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Emergenza Concordia Le tematiche di natura ambientale

Ing. Francesco Campopiano Dirigente Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile

Ufficio Rischi Idrogeologici e Antropici – Servizio Rischio Ambientale

[email protected]

EMERGENZA CONCORDIA

«Le attività di recupero della nave» Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

28 aprile 2014

www.protezionecivile.gov.it

• Evento e primo intervento

• Quadro normativo, ruoli, competenze

• Modello di risposta

• Attività ambientali:

– Attività avviate dall’Armatore: • Piano antinquinamento e caretaking

• Debunkering

• Stabilità della nave

– Attività avviate dalla parte pubblica: • Monitoraggi in convenzione

Monitoraggio degli spostamenti

Esecuzione di rilievi geofisici

Monitoraggio ambientale

• Monitoraggio sottomarino

• Piano di gestione dei rifiuti

• Scelta del progetto di rimozione

• Conferenza di Servizi

• Osservatorio di monitoraggio

• Passaggio di consegne

Sommario:


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia

Gennaio: Salvamento, Assistenza Popolazione, Operazioni SAR, Piano locale antinquinamento

www.protezionecivile.gov.it Evento e primo intervento

13-20 gennaio 2012: Prima risposta coordinata

Autorità Marittima di Livorno: Piano di emergenza antinquinamento

• Emergenza locale dichiarata con l’attivazione del piano locale antinquinamento

• Piano di informazione dei comuni costieri con formazione dei volontari locali


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia


20 Gennaio ‘12: Dichiarazione Stato di Emergenza/Ordinanza

www.protezionecivile.gov.it Quadro normativo, ruoli, competenze

• 20 gennaio 2012: Dichiarazione di Emergenza (D.P.C.M.)

– Riferimento normativo: ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma

1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225

– Durata: fino al 31/01/2013 • 1a proroga fino al 31 dicembre 2013 (D.L. 1/2013 art. 2)

• 2a proroga fino al 31 luglio 2014 (D.L. 150/2013, art. 2)

– Fattori determinanti:

• emergenza non fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari

• necessità di adottare misure di carattere straordinario di assistenza alle persone colpite

• esigenza di accelerare le procedure di rimozione del carburante e di recupero della nave


• 20 gennaio 2012: Ordinanza di protezione civile (O.P.C.M. n. 3998)

– Nomina Commissario delegato (Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri)

– Compiti: • coordinamento degli interventi,

• controllo sull’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica posti in essere dai privati,

• intimazione e diffida ad adempiere nei confronti dei soggetti responsabili ed eventuale esercizio del potere sostitutivo, in caso di inadempienza, nonché rivalsa per le spese sostenute

• eventuali attività di messa in sicurezza e bonifica delle aree pubbliche o, comunque, di competenza della pubblica amministrazione

• ricognizione dei costi sostenuti dalla parte pubblica

• controllo che la rimozione del relitto venga effettuata in condizioni di sicurezza per la tutela delle matrici ambientali

Quadro normativo, ruoli, competenze


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia



22 Gennaio 2012: Attivazione Modello di Risposta, Istituzione Struttura di Missione,

Costituzione Comitato Tecnico-Scientifico e Comitato Consultivo,

Nomina Soggetti Attuatori

13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia

www.protezionecivile.gov.it Modello di Risposta

Commissario Delegato

Comitato Tecnico-Scientifico

Comitato Consultivo

Soggetti attuatori

Autorità locali

Privati Strutture operative

Volontariato

Piano rimozione

rifiuti

Attività di messa in sicurezza recupero e

bonifica

Struttura Missione

D.P.C.M.

O.P.C.M.

Nucleo S.A. Faraone


Sistema complesso!

Prefettura di Grosseto PS CC

GdF CFS

Polizia provinciale VVF CP

MMI Provincia di Grosseto

CNSAS FIAS

Local health emergency service 118

Polizia municipale Comune isola del giglio

Comunità scientifica Neri - Smit

Costa Crociere

Responsabile del settore ambientale della Provincia di Grosseto e presidente della Federazione italiana parchi

Direttore marittimo della regione toscana

•MATTM, MIT •ISS

•ISPRA •ARPAT •RINA

•Guardia Costiera •VVF •DPC

Commissario Sindaco Isola del Giglio

Prefetto di Grosseto Regione toscana

Provincia di Grosseto MATTM

MIT

Funzioni di supporto Coordinamento

Tecnico scientifica Stampa

Comunicazione Attività internazionali

Volontariato Supporto info

TLC LOG

Personale Attività aeree

Attività finanziarie

Commissario CTS

Comitato Consultivo

Soggetti attuatori

Autorità locali

Settore privato

Strutture operative

Volontariato

Rifiuti

Bonifica e recupero

Struttura di missione

Modello di Risposta


20 gennaio 2012: Costituzione Comitato Tecnico-Scientifico (Decreto Commissario Delegato n. 81)

Amministrazioni componenti:

• MATTM, MIT, ISS, ISPRA, ARPAT, RINA, CGCP, VVF, PCM-DPC

Scopo:

Realizzare efficaci interventi finalizzati:

• al recupero della nave

• alle conseguenti attività di protezione e tutela dell'ambiente

Modello di Risposta


20 gennaio 2012: Costituzione Comitato Consultivo (Decreto Commissario Delegato n. 82)

Amministrazioni componenti:

• Sindaco del Comune dell’Isola del Giglio, Prefetto di Grosseto, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, MATTM, MIT

Scopo:

• espletamento dei compiti previsti dalla ordinanza 3998/2012,

• raccordo con tutti gli Enti e le Amministrazioni dello Stato coinvolti


22 gennaio 2012:Nomina Soggetto Attuatore (Decreto Commissario Delegato n. 84)

Soggetto Attuatore:

• Contrammiraglio (CP) Ilarione Dell’Anna (cui è subentrato il Capitano di Vascello (CP) Arturo Faraone, nominato con Decreto C.D. n. 1175 del 22 marzo 2013)

Compiti:

• vigila sulla predisposizione e verifica l’attuazione dei piani predisposti dai privati (messa in sicurezza, recupero e bonifica della nave) controllando la tutela delle matrici ambientali,

• informa il Commissario delegato su eventuali inadempienze, al fine di consentire al C.d. di provvedere (intimazione, diffida, eventuale esercizio del potere sostitutivo)

• in caso di competenza o di esercizio del potere sostitutivo da parte delle pubbliche Amministrazioni,vigila sulla predisposizione dei piani e ne verifica l’attuazione.

www.protezionecivile.gov.it Modello di Risposta 27 gennaio 2012: Nomina Soggetto Attuatore (Decreto Commissario Delegato n. 215)

Soggetto Attuatore:

• Dott. Giampiero Sammuri, Dirigente Provincia di Grosseto

Compiti:

• vigila sulla predisposizione e verifica del piano di gestione dei rifiuti, allo scarico, sulla terraferma, dei materiali e dei rifiuti, pericolosi e non, provenienti dalla nave, e ne rileva eventuali inadempienze,

• coordina le attività per la predisposizione da parte dei privati dei documenti di trasporto degli stessi ai sensi dell’art. 193 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. dallo scarico al/i sito/i di deposito temporaneo, nonché quelle per l’individuazione, la gestione e la custodia del sito/i suddetto/i,

• si raccorda con il S. A. Faraone, che si occupa delle analoghe attività a mare,

• informa il C.d. su eventuali inadempienze, al fine di consentire allo stesso di provvedere (intimazione, diffida, eventuale esercizio del potere sostitutivo)


22 gennaio 2012: Struttura di Missione (S.M.) presso l’Isola del Giglio (Decreto Commissario Delegato n. 85)

Durata: 22 gen. - 15 mag. 2012

• Nomina Coordinatore (Direttore dell’Ufficio Gestione delle Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile), coadiuvato da 2 funzionari di cui uno con funzioni vicarie

• Attività di supporto al Commissario delegato:

• tecnico,

• operativo,

• organizzativo,

• amministrativo,

• logistico,

per la realizzazione di tutti gli interventi necessari a fronteggiare lo stato di emergenza

• Articolazione per funzioni (1 segreteria di coordinamento + 11 funzioni) localizzate sia presso l’Isola, sia presso il DPC


Per il tramite della Funzione Tecnico-Scientifica della S.M., è stato possibile

seguire e monitorare, da parte del Commissario delegato, la realizzazione e il

compimento delle seguenti misure, principalmente in ambito ambientale,:

• Salvaguardia e monitoraggio ambientale,

• Monitoraggio degli spostamenti della nave,

• Esecuzione di rilievi geofisici per la rilevazione dei fondali nell’area interessata

dall’emergenza,

• Recupero del carburante e delle acque nere contenute all’interno della nave,

• Gestione dei rifiuti provenienti dalla nave,

• Piano antinquinamento,

nonché svolgere le seguenti attività:

• Supporto meteorologico agli operatori,

• Sensibilità dei comuni costieri e attività di formazione in materia di

antinquinamento costiero,

• Redazione di report giornalieri e periodici al Commissario delegato.

Modello di Risposta


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia



22 Gennaio 2012: Istituzione Struttura di Missione, Costituzione Comitato Tecnico-Scientifico e

Comitato Consultivo, Nomina Soggetti Attuatori, Attivazione Modello di

Risposta

13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia

Gennaio/Febbraio 2012: Implementazione Piano antinquinamento (Consorzio Neri/Smit),

Operazioni “Debunkering”, Avvio Convenzioni: Monitoraggio

spostamenti (UNIFI-DST/CNR IRPI), rilievi geofisici (CNR-IGAG)

e m. ambientale (ISPRA/ARPAT), Monitoraggio sottomarino

spostamenti nave (VV.F., GC, PS)


Bad Weather Layout Good Weather Layout

Piano antinquinamento • Trasmesso dal Consorzio Neri/Smit per conto di Costa Crociere S.p.A.

• Approvato dal CTS il 14 Febbraio 2012

www.protezionecivile.gov.it Piano Antiquinamento Caretaking

www.protezionecivile.gov.it Debunkering • Predisposto dal Consorzio Neri/Smit per conto di Costa Crociere S.p.A.

• Durata rimozione oli/idrocarburi: 12 febbraio – 24 Marzo 2012

Quantità totali rimosse:

IFO: 1.788,50 m3

Diesel: 238 m3

Acque di sentina: 10 m3

Per attività di skimming nell’area danneggiata: 6 m3

Totale: 2.042,50 m3

3 Fasi:

Fase 1: Distribuzione e posizionamento delle panne e delle barriere

Fase 2: Operazione di perforazione delle casse

Fase 3: Azione di contenimento e rimozione di eventuali sversamenti


2 fase

Debunkering

www.protezionecivile.gov.it Debunkering 3 fase: azione di skimming


«.. In condizioni dinamiche la COSTA CONCORDIA è stabile stante

le attuali condizioni per condizioni di mare caratterizzate da un onda

significativa non più alta di 2,3 metri (che colpisce lo scafo da una

direzione perpendicolare)»

Stabilità della nave • Studio predisposto dal RINA (Registro Italiano Navale)


Accelerometer

(SMIT / Siri Marine) Benchmarks

(CNR-IRPI / TRIMBLE / LEICA)

Multibeam (OGS)

Extensometer

(UNIFI / HORTUS)

COSMO Sky-Med

(ASI / POLIMI / TRE)

Laser Scanner

(UNIFI)

MIMO SAR

(EC-JRC)

Seismometers

(FPR-IGT / INGV) Total station

(CNR-IRPI / LEICA)

Rete di monitoraggio sulla Concordia

Monitoraggio degli spostamenti • Convenzioni stipulate tra il Commissario delegato e il DST-UniFi

e il CNR-IRPI nel gennaio 2012

• Scadenza: 31 dicembre 2013

www.protezionecivile.gov.it Monitoraggio degli spostamenti


Registrazione degli spostamenti

www.protezionecivile.gov.it Registrazione degli spostamenti

Mareggiata del 28 ottobre - 1 novembre 2012

Attivazione automatica della

procedura di allertamento

interno del personale DST-

UniFi e CNR-IRPI per

l’emanazione di bollettini

straordinari.

Valori cumulati massimi

registrati a seguito

dell’evento:

• 1,30 m (planimetrico)

• 0,65 m (altimetrico)

Fonte immagine: Ansa.it


Grafici degli spostamenti planimetrici e altimetrici dei punti monitorati nell’intervallo

29/10/2012 – 04/11/2012

Registrazione degli spostamenti

www.protezionecivile.gov.it Esecuzione di rilievi geofisici Convenzione stipulata tra il Commissario

delegato e il CNR-IGAG nel marzo 2012

per l’esecuzione delle rilevazioni dei

fondali nell’area orientale dell'Isola del

Giglio

Scadenza: 31 gennaio 2013


3 livelli d’intervento:

• Livello 1: Fase iniziale o di emergenza.

Sorveglianza nei pressi della nave (esterno) della colonna d’acqua, controllo sedimenti e organismi

Alta frequenza campionamenti

• Livello 2: valutazioni di breve e medio periodo

Verifica di eventuali variazioni della qualità ambientale e dei possibili impatti (indagini EQB: elementi di qualità

biologica, indagini chimiche, idromorfologiche, ecotossicologiche, microbiologiche e di bioaccumulo)

• Livello 3: Valutazioni sul lungo periodo

Ulteriore monitoraggio di 5 stazioni regionali

Per il livello 2 e 3 le frequenze sono inferiori rispetto al monitoraggio di emergenza

Monitoraggio ambientale • Convenzioni stipulate tra il Commissario delegato e ISPRA e ARPA Toscana

avviate nel mese di gennaio 2012

• Piano di monitoraggio a cura di ISPRA-ARPAT approvato dal CTS il 21 febbraio

2012

• Scadenza: 31 dicembre 2013 (convenzione in fase di proroga fino al 31/07/2014)

www.protezionecivile.gov.it Monitoraggio ambientale

3 comparti di indagine:

• ACQUE: Elementi chimico-fisici colonna d’acqua

Saggi eco-tossicologici

Elementi qualità biologica

Approfondimento rete monitoraggio acque regionali

• SEDIMENTI: Indagine fisica, chimica ed ecotossicologica

• BIOTA: Bioaccumulo e stato di salute mitili (mussel watch)

Organismi bentonici di fondo duro (alghe, molluschi,

echinodermi)

Specie ittiche stanziali – analisi tessuto

Accumulatori passivi

EQB macroalghe

EQB angiosperme

EQB invertebrati bentonici di fondi mollli

EQB fitoplancton

Coralligeno

Caratterizzazione bionomica di habitat e specie

sensibili (cartografia)

Popolamenti ittici


Campionamento acque esterne alla nave

(ARPAT) nel primo periodo cosiddetto di

«emergenza» (livello 1)


Ciascuna stazione costituita da:

3 blocchi di calcestruzzo sul fondale

boe a livello della superficie

mitili

Stazione a poppa (Nord)

Monitoraggio ambientale Mussel Watch (ISPRA):

• Determinazione dell’eventuale contaminazione della fauna marina

• Installazione di 3 stazioni di monitoraggio nei pressi del relitto


Valutazioni sul popolamento di Pinna Nobilis (ISPRA)

3 campagne nel primo anno

• Utili a determinare gli impatti sui molluschi dovuti a: Attività di cantiere

Ancoraggi e/o cavi

Materiale caduto dalla Concordia


Il monitoraggio è stato effettuato congiuntamente da ISPRA e ARPAT a partire dal

gennaio 2012 senza soluzione di continuità e ha subito, nel corso del tempo,

integrazioni (attività aggiuntive) e/o variazioni della frequenza (aumento/diminuzione) di

campionamento, in funzione di particolari fasi delle lavorazioni o periodi stagionali.

Oltre a verificare la qualità ambientale delle acque, i controlli sono stati svolti anche:

• ai fini della balneazione (test con vibrio fischeri)

• sulle acque interne, anche per motivazioni legate alla sicurezza degli operatori subacquei


M4

Monitoraggio sottomarino • A cura dai sommozzatori dei VVF, GC e PS su n. 7 marker subacquei

• Avvio attività: 15 febbraio 2012

M1

Poppa:

• M5: Pendolo a corda

• M6: Pendolo a corda

• M7: Dinamometro roccia-

scafo

• M8: Estensimetro (installato successivamente)

Prua:

• M1: Pendolo a magnete

• M2: Gavitello

• M3: Asta da scafo

• M4: Squarcio

M5

www.protezionecivile.gov.it Monitoraggio sottomarino • A partire dal mese di aprile 2012, n. 2 ulteriori marker sono stati

installati a cura dai sommozzatori dei VVF, GC e PS sulla roccia

sottostante la nave a poppa per misurare la variazione dell’ampiezza

della frattura della roccia nel tempo.


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia





Risposta

13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia



spostamenti (UNIFI-DST/CNR IRPI), rilievi geofisici (CNR-IGAG) e

m. ambientale (ISPRA/ARPAT), Monitoraggio sottomarino


Marzo: Approvazione e avvio Piano Gestione dei Rifiuti


• Recupero e smaltimento materiale flottante

• Approvato dal CTS il 3 e 8 febbraio 2012

• Iniziato il 5/03/2012

• Rimozione acque nere

• Approvato dal CTS il 21 marzo 2012

• Iniziato il 12/03/2012 e completato il 13/03/2012

• Rimozione e smaltimento prodotti chimici

• Attività «congelata»

• Pulizia fondali e rimozione detriti («Le Scole» e zona Concordia)

• Approvato dal CTS il 7 marzo 2012

• Completata la sola pulizia nei pressi degli scogli de «Le Scole»

Piano di Rimozione dei Rifiuti • Predisposto dal Costa Crociere S.p.A.

• Individua 4 tipologie di materiale da rimuovere

www.protezionecivile.gov.it Piano di Rimozione dei Rifiuti

Recupero e smaltimento materiale flottante

• Avviato da Neri/Smit il 5 marzo 2012

• Continuato dal Consorzio Titan/Micoperi dal 25 maggio 2012

Raccolta e prima cernita

Registrazione materiale raccolto

Verifica Polizia

Giudiziaria

Trasporto

Stoccaggio e selezione

Sequestro giudiziario

Materiale di proprietà Costa

Verifica Polizia

Giudiziaria

Riutilizzo

Rifiuto

www.protezionecivile.gov.it Piano di Gestione dei Rifiuti Arrivo sulla terraferma – trasporto al CDT di Talamone (GR)

Fonte immagini: Costa Crociere S.p.A.


Rimozione acque nere

• Avviato da Neri/Smit il 12 marzo 2012

• Durata: 12 marzo – 13 marzo 2012

Piano di Rimozione dei Rifiuti

Totale quantità rimossa: 240 m3


Recupero e smaltimento materiale flottante

• Avviato da Neri/Smit il 1 aprile 2012

(dopo le operazioni di rimozione del

carburante e delle acque nere)

• Preso in carico dal Consorzio

Titan/Micoperi dal 25 maggio 2012

Piano di Rimozione dei Rifiuti



13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia





Risposta

13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia







Aprile: Scelta Progetto Rimozione M/N Concordia (Consorzio Titan/Micoperi)


•Comitato tecnico istituito da Costa Crociere S.p.A.

•Criteri per la scelta del progetto:

1. Impatto ambientale (peso 30%),

2. Progetto (peso 25%),

3. Rischio (peso 25%),

4. Tempistica (peso 10%),

5. Costo (peso 10%).

•Oltre all’esigenza di garantire il minor impatto ambientale, quali

elementi di rilievo per la scelta del progetto richiesti dal C.d., sono

stati indicati la necessità:

• di evitare il sezionamento della nave,

• di garantire il minor intralcio alla popolazione del Giglio.

•Progetto scelto (meglio rispondente ai criteri) del raggruppamento

Titan Salvage/Micoperi

Scelta Progetto di Rimozione


A cura del Consorzio Titan/Micoperi per conto di Costa Crociere

S.p.A.

FASE 0 - Esecuzione di sondaggi geognostici

FASE 1 - Monitoraggio e protezione del sito

FASE 2 - Ispezioni del sito

FASE 3 - Stabilizzazione del relitto

FASE 4 - Fabbricazione e installazione delle piattaforme subacquee

FASE 5 - Installazione dei moduli dei cassoni di spinta lato sinistro

FASE 6 - Rotazione del relitto (in posizione verticale)

FASE 7 - Installazione dei moduli dei cassoni di spinta lato destro

FASE 8 - Rigalleggiamento e riconsegna del relitto

FASE 9 - Bonifica del sito

Scelta Progetto di Rimozione


F. 3

F. 3

F. 4

F. 4 F. 5 F. 6 F. 7 F. 8


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia





Risposta

13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia








Maggio: Conferenza di Servizi/Osservatorio di Monitoraggio, Passaggio

di consegne da Neri/Smit a Titan/Micoperi

Giugno: Insediamento Osservatorio, Avvio attività preliminari (F. 0)


Approvazione del progetto di massima di rimozione e recupero della nave da crociera Costa Concordia

proposto dalla Costa Crociere S.p.A. con le determinazioni assunte dalla Conferenza dei servizi del

15/05/2012

OPCM n. 4023 del 15 maggio 2012

Ulteriori disposizioni di protezione civile inerenti la rimozione e il recupero della

nave da crociera Costa - Concordia nel territorio del comune dell'Isola del Giglio

Conferenza di Servizi

Decreto Commissario Delegato n. 2923 del 14 giugno 2012

Osservatorio di Monitoraggio

Funzioni:

supervisione sulle attività progettuali durante tutto il periodo di svolgimento del progetto, al fine di

verificarne la coerenza con il progetto di massima esaminato in sede di Conferenza di Servizi e

l’applicazione delle prescrizioni,

supporto, se richiesto, dal soggetto privato e/o dai Soggetti Attuatori, nella individuazione di eventuali

esigenze di ulteriori autorizzazioni e/o deroghe da sottoporre al C.d.,

monitoraggio delle fasi previste dal progetto,

controllo dell’osservanza del cronoprogramma,

esecuzione delle disposizioni impartite dal Commissario delegato,

redazione di relazioni al Commissario delegato in esito ad ogni seduta e a conclusione delle attività

svolte al termine del proprio mandato.


Commissario Delegato


Comitato Consultivo

D.P.C.M.

O.P.C.M.

Nucleo S.A. Faraone

Soggetti attuatori

Piano rimozione

rifiuti

Attività di messa in sicurezza recupero e

bonifica

Autorità locali

Privati Strutture operative

Volontariato

•Regione Toscana

(Presidente),

•MATTM,

•PCM-DPC,

•ARPAT,

•Provincia di

Grosseto,

• Comune Isola del

Giglio,

• Ministero

dell’Interno,

• MIT,

•ISPRA,

•CP,

•Ministero della

Salute,

•ISS

•Soggetti Attuatori

in qualità di invitati

permanenti


www.protezionecivile.gov.it Passaggio di consegne

(Maggio 2012)

• Caretaking Recupero detriti (fino alla sospensione temporanea del servizio recuperati 540 m3)

• Mezzi impiegati

• Attività diving in prossimità del relitto

• Piano degli ormeggi Riorganizzazione della banchina (Giglio Porto)

• Attività giornaliere di recupero idrocarburi operazioni giornaliere per la gestione dell’antinquinamento

disposizione delle panne in assetto: condimeteo buone

disposizione delle panne in assetto: condimeteo cattive

• Piano raccolta rifiuti

• Servizio di sicurezza notturna in prossimità del relitto

• Rischio e riabilitazione della flora e fauna protetta in caso di sversamento di

idrocarburi

• Assetto e configurazione della boa rilievo dati moto ondoso


13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia





Risposta

13 gen. 2012:

Naufragio M/N

Concordia








Maggio: Conferenza di Servizi/Osservatorio di Monitoraggio, Passaggio di

consegne da Neri/Smit a Titan/Micoperi

Giugno: Insediamento Osservatorio, Avvio attività preliminari (F. 0)

2013

da Luglio 2012: Avvio progetto e monitoraggio ambientale privato,

prosecuzione monitoraggio pubblico, avvio progetto e Parbuckling (Settembre 2013)

www.protezionecivile.gov.it Per ulteriori informazioni:

http://www.protezionecivile.gov.it/ (ita-eng)

Grazie per l’attenzione!

emergenza concordia · emergenza concordia le tematiche di natura ambientale ing. francesco...

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