cronache etiopiche

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CRONACHE ETIOPICHE Author(s): GIP Source: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Anno 9, No. 10 (Ottobre 1954), p. 282 Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40756259 . Accessed: 14/06/2014 09:07 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente. http://www.jstor.org This content downloaded from 62.122.73.86 on Sat, 14 Jun 2014 09:07:56 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions

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CRONACHE ETIOPICHEAuthor(s): GIPSource: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africae l’Oriente, Anno 9, No. 10 (Ottobre 1954), p. 282Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40756259 .

Accessed: 14/06/2014 09:07

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Page 2: CRONACHE ETIOPICHE

282 AFFRICA

CRONACHE ETIOPICHE di GIP

COLLEGAMENTO RADIOTELEFONICO DIRETTO RO- MA-ADDIS ABEBA - L'8 ottobre è stato inaugurato il col- legamento radiotelefonico diretto Roma-Addis Abeba, rea- lizzato dalla Italcable con la piena collaborazione delle Autorità e degli organi tecnici etiopici ed italiani. La pri- ma conversazione telefonica si è svolta fra il Ministero degli Esteri di Addis Abeba e V Ambasciatore d'Etiopia a Roma.

Nell'occasione il Ministro degli Esteri italiano. On. Mar- tino, ha così telegrafato all'Ambasciatore d'Italia in Etio- pia: « II ponte ideale che viene oggi stabilito fra i due Paesi non può non essere considerato di buon auspicio anche come simbolo dell'aspirazione di tutti i popoli liberi a meglio conoscersi e unirsi e a progredire insieme nel cammino della civiltà e della pace. 11 Governo Italiano è convinto che i rapporti di crescente reciproca stima tra la collettività italiana e il popolo etiopico costituiscono un prezioso elemento per l'auspicato sviluppo dei rapporti tra i due Paesi ».

Fin dalla metà dello scorso anno l'Imperiai Board etio- pico aveva inviato in Italia un suo esperto in materia di telecomunicazioni per sondare ufficiosamente le possibilità di attivare le comunicazioni radiotele grafiche dirette fra i due Paesi. Avendo l'Etiopia rappresentato le difficoltà tecniche di esercizio che essa avrebbe incontrato per rea- lizzare il desiderato circuito radiotele grafico diretto, l'Ital- cable, in sede di studio, si era dichiarata pronta a colla- borare per colmare tali deficienze. I contatti furono ripresi in forma ufficiale all'inizio del corrente anno e la Società Italcable, debitamente autorizzata dal Governo italiano, inviò ad Addis Abeba proprii dirigenti, i quali conclusero con l'Amministrazione etiopica gli accordi che permisero di realizzare il 22 luglio scorso il collegamento radiotelegrafico diretto e l'8 ottobre il collegamento radiotelefonico diretto.

L'Italcable ha contribuito alla fornitura di adatte ap- parecchiature tecniche per il terminale etiopico (trasmittente e ricevente) e ha in via temporanea destinato proprii ope- ratori e tecnici in Etiopia, al fine di collaborare con i tec- nici etiopici alla migliore riuscita dei due collegamenti. E' da rilevarsi come all'Italcable sia stata data, da parte del- le Autorità etiopiche ed italiane, la più incondizionata col- laborazione, il che ha permesso di affrettare i tempi e di conseguire risultati altamente soddisfacenti.

Notiamo che quasi contemporaneamente (1-2 ottobre) era stata effettuata la prima conversazione radiotelefonica diretta tra Addis Abeba e l'Ambasciata Etiopica in Lon- dra; tale servizio non è però ancora aperto al pubblico.

MANIFESTAZIONI UFFICIALI - In coincidenza con il Capodanno etiopico, il secondo anniversario della Ratifica dell'Atto Federale è stato solennemente festeggiato ad Asmara alla presenza di autorità etiopiche ed eritree. Hanno parlato, in una pubblica cerimonia svoltasi nel viale prin- cipale della cttà, il Rappresentante dell'Imperatore, bituod- ded Andargacciou Messai, e il Capo del Governo Eritreo, degiasmac Tedia Bairù, sottolineando il significato della ricorrenza e passando in rassegna i problemi che ancora si presentano. Il Capo del Governo Eritreo ha risposto alle critiche dell'opposizione, concludendo così il suo di- scorso : « Io sto servendo sinceramente e coscienziosamente il nostro Imperatore e il nostro Paese, assolvendo al grave compito e alle responsabilità affidatemi e tenendo fede alla parola data. Il giorno che la popolazione del Mareb Mellase (Eritrea), dopo avere ben ponderata la situazione, dovesse scegliere in luogo di una unione federativa una unione completa, la mia gioia sarebbe grande ».

ISTRUZIONE PUBBLICA - L'Imperatore ha conse- gnato, con solenne cerimonia, i diplomi dett'University Col- lege di Addis Abeba a un gruppo di studenti che dall'au- tunno 1950 hanno seguito i corsi con profitto. E' il primo gruppo di studenti etiopici che ha conseguito questo titolo in Patria.

L'Imperatore ha approvato un piano per aiutare l'istru- zione pubblica in Eritrea. E' stato stabilito un bilancio di

129.000 dollari a favore di scuole sussidiate dall'Impera- tore, in aggiunta a quello che è di competenza del Governo eritreo. Intanto procede la costruzione della Shuola secon- daria offerta in dono dall'Imperatore alla popolazione di Asmara. Infine è stata inaugurata la Scuola di Arti e Me- stieri di Asmara, fondata dal Punto IV al "Villaggio Genio", dove sono stati utilizzati capannoni demaniali. La scuola potrà accogliere fino a 275 alunni, ma il primo corso si inizia con 100. Il corpo insegnante è composto di una inglese e quattro norvegesi. Vi si insegna falegnameria, arte mu- raria e forgeria.

ATTREZZATURA - II Governo etiopico ha chiesto al Governo del Sudan il mantenimento in esercizio del tronco ferroviario Tessenei-Malwia, costruito dagli inglesi nel- l'ultima guerra per necessità militari, allo scopo di col- legare la rete ferroviaria sudanese con la rete stradale eri- trea. Gli inglesi avevano poi venduto il materiale al Governo sudanese, il quale si proponeva di rimuovere la ferrovia stessa. Questa ferrovia assicura il traffico con Cassala.

Nel complesso, le Ferrovie Eritree stanno migliorando i loro servizi. Recentemente sono state introdotte utili co- modità nel servizio di trasporto rapido di passeggeri e pacchi; le littorine sono state dotate di bar e di apparecchi per il condizionamento dell'aria; sono state adibite inoltre littorine per il trasporto rapido dei pacchi postali e le ta- riffe per il trasporto delle merci sono state ridotte.

La Società francese De Gremont, vincitrice dell'appalto municipale di Addis Abeba, ha iniziato i lavori per innal- zare la diga del Lago di Gafarsà, da cui proviene l'acqua per la Capitale, e per la costruzione di una stazione di po- tabilizzazione, nonché per l'ampliamento della rete urbana di distribuzione dell'acqua stessa. Si prevede che i lavori saranno ultimati nel maggio 1955. Addis Abeba potrà di- sporre giornalmente di 15.000 me. di acqua da acquedotto, in attesa di nuovi più vasti lavori ancora in progetto per aumentare tale disponibilità.

E' stato inaugurato un servizio di ritrasmissione da Asmara delle diffusioni radiofoniche della Radio Addis Abeba. Intanto continuano i lavori per ripristinare la vec- chia Radio di Bet Gheorghis in Asmara e per stabilire il collegamento radio -telefonico tra Asmara, Addis Abeba e Assab.

ECONOMIA - II Capo della Missione del Punto IV in Etiopia e il Ministro dell'Agricoltura del Governo Etiopico hanno firmato un accordo su di un programma di sviluppo del caffè. L'accordo prevede un contributo americano ini- ziale di 250.000 dollari USA e l'invio di tecnici; e da parte del Governo etiopico un pari contributo, óltre alla messa a disposizione di stàbili, terreni e forniture locali neces- sarie. Scopo dell'accordo è di assistere tecnicamente la popolazione interessata allo sfruttamento del caffè spon- taneo e coltivato e di preparare del personale etiopico per la continuazione di tale assistenza. E' pure in programma la costituzione di un Consiglio Nazionale del Caffè.

Da un'inchiesta condotta dal settimanale asmarino « Lunedì del Medio Oriente » risulta che le favorevoli pos- sibilità di sviluppo del turismo eritreo sono ostacolate in- nanzitutto dalla difficoltà che i forestieri incontrano nel' l'ottenere il permesso d'ingresso, non essendo ancora en- trato nella legislazione etiopica il concetto del visto turi- stico, che si pratica negli altri paesi. Un'apposita commis- sione è stata costituita in Asmara dalle Autorità Federali per l'esame dei provvedimenti atti all'incremento turistico.

ATTIVITÀ' ITALIANE - Un apicultore italiano di Asmara, Pietro Milani, ha iniziato nel suo apiario (che conta 150 alveari) la produzione della "pappa reale", il prodotto oggi in voga perché ritenuto suscettibile di provvidenziali applicazioni nella terapia umana.

Nel campo dell'edilizia, è da segnalarsi il "Solaio Afri- ca", solaio prefabbricato realizzato dall'industriale italiano di Asmara Virginio Molinari, che presenterebbe eccezionali doti di leggerezza, resistenza, facilità di messa in opera.

Sotto la direzione del prof. Didaco Trinci si è piena- mente affermata all' Asmara la Banda Cittadina, composta di 27 suonatori e sostenuta non solo dall'apposito comitato costituitosi sotto la presidenza del Sovraintendente delle scuole italiane in Eritrea, ma anche dalle autorità muni- cipali.

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