corriere dell'università job ottobre 2010

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Job Job Corriere dell’Università Job - anno 3 n. 8 - mensile Ottobre 2010 Sped. in abb. post. art.2 comma 20/B legge 662/96 filiale di Napoli - prezzi vendita all’estero: Svizzera Canton Ticino chf 4 2.50 euro I l recente rinvio del disegno di legge di riforma dell’università, la mancan- za di copertura finanziaria(un miliar- do di euro) per i ricercatori hanno getta- to il mondo dell’università nello sconforto più totale. I corsi non partono, i ricercatori non si rendono disponibili alla copertura degli insegnamenti, non si hanno notizie dell’FFO realmente disponibile. Tutto ciò spaventa, ma quello che a mio giudizio spaventa ancor di più è l’incertezza e le continue promesse che si rinnovano di incontro in incontro, di conferenza stampa in conferenza stampa. Abbiamo chiaro il quadro generale, è sotto gli occhi di tutti la difficoltà nel reperire le risorse, occorre dunque un’operazione verità. è più dannoso vagare nel buio o peggio ancora, basare la propria programma- zione sulle promesse. Tempo perso e energia sottratta all’inevitabile processo di rinnovamento cui bisogna metter mano. Meglio sapere oggi che biso- gnerà tagliare i bilanci del 30%, che occorrerà accorpare atenei delle stesse regioni e ritornare ad un numero di uni- versità di poco superiore a quello di venti o trenta anni orsono. La fermata del ddl, può comunque consentire uno spazio ulteriore di riflessione e di inter- vento. La distribuzione delle risorse diamola in funzione del merito, quello vero, della valutazione che aspettiamo da anni (anvur docet) e della trasparen- za, questa strana parola che forse ci fa più pensare ad un gioco di luci che ad una virtuosa gestione dello scarso danaro pubblico. Il Paese è ad un bivio. Non possiamo più accettare passiva- mente il degrado culturale e sociale di cui siamo tristi spettatori. Dobbiamo puntare su scuola e università, aumen- tare gli spazi della partecipazione e pensare ad una rivoluzione al cui centro mettere il cittadino. Siamo noi cittadini a dover denunciare quanto accade intorno a noi, quello che non funziona e tornare ad indignarci, come è capitato a me di vedere l’altro giorno un ragazzino steso per le scale della metropolitana a fumare senza che nessuno dicesse nulla. Non ho retto, sono andato a riprenderlo e il ragazzino vedendomi imbestialito ha gettato la sigaretta chie- dendomi più volte scusa. Mi è andata bene stavolta, potevo ritrovarmi contro il solito branco di giovani annoiati. Ma lo rifarei, perché non possiamo consentire al nostro Paese di morire di ignoranza. Forse correremo qualche rischio in più, ma ne vale la pena. non ho dubbi. IL BEL PAESE DELL’IGNORANZA di Mariano Berriola LA RIFORMA CONGELATA SLITTA L’APPRODO DEL DDL GELMINI ALLA CAMERA, MANCA LA COPERTURA FINANZIARIA. FINI: “SE NON SI IMPEGNANO FONDI PER LA MERITOCRAZIA SI TRADISCE LO SPIRITO DELLA RIFORMA” DIVENTARE INSEGNANTI TIROCINI FORMATIVI ATTIVI, INGLESE E COMPETENZE TECNOLOGICHE ALLA BASE DEL NUOVO DISEGNO DIRITTO AL LAVORO PRECARIETA’ PROFESSIONALE ED ESISTENZIALE. LA STORIA DI UNA RICERCATRICE ORIENTASUD XI EDIZIONE MIGLIALIA I GIOVANI INTERVENUTI ALL’ANNUALLE APPUNTAMENTO NAPOLETANO CON L’ORIENTAMENTO ORIENTAJOB I LAVORI DEL PROSSIMO FUTURO: NANO-MEDICI, PROJECT MANAGER, SOCIAL NETWORK ASSISTANT L’APPUNTAMENTO PUNTUALE CON L’INFORMAZIONE UNIVERSITARIA

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Page 1: Corriere dell'università job   ottobre 2010

JobJobCorriere dell’Università Job - anno 3 n. 8 - mensile Ottobre 2010 Sped. in abb. post. art.2 comma 20/B legge 662/96 filiale di Napoli - prezzi vendita all’estero: Svizzera Canton Ticino chf 42.50 euro

Il recente rinvio del disegno di leggedi riforma dell’università, la mancan-za di copertura finanziaria(un miliar-

do di euro) per i ricercatori hanno getta-to il mondo dell’università nellosconforto più totale. I corsi non partono,i ricercatori non si rendono disponibilialla copertura degli insegnamenti, nonsi hanno notizie dell’FFO realmentedisponibile. Tutto ciò spaventa, maquello che a mio giudizio spaventaancor di più è l’incertezza e le continuepromesse che si rinnovano di incontroin incontro, di conferenza stampa inconferenza stampa. Abbiamo chiaro ilquadro generale, è sotto gli occhi di tuttila difficoltà nel reperire le risorse,occorre dunque un’operazione verità. èpiù dannoso vagare nel buio o peggioancora, basare la propria programma-zione sulle promesse. Tempo perso eenergia sottratta all’inevitabile processodi rinnovamento cui bisogna mettermano. Meglio sapere oggi che biso-gnerà tagliare i bilanci del 30%, cheoccorrerà accorpare atenei delle stesseregioni e ritornare ad un numero di uni-versità di poco superiore a quello diventi o trenta anni orsono. La fermatadel ddl, può comunque consentire unospazio ulteriore di riflessione e di inter-vento. La distribuzione delle risorsediamola in funzione del merito, quellovero, della valutazione che aspettiamoda anni (anvur docet) e della trasparen-za, questa strana parola che forse ci fapiù pensare ad un gioco di luci che aduna virtuosa gestione dello scarsodanaro pubblico. Il Paese è ad un bivio.Non possiamo più accettare passiva-mente il degrado culturale e sociale dicui siamo tristi spettatori. Dobbiamopuntare su scuola e università, aumen-tare gli spazi della partecipazione epensare ad una rivoluzione al cui centromettere il cittadino. Siamo noi cittadinia dover denunciare quanto accadeintorno a noi, quello che non funziona etornare ad indignarci, come è capitato ame di vedere l’altro giorno un ragazzinosteso per le scale della metropolitana afumare senza che nessuno dicessenulla. Non ho retto, sono andato ariprenderlo e il ragazzino vedendomiimbestialito ha gettato la sigaretta chie-dendomi più volte scusa. Mi è andatabene stavolta, potevo ritrovarmi controil solito branco di giovani annoiati. Ma lorifarei, perché non possiamo consentireal nostro Paese di morire di ignoranza.Forse correremo qualche rischio in più,ma ne vale la pena. non ho dubbi.

IL BEL PAESE DELL’IGNORANZA

di MMaarriiaannoo BBeerrrriioollaa

LA RIFORMACONGELATASLITTA L’APPRODO DELDDL GELMINI ALLA CAMERA,MANCA LA COPERTURAFINANZIARIA.FINI: “SE NON SI IMPEGNANOFONDI PER LA MERITOCRAZIASI TRADISCE LO SPIRITODELLA RIFORMA”

DIVENTARE INSEGNANTITIROCINI FORMATIVI ATTIVI, INGLESE

E COMPETENZE TECNOLOGICHE

ALLA BASE DEL NUOVO DISEGNO

DIRITTO AL LAVOROPRECARIETA’ PROFESSIONALE

ED ESISTENZIALE. LA STORIA

DI UNA RICERCATRICE

ORIENTASUD XI EDIZIONEMIGLIALIA I GIOVANI INTERVENUTI

ALL’ANNUALLE APPUNTAMENTO

NAPOLETANO CON L’ORIENTAMENTO

ORIENTAJOBI LAVORI DEL PROSSIMO FUTURO:

NANO-MEDICI, PROJECT MANAGER,

SOCIAL NETWORK ASSISTANT

L’APPUNTAMENTOPUNTUALE

CON L’INFORMAZIONEUNIVERSITARIA

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Page 3: Corriere dell'università job   ottobre 2010

JobJob

ANNO III - N. 8 - Ottobre 2010RREEGG.. TTRRIIBB.. ddii RROOMMAA aut. n° 289/2008 del 22.07.2008

Direttore responsabile:Mariano Berriola([email protected])

EEddiittoorreeReport Giovani SCRLVia Andrea d’Isernia, 2880122 Napoli

Direzione, Redazione e PubblicitàPiazza dell’Enciclopedia italiana, 5000186 Roma Tel. 0645427800

Redazione di Napoli e Pubblicità Via Andrea D'Isernia, 2880122 NapoliTel. 081 668192

Pubblicità istituzionalePiazza Enciclopedia italiana, 5000186 RomaTel. 06 45427800

Progetto grafico: Report Giovani

Hanno collaborato a questo numero:Amanda CoccettiAnna Di RussoIvana BerriolaMartina Gaudino

Stampa: STIEM spa - via delle Industrie, 584084 Fisciano - Salernouuffff..ccoommmm. 3358005346

PRIMO PIANOCOME SI DIVENTA INSEGNANTI LE NUOVE REGOLE PER ACCEDERE ALLA PROFESSIONE 4

IL CORRIERE RISPONDE: COSA FARE SE I CORSI NON PARTIRANNO? 5

PERCHÉ L'UNIVERSO ACCADEMICO È CONTRARIO AL DECRETO GELMINI 7

IL DDL GELMINI CONGELATO: ULTIME TAPPE 8

IL DIRITTO AL LAVORO:PAROLA DI RICERCATRICE 9

ATENEO ITALIA NUMERO CHIUSO: MERITOCRAZIA O DISPERSIONE ACCADEMICA? 10

LA SAPIENZA PRESENTA: “PARTENZE INTELLIGENTI”: NON SOLO ERASMUS 11

ANCORA TAGLI ALLA CATTOLICA. ORNAGHI: “NOI I PIÙ COLPITI” 12

ORIENTASUD: I GIOVANI E LE ISTITUZIONI A CONFRONTO 14

PARTHENOPE. INAUGURATO IL POLO GIURIDICO ECONOMICO 15

“STUDENTI FEDERICIANI IN ABRUZZO”: PROFESSIONALITÀ E UMANITÀ 16

DAL COMUNE DI NAPOLI LA TERZA EDIZIONE DEL FIXO 18

CASSESE: IL NOSTRO CRUCCIO?LA SORDITÀ DELLE ISTITUZIONI 19

RRuubbrriiccaa LLaavvoorroo• ORIENTAJOB 22 • LAVORO/STAGE 26• BORSE STUDIO 28• CONCORSI/PREMI 29

SONORE VISIONI 30

JobJob

Sommario

Page 4: Corriere dell'università job   ottobre 2010

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JobJob

PRIMO PIANO

COME SI DIVENTA INSEGNANTI, LE NUOVE REGOLE PER ACCEDERE ALLA PROFESSIONE

11..il Tirocinio da svolgere direttamente acontatto con le scuole e col “mestiere” diinsegnante, perché insegnare non puòessere solo teoria ma anche pratica; 22..il numero di nuovi docenti sarà deciso inbase al fabbisogno. Fine dell’accesso illi-mitato alla professione che creava il pre-cariato;

33..con la fine del precariato sarà consentitoai giovani l’inserimento immediato inruolo; 44..lauree specifiche per ciascuna classe diabilitazione. Più inglese (necessaria la cer-tificazione B2 in lingua inglese per abilitar-si) e nuove tecnologie, migliore prepara-zione per l’integrazione dei disabili.

Cambia radicalmente la formazione iniziale degli insegnanti. IlMinistro Gelmini ha firmato il Regolamento sulla formazione iniziale

dei docenti che si sviluppa, in particolare, su quattro grandi direttrici

ARRIVANO DIRETTAMENTE DA VIALE TRASTEVERE LE NUOVEDIRETTRICI PER LA FORMAZIONE DEI FUTURI INSEGNANTI.TIROCINI, INGLESE E COMPETENZE TECNOLOGICHE ALLABASE DEL NUOVO DISEGNO.

• a cura di Anna Di Russo •

DDAALLLLEE SSSSIISS AALL TTIIRROOCCIINNIIOO FFOORRMMAATTIIVVOO AATTTTIIVVOO..

Chiudono le SSIS per le secondarie di primo e secondogrado e al loro posto si dà vita al Tirocinio FormativoAttivo della durata di un anno, terreno di incontro trascuola e università. Durante il Tirocinio sarà dedicatoampio spazio all’approfondimento della didattica conesperienze sul campo che facilitino il passaggio dal sape-re al sapere insegnare.TTIIRROOCCIINNII:: CCOOMMEE EE DDOOVVEE SSVVOOLLGGEERRLLII.. In questoRegolamento è stato dato pieno riconoscimento al siste-ma nazionale dell’istruzione (formato dalle istituzioni sco-lastiche statali e paritarie), tanto nel coinvolgimento neitirocini quanto nel calcolo dei fabbisogni del personaledocente, e si inizia a prevedere la possibilità di svolgeretirocini anche nelle strutture di istruzione e formazioneprofessionale dove è in atto la sperimentazione dell’ob-bligo formativo e nei Centri per l’istruzione degli adulti.GGLLII UUFFFFIICCII SSCCOOLLAASSTTIICCII.. Inoltre gli Uffici scolastici regio-nali organizzeranno e aggiorneranno gli albi delle istitu-

zioni scolastiche accreditate che ospiteranno i tirocinisulla base di appositi criteri stabiliti dal Ministero, eviden-ziandone buone prassi e specificità. Gli USR avrannoanche funzione di controllo e di verifica sui Tirocini. Sinoalla costituzione degli albi, le Università scelgono libera-mente le scuole, di concerto con gli USR che mantengo-no compiti di vigilanza.Il consiglio di corso di tirocinio, che prevede la presenzadi scuola e università, ha compiti di coordinamento e diprogettazione e rappresenta il terreno di incontro e diraccordo tra le due realtà. Le commissioni di abilitazioneprevedono un equilibrio tra scuola e università e un pesodeterminante del tirocinio e della prova didattica sul votodi abilitazione.II LLAABBOORRAATTOORRII.. L’anno di tirocinio prevede forme di inte-razione e coprogettazione del percorso tra istituzioni sco-lastiche e atenei. E’ stato previsto uno specifico spazio dilaboratori destinati ad approfondire quanto viene fatto inclasse.

1.per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuolaprimaria sarà necessaria una laurea quinquennale, a

numero programmato con prova di accesso che consen-tirà di conseguire l’abilitazione per la scuola primaria edell’infanzia;

2.sono rafforzate le competenze disciplinari e pedago-giche, è aumentata la parte di tirocinio a scuola ed è

previsto un apposito percorso laboratoriale per la linguainglese e le nuove tecnologie;

3.per la prima volta si è data specifica attenzione alproblema degli alunni con disabilità, prevedendo che

in tutti i percorsi ci siano insegnamenti in grado di con-sentire al docente di avere una preparazione di base suibisogni speciali;

4per insegnare nella scuola secondaria di primo esecondo grado;

5.sarà necessaria la laurea magistrale ad hoc comple-tata da un anno di Tirocinio formativo attivo;

6.è prevista una rigorosa selezione per l’ingresso allalaurea magistrale a numero programmato basato

sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, com-

posto da scuole pubbliche e paritarie;

7.l’anno di Tirocinio formativo attivo contempla 475 oredi tirocinio a scuola (di cui almeno 75 dedicate alla

disabilità) sotto la guida di un insegnante tutor;

8.rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazioneper l’Insegnamento Secondario), si prende il meglio di

quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegna-menti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nellalaurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio (incre-mentato), sui laboratori e sulle didattiche.

I DUE SISTEMI A CONFRONTO

COSA SONO I TIROCINI FORMATIVI

CCOONN IILL NNUUOOVVOO SSIISSTTEEMMAA

1.per insegnare nella scuola dell’infanzia e inquella primaria bastava la laurea quadriennale

a ciclo unico con test d’accesso al primo anno ela scelta, dopo un biennio comune, dell’abilitazio-ne per la scuola primaria o per la scuola dell’in-fanzia;

2.per insegnare nella scuola secondaria diprimo e secondo grado erano necessarie la

laurea magistrale e 2 anni di SSIS (Scuola diSpecializzazione per l’Insegnamento Secondario).

CCOONN IILL VVEECCCCHHIIOO SSIISSTTEEMMAA

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5

JobJob

In seguito alle tante domande inviateci dai lettorisull’attivazione dei tirocini formativi finalizzati all’in-segnamento della scuola secondaria di primo gradoabbiamo ritenuto importante sottolineare alcuniaspetti. I percorsi formativi per l’insegnamento nellascuola secondaria di primo grado, comprendono: siail conseguimento della laurea magistrale a numeroprogrammato con prova di accesso al relativo corsosia lo svolgimento del tirocinio formativo attivo com-prensivo dell’esame con valore abilitante. Ad oggiperò le università non si sono ancora attivate in que-sto senso e le riforma della scuola sembra in parteessere stata congelata.A tutti i lettori orientati all’insegnamento che ci chie-dono se è meglio iscriversi alla magistrale del pro-prio settore didattico-disciplinare o rimanere in atte-sa dell'attivazione del percorso formativo della magi-strale per l'insegnamento riteniamo doveroso consi-gliarli quanto segue: in merito alle nostre ricerche,possiamo affermare con sicurezza che al momentonon è stata attivato alcun percorso formativo peravviare la magistrale di insegnamento. Pertanto,

chiunque quest’anno si iscriverà alla laurea magi-strale del proprio settore, al termine del ciclo deglistudi, dovrà seguire solo il tirocinio formativo attivo.Come indicato nel comma 1, art. 15 del regolamen-to:" Conseguono l’abilitazione per l’insegnamento nellascuola secondaria di primo e secondo grado,mediante il compimento del solo tirocinio formativoattivo di cui all’articolo 10: a) coloro che alla data dientrata in vigore del presente regolamento sono inpossesso dei requisiti previsti dal decreto delMinistro dell’istruzione, dell’università e della ricerca9 febbraio 2005, n. 22, per l’accesso alle Scuole dispecializzazione per l’insegnamento secondario e ipossessori di laurea magistrale che, secondo l’alle-gato 2 al decreto del Ministro dell’università e dellaricerca del 26 luglio 2007 e successive modifiche edintegrazioni, è corrispondente ad una delle laureespecialistiche cui fa riferimento il decreto delMinistro dell’istruzione, dell’università e della ricerca9 febbraio 2005, n. 22". Per leggere l'intero regola-mento vi rimandiamo a questo link: www.anfis.eu.

PRIMO PIANO

IINNSSEEGGNNAATTII DDII SSOOSSTTEEGGNNOO.. È previsto che la forma-zione dei docenti per il sostegno sia posta in capoalle università, pur prevedendo la possibilità di speci-fici accordi con gli enti del settore, in attesa di unafutura classe di concorso che qualifichi il servizio.PPEERRCCOORRSSII DDII SSPPEECCIIAALLIIZZZZAAZZIIOONNEE.. Sono previsti per-corsi di specializzazione per il CLIL (insegnamentonella scuola secondaria di secondo grado di unamateria non linguistica in lingua straniera).AABBIILLIITTAAZZIIOONNEE NNEELLLLOO SSTTRRUUMMEENNTTOO MMUUSSIICCAALLEE.. Ilsistema Afam concorre a pieno titolo alla formazioneiniziale dei docenti nelle classi di abilitazione di pro-pria competenza. In particolare è stato rivisto il per-corso di abilitazione per lo strumento musicale.RREEGGIIMMEE TTRRAANNSSIITTOORRIIOO.. Tutti i vecchi laureati potran-no conseguire l’abilitazione per la secondaria diprimo e secondo grado accedendo, dietro il supera-mento delle prove di accesso (test preselettivo, esamiscritti e orali), all’anno di Tirocinio formativo attivo anumero programmato, che potrà essere attivato da

questo anno accademico. Per l’accesso al percorso èvalorizzato il servizio svolto a scuola, il dottorato diricerca e l’attività svolta in università.

Il regolamento sulla Formazione iniziale, dunque,punta a raggiungere quattro obiettivi:

1.focalizza nella formazione iniziale non solo lematerie tradizionali ma l’acquisizione di alcune

competenze trasversali: seconda lingua inglese ecompetenze di didattica attraverso le nuove tecnolo-gie;

2.sostituisce al sistema SSIS strutture più snelle,concentrate sull’incontro e sulla coprogettazione

tra istituzioni scolastiche e università evitando auto-referenzialità, costi per il sistema e per gli studenti eabbreviando di un anno il percorso di abilitazione perla scuola secondaria;

3.prevede una programmazione dei numeri ingrado di evitare la proliferazione del precariato;

4.prescrive una rigorosa selezione del futuro per-sonale docente.

LA SCUOLA IN PILLOLE:TUTTE LE NOVITÀ DELNUOVO ANNO

- Finisce l'era dei telegrammi e dei fogli dicarta: la scuola si digitalizza. Da quest'annoscolastico i circa 3 mila istituti che hannoaderito alla piattaforma «ScuolaMia» (il por-tale che permette alla scuola di erogare ser-vizi digitali alle famiglie) consegneranno lepagelle attraverso il web.

- Da gennaio 2011 l'incarico di supplenza verrànotificato ai precari (circa 300 mila docenti)attraverso un sms. I supplenti riceveranno ilcontratto sulla posta elettronica certificata(Pec)

- I genitori potranno ricevere comunicazionisulle assenze ingiustificate dei figli via sms,prenotare colloqui con gli insegnanti e chie-dere certificati.

- Per gli studenti sono previsti anche deibadge nominativi, attivi dal 2008, per rilevarel'ingresso e l'uscita dall'aula e per accedereai servizi come mense, biblioteche e fotoco-piatrici.

- Entro dicembre 2010 tutti i dirigenti scolasti-ci saranno dotati di firma digitale. Inoltre,entro il 2012 saranno distribuite 32.800 lava-gne interattive multimediali.

FOCAL POINT SU:

IL CORRIERE RISPONDE:COSA FARE SE I CORSI NON PARTIRANNO?

Page 6: Corriere dell'università job   ottobre 2010

+ 3 9 - 0 8 1 5 5 4 0 3 8 3

S . G i u s e p p eS . G i u s e p p e

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Industrial Pattern Maker for Footwear CADIndustrial Pattern Maker for Footwear CAD

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Interior DesignerInterior Designer

Interior Designer CAD OperatorInterior Designer CAD Operator

Industrial Pattern Maker CAD OperatorIndustrial Pattern Maker CAD Operator

ACCADEMIA della MODAACCADEMIA della MODAw w w . a c c a d e m i a d e l l a m o d a . i tw w w . a c c a d e m i a d e l l a m o d a . i t

V e s .V e s .

Page 7: Corriere dell'università job   ottobre 2010

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JobJob

PRIMO PIANO

• di Amanda Coccetti •

Sul tavolo degli imputati, non solo il ddl Gelmini, ma la visione di unariforma culturale che sembra allontanarsi dalla democratizzazionedella conoscenza e dal sostegno alla ricerca scientifica. E' trascorsoun anno esatto dall’approvazione in Consiglio dei Ministri del decreto1905, annunciato come rivoluzione epocale e che durante i mesi chesi sono susseguiti, ha visto emergere con sempre maggior forza ilfronte accademico, studentesco e tecnico-amministrativo per una ri-forma della riforma. In questa sede tracceremo un excursus sulletensioni e manifestazioni che hanno scosso gli atenei di tutta Italia,Uno spaccato di Italia che afferma il diritto al sapere alla qualità del-l'insegnamento e alla stabilizzazione lavorativa. Caratteristica fonda-mentale dell'”onda accademica” 2010, l'aspetto unitario della mobili-tazione che è riuscita a coinvolgere l'opinione pubblica, aprendo undibattito culturale e socio-economico fuori dalle “coorti” universita-rie, ponendo l'istruzione come asse portante del progresso di unacomunità. Il diritto allo studio si esplica attraverso un sistema di for-mazione superiore che mantiene alto il livello di didattica e di ricer-ca, binomio indissolubile per una corretto sviluppo del sapere

Leggendo il decreto colpisce la dicitura, affian-cata ai vari articoli: “senza oneri per la finanzapubblica”, tradotto, riforma a costo zero. Tra glielementi posti in rilievo dalle mobilitazioni: tagliindiscriminati al fondo universitario in cui ricer-ca e didattica ne risultano mortificati (misuracollegata alla finanziaria); eccessiva “privatizza-zione” dei membri del consiglio di amministra-zione, in cui affiora la volontà a ridurre l’autono-mia universitaria; cancellazione del ruolo delricercatore a tempo indeterminato, previsione diconcorsi per ricercatori a tempo determinatosenza la garanzia degli stessi per mancanza difondi, assenza di una regolamentazione per lostatus giuridico dei ricercatori-docenti (il lorocontratto non prevede il ruolo di docenza, ma defacto, il 40% della docenza universitaria è “inmano” ai ricercatori), depotenziamento delruolo del professore associato (tra cui estromis-sione dalle commissione dei concorsi e dallanomina del rettore), con conseguente aumento

del famigerato potere baronale degliordinari. Attenuazione del diritto allostudio, in cui il prestito d'onore si rivelauna modalità di finanziamento “all'a-mericana” poco adeguata alla realtàlavorativa italiana. Inoltre, si sottolineache il pensionamento prossimo di unaconsiderevole fetta dei docenti, unita alblocco delle assunzioni, provocheràuna drastica riduzione del personaleaccademico. “Quando mi sono iscritto,ad Analisi eravamo in 200, ora, conrealistica precisione si può ipotizzareuna classe di 500 persone” dichiara

uno studente di Ingegneria della Sapienza. Tesidi laurea ed esami “al buio” (svolte in orarionotturno) o all’aperto, hanno caratterizzato lasessione estiva appena trascorsa. Studenti,docenti e ricercatori sottolineano come la loroprotesta non sia da restringersi all’ambito asfit-tico dei “semplici” tagli economici, ma da colle-garsi al suo forte legame con il mondo del lavo-ro è la qualità dell’insegnamento. “Invertire ilgiorno con la notte, è una protesta “dolce” dallaforte valenza simbolica: il buio precede l’ora piùchiara del giorno: l’alba”. Formiamo insegnantiper una scuola che gli sbarra il percorso pro-fessionale. Quale è il futuro di un insegnante,di un archeologo, di un addetto ai beni culturali,di un antropologo che in una società multicul-turale è deprivato dalle condizioni per andaread operare e supportarla con la propria profes-sionalità? L’ombra lunga del disagio si è este-sa”, dichiara LLaauurraa FFaarraannddaa, docente diAntropologia (Sapienza).

L'ONDA ACCADEMICA OLTREPASSA LE MURA UNIVERSITARIE

PERCHÉ L'UNIVERSOACCADEMICO È CONTRARIO AL DECRETO GELMINI

MOVIMENTO RICERCATORI:MOTORE PROPULSORE PER UNA RI-FORMA DELLA RIFORMAAd aprile 2010 sono iniziate le prime dimostrazione dei ricercatoriche a fronte di un carico didattico più pesante e una mancanza diprospettive di carriera strutturata, scelgono il percorso dellamobilitazione per farsi ascoltare; astensione dalla docenza perl’anno accademico incipiente, salvo modifiche sostanziale allastrutturazione dei ricercatori “per decreto”. I ricercatori conferma-no l’instabilità e la precarietà del tenure track previsto dal decreto(il cosiddetto 3+3, un massimo di rinnovo di tre anni del contrattodi ricercatore a tempo determinato che se riconfermato si conver-te, tramite concorso, in professore associato). Tuttavia come riba-discono ricercatori e studenti, la mancanza di fondi non assicura“il posto al sole” (come accade nel sistema anglosassone dove ilfinanziamento per una nuova posizione didattica è certo), poichédipende dai finanziamenti a disposizione dell’ateneo e dipartimen-to. Studenti e parte dei docenti si mostrano solidali con il “nopasaran” dei ricercatori il cui contratto (per chi ce l'ha) non preve-de incarichi di docenza.. Nasce così il movimento Rete29aprile,che insieme al CNRU, portano avanti le proprie rivendicazioni. Larete 29 aprile- come ci racconta il dott. PPeezzzzeellllaa della Federico IInasce come movimento spontaneo dei ricercatori per la salvaguar-dia non solo del destino degli stessi, ma della stessa universitàpubblica. La crescita esponenziale dei membri della rete è dovutanon solo alla coesione di intenti, ma anche dalla capacità comuni-cativa della rete di mettere in relazione eventi tra loro apparente-mente non in linea. I ricercatori, quali conoscitori della materiaauspicano ad una collaborazione progettuale con le istituzioni. Lamortificazione del ruolo di ricercatore, docente “all’ombra” chenon è riconosciuto ufficialmente nel suo ruolo a tutto tondo didocente, svaluta l’intero sistema accademico. “E’ possibile essereconsiderati docenti da un lato e assistenti dall’altro, con la logicamedievale del vassallo e valvassore” ? dichiara con schiettezza unricercatore a tempo indeterminato dell’Università di Perugia. Forseno, almeno di non vivere, a nostra insaputa, in una nuova era: ilmedioevo digitale. Iniziali discrepanze tra movimenti e posizioniindividuali (c'è chi 0desidera un passaggio a professore associato,chi vorrebbe un riconoscimento giuridico di ricercatore e un rico-noscimento per il carico didattico), dell’universo ricercatori, porta-no alla mozione unica dell’Assemblea Nazionale dei Ricercatoriindetta dal CNRU, riunitasi il 24 settembre 2010, tra i cui punti,emerge la richiesta del ruolo unico di docente.

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JobJob

PRIMO PIANO

Forte disagio e vivida preoccupazione,dunque, negli atenei italiani per lo statodi indebolimento della formazione edella ricerca, che porta al rinvio del l'a-pertura dell'anno accademico. Dibattiti

sulla condizione universitaria si avvicendano conregolarità. E’ del 19 ottobre 2010 la lettera apertadel rettore del Politecnico di Bari, NicolaCosentino, in cui evidenzia il carattere “privatisti-co” della riforma e richiama alla “compattezza, lacomunità del Politecnico, attivando con forza glistrumenti di democrazia interna che il nostro sta-tuto ci garantisce sulla propria irrinunciabile mis-sione scientifica, culturale e sociale di servizio alnostro territorio”. In alternativa alle lezioni stan-dard, si dà il via alla didattica alternativa, come“introduzione” all’’anno accademico. Non si trattadi passività o di lassismo professionale, ma diagire per il cambiamento. Lezioni di fisica in piaz-za Montecitoro, luogo simbolo del potere politico:“Abbiamo chiesto l’autorizzazione alla piazza”

dichiara con fermezza una giovane studentessa aduna macchina blu che si trova di fronte alla “bar-riera accademica”.Il prof. GGiioorrggiioo PPaarriissii, microfo-no in mano di fronte ad una platea di giovani emeno giovani, illustra i principi della fisica . Tra glialtri docenti in piazza, Giovanni Amelino Camelia,uno principali studiosi italiani di gravità quantisti-ca, considerato da Discover Magazine, tra i 6 pos-

sibili nuovi Albert Einstein. “Se insegnasse all’e-stero per l’alto livello di pubblicazioni scientifichesarebbe un “full professor” affermano i suoi stu-denti. A Ingegneria (Sapienza), studenti e ricerca-tori co-creano seminari e workshop aspettandol’apertura dell’anno accademico. Tra i seminariproposti: Impariamo a lavorare di DonatellaMorroni, docente di discipline giuridiche, su comeaffrontare il mondo del lavoro e, soprattutto,acquisire le competenze trasversali necessaried’inserimento professionale: come lavorare inéquipe, staccandosi dalla mentalità individualisti-ca connaturata al mestiere di discente. GiuseppeRuta, ricercatore del Dipartimento di IngegneriaStrutturale e Geotecnica propone un seminario distampo storico: “Storia della meccanica del pas-sato al futuro”. Iniziative simili si propagano intutto lo stivale. Un osservatorio e laboratorio diidee per spronare gli stessi studenti, docenti e l’o-pinione pubblica a svolgere un ruolo attivo nelfuturo del nostro paese, vale a dire nell’istruzione.

RINVIO DELL'ANNO ACCADEMICO 2010/2011: DIDATTICA ALTERNATIVA

Il 22 settembre 2010 i ministri Gelmini e Tremonti indicono una confe-renza stampa in cui si preannuncia una copertura finanziaria mag-giore per il mondo accademico, ma cifre concrete non ne esconodalla conferenza. “Entro un mese o due, con il decreto di fine anno,capiremo quanto è necessario stanziare per il sistema universitario –

dichiara Tremonti,– la dotazione finanziaria ci sarà, sarà una ri-dotazione,seguirà le voci definite dalla Gelmini ma dovrà procedere necessariamentein parallelo con l’approvazione della riforma”. Il 24 settembre 2010, ilCNRU congiuntamente alla Rete29aprile firmano la mozione unica dove sirichiede il ruolo unico per docenti e ricercatore. Interpellato sui fondi dicui avrebbe bisogno La Sapienza, Frati risponde “Al mondo dell’universitàmancano mille milioni di euro e alla Sapienza ne occorrono 70-80 milioni,ma io chiedo solo quello che mi spetta. Tremonti e Gelmini si faccianocarico della situazione nella Finanziaria 2011. È lì che c’è la risposta evedremo che cosa contiene”. Si avvicina il 30 settembre, data ultima per lapresentazione degli emendamenti. La discussione alla Camera è prevista

per il 14 ottobre. Il senatore Vincenzo Vita del PD, membro dellaCommissione Cultura, pone l’accento sulla necessità di definire un obietti-vo generale e interrompere il meccanismo perverso che si è consolidatonel reclutamento dei docenti universitari, stabilendo il ruolo unico.L’approdo del decreto Gelmini alla Camera slitta. Manca la coperturafinanziaria. La Ragioneria di Stato dichiara che “sono stati approvatinumerosi emendamenti che potrebbero arrecare effetti finanziari negativitali da pregiudicare la stabilità dei conti di finanza pubblica” . In particola-re,l’emendamento che prevede l’assunzione di 9000 ricercatori “da conver-tire” in associati. Il costo previsto per l’operazione era stato fissato a 80milioni di euro per il primo anno, 1,7 miliardi in sei anni”. Sospensione deldecreto dunque per mancanza di fondi e successiva dichiarazione di Finiin merito, Il Presidente della Camera, afferma che se non si impegnanofondi per promuovere la meritocrazia “si tradisce” lo spirito della riforma.Lascia perplessi molti accademici, il termine “meritocrazia” rivolto aldecreto 1905.

UNIVERSITAS FUTURA: PROFESSORI PER UNA TRAS-FORMAZIONE DELL'UNIVERSITÀ

“Mi sono laureato nel 1963 e già si parlava di riforma universitaria”ricorda il prof. Claudio Procesi del Dipartimento di Matematicadella Sapienza evocando gli elementi contrastanti che caratte-

rizzano le università italiane: dal carico didattico dei docenti ad una condizio-ne dalle venature farsesche per cui un ricercatore vince un concorso, manon può essere assunto per mancanza di fondi dell’ateneo. Procesi riconoscecome riforma progettuale, quella di Ruberti nel 1980 in cui si istituzionalizzòla figura del ricercatore pur confinandola in una sorta di limbo professionale.Procesi figura tra le quasi 2000 firme di professori ordinari e associati diUniversitas Futura, gruppo di accademici che discutono sulle possibili tra-sformazioni dell’Università

IL DDL GELMINI CONGELATO: ULTIME TAPPE

ITALIA: PAESE DEI PROBLEMI IRRISOLTI

Abbiamo chiesto al prof. MMaarrcceelllloo SSaallmmeerrii (Facoltà di Ingegneria diTor Vergata), cosa pensa in merito al deponteziamento degliassociati previsti dal decreto. Molto dubbioso circa la questione

“riformistica” il prof. Salmeri: “Sinceramente, nonostante tutto, misembra che il problema principale della riforma Gelmini non sia quellodel depotenziamento del ruolo degli associati. Ci sono nella riformaproblemi molto più pesanti. Anche se una estromissione degli associatimi sembra un voler ribadire e, anzi aumentare, un certo potere baro-nale. Ciò che mi chiedo piuttosto è il perché di queste modifiche rispet-to all'attuale regolamentazione. Come vengono giustificate queste scel-te? Quali problemi reali risolvono?L'Italia mi sembra più un posto dove i problemi sono identificati a sten-to. E quando questi vengono individuati viene sempre scelta una solu-zione che non li risolve assolutamente, anzi spesso li peggiora”.

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PRIMO PIANO

La dott.ssa BBaarrrreerraa ci ricorda comel’Università di Torino, rappresenti un movi-mento di studenti e ricercatori coeso, findall’Onda 2008. Mostra solidarietà e ammi-razione per i giovani della seconda onda, per

la loro tensione verso la difesa del diritto allo studio,l’opposizione all’eccessiva ingerenza dei privati nel-l’amministrazione d’ateneo e al taglio di corsi di lau-rea tout court, senza considerare la specificità e lavalenza culturale degli stessi. Studenti e ricercatorisia strutturati che precari (nella loro diversa declina-zione: assegni di ricerca, contratti a progetto, borse distudio,votati alla precarietà contributiva e professio-nale), sono concordi e compartecipi per la ricercadella stabilizzazione del lavoro e la qualità dell’inse-gnamento. Una precarietà professionale che si risol-ve, inoltre, in un abbassamento dei costi del lavoro(tasse minime rispetto a una contrattualizzazione sta-bile), sia per la ricerca di base che applicata. “Leimprese che non possiedono un proprio centro diricerca” ci evidenzia la giovane e risoluta ricercatrice“hanno a disposizione “la meglio gioventù” tramitesovvenzioni con gli atenei, contribuendo così al preca-riato dei cervelli. Il budget universitario è gestito inautonomia dai Dipartimenti universitari, i cui direttorisvolgono il ruolo di “piccoli amministratori delegati”di

un’università che si fa azienda”.Inoltre, Valentina Barrera sottoli-nea come il precariato contrattua-le non fornisca assicurazionisociali e neghi il diritto a pagare letasse. E già, perché troppo spessoci dimentichiamo che pagare letasse è un diritto del cittadino. Puòun docente-ricercatore ri-trovarsiprecario a 55 anni? Attualmente idestinatari degli assegni di ricercanon possono superare i 35 anni, seda una parte può servire a regola-re il sistema, dall’altro discriminauna buona fetta di studiosi chedata l’instabilità professionale nel campo della ricer-ca, si trova facilmente oltre il limite d’età stabilito.Negli ospedali convenzionati con le facoltà diMedicina, dove il precario fa ricerca di base e applica-ta, di fatto, si svolgono compiti che dovrebbe fare ilpersonale ospedaliero, quali la diagnosi di un tumore.Una sorta di lavoro “invisibile” che erode le fonda-menta stessa del mondo del lavoro, senza considera-re l’aspetto etico e morale. Il Coordinamento Precaridell’Università di Torino propone un contratto unicoprecario, coadiuvato dal sostegno dei sindacati.

L’unione degli atenei in merito, può fare la differenza.Lavorare stanca, se si è costretti a vivere in un limbodi a-status per cui non si è né studenti, né lavoratori.Dietro alla richiesta di strutturazione giuridica e con-trattuale dei ricercatori, è forte la necessità di sentirsiparte del mercato del lavoro e, la nostra società nonpuò rimanere sorda a tale bisogno dell’intero mondodel precariato, non solo universitario. “Noi non ci sen-tiamo lavoratori” parola di ricercatore. Una condizio-ne, questa, che abbraccia la sfera psicologica esociale dell’individuo, non solo quella strettamenteeconomica.

IL DIRITTO AL LAVORO:PAROLA DI RICERCATRICE

RICERCATORI PRECARI CHE RECLAMANO IL DIRITTO A ESSERE LAVORATORI. TESTIMONIANZA DIRETTA, VALENTINABARRERA, 28 ANNI, RICERCATRICE (BIOLOGA, FACOLTÀ DI MEDICINA, UNIVERSITÀ DI TORINO). LA INCONTRIAMODURANTE MANIFESTAZIONE NAZIONALE FIOM-CGIL, A SIMBOLO DELLE RIVENDICAZIONI DEL MONDO DI LAVORO IN CRISIDURANTE LA CRISI, GLI STUDENTI UNIVERSITARI E MEDI PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA SI UNISCONO AL MONDO DEILAVORATORI PER CONDIVIDERE LO STATO DI PRECARIETÀ PROFESSIONALE E PERTANTO ESISTENZIALE, COSTANTE DELLEGIOVANI E MENO GIOVANI GENERAZIONI DEL TERZO MILLENNIO. SLOGAN DELLA PROTESTA “NON VOGLIAMO MORIREPRECARI”.

RILEGGIAMO INSIEME IL DECRETO 1905

Bisogna difendere e rilanciare il Sistemanazionale dell’Università pubblica, auto-noma, democratica, di qualità e aperta a

tutti, e per questo si chiede:iI ripristino, anzil’aumento, delle risorse per il funzionamento diuna Università riformata, che consenta a tutti gliAtenei di svolgere ricerca e insegnamento diqualità; di rendere più autonomi e più democra-tici gli Atenei, con la partecipazione di tutte lecomponenti alla loro gestione; l’aumento deidocenti di ruolo, risolvendo il problema del pre-cariato (prevedendo un’unica figura pre-ruolo) eprevedendo per gli attuali precari reali prospet-tive di accesso alla docenza; il riconoscimento airicercatori del ruolo docente effettivamentesvolto; la valorizzazione della figura dell’asso-ciato e del ruolo del personale tecnico-ammini-strativo; un vero diritto allo studio che tengaanche adeguatamente conto delle condizionieconomiche degli studenti. Si chiede ancorauna volta al Governo e al Parlamento di aprirefinalmente un serio e ampio confronto conl’Università e di smettere di interloquire esclusi-

vamente con la Confindustria, che ha interesse amonopolizzare la gestione delle risorse pubbli-che destinate alla ricerca, e con la CRUI, chenon rappresenta gli Atenei, ma solo i Rettori. Inquesta direzione si chiede al Governo, ai Gruppiparlamentari e ai Partiti di potere illustraredirettamente le richieste unitarie. Si invitanotutte le componenti universitarie a continuare ea intensificare la mobilitazione per sostenereinterventi normativi ed economici a sostegnodell’Università pubblica.(ADI, ADU, AND, ANDU, AURI, CISL-Università,

CNRU, CNU, CSA-CISAL Università, FLC-CGIL,LINK-Coordinamento Universitario, RDB-USB,RETE 29 APRILE, SNALS-Docenti Università,SUN, UDU, UGL-Università e Ricerca, UILPA-UR). Il ddl Gelmini, punta dell’iceberg di un’Universitàdissestata da decenni? Spinta ulteriore verso laprivatizzazione del sapere? Autentico tentativo diri-forma? La cittadinanza attiva si interroga erimane in attesa di una risposta da parte deicosiddetti “decision maker”.

CONCORSO SUI GENERISBando per conferimento incarichi di insegnamento a.a.2010/2011scadenza presentazione domande: 3 novembre2010 – ore 12.00 Università Degli Studi Di Sassari, Facoltàdi Lettere e Filosofia: concorso per tre posti pubblicato, il29 settembre 2010, relativo agli insegnamenti vacanti diTecnologie per l’istruzione e di Metodi e tecniche del ser-vizio sociale, il secondo, data invece 7 ottobre, e prevedeuna selezione per un solo posto di docente perInformatica umanistica e Archeologia medievale. Allavoce “stipendio” troviamo, “Retribuzione lorda” di Euro 1.

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Mesi caldi per l’Università italiana. Tanti i cam-biamenti, altrettante le polemiche. A fomen-tare studenti, collettivi universitari, docenti e

tutti coloro che da sempre credono nell’università, unnotevole “contributo” è arrivato dai discussi test d’in-gresso. Se una volta, infatti, il numero chiuso caratte-rizzava poche facoltà, oggi il fenomeno è dilagante.Vari i dibattiti in cui è emersa la questione tra cui ilconvegno di Scienze della Comunicazione dellaSapienza: Università, prove di cambiamento. E imedia? Ed è proprio dalle sollecitazioni del prof.Roberto Antonelli, Presidente Ateneo Federato SUAAnel suo discorso di apertura del convengo che prendecorpo la nostra breve analisi. Controversa l’equazionenumero chiuso = meritocrazia. Si va ben oltre l’accusadi incostituzionalità e di violazione del diritto allo stu-dio. A generare perplessità è l’idea che la conseguen-te riduzione delle immatricolazioni alle universitàpubbliche non porti i neo diplomati a frequentareun’università privata bensì, talvolta, ad abbandonarel’idea di proseguire gli studi. Il numero chiuso, infatti,

potrebbe generare sfiducia delle famiglie verso l’isti-tuzione universitaria, già deluse dalle scarse prospet-tive lavorative dei figli. Tutto questo avrebbe, ovvia-mente, delle pesanti conseguenze sul divario tra ilnumero dei giovani laureati in Italia e nel restodell’Unione Europea. I numeri parlano chiaro: la per-centuale degli uomini di età compresa tra i 25 e i 64anni che hanno concluso gli studi universitari in Italiaè pari all’11,6% contro la media europea del 23,2%;mentre le donne riducono lievemente il gap con unapercentuale del 12, 8% vs il 22,7% dei paesi europei(Dati Eurostat). Assecondare, anzi favorire dinamichecome questa significa privare l’Università della suaprincipale funzione: promuovere la cultura e la cono-scenza. Tra i vantaggi del numero chiuso, almenoapparentemente, spicca la riduzione della percentualedi chi abbandona gli studi universitari e degli studentifuori corso (Dati Istat, “Università e Lavoro: statisticheper orientarsi”, 2009) e una maggiore qualità dell’i-struzione. In realtà, alla base dell’abbandono c’èspesso una scelta universitaria poco consapevole e

uno scarsoservizio di orientamentosvolto dalle scuole superio-ri. Senza dimenticare l’influen-za esercitata dalla famiglia. Perquanto riguarda la qualità dell’istruzione superiore,che deriverebbe dal numero chiuso, bisognerebberiflettere sull’attuale contesto in cui i tagli e la crisidell’intero sistema Università, ne fanno traballare laqualità. Il rischio di trasformare lo studio in un privile-gio di nicchia è alto: se l’università pubblica non tienefede alla sua mission, di promotore di educazione ecultura, l’esclusione del diritto allo studio potrebbeavviarsi verso una via di non ritorno.

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ATENEO ITALIA

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Il Premio internazionale di giornalismoMaria Grazia Cutuli 2010 sarà assegna-to il prossimo 20 novembre a Giulia

Dezi, studentessa dell’Università LaSapienza di Roma, per la sua tesi di lau-rea specialistica Giornalismo on-line egiornalismo di carta: opportunità, conflittie tentativi di integrazione. Il Premio èorganizzato dalla Fondazione Maria GraziaCutuli Onlus in collaborazione con gli ate-nei di Catania, Messina, Palermo ed Enna,e per il quinto anno consecutivo premiaalcuni studenti per i loro progetti di tesisul tema del giornalismo. La fondazione è nata per ricordare,

appunto, Maria Grazia Cutuli, l’inviata delCorriere della Sera che perse la vita in unattentato terroristico in Afghanistan nel2001. Il premio. Il Premio internazionale di gior-nalismo Maria Grazia Cutuli prevede seisezioni: tre per giornalisti di stampa este-ra, stampa italiana e giornalisti sicilianiemergenti, e tre dedicate alle migliori tesidi laurea, sia triennale che specialistica,e di dottorato. L’argomento delle tesi deveriguardare l'informazione e le tesi devonoessere state discusse nell'ultimo biennionelle università italiane e, per il dottorato,nei Paesi dell'Unione Europea. I vincitori,

oltre a ricevere premi indenaro, hanno la possibilitàdi effettuare uno stage nelleredazioni del Corriere dellaSera.Chi è Maria Grazia Cutuli. Il18 novembre 2001 il Corrieredella Sera pubblica unreportage della sua inviata in

Afghanistan Maria Grazia Cutuli: unoscoop su un deposito di gas nervino inuna base abbandonata dai terroristi di AlQaeda. Era solo l’ultimo di una lungaserie di coraggiosi articoli firmati dallagiornalista siciliana. Il giorno dopo, a soli39 anni, Maria Grazia muore in un aggua-to lungo la strada tra Jalalabad e Kabul econ lei vengono uccisi l'inviato del quoti-diano El Mundo Julio Fuentes, il reporteraustraliano Harry Burton e l'operatoreafghano Azizullah Haidari.La sua carriera di giornalista inizia nella

sua città, Catania, sul giornale La Siciliasu cui scrive di teatro, conduce poi il tele-

giornale di un’emittente locale fino adarrivare a Milano nel 1987 dove, allaMondadori, lavora per il periodicoCentocose e per il settimanale Epoca sulquale vengono pubblicati i suoi reportagedalla Bosnia al Congo, dalla Sierra Leonealla Cambogia. In seguito alla chiusura diEpoca, Maria Grazia si trasferisce a NewYork per un corso di peacekeeping delleNazioni Unite grazie al quale trascorre unperiodo da volontaria in Ruanda con l'AltoCommissariato per i diritti umani. Nel1997 firma il contratto alla redazioneEsteri del Corriere della Sera che la assu-me definitivamente nel 1999.Per l’omicidio di Maria Grazia Cutuli sonostati istituiti due processi: uno in Italia,attualmente bloccato, e uno inAfghanistan che ha deciso la pena capita-le per tre persone. La prima delle con-danne è stata eseguita a Kabul l'8 ottobree in questa occasione la famiglia di MariaGrazia ha ribadito il rifiuto della pena dimorte.

• di Francesca Luziatelli •

CRONISTI DI RAZZA ALLA SAPIENZA. LA FONDAZIONE CUTULIPREMIA GIULIA DEZI

• di Annalisa Amato •

NUMERO CHIUSO: MERITOCRAZIA O DISPERSIONE ACCADEMICA?

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LA SAPIENZA PRESENTA: “PARTENZE INTELLIGENTI”: NON SOLO ERASMUS

Nel sistema didattico internazionale esistonodiverse opportunità per gli studenti italiani diformarsi all’estero. Chi desidera guardare oltre

frontiera riterrà vantaggioso trarre spunto dall’incontroStudiare negli Stati Uniti e nei Paesi Anglofoni: borse distudio e altre opportunità, avvenuto presso la SapienzaUniversità di Roma. “Scegliere un programma di studioè un’occasione da non perdere” afferma Luciano Saso,Coordinatore Istituzionale LLP/Erasmus, “ma è neces-sario far chiarezza, cercando la sede universitaria piùadatta”. Diverse sono le scelte a cui uno studente puòfar riferimento. I programmi short-term per esempio,garantiscono un periodo di studio a breve termine datrascorrere all’estero durante il percorso universitariocon borsa di studio e/o rimborso spese. Il progetto dimobilità Erasmus, da molti conosciuto, nasce per per-mettere agli universitari di seguire corsi, sostenereesami relativi al proprio curriculum e organizzare tesi dilaurea, abbracciando il sistema accademico dell’univer-sità ospitante. Chi desidera, invece, mettersi alla provacon un tirocinio/stage in un ente/azienda all’estero, con-venzionato con accordi Erasmus, potrà partecipare alprogetto Erasmus Placement. Anche per chi è laureato,

l’Erasmus Mundus offre la possibilità di proseguire glistudi con corsi di secondo livello: lauree magistrali/spe-cialistiche nominate EMMCs (Erasmus Mundus MastersCourses) o dottorati EMJDs (Erasmus Mundus JointDoctorates) realizzati da consorzi tra università europeee paesi terzi, che rilasciano, in base al numero effettivodelle sedi, un titolo di studio congiunto, doppio o multi-plo. Partecipa all’incontro Maria Grazia Quieti, direttore ItalyFulbright Commission, presentando le opportunità distudio, ricerca ed insegnamento negli USA attraversoborse di studio. Obiettivo del Programma Fulbright è

favorire lo scambio culturale attraverso precisi pro-grammi accademici: Master, Ph.D (dottorato), Fulbright-BEST (Business Exchange and Student Training),International Fulbright Science & Technology Award perdiscipline scientifiche e tecnologiche. Requisito neces-sario per parteciparvi è l’ottima conoscenza attestatadella lingua inglese. Essere in possesso di una certifica-zione riconosciuta “oggi è il punto di partenza” spiegaVictoria Calabrese, direttore della ETS Global Academic.I certificati TOEFL (Test of English as a ForeignLanguage) e il GRE (General Test) “sono necessari perl’ammissione alle università americane”. Mentre il certi-ficato IELTS (International English Language TestingSystem) è presentato da Margaret Fowler, managerBritish Council, come documento di “garanzia”, in quan-to organizzato dalla commissione Cambridge ESOL èriconosciuto dai paesi anglofoni. Esistono così tante università e altrettanti corsi che èimportante fare a monte di una selezione “intelligente”.I fattori da considerare oscillano per esigenze e mezzi: èfondamentale scegliere “cosa” si desidera approfondire,“dove” e “come”, senza dimenticare che spesso sonoproprio i viaggi che “realizzano” le persone.

• di Tiziana Petruzzelli •

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ATENEO ITALIA

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RIUNITO IL PRIMO CONSIGLIO DEL CNSU

A distanza di cinque mesi dalle elezioni per ilrinnovo del CNSU (Consiglio Nazionaledegli Studenti Universitari), alla presenza

del Ministro Gelmini il neo consiglio si è insediato aRoma per l’elezione del Presidente e Vice Presidente.E’ stato eletto Presidente Mattia Sogaro, studentepresso la Facoltà di Giurisprudenza dell’UniversitàStatale di Milano sostenuto dalla propria lista“Coordinamento liste per il diritto allo studio” e dallalista “Studenti per le Libertà – Azione Universitaria”,Vice Presidente è invece Pietro Smarrazzo, specializ-zando in Finanza dei mercati presso la Seconda

Università degli Studi di Napoli della lista “Studentiper le Libertà – Azione Universitaria”.Il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni ha volutocongratularsi così con i neo eletti: “Voglio fare i mieimigliori auguri di buon lavoro al nuovo CNSU, al pre-sidente Mattia Sogaro, al vicepresidente PietroSmarrazzo e ai capigruppo Erio Buceti, FrancescoMaria Fugazzaro ed Enrico Lippo, certa che saprannofare del proprio meglio nel rappresentare le istanze, idesideri e le necessità degli studenti universitari ita-liani”.

mm..gg..

MIUR: FALSE VOCI SULLA CHIUSURADELL’ISTITUTO ROSSELLINI

“L’Istituto Rossellini nonè affatto stato cancel-lato”. Prive di fonda-

mento sembrerebbero le voci diuna presunta chiusuradell’Istituto di Stato per la cine-matografia e la televisione. Adichiaralo in una nota è il Miur. “Sulla base delle scelte di pro-grammazione compiute dallaRegione Lazio, sostenute daicontributi nazionali del Miur, -sottolinea il Ministero dell'Istruzione, dell'Università edella Ricerca - la scuola è infatti diventata l’ente di riferi-mento della prima “Scuola speciale di Tecnologia”, costi-tuita il 12 luglio 2010, con personalità giuridica nazionale,denominata Istituto tecnico superiore per le Nuove tecno-logie dell’informazione e della comunicazione”. “Nel quadro della riforma dell’ordinamento degli istitutiprofessionali, - si apprende dal comunicato - i corsi delCine TV sono confluiti prevalentemente nel settoreIndustria e artigianato, indirizzo Produzioni industriali perquanto riguarda il Tecnico dell’industria audiovisiva e ilTecnico dell’immagine fotografica; nel settore dei Servizi,indirizzo Servizi commerciali, per quanto riguarda ilTecnico della grafica pubblicitaria”. “Con questa nuovariorganizzazione, - conclude - il patrimonio di esperienzadell’istituto Rossellini in ambito nazionale e internaziona-le sarà pienamente valorizzato”.

aa..dd..rr..

ROMA CAPUT MUNDI DELL’ACCOGLIENZA

“Roma è una città aperta all'accoglienza. La CaputMundi infatti detiene, tra gli altri, anche il primatonazionale per numero di atenei e di iscritti universitari”.A sostenerlo, in una nota, Mauro Cutrufo, vicesindaco diRoma. “Il mondo studentesco è ormai in continuo movi-mento e Roma ne è la piena dimostrazione - ha dettoCutrufo - Sono presenti sul territorio di Roma 22 ateneitra statali e privati e 24 atenei pontifici. L'Università LaSapienza è per numero di iscritti la più granded'Europa, seconda nel mondo. Gli iscritti degli ateneiromani all'anno accademico 2009/10 sono stati 228.075.Sono i numeri a certificare questa bella realtà, i numeriche ho raccolto in un volume dal titolo La QuartaCapitale, per raccontare in cifre quella Roma che pochiconoscono”.

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Chi ha dubbi sulla qualità della ricerca negli ate-nei italiani potrà ricredersi aprendo Science. Larivista scientifica ha pubblicato uno studio

internazionale sulle specie in via di estinzione. Tra gliimportanti contributi quelli di Luigi Boitani e CarloRondinini della Sapienza. Lo studio internazionale nello specifico è stato indiriz-zato alla valutazione dello stato di conservazione glo-bale dei vertebrati (mammiferi, uccelli, anfibi, rettili epesci). Da tale studio è emerso che 50 specie di ani-mali si avvicinano ogni anno all’estinzione in manierapericolosa, risentendo del taglio delle foreste, dell’im-patto dell’espansione agricola, del sovrasfruttamentoe della diffusione delle specie invasive. I dati presi inconsiderazione sono stati forniti dallo IUCN(International Union for the Conservation of Nature),raccolti su 25000 specie differenti. Lo studio analizzaanche l’impatto avuto dalle misure di conservazionenell’arginare il rischio di estinzione, riuscendo in qual-che caso a salvare specie in pericolo. I risultati sonostati presentati alla decima Conferenza delle Partidella Convenzione per la Biodiversità CBD a Nagoya,in Giappone, svoltasi a fine ottobre. La Sapienza ha contribuito alla conferenza con duepubblicazioni: la prima è il paper in uscita su“Science” che vede come coautori Luigi Boitani,Federica Chiozza e Carlo Rondinini, del dipartimentodi Biologia e biotecnologie; la seconda è un volumeedito dalla Zoological Society di Londra, con un capi-

tolo sui mammiferi, elaborato da Luigi Boitani e CarloRondinini. “La conservazione della biodiversità - affer-mano Luigi Boitani (professore ordinario del corso dilaurea in Scienze Biologiche) e Carlo Rondinini (ricer-catore del dipartimento di Biologia Animale edell’Uomo) è una sfida formidabile che richiede unabase robusta di informazione scientifica e conoscenzeteoriche. La partnership della Lista Rossa, della qualela nostra Università è membro, è una combinazioneunica di centri di eccellenza che condividono la

responsabilità di progredirenella scienza della valutazionedella biodiversità e di aggior-nare costantemente le infor-mazioni sul suo status”, e tragli autori dello studio.“Espandere la valutazione adaltre specie e monitorare illoro status nel tempo è unaresponsabilità che non possia-mo posporre ulteriormente”.Gli autori hanno precisato cheil loro studio rappresenta solouna stima minima del realeimpatto della conservazione,sottolineando che circa il 9%delle specie minacciate hannopopolazioni in crescita. I lororisultati mostrano che la con-

servazione funziona se ci sono le risorse e l’impegno.I risultati mostrano anche che le risposte globalidevono anche essere sostanzialmente incrementate,perché l’attuale quantità di azioni di conservazione èsoverchiata dalla grandezza della minaccia. Sottoquesto aspetto, i politici al meeting della CBD aNagoya hanno proposto un significativo incrementodelle risorse – dai livelli correnti estremamente bassi– per rendere raggiungibili gli obiettivi dellaConvenzione sulla Biodiversità.

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ATENEO ITALIA

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Nella capitale l’apertura dell’anno accademico2010-2011 della Cattolica non sarà dei più tran-quilli. Il rettore Lorenzo Ornaghi annuncia una

cerimonia, giovedì 11 novembre, non priva di polemiche.Troppi tagli, denuncia nel suo discorso di inaugurazionedell'anno accademico a Milano, “stanno colpendo ilnostro ateneo”. La regina di tutti i mali sarebbe “il vuoto pneumaticopolitico-istituzionale”. Due sono i problemi “ormaiprossimi a diventare una minaccia esiziale non solo peril potenziale di sviluppo e per la capacità di competizio-ne internazionale della nostra Università, ma anche -sottolinea Ornaghi - per il suo regolare funzionamentoquotidiano”. Uno riguarda il Policlinico Gemelli a cui“vengono inferti continui colpi” per finanziamenti regio-

nali irregolari e in diminuzione. L'altro, invece, riguarda“i diversi 'tagli tecnici lineari che colpiscono in manierairragionevolmente dura le Università non statali più diquelle statali, e fra tutte le non statali la nostra piùdelle altre”. “Dopo che ci sono stati tolti 12 milioni dieuro (dai 55 del 2007 siamo passati ai 42,9 del 2009) -ricorda il rettore -, dal prossimo anno ci vedremo priva-ti di ulteriori 13 milioni”. Da qui l'accusa alla politica.“L'uno e l'altro problema - spiega - sembrano destinatiad incancrenirsi in una specie di vuoto pneumaticopolitico-istituzionale: molti rappresentanti del ceto poli-tico e ministeriale personalmente comprendono le diffi-coltà e solidarizzano, nessuno sembra però potere ovolere promuovere o prendere le indispensabili, urgentidecisioni individuali o concertate”.

SAPIENZA, QUANDO LA RICERCA COMBATTE PER L’ESTINZIONE

ANCORA TAGLI ALLA CATTOLICA. ORNAGHI: “NOI I PIÙ COLPITI”

E’ stato un grande antropologo della religionebelga ad inaugurare il nuovo anno accademico2010-2011 della Cattolica di Milano. JJuulliieenn RRiieess hadonato la propria collezione di libri e lettere allaCattolica e oggi lascia una preziosa eredità aglistudiosi che indagano il riaffermarsi del sacronella vita dell'uomo moderno. L’archivio di JulienRies è caratterizzato da libri, manoscritti e corri-spondenza: i quasi 8mila pezzi della collezioneprivata, sono una miniera da scavare per studiosidi varie discipline. Durante la cerimonia laCattolica lo ha omaggiato della laurea honoriscausa. A Roma, invece, l’appuntamento per l’aperturadell’anno accademico è giovedì 11 novembre alle9.30, presso la chiesa centrale della Facoltà,largo Francesco Vito, 1.

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Si è chiusa da poco l’XI edizione diOrientasud, il Salone diOrientamento alla Formazione e al

Lavoro tenuto a Città della Scienza diNapoli che ha registrato ques’anno oltre40mila presenze. Per il convegno di aper-tura è stato scelto il significativo titolo

“Sud: i giovani non possono aspettare” perrichiamare l’attenzione sull’urgenza degliinterventi da fare a sostegno dei giovaniper offrire loro un progetto credibile per ilfuturo. I principali indicatori sull’occupa-zione infatti parlano di un Meridione inforte difficoltà. Nell'incontro si è discusso

di quali azioni intendono mettere in campole Istituzioni, e tutti gli attori sociali coin-volti, per invertire questa tendenza. IlPresidente di OrientaSud, MMaarriiaannooBBeerrrriioollaa, ha aperto i lavori formulandocinque proposte al governo per arginare ildisagio giovanile, tra cui il “contratto diprospettiva”, un programma di sei anni diimpegno alla fine del quale i giovani lavo-ratori avranno acquisito competenze certee un posto di lavoro stabile. “Basta con ilsogno del posto fisso, osate e createvi dasoli il vostro lavoro” è l’invito che ha rivoltoai giovani il Presidente dell’Unione degliIndustriali di Napoli, GGiiaannnnii LLeettttiieerrii. “Leuniversità campane sono eccellenti, non ènecessario andare a studiare chissà doveper avere una preparazione di alto livello”è stato poi il messaggio di GGuuiiddooTTrroommbbeettttii, Assessore all’Università eRicerca Scientifica Regione Campania.All’incontro sono intervenuti anche MMaarriiooRRaaffffaa, Assessore allo Sviluppo Comune di

Napoli, PPiieettrroo EEssppoossiittoo, Direttore GeneraleUfficio Scolastico Regionale dellaCampania, AAnnnnaa GGrriimmaallddii, Direttore AreaPolitiche per l’Orientamento dell’ISFOL eDDoonnaalldd MMoooorree Console generale degli StatiUniti d’America a Napoli che ha salutatogli studenti con queste parole: “Lo studio ècrescita e progresso. Io non provengo dauna famiglia abbiente ma grazie allo stu-dio sono riuscito ad arrivare dove sonooggi”. Tra i temi di questa edizione ampiospazio all’Europa con l’iniziativa “Youth onthe Move”, la prima strategia unica a livel-lo UE che contempli insieme gli aspettidell'istruzione e dell'occupazione presen-tata ad OrientaSud da VViittttoorriioo CCaallaapprriicceedella Rappresentanza in Italia dellaCommissione europea e MMaarriiaa LLuuiissaaVVaaccccaa di Europe Direct Napoli. Alla ker-messe si è discusso delle nuove regole perdiventare insegnanti con il convegno “Uncapitale di conoscenza: la formazione deidocenti”. Sono intervenuti MMaauurriizziiooPPiisscciitteellllii, Dirigente dell’ufficio VI DirezioneGenerale per il Personale Scolastico delMIUR, RRiiccccaarrddoo SSccaagglliioonnii, Presidentedell’ANFIS e AArrttuurroo DDee VViivvoo, Preside dellafacoltà di Lettere dell’Università Federico IIdi Napoli. “Nel 2018 contiamo di riassorbi-re 150mila precari a tempo indeterminatoe circa 90mila precari a tempo determina-to” ha affermato Maurizio Piscitelli sottoli-neando il principio fondamentale per cuil’insegnamento deve essere una vocazionepersonale e mai un ripiego. Dalla scuolaall’università il dibattito è poi continuatocon MMaaxx BBrruusscchhii, Consigliere del MinistroGelmini, FFiilliippppoo BBeennccaarrddiinnoo, RettoreUniversità degli Studi del Sannio ePresidente del Comitato di coordinamentodei rettori delle università campane (CUR),EEllddaa MMoorrddiicccchhiioo, Pro-Rettore alla didatticaUniversità degli Studi di Napoli“L’Orientale” e GGiioovvaannnnaa CCaasssseessee, direttoredell’Accademia di Belle Arti di Napoli.“Vogliamo fare in modo che i nostri lau-reati restino qui – ha dichiaratoBencardino – c’è uno spirito nuovo nelsistema universitario campano, stiamolavorando per eliminare la sovrapposizionetra i corsi di laurea in modo da ridurre laconcorrenza e andare verso un riequilibriodell’offerta formativa”.

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“Io vorrei fare Ingegneria, ma mio zio è medico chirurgo ed imiei preferiscono che intraprendi studi nel campo sanita-rio, perché ho più possibilità” e ancora “mio padre è archi-

tetto ed ha una società in proprio, forse sarebbe meglio continua-re il percorso iniziato da lui, ma io vorrei tentare di entrare aFisioterapia” e poi ancora “se mi iscrivo a matematica o lettere,posso fare solo l’insegnante?”. Sono solo alcune delle domandeposte agli orientatori dai giovani tra i 16 e i 18 anni intervenuti allaXI edizione di Orientasud in cerca di informazioni e consigli sullastrada da intraprendere. Sapere chi sono e dove sono per capiredove devo andare. E’ in questo lavoro su se stessi - che ai giovanidi oggi risulta una vera e propria impresa – che devono interveni-re le azioni di orientamento formativo necessarie per il benesseredegli individui. Si tratta di interventi formativi oggi più che maiirrinunciabili alla luce dei dati critici sul fronte della formazione edel lavoro: lo scorso anno il 20 per cento dei giovani tra i 18 e i 24anni ha abbandonato gli studi senza aver conseguito un diplomadi scuola superiore e oltre due milioni di giovani (il 21,2 per centodella popolazione tra i 15 e i 29 anni) non lavora, non studia, nonsi forma. Per offrire risposte alle difficoltà e ai disagi che espri-mono questi dati, Orientasud ha pensato in questa XI edizione diestendere l’invito anche ai genitori degli studenti. Perché la fami-glia possa rappresentare una risorsa e sostenere il percorso for-mativo dei ragazzi, è necessario infatti che sia i genitori che i figliprovino a comprendere i loro differenti punti di vista senza entrarein conflitto. Gli incontri con gli psicologi nello Spazio Famiglia diOrientasud, realizzato in collaborazione con l’Ordine degli

Psicologi della Campania, ha favorito proprio questo confrontogenerazionale, consentendo ai genitori di ricevere indicazioni econsigli su come supportare al meglio i propri figli in un momen-to delicato come quello delle scelte. Gli incontri di gruppo per lefamiglie, attraverso l’utilizzo di “sequenze interattive ” con rela-zioni tipiche tra genitori e figli, hanno offerto ai partecipanti spuntidi riflessione ed elementi di identificazione e comprensione delproprio modo di essere “genitore” e “figlio”, così da favorire laconsapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse.

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STUDENTI E GENITORI NELL’AREA ORIENTAMENTO

ORIENTASUD: I GIOVANI E LE ISTITUZIONI A CONFRONTO

• di Ivana Berriola •

Alla kermesse napoletana hanno preso parte migliaia di giovani pro-venienti dalle scuole e dalla università del sud. Un’occasione impor-tante per i ragazzi per confrontarsi con i docenti, i politici, gli indu-striali, i giornalisti e per la prima volta gli scrittori che hanno richia-mato una folla entusiasta di giovani che per fortuna sembra mostra-re interesse verso i contenuti che non siano il grande fratello.

Guido Trombetti e Mario Raffa

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Ventisei aule, più di duemila posti, otto sale diricerca, quattro laboratori di informatica, settesale riunioni e due studio, biblioteche, mensa e

internet cafè. E’ questa la composizione della nuovasede dell’Università Parthenope a Monte di Dio in viaGenerale Parisi, inaugurata dal Vice Presidente dellaProvincia di Napoli GGeennnnaarroo FFeerrrraarraa, dal neo-RettoreCCllaauuddiioo QQuuiinnttaannoo e dal Preside della facoltà diGiurisprudenza FFeeddeerriiccoo AAllvviinnoo. “Una struttura realmente capace di contenere lacomunità universitaria - ha dichiarato il Preside Alvino– e che ci auguriamo risulti essere un investimentopositivo per tutta la città. Con il Polo assembleremo aNapoli le facoltà di economia e giurisprudenza, unaricchezza nuova per l’ateneo e le sue compagini”.Didattica, aggregazione e soprattutto ricerca grazie ailaboratori disponibili nei circa 25.000 mq della struttu-ra come ha spiegato il Rettore Quintano, già Presidedella Facoltà di Economia: “Un connubio fruttuoso perl’ateneo che darà ampio spazio allo sviluppo deidipartimenti e della ricerca”. Palazzo Pacanowski (questo il nome della sede),dispone di tre ascensori che collegheranno via

Chiatamone alla struttura e un quarto in costruzioneda Santa Lucia. Una comodità per il corpo universita-rio ma che di certo causerà un aumento di trafficopoiché nella zona ci sono già la Nunziatella, ilPoliteama e l’Istituto per gli Studi filosofici. Gennaro Ferrara, definendo questa come “la sua ulti-ma apparizione in veste di Rettore”, ha affermato: “horicoperto la carica per ben 24 anni (basti pensare chequando sono stato eletto per la prima volta il Ministro

Gelmini aveva 12 anni) e posso dire con certezza chenulla si può gestire se non si ha una strategia. Non cisi può ancorare ad un tempo limitato. E’ proprio gra-zie ai ventiquattro anni di continuità che l’ateneo oggiconta numeri importanti. Se fossero stati cambiati seio sette Rettori (come si vuole fare adesso!) ora nonsaremmo qui ad inaugurare la nuova sede”. E’ inter-venuto durante la cerimonia anche l’On. OOrrtteennssiiooZZeecccchhiinnoo, ex Ministro dell’Università che ha affermato:“Lo stato ha un grande debito nei confronti del Sud! Ilfondo ordinario di finanziamento stanziato per le uni-versità nel 2009, ammontava a circa 7 miliardi, al Sudsono arrivati solo 621 milioni. Il Sud non è arretrato, èlo Stato che lo penalizza e quindi opere come questasono molto meritevoli”. In una prospettiva di attenzione al fabbisogno di fun-zionalità, dai vertici della Parthenope si alzano cori dibuone prospettive come crescita culturale, amplia-mento delle conoscenze e rimodernamento dei per-corsi formativi. Sono però, a parere di Ferrara, esi-genze compensabili solo con il tempo: “Il tempo è larisorsa dell’economia” ha affermato.

MMaarrttiinnaa GGaauuddiinnoo

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PARTHENOPE. INAUGURATO IL POLO GIURIDICO ECONOMICO

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La facoltà di Economia e Commercio della Federico II nelDipartimento Scienze del Turismo affronta proprio le tema-tiche della progettualità, del desiderio di esportare all’este-

ro le bellezze della Campania e in particolare di Napoli e di tuttociò che potrebbe far decollare un settore fondamentale dell’eco-nomia regionale. Studi e lavori da troppo tempo si scontrano conle difficoltà che ha la città stessa di farsi pubblicità. Emergenzarifiuti e camorra sono famose quasi quanto la pizza e il mandoli-no. Il responsabile del dipartimento, il professor NNiiccoolliinnooCCaassttiieelllloo, non usa mezze misure: “I progetti ci sono come l’amoreverso la città, ma ci vorrebbe una sinergia fra le varie forze chepossono portare al rilancio del turismo locale”. “Con alcuni inter-locutori come parte delle Istituzioni e gli albergatori si rema nellastessa direzione – prosegue Castiello - ma ci sono troppe forzecontrarie”. Un modo per uscire da questo circolo vizioso è “spiare”le soluzioni adottate da altri paesi. Per Castiello è infatti importan-te prendere come esempio lo sviluppo di alcune città comeValencia o Barcellona che hanno risolto problemi simili a quelli diNapoli e ora sono delle vere e proprie attrazioni turistiche. Allostesso tempo però bisogna mirare ai mercati in espansione. Chi

potrebbe essere interessato a Napoli e perché? Questi sono gliinterrogativi ai quali studiosi del settore e dottori di ricerca si stan-no dedicando e da questo desiderio di conoscere partono iniziati-ve che arrivano in Sudamerica e soprattutto in Cina paese chepotrebbe portare in Italia nel giro di poco tempo milioni di turisti.Per realizzare un prodotto valido è importante andare sul luogo,vedere, studiare. Per questo sono in programma vari progettipronti per il via come inviare studenti ad osservare dal vivo cosapotrebbe attrarre il mondo della Cina nel nostro paese. Il nome diNapoli è famoso nel mondo, ma troppo spesso si accompagna asignificati negativi, così ecco un’occasione per far emergere ilbene e il bello della città. Bilanciare le forze e far uscire il megliosponsorizzando quelli che da sempre sono i cavalli di battaglia diuna città che sembra sempre sull’orlo del tracollo, ma che hapotenzialità senza eguali. La ricchezza paesaggistica e culturalepuò far breccia in un mondo assetato di conoscenza e per questoil lavoro di pubblicità positiva e di studio è fondamentale per anda-re incontro ad esigenze dei turisti e rilanciare quella che è unadelle principali risorse della città di Napoli.

GGiiuusseeppppee PPoorrcceellllii

“Studenti federiciani in Abruzzo” è ilnome dell’iniziativa-progetto deglistudenti di ingegneria civile e

strutturale della Federico II di Napoli chehanno visitato i luoghi colpiti dal terribilesisma d’Abruzzo dello scorso aprile 2009.Nata dall’Associazione Apotema con il patro-cinio della Federico II, l’iniziativa ha preso ilvia con un sopralluogo di due giorni nelle zoneterremotate in cui gli studenti, accompagnatidal personale tecnico della protezione civile edai vigili del fuoco, hanno avuto accesso allacosiddetta “zona rossa” e visitato i moduli abi-tativi costruiti dopo il sisma. I futuri ingegneripartenopei hanno studiato le azioni di rico-struzione e valorizzazione della zona in unworkshop organizzato con la Protezione Civile,i Vigili del Fuoco, il consorzio Re.l.u.i.s., gliOrdini degli ingegneri e gli architetti deL’aquila e le autorità locali. Le nuove strutturesono molto all’avanguardia nel campo dell’e-dilizia: fabbricate in ottanta giorni sonocostruzioni ad elevata sicurezza antisismica,elevato livello tecnologico rivolto all’autosuffi-

cienza impiantistica e alla sostenibilitàambientale. Per i partecipanti, la visita, oltread essere stata un’opportunità formativa pro-fessionale, è stata un’esperienza umanamolto toccante. Inoltre, è nato ungemellaggio tra gli studenti federicianie aquilani che, grazie a questo primoincontro avranno la possibilità di pro-muovere futuri scambi culturali e pro-fessionali. Il Preside PPiieerroo SSaallaattiinnoo e ilPreside della facoltà aquilana PPiieerr UUggooFFoossccoolloo infatti, hanno già manifestatola disponibilità ad ospitare gli studenti

per tirocini formativi oltre che per dare conti-nuità al progetto. Allo stesso modo, ingegnerie architetti degli ordini si sono detti pronti adassistere gli studenti partenopei in attività diformazione professionale. “L’associazionecontinuerà senz’altro con esperienze analo-ghe, prevediamo almeno tre sopralluoghiall’anno nelle varie zone di Italia dove è richie-sto l’intervento della figura professionale del-l’ingegnere. Tra gennaio e febbraio, pernostra volontà e per forte spinta del corpodocente della facoltà, torneremo sicuramentein Abruzzo replicando l’esperienza appenatrascorsa” ha affermato VViittttoorriioo PPiiccccoolloo,Presidente dell’Associazione Apotema.

“STUDENTI FEDERICIANI IN ABRUZZO”: PROFESSIONALITÀ E UMANITÀ

UNIVERSITÀ E TURISMO DUE MONDI CHE VANNO A BRACCETTO A NAPOLI

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RRiicceevviiaammoo ee ppuubbbblliicchhiiaammoo

Spett. le redazione, recentemente si è parlato con toni moltoaccesi di riformare l'università, tagliarnegli sprechi e valorizzarne docenti e discen-

ti meritevoli. E’ opportuno segnalare chetra le tante realtà virtuose all’interno dellaFederico II, ci sono anche delle ombre, chedi sicuro non faranno piacere né agli stu-denti né a chi fa sacrifici economici perpermettere loro di studiare. L’ateneo, infat-ti, stanzia ogni anno ben 260mila Euro perfinanziare iniziative proposte dalle associa-zioni studentesche, che, in teoria, dovreb-bero contribuire all’accrescimento cultura-le degli studenti. Purtroppo le idee pre-miate a volte sono bizzarre e quanto menodiscutibili, come il “Calendario delle stu-dentesse”, che la Federico II due anni fasupportò con svariate migliaia di euro eche venne ripreso anche da testate nazio-nali. Bene, quest’anno la scena si ripete. IlCdA della Federico II ha approvato il finan-

ziamento di un’iniziativa che lascia a dirpoco perplessi: un concorso di bellezza,5000? (la richiesta iniziale era perfino di12mila euro) per decidere quale sia la stu-dentessa più bella fra i cinque atenei cam-pani.Vi riportiamo testualmente la descrizione: Iniziativa: REGINETTA DELL'ATENEOproposta da STUDENTI DI FARMACIADelegato: VINCENT RENZODescrizione: L'iniziativa è tesa a realizzareun concorso che premia la più bella esapiente degliAtenei Napoletani. La manifestazione, rea-lizzata in esclusiva per le UniversitàPartenopee dallanostra Associazione, si svolgerà a metàGiugno,quasi certamente nel verde dei

magnifici giardini del nostro Ateneo. Unevento goliardico e frizzante, cui sono invi-tate a partecipare tutte le studentessecarine e con una buona media di studioiscritte a qualsiasi corso di Laurea(triennale,specialistica,vecchio e nuovoordinamento) dei cinque Atenei Napoletani(Federico II,Seconda Università, L'Orientale,Parthenope, Suor Orsola Benincasa,Accademia delle Belle Arti).Vi chiediamo di diffondere la notizia, affin-ché gli studenti sappiano che fine fanno iloro soldi. Saluti, Ict Unina L'associazione dell'ingegneria dell'infor-mazione della Federico II.

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L’Assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive dellaRegione Campania retto dall’Assessore Sergio Vetrella haavviato 1.144 convenzioni con aziende operative sul territo-

rio campano ammesse al ''Programma integrato per favorire l'in-serimento occupazionale in Campania''.Grazie a queste convenzioni e con un finanziamento di 12 milioni dieuro di fondi europei di competenza regionale (Programma opera-tivo Campania Fse-Fondo sociale europeo) 2007-2013, duemila gio-vani disoccupati campani potranno svolgere presso queste impre-se un tirocinio formativo (work experience) della durata di 12 mesi. L’iniziativa, che nasce per contrastare il fenomeno della mancataassunzione per carenza di esperienza lavorativa, è rivolta a giovanicon età tra 18 e 32 anni e prevede un impegno di 20 ore settimanaliretribuite mediante un'indennità' di 400 euro mensili per chi pos-

siede una licenzia media inferiore e per i diplomati, e di 500 euromensili per i laureati.L’intervento si affianca ad altri già presentati in questo settore conil Piano straordinario per l’Occupazione redatto dalla RegioneCampania e dall’Assessorato a Lavoro che prevede investimentiper oltre 500 milioni di euro e il coinvolgimento di 50 mila lavora-tori sotto diversi profili. ''La Campania conta il maggior numero di residenti giovani inItalia, e' quindi fondamentale puntare su questa particolare cate-goria di aspiranti lavoratori, che rappresentano il nostro futuro euna delle nostre più' grandi ricchezze, e che devono avere la pos-sibilità' di affermarsi sul proprio territorio, senza dover esserecostretti a emigrare in altre regioni'' ha affermato l’AssessoreVetrella.

Su proposta dell’assessoreallo Sviluppo Mario Raffa, laGiunta del Comune di Napoli

ha approvato l’avvio della terza edi-zione del già noto FIXO denominatoprogetto "Tirocini Formativi perl'Occupazione". La novità di que-st’anno raggiunge gli atenei cam-pani, infatti, 50 neolaureati sarannoselezionati dai centri di orienta-mento di Federico II, Orientale,Suor Orsola Benincasa e Seconda Università. I selezionati svolge-ranno un tirocinio formativo retribuito (400 ? lordi mensili) delladurata di cinque mesi presso gli uffici del Comune coinvolti in unalogistica che, in questo periodo di grave crisi occupazionale, rico-nosce l’importanza di diventare attori dello Sviluppo al Sud. "Ilprogetto mira a due importanti obiettivi: ammodernare la macchi-

na amministrativa e agevolare l'inse-rimento di questi ultimi nel mondodel lavoro costruendo un raccordoampio e costante tra i laureati e glienti (pubblici e privati) che intendonoinvestire sulle persone con alta for-mazione” ha spiegato l’assessoreRaffa. Nel corso del terzo CareerDay, previsto per il prossimo marzo, iprofili professionali dei giovani tiroci-nanti saranno presentati alle aziende

private locali e nazionali sulla base delle esperienze passate.Nelle sue scorse edizioni, infatti, il numero di laureati assunti allafine dell'esperienza formativa è stato significativo e questi risulta-ti motivano il Comune a promuovere questo genere di opportunità.In generale il progetto è un vero e proprio mezzo di intervento attoad agevolare la collocazione dei giovani sul mercato del lavoro.

DAL COMUNE DI NAPOLI LA TERZA EDIZIONE DEL FIXO

CDA FEDERICO II: 5000 EUROPER LA REGINETTA DELL’ATENEO

DUEMILA TIROCINI FORMATIVI PER GIOVANI DISOCCUPATI

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Creatività in continuo fermento nella storica eprestigiosa sede dell’Accademia di Belle Arti diNapoli che amplia la sua offerta formativa e

rafforza il suo legame con il territorio e la cittadinanzagrazie a nuove e stimolanti iniziative. Parte infatti il 31ottobre “L’Accademia svelata” l’iniziativa giunta allaseconda edizione che apre le porte l’ultima domenicadi ogni mese al pubblico offrendo laboratori didattici,concerti e visite guidate. Certo non mancano nodi da scogliere. Primo fra tuttila necessità di trovare nuovi spazi adeguati ad acco-gliere gli aspiranti artisti. L’Accademia infatti vantadue musei prestigiosi quali la Galleria e la Gipsoteca,luoghi preziosi e necessari per una formazione fonda-ta sui saperi artistici e laboratoriali e anche quest’an-no sono state registrate tante pre-iscrizioni in relazio-ne ai posti disponibili per ciascun corso di studi. Bastipensare che per il nuovo corso triennale in fotogra-fia,cinema e televisione saranno ammessi 60 studentisu 200 che ne hanno fatto richiesta, così come il corsodi Graphic design accoglierà 70 studenti per 400 aspi-ranti e altrettanti 70 studieranno moda ma le richiestesono state circa 300. “Abbiamo più volte sollecitato l’attenzione delle

Istituzioni sul problema delle sedi ma il Comune diNapoli che dapprima si era impegnato per offrircidegli spazi nella Galleria Principe Umberto, sembraaver fatto un passo indietro e anche dalla Regione nonè ancora pervenuta alcuna risposta - affermaGGiioovvaannnnaa CCaasssseessee, direttore dell’Accademia parteno-pea - il cruccio della direzione e del consiglio diamministrazione sta proprio in questa sordità delleistituzioni”.

E del contratto sottoscritto lo scorsomarzo che prevede la cessione in como-dato d’uso di Villa Vitrone a Caserta comesede ulteriore rispetto l’antica e presti-giosa di via Costantinopoli a Napoli (ricor-diamo in vendita dal Demanio per unvalore di circa 8 milioni di euro!)per ospi-tare la Scuola di Progettazione Artisticaper l’impresa? Anche qui ad oggi tuttofermo. Una lettera del neo-Presidentedella provincia di Caserta dalle ragioniinspiegabili ha bloccato l’accordo, haspiegato ancora il Direttore. Il Comitato dicoordinamento dei Rettori delleUniversità campane (CUR) è a lavoro per

migliorare il sistema universitario campano: eliminarela sovrapposizione tra corsi di laurea, ridurre la con-correnza e andare verso un riequilibrio dell’offertaformativa. Cosa ne pensa il Direttore Cassese?“All’Accademia oggi viene finalmente riconosciuto illivello universitario e i suoi diplomi sono equiparatialla laurea di I e II livello tuttavia non abbiamo ricevu-to alcun invito né a partecipare né a confrontarsi”.

IIvvaannaa BBeerrrriioollaa

CASSESE: IL NOSTRO CRUCCIO?LA SORDITÀ DELLE ISTITUZIONI

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L’attività di ricerca a livello universitario eindustriale è vitale per il miglioramentodelle condizioni di vita nel nostro pianeta.Ne è diretta testimonianza la partecipazio-ne degli atenei di Udine, Bologna e Pisa, alprogetto europeo Steeper (Steep subthre-shold slope switches for energy efficientelectronics) che studia lo sviluppo di com-ponenti elettronici (transistori) in grado diassicurare una maggiore durata delle bat-terie, la cui “economicità” risulta ideale

per la realizzazione di dispositivi elettronicia “zero-watt”, in condizione di stand-by.Secondo l'International Energy Agency idispositivi elettronici attualmente rappre-sentano il 15% del consumo domestico dielettricità e l'energia consumata dalle tec-nologie dell'informazione e della comuni-cazione, così come dall'elettronica di con-sumo, raddoppierà entro il 2022 e tripli-cherà entro il 2030, fino a raggiungere i1.700 terawatt/ora. Particolarmente

dispendiosa, poi, è la quantità di consumoin standby. Scopo del progetto europeo èproprio quello di ridurre la quantità di cor-rente, generata in modalità stand-by,mediante lo studio dei transistori Tunnel-FET, “La capacità di questi nuovi compo-nenti elettrici di commutare lo stato spentoe quello acceso con una limitata escursio-ne di tensione – spiega Luca Selmi, docen-te di elettronica della facoltà di Ingegneriadell’Università di Udine e coordinatore perUdine di “Steeper” – potrebbe rivelarsi unadelle chiavi vincenti verso la cosiddetta“green-electronics”. I ricercatori coinvoltinon solo contano di limitare le perdite uti-lizzando un metodo nuovo per chiudere lavalvola o il gate del transistor più efficace-

mente, ma anche di poter aprire e chiude-re il gate in modo da ottenere la correntemassima con un numero minore di rota-zioni, cioè ottenere la massima efficienzacon una tensione minore. “Steeper” èfinanziato dall’Unione europea nell’ambitodel VII Programma quadro 2007-2013 eoltre alla presenza dell’Università di Udine,comprende un vasto partenariato tra indu-strie leader nel campo dell’elettronica,quali IBM, Infineone Global Foundries,icentri di ricerca europei, tra cui la CEA-LETI e il Juelich Research Center, e illustriistituti di studi superiori, quali l’EcolePolytechnique Fédérale de Lausanne(capofila) e l’Università di Dortmund(Germania).

Lavorare quotidianamente con illustri scienziati,condividere attività di ricerca, proporre e discuterestimolanti problematiche scientifiche: non si tratta

della trama di un film , ma di un progetto concreto, idea-to da GGiiaannppaaoolloo BBrriivviioo, ordinario di Fisica della Materia(Università degli Studi di Milano-Bicocca), e finanziato

nell'ambito dei progetti DOMOS e PANDORA diFondazione Cariplo. Alcuni docenti stranieri sarannoospitati per un mese presso l'Ateneo e condivideranno leattività di ricerca di laureandi, dottorandi e giovani post-dottorato dell'ateneo milanese. Il primo ospite, KKiizzhhaakkeeyyiillLLuukkoossee SSeebbaassttiiaann, luminare della chimica teorica(Università di Bangalore in India) che resterà a Milanofino alla fine di ottobre, collaborando gli studenti del dot-torato e coi laureandi in Scienza dei Materiali. “Lavorarecon gli studenti è sempre un piacere - dice il professorSebastian - è quello che faccio tutti i giorni anche nellamia università. ll valore aggiunto è il contatto diretto chesi crea con gli studenti, molto più intenso di quando si vain un'altra università come visiting professor. Lo scambioavviene in tutti e due i sensi, perché anche un professoreha molto da imparare dagli studenti”.

SCAMBI ITALIA-CINA ALL’UNIVERSITÀ DI BERGAMO

Firmato l’accordo di scambio e collaborazionescientifica tra l’Università degli Studi di Bergamo el’Università di Lingue straniere di Dàlián (Cina).

L’accordo si inserisce nel programma di internazionaliz-zazione dell’ateneo, promosso dal rettore StefanoPaleari, e rappresenta l’occasione per incrementare lostudio del cinese a Bergamo e dell’italiano in Cina. Lasua realizzazione è stata resa possibile dai contatti stabi-liti con la Repubblica Popolare Cinese, dal Centro di ita-liano per stranieri, diretto dalla professoressa Piera

Molinelli. Nella prima fase di attuazione, a partire dagennaio 2011, l’accordo prevede lo scambio di studenti trale due sedi universitarie. Studenti di Dàlián seguirannoper due semestri a Bergamo corsi di lingua, cultura eletteratura italiana. Studenti di Bergamo seguiranno aDàlián corsi di grammatica, scrittura e lettura cinese.Inoltre, a scelta, un corso di calligrafia o arti marziali opratica musicale o Taiji. In ciascuna delle due università,gli studenti potranno sostenere gli esami con relativi cre-diti, riconosciuti ai fini del diploma di laurea. L’accordoconsentirà la collaborazione culturale e scientifica anchein discipline diverse dall’apprendimento della lingua, inparticolare nel campo della didattica, delle letterature,del turismo culturale e degli studi regionali. “L’accordo –come sottolineato dal prorettoreall’Internazionalizzazione Giuliano Bernini – pone le fon-

damenta per un proficuo scambio di conoscenze, espe-rienze e collaborazioni nell’incontro di due culture mille-narie e contribuirà a valorizzare i talenti dei nostri giovaniche intraprendono con passione lo studio di lingue cosìlontane”.

LE SFIDE DELLA NUOVAELETTRONICA: STEEPER

LEZIONI INDIANEALL’UNIVERSITÀ LA BICOCCA

“DAL TURNAROUND ALLO SVILUPPO”

Si concluderà lunedì 8 novembre 2010 la deci-ma edizione del Master Universitario inMerchant Banking dell’Università Carlo

Cattaneo – LIUC. Per l’occasione è stato organizzatol’incontro “Dal turnaround allo sviluppo”, ed unatavola rotonda a seguire sul tema della ristruttura-zione d’impresa finalizzata ad un successivo proces-so di sviluppo. Sarà, inoltre, presentata l’undicesimaedizione del Master, progettata in collaborazione conil mondo del lavoro, in particolare merchant e invest-ment banks, società di private equity e venture capi-tal, società di intermediazione e gestione del rispar-mio, società di revisione, società di merger & aquisi-tion, società di consulenza strategica e finanziariache, oltre a collaborare alla progettazione ed alladocenza, ne sono anche sostenitrici con contributifinalizzati a borse di studio “In un momento storicodi grande difficoltà, quale è quello attuale, ma con laripresa alle porte, è fondamentale concentrarsi sullaformazione, per creare figure professionali compe-tenti e di successo, che siano adeguate alle nuovesfide”, commenta la professoressa Anna Gervasoni,Direttore del Master.

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Il nuovo numero della prestigiosa rivista dedi-cata a Carlo Emilio Gadda, "I Quaderni dell'ingegnere", ideata ediretta da Dante Isella, sarà presentato il 4 novembre 2010 a

Milano, nella Biblioteca Trivulziana, da Cesare Segre e CleliaMartignoni. Rinasce la prestigiosa rivista dedicata a Carlo EmilioGadda, "I Quaderni dell'ingegnere", ideata e diretta da Dante Iselladal 2001 al 2007 (data della sua scomparsa). Gli allievi e amici,quasi tutti provenienti dall'Università di Pavia e dalla sua scuola difilologia e letteratura italiana, già al fianco di Isella nell'edizionedelle Opere di Gadda per Garzanti, e poi nella redazione della rivi-sta, non hanno voluto che l'iniziativa andasse dispersa. Il primonumero della nuova serie esce ora per la "Fondazione PietroBembo" (la collana di classici italiani ideata da Isella stesso, e oradiretta da Pier Vincenzo Mengaldo e Alfredo Stussi) con lo stessocomitato scientifico e con la direzione di Clelia Martignoni.

QUESTIONARIO ONLINESULLA MOBILITÀ CASA-UNIVERSITÀ

Basta un click per accedere alla pagine onlineche Statale e Politecnico di Milano, con ilcontributo della Fondazione Cariplo, dedica-

no all’indagine sulle abitudini di spostamento di chifrequenta l'università.Due gli accessi previsti al questionario: uno per glistudenti, l'altro per dipendenti, dottorandi, assegnistie specializzandi. Pochi minuti per rispondere informa anonima a una serie di domande per indivi-duare le esigenze di tutti e la disponibilità ad adotta-re nuove soluzioni per un trasporto più efficiente erispettoso dell’ambiente. Tra le possibili azioni permigliorare gli spostamenti casa-lavoro c’è infattianche il carpooling, la possibilità di usare l’automo-bile in condivisione, favorendo i contatti fra personeche fanno gli stessi tragitti. Ancora una volta la possibilità di definire tempi eforme della mobilità da e verso il lavoro, aiuterà atrovare soluzioni concrete che rendano maggiormen-te accessibili e, in tempi più brevi, le varie sedi uni-versitarie, e a aiutino a razionalizzare e ridurre iltraffico, uno dei maggiori problemi della nostra città.Per partecipare al questionario:www.unimi.it/news/45670.htm

E’ questo il nome del progetto promosso dalBanco S.Geminiano e S.Prospero con la collabo-razione della Facoltà di Economia Marco Biagidell’Università di Modena e Reggio Emilia.L’iniziativa ha lo scopo di sostenere, con finanzia-menti e progetti mirati, l’intero percorso di studiodi sette matricole, iscritte ai corsi di Economiaaziendale, Economia e marketing internazionaleed Economia e finanza che si sono distinte permerito accademico e per il coinvolgimento in atti-vità di volontariato. Un’iniziativa originale che sipone l’obiettivo di seguire, dall’immatricolazionealla tesi di laurea, l’intero iter universitario disette studenti, non solo con l’erogazione di premidi studio, ma anche con l’organizzazione – per itre anni della durata del corso – di convegni,stage aziendali, giornate master e con l’opportu-nità di entrare nel mondo del lavoro o di prolun-gare questa sorta di “adozione universitaria”

anche nei due anni di laurea magistrale. Questainiziativa si pone l’obiettivo di attirare e di premia-re i migliori studenti, sia sul piano scolastico chesul piano “personale”. Il progetto è nato dalla col-laborazione con Angelo Santoro, ideatore dellostesso, ed è valido per l’anno accademico2010/2011. A tutti gli studenti viene consegnato un“Attestato di merito”.

AU CARTELLINO PER I DOCENTI

Dopo il blitz della scorsa settimana per chiedere l’immediataapprovazione della riforma universitaria, nuova iniziativa diAzione Universitaria nell’ateneo di Palermo. Ieri, infatti, i mili-

tanti di Au hanno consegnato un cartellino ai docenti delle facoltà diEconomia e Giurisprudenza, invitandoli a timbrarlo prima di tenerela lezione o andare al ricevimento per gli studenti. Tra lo stuporedegli studenti e l’incredulità di alcuni docenti, i militanti di AzioneUniversitaria hanno anche diffuso un volantino che spiega i motividell’iniziativa.“Con questa azione goliardica – dichiara Gaetano Sciortino, coordi-natore provinciale di Azione Universitaria – vogliamo segnalare che idocenti universitari sono l’unica categoria di dipendenti pubblici chenon timbrano il cartellino. Capita così, che i professori non siano pre-senti a lezione o non vadano al ricevimento per gli studenti, magariper svolgere la loro libera professione. Tutto ciò avviene poiché non viè alcun controllo o sanzione. Nelle nostre facoltà – concludeSciortino – il personale tecnico-amministrativo ogni mattina timbra ilproprio cartellino per certificare la loro presenza ed i docenti no. Èun privilegio che il nostro ateneo non si può permettere”.

SLOGAN E LOGO PER IL TERRITORIO DELLA VALLATA DEL GALLICOI Comuni di Calanna, Laganadi, Sant'Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte con il coordina-mento tecnico-scientifico del LaborEst del dipartimento PAU dell’Università Mediterranea lanciano il concor-so di Idee SLOT - Slogan e Logo per il Territorio della Vallata del Gallico. Il concorso è finalizzato alla realiz-zazione di strumenti di promozione, logo d'area e slogan, della Vallata del Gallico (RC). Il logo e lo slogandovranno rappresentare le caratteristiche peculiari del patrimonio storico-architettonico,paesaggistico e cul-turale del territorio e puntare a rafforzare la visibilità dei comuni appartenenti alla Vallata. Possono parteci-pare: i diplomati o iscritti all'ultimo anno dell'Istituto d'Arte o Liceo artistico; i laureati o iscritti ad un corsodi Laurea presso le Facoltà di Architettura, Ingegneria, Scienze della Comunicazione e/o DAMS. i diplomati oiscritti all'Accademia delle Belle Arti; le figure professionali con titolo acquisito di Grafico, grafico pubblicita-rio o equivalenti. La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 29 novembre 2010.

LA BANCA STUDIA CON I NOSTRI FIGLI

RINASCONO

I QUADERNI

DELL’INGEGNERE

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ORIENTAjob

NON VI STIAMO PROSPETTANDO UN QUADRO FUTURISTICO DI UNA SOCIETÀ CHE VERRÀ, MA STUDI SCIENTIFICI INTERNAZIONALI CHEINTERCETTANO E RILEVANO LE NUOVE COMPETENZE, RICHIESTE DAL MERCATO DEL LAVORO ATTUALE E PROSSIMO VENTURO.L’UNIONE EUROPA È UN PUNTO DI FORZA ESSENZIALE PER TUTTI I GIOVANI E MENO GIOVANI CHE DESIDERANO CONFRONTARSI CONESPERIENZE FORMATIVE E PROFESSIONALI MULTICULTURALI.

• servizio di Amanda Coccetti •

UUNN OOCCCCHHIIOO AAII LLAAVVOORRII DDEELL FFUUTTUURROO…… PPRROOSSSSIIMMOO

Già nel 2006 il rapporto “Futureskill needs in Europe: medium-term forcast del centro Cedefop*mostrava la sempre maggioredomanda, da parte del mercatodel lavoro di qualifiche e compe-tenze, individuando nei mana-

ger, liberi professionisti, venditori, esperti delmarketing e tecnici specializzati, le figure profes-sionali più richieste. A un decennio del terzo mil-lennio, oltre alle professioni “classiche” di mag-gior rilievo come quelle suddette, emerge unavasta gamma di lavori direttamente collegati allasostenibilità ambientale. L’obiettivo dell’UnioneEuropea è quello di raggiungere una crescitasocio-economica “non inquinante”, sviluppandonuove competenze professionali nel settore dellagreen economy, relative all’industria e alle picco-le medie imprese (PMI). Il Report Cedefop,in col-laborazione con l’ILO (International LabourOrganization) dal titolo Skills for green jobs,descrive le nuove “skills” dei green jobs, sullabase di ricerche svolte in Danimarca, Germania,Estonia, Francia, Spagna e Regno Unito. Nelprossimo futuro, quasi ogni lavoro avrà una suaparte “green”, dunque la comprensione dell’im-patto ambientale sui fabbisogni occupazionali

deve partire proprio dalla formazione e dall’ap-prendistato professionale. Tra le professioni“verdi”, si va dal Manager in energia rinnovabili(ingegnere o tecnologo che conosca le fonti dienergia e sappia integrare i diversi sistemi ener-getici) all’Energy auditor (conoscenza dei sistemi

di energia e analisi dei dati ) e al riciclatore eco-logico, passando per l’eco designer, il tecnicodell'energia eolica e l’imprenditore di energiasolare. Le professioni verdi sono in divenire, esussistono veri e propri osservatori per le profes-sioni ambientali emergenti. Importante conside-rare che la formazione accademica e/o professio-nale svolge il ruolo determinante di re-indirizzareattraverso corsi di aggiornamento figure profes-sionali già esistenti. A titolo esemplificativo,il rap-porto Cedefop descrive l’ elettricista industrialeche con un corso di aggiornamento basato sullaconoscenza delle fonti di energia e lo sviluppodella capacità ad integrare diversi sistemi ener-getici, potrà riconvertirsi”in Manager delle ener-gie rinnovabili o come un designer si “ri-moduli”in ecodesigner, sviluppando la capacità d integra-re nel processo creativo, i criteri ambientali. Persaperne di più:www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/---ed_emp/---ifp_skills/documents/publication/wcms_143855.pdf

IL MONDO È VERDE E IL CIELO SEMPRE PIÙ BLU

Il Cedefop, Centro europeo per lo sviluppo dellaformazione professionale, è stato fondato nel1975 ed è l’agenzia europea incaricata di pro-

muovere e sviluppare l’istruzione e la formazioneprofessionale nell’Unione europea.Originariamente istituito a Berlino, il Cedefop èstato una delle prime agenzie specializzate edecentrate. La sede centrale del Cedefop è statatrasferita nel 1995 a Salonicco ma il Centro dispo-ne di un ufficio di collegamento a Bruxelles.IlCedefop opera per promuovere uno spazio euro-peo dell’apprendimento lungo tutto l’arco dellavita nell’ Unione europea A tale scopo, esso forni-sce informazioni e analisi sui sistemi, le politiche,la ricerca e la prassi nel campo dell’istruzione edella formazione professionale. Per ulteriori infor-mazioni: www.cedefop.europa.eu

CHE COSA È IL CEDEFOP (CENTRO EUROPEO PER LO SVILUPPO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE)

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CARRERPATH: SENTIERO DELLE PROFESSIONI DEL NUOVO MILLENNIO

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Careerpath.com sito americano progettato per orientare alla scelta professionale giusta, personalizzando gli interessi e le propensioni dell’u-tente, ha ipotizzato le 20 occupazioni che si svilupperanno maggiormente tra il 22000088 ee iill 22001188 .La presentazione dei dati è basata su studi delBBuurreeaauu ooff LLaabboorr SSttaattiissttiiccss (Unità all’interno del Ministero del lavoro statunitense). Ne presentiamo la classifica in ordine di crescita percentua-le decrescente, evidenziando anche i benefici economici delle professioni elencate.

IINNGGEEGGNNEERRII BBIIOOMMEEDDIICCII:: l’invecchiamento della popo-lazione comporterà un aumento di innovative attrez-zature per la cura della salute.(72% di crescita, sti-pendio medio annuale, $77,400).

SSIISSTTEEMMIISSTTAA DDII RREETTEE EE AANNAALLIISSTTAA DDII DDAATTII:: le aziendecontinueranno ad aggiornare le loro tecnologie (comele reti) e ad espandere la loro forza lavoro nel campodell’ICT. L’analista di dati verrà assunto dall’aziendaper mantenere e implementare il sistema dei dati uti-lizzato dall’azienda stessa. (53% di crescita, stipendiomedio annuale, $71,100).

SSEERRVVIIZZII SSAANNIITTAARRII EE DDII AASSSSIISSTTEENNZZAA AA DDOOMMIICCIILLIIOO::l’invecchiamento della popolazione comporterà unasempre maggiore richiesta di assistenza e curadomiciliari (50% di crescita, stipendio medio annuale$20,460).

EESSAAMMIINNAATTOORRII FFIINNAANNZZIIAARRII:: le istituzioni finanziarie,sotto la crescente supervisione dei governi, continue-ranno ad esserlo per I prossimi dieci anni e pertantoci saranno delle ottime opportunità per gli esamina-tori finanziari (46% di crescita, stipendio medio$70,930).

BBIIOOTTEECCNNOOLLOOGGII:: i progressi nel campo biotecnologicocreeranno più opportunità per la ricerca medica e iltrend continuerà negli anni venturi ( 40% di crescita,stipendio medio annuale,$72,590).

AASSSSIISSTTEENNTTII MMEEDDIICCII//IINNFFEERRMMIIEERRII:: l’aumento pro-gressivo del carico di lavoro da parte dei medici com-porterà una richiesta maggiore di assistenti e infer-mieri (39% di crescita, stipendio medio annuale,$$81,230).

DDEERRMMAATTOOLLOOGGII:: Spa e altri centri cosmetici sono infase di espansione e gli specialisti della cura dellapelle, costituiscono le professioni, tra le più richieste(38% di crescita, stipendio medio annuale,$28,730).

BBIIOOCCHHIIMMIICCII EE BBIIOOFFIISSIICCII:: i continui progressi nel set-tore della biotecnologia creeranno nuove opportunitàper la ricerca e per lo sviluppo di nuove carriere. Ilbiochimico e specializzato nello studio dei processichimici degli organismi viventi. I risultati dei suoistudi vengono utilizzati in svariati settori, quali, medi-cina, industria farmaceutica, agricoltura, produzionialimentari, protezione ambientale. La Biofisica è unabranca della fisica dedita allo studio dei problemi bio-

logici con i metodi propri della fisica. I confini attualidella biofisica arrivano fino alla cibernetica, alla teo-ria dell'informazione, alla chimica fisica. (37% di cre-scita, stipendio annuale,$82,840).

IIGGIIEENNIISSTTII DDEENNTTAALLII:: l’invecchiamento della popola-zione comporterà una maggiore richiesta di questaprofessione (36% di crescita, stipendio medi annuale,$66,570).

PROFESSIONI IN DISSOLVENZA? Potrebbero svanire ambiti classici del panoramalavorativo quali: segretariato (sostituito dai compu-ter), gli agenti di viaggio (il fai da te via web, potreb-be sostituire i luoghi fisici e parte delle stesse figureprofessionali) servizi postali (predominanza dell’usodella posta elettronica rispetto a quella cartacea).Tuttavia, non bisogna dimenticare la componente“umana” del lavoro, alla quale forse solo in un lon-tano futuristico scenario verrà meno. Pensiamosolo al ruolo insostituibile degli assistenti di direzio-ne o dei segretari per una corretta organizzazione efluidità del lavoro.

SCENARI: 2030 ODISSEA TERRA

The shape of jobs to come- Possible New CareersEmerging from Advances in Science and Technology(2010 – 2030): rapporto dell'agenzia britannica di ricercaFast Future, mostra lo sviluppo delle nuove professioniemergenti, nel campo della Scienza e della Tecnologia.Lo studio è stato commissionato dal Department forBusiness, Innovation and Skills, il Ministero per lo svilup-po e l'innovazione del governo inglese, come parte dellacampagna SScciieennccee:: SSoo wwhhaatt?? SSoo eevveerryytthhiinngg rivolta a pro-muovere lo sviluppo scientifico, attivando meccanismi disupporto alle nuove frontiere della scienza. Come si leggenell’introduzione del rapporto: “La combinazione dellaconsapevolezza e della fiducia nel progresso scientifico, ibenefici che sentiamo nella vita quotidiana e la crescitaesponenziale di nuove discipline sono ormai di dominiopubblico. La centralità della scienza e della tecnologiacontribuisce a cogliere e gestire le maggiori sfide che cipresenta la società attuale: dai cambiamenti climatici, lerisorse energetiche, alla lotta contro la povertà”. Scopodel rapporto è quello di incoraggiare i bambini e, in parti-colare, i giovani a perseguire gli sviluppi della ricercascientifica e tecnologica, a immaginare la tipologia deilavori che consentiranno di affrontare le grandi sfide checi lancia il nostro pianeta. I cambiamenti climatici, geo-politici, il multiculturalismo, la globalizzazione, l’aumentodemografico, il progresso scientifico e tecnologico, ilripensare la formazione e l’apprendistato, sono tra glielementi presi in considerazione, nella costruzione delsondaggio online, rivolto a campioni di 58 paesi per iden-

tificare una lunga lista di lavori “del futuro”. TTrraa llee 2200pprrooffeessssiioonnii pprriinncciippaallii ddeell 22003300 vvii rriippoorrttiiaammoo llee sseegguueennttii, anostro avviso, meno “futuribili”.

CCOONNSSUULLEENNTTII PPEERR IILL BBEENNEESSSSEERREE NNEELLLLAA TTEERRZZAA EETTÀÀ..

Considerando l’invecchiamento della popolazione e l’al-lungamento delle aspettative di vita (come abbiamo giàvisto nel rapporto Cedefop) sarà sempre più richiesta lafigura di consulenti per il benessere della salute psico-fisica, con competenze trasversali in ambito medico, far-maceutico, psichiatrico e con conoscenze di scienzemotorie.

NNAANNOO--MMEEDDIICCII.. La nanotecnologia svilupperà dispositivi e

procedure applicati alla medicina in modo sempre piùdettagliato e preciso. Pertanto si farà sempre più pres-sante la richiesta di specialisti nano-medici.

TTEECCHH--CCOONNTTAADDIINNII EE TTEECCHH--AALLLLEEVVAATTOORRII.. Gli allevatori eagricoltori del futuro prossimo dovranno avere le compe-tenze necessarie per produrre alimenti e allevare bestia-me geneticamente modificati, così da migliorare la pro-duzione in modo scientifico, ma rispettando l’ambiente egli organismi animali. Ruolo fondamentale per lo sviluppodel settore agro-alimentare.

SSPPEECCIIAALLIISSTTII DDEELL CCAAMMBBIIAAMMEENNTTOO CCLLIIMMAATTIICCOO.. Data l’im-pellente esigenza di contenere i gas serra così da viverein un ambiente sostenibile, sarà sempre più richiesta, lafigura di ingegneri esperti nel settore energetico e diricercatori in questo settore.

FFAACCIILLIITTAATTOORREE AAVVAATTAARR.. Nella scuola del terzo millenniosi ipotizza la figura dell’insegnante o facilitatore virtuale,che andrà ad integrare il ruolo del docente “in presenza”.La sua competenza “didattico-digitale” contribuirà asostenere l’apprendimento dei giovani discenti.

SSOOCCIIAALL NNEETTWWOORRKK AASSSSIISSTTAANNTT.. L’alter ego digitale dellafigura dell’assistente sociale che supporterà nella gestio-ne “sana” dei social network; con il passare degli anni isocial diventeranno sempre più parte integrante dellenostre vite, per metà analogiche e per metà digitali.

PROFESSIONALITÀ DEL TERZO SETTORE Tra gli scenari professionali di sviluppo, il terzo settore(non profit) offre reali opportunità di occupazione.Cresce la domanda di professionisti altamente qualifi-cati, tra cui Fundraiser e Project Manager. Emergentianche i profili di esperto di Advocacy e Lobbying,Manager di Rete e Manager del Campaigning e ProjectManager. Fondamentale la professionalizzazione delsettore attraverso la conoscenza degli ambiti in cui siandrà ad operare, Conoscenza delle lingue e compe-tenze trasversali, “titoli” preferenziali. Per saperne dipiù: www.asviblog.org

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Spett. Azienda,mi rivolgo alla tua gentile attenzione per sottoporti alcuni punti che proprio non riesco acapire. Forse la tua lungimiranza ed esperienza mi aiuteranno a fare luce tra il buio pestonel quale mi barcameno. La nostra costituzione recita: Ogni cittadino ha il dovere di svol-gere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che con-corra al progresso materiale o spirituale della società. Il progresso tende per definizionea migliorare le condizioni di vita e di civiltà dell’uomo. Tu pensi di avere contribuito a taleavanzamento? Di solito, ti autodefinisci con parole che trasudano efficienza, qualità eetica. Sentirti parlare è quasi commovente. Tuttavia, mi domando il perché di tanti visirabbuiati, di tanti animi esacerbati, maleducazione e assenza di umanità nell’universo deilavoratori, forse qualcosa non va. La fidelizzazione del cliente si crea da un nucleo pro-fessionale capace e in armonia. Come puoi pensare che un dipendente sia competitivoquando è il primo a rimanere escluso dalla filiera lavorativa. Un bosco rado non offreristoro, ma una squallida visione. Senza un’autentica coesione, la produzione rimane adun livello elementare. La nuova tecnologia non è che uno specchietto per le allodole chesi infrange al primo respiro autentico. I ruoli non sono casuali. Ogni persona ha la pro-pria valenza nell’ambito di una comunità Se ne mortifichi una, offendi e umili un esse-re umano e offendi te stessa; prendi a calce una parte di te. Ti indebolisci dall’interno, ori-ginando un processo di auto decomposizione. Capisco che non hai interesse nel gratifi-

care qualcuno che consideri inferiore, un mero mezzo per perseguire un tuo fine, ma miacara quanto sei miope in questa considerazione. L’essere umano non è mosso solo dadesideri primari. Vi è una lunga lista di necessità intellettuali, spirituali e materiali che tusembri avere accantonato per smemoratezza o semplice incuria. Reputi che celare partedella conoscenza aziendale alle parti “più deboli” sia una strategia vincente. Seminarediffidenza e malsana competizione tra i tuoi “inferiori” aumenti la produttività. Teneresotto il giogo della precarietà i collaboratori generi vitalità professionale e sudditanzalavorativa. Ritieni che la mancanza di dignità profferta agli anelli più piccoli della catenadi montaggio, ne rafforzi l’autorità. Chissà, forse la tua “vision” trionferà. Al momento seiin un mare di guai sommersi o forse già emersi .La stanchezza dei lavoratori ha raggiun-to livelli preoccupanti. L’ambiente è surriscaldato come l’atmosfera e tu, carente di iden-tità. Non hai più un volto. Sei la ripetizione di mille sguardi persi nel vuoto, senza meta,accecati dalla propria ingordigia. La gente ha fretta (se solo si fermasse un attimo adosservare!) e si accontenta della superficie, ma se la società ha ancora una coscienza; ituoi giorni sono contati. La scelta tocca a te. Continuare a percorrere il cammino delladistorsione umana e professionale o fare marcia indietro o avanti (a seconda di come nevaluti il significato) e provare a costruire un’azienda dal volto umano.Buona fortuna e a presto.Una voce per caso

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Alla luce di un breve tour per i saloni di orientamento al lavoro mi sentodi affermare quanto segue: “Orientamento al raggiungimento dei risul-tati, ottimi voti, ottima conoscenza della lingua inglese, laurea inIngegneria o in Economia, disponibilità a muoversi”. Ecco il profilo pro-fessionale più richiesto dalle aziende. Nelle presentazioni dei profiliaziendali, nell’area selezione, che si sita in un salone di Orientamento,

che si stia su Internet, o si legga un’inserzione sul giornale, questi sono i profili piùrichiesti. Ai giovani si continua a ripetere, con neanche troppa ricchezza di vocabolario,lo stesso messaggio: “risultati accademici e competenze specifiche, conoscenza dellelingue, e delle nuove tecnologie, sono la chiave del successo professionale”. Le azien-de richiedono giovani in grado di assumersi la responsabilità di affrontare e risolvereproblemi, quindi preparazione e intraprendenza sono i fattori determinanti nel proces-so di selezione. Le aziende dicono “Cerchiamo persone, persone speciali”, ma sem-brano richiedere, avendo a disposizione una grande varietà di profili, sempre lo stesso.In questo momento, globalmente, che si stia in Italia, o oltre i confini nazionali, emer-ge con sempre più forza, la richiesta di rafforzare e potenziare questi settori, che ven-gono premiati con assunzioni veloci e remunerative. Il settore dell’Ingegneria, e quellodell’Economia richiedono giovani con aspirazioni alte poiché investono su futuri mana-ger, persone creative, con spiccate doti commerciali, in grado di interagire con i clienti.La creatività deve essere incanalata nel processo di creazione e promozione dei pro-dotti richiesti dal mercato: le aziende devono vendere, e quindi progettare prodotticompetitivi. Ai giovani, in questi ambiti professionali, è garantita la formazione on thejob, mediante il tutor aziendale che porta le risorse ad esprimere le proprie potenzia-lità. Come fanno i giovani a incontrare queste realtà professionali che risultano oggivincenti? Sono molte le aziende che consigliano di seguire un corso di Laurea o un

Master che prepari alle esigenze delle multinazionali. Per chi finisce le superiori e dàun’occhiata alle offerte e agli annunci lavorativi, non è così automatico capire di cosasi occupi chi è impiegato nel Risk management, nel Trading, nel Design Engineering,oin Business Intellingence. Il primo passo è quindi, familiarizzare con il linguaggio etradurlo in uno più vicino al proprio e alla scelta del percorso di studi. Quello che leaziende cercano è esperienza progettuale, consulenza su innovazione tecnologica e diprocesso, sviluppo e gestione dei sistemi informativi, esperti di Marketing, e vendita,abilità finanziarie. Chi nasce in questi tempi con il desiderio di dare il meglio di sé inaltri settori, deve rinunciarci, oppure armarsi di determinazione e costruire il propriopercorso professionale? Optiamo per la seconda scelta.

• di Carmela Lillo •

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QUALE CANDIDATO PER LE AZIENDE?

L’ANGOLO DELLA POSTA

LETTERA DI UN PRECARIO PER OGNI STAGIONE

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11.. MMaannaaggeemmeenntt IInntteerrnnsshhiipp – Indirizzato a studenti diformazione economica con competenze quali, conta-bilità, economia, direzione, strategia, attività banca-ria, finanza, marketing;22.. TTeehhnniiccaall IInntteerrnnsshhiipp - Permette lo scambio di stu-denti con competenze di tipo ingegnieristico e gestio-nale con particolare riguardo al settore informatico(sistemi operativi, programmazione, database, reti,network);33.. DDeevveellooppmmeenntt IInntteerrnnsshhiipp – Tramite questo pro-gramma gli studenti possono attivarsi nel campodello sviluppo sostenibile, collaborando con le orga-nizzazioni non governative locali;44.. EEdduuccaattiioonnaall IInntteerrnnsshhiipp – Si rivolge agli studenticon competenze linguistiche che insegneranno lapropria lingua in un paese straniero.In particolare, per tutti coloro che vogliano partire aDicembre 2010, le destinazioni e le attività per cuicandidarsi sono:

IInnddiiaaLavoro in progetti di cooperazione internazionale aDelhi, Mumbay, Goha, Hyderabad, Jaypur relativi alletematiche di HIV/AIDS, educazione per donne,ambiente e responsabilità Sociale d’Impresa.

RRuussssiiaa Lavoro in un progetto innovativo sulle tematiche ditolleranza ed educazione culturale; formazione finan-ziaria, ecologia, formazione in IT e imprenditorialità.

PPoorrttooggaallllooProgetto gestito in collaborazione con le Nazioni

Unite ed altre grandi organizzazioni sul “MillenniumDevelopment Goal” e svolto dalla Nazioni Unite inuniversità, scuole e ONG.

EEggiittttooProgetto “Discover Egypt” in cui i team internazionalisaranno responsabili dell’organizzazione di eventinazionali, seminari e workshop con l’intento didiffondere conoscenza e presentare la propria cultu-

ra e il proprio Paese di origine, al fine ultimo di favo-rire l’integrazione e la pace.

UUccrraaiinnaaProgetto “World Without Borders” è condotto indiverse città ucraine in collaborazione con scuolemedie e superiori. Ciascun team internazionaleandrà nelle scuole cittadine, raccontando la realtàdel proprio Paese e organizzando lezioni su diversetematiche, quali ambiente, integrazione, sostenibi-lità, diversità.

CCiinnaa Progetto “Low Carbon Now”: promozione stile vita abasso impatto ambientale per gli studenti dellescuole superiori e per i bambini delle scuole mater-ne, attraverso l’organizzazione di lezioni e di attivitàludicoeducative.

CCoommee ppaarrtteecciippaarree?? E’ possibile mandare la propriacandidatura scrivendo alla sede Locale AIESEC piùvicina alla propria università e direttamente dal sitowww.aiesec.org/italy. Responsabile RelazioniPubbliche AIESEC, Elena Gaffurini:[email protected]

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Z LAVORO/STAGE

NEOLAUREATI INGIURISPRUDENZALEGAL CORPORATEAFFAIRS - WINDLa compagnia di telefonia Wind sta ricercando gio-vani neolaureati in Giurisprudenza per opportunitàdi Stage presso l'area Legal Corporate Affairs. Lafigura sarà di supporto nell'espletamento degliadempimenti legali/formalità connessi alle riunionidegli organi sociali (inclusa la redazione dei verbalidi CDA, Assemblee); evasione delle richieste didocumentazione/informazioni societarie che per-vengono quotidianamente dalle varie Unità azienda-li. E' richiesta una conoscenza approfondita deldiritto commerciale in generale, ivi incluse normebase del codice civile sulle società (diritto societa-rio), con esperienza pratica in tale area del diritto. Sirichiede buona conoscenza della lingua inglese. Glistage avranno durata trimestrale, con possibilità dirinnovo e prevedono un rimborso spese. La sededegli stage è a Roma, in Via Cesare Giulio Viola 48zona Parco de' Medici. Per ulteriori informazioni:www.windgroup.it/it/media/recruiting.phtml, clic-care su “offerte lavoro”.

INGEGNERI CIVILI,AERONAUTICI,MECCANICI, EDILIPROGRAMMA GRADUATE DIADR- AEROPORTI DI ROMAADR- Aeroporti di Roma offre ai giovani laureati ilProgramma Graduate in cui vengono avviati a un percor-so finalizzato a sostenere una crescita professionale. Leposizioni aperte sono per neolaureati nelle seguentidiscipline: ingegneria civile (trasporti); ingegneria aero-nautica; ingegneria meccanica; ingegneria edile/architet-tura Inoltre, è richiesta una buona conoscenza della lin-gua inglese. Periodo previsto per lo stage: 6 mesi con rim-borso spese.Sede dello stage è l'aeroporto di Fiumicino. Chiunqueritenga di essere in possesso dei requisiti sopra citatipotrà inviare il proprio curriculum, citando il codice di rife-rimento all'indirizzo di posta elettronica: [email protected] priorità nella ricerca del personale neolaureato vienedata a risorse che hanno svolto uno stage nell'ambito del-l'azienda I curricula devono essere corredati del codice diriferimento: “RIFERIMENTO NEOLAUREATI”(www.adr.it/portal/portal/adr/Azienda/Profilo_gruppo/Lavora_con_noi/Posizioni)

ASSISTANT MEDIACOORDINATOROPPORTUNITA’ ALLA NESTLE’Il Gruppo Nestlé, leader mondiale nel settore ali-mentare ricerca, per le proprie strutture di Milano,neo-laureati da inserire per un periodo di stagesemestrale in qualità di Assistant MediaCoordinator: (Rif. AMC). La posizione, in affianca-mento al Responsabile, prevede, tra le altre, leseguenti attività: Supporto alla funzione di MarketInformation Executive per il canale Media; Fornireun livello appropriato di informazione dei mercati,dei competitor e dei trade, relativamente ai canalimedia, attraverso dati e analisi delle performancedegli stessi, e attività di reporting interno. Requisiti:laurea in Economia o Scienze della Comunicazione.L'ottima conoscenza del Pacchetto Office (in parti-colare di Excel) e una buona conoscenza della lin-gua inglese completano il profilo. Gli interessatisono pregati di inviare al seguente indirizzo il pro-prio curriculum, specificando chiaramente nell'og-getto dell'e-mail il riferimento "AMC": [email protected]

UNIVERSIstageESPERIENZA INTERNAZIONALE I PROGRAMMI AISEC VI ASPETTANO

DESIDERATE VIVERE UN’ESPERIENZA DI STAGE LAVORATIVO ALL’ESTERO IN UNO DEI 107 PAESI DEL NETWORKAIESEC, PER UN PERIODO TRA LE 6 SETTIMANE E I 18 MESI? AIESEC METTE A DISPOSIZIONE DEGLI STUDENTI 4PROGRAMMI DI SCAMBIO NEI SETTORI PIÙ DIVERSI: ECONOMIA, TECNOLOGIA, SVILUPPO E LINGUE. AIESEC SIIMPEGNA A PERCORRERE INSIEME AI PROPRI STUDENTI LE FASI DI SELEZIONE, MATCHING, PREPARAZIONE,INTEGRAZIONE E REINTEGRAZIONE. A SEGUIRE, I PROGRAMMI NEL DETTAGLIO:

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NTV, “ITALO” CERCA 650 COMPAGNI DI VIAGGIO

Trasparenza e meritocrazia sono i principi cheorienteranno le future selezioni in NTV, il primooperatore privato italiano sulla rete ferroviaria adalta velocità. La società di trasporto di Luca diMontezemolo e Diego della Valle è pronta ad aprirele porte a circa 650 figure, di cui 480 comeassistenti di bordo e 175 come assistenti instazione. Le selezioni saranno rivolte sia a giovani diplomatie laureati in cerca di prima occupazione che apersonale già in possesso di qualifichespecialistiche o abilitazioni nel settore ferroviario.Le lauree maggiormente richieste sono:Ingegneria, Economia, Informatica,Giurisprudenza; diplomi di scuola media superiorein relazione a posizioni aziendali specifiche. Lepotenziali aree di inserimento: Amministrazione,Finanza, Pianificazione e Controllo; Produzione,Marketing, Vendite e Servizi, Assistenza aiviaggiatori, Sistemi Informativi, Personale,Sicurezza e Servizi generali, Acquisti e Legale,Ufficio Stampa. Candidature su: www.ntvspa.it.Inoltre visto il forte interesse riscontrato, NTV hadeciso di riaprire le candidature a partire dalgiorno 22 Ottobre 2010.

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ZLAVORO/STAGE

ASSUNZIONI NEL MONDOGOOGLE

Google, il celebre motore di ricerca seleziona col-laboratori esperti e dinamici con ottime capacitàrelazionali e di vendita per il team europeo. Tra i profili ricercati ci sono Content PartnerManager (YouTube) –Milano; Customer SolutionsConsultant – Milano; Customer SolutionsEngineer – Milano; Enterprise Mid-market AccountManager – Mila;n Rich Media Technical Specialist– Milano; Enterprise Account Manager – MilanoRequisiti: per ogni posizione è richiesta un’ottimaconoscenza della lingua del paese e dell’inglese.Le descrizioni delle posizioni disponibili sono ininglese. L’invio della candidatura deve realizzarsi,rigorosamente mediante la presentazione del pro-prio curriculum in inglese sul sito del motore diricerca: http://www.google.it/intl/it/jobs/index.html.Gli aspiranti tirocinanti possono scegliere tra l’areaTechnical (per ingegneri informatici) e l’areaBusiness and general (per chi ha studiato marke-ting). Il tirocinio ha una durata minima di 3 mesi.Chi invece ha esperienza, e vuole cominciare unanuova carriera nell’azienda americana, trova tuttele posizioni disponibili nella sede di Milano. E’ pos-sibile consultare ogni profilo professionale richie-sto dal sito dell’azienda.

AIFA: 106 POSTIA TEMPO INDETERMINATOL’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha indettodieci bandi di concorso per la copertura di 106 postidi lavoro in varie qualifiche. Le opportunità di inse-rimento spaziano tra numerose aree aziendali.Infatti, i concorsi riguardano 6 Dirigenti biologi, 29Dirigenti farmacisti, 11 Dirigenti chimici, 7 Dirigentimedici, 5 collaboratori dell’organizzazione e dellacomunicazione, 21 collaboratori in ambitoAmministrativo, Economico – Finanziario, 2 colla-boratori informatici, 3 collaboratori statistici, 1 col-laboratore tecnico e 21 coadiutori amministrativi.Tutti i posti messi a concorso dall’Agenzia Italianadel Farmaco prevedono l’inserimento con un con-tratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno. Perquasi tutti i bandi il titolo di studio richiesto è la lau-rea specifica nell’ambito del profilo professionalemesso a concorso mentre per la mansione di coa-diutore è sufficiente il possesso di un diploma diistruzione secondaria di secondo grado. Gli interes-sati a questi bandi hanno tempo fino alle ore 24.00del 18 novembre 2010 per inviare in via telematica ladomanda di partecipazione.I candidati dovranno produrre la domanda di parte-cipazione ai concorsi esclusivamente in via telema-tica, compilando l’apposito modulo online accessi-bile dal sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco -AIFA. Dopo aver inserito tutti i dati richiesti, i candi-dati riceveranno comunicazione dell’avvenuta regi-strazione tramite il rilascio di un codice identificati-vo e dovranno stampare la domanda di partecipa-zione che, debitamente sottoscritta, dovranno pre-sentare al momento della prima prova d’esame odella prova pre-selettiva. La domanda dovrà essereinviata entro il giorno 18 novembre 2010.

DISNEY CRUISE LINEC’È POSTO PER 155 CANDIDATI

Il Servizio Eures dell’AFOL di Milano svolgerà nelmese di ottobre 2010 a Milano le selezioni dellasocietà Disney Cruise Line. Le partenze sono previ-ste per dicembre 2010.Attualmente le selezioni riguardano:15 chef de cui-sine (Rif. EURES Pub DCL_CDC), 50 bar server (Rif.EURES Pub DCL_BAR), 90 waiters/watresses (Rif.EURES Pub DCL_ADRS). Tra i requisiti richiesti: inglese fluente, età minimadi 21 anni, titolo di studio ed esperienza nel settore.Principali condizioni offerte: contratto di 4 o 6 mesi(rinnovabile) per 70-84h sett.li; vitto e alloggio gra-tis; assicurazione malattia e altri benefit.Per ulteriori informazioni consultare il sitowww.provincia.milano.it/lavoro - Banche datiLavoro - Opportunità/Offerte di lavoro / OfferteEures per lavorare in Europa.Chi desidera candidarsi deve inviare quanto primalettera di presentazione e CV con foto (in inglese) [email protected] e per conoscenza [email protected] con oggetto il Rif. di inte-resse.

ENILAUREATI IN INGEGNERIA PROJECT AND EXPORTFINANCE - SPMFIN

L’Eni ricerca giovani laureati per l’inserimento inattività di project ed export finance nell’ambitodella finanza aziendale su progetti internazionaliOnshore e offshore nel settore Oil&Gas.L’attività prevede: verifica ed analisi dei requisitinecessari per l’implementazione di finanziamentilegati alle esportazioni in collaborazione con istitu-zioni finanziarie e il mercato bancario; analisi dibilancio, analisi di budget di progetto e definizionedelle forniture, con stesura e controllo di docu-menti propedeutici al finanziamento di contrattionshore e offshore; supporto nelle varie fasi nego-ziali del progetto in collaborazione con l’area com-merciale e affari legali; relazioni con Agenzie per ilCredito all’Esportazione, istituzioni finanziarieinternazionali e il sistema bancario nazionale edinternazionaleRequisiti: laurea specialistica in discipline econo-miche, ingegneria gestionale indirizzo finanza (olauree affini); buona conoscenza della lingua ingle-se; disponibilità alla mobilità internazionale anchein contesti disagiati. Costituirà titolo preferenziale l’aver maturato breviesperienze nel settore bancario su attività diproject e/o export finance e/o l’aver sostenuto unatesi di laurea su argomenti attinenti. Per candidarsi: www.eni.it / lavora con noi.

NEVERALONE100 AGENTI DI VENDITA, RICERCHE SIGLATE

Neveralone il servizio telefonico di informazioni,completamente gratuito, ricerca agenti di venditadi spazi pubblicitari di tipo radiofonico, per pro-muovere localmente il nuovo ed originale mezzopubblicitario. Su tutto il territorio nazionale saran-no selezionati oltre 100 agenti di spirito giovane edinamico, inseriti nel tessuto sociale locale e capa-ci di trasferire con entusiasmo le enormi possibi-lità di questo nuovo mezzo pubblicitario.Ma chi è NeverAlone? E’il nuovo motore di ricercatelefonico in grado di fornire in tempo reale tutte leinformazioni utili. Il servizio, disponibile tutti i gior-ni, dalle ore 7.00 alle ore 24.00, è gratuito, senzascatti alla risposta o costi aggiuntivi per i servizi diroaming internazionale. Curriculum ed informazio-ni a: [email protected] o telefonare allo0321.050150.

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LAVORA IN ATENEO

L’Università di Pavia offre a studenti laureatida non più di 18 mesi un’esperienza formati-va e di orientamento attraverso tirocini pres-so le strutture universitarie. Il bando, preve-de l’assegnazione di 9 borse di studio cheprevedono il tirocinio della durata di 12 mesi,un impegno di 15-20 ore settimanali flessibili.L’ateneo in risposta offre un contributo men-sile a titolo di rimborso spese (borsa di stu-dio); un titolo preferenziale: il periodo di tiro-cinio svolto in ambito universitario può costi-tuire titolo preferenziale nelle selezioni pub-bliche per l’assunzione di personale tecnicoamministrativo presso l’Università di Pavia e3 pasti alla settimana presso le mense uni-versitarie. Per presentare la propria doman-da di partecipazione il candidato deve inviarela domanda presso l’Ufficio risorse umaned’ateneo entro e non oltre il 12 novembre2010. Per ulteriori informazioni e per scarica-re il bando collegarsi al sito web d’ateneoall’indirizzo www.unipv.eu.

BEST YOU!

La Commissione Fullbright per gli ScambiCulturali fra L'Italia e gli Stati Uniti rinnoval’appuntamento con il programma Fulbright-BEST (Business Exchange and StudentTraining), iniziato nel 2006, è stato promosso esponsorizzato dall'Ambasciatore degli StatiUniti in Italia Ronald P. Riservato ai cittadiniitaliani laureati nell'ambito delle materiescientifiche e tecnologiche, riserva 15 borse distudio Fulbright per la frequenza di un pro-gramma universitario di sei mesi presso laSanta Clara University in California e uninternship presso aziende della Silicon Valley.Possono partecipare al bando laureati (vec-chio ordinamento o laurea magistrale), stu-denti del Dottorato di ricerca in Italia o Dottoridi ricerca in discipline scientifiche e tecnolo-giche che abbiano conseguito il titolo in Italiada non più di cinque anni, è richiesta un'otti-ma conoscenza della lingua inglese compro-vata dal superamento del Toefl. Tutte le spesedel programma sono coperte (viaggi e allog-gio inclusi). E’ possibile presentare la propriacandidatura dal 1° novembre al 15 aprile 2011.Per ulteriori informazioni consultarewww.bestprogramme.it.

STUDIARE IN GIAPPONE

L’Università degli Studi dell’Aquila ha attivatoil bando “Japan-Italy Friendship Scholarship”per l'assegnazione di complessive 23 borse distudio riservate a studenti della Facoltà diLettere e filosofia negli anni accademici2010/2011 e 2011/2012. Delle 23 borse, 8 sonoriservate agli studenti iscritti al 2° anno dellalaurea di I° livello, ulteriori 8 a studenti iscrit-ti al 3° anno della laurea I° livello, 4 a studen-ti iscritti al 1° anno della magistrale e infine 3per quelli del 2° anno della magistrale. Perpoter vivere l’esperienza di studio all’estero ènecessario inviare la domanda di partecipa-zione presso la segreteria di presidenza dellafacoltà di lettere entro e non oltre il 10 novem-bre 2010. La commissione giudicatrice valu-terà la corrispondenza dei requisiti richiestidal bando e a gennaio 2010 renderà pubblicala graduatoria dei vincitori. Per ulteriori infor-mazioni e per scaricare il bando consultare lasezione “borse di studio e premi” sul sito webdell’ateneo www.univaq.it.

ECO FRIENDLY

L’Università di Torino nell’ambito della

settima edizione del Premio F. Sardus Tronti

del Rotary Club per la ricerca scientifica, ha

attivato un bando per laureati di Marche,

Umbria, Abruzzo e Molise che intendono

presentare un progetto di ricerca nel settore

"Energia da fonti rinnovabili e tutela

ambientale". La domanda di partecipazione

dovrà essere consegnata a mano presso la

Fondazione dei Rotariani del Club di Osimo

entro e non oltre il 30 novembre 2010. La

borsa di studio stanziata ammonta a 10.000

euro, sarà compito di un’apposita

commissione valutare le idee migliori e infine

rendere operativo il progetto vincitore che

sarà inserito presso un ateneo italiano o

istituti di ricerca nazionale. Per avere

maggiori informazioni consultare la sezioni

borse di studio del sito dell’Università di

Torino www.unito.it .

SCEGLI CON SAPIENZA

Se avete dubbi sulla scelta della vostra spe-cialistica o laurea magistrale l’UniversitàSapienza di Roma da una marcia in più allavostra decisione. Ha, infatti, attivato il con-corso denominato “Wanted the best” per l’at-tribuzione di 93 borse di studio di 3.255 eurol’una per tutti i laureati di I° livello che daaltri atenei termineranno gli studi nella cittàeterna. I vincitori, inoltre, saranno esoneratidal pagamento della 2° rata delle tasse uni-versitarie. Per poter partecipare il candidatonon deve superare i 24 anni e aver ottenutoun voto di laurea pari a 110/110. Le domandedi ammissione dovranno pervenire entro enon oltre il 3 dicembre 2010, sarà poi la com-missione a valutare le candidature selezio-nando i vincitori per voto e tempo di conse-guimento del percorso di studio. Per scarica-re il bando e il modulo da compilare per lapropria candidatura basta collegarsi al sitoweb dell’ateneo nella sezione studenti –borse di studio:www.uniroma1.it/studenti/borse.

OPPORTUNITÀ IN CINA

Allo scopo di promuovere gli scambi culturalitra Italia e Cina, il Miur, nell’ambito del“Sciences and Arts Fellowships China (SAF-CHINA)”, assegna 25 borse di studio percorsi di perfezionamento e tirocini post – lau-rea. La partecipazione, che prevede un perio-do di sei mesi da trascorrere in Cina, è este-sa a tutti coloro che sono in possesso di untitolo di laurea di primo o secondo livellooppure diploma accademico di primo osecondo livello AFAM. La borsa di studioammonta a 7.500 euro e per candidarsi ènecessario presentare la propria domanda dipartecipazione entro e non oltre il 22 novem-bre 2010. La selezione avverrà medianteun’intervista in cui il candidato oltre adesporre il suo progetto di ricerca dovrà illu-strare quali sono le motivazioni che lo spin-gono all’esperienza nella RepubblicaPopolare Cinese. Per ulteriori informazioniconsultare il sito del Miur nella sezioneAFAM www.afam.miur.it.

Z BORSE/STUDIO

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RESPONSABILIÀSOCIALE

Il Premio Socialis, al via per l’VIII edizione, sirivolge ai giovani laureati di tutte le universitàd’Italia che nelle loro tesi (pubblicate dopo il 1°gennaio 2007) hanno proposto una nuovainterpretazione del sistema organizzativodelle imprese e della società, puntando ad unfuturo più sostenibile perché attento al socia-le e alle risorse umane. Il Premio è nato conlo scopo di costituire un ponte tra università eimpresa, individuare e ’sperimentare’ figureprofessionali con competenze specifiche epronte ad entrare nel mondo del lavoro. Mettea disposizione dei vincitori l’opportunità disvolgere uno stage presso alcune aziendesostenitrici particolarmente attente al temaquali Barilla, MerckSerono, Novartis,Obiettivo Lavoro, BAT Italia, Novo Nordisk, oanche presso onlus come CIPSI e Lega delFilo d’Oro. Per partecipare è necessario invia-re copia della tesi di laurea entro il 12 novem-bre 2010 alla segreteria organizzativa, pressoErrepi Comunicazione, Via Arenula, 29, 00186ROMA. Il bando è disponibile sul sitowww.premiosocialis.it.

MEMORIA STORICA

Il Museo dell'Emigrazione "Pietro Conti" delComune di Gualdo Tadino (PG), in collabora-zione con l'Istituto per la storia dell’Umbriacontemporanea (Isuc) ha bandito un concorsoper la migliore testimonianza video sul temadell'emigrazione italiana all'estero. Lo scopodell'iniziativa dal titolo “Memorie migranti” èquello di favorire il recupero e la sensibilizza-zione della memoria storica dell'emigrazioneitaliana nel mondo dalla fine dell'Ottocento ainostri giorni, nonché favorire un'attività diricerca e di studio sugli aspetti storici, socialied economici legati all'esodo. E’ possibileproporre il proprio lavoro attraverso inchiesta,reportage o documentario, fiction o docufic-tion. Sono ammessi al concorso le scuolesecondarie di I e II grado di tutt’Italia, laurean-di, laureati, professionisti e gli amatori del-l’argomento. I lavori dovranno essere presen-tati entro il 28 febbraio 2011. Per approfondi-menti: www.emigrazione.it

GIOVANI INNOVATORI

E’ ispirato a TR35, il progetto ideato dallastorica rivista americana Technology Reviewche promuove la diffusione delle tecnologieemergenti ed analizza il loro impatto com-merciale e sociale, il Premio “TR35-GiovaniInnovatori”. L’iniziativa, organizzata dalForum Ricerca Innovazione Imprenditorialitàe Technology Review Italia, si propone di rac-cogliere il meglio delle idee innovative e deiprogetti di ricerca applicata per risolvere pro-blemi che riguardano l’intero pianeta.Possono partecipare persone (solo under 35)e gruppi provenienti da Università e centri diricerca, piccole medie e grandi imprese, edorganizzazioni no profit. Le migliori 10 ideeverranno premiate con la pubblicazione di unloro profilo sulla rivista americanaTechnology Review, sul sito di TechnologyReview Italia e sul sito del Forum RicercaInnovazione Imprenditorialità; sarannoammessi di diritto alla selezione di TR35 glo-bale e riceveranno un riconoscimento da unadelle più Alte Cariche dello Stato. Scadenza:30 novembre 2010. Per ulteriori informazioniconsultare i siti: www.rieforum.org;www.technologyreview.it.

CONDIVIDI LA TUA STORIA

“Sorprendici con la tua storia!” è il messaggiolanciato dalla Commissione Europea che halanciato il concorso “Storie di lingua”.L’iniziativa invita i giovani dai 18 anni in su eresidenti nei paesi UE, Turchia, Norvegia,Islanda e Liechtenstein a condividere aneddo-ti significativi che mostrino i vantaggi delconoscere altre lingue. I contributi possonoessere presentati come video, audio, testi,fotografie o poster e verranno pubblicati sulsito del concorso che apre proprio con la sto-ria di Androulla Vassiliou, Commissario euro-peo per l'istruzione, la cultura, il multilingui-smo e i giovani. Il pubblico sceglierà le storiemigliori votando online e i 31 vincitori naziona-li vinceranno un viaggio a Bruxelles per vivereun’esperienza davvero europea. Il concorso eil voto sono aperti fino al 31 gennaio 2011. Perinfo: www.tonguestories.eu

DONNE E SCIENZA

Si rinnova con la IX edizione l’appuntamentocon il premio "L'Oréal Italia per le Donne e laScienza" promosso da L'Oréal Italia in colla-borazione con la Commissione Nazionale ita-liana per l'Unesco. Il premio è ideato persostenere la carriera scientifica di cinquemeritevoli ricercatrici italiane under 35 con untitolo di studio nell’ambito delle scienze dellavita e della materia che verranno selezionate,tra le candidature raccolte, da una giuria pre-sieduta dal professore Umberto Veronesi. Perle cinque giovani scienziate, L'Oréal mette adisposizione una borsa di studio del valore di15.000 euro con l'obiettivo di sostenere econo-micamente le loro attività di ricerca in camposcientifico e contribuire in maniera concretaal loro percorso professionale. E’ possibileproporre la propria candidatura entro il 14gennaio 2011 e i premi verranno consegnati inuna cerimonia ufficiale nel maggio 2011. Il bando e la domanda di ammissione suwww.loreal.it.

RECUPERO E GIOCO

Rilegno, Consorzio Nazionale per la raccolta,il recupero e il riciclaggio degli imballaggi dilegno, ha indetto la terza edizione del concor-so Legno d'Ingegno. Il concorso, di respirointernazionale, intende stimolare i giovanidesigner e l'industria del mobile alla proget-tazione e produzione di oggetti in legno recu-perato o riciclato. Il tema di questa terza edi-zione è “Contenere è un gioco”, da intendersicome uno stimolo a ideare e progettare qua-lunque oggetto atto a contenere, interpretan-do liberamente il concetto di giocosità, con ilsolo vincolo di utilizzare legno recuperato oriciclato. Le iscrizioni al concorso sono aper-te fino al 31 dicembre 2010 e gli elaboratidovranno essere recapitati entro e non oltre il28 febbraio. Ecco i premi: ? 10.000 al primoclassificato; ? 5.000 al secondo e ? 3.000 alterzo. La premiazione avrà luogo durante l’e-dizione 2011 del Salone del Mobile di Milano. Per conoscere le modalità di adesione:www.rilegno.org.

ZCONCORSI/PREMI

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OMD IL RITORNOGrandi anni ’80. Chi c’era si ricordagli OMD (Orchestral Manouvres inthe Dark), quelli di Enola Gay.Ebbene, a distanza di tanti anni disilenzio sono tornati, meno sinteticie più “caldi”, con If You Want It, chefa parte del loro undicesimo album,intitolato History Of Modern. Si trat-ta di un primo disco di inediti che ilduo britannico, composto da AndyMcCluskey e Paul Humphreys, pub-blica dal lontano 1996, anno diUniversal. Il disco propone tredici

tracce che si fanno ascoltare con grande piacere e fanno tornare i mente gli annidi Enola Gay, il più grande successo degli OMD e uno dei singoli più famosi di tuttigli anni '80. Inutile, comunque, fare paragoni, i tempi sono cambiati e anche ilmodo di fare e di esprimere il synth-pop, ma la qualità è solida. History OfModern è stato mixato dal produttore Mike Crossey (Artic Monkeys, Blood RedShoes, Razorlight) e la grafica del disco è firmata da Peter Saville.

IL MONDO INCANTATO DI I.AM SEXTEENNon ci troviamo in un quartiere trend della city di Londra, ma in piena atmosfera capi-tolina. Il travestimento come variazione alla propria persona, mediante l’apposizione diruoli casuali e bizzarri. Costumi, musica, ballo, set fotografico, vividi elementi di uncirco di emozioni e atteggiamenti per una serata lucidamente folle. Gli I.AM SEXTEEN(precisano che l’evocazione sessuale non è stata ricercata) si definiscono organizzatoridi “idiot party” dove l’idiota è colui che si mette in gioco, senza sovrastrutture e inibizio-ni. Come non ambire a esserlo, almeno per una notte? Il “teen” è la componenteessenziale dello spirito che anima le loro serate e la loro sexteen filosofia:“L’imperativo per il nostro pubblico è divertirsi, reinventarsi e diventare parte fonda-mentale dello spettacolo stesso. La serata è un’esplosiva miscela tra un fotoshootingcoloratissimo al limite del surreale ed una proposta musicale che varia dall’ elettronicapiù ricercata all’italo disco più tagliente”. Parole - manifesto che ci confermano lavolontà di rompere gli schemi della mondanità romana, come dichiara AlessandroSchiariti, uno dei due fotografi del gruppo,le nostre serate non sono a tema, nonseguono uno storyboard preciso, ma nascono spontaneamente dalla voglia di “lasciarsiessere” dei partecipanti, anche in tenuta da notte o da casa. Il travestimento, il gioco,inizia dal momento in cui si varca la soglia del locale. Una sorta di libertà dell’esserecontro la dittatura estetica dei locali. Vivere il proprio lato “stupido”, ridicolo, in unospazio infantilmente maturo, mediante il ritmo natural- artificioso della serata. “Nonsi tratta di un set ordinario, ci spiega con partecipazione e calore, Ilaria Balestieri,dress up del gruppo, ma di un felice connubio tra musica, gioco, stile, una possibilità diesplorare le sfaccettature del nostro essere, senza timore di essere giudicati, dove ledifferenze si complementano, si integrano. Il set fotografico dunque, come partenzaper l’intrattenimento stupidamente intelligente che con il passare del tempo (nascita ufficiale, novembre 2009) si trasforma in vera perfomance, dove cantanti, mimi, gioco-

lieri si fondono con il pubblico-protagonista, un luogo fisico e psichico, dove si dissolveil confine tra artista e spettatore, si oltrepassa la barriera e si genera lo spettacolo. Lamusica, prevalentemente elettronica, con sporadiche incursioni di italodisco, rock eanni ‘80, rappresenta l'evoluzione nel tempo, considerando inoltre l’ambiente under-ground, legato all’indie e all’elettronica della cantante, dj del gruppo Georgea Lee(Elettronoir) e il musicista dj Andy Ferretti,fondatore della Smoking Kills Records. Ilruolo della musica all'interno dell'evento è fondamentale, ci evidenzia Georgia, trattan-dosi di un “idiot party” che non ricerca soluzioni orecchiabili, ma un mondo sonoro evisivo da esplorare. Le immagini delle serate sexteen si possono ri-vedere su Facebookcosì da ritrovarsi nel più grande network sociale del terzo millennio.

Per saperne di più: www.facebook.com/iamsexteen; www.iamsexteen.it

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PROVACI ANCORA COLINColin Farrell, dopo un

periodo abbastanzaoscuro, sembra essere tor-nato alla ribalta. Calatosi neipanni del fotoreporter diguerra in “Triade” di DanisTanovic, accompagnerà tranon molto l’esordio dietro lamacchima da presa dellosceneggiatore WilliamMonahan (la penna di “TheDeparted”). Si tratta di“London Boulevard”, unastoria contemporanea che vede l’attore irlandese scavezzacollo nel ruolo di un exdetenuto, tale Mitchell, il quale abbandona il lavoro di riscossore per conto di unostrozzino per proteggere, a suo modo, una viziata attrice inglese la cui immaginericopre letteralmente i muri della capitale britannica. Lei è Keira Knightley: l’accop-piata promette davvero bene.

Sonore Visionifka cura di RRiiccccaarrddoo PPaallmmiieerrii

SCOPRIAMOCI SEXTEEN

Dopo lo straordinario successo dell’opening party del 16 ottobre, I AM SEXTEEN e ilsuo famoso “idiot party” tornano sulla scena del Rising Love di Roma, sabato 20Novembre 2010.Pronti a stupire, divertire, estasiare all’ennesima potenza. una line up vincente(Georgia Lee, Andy Ferretti, Clashmama e Dj Ritual), ballerine di pole dance, pre-stigiatori, artisti circensi, dolciumi, le sexteen girls, lamoda e mille nuove sorpresegli altri ingredienti di questo secondo appuntamento con la follia SEXTEEN.

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ADAM AI MAGAZZINILui si attesta quale nuova icona del pop statunitense e sichiama Adam Lambert. Teniamolo d’occhio, anzi, possiamofarlo da vicino anche in Italia, visto che si esibirà ilprossimo 24 novembre ai Magazzini Generali diMilano. Lambert ha rapidamente conquistato numerosifan in tutto il mondo con il suo pop-glam molto anticonven-zionale. Artista di grande talento, il cantante diIndianapolis ha iniziato la sua carriera in modo esplo-sivo. Vincitore morale e secondo classificato dell'ottava edizionedel talent show American Idol, si è già esibito con artisti delcalibro di Kiss, Slash e Queen. E anche il suo album di debutto,For Your Entertainment, è ricco di importanti collaborazioni, traqueste: Lady Gaga, Pink, Matthew Bellamy dei Muse e Linda Perry. InAmerica e Giappone il disco ha raggiunto il primo posto in classifica e hagià venduto un milione di copie in tutto il mondo.

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Fin dai tempi di HyperMusic i Muse hanno fatto capirechi erano e chi sarebbero stati. La band capitanata da

Matthew BEllamy è diventata una vera e proprio leggen-da vivente. Non è solo il spore unico del pop rock britan-nico espresso da questo gruppo, ma lo stile di vita e diesecuzione della musica durante i concerti, ognuno deiquali è ogni volta un vero evento. E nel prossimo annoaspettiamoci grandi cose. Lo ha dichiarato ChrisWolstenholme, bassista del trio. Nel 2011, infatti, i Museinizieranno a lavorare al seguito del fortunatissimo TheResistance, che porta la data del 2009. La band torna in

studio di registrazione il prossimo anno dopo un meritato periodo di vacanzeche si prendono proprio una volta finito l'attuale tour che si conclude afine di ottobre. Attualmente la band è impegnata in varie date europee(dopo essere stata anche in Giappone).

Dicevamo dei concerti dei Muse, beh, le loro esibizioni dalvivo sono sempre molto energiche e stravaganti e il loro stile

musicale è decisamente eclettico: raccoglie influenze di diversigeneri tra cui l’elettronica, il progressive e la new wave anni

Ottanta. Contraddistinti da una vena sinfonica e orchestra-le, questi ragazzi inglesi, che hanno finora venduto qual-

cosa come 13 milioni di dischi, scrivono i testi delle loro canzoniispirati da un forte impegno sociale e politico, ma anche poetico. I

brani sono composti principalmente dal frontman del gruppo,Matthew Bellamy e trattano temi come la fine del mondo, la

guerra, la vita, la religione e il mistero del cosmo. I Muse nascono dall'incon-tro di due gruppi musicali: i Gothic Plague di Bellamy e Dominic Howard e i

Fixed Penalty in cui suonava Christopher Wolstenholme, il batterista. Bellamyconvinse Christopher ad abbandonare quel ruolo e ad entrare, da bassista, nella band.Una rivoluzione che funzionò.

MUSE’S PROJECTUN FIUME DI CREATIVITÀ

Èin arrivo la nona edizione del “Reggio Film Festival”:una scena di cortometraggi d’autore che si distendedal 10 al 14 novembre 2010 a Reggio Emilia, dove fil-

maker, provenienti da tutto il mondo riflettono in modolibero e aperto sul tema dell’acqua, ovvero su un argomen-to indissolubilmente legato alla storia biologica e cultura-le dell’uomo e sempre attuale. Fra poesia e riflessionesociale, le stesse location del RFF sono teatri naturali cheospitano e raccontano, simili alle anse di un fiume e in lin-gue diversissime, l’intuizione creativa su un tema così deli-cato come l’acqua.

E’ in arrivo MovieCamp la unconference dedicata al cinema e allaproduzione cinematografica. Una modalità di conferenza, particolar-mente innovativa che dissolve la netta barriera tra relatore e spetta-tore. Si parla di “non conferenza” in quanto gli argomenti della stes-sa sono generati e gestiti dal partecipante all’evento “camp”. Unacommunity che nasce prima virtualmente (mediante l’iscrizione e lapresentazione della propria conferenza sulla relativa piattaformadigitale) e poi “fisicamente” nel momento in cui hanno luogo le non-conferenze. In occasione del Festival Internazionale del Film diRoma è stato creato il sito moviecamp.it ed i social media ad essoconnessi, così da riunire appassionati e ricercatori – universitari enon – del settore. Un’esperienza formativa e relazionale altamentepartecipata e condivisa grazie alle possibilità tecnologiche e ad unaforte vitalità e curiosità intellettuale che spinge verso il processo dico-creazione. MovieCamp si terrà presso l'Auditorium Parco dellaMusica di Roma il 3 novembre 2010.

MOVIECAMP: CONDIVIDIAMO IL CINEMA

Angelina Jolie più… pepata che mai, anzi sala-ta, dovremmo dire, visto che il suo prossimofilm si intitola “Salt”, un nuovo spericolato

action movie alla “Wanted”, tanto per intenderci, incui vedremo la dolce ma aggressiva metà di Bradimpugnare armi insolite e indossare i panni di unagente investigativo che sembra un uomo. DirigePhillip Noyce.Lee Tamahori è un talentuoso regista neozelandeseche, da un po’ di tempo, si adagia su sceneggiaturehollywoodiane. Eccolo però tornare sul set di unfilm maledetto per una storia che sembra tagliataapposta per uno Scarface iracheno. Ebbene sì, in“The Devil’s Double” Dominic Cooper, direttoappunto da Tamahori, sarà Uday, uno dei figli diSaddam Hussein e il suo sosia Latif.

CIAK, SI GIRA!

“California Girls”

Katy Perry (feat. Snoop Dogg)

“We No Speak Americano”

Yolanda Be Cool

“Eminem (feat. Rihanna)”

Love The Way You Lie

TOP THREE

I singoli più venduti

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Sonore Visioni fk

LO SHOW È ANCORA MOLTO ROCKYSono trascorsi ben 35 anni dalla prima di The Rocky Horror Picture Show, il film diretto da Jim Sharman con TimCurry che spopolò nel mondo e, soprattutto, lanciò Susan Sarandon (oltre, ovviamente, a lasciare il segno qualerock opera più importante della storia del cinema di genere). Oggi è ancora dirompente, benché datato, perché laforza eversiva del contenuto e dei suoi protagonisti (Frank ‘n Furter, Magenta, Columbia, Riff Raff) è rimasta davve-ro inalterata. Una storia d’amore ma horror, la storia di Brad e Janet, fidanzatini in procinto di sposarsi, che si per-dono in una notte piovosa in una campagna desolata. C’è un castello, una luce nel buio, un signore delle tenebreche, però, non è Dracula o Frankenstein, ma un vizioso travestito della Transilvania! Cercherà di corrompere i dueai piaceri della trasgressione e lo farà, complici il maggiordomo e le sue vestali, a suon di ballad e sfrenati Rock ‘n’Roll. Unico nel suo genere e già opera teatrale, scritta proprio da Richard O’Brian (il Riff Raff dello schermo, cioè ilmaggiordomo da cui è stato poi derivato lo Zio Tibia delle Tales From the Crypt), The Rocky Horror Picture Showtravolge e fa ballare. Perfino la Creatura cui dà vita lo scienziato pazzo della storia.

Page 32: Corriere dell'università job   ottobre 2010