filastrocche sulle specialità italiane prodotti igp e dop 2f anno scolastico 2014/2015
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FILASTROCCHESulle specialità italianeProdotti IGP E DOP2FANNO SCOLASTICO 2014/2015
Zafferano dell’Aquila
Lo zafferano vi presentiamotipico fiore che tutti apprezziamo.
Molti poeti l’hanno cantatodopo averlo mangiato.
Nelle laudi lo scrittore D’Annunzio lo ha celebrato
con queste parole l’ha esaltato“croco aureo splendente”
e ha incuriosito così tanta gente.Dalla nonna è cucinato
e da noi assaporato.Al risotto da’ un bel colore
ma soprattutto un buon sapore.In tanti modi lo puoi gustare
ma è difficile da trovare.Non lasciartelo scappare
lo devi assaggiare.
Caterina Gilg, Serena Burla, HongWei Hu, Lorena Nicole Seica
Lo zafferano è un prodotto italiano. lo puoi abbinare facilmente con l'ingegno della mente. Puoi usarlo a tuo piacimentoper arricchire i tuoi piatti in un momento.Lo scrittore Gabriele D'annunzio lo ha provatoe se n'è subito innamorato. Nell'antichità lo hanno trovatoe fino ad oggi è stato tramandato.É una spezia raffinatama anche molto prelibata. La si ricava da un fiore che ha un bellissimo colore.Con il suo colore acceso ravviva tutti i piattie i palati sono soddisfatti. dai vieni a provarloe non smetterai più di usarlo!
Alice Allevi, Rebecca Casati, Edy Liu
PISTACCHIO DI BRONTE
Forza andate giù in Siciliali tutto è una meraviglia.Archimede col suo cervellotanti artisti come Pirandello.Splendido sole splendido mareè un piacere anche il mangiare.Tipico buono e gustosoil pistacchio di Bronte è favoloso.Sul gelato ha un gusto raffinatose lo assaggi ne rimarrai estasiato.
Caterina Gilg, Serena Burla, HongWei Hu, Lorena Nicole Seica.
Del pistacchio mi sono innamoratosin dalla prima volta che l'ho assaggiato.Lo mangiano i bambini, gli adulti e gli anzianima i più fortunati sono i siciliani.Sciascia nel cous cous dolce lo adoravae a iosa ne mangiava.Quando lo proverai,ragione ci darai...
Claudia Rossini, Valentina Gagliardi, Elena Hu, Giulia Garavaglia
PESTO GENOVESE
Il pesto genoveseè pieno di sorpresebasilico fresco, olio e pinolimmmmhh ... che buono nei ravioli!Dopo che Cristoforo Colombo l'ebbe mangiato,il suo viaggio fu terminato.Pochi sono gli ingredientima salutari e nutrienti!Tutti ormai l'hanno gustato,e tu perché non l'hai provato?!
Claudia Rossini,Valentina Gagliardi,
Elena Hu,Giulia Garavaglia
Il pesto genoveseè molto diffuso nel nostro Paese.Con la pasta lo mangiamoe non ce ne pentiamo.Nella città del grande Cristoforo Colombo è nato,ma ai suoi tempi non era un condimento molto gustato. Su, dai! Ora che è molto diffusomangialo e non rimarrai deluso!Assaggialo adesso!È delizioso, promesso!!!
Chiara Nocilla, Stephanie Wijesekara, Ralph Ortega, Sophie Carnevale
IL PESTO ALLA GENOVESE E’ BUONO COME LA MAIONESE.MIO FRATELLO L’ADORA COSI’ TANTOCHE LO MANGIA SENZA PIANTO.BASILICO, FORMAGGIO, PINOLISONO INGREDIENTI FONDAMENTALI.IL NAVIGATORE CRISTOFORO COLOMBO,MENTRE VIAGGIAVA PER IL MONDO,LO MANGIAVA CON LE TAGLIATELLE,CHE TRASPORTAVA CON LE CARAVELLE.QUANDO L’AMERICA SCOPRI’IL PESTO ERA FINITO O GIU’ DI LI’.
Giulio Ruben Ruggieri
Il pesto genovese è una delizia del Paesecon Cristoforo Colombofinì sotto la costa a strapiombo.In America ben presto arrivòe qui qualcuno con le trofie l’assaggiò.Un bel giorno con le caravelle Colombo in Italia tornòe da quel momento solo trofie al pesto genovese mangiò!Se non le assaggeraile delizie del mondo ti perderai!
Erika Nardo, Micaela Nichilo, Maria De Benedictis, Paolo Qiu
Il pesto genovese è un mondo di sorpreseCristoforo Colombo lo assaggiòe di stucco ci restò.Se assaggi questa salsala pena sarà valsaprovala anche tunon la lascerai più!
Marco Sciacovelli, Fabio Bulciaghi, Pietro Delmastro
PANFORTE DI SIENA
Di Siena è il panforteil re delle tortemamma mia che profuminili gradisce anche Giacomo Puccinise è al cioccolato è ancora più prelibatoè buono e lo sai assaggialo ora,dai!
Marco Sciacovelli, Fabio Bulciaghi, Pietro Delmastro
MELA ALTO ADIGE
Chissà se il famoso De Gasperi del Trentino
mangiava una mela ogni mattino?Di solito cupo lui era
perché mangiava solo una pera.Ma da quando conobbe la Melinda del
suo paeseAlcide di felicità si accese,
subito se ne innamoròe così se la divorò.
La mela del Trentinoha un sapore a dir a poco divino!
Se anche tu l’assaggeraiper sempre felice sarai!
Erika Nardo, Micaela Nichilo, Maria De Benedictis, Paolo Qiu
LIMONE DI SORRENTO
Il limone di Sorrentofa venir voglia di volar col vento.Dalla Campania lo prendiamo,che bontà! Noi lo adoriamo!Torquato Tasso ne ha parlato,nella Gerusalemme Liberata l’ha citato.Il suo profumo è invitantee il sapore quasi aspro ma accattivante!Provalo subito non te ne pentirai!È buonissimo vedrai!!!
Chiara Nocilla, Stephanie Wijesekara, Ralph Ortega, Sophie Carnevale
BRESAOLA DELLA VALTELLINA
La bresaola della Valtellina,nel XIX secolo, venne esportata nella Svizzera vicinamolto gradevole al palatoperché il prodotto è salato.La bresaola della Valtellina,che si fa con la carne bovina, già dal 1400, gli artigianila sottoponevano all’essiccamento.Ad un certo signor Giovanni, detto “carnesalata”Si fa risalire la nascita di questa portata.Con la rucola e il parmigiano,va gustata piano piano.Assaggiata da Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni,la bresaola non ha paragoni,di colore rosso e dal profumo delicato,lascia tutti senza fiato.Ottimo come primo o secondo piatto,se la provi, ne andrai matto.
Massimo Cai, Sebastian Narnola, Nicholas Fracassi
PECORINO SARDO
Ha un gusto sopraffinosi chiama pecorino.Il pecorino sardoè fatto con latte e caglio.Gli ingredienti sono trepiaceranno anche a te!Dalla Sardegna arriva questo prodottomangialo anche tu con il risotto.La scrittrice Grazia Deledda lo ha mangiatoe non lo ha più dimenticato.Come la letteratura si è diffusoe oggi tutti ne fanno uso.È un prodotto artigianale ma anche molto naturale.Se anche tu lo vuoi provare in Sardegna devi andare!
Alice Allevi, Rebecca Casati, Edy Liu
IL PANE DI ALTAMURA
Il pane di Altamura, detto in origine, ”pane accavallato”è tra le mura domestiche, impastato e lavorato.Orazio, il poeta latino, nel suo murgiano viaggio,ne fece un assaggioe, nelle sue satire, ne rese omaggio.Sul pane di Altamura, tradizionalmente,il fornaio procedeva alla marchiatura.Condito con sale, olio ed immerso nell’acqua bollente,è così duro da romperti un dente.Per le strade di Altamura,il grido del fornaio ne annunciava la cottura.Legato alla tradizione contadina,viene preparato alla mattina.Questo alimento di origine pugliese,viene mangiato ain questo paese.Se ne ciba ogni pastoreE ne viene saziato a tutte le ore.È molto buono e non scade mai,beato tu che ce l’hai.
Massimo Cai, Sebastian Narnola, Nicholas Fracassi