documento 15 maggio ne · 2020-06-01 · documento del consiglio di classe redatto ai sensi...

103
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VB ENOGASTRONOMIA 1 _________________ _______ Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” Pisticci piazza Cristo Re – 75015 Pisticci (MT) tel. 0835-581305 e-mail: [email protected] - sito web: iisgiustunifortunato.eu Sezione associata ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA Marconia PROT.N. 3962/05-11 DEL 30.05.2020 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2019/2020 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio 2020, concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 Classe Quinta Sez. B Enogastronomia ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO "SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITA' ALBERGHIERA" ARTICOLAZIONE "ENOGASTRONOMIA" Coordinatrice: Prof.ssa Maria Carmela Gaeta DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Francesco Di Tursi

Upload: others

Post on 11-Jul-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

1

_________________ _______

Istituto d’Istruzione Superiore “G. Fortunato” Pisticci

piazza Cristo Re – 75015 Pisticci (MT) tel. 0835-581305 e-mail: [email protected] - sito web: iisgiustunifortunato.eu

Sezione associata ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ

ALBERGHIERA Marconia

PROT.N. 3962/05-11 DEL 30.05.2020

E S A M E D I S T A T O

A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 9 / 2 0 2 0

D O C U M E N T O D E L C O N S I G L I O D I C L A S S E redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n.

10 del 16 maggio 2020, concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020

C l a s s e Q u i n t a S e z . B Enogas tronomia

I S T I T U T O P R O F E S S I O N A L E S E T T O R E S E R V I Z I I N D I R I Z Z O

" S E R V I Z I P E R L'ENOG ASTRONOMIA E L 'OSPITALITA' A L B E R G H I E R A " A R T I C O L A Z I O N E " E N O G A S T R O N O M I A "

C o o r d i n a t r i c e : Pro f . s s a Mar ia Carme la Gae ta

D I R I G E N T E S C O L A S T I C O

Pro f . Francesco D i Turs i

Federica De Stefano
Page 2: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

2

RIFERIMENTI STORICI DELL’ISTITUTO ........................................................................................................ 3 LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO ...................................................................................................... 4 INDIRIZZO, PROFILO, QUADRO ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE SERVIZI ................................................................................................................................................................................. 7 AREA DI ISTRUZIONE GENERALE ................................................................................................................... 7 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO ............................................. 11 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................. 13 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO ....................................................................... 14 COMPONENTE DOCENTE ................................................................................................................................. 14 PROSPETTO DATI DELLA CLASSE ................................................................................................................. 14 PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................................................. 15 OBIETTIVI PROGRAMMATI ............................................................................................................................ 17 OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI ......................................................................................................... 18 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO .................................................................................................................... 19 OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI ............................................................................................................... 19 CONTENUTI DISCIPLINARI ............................................................................................................................. 20 PERCORSI INTER/ PLURI-DISCIPLINARI ...................................................................................................... 20 METODOLOGIE DIDATTICHE ......................................................................................................................... 25 CRITERI E GRIGLIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE .................................................................................. 27 VALUTAZIONE ................................................................................................................................................... 28 COMPETENZE DIGITALI ACQUISITE ............................................................................................................ 31 CREDITO SCOLASTICO .................................................................................................................................... 32 ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ....................................... 35 LIBRI DI TESTO .................................................................................................................................................. 36 PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO .............. 36 IL CONSIGLIO DI CLASSE V B ENOGASTRONOMIA ................................................................................... 38 ALLEGATO 1 ....................................................................................................................................................... 40 ALLEGATO 2 ....................................................................................................................................................... 41 ALLEGATO 3 ....................................................................................................................................................... 44 ALLEGATO 4 ..................................................................................................................................................... 102 ALLEGATO 5 ..................................................................................................................................................... 103

Page 3: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

3

RIFERIMENTI STORICI DELL’ISTITUTO

L'Istituto di Istruzione Superiore “Giustino Fortunato” è composto, oggi, da più indirizzi

di studio, due dei quali risultano essere le realtà di istruzione superiore più antiche del nostro

territorio, sono il Liceo Classico “Giustino Fortunato” e l'Istituto Tecnico Agrario

Agroalimentare “Giuseppe Cerabona”, presenti rispettivamente dal 1960 e dal 1959. Dalla

disgregazione del Polo Agrario, per effetto della politica di dimensionamento scolastico, dall'anno

scolastico 2015/2016 l'Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare “Giuseppe Cerabona” è stato

accorpato all'Istituto “G. Fortunato”.

Era il 1987 quando i primi allievi formarono due classi di quello che sarebbe stato l'Istituto

Professionale Settore Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera; nato come

succursale dell'Alberghiero di Matera, dal 2001 è entrato a far parte della famiglia dell'Istituto “G.

Fortunato”.

Il più giovane tra i nostri indirizzi di studio è quello dell'Istituto Tecnico per l’Informatica

e le Telecomunicazioni, che inizia il suo cammino nell'anno scolastico 2012/2013. La scelta di questo

nuovo indirizzo è stata motivata dall'esigenza di rispondere ai cambiamenti della nostra società e del

mercato del lavoro e, contemporaneamente, di offrire una proposta educativa più moderna all'utenza

del “vecchio” Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato, presente all'interno del nostro

“G. Fortunato” fino all'anno scolastico 2015/2016.

L’Istituto, fortemente integrato nel contesto socio-economico nel quale storicamente è

inserito, presenta una popolazione studentesca piuttosto omogenea dal punto di vista socio-

economico. In aumento l'incidenza degli studenti stranieri che l'istituto accoglie nella consapevolezza

di fornire alla comunità scolastica un valore aggiunto, in termini di ricchezza e di crescita, condizione

che, inevitabilmente, scaturisce dal confronto e dallo scambio.

L'originaria vocazione agricola del nostro territorio negli ultimi anni si è coniugata con lo

sviluppo del settore terziario che ha dato vita ad una imprenditorialità tecnica, turistica e culturale

entro la quale la nostra realtà scolastica si innesta, fornendo le figure professionali adeguate al

cambiamento.

Da oltre mezzo secolo, il “G. Fortunato” è l'istituzione culturale plurale e dinamica del nostro

territorio, quella che ha contribuito a formarne la classe dirigente e la compagine di qualificati

professionisti, quella che continua ad offrirsi come presidio di formazione spaziando dall'ambito

linguistico-letterario a quello tecnico-scientifico, pronta a confrontarsi con le sfide che la modernità

e il continuo sviluppo tecnologico della società ci impongono.

Page 4: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

4

LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO Dall’allegato A) al DPR 87 del 15/03/2010

Premessa

I percorsi degli Istituti Professionali sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria

superiore in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all'articolo 1

del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall'articolo 13 della legge 2 aprile

2007, n. 40. Essi sono finalizzati al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione

secondaria superiore.

Gli istituti professionali costituiscono un’articolazione dell’istruzione tecnica e professionale, dotata

di una propria identità culturale, metodologica e organizzativa, che fa riferimento al profilo educativo,

culturale e professionale dello studente, a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di

istruzione e formazione di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto legislativo n. 226/05.

Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Professionali

L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione

generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze

necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento,

considerati nella loro dimensione sistemica.

In linea con le indicazioni dell'Unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di

istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di

carattere generale e specifico, l'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di

istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. I risultati di apprendimento di cui

ai punti 2.1, 2.2 e 2.3 e agli allegati

B) e C) costituiscono il riferimento per le linee guida nazionali di cui all’articolo 8, comma 6, del

presente regolamento, definite a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni

scolastiche. Le linee guida comprendono altresì l’articolazione in competenze, abilità e conoscenze

dei risultati di apprendimento, anche con riferimento al Quadro europeo delle qualifiche per

l’apprendimento permanente (European Qualifications Framework-EQF).

L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita

attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione:

asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storicosociale.

Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso

sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento

in contesti formali, non formali e informali.

Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti

Page 5: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

5

competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere

autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla

soluzione di problemi.

Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” di cui all’art. 1 del decreto legge

1 settembre 2008 n. 137 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169, coinvolgono

tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e

giuridico-economico.

Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta

metodologica dell'alternanza scuola lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce

il collegamento con il territorio.

I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti

di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica

superiore, nei percorsi universitari nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli

albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel

corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca da parte degli studenti scelte

fondate e consapevoli.

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi

II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e

responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure

professionali coinvolte nei processi di lavoro.

Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con

le caratteristiche dell'indirizzo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e

tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali;

- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono

sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;

- essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un

servizio il più possibile personalizzato;

- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e

senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;

- svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

Page 6: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

6

- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del

servizio;

- applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla

sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del

territorio;

- intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse

fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del

controllo di qualità.

Page 7: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

7

DALL’ALLEGATO B

INDIRIZZO, PROFILO, QUADRO ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL

SETTORE SERVIZI

INDIRIZZI

• B3 - “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”,

• Articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica

AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI

INDIRIZZI DEL SETTORE SERVIZI

PECUP

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento descritti

nei punti 2.1 e 2.2 dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze.

• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con

i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico

e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento

permanente.

• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo.

• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta

fruizione e valorizzazione.

• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento

Page 8: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

8

alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi

comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi

ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue

(QCER).

• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e

l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e

collettivo.

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare

situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e

naturali e per interpretare dati.

• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento

disciplinare.

• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della

persona, dell’ambiente e del territorio.

• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi

e dei servizi.

• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

• Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per

intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Page 9: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

9

B3 – indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”

Profilo

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità

alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere

dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di

organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della

commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la

salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e

finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere;

reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a

strumenti informatici e a programmi applicativi;

attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;

curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse

ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e

“Accoglienza turistica”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella

valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti

enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e

internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative

e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di

prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per

adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,

valorizzando i prodotti tipici

A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia”

e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2

dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze.

Page 10: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

10

1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,

chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.

2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche.

3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,

valorizzando i prodotti

A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera” conseguono i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.2 dell’Allegato

A, di seguito specificati in termini di competenze.

1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti

enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando

le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento

con i colleghi.

4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove

tendenze di filiera.

5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e

tracciabilità dei prodotti.

6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto

Page 11: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

11

B3 - indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera”

ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO Quadro orario

Discipline

ORE ANNUE

Primo biennio Secondo biennio 5°

anno

1 2 3 4 5

Scienze integrate (Fisica) 66 Scienze integrate (Chimica) 66

Scienza degli alimenti 66 66 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina 66 **

(°) 66 **

(°)

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita

66 **

(°)

66 **

(°) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 66** 66**

Seconda lingua straniera 66 66 99 99 99 ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA”

Scienza e cultura dell’alimentazione 132 99 99

di cui in compresenza 66 * Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

132 165 165

Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina

198** 132** 132**

Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita

66**

66**

Tecniche di comunicazione 66 66 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica

198** 132** 132**

Ore totali 396 396 561 561 561

di cui in compresenza 66*

* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti

professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono

la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.

Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano

le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo

monte-ore.

** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. (°) con il decreto ministeriale di cui all’art. 8,

comma 4, lettera a) è determinata l’articolazione delle cattedre in relazione all’organizzazione delle

classi in squadre.

Page 12: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

12

Per quanto riguarda il quadro orario relativo al quinto anno occorre fare delle precisazioni in quanto

è stato seguito regolarmente, per tutte le attività curricolari, fino al 4 marzo, data di sospensione delle

attività didattiche in presenza. Dal 5 marzo in poi, inizio delle attività didattiche a distanza, ogni

docente, di ogni consiglio di classe, ha provveduto a creare le proprie classi virtuali sulla piattaforma

weschool, già in uso nell’istituzione scolastica e nelle medesime classi, ha provveduto a svolgere

secondo il proprio orario settimanale tutte le attività asincrone (invio materiali dal libro di testo

cartaceo e digitale, materiali prodotti dall’insegnante, audio e videolezioni, materiali registrati presi

da altre fonti/siti didattici, formulazione, pubblicazione e correzione di esercizi e verifiche,

comunicazioni con gli alunni tramite chat whatsapp o weschool o posta elettronica) annotandole

regolarmente sul registro elettronico.

Per quanto riguarda le attività in modalità sincrona, essenzialmente video lezioni, ogni consiglio di

classe ha provveduto a redigere un proprio orario interno che non sempre rispettava l’orario scolastico

in quanto si è ritenuta prevalente l’esigenza, di mantenere i rapporti con i ragazzi in qualsiasi modo e

opportuno tenere in considerazione tutte le loro esigenze, venendo loro incontro in qualsiasi modo in

questo momento di difficoltà estrema non solo sanitaria, ma anche economica e psicologica. Quindi

il CdC ha dato la piena disponibilità ad effettuare videolezioni anche in orario pomeridiano e serale,

un incontro settimanale di un’ora max due per disciplina in modo da non appesantire ulteriormente

gli studenti e non aggravare problemi di connessione, giga a disposizione e quant’altro. Naturalmente

si è anche cercato di evitare sovraccarico di videolezioni nella giornata cercando di effettuarne

massimo tre nell’arco della giornata.

Page 13: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

13

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente

COGNOME NOME

Religione Cattolica

DITARANTO PASQUALE

Italiano GAETA MARIA CARMELA

Storia GAETA MARIA CARMELA

Inglese LASALA CATERINA

Francese LALINGA SANTINA

Diritto e Tecn. Amministrativa

DE SIMONE ANTONELLA

Matematica SERIO SILVANO

Lab. Enog. Sett. Cucina

PIZZOLLA GIOVANNI

Lab. Enog. Sett. Sala

RIZZI

DONATO

Scienze degli Alimenti D'ONOFRIO

DONATELLA

Scienze Motorie

MONACHELLO

GIULIO

Rappresentanti Genitori

LAVIOLA

MARIA CARMELA

D'ARMENTO

ANTONELLA

Rappresentanti Alunni

FULCO

SIMONE

GIORDANO

DALILA

Page 14: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

14

VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

COMPONENTE DOCENTE

DISCIPLINA A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019 A.S. 2019/2020 Religione cattolica

SALLUCE LUCIA COLUCCI MARIA GRAZIA

DITARANTO PASQUALE

Italiano GAETA M.C. GAETA M.C. GAETA M.C.

Storia GAETA M.C. GAETA M.C. GAETA M.C.

Inglese LASALA CATERINA

LASALA CATERINA

LASALA CATERINA

Francese LALINGA S. LALINGA S. LALINGA S.

Diritto e Tecn. Amm.va delle strutture alberghiere

DE SIMONE ANTONELLA

DE SIMONE ANTONELLA

DE SIMONE ANTONELLA

Matematica SERIO SILVANO SERIO SILVANO SERIO SILVANO

Lab. Enog. Sett.

Cucina

PIZZOLLA GIOVANNI

PIZZOLLA GIOVANNI

PIZZOLLA GIOVANNI

Lab. Enog. Sett. Sala ------------------------ RIZZI DONTATO RIZZI DONATO

Scienze degli Alimenti

D'ONOFRIO DONATELLA

D'ONOFRIO DONATELLA

D'ONOFRIO DONATELLA

Scienze Motorie MONACHELLO G. MONACHELLO G. MONACHELLO G.

PROSPETTO DATI DELLA CLASSE

Anno Scolastico n. iscritti n. inserimenti n. trasferimenti

n. ammessi alla classe success.

2017/18 22 8

1 13

2018/19 15 2 / 13

2019/20 13 / / 13

Page 15: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

15

PROFILO DELLA CLASSE

1. Composizione della classe

La classe 5^ sez. B articolazione enogastronomia è composta da un totale di 13 alunni, di cui 6

femmine e 7 maschi tutti provenienti dalla classe IV dell'anno precedente. Nella classe è presente un

alunno con diagnosi DSA per il quale il consiglio di classe ad inizio anno scolastico ha predisposto

un PDP (Piano Didattico Personalizzato).

Gli alunni provengono, per la maggior parte, da paesi limitrofi, Scanzano, Policoro, Montalbano,

Rocca imperiale viaggiano quotidianamente facendosi carico degli inevitabili disagi che il

pendolarismo comporta.

La quasi totalità degli allievi proviene da un ambiente socio-culturale modesto, così come modesta è

la condizione socio-economica e gli stimoli offerti.

Alcuni alunni lavorano saltuariamente, nel settore della ristorazione e la sera rientrano a casa tardi,

cosa che, se per un verso ha arricchito il loro bagaglio professionale, di contro, ha penalizzato l’iter

didattico-educativo facendo registrare a volte, durante le ore di lezione, tempi ridotti di attenzione e

un impegno poco produttivo.

Situazione di partenza

La situazione di partenza, descritta nel documento di programmazione, delineava una classe che, in

relazione all'area cognitiva, si attestava su un livello quasi sufficiente di conoscenza delle tematiche

disciplinari fondamentali in tutte le discipline, un possesso non del tutto adeguato delle abilità

disciplinari di base, difficoltà e carenze linguistico-espressive; di contro la maggior parte di essi

presentava una adeguata attitudine all’indirizzo di studi e un adeguato livello di socializzazione e

motivazione alla vita scolastica.

In termini globali la classe, dal punto di vista socio-affettivo e comportamentale, si presenta come un

gruppo abbastanza amalgamato e coeso: gli allievi sono affiatati, nel complesso educati e rispettosi,

riconoscono l’esistenza e l’importanza delle regole del vivere in gruppo e le rispettano. Anche con i

docenti hanno tenuto un comportamento corretto, disciplinato, aperto e disponibile al dialogo

educativo. Il gruppo, inoltre, ha dimostrato comportamenti responsabili sia durante la partecipazione

alle attività extrascolastiche (eventi, manifestazioni, uscite...) sia nelle aziende dove ha svolto il

percorso per le competenze trasversali e l’orientamento.

La frequenza fino al 4 Marzo (sospensione delle attività per Covid-19) è stata regolare per la maggior

Page 16: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

16

parte, pochi hanno accumulato un elevato numero di assenze con ingressi in ritardo e/o uscite

anticipate.

Durante l’anno la classe (considerando sia il periodo di attività didattica in presenza sia quella a

distanza, dal 5 marzo in poi), ha evidenziato un interesse, una partecipazione e un impegno non

sempre adeguato. Gli insegnanti tutti si sono attivati cercando di sollecitare la giusta motivazione e

la consapevolezza degli impegni scolastici al fine di migliorare il profitto degli allievi, nonché il

raggiungimento degli obiettivi programmati, anche se non tutti hanno fatto seguire un impegno ed

uno studio individuale costante. I docenti, con l'intento di continuare a perseguire il loro compito

sociale e formativo di "fare scuola" durante questa circostanza inaspettata e imprevedibile e di

contrastare l'isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati non solo a continuare

il percorso di apprendimento, cercando di stimolarli e coinvolgerli il più possibile, ma anche di

rassicurarli mantenendo sempre attivo un canale di comunicazione con loro (gruppi di whatsapp, chat

private, chiamate e videochiamate singole o di gruppo).

Valutazioni conclusive

In conclusione, le informazioni e le osservazioni dei docenti in relazione ai singoli alunni evidenziano

che alla fine del percorso formativo sul piano cognitivo la classe ha lavorato in modo non sempre

costante, acquisendo conoscenze legate ad uno studio tendenzialmente mnemonico. Solo alcuni si

sono puntualmente impegnati ed hanno risposto positivamente alle attività proposte dagli insegnanti

raggiungendo sufficiente autonomia di lavoro ed hanno acquisito le tematiche specifiche delle

discipline, riuscendo ad applicarle o a collegarle in ambiti diversi. La maggior parte rivela un livello

medio di competenze essenziale ed accettabile, mentre un ristretto gruppo di allievi ha dimostrato un

impegno occasionale e superficiale che non ha prodotto una preparazione omogenea.

In ambito professionale, invece, gli allievi sono dotati di una buona autonomia, la loro preparazione

è adeguata e i risultati per alcuni sono davvero apprezzabili.

Page 17: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

17

OBIETTIVI PROGRAMMATI

• OBIETTIVI EDUCATIVO/ COMPORTAMENTALI

§ Educare al senso di responsabilità, al rispetto di sé, degli altri e delle cose per una migliore

convivenza civile;

§ Esprimere e sviluppare le proprie capacità e potenzialità con la finalità di migliorare

l’autostima;

§ Osservare e rispettare il Regolamento delle studentesse e degli studenti, il Regolamento

d’Istituto e il Patto di Corresponsabilità educativa;

attraverso

PARTECIPAZIONE: sentirsi protagonisti dell’evento educativo

IMPEGNO: attivarsi per raggiungere traguardi

METODO DI STUDIO: essere in possesso di un efficace metodo di lavoro

COMPORTAMENTO: rispetto e attenzione per sé, per gli altri, per le cose

In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Imparare ad imparare a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione

(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le

relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati

raggiunti Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati

d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze

disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Collaborare e partecipare a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Page 18: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

18

Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di

problema Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti

a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti

e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

La classe ha complessivamente dimostrato consapevolezza del proprio ruolo ed ha sviluppato la

capacità di integrarsi in una comunità civile e di sapersi confrontare con le diverse posizioni esistenti

al suo interno. La quasi totalità della classe ha saputo socializzare con tutte le componenti presenti

nella scuola e con i soggetti esterni con i quali è venuta a contatto.

Tutti gli studenti si sono dimostrati pronti alla collaborazione sia tra loro sia con i docenti.

Hanno sviluppato un comportamento adeguato alla specifica professionalità, che richiede una

necessaria attenzione al modo di presentarsi e di rapportarsi nel mondo lavorativo.

Si può quindi affermare che le competenze relative al COLLABORARE E PARTECIPARE e al

COMUNICARE sono state pienamente raggiunte.

La competenza relativa all’ AGIRE IN MODO AUTONOMO E CONSAPEVOLE è stata raggiunta

per alcuni in modo essenziale, benché siano stati più volte sollecitati a un maggior rispetto dei propri

impegni scolastici.

Globalmente accettabili i risultati registrati relativamente alle competenze di PROGETTARE e

RISOLVERE PROBLEMI, anche se prevalentemente collegate ad attività extra-curriculari.

In relazione alle competenze di ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE,

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI e IMPARARE AD IMPARARE, la maggior

Page 19: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

19

parte degli allievi alla fine dell’anno sono in grado di organizzare in modo proficuo ed efficace il

proprio lavoro scolastico. Si fa presente che una piccola parte invece, necessita di essere guidata.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Il Consiglio di classe, in considerazione della situazione di partenza e secondo quanto stabilito nel

PTOF, aveva concordato i seguenti obiettivi comuni:

Conoscenze Abilità Competenze

• Acquisire i contenuti specifici delle singole discipline

• Saper comunicare efficacemente nell’orale e nello scritto

• Saper utilizzare correttamente la lingua italiana e i linguaggi specifici delle singole discipline

• Acquisire una buona capacità di concentrazione

• Saper esaminare e comprendere la consegna

• Acquisire gradualmente la capacità di lavorare in gruppo

• Sviluppare il proprio senso di responsabilità accettando e condividendo le regole comuni

• Saper produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

• Saper mantenere la concentrazione per il tempo richiesto

• Saper utilizzare un metodo di studio e di lavoro funzionale all’apprendimento

• Saper prendere appunti • Saper eseguire le

indicazioni operative ricevute

• Saper controllare le fasi di esecuzione di un compito

• Saper rispettare sistematicamente le regole igieniche.

• Sapersi proporre in modo educato in qualunque ambito

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

La preparazione raggiunta in relazione alle conoscenze e competenze richieste risulta nel complesso

corrispondere alle attese tenuto conto della situazione di partenza dei singoli alunni e dei loro ritmi

di apprendimento e del rallentamento a causa della didattica a distanza per l'emergenza Covid 19. Un

ristretto numero di studenti ha acquisito la capacità di organizzare autonomamente i temi affrontati

nelle diverse discipline esprimendo opinioni e punti di vista personali, gli altri hanno svolto uno studio

più mnemonico. L’attività di recupero delle insufficienze del primo Trimestre/Pentamestre è stata

svolta in itinere.

Page 20: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

20

CONTENUTI DISCIPLINARI

I docenti del Consiglio di classe hanno svolto i contenuti disciplinari ed interdisciplinari, tenendo

conto di quanto stabilito nelle riunioni dei vari Dipartimenti disciplinari, delle indicazioni pervenute

dal PTOF e delle connessioni tra le discipline e le tematiche più vicine al profilo professionale.

Per i contenuti delle singole discipline si rimanda ai Programmi e alle Relazioni allegate al seguente

documento, queste sono state rimodulate a seguito della emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda gli argomenti pluridisciplinari il consiglio di classe ha sviluppato quanto segue:

“L’Enogastronomia del Territorio: valorizzazione dei prodotti regionali e nazionali”.

Per i contenuti svolti nelle varie discipline, si fa riferimento alle singole relazioni.

PERCORSI INTER/ PLURI-DISCIPLINARI:

v CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione “pone al centro dei propri contenuti l’identità della

persona, la sua educazione culturale e giuridica, la sua azione civica e sociale, allo scopo di far

raggiungere agli allievi i seguenti obiettivi:

Ø Essere consapevoli del contesto culturale, economico e sociale in cui si esercita la propria

cittadinanza attraverso una partecipazione attiva e responsabile;

Ø Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici;

Ø Conoscere le norme che regolano il mondo del lavoro;

Ø Acquisire le competenze necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con

il mondo del lavoro.

Le competenze di cittadinanza sono incluse nell’elenco delle otto competenze-chiave europee per

l’apprendimento; riguardano sia la conoscenza delle istituzioni, dei principi e regole della convivenza

civile, stabiliti dalla Costituzione Italiana e dalle norme generali europee, sia le capacità di usare

quanto appreso per intervenire positivamente nei contesti di vita.

In quest’ultimo senso, le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione”

coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano in particolare in quelli di interesse storico-

Page 21: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

21

sociale e giuridico –economico. Si precisa che a causa della situazione emergenziale causata

dall'epidemia di Covid-19, il C.d.C regolarmente convocato in data 30 aprile in modalità

videoconferenza sulla piattaforma Microsoft Team, ha provveduto a ridefinire i percorsi già stabiliti

nella programmazione di classe di inizio anno.

Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione

Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010,

le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE LEGGE N.169 DEL30/10/2008

NUCLEO TEMATICO LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI E LA RESPONSABILITA’ CIVICA, SOCIALE E SOLIDALE

TEMI OBIETTIVI DISCIPLINE COINVOLTE E ARGOMENTI

La genesi dell’Unione Europea

Essere consapevoli del contesto culturale, economico e sociale in cui si esercita la propria cittadinanza attraverso una partecipazione attiva e responsabile; Conoscere i principi costituzionali in materia di rapporti civili, economici, sociali e politici; Conoscere le norme che regolano il mondo del lavoro; Acquisire le competenze necessarie alla partecipazione sociale e politica e all’approccio con il mondo del lavoro.

●Italiano ●Storia ●Inglese ●Francese ●Diritto

Le culture europee; La convivenza di culture diverse La Cittadinanza europea

●Diritto ●Inglese ●Francese ●Religione ●Storia

Costruzione e mantenimento della pace

●Religione ●Storia ●Diritto

Page 22: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

22

I fenomeni economici della globalizzazione

●Laboratorio di sala e vendita ●Laboratorio di cucina ●Inglese ●Storia ● Scienze dell'alimentazione

Organismi e istituzioni sovranazionali

●Storia ●Diritto

I principi costituzionali in materia di rapporti civili economici, sociali e politici

●Diritto ●Storia

Il mercato del lavoro:diritto e tutela del lavoro e della salute

●Diritto ●Storia

Percorsi pluridisciplinari dal carattere tecnico – professionale:

• L’ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI

REGIONALI e NAZIONALI

PERCORSI INTERDISCIPLIARI - NUCLEI TEMATICI

Nucleo tematico: HACCP Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-Piano di autocontrollo -Individuazione dei CCP -Sicurezza alimentare -Normativa -Tracciabilità - Conservazione -L'alimentazione durante le guerre mondiali -Unione Europea e sicurezza alimentare -Food Safety

Acquisire un corretto atteggiamento nei confronti della professione. Rispettare le buone pratiche di lavorazione riguardanti l’igiene personale, la preparazione e la conservazione dei prodotti, la pulizia dei laboratori.

LAB di servizi enogastronomici settore cucina -Laboratori di servizi enogastronomici settore sala e vendita -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese -Diritto e tecniche amministrative -Storia

Page 23: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

23

Nucleo tematico I MARCHI DI QUALITA’ Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-I marchi individuali -I marchi collettivi -La tutela dei marchi -I presidi Slow Food -Letteratura e pubblicità: D'Annunzio -La propaganda dei regimi totalitari

Essere capaci di applicare nel settore ristorativo e commerciale il concetto di qualità esaltando il “Made in Italy” anche attraverso prodotti di nicchia.

-LAB Sala e Vendita/Cucina -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese -Italiano -Storia

Nucleo tematico INTOLLERANZE E ALLERGIE Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-Cause e sintomi -Allergeni -Celiachia -Prevenzione

Applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro. Conoscere il mercato dei prodotti alimentari.

-LAB Cucina -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese

Nucleo tematico LA CUCINA Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-Conoscere la cucina tradizionale come bagaglio culturale ed identificativo della regione. -Cenni di storia locale legate alla tradizione enogastronomica

Esaltare la tipicità dei piatti delle tradizioni nell'ottica della presentazione e della vendita

-LAB Cucina/Sala e vendita -Lingue Francese -Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva -Storia

Nucleo tematico LA RISTORAZIONE COLLETTIVA Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-Ristorazione commerciale tradizionale, neo-ristorazione, ristorazione veloce, ristorazione viaggiante. -Ristorazione industriale o di necessità e le principali forme Ticket restaurant -Ristorazione collettiva e protetta: aziendale,scolastica,socio sanitaria. -La modernizzazione del cibo

Attuare strategie di pianificazione,compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

-LAB Cucina -Scienze dell’alimentazione -Lingue Francese/Inglese -Storia -Italiano

Page 24: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

24

Nucleo tematico LA CRISI DELL'UOMO MODERNO Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-Svevo -Ungaretti -I regimi totalitari -Le due guerre mondiali -La Rivoluzione in Russia -La guerra fredda -Organic Food

Applicare lo studio della letteratura e della storia per riflettere sulle crisi delle nostre società

-Storia -Italiano -Inglese -Religione

Nucleo tematico LE DIETE E QUALITA' DELLA VITA Conoscenze Abilità Discipline coinvolte

-Rapporto alimentazione e salute -Dieta alimentare e altri modelli alimentari -Menù equilibrati -Le malattie del benessere -Alimentazione mediterranea e altri modelli alimentari -Il secondo dopoguerra -Il boom economico -I ruggenti anni venti -Il New Deal -D'Annunzio -Il Manifesto Futurista -Montale

Predisporre e servire prodotti enogastronomici in base a specifiche esigenze dietologiche e/o disturbi e limitazioni alimentari. -Ideare e gestire menù

-Scienze e cultura dell'alimentazione -Lingua inglese -Lingua Francese -Laboratorio di servizi enogastronomici -Storia -Italiano -Scienze motorie

● Queste tematiche sono state svolte parte in presenza fino al 4/03/2020 e parte con didattica a

distanza.

Page 25: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

25

METODOLOGIE DIDATTICHE

Convinti dell’importanza che riveste nel processo di apprendimento il coinvolgimento attivo degli

allievi, i docenti, a seconda delle esigenze particolari, hanno usato ora il metodo induttivo, ora quello

deduttivo, servendosi non solo di lezioni frontali, conversazione e dibattiti, volti a favorire gli

interventi e la riflessione critica, ma di ogni altra strategia utile a suscitare l’interesse e il gusto della

ricerca. Infatti, per il raggiungimento degli obiettivi, i docenti hanno cercato di motivare gli allievi

allo studio, favorendo il loro coinvolgimento in ogni fase dell’attività didattica.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI

Lezione frontale Lezione dialogata Dibattito in classe Esercitazioni individuali in classe Esercitazioni a coppia in classe Esercitazioni per piccoli gruppi in classe Elaborazione di schemi/mappe concettuali Relazioni su ricerche individuali e collettive Esercitazioni grafiche e pratiche Lezione/applicazione Scoperta guidata Problem-solving Brainstorming Correzione collettiva di esercizi ed elaborati vari svolti in classe e a casa Analisi di casi

MATERIALI: Libro di testo, altri testi, Dispense, Fotografie, Fotocopie, Internet, Software didattici ecc. LABORATORI: Laboratorio di informatica, Laboratorio di scienze, Laboratorio di Cucina, Laboratorio di Sala, Laboratorio Linguistico. STRUMENTI: LIM, computer. ALTRO: Visite guidate, Uscite didattiche, Incontri con esperti/Conferenze/Dibattiti

Occorre precisare che queste metodologie, strumenti e materiali sono quelli usati fino alla data di

sospensione dell’attività didattica in presenza, dall’inizio delle attività didattiche a distanza, invece,

l’obiettivo principale è stato quello di mantenere sempre vivo e attivo un canale comunicativo con gli

studenti attraverso attività sincrone e asincrone svolte nelle varie classi virtuali create sulla

piattaforma weschool.

I materiali di studio utilizzati sono stati:

• Libro di testo cartaceo e digitale;

• Lezioni registrate dalla rai, youtube, treccaniecc;

• Mappe, schemi e schede digitali;

• Materiali prodotti dall’insegnante;

• Siti didattici;

• Documentari e visione di filmati.

Page 26: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

26

Le modalità di interazione con gli alunni sono state:

Audio e videolezioni registrate dall’insegnante in modalità asincrona

• Videolezioni in modalità sincrona;

• Chat weschool in modalità sincrona e asincrona

• Comunicazioni o scambio di dati tramite posta elettronica

• Chiamate vocali di gruppo/classe;

• Chiamate vocali singole

Per quanto riguarda le piattaforme, gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati, sono state

usate WeSchool e Microsoft Office 365, entrambe prescelte dall’Istituto, ma anche agenda e bacheca

del registro elettronico, e-mail e WhatsApp solo come canale di comunicazione.

Page 27: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

27

CRITERI E GRIGLIE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Secondo quanto stabilito nella programmazione iniziale, sono state effettuate verifiche formative

sistematiche durante lo svolgimento dell'attività didattica per osservare i processi di apprendimento

e lo sviluppo delle abilità di base, per favorire l'autovalutazione da parte dei ragazzi - rendendoli

edotti dei criteri di valutazione e per accertare l'effettiva comprensione degli argomenti e le

competenze acquisite onde cercare di colmare tempestivamente eventuali lacune e di modificare, se

è il caso, le strategie e le metodologie d'insegnamento. Le verifiche sommative sono state effettuate

al termine di ogni U.D.A. o modulo per accertare il grado di assimilazione dei contenuti e verificare

il raggiungimento degli obiettivi programmati, utilizzando le modalità elencate di seguito. Come

stabilito dal Collegio Docenti, sono state effettuate almeno due prove scritte e due orali nel trimestre

e ne dovevano essere effettuate almeno tre nel pentamestre.

MODALITA’ DI VERIFICA

PROVE

TRADIZIONALI

Colloqui

Interrogazioni

Esercizi di

traduzione

Verifiche orali

Temi

Produzioni di testi

Composizioni

PROVE SEMI

STRUTTURATE

Saggi brevi

Attività di ricerca

Riassunti e

relazioni

Questionari

Risoluzione di

problemi a

percorso non

obbligato

Problem solving

PROVE

STRUTTURATE

Test a scelta multipla

Brani da completare

Corrispondenze

Questionari a

risposta chiusa

Quesiti del tipo

"vero/falso"

ALTRE TIPOLOGIE

Esercizi di grammatica,

sintassi, ...

Esecuzione di calcoli

Simulazioni

Esperienze di laboratorio

Esercizi e test motori

Test di ascolto di materiali in

lingua straniera

Prove pratiche

Interazione studente-insegnante,

studente-studente, studenti in

gruppo

Role-play

Con l’interruzione delle attività didattiche in presenza e l’inizio della DAD è stato necessario

rimodulare anche le modalità di verifica, per cui, per ottenere il feedback sulle piattaforme prescelte

dall’Istituto si sono utilizzate le seguenti modalità:

• Restituzione di elaborati corretti;

• Colloqui orali sulle piattaforme WeSchool e Microsoft Teams;

Page 28: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

28

• Assegni vari e/o esercitazioni /verifiche strutturate o semistruttrate digitalizzate con rispetto

dei tempi di consegna o in modalità sincrona;

• Test online;

• Relazioni da inviarsi online;

• Chat su piattaforma.

RELAZIONI DISCIPLINARI

Le relazioni finali di ogni singola disciplina, in coerenza con quanto programmato all’inizio dell’anno

e rimodulate con la didattica a distanza, contenenti indicazioni relative agli argomenti svolti, alle

competenze acquisite, ai testi utilizzati e alle metodologie attivate in DAD a mezzo piattaforma

WeShool e Microsoft teams, verranno allegate al presente documento di cui diventano parte

integrante.

VALUTAZIONE Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di

prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico didattiche

adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.

Il D. Lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, l’art. 1 comma 2 recita “La valutazione è coerente con l’offerta

formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni

Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai

docenti nell’esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità

definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”

L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica

l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine i favorire l’orientamento

per la prosecuzione degli studi”

Quello della valutazione è il momento in cui si sono verificati i processi di

insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi

dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è un tema centrale nel rapporto docente studente ed è pertanto fondamentale rendere

espliciti e comprensibili gli elementi che concorrono alla definizione del voto e individuare le

competenze che rendono significativo l’impegno di studio degli studenti, anche trasversalmente alle

discipline. I dipartimenti disciplinari concordano pertanto le programmazioni e le griglie di

Page 29: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

29

valutazione (in allegato al PTOF) e progettano le metodologie didattiche per l’insegnamento-

apprendimento delle competenze disciplinari e interdisciplinari, con riferimento ai diversi assi

culturali delle linee guida nazionali delle competenze di cittadinanza e delle raccomandazioni del

Consiglio europeo. Il collegio dei docenti approva le griglie di valutazione e criteri per l’attribuzione

del credito scolastico nel triennio. Grande attenzione viene posta alla valutazione degli alunni con

DSA, con BES e disabili attraverso l’elaborazione di PDP e di PEI. La valutazione, oltre ad accertare

le conoscenze e le competenze-abilità degli allievi, misura i loro risultati, regola il processo di

insegnamento-apprendimento scolastico ed è la risultante della programmazione e della precisazione

degli obiettivi collettivi ed individuali verificati durante l’intero anno scolastico. Il voto che esprime

la valutazione tiene conto:

• Conoscenze: i risultati dell’apprendimento, di termini, fatti, argomenti, linguaggi, regole,

teorie, modelli e principi;

• Abilità-capacità: le abilità- capacità di interpretare, applicare e utilizzare le conoscenze per

svolgere compiti ed affrontare problemi assegnati; si riferisce sia alla dimensione cognitiva (pensiero

logico intuitivo), sia alla dimensione pratica (uso di metodi e strumenti);

• Competenze: la rielaborazione critica delle conoscenze e l’uso autonomo delle abilità-capacità

per affrontare situazioni di studio e risolvere problemi.

Tutto questo è stato possibile fino al 4 Marzo 2020, con le attività didattiche in presenza. Con l'inizio

della DAD (attività didattica a distanza) è stato necessario rimodulare le programmazioni dei vari

docenti rivedendo le competenze e le abilità da raggiungere in funzione del numero e

dell'approfondimento degli argomenti che si intendeva svolgere a distanza. E' stato nenessario

indicare le tipologie di materiali di studio da proporre, nonchè le tipologie di gestione delle interazioni

con gli alunni, le piattaforme, gli strumenti e i canali di comunicazione utilizzati nonchè la varietà di

feedback sulle piattaforme prescelte dall'Istituto. Avendo rivisto e rimodulato contenuti da svolgere,

competenze e abilità da raggiungere, metodologie e strumenti da utilizzare è diventato necessario

stabilire e adottare nuovi criteri di valutazione specifici per la DAD, necessari per l’attribuzione dei

voti relativi al periodo di didattica a distanza. I suddetti criteri sono stati ampiamente discussi,

concordati e approvati dal Collegio Docenti del 12 maggio 2020 e riassunti nella griglia presente nel

presente Documento come Allegato.

Page 30: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

30

Tipologia di prova

T i p o l o g i a d i p r o v a

N u m e r o p r o v e p e r t r i m e s t r e e p e n t a m e s t r e

Prove non strutturate, strutturate, semistrutturate, prove pratiche

Primo Trimestre: 02 prove orali, 02 prove scritte, 02 prove pratiche Secondo Pentamestre: 03 prove orali, 03 prove scritte, 03 prove pratiche.

Prove di verifica orale e scritte preventivate e svolte fino al 4 Marzo 2020 con la didattica in presenza

e interrotte a causa dell’emergenza per Covid-19. Lo stesso dicasi per le simulazioni scritte e orali

per gli esami di maturità.

Le griglie di valutazioni utilizzate per le prove scritte e orali in presenza sono quelle contenute nel

documento PTOF.

Durante l’anno scolastico per lo svolgimento delle prove gli studenti hanno avuto la possibilità di

consultare e usare:

• Vocabolari di lingua italiana

• Vocabolari di lingua straniera

• Calcolatrici non scientifiche

• Tabelle di calcolo

• Schemi

• Mappe concettuali

Nel processo di valutazione trimestrale e finale, per ogni alunno sono stati presi in esame:

• il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al Pecup

dell’indirizzo;

• i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale;

• i risultati della prove di verifica;

• il livello di competenze di Cittadinanza e Costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel

medio e lungo periodo;

• le competenze acquisite attraverso i PCTO, relativamente alle discipline alle quali tali percorsi

afferiscono e al comportamento

Page 31: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

31

COMPETENZE DIGITALI ACQUISITE

Traguardi di competenza

Esperienze effettuate nel corso dell’anno

Discipline implicate

Padroneggiano i principali S.O. per PC

In attività di studio Tutte

Sanno utilizzare la Videoscrittura In attività di studio Tutte

Sanno utilizzare un Foglio di Calcolo

In attività di studio Tutte

Sanno utilizzare calcolatrici scientifiche e/o grafiche

In attività di studio Tutte

Padroneggiano i linguaggi ipertestuali, alla base della navigazione Internet

In attività di studio Tutte

Sanno operare con i principali Motori di Ricerca riconoscendo l’attendibilità delle fonti

In attività di studio Tutte

Sanno presentare contenuti e temi studiati in Video-Presentazioni e supporti Multimediali

In attività di studio Tutte

Sanno creare e utilizzare blog In attività di studio Tutte

Sanno utilizzare una piattaforma e- learning

In attività di studio Tutte

Conoscono i riferimenti utili per l’utilizzo dei programmi di impaginazione editoriale

In attività di studio Tutte

Page 32: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

32

CREDITO SCOLASTICO L'Esame di Stato 2020 è stato ridotto, a causa dell'emergenza coronavirus, a un maxi orale del valore

di 40 punti: i restanti 60 punti sono rappresentati esclusivamente dai crediti del triennio che vengono

ripartiti secondo le tabelle dell'Allegato A, convertite rispetto a quelle precedenti per fronteggiare il

momento di grande criticità. La media conseguita nello scrutinio di fine anno dà diritto ad un credito,

cioè ad un punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella tabella

ministeriale di seguito riportate:

Allegato A

TABELLA A - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

Credito convertito ai Nuovo credito attribuito

Credito conseguito sensi dell’allegato A al per la classe terza

D. Lgs. 62/2017

3 7 11

4 8 12

5 9 14

6 10 15

7 11 17

8 12 18

TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

Credito conseguito Nuovo credito attribuito

per la classe quarta

8 12

9 14

10 15

11 17

12 18

13 20

Page 33: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

33

TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame

di Stato

Media dei voti Fasce di credito classe quinta

M < 5 9-10

5 ≤ M < 6 11-12

M = 6 13-14

6 < M ≤ 7 15-16

7 < M ≤ 8 17-18

8 < M ≤ 9 19-20

9 < M ≤ 10 21-22

TABELLA D - Attribuzione credito scolastico per la classe terza e per la classe quarta in sede di

ammissione all’Esame di Stato

Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito classe terza classe quarta

M < 6 --- ---

M = 6 11-12 12-13

6 < M ≤ 7 13-14 14-15

7 < M ≤ 8 15-16 16-17

8 < M ≤ 9 16-17 18-19

9 < M ≤ 10 17-18 19-20

Page 34: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

34

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione precedentemente indicate,

tiene in considerazione, oltre alla media dei voti, anche le voci descritte nella seguente tabella:

Partecipazione ad attività complementari (0,1 per ognuno, max. 2) 0,20 Alternanza Scuola - Lavoro 0,20 Assiduità nella frequenza: Per numero di assenze fino a 8 0,40 Per numero di assenze da 9 fino a 16 0,10 Crediti formativi (0,05 per ognuno, max 2) 0,10 I. R. C. o attività alternative. Valutazione ≥ 8/10 0,10

v Media dei voti pari o superiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più alto della banda

di appartenenza;

v Media dei voti inferiore al decimale 0,5: attribuzione del punteggio più basso della banda di

appartenenza;

punteggio basso che viene incrementato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione di

appartenenza, quando lo studente:

§ riporta una valutazione di moltissimo in Religione, nella disciplina alternativa, o un

giudizio positivo nelle competenze di cittadinanza attiva o nell’esercizio dell’alternanza

scuola lavoro (PCTO)

§ ha partecipato con interesse e impegno alle attività integrative dell’Offerta Formativa

(progetti PTOF, PON)

§ produce documentazione attestante il possesso di competenze acquisite in contesti

educativi non formali ma coerenti con l’indirizzo degli studi / PTOF.

Page 35: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

35

ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

TITOLO

BREVE DESCRIZIONE PROGETTO

ATTIVITA’ SVOLTE E SOGGETTI COINVOLTI

COMPETENZE ACQUISITE

Orientamento

Iniziative enogastronomiche e culturali a Scuola

Open Day Sede Centrale IPSEOA

Sviluppo competenze professionali raltive al settore ristorazione e banchettistica

Corso di formazione sul lavoro (12 h)

Orientamento al lavoro

Esperti ANPAL politiche attive del lavoro

Strategie perseguibili ai fini lavoratvi

Partecipazione al Convegno sulla coltivazione del Bambù gigante

Convegno "La Coltivazione del Bambù Gigante"

Esperti del Consorzio Bambù Italia

Rivoluzionaria risorsa per chi vuole diversificare in agricoltura in una coltivazione eco-sostenibile

Partecipazione a convegni e manifestazioni esterne relative al settore enogastrnomico

Convegno sull’ acquacoltura presso castello Torremare Metaponto del 21 /12/ 2019

Organizzazione, preparazione e allestimento di servizio buffet

Sviluppo di competenze professionali relative al settore ristorazione e banchettistica

Page 36: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

36

LIBRI DI TESTO

DISCIPLINA TITOLO Religione cattolica Attività alternative

Scuola di Religione (Giussani)

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Pietro Cataldi, Elena Angioloni, Sara Panichi “La letteratura e i saperi: dal secondo Ottocento a oggi, studiare con successo 3” G. B Palumbo

STORIA Massimo Montanari “La storia è servita plus”, Editori Laterza

INGLESE That’s Catering (D’Avino)

FRANCESE Christine Duvallier “Gourmet Oenogastronomie” ELI

DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA Gestire le imprese ricettive (Rascioni)

MATEMATICA Elementi di Matematica (Bergamini)

SCIENZE DEGLI ALIMENTI Alimentazione Oggi (Rodato)

LAB. ENOG. SETTORE CUCINA Cucina Gourmet Plus (Gentili)

LAB. ENOG. SETTORE SALA E VENDITA Sala – Bar e vendita (Galeazzi)

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Più Movimento (Fiorini)

PERCORSO TRIENNALE PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

TITOLO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE

ENTE PARTNER E SOGGETTI COINVOLTI

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' SVOLTE

PERCEZIONE DELLA QUALITA' E DELLA VALIDITA' DEL PROGETTO DA PARTE DELLO STUDENTE

“Ristorando"

Aziende Ristorative del Territorio

Ricevimento merci, stoccaggio, preparazioni in cucina.

POSITIVA

Page 37: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

37

REPORT ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVOROLEGGE 107/2015

TUTOR SCOLASTICO SERIO SILVANO

A.S. 2017/2018 CLASSE 3 SEZ B A.S. 2018/2019 CLASSE 4 SEZ B A.S. 2019/2020 CLASSE 5 SEZ B

CLASSE 3 SEZ B CLASSE 4 SEZ B CLASSE 5 SEZ B

ATTIVITA’ ORE ATTIVITA’ ORE ATTIVITA’ ORE

CORSO SICUREZZA 12

CURVATURA CURRICULARE 32 ERASMUS + 158

LABORATORI/VISITE AZIENDALI 28

STAGE IN AZIENDA 82

IeFP 66 IeFP 66 ANPAL 5

TOTALE 220 TOTALE 224 5

Page 38: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

38

Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del 26 Maggio 2020.

IL CONSIGLIO DI CLASSE V B ENOGASTRONOMIA

COMPONENTE DISCIPLINA FIRMA

Prof. DITARANTO PASQUALE Religione cattolica Attività alternative

Prof. GAETA MARIA CARMELA

Lingua e letteratura italiana

Prof. GAETA MARIA CARMELA Storia

Prof. LASALA CATERINA Inglese

Prof. LALINGA SANTINA Francese

Prof. DE SIMONE ANTONELLA

Diritto e tec. Amministrativa

Prof. SERIO SILVANO Matematica

Prof. PIZZOLLA GIOVANNI Lab. Enog. Sett.

Cucina

Prof. RIZZI DONATO Lab. Enog. Sett. Sala

Prof. D'ONOFRIO DONATELLA Scienze degli

Alimenti

Prof. MONACHELLO GIULIO Scienze motorie e

sportive

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Gaeta Maria Carmela Prof. Di Tursi Francesco ________________________ ________________________________

Page 39: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

39

APPENDICE NORMATIVA

Il presente documento è stato redatto alla luce della normativa vigente integrata dalle misure urgenti

per la scuola emanate per l’emergenza coronavirus:

• D.L. 23 febbraio 2020 n. 6 (convertito in legge il 5 marzo 2020 n. 13) Misure urgenti in materia di

contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 (GU Serie Generale n.45 del

23-02-2020): sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione su tutto il territorio

nazionale;

• DPCM 4 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche su tutto il territorio nazionale a partire

dal 5 marzo 2020 fino al 15 marzo;

• Nota 278 del 6 marzo 2020 – Disposizioni applicative Direttiva 1 del 25 febbraio 2020

• Nota del Ministero dell’istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020;

• DPCM 9 marzo 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile;

• Nota del Ministero dell’istruzione n. 388 del 17 marzo 2020;

• DPCM 1 aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 13 aprile;

• D.L. n. 22 del 8 aprile 2020: Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno

scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato con ipotesi di rientro a scuola entro il 18 maggio;

• DPCM 10 aprile 2020: sospensione delle attività didattiche fino al 3 maggio;

• LEGGE n…. del 24 aprile 2020 di conversione del D.L. 18/2020 – Misure per fronteggiare

l’emergenza epidemiologica da Covid-19 cd. “Cura Italia”;

• DPCM 26 aprile 2020.

Ci si riserva di integrare e di rettificare il presente documento con quanto disposto dalle eventuali

ulteriori misure normative emergenziali in corso di emanazione.

ALLEGATI:

• Allegato 1: Elenco alunni

• Allegato 2: Relazione delle attività di PCTO

• Allegato 3: Relazioni finali per ogni singola disciplina e programmi svolti fino al 15 Maggio

(proroga al 30 Maggio), con previsione dell’ulteriore svolgimento fino al termine dell’anno

scolastico

• Allegato 4: Griglia di valutazione DAD

• Allegato 5: Griglia di valutazione Colloquio

Page 40: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

40

ALLEGATO 1

ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO FREQUENTATO LA CLASSE V B ENOGASTRONOMIA

COGNOME E NOME CLASSE DI PROVENIENZA

1. CARONE ANTONIO PIO IV B ENOGASTRONOMIA

2. FULCO SIMONE IV B ENOGASTRONOMIA

3. GALLO MARIA PIA IV B ENOGASTRONOMIA

4. GIORDANO DALILA IV B ENOGASTRONOMIA

5. GRIMALDI ALESSIA IV B ENOGASTRONOMIA

6. LATRONICO FRANCESCA IV B ENOGASTRONOMIA

7. LONGO EGIDIO IV B ENOGASTRONOMIA

8. LUCARELLI MARCO IV B ENOGASTRONOMIA

9. PRETE DIEGO IV B ENOGASTRONOMIA

10. RACANATI FRANCESCA IV B ENOGASTRONOMIA I

11. SANTARCANGELO GIOVANNI IV B ENOGASTRONOMIA

12. TULIPANO MARIA IV B ENOGASTRONOMIA

13. ZIU VITONICOLA IV B ENOGASTRONOMIA

Page 41: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

41

ALLEGATO 2

PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (PCTO)

CLASSE VB ENOGASTRONOMIA PROGETTO “RISTORANDO”

L’adesione al progetto PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) dell’IPSEOA di Marconia è stata dettata

dalla necessità di offrire agli studenti dell’Istituto, fin dal terzo anno di corso, l’opportunità di

rapportarsi concretamente con il mondo del lavoro ma anche per accogliere l’istanza dei discenti e

delle loro famiglie. Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’opportunità di affrontare

essenzialmente le problematiche del mondo del lavoro. L’inserimento in azienda dell’allievo assume

una funzione dimostrativa e di certificazione delle conoscenze acquisite in ambito scolastico. Esso

consiste infatti in una prova professionale che si prefigge lo scopo di dimostrare l’acquisizione di una

determinata competenza nell’esercizio di una specifica attività formativa per la cui validazione è

indispensabile il giudizio positivo di un soggetto terzo: l’impresa.

Il PCTO ha le seguenti finalità:

• Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con

l’esperienza pratica coerentemente con i nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema di istruzione

e formazione

• Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di

competenze spendibili anche nel mercato del lavoro

• Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne gli interessi, gli stili di apprendimento

individuali, le vocazioni personali

• Favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o

privati) nei processi formativi degli studenti

• Potenziare le capacità di utilizzare tecnologie innovative in campo enogastronomico

• Accrescere la motivazione allo studio

• Valorizzare le potenzialità del proprio territorio attraverso la conoscenza e il confronto con

contesti lavorativi nell’ottica di imparare le best practices.

L’Azienda ospitante avrà la possibilità di:

• Inserire nel suo organico nuove risorse e valutarne il potenziale facendo conoscere loro la

cultura, la struttura ed il funzionamento aziendale

• Conoscere ed incontrare persone motivate ad acquisire nuove competenze professionali

• Verificare le capacità di potenziali collaboratori con i quali intraprendere un rapporto di lavoro

• Formare profili professionali rispondenti alle proprie esigenze e a quelle del mercato a cui si

riferisce

Page 42: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

42

L’alunno potrà:

• Assumere atteggiamenti comunicativi ed organizzativi interpersonali

• Organizzarsi per assolvere un compito lavorativo

• Conoscere i ruoli e le modalità organizzative aziendali

• Utilizzare gli strumenti, le attrezzature, gli alimenti in relazione alla preparazione e alla

vendita dei pasti con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti tipici

• Conoscere il flusso di lavoro di un’azienda

Gli obiettivi previsti nel progetto di alternanza consistono nell’acquisizione di competenze

suddivisibili in:

◦ competenze di base;

◦ competenze tecnico-professionali;

◦ competenze trasversali;

L’opportunità che l’alunno coglierà durante l’attività di alternanza sarà estremamente importante

perché la simulazione scolastica diventa realtà nelle aziende. Gli allievi acquisiranno elementi di

professionalità, sottoporranno a verifica le competenze già acquisite e le amplieranno,

sperimenteranno attività, procedure, apparecchiature non incontrate nell’iter scolastico. Occorre

garantire al mercato operatori che abbiano seguito un percorso formativo incisivo ed efficace e che

abbiano come obiettivi l’apprendimento continuo, la formazione alla flessibilità e quindi le risposte

al contesto socio-economico.

MODALITA’ ORGANIZZATIVE E FASI DI ATTUAZIONE

3° anno (a.s. 2017/18)

1^ fase - Intervento formativo in aula di 12 ore riguardante la sicurezza sul posto di lavoro

2^fase - Intervento curriculare da parte dei docenti interni al consiglio di classe per n. 32 ore di

curvatura

all’interno dei propri programmi.

3^fase - Interventi diretti nei laboratori interni all’Istituto e\o partecipazione ad eventi professionali

esterni ed eventuali visite aziendali per n. 28 ore

4^fase - Collocazione in azienda per n. 82 ore di stage (l’elenco delle aziende è contenuto nel

progetto allegato agli atti della scuola)

4° anno (a.s. 2018/19)

1^fase - Percorso IeFP in sussidiarietà integrativa

2^fase - Progetto Erasmus+

Page 43: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

43

5° anno (a.s. 2019/20)

1^fase - Percorso ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro)

ALLEGATI:

- Prospetto riepilogativo dell’attività di alternanza svolta nei tre anni e numero complessivo di ore.

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L. 107/2015

“RISTORANDO” CLASSE 5B ENOGASTRONOMIA

Marconia, 11/05/2020 Il Tutor

(prof. Silvano Serio)

Page 44: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

44

ALLEGATO 3

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

MATERIA RELIGIONE: CATTOLICA

INSEGNANTE: DITARANTO PASQUALE

CLASSE 5 BENO IPSEOA

RELAZIONE

Per quanto mi riguarda solo quest’anno sto insegnando in questa classe e in questo corso di studi. Il

periodo iniziale è servito a conoscere gli alunni, attraverso un’attività con la quale si sono presentati

e anche in qualche modo a familiarizzare con il loro corso di studi specifico. Come secondo momento

ho ritenuto necessario soffermarmi sull’articolo 9.2 del Nuovo concordato per ribadire le motivazioni

culturali per cui pur essendo facoltativa la scelta, l’insegnamento della religione cattolica è rimasto.

Gli argomenti dell’ultimo anno riguardano la vita e i suoi aspetti particolari. Un evento luttuoso,

come la morte di un compagno d’istituto per incidente stradale è diventata l’occasione per iniziare a

riflettere insieme sul valore della vita. Un testo di Madre Teresa di Calcutta “Vivi la vita” è servito

immediatamente come occasione per potersi confrontare sulle diverse definizioni. Li ho sollecitati

anche attraverso la testimonianza di un ammalato grave di SLA ospite a Sanremo Paolo Palumbo,

contento di vivere nonostante la sua situazione. Il discorso si è sviluppato prendendo in

considerazione le domande dell’uomo di sempre, da dove vengo, chi sono, dove vado. A queste

domande abbiamo iniziato a rispondere prendendo in considerazione le risposte che la religione

cattolica da. Il testo di riferimento non poteva non essere che la Bibbia. Ho ritenuto necessario

riprendere alcune conoscenze basilari riguardo il testo sacro per i cristiani. Necessaria l’introduzione

al primo libro della Bibbia la Genesi. Stiamo prendendo in considerazione i due racconti della

creazione 1-2 capitolo della Genesi, come Dio ha voluto il mondo, come ha voluto l’uomo, il comando

che Dio da all’uomo. Passeremo a considerare il capitolo 3 quello del peccato originale per capire in

che cosa è consistito-Il passaggio successivo sarà il 4 capitolo, Caino uccide Abele. Faremo un salto

successivo al capitolo 11, la torre di Babele, per capire la differenza tra morale oggettiva e morale

soggettiva, la cui deriva è il relativismo morale. Per la situazione che si è creata sto inviando loro il

materiale attraverso Weschol e chiedo loro di visionarlo. L’intento generale è stato e continua ad

essere quello di portarli a ragionare e sviluppare in qualche modo un certo senso critico, a mettersi in

discussione a lasciare da parte tutti i pregiudizi che hanno sulla chiesa e sui suoi ministri a partire dal

Santo Padre. Il non poterli avere faccia a faccia condiziona notevolmente il tutto.

L’INSEGNANTE Marconia 07/05/2020

Ditaranto Pasquale

Page 45: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

45

RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

CLASSE VB ENOGATRONOMIA

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2019/2020

DOCENTE: MARIA CARMELA GAETA

LIBRO DI TESTO: “LA LETTERATURA E I SAPERI” DAL SECONDO OTTOCENTO A OGGI

STUDIARE CON SUCCESSO 3

Autori: Pietro Cataldi, Elena Angiolini, Sara Panichi - CASA EDITRICE: G. B. PALUMBO

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE ED

ABILITÀ

Conoscenze

La maggior parte della classe VB Enogastronomia ha acquisito una conoscenza adeguata dei

contenuti disciplinari. Uno esiguo numero di allievi ha evidenziato un bagaglio conoscitivo più

ampio, approfondendo gli argomenti proposti; qualche allievo ha assimilato le conoscenze in modo

mnemonico, frammentario e superficiale a causa di un impegno discontinuo.

Competenze

La classe ha, nel suo complesso, maturato le seguenti competenze in modo diversificato:

●Saper “leggere” il testo nel senso dell’analisi, della sintesi e della valutazione personale

●Saper collocare il testo nel complesso storico-letterario d’appartenenza

●Saper distinguere i vari generi letterari in base ad una conoscenza essenziale di linguistica del testo

●Saper usare la lingua in forma semplice e sostanzialmente corretta

●Saper produrre i testi scritti di diversa tipologia

Un piccolo gruppo, guidato, riesce a fare il confronto tra opere dello stesso autore o di autori coevi o

di altre epoche; alcuni, se guidati, sanno cogliere le interconnessioni tra fatto letterario ed elementi

storico-sociali, economici e culturali, qualcuno compie queste attività con qualche difficoltà, l’uso

del linguaggio specifico risulta povero ma sostanzialmente corretto.

Abilità

Buona parte della classe ha acquisito globalmente le seguenti abilità:

●abilità di analisi e di sintesi

●abilità di collegare i contenuti disciplinari

●abilità di esprimere semplici, ma pertinenti valutazioni personali

●abilità di organizzare in modo autonomo il lavoro scolastico sia a livello individuale che di gruppo

Qualche allievo evidenzia ancora, nella prova scritta, incertezze nel possesso degli strumenti

linguistici e difficoltà di rielaborazione dei contenuti nell’esposizione orale.

Page 46: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

46

Profitto

Considerati i livelli di partenza e di arrivo dei singoli allievi, alla data del 4 marzo 2020, si può

affermare che la preparazione complessiva raggiunta, rispetto agli obiettivi prefissati in fase di

programmazione, deve considerarsi più che sufficiente nella media della classe. Un limitato numero

di studenti ha seguito con interesse e continuità, raggiungendo una soddisfacente maturità critica ed

evidenziando discrete capacità logico-argomentative sia nell’esposizione dei contenuti disciplinari

che nella connessione di questi con tematiche più generali. Altri hanno conseguito una preparazione

globalmente sufficiente, manifestando un impegno e un’applicazione discontinui, talvolta, una

partecipazione poco costruttiva al dialogo educativo; qualcuno evidenzia qualche difficoltà

nell’esposizione dei contenuti, frutto di una conoscenza superficiale degli argomenti studiati, di un

apprendimento mnemonico, oltre che per povertà di lessico, per carenze ortografiche, grammaticali

e sintattiche. Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno dimostrato, della

conoscenza dei contenuti, della padronanza linguistica scritta e orale, della partecipazione al dialogo

didattico-educativo, della capacità di riflessione, osservazione, sintesi ed esposizione e del metodo di

studio.

Metodologia

Nell’attività di studio della disciplina, si sono utilizzate strategie didattiche motivanti volte a

rafforzare il percorso didattico-educativo di ognuno. Si è usato come metodo la problematizzazione

e la discussione collettiva. Coordinando si è cercato di condurre gradualmente la classe a perseguire

un approccio pluridisciplinare degli argomenti trattati. Si è privilegiato il metodo del “problem

solving” per favorire lo sviluppo di capacità di analisi, di formulazione di ipotesi risolutive e di

verifica. La modalità di insegnamento prevalente è stata la lezione frontale. In tal senso, sono state

raggiunte, anche se in parte, quelle mete educative preventivate: attenzione alle lezioni, impegno e

rispetto delle scadenze, partecipazione individuale alle diverse attività, metodo di studio.

Contenuti strutturati del programma svolto e tempistica di svolgimento

SEQUENZA DI APPRENDIMENTI

PRIMO TRIMESTRE

EDUCAZIONE LINGUISTICA

MODULO 0

LINGUA, TESTI PROFESSIONALI, SCRITTURA

Riflessioni sulla lingua.

Produzione di testi di varia tipologia ed esercitazioni delle tre Tipologie previste per la Prima Prova.

TEMPI DI ATTUAZIONE: TUTTO L’A. S.

Page 47: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

47

EDUCAZIONE LETTERARIA

MODULO 1

STORIA E CULTURA: IL SECONDO OTTOCENTODAL REALISMO AL SIMBOLISMO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

U.d.A. n° 1- Quadro-storico-culturale

U.d.A. n° 2- La cultura e gli intellettuali

U.d.A. n° 3 - I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento

U.d.A. n° 4 - Il romanzo e la novella

U.d.A. n° 5- La poesia in Europa

CONTENUTI:

Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento

La situazione economica in Europa e in Italia

La cultura e gli intellettuali

CHARLES BAUDELAIRE – Perdita dell’aureola

A. COMTE - Corso di filosofia positivista – Gli stadi della conoscenza

C.DARWIN – L’origine della specie – La bellezza della natura e l’”elezione naturale”

Il Naturalismo: E.ZOLA – L’Ammazzatoio – L’inizio dell’Ammazzatoio.

Il Verismo italiano.

L.N. TOLSTOJ – Anna Karenina – La nascita di una passione

C. BAUDELAIRE – I FIORI DEL MALE: Corrispondenze

TEMPI DI ATTUAZIONE: SETTEMBRE

MODULO 2

L’AUTORE: Giovanni Verga

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

1. La vita, il pensiero e la poetica

2. Le opere

CONTENUTI:

Vita, opere, poetica

VITA DEI CAMPI: Rosso Malpelo; La lupa, -

NOVELLE RUSTICANE: La roba; Libertà; I MALAVOGLIA: L’addio di ‘Ntoni

MASTRO don GESUALDO: La giornata di Gesualdo. La morte di Gesualdo

Un tema per discutere – Naufragi a confronto: la tragedia degli italiani un secolo fa e quella dei

clandestini oggi

TEMPI DI ATTUAZIONE: OTTOBRE

Page 48: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

48

MODULO 3

L’ETA’DEL DECADENTISMO

L’AUTORE: Giovanni Pascoli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

1. Il Decadentismo. Il Simbolismo

2. La vita, il pensiero e la poetica

3. Le opere

CONTENUTI:

Il Decadentismo. Il Simbolismo

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

IL FANCIULLINO: È dentro di noi un fanciullino

MYRICAE: “X Agosto”, “Temporale”, “Il lampo”

CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno

LA GRANDE PROLETARIA SI È MOSSA: Sempre vedendo in alto …il nostro tricolore (on line)

TEMPI DI ATTUAZIONE: METÀ NOVEMBRE - DICEMBRE

PENTAMESTRE

MODULO 4

L’AUTORE: Gabriele D’Annunzio

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

1. La vita, il pensiero e la poetica

2. Le opere

CONTENUTI:

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

IL PIACERE: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo

ALCYONE: La pioggia nel pineto

TEMPI DI ATTUAZIONE: GENNAIO-PRIMA META’ DI FEBBRAIO

MODULO 5

STORIA E CULTURA: IL PRIMO NOVECENTO

IL DECADENTISMO E L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

U.d.A n°1 - Quadro-storico-culturale

U.d.A. n° 2 - La cultura nell’età delle avanguardie

U.d.A. n° 3 - La cultura filosofica e scientifica

U.d.A. n° 4 - La cultura durante il fascismo

Page 49: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

49

U.d.A n° 5 - La narrativa nell’età delle avanguardie

U.d.A. n°6 - La poesia delle Avanguardie

CONTENUTI:

Storia, politica e società nella prima metà del Novecento

F. MARINETTI – ZANG TUMB TUMB – Il Manifesto del Futurismo

KAFKA – LA METAMORFOSI- Uno strano risveglio

TEMPI DI ATTUAZIONE: METÀ FEBBRAIO –INIZIO MARZO

CONTENUTI SVOLTI DURANTE LA LEZIONE DAD

Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di

didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020

MODULO 6

L’AUTORE: Luigi Pirandello

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

1. La vita, il pensiero e la poetica

2. Le opere

CONTENUTI:

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

L’UMORISMO: Il contrasto tra “forma” e “vita”

NOVELLE PER UN ANNO: Il treno ha fischiato

IL FU MATTIA PASCAL: In giro per Milano

UNO, NESSUNO E CENTOMILA: La vita non conclude

SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE: Finzione o realtà

TEMPI DI ATTUAZIONE: META’MARZO - INIZIO APRILE

MODULO 7

L’AUTORE: Italo Svevo

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

1. La vita, il pensiero e la poetica

2. Le opere

CONTENUTI: La vita, le opere, il pensiero e la poetica

SENILITA': Inettitudine e senilità

LA COSCIENZA DI ZENO: La proposta di matrimonio -La vita è una malattia

TEMPI DI ATTUAZIONE: DUE SETTIMANE APRILE

Page 50: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

50

MODULO 8

LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE: La cultura dell’impegno

UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

U.d.A n°1 - Panorama della lirica europea

U.d.A. n°2 - L’Ermetismo

U.d.A .n°3 - Giuseppe Ungaretti: Veglia-Soldati-I Fiumi

U.d.A .n°4 - Eugenio Montale: :” Spesso il male di vivere ho incontrato”- Meriggiare pallido e

assorto” "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale".

TEMPI DI ATTUAZIONE: FINE APRILE- MAGGIO

PREVISIONE DEI CONTENUTI DA SVOLGERE PER FINE ANNO

MODULO 9

IL SECONDO NOVECENTO: Ricostruzione, contestazione e postmodernismo

UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

U.d.A n° 1 - Primo Levi "Se questo è un uomo": brano “Il viaggio”

TEMPI DI ATTUAZIONE: GIUGNO

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

●LA GENESI DELL'UNIONE EUROPEA

●LA COSTITUZIONE ITALIANA

●L'UNIONE EUROPEA

●L'ONU

●LA GLOBALIZZAZIONE

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

L'ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI

REGIONALI E NAZIONALI

●I MARCHI DI QUALITA': Letteratura e pubblicità: D'Annunzio - La propaganda dei regimi

totalitari

●LA RISTORAZIONE COLLETTIVA: La modernizzazione del cibo

●LA CRISI DELL'UOMO MODERNO: Svevo-Ungaretti

● QUALITA' DELLA VITA E BENESSERE: D'Annunzio-Il Manifesto futurista-Montale.

TEMPI DI ATTUAZIONE: TUTTO L'ANNO

Page 51: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

51

RELAZIONE FINALE DAD

Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di

didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020

Sin dall'inizio di questa nuova attività d'emergenza si è privilegiato il contatto diretto con gli alunni.

I mezzi usati sono stati: Piattaforma WeSchool, consigliata dalla scuola, gruppi o addirittura contatti

personalizzati su social come WhatsApp o e-mail. L'attenzione quotidiana nei confronti dei ragazzi è

stata, sempre e comunque, quella di supporto e sostegno per questa nuova situazione di emergenza,

si sono attesi i loro tempi per le iscrizioni, si è tenuto in grande considerazione, dando tempi più

lunghi, coloro che non hanno i mezzi necessari per sostenere al meglio questo tipo di didattica quali:

alunni privi di wi-fi - privi di computer o tablet e/o alunni con difficoltà di tipo familiare. In un

secondo momento le attività si sono concentrate tutte sulla piattaforma WeSchool. Per quanto

riguarda i contenuti disciplinari in una prima fase si è operato con ripetizioni sommative su argomenti

svolti; si è avviata al meglio la comunicazione didattica con tutti gli alunni iscritti alla classe virtuale.

Ad oggi si procede, sempre a piccoli passi, il programma scolastico, con audio-lezioni, videolezioni,

invio di mappe e materiali, con produzione di temi e compiti, corretti e rinviati.

Personalizzazione per l’allievo DSA: anche nella didattica a distanza si è tenuto conto degli strumenti

compensativi, i quali si sono esplicitati nell’utilizzo di schemi semplificativi, videolezioni con

schemi, mappe concettuali.

FINALITA'

•stimolare la comunità classe alla responsabilità;

• favorire il senso di appartenenza;

•favorire il confronto e la condivisione tra docenti e alunni;

•garantire la prosecuzione del percorso di apprendimento declinandolo in modalità virtuale.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

•esercitazioni;

•e-learning;

•tutoring;

•ricerca-azione;

•problem soving;

•collegamento diretto e indiretto;

•chat di gruppo (WhatsApp - e-mail - WeSchool);

•videolezione ragionata di materiale didattico attraverso piattaforme digitali (WeSchool);

•impiego del registro di classe (Nuovo Argo didup) nelle funzioni

Page 52: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

52

COMPETENZE, ABILITA' E CONOSCENZE

Le competenze, pur rimanendo le stesse indicate nella programmazione iniziale sono rimodulate in

funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che si andranno a svolgere a distanza i

quali, necessariamente, non potranno essere della stessa estensione di quelli programmati.

Conseguentemente, anche le abilità saranno in relazione ai contenuti svolti. Non è possibile al

momento stimare la quantità dei contenuti che si riusciranno a svolgere per le diverse variabili in

gioco sia queste di tipo tecnico che metodologico-organizzativo, ma lo sviluppo degli argomenti

seguirà per quanto possibile la programmazione iniziale.

MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

•Mirato intervento del docente con esercizi individuali da proporre al bisogno;

•Lavoro individuale di ricerca e approfondimento sotto sollecitazione del docente

LA VALUTAZIONE

La nota ministeriale n° 388 del 17 marzo 2020 ribadisce quanto già indicato dalla nota MIUR del 9

marzo affidando la valutazione alla competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma

restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della

didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una

misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno della partecipazione al dialogo educativo

(annotazioni di tipo valutativo, in forma numerica e/o di commento)

Esempi:

•test a tempo, verifiche e prove scritte, incluse simulazioni di prove d’esame, consegnate tramite

classi virtuali, mail e simili;

•colloqui attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria;

•rilevazione della fattiva partecipazione alle lezioni

•partecipazione e coinvolgimento individuale;

•puntualità nel rispetto delle scadenze;

•cura nello svolgimento e nella consegna degli elaborati.

Si ricorda che, secondo le linee guida ministeriali, i tempi di consegna sono da considerare e auspicare

molto distesi e poco perentori, considerata la particolare situazione emozionale dei nostri allievi.

Il Collegio dei docenti ha approvato in data 12 maggio2020 una griglia di valutazione del

periodo della didattica a distanza, per cui l’attribuzione del voto per il periodo in questione è

riferito agli indicatori in essa contenuti.

MARCONIA, 7 maggio2020 IL DOCENTE

MARIA CARMELA GAETA

Page 53: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

53

RELAZIONE FINALE DI STORIA

CLASSE VB ENOG.

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO2019/2020

DOCENTE: MARIA CARMELA GAETA

LIBRO DI TESTO: LA STORIA è SERVITA PLUS Vol. 3 “DAL NOVECENTO A OGGI”

Per il settore servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera"

Autore: Massimo Montanari

EDITORI LATERZA SCUOLA

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE ED

ABILITA’

Conoscenze

La classe V Enogastonomia. sez. B, nel suo complesso, ha realizzato una preparazione più che

sufficiente, incentrata sui più importanti nodi problematici disciplinari. Nei suoi elementi migliori la

preparazione risulta più articolata e completa: oltre a riconoscere i fenomeni storico-sociali, riescono

anche a porli in una prospettiva diacronica e sincronica. Alcuni allievi presentano delle conoscenze

discrete; altri, a causa di un impegno discontinuo e di un tiepido interesse, evidenziano un livello

conoscitivo superficiale e incompleto.

Competenze

Alcuni allievi hanno acquisito le seguente competenze:

•Saper contestualizzare gli eventi e cogliere il divenire dei processi storici fondamentali di un’epoca

•Saper individuare i vari livelli di organizzazione: politico, sociale, economico, culturale e le relazioni

tra essi

•Saper esporre con il linguaggio specifico disciplinare

•Saper ricercare con il metodo storiografico

La restante parte riesce ad esporre i contenuti essenziali della disciplina.

Abilità

Pochi allievi hanno acquisito le seguenti abilità:

•Saper utilizzare conoscenze, concetti, termini, modelli storici, strumenti concettuali, categorie

storiche

•Saper cogliere i problemi attraverso la concatenazione dei fatti, dei nessi che li legano, della

connessioni logiche

Altri rivelano incertezze nel rielaborare criticamente i contenuti e nel collegarli, limitandosi a

un’esposizione semplice degli eventi.

Page 54: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

54

Profitto

Considerati l livelli di partenza e di arrivo dei singoli allievi, alla data del 4 marzo 2020, si può

affermare che la preparazione complessiva raggiunta, rispetto agli obiettivi prefissati in fase di

programmazione, deve considerarsi più che sufficiente nella media della classe; un ristretto numero

presenta un livello di preparazione discreto/buono, per altri i risultati sono globalmente sufficienti,

non mancano situazioni di profitto modesto con difficoltà di contestualizzazione ed esposizione,

dovute ad un’applicazione discontinua e superficiale. Un maggior coinvolgimento nel dialogo

educativo è emerso nell’ultimo periodo per l’imminente approssimarsi dell’Esame di Stato. Nella

valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, della

partecipazione alle lezioni, della capacità di riflessione, osservazione, sintesi ed esposizione, del

livello di preparazione raggiunto e del metodo di studio.

Metodologia

Nell’attività di studio della disciplina, si è privilegiata la strada della ricerca del sapere, della sua

destrutturazione e successiva ricomposizione. Si è fatto ricorso alle fonti e si sono confrontate delle

testimonianze. In tal senso, sono state raggiunte, anche se in parte, quelle mete educative preventivate:

attenzione alle lezioni, impegno e rispetto delle scadenze, partecipazione individuale alle diverse

attività, metodo di studio.

Contenuti strutturati del programma svolto e tempistica di svolgimento

PRIMO TRIMESTRE

SEQUENZA DI APPRENDIMENTI

MODULO 1

L’ ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:

U.d.A. n° 1 – Lo sviluppo industriale. La società di massa. I governi della Sinistra

U.d.A.. n° 2 – L’età giolittiana

CONTENUTI:

Vedi Unità di Apprendimento

LE VIE DELLA CITTADINANZA: Battaglie femminili per la parità dei diritti politici (artt. 3 -51

della Costituzione; art. 23 della Carta dei diritti dell’Unione europea)

TEMPI DI ATTUAZIONE: SETTEMBRE – META’ OTTOBBRE

Page 55: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

55

MODULO 2

LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA

UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:

U.d.A n°1– Le Prima guerra mondiale

U.d.A.. n° 2 – La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica

U.d.A. n°3 – Il declino europeo e il primato americano

CONTENUTI: Vedi Unità di Apprendimento

LE VIE DELLA CITTADINANZA: Il rifiuto della guerra (art. 11 della Costituzione)

TEMI DI STORIA DELL’ ALIMENTAZIONE

L’alimentazione in Italia e la svolta della Prima guerra mondiale

TEMPI DI ATTUAZIONE: FINE OTTOBRE- NOVEMBRE – DICEMBRE

PENTAMESTRE

SEQUENZA DI APPRENDIMENTI

MODULO 3

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI

UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:

U.d.A n°1 - La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa

U.d.A n° 2 – Crisi e malcontento sociale - Il dopoguerra e il biennio rosso

U.d.A n°3 - Il fascismo in Italia

U.d.A. n°4 – La Germania dalla crisi al nazismo

U.d.A n°5 - L’Urss di Stalin

U.d.A n°6 - La Seconda guerra mondiale

CONTENUTI: Vedi Unità di Apprendimento

LE VIE DELLA CITTADINANZA: Le radici dell’antisemitismo. La Shoah e la persecuzione

razziale.

TEMI DI STORIA DELL’ ALIMENTAZIONE

La Seconda guerra mondiale, la fame, i razionamenti

TEMPI DI ATTUAZIONE: GENNAIO - FEBBRAIO - INIZIO MARZO

Page 56: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

56

CONTENUTI LEZIONE DAD

Ai sensi della nota n.388 del DPCM del 4 Marzo 2020 e del17/3/2020 riguardo alle attività di

didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020

MODULO 4

IL MONDO BIPOLARE

UNITA’ DÌ APPRENDIMENTO:

U.d.A. n° 1 - Il mondo diviso

U.d.A. n° 2 - L’Italia ricostruita

U.d.A n° 3 - Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica.

MODULO 5

Europa, URSS e USA tra XX e XXI secolo

U.d.A. n° 1 - Il Crollo del Muro di Berlino

U.d.A. n° 2 - La fine dell’Impero sovietico e la crisi del bipolarismo

CONTENUTI: Vedi Unità di Apprendimento

LE VIE DELLA CITTADINANZA: L’ Organizzazione delle Nazioni Unite. La Dichiarazione dei

diritti dell’uomo.

La Costituzione italiana; La questione ambientale nella Costituzione (art.9 e 117). Diritto alla salute

(Art. 32) Diritto allo studio (Art. 34)

TEMI DI STORIA DELL’ ALIMENTAZIONE

Il “miracolo italiano”

TEMPI DI ATTUAZIONE: APRILE – MAGGIO

MODULO 6

NUOVI SCENARI MONDIALI

U.d.A. n° 1 - Il Villaggio globale

U.d.A. n° 2 - Verso una nuova coscienza politica ed ecologica

Le vie della cittadinanza: La diversità come risorsa

TEMPI DI ATTUAZIONE: GIUGNO

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

●LA GENESI DELL'UNIONE EUROPEA

●CONVIVENZE FRA CULTURE DIVERSE-LA CITTADINANZA EUROPEA

● COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DELLA PACE.

●I FENOMENI DELLA GLOBALIZZAZIONE

●I PRINCIPI COSTITUZIONALI

Page 57: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

57

●IL MERCATO DEL LAVORO

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI

L'ENOGASTRONOMIA DEL TERRITORIO: VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI

REGIONALI E NAZIONALI

●HACCP: L'alimentazione durante la guerra

●I MARCHI DI QUALITA': La propaganda dei regimi totalitari

●LA CUCINA: Cenni di storia locale

●LA RISTORAZIONE COLLETTIVA: La modernizzazione del cibo

●LA CRISI DELL'UOMO MODERNO: I regimi totalitari-Le due guerre mondiali-La rivoluzione

in Russia-La guerra fredda.

● QUALITA' DELLA VITA E BENESSERE: Il secondo dopoguerra-Il boom economico-I

ruggenti anni Venti-Il New Deal.

RELAZIONE FINALE DAD

Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di

didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020.

Sin dall'inizio di questa nuova attività d'emergenza si è privilegiato il contatto diretto con gli alunni.

I mezzi usati sono stati: Piattaforma WeSchool, consigliata dalla scuola, gruppi o addirittura contatti

personalizzati su social come whatsapp o e-mail. L'attenzione quotidiana nei confronti dei ragazzi è

stata, sempre e comunque, quella di supporto e sostegno per questa nuova situazione di emergenza,

si sono attesi i loro tempi per le iscrizioni, si è tenuto in grande considerazione, dando tempi più

lunghi, coloro che non hanno i mezzi necessari per sostenere al meglio questo tipo di didattica quali:

alunni privi di wifi- privi di computer o tablet e/o alunni con difficoltà di tipo familiare. In un secondo

momento le attività si sono concentrate tutte sulla piattaforma WeSchool. Per quanto riguarda i

contenuti disciplinari in una prima fase si è operato con ripetizioni sommative su argomenti svolti; si

è avviata al meglio la comunicazione didattica con tutti gli alunni iscritti alla classe virtuale. Ad oggi

si procede, sempre a piccoli passi, il programma scolastico, con audio-lezioni, videolezioni, invio di

mappe e materiali, con produzione di temi e compiti, corretti e rinviati.

Personalizzazione per l’allievo DSA: anche nella didattica a distanza si è tenuto conto degli strumenti

compensativi, i quali si sono esplicitati nell’utilizzo di schemi semplificativi, videolezioni con

schemi, mappe concettuali.

FINALITA'

•stimolare la comunità classe alla responsabilità;

Page 58: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

58

• favorire il senso di appartenenza;

•favorire il confronto e la condivisione tra docenti e alunni;

•garantire la prosecuzione del percorso di apprendimento declinandolo in modalità virtuale.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

•esercitazioni;

•e-learning;

•tutoring;

•ricerca-azione;

•problem soving;

•collegamento diretto e indiretto;

•chat di gruppo (WhatsApp-e-mail-WeSchool);

•videolezione ragionata di materiale didattico attraverso piattaforme digitali (WeSchool);

•impiego del registro di classe (Nuovo Argo didup) nelle funzioni preposte

COMPETENZE, ABILITA' E CONOSCENZE.

Le competenze, pur rimanendo le stesse indicate nella programmazione iniziale sono rimodulate in

funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che si andranno a svolgere a distanza i

quali, necessariamente, non potranno essere della stessa estensione di quelli programmati.

Conseguentemente, anche le abilità saranno in relazione ai contenuti svolti. Non è possibile al

momento stimare la quantità dei contenuti che si riusciranno a svolgere per le diverse variabili in

gioco sia queste di tipo tecnico che metodologico-organizzativo, ma lo sviluppo degli argomenti

seguirà per quanto possibile la programmazione iniziale.

MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

•Mirato intervento del docente con esercizi individuali da proporre al bisogno;

•Lavoro individuale di ricerca e approfondimento sotto sollecitazione del docente;

LA VALUTAZIONE

La nota ministeriale n° 388 del 17 marzo 2020 ribadisce quanto già indicato dalla nota MIUR del 9

marzo affidando la valutazione alla competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma

restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della

didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una

misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno della partecipazione al dialogo educativo

(annotazioni di tipo valutativo, in forma numerica e/o di commento)

Esempi:

•test a tempo, verifiche e prove scritte, incluse simulazioni di prove d’esame, consegnate tramite

classi virtuali, mail e simili;

Page 59: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

59

•colloqui attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria;

•rilevazione della fattiva partecipazione alle lezioni

•partecipazione e coinvolgimento individuale;

•puntualità nel rispetto delle scadenze;

•cura nello svolgimento e nella consegna degli elaborati.

Si ricorda che, secondo le linee guida ministeriali, i tempi di consegna sono da considerare e auspicare

molto distesi e poco perentori, considerata la particolare situazione emozionale dei nostri allievi.

Il Collegio dei docenti ha approvato in data 12 maggio 2020 una griglia di valutazione del periodo

della didattica a distanza, per cui l’attribuzione del voto per il periodo in questione è riferito agli

indicatori in essa contenuti.

MARCONIA, 7 maggio 2020 IL DOCENTE

Maria Carmela Gaeta

Page 60: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

60

RELAZIONE FINALE

LINGUA E CULTURA INGLESE

CLASSE 5 sez B articolazione ENOGASTRONOMIA

a.s. 2019-2020

Insegnante: Caterina Lasala

Testo in uso: “THAT’S CATERING” di Cibelli, D’Avino, ed. CLITT

OBIETTIVI

Il lavoro dell'intero anno scolastico è stato finalizzato al recupero, consolidamento e, quando

possibile, all'ampliamento della competenza linguistica in lingua inglese, con particolare riferimento

al settore professionalizzante e attraverso la messa in atto delle quattro abilità.

Gli alunni sono stati guidati verso l'acquisizione di una sufficiente padronanza della microlingua

specifica, anche se metà della classe presenta ancora lacune.

CONOSCENZE

Gli allievi conoscono, quindi, alcuni principi di alimentazione e i principi nutritivi degli alimenti, la

piramide alimentare, la dieta e alcune diete speciali, processed foods, whole and organic foods,

GMOs, l’atteggiamento culturale dello Slow Food, e, in fase di completamento, il sistema di

monitoraggio della produzione (HACCP), le tossinfezioni.

A livello grammaticale sono stati ripresi i principali tempi verbali, la forma passiva dei verbi, wh-

words, connettori, if-clause, Can,Could, Must, Should, ….e le strutture funzionali alla comprensione

del testo ed alla produzione orale e scritta.

ABILITA’

Gli alunni nel complesso sono in grado abbastanza di usare le quattro abilità ai fini della

comunicazione e dell'espressione scritte ed orali, proporzionalmente alle capacità di ciascun alunno

e all'esercizio effettuato e relativamente al proprio settore professionale.

In termini generali essi hanno raggiunto i seguenti obiettivi in riferimento alle abilità

- comprendere le idee principali e i particolari di testi orali su una varietà di argomenti, e relativi al

linguaggio tecnico legato al settore di indirizzo

- esprimersi su argomenti di carattere generale e professionale in modo adeguato al contesto e

alla situazione,

- cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a

quelli di carattere specifico e professionale, potenziando soprattutto le abilità attinenti alla

Page 61: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

61

microlingua,

- produrre in modo comprensibile testi scritti di carattere quotidiano e specialistico

COMPETENZE

La classe, attraverso le conoscenze acquisite, ha dimostrato di comprendere globalmente le idee

principali e significative di testi orali-espositivi e scritti con particolare attenzione a quelli di carattere

specifico e professionale, ma anche di saper esprimersi in modo comprensibile su argomenti di

carattere quotidiano attinenti al proprio ambito professionale. Inoltre, gli alunni sanno produrre in

modo non del tutto corretto testi scritti di carattere specialistico per il settore ristorativo (brevi

esposizioni su argomenti tecnici). Molti mostrano difficoltà diffuse nell’elaborazione dei contenuti e

nella esposizione scritta e orale.

PROFITTO

Ad oggi, la classe presenta un livello di preparazione non omogeneo: solo un esiguo gruppo di

studenti ha raggiunto, grazie all’impegno e agli sforzi compiuti durante il corso dell'anno, un livello

di preparazione adeguato: si distinguono per una maggiore abilità ed autonomia nell'uso delle

strutture della lingua e nella rielaborazione personale dei contenuti. Hanno inoltre dimostrato un

atteggiamento serio e hanno operato con una certa continuità, anche nel lavoro domestico,

sviluppando una sufficiente, in qualche caso discreta, capacità di comprensione dei messaggi orali e

testi scritti, di cui sanno individuare quasi sempre autonomamente i concetti generali e specifici.

Hanno raggiunto anche una accettabile capacità di esprimersi correttamente, usando un

lessico appropriato, sostenendo una conversazione e fornendo le informazioni richieste.

Accanto ad essi esistono studenti più passivi e meno partecipi, che sono meno interessati ad

approfondire le loro conoscenze. Non sono stati autonomi nell’organizzare il loro studio,

impegnandosi in maniera alterna nel lavoro individuale a casa e contando talvolta su uno studio

finalizzato all’imminente verifica.

Un gruppetto ha compiuto pochi progressi a causa sia di lacune pregresse sia per impegno e studio

superficiale e sporadico.

Soprattutto nel caso di questi studenti, quando si tratta di esporre oralmente in maniera

sufficientemente chiara e con una certa correttezza lessicale e grammaticale i temi affrontati, emerge

una evidente difficoltà; questo accade anche nella rielaborazione scritta di messaggi/testi/ argomenti

di microlingua già ascoltati, letti o trattati insieme in classe.

Per quanto riguarda le conoscenze e competenze raggiunte, quasi tutti gli studenti sono in

Page 62: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

62

grado di comprendere sommariamente un testo generico o d’indirizzo e di rispondere a

quesiti di comprensione con brevi e semplici frasi o con esercizi di comprensione di tipo

vero/falso o a risposta multipla. Per quanto riguarda la produzione e l’interazione orale in L2, la

maggior parte degli studenti presenta ancora notevoli fragilità: essi si limitano a formulare brevi testi

orali su argomenti noti e a rispondere a domande semplici. Per alcuni restano evidenti difficoltà

d’impostazione e comprensione. Pur avendo una preparazione in generale sufficiente per quanto

riguarda i contenuti, i ragazzi a volte non sono precisi nella formulazione delle risposte e riescono

parzialmente a sviluppare piccoli testi scritti o ad esporre oralmente su temi già letti e approfonditi in

classe, con una certa chiarezza logica, correttezza grammaticale ed uso appropriato del lessico.

Ho cercato di privilegiare, nella valutazione della preparazione raggiunta, la comprensione degli

argomenti alla precisione espositiva. In particolare, è stato apprezzato e valutato positivamente lo

sforzo di quegli studenti che sono riusciti, seppur con fatica e studio mnemonico, ad esporre brevi

testi in lingua inglese.

METODOLOGIA

Le lezioni in generale sono state di tipo frontale ed anche, ogni volta che il contesto lo

permetteva, attività di tipo comunicativo, nelle quali si è usata la lingua utile alla

situazione. Gli studenti hanno lavorato individualmente ed in coppia in situazioni dove hanno dovuto:

- risolvere problemi con la guida dell’insegnante e cercare di impiegare e far emergere tutte le

conoscenze acquisite nel loro ciclo di studi relativamente alla materia;

- formulare ipotesi circa i contenuti di testi/messaggi utilizzando alcuni dati disponibili;

- comprendere inizialmente il significato globale di un testo e metterne a fuoco subito

dopo i contenuti più specifici;

- svolgere esercizi di varie tipologie, quali a scelta multipla, vero/falso, questionari, di abbinamento,

di completamento, di ascolto, sul lessico, analizzare e identificare le varie fasi dei processi illustrati

sul testo da figure, diagrammi, simboli;

- riassumere i contenuti principali di un testo per iscritto ed oralmente;

- scrivere brevi paragrafi/relazioni.

La comprensione orale è stata rivolta alla percezione del senso generale e di alcune informazioni

specifiche del testo ascoltato, mentre la produzione orale è stata guidata dall'insegnante attraverso la

pratica di domande e risposte su brani trattati in classe. Le attività di lettura e scrittura sono state

finalizzate all'apprendimento e all'utilizzo della microlingua.

Per quanto riguarda l'attività di recupero, successivamente all'esito delle verifiche, sono stati

somministrati esercizi mirati orali e scritti, in classe o da svolgersi a casa. Il recupero è stato quindi

Page 63: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

63

attuato in itinere, con continue ripetizioni di argomenti o parti del programma, a seconda della

necessità e in maniera tempestiva.

Tutto quanto sopra esposto riferito alla metodologia attiene al periodo scolastico fino al 4 marzo. In

seguito all’emergenza sanitaria COVID-19, dal 5 marzo 2020 le attività si sono svolte a distanza

utilizzando le piattaforme didattiche autorizzate dalla scuola ed in particolare la piattaforma

WESCHOOL. Il contatto didattico, nel tentativo di dare continuità al lavoro svolto precedentemente,

non è stato privo di ostacoli: tempi diversi di iscrizione degli alunni sull’aula virtuale, non tutti gli

alunni in possesso di adeguati devices per fruire della DAD, difficoltà di connessione alla rete, ecc.

hanno rallentato ovviamente l’estensione del programma e la tipologia delle attività messe in atto. Le

spiegazioni sono state attuate attraverso audio-lezioni con l’uso di ScreencastOmatic, video lezioni,

pubblicazione di filmati significativi /mappe/spidergram, esercizi sulla piattaforma ecc anche con

particolare attenzione alle esigenze di fruizione dell’alunna DSA.

Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato alleggerito anche evitando di fissare rigide scadenze,

prendendo sempre in considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza

di Giga.

Per l’alunno DSA è stato previsto l’uso degli strumenti compensativi e dispensativi riportati nei PDP

redatto per il corrente anno scolastico (tempi di consegna più lunghi, uso di mappe concettuali, ecc.),

adattati ai nuovi strumenti e alle nuove tecniche di insegnamento a distanza utilizzati in questo

periodo di emergenza.

CONTENUTI

Units Conoscenze Saper fare - skills and abilities Module 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 1 NUTRITION AND HEALTH

NUTRITION AND FOOD SCIENCE pag. 144 NUTRIENTS pag.146,147,148,149 Grammar revision: Present simple of verbs WH-questions Connectors Passive form, present and past.

-Getting to know about nutrition and nutrients -Giving information about nutritional values

Module 3 MORE THAN NUTRITION

HEALTHY EATING pag. 150 The healthy eating pyramid, pag 151

-Giving information on correct eating habits

Page 64: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

64

UNIT 1 NUTRITION AND HEALTH

The Eatwell Plate (fotocopie) MyPlate(fotocopie) If-clauses

MODULE 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 3 THE HEALIG POWER OF FOOD

THE MEDITERRANEAN DIET pag.155

Getting to know the different types of diets giving information about special diets

Da completare: Module 2 FOOD SAFETY WATCH UNIT 2 HACCP

The HACCP system pag. 113, 116,119,120

Understanding how the HACCP works

Module 3 MODULE 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 2 FROM GLOBAL TO LOCAL

FRESH & LOCAL pag 161 Processed food pag 162 The food to avoid/Junk Foods pag 163 Grammar: The Future Tenses

- Understanding new trends

Module 3 MODULE 3 MORE THAN NUTRITION UNIT 2 FROM GLOBAL TO LOCAL

WHOLE FOODS pag 164 ORGANIC FOOD pag 165 GMOS pag 167

Globalisation and new trends

FAST FOOD pag. 169 SLOW FOOD pag170 STREET FOOD fotocopie

Dealing with global food security/ Sustainability

Page 65: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

65

culture UK INSTITUTIONS

Dealing with Society and

Identity

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le verifiche periodiche di tipo formativo e sommativo sono state sia scritte che orali, ai fini

di valutare le competenze acquisite nelle varie abilità.

Le verifiche orali hanno riguardato principalmente i contenuti di carattere tecnico legati alla

microlingua specialistica, ma anche le funzioni comunicative, la conoscenza delle strutture

utili ad esprimerle in situazioni quotidiane di alta frequenza, attraverso esposizione e/o

domande/risposte sugli argomenti trattati. Le prove di verifica scritte hanno valutato la conoscenza

dei contenuti di carattere tecnico trattati nel corso dell’anno; le tipologie di attività sono state le

seguenti: comprensione di un testo con esercizi di questionari, a scelta multipla, esercizi del tipo

vero/falso, esercizi a completamento, domande aperte, esercizi di abbinamento di parole, risposte,

griglie da completare.

Con l’interruzione delle attività didattiche in presenza e l’inizio della DAD è stato necessario

rimodulare anche le modalità di verifica, per cui, per ottenere il feedback sulle piattaforme prescelte

dall’Istituto si sono utilizzate le seguenti modalità:

• Restituzione di elaborati corretti;

• Colloqui orali sulle piattaforme weschool;

• Assegni vari e/o esercitazioni /verifiche strutturate o semistruttrate digitalizzate con rispetto

dei tempi di consegna;

• Test online;

• Relazioni da inviarsi online;

• Chat su piattaforma.

Il Collegio dei docenti ha approvato in data 12 maggio2020 una griglia di valutazione del periodo

della didattica a distanza, per cui l’attribuzione del voto per il periodo in questione è riferito agli

indicatori in essa contenuti.

Marconia 13/05/2020 L’insegnante

Caterina Lasala

Page 66: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

66

RELAZIONE FINALE

LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

CLASSE V B ENOGASTRONOMIA

A.S. 2019/2020

ANALISI DELLA SITUAZIONE DELLA CLASSE

Dal punto di vista disciplinare la classe si è mostrata abbastanza rispettosa delle regole stabilite. In

relazione all’impegno inizialmente gli alunni sono apparsi in generale poco interessati al lavoro

proposto, spesso svogliati e poco inclini nell’applicarsi allo studio.

I docenti, pertanto, hanno avuto il compito di sollecitarli continuamente al fine di favorire una

costante applicazione allo studio, soprattutto teorico, dimostrando in ogni occasione che anche

nell’ambito professionale è indispensabile un ampio e solido bagaglio culturale.

La frequenza non è stata sempre regolare per alcuni allievi.

PROFITTO

Considerati i livelli di partenza e di arrivo dei singoli allievi, alla data del 4 marzo 2020, si può

affermare che la preparazione complessiva raggiunta, rispetto agli obiettivi prefissati in fase di

programmazione, deve considerarsi più che sufficiente nella media della classe; un ristretto numero

presenta un livello di preparazione discreto/buono, per altri i risultati sono globalmente sufficienti,

non mancano situazioni di profitto modesto con difficoltà di contestualizzazione ed esposizione,

dovute ad un’applicazione discontinua e superficiale. Un maggior coinvolgimento nel dialogo

educativo è emerso nell’ultimo periodo per l’imminente approssimarsi dell’Esame di Stato. Nella

valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno dimostrato, della

partecipazione alle lezioni, della capacità di sintesi ed esposizione, del livello di preparazione

raggiunto e del metodo di studio.

OBIETTIVI DIDATTICI PROGRAMMATI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E

ABILITA’

Conoscenze

· Conoscere le strutture morfo-sintattiche della lingua;

· Conoscere le procedure del sistema di controllo dei cibi e la loro corretta conservazione.

· Conoscere i nutrienti e alcuni tipi di alimentazione.

· Conoscere i diversi tipi di ristorazione.

· Conoscere i cibi di base, la sana alimentazione, le differenti culture alimentari.

Page 67: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

67

Competenze

· Saper comprendere globalmente testi e dialoghi sia scritti che orali.

· Saper interagire in semplici situazioni di conversazione di carattere quotidiano e specialistico.

· Saper riconoscere e utilizzare il linguaggio specifico legato all’ambito professionale.

Capacità

· Essere in grado di sostenere semplici conversazioni in lingua su argomenti generali e specialistici,

adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione

· Essere in grado di esprimere semplici opinioni personali sia in generale sia nel linguaggio specifico

· Essere in grado di dare semplici, chiare e precise definizioni in termini specialistici

· Essere in grado di fare confronti tra le abitudini alimentari del proprio paese e quelle di altri paesi

della fascia mediterranea

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

Conoscenze

Complessivamente gli alunni dimostrano di avere acquisito in linee generali gli elementi essenziali

del settore del catering. Un’attenta analisi finale dimostra che le conoscenze sono state assimilate a

livelli diversi, in base al grado di coinvolgimento personale e partecipazione allo svolgimento delle

attività didattiche. Alcuni alunni, grazie ad un costante impegno a casa e partecipazione attiva in

classe (precedente all’emergenza COVID-19), hanno raggiunto un livello globalmente discreto; altri

hanno superato alcune lacune nella preparazione di base pervenendo, così, ad una sufficiente

conoscenza dei contenuti. In generale l’apprendimento è di tipo mnemonico per quasi tutti gli alunni

e soltanto un piccolo numero di studenti riesce a lavorare con maggiore autonomia.

Competenze

Come risultato dell’acquisizione delle conoscenze ne deriva che quasi tutti gli alunni sono in grado

di comprendere in modo abbastanza autonomo un testo in lingua; alcuni riescono ad esprimersi con

un linguaggio abbastanza appropriato, anche se non del tutto corretto dal punto di vista formale. Un

piccolo gruppo della classe mostra, invece, una certa difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite.

Capacità

A parte un numero molto esiguo di discenti, non tutti gli alunni sono in grado di affrontare una

discussione in lingua per esplicitare interamente le competenze raggiunte. La capacità comunicativa

è, infatti, generalmente a livello elementare e, talvolta, non permette loro di raggiungere quella

flessibilità necessaria per operare nelle situazioni più comuni nell’ambito professionale e quotidiano.

Page 68: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

68

BREVE INFORMAZIONE SUI PROGRAMMI SVOLTI

Nel primo periodo di attività scolastiche sono state effettuate lezioni di ripetizione, rinforzo e

recupero tese a creare nella classe un livello di partenza più omogeneo. Tale attività è proseguita nel

corso dell’anno scolastico riprendendo di volta in volta l’analisi delle strutture grammaticali che si

presentavano, in quanto per alcuni alunni la maggiore difficoltà è stata quella di sopperire alla

mancanza di padronanza della lingua, che di fatto impedisce la comunicazione. Durante il

pentamestre il programma ha subito un rallentamento dovuto all’emergenza COVID-19.

CONTENUTI STRUTTURALI DEL PROGRAMMA SVOLTO

Il piano di lavoro ha previsto la trattazione di argomenti di carattere tecnico/professionale attinenti

all’area di indirizzo del Tecnico dei servizi di ristorazione, argomenti di carattere culturale e aspetti

della civiltà francese. Per quanto riguarda la grammatica sono state riprese funzioni e strutture

necessarie all’utilizzo corretto della lingua.

La conservation des aliments . Santé et Sécurité. HACCP et les sept principes.( CITTADINANZA

E COSTITUZIONE). Les infections transmissibles et les intoxications alimentaires. Les risques et

les mesures préventives contre la contamination des aliments. Les produits BIO. Les OGM en

alimentation (CITTADINANZA E COSTITUZIONE). Régime et Nutrition:Les aliments bons pour

la santé; Les allergies et les intolérances alimentaires; Le Régime méditerranéen ( CITTADINANZA

E COSTITUZIONE). Alimentation diététique: Cuisine diététique et légère; L’alimentation du sportif.

La Pyramide alimentaire.

METODOLOGIA

La metodologia attraverso la quale è stato espletato il lavoro ha privilegiato il metodo integrato:

approccio comunicativo e metodo situazionale. Partendo, quindi, dai reali bisogni comunicativi degli

allievi in contesti di vita quotidiana, si è giunti all’analisi, alla pratica linguistica e alla riflessione

culturale. La lingua è stata acquisita in modo operativo. Il lavoro è stato svolto attraverso lezioni

frontali ed interattive in cui gli studenti sono stati sollecitati a partecipare. Per favorire la

comprensione e l’espressione orale sono stati presentati materiali linguistici autentici, testi dal libro

adottato o forniti dall’insegnante e sono stati effettuati numerosi esercizi di lettura. Sono state

proposte attività che simulavano situazioni reali di comunicazione al fine di sviluppare tutte le abilità

in maniera graduale (ascolto, comprensione, lettura, produzione orale, produzione scritta). Sono stati

effettuati esercizi di comprensione, ‘vero/falso’, scelta multipla, risposta aperta, ‘role-play’, dialoghi

guidati ed esercizi strutturati

TESTO UTILIZZATO

Christine Duvallier : Gourmet Oenogastronomie, ELI

Page 69: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

69

VERIFICA E VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la valutazione, si è tenuto conto oltre che dei livelli di acquisizione di abilità,

competenze raggiunti e accertati attraverso verifiche formali scritte e orali, anche di tutti gli altri

elementi indispensabili per una conoscenza oggettiva dell’alunno, ossia l’impegno, la partecipazione,

la frequenza, l’interesse, la motivazione e il comportamento. Le verifiche formative sono state

effettuate attraverso interrogazioni , conversazioni in classe e prove scritte strutturate/ semi-

strutturate.

CONTENUTI LEZIONE DAD

Ai sensi della nota n. 388 del DPCM del 4 Marzo 2020 e del 17 Marzo 2020 riguardo alle attività di

Didattica a Distanza ,introdotte per l’emergenza Covid-19 , A.S. 2019-2020: Les allergis et les

intolérances alimentaires; Cuisine diététique et légère; L’Alimentation du sportif.

RELAZIONE FINALE DAD

Ai sensi del DPCM del 4 marzo 2020 e della nota n.388 del 17/3/2020 riguardo alle attività di

didattica a distanza introdotte per l’emergenza Covid-19 – A.S. 2019/2020

Sin dall'inizio di questa nuova attività d'emergenza si è privilegiato il contatto diretto con gli alunni.

I mezzi usati sono stati: Piattaforma WeSchool, consigliata dalla scuola, gruppi o addirittura contatti

personalizzati su social come whatsapp o e-mail. L'attenzione quotidiana nei confronti dei ragazzi è

stata quella di supporto e sostegno per questa nuova situazione di emergenza: si sono attesi i loro

tempi per le iscrizioni, si è tenuto in grande considerazione, dando tempi più lunghi, coloro che non

hanno i mezzi necessari per sostenere al meglio questo tipo di didattica quali alunni privi di wifi,

computer o tablet e/o alunni con difficoltà di tipo familiare. In un secondo momento le attività si sono

concentrate tutte sulla piattaforma WeSchool. Per quanto riguarda i contenuti disciplinari in una

prima fase si è operato con ripetizioni sommative su argomenti svolti; si è avviata al meglio la

comunicazione didattica con tutti gli alunni iscritti alla classe virtuale. Ad oggi si procede, sempre a

piccoli passi, il programma scolastico, con audio-lezioni, videolezioni, invio di mappe e materiali,

con produzione di sintesi ed esercizi, corretti e rinviati.

Personalizzazione per l’allievo DSA: anche nella didattica a distanza si è tenuto conto degli strumenti

compensativi , i quali consisteranno nell’utilizzo di schemi semplificativi, videolezioni con schemi,

mappe concettuali.

FINALITA'

• stimolare la comunità classe alla responsabilità;

• favorire il senso di appartenenza ;

• favorire il confronto e la condivisione tra docenti e alunni;

• garantire la prosecuzione del percorso di apprendimento declinandolo in modalità virtuale.

Page 70: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

70

METODOLOGIE DIDATTICHE:

• esercitazioni;

• e-learning;

• tutoring;

• ricerca-azione ;

• problem solving;

• collegamento sincrone e asincrone ;

• chat di gruppo (Whatsapp-e-mail- WeSchool);

• videolezione ragionata di materiale didattico attraverso piattaforme digitali (WeSchool);

• impiego del registro di classe (Nuovo Argo Didup) nelle funzioni preposte

LA VALUTAZIONE

La nota ministeriale n° 388 del 17 marzo 2020 ribadisce quanto già indicato dalla nota MIUR del 9

marzo affidando la valutazione alle competenze, alla libertà di insegnamento del docente, ferma

restando la coerenza con gli obiettivi fissati in sede di progettazione disciplinare. All’interno della

didattica a distanza possono configurarsi momenti valutativi di vario tipo, nell’ottica di una

misurazione complessiva del rendimento, dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo

(annotazioni di tipo valutativo, in forma numerica e/o di commento) .

Esempi:

• test a tempo, verifiche e prove scritte, consegnate tramite classi virtuali, mail e simili;

• colloqui attraverso piattaforme per le quali si dispone di liberatoria;

• rilevazione della fattiva partecipazione alle lezioni

• partecipazione e coinvolgimento individuale;

• puntualità nel rispetto delle scadenze;

• cura nello svolgimento e nella consegna dei compiti assegnati.

Si ricorda che, secondo le linee guida ministeriali, i tempi di consegna sono da considerare e

auspicare molto distesi e poco perentori, considerata la particolare situazione emozionale dei nostri

allievi.

MODALITA’ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

• Mirato intervento del docente con esercizi individuali da proporre al bisogno;

• Lavoro individuale di ricerca e approfondimento sotto sollecitazione del docente;

Page 71: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

71

COMPETENZE, ABILITA' E CONOSCENZE

Le competenze, pur rimanendo le stesse indicate nella programmazione iniziale sono rimodulate in

funzione del numero e dell’approfondimento degli argomenti che si andranno a svolgere a distanza i

quali, necessariamente, non potranno essere della stessa estensione di quelli programmati.

Conseguentemente, anche le abilità saranno in relazione ai contenuti svolti. Non è possibile al

momento stimare la quantità dei contenuti che si riusciranno a svolgere per le diverse variabili in

gioco sia queste di tipo tecnico che metodologico-organizzativo, ma lo sviluppo degli argomenti

seguirà per quanto possibile la programmazione iniziale.

Pisticci, 07/05/2020 La docente

Santina Lalinga

Page 72: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

72

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. FORTUNATO”

SEDE ASSOCIATA I.P.S.E.O.A. DI MARCONIA

Classe V Sez. B Articolazione : “ENOGASTRONOMIA” ANNO SCOLASTICO 2019-2020

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA

Materia: Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva

Docente: Prof.ssa Antonella De Simone – Ore settimanali previste: 5

Libro di testo: Autori Stefano Rascioni, Fabio Ferriello; Casa Editrice Tramontana

TITOLO: GESTIRE le IMPRESE RICETTIVE (Vol. 3 Classe V)

PROFILO DELLA CLASSE:

La Classe V B è composta da 13 alunni: 6 ragazze e 7 ragazzi.

L’insegnamento della docente in questa classe è iniziato al terzo anno e si è svolto continuativamente

fino all’anno in corso. Il comportamento dei ragazzi, pur con fasi alterne, è risultato accettabile e

sostanzialmente corretto sia nei confronti dell’insegnante, quanto nelle loro relazioni reciproche.

L’attenzione ed il coinvolgimento dimostrato in classe da un gruppo ristretto di alunni è risultato

soddisfacente e reciprocamente stimolante.

Per un gruppo più nutrito di allievi sono state necessarie sollecitazioni continue e richiami

all’attenzione e all’interesse per la disciplina. Lo studio individuale non sempre è stato adeguato,

sistematico e costante, tuttavia, il percorso didattico, nel suo svolgimento, attraverso la

predisposizione di interventi e strategie mirate, è risultato più che accettabile e in qualche caso

soddisfacente. Ciò, soprattutto in concomitanza di quanto abbiamo dovuto affrontare e gestire,

inconsapevoli e impreparati, con la diffusione della pandemia e le misure messe in atto per il suo

contenimento, tra le quali la sospensione immediata delle lezioni con il DPCM del 4 marzo 2020.

Il programma è stato sviluppato secondo le modalità previste nella programmazione didattica di inizio

anno, proseguendo con la DAD dalla sospensione e chiusura in poi come di seguito evidenziato.

• Il turismo: una prospettiva europea. Il mercato turistico e la legislazione turistica

• Il Marketing : marketing strategico ed operativo. Il Web –Marketing

• Pianificazione e programmazione aziendale

• Il budget e il controllo budgettario

• Il business plan e la business idea.

Tutto quanto sopra detto è stato svolto nel periodo del I Trimestre fino alla sospensione di marzo

delle lezioni per il propagarsi della pandemia.

Page 73: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

73

RIMODULATA la PROGRAMMAZIONE si è proseguito così con la DAD, tenuto conto che alcuni

argomenti di Cittadinanza e Costituzione sono a tutt’oggi in corso di studio e verranno completati

entro la fine di maggio:

• Le norme obbligatorie sulla sicurezza del lavoro e dei luoghi di lavoro.

• Le norme di igiene alimentare e di tutela del consumatore ; la disciplina dei principali contratti

del settore ristorativo : il contratto di ristorazione, il catering e il banqueting .

• Cittadinanza e Costituzione: La nascita della Costituzione Italina - dallo Statuto Albertino alla

Costituzione democratica , il Preambolo , l’insieme dei principi e dei valori fondamentali che

costituiscono le basi fondanti del nostro ordinamento giuridico (Artt.1-12 Cost. italiana).

I principi costituzionali in materia di rapporti civili, etico-sociali, economici e politici. La cittadinanza

attiva, il terzo settore il volontariato al tempo del Covid19.

Come conciliare i diritti di libertà individuali e collettivi , il diritto alla salute di tutti e di ciascuno ,

il diritto al lavoro e l’ambiente , con lo sviluppo e le scelte economiche nazionali e globali.

Durante tutto il percorso, sia in presenza che in DAD si sono approfondite le tematiche

pluridisciplinari previste nella programmazione generale di classe.

Alla data della presente relazione i livelli di preparazione degli alunni risultano sufficienti, più che

sufficienti e per alcuni molto apprezzabili.

Data 06/05/2020 Prof. Antonella De Simone

Page 74: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

74

RELAZIONE FINALE A.S. 2019/2020

PROF. S. SERIO MATEMATICA

La classe 5B Enogastronomia è frequentata da 13 allievi di cui 7 maschi e 6 femmine provenienti in

gran parte da Pisticci e Marconia e i rimanenti dai paesi limitrofi. E’ presente un allievo affetto da

DSA per il quale è stato approntato un PDP. Il programma definito all’inizio dell’a.s. è stato svolto

quasi integralmente, ad eccezione dell’ultimo modulo riguardante gli integrali. Delle cento ore di

lezione previste, infatti, solo una sessantina sono state svolte in classe fino agli inizi di marzo. Poi la

scuola è stata chiusa a causa dell’epidemia da covid-19 e le lezioni sono continuate con la didattica a

distanza. Solo in pochi, forse per problemi di connettività, hanno continuato a seguire con profitto le

lezioni. Tenendo conto sia della prima parte (in presenza) dell’a.s. , sia della seconda (DAD) si può

ritenere che pochi allievi hanno raggiunto una buona preparazione. La maggior parte ha raggiunto

una preparazione sufficiente e solo in pochi si attestano sulla mediocrità.

ANALISI DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI E DI CITTADINANZA

COMPETENZE DISCIPLINARI

ABILITA’/ CAPACITA’

CONOSCENZE

TITOLO DEL

MODULO 1) Padroneggiare i concetti principali relativi alle proprietà delle funzioni

- Determinare le principali caratteristiche di una funzione

- Saper rappresentare semplici funzioni nel piano cartesiano

- Definizione, classificazione, caratteristiche e proprietà delle funzioni

- Rappresentazione grafica di funzioni in un piano cartesiano

Funzioni

2) Padroneggiare il concetto di limite di una funzione

- Saper formulare la definizione di limite nei diversi casi

- Saper utilizzare i teoremi sui limiti

- Riconoscere funzioni continue in un punto o in un intervallo

- Concetto di intorno - La nozione di limite,

finito o infinito, di una funzione, per x tendente ad un valore finito o infinito

- Definizione di asintoto orizzontale e verticale

- Teoremi sui limiti - Definizione di

continuità di una funzione

Limiti di funzioni

3) Saper utilizzare il concetto di derivata per studiare la crescita e la decrescita di funzioni continue

- Calcolare la derivata di una funzione in un suo punto mediante la definizione

- Il concetto di rapporto incrementale

- Continuità e derivabilità di una funzione

- Derivate fondamentali

Derivate

Page 75: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

75

- Saper applicare i teoremi sul calcolo delle derivate

- Calcolare limiti applicando la regola di De l’Hospital

- Teoremi sul calcolo delle derivate

COMPETENZE DI

CITTADINANZA (1)

ABILITA’/ CAPACITA’

CONOSCENZE TITOLO DEL

MODULO

4) Risolvere problemi in cui si desidera conoscere la rapidità con cui essa varia nel tempo. Risolvere problemi di meccanica razionale

- analizzare il testo di un problema, riconoscere i dati e le incognite e individuare le relazioni che li legano

- approntare e seguire uno o più piani di risoluzione

- valutare i risultati

- lettura e analisi del testo di un problema

- compilazione di un piano di risoluzione

- sviluppo del piano di risoluzione

- esame del risultato ottenuto

Risolvere problemi

(1) I mutamenti indotti dalle nuove tecnologie, l’enorme velocità di trasmissione dei messaggi,

l’aumento dei ritmi delle trasformazioni in ogni campo, determinano una minore importanza dei

contenuti e la richiesta dello sviluppo di nuove capacità, quali comunicazione, flessibilità,

orientamento, scelta, progettualità e, soprattutto, la capacità di apprendere in modo autonomo. Una

delle principali finalità è quindi una buona preparazione culturale di base che consenta l’acquisizione

dei saperi minimi quali scrivere con precisione e correttezza, accedere a idonee fonti d’informazioni,

individuare i dati necessari per la soluzione di un problema, ecc. indispensabili per qualsiasi

professione compresa la “professione cittadino”. Quest’ultima espressione vuole significare che,

accanto alle varie aree tipicamente professionali, esiste un ambito più generico relativo

all’acquisizione di una completa ed equilibrata formazione della persona, allo scopo di compiere con

responsabilità e consapevolezza le funzioni del vivere civile.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Occorre bandire il metodo d’insegnamento tradizionale, cosiddetto dogmatico, che porta l’allievo a

subire passivamente l’insegnamento e ad affidare l’apprendimento in gran parte alla memoria.

Bisogna invece adottare il metodo euristico, o della ricerca scientifica, che costringe l’allievo,

Page 76: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

76

attraverso il dialogo, ad essere protagonista attivo nella fase di apprendimento e collaborare quindi

alla sua formazione culturale. In tal modo l’allievo impara ad apprendere autonomamente. In

definitiva, nell’apprendimento deve prevalere l’operatività e non il verbalismo.

Il ruolo dell’insegnante è quello di “facilitatore” di cambiamenti strutturali nei discenti, cioè di

processi che non riguardano singole abilità o specifiche competenze ma direttamente la struttura dei

processi mentali che, per questo, rimane stabile nel tempo. In particolare:

- favorire l’organizzazione dei contenuti secondo unità didattiche

- privilegiare i percorsi dal semplice al complesso, dal concreto all’astratto

- favorire la problematizzazione degli argomenti, in modo da innescare uno scambio continuo

ed interattivo tra il fare e il saper fare

- favorire il dialogo, la discussione in modo da guidare l’allievo nei diversi processi conoscitivi

- favorire il lavoro di gruppo in modo da attenuare casi di non socializzazione.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Si è fatto sempre riferimento al libro di testo: M. Bergamini A. Trifone G. Barozzi Elementi di

matematica Volume A Zanichelli

Comunque, su alcune parti del programma, sono state fornite delle fotocopie a tutti gli allievi.

Durante la DAD agli allievi sono state fornite delle videolezioni asincrone postate su youtube e degli

appunti, esercizi e verifiche caricati sulla piattaforma Weschool; sono state effettuate anche delle

videolezioni sincrone su LIVE di Weschool.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione della progressiva acquisizione delle nozioni e degli obiettivi è stata effettuata

quotidianamente mediante l'esame e la correzione del lavoro svolto a casa, attraverso continui

colloqui individuali, di gruppo e verifiche scritte.

Al fine di evitare insuccessi nella verifica sommativa, effettuata alla fine di ciascun Modulo, sono

state effettuate numerose verifiche dirette (alla lavagna o dal posto) per appurare il grado di

assimilazione dei contenuti costituenti ciascuna Unita' Didattica.. La valutazione è stata effettuata

assegnando un punteggio a ciascun item e traducendo poi il punteggio totale in voto.

La verifica sommativa è stata effettuata alla fine di ogni Modulo Didattico mediante prove scritte

tradizionali.

Page 77: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

77

Le verifiche orali sono servite ad accertare, oltre alla conoscenza dei contenuti, la correttezza e la

chiarezza espositiva. Sono intese come verifiche orali anche tutti gli interventi spontanei e/o

sollecitati durante la lezione. La valutazione non ha, comunque, come unico obiettivo quello di

produrre una selezione degli allievi, bensì quello di cercare un percorso didattico-educativo il più

vicino possibile alle loro esigenze. I criteri di corrispondenza tra voti e abilità sono evidenziati nella

griglia allegata al PTOF.

Elementi per la valutazione progressiva e finale sono:

- livello di partenza;

- impegno e partecipazione;

- risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti;

- capacita' di esporre in modo comprensibile;

- conoscenza delle tecniche di calcolo;

- acquisizione delle principali nozioni matematiche

- capacita' di trasferire conoscenze e abilita' in situazioni differenti

da quelle affrontate con il docente.

Gli stessi criteri sono stati adottati anche durante la DAD.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

A.S 2019/20

CLASSE 5B ENO

DOCENTE: SERIO SILVANO

1° MODULO Recupero

1) Equazioni e disequazioni di primo grado;

2) Equazioni e disequazioni di secondo grado;

3) Rappresentazione grafica di funzioni elementari.

2° MODULO : Funzioni reali di variabile reale

1) Numeri reali; intervalli limitati e illimitati;

2) Funzioni: definizione, terminologia, classificazione;

3) Calcolo del valore di una funzione in un punto;

4) Determinazione dell’insieme di esistenza (dominio) di una funzione;

5) Lettura del grafico di funzioni elementari.

3° MODULO: Limiti delle funzioni di una variabile reale.

1) Limite finito di una funzione in un punto;

Page 78: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

78

2) Limite infinito di una funzione in un punto;

3) Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto;

4) Limite finito e limite infinito di una funzione all’infinito;

5) Operazioni sui limiti;

6) Calcolo di limiti di funzioni razionali; forme indeterminate o di indecisione;

7) Continuità e discontinuità di una funzione. Asintoti.

4° MODULO : Derivate delle funzioni di una variabile

1) Derivata di una funzione in un punto;

2) Significato geometrico della derivata;

3) Derivate di alcune funzioni elementari;

Gli argomenti che seguono sono stati trattati con la didattica a distanza:

4) Regole di derivazione;

5) Teorema di De L’Hospital;

6) Funzioni derivabili crescenti e decrescenti.

5° MODULO : Risoluzione di problemi

1)Analisi e strategie risolutive di un problema.

Il Docente

Pro. S. Serio

Page 79: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

79

Laboratorio di organizzazione e gestione dei servizi ristorativi

“ENOGASTRONOMIA”

CLASSE: 5^ Enogastronomia SEZ. B

DOCENTE: Prof. Pizzolla Giovanni

a.s. 2019/2020

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V B enogastronomia è formata da 8 ragazzi e 5 ragazze, affiatati e solidali fra loro, che

hanno instaurato dinamiche relazionali positive assumendo comportamenti corretti, improntati ai

valori della convivenza e del rispetto reciproco.

La frequenza alle lezioni non è stata costante, soprattutto per alcuni allievi, a causa di motivi di salute

o per superficialità nell’impegno. Dal punto di vista prettamente didattico, la classe si presenta

eterogenea, con elementi variamente dotati per quel che riguarda conoscenze, capacità e competenze.

Un primo gruppo, in possesso di una preparazione più sicura e di buone capacità logico-deduttive, ha

partecipato con interesse al dialogo educativo, giungendo più facilmente all’ acquisizione delle

competenze. Un secondo gruppo di allievi, con capacità logico-espressive più fragili e ritmi

d’apprendimento più lenti, necessitato di continue sollecitazioni ad un maggiore impegno personale

per il raggiungimento degli obiettivi minimi. La presenza di valide potenzialità, che avrebbero potuto

essere da stimolo per gli altri, non sempre ha ottenuto i risultati sperati. Infatti, gli allievi hanno

affrontato lo studio nella disciplina in maniera selettiva, secondo i propri interessi e curiosità. A

partire dal 5 Marzo 2020 in emergenza epidemiologica Covid -19 e considerata la chiusura da parte

del Ministero della pubblica istruzione, il sottoscritto ha utilizzato forme di didattica a distanza on

line con modalità sincrona e asincrona su piattaforme digitali autorizzati dall’istituto quali Weschool

e microsoft Teams.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI: IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E

ABILITA’

Modulo 1: IL MONDO DEll’ENOGASTRONOMIA (SETT-OTT.)

Conoscenze:

I principali personaggi della gastronomia, principali libri storici di gastronomia’ apporto di grandi

chef alla trasformazione dell’arte culinaria

Page 80: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

80

Competenze:

• Correlare la conoscenza storica agli sviluppi delle tecnologie e delle tecniche gastronomiche

Abilità:

• Comprendere l’evoluzione della cucina attraverso l’opera di grandi chef, identificare i

principali personaggi della gastronomia

Modulo 2: LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE ED EVOLUZIONE (OTT. NOV.)

Conoscenze:

• Valore culturale del cubo e rapporto tra gastronomia e società. L’andamento degli stili

alimentari e del consumo dei pasti fuori casa. Il sistema valutativo delle principali guide

gastronomiche

Competenze:

• Adeguare e organizzare la produzione in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando

tradizioni e prodotti tipici

Abilità:

• Individuare le componenti culturali della gastronomia, comprendere la complessità del

fenomeno gastronomico le sue forti implicazioni nel tessuto economico-sociale

Modulo 3: i prodotti alimentari e l’approvvigionamento NOV.-DIC.)

Conoscenze:

• La classificazione dei prodotti in base al livello di lavorazione. Marchi di qualità certificazione

tutela dei prodotti tipici, il significato di prodotti biologici, i congelati e i surgelati nella ristorazione

Competenze:

• Controllare e utilizzare gli alimenti sotto il profilo organolettico tecnologico e gastronomico,

valorizzare e promuovere le tradizioni locali e nazionali

Abilità:

ü Scegliere il livello di lavorazione dei prodotti in base a criteri economici, gastronomici e

organizzativi. Distinguere i criteri di qualità degli alimenti

Modulo 4: L’ ORGANIZZAZIONE DELLA CUCINA e della produzione (DIC.-GEN.)

Conoscenze:

ü I modelli tradizionali e innovativi di organizzazione di cucina

ü Le tecniche di legame differito.

ü Principi, tecniche, vantaggi e svantaggi: Sistema Cook and chill, cucina sottovuoto, cucina d’

assemblaggio

Page 81: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

81

ü I criteri di scelta delle attrezzature

ü L’evoluzione qualitativa delle attrezzature e le attrezzature innovative

Competenze:

• Utilizzare strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici

• Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la

produzione di beni e servizi in relazione al contesto e alla domanda di mercato.

Abilità:

ü Comprendere l’importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio

ü Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi

e spazi

ü Saper collocare la cucina sottovuoto nelle diverse tipologie di ristorazione

ü Saper valutare i vantaggi e gli svantaggi dei legami di distribuzione nelle diverse situazioni

ristorative

ü Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici e organizzativi.

Modulo 5: il menu e la politica dei prezzi (FEB.)

Conoscenze:

ü Le funzioni e i tipi di menu e carta

ü Le regole per la costruzione di menu tecnicamente corretti

ü Criteri di personalizzazione di menu e carta

ü I menu nella ristorazione sociale

ü La redazione della carta

ü Costi di produzione

ü Analisi e strategie nella gestione del menu e della carta

ü Il food-cost e il controllo globale dei costi di cucina

ü I criteri per la definizione del prezzo di vendita

Competenze:

ü Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a

specifiche necessità dietologiche

ü Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche.

Page 82: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

82

ü Attuare strategie di pianificazione per ottimizzare la produzione.

Abilità:

ü Costruire menu in relazione alle necessità dietologiche e nutrizionali della clientela.

ü Progettare un catalogo di menu, rispettando le regole gastronomiche.

ü Progettare la carta in funzione di tipicità, stagionalità, e target di clienti.

ü Progettare graficamente menu semplici.

ü Utilizzare il menu come strumento di vendita.

ü Calcolare i costi di produzione.

ü Individuare i fattori che intervengono nel determinare il prezzo di vendita.

MARZO- MAGGIO ATTIVITITÀ DI DIDATTICA A DISTANZA

Piattaforma digitale Weschool e Microsoft Teams:

La sicurezza alimentare: il sistema HACCP

ü Quali sono le fasi dell’haccp;

ü Quali sono le cinque fasi preliminari;

ü Quali sono le sette fasi obbligatorie;

ü Cosa si intende per pacchetto igiene;

ü Che cosa si intende per rintracciabilità;

La qualità alimentare

ü Che cos’è la qualità totale;

ü Che cos’è la certificazione ISO 900;

ü Che cosa sono i prodotti biologici;

ü Che cos’è la lotta integrata;

ü La filiera corta e il chilometro zero;

ü Che cosa si intende per tipicità;

ü Come si tutela la tipicita: DOP, IGP, STG, PAT, De.Co.

ü Che cosa sono gli alimenti OGM.

Page 83: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

83

La salute in cucina:

ü Che cosa sono le reazioni avverse agli alimenti;

ü Che cosa sono le intolleranze e le allergie alimentari.

La ristorazione collettiva: il catering e il banqueting.

ü Che cosa si intende per catering;

ü Come si stipula un contratto i catering;

ü Quali possono essere le forme di catering;

ü Come deve avvenire il trasporto dei pasti;

ü Che cosa s’intende per banqueting;

ü Quali sono le funzioni del banqueting manager;

ü L’organizzazione di un banchetto;

ü Il contratto di banqueting;

ü Che cos’è la scheda evento;

ü Quali sono le fasi di organizzazione della logistica.

ü Il servizio buffet.

Le principali preparazioni di base in pasticceria:

ü Il pan di Spagna;

ü La pasta frolla;

ü La pasta sfoglia;

ü La pasta bignè:

ü Le creme e i semifreddi;

ESERCITAZIONI PRATICHE IN LABORATORIO NOV. –Feb.

METODI DI INSEGNAMENTO:

Ho educato gli allievi ad uno studio serio e vivo, in modo da suscitare il loro interesse, inteso come

ragionamento e non come faticoso sforzo mnemonico e vano e arido apprendimento di nozioni e

procedure.

Il discorso è stato condotto in modo scorrevole ed accessibile a tutti, facendo sovente ricorso a

Page 84: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

84

considerazioni intuitive per rendere più efficace l'esposizione e l'assimilazione dei concetti, pur non

trascurando il rigore logico senza il quale la disciplina perderebbe il suo valore.

STRUMENTI: USO DI LIBRI DI TESTO, TESTI DI LETTURA O DI CONSULTAZIONE,

DISPENSE, FOTOCOPIE, SUSSIDI AUDIOVISIVI, SUSSIDI INFORMATICI,

LABORATORI (INDICARE MODALITA’)

Lezioni frontali, lavori di gruppo e ricerche, esperienze di stage di lavoro nelle aziende esperienze

nei laboratori della scuola, partecipazioni a convegni e manifestazioni gastronomiche.

Il libro di testo utilizzato è stato “CUCINA GOURMET PLUS” di Paolo Gentili. Per la DAD

piattaforme digitali Weschool e microsoft Teams in attività asincrona e sincrona utilizzando lavori in

pdf, word e power-point.

VERIFICA E VALUTAZIONE: STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA E

SOMMATIVA

Prove oggettive e le prove strutturate e semi strutturate schemi di progettazione di attività, ricerche

personali, attività di laboratorio ( esercitazioni pratiche)

NUMERO DELLE VERIFICHE (ORALI, SCRITTE, GRAFICHE, PRATICHE) PREVISTE

PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE

Per il trimestre/pentamestre è stata somministrata una verifica scritta e due verifiche

orali/esercitazioni-pratiche oltre alle verifiche orali e scritte su piattaforma digitale

Marconia, 07/05/2020

Il docente

Giovanni Pizzolla

Page 85: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

85

RELAZIONE AL 7.05.2020 A.S. 2019-2020

MATERIA: LAB. DI SALA E VENDITA

CLASSE: 5^ ENOGASTRONOMIA SEZ.B

PROF. DONATO RIZZI PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe frequentata da n. 13 allievi, risulta composta da (n 6 di sesso femminile) e (n 7 di sesso

maschile) . La provenienza degli allievi è diversificata:

Marconia, , Policoro, Scanzano, Pisticci, Rocca Imperiale ,Montalbano.

E’ presente un allievo DSA(Carone)e ha dimostrato molto impegno e partecipazione sue

performance, migliorato di molto rispetto all’anno scorso. E’ stata messo, sempre, nelle condizioni

di poter utilizzare tutti gli strumenti compensativi dal lui richiesti anche se non ne ha fatto grande

utilizzo.

La classe si presenta abbastanza omogenea, nella maggioranza dei casi risulta sufficiente il grado

di apprendimento, la partecipazione e l’ interesse.

La classe è stata disciplinata. Hanno seguito in maniera continua ed interessata la

disciplina(soprattutto dal mese di febbraio) nella totalità dei casi .La presenza a scuola è stata molto

assidua. La classe ha partecipato alle attività di Orientamento al lavoro in azienda nei modi e tempi

( SOLO AL TERZO E QUARTO ANNO) e di questo si fa riferimento nei dettagli alla relazione

del tutor Prof. Serio.

La classe ha usato durante l’intero anno scolastico il testo in dotazione “ Sala-bar e vendita di

Oscar Galeazzi” in uso dal 4^anno..

Nel corso dell’anno oltre alla parte iniziale dedicata all’approfondimento di argomenti trattati nel

precedente a.s. sono state realizzate, in maniera costante, valutazioni periodiche scritte, realizzate

fino al 5 marzo 2020. Gli stessi allievi sono stati sollecitati anche a colloqui orali qualora ne

avessero sentita la necessità ed opportunità fino alla fine ad oggi.

L’attività d’aula ha visto tutta la classe coinvolta nella lettura e commento di tutte le unita’

didattiche oggetto di analisi, tale attività ha visto la partecipazione e l’interesse in varie misure di

tutta la classe.

Dal 7 marzo 2020 a causa del (COVID 19 ) l’attività si è sviluppata in DAD (didattica a distanza),

la quasi totalità degli allievi ha seguito con interesse sia la parte riferita (alle board) in cui sono stati

inviati video dei vari argomenti e sia in video partecipazione. eccetto per un’allieva che è stata più

Page 86: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

86

volte invitata dalla Coordinatrice e dallo scrivente via canale “weschool” alla necessità di una sua

partecipazione attiva ma senza alcun esito positivo.

L’attività ha visto la partecipazione degli allievi , per alcuni, tardiva, per la mancanza di computer e

saltuariamente anche per mancanza di connessione. Gli stessi hanno dato prova di impegno e

serietà, superiore al primo periodo di attività didattica in presenza,

Hanno realizzato esercizi a correzione immediata, esercizi in forma cartacea e colloqui orali con

risultati soddisfacenti

conseguiti a seguito di questa partecipazione on line sulla piattaforma ”weschool”(DAD)

I LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI FINO AL GIORNO 7 MAGGIO SONO STATI I

SEGUENTI SUDDIVISO PER PERIODI:

FINO AL 5 MARZO

Insuff..n.2 Mediocre n.2 Suff.n.9

DAL 7 MARZO AL 7 MAGGIO (seguirà” valutazione” in base alle linee guide del Miur)in

quanto svolta in modalita’ DAD.

Durante l’anno scolastico la classe :

- ha sempre favorito l’integrazione degli studenti nel gruppo classe;

-è stata sempre sollecitata a soffermarsi sulle conoscenze e abilità da conseguire;

- è stata attenta al rispetto dei ruoli e delle regole della comunita’ scolastica e civile;

- ha partecipato a tutte le verifiche scritte(programmate) e recuperando con immediatezza le

eventuali assenze durante tali attività;

-ha partecipato alle verifiche orali programmate nell’ultima parte dell’a.s in versione DAD.

-ha partecipato in pochi elementi ai colloqui generali con le famiglie

PERCORSI INTERDISCIPLINARI TRATTATI DURANTE LO SVILUPPO DEI VARI

MODULI

HACCP:

Abilita’: Rispettare le buone pratiche di lavorazione- L’igiene personale anche nell’ottica

dell’attuale situazione sanitaria “COVID 19”

Conoscenze: Sicurezza alimentare

Page 87: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

87

LA CUCINA LOCALE:

Abilità: La tradizione nell’ottica della presentazione e vendita.

Conoscenze: La cucina tradizionale come biglietto da visita della cultura locale

I MARCHI DI QUALITA’:

Abilità: Il concetto della qualità nel “Made in Italy”,

Conoscenze: I marchi e loro tutela.

Il tema generale scelto nel consiglio di classe per questa classe è. Cittadinanza e Costituzione (Le

regole e gli obblighi nei confronti della clientela)

Con la disciplina di enogastronomia –sett. Cucina , l’ argomento in comune è: stato : LA

VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI TIPICI REGIONALI

I LIVELLI DI PROFITTO RILEVATI ALLA CONCLUSIONE DELL’A.S. SONO STATI

IN BASE AI DUE PERIODI:

ANALISI DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI CON RELATIVI MODULI

RISPETTANDO IN LINEA DI MASSIMA I PERIODI PREFISSATI ALL’EPOCA DELLA

PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO

Titolo del modulo e periodo di realizzazione.

Abilita ’/ capacita’ Conoscenze Competenze disciplinari

B1 Banchetti Periodo 11- 20 Settembre

°Progettare menu e servizi funzionali all’organizzazione di banchetti.

Una generale conoscenza di esecuzione e organizzazione del servizio risulta necessaria alla corretta acquisizione delle informazioni.

E’ indispensabile essere in grado di preparare tavoli da buffet con competenza disinvolta.

B2 -Cucina di sala Periodo 26 settembre-5 ottobre

Realizzare preparazioni gastronomiche davanti al cliente, nel rispetto delle tempistiche operative.

Tecniche di base e attrezzature per cucinare in sala ristorante. Ricette rapide.

Essere in grado di cucinare preparazioni culinarie davanti al cliente con professionalità e disinvoltura..

Page 88: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

88

B 3 La vite e il vino Periodo 7 novembre -19 dicembre

Esporre come si producono le diverse tipologie di vino. Comunicare le principali pratiche enologiche. Rielaborare le informazioni acquisite dall’etichetta o da altre fonti.

Tecniche di produzione del vino. Classificazione delle tipologie di vino. Come si legge l’etichetta.

Relazionarsi con la clientela su argomenti attinenti alla produzione del vino.

B4 Degustazione e abbinamento del vino Periodo 9 -25 gennaio

Saper svolgere in maniera corretta una degustazione. Esprimere giudizi qualitativi sul vino con idonea terminologia.

Le fasi della degustazione. Gli abbinamenti cibo-vino.

Valutare la qualità del vino e comunicarla al cliente.

B5 Regioni: prodotti tipici, cucina e vini. Periodo 30 gennaio- 15 febbraio

Agire con consapevolezza e valorizzazione dei prodotti tipici italiani. Saper approfondire le conoscenze dei prodotti che determinano le differenze nella proposta enogastronomica dell’azienda.

Cucina, vini e prodotti tipici della propria regioni limitrofe e italiane. Differenze gastronomiche per morfologia del territorio ed aree geografiche.

Evidenziare nell’attività di gestione di un’ azienda la proposta di prodotti tipici. Valorizzare i prodotti enogastronomici tipici nelle relazioni e comunicazioni con la clientela.

C1 Distillazione, acqueviti e liquori Periodo 20 febbraio-16 Aprile *DAL 7 MARZO “ATTIVITA’ IN DAD”

Svolgere il servizio delle acqueviti in modo adeguato alla tipologia. Formulare proposte adeguate al momento del servizio e all’esigenza del cliente.

La distillazione. Informazioni di base sulle acqueviti più importanti .Le tecniche di servizio delle acqueviti.

Agire in termini propositivi nella comunicazione e nella vendita di acqueviti e liquori.

C3 I cocktail mondiali Periodo 18 aprile 7 maggio “ATTIVITA’ IN DAD”

Applicare le corrette tecniche di miscelazione nella preparazione dei cocktail. Preparare cocktail in base alle ricette mondiali codificate. Calcolare la quantità di alcol in un cocktail.

Tecniche di mescita. Tecniche di miscelazioni dei cocktail. Calcolo dell’alcol nei cocktail. Ricette dei cocktail mondiali. Classificazione dei cocktail.

Elaborare una proposta completa e professionale di servizio cocktail, adeguata al momento e alle esigenze della clientela.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Progetto di lingua Inglese e per tanto si fa riferimento alla relazione nel dettaglio del

Coordinatore di classe

METODOLOGIE/STRUMENTI DA UTILIZZTE:

�X lezioni frontali

�X lezioni partecipate

�X analisi di casi

�X lettura e commento delle u.d. in classe

Strumenti e attrezzature didattiche impiegate:

�x libro/i di testo con letture periodiche e commentate

�x documenti

�x materiali tratti da Internet

Page 89: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

89

�x audiovisivi (soprattutto durante il periodo marzo-maggio)

VERIFICHE E *VALUTAZIONI

Numero minimo di verifiche per trimestre\ pentamestre:

�x scritte 2

�x orali all’occorrenza (fino al 5 marzo) e nel periodo7 marzo -7 maggio in DAD.

Strumenti impiegati per la verifica formativa e sommativa:

�x prove strutturate

�x prove semistrutturate

*PER IL PERIODO CHE VA DAL 7 MARZO AL 7 MAGGIO 2020 IN “DAD” E

COMUNQUE IN ATTESA DELLE LINEE GUIDA DEL MIUR.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

X□ Ricevimento in orario antimeridiano “ a prenotazione” (N.1 ora settimanale nella

giornata del sabato dalle 11.00 alle 12.00)X□ Incontri collegiali scuola – famiglia n. 2 in

presenza (DAL 23 APRILE TRAMITE SCUOLA NEXT COME DA CIRCOLARE

INTERNA DEL 23.04. CON PROT.3052/04)

I rapporti con le famiglie sono improntati al rispetto come previsto dal PTOF , nel Patto

Educativo di Corresponsabilità e nella progettazione del Consiglio di Classe.

Marconia, 07.05.2020 Il Docente

Prof DONATO RIZZI

Page 90: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

90

PROGRAMMA SVOLTO AL 7 MAGGIO 2020

A.S. 2019-2020

MATERIA: SALA E VENDITA

CLASSE: 5^ ENOGASTRONOMIA

SEZ.B

PROF. DONATO RIZZI

Titolo del modulo e periodo di realizzazione.

Abilita ’/ capacita’ Conoscenze Competenze disciplinari

B1 Banchetti Periodo 11- 20 Settembre

°Progettare menu e servizi funzionali all’organizzazione di banchetti.

Una generale conoscenza di esecuzione e organizzazione del servizio risulta necessaria alla corretta acquisizione delle informazioni.

E’ indispensabile essere in grado di preparare tavoli da buffet con competenza disinvolta.

B2 -Cucina di sala Periodo 26 settembre-5 ottobre

Realizzare preparazioni gastronomiche davanti al cliente, nel rispetto delle tempistiche operative.

Tecniche di base e attrezzature per cucinare in sala ristorante. Ricette rapide.

Essere in grado di cucinare preparazioni culinarie davanti al cliente con professionalità e disinvoltura..

B 3 La vite e il vino Periodo 7 novembre -19 dicembre

Esporre come si producono le diverse tipologie di vino. Comunicare le principali pratiche enologiche. Rielaborare le informazioni acquisite dall’etichetta o da altre fonti.

Tecniche di produzione del vino. Classificazione delle tipologie di vino. Come si legge l’etichetta.

Relazionarsi con la clientela su argomenti attinenti alla produzione del vino.

B4 Degustazione e abbinamento del vino Periodo 9 -23 gennaio

Saper svolgere in maniera corretta una degustazione. Esprimere giudizi qualitativi sul vino con idonea terminologia.

Le fasi della degustazione. Gli abbinamenti cibo-vino.

Valutare la qualità del vino e comunicarla al cliente.

B5 Regioni: prodotti tipici, cucina e vini. Periodo 30 gennaio- 15 febbraio

Agire con consapevolezza e valorizzazione dei prodotti tipici italiani. Saper approfondire le conoscenze dei prodotti che determinano le differenze nella proposta enogastronomica dell’azienda.

Cucina, vini e prodotti tipici della propria regioni limitrofe e italiane. Differenze gastronomiche per morfologia del territorio ed aree geografiche.

Evidenziare nell’attività di gestione di un’ azienda la proposta di prodotti tipici. Valorizzare i prodotti enogastronomici tipici nelle relazioni e comunicazioni con la clientela.

C1 Distillazione, acqueviti e liquori Periodo 20 febbraio-18 aprile “DAL 7 MARZO IN MODALITA’ DAD”

Svolgere il servizio delle acqueviti in modo adeguato alla tipologia. Formulare proposte adeguate al momento del servizio e all’esigenza del cliente.

La distillazione. Informazioni di base sulle acqueviti più importanti .Le tecniche di servizio delle acqueviti.

Agire in termini propositivi nella comunicazione e nella vendita di acqueviti e liquori.

C3 I cocktail mondiali Periodo 23 aprile 7 maggio “IN MODALITA? DAD”

Applicare le corrette tecniche di miscelazione nella preparazione dei cocktail. Preparare cocktail in base alle ricette mondiali codificate. Calcolare la quantità di alcol in un cocktail.

Tecniche di mescita. Tecniche di miscelazioni dei cocktail. Calcolo dell’alcol nei cocktail. Ricette dei cocktail mondiali. Classificazione dei cocktail.

Elaborare una proposta completa e professionale di servizio cocktail, adeguata al momento e alle esigenze della clientela.

Page 91: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

91

PERCORSI INTERDISCIPLINARI SVILUPPATI DURANTE LO SVILUPPO DEI VARI

MODULI.

HACCP:

Abilita’: Rispettare le buone pratiche di lavorazione- L’igiene personale anche nell’ottica

dell’attuale situazione sanitaria “COVID 19”

Conoscenze: Sicurezza alimentare

LA CUCINA LOCALE:

Abilità: La tradizione nell’ottica della presentazione e vendita.

Conoscenze: La cucina tradizionale come biglietto da visita della cultura locale

I MARCHI DI QUALITA’:

Abilità: Il concetto della qualità nel “Made in Italy”,

Conoscenze: I marchi e loro tutela.

Marconia, 07.05.2020 Il Docente

Prof.Donato RIZZI

Page 92: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

92

RELAZIONE FINALE

SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE

CLASSE V B INDIRIZZO : ENOGASTRONOMIA

A.s. 2019-2020

Insegnante : D’ONOFRIO DONATELLA

Testo in uso: “Alimentazione oggi” di Silvano Rodato edizione Clitt

Altro materiale integrativo è stato fornito in fotocopia dall’insegnante.

OBIETTIVI

Il lavoro dell'intero anno scolastico è stato finalizzato al recupero, consolidamento e

all'ampliamento dei contenuti essenziali della disciplina, con particolare riferimento al settore

professionalizzante.

Gli alunni sono stati guidati verso la comprensione delle tematiche trattate e ad approfondire la

sensibilità nei confronti del cibo e dei comportamenti legati al consumo per facilitare la pratica di

corretti stili di vita e di buone abitudini alimentari.

CONOSCENZE

Durante l’anno scolastico la classe ha appreso conoscenze sull’evoluzione dei consumi alimentari in

Italia con consolidamento su argomenti già trattati negli anni precedenti quali la sicurezza

alimentare, la filiera produttiva nonché sulle contaminazioni chimiche, fisiche e biologiche.

Successivamente hanno acquisito le conoscenze sulle malattie trasmesse da contaminazioni

biologiche (virus, prioni, batteri, funghi, protozoi e metazoi). Posseggono informazioni sul

metabolismo, sugli elementi di bioenergetica ed hanno appreso le tappe da seguire per costruire una

dieta equilibrata secondo le indicazioni dei LARN. Da ciò si è passati alla conoscenza della dieta in

particolari condizioni patologiche (obesità, aterosclerosi, ipertensione, diabete, tumori, anoressia

bulimia, alcolemia, allergia ed intolleranze alimentari) nonché la dieta nelle condizioni fisiologiche

(gravidanza, nutrice, dalla prima infanzia alla terza età, alimentazione nello sport, nella ristorazione

collettiva). Infine hanno conoscenze sulle tipologie dietetiche: mediterranea, vegetariana.

Page 93: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

93

COMPETENZE

La classe, attraverso le conoscenze acquisite, ha dimostrato di comprendere globalmente i concetti

principali ed anche alcuni particolari significativi. Applica le conoscenze acquisite per svolgere i

compiti assegnati in modo autonomo. La maggior parte della classe ha incontrato difficoltà nella

produzione scritta mentre la produzione orale è risultata più fluida

ABILITA’

Globalmente gli alunni sono in grado di analizzare i contenuti disciplinari proposti nonché hanno

sviluppato la capacità di lavorare in gruppo e riescono ad effettuare semplici rielaborazioni

personali.

PROFITTO

Dal punto di vista del rendimento scolastico si individuano all’interno della classe 3 fasce di livello:

• La prima costituita da un gruppo esiguo di alunni che, dotati di buone capacità operative e di

apprendimento, ha profuso il dovuto impegno, dimostrando costante interesse per i contenuti

disciplinari ed acquisendo buone conoscenze e perciò i risultati sono buoni.

• Alla seconda fascia, più numerosa, appartengono alunni che hanno mostrato un certo

interesse alla didattica ma meno assidui nello studio, per cui hanno raggiunto risultati sufficienti.

Essi incontrano difficoltà nella rielaborazione dei dati acquisiti a causa di un impegno discontinuo.

• Un’ ultima fascia comprende alunni che hanno raggiunto, per impegno e partecipazione

discontinui risultati appena accettabili: presentano difficoltà nell’espressione orale e scritta ed un

metodo di studio ancora legato ad uno schematismo libresco e a volte mnemonico.

Si è cercato di privilegiare, nella valutazione della preparazione raggiunta, la comprensione degli

argomenti alla precisione espositiva ed è stato apprezzato e valutato positivamente lo sforzo.

Nella classe, inoltre, vi è un alunno DSA che consegue risultati accettabili.

METODOLOGIA

E’ stata privilegiata una didattica per problemi allo scopo di recuperare le conoscenze acquisite

negli anni precedenti, per poi affrontare i percorsi di apprendimento nell’ambito dei contenuti

relativi al quinto anno. Tali percorsi sono stati progettati in relazione all’analisi delle conoscenze

pregresse e soprattutto delle spinte motivazionali dei ragazzi.

E’ stata utilizzata la lezione frontale per la presentazione degli argomenti che sono stati trattati in

un primo momento nelle linee generali per poi individuare gli aspetti particolari, procedendo con

Page 94: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

94

discussioni che possono problematizzare le situazioni fino a giungere alla acquisizione dei concetti

fondamentali.

Il linguaggio è stato semplice ma comunque rigoroso e scientifico, specifico della disciplina e,

pertanto, utile alla formazione dei ragazzi. Si è fatto un uso continuo del libro di testo nonché riviste

e gli studenti sono stati stimolati alla ricerca delle tematiche disciplinari ed anche all’ampliamento

di alcune che costituiscono l’asse portane dell’indirizzo.

Tale metodologia considera l’alunno centro e protagonista del percorso formativo ed ha come

obiettivo la valorizzazione delle individualità e delle potenzialità intese come strumento per

superare le difficoltà e la classe come contesto significativo nella costruzione delle condizioni che

permettono il processo di apprendimento.

Per quanto riguarda l'attività di recupero, successivamente all'esito delle verifiche, sono stati

somministrati esercizi mirati orali e scritti, in classe o da svolgersi a casa. Il recupero è stato quindi

attuato in itinere, con continue ripetizioni di argomenti o parti del programma, a seconda della

necessità e in maniera tempestiva.

C’è da precisare che, a seguito dell’emergenza del COVID-19, è stata modificata la metodologia

didattica. Infatti è stata messa subito in atto la DAD (Didattica a distanza) mediante l’uso di

piattaforme digitali quali Weschool e Microsoft Office 365 e, quindi, la didattica è proseguita con

video lezioni asincrone e sincrone, lezioni registrate, comunicazioni di dati tramite posta elettronica,

inserimento nella Board di schemi, video, mappe. Per monitorare la classe sono stati assegnati

esercitazioni, verifiche strutturali o semistrutturali per monitorare costantemente la loro

partecipazione.

Page 95: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

95

PROGRAMMA DI SCIENZA DEGLI ALIMENTI

Innovazioni di filiera e nuovi prodotti alimentari

• Carta di Milano

• Filiera agroalimentare: tracciabilità e rintracciabilità

• Filiera corta o “a Km 0” e filiera lunga

• Sviluppo sostenibile

• Doppia piramide alimentare e ambientale

Nuovi prodotti alimentari

• Alimenti alleggeriti o “light” Alimenti fortificati, arricchiti, supplementati

• Alimenti funzionali Alimenti innovativi

• Alimenti gamma e convenience food Alimenti gamma e convenience food

• Alimenti integrali Alimenti biologici Integratori alimentari

Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti

• Tipi di contaminazioni: fisiche, chimiche, biologiche

• Prioni e malattie prioniche

• I virus: struttura, riproduzione

• I batteri e le principali malattie batteriche di origine alimentare: Salmonellosi, Intossicazione

da Stafilococco, Botulismo, Tossinfezione da Clostridium perfrigens, Tossinfezione da Bacillus

cereus, Colera

• Funghi microscopici: lieviti e muffe

• Protozoi e Metazoi: ciclo di Tenia solium, Echinococcus granulosus

Sistema HACCP e qualità degli alimenti

• Generalità sulla sicurezza igienica

• Il sistema HACCP: fase preliminare, i sette principi

• La qualità totale

• Controllo di qualità

• Le norme sull’etichettatura

• Certificazioni di tipicità: DOP,IGP,PAT, STG, I Presidi Slow Food

Page 96: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

96

Alimentazione equilibrata e LARN

• Bioenergetica: misura dell’energia e calorimetria diretta ed indiretta

• Fabbisogno energetico: metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta,

termoregolazione, livello di attività fisica

• Valutazione dello stato nutrizionale: composizione corporea,, peso teorico, indice di massa

corporea

• LARN e dieta equilibrata: fabbisogno proteico, lipidico, glucidico, vitamine e Sali minerali,

acqua

• Come costruire una dieta equilibrata

Dal 5 Marzo con la DAD sono stati svolti i seguenti argomenti

Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e Tipologie di diete

• Alimentazione in gravidanza, allattamento

• Alimentazione nella prima infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta

• Alimentazione nella terza età

• Alimentazione nello sport

• Tipologie dietetiche: dieta mediterranea, vegetariana

Dieta in particolari condizioni patologiche

• Obesità

• Aterosclerosi

• Ipertensione

• Diabete

• Gotta

• Alimentazione e cancro

• Disturbi del comportamento alimentare: anoressia e bulimia

• Le razioni avverse al cibo: Allergie ed Intolleranze.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

La verifica costituisce un momento importane per seguire l’itinerario educativo-cognitivo

dell’alunno apprezzandone i progressi in termini di conoscenze, competenze, abilità individuando

tempestivamente la necessità di ricorrere a strategie didattiche alternative ove sorgano problemi.

I Mezzi della verifica sono stati: prove scritte, orali, compiti svolti a casa, conversazioni/ dibattiti.

Page 97: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

97

La valutazione ha tenuto conto, inoltre, degli aspetti cognitivi ma anche quelli socio-affettivi, il

livello di partenza, l’impegno, l’assiduità nel lavoro a casa e in classe, il comportamento, la maturità

globale raggiunta oltre che la conoscenza dei contenuti disciplinari, delle competenze e del

raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La valutazione è stata di due tipi: formativa e sommativa. La prima è stata giornaliera e mirata

essenzialmente a valutare la correttezza dei modi di procedere nell’insegnamento oltre che

l’acquisizione dei contenuti e delle competenze previste. La seconda, invece, è stata formale e

finalizzata alla valutazione.

Misurati i livelli di apprendimento di ciascun alunno e del gruppo classe nonché l’efficacia

dell’attività svolta, sono stati poi organizzati interventi educativi di recupero, sostegno,

consolidamento, potenziamento.

Sono state effettuate due verifiche scritte e due verifiche sommative orali nel trimestre e nel

pentamestre erano previste3 verifiche scritte e 3 orali.

Per quanto riguarda i criteri comuni di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze e abilità sono

state utilizzate le griglie di valutazione allegate al PTOF.

Nella valutazione finale sono stati tenuti in debita considerazione anche i seguenti elementi:

frequenza, impegno, interesse, partecipazione, metodo di studio, capacità espressive.

Marconia 07/05/2020 L’insegnante

Donatella D’Onofrio

Page 98: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

98

I.P.S.E.O.A.

Anno Scolastico 2019/20 Classe5Enogastron. Sez. B

Materia : Scienze Motorie Docente : MonachelloGiulio

Relazione finale del 15 maggio

Fino al 4 Marzo

Analisi della situazione della classe

La classe 5 Enog. sez. B è composta da 13 alunni, è costituita da un gruppo eterogeneo maschile e

femminile di cui 6 femmine e 7 maschi Nella classe risulta presente un alunno con dsa che

usufruisce di misure dispensative e compensative. Dal punto di vista comportamentale la classe

seppur vivace ha mostrato interesse e partecipazione verso le attività proposte e apertura verso il

dialogo educativo come dimostrano i risultati raggiunti, per cui il giudizio finale globale

complessivo risulta soddisfacente.Il livello di socializzazione, all’interno del gruppo classe è stato

eterogeneo con la formazione di gruppi.

Obiettivi didattici programmati e raggiunti in termini di conoscenze abilità e competenze

Obbiettivi programmati in linea con le indicazioni nazionali che fanno riferimento ai nuclei

fondanti:

Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive ;

Sport, regolee fair play;

Salute , benessere,sicurezza e prevenzione.

Dall’analisi dei dati raccolti dai livelli di partenza all’inizio dell’anno, era emerso che la classe

globalmente evidenziava cinque fasce di livello di preparazione : quasi sufficiente, sufficiente, più

che sufficiente , discretoe più che discreto.

Nel corso dell’anno la classe ha evidenziato dei miglioramenti, in termini di conoscenze

competenze e abilità,rispetto ai livelli iniziali raggiungendo in base alle tre dimensioni fisica,

psichica e sociale un livello di preparazione che si assesta suquattro fasce : buono, discreto e

sufficiente. La partecipazione della classe è stataabbastanza regolare, e gli obiettivi programmati

sono stati raggiunti in rapporto alla struttura a disposizione,la palestra coperta e il campetto di

calcetto all’aperto presso L’ITAA di Marconia, dove la classe è situata.

Page 99: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

99

Profitto

La classecomplessivamente ha saputo soddisfare le aspettative dell’insegnante riguardo agli

obiettivi che sono stati raggiunti in base alle Conoscenze Competenze e Abilità.Il gruppo classe si è

dimostrato piuttosto eterogeneo: una parte degli alunni ha acquisito un livello buonodi

preparazione verso gli obiettivi e i contenuti fondamentali della disciplina in base alle conoscenze

competenze e abilità, il rimanente ha raggiunto livelli discreti con rari casi di livello quasi

sufficiente limitati alla parte pratica della materia .Dal punto di vista comportamentale la classe

complessivamente hamostrato durante il corso dell’anno, interesse e partecipazione verso le attività

sia pratiche che teoriche proposte, con apertura verso il dialogo educativo, raggiungendo

risultatiadeguati alle proprie potenzialità, per cui nel complesso il giudizio risulta positivo.

Metodologia utilizzata:

La metodologia utilizzata è stata realizzata con metodo globale e con approfondimento

individualizzato lezione frontale,lavoro di gruppo,insegnamento individualizzato, lavori

interdisciplinari.E stata utilizzata una metodologia sia globale che individualizzata e le

esercitazioni sono state proposte in forma globale per poi arrivare all’individuale in una fase di

maggior approfondimento verso l’ aspetto pratico della materia , mentre per quanto riguarda l’

aspetto teorico sono state utilizzateinterrogazioni, e inoltre complessivamente osservazioni sul

comportamento: partecipazione, interesse impegno e metodo di studio.

Strumenti utilizzati: Per la parte pratica :palestra coperta e campetto di calcetto all’aperto in

dotazione all’istituto. Piccoli attrezzi : palloni da calcetto e da pallavolo, palla medica , cerchi ,

funicelle, materassini, bacchette, attrezzi per il potenziamento muscolare.

Tempistica svolgimento programma:

I ritmi di somministrazione e di apprendimento degli argomenti sono stati trattati e scanditi in

maniera regolare sia per quanto riguarda la parte teorica della materia che la parte praticadella

materia Lo svolgimento del programma è stato subordinato alla Verifica costante dei discenti con

la Valutazione del loro grado di preparazione e dei progressi effettuati. Si inoltre è proceduto a

proporre agli studenti l’aspetto teorico della disciplina riguardo le conoscenze tecniche sportive, di

sana alimentazione, educazione alla salute, con cenni di fisiologia sportiva, edin particolare alle

tematiche inerenti alla Costituzione edEducazione alla Cittadinanza, quali : l’ Educazione

Stradale e Primo Soccorso, mentre per i Nuclei tematici è stato trattato l’argomento : Le malattie

del benessere, a seguire il Fair Play,lo sviluppo del Senso Civico e rispetto delle regole, la

Page 100: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

100

sicurezza e la prevenzioni degli infortuni.Le verifiche sono state effettuate nel numero di due per il

primo trimestre e quattro ancora da terminare per il secondo pentamestre ,considerando sia l’area

pratica che l’area teorica, basate sull’osservazione diretta del docente, atte a valutare i livelli delle

conoscenze competenze e abilità acquisite come risultante sintetica ottenuta dal raffronto tra

situazione di partenza e il successivi progressi raggiunti.

Contenuti strutturali del programma svolto:

Le attività didattiche pratiche di scienze motorie sono state svolte secondo un programma che ha

tenuto conto dei livelli di partenza e delle strutture a disposizione dell’istituto (la palestra coperta e

il campetto in dotazione alla sede dell’ITAA pressocui la classe è situata) ed è stato finalizzato al

raggiungimento di un equilibrio dinamico in cui concorrono la componente percettivo motoria,

quella logico-razionale e quella socio-affettiva.

Per la parte pratica della materia è stato dato largo spazio agli sport di squadra maggiormente alla

pallavolo e al calcetto,alla ginnastica educativa, quindi allo sviluppo, consolidamento e affinamento

delle capacita coordinative e condizionali, e per quello che ha permesso la struttura ad alcuni

elementi di atletica leggera.

Per quanto concerne l’aspetto Teorico della materia si è considerata la Sicurezza e la Prevenzione

degli infortuni L’Educazione stradale : Elementi di primo soccorso stradale Il Fair Play e il rispetto

delle Regole e lo sviluppo del Senso civico L’Espressività Corporea comunicazione non verbale :

L’importanza della comunicazione attraverso il linguaggio del corpo: (posture, sguardi, gesti ) in

funzione della comunicazione professionale La funzione neuromuscolare Gli effetti dell’attività

fisica sull’apparato cardiocircolatorio L’Educazione alla salute e alla prevenzione delle malattie

L’alimentazione sportiva , e cenni di Fisiologia sportiva. Sono state trattate inoltre delle tematiche

pluridisciplinari quali Costituzione edEducazione alla Cittadinanza : Educazione stradale con

elementi di Primo Soccorso stradale. Per quanto riguarda i Nuclei tematici si è affrontato

l’argomento : L’attività fisica come prevenzione alle malattie : Le malattie del benessere Nel corso

delle lezioni è stata colta ogni opportunità oltre agli argomenti specifici trattati, per fornire ai

discenti informazioni riguardanti l’igiene , la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute.

Dopo il al 4 Marzo

Dal 5 Marzo a causa della sospensione delle attività didattiche e in seguito all‘ordinanza

ministeriale è stata utilizzata la DaDcon una rimodulazione della programma zione disciplinare

quindi l’utilizzo della piattaforma Weschool dove sono stati svolti i seguenti argomenti : Nuclei

Page 101: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

101

tematici: L’attività fisica come prevenzione alle malattie - Le malattie del benessere Effetti dell’

attività fisica sull’apparato cardiocircolatorio - Educazione Alimentare :Alimentazione sportiva. La

classe nel complesso ha mostrato una buona partecipazione riportando le stesse fasce di livello di

partecipazione a parte un alunna che non ha partecipato alle attività proposte.

Nella rimodulazione della programmazione sono stati integrati come strumenti utilizzati :

audiolezioni registrate, video di filmati finalizzati ad approfondire gli argomenti e pagine del libro

di testo inerenti gli argomenti trattati, oltre a comunicazioni con gli alunni attraverso chat sincrone

e asincorne, e ad eventuali videolezionisu Teams o weschoolda svolgere in questo periodo.

Libro di testo utilizzato : “ Più movimento “ libro misto + CD G.Fiorini , S. Bocchi , S.

Coretti , E. Chiesa , DeA scuola , marietti scuola

Il Docente

Ferrandina 5/5/2020

Prof. Giulio Monachello

Page 102: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

102

ALLEGATO 4

I.I.S. “G. FORTUNATO” PISTICCI – SEDE IPSEOA

GRIGLIA UNICA DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA A DISTANZA

DISCIPLINA_______________________________DOCENTE_________________________

NOME DELLO

STUDENTE_____________________________________________CLASSE______________

Dimensioni dell’apprendimento a distanza

Indicatori Descrittore Livello e punteggio

Punteggio

Assiduità

L’alunno/a accede alle piattaforme e prende parte alle attività proposte.

Saltuaria Parziale 4 -5

______/ 10

Regolare Base 6 Buona Intermedio 7-8 Assidua Avanzato 9 - 10

Partecipazione

L’alunno/a partecipa attivamente, visualizzando le attività e segnalando al docente eventuali difficoltà o problemi tecnici.

Saltuaria Parziale 4 -5

______/ 10

Regolare Base 6

Buona Intermedio 7-8

Assidua Avanzato 9 - 10

Interesse e impegno

L’alunno/a rispetta i tempi e le consegne, svolge le attività con attenzione e approfondisce gli argomenti proposti

Saltuari Parziale 4 -5

______/ 10

Regolari Base 6

Buoni Intermedio 7-8

Assidui Avanzato 9- 10

Capacità di relazione a distanza

L’alunno/a, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e con il/la docente.

Superficiale Parziale 4 -5

______/ 10

Sufficiente Base 6 Buona Intermedio 7-8 Ottima Avanzato 9 -10

Il voto finale scaturisce dalla media dei punteggi attribuiti alle quattro voci, sommando e dividendo per quattro i punteggi.

VOTO

______/ 10

NB: Per gli studenti con BES saranno applicate le misure dispensative e compensative previste

dalla normativa vigente e indicate nei rispettivi PDP.

Page 103: Documento 15 Maggio ne · 2020-06-01 · DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE redatto ai sensi dell’art.17, comma 1 del d.lgs. 62/2017 e ai sensi dell’art.9 O.M. n. 10 del 16 maggio

D O C U M E N T O D E L 1 5 M A G G I O C L A S S E V B E N O G A S T R O N O M I A

103

ALLEGATO 5

SCHEDA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO