corriere vicentino aprile 2013

64
“Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza” - 0,42 E Copia omaggio / anno XIV / aprile 2013 Nel mondo DEI VEGANI L’intervista SILVIO ORLANDO Vicenza Calcio SIMONE TIRIBOCCHI Il lavoro LO SCELGO IN TV

Upload: berica-editrice

Post on 25-Mar-2016

246 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

Mensile di informazione dell provinca di Vicenza

TRANSCRIPT

Page 1: Corriere Vicentino aprile 2013

“Pos

te It

alia

ne s.

p.a.

Spe

dizi

one

in A

bbon

amen

to P

osta

le D

.L. 3

53/2

003

(con

v. In

L. 2

7/02

/200

4 n.

46)

art

. 1, c

omm

a 1,

DC

B V

icen

za” -

0,4

2 E

Copia omaggio / anno XIV / aprile 2013

Nel mondo

dei vegaNi

L’intervistaSiLvio

orLaNdo

vicenza Calcio

SimoNetiriboCChi

il lavoro Lo SCeLgo

iN tv

Page 2: Corriere Vicentino aprile 2013

VicenzaVia dell’Economia, 6tel. 0444 960505

BassanoViale Vicenza, 71tel. 0424 505250

ZanèVia Prà Bordoni, 62tel. 0445 315282

[email protected] www.gruppofimautobmw.it - www.fimauto.mini.it

GRUPPO FIMAUTO AUTOGEMELLIConcessionarie esclusive BMW e MINI

per le province di Vicenza e Verona

Specialisti in Carrozzeria

Le due Carrozzerie specializzate, in linea con i rigorosi standard BMW e MINI, prevedono privilegi aggiuntivi anche per chi non è possessore di una BMW:- traino dell’autovettura- predisposizione di preventivi chiari e trasparenti- possibilitàdifinanziareilcostodellariparazione- impiego esclusivo di ricambi originali- utilizzo di vernici e solventi rispettosi per l’ambiente- servizio di igienizzazione e lavaggio della vettura- pagamento diretto tra la Concessionaria e la Compagnia assicuratrice con regolare cessione del credito firmatadalcliente

BussolengoVia del Lavoro, 19tel. 045 6767787

VeronaVia Torricelli, 44tel. 045 8622044

OPERAZIONE MAKE UP!Fino al 30 aprile 2013 vi aspetta un’eccezionale promozione presso le Car-rozzerie di Vicenza e di Bussolengo (VR) del Gruppo Fimauto Autogemelli.

Con soli €199 iva compresa potrete coccolare la vostra vettura con uno speciale trattamento: una lucidatura totale con l’utilizzo di uno speciale polish idrorepellente e un’accurata pulizia ed igienizzazione degli interni.

L’offerta è valida anche se non siete possessori BMW! Masolofinoal30/04/2013 prenotando il trattamento make up della vostra auto:VICENZA: Tel. 0444-959840BUSSOLENGO (VR): Tel. 045-6767787La vostra vettura tornerà come nuova, perché il nostro obbiettivo è la vostra soddisfazione!

La cura del dettaglio e la rapidità di intervento, insieme a personale altamente specializza-to e a strumenti tecnologici di ultima generazione, sono peculiarità che contraddistinguo-no il servizio carrozzeria messo a disposizione dal Gruppo Fimauto Autogemelli.

Page 3: Corriere Vicentino aprile 2013

VicenzaVia dell’Economia, 6tel. 0444 960505

BassanoViale Vicenza, 71tel. 0424 505250

ZanèVia Prà Bordoni, 62tel. 0445 315282

[email protected] www.gruppofimautobmw.it - www.fimauto.mini.it

GRUPPO FIMAUTO AUTOGEMELLIConcessionarie esclusive BMW e MINI

per le province di Vicenza e Verona

Specialisti in Carrozzeria

Le due Carrozzerie specializzate, in linea con i rigorosi standard BMW e MINI, prevedono privilegi aggiuntivi anche per chi non è possessore di una BMW:- traino dell’autovettura- predisposizione di preventivi chiari e trasparenti- possibilitàdifinanziareilcostodellariparazione- impiego esclusivo di ricambi originali- utilizzo di vernici e solventi rispettosi per l’ambiente- servizio di igienizzazione e lavaggio della vettura- pagamento diretto tra la Concessionaria e la Compagnia assicuratrice con regolare cessione del credito firmatadalcliente

BussolengoVia del Lavoro, 19tel. 045 6767787

VeronaVia Torricelli, 44tel. 045 8622044

OPERAZIONE MAKE UP!Fino al 30 aprile 2013 vi aspetta un’eccezionale promozione presso le Car-rozzerie di Vicenza e di Bussolengo (VR) del Gruppo Fimauto Autogemelli.

Con soli €199 iva compresa potrete coccolare la vostra vettura con uno speciale trattamento: una lucidatura totale con l’utilizzo di uno speciale polish idrorepellente e un’accurata pulizia ed igienizzazione degli interni.

L’offerta è valida anche se non siete possessori BMW! Masolofinoal30/04/2013 prenotando il trattamento make up della vostra auto:VICENZA: Tel. 0444-959840BUSSOLENGO (VR): Tel. 045-6767787La vostra vettura tornerà come nuova, perché il nostro obbiettivo è la vostra soddisfazione!

La cura del dettaglio e la rapidità di intervento, insieme a personale altamente specializza-to e a strumenti tecnologici di ultima generazione, sono peculiarità che contraddistinguo-no il servizio carrozzeria messo a disposizione dal Gruppo Fimauto Autogemelli.

Page 4: Corriere Vicentino aprile 2013
Page 5: Corriere Vicentino aprile 2013

42 SpeCIalePrimavera:rinnoviamola nostra casa

Unione Europea… Doveva giungere il momento in cui si cominciasse concretamente a cedere sovra-nità, ma non credo che i Padri Fondatori pensas-sero alla Banca Centrale Europea come organo di riferimento. Non so se il sogno originario dell’Eu-ropa Unita troverà la sua realizzazione, se supererà questa ed altre tempeste che si preparano, ma vedo sempre più con tristezza la bandiera europea salire mestamente il pennone a fianco del Tricolore. Nel sito dell’Unione Europea spiegano che “Le 12 stelle in cerchio simboleggiano gli ideali di unità, solida-rietà e armonia tra i popoli d’Europa”. Invece pare che lo sport preferito dagli stati membri sia quello di mettersi in ginocchio a vicenda, invocando il dio euro, il cui simbolo, a parer mio, potrebbe a buon diritto sostituire le dodici fragili stelle della bandie-ra. Qualcuno sussurra che, in ossequio alla ragion di stato, molti tragici episodi connessi al secondo conflitto mondiale abbiano incontrato lunghi e complici silenzi, con la verità sepolta in un vecchio armadio: meglio non urtare la sensibilità di gover-ni commensali, un tempo feroci nemici. Così suc-cede che un vecchio toscano, uno dei pochissimi superstiti della strage di Sant’Anna di Stazzema (560 civili sterminati dai nazisti nel 1944, in gran parte bambini, donne e anziani), ignorata dagli uf-fici giudiziari tedeschi, scriva una lettera al presi-dente della Germania Joachim Gauck e che questi si presenti insieme al nostro Napolitano nella pic-cola cittadina versiliese. Prima di testimoniare ai residenti le precise e innegabili responsabilità della disumana vicenda, i due hanno reso un commosso omaggio ai morti: tenendosi per mano (chi ha detto qualche giorno fa “Non abbiate paura della tene-rezza!”?), hanno sostato a lungo davanti alla stele che ricorda l’eccidio, perché quei morti non erano di parte, ma erano gli innocenti conterranei di en-trambi. Ecco, questo è stato secondo me un gesto da vera Europa, di quelli che mi hanno restituito antichi sentimenti, purtroppo poco evidenziato da giornali e televisioni, occupati con lo spread e con le diffide di Moody’s.

Europa, Europa!

edItorIaleGianfranco Sinico

InChIeStaIl lavoro lo scelgo in tv 14

l’InterVIStaSilvio Orlando 18

foCuSNel mondo dei vegani 20

arzIgnanoSi parte con l’ospedale22

ChIampoVerso le elezioni32

monteCChIoArriva il garage storico36

brendolaChi sfiderà Renato Ceron?

38

40 zermeghedoLa storia di nonno Africa

lonIgoUna città sempre più rosa

54

SaregoIl ritorno del chiosco58

SommarIo

oVeStVICentIno

area

berICa

Mensile d’informazioneRegistrazione del Tribu-nale di Vicenza n° 965 del 12-01-2000 - Editrice Millennium s.r.l.40.000 copie certificate

Direttore Responsabile Stefano Cotrozzi. Capo-redattore Nicoletta Mai. Caporedattore sportivo Stefano Canola. Caporedattore economia Elisabetta Badiello. Redazione: Giuseppe Signorin, Francesco Me-neghini, Lisa Masiero, Alberto Faedo, Silvia Maculan. Editorialisti Lino Zonin, Alberto Fabris, Elisabetta Badiel-lo, Gianfranco Sinico, Luisa Nicoli. Art director Alessandra Peretti. Gra-fico Amos Montagna. Stampa: Centro Stampa Editoriale - Grisignano di Zocco (VI)

Redazione e Sede legale Piazza Campo Marzio, 12 - 36071 Arzignano (VI) tel. 0444 450693 fax 0444 478247 e-mail: [email protected] la pubblicità:Alberto Faccin335 5319350 Alex Bertacche349 5183614Aristide Crema 320 0522400 Federico Hanard 335 5293582Monica Dall’Omo 340 6717242 © 2013 Le immagini ed i testi sono di proprietà riservata della rivista. Ne è vietata a tutti la riproduzione totale o parziale e l’uso pubblici-tario in altra sede.L’editore è a disposi-zione dei proprietari dei diritti su eventuali immagini riprodotte, nel caso non si fosse riusciti a reperirli per chiedere debita autorizzazione.

Questo giornale è stampato su carta certificata FSC. Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.

CalCIo a 5Atletico in vista del traguardo A2

61

CalCIoLe strade dell’Almisano per la Seconda

61

Comunicato preventivo per la diffusione di messaggi politici elettorali nelle elezioni amministrative del 26 e 27 maggio 2013. Ai sensi della Legge n.28del 22.02.2000 e successive modificazioni e per gli effetti della Delibera n.57/07/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. La SOCIETÀ EDITRICE MILLENNIUM S.r.l. dichiara di aver depositato un documento analitico, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione, presso gli uffici della propria redazione siti in P.zza Campo Marzio, 12 - 36071 Arzignano (VI) - tel. 0444 450693. Le richieste di inserzioni, con gli specifici dettagli relativi alla data di pubblicazione, alla consegna dei materiali per la stampa, al soggetto richiedente ecc., dovranno pervenire all’ ufficio di cui sopra almeno 4 giorni lavorativi prima della data richiesta per la pubblicazione. Tutti i messaggi politici elettorali, devono recare l’indicazione del committente e la dicitura “messaggio elettorale”. Saranno pubblicati tutti gli annunci pervenuti nei termini indicati nel rispetto delle condizioni stabilite nel documento analitico.Editrice Millennium, Corriere Vicentino

barbaranoEnrico suona alla Scala

60

Page 6: Corriere Vicentino aprile 2013

Zio DiegoMartinello è tornato sulla panchina del Lonigo (Pro-mozione) nove anni dopo i fasti della serie D. Sembra siano stati decisivi i rinforzi promessi dalla dirigenza biancoceleste al tecnico di Noventa per la prossima stagione: Ricky Perlotto in difesa e Andrea Martini in attacco.

ognavo un negozio di bottoni. Quelle scatole di car-tone incastrate l’una sull’altra sui ripiani, con incollati sul dorso bottoni di ogni colore e forma, materiale e dimensione. Quando pensavo a che cosa avrei fatto da grande mi si illuminavano gli occhi immaginan-domi dietro il bancone del negozio “Silvello” di Corso

Italia, a Valdagno. Un giorno sarebbe diventato mio e avrei potu-to sbizzarrirmi con tutte quelle forme e quei colori. La vita però mi ha condotta altrove, verso altre scelte. Lontana da quel luogo

magico che ancora conser-vo tra i ricordi. Oggi difficilmente gli spa-zi urbani suggeriscono professioni suggestive ma più spesso è la Tv a fornire proposte allettanti. Gli sti-moli giungono via etere a solleticare adolescenti che faticano a immagi-nare il loro futuro.

Lasciate le vecchie, rassicuranti pro-fessioni come il bancario (ormai estinto), l’avvocato (in crisi d’i-dentità) o magari il medico (attività di difficile accesso anzi, quasi impossibile) o ancora il giornalista (mai come in questo periodo in forte ribasso), la tv commerciale ha imposto all’immaginario collettivo una serie di professioni che hanno la stuzzicante prero-gativa di non richiedere, almeno in apparenza, abilità particolari. Un abbaglio su tutti: garantire denaro, visibilità e, soprattutto, aprire la porta al successo! Come dire: vincere facile! Velina, tro-nista, figurante o opinionista, comparsa televisiva, sapientino per i quiz, cuoco in video, rimane solo l’imbarazzo della scelta. Una miriade di figure nuove, le cui competenze non sempre sono chiare. Che il mondo del lavoro stia cambiando è un dato di fatto ma la realtà virtuale dello schermo televisivo non sempre offre possibilità concrete. Il successo facile, la fama aleatoria e la ricchezza molta e subito, dovrebbero far diffidare dalle lusinghe.In fondo, accedere a uno spazio tv è come vincere la lotteria.

S

19”72

Sport e dIntornI

anni, per un record mondiale nell’atletica, sono un’era geologica. Tanto più nella veloci-tà pura, quelle gare che affascinano tutti e si decidono in un soffio. Ne sono passati di mu-scoli d’ebano sui tartan del pianeta tra il 1979 e il 1996, dotati da mamma Natura di fibre più

adatte a fermare il cronometro qualche centesimo prima, ma quel numero magico resisteva, incredibilmente scritto da un bianco, a Città del Messico. Pietropaolomenneadabarletta, tutto d’un fiato come si presentava lui stesso, ha aggiunto a quel capolavoro altri 200 metri fenomenali, come quelli che gli hanno regalato l’oro olimpico a Mosca nel 1980 con una rimonta impossibile. Non era mai rilassato, neanche subito dopo una vittoria: sempre polemico con qualcuno, sempre carico, già pronto per la corsa successiva, in pista o fuori. Forse era questo il suo segreto, simbolo di un’Italia fondata sul sacrificio e sul lavoro quotidiano: nessun avversario è im-battibile se ci credi fino in fondo, ogni sfida merita di essere affrontata. Quanto ci manchi, Pietro.

17

Stefano Canola

La magiadei bottoni

VIpera Con garboelisabetta badiello

tutte le notizie in diretta dalla provincia di Vicenza

Seguici su Facebook e su

facebook.com/corrierevicentino www.corrierevicentino.it

Page 7: Corriere Vicentino aprile 2013

MEDICINA SPECIALISTICA• Ambulatorio senologico: • Ecografia mammaria • Agoaspirato con citologia• Ambulatorio infermieristico• Allergologia•Andrologia/sessuologia

• Cardiologia• Dermatologia• Diagnostica vascolare: • Ecodoppler tronchi sovraortici • ECG Dinamico Holter 24h • Holter pressorio 24h • Ecodoppler arti inferiori• Dietologia educazione alimentare

• Flebologia• Ginecologia• Logopedia• Neurologia• Ortopedia• Otorinolaringoiatria

• Oculistica• Psicologia• Psicoterapia• Terapia del dolore• Urologia• Visite specialistiche medicina del lavoro

MEDICINA SPECIALISTICA

RIABILITAZIONE MEDICINA SPECIALISTICA

• Biostimolazione• Fillers• Botulino• Peeling

• Mesoterapia• Crioterapia• Elettroporazione (Eporex)• Radiofrequenza (Winform)

• LPG (Endermologie)• Risonanza quantica molecolare (Rexonage)• Ultrasuonoterapia• Elettrostimolazione

• Certificazioni di idoneità e valutazioni medico-sportive;• Accertamenti cardiologici di primo livello;• Valutazioni funzionali generali e specifiche dell'atleta;• Pianificazione della riabilitazione ortopedica da trauma sportivo

• Dell'apparato osteo-articolare e muscolo-scheletrico• Neuromotoria• Uro-ginecologica• Ortopedica

• Laser vascolare• Pulizia viso con ultrasuoni• IPL MEDICALE Luce pulsata Intensa

• Riabilitazione Pavimento Pelvico per il trattamento delle malattie come l'incontinenza, prolassi, Urge Incontinence, debolezza dei muscoli pelvici;

• Riabilitazione muscolo-scheletrica e da traumi post-operatori.• Servizio infermieristico a domicilio;• Ecografie a domicilio

tutte le notizie in diretta dalla provincia di Vicenza

Seguici su Facebook e su

facebook.com/corrierevicentino www.corrierevicentino.it

Page 8: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 8 | Opinioni

Claudio Lippi! Chi era costui? Scherzo, so tutto di Claudione nostro, “nato a Milano il 3 giugno 1945, cantante, produttore disco-grafico e conduttore televisivo italiano”, come spiega l’insostituibile Wikipedia. Se faccio finta di non conoscerlo è per il gusto di usare un incipit manzoniano (non capi-ta spesso, sapete, di usare incipit manzo-niani) e anche perché la carriera di questo biondo giuggiolone sembra fatta apposta per diventare bersaglio di qualche piccolo skerno.Ha cominciato come cantante ai tempi della preistoria televisiva, lanciato da di-nosauri come Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Poi ha tenta-to di fare il discogra-fico - con scarso suc-cesso, pensate che il suo socio in affari era “Cipollino” Massi-mo Boldi - e infine si è riciclato come pre-sentatore. Ha avuto innumerevoli alti e bassi, passando più volte la barricata tra la tv pubblica e quella arcoriana, litigando di qua e di là e alternando successi (bre-vi) a periodi di oblio (lunghi). Un giorno, quando Teo Teocoli se ne andò sbattendo la porta prima che cominciasse la diretta di “Mai dire gol”, quelli della Gialappa’s pre-sero letteralmente il primo che passava e il primo era lui, Claudione nostro, che si tro-vò sotto i riflettori senza neanche saperlo e proprio per la sua aria così naturalmente stranita bucò il video e divenne una star. Poi naturalmente il successo passò e ven-nero altri tempi bui, rischiarati da qualche tenue lampo di notorietà. L’ultimo è di qualche mese fa, quando lo hanno messo accanto ad Antonella Clerici per control-lare se i fornelli della “Prova del cuoco” funzionano. Lui sta lì, ride e se la spassa. Come ha detto qualcuno, sempre meglio che lavorare.

Vinicio Trend

Scandalo!Intanto siamo qui, nella palude, navighiamo a vista nel tedio malsano dei rituali polverosi destabilizzati dall’elefante nella

cristalleria, ovvero i famosi e/o famigerati Grillini. Forse proprio quest’elefante, per bocca del proprio Leader Maximo ha provo-

cato uno smottamento a valle del linguaggio politico, ormai ci si manda allegramente ‘affanculo senza ritegno né contegno, ci si insulta

direttamente o attribuendo alle madri e sorelle altrui comportamenti disdicevoli, non si finge neanche di rispettare ruoli o istituzioni, tutto è passibile di insulto, avversari giornalisti presidenti parlamentari elettori (altrui) magistrati, nessuno si salva. Dunque mentre basisco inorridito da tali oltraggi al senso civico di una nazione evidentemente allo sbando, dove nulla più fa scan-dalo e, dunque, nulla più ha valore, accade un fatto curioso: Franco Battiato dichiara durante un convegno al Parlamento europeo «Ci sono troie in giro in Parlamento che farebbero di tutto, dovrebbero aprire un casino». Effettivamente dall’autore di notevolissime e altissime liriche sorrette da pomposissime e coltissime partiture, un’uscita così da Bar Sport suona (è il caso di dirlo) piuttosto come dire, pesantuccia. La cosa curiosa però è stata la reazione: sdegno, riprovazione, minacce di denuncia a tutela della dignità delle donne, cori una-nimi e trasversali richiedenti dimissioni dall’incarico in regione Sicilia, insomma un’i-radiddio. E io mi sono chiesto, ma che ha detto di più e di peggio di quello che ho ascoltato in questi giorni? Perché solo lui si è preso contumelie bipartisan e scomuniche cosmiche? Semplice, lui non era autorizzato, i protagonisti vecchi e nuovi della scena vecchia e nuova si possono insultare finché vogliono fra di loro, ma se un “estraneo” osa, scandalo! Lo trovo profondamente ingiusto e antisportivo, in un impeto di solidarietà ripesco nella mia polverosa discoteca un vecchio cd e comincio a cantare. Cuccurucucu Paloma ahia - iaia - iai cantava...

interno 8

lino zonin

alberto fabris

La cerimonia

Claudione

Proprio in questi giorni in cui la Chiesa ha cambiato le regole, cercando nello stes-so tempo anche di seguire gli antichi riti e codici, si impone una riflessio-ne sulle cerimonie e gli eventi. Anch’essi seguono delle regole ben precise: una cerimonia se-gue sempre una forma e una so-stanza, che hanno a che vedere con la personalità del cerimonie-re stesso. Ogni cerimonia è intri-sa di questo: carattere e figura del cerimoniere. Ci sono rituali semplici, agresti, che sanno di

prati verdi e rive del mare, e ci sono ce-rimonie eleganti, che odorano di musica jazz e piume di struzzo, come esistono eventi moderni, dove lo style shabby chic si unisce al minimal e all’amore per il design. La regola è sempre una sola: la cerimonia e il gran maestro cerimoniere sono un tutt’uno, parte uno dell’altra, ed è così che la storia di ogni evento va raccontata.

Piccolo Skerno

Page 9: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 8 | Opinioni

Page 10: Corriere Vicentino aprile 2013

nomefabiana barraetà16 anniVive aCornedo VicentinoSituazione sentimentaleSingle

film preferitotrainspottinghobbyCorrereCibo preferito pizzadi cosa non puoi fare a meno...di dire ciò che penso

Feisbuc girl

Rocco Crimi 26/4/1972

Sveglia!

Marcello

Dell’U

tri 11/9/1941

Meg

lio le aran

ce Mo

ro o

le Tarocco

?

Pietro G

rasso 1/1/1945

Qualche Travaglio

sarà in

evitabile

Patty Pravo 9/4/1948Tu mi fai girar, come fossi una bambola…

Alphonse Francois De Sade 2/6/1740

Non facciamoci del male

Valentino Rossi 16/2/1979

Dai, che stavolta arrivi primo!

Louis Arm

strong 4/8/1901

It’s a Wonderful W

orld

Beppe Grillo 21/7/1948

Non avrai troppe responsabilità?

Ang

elin

o A

lfano

31/

10/1

970

Com

e si

sta

va d

entr

o il

free

zer?

Maurice Ravel 7/3/1875

La vita è un Bolero

Jorg

e M

ario

Ber

gogl

io 1

7/12

/193

6

Il tra

sloco

, che

conf

usio

ne!

Le C

orb

usi

er 6

/10/

1887

Co

stru

isci

la t

ua

felic

ità

L’ Oroscopodi Mago Merlino

sex in vicenza [email protected]

Cari Elena e Paolo, ce l’ho messa tutta ma proprio non ce la faccio: o io o il gatto! Era già da un paio di anni che la mia fidanzata insisteva, perché prima di vivere assieme aveva sempre avuto gatti in casa, perché la casa senza gatti è vuota... insomma, alla fine ho ceduto e due mesi fa è arrivato un batuffolo nero. Bello, bellissimo, ma da allora esiste solo il gatto! Lo sta viziando, non lo sta educando e lui si sente padrone della casa: il divano è diventato suo e ormai anche il letto. Questa convivenza diventa sempre più difficile: capisco tutto, ma trovarmi la notte abbracciato al gatto invece che alla mia fidanzata proprio no! Che faccio?! Andrea di Montecchio

Caro Andrea,ti confesso che sull’argo-mento ho un’ipersensi-bilità conclamata, della quale non riesco e non vo-glio prescindere. A me i gat-ti non piacciono affatto. Sono doppi, tripli, fintamente indipendenti, graf-fiano senza motivo e non ti danno affetto in maniera disinteressata come i cani. Quindi sono da tenere alla larga. Venendo a te, hai tutta la mia comprensione. Avvisa la tua fi-danzata che questo è un problema serio e lo deve risolvere lei e in fretta. Il padrone del divano?! Ma per noi uomini divano+Sky è un binomio assoluto, quindi che vada da qualsiasi altra parte ma non sul divano. In bocca al lupo Andrea (magari ci finisse il gatto...). Paolo

Caro Andrea,prendi in mano la si-tuazione prima che sia troppo tardi. Anzi,

più che la situazione, riprenditi divano e letto e

fai capire bene al gatto a chi appartengono, perché il prossimo passo è che decida il programma tv da guardare la sera. Te lo dico per esperienza diretta: le donne gattofile non conoscono limiti e i gatti, come ben sai, sono dei grandi ap-profittatori. Stabilisci dei paletti, riprendi il controllo della casa e... buona fortuna!Elena

Elena Paolo

.it

il post più letto del mese

ghiotto in manette, dopo che laGuardia di Finanza ha scoperto che

aveva rubato il famoso grat-ta e vinci da un milio-

ne di euro.

Arie

te

Tor

o

G

emell

i

Cancro L

eone Vergine Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci

Page 11: Corriere Vicentino aprile 2013

annunci

Espositore frigorifero per bibite frutta formaggi di cm.123 x 77, h.225 con quattro scaffali. Motore nuo-vo. Valore e 2.500, causa inutilizzo, vendo a e 500 trattabili. Tel. 0444 450188 orario negozio.

Vendo Citroen C2 - 1.4 hdi diesel da 70 cv., 3 porte, euro 3, anno 2005, km. 124.700, nero metalizzato, clima, botta sul cofano. Prezzo finale euro 2.900,00. Vendo Fiat Grande Punto 1.3 Multijet diesel, 5 porte, euro 4, anno 2007, km. 117.000, argento met. Prezzo finale euro 5.200,00. Vendo Fiat Punto 1.2 c.c. benzi-na, 60 cv., anno 2002. Prezzo finale euro 1.490,00. Visibile in Provincia di Vicenza. Chiamare ore ufficio il n. 3382000975.

Vendo 3 canne da pesca con mulinello originale Al-cedo. Le vendo munite di copripunta e 3 bombarde, il tutto a 100 euro. Le vendo anche separatamente a 35 euro l’una. Vendo racchetta da Badminton (pratica-mente nuova) marca Pegasus Sports con volano e cu-stodia in pelle, il tutto a 20 euro. Vendo tracolla Calvin Klein da donna, marrone, forma quadrata, in ottimo stato, di tela a 50 euro. Vendo borsa nera con scritte bianche di pelle marca Braccialini, linea Looney Tunes in ottimo stato a 80 euro. Zona Noventa Vicentina. Per info e contatti chiamare il numero 0444861240.

Vendo Subwoofer per auto marca CarPower diametro 38 cm, in cassone da Spl con condensatore marca DD da 1,5 far; a 380 euro trattabili. Zona Pojana Maggiore. Per info e contatti chiamare il numero 3403650949.

Vendesi presidi medici praticamente nuovi: materasso antidecubito Levitas Excel 4000 deluxe completo di compressore con regolazione a ciclo alternato ed ele-menti intercambiabili a 115 euro; sedia comoda con braccioli amovibili, mai usata, a 135 euro. Vendibili separatamente, Tel. 3338322347

Vendo lettino da campeggio Mon bebe’ col.blu usato poco. Comprende sacca di trasporto. e 40. Vendo baby monitor Philips (Radiolina Sorveglia Bebe’ a di-stanza), composto da due unita’.in buone condizioni. euro 30. Vendo seggiolino auto usato Bebe’ Confort Iseos colore rosso e nero, gruppo 9-18 kg, regolabile in inclinazione e larghezza per assecondare la crescita. euro 100. Vendo palestrina Primì per bambini.euro 10. tel.3391344417

Vendo

Cerco lavoro

pubblICa Il tuo annunCIo gratuItamenteper vedere pubblicato il tuo annuncio gratuitamente sul Corriere Vi centino, scrivi il testo dell’annuncio, senza di menticare un recapito, ed invialo alla nostra casella di posta annunci@corrierevi cen ti no.it oppure per posta ordinaria a Corriere Vi­centino piazza Campo marzio 12 ­ 36071 arzi gnano (VI). Il Corriere Vicentino fornisce esclusivamente un servizio, non ha funzioni di intermediario, non percepisce nessuna mediazione sulle contrattazioni tra privati, non si assume responsa­bilità sull’o ri gine e veridicità degli an nunci. l’editore garantisce la massima ri servatezza dei da ti personali forniti dagli in serzionisti. tali dati sono usa ti esclusivamente per l’in vio del giornale e, su ri chiesta degli interessati, possono essere in qualsiasi mo mento rettificati o cancellati. (D.LGS. 196/2003 Privacy, tu tela dei dati personali).

CercoCompro autocarri, furgoni e autovetture immatri-colate dal 2000 in poi, funzionanti e con docu-menti a posto. Pagamento immediato in contanti dopo visione al prezzo di realizzo. Telefonare ore ufficio al 338 2000975.

Offro lavoro

Offro ripetizioni

Il mondo del lavoro è cambiato, è sempre più difficile trovare il POSTO FISSO ma crescono nuove realtà di LAVORO SICURO. Azienda consolidata che non sente la crisi, cerca collaboratori, motivati e in regola con la legge, ambiziosi e seri, part time, full time. Con-tattami per un colloquio 366-4410943 oppure scrivi un email a [email protected]

35enne italiano automunito, cerco lavoro part-time, full-time, su turni ecc... come impiegato, operaio, aiuto magazzino, commesso, inserimento dati. A Vicenza, Montecchio Maggiore e comuni limitrofi. Ho espe-rienza come operaio chimico e alimentare su macchi-nari in linea (imbottigliamento, confezionamento); aiuto magazzino (imballaggio, utilizzo transpallet, preparazione prodotto per la spedizione ecc...); recep-tionist, inserimento dati e come commesso in negozio reparto tecnico-sportivo. No lavori porta a porta. Buo-na presenza, diploma di primo soccorso-rianimazione e addetto alla manipolazione degli alimenti, conoscen-za PC (Pacchetto office, Internet, Posta elettronica, Autocad 2D...) Tel: 3474030578 e-mail: [email protected]

Italiano iscritto nelle liste di mobilità, cerca lavoro come impiegato commerciale/vendite/acquisti, hotel reception, magazziniere, fattorino, autista/traspor-tatore patente b, operaio o altro lavoro purchè serio. Ottimo inglese, ottima conoscenza sistemi informatici e disegno tecnico. Max professionalità e serietà. Tel 339/4705878

Laureato con esperienza offre ripetizioni di matemati-ca e statistica a studenti universitari e di scuole medie e superiori. Massimo 3281054024

Professoressa impartisce lezioni di greco, latino, italia-no e materie letterarie ad ogni livello (anche metodo Ørberg). Disponibile per elaborazione e stesura tesi. 3334528125

Laureata in lingue con lunga esperienza di lavoro all’e-stero offre ripetizioni di inglese, spagnolo, materie lin-guistiche per ragazzi di tutte le età. Anche come aiuto compiti. Ilaria 3483931141

Ragazza di 23 anni, che frequenta l’Università di lin-gue orientali a Venezia, si offre per ripetizioni dalle scuole elementari alle superiori. Per informazioni con-tattarmi anche alla mail [email protected]. Serena 3458845560

CASSAINTEGRATI, DISOCCUPATI E MOBILITÀ:

Se rientri in queste categorie puoi usu-fruire di un corso di formazione agevo-lato di: Contabilità pratica a Pc o Buste paga o Business English o Progetta-zione Cad 3D Solidworks C/o Ricreatorio Don Bosco di Alte di Montecchio.Infolingue Formazione Tel. 348/7039048 solo su appuntamento.

Ragioniera amministrativa 34enne con esperienza decennale in ddt, fatture, ordini, magazzino, rifiuti, lavori vari di segreteria,gestione clienti/fornitori, basi prima nota, pagamenti, buon uso pc (Office, posta elettronica, internet, home banking). Buona attitudi-ne ai rapporti interpersonali e spiccata autonomia in ambito lavorativo. Estremamente motivata al lavoro e disponibile all’apprendimento. Cerco lavoro (anche non impiegatizio,no a provvigioni) entro 20 km da Zermeghedo. Disponibilità immediata, part-time (4,6 ore). Automunita. tel.3391344417

Ragazza italiana di 19 anni, automunita, seria, con esperienza, cerca lavoro come babysitter, dogsitter, la-vori di sartoria. Offro aiuto nei compiti, soprattutto nella lingua francese. Jessica 3491326445

Assistenza e riparazione computer notebook, pulizia virus e installazione software 30 euro. Velocizzazione 35 euro. Recupero dati 40 euro. Configurazione stam-panti. Carlo 3485722453

Offro lezioni di inglese a tutti i livelli ad adulti e ragazzi. Offro supporto nella preparazione di CV, colloqui di lavoro per l’estero e nella preparazione di tesi ed esami universitari economico/scientifici in lingua inglese.

Page 12: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 12| Notizie in breve

almeno non si sono portati via tutto, ma solo qualche pezzo. magra consolazione per due resi­denti di brendola che una matti­na hanno trovato le loro auto pri­ve delle quattro ruote. durante la notte, un gruppo di ladri le aveva smontate e portate via.

Alla fine tutti i nodi ven­gono al pettine, e anche ghiotto ha dovuto fare i conti con la giustizia. Secondo l’accusa, il fa­moso gratta e vinci da un milione di euro di marzo 2011, non lo avrebbe­comprato lui ma un suo amico. ghiotto lo avreb­be però convinto a inte­starlo a sua madre, rosa Vestali, per ingannare l’erario. Scoperto il trucco, ghiotto è stato arrestato dalla guardia di finan­za. le indagini riguardavano an­

che usura, estorsione e ricettazio­ne di beni contraffatti, tra cui un falso rolex.

ricorda molto “lolita” di nabokov la vicenda che ha coinvolto una se­dicenne di Schio e l’uomo separato con cui ha avuto una storia. Quan­do lui ha tentato di chiudere la re­lazione, lei gli ha chiesto 340 euro, minacciando di andare a denunciar­lo per stupro. Spaventato dal ricat­to, si è rivolto ai Carabinieri e lei è stata arrestata. ora però l’indagato è lui: la ragazza aveva quindici anni quando lui l’ha “sedotta”.

un mese di notizie in Breve

a Castelgomberto è arrivato un nuovo agente: è silenzioso, immobile e di plastica. Il Comune ha deciso di assumere la sagoma a grandezza reale di un vigile urbano, e di spostarla in varie vie del paese per impedire agli automobilisti di correre. ovviamente la sagoma non può multare nessuno, ma da lontano sembra un vero agente, perciò tutti rallentano.

Ragazzina ricatta l’a-mante cinquantenne

non rubano l’auto, solo le ruote

Il vigile finto entra in servizio

questione d’etÀ f u r t i

a r z i g n a n o

a cura di Lisa Masiero

Andrea Ghiotto in manette

un venerdì notte, a Vicenza, un ragazzo ha chiesto una mano a due passanti perché non riusciva a mettere in moto la macchina, e loro l’hanno aiutato spingendola. In realtà l’auto era di un pensiona­to della zona, e il giovane la stava rubando. per fortuna una vicina del proprie­tario ha assistito alla scena e ha avvisato la polizia. Quando ha sen­tito arrivare la volante, il ragazzo è sceso dalla macchina ed è fuggito a piedi.

Complici involontari

Questo matrimonio non s’aveva da fare. Il tribunale di Vicenza ha bloc­cato la richiesta di un trentunenne marocchino di portare sua moglie in Italia, perché la ragazza aveva quin­dici anni quando si sono sposati in marocco, loro paese d’origine. lei aveva il permesso del padre, ma per la legge italiana serve l’autorizza­zione del tribunale per permettere ad un minore di sposarsi. l’uomo ha fatto ricorso, perché altrimenti dovrebbe aspettare che lei compia diciannove anni perché il loro ma­trimonio venga riconosciuto anche in Italia.

il caso della sposa bambina

Page 13: Corriere Vicentino aprile 2013

guai a chi ci chiamerà ancora vicen­tini magnagatti. a ottobre partirà a Vicenza il primo corso per diploma­re i volontari che curano le numero­sissime colonie di gatti sparse per la provincia. gattare e gattari saranno

In due notti, armate di bomboletta spray e sagoma di cartone, hanno spruzzato 150 cuori rossi su mura storiche, panchine, portoni e co­lonne del centro di bassano. le au­trici del misfatto sono due studentesse uni­versitarie diciannoven­ni che poi, spinte dai genitori, sono anda­te dai Carabinieri a confessare. Qualche cittadino ha apprez­zato l’idea e si è fatto foto­grafare accanto ai cuori, mentre le ragazze sono state denunciate per imbrattamento aggravato.

un giovane lupin che ruba in casa dello zio, il ventiquattrenne che ha messo in atto un procedimento in­fallibile: entrare di nascosto in casa del parente, prendere il bancomat, e leggendo dal cellullare il codice pin, spendere a volontà e, infine, rimettere tutto in ordine. ma dopo trenta prelievi e 7.160 euro spesi in tre mesi, allo zio qualche dubbio è venuto, e il ragazzo è stato beccato.

Altro che magnagatti

spende 7.000 euro col bancomat dello zio

strane scoperte

Bassano tappezzata

ormai per posta arriva di tutto, e a qualcuno capita di imbattersi anche in un pezzo di dito: è successo ad un residente di monselice. Sfogliando un dépliant pubblicitario di tosaer­ba, ha trovato un’unghia con un pez­zo di dito attaccato. l’uomo ha subi­to avvisato i Carabinieri, che hanno portato il reperto al pronto soccorso, dove hanno scoperto che la falange amputata apparteneva ad un india­no di Cornedo, che per lavoro distri­buisce volantini pubblicitari con la sua bicicletta.

amore spray

Trova un pezzo di dito nella cassetta postale

v i c e n t i n i

m a n i b u c a t e

quindi formati professionalmente, e istruiti sulla sanità, sull’alimen­tazione animale e sull’igiene pub­blica. Chi supererà la prova finale, otterrà il patentino e l’iscrizione all’albo dei gattari.

5aUn anno di Corriere Vicentino a casa tua

...solo

Come abbonarsi al Corriere VicentinoTrascrivi i tuoi dati (o quelli di un tuo amico) nel coupon qui sotto, procurati una forbice e ritaglialo.Spedisci il coupon a: Editrice Millennium srl, via Campo Marzio 12, 36071 Arzignano (VI).Non scordarti di pagare! Costa solo 5 euro per un anno (12 uscite) le modalità di pagamento le trovi qui sotto.

Page 14: Corriere Vicentino aprile 2013

Il lavoro lo scelgo in tvi n c h i e s t a

Il numero di ragazzi che si iscrivono agli istituti alberghieri - ma anche alle scuole di musica e di danza - continua a

crescere, di pari passo al boom delle trasmissioni televisive che riguardano gli stessi ambiti.

Inevitabile osservare una relazione fra questi due fenomeni.

di Giuseppe Signorin, Francesco Meneghini e Jacopo Xompero

La crescita di domande è un fenomeno che riguarda anche un altro affermato istituto, la Scuola di ristorazione dieffe di Lonigo. “Il numero di classi per gli istituti professionali – ci spiega il preside, il prof. luciano gatti – è prestabilito dalla Regione. Abbiamo provato ad aumentare il numero di studenti per classe, ma oltre una certa soglia, di 20-25 ragazzi, non è proprio possibile andare, soprattutto per le attività di laboratorio”.Quando ha avuto inizio questo boom?Più che un boom si tratta di un trend che coinvolge il no-stro istituto da circa tre anni. Gli anni scorsi rimaneva sem-pre qualche posto libero, fino all’ultimo; ora, invece, almeno per le classi prime, siamo già al completo. Il fenomeno delle trasmissioni televisive gioca un ruolo importante in questo trend. È un fenomeno che tutto sommato fa piacere, ma la professione del cuoco poi è tutta un’altra cosa. I ragazzi lo scoprono presto, già durante gli stage. Non si tratta solo di preparare un piatto; e anche se fosse, non si tratta solo di pre-parare un piatto per quattro persone, ma magari per 100. È ben diverso. Lo stimolo che viene dalla tv comunque è positi-vo, e soprattutto costituisce una sfida per migliorare l’offerta qualitativa, perché tutti vogliono proporre qualcosa in più.

Professione cuoco

FFresco di vittoria del Premio De.Co. Severino Trentin, il C.f.p. reffo di Tonezza continua a crescere, sia in qualità che in quantità. “Negli ultimi tre, quattro anni – sottolinea la preside Silvia Cortiana – il numero delle domande è aumentato vi-stosamente, ma il processo è graduale da una decina di anni ormai, in pratica da quando abbiamo aperto. Nel 2003 aveva-mo solo due classi prime, ora sono quattro, e le iscrizioni sono passate da 160 a 240.Secondo lei ha influito il fenomeno dei talent?Non ho un riscontro diretto. Credo siano più importanti il passaparola e l’esperienza degli ex allievi, soprattutto per una realtà come la nostra, dove l’esperienza del convitto fa la differenza. Penso che nella scelta prevalga la propensione in-dividuale. Tutto il resto, tv inclusa, può servire a confermare e a rafforzare le scelte. È cambiato lo “studente tipo”, rispetto a una volta?In passato la maggior parte dei ragazzi proveniva da famiglie attive nel campo della ristorazione. Adesso non è più così: molti ragazzi vengono da famiglie estranee a questo mondo, ma coltivano il sogno di fare il cuoco, che probabilmente sì, almeno in parte è alimentato dai programmi tv. Ma quelli che arrivano fino in fondo sono spinti da una passione vera.

Corriere Vicentino | 14 | Inchiesta

Page 15: Corriere Vicentino aprile 2013

HHa già lavorato in ristoranti di Verona e Padova; poi la pri-ma trasferta, in Svizzera, per finire qualche tempo dopo oltremanica, partecipando all’apertura di un ristorante londinese; oggi cucina a Venezia, a due passi da Piazza San Marco, con la prospettiva di lavorare a New York e richieste da Dubai. Sono due le cose che stupiscono sentendo parlare Christian lorenzato: la calma con cui racconta la sua sfolgorante carriera e il fatto che sia nato nell’89. Come se non bastasse, da qual-che giorno può vantare una medaglia d’oro individuale e un argento a squa-dre ottenute ai Campionati Italiani di cucina con il Team Veneto Chef. 24 anni e una carriera che farebbe in­vidia a molti… il tuo segreto?Ho sempre nutrito una grande pas-sione per la cucina, fin da quando ero molto piccolo. Dopo aver frequentato l’istituto alberghiero ho subito iniziato a lavorare, e credo che il segreto per continuare a crescere in questo me-stiere sia fare tanta pratica e viaggiare, senza paura di spostarsi.Cosa pensi dei tanti programmi di cucina che si vedono in tv?

Talenti non da talent

È nato a Breganze e si è diplomato alla Scuola alberghiera di Merano, ma i più lo conoscono per aver partecipato alla prima storica edizione del Grande Fratello, nel 2000. Poi la trottola delle ospitate e delle serate in discoteca in giro per l’Italia, e la grande chance con Mezzogiorno di cuoco, assieme a Cesare Cadeo, esperienza purtroppo interrotta prima del previsto. Da lì un periodo di silenzio, fino all’incontro con Stefania, medico oftalmologo che lavora a Barcellona, dove da qualche anno si è stabilito anche lui. In mezzo un’esperienza come giocatore di poker sponsorizzato.Cosa ne pensa del fenomeno dei cuochi in tv?Ormai i cuochi sono le rock star del terzo millennio... Basta pensare a come vengono presentati: ta-tuaggi, copertine di riviste fashion, programmi tv.... Fra un po’ inizieranno con le ospitate in disco-teca, com’è capitato a me dopo il Grande Fratello... In America ci sono gruppi di cuochi che aprono i concerti rock cucinando sul palco a ritmo di musica e lanciando poi il cibo alla gente... Ma questo fenomeno in fondo mi piace, fa parte della società e del continuo cambiamento delle mode...per lei l’esperienza televisiva cos’è stata? un aiuto? o piuttosto un ostacolo?La TV è stata un passaggio importante della mia vita. Direi fondamentale. Un’esperienza che nel bene o nel male mi ha aiutato a essere quello che sono...Com’è stato il suo percorso professionale dopo l’esperienza del grande fratello?Da un lato sono stato aiutato, ma dall’altro sono stato anche messo molto sotto i riflettori della critica... Si tratta di un equilibrio difficile. Diciamo che il Grande Fratello ti apre molte porte, ma poi, se non sei in grado di gestirti, la caduta fa ancora più male...adesso che fa?Adesso gestisco una caffetteria panetteria a Barcellona, dove vivo. Si chiama Lievitozero. Sono tornato a fare il mio mestiere, insomma.

Lorenzo Battistello, il cuoco del GF

Secondo me non hanno molto senso, in quanto si tratta di pura finzione, per fare spettacolo. Si preparano piatti in pochi

minuti per rispettare i tempi televisivi, mentre io per lavoro entro in cucina alle 9 del mattino ed

esco la sera tardi. Se ti chiedessero di condurre un program­

ma televisivo, come lo vorresti?Non vorrei andare in uno studio televisi-

vo, vorrei che fossero le telecamere ad entrare in cucina. Solo lì si rie-sce a capire come lavora un vero cuoco. Bisognerebbe poi partire dalle basi della cucina, spiegando come preparazioni complicate in realtà siano accessibili a tutti.Cosa consiglieresti ad un aspi­rante chef?Gli direi di studiare, far pratica e continuare a spostarsi. Purtroppo la cucina non è solamente improv-visazione e fantasia, come si vuol far credere in tv, ma richiede anche conoscenze tecniche, tanto tempo e tanta fatica.

Corriere Vicentino | 14 | Inchiesta Corriere Vicentino | 15 | Inchiesta

Page 16: Corriere Vicentino aprile 2013

Se i programmi di cucina spopolano, i talent musicali non sono da meno. “La nostra valle ha una concentrazione di musicisti o aspiranti tali altissima – ci raccontano francesco bellato e Severo Cardone, dello Shoegaze Studio di Arzi-gnano. Ed è un trend in costante crescita, sicuramente anche a causa dei talent. Ci sono tanti ragazzi che vorrebbero fare il musicista come lavoro, e questo è piuttosto paradossale, in un momento in cui l’industria discografica è sempre più in crisi… Ci sono le mode anche per i lavori: ai tempi delle serie tv con gli avvocati, negli anni 80, tantissimi si iscrivevano a Giurisprudenza per esempio… Nell’ambiente dei musicisti i talent sono visti piuttosto male. I ragazzi, anche se ne sono influenzati, difficilmente lo ammettono. Magari i cantanti, nel bene o nel male, ne risentono di più. I talent riguardano quasi esclusivamente il canto. Il più simpatico è stato un ragazzino di 12 anni, che ce l’ha detto chiaro e tondo, appena è arrivato: sono qua per la trasmissione di Gerry Scotti, Io canto. Altri invece vengono spinti dai genitori; può essere che siano i ge-nitori ad avere un debole per i talent… A noi comunque non cambia niente la motivazione: basta ci sia la passione”.

A scuola di musica

costruzione e riPArAzione

Attrezzi AGricoLi

e MAccHine enoLoGicHe

MAnutenzioni

Via dell’Industria, 21 - 36054 MONTEBELLO VIC.NO (VI)Tel. 0444 648910 - Fax 0444 447945 - [email protected]

Cell. 348 2668267 (Carlo) - Cell. 348 8593293 (Eugenio)

LAVorAzione MAccHine utensiLitorniturA e stozzAturA Di Grosse DiMensioni

VenDeMMiAtrice

“Più che il fenomeno talent da noi si è sentito l’uragano Ghiotto - ci racconta luca pellizzaro, direttore e insegnante di basso elettrico di altramusica, associazione culturale di Montecchio Maggiore - perché Irene insegna qui. In realtà ha influito più sull’umore che sul numero di iscritti… Tutti speravano che con la sua visibilità sarebbero arrivate flotte di cantantesse alla ribalta, ma così non è stato. O meglio... Ora si sa che lei insegna e il suo nome dà pregio e credibilità ai nostri progetti. È quello su cui puntiamo sempre. Irene è l’esempio di chi si fa in quattro, lavora ogni giorno e alla fine ce la fa. Non è l’esempio di chi sfonda senza avere un background”.Ma i programmi tv influiscono sugli iscritti?Diciamo che come scuola abbiamo il 50% degli iscritti che frequenta i corsi di canto, e questo la dice lunga… Tutti si credono cantanti, ormai, perché lo dice la tv, ma pochi sanno veramente cosa vuol dire cantare e fare musica. Ecco perché noi non li facciamo mai cantare sulle basi e dal vivo hanno tutti una band che li accompagna, proprio per far passare l’i-dea che comunque la musica è fatica, oltre che svago.

UUna vita scandita a colpi di “arabesque” e “pas assemblè”. maria Vittoria feltre, di Montebello Vicentino, è ormai un’af-fermata ballerina; lo dimostra il successo ottenuto dall’ultima rappresentazione, sotto la regia di Loris Petrillo, de “Il lago dei cigni”, portato in scena con la compagnia Opus Ballet. Cosa pensi quando vedi alla tV tutti questi giovani che ten­tano di “sfondare” con i talent show?Alcuni tecnicamente sono molto bravi e dotati, altri provengo-no da scuole prestigiose. Hanno a disposizione insegnanti che sono tra i migliori……quindi non ci si può improvvisare ballerini, per ottenere un rapido successo?Assolutamente no. Il ballo è un’attività che richiede duri alle-namenti e grandi sacrifici. La differenza, tra il ballo che vedia-mo in TV e quello che va in scena in teatro, sta nel risultato che si vuole ottenere. Nei “talent”, dove il target e lo scopo sono differenti, si cerca di far emergere di più il talento personale che il significato del ballo.

Non basta esibirsihai mai pensato di partecipa­re?Diverse volte mi hanno spinto, ma non era ciò che cercavo. Si avvicina molto più al mio so-gno una tournèe di venti date con un rinomato regista, piut-tosto che diventare famosa in tv. Quella dei talent è una mera esibizione, mancano l’anima e il significato della danza. All’Operà de Paris nel 1600 si esibivano con abiti confezio-nati per l’occasione e mesi di preparazione. C’è un po’ di mancanza di rispetto per quel-la che, in maniera più assoluta, è un’arte.

Page 17: Corriere Vicentino aprile 2013

ASSOCIAZIONE DIRITTO D’INFORMAZIONE

Piazza Carll, 37 - 36075 Montecchio Maggiore (VI) [email protected] - www.adi2009.it - Tel: 0444/499362 Fax 0444/496449

e inoltre

• DISDETTE SKY, PREMIUM

• CONTROLLO UTENZE

(LUCE, ACQUA, GAS, TELEFONIA)

• ASSISTENZA PER CALCOLO PENSIONE

Siamo a disposizione per elaborare le vostre dichiarazioni dei redditi su appuntamento

(prenotazioni a partire dal 10 Aprile)

Orari ufficiolunedì martedì venerdì sabato dalle 9:00 alle 12:00

mercoledì e giovedì dalle 16:00 alle 22:00

L’ADI è completamente indipendente da partiti politici, non ha fini di lucro, né imprenditoriali o commerciali.

Vuole offrire ai propri iscritti alcuni servizi specifici per rappresentare e tutelare gli utenti nei confronti di enti o di uffici Pubblici.

Attualmente si interessa di disdette Canone TV.E in collaborazione con dei professionisti offriamo questi servizi:

DICHIARAZIONI DEI REDDITI

Page 18: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 18 | Intervista

C

SilvioOrlando

Il mattatore della serata è lui. Non solo come regista e protagonista sulla scena, ma proprio perché senza la sua verve e capacità mimica lo spettacolo non starebbe in piedi. Invece quella al teatro Comunale di Lonigo, dove

lo abbiamo incontrato, è una delle ormai 150 repliche de “Il nipote di Rameau” che Silvio Orlando ha portato in giro

per l’Italia.

dI gIovaNNI salvIatI

ome ha cominciato a recitare? È figlio d’arte?No, sono il primo della mia schiatta. Ho iniziato suo-nando il flauto, ma costava troppa fatica, e ho dirot-tato sulla recitazione, che sentivo più consona al mio

carattere superficiale e libertino. Negli anni 70 era abbastanza facile iniziare cose nuove. Si facevano cose diverse per rompe-re schemi, spesso in modo un po’ velleitario. C’era più gente che recitava che spettatori in quegli anni. Di quel fermento, a Napoli siamo rimasti in 4 o 5.Come è avvenuto il balzo al professionismo?Ho fatto 10 anni di gavetta invisibile nelle cantine del teatro sperimentale, pur con professionisti importanti, ma non ce-lebri, come Antonio di Villa. La prima grande occasione è ve-nuta a metà degli anni 80 con Gabriele Salvatores, con uno spettacolo nel teatro dell’Elfo. nel mondo di oggi dominato dai media, in cui molti sem­brano recitare in permanenza, teatro e cinema sono costretti a rivedere il loro ruolo?Questa preoccupazione era più forte negli anni 70 che oggi. Quelli erano anni di preoccupazioni e previsioni apocalitti-che: morte del teatro decretata dall’invadenza dell’immagine, spettacolarità diffusa ovunque che avrebbe distrutto il teatro, portatore di un atto basato sulla parola. Cercavamo un teatro che andasse incontro a queste nuove tendenze. Parlo dei Mar-tone e dei Servillo dell’epoca, che avevano bandito la parola e fatto un teatro soprattutto di sintesi visiva. Poi invece si è ca-pita la forza e l’eresia della parola, fatta rinascere tutte le sere. Così il teatro è tornato a essere una scatola piena di parole.Cosa separa il cinema italiano di oggi da quello degli anni 50, quando Cinecittà era il secondo centro di produzione al mondo dopo hollywood? Il cinema nel dopoguerra era in qualche misura vergine, per chi lo faceva e per chi lo osservava. Venivamo dalla gabbia culturale censoria del fascismo. Poi si è aperto il vaso di pan-dora della creatività, e il mondo è tornato ad accorgersi dell’I-talia, con le sue macerie e le sue meraviglie. E poi c’è stata la casualità fortunata di avere 20 grandi maestri tutti concentrati in quello stesso decennio. Dopo, tutto è stato molto più diffi-cile, con quell’eredità così pesante da gestire. E con l’imbarba-rimento della società civile, corsa a inseguire un modello di americanismo all’amatriciana che ci ha fatto perdere la nostra

Page 19: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 18 | Intervista Corriere Vicentino | 19 | Intervista

identità culturale nel giro di pochissimi anni.lei ha lavorato con importanti registi, da Salvatores a mo­retti a pupi avati. Con quale di loro si è trovato meglio?Bisogna distinguere un po’ tra piacevolezza di lavoro e im-portanza della collaborazione. Con registi come Salvatores e Luchetti lavorare è molto facile e divertente, con risultati no-tevoli. Con Moretti il lavoro è duro e ti sembra insensato, ma alla fine l’esito è tale che ti fa dimenticare la fatica.un attore con la sua personalità di improvvisatore intervie­ne nella regia e nella sceneggiatura, modificandola mentre recita nelle varie scene?Può capitare, anche se io spero sempre che il regista abbia le idee chiare, e mi preoccupo quando mi sta troppo a sentire. Il lavoro che faccio io su un personaggio è di scucirlo e ricucirmelo addosso.I più grandi drammaturghi italiani del ‘900?Non ce ne sono tanti. La drammaturgia in Italia negli ultimi anni è sempre stata ancella di registi e attori. Fra i più grandi, penso a quella meravigliosa macchi-na teatrale che è stato Eduardo De Filippo. Recitando le sue opere capisci come è riuscito a individuare l’hu-mus, la corda dello stare in scena. Non c’è più pal-co, si è in mezzo alla gente, si racconta un popolo senza mediazioni intellettuali.Venendo al suo spettacolo, da dove arriva la scelta di drammatizzare questo dialo­go filosofico di Diderot, “Il nipote di Ra­meau”? Che attualità possiede?Mi sembrava che raccontasse molto bene l’Italia di oggi attraverso suggestioni lon-tane nello spazio e nel tempo. La fatica è stata ridurre un testo che parte come forte-mente antiteatrale, senza azione dramma-turgica. Ma questo personaggio racconta quello che siamo diventati noi.Cioè tutti cinismo e disillusione, stando a diderot. Vede una speranza di cambia­mento per l’Italia?Sì, se ritroviamo un po’ di senso della di-gnità. Chiudiamo troppo spesso un occhio su quello che siamo, e gli altri sono ridotti a opportunità di ottenere risultati strumentali. Dobbiamo ricominciare a vederli come fratelli.Com’è recitare con la propria moglie (maria laura rondanini, ndr)?È complicato se fai anche la regia, perché le tema-tiche della coppia entrano dritte in scena. Per esem-pio è difficile che tua moglie ti dia ragione subito, e questo come regista è difficile da sopportare. Ma è una fatica bella perché condividi tutto. Come ha trovato il teatro di lonigo?Mi ha sorpreso il grande contrasto fra esterno anni 80 e interno ottocentesco. Non lo dimentichi più. Vi si re-cita molto bene. Ha le dimensioni giuste per la pro-sa. Ti permette di andare di sfumature, accentuando una dimensione intima del recitare.

Page 20: Corriere Vicentino aprile 2013

“S

f o c u s

di Lisa Masiero e Guido Gasparin

“Sono vegana dal Vegan Fest di Lucca del 2011. Ero già vege-tariana dal 2007, quando, per motivi di salute, ho dovuto eli-minare gli alimenti mal tollerati dal mio organismo, in primis la carne. Poi ho deciso di capirne di più e da vegetariana sono diventata vegana”. Questo è il percorso che ha seguito roberta pileggi, percorso nel quale alle considerazioni salutiste se ne sono aggiunte al-tre di natura etica. “Essere vegetariani non basta per elimina-re la sofferenza animale, e lo stile di vita vegano ha un impat-to ambientale ancora minore rispetto a quello vegetariano”, sottolinea Roberta.Sei stata criticata per la tua scelta?No. All’inizio i miei genitori erano preoccupati, ma veden-do che stavo bene e che la mia salute ne guadagnava hanno approvato. E stanno pure provando a diventare vegetariani. Con la mia alimentazione assumo tutti i principi nutrivi ne-cessari, per cui non ho bisogno di alcun integratore.al ristorante trovi qualcosa da mangiare?I ristoranti vegani sono abbastanza rari, però oggi la mag-

gior parte dei locali offre almeno un piatto vegano (e una pasta al pomodoro si trova ovunque).molti sostengono che i bambini non possano essere vegani.Non sono d’accordo. L’AND so-stiene che le diete vegane ben pia-nificate sono appropriate per tutti gli stadi del ciclo vitale umano: gravidanza, allattamento, infan-zia e adolescenza.Consiglieresti a tutti la tua scelta di vita?Certo, per la propria salute e per rispetto verso gli animali e l’am-biente.

Nel mondo dei vegani

cHi sonoI vegani seguono una dieta e uno stile di vita cheesclude l’uso di prodotti di origine animale come cibo e per qualsiasi altro scopo.

veGetaRiani vs veGaniIl vegetariano non mangia animali, di nessuna specie.Il vegano non mangia animali e nemmeno i loro prodotti: latte, latticini, uova.

Quanti sononel mondo: non sono disponibili dati statistici globali. Sondaggi e rilevazioni eseguite negli Stati Uniti, nel

Regno Unito, in Svezia, in Germania e nei Paesi Bas-si fra gli anni 90 e 2000 indicano una percentuale

di adulti vegetariani intorno al 5% e di vegani fra lo 0,1% e l’1,6%.

in italia: vegetariani 4,9%; vegani 1,1%.Aumentati di due punti percentuale rispetto

alla rilevazione 2012.(dati Eurispes 2013)

Eegle ha 29 anni, vive a Vicenza ed è una “cuoca vegan”. Ma è possibile dedicarsi all’arte della cucina e avere a propria di-sposizione solo un numero limitato di alimenti? “In verità - racconta - ho scoperto la passione per la cucina proprio due anni fa, quando sono diventata vegana. Con ce-reali, legumi, verdura, frutta e semi oleaginosi, si possono creare piatti ricchi e sempre diversi, di cui anche gli amici car-nivori chiedono il bis. Anche il burro, poi, non è un problema.Lo si può facilmente sostituire con l’olio, che è sano e nu-triente. Usando i vari tipi di olio (extra vergine di oliva, di girasole, di mais, di semi di lino, di semi di sesamo, di riso e di soia, solo per citarne alcuni) si ottengono sapori diversi e abbinamenti ad hoc per ogni piatto. Ma si possono usare anche margarina e burro di soia”. Egle è una cuoca vegan a domicilio (il suo blog si chiama Cu-cinaVerde) e a settembre aprirà una gastronomia vegan: piatti da asporto realizzati con alimenti 100% vegetali, di stagione, biologici e il più possibile a km 0.

Venerdì 22 marzo, Egle ha cucinato per 50 persone: ecco il menù della cena.

antipasti. Hummus (crema di ceci); formaggio vegan; in-salata russa.primi. Riso integrale ribe con lenticchie al curry; couscous integrale con verdure; torta salata con cavolo rosso e panna di soia.Secondi. Arrosto saporito di seitan; tofu e zucca marinati al forno; farinata (frittata di farina di ceci) al porro e rosmarino.Contorni. Ratatouille di patate, rape rosse e cipolla; finoc-chio, carote e porro saltati in padella al latte di soia; insalata di radicchio rosso, carote, mela e noci.dolci. Salame al cioccolato; tartufini crudisti (con uvetta, mandorle, anacardi, polvere di carruba e cocco); torta morbi-da all’arancia; torta “pinza” di pane integrale.

Page 21: Corriere Vicentino aprile 2013

Ll’atleta Vegano

luca Calgaro è uno che quando corre fa sul serio: 33 anni, di Santorso, è uno dei top runner tra i vicentini impegnati nelle gare in montagna. Tanto per fare alcu-ni esempi, quest’anno si è classificato secondo nella staffetta dell’Ultraberi-cus (36 chilometri su è giù per i Colli Berici) e nel 2011 è giunto undicesimo su 81 atleti al traguardo alla Royal Ul-tra Sky Marathon nel Parco Nazionale del Gran Paradiso: 54 chilometri con un dislivello positivo di quattromila metri. Fin qui nulla di strano, d’altronde sono centinaia gli atleti che si cimenta-no con buoni risultati in gare in mon-tagna. Calgaro, che corre per il “Terzo tempo team”, ha però una particolari-tà: da un anno a questa parte ha deci-so di assumere un regime alimentare vegano. Significa niente carne, uova, latte, formaggio e suoi derivati, ele-menti che solitamente compaiono (e anche abbondantemente) nelle diete degli atleti.“Non ho compiuto questa scelta per questioni animaliste, ma prettamente salutistiche – spiega Calgaro -. Sono

stato introdotto a questo regime alimentare da un altro atleta e mi sono informato sulle correlazioni che molti studiosi ri-tengono sussistere tra certe malattie e il consumo di carne e di proteine di origine animale. È emblematico il caso del libro

“The China Study” del dottor Colin Campbell, che sostiene la possibilità di ridurre drasticamente il rischio di cancro, diabete, malattie cardiache e obesità attraverso l’eliminazione dalla dieta delle proteine di origine anima-le”.Ma tutto questo come si traduce in termini di prestazioni sportive? Non è plausibile una riduzione del vigore fisico e della resistenza, soprattutto in competizioni così impegnative?“Da quando ho cambiato regime ali-mentare vado più forte – sottolinea Calgaro – in allenamento mi sento molto più tonico e ho notato sensibili miglioramenti nei tempi delle gare in piano su strada a cui partecipo. Riten-go che la dieta vegana sia ideale per un atleta, ma è certamente difficile tro-vare un medico dello sport che sosten-ga le mie stesse convinzioni. Io però mi sento di aver fatto la scelta giusta e i risultati mi stanno dando ragione”.

Vuoi essere anche tu un punto di distribuzione del Corriere Vicentino?

Chiama il numero 0444 450693 oppure manda una e-mail a [email protected]

OGNI MESE CON VOIMONTECCHIO MAGGIOREBar Trendy Cafè - Piazza Carli Dersut - Piazza Duomo

Terzo Tempo - davanti alla Lowara LONIGOBar Verdi - accanto alla canonica del duomoBar Mulino Caffè - davanti all’ospedale

CREPADOROL’Edicola - Piazza MunicipioPalasport Mondelange - Via Marmi

CHIAMPOUTAP - Sotto BibliotecaMercatino dell’usato - Via Pieve bassa

ALTE CECCATOHappyland - Sopra Divani e DivaniInformagiovani - Piazza San Paolo

Bar Bowling - Stazione Autobus

NOVENTA VICENTINAOttica Zappon - via Broli

BRENDOLA Becast Caffè Cucina - Via Einaudi

GRANCONASupermercato Jolly Market - Via Palladio

SAN PIETRO MUSSOLINOEdicola Foto Dugatto - Via Risorgimento

MONTORSO VICENTINO Edicola - Piazza Malenza

ARZIGNANOEdicola Music e News - Piazza De GasperiPizzeria ai 2 Forni - Via PoCircolo Tennis - Via ConsoliniPiscine - Via dello SportEdicola - Tezze di Arzignano

Page 22: Corriere Vicentino aprile 2013

a r z i g n a n o

arzIgnanoLa guerra dimenticata

26

ChIampoVerso le elezioni

32

altaValleSarà Unione dei Comuni?

31

montebello100 km nel deserto

40

zermeghedoLa storia dinonno Africa

40

brendolaChi sfiderà Renato Ceron?

39

monteCChIoArriva il garage storico

36

oVeStVICentIno

Si parte conl’oSpedaledI stefaNo cotrozzI

er lui Arzignano non è una novità, qui ha già lavorato come direttore amministrativo dell’Ulss numero 5.

Nella città del Grifo c’è tornato ma questa volta come direttore generale, una vera sorpresa per chi partecipava ai toto pronostici in cui il suo nome non appariva neppure.“Beh, devo ammettere che è stata una piacevole sorpresa” ci racconta il neo eletto giuseppe Cenci che di strada al mattino per venire in ufficio non dovrà farne tanta visto che vive a Montecchio Maggiore.partiamo subito con una domanda che ci facciamo tutti… ma il nuovo ospedale si farà?Abbiamo avuto un incontro con gli uffici tecnici della Regione - ci spiega Cenci - che ci hanno dato le indica-zioni per bandire un concorso di idee e in tempi rapidi lo attueremo. Que-sta è una formula che ci permetterà di acquisire il progetto vincitore.Quindi l’ospedale si farà?Sì.e si farà a montecchio maggiore dove sorge l’attuale struttura ospe­daliera?Sì, è stata presa una decisione all’una-nimità da parte dei sindaci che quella sarà la sede del nuovo ospedale.da più parti si sussurra che i soldi non saranno sufficienti, che bisogna cercare degli altri finanziamenti…Abbiamo a disposizione 50 milioni di euro, l’ipotesi è di una spesa di circa 57 milioni. Aspettiamo però a par-larne, la cifra esatta l’avremo dopo il progetto preliminare. Oltre a questo con i ribassi d’asta si scende spesso del 20%. Quindi direi che ci siamo.Quando la posa della prima pietra?

P

Ci sono una serie di tempi tecnici.Che noi sorvoliamo…Va bene, penso che potremo partire con il cantiere verso la fine del 2014, inizio 2015.Quanto tempo per vederlo ultimato?Almeno 5 anni.Cosa succederà dell’ospedale di ar­zignano?Sarà riconvertito, verrà adattato per offrire servizi e funzioni sanitarie che oggi sono disperse sul territorio. Questo, tra l’altro, ci porterà ad un notevole risparmio economico per-ché abbiamo molti servizi in affitto.perciò non lo venderete?Se arriva una bella offerta… anche se la decisione di vendere non la può prendere l’Ulss ma solamente la Re-gione e al momento questa ipotesi non è sul tavolo.Cosa cambierà?Tantissima razionalizzazione; la sud-divisione in due sedi era decisamente penalizzante: due pronto soccorso, due mense e potremmo continuare. Tutto ciò ci permetterà di abbattere molti costi.

montorSoNovità in piazza

41

Corriere Vicentino | 22 | Ovest Vicentino

Page 23: Corriere Vicentino aprile 2013

zione, fisica e psicologica. Quando lo rimandano a casa non riesce neanche a camminare. Deve imparare tutto da capo. Lo portano tre giorni a settima-

na al San Marco di Ve-rona, dove il lavoro de-gli specialisti lo rimette gradualmente in sesto. Ora Giovanni è guari-to, sta bene. Qualche difficoltà ancora con la memoria, ma è tor-nato alla normalità. Il primo ricordo che ha della sua nuova vita riguarda il ritorno a casa dall’ospedale, quando ha chiesto al figlio di portare ad aggiustare la bici - quella dell’inciden-te - per rimontare in sella…

dI gIuseppe sIgNorIN

iovedì 29 novembre 2013. Giovanni Tres si sveglia e va a comprarsi un paio di scar-poni da montagna, una delle

sue passioni. Da quel momento in poi non ricorda più nulla, si deve affidare alla memoria degli altri – la moglie, i figli, i medici. A quanto pare, dopo essersi comprato gli scarponi è torna-to a casa e si è preparato per un giro in bici. Un’altra delle sue passioni, la più grande. 50-60 km, come al so-lito, per tenersi in allenamento. Ma di quel giro, come dei successivi due mesi passati in una stanza di ospeda-le, fra Vicenza e Arzignano, non gli rimane traccia. Gli dicono che è fini-to contro un camion, in via dell’In-dustria, vicino al distributore della Esso. Ma le dinamiche dell’incidente non sono chiare. Giovanni ha sempre

Gavuto una salute di ferro, non riesce a capire come può essere andato a fini-re contro un camion da solo. Difficile si sia trattato di un malore. Magari si è semplicemente distratto. Da quel momento l’infer-no: venti giorni di coma farma-cologico, poi il risveglio, senza sapere più chi sia. Una vita passata fra bar e ristoran-ti – al momento gestisce il Bar Il Pirata – senza sa-pere più neppure il nome degli ortaggi. All’ospedale gli fa-cevano vedere una zucchina e non sa-peva cosa fosse. Pia-no piano la ricostru-

GAStRONOMIA - ROStICCERIA - PAStA FRESCA

L’unico ARTIGIANO dell’Ovest Vicentino che oltre alla cucina produce anche

Tortellini - Ravioli - Gnocchi

Cucina Primaverile e Ravioli con:pisacan - asparagi - erbette aromatiche - ecc.

FORNITURA DIRETTA DI

non serviamo negozi o supermercatiSagre -Ristoranti - Associazioni

Tortellini San Marco s.n.c ARZIGNANOVia Campo Marzio, 13 Tel. 0444/450188

[email protected]

QUESTO MESE

ritorno dalla morte

Corriere Vicentino | 22 | Ovest Vicentino

Page 24: Corriere Vicentino aprile 2013

È la ricerca di un equilibrio fra mente e corpo a fare da filo conduttore alle attività della famiglia Tibaldo, attività solo apparentemente diverse ma tutte legate da una stessa filosofia basata sul concetto di vivere bene.“Trent’anni fa – racconta Giancarlo Tibaldo – ho fondato la mia azienda e l’ho chiamata Sirio, come la più brillante delle stelle del cielo notturno. Dalla lavorazione delle imbottiture di lana e cotone, assieme ai miei figli Luca e Vittorio, siamo passati al settore del materasso finito riuscendo non solo ad allargare progressivamente il mercato, ma a diventare un punto di riferimento con prodotti sempre innovativi per il rilassamento e la qualità del sonno”.Corpo abbiamo detto, ma anche spirito. E così Giancarlo Tibaldo da anni investe nella cultura curando un museo della scienza e della comunicazione: un’eredità importante per i giovani e le generazioni future che avranno modo di conoscere gli strumenti utilizzati dai propri avi.Ora il progetto Sirio Life chiude il cerchio. Nell’hotel, ristorante e centro benessere è possibile trovare un antidoto allo stress e intraprendere un percorso di rivitalizzazione della persona. Un’alimentazione corretta e naturale, con particolare attenzione al biologico e con uno spazio dedicato ai celiaci, i trattamenti del centro benessere e i corsi dedicati alla meditazione, alle tecniche di respirazione e al miglioramento personale fanno di Sirio Life il luogo ideale dove prendersi cura di sé. Il tutto grazie alle mani esperte di professionisti altamente qualificati.

HOTEL SIRIO LIFEVia Belvedere 1, Selva di Trissino (VI)

Tel. 0445 960407 Fax 0445 960935 | [email protected]

Visita il nostro sito e scoprirai le imperdibili offerte all’insegna del relax e di un servizio altamente professionale

www. hotelsiriolifevicenza.it

Il luogo ideale dove prendersi cura di sé

Page 25: Corriere Vicentino aprile 2013

È la ricerca di un equilibrio fra mente e corpo a fare da filo conduttore alle attività della famiglia Tibaldo, attività solo apparentemente diverse ma tutte legate da una stessa filosofia basata sul concetto di vivere bene.“Trent’anni fa – racconta Giancarlo Tibaldo – ho fondato la mia azienda e l’ho chiamata Sirio, come la più brillante delle stelle del cielo notturno. Dalla lavorazione delle imbottiture di lana e cotone, assieme ai miei figli Luca e Vittorio, siamo passati al settore del materasso finito riuscendo non solo ad allargare progressivamente il mercato, ma a diventare un punto di riferimento con prodotti sempre innovativi per il rilassamento e la qualità del sonno”.Corpo abbiamo detto, ma anche spirito. E così Giancarlo Tibaldo da anni investe nella cultura curando un museo della scienza e della comunicazione: un’eredità importante per i giovani e le generazioni future che avranno modo di conoscere gli strumenti utilizzati dai propri avi.Ora il progetto Sirio Life chiude il cerchio. Nell’hotel, ristorante e centro benessere è possibile trovare un antidoto allo stress e intraprendere un percorso di rivitalizzazione della persona. Un’alimentazione corretta e naturale, con particolare attenzione al biologico e con uno spazio dedicato ai celiaci, i trattamenti del centro benessere e i corsi dedicati alla meditazione, alle tecniche di respirazione e al miglioramento personale fanno di Sirio Life il luogo ideale dove prendersi cura di sé. Il tutto grazie alle mani esperte di professionisti altamente qualificati.

HOTEL SIRIO LIFEVia Belvedere 1, Selva di Trissino (VI)

Tel. 0445 960407 Fax 0445 960935 | [email protected]

Visita il nostro sito e scoprirai le imperdibili offerte all’insegna del relax e di un servizio altamente professionale

www. hotelsiriolifevicenza.it

Il luogo ideale dove prendersi cura di sé

Page 26: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 26 | Ovest Vicentino Corriere Vicentino | 27 | Ovest Vicentino

a r z i g n a n o

Scosse eboatI

dI lIsa masIero

el bel mezzo del pomeriggio della festa della donna, il Vi-centino trema. E dieci giorni dopo, trema di nuovo. Nes-

sun danno, ma in entrambi i casi l’epi-centro è vicino ad Arzignano.dobbiamo preoccuparci?La preoccupazione – ci spiegano i ge-ologi umberto pivetta, rimski Val­vassori e Sarah Silovich – non può che essere uguale a quella di ieri e a quella di domani. Il nostro territorio è sismico in senso stretto. Negli ultimi dieci anni sono state registrate, in un raggio di 20 km intorno ad Arzigna-no, 15 scosse con magnitudo tra 1,7 e 3,4. È normale, ma dopo i terremoti dell’Aquila e dell’Emilia, l’attenzione mediatica è maggiore.I due terremoti sono correlati? Entrambi appartengono al medesi-mo distretto sismico, compreso tra le tre zone sismogenetiche di Thiene-

Cornuda, della pianura dell’Adige e del Monte Baldo. oltre alla scossa anche un boato.Il rumore, che si può manifestare come un boato, è causato dalle onde sismiche, che si propagano dall’ipo-centro (la zona sottoterra in cui il ter-remoto ha origine) alla crosta superfi-ciale, e quindi all’atmosfera.

N

la guerradImentICatadI eNrIco corato

oche parole, essenziali, incise su una lapide di pietra: “Bertoldo Ottorino, caduto ad Henni 23 ot-tobre 1911”. È affissa alla parete

della chiesa di Ognissanti di Arzigna-no, nel cortile antistante Villa Matta-rello, storico luogo di commemorazio-ne dei figli della Città del Grifo caduti in guerra per la patria. Curiosamente questa lapide è in posizione isolata, quasi in un angolo. Una storia d iment i ca ta , ma grazie alla Commissione cultura istruzio-ne e identità ve-neta del Comune di Arzignano e a “La guerra di-menticata”, una mostra itinerante, ora ne sappiamo un po’ di più.“Lo spunto per ri-scoprire questo ca-pitolo della nostra storia viene da que-sta lapide misteriosa – ci spiega antonio lora, presidente della Commissione cultura – e abbiamo scoper-to che in realtà tutta la guerra italo-turca è praticamente scono-sciuta. Al Museo del risorgimento di Vicenza, ad esempio, non hanno alcuna documentazione, mentre hanno la Grande guerra, pur essendo successiva”. La campagna di Libia, combattuta tra il settembre del 1911 e l’ottobre del 1912, vide il Regno d’Italia alla conquista delle regioni nordafricane della Tripolitania e della

PCirenaica, che appartenevano all’Im-pero ottomano. “Dalle pagine de La Provincia di Vicenza di quegli anni – continua Lora – sappiamo che i sol-dati arzignanesi schierati in Libia fu-rono una ventina, tutti classe 1888, cui si aggiunge il tenente Antonio Frizzo, addetto alla scorta del Generale Ca-neva, comandante in capo del corpo d’armata. L’unico che non riuscì a tor-nare fu Ottorino Bertoldo, bersagliere dell’11° Reggimento, 8ª compagnia,

caduto nella battaglia di Scia-ra el Sciatt, la più sanguinosa per l’esercito italiano”. Appar-teneva anche lui alla classe 1888, probabilmente era nato ad Arzignano, dove viveva la sua famiglia, e aveva un negozio di biciclette in loca-lità Ponte di Mella. Alla sua prematura scomparsa, con il compianto dell’intera citta-dinanza, l’amministrazione

comunale promosse raccolte di fondi e sottoscrizioni per sostenere la famiglia, rimasta nella povertà. Per rendere onore a questo giovane, oggi con la collaborazione del Gruppo Ber-saglieri della Valle del Chiampo si pensa ad un restauro di questa lapide storica che merita di tornare all’antico splendore.

Page 27: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 26 | Ovest Vicentino Corriere Vicentino | 27 | Ovest Vicentino

In missione...VICIno CaSadI gIuseppe sIgNorIN

iamo abituati ad associare alla parola “missione” so-prattutto territori lontani.

Ma questa lontananza, per un religioso, è soprattutto una lon-tananza dalla fede. Per “nuova evangelizzazione” s’intende in-fatti innanzitutto evangelizzare di nuovo paesi come il nostro, che dalla fede pare proprio esser-si sempre più allontanato. Non è strano quindi che 30 missionari –

20 frati e 10 suore – provenienti da varie parti del nord Italia, si si-ano recati per due settimane, dal 3 al 17 marzo, in diversi paesini della provincia di Udine. Quat-tro di questi missionari – due frati e due suore – vengono da Chiampo; una, suor Maria, che abbiamo incontrato, dall’Istituto socio-educativo San Giuseppe di Arzignano. “Un’esperienza nuo-va – ci racconta piena di gioia. Grazie alla collaborazione di tan-te persone, abbiamo organizzato diversi tipi di incontro: per esem-pio è stata allestita una tenda vi-cino alla stazione, con tavolini e sedie, in cui ci si incontrava ogni mattina con gli studenti, prima

che partissero per andare a scuo-la. The e biscotti da condividere e poi un momento di preghiera. L’imbarazzo e la diffidenza dei primi giorni si sono trasformati in partecipazione, tanto che al momento degli addii ai ragaz-zi è quasi dispiaciuto, perché si erano abituati e affezionati alla presenza di noi religiosi”. Suor Maria ci descrive anche come sia stata organizzata una simpa-tica campagna pubblicitaria per l’evento: i giovani del posto si

sono messi a girare in macchina con gli altoparlanti per annun-ciare la presenza dei missionari e le numerose iniziative in corso. Messe, adorazioni eucaristiche, confessioni, visite agli ammalati e alle famiglie, incontri con i più giovani, con le coppie, concerti (presenti anche il gruppo dei The Sun, sabato 9 marzo). “Abbiamo ascoltato tantissime testimonian-ze, alcune delle quali commo-venti, come quella di un’anziana signora, vedova ma piena di vita, che ci ha raccontato la gioia del suo matrimonio: 60 anni vissuti a fianco del marito, accogliendolo ogni sera cantando, quando rin-casava dal lavoro”.

S

Page 28: Corriere Vicentino aprile 2013

dI lIsa masIero

risi o no, la concia locale è al quarto posto della classifica per l’export tra le industrie italiane. C’è poco da stupirsi, se si pensa

che il distretto veneto è tra i più gran-di al mondo: formato da 482 imprese, si estende per 130 kmq, e comprende Arzignano e l’area del Chiampo da Crespadoro a Mon-tebello, da Montorso a Zermeghedo fino a Montecchio Maggiore. Con un totale di 8.350 addetti, le concerie della zona esportano per un totale di 1,9 miliardi di euro, in 112 paesi diversi, tra cui Cina, Ger-mania, Usa, Svizzera e Spagna.Unic, l’Unione Nazionale Industria Conciaria, commenta positivamente la notizia. “La concia italiana - spiegano

- riesce a resistere alla crisi soprattutto grazie all’esportazione del prodotto fi-nito, ossia la pelle lavorata. In Italia invece, oltre alla crisi econo-mica, le industrie devono affrontare anche altre difficoltà, tra cui l’elevata tassazione, il difficile accesso al credi-to, gli insoluti dei clienti. Inoltre, in Eu-ropa i costi ambientali che le imprese devono sostenere sono molto più alti

rispetto a quelli di altri pa-esi.La strategia dei con-ciari consiste nel pun-tare alla qualità del prodotto. Le pelli mi-gliori al mondo sono quelle europee, ma ven-

gono acquistate in gran parte da paesi extraeuropei. Riuscire a tenere queste pelli in Europa, per farle trattare dalle nostre concerie, andrebbe a vantaggio di tutto il mercato comunitario”.

C

Concia: QuartI In ItalIaa r z i g n a n o

Pasticceria Majn

Arzignano Via Main, 7 Tel. 0444 674438 www.celiachiamajn.it

paste e mignon, dolci, colazioni, biscotteria e buffet salato

Pane fresco al sabato

la pasticceria artigianale SENZA GLUTINE

in mostra le opere in pelle degli studentiGrande successo per il concorso “Conciati nel tempo” organizza-to dall’Unic, con il patrocinio di Lineapelle. Hanno partecipato anche le classi del secondo e del terzo anno delle scuole medie di Arzignano, Chiampo e Montorso. Realizzando opere in pelle che sono poi state esposte al Teatro Mattarello di Arzignano. Alla fine i ragazzi sono stati premiati per la creatività e la tecnica dei lavori.

Page 29: Corriere Vicentino aprile 2013

ESTRATTO: AVVISO DI PUBBLICO INCANTO PER ALIENAZIONE TERRENI DI PROPRIETÀ DEL C.R.A “S.SCALABRIN” IN ARZIGNANO Z.I. VIA DEL LAVORO.Oggetto: Alienazione, mediante asta pubblica, delle seguenti particelle di proprietà del Centro Residenziale Anziani “S. Scalabrin” in Zona Industriale, Via del Lavoro, Arzignano (Vi).Le unità immobiliari sono catastalmente individuate nel Comune di Arzignano come segue:

Ente Appaltante: A Centro Residenziale Anziani “S. Scalabrin” Via 4 Martiri n. 73, Arzignano, Vicenza (tel: 0444 670683 int 2 e int 5; fax: 0444 455338).

Procedura ed Aggiudicazione: pubblico incanto ai sensi dell’art. 73, lett. c) del R.D. 23.05.1924, n. 827 e con la procedura del successivo art. 76 – commi 1, 2 e 3, il pubblico incanto verrà esperito mediante offerte per schede segrete da confrontarsi con il prezzo a base d’asta.Le operazioni di esperimento del pubblico incanto seguiranno il calendario qui di seguito riportato:ore 12:00 del giorno 20/06/2013, termine entro il quale dovranno pervenire, a pena di esclusione, i plichi contenenti le offerte delle ditte partecipanti all’incanto.Ore 14:00 del giorno 20/06/2013, esperimento dell’incanto. L’apertura dei plichi avverrà presso la sede dell’Ente: Via 4 Martiri n. 73, 36071, Arzignano.

Importo a base d’asta: L’importo a base d’asta è di € 646.920,00.L’avviso d’asta integrale, e la modulistica di partecipazione sono consultabilipresso l’Ufficio Contratti del C.R.A. “S.Scalabrin” e sul sito internet: www.crascalabrin.it

Via 4 Martiri n. 73 – 36071 Arzignano (VI) telefono 0444/670683 - fax 0444/455338 - e-mail [email protected]

IL SEGRETARIO-DIRETTOREF.to - Cocco dott.ssa Chiara -

Centro Residenziale Anziani “S. Scalabrin”

Destinazione urbanisticaDirezionale e Commerciale

Foglio Mappale n° Superficie (m2)12 1437 64112 836 15912 405 555912 561 829

CORA PRINT S.R.L.Via Postale Vecchia, 79 - 36070 Trissino (VI) ITALYtel. +39 0445 491646 - fax +39 0445 1922099 - [email protected]

I.P.

Page 30: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 30 | Ovest Vicentino

a r z i g n a n o

ll’interno dell’Ulss 5, le do-nazioni di sangue da parte di immigrati extraeuropei sono passate dalle 6 del 2002

a 96 nel 2011, dato in aumento ma an-cora scarso. “Abbiamo identificato al-cune possibili barriere alla diffusione della donazione presso gli stranieri – commenta il dottor Massimo La Raja, responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Arzignano – tra cui risulta evidente la mancanza di un’a-deguata informazione”. Tra le inizia-tive introdotte per incoraggiare le do-nazioni spicca la traduzione in lingua Punjabi di una parte del materiale informativo, per facilitare ai tanti re-sidenti indiani la comprensione delle modalità di controllo medico che ac-compagnano ogni donazione.

donatori stranieri

società

ercoledì 27 marzo il sinda-co Gentilin ha dato il via ai lavori per le piscine di Arzi-gnano. Il progetto del Parco

dello Sport prevede la realizzazio-ne di una struttura con due piscine

coperte, parco solarium con pi-scina estiva sco-perta, palestra, zona benessere e ristorante bar. Nel piano è com-presa anche la riqualificazione degli impianti

esistenti per tennis e calcetto. Un’o-pera dal costo complessivo di oltre 7 milioni di euro, che sarà pronta per la primavera dell’anno prossimo.

Mla prima pietra

el 2012, trentacinque concit-tadini hanno abbandonato il paese per trasferirsi all’este-ro, e tra questi, dodici han-

no scelto come meta il Regno Unito. Secondo i dati del registro comunale dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, un terzo degli emigranti ha tra i 17 e i 33 anni. In totale, sono 1.250

Npazzi per la regina

lavori

n pò di trucco, un bel naso rosso, un camice tutto co-lorato, un sorriso sempre stampato sulle labbra e una

valanga inarrestabile di entusiasmo e simpatia contagiosa. Sono i clown di corsia dell’associazione VIP Viviamo In Positivo, oltre 3 mila in tutta Italia. Dal 2012 è nata una sede anche ad Ar-zignano con il nome di “ArziVip”, un gruppo affiatato di 20 clown-volon-tari che puntualmente si recano tra le corsie dell’ospedale di Arzignano e Valdagno e alla casa di riposo Sca-labrin, per portare gioia e momenti positivi a degenti e familiari.

I nostri clown ci aspettano tutti in piazza ad Arzignano il 18 maggio per la “Giornata del naso rosso”, dalle 10 alle 19, e assicurano un sabato di divertimento, colore ed allegria con truccabimbi, balli, bolle di sapone, palloncini, mercatino e, sorpresa delle sorprese, l’ambulaclown! “Per la pri-ma volta la nostra città farà da palco a questa manifestazione di livello na-zionale - ci spiega Annalisa Marchesi-ni, n arte “Dinamite”, socio ArziVip- il cui scopo è quello di far conoscere la clown-terapia e il pensiero positivo, sostenere la formazione dei volontari e le missioni nei paesi in via di svi-luppo. Ci teniamo a sottolineare che è l’unico momento di raccolta fondi organizzato a livello nazionale per la nostra associazione”. Un’ottima occa-sione per tutte le famiglie per passare un sabato in allegria con i bambini, cosa stiamo aspettando?

Uarzi Vip

A

uarantotto anni di vita dedi-cati a una passione, il calcio: conosciuto e amato da tutti, Pippo era il

factotum della J.F. Ken-nedy. Gestiva il ma-gazzino, riordinava lo spogliatoio, sistemava maglie e palloni. Per ri-

Qmemorial pietro “pippo” Carlotto

eventi

cordarlo, la squadra di villaggio giar-dino ha organizzato un torneo per giovedì 25 aprile. I quattro team che si

sfideranno sono Kenne-dy, ArzignanoChiampo, Crespadoro e Chiampo-Arso. L’appuntamento è alle 14.30 allo stadio di via Marco Polo.

associazioni

gli arzignanesi sparsi per il mondo. Negli ultimi cinque anni, solo in nove hanno scelto di rientrare in patria.

Page 31: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 30 | Ovest Vicentino

a l t a v a l l e

dI eNrIco corato

empi duri per i piccoli comuni montani, che in effetti proprio piccoli non sono: il numero di abitanti è basso ma il loro

territorio è molto esteso, e ciò signi-fica costi molto alti ad esempio per raggiungere le contrade più lontane con il pulmino della scuola e per la pulizia delle strade quando nevica. Tuttavia sui quattro comuni dell’Alta Valle del Chiampo sembra soffiare un vento di novità.“Il personale che abbiamo non basta, le assunzioni sono bloccate e il patto di stabilità non lascia respiro – spiega

T

Sarà unIone?

mirella piazza, sindaco di San Pietro Mussolino –. Entro fine anno tutti i comuni sotto i 3000 abitanti dovran-no integrare le funzioni e i servizi e lo scorso settembre una legge regiona-le ha individuato le Unioni montane come involucro ottimale per questa associazione fra comuni”. “Dopo diversi incontri tra sindaci, as-sieme a Chiampo abbiamo proposto alla Regione di istituire l’Unione dei comuni montani dell’Alta Valle del Chiampo, staccandoci dall’ex Comu-nità montana Agno-Chiampo – rivela Valeria antecini, primo cittadino di Altissimo –. Un ambito territoriale più a nostra misura, facilmente gesti-

dI davIde dalla BarBa

h, fai il giornalista ades-so, l’ultima volta che ti ho visto andavi alle medie ed ero io che scri-

vevo gli articoli su San Pietro per i giornali!”. È iniziata così l’intervista a lino dalla gassa, primo, unico e ultimo vigile urbano di San Pietro Mussolino. Me lo ricordavo in divi-

sa, con i baffi a ma-

“A

Il primo VIgIle

bile e che ci permetterebbe di venire incontro alle necessità del territorio con le nostre forze, senza gravare ulteriormente sui bilanci comunali”. “In realtà lavoriamo insieme già da tempo per vari aspetti, e siamo mol-to simili per territorio, popolazione ed esigenze – prosegue il sindaco di Nogarole, mario negro marcegaglia –, mentre i comuni della valle dell’A-gno hanno caratteristiche diverse e superano tutti i 5000 abitanti, eccetto Brogliano. Chiampo non ha necessità di integrare le funzioni amministra-tive con altri comuni, ma partecipa comunque all’Unione montana nello spirito della collaborazione”. “Questo è il percorso che ci è sembra-to più ragionevole, ora attendiamo il parere della Regione – conclude giampietro dalla Costa, sindaco di Crespadoro –. Negli ultimi tempi da Venezia sono arrivate direttive diver-se e confuse, speriamo si faccia chia-rezza. In ogni caso noi la nostra parte l’abbiamo fatta, siamo preparati e andiamo avanti in questa direzione”.

nubrio e la Fiat Uno targata Polizia Municipale, pronta a scattare in caso di bisogno. Ora che è in pensione, si tiene in forma andando in bicicletta, lavorando nell’orto e facendo il non-no del suo primo nipotino.per vent’anni è stato il vigile del pa­ese. le manca?Certo, ho tanti amici e tanti bei ricor-di. Erano anni di enormi cambiamen-ti urbanistici, industriali e sociali. Avevo iniziato a lavorare in conceria,

poi anche se la paga era la metà, ho scelto di fare il vigile

urbano a Chiam-po, finché nel 1981 ho saputo

che serviva un vigile per San Pietro. Ho vinto il concorso e per 20 anni sono stato il vigile del paese.all’inizio com’è stato?L’impatto è stato abbastanza trauma-tico. Era dura far rispettare il codice stradale a un paese che era abituato a essere più libero da questo punto di vista. Forse è un po’ esagerato, ma in strada sembrava davvero il far west... Non ero solo vigile: svolgevo diver-se mansioni in Comune e per qua-lunque problema di origine sociale, come ad esempio casi di alcolismo e fughe da casa, venivano le famiglie a chiedermi aiuto. a San pietro tutti hanno un sopran­nome, lei ne aveva uno?Bonariamente mi chiamavano Serpi-co, dal film del ’73 in cui il protagoni-sta era un poliziotto di New York di nome Serpico. Amavo il mio lavoro e lavoravo di giorno e di notte.

mi chiamavanobonariamente

serpico

Page 32: Corriere Vicentino aprile 2013

c h i a m p o

dI marco NardI

ono alle porte le elezioni amministrative di maggio e a Chiampo si respira già un certo fermento. Così siamo

scesi in piazza per raccogliere le opi-nioni dei chiampesi, non su chi sarà il primo cittadino tra i candidati che si sono proposti, ma per scoprire qua-li sono le priorità che secondo loro la nuova amministrazione dovrebbe affrontare. Queste le risposte dei cit-tadini, un centinaio scelti a campione per rappresentare tutte le età. Il 30% ritiene che i giovani siano una risorsa molto importante. Per questo motivo chiede di trovare un sistema che li coinvolga nelle asso-

Sciazioni e nella vita amministrativa, oltre a un luogo di ritrovo che possa fare da stimolo per la crescita e lo svi-luppo della creatività.Il 15% vorrebbe la riqualificazione della piazza, sia strutturalmente sia portando vitalità nel centro del pa-ese. Entrando nel dettaglio: nuove panchine, più spazi verdi e sistema-zione della pavimentazione. a pari merito troviamo la richiesta di riqualificare la viabilità: strade, percorsi pedonali e parcheggi. Mette-re in sicurezza le carreggiate e risol-vere il problema della viabilità nella Strada Provinciale 43 sono un’esigen-za molto sentita, così come la richie-sta di nuovi marciapiedi e il miglio-ramento del sistema dei parcheggi

nell’area centrale e semi centrale.l’incentivazione del commercio si prende un’altra buona fetta dei re­sidenti, ossia il 10%, a pari merito con il desiderio di uno snellimento degli aspetti burocratici.Il tema sociale si aggiudica invece il 5%. Le persone chiedono di valoriz-zare le famiglie, gli anziani, le donne attraverso centri di ascolto o comita-ti dove le persone possano parlare e condividere i propri problemi.Il tema scuola è prioritario per il 5%. I cittadini chiedono una riqualifica-zione delle scuole attraverso la siste-mazione delle strutture scolastiche.un 5% si concentra sulla salvaguar­dia dell’ambiente e, per finire, un altro 5% sulla cultura.

Verso le elezIonI

Viola parise

Vorrei un’am­ministrazione che riuscisse a stimolare

la cittadinanza.

giovannirepeleVorrei un aiuto concreto per gli an­

ziani e le famiglie.

mauriziopriante

Vorrei una piazza partecipata e vitale.

eliaSammartin

Vorrei dare più visibilità allo sport, con maggior spazio anche per gli sport

minori.

filippoSanti

Vorrei un paese meno cementificato e maggiore spazio per i giovani.

lorenamettifogo

Vorrei un centro d’ascolto per le famiglie, le don­

ne e gli anziani.

dorinagianesini

Vorrei una piazza nuova e viva e un incoraggiamento a

frequentarla.bruna pomari

Vorrei che fosse dato spazio ai giovani e che venissero incentivate le

attività commerciali.

matteolovatin

Vorrei un sostegno ai gio­vani per l’inserimento nel mondo del lavoro, anche

attraverso la valorizza­zione dell’aspetto

locale.

faustinoterragnoloVorrei che fossero stimolate e incorag­

giate le iniziative giovanili.

tommasobertaccoVorrei iniziative che in­centivassero la cultura.

Page 33: Corriere Vicentino aprile 2013
Page 34: Corriere Vicentino aprile 2013

c h i a m p o

dI NIcoletta maI

ocalità Mistrorighi ha tro-vato una sua identità archi-tettonica. L’identità storica, invece, di certo non le è mai

mancata, con quella piccola pieve nata in tempi lontani come oratorio per la famiglia Mistrorigo e aperta ai viandanti che attraversavano questi territori per passare dalla provincia vicentina alla veronese.È stato proprio per valorizzare que-sto luogo che il Comitato Mistrorighi, in collaborazione con il Comune e la Parrocchia, ha pensato di indire un concorso di idee. In una rosa di 22 progetti arrivati anche da altre regio-ni, è risultato vincitore quello elabo-ratoro dall’architetto Diego Nori as-

Lsieme all’architetto Paola Cervo e ad Alberto Saltini.“Il nostro intento principale – spie-ga l’architetto diego nori - è stato quello di unificare spazialmente gli elementi che caratterizzano questo luogo, ovvero le due chiese e il mo-numento alla Madonna con l’Alpino, in una sorta di sagrato comune, la-sciando contemporanemente godere del panorama che si gode da quassù verso la valle. Gi spazi per la sagra, per una piastra polifunzionale, per i concerti all’a-perto e per i parcheggi sono stati di-sposti attorno al “sagrato comune” senza mai sovrapporsi ad esso e gli stessi percorsi carrabili che li collega-no, pur penetrando all’interno dell’a-rea, non intersecano mai questo spa-

zio se non eccezionalmente in caso di matrimoni o funerali”.Fruibilità dell’area, riservatezza e raccoglimento sono le linee guida del progetto e del volto che in futuro po-trebbe avere località Mistrorighi. Ma adesso cosa accadrà? Si passerà dalla carta al cantiere?“Il progetto vincitore è quello che maggiormente rispettava le esigenze contenute nel bando e ha dato degli ottimi spunti per quando si passe-rà alla concretizzazione dell’opera – afferma il presidente del Comitato Mistrorighi dario panato -. Ora però viene la parte più difficile, il repe-rimento delle risorse. Sicuramente sarà un progetto a stralci e partiremo dall’area sportiva, per la quale c’è maggior richiesta”.

un’idea per i mIStrorIghI

aduni, gimkane, gare di cross e accelerazione. Quest’anno poi la partecipazione ai cam-

pionati italiani e alla 1.000 km di Mantova, oltre alle tradizionali gite

Vespa Club... sempre in movimento!

R domenicali nei luoghi più suggestivi del vicentino e del veronese, e le va-canze in vespa. Sempre in movimen-to i soci del Vespa Club Chiampo, che ha definito buona parte del program-

ma di quest’anno, per l’arrivo della bella stagione. Il ritrovo del Club è ogni primo giovedì del mese al bar Vignaga di Chiampo. [email protected]

Page 35: Corriere Vicentino aprile 2013

Noi ci mettiamo la faccia per Antonio! Dopo uno slalom tra mille difficoltà e ostacoli, durato cinque anni, preferi-sco ricordare le tante soddisfazioni venute soprattutto dall’apprezzamento espresso da singole persone per essere riuscito a contribuire a risolvere piccoli e grandi problemi individuali, familiari o aziendali. I momenti più importanti sono stati quelli vissuti in mezzo alla gente, superando barriere e distanze e condividendo momenti di gioia, di allegria, ma anche momenti di partecipazione al dolore e alle difficoltà.Abbiamo voglia di continuare per un altro mandato, prima di appendere la fascia tricolore al chiodo, per dare alla comunità quello che non siamo riusciti a dare per limiti oggettivi e soggettivi in questo mandato. Dare un volto nuovo a Chiampo, una migliore viabilità, spazi maggiori per i giovani, sostenere il tessuto economico, valorizzare il volontariato, dedicare maggio-re attenzione al mondo della scuola: questi sono i nostri obiettivi!Ma la più grossa ambizione personale è quella di contribuire a far nascere un nuovo gruppo politico, fatto di persone serene, disinteressate, concrete e sincere, che facciano dell’etica e della trasparenza le principali connota-zioni del proprio agire.Chiampo si merita un’Amministrazione Comunale all’altezza del compito che l’attende. Facciamo in modo che accada!!!

Antonio Boschetto

RENATO ADAMI – Dirigente industrialeSostengo Antonio Boschetto perché credo di conoscerlo da sempre; è corretto, onesto, non cerca alibi, è disponibile per la gente e unisce alla sua grande esperienza doti di umiltà che lo onorano.

CESARE PRIORI – Ragioniere CommercialistaMi piace lo spirito di disponibilità verso un nuovo gruppo di persone che potrà crescere ed essere punto di riferimento per i prossimi anni. Ha poi dimostrato grande entusiasmo nell’affiancare le scelte del consiglio di amministrazione, otti-mizzando la collaborazione tra amministrazione comunale e il Centro Servizi Assistenziali S. An-tonio – Ipab Chiampo, attraverso la garanzia di

tutto il sostegno possibile alla scuola materna Zanella e con il supporto all’atti-vazione di nuove prestazioni assistenziali del Centro Servizi Territoriali.

RENZO BOSCHETTO – Funzionario ULSS 5Sostengo la lista Boschetto Sindaco anzitut-to perché a rappresentarla c’è una persona competente che dà garanzia alla continuità amministrativa della macchina comunale; inoltre per la presenza di tanti giovani che porteranno una ventata di novità, freschezza e fantasia. Una lista che sarà capace di un’a-zione di rinnovamento nella continuità.

RENATO ROSSETTO – CommercianteApprezzo le qualità di Antonio Boschetto nel tessere una squadra nuova e molto interes-sante. Sono convinto che sosterrà le piccole attività valorizzando il tessuto economico del paese.

STEFANO SINIGAGLIAGeometra libero professionistaLa professionalità e l’esperienza maturate nella figura di primo cittadino saranno de-terminanti testimoni di consegna alla nuova generazione che si insedierà al timone della nuova amministrazione nell’intento di con-ferire e ridare splendore alla nuova città di Chiampo.

DARIO ANTONIAZZI Direttore After Sales Concessionaria auto“Quando il mare era calmo tutte le navi mo-stravano eguale maestria nel navigare” affer-mava Shakespeare. Oggi il mare non è più calmo, ma in tempesta continua. Perché una nave continui a viaggiare in serenità dovrà avere una mappa nautica dettagliata, che se-

gnali le secche e i pericoli della navigazione, dovrà fissare un proprio traguar-do e dovrà dotarsi di una bussola per poter mantenere la direzione. Per questo Chiampo ha bisogno di un “Capitano” di grande esperienza e professionalità. Antonio Boschetto è, in questo periodo, l’unica persona in grado di farlo.

I.P.

Page 36: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 36 | Ovest Vicentino

m o n t e c c h i o

È

passato con il presente, e così riuscire a interpretarlo meglio”.Sono già in atto i preparativi per la gestione dello spazio: per le visite guidate saranno appositamente for-mate e preparate le guide del museo Zannato; il garage sarà dotato di ap-positi pannelli esplicativi e potrebbe ospitare anche altri mezzi, che il Co-mune sta cercando di recuperare per arricchire la collezione.

dI gIuseppe sIgNorIN

prevista per metà maggio l’inaugurazione del “Garage storico magazzini comunali di Montecchio Maggiore”,

presso la sede dei magazzini comu-nali di via Pelosa. L’iniziativa nasce dalla volontà del sindaco Cecchetto e della sua ammi-nistrazione di preservare un patri-monio che testimonia l’operato del Comune dal dopoguerra a oggi. Il Comune possiede infatti alcuni vei-coli che, pur essendo in buone condi-zioni, non vengono più utilizzati, in quanto sono stati sostituiti da mezzi più moderni e funzionali. Tra i veico-li che finiranno in mostra nel nuovo Garage storico ci saranno diversi au-tocarri, motocarri, rulli compressori e spazzatrici stradali dal dopoguerra

ai giorni nostri. Diverse anche le attrezzature – vec-chie lanterne segnaletiche, cartelli stradali, pompe idrovore, ecc. – al momento inutilizzate perché superate da normative in materia di sicurezza. “Il Garage storico ha più si-gnificati – ci spiega l’assessore Claudio beschin -. Il primo è conser-vare: da cittadino mi piaceva molto in passato vedere i mezzi in azione, e credo sia un dovere e un’opportunità permettere di metterli ora in mostra. Un altro significato del Garage è edu-care, in particolare quegli studenti che verranno accompagnati e po-tranno imparare come si svolgevano un tempo certe operazioni. Il terzo è confrontare: attraverso la conoscenza di questi mezzi si potrà confrontare il

A

Il maestro di monteCChIoLa guerra mondiale fu un vero spar-tiacque nella vita di Stefanello. Prima di partire per il fronte era una giovane promessa del Vicenza Calcio, dopo il conflitto divenne invece “il” maestro di Montecchio Maggiore. La sua fu una missione di vita, portata avanti con entusiasmo e dedizione: educa-re le nuove generazioni per costruire una società migliore. Profondamente lucido anche in vecchiaia, lo si vede-va spesso girare per Montecchio in sella alla sua bicicletta. Non ha mai dimenticato le nuove generazioni: è stato intenso il suo impegno a favore della conoscenza, nelle scuole della provincia, dei drammatici eventi le-gati alla deportazione, per far sì che l’oblio non coprisse quegli eventi così drammatici e sprezzanti della natura umana.

dI guIdo gasparIN

Montecchio Maggiore era il “maestro” per antonomasia, un maestro non solo perché faceva l’insegnante di terza,

quarta e quinta elementare, ma per-ché per moltissimi suoi allievi si è rivelato una guida fondamentale nel cammino della vita. Giovanni Stefa-nello, classe 1917, si è spento serenamente, la-sciando però un grande vuoto nella comunità castellana.La sua è stata una vita da romanzo, segnata profondamente dagli orrori della seconda guerra mondiale. Cat-turato dai tedeschi il

10 settembre 1943 a Ragusa, rifiutò di arruolarsi per la Repubblica So-ciale Italiana e finì come prigioniero prima nel campo di concentramento di Beniaminowo, in Polonia, e poi nei massacranti campi di lavoro di Witzendorf, Sandbostel, Fallingbostel e Berger - Belsen in Germania. Una lunga odissea che lo portò a conosce-re il compagno di prigionia Giovan-

nino Guareschi, lo scrit-tore e giornalista che dopo la guerra sarebbe diventato famoso con il suo “Don Camillo”. Un rapporto di amicizia, quello tra Stefanello e Guareschi, che dopo il ritorno alla libertà con-tinuò soprattutto in for-ma epistolare.

Alte Ceccato, 1970: Attilio Beschin intento

a compiere il suo servizio di operatore ecologico

garage StorICo

Page 37: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 36 | Ovest Vicentino

m o n t e c c h i o

dI jacopo xompero

on Luca Pieropan, “Piero” per tutti, appuntamento al pub davanti ad una “bion-da”, birra si intende. Lo

scorso anno nessuno ha segnato più di lui nel Veneto e quest’anno prova a ripetersi, al comando della classifica capocannonieri di I Categoria con il Montecchio San Pietro.lo scorso anno tra campionato e coppa 41 gol in 30 partite…Direi un buon bottino. Quest’anno sto provando a fare il bis, perché come si dice: “L’appetito vien mangiando”. a 16 anni il debutto in serie d…[ride] Terminato l’allenamento con gli allievi, sfido il mio compare a colpire il mister in testa da 40 metri. Al primo tiro, un missile, lo colpisco proprio in testa e lo faccio cadere a terra. Per pu-nizione mi mandarono a giocare con gli Juniores dove, dopo aver impres-sionato positivamente per 2-3 parti-te mi mandarono in prima squadra, fino al tanto atteso debutto. perché scendere in una categoria in­

feriore?Ero alla ricer-ca di nuovi stimoli, dopo un periodo non semplice, con allenatori e presidente, di in-comprensioni. Solo ora capisco tutti quei rimproveri. Il tuo idolo?Ce ne sono molti ma se devo sceglier-ne uno direi, il “Bisonte di Muggia” Dario Hubner…perché proprio lui?[ride] molti rimangono sorpresi. Lui è il vero goleador, quello a cui passe-resti sempre la palla per segnare e sei sicuro che lo farà. Inoltre mi piace per il personaggio che era dentro e fuori il campo: semplice, umile. Negli spo-gliatoi si fumava la sigaretta e non sdegnava mai un “bicchierino”, di-ciamo non proprio l’atleta modello. Però quando entrava in campo nes-suno, portiere o difensore che fosse, poteva resistergli.

C

l primo maggio tra danze, balli, spettacoli di falcone-ria e gare di tiro con l’arco,

ci sarà l’elezione di Giulietta e Romeo: la coppia vincitrice vin-cerà un viaggio in una città ro-mantica. Per diventare i prossimi Giulietta e Romeo c’è tempo fino al 15 aprile: il bando e le istruzio-ni per l’iscrizione si trovano sul sito del Comune. l.m.

giulietta e romeo

I

dI lIsa masIero

n rapporto di collaborazio-ne che dura da anni, quello tra il Comune e i soccorritori di Montecchio, ma che ora

è stato ufficializzato con una con-venzione. L’accordo prevede infatti che, in occasione di eventi pubblici comunali, i soccorritori garantiscano assistenza di primo soccorso con per-sonale qualificato. La sezione AIS di Montecchio Maggiore è presente nel paese dal 1990, e da allora ha organiz-zato ben 26 corsi di primo soccorso,

U

In SerVIzIo!formando almeno un migliaio di per-sone. Corsi che portano anche nelle scuole medie e superiori della provin-cia. Un gruppo di volontari, quello di Montecchio, che conta un centinaio di persone attive, tutte disposte a de-dicare agli altri il proprio tempo libe-ro. “Questa convenzione – commenta il presiden-te diego Schiavo – rappresenta per noi la

conferma di una collaborazione che continua da anni. Siamo davvero sod-disfatti di questo riconoscimento”. Si prospetta quindi un 2013 dall’agenda piena per i soccorritori, come spiega il presidente: “Saremo in servizio non solo alla Mille Miglia e alla tappa di Montecchio del Giro d’Italia; ma an-che alla Faida, alla Castellana, alla marcia Spiga d’oro, all’Opera Estate e a molti altri eventi”.

un tatuaggio in particolare?È il gallo Cantastorie di Robin

Hood. Quando ero piccolo adoravo lui e la canzonci-

na: ”Robin Hood e little John va per la foresta…”. Il gallo che fischietta per me rappresenta la spen-sieratezza che mi ha sempre accompagnato.

Il tuo desiderio?Mi piacerebbe, dato che

sono maturato, continuare a segnare in una squadra di cate-

goria superiore. Il calcio per me resta sempre una gioia. E magari trovarmi anche una ragazza, ma lì sono ancora il “bocia” che colpiva il mister da 40 metri.

piero bomber

Page 38: Corriere Vicentino aprile 2013

“Siamo un club no profit, iscritto all’Agenzia delle Entrate, abbiamo un regolamento, uno statuto e un codice fiscale”.L’esordio è di una serietà assoluta, da rimanere spiazzati… ma non fatevi ingannare perché la vera anima del gruppo è decisamente un’altra e ci mette poco a venir fuori!E infatti, alla domanda sul perché del nome e sul perché di quei tre puntini di sospensione, rispondono divertiti: “Prova tì a bere 7/8 birre e dopo pronunciare la tana del luppolo senza incricarte a metà. E poi i puntini a metà della parola luppolo rappresentano il nostra santo protettore: San Giuto!”Quelli della tana del lup…polo sono conosciuti da tutti come i “frati”: dato che l’arte della produzione della birra era nel medioevo affidata ai monaci, hanno pensato bene di vestire quei panni… Frati particolari, però, appartenenti a un ordine goliardico più che monastico nato ufficialmente nel luglio del 2003 al patronato S. Antonio di Montecchio Maggiore tra cene, boccali di birra e tanti scherzi tra amici.Il loro motto è “Se ci conosci ci eviti”, anche se in verità si sono rivelati una vera e propria calamita.“ Già dal primo anno di vita del club – raccontano – si sono aggiunti a noi altri gruppi del paese, dalla Valle di Montecchio Maggiore fino ad Alte Ceccato. Ora sono 175 le persone ad avere la tessera gialla del nostro club e una quarantina quelli più attivi, quelli che hanno la tessera oro per distinguersi dai semplici fans, anche se tutti sono importanti all’interno del gruppo”.I loro scherzi hanno fatto la storia e hanno spesso tenuto in scacco i compaesani, ma senza mai oltrepassare il limite e soprattutto per una giusta causa. Se, infatti, la goliardia è l’anima del club, il fine è quello di aiutare gli altri. “Alla cena sociale in occasione del primo anniversario – spiegano - ci siamo posti l’obiettivo di devolvere in beneficenza i fondi raccolti grazie alle nostre performance. E così il nostro sostegno è andato al Gruppo Solidarietà Montecchio o alla Città della Speranza, solo per fare qualche esempio.A luglio di quest’anno il club taglierà il traguardo dei 10 anni.“Se facciamo un bilancio di quello che abbiamo fatto finora – affermano orgogliosi – possiamo dire di essere soddisfatti e questo ci stimola a continuare. Naturalmente ciò è stato possibile grazie al contributo di tutti e questa è l’occasione per un ringraziamento generale”.

Se il prossimo 1 maggio sarete alla Faida di Montecchio Maggiore, occhio ai frati della tana del lup…polo!

I.P.

La tana del lup...polo

www.latanadeluppolo.it

Page 39: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 39 | Ovest Vicentino

realizzato un palazzetto dello sport, punto centrale di un polo di aggrega-zione per famiglie, anziani e soprat-tutto per togliere dalla strada i gio-vani, che potranno praticare sport, incontrarsi e stare assieme.Cosa invece avrebbe voluto realiz­zare?Avrei voluto coinvolgere ancora di più la popolazione in alcune scelte. Purtroppo la voglia di fare, e di fare tanto, mi ha spinto a tralasciare dei momenti di riflessione. D’altra parte

ho cercato di portare a casa tutti gli obiettivi per i quali sono stato eletto, e a parte l’allargamento del centro so-ciale, ci sono riuscito.perché ha deciso di ricandidarsi?Le cose fatte in questi cinque anni sono molte, ma vorrei avere l’oppor-tunità di dare il tocco finale ad alcu-ni aspetti molto importanti, come scuole, asili, centro sociale e impianti sportivi. Vorrei inoltre terminare l’o-pera di recupero dell’Incompiuta, per poterla restituire alla comunità. Le idee sono molte, e se riusciremo a coinvolgere i cittadini nemmeno le difficoltà economiche di questi tempi potranno fermare i nostri progetti.

B r e n d o l a

dI gIorgIo gamBIN

resce l’attesa per le ammini-strative di maggio ma, nel momento in cui andiamo in stampa, l’atteggiamento ge-

nerale è quello di tenere le bocche cu-cite. Nessuna conferma è arrivata dai capogruppo di minoranza che abbia-mo contattato telefonicamente: anco-ra troppo presto per Elena Pellizzari e Alessandra Stefani, mentre GaetanoRizzotto si riserva di valutare la pro-

posta che ha ricevuto.Il solo candidato confermato per la prossima tornata elettorale è renato Ceron, il sindaco uscente.Sindaco, se dovesse descrivere con un concetto il suo mandato?Ho sempre cercato di rendere l’am-ministrazione pubblica un vero ser-vizio al cittadino. Voglio che i bren-dolani, quando si recano a uno dei nostri sportelli, percepiscano che il

Comune è la casa di tutti, e anche se non è sempre possibile risolvere ogni problema, ho sempre desiderato che tutti venissero trattati con onestà e trasparenza. Per questo ho sempre cercato un contatto genuino con i cit-tadini, e credo che questo messaggio sia arrivato.la soddisfazione più grande?Sono stati cinque anni di duro lavo-ro dal punto di vista amministrativo, ma le gioie più grandi sono arrivate dal rapporto con la gente. A me piace

stare assieme ai miei concittadini, in-fatti credo che il sindaco non debba starsene rinchiuso in comune a firma-re pratiche, ma debba essere il primo a incontrare le persone, per capire i loro problemi.per quanto riguarda le cose realiz­zate?I luoghi di aggregazione e le inizia-tive per coinvolgere la comunità. Per questo sono felice di aver finalmente

C

Chi sfiderà renato Ceron?

Le gioie più grandiin questi cinque anni

sono arrivate dalrapporto con la gente

opo il successo dell’acqua, adesso arrivano latte e formaggi. Sarà l’azienda Latterie Vicentine a gestire la nuova Casa del Latte, un distributore

automatico, aperto 24 ore al giorno, dove sarà possibile acquistare latte pastorizzato e prodotti caseari freschissi-mi (formaggi, yogurt ecc.), tutti rigorosamente forniti da

produttori della provincia. Il distributore verrà installa-to proprio a fianco della casa dell’acqua, in via Vivaldi, che dall’attivazione il 14 febbraio ha già erogato 30 mila litri d’acqua. Contemporaneamente la stessa azienda si occuperà di riqualificare l’intera area dei distributori con nuova pavimentazione, arredi urbani e illuminazione.

arriva la Casa del latte

D

Page 40: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 40 | Ovest Vicentino

m o n t e B e l l o

dI IlarIa BoscardIN

omenico zanella aveva un sogno: correre la “100 km del Sahara”. Poche settimane fa l’ha realizzato, partecipan-

do a una delle gare più estreme del mondo: quattro tappe nel deserto del Senegal tra i paesaggi mozzafiato del continente nero. Com’è strutturata la gara?Solitamente questa gara si svolge in Tunisia, ma quest’anno è stata spo-stata in Senegal. I 100 km sono sud-divisi in quattro circuiti in paesaggi differenti e si è obbligati a portare dell’acqua, un fischietto, un telo ter-mico e una luce per affrontare even-tuali difficoltà.ha sempre avuto la passione per la corsa?

Ho iniziato a 18 anni, in seguito a un incidente sulla moto da cross e ho continuato per 40 anni. Poi, un anno e mezzo fa, ho subito un incidente d’auto e ho rischiato che mi ampu-tassero il piede. Fortunatamente i medici me l’hanno salvato e la corsa, nonostante il dolore, si è rivelata di nuovo la mia salvezza. Questo sport

D

100 km nel deSertolo consiglio davvero a tutti. Nulla ti libera la mente come la corsa. Quando ha deciso di iscriversi?Dopo pochi mesi di allenamento. Per me era un sogno e ora aveva assunto un significato ancora più importante, una sorta di riscatto dopo le numero-se difficoltà.Cos’ha provato durante la gara?La competizione è davvero dura ma l’emozione è unica. Nella prima tap-pa mi ero impegnato per qualificarmi tra i primi, ma poi mi sono concentra-to sulla natura e ho iniziato a fare una miriade di foto. pensa di ripetere questa esperienza?Lo vorrei molto. Questo viaggio si è rivelato bellissimo, soprattutto sotto il profilo culturale: mi ha davvero aperto la mente e permesso di cono-scere persone meravigliose.

z e r m e g h e d o

dI gIuseppe sIgNorIN

e si trattava di mettere in posa qualche metro di pavimento, in qualsiasi parte del globo, angelo Culpo, alias Nonno

Africa, c’era. Era il suo mestiere, il piastrellista, che da quando aveva raggiunto l’età della pensione aveva svolto esclusivamente per Dio, trami-te l’associazione Solidarietà Umana. “Io sono piastrellista, i missionari lo sanno. Per questo mi chiamano ogni volta che c’è un asilo, un dispensa-rio, una chiesa da completare. E io corro…” – diceva in un’intervista di qualche anno fa. “Quando partiva si portava sempre dietro metro, calen-dario e orologio – ci racconta la signo-ra Agnese, compagna di tanti viaggi

-. Erano le sue armi”. 49 le missioni di Nonno Africa, tra Sud Africa, Guinea Bissau, Tanzania, Mali, Guatemala, Cile. L’ultima, la più importante, lu-nedì 4 marzo. Nonno Africa, volon-tario cristiano, che ha fatto della sua spiritualità un marchio indelebile, è volato in cielo poco prima di varca-re il traguardo dei 90 anni. “Il giorno prima l’abbiamo incontrato a Messa – ci racconta ancora la signora Agne-se -. Era in forma, come quando stava per partire per uno dei suoi viaggi”. Tantissimi i ricordi degli amici, come quando la sera, dopo una giornata di lavoro e dopo qualche rilassante par-tita a carte, ripeteva inesorabilmente: “Tusi, adesso l’orasion”. Non si po-teva andare a dormire senza prima aver pregato insieme. Svolgeva il suo

S

nonno afrICa apostolato anche mentre poggiava le piastrelle per terra: nel pavimento di una chiesa era riuscito a disegnare la corona di un rosario con il marmo”.Padre di quattro figli, ha potuto se-guire la sua passione missionaria grazie alla moglie Lucia, che non lo ha mai ostacolato. Non era perfetto, Nonno Africa, ma era un uomo vero, che ha risposto “sì” a una chiamata mettendosi al servizio degli altri.

angelo culpo, primo da sinistra, in uno dei suoi primi viaggi.

Page 41: Corriere Vicentino aprile 2013

Corriere Vicentino | 40 | Ovest Vicentino

ono già iniziati da alcune settimane i lavori sul tratto di strada nella zona Gam-

bero. Il progetto, realizzato dal Co-mune, sarà però finanziato da Bot-tega Veneta, che nella vicina Villa Schloeder ha trasferito il proprio centro direzionale. I lavori, il cui importo ammonta a circa mezzo milione di euro, permetteranno di realizzare un tratto di strada lungo 300 metri che collegherà la parte di via Gambero che si trova di fronte alla villa con via Giolitti e la rota-toria sulla provinciale 500. “L’idea – spiega il sindaco fabio Cisco - nasce da un accordo tra l’Ammi-nistrazione e Bottega Veneta che prevedeva la cessione al Comune di aree destinate a parcheggi. La nuova bretella alleggerirà il traffico nella via esistente, usata dagli au-tomobilisti come scorciatoia tra la ex statale 500 e la regionale 11”. i.b.

una nuova bretella

Sl’intenzione di fermarsi a comprare qualcosa nei negozi del centro è co-stretto a tirare dritto, proprio per la mancanza di parcheggi liberi. “Ab-biamo deciso di introdurre il disco orario – spiega l’assessore al commer-cio antonio tonello – per garantire la rotazione delle auto e aumentare quindi la possibilità di trovare un po-sto libero per scendere e compiere gli acquisti. Resteranno senza vincoli di orario i parcheggi dietro al Comune e quelli in prossimità delle Poste, che sono comunque vicinissimi alla piaz-za del paese”.Il Comune intende introdurre il disco orario a partire dalla seconda setti-mana di aprile. La sosta sarà consen-tita per un’ora e poi il veicolo dovrà essere spostato. “Con questa soluzione daremo una risposta ai commercianti del paese”, conclude l’assessore Tonello. f.g.

m o n t o r s o

isco orario in piazza a Mon-torso Vicentino, per consenti-re una fruizione migliore dei servizi offerti dagli esercizi

commerciali nel cuore del paese. La decisione è stata presa dall’Ammi-nistrazione comunale in seguito a

un incontro con i commercianti, che chiedono di risolvere il problema dell’occupazione permanente della quindicina di posti auto presenti in piazza. Si è notato che spesso chi ha

Dnovità in pIazza

m o n t e B e l l o

Page 42: Corriere Vicentino aprile 2013

SpecialeCasa

Se la bella stagione vi fa venir voglia di mette-re mano alla vostra casa, vi conviene decidere in fretta perché fino al 30 giugno 2013 potrete sfruttare alcuni importanti vantaggi fiscali.Se vi muoverete entro quella data riuscirete, in-fatti, a recuperare in dieci anni la metà della spesa sostenuta. La detrazione del 50%Sulle spese per il recupero edilizio sostenute fino al 30 giugno 2013 sarà possibile godere di un’agevolazione fiscale del 50% calcolata su un importo massimo di 96mila euro. Ciò significa che se spendiamo 10.000 euro, lo Stato ce ne restituisce 5.000 sotto forma di minori imposte da pagare in dieci anni.Per le spese sostenute dopo il 30 giugno 2013 la percentuale calerà al 36% su un limite massimo di spesa dimezzato rispetto all’attuale, vale a dire di 48mila euro.

emeRald dusk blue tendeR sHoots GRayed jade lemon zest limen monaco blue poppy Red nectaRine

Primavera,tempo dirinnovarsiÈ questo il momento giusto per rimodernare e prendersi cura dei nostri ambienti.

Page 43: Corriere Vicentino aprile 2013

PELL

ETLE

GN

AC

ALD

AIEVENDITA, INSTALLAZIONE E ASSISTENZA CON

GARANZIA DI QUALSIASI TIPO E MARCA DI CALDAIA.PREVENTIVI GRATUITI CON SOPRALLUOGO.PULIZIA + ANALISI FUMI + BOLLINO VERDE

VENDITA, INSTALLAZIONE E ASSISTENZA

VENDITA, INSTALLAZIONE E ASSISTENZAPROGRAMMA DI MANUTENZIONE:1. Manutenzione ordinaria completa degli apparecchi con pulizia batterie refriger-anti e condensanti.2. Pulizia - lavaggio - rigenerazione ltri d'aria.3. Disinfestazione igienica dei passaggi d'aria condizionata immessa nell'ambiente.4. Controllo carica di gas nei circuiti refrigeranti.5. Controllo scarico condensa.

VENDITA, INSTALLAZIONE E ASSISTENZA

CONDIZ

IONAME

NTO

www.ecoclima.biz e-mail: [email protected]

Via Duca d’Aosta, 21 ARZIGNANO -VICENZA-

Tel. 0444 67 43 48Cel. 348 59 87 625di Salgaro Vaccaro Loris e Prando Andrea

Page 44: Corriere Vicentino aprile 2013

DEVI RISTRUTTURARE LA TUA CASA?Entro il 30/6/2013 puoi farlo usufruendo delle agevolazioni fiscali fino al 50% delle spese sostenute (D.L. 83/2012)

Per informazioni e preventivi contattaci allo 0444 623017oppure via mail [email protected]

il nostro staff sarà a tua disposizione

Realizzazione di edifici residenziali, industriali e di ristrutturazioni Via Lago di Fimon 10/12 Chiampo

Sulle spese che rientrano nell’ambito del rispar-mio energetico, lo Stato ci consente di detrarre il 55% dell’importo pagato entro il 30 giugno 2013. Pur restando fissa la percentuale del 55%, l’importo massimo della spesa su cui applicare la detrazione cambia a seconda della tipologia dell’intervento effettuato.Nel caso della riqualifica-zione energetica di edifici esistenti la detrazione massima è di 100.000 euro (quindi l’impor-to massimo di spesa è 181.818 euro).Per la sostituzione delle finestre oppure l’installa-zione di pannelli solari la

Risparmio energetico: detrazione al 55%

detrazione massima è di 60.000 euro, mentre per la sostituzione della caldaia l’importo massimo detraibile scende a 30.000 euro. Sulla base dei dati forniti da Enea, l’Italia conta sul suo territorio circa 12 milioni di edifici desti-nati ad abitazioni, il 50% dei quali realizzato dalla seconda guerra mondiale ai primi anni 80. Le prestazioni energetiche sono molto basse, consumando circa 160 chilowattora al me-tro quadro contro i 75 di un edificio di nuova costruzione. La riqualificazione energetica, con

interventi mirati sull’in-volucro e sugli impianti, diventa dunque un obiet-tivo prioritario e strategi-co, con ricadute positive sull’ambiente e sugli uten-ti che vedrebbero dimi-nuire i costi della propria bolletta energetica.

Page 45: Corriere Vicentino aprile 2013

0444 601360FAX: 0444 [email protected]

SERVIZIO CASA E IMPRESE LA FORNITURA DI GAS METANO NON È MAI STATA COSÌ SEMPLICE

5 buoni motivi per chiamare Società Servizi Energia srl

1 Uffici sul territorio per essere vicini alle esigenze del cliente.

2 Un servizio clienti a domicilio su appuntamento.

3 Un costo del gas concorrenziale.

4 Sette letture annuali con fatturazione sui reali consumi, mensilmente nel periodo invernale.

5 Un supporto valido ed efficace per gli aspetti tecnici e normativi sugli impianti.

Da aprile per i nostri clienti prezzi ancora più bassiFinalmente una notizia in controtendenza, in un momento di aumenti diffusi in tutti i settori. I prezzi di Società Servizi Energia, già inferiori a quelli indicati dall’Autorità per l’Energia per il mercato tutelato, subiranno un’ulteriore riduzione. Adottando le linee guida indicate dall’Autorità per l’Energia elettrica e per il Gas per un contenimento dei costi a livello nazionale, SS Energia adeguerà i prezzi già agevolati dei suoi listini e garantirà un risparmio per i clienti di circa il 7% da aprile, risparmio destinato a crescere fino a dicembre.

Società Servizi Energia è un’azienda autorizzata dal Ministero delle Attività Produttive alla vendita del gas naturale. Non si tratta di un’agenzia ma di un’azienda a tutti gli effetti che fa del contatto diretto con i propri clienti la sua caratteristica distintiva, come avveniva nelle vecchie aziende di servizi. SS Energia è sul territorio e per il territorio.Ai nostri clienti, presso gli uffici di Brendola, Chiampo e Arzignano, oltre alla fornitura di gas, offriamo un servizio di consulenza e assistenza per individuare le soluzioni tecniche più idonee e per l’adempimento degli aspetti burocratici sui servizi proposti. Un servizio di consulenza ed assistenza che riguarda anche l’acqua e l’energia elettrica.I nostri clienti sono le famiglie, ma anche le realtà artigianali, industriali e commerciali che possono contare su un supporto in grado di facilitare e predisporre al meglio la loro attività. A tutti offriamo un servizio commerciale certificato in ogni aspetto: dalla trasparenza nelle offerte commerciali, fino alle procedure di fatturazione e alle modalità di risposta ai clienti ai quali, ogni anno, inviamo un questionario per valutare il grado di soddisfazione.

Accendi il risparmio!

SOCIETÀ SERVIZI ENERGIA

SEDI SOCIETÀ SERVIZI ENERGIA SRL

Brendola (VI), piazza Risorgive, 31Arzignano (VI), via C. Lovato, 8 Chiampo (VI), via B. Dal Maso, 19

Servizio clienti

Page 46: Corriere Vicentino aprile 2013

Raffinato, naturalmente. Ora più che mai.

Naturalmente LegnoVia Novara, 34

36071 Arzignano (VI)Tel./Fax 0444 453237

www.naturalmentelegno.com

A r r e d A m e N T I s u m I s u r A

Corriere - Aprile.indd 1 19/03/2013 17:02:03

Page 47: Corriere Vicentino aprile 2013

Smeraldo, colore tendenza dell’anno 2013Lo ha decretato Pantone, brand

specializzato nella produ-zione grafica e industriale riconosciuto quale autorità indiscussa nell’indentifi-

care e classificare i colori, che ha scelto questa particolare

tonalità di verde, la 17-5641 Emerald. Il verde è il colore maggiormente diffuso in natura, quello che l’occhio umano coglie più di qualsiasi altra tonalità all’interno dello spettro dei colori. Portavoce di un lin-guaggio simbolico, il verde, nell’ambiente do-mestico, tramette benessere e calma, ma anche voglia di rinnovare e di regalare agli ambienti un tocco sofisticato ed elegante.

W la naturaLa natura, la grande tendenza del momento, si ritrova in pavimenti a parquet, armadi, divani o sedie. Ro-vere chiaro, pino cembro o noccio-lo sono combinati con legni scuri come il noce. I legni esotici sono sempre più sostituiti da quelli locali e spesso la scelta cade sul wengè.E in questo contesto anche l’aspetto della durata ha la sua importanza. Per i produttori di mobili si tratta di un tema cruciale: certificazione, materiali e componenti in armonia

Arredamento:le novità 2013

con l’ambiente dimostrano che in questo setto-re è in atto un cambiamento di mentalità verso mobili durevoli. Un ulteriore passo avanti verso il futuro è rappresentato dai mobili in materiali riciclati.

Il design riscopre il legnoDopo un lungo periodo d’ombra con il pre-dominio di acciaio, materiali plastic e composti hi-tech, e dopo essere stato per troppo tempo ac-costato solo a un tipo di arredamento classico - il legno sta vivendo una seconda giovinezza. Fa di

nuovo tendenza. E soprattutto fa di nuovo coppia col design. Facile da lavorare, ecologico e in grado

di dare all’ambiente quel calore ad altri materiali sconosciuto,

oggi il legno è molto più utilizzato e sta scoprendo anche

oggetti e territori in cui prima era

poco presente. Non solo tavoli, sedie, letti e sistemi, dunque. Ma anche scultoree chaise longue, vasche da bagno e complemen-ti d’arredo. Una tendenza, quella

della “legnomania” in casa, che ha subito

contagiato anche i mondi affini, dalla moda all’hi-tech. Qualche esempio? Lo smartphone e gli occhiali da sole, rigoro-samente in legno.

Raffinato, naturalmente. Ora più che mai.

Naturalmente LegnoVia Novara, 34

36071 Arzignano (VI)Tel./Fax 0444 453237

www.naturalmentelegno.com

A r r e d A m e N T I s u m I s u r A

Corriere - Aprile.indd 1 19/03/2013 17:02:03

Corriere Vicentino | 47 | Speciale Casa

Page 48: Corriere Vicentino aprile 2013

Dopo un lungo inverno con neve e gelo un po’ ovunque, ora è finalmente primavera ed è tempo di ritrovare il piacere della natura. È possibile piantumare tutte le piante, sia-no esse coltivate in vaso, con pane di ter-ra o a radice nuda. Questo è il momento ottimale anche per l’impianto delle siepi: servono buche di buone dimensioni, cura del drenaggio, buona terra di coltivo, con-cimazione e un taglio dei rami, almeno un quarto della lunghezza, per la densità della futura siepe.Per quanto riguarda le rose, le nuove aiuole vanno vangate in profondità e concimate. L’impianto di nuovi tappeti erbosi va effet-tuato dopo i diserbi e un’accurata lavorazione del terreno. È fondamentale curare i drenaggi: il

Consigli per un giardino perfetto

ristagno idrico è una tra le maggiori cause delle malattie del futuro tappeto erboso. Per i nuovi prati seminati a settembre, si possono fare delle rullature per compattare il terreno mentre per i vecchi prati è importante asportare con apposi-ta macchina lo strato di feltro (germogli, radici, residui dei tagli, foglie...) e procedere con appo-sita concimazione a lenta cessione. Se il tappeto è diradato si può effettuare una trasemina e infine distribuire terriccio ad alto contenuto di sabbia silicea. (www.arteverdehabitat.it)

Falegnameria Spigato

Falegnameria Spigato s.r.l. Via della Meccanica, 7 - 36040 Meledo di Sarego (VI) C.F. e P.Iva 00575780242

Tel. 0444 820658 - Fax 0444 821742 - e.mail: [email protected]

Serramenti interni esterni - Pavimenti in legno - Lavorazioni a richiesta

Page 49: Corriere Vicentino aprile 2013

Siamo un’azienda che opera da anni nel settore della

progettazione, realizzazione e manutenzione di giardini e spazi

verdi pubblici e privati.

Disponiamo di un nostro studio tecnico per dare al cliente, già nella fase progettuale, tutta l’assistenza tecnica e professionale necessaria.

Le nostre realizzazioni nascono dal lavoro di un team di persone specializzate che costituiscono la

nostra vera ricchezza.

Parchi e giardini privati, residenziali e condominiali.Giardini pensili e verde verticale.Giardini storici.Terrazzi.Fontane, piscine e bio-laghetti.Sistemi di irrigazione.

Cura, potatura e/o abbattimento delle alberature con piattaforma ed in arrampicata libera (tree climbing).

Potatura e manutenzione di siepi, realizzazione e manutenzione di tappeti erbosi.

Trattamenti fitosanitari e endoterapici.

PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONEGIARDINI E VERDE PENSILE

SISTEMI DI IRRIGAZIONE

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA

L’arte delgiardino.

Sede: via Sacchette, 13 35030 Cervarese S. Croce (PD) T. 049 9915364 [email protected] tecnico: piazza Memoria, 12 35030 Fossona di Cervarese (PD) C. 340 3474952

contattaci per un preventivo gratuito

www.arteverdehabitat.it

©

Page 50: Corriere Vicentino aprile 2013

www.negrovittorio.ittel 0444 623335 - [email protected]

Ad Arzignano la prima abitazione con

Certificazione CasaClima Classe A

Quartiere dei Pittori in località San Rocco

CasaClima ORO

CasaClima A

EFFICIENZA INVOLUCRO

CasaClima B

Standard minimo C

Standard case esistenti D

A 27 KWh/(m2a)Questa classificazione non sostituisce il certificato energetico

Standard case esistenti E

Standard case esistenti F

Standard case esistenti

CasaClimaA

Page 51: Corriere Vicentino aprile 2013
Page 52: Corriere Vicentino aprile 2013

Il successo di un tentativo di furto è determina-to dal tempo che il ladro ha a disposizione: tutti gli accorgimenti che ne limitano la disponibilità sono quindi punti a vantaggio della nostra sicu-rezza. Impianto d’allarme: come scegliere• perimetrale: l’mpianto protegge l’abitazione dall’esterno e si attiva solo se i ladri aprono fine-stre o porte; • volumetrico: tramite speciali sen-sori istallati in punti opportuni all’interno della casa, è in grado di rilevare la presenza di una persona, un movimento e anche una temperatura corporea, facendo scattare la sirena o il collega-mento con la Polizia. La scelta in genere è quella quella di integrare i due tipi di protezione.Anche gli infissi, se dotati di vetri antisfonda-mento e/o di saracinesche, grate e tapparelle con

Una casa a prova di ladro

sistemi di bloccaggio, rappresentano un ottimo deterrente all’ingresso da parte di estranei; e l’utilizzo di videocitofoni, catenacci, lucchetti, serrature antieffrazione e spioncini aiuta chi abita la casa ad un controllo maggiore. Detrazioni fiscali La detrazione è del 50% fino al 30 giugno, do-podichè scenderà al 36%.

Sos criminalitàDopo tre anni di flessione, il 2011 ha visto un incremento dei reati del 5,4%, in particolare per quanto riguarda i delitti contro il patrimonio. Gli esperti la ritengono una conseguenza della crisi economica. Secondo i dati forniti dal comando pro-vinciale dei carabinieri, i crimini sono aumentati anche nel vicentino, tra il maggio 2011 e lo stesso mese del 2012 del 7%.

CAMPONOGARA INFISSIULTIME NEWS DETRAZIONI FISCALI:

- per risparmio energetico fino al 31/12/2012 detrazione del 55% - dal 01/01/2013 al 30/06/2013 detrazione del 50%- per ristrutturazione e manutenzione fino al 30/06/2013 detrazione del 50%

Chiampo (Vi) - Via Arzignano, 138/E - 36072 - tel 0444 623941 fax 0444 [email protected] - www.paginegialle.it/camponogara

Serramenti in legno, alluminio, PVC e alluminio/legno, balconi in alluminio, porte blindate, interne, antincendio, basculanti e

sezionali, portoni industriali, avvolgibili in alluminio e PVC, zanzariere, pensiline e finestre per tetti. Gazebo e arredo giardino di

varie soluzioni in ALLUMINIO EFFETTO LEGNO

Copertura ombreggiante filtro UV 100%

filtro IR 75% (calore)

Porta blindata Porta interna filomuro

Alluminio /LegnoSezione telaio 94 mm

PVC 7 camereSezione telaio 82mm

NoVITA!

Page 53: Corriere Vicentino aprile 2013

[email protected]

di Righetti Marisa & C. sas

FUNZIONAMENTO:

Estremamente sicura e accuratamente controllata è la sigaretta elettronica di cui ti puoi fidareControlli elevati, costante ricerca, liquidi made in Italy

ARZIGNANO (VI)Corso Matteotti, 56Tel: 0444 478746

LONIGO (VI)Via Pontedera, 9/ATel: 0444 835332

VALDAGNO (VI)Via IV Novembre, 20Tel: 0445 401854

I LIQUIDI OVALE:esistono 16 differenti aromi, in tre diverse gradazioni di nicotina (0, 9, 16 mg).Per la loro realizzazione OVALE ha scelto la Life Italia Prodotti srl, una società certificata ISO che garantisce prodotti di altissima qualità, utilizzando standard di produzione di tipo farmaceutico.

SISTEMA “TANK” DI OVALE:tecnologia brevettata, l’unica in grado di garantire una svapata piena ed appagante per tutta la carica della batteria senza cali prestazionali.

SERBATOIO OVALE:è concepito per raccogliere la condensa, consente di tenere il liquido freddo, vaporizza solo il liquido svapato, mantiene l’aroma costante, evita il riscaldamento super-fluo del contenuto e di modificarne aroma e componenti.

VAPORIZZATORE OVALE:scalda solo il liquido che vaporizza, consente di usare liquidi diversi tra loro. La durata è ben oltre la media, mantiene il sapore costante e inalterato, semplice ed economico da sostituire, bassissimo consumo di energia, conferisce maggior durata alla batteria.

BATTERIE OVALE:realizzate con i massimi standard di sicurezza: controllo elettronico di funzionamento, elettronica antiesplosione, blocco batteria. La sua efficienza garantisce una erogazione costante di energia sempre, consentendo la svapata regola-re e sicura fino all’ultimo tiro

SICUREZZA DI OVALE :tutti i prodotti marchiati OVALE sono tracciabili ed identifi-cabili a garanzia e tutela del consumatore. Le sigarette elettroniche OVALE, se correttamente usate, non richiedo-no manutenzione particolare salvo la sostituzione periodi-ca di vaporizzatore e serbatoio soggetti ad usura.

La sigaretta elettronica Ovale simula perfettamente il fumo di sigaretta e garantisce un appagante hit. Il surriscal-damento della resistenza permette l'evaporazione del liquido, che viene inalato sotto forma di denso vapore, molto aromatico e che non produce combustione di carta e catrame.

Page 54: Corriere Vicentino aprile 2013

Sempre più cittàdelle donne

l o n i g o

lonIgoVanzan: in principiola musica

56

SaregoIl ritorno del chiosco a Monticello di Fara

59

SoSSanoTempo di tagli alla casa di riposo

59

barbaranoGiacomin arriva a suonare alla Scala

60

lonIgoArte in tavola

57

areaberICa

dI lINo zoNIN

onigo non è mai stata una “città delle donne”. Poche le signore che si sono fatte largo nel mondo della politica e delle

istituzioni comunali, nessuna a correre per la carica di sindaco. In consiglio co-munale ci sono solo quattro donne (su 21, pari alla misera quota del 5%) e in giunta una sola su sei.Ma qualcosa sta cambiando. Due forze politiche - il Partito Democratico e quel-lo di Rifondazione Comunista - hanno recentemente deciso di dare il nome della loro sezione ad altrettante donne che si sono distinte nel campo dell’im-pegno sociale: sono Maria Sterchele e Catterina Martello, staffette partigiane e attiviste politiche per molti anni a partire dal dopoguerra. Anche la segre-teria dei due partiti è oggi al femminile, rispettivamente con Cristina De Toni e Antonella Zarantonello. Altri esempi che si stanno proponendo in città confermano una lenta ma co-stante inversione di tendenza rispetto al passato. Il consiglio direttivo dell’addima, l’as-sociazione in difesa dei diritti del mala-to, è quasi tutto rosa: oltre al presidente

LMarino Cortese e a Filippo Dai, le altre componenti sono Giuseppina Bonato, Elvira Chioatto, Teresa Ziviani e Adria-na Rezzadore.“Le donne hanno maggior predisposi-zione degli uomini nel campo del so-ciale - commentano - I maschi sono più portati all’azione e invece qui bisogna anche saper ascoltare e portare pazien-za. Noi lo facciamo con tutto l’impegno

che è necessario e siamo convinte di svolgere un ruolo importante a tutela dei pazienti e per il funzionamento del nostro ospedale”. La Fidapa (Federazione italiana don-ne arti professioni affari) è per titolo e costituzione un sodalizio tutto al fem-minile ed è quindi naturale che il pre-sidente della sezione leonicena sia una femmina. loretta doro - che in passa-to ha già avuto esperienza di politica amministrativa come assessore - mette però nel suo lavoro a favore dell’asso-

albettoneMunicipio: trasloco in vista

60

Corriere Vicentino | 54 | Area Berica

Page 55: Corriere Vicentino aprile 2013

gendo anche gli istituti scolastici leoni-ceni che cogliendo appieno la valenza educativa e culturale della proposta hanno partecipato entusiasticamente. s.m.(foto di Michele Sedda)

“Ho un carattere dinamico e socievole - assicura Sonia - amo la mia città e penso che Lonigo meriti il massimo dell’im-pegno da parte di tutti. Certo che, per una donna, emergere nel campo della politica è più difficile e questo è un limi-te tutto italiano che deriva da una tra-dizione di preminenza maschile che si fa fatica a superare. Devo dire però che nello svolgere le varie mansioni pubbli-che in cui sono impegnata trovo ogni giorno dei riscontri molto positivi e in-coraggianti. Sempre più spesso incon-tro delle persone che si complimentano per il lavoro che sto facendo e questo è uno stimolo per cercare di fare sempre meglio. A loro e agli altri leoniceni do appuntamento alle prossime elezioni comunali, alle quali intendo senz’altro partecipare.”Nell’intervista da noi pubblicata lo scorso mese il sindaco Giuseppe Bo-schetto auspica che il suo successore sia una donna: da qui al 2015 c’è tempo e le signore sono avvisate.

ciazione un impegno che si distingue per dinamismo e originalità. Un esem-pio per tutti è il convegno sulle donne candidate alle ultime elezioni naziona-li tenutosi in sala convegni alla quale hanno partecipato ben sei concorrenti alla sfida elettorale, due delle quali sono poi state elette al Parlamento.

“Io - afferma Doro - di princi-pio non condivi-do le quote rosa perchè danno come risultato una partecipa-zione forzata, ma penso che

in qualche modo il sistema deve essere scardinato. Le donne hanno prepara-zione e competenza (nel 2012 si sono laureate più femmine che maschi) e sono pronte in tutti i settori, anche quel-li tipicamente maschili, anche se serve un welfare in grado di darci maggiori aiuti sociali. Però si deve fare anche au-

tocritica: dobbiamo avere più coraggio di metterci in gioco e spesso siamo noi stesse a tirarci indietro. Mi sono ritrova-ta di frequente a partecipare a delle riu-nioni soprattutto a interesse economico ed essere l’unica donna o quasi perché, anche se invitate, molte colleghe prefe-riscono mandare il marito o pensano che quelli siano argomenti che non le riguardino. Dobbiamo credere in noi stesse con grinta, dignità ed etica”.Un’altra donna della quale si sente par-lare sempre più spesso a Loni-go è Sonia lo­vato. Attiva in politica (è stata candidata alle comunali del 2010 nella Lega Nord) è da tre anni nel direttivo della casa di riposo e da qualche mese a capo dell’associazio-ne Amici di Villa Serena che gestisce il centro diurno di via Fiume.

ritorno alle orIgInI

ono stati in molti, lo scorso sabato 16 marzo, a sentire il richiamo della storia e a par-tecipare alla particolare “ri-

evocazione” dell’origine della fiera di Lonigo. Dall’odierno santuario della Madonna dei Miracoli ha avuto inizio il viaggio, entrando nel vivo della diatri-ba tra i monaci custodi dell’antico luo-go sacro e la comunità di Lonigo, grazie alle magistrali rievocazioni a opera del-la compagnia teatrale “L’Archibugio” e alle indicazioni fornite dalle guide dell’associazione culturale “TerreNar-ranti”. Ponendo particolare attenzione alla

S valorizzazione degli aspetti legati allo sviluppo economico, urbanistico e so-ciale della comunità leonicena nel Ri-nascimento, dalla periferia al centro storico, il tour ha proseguito verso la zona in cui sorgeva il “castello Calma-no”, testimoniato dalla presenza del “torion”, passando attraverso la visita del “palazzo del vino”, per poi conclu-dere il viaggio con un brindisi nella sala dell’ex Bar Borsa.L’iniziativa, proposta dall’Amministra-zione comunale e organizzata da Simo-na Tozzo, mira a diventare un momento di sensibilizzazione verso il patrimonio ricevuto in eredità dal passato, coinvol-

Corriere Vicentino | 54 | Area Berica Corriere Vicentino | 55 | Area Berica

Page 56: Corriere Vicentino aprile 2013

l o n i g o

dI lINo zoNIN

e a Lonigo, da qualche tempo a questa parte, è possibile visitare delle mostre d’arte di alto livello e assistere a interessanti festival

multimediali il merito è suo, di matteo Vanzan, trentaquattrenne pro-motore culturale che dopo aver fatto un po’ di gavetta in giro per il mondo è tornato a casa, ha aperto un’agenzia di spettacolo – la “MV Eventi” – e si sta segnalando in tutto il Veneto per dinamismo e ori-ginalità. “L’espressione artisti-ca – spiega – mi interessa a 360 gradi. Il primo impulso mi viene dalla musica, veicolo universa-le che supera immediatamente ogni tipo di barriera, linguistica, sociale e generazionale. Poi cerco di ag-ganciare altre forme di creatività come la pittura, la scultura, le video installa-zioni, le performance attoriali”.un chiaro esempio di questo tipo di accumulo culturale è il new gene­ration festival che si tiene dal 2011 a lonigo.

SLa passione per l’arte l’ho presa dal biberon: mio padre, Hermes Vanzan è un pittore e mia madre, Maria Vittoria Valle, gallerista. Ho fatto il liceo a No-venta e poi ho frequentato la Europe-an School of Economics laureandomi

in scienze della comunicazione ed economia. Sono stato cinque mesi ad Amsterdam per uno stage alla Eptha Records, un’importante casa discografica e poi per un anno in Australia a perfezionarmi alla Mac-quarie University. Tornato in Italia ho iniziato a organizzare concerti di musica giovanile con gruppi come Derozer, Punkreas, Vanilla Sky, Linea 77.e dopo la musica, i quadri.Lo sbocco è stato quasi naturale.

L’emozione che dà la musica apre le porte alla creatività. L’esempio più recente è la mostra “Furere” che, dopo il debutto a palazzo Pisani, si sposterà al Centro San Gaetano di Padova. Par-tendo dalla follia e dal lavoro con i pen-nelli compiuto nei laboratori di salute mentale, si arriva a grandi autori come Salvador Dalì, Max Ernst, Hermann Nitsch e Francis Bacon.

In principio è la muSICaNelle due edizioni fin qui svolte abbia-mo accolto quasi 10 mila spettatori e, cosa non meno importante, il festival ha dato visibilità a molti giovani artisti che operano nel circondario. A segui-to di questa esperienza ho concordato con l’assessorato

alla cultura del Comune l’utilizzo per tre anni di palazzo Pisa-ni, adattando l’ultimo piano a spazio espositivo e battezzandolo con il nome “Casa della cultura”. Qui si tengono le mostre d’arte che negli ultimi mesi hanno presentato opere di Guttuso, Rotella, Schifano, De Chirico e altri. Il suo percorso di formazione?

ono nati il 21 marzo, equinozio di primavera, ma non è solo questo a renderli speciali: un tris di gemelli non capita tutti gli anni, almeno a Lonigo. Alessan-

dro, Lorenzo e Francesco Maffei, da sinistra a destra, sono arrivati in buona salute a far compagnia alla sorellina Bea-trice e a movimentare le giornate di papà Giuseppe e mam-ma Natalia in Via Lore, nella campagna a sud della città. s.c.

Stris di gemelli

Igienizzazione degli interni all’ozonoServizio carro attrezziAuto sostitutiveConcordataria assicurazioni

Riparazione cristalli •

Montebello Vic.no (Vi) - s.s. 11 Ca’ Sordis, 8/c tel 0444 649458 - fax 0444 440891

le facciamo di tutti i colori

Page 57: Corriere Vicentino aprile 2013

l o n i g o

dI NIcoletta maI

a prima volta è stata per caso. Mi ero dimenticata di comprare i fiori e così mi sono inventata un cen-

trotavola con i materiali che avevo a disposizione”. Da quel giorno di crea-zioni ne sono seguite tante altre e oggi Cinzia boggian è già al suo secondo libro dedicato alle decorazioni per la tavola.“Questa secon-da pubblica-zione - racconta - avrà una distri-buzione nazio-nale e interna-zionale. È stata la stessa casa editrice a contattarmi e a propormi di colla-borare dopo aver

arte in taVola

visto delle foto dei miei lavori su face-book”.“Le mie sono cre-azioni semplici ed economiche, facili da riprodurre - con-tinua Boggian che

nel 2011 è stata ospite anche alla Prova del Cuoco su Rai 1 -. Il li-bro Decorazioni gourmet è stato pensato proprio come un ma-nuale, con foto e spiegazioni”. I materiali appartengono al

“L

Igienizzazione degli interni all’ozonoServizio carro attrezziAuto sostitutiveConcordataria assicurazioni

Riparazione cristalli •

Montebello Vic.no (Vi) - s.s. 11 Ca’ Sordis, 8/c tel 0444 649458 - fax 0444 440891

le facciamo di tutti i colori

appuntamento era a Rimi-ni per il campionato Mon-diale Pizza. E la pizzeria

The brigde è tornata a casa con un bottino davvero ricco: un ottimo terzo posto per la piz-za senza glutine e un nono posto per quella tradi-zionale.

Campioni di pizza

L’

mondo del cibo e del vino: pasta, riso, caramelle, tappi di sughero... il tutto assemblato con fantasia per dar vita a creazioni divertenti e colorate. “L’ispirazione mi viene spesso da mio figlio, mentre lo osservo giocare” - ci rivela Cinzia. E in effetti la prima sen-sazione che trasmettono le sue compo-sizioni è di grande allegria.(foto Michele Campesato)

Page 58: Corriere Vicentino aprile 2013

Satyagraha e Pueri Cantores insieme per aiutare le bambine indiane

Sarà un appuntamento con la grande musica e con la solidarietà quello che si terrà domenica 7 aprile a Lonigo. I “Pueri Cantores” del Veneto, diretti dal Maestro Roberto Fioretto e recentemente definiti dalla critica il miglior coro di voci bianche d’Italia, si esibiranno nello spettacolo “In volo verso la Resurrezione” a sostegno dell’associazione Satyagraha onlus.Il coro svolge la sua attività in vari centri: a Vicenza (con filiali a Lonigo, Creazzo, Montecchio Maggiore e Isola Vicentina) e Venezia (con filiali a Mestre e Carpenedo), ha partecipato a prestigiosi incontri musicali, festival internazionali e ha tenuto concerti nelle maggiori città d’Italia e d’Europa. Ha collaborato con gli Enti Lirici “Arena di Verona”, “Fenice di Venezia”, “Teatro Real” di Madrid ed è impegnato costantemente con l’orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con la quale ha interpretato la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi eseguita a Brescia, Vicenza e Rovigo. Ogni anno tiene il tradizionale concerto natalizio in piazza San Marco a Venezia e non sono mancate le partecipazioni a trasmissioni televisive su Rai 1, canale 5 e Rete 4.Satyagraha, invece, è un’associazione vicentina che si occupa, con il sostegno a distanza, del recupero di bambini di strada, orfani e vittime di abusi dell’India del Sud, nello stato dell’Andhra Pradesh, dove sta realizzando un importantissimo progetto: il “Golden Village”, un vero e proprio villaggio di case famiglia per questi piccoli, in un clima di amore, rispetto e crescita. Sono state realizzate due case famiglia per bambini orfani e lavoratori, un consultorio, una scuola elementare e ora è stata attivata una raccolta fondi per la costruzione di una casa di recupero per bambine vittime di abusi.Dati statistici forniti dal “Census of India” descrivono che in un tempo di cinque anni si sono rilevati 78000 aborti di sesso femminile; nella sola Bombay, su un campione di 8000 feti, 7999 appartenevano a femmine. Essere riuscite a nascere femmine nel mondo indiano è dunque già di per sè una fortuna. La casa per queste bambine è al grezzo e le offerte raccolte in occasione del concerto saranno destinate proprio alla sua realizzazione.

“In volo verso la Resurrezione”, 7 aprile ore 17.30, Chiesa Vecchia di Lonigo - Ingresso gratuito

Per partecipare, c/c bancario intestato a “Satyagraha onlus”- Banca popolare Etica - filiale di Vicenza, IT 13 E 05018 11800 000000106765, o c/c postale 36366748 Causale: casa di

recupero per bambine vittime di abusi Info: www.sostegnoadistanza.it cell: 347.4344458

I.P.

Page 59: Corriere Vicentino aprile 2013

s a r e g o

dI gIovaNNI salvIatI

uando è aperto è di fatto l’unico luogo di aggregazione libera, soprattutto serale, per

la gente di Monticello di Fara. A breve avrà di nuovo il suo punto di riferimento, il chio-sco.In mancanza di una piazza, è il parco giochi della frazione di Sarego a radunare, nelle sere d’estate, gli abitanti che vogliono ritrovarsi a parlare fra loro o fare una partita a carte, oltre a prolungare l’o-rario dei giochi dei bimbi su altalene e casette. Tanto che è lì che il Comune ha installato la connessione gratuita pub-blica senza fili a Internet. Lo scorso in-

Q

Il ritorno del ChIoSCo

ltre 50 pescatori hanno partecipato alla gara di pesca alla trota in fiume svoltasi il giorno della

fiera in riva al Guà. Tra i parteci-panti, anche il campione di casa, Giuseppe Calgaro, fresco vincitore del titolo provinciale della catego-ria. L’Amo Club Lonigo era pre-sente alla gara con due squadre,

capitanate dal commissario tecni-co Valter Savio. Oltre a Calgaro, gli atleti di punta del club leoniceno sono le “vecchie lenze” Sergio Pa-ganin, Lino Uva e Claudio Taglia-ferro. l.z.

OIn riva al guà

Satyagraha e Pueri Cantores insieme per aiutare le bambine indiane

Sarà un appuntamento con la grande musica e con la solidarietà quello che si terrà domenica 7 aprile a Lonigo. I “Pueri Cantores” del Veneto, diretti dal Maestro Roberto Fioretto e recentemente definiti dalla critica il miglior coro di voci bianche d’Italia, si esibiranno nello spettacolo “In volo verso la Resurrezione” a sostegno dell’associazione Satyagraha onlus.Il coro svolge la sua attività in vari centri: a Vicenza (con filiali a Lonigo, Creazzo, Montecchio Maggiore e Isola Vicentina) e Venezia (con filiali a Mestre e Carpenedo), ha partecipato a prestigiosi incontri musicali, festival internazionali e ha tenuto concerti nelle maggiori città d’Italia e d’Europa. Ha collaborato con gli Enti Lirici “Arena di Verona”, “Fenice di Venezia”, “Teatro Real” di Madrid ed è impegnato costantemente con l’orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con la quale ha interpretato la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi eseguita a Brescia, Vicenza e Rovigo. Ogni anno tiene il tradizionale concerto natalizio in piazza San Marco a Venezia e non sono mancate le partecipazioni a trasmissioni televisive su Rai 1, canale 5 e Rete 4.Satyagraha, invece, è un’associazione vicentina che si occupa, con il sostegno a distanza, del recupero di bambini di strada, orfani e vittime di abusi dell’India del Sud, nello stato dell’Andhra Pradesh, dove sta realizzando un importantissimo progetto: il “Golden Village”, un vero e proprio villaggio di case famiglia per questi piccoli, in un clima di amore, rispetto e crescita. Sono state realizzate due case famiglia per bambini orfani e lavoratori, un consultorio, una scuola elementare e ora è stata attivata una raccolta fondi per la costruzione di una casa di recupero per bambine vittime di abusi.Dati statistici forniti dal “Census of India” descrivono che in un tempo di cinque anni si sono rilevati 78000 aborti di sesso femminile; nella sola Bombay, su un campione di 8000 feti, 7999 appartenevano a femmine. Essere riuscite a nascere femmine nel mondo indiano è dunque già di per sè una fortuna. La casa per queste bambine è al grezzo e le offerte raccolte in occasione del concerto saranno destinate proprio alla sua realizzazione.

“In volo verso la Resurrezione”, 7 aprile ore 17.30, Chiesa Vecchia di Lonigo - Ingresso gratuito

Per partecipare, c/c bancario intestato a “Satyagraha onlus”- Banca popolare Etica - filiale di Vicenza, IT 13 E 05018 11800 000000106765, o c/c postale 36366748 Causale: casa di

recupero per bambine vittime di abusi Info: www.sostegnoadistanza.it cell: 347.4344458

l o n i g o

verno, però, un incendio ha distrutto il chiosco che distribuiva alcuni prodotti alimentari per chi voleva bere qualcosa o mangiare un gelato assieme a compa-esani o famigliari. Rendendo quindi gli appuntamenti serali ancora più scarni ed essenziali. Per diversi mesi molti

in paese hanno pensato al dolo, fino a che una perizia dei Vigili del Fuoco non ha stabilito che si è trattato di un incendio acciden-tale. Anche se, essendo di legno, la piccola struttura è stata brucia-ta interamente, e non si è riusciti a capire l’origine precisa delle fiamme.

Ora la Parrocchia, proprietaria del terreno, ha quasi terminato di ri-costruire il chiosco, questa volta in muratura e di dimensioni un

po’ più grandi. La struttura do-vrebbe riaprire in estate, forse già in giugno, sempre con la collaborazione dei volontari dell’Associazione spor-tiva “La Favorita 94”, che gestiscono l’apertura e la manutenzione del parco giochi.

s o s s a n o

dI federIco tosato

risi è un termine col qua-le ormai conviviamo da un pezzo, così come con le sue conseguenze, rinunce e tagli

in primis. La situazione è ormai complicatissima anche per le nostre amministrazioni pubbliche e fare i conti con risorse sem-pre più limitate è all’ordine del giorno.Così capita anche di mettere in atto mi-sure straordinarie, come è successo alla Casa di Riposo Michelazzo.“La particolare congiuntura economica – ci spiega il presidente antonio faedo – attualmente comporta un aumento

C

tempo di taglIdelle uscite e una riduzione delle entra-te. Per far fronte a questa emergenza, i componenti del Consiglio di Ammini-strazione della Casa di Riposo hanno da una parte rinunciato ai loro compen-si e dall’altra contribuito all’acquisto di un veicolo del quale l’ente aveva dav-vero bisogno”.Insomma si stanno attuando scelte co-raggiose in un periodo per nulla sem-plice dal punto di vista amministrativo.“È vero, specialmente in questo perio-do la gestione è alquanto problematica - continua il presidente -. Tuttavia l’in-tenzione è di non appesantire troppo gli ospiti e le loro famiglie, alle quali tra l’altro va tutta la nostra comprensione.

Cerchiamo di metterci del nostro e auspichiamo che anche i sossane-si, nei limite del possibile, contri-buiscano a mantenere viva un’isti-tuzione che appartiene all’intera comunità”.

Page 60: Corriere Vicentino aprile 2013

e ora alla SCala

B a r B a r a n o a l B e t t o n e

s o s s a n o

li histriones, compagnia tea-trale nata a fine 2011, è pronta al debutto. “La primissima proposta di fondare un grup-

po di teatro - racconta gloria piroc­ca, regista della compagnia - è giunta da Silvio Bertola e da lì ci siamo mos-si: prima in cinque e poi allargando il numero dei partecipanti. Essendo i membri tesserati di NOI Associazio-ne, abbiamo immediatamente contat-tato don Renzo, il quale si è dimostra-to entusiasta per l’iniziativa”.Oggi la compagnia è compasta da una ventina di persone, tra cast arti-stico e tecnico. Il debutto è previsto tra la fine di aprile e i primi di maggio con “L’elisir della bontà”, commedia per bambini di Rosanna Nassimbeni, sottoponendolo ad un rilevante trat-tamento di riscrittura, per renderlo godibile anche ad un pubblico più adulto.“Sono soddisfatta del lavoro fin qui svolto - conclude Pirocca -. Inoltre vedo nei ragazzi il divertimento di incontrarsi e di mettersi in gioco e questo è un ottimo segnale per il fu-turo”. f.t.

G

nrico giacomin, ventiseien-ne di Ponte di Barbarano, musicista, flauto traverso per la precisione. L’avevamo la-

sciato nell’ultima intervista tra la sua musica e alcuni concorsi nazionali ed europei. Passi avanti ce ne sono stati nella sua vita: ha avuto buoni risulta-ti in alcune audizioni e ha iniziato a collaborare con importanti orchestre

come La Scala di Milano. “È una bella soddisfazio-ne e un grande onore - racconta -. Si tratta di un teatro famoso e apprez-zato in tutto il mondo ed è una scuola di grandissi-mo livello.”obiettivi a breve e lun­go termine?Studiare, cercando di portare avanti il perfe-zionamento tecnico con il

mio strumento. Ora sto frequentando il biennio specialistico ad indirizzo didattico per potermi abilitare all’in-segnamento del flauto traverso nelle scuole medie. La formazione musica-le e personale dura una vita intera.Cosa vuol dire essere un musicista?Tutte le professioni se fatte a regola d’arte siano molto dure. Io però sono fortunato: la mia passione più grande e il mio lavoro coincidono. s.m.

E Si va in SCena

Casa nuoVa

n attesa del completamento del-la piazza, atteso per l’inizio di maggio, lo spostamento della sede municipale è imminente.

“Siamo stati spinti dall’urgenza del trasferimento, - spiega il sindaco Joe Formaggio - poiché Villa Negri, at-tuale sede municipale, non è a nor-ma. Il trasloco avverrà dal 10 al 15 aprile, in cinque giorni che creeranno qualche disagio ai cittadini, anche se ciò sarà necessario. L’inaugurazione è prevista per il 20 aprile. Buona par-te del piano terra sarà a disposizione della Pro loco, che avrà una sede e una cucina stabile.”Che ne sarà di Villa negri?“Questa resta un’incognita dell’am-ministrazione. Bisognerà valutare più ipotesi: costa molto mantenerla, a partire dalla luce e dal riscaldamento di ambienti così grandi. Vedremo più avanti quale sarà il suo futuro.” l.t.

I

cena col cinema. Questo è il titolo di un evento culinario e allo stesso tempo cinematografico or-ganizzato dalla giovane ma promettente associa-

zione culturale TerreNarranti al ristorante Alla Busa.“Abbiamo pensato di incentrare la serata su questo bino-mio – ci spiega il relatore Federico Tosato – per cercare di delineare alcuni percorsi che tratteggiassero un abbina-mento che in cinematografia esiste da sempre. Una simile

iniziativa ha mosso la curiosità di tanti, che nel corso della cena hanno trovato appagamento sia nella gola che nella visione, negli interventi e nelle delucidazioni a opera di Slowfood. La scelta è caduta su ventitre film realizzati tra il 1941 e il 2009 e l’autore più citato è stato Allen, poiché nei suoi lavori l’alimentazione contri-buisce a fotografare situazioni e personaggi. s.m.

Aa cena col cinema

n o v e n t a

Corriere Vicentino | 60 | Area Berica

Page 61: Corriere Vicentino aprile 2013

disposizioni ai giovani e a mettere il suo timbro sull’ennesima grande stagione. Duelli da cardiopalma per un finale thrilling, con la speranza di tutti di rivedere in alto un team arzi-gnanese. numeri Il girone di ritorno Atletico è

da dieci pieno, dieci come le vitto-rie ottenute. Nelle reti fatte e subi-te, l’Atletico vanta il secondo attac-co del girone B con 131 reti fatte e la miglior difesa con sole 44 subite, merito della retroguardia e delle prodezze tra i pali di Sosin, sco-perta del mercato di riparazione.futuro Matrimonio tutto arzi-gnanese? Un’idea per qualcuno balzana ma che porterebbe forza e compattezza nella seconda se-

rie nazionale, sempre che l’Atletico centri la promozione. Vedremo se l’e-state porterà al PalaTezze una nuova fusione.

c a l c i o a 5 - c a l c i o

atletico SerIe a In VIStadI stefaNo testoNI

n Atletico dalla doppia fac-cia. Quella a metà delusa e felice del girone di andata, coi rossoverdi costretti ad

inseguire, e quella super contenta del 2013 con dieci successi in altrettante gare e la rimonta riuscita sull’ex capolista Came Dosson. A mette-re la parola fine su una regular se-ason da protagonisti sarà l’atteso derby di Arzignano coi biancoros-si di Candeo, una sfida da tripla in schedina che porterà al PalaTezze il pubblico delle grandi occasio-ni, quello che anni fa festeggia-va scudetti e coppe col Grifo. Di quelle notte magiche oggi ci sono i bei ricordi e alcuni protagonisti che saranno l’uno di fronte all’altro per togliersi altre soddisfazioni. In casa Atletico i fari sono puntati sul bom-ber Amoroso, a bersaglio più di 50

Uvolte in stagione, ma a disposizione di mister Pino Milella c’è un vero e proprio talismano portafortuna, Pa-blo Ranieri. Scudetto e coppe a Pra-to, poi i successi col Grifo per finire negli ultimi anni ad alzare trofei con la maglia del Giuriato Vicenza. En-trambi, con Antonelli

protagonista della cavalcata dalla se-rie A2 alla A1 del Grifo, saranno di fronte ad un monumento del futsal mondiale, Marcio Brancher, capitano classe 1967 sempre in campo a dare

evitando i playoff anche arrivando secondi, a patto di mettere almeno 10 punti di distacco tra noi e la ter-za in graduatoria. Vincere il campio-nato sarebbe la ciliegina sulla torta e lotteremo strenuamente perché ciò avvenga. dopo anni da comparse, l’almisano torna protagonista?La società ci crede. Ha trovato giova-ni interessanti come Destrini, Lora, Vignaga, Incontro, Pelosato nati nei primi anni ‘90, unendoli ai più esperti come Sartori, Fiorenza, Fattori, Picot-tin per un mix equilibrato. Un lavoro non facile ma indispensabile per cre-are un connubio da squadra vincente.

almisano vuole la SeCondadI mIrco mIlaN

vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte; 20 goal realizza-ti e 19 subiti: sono i nume-ri che fanno dell’Almisa-

no la seconda forza del campionato di terza categoria del girone Verona C. La compagine del patron Incontro, decisa a punta-re al salto in Seconda, è guidata in panchina dal giovane mister Stefano guarda al primo approc-cio nella categoria. Attac-cate le scarpe al chiodo per gli infortuni dopo

13una carriera breve, ha accettato que-sta nuova esperienza.“L’organico a mia disposizione è di qualità assoluta per la Terza - am-mette il tecnico. - Con i punti raccolti finora e due partite da recuperare sa-remmo davanti in tutti gli altri giro-

ni. Purtroppo per noi, la Napole-onica sta facendo un cammino tre punti migliore del nostro e dobbiamo inseguire”.e l’obbiettivo vittoria del campionato?L’obbiettivo chiesto dalla società è il salto di categoria: si può rag-giungerlo direttamente

Corriere Vicentino | 61 | Sport

Page 62: Corriere Vicentino aprile 2013

C SimoneTiribocchi

he arrivasse a Vicenza era destino. Ad ogni sessione di calcio mercato, con una mo-glie di Rosà, Gloria Zanin

miss Italia 1992, il suo nome rientrava nella lista dei papabili. Invece poi non se ne faceva nulla. Fino a gennaio di quest’anno. Così Simone Tiribocchi, romano di Fiumicino, classe 1978, è approdato in maglia biancorossa per cercare di portare esperienza e gol a un Vicen-za in lotta per la salvezza. Una lunga carriera la sua, che dall’Ostia Mare e dalle giovanili della Lazio l’ha portato a Pistoia, Empoli, Torino e poi Savo-ia, Benevento, Siena, Ancona, Chievo Verona, Lecce, Atalanta e Pro Vercelli. Una passione per il calcio che in casa Tiribocchi il piccolo Simone respira da papà Sergio, tifoso della Roma, e tra pallone e karate sceglie il primo. “Così mi picchiano di meno” racconta. Con un sorriso e con un grazie grande così a mamma Stefania e papà Sergio, ba-rista e cameriera alla Camera dei De-putati, che gli hanno lasciato seguire la strada del calcio. “Quando ho cominciato a capire ve-ramente cos’era, non ho mai voluto fare altro – spiega Tiribocchi – se ci sono riuscito è merito dei miei geni-tori. La scuola non era il mio forte. E mamma e papà mi hanno sostenuto. Anzi, papà ancora oggi quando può mi segue. E pensare che da piccolino volevo fare il macellaio o il benzina-io”. Dopo le giovanili alla Lazio, l’e-sordio a quasi 17 anni alla Pistoiese Ti-ribocchi se lo ricorda bene. “Abbiamo perso a Reggio Emilia 2-0. Ho chiesto a mister Clagluna se potevo andare a casa per il mio compleanno e lui mi ha risposto: cosa vuoi festeggiare che abbiamo perso? Ho cominciato così”. Arriva quindi al Torino, poi Beneven-to, Savoia e Ancona fino alla prima tappa importante a Siena nel 2002. “Abbiamo centrato la promozione in A. Ho segnato 17 gol, anche se ne riportano 16 perché è stata cancella-ta la partita col Catania. Lì ho trova-to il mio “papà” calcistico in mister Papadopulo, si è creato un rapporto bellissimo e anni dopo mi ha voluto a Lecce. In ritiro ricordo che mi disse:

quanti gol vuoi fare quest’anno? Me ne aspetto almeno 15, altrimenti smet-to di allenare. Dopo la promozione sarei rimasto, ma il Torino, proprieta-rio del cartellino, ha voluto riportarmi alla base”. È il 2003/2004, che Tiribocchi chiu-de con 38 presenze e 11 gol prima di andare al Chievo. “Un’ottima piazza. Sono stati due anni e mezzo bellis-simi”. Nel 2007 arriva al Lecce ed è anche l’anno del matrimonio Gloria Zanin. “Con Papadopulo abbiamo vinto il campionato. E sotto il profilo numerico gli anni di Lecce sono sta-ti i più prolifici: 90 partite e 45 gol. In quel periodo mi sono prima fidan-zato e poi sposato. E’ stato come un cambio di passo nella mia testa. Ho trovato più stabilità e più sicurezza. Ho vissuto tutto in modo diverso”. A Lecce nel 2009 non bastano 11 gol però per ottenere la salvezza e dopo la retrocessione, con la moglie lonta-na dalla sua famiglia a Rosà, accetta la proposta dell’Atalanta. “Sotto il pro-filo personale a Bergamo sono stati anni importanti. Mi hanno fatto sen-tire come Maradona a Napoli, con le dovute proporzioni. C’era un feeling speciale con la città e con la gente. La Pro Vercelli? Ci sono andato perché avevo voglia di sentirmi ancora gioca-tore, però non sono riuscito ad espri-mermi, forse caricato da tante aspetta-tive. Con il Vicenza c’erano stati tanti contatti e ora finalmente ci sono, con tanta grinta e passione. Qui mi sento a casa e poi la spinta dei tifosi è fon-damentale”. In casa Zanin, dove sono tutti tifosi del Vicenza, ora aspettano i gol del Tir. Che proprio a Travettore di Rosà ha sposato Gloria nel 2007 e che il 5 ottobre dello scorso anno ha festeg-

giato la nascita del piccolo Emanuele. “E’ combaciato tutto. Il bambino e il trasferimento al Vicenza. Mia moglie, che si è appassionata di calcio soprat-tutto dopo avermi conosciuto, di soli-to viene allo stadio. E mi ha già detto più volte: hai fatto gol dappertutto. Ora tocca al Vicenza”.

Corriere Vicentino | 62 | Sport

Page 63: Corriere Vicentino aprile 2013

9CENTOPERCORSI DELL’ARTE ITALIANA DA GIORGIO DE CHIRICO AL MULTIMEDIALE

E OLTRE07 APRILE - 05 MAGGIO 2013

BIBLIOTECA CIVICA G. ZANELLAORARI

giovedì e venerdì: 14.30 - 19.00; sabato, domenica e festivi 10.00 - 12.00 e 15.00 - 19.30

www.mveventi.com www.khrio.com

Piazza G. Zanella, 26 - Chiampo (Vi)

SimoneTiribocchi

Corriere Vicentino | 62 | Sport

Page 64: Corriere Vicentino aprile 2013