filastrocche veronesi

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1 Benito Calonego F I L A S T R O C C H E 1. ATTIVITA' LUDICO-PROPEDEUTICHE N.B.- Gran parte delle filastrocche sono state raccolte dall'Ins. Valentina Iselle. GIOCHI SULLE MANI Batti batti le manine Batti batti le manine che arriverà papà che porterà momoni che ... mangerà. Manina bela Manina bela fata a penela dove sito stà? Dalla mamma, dal papà. cosa tai dà? Pan vin late gate gate gate. Bella manina Bella manina dove sei stata? Dalla nonnina. Cosa t'ha dato? Pane e ciccina. Gratta, gratta bella manina. Nella piazzetta (simulare con la mano la storiella) Nella piazzetta c'è una fontanella dove vanno a bere tutte le pecorelle. Quando arriva il lupo, scappano via tutte. Le dita della mano Questo l'è cascà nel pozzo (pollice) questo el l'ha tirà sù (indice) questo l'ha fato el brodo (medio) questo el l'ha sorà (anulare) el picenin el l'ha magnà (mignolo) Piazza, bella piazza Piazza, bella piazza ci passò una lepre pazza: questo l'ammazzò, questo la scorticò, questo la cucinò,

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Filastrocche veronesi

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Benito Calonego

F I L A S T R O C C H E

1. ATTIVITA' LUDICO-PROPEDEUTICHE

N.B.- Gran parte delle filastrocche sono state raccolte dall'Ins. Valentina Iselle.

GIOCHI SULLE MANI Batti batti le manine Batti batti le manine che arriverà papà che porterà momoni che ... mangerà. Manina bela Manina bela fata a penela dove sito stà? Dalla mamma, dal papà. cosa tai dà? Pan vin late gate gate gate. Bella manina

Bella manina dove sei stata? Dalla nonnina. Cosa t'ha dato? Pane e ciccina. Gratta, gratta bella manina. Nella piazzetta (simulare con la mano la storiella) Nella piazzetta c'è una fontanella dove vanno a bere tutte le pecorelle. Quando arriva il lupo, scappano via tutte. Le dita della mano Questo l'è cascà nel pozzo (pollice) questo el l'ha tirà sù (indice) questo l'ha fato el brodo (medio) questo el l'ha sorà (anulare) el picenin el l'ha magnà (mignolo) Piazza, bella piazza

Piazza, bella piazza ci passò una lepre pazza: questo l'ammazzò, questo la scorticò, questo la cucinò,

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questo se la mangiò, ed a te che sei piccino non ne rimase neanche un pezzettino. Pizzi - pizzi cagnolo

Pizzi - pizzi cagnolo la morte al Sant'Agnolo Sant'Agnolo e cu cù pizzi, pizzi, cu! GIOCHI SUL CORPO Oceto bello Oceto belo, so fraDello, receta bella sua sorella, la porta, la piazza, il campanello din dirin dindello. Gigetta batte i piedi

Gigetta batte i piedi, batte le mani vuole tre pani. Va in cantina, beve alla spina; va nell'acquaio rompe un cucchiaio, va sull'aiuola e fa una capriola. Signor Pinza e signor Panza Signor Pinza e signor Panza, se ne andavano alla danza, se ne andavano a ballar, aaa... attenti alle onde del mar! (si fa sgambettare il bambino sdraiato, facendogli fare la bicicletta e le sforbi- ciate e si termina con una generosa dose di solletico sul pancino). Le dita dei piedi Questo è il bue, (alluce) questa è la vacca, questo è Gigi che li acchiappa, questa è Marietta che li porta nei campi, e questo è l'asinel (mignolo) che passa a tutti avanti! Galinela Galinela monta qua, monta qua monta qua..... strabuca qua. (L' indice e il medio "camminano" sul viso e inciampano sul naso.)

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Questo è l'occhietto bello Questo è l'occhietto bello e questo è suo fratello. Questa è l'orecchia bella e questa è sua sorella. Questo è l'ingresso, questa è la porta questo il nasetto che fa din don, din dà. GIOCHI SULLE GINOCCHIA DELLA MAMMA Trotta trotta cavalin

Trotta trotta cavalin, che doman andrem par vin se le bon lo bearem se le tristo lo spandarem s'el paron dirà qualcossa lo butarem so nella fossa. Tu tu tu tu musseta

Tu tu tu tu musseta la mamma la vien da mesa co le tetine piene per darghele al so putin, el so putin non le vole, so mama ghe le fa tore, la ciama l'Adriana, la sona la campana, la sona el campanon, din don, din don. Tu tu tu tu musseta

Tu tu tu tu musseta la mamma la vien da mesa la compra i fighi sechi per i buteleti i buteleti non le vol butali zo dal caregon. Tu tu musseta

Tu tu tu tu nusseta la mama l'è andà a messa il papà al mercà a comprar i fighi sechi par i buteleti, i buteleti no i le vol butali zo dal baracon. Il cavallo del bambino Il cavallo del bambino va pianino, va pianino. Il cavallo del vecchietto va zoppetto, va zoppetto. Il caval del giovanotto va di trotto, va di trotto.

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Il caval del mio compare come il vento sa volare.

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CONTE PER MANGIARE Din don domani è festa.

Din don domani è festa si mangia la minestra, la minestra non mi piace si mangia pane e brace, la brace è troppo nera si mangia pane e pera, la pera è troppo bianca si mangia pane e panca la panca è troppo dura si va a letto addirittura! La donnina piccina picciò C'era una donnina piccina picciò che aveva una gallina piccina picciò che fece un ovetto piccino picciò che ........ si mangiò Boca mia, boca tua Boca mia, boca tua boca del can, am ! Piccolo micino Piccolo micino corri in quel buchino che c'è pane e formaggino. Un po' a lui, un po' a me, ogni cosa in bocca a te ! NINNE NANNE, FILASTROCCHE PER DORMIRE, PREGHIERE DELLA SERA Ninna nanna Ninna nanna ninna o questo bimbo a chi lo dò? Glielo dò alla Befana che lo tiene una settimana Ninna nanna ninna o questo bimbo a chi lo dò? Glielo dò all'uomo nero che lo tiene un anno intero Ninna nanna ninna o questo bimbo a chi lo dò? Glielo dò alla sua mamma che gli canterà la nanna. Vao via nonina Vao via nonina coi angeli coi arcangeli co le sete ruspantele (galline) col patacà (tacchino) col tanaià (anitra maschio)

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e el manego (il manico della scopa) lo lasso in cà. Lucciola Lucciola, lucciola vien da me! Ti darò pane da re, ti darò pan da regina lucciola, lucciola maggiolina. Lucciola, lucciola, vien da me! ti darò veste da re, e poi manto da regina, lucciola, lucciola vespertina. Lucciola, lucciola, vien da me! ti darò letto da re, e lenzuola da regina, lucciola, lucciola, lucciolina. Stella stellina Stella stellina la notte s'avvicina la fiamma traballa la mucca è nella stalla la mucca e il vitello la pecora e l'agnello la chioccia ed il pulcino ognuno ha il suo bambino ognuno ha la sua mamma e tutti fan la nanna. Vieni vieni Gesù bambino Vieni vieni Gesù bambino, ad appoggiare il tuo capino sul guanciale del mio letto vieni vieni Gesù ti aspetto. Angelo santo Angelo santo stammi vicino, dammi la mano che son piccino, se tu mi guidi con il tuo sorriso andremo insieme in Paradiso. O Gesù O Gesù, col tuo ditino metti in cuore un fiorellino, il fiorellino della bontà e benedici mamma e papà che ben mi fa. CONTE PER GIOCARE Am blim blancia Am blim blancia la lincia e la lancia. Quanti fiori ci sono in Francia? Donna Catarì, donna Giuseppì esci fuori dal mio giardin !

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Mi chiamo Lola

Mi chiamo Lola, sono spagnola, la mia mamma è parigina il papà vien dalla Cina: uno, due, tre a star fuori tocca a te. Chicchirichì galletto zoppo Chicchirichì galletto zoppo Chicchirichì chi l'ha zoppato Chicchirichì le tre formiche Chicchirichì dove sono andate Chicchirichì sono andate al ballo Chicchirichì quando verranno Chicchirichì verranno stasera Chicchirichì cosa c'è da cena Chicchirichì c'è l'insalata Chicchirichì non è lavata Chicchirichì la lavi tu Chicchirichì non la voglio più. A nghi ngò A nghì ngò tre galline e tre cappò per andare a la gabella c'era una ragazza bella che suonava il ventitrè un due tre a-con-ta-re-toc-ca-a-te. Bim bum bà

Bim bum bà quattro vecchie sul sofà: una che fila, una che taglia, una che fa i cappelli di paglia, una che i coltelli d'argento per tagliar la testa al vento. Din don campanon

Din don campanon quattro vecchie sul balcon una che fila una che taglia una che cappelli di paglia una che fa coltelli d'argento per tagliar la testa al vento La bambina piccolina

La bambina piccolina era andata giù in cantina, un bel topo saltò fuori dalla cassa dei liquori. La bambina spaventata sulla sedia è saltata. Il topino la guardò, ambarabà ciccì-coccò.

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Diman l'è festa

Diman l'è festa se magna la minestra se beve col boccale eviva carnevale carnevale l'è passà e mi son 'ncora quà. Sotto il ponte ci son tre conche Sotto il ponte ci son tre conche passa il lupo e non le rompe, passa il re e ne rompe tre, poi, insieme alla regina, ne rompe una dozzina. Esca fuori quella bambina. Uccellin che vai sul mare Uccellin che vai sul mare che paese vuoi cercare? Vado al sol di Gibilterra. Facciamo un salto e buttiamoci a terra. Sotto la cappa del mio camino

Sotto la cappa del mio camino c'era un vecchio contadino che suonava la chitarra uno, due, tre, sbarra. Unci Donci Trinci

Unci donci trinci quare quarinci un fran cès! Ale bombe del canon Ale bombe del canon bim bum bam. Ambarabacicìcocò Ambarabacicìcocò, tre civette sul comò, che facevano l'amore con la figlia del dottore il dottore si ammalò ambarabacicìcocò. Ho mangiato le ciliegie

Ho mangiato le ciliegie le mangiavo in compagnia guai a te se fai la spia spia uno spia due spia tre ora tocca proprio a te. Silenzio perfetto

La mamma cè a letto il papà cè in cucina che spenna la gallina

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Sotto il ponte di Verona

Sotto il ponte di Verona ghe na vecia scoresona che pelava le patate per le vecchie innamorate. Piove piovesina

Piove piovesina la gatta va in cucina, accende una candela e dice: "Buona sera"! Piove stamattina

Piove stamattina la gatta va in cucina e mangia il baccalà la polenta la lascia là. Gatta gattina

Dove sei stata gatta gattina? Sono stata a Londra a trovar la regina. Gatta gattina cosa hai fatto dopo? Ho messo tanta paura da un topo. CONTE PER CONTARE La conta del 10

Unghene - dunghene - tringhene cari e careti marcanti e sacheti maschere e serese e un, che fa diese. La conta del 13 1) Capra 2) sito capra? 3) Si che ghe son 4) gheto i corni? 5) Se go i corni 6) Si che ghe i ò 7) E in do ghe i eto 8) In do ghe i ò? 9) In sima al cò 10) Faghe 11) El to conto 12) I è tredese 13) In ponto La conta del 15

Quindici per quindici e la metà di quindici se non saranno quindici provateli a contar Topolino dove vai? Topolino Topolino dove vai? A Napoli. Con che treno con che treno partirai? Con quello delle 20

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1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 SCIOGLILINGUA Dentro quel palazzo Dentro quel palazzo c'era un povero cane pazzo date un pezzo di pane a quel pove pazzo cane. Tre tazze strette Tre tazze strette in tre strette tazze stanno. Sopra la panca Sopra la panca la capra campa. Sotto la panca la capra crepa. Trentatri trentini Trentatri trentini i vegnea so da Trento tutti trentatri trottorellando. Sopra la panca Sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa. Strambotto Bocia pastrocia patata limon che sotto la scala el sona el trombon. Ti che te tachi i tachi Ti che te tachi i tachi tacheme a mi i me tachi mi che te taca ti i to tachi tachete ti i to tachi. GIROTONDI E GIOCHI CANTATI Cavallino arrò arrò Cavallino arrò arrò prendi la biada che ti dò, prendi i freni che ti metto per andare a San Francesco. San Francesco è sulla via per andare a casa mia. San Francesco era un frate che cuoceva le patate: me ne dette solo un pochino vada via questo bambino. Giro, giro tondo

Giro, giro tondo Cavallo Imperatondo,

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cavallo d'argento che vale cinquecento, centocinquanta la gallina canta. Lasciatela cantare, la voglio maritare. Le voglio dare il Sole. Il Sole è troppo forte! Le voglio dar la Morte. La Morte è troppo scura! Le voglio dar la Luna. La luna è troppo bella! IL Cielo sta lassù: dai un bacio a chi vuoi tu! Din Don Din Don le campane de Bovolone le sonava dì e nòte le butava zò le porte le fasèa din don. Crapa Pelata

Crapa Pelata faceva i tortelli ma non ne dava ai suoi fratelli. I suoi fratelli fan la frittata ma non ne danno a crapa Pelata! Giacco Giacco va al mulino

Giacco Giacco va al mulino tira la coda a un cagnolino Cagnolino bao bao e la gatta miao miao e il micino mio mio ti saluto, caro mio. Lucciola lucciola vien da me

Lucciola lucciola vien da me che ti do il pan del re; pan del re e della regina lucciola lucciola vien vicina. Oh Maria Giulia

Oh Maria Giulia da dove sei venuta? Alza gli occhi al cielo, fai un salto, fanne un altro, fa una giravolta, ritorna a rivoltare, suona le campane dai un bacio a chi ti pare. Giro giro tondo Giro giro tondo

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casca el mondo casca la terra tutti giù per terra. La bella lavanderina

La bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della città. Fai un salto, fanne un altro fai la giravolta falla un'altra volta. Guarda in su guarda in giù dai un bacio a chi vuoi tu. La barchettina

Sotto 'l ponte dove passa l'acqua, là ci passa alla sera e alla mattina una bella bella barchettina tutta bianca carica di fiori. Ho visto un elefante

Questa mattina in cielo ha vito un elefante, era una nuvola che camminava. era così carino, era così elegante con il suo codino e la proboscide. Son marinaio

Son marinaio marinaio della marina porto le chiave dell'oro e dell'argento. Son marinaio di questo bastimento finchè l'Italia più libera sarà. Viola, viola (coccinella)

Viola, viola insegname la strada de nar a scola. A scola ghe son stà insegname la strada de nar a ca'. Bogo bogonela (chiocciola)

Bogo bogonela tira fora i corni se nò te meto in padela ti e to sorela. INDOVINELLI Mi g'ò na coseta Mi g'ò na coseta

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picolina che quando la camina la se strapèga adrìo la so belina (la ùcia) Onto bisonto

Onto bisonto soto tera sconto bon da magnar cativo da indovinar (el bigolòto) El cadenazzo

A la sera ghe ne dago a la matina ghe ne togo. Cossa èlo? La neve Alto alto bel palazzo casco in tèera e no me mazo bela son ma bruta me fazzo. I GIORNI DELLA SETTIMANA

Lunedì mi riposai

Lunedì mi riposai Martedì non lavorai Mercoledì persi la rocca giovedì la ritrovai Venerdì l'inconocchiai, sabato mi lisciai la testa Domenica dormii perch'era festa! Lunedì andò da Martedì Lunedì andò da Martedì per vedere se Mercoledì avesse saputo da giovedì se fosse vero che Venerdì avesse detto a Sabato che Domenica era festa. STORIELLINE Chicchirichì canta il galletto Chicchirichì canta il galletto, questo pane è troppo secco, non lo posso rosicchiare: Chicchirichì mi sento male. Gallina bianca e nera

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Gallina bianca e nera ti do la buona sera. Buona sera, buona notte, il lupo dietro la porta, la porta casca giù, il lupo non c'è più, è fuggito nella montagna, ha trovato una castagna, la castagna è tutta mia, buona sera alla compagnia. Gh'era na olta Gh'era na olta on re seduto sul sofà che disse a la sua serva - Raccontami na storia! - La serva incominciò - "Gh'era na olta on re... La Fola Lilòla

La fòla lilòla l'è bianca l'è mora la tira el spagheto casca l'ometo! Gh'era na olta Gh'era na olta Piero se olta ghe casca la pipa Piero el se indrizza. Trota trota Trota trota cavalin prendi su el saco e va al molin, quando ti si a metà strada buta zò el saco e scapa a casa. Micino micino Micino, micino sciattino, sciattino (piccolo) micione, micione sciattone, sciattone (grosso) Micio, micio, micio, micio.

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2. GIOCHI DI PAROLE

Le attività proposte sono tratte (e in parte adattate alla scuola.elementare) dall'opera: E. Zamponi, I draghi locopei, Einaudi

Scarto

Il gioco consiste nel togliere ad una parola una lettera o una sillaba per ottenere un'altra parola di significato di verso. La lettera o la sillaba si può eliminare all'inizio, alla fine o nel mezzo della parola. Esempi: rape-ape=scarto iniziale; rumore-more=scarto sillabico iniziale; mais-mai =scarto finale; tappeto-tappe=scarto sillabico finale; stella-sella=scarto mediano; motore-more =scarto sillabico mediano. Una è la luna. Completa il nonsense aggiungendo al posto dei puntini la parola ottenuta con lo scarto iniziale di una parola della stessa riga. ... è la luna gli eventi sono ..... l'isola è .... i .. sono tre. ..... la flotta nell' .... fonda quando la scorta è ..... sono anemici i ..... Miei amici sono i .... frana la .... .... il pesce di nuovo ha fatto l' .... l' ... roca l' .... fa la spesa con la borsa sulle rape vola l' ... ma non posso darle ..... perchè ho fretta. Il salto è .... nel fosso mi rompo un .... io dopo .... e grido ma prima faccio la .... che non è ..... nè futile e quello che è ... diventa gastronomico. Ricerca di scarti iniziali. La ricerca si può fare sotto forma di gara: vince chi riesce a trovare una parola più breve all' interno di ciascuna parola dell'elenco dato. arido (rido) presto (resto) possessivo (ossessivo)

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tridente festivo clima resiste baratro esalta corrida cottimo umano massaggia sogni iride asola mugola cresta cala coltre guscio Vola la favola. Completa il nonsense aggiungendo in ogni verso,al posto dei puntini, la parola ottenuta con lo scarto sillabico iniziale di una parola della stessa riga. .... la favola ..... il cipresso e nei .... roventi ..... e ribelli civetta sulla .... ha bisogno d'un .... questo ..... pupazzo supino sotto il .... ..... e laconico. Con i ..... ridenti domani nelle.... al ...... del fiume il segreto per colmare il .... Ricerca di scarti sillabici iniziali. Gara. Trovare per ciascuna parola dell'elenco dato una o più parole che la contengano. Esempio: busta (robusta), (filibusta) gente (pungente), (tangente) saggio (messaggio), (fissaggio) senza io luttuoso canti giada fetta pace lento mignolo gola

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gazza stona barbaro resta vana remoto verso turno lievi zone Zeppa

Il gioco consiste nell'inserire una lettera in una parola, per ottenerne un'altra di diverso signi- ficato. Esempio: orografia-ortografia. Ricerca di zeppe Data una serie di parole, trovarne altre per mezzo di una zeppa. Qualche esempio: ciglio cigolio insistente inesistente felce felice mito mirto vede verde pineta pianeta ebbe ebbre mandole mandorle salta saluta ricco riccio spera supera prateria pirateria gradinata grandinata corto corteo nevoso nervoso sciocco scirocco pesante pensante libro libero lattante latitante Gara di cambi

Si può giocare seduti in cerchio. Si parte da una parola di quattro o cinque lettere, e via via, facendo il giro del cerchio - ognuno dice una parola, ottenuta con un cambio di lettera dalla parola precedente. Chi non sa andare avanti viene squalificato. Vince chi resta in gara per ultimo.Una parola non può essere ripetuta più di una volta nello stesso gioco. Due esempi: OMBRA VIOLA ambra villa selle amara viltà sulle amata volta culle àgata folta tulle

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alata folla ..... arata folle grata molle grama molte trama volte trema volle crema bolle croma belle aroma nelle ..... celle delle Metagramma metagramma è il passaggio da na parola ad un'altra di eguale lunghezza, attraverso una serie di cambi di lettera (il minor numero possibile). Gara. Date due parole aventi lo stesso numero di lettere, passare da una all'altra con il minor numero di cambi. Qualche esempio: CASA - SOLE casa cala sala sale sole BARCA - TENDA barca banca banda benda tenda BASTA - PESCE basta pasta pesta pesca pesce CENTO - MILLE cento mento monto molto molte molle mille BOCCA - MENTO bocca bacca banca banco manco manto mento DUE - TRE due tue tre CITTA' - FOLLA città cotta colta colla folla LAGO - VEDO lago vago vado vedo PANNA - DENSA panna penna pensa densa Viaggi in metagramma. Fare un viaggio in metagramma vuol dire pas- sare da una città all'altra, facendo il minor numero di tappe intermedie (ad ogni tappa si cambia una lettera). Alcuni viaggi possibili: DA COMO A RIGA Como coma cima rima Riga DA SIENA A PRAGA Siena piena piega prega Praga DA BERNA A LIONE Berna berne beone leone Lione

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DA MILANO A RIMINI Milano mìmano rìmano rimàni Rimini DA ORTA AD ASTI E DA ASTI AD ALBA Orta-orti-osti-Asti-asta-alta-Alba DA PARMA AD AOSTA E DA AOSTA A CANTU' Parma parta pasta posta Aosta costa casta canta Cantù Sciarada Il gioco consiste nel tagliare le parole a fette: certe parole infatti si possono dividere in due o più pezzi, ottenendo altre parole di significato del tutto diverso. Esempio: Bussole = bus-sole. Gara. Cercare il maggior numero di parole che, divise, dànno parole di significato diverso. Qualche esempio: sci - occhi peri - ferie mai - ali colla - bora - tori anni - dare presi - dente tre - mando lati - tante mia - gola zucche - rare orchi - dea note - voli maggio - renne pizzi - cotti perse - vera equino - zio scia - rada corri - da oro - scopo nota - bile raggi - ungere circo - stanza Tautogrammi

Un tautogramma è una frase o un testo più lungo, in cui tutte le parole comin- ciano con la medesima lettera. Una rosa, rovinata dalla rugiada, rideva rumorosamente. Un ruvido rospo rapì la rosa riportandola nel rotondo rifugio. Catene di parole

Gioco: Dire una parola a caso, e scriverla come inizio di frase. Proseguire, scegliendo parole che comincino via via con l'ultima sillaba della parola precedente. Qualche frase scritta dai ragazzi: Il sorriso soffice celava vari ritorni. Una classe serena nasce scegliendo dodici civetta. La pelle levigata tace cercando dove vegliare. Le parole legate a tenebrosi silenzi zirlano nottetempo.

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La penna naviga gagliarda dannandosi sicuramente. Dai capelli lisci scivolano note teatrali liquefatte. La nebbia bianca cavalca case segrete. Acrostici Scegli una parola e scrivila verticalmente in stampatello; poi componi una frase usando parole che comincino con le lettere incolon- nate.Alcuni acrostici composti dai ragazzi: L à M'illudo U n A nche C ucciolo Se e A mico S ono I ncavolato F ragile M a A natroccolo I n B eve L ontani I n I ncantevoli O steria A nni N avigavo C on Ovunque I mmmenso A more O vunque M entre U mberto S uona I o C ambio A ria Rima La rima è l'uguaglianza della parte finale di due parole, a cominciare dalla vocale su cui cade l'accento tonico. Cognomi in rima. Componi, con i cognomi dei tuoi compa- gni, una frase in rima, adatta alle caratte- ristiche di ognuno. Qualche esempio: SABRINA ALBERTINI che cammina a passettini. CRISTIAN GARONE che nuota a mattone. ANDREA TRENTANI allungato sui divani. RITA MIAZZA

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bella ragazza. SIMONA CROTTA è innamorata cotta. ROCCO MIAZZA montagnino d razza. SONIA CENTORE è sempre di buonumore. Rima e ritmo. Scrivi il tuo nome e cognome o viceversa; poi inventa una frase in rima, che ne riproduca il ritmo (stesso numero di silla- be e stessi accenti). Ripeti il gioco inver- tendo i termini. Alcuni testi: Serena Soldani nei mari lontani Soldani Serena cacciò la balena. Bellossi Fabio la grande radio Fabio Bellossi canta nei fossi. Bacchetta Massimiliano volava in aeroplano Massimiliano Bacchetta precipitò per la fretta. Visin Simona domani suona Simona Visin nel suo giardin. Giuseppe Aiello che ruppe l'ombrello Aiello Giuseppe nessuno lo seppe. Ho conosciuto un tale. Il gioco, inventato da Gianni Rodari, è spiegato nel libro Esercizi di fantasia (1981). Si gioca in gruppo, a voce; i risultati possono essere divertenti. Qualche esempio di rime fatte dai ragazzi di Crusinallo: Ho conosciuto un tale un tale di Pavia che era astemio ma andava all'osteria. Ho conosciuto un tale

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un tale di Rho che per rispondere sì diceva no. Ho conosciuto un tale un tale di Ragusa che ad ogni errore trovava una scusa. Ho conosciuto un tale un tale di Forlì che andò all'ospedale e partorì. Ho conosciuto un tale un tale di Pinerolo che un giorno aprì le braccia e prese il volo. Slogan. Giocando con la rima, puoi inventare degli slogan pubblicitari. I Draghi locopei hanno scritto alcuni slogan per fare pubblicità... alla loro Scuola. Eccone alcuni: La Scuola Media Rodari è priva di somari. Vieni al Tempo Pieno se vuoi annoiarti di meno! Facendo 38 ore potrai diventare migliore. Chi frequenta il Tempo Pieno va veloce come un treno. Al Tempo Pieno il tempo se ne va in un baleno. Limerick

E' un genere di nonsense. Edward Lear, poeta inglese dell'Ottocento, fu un famoso autore di limericks; anche Gianni Rodari ne compose parecchi, e nel libro Grammatica della fantasia spiega come costruirli. Il limerick è formato da cinque versi: il primo verso presenta il protagonista; il secondo verso indica una sua qualità o un predicato; il terzo e i quarto verso sviluppano il predicato; il quinto verso conclude, generalmente con un epiteto stravagante. Il primo e il secondo verso rimano fra di loro; così pure il terzo e i quarto. Il quinto verso ripete la parola finale del primo. Alcuni limericks dei Draghi locopei:

Il colonnello di un reggimento assai insoddisfatto e malcontento girava sempre per mare e per terra

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alla ricerca d'una bella guerra per farsi bello col suo reggimento. Un corvo di Forlì veniva sempre qui. Un giorno capitò che un'ala s spezzò. Oh, povero corvo di Forlì! Una giovane matita amava molto la vita e un giorno trovò un'apertura per cominciare un'avventura con un compasso in cerca di matita. Un giorno una mamma elefantessa cucinò a un pranzo una formica lessa. - E' molto squisita! - disse sua figlia Rita alla mamma elefantessa. Onomatopee

Ci sono parole che riproducono diretta- mente un suono, una voce, un rumore. Sono le onomatopee. Raccolta di onomatopee. Cerca nei fumetti le onomatopee; ricopiale indicandone il significato. Qualche esempio: hanf hanf ansimare clap clap clap applausi eh! eh! eh! risatina sarcastica rooaarrr... aereo in volo tu tu tu... telefono occupato screeee! frenata di un'auto puah! disprezzo, disgusto sniff sniff annusare glub glub glub bere suck suck suck succhiare stunf tonfo uuh uuh ululato zzz... dormire