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YEARBOOK 2012 ANNUARIO UFFICIALE ITALIAN FOOTBALL LEAGUE vs

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Annuario ufficiale Italian Football League

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Page 1: IFL Yearbook 2012

YEARBOOK 2012ANNUARIO UFFICIALE ITALIAN FOOTBALL LEAGUE

vs

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Page 3: IFL Yearbook 2012

SOMMARIOIL SALUTO DEL PRESIDENTE..............................GIONNI COLOMBO TROPHY................................CAMPIONI D’EUROPA 25 ANNI DOPO.................ALBO D’ORO SUPER BOWL................................I SUPER BOWL IFL..............................................CALENDARIO STAGIONE 2012............................ELEPHANTS CATANIA........................................PANTHERS PARMA.............................................STATISTICHE DELLA STAGIONE.........................WARRIORS BOLOGNA........................................GIANTS BOLZANO..............................................RHINOS MILANO................................................DOLPHINS ANCONA..........................................DAEMONS CERNUSCO.......................................HOGS REGGIO EMILIA........................................SEAMEN MILANO..............................................LIONS BERGAMO................................................MARINES LAZIO.................................................DOVES BOLOGNA..............................................CAMPIONATO LENAF.........................................CAMPIONATO CIF 9............................................

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Siamo arrivati al momen-to più emozionante della stagione. Il Superbowl, la sfida tra le squadre mi-gliori per aggiudicarsi il trofeo intitolato alla me-moria di Giovanni “Gion-ni” Colombo. E mentre celebriamo una figura importantissima per la storia del nostro sport,

ne piangiamo un’altra che stava ancora scrivendo questa storia bellissima, e cioè Joe Avezzano, che se n’è andato all’improvviso quest’anno.Anche nel loro ricordo, ci apprestiamo a vivere una serata di grandi emozioni e di festa, in un territorio che ha già col-laborato con la Fidaf, dai raduni del Blue Team all’ospitalità del Four Helmets Trophy, fino ai programmi di Flag Foot-ball. Inoltre lo stadio Franco Ossola non ha solo il fascino del valore storico, arricchito dal velodromo intitolato a Luigi Ganna, ma è una struttura più che mai all’altezza delle esigenze dello sport moderno. Lo ha dimostrato ospitando recentemente una partita della Nazionale Under 21 di cal-cio e i playoff di Serie B del Varese. Mi fa piacere notare che la scelta della location, dopo qualche incomprensione iniziale, abbia trovato il pieno gradimento da parte della Ifl, come ha recentemente affermato il nuovo presidente della Lega Mutti.Da quando sono presidente della Fidaf mi sono sempre impegnato affinché il nostro movimento sia unito, per poter continuare nel suo percorso di crescita. Ed è particolar-mente simbolico essere giunti qui al termine di un cam-pionato a girone unico, per la prima volta a 12 squadre.

Il Superbowl, oltre a rappresentare l’eccellenza della sta-gione, è anche il momento in cui ci ritroviamo tutti uniti nel nome della passione per il nostro sport. Una passione che è contagiosa. Il numero delle squadre affiliate alla Fidaf è in costante aumento ed è destinato ad aumentare an-cora, il lavoro a livello giovanile e scolastico continua a portare frutti e tutto ciò avviene grazie all’impegno di tutte le componenti del nostro mondo, che qui voglio ringrazia-re. Atleti, dirigenti, tecnici, collaboratori ad ogni livello. La stella d’argento al merito sportivo che quest’anno mi ha consegnato il Coni è un riconoscimento per tutti coloro che lavorano per promuovere il Football Americano in Italia. E deve essere motivo di orgoglio per tutti anche il fatto che il Superbowl sarà trasmesso in diretta Rai e nel circuito Eurovisione.Il percorso è ancora lungo, ma la strada è quella giusta, anche se con alcuni ostacoli ancora da superare. La lotta al doping ne è un esempio. I casi di questa stagione testi-moniano proprio la volontà di rendere sempre più pulito il nostro sport. Non ci fermeremo, per far emergere la vera immagine del Football italiano. La grande occasione sarà l’anno prossimo, con l’organizzazione dei campionati eu-ropei, in cui dovremo dare una dimostrazione della nostra crescita sia a livello organizzativo sia a livello tecnico. Il Blue Team e tutto il settore squadre nazionali sta lavoran-do per riportare la maglia azzurra nell’elite continentale. Con l’evento di oggi, infatti, il football italiano non si ferma, ma si avvia a un’estate dedicata proprio alla Nazionale. Sono certo che con la collaborazione di tutte le realtà del nostro football raggiungeremo anche questo obiettivo.E buon Super Bowl a tutti!

Presidente FIDAFLeoluca Orlando

Il saluto del Presidente

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L’Italian Super Bowl XXXII vede il graditis-simo, sospirato ritorno del Gionni Colombo Trophy, il trofeo che verrà alzato dalla squa-dra campione d’Italia al termine della finale di sabato 7 luglio a Varese. Giovanni “Gionni” Colombo, scomparso nel 1993 a soli 56 anni, è stato assieme a Bruno Beneck, fondatore della LIF, il vero padre del football americano targato Italia. Albergato-re, presidente dell’associazione albergatori lombardi, fu il presidente dei Rhinos (Manin’s Rhinos, dal nome del suo hotel) dalla fonda-zione, 1977, e presidente dell’Associazione Italiana Football Americano (AIFA) fino al 1988. Per molti anni il Super Bowl venne intitola-

to proprio alla memoria di Colombo, e ora la tradizione riprende, con la creazione di un nuovo, splendido trofeo disegnato dall’artista olandese Claudia Hamers, che ha voluto ispi-rarsi al Vince Lombardi Trophy innestando però una linea più movimentata e sinuosa, e con l’inserimento di profili che ricordano i co-lori della bandiera italiana e danno all’opera una dimensione perfetta per il nostro campio-nato.

Il Gionni Colombo Trophy è alto 60 cm, il pal-lone misura 26 cm, e alla base verrà inciso il nome della squadra vincitrice dell’Italian Su-per Bowl XXXII.

Gionni Colombo Trophy

Hotel del Blue Team a Firenze

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Direzione editoriale Alessandro TanassiGrafica Fabrizio De VincenziContributi Roberto Gotta, Marco Mutti, Giulio Romano, Luca Correnti, Davide Fodor, Marica Galvani, Roberto D’Amico, Luca Talot-

IFL YEARBOOK 2012 ta, Alessandro Mossini, Luca EquinoFotografie Dario Fumagalli, Giulio Busi, Manuula Pelle-grini, Gennaro Masi, Stefano Schwetz, Roberta Paladino, Beppe Fongaro, Michele Critelli, Luca Nava, Luciano Capra

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Anno Super Bowl Località Risultato 1981 Super Bowl I S.Margherita RHINOS MILANO-Frogs Busto 24-8 1982 Super Bowl II Pesaro RHINOS MILANO-Frogs Busto Arsizio 11-0 1983 Super Bowl III Genova RHINOS MILANO-Warriors Bologna 20-14 1984 Super Bowl IV Rimini FROGS GALLARATE-Warriors Bologna 16-6 1985 Super Bowl V Padova DOVES BOLOGNA-Angels Pesaro 27-11 1986 Super Bowl VI Bologna WARRIORS BOLOGNA-Angels Pesaro 18-8 1987 Super Bowl VII Rimini FROGS LEGNANO-Seamen Milano 27-24 1988 Super Bowl VIII Ancona FROGS LEGNANO-Warriors Bologna 17-0 1989 Super Bowl IX Parma FROGS LEGNANO-Seamen Milano 39-33 1990 Super Bowl X Rimini RHINOS MILANO-Frogs Legnano 33-6 1991 Super Bowl XI Monza GIAGUARI TORINO-Phoenix S.Lazzaro 38-15 1992 Super Bowl XII Bolzano PHARAONES MILANO-Lions Bergamo 35-25 1993 Super Bowl XIII Telgate LIONS BERGAMO-Gladiatori Roma 48-391994 Super Bowl XIV Legnano FROGS LEGNANO-Rhinos Milano 37-27 1995 Super Bowl XV Cesenatico FROGS LEGNANO-Gladiatori R. 32-26 1996 Super Bowl XVI Ancona PHOENIX SAN LAZZARO-Gladiatori R. 25-20 1997 Super Bowl XVII Monza PHOENIX S.LAZZARO-Frogs Legnano 42-35 1998 Super Bowl XVIII Catania LIONS BERGAMO-Frogs Legnano 29-28 1999 Super Bowl XIX Bolzano LIONS BERGAMO-Giants Bolzano 49-14 2000 Super Bowl XX Milano LIONS BERGAMO-Giants Bolzano 49-27 2001 Super Bowl XXI Bolzano LIONS BERGAMO-Dolphins Ancona 30-24 2002 Super Bowl XXII Bolzano LIONS BERGAMO-Dolphins Ancona 21-14 2003 Super Bowl XXIII Civitanova LIONS BERGAMO-Dolphins Ancona 45-0 2004 Super Bowl XXIV Scandiano LIONS BERGAMO-Dolphins Ancona 14-13 2005 Super Bowl XXV Scandiano LIONS BERGAMO-Warriors Bologna 42-14 2006 Super Bowl XXVI Scandiano LIONS BERGAMO-Panthers Parma 24-12 2007 Super Bowl XXVII Scandiano LIONS BERGAMO-Panthers Parma 55-49 2008 Super Bowl XXVIII Cattolica LIONS BERGAMO-Giants Bolzano 56-54 Bologna HOGS REGGIO E.-Warriors Bologna 28-14 2009 Super Bowl XXIX Milano Mar. GIANTS BOLZANO-Marines Lazio 35-21 2010 Super Bowl XXX Milano PANTHERS PARMA-Elephants Catania 56-26 2011 Super Bowl XXXI Parma PANTHERS PARMA-Warriors Bologna 76-62

Albo d’oro dal 1981 al 2011

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Belli ieri come oggi, i Super Bowl, quelli chiamati Super Ball come accadde all’esordio e quelli con il numerale ro-mano, come Dio (e NFL, ma è la stessa cosa) comanda. Belli i Super Bowl italiani – scritti spesso in maniera scor-retta, ovvero Superbowl – e giocati con sfondi diversi e in luoghi diversi e con il sapore diverso del mare, della pianura, della collina adiacente (Scandiano), della mon-tagna incombente, della città torrida (Milano), della città trepidante, come accadde nel 1986, quando al Super Bowl giocato allo Stadio Dall’Ara di Bologna, con i locali War-riors in campo, assistettero oltre 25.000 spettatori, un re-cord che spicca tuttora. Si è giocato in ambienti vari e stadi vari e con tante squadre che magari ora non ci sono più, ma restano i ricordi dei giocatori, quelli che conservano la maglia del grande giorno e quelli che l’hanno messa chis-sà dove per non farsi catturare dalla nostalgia, perché uno

dei motivi per cui ci sono tanti praticanti non più verdissimi di età è che dal football non riesci a staccarti, una volta che ti metti un casco per la prima volta e vedi il mondo at-traverso quella mascherina. Si è giocato anche al coperto, una volta: era il 1984 e a ospitare la finale fu il Palasport di Genova, in una serata resa torrida dalla scarsa circo-lazione d’aria all’interno dell’impianto, il cui fondo era di cemento rivestito di uno strato di campo sintetico più simi-le ad un tappeto, ricordano i protagonisti, che non ad un terreno come quelli di oggi, del resto più elaborati grazie alla tecnologia. Quel giorno la spuntarono i Rhinos Milano sui Warriors Bologna con il touchdown del sorpasso avve-nuto a pochi secondi dalla fine su lancio lungo, e con tutto il rispetto per chi quella sera uscì sconfitto sarebbe quella la conclusione ideale di ogni Super Bowl.

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I Super Bowl IFL

Chi è la squadra cui FIDAF & IFL hanno affidato l’organiz-zazione dell’evento a strelle strisce dell’anno.I Blue Storms nascono nel 2003 dall’iniziativa di alcuni ap-passionati, con ampia esperienza nel settore del football americano. L’intendimento, fin dalla genesi della società, di fornire un punto di riferimento in quell’ampio compren-sorio che si estende da Varese all’Alto Milanese, resta an-cor oggi la colonna portante di un progetto, finalizzato a creare una realtà unica, solida, che accorpi la passione di una provincia. Dalla fondazione ad oggi i Blue Storms hanno saputo diffondere la conoscenza dello “sport ame-ricano” per antonomasia in tutta la “Valle Olona” andando ben oltre i suoi confini, fino alleprovincie di Milano e Como. Suddivisi in prima squadra, giovanili e flag football, la versione propedeutica, priva di contatto della disciplina, centinaia di atleti hanno in soli cinque anni, vestito la maglia dei “Blues”, contribuendo a creare un’immagine di società invidiata e spesso additata, quale esempio, oltre i confini locali.

Tre gli scudetti conquistati dai settori giovanili negli ultimi 4 anni ed un lavoro capillare di sensibilizzazione che ha porta-to i Blue Storms a “salire in cattedra” in alcuni istituti di istru-zione secondaria e superiore. La passione, la professiona-lità e l’assoluta dedizione a questo bellissimo sport sono

stati pre-miati dalla Federazio-ne Italiana di American Football (FIDAF) che, nel 2011 ha affidato ai Blue Storms l’organizzazione delle finali del Campionato Italiano a 9 giocatori (Nine Bowl) e Flag Football Junior (disputatesi nello splendido e storico scenario dello Stadio Speroni a Busto Arsizio) e, nel 2012 la prestigiosa organizzazione del XXXII Super Bowl IFL (la Serie A del football in Italia), in collaborazione con la Provincia e la Città di Varese, la Regione Lombardia e il CONI. Traguardi importanti che hanno riportato il football americano laddove è nato, ne-gli anni ’80, e che oggi calca un palcoscenico importante come lo Stadio Ossola di Varese,regno incontrastato del calcio.Una macchina organizzativa perfetta, dove ognuno ha il suo compito e tutti sono decisi a fare quanto possibile per rendere questo evento unico, per dare al football america-no la giusta vetrina dopo anni un po’ difficili: questo quanto i Blue Storms stanno mettendo in campo oggi, senza ri-sparmiarsi, grazie all’encomiabile lavoro di un pugno di vo-lontari mossi unicamente dalla passione per questo sport.

I Blue Storms e il XXXII Super Bowl

di Roberto Gotta

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NUM NOME RUOLO ALT POS ESP ETA’10 Forte, Francesco QB 175 75 R 199 Monardi, Tommaso QB 186 87 2 2148 Chiarelli, Giulio RB 168 68 2 1926 Cristiano, Mario RB 175 78 2 2232 Drago, Mirko RB 1920 Lanforti, Alberto RB 178 88 2 2533 Malpeli, Alessandro RB 167 70 2 2117 Milani, Thomas RB 172 72 6 272 Taylor, Jaycen RB 178 82 20 2545 Valenti, Andrea RB 182 90 R 1947 Bertocchi, Matteo WR 185 100 236 Finadri, Tommaso WR 186 96 4 2988 Gasparri, Nicola WR 180 77 2585 Gavesi, Emanuele WR 182 82 271 Grayson, Kevin WR 191 93 15 2422 Montali, Michele WR 185 85 R 2316 Polenghi, Emanuele WR 190 73 16 397 Viviani, Michele WR 183 85 3 2089 Cesari, Emanuele TE 190 92 R 2082 Cosci, Jacopo TE 190 91 4 2679 Antonetti, Tommaso OL 189 124 3563 Benassi, Stefano OL 185 105 3965 Bonato, Andrea OL 193 130 3 2854 Ferrari, Gian Luca OL 191 135 8 3962 Ferrari, Matteo OL 175 110 10 2757 Maschi, Lino OL 190 145 17 4467 Padovani, Alessandro OL 186 120 2 2160 Parri, Andrea OL 190 125 4 2376 Pasini, Erik OL 195 125 1 2169 Pedrotti, Franco OL 185 130 3 2390 Bernardoni, Simone DL 191 113 5 2555 Biondo, Silvestre DL 171 107 6 3197 Carboni, Lorenzo DL 188 98 R 1993 Fontanili, Luca DL 193 99 1 2250 Gennaro, Diego DL 182 125 20 4166 Guidarini, Massimo DL 183 125 4652 Leoni, Sergio DL 182 118 7 2644 Malpeli, Matteo DL 191 98 2 3675 Musi, Marcello DL 190 125 2 2056 Panico, Valerio DL 180 110 2878 Scatola, Michele DL 190 125 4272 Tenconi, Andrea DL 185 130 1 2834 Ayouni, Iskander LB 182 77 R 2225 Bulgac, Maxim LB 175 85 2358 De Lillo, Vincenzo LB 185 82 R 1937 Ingrosso, Fabrizio LB 1951 Lanforti, Franco LB 178 82 305 Lanzoni, Alberto LB 180 95 4159 Orrù, Stefano LB 175 95 9 2611 Sales, Tyrell LB 190 109 17 26 80 Tunnera, Marco LB 182 94 10 3118 Bertani, Gianluca DB 186 90 3919 De Giovanni, Stefano DB 183 90 3143 De Pascalis, Aristide DB 178 80 3023 Diaferia, Francesco DB 185 87 2 2330 Fumarola, Michele DB 180 90 2 2914 Kouame, Christian DB 1921 Munarini, Marco DB 192 86 6 3040 Rossi, Federico DB 180 85 R 224 Sfulcini, Luca DB 176 73 2727 Vasini, Francesco DB 175 82 2 233 Vergazzoli, Andrea K 186 88 2 25

PANTHERS PARMA

COACHING STAFFPapoccia, Andrew Head CoachTharp, Taylor Offensive CoordinatorPerdoni, Matthew Defensive CoordinatorRossi, Giovanni WR CoachBorchini, Paolo OL CoachVellano, Paul LB CoachZardin, Giampaolo DB Coach

7 LUGLIO 2012

VARESESTADIO FRANCO OSSOLA

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ELEPHANTS CATANIANUM NOME RUOLO ALT POS ESP ETA’13 Barbagallo, Gregorio WR 188 88 10 294 Bonomo, Massimiliano LB 181 92 20 4099 Caruso, Claudio CB 177 70 1 2075 Cassaghi, Mathieu DE 193 107 9 3352 Cipolla, Dario OLB 180 89 1 1853 Cocuzza, Gilberto C 181 110 10 3050 Conti, Roberto LB 170 85 13 3511 Corsaro, Giuseppe TE 190 85 4 207 Costanzo, Christian CB 175 81 23 3754 D’Arpa, Alessio OG 194 142 10 2576 Di Martino, Corrado DT 185 118 19 3921 Di Mauro, Christian FS 174 81 5 2951 Gallina, Alberto LB 185 105 11 2848 Gargiulo, Renato SS 174 88 19 4074 Granà, Alessandro OT 190 109 4 2538 Grasso, Cristoforo LB 186 85 3 2331 Gulisano, Antonello CB 183 80 21 441 Holland, Wesley RB 2 Lake, Jordan SS/FS 55 La Porta, Gianmauro DE/LB 180 87 8 3459 La Porta, Gino Maria DE/LB 181 97 8 3758 Leotta, Davide LB 79 Lo Grande, Antonio OL 184 125 10 3580 Lo Presti, Manuel WR 182 80 1 1828 Mangano, Claudio WR 175 77 12 3127 Marra, Cristiano HB/SS 175 84 15 369 Marty, Eric QB 188 93 3 2626 Orlando, Vittorio WR 190 89 R 1934 Paderni Chamila, Roberto RB 163 78 10 283 Pecoraro, Gianmarco LB 183 92 17 3082 Persano, Salvatore WR 180 83 24 4357 Privitera, Dario DE/LB 183 85 2 2273 Restuccia, Simone DE 192 96 1 2556 Romano, Giulio OG 182 140 5 2535 Salatino, Claudio CB 180 70 R 1989 Santuccio, Giorgio WR 185 75 4 2042 Sciacca, Alfio CB 185 75 R 1790 Scuto, Fabio DE 185 94 5 2646 Sicali, Salvatore MLB 178 94 16 3363 Specchiarello, Andrea OT 195 135 6 2443 Strano, Giuseppe TE/FB 184 103 12 3288 Succi, Jacopo WR 186 75 6 2578 Treccarichi, Fabrizio LB 180 83 R 2565 Urzì, Giuseppe DL 190 120 15 3928 Wendmagene, Frezer WR 187 75 1 20

7 LUGLIO 2012

VARESESTADIO FRANCO OSSOLA

COACHING STAFFBal, Jag Head Coach Defensive CoordinatorGiuliano, Davide Offensive Coordinator QB CoachKmic, Nate RB CoachMarty, Eric WR CoachWade, Denver OL Assistant CoachCamarda, FortunatO Defensive Assistant Coach Special Team

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IFL YEARBOOK 2012 | 10

Week 1 26-27/02HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO PANTHERS PARMA WARRIORS BOLOGNA 26/02/2012 20 - 13

Week 2 03-04/03HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATORHINOS MILANO AFT HOGS REGGIO EMILIA 03/03/2012 14 - 20WARRIORS BOLOGNA SEAMEN MILANO 03/03/2012 40 - 26LIONS BERGAMO MARINES LAZIO 04/03/2012 48 - 13PANTHERS PARMA GIANTS BOLZANO 04/03/2012 21 - 27

Week 3 10-11/03HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO SEAMEN MILANO ELEPHANTS CATANIA 10/03/2012 35 - 51DOVES BOLOGNA HOGS REGGIO EMILIA 10/03/2012 20 - 56DAEMONS CERNUSCO WARRIORS BOLOGNA 10/03/2012 26 - 48DOLPHINS ANCONA LIONS BERGAMO 11/03/2012 56 - 28GIANTS BOLZANO RHINOS MILANO 11/03/2012 6 - 20MARINES LAZIO PANTHERS PARMA 11/03/2012 12 - 22

Week 4 17-18/03 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO RHINOS MILANO AFT MARINES LAZIO 17/03/2012 46 - 30WARRIORS BOLOGNA HOGS REGGIO EMILIA 17/03/2012 34 - 28DAEMONS CERNUSCO DOVES BOLOGNA 17/03/2012 40 - 0ELEPHANTS CATANIA DOLPHINS ANCONA 18/03/2012 27 - 37LIONS BERGAMO GIANTS BOLZANO 18/03/2012 14 - 21PANTHERS PARMA SEAMEN MILANO 18/03/2012 52 - 14 Week 5 31/03-01/04 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO SEAMEN MILANO RHINOS MILANO AFT 31/03/2012 33 - 34DOVES BOLOGNA ELEPHANTS CATANIA 01/04/2012 14 - 56GIANTS BOLZANO WARRIORS BOLOGNA 01/04/2012 20 - 21DOLPHINS ANCONA PANTHERS PARMA 01/04/2012 27 - 38LIONS BERGAMO HOGS REGGIO EMILIA 01/04/2012 20 - 0MARINES LAZIO DAEMONS CERNUSCO 01/04/2012 30 - 36 Week 6 07-08/04 Recuperi Week 7 14-15/04 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO HOGS REGGIO EMILIA SEAMEN MILANO 14/04/2012 47 - 50RHINOS MILANO AFT LIONS BERGAMO 14/04/2012 12 - 6DOVES BOLOGNA WARRIORS BOLOGNA 14/04/2012 12 - 34DAEMONS CERNUSCO DOLPHINS ANCONA 14/04/2012 33 - 34ELEPHANTS CATANIA PANTHERS PARMA 15/04/2012 20 - 17MARINES LAZIO GIANTS BOLZANO 15/04/2012 0 - 28

TEAM P G W L PF PA PCT ELEPHANTS CATANIA 18 11 9 2 454 339 818PANTHERS PARMA 18 11 9 2 426 200 818WARRIORS BOLOGNA 18 11 9 2 418 349 818RHINOS MILANO AFT 16 11 8 3 347 283 727GIANTS BOLZANO 16 11 8 3 338 223 727DOLPHINS ANCONA 14 11 7 4 477 395 636HOGS REGGIO EMILIA 8 11 4 7 307 353 364SEAMEN MILANO 8 11 4 7 302 366 364DAEMONS CERNUSCO 8 11 4 7 291 322 364LIONS BERGAMO 6 11 3 8 294 328 273MARINES LAZIO 2 11 1 10 251 388 91DOVES BOLOGNA 0 11 0 11 180 539 0

Classifica

Campionato 2012

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Week 8 21-22/04 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO SEAMEN MILANO MARINES LAZIO 21/04/2012 12 - 7WARRIORS BOLOGNA RHINOS MILANO AFT 21/04/2012 28 - 20GIANTS BOLZANO ELEPHANTS CATANIA 22/04/2012 33 - 41LIONS BERGAMO DAEMONS CERNUSCO 22/04/2012 21 - 34DOLPHINS ANCONA HOGS REGGIO EMILIA 22/04/2012 38 - 35PANTHERS PARMA DOVES BOLOGNA 22/04/2012 55 - 12

Week 9 28-29/04 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO HOGS REGGIO EMILIA ELEPHANTS CATANIA 28/04/2012 28 - 35RHINOS MILANO AFT DOVES BOLOGNA 28/04/2012 49 - 30WARRIORS BOLOGNA LIONS BERGAMO 28/04/2012 34 - 28DAEMONS CERNUSCO PANTHERS PARMA 28/04/2012 0 - 21GIANTS BOLZANO SEAMEN MILANO 29/04/2012 47 - 20MARINES LAZIO DOLPHINS ANCONA 29/04/2012 21 - 42

Week 10 05-06/05 Recuperi HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO HOGS REGGIO EMILIA MARINES LAZIO 05/05/2012 23 - 21ELEPHANTS CATANIA DAEMONS CERNUSCO 06/05/2012 46 - 24DOLPHINS ANCONA DOVES BOLOGNA 06/05/2012 62 - 14

Week 11 12-13/05 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO HOGS REGGIO EMILIA DAEMONS CERNUSCO 12/05/2012 33 - 20RHINOS MILANO AFT PANTHERS PARMA 12/05/2012 21 - 44DOVES BOLOGNA MARINES LAZIO 12/05/2012 32 - 39ELEPHANTS CATANIA WARRIORS BOLOGNA 13/05/2012 65 - 41DOLPHINS ANCONA GIANTS BOLZANO 13/05/2012 31 - 33LIONS BERGAMO SEAMEN MILANO 13/05/2012 20 - 35

Week 12 19-20/05 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO SEAMEN MILANO DOVES BOLOGNA 19/05/2012 44 - 12HOGS REGGIO EMILIA GIANTS BOLZANO 19/05/2012 9 - 26WARRIORS BOLOGNA DOLPHINS ANCONA 19/05/2012 83 - 68DAEMONS CERNUSCO RHINOS MILANO 19/05/2012 23 - 28MARINES LAZIO ELEPHANTS CATANIA 20/05/2012 42 - 57PANTHERS PARMA LIONS BERGAMO 20/05/2012 61 - 26 Week 13 26-27/05 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO SEAMEN MILANO DAEMONS CERNUSCO 26/05/2012 12 - 23DOVES BOLOGNA GIANTS BOLZANO 26/05/2012 14 - 48ELEPHANTS CATANIA LIONS BERGAMO 27/05/2012 42 - 27RHINOS MILANO AFT DOLPHINS ANCONA 27/05/2012 62 - 49

Week 14 02-03/06 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO DOLPHINS ANCONA SEAMEN MILANO 02/06/2012 33 - 21GIANTS BOLZANO DAEMONS CERNUSCO 02/06/2012 49 - 32WARRIORS BOLOGNA MARINES LAZIO 02/06/2012 42 - 36ELEPHANTS CATANIA RHINOS MILANO 03/06/2012 14 - 41PANTHERS PARMA HOGS REGGIO EMILIA 03/06/2012 75 - 28LIONS BERGAMO DOVES BOLOGNA 03/06/2012 56 - 20

Wild Card 9-10/06 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO RHINOS MILANO AFT GIANTS BOLZANO 09/06/2012 7 - 21WARRIORS BOLOGNA DOLPHINS ANCONA 09/06/2012 41 - 34

Semifinali 23-24/06 HOME TEAM AWAY TEAM DATA RISULTATO ELEPHANTS CATANIA GIANTS BOLZANO 24/06/2012 30 - 27PANTHERS PARMA WARRIORS BOLOGNA 24/06/2012 42 - 20

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IFL YEARBOOK 2012 | 12

ELEPHANTS CATANIADescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

SEAMEN MILANO ELEPHANTS CATANIA 35 – 51ELEPHANTS CATANIA DOLPHINS ANCONA 27 – 37DOVES BOLOGNA ELEPHANTS CATANIA 14 – 56ELEPHANTS CATANIA PANTHERS PARMA 20 – 17GIANTS BOLZANO ELEPHANTS CATANIA 33 – 41HOGS REGGIO EMILIA ELEPHANTS CATANIA 28 - 35ELEPHANTS CATANIA DAEMONS CERNUSCO 46 - 24ELEPHANTS CATANIA WARRIORS BOLOGNA 65 – 41MARINES LAZIO ELEPHANTS CATANIA 42 – 57ELEPHANTS CATANIA LIONS BERGAMO 42 - 27ELEPHANTS CATANIA GIANTS BOLZANO 30 – 27

Partite di campionato

Sede Viale Odorico daPordenone,5 - CataniaAnno di nascita 1985

www.elephantscatania.it

Gli Elephants Catania nascono nel lontano 1984, da quel novembre ad ora tante cose sono cambiate, si sono evolute, ma di certo quello che non è cambiato è lo spirito. Fin dal primo momento in questa squadra si è parlato di famiglia ed ancora ora dopo più di 25 anni con una squadra a i vertici del campionato italiano, un farm team nel campionato a 9 con più di 35 atleti, una squadra femminile di flag football , parliamo quindi di più di 100 tesserati, tutto questo non è cam-biato. Questa famiglia come già detto comprende atleti con età che vanno da i 16 a i 40 anni, di sesso sia ma-

schile che femminile, una struttura gestita non da tanti ma da buoni diri-genti con l’obiettivo di mantenere alta la qualità del loro lavoro. Quest’anno si può definire senza dubbio positivo, il team Cif9 ha raggiunto i playoff, il team femminile di flag si è classificato quarto al torneo nazionale e il team Ifl classificatosi primo in regular season si sta preparando per le semifinali in casa. Soffermandoci un attimo sulla Ifl come non notare che questa è la quarta volta su cinque campionati in cui la squadra si qualifica alla fase fi-nale, sicuramente un successo per la dirigenza e il coaching staff. Quest’an-

no la squadra ha aggiunto anche qualche pedina non siciliana al suo organico, da Roma sono arrivati Bo-nomo, Bruni e Zummarelli, da Trieste Alberto Gallina e da Bolzano Christian Costanzo, ottimi giocatori che assie-me a gli import Lake, Marty, Kmic e Holland hanno permesso di avere un organico completo per provare a rag-giungere il titolo. Quest’anno oltre a Barbagallo, D’Arpa, Di Mauro, Spec-chierello, Strano, Lombardo sono stati convocati in nazionaleanche Gallina, Succi e Romano a di-mostrazione del continuo buon lavoro del team.

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IFL YEARBOOK 2012 | 13

Come valuti nel complesso la sta-gione 2012 del tuo team?“Sapevamo già dall'inizio della stagio-ne che avremmo fatto bene, ci siamo rinforzati in difesa con l'inserimento di alcune pedine fondamentali, soprat-tutto in difesa, e, con un trio di import players di altissimo livello, eravamo coscienti che avremmo potuto rag-giungere il nostro obiettivo minimo e cioè confermare il nostro team in se-mifinale come già successo 4 volte nelle ultime cinque stagioni IFL. Se-mifinale e finale sono una stagione a parte, ci si gioca tutto in una sola partita in cui non è permesso sbaglia-re e non ci sono seconde chance, gli avversari che ci troveremo di fronte, a partire dai Giants Bolzano, sono tutte squadre che vogliono arrivare in finale e vincere tanto quanto noi e posseg-gonoi mezzi necessari per arrivare fino in fondo. Come giudichi il livello tecnico in generale dei team partecipanti al torneo di quest’anno?Il livello tecnico è un "work in pro-gress" che ogni anno concede sor-prese positive, a mio parere il livello del football italiano in generale ed in particolare in IFL sta pian piano alzan-

dosi. Probabilmente il fatto che molte squadre si avvalgano della collabora-zione di coach stranieri è un fattore fondamentale nella crescita quanto lo è per i giocatori nostrani confrontarsi costantemente, in allenamento ed in partita, contro atleti statunitensi di al-tissimo valore tecnico ed atletico.A tuo avviso, avete rispettato gli obiettivi che vi eravate posti all’ini-zio della stagione?Molto onestamente è ancora presto per dirlo, non sarei onesto se non di-cessi che il nostro obiettivo è di arri-vare fino in fondo e coronare l'enorme mole di lavoro che la nostra società ha fatto negli ultimi anni con un successo proprio nella partita più importante.In che modo si è evoluto il modello di gioco della tua squadra con l’ar-rivo dei nuovi stranieri?Personalmente mi occupo dell'attacco della nostra squadra e solitamente gli import players vengono scelti perchè hanno qualità tali da garantire l'inte-grazione nel nostro sistema di gioco che portiamo avanti da anni e che ha avuto nel tempo un discreto succes-so. In difesa purtroppo negli anni ab-biamo avuto tantissimi cambiamenti, ogni coach ha portato il suo sistema

e non siamo riusciti ancora ad ave-re un'identità difensiva da sviluppare in maniera costante, coach Jag Bal quest'anno ha fatto un eccellente la-voro nell'utilizzare al meglio il mate-riale umano messogli a disposizione, tutti noi speriamo in un suo ritorno in modo da portare avanti questo pro-getto.Quale è il futuro della IFL, massi-ma serie del Campionato Italiano di Football?Il futuro della IFL a mio parere, dato il momento storico che stiamo vivendo, è un argomento da trattare e da os-servare con molta attenzione. Riten-go che dal punto di vista organizzativo si sia notato un eccellente lavoro da parte di tutte le squadre, il mio timo-re onestamente è che non si rimanga con i piedi per terra e si rischi di fare il classico passo più lungo della gamba. Ritengo che le 12 squadre che per ora compongono la IFL sia il massimonumero che ad oggi il nostro panora-ma sportivo possa supportare, allar-gare la IFL a 14 squadre è qualcosa che tutti desideriamo ma, come detto prima, è una scelta che va ponderata valutando tutti i possibili pro e contro.

L’INTERVISTA AL GENERAL MANAGER DAVIDE GIULIANO

Commento al Play offELEPHANTS CATANIA-GIANTS BOLZANO 30-27 (7-6 16-8 7-13 0-0) – Uno spettacolo epico, la partita di Cata-nia, anche per le condizioni del prepartita. Per problemi logistici dell’ultima ora, infatti, i Giants non avevano potuto partire da Bolzano sabato con un volo via Roma ma ave-vano dovuto affidarsi a un’infinita (22 ore) trasferta in pul-lman, che li ha visti arrivare al campo Fontanarossa non molto prima del calcio d’inizio, spostato così in avanti per agevolarli. In campo,poi, i Giants come forse era prevedibile hanno dato pro-blemi agli Elephants fino alla fine. Si è infatti arrivati a un primo down e goal per i Giants, sotto 30-27, a due minuti dalla fine: tra corse e penalità si è poi giunti al 4° tentativo e goal dalle 8, e i bolzanini hanno preferito non calciare il field goal del potenziale pareggio ma andare per la vittoria, con grande coraggio: dalla formazione shotgun, però, il lancio del qb Xavier Hicks per Tommy Connors, sul quale difendeva Wes Holland, non veniva completato, e la par-tita si chiudeva in pratica lì, con Eric Marty, il quarterback catanese, a festeggiare l’accesso al terzo Super Bowl del-la sua carriera italiana, dopo quello con gli stessi Giants nel 2009 (vinto sui Marines Lazio) e quello con i Warriors Bologna del 2011 (perso contro i Panthers). La gara era iniziata con il passaggio in td di Marty per Giuseppe Strano per 20 yard (7-0), ma i Giants dopo due cambi di possesso

avevano risposto con la corsa in end zone di Xavier Hicks per 3 yard, con calcio però stoppato da Jordan Lake (7-6). Nel secondo quarto immediato tdElephants con qb sneak di 1 yard di Marty (14-6), e dopo due intercetti (Wes Holland coglieva il lancio di Hicks e nell’azione successiva Connors quello di Marty, riportan-dolo quasi in end zone) era Hicks a segnare da 1 yard, con la trasformazione da due per il 14-14. C’era però ancora spazio per due azioni memorabili, nel secondo quarto: la splendida ricezione in td di Lake per 19 yard (21-14) e il sack di Alberto Gallina su Hicks per il safety del 23-14 che rappresentava anche il punteggio finale del primo tempo. Sul drive iniziale del terzo quarto Henry Harris segnava da 4 yard il td del 23-20, e i Giants poco dopo recuperavano un fumble, e colpivano con una spettacolare ricezione da 55 yard di Marco Bonacci, che però non veniva trasfor-mata: 23-27 in favore degli ospiti. Pochi minuti dopo però Marty spostandosi verso sinistra lanciava una bomba dalla parte opposta del campo, raccolta da Gregorio Barbagallo per il td del nuovo sorpasso, sul 30-27, punteggio di chiu-sura del terzo periodo. Il quarto si apriva con due cambi di possesso, per poiculminare nel drive finale, chiuso da quell’incompleto al 4° tentativo che manda gli Elephants al Super Bowl. Onore, comunque, anche ai Giants, per la grande partita giocata, ennesima dimostrazione di una tenacia fuori dal comune.

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IFL YEARBOOK 2012 | 14

Le statisticheELEPHANTS CATANIA

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G LAKE J. 11 66 1232 18.7 18 94 112.0 MANGANO C. 9 42 630 15.0 9 67 70.0 BARBAGALLO G. 11 34 660 19.4 9 73 60.0 STRANO G. 9 23 391 17.0 3 54 43.4 KMIC N. 4 18 264 14.7 5 76 66.0 Total 11 215 3564 16.6 48 94 324.0

GP Plays Rush Pass Total Avg/G MARTY E. 11 476 315 3564 3879 352.6 HOLLAND W. 6 88 594 0 594 99.0 KMIC N. 4 29 293 0 293 73.2 LAKE J. 11 12 74 0 74 6.7 LOMBARDO E. 1 2 23 0 23 23.0 Total 11 618 1351 3564 4915 446.8

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GMARTY E. 11 164.6 215-393-13 54.7 3564 48 94 324.0 Total 11 164.6 215-393-13 54.7 3564 48 94 324.0

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G HOLLAND W. 6 88 608 14 594 6.8 4 62 99.0 MARTY E. 11 83 447 132 315 3.8 3 20 28.6 KMIC N. 4 29 294 1 293 10.1 4 45 73.2 LAKE J. 11 12 85 11 74 6.2 1 32 6.7 LOMBARDO E. 1 2 23 0 23 11.5 0 12 23.0 Total 11 225 1512 161 1351 6.0 12 62 122.8

No. Yards Avg TD Long LAKE J. 16 687 42.9 3 89 HOLLAND W. 11 361 32.8 1 75 KMIC N. 6 105 17.5 0 30 MANGANO C. 4 72 18.0 0 20 TEAM 2 0 0.0 0 0 Total 46 1300 28.3 4 89

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points LAKE J. 23 0-0 3-4 0-0 1 0-0 0 0 143 KMIC N. 10 0-0 10-12 1-1 0 0-0 0 0 72 BARBAGALLO G. 9 0-0 0-0 0-0 3 0-0 0 0 60 HOLLAND W. 9 0-0 0-0 3-3 0 0-0 0 0 60 MANGANO C. 9 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 54 Total 66 1-1 32-43 5-8 5 5-14 0 0 451

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EricMarty

GIOCATORE SIMBOLO

Il QB Eric Marty sia nel bene che nel male sia sta-to colui che ha dato un segno alla nostra stagione agonistica 2012, ha faticato all’inizio ad integrarsi in squadra e nel sistema offensivo soprattutto so-lamente perchè arrivato in fortissimo ritardo in so-stituzione del QB che avevamo messo sotto con-tratto in precedenza il quale a fine Gennaio ci ha comunicato di non essere più disponibile. Una volta entrato nel meccanismo Eric è diventato un vero le-ader, si è messo l’intera squadra sulle spalle e l’ha trascinata fin dov’è ora infondendo alla squadra la voglia ed il desiderio di non mollare mai, cosa che in passato a volte era mancato.

9

ClaudioCaruso

MIGLIOR ROOKIE

99

JordanLake

MVP DELLA STAGIONE

Jordan Lake, arrivato a Catania per giocare esclu-sivamente in difesa si è rivelato un all around player insostituibile.

2

L’altro nostro CB titolare senza dubbio, Claudio Ca-ruso, al suo primissimo anno in senior, ha giocato tutte le partite crescendo man mano e imparando dai propri errori senza mai scoraggiarsi per gli errori commessi.

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PANTHERS PARMA

ELEPHANTS CATANIA PANTHERS PARMA 20 - 17PANTHERS PARMA WARRIORS BOLOGNA 20 – 13PANTHERS PARMA GIANTS BOLZANO 21 - 27MARINES LAZIO PANTHERS PARMA 12 – 22PANTHERS PARMA SEAMEN MILANO 52 – 14DOLPHINS ANCONA PANTHERS PARMA 27 – 38PANTHERS PARMA DOVES BOLOGNA 55 – 12DAEMONS CERNUSCO PANTHERS PARMA 0 – 21RHINOS MILANO PANTHERS PARMA 21 – 44PANTHERS PARMA LIONS BERGAMO 61 – 26PANTHERS PARMA HOGS REGGIO EMILIA 75 – 28PANTHERS PARMA WARRIORS BOLOGNA 42 - 20

Partite di campionato

www.panthers.it

I Panthers Parma guadagnano l’accesso alla finalissima per la quinta volta nelle ultime sette stagioni. Lo fanno con una vittoria perentoria sui nemici di sempre, i vicini War-riors Bologna. Il risultato finale dice pantere 42 guerrieri 20. Il team di coach Papoccia non ha mai avuto cali di tensione per tutta la partita giocata davanti ad un migliaio di spettatori. Unico neo della semifinale contro i Warriors è l’uscita dal campo per infortunio del wide receiver america-no Kevin Grayson. Centrato dunque l’obiettivo di arrivarenuovamente al Superbowl italiano, il numero 32, il terzo di fila. A Varese andrà in scena la riedizione del Superbowl 2010, numero 30, di Sesto San Giovanni, dove i Panthers vinsero il loro primo tricolore proprio contro gli Elephants con il roboante punteggio di 56 a 26. Nel 2011 i Panthers riuscirono nell’impresa di vincere il secondo Superbowl

consecutivo, impresa riuscita solo ai Lions Bergamo, Rhi-nos Milano, Frogs Legnano e Phoenix Bologna. Il team di Parma parte con i favori del pronostico, anche se in sta-gione regolare l’hanno spuntata gli Elephants Catania 20 a 17. I Panthers Parma, secondo le statistiche, sono una squadra molto equilibrata: la miglior difesa con 200 punti subiti e il quarto attacco con 426 punti fatti. Il reparto difen-sivo si è mostrato fin dalla prima partita un muro di granito con uomini di linea (Simone Bernardoni, 13 sacks; Diego Gennaro, 7 sacks; Luca Fontanili, 3.5 sacks) in grado di supportare tutta la squadra, l’attacco ducale nella prima parte della stagione ha sfruttato molto le corse, in parti-colare con Jaycen Taylor Spears (1284 yard e 13 touch-down), per poi trovare un migliore equilibrio nel passing game con l’intesa tra il quarterback Tommaso Monardi (26

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TD pass) e i suoi ricevitori: Kevin Grayson (7 TD) e Tom-maso Finadri (14 TD). La forza dell’attacco dei Panthers sta anche nella capacità di quarterback Monardi di gestire le partite, per lui 1597 yard di passaggio 21 td pass e solo

2 intercetti Il punto fermo di casa Panthers è sicuramente il kicker Andrea Vergazzoli: 75 trasformazioni, 28 touch-backs e 4364 yard.

Commento al Play OffPANTHERS PARMA- WARRIORS BOLOGNA 42-20 (7-7 14-0 7-6 14-7) – Per la terza volta consecutiva i Panthers Parma battono i Warriors Bologna in una partita non abi-tuale, considerando il Super Bowl dello scorso anno, il KickOff Classic 2012 e ora la semifinale dei playoff. Parma ha meritato, gestendo meglio i possessi di palla, evitando perdite di palloni – unico, l’intercetto subito dal quarter-back Tommaso Monardi nella parte finale del 4° quarto, e peraltro dopo lancio toccato dal suo ricevitore – e sfruttan-do i turnover altrui. Mattatore, l’inafferrabile Jaycen Taylor Spears, che ha corso per 178 yards con 4 touchdown di 55, 35, 15 e 37 yard, uniti al grandioso ritorno di kickoff di 83 yard che aveva portato il punteggio in parità subi-to dopo il 7-0 ospite, segnato da Walter Peoples con una ricezione di 20 yard. Dis eguito, un punto per parte, poi il fumble di Jordan Scott sulle 38 offensive risultava nel primo cambio di impatto, con i Panthers a segnare a ini-zio 2° quarto con una splendida ricezione in tuffo di Kevin Grayson (poi uscito per infortunio) per 30 yard e il 14-7 grazie al piede di Andrea Vergazzoli, perfetto nelle trasfor-mazioni. Una mancata chiusura del down al 4° tentativo da parte dei Warriors non veniva sfruttata dai Panthers,

che andavano al punt, ma nel drive successivo i Warriors ancora non chiudevano un quarto down e un istante dopo arrivava il 21-7 con le 55 yard di td di Spears, punteggio finale del primo tempo. Nel secondo i Warriors aprivano con un onside kick ricoperto però dai Panthers che subito dopo entravano in end zone con Spears per 35 yard e il 28-7. Sul drive successivo i Warriors accorciavano le di-stanze con una bella corsa di Eric Watt, il quarterback che andava in scramble ed evitava numerosi placcaggi, per il 28-13, con trasformazione da due punti che non andava a segno. Dopo due cambi di possesso – uno dei quali con-cluso da un intercetto di Francesco Diaferia sul lancio dei Warriors al 4° down, circostanza in cui in genere il pallo-ne va lasciato cadere incompleto – i Panthers entravano in end zone con un passaggio di Monardi per Tommaso Finadri per 31 yard, su bella play-action (35-13 as inizio ultimo quarto), seguita pochi minuti dopo, a seguito di un altro fumble di Scott, dal 42-13, ancora Taylor Spears per 15 yard. Chiusura dei Warriors, con lancio di 27 yard di Watt per Peoples, ma ormai la vittoria era saldamente dei Panthers, che approdano così per la quinta volta al Super Bowl.

©FotografiediManuelMalcotti

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Le statistichePANTHERS PARMA

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GMONARDI T. 10 154.0 124-210-2 59.0 1597 21 83 159.7 GRAYSON K 9 255.3 1-3-0 33.3 40 1 40 4.4 Total 10 154.7 125-214-2 58.4 1637 22 83 163.7

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G SPEARS J. 7 124 908 14 894 7.2 7 86 127.7 SPEARS J. J. 2 32 191 11 180 5.6 4 28 90.0 SPEARS J.J 1 3 133 0 133 44.3 2 47 133.0 MALPELI AVAL A. 8 23 118 3 115 5.0 5 21 14.4 CRISTIANO M. 6 16 81 9 72 4.5 2 13 12.0 Total 10 254 1555 131 1424 5.6 21 86 142.4

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G GRAYSON K. 9 37 545 14.7 4 60 60.6 FINADRI T. 9 28 346 12.4 11 40 38.4 SALES T. 10 12 243 20.2 4 83 24.3 VIVIANI M. 8 12 169 14.1 0 44 21.1 MALPELI AVAL A. 8 7 54 7.7 0 21 6.8 Total 10 125 1637 13.1 22 83 163.7

GP Plays Rush Pass Total Avg/GMONARDI T. 10 240 7 1597 1604 160.4 SPEARS J. 7 124 894 0 894 127.7 SPEARS J. J. 2 33 180 0 180 90.0 SPEARS J.J. 1 3 133 0 133 133.0 MALPELI AVAL A. 8 23 115 0 115 14.4 Total 10 468 1424 1637 3061 306.1

No. Yards Avg TD LongMALPELI AVAL A. 10 247 24.7 0 71 GRAYSON K. 7 255 36.4 2 68 SPEARS J. 3 143 47.7 1 78 MALPELI A. 2 14 7.0 0 9 SPEARS J. J. 2 64 32.0 0 33 Total 28 746 26.6 3 78

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points FINADRI T. 11 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 66 VERGAZZOLI A. 0 7-11 44-48 0-0 0 0-0 0 0 65 GRAYSON K. 8 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 48 SPEARS J. 8 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 48 SALES T. 6 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 36 Total 50 7-11 44-48 0-0 0 0-1 0 0 365

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JaycenTaylor Spears

MVP DELLA STAGIONE

Il running back americano da Purdue fortemente confermato dal Presidente Tira e dal coaching staff non ha tradito le aspettative, confermando l’ottima stagione dello scorso anno. Ha portato palla per ol-tre 1.200 yard e 13 touchdown. Il terrore delle dife-se avversarie, imprevedibile.

2Ruolo RB Età 25 Altezza 178 Peso 82

TommasoMonardi

MIGLIOR ROOKIE

9Ruolo QB Età 21 Altezza 186 Peso 87

Monardi non è un vero e proprio rookie, certo, però un quarterback lo si può giudicare solo in una sta-gione da titolare. E quest’anno i Panthers gli hanno affidato la cabina di regia della squadra non pren-dendo un qb americano, scelta fatta anche dagli Hogs e dai Daemons. Monardi, nonostante la gio-vane età, ha dimostrato di meritare la fiducia e l’ha ricambiata con 124 completi su 210 tentativi per quasi 1600 yard e 21 touchdown. Può solo miglio-rare.

AndreaVergazzoli

GIOCATORE SIMBOLO

Al secondo anno da titolare il kicker Vergazzoli è sempre più una sicurezza per i Panthers. Molte vit-torie passano anche dai suoi piedi. Vanta un 7 su 11 sui field goal ed un impressionante 44 su 48 ne-gli extra point. Inoltre Vergazzoli calcia benissimo kick off e punt, rispettivamente 65 calci d’inizio per quasi 3.800 yard e 22 calci di allontanamento per 786 yard. In caso di partita punto a punto coach Papoccia sa di chi si può fidare.

3Ruolo K Età 25 Altezza 186 Peso 88

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ALBATRAVEL FLORENCE

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ROSNICK D. DOLPHINSMIGLIOR WR E MARCATORE IFL 2012

YARD 1680, TD 29, PUNTI 184

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QB#10 NICOLO’ SCAGLIA, HOGS REGGIO EMILIA#8 ANDREA BISIANI, DAEMONS MARTESANA#5 MARCO BONACCI, GIANTS BOLZANO

OL#72 DAMIANO VALOTA, LIONS BERGAMO#72 STEFANO CHIAPPINI, DOLPHINS ANCONA#54 ALESSIO D’ARPA, ELEPHANTS CATANIA

RB#40 MATTIA BINDA, RHINOS MILANO#18 LUCA CALLEGATI, HOGS REGGIO EMILIA#26 ANDREA GHISLANDI, LIONS BERGAMO

WR/TE#19 GIANLUCA SANTAGOSTINO, SEAMEN MILANO#89 MATTIA PARLANGELI, WARRIORS BOLOGNA#88 MICHELE MARCHINI, DOLPHINS ANCONA

P/K#1 DANILO BONAPARTE, SEAMEN MILANO#12 NICOLO’ IOTTI, HOGS REGGIO EMILIA#1 MICHELE MORICHI, DOLPHINS ANCONA

I MIGLIORI GIOCATORI IFL 2012

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DL#99 DAMIANO LIGABUE, HOGS REGGIO EMILIA#97 DELHYSA RAJKO, DAEMONS MARTESANA#50 FEDERICO GALLINA, GIANTS BOLZANO

LB#44 DANIELE PEZZA, RHINOS MILANO#15 ANDREA D’ERAMO, DOLPHINS ANCONA#52 STEFANO PUNTAR, GIANTS BOLZANO

DB #2 PAOLO VISANI, LIONS BERGAMO#19 MEDJI SOLTANA, DOLPHINS ANCONA#7 CHRISTIAN COSTANZO, ELEPHANTS CATANIA

ROOKIE#55 GIACOMO SILVESTRI, SEAMEN MILANO#34 MARIO SANCHEZ, DAEMONS MARTESANA#99 CLAUDIO CARUSO, ELEPHANTS CATANIA

USA#3 JEFF SOUDER, DAEMONS MARTESANA#12 DOUG ROSNICK, DOLPHINS ANCONA#2 JORDAN LAKE, ELEPHANTS CATANIA

I MIGLIORI GIOCATORI IFL 2012

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WARRIORS BOLOGNADescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

L’intervista a Maurizio BenassiDa quanti anni sei un guerriero? Il primo anno 29 anni faPerchè hai scelto il football americano Il football ame-ricano? Mi ha affascinato sin dalla prima partita che ho visto in TV tanti anni fa, lo reputo lo sport di squadra per eccellenza.E perchè hai scelto la sponda Warriors? Perché i War-riors sono stati sempre una realtà organizzata e simpatica.Se giri per la tua città, ti capita che qualcuno si rivolga ate come qualcuno legato ai Warriors? Molto spesso,soprattutto negli ultimi 7 anni.Se non fossi un guerriero, con quale altra società ti piacerebbe collaborare? Probabilmente mi piacerebberinascessero i Towers, franchigia nella quale ho militato.Qual’era il tuo primo obiettivo per la stagione in corso. Pensavo che raggiungere i Play Off sarebbe stato

un obiettivo importante.Alla luce di com’é andata lo hai cambiato? Mi alletta il pensiero di poter arrivare al Super Bowl.Qual’é per te la differenza tra perdere con onore e vin-cere con fortuna? Nel primo caso rimane probabilmente la consapevolezza di aver giocato una buona partita, nel secondo il rammarico di aver vinto senza aver sfruttato il potenziale della squadra.Quanto conta la tradizione nello sport in generale? Il passato, che è “tradizione” deve essere rispettato per tutti coloro che hanno indossato la nostra maglia e deve dare lo spunto ad una buona società di onorarlo sempre con il massimo dell’impegno. Nulla si ottiene di duraturo senza un buon lavoro di equipe.E nei Warriors? Con i loro 31 anni di presenza, anche se non sempre continua, ai massimi livelli Nei Warriors

ELEPHANTS CATANIA WARRIORS BOLOGNA 65 – 41PANTHERS PARMA WARRIORS BOLOGNA 20 – 13WARRIORS BOLOGNA SEAMEN MILANO 40 - 26DAEMONS CERNUSCO WARRIORS BOLOGNA 26 – 48WARRIORS BOLOGNA HOGS REGGIO EMILIA 34 – 28GIANTS BOLZANO WARRIORS BOLOGNA 20 – 21DOVES BOLOGNA WARRIORS BOLOGNA 12 – 34WARRIORS BOLOGNA RHINOS MILANO AFT 28 – 20WARRIORS BOLOGNA LIONS BERGAMO 34 – 28WARRIORS BOLOGNA DOLPHINS ANCONA 83 – 68WARRIORS BOLOGNA MARINES LAZIO 42 – 36WARRIORS BOLOGNA DOLPHINS ANCONA 41 - 34PANTHERS PARMA WARRIORS BOLOGNA 42 – 20

Partite di campionato

Sede Via degli Orti, 60 - Bologna

www.warriorsbologna.it

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la tradizione vuol dire “storia” e 31 anni di vita sono sulla piazza di Bologna e per l’intero panoramanazionale molto importanti.Peril2012seisoddisfatto,finoadora? Sono soddisfat-to, abbiamo raggiunto il primo obiettivo chevorremmo consolidare nel proseguo della stagione.L’obiettivo nel football é vincere tutto, ma per la pros-sima partita saresti disposto anche a pagare qualcosaper vincere, rispetto a sport più “nobili” che pagano per perdere? Si paga uno scambio di merci o dei servizi non certo una vittoria né tantomeno una sconfitta. Nella mia testa esiste solo un credo riguardo allo sport, lavorare duro e con orgoglio e sentimento affrontare una partita per vincerla.

Cosa pensi dei tuoi tre americani? Sono grandissimi giocatori e straordinarie persone.Cosa pensi dei tuoi tanti giovani? Sono bravi ragazzi con margini di crescita notevoli.Perchè Warriors significa qualcosa nel football? il nostro è uno sport aggregante e la filosofia che abbiamo portato avanti negli anni è quella di affiancare all’obiettivo sportivo un obiettivo di amicizia e di umanità nei confronti di tutte le persone che gravitano nel nostro piccolo mon-do. Abbiamo anche cercato di Insegnare ai giovani, con l’esempio, che per ottenere dei risultati bisogna sempre gettare solidi basi. Il lavoro nel tempo paga e sono soddi-sfatto perché il riscontro a tutto questo lo avverto in ogni momento.

L’ATTACCOL’attaco guerriero é stato determinan-te lo scorso anno, quando una mo-numentale ed esperta linea offensiva dominava su tutti i campi di gioco. Poi, l’abbadono di alcuni ragazzi di “grande peso” ha costretto ad affian-care ai veterani ancora in forza (e che forza) alcuni giovani provenienti dalle selezioni under. All’inizio non é stato semplice trovare l’equilibrio necessa-rio a creare quell’amalgama indispen-sabile per questo fondamentale ruo-lo, poi, game by game, i vecchi sono divenuti i tutor dei giovani, li hanno accompagnati quasi di peso nel mez-zo della mischia. Gli allenatori hanno

fatto il resto ed oggi la Offensive Line dei Warriors é in grado di affrontare ogni linea avversaria senza il timore reverenziale dei novellini davanti ai veterani.Il running game è forte e concreto, pur se dipendente dal gioco del feno-menale americano che lo dirige. La capacità di Jordan Scott non solo di giocare ai massimi livelli, ma anche di trasmettere quell’entusiasmo agoni-stico importante per mettere in allerta la difesa avversaria, é oramai uno dei valori aggiunti dell’offense felsineo.Il passing game é un po’ considerato il fiore all’occhiello del team; giovani e

meno giovani hanno creato un’amal-gama eccezionale ed i risultati sono visibili a tutti. Per i difensori profondi avversari, giocare contro i Warriors é sinonimo di grande attenzione, sapendo bene che non esiste un ri-cevitore prediletto. Ogni avversario é costretto alla totale copertura del campo. E su tutti c’é Mister Gagliardi Trophy, quell’Eric Watt che, con il suo semplice sorriso ha insegnato a tutticosa vuol dire “to believe” nel football americano. Eric é un faro che dirige sul campo le chiamate della panchi-na, pronto a modificarle se la cosa può essere utile, ed ad eseguirle nella

LA DIFESALa difesa dei Warriors è stata un po’ più stravolta dai cambiamenti intervenuti alla fine dello scorso campio-nato. Questo ha causato un maggior bisogno di tempo per oliare i meccanismi necessari a passare da defense composta da buone individualità a defense compatta nel suo gruppo totale.Il crescendo, partita dopo partita, anche in questo fon-damentale reparto si é notato tantissimo, Non si posso-no vincere 10 partite su 12 se la difesa non é in grado di farlo, questa é la regola del football, quindi gli alle-natori ed i giocatori di questo reparto hanno avuto bi-sogno di tempo, ma ora sono rispettati sia all’interno che all’esterno del team. Il carisma della difesa si nota nell’azione di placcaggio corale che molti “uomini blu” portano all’unisono nei confronti del portatore di palla avversario. La linea, i linebackers ed i db’s hanno un le-game speciale tra di loro e solo chi riesce a scioglierlo, può batterli sul campo.

GLI SPECIAL TEAMSSpesso bisfrattati da molti per il poco tempo dato loro a disposizione per allenarsi, sono al contrario il reparto che fa la differenza. Se li hai buoni, molte volte vinci, se li hai mediocri, perdi quasi sempre. Il risultato: per battere gli avversari gli specialisti devono essere vera-mente speciali, ed i Warriors hanno lavorato sodo per raggiungere questo risultato.

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Le statisticheWARRIORS BOLOGNA

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GATT E. 11 177.6 167-283-7 59.0 2710 37 72 246.4 Total 11 177.6 167-283-7 59.0 2710 37 72 246.4

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G SCOTT J. 11 224 1357 87 1270 5.7 15 57 115.5 WATT E. 11 45 446 55 391 8.7 5 64 35.5 PEOPLES JR. W. 8 12 148 0 148 12.3 2 30 18.5 CIRA E. 5 6 30 3 27 4.5 0 18 5.4 GIULIANI F. 5 4 25 0 25 6.2 0 10 5.0 Total 11 299 2006 190 1816 6.1 22 64 165.1

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G PANZANI M. 11 46 576 12.5 9 33 52.4 PARLANGELI M. 11 35 737 21.1 12 72 67.0 PEOPLES JR. W. 8 25 530 21.2 6 57 66.2 SCOTT J. 11 20 340 17.0 5 60 30.9 PIVA M. 10 20 278 13.9 3 37 27.8 Total 11 167 2710 16.2 37 72 246.4

GP Plays Rush Pass Total Avg/G WATT E. 11 328 391 2710 3101 281.9 SCOTT J. 11 224 1270 0 1270 115.5 PEOPLES JR. W. 8 12 148 0 148 18.5 CIRA E. 5 6 27 0 27 5.4 GIULIANI F. 5 4 25 0 25 5.0 Total 11 582 1816 2710 4526 411.5

No. Yards Avg TD Long PARLANGELI M. 14 276 19.7 0 59 SCOTT J. 11 116 10.5 0 33 PEOPLES JR. W. 10 303 30.3 0 63 GIULIANI F. 5 35 7.0 0 13 MAZZONI M. 5 -1 -0.2 0 0 Total 54 929 17.2 0 81

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points SCOTT J. 20 0-0 0-0 5-6 2 0-0 0 0 134 PARLANGELI M. 12 0-0 0-0 0-0 2 0-0 0 0 76 PANZANI M. 9 0-0 0-0 0-0 3 0-0 0 0 60 PEOPLES JR. W. 9 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 54 WATT E. 5 0-0 0-0 0-0 0 8-13 0 0 30 Total 60 0-2 26-38 5-10 8 8-13 0 0 412

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GIANTS BOLZANODescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

L’”Anima e Core” del Football in Alto Adige è certamente il presidente dei Giants Argeo Tisma. Il 61enne nativo di Fiume ha iniziato la sua avventura nel football rilevando i Climbers di Predazzo nel lontano 1986. Vista líimpossibilità di giocare a Bolzano, giunse la decisione di sciogliere il team e fondare i New Giants AFT Bolzano, che sarebbero partiti dalla serie C italiana. Dopo la promozione in serie B, ecco la decisione di acquistare i diritti dei Muli Trieste e la conseguente opportunità di giocare in A2. Un campionato che vide il team altoatesino imporsi e guadagnare líaccesso in serie A nel 1994. Un uni-verso che la società rossoblu, rinominata nello stesso anno Giants Bolzano, non ha più abbandonato.Dal 1995 gli altoatesini hanno sempre centrato l’obiettivo playoff, arrivando per due volte a giocarsi il Superbowl.Nel 2008, dopo oltre 20 anni di attesa, anche i Giants sognano di poter finalmente conquistare il primo alloro tricolore. 2009: Un sogno che diviene realtà ben presto grazie alla splendida annata 2009.Trascinati dagli americani Reggie Greene, Eric Marty e Edwin Reed, più da una folta pattuglia di rinforzi italiani, i Giants disputano una stagione da incorniciare ed ottengono il primo tricolore della propria storia. Dopo una splendida Regular Season, caratterizzata da spettacolari successi e da un solo kappaò di misura con i Panthers Parma, il capolavoro in semifinale contro i Lions regala ai ragazzi di Argeo Tisma il SUPERBOWL. E qui, allo stadio Todoli di Cervia, i bolzanini completano l’opera superando i Marines Lazio e conquistando il proprio primo, indimenticabile Titolo Italiano! Mvp della sfida, e non potrebbe essere diversamente, il Numero 1 Reggie Greene! 2010: L’impresa della stagione 2009 è ancora

www.giantsbolzano.it

GIANTS BOLZANO ELEPHANTS CATANIA 33 - 41ELEPHANTS CATANIA GIANTS BOLZANO 30 - 27PANTHERS PARMA GIANTS BOLZANO 21 – 27GIANTS BOLZANO RHINOS MILANO 6 – 20LIONS BERGAMO GIANTS BOLZANO 14 – 21MARINES LAZIO GIANTS BOLZANO 0 – 28GIANTS BOLZANO SEAMEN MILANO 47 – 20HOGS REGGIO EMILIA GIANTS BOLZANO 9 – 26GIANTS BOLZANO DAEMONS CERNUSCO 49 - 32DOVES BOLOGNA GIANTS BOLZANO 14 – 48RHINOS MILANO GIANTS BOLZANO 7 – 21DOLPHINS ANCONA GIANTS BOLZANO 31 - 33

Partite di campionato

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Joshua Lee HaneyIL NUOVO QB DEI GIANTS

Il nuovo QB dei gladiatori rossoblù è Joshua Lee Haney, 24enne proveniente da Atlanta, Georgia. Un bel colpo per la truppa di Argeo Tisma, capace di as-sicurarsi un giocatore polivalente e dalle eccellenti dote atletiche. Cresciuto nel Military College “The Citadel”, il nuovo quarterback dei Giants ha giocato dapprima nella Division 1AA e quindi nell’Arena statunitense. Dotato di grande mobilità e velocità, Joshua può essere considerato a tutti gli effetti un figlio d’arte: il padre, Lee Haney, è infatti una vera e propria icona del bodybuilding visto che (al pari di Ronnie Coleman) detiene tutt’oggi il primato di successi consecutivi, addirittura otto, nel prestigiosissimo concorso di Mr. Olympia. Joshua ha invece scelto la strada del football ed è ora pronto per guidare i Giants, sia dentro che fuori dal campo: “Il nostro obiettivo deve essere quello di vincere il Superbowl - spiega il 24enne regista -. Considero questa una grande opportunità e spero di esprimermi al meglio. Ma voglio fare il massimo anche per convincere il maggior numero di persone a seguirci ed avere così il calore del pubblico al nostro fianco.”

Ruolo QB Età 24 Altezza 180 Peso 89

nel cuore e nelle menti dei bolzanini, ma il campionato successivo non regalerà altrettante soddisfazioni. Nonostante numerosi infortuni ed alcune partite sfortunate, i Giants riescono comunque ad acciuffare i Playoff. In semifinale, contro i Panthers futuri campioni, i rossoblù lottano come veri gladiatori, ma devono arrendersi per 21-20 a causa di una trasfor-mazione sbagliata. Restano gli applausi, grandi come l’amarezza. 2011: Niente Playoff per i Giants, che pur vendendo cara la pelle falliscono le sfide decisive e vedono l’obiettivo svanire. Il 2011 è però sopratutto l’anno della rifondazione, con numerosi elementi del vivaio promossi in prima squadra, e quello del grande congedo: dopo oltre 10 stagioni da assoluto protagonista, Reggie Greene saluta i suoi Giants per tornare negli States.

Tommy ConnorsUN CAMPIONE DEL MONDO AI GIANTS

Vincere il titolo mondiale con la nazionale del proprio paese è probabilmente uno dei sogni più grandi nella vita di uno sportivo. Un’impresa che ha trasfor-mato in realtà nel luglio dello scorso anno in Austria. L’Europa da allora gli è rimasta nel cuore e Tommy ha deciso di sfruttare l’opportunità offerta da Argeo Tisma per tornare a poche centinaia di chilometri da dove ha raggiunto il traguardo sin qui più importante della sua carriera. Nativo di New Orleans, Louisiana, ha iniziato la propria avventura nel mondo del football alla Catholic high-school della propria città, salvo poi passare al South Eastern College della Louisiana, formazione con la quale è sceso in campo da strong safety e con cui ha ottenuto risultati invidiabili: tra questi il più significativo è proba-bilmente quello dei tackle totali, ben 355 (terzo posto nell’intera storia della scuola), mentre i fumbles che è riuscito complessivamente a causare sono stati addirittura nove (primo posto assoluto). Ora vuole scrivere un nuovo ca-pitolo vestendo l’armatura rossoblù: “Sono davvero felice di essere arrivato ai Giants - spiega il linebacker classe 1988 -, questa è una grande opportunità e sono convinto che si tratterà di un’esperienza indimenticabile.

Ruolo DB/LB Età 23 Altezza 185 Peso 92

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Henry “Htwo” HarrisL’MVP DELLA FINALE MONDIALE

Henry “Htwo” Harris, nuovo runningback dei Giants Bolzano ed ultimo tas-sello americano dell’importante campagna acquisti messa a segno da Argeo Tisma per la stagione 2012, potrà raccontare un giorno ai propri nipotini di esserci riuscito. Giunto in Alto Adige insieme ai connazionali Joshua e Tommy, il 23enne nativo di Memphis avrà il compito di non far rimpiangere ai suppor-ter rossoblù un giocatore che ha scritto pagine indelebili nella storia del club, Reggie Greene. Un’impresa certamente non semplice, ma per la quale il ve-locissimo runningback classe 1988 pare avere indubbiamente tutte le carte in regola: cresciuto nella high school Christenbrothers, Henry ha trovato la pro-pria massima fortuna nelle fila della prestigiosa Southeast Missouri University, formazione con cui ha conquistato nel 2010 il campionato OVC (Ohio Valley Championship). Un risultato che “H2” ha ottenuto da miglior giocatore offensi-vo della lega e che ha permesso alla sua università di qualificarsi per la NCAA Division 1, salvo poi arrendersi contro la corazzata Washington. Le gesta del runningback con indosso il numero 2 non sono tuttavia rimaste inosservate e così Harris è stato selezionato per il Team USA, squadra che ha condotto da protagonista sino al trionfo nel mondiale austriaco 2011.

Ruolo RB Età 23 Altezza 180 Peso 86

Umberto MagginiIL NUOVO OFFENSIVE COORDINATOR

Un allenatore di comprovata esperienza, l’uomo giusto per guidare l’attacco dei Giants nella IFL 2012. Di chi stiamo parlando? Di Umberto Maggini natural-mente, ovvero del nuovo offence coordinator approdato quest’anno alla corte di Argeo Tisma. Un tecnico piuttosto conosciuto dagli addetti ai lavori, che ha iniziato la propria avventura “sulla sideline” alla guida dei Bengals Brescia.Poi, visti gli ottimi risultati, ecco l’approdo ai Lions Bergamo, dove nel triennio 2007-2009 Maggini ha gestito le linee d’attacco orobiche, vincendo il Super-bowl e partecipando all’Eurobowl. La prestigiosa carriera e’ quindi proseguita nel ruolo di coordinator per gli special team della nazionale azzurra che ha pre-so parte agli Europei 2009, mentre a livello di club il nuovo coach dei Giants ha proseguito la propria crescita come offensive coordinator dei Redskins Verona dal 2009 al 2011. Quindi lo sbarco a Bolzano e una stagione con grandi ambi-zioni: “Per me e’ un onore essere qui - esordisce il coach -. Con Argeo Tisma ho davvero un ottimo rapporto e questa squadra ha saputo subito accogliermi con grande affetto da un punto di vista umano.Anche il materiale a disposizione in termini di giocatori e’ peraltro molto buono e dunque sono convinto che potremmo toglierci delle grandi soddisfazioni in questa stagione.” In bocca al lupo, coach!

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Le statisticheGIANTS BOLZANO

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G CONNORS T. 11 56 1143 20.4 13 72 103.9 HARRIS H. 11 17 296 17.4 5 58 26.9 BONACCI G. 4 9 130 14.4 3 38 32.5 BONACCI M. 8 4 64 16.0 0 44 8.0 BONACCI A. 10 4 63 15.8 0 27 6.3 Total 11 97 1754 18.1 21 72 159.5

GP Plays Rush Pass Total Avg/G HARRIS H. 11 189 1257 0 1257 114.3 HICKS X. 4 104 292 682 974 243.5 HANEY J. 5 108 99 582 681 136.2 BONACCI M. 8 59 113 249 362 45.2 CONNORS T. 11 45 147 89 236 21.5 Total 11 579 2219 1754 3973 361.2

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GHANEY J. 5 169.5 37-60-2 61.7 582 6 59 116.4 HICKS X. 4 189.8 31-59-3 52.5 682 9 72 170.5 BONACCI M. 8 107.4 16-38-3 42.1 249 3 62 31.1 HICKS X 1 185.1 8-13-0 61.5 152 1 70 152.0 CONNORS T. 1 173.4 5-11-0 45.5 89 2 53 8.1 Total 11 163.5 97-182-8 53.3 1754 21 72 159.5

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G HARRIS H. 11 188 1360 103 1257 6.7 13 88 114.3 HICKS X. 4 45 334 42 292 6.5 3 39 73.0 PALINI W. 7 27 174 5 169 6.3 1 23 24.1 CONNORS T. 11 34 176 29 147 4.3 2 31 13.4 BONACCI M. 8 21 121 8 113 5.4 1 9 14.1 Total 11 397 2530 311 2219 5.6 25 88 201.7

No. Yards Avg TD Long HARRIS H. 14 339 24.2 0 51 CONNORS T. 8 159 19.9 0 29 ERIOLDI A. 7 108 15.4 0 20 HICKS X. 2 34 17.0 0 18 BONACCI A. 2 33 16.5 0 17 Total 36 697 19.4 0 51

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points HARRIS H. 20 0-0 0-0 0-1 0 0-0 0 0 120 CONNORS T. 16 0-0 0-0 1-2 3 0-0 0 1 106 HICKS X. 4 0-0 0-0 2-2 0 1-1 0 0 28 BONACCI G. 3 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 18 PALMINTERI F. 0 0-0 13-22 0-0 0 0-0 0 0 13 Total 50 0-1 24-40 3-6 3 3-4 0 1 338

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RHINOS MILANODescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

Il team quest’anno si è presentato con l’obiettivo di ottenere l’accesso ai play off, rinforzato in alcuni reparti con l’innesto di molti ragazzi provenienti dalle giovanili Under 21. La crescita è stata progressiva di pari passo con l’esperienza maturata da molti giocatori. Molto importante il settore giovanile della squadra, in particolare quello di Flag Football che in 2 anni ha ottenuto il secondo posto nel 2011 ed il titolo nazionale nel 2012. Segno di un ottimo livello della scuola Rhinos nel settore, con ben 40 ragazzini.

Sede via P.le Biancamano - MilanoAnno di nascita 1978

Albo d’oroAbo d’oro: 4 Super Bowl vinti (1981, ’82, ’83 e ’90), 1 volta Cam-pioni d’Italia nel settore giovanile (1985) e 1 volta campioni d’Italia con la Flag U13 (2012)

www.rhinos.it

ELEPHANTS RHINOS 14 – 41RHINOS PANTHERS 21 – 44WARRIORS RHINOS 28 - 20GIANTS RHINOS 6 – 20RHINOS HOGS 4 – 20RHINOS MARINES 46 – 30SEAMEN RHINOS 33 – 34RHINOS LIONS 12 – 6RHINOS DOVES 49 – 30DAEMONS RHINOS 23 – 28RHINOS DOLPHINS 62 – 49

Partite di campionato

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FedericoPasquini

GIOCATORE SIMBOLO

Oltre 20 anni sui campi da football, ha iniziato nei Pythons nel 1993 e l’anno successivo è entrato a far parte dei Rhinos dove rimane fino al 1998. Migra a Bergamo nei Lions dove vince 5 scudetti e perde 3 coppe dei campioni. Nel 2008 torna nei Rhinos dove vuole concludere la sua carriera, diventa su-bito capitano della difesa e modello da seguire per i suoi giovani compagni di reparto.

15Ruolo LB Età 36 Altezza 178 Peso 88

SimoneEsposito

MIGLIOR ROOKIE

99Ruolo LB Età 20 Altezza 193 Peso 113

L’intervistaPresidente Giuseppe Rizzello

Come valuta la stagione appena conclusa?Abbiamo raggiunto i play off dopo molti anni, quindi è certamente una stagione positiva: costruire una squa-dra vincente necessita di tempo e tanta pazienza. Abbiamo avuto inne-sti importanti che sono venuti convinti dalla bontà del progetto. Passo dopo passo abbiamo migliorato anno dopo

anno e quest’anno abbiamo raccolti i primi frutti con il raggiungimento dei play off.Molti giocatori sono cresciuti nel vivaio di casa, cosa si aspetta? Beh, quest’anno abbiamo ottenuto il titolo di Campioni d’italia di Flag U13 Sono grandi soddisfazioni. La media dell’età della nostra squadra è molto bassa, quindi è una squadra costruita per durare, per stare assieme molto tempo, per crescere anno dopo anno.

Una sua riflessione sul coachingstaff?Abbiamo scelto la continuità con co-ach Roberto D’Ambrosio. Costruire un programma solido richiede tempo, abbiamo cercato di seguire l’esempio di società come Panthers Parma o gli Hogs di Reggio Emilia che in modo diverso hanno costruito un progetto di lungo periodo: dalle giovanili alla prima squadra. Cercando di abituare i ragazzi ad un sistema ad una idea.

AndreaScola

MVP DELLA STAGIONE

Ai Rhinos da 3 stagioni è diventato uno dei pilastri della linea d’attacco.

69Ruolo OL Età 28 Altezza 191 Peso 113

Ha iniziato nella scorsa stagione, ancora parte del-la formazione U21, è passato quest’anno in prima squadra dalla squadra di sviluppo.

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IFL YEARBOOK 2012 | 40

Le statisticheRHINOS MILANO

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G OLSON L. 10 43 798 18.6 11 73 79.8 BONANNO G. 11 42 488 11.6 3 28 44.4 ARIOLI G. 9 27 395 14.6 5 41 43.9 SCHULTERS J. 9 21 151 7.2 1 21 16.8 GEMENTI M. 8 12 171 14.2 1 48 21.4 Total 11 177 2382 13.5 26 73 216.5

GP Plays Rush Pass Total Avg/G HARRIS T. 11 375 137 2382 2519 229.0 SCHULTERS J. 9 133 781 0 781 86.8 BINDA M. 10 63 362 0 362 36.2 OLSON L. 10 8 47 0 47 4.7 BEDRUSH M. 6 4 35 0 35 5.8 Total 11 603 1420 2382 3802 345.6

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GHARRIS T. 11 139.9 177-318-9 55.7 2382 26 73 216.5 Total 11 139.5 177-319-9 55.5 2382 26 73 216.5

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G SCHULTERS J. 9 132 810 29 781 5.9 11 50 86.8 BINDA M. 10 63 380 18 362 5.7 5 29 36.2 HARRIS T. 11 57 255 118 137 2.4 5 48 12.5 OLSON L. 10 8 50 3 47 5.9 0 31 4.7 BEDRUSH M. 6 4 40 5 35 8.8 0 29 5.8 Total 11 284 1595 175 1420 5.0 24 50 129.1

No. Yards Avg TD Long ALETTI M. 11 248 22.5 0 49 SCHULTERS J. 6 98 16.3 0 22 PISONI G. 6 18 3.0 0 9 OLSON L. 5 117 23.4 0 39 DI PAOLO M. 5 134 26.8 0 60 Total 41 761 18.6 0 78

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points SCHULTERS J. 12 0-0 0-0 1-1 0 0-0 0 0 74 OLSON L. 11 0-0 0-0 0-0 1 0-0 0 0 68 ARIOLI G. 5 0-0 5-6 0-0 0 0-0 0 0 35 BINDA M. 5 0-0 0-0 0-1 0 0-0 0 0 30 HARRIS T. 5 0-0 0-0 0-2 0 2-9 0 0 30 Total 51 2-2 23-34 2-6 2 2-9 1 1 347

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IFL YEARBOOK 2012 | 41

È stato uno dei migliori giocatori italiani nel suo ruo-lo: un linebacker che ha vinto diversi titoli italiani e che è cresciuto nei Rhinos Milano. E’ uno dei gio-catori che ha regalato nel 1990 a questa società il suo ultimo scudetto. Appeso il casco ha iniziato la sua avventura come allenatore proprio nei neonati Rhinos, qualche anno fa. E’ partito nel ruolo di al-lenatore di reparto, fino a raggiungere nel 2009 il ruolo di coordinatore della difesa. Al secondo anno nel ruolo di capo allenatore.

RobertoD’Ambrosio

HEAD COACH

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IFL YEARBOOK 2012 | 42

DOLPHINS ANCONADescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

Dopo i problemi invernali, dovuti alla dipartita del main sponsor, che avevano messo in dubbio l’iscrizione all’attuale campionato, l’ingresso in società del nuovo sponsor Energy Building ha permesso ai marchigiani di proseguire lun-go la strada intrapresa ormai da 3 anni. Il sesto posto conquistato quest’anno con un record finale di 7 vinte e 4 perse è valso l’accesso ai playoff che l’anno scorso era sfumato proprio in dirittura d’arrivo e che mancava in riva all’Adriatico dal 2005. Ulteriore soddisfazio-ne quindi per il giovane nucleo dorico che si è trovato ad avere molti elementi alla prima partecipazione alla post season. Una partecipazione davvero sfortunata, ma che sarà sicuramente una spinta per tornare a calcare questi palcoscenici in maniera costante. La sconfitta di soli 7 punti subita a Bologna, contro i Warriors, è arrivata al termine di una partita equilibratissima e molto avvincente, in cui la differenza è stata veramente fatta da un rimbalzo del pallone, sintomo che la strada intrapresa è quella giusta. Strada che anche per la prossima stagione continuerà a puntare molto sul settore giovanile, unica benzina possibile per mantenere alto il livello del club senza perdersi in spese folli e soprattutto per rappresentare un punto di riferimento anche all’interno del tessuto sociale anconetano, nel tramandare e inculcare nei giovani i principi della lealtà e della sportività tipici di questo sport.

ELEPHANTS CATANIA DOLPHINS ANCONA 27 - 37DOLPHINS ANCONA PANTHERS PARMA 27 – 38WARRIORS BOLOGNA DOLPHINS ANCONA 83 – 68WARRIORS BOLOGNA DOLPHINS ANCONA 41 – 34RHINOS MILANO AFT DOLPHINS ANCONA 62 – 49DOLPHINS ANCONA LIONS BERGAMO 56 – 28DAEMONS CERNUSCO DOLPHINS ANCONA 33 – 34DOLPHINS ANCONA HOGS REGGIO E. 38 – 35MARINES LAZIO DOLPHINS ANCONA 21 – 42DOLPHINS ANCONA DOVES BOLOGNA 62 – 14DOLPHINS ANCONA GIANTS BOLZANO 31 – 33

Partite di campionato

www.dolphins.it

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IFL YEARBOOK 2012 | 43

RockyPentello

GIOCATORE SIMBOLO

Prodotto della Capital University, dove tra il 2003 e il 2006 ha riscritto tutti i record riguardanti il ruo-lo del QB. Le prestazioni collegiali gli sono valse prima la convocazione nel Team USA che ha poi disputato i mondiali 2007, vinti, in Giappone e poi un viaggio in Europa destinazione Ancona.

2

AndreaD’eramo

MIGLIOR ROOKIE

55

L’intervistaPresidente Leonardo Lombardi

La stagione dei Energy Building Dol-phins Ancona si è conclusa con il wild card game, giocato il 9 Giugno al Lu-netta Gamberini di Bologna. I Warriors hanno vinto una battaglia equilibra-tissima. “Non c’è nessun rammarico, abbiamo giocato alla perfezione e davvero non si poteva chiedere di più ai ragazzi e agli allenatori, che hanno preparato alla grande il match, cam-biando anche il fronte della difesa per adattarlo meglio agli avversari.”Sull’azione che ha deciso la partita, il fumble più infortunio del QB Rocky

Pentello, la spiegazione è lucida: “Ab-biamo provato a sorprendere usando uno schema che non avevamo mai usato in stagione: la option si è svi-luppata male con John Pagliaro che è passato troppo vicino a Rocky, poi il colpo, il fumble, l’infortunio, quelli sono episodi e fanno parte del gioco. Alcuni mi han detto che era down by contact, ma è sempre difficile giudi-care per gli arbitri in queste situazioni e non si può far altro che accettare il verdetto del campo. Piuttosto mi pia-ce di più guardare al nostro quarto pe-riodo, con Medji Soltana in cabina di regia, dove siamo comunque rimasti

in partita.”Più ad ampio respiro il discorso ri-guardante l’intera stagione: “Abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo, so-prattutto nella seconda parte, ma ne siamo venuti fuori molto bene. Ora bisogna guardare al futuro e l’abbia-mo già fatto iniziando a pianificare la prossima stagione con il capo allena-tore Rotelli e il manager del settore giovanile Belvederesi. Innanzitutto amplieremo il settore giovanile, inse-rendo anche un under-15, portando avanti il progetto-scuola, che è già av-viato con grande entusiasmo da parte della città di Ancona.”

DougRosnick

MVP DELLA STAGIONE

Americano del Maryland, con la sua velocità e con semplici movenze, ha una costante capacità di se-pararsi dai defensive back avversari. Solido e spet-tacolare, non ha trovato ancora una difesa in grado di arginarlo, con la speranza che possa continuare a farlo anche l’anno prossimo, vestendo sempre la stessa maglia.

12

Colonna della difesa dorica, per stazza e per pre-stazioni. Convocato in nazionale per il test di Marzo contro la Western New England, si è sempre fatto trovare puntuale con il tackle, per lui 56 placcaggi totali e 2 sack ai danni dei QB avversari.

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IFL YEARBOOK 2012 | 44

Le statisticheDOLPHINS ANCONA

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G ROSNICK D. 11 111 1680 15.1 29 57 152.7 MARCHINI M. 8 62 739 11.9 9 56 92.4 LIMITONE F. 9 36 379 10.5 5 26 42.1 PAGLIARO J. 11 33 410 12.4 1 46 37.3 SOLTANA M. 12 17 240 14.1 2 48 20.0 Total 11 294 3929 13.4 53 57 357.2

GP Plays Rush Pass Total Avg/G PENTELLO R. 11 495 -10 3923 3913 355.7 PAGLIARO J. 11 79 622 0 622 56.5 SOLTANA M. 12 13 32 6 38 3.2 D’ERAMO A. 10 1 -2 0 -2 -0.2 TROISI L. 8 4 -4 0 -4 -0.5 Total 11 595 636 3885 4521 411.0

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GPENTELLO R. 11 169.1 293-455-14 64.4 3923 53 57 356.6 SOLTANA M. 12 150.4 1-1-0 100.0 6 0 6 0.5 TEAM 9 0.0 0-0-0 0.0 -44 0 0 -4.9 Total 11 168.3 294-456-14 64.5 3885 53 57 353.2

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G PAGLIARO J. 11 79 633 11 622 7.9 11 53 56.5 SOLTANA M. 12 12 38 6 32 2.7 1 11 2.7 CANONICO L. 1 1 0 0 0 0.0 0 0 0.0 TEAM 9 2 0 2 -2 -1.0 0 0 -0.2 D’ERAMO A. 10 1 0 2 -2 -2.0 0 0 -0.2 Total 11 139 794 158 636 4.6 13 53 57.8

No. Yards Avg TD Long ROSNICK D. 25 544 21.8 0 44 SOLTANA M. 10 142 14.2 0 31 MARCHINI M. 7 123 17.6 0 23 PAGLIARO J. 5 80 16.0 0 25 LEONARDI E. 2 45 22.5 0 29 Total 59 978 16.6 0 44

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points ROSNICK D. 30 0-0 0-0 0-0 2 0-0 0 0 184 PAGLIARO J. 13 0-0 0-0 0-0 1 0-0 0 1 82 MARCHINI M. 10 0-0 6-6 0-0 1 0-0 0 0 68 RENZI F. 6 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 36 LIMITONE F. 5 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 30 Total 70 1-2 34-51 1-2 8 8-17 0 1 477

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IFL YEARBOOK 2012 | 46

Page 49: IFL Yearbook 2012

IFL YEARBOOK 2012 | 47

PENTELLO R. DOLPHINSMIGLIOR QB IFL 2012: YARD 3923, TD 53

SPEARS J. PANTHERSMIGLIOR RB IFL 2012: YARD 894, TD 7

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DAEMONS CERNUSCODescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

Per esser stata la stagione d’esordio, il team si è comportato molto bene, ottentendo buoni risultati anche contro formazioni, almeno sulla carta, molto più forti e senza mai cedere a “sindromi reverenziali” verso le squadre più blasonate. Giocando, insomma, alla pari ed uscendo sempre a testa alta.La formazione schierata in IFL è stata costruita sulle basi del team che lo scorso anno ha disputato il campionato LENAF, con l’aggiunta di alcuni elementi arrivati da fuori e con l’azzeccatissimo innesto dei tre giocatori americani, dimostratisi, oltre che validi atleti in campo, anche grandi persone fuori dal contesto del gioco, capaci di catalizzare l’entusiasmo dei ragazzi senza “macchiarsi” di superbia o vanità.I Daemons hanno presentato anche un farm team, iscritto al campionato CIF-9 e costituito prevalentemente da atleti del settore giovanile, con il chiaro intento di far fare esperienza a quelli che saranno un domani le colonne della squadra. Ottimi risultati, infine, sono arrivati dal settore Flag Football, attivissimo sul territorio e che ha fatto un grande lavoro di promozione nelle scuole.

Sede P.za Repubblica 17Cernusco (MI)

Anno di nascita 1983

http://daemonsfootball.wpsport.com ©FotografiediCarolaSemino

ELEPHANTS DAEMONS 46 – 24DAEMONS PANTHERS 0 – 21SEAMEN DAEMONS 12 - 23DAEMONS WARRIORS 26 – 48LIONS DAEMONS 21 - 34DAEMONS RHINOS 23 – 28GIANTS DAEMONS 49 - 32DAEMONS DOLPHINS 33 – 34MARINES DAEMONS 30 - 36DAEMONS DOVES 40 – 0HOGS DAEMONS 33 - 20

Partite di campionato

IFL YEARBOOK 2012 | 48

Page 51: IFL Yearbook 2012

RiccardoMatani

GIOCATORE SIMBOLO

Capitano e leader del team è il trascinatore della squadra, un punto di riferimento per il coaching staff.

47Ruolo Età Altezza Peso

MarioSanchez

MIGLIOR ROOKIE

34Ruolo OL Età 25 Altezza 182 Peso 115

L’intervistaPresidente Matteo Planca

Come valuta la stagione appena conclusa?La stagione di debutto in IFL è da con-siderarsi decisamente positiva; certo, il saldo vittorie / sconfitte è negativo, ma analizzando tutto il percorso direi che, nel complesso, abbiamo dimo-strato di poter stare nel campionato maggiore, senza timori reverenziali. La scelta dei giocatori americani ha sicuramente costituito uno dei punti di forza, grazie al loro apporto, siamo riu-sciti a far crescere il gruppo nel suo in-sieme, ed ottenere risultati importanti. Sono convinto che proseguendo nel

percorso tecnico definito da Andrea Vecchi, l’anno prossimo sarà possi-bile ottenere ulteriori miglioramenti e, chissà, anche risultati importanti.Obbiettivi mancati?Non parlerei di obiettivi mancati, piut-tosto di opportunità non sfruttate ap-pieno per mancanza di esperienza: per molti, quasi tutti, si trattava della prima esperienza nel campionato maggiore, e certamente, in qualche occasione abbiamo pagato lo scotto di trovarci di fronte avversari forti e rodati, contro i quali non siamo riusci-ti ad esprimerci al meglio. L’obiettivo era fare bene, e direi chi ci siamo ri-usciti, portando a casa 4 vittorie, tre

fuori casa!In questo esordio, un campionato de-cisamente affascinante, per il blasone degli avversari, e lo stimolo che que-ste sfide danno alla squadra, ho po-tuto notare l’impegno e lo sforzo che tutto lo staff ha profuso per dimostrare il proprio valore ad ogni occasione: i giocatori, il coaching staff, la logistica, tutti hanno fatto del loro meglio per fornire la miglior prestazione possibi-le. Un particolare plauso va alla tifose-ria, che ha fatto sentire il proprio calo-re alla squadra, garantendo emozioni, e la sensazione del dodicesimo uomo in campo, davvero encomiabili.

AlessandroVergani

MVP DELLA STAGIONE

Giudicato uno dei giovani più promettenti del cam-pionato, grande talento, una sicurezza nella pass pro e devastante sulle corse.

55Ruolo OL/DL Età 21 Altezza Peso

il futuro è assicurato, ha un talento naturale, parti-to backup si è distinto da prima negli special team poi nel reparto difensivo, dove ha dimostrato le sue doti naturali di lettura e placcaggio malgrado la giovane età.

IFL YEARBOOK 2012 | 49

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IFL YEARBOOK 2012 | 50

Le statisticheDAEMONS CERNUSCO

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP No. Yards Avg TD Long Avg/GDI TUNISI S. 11 36 608 16.9 4 60 55.3FRANKLIN J. 11 23 204 8.9 1 40 18.5 CULBERT M. 11 17 307 18.1 6 30 27.9 RAFFAELE A. 9 16 112 7.0 0 18 12.4 SOUDER J. 10 15 238 15.9 5 35 23.8 Total 11 123 1619 13.2 17 60 147.2

GP Plays Rush Pass Total Avg/G BISIANI A. 9 195 -39 1245 1206 134.0 CULBERT M. 11 188 1195 0 1195 108.6 FRANKLIN J. 11 110 316 367 683 62.1 SOUDER J. 10 50 284 7 291 29.1 LEPAGE L. 6 6 15 0 15 2.5 Total 11 556 1772 1619 3391 308.3

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GBISIANI A. 9 112.5 92-188-14 48.9 1245 13 60 138.3 FRANKLIN J. 11 123.7 30-55-3 54.5 367 4 35 33.4 BRUSAMOLINO M. 1 -100.0 0-2-1 0.0 0 0 0 0.0 SOUDER J. 10 -20.6 1-2-1 50.0 7 0 7 0.7 Total 11 112.2 123-247-19 49.8 1619 17 60 147.2

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G CULBERT M. 11 188 1256 61 1195 6.4 16 70 108.6 FRANKLIN J. 11 55 380 64 316 5.7 5 57 28.7 SOUDER J. 10 48 299 15 284 5.9 2 37 28.4 LEPAGE L. 6 6 17 2 15 2.5 0 6 2.5 FANTINELLI G. 5 3 9 1 8 2.7 0 5 1.6 Total 11 309 1973 201 1772 5.7 24 70 161.1

No. Yards Avg TD LongCULBERT M. 23 621 27.0 1 84 BUONANNO M. 6 91 15.2 0 25 FRANKLIN J. 6 116 19.3 0 30 VERGANI A. 4 20 5.0 0 9 SOUDER J. 4 85 21.2 0 25 Total 48 954 19.9 1 84

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points CULBERT M. 23 0-0 0-0 4-6 1 0-0 0 0 148 SOUDER J. 7 0-0 0-0 2-3 2 0-0 0 0 50 FRANKLIN J. 6 0-0 0-0 3-6 0 3-5 0 0 42 DI TUNISI S. 4 0-0 9-12 0-1 2 0-0 0 0 37 BISIANI A. 1 0-0 0-0 0-0 0 2-5 0 0 6 Total 42 0-0 11-16 9-16 5 5-10 0 0 291

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IFL YEARBOOK 2012 | 51

AndreaVecchi

HEAD COACH

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IFL YEARBOOK 2012 | 52

HOGS REGGIO E.Descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

La storia degli Hogs è la storia di un gruppo di amici che da una passione comune ha dato vita a una società di fo-otball americano. Era l’autunno dell’84, quando veniva coniato questo nome azzeccatissimo e denso di significato: i “Maiali”, simbolo della produttività e della simpatia tipiche delle terre emiliane.. L’anno della svolta è il ‘99, quando la Società entra per la prima volta nella massima divisione, la Golden League. Sotto la direzione di un coach ame-ricano di grande esperienza come Dwayne Hatch. Nel 2001 la soddisfazione maggiore viene dal settore giovanile,: i GreenHogs conquistano la finale contro i Lions di Bergamo e si classificano secondi dando il via ad un ciclo che oggi vede Reggio Emilia in primo piano nel panorama del Football Americano in Italia. Il 2011 si è chiuso con il suc-cesso dell’Under 21 nel campionato College, mentre il 2012 in IFL si è rivelato un anno difficile, dove molto hanno pesato gli infortuni dei giocatori Usa. Il record finale di 4 – 7 riassume in pieno una stagione dove la forza del team è ancora una volta emersa dai ragazzi nati e cresciuti nel vivaio granata che hanno dimostrato sempre un gran valore in campo.

Sede via Giovanni XXIII – Reggio E.Anno di nascita 1984

Albo d’oro1992 - Arena Champions1998 - Arena Champions2006 - SilverBowl Champions2007 - SilverBowl Champions2008 - FIF Champions2009 - EFAF Challenge Cup Cham-pions

GREENHOGS(Under21)2004 - YoungBowl Champions2007 - YoungBowl Champions2011- YoungBowlChampions

www.hogs.it ©FotografiediAndreaGilardi

LIONS HOGS 20 - 0HOGS ELEPHANTS 28 – 35DOVES HOGS 20 – 56HOGS SEAMEN 47 - 50PANTHERS HOGS 75 – 28HOGS MARINES 23 - 21WARRIORS HOGS 34 – 28HOGS GIANTS 9 - 26RHINOS HOGS 4 – 20HOGS DAEMONS 33 - 20DOLPHINS HOGS 38 - 35

Partite di campionato

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IFL YEARBOOK 2012 | 53

L’intervistaI Coach Rossi e Cattini

Un resoconto della stagione?Stagione difficile iniziata con una grande vittoria ai tempi supplementari contro i Rhinos Milano, seguita da una vittoria ad alto punteggio contro i Do-ves. Poi l’inizio di una serie di sconfit-te che hanno compromesso pesante-mente la stagione. La serie negativa è coincisa con l’infortunio del RB Ameri-cano Evan Williams che ha costretto

la squadra a giocare tutto il secondo tempo della partita coi Lions e le par-tite contro Seamen e Dolphins con un americano in meno. Nonostante tutto la squadra non ha sfigurato e le scon-fitte sono arrivate per pochi punti di distacco. Solo 1 contro i milanesi e 6 contro la compagine marchigiana.Dopo il bye week, l’arrivo di David Morgan ha portato una ventata di otti-mismo al team reggiano. La porta dei playoff era ancora aperta. Contro gli

Elephants Catania è stata giocata una partita tiratissima persa solo ai tempi supplementari. Purtroppo, il tempo per gioire dell’ottima prestazione è du-rato poco visto che nella sfida contro i siciliani si è infortunato Benjamin Ba-yer che, oltre ad essere il cuore della difesa, aveva sostituito egregiamente Williams come RB.La partita contro i Marines è stato il colpo di grazia per gli Hogs: con Bayer tenuto fermo in modo precauzionale,

DamianoLigabue

MVP DELLA STAGIONE

Giocatore istintivo, sempre in posizione per effet-tuare la giocata chiave. Ha giocato praticamente tutti i ruoli della linea di difesa, sfruttando la sua ve-locità ed esplosività. Ha una dote innata per forzare big play, siano essi sack sul quarterback, fumble o intercetti. Quest’anno ha esibito una stagione mon-stre che lo ha portato ad essere convocato in nazio-nale, dove potrà effettuare un’ulteriore step tecnico e di esperienza.

99Ruolo DE Età 24 Altezza 185 Peso 99

LucaCattini

HEAD COACHS

DanieleRossi

TrevorManfredini

MIGLIOR ROOKIE

22Ruolo TE Età 21 Altezza 186 Peso 76

Dopo aver vinto il titolo con l’under 21 a dicembre ha giocato titolare in IFL in un ruolo difficile nel gioco degli Hogs. Ha comunque ben ricoperto il compito assegnatogli, bloccando gli avversari e ricevendo palloni importantissimi.

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IFL YEARBOOK 2012 | 54

Le statisticheHOGS REGGIO EMILIA

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GSCAGLIA N. 11 85.9 39-103-11 37.9 537 8 66 48.8 LAZZARETTI M. 9 83.6 2-4-0 50.0 16 0 10 1.8 VESCOVINI F. 3 -200.0 0-1-1 0.0 0 0 0 0.0 Total 11 83.2 41-108-12 38.0 553 8 66 50.3

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G BAYER B. 10 56 487 24 463 8.3 8 54 46.3 CALLEGATI L. 9 74 462 29 433 5.9 5 70 48.1 WILLIAMS E. 5 67 416 6 410 6.1 5 46 82.0 FIORILLO G. 11 106 418 16 402 3.8 4 34 36.5 LANGHORST D. 11 44 290 17 273 6.2 4 43 24.8 Total 11 499 2805 255 2550 5.1 32 70 231.8

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G LANGHORST D. 11 14 147 10.5 4 22 13.4 BAYER B. 10 7 98 14.0 1 32 9.8 CALLEGATI L. 9 3 111 37.0 1 66 12.3 IOTTI N. 11 3 41 13.7 0 17 3.7 WILLIAMS E. 5 3 35 11.7 1 19 7.0 Total 11 41 553 13.5 8 66 50.3

GP Plays Rush Pass Total Avg/GSCAGLIA N. 11 142 0 537 537 48.8 BAYER B. 10 56 463 0 463 46.3 CALLEGATI L. 9 74 433 0 433 48.1 WILLIAMS E. 5 67 410 0 410 82.0 FIORILLO G. 11 106 402 0 402 36.5 Total 11 607 2550 553 3103 282.1

No. Yards Avg TD LongCALLEGATI L. 17 422 24.8 1 73 DALLA BERNAR M.11 213 19.4 0 36 LANGHORST D. 6 96 16.0 0 25 JIMENEZ MORG D. 6 123 20.5 0 31 WILLIAMS E. 3 80 26.7 0 28 Total 52 999 19.2 1 73

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points BAYER B. 9 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 54 LANGHORST D. 8 0-0 0-0 0-0 1 0-0 0 0 50 CALLEGATI L. 7 0-0 0-0 1-1 0 0-0 0 0 44 IOTTI N. 0 4-6 29-38 0-1 0 0-0 0 0 41 WILLIAMS E. 6 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 36 Total 43 4-6 29-38 2-3 1 1-1 0 1 307

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IFL YEARBOOK 2012 | 55

LAVORAZIONI MECCANICHE

GianlucaFiorillo

GIOCATORE SIMBOLO

Nato e cresciuto nelle file degli Hogs ha giocato e vinto in under 21, in senior e come coach in side line il campionato college 2011.L’ironia e il sarcasmo sono la forza di questo capi-tano che ha disputato un campionato da leader con un ginocchio con crociato lesionato. Leader dentro e fuori il campo a campionato finito è già in side line con la giovanile per infondere la sua passione per questo sport a tutti quelli che si avvicinano per la prima volta al football americano.

1Ruolo RB Età 29 Altezza 168 Peso 72

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IFL YEARBOOK 2012 | 56

SEAMEN MILANODescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

Il team quest’anno si è presentato ai nastri di partenza completamente nuovo, solo 24 dei 90 atleti a disposizione provenivano dalla stagione 2011, moltissimi ragazzi delle giovanili Under 21 altri provenienti da altri team, richiamati dal nome di Joe Avezzano, ma lo zoccolo duro si è allargato giovanissima l’età media che sfiora i 23 anni esclusi i 5 pilastri della squadra, un gruppo che arriva dalle vittorie nella U18 del 2009, della U21 del 2010 e dei podi del 2011, tanti Rookye, tanti inserimenti, ora un gruppo unito. Come obiettivi per chiudere l’anno, la crescita dei giovani investendo le risorse per la scuola Football, partendo dalla flag, fucina di campioni giovanili, e le due giovanili High School e College giovanili con tantissimi talenti, grazie anche alla incorporazione dei PUMA, l’obbiettivo ora è far crescere ancora di più il talento e l’attaccamento alla maglia, vogliamo Seamen, di scuola Seamen, cresciuti con la passione del gruppo, siamo rinati per questo e questo è ancora il nostro obbiettivo principale.

Sede via Manzoni 30 – MilanoAnno di nascita 1981

Albo d’oro2 Super Bowl giocati il VII e il IX per-si contro i Frogs, 3 volte Campioni d’Italia nel settore giovanile ultimi 2009/2010 record nei capionati di serie A

www.seamen.it ©FotografiediDarioFumagalli

SEAMEN ELEPHANTS 35 – 51PANTHERS SEAMEN 52 – 14WARRIORS SEAMEN 40 – 26SEAMEN DAEMONS 12 - 23GIANTS SEAMEN 47 – 20SEAMEN RHINOS 33 – 34DOLPHINS SEAMEN 33 – 21SEAMEN DOVES 44 – 12HOGS SEAMEN 47 – 50SEAMEN MARINES 12 – 7LIONS SEAMEN 20 - 35

Partite di campionato

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IFL YEARBOOK 2012 | 57

MauroSalvemini

GIOCATORE SIMBOLO

24 anni sui campi di Football nato Footballistica-mente nei Seamen, e campioni d’Italia nel 1989 Under 20 e poi nei Lions Bergamo con cui ha vinto tutto in Italia e in Europa, Capitano dell’attacco è il trascinatore della squadra, un vero maestro.

68Ruolo OL Età 40 Altezza 193 Peso 140

L’intervistaCoach Paolo Mutti

Come valuta la stagione appena conclusa?Positiva, migliorato il record dello scorso anno, perso contro i Rhinos di un punto, crescita di tutti i settori, e finalmente un grande Gruppo, il tutto nonostante la perdita di Joe Avezzano all’inizio della stagione e il contraccol-po psicologico che ha provocato.Joe Avezzano cosa ha lasciato?Un vuoto e una pena indescrivibi-

le, era riuscito a farsi amare in soli 2 mesi, aver vissuto con lui al fianco per questo tempo ha dato a tutti grandis-simi stimoli, e la sua perdita è stata pesantissima, ma nel suo ricordo e con i suoi insegnamenti piano piano la squadra si è compattata.Obbiettivi mancati?Quello di non retrocedere e di fare meglio dello scorso anno sono stati centrati, è mancato l’obbiettivo più im-portante quello dei Play off, ma non ne facciamo una tragedia, dopotutto

l’obbiettivo primario era mettere in campo una squadra competitiva, e tol-ta la partita contro i Panthers le altre sono state combattute sul filo di lana.Come ha visto la squadra in questi 5 mesi?Crescita continua, con una grande consapevolezza che è cresciuta di settimana in settimana, partiti con 90 uomini a Roster e fnire con 50 e so-prattutto con un gruppo unito pronto per le prossime stagioni.

AldoCarulli

MVP DELLA STAGIONE

Si è inserito nel gruppo e si è dimostrato trascinato-re di un reparto in crescita.

79Ruolo OL Età 24 Altezza 185 Peso 140

GiacomoSilvestri

MIGLIOR ROOKIE

55Ruolo LB Età 20 Altezza 185 Peso 104

Il futuro è nelle sue mani. Leader dei placcaggi dopo i due USA, ha un talento naturale che arriva dalla lotta greco romana.

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IFL YEARBOOK 2012 | 58

Le statisticheSEAMEN MILANO

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GLA SECLA J. 10 144.9 182-328-12 55.5 2676 28 80 267.6 PASTORI L. 3 47.8 2-7-0 28.6 16 0 16 5.3 NARDIN L. 7 -50.0 0-4-1 0.0 0 0 0 0.0 DI MICHELE A. 10 259.6 1-1-0 100.0 19 0 19 1.9 PILONI E. 6 150.4 1-1-0 100.0 6 0 6 1.0 Total 11 140.1 187-345-13 54.2 2737 28 80 248.8

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G DI MICHELE A.D. 11 46 348 52 296 6.4 3 73 26.9 PICCINNI F. 9 48 266 15 251 5.2 2 30 27.9 MAGALLANES A A. 1 24 202 0 202 8.4 1 31 202.0 BONAPARTE D. 8 36 124 22 102 2.8 1 19 12.8 LA SECLA J. 10 61 224 146 78 1.3 6 27 7.8 Total 11 254 1365 301 1064 4.2 15 73 96.7

GP No. Yards Avg TD Long Avg/G DI MICHELE A. 10 38 629 16.6 7 68 62.9 SANTAGOSTINO 7 33 675 20.5 8 80 96.4 GOZZANI C. 8 24 281 11.7 3 31 35.1 DI MICHELE A.D. 11 23 376 16.3 3 64 34.2 BONAPARTE D. 8 15 121 8.1 3 51 15.1 Total 11 187 2751 14.7 28 80 250.1

GP Plays Rush Pass Total Avg/G LA SECLA J. 10 389 78 2676 2754 275.4 DI MICHELE A.D. 11 49 296 0 296 26.9 PICCINNI F. 9 48 251 0 251 27.9 MAGALLANES A A. 1 24 202 0 202 202.0 BONAPARTE D. 8 36 102 0 102 12.8 Total 11 599 1064 2737 3801 345.5

No. Yards Avg TD Long BONAPARTE D. 27 523 19.4 0 57 FORLI P. 5 53 10.6 0 18 TURRIN F. 3 31 10.3 0 19 DI MICHELE A. 3 86 28.7 0 44 PICCINNI F. 2 36 18.0 0 19 Total 54 789 14.6 0 57

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points DI MICHELE A. 10 0-0 0-0 0-0 1 0-0 0 0 62 SANTAGOSTINO 8 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 48 DI MICHELE A.D. 6 0-0 0-0 1-1 0 0-0 0 0 38 LA SECLA J. 6 0-0 0-0 1-2 0 2-10 0 0 38 BONAPARTE D. 4 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 24 Total 46 0-0 16-27 3-8 2 2-10 0 0 302

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IFL YEARBOOK 2012 | 59

48 anni, ha iniziato come braccio destro di Joe Avezzano e offensive coordinator e si è dimostrato leader di una squadra giovane sia nei giocatori che negli assistenti, ricevitore tra i più eclettici, campio-ne d’Europa nell’87 con la nazionale in Finlandia 5 superbowl giocati e due vinti, primo Italiano nei Pro Americano della world League, colonna dei Se-amen anni ’80.

PaoloMuttiMilano

HEAD COACH

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IFL YEARBOOK 2012 | 60

LIONS BERGAMODescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

Il team quest’anno si è presentato ai nastri di partenza con lo stesso organico che ha affrontato e vinto lo scorso campionato di A2. In pratica un mix tra giocatori veterani tra cui alcuni frutto delle giovanili di qualche anno fa e ra-gazzi provenienti dal settore giovanile recente che hanno già al loro attivo un campionato vinto nel 2010 con l’Under 18 e il campionato vinto in A2 al loro esordio. Ricordiamo che alcuni di questi giovani sono già stabilmente nel giro della Nazionale Italiana. Inoltre c’è stato l’esordio assoluto di rokye e alcuni innesti Italiani provenienti da squadre lombarde. Per quanto riguarda i giocatori stranieri, inizialmente il campionato ha visto esordire Bart Blanchard (QB), Chaz Thompson (WR/CB) e Daryl Forte (FS/RB). Nel corso della stagione i primi due sono tornati in USA e sono stati sostituiti nelle ultime gare da Huffman Demetrios (QB) e dal messicano Ruvalcaba Luis Eduardo (LB).Come obiettivi, la Soc. Lions punta a fare crescere ulteriormente tutti i giovani in roster, progetto cominciato con il campionato scorso. Sempre in tema di giovani l’intenzione è di coinvolgere le scuole partendo con la diffusione del movimento “Flag Football” e proseguire nella campagna di reclutamento di nuovi ragazzi per la “Scuola Football” da inserire nelle giovanili. In questi ultimi anni proprio questo settore ha prodotto numerosi talenti, unica via per un ricambio generazionale di fondamentale importanza per la crescita dei Lions Bergamo e di tutto il movimento Football in Italia.

Sede via Monte Gleno – BergamoAnno di nascita 1983

Albo d’oro12 scudetti nazionali 1993 e dal 1998 al 2008 (11 consecutivi)3 Eurobowl 2000, 2001 e 20021 Champions League 2000Record europeo d’imbattibilità in un campionato nazionale, sono stati imbattuti dal 1998 al 2006 in Italia (73 partite) e lo sono stati dal 1999 al 2003 in Europa (60 partite)Campioni d’Italia Lenaf A2 201111 scudetti del settore giovanile tra Flag, U18 e U21

www.lionsfootball.it ©FotografiediAndreaGilardi

ELEPHANTS LIONS 42 – 27LIONS DOVES 56 – 20PANTHERS LIONS 61 – 26LIONS HOGS 20 - 0WARRIORS LIONS 34 – 28LIONS GIANTS 14 – 21RHINOS LIONS 12 – 6LIONS SEAMEN 20 - 35LIONS MARINES 48 - 13DOLPHINS LIONS 56 – 28LIONS DAEMONS 21 - 34

Partite di campionato

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IFL YEARBOOK 2012 | 61

FedericoPasqualino

GIOCATORE SIMBOLO

8 anni sui campi di Football di cui la maggior parte nei Lions Bergamo con cui ha vinto tutto in Italia e in Europa. Questo il suo ultimo campionato avendo raggiunto il limite di età imposto dalla federazione.

74Ruolo DL Età 46 Altezza 183 Peso 130

MIGLIOR ROOKIE

55Ruolo OL Età 25 Altezza 182 Peso 115

L’intervistaPresidente Aldo Guarnone

Come valuta la stagione appena conclusa?La stagione appena conclusa non è stata negativa; il salto di serie si è sentito soprattutto nell’organizzazione del gioco; i giovani che si sono inse-riti non erano abituati a livelli di gioco così intensi e nonostante un ampio or-ganico, in alcuni ruoli abbiamo pagato gli infortuni.

Due americani su tre a casa dopo metà campionato, fatalità o scel-te da curare meglio in vista della prossima stagione?Certamente il ragionamento sugli stranieri deve essere rivisto, pensan-do per il futuro a poterli avere sia già in sintonia tra loro e poi di poterli ave-re per tempo sin dall’inizio della pre-parazione.Secondo anno della nuova gestio-ne, vista la mancata partecipazione ai play-off, cosa ci sarà da migliora-

re nella prossima?Tutto sarà da migliorare, a cominciare dalla gestione societaria e soprattutto sarà fondamentale avere una gestio-ne economica più tranquilla.La cosa più importante che ave-te imparato da questo ritorno nell’olimpo del Football Italiano?Che nulla si inventa e che i risultati sono frutto solo dell’impegno di tutti, dal Presidente ai giocatori a tutto lo staff, solo con l’impegno si migliora e si progredisce.

PaoloVisani

MVP DELLA STAGIONE

Entra a fare parte della giovanile U18 nel 2008, nel 2010 vince il campionato con l’U18, nello stesso anno viene convocato in Nazionale U19. Nel 2011 entra in prima squadra, grandissima stagione e diventa campione d’Italia nella finale Lenaf A2 di Torino. Nel 2011 viene convocato nella Nazionale Italiana Senior. Nel 2012 viene riconfermato in pri-ma squadra ed esordisce nel suo primo campiona-to IFL A1 alla grande.

2Ruolo FS Età 20 Altezza 180 Peso 81

David AndresProcopio

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IFL YEARBOOK 2012 | 62

Le statisticheLIONS BERGAMO

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GBLANCHARD M. 7 141.8 80-167-6 47.9 1382 16 79 197.4 HUFFMAN D. 3 119.5 19-39-2 48.7 337 1 42 112.3 CARMINATI C. 4 -54.5 0-11-3 0.0 0 0 0 0.0 MARONE E. 10 0.0 0-1-0 0.0 0 0 0 0.0 THOMPSON C. 7 -200.0 0-1-1 0.0 0 0 0 0.0 Total 10 125.8 99-219-12 45.2 1719 17 79 171.9

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/GFORTE D. 10 84 570 43 527 6.3 6 50 52.7 GHISLANDI A. 9 69 265 31 234 3.4 3 19 26.0 HUFFMAN D. 3 24 174 24 150 6.2 4 19 50.0 BLANCHARD M. 7 31 133 98 35 1.1 0 17 5.0 FURGHIERI M. 7 2 24 0 24 12.0 0 16 3.4 Total 10 238 1255 230 1025 4.3 13 50 102.5

GP No. Yards Avg TD Long Avg/GTHOMPSON C. 7 28 611 21.8 10 79 87.3 PODAVITTE M. 10 26 420 16.2 5 50 42.0 GREGORIO V. 9 17 280 16.5 0 43 31.1 MARZIALI N. 7 9 98 10.9 0 20 14.0 FORTE D. 10 7 152 21.7 0 42 15.2 Total 10 99 1719 17.4 17 79 171.9

GP Plays Rush Pass Total Avg/G BLANCHARD M. 7 198 35 1382 1417 202.4 FORTE D. 10 84 527 0 527 52.7 HUFFMAN D. 3 63 150 337 487 162.3 GHISLANDI A. 9 69 234 0 234 26.0 FURGHIERI M. 7 2 24 0 24 3.4 Total 10 457 1025 1719 2744 274.4

No. Yards Avg TD Long FORTE D. 16 494 30.9 2 84 GHISLANDI A. 8 184 23.0 1 45 THOMPSON C. 7 239 34.1 1 79BRUGALI R. 3 125 41.7 1 64 PODAVITTE M. 2 78 39.0 0 41 Total 42 1184 28.2 5 84

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points THOMPSON C. 12 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 72 FORTE D. 9 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 54 MARONE E. 0 0-0 32-38 0-0 0 0-0 0 0 32 PODAVITTE M. 5 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 30 GHISLANDI A. 4 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 24 Total 39 0-0 32-38 0-0 1 1-1 0 0 268

Page 65: IFL Yearbook 2012

IFL YEARBOOK 2012 | 63

Altro storico giocatore del reparto difensivo Lions. Oltre 15 anni nei Lions, artefice insieme al gruppo storico dalla metà degli anni 90’ in poi, al ciclo vin-cente in Italia e in Europa della squadra Bergama-sca. Ultimo anno come giocatore/allenatore il 2010. Da allora si è dedicato ad allenare le giovanili e dal 2011 la prima squadra come capo allenatore della difesa. Negli ultimi mesi promosso capo allenatore.

DavideDonniniMilano

HEAD COACH

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IFL YEARBOOK 2012 | 64

MARINES LAZIODescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

La A.S.D. Lazio Marines nasce nel 1991, sul litorale romano, con il nome di Marines Ostia AFT. Dopo aver indossato per 13 anni i colori giallo neri ereditati dagli U-Boats, prima squadra di football americano nata ad Ostia, nel Settem-bre 2004 arriva l’affiliazione alla Polisportiva Lazio come 33° Disciplina e di conseguenza la nuova denominazione ufficiale: Lazio Marines American Football Team. In vent’anni di vita i Marines hanno sempre svolto attività agoni-stica a livello nazionale partecipando a Campionati Italiani sia di categoria Senior che Junior e, grazie al particolare impegno profuso con i ragazzi, vantano ad oggi uno dei settori giovanili più fiorenti d’Italia sia per risultati sportivi conseguiti che per numero di praticanti. Dopo i campionati Junior del 1991 e 1992, il team Senior ha disputato 8 Campionati Italiani di Serie B, nei quali si scende in campo con 9 giocatori, riuscendo a raggiungere la finale nel 1998 e nel 1999. Proprio nel ’99 arriva il salto di qualità per i Marines che iniziano a disputare regolarmente il Campionato Italiano di Serie A1 raggiungendo quasi sempre la fase dei Play Off, arrivando a disputare numerose semifinali e, nel 2009, la finale nazionale, l’”Italian Super Bowl”. Tra le fila dei Marines hanno militato anche due ex giocatori professionisti quali Allen Williams e Brock Olivo, entrambi dai Detroit Lions. Olivo ha ricoperto anche la figura di Head Coach, il capo allenatore, del team senior nelle stagioni 2010 e 2011. La A.S.D. Lazio Marines disputa inoltre i Campionati Italiani di Flag football, versione del gioco senza contatto fisico, della quale ha conquistato: tre

Sede via Cina 91 – RomaAnno di nascita 1991

Albo d’oro2011 - Campioni d’Italia Flag Senior - Campioni del Mondo per Club Flag Senior - Coppa Italia Flag Senior - Vice Campioni d’Italia Under 212010 - Campioni d’Italia Flag Senior 2009 - Campioni d’Italia Flag Se-nior - Coppa Italia Flag Senior - Vice Campioni D’Italia IFL2008 - Campioni d’Italia U23 - Semi-finaleSerieA12007 - Semifinale Serie A1 - PlayOffs U21

www.lazio-marines.com ©FotografiediGennaroMasi

MARINES ELEPHANTS 42 – 57LIONS MARINES 48 - 13MARINES PANTHERS 12 – 22WARRIORS MARINES 42 – 36MARINES GIANTS 0 – 28RHINOS MARINES 46 – 30MARINES DOLPHINS 21 – 42SEAMEN MARINES 12 - 7MARINES DAEMONS 30 – 36HOGS MARINES 23 – 21DOVES MARINES 32 - 39

Partite di campionato

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IFL YEARBOOK 2012 | 65

SimoneTortorici

GIOCATORE SIMBOLO

Una vita dedicata al football americano. L’ex coach dei Marines e del Blue Team, Brock Olivo, a Repubblica.it ha dichiarato: “Se dovessi scegliere un giocatore italiano in vero stile Usa dico lui. Peccato che sia nato nel posto sbagliato; fosse nato negli States chissà dove sarebbe potuto arrivare. È un professionista straordinario in un ambiente ancora amatoriale. La sua bravura, la sua for-za, la sua testa, mi mancheranno moltissimo”.

34Ruolo LB Età 38

MirkoRomor

MIGLIOR ROOKIE

64Ruolo OL Età 18

EmanueleGiannetta

MVP DELLA STAGIONE

Ha rivestito ottimamente il ruolo di Tight End e di Wide Receiver, confermando quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione. Sta crescendo anno dopo anno a livello fisico e tecnico, confermandosi sempre più fon-damentale nell’economia di questo gruppo. Non a caso ha ricevuto quest’anno la convocazione nel Blue Team di Vincent Argondizzo.

89Ruolo TE Età 24

Miglior esordiente dei Marines. In seguito ai diversi infor-tuni nella squadra in questa stagione è stato chiamato diverse volte a giocare da titolare o a partita già iniziata dimostrando grande maturità e propensione verso que-sto sport, ricoprendo sia il ruolo di centro che di guardia.

volte il titolo di Campione Italiano Senior (2009-2010-2011), due volte la Coppa Italia (2009-2011) e una Champions’ Bowl (2011). Numerosi poi sono gli atleti e gli allenatori che sono entrati a far parte del Blue team, la nazionale italiana di Football Americano, sia a livello senior che Junior, a testimonianza dell’ottima scuola biancoceleste per gli atleti e del livello di preparazione dei tecnici che fanno parte dello staff. La stagione agonistica 2011/2012 ha visto i Lazio Marines battere il proprio record di formazioni messe in condizioni di scendere in campo: Under15, Under 16, Under18, Under 21, Femminile, Cif 9, Flag Senior e IFL. A dicembre i ragazzi dell’Under 21, allenati da Tony Monza, hanno mancato per pochi punti l’appuntamento con il titolo nazionale, andando a perdere la finalissima di campionato a Milano contro gli Hogs. Per quanto riguarda invece la Ifl è stata senza dubbio una stagione segnata dagli infortuni e dalla poca fortuna nella scelta di alcuni americani. Basta pensare che sono scesi in campo nel ruolo di quarterback, in sole 11 partite, ben 6 giocatori differenti. Un’ottima risposta è arrivata però dai tanti giovani promettenti arrivati in prima squadra e chiamati in più di una ripresa ad entrare in campo per sopperire a qualche infortunio. Ciò che la dirigenza ha potuto osservare per la prossima stagione è che un foltissimo numero di ragazzi giovanissimi è già in grado di calcare il campo della IFL e lo farà nella prossima stagione con diverse partite giocate sulle spalle.

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IFL YEARBOOK 2012 | 66

Le statisticheMARINES LAZIO

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GBARNES B. 4 94.9 53-112-7 47.3 565 6 47 141.2 BEDWELL S. 3 139.4 50-84-3 59.5 634 6 38 211.3 PRUITT K. 11 84.9 29-60-2 48.3 191 3 33 17.4 PERVIS V. 11 174.9 14-24-0 58.3 176 4 72 16.0 DOWNARD R. 1 66.5 6-15-2 40.0 95 0 53 95.0 Total 11 110.4 155-299-14 51.8 1670 19 72 151.8

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G PERVIS V. 11 89 756 30 726 8.2 6 90 66.0 PRUITT K. 11 56 235 29 206 3.7 1 26 18.7 FABRIZIO S. 8 17 74 10 64 3.8 1 12 8.0 DOWNARD R. 1 7 42 0 42 6.0 0 21 42.0 BEDWELL S. 3 21 72 42 30 1.4 3 18 10.0 Total 11 237 1277 173 1104 4.7 12 90 100.4

GP No. Yards Avg TD Long Avg/GPRUITT K. 11 58 721 12.4 10 72 65.5 PERVIS V. 11 33 305 9.2 4 53 27.7 GIANNETTA E. 10 27 269 10.0 1 32 26.9 D’ANGELO L. 3 13 137 10.5 1 34 45.7 BRUNI G. 7 8 85 10.6 1 27 12.1 Total 11 155 1670 10.8 19 72 151.8

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points PRUITT K. 14 0-0 0-0 0-0 2 2-2 0 0 88 PERVIS V. 11 0-0 0-0 1-1 3 1-3 0 0 74 BEDWELL S. 3 0-0 0-0 0-0 0 5-10 0 0 18 D’ANGELO L. 1 0-0 0-0 0-0 3 0-0 0 0 12 GIANNETTA E. 1 0-0 0-0 0-0 3 0-0 0 0 12 Total 36 1-2 8-16 1-1 11 11-19 0 0 251

No. Yards Avg TD Long ANDRIOLI M. 13 215 16.5 0 44 PRUITT K. 13 385 29.6 1 80 PERVIS V. 10 203 20.3 0 72 SILVESTRI M. 2 3 1.5 0 3 MARCONATO G. 2 5 2.5 0 5 Total 43 825 19.2 1 80

GP Plays Rush Pass Total Avg/G PERVIS V. 11 113 726 176 902 82.0 BEDWELL S. 3 105 30 634 664 221.3 BARNES B. 4 123 -13 565 552 138.0 PRUITT K. 11 116 206 191 397 36.1 DOWNARD R. 1 22 42 95 137 137.0 Total 11 536 1104 1670 2774 252.2

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Chiamato a gennaio per svolgere i ruoli di Defensive coordinator e Defensive Back Coach, si è rivelato presto uno dei grandi colpi del mercato americano della società biancazzurra. Free Safety degli Hawkeyes e militante nella statunitense Division 1, è arrivato in Ita-lia con l’esperienza di Head Coach dei Basel Gladiators. Dopo l’egregio lavoro con il reparto difensivo, lo staff dirigenziale ha deciso di affidargli il ruolo di Head Coach in seguito alla promozione di Tony Monza a Direttore Sportivo della squadra. Compito che ha accettato con piacere, professionalità e soprattutto raggiungendo dei grandi risultati a livello tecnico, grazie anche all’aiuto dell’Assi-stant Coach Tom Busch.

DevanMoylanUSA

HEAD COACH

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DOVES BOLOGNADescrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra de-scrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra descrizione squadra.

L’obiettivo societario quest’anno era di attestarsi immediatamente a ridosso dei Team arrivati ai play off per poi, il prossimo anno riuscire a disputarli. Son stati dovuti rivedere completamente gli obiettivi scongiurando l’ultimo po-sto invece raggiunto a causa dell’interminabile infermeria che è arrivata a numeri addirittura superiori a quelli del campo.

Sede Via Durazzo 8 – Molinella (BO)Anno di nascita 1982

Albo d’oro1 Super Bowl 19851 volta Campioni d’Italianel settore giovanile 1986

www.doves1982.it ©FotografiediRobertoLongobardi

DOVES ELEPHANTS 14 – 56PANTHERS DOVES 55 – 12DOVES WARRIORS 12 – 34SEAMEN DOVES 44 - 12DOVES GIANTS 14 – 48RHINOS DOVES 49 – 30DOVES HOGS 20 - 56LIONS DOVES 56 – 20DOLPHINS DOVES 62 – 14DOVES MARINES 32 - 39DAEMONS DOVES 40 - 0

Partite di campionato

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DavideBaroni

GIOCATORE SIMBOLO

61Ruolo OL Età Altezza Peso

L’intervistaPresidente Davide Baroni

Come valuta la stagione appena conclusa?Avevo grandi aspettative per l’anno del Trentennale. Avevo aggregato tanti giocatori rientrati dal altre Socie-tà e tanti che erano smaniosi di dimo-strare il proprio valore in un campio-nato superiore.Purtroppo i sei infortuni nella prima giornata contro Hogs hanno determi-nato un black out di mentalità nello

spogliatoio che solo in piccoli barlumi di bel gioco abbiamo relativamente contenuto.Molti giocatori sono cresciuti nel vivaio di casa, cosa si aspetta?“Una mia grande soddisfazione è stata la convocazione in Nazionale U19 di Fa-bio Bilacchi che a soli 17 anni è stato scelto tra i DB più forti del Paese. Le sue doti già si notavano quando a Mo-linella al suo primo campionato U17 fu il miglior realizzatore di TD con gli allora American Felix. A oggi anche Marani Alessandro ha debuttato in serie A e le aspettative per tanti gio-

vani atleti sono le medesime; il vivaio è ottimo.Una sua riflessione sul coachingstaff?Marco Panichi ha provato di fare del proprio meglio, certo le incompren-sioni tra i giocatori USA e l’ottimo Neil Hamilton hanno pesato moltissimo. Un coaching staff che si riorganizza dopo sole tre partite affidando la dife-sa ad un giocatore USA, per quanto a Western Oregon presieda la sezione LB, non è certo sintomo di solide basi e strategie azzeccate.

GabrieleGhirotti

MVP DELLA STAGIONE

Rientrato dopo il mancato campionato lo scorso anno a causa di un brutto infortunio in allenamento, ha sfoggiato stile determinazione ed enormi capa-cità.

12Ruolo WR Età 22 Altezza Peso

GiacomoMeleleo

MIGLIOR ROOKIE

4- Miglior Rookie: Giacomo Meleleo WR # 24, anni 21. Arrivato a settembre 2011 inU21, si è subito distinto per la sua velocità e l’ottima presa.

24Ruolo WR Età 21 Altezza Peso

La decisione di scendere nuovamente in campo da parte dello stesso Presidente è stata dettata dai troppi infortuni che vedevano i Doves pesantemen-te penalizzati in attacco nel reparto linee.

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Le statisticheDOVES BOLOGNA

R I T O R N I

C O R S E

P A S S A G G I

R I C E Z I O N I

A T T A C C O

SEGNATURE

GP Effic Cmp-Att-Int Pct Yards TD Long Avg/GASHBURN W. 11 114.2 167-343-15 48.7 2248 20 67 204.4 BRESSAN E. 8 707.2 1-1-0 100.0 33 1 33 4.1 GHIROTTI G. 10 0.0 0-0-0 0.0 -8 0 0 -0.8 Total 11 115.8 168-344-15 48.8 2273 21 67 206.6

GP Att Gain Loss Net Avg TD Long Avg/G ROMANICK G. 8 86 468 26 442 5.1 2 45 55.2 ASHBURN W. 11 84 301 149 152 1.8 4 27 13.8 LEPROTTI L. 7 30 87 10 77 2.6 0 9 11.0 O DAWODU M. 3 18 73 1 72 4.0 1 13 24.0 DEVLIN M. 11 5 43 0 43 8.6 0 31 3.9 Total 11 229 977 202 775 3.4 7 45 70.5

GP No. Yards Avg TD Long Avg/GDEVLIN M. 11 82 1151 14.0 12 53 104.6 GHIROTTI G. 10 32 448 14.0 3 60 44.8 STEFANI M. 10 19 142 7.5 4 23 14.2 MELELEO G. 10 12 278 23.2 2 67 27.8 ROMANICK G. 8 9 116 12.9 0 32 14.5 Total 11 168 2283 13.6 21 67 207.5

TD FGs Kick Rush Rcv Pass DXP Saf Points DEVLIN M. 12 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 72 ASHBURN W. 4 0-0 0-1 1-2 0 0-6 0 0 26 STEFANI M. 4 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 24 GHIROTTI G. 3 0-0 0-0 0-0 0 0-0 0 0 18 MELELEO G. 2 0-0 0-0 1-2 0 0-0 0 0 14 Total 28 0-0 4-11 4-10 0 0-7 0 0 180

No. Yards Avg TD Long BILACCHI F. 21 311 14.8 0 28 GHIROTTI G. 19 262 13.8 0 30 MELELEO G. 11 116 10.5 0 23 DEVLIN M. 6 87 14.5 0 25 STEFANI M. 3 51 17.0 0 20 Total 68 855 12.6 0 30

GP Plays Rush Pass Total Avg/G ASHBURN W. 11 427 152 2248 2400 218.2 ROMANICK G. 8 86 442 0 442 55.2 LEPROTTI L. 7 30 77 0 77 11.0 O DAWODU M. 3 18 72 0 72 24.0 DEVLIN M. 11 5 43 0 43 3.9 Total 11 573 775 2273 3048 277.1

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Incredibile finale di stagione nel campionato Lenaf 2012, da molti erroneamente considerato la Serie B del football americano in Italia. L’unica lampante differenza, che sepa-ra i campionati di IFL e LENAF, è la presenza degli ame-ricani; ma sono molti i team con ottimi roster di giocatori italiani che potrebbero tranquillamente fare il salto di cate-goria. Anzi dal 2013, regola CONI, il team vincitore della Lenaf sarà ufficialmente promosso in IFL, mentre l’ultima di IFL retrocederà in LENAF.Torniamo alla stagione appena conclusa. 20 i team ai na-stri di partenza, divisi in 4 gironi. Ben 4 i team storici a pren-

dere parte alla competizione: i plurititolati Frogs Legnano, le Aquile Ferrara, gli Angels Pesaro ed i Giaguari Torino. Proprio da Torino, sede della finalissima, arriva il risulta-to più inatteso. Parliamo ovviamente della semifinale tra i padroni di casa Giaguari e gli ospiti Barbari Roma Nord. Questi ultimi hanno letteralmente schiantato le velleità dei giaguari con un’ineccepibile 23 a 0, conquistando l’acceso al quarto Italian Bowl in 5 anni. Per i Giaguari tanta delu-sione nonostante la perfect season con 8 vinte e 0 perse in stagione regolare, che non è bastata per l’accesso alla finale. Altro colpo clamoroso nell’altra semifinale, che ha visto i Grizzlies Roma espugnare il campo dei Guelfi Firen-ze, altro team che aveva chiuso la regular season con 8-0. Partita più tesa, dove i capitolini hanno saputo approfittare degli errori difensivi vincendo 21 a 6.Il V° Italian Bowl vede dunque un derby tutto romano. In stagione regolare vinsero i Grizzlies 10 a 7, ma la finale è un’altra storia.

LENAF, DERBY ROMANO ATORINO PER IL V° ITALIAN BOWL

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CAMPIONATO LENAFGirone EstTEAM P G W L PF PA PCT ISLANDERS VENEZIA 10 8 5 3 146 169 625SHARKS PALERMO 10 8 5 3 127 126 625MUSTANGS TRIESTE 6 8 3 5 148 151 375SAINTS PADOVA 2 8 1 7 85 211 125DRAGHI UDINE 2 8 1 7 83 179 125

Girone OvestTEAM P G W L PF PA PCT

GIAGUARI TORINO 16 8 8 0 283 100 1000MASTINI VERONA 10 8 5 3 201 116 625BLACKS RIVOLI 10 8 5 3 198 277 625BOBCATS PARMA 8 8 4 4 245 240 500FROGS LEGNANO 2 8 1 7 168 247 125

Girone Centro TEAM P G W L PF PA PCT GUELFI FIRENZE 16 8 8 0 216 70 1000TITANS ROMAGNA 14 8 7 1 232 60 875RED JACKETS LUNIG. 6 8 3 5 268 256 375AQUILE FERRARA 6 8 3 5 155 201 375ANGELS PESARO 2 8 1 7 187 283 125

Girone SudTEAM P G W L PF PA PCT GRIZZLIES ROMA 14 8 7 1 189 61 875BARBARI ROMA NORD 12 8 6 2 232 136 750 BRIGANTI NAPOLI 8 8 4 4 168 151 500CRUSADERS CAGLIARI 6 8 3 5 136 141 375 LEGIO XIII ROMA 0 8 0 8 32 324 0

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CIF9, LA FINALE TRA GLI STORICI CARDINALS E LE NUOVE LEVE DEI BILLS

Bills contro Cardinals? Non è l’inaspettata finale della NFL, ma i nomi delle finaliste del Campionato Italiano Football a 9 2012. Proprio così, i team finalisti sono i Cardinals Palermo (team di livello negli anni ’90) vinci-tori della Conference South ed i giovani Bills Cavallermaggiore vincitori della Conference North. Non facile arrivare fino in fondo, in-fatti al via i team partecipanti erano ben 38, divisi in 9 gironi. 6 partite di regular season ed altre 3 di play off. Per accedere al Nine Bowl i Cardinals ed i Bills hanno avuto la meglio rispettivamente dei Patriots Bari (53 a 16) e dei blasonati Skorpions Varese (42 a 12).Il CIF9 è un campionato molto interessante, perché permette a team storici di ritorna-re a calcare i campi da football (Gladiatori Roma, Crabs Pescara, Redskins Verona) e di sviluppare nuove realtà a costi conte-nuti.La FIDAF ci crede molto, in particolare la Federazione apprezza molto la capacità della lega di aver uniformato a livello di co-municazione loghi e contenuti; con iniziative simpatiche e coinvolgenti, come i palloni in palio per la vincente del Nine Bowl.Si gioca in 9, ma è football vero…con le pal-le! www.cif9.com

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IFL 2012 Individual Statistics

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Campioni d’Europa 25 anni dopo

Scavare nei meandri del tempo e della memoria non è sempre facile. Esistono però ricordi indelebili che ti lascia-no dolce la bocca per tutta la vita.Era il 1987, il football italiano ai massimi storici, l’Europa un giovane e speranzoso territorio di conquista da parte di una mai realmente partita WLAF e la FIAF era una fe-derazione importante, prima di essere distrutta dalla solita politica fagocitatrice di risorse e chi vi scrive si occupava dell’ufficio stampa e delle cronache tv del giovane e pro-mettente fenomeno football, oltre a calcare (onestamente) il campo contro tutti coloro che avrebbe accompagnato nella più bella avventura azzurra del football dei 31 anni distoria di questo sport in Italia.

Si era appena giocato il Super Bowl (VII) di Rimini, quello che dette la vittoria sul filo di lana ai Frogs di Frasco contro i Seamen (27-24). E dopo un mese ecco gli stessi prota-gonisti rinforzati da altri atleti di Bolzano, Bologna, Torino, Milano, Legnano, Pordenone, Trieste, Roma, Parma, Pe-saro partire alla volta della fredda Finlandia per tentare di conquistare un altro titolo europeo, dopo quello dell’82 a Castelgiorgio. La sconfitta del 1985 al Vigorelli, proprio per mano dei finnici, era acqua passata ormai.

I ricordi più vivi partono dai camp che l’inossidabile co-ach Jerry Douglas (Angels Pesaro) aveva condotto in giro per l’Italia per selezionare i 45 che avrebbero indossato la casacca azzurra agli Europei dell’allora EFL di Paolo Wol-ker, che proprio all’Olimpico di Helsinki avrebbe poi por-tato al più bel risultato del football italiano di sempre, un combattuto e vittorioso match contro i tedeschi per l’alloro continentale. Con lui a tenere in riga i “45”, Phil Laughli, Padova, Bob Corona e Vic Dasaro, Parma, Pietro Zoncati, piacentino apolide dalle diverse casacche e Steve Greeve.Partiti alla volta di Helsinki, su un velivolo Finn Air dalle al-gide bionde assistenti di volo, preoccupate, per la masna-da di “bambini terribili”…a bordo, il manipolo si era distintoper la disciplina ferrea del “sergente Douglas” sebbene imbottito di leggende del nostro football: Paolo e Marco Mutti, il giovane Ricci in regia, Volante, Adamo, Guarne-

ri, Gestori, Casamenti, in attacco, Tombari, Ovarelli, Del Conte, Bellora, Santagata, Santinami, Bottaro (rip) Ran-cati in difesa, solo per citarne alcuni, e nessun “oriundo” o presunto tale.Non me ne vogliano gli altri (Bressan, Vivan, Pasini, Tec-chiatti, Vecchi, Gallazzi, Gelati, Lazzaretto, Magrini, Barac-chi, Borchini, Raimondi, Mambelli, Mazzucchelli, Munari,Musso…) che non ho menzionato, ma per me restano im-portanti allo stesso modo, come il mio compagno di came-ra Manlio Leonardi, medico siculo “doc” del team, che mi svegliava ogni mattina con la moka da viaggio che emana-va un delizioso profumo di caffè, salvo poi prepararlo per tutti nel corridoio. E Dalla Foglia il sempiterno trainer, as-sieme ad altri dirigenti come Moreno Panfili, l’inossidabile bolzanino dai capelli biondi (ancora oggi…).All’arrivo all’aeroporto di Helsinki Pippi Mostcatelli abbran-cava subito una bellezza finlandese, forse una hostess e la lanciava letteralmente per aria. Il giorno dopo i giornali locali titolavano “E’ arriva-ta l’Italia”. Era un buon primo passo per essere consideratil’attrazione del torneo, perché il colore degli italiani sovra-stava il pacato e monocorde carattere finnico, il quadrato e un po’ ottuso tedesco e il variopinto (più per miscuglio dirazze che per tendenza) britannico.

Era per tutti noi un’avventura eccitante, piena di novità: uno stadio che aveva ancora una patina di storia olimpica a fare da teatro con un fondo incredibile, un pubblico entu-siasta, un’autentica venerazione per i variopinti e rumorosi italiani da parte delle bionde vikinghe…e quella mescola di genio e sregolatezza che Douglas cercava di mitigare conallenamenti precisi e metodici e disciplina con pugno di ferro in guanto di velluto.

Venne il momento di scendere in campo. Ricordo l’entra-ta con Talone che cantava a squarciagola Zucchero (Solo una sana consapevole libidine) seguito dal team, del quale era diventata la sigla…e l’inno della difesa, una goliardica storpiatura di “O’surdato ‘nnamurato” !

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AGOSTO 1987 Un mese…azzurro, tutto da ricordare di Massimo Terracina

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LA PROVA DEL CAMPOIl via alle gare…prima con cautela, ma una volta sul cam-po con grande cipiglio. Le prime vittime furono gli Inglesi, battuti con un bel 16-10, td di Agnoletti su pass di Dome-nichini e il resto dal piede di Chieppa. C’era di che festeg-giare mentre la Germania spazzava via (44-21) i padroni di casa, i pur forti Finlandesi di Aari Tuli; poi, dopo la finale per il terzo posto, in una meravigliosa e indimenticabile domenica dell’agosto 1987 allo stadio olimpico di Helsin-ki, uno strepitoso epilogo, un classico del calcio portato al football: Italia - Germania (e lo sapete la fine che fa la Germania in queste occasioni…).E’ vivo il ricordo dell’ingresso in campo con gli inni nazio-nali all’ombra della torre dello stadio olimpico, la tensione iniziale, la determinazione negli occhi dei giocatori, uniti in un solo desiderio, quello di dimostrare che se in Italia il fo-otball era considerato un fenomeno passeggero, come poi purtroppo si è dimostrato (e non per colpa dei praticanti) in Europa potevamo essere il meglio!E così fu. Non mi dilungo a raccontare una gara epica, ma solo qualche episodio… i reverse di Stanzani, che correva con il suo “cu”.. ehm … baricentro basso, i 7 tackle che gli valsero il record di best solo tackler nella finale di Norberto

De Angelis, la corsa di Ricci per il td, le 95 yds di Longhi, preludio del td di Olivetto, il piede fatato di Chieppa, l’inter-cetto di Marco Calbucci che ruba la palla a De Angelis e la riporta in meta per il tripudio finale, oltre ad avere fermato la trasformazione da 2 dell’ipotetico pareggio, dopo che il povero qb tedesco Motzkus (Mvp del torneo) aveva cerca-to di liberarsi di Vissa e Pedroni, due mastini famelici.Insomma un bel combattuto 24-22. Oggi questo punteggio lo si segna in un solo quarto, ma allora era un high scoring game… per colpa di quegli energumeni che costituivano lalinea azzurra, oggi compassati signori che però 25 anni fa erano una forza della natura scatenata contro chiunque osasse frapporsi fra loro e chi aveva in mano l’ovale.Alla fine a noi la coppa e, su 23 posizioni disponibili, ben sette azzurri nominati: Olivetto, Giacomelli, Cautero, Pe-droni, Vissa, Talone e con il caso misterioso che vedeva il nome di Aldrovandi sulle schede, con il numero di Ranca-ti…ma chi avranno voluto nominare? Chissà…io li metteri tutt’e due.Ci ritroviamo oggi dopo 5 lustri a ricordare un’esperienza che ha segnato la vita di ognuno di noi in un modo unico e irripetibile, a celebrare e a ridere del fatto di rivedersi legati da un vincolo indissolubile. Giocatori, allenatori, dirigenti, staff medico tutti accomunati dal loro grande o piccolo che sia stato, ma unico e personale, contributo alla vittoria del 1987.L’ultimo ricordo, dopo la sera di baldoria, è la neve che alle sei di mattina imbiancava leggermente una Helsinki plum-bea mentre ci dirigevamo verso l’aeroporto con la meda-glia al collo e la voglia di cristallizzare quei momenti nel tempo. Per noi, però, quella città dal municipio azzurro e dalle giornate troppo corte o troppo lunghe, spesso grigie, resterà sempre del colore dell’arcobaleno!

INNO ALLA DIFESAOhi vita ohi vita straca, son stufa de far la v..aOhi mondo, ohi mondo boia de far la t..ia non ne pödi più!

ROST

ER IT

ALI

A 19

87

23 Adriano Barban, DB1 Agostino Chieppa, K/DB20 Aldo Stanzani, FL80 Alessandro Lazzaretto, WR59 Alessandro Rancati, DB79 Andrea Bottaro, DT68 Antonio Adamo, OT92 Arturo Catanzaro, DE61 Augusto Santinami, NG67 Carlo Volante, G95 Celestino Pasini, DT75 Claudio Ovarelli, NG5 Daniele Magrini, TE19 Davide Baracchi, QB82 Enrico Mambelli, WR74 Enrico Tecchiatti, TE69 Ettore Guarneri, OT65 Eugenio Gelati, DT40 Fabio Musso, DB26 Fabrizio Bressan, RB

34 Franco Olivetto, RB33 Giogio Longhi, RB45 Giorgio Mazzucchelli, RB15 Giovanni Domenichini, QB87 Giulio Gallazzi, TE54 Giulio Vecchi, LB60 Giuseppe Pittaluga, C56 Gunnar Cautero, OG78 Loris Tombari, DT30 Luca Aldrovandi, DB55 Luca Bellora, DT57 Marco Calbucci, LB53 Marco Del Conte, LB89 Marco Mutti, TE31 Marco Vivan, DB99 Norberto De Angelis, LB62 Paolo Borchini, OG50 Paolo Casamenti, C63 Paolo Giacomelli, OG7 Paolo Mutti, WE

85 Paolo Pedroni, DE16 Piergiorgio Ricci, QB77 Pierluigi Moscatelli, DT88 Pierpaolo Agnoletti, WR72 Roberto Gestori, C91 Sergio Vissa, DE27 Stefano Raimondi, DB51 Stefano Santagata, LB58 Ugo Munari, DB25 Walter Talone, DB

Head Coach Jerry DouglasAssistant Coachs Vic Dasaro, Pietro Zonca-ti, Vic Dasaro, Pietro Zoncati, Steve Greeve, Bob Corona, Phil Laugh e Massimo Terracina

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Europei 2013, la Nazionale al lavoro da due anni per non mancare l'appuntamento.Nel 2013 l'Italia ospiterà i cam-pionati europei di football ame-ricano di gruppo B con il mai celato obiettivo di tornare al più presto nel Gruppo A, nell'élite del football americano euro-peo. Alla guida del Blue Team, la Nazionale Italiana, è Vince Argondizzo, già giocatore per diverse squadre dell'area bo-lognese negli ultimi anni '80 ed ora supervisore tecnico dei

Warriors Bologna. Quali sono i programmi che la Fidaf si è posta da qui al 2013?“Il prossimo primo luglio abbiamo programmato un nuovo tryout a Torino in occasione della finale Lenaf al quale par-teciperanno esclusivamente atleti di Lenaf e Cif 9. Alcuni allenatori del Blue Team saranno presenti con me alle fi-nali del giorno prima dove avremo cosi' modo di osservare anche i finalisti. L'otto di Luglio saremo invece a Varese in occasione della finale IFL e saranno presenti gli atleti di IFL e quelli di Cif 9 e Lenaf; sara' questa l'occasione per effettuare le ultime valutazioni. Il 14 ed il 15 Luglio saremo poi a Bologna con la squadra "finale" per preparare il 4 Helmets che si svolgera' la settimana successiva a Firen-ze. Per il dopo estate, abbiamo in previsione di effettuare due raduni al mese per i mesi di settembre, ottobre, no-vembre e dicembre; in questo modo cercheremo di evitare di incrociare i nostri programmi con quelli delle societa'; da Gennaio 2013 in poi avremo la necessita' di collaborare con le societa' per organizzare date di raduni "tattici e non fisici" compatibili con i campionati in vista dell'obbiettivo Europei 2013 gruppo B che, come sapete, si giocheranno in Italia. Chiediamo quindi collaborazione a tutti nell'inte-resse del movimento.”Un programma decisamente intenso, e un'occhio di riguardo anche ai “campionati minori”, senza cercar talenti solo in IFL. Già a Bologna si sono visti nume-rosi caschi di squadre Lenaf e CIF-9, lo stesso sarà a Torino e nei successivi raduni? “Il coaching staff sta lavorando da febbraio con un ottimo sistema di scouting americano - un programma di nome hudl che consigliamo anche alle societa' che in pratica rende possibile la visione delle partite on line - caricate da noi o anche prese dal sito degli arbitri che ringraziamo - e rende possibile ai coach di scoutare un enorme numero di partite da casa. E' evidente che è un lavoro che impegna quotidianamente tutti gli al-lenatori. Oltre a questo, lo staff presenzia frequentemente alle partite dei vari campionati e riceve indicazioni da molti allenatori di società, anche se purtroppo non ancora da tutti. I tryouts di questi giorni serviranno per effettuare le ultime necessarie verifiche per chiudere il gruppo di coloro che noi reputiamo siano i migliori atleti in circolazione in questo momento.”

Si dice spesso “il football americano è scuola di vita”, la Nazionale dovrebbe quindi esaltare questi concetti di lealtà e rispetto, sia in campo nei confronti degli av-versari, sia fuori dal terreno di gioco. Insomma i gioca-tori della Nazionale dovrebbero esser da esempio sia come giocatori sia come uomini. “Tengo molto a preci-sare, proprio come nostra regola personale da uomini di sport, che a coloro i quali sono selezionati a far parte del Blue Team, anche se solo per un tryout, e' richiesto di ade-rire ad un protocollo di comportamento, che riteniamo ne-cessario perche' chi è parte della Nazionale deve, a nostro avviso, assumersi anche un impegno non solo di carattere sportivo. A tal proposito io e Coach Giuliano abbiamo scrit-to un piccolo "regolamento" che consegniamo ai giocatori d'interesse nazionale e delle cui indicazioni pretendiamo il rispetto.”Il calendario della Nazionale da qui al 2013 è molto intenso, addirittura con una decina di raduni tra set-tembre e dicembre prossimi. Le Società non avranno qualcosa da ridire relativamente a questo “appropria-mento” di atleti da parte della Nazionale? E come la potrebbero prenderla quelle Società che non avranno alcun atleta convocato in Azzurro? “Come gia' detto il Blue Team, tramite me che ne sono il primo responsabi-le, chiede a tutte le società la massima collaborazione; è facile comprendere che riuscire a non deludere nessuno è impossibile. E' però certo che il mio impegno nel col-laborare con le squadre sarà massimo, sia in termini di rispetto degli impegni delle stesse, sia nella gestione della Nazionale, chiedo però il medesimo trattamento da parte di tutti nei nostri confronti.”Capitolo Oriundi. Qualcuno la vede in un modo, qual-cun altro la vede diversamente. E il coach della Nazio-nale, a tal proposito, che dice? “Gli oriundi che utilizzere-mo per il Four Helmets di Firenze e ai prossimi Campionati Europei sono da considerare giocatori che non solo aiute-ranno ad aumentare il tasso tecnico dei giocatori italiani, ma che potranno anche essere d'aiuto ai nostri atleti an-che in altri ruoli Il fatto che sia un oriundo, comunque, non toglie il fatto che il giocatore sarà in ogni caso confrontato con gli altri atleti e ovviamente sarà convocato solo se si dimostrerà migliore degli altri. L'evoluzione di tutti sport at-tuali prevede l'ampliamento delle frontiere sportive anche a questi nostri connazionali. Faccio, a questo proposito, un particolare riferimento alla questione quarterbacks, vi-sto che in settimana sono sorte alcune polemiche. La mia stima nei confronti, ad esempio, di Monardi e Bisiani che si sono comportamenti benissimo quest'anno è massima, e loro, sempre per far due nomi senza per questo puntare alcun dito in nessuna direzione, sono parte del nostro pro-gramma. E' chiaro che avere la possibilità di coinvolgere un ottimo atleta com'è, ad esempio, Pentello al Four Hel-mets potrà sia aiutare i suoi colleghi di reparto a migliora-re, sia consentirà, dato il suo indiscusso valore tecnico, di sfruttare al massimo il parco ricevitori che abbiamo e che considero a livello delle massime realtà europee.”Due parole per concludere?“Go Blue”.

Intervista a Vincent ArgondizzoHead coach della Nazionale Italiana di football americano

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