il fiume melfa nella valle di comino: da sorgente prodigiosa a fonte energetica

23
Il presente volume raccoglie una serie di contributi, uniti dalla comune tema- tica geo-storica applicata al governo del territorio, considerata sotto diversi aspetti e orientamenti metodologici, su scala nazionale e internazionale. La prima sezione riunisce alcuni saggi dedicati all’ambito montano, ossia alle aree alpine, appenniniche e insulari, concepite nella loro profondità stori- co-sociale (Pressenda, Steinicke, Valerio, Rombai, Conti) e nelle moderne forme di sfruttamento (Cerutti, Carboni-Pintus) e rappresentazione (Dumont). Nella seconda si è voluto trattare la questione idrologica con alcuni studi di caso sull’azione antropica orientata al controllo e allo sfruttamento dei bacini idrici (Cavallo, Leonardi, Proto, Sarno), sulle politiche ecologiche (Pioletti), sull’evoluzione diacronica di alcuni specifici corsi d’acqua, con differenti approcci metodologici, quali l’uso del telerilevamento (Favretto), della carto- grafia catastale (Santini), delle fonti d’archivio (Guarducci, Tizzoni). La terza è dedicata agli scenari internazionali di ieri e di oggi: vi sono rac- colti saggi sulle rappresentazioni cartografiche europee della Cina del XVII (Castelnovi) e del Giappone del XVI sec. (D’Ascenzo), sulla ricostruzione dei flussi economici nell’Atlantico del XVI sec. (Scarlata), sulla tecnologia GIS per lo studio diacronico del territorio rumeno dal Settecento ad oggi (Osachi Costache), per finire con l’analisi dei recenti mutamenti socio-economici e ter- ritoriali del nord-est etiope (Mancini), della catena andina settentrionale (Cier- vo), dell’ex Germania dell’Est (Stanganini). La quarta, infine, apre l’obiettivo sul dialogo multidisciplinare che la ricerca geo-storica risece ad attivare, a partire dall’incontro con l’archeologia di ver- sante (Cevasco) e con l’analisi toponomastica (Cassi) e dal ‘racconto’ geogra- fico inscritto nella rappresentazione cinematografica (Vitale). La sezione com- prende anche contributi di natura ‘storiografica’ e metodologica, con approfondimenti sui protagonisti della cartografia storica (Ferretti, Quaini), sul- l’evoluzione delle tecniche di rappresentazione grafica (Rossi), sul basilare ruolo della cartografia storica nell’istruzione delle coscienze (Mangani), nella ricostruzione del paesaggio (Scanu-Podda), nella storia della percezione del territorio (Siniscalchi), giungendo, in conclusione, a una considerazione sul- l’urgente tema ‘sostenibilità e turismo’ (Hendrickson). 48,00 (U) 1387.50.2 E. Dai Prà (a cura di) APPROCCI GEO-STORICI E GOVERNO DEL TERRITORI 2. Scenari nazionali e internazionali Elena Dai Prà (a cura di) APPROCCI GEO-STORICI E GOVERNO DEL TERRITORIO 2. Scenari nazionali e internazionali Scienze geografiche FrancoAngeli FrancoAngeli La passione per le conoscenze 1387.50.2 4-06-2014 11:53 Pagina 1

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Il presente volume raccoglie una serie di contributi, uniti dalla com

une tema-

tica geo-storica applicata al governo del territorio, considerata sotto diversiaspetti e orientam

enti metodologici, su scala nazionale e internazionale.

La prima sezione riunisce alcuni saggi dedicati all’am

bito montano, ossia

alle aree alpine, appenniniche e insulari, concepite nella loro profondità stori-co-sociale (Pressenda, Steinicke, Valerio, Rom

bai, Conti) e nelle moderne

forme di sfruttam

ento (Cerutti, Carboni-Pintus) e rappresentazione (Dumont).

Nella seconda si è voluto trattare la questione idrologica con alcuni studi dicaso sull’azione antropica orientata al controllo e allo sfruttam

ento dei baciniidrici (Cavallo, Leonardi, Proto, Sarno), sulle politiche ecologiche (Pioletti),sull’evoluzione diacronica di alcuni specifici corsi d’acqua, con differentiapprocci m

etodologici, quali l’uso del telerilevamento (Favretto), della carto-

grafia catastale (Santini), delle fonti d’archivio (Guarducci, Tizzoni).

La terza è dedicata agli scenari internazionali di ieri e di oggi: vi sono rac-colti saggi sulle rappresentazioni cartografiche europee della Cina del XVII(Castelnovi) e del G

iappone del XVI sec. (D’Ascenzo), sulla ricostruzione deiflussi econom

ici nell’Atlantico del XVI sec. (Scarlata), sulla tecnologia GIS per

lo studio diacronico del territorio rumeno dal Settecento ad oggi (O

sachiCostache), per finire con l’analisi dei recenti m

utamenti socio-econom

ici e ter-ritoriali del nord-est etiope (M

ancini), della catena andina settentrionale (Cier-vo), dell’ex G

ermania dell’Est (Stanganini).

La quarta, infine, apre l’obiettivo sul dialogo multidisciplinare che la ricerca

geo-storica risece ad attivare, a partire dall’incontro con l’archeologia di ver-sante (Cevasco) e con l’analisi toponom

astica (Cassi) e dal ‘racconto’ geogra-fico inscritto nella rappresentazione cinem

atografica (Vitale). La sezione com-

prende anche contributi di natura ‘storiografica’ e metodologica, con

approfondimenti sui protagonisti della cartografia storica (Ferretti, Q

uaini), sul-l’evoluzione delle tecniche di rappresentazione grafica (Rossi), sul basilareruolo della cartografia storica nell’istruzione delle coscienze (M

angani), nellaricostruzione del paesaggio (Scanu-Podda), nella storia della percezione delterritorio (Siniscalchi), giungendo, in conclusione, a una considerazione sul-l’urgente tem

a ‘sostenibilità e turismo’ (Hendrickson).

€48,00

(U)

1387.50.2E. Dai Prà (a cura di)AAPPPPRROOCCCCII GGEEOO--SSTTOORRIICCII EE GGOOVVEERRNNOO DDEELL TTEERRRRIITTOORRII2. Scenari nazionali e internazionali

Elena Dai Prà

(a cura di)

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Scienze geograficheFrancoA

ngeli

FrancoAngeliLa

passioneperle

conoscenze

1387.50.2 4-06-2014 11:53 Pagina 1

Elena Dai Prà

(a cura di)

APPROCCI

GEO-STO

RICI E GO

VERNO

DEL TERRITO

RIO2. S

cenari nazio

nali e inte

rnazionali

FrancoAngeli

1387.50.2 4-06-2014 11:53 Pagina 2

Questa pubblicazione è stata promossa da:

e realizzata grazie al contributo della Fondazione CariVerona e di:

In copertina: lago artificiale di Guardialfiera e il viadotto costituiti grazie alla diga del Liscione sul fiume Biferno (foto di Emilia Sarno)

Copyright © 2014 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy.

Ristampa Anno

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L’opera, comprese tutte le sue parti, è tutelata dalla legge sui diritti d’autore. Sono vietate e sanzionate (se non espressamente autorizzate) la riproduzione in ogni modo e forma

(comprese le fotocopie, la scansione, la memorizzazione elettronica) e la comunicazione (ivi inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo: la distribuzione, l’adattamento, la traduzione e la rielaborazione, anche a mezzo di canali digitali interattivi e con qualsiasi modalità attualmente nota od

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Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volu-me dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale, possono essere effettuate a seguito di specifica autoriz-

zazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali (www.clearedi.org; e-mail [email protected]).

Stampa: Tipomonza, via Merano 18, Milano.

Provincia Autonoma di Trento con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni librari, archivistici e archeologici

CONSIGLIO REGIONALE TRENTINO-ALTO ADIGE REGIONALRAT TRENTINO-SÜDTIROL

CUNSËI REGIONEL DL TRENTINO-SÜDTIROL

Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento

COMUNE DI TRENTO

5

Indice

Presentazione, di Claudio Cerreti

, di Elena Dai Prà

Parte IA monte e a valle. Scritture, rappresentazioni e simboli di paesaggi, dalle alte terre al piano

-

secolo, di

-

e

lorenese, con le permanenze attuali, di

-lo, di

-tazione della natura, di

corsa attraverso lo studio della micro-regione del Niolu, di Donatella e

-

pag. 9

» 15

» 19

» 32

» 46

» 60

» 75

» 93

» 108

6

Parte IIAcque e forme del territorio. Paesaggi, politiche, proposte

territoriali, di

Anna Guarducci

-

istriana, di

energetica, di

Parte III

-pia nord-orientale, di

-colo, di

pag. 123

» 136

» 153

» 164

» 177

» 191

» 199

» 215

» 228

» 259

» 274

» 284

» 306

177

di

Abstract

Premessa

-1

-

---

-ra che il tempo ha depositato su antiche tradizioni legate alle risorse naturali

-

1.

-

e

Fonte

-

-2

--

179

--

ciata originale

Fonte

Nel 1958, scavi archeologici portarono alla luce, a pochi metri dalla sor-

---

giaceva solitario, di pietra levigata costruito, su una terrazza rocciosa e dominante su una -

--

politiche, realizzando un punto di incontro tra pellegrini che superano le di--

--

---

-

un patto per la vita, la -suetudine cercare le 3, disseminate, secondo i raccon-

-

espansionistiche celate dietro i riti del o primavera sacra4

-

---

-

--

-

4.

Fonte

del pellegrinaggio5 -

--

---

e che, dopo un certo tratto pianeggiante, iniziava a salire verso le alte ed erte montagne

che riparavano il pellegrino dai raggi cocenti del sole estivo. Dopo due miglia di cammino, -

--

Le acque del Melfa: da approvvigionamento idrico di base a fon-te energetica

--

-

-

-

--

--

-nato6 -dustriale di materie prime7 -

-

ondo un moderno progetto di architettura, che non si cala in modo armonico nel paesaggio

Fonte

-te ad opera di due suoi concittadini8 -

-

-

--

insieme, in uno spazio relativamente ristretto, le tre condizioni essenziali per --

---

9

-

--

viste le vicende storiche che colpirono il Regno di Napoli e le invasioni gia--

---

-

-

--

-

Fonte

-

-

-

e Rosanisco10

Fonte

-

-

-duzione del vino.

Fonte

-11

--

--

--

Anno

Port

ata

1954

483

644,

2510

83,3

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1946

1,11

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,51

2690

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1925

9,5

314

9027

,88

Fran

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sse

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1959

3,1

114

5,85

2,5

3,23

Fran

cis a

sse

oriz

zont

ale

Font

e

vicinanze di Picinisco con una prima diga, Grottacampanaro, alta 45 m, crean-do un deposito idrico utilizzato successivamente da una seconda centrale idro-

-

-

ra -

, in , vol.

-

-

, Grimaldi, Napoli.

pp. 193-210.

190

, estrat-to da , 13.

-