diritto costituzionale i modulo lo stato. sommario 1. i u.d. : lo stato moderno e i suoi elementi...
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DIRITTO DIRITTO COSTITUZIONALECOSTITUZIONALE
I MODULO I MODULO
LO STATOLO STATO
SOMMARIOSOMMARIO
1.1. I U.D. : Lo stato moderno e i suoi I U.D. : Lo stato moderno e i suoi elementi costitutivi.elementi costitutivi.
2.2. II U.D. : Evoluzione giuridica dello II U.D. : Evoluzione giuridica dello stato italiano dall’unificazione alla stato italiano dall’unificazione alla nascita della Repubblica.nascita della Repubblica.
3.3. III U.D. : La storia del diritto di voto III U.D. : La storia del diritto di voto in Italia nelle tappe fondamentali.in Italia nelle tappe fondamentali.
I UNITÀ DIDATTICAI UNITÀ DIDATTICA
Lo stato moderno e i suoi elementi Lo stato moderno e i suoi elementi costitutivi.costitutivi.
Il concetto di statoIl concetto di stato Il popolo Il popolo Il territorioIl territorio La sovranitàLa sovranità
Lo Lo STATO MODERNOSTATO MODERNO ha avuto origine a ha avuto origine a partire dalla fine dell’ XV secolo, inizi del partire dalla fine dell’ XV secolo, inizi del XVI secolo.XVI secolo.
STATOSTATO : : organizzazione socio-politica che organizzazione socio-politica che esercita la propria esercita la propria sovranità *sovranità * su un su un popolo *popolo * stanziato su un certo stanziato su un certo territorio *.territorio *.
I tre elementi costitutivi dello stato:I tre elementi costitutivi dello stato:
POPOLOPOPOLO cittadinanza ius cittadinanza ius sanguinissanguinis
situato su situato su ius loci ius loci
TERRITORIOTERRITORIO
dotato di unadotato di una
SOVRANITA’SOVRANITA’
POPOLOPOPOLO : : L’insieme dei cittadini di uno L’insieme dei cittadini di uno stato, ovvero le persone legate allo stato stato, ovvero le persone legate allo stato stesso da un stesso da un rapporto di cittadinanzarapporto di cittadinanza, , ovunque risiedano.ovunque risiedano.
POPOLAZIONEPOPOLAZIONE : : L’insieme delle persone, L’insieme delle persone, cittadini, stranieri e apolidi (coloro che cittadini, stranieri e apolidi (coloro che non hanno alcuna cittadinanza) che non hanno alcuna cittadinanza) che risiedono nel territorio dello stato in un risiedono nel territorio dello stato in un determinato momento.determinato momento.
CITTADINANZA CITTADINANZA : : Rapporto giuridico di Rapporto giuridico di appartenenza ad un determinato stato dal quale appartenenza ad un determinato stato dal quale discende una serie di diritti e di doveri per il discende una serie di diritti e di doveri per il cittadino. cittadino.
Si acquista :Si acquista : NascitaNascita
MatrimonioMatrimonio
NaturalizzazioneNaturalizzazione Si perde:Si perde:
Per rinuncia spontaneaPer rinuncia spontaneaArt. 22 Cost. “Art. 22 Cost. “Nessuno può essere privato per Nessuno può essere privato per
motivi politici della cittadinanzamotivi politici della cittadinanza””Cittadinanza dell’Unione: Nel 1992 il trattato di Maastricht ha istituito Cittadinanza dell’Unione: Nel 1992 il trattato di Maastricht ha istituito
la cittadinanza dell’Unione, specificando che è cittadino dell’unione la cittadinanza dell’Unione, specificando che è cittadino dell’unione europea “chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro”europea “chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro”
NAZIONALITÀNAZIONALITÀ : : Appartenenza ad un Appartenenza ad un gruppo etnico con il quale si condividono gruppo etnico con il quale si condividono le medesime origini, la lingua, la storia, la le medesime origini, la lingua, la storia, la cultura e le tradizioni.cultura e le tradizioni.
TERRITORIOTERRITORIO : : Lo spazio in cui una comunità Lo spazio in cui una comunità organizza la propria attività e lo stato esercita la organizza la propria attività e lo stato esercita la propria sovranità. Comprende il propria sovranità. Comprende il suolo suolo delimitato da delimitato da confini, il confini, il sottosuolosottosuolo, lo , lo spazio aereospazio aereo (fino a 200 km (fino a 200 km di distanza), il di distanza), il mare territorialemare territoriale ovvero il mare fino ovvero il mare fino a 12 miglia dalla costa.a 12 miglia dalla costa.
PRINCIPIO DI EXTRATERRITORIALITÀPRINCIPIO DI EXTRATERRITORIALITÀ : : Sui fatti che si Sui fatti che si verificano a bordo di navi e aerei verificano a bordo di navi e aerei militarimilitari ovunque si trovino ovunque si trovino si applicano le regole giuridiche dello stato di cui battono si applicano le regole giuridiche dello stato di cui battono bandiera. A bordo delle navi bandiera. A bordo delle navi mercantili mercantili e degli aerei e degli aerei civilicivili si si applicano le norme giuridiche dello stato di cui battono applicano le norme giuridiche dello stato di cui battono bandiera quando si trovino in spazi internazionali o bandiera quando si trovino in spazi internazionali o sottoposti alla propria sovranità. Quando solcano le acque o sottoposti alla propria sovranità. Quando solcano le acque o sorvolano gli spazi aerei di altri paesi saranno le leggi di sorvolano gli spazi aerei di altri paesi saranno le leggi di questi ultimi ad essere applicate.questi ultimi ad essere applicate.
IMMUNITÀ TERRITORIALEIMMUNITÀ TERRITORIALE : : Caratterizza le sedi Caratterizza le sedi diplomatiche. Lo stato ospite limita la propria sovranità a diplomatiche. Lo stato ospite limita la propria sovranità a favore delle sedi di rappresentanza straniera.favore delle sedi di rappresentanza straniera.
SOVRANITÀSOVRANITÀ : : Il potere politico, il potere di Il potere politico, il potere di comando ovvero la possibilità che ha lo comando ovvero la possibilità che ha lo stato di stabilire in modo autonomo le stato di stabilire in modo autonomo le proprie regole e di farle rispettare dalla proprie regole e di farle rispettare dalla propria comunità entro un determinato propria comunità entro un determinato territorio.territorio.
ORIGINARIAORIGINARIA: : nasce con lo Stato, dalla nasce con lo Stato, dalla volontà dello Statovolontà dello Stato
INTERNAINTERNA: : che consiste nella supremazia che consiste nella supremazia rispetto a tutti i soggetti che operano al suo rispetto a tutti i soggetti che operano al suo internointerno
ESTERNAESTERNA: : che riguarda l’indipendenza dello che riguarda l’indipendenza dello Stato nei confronti degli altri statiStato nei confronti degli altri stati
Secondo la Secondo la teoria della divisione dei teoria della divisione dei poteri poteri del filosofo francese Montesquieu del filosofo francese Montesquieu (1700)(1700)
SOVRANITÀSOVRANITÀ
Potere legislativoPotere legislativo
(Parlamento)(Parlamento)
Potere esecutivoPotere esecutivo
(Governo)(Governo)
Potere giudiziariaPotere giudiziaria
(Magistratura)(Magistratura)
II UNITÀ DIDATTICAII UNITÀ DIDATTICA
Evoluzione giuridica dello stato italiano Evoluzione giuridica dello stato italiano dall’unificazione alla nascita della dall’unificazione alla nascita della
Repubblica.Repubblica.
La nascita del Regno d’Italia.La nascita del Regno d’Italia. Lo Statuto Albertino: caratteristiche.Lo Statuto Albertino: caratteristiche. L’Italia come monarchia parlamentare.L’Italia come monarchia parlamentare. Lo Stato totalitario.Lo Stato totalitario. Il 2 Giugno 1946.Il 2 Giugno 1946. L’Italia: Repubblica parlamentare e Stato L’Italia: Repubblica parlamentare e Stato
democratico.democratico.
L’Italia nasce come L’Italia nasce come STATO UNITARIOSTATO UNITARIO il il 17 marzo 186117 marzo 1861..
Diventa Costituzione del Regno d’Italia lo Diventa Costituzione del Regno d’Italia lo Statuto AlbertinoStatuto Albertino, concesso nel , concesso nel 18481848 dal re Carlo Alberto ai sudditi del Regno dal re Carlo Alberto ai sudditi del Regno di Sardegna e Piemonte.di Sardegna e Piemonte.
Le caratteristiche principali dello Statuto Albertino
COSTITUZIONECOSTITUZIONE
ELARGITAELARGITA
BREVEBREVE
FLESSIBILEFLESSIBILE
Dalla lettera dello Statuto Albertino Dalla lettera dello Statuto Albertino emerge emerge
una monarchia una monarchia uno Stato liberaleuno Stato liberale
CostituzionaleCostituzionale
Forma di governo in Forma di governo in cui il potere del re è cui il potere del re è limitato limitato dall’osservanza di dall’osservanza di una Costituzione.una Costituzione.
Forma di Stato che Forma di Stato che tutela anche se solo tutela anche se solo formalmente i diritti formalmente i diritti del popolo e prevede del popolo e prevede la separazione dei la separazione dei poteri.poteri.
La forma di governo che si instaura è laLa forma di governo che si instaura è la
monarchia parlamentaremonarchia parlamentare caratterizzata caratterizzata dalladalla
presenza di un parlamento dotato del presenza di un parlamento dotato del potere dipotere di
dare o negare la fiducia al governo.dare o negare la fiducia al governo.
Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento la realtà Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento la realtà socio-politica dell’Italia comincia a modificarsi soprattutto socio-politica dell’Italia comincia a modificarsi soprattutto grazie alla nascita delle organizzazioni sindacali e dei partiti grazie alla nascita delle organizzazioni sindacali e dei partiti politici dei lavoratori: avvio di un processo di politici dei lavoratori: avvio di un processo di democratizzazione.democratizzazione.
Tuttavia, il disagio economico che segue la prima guerra Tuttavia, il disagio economico che segue la prima guerra mondiale sfocia in scioperi, occupazioni delle fabbriche e mondiale sfocia in scioperi, occupazioni delle fabbriche e delle terre, manifestazioni che intimoriscono la classe delle terre, manifestazioni che intimoriscono la classe borghese e la monarchia.borghese e la monarchia.
Nel Nel 19221922 le squadre d’azione fasciste marciano su Roma e il re le squadre d’azione fasciste marciano su Roma e il re Vittorio Emanuele III, anziché far intervenire l’esercito per Vittorio Emanuele III, anziché far intervenire l’esercito per fermarle, dà l’incarico di formare il nuovo governo al capo fermarle, dà l’incarico di formare il nuovo governo al capo del partito fascista, Benito Mussolini.del partito fascista, Benito Mussolini.
Nel Nel 19261926 avviene l’instaurazione vera e propria del avviene l’instaurazione vera e propria del regime regime totalitario totalitario con la soppressione dei diritti di libertà e il con la soppressione dei diritti di libertà e il rafforzamento dei poteri del governo e del suo capo. rafforzamento dei poteri del governo e del suo capo. La La dittaturadittatura fascista segna per un ventennio la vita fascista segna per un ventennio la vita degli italiani e viene annientata soltanto alla fine degli italiani e viene annientata soltanto alla fine del secondo conflitto mondiale.del secondo conflitto mondiale.
Il 2 giugno del 1946 gli italiano votano sia per il referendum istituzionale che per l'elezione dell'Assemblea Costituente . Per la prima volta le donne italiane sono ammesse a votare nelle elezioni politiche.
2 giugno 1946
L'Italia diviene così una Repubblica conil referendum del 2 giugno del 1946
Il 2 giugno del 1946 gli italiani votano anche per l'Assemblea Costituente, composta da 556 deputati eletti dai cittadini fra i candidati presentati dai vari partiti.
L’Assemblea costituente
L'Assemblea Costituente si riunisce per la prima volta il 22
giugno del 1946, ed elegge Enrico De Nicola come capo
provvisorio dello Stato, in attesa che il Presidente della
Repubblica venga eletto in base alle norme della
Costituzione.
All'interno della Costituente viene creata una commissione di 75 deputati, con il compito di redigere il progetto della nuova Costituzione, da sottoporre all'esame dell'Assemblea.
L’approvazione della Costituzione
Il 1° gennaio del 1948 entra in vigore la Costituzione della
Repubblica italiana
Il Il 2 giugno 19462 giugno 1946,, data fondamentale per data fondamentale per la storia e per il diritto:la storia e per il diritto:
Referendum istituzionale per la sceltaReferendum istituzionale per la scelta della forma di governo monarchica o della forma di governo monarchica o repubblicana. repubblicana.
Elezione dei membri dell’AssembleaElezione dei membri dell’Assemblea Costituente incaricata di scrivere il testo Costituente incaricata di scrivere il testo della nuova Costituzione. della nuova Costituzione.
Suffragio universale, votano anche le Suffragio universale, votano anche le donne.donne.
Principi fondamentali nella Costituzione:il principio democratico
Il popolo è l'unico soggetto in grado di legittimare il potere
dello Stato. Il secondo comma dell'art. 1 afferma infatti:
"La sovranità appartiene al popolo.”
Il principio democratico è contenuto nell'art. 1 al primo comma:"L'Italia è una Repubblica democratica“, quindi tutti i cittadini hanno il diritto di partecipare alle decisioni che riguardano la vita pubblica.
Come forma di stato l’Italia assume le Come forma di stato l’Italia assume le caratteristiche dello caratteristiche dello Stato democraticoStato democratico nel quale la nel quale la sovranità appartiene al sovranità appartiene al popolopopolo che può esercitarla: che può esercitarla:
in modo direttoin modo diretto (referendum (referendum abrogativo, potere di iniziativa legislativa abrogativo, potere di iniziativa legislativa popolare, petizione) o popolare, petizione) o
in modo indirettoin modo indiretto (elezione dei membri (elezione dei membri del Parlamento che agiscono in del Parlamento che agiscono in rappresentanza della volontà popolare.rappresentanza della volontà popolare.
III UNITÀ DIDATTICAIII UNITÀ DIDATTICAIl diritto di voto in Italia. I principi Il diritto di voto in Italia. I principi
fondamentali della Costituzionefondamentali della Costituzione
Dal voto limitato al suffragio universale Dal voto limitato al suffragio universale Il principio personalistaIl principio personalista Il principio pluralistaIl principio pluralista Il principio dell’autonomia del Il principio dell’autonomia del
decentramentodecentramento E gli altri principi contenuti nella E gli altri principi contenuti nella
Costituzione.Costituzione.
18611861 : il diritto di voto è : il diritto di voto è riconosciuto agli riconosciuto agli uominiuomini maggiori maggiori di 25 anni di 25 anni che sappiano leggere che sappiano leggere e scriveree scrivere ed abbiano una ed abbiano una certa certa ricchezzaricchezza..Elettori : 2 %Elettori : 2 %
18721872 : la sinistra parlamentare abbassa : la sinistra parlamentare abbassa la soglia della maturità elettorale da 25 a la soglia della maturità elettorale da 25 a 21 anni.21 anni.
18821882 : legge Zanardelli = : legge Zanardelli = abbandono del limite di censoabbandono del limite di censo ma restano escludi dal diritto di ma restano escludi dal diritto di voto ancora gli voto ancora gli analfabeti.analfabeti.
19121912 : Giolitti stabilisce un suffragio quasi : Giolitti stabilisce un suffragio quasi universale maschile = tutti gli uomini capaci universale maschile = tutti gli uomini capaci di leggere e scrivere con almeno di leggere e scrivere con almeno 21 anni possono votare mentre gli 21 anni possono votare mentre gli analfabetianalfabeti possono votare soltanto a partire dai 30 anni. possono votare soltanto a partire dai 30 anni. Vota il 23.20%Vota il 23.20%
19191919 : possono votare tutti gli uomini con 21 : possono votare tutti gli uomini con 21 anni di età = abolita la distinzione degli analfabeti.anni di età = abolita la distinzione degli analfabeti.
19451945 : : 1 febbraio 19451 febbraio 1945 viene pubblicato sulla viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo luogotenenziale n° 23 intitolato “Estensione alle luogotenenziale n° 23 intitolato “Estensione alle donne del diritto di voto”.donne del diritto di voto”.
Suffragio universaleSuffragio universalema restano ma restano escluseescluse le prostitute schedate che esercitano le prostitute schedate che esercitano
il meretricio fuori dai locali autorizzati: norma abrogata il meretricio fuori dai locali autorizzati: norma abrogata nel nel 1947.1947.
Tale decreto non dispone alcuna norma Tale decreto non dispone alcuna norma sull’elettorato sull’elettorato passivopassivo. Solo con il . Solo con il d.l.lgt.10 marzo 1946d.l.lgt.10 marzo 1946 viene viene disposta disposta l’eleggibilità delle donne.l’eleggibilità delle donne.
19461946 : anche le donne votano, in : anche le donne votano, in primavera alle elezioni primavera alle elezioni amministrative e il 2 giugno al amministrative e il 2 giugno al referendum per la scelta tra referendum per la scelta tra monarchia e repubblica e all’elezione monarchia e repubblica e all’elezione dell’Assemblea Costituente.dell’Assemblea Costituente.
Principi fondamentali nella Costituzione:il principio personalistaIl principio personalista è contenuto nell'art.
2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo“, sia come singolo sia come appartenente alle più diverse
"formazioni sociali", come la famiglia, il sindacato, il partito politico, le associazioni culturali.
La Repubblica non crea diritti fondamentali, può solo riconoscerli:
Principi fondamentali nella Costituzione:il principio personalista
essi appartengono ad ogni essere umano in quanto tale e nascono prima dello Stato. Per questo sono definiti "inviolabili": lo Stato non può sopprimerli neppure modificando la stessa Costituzione.
Principi fondamentali nella Costituzione:il principio pluralista
Il pluralismo è posto a fondamento del nostro ordinamento.
La Repubblica promuove e
tutela le libertà del singolo e i suoi interessi nei gruppi,
nelle associazioni,
nella famiglia, nella scuola
ecc.
Altri principi contenuti nella Costituzione:il principio dell’autonomia e del decentramento
L'art. 5, pur affermando il carattere unitario ed indivisibile dello Stato, stabilisce
Garantendo l'autonomia, cioè lacapacità riconosciuta agli enti locali di autoregolamentarsi, la Costituzione mira a rispettare le diversità esi-stenti nelle comunità locali:la cultura, la mentalità , gli interessi degli individui sono diversi in ogni regione d’Italia.
due principi: quello dell'autonomiae quello del decentramento.
Altri principi contenuti nella Costituzione:il principio dell’autonomia e del decentramento
L'art. 114 afferma che il territorio è diviso in:
regioni (attuate nel 1970)
province comuni
enti pubblici territoriali previsti dalla Costituzione, che comprendono più Comuni
enti territoriali autonomi nell'ambito dei principi fissati dalla Costituzione; rappresentano l'ente territoriale più piccolo nell'ambito dell'amministrazione locale
i più importanti enti pubblici territoriali, a cui sono attribuite moltissime competenze, anche di tipo legislativo
L’art. 6 afferma che “La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze
linguistiche”.Con questo articolo si è voluto ribadire
l'impegno costituzionale a eliminare qualsiasi ostacolo che possa creare
discriminazioni fra i cittadini; in tal modo si consente, ad esempio, che in Alto Adige e
in Valle d'Aosta sia riconosciuto il bilinguismo.
Altri principi contenuti nella Costituzione: la tutela delle minoranze linguistiche
Altri principi contenuti nella Costituzione: i rapporti tralo Stato e la Chiesa cattolica e le altre comunità religiose La Costituzione fissa le regole fondamentali che
disciplinano i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica (art. 7) e tra lo Stato e le altre
confessioni religiose (art. 8).
Mentre lo Statuto Albertino considerava la religione cattolica come religione di Stato e tollerava gli altri culti, la Costituzione riconosce pari dignità a tutte le
religioni, che possono quindi essere professate liberamente.
Altri principi contenuti nella Costituzione: i rapporti tralo Stato e la Chiesa cattolica e le altre comunità religiose
Altri principi contenuti nella Costituzione: i rapporti tralo Stato e la Chiesa cattolica
Il primo comma dell’art. 7 stabilisce infatti che “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani” .
Il secondo comma dell’art. 7 afferma che “i loro
rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi”, firmati
l’11 febbraio 1929
I rapporti fra Stato e Chiesa sono inoltre
regolati dal Concordato del 1984.”
Altri principi contenuti nella Costituzione: i rapporti tralo Stato e le altre comunità religiose
Il primo comma dell’art. 8 afferma che “Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge “.
E il secondo comma dello stesso art. 8 precisa che “Le confessioni
religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi
secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con
l'ordinamento giuridico italiano“.
Altri principi contenuti nella Costituzione:il principio di uguaglianza
Il primo comma dell'art 3 afferma che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Altri principi contenuti nella Costituzione:il principio di uguaglianza
Il secondo comma dell’art. 3 chiarisce pertanto che l'uguaglianza tra tutti i cittadini deve essere realizzata nella pratica.
L'analfabetismo, la disoccupazione, la povertà, le preoccupazioni per la
sopravvivenza sono situazioni che, di fatto, impediscono il pieno sviluppo della
persona e la sua piena partecipazione alla vita politica e sociale del paese.
La maggior parte dei diritti e dei doveri indicati dalla Costituzione (ad eccezione di quelli politici) non riguarda il
cittadino in senso stretto cioè chi ha la cittadinanza italiana.
La Costituzione intende riferirsi piuttosto ai diritti fondamentali dell'uomo o della persona in quanto tale,
I rapporti civili
a prescindere dal fatto che sia un cittadino italiano o uno straniero che vive o si trova occasionalmente in Italia.