il centro territoriale per la prevenzione cardiovascolare

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Lorenzo Brambilla Direttore Sanitario Cardiologo Centro Santa Maria ai Servi Fondazione Don Gnocchi PR Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria

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Page 1: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Lorenzo BrambillaDirettore Sanitario

Cardiologo Centro Santa Maria ai Servi

Fondazione Don Gnocchi PR

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Primaria e Secondaria

Page 2: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria

1. Autorizzazione 13.08.2015

2. Accreditamento RER

3. Day Service Ambulatoriale tipo 2

• Scompenso cardiaco • Cardiopatia Ischemica• Arteriopatia Extracardiaca (rischio CV)

• Inquadramento del soggetto ad elevato rischio CV prospettico

Page 3: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 4: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 5: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Le Basi della Prevenzione Cardiovascolare

(Interheart e Interstroke )

Colesterolo

Ipertensione

Età

Fumo

Obesità

Diabete

DietaFamiliarità

(geni)

Sedentarietà

AM

BIE

NTA

LI

GE

NE

TIC

I

Sesso (M>F)

Stress

Page 6: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria

1. Autorizzazione 13.08.2015

2. Accreditamento RER

3. Day Service Ambulatoriale tipo 2

• Scompenso cardiaco • Cardiopatia Ischemica• Arteriopatia Extracardiaca (rischio CV)

• Inquadramento del soggetto ad elevato rischio CV prospettico

Page 7: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

HEART FAILURELE DIMENSIONI DEL PROBLEMA A PARMA

Gruppo di Lavoro Multidisciplinare 2007Aziende Sanitarie della Provincia di Parma

N. RICOVERI TOTALI

2002 2006PARMA 2422 2725

RER 25877 27002

Parma + 12.5%, RER +5%

Page 8: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

HEART FAILUREACUTE CLINICAL PRESENTATION

Destabilizzazione di scompenso cronico 70%De novo HF (Crisi ipertensiva / EPA) 25%Shock cardiogeno 5%

Page 9: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

CONSIDERAZIONI

.Prevenzione

.Riacutizzazioni

.Gestione Cronica

Page 10: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria

1. Autorizzazione 13.08.2015

2. Accreditamento RER

3. Day Service Ambulatoriale tipo 2

• Scompenso cardiaco • Cardiopatia Ischemica

• Arteriopatia Extracardiaca (rischio CV)

• Inquadramento del soggetto ad elevato rischio CV prospettico

Page 11: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 12: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 13: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria

1. Autorizzazione 13.08.2015

2. Accreditamento RER

3. Day Service Ambulatoriale tipo 2

• Scompenso cardiaco

• Cardiopatia Ischemica• Arteriopatia Extracardiaca (rischio CV)

• Inquadramento del soggetto ad elevato rischio CV prospettico

Page 14: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Progressiva riduzione della mortalità intra ospedaliera

Incremento mortalità e morbilità post-ospedaliera

MODIFICAZIONE DELLA

EPIDEMIOLOGIA DELLE SCA

G Ital Cardiol 2014; 15 (1 suppl1) : 3S-27S

Page 15: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

OSPEDALE PER ACUTI

CENTRI RIABILITAZIONE

CARDIOLOGIA TERRITORIALE

MMG

RETE STRUTTURATA DEL POST-ACUTO

Page 16: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

145.000 SCA (dati SDO 2011)

135.000 HF (dati AGENAS 2012)

46.000 CCH

60.000 pz in degenza CR (dati ISYDE 2013)

5 : 1

DOMANDA ANNUALE E OFFERTA

DI CARDIORIABILITAZIONE

Page 17: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Appropriata indicazione

Priorità dell’indicazione

Stratificazione del rischio residuo

individuale post-SCA

ACCESSO ALLA

CARDIO-RIABILITAZIONE

Page 18: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Grado di Complessità Clinico-Assistenziale(rischio clinico legato all’evento indice, rischio cardiovascolare

residuo, comorbilità, complicanze presenti)

Entità della disabilità e presenza di margine

di recupero funzionale

CRITERI VALUTATIVI

Page 19: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

PAZIENTI AD ELEVATO RISCHIO CLINICO:

scompenso cardiaco e/o disfunzione VSX

• FE<40% oppure

• Rimodellamento VSX post-infartuale

• Estesa asinergia parietale (compromissione meccanica ventricolare).

• Pattern restrittivo di riempimento diastolico

• Insufficienza mitralica ischemica

Diretta correlazione con prognosi negativa e priorità

al ricovero riabilitativo degenziale

STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO

Page 20: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

PAZIENTI AD ELEVATO RISCHIO TROMBOTICO

si tratta di pazienti con malattia multivasale,

specie se con rivascolarizzazione incompleta,

mancata rivascolarizzazione/riperfusione, anatomia

coronarica non nota, diabete, IRC, arteriopatia

periferica / aterosclerosi extracardiaca,

pregressi IMA

Down-grading setting assistenziale (DH, amb)

STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO

Page 21: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

PAZIENTI A RISCHIO RESIDUO PIU’ BASSO

Pazienti stabili, sottoposti precocemente

ed efficacemente a PCI ,

età <70 anni, senza HF e disfunzione VSX

Prognosi a distanza più favorevole,

setting ambulatoriale

STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO

Page 22: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

OSSERVATORIO ARNO “Cardiovascolare”

1. Re-ospedalizzazioni (85%)

2. Spesa farmaceutica (11%)

3. Assistenza specialistica (4%)

COSTI COMPLESSIVI ASSISTENZA

POST-SCA

Page 23: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

VERO RISPARMIO

1. Evitare Re-ospedalizzazioni

2. Promuovere la Rete di Assistenza

Territoriale

3. Usare i farmaci efficaci

OTTICA DI CONTROLLO DI GESTIONE

Page 24: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare Primaria e Secondaria

Percorso DSA

•Pacchetto Base•Prestazioni Aggiuntive

•Valutazione diagnostico terapeutica •Stratificazione Prognostica•Capacità Funzionale •Prescrizione Esercizio Fisico Individuale

Page 25: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Prestazioni

Valutazione diagnostico terapeutica/Stratificazione Prognostica

•Visita cardiologica + ECG

•Anamnesi (fattori di rischio CV, stress, OSAS, diario alimentare, attività

fisica, abitudine al fumo, ecc…)

•Laboratorio Ecografia (cuore, TSA, vasi periferici, aorta, eco da sforzo).

•Analisi FC e PA

•Laboratorio Analisi del SNA

•ABI - PWV

•OSAS

•Visita fisiatrica, neurologica se necessario

Page 26: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Prestazioni

Capacità Funzionale/Prescrizione Esercizio Fisico I ndividuale

Six Minute Walking Test

Test ergometrico (cyclette, treadmill)

CPX

Seduta supervisionata di training

Consulto Finale

Page 27: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Non-Cardiovascular

Effects

Skeletal Muscle:

Oxidative Phosphorylation �Muscle Hypertrophy

Calcium handling �

Ventilation:

Vital capacity �Max. Inspiratory and

Expiratory force �

Hemorrheology:

Blood viscosity �Coagulability �Oxygen transport capacity �

Exercise

Training

Cardiac Effects

Normal LV function:

I/R protection

Prevention of age-related

diastolic dysfunction

Physiologic hypertrophy to

training

Systolic Heart Failure:

Reverse LV-remodeling

LV-ejection fraction �Improved neurohumoral

activation

Arrhytmia prevention

Diastolic Heart Failure:

Prevention of diastolic function

Improvement of LV relaxation

and compliance in HFNEF

Cardiac Valves:

Prevention of valve degeneration

Prevention of calcification

Neurohumoral &

Autonomic Effects

Sympathetic tone �Parasympathetic tone �

In CHF:

Norepinephrine

Angiotensin II

ANP, BNP

Antiarrythmic Effects:

Normalization of heart rate

variability, shortened action

potential duration

Hyperpolarization

Attenuated automaticity

Vascular Effects

Aorta:

Aortic stiffness �Aortic compliance �(for endurance training only)

Conduit Vessel:

Endothelial vasodilation �NO production �Oxidative stress �

Resistance Vessel and

Microcirculation:

Vasculogenesis by EPCs

Sensitivity to adenosin �

Capillary bed:

Capillary vessel formation �

Venous Circulation:

Venular capillaries �

Pulmonary Artery:

Endothelial function �Pulmonary artery pressure �

Page 28: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

• Re-Ospedalizzazioni

• Mortalità

TRAINING FISICO come TERAPIA

HARD END-POINTS

Page 29: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 30: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 31: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

• NNT = 12

• Low use of CR: 12.2% in coronary artery disease

• All race, sex, age, AMI, CABG, PCI , including patients with

coexisting CHF.

Page 32: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Class I (Level of evidence A)

“Physician referral may be the most powerful

predictor of patient participation in a cardiac

rehabilitation program ”

PCI 2011 AHA GUIDELINES

JACC.2011;58: 24 e44-e122

Page 33: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 34: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare
Page 35: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Rischio veramente alto

Page 36: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Prof. Paolo Coruzzi

Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Primaria e Secondaria

Page 37: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Prestazioni

Valutazione diagnostico terapeutica/Stratificazione Prognostica

•Visita cardiologica + ECG

•Anamnesi (fattori di rischio CV, stress, OSAS, diario alimentare, attività

fisica, abitudine al fumo, ecc…)

•Laboratorio Ecografia (cuore, TSA, vasi periferici, aorta, eco da sforzo).

•Analisi FC e PA

•Laboratorio Analisi del SNA

•ABI - PWV

•OSAS

•Visita fisiatrica, neurologica se necessario

Page 38: Il Centro Territoriale per la Prevenzione Cardiovascolare

Prestazioni

Capacità Funzionale/Prescrizione Esercizio Fisico I ndividuale

Six Minute Walking Test

Test ergometrico (cyclette, treadmill)

CPX

Seduta supervisionata di training

Consulto Finale