documento del consiglio di classe (ai sensi dell’art.5 del
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art.5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
V B TT
Coordinatore Prof.ssa Paola Bocchiola
Anno Scolastico 2018/2019
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INDICE GENERALE DEI CONTENUTI DEL DOCUMENTO
Memoria storica dell’Istituto p.3
Profilo della Classe p.4
Obiettivi Educativi e Formativi coerenti con quelli definiti nel
piano dell’offerta formativa p.6
Metodi di insegnamento adottati e strumenti utilizzati nel
percorso di insegnamento ed apprendimento p.8
Criteri di valutazione e strumenti di verifica p.1
Testi ,documenti,progettazioni/progetti ,approfondimenti
pluridisciplinari p.11
Attività integrative curriculari ed extracurriculari p.12
Attività di recupero e consolidamento p.19
Alternanza Scuola Lavoro p.21
Programmazione del Cons.di Classe per Esame Stato p.28
ALLEGATI
Elenco candidati n.1
Tabella Formazione PCTO (attività d’istituto) n.2
Tabella Cittadinanza e Costituzione n.3
Griglie di correzione n.4
Allievo Bes/Dsa n.5
Relazioni e programmi docenti diverse discipline n.6
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INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico Statale viene istituito in Chieri, nel plesso scolastico di Piazza Silvio
Pellico, nel 1963 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale «Luigi Einaudi»
di Torino. L’anno successivo prende l’avvio anche il corso per Geometri come sezione
staccata dell’Istituto «Castellamonte» pure di Torino. Nell’anno scolastico 1965/66 le classi
trovano adeguata sede nei nuovi locali di Via Tana e il 27 maggio 1970, acquisita
autonomia amministrativo - contabile, si svolge la cerimonia per l’intitolazione a Bernardo
Antonio Vittone, illustre architetto barocco operante in Piemonte nel 1700 e attivo anche in
Chieri.
Negli anni successivi, con due ulteriori cambiamenti di sede (Via Montessori 2 – A.S.
1977/78 e Via Montessori 4/6 – A.S. 2206/07) l’Istituto amplia la propria offerta formativa:
- sperimentazione BROCCA (A.S. 1995/96)
- sperimentazione del Piano Nazionale Informatica (A.S. 1997/98)
- corsi Professionale per i Servizi Aziendali e Turistici (diventa sede associata del Vittone
la sede di Chieri dell’Istituto Professionale “Lagrange” di Torino) (A.S. 2001/02)
- corsi Professionali per l’Agricoltura a l’ambiente (diventa sede associata del Vittone la
sede di strada Pecetto, presso L’istituto Bonafus, dell’Istituto “Ubertini” di Caluso (A.S.
2003/04)
- sperimentazione Nuovo geometra europeo (A.S. 2006/07)
Attualmente, a seguito della Riforma del 2010 che ha cancellato le sperimentazioni e
modificato la dizione degli indirizzi, sono attivi i seguenti corsi: Settore economico: Tecnico
Amministrazione, Finanza e Marketing Tecnico Turismo Settore tecnologico: Tecnico
Costruzioni, Ambiente e Territorio Tecnico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Settore
servizi: Professionale Servizi Commerciali Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo
Sviluppo Rurale.
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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Disciplina A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019
1 ITALIANO E STORIA Castrale Bonavita Bonavita 2 LINGUA INGLESE Bacchiella Bacchiella Bacchiela3 LINGUA FRANCESE Cirio Cirio Cirio4 LINGUA SPAGNOLA Ferrua Ferrua Ferrua5 GEOGRAFIA TURISTICA Mancinelli Mancinelli Mancinelli 6 DISCIPL.TUR.AZIENDALI Bocchiola Bocchiola Bocchiola7 DIRITTO LEGISLAZ.TURIS. De Santis De Santis Balbiano8 ARTE E TERRITORIO Fino Pantaleo Quaranta9 MATEMATICA Lauria Lauria Lauria10 SC.MOTORIE Navone Navone Navone11 RELIGIONE Ferrari Billero Billero
QUADRO DEL PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da 18 studenti, con prevalenza della componente femminile: 16 ragazze e 2 ragazzi. Risulta un gruppo classe abbastanza omogeneo, sia per estrazione sociale che per interessi, nonostante permangano evidenti differenze sia a livello caratteriale, nonché di obiettivi ed di approccio alle inevitabili “difficoltà scolastiche” legate ad un intero anno scolastico.
Alcuni elementi di livello buono ed un ristretto gruppo appenasufficiente, con carenze in alcune discipline, Nel corso del I Quadrimestre sisono evidenziate, in generale, carenze soprattutto in Discipline turisticheaziendali ,Spagnolo ed Inglese che però hanno subito un lieve miglioramentonel corso del II Quadrimestre.
E’ possibile, pertanto, individuare all’interno della classe un gruppo ristretto dialunne particolarmente motivate ed interessate allo studio, che ha raggiuntoottimi risultati; un altro gruppo, più sostenuto, di alunni che si è sempreimpegnato in modo abbastanza costante e proficuo ed un terzo gruppocostituito da alunni che si sono impegnati con più superficialità. Tuttavia, tuttala classe ha mostrato graduali progressi nel corso del quinquennio, sia a livellopersonale, che di acquisizione delle competenze.
Per quanto concerne gli obiettivi didattici, i risultati raggiunti dalla classe
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possono considerarsi globalmente discreti, anche se per alcuni non solidi perapprofondimento e capacità di rielaborazione.
Il livello medio della classe si può definire globalmente discreto.
Per quanto riguarda la frequenza, la classe ha mostrato una sostanzialecontinuità, ; sul piano comportamentale, abbastanza vivace e propositiva, hainstaurato un rapporto corretto con tutti i docenti imparando a lavorare ingruppo rispettando l’altro e migliorando se stessi umanamente e culturalmente,grazie anche alle attività extracurricolari, proposte dai docenti ed inserite nelPOF.
Tra le varie esperienze, si ricordano, gli stage formativi presso agenzie edaziende del settore turistico, la partecipazione ad approfondimenti dellecompetenze linguistiche di francese, inglese e spagnolo e attività curricularinell’ambito dell’ASL , che hanno avuto lo scopo di avvicinare i giovani almondo del lavoro e di insegnare loro a l’arte del conoscere e del sapere.
Al termine di questo quinquennio, i docenti possono affermare di aver visto cresceregli alunni della classe, cercando di alimentare in essi la curiosità e la passione per lesingole discipline ed, in generale, verso un sapere critico e costruttivo che possaessere loro di sostegno per tutte le sfide che affronteranno nel corso della loro vita.
✓ TABELLA RIASSUNTIVA DELLE PROMOZIONICON DEBITO FORMATIVO DEGLI ALUNNI
DELL’ATTUALE 5^B TT
MATERIE 3° ANNO 4° ANNO
ITALIANO 2 1
STORIA 1
FRANCESE 2 1
INGLESE 1
SPAGNOLO
DISC. TURISTICHE AZIENDALI 8 3
DIRITTO E LEGISL. TURISTICA 1
MATEMATICA 3
ARTE E TERRITORIO
GEOGRAFIA DEL TURISMO 2
NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA 5
5
OBIETTIVI EDUCATIVI
IL Consiglio di Classe della 5BTT ha lavorato per il raggiungimento deiseguenti obiettivi educativi e formativi:
agire in modo autonomo e responsabile
collaborare e partecipare
comunicareacquisire ed interpretare l’informazioneimparare a imparareindividuare collegamenti e relazioniprogettare e risolvere problemi
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conformemente con quanto previsto dalle Linee Guida per il passaggio al nuovo
ordinamento (Direttiva 4 del 16/1/2012) i docenti del Consiglio di Classe si coordinano per
guidare gli studenti nel percorso di avvicinamento al Profilo educativo, culturale e
professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n° 226, allegato A, previsto
per l’Istituto Professionale indirizzo Servizi Commerciali:
“Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze
professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia
nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle
vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine
aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione,
compresi quelli pubblicitari.
6
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni
che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed
internazionali.”
Coerentemente con la progettazione di Dipartimento e la progettazione del Consiglio di
classe, hanno strutturano il proprio piano di lavoro: PROGRAMMAZIONE DIDATTICA,
VERIFICHE, VALUTAZIONE.
’
✓
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METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
Ciascun docente, nella scelta degli strumenti metodologici che devonosupportare l’attività didattica ed educativa per attivare un reale processo dicomunicazione, ha adottato di norma la metodologia più opportuna.
Le fasi dell’attività didattica hanno seguito la seguente scansione:✓ dichiarazione degli obiettivi e delle finalità di ogni singola proposta didattica✓
✓ esplicitazione chiara delle prestazioni richieste✓ utilizzazione della lezione frontale/dialogica per presentare e riepilogare✓ ricerca - azione per consolidare un apprendimento più autonomo e critico
✓ discussione per motivare e coinvolgere.✓ utilizzazione di mappe concettuali
I metodi seguiti sono stati: quello direttivo, con il ruolo guida deldocente; quello dell’animazione con lavori di gruppo e simulazioni; quello delproblem-solving basato sulla ricerca e scoperta da parte dell’alunno.
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO (AL 15.05.2019)
TEMPI SCOLASTICI
Materie n. ore previste n. ore svolte n. ore da svolgereITALIANO 132 113 19STORIA 66 60 6LINGUA INGLESE 99 86 10LINGUA FRANCESE 99 83 11LINGUA SPAGNOLA 99 82 14GEOGRAFIA TURISTICA 66DISCIPL.TUR.AZIENDAL 132 102 30DIRITTO LEGISLAZ.TURIS.
99 81 15
ARTE E TERRITORIO 66 60 6MATEMATICA 99 75 14SC.MOTORIE 66 57 6RELIGIONE 33 26 3
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METODI di INSEGNAMENTO
Materie Lezioni frontali
gruppi di lavoro
strumenti didattici utilizzati
attività di approfondimento e/o progetti
italiano e storia
x libro di testo come da programma disciplinare
lingua inglese
x libro di testo come da programma disciplinare
Ccco
lingua francese
x libro di testo come da programma disciplinare
lingua spagnola
x libro di testo come da programma disciplinare
geografia turistica
x libro di testo come da programma disciplinare
discipl.tur. aziend.
x x libro di testo come da programma disciplinare e Codice Civile
analisi di articoli e brochures
diritto legisl.turistica
x x libro di testo; Costituzione italiana; articoli di giornale; presentazioni ppt; scrittura condivisa; esercizi online; visione e creazione video;cooperative learning,dibattito;
-CLIL-Concorso “diventiamo cittadini europei”
arte e territorio
x libro di testo come da programmi disciplinari
matematica x libro di testo come da programma disciplinare
sc. motorie x libro di testo come da programma disciplinare
religione x libro di testo come da programma disciplinare
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MODULO CLIL
DISCIPLINA: DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
METODOLOGIA: CLIL - LINGUA INGLESE
DOCENTE DNL: ELISABETTA BALBIANO
Nel corso del mese di maggio, la classe 5BTT ha svolto un modulo di diritto in lingua inglese con la
metodologia CLIL.
Il modulo ha affrontato i seguenti argomenti:
- The European Union, the issue of sovereignty
- The Schuman’s declaration
- Single Market, Schengen Treaty, Maastricht Treaty (lavorosvolto in gruppi)
- European Institutions. Parliament, Commission, Council of Ministers (composition and role)
- Problems and issues of European Union
- Unesco Sites, criteria of selection (lavoro svolto a gruppi su diversi siti patrimonio dell’umanità)
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TESTI, DOCUMENTI, PROGETTAZIONI/PERCORSI MULTI O PLURIDISCIPLINARI OAPPROFONDIMENTI
Testi, Documenti, Attività di approfondimentoe/o progettuali multi o pluridisciplinari Discipline coinvolte
Marocco e Nord Africa Storia, francese
Matera Discipline turistiche, , diritto
Dublino Inglese, italiano, geografia
Stati Uniti e turismo Geografia, inglese
Tutela dei beni culturali durante la II Guerra Mondiale
Diritto, storia
Il periodo costituzionale in Italia Storia, diritto
La nascita dell’ONU e la dichiarazione dei diritti universali
Storia, diritto
La nascita dell’Unione Europea Diritto, storia,inglese
Il Piemonte e marketing territoriale Italiano, storia, francese, inglese,tecnica turistica
Il lago di Garda e il Vittoriale Italiano, storia, francese
Firenze Francese, inglese, italiano, storia,arte
Madrid e il museo Reina Sofia Storia, italiano, diritto,arte,francese
Etiopia e Dancalia Storia, geografia, discipline turisticheLa Sicilia Francese, italiano, storia
Air bnb Diritto, Inglese ,tecnica turistica
Terra Madre Salone del gusto Tecn.turistica, ,diritto,geografia turistica
Turismo sostenibile Tecnica turistica,diritto,geografia turistica,francese,inglese
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ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi ,come da dettaglio , alleiniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate:
Classe TERZA a.s. 2016/17
Soggiorno studio a Brighton
Formazione Guide Turistiche
Progetto Volontariato scolastico
Catalogazione Testi (corso di formazione)
ASL :Corso sulla Sicurezza sul Lavoro
ASL: Stage a Malaga
Viaggio d’istruzione a Firenze
Classe QUARTA a.s. 2017/18
Formazione Guide turistiche
“History Walk:”Gianduia and Chocolate”in Turin
Walking tour a Chieri
Emergenze:Che fare e come fare
Formazione per Peer Scolastici
Formazione Animatore Turistico
Transalp
Partecipazione allo spettacolo teatrale sui “Promessi Sposi”
Partecipazione all’evento “Di Freisa in Freisa “ comune di Chieri
Progetto :”Teacher Assistant”
Progetto Giovani & Impresa nell’ambito dell’ASL
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Corso sulla Sicurezza Stradale
Visita Castello di Cavour
Salone del Libro
Corsi tenuti da madrelingua per conseguimento certificazioni linguistiche
Viaggio d’istruzione in Sicilia
Classe QUINTA a.s. 2018/19
Visita Martinetto (Resistenza)
Incontro con l’AVIS
Incontro sulla “Violenza sulle donne” presso Istituto Vittone
Partecipazione spettacolo teatrale su De Andrè
Visione del film “Mathera”
Treno della Memoria
Viaggio d’istruzione a Madrid
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
SI VEDA ALLEGATO N.3 Emergenze che fare e come fare Formazione Peer Scolastici Sicurezza sul lavoro Sicurezza stradale Giovani & Impresa Volontariato scolastico AVIS Treno della Memoria Violenza sulle donne Diventiamo cittadini europei
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DETTAGLIO DELLE ATTIVITA’ PER ALLIEVO E PER ANNO SCOLASTICO (si veda ALL.N.2)
ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Classe 5°
Incontroprogetto
"Neo-diplomati"
VisitaResistenza
Torino
Incontrosulla
violenzasulle
donne
TeatroPirandello- Così è se
vi pare
Film"Matera"
Viaggioistruzione
Madrid
Corso inpreparazione
al testuniversitario(PON) Prof.
Gamba
Trenodella
memoria
AMORUSO X X X X X X
ANSELMI X X X X X
CAPRA X X X X
CRIVELLO X X X X
DE BIASI X X X X
EL HAIL X X X X X X X
ENA X X X X X X
FASANO X X X X
GIARDINO X X X X X X
LAZZARI X X X X
MATARAZZO X X X X X X
OSSI X X X X X X
PANETTA X X X X X
PEROTTI X X X X X
POMES X X X X X X
POZZO X X X X X X
TAMAGNONE X X X X X X
TRIMURUC X X X X X
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ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Classe 4°
Viaggio d'istruzione Sicilia
History walk Turin
Teatro "I promessi sposi"
Castellodi Cavour
Corsi di Lingue
Museo Risorgimento
Corso di teatro
SALONE DELLIBRO
TRANSALP
AMORUSO X X X X X
ANSELMI X X X X X
CAPRA X X X X X
CRIVELLO X X X X X
DE BIASI X X X X X
EL HAIL X X X X X (PET) X X
ENA X X X X X
FASANO X X X X X
GIARDINO X X X X X
LAZZARI X X X X X
MATARAZZO X X X X X
OSSI X X X X X
PANETTA X X X X X
PEROTTI X X X X X (DELFB1)
X X
POMES X X X X
POZZO X X X X X (PET) X
TAMAGNONE X X X X X
TRIMURUC X X X X X X
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ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Classe 3°
Soggiornostudio
Brighton
Viaggiod'istruzione
Firenze
CorsoSicurezza
ASLMalaga
Salone delLibro
Corsi diLingue
Giovani eImprese
PEEREDUCATI
ON
AMORUSO X X X
ANSELMI X X X X
CAPRA X X X
CRIVELLO X X X X
DE BIASI X X X X X X
EL HAIL X X X
ENA X X X
FASANO X X X X X (PET) X
GIARDINO X X X
LAZZARI X X X X (FIRST) X X
MATARAZZO X X X
OSSI X X X (FIRST) X
PANETTA X X
PEROTTI X X
POMES X X X
POZZO X X X
TAMAGNONE X X X X
TRIMURUC X X X X
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VERIFICHE E VALUTAZIONI
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA
Materia n. verifiche orali
n. verifiche scritte
Tipologie di prove utilizzate
ITALIANO 6 5 1,2,3,4,12STORIA 6 1,6,12LINGUA INGLESE 5 5 1,3,4,5,6,9,10,LINGUA FRANCESE 3 4 6,10,11,12
LINGUA SPAGNOLA 4 4 1,6,9,10
GEOGRAFIA TURISTICA 6 1DISCIPL.TUR.AZIENDALI 5 5 1,7,8,11DIRITTO LEGISLAZ.TURIS. 4 4 1,6,12ARTE E TERRITORIO 3 3 1,9,12MATEMATICA 1 4 7SC.MOTORIE 3 pratiche 1 1,9,11RELIGIONE 2 3 3,12
1. Interrogazione 2. Tema3. Relazione4. Analisi di testi5. Saggio breve6. Prove strutturate e semistrutturate7. Soluzione di problemi8. Analisi di casi9. Quesiti a risposta singola10. Redazione di testi (lettere, articoli..)11. Prove pratiche12. Trattazione sintetica di argomenti
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La valutazione è un momento particolarmente complesso e delicatodell’attività didattico- educativa e deve basarsi su criteri di oggettività etrasparenza.
Per quanto riguarda l’oggettività, la valutazione delle singole provesi è basata su griglie opportunamente elaborate e condivise daidocenti dei singoli dipartimenti ed è stata comunicata al discenteimmediatamente (valutazione orale) o in tempi brevissimi (provescritte) al fine di favorire il processo di auto correzione nonché diauto valutazione.Un controllo periodico e sistematico dell’apprendimento è statoeffettuato attraverso prove scritte e non meno di due prove oraliper ogni periodo di scansione dell’anno scolastico. Ogni docente haavuto, comunque, la facoltà di ricorrere a procedure di verificaritenute idonee a garantire, di volta in volta, un’attenta ed oggettivaanalisi della propria attività didattica. Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati:
✓ Interrogazioni riepilogative, compiti in classe✓ Relazioni, questionari, quesiti a scelta multipla, test strutturali
✓ Discussioni guidate✓ Trattazione sintetica di contenuti✓ Costruzione di mappe concettuali✓ Traduzione de testi di varie tipologie✓ Ricerche e lavori individuali e/o di gruppo✓ Esposizioni e commenti sugli argomenti esaminati
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Per la valutazione degli apprendimenti si fa riferimento al Piano dell’offerta formativa
Voto livello di preparazione
<3 Mancanza degli elementi essenziali per valutare
3 Preparazione quasi nulla: con lacune gravissime relative agli aspetti essenziali del programma
4 Preparazione gravemente insufficiente: molto carente con gravi lacune relative agli aspetti essenziali del programma
5 Preparazione con qualche lacuna su aspetti fondamentali del programma: l’allievo ha acquisito solo parzialmente gli aspetti essenziali del programma
6 Preparazione sufficiente: lo studente dimostra di saper applicare le conoscenze acquisite degli aspetti essenziali del programma. In contesti semplici, se opportunamente guidato dimostra conoscenza certa, ma non approfondita, degli aspetti essenziali del programma.
7 Preparazione discreta: conoscenza consolidata anche se con qualche incertezza; esposizione abbastanza sicura.
8 Preparazione buona: conoscenza approfondita e sicura degli argomenti svolti.
9 Preparazione ottima: conoscenza approfondita degli argomenti svolti; capacità di rielaborazione dei concetti acquisiti
10 Preparazione eccellente: completa e approfondita; capacità di rapportarsi in modo critico verso i contenuti appresi con argomentazioni personali convincenti.
Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti allesingole discipline oggetto di studio .(vedasi ALLEGATO N. 6 )
Nel corso dell’anno, poi, per gli alunni che hanno evidenziato difficoltà oritardi nell’apprendimento, ci sono stati momenti di sostegno attraverso corsidi recupero in itinere, per gli alunni con carenze lievi ed extracurricolari osportello didattico, invece, di pronto intervento per il chiarimento el’approfondimento di specifici argomenti.
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ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono statipresi in esame i seguenti fattori interagenti:
● il comportamento,● il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso,● i risultati della prove e i lavori prodotti,● le osservazioni relative alle competenze trasversali, ● il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate,● l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe,● l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacità
organizzative,
Gli alunni promossi con debito, hanno avuto, nei mesi di giugno/lugliodopo la fase finale dell’anno scolastico, un’occasione di recuperograzie ai corsi di sostegno organizzati dalla scuola. I docenti hannosvolto lezioni per favorire la ripresa e la sistemazione delle nozionibasilari del sapere disciplinare.
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ASL ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: PROGETTI E STAGES ESTATE 2016/17 - ESTATE 2017/18
Premessa
L'Alternanza Scuola – Lavoro, nelle diverse declinazioni e modalitàorganizzative, è un’opportunità di formazione che il ns. Istituto proponeagli allievi, che hanno il diritto di sceglierla come percorso di studio.(D.P.R. 15 marzo 2010, n.88 -regolamento sul riordino degli istituti tecnicipubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del 15 giugno2010).Il Progetto, costituisce un’attività di interazione tra il sistema scolastico e ilmondo del lavoro rivolto a tutti gli studenti che frequentano il triennio .Esso ha come momento centrale lo svolgimento, da parte degli studenti,di stage di lavoro presso aziende o enti che operano in vari campi delsettore turistico, in modo da fare acquisire agli stessi una consapevolezzadi sé e delle proprie capacità e di trasferire le competenze scolastiche inun contesto lavorativo. Stage, tirocini e partecipazione ad eventi,costituiscono una fase fondamentale di un percorso a valenza orientativa,che vuole sviluppare nei giovani la capacità di effettuare scelteconsapevoli, relativamente al loro futuro universitario e lavorativo estimolare interessi professionali.
Essi rappresentano un primo reale momento di contatto con lecaratteristiche e le esigenze del mondo del lavoro e sfociano nellediverse attività di raccordo tra l’ultimazione del curriculum degli studi el’inserimento post diploma.
Il percorso progettuale formativo si basa su tre principi fondamentali :
1) l’attività didattica come punto di riferimento per l’esperienza di stage;2) l’esperienza di stage in funzione formativa e non semplicemente addestrativa-
esecutiva;3) la partecipazione consapevole degli studenti.Per la Scuola il Progetto rappresenta uno scambio di esperienze colmondo del lavoro ; una verifica dell’adeguatezza dei programmi; unaggiornamento e una messa a punto delle metodologie didattiche. Per gliStudenti: un’esperienza diretta in contesti di lavoro reale; un ampliamentodelle competenze professionali; un orientamento per le future scelte.
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Finalità’
Lo stage si propone le seguenti finalità:
Offrire agli studenti occasioni di prendere contatto e comprendere il mondo del lavoro
Favorire capacità organizzative e progettuali nonché responsabilità e creatività
Ampliare e rafforzare le competenze acquisite durante il corso di stu Favorire una più consapevole scelta post-diploma Svolgere un percorso formativo aggiornato e stimolante
Modalità organizzative e fasi di attuazione Il Progetto Alternanza Scuola-Lavoro è stato presentato ai Consigli di Classeall’inizio dell’anno scolastico.
Ottenuta l’approvazione dei Consigli di Classe e quella del Collegiodei Docenti, si è proceduto alle fasi organizzative vere e proprie. Il periodo instage, fissato per le classi dell’Istituto Tecnico “B.VITTONE” è stato quelloestivo a partire dal termine delle lezioni .
Il coordinatore del progetto ha individuato,in collaborazione con gli studenti,gli Enti pubblici e le Aziende private compatibili con l’indirizzo della scuola eha mantenuto con loro contatti epistolari e telefonici per verificarne ladisponibilità a ricevere gli studenti, nonché concordare le modalità disvolgimento dello stage.
Gli studenti sono stati assegnati ai posti disponibili, tenendo conto delle loroesigenze di mobilità, i loro orientamenti in merito alle probabili scelte postdiploma ed alle loro preferenze (le disponibilità sono state di molto inferiorialle esigenze dell’Istituto)
Il coordinatore e tutor scolastico ha preso contatti diretti con i tutors aziendaliper stipulare le relative convenzioni, per definire il progetto di lavoro e gliorari, ha fornito le schede per la valutazione finale.
Ogni stagista ha ricevuto il materiale seguente: 1)Convenzione tra scuola e ente/azienda
2) Patto formativo studente con annesse indicazioni organizzative e comportamentali
3) Scheda registro delle presenze
4) Scheda rischi aziendali 5)Scheda Valutazione finale del tutor aziendale 6) Scheda Valutazione finale dell’allievo
Il tutor scolastico ha mantenuto i contatti con i tutor aziendali e con gli
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studenti durante tutto il periodo dello stage ed al termine dell’esperienza distage , a settembre 2017, ha quindi raccolto ed analizzato le schede peruna valutazione dell’esperienza ai fini della formazione.
Elenco degli alunni coinvolti ed Imprese ospitanti
REFERENTE: ELENA DE SANTIS A.S.2017-18 (2°anno di ASL)
FORMAZIONE INTERNA
Allievi
1 AMORUSO ALESSIA 23,5 4 11
2 ANSELMI GIADA 22 4 11
3 CAPRA ALESSIA 34 4 11
4 CRIVELLO MARINA 18 4 11 22 12
5 DE BIASI LUDOVICA 13,5 4 12 5 12
6 EL HAIL AYA 17,5 4 12
7 ENA ALESSIO 14,5 4 12
8 FASANO BARBARA 12 4 12 17,5
9 GIARDINO SARA 29 4 11
10 LAZZARI SILVIA 13,5 4 12 5 12
11 MATARAZZO GIORGIA 4 11
12 OSSI DAVIDE 12 4 12
13 PANETTA CHIARA 27,5 4 12
14 PEROTTI ALESSIA 12 4 12
15 POMES LUANA 31,5 4 11
16 POZZO ELISA 16,5 4 12
17 TAMAGNONE CAROLA 11 4 12
18 TRIMURUC DARIA 20 4 12
Classe 5 B TT
Progetto Formazione Guide Turistiche 21/2; 2/3; 7/3; 26/4; 3/5; 8/5; 9/5; 25/5; 28/5; 30/5 + Formazione individuale
Progetto Emergenze: Che fare! E come fare! 16/4/18; 23/4/18
Progetto History Walk 8/3; 15/3; 19/3/2018
Progetto Formazione Insegnam. Scuola Primaria Dal 20/02/18 al 12/04/18
Progetto Riscopri Risorse Piattaforma Firstlife 23/03/18; 26/03/18
Progetto Formazione Orientativa per Peer scolastici 06/10/17; 13/10/17; 18/10/17; 25/10/17
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO STAGE ESTATE 201
REFERENTE: ELENA DE SANTIS A.S.2017-18
FORMAZIONE INTERNA
Allievi
1 AMORUSO ALESSIA 23,5 4 11
2 ANSELMI GIADA 22 4 11
3 CAPRA ALESSIA 34 4 11
4 CRIVELLO MARINA 18 4 11 22
5 DE BIASI LUDOVICA 13,5 4 12 5
6 EL HAIL AYA 17,5 4 12
7 ENA ALESSIO 14,5 4 12
8 FASANO BARBARA 12 4 12 17,5
9 GIARDINO SARA 29 4 11
10 LAZZARI SILVIA 13,5 4 12 5
11 MATARAZZO GIORGIA 4 11
12 OSSI DAVIDE 12 4 12
13 PANETTA CHIARA 27,5 4 12
14 PEROTTI ALESSIA 12 4 12
15 POMES LUANA 31,5 4 11
16 POZZO ELISA 16,5 4 12
17 TAMAGNONE CAROLA 11 4 12
18 TRIMURUC DARIA 20 4 12
Classe 5 B TT
Progetto Formazione Guide Turistiche 21/2; 2/3; 7/3; 26/4; 3/5; 8/5; 9/5; 25/5; 28/5; 30/5 + Formazione individuale
Progetto Emergenze: Che fare! E come fare! 16/4/18; 23/4/18
Progetto History Walk 8/3; 15/3; 19/3/2018
Progetto Formazione Insegnam. Scuola Primaria Dal 20/02/18 al 12/04/18
Progetto Riscopri Risorse Piattaforma Firstlife 23/03/18; 26/03/18
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO STAGE 2018
REFERENTE: ELENA DE SANTIS A.S.2017-18
FORMAZIONE INTERNA
Allievi
1 AMORUSO ALESSIA 23,5 4 11
2 ANSELMI GIADA 22 4 11
3 CAPRA ALESSIA 34 4 11
4 CRIVELLO MARINA 18 4 11 22
5 DE BIASI LUDOVICA 13,5 4 12 5
6 EL HAIL AYA 17,5 4 12
7 ENA ALESSIO 14,5 4 12
8 FASANO BARBARA 12 4 12 17,5
Classe 5 B TT
Progetto Formazione Guide Turistiche 21/2; 2/3; 7/3; 26/4; 3/5; 8/5; 9/5; 25/5; 28/5; 30/5 + Formazione individuale
Progetto Emergenze: Che fare! E come fare! 16/4/18; 23/4/18
Progetto History Walk 8/3; 15/3; 19/3/2018
Progetto Formazione Insegnam. Scuola Primaria Dal 20/02/18 al 12/04/18
Progetto Riscopri Risorse Piattaforma Firstlife 23/03/18; 26/03/18
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GIUDIZI FINALI DEI TUTOR AZIENDALI
ALLIEVI IMPRESA STAGE GIUDIZIO TUTOR AZIENDALI
AMORUSO ADV Gabry & Max Discreto
ANSELMI Rifugio Lou Lindal Buono
CAPRA Park Hotel Chieri Buono
CRIVELLO Aston Hotel Eccellente
DE BIASI 80 Giorni by Sahara Buono
EL HAIL CCIAA Torino Eccellente
ENA ADV Viaggi Europa & dintorni
Buono
FASANO ASD Circolo Ippico Buono
GIARDINO Aston Hotel Eccellente
LAZZARI Fri.Med srl Eccellente
MATARAZZO Rifugio Lou Lindal Buono
OSSI ADV Gabry & Max Buono
PANETTA ADV Oasi Blu Eccellente
PEROTTI Villa Les Reves Sufficiente
POMES Comune di Valfenera Buono
POZZO ADV Filosofia Viaggi Buono
TAMAGNONE Proxima Compravendita Buono
TRIMURUC ADV Antichi Splendori Buono
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Aspettative dall’esperienza Stage
Prima di iniziare l’esperienza formazione-lavoro, ogni alunno,durante il corso di studi ha avuto un’adeguata preparazione scolastica;inoltre, nelle lezioni propedeutiche, veniva raccomandato uncomportamento responsabile e rispettoso del buon nome dell’Istitutoscolastico e dell’Azienda ospitante, consigli in merito al portamento,discrezione e riservatezza nel posto di lavoro, il tutto per rafforzare edavvalorare le aspettative e le motivazioni dell’esperienza “stage”
Motivazioni ed aspettative emerse:
1. Sperimentare come è organizzato un ambiente di lavoro2. Avere informazioni sul mondo del lavoro per poter scegliere
con maggiore consapevolezza la facoltà universitaria o l’ambito lavorativo in cui inserirsi in futuro
3. Accumulare esperienza ai fini di un più facile inserimento futuro nel mondo del Lavoro
4. Conoscere meglio le potenzialità e i limiti della formazione ricevuta5. Approfondire ed aumentare le conoscenze acquisite a
scuola, maturare le abilità e le competenze6. Entrare in contatto diretto con persone adulte ed imparare a
rapportarmi ad esse per un arricchimento sul piano personale e relazionale
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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalitàdell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolasticohanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:✓ analisi e commento di un testo letterario o di poesia;✓ analisi e commento di un testo non letterario;✓ stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;✓ sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:✓ correttezza e proprietà nell’uso della lingua;✓ possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di
riferimento;✓ organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento
critico e personale;✓ coerenza di stile;✓ capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia TECNICA TURISTICA - INGLESE, sonostati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate le simulazioni dellastessa proposte dal MIUR.Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:✓ il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;✓ capacità di analisi;✓ capacità di sintesi;✓ capacità di rielaborazione personale;
SIMULAZIONI DI PRIMA E SECONDA PROVA:
DATA DI SVOLGIMENTO MATERIA COINVOLTA
19 febbraio 2019 ITALIANO
26 marzo 2019 ITALIANO
28 febbraio 2019 TECNICA TURISTICA - INGLESE
2 aprile 2019 TECNICA TURISTICA- INGLESE
Per gli allievi con DSA /BES le SIMULAZIONI di PRIMA, SECONDA sono state le stesseprove proposte dal Miur ma concedendo un tempo maggiore.(vedasi ALLEGATO N. 5 )
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Prova TEMPI MODALITA’ Strumenti compensativi
I Prova 6 ore e 30 min Stesse della classe ------
II Prova 6 ore e 30 min Stesse della classe Mappe concettuali
Per quanto concerne il colloquio (ai sensi del DM 37/2019 art 2 c.1), il Consiglio di Classeha svolto una simulazione specifica il 4 giugno. (Un allievo estratto a sorteall’interno della classe)
E’ stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle seguenti articolazioni: trattazione che trae spunto dalle proposte della Commissione (analisi di testi,
documenti, esperienze, progetti, problemi) esposizione dell’esperienza di Alternanza scuola-lavoro (Report) parte dedicata alle conoscenze e competenze maturate nelle attività relative a
«Cittadinanza e Costituzione» apposito spazio alla discussione degli esiti delle due prove scritte.
E’ stato inoltre specificato agli studenti che gli spunti che saranno loro proposti tramite sorteggio per avviare il colloquio potranno essere: 1. analisi di testi 2. documenti 3. esperienze 4. progetti 5. problemi
E’ stato spiegato che con le modalità di cui sopra la Commissione verificherà l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua straniera.
Infine è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (DM 37/2019) tende adaccertare:
- capacità di espressione orale - capacità di comunicare (efficacia comunicativa) - capacità di argomentare - capacità di cogliere i nodi concettuali delle discipline - capacità di riconoscere nessi disciplinari a partire dal materiale estratto a sorte - capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite - capacità di orientarsi nella lettura di un testo/documento - capacità di organizzare i materiali (riferito a ASL e Cittadinanza e Costituzione)
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classepropone le griglie allegate al presente documento (Allegati numero 4 ).
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REPORT PRESENTATI DAI CANDIDATICandidato Argomento report
Amoruso Alessia Report : ADV Gabry& Max- Chieri
Anselmi Giada Report: Rifugio”Lou Lindal”- Canosio
Capra Alessia Report :Park Hotel- Chieri
Crivello Marina Report :Aston Hotel-Pino T.se
De Biasi Ludovica Report : Stage Malaga e Salone del Libro -Torino
El Hail Aya Report : CCIAA- Torino
Ena Alessio Report:Adv Europa & Dintorni- Santena
Fasano Barbara Report: Stage Malaga e Transalp
Giardino Sara Report: Aston Hotel-Pino T.se
Lazzari Silvia Report: Fri.Med srl- Chieri
Matarazzo Giorgia Report: Rifugio”Lou Lindal”- Canosio
Ossi Davide Report: Adv Gabry & Max- Chieri
Panetta Chiara Report: Adv Oasi Blu- Poirino
Perotti Alessia Report :Hotel Villa Les Réves e Transalp
Pomes Luana Report: CorTubi srl-Valfenera
Pozzo Elisa Report :Adv Filosofia Viaggi - Chieri
Tamagnone Carola Report Agenzia Immobiliare Proxima - Torino
Trimuruc Daria Report :Transalp
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente Firma
1 Italiano e storia Cinzia Bonavita
2 Lingua Inglese Loretta Bacchiella
3 Lingua Francese Maria Luisa Cirio
4 Lingua Spagnola Margherita Ferrua
5 Discipl.Tur.Azien Paola Bocchiola
6 Geografia Turist. Tiziana Mancinelli
7 Diritto Legisl.Tur Elisabetta Balbiano
8 Arte e Territorio Paola Quaranta
9 Matematica Francesca Lauria
10 Sc. Motorie Giovanni Navone
11 Religione Giovanni Billero
Chieri, 15/05/2019
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Paola Bocchiola
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: _ARTE E TERRITORIO DOCENTE: Paola Quaranta
CLASSE: V B (TT)
PROFILO DELLA CLASSE
Sono arrivata in VB il 14/01/2019, subentrando ad un’altra docente, assente già da qualche tempo. Ho riscontrato un notevole ritardo nello svolgimento del programma previsto, ma la classe ha compreso con maturità la situazione mostrando da subito interesse e volontà nel recuperare. In breve tempo ci siamo allineati con il programma e la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali relativi ai nuclei fondanti della disciplina, riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
- Utilizzo della terminologia adeguata - Contestualizzare e collocare movimenti artistici, opere e relativi autori in un
contesto storico-geografico - Leggere un’opera d’arte nei suoi aspetti tecnici, iconografici, stilistici e
culturali
CONTENUTI TRATTATI1
- Il Barocco (caratteri principali e maggiori esponenti) - Il Neoclassicismo (archeologia e passione antiquaria, l’architettura in Italia, Francia
e Germania, la pittura storica, il ritratto e il paesaggio) - Il Romanticismo (la pittura storica, il Sublime e Pittoresco, la pittura di paesaggio) - Il Realismo in Francia - Il Realismo in Italia (I Macchiaioli) - La scuola di Barbizon e il paesaggio - L’invenzione della fotografia - L’Impressionismo
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate.
- Lezioni frontali con utilizzo di mezzi informatici per la proiezione di immagini e power point
- Lavori di gruppo
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: Arte Svelata, vol.III, Laterza o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Appunti e mappe concettuali.
1 Dopo il 15 maggio verranno affrontati i seguenti argomenti:
- Il Neoimpressionismo - Il Divisionismo - Il Post-Impressionismo - L’Art Noveau - Le Avanguardie (Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Dadaismo)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Dall’inizio dell’anno sono state svolte 3 verifiche scritte e 3 orali.
ASPETTI, TEMI, MATERIALI, RICERCHE, APPROFONDIMENTI EFFETTUATI
Città, __15/05/2019..
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. _P. QUARANTA_)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
DISCIPLINA: DIRITTO - LEGISLAZIONE TURISTICA DOCENTE: prof.ssa Elisabetta Balbiano
CLASSE: V B TT
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha avuto la stessa di docente di diritto dalla classe prima alla classe quarta, in quest’ultimo anno si è verificato un avvicendamento ed è subentrata la sottoscritta. Il cambio di insegnante, unito al fatto che molti dei prerequisiti richiesti dalle indicazioni nazionali per affrontare lo studio in quinta risalgono al biennio, ha comportato un iniziale lavoro di azzeramento delle conoscenze ad inizio anno. La classe si presenta nel complesso disciplinata, non tutti gli allievi però si dimostrano collaborativi e mettono lo stesso impegno nello studio a casa. In generale la classe è in grado di acquisire concetti semplici, ma ha difficoltà nella rielaborazione critica e nell’effettuare collegamenti disciplinari. Vista l’esperienza dello scorso esame di stato e la vastità del programma, si è preferito lasciare spazio alla legislazione di settore rispetto all’approfondimento del diritto pubblico , riprendendo solo la struttura degli organi istituzionali. La metodologia didattica privilegiata è stata quella della lezione frontale partecipata, accompagnata da presentazioni multimediali e collegamenti a siti istituzionali. In diversi casi si è dato spazio al lavoro di gruppo, in cooperative learning e suddividendo gli argomenti di approfondimento. In diversi casi la classe è stata sollecitata all’uso delle TIC ( in particolare tramite gli strumenti di condivisione google); gli allievi hanno imparato velocemente a sfruttare le nuove opportunità informatiche imparando a collaborare.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali relativi ai nuclei fondanti della disciplina, riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
● Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici nel promuovere lo sviluppo
economico, sociale e territoriale ● Valutare i vantaggi e svantaggi nella divisione delle competenze tra enti locali e
nazionali ● Individuare i soggetti pubblici o privati che operano nel settore turistico
•Applicare la normativa relativa alla promozione e valorizzazione del sistema turistico integrato •Ricercare le opportunità di finanziamento e investimento fornite al patrimonio artistico e culturale da soggetti pubblici e privati •Applicare la normativa sui beni culturali •Individuare e accedere alla normativa del settore turistico •Analizzare la normativa sul patrimonio artistico, ambientale e culturale italiano •Analizzare il valore delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio •Applicare la normativa relativa al commercio elettronico e alla tutela del turista •Individuare l’ordinamento istituzionale dell’Unione europea •Individuare il ruolo dell’Unione europea nello sviluppo del settore turistico
CONTENUTI TRATTATI
Modulo introduttivo Le fonti del diritto, la potestà legislativa statale e regionale La Costituzione italiana: il contesto storico, la struttura, le caratteristiche Tema B - le istituzioni Il Parlamento: struttura, funzione legislativa Il Governo: composizione, formazione, crisi e fiducia, funzione normativa Il Presidente della Repubblica: elezione e funzioni La Corte Costituzionale: composizione e funzioni La Magistratura: giurisdizione civile, penale e amministrativa; gradi di giudizio Le autonomie locali: autonomia e decentramento, Regione, Comune e Città metropolitana Tema D - la legislazione turistica italiana Il turismo fra autonomia e centralismo Il turismo nella Costituzione L’evoluzione della legislazione turistica e il Codice del turismo L’ordinamento turistico nazionale: gli Enti pubblici; l’organizzazione locale L’autonomia legislativa regionale in materia di turismo Tema E - il patrimonio artistico e culturale italiano •I beni culturali •Il MiBAC - MIPAAFT •Il Codice dei beni culturali e del paesaggio •I beni culturali ecclesiastici •Tutela, valorizzazione e conservazione dei beni culturali •I beni culturali privati •L’espropriazione dei beni culturali •Il demanio culturale •I luoghi della cultura •Il finanziamento della cultura •Il Patrimonio Unesco (Con parte CLIL) •La circolazione dei beni culturali •Il rientro dei beni culturali usciti illecitamente Tema F - Un turismo sostenibile
•Ambiente e sviluppo sostenibile
- La tutela ambientale e paesaggistica •Il rapporto fra turismo e ambiente •Le aree naturali protette •Il turismo sostenibile •Il turismo naturalistico •L’ecoturismo •Il turismo responsabile •La tutela del consumatore-turista •La normativa antitrust •Il Codice del consumo •L’e-commerce •La Carta dei diritti del turista Tema G - Il turismo nell’Unione Europea - modulo CLIL ( mese di maggio)
- The European Union, the issue of sovereignty - The Schuman’s declaration - Single Market, Schengen Treaty, Maastricht Treaty (lavoro svolto in gruppi) - European Institutions. Parliament, Commission, Council of Ministers (composition
and role) - Problems and issues of European Union
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali di tipo informativo, esplicativo e dialogate. Dibattiti su questioni inerenti la gestione della politica turistica Lezioni multimediali con il supporto di presentazioni in Powerpoint. Analisi e commento di articoli tratti dai principali quotidiani Lavori di approfondimento in gruppi con uso delle TIC.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: P. Ronchetti - Diritto e legislazione turistica - Zanichelli 2017 o Presentazioni realizzate tramite il software Power Point. o Domande guidate per lo studio o Video da youtube
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
- Quattro prove scritte con quattro domande aperte. - una prova scritta strutturata con domande chiuse sugli argomenti trattati in clil
- Quattro prove orali, di cui un colloquio orale conclusivo su tutto il programma (da svolgersi dopo il 15/5)
In itinere sono state effettuate anche verifiche formative consistenti in domande orali, alle quali gli studenti dovevano rispondere da posto, sugli argomenti della lezione immediatamente precedente. Inoltre gli allievi hanno elaborato delle trattazioni scritte in cui hanno dovuto riportare diverse posizioni e opinioni personali su argomenti di attualità inerenti le politiche del turismo. Queste ultime prove sono state valutate a campione.
Gli allievi hanno anche ricevuto una valutazione rispetto ai lavori di gruppo.
I criteri di valutazione adottati per le prove orali e scritte sono quelli indicati nel PTOF e acquisiti dal dipartimento di diritto ed economia.
ASPETTI, TEMI, MATERIALI, RICERCHE, APPROFONDIMENTI EFFETTUATI
- Air bnb : pro e contro - Matera: capitale della cultura 2019 e patrimonio Unesco - Il conflitto tra l’accesso alla cultura e la gestione e la regolamentazione dei flussi
turistici
Chieri, 15/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF.ELISABETTA BALBIANO D’ARAMENGO)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: FRANCESE
DOCENTE: Marialuisa CIRIO
CLASSE: V BTT
PROFILO DELLA CLASSE
Conosco la classe dall’ultimo triennio poiché mi è stata affidata in terza.
Nel corso di questo periodo la frequenza alle lezioni è stata regolare e l’interesse per la materia, la collaborazione e l’impegno sono migliorati; nonostante permangano alcune lacune di base, la preparazione risulta globalmente positiva. Alcuni allievi presentano difficoltà nel memorizzare e rielaborare i contenuti studiati, mentre è generalmente più che accettabile il livello di comprensione della lingua che si attesta a B1.
Seguendo le indicazioni che nel corso dell’anno sono state emanate dal Ministero sul nuovo Esame di Stato, la classe è stata sollecitata a elaborare percorsi che mettessero in relazione gli argomenti studiati in francese con le altre discipline e la pratica della lingua si è concentrata maggiormente sulla trattazione orale degli argomenti. Una parte dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio della teoria; nel secondo periodo la classe ha affrontato lo studio della geografia turistica concentrandosi su paesi e regioni “hors de France”. Inoltre sono stati approfonditi in lingua francese alcuni argomenti che possono essere correlati con le altre discipline
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali relativi ai nuclei fondanti della disciplina, riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Comprendere un testo scritto e orale di carattere turistico cogliendone i vari aspetti e saperne riferire i contenuti.
Conoscere e saper utilizzare il lessico specifico del settore turistico.
Produrre testi scritti, in particolare lettere, mail, presentazioni ed itinerari, su argomenti trattati
Interagire in modo adeguato al contesto e alla situazione comunicativa in conversazioni su argomenti generali e specifici del settore turistico
Conoscere e saper presentare aspetti della cultura e della civiltà dei paesi e delle regioni presi in analisi
CONTENUTI TRATTATI1
Dal libro in adozione: TOURISME EN ACTION - D. Hatuel - ELI
Unité 3: Les types d’hébergement
L’hôtellerie (p. 70)
- Le classement des hôtels – L’attribution des labels – Les chaînes hôtelières
Présentation d’un hôtel (p. 72)
- L’accueil - L’hébergement – Les services – Le personnel de l’hôtel – Les villages e vacances – Les locations
Les villages de vacances (p. 74)
Les locations ( p. 76)
- Résidences de tourisme – Les chambres d’hôtes – Les gîtes de France – Les gîtes ruraux
Les autres hébergements (p. 82)
- Le camping-caravaning – Les auberges de jeunesse – le couch-surfing – L’échange de maison
Pratique ( p 84 – 85 – 86 – 87 – 88 – 89)
- La réservation auprès d’une agence de voyages et réponse – La demande de modification de dates et réponse - L’ annulation d’une réservation et réponse
Unité 4 : Les transports
Le transport aérien (p 100)
Le transport ferroviaire (p 102)
Le transport routier (p 104)
Le transport maritime et fluvial (p 106)
Les transports urbains (p 108)
Pratique ( p 110 – 111 – 112 – 113)
- La réclamation et réponse – La facturation et réponse
Unité 5 Les métiers du tourisme
Dans l’agence ( p 124)
Dans l’Office du tourisme ( p 124)
Dans l’hôtel (p 125)
En excursion ( p 125)
L’entretien d’embauche ( p 126)
Pratique ( p 129)
- Le CV
Dossier B Itinéraires hors de France
Le Maroc
- Un peu de géographie ( p 270) - Le riad – Le zellige – Les moucharabiehs ( p 271) - A la découverte des villes ( p 272) - Guide pratique ( p 274 - 275)
Dossier C Itinéraires en Italie
L’Italie
- La géographie (p 280)
Rome
- Un peu de géographie( p 286) - A la découverte de la ville : Le centre antique – Le quartier de Place Navone –
Place d’Espagne – Transtevere – Le Vatican – L’Aventin et le Latran ( p 288 – 289) - Les ponts – les fontaines – les villas et les parcs ( p 290 – 291) - Guide pratique ( p 292 – 293)
Le Piémont
- Un peu de géographie et d’histoire ( p 304) - Que voir, que faire (p 305)
- A la découverte des villes : Turin (p 306) - Guide pratique ( p 308 - 309)
Les lacs
- Un peu de géographie ( p 310) - Que voir, que faire : les villas – les jardins ( p 312) - A la découverte des villes : le lac Majeur et ses environs ( p 313) – Le lac de Come
et ses environs ( p 315) – Le lac de Garde et ses environs) (p 316 - Guide pratique ( p 318)
Lettura in lingua originale della poesia « L’Albatros da Les fleurs du mal di Baudelaire
Lettura in lingua originale della dichiarazione di Shuman
Elaborazione di itinerari turistici
Ogni allievo ha svolto un lavoro di ricerca ed approfondimento su un monumento o un quartiere di Roma e su un aspetto culturale, artistico, geografico o storico del Marocco
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è privilegiato il metodo comunicativo per stimolare gli allievi ad utilizzare attivamente la lingua francese e ampliare la conoscenza del lessico; le lezioni frontali, basate sull’elaborazione dei testi proposti dal libro Tourisme en action, sono state alternate all’uso del laboratorio multimediale che ha permesso l’analisi di documenti autentici con l’approfondimento di argomenti relativi al turismo e alla civiltà dei paesi studiati; agli allievi è stata richiesta la stesura di presentazioni, schemi, mail, itinerari; sono stati svolti esercizi e prove di comprensione e produzione scritta ed orale.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: TOURISME EN ACTION – Domitille HATUEL - ELI o Schede fornite dal docente su Drive condiviso o Appunti e mappe concettuali o Laboratorio multimediale
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate
- quattro prove scritte di varia tipologia: una prova strutturata per la verifica delle conoscenze linguistiche, due non strutturate sulla pratica turistica (mail e itinerario), una semi strutturata per la verifica della conoscenza di argomenti studiati
- una prova di simulazione di DELF livello B1 per la comprensione scritta ed orale - tre interrogazioni orali
La valutazione finale tiene in considerazione
- la conoscenza e la capacità di rielaborare e presentare gli argomenti studiati - le competenze acquisite - l’impegno, l’interesse, la partecipazione, i progressi svolti nel corso del triennio
rispetto al livello di partenza
ASPETTI, TEMI, MATERIALI, RICERCHE, APPROFONDIMENTI EFFETTUATI
Al fine di integrare e completare alcuni argomenti interdisciplinari oggetto di prova d’esame di stato, sono stati proposti i seguenti approfondimenti:
- lettura in lingua originale della poesia “ L’Albatros “ da Les fleurs du mal di Baudelaire
- lettura in lingua originale della dichiarazione di Shuman - elaborazione di itinerari turistici (Madrid, Lago di Garda) - approfondimento su un monumento o un quartiere di Roma - approfondimento su un aspetto culturale, artistico, geografico o storico del Marocco
Chieri 11/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE (PROF.SSA MARIALUISA CIRIO)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: GEOGRAFIA TURISTICA
DOCENTE: MARIA TIZIANA MANCINELLI
CLASSE: V BTT
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto la continuità didattica della disciplina dalla prima alla quinta.
Questo fattore ha consentito di modulare le scelte didattiche in funzione dello sviluppo, lento ma costante, delle conoscenze, delle abilità e competenze dei discenti.
Per la maggior parte degli studenti la frequenza è stata costante. L’interesse e la partecipazione sono cresciuti nel corso del quinquennio, fino a raggiungere nel trascorso anno scolastico una certa autonomia operativa, legata alla curiosità di approfondire determinate tematiche a livello individuale. Gli studenti hanno manifestato l’intenzione di voler realizzare alcune proposte di viaggi illustrate.
La conseguenza diretta di tale approccio è stato un buon livello di preparazione generalmente raggiunto dalla classe.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali relativi ai nuclei fondanti della disciplina, riportati nella seguente tabella.
Capacità di leggere i caratteri del territorio extraeuropeo attraverso i rapporti esistenti tra geografia, storia e patrimonio culturale.
Capacità di individuare i caratteri di varietà e molteplicità nella geografia del patrimonio culturale dei paesi extraeuropei
Acquisire la capacità di analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo sostenibile
Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo presenti nel mondo.
CONTENUTI TRATTATI1
Le tendenze del turismo nel mondo: flussi di turismo internazionale; l’industria mondiale delle vacanze; destinazioni, motivazioni, previsioni; l’altra faccia del turismo; pericoli del turismo.
• L'attrattiva: l’Australia, il Giappone, le Maldive, Siria e Giordania, Repubblica Dominicana, Dancalia, Nord Africa.
• L'accessibilità: gli hub, viaggiare in pullman, i grandi treni turistici, le grandi vie di comunicazione, il canale di Panamà, le mappe interattive, il ruolo delle donne nel turismo.
• L'inventiva: il miracolo cinese, le Mauritius, il Far-west, la Corea del sud, Dubai e Abu Dhabi, lo street food, il turismo scientifico e spaziale, il turismo della salute.
• L’ospitalità : gli hotel, i villaggi, gli altri turismi, Bali, Marocco. • Gli eventi: I grandi eventi, gli elechi delle meraviglie. • La sostenibilità: i caratteri generali dell’ecoturismo; influenza dei cambiamenti
climatici sulla geografia del turismo.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione partecipata e frontale
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: N.Salvadori “Corso di geografia turistica” vol.3
o Atlante geografico
o Articoli forniti dal docente.
o Documenti multimediali tratti dal web
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate sei verifiche, due nel primo periodo didattico e quattro nel secondo.. Le prove sono state orali. Si è verificata la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso e la capacità di elaborazione e collegamento. Per la valutazione degli apprendimenti e l’accertamento delle competenze si fa riferimento al piano dell’offerta formativa.
FIRMA DEL DOCENTE CHIERI, 15/05/2019 PROF. MARIA TIZIANA MANCINELLI
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: INGLESE
DOCENTE: LORETTA BACCHIELLA
CLASSE: V ªBTT
PROFILO DELLA CLASSE
La classe si presenta come un gruppo piuttosto eterogeneo e, in generale, con un livello sufficiente di preparazione e motivazione. Una minoranza di allievi possiede competenze ad alto livello e non mancano studenti con preparazione lacunosa e appena sufficiente. Nell’arco dei cinque anni la classe ha avuto la stessa docente.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali relativi ai nuclei fondanti della disciplina, riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
comprendere, in maniera globale o analitica, testi orali relativi anche al settore specifico dell’indirizzo;
sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla situazione comunicativa;
produrre testi scritti su argomenti trattati;
produrre testi orali, con chiarezza logica e precisione lessicale, per descrivere processi o situazioni;
comprendere testi scritti di interesse generale e specifico
CONTENUTI TRATTATI1
U.D. 1.1.: Serviced accommodation
• Types of serviced accommodation (p. 88) • Hotel grading (p. 90) • Conference hotels (p. 94) • Letters of booking and confirmation (p. 102-3)
U.D. 1.2: Self-catering accommodation
• Types of self-catering accommodation (p. 104) • Campsite rules (p. 107) • Handling complaints (p. 116-7) • Describing accommodation (p. 119)
U.D. 2.1: Natural resources
• Protecting natural resources: national parks and Yellowstone nationsl park (p.128-9)
• Circular letters (p. 136-7) U.D. 2.2: Historic resources
• Milan’s highlights (p. 140) • An archeological resource: Stonehenge (p. 142-3) • The tour guide (p. 156)
U.D. 3.1: Destinations: Italy, nature and landscapes
• Exploring Sardinia (p. 166-7) • Making restaurant reservations (p. 172-3) • Describing a region: Puglia and Salento (p. 174-5) • A city break: Highlights and quick bites in Turin (p. 202-3)
U.D. 3.2: Historical cities
• Exploring Rome (p. 180-2) • Exploring Florence (p. 184-6) • A city break: Highlights and quick bites in Turin (p. 202-3)
U.D. 4.1: Destinations: The British Isles, nature and landscapes
• The British Isles in a nutshell (p. 206-7) • Exploring England and Wales (p. 208-9)
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2019.
• Exploring Scotland (p. 210-1) • Exploring Ireland (p. 212-3)
U.D. 4.2: Three great capital cities
• Exploring London (p. 226-9) • Exploring Edinburgh (p. 230-1) • Exploring Dublin (p. 232-3)
U.D. 5.1: Destinations: The USA, nature and landscapes
• The USA in a nutshell (p. 246-7) • Exploring California (p. 250-1)
U.D. 6: Materiale extra:
• The Responsible Traveller (p. 48-9 da Culture Companion) • The European Union (p. 56-7 da Culture Companion) • History Walk in Turin: Itinerary of Chocolate • Chieri Itinerary • Tripadvisor • AirBnB • Unesco-cide: does world heritage status do cities more harm than good? • The rise of “bleisure trips” • Why 'overtourism' should be your word of the year (seconda prova d’esame- 28
febbraio) • World Tourism Organization and Globalia announce the first and largest worldwide
competition for tourism startups (seconda prova d’esame– 2 aprile)
• Job training and internship • Projects for the future
• Exploring New York (p. 264-7) • Ripasso • Colloqui
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali in inglese, lavori di gruppo in classe, utilizzo del laboratorio per ascolti e visioni di video e per simulazioni Invalsi.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libri di testo: Daniela Montanari, Rosa Anna Rizzo, Travel and Tourism with Activebook, Pearson Longman, 2013; Adriana Radaelli, Daniela Invernizzi: Culture Companion, Pearson Longman, 2013; Liz Kilbey and Annie Cornford, Exam Toolkit; Cambridge University Press, 2018
o Esercizi sulla piattaforma di Exam Toolkit o Internet
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate 5 prove scritte, di cui 2 nel primo trimestre (1 prova Invalsi con Reading e Use of English ed un’altra con domande aperte, sulla prima parte del programma), e 3 nel secondo pentamestre, di cui 1 simulazione di seconda prova degli scorsi anni (solo comprensione scritta) e le due simulazioni di seconda prova (comprensione scritta e produzione), svoltesi il 28 febbraio ed il 2 aprile.
Per quanto riguarda gli orali ne sono stati svolti 4: 2 nel primo periodo scolastico, di cui un’interrogazione ed una prova scritta semistrutturata valida per l’orale per l’accertamento dell’acquisizione dei vocaboli e delle espressioni chiave relative al loro indirizzo. Nel secondo pentamestre si sono svolti due orali, entrambi tramite interrogazioni, su parti del programma svolto ed in preparazione del colloquio dell’Esame di Stato. E’ probabile che verrà svolto un ultimo orale dopo il 15 maggio.
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri: comportamenti/atteggiamenti adottati, partecipazione, motivazione, situazione di partenza, obiettivi minimi, abilità/capacità attivate, conoscenze acquisite, competenze raggiunte. Si è fatto riferimento a competenze disciplinari (che tengono conto dei seguenti elementi: pronuncia o spelling, accuratezza, scioltezza, conoscenza del lessico e dei contenuti specifici, capacità di interagire in maniera appropriata al contesto).
ASPETTI, TEMI, MATERIALI, RICERCHE, APPROFONDIMENTI EFFETTUATI
Nella prima parte dell’anno (da settembre a febbraio), gli allievi hanno svolto una serie di test Invalsi sia cartacei che basati sul computer, in modo da familiarizzarsi con questo tipo di esame. A questo proposito è stato utilizzato il libro di testo Exam Toolkit per esporli all’inglese utilizzato in quest’esame.
Inoltre, è stato svolto un breve ciclo di lezioni con il conversatore americano (nel periodo da febbraio a metà aprile), che continua una tradizione ormai quadriennale del ns. Istituto. Il Sig. Ulysses Giumarra, così come le precedenti conversatrici, ha indubbiamente motivato ulteriormente i ragazzi allo studio della lingua inglese facendo loro delle presentazioni sugli Stati Uniti, analizzati da un punto di vista geografico, ma soprattutto culturale.
Alcuni studenti hanno partecipato alla Hippo Competition, una gara nazionale di inglese a livello B2, che li ha esposti ulteriormente all’utilizzo della lingua nell’ambito delle certificazioni internazionali.
Per quanto riguarda la parte più propriamente professionalizzante, nella classe quarta gli studenti avevano già approfondito la parte sui Curriculum Vitae e sugli stage; quest’ultima è stata ripresa in lingua quest’anno, come indicato nell’Unità Didattica 6, approfondendo la loro esperienza lavorativa ed i loro progetti per il futuro.
E’ stato anche fornito materiale extra agli allievi, in parte riguardante le seconde prove di inglese degli scorsi anni, le seconde prove di quest’anno scolastico, le piattaforme più note legate al turismo, come AirBnB e Tripadvisor ed è stato ripreso un itinerario di Torino sul cioccolato, svolto in lingua nella classe quarta.
Chieri, 15/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. SSA LORETTA BACCHIELLA)
Gli studenti:
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: Cinzia Bonavita
CLASSE: VBTT
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno, la classe ha dimostrato una buona partecipazione e un discreto impegno. La maggioranza degli allievi ha lavorato con interesse e con crescente serietà, raggiungendo dei discreti livelli di preparazione. In generale,si è notata, con soddisfazione, una buona crescita personale degli studenti, i quali si sono dimostrati sensibili ai grandi temi affrontati e hanno preso parte attivamente alle discussioni e agli approfondimenti. Il programma iniziale è stato svolto in maniera pressoché completa, integrando al libro di testo alcuni materiali aggiuntivi.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Produrre testi scritti di varia tipologia secondo regole strutturate.
Utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle diverse tipologie.
Saper cogliere la differenza e la specificità del testo poetico e del testo narrativo. Saper comprendere e analizzare opere appartenenti ai due generi.
Saper contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana dall’Unità d’Italia a oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
Saper cogliere le dinamiche e l’evoluzione nel tempo di nuclei tematici di particolare rilevanza.
CONTENUTI TRATTATI1
L’approccio ai vari autori trattati ha riservato maggior spazio ai fondamentali nuclei tematici presenti nelle opere rispetto alla cronologia e alla vita dell’autore stesso, di cui si sono delineate soltanto le tappe essenziali. Il materiale aggiuntivo fornito alla classe è reperibile sul Drive dell’Istituto, nella cartella Didattica, Materiale Bonavita C., Materiale 5BTT, Italiano.
• Contesto economico e sociale della fine dell'Ottocento, lo sviluppo del Positivismo. • I caratteri del Naturalismo francese e le differenze con il Verismo italiano. Emile
Zola: caratteri del “romanzo sperimentale”, la teoria dell’ereditarietà, l’impegno politico e sociale. Il ciclo Rougon-Macquart: l’esempio dell’Assommoir
• Caratteri del Verismo italiano: scientificità della sola forma letteraria, impersonalità, eclissi e regressione del narratore
• Visione del mondo e poetica di Giovanni Verga, darwinismo sociale, il ciclo dei “Vinti” e approccio ai "Malavoglia", illustrazione grafica dei percorsi narrativi (microsaggio pag. 191), lingua, coralità del romanzo e straniamento. Lettura della prefazione a "L'amante di Gramigna" (pag. 158) e a "I Malavoglia" (pag. 185).
• Giovanni Verga, I Malavoglia: la classe deve leggere e conoscere il romanzo per intero. Introduzione al "Mastro Don Gesualdo". Poetica e stile del "Mastro Don Gesualdo", differenze rispetto a "I Malavoglia", la critica alla “religione della roba”. Lettura branipresenti nel manuale, pag. 227 e 234.
• La corrente culturale del Decadentismo europeo e i suoi specifici sviluppi (simbolismo, estetismo). Linguaggio e temi fondamentali. Caratteri dell'eroe decadente e analisi dell'interiorità dell'individuo, la dimensione del mistero e dell’inconscio, l’oscurità del linguaggio e le tecniche espressive. L’influsso della filosofia di Schopenhauer e di Nietzsche.
• La lezione di Charles Baudelaire. Lettura dei primi versi della poesia "Corrispondenze" (pag. 286), lettura e analisi della poesia "L'albatro"(pag. 288). La poesia simbolista: lettura poesia di Verlaine "Languore"(pag. 300).
• Gabriele D'Annunzio: l’esteta, la vita come “opera d’arte” e il mito superomistico. La produzione narrativa: "Novelle della Pescara", “Il piacere”, "Le vergini delle rocce". La produzione poetica: “Le Laudi”, “Alcyone”:lettura e analisi de “La pioggia nel pineto”(pag. 384).
• Giovanni Pascoli: temi della produzione poetica, il “nido” e la poetica del "fanciullino", le soluzioni formali, lo stile e il simbolismo, decadentismo e irrazionalismo. Lettura e analisi delle poesie "Arano" (pag. 436), "Temporale”(pag. 448), "Novembre"(pag. 450) e "Il gelsomino notturno"(pag. 472)
• Le trasformazioni culturali del primo Novecento: conseguenze delle ricerche di Einstein e Freud. Caratteristiche del romanzo del Novecento e avanguardie storiche: il Futurismo. Il Manifesto del Futurismo del 1909, il Manifesto tecnico della letteratura futurista del 1912 e le tavole parolibere
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2018.
• La poesia di Giuseppe Ungaretti dopo l'avanguardia futurista, temi e caratteristiche formali, le tre edizioni dell’”Allegria”, analisi comparata fra "L'infinito" di Leopardi e "Il porto sepolto" (vedere materiale in Drive). Analisi poesie "Veglia"(pag. 173), "Sono una creatura"(pag. 175), "Soldati"(pag. 184) e "San Martino del Carso"(pag. 181)
• Il romanzo europeo del '900: caratteristiche, tecniche narrative, temi, protagonisti. I temi dell’opera di Franz Kafka e James Joyce: lo smarrimento dell’uomo moderno, il monologo interiore e il flusso di coscienza.
• La fisionomia culturale di ItaloSvevo, l'influenza culturale di Schopenhauer, e delle teorie di Freud, la questione linguistica. Trama e protagonisti dei romanzi "Una vita" e "Senilità". Temi e innovazioni de “La coscienza di Zeno” (lettura integrale): approfondimento su prefazione e preambolo, il tempo non lineare della narrazione, frantumazione del personaggio e dell'unità del narratore, la moltiplicazione dei punti di vista e della verità impossibile. Il tema della malattia e della psicoanalisi, l'ironia e la critica alla società borghese(vedere materiale in Drive).
• L’opera e la visione del mondo di Luigi Pirandello, il concetto di "maschera", la crisi dell'individuo e la “trappola” della vita sociale,il relativismo conoscitivo e il concetto di "Umorismo". Confronto fra“Il fu Mattia Pascal” e “Uno, nessuno e centomila”: trama, temi (liberazione o ricaduta nella “trappola”, “lo strappo nel cielo di carta”), personaggi.La fuga nella pazzia: l'esempio di Enrico IV. La figura del “forestiere della vita”. Pirandello e lo svuotamento del dramma borghese: caratteristiche del grottesco nell’esempio di "Così è (se vi pare)", visto direttamente da parte di alcuni allievi (Amoruso, El Hail, Ena, Matarazzo, Ossi, Pozzo, Tamagnone, Giardino) al teatro Carignano, nel mese di gennaio. Il “teatro nel teatro”: lettura e commento di parti da "Sei personaggi in cerca d'autore".
• La poetica di Umberto Saba, temi, caratteri e forma, lettura di parti dal saggio "Quello che resta da fare ai poeti"(vedere materiale in Drive), il concetto di poesia "onesta". Lettura e analisi poesie "Amai”(pag. 143), "A mia moglie"(pag. 130), "Trieste"(pag. 136), “Città vecchia”(pag. 138).
• L’opera poetica di Eugenio Montale, la poetica e la lingua degli "Ossi" attraverso la poesia "Meriggiare" (pag. 243). La riflessione sul "mondo come rappresentazione" attraverso il tramite di Schopenhauer e la lettura di "Forse un mattino andando in un'aria di vetro" (pag. 250). La raccolta "Le occasioni", il concetto di correlativo oggettivo attraverso la lettura e l’analisi della poesia (fornita in fotocopia, disponibile su Drive) "La speranza di pure rivederti", il senhal di Clizia, la figura della donna angelo attraverso la lettura e analisi della poesia (fornita in fotocopia, disponibile su Drive): "Ti libero la fronte dai ghiaccioli". Le ultime raccolte: lettura e analisi di "Ho sceso dandoti il braccio" (pag. 288).
• Il panorama poetico del secondo Novecento, la Neoavanguardia, Edoardo Sanguineti: lettura e analisi della poesia "piangi piangi"(pag. 568)
• La ripresa del romanzo nel periodo del secondo dopoguerra: i temi e la visione del mondo di alcuni autori fondamentali:
o Beppe Fenoglio, attraverso la lettura del brano tratto da “La malora”, presente nel manuale(pag. 367), e il romanzo “Una questione privata”, (letto integralmente)
o Cesare Pavese, attraverso la lettura dei brani tratti da “La luna e i falò”(pag. 654 e 658), presenti nel manuale
o Pier Paolo Pasolini, attraverso la visione dell’episodio “La ricotta” (vedere materiale in Drive), la lettura della sezione IV del poemetto “Le ceneri di Gramsci” (pag. 708) e del brano tratto da “Una vita violenta” (pag. 712)
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è privilegiata la lezione dialogata aperta agli interventi e al dibattito. Si è cercato di stimolare una sufficiente competenza critica rispetto ai maggiori temi affrontati e al loro contesto di sviluppo. Si è affiancata, talvolta, la visione di filmati.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “L’attualità della letteratura”, vol 3.1 e 3.2, ed. Paravia
o Articoli e fotocopie fornite dal docente.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel secondo periodo didattico sono state svolte tre prove scritte (due simulazioni della prima prova d’esame) e tre prove orali. Mediante tali prove sono state verificate le abilità nella stesura di un testo scritto, con particolare riferimento alle nuove tipologie dell’Esame di Stato, le capacità di esposizione e organizzazione delle informazioni, sia in modalità scritta, sia in modalità orale, la conoscenza dei contenuti proposti, le capacità di analisi e sintesi, la competenza logica e critica. La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e della serietà dimostrati nel corso dell’anno.
Chieri, 15/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. CINZIA BONAVITA)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA
DOCENTE: LAURIA FRANCESCA
CLASSE: 5 B TT
PROFILO DELLA CLASSE
Ho conosciuto la classe a partire dal secondo anno. La preparazione e l’approccio con la materia, fin dall’inizio sono apparsi fortemente compromessi da lacune pregresse e da uno mancanza di metodo di studio. Già in terza, con l’introduzione delle nuove materie d’indirizzo e con l’aumento del carico di lavoro, hanno manifestato una certa difficoltà ad organizzarsi nelle attività di studio, la preparazione era piuttosto di semplice riproduzione degli esercizi e non di competenza e concentrata solo in prossimità delle verifiche. A partire dallo scorso anno però, con grande impegno e partecipazione, la classe ha dimostrato di voler colmare le difficoltà pregresse e molti sono oggi in grado di applicare procedimenti di calcolo e strategie risolutive coerenti con i problemi affrontati. L’avanzamento del programma ha subito ritardi, ma i risultati raggiunti sono mediamente più che sufficienti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In generale sono stati raggiunti i seguenti obiettivi compatibilmente con le capacità individuali e con l’impegno dei singoli studenti.
Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Utilizzare modelli matematici per risolvere problemi di scelta di vario tipo sia in condizione di certezza che di incertezza
Utilizzare le funzioni in due variabili per costruire modelli matematici in vari ambiti, in particolare in quello economico
Utilizzare modelli probabilistici per affrontare problemi di varia natura
CONTENUTI TRATTATI1
Applicazione della matematica all’economia :
Modelli di funzioni economiche a una sola variabile: funzioni domanda e offerta, elasticità della domanda, funzioni costo, ricavo, costo medio e funzioni marginali.
Ricerca operativa:
- generalità sulla ricerca operativa; classificazione dei problemi di scelta - problemi di scelta a una variabile d’azione in condizioni di certezza con effetti
immediati, rappresentazione grafica della funzione obiettivo con i suoi vincoli, delle funzioni costo, ricavo e utile; costruzione del diagramma di redditività e individuazione del punto di equilibrio
- il problema delle scorte - scelta fra due o più alternative a livello grafico - problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: risoluzione di problemi di
investimenti finanziari e di investimenti industriali con il criterio dell’attualizzazione - problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati risolti con il criterio
del valor medio, valutazione del rischio.
Funzioni di due variabili reali :
- disequazioni lineari e non in due variabili, sistemi di disequazioni - definizione di funzione reale di due variabili reali, ricerca del dominio di una funzione a
due variabili - equazione del piano - linee di livello - derivate parziali - ricerca di massimi e minimi liberi di una funzione di due variabili con il metodo delle
linee di livello e con l’uso delle derivate - ricerca di massimi e minimi di funzioni a due variabili vincolate da equazioni lineari,
utilizzando le linee di livello o le derivate
Calcolo delle probabilità
- Definizione classica, frequentista, soggettiva e assiomatica di probabilità. Eventi compatibili e incompatibili, dipendenti e indipendenti, probabilità totale, composta e condizionata. Teorema di Bayes.
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La presentazione dei vari contenuti è avvenuta quasi sempre attraverso la lezione interattiva, partendo, dove possibile, dalla risoluzione di problemi; per una trattazione più puntuale e rigorosa di alcuni argomenti si è utilizzata la lezione frontale. Per consolidare e approfondire i contenuti affrontati durante le lezioni sono state costantemente assegnate agli studenti esercitazioni da svolgere in modo autonomo o a piccoli gruppi in classe. Sono state utilizzate per la trattazione di alcuni argomenti anche video lezioni guidate.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
LIBRO DI TESTO: “LA MATEMATICA A COLORI” edizione rossa vol. 4° e 5° - L. Sasso – ED. PETRINI
Il testo in adozione è stato integrato, quando necessario, con schede ed esercizi di approfondimento e con presentazioni multimediali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione partendo dai dati delle verifiche scritte e orali, strutturate e semistrutturate, ha tenuto conto del livello di partenza, dei progressi, delle motivazioni, della continuità e serietà dell'impegno, della qualità della partecipazione, oltre che delle competenze e delle conoscenze acquisite, e non è quindi la sola media aritmetica matematica delle prove di verifica.
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Chieri, 15 maggio 2019
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. FRANCESCA LAURIA
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: GIOVANNI BILLERO
CLASSE: V BTT
PROFILO DELLA CLASSE
Dal punto di vista disciplinare la classe si è dimostrata responsabile e collaborativa. L’interesse e la partecipazione risultano, in generale, soddisfacenti e il livello di preparazione adeguato. Oltre ad aver svolto la programmazione prevista è stato possibile inserire ulteriori argomenti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Riflettere sul fatto che, al di là delle diverse rappresentazioni, Dio è nella sua essenza relazione, amore
Indagare sulla possibilità di trovare un fondamento comune che vada oltre le religioni e le diverse scuole di pensiero
Imparare a formulare gli interrogativi più appropriati di fronte alle singole questioni, evitando di scadere in facili generalizzazioni o pregiudicando con preconcetti e pregiudizi un reale dialogo tra le parti
Verificare l’attualità del “problema” Dio nella società contemporanea
Saper argomentare le ragioni dello stretto legame tra il linguaggio e l’essere della persona; della necessità di una evoluzione che, partendo dalle fondamenta di un’etica universalistica, giunga ad elevarsi fino al piano della spiritualità.
CONTENUTI TRATTATI
Modulo 1:
Oltre le religioni
Religione: vecchio paradigma e nuovo paradigma
Alcune interpretazioni del concetto di Dio
Critica al concetto di ateismo
Spiritualità e religione
Modulo 2:
Fanatismi religiosi
Fanatismi religiosi; cattolici, ebrei, protestanti, musulmani.
Ipotesi di aspetti positivi e di aspetti negativi nell’Islam
La donna nell’Islam
Modulo 3
Il peccato originale nel pensiero moderno
La filosofia greca tra pessimismo e ottimismo
Rapporto tra fede e ragione
Ragioni pro e contro il peccato originale
Modulo 4
L’ateismo
Prospettiva cristiana
Valori comuni tra credenti e non credenti
Modulo 5
Esperienze di spiritualità oggi
Ricerca della verità
Desiderio della felicità e della giustizia
Esperienza del perdono
Modulo 6
Esistenza dell’aldilà
Pro e contro l’esistenza dell’aldilà
L’esistenza dell’inferno nella dottrina cristiana e nella cultura occidentale
L’esistenza del paradiso nella dottrina cristiana e nella cultura occidentale
Modulo 7
Comunicazione: dall’etica alla spiritualità
Livelli della comunicazione: relazionale e contenutistico
Aspetti etici del linguaggio giovanile
Rapporto tra linguaggio ed essere
METODOLOGIE DIDATTICHE
Descrivere le metodologie didattiche utilizzate. • Lezione frontale
• Discussione guidata
• Attività a gruppi
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: S. Bocchini, 105 schede tematiche per l’IRC o Dispense fornite dal docente.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state fatte due verifiche orali per periodo didattico. Non sono state somministrate prove strutturate né semistrutturate. I criteri seguiti sono stati: la conoscenza degli argomenti, la capacità di rielaborare in modo personale i contenuti, la partecipazione e l’interesse dimostrato.
Città, 15/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. GIOVANNI BILLERO)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE DOCENTE: Navone Giovanni
CLASSE: V B T. T.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da alunni generalmente normodotati dal punto di vista fisico; dal
punto di vista disciplinare alcuni studenti hanno assunto un comportamento idoneo
all’ambiente scolastico, mentre altri hanno manifestato talvolta scarso autocontrollo.
Buona parte della classe ha dimostrato impegno, interesse e motivazione discreti.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella:
OBIETTIVI GENERALI
• Conoscenza di se e degli altri, del proprio corpo e delle sue capacità, della terminologia specifica per la comprensione del linguaggio tecnico.
• Acquisizione di una cultura motoria e sportiva.
• Miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari, della coordinazione generale e segmentaria, organizzazione dello spazio e dell’equilibrio statico e dinamico. Rielaborazione ed integrazione dello schema corporeo
• Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti delle attività motorie
CONTENUTI TRATTATI
Misurazione delle proprie capacità fisiche (mobilità articolare, forza muscolare...)
Attività ed esercizi a carico naturale.
Attività ed esercizi di opposizione e resistenza.
Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi
Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo segmentario e della respirazione.
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate
Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse ed in volo.
Attività sportive individuali: corsa, marcia, salti, equilibrio, attrezzi, circuiti misti.
Attività sportive di squadra per la prontezza di riflessi, il senso dello spazio e delle
distanze, il coordinamento generale e specifico oculo-manuale (pallavolo, hit-ball, calcio, calcetto)
Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per individuare il livello iniziale della classe, si sono eseguiti test di valutazione della condizione fisica che sono stati un valido strumento di verifica, in quanto hanno tenuto conto dell'effettivo lavoro svolto in maniera individualizzata. L'importanza della valutazione iniziale è stata evidenziata da quello che è risultato essere l'obiettivo della valutazione terminale, cioè valutare "il significativo miglioramento conseguito dallo studente". Si è proposta pertanto una serie di attività diversificate, favorendo il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggior precisione anche tecnica del movimento.
Le attività graduate per intensità e sforzo, hanno visto un armonioso alternarsi di momenti di lavoro e di recupero.
La pratica degli sport individuali e di squadra si è realizzata in armonia con l'istanza educativa, in modo da promuovere anche nei meno dotati l'abitudine alla pratica motoria.
Si è favorita l'assunzione di responsabilità specifiche (arbitraggio, organizzazione, ecc.) promuovendo la capacità di decisione, giudizio e autovalutazione.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libro di testo (consigliato): “Fair play” di Rampa-Salvetti, edizioni Juvenilia
Strumenti: test, percorsi ginnici, esercitazioni obbligatorie o liberamente ideate dagli studenti,
applicazione dei fondamentali nei giochi di squadra, libro di testo (affrontata la parte teorica inerente alle attività pratiche svolte in palestra)
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Ogni lezione di educazione fisica è stata una continua verifica del grado di attenzione,
comprensione ed attuazione delle proposte didattiche.
La valutazione espressa in voti è risultata dall'analisi di:
- livelli di partenza
- risultati conseguiti in relazione al lavoro svolto ed ai livelli di partenza
(espressione, fissazione dei dati , organizzazione del lavoro, rielaborazione autonoma e critica);
- impegno;
- partecipazione all'attività didattica (collaborazione nella classe, ruoli assunti, autonomia nel lavoro e socializzazione.
Chieri, 15/05/2019
I rappresentanti di classe FIRMA DEL DOCENTE (PROF.NAVONE GIOVANNI)
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ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: SPAGNOLO
DOCENTE: MARGHERITA FERRUA
CLASSE: 5BTT
PROFILO DELLA CLASSE
Dal punto di vista disciplinare, gli alunni hanno sempre mostrato un atteggiamento collaborativo e rispettoso verso l’insegnante. L’interesse nei confronti della materia è risultato buono. L’attenzione e la partecipazione nelle ore di lezione sono state più che soddisfacenti, così come l’impegno profuso durante le esercitazioni di classe e il lavoro a casa.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli studenti hanno sviluppato le seguenti competenze:
● comprendere e interpretare testi di attualità di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate;
● produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità, adeguati dal punto di vista lessicale e morfosintattico.
CONTENUTI TRATTATI
Dal libro di testo M. Cervi, S. Montagna, Ida y vuelta, Loescher:
Unidad 1: Viajar Definición y clasificación de turismo - La actividad turística - Los impactos del turismo - El turismo sostenible - Rainforest Alliance - El CouchSurfing - Viajes accesibles - Cuando no existen límites para viajar Unidad 2: Hacer turismo Tipos de turismo - El turismo activo – Ecoturismo: el programa vías verdes - Turismo gastronómico (+ fotocopia) - Turismo religioso - Turismo solidario (+ profundización personal) - Turismo idiomático (+ profundización personal) - El Camino de Santiago
Unidad 3: Promoción turística Las oficinas de turismo: tipos, servicios y funciones - La España Verde (+ fotocopia) - El sur de España (+ profundización personal: rutas y descripción de monumentos) - Plan de turismo español Horizonte 2020 Unidad 4: ¡Abróchense los cinturones! Códigos IATA e ICAO - Clasificación de vuelos - Organización y servicios de un aeropuerto: la terminal - Símbolos en un aeropuerto - ¡A bordo!: azafata, auxiliar de vuelo, aeromoza Unidad 5: Viajar en tren y por carretera Moverse en tren - RENFE, ADIF y FEVE - Tipos de línea - El interrail - El Transcantábrico Gran Lujo p. 80 (+ profundización personal) Unidad 6: Dónde alojarse Alojamientos hoteleros (+ profundización personal: un parador nacional) - Clasificación hotelera según el mercado - Alojamientos extrahoteleros Unidad 7: El hotel Criterios de clasificación hotel era: las estrellas Unidad 8: En la recepción del hotel El proceso de reserva - El booking y el overbooking - El proceso de recepción del cliente: check-in y check-out - La ficha policial - La factura - El cuestionario de satisfacción del cliente Unidad 9: Rutas y visitas Guías de turismo - Funciones del guía de turismo - El origen de las tapas (3 vídeos: tapas en Madrid, tapas en Granada, tapas en Sevilla) Unidad 10: Una escapada a … Historia y definición jurídica de agencia de viajes - Clasificaciones de las agencias de viajes - Definición de producto turístico - Funciones de las agencias de viajes - Áreas de la agencia de viajes - La agencia tradicional - La agencia online - Las agencias híbridas Unidad 14: Los derechos del viajero OCU, CECU y Asdetour - Proteger los derechos del turista: Asdetour - Reclamaciones en el hotel - La carta de quejas al hotel - La respuesta a la carta de quejas al hotel - Las agencia de viajes y tus derechos - La carta de quejas a la agencia de viajes - La respuesta a la carta de quejas a la agencia de viajes - Reclamaciones en el aeropuerto - El formulario de reclamación en el aeropuerto - Reclamaciones por incidencias con el equipaje Unidad 15: Trabajar en turismo El anuncio de trabajo - La carta de respuesta a un anuncio - La carta de candidatura espontánea - El currículum
METODOLOGIE DIDATTICHE
In tutte le fasi dell'insegnamento si è utilizzata quasi esclusivamente la lingua spagnola per favorire l'acquisizione della competenza comunicativa. E’ stata adottata la metodologia funzionale-comunicativa, basata su di un approccio situazionale, con l’obiettivo di sviluppare armonicamente le quattro abilità di base e l’interazione sia scritta che orale. Il processo di insegnamento/apprendimento ha incluso le seguenti attività: lezioni frontali, lezioni interattive, lavori a coppie e di gruppo, esercitazioni guidate.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
● Libri di testo:
- M. Cervi, S. Montagna, Ida y vuelta, Loescher
● Fotocopie con approfondimento degli argomenti trattati
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Si sono effettuate 4 verifiche scritte (strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta singola, redazione di testi, trattazione sintetica di argomenti) e 4 verifiche orali (interrogazioni) nel corso dell’anno. Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte strutturate, in base alla difficoltà, alla tipologia di esercizi proposti e al numero degli items, sono state elaborate di volta in volta apposite griglie con l’assegnazione di punteggi per ciascuna risposta esatta. Rispetto ai criteri di attribuzione della sufficienza, essa è stata individuata sulla base del 60% di risposte corrette. Alla formulazione della valutazione finale hanno concorso i seguenti elementi: impegno, interesse, partecipazione, puntualità e precisione nelle consegne, progressione nei risultati, miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Chieri, 01/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. MARGHERITA FERRUA
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: STORIA
DOCENTE: Cinzia Bonavita
CLASSE: VBTT
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno, la classe ha dimostrato una buona partecipazione e un discreto impegno. La maggioranza degli allievi ha lavorato con interesse e con crescente serietà, raggiungendo dei discreti livelli di preparazione. In generale, si è notata, con soddisfazione, una buona crescita personale degli studenti, i quali si sono dimostrati sensibili ai grandi temi affrontati e hanno preso parte attivamente alle discussioni e agli approfondimenti. Il programma iniziale è stato svolto in maniera pressoché completa, integrando alle lezioni la visione di filmati e l’uscita didattica.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
Conoscere il profilo della storia europea dalla fine dell’Ottocento all’età contemporanea
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi in contesti internazionali.
Saper compiere interconnessioni tra la storia e le altre discipline
Saper cogliere elementi di continuità o discontinuità tra epoche storiche e contesti geografici diversi
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
CONTENUTI TRATTATI1
Vengono descritti, di seguito, gli argomenti svolti a partire dal libro di testo, e, in coda, gli approfondimenti affrontati, attraverso materiale vario, relativi ad alcuni importanti eventi del XX secolo. Tutto il materiale utile è reperibile sul Drive dell’Istituto, nella cartella Didattica, Materiale Bonavita C., Materiale 5BTT, Storia.
• Contesto storico sociale e politico di fine Ottocento • L'epoca dell'imperialismo: cause e conseguenze. • La situazione dell'Italia postunitaria: la spaccatura tra nord e sud, il passaggio dalla
destra alla sinistra storica. La politica estera italiana di fine Ottocento: la conquista dell’Eritrea e il protettorato sulla Somalia, le sconfitte di Dogali e Adua. La crisi politica: la repressione violenta delle rivolte popolari e l'uccisione di Umberto I. Le alleanze internazionali: la Triplice alleanza e la Triplice Intesa
• L'età giolittiana, il riavvicinamento della Chiesa alla politica italiana, il patto Gentiloni • La guerra di Libia e la caduta di Giolitti • L’industrializzazione della Russia, la diffusione delle teorie marxiste, le rivolte popolari
dopo la guerra russo-giapponese. • Le condizioni che portarono allo scoppio della prima guerra mondiale: l'ostilità tra
Francia e Germania, le crisi marocchine, le due guerre balcaniche. • Lo scoppio della prima guerra mondiale e il patto di Londra. Le fasi cruciali della prima
guerra mondiale e la sua conclusione. • La conferenza di pace di Parigi, i 14 punti di Wilson, la Società delle Nazioni, le sanzioni
alla Germania, i nuovi stati, la "vittoria mutilata" italiana, l'influenza spagnola. La dissoluzione dell'Impero ottomano e i mandati europei, la caduta dell'impero in Cina, il governo nazionalista di Chiang Kai-shek e lo scontro con il partito comunista cinese guidato da Mao
• Le rivoluzioni russe di febbraio e d'ottobre, la guerra civile russa, il comunismo di guerra, le Nep, lo scontro tra Trozski e Stalin alla morte di Lenin, lo stalinismo, i piani quinquennali, la collettivizzazione forzata della terra, i gulag, il totalitarismo.
• Il primo dopoguerra negli Stati Uniti, la politica di isolazionismo, il piano Dawes, la crisi del 1929 e il New Deal di Roosevelt
• Il primo dopoguerra in Italia, nascita del partito popolare e dei fasci di combattimento, il programma di S. Sepolcro, l’impresa di Fiume, il biennio rosso, nascita del partito comunista e fascista. Marcia su Roma e delitto Matteotti. La riforma Gentile, le leggi fascistissime, i patti lateranensi e il plebiscito del 1929, la politica economica fascista. La conquista dell’Etiopia e le leggi razziali, l’Asse Roma-Berlino.
• La repubblica di Weimar e l'art. 48 della Costituzione. Le condizioni economiche della Germania del primo dopoguerra, le conseguenze della crisi del '29, la nascita e la diffusione dell'ideologia nazista e le ragioni dell'antisemitismo. Hitler alla cancelleria, il rogo del parlamento, la "notte dei lunghi coltelli”. La morte di Hindenburg e la nascita del Terzo Reich, il programma di eugenetica Aktion T4 e le Leggi di Norimberga.
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2018.
• La guerra civile spagnola, l'Anschluss dell'Austria e l'annessione dei Sudeti, la conferenza di Monaco, l'invasione della Cecoslovacchia, il patto d'acciaio e quello Molotov-Ribbentrop
• L'ascesa del Giappone e il tramonto dell'impero cinese: la nascita del Kuomintang e del partito comunista cinese, la lunga marcia di Mao Zedong, l’unione di nazionalisti e comunisti contro l’invasione giapponese della Cina.
• La seconda guerra mondiale, l’occupazione della Francia, l’entrata in guerra dell’Italia e degli Usa, l’operazione Barbarossa e la battaglia di Stalingrado, gli anni della guerra dal’43 al ’45. La resistenza giapponese e gli attacchi atomici americani su Hiroshima e Nagasaki
• Lo sbarco alleato in Sicilia e la destituzione di Mussolini, l'armistizio, la nascita del CLN, la Repubblica di Salò, la guerra partigiana fino alla Liberazione. La classe ha visto la puntata de "Il tempo e la storia" (Rai Storia) dedicata alla seduta del Gran Consiglio del fascismo e alla caduta di Mussolini, e ha svolto un’uscita didattica a Torino sui luoghi della guerra e della lotta partigiana in collaborazione con il Polo del ‘900: visita al Sacrario del Martinetto e al rifugio antiaereo di Piazza Risorgimento.
• Le stragi italiane delle Fosse Ardeatine e di Marzabotto, l’eccidio delle foibe. • Il secondo dopoguerra: la conferenza di Yalta, i primi dissidi tra Usa e Urss per il
principio di autodeterminazione dei popoli, la nascita dell'Onu e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, la Nato e il Piano Marshall, il “maccartismo” negli Usa, il Patto di Varsavia
• L’assetto bipolare in Europa, la divisione della Germania, il blocco e il muro di Berlino, il patto di Varsavia, la guerra di Corea e quella del Vietnam
• Kruscev e la destalinizzazione, gli Usa di Kennedy e la crisi di Cuba • La nascita della Repubblica popolare di Mao e la “rivoluzione culturale” • La crisi del blocco sovietico e le repressioni in Ungheria e Cecoslovacchia. La politica di
Gorbacev: la glasnost e la perestrojca. Lo scioglimento dell’Urss, la caduta del muro di Berlino e la riunificazione tedesca
• La costruzione dell’Europa unita
• Dopo il 15 maggio gli allievi svolgono a coppie ed espongono, attraverso supporto digitale, alcuni approfondimenti sugli avvenimenti chiave del periodo post-bellico: La guerra israelo-palestinese (allieve Pomes e Fasano); Segregazione negli USA (allievi Ena e Ossi); La decolonizzazione in Africa (allieve De Biasi e Lazzari); Il Sessantotto francese, europeo ed italiano (allieve Perotti e Anselmi); Neocolonialismo e dittature in Sud America (allieve Panetta e Capra); Il dopoguerra in Italia, la ricostruzione, il miracolo economico e gli anni del terrorismo (allieve Pozzo e Amoruso); Dalla Cina di Mao alla Cina di oggi e la questione dei diritti umani (allieve Crivello e Giardino); La guerra nella ex Jugoslavia (allieve El Hail e Trimuruc); Il fondamentalismo islamico (allieve Tamagnone e Matarazzo).
APPROFONDIMENTI SVOLTI DALL'INSEGNANTE:
• Il caso Dreyfus
• La guerra di Libia: approfondimento all'interno del progetto "La storia italiana sepolta": una conquista durata vent’anni, le stragi e la deportazione di civili libici in Italia e nei campi di concentramento italiani della Sirtide dopo gli avvenimenti di Sciar a Sciat. La violenza delle azioni di Graziani e Badoglio.
• La campagna d’Etiopia: approfondimento all'interno del progetto "La storia italiana sepolta": l’aggressione ad uno stato sovrano di tradizione cristiana, membro della Società delle Nazioni, attraverso l’uso di gas tossici proibiti dalla Convenzione di Ginevra, ad opera di Graziani e Badoglio. La reazione italiana all’attentato contro Graziani: il massacro di DebràLibanos e la successiva deportazione di massa nei campi di concentramento. La proclamazione dell’Impero con il consenso della Chiesa cattolica: la giornata dell’”oro alla patria”
• La conquista italiana della Jugoslavia, 1941: approfondimento all'interno del progetto "La storia italiana sepolta": le stragi di civili in Slovenia, la Circolare 3C diffusa dal generale Roatta contro il movimento partigiano sloveno, le condizioni di vita disumane dei civili deportati nei campi di concentramento italiani in Croazia e Italia (Arbe, Gonars).
• Il processo di Norimberga e l’affermazione della responsabilità individuale come consuetudine internazionale
METODOLOGIE DIDATTICHE
Si è privilegiata la lezione dialogata aperta agli interventi e al dibattito. Si è cercato di stimolare una sufficiente competenza critica rispetto ai maggiori temi affrontati e al loro contesto di sviluppo. Si è affiancata, talvolta, la visione di filmati. La classe ha inoltre partecipato ad un’uscita didattica in collaborazione con il Polo del ‘900.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
o Libro di testo: Brancati, Pagliarani, “La storia in campo”, vol 3 L’età contemporanea, ed. La Nuova Italia
o Articoli forniti dalla docente. o Documenti video
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per questioni di tempo, sono state svolte soprattutto prove scritte con domande aperte, in tutto simili alle interrogazioni orali: tuttavia, nell’ultima parte dell’anno, è stata data la possibilità agli studenti di esporre oralmente le presentazioni dei lavori svolti a coppie. In
generale, sono state verificate le capacità di esposizione e organizzazione delle informazioni, sia in modalità scritta, sia in modalità orale, la conoscenza dei contenuti proposti, le capacità di analisi e sintesi, la competenza logica e critica. La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e della serietà dimostrati nel corso dell’anno.
Chieri, 15/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
(PROF. CINZIA BONAVITA)
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
DISCIPLINA: _DISCIPLINE E TECNICHE TURISTICHE
DOCENTE: Prof.ssa Paola Bocchiola
CLASSE: V _BTT__
PROFILO DELLA CLASSE
La classe si presenta piuttosto omogenea riguardo la a partecipazione, talvolta da sollecitare Carenze strutturali e incostanza nell’impegno hanno poi compromesso il rendimento individuale di alcuni allievi. Nel corso del triennio ,comunque,gli allievi nel complesso hanno dimostrato una crescita individuale riguardo il dialogo educativo.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella.
Saper individuare e applicare metodologie e tecniche per la gestione dei progetti
Individuare e saper utilizzare strumenti di comunicazione
Individuare la normativa civilistica del settore turistico
Progettare ,documentare e presentare servizi e paccheti turistici
Contribuire a creare piani di marketing con riferimento a specifiche imprese turistiche
OBIETTIVI GENERALI
saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio e ricerca disciplinare
Distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendale effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali
CONTENUTI TRATTATI1
Pianificazione strategica e programmazione
Processo decisionale dell’impresa
Pianificazione,programmazione e controllo
Analisi dell’ambiente Esterno
Pianificazione strategica
Programmazione operativa
Gli Indicatori di performance delle imprese turistiche
Contabilità dei costi
Analisi dei costi e ricavi
Classificazione dei costi nelle imprese turistiche
Costi fissi e variabili
Costo totale e costo unitario medio
Centri di costo. Costi diretti ed indiretti
Configurazione di costo
Determinazione nel prezzo nelle imprese turistiche
1
Break – even analysis
Piano di Marketing
Dalla strategia aziendale alla strategia di marketing
L’analisi SWOT
L’analisi interna ed esterna di marketing
Il planning ed il controllo
Piano di marketing di un T.O
Piano di marketing di un HOTEL
Il Budget
Funzioni ed elaborazione
Stima dei ricavi e dei costi nei budget settoriali
Budget degli investimenti e finanziario
Budget economico generale
Budget di un T.O
Budget di un HOTEL
Controllo budgetario e analisi degli scostamenti
Business Plan di un T.O.
Dalla Business Idea al Progetto imprenditoriale
Struttura del business plan e analisi di mercato
Analisi tecnica delle politiche commerciali
Analisi di Start Up
Preventivi finanziari
IL Marketing territoriale
Gestione e promozione del territorio
Marketing pubblico e integrato
Marketing della destinazione turistica
Gli eventi e l’Educational Tour
Comunicazione d’Impresa
Comunicazione Interna ed Esterna : il Piano di Comunicazione
Analisi di Bilancio
Riclassificazione Stato Patrimoniale con criteri finanziari
Principali indici Patrimoniale e Finanziari e margini
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali Lavori di gruppo IL programma è stato concluso entro il 15 maggio
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
.
o Libro di testo: Agusani,Cammisa,Matrisciano DTA “In Viaggio” Scuola&azienda o Dispense fornite dal docente. o Appunti e mappe concettuali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove formative e sommative sono state sia in forma di colloquio che di prove scritte , in totale 5 e 6 per quadrimestre ed hanno permesso di valutare gli allievi sia in termini disciplinari che rispetto il raggiungimento degli obiettivi generali.
Chieri, 12/05/2019
FIRMA DEL DOCENTE
PROF. PAOLA BOCCHIOLA