Sommario

Ideato e realizzato dalla com-missione attività collaterali.

Grafica e impaginazione Marcolino e Ivano.

Si ringraziano per la raccoltadei materiali e degli articoliElisabetta Lai e Chiara Cesa-rini.

Ringraziamo tutti coloro i qualisi sono spesi per la realizza-zione di questo giornalino.

Queste pagine, la storie e le imma-gine in esse contenute, rappresen-tano alcune piccole tessere di quelgrande e fantastico mosaico compo-sto dal rione Pugilli. Questo umiletentativo di rendere indelebili degliattimi di vita, gioia ed attaccamentoall’aquila nera, sono dedecati a tutticoloro che si impegnano, sacrifi-cando tempo ed energie, per unacuasa comune. Soprattutto però, vogliamo dedi-carlo a coloro che oggi non sono piùtra noi ma hanno lasciato vivo il ri-cordo della loro passione e del loroamore nei confronti del Rione.

Il Saluto del Priore pag. 2Albo d’oro pag. 4Bruschette e Bracere pag. 6Consiglio rionale e commissioni pag. 8Dio Marte pag. 10Effetti collaterali ovverro commissione... pag. 11Forza ragazzi pag. 12Gesta rionali pag. 13Hobby e passatempi pag. 16Immagini puellare pag. 18Lorenzo Paci pag. 26Mano d’opera straordinaria pag. 29 Nuovi arrivi pag. 30Orribili pag. 32Parole e musica pag. 34Quando Dio Bacco ci mette lo zampino pag. 35Ritorni pag. 36Scuderia pag. 38Tamburini pag. 40Una volta eravamo cosi pag. 42Via Mentana pag. 46Zitti zitti piano piano... pag. 48

Albo d’oroIl Saluto del priore

2

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Cari puellare e puellari, finalmente èarrivato settembre, mese che ci ponedi fronte ad una nuova edizione della

nostra amata manifestazione.Dopo i lusinghieri risultati ottenuti un po’ intutti i versanti a giugno di questo anno, nonpossiamo che ritenerci soddisfatti.Si percepisce chiaramente che le linee pro-grammatiche e di indirizzo poste dal Consi-glio e rese tangibili dalle commissioni, stannodando i frutti auspicati.Il rione Pugilli, senza falsa modestia, può edeve ritenersi tra le più significative realtàquintanare, riuscendo a spiccare, in virtù diquello straordinario contributo umano chelo compone, in tutti gli aspetti della manife-stazione.Sicuramente possiamo ancora migliorare ecrescere cercando di ottenere il massimo ri-

sultato in ogni settore, così da ripagare equa-mente quello straordinario sforzo collettivo,che magicamente ogni anno si rinnova. Pro-prio da questa moltitudine di soggettivitàche condividono gioie, sudore, amarezze esperanze, ripartiamo per un’altra magica av-ventura chiamata Quintana. Non dimentichiamo l’obbiettivo primarioverso il quale noi tutti tendiamo……la vitto-ria del Palio, che certamente, dopo il bel ri-sultato ottenuto da Lorenzo nell’ultimagiostra, possiamo concretamente sperare.Augurando buona quintana a tutte e tutti,saluto e ringrazio calorosamente il popolopuellaro, convinto che presto il “lauro cintotornerà alle puella” dove lo aspettiamo intrepidante attesa.

Il priore, Roberto Molari

AAlbo d’oro

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1953Aurelio Ravalli

su Violetta

1967Piero Cruciani

su Diana

1976Marcello Formica

su Cherie

1980Marcello Formica

su Ringo

1990Emanuele Filippucci

su Garrito

1992Paolo Margasinisu Galoppatore

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1995Paolo Margasini

su Cà Granda

1996Paolo Margasini

su Cà Granda

1997Paolo Margasini

su Cà Granda

1997Paolo Margasini

su Cà Granda

1998Paolo Margasini

su Cà Granda

1999Paolo Margasini

su Cà Granda

Albo d’oroBB&B Bracere e Bruschette

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Il bracere è la parte “caliente” della ta-verna…in ogni senso. La temperaturaogni sera si alza immancabilmente e i

fochisti domano calore e fumo con mae-stria insuperabile. Il gruppo è formato dasoli uomini,fatta eccezione per Catia..al se-colo “la roscia”,che dirige i lavori ordinandoporcone, spiedini, bistecche…INSOMMACARNE CARNE CARNE…lei che è vege-tariana da tempo!I fochisti hanno ormaiformato un gruppo affiatato, coltivando iloro rapporti anche durante il periodo disosta quintanara. Il giorno della gara,comeormai consuetudine da anni, vivono la gio-stra dalla tribuna.. in un angoletto appartatidal resto dei popolani. Nonostante il di-stacco fisico i loro cuori sono lì nelle gradi-nate insieme a tutti gli altri. È grazie al lorolavoro che la nostra taverna si differenziadalle altre per la PRELIBATEZZA dellecarni che escono dal MITICO bracerepronte a deliziare i palati più esigenti. Ma il

loro lavoro non finisce qui…devono anchepreparare il pane per quell’AQUILE dellebruschettare!!!Formazione di solodonne…variabile a causa delle gravidanze!Sono sempre lì, pronte a placare più veloce-mente possibile la gola dei commensali, maanche per dare consigli più o meno ami-chevoli a tutti i popolani. Sono forse ilgruppo più a contatto con i vari settori dellataverna: spesso in cucina per necessità tec-niche…sempre al fuoco per reperire mate-

ria prima…con i popolani per consegnare i lavoro finito e in fine (ma non per minore im-portanza) con li sgallettati delle lavastoviglie per sfottò in rima e balli di gruppo. Alla finedi ogni serata B&B sono sempre provati per il lavoro svolto e pur minacciando ogni annoil ritiro per meritata pensione, sia a giugno che settembre l’amore per il nostro rione liporta nuovamente a ricoprire i loro ruoli.

Albo d’oroCConsiglio Rionalee Commissioni

Priore Roberto Molari

Vice Priore Ivano Bruschi Segretario Gianluca Spigarelli

Economo Augusto Raiola Francesco Camirri

Claudio Gentili Piero Egidi

Paolo Coletti Roberto Coletti

Maurizio Di Salvo

Giovanni Marinelli Moreno SerenelliStefano Patana

Riccardo Federici

Vincenzo Raiola

8

9

Commissione TecnicaCoordinatore

Maurizio Di SalvoComponenti

Francesco Cammirri (Bruttu Francio), Piero Egidi, Giovanni Marinelli (Jovan-nittu), Mauro Cruciani (Badalo), Daniele Baldoni, Mirko Albanesi, OrnielliAndrea (Fagiolino), Lorenzo Poltrini (Wolf), Lara Barbetta (Milady), MirkoRutili (Mirketto)

Commissione ATTIVITA’ COLLATERALICoordinatoreIvano BruschiComponenti

Anna Bianchini, Lidia Ortolani, Marco Properzi (Marcolino), Elisabetta Lai,Chiara Cesarini, Roberta Bruschi (Bruschetta), Leonardo Moretti, Marco Bar-tocci (Tocchio), Stefano Mingarelli (Lu dottore)

Commissione TAVERNACoordinatore

Claudio Gentili (Sosa o Spazzolone)Componenti

Roberto Coletti (Zatterone), Riccardo Federici (Farassi), Gianluca Spigarelli(Spig), Enzo Raiola (Luni)

Commissione ADDOBBOCoordinatoreStefano PatanaComponenti

Marco de Giuliana, gruppo sbandieratori e tutte le new entry del rione

Commissione ARTISTICACoordinatore

Paolo Coletti( Paolone)Componenti

Stefania Bevilacqua, Cinzia e Valentina De Santis, Alessandra Fuso, Gabriella,Giuliana, Fabiola

ADDETTO AL PATRIMONIO Vincenzo Raiola

Albo d’oroDDio Marte

Il momento clou della Giostra dellaQuintana è quello in cui i dieci cava-lieri, dei rispettivi rioni si cimentano

nella gara che ha, come elementi essenziali,la corsa al galoppo, la lancia con cui infilaregli anelli appesi al braccio teso della statuadi legno policromo della Quintana raffigu-rante il dio Marte.Derivante da modelli classici, la statua li-gnea della Quintana, scolpita entro laprima metà del Sec. XVII, è giunta a Foli-gno nel 1946 dopo diverse mediazioni. Ilrinvenimento è dovuto al dottor Fran-cesco Botti, al Signor Feliciano Cec-chini e al dottor Emilio De Pasqualeche, dopo la visita alla baronessa Ama-lia de Gregori ved. Piccini, proprietariadella Statua, si recarono a Spoleto dove que-sta era stata trasportata. La baronessa abi-tava a Palazzo Gregori, in Via Umberto I.La Statua era situata sulla rampa dello sca-lone del seicentesco palazzo di famiglia. Ilprimogenito della baronessa, avv. Brando-lice Piccini, la trasportò poi nel suo palazzoa Spoleto, in Piazza del Municipio. Da que-sto palazzo la Statua fece ritorno a Folignoe data in consegna, ogni anno, all’Ente Gio-stra della Quintana. La Statua fu trovata inbuone condizioni. In un secondo tempo, dopo la demolizionedel vecchio Palazzo de Gregori, al posto delquale sorge un edificio moderno, l’avv. Pic-cini, permise che il dio Marte, di sua legit-tima proprietà, venisse dato in consegnaall’Ente Giostra della Quintana. Dopo il restauro, durato quasi 2 anni, la sta-tua della Quintana appare notevolmente di-

versa da come la si conosceva; una vivacecolorazione è emersa dal nero del tempo edegli interventi di secoli.Rimane ancora aperto il dibattito e la ri-cerca, che l’Ente Giostra affida di nuovo aglistudiosi e ai cultori della storia di Foligno edell’Umbria, sulle origini, sulla iconografiadella statua della Quintana. Ha originifiamminghe oppure è strettamente legataalla realtà folignate ed umbra? Ed ancora:rappresenta il dio Marte o un altro perso-naggio? Quale era la sua utilizzazione?Quali erano, se c’erano, i movimenti dell’in-tera statua? Non si tratta soltanto di strava-ganti curiosità culturali, ma un contributo

alla conoscenza delle origini dellaQuintana e di significativi aspettidella storia locale.Oggi la statua della Quintana con-serva la caratteristica e il valore diuno dei simboli più amati e cono-sciuti della città, ma, al tempo stesso,è diventato un bene artistico di pri-maria importanza non solo per la

Giostra ma per Foligno.

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Albo d’oroEEffettetti collaterali

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Con il rinnovo del consiglio del rionePugilli è stata avviata anche un ope-razione di make-up delle varie com-

missioni. In buona sostanza, se ne sonopotenziate alcune, organizzate in modo piùcertosino altre o cambiata la “fisionomia” efilosofia come l’ormai ex commissione po-polani. Nasce così la commissioni attivitàcollaterali del rione. Il nostro impegno sisnoda durante tutto l’anno e in virtù delcontributo dei rionali che compongono lacommissione (da sottolineare l’eterogeneitàanagrafica dei membri della stessa), ci im-pegniamo nel far si che il Rione possa “vi-vere” e soprattutto creare occasioni perstare insieme, anche in quei lunghi mesiche ci separano dalle giostre. Tra le varie attività si sta avviando un corsodi teatro, che si auspica possa riuscirequanto prima, a mettere in scena una di-vertente commedia. Inoltre, all’occorrenzale stesse persone che si diletteranno in que-sta attività, potranno, grazie a tale espe-rienza, essere di prezioso supporto, pertutte quelle iniziative del Rione o del Ente

Giostra, in cui c’è la necessità di avvalersi di“attori” per mettere in scena ricostruzionistoriche e scene di vita seicentesca. Stiamoanche collaborando attivamente col “pro-getto scuola” dell’Ente, che troviamo sia unottimo viatico per avvicinare i giovani allaQuintana, cercando di trasmettere e condi-videre la fantastica esperienza che si vivestando all’interno di un Rione. Un altro versante, sul quale si è deciso dicreare un gruppo di lavoro, riguarda la co-struzione di un archivio fotografico e videodi tutto ciò che riguarda il Rione dal 1946 ainostri giorni. Lo stesso materiale ed i gad-get che si possono ammirare indosso agli“adepti” dell’Aquila Nera è frutto della com-missione, così come le coreografie fatte alCampo de li giochi. Eccezion fatta per i pe-riodi di apertura della taverna a ridossodelle giostre, ci riuniamo tutti i giovedìsera in sede e la partecipazione è aperta atutti coloro vogliano dare il proprio contri-buto, per cui se hai idee, se vuoi rendere an-cora più bello il tuo rione ti aspettiamo…..

...ovvero commissione attivita’ collaterali

Albo d’oroFForza Ragazzi

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Tra i “fiori all’occhiello” delRione Pugilli, ci sono ancheloro…Gli Sbandieratori!!! !

Durante il corteo ed il giorno dellaQuintana, al Campo de li gioco, in-trattengono i rionali e tutta la cittàcon uno fantastico spettacolo coreo-grafico, che viene di solito apertocon la “Bomba” o altri esercizi sin-cronizzati, continua con altre peri-pezie nelle quali partecipa tutto ilgruppo e si conclude con la pira-mide a cinque o sei elementi…è pro-prio in questi momenti che tutti ipopolani li incitano gridando “Forzaragazzi!!!” Il 2006 è stato un anno di cambia-menti anche per loro…Alcuni sban-dieratori storici degli ultimi annihanno abbandonato (…sono andatiin pensione…) e dei nuovi ragazzisono entrati. Il nuovo gruppo è com-posto da: Stefano Patana e LorenzoPatriarchi (caposbandieratori); Lo-renzo Rufinelli, Matteo Trabalza,Marco Guidobaldi, Stefano Pascucci,Diego Ciociola, Roberto Colato,Leonardo Moretti, Daniele Baldoni(sbandieratori).

Durante la Sfilata di alcuni anni fa il corteopassava al parco dei Canapè. Alessandro Ve-nanzi, ex sbandieratore del Rione Pugilli, haavuto la brillante idea di fare una "Bomba" equindi lanciare la bandiera tra gli alberi delParco e poi riprenderla normalmente. No-nostante gli avvisi "un po da Gufo" di Lo-renzo Patriarchi, Venanzi ha comunquelanciato la sua bandiera. Morale della favola,la bandiera s'è incastrata e abbiamo dovutobloccare il corteo per riprendere la bandieraincastrata….!

Daniele Vivani, ex sbandieratore del Rione

Pugilli, durante la sua prima esibizione con

gli sbandieratori combinò il DISASTRO….

Gli sbandieratori dovevano fare un piccolo

spettacolo in onore della Dama in Taverna e

i tre sbandieratori si stavano riscaldando sul

Chiostro della Parrocchia di San Giacomo.

Forte era l'emozione di Daniele (prima

uscita) che continuava a fare passaggi ed

esercizi. Gli altri due sbandieratori che lo ac-

compagnavano erano Lorenzo Patriarchi e

Stefano Patana che iniziarono a lanciare le

"bombe". A quel punto anche Daniele volle

lanciare la sua bandiera. Le bandiere di Lo-

renzo e Stefano tornarono giù regolarmente,

quella di Daniele Vivani si fermò sul tetto del

Chiostro. Daniele fu costretto a non fare lo

spettacolo e rifare la bandiera…quella ban-

diera fu impossibile riprenderla…

Anche loro quante ne hanno combinate tante…

Albo d’oroGgesta rionali

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Scivoloni rionali..

Era una sera di settembre. Dopo le fatiche Bruschetta e Ariannadal loro buco della cappannetta scrutavano il piazzale….al cen-tro Badalo si perdeva in chiacchiere. Per attrarre la sua atten-zione le bruschettare iniziarono ad intonare il coro per il loroamico: “Lo sai che i papaveri sono alti alti alti, ma badalo è pic-colino che cosa ci vuoi far”. Preso da un impeto di rabbia, perspaventare le sue due fans, prende una rincorsa e corre versoloro. Non considerando la sua atleticità ed anche le strette mi-sure della tavola d’appoggio…S’È CAPPOTTATO ALL’IN-TERNO DELLA BARACCA, MA SOPRATTUTTO SOPRA LEBRUSCHETTARE…

Durante i lavori ‘96 nel togliere il vecchio intonaco con il martello pneumatico, il no-stro Mastro, complici le vibrazioni dello strumento e il palco decisamente precario,montato ad arte da Sandrino, a volo d’angelo atterra duramente, riportando la rotturadi svariate costole. Eroicamente sfilerà anche sfilato!!!

Per ammazzare il tempo si facevano giochi da villag-gio turistico: la LIEVITAZIONE. 4 RAGAZZI (Ivano,Rota, Pepe, Boffetto) CON LA SOLA FORZA DEGLIINDICI riuscivano a sollevare persone di qualunquepeso. È la volta di Mastrone. Viene incaricato di ri-prenderlo nel caso di sbilanciamento Feffero (40 kilifa…)..Purtroppo, l’aggancio da parte di quest’ultimonon riesce e dopo aver sfiorato il soffitto il nostroamato capo tamburino, atterra bruscamente a terra ri-portando la rottura del braccio destro…Sfilerà nono-stante il braccio ingessato.

Accadeva alla Torre dei Cinque Cantoni...

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Correvano i primi anni novanta ed il nostro attualepriore, indossando la maglia “Abbiam l’uccello bello”,svolgeva il suo ruolo da fuochista. Fumatore accanito,tralasciava un accendino nella tasca dei jeans, in pros-simità dei gioielli di famiglia, non considerando che lavicinanza ai carboni ardenti, secondo una semplicelegge della fisica….AVREBBE PROVOCATO L’ESPLO-SIONE DELL’ORDIGNO METTENDO A REPENTA-GLIO LO SLOGAN DELLA Più’ VENDUTAMAGLIETTA RIONALE…

In un’unica serata: Luca For-mica ustione al braccio sini-stro; Nadine durante unadanza festosa nel piazzale,dopo un incontro affettuosocon Diegone riporta la frat-tura dell’anulare della manodestra; Saverio nell’affettareil pane….affettava indice emedio della mano.Durante le prove al Campode li giochi, mentre il cava-liere del Rione Spada stavafacendo il suo giro…Si spen-gono le luci…Se spegne Ri-chetto…. Il refertodel l’Ospe dale recita: intossi-cazione etilica acuta.

Durante il primo anno del sodalizio con PaoloMargasini nel 1992 si organizzava la corsa de lisomari lungo via boletta.In sella ai fantastici ronzini avevamo: Pin-gino(Stefano Mattioli), Fagiolino(Andrea Or-nelli), Farassi(Riccardo Federici), Missile(LucaFedele), Badalo(Mauro Cruciali), Luni(EnzoRaiola). Dopo una decina di falsepartenze…iniziava la gara. Compiuti 2 giri concontinui sorpassi e scorrettezze, improvvisa-mente una caduta ed un somaro scosso. A zop-picare tenendosi la testa era il fantino Raiola.Verrà accompagnato all’ospedale dal nostroall’ora priore Lucio Cacace necessitando di al-cuni punti di sutura alla testa..il tutto sarà fil-mato con cura.

Ferite rionali...

Apittu rionale

Wolf ed Elia, incaricati dal Ficoniere di buttarela brace della serata precedente, caricano gliSCATOLONI e partono con l’apittu alla voltadei cassonetti. Durante il tragitto…compliceil vento, il loro mezzo si trasforma in una fiac-cola ambulante...indossando gli abiti diGrisù...spengono prontamente l’incendio gra-zie alla fontanella de Santa Lucia!! Fortuna le

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Sante…Ingrati nei confronti della Santa, che pochi giorni primaaveva salvato 2 rionali, Pinchittu e Raiolittu (lu Costan-tino de noiantri), nel rientro dopo una commissione, sischiantavano sul muro di cinta del monastero senza cau-sare danni al monumento ma staccando di netto il para-brezza e ammaccando il lato sinistro della carrozzeria.

Durante l’organizzazionedella gara gastronomica,Paolone incarica Missile diritirare da Brocani, in ViaDaniele Manin, le decora-zioni floreali per gli ad-dobbi. Missile, parte dallataverna con l’apittu, ritira lamerce, ma, ripartendo sirompe la corda della fri-zione rimanendo ingranata

la retromarcia….Senzaperdersi d’animo…il no-stro eroe tornerà al rioneaffrontando tutto il per-corso a marcia indietro,suscitando la curiositàdell’intera città nel ve-derlo ai semafori conl’ape al contrario…

In una solita giornata prima della aper-tura della taverna, mentre alcuni rionalierano impegnati nelle solite opere di ma-nutenzione, un ragazzo entra nel piaz-zale: “Posso aiutare in qualche modo?”.

Ad una scontata risposta af-fermativa, il giovane si pre-sentò nel pomeriggio armatoda una fornitissima cintura dacarpentiere. Così il miticoZampa fece ingresso nelrione. Non possiamo certo ci-tare tutte le sue gesta che lohanno reso personaggio sin-golarissimo. Ci piace ricor-dare le innumerevoli presenzealle quintanelle rionali in not-turna, spesso macchiate darovinose cadute come docu-mentato in foto!Per le altre sue performance...tratteremo un apposito capi-tolo nel prossimo giornalino.

Albo d’oroHHobby e Passatemti

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45 26 46

39 40 41 42 26 43 44

26 26 26 37 26 38 26 26

34 35 26 36

29 26 30 31 26 32 33

26 24 26 25 26 26 27 28 26

21 26 22 23 26 26

17 18 26 19 26 20

14 26 15 16 26 26 26

11 12 26 26 13

1 2 3 5 6 7 8 9 12 10

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Orizzontali: 1-Roberto Coletti Abbreviato. 5-Lu nome del Priore. 11-E’ pesante dopo una serata in taverna. 13-Sonoprovate dopo una serata de canti. 14-Iniziali de lu fratellu de lu Priore. 15-Lo sono li piatti de la taverna. 17-Lo diventaMuzi a lu fucu. 20-L’inglese ce chiamano la nave. 21-Fu il primo cavallo del rione a scendere sotto lu minutuo. 22-Lufratellu de Bruchetta. 24-Li tori senza consonanti. 25-Da li puellari o li odi o li... 26-Lettera inziale de lu nome de Ca-mirri. 30-Tirava le sassate da Golia. 32-E’ lupuntu più callu de la taverna. 34-Da quill’antri negli anni novanti li ab-biamo... 36-Lu dici da uno che striscia. 37-La fine de puellara. 38-Lu è lu rione. 39-Sta sotto la grotta. 43-Lu piazzalede la taverna. 45-La fa lu puellaro innamorato. 46-Stonno in bone.Verticali: 1-Lu toru de Acquatino. 2-Speramo che lu ripiamo prestu. 3-Le urdime in... te cambio li connotati. 5-C’hafatto la cappa de lu focu. 6-L’urdime de sobri. 7-Un pezzu de Costa. 8-Stonno in togu. 9-Si come la farina. 10-li paliide lu sorpassu allu spada. 12-Lu principe De Curtis. 16-Morte tua vita... 18-Sta jo la scuderia e calza un XXXL. 20-Lucerimoniere. 22-La fiera dei soprastanti ce l’onno... 47-Quanno sbagli l’anello esclamano: “ma che non ce...”. 23-L’urtimede Paolone. 25-Pavarino senza la prima e l’urtima. 27-Sbucà li muri. 28-Ente Cavalli Maremmani. 29-Unità de misurade lu vino. 31-In mezzo a rata. 33-Unione Europea. 39-Le prime in uscita. 40-Identità Rionale. 41- Suffisso della fa-miglia “Santis”. 48-Iniziali de Fagiolino.

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Quiz puellaro

Chi e' stato il primo cavaliere ha vincere ilprimo palio del rione Pugilli nel 1953?

1a) Marcello Formicab) Piero Crucianic) Aurelio Ravag lid) Emanuele Filippucci

Chi di questi quattro puellari era uno sban-dieratore?

2a) Egidib) Farassic) Pippod) Wolf

Da che cosa prende nome la parola "Pu-gilli"?

3a) Da una misura terrierab) Dallo stemma rionale c) Dalle murad) Dai fuggiaschi tuderti

In che anno Emanuele Filippucci ha corsoper il rione Pugilli?

4a) 1989b) 1990c) 1991d) 1992

Quanti palii hanno vinto insieme PaoloMargasini e Ca Granda'?

5a) 5b) 6c) 7d) 8

Qual’è il sopranome di Paolo Margasini?6a) Icemanb) Braccitti curtic) Lo sceriffod) Centrabuchi

Quanti anni aveva Lorenzo Paci quando de-buttò al Campo de li Giochi?

a) 15b) 11c) 16d) 26

Chi è stato il priore del rione fino all'anno1978?8

a) Lucio Cacaceb) Roberto Molaric) Ernesto Tardiolid) Agostino Raiola

Nel 1976 Marcello Formica vince il palio peril Pugilli. Con che cavallo correva?

9a) Ringob) Dianac) Garridod) Cherye

Quale di questi puellari è un fuochista?10a) Zampagnoneb) Fagiolinoc) Michele (Mikeiru)d) Bartocci

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Soluzioni a pag. 39

Albo d’oroIImmagini Puellare

Albo d’oroLLorenzo Paci

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Hai debuttato al Campo de li Giochimolto giovane… Cosa prova un ragazzodi 15 a debuttare e vincere allo stessotempo?Sicuramente non me l’aspettavo, è stata unagrandissima emozione, poiché era la primagiostra che correvo. Un ruolo molto impor-tante l’ha giocato la fortuna, vista la miapoca esperienza.Se dovessi confrontare il giovane LorenzoPaci con l’ormai esperto cavaliere dioggi…Cosa noti di diverso? Provi lestesse sensazioni?Negli anni ho acquisito molta esperienza ecapacità, per rispondere anche alle esigenzesempre maggiori dei rioni. Sono anche piùsicuro durante la corsa, anche se, l’adrena-lina prima di scendere in campo è semprealta; quindi, posso dire che l’unica cosa chenon cambia è l’emozione.Questo è stato un anno molto importanteper te. Sei diventato padre di due splen-dide gemelle, Dottore e hai esordito comecavaliere del Rione Pugilli. Prossimoobiettivo?Sicuramente è stato un anno ricco di gioiea livello personale e professionale. Natural-mente spero, dopo la buona gara di giugno,di realizzare il sogno dei miei contradaioli,portare a casa l’ambito Palio, che manca datanto in Via Mentana…Che rapporto hai instaurato con i ragazzidella scuderia?Sono già 8 mesi che lavoro con i ragazzidella scuderia. Il nostro rapporto è sicura-mente ottimo, e con il tempo spero possanascere una profonda amicizia.Insieme ad altri cavalieri di Foligno, haipartecipato alla Giostra di Ascoli. Qualerichiede più allenamento? Quale delledue ti ha fatto più “soffrire”?L’impegno maggiore va alla Quintana diFoligno, perché i cavalli vanno seguiti tuttii giorni dell’anno, mentre ad Ascoli è più

Nome: LorenzoCognome: PaciData di nascita: 30 Marzo 1978Luogo di nascita: FolignoCurriculum: A 10 anni Lorenzo iniziaad andare a cavallo, e a 14 partecipaalla Giostra degli esordienti.Lorenzo, nel frattempo si esercita neiConcorsi di salto ad ostacoli.A 15 anni, partecipa per la prima voltaalla Giostra della Quintana di Foligno,con il Rione Giotti e vince

impegnativo lo sforzo fisico richiesto dalbersaglio. Ho sofferto di più con la giostradi Ascoli visto che non ho mai vinto.Sei di Foligno e conosci bene le rivalitàtra i rioni; la più accesa è quella tra Pu-gilli e Spada. Come è stato essere ilnuovo obiettivo degli Spadari?Noi cavalieri dobbiamo convivere con glisfottò. E, anche se la rivalità con il RioneSpada è sentita, l’importante è non farsiinfluenzare e… sicuramente non rispon-dere!!!Cosa pensi solitamente la notte primadella Giostra? Hai un rito scaramanticoda svelarci?Cerco di rilassarmi e non pensare aniente ma questo è molto difficile!!Quindi, la notte prima della Giostra ri-passo il percorso del Campo, le caratteri-stiche del cavallo, in questo caso Go BettyGo.Nella vita in genere non sono una per-sona superstiziosa e quindi non ho un

rito scaramantico in particolare, mi affidosolo alla mia buona stella e…vado!!!E cosa hai provato entrando al Campode li Giochi vedendo i tuoi nuovi rio-nali?L’emozione non cambia mai! Quandoentri al Campo de li Giochi senti tutta latensione della gara, della responsabilitàche hai verso il rione per cui corri e natu-ralmente verso la gente che è lì per ve-derti. I contradaioli sono stati fantastici:il calore che ho trovato al rione Pugillicredo sia difficile ritrovarlo altrove. Mihanno dato una grande carica con i lorocanti ed i loro striscioni, in particolarequello dedicato alle mie bambine, mi hadavvero emozionato. Quale messaggio vuoi dare ai Puellari?M’impegnerò al massimo per voi….espero di raggiungere ottimi risultati, cer-cando di soddisfare il rione. La Quintanadi settembre sarà estremamente combat-tuta... ma noi ce la giochiamo.

Albo d’oroMMano d’opera straordinaria

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Quest’anno nel rione c’è stata l’ennesimalieta sorprersa di dimostrazione di attac-camento ai nostri colori. Queste due fan-tastiche donzelle hanno fatto si, graziealla loro inaspettata abilità culinaria chela commissione taverna abbia potutofare a meno di avere le prestazioni di al-meno due aiuto cuoche. Loro hannosupplito nei migliori dei modi a una esi-genza primaria della cucina. Grazie!

Se dici nuvole immagini pioggia... sedici bracere puoi pensare solo a lui:Massimo Muzi (detto il ficoniere)! Ineffetti, anche se in passato il suo mag-gior diletto era ben altro, oggi, è lui trai più sapienti maestri del bracere, chein ogni situazione, a qualsiasi ora, inqualsiasi luogo, ci regala indimenica-bili serate di grigliate. “Come coce lu scotta ditu lu ficoniere,te lu magneresti du piatti tutte le sere”

Parlando di lavoro straordinario, va comun-que fatto un encomio a tutto il popolo del-l’aquila nera. Noi crediamo che chi da un ora... mezza gior-nata... tutto il giorno, va comunque ringra-ziato e ricordato. Perchè è grazie a questolavoro che abbiamo questo grande rione.

Albo d’oroNNuovi Arrivi

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Il Cavaliere Lorenzo Paci e CinziaIl 4 aprile 2007…sono nate….LIVIA e LAURA

Ivano e Pamela…Il 3 marzo 2007…è nata….ALEIDA

Pippo e Alessandra…Il 26 dicembre 2006…è nata….GIULIA

Marco e Fabiola…Il 5 gennaio 2006…è nato….WILLIAM

Marta e Claudio...Il 4 ottobre 2006... è nato... MANUEL SANTIAGO

L’Aquila Nera, che regna sovrana in queste terre,vi accoglie sotto la sua protezione.

Nel suo nido vi vedrà crescere fino a diventarefieri puellari e puellare.

Le sue ali vi faranno volare in alto e i suoi occhi vedranno sgorgare, come diamanti

preziosi, lacrime per le vittorie di giostra.I suoi artigli saranno pronti a vostra

difesa contro i nemici spatari.Il suo popolo vi trasmetterà il fuoco che arde in

petto ad ognuno per il Rione Pugilli.Il dio Marte e il dio Bacco vi insegneranno l’arte

della guerra e della festa.Da questo giorno entrate a far parte

del Rione dell’Aquila Nera:Volate, volate sopra gli altri rioni e ricordate:

ogni nostra vittoria è stata e sempre sarà bella e grande!!!

Albo d’oroOOrribili

Quello che nessuno

vorrebbe mai vedere

Albo d’oroPParole in musica

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Bianco è il colore del vinoNero del Sagrantino

Lottiamo per l’Aquila Nera, ce piamo ‘na natta ‘pe sera…

POROPOPOROPOPOOOO…….POROPOPOROPOPOOOO

Il nero è della notte, il bianco stà nel cuore..Per forza e per amore..Per forza e per amore..

Cavallo c’è Go Betty, fantino lo sapete…Attenti alle sorprese…Attenti alle sorprese..

Veniam da Via Mentana,per vincer la Quintana…

Per forza e per amore ci-dovete-rispettarPU PU PUGILLI!!!!

Mi ricordo un po’ d’anni fa,stavi in piazza a festeggià,co lu Palio ‘nto le mano

te sei svejato tutto sudato..Quanto ho riso, quanto ha scialato,

quando il Palio t’honno levatosulle conce te sei buttato

ce sei scappato tutto infettato..

Non cantate, non ve sentiteMa lu Campo do c**** stete?

So ventidu-anni che non vinci un c****O spadaro diventi pazzo….

E la corrente elettrica, tensione molto forte.. FORTE

Chi tocca un puellaro pericolo di morte..Bum bum bum!!!

Quante botte sul groppun…Che confusione…sarà perché tifiamoPer il rione che tanto tanto amiamo..Gridalo forte, cantiamo tutti in coro

Per la vittoria del nostro grande Moro…

Io nn posso restare seduto a guardare lesorche spadare e non vomitare

vedendo il vetraro lo stemma spadarola febbre mia sale sto sempre più male

cosa posso fare li so solo odiareeesorche spadare

e pe rifamme lu core c’è solo un rioneè l’aquila nera la mia fede vera

se voli magna su la taverna più bellala trovi solo ‘ndo le puella

puellari e puellare insieme cantiamoooope n’altro palio

QQuando Dio Baccoci mette lo zampino

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Discorso tra Mancinelli Simone e Mastrone:M: Quanti coperti?S: No, magnano fori!!

Apri l’acqua e bagna lu tubo (Missile)

Montefalco sta a 500m sopra il livello delmare e a 1500m a quello delle marianne(Valentino)

Fate compleanno a Venanzi che oggi è l’au-gurio (Stefano Patana)

Rino Metano (Elisa Molari)

La cosa mejo è mischià il bianco col vino(Moretti)

Sò le 2:012 (Ciccio)

Mostreno –Moreno- (Mirco)

L’altra sera (era mattina) sono andata a casamolla come un carzittu tirato fori dalla la-vastovije (Nadine)

Pia li bicchieri piani (Ivano)

Ho finito cenato (Mauretto)

Ce sta ‘na cianchetta d’anguilla fori dal por-tone (Matteo)

Saverio e Giorgio che parlano di Valentino

RossiS: Ha sverniciato anche i cordoliG: Devono morì tutti sti calciatori

Il caffè vorrebbe il priore (Ciccio)

Cocometro –cocomero- (Filippo)

Bruschette fiste –miste- (Richetto)

Portona –porcona- (Wolf)

Sa anke bacià la ballata – sa anke ballà labaciata- (Elia)

…quando la matematica non è un’ opinione

Me so dimagrita 5 kg, pesavo 56 e adessopeso 58 e mezzo (Nadine)

2 per parte quindi in 6 / 6+2=10 – 8x4=24(Muzi)

56+4=30 (Valentino)

Solo numeri dispari: 2 – 4 – 6 – 8 (Minga)

…e quando si perde la cognizione del tempo

Adesso ieri (Cinzia)

Ke giorno è ieri? (Valentina)

Prima l’altro ieri (Richetto)

Albo d’oroRRitorni...

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Non c’è cosa più bella di ritrovaredopo un po’ di tempo persone chesi erano allontanate dal nostro

rione. Scoprire così che, come in molte sto-rie d’amore, si trattava di una pausa di ri-flessione…Di nuovo in azione, senza alcun impaccio,con la disinvoltura di chi per anni fra quellepersone, quelle panche e quei piatti c’è sem-pre stato. Quasi a rimuovere gli anni di as-senza trovando nei loro occhi la gioia di chitorna a respirare un’aria tanto desiderata,ognuno con un fine, una spinta tutta pro-pria. Ma ciò non è importante…ad inne-scare tutto è “solo” un grande amore,richiamo irresistibile per il Pugilli, mai as-

sopito o offuscato. Tornano allora allamente ricordi di vittorie, lacrime e risateche oggi hanno un sapore diverso.Sicuramente ci saranno tanti visi a loro sco-nosciuti. Si tratta dei nostri giovani gioielli:c’è chi muove i primi passi e chi di passi neha già fatti un bel po’. Generazioni a con-fronto che hanno da raccontarsi ed arric-chirsi a vicenda.Da questa nuova fusione potrà nascereun’energia positiva che ci porterà a grandirisultati.Ben tornati a tutti e di nuovo buon lavoro!!!

AVETE DA SCONTARE E RECUPERAREUN BEL PO’ DI TEMPO!

Albo d’oroSscuderia

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Quest’anno la scuderia (…anzi lastalla) ha visto una partenza e unnuovo arrivo, infatti dopo l’acqui-

sto, in inverno, di Go Karna, il rione ha de-ciso di vendere Silent Moon, la giovanepurosangue acquistata lo scorso anno. At-tualmente i cavalli a disposizione di Lo-renzo Paci, portacolori rionale, sono due:Go Betty Go e Go Karna

GO BETTY GO purosangue femmina di 8anni,ha già debuttato qualche anno fa conGianluca Chicchini ed è stata impiegata inquasi tutte le giostre successive, compresele ultime due

GO KARNA, purosangue inglese di 5 anni èstata appunto acquistata questo inverno ein attesa di un eventuale debutto ha datoottimi risultati già nel corso dell’ invernostesso

Guest star

LA CAPRA: questo singolare quadrupedeabita già da circa tre anni la stalla e dormenel box insieme alla sua inseparabile amica

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Go Betty Go di cui è gelosissim. I compo-nenti della Commissione tecnica, dopo ilrinnovamento del Consiglio rionale sono(rigorosamente in ordine alfabetico): An-drea, Badalo, Brutto Francio, Daniele, Fa-giolino, Giovannittu, Maurizio, Mirco,Piero, Pippo.

Albo d’oroTTamburini

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Dopo l’abbandono del ruolo di capo-tamburino dello storico MorenoSerenelli in arte Mastrone, le redini,

del fantastico gruppo dei tamburini, sonostate prese da Enrico Angeli in arte Ri-chetto de Venanza.Ai 12 tamburini già esperti, si sono ag-giunte due nuove leve: Ismaele (Pipittu) eCristiano (Ciuffittu).Il lavoro di quest’anno si è concentrato inparticolar modo sulla lavorazione delnuovo pezzo, la cui base è stata imposta atutti i dieci rioni dall’Ente Giostra.Sicuramente, i nostri ragazzi riusciranno a

creare un suono che, indipendentementedal risultato ufficiale della gara, come al so-lito emozionerà fino alle lacrime i rionali.Fiore all’occhiello del nostro Rione, i loronomi sono: Enrico Angeli, Marco Properzi(Marcolino), Matteo Cavaterra (Fox),Marco Bartocci (Tocchio), Matteo Meni-chelli (Maschiu), Marco Tamburini, MirkoRutili (Mirchetto), Filippo Ceccotti, Si-mone Trabalza (Peppe), Elia Fedele (Oc-chio che suda), Andrea Rondelli (Lu Baz),Cristian Maccari (Sofficino), Ismaele Zam-pognini e Cristiano Goracci.

1 - C2 - B3 - D4 - B5 - B6 - A7 - A8 - C9 - D

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REBUS

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Soluzioni Hobby e Passatempi

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Aspettando il palio... inizi 2000

Silvana, Filippo e Sandrino nella trasfertaa Barcellona

Ivano tamburino, metà anni ‘90 Sosa abbraccia Paolo dopo il palioconquistato nel 1995

Richetto e Marcolino tamburini in erba nel1996

Mastrone capotamburino, anno 1992

Popolani in festa dopo la vittoria del palio, 1995, notare inprima fila Letizia e Giada

Albo d’oroUUna volta eravamo cosi’

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Paolone con “coltre” e foltachioma, metà anni ‘80

Rajulittu con dama, primi anni ‘90

Roberto, Pinguino, Enzo e Letizia con ilpalio del 1992

Zatterone e Pippo (Arnold)....primi anni 80’

Spigarelli capotamburino fine anni’70

Formazione tamburini, 1991

Francio tamburino, primi anni ‘90

Il nobile ficoniere, fine anni ‘80

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Vittoria Palio 1997L’indimenticabile Simone Serenelli

Vittoria Palio 1996

Margasini portato in trionfo dopo la vittoria del 1999

Zatterone e Alabama, primi anni ‘90

Il priore senza capelli bianchi

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Popolani, primi anni ‘90

Il priore cerimoniere, metà anni ‘80

Pippo in dolce compagnia

Portabandiera metà anni ‘80

Madonna Maria GabriellaMarchionni per anni prima dama del rione

Albo d’oroVVia Mentana

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L’ origine del Rione Pugilli, uno dei di-ciassette rioni che anticamente sud-dividevano la città, è oscura ed

incerta. Le poche notizie ci parlano di cittadini diTodi fuggiaschi, rifugiatisi entro le mura diFoligno intorno al 1200.Per provvedere alla loro sistemazione lanostra città assegnò loro dei pugilli di terra(un pugillo circa cento piedi) nella zonache andava dall’allora porta S. Giacomo(oggi Porta Firenze) al Monastero di S.Lucia. Per ricordare la città di origine, cheha voluto commemorare l’avvenimento al-cuni anni fa, venne posta sullo stemma delRione un’aquila reale nera su campobianco, che è la stessa raffigurata sullostemma di Todi.Un particolare dello stemma, sono le ali

dell’aquila che si presentano curiosamenteinvertite, cioè con le estremità rivolte versol’alto.Negli anni intorno al 1613 (anno in cui èambientata la nostra Quintana) il RionePugilli, era considerato quasi periferia, vialloggiavano circa 160 famiglie e vi eranostate dimorate le “donnine” della città con ildivieto di frequentare osterie e locali pub-blici. Le prostitute, che pagavano la dovutatassa municipale, si erano rifugiate in unacasa che si trovava “dove la strada si allargaalquanto e proprio dinnanzi al piccolo fab-bricato che chiude il cemetero attiguo allaChiesa di S. Giacomo” perché, con varie or-dinanze che vanno dal 1542 al 1596, eranostate costrette a sloggiare dal centro dellacittà, e più precisamente da Via dell’Annun-ciata e dai dintorni del Palazzo del Vescovo,dove avevano preso stanza.Il Rione era fervente di vita e di lavoro e perle strade si muoveva una folla di mercanti,di artigiani, di religiosi di ogni specie, dipopolani, di nobili signori in parrucca.Così era il Rione Pugilli nella prima metàdel 1600.

Albo d’oroZzitti zitti Piano pianotutti al campo ce ne andiamo

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Popolani

al lavoro per

la cooreografia

I più belli i più brilli, quelli del Pugilli