calcio2000 n. 182

100
Anno 17 - N. 182 FEBBRAIO 2013 Mensile AUT 8,00 - BE 8,00 - D 9,50 F 8,00 - GR 7,50 - LUX 7,50 PTE CONT. 7,50 - E 7,00 - SVEZIA 70.0 Sek CH 11,50 Chf - CH CT 11,00 Chf diretto da Fabrizio Ponciroli 4,90 n.182 febbraio 2013 L’enciclopedia del calcio BALLOTTA A 48 ANNI IN CAMPO PAG 16 MITI DEL CALCIO DI BARTOLOMEI PAG 24 CALCIO2000 ALL’INTERNO 26 PAGINE DI STATISTICHE ESCLUSIVA DANTE: “SERIE A? CHISSà” DOVE SONO FINITI? ICARDI TOP 11 ALL TIME CILE FOCUS ON SUPERLIG TURCHIA CALCIO2000 INCHIESTA GIOVANI, I NUOVI RE D’ITALIA - SPECIALE COPPA AFRICA - MITI DEL CALCIO DI BARTOLOMEI N.182 - FEBBRAIO 2013 PAG 8 I NUOVI D’ITALIA INCHIESTA GIOVANI RE SPECIALE COPPA D’AFRICA STELLE AFRICANE IN VETRINA PAG 60 EDIZIONE SPECIALE CON FIGURINE CALCIATORI 2012-2013

Upload: tcc-srl

Post on 22-Mar-2016

269 views

Category:

Documents


7 download

DESCRIPTION

La rivista di calcio fino dal 1997

TRANSCRIPT

Page 1: Calcio2000 n. 182

Anno 17 - N. 182 febbrAio 2013 MensileAUT € 8,00 - be € 8,00 - D € 9,50 f € 8,00 - Gr € 7,50 - LUX € 7,50

PTe CoNT. € 7,50 - e € 7,00 - SVeZiA 70.0 Sek CH 11,50 Chf - CH CT 11,00 Chf

diretto da Fabrizio Ponciroli

€ 4,90

n.182febbraio 2013

L’enciclopedia del calcio

ballotta

a 48 anni in campo pag 16

miti del calcio

di bartolomei pag 24

CALCio2000 all’interno26

pagine di statistiche

esclusivadante: “serie a? chissà”

dove sono finiti?icardi

top 11all time cile

focus on superligturchia

CALC

io20

00

i

NCHi

eSTA

Gio

VANi

, i N

UoVi

re

D’iTA

LiA -

SPeC

iALe

CoP

PA A

friC

A - M

iTi D

eL C

ALCi

o Di

bAr

ToLo

Mei

N

.182

- feb

brAi

o 20

13

pag 8

i nuovi

d’italia

inchiesta giovani

re

speciale coppa d’africa

stelle africane in vetrina pag 60

ediZione speciale

con figurine

calciatori

2012-2013

Page 2: Calcio2000 n. 182

SCEGLI LA TUA LINEA SU WWW.SPORTIKA.IT

TRENTESIMO

30°

teamwear since 1982

Page 3: Calcio2000 n. 182

campionifatti in casa

3feb 2013calcio2000

en venga la crisi, se ci regala talenti simili. Negli anni dell’addio a Top Player di livello mondiale (da Eto’o a Ibrahimovic, passando per decine di stelle già affermate come Thiago Silva o dal sicuro avvenire come Ver-ratti), l’Italia ha riscoperto di essere in grado di “creare” diamanti grezzi.

Il nostro CT Prandelli si frega le mani, soprattutto quando pensa a Balotelli ed El Shaarawy. Profondamente diversi tra loro, hanno in comune una classe immensa, di quelle che lasciano senza fiato. SuperMario, problematiche extra campo a par-te, è un puntero (per usare un termine caro al Maestro Brera) di livello mondiale mentre Il Faraone ha reso meno amara la partenza di super Zlatan. Calcio2000 è andata a scovare i segreti dei due fenomeni azzurri, interrogando chi ha avuto la responsabilità (e il privilegio) di allenarli o gestirli quando erano poco più di due bambini. Un’inchiesta per capire meglio come nascono i talenti veri, quelli che esaltano le folle. Giovani straordinari ma anche leggende che non hanno mai fine, come quella di Ballotta uno che, a 48 anni, è ancora in campo (incredibile). Poi spazio all’amarcord con il ricordo del grande Di Bartolomei e un paio di chicche di notevole fascino (Musella e Icardi). Amanti del calcio internazionale, non potevamo farci mancare l’occasione di raccontare l’uni-verso Coppa d’Africa, evento che fa del Continente Nero una vetrina di calcio come poche altre. Insomma, un numero ricco per un 2013 che, ce lo auguriamo tutti, sia denso di soddisfazioni. Quando tutto pare andare per il verso storto, è bello godersi le piccole cose, come la nostra passione per il calcio. Soffer-mando la nostra attenzione sul calcio di casa nostra, l’impressione è che si sia

imboccata la strada giusta. Indubbiamente siamo più poveri ma questa Serie A ha tanti motivi per farsi amare. Personalmente non mi dispero per le tante stelle che

hanno fatto le valigie per emigrare in luoghi più dorati. Mi tengo stretto quello che abbiamo, sicuro del fatto che noi italiani siamo abili in un “mestiere”, ossia creare

nuovi miti. Balotelli e El Shaarawy sono i primi alfieri ma altri ne arriveranno… Prima di lasciarvi alla lettura, volevo anche ringraziare pubblicamente Francesco di

Savona che, qualche giorno fa, mi ha inviato una mail toccante in cui sottolineava come la collezione Calcio2000 gli ricordasse il padre (scomparso solo qualche mese fa)

e della sua decisione di proseguire nella raccolta. Beh, Francesco, volevo solo dirti grazie per aver condiviso con me tutto questo…

b

Anno 17 - N. 182 febbrAio 2013 MensileAUT € 8,00 - be € 8,00 - D € 9,50 f € 8,00 - Gr € 7,50 - LUX € 7,50

PTe CoNT. € 7,50 - e € 7,00 - SVeZiA 70.0 Sek CH 11,50 Chf - CH CT 11,00 Chf

diretto da Fabrizio Ponciroli

€ 4,90

n.182febbraio 2013

L’enciclopedia del calcio

ballotta

a 48 anni in campo pag 16

miti del calcio

di bartolomei pag 24

CALCio2000 all’interno26

pagine di statistiche

esclusivadante: “serie a? chissà”

dove sono finiti?icardi

top 11all time cile

focus on superligturchia

CALC

io20

00

i

NCHi

eSTA

Gio

VANi

, i N

UoVi

re

D’iTA

LiA -

SPeC

iALe

CoP

PA A

friC

A - M

iTi D

eL C

ALCi

o Di

bAr

ToLo

Mei

N

.182

- feb

brAi

o 20

13

pag 8

i nuovi

d’italia

inchiesta giovani

re

speciale coppa d’africa

stelle africane in vetrina pag 60

ediZione speciale

con figurine

calciatori

2012-2013

di Fabrizio Poncirolieditoriale

Page 4: Calcio2000 n. 182

sommario182

6 LaboccadelleonediFabrizioPonciroli

8 INCHIESTAGIOVANI-Balotelli&ElShaarawydiSergioStanco

16 IntervistaEsclusivaBallottadiStefanoBenetazzo

ç

18 SerieB–IntervistaaSansovinidiElmarBergonzini

20 RubricaLegaPro-CarpidiPierfrancescoTrocchi

22 RubricaSerieD–TarantodiSalvatoreSiviero

72SerieA78Seriebwin84LegaPro86SerieD

seriea

altricampionatiitalia

statistiche

88Campionatistranieri94ChampionsLeague eEuropaLeague

60SpecialeCoppad’Africa66 ESCLUSIVOSuperLigTurchiadiAlessandroCasaglia

calciodalmondo

fratellid’italia

serie A

24 Imitidelcalcio-DiBartolomeidiLucaGandini

28 AccadeafebbraiodiSimoneQuesiti

30 CalcioAltrove-LeScandinavediGabrielePorri

32 Dovesonofiniti?IcardidiTaniaEsposito

34 Aunpassodallagloria:MuselladiAlfonsoScintiRoger

36 Top11CilediAntonioVespasiano

42 Spagna-EsearrivasseancheNeymar46 Inghilterra-City,nelbeneenelmale50 Germania-Gialloinfinito54 IntervistaEsclusivaDantedelBayernMonaco56 Francia-Spettacoloindimenticabile

topcalcioeUropa

ilcalcioracconta

Page 5: Calcio2000 n. 182

sommario182Direttore responsabileAlfonsoGiambelli

Direttore [email protected]

responsabile iniziative [email protected]

[email protected]

reDazioneTaniaEspositoredazione@calcio2OOO.itGiancarloBoschiDanielePerticari

Hanno collaboratoDanieleChiti,RenatoMaisani,AntonioLongo,DeborahBassi,LucaGandini,AlviseCagnazzo,GianpieroVersace,LucaManes,FlavioSirna,PaoloMandarà,StefanoDeMartino,AntonioGiusto,NicolaPagano,EleonoraRonchetti,SimoneGrassi,GianluigiBagnulo,AntonioVespasiano,MatteoPerri,FrancescoDelVecchio,AntonioModaffari,GabrielePorri,PaoloCamedda,AlessandroBasile,FrancescoSchirru,PasqualeRomano,ElvioGnecco,DarioLisi,FrancescoIppolito,RobertoZerbini,AndreaRosati,SilviaSaccani,LorenzoStillitano,RiccardoCavassi,AntonelloSchiavello,AlfonsoScintiRoger,ElmarBergonzini,AlessandroCasaglia,SimoneQuesiti,PierfrancescoTrocchi,StefanoBenetazzoeSalvatoreSiviero

realizzazione GraficaAlessandroTrabucchi([email protected])FrancescaCrespi

fotoGrafie AgenziafotograficaLiverani

statisticHeACTIONGROUPsrl

concessionaria esclusiva per la pubblicitàACTIONGROUPsrlViaLondonio222O154MilanoTel.O2.345.38.338Cell.338.9OO.53.33e-mail:[email protected]

stampaTiberS.p.A.ViadellaVolta,179-25124Brescia(Italy)Tel.O3O.354.34.39-Fax.O3O.34.98.O5

5feb2013calcio2000

calcio2000

Il prossimo numero sarà in edicola il 15 febbraio 2013

Numero chiuso il 29 dicembre 2012

6 LaboccadelleonediFabrizioPonciroli

8 INCHIESTAGIOVANI-Balotelli&ElShaarawydiSergioStanco

16 IntervistaEsclusivaBallottadiStefanoBenetazzo

calcio2000 viene distribuito nei seguenti Paesi:

Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Corea del Sud, Danimarca,

Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra e Regno

Unito, Lussemburgo, Malta, Olanda, Portogallo, Principato di Monaco,

Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Taiwan,

Turchia, Ungheria, Venezuela

fratellid’italia

Page 6: Calcio2000 n. 182

6 feb 2013calcio2000

VIGNeTTe & fUMeTTICaro direttore, complimentandomi per l’ottimo lavoro che stai facendo alla guida del giornale, volevo ringraziarti per aver pubblicato le vignette del bravissimo Cesare Righi negli ultimi numeri del giornale, sarebbe magnifico se riproponessi a fine sta-gione l’inserto il “Film del campionato” come fatto un paio di anni fa. Inoltre vorrei che pubblicaste un altro racconto a fumetti sullo stile di quello fatto alcuni anni fa su Giovinco, che ne dici? Tantissimi auguri di buone feste a te ed a tutta la redazione.Mail firmata, Berto Flavio Panaro

Grazie mille per i complimenti, sempre graditissimi. Cesa-re è un amico, appena posso, lo pubblico sempre volentieri. Caro mio, tu mi leggi nel pensiero… Tra le novità del 2013, ci sarà un nuovo modo di ripercorrere la storia dei campio-nati. Sai che adoro queste cose…

ONORe A bReRACaro Direttore,come saprà, sono passati 20 anni dalla morte del grande Brera. Per uno come me, di 56 anni, è stato un esempio. Leggere i suoi articoli era il massimo. Oggi non ci sono più quei tipi di giornalisti, adesso sanno solo starnazzare in te-levisione e questo mi dà fastidio. Buone Feste e sempre forza Milan.Mail firmata, Gianmaria

Caro Gianmaria, credo che quel tipo di giornalismo spor-tivo sia, ormai, impossibile da riproporre al giorno d’oggi. Ho letto molto su Brera, adoravo la sua capacità di sinte-tizzare concetti complicati in una o due parole (si pensi alla “melina”, un termine coniato proprio dal Maestro). Ma, caro Gianmaria, in quegli anni, in cui cellulari, tablet e computer portatili erano ancora nel cassetto dei sogni, c’era anche il

tempo per mettere nero su bianco articoli che flirtavano con opere d’arte. Le faccio un esempio. Brera partiva il lunedì per seguire la Juventus in Coppa Campioni (nome più in-trigante di Champions League). Il martedì redigeva un ar-ticolo di presentazione della partita poi si preparava per la partita del giorno dopo, di sera. Capisce che c’era il tempo necessario per fare del vero giornalismo sportivo. Oggi tutto è profondamente cambiato. Il “pezzo” corre a 1000 km/h, senza quelle pause di riflessione che sarebbero necessarie per creare un articolo pregiato. Oggi va di moda il “cotto e man-giato”, tutto e subito. Per fortuna Brera è nato in quegli anni, in cui essere giornalista sportivo era un’arte per pochi…

MeRCATO DeL MILAN

Caro Direttore,io le scrivo una volta all’anno. Lo scorso anno mi ha pub-blicato e quindi provo anche questa volta. Tifoso milanista puro, vorrei chiederle chi prenderà il Milan a gennaio e chi, invece, lascerà il Milan. Guardi che poi controllo quello che mi ha risposto. Colgo l’occasione per farle gli auguri di Na-tale e Nuovo Anno. Si ricordi di pubblicarmi!Mail firmata, Francesco di Legnano

Caro Francesco, eccomi qua… Come vedi, ho pubblicato la tua mail. Allora, oggi è il 19 dicembre, quindi ancora non è successo nulla in casa Milan anche se tanto bolle in pento-la. Mi lancerò in qualche previsione, sperando di azzeccarne qualcuna. Partiamo dagli addii. Robinho penso proprio che lascerà Milanello. Troppo forte il richiamo del Brasile. Pato, alla fine, resterà ma più per mancanza di compratori reali. Arrivi? Un centrocampista sicuramente, io credo che punte-ranno a qualcuno che già conosce il calcio italiano. Acquista-

Page 7: Calcio2000 n. 182

7feb 2013calcio2000

re un giocatore da svezzare sarebbe troppo rischioso. Riten-go che arriverà anche un attaccante ma non credo proprio di primissimo livello (non Drogba, più Bianchi del Torino, per intenderci). Spero di azzeccarne almeno una…

PeRCHe’ SOLO LO JUVeNTUS STADIUM?Gentile Redazione,ho una domanda per il direttore Ponciroli. Ogni giorno sento parlare di legge sugli stadi, di stadi nuovi, di novità di qui e di là e, invece, non succede mai nulla. Io, a parte lo Juventus Stadium, non vedo nessun passo in avanti. Vengono i cinesi e poi scappano, gli arabi non si fanno sentire ma perché non abbiamo i nostri stadi belli e nuovi. Io vado al Bentegodi. Bene, sembra un pollaio. Per fortuna ci sono affezionato ma è roba vecchia e inutile, non lo capisce nessuno? Di chi è la colpa?Mail firmata, Lorenzo di Verona

Caro Lorenzo, il problema è, passami la battuta, che siamo in Italia. In altri Paesi, le leggi vengono decise in un amen, da noi ci vogliono anni (se si è fortunati). La famosa legge sugli stadi gira negli uffici di Senato e Camera da mesi ma nessuno riesce ad arrivare ad una conclusione. Solito menefreghismo politico. Il calcio italiano muove migliaia di euro ma gli stadi restano obsoleti e fatiscenti. Spero che la famiglia Pozzo, davvero abilissimo, riesce ad essere il secondo club, dopo la Juven-tus, a portare a termine il progetto del proprio stadio. Due su venti (mi soffermo alla Serie A), da brividi. Io sono stato spesso in Inghilterra dove, invece, gli imponenti del calcio sono di proprietà e funzionali con attività (e posti di lavoro) tutta la settimana. Noi, invece, restiamo a guardare. Senza poi parlare di chi va allo stadio per distruggere, quelli, in altri Paesi, non ar-riverebbero neppure al parcheggio dello stadio ma questa è un’altra storia…

di Fabrizio Ponciroli

MA PeTKOVIC e’ bRAVO?Gentile Direttore,sarò veloce e conciso: ma Petkovic è un grande allenatore? La sua Lazio sta volando, i giocatori lo amano ma questo arriva dal nulla, come è possibile? Saluti a tutta la RedazioneMail firmata, Fede86

Ho una teoria, da anni ormai. Considero un allenatore degno di questo nome quando riesce a dare una propria identità alla squadra che allena. Beh, Petkovic ci è riuscito e, per questo, merita un applauso. Diciamoci la verità. Tolti Hernandez e quel santone là da-vanti che risponde al nome di Klose, non è che la rosa bian-coceleste sia da Champions League, eppure Petkovic gli ha dato un’anima. Gioca bene e fa risultato, non proprio semplice di questi tem-pi. Onore a Lotito che l’ha scelto, complimenti a Petkovic che, dopo un inizio difficilissimo (in estate non ne imbrocca-va una), ha trovato la sua strada, anzi, la strada della Lazio…

Page 8: Calcio2000 n. 182

8 feb 2013calcio2000

fratelli d’italia

ngeli e demoni, il diavolo e l’acqua Santa, il chieri-chetto e Pierino la peste. El Shaarawy e Balotelli,

se applichiamo l’ossimoro al calcio. Così, in questo momento, il calcio si divide: chi sta dalla parte del ragazzo per bene, chi ha una naturale predile-zione per gli artisti maledetti. Il Fa-raone o SuperMario? Noi scegliamo entrambi, perché loro rappresentano il futuro del nostro calcio. E, oggi, ci piace farceli raccontare da chi li co-nosce molto bene, per dimostrare che sotto la patina della superstar, ci sono ragazzi normali, anche fragili e più

speciale balotelli & el shaarawy

di Sergio Stanco

balotelli e el

shaarawy: il sole e

la luna. Due modi

diversi di vivere il

calcio e la vita. sulla

carta, però, una

coppia d’attacco

devastante, che

può segnare il

futuro azzurro...

umili di quanto non si pensi o le cro-nache mondane non raccontino.

STIGMATE DA CAMPIONESi è accorto subito di avere a che fare con un ragazzo dalle doti sopra la me-dia, insomma di un potenziale cam-pione? Questa la prima domanda che poniamo ai nostri interlocutori, la ri-sposta deflagra spontanea: “Bisogna-va essere ciechi per non accorgerse-ne”, ci risponde Sandro Salvioni, oggi allenatore dell’Albinoleffe, il primo a far esordire Balotelli nel calcio pro-fessionistico, nel Lumezzane, quando Mario aveva solo 15 anni. “Io ero arri-

a

Page 9: Calcio2000 n. 182

9feb 2013calcio2000

speciale balotelli & el shaarawy

vato a Lumezzane per le ultime 7 par-tite della stagione 2005/2006 – ci rac-conta il mister – e al giovedì facciamo un’amichevole con gli Allievi. Dopo 5 minuti vado dal direttore sportivo e gli faccio: “Ma chi è quello? Domenica lo voglio con noi”. Il DS mi risponde che serve una deroga perché è troppo gio-vane, chiedo al presidente che era in panchina di attivarsi immediatamente. La deroga arriva, la domenica dopo viene in panchina: quando mancano 15’ alla fine, decido di metterlo in campo. Prima di farlo, sono costretto a scusarmi con un altro ragazzo della Beretti, perché gli preferivo Mario che era più piccolo. Entra e fa subito una grande azione, poi guadagna il corner e noi su quel corner segniamo. Ma la cosa che mi ha impressionato è stata la per-sonalità: è entrato senza paura, come se giocasse contro i suoi coetanei”.

UMILTà E GELATI“La prima volta che ho visto El Shaa-rawy – ci dice invece Claudio Onofri, ai tempi direttore del settore giovanile del Genoa e oggi stimato commenta-tore Sky – mi ha subito impressionato per il dribbling, per le capacità tecni-che e per l’agilità. Si vedeva che ave-va una marcia in più. Io l’avrei inte-grato immediatamente, ma il papà non se l’è sentita. Stephan aveva solo 11 o 12 anni e noi ci allenavamo 5 volte alla settimana: per lui che arrivava da Savona, non sarebbe stato facile. In questa scelta, comunque, si vede già l’umiltà e la serietà della famiglia: il papà ci teneva tantissimo alla scuola e ha preferito aspettare che il figlio fosse un po’ più grande. Altri geni-tori ce l’avrebbero spedito”. Il tema dell’umiltà ricorrerà spesso in questo articolo, sia come riferimento storico, sia come messaggio per il futuro: “Io per Mario ho una predilezione – a par-lare è Vincenzo Esposito, allenatore di Balotelli nella Primavera Inter, quella dello Scudetto del 2006/2007, ora sul-la panchina del Prato – è un ragazzo semplice, buono, simpaticissimo. Ri-cordo ancora quando, due ore prima della finale Primavera, l’ho beccato ad un centro commerciale che mangiava

un gelato gigante. Non gli ho detto nulla, anche perché, poi, quella finale, finì 1-0 per noi (contro la Samp, ndr). Il goal? Di Balotelli, ovviamente. Non sono un mago, ma appena l’ho visto ho capito che ero di fronte ad un ta-lento evidente, cristallino: aveva strut-tura, potenza, tecnica, personalità, tut-to. Ricordo ancora il suo esordio nel derby, non una gara qualunque: fa due goal. Giocava contro avversari di due o tre anni più grandi...”.

SOGNO BARCELLONA“Io Mario l’ho avuto solo per 5 parti-te – continua mister Salvioni – ma mi sono bastate per capire di avere a che fare con un potenziale campione. A fine stagione va a Barcellona a fare un provino e dal centro sportivo mi man-da una cartolina con scritto: io resto qua. Invece, poi torna e finisce all’In-ter. Appena arrivato ad Interello mi

chiama e mi dice: “Mister, ma mi han-no messo con gli Allievi...”. E io che cercavo di tranquillizzarlo e gli dice-vo di pazientare. Dopo qualche giorno mi richiama tutto entusiasta: “Mister, aveva ragione, mi hanno mandato con la Primavera”. Passano un annet-to ancora e ricevo un’altra telefonata “Sono aggregato alla prima squadra, domani vado a Reggio Calabria e gio-co”. Era la Coppa Italia: esordisce e fa due gol. Poi va a Torino contro la Juve e ne fa altri due. E lì mi è torna-to in mente quel ragazzino che dopo gli allenamenti non si voleva fermare a fare tecnica. Io gli dicevo: “Mario, ne hai bisogno, fermati un po’”. E lui niente, mi rispondeva che doveva an-dare a casa a studiare. Prendeva la sua bicicletta e si faceva ogni giorno 7 km per andare e tornare. Dopo un po’ mi sono stufato e gliel’ho detto a brutto muso: “Stasera ti fermi”. E lui: “Dav-

Fin da quando ero giovanissimo, Balotelli era un asso del calcio, uno che faceva la differenza

Page 10: Calcio2000 n. 182

10 feb 2013calcio2000

vero mister non posso”. E io che non capivo dove andasse. Alla fine mi fa: “Se glielo dico non si arrabbia? Vado all’oratorio, ci sono i miei amici che mi aspettano per giocare a calcetto”. Aveva 15 anni, giocava in Lega Pro e dopo i miei allenamenti, che erano pure tosti, lui andava a giocare all’ora-torio. Al momento mi sono arrabbiato, gli ho detto che non poteva rischiare di farsi male e che doveva fermarsi a fare tecnica, ma nulla. Quando se n’è andato, mi veniva da ridere”.

PICCOLO... KAKA’Michele Sbravati, invece, è un po’ il padrino calcistico di Stephan El Shaa-rawy: è lui che lo ha scoperto a Savo-na e lo ha portato a Genova, dove da ragazzino lo ha allenato per tre anni. È soprattutto lui che ha scommesso sul suo talento: “Non mi sorprende quello che sta facendo – ci svela – perché per lui avevo predetto un radioso futuro in tempi non sospetti. Mi stupisce il numero di gol che sta facendo, non la qualità delle sue prestazioni: ha capa-cità innate, in particolare riesce a fare

speciale - balotelli & el shaarawy

Ai suoi primi passi, con la maglia del Genoa, El Shaarawy già ricordava un certo Kakà

giocate tecniche di un quoziente di difficoltà allucinante, ad una velocità impressionante. È questo che lo ren-de unico. Nello scatto nel breve, nella progressione, nella rapidità palla al piede, ricorda il primo Kakà. Nel re-parto offensivo può interpretare qual-siasi ruolo: attaccante esterno, secon-da punta, forse solo il centravanti non può fare...”. Per quello, però, c’è Su-perMario: “Formerebbero una coppia perfetta, ben assortita, che si comple-ta: più campo dai davanti a Stephan, più diventa letale. L’ultimo anno dei giovanissimi, ho fatto una scommessa col preparatore atletico: io dicevo che era più veloce palla al piede che senza. Dovrebbe essere contro le leggi della fisica, invece è proprio così, abbiamo fatto un test che lo prova. Ricordate il gol di Stephan a San Pietroburgo con-tro lo Zenit? Nelle giovanili del Genoa sapete quanti ne ha fatti così? Un sac-co, partendo palla al piede e facendo un coast to coast, proprio come il pri-mo Kakà nel Milan”. Uno così se lo ricorda anche Vincenzo Esposito, ma lui l’ha subito: “Eccome se mi ricordo

Partendo da due Club che da anni hanno scommesso sulla linea verde come Arsenal e Barcellona, vediamo quali delle grandi squadre europee hanno deciso di puntare sulla linea verde: in Catalogna il terzino Martin Montoya ha convinto a tal punto da spingere il Barcellona ad aprire alla cessione di un big come Dani Alves, mentre i vari Isaac Cuenca, Cristian Tello e Thiago Alcantara fanno ormai pienamente parte della prima squadra blaugrana. Un gradino più indietro, ma solo per ora, si trova Sergi Roberto, centrocampista del quale fareste bene a segnarvi il nome: tecnica, visione e coraggio da veterano, potrebbe far carriera ancor prima del previsto. Sulla sponda Arsenal, invece, il centrocampista Jack Wilshere è già intoccabile nello scacchiere di Arsène Wenger, che sembra inoltre pronto a lanciare definitivamente anche l’ala Alex Oxlade-Chamberlain.Per non essere da meno, il Chelsea ha mandato in prestito il centravanti Romelu Lukaku, che per molti sarà il nuovo Didier Drogba, e l’estremo difensore Thibaut Courtois, destinato a rimpiazzare Petr Cech nell’arco di un paio di stagioni. Lo United ha deciso di scommettere sull’attaccante cileno Angelo Henriquez e sul talento inglese Nick Powell, centrocampista dai piedi fini che imparerà il mestiere da Paul Scholes per prenderne il posto. Spostandoci in Spagna, il Real Madrid soffre ancora della dipendenza da Gàlacticos e tarda ad abbracciare la filosofia degli acerrimi rivali del Barcellona ma sta facendo crescere uno dei difensori più promettenti d’Europa, quel Raphael Varane strappato al Lens e ad un’agguerrita concorrenza per farlo studiare da erede di Fernando Hierro. Le ultime stagioni della Liga ci hanno svelato le potenzialità di due fantasisti tascabili: Isco al Màlaga e Iker Muniain all’Athletic Bilbao hanno impressionato molti osservatori e trascinato le proprie squadre in Europa, cosa non da poco per due giocatori così giovani. Entrambi dotati di velocità e tecnica superiori alla media, Muniain ed Isco sono accomunati anche da una sfrontatezza e una maturità con pochi eguali al mondo.

I f e n o m e n i d e g l i a lt r i / 1 - P r e m i e r e L i g a di Andrea Rosati

Page 11: Calcio2000 n. 182

11feb 2013calcio2000

Nel Milan El Shaarawy si è scoperto anche bomber

fratellid’italia

di El Shaarawy – ci racconta l’ex alle-natore della Primavera dell’Inter – me ne ha fatto uno così, partendo dalla sua metà campo. A fine partita sono andato da lui, e dal papà, per fargli i complimenti, si vedeva che era un predestinato”.

FARAONE VS. SUPERMARIOEsposito non ha dubbi: “Mario crede di meritare il ruolo di primo attore e quando non ce l’ha, s’innervosisce. Il futuro del calcio, comunque, si chiama Balotelli. Mario deve capire che si deve affidare ai suoi allena-tori, Mancini e Prandelli, che sono due splendide persone e lo aiuteran-no a crescere. Se lo farà, può andare ovunque”. “Io tifo El Shaarawy – ci dice Claudio Onofri – perché oltre ad essere un fuoriclasse, è anche un bravissimo ragazzo. Ho avuto la fortuna di parlare recentemente col papà di Stephan e mi ha colpito la sua umiltà: stavo chiacchierando col padre di uno dei migliori prospetti del calcio mondiale, la mattina sul

giornale avevo letto che era il sesto in graduatoria tra i giocatori che va-levano di più al mondo, e lui era tran-quillissimo. Avrei voluto prenderlo e portarlo in quelle tribune dove i papà si ammazzano per i propri figli do-dicenni, ovviamente tutti fuoriclasse sulla carta. Quando ho chiuso la tele-

fonata, ho capito perché Stephan è il ragazzo che è. All’inizio me l’aveva-no descritto come uno scapestrato, un individualista, ho invece scoperto un ragazzo educato e umile. Non conosco Balotelli altrettanto bene, ma il calcio non ti aspetta. Nessun allenatore può permettersi un giocatore che faccia 3

Non solo attaccanti: fenomeni anche in difesa, come Varane del Real Madrid

Page 12: Calcio2000 n. 182

12 feb 2013calcio2000

speciale - balotelli & el shaarawy

speciale giovani

Per gli addetti ai lavori Balotelli e El Shaarawy formerebbero una gran coppia d’attacco

Un altro che sta trascinando la propria squadra pur essendo giovanissimo è Mario Gotze, trequartista e gemma più splendente del Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, tornato ai vertici in Germania dopo i fasti degli anni ’90; il tedesco, già in Nazionale maggiore, è da anni nelle mire di Manchester United, Arsenal e Real Madrid e non tarderà molto prima di misurarsi con la Premier League o la Liga spagnola. Da italiani ci auguriamo tutti che un altro talentuoso centrocampista, Marco Verratti, possa fare lo stesso e diventare il faro di una squadra ambiziosa come il Paris Saint Germain di Carlo Ancelotti e Zlatan Ibrahimovic: nonostante un arrivo un po’ in sordina, il trascinatore del Pescara di Zeman ha saputo impadronirsi del centrocampo dei francesi fin da subito, diventando insostituibile tra i giocatori ed un idolo tra i tifosi locali, che acquistano in massa la maglia numero 24 del talento italiano: nonostante la presenza dei vari Menez, Lavezzi e Thiago Silva, infatti, la maglia più venduta dal PSG dopo quella dell’inarrivabile Zlatan Ibrahimovic è proprio quella di Verratti.

I f e n o m e n i d e g l i a lt r i / 2 - B u n d e s l i g a e L i g u e 1 di Andrea Rosati

goal in una partita e poi ne salti altre 3 per squalifica”. “Mario deve capire – aggiunge mister Salvioni – che il cal-cio e la vita sono fatti di regole e lui le deve rispettare. Deve essere un professionista serio e deve capire che ha i riflettori pun-tati addosso: nessuno gli dice di non andare in discoteca – anche se io ho fatto il professionista fino a 38 anni

e in discoteca non sono mai andato – ma il fatto è che, se ci va, deve sapere che il giorno dopo esce sul giornale, è inevitabile. Si è mai visto Messi in discoteca? Ecco, quando Mario capirà questo, al-lora potrà arrivare ai suoi livelli. Ma-rio non ha margini di miglioramento, ne ha ancora di più. Se se ne rende conto, immaginate dove può arrivare”.

OBIETTIVO BRASILE 2014“Il calcio si diverte a giudicare e classi-ficare – lo difende mister Esposito - ma Mario ha già dimostrato a tutti di cosa è capace all’Europeo. Lui è quel tipo di calcio”. “Mario e Stephan – aggiunge Onofri – comporrebbero una coppia ec-cezionale. Sul fatto che Stephan andrà in Brasile nel 2014 ormai non ho più dub-bi: all’inizio di quest’anno, anche dopo i primi exploit, tiravo un po’ il freno, ma se continuassi su quella linea, oggi mi sentirei uno stupido. Siamo di fronte ad uno che ha nelle sue corde almeno 70 presenze in Nazionale considerata l’e-tà. Per Balotelli, dipende da lui. Certo, tecnicamente si tratterebbe di un attacco stratosferico. Si pesterebbero i piedi? E chi l’ha detto? Il calcio è fatto di stere-otipi: chi avrebbe mai detto che Di Na-tale e Sanchez potessero fare quello che hanno fatto? Nessuno dei due è una pri-ma punta, nessuno dei due è una secon-da punta, anzi, non si sa bene neanche cosa siano, eppure... Mario per struttura potrebbe fare il riferimento centrale, a Stephan piace partire da lontano in drib-bling e dialogare col centravanti. Se quel centravanti fosse Mario, potrebbero fare sfracelli”. “Non scherziamo – concorda Salvioni – un attacco a due punte con quei due là davanti sarebbe fantastico, perché entrambi giocano sempre con la faccia rivolta alla porta, ti danno profon-dità e tecnicamente sono di un’altra ca-tegoria. Insieme possono andare lonta-no”. E far sognare la Nazionale. Fratelli d’Italia, appunto.Per gli addetti ai lavoro Balotelli e El Shaarawy formerebbero una gran coppia d’attacco

Page 13: Calcio2000 n. 182

Come tutti gli anni, puntuale come un orologio svizzero ecco arrivato il “mitico” Calciatori Panini, una gio-ia immensa per bambini, papà, e nonni… A dire il vero quest’anno la raccolta è stata un po’ a rischio perché altre realtà avrebbero volu-to acquistare i diritti della collezio-ne sul calcio più amata di sempre ma, fortunatamente, la tradizione, il buon senso, e perché no, anche la mobilitazione dei collezionisti su Fa-cebook col link “Nessuno tocchi le figurine Panini” hanno permesso ai Calciatori di continuare a vivere nel segno di Panini…Eccoci alla presentazione della raccolta 2012-13. Copertina bian-ca, estrosa, con la nostra bella Ita-lia in primo piano. All’interno delle varie regioni, i talenti delle singole squadre di Serie A TIM. Un impatto visivo straordinario ed ammiccan-te. La raccolta è composta da 741 figurine (ricordo che il record di fi-gurine è stato nel 2006-07, anno della Juventus in Serie B, con 863 figurine), comprese le 12 figurine denominante “R 12”, dedicate al regolamento, l’ormai classico “Film del campionato” (18 figurine) e ul-teriori 18 figurine denominate “Lo show del Gol”, il tutto suddiviso sapientemente in 128 pagine (a cui andranno aggiunte le figurine di aggiornamento del mercato inver-nale). Per ogni squadra di Serie A TIM, 20 figurine di calciatori, a cui bisogna aggiungere anche la figu-rina dell’allenatore, la figurina “dop-pia” della formazione e, ovviamente, lo scudetto per un totale di 24 sti-ckers per singolo club. Già presenti

all’interno dell’album, vi sono le mini foto dei così detti “Altri titolari in rosa” con i dettagli legati a data di nascita, naziona-lità, ruolo e numero di maglia. A comple-tare il pacchetto in-formazioni, un focus on del presidente e del migliore giova-ne emergente, oltre alle maglie ufficiali.In Serie Bwin, in-vece, le figurine dei calciatori sono “montate” a tre, pertanto abbiamo le foto di 18 gioca-tori (più foto e logo squadra). In Lega PRO Prima Divisione, foto della squadra e logo, solo logo per la Seconda Divisione. Innovativa, ma molto gradita, la doppia pagina de-dicata al Campionato Primavera, in-titolato a Giacinto Facchetti, con le immagini delle 42 squadre che par-tecipano al campionato. Splendide le singole figurine che, per il secon-do anno consecutivo, prevedono i dati tecnici (data di nascita, altezza, peso, nazionalità ruolo e numero di maglia) e il palmares del giocatore raffigurato.Buon divertimento e raccolta a tutti!

pubb

lire

da

zio

na

ledi G

iann

i Bellin

i

CI SIAMO, LA MAgIA TORNA!!!Finalmente il nuovissimo Calciatori 2012-2013 Panini è in edicola. Tante novità per una collezione sempre entusiasmante…

E per i collezionisti più fedeli e gli amanti del calcio giocato quest’anno c’è la nuova, fantastica iniziativa a premi “CALCIATORINCAMPO”, che prevede fasce di premi per ogni collezionista o gruppo di collezionisti! Trovi tutte le informazioni sulla raccolta nel sito web ufficiale www.CALCIATORIPANINI.IT

Page 14: Calcio2000 n. 182

CONFORTSTABILITÀCONTROLLOlethal tigreor 5

L’Heel Gradient 10mm, presente nella parte posteriore della calzatura, permette all’atleta una postura migliore dal punto di vista biomeccanico. Questo rialzo riduce percentualmente la tensione sui muscoli delle gambe e della schiena, sul tendine d’Achille e sui legamenti delle ginocchia, per un minore affaticamento muscolare. Modello utilizzato da Antonio Di Natale.

asics.it

aNtoNio Di Natale CaPoCaNNoNiere Serie a 2009-2010; 2010-2011

SONO GLI ALLENAMENTICHE MI PORTANO ALLA VITTORIA.

aSiCS nasce come acronim

o del motto latino “anim

a Sana in Corpore Sano”

IO SONO LO SPORT E TU?ASICS.IT

AS

ICS

nasce come acronim

o del motto latino “A

nima S

ana In Corpore S

ano”

Page 15: Calcio2000 n. 182

CONFORTSTABILITÀCONTROLLOlethal tigreor 5

L’Heel Gradient 10mm, presente nella parte posteriore della calzatura, permette all’atleta una postura migliore dal punto di vista biomeccanico. Questo rialzo riduce percentualmente la tensione sui muscoli delle gambe e della schiena, sul tendine d’Achille e sui legamenti delle ginocchia, per un minore affaticamento muscolare. Modello utilizzato da Antonio Di Natale.

asics.it

aNtoNio Di Natale CaPoCaNNoNiere Serie a 2009-2010; 2010-2011

SONO GLI ALLENAMENTICHE MI PORTANO ALLA VITTORIA.

aSiCS nasce come acronim

o del motto latino “anim

a Sana in Corpore Sano”

IO SONO LO SPORT E TU?ASICS.IT

Page 16: Calcio2000 n. 182

16 feb 2013calcio2000

io gioco ancora

iocare a calcio, prima che una professione, deve es-sere un divertimento, solo così è possibile disputare

partite importanti e campionati di primo livello fino ai 40 anni. Lo sa bene Marco Ballotta, ex portiere tra le altre di Par-ma, Lazio e Modena che ha parlato in esclusiva per Calcio2000. All’età di 48 anni ha ancora voglia di divertirsi e di calcare i campi da gioco, con il Calca-ra Samoggia, la sua attuale squadra in provincia di Bologna militante in Prima Categoria, dove si alterna nel ruolo di portiere e quello di… centravanti. Cosa che in passato era, d’altronde...Che ricordi ha dei suoi inizi calcistici, risalenti agli anni ‘80?“Si ricordano ben volentieri perché sono state le prime partite, i primi debutti, le prime esperienze. Sono stati bei mo-

intervista - marco ballotta

di Stefano Benetazzo

a 48 anni, il

portiere marco

ballotta ha ancora

voglia di divertirsi

in campo...

menti perché ho imparato a giocare a calcio, anche se principalmente c’era il divertimento. Per me è stata un’enorme soddisfazione, ho sempre messo la pas-sione massima in ogni mia esperienza”. Ha sempre voluto fare il portiere?“Non sono nato come portiere, prima giocavo da centravanti e poi da libero. A causa di un infortunio del portiere ti-tolare sono stato scelto io perché avevo qualche caratteristica in più rispetto ai miei compagni, dopo un anno e mezzo mi sono trovato a fare un provino come portiere con il Bologna”.Il suo esordio in Serie A è avvenuto con il Cesena nel 1990: quanta è stata grande l’emozione di debuttare nella massima serie?“È stata una soddisfazione enorme, ho debuttato a 26 anni, ero già grandicello ma per un portiere non era tardi, anzi ero

g

Page 17: Calcio2000 n. 182

17feb 2013calcio2000

intervista - marco ballotta

nella giusta maturazione. Quel giorno subimmo quattro gol a Genova, lì dove tra l’altro ho giocato la mia ultima parti-ta nella massima serie, ma i ricordi che conservo sono bellissimi”.Poco dopo l’ha ingaggiata il Parma, dove è rimasto tre stagioni vincendo 1 Coppa Italia, 1 Coppa delle Coppe e 1 Supercoppa UEFA: è stato questo il periodo migliore della sua carriera?“Il Parma mi ha dato una grande oppor-tunità: dopo Cesena avrei dovuto torna-re a Modena, ma c’era un allenatore che non mi voleva. All’inizio non volevo trasferirmi, ma ho scelto così ed è stata la scelta migliore che potessi fare. Può essere stato questo il periodo migliore, dove ho vinto i primi trofei, ma anche alla Lazio non è andata male”.Tre anni alla Lazio, dove ha trionfa-to in ambito europeo giocando però meno rispetto agli inizi: è stata dura?“Ho vissuto questa esperienza consape-vole di andare a Roma a fare il secondo dietro a Marchegiani, le ambizioni era-no diverse rispetto al passato; giocando poco non è facile farsi trovare pronto quando serviva ma qualche soddisfazio-ne l’ho avuta, riuscendo a sfruttare tutte le opportunità che ho avuto. È stata più dura, ma più importante, perché in una città come Roma la risonanza è diversa, vivono di calcio e la vittoria o la scon-fitta sono vissute in maniera differente”.La sua carriera ha proseguito nel Modena: obiettivi diversi ma uguale soddisfazione?“Ho voluto fortemente tornare a Mode-na dopo un anno all’Inter non bello: la prima stagione è andata benissimo, ab-biamo vinto il campionato con facilità.

È stata molto bella anche l’esperienza in Serie A, soprattutto perché per tanti era il debutto assoluto nella massima serie, aspetto che ha fatto dare a tutti noi il cento per cento”. Quando era a Modena, nel 1989-’90, ha stabilito il record per il minor nu-mero di gol subiti in un campionato professionistico italiano (appena 9 in 34 partite), una bella soddisfazione...“Sono pochi nove gol, pensando anche che questi sono stati subiti in sole tre partite. Ulivieri, che era il nostro allena-tore, per la difesa era il numero uno, non dava respiro agli avversari, era oculato in tutto. Stavamo in campo tantissimo e questo alla fine ha dato i suoi frutti”.Con il Treviso, nel 2004, è stato artefi-ce della prima promozione in Serie A del club: cosa ricorda maggiormente di quell’esperienza?“Forse è stato il mio anno migliore, ave-vo 40 anni ma non ero ancora pronto per smettere così dissi al mio procurato-re che la prima squadra che mi avrebbe cercato avrei accettato. Si fece avanti il Treviso e accettai subito. È stata una bella esperienza, c’era un gruppo forte, cosa ci ha permesso di vincere il cam-pionato”. Lazio, capitolo secondo: l’11 maggio 2008 con i biancocelesti ha stabilito il primato di anzianità per un giocato-re di Serie A, giocando a 44 anni e 38 giorni la gara contro il Genoa vinta 0-2; la rende orgoglioso?“Mi rende molto orgoglioso perché gio-cai 39 partite in totale e sono tante. È stata un’enorme soddisfazione”.È più difficile lottare per vincere tro-fei o per salvarsi?

“È sempre meglio giocare per vince-re, anche se per farlo devi avere una squadra fortissima; lottare per salvarsi è bello ma sei sempre con il coltello tra i denti fino all’ultimo: è veramente dif-ficile”. Cosa le ha dato il calcio, in generale, in tutti questi anni? E cosa pensa di aver dato lei al calcio?“Mi ha dato tanto, tutto, ho fatto questo mestiere nel migliore dei modi e penso di aver dato qualcosa al calcio; tra l’al-tro sono stato uno dei primi portieri ad avere qualche attitudine a giocare con i piedi quando vennero cambiate le re-gole. In questo ho imparato molto da Taffarel, quando giocavo a Parma”.Cosa vorrebbe fare “da grande”?“Mi piacerebbe rimanere nel mondo del calcio, facendo qualcosa a livello di portieri, aprendo una scuola calcio, ma con la dovuta calma; mi attirereb-be anche cimentarmi come allenatore, già quando stavo in panchina cercavo di dare indicazioni ai ragazzi in campo anche se questo mestiere non è facile”.Figurine Panini: che effetto le ha fat-to e cosa ha provato a vedersi per la prima volta in questa raccolta?“Una grandissima soddisfazione, ho sempre giocato con le figurine fin da piccolo, non so quanti soldi ho speso per comperarle. Mi sembrava una cosa strana vedermici ritratto, ma è stato molto bello”.Cosa le piaceva di più delle mitiche figurine dei calciatori?“La cosa più bella era quella di attacca-re le figurine e vedere l’album comple-to, oltre a scambiare le doppie a scuola con amici e compagni”.

Marco Ballotta è nato a Casalecchio di Reno (Bologna) il 3 Aprile 1964. Ha iniziato nelle giovanili del Boca San Lazzaro per proseguire con Bologna, Casalecchio, Bologna, Modena, Cesena, Parma, Brescia, Reggiana, Lazio, Inter, Modena, Treviso, Lazio, Calcara Samoggia, San Cesario e Calcara Samoggia.Il suo palmares comprende 1 scudetto e 1 Supercoppa Italiana vinte con la Lazio, 3 Coppe Italia (2 con la Lazio e 1 col Parma), 2 Coppa delle Coppe (Parma e Lazio) e 2 Supercoppe Europee (Parma e Lazio). Ballotta detiene vari record, tre su tutti: nella stagione 1989-’90 mantenne inviolata la porta del Modena per 28 gare su 34 subendo solo 9 reti. L’11 dicembre 2007, nella partita Real Madrid-Lazio 3-1, è stato il giocatore più anziano a scendere in campo in Champions League a 43 anni e 253 giorni, mentre l’11 maggio 2008 ha giocato la gara Genoa-Lazio 0-2 all’età di 44 giorni e 38 giorni.

p o r t i e r e d a r e c o r d

Page 18: Calcio2000 n. 182

18 feb 2013calcio2000

sanso, IL seGReTo DeLLo sPeZIa

l lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo”. Quanto detto da Jerome Klapka Jerome è valido

anche per chi ha a che fare con il calcio: questo grazie a giocatori come Marco Sansovini che mettono il cuore in ogni partita, facendo esaltare i tifosi che non chiedono nulla di più di questo. San-sovini infatti, pur di poter continuare a divertirsi ed impegnarsi al massimo, ha rifiutato la serie A, decidendo di giocare, e segnare, nella serie cadetta.Hai giocato in molte squadre di regio-ni diverse: nelle varie zone d’Italia si vive il calcio in maniera differente?“Le regioni del Sud vivono il calcio in maniera più passionale. La Spezia fa un po’ eccezione perché in quanto a calore i tifosi non hanno niente da invidiare a nessuno. Il calcio mi ha dato l’opportu-nità di viaggiare molto e di conoscere così posti diversi e differenti abitudini. Sono contento sia andata così”.In quale città ti sei trovato meglio?“A Pescara ho vissuto quattro anni indi-menticabili: abbiamo vinto due campio-nati, abbiamo riportato il cub in serie A dopo vent’ anni… Non posso non avere quella città nel cuore. Detto questo an-che a Grosseto, Viareggio e a La Spezia mi trovo bene. Sono stato fortunato, am-bientandomi ottimamente in ogni città nella quale ho vissuto”.Avendo viaggiato molto, hai mai pen-sato di andare a giocare all’estero?“Sinceramente no. A 17-18 anni c’era la possibilità di andare a giocare in Fran-cia, ma non se ne fece nulla: nel ’98 sarei infatti potuto andare al Nizza che all’epoca era nella seconda divisione. Un imprenditore italiano avrebbe infatti dovuto comprare il club, sarei dovuto

intervista - marco sansovini

Faccia a faccia

con sansovini, il

bomber del torneo

cadetto che sta

lasciando tutti a

bocca aperta…

andare lì per questo motivo. Poi però saltò l’intesa fra la squadra e l’impren-ditore, e di conseguenza restai in Italia”. E se in futuro dovessi decidere di la-sciare il campionato italiano, dove ti piacerebbe giocare?“Non credo che le squadre in Spagna, Francia ed Inghilterra possano venirmi a cercare. Sono dei campionati bellissi-mi, sono convinto sarebbe un’esperien-za molto interessante. Non disdegnerei nemmeno un’esperienza negli Stati Uniti o negli Emirati”.Credi di poter vincere la classifica

“I

di Elmar Bergonzini

Page 19: Calcio2000 n. 182

19feb 2013calcio2000

sanso, IL seGReTo DeLLo sPeZIa

intervista - marco sansovini

marcatori in serie B quest’anno?“È talmente presto… Ho qualche gol di vantaggio, ma ci sono ancora così tan-te partite da giocare che il mio primo posto attuale nella classifica marcatori lascia il tempo che trova… Sono con-tento di quello che ho fatto fino ad ora, ma per me diventare il re dei bomber in serie B non è un chiodo fisso. Bisogna lavorare con intensità durante la setti-mana per portarsi una certa tranquillità durante la partita. Non nascondo che mi farebbe piacere, sarebbe una piccola vit-toria personale, ma non è un obiettivo per me”.Chi sono i tuoi antagonisti più peri-colosi per la lotta per il titolo di bom-ber?“Sforzini, Cacia e Ardemagni, qualche gradino sotto di me in classifica, sono attaccanti di indiscutibile valore. Loro hanno sempre segnato molto, e a fine stagione saranno tutti e tre nei primis-simi posti”.Sei uno dei migliori marcatori della storia del Pescara, come mai l’avven-tura con il club abruzzese è finita pro-prio con la promozione in serie A?“Il Pescara in estate ha preso vari attac-canti. Penso che fosse giusto cambiare aria. Avevo voglia di giocare e di sen-tirmi importante per la mia squadra, e a Pescara avrei rischiato invece di sen-tirmi emarginato. Per me l’importante è giocare. Di comune accordo decidemmo dunque di proseguire su strade diverse”.Da giovane hai subito gravi infortu-ni: tali incidenti hanno tolto qualcosa

Dopo la bella esperienza al Pescara, Sansovini ha deciso di mettersi in gioco con lo Spezia

m a r c o s a n s o v i n iMarco Sansovini, nato il 17 giugno 1980 a Cinecittà, il quartiere del cinema romano, si è calato benissimo nel ruolo di attaccante nel corso di tutta la sua carriera. Viene candidato all’oscar per il gol più importante dell’anno quando, nel 2003, realizza quattro reti in nove partite con il Tivoli, fra cui quello decisivo per la salvezza durante i play out contro il Gela. Il romano gira quasi tutta l’Italia, riuscendo a conquistare, con le sue prestazioni, i tifosi della Torres, del Grosseto e del Pro Sesto. È però con il Pescara che Marco diventa finalmente protagonista: gol dopo gol entra a pieno diritto nella storia del club abruzzese, con il quale vince due campionati (uno di serie C e uno di serie B nel 2012) nel giro di tre stagioni. Con Zdenek Zeman come allenatore trova la sua consacrazione definitiva, trascinando il Pescara in serie A dopo svariati anni di assenza. Passato in estate allo Spezia, Sansovini si sta confermando ad ottimi livelli aiutando la squadra ad avvicinarsi alla zona play off, proiettandosi anche al primo posto della classifica marcatori della categoria cadetta. Se dovesse realmente riuscire a portare anche lo Spezia in serie A, magari laureandosi pure capocannoniere, quel ragazzo nato a Cinecittà avrebbe veramente guadagnato anche l’oscar alla carriera.

alla tua carriera?“Credo proprio di sì. Intanto quando avevo 19 anni ho saltato un anno inte-ro a causa dell’infortunio. Sarebbe stato sicuramente meglio se fossi riuscito a tenermi i crociati integri. Lo stesso di-scorso vale però anche per altre cose: se avessi incontrato Zeman prima avrei probabilmente racimolato di più”.Hai detto qualcosa al mister boemo quando hai saputo che avrebbe alle-nato la Roma, squadra per la quale tifavi da piccolo?“Gli ho chiesto di vincere il campio-nato”.Dove può arrivare lo Spezia?“Siamo una buona squadra: fino ad oggi avremmo forse meritato qualche punto

in più, ma ora siamo in crescita, conti-nuando così sono convinto che potremo toglierci belle soddisfazioni”. Quando giocavi al Tivoli la società cambiò quattro allenatori in un anno, quanto influisce sul rendimento dei giocatori tale instabilità?“La situazione quell’anno fu critica. Ci salvammo per il rotto della cuffia. Que-sto succede quando il presidente può spendere tanto ma è mal consigliato. Sui giocatori influisce molto, perché si crea solo confusione all’interno dello spo-gliatoio. L’allenatore andrebbe esonera-to quando fra lui e i giocatori non c’è più sintonia, e si arriva ad una rottura totale. Altrimenti è sbagliato cambiare ai primi risultati negativi”.

Page 20: Calcio2000 n. 182

20 feb 2013calcio2000

CARPI DIeMeanche a farlo apposta. L’antico invito di Orazio, che andava ad impreziosi-re una delle sue splendide

Odi, si adatta perfettamente, con una piccola licenza grammaticale, alla filo-sofia del Carpi. “Vivi il presente”: sem-bra proprio questo l’approccio che tutti, dal presidente ai giocatori, condividono nei confronti della vita sportiva dell’ul-tracentenaria società biancorossa. Bas-so profilo, niente promesse illusorie, ma tanta determinazione e voglia di vincere che hanno portato i carpigiani ad otte-nere due promozioni consecutive tra il 2009 e il 2011 e a giocarsi con la Pro Vercelli la finale play-off per la Serie B nella stagione appena passata. “Nes-suno si aspettava di arrivare in finale. Quest’anno stiamo lavorando molto bene, forse meglio dell’anno scorso, e dobbiamo pensare domenica per dome-

altri campionati italia - carpi

“Dopo il sogno

sfiorato, la voglia

di rivincita è

tanta”, parola di

concas…

nica, poi i risultati arriveranno” - dice Fabio Concas, centrocampista esterno ex Varese - “Dopo il sogno sfiorato, la voglia di rivincita è tanta”.

RE MIDAConcas è uno degli uomini arrivati a Carpi da quando Cristiano Giuntoli è entrato nell’organigramma biancoros-so, prima come collaboratore tecnico, poi come Direttore Sportivo, ruolo che ricopre tutt’ora. Il merito fu di Giando-menico Costi, che Giuntoli conobbe a Brooklyn quando l’ex Milan allenava nella Serie B a stelle e strisce: “Gian-domenico nel 2009 faceva il Team Ma-nager nella Dorando Pietri (la seconda squadra della città, ndr), che aveva otte-nuto la promozione in D nel 2009/2010 e si era successivamente fusa con la no-stra società, e mi chiese qualche consi-glio tecnico per la gestione della rosa.

N

di Pierfrancesco TrocchiCredit foto: www.carpifc1909.it

Fabio Pecchia alla guida del Latina

Page 21: Calcio2000 n. 182

21feb 2013calcio2000

altri campionati italia - carpi

Ero a Savona e il mio passaggio sem-brava difficile, poi la proprietà cambiò e decisi di venire qui”. Dopo un inizio po-sitivo, la squadra inanellò una serie di risultati negativi che resero necessario un intervento massiccio sul mercato da parte della dirigenza, che nominò Cri-stiano Direttore Sportivo. “A dicembre del 2009 venne rivoluzionata la squa-dra, vendendo 13 giocatori e acquistan-done 11, gettando così i presupposti per una scalata in classifica che ci portò al secondo posto. Vincemmo il nostro gi-rone dei play-off, arrivando tra le prime 4 di tutta la Nazione con le vincitrici de-gli altri raggruppamenti, e festeggiam-mo come se avessimo già ottenuto la promozione, perché, all’infuori di una sola squadra, negli anni precedenti tutte le semifinaliste erano state ripescate”. A tutti gli effetti, il Carpi, nonostante la sconfitta in semifinale patita per mano del Pianura, ottenne l’iscrizione al Gi-rone B di Lega Pro Seconda Divisione, che vinse l’annata successiva, tra lo stu-pore collettivo, anche dello stesso DS: “Fu una bellissima sorpresa, perché nelle sessioni di mercato decidemmo di comprare 4 o 5 calciatori di categoria per rafforzare la rosa, ma senza nessun proclama, non ci saremmo mai aspettati a inizio stagione un risultato del gene-re”.

LARGO AI GIOVANIAncora più sorpresa suscitò il terzo posto del 2011/2012 nel girone A di Lega Pro Prima Divisione, che permise l’accesso alle finali per la Serie B: “Ag-giungemmo qualche giocatore al nostro organico e all’inizio si pensava di fare bene - continua Giuntoli – ma, di cer-to, non di arrivare fino a quel punto”. Come già detto, la Pro Vercelli pareggiò 0 a 0 in casa e vinse per 3 a 1 nel ritor-no al Braglia di Modena, però a Carpi non si sono persi d’animo, perché c’è un traguardo più nobile da raggiunge-re, al di là del mero risultato sul campo. “Esistono due possibilità: o si compra-no giocatori con diversi campionati di Lega Pro alle spalle, e, allora, si può essere abbastanza sicuri degli scopi che ci si prefigge, come salvarsi o vincere il campionato; oppure, come nel no-

stro caso, date le attuali congiunture economiche, su una base di giocatori con consolidata esperienza si innestano nuovi giovani, ponendoci l’obiettivo di farli crescere”, spiega ancora Cristiano. Ribadisce il concetto Gianluca Vecchi, Direttore Sportivo del settore giovanile: “Diamo grande importanza alle squadre del vivaio: per esempio, ogni giovedì la prima squadra svolge un allenamento congiunto con i ragazzi di età inferio-re. Inoltre, stiamo diventando, vuoi per i risultati, vuoi per la qualità del nostro staff tecnico, un punto di riferimento per i club dilettantistici e di Eccellenza della zona, con 8 giocatori della nostra Berretti, tra le prime in campionato gra-zie anche all’ottimo lavoro di mister Garzon, che giocano in D o in categorie inferiori. Se si guardano le statistiche – puntualizza Vecchi – scopriamo che nemmeno le formazioni Primavera del Modena o del Sassuolo possono contare su questi numeri”. Anche gli stessi gio-catori della prima squadra, come Raf-faele Bianco, in prestito dalla Juventus, sono molto felici di lavorare con i più giovani: “A differenza di altre squadre, grazie soprattutto a Cristiano, non ci pesa lavorare coi ragazzi- dice Raffaele - perché sono umili e disposti a sacrifi-carsi. Hanno un grande futuro davanti,

a mio parere”. “Sono la nostra marcia in più”, li benedice Concas. Di necessità si fa virtù, eccome!

QUESTIONE DI FEELINGL’impressione è quella di avere davanti un gruppo estremamente coeso, come ci confermano le parole di Giuntoli: “Ho avuto la fortuna di trovarmi nel posto giusto al momento giusto, perché qui ci sono persone che lavorano duramente e che voglio ringraziare come Papone, coordinatore del settore giovanile e bandiera di questo club, Galantini, alle-natore degli Allievi, lo stesso Gianluca Vecchi, e i dirigenti Marani, Salami e Caliumi, e ne dimentico molti altri”. “È come una grande famiglia, dal Direttore Sportivo, che è la forza, il nostro punto d’appoggio e la base portante di questo club, per cui dà tutto e di cui è il cervel-lo, fino all’ultimo di noi”, spiega Con-cas, entusiasta. Per raggiungere un tale affiatamento è ed è stata fondamentale la comune predisposizione al lavoro e “sudare tanto – assicura Bianco - ma nessuno si lamenta perché tutti hanno voglia di emergere. Con il sacrificio stiamo raggiungendo mete inaspettate”.Nihil sine labore, “Niente senza fati-ca”, avrebbe detto Orazio, e a Carpi lo sanno bene.

Tra i punti fermi in casa Carpi c’è il centrocampista Concas, uno che vuole il meglio

Page 22: Calcio2000 n. 182

22 feb 2013calcio2000

la nuovaisola felice

Taranto la passione per il calcio non morirà mai! Lo dice la storia pallonara di una città intera, e lo dicono

gli occhi di Elisabetta Zelatore, prima donna a presiedere il club pugliese in 85 anni. Donna di cultura, ma anche di sport, lei stessa ci accompagna sul ter-reno di gioco dello Iacovone, lo stadio da 27.000 posti che da quasi 50 anni contiene la voglia di calcio dei taran-tini. Non parla molto, lei lascia che a par-lare siano le foto e i cimeli disseminati lungo il percorso che ci porta al campo. Lei ci ascolta, e ci guarda fisso negli occhi, aspettando il momento giusto per dirci chiaramente quello che ha in mente: “Taranto è una grande piazza, noi vogliamo andare in serie B!”E allora partiamo proprio dalla fine di

altri campionati italia - taranto

Viaggio in casa

del nuovo taranto,

club dove la

passione regna

sovrana…

questo viaggio da sogno, che la nuo-va società che fa capo alla Zelatore ha tutta l’intenzione di fare. Una fine, che però sarebbe anche una gloriosa par-tenza per quanti (e sono moltissimi), pensano che la realtà calcistica del Ta-ranto sia tra i professionisti. Un viaggio lungo e pieno di insidie che di sicuro costerà tanta fatica e un mare di avver-sari da battere. Si, un mare come quello che bagna la città, che poi a guardare le cose per il verso giusto, sono addirit-tura due, e allora l’impresa forse non è così impossibile. E tocca ripartire dalla serie D, e c’è da superare con un anno cominciato male, con tante categorie ancora da scalare. Però la passione è tanta, e la voglia di calcio pure. Ce lo dice la gente, tanta, che accorre agli al-lenamenti e non manca mai alle partite, e ce lo dice una storia legata a doppio

a

di Salvatore SivieroCredit Foto www.tarantofc.it & Rodolfo Di Lena

Page 23: Calcio2000 n. 182

23feb 2013calcio2000

la nuovaisola felice

altri campionati italia - taranto

filo a grandi vittorie e clamorose battu-te d’arresto. La storia del Taranto è di quelle belle davvero. Succede che dopo 85 anni di calcio, e ben 76 campionati tra i profes-sionisti, si arrivi di colpo ad una svolta cruciale che segna la scorsa estate. Ta-ranto, che in tanti anni ha visto fior di campioni vestire la casacca rosso blu, e come non citare tra gli altri, Romeo Benetti e il Campione del Mondo 1982, Franco Selvaggi, rimane di colpo senza calcio. Eppure la stagione 2011/12 era stata da assoluta protagonista in Lega Pro, al punto che senza la penalizza-zione la città sarebbe stata promossa in serie B. Invece tutto viene cancellato da ina-dempienze e da una semifinale Play-Off persa con la Pro Vercelli. È a questo punto della storia che arriva la Fondazione Taras 706 a.c., in pratica la gente di Taranto che ama il Taranto. Nasce una nuova società: è il 20 luglio 2012, e Claudio Andriani diventa prov-visoriamente il presidente del club ap-pena rinato. Passano solo pochi giorni, e il 9 agosto 2012 a capo della “società fondata dai tifosi”, come verrà ricor-data il Taranto FC 1927, viene ufficia-lizzato il nuovo presidente, Elisabetta Zelatore.Si parte letteralmente da zero, anche se la passione dei tarantini già riempie le giornate della nuova dirigenza. Umil-tà, ma anche tanta consapevolezza nei propri mezzi, e la giusta determinazio-ne fanno breccia nel cuore della gente. Sono quasi 1.400 gli abbonamenti sot-toscritti dal popolo rosso blu, ai quali si aggiungono addirittura 200 tessere di cosiddetti “fuori sede”, ovvero ta-rantini che hanno regolarmente pagato il loro abbonamento senza però mai ritirarlo per ovvi motivi di lontananza. Il risultato già così farebbe invidia a decine di società professionistiche del panorama nazionale, ma chiaramente non basta ancora. E come potrebbe, in un mondo del calcio così difficile che ti costringe a ripartire dai dilettanti? Quelle che una volta erano sfide ami-chevoli per rodare la squadra, oggi sono derby infuocati nei quali gli av-versari cercano lo scalpo dell’illustre

decaduta. Ogni match è pesantissimo, e perdere assomiglia quasi ad un diso-nore. Tutto aumenta la responsabilità verso una tifoseria tra le più calde e appassionate. Per di più, la squadra af-fidata a Mister Napoli parte malissimo, e praticamente ad ottobre ha già detto addio al ritorno in Lega Pro. Taran-to però è abituata a lottare e rialzarsi. La sua storia parla chiaro: fondato nel 1927, con quella del 2012, Taranto ha già visto ben 4 rifondazioni. Per le stra-de, nei bar, in tanti ristoranti, si respira la passione per una maglia che in serie D proprio non ci vuole stare, e le mille immagini disseminate in città sono la testimonianza che qui il “calcio vero” c’è stato e ci starà benissimo. Negli anni lo ha scoperto persino un Milan datato 1980, che con Baresi, Maldera e Novellino in campo, esce sonoramente sconfitto in un match che Bortolo Mutti marchia a fuoco, realizzando due del-le tre reti tarantine, nella bolgia di uno stadio Iacovone esaurito in ogni ordine di posti per oltre 25.000 presenti. La Domenica Sportiva di quell’indi-menticabile 7 dicembre si affida alla voce di Bruno Pizzul per rallegrare i tantissimi tarantini sparsi in tutta Ita-lia. Passano gli anni, i campioni e tan-te sfide allo Iacovone, ma la passione,

quella resta sempre intatta. Arriviamo ad oggi con l’ambizione che deve convivere con il peso di una grande storia di calcio. Tutto è nelle mani di un tarantino doc, Giacomo Pettinic-chio, che ha fatto bene con i ragazzi e ora ha in mano la prima squadra. Il suo compito e cementare le basi per vincere l’anno prossimo. Il progetto, molto inglese, per organizzazione e tempistica mirata, ruota intorno a Fa-bio Prosperi, capitano di lungo corso rossoblu, che ha accettato la D dopo aver vissuto sempre da professioni-sta, Ermanno Cordua, centrocampista calabrese che porta in dote ben 7 pro-mozioni in Lega Pro, l’attaccante pu-gliese Fumai, ed un nutrito gruppo di giovani ai quali la società ha deciso di dare tutto il tempo di crescere. Taranto e il Taranto stanno pianifican-do il grande ritorno nel calcio che con-ta. La spinta decisiva viene dai tifosi che amano la loro terra e con essa la maglia che la rappresenta. Non ci vuo-le poi tanto a capire che da queste par-ti apprezzano i sacrifici e amano chi suda la maglia. Chiarezza e dedizione sono le basi di un lavoro in salita che giorno dopo giorno riaccompagnerà la società rosso blu dove sogna. E dove merita di stare…

Tra le stelle del Taranto, spicca il nome del centrocampista Cordua

Page 24: Calcio2000 n. 182

24 feb 2013calcio2000

un campioneda amare

miti del calcio - agostino di bartolomei

di Pierfrancesco Trocchi

Vi raccontiamo

un campione

dall’animo buono,

forse troppo:

agostino di

bartolomei, per

tutti “ago”.

e ci fosse più amore per un campione, oggi sare-sti qui”. Scriveva così Antonello Venditti, illu-

stre tifoso romanista, in “Tradimento e perdono”, cantando il rammarico per l’assenza di un amico, di un eroe gial-lorosso, vittima di mancata riconoscen-za da parte di chi aveva sempre amato. Agostino di Bartolomei era il capitano della Roma campione d’Italia nel 1983, ma anche di quella Roma che il 30 maggio 1984 visse la sua più grave tra-gedia sportiva. Era “Diba” o “Dibba”, a seconda delle latitudini. Era, semplice-mente, “Ago”, come lo chiama ancora

“S la sua famiglia, allargata a tutti i suoi ammiratori, “che, con il loro affetto, hanno trasformato il dolore per la sua scomparsa da privato a collettivo”, dice suo figlio Luca. Luca non fa il calcia-tore, come sarebbe facile pensare (“Tu alla palla je dài der lei!”, gli disse il pa-dre con tanto affinata quanto rivelatrice ironia tipicamente capitolina), però ha raccolto l’eredità di Ago con modalità trasversali, di cui ci parla, annodandole con i ricordi legati al padre, in questo numero di Calcio2000. Qual è il tuo primo ricordo di tuo pa-dre come calciatore?“Era il 1985, ero molto piccolo e ricor-

Page 25: Calcio2000 n. 182

25feb 2013calcio2000

miti del calcio - agostino di bartolomei

do che stavo seduto in tribuna a San Siro, quando mio padre giocava nel Milan. Di fianco a me c’era mia madre, le chiesi perché fossimo dovuti anda-re allo stadio con quel freddo e lei mi rispose: “Perché c’è papà che gioca”. Questo è il mio primo ricordo cosciente del fatto che mio padre facesse un lavo-ro diverso dagli altri”. Ti sei ritrovato a vivere di riflesso il dopo carriera di tuo padre. Senti an-cora molto affetto nei suoi confronti?“Hai detto una cosa molto singolare e, in parte, sicuramente vera. La mia è una condizione un po’ particolare, perché spesso mi trovo, con grande piacere, ad essere invitato in diverse occasioni a parlare non solo di Ago, ma anche di calcio, il che per me, che non sono del settore, non è esattamente naturale. Molti vedono in me, anche fisicamente, una forte somiglianza con mio padre, ritrovano anche tanto di quello che è stato un periodo della loro vita legato alla loro squadra del cuore e riversano su di me tantissimo affetto. È una si-tuazione allo stesso tempo bellissima e strana”.Sicuramente, i tifosi rimasti più le-

gati ad Ago sono quelli della Roma, in cui crebbe e di cui divenne capita-no, fino al suo addio dopo la stagione della finale di Coppa dei Campioni persa in casa contro il Liverpool.“La fine del rapporto tra Agostino e la Roma si può riassumere molto sem-plicemente. Mio padre ebbe con Viola alcune discussioni, alla fine delle quali, essendo l’uno un grandissimo dirigente e l’altro un calciatore con le sue idee e convinzioni, non trovarono delle moti-vazioni per continuare insieme, dunque le loro strade si separarono. Certo ci fu tanta amarezza nella decisione di Ago di abbandonare Roma e nel come andò via, fu una scelta presa da due persone atipiche, ma estremamente serie. Quel-lo che ha fatto rimanere Ago nel cuore di un po’ tutti i tifosi è che lui non si sentiva una bandiera, provava sempli-cemente ad essere un buon calciatore e un ottimo professionista”.Per questa sua serietà divenne un punto di riferimento nello spoglia-toio di ogni squadra in cui giocò. In quale giocatore rivedi tuo padre dal punto di vista della professionalità e del carisma?

“Agostino interpretava il suo ruolo di capitano come rappresentante del-la squadra, il che significa parlare del “noi”, mentre oggi si parla dei gioca-tori sempre al singolare. Addirittura, da presidente dell’AIC s’accordò con una banca per aiutare i giocatori della vecchia Serie C a comprare una pri-ma casa: questo denota il grandissimo interesse che mio padre nutriva per il collettivo. Se, invece, dovessi pensa-re oggi a una persona nel mondo del calcio in qualche modo somigliante ad Ago, mi viene in mente un personag-gio come Guardiola, che non ha mai criticato la propria squadra, tenendo uniti i giocatori senza autorità, ma con autorevolezza. Nel nostro campionato penso a Zanetti, a Totti, che a 36 anni si diverte ancora a giocare a pallone, a Florenzi, che si ritiene fortunato nella vita, lo si capisce dalle sue parole”.Gli amanti del pallone hanno un otti-mo ricordo di Ago e ne rimpiangono la scomparsa. Dopo il ritiro, cercò di reinserirsi con altro ruolo nel mondo del calcio, ma si sentì rifiutato, fino al tragico 30 maggio 1994.“Nell’idea di suicidarsi non c’è mai

Di Bartolomei è stato il capitano della grande Roma scudettata nel 1983

Di Bartolomei è stato uno dei più amati dal presidente Viola

Page 26: Calcio2000 n. 182

26 feb 2013calcio2000

una sola causa scatenante. Ago adora-va il calcio e amava tante cose, tra cui la vita, anche se può sembrare strano. Faceva sempre progetti e non si ferma-va mai, ma capita a volte, e questo è un problema ricorrente nello sport, che un calciatore dopo il ritiro abbia un calo nervoso che può anche indurre a mo-menti di profonda depressione. In più, mio padre lottò per creare iniziative al Sud, un Sud che era diventato la sua casa, ma che era una realtà molto più complessa di città come Roma o Ce-sena, e così si è trovato davanti degli ostacoli. Ago voleva stare con i ragazzi e insegnare loro ciò che aveva impara-to, sognava di diventare un dirigente sportivo e credo sia stato lui stesso a non darsi il tempo necessario per rimet-tersi in gioco”. Oltre a questa sua innata propen-sione pedagogica, aveva anche altri interessi, come l’arte, di cui parlava spesso con l’allenatore cui è rimasto più legato, Nils Liedholm, cosa sin-golare in un mondo come quello del calcio.“Ago era appassionatissimo dell’arte in tutte le sue forme ed ebbe la fortuna di trovare persone, in considerazione della sua notorietà, che lo aiutarono in questo senso, come Liedholm, con cui

condivideva molto al di fuori del ret-tangolo di gioco e che lo indirizzò ver-so un arricchimento intellettuale oltre che sportivo. Mio padre è stato molto fortunato anche in questo, ma forse non aveva capito fino in fondo quanta buo-na sorte avesse trovato nel corso della sua esistenza”.Uno dei sogni di tuo padre era quello di diventare dirigente. Ago si sareb-be ambientato in un sistema calcio come quello attuale, falcidiato da continui scandali?“Forse avrebbe avuto meno difficoltà, perché credo che, essendo così tanto sotto le telecamere, il mondo del cal-cio di oggi sia un poco più pulito di quello dei suoi tempi. Il calcio, come ogni fenomeno della vita, porta dentro di sé grandi problemi, in ogni epoca. Noi come pubblico dobbiamo imparare a far crescere la nostra coscienza cri-tica, perché non possiamo permettere che vengano isolate persone non solo come mio padre, ma anche altre che hanno pagato per aver fatto la cosa giu-sta come Simone Farina, come Zeman o giocatori che hanno denunciato atti illeciti e sono rimasti senza squadra.

Dobbiamo far capire alle istituzioni che non tolleriamo più l’omertà, che ci si consideri come gli stupidi che porta-no soldi”.L’interesse di Ago per il collettivo ha avuto espressione ne “Il manuale del calcio”, uscito nel settembre 2012 ed edito da Fandango libri, che ha scrit-to per te.“Questo libro è un gioioso racconto di come questo sport può ancora inse-gnare tante cose al di là della tecnica e della tattica. È un piccolo concentra-to di insegnamenti che valgono per la vita e non perché l’ha scritto Agostino, ma perché nella metafora del pallone si trovano dei valori che vanno oltre il prato verde. È il racconto di uno sport che sa emozionare, che sa parlare al collettivo, a una comunità di giovani, ricordando loro che nella vita non si vince mai da soli, che il calcio è di-vertimento, semplicità, ma, allo stesso tempo, fatica, sudore e passione, come tutte le cose belle della vita”.Avevi intuito che stesse scrivendo un libro per te?“Che Agostino scrivesse lo sapevamo, ma non avevamo altro che appunti e

miti del calcio - agostino di bartolomei

Ancora oggi, il ricordo di Ago è forte in tutti coloro che amano il calcio vero

Il libro di Ago, un regalo al figlio Luca

Page 27: Calcio2000 n. 182

27feb 2013calcio2000

A G O , I L C A P I T A N O S I L E N Z I O S ORomano di Tor Marancia, classe ‘55, Agostino Di Bartolomei scopre il pallone nel campetto parrocchiale “San Filippo Neri”, per poi affrontare la prima vera esperienza in una squadra all’OMI, piccola realtà del calcio capitolino. Alcuni osservatori della Roma, sorpresi dal suo tiro esplosivo e da una maturità insolita per la sua giovane età, decidono di aggregarlo alla formazione giovanile giallorossa, di cui diventa presto capitano. Il passaggio in prima squadra avviene nel 1972/73 ed esordisce appena diciassettenne in Serie A contro l’Inter. Dopo 23 presenze in tre stagioni nella Capitale, viene girato in prestito al Vicenza per la definitiva maturazione, che, puntualmente, si verifica. Al ritorno, Ago è un centrocampista pienamente compiuto, non molto veloce, ma dalla visione di gioco sopraffina e dalla classe deliziosa, e diventa un punto fermo della Roma tra il 1976/77 e il 1983/84. Le ultime due annate, in

particolare, forse rimangono le più esaltanti di tutta la storia della Lupa: capitano anche tra i grandi, Diba vince uno Scudetto nel 1983 e il nel 1984 vince la Coppa Italia ed è vice-campione d’Europa. A causa di incomprensioni con la dirigenza romanista, al termine del campionato Ago sceglie di seguire Liedholm a Milano, sponda rossonera, con un po’ di rancore (“Possono togliermi la Roma, ma non i suoi tifosi”). Trascorre 3 anni all’ombra del Duomo e nel 1987, all’alba dell’era Sacchi, si accasa al Cesena. L’anno successivo firma con la Salernitana, allora in Serie C1, con cui raggiunge la promozione in B. Nel 1990, terminata la carriera, si stabilisce a San Marco di Castellabate, dove fonda anche una scuola calcio. Ma questo non gli basta. Escluso dal mondo del pallone, il 30 maggio 1994, a 10 anni esatti dalla finale persa contro il Liverpool, si suicida nella sua casa campagna: la Roma perde per sempre il suo Capitano.

un campioneda amare

bozze. Poi, casualmente, durante un trasloco, abbiamo rinvenuto in uno sca-tolone, involontariamente, la versione definitiva del “Manuale”. Mio padre aveva incominciato a scriverlo nell’85 e ha finito l’ultima bozza nel settembre del ‘93. Non è stato modificato, soltan-to abbiamo aggiornato il regolamento e spostato il “Decalogo del calcio” dalla fine all’inizio del libro, in modo che an-che a un bambino che dovesse sfogliare il “Manuale” basterebbe leggere quelle dieci regole per capire tutto il significa-to che Ago dava al calcio”.Nel libro ci sono interviste al già ci-tato Liedholm, a Boniperti e a Ciot-ti, tre personaggi che Ago riteneva esemplificativi delle professioni che svolgevano, rispettivamente quelle dell’allenatore, del dirigente e del giornalista sportivo.“Agostino aveva avuto la fortuna di incontrarli e conoscerli personalmente, vedeva in loro la serietà applicata alle loro figure professionali e ritenne dun-que opportuno chiedere loro dei sugge-rimenti. Il libro è la volontà di un uomo di condividere le sue esperienze in una cosa meravigliosa com’è il calcio, che è composto da una serie di impieghi af-fascinanti come possono essere quelli delle persone che ha intervistato”.

Tu, invece, hai unito l’interesse per la pedagogia a quello per il collettivo nel progetto del “Calciosociale”. Di cosa si tratta?“È un’iniziativa che nasce nel 2004 dalla volontà di meravigliosi educatori

di fare qualcosa per il loro territorio e che ora si è estesa a diverse città come Roma, Napoli, Cagliari, Montevarchi e Carsoli. “Calciosociale” cresce sulla base di una struttura molto particolare dove dei ragazzi, attraverso lo sport, decidono di essere di supporto ad al-tri ragazzi con disabilità fisiche e psi-chiche o con un passato difficile alle spalle, spesso non accettati dalle stesse strutture preposte ad aiutarli. Sconvol-gono le regole del calcio e con questo cambiamento costruiscono un’integra-zione vera, facendo in modo che tutti possano gareggiare, divertirsi e arric-chirsi vicendevolmente, perché le di-versità si compensano”. In definitiva, quale messaggio da-rebbe Ago ai bambini che oggi si ap-procciano al calcio?“Imparare le regole del calcio, quelle scritte e non, ricordarsi che non tutti diventano calciatori, ma certamente diventano uomini, ed essere corret-ti e leali con chiunque, dai compagni agli avversari, passando per l’arbitro, per cercare di essere persone migliori. Questo è il suo messaggio e sicuramen-te anche un po’ il mio”.Uno splendido messaggio che il mondo del pallone dovrebbe condividere sem-pre, senza eccezioni. Ciao, Ago!

Sono tanti i ricordi del figlio Luca, uno che ha vissuto Ago in prima persona

Page 28: Calcio2000 n. 182

28 feb 2013calcio2000

L’aLba deL caLcio moderno

accade a... - febbario 195o

di Simone Quesiti

l 5 febbraio 1950 non è una data come tutte le altre, è storica. Per la prima volta, quel giorno, la televisione riprese una partita di

Serie A. In Italia, infatti, le trasmissio-ni sperimentali erano cominciate solo un anno prima e per capire come ci si trovasse ancora agli albori di questa nuova attività, è sufficiente prendere in mano le cronache del tempo: per tra-sportare le telecamere mobili di allora si dovette ricorrere alle gru dei vigili del fuoco. Si capì tuttavia fin da subito che quel Juve-Milan non rappresenta-va solo un esperimento: si configurava piuttosto come il primo passo verso il

i debutto ufficiale della RAI-TV, realiz-zatosi quattro anni più tardi.

SCONTRO FRA TITANIEra pieno inverno, un freddo inverno piemontese. Al Comunale di Torino era in programma una gara fondamentale per le sorti del campionato italiano (il primo dopo la tragedia di Superga), che vedeva contrapporsi due rivali storiche come Juventus e Milan. La compagine bianconera, in testa al campionato e al-lenata dall’inglese Carver, si avvaleva di nazionali del calibro di Boniperti, Parola, Muccinelli, mentre a difende-re la porta della Vecchia Signora c’era

L’avvento della

televisione

cambia per

sempre il mondo

del pallone

Page 29: Calcio2000 n. 182

29feb 2013calcio2000

accade a... - febbario 195o

Viola. Ma la Juventus poteva contare anche sul duo danese formato da Han-sen e Praest, e sul fuoriclasse argentino Martino. Il Milan, secondo in classifica e a sole tre lunghezze dalla Juventus, guidato dall’ungherese Czeizler, po-teva replicare con il formidabile trio svedese composto da Gren, Nordhal e Liedholm, passati alla storia come il tridente Gre-No-Li. Sebbene Juventus – Milan rappresentasse anche un duel-lo fra due scuole di calcio scandinave, il diavolo non era solo questo trio di super assi: schierava, tra le sue file, alcuni calciatori italiani come Tognon, Annovazzi e Lorenzo Buffon, lontano parente dell’attuale Capitano della Na-zionale Gigi. Quel giorno, o per meglio dire quella partita, diretta dall’arbitro Galeati di Bologna e condizionata dal-la pioggia e dal fango, rappresentò una giornata veramente catastrofica per la Juventus.

SINFONIA SVEDESE IN DUE TEMPIIl Milan, davanti a cinquantamila spet-tatori, rifilò ai piemontesi un sonoro 7-1. Nonostante fosse stata proprio la squadra bianconera a passare in van-taggio grazie alla rete iniziale siglata da John Hansen, i gol di Nordhal pri-ma e di Gren poco dopo, sugli svilup-pi di un calcio d’angolo, ribaltarono il risultato. E da quel momento il Milan cominciò a dominare, grazie anche al “pompiere” Nordhal, che quel giorno sembrava davvero imprendibile. Prova ne fu il fatto che, ancor prima della fine del primo tempo, il Milan dilagò, gra-zie alle reti di Liedholm e alla seconda rete di uno scatenato Nordhal. Subito il terribile colpo, la Juventus crollò e vide il proprio capitano, Carlo Parola, espulso: colpevole, secondo il direttore di gara, di aver dato un plateale calcio-ne al sedere di Nordhal. Parola, chiese scusa anzitempo e abbandonò il cam-po di gioco prima ancora che l’arbitro estraesse il cartellino rosso. Da lì in poi non ci fu più partita. Nella secon-da frazione Burini e l’esperto Candiani resero ancora più pesante il passivo,

impreziosito dalla tripletta di Nordhal che chiuse il campionato segnando in tutto 35 gol. Il telecronista chiuse la diretta con la celebre frase: “Milan, l’è un grand Milan”. In effetti, nessuno si sarebbe mai immaginato un risultato del genere ma, nonostante la debacle, la Juventus riuscì ad aggiudicarsi, con merito, il campionato 1949-50, stac-cando lo stesso Milan di cinque punti. Ma nella mente dei tifosi milanisti ri-mase indelebile il ricordo di quella partita indimenticabile; per la Vecchia Signora rappresentò, invece, “una mac-chia di ragù su un manto di ermellino”, come sostenne un giornalista milanese.

UNA GRANDE SCOPERTAMa a rendere storica quella giornata non fu solo la schiacciante vittoria del Milan: la grande novità di quel gior-no fu che quella partita fu trasmessa in diretta televisiva dalla RAI-TV. Al microfono uno dei fondatori della Tv italiana come Carlo Bacarelli. “C’era il problema tecnico di prolungare i cavi - racconta Bacarelli nel libro La Tv per sport - facemmo due esperimenti: la sfilata di Carnevale in piazza Madama con le telecamere montate in alto sulle scale dei pompieri in modo da inqua-drare via Po”. Complice anche la neb-

bia torinese, il telecronista si rese im-mediatamente conto di come l’occhio dello schermo, fosse molto più sensi-bile di quello umano. A diffonderla fu-rono i primi televisori dell’epoca, an-cora oggetto di lustro nelle vetrine dei negozi di elettrodomestici. Gli anni del boom economico, gli anni Sessanta per intenderci, erano distanti ancora una decina d’anni, l’era della diffusione dei beni di consumo non era propriamen-te dietro l’angolo. La televisione era infatti ancora un oggetto misterioso, posseduto da pochi. In quegli anni, nel tentativo di vederlo in funzione, i più si ritrovavano nei bar. Capitava comun-que sovente, e accadde anche in quel 5 febbraio, che qualche passante infred-dolito si fermasse davanti alle vetrine dei negozi di elettrodomestici a guar-dare quella straordinaria novità.

BATTESIMO UFFICIALEIn Europa, a dire il vero, e in partico-lare in Inghilterra, vi era già stato un precedente, quando nel lontano 1936 il match tra Everton e Arsenal aveva spianato la strada alla Bbc. Si può tut-tavia affermare che quel Juve - Milan fu la prima vera partita trasmessa in Italia, benché si trattasse di un primo esperimento. E non fu neppure un caso isolato: tra le prove dei pionieri rientra anche la gara disputata a Genova, il 13 dicembre del 1953, tra Italia e Cecoslovacchia (gol di Cervato, Ricagni e Pandolfini), va-lida per la Coppa Internazionale. L’in-contro che segnò ufficialmente l’av-vento della televisione si giocò solo il 24 gennaio del 1954, quando a Milano si sfidarono Italia e Israele: la partita, valida per la qualificazione alla Coppa Rimet 1954, terminò 5-1 in favore de-gli azzurri (doppietta di Boniperti e gol di Frignani, Pandolfini e Ricagni). I tre telecronisti commentarono solo alcune fasi di gioco in diretta perché non era stato ancora trovato un accordo con la Federcalcio. E fu così che, attraverso quella telecronaca frammentata ma emozionante, il calcio approdò in tele-visione.

Page 30: Calcio2000 n. 182

30 feb 2013calcio2000

tempo discandinave

racconti - il calcio altrove

di Gabriele Porri

in pochi sanno

che il calcio

è sbarcato in

Scandinavia prima

dell’hockey su

ghiaccio…

ontrariamente a quanto si possa pensare, il “football” è giunto in Scandinavia molti anni prima dell’hockey su

ghiaccio, importato dagli Stati Uniti nel 1920 in Svezia. Il calcio, anche in Paesi in cui bastone e disco sono una religio-ne come la Finlandia, è meno seguito in termini di spettatori ma ha più pratican-ti, ed è sport nazionale in Svezia, Nor-vegia e Danimarca. La storia dell’in-sediamento calcistico in Scandinavia non differisce da quella degli altri Paesi europei. La presenza inglese nei porti ha contribuito al suo ingresso in Finlan-dia, negli anni Novanta del XIX secolo, mentre in Svezia nacque vent’anni pri-ma sotto la forma, nota anche in Italia, del calcio ginnico, inserito in concorsi di ginnastica insieme ad altre discipline. Le Federazioni finlandese e danese sono datate invece 1902 e 1908.La prima partita fra due squadre scandi-nave si gioca il 12 luglio 1908 a Göte-borg. Gli svedesi surclassano gli ospiti norvegesi con un roboante 11-3, in una formazione farcita di elementi dei club locali più famosi, IFK Göteborg e Ör-gryte, da cui provengono rispettivamen-te Erik Börjesson ed Erik Bergström, 4 gol a testa. La Norvegia in quello sfor-tunato esordio è composta per 9/11 da giocatori di un club oggi caduto in ot-tava serie: il Mercantile Ski. Pochi mesi dopo è la stessa Svezia a subire un cap-potto dalla Gran Bretagna, chiudendo quarta l’Olimpiade londinese, mentre la Danimarca, vincitrice sulla selezione francese 17-1 all’esordio, è seconda die-tro ai britannici. In quel periodo storico si giocano solo Olimpiadi e amichevoli, per lo più tra Nazioni vicine. Nelle pri-

c me si registra un altro argento danese, a Parigi nel 1912, col la Finlandia che chiude i giochi al quarto posto, tuttora il suo miglior risultato di sempre. Circa le amichevoli, le Federazioni nordiche, per contratto, si incontrano due volte l’anno, con la Danimarca nettamente sopra le altre (8-0 e 10-0 sulla Svezia nel 1913, mentre gli svedesi rifilano un sonoro 9-0 alla Norvegia). Tale accordo scade nel 1919 e non viene rinnovato, così qualche anno dopo, nel 1924, viene creato un torneo pluriennale, il Campio-nato Nordico, la cui ultima edizione si è disputata nel 2001. L’albo d’oro vede il netto predominio svedese, con nove titoli consecutivi, dopo gli iniziali suc-cessi di Danimarca e Norvegia. Il tor-neo ha visto all’opera giocatori divenuti famosi in Italia come John Hansen e il “trio” milanista Gre-No-Li, compo-sto da Gren, Nordahl e Liedholm. Gli orizzonti si sono allargati e oggi le na-zionali nordiche disputano amichevoli ovunque, anche in inverno, nonostante possano disporre solo dei giocatori dei campionati locali, in pausa invernale. Per questo la Svezia è al momento la nazionale europea che ha disputato il più alto numero di partite ufficiali, 939, davanti all’Inghilterra con 910. È molto probabile quindi che saranno gli svede-si, tra qualche anno, a toccare per primi la fatidica quota di 1000 partite.Non solo amichevoli, però: la Svezia ha anche un discreto palmares, il cui titolo principale è senz’altro l’Olimpiade in-glese del 1948, quando ai giochi pren-devano parte le Nazionali maggiori e anche per la FIFA questo era un torneo di élite. È la Svezia del “trio” (non anco-ra milanista), che risolve il primo turno

Page 31: Calcio2000 n. 182

31feb 2013calcio2000

racconti - il calcio altrove

con l’Austria, surclassa la Corea del Sud con un 12-0 e giunge in finale sconfig-gendo la Danimarca di John Hansen. A Wembley, grazie a una doppietta di Gren e al gol di Nordahl, arriva l’oro sulla Jugoslavia. È una medaglia impor-tante perché l’Olimpiade è il primo tor-neo a livello mondiale che si gioca dopo Francia 1938, dove gli svedesi erano giunti quarti. Da allora, la terza piazza di USA 94 rimane il miglior piazzamen-to di sempre ai Mondiali, con la squadra che due anni prima era giunta in semifi-nale all’europeo.Norvegia e Finlandia, invece, si ancora-no a successi persi nella nebbia del tem-po. I norvegesi celebrano ancora oggi la Bronselaget, la squadra di bronzo, terza alle Olimpiadi berlinesi del 1936. Era, quello, un gruppo forte guidato da Arne Brustad (sua la tripletta nella finale di consolazione) e Magnar Isaksen, giu-stiziere della Germania ai quarti. Con due partite fotocopia i norvegesi hanno messo in difficoltà l’Italia di Pozzo nella

semifinale olimpica e al primo turno del mondiale 38, soccombendo in entrambi i casi 2-1, ma solo ai tempi supplemen-tari. A Berlino il gol vittoria fu di Anni-bale Frossi, a Marsiglia di Silvio Piola.La Finlandia, a parte il già citato quar-to posto olimpico del 1912, non ha mai conquistato una fase finale mondiale o europea. Curioso quanto accaduto alla Danimarca nell’Euro 92, eliminata dal-la Jugoslavia nelle qualificazioni, ma ripescata per la fase finale in seguito alla situazione politica nei Balcani e alle sanzioni dell’ONU. Con i giocatori richiamati dalle vacanze e Kim Vilfort costretto a fare il pendolare tra la Sve-zia, sede delle gare, e casa al capezzale della figlia gravemente malata, la squa-dra di Richard Møller Nielsen conquista il secondo posto nel girone battendo la Francia con il gol nel finale del suben-trato Elstrup. Giunge poi in semifinale con una doppietta di Henrik Larsen, at-taccante del Pisa in prestito al Lyngby, dove sconfigge l’Olanda ai rigori. Il ca-

polavoro, infine, si compie nella finale di Stoccolma: i campioni del mondo te-deschi sono battuti grazie ai gol di John Jensen e del citato Vilfort che, a dispetto del successo professionale, poche setti-mane dopo perderà la figlioletta.A livello individuale, il giocatore scan-dinavo con più presenze è Thomas Ravelli, portierone svedese anni ‘80 e ‘90, quinto in Europa con 143 gettoni, recentemente raggiunto da Iker Casillas e tallonato in patria da Anders Svens-son a 135. Il recordman finlandese è Litmanen (137), in Danimarca coman-da Schmeichel (129), in Norvegia John Arne Riise con 109 presenze, unico in attività. Solo la Danimarca ha giocato-ri entrati nel “club dei 50 gol”: si tratta di John Dahl Tomasson e il mitico Poul Nielsen, argento olimpico 1912, con 52 reti. Lo svedese Sven Rydell con 49 gol è il più prolifico a essere rimasto fuori, mentre Zlatan Ibrahimovic, con 39 gol a 31 anni, sembra essere l’unico in gra-do di farcela nel breve.

B I L A N C I O C O M P L E S S I V O D I S E M P R ESquadra G V N

TOTALE

BILANCIO SCANDINAVE IN ASSOLUTO

P RF RS G V NCASA

P RF RS G V NTRASFERTA

P RF RS G V N P RF RSCAMPO NEUTRO

Svezia 939 464 201 274 1935 1255 414 248 84 82 1015 488 430 180 87 163 744 658 95 36 30 29 176 109

Danimarca 734 334 146 254 1348 1037 331 186 64 81 746 405 338 117 71 150 471 540 65 31 11 23 131 92

Norvegia 726 257 165 304 1093 1248 348 140 86 122 583 504 339 103 68 168 455 691 39 14 11 14 55 53

Finlandia 670 163 137 370 796 1490 282 88 55 139 424 594 352 63 74 215 332 838 36 12 8 16 40 58

svezia

danimarca

norvegia

b i l a n c i o i t a l i a v s s c a n d i n a v e

finlandia

italia vs svezia

italia vs danimarca

italia vs norvegia

italia vs finlandia

Page 32: Calcio2000 n. 182

32 feb 2013calcio2000

nella terradei canguri

dove sono finiti? - andrea icardi

di Tania Esposito

del Piero

ha scelto

sydney, mossa

lungimirante

o passo

azzardato?

bbiamo incontrato Andrea Icardi, ex bandiera rosso-nera, oggi a capo del Milan Academy Australia, un pro-

getto ambizioso che punta a sviluppare il calcio australiano partendo dai giova-ni. Nella terra dove un certo Del Piero ha deciso di esportare il proprio talento, ci siamo fatti raccontare come si vive il calcio... Partiamo dalla tua esperienza austra-liana prima da giocatore e poi da alle-natore...“È iniziato tutto nel 1993, dopo l’espe-rienza con il Verona, decisi di trasferir-mi a Sydney. Ero già stato in Australia nel ’81 a Melbourne in occasione dei Mondiali di Calcio Under 20 con la Na-zionale, fu un’esperienza negativa per la prestazione ma molto bella emotiva-mente, l’Australia mi rimase nel cuore. Terminato con il Verona, tentati fortuna

a con il club Marconi di Sydney, poi però ci fu una disputa tra i due club su una questione economica, in pratica il Vero-na, nonostante fossi libero, pretendeva ancora soldi che il club australiano non intendeva pagare, così decisi di ritirarmi dal calcio giocato. Ho intrapreso la car-riera di allenatore con il Marconi e sin da subito dovetti fare i conti con una ca-renza a livello tecnico e tattico impres-sionate. Il calcio australiano è un calcio prettamente fisico, almeno lo era negli anni Ottanta, tanta corsa, pochi schemi. Il lavoro di allenatore fu difficilissimo perchè tecnicamente questi ragazzi non sapevano nulla, non conoscevano la pa-rola “marcatura”! Fu un’esperienza im-portante ma professionalmente mi lasciò alquanto perplesso. Tornai così in Italia dove iniziai a studiare da allenatore otte-nendo l’attestato Uefa Pro. Poi nel 2007 il Milan mi propose di fare un Camp a

Page 33: Calcio2000 n. 182

33feb 2013calcio2000

dove sono finiti? - andrea icardi

Sydney, ho colto la palla al balzo. Ora lavoro per il Milan Academy Australia, abbiamo messo su due scuole calcio, lavoriamo con ragazzi dai 6 ai 18 anni e cerchiamo di colmare le loro carenze, organizzando anche tornei in Italia. È un progetto al quale credo molto”. Secondo te come si sta trovando Del Piero in Australia? Credi abbia nostal-gia dell’Italia?“Sarà un’esperienza positiva per lui, provare un’altra realtà fa sempre bene, ti completa, lui poi può essere un esempio per tutti. Purtroppo il Sydney FC non è fortissimo, ci sono 3-4 giocatori al suo li-vello. Credo che l’Italia gli mancherà ma c’è anche da dire che la realtà australiana è molto anglosassone, quindi per certi versi affine alla nostra cultura. Poi la co-munità italiana è fra le più numerose”. Quanto sta giovando il calcio austra-liano dalla presenza di Del Piero?“Tantissimo, i mass media iniziano fi-nalmente a parlare più di calcio, mol-ta gente ora segue le partite, per il suo match di debutto c’erano 40mila spet-tatori, numeri mai visti in Australia. La sua presenza ha galvanizzato tutti”. Credi che arriveranno altri fuoriclas-se? Chi vedresti bene in Australia, dentro e fuori dal campo?“Ma ultimamente si parla di un possibi-le arrivo di Beckham, vedremo, anche se l’Australia è molto indietro rispetto alla MLS. Qui football e rugby la fan-no da padrone e il calcio viene ancora chiamato “soccer”. La strada è ancora lunga ma l’arrivo di stelle europee è si-curamente la via giusta da perseguire”.

Hai dei consigli da dare a Pinturic-chio?“Di non prendersela troppo, di viverla in maniera positiva, di fare un’esperien-za calcistica, senza farsi il fegato amaro! Le vittorie saranno risicate quest’anno per lui ma questo, davvero, conta poco!”.In che direzione si sta sviluppando il calcio australiano, che margini di cre-scita vedi?“Sta migliorando molto, sono ancora molto “soft”, nel senso che le entrate dure, i tackle vengono continuamente fischiati e questo spezzetta molto il gio-co. Inoltre gli arbitri perdono un sacco di tempo perchè spiegano durante la gara ai giocatori i motivi dei falli fischiati! I margini di crescita comunque ci sono, ci vorrà molto tempo e tanta pazienza”.Come è cambiato invece più in gene-rale il calcio di oggi, rispetto a quando giocavi tu?“Visto anche da fuori, diciamo da spetta-tore, il calcio italiano è un po’ in declino anche se quest’anno stiamo facendo bene in Europa. La Premier rimane comun-que superiore rispetto a noi sia a livello fisico-tattico che economico. Per venirne fuori l’Italia deve essere, secondo me, più umile e puntare tanto sui giovani”. Il momento più bello e brutto della tua carriera?“Il più bello senza alcun dubbio il gol segnato a S.Siro nel derby contro l’In-ter dell’85 che valse la vittoria finale per 2-1. Il più brutto la discesa negli inferi della Serie B nell’82 nell’era Ra-dice, fu un anno molto brutto ero molto amareggiato”.

Mi racconti il Milan ai tuoi tempi. Com’era vestire la maglia rossonera negli anni Ottanta?“Per me, nato a Milano e vissuto sem-pre a Milano, con il poster di Rivera in cameretta fu la realizzazione di un so-gno. Tieni conto che io portavo un certo Maldini in macchina agli allenamenti, vivere il Milan è stata un’esperienza fantastica”. Ti ricordi qualche aneddoto curioso di quegli anni?“Ti racconto una cosa curiosa che ti fa capire l’atmosfera di quegli anni: era l’epoca in cui giocavo all’Atalanta e quando ci fu la promozione in Serie A, fu festa grande. Durante la serata dei fe-steggiamenti con Mondonico e tutti gli altri, Strömberg a un certo punto prende del tabacco e se lo strofina sotto la gen-giva. Stupito gli chiesi cosa stava facen-do e lui mi rispose che era come fumare. Allora io e Bonetti decidemmo di fare una scommessa che anche noi ci sareb-bero riusciti. Io appena misi il tabacco in bocca lo sputai subito, aveva un sa-poraccio schifoso, Ivano invece no, non voleva perdere ma dopo una ventina di minuti si accasciò a terra! Insomma abbiamo dovuto chiamare l’ambulanza perchè si era sentito male!” Cosa pensi invece del Milan di oggi? Molti campioni sono andati via è l’ini-zio secondo te di un “declino” o inve-ce una rivoluzione in senso positivo?“È il momento della riorganizzazione, la vecchia guardia ha lasciato il posto a nuovi elementi, bisogna saper aspettare, è un momento di ricostruzione”.

Andrea Icardi, nato a Milano, corona il suo sogno vestendo la maglia del Diavolo

C H I E ’Nato nel 1963 a Milano, Andrea Icardi, soprannominato il Nano Gigante per via dei suoi 170 cm di altezza, ha indossato la maglia del Milan per 6 stagioni dall’80 al ’86, durante le quali ha collezionato 162 presenze e 6 gol, contribuendo a vincere una Mitropa Cup e due promozioni in Serie A (1980-81, 1982-83). Nel 1986 viene ceduto all’Atalanta nell’operazione che porta in maglia rossonera un certo Donadoni, con i bergamaschi si riscatta riportando la Dea in serie A. Chiude la carriera in italiana con la maglia dell’Hellas Verona. Poi si trasferisce in Australia, giocando prima e allenando poi il club Marconi Sydney. Oggi lavora a Sydney per il Milan Academy Australia come allenatore.

Page 34: Calcio2000 n. 182

34 feb 2013calcio2000

MUSeLLA, IL GOLDeN bOY PARTeNOPeO

a un passo dalla gloria - gaetano musella

di Alfonso Scinti Roger

gaetano, detto

nino, quello

che ricordava

perfino gianni

rivera…

ella Napoli degli anni ’70, insanguinata dalla faida tra vecchia camorra e cu-toliani, che vive endemici

problemi occupazionali e che, dopo il sisma del novembre 1980, affronta an-che l’emergenza del post-terremoto, il calcio diventa una valvola di sfogo o, perfino, un’occasione di riscatto. Che, in chiave calcistica, s’impone dopo stagioni anonime succedute a quelle fastose del calcio a zona vissute con Vi-nicio, a quel secondo posto a sole due lunghezze dalla detestata Juventus nel campionato ’74-’75 ed alla conquista della Coppa Italia nella stagione se-guente. La ripresa inizia con la vittoria finale di cui si fregia il settore giovanile azzurro nel torneo di Viareggio (1975), quando nuove speranze vedono la luce. Tra queste la più vivida splenderà appe-

N na un paio d’anni dopo e porta il nome di Gaetano Musella. Tecnicamente dotatissimo, esordisce in A il 15 gennaio 1978, una settimana prima di compiere diciotto anni, in un pari a reti bianche contro il Bologna. Mandato nel ’78-’79 a farsi le ossa in C1 a Padova, retrocede ma, al contem-po, affina le sue doti realizzative (con 8 centri). Tornato all’ovile partenopeo per la stagione ’79-‘80, deve sgomita-re per trovare posto in attacco tra i vari Badiani, Capone, Damiani, Filippi e Speggiorin, scendendo comunque in campo 14 volte ed è in questo periodo che, probabilmente, prende forma l’e-quivoco tattico che peserà sulla carriera di Musella, schierato otto volte con la maglia n. 9 ed altre sei con quella n. 10 – ad alcuni ricorda perfino Gianni Rive-ra – così da oscillare tra le mansioni di

Page 35: Calcio2000 n. 182

35feb 2013calcio2000

MUSeLLA, IL GOLDeN bOY PARTeNOPeO

a un passo dalla gloria - gaetano musella

punta e quelle di interno. Senza dimen-ticare che Vicini lo convoca nell’under 21, schierandolo ala destra.L’annata ’80-’81 passa alla storia come quella dell’impresa sfiorata. Sulla pan-china azzurra si accomoda Rino Mar-chesi, ad elevare il tasso tecnico della squadra in generale e della difesa in particolare arriva l’immenso Rudy Krol e l’attacco si avvale del redivivo Claudio Pellegrini, reduce da un’inter-locutoria parentesi con l’Avellino. Tra i pali vola ancora “giaguaro” Castellini e sulla fascia mancina imperversa l’ex vicentino Marangon, ma lo scugnizzo adottato dal pubblico del “San Paolo” è lui. Se le canzoni di Nino D’Angelo spopolano tra le ragazzine napoletane, Nino Musella delizia la platea di Fuo-rigrotta con numeri di classe. Esempla-re per elaborazione corale l’azione che culmina in un suo rapinoso gol di testa, con il quale la truppa azzurra espugna il Comunale (0-1) contro il Torino. Sem-pre presente nelle 30 partite disputate, timbra il cartellino dei marcatori in 5 occasioni e contribuisce concretamente alla splendida cavalcata-scudetto, vani-ficata dallo scivolone casalingo con il Perugia, per una sciagurata autorete di Ferrario. Il terzo posto finale consacra Musella strategico centravanti arretrato di quel Napoli e, ironia della sorte, rele-ga in panchina proprio Capone e Speg-giorin, ai quali un anno prima doveva contendere i galloni di titolare. Il suc-cesso repentino cela, però, insidie facil-mente preventivabili: lontano dal cam-po di gioco si vocifera di ammiratrici e distrazioni notturne. L’annata ’81-’82 non è pari alle attese, il golden-boy in salsa partenopea gioca pur sempre come centravanti tattico, ma conosce anche la panchina, torna ad indossare in un’occasione la casacca col n. 10 e per altre quattro pure la n. 7, accumulando 27 presenze ed appena 3 gol. In Coppa Uefa, gli jugoslavi del Radnicki elimi-nano gli azzurri e la sconfitta tra le mura amiche è evitata solo a nove minuti dal termine proprio da Musella, schierato ala destra ed autore del 2-2 finale. Per-ché maturi viene spedito a Catanzaro,

ma è proprio in terra di Calabria che la luce si spegne: quattro tornei con tanta panchina, due retrocessioni consecutive (’82-’83 e ’83-’84) ed appena 5 gol. A conferma della sua incerta collocazione tattica è significativo che, se in quegli anni per l’almanacco Panini il suo ruolo è quello di centravanti-ala, l’album del-le figurine lo etichetti dapprima come mezzala di punta e, poi, addirittura come centrocampista. Nella stagione 1986-1987 va al Bolo-gna in B, per un tranquillo campionato di centroclassifica, e, pur non partendo sempre titolare, totalizza 29 presenze e 4 reti. Una rinascita, preannunciata da una curiosa annotazione: nell’almanac-co Panini 1985 non figura nemmeno tra i giocatori del Catanzaro in C1, men-tre riappare nell’edizione 1986, in B e sempre in maglia giallorossa, col ruolo, nuovo di zecca, di interno, confermato nel volume del 1987 quando è ritratto con la casacca bolognese. Per la stagio-ne ’87-‘88 Musella cede alla nostalgia ed alle insistenze di Vincenzo Montefu-sco, suo estimatore ai tempi partenopei, ritornando in Campania ed in C1, alla Nocerina, ma assapora il gusto amaro della retrocessione. Girovaga tra i club di C1 (Ischia, Paler-mo, un biennio ad Empoli), finché, per l’anno 1992-1993, Roberto Fiore, ex patron del Napoli di Sivori e Altafini, lo persuade ad accettare in C2 l’ambi-zioso progetto-Juve Stabia, vedendo in lui l’ideale condottiero in campo delle “vespe”. Mai intuizione fu più felice: con la maglia gialloblù n. 10 centra un’immediata promozione in C1, di-sputando un torneo al massimo livello ed i play-off l’anno successivo, con l’a-mara disfatta nella finale a Napoli con-tro la Salernitana, segnando 25 volte in due anni, spesso con punizioni eseguite magistralmente. Chiude, dopo un altro anno in C1 a Castellammare di Stabia, in Interregionale con il Latina, ma, per quelle singolari coincidenze che segnano la storia di un calciatore, è al “S. Paolo”, con quella triste pagina dei play-off di due anni prima, che termina davvero la carriera di Musella, proprio

nello stadio dov’era apparsa la sua stel-la, offuscata da quell’ambiguità tattica che cadenzerà le fasi cruciali della sua storia calcistica. L’ennesima promessa non mantenuta (oggi allenatore) assu-me i tratti fantasiosi di quest’artista del pallone, che nel suo periodo migliore si è rivelato troppo manovriero per rien-trare nell’identikit del predatore d’area di rigore di quei tempi – come i vari Altobelli, Graziani, Pruzzo e Rossi – e ancora acerbo (e poco incline a so-stenere una competizione serrata) per reggere il confronto con interni italiani già affermati del livello di Antognoni, Beccalossi e Dossena, o di levatura internazionale come Brady, Dirceu, Platini, Zico e, soprattutto, Maradona, i quali, dopo la riapertura delle frontie-re, hanno intasato gli spazi per i talenti nostrani.

Musella ha sfiorato lo scudetto con il Napoli nella stagione 1980-81

Page 36: Calcio2000 n. 182

36 feb 2013calcio2000

la splendenteroja

top 11 - cile

di Antonio Vespasiano

il futbol cileno non

è solo un mix di

“garra y orgullo”…

er raccontare del calcio cileno bisogna partire dal 1553, anno in cui i conqui-stadores spagnoli, guidati

da Pedro de Valdivia, furono travolti e sconfitti dall’esercito Mapuche, nel quale si distinse un guerriero di nome Colocolo. Quello stesso capo tribù arucano nel 1925 fu scelto come simbolo del ne-onato Colo-Colo, il club cileno più importante e titolato del Paese (in bacheca anche la Coppa Libertadores del 1991), a rappresentare ideali qua-li coraggio, forza e orgoglio tipici di un popolo che sovente li ha ostentati anche in campo, attraverso le perfor-mance dei giocatori della Nazionale. Quattrocento anni dopo la battaglia di Tucapel, infatti, lo Stadio Nazionale di Santiago del Cile (città fondata pro-prio da Pedro de Valdivia) fu teatro,

p

Si ringrazia Panini per la gentile concessione delle immagini

nel 1962, di un altro celebre scontro, passato alla storia come la “Battaglia di Santiago”, quando cileni e italiani se le diedero di santa ragione, insce-nando il più cruento match di calcio che si sia mai visto. Ma il fútbol cileno non è solo “garra y orgullo”. È bene sottolineare anche come quella cilena sia stata la seconda federazione nata in Sudamerica e dopo più di un secolo di vita la Roja si è guadagnata l’onore di essere considerata come la quarta potenza calcistica del Sud America, dopo Brasile, Argentina e Uruguay.Il buon nome di cui gode, non solo nell’ambito della CONMEBOL, la Nazionale cilena, però, non può dir-si cha faccia leva su successi degni di nota. Nonostante il Cile sia tra i membri fondatori della Coppa Ame-rica, dopo trentacinque partecipazioni al più antico torneo continentale del

Page 37: Calcio2000 n. 182

37feb 2013calcio2000

la splendenteroja

top 11 - cile

mondo non è ancora riuscito ad aggiu-dicarsi alcuna vittoria. Quattro volte ha chiuso al secondo posto e cinque al terzo. Probabilmente il podio di bron-zo ai Mondiali casalinghi del ’62 è stato il momento di maggior splendore del calcio cileno. Sovente però nella storia dei Campionati del Mondo la Roja ha dovuto fare i conti con vergo-gne e scandali. Dagli arbitraggi acco-modanti della kermesse casalinga del ’62, fino al vergognoso epilogo delle qualificazioni ad Italia ’90, dove il te-atrino di Antonio Rojas costò l’esclu-sione dalle qualificazioni per Usa ’94, senza dimenticare che il lasciapassare per il Mondiale tedesco del ’74 arrivò soltanto perché l’Unione Sovietica si rifiutò di giocare nello Stadio Nazio-nale di Santiago, che poco tempo pri-ma era stato campo di concentramento e cortile per le fucilazioni del regime di Pinochet. La medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Sidney e il terzo posto ai Mondiali under 20 del 2007 sono ottime basi da cui ripartire in vi-sta di maggiori fortune per il prossimo futuro.

LA FORMAZIONE DI SEMPREBELLA FIGUEROASÈ passato alla storia come “el Sapo” (il Rospo) per la postura che assumeva e i balzi prodigiosi con i quali copriva lo specchio della porta. SERGIO LIVIN-GSTONE è stato una vera e propria icona del calcio cileno e dell’Universi-dad Católica, club con il quale ha vinto due volte il Titolo Nazionale. Con la Roja debuttò nella Coppa America del ’41, torneo che il Cile chiuse al terzo posto, venendo nominato miglior gio-catore della manifestazione. Da allora fino al ’53 fu presente a tutte le edizioni della Coppa per un totale-record di 34 partite. I gradi di secondo spettano al cóndor ANTONIO ROJAS, che nono-stante due Coppe e due Titoli Nazionali con il Colo-Colo dette il meglio (e il peggio) di sé con la maglia della Na-

zionale. Miglior portiere della Coppa America del 1987, quando da capita-no e leader condusse il Cile al secon-do posto. Peccato per la sconcertante scenetta che mise in imbarazzo un in-tero Paese, passata alla storia come il “Maracanazo della Nazionale cilena”, quando finse d’esser stato colpito da un bengala in modo che il suo Cile potes-se avere la meglio sul Brasile così da qualificarsi ad Italia ’90. Scoperto, fu squalificato a vita, stralciando di fatto buona parte di una carriera che avrebbe meritato un epilogo migliore.Sulla corsia di destra LUIS EYZA-GUIRRE, uno dei primissimi, e più forti, interpreti di un “nuovo ruolo”, quello del terzino fluidificante, alla pari del brasiliano Djalma Santos. Veloce, tecnico, intelligente è stato uno dei pro-tagonisti dei cinque titoli del “Ballet

La “cilena” figlia di un bascoI riflessi del fenomeno migratorio che ha portato migliaia di persone dall’Europa a cercar fortuna in Sudamerica si sono fatti sentire anche in Cile. Nella storia della Roja, infatti, diversi sono stati i calciatori – anche di notevole importanza – le cui origini sono facilmente individuabili a partire proprio dalla radice del nome. La famiglia del famoso portiere Livingstone aveva legami con la Scozia, quella del centravanti Atilio Cremaschi, invece, era chiaramente di origini italiane (come quella del portiere Misael Escuti). Curioso come ai Mondiali del ’50 isieme a Livingstone e Cremaschi giocasse pure George (o Jorge che dir si voglia) Robledo figlio di madre inglese e padre cileno, la cui carriera lo vide protagonista con la maglia del Newcastle col quale vinse due Titoli inglesi, laureandosi pure capocannoniere della First Division. Alberto Fouillioux aveva origini francesi, Adolfo Nef tedesche, mentre Carlos Caszely ungheresi. Probabilmente però l’oriundo più importante del calcio cileno fu il basco Ramón Unzaga. Tra i pionieri della Roja con la quale giocò le prime edizioni della Coppa America, il suo nome è legato alla storia del calcio in generale perché a lui si deve “l’invenzione” di una giocata che più di ogni altra rappresenta la spettacolarità del gioco del calcio, parliamo ovviamente della rovesciata che da allora in Sudamerica è conosciuta come la “cilena”. Gesto atletico che David Arellano contribuì a far conoscere in Europa ma che divenne popolare solo col brasiliano Leônidas ai Mondiali del ’38. In tempi recenti impossibile non citare il Pallone d’Oro sudamericano del 2006 Mati Fernández, nato a Buenos Aires da madre argentina e padre cileno, o il “caraibico” Jean Beausejour nato in Cile ma da padre haitiano. Il centrocampista del Columbus Crew, Milovan Miroševiš ha origini croate mentre argentine erano le ascendenza di Oscar Fabbiani, quarto marcatore di sempre del capionato cileno. Appare doveroso citare anche Sergio Vargas, più volte miglior portiere del campionato cileno. Nato in Argentina, vestì la maglia albiceleste delle rappresentative giovanili, ma successivamente scelse di difendere la porta del Cile.

Nella nazionale di sempre della Roja, non poteva mancare il talentuoso Marcelo Salas

Page 38: Calcio2000 n. 182

top 11 - cile

Azul” dell’Universidad de Chile, club col quale vinse cinque Titoli Nazionali. Si guadagnò il curioso soprannome di “Fifo” dopo che fu invitato dalla Fifa a far parte della selezione del Resto del Mondo nella sfida contro l’Inghil-terra del 1963. Col Cile ha giocato due Mondiali, centrando il terzo posto nel ’62. Come centrale difensivo la classe di “don” ELÍAS FIGUEROA, senza ombra di dubbio il miglior giocatore cileno di ogni epoca. Uno dei più forti difensori della storia del calcio suda-mericano e non solo. Libero elegante e potente, dalla grandissima visione di gioco. Tecnica da gran maestro, ec-cellente in ogni fondamentale del ruo-lo: colpo di testa, marcatura, anticipo.

Coraggio e leadership innate. Col suo amato Cile ha giocato tre Mondiali a distanza di 16 anni e nel ’74 in Germa-nia fu eletto miglior difensore del tor-neo, proprio a casa di Beckenbauer, del quale era l’idolo dichiarato. Tre volte Pallone d’Oro sudamericano e una sfil-za infinita di premi a dimostrazione di un talento davvero prodigioso. Partner di Figueroa non può che essere AL-BERTO QUINTANO ennesimo gran-de difensore della scuola cilena. Con don Elías dette vita all’impenetrabile “muro” difensivo che il Cile eresse nel-la Coppa del Mondo del ’74. Mancino di piede è stato un giocatore chiave nei successi dell’Universidad de Chile ne-gli anni ’60. Dopo tre Titoli Nazionali

38 feb 2013calcio2000

Il presente e il futuro del Cile passa dal fuoriclasse del Barcellona Alexis Sanchez

e il premio di miglior giocatore cileno del ’67 andò a cercar fortune in Mes-sico, vincendo altrettanti campionati e venendo ricordato, ancora oggi, tra i migliori stranieri di sempre. A sinistra ISAAC CARRASCO, terzino che sa-peva conciliare l’incisività offensiva di un attaccante – eredità di un passato da mezzapunta – alla concretezza e pra-ticità che il ruolo gli imponeva. Il suo gioco lasciava poco all’istinto, svilup-pandosi, piuttosto, con la puntualità di un meccanismo d’orologio. 25 le pre-senze con la Roja e due secondi posti in Coppa America (’55 e ’56).Tra le riserve MARIO GALINDO, ter-zino destro dalla spiccata vocazione offensiva. Miglior giocatore cileno nel

Page 39: Calcio2000 n. 182

1979, anno in cui fu tra i protagonisti del secondo posto nell’itinerante Cop-pa America. Con la maglia del Colo-Colo fece incetta di Titoli Nazionali, salvo però lasciarsi sfuggire la Liber-tadores del ’73. Al centro LIZARDO GARRIDO, brillante e grintoso difen-sore. Le sue qualità gli permettevano di disimpegnarsi anche sulla fascia destra. Bandiera del Colo-Colo con il quale detiene il record di presenze in Cop-pa Libertadores, trofeo che vinse nel 1991. Miglior giocatore del campiona-to cileno nel 1984. Alle spalle di Figue-roa e Quintano impossibile non citare IGNACIO PRIETO campionissimo del Nacional di Montevideo, club dove ha ottenuto i suoi più grandi successi tra cui la Libertadores e l’Intercontinenta-le del ’71. Si distinse anche in Francia al Lille, e nella sfortunata Coppa del Mondo del ’66. A sinistra ANTONIO ARIAS, due volte Campione Naziona-le con Unión Española, club fuori dal giro delle solite grandi, ciononostante in grado di giocarsi la Libertadores del ’75 fino all’atto conclusivo. 32 le sue presenze in Nazionale con la chicca del Mondiale del ’74.

CILE TEMPESTOSOCervello della squadra è JAIME PI-ZARRO perla del Colo-Colo degli anni ’80 quando ottenne una valanga di successi sia in Patria che a livello continentale, culminati con la storica Libertadores del 1991, di cui fu l’uomo in più. Metronomo prezioso, dettava i tempi di gioco con maestria e intelli-genza. Lottatore generoso ma corretto, mai una reazione fuori posto. Ambide-stro, si guadagnò per carisma e perso-nalità il soprannome di Kaiser. In Na-zionale giocò 53 partite, compresa la sfortunata finale della Coppa America del 1987. Il ballottaggio come trequartista lo vin-ce, sull’eterno rivale Francisco Valdés, CARLOS REINOSO, conosciuto an-che come “el Maestro”. Giocatore di classe superiore, baciato da un talento straordinario al quale seppe unire tec-nica e visione di gioco. Capace di lanci

Livingstone

carrasco

Quintano

Figueroa

reinoso

ZamoranopiZZarro

saLas

HormaZábaL

39feb 2013calcio2000

eyZaguirre

millimetrici da quaranta metri, come di puntuali filtranti in area. Aveva nelle corde la giocata di fino come la rabona o i gol dalla bandierina. Spese la parte migliore della sua carriera in Messico, diventando uno dei giocatoti più im-portanti nella storia del Club Améri-ca, griffando la prestigiosa vittoria sul

Boca Juniors nella Copa Interamerica-na del 1978.Ala destra il velocissimo ENRIQUE HORMAZÁBAL, esterno destro offensivo e fantasioso, tra i mi-gliori calciatori cileni di sempre. Gio-catore completo, imprendibile nell’uno contro uno. Versatile, scaltro, lo chia-mavano “‘Cuá Cuá”, ed è così che è ricordato nella Storia del Colo-Colo. Con la Roja, scrisse pagine di storia, trasformando l’attacco cileno nel più prolifico della Coppa America del 1955 e 1956, biennio d’oro per lui che fu eletto in entrambe le occasioni miglior giocatore del torneo, di cui fu anche ca-pocannoniere nel ‘56. Uno screzio col C.T. Riera non gli permise di essere tra i convocati del Mondiale del ’62. A sini-stra LEONEL SÁNCHEZ protagonista indiscusso del terzo posto ai Mondiali del ’62. I suoi gol esaltarono il pubbli-co di casa. Splendida la prodezza con la quale ipnotizzò Yashin nei quarti di finale. Si ripeté anche col Brasile in se-mifinale, ma fu inutile. Chiuse il torneo con 4 centri, capocannoniere insieme ad altri cinque giocatori. Ottimo attac-cante, generoso ma troppo focoso. In quel Mondiale oltre che per i gol passò alla storia per l’ignobile sceneggiata nella “Battaglia di Santiago”, che co-

LeoneL sáncHeZ

la splendenteroja

Tra le nuove stelle del Cile, merita una menzione il bianconero Vidal, centrocampista di grande valore

Page 40: Calcio2000 n. 182

top 11 - cile

stò l’espulsione a David e un naso rotto a Maschio. Gli 84 gettoni di presenza ne fanno il recordman di sempre della Roja.In panchina, e sembra quasi un’e-resia, il miglior marcatore nella storia del campionato cileno, FRANCISCO VALDÉS. Brillante regista offensivo è stato uno dei calciatori di spicco del Colo-Colo di cui è il miglio marcatore all-time. Cervello fine, piedi educati con la Nazionale ha giocato i Mondiali del ’66 e del ’74, epica la sua rivalità con Reinoso. Poi JORGE ARAVENA, spe-cialista delle punizioni che calciava di sinistro in modo potente e preciso, tanto da guadagnarsi il soprannome di “mor-taio”. Durante la qualificazioni a Mes-sico ’86 segnò un gol ad altissimo tasso di spettacolarità, ricordato ancora oggi come “El Gol Imposible”.Piccolo di taglia ma lesto di piede la fi-gura del baffuto CARLOS CASZELY è tra quelle di valore più grande nella sto-ria della Roja. Idolo del Colo-Colo con il quale vinse cinque Titoli e tre Coppe Nazionali. Più volte miglior marcatore del campionato cileno, nel 1973 fu an-che il miglior marcatore della Coppa Li-bertadores, trofeo che gli sfuggì di mano

solo in finale. Miglior giocatore della Coppa America del ’79, in Nazionale ha giocato 49 volte segnando 29 gol (terzo assoluto in graduatoria), con la macchia, però, del rigore sbagliato nel 1982 con-tro l’Austria. È passato alla storia per essere stato il primo giocatore ad esse-re espluso durante la fase finale di un Campionato del Mondo (Germania ’74) col sistema dei cartellini giallo-rosso. Il compito di bilanciare gli equlibri tattici di una panchina iperoffensiva spetta a ELADIO ROJAS “volante” del Cile ai Mondiali del ’62, dove recitò un ruolo chiave nello storico terzo posto. Suo il gol al 90’ che piegò gli jugoslavi nella finale per il bronzo.

CILENI D’EUROPALa somiglianza del profilo del capo Mapuche Colocolo col viso di IVÁN ZAMORANO non può essere una mera coincidenza. Il centravanti cileno, infat-ti, più di tutti ha saputo incarnare lo spi-rito e l’orgoglio del popolo cileno, rap-presentando “il” simbolo della Roja nel mondo. Professionista esemplare, uno di quei giocatori che usciva dal campo sempre con la maglia inzuppata di sudo-

re. Specialista nel gioco aereo, grazie ad uno stacco sbalorditivo, sapeva giocare per la squadra senza perdere di incisivi-tà sottorete. Pichichi col Real Madrid, all’Inter visse stagioni indimenticabili culminate con la Coppa Uefa del ’98. Nel 2000 una sua doppietta regalò il Bronzo Olimpico al Cile. Prima che la serie A conoscesse le prodezze del ma-tador Cavani, c’era già stato chi, con lo stesso nomignolo, aveva fatto strabuz-zare gli occhi a tifosi e addetti ai lavori, il suo nome era MARCELO SALAS. Partner di Zamorano ai Mondiali del ’98, dove con una doppietta mise a soq-quadro la difesa italiana, Salas è il mi-glior marcatore della storia della Roja con 37 reti in 71 partite. Si affermò nel River Plate prima di sbarcare in Italia, dove scrisse il suo nome in calce allo storico scudetto della Lazio del 2000. Pallone d’Oro sudamericano nel 1997. Rapido nello stretto, devastante in velo-cità, mortifero sotto porta, fenomenale di testa. Suo il gol che mise ko il Man-chester United nella Supercoppa Euro-pea del 1999. Un passo dietro alla cop-pia “Sa-Za” troviamo RAÚL TORO, giocatore di grandissimo talento, classe ed eleganza. Fu uno dei primissimi ido-li del calcio cileno, di quelli che riem-pivano gli stadi. Capocannoniere della Coppa America del ’37 quando una sua doppietta fu decisiva nella prima vitto-ria della Roja sul fortissimo Uruguay. Amante della bella vita, sovente en-trava in campo dopo il fischio d’inizio ancora mezzo sbronzo senza però che il suo gioco ne risentisse. L’ultimo posto a disposizione dovrebbe spettare a chi la storia l’ha già scritta come Jorge Ro-bledo, invece gli preferiamo ALEXIS SÁNCHEZ, “El Niño Maravilla” che rappresenta il futuro della Roja. Il fu-nambolico attaccante del Barça, è stato il giocatore cileno più pagato di sem-pre. Capace di ricoprire diversi ruoli offensivi, fa della tecnica sprigionata ad altissima velocità il suo marchio di fabbrica. Nonostante il curriculum e i trofei già messi in bacheca probabil-mente ancora deve mostrare tutto il suo potenziale, per la gioia dei tifosi cileni.

40 feb 2013calcio2000

la splendenteroja

Ivan Zamorano, un’altra stella del calcio cileno, uno che ha lasciato il segno ovunque ha giocato

Page 41: Calcio2000 n. 182
Page 42: Calcio2000 n. 182

42 feb 2013calcio2000

e se arrivasse anche neymar

l Barcellona continua a volare alto e si conferma la squadra da battere. Se la vittoria del girone di Champions è stata poco più che una formalità, il

primato nella Liga è un dato da tenere in considerazione anche nelle mutevoli ge-rarchie del calcio europeo: in questi anni il Barça ha dimostrato di essere il club più forte e più continuo nel tempo. Gli inci-denti di percorso non hanno segnato uno spogliatoio più che mai compatto attorno ad alcuni grandi leader silenziosi. Da Tito Vilanova (ora alle prese con una battaglia molto più importante da vincere) a Lionel Messi, Xavi, Iniesta, Puyol, Piqué, Dani Alves, Abidal, Villa, Valdés… ragazzi più

Il Barcellona

domina in Spagna

e in Europa. Nel

frattempo sogna un

altro colpo da mille e

una notte…

maturi della loro età, che dall’alto della loro esperienza guidano anche i giovani della “cantera”, costituendo un fulgido esempio di talento e professionalità. Logi-co che tutti vorrebbero giocare nel Barça, ma andare a toccare un meccanismo pres-soché perfetto, pur con l’intenzione di mi-gliorarlo, non è semplice. Per rafforzare la squadra il direttore sportivo Zubizarreta ha un solo nome da proporre al presidente, Sandro Rosell: quello di Neymar da Silva Santos Junior. Il nome del brasiliano ha il consenso di Vilanova, poiché non dovreb-be stravolgere il gioco della squadra ma integrarsi bene con le caratteristiche degli altri attaccanti. La pedina da sacrificare

i

lIgaSpagNa

Page 43: Calcio2000 n. 182

43feb 2013calcio2000

e se arrivasse anche neymar

sullo scacchiere per ricavare il necessario sembrerebbe Dani Alves. Il suo rendimen-to, che ha subito una leggera flessione, ha consentito l’impiego più continuativo di Adriano. Insomma, è in cantiere l’al-lestimento di una squadra stellare, che la “Casa Blanca” faticherà a contrastare nel-le stagioni a venire.

BEST OF 2012Per proiettarci nel nuovo anno nel modo migliore non dobbiamo trascurare quanto fatto nell’anno appena trascorso. Tiriamo le somme di un 2012 che per certi versi è stato davvero la fine del mondo.

IL MIGLIOR RECORDC’è l’imbarazzo della scelta tra i tanti pri-mati, alcuni davvero impensabili prima dell’inizio della stagione. Come quello di Lionel Messi, che oltre al record di reti in un anno solare detenuto da Gerd Müller ha superato anche il record di reti in un sin-

golo campionato (3.), diventando il “pi-chichi” più prolifico della storia del calcio spagnolo con la bellezza di 46 gol, alla faccia di Cristiano Ronaldo. Senza dubbio quello di maggiore impatto resta comun-que il record dei cento punti in campio-nato (2.), realizzati grazie a un ruolino di marcia straordinario dalla truppa di José Mourinho. Ma c’è un primato ancora più straordinario, il record di reti complessi-vamente realizzate in campionato dal Real Madrid, ben 121 (1.), 7 in più del Barcel-lona e 14 in più rispetto all’epica tempora-da ’89-90 della “Quinta del Buitre”. Con una media superiore alle 3,18 reti a partita la “Casa Blanca” ha migliorato in modo stupefacente le statistiche di questo sport.

LA MIGLIORE SQUADRAIl Real Madrid ha stabilito una serie di re-cord e incantato il mondo con un gioco ag-gressivo e spregiudicato, ma nella seconda parte dell’anno le intemperanze e i perso-

nalismi dei suoi maggiori interpreti hanno minato quanto costruito con tanta fatica: per questo nonostante i due títuli resta sull’ultimo gradino del podio (3.). Il po-dio dovrebbe premiare i risultati nell’anno solare, motivo per cui anche il Barcellona, vincitore soltanto di una Coppa del Re, ne esce fortemente penalizzato (2.). L’addio di Guardiola e le difficoltà incontrate nel corso dell’anno (una su tutte la vicenda di Abidal, che ha ripreso ad allenarsi in vista del rientro nonostante il secondo intervento al fegato) hanno pesato sul bi-lancio complessivo, temprando comunque il gruppo. Con un crescendo incredibile nella seconda parte della stagione meri-terebbero il primo posto. Vince dunque l’Atletico Madrid di Falcão e Simeone, che con la conquista dell’Europa League e della Supercoppa Europea ha ottenuto i risultati più eclatanti con risorse tecniche ed economiche limitate rispetto alle altre due big (1.).

di Daniele Chiti

IL REAL SI TIENE MOU: VIA AL MERCATO DI RIPARAZIONE Dopo la stagione dei record il Real Madrid si è sgonfiato e il tecnico José Mourinho, tentato dalle sirene parigine, ha sfidato l’ambiente a più riprese: dalla polemica con l’allenatore della primavera, Toril, ai battibecchi con i giocatori nello spogliatoio merengue, dal rapporto non idilliaco con Florentino Pérez a quello completamente deteriorato con la stampa madrilena. Alla cena di Natale Florentino gli ha offerto tutto il suo appoggio, anche perché è “il miglior allenatore del mondo”. La gestualità del tecnico portoghese ha avuto il suo peso: dopo aver sfidato le critiche per la sconfitta col Betis presentandosi sul campo da solo davanti a uno stuolo di fotografi e giornalisti, il pubblico lo ha applaudito premiandolo per il suo coraggio. Il tifo merengue, che si è espresso attraverso un sondaggio su internet, si è detto pienamente soddisfatto

della gestione dello “Special One”. La vittoria nel derby (è dal secolo scorso che l’Atletico non vince) è stata un’iniezione di fiducia per tutto l’ambiente in attesa dei colpi del mercato di riparazione. David Silva del Manchester City e Isco del Málaga sono stati individuati come i principali obiettivi della sessione invernale: attaccanti veloci, fantasiosi e brevilinei che possono aggiungere fosforo e brillantezza nella zona nevralgica dell’attacco. È lì che sono mancati i “blancos” rispetto allo scorso anno: sono bastati alcuni errori difensivi e qualche gara meno ispirata per accumulare uno svantaggio abissale nei confronti della capolista e perfino dei “Colchoneros”. Sono in calo le quotazioni del centravanti di movimento (Benzema e Higuaín in questo senso si somigliano): il Barça ha dimostrato che con i piccoletti si può segnare ancora di più.

Page 44: Calcio2000 n. 182

44 feb 2013calcio2000

lIgaSpagNa

T I T O , L E O E I L B A R Ç A D E I R E C O R D Gli scettici e i nostalgici di Guardiola sono serviti. Chi nutriva dei dubbi sulle possibilità di vittoria del Barcellona di Tito Vilanova si è dovuto ricredere: in pochi mesi il successore di Pep ha inanellato una serie di risultati impressionante, con un parziale addirittura migliore (di poco, ma tanto basta) di quelli a cui ci aveva abituato la squadra di Guardiola. Insomma, il Barcellona continua a macinare vittorie, innalzando l’asticella ben oltre quello che alcuni anni fa sarebbe stato ritenuto possibile: con un girone d’andata spaventoso il Barça potrebbe mettere addirittura nel mirino il record dei cento punti detenuto dai rivali del Real Madrid. Se i blaugrana continuano a segnare col pallottoliere anche il record di 121 gol potrebbe essere in pericolo: con 50 gol realizzati in 15 partite i blaugrana hanno viaggiato su una media di più di 3 reti a partita. In particolare Leo Messi è riuscito a mantenere una media gol di oltre 1,5 a partita: 23 gol nelle prime 15 gare di campionato, tanti da permettergli di raggiungere e superare l’incredibile record di Gerd Müller,

che nell’anno solare 1972 realizzò la bellezza di 85 gol tra tutte le competizioni. Lionel Messi non è stato da meno e con una marcia formidabile ha costruito i presupposti per il leggendario sorpasso, nella notte del 9 dicembre 2012, al Benito Villamarín di Siviglia contro il Betis. Con una doppietta l’argentino di Rosario ha compiuto un’impresa equiparabile ai record olimpici di Usain Bolt e Michael Phelps: sfruttando un magistrale colpo di tacco di Iniesta, “la Pulce” ha infilato il pallone nell’angolino lontano, ponendo un altro tassello nella sua leggendaria storia sportiva. Sterile la polemica alimentata dai media madrileni, che hanno cavalcato il reclamo della federazione dello Zambia, che ha tirato fuori dal cassetto i 107 gol di Godfrey Chitalu nel 1972. Indipendentemente dal fatto che il record di Messi non è stato riconosciuto ufficialmente dalla FIFA, i tentativi di sminuire la portata della sua impresa appaiono quantomeno puerili: il tutto senza nulla togliere alla figura di Chitalu, calciatore leggendario scomparso prematuramente in seguito ad un disastro aereo.

IL MIGLIOR ALLENATOREJosé Mourinho ha dimostrato di poter rag-giungere quasi tutti gli obiettivi prefissati, confermandosi autorevolmente nel suo secondo anno alla guida della squadra dei record. Naturalmente non poteva chiede-re ai suoi di mantenere lo stesso livello di rendimento, con un calo fisiologico nella seconda parte dell’anno (3.). L’uomo di-ventato famoso per aver ricevuto un dito nell’occhio da Mourinho, Tito Vilanova, ha invece approfittato dell’uscita di sce-na di Guardiola per ritagliarsi uno spazio importante, tuffandosi nella mischia senza timori reverenziali (ora dovrà superare un traguardo ben più importante)(2.). Il mi-gliore dell’anno per noi resta “il Cholo”, Diego Pablo Simeone: icona dell’Atletico e formidabile allenatore che in un anno ha preso una squadra in crisi di identità tra-sformandola in una macchina da guerra capace di mettere addirittura in discussio-ne il dualismo Barça-Real (1.).

IL MIGLIOR “GUARDAMETA”L’eredità di De Gea poteva essere pesante e invece il belga Thibaut Courtois non ha sentito la pressione, diventando uno degli estremi difensori dal miglior rendimen-to (3). Tra alti e bassi Victor Valdés resta sempre un’autorità nel suo ruolo: pur sen-

za vincere il campionato si è aggiudicato il titolo di “zamora” (2.). Iker Casillas ha su-blimato la sua invidiabile carriera restando imbattuto per quasi tutta la durata degli Europei. È sempre il più forte “guardame-ta“ in circolazione (1.).

IL MIGLIOR “DEFENSA”In coppia con Pepe nel Real e con Piqué nella Selección, Sergio Ramos è stato uno dei protagonisti della stagione, conqui-standosi un posto in pianta stabile sul po-dio dei migliori difensori del mondo (3.). Nonostante Mourinho abbia “un rapporto migliore con la moglie”, come osservò qualche tempo fa, si affida ancora volen-tieri al formidabile giocatore che detiene il record di cartellini rossi con la “cami-seta blanca”. L’inossidabile Carles Puyol conquista il secondo posto, inimitabile per longevità e dedizione alla causa culé; me-riterebbe di dividere il premio con Abidal, tornato a giocare dopo il secondo interven-to al fegato, e il monumentale Piqué (2.) Il gradino più alto del podio per noi spetta invece a Jordi Alba (1.): davvero impres-sionante la crescita di questo esterno sini-stro, da promessa del Valencia a pilastro della Selección e del Barcellona. Le sue quotazioni sono in forte ascesa, la sua sta-gione è da incorniciare.

Page 45: Calcio2000 n. 182

45feb 2013calcio2000

pt G V N p GF GS DR

Barcellona 49 17 16 1 0 57 19 38

Atlético Madrid 40 17 13 1 3 37 17 20

Real Madrid 33 17 10 3 4 41 17 24

Málaga 31 17 9 4 4 28 12 16

Betis Siviglia 28 17 9 1 7 26 28 -2

Levante 27 17 8 3 6 21 24 -3

Real Sociedad 25 17 7 4 6 24 20 4

Rayo Vallecano 25 17 8 1 8 22 32 -10

Valencia 24 17 7 3 7 23 26 -3

Getafe 24 17 7 3 7 21 25 -4

Valladolid 22 17 6 4 7 23 21 2

Real Saragozza 22 17 7 1 9 20 24 -4

Athletic Bilbao 21 17 6 3 8 21 34 -13

Siviglia 19 17 5 4 8 22 26 -4

Granada 16 17 4 4 9 13 25 -12

Maiorca 16 17 4 4 9 16 29 -13

Celta Vigo 15 17 4 3 10 16 22 -6

Espanyol 15 17 3 6 8 19 26 -7

Osasuna 14 17 3 5 9 14 19 -5

Dep. La Coruña 12 17 2 6 9 21 39 -18

c l a s s i f i c a

Classifiche aggiornate al 23/12 | Tabellini nella Sezione Statistiche

m a r c a t o r iLionel Messi Barcellona 26

Falcao Atlético Madrid 17

Ronaldo Real Madrid 14

Adúriz Athletic Bilbao 10

Rubén Castro Betis Siviglia 9

Soldado Valencia 9

Hélder Postiga Real Saragozza 8

Negredo Siviglia 8

Tomer Hemed Maiorca 7

Carlos Vela Real Sociedad 7

Oscar Valladolid 7

Higuaín Real Madrid 7

Martins Levante 6

Riki Dep. La Coruña 6

Piti Rayo Vallecano 6

Iago Aspas Celta Vigo 6

Manucho Valladolid 6

Baptistao Rayo Vallecano 6

Jorge Molina Betis Siviglia 5

Apoño Real Saragozza 5

GiOCAtORE SquADRA GOL

IL MIGLIOR “MEDIOCENTRO” Dopo vent’anni ancora sulla breccia, Xavi Hernández , continua ad essere un punto di riferimento per generazioni di tifosi, con la sua regia sapiente (3.). Anziché pensare al ritiro pensa al rinnovo. Nel Real meritereb-bero tutti un premio alla carriera per come hanno tirato la carretta da gennaio a giugno: da Marcelo a Di María, da Khedira a Xabi Alonso… merita comunque una menzione speciale, nonostante un leggero calo nella seconda parte della stagione, un calciatore particolarmente talentuoso e intelligente: Mesut Özil (2.), il mancino che ha saputo innescare a ripetizione e con genialità l’at-tacco dei record, facendosi apprezzare per continuità e lucidità per tutto l’arco della stagione. Che dire del “Genio de Fuenteal-billa”, il “Pallido” don Andrés Iniesta (1.)? Si è meritato il titolo di miglior giocatore degli Europei, confermandosi uno dei più grandi interpreti al mondo nel suo ruolo.

del Betis con conclusioni magistrali, dribbling e assist illuminanti per Rubén Castro. Il suo futuro è in una big (3.). Tanti anni dopo gli esordi nerazzurri il nigeriano Obafemi Martins è tornato a far parlare di sé: il nuovo bomber del Levante ha rispolverato lo scatto e il si-nistro dei tempi migliori. Se la squadra di Juan Ignacio Martínez si sta ricon-fermando alla grande lo deve anche ai suoi gol (2.). Francisco Román Alarcón Suárez, detto “Isco”, è il numero dieci del futuro. Dopo essere ritornato a Mála-ga, nella sua terra, si è imposto all’atten-zione dei maggiori club dimostrando di essere un potenziale campione (1.).

MIGLIOR EXPLOIT STAGIONALEDa questa estate Vicente Del Bosque è l’allenatore più titolato al mondo, con una doppietta (Mondiale ed Europei) che non era mai riuscita prima a nes-suno (3.). Con i cinque gol realizzati al Deportivo Radamel Falcão ha stabilito l’ennesimo primato della sua pazzesca stagione “colchonera” (2.). Infine Lionel Messi ha superato le 300 reti in carriera, un record stabilito il 28 ottobre scorso con la doppietta in casa del Rayo Val-lecano (1.). Per un giocatore di 25 anni si tratta di un traguardo pazzesco. Con questo rendimento non si pone limiti.

LA DELUSIONE PIÚ GRANDEGli arbitri spagnoli sono sempre sotto ac-cusa: d’altronde in un campionato giocato sul filo del gol e con l’isteria del risultato a tutti i costi è facile essere additati come responsabili di qualsiasi misfatto (3.). L’epilogo amaro dell’avventura in coppa dell’Athletic di Bilbao brucia ancora: due pesanti sconfitte, contro Barça e Atletico, che hanno ridotto in frantumi i sogni di gloria e l’armonia dell’ambiente. Marcelo Bielsa ha dimostrato di non avere la bac-chetta magica, e di non essere in grado di gestire un ribelle come Fernando Lloren-te (2.). Dalle stelle alle stalle… come l’E-spanyol (1.), glorioso club di Barcellona che non è riuscito a tirarsi fuori dai guai sprofondando in fondo alla classifica. In panchina l’esperto Aguirre ha sostituito Pochettino: basterà per restituire i Pericos all’antico splendore di un tempo?

IL MIGLIOR “DELANTERO”Cristiano Ronaldo (3.) ha fatto cose straor-dinarie per tutta la prima parte dell’anno, mettendo la squadra al primo posto e se-gnando caterve di reti. Da quando sono suonate le sirene parigine di Nasser Al-Khelaïfi ed ha esternato i suoi malumori il suo rendimento, che resta mostruoso, è leggermente calato. “El Tigre” Radamel Falcão (2.) ha trascinato l’Atletico Ma-drid a risultati impensabili, segnando ben oltre ogni più rosea previsione ed alzando al cielo due coppe prestigiose. Di Lionel Messi (1.) si è già detto tutto: leggenda vivente di questo sport, è universalmente riconosciuto come il più forte calciatore in attività e forse di tutti i tempi.

LA SORPRESABeñat Etxebarría, 25 anni, è un talento della Biscaglia esploso un po’ in ritardo. Sta facendo le fortune del centrocampo

Page 46: Calcio2000 n. 182

46 feb 2013calcio2000

city, nel bene e nel male

l 2012 ci ha lasciato con l’imma-gine di un Manchester City Gia-no bifronte. Finalmente vincente dopo 44 anni di attesa nel campio-

nato inglese, pessimo nelle coppe euro-pee. E se è vero che nelle due parteci-pazioni alla Champions League i Light Blues hanno sempre dovuto affrontare dei gironi molto ostici, è innegabile che alla luce degli investimenti multi-milionari operati dalla proprietà di Abu Dhabi si poteva e doveva fare di più. Siamo però sicuri che, dopo decenni di umiliazioni e di trionfi dei cugini, alla tifoseria della metà azzurra di Manche-

Un anno

indimenticabile con

i Citizens sul trono

d’Inghilterra dopo

44 anni ma quanti

problemi…

ster sia stato “sufficiente” beffare gli eterni rivali all’ultimo secondo dell’ul-tima giornata di Premier. L’ormai cele-berrimo goal di Sergio Aguero al QPR (su assist di Mario Balotelli) è solo in parte paragonabile a quello di Micha-el Thomas nel Liverpool-Arsenal del 1989 decisivo per il titolo (in quel caso erano di fronte le due contendenti per la vittoria finale), però rimarrà per sempre una delle reti più importanti della massima divisione inglese. Non a caso è stato realizzato all’Etihad Sta-dium, dove il City ha costruito buona parte delle sue fortune. Per due anni

i

premIer leagUeInghIlterra

Page 47: Calcio2000 n. 182

47feb 2013calcio2000

e ben 37 gare di campionato il team allenato da Roberto Mancini è rimasto imbattuto in casa, stabilendo fra il 5 marzo 2011 e il 21 marzo del 2012 il nuovo record di vittorie consecutive in Premier (20).

BEST TEAM Non possiamo quindi che assegnare al Manchester City il nostro effimero riconoscimento di miglior team del 2012, soprattutto in virtù della forza di volontà e del carattere che ha permesso ai Light Blues di rimontare un deficit di otto punti di svantaggio, allorché nessuno sembrava voler scommet-tere un penny su di loro. Segue nella top three il Manchester United, a trat-ti lontano dagli splendori del recente passato e con qualche difficoltà ad in-serire alcune nuove leve, ma che nella seconda parte dell’anno ha beneficiato dell’acquisto di Robin van Persie e si è

riproposto con forza come pretenden-te al titolo. Se dovessimo prendere in considerazione le scialbe prestazioni in campionato, non dovremmo certo menzionare il Chelsea, ma la storica doppietta FA Cup-Champions League ha un peso specifico elevatissimo. BEST MANAGERA proposito dei Blues, quello che è stato definito il caretaker manager (al-lenatore ad interim) più vincente della storia, ovvero Roberto Di Matteo, ha svolto un lavoro egregio. L’ex centro-campista della Lazio ha risollevato un team fiaccato dalla fallimentare cura Villas-Boas, riuscendo lì dove nem-meno Josè Mourinho e Carlo Ancelot-ti erano riusciti: mettere le mani sulla coppa dalla grandi orecchie. Peccato che Roman Abramovich abbia il brutto vizio dell’esonero facile, perché il buon Roberto avrebbe meritato di continuare

ad allenare un Chelsea peraltro “tradi-to” dai periodi di letargo di Fernando Torres e dal fisiologico calo di alcuni veterani. Piazza d’onore per Roberto Mancini, nonostante le perenni diffi-coltà a tenere insieme uno spogliatoio troppo infarcito di prime donne, men-tre la menzione d’obbligo è per Steve Clarke, per troppo tempo solo un sem-plice “secondo” - sebbene il suo ap-porto fosse spesso ben superiore, come sanno bene al Chelsea – ma che ora al West Bromwich Albion rivelazione di fine 2012 si sta segnalando come uno degli emergenti nel panorama dei tec-nici inglesi.

BEST GOALKEEPERDopo il ritiro di Edwin Van Der Sar e l’inizio della parabola discendente di Peter Cech, alla voce portieri la Premier non offre una qualità propriamente ec-celsa. Gli estremi difensori autoctoni

di Luca Manes

Secondo Arsene Wenger non è una vergogna uscire dalla Coppa di Lega, quest’anno griffata Capital One, per mano di una squadra di quarta serie. Rimane da capire se i supporter e la dirigenza dell’Arsenal concordano con il tecnico alsaziano e se per loro vedere i Gunners perdere nei quarti di finale della competizione contro il Bradford City non sia invece stato uno dei momenti più bui della gestione Wenger. Certo è che in passato di sorprese nella seconda coppa per importanza nel panorama inglese se ne sono contate parecchie. Recente – era il 2010 – l’eliminazione del Liverpool ad Anfield Road per mano del Northampton Town (altro team di quarta serie vittorioso ai rigori, come il Bradford con l’Arsenal). Ma di Cup upset, come li

chiamano oltre Manica, ce ne sono stati due clamorosi addirittura in finale: nel 1967 il QPR rimontò due goal al West Bromwich Albion per poi affermarsi 3-2, mentre due anni dopo lo Swindon Town si impose sull’Arsenal per 3-1. Sia i Super Hoops che la compagine attualmente guidata da Paolo Di Canio militavano in Third Division. Non di rado le figuracce delle big si sono materializzate a causa di un impiego smodato di seconde e terze file. Si spiegano così Manchester United-York City 0-3 (nel 1995) e Liverpool-Grimsby Town 1-3 (nel 2001). Al Roots Hall di Southend nel 2006 furono schierati nell’undici titolare sia Cristiano Ronaldo che Wayne Rooney, ma gli Shrimpers (team poi destinato a retrocedere dalla Championship in League One) vinsero lo stesso per 1-0.

c o p p a d i l e g a

Page 48: Calcio2000 n. 182

48 feb 2013calcio2000

Abramovich l’ha esonerato ma Di Matteo è comunque nella storia dei Blues, per sempre

titolari sono pochi e spesso mancano di affidabilità. In crescita, ma ancora con qualche amnesia di troppo, Joe Hart del Manchester City, con alle sue spalle due portieri olandesi poco pubblicizzati ma molto validi (e costati cifre contenute) come Tim Krul (Newcastle United) e Michel Worm (Swansea City). Entram-bi sono da tenere d’occhio e potrebbero venir comodi a qualche team (il Man-chester United?) che a difendere la porta non ha gente un granché valida.

BEST DEFENDERCentrale difensivo implacabile, capita-no di grande personalità e ariete capace di inserirsi in maniera perfetta sui calci piazzati – suo il goal di esiziale impor-tanza nel derby di ritorno all’Etihad. Vincent Kompany è uno dei pilastri del Manchester City. Con lui al fianco è mi-gliorato tantissimo anche il compagno di reparto Joleon Lescott, un’altra nota di merito per il possente giocatore bel-ga. Ormai una realtà del calcio inglese e concupito da molte grandi, Leighton Baines è un terzino sinistro dinamico, dotato di cross e tiro in porta degni di nota. La stampa anglosassone lo consi-dera l’erede di Ashley Cole, tanto che una delle probabili destinazioni in caso

di cessione sarebbe proprio lo Stamford Bridge. Con Rio Ferdinand sulle soglie della pensione e Nemanja Vidic peren-nemente infortunato, il nord-irlandese Jonny Evans sta spesso reggendo il peso della difesa del Manchester United. A ogni partita migliora un po’, cancellan-do qualche impaccio di troppo fatto re-gistrare a inizio carriera.

BEST MIDFIELDERProclamato per la seconda volta con-secutiva giocatore africano dell’anno, Yaya Touré appare sempre di più il giocatore universale per eccellenza. Da quando il City impiega stabilmente due attaccanti l’ivoriano vede meno la por-ta, ma ciò non gli impedisce di segna-re lo stesso goal decisivi (come quello a Newcastle). Altro pezzo pregiato del fantastico centrocampo dei Light Blues è David Silva, uno da 20 assist l’anno. Bella forza, con quei piedi che gli per-mettono tocchi vellutati e una visione di gioco superiore...Completa il nostro trittico delle meraviglie un altro spagno-lo, Juan Mata. Il 23enne ex Valencia ha chiuso il 2012 in grande spolvero, con goal e giocate di classe a profusione. Non sarà Xavi o Iniesta, ma ci si avvici-na parecchio.

premIer leagUeInghIlterra

“Per quanto spiacevole e angosciante, la verità verrà finalmente alla luce. Solo così si rispetteranno nella maniera dovuta le famiglie che hanno perso i loro cari in quella tragedia. Ci auguriamo che non si perda un solo minuto nel dare inizio a una nuova indagine”. Così si è espresso il giudice dell’Alta Corte inglese che ha guidato l’esame del ricorso presentato dai parenti delle vittime in merito alla prima indagine condotta dalle forze dell’ordine sul disastro dell’Hillsborough. Secondo gli inquirenti, erano state cause accidentali a far perdere la vita a 96 tifosi durante quel terribile pomeriggio del 15 aprile 1989. Nulla di più falso, hanno accertato i giudici dell’Alta Corte, anche sulla scorta del rapporto indipendente commissionato dal Parlamento e divulgato lo scorso settembre. La nuova inchiesta, 21 anni dopo la conclusione della prima, dovrà certificare le ormai evidenti responsabilità di esponenti della polizia, degli altri servizi di sicurezza e delle autorità locali nella gestione dell’ordine pubblico e dei soccorsi all’interno dell’impianto, nonché dei dirigenti dello Sheffield Wednesday, il cui stadio aveva il certificato di idoneità scaduto da tempo. Dopo oltre due decenni di impegno costante, nonostante mille difficoltà, i familiari dei supporter del Liverpool morti all’Hillsborough sono a un passo dall’ottenere giustizia.

H I L L S B O R O U G H

BEST STRIKERIl suo impatto sulla Premier è stato im-mediato, tanto da sorprendere anche parecchi addetti ai lavori. Sergio Ague-ro (23 reti, tra cui quella decisiva per il titolo, nella sua prima stagione nel massimo campionato inglese) ha tecni-ca, velocità e grinta da vendere. Senza dubbio ha costituito il valore aggiunto imprescindibile per riportare in vetta il City, l’attaccante che ti risolve le partite con un magico tocco in area di rigore. Il sogno (proibito) dell’estate juventina, Robin van Persie, è un’altra punta di classe sconfinata e con percentuali di re-alizzazione da urlo (non a caso capocan-noniere con 30 marcature della Premier 2011-12 e nominato giocatore dell’anno sia dai giornalisti che dai suoi colleghi). Mancini lo avrebbe voluto all’Etihad, alla fine è giunto lo stesso a Manchester, ma alla corte di Ferguson. E nel derby ha fatto subito la differenza. Nonostante la “pausa” tra febbraio e maggio, mesi in cui è rimasto a secco, con una brillan-te seconda parte di 2012 il possente se-negalese Demba Bà si è imposto come uno dei migliori centravanti della Pre-mier. Il Newcastle United si deve affida-re a lui per evitare spiacevoli sorprese a fine stagione.

Page 49: Calcio2000 n. 182

49feb 2013calcio2000

LA SORPRESAAlzi la mano chi avrebbe scommesso che l’ex centrocampista offensivo del Rayo Vallecano Michu sarebbe arri-vato in doppia cifra di goal in Premier ben prima di Natale. Di testa è impla-cabile, il rapporto tiri fatti e reti segna-te impressionante. Yohan Cabaye si era già fatto un nome, approdando in nazionale, ai tempi del Lille, però nel suo primo anno al Newcastle è andato ben oltre tutte le più rosee aspettative. Raheem Sterling ha esordito in Premier a soli 17 anni ed è già diventato uno spauracchio per le difese avversarie. L’ala sinistra del Liverpool deve mi-gliorare solo sul tiro, per il resto è un giocatore già abbastanza completo. I Reds lo sanno, tanto che gli hanno rin-novato il contratto fino al 2018.

MIGLIOR EXPLOIT STAGIONALEGli ultimi minuti di Manchester City vs QPR, con i Light blues che segnan-do due reti in pieno recupero strappa-no il titolo allo United, superano di gran lunga qualsiasi altra prestazione di squadra o individuale. Chissà quan-to tempo dovrà passare prima che un campionato sia deciso negli ultimi se-condi.

IL FLOPTragico in uscita, insicuro sui tiri da lontano e a corto di personalità. Non male per un portiere costato “solo” 17 milioni di sterline (record britannico per un portiere). Sebbene ogni tanto abbia mostrato

pt G V N p GF GS DR

Manchester United 46 19 15 1 3 48 28 20

Manchester City 39 19 11 6 2 34 16 18

Chelsea 35 18 10 5 3 37 17 20

tottenham 33 19 10 3 6 34 25 9

Everton 33 19 8 9 2 32 23 9

W.B. Albion 33 19 10 3 6 28 23 5

Arsenal 30 18 8 6 4 32 18 14

Stoke City 28 19 6 10 3 18 14 4

Swansea City 25 19 6 7 6 27 23 4

Liverpool 25 19 6 7 6 28 26 2

Norwich City 25 19 6 7 6 20 28 -8

West Ham 23 18 6 5 7 22 22 0

Sunderland 22 19 5 7 7 20 24 -4

Fulham 21 19 5 6 8 29 34 -5

Newcastle 20 19 5 5 9 23 30 -7

Aston Villa 18 19 4 6 9 15 36 -21

Southampton 16 18 4 4 10 23 34 -11

Wigan Athletic 15 19 4 3 12 19 35 -16

Reading 10 19 1 7 11 21 37 -16

QpR 10 19 1 7 11 16 33 -17

c l a s s i f i c a m a r c a t o r i

qualche sprazzo di classe, David De Gea è seriamente candidato per un po-sto tra i primi tre acquisti più fallimen-tari della carriera di Alex Ferguson. Altro spagnolo pagato fior di milioni (ben 50), Fernando Torres continua a essere un mistero. Ogni tanto anche lui esce dal letargo e imbrocca qualche partita decente, ma poi si riassopisce e per il Chelsea sono dolori. Non ce ne voglia Mario Balotelli, però tra l’espulsione all’Emirates che pote-va costare carissimo per la lotta al tito-lo e una seconda metà del 2012 divisa tra percentuali realizzative da incubo e parecchie comparsate in tribuna appa-re essere proprio lui l’uomo in meno del team campione d’Inghilterra.

van Persie Man.United 13

Michu Swansea City 13

Luis Suarez Liverpool 11

Demba Ba Newcastle 11

Jermain Defoe Tottenham 10

Gareth Bale Tottenham 9

Fletcher Sunderland 8

Fellaini Everton 8

Lambert Southampton 7

Torres Chelsea 7

Rooney Man.United 7

Tévez Man. City 7

Juan Mata Chelsea 7

Santi Cazorla Arsenal 7

Jelavic Everton 6

Hernández Man.r United 6

Berbatov Fulham 6

Lukaku West B. Albion 6

Edin Dzeko Man. City 6

Sergio Agüero Man. City 6

GioCAtoRE SQUADRA GoL

Aggiornata al 26/12 | Tabellini nella Sezione Statistiche

Attaccanti come Sergio Aguero ce ne sono pochiin circolazione, la sua annata è stata pazzesca

Recupero ii giornata – 11/12/12SUNDERLAND-READiNG 3-0Reti: 3’ McClean (S), 28’ Flechter (S), 90’ Sessegon (S) Sunderland (4-4-1-1): Mignolet; Gardner, O´Shea, Cuellar, Rose (69’ Vaughan); Johnson (46’ Bardsley-76’ Bramble), Larsson, Colback, McClean; Sessegnon, Fletcher. All. O´NeillReading (4-4-1-1): Federici; Cummings, Pearce, Mariappa, Shorey; McCleary (72’ Samuel), Leigertwood, Tabb, McAnuff; Hunt; Le Fondre. All. McDermott

Page 50: Calcio2000 n. 182

50 feb 2013calcio2000

giallo infinitoer proiettarci nel nuovo anno nel modo migliore non dobbiamo trascurare quanto fatto nell’anno appena tra-

scorso. Vediamo allora quali sono state le note positive e quali quelle negative della Bundesliga nell’anno 2012.

IL MIGLIOR RECORD L’Amburgo fa cinquanta! La squadra anseatica, con la partecipazione all’e-dizione 2012-2013 della Bundesliga, è l’unica squadra, dal 1963-1964, ad es-sere stata sempre presente nella massi-ma serie. Seguono a quota 49 il Werder Brema, a quota 48 il Bayern Monaco e lo Stoccarda ed a quota 47 il Borussia Dortmund. È salito invece sull’ottovo-lante il Bayern Monaco di Jupp Heyn-ckes edizione 2012-2013. I bavaresi hanno collezionato dall’inizio del cam-pionato otto vittorie consecutive, ag-

Un anno nel

segno del Borussia

Dortmund ma in tanti

vogliono detronizzare

la squadra di

Klopp…

giungendo l’ennesimo record alla loro gloriosa storia. Record (sette vittorie consecutive) che apparteneva allo stesso Bayern, al Kaiserlautern ed al sorpren-dente Mainz di Tuchel edizione 2009.

LA MIGLIORE SQUADRA1. Borussia Dortmund - Anche se quest’anno pare in corsa solo per un po-sto nella prossima Champions League, i gialloneri vincono a mani basse il titolo di migliore squadra del 2012. Non solo per aver vinto il titolo appena trascorso (battendo sia all’andata che al ritorno il favorito Bayern), ma soprattutto per aver espresso il miglior gioco tra le compagi-ni partecipanti. Il 4-2-3-1 dei gialloneri è il modulo di riferimento per tutte le squa-dre tedesche, che tentano, ognuna a suo modo, di emularne l’efficacia. Klopp e i suoi ragazzi non solo vincono e convin-cono, ma hanno fatto anche tendenza.

P

BUnDesligagermania

Page 51: Calcio2000 n. 182

51feb 2013calcio2000

2. Bayern Monaco - Dovessimo fare un sondaggio tra i tifosi bavaresi, in molti considererebbero un fallimento l’essere arrivati, anche in questo caso, al secondo posto. La realtà però è ben diversa. Se infatti il 2012 della squadra di Heynckes, conclusosi con un solo titolo (la Supercoppa di Germania con-quistata contro il Dortmund), avrebbe potuto essere più prolifico (ed avrebbe dovuto esserlo, vista la rosa a disposi-zione), dall’altro lato c’è da considerare come, nella storia del calcio, solamente in pochi casi si è riusciti a far collimare in maniera vincente il campionato e la Champions League. Non è da sottovalu-tare nemmeno il ruolo del fato: con tutto il rispetto per il Chelsea di Di Matteo, Neuer e compagni avrebbero ampia-mente meritato, per quanto fatto vedere nel corso della competizione, di portare a casa all’Allianz Arena la ‘coppa dalle grandi orecchie’. 3. Borussia Monchengladbach - La qualificazione ai preliminari di Cham-pions League (poi persi di misura con-

tro la Dynamo Kiev) ha rappresentato un risultato al di fuori di ogni aspettati-va. Chiaro che a contribuire in maniera considerevole al raggiungimento di un risultato così clamoroso sia stato il ta-lento oramai indiscusso ed in continuo crescendo di Marco Reus. La stagione appena cominciata ha però dimostrato che non è stata tutta farina proveniente dal sacco del biondo centrocampista. Lucien Favre ha saputo continuare nel lavoro intrapreso, puntando tutto sul nuovo arrivato De Jong, sul giovane Herrmann e sull’esperto attaccante ve-nezuelano Arango. Lo dimostrano la qualificazione ai 16esimi di Europa Le-ague e l’ottavo posto al termine del giro-ne di andata della Bundesliga, in piena corsa per un altro piazzamento europeo. IL MIGLIOR ALLENATORE1. Jurgen Klopp - Sarebbe ingiusto non assegnare il figurativo premio al tecni-co del Dortmund Jurgen Klopp. Vince-re due campionati di fila, pur perdendo dopo la prima stagione uno dei gioca-

tori maggiormente rappresentativi (Nuri Sahin) è tanta roba. Qualcuno potrebbe obiettare che non è riuscito a creare una compagine che possa essere contempo-raneamente competitiva su due fronti, visto che quest’anno sta faticando in campionato e facendo faville in Cham-pions, mentre l’anno scorso è successo il contrario. Ma è un’obiezione che non regge. Perda o vinca, il Dortmund è una squadra che si diverte e che fa divertire il pubblico. Non è eccessivo conside-rarla, dopo il Barcellona di Messi, la squadra che in Europa gioca il miglior calcio. 2. Lucien Favre - Nonostante i due campionati svizzeri conquistati quan-do allenava lo Zurigo, la stagione ap-pena passata rappresenta sicuramente il successo più grande dell’allenatore svizzero classe 1957. Il lavoro sta pa-gando anche nella stagione in corso, con la squadra che, nonostante l’assenza di Reus, si sta ben destreggiando sia in campionato che in Europa. 3. Armin Veh - Dopo i fallimenti con

di Flavio Sirna

Page 52: Calcio2000 n. 182

52 feb 2013calcio2000

Wolfsburg e Amburgo, il tecnico vit-torioso del titolo con lo Stoccarda nel 2007, è tornato a fare miracoli. Il suo Eintracht Francoforte, che nella scorsa stagione di questi periodi era ancora in Zweilte Bundesliga, adesso lotta per l’Europa. Chapeau.

MIGLIOR PORTIERE1. Manuel Neuer - Quando vieni con-siderato uno dei numeri 1 più forti del mondo è scontato che tu venga conside-rato il numero 1 in patria. Si è mostrato freddo rigorista anche in occasione della finale di Champions League persa contro il Chelsea 2. Marc Andrè ter Stegen - Dopo Neuer, non poteva essere che il turno di colui che viene già considerato l’erede del portiere del Bayern Monaco. Classe 1992, talento innato, siamo sicuri che già a partire dal 2013 potrebbe insidiare lo scettro dell’ex-Schalke 04. E che potrebbe non giocare più con la maglia del Monchengladbach. 3. Renè Adler - Dopo sei ottime stagio-ni con la maglia del Leverkusen, il clas-se 1985, vice di Neuer, nella nazionale tedesca, è passato all’Amburgo. Con la maglia anseatica ha confermato di essere uno dei più affidabili numeri 1 del pano-rama del calcio tedesco. Tutt’altro che finito.

germaniaBUnDesliga

G E R M A N I A , è D O M I N I O I N E U R O P A è un momento d’oro per la Germania, che conferma il proprio predominio sull’Europa anche nel calcio. Per la prima volta nella storia infatti le sette squadre di Bundesliga impegnate nella fase a gironi delle competizioni continentali (Champions League ed Europa League) hanno passato il turno a ranghi completi. Si tratta di Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Schalke 04, Borussia Monchengladbach, Hannover, Stoccarda e Bayer Leverkusen (arrivato primo nel girone). Un en-plein quello tedesco, con tre squadre approdate agli ottavi di Champions e ben quattro andate avanti in Europa League, che porta nelle casse delle sette società qualcosa come 130 milioni di euro di introiti supplementari, tra incassi, diritti tv e pubblicità. Il calcio tedesco si conferma dunque ai vertici del calcio continentale, e sembra ormai sul punto di scavalcare anche le più quotate società inglesi e spagnole. Basti pensare alla prematura eliminazione patita da Chelsea

e Manchester City in Champions League, con gli uomini di Mancini estromessi proprio per mano del Borussia Dortmund del mago Klopp, vera rivelazione della fase a gironi. Sembrano così diventare realistiche le profezie del presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness, che ha più volte affermato come nei prossimi 10 anni assisteremo sicuramente al dominio del calcio tedesco in Europa e nel mondo, soprattutto se verrà fatto rispettare quel fair-play finanziario che le compagini teutoniche si sono preparate nel migliore dei modi ad accogliere, a differenza di quanto fatto da Psg, Manchester City, per citare solo due delle squadre che hanno fatto ‘spese pazze’ senza guardare al bilancio. Brutte notizie in chiave ranking per l’Italia, che pure si difende con i cinque club approdati alla fase ad eliminazione diretta delle due competizioni europee. Un motivo in più insomma per tifare Juventus, Milan, Inter, Lazio e Napoli nei prossimi turni di Champions ed Europa League.

MIGLIOR DIFENSORE 1. Mats Hummels - Sia in Bundesliga che ad Euro 2012 ha dato dimostrazione di essere un difensore moderno, capace sia di impostare che di difendere ed anche di andare a segno con precisi inserimenti di testa sui calci d’angolo. Per essere al top europeo gli manca solo un po’ più di concentrazione nelle fasi decisive dei match 2. Philippe Lahm - Lo Javier Zanetti del calcio tedesco. Destra o sinistra non con-ta, il capitano del Bayern Monaco rispon-de sempre presente, soprattutto quando conta di più. Ed è questo che lo rende un campione unico, sicuramente poco cele-brato. 3. Dante - Dopo anni di gavetta con le maglie di Lille, Charleroi, Standard Liegi, il brasiliano ex-Monchengladbach, grazie ad una stagione straordinaria, si è guada-gnato un posto da titolare nel Bayern Mo-naco, che sta dimostrando ampiamente di meritare alla non più tenera età di 29 anni. Forma insieme a Jerome Boateng una del-le coppie migliori del panorama europeo, che sta permettendo ai tifosi dell’Allianz Arena di dimenticare i lungagnoni Van Buyten e Demichelis, che hanno spesso lasciato a desiderare, soprattutto nei mo-menti più importanti (vedasi la finale di Champions League del 2010).

MIGLIOR CENTROCAMPISTA 1. Marco Reus - Coi suoi 18 goal ha trascinato il Monchengladbach alla qua-lificazione ai preliminari di Champions; ad Euro 2012, quando è stato messo in campo, ha lasciato intravedere di che pasta è fatto. Passato al Dortmund, dopo qualche partita di ambientamento, ha cominciato a segnare e correre sia in Eu-ropa che in Bundesliga. Indizi che fanno una prova, ci troviamo di fronte ad un talento assoluto 2. Thomas Muller - Nonostante non sia stato costante come nel più recente passato, il centrocampista del Bayern Monaco non può non essere considerato tra i migliori, soprattutto per la sua capacità di essere al contem-po goleador, assistman e uomo squadra. 3. Gonzalo Castro - Non sarà appa-riscente, non sarà un fuoriclasse, ma il centrocampista tuttofare delle Aspirine, vada bene o vada male la sua squadra, è sempre uno di quelli che portano a casa ‘la pagnotta’. Per questo merita il bronzo relativo all’anno 2012.

MIGLIOR ATTACCANTE1. Klaas Jan Huntelaar - Coi suoi 29 goal ha contribuito in maniera più che decisiva al ritorno in Champions League dello Schalke. L’ennesima dimostrazio-ne, per chi non lo avesse ancora capito,

Page 53: Calcio2000 n. 182

53feb 2013calcio2000

che ci troviamo di fronte ad un goleador di razza che avrebbe meritato miglior sorte e maggior fiducia con le maglie di Real Madrid e Milan2. Mario Gomez - Le sue 26 reti in campionato e le sue ottime prestazioni in Europa non hanno purtroppo portato successi al Bayern. SuperMario ha però mostrato di non essere più solamente un lungagnone, ma di meritare l’appellati-vo di bomber coi fiocchi, tra i primi 5 in assoluto in Europa. 3. Alexander Meier - Non è mai trop-po tardi per esprimere il proprio talento. A 29 anni, all’Eintracht dal 2004, non è cosa da tutti, da centrocampista-at-taccante, essere il vicecapocannoniere della Bundesliga al termine del girone di andata con 11 reti.

LA SORPRESA Son Heung-Min - Nei suoi due primi anni all’Amburgo ha convinto solo a tratti, ma per un classe 1992 non è cer-to facile emergere subito. Quest’anno il club anseatico gli ha dato fiducia ed il coreano, inserito nella lista dei giovani più promettenti del calcio mondiale, sta rispondendo alle aspettative. Nel 2012-2013 viaggia ad una media di un goal ogni due partite, niente male...

MIGLIOR EXPLOIT STAGIONALE Adam Szalai - Dal 2010 al Mainz, considerato una promessa del calcio europeo, sta finalmente rispondendo presente alle aspettative. Nonostante la sua stazza (193 cm per 87 kg) riesce ad

essere piuttosto mobile su tutto il fronte d’attacco. I suoi 9 goal stanno contri-buendo ad alimentare il sogno di quali-ficazione europea della squadra guidata da Tuchel.

LA DELUSIONE PIù GRANDE - Felix Magath ed il Wolfsburg - Dopo aver realizzato il miracolo Maisterchale

nel 2009, in molti pensavano che qualco-sa di positivo avrebbe potuto essere fatto anche con il secondo capitolo della saga. Ed invece tutto è finito con un esonero. A sua difesa c’è da dire che la squadra messa a sua disposizione non era certo una corazzata. Ma nessuno però pensa-va che si trattasse di un undici da zona retrocessione...

pt G V N p GF GS DR

Bayern Monaco 42 17 13 3 1 44 7 37

Bayer Leverkusen 33 17 10 3 4 33 22 11

B. Dortmund 30 17 8 6 3 35 20 15

E. Francoforte 30 17 9 3 5 33 27 6

Friburgo 26 17 7 5 5 24 18 6

Mainz 05 26 17 8 2 7 24 21 3

Schalke 04 25 17 7 4 6 27 25 2

B.M'gladbach 25 17 6 7 4 25 26 -1

Stoccarda 25 17 7 4 6 21 28 -7

Amburgo 24 17 7 3 7 18 21 -3

Hannover 96 23 17 7 2 8 32 31 1

Werder Brema 22 17 6 4 7 28 29 -1

F. Düsseldorf 21 17 5 6 6 20 22 -2

Norimberga 20 17 5 5 7 17 22 -5

Wolfsburg 19 17 5 4 8 17 27 -10

Hoffenheim 12 17 3 3 11 23 41 -18

Augsburg 9 17 1 6 10 12 29 -17

Greuther Fürth 9 17 1 6 10 11 28 -17

c l a s s i f i c a

Aggiornata al 16/12 | Tabellini nella Sezione Statistiche

m a r c a t o r iKießling B. Leverkusen 12

Meier E.Francoforte 11

Ibisevic Stoccarda 10

Lewandowski B. Dortmund 10

Thomas Müller B. Monaco 9

Ádám Szalai Mainz 05 9

Mandžukic Bayern Monaco 9

Bas Dost Wolfsburg 7

Nils Petersen Werder Brema 7

Marco Reus B. Dortmund 6

Rudnevs Amburgo 6

Aaron Hunt Werder Brema 6

Castro B. Leverkusen 6

Stefan Aigner E.Francoforte 6

Toni Kroos Bayern Monaco 6

Diouf Hannover 96 6

Mario Götze B.Dortmund 6

Min Son Amburgo 6

GiocAtoRE SquADRA GoL

J U A N A R A N G O , U N A D I V I N I T à A M O N C H E N G L A D B A C H L’ennesimo goal segnato in Bundesliga contro il Mainz ha fatto di Juan Arango, giocatore venezuelano in forza al Borussia Monchegladbach da diversi anni (acquistato nel 2009 dal Maiorca), una divinità per i propri tifosi. Nel verso senso del termine. Alcuni fans del club tedesco, infatti, hanno avuto l’idea di formare una propria religione dedita al culto del classe 1980 di Marcay, denominato ‘Arangoal’ dopo la rete da centrocampo contro la compagine guidata da Tuchel. Fondato dunque il ‘Zeugen Arangos’, il nome completo in italiano suona come ‘Sacro Don Giovanni

dal sinistro miracoloso’. I suoi seguaci sono stati denominati ‘testimoni di Arango’. Inoltre sono state istituite vere e proprie pratiche degne dei tanti movimenti religiosi più o meno famosi. Una di queste (una messa nel tempio della squadra di Heynckes) è stata celebrata in occasione della sfida dell’Allianz Arena contro i padroni di casa del Bayern Monaco (terminata 1-1 proprio grazie ad un goal di Arango). Sino a questo momento il venezuelano ha 7000 seguaci sul social network Facebook che non accennano a diminuire. E che, anzi, potrebbero aumentare alla prossima segnatura.

Page 54: Calcio2000 n. 182

54 feb 2013calcio2000

l’arte di danteativo di Salvador, capitale dello Stato di Bahia, Dan-te Bonfim Costa Santos, in arte Dante, è uno dei

difensori brasiliani più affidabili in cir-colazione. Dotato di un grande fisico (188 cm), sa giocare sia da difensore centrale che da esterno di difesa. Dopo tre anni al Borussia Monchengladbach, la scorsa estate si è trasferito al Bayern Monaco con un sogno: aiutare i bava-resi ad alzare quella Champions Lea-gue sfiorata troppe volte negli ultimi anni. Calcio2000 lo ha intervistato, in esclusiva, per scoprire chi sia Dante, un giocatore spesso sottovalutato ma dalle doti importanti…

Intervista esclusiva

con il difensore del

Bayern Monaco che

ammira Pirlo e ha un

debole per il calcio

italiano…

Lo scorso maggio, il Bayern era in corsa per la Champions League. Po-tresti essere tu l’anello mancante per colmare quel gap per trionfare anche in Europa?“Lo spero. Il Bayern è un’ottima squa-dra e lo era anche l’anno scorso, il modo in cui hanno perso ha dell’incre-dibile. Spero che quella brutta espe-rienza serva per fare bene quest’anno, spero sia l’anno giusto per regalare ai nostri tifosi questo importante trofeo”. Come mai secondo te tanti brasiliani scelgono la Germania e, in particola-re, la Bundesliga? “La Bundesliga credo sia uno dei cam-pionati migliori al mondo. Gli stadi

n

sPecIale BundeslIgaInTeRVIsTa esclusIVa danTe (BaYeRn MOnacO)

Page 55: Calcio2000 n. 182

55feb 2013calcio2000

l’arte di dante

sono sempre pieni, l’organizzazione è eccellente, sono entrambi elementi che contribuiscono a rendere la Bundes un torneo davvero appetibile”.Come giudichi il livello della Bunde-sliga, rispetto agli altri campionati europei di prima fascia?“Credo sia assolutamente al livello del-le altre leghe. Molti dicono che la Pre-mier sia migliore, ma credo che la Bun-des sia allo stesso livello. La qualità delle squadre e dei giocatori è al top”. Cosa si prova a giocare al fianco di un difensore (Javi Martinez) paga-to 40 milioni? È più forte di Thiago Silva?“Credo siano giocatori molto diversi. Javi necessita ancora di un po’ di tem-po per imparare il calcio della Bunde-sliga ma sono sicuro che farà il bene al Bayern. Thiago, per me, è semplice-mente il miglior difensore del mondo”.Chi è il migliore tra Robben e Ri-bery?“Sono grandissimi giocatori con carat-teristiche molto diverse. Quando en-trambi sono al top, è davvero difficile fare una scelta fra i due”. Il Brasile ha prodotto, nell’ulti-ma decade, ottimi difensori mentre scarseggiano attaccanti di altissi-mo livello, gente come Ronaldo, ad esempio… Neymar può raccoglierne l’eredità? “Abbiamo avuto attaccanti straordinari come Romario, Bebeto, Ronaldo, Ri-valdo… Credo sia necessario dare alle

nuove generazioni il debito tempo per crescere di livello, Lo stesso Neymar ha ancora ampissimi margini di miglio-ramento”. Coppa del Mondo in Brasile: Che cosa significa per il tuo Paese?“È la punta dell’iceberg, il calcio in Brasile è tutto, è la vita. La gente è im-pazzita, non vede l’ora arrivi l’evento”.Chi è il tuo giocatore italiano prefe-rito?“Credo che Pirlo sia il migliore. È un vincente e lo ha dimostrato portando la Juve a vincere nuovamente lo scu-detto”.Hai mai avuto la possibilità di veni-re a giocare in Serie A, in Italia? Se sì, dove? E come mai non è andata in porto?“Al momento nessun club italiano ha mai contattato il mio agente. Chis-sà, magari in futuro… Mai dire mai (Ride)”.Cosa ne pensi della Serie A? E’ un campionato che ammiri e nel quale ti piacerebbe giocare?“La Serie A è un campionato bellissi-mo ed ogni giocatore vorrebbe giocare da voi, su questo non ci sono dubbi”. Lucio, tuo connazionale, alla Juve non si è trovato, come mai a tuo giu-dizio?“Lucio è un grande giocare ed ha gio-cato ad altissimi livelli per tanto tempo. Non capisco come mai non si sia am-bientato alla Juve”. Sta facendo molto bene Juan Jesus,

lo conoscevi? Che ne pensi?“È giovane ed ha un grande potenziale. Credo potrà diventare uno dei migliori difensori in circolazione. Ha tutto per riuscirci”. Onestamente, chi era l’idolo di Dan-te quando eri piccolo? Per chi perde-vi, letteralmente, la testa?“(Ride) Ah, non ci sono dubbi. Ronal-do! Il Fenomeno era il migliore, stra-ordinario”.

di Fabrizio Ponciroli

s e m p r e p i ù i n a lt oCresciuto nelle fila della Juventude, nel 2004, a soli 21 anni, Dante si trasferisce in Ligue1. Indossa la casacca del Lille. In Francia resta due stagioni, senza avere troppo spazio per mettersi in mostra. Decide così di mettersi alla prova nel campionato belga. Con Le Zebre impara i ritmi del calcio europeo. Gli basta una sola annata per convincere lo Standard Liegi a puntare su di lui. La crescita di Dante, in maglia Standard, è esponenziale. Si mette in luce come difensore di notevole affidabilità. Nell’estate del 2009, il Borussia Monchengladbach decide di dargli una chance. L’impatto con il calcio tedesco è eccellente. In tre anni al Borussia, colleziona 93 presenze,

togliendosi anche qualche soddisfazione in zona gol (otto reti complessive). Siamo ai tempi recenti con il Bayern Monaco che, la scorsa estate, paga una cifra pari a circa 4,8 milioni di euro per ingaggiarlo. Diventa immediatamente una colonna della difesa bavarese, ricoprendo sia il ruolo di difensore centrale che di esterno di difesa. Firma la sua prima rete in maglia Bayern contro l’Hannover e si fa largo anche in Champions League. Dante è ormai un top player. Ma Dante ha ancora un sogno nel cassetto: “Punto a meritarmi un posto nella Selecao”. Dovesse indossare anche la casacca della Nazionale, per Dante il cerchio si chiuderebbe…

Dante ha un debole per Pirlo e considera Thiago Silva il miglior difensore al mondo

Page 56: Calcio2000 n. 182

56 feb 2013calcio2000

spettacolo indimenticabile

l 2012 è stato l’anno del primo ti-tolo del Montpellier, delle spese folli del PSG, dell’arrivo in Fran-cia di Ibrahimovic e Thiago Sil-

va, della retrocessione dell’Auxerre, dell’esplosione di Belhanda, Hazard, Giroud e Aubameyang, dell’avvicen-damento tra Blanc e Deschamps sulla panchina della Nazionale, del ritorno in panchina di Elie Baup e di tanto, tanto altro.Attraverso un ipotetico ‘podio’ per ogni categoria, proviamo a rivivere il 2012 del calcio francese.

Ripercorriamo un anno

pieno di sorprese, a

partire dall’impresa del

Montpellier di Girard…

I RECORDLA MIGLIOR SQUADRANonostante la non esaltante esperienza in Champions League ed un avvio di sta-gione 2012-2013 tutt’altro che perfetto, è impossibile non celebrare il Montpellier come la miglior squadra di Francia rela-tivamente all’anno solare 2012. Contro ogni pronostico, la squadra di Renè Girard ha conquistato l’Hexagoal, prevalendo sui più quotati rivali del Paris Saint Germain che, a detta di molti, avrebbero conqui-stato il campionato senza faticare più di tanto. è proprio il PSG ad occupare il se-

i

liGue 1fRancia

Page 57: Calcio2000 n. 182

57feb 2013calcio2000

condo gradino del nostro podio. Del resto, se è vero che lo scorso anno i parigini han-no deluso le aspettative non riuscendo a conquistare il titolo, è altrettanto vero che non sempre è facile raggiungere i vertici già al primo tentativo. Inoltre, quello del PSG è stato tutt’altro che un fallimento: grazie alle costose operazioni di mercato è stata infatti allestita una squadra che me-rita la massima stima, che ha chiuso al pri-mo posto il proprio girone di Champions League e che anche quest’anno – classi-fica alla mano – è la candidata principale alla conquista del campionato. Merita un posto nel gradino più basso del podio il Reims. La squadra biancorossa, che vanta uno dei palmares più ricchi del roster tran-salpino, ha conquistato la promozione in Ligue 1 tornando nella massima serie più di 30 anni dopo l’ultima volta ed anche l’avvio della nuova stagione della squadra di Hubert Fournier è stato più che soddi-sfacente.

IL MIGLIOR ALLENATORESe il Montpellier è stato in grado di scri-vere la storia, gran parte del merito va al suo ‘guru’, Renè Girard, protagonista di un autentico miracolo. Dopo aver per di-retto per anni le selezioni giovanili della Nazionale francese, Girard si è rimesso in gioco coi ‘grandi’, ottenendo un risul-tato probabilmente insperato. Il trionfo del Montpellier resterà per sempre in-delebile nella storia del calcio francese e Girard verrà ricordato come l’artefice massimo. Vanno ascritti al tecnico anche i meriti della consacrazione di due stel-le come Olivier Giroud e, soprattutto, Younés Belhanda, destinato a diventare un Top Player.Piazza d’onore merita Remi Garde. Dopo anni di ‘magra’ targati Claude Puel, il Lione sta tornando a macinare gioco e risultati: il merito principale non può non essere attribuito al nuovo tec-nico. Alla sua prima esperienza da alle-

di Renato Maisani

natore, l’ex bandiera del Lione, club nel quale ha militato tra il 1984 ed il 1993, ha dimostrato di saperci fare davvero. L’età è dalla sua: lo attende una carriera di sicuro successo.Meritevole di citazione è anche Francis Gillot: l’allenatore del Bordeaux ha tro-vato la quadratura del cerchio dei giron-dini, puntando in particolar modo sulla difesa, facendo della porta di Carrasso un fortino quasi inviolabile e ripetendo quanto di buono fatto già in passato sulla panchina del Sochaux.

IL MIGLIOR PORTIERENessun orgoglio patriottico ma soltanto una constatazione di fatti più che lam-panti: Salvatore Sirigu è stato il miglior portiere che ha calcato i campi della Li-gue 1 nel 2012 e, probabilmente, è in as-soluto il più forte estremo difensore del campionato francese. Se di ‘patria’ vo-gliamo parlare, invece, dovremmo asso-

Page 58: Calcio2000 n. 182

58 feb 2013calcio2000

lutamente chiederci come sia stato pos-sibile lasciarlo partire appena 24enne, per 4 milioni di euro. Se il PSG lo scorso anno ha sfiorato il titolo i meriti sono stati quasi tutti suoi, se quest’anno lo centrerà li dividerà con Zlatan Ibrahimovic. Siri-gu è ormai formidabile e tra lui e gli altri portieri c’è un abisso, seppur in Francia – ultimamente – di numeri 1 all’altezza se ne stiano vedendo parecchi.Tra questi c’è sicuramente Cedric Car-rasso, estremo difensore del Bordeaux da diverse stagioni sulla cresta dell’onda. 31 anni compiuti da poco, Carrasso non è più giovanissimo ma avrebbe ancora il tempo per una grande chance. Trova posto sul podio anche Stéphane Ruffier, estremo difensore di un Saint Etienne sempre più ‘big’ del calcio fran-cese. Sia nel finale della scorsa stagione che nei primi mesi di quella in corso si sta dimostrando un ottimo portiere ed uno dei punti di forza della squadra di Cristophe Galtier.

IL MIGLIOR DIFENSOREUna premessa è d’obbligo: se di portie-ri, attaccanti e centrocampisti talentuosi se ne sono visti molti nel 2012 france-se, ciò che è un po’ venuto a mancare sono sicuramente i difensori. Tuttavia, meritevole di citazione risulta Mapou Yanga-Mbiwa, insistentemente accosta-to al Milan nel corso dell’estate e sicu-ramente tra gli artefici del trionfo targato Montpellier. Il 2012 è stato anche l’anno del debutto nella Nazionale transalpina, per lui nato in Repubblica Centrafricana ma naturalizzato francese. L’età – 23 anni compiuti a maggio – è dalla sua: il 2013 dovrà essere l’anno della definitiva consacrazione.Aurélien Chedjou di anni ne ha 27, ma il difensore del Lille è ormai una certez-za ed il suo 2012 è stato un altro anno più che positivo. Il centrale camerunense ha attirato su di sé le sirene di tante big d’Europa ma, per il momento, ha deciso di restare alla corte di Rudi Garcia.Terzo gradino del podio per Kurt Zouma, il nuovo che avanza. Di anni ne ha appe-na 18, ma questo giovane difensore del Saint Etienne è ormai una garanzia. Gli manca un po’ d’esperienza, ma di tempo per accumularla ne ha ancora parecchio.

liGue 1fRancia

pt G V N p GF GS DR

pSG 38 19 11 5 3 36 12 24

Lione 38 19 11 5 3 33 17 16

Marsiglia 38 19 12 2 5 24 20 4

Rennes 32 19 10 2 7 29 24 5

Lorient 31 19 8 7 4 32 29 3

Valenciennes 29 19 8 5 6 31 24 7

Bordeaux 29 19 6 11 2 21 14 7

Lille 29 19 7 8 4 24 18 6

Nizza 29 19 7 8 4 26 26 0

Saint-Etienne 27 19 7 6 6 24 14 10

Montpellier 26 19 7 5 7 29 24 5

tolosa 26 19 7 5 7 25 20 5

Bastia 22 19 6 4 9 26 41 -15

Stade Brest 21 19 6 3 10 20 28 -8

Stade de Reims 19 19 4 7 8 16 20 -4

Ajaccio 19 19 5 6 8 21 29 -8

Évian 19 19 5 4 10 22 32 -10

Sochaux 16 19 4 4 11 17 29 -12

troyes 13 19 2 7 10 20 37 -17

Nancy 11 19 1 8 10 15 33 -18

c l a s s i f i c a

Classifica aggiornata al 23/12 | Tabellini nella Sezione Statistiche

m a r c a t o r iIbrahimovic PSG 18

Gomis Lione 11

Cvitanich Nizza 10

Modeste Bastia 9

Ben Yedder Tolosa 9

Aubameyang Saint-Etienne 8

Julien Feret Rennes 8

Ben Basat Stade Brest 7

Gouffran Bordeaux 7

Aliadière Lorient 7

Alessandrini Rennes 7

Saber Khlifa Évian 6

Camara Montpellier 6

Barbosa Évian 6

Nivet Troyes 6

Pitroipa Rennes 6

Alain Traoré Lorient 6

L. López Lione 6

Erding Rennes 6

Payet Lille 6

GiocAtoRE SquADRA GoL

IL MIGLIOR CENTROCAMPISTAI tre nomi che vi proponiamo sono le-gati ad altrettanti formidabili calciato-ri: ognuno di loro avrebbe meritato il gradino più alto del podio, ma in due si sono dovuti accontentare delle briciole lasciate loro da Younés Belhanda, in due parole “un fenomeno”. La personalità con la quale ha trasformato un rigore optando per il cucchiaio nella sua prima gara assoluta in Champions League ne ha una volta di più sottolineato le doti da predestinato. Il suo 2012 è stato stellare: titolo col Montpellier, quasi 20 goal tra campionato e coppe e numeri che hanno fatto girare la testa ad avversari e addetti ai lavori. Deve dunque accontentarsi del secondo posto un altro talento indiscus-so come Eden Hazard. Il centrocampista belga, costato al Chelsea ben 40 milioni di euro, ha vissuto un 2012 da protagoni-sta sia in Ligue 1, con la maglia del Lille, sia in estate – sul mercato – che in Pre-

mier League, con un avvio da urlo con la maglia dei ‘Blues’. Anche con la maglia della squadra Campione d’Europa, però – così come già successo lo scorso anno con il Lille - ha steccato in Champions League. Gli manca soltanto un po’ di per-sonalità in più per avere tutti i crismi del Campione. Infine, ecco Blaise Matuidi, 25enne di origini angolane ma di nazio-nalità francese che sta facendo le fortune di Ancelotti al Paris Saint Germain. Il suo anno è stato quasi perfetto, gli è man-cato soltanto il titolo: proverà a chiudere il cerchio nel 2013.

IL MIGLIOR ATTACCANTECon buona pace di Lisandro Lopez, Go-mis, Ayew e compagnia cantante, su un podio c’è posto soltanto per 3 persone e, nell’arco del 2012, c’è chi ha meritato più di loro. Innanzitutto, sicuramente, Pierre-Emerick Aubameyang, del quale abbia-mo già tessuto le lodi più volte negli ulti-

Page 59: Calcio2000 n. 182

59feb 2013calcio2000

di Fabrizio Ponciroli

La fine dell’anno è il momento in cui vengono tirate le somme, ma anche quello in cui ci si prepara ai dodici mesi successivi. Il nuovo anno, con buone probabilità, vedrà il ritorno in Ligue 1 del Monaco di Claudio Ranieri e, sicuramente, regalerà palcoscenici più adeguati al talento di Ibrahima Tourè, un attaccante a dir poco straordinario. Nato a Dakar, in Senegal, il 27enne centravanti del Monaco, arrivato proprio a gennaio del 2012 nel Principato, ha già lasciato il segno, eccome, nel movimento calcistico transalpino. 10 goal in 17 presenze nel finale della scorsa stagione sono stati il suo biglietto da visita, i 14 realizzati in 16 gare quest’anno, la conferma. Attaccante straripante, non è più giovanissimo ma merita comunque una chance importante. Per chi come lui ha il goal nel sangue, l’età è poco più che un numero insignificante. L’immagine copertina della Ligue 2 è lui. E pensare che prima del Monaco, aveva militato soltanto in Cina, Marocco, Iran ed Emirati Arabi. I misteri del calcio…

I N L I G U E 2 B R I L L A T O U R E ’

Clermont è un talento indiscusso. Gioca-te ad effetto, dribbling ubriacanti e goal, tanti goal. Uno di questi straordinaria-mente meraviglioso nel match contro il Nancy: tacco volante di ‘Manciniana’ memoria e palla in rete. Il futuro è suo. Ma anche il presente.Non è più giovanissimo Steed Malbran-que, ma la sua storia ha dell’incredibile: la sua carriera sembrava ormai tramonta-ta dopo un brutto infortunio e l’esperien-za da dimenticare con la maglia del Saint Etienne. Al Lione, invece, Malbranque è letteralmente rinato, tornando a disegna-re calcio con la maglia 17 sulle spalle. In molti lo davano per finito. Più sorpresa di così…Il gradino più basso del podio lo merita Wissam Ben Yedder, attaccante del To-losa che fino a qualche anno fa giocava a calcio al solo scopo di divertirsi, ‘lavo-rando’ invece come calciatore di Futsal. Il suo inizio di stagione – la sua prima da titolare in Ligue 1 - è stato devastante: chi l’avrebbe mai detto?

IL PEGGIORELa sua involuzione inizia a farsi davve-ro preoccupante. Christian Gourcuff è

sempre più un oggetto misterioso per il Lione di Remi Garde. Tra un infor-tunio e l’altro, il 26enne ex Milan fati-ca a trovare continuità e a farsi notare, risultando soltanto l’ombra del brillante giocatore visto a Rennes prima e a Bor-deaux poi, avvicinandosi invece a quel-lo ‘ammirato’ – si fa per dire – in Italia.Un 2012 sicuramente da dimenticare è stato anche quello di Loic Remy. L’at-taccante del Marsiglia, dopo un buon avvio di stagione, ha infatti accusato dei problemi fisici che non gli hanno anco-ra permesso di tornare ai suoi livelli e che, soprattutto, lo hanno costretto a ri-nunciare ad un Europeo che lo avrebbe sicuramente visto protagonista.Infine, ecco un’altra vecchia conoscen-za della Serie A: Javier Pastore. Che il ‘Flaco’ sia un giocatore dal valore indi-scutibile è una certezza innegabile, ma sicuramente il suo rendimento al Paris SG è stato inferiore ad ogni aspettati-va. Pagato 43 milioni, l’ex Palermo ha deliziato soltanto in rare occasioni il pubblico del ‘Parco dei Principi’ per-dendosi negli schemi di Ancelotti fino a diventare quasi un corpo estraneo della squadra.

Talento cristallino ma anche un pessimo carattere, M’Vila è un giocatore a rischio

Proprietà nuova, giocatori nuovi, allenatore nuovo e, adesso, anche simbolo nuovo. È cambiato proprio tutto nel Paris Saint Germain e la modifica dello stemma sociale è stato l’ennesimo passo verso il rinnovamento. Via il blu che richiama alla maglia del club, dentro un celeste che va a sposare il rosso della torre. Non più Paris Saint-Germain scritto in alto e 1970 in basso, ma Paris in alto e Saint-Germain in basso. La volontà, assolutamente non celata, è quella di dare maggiore risalto al nome della Capitale. Via anche la culla simbolo di Saint Germain en-Laye, in precedenza apposta sotto la torre, via la data – 1970 appunto – della fusione tra F.C. Paris e Stade Saint-Germain. Insomma, rivoluzione completa. Ma quell’azzurrino che richiama i colori dei ‘nemici’ del Marsiglia fa già storcere il naso ai tifosi storici del PSG. Vanno bene i miliardi e i campioni, ma a certe tradizioni i tifosi tengono forse ancor di più…

IL PSG CAMBIA SIMBOLO

mi mesi. L’attaccante cresciuto nel Milan ha segnato come nessun altro nell’anno solare 2012 in Francia, mostrando tutto il suo talento. Il suo obiettivo è quello di portare il Saint Etienne in Champions League e se continuerà così potrà sicura-mente riuscirci. Di mesi in Francia, nel 2012, Olivier Giroud ne ha trascorsi sol-tanto 6 ma gli sono bastati per scrivere la storia. Coi suoi 21 goal realizzati ha apposto la firma sul titolo conquistato dal Montpellier di Girard, laureandosi capo-cannoniere e attirando su di sé l’Arsenal, pronto a pagarlo a peso d’oro al club del presidente Nicollin.Impossibile, infine, non inserire Zlatan Ibrahimovic. Il suo impatto sulla Ligue 1 è stato devastante: goal, numeri, acrobazie, doppiette. Nulla di nuovo per noi italiani, abituati a go-dercelo domenica dopo domenica per 7 stagioni.

LA SORPRESAIn nessuna categoria come in questa è sta-to facile attribuire la ‘corona’ di migliore. Romain Alessandrini è sicuramente il ta-lento emergente più brillante del calcio francese. Classe 1989, il centrocampista che il Rennes ha rilevato in estate dal

Page 60: Calcio2000 n. 182

60 feb 2013calcio2000

profumod’africa

ifficile trovare qualcosa di più puro, nell’universo cal-cio, della Coppa d’Africa. Disprezzata dai grandi club

che, per colpa sua, perdono le proprie stelle per oltre un mese (e nel momento clou della stagione), la manifestazione, per eccellenza del continente africano, in realtà, è un ritorno alle origini del calcio. Un torneo che, dati alla mano, ha anche una storia significativa alle spalle. La prima edizione, infatti, risale al lontano 1957 (disputata in Sudan), a conferma della longevità dell’evento. Aperta alle nazionali iscritte alla CAF

È il Mondiale del

Continente Nero, uno

squarcio di poesia in

un calcio prostrato al

dio soldo…

(Confederazione Africana di calcio), so-litamente si disputa ogni due anni anche se le eccezioni, come si confà ad un tor-neo avvezzo alle regole, non sono certo mancate. Con il passare degli anni, e dei decenni, la Coppa d’Africa è diventata sempre più seguita a livello mondiale. Oggi non c’è vetrina migliore per quei giocatori africani alla ricerca di un con-tratto importante in qualche club di pri-ma grandezza…

UN PO’ DI STORIAAnno 1957. Le quattro nazionali che fondano la CAF, ossia Egitto, Sudan,

d

CafCoppa d’afriCa

Page 61: Calcio2000 n. 182

61feb 2013calcio2000

Etiopia e Sudafrica, decidono che è do-veroso programmare anche un proprio torneo calcistico. Nasce la Coppa d’A-frica. La prima edizione, proprio datata 1957, non è un grande successo. Il Suda-frica viene squalificato, si giocano, così, solo due gare, con l’Egitto che si laurea campione. Sembra un progetto destinato a fallire ed, invece, nel 1962, alla terza edizione, sono già nove le nazionali che partecipano. Negli anni ’60, il fascino della manifestazione cresce ulterior-mente, anche grazie alle prime stelle africane, come Laurent Pokou, punta della Costa d’Avorio capace di segnare 14 reti in due edizioni (1968 e 1970). Il bello di questa competizione è che non è mai scontata. L’esito della stessa è sem-pre imprevedibile. Tra il 1970 e il 1980, ad esempio, sono ben sei i Paesi che si aggiudicano il trofeo, sei Paesi diversi tra loro, una sorta di record. Tra quella lista di vincitori a sorpresa figura anche

lo Zambia. I Chipolopo delle allora star Chanda e Kaushi vinsero l’edizione del 1974. Nello stesso anno ebbero pure l’onore di essere la prima nazionale africana a disputare una fase finale della Coppa del Mondo. Un traguardo impor-

tantissimo che fa della Coppa d’Africa un torneo da seguire con sempre mag-gior attenzione. Anche a livello di gioco, le migliorie sono evidenti. Nel decennio successivo, Camerun e Ghana mostrano di essere nazionali in rapida evoluzione e capaci pure di far crescere giocatori di interesse europeo. Madjer, Roger Milla, Abedì Pele, sono diversi i giocatori “da Coppa d’Africa” che lasciano il segno anche in Europa. Il calcio africano è or-mai sdoganato. Gli anni ’90 non sono al-tro che la continuazione della preceden-te decade. Sempre più giocatori africani affollano i campionati europei e sempre più club attingono dal Continente Nero osservando i vari talenti grezzi proprio durante le partite della Coppa d’Africa. Siamo, infine, ai tempi recenti con gente come Eto’o a tenere alto il nome della Coppa d’Africa e l’Egitto a fare incetta di trofei (tre vittorie consecutive, 2006, 2008 e 2010). Nel 2010, la CAF prende

di Fabrizio Ponciroli

Il portiere egiziano Essam al-Hadary ha vinto la Coppa d’Africa per quattro volte

Posiz. Nazione Vittorie Finali perse Edizioni Vinte

1 Egitto 7 1 1957, 1959, 1986, 1998,

2006, 2008, 2010

2 Ghana 4 4 1963, 1965, 1978, 1982

3 Camerun 4 2 1984, 1988, 2000, 2002

4 Nigeria 2 4 1980, 1994

5 Zaire (ex Rep.Dem.Congo) 2 0 1968, 1974

6 Costa d’Avorio 1 2 1992

7 Zambia 1 2 2012

8 Sudan 1 2 1970

Tunisia 1 2 2004

10 Algeria 1 1 1990

11 Etiopia 1 1 1962

Marocco 1 1 1976

Sud Africa 1 1 1996

14 Congo 1 0 1972

15 Mali 0 1 -

16 Uganda 0 1 -

Guinea 0 1 -

Libia 0 1 -

Senegal 0 1 -

B i l a n c i o N a z i o n i i n C o p p a d ’ A f r i c a

Page 62: Calcio2000 n. 182

62 feb 2013calcio2000

Durante la Coppa d’Africa, il coinvolgimento del pubblico è ai massimi livelli

anche una decisione importante, ovve-ro far disputare la manifestazione negli anni dispari e non pari, questo per non “stancare” eccessivamente le nazionali africane impegnate poi alla Coppa del Mondo. L’edizione 2012, disputata nel Gabon e nella Guinea Equatoriale è, quindi, l’ultima negli anni pari (vittoria dello Zambia). Da quest’anno si parte con gli anni dispari…

TUTTO PRONTO PER L’EDIZIONE 2013L’edizione 2013, che Coppa d’Africa sarà? Difficile dirlo. Come sempre, non esistono delle reali favorite in questo strano e strambo torneo. In programma in Sudafrica, dal 19 gennaio al 10 febbra-io 2013, la 29esima edizione della Coppa d’Africa vedrà lo Zambia partire come campione in carica, in virtù del successo

maturato lo scorso anno. Ovviamente 16 le nazionali presenti tra cui spiccano due realtà molto particolari, ovvero Etiopia e Capo Verde. Per i Walyas, ovvero gli etiopi, si tratta di un gradito ritorno. Vin-citrice nel lontano 1962, l’Etiopia man-cava in Coppa d’Africa dall’edizione 1982. Ancor più straordinaria la presenza di Capo Verde. Per i Crioulos (i creoli) è, infatti, la prima partecipazione, in as-

CafCoppa d’afriCa

Stilare la TOP-11 dei calciatori africani di ogni epoca è impresa ardua per diversi motivi. Primo su tutti ci sono dei giocatori che non possono essere presi in considerazione perché, per diversi motivi, non hanno mai giocato per i loro Paesi natali. Su tutti il fortissimo Eusebio, ma anche Larbi Ben Barek o più recentemente i francesi Tigana, Desailly e Vieira (ma l’elenco è lunghissimo). Secondo fattore da prendere in considerazione è l’evidente squilibrio che una simile formazione potrebbe avere se scegliessimo di farci influenzare dal peso specifico che determinate rappresentative hanno avuto, non solo nella Storia della Coppa d’Africa (basti citare l’Egitto, che ha vinto il trofeo ben sette volte), ma più in generale in ambito internazionale (il Camerun di Italia ’90 ha decisamente segnato un’epoca). Per tutti questi motivi per la selezione degli undici all-stars abbiamo privilegiato la rappresentanza delle diverse scuole calcistiche, a discapito della meritocrazia e senza badare troppo agli equilibri tattici. In porta - ci perdonerà il mitico N’Kono – scegliamo l’unico bianco del team, BRUCE GROBBELAAR (Zimbabwe), icona del Liverpool ed incubo dei tifosi della Roma ai quali ha soffiato la Coppa dei Campioni del 1984 con la sua “spaghetti legs”. Linea difensiva a tre con NOUREDDINE NAYBET (Marocco) campione di Spagna col Super Depor, l’indomito e sfortunato LUCAS RADEBE (Sud Africa), capitano del Leeds e icona dei Bafana-Bafana e HANY RAMZY (Egitto) cinque Coppe d’Africa ed un Mondiale. Centrocampo tutto estro e fantasia: sulla destra il mitico KALUSHA BWALYA (Zambia), incubo dell’Italia a Seul ’88, scampato per miracolo al disastro aereo che spazzò via la sua Nazionale, al centro, l’imprevedibilità di JAY-JAY OKOCHA (Nigeria), Oro ad Atlanta ’96 (primo successo internazionale del calcio africano) e ben tre Mondiali e il carisma di ABEDI PELÉ (Ghana), tre volte Pallone d’Oro africano, a sinistra LAKHDAR BELLOUMI (Algeria), pallone d’Oro africano nel 1981 e protagonista della storica vittoria dell’Algeria sulla Germania a Spagna ‘82. I tre attaccanti sono inarrestabili macchine da gol: GEORGE WEAH (Liberia), il primo calciatore non europeo a vincere il pallone d’Oro, al centro DIDIER DROGBA (Costa d’Avorio), fisico e tecnica da gran califfo per uno dei più forti centravanti del calcio moderno, per finire SAMUEL ETO’O campionissimo dal talento pari al suo strabiliante palmares dove brillano tre Coppe dei Campioni, un Oro Olimpico e due Coppe d’Africa (torneo di cui è il miglior marcatore di sempre).

T O P 1 1 D I S E M P R E

GROBBELAAR (Zimbabwe)

NAYBET (Marocco)

RADEBE (Sud Africa)

RAMZY (Egitto)

BWALYA (Zambia)

OKOCHA (Nigeria)

PELÉ (Ghana)

BELLOUMI (Algeria)

WEAH (Liberia)

DROGBA (Costa d’Avorio)

ETO’O(Camerun)

di Antonio Vespasiano

Page 63: Calcio2000 n. 182

63feb 2013calcio2000

soluto, al torneo (ai danni del Camerun). Proprio l’assenza del Camerun, insieme a quella dell’Egitto, è la vera notizia di questa edizione. Tuttavia, lo spettacolo non mancherà, vista la presenza di na-zionali di primo livello come Costa d’A-vorio (presente il sempreverde Drogba), Ghana, Nigeria e Sudafrica. La finale si disputerà a Johannesburg il prossimo 10 febbraio. Li si scoprirà il nuovo re del Continente Nero…

MITI SENZA TEMPOInnumerevoli gli artisti del pallone che hanno calcato, almeno una volta, i campi, spesso spelacchiati, della Coppa d’Africa. Citarli tutti sarebbe impossi-bile, meglio soffermarsi su quelli che hanno lasciato il segno in maniera in-delebile nel mondo del calcio. Partiamo da un mito come Roger Milla. Cameru-nense, ha indossato la casacca dei Leoni Indomabili per 102 volte, vincendo due

edizioni della Coppa d’Africa (1984 e 1988). Famoso per aver disputato un Mondiale a 42 anni, segnando anche una rete (alla Russia, a Usa 1994), Ro-ger Milla è un punto di riferimento per tutti i giocatori del Camerun, Samuel Eto’o compreso (probabilmente, il suo erede naturale). Un’altra stella della Coppa d’Africa è stato Kalusha Bwalya. Con 100 presenze con lo Zambia (è stato anche allenatore dei Proiettili di Rame), l’ex attaccante di Bruges e PSV (noto per aver segnato quattro reti, in una sola partita, a Seul 1988, all’Italia di Rocca) ha partecipato a sei edizioni del-la Coppa d’Africa, non riuscendo mai a vincere il trofeo. Più o meno quanto ac-caduto anche a Didier Drogba. Stella del calcio ivoriano, ha vinto tutto con le ma-glie dei club con cui ha giocato (anche una Champions League con il Chelsea) ma, in Coppa d’Africa, ha sempre visto gli altri festeggiare. Due le finali perse, compresa quella, dello scorso anno, con lo Zambia, finale in cui ha calciato alle stelle un penalty che avrebbe potuto dare il successo agli Elefanti. Prose-guendo nella nostra carrellata, segnalia-mo anche due algerini, ovvero Lakhdar Belloumi e Rabah Madjer. Il primo, 147 presenze con la nazionale delle Volpi del Deserto, è stato capocannoniere dell’e-

In pochi conoscono il calcio africano come Fabrizio Ferrari. Noto procuratore, ha avuto, nella sua preziosa scuderia, diversi giocatori che hanno avuto a che fare con la Coppa d’Africa, una manifestazione che, ancora oggi, lo affascina particolarmente: “Credo sia un torneo strepitoso –ci racconta- è a livello dei massimi tornei continentali, come l’Europeo, ad esempio. Credo che sia il biglietto da visita migliore per i giocatori africani che, proprio tramite questa manifestazione, hanno l’occasione di mettersi in mostra. Ormai il calcio africano ha preso piede in Europa. In Francia troviamo tantissimi giocatori del Continente Nero. Ce ne sono anche nei massimi campionati europei, come Spagna, Germania, Inghilterra e, come sappiamo, anche in Italia. Anche grazie alla Coppa d’Africa, il calcio africano si è ormai sdoganato completamente”. Calciatori africani che, come rivela lo stesso agente Fifa, hanno caratteristiche uniche nel loro genere: “Hanno una fisicità superiore che sviluppano prima rispetto, ad esempio, a giocatori europei. Dal punto di vista fisico, sono giocatori che fanno la differenza. Limiti? No, magari una volta, dieci anni fa, avevano limiti ma ormai sono super organizzati e all’avanguardia anche tecnicamente. A 16 anni, sono più maturi e pronti rispetto ai nostri giovani calciatori”. Fabrizio Ferrari ha vissuto l’atmosfera della Coppa d’Africa in prima persona: “Ho seguito, dal vivo, la Coppa d’Africa sia in Tunisia (2004 ndr) che in Egitto (2006 ndr). Avevo diversi giocatori che vi partecipavano. Nel Senegal, ad esempio, avevo Mohamed Sarr e Diomansy Kamara. Nella Guinea ho avuto Ibrahima Camara, insomma, direi che con gli africani ho sempre avuto un buon feeling”. Due viaggi che il noto procuratore non ha certo dimenticato: “Ricordo, soprattutto, il grande coinvolgimento popolare. Qualcosa di davvero clamoroso, impensabile nei nostri stadi. Una sorta di festa continua, un entusiasmo pazzesco. Ecco, dal punto di vista organizzativo qualche problema c’era stato ma, ve lo assicuro, l’entusiasmo tra la gente era a livelli incredibili”.

I L P U N T O D E L L’ A G E N T E

Il camerunense Eto’o è il marcatore All-Time della Coppa d’Africa, con 18 reti complessive

Page 64: Calcio2000 n. 182

64 feb 2013calcio2000

CafCoppa d’afriCa

dizione del 1988. Il secondo, Pallone d’Oro Africano nel 1987, ha vinto l’edi-zione del 1990. Importante il contributo dato anche da un certo George Weah, ben noto al pubblico italiano per i suoi trascorsi al Milan. Grazie alla sua classe, la Liberia ha potuto prendere parte a due edizioni della Coppa d’Africa (uscendo sempre al primo turno). Citazione do-verosa anche per Rashidi Yekini (scom-parso nel 2012). Nigeriano, ha vinto la Coppa d’Africa nel 1994, riuscendo a laurearsi capocannoniere della stessa per

Il bello della Coppa d’Africa è che nasconde, tra le proprie righe, anche diversi record pochi noti al grande pubblico. In pochi sanno, ad esempio, che Essam al-Hadary e Ahmed Hassan sono, di fatto, due leggende della CAF. Entrambi nazionali egiziani, sono i due giocatori che hanno vinto più edizioni della Coppa d’Africa. Sia Essam al-Hadary che Ahmed Hassan hanno, infatti, vinto la manifestazione della CAF quattro volte (1998, 2006, 2008 e 2010). Nessuno ha fatto meglio di loro. Onore anche a Mahmoud El-Gohary. In Egitto è paragonato ad una divinità del calcio. Classe 1938, ha giocato nelle fila dell’Al Ahly, prima di diventare allenatore. El-Gohary è, ad oggi, l’unico ad aver alzato il trofeo della Coppa d’Africa sia da giocatore (edizione 1959) che da allenatore (1998). In quanti si ricordano, invece, di Ayman Mansour? Stella della formazione egiziana dello Zamalek SC, è titolare della rete più veloce nella storia della Coppa d’Africa. Nel match del 1994, contro il Gabon, Mansour mette a segno la rete del vantaggio egiziano dopo solo 23 secondi. Nessuno è riuscito a fare meglio di lui, almeno per ora. Nella storia del torneo c’è anche Rigobert Song. Visto in Italia con la casacca della Salernitana, il difensore del Camerun è il giocatore che ha disputato più partite di Coppa d’Africa, ovvero 36. Infine citazione d’obbligo anche per Pierre Ndaye Mulamba. L’attaccante dello Zaire è il recordman di reti in una singola edizione della Coppa d’Africa. Nell’edizione del 1974, segnò la bellezza di 9 reti complessive, record tutt’ora imbattuto. A livello di nazionali, affascinante il caso di Zaire (1974), Nigeria (1994) e Camerun (2002), Paesi capaci di vincere la Coppa d’Africa e, nello stesso anno, di partecipare anche alla Coppa del Mondo. Piccole curiosità, grandi record…

Q U A L C H E C U R I O S I T à

due edizioni consecutive (1992 e 1994). Impossibile dimenticarsi anche di Abe-dì Pele, vincitore della Coppa d’Africa, edizione 1982, con il Ghana (tre volte Pallone d’Oro Africano). Ammirato an-che in Italia (nel Torino), Abedì Pele è il giocatore che ha fatto la storia del calcio ghanese, con 73 presenze e 33 reti all’at-tivo. Un fenomeno senza età. Chiudia-mo con un nome pressoché sconosciuto ma, in realtà, di notevole importanza nella storia della Coppa d’Africa. Nella prima edizione della Coppa d’Africa,

anno 1957 (Sudan), si disputano solo due gare: una semifinale (tra Sudan ed Egitto) e la finale (tra Egitto e Etiopia, quest’ultima qualificata senza giocare, causa squalifica del Sudafrica). I due match si disputano, entrambi, allo Stadio Monicipal di Khartoum, con il successo finale dei Faraoni che vincono la sfida con il Sudan per 2-1 e la finalissima con l’Etiopia per 4-0. Se Rafaat Ateya, egi-ziano, passa alla storia per aver siglato la prima rete in assoluto della Coppa d’A-frica, Mohamed Ad-Diba, anch’egli egi-ziano, diventa l’idolo di un intero Paese. Nelle due gare indicate, Ad-Diba segna ben cinque reti, laureandosi capocanno-niere e portando i Faraoni al successo. Un traguardo di prestigio che nel 2007 gli vale una citazione nella Top 200 dei giocatori africani di tutti i tempi.

NON SOLO CALCIOPurtroppo la Coppa d’Africa ha cono-sciuto anche pagine tristi. Diversi le tragedie che si sono consumate paral-lelamente al torneo delle Nazioni afri-cane. L’avvenimento più drammatico riguarda lo Zambia. Il 28 aprile 1993, l’intero Paese viene sconvolto da una notizia shock. L’aereo che trasporta la nazionale dei Chipolopolo (Proiettili di Rame) precipita, causando la morte di L’Egitto è il Paese che, con sette successi, ha vinto più edizioni della Coppa d’Africa

Page 65: Calcio2000 n. 182

65feb 2013calcio2000

di Fabrizio Ponciroli

“Per noi è impossibile dire di no alla Coppa d’Africa”. Parole di Abdelkader Ghezzal, centravanti del Bari e dell’Algeria. Il 28enne nazionale algerino conosce bene l’atmosfera della Coppa d’Africa, avendo partecipato all’edizione 2010, in Angola: “è una grandissima competizione –confida, in esclusiva, a Calcio2000- è il nostro Europeo. Per noi, è dura dire di no alla Coppa d’Africa. Ho partecipato alla Coppa d’Africa del 2010 ed è stato bellissimo, un torneo davvero speciale”. Ghezzal comprende le difficoltà che la massima competizione della CAF arreca ai club proprietari dei cartellini dei giocatori che vi partecipano: “Non è semplice per nessuno. Gennaio è un mese fondamentale per qualsiasi club e lasciare i propri compagni è durissima. Io l’ho provato sulla mia pelle ma, dall’altra parte, la Nazionale è il massimo e rifiutarsi di giocare sarebbe altrettanto pesante. Comunque capisco i club che fanno di tutto per trattenere i propri giocatori…”. Come se non bastasse, in Coppa d’Africa può succedere di tutto: “Non esistono squadre favorite. Guardate all’ultima edizione. La Costa d’Avorio doveva vincere a mani basse e, invece, ha vinto lo Zambia. Anche quest’anno accadrà tutto e il contrario di tutto”. Ghezzal ha tanta fiducia nella sua Algeria: “Gioco in Nazionale da cinque anni e posso dire che, dal 2010, abbiamo trovato una nostra stabilità. Abbiamo giovani interessanti come Feghouli del Valencia che è un grande giocatore. Direi che l’Algeria potrà far bene”.

L’ A M O R E P E R L A N A Z I O N A L E

18 calciatori, 5 membri dello staff e 7 funzionari della Federazione. Un colpo durissimo che segnerà, a lungo, la storia sportiva dello Zambia. Un evento orribi-le che la nazionale dello Zambia ricorda durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa d’Africa nel 2012. Uno striscione con la scritta “In memory of 1993, you are playing home” è il giusto omaggio ai caduti del disastro aereo del 1993 a Libreville. In trionfo anche Ka-lusha Bwalya, leggenda del calcio dello Zambia, sopravvissuto a quel terribile incidente aereo per miracolo (era impe-gnato con il PSV, il suo club di allora): “Un trionfo che va a quelli che non ci sono più”, le sue parole dopo l’impresa dello Zambia ai danni della Costa d’Avo-rio, nella finale del 2012. Nel 2010, alla vigilia dell’inizio della Coppa d’Africa, in Angola, l’autobus che trasporta la na-zionale togolese viene trivellato di pro-iettili. Un attentato a sfondo terroristico

(rivendicato da guerriglieri della FLEC, Fronte Liberazione Enclave Cabinda), in cui perdono la vita l’autista dell’autobus e due membri dello staff del Togo, a cui vanno aggiunti diversi feriti. Tutti i gio-catori del Togo, Adebayor in testa, non si capacitano di quanto accaduto e, attra-verso la Federazione del Togo, chiedono la sospensione della manifestazione. La richiesta viene respinta e il Togo decide così di ritirarsi dalla competizione. Una maledizione per il Togo che, due anni prima, in un incidente d’elicottero, ave-va perso 20 persone della delegazione sportiva togolese.

UNA COPPA, TRE TROFEILa storia del trofeo che incorona il vin-citore della Coppa d’Africa è da libro cuore. Nel corso delle varie edizioni, la coppa consegnata ai vincitori è cam-biata in tre circostanze. Il trofeo origi-

nale, interamente realizzato il bronzo, si chiamava Trofeo Abdelaziz Abdallah Salem, in onore del nome del primo pre-sidente della CAF, l’egiziano Abdelaziz Abdallah Salem. A partire dal 1980, il trofeo cambia, divenendo il Trofeo dell’Unità Africana. L’idea è quella di consegnarlo alla prima Nazione che si aggiudica il trofeo per tre volte. Impre-sa che riesce al Camerun che, nel 2000, si porta a casa il trofeo, avendo vinto la Coppa d’Africa per la terza volta, dopo i successi nel 1984 e 1988. Serve, quindi, un nuovo trofeo. A partire dall’edizione del 2002, fa il suo esordio il meraviglio-so Trofeo Coppa d’Africa delle Nazioni. Molto simile a quello della Coppa del Mondo, prevede, nel globo posizionato nella parte superiore del trofeo stesso, la piantina dell’Africa, quasi a voler ricor-dare che la Coppa d’Africa appartiene agli africani…

18 Samuel Eto’o

14 Laurent Pokou

13 Rashidi Yekini

12 Hassan El-Shazly

11 Hossam Hassan, Patrick Mboma

10 Didier Drogba, Kalusha Bwalya, Pierre Ndaye Mulamba, Francileudo Santos, Joel Tiéhi, Mengistu Worku

9 Abdoulaye Traoré

8 Pascal Feindouno, Wilberforce Kwadwo Mfum, Ahmed Hassan,

7 Taher Abouzaid, Ali Abugreisha, Benni McCarthy, Roger Milla, Jay-Jay Okocha, Frédéric Kanouté

C l a s s i f i c a m a r c a t o r i C o p p a d ’ A f r i c a A l l-T i m e

Tantissime le stelle che hanno giocato in Coppa d’Africa come il leggendario camerunense Roger Milla

Page 66: Calcio2000 n. 182

66 feb 2013calcio2000

cose daturchi

a sempre l’uomo è attratto dai luoghi di confine, e se nel mese scorso il Portogal-lo rappresentava l’estremo

occidente del nostro continente, con un mare immenso innanzi, questo nuovo anno si apre, con la Nazione che più di ogni altra segna il passaggio tra Europa e resto del mondo. La Turchia vive da sempre sospesa tra due continenti, con un piede nel vecchio mondo e tutto il resto del territorio, compresa la capitale Ankara, in Asia.Già perché non è difficile confonder-si nell’indicare la più importante cit-tà turca. Il governo nazionale si trova, infatti, nel cuore dell’Asia, anche se in molti credono di identificarla con Istan-bul. Repubblica parlamentare molto estesa, ha per confinanti le rassicuranti Grecia e Bulgaria, ma anche le, per noi esoteriche, Siria o Iraq, ed ha ben set-tantacinque milioni di abitanti, dei quali solo una minima parte abitano al di qua

speciale - calcio turco

di Alessandro Casaglia

in tanti la snobbano

ma la superlig turca

ha un fascino unico,

retaggio del paese

che la ospita..

d del Bosforo. Ciò che la politica spesso divide, il calcio riesce ad unire, e se il governo turco ha visto spesso respinta al mittente la richiesta d’ingresso nella comunità europea, le squadre del locale campionato di calcio, sono da sempre affiliate all’Uefa, con la Nazionale che disputa regolarmente il campionato eu-ropeo.La SuperLig turca, campionato che esa-miniamo in questo numero, ha diciotto partecipanti, con un sistema promozio-ni/retrocessioni molto simile a quello della Bundesliga tedesca, con due pro-mozioni dirette dalla seconda serie ed uno spareggio per la terza, contro la terz’ultima della serie superiore. Non è casuale il riferimento alla Germania, vi-sto il grande afflusso di turchi nel paese della Merkel e la leggenda, mai smenti-ta, secondo cui Berlino sia in effetti la seconda città della Turchia per numero di abitanti.Dietro ovviamente a Istanbul, che ne

Page 67: Calcio2000 n. 182

67feb 2013calcio2000

speciale - calcio turco

conta oltre tredici milioni ed è città di-visa a metà tra due continenti, con una storia ed un carico di monumenti anti-chi, paragonabile forse solo a quella di Roma. A creare un’ulteriore divisione tra la Turchia ed il resto dell’Europa, è indubbiamente la religione che per la quasi totalità degli abitanti è l’Islam.Ma è tempo di concentrarsi sul calcio e di conseguenza sul campionato turco, dove Ankara recita un ruolo assoluta-mente secondario, ed anzi, al termine della scorsa stagione, ha anche perso una delle due rappresentanti in mas-sima divisione con la retrocessione dell’Ankaragucu, al termine di un giro-ne di ritorno disastroso, causato da gravi problemi finanziari, che hanno di fatto costretto la società a cedere tutti i cal-ciatori di prima squadra, mandando in campo una sorta di armata Brancaleone composta da giovani esordienti e prestiti gratuiti. Per la cronaca, la fine del tunnel per la squadra della capitale sembra an-cora lontana e quest’anno ha rinnovato l’abbonamento all’ultimo posto, ma in seconda serie. L’altra, il Genclebirligi, mantiene il proprio profilo di squadra di metà classifica senza grosse ambizioni.Ovviamente nel calcio turco coman-da, salvo rare eccezioni, Istanbul con tre squadre che da sempre si dividono i titoli, e danno vita ad infuocati derby, spesso decisivi per il titolo. In rigoroso ordine alfabetico Besiktas Fenerbahce e Galatasaray, cui si è di recente aggiun-to, anche se con minori ambizioni, il Buyuksehir, unica squadra a portare il nome della città di nascita, come a vo-ler rafforzare il concetto che le altre si-ano in realtà l’espressione dei rispettivi quartieri, spesso divisi in modo sostan-ziale dagli altri.La SportCell SuperLig, dal nome dello sponsor che, dalla stagione 2005-06, accompagna le squadre in campo, na-sce nel 1957 e da allora ha premiato per ben quarantanove volte le squadre di Istanbul, con un grande equilibrio tra Fenerbahce e Galatasaray che han vin-to diciotto titoli, appena cinque in più del Besiktas. Rare le intrusioni, e quasi tutte ad opera del Trabzonspor, capace di vincere a cavallo degli anni ’70 ed ’80 ben sei titoli in soli nove anni, e

l’ultima del Bursaspor nel 2009-2010.Il grande equilibrio è dimostrato da un avvenimento proprio nella stagione scorsa con la regular season dominata dal Galatasaray, e la rimonta nel girone decisivo del Fenerbahce. Suggestivo ed emozionante il finale con lo scontro di-retto all’ultima giornata, cui i giallo-ros-si di Fatih Terim sono arrivati con due risultati su tre per festeggiare il titolo, ed il vantaggio del fattore campo. Lo zero a zero finale, ha premiato la squadra di Galata, che ha agganciato gli storici ri-vali in vetta per numero di titoli conqui-stati. L’equilibrio di norma rappresenta una nota di merito per un campionato, perché lascia incerto il finale, e crea suspense ed a questo si aggiunga che chi ha modo di vedere dal vivo le par-tite della SuperLig rimane sorpreso da un ritmo più da campionati nordici che non latini, con grande ritmo, pressing a tutto campo, ed uso continuato delle ali.

Sicuramente uno spettacolo gradevole, specie se si riesce a vivere l’emozione di una delle stracittadine di Istanbul.Ma ogni medaglia ha il suo rovescio, e se la nazionale turca ha conquistato un eccellente terzo posto ai Mondiali del 2002 in Corea e Giappone, sconfitta in semifinale solo dai futuri campioni del Brasile, non altrettanto si può dire per le squadre di club, che non sono partico-larmente temute negli ultimi anni nelle competizioni Uefa. Basta citare l’esem-pio di quest’anno con le sole Galatasa-ray e Fenerbahce in grado di approdare alla fase ad eliminazione diretta (cosa che l’anno scorso era riuscita al Besik-tas), rispettivamente di Champions ed Europa League. Decima nel ranking Uefa, sembra soffrire in modo partico-lare i preliminari, che spesso decimano la pattuglia in modo sostanziale. Anche se i sorteggi non proibitivi per il primo turno dopo la pausa potrebbe consenti-

La SuperLig è un torneo tutt’altro che mediocre, lo dimostra il seguito che ha nel Paese

Page 68: Calcio2000 n. 182

68 feb 2013calcio2000

speciale - calcio turco

re una rapida ascesa. Desta soprattutto curiosità vedere il Galatasaray opposta allo Schalke 04 negli ottavi di Cham-pions League.Ed i rovesci per la Turchia sono addirit-tura due, perché se mai vi chiedete che fine abbia fatto un calciatore meteora in Italia, e vi vien voglia di cercarlo, spesso lo troverete nella SuperLig in età avan-zata. Intendiamoci qui non si parla di elementi come Muslera o Felipe Melo, ma di autentici carneadi come Miguel Garcia (ex Reggina ora all’Orduspor) o Anthony Seric croato, che ha militato in varie squadre italiane prima di finire al Karabukspor. Il quadro che ne emerge è una sorta di cimitero degli elefanti, con molte formazioni di medio livello in-farcite di calciatori in età avanzata, alla caccia dell’ultimo contratto prestigioso. Una piacevole eccezione a questo trend è il Kayserispor, squadra simpatia, alle-nata dal grande Robert Prosinecki che persegue l’obiettivo di valorizzazione dei giovani. Tra quelli che si sono fatti notare nella scorsa stagione, c’era an-che l’australiano James Troisi, finito all’Atalanta.Tornando alla lotta per il titolo, l’im-pressione è che anche quest’anno il Ga-latasaray, squadra del carismatico Fatih Terim sembra avere una marcia in più delle altre, tanto da tagliare il traguardo di metà stagione con discreto margine, mentre le altre viaggiano tutte a brevis-sima distanza l’una dall’altra, e nessu-na ha fin qui dimostrato la necessaria continuità, tanto che nel gruppetto delle inseguitrici si sono via via inserite delle outsider tra le quali la più convincente è risultata l’Antalyaspor. Ovviamen-te per i giallorossi che rappresentano l’Istanbul laica e ricca, sono lontani i tempi del doppio trionfo europeo con la Coppa Uefa e la Super Coppa Euro-pea vinti in un breve lasso di tempo, nel 2000. Ai bianco-neri del Besiktas (unici senza l’assillo dell’impegno europeo), in crescita dopo una partenza stentata ed ai “canarini gialli” del Fenerbahce il compito di colmare alcune lacune nella seconda metà della stagione che parte proprio in questo weekend e regalare un finale emozionante. A tutti un buon 2013 di calcio internazionale.

TOP 11 SUPERLIG - TURCHIALa città di Istanbul, con le sue tre squa-dre di vertice, unita a qualche gemma proveniente dalle realtà Bursaspor e Trabzonspor, disegna la nostra Top 11. Formazione competitiva quella che af-fidiamo a Fatih Terim, schierata con un ordinato 4-2-3-1, modulo adottato dalla maggior parte delle formazioni di Super-Lig. Dopo il ritiro, a quasi quarant’anni, del grande Rustu Recber, la porta ha smarrito il suo guardiano più affidabi-le. In attesa che le nuove leve Kivrak del Trabzonspor e Gonen del Besiktas guadagnino la continuità necessaria, ci affidiamo per ora allo svedese Isaksson del Kasimpasa, appena arrivato dall’O-landa, sponda Psv e subito protagonista in Turchia. Difesa con pochi dubbi: a destra non si discute Gokhan Gonul del Fenerbahce, da anni miglior terzino del campionato, così come a sinistra il posto è garantito a Dede dell’Eskisehirspor che, una volta abbandonato il Borus-sia Dortmund, sembra aver trovato una seconda giovinezza. Tra i centrali, per-durando l’indisponibilità di Ujfalusi, premiamo, con un posto da titolare, la brillante stagione di Souleymane Bam-ba, ivoriano del Trabzonspor (come marcatore) ed il gioiello locale Semih Kaya come regista. Classe ’91, il pro-dotto del vivaio giallo-rosso si propo-ne come uno dei migliori prospetti, a livello internazionale, nel ruolo. I due mediani sono Manuel Fernandes, anche se di norma al Besiktas viene utilizzato

Nel Top 11 del calcio turco non poteva mancare il goleador del Galatasaray Umut Bulut

in posizione più avanzata, ed Holmen dell’Istanbul Buyuksehir. Lo svedese, da sempre indicato come grande talen-to, sembra aver trovato alla soglia dei 28 anni la giusta maturità per guidare la me-diana di una squadra di livello superio-re. Selcuk Inan, che viene dalla migliore stagione della sua vita nel Galatasaray, è il raccordo centrale con il compito di garantire solidità e qualità. Le due ali sono indubbiamente di livello: Amrabat del Galatasaray può essere dirottato a destra, vista la sua duttilità, per lascia-re la corsia sinistra alla vera rivelazio-ne di questi ultimi diciotto mesi: Kamil Grosicki (resterà ancora per poco al Si-vasspor, specie se continuerà ad infila-re prestazioni così convincenti). Classe ’88, il polacco sfrutta sulla sinistra il suo piede destro per rientrare e sfornare as-sist e cross. Il miglior calciatore assoluto del 2011-12, lo slovacco Miroslav Stoch sembra invece appannato, tra polemiche e brutte prestazioni in campo. Forse il suo tempo al Fenerbahce è terminato. Unico terminale offensivo è Umut Bulut che, rientrato da una brutta stagione in Francia al Tolosa, ha ripreso a segnare con la regolarità che ne aveva contrad-distinto gli anni al Trabzonspor. Oltre dieci reti nella prima metà stagione gli permettono di guadagnarsi la maglia di titolare, più del personaggio del mercato estivo Burak Yilmaz, corteggiato a lun-go dalla Lazio e poi rimasto in patria al Galatasaray, dove, comunque, sta facendo bene…

cose daturchi

Page 69: Calcio2000 n. 182

© 2

012

Elec

tron

ic A

rts

Inc.

EA,

EA

SPO

RTS,

and

the

EA S

PORT

S lo

go a

re tr

adem

arks

of E

lect

roni

c Ar

ts In

c. O

ffici

al F

IFA

licen

sed

prod

uct.

“© T

he F

IFA

nam

e an

d O

LP L

ogo

are

copy

right

or

trad

emar

k pr

otec

ted

by F

IFA.

All

right

s re

serv

ed.”

Man

ufac

ture

d un

der

licen

se b

y El

ectr

onic

Art

s In

c. T

he P

rem

ier

Leag

ue L

ogo

© T

he F

ootb

all A

ssoc

iatio

n Pr

emie

r Le

ague

Lim

ited

1996

. The

Pre

mie

r Le

ague

Log

o is

a tr

ade

mar

k of

the

Foot

ball

Asso

ciat

ion

Prem

ier

Leag

ue L

imite

d an

d th

e Pr

emie

r Le

ague

Clu

b lo

gos

are

copy

right

wor

ks a

nd r

egis

tere

d tr

adem

arks

of t

he r

espe

ctiv

e Cl

ubs.

All

are

used

with

the

kind

per

mis

sion

of t

heir

resp

ectiv

e ow

ners

. Man

ufac

ture

d un

der

licen

se fr

om th

e Fo

otba

ll As

soci

atio

n Pr

emie

r Le

ague

Lim

ited.

No

asso

ciat

ion

with

nor

end

orse

men

t of t

his

prod

uct b

y an

y pl

ayer

is in

tend

ed o

r im

plie

d by

the

licen

se g

rant

ed b

y th

e Fo

otba

ll As

soci

atio

n Pr

emie

r Le

ague

Lim

ited

to E

lect

roni

c Ar

ts. “

, “

”,

“PS3

”, “

” a

nd “

are

regi

ster

ed tr

adem

arks

of S

ony

Com

pute

r En

tert

ainm

ent I

nc. A

ll sp

onso

red

prod

ucts

, com

pany

nam

es, b

rand

nam

es, t

rade

mar

ks a

nd lo

gos

are

the

prop

erty

of t

heir

resp

ectiv

e ow

ners

.

DISPONIBILE DAL28.09.2012

EASPORTS . COM/ JOINTHECLUB

SCARICA LA DEMO

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

FIFA13_210x285_ITA.pdf 1 18/09/12 15.35

Page 70: Calcio2000 n. 182

speciale - rose calcio turco

AKHISAR BELEDIYEn° nome ruolo naz. anno18 Daglaroglu Oguz P TUR 7948 Ozyigit Evren P TUR 863 Serkan Yalcin D TUR 824 Atan Cagdas D TUR 805 Duymus Kursat D TUR 7915 Demirok Ugur D TUR 8819 Sonko Ibrahima D SEN 8134 Eren Emrah D TUR 7820 Cebe Ahmet D TUR 83 6 Yuce Merter C TUR 857 Ozer Kenan C TUR 8710 Tasdemir Anil C TUR 8811 Vardar Sertan C TUR 8214 Aladag Emin C TUR 8321 Asan Mustafa C TUR 8822 Vural Guray C TUR 8830 Lima Diego C BRA 8845 Dincer Gokhan C TUR 87 8 Sani Gideon A NIG 909 Kaytankas Mert A TUR 8024 Bikoko Severin Brice A CAM 8880 Bruno Mezenga A BRA 8861 Yilmaz Mehmet A TUR 79 Hamzaoglu Hamza ALL.

ANTALYASPORn° nome ruolo naz. anno1 Arikan Akan P TUR 8212 Ndjock Sammy P CAM 902 Tandogan Ali D TUR 773 Gungor Emre D TUR 847 Nizam Musa D TUR 9015 Teber Ergun D TUR 8524 Baris Deniz D TUR 7728 Zizic Nikola D SLO 8851 Arslan Koray D TUR 83 4 Dagasan Ibrahim C TUR 846 Aissati Ibrahim C MOR 888 Inceman Ugur C TUR 8111 Bassan Emrah C TUR 9218 Yildirim Zeki C TUR 9121 Duruer Murat C TUR 8822 Janda Petr C CZE 8732 Akin Murat C BEL 8667 Boyraz Mehmet C TUR 819 Torun Emre A TUR 9310 Tita Melik Gokcek A TUR 8120 Promise Isaac A NIG 8726 Diarra Lamine A SEN 8377 Sismanoglu Omer A TUR 89 Ozdilek Mehmet ALL

BESIKTASn° nome ruolo naz. anno1 Cenk Gonen P TUR 8823 McGregor Alan P SCO 825 Toraman Ibrahim D TUR 816 Sivok Tomas D CZE 8313 Hilbert Roberto D GER 8414 Escude Julien D FRA 7922 Gulum Ersan D TUR 8766 Kayhan Tanju D AUT 893 Koybasi Ismail D TUR 8924 Emre Ozkan D TUR 8825 Boral Ugur C TUR 824 Manuel Fernandes C POR 868 Kavlak Veli C AUT 8810 Sahan Olcay C TUR 8715 Ozyakup Oguzhan C TUR 9220 Uysal Necip C TUR 9128 Akgun Mehmet C GER 8639 Kas Erkan C TUR 9121 Kaplan Burak C TUR 909 Hugo Almeida A POR 8411 Pektemek Mustafa A TUR 8817 Akyuz Mehmet A TUR 8618 Ari Kadir A TUR 9430 Turk Hasan A TUR 9334 Karadeniz Batuhan A TUR 9137 Holosko Filip A SVK 84 Aybaba Samet ALL

BURSASPORn° nome ruolo naz. anno1 Ozkan Yavuz P TUR 8517 Carson Scott P ENG 856 Wederson Gokcek D BRA 8116 Erdogan Omer D TUR 7720 Chretien Michael Basser D MOR 8423 Aziz Serdar D TUR 9038 Ozturk Ibrahim D TUR 8142 Aslantas Hakan D TUR 8528 Tufan Ozan D TUR 955 Belluschi Fernando C ARG 837 Forsell Petteri C FIN 908 N’Diaye Alfred C FRA 9010 Batalla Pablo C ARG 8433 Ipek Ozan C TUR 8635 Cagiran Musa C TUR 9255 Yildirim Murat C HOL 874 Sanli Tuncay A TUR 829 Sestak Stanislav A SVK 8211 Pinto Sebastian A CHI 8614 Deniz Okan A TUR 9419 Bangura Teteh A SIL 8939 Kiraz Ferhat A TUR 89 Saglam Ertugrul ALL

BUYUKSEHIR ISTANBULn° nome ruolo naz. anno1 Eduardo Carvalho P POR 821 Bahadir Oguzhan P TUR 792 Arat Can D TUR 843 Depe Metin D TUR 8115 Marcus Vinicius D BRA 8517 Eksioglu Ekrem D TUR 7818 Geraldes D POR 9153 Sahin Rizvan D TUR 8186 Zayatte Kamil D GUI 854 Gulpinar Serhat C TUR 795 Tekdemir Mahmut C TUR 886 Inanc Efe C TUR 808 Korlkmaz Zeki C TUR 8810 Yalcin Taner C GER 9013 Visca Edin C BOS 9014 Sokullu Omer Can C TUR 8820 Haspolatli Cihan C TUR 8022 Doka Madureira C BRA 8423 Holmen Samuel C SWE 8467 Sahin Enver Cenk C TUR 94 Suzen Gokhan C TUR 8788 Tom Wellington C BRA 857 KoseTevfik A TUR 889 Webo Pierre A CAM 8219 Bahadir Turgay A TUR 84 Korkmaz Bulent ALL

ELAZIGSPORn° nome ruolo naz. anno1 Ivesa Vanja P KRO 7778 Sahin Ahmet P TUR 784 Ak Orhan D TUR 7914 Gork Ahmet D TUR 8322 Alkasi Adem D TUR 8427 Spahija Hrvoje D KRO 8858 Bilica Fabio D BRA 7961 Bayrak Sedat D TUR 813 Bulut Caner D TUR 8990 Zeegelaar Marvin C HOL 902 Feindouno Pascal C GUI 818 Emreciksin Gokhan C TUR 8410 Sahin Arif C TUR 8520 Ertugrul Bulent C TUR 7821 Karabulut Aydin C TUR 8823 Kayali Murat C TUR 8926 Badur Sezer C GER 8481 Faubert Julien C FRA 839 Zaki Amr A EGY 8311 Yedek Koksal A TUR 8515 Turkdogan Goksu A TUR 8517 Kaloglu Sinan A TUR 8118 Tum Hervè A CAM 7967 Gurler Serdar A TUR 91 Vural Yilmaz ALL

FENERBAHCE n° nome ruolo naz. anno1 Demirel Volkan P TUR 8134 Gunok Mert P TUR 892 Korkmaz Egemen D TUR 823 Kaldirim Hasan Alì D TUR 894 Irtegun Bekir D TUR 846 Yobo Joseph D NIG 8053 Kesimal Serdar D TUR 8967 Sam Orhan D TUR 8677 Gonul Gockhal D TUR 855 Topal Mehmet C TUR 869 Stoch Miroslav C SVK 8914 Raul Meireles C POR 8316 Cristian Baroni C BRA 8317 Niyaz Recep C TUR 9520 Ozturk Sezer C TUR 8521 Sahin Selcuk C TUR 8127 Krasic Milos C SER 8438 Topuz Mehmet C TUR 8348 Ucan Salih C TUR 9488 Erkin Caner C TUR 887 Sow Moussa A SEN 8611 Kuyt Dirk A HOL 8015 Bienvenu Henry A CAM 8823 Senturk Semih A TUR 83 Kocaman Aykut ALL

GALATASARAYn° nome ruolo naz. anno25 Muslera Fernando P URU 8686 Ceylan Ufuk P TUR 863 Cris Marques D BRA 775 Zan Gokhan D TUR 8113 Nounkeu Dany D CAM 8622 Balta Hakan D TUR 8326 Kaya Semih D TUR 9127 Eboue Emmanuel D CIV 8330 Ujfalusi Tomas D CZE 7833 Birinci Caglar D TUR 8555 Sabri Sarioglu C TUR 844 Altintop Hamit C TUR 826 Gulselam Ceyhun C TUR 877 Yilmaz Aydin C TUR 888 Inan Selcuk C TUR 8510 Felipe Melo C BRA 8311 Riera Albert C SPA 8235 Kurtulus Yekta C TUR 8550 Baytar Engin C TUR 8352 Emre Colak C TUR 9123 Ozcal Furkan C TUR 9053 Amrabat Nordin C MOR 879 Elmander Johan A SWE 8117 Yilmaz Burak A TUR 8519 Bulut Umut A TUR 8322 Yildirim Serkan A TUR 9015 Baros Milan A CZE 81 Terim Fatih ALL

70 FEB 2013calcio2000

ESKISEHIRSPORn° nome ruolo naz. anno1 Ivesa Vanja P KRO 7778 Sahin Ahmet P TUR 784 Ak Orhan D TUR 7914 Gork Ahmet D TUR 8322 Alkasi Adem D TUR 8427 Spahija Hrvoje D KRO 8858 Bilica Fabio D BRA 7961 Bayrak Sedat D TUR 813 Bulut Caner D TUR 8990 Zeegelaar Marvin C HOL 902 Feindouno Pascal C GUI 818 Emreciksin Gokhan C TUR 8410 Sahin Arif C TUR 8520 Ertugrul Bulent C TUR 7821 Karabulut Aydin C TUR 8823 Kayali Murat C TUR 8926 Badur Sezer C GER 8481 Faubert Julien C FRA 839 Zaki Amr A EGY 8311 Yedek Koksal A TUR 8515 Turkdogan Goksu A TUR 8517 Kaloglu Sinan A TUR 8118 Tum Hervè A CAM 7967 Gurler Serdar A TUR 91 Vural Yilmaz ALL

Page 71: Calcio2000 n. 182

speciale - rose calcio turco

GAZIANTEPSPORn° nome ruolo naz. anno1 Karcemaskas Zydrunas P LIT 8334 Birnican Eray P TUR 8891 Bezgin Mahmut P TUR 863 Can Senol D TUR 8316 Kurtulus Serdar D TUR 8747 Dag Ekrem D TUR 8050 Kecojevic Ivan D MON 8893 Kelleci Tufan D TUR 9313 Tokak Kemal D TUR 8928 Binya Gilles C CAM 844 Medunjanin Haris C BOS 857 Sahin Turgut C TUR 888 Has Bekir Ozan C TUR 8510 Ibricic Senijad C BOS 8555 Pehlivan Yasin C AUT 8961 Gulle Orhan C TUR 9281 Calis Taskin C TUR 9311 Demir Muhammet A TUR 9215 Ozbayraktar Serdar A TUR 8118 Sosa Ismael A ARG 8723 Tosun Cenk A TUR 91 Karaman Hikmet ALL

GENCLEBIRLIGIn° nome ruolo naz. anno1 Kose Ramazan P TUR 8858 Karabulut Ozkan P TUR 913 Tosic Dusko D SER 854 Demir Aykut D TUR 886 Kulusic Ante D KRO 8616 Kurtulus Serkan D TUR 9020 Curri Debatik D ALB 8359 Sedef Mehmet D TUR 8729 Durmus Ilkay D GER 947 Kara Mehmet C TUR 838 Azofeifa Randall C COS 8411 Petrovic Radosav C SER 8913 Delibalta Oktay C TUR 8517 Meric Hursut C HOL 8321 Durmaz Jimmy C SWE 8922 Bayramoglu Onur C TUR 9024 Ileri Ozgur C TUR 8740 Can Cem C TUR 819 Lekic Dejan A SER 8510 Zec Ermin A BOS 8812 Ehiosun Ekigho A NIG 8914 Kayabasi Mustafa A TUR 8899 Akcakin Artun A TUR 93 Capa Fuat ALL

KARDEMIR KARABUKSPORn° nome ruolo naz. anno19 Tomic Vjekoslav P KRO 8335 Kork Bora P TUR 802 Ozgenc Erdem D TUR 843 Ucar Ugur D TUR 8712 Deumi Armand D CAM 7917 Karaer Anil D TUR 8820 Seric Anthony D KRO 7925 Mabiala Larrys D RCO 8761 Ozdin Muhammet D TUR 7881 Jahic Sanel D BOS 8186 Dogan Ishak D TUR 9068 Soyler Hakan C TUR 834 Incedemir Yigit C TUR 855 Hikmet Birol C TUR 826 Soylemezgiller Kagan C TUR 888 Kisa Bilal C TUR 839 Ozek Ahmet Ilhan C TUR 8810 Cernat Florin C ROM 8014 Varol Guven C TUR 8130 Teber Selim C GER 8139 Hamroun Jugurtha C ALG 8911 Garhan Aybars A TUR 9121 Shelton Luton A JAM 8523 Parlak Ilhan A TUR 8732 LuaLua Lomana A RCO 8058 Yildiz Mehmet A TUR 8171 Yazar Ceyhun A TUR 9278 Kobacas Bertul A TUR 92 Bakkal Mesut ALL

KASIMPASAn° nome ruolo naz. anno1 Avcibay Ilker P TUR 7815 Isaksson Andreas P SWE 812 Ayhan Yalcin D TUR 824 Ilhan Eker D TUR 835 Kaplan Sancak D TUR 8221 Pintos Palo D URU 8722 Basdas Baris D TUR 9049 Sume Elyasa D TUR 8361 Dereli Abdurrahman D TUR 813 Yaman Volkan D TUR 8214 Coulibaly Kafoumba D CIV 856 Bilgil Ali C TUR 818 Sarmov Georgi C BUL 8511 Dimitrov Nikolay C BUL 8718 Hurmaci Ozer C TUR 8620 Seras Kerem C TUR 8424 Ernst Fabian C GER 7931 Kala Huseyn C TUR 8770 Ozmert Hakan C TUR 857 Colak Halil A TUR 889 Uche Kalou A NIG 8210 Buyuk Adem A TUR 8719 Viudez Tabarè A URU 8923 Garcia Santiago A URU 9030 Djalma A ANG 8717 Aygunes Sahin A TUR 90 Arveladze Shota ALL

KAYSERISPORn° nome ruolo naz. anno1 Ertugrul Taskiran P TUR 8912 Degirmenci Gokhan P TUR 892 Steinsson Greitar D ICE 823 Fathi Malik D GER 834 Dabanli Berkay D TUR 905 Gungor Eren D TUR 886 Khizanishvili Zurab D GEO 8125 Kayaoglu Nurettin D TUR 9226 Korekci Kamil D TUR 9227 Akdari Karel D TUR 937 Yilmaz Sefa C TUR 908 Durak Abdellah C TUR 8716 Riveros Cristian C PAR 8219 Cleyton Alexandre C BRA 8324 Dursun Salih C TUR 9128 Bekdemir Engin C TUR 9230 Yokuslu Okay C TUR 9420 Sozen Umut C TUR 9021 Bisesvar Diego C HOL 889 Bobo Deivson A BRA 8510 Cangele Franco A ARG 8411 Kujovic Emir A SWE 8813 Babacar M’baye Diop A SEN 9317 Mouche Pablo A ARG 8738 Bayram Omer A HOL 91 Prosinecki Robert ALL

MERSIN IDMANYURDUn° nome ruolo naz. anno1 Ongun Ozden P TUR 7812 Sehic Ibrahim P BOS 883 Boum Joseph D CAM 895 Stepanov Milan D SER 8323 Keceli Mustafa D TUR 7825 Toscali Aydin D TUR 8041 Baris Omer D TUR 8287 Yanik Serkan D TUR 876 Ivan Suraiva D BRA 824 Ceylan Murat C TUR 888 Danilo Bueno C BRA 8310 Culio Emmanuel C ARG 8313 Ben Yahia Wissem C TUN 8415 Ucuncu Hasan C TUR 8016 Sarp Mustafa C TUR 8018 Yattara Ibrahima C GUI 8033 Erdogan Murat C ENG 7655 Bayrakatar Hakan C TUR 7620 Kaya Nurallah C TUR 867 Ozukwo Nduka A NIG 889 Keles Engin A TUR 8711 Nobre Marcio A BRA 8028 Tozlu Eren A TUR 9089 Halman Abdullah A TUR 8722 Robak Marcin A POL 82 Giray Bulak ALL

ORDUSPORn° nome ruolo naz. anno17 Elmas Fevzi P TUR 8332 Fornezzi Saso P SLO 823 Tut Husamettin D TUR 9114 Agus D SPA 8515 Miguel Garcia D POR 8378 Kas Ibrahim D TUR 8684 Roversio D BRA 8485 Cokmus Ferhat D SWI 8589 Turan Atila D FRA 9291 Oztop Yasin D TUR 9127 Selcuk Sahin D TUR 838 Camdali Alì C TUR 846 Cinaz Samil C TUR 867 Yelken Muslum C TUR 8811 Caliskan Nizamettin C TUR 8719 Torun Murat C TUR 9420 Kayali Abdulkadir C TUR 9122 Umbides Javier C ARG 8226 Monje Vicente C ARG 8139 Gokoglan Yigit C TUR 8977 Tuncer Onur C TUR 849 Stancu Bogdan A ROM 8710 Hasan Kabze A TUR 8223 Barral David A SPA 8793 Turkumen Batuhan A TUR 94 Cuper Hector ALL

SIVASSPOR n° nome ruolo naz. anno1 Celikay Korcan P TUR 8718 Borjan Milan P CAN 8729 Koca Atilla P TUR 804 Akca Murat D TUR 905 Erdal Ziya D TUR 8821 Navratil Jakub D CZE 8433 Rajnoch Jan D CZE 8144 Guven Erhan D TUR 8258 Yerlikaya Hayrettin D TUR 8167 Kavuk Ugur D TUR 796 Nas Mehmet C TUR 798 Bekmezci Kadir C BEL 8510 Grosicki Kamil C POL 8811 Kilic Ernan C TUR 8316 Cerny Milan C CZE 8822 Kaya Doga C TUR 8466 Kocak Adem C TUR 8392 Chahechouhe Aatif C FRA 867 Pedriel Ricardo A BOL 879 Ozgen Abdulkadir A TUN 8614 Eneramo Michael A NIG 85 Calimbay Riza ALL

71FEB 2013calcio2000

TRABZONSPOR n° nome ruolo naz. anno1 Kivrak Onur P TUR 8829 Zengin Tolga P TUR 836 Bamba Sol D CIV 8522 Yumlu Mustafa D TUR 8723 Kacar Giray D TUR 8528 Celustka Ondrej D CZE 8930 Balci Serkan D TUR 8363 Oztorun Ferhat D TUR 8786 Emerson D BRA 865 Cech Marek D CZE 8391 Yavru Zeki C TUR 918 Ozbek Baris C GER 8610 Mierzejewski Adrian C POL 8611 Oztekin Yasin C GER 8714 Aydogdu Soner C TUR 9115 Zokora Didier C CIV 8018 Akgun Aykut C TUR 8720 Colman Gustavo C ARG 8525 Alanzinho C BRA 8327 Sapara Marek C SVK 8240 Sen Volkan C TUR 8792 Adin Olcan C TUR 859 Gural Emre A TUR 8912 Paulo Henrique A BRA 8921 Altintop Halil A TUR 8283 Janko Marc A AUT 83 Senol Gunes ALL

Page 72: Calcio2000 n. 182

72 FEB 2013calcio2000

15ª GIORNATA – 2 DICEMBRE 2012Bologna-atalanta 2-1 (1-0)

Data: 2-12-2012 – ore: 15.00Bologna (4-3-3): Agliardi 5,5; Motta 6, Sorensen 6 (8’ st Krhin 6,5), Antonsson 6,5, Cherubin 6; Taider 6,5, Perez 7, Guarente 6 (17’ st Abero 6); Diamanti 7, Gilardino 5,5, Gabbiadini 7 (34’ st Pasquato ng).allenatore: Pioli 7.atalanta (4-4-1-1): Consigli 6; Raimondi 5,5, Stendardo 6, Manfredini 6, Peluso 5,5; Schelotto 6, Cigarini 6,5, Carmona 6 (28’ st Radovanovic 6), Bonaventura 6,5 (34’ st Parra ng); Moralez 5 (20’ st De Luca 5,5); Denis 6,5.allenatore: Colantuono 5,5.arBitro: Giannoccaro di Lecce 6.reti: 16’ pt Diamanti (B); 5’ st Denis (A), 25’ Gabbiadini (B).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammoniti: Sorensen, Gabbiadini (B); Stendardo, Peluso, Cigarini, Bonaventura (A).espulsi: nessuno.spettatori: 18.006.

catania-milan 1-3 (1-0)Data: 30-11-2012 – ore: 20.45catania (4-3-3): Andujar 5,5; Alvarez 6, Legrottaglie 6,5, Rolin 6, Marchese 6; Salifu 6 (28’ st Paglialunga 6), Lodi 6, Almiron 6 (28’ st Bellusci 6); Barrientos 4, Bergessio 5,5 (28’ st Doukara ng), Castro 5,5.allenatore: Maran 6.milan (4-3-3): Amelia 6; De Sciglio 6,5, Mexes 6, Acerbi 5, Constant 6; Montolivo 5 (21’ st Emanuelson 6), De Jong 6, Nocerino 6; Robinho 5,5 (48’ st Ambrosini ng), Boateng 6, El Shaarawy 7.allenatore: Allegri 6,5.arBitro: Orsato di Schio 4,5.reti: 11’ pt Legrottaglie (C); 8’ st El Shaarawy (M), 11’ Boateng (M), 47’ El Shaarawy (M).recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).ammoniti: Rolin, Bellusci, Barrientos (C); Amelia, El Shaarawy (M).espulsi: 4’ st Barrientos (C), 45’ Boateng (M).spettatori: 20.000 circa.

Fiorentina-sampDoria 2-2 (1-0)Data: 2-12-2012 – ore: 20.45Fiorentina (3-5-2): Viviano 6; Tomovic 6, Rodriguez 5, Savic 7; Cuadrado 5,5, Romulo 5,5 (14’ st Seferovic 5,5), Pizarro 6,5, Borja Valero 6 (41’ st Migliaccio ng), Pasqual 6; Fernandez 5,5 (26’ st Aquilani 6), El Hamdaoui 5.allenatore: Montella 6.sampDoria (4-3-2-1): Da Costa 6; Mustafi 4,5, Rossini 6, Gastaldello 6, Berardi 6; Obiang 6, Maresca 6 (27’ st Munari 6), Tissone 7; Krsticic 7 (41’ st Estigarribia ng), Poli 6 (37’ st Soriano ng); Icardi 6,5.allenatore: Ferrara 6,5.arBitro: Valeri di Roma 5,5.reti: 22’ pt Savic (F); 3’ st Krsticic (S), 28’ Rodriguez (F) aut., 30’ Savic (F).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: Pizarro (F); Tissone, Krsticic, Poli (S).espulsi: 45’ st Mustafi (S).spettatori: 23.157.

genoa-chievo 2-4 (1-3)Data: 2-12-2012 – ore: 15.00genoa (4-1-4-1): Frey 5; Sampirisi 5 (26’ st Rossi 6), Granqvist 6, Canini 5,5, Krajnc 5,5 (1’ st Seymour 6); Tozser 5 (25’ st Said 6,5); Jankovic 6, Kucka 5,5, Bertolacci 6, Vargas 6; Immobile 5.allenatore: Del Neri 5.chievo (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo 6,5, Andreolli 6, Dainelli 6,5, Dramè 6; Guana 6,5 (27’ st Cesar 6), Cofie 6, Rigoni L. 6,5; Hetemaj 7, Paloschi 8 (15’ st Stoian 7), Thereau 6,5 (42’ st Jokic 6,5).allenatore: Corini 7.arBitro: Tagliavento di Terni 6.reti: 14’ rig. e 22’ pt Paloschi (C), 40’ Said (G), 46’ Paloschi (C); 11’ st Jankovic (G), 44’ Stoian (C).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).ammoniti: Sampirisi, Canini, Jankovic, Bertolacci (G); Sorrentino, Sardo, Andreolli, Dainelli, Cofie (C).espulsi: 27’ st Andreolli (C).spettatori: 17.678.

inter-palermo 1-0 (0-0)Data: 2-12-2012 – ore: 15.00inter (3-4-1-2): Handanovic 6; Ranocchia 7, Samuel 7, Juan Jesus 6,5; Zanetti 6 (19’ st Nagatomo 6), Gargano 6, Cambiasso 6 (36’ st Mariga ng), Pereira 5,5; Coutinho 5; Palacio 5, Milito 5,5 (19’ st Guarín 6).allenatore: Stramaccioni 6.palermo (3-4-2-1): Ujkani 6; Muñoz 6,5, Von Bergen 6,5, Garcia 5; Morganella 6, Barreto 6, Kurtic 6, Pisano 6,5; Ilicic 5,5 (31’ st Budan ng), Brienza 5,5 (23’ st Giorgi 5,5); Dybala 6 (34’ st Zahavi ng).allenatore: Gasperini 6.arBitro: Bergonzi di Genova 6,5.reti: 29’ st Garcia (P) aut.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Samuel, Pereira (I); Garcia, Barreto, Kurtic (P).espulsi: nessuno.spettatori: 42.113.

Juventus-torino 3-0 (0-0)Data: 1-12-2012 – ore: 20.45Juventus (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6,5, Barzagli 6,5, Bonucci 6,5, De Ceglie 6 (16’ st Asamoah 6); Pogba 7, Pirlo 6, Marchisio 8; Giaccherini 5 (1’ st Bendtner 6), Vucinic 7, Giovinco 7 (33’ st Matri ng).allenatore: Conte-Alessio .torino (4-2-4): Gillet 6,5; Darmian 5,5, Glik 4, Ogbonna 6, D’Ambrosio 5,5; Basha 5, Gazzi 5,5; Cerci 5 (33’ st Sansone ng), Bianchi 5,5 (18’ st Stevanovic 5,5), Meggiorini 5,5 (40’ pt Di Cesare 5,5), Santana 6.allenatore: Ventura 6.arBitro: Rocchi di Firenze 5,5.reti: 11’ st Marchisio, 22’ Giovinco, 39’ Marchisio.recupero: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).ammoniti: Barzagli, De Ceglie, Vucinic, Giovinco (J); Basha (T).espulsi: 36’ pt Glik (T).spettatori: 38.467.

lazio-parma 2-1 (2-0)Data: 2-12-2012 – ore: 15.00lazio (4-1-4-1): Bizzarri 7; Cavanda 6, Biava 7 (1’ st Cana 6), Ciani 6,5, Radu 6, Ledesma 6,5, Candreva 6, Hernanes 5,5 (28’ st Lulic 6), Gonzalez 6, Mauri 6, Klose 7 (43’ pt Kozak 5).allenatore: Petkovic 6,5.parma (4-3-3): Mirante 6; Benalouane 6 (43’ st Pabon ng), Zaccardo 6, Paletta 5,5, Gobbi 6; Marchionni 6,5, Musacci 5,5 (30’ st Ninis 5,5), Parolo 6; Biabiany 6, Amauri 5 (14’ st Belfodil 6), Sansone 6.allenatore: Donadoni 6.arBitro: Guida di Torre Annunziata 5.reti: 25’ pt Biava (L), 34’ Klose (L); 21’ st Belfodil (P).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).ammoniti: Cavanda, Biava, Radu (L).espulsi: nessuno.spettatori: 27.220.

napoli-pescara 5-1 (2-1)Data: 2-12-2012 – ore: 12.30napoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Gamberini 6 (24’ st Dzemaili 6), Cannavaro 6 (35’ st El Kaddouri ng), Britos 6; Mesto 6, Behrami 6,5, Inler 7,5, Zuñiga 6; Hamsik 7; Insigne 6,5 (30’ st Vargas 6), Cavani 7.allenatore: Mazzarri 7.pescara (3-5-1-1): Perin 6; Romagnoli 5,5, Terlizzi 5, Bocchetti 5; Zanon 6, Bjarnason 7, Togni 6 (30’ st Nielsen ng), Cascione 5,5, Modesto 5; Weiss 6 (20’ st Capuano 5,5); Vukusic 5 (22’ st Abbruscato 5,5).allenatore: Bergodi 5,5.arBitro: Peruzzo di Schio 5.reti: 9’ pt Inler (N), 15’ Hamsik (N), 18’ Bjarnason (P); 13’ rig. e 18’ st Cavani (N), 33’ Inler (N).recupero: 2 minuti (0’ pt + 2’ st).ammoniti: Behrami, Zuñiga (N); Romagnoli, Zanon (P).espulsi: 12’ st Bocchetti (P).spettatori: 43.243.

siena-roma 1-3 (1-0)Data: 2-12-2012 – ore: 15.00siena (3-4-2-1): Pegolo 6; Neto 6,5, Contini 6, Felipe 6; Sestu 6, Vergassola 6, Bolzoni 6, Rubin 5; Valiani 6 (31’ st D’Agostino 5), Rosina 6 (13’ st Reginaldo 5); Calaiò 5 (40’ st Larrondo ng).allenatore: Cosmi 5,5.roma (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 6, Marquinhos 6, Castan 6,5, Balzaretti 6; Bradley 6, Tachtsidis 6 (33’ st Perrotta 7), Florenzi 6,5 (47’ st Marquinho ng); Pjanic 6, Destro 7, Totti 7.allenatore: Zeman 6,5.arBitro: Mazzoleni di Bergamo 6.reti: 25’ pt Neto (S); 18’ st Destro (R), 41’ Perrotta (R), 46’ Destro (R).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).ammoniti: D’Agostino (S); Tachtsidis, Destro (R).espulsi: nessuno.spettatori: 10.291.

uDinese-cagliari 4-1 (2-0)Data: 2-12-2012 – ore: 15.00uDinese (3-5-1-1): Brkic 6; Heurtaux 6,5, Danilo 7, Angella 7; Faraoni 6,5 (40’ st Maicosuel ng), Badu 6, Allan 6,5, Pereyra 7, Pasquale 7; Fabbrini 6 (34’ st Willians ng); Di Natale 7 (48’ st Zielinski ng).allenatore: Guidolin 7.cagliari (4-3-1-2): Avramov 5,5; Pisano 5, Ariaudo 5, Astori 5, Avelar 5,5; Dessena 6, Conti 5, Ekdal 6 (18’ st Cossu 6); Nainggolan 5 (40’ st Casarini ng); Nenè 5, Sau 5 (22’ st Thiago Ribeiro 5).allenatore: Pulga-Lopez 5.arBitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6.reti: 33’ pt Pereyra (U), 39’ Angella (U); 3’ st Danilo (U), 21’ Pasquale (U), 35’ Dessena (C).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Angella (U); Dessena, Ekdal, Cossu, Nainggolan, Nenè (C).espulsi: nessuno.spettatori: 16.734.

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 35 15 11 2 2 32 10napoli 33 15 10 3 2 28 12inter 31 15 10 1 4 27 16Fiorentina 29 15 8 5 2 27 14lazio 29 15 9 2 4 24 18roma 26 15 8 2 5 34 24milan 21 15 6 3 6 24 19parma 20 15 5 5 5 18 20udinese 19 15 4 7 4 22 24Catania 19 15 5 4 6 19 23atalanta(-2) 18 15 6 2 7 15 22sampdoria(-1)17 15 5 3 7 19 21Cagliari 16 15 4 4 7 14 24torino(-1) 15 15 3 7 5 15 17Chievo 15 15 4 3 8 17 27Bologna 14 15 4 2 9 17 20palermo 14 15 3 5 7 14 22genoa 12 15 3 3 9 16 26siena(-6) 11 15 4 5 6 14 17pesCara 11 15 3 2 10 10 30

marcatori12 reti: El Shaarawy (Milan)10 reti: Cavani (Napoli, 3 rig.)9 reti: Klose (Lazio)8 reti: Lamela (Roma); Di Natale (Udinese, 3 rig.)7 reti: Milito (Inter, 3 rig.); Hamsik (Napoli); Osvaldo (Roma, 2 rig.)6 reti: Gilardino (Bologna); Jovetic (Fiorentina); Quagliarella (Juventus); Hernanes (Lazio); Destro (Roma)5 reti: Denis (Atalanta, 1 rig.); Diamanti (Bologna, 2 rig.); Cassano, Palacio (Inter); Giovinco, Vidal (Juventus, 2 rig.); Pazzini (Milan, 1 rig.); Miccoli (Palermo, 1 rig.)

i top Della giornataPaloschi Chievo 8Marchisio Juventus 8Inler Napoli 7,5

i Flop Della giornataBarrientos Catania 4Glik Torino 4Mustafi Sampdoria 4,5

Page 73: Calcio2000 n. 182

73FEB 2013calcio2000

serie A TiM

16ª GIORNATA – 9 DICEMBRE 2012AtAlAntA-PArmA 2-1 (2-1)

Data: 8-12-2012 – Ore: 18.00AtAlAntA (3-4-2-1): Consigli 6; Bellini 6 (40’ st Ferri ng), Lucchini 6, Manfredini 6,5; Schelotto 6,5, Radovanovic 6 (29’ st Cazzola ng), Cigarini 6,5, Peluso 7; Bonaventura 7, Moralez 6 (15’ st De Luca 5,5); Denis 7.Allenatore: Colantuono 6,5.PArmA (3-5-2): Mirante 6 (9’ st Pavarini 6,5); Zaccardo 6 (22’ st Belfodil 5), Paletta 5,5, Lucarelli 6; Biabiany 5,5, Acquah 5,5, Marchionni 6,5, Parolo 5,5, Gobbi 6; Sansone 6, Amauri 7.Allenatore: Donadoni 5,5.ArbitrO: Calvarese di Teramo 6,5.reti: 4’ pt Denis (A), 38’ Peluso (A), 45’ Amauri (P).recuPerO: 5 minuti (0’ pt + 5’ st).AmmOniti: Radovanovic, Cigarini, Peluso, Moralez, De Luca (A); Zaccardo, Lucarelli (P).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 12.948.

bOlOgnA-lAziO 0-0 (0-0)Data: 10-12-2012 – Ore: 21.00bOlOgnA (4-2-3-1): Agliardi 6,5; Motta 6, Sorensen 6,5, Antonsson 6, Cherubin 6; Krhin 6 (43’ st Pasquato ng), Perez 6 (3’ st Guarente 6); Diamanti 6, Taider 6, Kone 5 (34’ st Morleo ng); Gilardino 5.Allenatore: Pioli 6,5.lAziO (4-5-1): Marchetti 6; Cavanda 6, Biava 6,5, Ciani 6, Radu 6; Candreva 5,5 (33’ st Klose 6), Hernanes 5,5, Ledesma 6, Gonzalez 6 (23’ st Lulic 6), Mauri 5,5 (48’ st Onazi ng); Kozak 4,5.Allenatore: Petkovic 6.ArbitrO: Damato di Barletta 6.recuPerO: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AmmOniti: Sorensen, Guarente (B); Cavanda, Kozak (L).esPulsi: 41’ st Kozak (L).sPettAtOri: 15.543.

cAgliAri-chievO 0-2 (0-0)Data: 9-12-2012 – Ore: 15.00cAgliAri (4-3-1-2): Agazzi 5; Pisano 6, Ariaudo 6, Astori 5, Avelar 6; Casarini 5 (28’ st Ibarbo 5), Conti 6, Nainggolan 6; Cossu 6; Sau 6 (28’ st Thiago Ribeiro 5), Pinilla 5,5.Allenatore: Pulga-Lopez 6.chievO (4-3-1-2): Sorrentino 7; Sardo 6 (25’ pt Jokic 5,5), Dainelli 6 (15’ st Farkas 6), Cesar 6, Dramè 6; Cofie 6,5, Rigoni L. 6, Guana 6; Hetemaj 6; Paloschi 6, Thereau 6,5 (43’ st Papp ng).Allenatore: Corini 6,5.ArbitrO: Russo di Nola 5,5.reti: 22’ st Paloschi, 41’ Thereau.recuPerO: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).AmmOniti: Ariaudo, Conti, Cossu, Pinilla (Ca); Cesar, Dramè, Hetemaj, Thereau (Ch).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 12.000 circa.

inter-nAPOli 2-1 (2-0)Data: 9-12-2012 – Ore: 20.45inter (3-4-1-2): Handanovic 7; Ranocchia 7, Cambiasso 6,5, Juan Jesus 6,5; Nagatomo 6, Zanetti 7, Gargano 6, Pereira 6,5; Guarín 8; Milito 7 (30’ st Coutinho ng), Cassano 6,5 (15’ st Palacio 6,5).Allenatore: Stramaccioni 7.nAPOli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Gamberini 5 (1’ st Pandev 5,5), Cannavaro 6, Britos 6; Maggio 5,5, Behrami 6, Inler 5 (13’ st Dzemaili 6), Zuñiga 5,5; Hamsik 6 (39’ st Mesto ng); Insigne 6,5, Cavani 6,5.Allenatore: Mazzarri 6.ArbitrO: Rizzoli di Bologna 5,5.reti: 8’ pt Guarín (I), 39’ Milito (I); 9’ st Cavani (N).recuPerO: 6 minuti (3’ pt + 3’ st).AmmOniti: Handanovic, Gargano (I); Gamberini, Pandev, Behrami (N).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 57.374.

PAlermO-Juventus 0-1 (0-0)Data: 9-12-2012 – Ore: 15.00PAlermO (3-5-2): Ujkani 7; Muñoz 6, Donati 6 (24’ st Dybala 5,5), Von Bergen 5; Pisano 6 (1’ st Brienza 5), Morganella 5, Barreto 6, Kurtic 6 (29’ st Viola 5,5), Garcia 5,5; Ilicic 5,5, Miccoli 6.Allenatore: Gasperini 5,5.Juventus (3-5-2): Buffon 6,5; Barzagli 7, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 7 (19’ st Padoin 6), Vidal 6 (9’ st Pogba 6,5), Pirlo 7, Marchisio 6, Asamoah 5,5; Matri 5 (28’ st Bendtner 6), Vucinic 7,5.Allenatore: Conte 7.ArbitrO: De Marco di Chiavari 6.reti: 5’ st Lichtsteiner.recuPerO: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AmmOniti: Morganella (P); Bonucci, Lichtsteiner, Pirlo (J).esPulsi: 30’ st Morganella (P).sPettAtOri: 22.738.

PescArA-genOA 2-0 (0-0)Data: 9-12-2012 – Ore: 15.00PescArA (4-3-1-2): Perin 7; Balzano 6, Cosic 6, Terlizzi 7 (16’ st Capuano 6), Modesto 6; Nielsen 6,5, Togni 6,5, Bjarnason 7; Weiss 7; Abbruscato 7 (29’ st Cascione ng), Vukusic 6 (42’ st Jonathas ng).Allenatore: Bergodi 7.genOA (4-1-4-1): Frey 5; Sampirisi 5, Granqvist 5,5, Canini 5, Moretti 5; Tozser 5,5 (12’ st Immobile 5,5); Jankovic 5,5 (29’ st Rossi ng), Kucka 6, Merkel 5,5 (12’ st Seymour 5,5), Vargas 6; Borriello 5.Allenatore: Del Neri 5.ArbitrO: Celi di Bari 5,5.reti: 8’ st Abbruscato, 28’ Vukusic.recuPerO: 7 minuti (1’ pt + 6’ st).AmmOniti: Togni, Vukusic (P); Sampirisi, Kucka, Seymour, Vargas (G).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 9.370.

rOmA-FiOrentinA 4-2 (3-1)Data: 8-12-2012 – Ore: 20.45rOmA (4-3-3): Goicoechea 6,5; Piris 7, Marquinhos 6,5, Castan 6,5, Balzaretti 6; Bradley 7, Tachtsidis 6,5 (20’ st De Rossi 6), Florenzi 6,5 (20’ st Perrotta 6); Pjanic 7, Destro 6 (28’ st Osvaldo 7), Totti 8.Allenatore: Zeman 7,5.FiOrentinA (3-5-2): Viviano 4,5; Roncaglia 6, Rodriguez 6,5, Savic 5,5; Cassani 5 (1’ st Fernandez 6), Aquilani 5,5, Olivera 4,5 (1’ st El Hamdaoui 6), Borja Valero 7, Pasqual 6; Cuadrado 6, Toni 5 (38’ st Seferovic ng).Allenatore: Montella 6.ArbitrO: Banti di Livorno 5,5.reti: 7’ pt Castan (R), 14’ Roncaglia (F), 19’ e 46’ Totti (R); 1’ st El Hamdaoui (F), 43’ Osvaldo (R).recuPerO: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AmmOniti: Tachtsidis (R); Roncaglia, Rodriguez, Cassani, Olivera, Cuadrado (F).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 41.689.

sAmPDOriA-uDinese 0-2 (0-2)Data: 10-12-2012 – Ore: 19.00sAmPDOriA (4-5-1): Romero 6,5; Berardi 5 (30’ st Castellini 6), Gastaldello 5,5 (7’ st Estigarribia 6), Rossini 6, Costa 6; Soriano 5,5, Obiang 6, Maresca 5,5 (1’ st Pozzi 5); Poli 5,5, Tissone 6, Icardi 6.Allenatore: Ferrara 5.uDinese (3-5-1-1): Brkic 7; Heurtaux 6, Danilo 7, Angella 6,5; Basta 6,5, Pinzi 6 (21’ st Lazzari 6), Allan 6,5, Badu 6,5, Pasquale 6 (29’ st Armero 6); Pereyra 7; Di Natale 7 (47’ st Ranégie ng).Allenatore: Guidolin 7.ArbitrO: Gervasoni di Mantova 6,5.reti: 17’ pt Danilo, 28’ Di Natale.recuPerO: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AmmOniti: Gastaldello, Pozzi (S); Heurtaux (U).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 20.897.

sienA-cAtAniA 1-3 (1-0)Data: 9-12-2012 – Ore: 15.00sienA (3-4-2-1): Pegolo 6,5; Neto 5, Paci 6, Felipe 5; Sestu 6, Vergassola 6 (7’ st Rodriguez 5), Bolzoni 5,5, Del Grosso 5,5 (35’ st Mannini 5); Rosina 6, Valiani 6 (25’ st Larrondo 5); Calaiò 5.Allenatore: Cosmi 5.cAtAniA (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Legrottaglie 6,5, Rolin 6, Marchese 6; Salifu 6,5 (45’ st Capuano ng), Lodi 7, Almiron 7; Gomez 7,5 (45’ st Paglialunga ng), Bergessio 7,5 (42’ st Doukara ng), Castro 7.Allenatore: Maran 7.ArbitrO: Doveri di Roma 6.reti: 10’ pt Rosina (S); 5’ st Castro (C), 22’ e 37’ Bergessio (C).recuPerO: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AmmOniti: Sestu, Rodriguez (S); Legrottaglie, Almiron (C).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 8.240.

tOrinO-milAn 2-4 (1-1)Data: 9-12-2012 – Ore: 15.00tOrinO (4-2-4): Gillet 4; Darmian 5, Di Cesare 5, Ogbonna 5,5, Masiello 5,5; Basha 5, Gazzi 5; Cerci 5 (1’ st Birsa 6), Bianchi 6, Meggiorini 5 (21’ st Sansone 6), Santana 6 (29’ st Verdi ng).Allenatore: Ventura 5,5.milAn (4-3-3): Amelia 6; Abate 6, Mexes 6, Yepes 6, De Sciglio 7; Nocerino 6, De Jong ng (21’ pt Ambrosini 6), Emanuelson 6; Robinho 6,5, Pazzini 7 (36’ st Bojan ng), El Shaarawy 7 (34’ st Flamini ng).Allenatore: Allegri 6,5.ArbitrO: Romeo di Verona 4,5.reti: 28’ pt Santana (T), 40’ Robinho (M); 8’ st Nocerino (M), 16’ Pazzini (M), 31’ El Shaarawy (M), 35’ Bianchi (T).recuPerO: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AmmOniti: Darmian, Di Cesare, Masiello (T); Abate, Emanuelson (M).esPulsi: nessuno.sPettAtOri: 20.126 .

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 38 16 12 2 2 33 10Inter 34 16 11 1 4 29 17napolI 33 16 10 3 3 29 14lazIo 30 16 9 3 4 24 18roma 29 16 9 2 5 38 26FIorentIna 29 16 8 5 3 29 18mIlan 24 16 7 3 6 28 21udInese 22 16 5 7 4 24 24CatanIa 22 16 6 4 6 22 24atalanta(-2) 21 16 7 2 7 17 23parma 20 16 5 5 6 19 22ChIevo 18 16 5 3 8 19 27sampdorIa(-1)17 16 5 3 8 19 23CaglIarI 16 16 4 4 8 14 26Bologna 15 16 4 3 9 17 20torIno(-1) 15 16 3 7 6 17 21palermo 14 16 3 5 8 14 23pesCara 14 16 4 2 10 12 30genoa 12 16 3 3 10 16 28sIena(-6) 11 16 4 5 7 15 20

mArcAtOri13 reti: El Shaarawy (Milan)11 reti: Cavani (Napoli, 3 rig.)9 reti: Klose (Lazio); Di Natale (Udinese, 3 rig.)8 reti: Milito (Inter, 3 rig.); Lamela, Osvaldo (Roma, 2 rig.)7 reti: Hamsik (Napoli)6 reti: Denis (Atalanta, 1 rig.); Gilardino (Bologna); Jovetic (Fiorentina); Quagliarella (Juventus); Hernanes (Lazio); Pazzini (Milan, 1 rig.); Destro, Totti (Roma)

i tOP DellA giOrnAtAGuarín Inter 8Totti Roma 8Bergessio Catania 7,5Gomez Catania 7,5Vucinic Juventus 7,5

i FlOP DellA giOrnAtAGillet Torino 4Olivera Fiorentina 4,5Viviano Fiorentina 4,5Kozak Lazio 4,5

Page 74: Calcio2000 n. 182

74 FEB 2013calcio2000

17ª GIORNATA – 16 DICEMBRE 2012Catania-Sampdoria 3-1 (0-1)

data: 16-12-2012 – ore: 15.00Catania (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6,5, Bellusci 6, Legrottaglie 6, Marchese 7; Izco 6, Lodi 7, Salifu ng (14’ pt Paglialunga 6,5); Barrientos 6, Bergessio 7,5, Castro 7 (47’ st Capuano ng).allenatore: Maran 7.Sampdoria (4-5-1): Romero 6; Mustafi 5 (23’ st Castellini 6), Rossini 5, Costa 5, Berardi 5; Krsticic 5,5, Obiang 6, Maresca 6,5 (39’ pt Eder 6), Tissone 6, Poli 6 (36’ st Pozzi ng); Icardi 5,5.allenatore: Ferrara 5,5.arbitro: Giacomelli di Trieste 6.reti: 29’ pt Maresca (S) rig.; 10’ st Paglialunga (C), 20’ Bergessio (C), 45’ Castro (C).reCupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).ammoniti: Bellusci, Legrottaglie, Salifu (C); Eder, Tissone (S).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 11.864.

Chievo-roma 1-0 (0-0)data: 16-12-2012 – ore: 15.00Chievo (4-3-3): Sorrentino 7; Sardo 6, Dainelli 6, Andreolli 7, Dramè 6; Guana 6,5, Rigoni L. 6,5, Cofie 6; Paloschi 5,5 (22’ st Pellissier 7), Thereau 6,5 (40’ st Rigoni M. ng), Hetemaj 6,5 (31’ st Jokic 6).allenatore: Corini 7.roma (4-3-3): Goicoechea 6; Piris 6, Marquinhos 6, Castan 6, Balzaretti 6; Bradley 5,5 (22’ st De Rossi 6), Tachtsidis 5,5, Florenzi 6; Pjanic 6 (19’ st Lamela 5,5), Osvaldo 5,5, Totti 6 (27’ st Destro 6).allenatore: Zeman 5,5.arbitro: Bergonzi di Genova 4,5.reti: 42’ st Pellissier.reCupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Rigoni L. (C); Castan, Totti (R).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 15.000 circa.

Fiorentina-Siena 4-1 (3-0)data: 16-12-2012 – ore: 12.30Fiorentina (3-5-2): Neto 6,5; Roncaglia 6, Rodriguez 6,5, Savic 6,5; Romulo 6, Aquilani 7, Pizarro 7 (27’ st Migliaccio ng), Borja Valero 7, Pasqual 7 (20’ st Llama 6); Jovetic 6 (14’ st El Hamdaoui 6), Toni 7,5.allenatore: Montella 7.Siena (3-5-2): Pegolo 5; Neto 5, Paci 4,5, Felipe 4,5; Angelo 5 (18’ pt Sestu 5,5, 15’ st Reginaldo 6,5), Vergassola 5, Bolzoni 5,5, Rosina 6, Rubin 5,5; Larrondo 5 (1’ st Coppola 5,5), Calaiò 6.allenatore: Cosmi 5.arbitro: Tagliavento di Terni 6,5.reti: 15’ pt Toni (F), 18’ Pizarro (F) rig., 44’ Aquilani (F); 25’ st Reginaldo (S), 34’ Toni (F).reCupero: 5 minuti (3’ pt + 2’ st).ammoniti: Roncaglia, Pizarro (F); Neto, Paci, Felipe, Vergassola, Rosina (S).eSpulSi: 42’ st Paci (S).Spettatori: 22.455.

Genoa-torino 1-1 (1-1)data: 16-12-2012 – ore: 15.00Genoa (3-4-3): Frey 5,5; Canini 5,5, Granqvist 6,5, Moretti 6; Rossi 6 (27’ st Anselmo 5), Seymour 6, Bertolacci 6, Antonelli 6 (40’ st Piscitella ng); Vargas 7, Borriello 6,5, Immobile 6 (38’ st Said ng).allenatore: Del Neri 6.torino (4-2-4): Gillet 7; Darmian 5, Glik 5, Rodriguez 5,5, D’Ambrosio 6; Vives 6 (45’ st Masiello ng), Gazzi 6; Birsa 6 (15’ st Brighi 6), Cerci 6,5, Bianchi 6,5, Santana ng (9’ pt Sgrigna 6).allenatore: Ventura 6.arbitro: Orsato di Schio 6.reti: 19’ pt Bianchi (T), 29’ Granqvist (G).reCupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).ammoniti: Moretti, Seymour, Borriello (G); Darmian, Rodriguez, Vives (T).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 17.937.

JuventuS-atalanta 3-0 (3-0)data: 16-12-2012 – ore: 15.00JuventuS (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 7 (18’ st Padoin 6,5), Marrone 6, Chiellini 7; Lichtsteiner 6,5, Vidal 7, Pirlo 8, Marchisio 7 (25’ st Giaccherini 6), Asamoah 6; Giovinco 7, Vucinic 7 (11’ st Quagliarella 6,5).allenatore: Conte 7.atalanta (3-4-2-1): Consigli 6; Bellini 5, Lucchini 5, Manfredini 4,5; Schelotto 6, Cigarini 5,5 (29’ st Cazzola ng), Radovanovic 5 (1’ st Biondini 6), Peluso 5,5; Bonaventura 6 (39’ pt Stendardo 6), Moralez 5; Denis 5.allenatore: Colantuono 5.arbitro: Massa di Imperia 6.reti: 2’ pt Vucinic, 14’ Pirlo, 27’ Marchisio.reCupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).ammoniti: Manfredini (A).eSpulSi: 31’ pt Manfredini (A).Spettatori: 38.625.

lazio-inter 1-0 (0-0)data: 15-12-2012 – ore: 20.45lazio (4-1-4-1): Marchetti 7; Konko 6,5, Biava 6, Ciani 6,5, Radu 6; Ledesma 7; Mauri 7, Gonzalez 7, Hernanes 6 (42’ st Dias ng), Lulic 5,5 (19’ st Candreva 6); Klose 7 (40’ st Floccari ng).allenatore: Petkovic 6,5.inter (4-3-1-2): Handanovic 6; Nagatomo 6,5, Ranocchia 5,5, Samuel 6, Pereira 5,5 (41’ st Coutinho ng); Gargano 6, Zanetti 6, Cambiasso 6 (14’ st Palacio 6); Guarín 7; Milito 5, Cassano 6.allenatore: Stramaccioni 6.arbitro: Mazzoleni di Bergamo 5,5.reti: 37’ st Klose.reCupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammoniti: Konko, Candreva (L); Samuel, Gargano (I).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 39.811.

milan-peSCara 4-1 (1-0)data: 16-12-2012 – ore: 15.00milan (4-3-3): Amelia 6; De Sciglio 6,5, Zapata 6, Yepes 7, Constant 5,5; Montolivo 6, Ambrosini 6, Nocerino 6,5; Robinho 6,5 (16’ st Boateng 6), Pazzini 6 (37’ st Niang ng), El Shaarawy 7 (40’ st Muntari ng).allenatore: Allegri 6,5.peSCara (4-3-1-2): Perin 6; Balzano 5,5, Capuano 6, Terlizzi 6, Modesto 5,5; Nielsen 6, Togni 6, Bjarnason 6; Weiss 5 (1’ st Celik 5,5); Abbruscato 5 (29’ st Quintero 5,5), Vukusic 5 (19’ st Jonathas 5).allenatore: Bergodi 5,5.arbitro: Giannoccaro di Lecce 6,5.reti: 1’ pt Nocerino (M); 6’ st Abbruscato (P) aut., 11’ Terlizzi (P), 34’ Jonathas (P) aut., 36’ El Shaarawy (M).reCupero: 2 minuti (0’ pt + 2’ st).ammoniti: Yepes, Ambrosini (M); Modesto, Togni (P).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 42.520.

napoli-boloGna 2-3 (0-1)data: 16-12-2012 – ore: 20.45napoli (3-4-2-1): De Sanctis 5; Gamberini 6 (23’ st Campagnaro 5), Cannavaro 5, Britos 5 (1’ st Pandev 6); Maggio 5, Behrami 6, Inler 5, Zuñiga 6; Hamsik 6, Insigne 6,5 (27’ st Dzemaili ng); Cavani 6.allenatore: Mazzarri 5,5.boloGna (4-2-3-1): Agliardi 6,5; Motta 6 (18’ st Garics 6), Portanova 7, Antonsson 6, Cherubin 6; Krhin 6,5 (32’ st Kone 7), Guarente 6 (40’ pt Morleo 6); Diamanti 7, Taider 6, Gabbiadini 6,5; Gilardino 6.allenatore: Pioli 7.arbitro: Valeri di Roma 5,5.reti: 10’ pt Gabbiadini (B); 3’ st Gamberini (N), 25’ Cavani (N), 41’ Kone (B), 43’ Portanova (B).reCupero: 6 minuti (3’ pt + 3’ st).ammoniti: Behrami, Inler (N); Garics, Cherubin, Morleo (B).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 26.023.

parma-CaGliari 4-1 (1-1)data: 16-12-2012 – ore: 15.00parma (4-3-3): Pavarini 6; Benalouane 6 (11’ st Acquah 6), Paletta 6 (28’ pt Santacroce 6), Lucarelli 5,5, Gobbi 6; Marchionni 6,5, Valdes 6,5, Parolo 6; Biabiany 7 (36’ st Fideleff ng), Belfodil 8, Sansone 6.allenatore: Donadoni 7.CaGliari (4-3-1-2): Agazzi 5,5; Pisano 5,5, Ariaudo 4,5, Astori 5, Murru 5; Ekdal 5,5, Conti 6, Dessena 5 (21’ st Thiago Ribeiro 5,5); Cossu 5,5 (10’ st Nainggolan 6); Nenè 6 (26’ st Ibarbo ng), Sau 6.allenatore: Pulga-Lopez 5.arbitro: Ostinelli di Como 5.reti: 20’ pt Sau (C), 21’ Belfodil (P); 9’ st Biabiany (P), 20’ Valdes (P) rig., 41’ Belfodil (P).reCupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).ammoniti: Pavarini, Benalouane, Paletta, Parolo (P); Agazzi, Pisano, Astori, Murru, Conti, Thiago Ribeiro (C).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 11.066.

udineSe-palermo 1-1 (0-1)data: 15-12-2012 – ore: 18.00udineSe (3-5-1-1): Brkic 6; Heurtaux 5,5, Danilo 6, Domizzi 5,5; Basta 6, Pinzi 5 (22’ st Lazzari 6), Allan 5,5, Badu 5 (41’ pt Muriel 6,5), Pasquale 6; Pereyra 5,5 (32’ st Maicosuel ng); Di Natale 6,5.allenatore: Guidolin 5,5.palermo (3-4-2-1): Ujkani 5,5; Muñoz 6, Donati 6,5, Von Bergen 6; Pisano 6,5, Barreto 6,5, Kurtic 6,5, Garcia 6 (27’ st Giorgi 6); Ilicic 7, Dybala 6 (12’ st Arevalo Rios 5,5); Miccoli 6 (1’ st Brienza 6).allenatore: Gasperini 6,5.arbitro: Peruzzo di Schio 4.reti: 34’ pt Ilicic (P); 44’ st Di Natale (U).reCupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: Heurtaux, Basta, Allan, Di Natale (U); Barreto, Ilicic (P).eSpulSi: 16’ st Heurtaoux (U).Spettatori: 6.300.

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 41 17 13 2 2 36 10Inter 34 17 11 1 5 29 18napolI 33 17 10 3 4 31 17lazIo 33 17 10 3 4 25 18FIorentIna 32 17 9 5 3 33 19roma 29 17 9 2 6 38 27mIlan 27 17 8 3 6 32 22CatanIa 25 17 7 4 6 25 25udInese 23 17 5 8 4 25 25parma 23 17 6 5 6 23 23ChIevo 21 17 6 3 8 20 27atalanta(-2) 21 17 7 2 8 17 26Bologna 18 17 5 3 9 20 22sampdorIa(-1)17 17 5 3 9 20 26torIno(-1) 16 17 3 8 6 18 22CaglIarI 16 17 4 4 9 15 30palermo 15 17 3 6 8 15 24pesCara 14 17 4 2 11 13 34genoa 13 17 3 4 10 17 29sIena(-6) 11 17 4 5 8 16 24

marCatori14 reti: El Shaarawy (Milan)12 reti: Cavani (Napoli, 3 rig.)10 reti: Klose (Lazio); Di Natale (Udinese, 3 rig.)8 reti: Milito (Inter, 3 rig.); Lamela, Osvaldo (Roma, 2 rig.)7 reti: Hamsik (Napoli)6 reti: Denis (Atalanta, 1 rig.); Gilardino (Bologna); Bergessio (Catania); Jovetic, Toni (Fiorentina); Quagliarella (Juventus); Hernanes (Lazio); Pazzini (Milan, 1 rig.); Destro, Totti (Roma); Bianchi (Torino, 2 rig.)

i top della GiornataPirlo Juventus 8Belfodil Parma 8Bergessio Catania 7,5Toni Fiorentina 7,5

i Flop della GiornataManfredini Atalanta 4,5Ariaudo Cagliari 4,5Felipe Siena 4,5Paci Siena 4,5

Page 75: Calcio2000 n. 182

75FEB 2013calcio2000

serie A TiM

18ª GIORNATA – 22 DICEMBRE 2012AtAlAntA-Udinese 1-1 (1-1)

data: 22-12-2012 – Ore: 15.00AtAlAntA (4-4-2): Consigli 6; Bellini 6, Stendardo 6,5, Lucchini 6, Peluso 6; Raimondi 6,5, Carmona 6, Cigarini 6,5, Bonaventura 6; Denis 6, De Luca 6 (18’ st Moralez 5,5). ng.Allenatore: Colantuono 6,5.Udinese (3-5-1-1): Brkic 6,5; Angella 6, Danilo 6, Domizzi 6; Basta 6, Badu 6, Pinzi 6, Pereyra 6, Pasquale 6; Fabbrini 6 (23’ st Di Natale 5,5); Muriel 6,5 (17’ st Lazzari 6).Allenatore: Guidolin 6,5.ArbitrO: Guida di Torre Annunziata 5,5.reti: 33’ pt Muriel (U), 40’ Denis (A) rig.recUperO: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).AmmOniti: Carmona, Moralez (A); Danilo, Domizzi, Pinzi, Muriel (U).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 16.110.

bOlOgnA-pArmA 1-2 (0-0)data: 22-12-2012 – Ore: 15.00bOlOgnA (4-2-3-1): Agliardi 6; Motta 6, Sorensen 6, Portanova 6, Cherubin 6 (33’ st Pasquato ng); Krhin 5,5, Perez 5,5 (5’ st Kone 6); Diamanti 6, Taider 5, Gabbiadini 5 (5’ st Morleo 5,5); Gilardino 5.Allenatore: Pioli 5,5.pArmA (4-3-3): Pavarini 6; Benalouane 6,5, Santacroce 6, Lucarelli 6,5, Gobbi 6,5; Marchionni 6,5, Valdes 7, Parolo 6; Biabiany 6 (35’ st Amauri ng), Belfodil 6,5, Sansone 6,5 (24’ st Acquah ng).Allenatore: Donadoni 6,5.ArbitrO: Russo di Nola 6.reti: 9’ st Sorensen (B), 11’ Valdes (P), 21’ Sansone (P).recUperO: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).AmmOniti: Cherubin, Perez (B); Santacroce, Valdes, Biabiany, Sansone (P).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 16.772.

cAgliAri-JUventUs 1-3 (1-0)data: 21-12-2012 – Ore: 20.45cAgliAri (4-3-1-2): Agazzi 7; Pisano 5,5, Ariaudo 5,5, Astori 5,5, Murru 5 (8’ st Perico 5,5); Dessena 6, Nainggolan 7, Ekdal 6,5; Thiago Ribeiro 6; Pinilla 6 (30’ st Nenè 5), Sau 6 (22’ st Del Fabro 5).Allenatore: Pulga-Lopez 6.JUventUs (3-5-2): Buffon 6; Caceres 5 (17’ st Padoin 6), Bonucci 6, Barzagli 6; Lichtsteiner 6 (27’ st Vucinic 7), Vidal 4,5, Pirlo 6, Marchisio 6,5, Asamoah 6; Quagliarella 5 (16’ st Matri 7,5), Giovinco 6,5.Allenatore: Conte 6,5.ArbitrO: Damato di Barletta 4,5.reti: 16’ pt Pinilla (C) rig.; 30’ e 47’ st Matri (J), 50’ Vucinic (J).recUperO: 6 minuti (0’ pt + 6’ st).AmmOniti: Pisano, Ariaudo, Astori, Murru, Dessena (C); Lichtsteiner, Vidal (J).espUlsi: 20’ st Astori (C).spettAtOri: 10.000 circa.

inter-genOA 1-1 (0-0)data: 22-12-2012 – Ore: 12.30inter (3-4-3): Handanovic 6; Ranocchia 6, Samuel 6, Juan Jesus 6 (1’ st Chivu 6); Zanetti 6, Gargano 5,5 (33’ st Livaja 5), Cambiasso 6,5, Alvarez 5 (31’ pt Pereira 6); Palacio 5, Milito 6, Cassano 6.Allenatore: Stramaccioni 5,5.genOA (4-5-1): Frey 7; Sampirisi 6, Granqvist 7, Canini 6, Antonelli 6; Rossi 6 (28’ st Piscitella 6), Kucka 7, Tozser 6, Bertolacci 6 (24’ st Anselmo 5, 45’ st Krajnc ng), Vargas 6,5; Immobile 7.Allenatore: Del Neri 6,5.ArbitrO: Gervasoni di Mantova 6.reti: 32’ st Immobile (G), 42’ Cambiasso (I).recUperO: 8 minuti (3’ pt + 5’ st).AmmOniti: Ranocchia, Chivu (I); Bertolacci, Anselmo (G).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 40.695.

pAlermO-FiOrentinA 0-3 (0-0)data: 22-12-2012 – Ore: 15.00pAlermO (3-5-1-1): Ujkani 7; Muñoz 6 (18’ st Dybala 5), Donati 5, Garcia 6; Giorgi 5 (10’ st Kurtic 4,5), Morganella 5, Arévalo Rios 5, Barreto 6, Pisano 4,5; Brienza 6 (33’ st Zahavi ng); Miccoli 5.Allenatore: Gasperini 5.FiOrentinA (3-5-2): Neto 6; Savic 6,5, Rodriguez 7, Tomovic 6,5; Cuadrado 7 (42’ st Cassani ng), Aquilani 6 (24’ st Pizarro 6), Migliaccio 6,5, Borja Valero 7 (36’ st Fernandez ng), Pasqual 6,5; Jovetic 7,5, Toni 7.Allenatore: Montella 7.ArbitrO: Celi di Bari 5,5.reti: 5’ e 38’ st rig. Jovetic rig., 44’ Rodriguez rig.recUperO: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AmmOniti: Muñoz, Donati, Pisano (P); Neto, Rodriguez, Cuadrado, Cassani, Migliaccio (F).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 14.562.

pescArA-cAtAniA 2-1 (1-1)data: 21-12-2012 – Ore: 18.00pescArA (4-3-3): Perin 6; Balzano 6, Capuano 6, Terlizzi 5, Modesto 6 (23’ st Zanon 6); Nielsen 6, Togni 7, Bjarnason 6; Abbruscato 5,5, Celik 7, Weiss 6 (34’ st Caprari 5).Allenatore: Bergodi 7.cAtAniA (4-3-3): Andujar 5; Alvarez 6 (42’ pt Bellusci 6,5), Legrottaglie 6, Spolli 5,5, Marchese 6; Izco 6, Lodi 6, Almiron 5; Barrientos 7, Castro 6, Gomez 6 (31’ st Morimoto 5).Allenatore: Maran 5,5.ArbitrO: Romeo di Verona 5.reti: 24’ pt Celik (P), 36’ Barrientos (C); 50’ st Togni (P).recUperO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AmmOniti: Celik (P); Izco, Barrientos (C).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 10.246.

rOmA-milAn 4-2 (3-0)data: 22-12-2012 – Ore: 20.45rOmA (4-3-3): Goicoechea 7; Piris 6,5, Marquinhos 6,5, Burdisso 7, Balzaretti 7; Pjanic 6,5, De Rossi 7,5, Bradley 6,5; Lamela 8 (24’ st Florenzi ng), Osvaldo 7,5 (24’ st Destro ng), Totti 8 (36’ st Romagnoli ng).Allenatore: Zeman 7,5.milAn (4-3-1-2): Amelia 5,5; De Sciglio 5, Mexes 5, Yepes 4, Constant 5; Montolivo 5, Ambrosini 5 (32’ st Muntari ng), Nocerino 5 (11’ st Pazzini 6); Boateng 5; Robinho 5 (25’ st Bojan 6), El Shaarawy 5.Allenatore: Allegri 5.ArbitrO: Rocchi di Firenze 5,5.reti: 13’ pt Burdisso (R), 23’ Osvaldo (R), 30’ Lamela (R); 16’ st Lamela (R), 42’ Pazzini (M) rig., 43’ Bojan (M).recUperO: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AmmOniti: Goicoechea, Burdisso (R); Mexes, Yepes, Ambrosini (M).espUlsi: 23’ st Marquinhos (R).spettAtOri: 50.746.

sAmpdOriA-lAziO 0-1 (0-1)data: 22-12-2012 – Ore: 15.00sAmpdOriA (4-3-1-2): Romero 5,5; Berardi 5 (13’ st De Silvestri 5,5), Rossini 6, Gastaldello 6, Costa 5; Munari 5,5, Obiang 6, Krsticic 5,5 (1’ st Soriano 6); Poli 6; Eder 5, Icardi 5,5 (23’ st Pozzi 6).Allenatore: Rossi 6.lAziO (4-1-4-1): Marchetti 7; Konko 6,5, Biava 7, Dias 6, Radu 6; Ledesma 6,5; Mauri 6,5 (43’ st Ciani ng), Gonzalez 6,5, Hernanes 7 (37’ st Cavanda ng), Lulic 7; Klose 6 (46’ st Floccari ng).Allenatore: Petkovic 7.ArbitrO: Rizzoli di Bologna 6,5.reti: 28’ pt Hernanes.recUperO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AmmOniti: Obiang, Soriano (S); Biava, Gonzalez, Lulic (L).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 21.833.

sienA-nApOli 0-2 (0-0)data: 22-12-2012 – Ore: 15.00sienA (5-3-2): Pegolo 6,5; Belmonte 6 (23’ st Mannini 5), Dellafiore 6, Contini 6, Felipe 5,5, Rubin 5,5; Bolzoni 6, D’Agostino 6, Valiani 5,5 (46’ st Bogdani ng); Rosina 6 (29’ st Reginaldo 5), Calaiò 5.Allenatore: Iachini 6.nApOli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Britos 6, Gamberini 6 (23’ st Pandev 6,5); Maggio 6, Behrami 6, Donadel 6, Zuñiga 5,5 (36’ st Mesto ng); Hamsik 6; Cavani 6,5, Insigne 6 (40’ st El Kaddouri ng).Allenatore: Mazzarri 6,5.ArbitrO: De Marco di Chiavari 6.reti: 41’ st Maggio, 45’ Cavani rig.recUperO: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).AmmOniti: Contini, Calaiò (S).espUlsi: 47’ st Calaiò (S).spettAtOri: 9.489.

tOrinO-chievO 2-0 (2-0)data: 22-12-2012 – Ore: 15.00tOrinO (4-2-4): Gillet 6,5; Darmian 6, Glik 6, Rodriguez 6, Masiello 6; Gazzi 7, Vives 6; Cerci 7 (45’ st Basha ng), Bianchi 6, Sansone 7 (35’ st Sgrigna ng), Birsa 6 (38’ st D’Ambrosio ng).Allenatore: Ventura 7.chievO (4-3-3): Sorrentino 6; Sardo 5, Dainelli 6, Andreolli 6, Dramè 5 (30’ pt Jokic 5,5); Guana 5,5, Rigoni L. 5 (30’ st Di Michele ng), Cofie 5; Thereau 5, Paloschi 5 (9’ st Pellissier 5), Hetemaj 6.Allenatore: Corini 5,5.ArbitrO: Banti di Livorno 6.reti: 12’ pt Sardo (C) aut., 26’ Gazzi.recUperO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AmmOniti: Glik, Vives, Cerci, Birsa (T); Pellissier, Hetemaj (C).espUlsi: nessuno.spettAtOri: 11.019.

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 44 18 14 2 2 39 11Lazio 36 18 11 3 4 26 18Fiorentina 35 18 10 5 3 36 19inter 35 18 11 2 5 30 19napoLi(-2) 34 18 11 3 4 33 17roma 32 18 10 2 6 42 29miLan 27 18 8 3 7 34 26parma 26 18 7 5 6 25 24Catania 25 18 7 4 7 26 27udinese 24 18 5 9 4 26 26ataLanta(-2) 22 18 7 3 8 18 27Chievo 21 18 6 3 9 20 29torino(-1) 19 18 4 8 6 20 22BoLogna 18 18 5 3 10 21 24sampdoria(-1)17 18 5 3 10 20 27pesCara 17 18 5 2 11 15 35CagLiari 16 18 4 4 10 16 33paLermo 15 18 3 6 9 15 27genoa 14 18 3 5 10 18 30siena(-6) 11 18 4 5 9 16 26

mArcAtOri14 reti: El Shaarawy (Milan)13 reti: Cavani (Napoli, 4 rig.)10 reti: Klose (Lazio); Lamela (Roma); Di Natale (Udinese, 3 rig.)9 reti: Osvaldo (Roma, 2 rig.)8 reti: Jovetic (Fiorentina, 1 rig.); Milito (Inter, 3 rig.)7 reti: Denis (Atalanta, 2 rig.); Hernanes (Lazio); Pazzini (Milan, 2 rig.); Hamsik (Napoli)6 reti: Gilardino (Bologna); Bergessio (Catania); Toni (Fiorentina); Quagliarella (Juventus); Destro, Totti (Roma); Bianchi (Torino, 2 rig.)

i tOp dellA giOrnAtALamela Roma 8Totti Roma 8Jovetic Fiorentina 7,5Matri Juventus 7,5De Rossi Roma 7,5Osvaldo Roma 7,5

i FlOp dellA giOrnAtAYepes Milan 4Vidal Juventus 4,5Kurtic Palermo 4,5Pisano Palermo 4,5

Page 76: Calcio2000 n. 182

76 FEB 2013calcio2000

AtAlAntA Pr. Min GolBellini GiaMPaolo D 1980 7 651 –BionDini DaviDe C 1983 7 408 –Bonaventura GiaCoMo C 1989 17 1202 4Brivio DaviDe D 1988 9 694 –CarMona Carlos eMilio C 1987 7 555 1Cazzola riCCarDo C 1985 14 776 –CiGarini luCa C 1986 16 1414 2ConsiGli anDrea P 1987 17 1581 -25De luCa GiusePPe a 1991 12 538 1Denis GerMan Gustavo a 1981 18 1689 7Ferri MiChele D 1981 4 223 –luCChini steFano D 1980 10 894 –ManFreDini thoMas D 1980 15 1314 –MarilunGo GuiDo a 1989 2 46 –Matheu Carlos Javier D 1985 3 158 –Moralez MaxiMiliano a 1987 18 1393 1Parra FaCunDo Manuel a 1985 4 63 –Peluso FeDeriCo D 1984 13 1115 1Polito Ciro P 1979 2 124 -2raDovanoviC ivan D 1988 4 165 –raiMonDi Cristian C 1981 14 1187 1sChelotto Matias ezequiel C 1989 15 1090 –sCozzarella Matteo C 1988 3 89 –stenDarDo GuGlielMo D 1981 13 979 –troisi JaMes C 1988 5 177 –

BolognA Pr. Min GolaBero Matías niColás D 1990 6 141 –aCquaFresCa roBert a 1987 4 259 –aGliarDi FeDeriCo P 1983 18 1619 -24antonsson Mikael D 1981 16 1451 –Carvalho roGer D 1986 4 328 –CheruBin niColò D 1986 16 1490 1CurCi GianluCa P 1985 2 84 –DiaManti alessanDro a 1983 16 1489 5GaBBiaDini Manolo a 1991 15 741 3GariCs GyörGy D 1984 11 876 –GilarDino alBerto a 1982 17 1546 6GiMenez henry DaMiàn a 1986 2 42 –Guarente tiBerio C 1985 12 801 1kone PanaGiotis C 1987 13 814 2krhin rene C 1990 8 432 –Morleo arChiMeDe D 1983 15 1021 –Motta MarCo D 1986 11 915 –natali Cesare D 1979 4 355 –PaPoni Daniele a 1988 3 57 –Pasquato Cristian C 1989 5 58 –Pazienza MiChele C 1982 11 742 –Perez DieGo FernanDo C 1980 10 723 –Portanova Daniele D 1978 2 189 1Pulzetti niCo C 1984 6 212 –sorensen FreDerik D 1992 9 738 1taiDer saPhir sliti C 1992 16 1500 1

CAgliAri Pr. Min GolaGazzi MiChael P 1984 16 1516 -26ariauDo lorenzo D 1989 10 949 –astori DaviDe D 1987 15 1330 –avelar Danilo FernanDo C 1989 10 910 –avraMov vlaDa P 1979 1 94 -4Casarini FeDeriCo C 1989 5 213 1CePPelini PaBlo C 1991 1 11 –Conti Daniele C 1979 13 1205 –Cossu anDrea C 1980 11 634 –Del FaBro Dario D 1995 1 29 –Dessena Daniele C 1987 15 1147 2ekDal alBin C 1989 14 1115 1eriksson seBastian D 1989 3 33 –iBarBo seGunDo víCtor C 1990 14 645 –larrivey Joaquín osCar a 1984 3 211 –Murru niCola D 1994 3 241 –nainGGolan raDJa C 1988 16 1413 1nenè anDerson MiGuel a 1983 13 756 3PeriCo GaBriele D 1984 6 392 –Pinilla MauriCio a 1984 10 677 2Pisano FranCesCo D 1986 17 1610 –rossettini luCa C 1985 10 913 –sau MarCo a 1987 14 860 5thiaGo riBeiro CarDoso a 1986 15 715 1

CAtAniA Pr. Min GolalMiron serGio C 1980 17 1284 2alvarez PaBlo seBastián C 1984 15 1369 –anDuJar Mariano P 1983 18 1708 -27antenuCCi MirCo a 1984 1 19 –Barrientos PaBlo César C 1985 16 1222 3BellusCi GiusePPe D 1989 10 741 –

BerGessio Gonzalo ruBén a 1984 15 1234 6BiaGianti MarCo C 1984 11 568 –CaPuano Ciro D 1981 5 192 –Castro luCas nahuel C 1989 18 900 3Doukara souleyMane a 1991 8 269 –GoMez aleJanDro Dario a 1988 16 1355 4izCo Mariano Julio C 1983 15 1068 –leGrottaGlie niCola D 1976 17 1614 1loDi FranCesCo C 1984 18 1708 4MarChese Giovanni D 1984 16 1518 1MoriMoto takayuki a 1988 5 128 –PaGlialunGa Mario ánGel C 1988 3 107 1riCChiuti aDrian C 1978 3 40 –rolin alexis D 1989 4 380 –saliFu aMiDu C 1992 4 203 –sCiaCCa FaBio C 1989 2 17 –sPolli niColàs FeDeriCo D 1985 12 1058 1

Chievo Pr. Min GolanDreolli MarCo D 1986 10 918 2Cesar BostJan D 1982 9 782 –CoFie isaaC C 1991 8 505 –CruzaDo Paulo rinalDo C 1984 5 202 1Dainelli Dario D 1979 18 1656 –Di MiChele DaviD a 1976 10 531 1DraMe Boukary D 1985 12 1035 –Farkas Pavol D 1985 2 42 –Frey niCholas D 1984 9 825 –Guana roBerto C 1981 12 1090 –heteMaJ PerPariM C 1986 17 1449 –JokiC BoJan D 1986 9 504 –luCiano siqueira oliveira C 1975 10 721 1MosCarDelli DaviDe a 1980 6 203 –PalosChi alBerto a 1990 7 374 5PaPP Paul D 1989 4 230 –Pellissier serGio a 1979 13 936 4riGoni luCa C 1984 15 1371 –riGoni MarCo C 1980 8 439 1saMassa MaMaDou a 1986 6 132 –sarDo Gennaro C 1979 13 1028 –sorrentino steFano P 1979 18 1709 -29stoian aDrian Marius C 1991 8 241 2thereau Cyril a 1983 17 1466 3vaCek kaMil C 1987 6 364 –

FiorentinA Pr. Min Golaquilani alBerto C 1984 11 544 4BorJa valero iGlesias C 1985 18 1647 1Cassani Mattia D 1983 8 325 –CuaDraDo Juan GuillerMo C 1988 17 1364 1el haMDaoui Mounir a 1984 12 461 3FernanDez Matías C 1986 14 658 –heGazy ahMeD D 1991 1 15 –JovetiC stevan a 1989 13 1154 8lJaJiC aDeM C 1991 11 632 1llaMa ezequiel Cristian C 1986 2 89 –MiGliaCCio Giulio C 1981 11 356 –nastasiC MatiJa D 1993 1 95 –neto norBerto Murara P 1989 2 188 -1olivera ruBen C 1983 4 314 –Pasqual Manuel D 1982 16 1451 1Pizarro DaviD Cortes C 1979 14 1227 1roDriGuez Gonzalo D 1984 17 1569 5roMulo souza orestes D 1987 9 681 1ronCaGlia FaCunDo D 1987 15 1384 2saviC steFan D 1991 10 940 2seFeroviC haris a 1992 5 176 –toMoviC nenaD D 1987 11 1036 –toni luCa a 1977 14 790 6viviano eMiliano P 1985 16 1506 -18

genoA Pr. Min GolanselMo De Moraes C 1989 5 146 –antonelli luCa D 1987 15 1274 –BertolaCCi anDrea C 1991 13 921 2Borriello MarCo a 1982 11 967 3Bovo Cesare D 1983 8 661 –Canini MiChele D 1985 13 1245 –Ferronetti DaMiano D 1984 2 64 –Frey seBastien P 1980 18 1727 -29Granqvist anDreas D 1985 18 1659 1hallenius linus a 1989 1 46 –iMMoBile Ciro a 1990 18 1475 5JankoviC Bosko a 1984 13 1156 3Jorquera CristóBal anDrés C 1988 8 303 –kraJnC luka D 1994 3 79 –kuCka JuraJ C 1987 17 1603 2Melazzi leonarDo a 1991 2 36 –Merkel alexanDer C 1992 6 313 1

Mesto GianDoMeniCo C 1982 1 94 –Moretti eMiliano D 1981 14 1064 –PisCitella GianMario a 1993 5 100 –rossi MarCo C 1978 7 290 –saiD ahMeD a 1993 4 87 1saMPirisi Mario C 1992 15 1321 –seyMour FeliPe iGnaCio C 1987 13 758 –tozser Dániel C 1985 14 1009 –varGas Juan Manuel risCo C 1983 8 591 –

inter Pr. Min Gol

alvarez riCarDo GaBriel C 1988 9 285 –CaMBiasso esteBan Matias C 1980 18 1498 2Cassano antonio a 1982 16 1128 5Castellazzi luCa P 1975 2 189 -3Chivu Christian D 1980 1 49 –Coutinho PhiliPPe Correira C 1992 10 337 1DunCan JosePh alFreD C 1993 2 16 –GarGano Walter aleJanDro C 1984 17 1335 –Guarín FreDDy C 1986 15 1033 3hanDanoviC saMir P 1984 16 1521 -16Jonathan CíCero Moreira D 1986 1 49 –Juan Jesus nunes D 1991 14 1252 –livaJa Marko a 1993 5 56 –MariGa MCDonalD C 1987 1 13 –Milito DieGo alBerto a 1979 18 1581 8MuDinGayi GaBy C 1981 6 248 –naGatoMo yuto D 1986 16 1322 –oBi Joel ChukWuMa C 1991 1 63 –PalaCio roDriGo a 1982 13 971 5Pereira alvaro Daniel C 1985 12 832 1ranoCChia anDrea D 1988 17 1605 1saMuel Walter aDrián D 1978 12 1139 1silvestre Matías aGustín D 1984 4 294 –sneiJDer Wesley C 1984 5 380 1zanetti Javier C 1973 17 1569 –

Juventus Pr. Min Gol

asaMoah kWaDWo C 1988 18 1352 2BarzaGli anDrea D 1981 17 1583 –BenDtner niCklas a 1988 8 349 –BonuCCi leonarDo D 1987 16 1520 –BuFFon GianluiGi P 1978 16 1516 -11CaCeres Martin D 1987 8 497 1Chiellini GiorGio D 1984 13 1187 –De CeGlie Paolo D 1986 6 333 –GiaCCherini eManuele a 1985 7 455 1GiovinCo seBastian a 1987 16 1190 5isla MauriCio aniBal C 1988 5 311 –liChtsteiner steFan D 1984 13 926 2luCio Ferreira Da silva D 1978 1 97 –MarChisio ClauDio C 1986 16 1387 4Marrone luCa C 1990 5 319 –Matri alessanDro a 1984 9 354 3PaDoin siMone C 1984 7 191 –PePe siMone C 1983 1 25 –Pirlo anDrea C 1979 16 1489 4PoGBa Paul C 1993 10 575 2quaGliarella FaBio a 1983 12 610 6storari MarCo P 1977 2 193 –viDal arturo C 1987 15 1315 5vuCiniC Mirko a 1983 15 1025 4

lAzio Pr. Min Gol

Biava GiusePPe D 1977 17 1554 1Bizzarri alBano P 1977 5 474 -10BroCChi Cristian C 1976 6 162 –Cana lorik C 1983 9 268 –CanDreva antonio C 1987 17 1441 3CavanDa luis PeDro D 1991 12 704 –Ciani MiChael D 1984 8 651 –Dias anDré Gonçalves D 1979 14 1163 –eDerson honorato CaMPos C 1986 5 198 1FloCCari serGio a 1981 6 137 –Gonzalez álvaro raFael C 1984 16 1282 1hernanes anDerson C 1985 17 1368 7klose Miroslav a 1978 17 1353 10konko aBDoulay C 1984 14 1249 –kozak liBor a 1989 7 279 –leDesMa Cristian C 1982 17 1547 1luliC senaD D 1986 16 1223 –MarChetti FeDeriCo P 1983 13 1231 -6Mauri steFano C 1980 17 1399 2onazi oGenyi C 1992 4 61 –raDu steFan D 1986 7 605 –roCChi toMMaso a 1977 3 163 –sCaloni lionel C 1978 4 127 –zarate Mauro a 1987 1 68 –

I CALCIATORI UTILIZZATI DALLe 20 sqUADRe

Page 77: Calcio2000 n. 182

77FEB 2013calcio2000

serie A TiM

Milan Pr. Min GolAbAteiGnAzio C 1986 10 887 –AbbiAtiChristiAn P 1977 10 941 -13ACerbiFrAnCesCo D 1988 5 406 –AMbrosiniMAssiMo C 1977 11 697 –AMeliAMArCo P 1982 8 757 -13AntoniniluCA C 1982 5 412 –boAtenGKevinPrinCe C 1987 14 1022 1bojAnKrKiCPérez A 1990 12 553 2bonerADAniele D 1981 9 807 –ConstAntKévin C 1987 12 881 –DejonGniGel C 1984 12 941 1DesCiGlioMAttiA D 1992 13 1099 –elshAArAwystePhAn A 1992 18 1565 14eMAnuelsonurby D 1986 12 766 1FlAMiniMAthieu C 1984 4 169 –MesbAhDjAMel C 1984 1 95 –MexesPhiliPPe D 1982 11 1015 –MontolivoriCCArDo C 1985 16 1312 2MuntAriAlìsulley C 1984 2 23 –niAnGM’bAye A 1994 3 20 –noCerinoAntonio C 1985 14 1067 2PAtoAlexAnDreroDriGues A 1989 4 218 –PAzziniGiAMPAolo A 1984 17 993 7robinhorobsonDesouzA A 1984 11 566 2trAorébAKAye A 1985 1 55 –yePesMArio D 1976 10 902 –zAPAtACristiAneDuArDo D 1986 6 466 –

napoli Pr. Min GolAroniCAsAlvAtore D 1978 5 235 –behrAMivAlon C 1985 16 1345 –britosMiGuelAnGel D 1985 7 619 –CAMPAGnArohuGoA. D 1980 15 1313 –CAnnAvAroPAolo D 1981 16 1505 –CAvAnieDinson A 1987 15 1410 13DesAnCtisMorGAn P 1977 18 1710 -17DonADelMArCo C 1983 3 107 –DossenAAnDreA D 1981 7 306 –DzeMAilibleriM C 1986 16 808 1elKADDourioMAr C 1990 2 22 –FernAnDezFeDeriCo D 1989 1 96 –GAMberiniAlessAnDro D 1981 15 1207 1hAMsiKMAreK C 1987 18 1662 7inlerGoKhAn C 1984 17 1282 3insiGnelorenzo A 1991 18 1062 3MAGGioChristiAn D 1982 17 1573 2MestoGiAnDoMeniCo C 1982 8 243 –PAnDevGorAn A 1983 13 869 2vArGAseDuArDojesús A 1989 9 150 –zuñiGAjuAnCAMilo D 1985 14 1286 –

palerMo Pr. Min GolArévAlorioseGiDiorAul C 1982 12 952 1bArretoeDGAr C 1984 16 1480 –benussiFrAnCesCo P 1981 2 141 -2bertoloniColàssAntiAGo C 1986 7 412 –brienzAFrAnCo A 1979 14 837 1buDAniGor A 1980 4 45 –CettoMAuro D 1982 3 217 –DonAtiMAssiMo C 1981 15 1221 –DybAlAPAulo A 1993 12 535 2GArCiAsAntiAGo D 1988 16 1466 –GiorGiluiGi C 1987 10 506 2hernAnDezAbelMAthiAs A 1990 7 449 –iliCiCjosiP C 1988 16 1278 4KurtiCjAsMin C 1989 14 992 –lAbrinCArlosAlberto D 1990 1 18 –MAntovAniAnDreA D 1984 5 381 –MiCColiFAbrizio A 1979 15 1059 5MiGliACCioGiulio C 1981 1 20 –MorGAnellAMiChel C 1989 15 1399 –Muñozezequiel D 1990 17 1507 –PisAnoeros D 1987 11 631 –ujKAnisAMir P 1988 17 1565 -25violAniColAsbenito C 1989 3 46 –vonberGensteve D 1983 16 1382 –zAhAvierAn C 1987 3 52 –

Cagliari Pr. Min GolACquAhAFriyie C 1992 10 519 –AMAuriCArvAlhooliveirA A 1980 13 905 4belFoDilishAK A 1992 16 950 5benAlouAneyohAn D 1987 8 600 –biAbiAnyjonAthAnluDoviC C 1988 15 1267 1FiDeleFFiGnACio D 1989 1 12 –GAlloPPADAniele C 1985 7 610 1GobbiMAssiMo D 1980 17 1614 –

luCArelliAlessAnDro D 1977 15 1346 1MArChionniMArCo C 1980 11 861 1MirAnteAntonio P 1983 15 1386 -21MorronesteFAno C 1978 2 86 –MusACCiGiAnluCA C 1987 5 327 –ninissotiris C 1990 7 294 –PAbonDorlAnMAuriCio A 1988 12 523 –PAlettAGAbriel C 1986 17 1548 –PAllADinorAFFAele A 1984 4 76 1PAroloMArCo C 1985 17 1416 2PAvArininiColA P 1974 4 321 -3PellèGrAziAno A 1985 1 13 –rosiAleAnDro C 1987 12 970 2sAnsoneniColA C 1991 11 604 3sAntACroCeFAbiAno D 1986 2 159 –vAlDesjAiMe C 1981 13 1196 3zACCArDoCristiAn D 1981 13 1132 1

pesCara Pr. Min GolAbbrusCAtoelvis A 1981 15 868 2bAlzAnoAntonio C 1986 14 1173 –bjArnAsonbirKir C 1988 9 660 1blAsiMAnuele C 1980 6 369 –boCChettiAntonio D 1980 13 1191 –CAPrAriGiAnluCA C 1993 13 655 1CAPuAnoMArCo D 1991 12 905 –CAsCioneeMMAnuel C 1983 14 1169 1CeliKMervAn C 1990 7 293 2ColuCCiGiusePPe C 1980 9 703 –CosiCuros D 1992 8 699 –jonAthAsCristiAnDejesus A 1989 9 425 –MoDestoFrAnCesCo D 1982 12 1033 –nielsenMAttilunD C 1988 15 1170 –PelizzoliivAn P 1980 2 125 –PerinMAttiA P 1992 17 1573 -35quinterojuAnFernAnDo C 1993 14 960 1roMAGnolisiMone D 1990 7 566 –soDDiMoDAnilo C 1987 1 21 –terlizziChristiAn D 1979 8 650 2toGniroMuloeuGenio C 1982 5 433 1vuKusiCAnte A 1991 13 842 1weissvlADiMir C 1989 15 952 3zAnonDAMiAno C 1983 13 1050 –

roMa Pr. Min GolbAlzArettiFeDeriCo D 1981 15 1321 –brADleyMiChAel C 1987 12 974 1burDissoniColAsAnDres D 1981 8 756 1CAstAnleAnDroDAsilvA D 1986 14 1321 1DerossiDAniele C 1983 11 730 –DestroMAttiA A 1991 13 719 4DoDojoséroDolFo D 1992 2 132 –FlorenziAlessAnDro C 1991 17 1232 2GoiCoeCheAMAuroDAniel P 1988 9 804 -11lAMelAeriKMAnuel C 1992 14 1054 9lóPezniColásFeDeriCo A 1993 2 34 1MArquinhoMArCoAntonio C 1986 12 376 1MArquinhosAoAsCorrêA D 1994 14 1188 –osvAlDoPAbloDAniel A 1986 13 1118 9PerrottAsiMone C 1977 6 135 1PirisivánroDriGo D 1989 15 1401 –PjAniCMirAleM C 1990 12 801 1roMAGnoliAlessio D 1995 1 12 –steKelenburGMAArten P 1982 9 802 -18tAChtsiDisPAnAGiotis C 1991 13 990 –tADDeiroDriGoFerAnte C 1980 3 224 –tottiFrAnCesCo A 1976 17 1451 6

saMpdoria Pr. Min GolberArDiGAetAno D 1988 14 1196 –bernitoMMAso P 1983 3 251 -5CAstelliniPAolo D 1979 4 165 –CostAAnDreA D 1986 15 1354 1DACostAjuniorAnGelo P 1983 1 95 -2Desilvestrilorenzo C 1988 6 317 –eDerMArtinsCitADin A 1986 14 1042 2estiGArribiAMArCelo C 1987 15 1077 1GAstAlDelloDAniele D 1983 15 1356 1iCArDiMAuroeMAnuel A 1993 12 670 1juAnAntonioiGnACio A 1988 2 17 –KrstiCiCnenAD C 1990 13 982 1MAresCAenzo C 1980 13 1021 3MAxiloPezGAston A 1984 9 625 3MunAriGiAnni C 1983 14 961 2MustAFishKoDrAn D 1992 5 446 –obiAnGPeDroMbA C 1992 15 1322 –PoliAnDreA C 1989 12 890 2PoulsensiMon C 1984 3 121 –PozziniColA A 1986 6 150 1

renAnFernAnDesGArCíA C 1986 2 77 –roMeroserGio P 1987 15 1363 -20rossinijonAthAn C 1989 18 1699 –soriAnoroberto C 1991 16 808 –tissoneFernAnDo C 1986 10 622 –

siena Pr. Min Gol

AnGeloMAriAnoAlMeyDA D 1981 13 994 –belMonteniColA D 1987 1 70 –boGDAnierjon A 1977 5 176 1bolzoniFrAnCesCo C 1989 12 1058 –CAlAiòeMAnuele A 1982 18 1698 4CAMPostoroMAtíAs A 1989 1 18 –ContiniMAtteo D 1980 8 752 –CoPPolAMAnuel C 1982 2 80 –D’AGostinoGAetAno C 1982 7 463 –DelGrossoCristiAno D 1983 14 1233 –DellAFiorehernAnPAblo D 1985 2 196 –FeliPeDAlbeloDAsilvA D 1984 16 1444 –lArronDoMArCeloPAez A 1988 3 81 –MAnniniDAniele C 1983 6 273 –netoluisCArlonovo D 1988 16 1501 1PACiMAssiMo D 1978 12 1053 2PAoluCCiMiChele A 1986 3 59 –PeGoloGiAnluCA P 1981 18 1714 -26reGinAlDoFerreirA A 1983 9 222 2roDriGuezribAírPérez C 1987 6 384 –rosinAAlessAnDro C 1984 12 886 1rubinMAtteo D 1987 8 584 –sestuAlessio C 1983 15 769 –vAliAniFrAnCesCo C 1980 14 939 2verGAssolAsiMone C 1976 17 1533 2verrevAlerio C 1994 5 150 –zéeDuArDobisChoFe A 1987 8 488 1

Torino Pr. Min Gol

bAshAMiGjen C 1987 11 801 1biAnChirolAnDo A 1983 17 1443 6birsAvAlter A 1986 6 244 1briGhiMAtteo C 1981 11 731 1CerCiAlessio C 1987 16 1157 1D’AMbrosioDAnilo C 1988 13 1057 2DArMiAnMAtteo D 1989 17 1613 –DiCesArevAlerio D 1983 4 320 –DioPAbou A 1993 1 9 –GAzziAlessAnDro C 1983 18 1660 2GilletjeAnFrAnCois P 1979 18 1708 -22GliKKAMil D 1988 16 1320 1MAsiellosAlvAtore C 1982 9 763 –MeGGioriniriCCArDo A 1985 14 826 –oGbonnAAnGeloobinze D 1988 11 1044 –roDriGuezGuillerMoDAnielD 1984 8 728 –sAnsoneGiAnluCA C 1987 11 432 1sAntAnAMArioAlberto C 1981 14 876 1sGriGnAAlessAnDro A 1980 11 593 1stevAnoviCAlen C 1991 12 558 1verDisiMone A 1992 3 51 –vivesGiusePPe C 1980 10 757 –

Udinese Pr. Min Gol

AllAnMArquesloureiro C 1991 16 1353 –AnGellAGAbriele C 1989 8 706 3ArMeroPAbloestiFer D 1986 10 793 –bADueMMAnuel C 1990 12 865 –bArretoPAulovitor A 1985 4 165 –bAstADusAn D 1984 10 876 1bAttoCChioChristiAn C 1992 1 95 –benAtiAMehDi D 1987 7 667 –brKiCzeljKo P 1986 17 1528 -20CoDAAnDreA D 1985 11 881 –DAnilolArAnGeirA D 1984 15 1351 2DinAtAleAntonio A 1977 15 1251 10DoMizziMAurizio D 1980 12 985 1FAbbriniDieGo A 1990 7 297 –FArAoniMArCoDAviDe D 1991 10 495 –GAbrielsilvAMoisés D 1991 2 48 –heurtAuxthoMAs D 1988 7 423 –lAzzAriAnDreA C 1984 13 918 1MAiCosuelreGinAlDo C 1986 11 819 2MurielluisFernAnDo A 1991 4 224 1PADelliDAniele P 1985 2 176 -6PAsquAleGiovAnni D 1982 10 885 1PereyrArobertoM. C 1991 17 1376 2PinziGiAMPiero C 1981 10 707 1rAnéGieMAthiAs A 1984 11 459 1williAnsDoMinGos C 1986 5 183 –zielinsKiPiotr C 1994 1 1 –

Page 78: Calcio2000 n. 182

78 FEB 2013calcio2000

17ª GIORNATA – 1 DICEMBRE 2012

Bari-SaSSuolo 3-3 (2-2)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00Bari (4-3-3): Lamanna 4,5; Ristovski 6, Borghese 6, Dos Santos 6, Polenta 7; Bellomo 7 (39’ st Filkor ng), Romizi 6,5, Sciaudone 6,5; Galano 8 (33’ st Defendi ng), Caputo 6, Fedato 6.allenatore: Torrente 7.SaSSuolo (4-3-3): Pomini 5,5; Gazzola 6, Bianco 6, Terranova 6,5, Longhi 6; Bianchi 6 (40’ st Chibsah ng), Magnanelli 6, Missiroli 7; Troianiello 6 (20’ st Berardi 6), Boakye 6, Catellani 6,5 (20’ st Pavoletti 5).allenatore: Di Francesco 7.arBitro: Baracani di Firenze 6.reti: 19’ pt Missiroli (S), 33’ Polenta (B), 35’ Galano (B), 37’ Catellani (S); 16’ st Galano (B), 23’ Terranova (S).recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).ammoniti: Borghese, Polenta, Romizi, Sciaudone (B); Terranova, Bianchi (S).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 6.638.

BreScia-Verona 2-0 (1-0)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00BreScia (4-3-2-1): Arcari 7; Zambelli 7, De Maio 6,5, Salamon 6,5, Daprelà 7; Martina Rini 6,5 (35’ st Finazzi 6), Budel 7, Bouy 6,5; Scaglia 8, Rossi 6 (27’ st Picci 6); Caracciolo And. 6.allenatore: Calori 7.Verona (4-3-3): Rafael 7; Cacciatore 6, Moras 6, Maietta 6, Fatic 6 (16’ st Crespo 5,5); Jorginho 5,5, Bacinovic 6, Hallfredsson 6; Gomez 5,5 (35’ st Bojinov 6), Cacia 5, Grossi 6 (42’ st Rivas ng).allenatore: Mandorlini 5,5.arBitro: Giancola di Vasto 5,5.reti: 46’ pt Daprelà; 47’ st Scaglia.recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).ammoniti: De Maio, Caracciolo And. (B); Maietta, Jorginho, Bacinovic, Grossi (V).eSpulSi: 22’ st Jorginho (V), 23’ Caracciolo And. (B).Spettatori: 8.000 circa.

empoli-Spezia 2-2 (1-2)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00empoli (4-3-1-2): Bassi 6; Tonelli 6, Pratali 6 (34’ pt Laurini 6,5), Regini 6, Hysaj 6; Moro 6,5, Valdifiori 6,5 (32’ st Signorelli 6), Croce 6; Saponara 7 (43’ st Spinazzola ng); Maccarone 6,5, Tavano 7.allenatore: Sarri 6,5.Spezia (4-3-1-2): Iacobucci 7; Madonna 6,5, Pasini 5,5, Schiavi 6, Garofalo 6,5; Bovo 6 (39’ st Mandorlini ng), Porcari 6, Sammarco 6; Di Gennaro 6 (31’ st Okaka 6); Antenucci 6 (17’ st Lollo 6), Sansovini 7.allenatore: Serena 6.arBitro: Mariani di Aprilia 6.reti: 25’ pt Sansovini (S), 36’ Saponara (E), 40’ Sansovini (S); 25’ st Tavano (E) rig.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: Laurini (E); Pasini, Porcari (S).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 2.761.

JuVe StaBia-cittaDella 1-1 (1-1)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00JuVe StaBia (4-2-3-1): Seculin 5,5; Vinci 6, Scognamiglio 6, Murolo 6, Dicuonzo 5; Genevier 6, Caserta 7; Acosty 6 (1’ st Cellini 6), Mezavilla 6 (33’ st Agyei 6), Erpen 5; Danilevicius 6.allenatore: Braglia 6.cittaDella (4-3-3): Cordaz 6; Sosa 6, Martinelli 6, Pellizzer 7, Biraghi 6,5; Vitofrancesco 6,5, Baselli 6, Schiavon 6; Di Roberto 6,5 (43’ st Bellazzini ng), Maah 6 (23’ st Di Carmine 6), Giannetti 5 (33’ st Busellato ng).allenatore: Foscarini 6,5.arBitro: Nasca di Bari 5,5.reti: 4’ pt Seculin (J) aut., 20’ Caserta (J).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Danilevicius (J); Pellizzer, Schiavon (C).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 2.007.

lanciano-ceSena 3-3 (1-3)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00lanciano (4-3-3): Leali 6; Almici 6, Aquilanti 6, Amenta 6, Mammarella 6; Di Cecco 6, D’Aversa 6 (31’ st Ceccarelli ng), Volpe 6; Falcone 6,5 (36’ st Minotti ng), Falcinelli 6, Fofana 6,5 (17’ st Turchi 6).allenatore: Gautieri 6.ceSena (3-5-2): Belardi 5,5; Tonucci 6 (39’ pt Caldirola 6), Comotto 6, Brandao 6; Gessa 6 (31’ st D’Alessandro 6), Meza Colli 5,5 (9’ st Tabanelli 6), Iori 6, Djokovic 6, Rossi 6; Defrel 6, Succi 8.allenatore: Bisoli 6.arBitro: Candussio di Cervignano 6.reti: 5’ e 21’ pt Succi (C), 28’ Fofana (L), 45’ Succi (C); 5’ st Falcone (L) rig., 45’ Falcinelli (L).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: D’Aversa, Minotti, Falcinelli (L); Tonucci, Rossi (C).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 1.847.

liVorno-GroSSeto 4-0 (1-0)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00liVorno (3-4-1-2): Fiorillo 6; Bernardini 6,5, Emerson 6,5, Lambrughi 6; Salviato 6 (34’ st Meola 6,5), Gentsoglou 7, Luci 7 (41’ st Molinelli ng), Gemiti 7; Belingheri 7; Siligardi 7, Paulinho 7 (38’ st Dell’Agnello ng).allenatore: Nicola 7.GroSSeto (4-3-3): Lanni 5,5; Antonazzo 5, Padella 5, Olivi 5 (25’ st Jadid 5,5), Calderoni 5; Barba 5, Ronaldo 5,5, Obodo 5; Lanzafame 5 (8’ st Lupoli 5), Sforzini 5,5, Quadrini 5 (1’ st Crimi 5,5).allenatore: Magrini 5.arBitro: Di Bello di Brindisi 6.reti: 26’ pt Paulinho; 5’ st Siligardi, 36’ Meola, 40’ Belingheri.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).ammoniti: Luci, Belingheri (L); Padella, Olivi, Calderoni, Barba, Ronaldo, Quadrini (G).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 3.972.

moDena-noVara 1-0 (0-0)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00moDena (4-3-3): Manfredini 6; Nardini 5,5, Gozzi 6, Zoboli 7, Perna 6; Moretti 6, Ciaramitaro 5,5 (12’ st Sturaro 6), Signori 6 (1’ st Stanco 6); Pagano 6 (26’ st Surraco 6), Ardemagni 6, Lazarevic 6.allenatore: Marcolin 6.noVara (4-3-1-2): Bardi 7; Perticone 6 (30’ st Del Prete ng), Lisuzzo 5, Ludi 6, Bastrini 6; Marianini 5,5, Buzzegoli 6, Pesce 6 (34’ st Ghiringhelli ng); Lazzari 5; Gonzalez 5,5, Piovaccari 5 (15’ st Rubino 5,5).allenatore: Aglietti 6.arBitro: Cervellera di Taranto 6.reti: 49’ st Ardemagni.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Nardini, Zoboli, Lazarevic (M); Del Prete (N).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 4.117.

paDoVa-aScoli 1-1 (0-0)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00paDoVa (3-4-1-2): Anania 5,5; Cionek 5, Feltscher 6, Trevisan 6; Rispoli 5, De Vitis 5,5 (24’ st Galli 5,5), Nwankwo 6, Renzetti 5,5; Raimondi 6,5; Granoche 5 (32’ st Jelenic ng), Farias 5,5.allenatore: Pea 5,5.aScoli (3-4-1-2): Guarna 5; Ricci 6, Peccarisi 6, Faisca 6; Scalise 6, Russo 6, Di Donato 6 (45’ st Capece ng), Pasqualini 6; Morosini 5,5 (28’ st Fossati 5,5); Feczesin 6, Drame 5,5 (24’ st Soncin 7).allenatore: Silva 6,5.arBitro: Abbattista di Molfetta 6.reti: 37’ st Soncin (A), 47’ Raimondi (P).recupero: 7 minuti (1’ pt + 6’ st).ammoniti: Rispoli, De Vitis, Farias (P); Faisca, Morosini, Drame, Soncin (A).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 4.853.

pro Vercelli-Vicenza 2-1 (2-1)Data: 1-12-2012 – ore: 18.00pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini 6; Cancellotti 6, Ranellucci 6, Masi 6,5 (17’ st Modolo 6), Sini 6 (26’ st Bencivenga 6); Espinal 6, Rosso 6,5, Scavone 7; Fabiano 7,5; Tiribocchi 7, Di Piazza 7 (38’ st Iemmello ng).allenatore: Camolese 6,5.Vicenza (4-3-3): Pinsoglio 7; Padalino 6,5, Camisa 6, Giani 6 (31’ st Youssou Lo 5), Di Matteo 6; Pinardi 6,5, Giandonato 7 (15’ st Giacomelli 6), Castiglia 6; Semioli 6, Plasmati 6, Malonga ng (16’ ptp Brighenti 6).allenatore: Breda 6.arBitro: Pinzani di Empoli 6.reti: 16’ pt Scavone (P), 36’ Tiribocchi (P) rig., 46’ Giandonato (V).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammoniti: Rosso, Tiribocchi (P); Giani, Giandonato, Plasmati (V).eSpulSi: 40’ st Youssou Lo (V).Spettatori: 1.821.

reGGina-crotone 1-1 (0-1)Data: 3-12-2012 – ore: 20.45reGGina (3-4-1-2): Baiocco 6; Adejo 6 (45’ pt Bergamelli 6), Freddi 6, Lucioni 6; Melara 5,5 (25’ st Rizzo 6), Armellino 6, Barillà 6, Rizzato 6; Sarno 6 (39’ st Fischnaller ng); Ceravolo 6, Comi 6,5.allenatore: Dionigi 6.crotone (4-3-3): Caglioni 6; Matute 6, Vinetot 6, Abruzzese 6, Mazzotta 6; Maiello 6, Eramo 6, Galardo 6; Gabionetta 6 (38’ st Ciano ng), Pettinari 6, De Giorgio 6,5 (42’ st Torromino ng).allenatore: Drago 6.arBitro: Irrati di Pistoia 6.reti: 19’ pt De Giorgio (C); 30’ st Comi (R) rig.recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).ammoniti: Lucioni, Armellino, Barillà (R); Caglioni (C).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 4.524.

VareSe-ternana 1-0 (0-0)Data: 1-12-2012 – ore: 15.00VareSe (4-4-2): Bressan 6; Fiamozzi 6,5, Rea 6, Carrozzieri 6, Grillo 6 (39’ st Lazaar ng); Zecchin 6 (43’ st Troest ng), Corti 6,5, Filipe 6, Nadarevic 7; Martinetti 7, Ebagua 6,5 (20’ st Momenté 6).allenatore: Castori 6,5.ternana (3-5-2): Brignoli 6; Ferraro 6 (12’ st Dumitru 6), Brosco 6, Ciofani 6; Fazio 5,5, Carcuro 6, Miglietta 6, Botta 6 (32’ st Alfageme 6), Dianda 6; Nolè 6,5, Litteri 5 (28’ st Maniero 6).allenatore: Toscano 6.arBitro: La Penna di Roma 6.reti: 9’ st Ebagua.recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).ammoniti: Filipe, Nadarevic, Momenté (V); Botta, Dianda (T).eSpulSi: nessuno.Spettatori: 3.498.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 39 17 12 3 2 32 11livorno 38 17 12 2 3 35 21verona 32 16 9 5 2 26 13BreScia 26 17 6 8 3 24 19Padova(-2) 26 17 7 7 3 22 17vareSe(-1) 26 17 7 6 4 21 21Modena(-2) 25 17 7 6 4 22 16JuveStaBia 25 17 7 4 6 25 23cittadella 22 16 6 4 6 21 22eMPoli(-1) 22 17 6 5 6 29 33SPezia 21 17 5 6 6 21 22Bari(-7) 19 17 7 5 5 26 19crotone(-2) 18 17 5 5 7 18 19ternana 18 17 4 6 7 14 18aScoli(-1) 18 17 5 4 8 19 24vicenza 17 17 3 8 6 17 20ceSena 16 17 3 7 7 16 28reggina(-3) 15 17 4 6 7 16 21lanciano 14 17 2 8 7 15 26Provercelli14 17 4 2 11 16 28novara(-4) 10 17 3 5 9 18 23groSSeto(-6) 8 17 2 8 7 19 28MarCatOrI12 reti: Sansovini (Spezia)10 reti: Cacia (Verona, 2 rig.)

Page 79: Calcio2000 n. 182

79FEB 2013calcio2000

serie bwin

18ª GIORNATA - 8 DICEmBRE 2012

Brescia-reggina 2-2 (2-1)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00Brescia (4-3-2-1): Arcari 6; Zambelli 6, Caracciolo Ant. 6, Salamon 6, Daprelà 5; Lasik 5,5, Budel 6, Bouy 6 (25’ st Martina Rini 5,5); Rossi ng (10’ pt Saba 5), Scaglia 6 (40’ st Mitrovic ng); Corvia 7.allenatore: Calori 5,5.reggina (3-5-2): Baiocco 6; Lucioni 5,5, Ely 5, Freddi 5,5; Melara 6 (30’ st D’Alessandro 6), Armellino 6 (45’ st Rizzo ng), Barillà 6,5, Hetemaj 6, Rizzato 6,5; Bombagi 5 (12’ st Sarno 6,5), Comi 6,5.allenatore: Dionigi 6.arBitrO: Fabbri di Ravenna 6.reti: 9’ e 18’ pt Corvia (B), 47’ Comi (R); 36’ st Barillà (R).recuperO: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammOniti: Bouy (B); Ely, Freddi, Barillà, Hetemaj (R).espulsi: nessuno.spettatOri: 3.000 circa.

cesena-empOli 1-3 (0-3)Data: 9-12-2012 – Ore: 15.00cesena (3-4-1-2): Belardi 5 (1’ st Ravaglia 6); Comotto 5, Caldirola 5, Brandao 5; Ceccarelli 5, Iori 5,5, Djokovic 5,5, Favalli 4,5 (37’ pt Gessa 6); Defrel 6 (28’ st Rossi 6); Rodriguez 6, Succi 5.allenatore: Bisoli 5,5.empOli (4-3-1-2): Bassi 6,5; Laurini 6, Pratali 6,5, Regini 6, Hysaj 6; Moro 6, Valdifiori 7 (46’ st Spinazzola ng), Croce 7 (24’ st Signorelli 6); Saponara 7; Maccarone 6 (34’ st Cori ng), Tavano 6,5.allenatore: Sarri 7.arBitrO: Manganiello di Pinerolo 5,5.reti: 4’ pt Croce (E), 7’ Valdifiori (E), 13’ Tavano (E); 3’ st Rodriguez (C).recuperO: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).ammOniti: Caldirola, Iori (C); Moro, Croce (E).espulsi: 43’ st Iori (C).spettatOri: 9.212.

cittaDella-Varese 0-1 (0-0)Data: 9-12-2012 – Ore: 12.30cittaDella (4-3-3): Cordaz 6; Sosa 5,5, Martinelli 6, Pellizzer 5, Biraghi 5,5; Vitofrancesco 5 (14’ st Paolucci 5), Baselli 6, Busellato 5,5 (27’ st Ciancio 5); Di Roberto 6, Maah 6 (22’ st Di Carmine 6), Giannetti 5.allenatore: Foscarini 5,5.Varese (4-4-2): Bressan 6; Fiamozzi 6, Troest 6,5, Rea 7, Grillo 6; Zecchin 6, Corti 5,5 (20’ st Damonte 6), Filipe 6, Kink 6 (31’ st Tripoli 6); Ebagua 7, Martinetti 6,5 (34’ st Momentè 6).allenatore: Castori 6,5.arBitrO: Di Paolo di Avezzano 6.reti: 12’ st Rea.recuperO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).ammOniti: Paolucci (C); Troest, Zecchin (V).espulsi: nessuno.spettatOri: 2.116.

crOtOne-lancianO 0-0 (0-0)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00crOtOne (4-2-3-1): Concetti 6; Matute 6, Vinetot 6 (3’ st Checcucci 6), Abruzzese 6, Mazzotta 6; Eramo 6,5, Galardo 6; Gabionetta 5 (21’ st Pettinari 6), Calil 5,5 (35’ st Falconieri ng), De Giorgio 6; Ciano 6.allenatore: Drago 6.lancianO (4-3-3): Leali 7,5; Almici 6,5, Aquilanti 6, Amenta 6, Mammarella 6; Vastola 5 (19’ st Turchi 6), Paghera 6, Volpe 5 (9’ st Minotti 6); Di Cecco 5, Fofana 5,5, Falcinelli 5 (38’ st Falcone ng).allenatore: Gautieri 6,5.arBitrO: Ciampi di Roma 4,5.recuperO: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammOniti: Almici, Amenta, Vastola, Paghera (L).espulsi: nessuno.spettatOri: 3.491.

grOssetO-prO Vercelli 3-0 (3-0)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00grOssetO (4-3-1-2): Lanni 6; Antonazzo 6,5, Olivi 6 (6’ st Rigione 6), Iorio 6, Som 6 (28’ st Foglio 6); Obodo 6,5, Ronaldo 6,5, Crimi 6,5; Jadid 6,5; Sforzini 7 (20’ st Bonanni 6), Lupoli 7.allenatore: Magrini 7.prO Vercelli (4-3-2-1): Valentini 5; Cancellotti 5,5 (43’ st Bencivenga ng), Cosenza 5, Ranellucci 6, Sini 6; Scavone 5,5, Rosso 6, Espinal 6; Fabiano 5 (34’ st Caridi 5), Di Piazza 5 (42’ st Modolo 6); Tiribocchi 5.allenatore: Camolese 5.arBitrO: Ostinelli di Como 5,5.reti: 3’ pt Lupoli, 22’ Jadid, 28’ Sforzini.recuperO: 6 minuti (3’ pt + 3’ st).ammOniti: Olivi, Crimi (G); Sini, Scavone, Rosso, Tiribocchi (P).espulsi: 40’ st Cosenza (P).spettatOri: 1.445.

nOVara-paDOVa 3-1 (3-1)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00nOVara (4-3-3): Bardi 6; Del Prete 6, Perticone 6, Ludi 7, Alhassan 6; Marianini 6, Buzzegoli 7 (23’ st Barusso 6), Pesce 6; Gonzalez 8, Mehmeti 6 (33’ st Rubino 6), Lepiller 6,5 (17’ st Lazzari 6).allenatore: Aglietti 7.paDOVa (3-5-2): Anania 5; Legati 6, Feltscher 4,5, Trevisan 5; Rispoli 6, De Vitis 5 (42’ st Gallozzi ng), Nwankwo 5, Zé Eduardo 5,5 (1’ st Raimondi 5,5), Renzetti 5; Cutolo 5, Farias 5 (31’ st Granoche 5,5).allenatore: Pea 5,5.arBitrO: Velotto di Grosseto 6,5.reti: 22’ pt Gonzalez (N), 34’ Lepiller (N), 36’ Zé Eduardo (P), 42’ Gonzalez (N).recuperO: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).ammOniti: Feltscher, Rispoli (P).espulsi: nessuno.spettatOri: 3.891.

sassuOlO-mODena 2-0 (1-0)Data: 7-12-2012 – Ore: 20.45sassuOlO (4-3-3): Pomini 6; Gazzola 6, Bianco 6,5, Terranova 7, Longhi 6,5; Bianchi 6, Magnanelli 6,5, Missiroli 6,5; Berardi 6,5 (42’ st Laverone ng), Boakye 7 (36’ st Pavoletti ng), Catellani 7,5 (33’ st Troiano ng).allenatore: Di Francesco 7.mODena (4-2-4): Colombi 6; Nardini 5, Gozzi 5,5, Zoboli 6, Perna 5; Osuji 5,5, Moretti 5 (37’ st Greco ng); Pagano 5 (30’ st William ng), Ardemagni 5,5, Stanco 5, Surraco 5 (15’ st Signori 5).allenatore: Marcolin 5,5.arBitrO: Merchiori di Ferrara 5,5.reti: 31’ pt Boakye; 12’ st Catellani.recuperO: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammOniti: Bianco, Bianchi, Magnanelli (S); Nardini, Zoboli, Perna, Signori (M).espulsi: nessuno.spettatOri: 10.205.

spezia-Bari 3-2 (1-0)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00spezia (4-3-1-2): Iacobucci 7; Madonna 6, Pasini 5,5, Schiavi ng (11’ pt Benedetti 6), Garofalo 6; Bovo 6, Porcari 6, Sammarco 7 (28’ st Mandorlini 6); Di Gennaro 7; Sansovini 7,5 (36’ st Okaka 6), Antenucci 5.allenatore: Serena 6,5.Bari (4-3-3): Lamanna 6; Ristovski 5 (1’ st Sabelli 5, 42’ st Borghese 6), Dos Santos 5, Ceppitelli 5, Polenta 5,5; Bellomo 6, Romizi 5,5 (28’ st Visconti 6), Sciaudone 6; Galano 6, Caputo 6, Fedato 6.allenatore: Torrente 5,5.arBitrO: Gavillucci di Latina 6.reti: 41’ pt Di Gennaro (S); 11’ st Sansovini (S), 13’ Ceppitelli (B), 27’ Sansovini (S), 34’ Caputo (B).recuperO: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).ammOniti: Porcari, Antenucci (S); Sabelli, Romizi, Galano, Fedato (B).espulsi: nessuno.spettatOri: 5.527.

ternana-JuVe staBia 3-2 (1-0)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00ternana (3-5-2): Brignoli 6,5; Ferraro 6, Fazio 6, Ciofani 6,5; Dianda 6, Carcuro 6, Miglietta 6,5, Botta 5, Vitale 6,5 (33’ st Brosco 6); Maniero 6 (12’ st Nolé 6), Alfageme 6,5 (23’ st Ragusa 6,5).allenatore: Toscano 6,5.JuVe staBia (4-4-2): Seculin 5,5; Baldanzeddu 6, Murolo 6, Scognamiglio 6,5, Dicuonzo 5,5 (28’ st Gorzegno 6); Genevier 6, Mezavilla 6,5, Agyei 6 (14’ st Improta 6), Caserta 7; Bruno 6 (22’ st Danilevicius 6), Cellini 6.allenatore: Braglia 6.arBitrO: Pairetto di Nichelino 5,5.reti: 4’ pt Alfageme (T); 14’ st Vitale (T), 30’ Caserta (J), 32’ Scognamiglio (J), 36’ Ragusa (T).recuperO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).ammOniti: Ciofani, Carcuro, Vitale, Alfageme (T); Murolo, Genevier, Caserta, Danilevicius (J).espulsi: 17’ st Botta (T).spettatOri: 4.397.

VerOna-ascOli 3-1 (2-0)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00VerOna (4-2-4): Rafael 6,5; Cacciatore 6, Moras 6, Ceccarelli 6, Albertazzi 7; Bacinovic 7, Hallfredsson 7; Gomez 7, Bojinov 6,5 (27’ st Abbate 6), Cacia 6 (39’ st Carrozza ng), Grossi 6 (18’ st Rivas 6).allenatore: Mandorlini 7.ascOli (3-4-1-2): Guarna 6; Ricci 5,5, Peccarisi 5, Faisca 5; Scalise 5, Russo 6 (37’ st Loviso ng), Di Donato 5,5, Pasqualini 5; Morosini 5 (1’ st Soncin 6); Zaza 6,5, Dramé 6 (18’ st Fossati 6).allenatore: Silva 5,5.arBitrO: Borriello di Mantova 6.reti: 1’ pt Hallfredsson (V), 9’ Gomez (V); 4’ st Albertazzi (V), 23’ Zaza (A).recuperO: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).ammOniti: Cacciatore (V); Pasqualini, Zaza (A).espulsi: nessuno.spettatOri: 12.861.

Vicenza-liVOrnO 3-3 (2-1)Data: 8-12-2012 – Ore: 15.00Vicenza (4-4-1-1): Pinsoglio 6,5; Brighenti 5,5, Camisa 5, Martinelli 5, Di Matteo 7; Padalino 6,5 (27’ st Mustacchio 6), Giandonato 7, Castiglia 7,5, Semioli 6,5; Pinardi 6 (27’ pt Maiorino 6); Giacomelli 7.allenatore: Breda 6.liVOrnO (3-4-1-2): Fiorillo 6; Bernardini 5,5, Emerson 5,5, Lambrughi 6; Salviato 6 (44’ st Meola ng), Gentsoglou 6, Luci 6,5, Gemiti 6; Belingheri 7,5; Siligardi 6 (40’ st Dell’Agnello ng), Paulinho 6.allenatore: Nicola 6.arBitrO: Palazzino di Ciampino 4.reti: 14’ pt Belingheri (L), 25’ e 34’ Castiglia (V); 10’ st Di Matteo (V), 17’ Belingheri (L), 29’ Paulinho (L).recuperO: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).ammOniti: Martinelli, Padalino, Giandonato, Castiglia, Giacomelli (V); Siligardi, Paulinho (L).espulsi: nessuno.spettatOri: 6.085.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 42 18 13 3 2 34 11livorno 39 18 12 3 3 38 24verona 35 17 10 5 2 29 14vareSe(-1) 29 18 8 6 4 22 21BreScia 27 18 6 9 3 26 21Padova(-2) 26 18 7 7 4 23 20Modena(-2) 25 18 7 6 5 22 18JuveStaBia 25 18 7 4 7 27 26eMPoli(-1) 25 18 7 5 6 32 34SPezia 24 18 6 6 6 24 24cittadella 22 17 6 4 7 21 23ternana 21 18 5 6 7 17 20Bari(-7) 19 18 7 5 6 28 22crotone(-2) 19 18 5 6 7 18 19vicenza 18 18 3 9 6 20 23aScoli(-1) 18 18 5 4 9 20 27reggina(-3) 16 18 4 7 7 18 23ceSena 16 18 3 7 8 17 31lanciano 15 18 2 9 7 15 26Provercelli14 18 4 2 12 16 31novara(-4) 13 18 4 5 9 21 24groSSeto(-6)11 18 3 8 7 22 28MarCatOrI14 reti: Sansovini (Spezia)

Page 80: Calcio2000 n. 182

80 FEB 2013calcio2000

19ª GIORNATA – 15 DICEMBRE 2012

Ascoli-BresciA 2-0 (0-0)Data: 17-12-2012 – ore: 21.00Ascoli (3-5-2): Guarna 6; Ricci 6,5, Peccarisi 7, Faisca 6,5; Scalise 7, Di Donato 7 (40’ st Capece ng), Fossati 7 (24’ st Russo 6), Loviso 6, Pasqualini 6; Zaza 6,5 (31’ st Soncin 6), Feczesin 7.Allenatore: Silva 7.BresciA (3-4-1-2): Arcari 6; Stovini 5 (14’ st Rossi 6), De Maio 5, Caracciolo Ant. 5; Zambelli 6 (29’ st Finazzi ng), Lasik 6, Budel 6, Daprelà 5,5; Scaglia 5 (27’ st Sodinha 5,5); Corvia 5, Caracciolo And. 6.Allenatore: Calori 5.ArBitro: Nasca di Bari 6.reti: 11’ st Fossati, 14’ Feczesin.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Zaza (A); Caracciolo Ant., Lasik, Daprelà (B).espulsi: nessuno.spettAtori: 2.260.

BAri-novArA 1-3 (0-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00BAri (4-3-3): Lamanna 5; Ristovski 5 (22’ st Defendi 5), Borghese 5, Ceppitelli 5, Polenta 5; Filkor 6 (41’ st Visconti 5,5), Sciaudone 6 (17’ st Partipilo 5), Bellomo 5,5; Galano 6, Caputo 5, Fedato 6.Allenatore: Torrente 5.novArA (4-3-3): Bardi 6; Ghiringhelli 6, Perticone 6, Ludi 6,5, Del Prete 6; Marianini 6 (37’ pt Barusso 6,5), Buzzegoli 7, Pesce 6,5; Gonzalez 7, Mehmeti 6,5 (39’ st Rubino ng), Lepiller 6 (21’ st Lazzari 6).Allenatore: Aglietti 7.ArBitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6,5.reti: 2’ st Buzzegoli (N), 13’ Mehmeti (N), 20’ Fedato (B), 29’ Gonzalez (N) rig.recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).Ammoniti: Borghese (B); Bardi, Barusso, Gonzalez (N).espulsi: nessuno.spettAtori: 6.099.

empoli-vicenzA 2-0 (0-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00empoli (4-3-1-2): Bassi 7; Laurini 6, Tonelli 7, Regini 7, Hysaj 7; Moro 7 (39’ st Cristiano 6), Valdifiori 6,5, Croce 6 (37’ pt Signorelli 6,5); Saponara 7 (45’ st Pecorini ng); Maccarone 7, Tavano 6.Allenatore: Sarri 7.vicenzA (3-5-2): Pinsoglio 5,5; Martinelli 6, Pisano 5,5, Camisa 5; Semioli 5,5, Mustacchio 6 (12’ st Maiorino 6), Brighenti 6, Castiglia 6, Di Matteo 5 (21’ st Malonga 5,5); Giacomelli 5,5, Plasmati 5 (27’ st Cavion 6).Allenatore: Breda 6.ArBitro: Pasqua di Tivoli 6,5.reti: 8’ st Tonelli, 21’ Signorelli.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Laurini, Valdifiori (E); Camisa, Semioli, Mustacchio (V).espulsi: nessuno.spettAtori: 2.751.

Juve stABiA-cesenA 2-2 (0-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00Juve stABiA (4-3-1-2): Seculin 6; Baldanzeddu 6, Figliomeni 6, Murolo 6, Gorzegno ng (10’ pt Maury 5, 1’ st Scognamiglio 6); Genevier 6, Doninelli 6 (27’ st Acosty 5,5), Caserta 6; Mezavilla 7; Danilevicius 6, Cellini 5.Allenatore: Braglia 6.cesenA (4-4-2): Ravaglia 6; Ceccarelli 6, Comotto 6, Morero 6 (29’ st Brandao 6), Rossi 6; Gessa 5,5 (22’ st Tonucci 6), Parfait 5,5, Tabanelli 6, Djokovic 5,5; Succi 7, Defrel 6 (42’ st Lapadula ng).Allenatore: Bisoli 6.ArBitro: Abbattista di Molfetta 4,5.reti: 4’ st Mezavilla (J), 18’ Succi (C) rig., 31’ Mezavilla (J), 33’ Succi (C).recupero: 8 minuti (5’ pt + 3’ st).Ammoniti: Murolo, Maury, Danilevicius (J); Djokovic, Succi (C).espulsi: nessuno.spettAtori: 2.407.

lAnciAno-speziA 1-1 (1-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00lAnciAno (4-3-3): Leali 6; Almici 6, Aquilanti 6, Amenta 6, Mammarella 6; Di Cecco 6,5, Minotti 6,5, Volpe 6; Turchi 7, Falcinelli 6, Fofana 6 (24’ st Pepe 6). ng.Allenatore: Gautieri 6,5.speziA (4-3-1-2): Iacobucci 6; Madonna 6, Pasini 5, Benedetti 5,5, Garofalo 5,5 (11’ st Piccini 6); Bovo 6, Mandorlini 6 (38’ st Lollo ng), Sammarco 5 (1’ st Okaka 6,5); Di Gennaro 6; Sansovini 5, Antenucci 5,5.Allenatore: Serena 6.ArBitro: Cervellera di Taranto 5.reti: 37’ pt Minotti (L); 22’ st Okaka (S).recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Minotti, Volpe (L); Mandorlini, Di Gennaro, Sansovini (S).espulsi: nessuno.spettAtori: 1.689.

livorno-ternAnA 2-1 (1-1)Data: 14-12-2012 – ore: 20.45livorno (3-4-1-2): Fiorillo 6,5; Bernardini 6, Emerson 6, Lambrughi 6,5; Salviato 5,5 (20’ st Meola 6), Gentsoglou 6 (42’ st Molinelli ng), Luci 7, Gemiti 6,5; Belingheri 6; Siligardi 7,5 (36’ st Dionisi ng), Paulinho 6.Allenatore: Nicola 6,5.ternAnA (3-5-2): Brignoli 6,5; Ferraro 6, Brosco 5,5, Ciofani 6; Fazio 6,5, Dianda 6, Miglietta 6, Ragusa 7, Vitale 6 (35’ st Dumitru ng); Maniero 6 (14’ st Nolè 6), Alfageme 5 (42’ st Sinigaglia ng).Allenatore: Toscano 6.ArBitro: Giancola di Vasto 6.reti: 23’ pt Fazio (T), 46’ Siligardi (L); 31’ st Siligardi (L).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).Ammoniti: Siligardi (L); Ciofani, Fazio, Miglietta (T).espulsi: nessuno.spettAtori: 3.997.

moDenA-crotone 3-0 (1-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00moDenA (4-2-4): Colombi 7; Gozzi 6 (22’ st Carini 6), Andelkovic 6, Perna 6, Gulan 6; Moretti 6,5, Osuji 6; Surraco 6 (12’ st Sturaro 6), Ardemagni 7, Stanco 6 (30’ st Pagano ng), Lazarevic 7.Allenatore: Marcolin 7.crotone (4-3-3): Caglioni 6; Matute 5, Checcucci 5, Abruzzese 5, Mazzotta 6; Maiello 5,5, Eramo 6, Galardo 6 (22’ st Pettinari 6); De Giorgio 5 (15’ st Ciano 6), Calil 5, Gabionetta 6 (30’ st Falconieri ng).Allenatore: Drago 5.ArBitro: Di Bello di Brindisi 5,5.reti: 34’ pt Ardemagni; 19’ st Ardemagni, 34’ Lazarevic.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Gulan, Ardemagni (M); Abruzzese, Maiello (C).espulsi: nessuno.spettAtori: 3.812.

pADovA-sAssuolo 1-3 (0-2)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00pADovA (3-4-1-2): Anania 5; Cionek 5, Piccioni 5, Trevisan 5,5; Legati 5 (37’ st Franco ng), Nwankwo 5 (13’ st De Vitis 6), Zé Eduardo 5, Renzetti 5; Farias 6,5; Raimondi 5 (39’ st Jelenic ng), Cutolo 5,5.Allenatore: Pea 5.sAssuolo (4-3-3): Pomini 5,5; Gazzola 7, Bianco 7, Terranova 7 (11’ st Marzorati 6), Longhi 7; Bianchi 7, Magnanelli 6, Missiroli 7; Berardi 5,5 (31’ st Troiano ng), Boakye 7 (41’ st Pavoletti ng), Catellani 6.Allenatore: Di Francesco 7.ArBitro: Candussio di Cervignano 6.reti: 12’ pt Terranova (S), 16’ Bianchi (S); 14’ st Boakye (S), 23’ Farias (P).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Renzetti (P); Magnanelli (S).espulsi: 29’ st Renzetti (P) per somma di ammonizioni.spettAtori: 5.620.

pro vercelli-veronA 0-0 (0-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00pro vercelli (4-3-1-2): Valentini 6,5; Bencivenga 6,5, Ranellucci 6, Modolo 6,5, Sini 6; Espinal 6, Rosso 6, Scavone 6; Fabiano 6,5 (39’ st Germano ng); Tiribocchi 5,5 (32’ st De Silvestro 6,5), Di Piazza 5 (1’ st Iemmello 7).Allenatore: Camolese 6,5.veronA (4-3-3): Rafael 6,5; Abbate 6, Moras 6, Maietta 7, Albertazzi 6; Jorginho 6, Hallfredsson 6,5, Carrozza 6 (32’ st Grossi 6); Gomez 6, Cacia 5 (26’ st Rivas 6), Bojinov 5 (9’ st Cocco 6).Allenatore: Mandorlini 6,5.ArBitro: Mariani di Aprilia 6.reti: recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Bencivenga, Modolo, Scavone (P).espulsi: nessuno.spettAtori: 2.135.

regginA-cittADellA 0-1 (0-0)Data: 17-12-2012 – ore: 19.00regginA (3-5-2): Baiocco 5,5; Adejo 5,5, Freddi 5,5, Lucioni 5; D’Alessandro 5 (1’ st Melara 5), Armellino 5 (26’ st Fischnaller 5), Hetemaj 5, Barillà 5,5, Rizzato 6; Ceravolo 5,5 (12’ st Sarno 6), Comi 5,5.Allenatore: Dionigi 5,5.cittADellA (4-3-3): Cordaz 6; Sosa 6, Martinelli 6, Pellizzer 6, Biraghi 6; Vitofrancesco 6 (43’ st Paolucci 6,5), Baselli 6, Schiavon 7; Di Roberto 6 (23’ st Coly 6), Di Carmine 6, Maah 6 (30’ st Di Nardo 6).Allenatore: Foscarini 6,5.ArBitro: Roca di Foggia 6.reti: 45’ st Schiavon.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Melara, Hetemaj (R).espulsi: nessuno.spettAtori: 2.993.

vArese-grosseto sosp. 37’ st (3-0)Data: 15-12-2012 – ore: 15.00vArese (4-4-2): Bressan 6; Fiamozzi 6, Carrozzieri 7, Rea 6, Grillo 6; Zecchin 6,5, Damonte 7,5, Filipe 6 (27’ st Kone ng), Nadarevic 7; Martinetti 7 (19’ st Neto Pereira 6), Ebagua 6.Allenatore: Castori 7.grosseto (4-3-1-2): Lanni 6; Antonazzo 5, Olivi 5, Iorio 5, Som 5 (31’ st Bonanni ng); Obodo 5 (45’ pt Foglio 5,5), Ronaldo 5,5, Crimi 5; Jadid 5 (9’ st Lanzafame 6); Lupoli 5, Sforzini 5.Allenatore: Magrini 5.ArBitro: Castrignanò di Roma 4,5.reti: 19’ e 42’ pt Damonte; 2’ st Martinetti.recupero: 2 minuti (pt).Ammoniti: Fiamozzi, Carrozzieri, Martinetti (V); Olivi, Jadid, Sforzini (G).espulsi: nessuno.spettAtori: 3.106.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 45 19 14 3 2 37 12livorno 42 19 13 3 3 40 25verona 36 19 10 6 3 30 16vareSe(-1) 29 18 8 6 4 22 21Modena(-2) 28 19 8 6 5 25 18eMpoli(-1) 28 19 8 5 6 34 34Cittadella 28 19 8 4 7 24 24BreSCia 27 19 6 9 4 26 23JuveStaBia 26 19 7 5 7 29 28padova(-2) 26 19 7 7 5 24 23Spezia 25 19 6 7 6 25 25ternana 21 19 5 6 8 18 22aSColi(-1) 21 19 6 4 9 22 27Bari(-7) 19 19 7 5 7 29 25Crotone(-2) 19 19 5 6 8 18 22viCenza 18 19 3 9 7 20 25CeSena 17 19 3 8 8 19 33novara(-4) 16 19 5 5 9 24 25reggina(-3) 16 19 4 7 8 18 24lanCiano 16 19 2 10 7 16 27proverCelli 15 19 4 3 12 16 31groSSeto(-6)11 18 3 8 7 22 28MarCatOrI14 reti: Sansovini (Spezia)

Page 81: Calcio2000 n. 182

81FEB 2013calcio2000

serie bwin

20ª GIORNATA – 23 DICEMBRE 2012

Brescia-Livorno 0-0 (0-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00Brescia (4-3-1-2): Arcari 7,5; Zambelli 6 (5’ st Caracciolo Ant. 5,5), Salamon 7, De Maio 6, Daprelà 6; Lasik 6, Budel 6,5, Bouy 7; Rossi 6 (24’ st Scaglia 6); Corvia 6, Caracciolo And. 5.allenatore: Calori 6,5.Livorno (3-4-1-2): Fiorillo 7; Bernardini 6, Emerson 6, Ceccherini 6; Schiattarella 6 (26’ st Lambrughi 6), Luci 6 (41’ st Molinelli ng), Gentsoglou 5,5, Gemiti 6; Belingheri 7; Siligardi 6, Paulinho 6 (13’ st Dionisi 5).allenatore: Nicola 6,5.arBitro: Baracani di Firenze 6,5.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Caracciolo Ant., Daprelà, Budel (B); Emerson, Schiattarella, Molinelli, Gemiti (L).espuLsi: nessuno.spettatori: 5.000 circa.

cesena-Bari 1-1 (1-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00cesena (4-3-3): Ravaglia 6; Ceccarelli 6, Comotto 6,5, Caldirola 6, Rossi 5; Tabanelli 5,5 (19’ st Rodriguez 5,5), Iori 5,5 (21’ st Meza Colli 6), Djokovic 5; Gessa 6, Succi 5 (23’ st Tonucci 6), Defrel 6,5.allenatore: Bisoli 6.Bari (3-4-1-2): Lamanna 6; Ceppitelli 5,5, Dos Santos 6,5, Polenta 6; Sabelli 6, De Falco 6,5, Romizi 5,5, Defendi 6 (18’ st Iunco 5,5); Bellomo 7 (41’ st Galano ng); Fedato 6 (13’ st Sciaudone 6), Caputo 5,5.allenatore: Torrente 6,5.arBitro: Merchiori di Ferrara 5.reti: 3’ pt Defrel (C); 3’ st Bellomo (B).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammoniti: Caldirola, Djokovic, Tonucci (C); Ceppitelli, Polenta, Romizi, Iunco, Fedato (B).espuLsi: 11’ st Romizi (B), 26’ Djokovic (C), 32’ Rossi (C).spettatori: 9.364.

cittaDeLLa-empoLi 0-0 (0-0)Data: 23-12-2012 – ore: 12.30cittaDeLLa (4-3-3): Cordaz 7,5; Sosa 6, Martinelli 6, Pellizzer 6, Biraghi 6; Paolucci 6 (18’ st Vitofrancesco 6), Baselli 6, Schiavon 6; Di Roberto 6 (37’ st Coly ng), Di Carmine 5, Maah 5 (20’ st Di Nardo 6,5).allenatore: Foscarini 6.empoLi (4-3-1-2): Bassi 6; Laurini 6, Tonelli 6, Regini 6, Hysaj 6; Moro 6, Signorelli 6, Cristiano 6 (29’ st Bationo ng); Saponara 6,5 (41’ st Pucciarelli ng); Maccarone 6, Tavano 6.allenatore: Sarri 6.arBitro: Pairetto di Nichelino 6.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).ammoniti: Paolucci (C); Laurini, Regini, Maccarone (E).espuLsi: nessuno.spettatori: 1.898.

crotone-varese 1-0 (0-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00crotone (4-3-3): Caglioni 6; Matute 6, Vinetot 6,5, Abruzzese 6,5, Mazzotta 6; Maiello 6 (21’ st Calil 6), Galardo 7, Addae 7; Ciano 6 (33’ st De Giorgio 6,5), Pettinari 6 (48’ st Ligi ng), Gabionetta 7.allenatore: Drago 7.varese (4-4-2): Bressan 7; Fiamozzi 5, Rea 6, Pucino 6, Grillo 5; Zecchin 6, Filipe 5,5 (27’ st Damonte 5,5), Corti 6, Kink 6 (21’ st Nadarevic 6); Neto Pereira 6 (16’ st Ebagua 6), Martinetti 5,5.allenatore: Castori 5,5.arBitro: Pinzani di Empoli 4,5.reti: 44’ st Gabionetta.recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).ammoniti: Vinetot, Galardo, Addae, Gabionetta (C); Corti, Kink, Nadarevic, Ebagua (V).espuLsi: 50’ st Grillo (V).spettatori: 4.203.

Grosseto-reGGina 0-1 (0-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00Grosseto (4-3-1-2): Lanni 6,5; Donati 5, Padella 6, Barba 6, Calderoni 5,5; Jadid 5, Crimi 6, Foglio 5 (35’ st Curiale 5,5); Delvecchio 5 (20’ st Lupoli 6); Lanzafame 5,5 (10’ st Quadrini 6), Sforzini 5,5.allenatore: Menichini 5.reGGina (3-4-1-2): Baiocco 6; Adejo 6, Ely 6, Lucioni 6; D’Alessandro 6 (21’ st Bombagi 5,5), Rizzo 6, Barillà 6, Rizzato 6; Castiglia 6 (47’ st Freddi ng); Comi 6,5, Campagnacci 6 (25’ st Ceravolo 6).allenatore: Dionigi 7.arBitro: Giancola di Vasto 5.reti: 28’ st Comi.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: Crimi, Delvecchio, Lanzafame, Sforzini (G); Bombagi, Comi, Ceravolo (R).espuLsi: 49’ st Bombagi (R).spettatori: 1.566.

novara-pro verceLLi 2-0 (1-0)Data: 23-12-2012 – ore: 18.00novara (4-3-3): Bardi 6; Ghiringhelli 6, Perticone 7, Ludi 6, Alhassan 6 (33’ st Alborno ng); Barusso 6, Buzzegoli 6,5, Pesce 6 (26’ st Faragò 6); Gonzalez 6,5, Mehmeti 6, Lepiller 6 (20’ st Lazzari 6).allenatore: Aglietti 7.pro verceLLi (4-3-1-2): Valentini 6; Marconi 5, Modolo 6, Ranellucci 6, Sini 6; Espinal 5 (36’ st De Silvestro ng), Rosso 6, Scavone 6; Caridi 5 (28’ st Casoli 5,5); Iemmello 6, Tiribocchi 5 (20’ st De Paula 5,5).allenatore: Camolese 5,5.arBitro: Candussio di Cervignano 6.reti: 11’ pt Perticone; 47’ st Gonzalez rig.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).ammoniti: Barusso (N); Rosso, Caridi, Tiribocchi (P).espuLsi: nessuno.spettatori: 7.611.

sassuoLo-Lanciano 2-0 (1-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00sassuoLo (4-3-3): Pomini 6; Laverone 6, Marzorati 6, Bianco 6, Longhi 6; Missiroli 7, Chibsah 6, Troiano 6; Troianiello 6 (28’ st Catellani 6), Pavoletti 7 (39’ st Masucci ng), Boakye 6,5 (24’ st Berardi 6).allenatore: Di Francesco 6,5.Lanciano (4-3-3): Leali 7; Almici 5,5, Aquilanti 5,5, Amenta 6, Mammarella 6; Vastola 6 (9’ st Fofanà 6), Minotti 6, Volpe 6; Di Cecco 6, Falcinelli 5,5 (35’ st Pepe ng), Turchi 5 (26’ st Marceta 5,5).allenatore: Gautieri 5,5.arBitro: Borriello di Mantova 6.reti: 28’ pt Missiroli; 16’ st Pavoletti.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).ammoniti: Marzorati, Chibsah, Troianiello (S); Almici, Amenta (L).espuLsi: nessuno.spettatori: 3.049.

spezia-paDova 2-3 (1-3)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00spezia (4-3-1-2): Iacobucci 5; Madonna 6, Benedetti 6, Goian 7, Garofalo 4; Bovo 6 (3’ st Antenucci 5), Porcari 6, Lollo 6; Di Gennaro 6 (45’ st Pichlmann ng); Okaka 7, Sansovini 6,5.allenatore: Serena 6.paDova (4-4-2): Anania 6; Cionek 6, Legati 6, Feltscher 6,5, Piccinni 6; Rispoli 6, De Vitis 6, Ze Eduardo 6,5, Jelenic 6 (7’ st Nwankwo 6); Cutolo 6 (34’ st Franco ng), Farias 7 (23’ st Raimondi 6,5).allenatore: Colomba 7.arBitro: Fabbri di Ravenna 6.reti: 5’ pt Farias (P), 18’ Okaka (S), 32’ Cutolo (P), 43’ Farias (P); 22’ st Goian (S).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: Lollo, Okaka (S); Piccinni, De Vitis (P).espuLsi: 33’ st De Vitis (P).spettatori: 5.696.

ternana-ascoLi 1-2 (1-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00ternana (3-5-2): Brignoli 6; Ferraro 6, Brosco 5,5 (20’ st Dianda 5,5), Ciofani 6; Fazio 5,5, Carcuro 5,5, Miglietta 6, Ragusa 5,5 (34’ st Maniero ng), Vitale 6; Nolè 6,5, Alfageme 5 (22’ st Dumitru 5).allenatore: Toscano 6.ascoLi (3-5-2): Guarna 6; Ricci 6, Peccarisi 6, Faisca 6; Scalise 6,5, Morosini 6 (37’ st Capece ng), Loviso 6, Fossati 6, Pasqualini 6; Zaza 7 (30’ st Di Donato ng), Feczesin 6.allenatore: Silva 6,5.arBitro: Pasqua di Tivoli 5.reti: 34’ pt Nolè (T); 9’ st Zaza (A), 14’ Brosco (T) aut.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).ammoniti: Miglietta, Maniero, Nolè (T); Ricci, Peccarisi, Faisca, Morosini, Loviso, Fossati (A).espuLsi: nessuno.spettatori: 5.564.

verona-Juve staBia 1-0 (0-0)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00verona (4-3-3): Rafael 8; Cacciatore 6, Moras 6, Maietta 6, Albertazzi 6; Jorginho 6, Bacinovic 6, Hallfredsson 6; Bojinov 6 (29’ st Laner 6), Cacia 5,5 (43’ st Cocco ng), Carrozza 5.allenatore: Mandorlini 6.Juve staBia (4-2-4): Seculin 6,5; Baldanzeddu 5, Figliomeni 6, Scognamiglio 6, Dicuonzo 6; Agyei 6, Jidayi 6 (24’ st Caserta 6,5); Zito 5,5 (9’ st Bruno 5,5), Mezavilla 7, Acosty 6, Improta 6 (18’ st Cellini 6).allenatore: Braglia 6.arBitro: Gavillucci di Latina 5,5.reti: 9’ st Cacia rig.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammoniti: Cacciatore, Maietta, Hallfredsson, Carrozza (V); Baldanzeddu, Jidayi, Acosty (J).espuLsi: 23’ st Carrozza (V).spettatori: 13.195.

vicenza-moDena 3-3 (2-2)Data: 23-12-2012 – ore: 15.00vicenza (4-3-3): Coser 6,5; Brighenti 6, Camisa 5,5, Pisano 5, Di Matteo 5,5; Padalino 6, Giandonato 6 (40’ st Maiorino ng), Castiglia 7; Semioli 6, Giacomelli 7 (28’ st Malonga 5,5), Pinardi 7 (26’ st Laczko 6).allenatore: Breda 6.moDena (4-4-2): Colombi 6; Gozzi 6, Andelkovic 5,5, Zoboli 5, Perna 5,5; Lazarevic 7, Moretti 6,5, Osuji 6, Pagano 5,5 (12’ st Surraco 6); Stanco 6, Greco 6,5 (37’ st William 6,5).allenatore: Marcolin 6.arBitro: Velotto di Grosseto 5.reti: 4’ pt Castiglia (V), 30’ Lazarevic (M), 34’ Pinardi (V) rig., 44’ Greco (M) rig.; 5’ st Giacomelli (V), 39’ Gozzi (M).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).ammoniti: Di Matteo, Giandonato, Giacomelli, Pinardi (V); Greco (M).espuLsi: nessuno.spettatori: 6.485.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 48 20 15 3 2 39 12livorno 43 20 13 4 3 40 25verona 39 20 11 6 3 31 16Modena(-2) 29 20 8 7 5 28 21Padova(-2) 29 20 8 7 5 27 25eMPoli(-1) 29 20 8 6 6 34 34Cittadella 29 20 8 5 7 24 24vareSe(-1) 29 19 8 6 5 22 22BreSCia 28 20 6 10 4 26 23JuveStaBia 26 20 7 5 8 29 29SPezia 25 20 6 7 7 27 28aSColi(-1) 24 20 7 4 9 24 28Crotone(-2) 22 20 6 6 8 19 22ternana 21 20 5 6 9 19 24Bari(-7) 20 20 7 6 7 30 26novara(-4) 19 20 6 5 9 26 25viCenza 19 20 3 10 7 23 28reggina(-3) 19 20 5 7 8 19 24CeSena 18 20 3 9 8 20 34lanCiano 16 20 2 10 8 16 29ProverCelli 15 20 4 3 13 16 33groSSeto(-6)11 19 3 8 8 22 29MarCatOrI14 reti: Sansovini (Spezia)

Page 82: Calcio2000 n. 182

82 FEB 2013calcio2000

21ª GIORNATA – 26 DICEMBRE 2012

Ascoli-cittAdellA 4-1 (1-1)data: 26-12-2012 – ore: 15.00Ascoli (3-5-2): Guarna 6; Prestia 6, Peccarisi 6,5, Faisca 6; Scalise 6,5, Di Donato 6, Loviso 6,5 (38’ st Capece ng), Fossati 5,5 (7’ st Morosini 6,5), Pasqualini 6; Zaza 7 (21’ st Feczesin 6), Soncin 6,5.Allenatore: Silva 7.cittAdellA (3-5-2): Cordaz 5,5; Martinelli 5, Coly 6, Pellizzer 5; Sosa 6, Vitofrancesco 5,5 (18’ st Maah 6), Paolucci 6 (29’ st Baselli ng), Schiavon 6, Biraghi 6; Di Carmine 6, Di Nardo 5,5 (1’ st Di Roberto 6).Allenatore: Foscarini 6.Arbitro: Mariani di Aprilia 5,5.reti: 22’ pt Soncin (A) rig., 44’ Schiavon (C); 14’ st Zaza (A), 30’ Morosini (A), 45’ Scalise (A).recupero: 6 minuti (3’ pt + 3’ st).Ammoniti: Di Donato, Zaza (A); Sosa, Maah, Di Carmine (C).espulsi: 21’ pt Martinelli (C); 16’ st Di Carmine (C).spettAtori: 3.272.

bAri-Grosseto 1-0 (0-0)data: 26-12-2012 – ore: 15.00bAri (4-3-3): Lamanna 6; Sabelli 5,5 (28’ st Ristovski 6), Borghese 6 (25’ st Aprile 6), Dos Santos 6, Polenta 6; Bellomo 6, De Falco 6, Sciaudone 6 (16’ st Visconti 6); Galano 6, Caputo 6, Fedato 6.Allenatore: Torrente 6,5.Grosseto (4-4-2): Lanni 7; Donati 5,5, Padella 4, Barba 5,5, Calderoni 6; Crimi 6, Jadid 5,5, Ronaldo 6 (14’ st Lanzafame 5), Foglio 6 (45’ pt Rigione 5,5); Curiale 6, Lupoli 5 (30’ st Som ng).Allenatore: Menichini 6.Arbitro: Di Paolo di Avezzano 6.reti: 49’ st Fedato.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Sabelli, Visconti, Fedato (B); Padella, Crimi, Jadid (G).espulsi: 42’ pt Padella (G).spettAtori: 6.801.

empoli-VeronA 1-1 (0-0)data: 26-12-2012 – ore: 15.00empoli (4-3-1-2): Bassi 6; Hysaj 7, Tonelli 6, Regini 6,5, Accardi 6 (16’ st Romeo 6); Moro 7, Valdifiori 7, Signorelli 6,5; Saponara 7,5; Pucciarelli 6,5 (26’ st Mchedlidze 6), Tavano 6 (44’ st Croce ng).Allenatore: Sarri 7.VeronA (4-3-1-2): Rafael 6; Abbate 5 (18’ st Bojinov 5,5), Ceccarelli 6,5, Maietta 5,5, Albertazzi 5,5; Jorginho 6, Bacinovic 5,5, Hallfredsson 6; Grossi 5 (1’ st Cacciatore 5); Cacia 5, Cocco 5,5 (23’ st Rivas 6).Allenatore: Mandorlini 6.Arbitro: Nasca di Bari 6.reti: 13’ st Saponara (E), 50’ Ceccarelli (V).recupero: 5 minuti (0’ pt + 5’ st).Ammoniti: Valdifiori (E); Ceccarelli, Maietta, Albertazzi, Bacinovic (V).espulsi: nessuno.spettAtori: 3.984.

JuVe stAbiA-crotone 3-1 (1-1)data: 26-12-2012 – ore: 15.00JuVe stAbiA (4-2-3-1): Seculin 6; Baldanzeddu 6, Figliomeni 5,5, Scognamiglio 5,5, Dicuonzo 6; Genevier 6,5, Mezavilla 6 (31’ st Cellini ng); Zito 6 (14’ st Improta 7), Caserta 6,5, Acosty 7,5; Danilevicius 6,5 (31’ st Bruno ng).Allenatore: Braglia 7.crotone (4-3-2-1): Caglioni 5; Matute 5, Abruzzese 5,5, Ligi 5 (36’ st Torromino ng), Migliore 5; Addae 6, Eramo 6, Maiello ng (11’ pt Calil 5,5); Ciano 6 (17’ st De Giorgio 6), Gabionetta 6; Pettinari 6.Allenatore: Drago 5,5.Arbitro: Palazzino di Ciampino 6.reti: 26’ pt Addae (C), 33’ Danilevicius (J); 36’ st Genevier (J) rig., 49’ Improta (J).recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).Ammoniti: Figliomeni, Genevier, Mezavilla (J); Matute, Addae, Gabionetta, Pettinari (C).espulsi: 40’ st Addae (C).spettAtori: 2.692.

lAnciAno-noVArA 1-0 (0-0)data: 26-12-2012 – ore: 15.00lAnciAno (4-3-3): Leali 7; Almici 6,5, Aquilanti 6,5, Amenta 7, Mammarella 6,5; Vastola 6 (15’ st Fofana 6), Minotti 6,5, Volpe 6; Di Cecco 6,5, Falcinelli 6 (31’ st Zeytulaev ng), Turchi 7 (45’ st Paghera ng).Allenatore: Gautieri 6,5.noVArA (4-4-2): Bardi 5,5; Ghiringhelli 6, Perticone 6, Ludi 6, Alhassan 6; Barusso 6, Buzzegoli 5 (41’ st Lepiller ng), Lazzari 5,5, Farago 5,5 (25’ st Fernandes 5,5); Gonzalez 5, Mehmeti 5 (30’ st Rubino ng).Allenatore: Aglietti 6.Arbitro: Roca di Foggia 6,5.reti: 39’ st Turchi.recupero: 5 minuti (0’ pt + 5’ st).Ammoniti: Minotti (L); Perticone, Ludi, Alhassan, Barusso, Buzzegoli, Fernandes (N).espulsi: nessuno.spettAtori: 2.335.

liVorno-sAssuolo 3-2 (0-2)data: 26-12-2012 – ore: 15.00liVorno (4-3-1-2): Fiorillo 7; Ceccherini 7, Bernardini 6, Emerson 6, Gemiti 6,5; Gentsoglou 7 (44’ st Molinelli ng), Luci 7, Schiattarella 6,5 (32’ st Salviato 7); Belingheri 6; Siligardi 7 (30’ st Dionisi 6), Paulinho 7.Allenatore: Nicola 7,5.sAssuolo (4-3-3): Pomini 7; Gazzola 6, Bianco 6, Terranova 6, Longhi 6; Bianchi 7 (36’ st Pavoletti ng), Magnanelli 6, Missiroli 6,5; Berardi 6 (30’ st Masucci 5,5), Boakye 5,5, Catellani 7 (18’ st Chibsah 5,5).Allenatore: Di Francesco 6,5.Arbitro: Ciampi di Roma 5.reti: 5’ pt Catellani (S), 10’ Bianchi (S); 9’ st Siligardi (L), 21’ Gentsoglou (L), 33’ Salviato (L).recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).Ammoniti: Bernardini, Luci, Paulinho (L); Pomini, Gazzola, Berardi (S).espulsi: nessuno.spettAtori: 7.206.

modenA-speziA 1-0 (0-0)data: 26-12-2012 – ore: 15.00modenA (4-4-2): Colombi 6; Gozzi 6,5, Andelkovic 6,5, Zoboli 7, Perna 6; Pagano 5 (1’ st Surraco 6), Moretti 6 (34’ st Sturaro ng), Osuji 6,5, Lazarevic 7; Ardemagni 7, Greco 6 (11’ st Stanco 6).Allenatore: Marcolin 6,5.speziA (4-3-1-2): Iacobucci 7,5; Piccini 6,5, Goian 6, Benedetti 5,5, Madonna 6; Bovo 6 (38’ st Garofalo 5), Porcari 6, Lollo 6; Di Gennaro 6 (29’ st Mario Rui 5,5); Okaka 5, Sansovini 5,5.Allenatore: Serena 5,5.Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6.reti: 41’ st Ardemagni rig.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).Ammoniti: Andelkovic, Lazarevic, Ardemagni (M); Goian, Benedetti, Madonna, Lollo (S).espulsi: nessuno.spettAtori: 4.775.

pAdoVA-ternAnA 0-0 (0-0)data: 26-12-2012 – ore: 15.00pAdoVA (4-4-2): Anania 6; Cionek 6, Legati 6, Trevisan 6, Piccinni 5,5; Rispoli 5, Nwankwo 5,5, Zé Eduardo 6, Renzetti 6 (46’ st Franco ng); Cutolo 5 (33’ st Raimondi ng), Farias 5,5 (15’ st Granoche 5).Allenatore: Colomba 5,5.ternAnA (3-4-2-1): Brignoli 6; Ciofani 6, Fazio 6, Lauro 6 (26’ st Ferraro 6); Dianda 6, Carcuro 5,5, Miglietta 6, Vitale 6; Nolè 6 (22’ st Botta 6), Ragusa 6; Litteri 5,5 (19’ st Alfageme 5,5).Allenatore: Toscano 6.Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).Ammoniti: Renzetti (P); Carcuro, Vitale, Botta, Ragusa, Litteri (T).espulsi: nessuno.spettAtori: 6.094.

pro Vercelli-cesenA 1-3 (1-2)data: 26-12-2012 – ore: 15.00pro Vercelli (4-3-2-1): Miranda 6; Bencivenga 6, Ranellucci 5,5, Modolo 6, Sini 5; Espinal 5 (10’ st Casoli 6,5), Rosso 6 (25’ st Carraro 5), Scavone 6; De Silvestro 6,5, De Paula 6; Iemmello 6 (30’ st Zigoni 6).Allenatore: Camolese 5.cesenA (4-2-3-1): Ravaglia 6; Ceccarelli 6, Tonucci 6, Comotto 6, Brandao 6; Iori 6,5, Meza Colli 6; Gessa 6 (10’ st D’Alessandro 6,5), Succi 7, Defrel 6,5 (36’ st Consolini 6); Rodriguez 7 (25’ st Tabanelli 6).Allenatore: Bisoli 6,5.Arbitro: La Penna di Roma 6.reti: 2’ pt De Paula (P) aut., 29’ Rodriguez (C), 45’ Modolo (P); 47’ st Succi (C).recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).Ammoniti: Ranellucci, Sini, Rosso, De Silvestro, De Paula (P); Brandao, Meza Colli, Defrel (C).espulsi: 35’ st Brandao (C), 49’ Sini (P).spettAtori: 2.028.

reGGinA-VicenzA 1-0 (0-0)data: 26-12-2012 – ore: 15.00reGGinA (3-5-1-1): Baiocco 6,5; Adejo 6, Freddi 6, Lucioni 6; Melara 6 (32’ st Rizzo 6), Armellino 6, Castiglia 6,5 (45’ st Campagnacci ng), Barillà 6, Rizzato 6; Sarno 6 (13’ st Ceravolo 6,5); Comi 6.Allenatore: Dionigi 6,5.VicenzA (4-3-3): Coser 6; Brighenti 6, Martinelli 6, Camisa 5,5, Di Matteo 6; Padalino 6 (32’ st Maiorino 5), Giandonato 6, Castiglia 5,5; Semioli 6 (13’ st Pinardi 6), Giacomelli 6, Malonga 6 (29’ st Mustacchio 5,5).Allenatore: Breda 6.Arbitro: Cervellera di Taranto 6.reti: 27’ st Ceravolo.recupero: 6 minuti (0’ pt + 6’ st).Ammoniti: Lucioni, Barillà, Sarno, Ceravolo (R); Brighenti, Camisa, Castiglia (V).espulsi: nessuno.spettAtori: 3.512.

VArese-bresciAdata: 26-12-2012 – ore: 15.00rinViAtA per nebbiA

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 48 21 15 3 3 41 15livorno 46 21 14 4 3 43 27verona 40 21 11 7 3 32 17Modena(-2) 32 21 9 7 5 29 21Padova(-2) 30 21 8 8 5 27 25eMPoli(-1) 30 21 8 7 6 35 35JuveStabia 29 21 8 5 8 32 30vareSe(-1) 29 19 8 6 5 22 22Cittadella 29 21 8 5 8 25 28breSCia 28 20 6 10 4 26 23aSColi(-1) 27 21 8 4 9 28 29SPezia 25 21 6 7 8 27 29bari(-7) 23 21 8 6 7 31 26reggina(-3) 22 21 6 7 8 20 24Crotone(-2) 22 21 6 6 9 20 25ternana 22 21 5 7 9 19 24CeSena 21 21 4 9 8 23 35novara(-4) 19 21 6 5 10 26 26viCenza 19 21 3 10 8 23 29lanCiano 19 21 3 10 8 17 29ProverCelli15 21 4 3 14 17 36groSSeto(-6)11 20 3 8 9 22 30MarCatOrI14 reti: Sansovini (Spezia)

Page 83: Calcio2000 n. 182

83FEB 2013calcio2000

serie bwin

Ascoli pr.gol

CapeCe 1992 15 –Colomba 1988 4 –ConoCChioli 1990 5 –DiDonato 1977 19 –Drame 1992 9 –FaisCa 1980 20 1FalConieri 1986 1 –FeCzesin 1986 18 4Fossati 1992 17 2GiallombarDo 1980 4 –GraGnoli 1994 2 –Guarna 1985 21 -29hanine 1990 2 –loviso 1984 17 2morosini 1991 9 1pasqualini 1989 19 –peCCarisi 1978 17 –prestia 1993 8 –riCCi 1989 20 –russo 1983 16 1sCalise 1981 19 1sonCin 1978 12 5zaza 1991 19 10BAri pr.gol

albaDoro 1989 9 –altobello 1990 3 –aprile 1988 2 –bellomo 1991 19 5borGhese 1987 13 1Caputo 1987 19 9Ceppitelli 1989 17 3DeFalCo 1986 2 –DeFenDi 1985 17 –Dossantos 1984 17 2FeDato 1992 10 3Filkor 1988 10 –Galano 1991 18 4Ghezzal 1984 2 –GranDolFo 1992 6 –iunCo 1984 14 1lamanna 1989 21 -26partipilo 1994 1 –polenta 1992 20 1ristovski 1992 11 –rivalDo 1987 3 –romizi 1990 17 –sabelli 1993 17 –sCiauDone 1988 18 2visConti 1989 4 –BrEsciA pr.gol

arCari 1978 19 -23benali 1992 3 –bouy 1993 13 1buDel 1981 18 2CaraCCioloanD.1981 16 6CaraCCioloant.1990 9 –Corvia 1984 16 5CraGno 1994 1 -1Daprelà 1991 17 3Demaio 1987 19 1FeCzesin 1986 1 –Finazzi 1990 3 –lasik 1992 17 1martinarini 1990 6 –mitroviC 1992 8 –nana 1994 1 –piCCi 1985 10 –rossi 1990 14 –rosso 1987 1 –saba 1990 11 2salamon 1991 19 2sCaGlia 1986 17 2soDinha 1988 1 –stovini 1976 13 –zambelli 1985 20 1cEsEnA pr.gol

bamonte 1984 2 –belarDi 1977 15 -21branDao 1986 12 –CalDirola 1991 17 –CeCCarelli 1983 16 –Comotto 1978 18 2Consolini 1984 1 –D’alessanDro 1991 17 –DeFrel 1991 20 3DjokoviC 1990 17 2Favalli 1992 3 –Gessa 1980 15 –GraFFieDi 1980 16 3iori 1982 16 –lapaDula 1990 9 –mezaColli 1988 12 –

morero 1982 10 –parFait 1990 8 –ravaGlia 1988 7 -14roDriGuez 1991 5 3rossi 1986 15 –suCCi 1981 18 9tabanelli 1990 12 –tonuCCi 1988 12 –turChetta 1991 1 –cittAdEllA pr.gol

baselli 1992 19 –bellazzini 1987 8 –biraGhi 1992 19 –busellato 1993 12 –CianCio 1987 13 1Coly 1984 12 1CorDaz 1983 21 -28Devito 1991 3 –DiCarmine 1988 20 4DinarDo 1979 4 –Diroberto 1985 21 6Gasparetto 1988 7 1Giannetti 1991 11 5maah 1985 14 1martiGnaGo 1991 6 –martinelli 1988 10 –paoluCCi 1986 16 –pellizzer 1989 20 –perna 1967 5 –sChiavon 1983 15 3sosa 1985 20 1vitoFranCesCo 1988 18 –crotonE pr.gol

abruzzese 1981 21 –aDDae 1992 10 1CaGlioni 1983 12 -16Calil 1984 19 2CheCCuCCi 1989 7 –Ciano 1990 18 –ConCetti 1978 9 -9Correia 1987 9 –DeGiorGio 1983 18 1eramo 1989 20 –FalConieri 1986 4 –Gabionetta 1985 19 8GalarDo 1976 20 –liGi 1989 3 –maiello 1991 19 3matute 1988 13 –mazzotta 1989 16 –miGliore 1988 10 1pettinari 1992 19 1torromino 1988 11 2vinetot 1988 16 –Empoli pr.gol

aCCarDi 1982 2 –bassi 1985 12 -15bationo 1993 1 –CamilluCCi 1981 10 –Cori 1989 8 1Cristiano 1984 12 –CroCe 1982 12 1Dossena 1987 9 -20Ferreira 1992 4 –hysaj 1994 12 –laurini 1989 17 –lazzari 1986 1 –maCCarone 1979 18 5mCheDliDze 1990 7 –moro 1982 20 2peCorini 1993 3 –pratali 1979 14 1puCCiarelli 1991 9 1reGini 1990 21 –romeo 1989 6 –saponara 1991 17 8shekilaDze 1992 5 –siGnorelli 1991 14 2spinazzola 1993 7 1tavano 1979 15 8tonelli 1990 19 3valDiFiori 1986 18 1GrossEto pr.gol

antonazzo 1981 15 1asante 1991 2 –barba 1993 10 –bonanni 1982 14 –bremeC 1977 10 -13CalDeroni 1989 14 –Celjak 1991 3 –Crimi 1990 12 –Curiale 1987 6 1DelveCChio 1978 13 –

Donati 1990 10 –esposito 1990 3 –Falzerano 1991 1 –FoGlio 1985 15 1iorio 1982 14 –jaDiD 1983 12 2lanni 1990 11 -20lanzaFame 1987 16 2lupoli 1987 15 3oboDo 1985 18 –olivi 1980 11 2paDella 1988 15 –quaDrini 1980 10 –riGione 1991 9 –ronalDo 1990 6 –sForzini 1984 19 10som 1988 10 –JuvE stABiA pr.gol

aCosty 1991 18 1aGyei 1992 8 –balDanzeDDu 1986 16 –bruno 1979 12 2Caserta 1978 16 5Cellini 1981 12 –DanileviCius 1978 15 7DiCuonzo 1985 17 1Doninelli 1991 2 –erpen 1981 13 1FiGliomeni 1987 13 –Genevier 1982 19 2GorzeGno 1981 9 1improta 1993 12 3jiDayi 1984 9 –maury 1981 14 –mbakoGu 1992 11 3mezavilla 1983 18 2murolo 1983 12 1noCChi 1990 11 -12sCoGnamiGlio 1987 17 3seCulin 1990 10 -18vinCi 1987 2 –zito 1986 7 –lAnciAno pr.gol

almiCi 1993 11 –amenta 1979 14 –aquilanti 1985 21 –ariDità 1985 1 -1baCChetti 1993 2 –CasaDei 1988 4 -5CeCCarelli 1992 3 –D’aversa 1975 6 –DiCeCCo 1983 19 2FalCinelli 1991 19 1FalCone 1992 10 2FoFana 1985 18 2Gouano 1993 1 –hottor 1993 3 –leali 1993 18 -23mammarella 1982 20 3marCeta 1989 3 –minotti 1992 11 1paGhera 1991 15 1pepe 1987 11 –rosania 1991 9 –sCrosta 1992 7 –testarDi 1990 9 –turChi 1981 17 2vastola 1978 15 2volpe 1983 20 1zeytulaev 1984 5 –livorno pr.gol

belinGheri 1983 17 5bernarDini 1987 21 1biGazzi 1989 4 1CeCCherini 1992 11 1Dell’aGnello 1992 7 1Dionisi 1987 16 5emerson 1980 20 2Fiorillo 1990 14 -17Gemiti 1981 21 –GentsoGlou 1990 16 1lambruGhi 1987 19 –luCi 1985 21 1mazzoni 1984 8 -10meola 1990 6 1molinelli 1993 5 –paulinho 1986 21 8piCColo 1988 8 –prutsCh 1989 4 –remeDi 1991 4 –salviato 1987 19 2sChiattarella 1987 15 2siliGarDi 1988 16 12

modEnA pr.gol

anDelkoviC 1986 15 –arDemaGni 1987 19 12Carini 1990 5 –Ciaramitaro 1982 3 –Colombi 1991 17 -15Dallabona 1983 14 –Gozzi 1986 17 2GreCo 1983 9 1Gulan 1989 8 –lazareviC 1990 18 5manFreDini 1988 5 -6minarini 1994 3 –moretti 1988 15 1narDini 1983 13 –osuji 1990 13 –paGano 1983 16 1perna 1981 20 –siGnori 1988 17 3stanCo 1987 18 3sturaro 1993 3 –surraCo 1987 17 1William 1992 8 –zoboli 1981 19 –novArA pr.gol

alborno 1993 3 –alhassan 1992 15 1baClet 1986 5 1barDi 1992 18 -21barusso 1984 10 –bastrini 1987 14 –buzzeGoli 1983 16 1Delprete 1986 15 –FaraGò 1993 8 1FernanDes 1994 2 –GhirinGhelli 1992 16 1Gonzalez 1985 21 10kosiCky 1986 3 -5lazzari 1986 17 –lepiller 1988 12 1lisuzzo 1981 16 –luDi 1982 14 –marianini 1979 19 –mehmeti 1989 14 6motta 1977 5 –panzeri 1993 1 –parraviCini 1982 6 1pertiCone 1986 11 1pesCe 1982 14 1piovaCCari 1984 10 –rubino 1978 9 –pAdovA pr.gol

anania 1980 18 -22babaCar 1993 4 –Cionek 1986 19 –CuFFa 1981 8 2Cutolo 1983 19 5Devitis 1992 13 1Farias 1990 19 8FeltsCher 1990 5 –FranCo 1985 7 –Galli 1988 10 1Gallozzi 1988 1 –GranoChe 1983 19 2jeleniC 1992 7 –leGati 1986 16 –nWankWo 1991 13 –pelizzoli 1980 1 -1piCCinni 1986 3 –piCCioni 1976 16 –raimonDi 1990 11 4renzetti 1988 20 1rispoli 1988 12 –silvestri 1991 5 -2trevisan 1983 17 –viviani 1992 9 2zéeDuarDo 1991 20 1pro vErcElli pr.gol

appelt 1993 12 1benCivenGa 1991 12 –Calvi 1984 3 –CanCellotti 1992 11 –CariDi 1980 16 1Carraro 1992 1 –Casoli 1988 9 1Cosenza 1986 10 –Depaula 1983 2 –Desilvestro 1993 11 1Dipiazza 1988 10 1espinal 1982 21 –Fabiano 1984 14 2Germano 1992 7 –iemmello 1992 16 2

marConi 1985 6 –masi 1992 13 1miranDa 1992 1 -3moDolo 1989 8 1ranelluCCi 1983 18 –rosso 1984 8 –sCaGlia 1977 16 2sCavone 1987 11 1sini 1992 11 –tiriboCChi 1978 17 2valentini 1988 20 -33ziGoni 1991 10 –rEGGinA pr.gol

aDejo 1989 19 2armellino 1989 17 –baioCCo 1989 20 -23barillà 1988 19 1berGamelli 1987 8 –bombaGi 1989 6 –CampaGnaCCi 1987 3 –CastiGlia 1988 4 –Ceravolo 1987 20 5Comi 1992 18 7D’alessanDro 1989 11 –Dibari 1983 13 –ely 1993 12 1FaCChin 1987 1 -1FisChnaller 1991 18 1FreDDi 1987 10 –hetemaj 1987 12 –louzaDa 1994 1 –luCioni 1987 9 –melara 1986 19 –rizzato 1981 15 –rizzo 1991 16 –sarno 1988 17 1viola 1990 6 2sAssuolo pr.gol

berarDi 1994 17 3bianChi 1988 15 2bianCo 1977 18 –boakye 1993 17 8Catellani 1988 19 4Chibsah 1993 15 1FrasCatore 1992 2 –Gazzola 1985 16 1laverone 1989 7 –lonGhi 1989 20 –maGnanelli 1984 20 1marzorati 1986 8 –masuCCi 1984 6 –missiroli 1986 21 3pavoletti 1988 20 7pomini 1981 21 -15terranova 1987 20 6troianiello 1983 14 2troiano 1985 15 1valeri 1984 3 1spEziA pr.gol

antenuCCi 1984 18 3beneDetti 1992 16 –bovo 1986 18 1CrisetiG 1993 9 –DiGennaro 1988 15 5GaroFalo 1984 21 –Goian 1980 13 1iaCobuCCi 1991 16 -22izzillo 1994 1 –lollo 1990 8 –maDonna 1986 12 –manDorlini 1988 13 –mariorui 1991 8 –okaka 1989 19 3pasini 1991 8 –piCCini 1992 13 –piChlmann 1981 12 –porCari 1984 16 –russo 1987 5 -7sammarCo 1983 16 –sansovini 1980 21 14sChiavi 1986 11 –tErnAnA pr.gol

alFaGeme 1984 18 1ambrosi 1974 14 -14botta 1986 13 –briGnoli 1991 7 -10brosCo 1991 10 1CarCuro 1987 14 –CioFani 1988 7 –DiDeo 1981 10 –DianDa 1987 20 1Dumitru 1991 14 1Fazio 1989 13 1

Ferraro 1983 16 –Gotti 1986 1 –lauro 1981 14 –litteri 1988 17 3maniero 1987 10 1meCCariello 1991 6 –miGlietta 1981 19 –nolè 1984 19 4pisaCane 1986 7 –raGusa 1990 17 1siniGaGlia 1981 9 –vitale 1987 19 4vArEsE pr.gol

bastianoni 1991 4 -3bressan 1981 16 -19Carrozzieri 1980 11 –Corti 1980 15 –Damonte 1990 14 2DeluCa 1991 1 –ebaGua 1986 15 8eusepi 1989 11 –Fiamozzi 1993 12 –Filipe 1987 12 –Grillo 1987 19 –kink 1985 10 –kone 1990 16 3lazaar 1992 5 –martinetti 1981 11 2momenté 1987 10 1naDareviC 1987 17 1netopereira 1979 12 5puCino 1991 14 –rea 1982 14 1struna 1994 1 –tripoli 1987 6 –troest 1987 15 1zeCChin 1983 18 1vEronA pr.gol

abbate 1983 9 –albertazzi 1991 6 1baCinoviC 1989 10 1berarDi 1991 1 -0bjelanoviC 1979 1 –bojinov 1986 14 1CaCCiatore 1986 18 –CaCia 1983 19 11Carrozza 1982 9 –CeCCarelli 1983 4 1CoCCo 1986 10 1Crespo 1987 9 –FatiC 1988 4 –Gomez 1985 19 6Grossi 1985 15 –hallFreDsson 1984 18 2jorGinho 1991 20 –laner 1984 17 2maietta 1982 20 1martinho 1988 15 4moras 1981 20 –niColas 1988 2 -3raFael 1982 19 -14rivas 1983 15 1verDun 1993 1 –vicEnzA pr.gol

baClet 1986 1 –briGhenti 1989 17 –Camisa 1985 16 –CastiGlia 1989 20 4Cavion 1994 1 –Coser 1982 2 -4Danti 1989 2 –Dimatteo 1988 18 1Gavazzi 1986 10 1Gentili 1989 4 2GiaComelli 1990 16 2GianDonato 1991 12 1Giani 1986 10 –laCzko 1986 1 –maiorino 1989 9 –malonGa 1989 19 6martinelli 1982 16 –minesso 1989 3 –misuraCa 1990 9 1mustaCChio 1989 14 –paDalino 1983 12 –pinarDi 1980 16 3pinsoGlio 1990 19 -25pisano 1981 14 –plasmati 1983 15 2semioli 1980 14 –youssoulo 1992 3 –Pr. e gol conteggiati anche ai calciatori scesi in campo in Varese-Grosseto (sosp. al 37’ st)

i cAlciAtori utilizzAti dAllE 22 sQuAdrE

Page 84: Calcio2000 n. 182

84 FEB 2013calcio2000

GIRONE B14ª Giornata – 2-12-2012

albinoleffe-Pavia 0-0Cremonese-tritium 5-022’ rig. e 27’ pt rig. Le Noci, 33’ Teso (T) aut., 37’ Marotta, 42’ Sales.Cuneo-CarPi 0-0feralPisalò-leCCe 4-014’ pt Miracoli; 20’ st Malgrati, 33’ Miracoli, 38’ Montella rig.lumezzane-Como 1-115’ pt Tremolada (C); 44’ st D’Ambrosio (L).reGGiana-PortoGruaro 2-111’ pt Rossi (R), 26’ Matteini (R), 38’ Moracci (P).traPani-san marino 4-09’ pt Abate; 4’ st Mancosu, 21’ Basso rig., 47’ Tedesco.virtus entella-sudtirol 1-129’ pt Furlan (S); 47’ st Rosso (V).Ha riPosato treviso

15ª Giornata – 9-12-2012Como-virtus entella 0-128’ st Rosso.leCCe-sudtirol 0-140’ st Pasi.Pavia-reGGiana 1-036’ st La Camera.PortoGruaro-Cremonese 0-222’ pt Carlini; 26’ st Marotta.san marino-feralPisalò rinviatatraPani-albinoleffe 1-317’ pt Taugourdeau (A), 42’ Pacilli (A); 27’ st Diakite (A), 35’ Abate (T).treviso-lumezzane 1-117’ pt Inglese (L); 48’ st Tarantino N. (T) rig.tritium-CarPi 1-131’ pt Di Gaudio (C); 16’ st Bortolotto E. (T) rig.Ha riPosato Cuneo

16ª Giornata – 16-12-2012albinoleffe-Como 3-15’ e 20’ st Pesenti (A), 29’ Pontiggia (A), 31’ Donnarumma A. (C).CarPi-leCCe 1-033’ st Arma rig.Cremonese-san marino 1-114’ st Defendi (S), 31’ Filippini (C) rig.feralPisalò-treviso 3-026’ pt Miracoli; 1’ st Castagnetti, 40’ Tarana rig.lumezzane-tritium rinviatareGGiana-traPani 1-337’ pt Rossi (R) rig.; 21’ st Abate (T), 23’ Gambino (T), 49’ Docente (T).sudtirol-PortoGruaro 1-042’ st Bocalon.virtus entella-Cuneo 0-127’ pt Martini rig.Ha riPosato Pavia

17ª Giornata – 22-12-2012Como-CarPi 0-0Cuneo-feralPisalò 2-023’ st Ferrario, 38’ Martini.leCCe-albinoleffe 0-0PortoGruaro-Pavia 2-214’ pt Beretta (Pa), 43’ Corazza (Po); 10’ st Della Rocca (Po), 35’ Meza Colli (Pa).san marino-lumezzane 1-133’ pt Inglese (L); 32’ st Poletti (S).traPani-Cremonese 0-0treviso-reGGiana 2-122’ pt Vailatti (T) aut., 37’ Zammuto (T); 27’ st Esposito (T).tritium-sudtirol 1-19’ st Bortolotto E. (T), 36’ Bassoli (S).Ha riPosato virtus entella

12ª Giornata – 2-12-2012avellino-latina 1-129’ pt Castaldo (A); 30’ st Cafiero (L).benevento-frosinone 0-0Carrarese-Catanzaro 2-213’ pt Fioretti (Cat); 7’ st Makinwa (Car), 25’ Russotto (Cat), 42’ Mancuso (Car).Gubbio-noCerina 2-124’ pt Corapi (N); 5’ st Guerri (G), 37’ Galabinov (G).PaGanese-andria 2-229’ pt Maccan (A), 35’ Girardi (P); 5’ st Arini (A), 22’ Fernandez (P).Prato-barletta 1-031’ pt Disabato.sorrento-PeruGia 0-0viareGGio-Pisa 2-25’ st Benedetti (P), 10’ Giovinco (V), 23’ De Vena (V), 48’ Gatto (P).

13ª Giornata – 9-12-2012andria-avellino 0-221’ pt Biancolino; 3’ st Biancolino.barletta-Carrarese 2-211’ pt Molina (B), 33’ Burzigotti (B), 40’ Makinwa (C) rig.; 43’ st Mancuso (C).Catanzaro-sorrento 1-045’ st Fioretti.frosinone-PaGanese 2-26’ pt Ganci (F) rig., 34’ Caturano (P); 4’ st Marchi (F), 44’ Scarpa (P) rig.latina-Gubbio 2-024’ pt Burrai, 27’ Sandreani (G) aut.noCerina-benevento 3-24’ pt Daffara (N), 6’ Mancosu (B) rig.; 3’ e 43’ st Evacuo (N), 49’ Montiel (B).PeruGia-viareGGio 4-140’ pt Ciofani (P); 11’ st Politano (P), 13’ Moscati (P), 35’ Ciofani (P), 42’ Sorbo (V).Pisa-Prato 1-134’ pt Napoli (Pr), 45’ Favasuli (Pi) rig.

14ª Giornata – 16-12-2012avellino-Catanzaro 2-030’ st Biancolino, 48’ Castaldo.benevento-Pisa 2-132’ pt Altinier (B); 16’ st Altinier (B), 31’ Scappini (P).Carrarese-noCerina 2-143’ pt Mancuso (C); 31’ st Evacuo (N), 45’ Mancuso (C).Gubbio-andria 1-145’ pt Guerri (G); 35’ st Loiodice (A).PaGanese-latina rinviataPrato-PeruGia 2-021’ pt Benedetti; 30’ st Casini.sorrento-frosinone 2-232’ pt Aurelio (F); 16’ e 21’ st Schenetti (S), 50’ Frara (F) rig.viareGGio-barletta 3-042’ pt Trocar, 46’ Calamai; 48’ st Magnaghi.

15ª Giornata – 22-12-2012andria-Prato 2-043’ e 46’ pt rig. Innocenti.barletta-benevento 2-28’ st Burzigotti (Ba), 13’ Mancosu (Be), 37’ Carretta (Ba), 45’ Montini (Be).Catanzaro-Gubbio 5-226’ pt Guerri (G), 29’ Fioretti (C), 36’ Russotto (C); 1’ st Fiore (C), 22’ Galabinov (G), 25’ Russotto (C), 44’ D’Alessandro (C)-frosinone-viareGGio 1-114’ st Frara (F), 48’ Magnaghi (V).latina-Carrarese 1-014’ pt Agodirin.noCerina-sorrento 3-117’ pt Mazzeo (N), 48’ Daffara (N); 17’ st Negro (N), 29’ Bernardo (S) rig.PeruGia-PaGanese 3-02’ e 12’ pt Ciofani; 43’ st Ciofani.Pisa-avellino 0-33’ pt Biancolino; 24’ st Castaldo, 47’ Bariti.

GIRONE A

PRImA DIVISIONE

Page 85: Calcio2000 n. 182

85FEB 2013calcio2000

LEGA PRO

SECONDA DIVISIONE

GIRONE B14ª Giornata – 2-12-2012

Bassano-savona 1-214’ pt Virdis (S) rig., 35’ Romero (S); 35’ st Gasparello (B).Bellaria i.M.-Pro Patria 0-145’ st Falomi.Casale-Forlì 0-315’ pt Filippi, 21’ Orlando, 40’ Sozzi.Mantova-Milazzo 1-038’ st Bersi rig.Monza-santarCanGelo 1-035’ pt Gasbarroni.renate-GiaCoMense 7-07’ pt Zanetti, 17’ Brighenti rig., 19’ Gualdi, 25’ e 38’ rig. Zanetti, 44’ Brighenti; 5’ st Gaeta.riMini-CastiGlione 0-0U. venezia-alessandria 0-17’ pt Fanucchi.vallee d’aoste-Fano 2-08’ pt Temelin rig.; 27’ st De Vincenziis rig.

15ª Giornata – 9-12-2012alessandria-renate 0-23’ e 8’ st Gaeta.CastiGlione-Mantova 2-039’ pt Maccabiti; 23’ st Talato.Fano-Casale 1-244’ pt Siega (C); 30’ st Sbardella (F), 43’ Siega (C).Forlì-Bellaria i.M. 1-25’ pt Sozzi (F), 33’ Rosseti (B) rig.; 23’ st Nicastro (B).GiaCoMense-U. venezia 1-25’ pt Landi (G), 22’ Godeas (U), 42’ Maracchi (U).Milazzo-Monza 0-0Pro Patria-Bassano 0-0santarCanGelo-vallee d’aoste rinviatasavona-riMini 1-018’ pt De Martis.

16ª Giornata – 16-12-2012Bassano-Forlì 1-131’ st Sampaolesi (F), 46’ Proietti (B).Bellaria i.M.-GiaCoMense 0-35’ pt Sirri, 48’ Varricchio rig.; 30’ st Draghetti.Casale-CastiGlione 3-07’ pt El Kamch; 7’ st Taraschi, 32’ Grieco.Mantova-alessandria 2-229’ pt Rossi (A), 34’ Corso (M); 23’ st Del Sante (M), 37’ Rossi (A).Monza-Pro Patria rinviatarenate-santarCanGelo rinviatariMini-Milazzo 4-07’ pt Baldazzi, 28’ Taddei; 30’ st Taddei, 34’ Maio rig.U. venezia-Fano 2-19’ pt Maracchi (U), 39’ Bonato (U) aut.; 25’ st Godeas (U).vallee d’aoste-savona 2-114’ pt Virdis (S), 43’ Jidayi (V); 36’ st Amato (V).

17ª Giornata – 22-12-2012alessandria-Bellaria i.M. 3-122’ pt Mora (A), 33’ Rossi (A), 34’ Nicastro (B); 4’ st Cammaroto (A) rig.CastiGlione-renate 2-018’ pt Ferrari; 25’ st Maccabiti.Fano-Monza 0-0Forlì-vallee d’aoste 1-040’ st Oggiano.GiaCoMense-riMini 1-146’ pt Capellupo (G); 16’ st Brighi A. (R).Milazzo-Bassano 2-57’ pt Longobardi (B), 15’ Correa (B) rig., 35’ D’Amico (M), 37’ Cuomo (M); 3’ st Correa (B), 16’ Proietti (B), 19’ Stevanin (B).Pro Patria-Casale 1-06’ st Serafini.santarCanGelo-Mantova 2-233’ pt Anastasi (S) rig.; 28’ st Graziani (S), 29’ Cola (S) aut., 49’ Del Sante (M).savona-U. venezia 2-03’ pt Carta, 37’ Virdis.

14ª Giornata – 2-12-2012aversa norManna-Pontedera 0-0Chieti-BorGo a BUGGiano 2-132’ pt De Sousa (C); 12’ st Nolè (B), 37’ Gandelli (C).Fondi-FoliGno 0-18’ pt Gaeta.Gavorrano-l’aqUila 0-211’ pt Infantino, 14’ Rapisarda.Martina FranCa-arzanese 1-340’ pt Elia (A); 1’ st Lattanzio (M), 20’ Improta (A), 44’ Liccardo (A).MelFi-aPrilia 1-13’ pt Ferrari (A); 43’ st Improta (M) rig.PoGGiBonsi-salernitana 1-21’ pt Ginestra (S); 26’ st Pera (P), 47’ Mancini (S) rig.teraMo-CaMPoBasso 1-142’ pt Coletti (T); 23’ st Esposito (C).viGor laMezia-hinterreGGio 1-011’ st Giacinti.

15ª Giornata – 9-12-2012aPrilia-Gavorrano 0-111’ pt Nocciolini.arzanese-PoGGiBonsi 2-16’ st Caso (A), 19’ Pera (P) rig., 23’ Elia (A).BorGo a BUGGiano-Fondi 2-122’ pt Bernasconi (F), 27’ D’Antoni (B); 6’ st Gonçalves (B).CaMPoBasso-aversa norManna 1-020’ pt Lachebeb.FoliGno-Chieti 1-05’ pt Balistreri.hinterreGGio-MelFi 1-030’ pt Zampaglione rig.l’aqUila-teraMo rinviataPontedera-viGor laMezia 0-0salernitana-Martina FranCa 1-024’ pt Guazzo.

16ª Giornata – 16-12-2012aversa norManna-hinterreGGio 0-0Chieti-aPrilia 3-116’ pt Ferrari (A) rig., 44’ De Sousa (C) rig.; 2’ st De Sousa (C), 28’ Mungo (C).Fondi-CaMPoBasso 0-348’ pt Rais; 43’ st Konate, 46’ Di Vicino.Gavorrano-salernitana 2-333’ pt Guazzo (S); 6’ st Perpetuini (S), 28’ Moscati (G), 33’ Gurma (G), 35’ Ginestra (S).Martina FranCa-Pontedera 0-116’ st Grassi rig.MelFi-BorGo a BUGGiano 0-124’ pt Gonçalves.PoGGiBonsi-l’aqUila 2-032’ rig. e 40’ st rig. Pera.teraMo-FoliGno 3-14’ e 27’ pt rig. Bucchi (T), 29’ Gaeta (F), 42’ Patierno (T).viGor laMezia-arzanese 1-133’ st Tommasini (A), 45’ Rana (V).

17ª Giornata – 22-12-2012aPrilia-aversa norManna 1-042’ pt Gomez.arzanese-Chieti 3-021’ pt Improta, 42’ Riccio; 39’ st Sandomenico.BorGo a BUGGiano-Martina FranCa 2-031’ pt D’Addato (M) aut.; 23’ st D’Antoni.CaMPoBasso-MelFi 0-28’ st Improta, 26’ Conte.FoliGno-PoGGiBonsi 1-111’ st Pera (P) rig., 13’ Gesuele (F).hinterreGGio-Fondi 2-032’ st Cutrupi S., 49’ Khoris.l’aqUila-viGor laMezia 0-0Pontedera-Gavorrano 1-337’ pt Gurma (G); 18’ st Grassi (P), 30’ Nocciolini (G), 34’ Peluso (G).salernitana-teraMo 3-114’ pt Ginestra (S), 22’ Guazzo (S), 41’ Ginestra (S) rig.; 18’ st Bucchi (T).

GIRONE A

Page 86: Calcio2000 n. 182

86 FEB 2013calcio2000

lega pro

GIRONE AClaSSIFICa Pt. G V N P GF GS

CarPI 30 16 8 6 2 18 8leCCe 30 16 9 3 4 26 20SudtIrol 29 16 8 5 3 21 16traPaNI 26 16 7 5 4 30 18VIrtuS eNtella 23 16 5 8 3 25 21PaVIa 23 16 5 8 3 16 14CuNeo 22 16 6 4 6 16 15CremoNeSe (-1) 20 16 4 9 3 17 9lumezzaNe 20 15 4 8 3 15 13SaN marINo 19 15 5 4 6 20 23FeralPISalò 18 15 5 3 7 18 23Como (-1) 17 16 3 9 4 20 22PortoGruaro (-2) 15 16 3 8 5 17 21reGGIaNa 15 16 4 3 9 17 25albINoleFFe (-10) 14 16 5 9 2 21 13trItIum 9 15 1 6 8 10 26treVISo (-1) 6 16 1 4 11 12 32

PRImA DIVISIONE

SECONDA DIVISIONE

GIRONE BClaSSIFICa Pt. G V N P Gf Gs

aVellINo 29 15 8 5 2 22 9latINa (-1) 27 14 8 4 2 18 13FroSINoNe (-1) 24 15 6 7 2 22 15PISa 24 15 6 6 3 25 19NoCerINa 23 15 6 5 4 22 20Prato 22 15 6 4 5 17 12GubbIo 22 15 6 4 5 14 18PeruGIa (-1) 21 15 6 4 5 23 19VIareGGIo 21 15 5 6 4 22 20PaGaNeSe 20 14 5 5 4 17 15beNeVeNto 19 15 5 4 6 21 18CataNzaro 18 15 5 3 7 23 28aNdrIa (-2) 17 15 4 7 4 15 15CarrareSe 10 15 2 4 9 13 28barletta 8 15 1 5 9 13 25SorreNto 8 15 1 5 9 8 21

marCatorI8 retI: Foti (Lecce)7 retI: Donnarumma A. (Como, 1 rig.); Beretta (Pavia, 2 rig.); Della Rocca (Por-togruaro); Abate (Trapani); Tarantino N. (Treviso, 6 rig.); Rosso (Virtus Entella)6 retI: Belotti A. (AlbinoLeffe); Le Noci (Cremonese, 3 rig.); Rossi (Reggiana, 3 rig.); Madonia (5 rig.), Mancosu (Trapani); Guerra (Virtus Entella)5 retI: Arma (1 rig.), Ferretti (Carpi); Corazza (Portogruaro); Basso (Trapani, 3 rig.)4 retI: Pesenti (AlbinoLeffe); Marotta (Cremonese); Ferrario (1 rig.), Martini (Cu-neo, 2 rig.); Tarana (Feralpisalò, 1 rig.); Bogliacino (Lecce); Inglese, Torri (Lumez-zane); Coda, Poletti (San Marino, 2 rig.); Campo (2 rig.), Iacoponi (Sudtirol)3 retI: Kabine (Carpi, 1 rig.); Giampà, Tremolada (Como, 2 rig.); Fantini (Cuneo, 1 rig.); Finocchio, Miracoli (Feralpisalò); Memushaj (Lecce, 1 rig.); Meza Colli (Pa-via, 1 rig.); Matteini (Reggiana); Pacciardi (San Marino); Maritato, Thiam (Sudtirol); Docente (Trapani); Russo (2 rig.), Staiti (Virtus Entella)

marCatorI8 retI: Castaldo (Avellino, 2 rig.); Evacuo (Nocerina); Ciofani (Perugia)7 retI: Biancolino (Avellino, 3 rig.); Fioretti (Catanzaro, 2 rig.); Favasuli (Pisa, 6 rig.)6 retI: Altinier (Benevento); Mancuso (Carrarese); Galabinov (Gubbio, 1 rig.); Politano (Perugia); Magnaghi (Viareggio)5 retI: Innocenti (Andria, 1 rig.); Mancosu (Benevento, 3 rig.); Frara (Frosinone, 1 rig.); Barraco (Latina, 1 rig.); Girardi, Scarpa (Paganese, 2 rig.); Perez, Tulli (Pisa); Napoli (Prato, 2 rig.)4 retI: Russotto (Catanzaro); Ganci (Frosinone, 2 rig.); Mazzeo (Nocerina, 1 rig.); Calamai (Viareggio)3 retI: Arini (Andria); De Angelis (Avellino, 2 rig.); Dezi (1 rig.), La Mantia (Bar-letta); Makinwa (Carrarese, 1 rig.); Aurelio (Frosinone); Guerri (Gubbio); Agodirin (Latina); Negro (Nocerina); Fernandez (Paganese); Tozzi Borsoi (Perugia, 1 rig.); Silva Reis (Prato); Schenetti (Sorrento); De Vena (Viareggio)

GIRONE AClaSSIFICa Pt. G V N P GF GS

SaVoNa 35 17 11 2 4 30 15Pro PatrIa 33 16 10 3 3 35 20CaStIGlIoNe 33 17 9 6 2 20 8baSSaNo 29 17 8 5 4 26 17aleSSaNdrIa 28 17 8 4 5 27 15reNate 26 16 8 2 6 29 23Forlì (-1) 25 17 7 5 5 26 16uNINIo VeNezIa 24 17 6 6 5 23 22maNtoVa 24 17 6 6 5 24 28moNza (-6) 19 16 6 7 3 20 12bellarIa IGea marINa 18 17 4 6 7 19 26SaNtarCaNGelo 16 15 3 7 5 12 18Vallee d’aoSte (-1) 16 16 4 5 7 20 28rImINI 15 17 2 9 6 17 21GIaComeNSe 15 17 3 6 8 19 28CaSale (-5) 11 17 3 7 7 19 27FaNo (-1) 11 17 2 6 9 20 34mIlazzo 8 17 0 8 9 13 41

marCatorI16 retI: Virdis (Savona, 2 rig.)12 retI: Serafini (Pro Patria, 4 rig.)10 retI: Varricchio (Giacomense, 1 rig.); Brighenti (Renate, 4 rig.)9 retI: Del Sante (Mantova)8 reti: Degano (Alessandria, 1 rig.); Ferrari (Castiglione, 1 rig.); Gasbarroni (Monza, 2 rig.); Anastasi (Santarcangelo, 4 rig.)7 retI: Falomi (Pro Patria)6 retI: Rossi (Alessandria); Fall (Bellaria I.M.); Cozzolino, Giannone (Pro Patria)5 retI: Correa (Bassano, 1 rig.); Bernacci (Bellaria I.M., 3 rig.); Melandri (Forlì); D’Amico (Milazzo, 1 rig.); Zanetti (Renate, 1 rig.); Maracchi (U. Venezia)4 retI: Fanucchi (Alessandria); Gasparello (Bassano); Curcio, Siega (Casale); Maccabiti (Castiglione); Filippi, Petrascu (Forlì, 2 rig.); Franchi (Mantova); Finotto (Monza); Gualdi (Renate); Morga (Rimini, 2 rig.); Romero (Savona, 1 rig.); Godeas (1 rig.), Lauria (U. Venezia, 1 rig.); Emiliano (Vallee d’Aoste)

GIRONE BClaSSIFICa Pt. G V N P GF GS

SalerNItaNa 37 17 11 4 2 34 20PoNtedera 32 17 9 5 3 20 13aPrIlIa 31 17 9 4 4 26 16l’aquIla 27 16 7 6 3 28 20GaVorraNo 25 17 6 7 4 24 19ChIetI (-1) 25 17 8 2 7 22 19PoGGIboNSI 25 17 7 4 6 21 18martINa FraNCa 25 17 7 4 6 18 20arzaNeSe 23 17 6 5 6 23 25teramo 22 16 6 4 6 16 19FolIGNo 21 17 5 6 6 19 23borGo a buGGIaNo 20 17 5 5 7 26 26melFI 20 17 4 8 5 13 13VIGor lamezIa 19 17 3 10 4 9 9hINterreGGIo 16 17 4 4 9 12 18CamPobaSSo (-2) 15 17 4 5 8 13 22aVerSa NormaNNa 15 17 3 6 8 17 27FoNdI 9 17 2 3 12 17 31

marCatorI12 retI: Grassi (Pontedera, 5 rig.)11 retI: De Sousa (Chieti, 2 rig.); Ginestra (Salernitana, 2 rig.)9 retI: Ferrari (Aprilia, 4 rig.); Pera (Poggibonsi, 5 rig.)8 retI: D’Antoni (2 rig.), Gonçalves (Borgo a Buggiano); Guidone (Fondi, 4 rig.); Improta (L’Aquila, 3 rig.)7 retI: Gurma (Gavorrano); Infantino (L’Aquila, 1 rig.); Guazzo (Salernitana, 1 rig.)6 retI: Gambino (Martina Franca); Arrighini (Pontedera)5 retI: Sandomenico (Arzanese, 1 rig.); Gaeta (Foligno); Lo Sicco (Gavorrano); Khoris (Hinterreggio, 1 rig.); Improta (Melfi, 2 rig.); Dal Bosco (Poggibonsi)4 retI: De Martino (Aversa Normanna); Balistreri (Foligno, 1 rig.); Nocciolini, Peluso (Gavorrano, 2 rig.); Conte (Melfi); Gustavo, Perpetuini (Salernitana); Bucchi (Teramo, 2 rig.); Mangiapane (Vigor Lamezia, 2 rig.)3 retI: Calderini (1 rig.), Diakite, Marfisi (Aprilia); Guarracino, Polani (2 rig.), Scal-zone (Aversa Normanna, 1 rig.); Nolè (Borgo a Buggiano); Morante (Campobasso, 1 rig.); Mungo (Chieti); Gesuele, Vassallo (Foligno); Zampaglione (Hinterreggio, 1 rig.); Carcione, Iannini (L’Aquila); Mangiacasale (Martina Franca)

Page 87: Calcio2000 n. 182

87FEB 2013calcio2000

GIRONE A

SERIE D

14ª GIORNATA: Asti-Bra 0-3; Bogliasco-Santhia 2-3; Borgosesia-Gozzano 0-0; Chieri-Lavagnese 1-2; Derthona-Verbano 0-0; Folgore Caratese-Novese 2-0; Imperia-Chiavari 0-3; Sestri Levante-Verbania 1-0; Trezzano-Tortona Villalvernia 1-115ª GIORNATA: Borgosesia-Imperia 4-2; Bra-Chieri 4-3; Chiavari-Sestri Levante 2-1; Gozzano-Derthona 2-0; Lavagnese-Bogliasco 3-2; Novese-Santhia 0-1; Tortona Villalvernia-Folgore Caratese 1-1; Verbania-Asti 0-0; Verbano-Trezzano 0-216ª GIORNATA: Asti-Chiavari rinviata; Bogliasco-Bra 2-0; Chieri-Verbania 0-3; Derthona-Borgosesia rinviata; Folgore Caratese-Verbano rinviata; Novese-Lavagnese 1-4; Santhia-Tortona Villalvernia 1-1; Sestri Levante-Imperia 1-1; Trezzano-Gozzano rinviata 17ª GIORNATA: Borgosesia-Sestri Levante rinviata; Bra-Folgore Caratese 2-1; Chiavari-Derthona 0-0; Goz-zano-Asti 2-1; Imperia-Novese 0-3; Lavagnese-Santhia 2-2; Tortona Villalvernia-Bogliasco rinviata; Verbania-Trezzano 1-1; Verbano-Chieri 1-2CLASSIFICA: Bra 37; Santhia, Lavagnese 36; Chieri 33; Borgosesia, Verbania 28; Gozzano, Folgore Ca-ratese 22; Chiavari, Derthona 21; Tortona Villalver-nia 20; Sestri Levante, Bogliasco 18; Trezzano 16; Asti 14; Verbano 13; Novese 10; Imperia 7

GIRONE B16ª GIORNATA: Aurora Seriate-Darfo Boario 2-0; Ca-ronnese-Atl. Montichiari 1-1; Castellana-Sant’Angelo 2-1; Mapellobonate-Caravaggio 2-0; Mezzocorona-Vo-ghera 2-4; Olginatese-Alzano Cene 2-1; Pontisola-Lec-co 0-0; Pro Sesto-Pergolettese 1-2; Seregno-Fersina Perginese 1-1; Trento-St.Georgen 4-217ª GIORNATA: Alzano Cene-Mapellobonate 1-1; Atl. Montichiari-Pro Sesto 0-0; Caravaggio-Mezzocorona 1-0; Darfo Boario-Lecco 0-0; Fersina Perginese-Aurora Seriate 2-2; Olginatese-Caronnese 1-3; Pergolettese-Trento 2-2; Sant’Angelo-Pontisola 1-3; St.Georgen-Seregno 1-3; Voghera-Castellana 0-118ª GIORNATA: Aurora Seriate-St.Georgen rinviata; Castellana-Caravaggio 2-1; Darfo Boario-Sant’Angelo rinviata; Lecco-Fersina Perginese 0-0; Mapellobonate-Olginatese 2-3; Mezzocorona-Alzano Cene 0-2; Ponti-sola-Voghera 1-0; Pro Sesto-Caronnese 0-0; Seregno-Pergolettese 1-2; Trento-Atl. Montichiari 0-219ª GIORNATA: Alzano Cene-Trento 5-2; Atl. Monti-chiari-Mapellobonate 2-1; Caravaggio-Seregno 3-0; Caronnese-Darfo Boario 0-1; Fersina Perginese-Pon-tisola 0-3; Olginatese-Pro Sesto 1-0; Pergolettese-Mezzocorona 2-0; Sant’Angelo-Lecco 0-2; St.Georgen-Castellana 3-3; Voghera-Aurora Seriate 0-1CLASSIFICA: Pontisola 43; Pergolettese 40; Ca-ronnese 38; Voghera, Olginatese 35; Lecco (-3) 30; Caravaggio 29; Castellana 27; Atl. Montichiari 26; Aurora Seriate, Alzano Cene, Mapellobonate 24; Seregno 22; St.Georgen 20; Pro Sesto 19; Fersina Perginese 18; Darfo Boario (-1) 17; Mezzocorona 13; Sant’Angelo 12; Trento (-1) 10

GIRONE C16ª GIORNATA: Delta Porto Tolle-Montebelluna 3-0; Giorgione-Sanvitese 1-4; Legnago-Sacilese 2-1; Por-denone-Nk Kras Repen 3-2; S.Paolo Padova-Este 0-1; Sambonifacese-Real Vicenza 1-0; Sandonajesolo-V.V. Verona 4-4; Tamai-Belluno 1-1; Trissino Valdagno-Clo-diense 1-0; Union Quinto-Cerea 1-117ª GIORNATA: Belluno-Cerea 0-0; Clodiense-Sando-najesolo 0-0; Este-Sambonifacese 0-1; Legnago-Delta Porto Tolle 1-5; Montebelluna-Pordenone 2-1; Nk Kras Repen-S.Paolo Padova rinviata; Real Vicenza-Tamai 1-1; Sacilese-Trissino Valdagno 2-0; Sanvitese-Union Quinto 0-2; V.V. Verona-Giorgione 1-118ª GIORNATA: Belluno-Sanvitese 3-1; Cerea-Real Vi-cenza 1-1; Giorgione-Clodiense 1-1; Pordenone-Delta Porto Tolle 2-2; S.Paolo Padova-Montebelluna 1-1; Sambonifacese-Nk Kras Repen 3-1; Sandonajesolo-Sacilese 1-2; Tamai-Este 1-0; Trissino Valdagno-Legna-go 0-1; Union Quinto-V.V. Verona 0-119ª GIORNATA: Clodiense-Sambonifacese 1-2; Delta Porto Tolle-Belluno 0-2; Este-Giorgione 3-1; Legnago-Pordenone 1-3; Montebelluna-Trissino Valdagno 0-0; Nk Kras Repen-Sandonajesolo 1-2; Real Vicenza-Union Quinto 4-1; Sacilese-S.Paolo Padova 2-1; San-vitese-Cerea 2-0; V.V. Verona-Tamai 3-1CLASSIFICA: V.V. Verona, Sambonifacese 40; Por-denone 37; Delta Porto Tolle 36; Real Vicenza 34; Trissino Valdagno 30; Sandonajesolo, Sacilese 29; Belluno, Clodiense 28; Este, Legnago 26; Tamai, Montebelluna 23; S.Paolo Padova, Giorgione 22; Cerea 19; Sanvitese 14; Nk Kras Repen 8; Union Quinto 6

GIRONE D14ª GIORNATA: Camaiore-Fidenza 3-0; Massese-Atl. Castenaso 4-1; Mezzolara-Formigine 3-0; Pistoiese-Lucchese 1-0; Pro Piacenza-Fortis Juventus 4-1; Riccione-Spal 1-2; S.M. Tuttocuoio-Forcoli Valdera 3-2; V. Castelfranco-Rosignano S.R. 5-1; V. Pavullese-Bagnolese 3-115ª GIORNATA: Atl. Castenaso -Riccione 1-1; Ba-gnolese-Pistoiese 1-1; Fidenza-Formigine 1-0; Forcoli Valdera-Pro Piacenza 1-2; Fortis Juventus-Mezzolara 4-3; Lucchese-V. Castelfranco 2-4; Rosignano S.R.-Camaiore 3-2; Spal-S.M. Tuttocuoio 0-0; V. Pavullese-Massese 1-316ª GIORNATA: Camaiore-Lucchese 1-2; Fidenza-Fortis Juventus rinviata; Formigine-Rosignano S.R. 3-1; Mezzolara-Forcoli Valdera 2-2; Pistoiese-V. Pavullese 3-1; Pro Piacenza-Spal 3-1; Riccione-Massese 0-1; S.M. Tuttocuoio-Atl. Castenaso 2-1; V. Castelfranco-Bagnolese 2-117ª GIORNATA: Atl. Castenaso-Pistoiese 1-2; Bagno-lese-S.M. Tuttocuoio 0-3; Forcoli Valdera-Camaiore 1-0; Fortis Juventus-Formigine 1-1; Lucchese-Pro Piacenza 3-1; Massese-Fidenza 3-0; Rosignano S.R.-Mezzolara 0-0; Spal-V. Castelfranco 2-2; V. Pavullese-Riccione 0-2CLASSIFICA: Pro Piacenza 37; S.M. Tuttocuoio 35; Pistoiese 32; Lucchese 31; Mezzolara, Masse-se, Spal 30; V. Castelfranco 25; Fidenza 24; Fortis Juventus 23; Formigine 22; Atl. Castenaso 20; Ca-maiore, V. Pavullese 15; Forcoli Valdera, Rosignano S.R. 14; Riccione (-1) 13; Bagnolese 12.

GIRONE E14ª GIORNATA: Bastia-Todi 1-1; Casacastalda-Volun-tas Spoleto 1-2; Fiesolecaldine-Arezzo 1-0; Flaminia C.-Castel Rigone 0-0; Lanciotto Campi-Deruta 0-0; Pierantonio-Viterbese 1-1; Pontevecchio-Pianese 0-2; Sansepolcro-Trestina 2-1; Scandicci-Sporting Terni 2-115ª GIORNATA: Arezzo-Flaminia C. 1-1; Bastia-Fie-solecaldine 2-0; Castel Rigone-Lanciotto Campi 1-1; Deruta-Pierantonio 2-2; Pianese-Scandicci 1-0; Spor-ting Terni-Casacastalda 2-2; Todi-Pontevecchio 0-1; Vi-terbese-Sansepolcro 1-0; Voluntas Spoleto-Trestina 3-016ª GIORNATA: Casacastalda-Pianese 3-2; Flaminia C.-Fiesolecaldine 1-2; Lanciotto Campi-Arezzo 2-2; Pierantonio-Castel Rigone 0-3; Pontevecchio-Bastia 1-0; Sansepolcro-Deruta 0-0; Scandicci-Todi 3-1; Tre-stina-Sporting Terni 0-1; Voluntas Spoleto-Viterbese 0-017ª GIORNATA: Arezzo-Pontevecchio 4-1; Bastia-Flaminia C. 1-2; Castel Rigone-Scandicci 1-0; Deruta-Casacastalda 3-2; Fiesolecaldine-Voluntas Spoleto 1-0; Pianese-Pierantonio 4-2; Sporting Terni-Sansepolcro 1-0; Todi-Lanciotto Campi 2-2; Viterbese-Trestina 2-2 CLASSIFICA: Sansepolcro 32; Castel Rigone, Deru-ta 30; Casacastalda, Sporting Terni 28; Viterbese 27; Fiesolecaldine, Voluntas Spoleto, Pianese 25; Tre-stina 24; Lanciotto Campi, Pontevecchio 23; Bastia 20; Arezzo 18; Scandicci 17; Pierantonio, Todi 16; Flaminia C. 11

GIRONE F14ª GIORNATA: Amiternina-Celano Marsica 0-2; Astrea-Ol. Agnonese 5-2; Isernia-Civitanovese 2-3; R.C. Angolana-Maceratese 1-3; Recanatese-Termoli 2-3; S.Nicolo-Ancona 0-1; Sambenedettese-C. di Mari-no 6-1; San Cesareo-Jesina 4-2; Vis Pesaro-Fidene 3-015ª GIORNATA: Ancona-San Cesareo 2-4; C. di Ma-rino-Isernia 2-1; Celano Marsica-R.C. Angolana 1-0; Civitanovese-S.Nicolo 2-1; Fidene-Recanatese 0-0; Jesina-Ol. Agnonese 1-1; Maceratese-Astrea rinviata; Sambenedettese-Vis Pesaro 2-0; Termoli-Amiternina 4-016ª GIORNATA: Amiternina-Fidene 0-1; Astrea-Celano Marsica 0-0; Isernia-Sambenedettese 0-5; Jesina-Ma-ceratese 0-3; Ol. Agnonese-Ancona 2-2; R.C. Angola-na-Termoli 2-1; Recanatese-Vis Pesaro 2-1; S.Nicolo-C. di Marino 0-3; San Cesareo-Civitanovese 2-117ª GIORNATA: Ancona-Astrea 2-1; C. di Marino-Ami-ternina 3-1; Celano Marsica-San Cesareo 2-4; Civitano-vese-R.C. Angolana 0-1; Fidene-Isernia 3-0; Macerate-se-Ol. Agnonese 2-2; Sambenedettese-Recanatese 2-0; Termoli-S.Nicolo rinviata; Vis Pesaro-Jesina 1-0CLASSIFICA: San Cesareo 39; Sambenedettese 37; Maceratese 33; Termoli, Ancona 31; Vis Pesaro 28; Astrea 25; Ol. Agnonese 24; Jesina 21; Civitanove-se, Fidene 20; Celano Marsica, Amiternina, Isernia 18; R.C. Angolana 17; C. di Marino 15; Recanatese 12; S.Nicolo 6

14ª GIORNATA: Anziolavinio-Isola Liri 0-1; Budoni-S.Basilio P. 1-2; Cynthia-Civitavecchia 0-0; Lupa Fra-scati-Selargius 1-2; Ostia Mare-Real S.Hyria 1-2; P.C. Sant’Elia-Casertana 0-1; Sarnese-Portotorres 2-1; So-ra-Arzachena 1-2; Torres-Torre Neapolis 3-015ª GIORNATA: Arzachena-Sarnese 1-1; Casertana-Budoni 1-0; Civitavecchia-P.C. Sant’Elia 1-2; Isola Liri-Torres 0-3; Lupa Frascati-Sora 1-0; Portotorres-Cynthia 0-4; Real S.Hyria-Anziolavinio 0-0; Selargius-Ostia Mare 1-5; Torre Neapolis-S.Basilio P. 1-116ª GIORNATA: Anziolavinio-Selargius 3-2; Budoni-Ci-vitavecchia 0-0; Cynthia-Arzachena 1-0; Ostia Mare-Lu-pa Frascati 1-0; P.C. Sant’Elia-Portotorres 2-2; S.Basilio P.-Isola Liri 2-0; Sarnese-Sora 2-1; Torre Neapolis-Ca-sertana 0-1; Torres-Real S.Hyria 1-017ª GIORNATA: Arzachena-Ostia Mare 1-1; Caser-tana-S.Basilio P. 0-1; Civitavecchia-Torres 1-2; Isola Liri-Budoni 0-2; Lupa Frascati-Sarnese 1-1; Portotor-res-Anziolavinio 0-0; Real S.Hyria-P.C. Sant’Elia 2-2; Selargius-Cynthia 1-3; Sora-Torre Neapolis 1-0 CLASSIFICA: Torres 37; Sarnese 33; S.Basilio P. 31; Sora, Casertana, Torre Neapolis 29; Lupa Frascati 28; Ostia Mare, Budoni 22; Arzachena 21; Anzio-lavinio, Portotorres, Cynthia 20; Isola Liri 19; Real S.Hyria, Selargius 15; P.C. Sant’Elia 14; Civitavec-chia (-1) 11

GIRONE H14ª GIORNATA: Bisceglie-Puteolana 2-1; Brindisi-Battipagliese 1-5; Ctl Campania-S.Antonio Abate 0-0; Grottaglie-Foggia 4-2; Ischia-Francavilla 3-2; Matera-Potenza 3-0; Monopoli-Fortis Trani 1-0; Nardò-Taranto 3-2; Pomigliano-S.Felice Gladiator 0-015ª GIORNATA: Battipagliese-Nardò 0-0; Foggia-Monopoli 1-1; Fortis Trani-Ischia 0-3; Matera-Bisceglie 1-1; Potenza-Brindisi 0-0; Puteolana-Ctl Campania 3-0; S.Antonio Abate-Grottaglie 2-1; S.Felice Gladiator-Francavilla 0-0; Taranto-Pomigliano 1-016ª GIORNATA: Brindisi-Matera 2-1; Ctl Campania-Bisceglie 0-2; Francavilla-Taranto 3-1; Grottaglie-Pute-olana 0-0; Ischia-Foggia 3-1; Monopoli-S.Antonio Abate 3-0; Nardò-Potenza 3-0; Pomigliano-Battipagliese 0-1; S.Felice Gladiator-Fortis Trani 2-117ª GIORNATA: Battipagliese-Monopoli 3-3; Bisceglie-S.Felice Gladiator 1-1; Foggia-Pomigliano 2-1; Fortis Trani-Francavilla 0-5; Matera-Ctl Campania 2-0; Po-tenza-Grottaglie 1-2; Puteolana-Brindisi 0-0; S.Antonio Abate-Nardò 0-0; Taranto-Ischia 0-1 CLASSIFICA: Ischia 43; S.Felice Gladiator 37; Mate-ra 35; Bisceglie 33; Monopoli 32; Battipagliese 25; Foggia 24; Nardò 23; Ctl Campania, S.Antonio Aba-te (-1), Francavilla, Puteolana 21; Pomigliano 20; Brindisi 19; Taranto 18; Grottaglie 13; Fortis Trani 8; Potenza 6

14ª GIORNATA: Comp. Montalto-Città di Messina 2-1; Comp. Normanno-Ribera 2-1; Gelbison-Acireale 0-0; Licata-Cosenza 1-1; Messina-Savoia 2-1; Palazzolo-Agropoli 1-1; Pro Cavese-Ragusa 2-3; Sambiase-Nissa 1-0; Vibonese-Noto 0-015ª GIORNATA: Acireale-Sambiase 0-0; Agropoli-Vibonese 0-2; Città di Messina-Comp. Normanno 3-0; Cosenza-Messina 3-2; Nissa-Pro Cavese 0-3; Noto-Gelbison 0-1; Ragusa-Licata 1-2; Ribera-Palazzolo 2-1; Savoia-Comp. Montalto 0-016ª GIORNATA: Comp. Normanno-Comp. Montalto 0-1; Cosenza-Savoia 4-2; Gelbison-Agropoli 1-0; Lica-ta-Nissa 2-0; Messina-Ragusa 1-0; Palazzolo-Città di Messina 1-1; Pro Cavese-Acireale 1-1; Sambiase-Noto 2-1; Vibonese-Ribera 2-017ª GIORNATA: Acireale-Licata 1-2; Agropoli-Sambia-se 1-0; Città di Messina-Vibonese 1-1; Comp. Montalto-Palazzolo 0-2; Nissa-Messina 0-4; Noto-Pro Cavese 0-0; Ragusa-Cosenza 4-1; Ribera-Gelbison 3-1; Savo-ia-Comp. Normanno 2-1CLASSIFICA: Messina 38; Cosenza 35; Gelbison 34; Comp. Montalto 29; Ribera 27; Savoia, Licata 26; Città di Messina, Comp. Normanno, Ragusa, Vi-bonese 25; Agropoli 20; Sambiase 19; Pro Cavese 18; Palazzolo 16; Acireale 11; Noto (-3), Nissa (-1) 7

GIRONE G GIRONE I

MARCATORI GIRONE A 14 RETI: Di Paola (San-thia, 5 rig.); GIRONE B 17 RETI: Spampatti (Alzano Cene, 2 rig.); GIRONE C 12 RETI: Gherardi (Delta Porto Tolle, 1 rig.); Zubin (Pordenone, 2 rig.); GIRONE D 13 RETI: Piccolo (Pro Piacenza); GIRONE E 10 RETI: Porricelli (Deruta, 4 rig.); GIRONE F 13 RETI: Bartolini (Termoli, 2 rig.); GIRONE G 14 RETI: Tarallo (Sarnese, 3 rig.); GIRONE H 11 RETI: Sor-rentino (Battipagliese, 2 rig.); GIRONE I 13 RETI: Mosciaro (Cosenza, 5 rig.)

Page 88: Calcio2000 n. 182

88 feb 2013calcio2000

premier league giornata 15 - 1-3/12WEST HAM UNITED-CHELSEA 3-1 Reti: 13’ Mata (C), 63’ Cole (W), 86’ Diame (W), 90’ Maiga (W) West Ham (4-2-3-1): Jääskeläinen; Demel, Reid, Collins, O´Brien; Noble, Tomkins (46’ Taylor); O´Neil (46’ Diame), Jarvis, Nolan; Cole (87’ Maiga). All. Allardyce Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Cahill, Cole, Ivanovic; Ramires, Mikel; Moses (78’ Marin), Mata, Hazard (73’ Oscar); Torres. All. Benitez

WEST BROMWICH-STOKE CITY 0-1 Reti: 75’ Whitehead (S) West Bromwich (4-4-1-1): Myhill; Reid, McAuley, Olsson, Popov; Dorrans, Mulumbu, Yacob (82’ Brunt), Rosenberg (64’ Lukaku); Gera (64’ Odemwingie); Long. All. Clarke Stoke City (4-5-1): Begovic; Shotton, Cameron, Shawcross, Huth; Walters, Whelan, Nzonzi, Adam (65’ Whitehead), Etherington (60’ Kightly); Jones. All. Pulis

QPR-ASTON VILLA 1-1 Reti: 8’ Holman (A), 18’ Mackie (Q) QPR (4-3-3): Green; Bosingwa, Hill, Nelsen, Traore; Diakite (69’ Hoilett), M´Bia (39’ Derry), Granero (46’ Park); Mackie, Taarabt, Phillips. All. Redknapp Aston Villa (4-3-3): Guzan; Lowton, Clark, Baker, Lichaj; Holman (71’ El Ahmadi), Herd (66’ Williams), Westwood; Bannan (67’ Delph), Agbonlahor, Benteke. All. Lambert

MANCHESTER CITY-EVERTON 1-1 Reti: 33’ Fellaini (E), Tevez (M, Rig.) Manchester City (4-1-3-2): Hart; Maicon, Kompany, Lescott, Kolarov (7’ Zabaleta); Barry; Touré Y.; Silva, Nasri; Tevez (68’ Agüero), Dzeko (81’ Balotelli). All. Mancini Everton (4-4-1-1): Howard; Hibbert, Distin, Jagielka, Baines; Naismith (72’ Oviedo), Osman, Gibson, Pienaar; Fellaini (90’ Heitinga); Jelavic. All. Moyes

LIVERPOOL-SOUTHAMPTON 1-0 Reti: 43’ Agger (L) Liverpool (4-3-3): Reina; Johnson, Skrtel, Agger, Enrique; Leiva (88’ Carragher), Allen (69’ Henderson), Gerrard; Sterling, Suarez, Shelvey. All. Rodgers Southampton (4-4-1-1): Gazzaniga; Clyne, Fonte, Yoshida, Shaw; Cork (70’ Davis), Schneiderlin, Puncheon (78’ Rodriguez), Lallana; Ramirez; Lambert. All. Adkins

FULHAM-TOTTENHAM 0-3 Reti: 56’ Ranieri (T), 72’-77’ Defoe (T) Fulham (4-4-2): Schwarzer; Riether (29’ Kelly), Senderos, Hughes, Riise; Dejagah, Diarra, Sidwell, Frei (62’ Duff); Petric (79’ Rodallega), Berbatov. All. Jol Tottenham (4-4-1-1): Lloris; Naughton, Dawson (17’ Gallas), Caulker, Vertonghen; Sandro, Dembélé (84’ Carroll), Lennon, Bale (62’ Sigurdsson); Dempsey; Defoe. All. Villas-Boas

ARSENAL-SWANSEA CITY 0-2 Reti: 88’-90’ Michu (S) Arsenal (4-3-3): Szczesny; Jenkinson, Gibbs, Mertesacker, Vermaelen; Arteta, Cazorla, Wilshere (80’ Rosicky); Walcott, Gervinho (67’ Oxlade-Chamberlain), Podolski (67’ Giroud). All. Wenger Swansea City (4-4-2): Tremmel; Rangel, Williams, Chico, Davies; Britton, De Guzman (74’ Tiendalli), Ki, Dyer; Shechter (68’ Moore), Michu. All. Laudrup

READING-MAN. UNITED 3-4 Reti: 8’ Kanu (R), 13’ Anderson (M), 16’ Rooney (M, Rig.), 19’ Le Fondre (R), 23’ Morrison (R), 30’ Rooney (M), 34’ van Persie (M) Reading (4-4-2): Federici; Cummings, Morrison, Mariappa, Shorey; McAnuff (79’ McCleary), Leigertwood, Tabb, Robson-Kanu (83’ Hunt); Roberts (69’ Pogrebnyak), Le Fondre. All. McDermott Manchester United (4-3-3): Lindegaard; da Silva (31’ Smalling), Ferdinand, Evans, Evra; Fletcher, Carrick, Anderson (45’ Jones); Cleverley; Rooney; van Persie (74’ Welbeck), Young. All. Ferguson

NORWICH CITY-SUNDERLAND 2-1 Reti:8’ Bassong (N), 37’ Pilkington (N), 44’ Gardner (S) Norwich City (4-2-3-1): Bunn; Whittaker, Bennett, Garrido, Bassong; Johnson, Tettey, Snodgrass (77’ Bennett E.); Pilkington, Hoolahan (88’ Howson); Holt. All. Hughton Sunderland (4-4-1-1): Mignolet; Bardsley, Kilgallon, Cuellar, Rose; Gardner, Larsson (90’ Vaughan), Johnson, McClean (85’ Campbell); Fletcher (46’ Wickham); Sessegnon. All. O´Neill

NEWCASTLE-WIGAN ATHLETIC 3-0 Reti: 13’ Ba (N, Rig.), 21’ Ba (N), 71’ Bigirimana (N) Newcastle (4-5-1): Krul; Simpson, Coloccini, Williamson, Santon (49’ Ferguson); Cisse, Marveaux, Anita, Tioté (46’ Bigirimana), Gutiérrez (75’ Ameobi); Demba Ba. All. Pardew Wigan (3-4-3): Al-Habsi; Boyce, Caldwell (46’ Piscu), Figueroa; Stam, Beausejour, Jones, McCarthy; Kone, Gomez (21’ McArthur), Di Santo (83’ McManaman). All. Martinez

premier league giornata 16 - 8-1O/12WIGAN ATHLETIC-QPR 2-2 Reti: 18’-74’ McCarthy (W), 25’ Nelsen (Q), 71’ Cisse (Q) Wigan (3-4-3): Al-Habsi; Boyce, Jones (77’ Maloney), Stam: McCarthy, McArthur, Beausejour, Gomez; Di Santo (86’ Boselli), Kone, Piscu. All. Martinez QPR (4-3-3): Green; Bosingwa (86’ da Silva), Hill, Nelsen, Traore; Diakite (78’ Granero), M´Bia, Derry; Mackie, Taarabt (59’ Cisse), Phillips. All. Redknapp

SWANSEA CITY-NORWICH CITY 3-4 Reti: 16’ Whittaker (N), 40’ Bassong (N), 44’ Holt (N), 51’-90’ Michu (S), 59’ De Guzman (S), 77’ Snodgrass (N) Swansea City (4-2-3-1): Tremmel; Rangel, Williams, Chico, Davies; De Guzman, Ki; Dyer, Routledge, Michu; Graham (69’ Shechter). All. Laudrup Norwich City (4-4-1-1): Bunn; Whittaker (90’ Barnett L.), Martin, Garrido, Bassong; Howson, Johnson, Snodgrass, Pilkington; Hoolahan; Holt (83’ Morison). All. Hughton

SUNDERLAND-CHELSEA 1-3 Reti: 11’ Torres (C), 45’ Torres (C, Rig.), 48’ Mata (C), 66’ Johnson (S) Sunderland (4-4-2): Mignolet; Bardsley (67’ Colback), O´Shea, Cuellar, Rose; Gardner, Larsson (82’ Saha), Johnson, McClean; Wickham, Sessegnon. All. O´Neill Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Luiz, Cahill, Cole; Ramires, Romeu (20’ Oscar); Moses (62’ Bertrand), Mata, Hazard (79’ Lampard); Torres. All. Benitez

SOUTHAMPTON-READING 1-0 Reti: 61’ Puncheon (S) Southampton (4-2-3-1): Davis; Clyne, Fonte, Yoshida, Shaw; Cork, Schneiderlin; Puncheon, Rodriguez (78’ Do Prado), Lallana (40’ Ramirez); Lambert. All. Adkins Reading (4-4-2): Federici; Cummings, Morrison (65’ Pearce), Mariappa, Shorey; McAnuff, Leigertwood, Tabb (69’ Hunt), Robson-Kanu (77’ McCleary); Roberts, Le Fondre. All. McDermott

ASTON VILLA-STOKE CITY 0-0 Aston Villa (3-5-2): Guzan; Herd, Clark, Baker; Lowton, Lichaj, Holman (67’ Ireland), Westwood, Bannan (78’ Delph); Agbonlahor (67’ Bent), Benteke. All. Lambert Stoke City (4-5-1): Begovic; Shotton, Cameron, Shawcross, Huth; Walters, Whelan, Nzonzi, Whitehead, Etherington (69’ Jerome); Jones (76’ Crouch). All. Pulis

ARSENAL-WEST BROMWICH 2-0 Reti: 26’-64’ Arteta (A, Rig.) Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Gibbs, Mertesacker, Vermaelen; Arteta, Wilshere; Cazorla (88’ Podolski), Gervinho (81’ Rosicky), Oxlade-Chamberlain (78’ Coquelin); Giroud. All. Wenger West Bromwich (4-4-2): Myhill; Reid, McAuley, Olsson, Ridgewell (7’ Popov); Brunt, Mulumbu, Morrison, Gera (76’ Rosenberg); Odemwingie (62’ Lukaku); Long. All. Clarke

MAN. CITY-MAN. UNITED 2-3 Reti: 16’-29’ Rooney (MU), 60’ Toruré Y. (MC), 86’ Zabaleta (MC), 90’ van Persie (MU) Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Kompany (21’ Touré K.), Nastasic, Clichy; Barry; Touré Y. (84’ Dzeko); Silva, Nasri, Agüero; Balotelli (52’ Tevez). All. Mancini Manchester United (4-4-1-1): De Gea; da Silva, Ferdinand, Evans (49’ Smalling), Evra; Valencia (85’ Jones), Carrick, Cleverley (88’ Welbeck), Young; Rooney; van Persie. All. Ferguson

EVERTON-TOTTENHAM 2-1 Reti: 76’ Dempsey (T), 90’ Pienaar (E), Jelavic (E) Everton (4-4-2): Howard; Coleman, Distin, Jagielka, Baines; Mirallas (46’ Naismith), Osman (81’ Vellios), Gibson, Pienaar; Fellaini; Jelavic (90’ Heitinga). All. Moyes Tottenham (4-4-2): Lloris; Walker, Gallas, Caulker, Vertonghen; Sandro, Dembélé (77’ Sigurdsson), Lennon (71’ Huddlestone), Dempsey; Adebayor, Defoe (85’ Falqué). All. Villas-Boas

WEST HAM U. -LIVERPOOL 2-3 Reti: 11’ Johnson (L), 36’ Noble (W), 43’ Gerrard (L, Aut.), Cole (L), Collins (W, Aut.) West Ham (4-2-3-1): Jääskeläinen; Demel (46’ McCartney), Reid, Collins, O´Brien; Noble, Diame (73’ Tomkins); Taylor (86’ Maiga), Jarvis, Nolan; Cole. All. Allardyce Liverpool (4-2-3-1): Reina; Johnson, Skrtel, Agger, Enrique (27’ Cole); Leiva (71’ Henderson), Allen (86’ Coates); Downing, Gerrard, Sterling; Shelvey. All. Rodgers

FULHAM-NEWCASTLE 2-1 Reti: 19’ Sidwell (F), 54’ Ben Arfa (N), 63’ Rodallega (F) Fulham (4-4-2): Schwarzer; Riether, Hangeland, Hughes, Riise; Duff, Sidwell, Baird, Kacaniklic (62’ Dejagah); Rodallega (86’ Petric), Berbatov. All. Jol Newcastle (4-3-3): Krul; Simpson, Coloccini, Williamson, Santon; Anita (86’ Marveaux), Tioté (86’ Bigirimana), Gutiérrez; Cisse, Demba Ba, Ben Arfa (80’ Ameobi). All. Pardew

premier league giornata 17 - 15-17/12NEWCASTLE U.-MAN. CITY 1-3 Reti: 10’ Aguero (M), 39’ Garcia (M), 51’ Demba Ba (N), 78’ Toure (M) Newcastle (4-5-1): Krul; Simpson (83’ Ferguson), Coloccini, Williamson, Santon; Perch, Anita, Tioté (75’ Marveaux), Gutiérrez, Cisse (80’ Ameobi); Demba Ba. All. Pardew Manchester City (4-4-2): Hart; Zabaleta, Touré K., Nastasic, Clichy; Nasri (37’ Kolarov-72’ Dzeko), Touré Y., Garcia, Silva; Agüero, Tevez (79’ Lescott). All. Mancini

STOKE CITY-EVERTON 1-1 Reti: 36’ Shawcross (S, Aut.), 52’ Jones (S) Stoke City (4-3-3): Begovic; Wilkinson, Cameron, Shawcross, Huth; Whelan, Adam (73’ Jerome), Nzonzi; Walters, Etherington (85’ Kightly), Jones (77’ Crouch). All. Pulis Everton (4-4-1-1): Howard; Coleman, Distin, Jagielka, Baines; Naismith (70’ Barkley), Osman, Gibson, Pienaar; Fellaini; Jelavic. All. Moyes

QPR-FULHAM 2-1 Reti: 52’-68’ Taarabt (Q), 88’ Petric (F) QPR (4-4-2): Green; Onuoha, Hill, Nelsen, Traore; Faurlin, M´Bia, Phillips (86’ da Silva), Taarabt; Mackie, Cisse (90’ Ferdinand). All. Redknapp Fulham (4-4-2): Schwarzer; Riether (46’ Kelly), Hangeland, Hughes, Riise; Duff, Sidwell, Baird, Richardson (63’ Petric); Rodallega (73’ Dejagah), Berbatov. All. Jol

NORWICH CITY-W.ATHLETIC 2-1 Reti: 15’ Pilkington (N), 51’ Maloney (W), 64’ Hoolahan (N) Norwich City (4-4-1-1): Bunn; Whittaker, Turner, Garrido, Bassong; Tettey, Johnson, Snodgrass, Pilkington (90’ Bennett E.); Hoolahan (85’ Howson); Holt (90’ Morison). All. Hughton Wigan (3-4-3): Al-Habsi; Boyce, Piscu, Figueroa; Stam, McCarthy (46’ Jones), McArthur, Beausejour; Gomez (46’ Maloney), Boselli (72’ Di Santo), Kone. All. Martinez

MAN. UNITED-SUNDERLAND 3-1 Reti: 16’ van Persie (M), 19’ Cleverley (M), 59’ Rooney (M), 71’ Campbell (S) Manchester United (4-4-1-1): De Gea; Jones, Ferdinand (68’ Vidic), Smalling, Evra; Valencia, Carrick (46’ Scholes), Cleverley (78’ Giggs), Young; Rooney; van Persie. All. Ferguson Sunderland (4-4-1-1): Mignolet; Colback (85’ McFadden), Bramble, O´Shea, Cuellar; Gardner, Larsson, Johnson (68’ Campbell), McClean; Sessegnon; Fletcher (46’ Wickham). All. O´Neill

LIVERPOOL-ASTON VILLA 1-3 Reti: 29’-51’ Benteke (A), 41’ Weimann (A), 87’ Gerrard (L) Liverpool (4-3-3): Reina; Johnson, Skrtel, Agger, Downing; Gerrard, Leiva (61’ Henderson), Allen; Suarez, Shelvey (46’ Cole), Sterling. All. Rodgers Aston Villa (4-4-2): Guzan; Lowton, Clark, Baker, Lichaj; Holman (70’ Delph), Westwood, Herd, Bannan (86’ El Ahmadi); Benteke, Weimann (90’ N´Zogbia). All. Lambert

CHELSEA-SOUTHAMPTON FC Rinviata

TOTTENHAM-SWANSEA CITY 1-0 Reti: 75’ Vertonghen (T) Tottenham (4-4-2): Lloris; Walker, Gallas, Vertonghen, Naughton; Sandro, Dembélé (90’ Parker), Lennon, Dempsey (70’ Sigurdsson); Adebayor (72’ Townsend), Defoe. All. Villas-Boas Swansea City (4-2-3-1): Tremmel; Tiendalli, Williams, Chico, Davies; Britton, Ki (75’ Moore); Dyer (87’ Graham), Routledge, De Guzman (60’ Agustien); Michu. All. Laudrup

WEST BROMWICH-WEST HAM 0-0 West Bromwich (4-4-2): Myhill; Jones, McAuley, Olsson, Popov; Brunt, Mulumbu, Morrison, Gera (75’ Lukaku); Odemwingie, Long (84’ Rosenberg). All. Clarke West Ham (4-4-2): Jääskeläinen; Demel (82’ Tomkins), Reid, Collins, O´Brien; Noble, O´Neil, Jarvis (76’ Maiga), Nolan; Taylor, Cole. All. Allardyce

READING-ARSENAL 2-5 Reti: 14’ Podolski (A), 32’-34’-60’ Cazorla (A), 66’ Le Fondre (R), 71’ Kebe (R), Walcott (A) Reading (4-4-1-1): Federici; Cummings, Mariappa, Gorkss, Shorey; Kebe (73’ McCleary), McAnuff, Leigertwood, Tabb; Hunt (61’ Robson-Kanu); Pogrebnyak (61’ Le Fondre). All. McDermott Arsenal (4-1-2-3): Szczesny; Sagna, Gibbs, Mertesacker, Vermaelen; Arteta; Wilshere, Cazorla (82’ Coquelin); Oxlade-Chamberlain (74’ Ramsey), Walcott (85’ Giroud), Podolski. All. Wenger

Page 89: Calcio2000 n. 182

statistiche campionati esteri

89feb 2013calcio2000

premier league giornata 18 - 22-23/12WIGAN ATHLETIC-ARSENAL 0-1 Reti: 60’ Arteta (A, Rig.) Wigan (3-4-3): Al-Habsi; Boyce, Figueroa, McCarthy; Stam, Jones, McArthur, Beausejour; Maloney (89’ Gomez), Di Santo (77’ McManaman), Kone. All. Martinez Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Vermaelen; Gibbs, Wilshere; Arteta, Cazorla (90’ Koscielny), Oxlade-Chamberlain (74’ Ramsey); Walcott, Podolski (79’ Coquelin). All. Wenger

WEST HAM-EVERTON 1-2 Reti: 14’ Cole (W), 64’ Anichebe (E), 73’ Pienaar (E) West Ham (4-4-1-1): Jääskeläinen; Tomkins, Reid, Collins, O´Brien (81’ Spence); Noble, O´Neil (58’ Maiga), Taylor, Nolan; Jarvis (89’ Collison); Cole. All. Allardyce Everton (4-4-2): Howard; Heitinga, Distin, Jagielka, Baines; Osman, Gibson, Neville (86’ Naismith), Pienaar (89’ Oviedo); Anichebe (90’ Duffy), Jelavic. All. Moyes

W. BROMWICH-NORWICH CITY 2-1 Reti: 23’ Snodgrass (N), 43’ Gera (W), 82’ Lukaku (W) West Bromwich (4-5-1): Foster; Jones, McAuley, Olsson, Popov; Brunt, Morrison, Gera (63’ Long), Odemwingie, Dorrans (46’ Fortuné); Lukaku (84’ Tamas). All. Clarke Norwich City (4-4-1-1): Bunn; Whittaker (55’ Martin), Turner, Garrido, Bassong; Tettey (87’ Jackson), Johnson, Snodgrass, Pilkington; Hoolahan (73’ Howson); Morison. All. Hughton

TOTTENHAM-STOKE CITY 0-0 Tottenham (4-4-2): Lloris; Walker, Caulker, Dawson, Vertonghen; Lennon (78’ Sigurdsson), Sandro, Dembélé (85’ Parker), Bale; Adebayor, Defoe. All. Villas-Boas Stoke City (4-4-2): Begovic; Wilkinson, Cameron, Shawcross, Huth; Shotton (64’ Whitehead), Whelan, Nzonzi, Etherington (69’ Crouch); Walters, Jones (66’ Jerome). All. Pulis

SOUTHAMPTON-SUNDERLAND 0-1 Reti: 43’ Flechter (SU) Southampton (4-2-3-1): Davis; Clyne, Fonte, Yoshida, Shaw; Cork, Schneiderlin (59’ Davis); Puncheon (79’ Do Prado), Mayuka (55’ De Ridder), Ramirez; Lambert. All. Adkins Sunderland (4-4-1-1): Mignolet; Gardner, O´Shea, Cuellar, Rose; Larsson (70’ Bardsley), Johnson (74’ Campbell), Colback, McClean; Sessegnon (89’ Vaughan); Fletcher. All. O´Neill

NEWCASTLE-QPR 1-0 Reti: 81’ Ameobi (N) Newcastle (4-4-2): Krul; Simpson, Coloccini, Williamson, Santon; Anita, Tioté (77’ Marveaux), Perch, Gutiérrez (61’ Obertan); Cisse (61’ Ameobi), Demba Ba. All. Pardew QPR (4-1-4-1): Green; da Silva, Hill, Nelsen, Ferdinand; Mackie; Granero (56’ Wright Phillips), M´Bia, Faurlin (79’ Derry), Taarabt; Cisse (64’ Hoilett). All. Redknapp

MANCHESTER CITY-READING 1-0 Reti: 90’ Barry (M) Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Touré K., Nastasic, Rekik (84’ Milner); Garcia (59’ Dzeko), Barry; Touré Y., Silva, Agüero; Tevez (74’ Sinclair). All. Mancini Reading (4-5-1): Federici; Gunter, Pearce, Mariappa, Harte (87’ Shorey); McAnuff, Leigertwood, Tabb, Karacan (71’ Guthrie), Kebe; Pogrebnyak. All. McDermott

LIVERPOOL-FULHAM 4-0 Reti: 8’ Skrtel (L), 36’ Gerrard (L), 51’ Downing (L), 90’ Suarez (L) Liverpool (4-3-3): Reina; Johnson, Skrtel, Agger, Enrique; Gerrard, Leiva (83’ Carragher), Shelvey (74’ Allen); Downing, Suarez, Suso (71’ Sterling). All. Rodgers Fulham (4-5-1): Schwarzer; Riether, Hangeland, Hughes, Riise; Dejagah, Karagounis, Baird, Richardson (54’ Frei), Kacaniklic (46’ Rodallega); Berbatov. All. Jol

SWANSEA CITY-MAN. UNITED 1-1 Reti: 15’ Evra (M), 29’ Michu (S) Swansea City (4-2-3-1): Vorm; Tiendalli, Williams, Chico, Davies; Agustien (87’ Shechter), Britton (62’ Ki); De Guzman (70’ Moore), Dyer, Routledge; Michu. All. Laudrup Manchester United (4-4-1-1): De Gea; Jones, Evans, Vidic, Evra; Valencia (62’ Hernandez), Carrick, Cleverley (85’ Scholes), Young; Rooney (78’ Giggs); van Persie. All. Ferguson

CHELSEA-ASTON VILLA 8-0 Reti: 3’ Torres (C), 29’ Luiz (C), 34’ Ivanovic (C), 59’ Lampard (C), 75’-91’ Ramires (C), 79’ Oscar (C, Rig.), 83’ Hazard (C), 90’ Piazon (A, Aut.) Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Ivanovic, Cahill, Cole; Luiz, Lampard (60’ Ramires); Moses, Mata (74’ Piazon), Hazard; Torres (67’ Oscar). All. Benitez Aston Villa (3-4-2-1): Guzan; Herd, Clark, Baker; Lowton, Bannan, Lichaj (56’ Bennett J.), Westwood (57’ Ireland); Weimann, Holman (79’ Bowery); Benteke. All. Lambert

premier league giornata 19 - 26/12SUNDERLAND-MAN. CITY 1-0 Reti: 53’ Johnson (S) Sunderland (4-5-1): Mignolet; Larsson (79’ Campbell), Cuellar, Kilgallon, Rose (89’ Bardsley); Gardner, McClean, Colback, Johnson, Sessegnon; Fletcher. All. O´Neill Manchester City (4-4-2): Hart; Zabaleta, Kompany, Touré K. (87’ Barry), Nastasic; Milner, Garcia (90’ Lescott), Touré Y., Silva; Agüero, Tevez (74’ Dzeko). All. Mancini

READING-SWANSEA CITY 0-0 Reading (4-4-1-1): Federici; Gunter, Pearce, Mariappa, Harte; Kebe, McAnuff (62’ Le Fondre), Leigertwood, Karacan; Guthrie; Pogrebnyak (62’ Robson-Kanu). All. McDermott Swansea City (4-5-1): Vorm; Tiendalli, Williams, Chico, Davies; Dyer, Britton (68’ De Guzman), Ki, Moore (68’ Agustien), Routledge; Michu (81’ Shechter). All. Laudrup

NORWICH CITY-CHELSEA 0-1 Reti: 38’ Mata (C) Norwich City (4-4-1-1): Bunn; Martin, Turner, Garrido, Bassong; Johnson (82’ Howson), Hoolahan (88’ Bennett E.), Snodgrass, Pilkington (79’ Morison); Tettey, Holt. All. Hughton Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Ivanovic, Cahill, Cole; Luiz, Mikel (74’ Lampard); Moses (79’ Hazard), Mata (90’ Aké), Oscar; Torres. All. Benitez

MAN. UNITED-NEWCASTLE 4-3 Reti: 4’ Perch (N), 25’ Evans (M), 29’ Evans (M, Aut.), 58’ Evra (M), 68’ Cisse (N), 71’ van Persie (M), 90’ Hernandez (M) Manchester United (4-4-2): De Gea; Smalling, Evans, Ferdinand, Evra; Valencia, Scholes (69’ Cleverley), Carrick, Giggs; Hernandez (90’ Fletcher), van Persie. All. Ferguson Newcastle (4-3-3): Krul; Simpson, Coloccini, Williamson, Santon; Anita, Perch, Bigirimana (65’ Obertan); Cisse (80’ Ameobi Sa), Demba Ba (71’ Ameobi Sh.), Marveaux. All. Pardew

FULHAM-SOUTHAMPTON 1-1 Reti: 8’ Berbatov (F), 85’ Lambert (S, Rig.) Fulham (4-4-1-1): Schwarzer; Riether, Hangeland, Senderos, Riise; Kacaniklic (46’ Ruiz), Dejagah (68’ Frei), Sidwell, Baird; Rodallega (78’ Karagounis); Berbatov. All. Jol Southampton (4-2-3-1): Davis; Clyne, Fonte, Yoshida, Shaw; Cork, Schneiderlin; Puncheon, Davis (78’ Rodriguez), Ramirez (90’ Do Prado); Lambert. All. Adkins

EVERTON-WIGAN ATHLETIC 2-1 Reti: 52’ Osman (E), 77’ Jagielka (E), 82’ Kone (W) Everton (4-4-2): Howard; Neville, Distin, Jagielka, Baines; Osman, Hitzlsperger (70’ Heitinga), Gibson (46’ Naismith), Pienaar; Anichebe (70’ Oviedo), Jelavic. All. Moyes Wigan (3-5-1-1): Al-Habsi; Boyce, Caldwell, Figueroa; McCarthy, Stam (79’ Gomez), Jones (72’ Di Santo), McArthur, Beausejour; Maloney; Kone. All. Martinez

QPR-WEST BROMWICH 1-2 Reti: 29’ Brunt (W), Green (Q, Aut.), 68’ Cisse (Q) QPR (4-2-3-1): Green; da Silva (64’ Diakite), Hill, Traore, Ferdinand; M´Bia, Faurlin (64’ Hoilett); Mackie, Wright Phillips, Taarabt; Cisse. All. Redknapp West Bromwich (4-2-3-1): Foster; Jones, McAuley, Olsson, Popov (35’ Ridgewell); Mulumbu, Morrison (86’ Tamas); Fortuné, Gera, Brunt; Lukaku (76’ Long). All. Clarke

ASTON VILLA-TOTTENHAM 0-4 Reti: 58’ Defoe (T), 61’-73’-84’ Bale (T) Aston Villa (4-3-2-1): Guzan; Clark, Baker (45’ Ireland); Lowton, Bennett J.; Delph, Westwood (46’ Albrighton), Herd; El Ahmadi, Holman; Benteke. All. Lambert Tottenham (4-4-2): Lloris; Walker, Gallas, Vertonghen, Naughton; Lennon, Sandro, Dembélé (67’ Parker), Bale (85’ Townsend); Adebayor (79’ Sigurdsson), Defoe. All. Villas-Boas

STOKE CITY-LIVERPOOL 3-1 Reti: 2’ Gerrard (L), 5’-49’ Walters (S), 12’ Jones (S) Stoke City (4-4-2): Begovic; Wilkinson, Cameron, Shawcross, Huth; Kightly (70’ Whitehead), Whelan, Nzonzi, Etherington (83’ Shotton); Walters, Jones (78’ Crouch). All. Pulis Liverpool (4-2-3-1): Reina; Johnson, Skrtel, Agger, Enrique; Gerrard, Leiva (59’ Henderson); Shelvey, Downing (77’ Cole), Suso (46’ Sterling); Suarez All. Rodgers

ARSENAL-WEST HAM Rinviata al 23/01

liga giornata 14 - 3O/11-3/12OSASUNA-RAYO VALLECANO 1-0 Reti: 5’ Sola (O) Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Damiá, Flano, Arribas, Nano; Oier, Loe; Cejudo (68’ Lamah), Armenteros, Sisi (35’ Llorente); Sola (63’ Copovi). All. Mendilíbar Rayo Vallecano (4-2-3-1): Cobeno; Tito, Mass, Galvez, Nacho; Fuego, Trashorras (69’ Delibasic); Vazquez (82’ Bangoura), Piti, Dominguez; Carrilho. All. Jémez

GETAFE-MALAGA 1-0 Reti: 57’ Lopo (G) Getafe (4-2-3-1): Moya; Valera, Lopo, Alexis, Mane; Torres X, Rodriguez; Léon (73’ Castro), Barrada (81’ Lacen), Lafita; Vazquez (89’ Alcacer). All. Plaza Malaga (4-2-3-1): Caballero; Gamez, Demichelis, Weligton, Eliseu; Toulalan, Camacho (66’ Santa Cruz); Joaquin (82’ Rende), Isco, Soler (89’ Fernandez); Saviola. All. Pellegrini

VALENCIA-REAL SOCIEDAD 2-5 Reti: 2’-73’ Soldado (V), 44’ de la Bella (R), 57’ Gonzalez (R), 64’ Ifran (R), 83’ Agirretxe (R), 90’ Vela (R, Rig.) Valencia (4-2-3-1): Carreira; Pereira (76’ Valdez), Costa R., Ruiz, Cissokho (65’ Guardado); Gago, Banega; Feghouli, Jonas, Bernat (65’ Viera); Soldado. All. Pellegrino Real Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez C., González, Martinez I., De la Bella; Zurutuza (72’ Castro), Pardo; Prieto, Vela, Griezmann (74’ Ros); Ifran (78’ Agirretxe). All. Montanier

BARCELLONA-AT. BILBAO 5-1 Reti: 22’ Pique (B), 25’-69’ Messi (B), 45’ Adriano (B), 57’ Fabregas (B), 66’ Gomez (A) Barcellona (4-3-3): Valdes; Adriano (73’ Montoya), Piqué, Mascherano, Alba; Xavi, Busquets (75’ Song), Iniesta (74’ Alcantara); Fabregas, Messi, Pedro. All. Vilanova Athletic Bilbao (4-3-3): Moreno; Ramalho (73’ San José), Ekiza, Amorebieta, Aurtenetxe; De Marcos, Iturraspe, Herrera; Laskurain (64’ Toquero), Aduriz (46’ Llorente), Gomez. All. Bielsa

R. MADRID-ATLETICO MADRID 2-0 Reti: 16’ Ronaldo (R), 66’ Ozil (R) Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Coentrao, Pepe, Ramos; Khedira, Xabi; Di Maria (70’ Callejon), Özil (87’ Modric), Ronaldo; Benzema (90’ Rodriguez). All. Mourinho Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Diaz; Fernández (73’ Tiago), Turan (78’ Garcia), Suarez, Koke (73’ Adrian); Costa, Falcao. All. Simeone

GRANADA-ESPANYOL 0-0 Granada (4-2-3-1): Tono; Nyom, Gomez, Diakhaté (76’ Lopez), Siqueira; Iriney (83’ Jaime), Rico; Torje, Ighalo, Benitez; El Arabi (63’ Brahimi). All. Anquela Espanyol (4-2-3-1): Alvarez; Lopez, Colotto, Forlín, Alvarez; Mata, Baena; Simao (54’ Fonte), Verdu, Wakaso (73’ Navarro); Stuani (60’ Longo). All. Onaindia

DEP. LA CORUNA-REAL BETIS 2-3 Reti: 39’-55’ Castro (R), 56’-60’ Riki (D), 76’ Campbell (R) Deportivo La Coruna (4-2-3-1): Aranzubia; Ruiz, Miranda (72’ Diaz), Aythami, Ayoze; Bergantinos, Aguilar; Gama, Valeron (81’ Camunas), Pizzi; Riki. All. Oltra Real Betis (4-3-3): Adrian; Chica, Amaya, Dorado, Perez; Etxebarria, Canas, Sevilla (63’ Vadillo); Martin, Molina (69’ Pérez), Campbell (88’ Igiebor). All. Pérez

CELTA DE VIGO-LEVANTE 1-1 Reti: 37’ De Lucas (C), 90’ Roger (L) Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Mallo, Cabral, Arceo, Lago; Oubina, Lopez (75’ Bustos); Fernandez, de Lucas (67’ Bermejo), Dehli; Aspas (85’ Park). All. Herrera Levante (4-2-3-1): Munua; Lell, Ballesteros, Navarro, Garcia; Diop (78’ Salvador), Iborra; El Zhar (59’ Rodriguez), Barkero, Juanlu (70’ Navas); Martins. All. Martinez

MAIORCA-REAL SARAGOZZA 1-1 Reti: 16’ Postiga (R), 85’ Casadesus (M) Maiorca (4-2-3-1): Aouate; Ximo (27’ dos Santos), Geromel, Nunes, Bigas (74’ Fernandez); Marquez (60’ Alfaro), Pina; Nsue, Pereira, Victor; Hemed. All. Caparros Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Sapunaru, Loovens, Soberon, Minero (74’ Paredes); Zuculini, Movilla (89’ Pinter); Rodriguez (66’ Mari), Apono, Montanes; Postiga. All. Jimenez

SIVIGLIA-R. VALLADOLID 1-2 Reti: 2’ Ebert (R), 12’ Gonzalez (R), 50’ Manucho (R, Aut.) Siviglia (4-2-3-1): Lopez; Cicinho (28’ Rabello), Botia, Cala, Navarro; Maduro (50’ Kondogbia), Medel; Navas, Reyes, Perotti (78’ Rubio); Baba. All. Gonzalez Real Valladolid (4-2-3-1): Hernandez; Rukavina, Rueda (81’ Pena), Hernández, Balenziaga; Rubio (74’ Sastre), Perez; Ebert, Gonzalez, Omar (84’ Bueno); Manucho. All. Djukic

Page 90: Calcio2000 n. 182

90 feb 2013calcio2000

liga giornata 15 - 7-1O/12ESPANYOL-SIVIGLIA 2-2 Reti: 13’ Verdu (E, Rig.), 24’ Rakitic (S, Rig.), 60’ Simao (E), 90’ Negredo (S) Espanyol (4-2-3-1): Alvarez; Lopez, Colotto, Moreno, Alvarez; Mata, Forlín; Fonte (59’ Simao), Verdu, Wakaso (83’ Navarro); Stuani (68’ Longo). All. Onaindia Siviglia (4-2-3-1): Lopez; Coke, Fazio, Spahic (81’ Del Moral), Navarro; Rakitic, Kondogbia; Navas, Reyes, Perotti (71’ Rabello); Baba (65’ Negredo). All. Gonzalez

REAL SOCIEDAD-GETAFE 1-1 Reti: 86’ Lafita (G), 90’ Martinez (R) Real Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez C., González, Martinez I., De la Bella; Pardo, Illarramendi; Castro (71’ Agirretxe), Prieto (67’ Zurutuza), Griezmann (82’ Angel); Ifran. All. Montanier Getafe (4-2-3-1): Moya; Valera, Lopo, Alexis, Mane; Torres X, Michel; Léon, Barrada (85 Gavilan), Lafita (89’ Rodriguez); Vazquez (74’ Alcacer). All. Plaza

MALAGA-GRANADA 4-0 Reti: 27’ Joaquin (M), Saviola (M), Camachio (M), Santa Cruz (M) Malaga (4-1-4-1): Caballero; Gamez, Demichelis, Weligton, Monreal (46’ Iturra); Camacho; Joaquin, Isco (73’ Rende), Soler, Eliseu; Saviola (62’ Santa Cruz). All. Pellegrini Granada (4-2-3-1): Tono; Ortiz, Mainz, Diakhaté, Siqueira; Iriney, Rico; Torje, Brahimi (66’ El Arabi), Benitez (46’ Jaime); Ighalo (80’ Orellana). All. Anquela

R. VALLADOLID-REAL MADRID 2-3 Reti: 7’-22’ Manucho (RV), 12’ Benzema (RM), 45’-72’ Ozil (RM) Real Valladolid (4-2-3-1): Hernandez; Rukavina, Sereno, Hernández, Balenziaga; Rubio, Perez; Ebert (30’ Bueno), Gonzalez, Omar; Manucho (78’ Guerra). All. Djukic Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Fernandez (46’ Di Maria), Arbeloa (62’ Modric), Pepe, Ramos; Khedira, Xabi; Callejon, Özil, Ronaldo; Benzema (74’ Varane). All. Mourinho

OSASUNA-VALENCIA 0-1 Reti: 56’ Soldado (V) Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Echaide (60’ Cejudo), Damiá, Flano (46’ Lolo), Arribas; Oier, Punal; Lamah, Loe, Armenteros; Llorente (69’ Villafranca). All. Mendilíbar Valencia (4-2-3-1): Carreira; Barragan, Rami, Costa R., Guardado; Albelda, Costa; Banega (78’ Gago-84’ Parejo), Feghouli, Piatti (59’ Viera); Soldado. All. Valverde

LEVANTE-MAIORCA 4-0 Reti: 43’ Martins (L), Navarro (L), 55’ Garcia (L), 58’ Iborra (L) Levante (4-2-3-1): Munua; Lell, Ballesteros, Navarro (78’ Rodas), Garcia; Michel (76’ Pallardo), Iborra; El Zhar (70’ Salvador), Barkero, García; Martins. All. Martinez Maiorca (4-2-3-1): Aouate; Ximo (46’ Arizmendi), Geromel, Nunes, Bigas; Marquez, Pina (61’ Alfaro); Nsue, Victor (61’ Marti), dos Santos; Hemed. All. Caparros

AT. BILBAO-CELTA DE VIGO 1-0 Reti: 33’ Aduriz (A) Athletic Bilbao (4-3-3): Moreno; Ramalho, Ekiza, Amorebieta, Aurtenetxe; De Marcos, San José, Herrera (90’ Laporte); Laskurain (88’ Toquero), Aduriz, Gomez (76’ Muniain). All. Bielsa Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Mallo, Pereira, Arceo, Lago; Oubina, Insa (62’ de Lucas); Fernandez, Bermejo (75’ Toni), Dehli; Aspas. All. Herrera

A. MADRID-DEP. LA CORUNA 6-0 Reti: 23’ Costa (A), 28’ Falcao (A), 42’-68’-71’ Falcao (A), 64’ Falcao (A, Rig.) Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Godin, Diaz, Filipe (74’ Gaitan); Suarez, Fernández, Turan (70’ Garcia), Koke; Costa (59’ Adrian), Falcao. All. Simeone Deportivo La Coruna (4-2-3-1): Aranzubia; Ruiz, Insua, Miranda, Ayoze; Bergantinos, Aguilar; Gama, Valeron (72’ Santos), Camunas (65’ Salomão); Riki (78’ Diaz). All. Oltra

REAL BETIS-BARCELLONA 1-2 Reti: 16’-25’ Messi (B), 39’ Castro (R) Real Betis (4-2-3-1): Adrian; Chica, Amaya, Dorado, Perez; Etxebarria, Canas; Campbell (46’ Molina), Sevilla (75’ Pozuelo), Carlos (29’ Vadillo); Martin. All. Pérez Barcellona (4-3-3): Valdes; Adriano, Piqué, Puyol (46’ Mascherano), Alba; Xavi, Busquets, Fabregas (9’ Sanchez); Messi, Pedro (82’ Alcantara), Iniesta. All. Vilanova

R. VALLECANO-R. SARAGOZZA 0-2 Reti: 21’ Zuculini (RS), 60’ Apono (RS) Rayo Vallecano (4-2-3-1): Cobeno; Tito, Mass (84’ Arana), Galvez, Nacho; Fuego, Trashorras (75’ Nielsen); Vazquez (65’ Delibasic), Bangoura, Dominguez; Carrilho. All. Jémez Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Sapunaru, Pinter, Soberon, Minero; Zuculini (70’ Babovic), Movilla; Rodriguez (78’ Mari), Apono, Montanes (89’ Wilchez); Postiga. All. Jimenez

liga giornata 16 - 15-17/12GETAFE-OSASUNA 1-1 Reti: 85’ Sola (O), 90’ Castro (G, Rig.) Getafe (4-2-3-1): Moya; Valera, Lopo, Abraham, Mane; Torres X, Michel; Léon (62’ Castro), Barrada (75’ Gavilan), Lafita; Vazquez (70’ Alcacer). All. Plaza Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Nano (67’ Bertran), Damiá, Flano, Arribas; Loe, Punal; Cejudo (80’ Oier), Nino, Armenteros; Sola (88’ Copovi). All. Mendilíbar

MAIORCA-ATHLETIC BILBAO 0-1 Reti: 11’ Aduriz (A) Maiorca (4-2-3-1): Aouate; Nsue, Geromel, Nunes, Bigas; Marquez (73’ Marti), Pina; Arizmendi (85’ Alfaro), Victor, dos Santos (73’ Brandon); Hemed. All. Caparros Athletic Bilbao (4-2-3-1): Moreno; Iraola, Ekiza, Laporte, Aurtenetxe; San José, Herrera; Laskurain (64’ Gomez), De Marcos (80’ Gurpegi), Muniain (88’ Toquero); Aduriz. All. Bielsa

GRANADA-REAL SOCIEDAD 0-0 Granada (4-2-3-1): Fernandez; Nyom, Mainz, Lopez, Siqueira (71’ Angulo); Iriney, Rico; Torje (69’ Jaime), Brahimi (62’ El Arabi), Benitez; Ighalo. All. Anquela Real Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez C., González, Martinez I., De la Bella; Zurutuza (71’ Pardo), Illarramendi; Prieto, Vela, Griezmann (75’ Castro); Ifran (76’ Agirretxe). All. Montanier

SIVIGLIA-MALAGA 0-2 Reti: 49’ Demichelis (M), 70’ Eliseu (M, Rig.) Siviglia (4-2-3-1): Lopez; Coke (57’ Cicinho), Fazio, Spahic, Navarro; Medel, Kondogbia (56’ Reyes); Navas, Rakitic (69’ Del Moral), Perotti; Negredo. All. Gonzalez Malaga (4-2-3-1): Caballero; Gamez, Demichelis, Weligton, Monreal; Camacho, Iturra (46’ Sanchez); Joaquin (71’ Saviola), Isco (79’ Soler), Eliseu; Santa Cruz. All. Pellegrini

REAL SARAGOZZA-LEVANTE 0-1 Reti: 19’ Garcia (L) Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Bayo (46’ Garcia), Sapunaru, Soberon, Minero; Movilla, Apono; Zuculini (46’ Paredes), Rodriguez (74’ Orti), Montanes; Postiga. All. Jimenez Levante (4-2-3-1): Munua; Lell, Ballesteros, Navarro, Garcia; Diop, Iborra; Michel (57’ El Zhar), Barkero (87’ Salvador), García (77’ Juanlu); Martins. All. Martinez

VALENCIA-RAYO VALLECANO 0-1 Reti: 83’ Dominguez (R) Valencia (4-2-3-1): Carreira; Barragan, Rami (74’ Cissokho), Costa R., Guardado; Costa, Banega; Feghouli, Jonas (64’ Bernat), Piatti (48’ Parejo); Soldado. All. Valverde Rayo Vallecano (4-2-3-1): Cobeno (66’ Martinez); Tito (79’ Nacho), Mass, Galvez, Casado; Trashorras, González; Vazquez (65’ Bangoura), Dominguez, Piti; Carrilho. All. Jémez

REAL MADRID-ESPANYOL 2-2 Reti: 31’ Garcia (E), 45’ Ronaldo (R), 48’ Coentrao (R), 88’ Albin (E) Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Ramos, Coentrao; Khedira, Xabi; Callejon (63’ Morata), Modric (46’ Di Maria), Özil; Ronaldo. All. Mourinho Espanyol (4-2-3-1): Casilla; Lopez, Colotto, Moreno, Alvarez (59’ Capdevila); Mata, Forlín; Simao, Verdu (70’ Albin), Wakaso; Garcia (29’ Alfonso). All. Onaindia

BARCELLONA-AT. MADRID 4-1 Reti: 31’ Falcao (A), 36’ Adriano (B), 45’ Busquets (B), 57’ Messi (B), 88’ Messi (B, Rig.) Barcellona (4-3-3): Valdes; Adriano (85’ Alves), Piqué, Puyol, Alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Sanchez (75’ Alcantara), Messi, Pedro (80’ Villa). All. Vilanova Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe (46’ Diaz); Suarez (56’ Adrian), Fernández, Turan, Koke; Costa (59’ Tiago), Falcao. All. Simeone

DEP. LA CORUNA-R. VALLADOLID 0-0 Deportivo La Coruna (4-2-3-1): Lux; Ruiz, Marchena, Aythami, Evaldo; Bergantinos, Aguilar; Gama, Valeron (62’ Salomão), Pizzi (76’ Oliveira); Riki (82’ Camunas). All. Oltra Real Valladolid (4-2-3-1): Hernandez; Rukavina, Sereno, Hernández, Balenziaga; Rubio (78’ Pena G.), Perez; Gonzalez, Bueno (83’ Pena J.), Omar; Manucho (66’ Guerra). All. Djukic

CELTA DE VIGO-REAL BETIS 0-1 Reti: 81’ Molina (R) Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Mallo, Cabral, Arceo, Lago (46’ Toni); Oubina, Dehli; Fernandez (85’ de Lucas), Bermejo, Park (46’ Bellvis); Aspas. All. Herrera Real Betis (4-3-3): Adrian; Chica, Amaya, Alvarez, Perez; Etxebarria (82’ Pérez), Canas, Sevilla (67’ Igiebor); Campbell, Carlos (57’ Molina), Martin. All. Pérez

liga giornata 17 - 2O-22/12RAYO VALLECANO-LEVANTE 3-0 Reti: 59’ Nacho (R), 80’ Piti (R), 90’ Vazquez (R) Rayo Vallecano (4-2-3-1): Martinez; Tito, Nacho, Mass (78’ Labaka), Galvez; Trashorras, Fuego; Bangoura (72’ Delibasic), Dominguez, Piti (88’ Vazquez); Carrilho. All. Jémez Levante (4-2-3-1): Munua; Lopez, Ballesteros, Navarro, Garcia; Diop (72’ El Zhar), Iborra (83’ Salvador); Michel (62’ Rodriguez), Barkero, García; Martins. All. Martinez

REAL SOCIEDAD-SIVIGLIA 2-1 Reti: 18’ Vela (R), 49’ Medel (S), 69’ De la Bella (R) Real Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez C., González, Martinez I., De la Bella; Pardo (67’ Zurutuza), Illarramendi; Prieto, Vela (84’ Castro), Griezmann; Ifran (86’ Agirretxe). All. Montanier Siviglia (4-2-3-1): Lopez; Coke, Botia (88’ Rodriguez), Spahic, Navarro; Medel, Kondogbia; Navas, Reyes (67’ Rabello), Del Moral (81’ Baba); Negredo. All. Gonzalez

ESPANYOL-DEP. LA CORUNA 2-0 Reti: 31’ Simao (E), 88’ Stuani (E) Espanyol (4-2-3-1): Casilla; Lopez, Colotto, Moreno, Capdevila; Mata (46’ Baena), Forlín; Simao, Verdu (88’ Albin), Wakaso (77’ Stuani); Garcia. All. Onaindia Deportivo La Coruna (4-2-3-1): Lux; Pablo, Marchena, Aythami, Evaldo; Bergantinos (71’ Santos), Aguilar; Gama, Salomão (78’ Valeron), Pizzi; Riki (60’ Oliveira). All. Oltra

VALENCIA-GETAFE 4-2 Reti: 1’ Soldado (V), 7’ Oliveira (V), 12’ Alvaro (G), 20’ Costa (V), 58’ Alexis (G), 89’ Valdez (V) Valencia (4-2-3-1): Carreira; Pereira, Rami, Costa R., Guardado; Costa T., Albelda; Feghouli (65’ Banega), Jonas (76’ Viera), Piatti (90’ Valdez); Soldado. All. Valverde Getafe (4-2-3-1): Moya; Torres M., Lopo, Alexis, Mane (6’ Gomez); Torres X, Michel (72’ Gomez); Lafita, Castro, Barrada (77’ Sarabia); Vazquez. All. Plaza

A. MADRID-CELTA DE VIGO 1-0 Reti: 77’ Adrian (A) Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Cisma (76’ Garcia); Tiago, Fernández (59’ Rodriguez), Turan, Koke; Costa (72’ Adrian), Falcao. All. Simeone Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Mallo, Cabral, Arceo, Bellvis; Oubina, Lopez (65’ Bermejo); Fernandez (85’ de Lucas), Insa (75’ Pereira), Dehli; Aspas. All. Herrera

REAL BETIS-MAIORCA 1-2 Reti: 5’ Etxebarria (R), 30’ Casadesus (M), 47’ Marquez (M, Rig.) Real Betis (4-3-3): Adrian; Chica, Amaya, Alvarez, Perez N.; Etxebarria, Pérez R. (49’ Pozuelo), Canas; Campbell (54’ Vadillo), Molina (63’ Agra), Martin. All. Pérez Maiorca (4-2-3-1): Aouate; Nsue, Nunes, Bigas, Garcia; Marti, Pina; Arizmendi (82’ Ximo), Marquez, dos Santos (74’ Hemed); Victor (Conceição). All. Caparros

R. VALLADOLID-BARCELLONA 1-3 Reti: 43’ Xavi (B), 60’ Messi (B), 89’ Guerra (R), 90’ Tello (B) Real Valladolid (4-2-3-1): Hernandez; Rukavina, Sereno, Hernández, Balenziaga; Sastre (78’ Baraja), Perez; Gonzalez, Bueno (65’ Pena J.), Omar; Manucho (75’ Guerra). All. Djukic Barcellona (4-3-3): Valdes; Alves, Piqué, Mascherano, Alba; Xavi, Busquets, Alcantara (84’ Iniesta); Sanchez (77’ Villa), Messi, Pedro (90’ Tello). All. Vilanova

OSASUNA-GRANADA 1-2 Reti: 6’ Nino (O), 41’ Mainz (G), 48’ Benitez (G) Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Nano (77’ Bertran), Damiá, Flano, Arribas; Loe, Punal; Cejudo (65’ Llorente), Nino, Lamah (46’ Morales); Sola. All. Mendilíbar Granada (4-2-3-1): Fernandez R.; Nyom, Mainz, Lopez, Siqueira; Iriney, Rico; Torje (69’ Ortiz), El Arabi (75’ Yebda), Benitez (87’ Angulo); Ighalo. All. Anquela

MALAGA-REAL MADRID 3-2 Reti: 49’ Isco (M), 66’ Sanchez (M, Aut.), 73’-76’ Santa Cruz (M), 82’ Benzema (R) Malaga (4-1-4-1): Caballero; Gamez, Demichelis, Sanchez, Monreal; Camacho, Joaquin (84’ Fernandez); Isco, Soler (69’ Iturra), Eliseu; Saviola (65’ Santa Cruz). All. Pellegrini Real Madrid (4-2-3-1): Adan; Arbeloa (59’ Callejon), Pepe, Ramos, Essien; Khedira, Xabi (77’ Modric); Di Maria (64’ Kaka), Özil, Ronaldo; Benzema. All. Mourinho

A. BILBAO-REAL SARAGOZZA 0-2 Reti: 31’ Apono (R, Rig.), 42’ Postiga (R) Athletic Bilbao (4-3-3): Moreno; Iraola, Ekiza, Laporte, Aurtenetxe (46’ Martinez); San José, Herrera, De Marcos; Muniain (69’ Llorente), Gomez, Aduriz. All. Bielsa Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Sapunaru, Loovens, Soberon, Minero; Movilla, Apono; Zuculini (74’ Babovic), Rodriguez (70’ Garcia), Montanes (86’ Mari); Postiga. All. Jimenez

Page 91: Calcio2000 n. 182

statistiche campionati esteri

91feb 2013calcio2000

ligue 1 giornata 15 - 3O/11-2/12AJACCIO-SAINT-ETIENNE 0-0 Ajaccio (4-2-2-2): Ochoa; Diawara, Medjani, Poulard, Bouhours; Faty, Mostefa; Diarra (86’ Sammaritano), Belghazouani; Mutu (61’ Cavalli), Eduardo. All. Dupont Saint-Etienne (4-2-3-1): Ruffier; Clerc, Sall, Perrin, Ghoulam; Lemoine, Cohade; Hamouma (86’ Mayi), Clement (74’ Guilavogui), Gradel; Brandao (76’ Alonso). All. Galtier

LIONE-MONTPELLIER 1-0 Reti: 26’ Gomis (L) Lione (4-2-3-1): Vercoutre; Réveillere, Bisevac, Umtiti, Dabo; Gonalons, Malbranque; Grenier (85’ Fofana), Lacazette (61’ Bastos), Ghezzal (74’ Gourcuff); Gomis. All. Garde Montpellier (4-2-3-1): Ligali; Yanga-Mbiwa, El Kaoutari, Hilton, Congré; Pitau (55’ Herrera), Estrada; Belhanda, Camara, Utaka (69’ Cabella); Charbonnier (55’ Stambouli). All. Girard

VALENCIENNES-STADE REIMS 1-0 Reti: 6’ Kadir (V) Valenciennes (4-2-3-1): Penneteau; Mater, Gil, Mirin, Bong; Sanchez, Ducourtioux (68’ Saez); Dossevi (86’ Nery), Kadir, Danic; Le Tallec (67’ Pujol). All. Sanchez Stade Reims (4-2-3-1): Agassa; Ghisolfi, Signorino, Tacalfred, Weber; Mandi, Ramare (77’ Toudic); Devaux, Ayite, Diego (63’ Fortes); Fauvergue (46’ Ghilas). All. Fournier

NIZZA-PSG 2-1 Reti: 76’ Bautheac (N), 83’ Ibrahimovic (P), 86’ Eysseric (N) Nizza (4-1-2-2-1): Ospina; Genevois, Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Eysseric; Digard, Traore; Pied (72’ Abriel), Bautheac; Cvitanich (87’ Maupay). All. Puel PSG (4-1-2-2-1): Douchez; Jallet (69’ van der Wiel), Alex, Silva, Armand (69’ Pastore); Matuidi; Chantome (80’ Hoarau), Maxwell; Lavezzi, Menez; Ibrahimovic. All. Ancelotti

LILLA-BASTIA 0-0 Lilla (4-2-3-1): Landreau; Debuchy, Basa, Chedjou, Digne; Mavuba, Balmont (64’ Gueye); Martin, Payet (80’ Rodelin), Roux; Bruno (64’ Kalou). All. Garcia Bastia (4-2-2-2): Bonnefoi; Cioni (72’ Keita), Angoula, Choplin, Harek; Yatabaré, Sablé; Thauvin, Palmieri; Ilan, Modeste. All. Hantz

EVIAN-NANCY LORRAINE 1-1 Reti: 44’ Djedje (E), 50’ Mollo (N) Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje (74’ Govou), Mongongu, Angoula, Ehret; Kone, Barbosa; Rabiu, Wass; Berigaud (64’ Sagbo), Adnane (64’ Khelifa). All. Dupraz Nancy Lorraine (4-1-2-2-1): Assembe; Helder, Sami, Loties, Luizi; Muratori; Sanè, Puygrenier; Mollo, Bakar; Karaboue (83’ Efoulou). All. Fernandez

BORDEAUX-SOCHAUX 2-2 Reti: 33’ Poujol (S), 40’ Roussillon (S, Aut.), 48’ Gouffran (B), 87’ Dias (S) Bordeaux (5-3-2): Carrasso; Mariano, Henrique, Sané, Planus, Tremoulinas; Plasil, Khalfallah, Maurice-Belay; Jussie, Gouffran. All. Gillot Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Corchia, Carlao, Poujol, Sauget; Yaya (83’ Dias), Nogueira; Roudet (51’ Contout), Boudebouz, Roussillon; Privat (58’ Bakambu). All. Hely

STADE BREST-MARSIGLIA 1-2 Reti: 34’ Diawara (M), 42’ Benschop (S), 56’ Ayew A. (M) Stade Brest (4-2-3-1): Thebaux; Martial, Baysse, Kantari, Mendy; Licka (71’ Grougi), Chafni; Toure, Sissoko (79’ Dernis), Lesoimier; Benschop. All. Chauvin Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Abdallah, Diawara, N´Koulou, Morel; Barton, Cheyrou (38’ Kabore); Valbuena (76’ Remy), Amalfitano (89’ Abdullah), Ayew A; Ayew J. All. Baup

TROYES-STADE RENNAIS 2-3 Reti: 24’ Nivet (T), 40’ Darbion (T), 48’ Alessandrini (S), 81’ Feret (S), 89’ Pitroipa (S) Troyes (4-2-3-1): Ulien; Colin, Saunier, Jarjat, N’Sakala; Obbadi, Xavier; Camus (79’ Jean), Nivet, Darbion; Bahrebeck (63’ Dos Santos). All. Furlan Stade Rennais (4-2-3-1): Costil; Catherine, Biyik, Mavinga, Boye (65’ Apam); Pajot (73’ Erdinc), Makoun; Danze, Diallo Sadio (64’ Feret), Alessandrini; Pitroipa. All. Antonetti

LORIENT-TOLOSA 1-0 Reti: 45’ Corgnet (L) Lorient (4-2-2-2): Audard; Pedrinho, Kone, Bourillon, Barthelme; Romao, Lautoa; Jouffre (50’ Quercia), Monnet-Paquet (84’ Mareque); Aliadiere, Corgnet (71’ Sunu). All. Gourcuff Tolosa (4-2-3-1): Ahamada; Akpro, Zebina, Yago (60’ Riviere), Mbengue; Sissoko (46’ Sirieix), Didot; Regattin (74’ Djalo), Capoue, Tabanou; Ben Yedder. All. Casanova

ligue 1 giornata 16 - 7-9/12TOLOSA-BASTIA 0-0 Tolosa (4-2-3-1): Ahamada; Ninkov, Zebina, Yago, Mbengue; Sissoko (68’ Akpa Akpro), Didot; Regattin (63’ Braaten), Sirieix, Tabanou; Ben Yedder (72’ Riviere). All. Casanova Bastia (4-2-3-1): Bonnefoi; Angoula, Choplin, Harek, Palmieri; Rothen (81’ Ilan), Sablé; Yatabaré, Khazri (61’ Maoulida), Thauvin (90’ Cioni); Modeste. All. Hantz

PSG-EVIAN 4-0 Reti: 29’ Ibrahimovic (P), 31’ Lavezzi (P), 84’ Motta (P), 86’ Gameiro (P) PSG (4-2-2-2): Sirigu; Jallet, Alex, Silva, Maxwell; Chantome, Motta (85’ Gameiro); Pastore, Lavezzi (83’ Armand); Menez, Ibrahimovic. All. Ancelotti Evian (4-1-2-2-1): Laquait; Djedje, Kone Mongongu, Wass; Mbarki; Sorlin, Rabiu (46’ Tie Bi); Govou (46’ Khelifa), Barbosa (80’ Berigaud); Sagbo. All. Dupraz

TROYES-NIZZA 1-1 Reti: 31’ Darbion (T), 90’ Cvitanich (N) Troyes (4-2-3-1): Ulien; Colin, Saunier (79’ Rincon), Jarjat, Othon; Obbadi, Ngoyi; Camus (87’ Yamissi), Nivet, Darbion; Bahrebeck (72’ Dos Santos). All. Furlan Nizza (4-2-3-1): Ospina; Genevois (75’ Bosetti), Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Digard, Traore; Eysseric (85’ Abriel), Meriem (60’ Pied), Bautheac; Cvitanich. All. Puel

SOCHAUX-LILLA 1-1 Reti: 63’ Roux (L), 65’ Mikari (S) Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Corchia, Carlao, Poujol, Roussillon; Yaya, Nogueira; Contout (81’ Peybernes), Boudebouz, Mikari (78’ Yartey); Privat. All. Hely Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Debuchy, Basa, Beria, Digne; Mavuba; Pedretti (68’ Gueye), Martin; Payet (79’ Mendes), Roux; Rodelin (89’ Bruno). All. Garcia

S. RENNAIS-STADE BREST 2-2 Reti: 63’ Feret (SR), 69’ Alessandrini (SR), 71’ Lesoimier (SB), 87’ Benschop (SB) Stade Rennais (4-2-3-1): Costil; Catherine, Danze, Biyik, Mavinga (25’ Jebbour); Pajot, Makoun (46’ Diallo Sadio); Pitroipa, Feret, Alessandrini; Erdinc (79’ Foulquier). All. Antonetti Stade Brest (4-1-2-2-1): Thebaux; Martial, Baysse, Kantari, Mendy; Sissoko; Grougi (68’ Dernis), Chafni; Toure (39’ Ayite), Lesoimier; Ben Vasat (79’ Benschop). All. Chauvin

NANCY L.-VALENCIENNES 1-1 Reti: 31’ Loties (N), 73’ Haidara (N, Aut.) Nancy Lorraine (4-2-2-2): Assembe; Sami, Loties, Luizi, Haidara; Mangani, Sanè; Mollo, Karaboue; Moukannjo (79’ Zenke), Bakar (87’ Grange). All. Fernandez Valenciennes (4-2-2-2): Penneteau; Nery, Mirin, Angoua, Bong; Gomis, Ducourtioux; Dossevi (68’ Le Tallec), Danic (64’ Kadir); Pujol (89’ Saez), Aboubakar. All. Sanchez

MONTPELLIER-AJACCIO 3-0 Reti: 29’ Utaka (M), 33’ Cabella (M), 67’ Belhanda (M) Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Yanga-Mbiwa, El Kaoutari, Hilton, Congré; Pitau (77’ Dabo), Estrada; Cabella (70’ Mounier), Belhanda, Utaka; Herrera (69’ Charbonnier). All. Girard Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Diawara, Medjani, Poulard (81’ Maire), Bouhours; Faty, Mostefa (55’ Pierazzi); Diarra, Belghazouani, Cavalli; Sammaritano (61’ Mutu). All. Dupont

STADE REIMS-BORDEAUX 0-0 Stade Reims (4-1-2-2-1): Agassa; Mandi, Tacalfred, Weber, Souare; Ramare (75’ Courtet); Devaux, Diego (64’ Fortes); Ghisolfi (70’ Ca), Ayite; Ghilas. All. Fournier Bordeaux (5-3-2): Carrasso; Mariano, Henrique, Sané, Marange, Tremoulinas; Plasil, Gouffran (82’ Diabeté), N´Guemo (46’ Planus); Jussie, Saivet (46’ Sertic). All. Gillot

MARSIGLIA-LORIENT 0-3 Reti: 38’ Aliadiere (L, Rig.), 48’ Corgnet (L), 69’ Monnet-Paquet (L) Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Abdallah, Diawara (80’ Lucas), N´Koulou, Morel; Kabore, Barton; Amalfitano, Valbuena (90’ Abdullah), Remy (84’ Raspentino); Ayew J. All. Baup Lorient (4-2-2-2): Audard; Pedrinho, Bourillon, Lautoa, Barthelme; Reale (87’ Autret), Romao; Corgnet, Monnet-Paquet (79’ Giuly); Traore (65’ Sunu), Aliadiere. All. Gourcuff

SAINT-ETIENNE-LIONE 0-1 Reti: 65’ Bastos (L) Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Sall, Perrin, Ghoulam; Clement; Lemoine (76’ Alonso), Cohade (79’ Guilavogui); Hamouma, Gradel (82’ Aleksic); Aubameyang. All. Galtier Lione (4-2-3-1): Vercoutre; Réveillere, Bisevac, Umtiti, Dabo; Gonalons, Malbranque; Grenier (12’ Fofana), Lacazette, Gourcuff (61’ Bastos); Gomis (86’ Benzia). All. Garde

ligue 1 giornata 17 - 11-13/12VALENCIENNES-PSG 0-4 Reti: 28’-49’-54’ Ibrahimovic (P), 82’ Lavezzi (P) Valenciennes (4-2-3-1): Penneteau; Mater, Mirin, Angoua, Bong; Ducourtioux, Sanchez; Dossevi (78’ Aboubakar), Danic (68’ Pujol), Kadir; Le Tallec (85’ Saez). All. Sanchez PSG (4-2-2-2): Sirigu; Jallet, Alex (45’ Sakho), Silva, Maxwell; Motta (68’ Verratti), Matuidi; Pastore, Lavezzi; Menez (75’ Chantome), Ibrahimovic. All. Ancelotti

NIZZA-STADE RENNAIS 1-0 Reti: 66’ Civitanich (N, Rig.) Nizza (4-1-2-2-1): Ospina; Genevois, Civelli, Gomis (46’ Pejcinovic), Kolodziejczak; Digard; Abriel (56’ Bautheac), Traore; Eysseric (83’ Meriem), Pied; Cvitanich. All. Puel Stade Rennais (4-1-2-2-1): Costil; Catherine, Biyik, Apam, Mavinga; Danze; Feret (70’ Foulquier), Diallo Sadio; Pitroipa, Alessandrini (59’ Jebbour); Erdinc (59’ M´Vila). All. Antonetti

LILLA-TOLOSA 2-0 Reti: 55’ Basa (L), 83’ Payet (L) Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Debuchy, Chedjou, Basa, Digne; Mavuba; Balmont, Martin (64’ Pedretti); Kalou (78’ Rodelin), Payet; Roux (85’ Mendes). All. Garcia Tolosa (4-1-2-2-1): Ahamada; Aurier, Zebina, Yago, Mbengue; Capoue; Sirieix (66’ Ben Yedder), Akpa Akpro; Braaten (74’ Regattin), Tabanou; Riviere. All. Casanova

LIONE-NANCY LORRAINE 1-1 Reti: 74’ Loties (N), 83’ Bastos (L) Lione (4-1-2-2-1): Vercoutre; Réveillere, Bisevac, Lovren (30’ Ferri), Umtiti; Fofana (78’ Benzia); Mvuemba, Malbranque; Lacazette, Bastos (46’ Lopez); Gomis. All. Garde Nancy Lorraine (4-2-3-1): Gregorini; Helder, Luiz, Puygrenier, Haidara; Sami, Loties; Mollo (80’ Mangani), Sané, Karaboue (72’ Moukannjo); Bakar (90’ Hammar). All. Fernandez

LORIENT-SOCHAUX 2-0 Reti: 44’ Traore (L), 53’ Kone (L) Lorient (4-1-2-2-1): Audard; Pedrinho, Bourillon, Kone, Barthelme; Baca; Reale, Romao; Corgnet, Traore (86’ Autret); Aliadiere. All. Gourcuff Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Corchia, Carlao (77’ Zouma), Peybernes, Roussillon; Nogueira, Mikari (68’ Camara); Contout, Boudebouz, Yartey; Privat (60’ Bakambu). All. Hely

EVIAN-TROYES 2-0 Reti: 30’-71’ Barbosa (E) Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje, Mongongu, Angoula, Lacour; Sorlin, Kone; Berigaud (87’ Mbarki), Barbosa (74’ Adnane), Sagbo, Khelifa (78’ Tie Bi). All. Dupraz Troyes (4-2-3-1): Ulien; Ngoyi, Jarjat, Othon, N’Sakala; Yamissi (59’ Nivet), Xavier; Jean (74’ Camus), Obbadi, Yattara; Bahrebeck (50’ Darbion). All. Furlan

STADE BREST-MONTPELLIER 1-2 Reti: 14’ Basat (S), 21’ Martial (S, Aut.), 57’ Utaka (M) Stade Brest (4-2-3-1): Thebaux; Traore, Martial, Baysse, Mendy; Chafni, Grougi (65’ Soumah); Ayite, Dernis (64’ Benschop), Sissoko (79’ Licka); Ben Vasat. All. Chauvin Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Yanga-Mbiwa, El Kaoutari, Hilton, Congré; Pitau (47’ Dabo), Estrada; Cabella, Belhanda (81’ Herrera), Utaka; Camara. All. Girard

AJACCIO-STADE REIMS 2-0 Reti: 31’ Mutu (A), Tacalfred (S, Aut.) Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Diawara, Medjani, Maire, Bouhours; Mostefa, Pierazzi; Belghazouani (73’ Andre), Cavalli (76’ Lasne), Mutu (82’ Diarra), Eduardo. All. Dupont Stade Reims (4-1-2-2-1): Agassa; Mandi, Tacalfred, Weber, Glombard; Krychowiak; Ramare, Devaux (52’ Toudic); Diego, Fortes (76’ Ayite); Ghilas (66’ Courtet). All. Fournier

BASTIA-MARSIGLIA 1-2 Reti: 15’ Valbuena (M), 70’ Ayew A. (M), 82’ Modeste (B) Bastia (4-2-2-2): Bonnefoi; Angoula (90’ El-Azzouzi), Choplin, Harek (63’ Sablé), Palmieri; Rothen, Yatabaré; Maoulida, Khazri; Modeste, Ilan (81’ Barbato). All. Hantz Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, N´Koulou, Lucas, Morel; Barton, Abdullah; Amalfitano, Valbuena (84’ Remy), Ayew A. (86’ Gignac); Ayew J. All. Baup

BORDEAUX-SAINT-ETIENNE 0-0 Bordeaux (4-2-2-2): Carrasso; Mariano, Henrique, Sané, Tremoulinas; Plasil (77’ Jussie), Sertic; Khalfallah (77’ Diabeté), Maurice-Belay; Bellion (63’ Poko), Gouffran. All. Gillot Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Sall, Perrin, Brison; Clement; Lemoine (73’ Cohade), Guilavogui; Hamouma (71’ Gradel), Ghoulam; Aubameyang. All. Galtier

Page 92: Calcio2000 n. 182

92 feb 2013calcio2000

ligue 1 giornata 18 - 14-16/12S. RENNAIS-VALENCIENNES 2-0 Reti: 5’ Feret (S), 72’ Pitroipa (S) Stade Rennais (4-2-3-1): Costil; Catherine, Apam, Mavinga, Danze; Pajot, M´Vila; Feret, Pitroipa, Alessandrini (63’ Foulquier); Diarra (58’ Diallo Sadio). All. Antonetti Valenciennes (4-2-2-2): Penneteau; Mater, Mirin, Angoua, Nery; Saez, Sanchez; Dossevi (73’ Le Tallec), Kadir; Pujol, Aboubakar (72’ Nguette). All. Sanchez

TOLOSA-MARSIGLIA 0-1 Reti: 68’ Gignac (M) Tolosa (4-1-2-2-1): Ahamada; Aurier, Zebina (86’ Akpa Akpro), Abdennour, Mbengue; Capoue; Sissoko, Didot (81’ Riviere); Ninkov, Tabanou; Ben Yedder (46’ Sirieix). All. Casanova Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, N´Koulou, Lucas, Morel; Barton, Cheyrou; Amalfitano (46’ Gignac), Valbuena (90’ Abdullah), Ayew A.; Ayew J (71’ Remy). All. Baup

TROYES-AJACCIO 3-2 Reti: 34’ Darbion (T), 39’ Nivet (T), 45’ Camus (T), 90’ Lasne (A), 90’ Cavalli (A) Troyes (4-2-3-1): Ulien; Faussurier, Brechet, Jarjat, Othon; Obbadi, Ngoyi; Darbion (88’ Yamissi), Nivet, Camus (68’ Dos Santos); Bahrebeck (39’ Jean). All. Furlan Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Lippini (87’ Andre), Medjani, Maire, Bouhours; Mostefa (76’ Lasne), Pierazzi; Belghazouani, Cavalli, Diarra (71’ Sammaritano); Mutu All. Dupont

SOCHAUX-STADE BREST 1-2 Reti: 59’ Bakambu (SO), 63’ Chafni (SB), 78’ Ben Basat (SB) Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Corchia, Sauget,Peybernes, Roussillon; Nogueira, Poujol (84’ Dias); Camara (72’ Mikari), Roudet (79’ Privat), Boudebouz; Bakambu. All. Hely Stade Brest (4-1-2-2-1): Thebaux; Martial, Baysse, Kantari, Mendy; Sissoko; Chafni, Grougi; Ayite (62’ Dernis), Lesoimier (15’ Benschop); Ben Vasat (80’ Licka). All. Chauvin

STADE REIMS-LILLA 1-1 Reti: 7’ Weber (S), 72’ Payet (L) Stade Reims (4-2-3-1): Agassa; Mandi, Tacalfred, Weber, Signorino; Ca (50’ Devaux), Krychowiak; Fortes, Diego (80’ Souare), Ayite (46’ Ghilas); Courtet. All. Fournier Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Debuchy, Chedjou, Basa, Digne; Pedretti; Balmont (46’ Mavuba), Gueye (71’ Martin); Rodelin (46’ Kalou), Payet; Roux. All. Garcia

NIZZA-EVIAN 3-2 Reti: 3’ Sagbo (E), 14’ Barbosa (E), 19’-47’ Cvitanich (N), 90’ Maupay (N) Nizza (4-2-3-1): Ospina; Genevois, Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Digard, Traore (85’ Bosetti); Bautheac (65’ Abriel), Eysseric, Pied (87’ Maupay); Cvitanich. All. Puel Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje, Mongongu, Angoula, Lacour; Sorlin, Kone; Berigaud (73’ Adnane), Barbosa (87’ Rabiu); Sagbo, Khelifa (81’ Mbarki). All. Dupraz

MONTPELLIER-BASTIA 4-0 Reti: 14’ Estrada (M), 48’ Herrera (M), 60’ Belhanda (M), 76’ Mounier (M) Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Yanga-Mbiwa, El Kaoutari, Hilton, Congré; Dabo, Estrada (52’ Bedimo); Cabella (78’ Camara), Belhanda, Utaka (65’ Mounier); Herrera. All. Girard Bastia (4-2-3-1): Bonnefoi; Cioni, Angoula (57’ Ilan), Choplin, Palmieri; Yatabaré, Sablé; Thauvin, Rothen, Barbato (85’ Keita); Modeste (66’ Maoulida). All. Hantz

NANCY LORRAINE-BORDEAUX 1-1 Reti: 32’ Bakar (N), 76’ Saivet (B) Nancy Lorraine (5-3-2): Gregorini; Sami, Helder (77’ Moukannjo), Luiz, Puygrenier, Haidara (56’ Muratori); Loties, Mangani, Sané; Bakar, Mollo (64’ Karaboue). All. Fernandez Bordeaux (5-3-2): Carrasso; Mariano, Sané, Planus, Marange, Tremoulinas (46’ Plasil); Poko, N’Guemo (75’ Khalfallah), Saivet; Maurice-Belay (75’ Bellion), Gouffran. All. Gillot

SAINT-ETIENNE-LORIENT 0-2 Reti: 20’ Aliadiere (L), 39’ Traore (L) Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Sall, Zouma (51’ Lemoine), Ghoulam; Clement (77’ Brison); Cohade, Guilavogui; Hamouma, Gradel (55’ Aleksic); Aubameyang. All. Galtier Lorient (4-2-2-2): Audard; Baca, Lautoa, Kone, Barthelme; Romao, Corgnet; Reale, Monnet-Paquet; Traore (52’ Autret), Aliadiere. All. Gourcuff

PSG-LIONE 1-0 Reti: 45’ Matuidi (P) PSG (4-2-2-2): Sirigu; Jallet, Sakho, Silva, Maxwell; Motta, Matuidi; Pastore, Lavezzi (90’ Armand); Menez (86’ Chantome), Ibrahimovic. All. Ancelotti Lione (5-3-2): Vercoutre; Réveillere, Bisevac, Lovren, Umtiti, Bastos; Fofana, Gonalons, Malbranque (85’ Mvuemba); Lopez, Gomis (85’ Benzia). All. Garde

ligue 1 giornata 19 - 21-22/12STADE BREST-PSG 0-3 Reti: 55’ Ibrahimovic (P), 73’ Gameiro (P), 90’ Mendy (S, Aut.) Stade Brest (5-3-2): Thebaux; Martial, Baysse, Kantari, Traore (58’ Licka), Mendy; Sissoko, Chafni, Grougi; Benschop (72’ Ayite), Ben Vasat (82’ Dernis). All. Chauvin PSG (4-2-2-2): Sirigu; Jallet, Sakho, Silva, Maxwell (90’ Camara); Motta, Matuidi; Pastore (83’ Chantome), Lavezzi; Menez (71’ Gameiro), Ibrahimovic. All. Ancelotti

LILLA-MONTPELLIER 4-1 Reti: 24’ Congre (M, Aut.), 43’ Payet (L), 62’ Roux (L), 74’ Mendes (L), 82’ Camara (M) Lilla (4-2-3-1): Elana; Sidibe, Chedjou, Basa (75’ Rozehnal), Digne; Mavuba (80’ Gueye), Pedretti; Martin, Rodelin, Kalou (70’ Mendes); Roux. All. Garcia Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Deplagne (46’ Camara), El Kaoutari, Congré, Bedimo; Dabo, Yanga-Mbiwa; Cabella, Belhanda, Utaka; Herrera (58’ Mounier). All. Girard

LIONE-NIZZA 3-0 Reti: 40’ Lopez (L), 56’ Reveillere (L), 77’ Gomis (L, Rig.) Lione (4-2-3-1): Vercoutre; Réveillere, Bisevac, Lovren, Dabo; Ghezzal (62’ Fofana), Gonalons; Bastos (83’ Njie), Malbranque, Lopez; Gomis. All. Garde Nizza (4-2-3-1): Ospina; Genevois, Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Digard, Traore; Bautheac (76’ Delle), Eysseric, Pied (35’ Maupay-85’ Bosetti); Cvitanich. All. Puel

LORIENT-STADE REIMS 2-2 Reti: 6’ Fortes (S), 48’ Barthelme (L), 70’ Courtet (S), 90’ Pedrinho (L) Lorient (4-2-2-2): Audard; Baca (82’ Autret), Bourillon (46’ Pedrinho), Kone, Barthelme; Romao, Lautoa; Reale, Monnet-Paquet; Aliadiere, Corgnet (56’ Giuly). All. Gourcuff Stade Reims (4-1-2-2-1): Agassa (46’ Liebus); Mandi, Tacalfred, Weber, Signorino; Devaux; Ramare, Ghisolfi (46’ Krychowiak); Fortes, Diego (82’ Souare); Courtet. All. Fournier

BORDEAUX-TROYES 0-0 Bordeaux (4-1-2-1-2): Carrasso; Mariano, Sané, Planus, Marange; Sertic; Maurice-Belay (86’ Bellion), Saivet (61’ Khalfallah); Plasil; Gouffran, Jussie (61’ Diabeté). All. Gillot Troyes (4-2-3-1): Ulien; Faussurier, Brechet, Jarjat, Othon; Obbadi, Ngoyi (81’ Yamissi); Darbion (78’ Jean), Nivet (84’ Dos Santos), Camus; Yattara. All. Furlan

BASTIA-NANCY LORRAINE 4-2 Reti: 9’ Rothen (B), 13’-63’ Modeste (B), 26’ Yatabare (B), 51’ Moukandjo (N), 76’ Luiz (N) Bastia (4-2-3-1): Bonnefoi; Cioni, Angoula (57’ Ilan), Choplin, Palmieri; Yatabaré, Sablé; Thauvin, Rothen, Barbato (85’ Keita); Modeste (66’ Maoulida). All. Hantz Nancy Lorraine (5-4-1): Gregorini; Sami, Helder (65’ Karaboue), Luiz, Puygrenier, Haidara; Moukannjo (70’ Mangani), Loties, Sané, Mollo (71’ Grange); Bakar. All. Fernandez

AJACCIO-STADE RENNAIS 2-4 Reti: 2’ Mutu (A), 17’ Feret (S, Rig.), 42’ Diawara (A), 44’ Alessandrini (S), 60’ Diarra (S), 72’ Feret (S) Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Diawara, Medjani, Poulard, Bouhours; Mostefa, Pierazzi (65’ Lasne); Belghazouani (69’ Sammaritano), Cavalli, Andre; Mutu (82’ Delort). All. Paganelli Stade Rennais (4-2-3-1): Costil; Catherine, Apam, Mavinga, Danze; Pajot, M´Vila; Feret, Pitroipa, Alessandrini (73’ Diallo Sadio); Diarra (76’ Montano). All. Antonetti

VALENCIENNES-EVIAN 2-1 Reti: 15’ Pujol (V), 33’ Khelifa (E), 73’ Saez (V) Valenciennes (4-2-2-2): Penneteau; Mater (89’ Da Silva), Mirin, Angoua, Bong; Sanchez (11’ Saez); Dossevi; Ducourtioux, Nguette; Le Tallec (82’ Nery), Pujol. All. Sanchez Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje, Angoula, Cambon, Mbarki (78’ Nsikulu); Sorlin, Kone; Govou (76’ Ehret), Rabiu (65’ Tie Bi); Sagbo, Khelifa (81’ Mbarki). All. Dupraz

TOLOSA-SOCHAUX 2-0 Reti: 26’ Regattin (T), 85’ Reviere (T) Tolosa (4-1-2-2-1): Ahamada; Ninkov (55’ Braaten), Zebina, Abdennour, Aurier; Capoue; Sissoko, Didot; Akpa Akpro, Regattin (86’ Sirieix); Ben Yedder (74’ Riviere). All. Casanova Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Corchia, Peybernes, Poujol, Roussillon; Nogueira, Sauget (62’ Roudet); Camara (75’ Dias), Boudebouz, Contout; Bakambu (46’ Privat). All. Hely

MARSIGLIA-SAINT-ETIENNE 1-0 Reti: 46’ Ayew A. (M) Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, N´Koulou, Lucas, Morel; Barton, Kabore; Amalfitano (69’ Gignac), Valbuena (87’ Abdullah), Ayew A.; Ayew J. All. Baup Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Perrin, Zouma, Ghoulam; Clement (64’ Cohade); Lemoine, Guilavogui; Gradel (77’ Mayi), Brison (60’ Hamouma); Aubameyang. All. Galtier

bundes giornata 14 - 27-28/11HANNOVER-G. FURTH 2-0 Reti: 4’ Diouf (H), 70’ Eggimann (H) Hannover (4-2-2-2): Zieler; Cherundolo, Eggimann, Haggui, Pander; Schulz, Pinto; Konan Ya (89’ Sakai), Rausch; Schlaudraff (72’ Schmiedebach), Diouf (86’ Sobiech). All. Slomka Greuther Furth (4-2-3-1): Grün; Nehrig, Kleine, Mavraj, Schmidtgal; Fürstner, Pekovic (67’ Azemi); Klaus (72’ Pledl), Stieber, Prib; Asamoah (66’ Nöthe). All. Büskens

AMBURGO-SCHALKE 04 3-1 Reti: 52’ Beister (A), 65’ Rudnevs (A), 80’ Huntelaar (S), 90’ Badelj (A, Rig.) Amburgo (4-1-2-1-2): Adler; Diekmeier, Westermann, Mancienne, Jansen; Badelj; Skjelbred (69’ Rincon), Aogo; Arslan (90’ Bruma); Beister (89’ Scharner), Rudnevs. All. Fink Schalke 04 (4-2-2-2): Unnerstall; Uchida, Papadopoulos, Höwedes, Fuchs; Jones, Neustädter (69’ Draxler); Farfan (69’ Holtby), Obasi (62’ Barnetta); Pukki, Huntelaar. All. Stevens

E.FRANCOFORTE-MAGONZA 1-3 Reti: 18’ Ivanschitz (M), 42’ Parker (M), 52’ Noveski (M), 55’ Szalai (M, Aut.) E.Francoforte (4-2-2-2): Trapp; Jung, Zambrano, Kempf, Oczipka; Schwegler, Rode; Aigner (71’ Kouemaha), Inui (82’ Kittel); Meier, Occean (46’ Celozzi). All. Veh Magonza (4-1-2-1-2): Wetklo; Pospech, Svensson, Noveski, Zabavnik; Baumgartlinger; Polanski, Soto (63’ Caligiuri); Ivanschitz (46’ Müller); Parker (69’ Risse), Szalai. All. Tuchel

B.DORTMUND-F.DUSSELDORF 1-1 Reti: 43’ Blaszczykowski (DO), 79’ Reisinger (DU) B.Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Augusto, Schmelzer; Bender, Kehl (68’ Leitner); Blaszczykowski (81’ Schieber), Grosskreutz, Reus (75’ Perisic); Lewandowski. All. Klopp F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Balogun, Bodzek, Juanan, Van den Bergh; Paurevic, Lambertz; Reisinger (90’ Fomitschow), Bellinghausen; Kruse, Ilsø (72’ Schahin). All. Meier

W. BREMA-B. LEVERKUSEN 1-4 Reti: 31’-52 Castro (L), 54’ Petersen (W), 74’ Rolfes (L), 79’ Hegeler (L) Werder Brema (4-1-2-2-1): Mielitz; Selassie, Prödl, Papastathopoulos, Ignjovski; Junuzovic (73’ Akpala); de Bruyne, Hunt; Füllkrug (66’ Fritz), Elia (80’ Ekici); Petersen. All. Schaaf Bayer Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal, Wollscheid, Toprak (90’ Friedrich), Hosogai; Reinartz; Bender (69’ Hegeler), Rolfes; Castro, Schürrle; Kiessling (81’ Boenisch). All. Lewandowski

STOCCARDA-AUGSBURG 2-1 Reti: 11’ Traore (S), 45’ Koo (A), 69’ Ibisevic (S) Stoccarda (4-1-2-2-1): Ulreich; Sakai, Tasci, Niedermaier, Molinaro; Kvist; Holzhauser (62’ Hajnal), Gentner (70’ Kuzmanovic); Harnik (46’ Torun), Traoré; Ibisevic. All. Labbadia Augsburg (4-2-3-1): Amsif; Callsen-Bracker, Sankoh, Klavan, Ostrzolek; Baier, Ottl (82’ Hain); Oehrl (56’ Bance), Koo, De Jong (46’ Petrzela); Mölders. All. Weinzierl

FRIBURGO-BAYERN MONACO 0-2 Reti: 12’ Muller (B, Rig.), 79’ Tymoshchuk (B) Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Sorg, Fallou, Flum, Hedenstad; Schuster, Makiadi (82’ Lais); Schmid, Caligiuri; Rosenthal (89’ Freis), Kruse. All. Streich Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Dante, Badstuber, Alaba; Martinez, Kroos (75’ Rafinha); Müller, Shaqiri (64’ Tymoschuk), Ribéry; Gomez (58’ Pizarro). All. Heynkes

B.M’GLADBACH-WOLFSBURG 2-0 Reti: 11’ Arango (B), 44’ Jantschke (B) B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Stranzl, Dominguez, Wendt; Nordtveit, Marx; Rupp, Arango (89’ Brouwers); de Camargo (81’ Hanke), Herrmann (71’ Mlapa). All. Favre Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Fagner (80’ Lakic), Naldo, Kjær, Schäfer; Polak, Träsch (59’ Vieirinha); Hasebe, Diego, Olic (68’ Jönsson); Dost. All. Köstner

NORIMBERGA-HOFFENHEIM 4-2 Reti: 6’ Kiyotake (N), 33’ Schipplock (H), 44’ Nilsson (N), 69’ Polter (N), 81’ Salihovic (H, Rig.), 86’ Kiyotake (N, Rig.) Norimberga (4-1-2-2-1): Schäfer; Chandler (58’ Cohen), Nilsson, Klose, Pinola; Simons; Balitsch, Frantz; Kiyotake (87’ Mak), Gebhart; Polter (72’ Pekhart). All. Hecking Hoffenheim (4-2-3-1): Casteels; Beck, Delpierre (46’ Usami), Compper, Johnson; Williams, Rudy; Salihovic, Firmino (68’ Derdiyok), Volland; Schipplock (57’ Joselu). All. Babbel

Page 93: Calcio2000 n. 182

statistiche campionati esteri

93feb 2013calcio2000

bundes giornata 15 - 3O/11-1/12F.DUSSELDORF-E.FRANCOFORTE 4-0 Reti: 38’ Reisinger (D), 42’ Fink (D), 58’ Rafael (D), 85’ Bellinghausen (D) F.Dusseldorf (4-2-3-1): Giefer; Balogun (74’ Cha), Bodzek, Juanan, Van den Bergh; Lambertz, Fink; Reisinger (83’ Garbuschewski), Ilsø, Bellinghausen; Rafael (71’ Schahin). All. Meier E.Francoforte (4-2-3-1): Trapp; Jung, Demidov, Kempf, Oczipka; Lanig (46’ Celozzi), Rode (83’ Köhler); Aigner, Inui (72’ Kouemaha), Meier; Matmour. All. Veh

SCHALKE 04-B.M’GLADBACH 1-1 Reti: 62’ de Camargo (B), Draxler (S) Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida, Höwedes, Matip, Fuchs; Jones, Neustädter; Farfan, Holtby (70’ Pukki), Draxler; Huntelaar (71’ Marica). All. Stevens B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Stranzl, Dominguez, Wendt; Nordtveit, Marx; Rupp (89’ Brouwers), Arango; de Camargo (79’ Hanke), Herrmann (78’ Mlapa). All. Favre

MAGONZA-HANNOVER 2-1 Reti: 10’ Muller (M), 28’ Schulz (H), 89’ Szalai (M) Magonza (4-2-3-1): Wetklo; Pospech, Svensson, Noveski, Zabavnik; Polanski, Soto; Müller (90’ Bell), Parker (51’ Karius), Ivanschitz (82’ Risse); Szalai. All. Tuchel Hannover (4-2-3-1): Zieler; Cherundolo, Eggimann, Haggui, Pander; Schulz, Pinto; Stindl, Rausch (69’ Huszti), Schlaudraff (73’ Konan Ya); Diouf (88’ Sobiech). All. Slomka

G. FURTH-STOCCARDA 0-1 Reti: 45’ Okazaki (S) Greuther Furth (4-2-3-1): Hesl; Nehrig (80’ Petsos), Kleine, Mavraj, Schmidtgal (71’ Zillner); Fürstner, Pekovic (58’ Klaus); Prib, Nöthe, Stieber,; Asamoah. All. Büskens Stoccarda (4-2-3-1): Ulreich; Sakai, Tasci, Niedermaier, Boka; Gentner, Kuzmanovic; Okazaki, Hajnal (46’ Harnik), Traoré (56’ Maza); Ibisevic (90’ Rüdiger). All. Labbadia

B. LEVERKUSEN-NORIMBERGA 1-0 Reti: 37’ Kiessling (B) Bayer Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal, Wollscheid, Toprak (72’ Friedrich), Hosogai; Reinartz; Bender, Rolfes; Castro (88’ Augusto), Schürrle (62’ Hegeler); Kiessling. All. Lewandowski Norimberga (4-2-3-1): Schäfer; Chandler, Nilsson, Klose, Pinola; Simons, Balitsch (62’ Mak); Frantz (77’ Esswein); Kiyotake, Gebhart; Polter (62’ Pekhart). All. Hecking

AUGSBURG-FRIBURGO 1-1 Reti: 10’ Werner (A), 29’ Schmid (F) Augsburg (4-2-3-1): Amsif; Vogt, Sankoh, Klavan, Ostrzolek (52’ De Jong); Callsen-Bracker (78’ Hain), Baier; Petrzela (62’ Bance), Koo, Werner; Mölders. All. Weinzierl Friburgo (4-2-3-1): Baumann; Mujdza, Sorg, Krmas, Flum; Guede, Schuster; Schmid, Rosenthal (46’ Putsila), Kruse (90’ Hedenstad); Freis (24’ Santini). All. Streich

B. MONACO-B.DORTMUND 1-1 Reti: 67’ Kroos (B), 74’ Gotze (D) Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Dante, Badstuber (37’ Boateng), Alaba; Martinez, Schweinsteiger; Kroos, Müller, Ribéry; Mandzukic (87’ Gomez). All. Heynkes Dortmund (4-1-2-2-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic (82’ Augusto), Hummels, Schmelzer; Bender; Blaszczykowski (74’ Perisic), Gündogan; Götze (90’ Schieber), Reus; Lewandowski. All. Klopp

HOFFENHEIM-W. BREMA 1-4 Reti: 21’ Prodl (W), 29’-73’-79’ Arnautovic (W), 50’ Salihovic (H) Hoffenheim (4-2-2-2): Casteels; Beck, Williams, Compper, Johnson; Streker, Salihovic; Volland, Schröck (38’ Firmino); Schipplock (38’ Grifo), Joselu (74’ Derdiyok). All. Babbel Werder Brema (4-1-2-2-1): Mielitz; Selassie, Prödl, Papastathopoulos, Schmitz; Ignjovski; Fritz (85’ Lukimya-Mulongoti), de Bruyne; Arnautovic (84’ Füllkrug), Elia (71’ Akpala); Petersen. All. Schaaf

WOLFSBURG-AMBURGO 1-1 Reti: 26’ Beister (A), 68’ Kjaer (W) Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Fagner, Naldo, Kjær, Schäfer; Polak, Hasebe; Vieirinha, Diego, Olic (86’ Lakic); Dost. All. Köstner Amburgo (4-1-2-1-2): Adler; Diekmeier, Westermann, Mancienne, Bruma; Rincon; Skjelbred (73’ Sala), Aogo; Badelj, Beister (53’ Son); Rudnevs (84’ Scharner). All. Fink

bundes giornata 16 - 7-9/12AMBURGO-HOFFENHEIM 2-0 Reti: 27’-74’ Rudnevs (A) Amburgo (4-1-2-1-2): Adler; Diekmeier, Westermann, Mancienne, Lam (79’ Bruma); Badelj; Skjelbred (85’ Sala), Aogo; Arslan, Son; Rudnevs (90’ Berg). All. Fink Hoffenheim (4-1-2-3): Casteels; Beck, Delpierre, Compper, Johnson; Rudy; Williams (66’ Schröck), Salihovic; Volland (71’ Schipplock), Firmino (86’ Grifo), Derdiyok. All. Kramer

STOCCARDA-SCHALKE 04 3-1 Reti: 2’ Ibisevic (ST), 12’ Marica (SC), 38’-61’ Ibisevic (ST, Rig.) Stoccarda (4-1-2-2-1): Ulreich; Sakai, Maza, Niedermaier, Boka; Kuzmanovic; Gentner, Holzhauser (71’ Rüdiger); Harnik (90’ Benyamina), Traoré (86’ Molinaro); Ibisevic. All. Labbadia Schalke 04 (4-1-2-1-2): Hildebrand; Uchida (71’ Barnetta), Höwedes, Matip, Fuchs; Neustädter; Jones, Draxler; Holtby (82’ Pukki); Huntelaar, Marica. All. Stevens

NORIMBERGA-F.DUSSELDORF 2-0 Reti: 27’ Poltner (N), 90’ Feulner (N) Norimberga (4-1-2-2-1): Schäfer; Chandler, Nilsson, Klose, Pinola; Simons; Feulner, Balitsch; Frantz (89’ Plattenhardt), Gebhart (77’ Cohen); Polter (77’ Pekhart). All. Hecking F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Balogun, Bodzek, Juanan, Van den Bergh; Lambertz (80’ Rafael), Fink; Reisinger (46’ Schahin), Bellinghausen (71’ Cha); Ilsø, Kruse. All. Meier

FRIBURGO-GREUTHER FURTH 1-0 Reti: 15’ Caliguri (F) Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Mujdza, Krmas (85’ Santini), Flum, Hedenstad; Sorg (77’ Günter), Makiadi; Schmid, Caligiuri; Rosenthal (60’ Guede), Kruse. All. Streich Greuther Furth (4-2-3-1): Hesl; Nehrig, Kleine (46’ Sobiech), Mavraj, Rahman; Fürstner, Zillner (62’ Klaus); Prib, Nöthe, Stieber (77’ Mikkelsen); Asamoah. All. Büskens

B.DORTMUND-WOLFSBURG 2-3 Reti: 6’ Reus (D), 36’ Diego (W), 41’ Naldo (W), 61’ Blaszczykowski (D, Rig.), 73’ Dost (W) Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Augusto, Hummels, Schmelzer; Leitner (46’ Perisic), Gündogan; Blaszczykowski (81’ Schieber), Götze, Reus; Lewandowski. All. Klopp Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Fagner, Naldo, Kjær, Schäfer; Polak, Josué (72’ Kahlenberg); Hasebe, Vieirinha (86’ Rodriguez), Diego; Dost. All. Köstner

AUGSBURG-B. MONACO 0-2 Reti: 40’ Muller (B, Rig.), 63’ Gomez (B) Augsburg (4-1-2-2-1): Amsif; Vogt, Sankoh (71’ Hain), Klavan, De Jong; Callsen-Bracker; Koo, Baier; Musona (90’ Petrzela), Werner; Mölders (66’ Bance). All. Weinzierl Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Dante, Boateng, Alaba; Martinez, Schweinsteiger; Kroos (86’ Rafinha), Müller (78’ Tymoschuk), Ribéry; Mandzukic (60’ Gomez). All. Heynkes

E.FRANCOFORTE-W. BREMA 4-1 Reti: 47’ Meier (F), 54’ Petersen (W), 62’ Schwegler (F), 63’ Aigner (F), 90’ Inui (F) E.Francoforte (4-2-3-1): Trapp; Jung, Zambrano, Butscher, Oczipka; Schwegler, Rode; Aigner (84’ Celozzi), Inui (90’ Lanig), Meier; Occean. All. Veh Werder Brema (4-1-2-2-1): Mielitz; Selassie, Prödl, Papastathopoulos, Schmitz; Junuzovic (67’ Ignjovski); Fritz (80’ Akpala), de Bruyne; Arnautovic, Elia (69’ Füllkrug); Petersen. All. Schaaf

B. M’GLADBACH-MAGONZA 2-0 Reti: 58’ Hanke (B), 63’ Arango (B) B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Stranzl, Dominguez, Wendt; Nordtveit, Marx; Rupp (78’ Cigerci), Arango; de Camargo (46’ Hanke), Herrmann (84’ Mlapa). All. Favre Magonza (4-1-2-1-2): Müller; Pospech, Svensson, Noveski, Zabavnik (69’ Diaz); Baumgartlinger; Polanski (66’ Risse), Soto; Ivanschitz; Parker (66’ Müller), Szalai. All. Tuchel

HANNOVER-B. LEVERKUSEN 3-2 Reti: 2’ Castro (B), 20’-69’ Huszti (H, Rig.), 57’ Diouf (H), 58’ Kiessling (B) Hannover (4-2-3-1): Zieler; Cherundolo, Eggimann, Schulz, Rausch; Schmiedebach, Pinto; Huszti (90’ Pander), Schlaudraff (80’ Chahed), Konan Ya (87’ Sobiech); Diouf. All. Slomka Bayer Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal, Wollscheid, Friedrich (65’ Sam-82’ Fernandez), Hosogai; Reinartz; Bender, Rolfes (71’ Hegeler); Castro, Schürrle; Kiessling. All. Lewandowski

bundes giornata 17 - 14-16/12B. MONACO-B.M’GLADBACH 1-1 Reti: 21’ Marx (BM, Rig.), 59’ Shaqiri (BA) Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Dante, Boateng, Alaba; Martinez (38’ Shaqiri), Schweinsteiger; Kroos, Müller (80’ Pizarro), Ribéry; Mandzukic (60’ Gomez). All. Heynkes B.M’Gladbach (4-1-2-2-1): Stegen; Jantschke, Stranzl, Brouwers, Wendt; Marx; Nordtveit, Cigerci (76’ Xhaka); Herrmann (79’ Rupp), Arango; Hanke (75’ de Camargo). All. Favre

WOLFSBURG-E.FRANCOFORTE 0-2 Reti: 13’ Meier (F), 18’ Inui (F) Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Fagner, Naldo, Kjær, Schäfer; Polak (74’ Madlung), Josué; Hasebe (63’ Kahlenberg), Vieirinha (85’ Jönsson), Diego; Dost. All. Köstner E.Francoforte (4-2-3-1): Trapp; Jung, Zambrano, Butscher, Oczipka; Schwegler, Rode; Aigner (77’ Matmour), Inui (80’ Celozzi), Meier; Occean (87’ Lanig). All. Veh

MAGONZA-STOCCARDA 3-1 Reti: 48’ Muller (M, Aut.), 55’-71’ Muller (M), 90’ Soto (M) Magonza (4-2-2-2): Müller; Pospech, Svensson (77’ Bell), Kirchhoff, Zabavnik (84’ Diaz); Baumgartlinger, Soto; Caligiuri, Müller; Ivanschitz (89’ Polanski), Szalai. All. Tuchel Stoccarda (4-1-2-2-1): Ulreich; Rüdiger (90’ Röcker), Maza, Niedermaier, Boka; Kuzmanovic; Gentner, Holzhauser (68’ Hajnal); Harnik, Traoré (77’ Didavi); Ibisevic. All. Labbadia

GREUTHER FURTH-AUGSBURG 1-1 Reti: 10’ Molders (A), 69’ Sobiech (G) Greuther Furth (4-2-3-1): Hesl; Nehrig, Sobiech, Mavraj, Schmidtgal; Fürstner, Prib; Klaus (70’ Mikkelsen), Nöthe (78’ Hefele), Stieber; Asamoah (60’ Azemi). All. Büskens Augsburg (4-2-3-1): Amsif; Vogt (46’ Sankoh), Callsen-Bracker, Klavan, Ostrzolek; Koo, Baier; Musona (75’ Petrzela), Oehrl, Werner (81’ Sio); Mölders. All. Weinzierl

F.DUSSELDORF-HANNOVER 2-1 Reti: 40’ Schahin (D), 70’ Diouf (H), 83’ Ilso (D) F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Balogun, Bodzek, Juanan, Van den Bergh; Lambertz, Fink; Reisinger, Bellinghausen (76’ Cha); Ilsø (87’ Levels), Schahin (62’ Rafael). All. Meier Hannover (4-2-2-2): Zieler; Cherundolo, Eggimann, Schulz, Rausch (86’ Pander); Schmiedebach (85’ Abdellaoue), Pinto; Huszti, Schlaudraff (22’ Chahed); Konan Ya, Diouf. All. Slomka

B. LEVERKUSEN-AMBURGO 3-0 Reti: 27’-67’ Kiessling (B), 37’ Schurrle (B) Bayer Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Wollscheid, Toprak, Hosogai, Boenisch; Rolfes; Bender, Hegeler; Castro (85’ Augusto), Schürrle (72’ Kohr); Kiessling (83’ Fernandez). All. Lewandowski Amburgo (4-1-2-1-2): Adler; Diekmeier, Westermann, Mancienne, Lam; Badelj (83’ Rincon); Skjelbred (65’ Ilicevic), Aogo; Arslan; Son (65’ Beister), Rudnevs. All. Fink

SCHALKE 04-FRIBURGO 1-3 Reti: 20’ Farfan (S), 26’-61’ Rosenthal (F), 32’ Schmid (F) Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida (29’ Metzelder), Höwedes, Matip, Fuchs; Moritz (59’ Pukki), Neustädter; Farfan, Draxler, Holtby (83’ Marica); Huntelaar. All. Stevens Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Sorg, Fallou, Flum, Hedenstad; Schuster, Makiadi; Schmid, Caligiuri; Rosenthal, Kruse (88’ Guede). All. Streich

HOFFENHEIM-B. DORTMUND 1-3 Reti: 26’ Gotze (D), 35’ Schipplock (H), 58’ Grosskreutz (D), 66’ Lewandowski (D) Hoffenheim (4-1-4-1): Casteels; Beck, Delpierre, Compper, Johnson; Rudy; Schröck, Salihovic, Weis (70’ Firmino), Volland (62’ Ochs); Schipplock (62’ Joselu). All. Kramer Dortmund (4-1-2-2-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Blaszczykowski; Gündogan; Leitner, Grosskreutz (74’ Perisic); Götze (89’ Hofmann), Reus (83’ Kirch); Lewandowski. All. Klopp

W. BREMA-NORIMBERGA 1-1 Reti: 82’ Gebhart (W), 88’ Petersen (N) Werder Brema (4-1-2-2-1): Mielitz; Selassie, Prödl, Papastathopoulos, Schmitz; Junuzovic; de Bruyne, Hunt (83’ Akpala); Arnautovic (68’ Fritz), Elia; Petersen. All. Schaaf Norimberga (4-2-3-1): Schäfer; Chandler, Nilsson, Klose, Pinola; Simons, Balitsch (60’ Cohen); Kiyotake (46’ Mak), Feulner (77’ Plattenhardt), Gebhart; Polter. All. Hecking

Page 94: Calcio2000 n. 182

94 FEB 2013calcio2000

GIRONE A6ª GIORNATA – 4 DICEMBRE

Din. Zagabria-Dynamo Kyev 1-1DINAMO ZAGABRIA (4-1-4-1): Kelava 5,5; Vrsaljko 6, Vida 6, Simunic 6,5, Ibanez 5,5; Ademi 6; Brozovic 6 (26’ st Pivaric ng), Sammir 6,5, Kovacic 6, Cop 6 (15’ st Krstanovic 6,5); Beqiraj 5,5. All.: Jurcic 6,5.DYNAMO KYEV (4-3-3): Koval 5,5; Betao 6, Vukojevic 6,5, Mykhalyk 6, Taiwo 6,5; Harmash 6, Veloso 6, Yarmolenko 7; Haruna 6 (45’ st Bohdanov ng), Dudu 5,5 (37’ st Mehmedi ng), Aide 6 (31’ st Ruben ng). All.: Mykhaylychenko 6.ARBItRO: Todorov (Bulgaria) 6.REtI: 46’ pt Yarmolenko (D.K.); 50’ st Krstanovic (D.Z.) rig.AMMONItI: Vida, Brozovic, Krstanovic (D.Z.); Yarmolenko, Dudu (D.K.).

Paris S.G.-Porto 2-1PARIS S.G. (4-3-3): Sirigu 7; Van der Wiel 6, Alex 5,5, Thiago Silva 6,5, Maxwell 6,5; Chantome 6, Matuidi 6, Pastore 6,5 (43’ st Nene ng); Lavezzi 6,5 (31’ st Verratti 6), Ibrahimovic 5,5, Menez 6 (40’ st Jallet ng). All.: Ancelotti 6,5.PORtO (4-3-3): Helton 4; Danilo 6, Otamendi 6, Mangala 5,5, Alex Sandro 6 (41’ st Ba ng); González 6, Fernando 6 (25’ st Defour 5,5), João Moutinho 6; Varela 5,5 (40’ st Atsu ng), Martinez 6,5, Rodriguez 5,5. All.: Vitor Pereira 6.ARBItRO: Thomson (Scozia) 6.REtI: 29’ pt Thiago Silva (Pa), 33’ Martinez (Po); 16’ st Lavezzi (Pa).AMMONItI: Alex, Thiago Silva, Lavezzi (Pa); Danilo, Otamendi, Mangala, Rodriguez (Po).

Squadra Pt. G V N PGfGS

Paris s.G. 15 6 5 0 1 14 3Porto 13 6 4 1 1 10 4Dynamo Kyev 5 6 1 2 3 6 10Dinamo Z. 1 6 0 1 5 1 14

GIRONE B6ª GIORNATA – 4 DICEMBRE

Montpellier-Schalke 04 1-1MONtPELLIER (4-2-3-1): Ligali 6; Congré 6, Yanga-Mbiwa 6,5, Hilton 6, Bedimo 6; Stambouli 6 (1’ st Pitau 6), Estrada 6,5; Mounier 6 (22’ st Belhanda 6), Cabella 6,5, Camara 5,5 (22’ st Utaka 6); Herrera 7. All.: Girard 6,5.SCHALKE 04 (4-2-3-1): Hildebrand 6,5; Uchida 6,5, Howedes 6,5, Metzelder 6, Kolasinac 5,5; Holtby 6,5, Neustadter 6,5; Pukki 5,5 (39’ st Ogbuke ng), Barnetta 5,5 (27’ st Jones ng), Draxler 6; Marica 5 (32’ st Huntelaar 6). All.: Stevens 5,5.ARBItRO: Lahoz (Spagna) 6,5.REtI: 14’ st Herrera (M), 11’ Howedes (S).AMMONItI: Hilton (M).

Olympiakos-Arsenal 2-1OLYMPIAKOS (4-3-3): Carroll 6; Diakite 6, Manolas 6, Contreras 6,5, Torosidis 6, Paulo Machado 6, Maniatis 6, Fejsa 6 (15’ st Fuster 6,5), Abdoun 7 (27’ st Mitroglou 6,5), Djebbour 6 (36’ st Ibagaza ng), Greco 6,5. All.: Jardim 6,5.ARSENAL (4-3-3): Szczesny 6; Jenkinson 5,5, Squillaci 5, Vermaelen 5,5, Meade 6 (38’ st Angha ng); Coquelin 6, Ramsey 5,5, Rosicky 6 (1’ st Arshavin 6); Oxlade-Chamberlain 6, Chamakh 6, Gervinho 6,5. All.: Wenger 5,5.ARBItRO: Undiano Mallenco (Spagna) 6,5.REtI: 38’ pt Rosicky (A); 19’ st Maniatis (O), 28’ Mitroglou (O).AMMONItI: Fejsa (O); Szczesny, Squillaci, Coquelin, Chamakh (A).

Squadra Pt. G V N PGfGS

schalKe 04 12 6 3 3 0 10 6arsenal 10 6 3 1 2 10 8olymPiaKos 9 6 3 0 3 9 9montPellier 2 6 0 2 4 6 12

GIRONE C6ª GIORNATA – 4 DICEMBRE

Málaga-Anderlecht 2-2MÁLAGA (4-4-2): Kameni 7; Sergio Sánchez 6, Onyewu 5,5, Wellington 5 (9’ st Jesús 5,5), Eliseu 6; Fernandez 6, Toulalan 6 (16’ pt Camacho 6), Iturra 5,5, Duda 7 (35’ st Portillo ng); Buonanotte 6,5, Santa Cruz 5,5. All.: Pellegrini 6.ANDERLECHt (4-2-3-1): Proto 6,5; Safari 6, Kouyate 5,5, Deschacht 5,5, Gillet 6, Biglia 6, Kljestan 5,5, Bruno 6,5, Praet 6 (26’ st De Sutter 6), Jovanovic 6,5 (40’ st Vargas ng), Mbokani Bezua 6,5. All.: Van den Brom 5,5.ARBItRO: Aytenin (Germania) 5,5.REtI: 45’ pt Duda (M); 5’ st Jovanovic (A), 16’ Duda (M), 44’ Mbokani Bezua (A).AMMONItI: Duda (M); Safari, Kljestan, Mbokani Bezua (A).

Milan-Zenit 0-1MILAN (4-3-1-2): Abbiati 5,5; De Sciglio 6,5, Zapata 6, Acerbi 5,5, Mesbah 5 (20’ st Robinho 6); Flamini 5,5 (35’ st El Shaarawy ng), Ambrosini 5,5, Emanuelson 5,5; Boateng 5,5; Pazzini 5,5, Bojan 5,5 (46’ st Petagna ng). All.: Allegri 5,5.ZENIt (4-3-3): Malafeev 6; Anyukov 6, Bruno Alves 6, Lombaerts 6, Hubocan 5,5; Witsel 6, Denisov 6,5, Shirokov 6,5 (43’ st Kanunnikov ng); Semak 6 (46’ st Lumb ng), Hulk 5 (35’ st Zyryanov ng), Danny 6,5. All.: Spalletti 6,5.ARBItRO: Chapron (Francia) 5,5.REtI: 35’ pt Danny.AMMONItI: Robinho, Flamini (M); Bruno Alves, Lombaerts (Z).

Squadra Pt. G V N PGfGS

málaGa 12 6 3 3 0 12 5milan 8 6 2 2 2 7 6Zenit 7 6 2 1 3 6 9anDerlecht 5 6 1 2 3 4 9

GIRONE D6ª GIORNATA – 4 DICEMBRE

Borussia D.-Manchester City 1-0BORUSSIA D. (4-1-4-1): Weidenfeller 6,5; Kirch 6 (43’ st Bittencourt ng), Felipe Santana 6, Hummels 6, Schmelzer 6; Gundogan 6; Reus 6,5 (1’ st Kuba 7), Grosskreutz 6, Leitner 7, Perisic 6,5; Schieber 7 (32’ st Lewandowski 6). All.: Klopp 6,5.MANCHEStER CItY (4-4-2): Hart 6,5; Maicon 5,5, Kompany 5,5, Lescott 6, Nastasic 6; Nasri 6 (23’ st Zabaleta 6), Javi García 5,5, Barry 6, Sinclair 5 (11’ st Aguero 5); Dzeko 5,5 (20’ st Balotelli 5,5), Tevez 6. All.: Mancini 5,5.ARBItRO: Mazic (Serbia) 6.REtI: 12’ st Schieber.AMMONItI: Javi García, Barry, Balotelli (M).

Real Madrid-Ajax 4-1REAL MADRID (4-2-3-1): Adán 5,5; Nacho 6, Ricardo Carvalho 5,5, Varane 6, Coentrao 6 (23’ pt Pepe 6,5); Modric 7,5, Khedira 6; Callejón 7, Kaká 7 (25’ st José Rodríguez ng), Ronaldo 6,5; Benzema 6,5 (35’ st Morata ng). All.: Mourinho 6,5.AJAX (4-3-3): Vermeer 6; Van Rhijn 5,5, Alderweireld 5, Moisander 4,5, Blind 5; De Jong 5,5, Poulsen 5 (1’ st Schone 5,5), Eriksen 5; Boerrigter 6, Hoesen 5 (31’ st Enoh ng), Fischer 5 (31’ st Sana ng). All.: De Boer 5,5.ARBItRO: Kralovec (Rep. Ceca) 6.REtI: 13’ pt Ronaldo (R), 28’ Callejón (R); 4’ st Kaká (R), 14’ Boerrigter (A), 43’ Callejón (R).AMMONItI: Ricardo Carvalho, Ronaldo (R).

Squadra Pt. G V N PGfGS

Borussia D. 14 6 4 2 0 11 5real maDriD 11 6 3 2 1 15 9ajax 4 6 1 1 4 8 16man. city 3 6 0 3 3 7 11

ChAMpIONs LEAGUE – LE 16 QUALIFICATE AGLI OTTAVI DI FINALI

arSeNal Pr.Gol

anDré santos c 1983 2 –anGha D 1994 1 –arshavin a 1981 2 –arteta c 1982 5 –caZorla c 1984 5 –chamaKh a 1984 1 –coquelin D 1991 6 –DiaBy c 1986 1 –Gervinho a 1987 5 2GiBBs c 1989 2 –GirouD a 1986 5 1GnaBry c 1995 1 –jenKinson D 1992 4 –Koscielny D 1985 3 –mannone P 1988 4 -6meaDe c 1992 1 –mertesacKer D 1984 4 –oxlaDe chamBerlain c 1993 3 –PoDolsKi a 1985 5 3ramsey c 1990 5 1rosicKy c 1980 1 1saGna D 1983 2 –squillaci D 1980 1 –sZcZesny P 1990 2 -2vermaelen D 1985 6 –Walcott a 1989 3 1Wilshere c 1992 2 1All.:ArsèneWenGer–1949

BarcelloNa Pr.Gol

aDriano c 1984 3 –Bartra D 1991 2 –Busquets c 1988 3 –Dani alves c 1983 4 1FaBreGas c 1987 4 1GerarD c 1994 2 –iniesta c 1984 4 1jorDi alBa c 1989 4 1mascherano c 1984 5 –messi c 1987 6 5montoya D 1991 2 –PeDro c 1987 5 –Pinto P 1975 1 –Piqué D 1987 4 –Planas D 191 1 –Puyol D 1978 2 –raFinha c 1993 1 –sáncheZ a 1988 4 1serGi roBerto c 1992 1 –sonG c 1987 6 –tello a 1991 3 1thiaGo c 1991 1 –víctor valDés P 1982 5 -5vílla a 1981 5 –xavi c 1980 5 –All.:TiToVilAnoVA–1968

BayerNMoNaco Pr.Gol

alaBa D 1992 4 1

BaDstuBer c 1989 4 –

BoatenG D 1988 5 –

contento D 1990 1 –

Dante D 1983 6 –

GomeZ a 1985 2 1

javi martíneZ c 1988 5 –

Kroos c 1990 6 2

lahm D 1983 5 –

luis Gustavo c 1987 3 –

manDZuKic a 1986 4 –

müller c 1989 6 3

neuer P 1986 6 -7

PiZarro a 1978 4 3

raFinha D 1985 1 –

riBéry c 1983 6 1

roBBen c 1984 2 1

schWeinsteiGer c 1984 6 2

shaqiri c 1991 5 1

tymoschuK c 1979 2 –

van Buyten D 1978 1 –

All.:JuPPHeynckes–1945

BoruSSiadortMuNd Pr.Gol

BenDer c 1989 4 –

Bittencourt c 1993 1 –

KuBa c 1985 4 –

FeliPe santana D 1986 2 –

GötZe c 1992 5 1

GrossKreutZ c 1988 5 –

GünDoGan c 1990 6 –

hummels D 1988 6 –

Kehl D 1980 4 –

Kirch c 1982 1 –

leitner c 1992 3 –

leWanDoWsKi a 1988 6 4

Perisic a 1989 5 –

PisZcZeK a 1985 5 –

reus c 1989 6 3

schieBer a 1989 4 1

schmelZer c 1988 6 1

suBotic D 1988 5 –

WeiDenFeller P 1980 6 -5

aut. favore 1

All.:JürGenkloPP–1967

Page 95: Calcio2000 n. 182

95FEB 2013calcio2000

champions LEaGUE

GIRONE E6ª GioRnaTa – 5 DicEmBRE

Chelsea-Nordsjaelland 6-1CHELSEA (4-2-3-1): Cech 7; Ivanovic 6, Cahill 6,5, David Luiz 6,5, Cole 6 (16’ st Bertrand 6), Ramires 6 (19’ st Oscar 6,5), Oriol Romeu 6, Moses 6,5, Mata 7,5 (28’ st Paulo Ferreira 6), Hazard 6, Torres 7. All.: Benitez 6,5.NORDSJAELLAND (4-3-3): Hansen 6; Ticinovic 5 (19’ st Issah 5,5), Parkhurst 5, Runje ng (9’ pt Beckmann 5,5), Mtiliga 5,5, Stokholm 5, Adu 5, Christiansen 5,5 (16’ st Kildentoft 5), Gundelach 5, Lorentzen 5,5, John 6. All.: Hjulmand 5.ARbitRO: Nijhuis (Olanda) 4.REti: 38’ pt David Luiz (C) rig., 47’ Torres (C); 1’ st John (N), 6’ Cahill (C), 11’ Torres (C), 18’ Mata (C), 26’ Oscar (C).AmmONiti: David Luiz (C); Parkhurst, Mtiliga, Christiansen (N).NOtE: Al 32’ pt Stokholm (N) e al 35’ pt Hazard (C) si sono fatti parare un rigore.

Shakhtar-Juventus 0-1SHAKHtAR (4-2-3-1): Pyatov 6; Srna 6, Kucher 5, Rakitskyi 5,5, Rat 5,5; Fernandinho 6, Stepanenko 6; Alex Teixeira 5 (20’ st Ilsinho 6), Mkhitaryan 6, Willian 6,5; Eduardo 5 (1’ st Devic 6). All.: Lucescu 5,5.JUVENtUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 7, Bonucci 7, Chiellini 7; Lichtsteiner 7, Vidal 7, Pirlo 6,5, Pogba 6,5, Asamoah 6; Vucinic 7 (43’ st Matri ng), Giovinco 5,5 (47’ st Giaccherini ng). All.: Conte-Alessio 7.ARbitRO: Eriksson (Svezia) 4,5.REti: 11’ st Kucher aut.AmmONiti: Kucher, Stepanenko, Mkhitaryan, Eduardo (S); Chiellini, Vidal (J).

Squadra Pt. G V N PGfGS

Juventus 12 6 3 3 0 12 4shakhtar* 10 6 3 1 2 12 8Chelsea 10 6 3 1 2 16 10nordsJaelland1 6 0 1 5 4 22*=ClassifiCateinbaseaglisContridiretti

GIRONE F6ª GioRnaTa – 5 DicEmBRE

bayern monaco-bAtE borisov 4-1bAYERN mONACO (4-2-3-1): Neuer 6; Rafinha 6,5, Van Buyten 6, Boateng 5, Contento 6,5; Tymoschuk 6, Schweinsteiger 6,5 (33’ st Ribery 6); Müller 6,5 (9’ st Dante 6), Kroos 6 (19’ st Alaba 6,5), Shaqiri 7; Gomez 6,5. All.: Heynckes 6,5.bAtE bORiSOV (4-3-2-1): Gorbunov 6; Polyakov 5, Radkov 5, Filipenko 6, Bordachev 6 (39’ st Yurevich ng); Olekhnovich 5,5, Baga 5,5, Volodko 5,5; Kontsevoi 6 (13’ st Renan ng), Hleb 5,5; Rodionov 5,5 (21’ st Vasilyuk 5,5). All.: Goncharenko 6.ARbitRO: Collum (Scozia) 6,5.REti: 22’ pt Gomez (Bay); 9’ st Müller (Bay), 20’ Shaqiri (Bay), 38’ Alaba (Bay), 44’ Filipenko (BAT).AmmONiti: Rafinha (Bay); Polyakov, Vasilyuk (BAT).ESpULSi: 6’ st Boateng (Bay), 24’ Polyakov (BAT)

Lille-Valencia 0-1LiLLE (4-3-3): Elana 6,5; Beria 6, Basa 5,5, Chedjou 6, Digne 6,5; Balmont 5,5 (25’ st Payet ng), Mavuba 6,5 (10’ st Martin 5,5), Gueye 6; Kalou 5, Bruno 5,5 (32’ st Roux 6), Rodelin 5,5. All.: Garcia 6.VALENCiA (4-2-3-1): Vicente Guaita 6,5; Ricardo Costa 6,5, Rami 6, Ruíz 6 (43’ st Jonathan Viera ng), Cissokho 5,5; Costa 6, Albelda 6 (28’ st Gago 6); Feghouli 6 (15’ st Piatti 6), Jonas 6,5, Guardado 6; Valdez 6. All.: Gonzalez 6.ARbitRO: Stavrev (Macedonia) 6.REti: 35’ pt Jonas rig.AmmONiti: Beria, Balmont, Mavuba (L); Vicente Guaita, Costa (V).

Squadra Pt. G V N PGfGS

bayernM.* 13 6 4 1 1 15 7valenCia 13 6 4 1 1 12 5bateborisov6 6 2 0 4 9 15lille 3 6 1 0 5 4 13*=ClassifiCateinbaseaglisContridiretti

GIRONE G6ª GioRnaTa – 5 DicEmBRE

barcellona-benfica 0-0bARCELLONA (4-3-3): Pinto 6,5; Montoya 6, Puyol 6, Adriano 6 (20’ st Piqué 6), Planas 5,5; Thiago 6, Song 5,5, Sergi Roberto 5,5; Rafinha 6 (13’ st Messi 6), Villa 5,5, Tello 6 (32’ st Gerard ng). All.: Vilanova 6.bENFiCA (4-4-2): Artur 6; Pereira 6, Luizão 5,5, Garay 6,5, Melgarejo 6,5; John 5,5, Matic 6,5, André Gomes 6, Nolito 5,5 (17’ st Bruno Cesar 6); Lima 5,5 (28’ st Cardozo ng), Rodrigo 5,5 (28’ st André Almeida ng). All.: Jorge Jesus 5,5.ARbitRO: Moen (Norvegia) 6.RECUpERO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).Luizão, Garay, Matic, Nolito (Be).

Celtic-Spartak mosca 2-1CELtiC (4-4-1-1): Forster 6; Lustig 6,5 (26’ st Matthews 6), Ambrose 6,5, Wilson 6, Izaguirre 6; Commons 6,5, Brown 6 (39’ st Ledley ng), Kayal 5,5 (29’ st Nouioui 6), Mulgrew 6,5; Samaras 6,5; Hooper 6,5. All.: Lennon 6,5.SpARtAK mOSCA (4-2-3-1): Pesyakov 6,5; Kombarov K. 6, Suchy 6, Insaurralde 5,5, Kombarov D. 6; Rafael Carioca 6, Källström 5; Ari 6 (17’ st McGeady 6), Dzyuba 5,5, Jurado 5; Emenike 6. All.: Karpin 6.ARbitRO: Brych (Germania) 6.REti: 21’ pt Hooper (C), 39’ Ari (S); 36’ st Commons (C) rig.AmmONiti: Lustig, Kayal (C); Kombarov D., Rafael Carioca, Källström, McGeady (S).ESpULSi: 43’ st Källström (S).

Squadra Pt. G V N PGfGS

barCellona 13 6 4 1 1 11 5CeltiC 10 6 3 1 2 9 8benfiCa 8 6 2 2 2 5 5spartakM. 3 6 1 0 5 7 14

GIRONE H6ª GioRnaTa – 5 DicEmBRE

braga-Galatasaray 1-2bRAGA (4-2-3-1): Quim 5; Leandro 5, Vinicius 5,5, Nuno Coelho 5,5, Echiejile 5,5; Custodio 5,5 (34’ st Hugo Viana ng), Ruben Amorim 5,5; Alan 6, Márcio Mossoró 6, Ismaily 6; Eder 6 (41’ st Carlao ng). All.: Peseiro 6.GALAtASARAY (4-4-2): Muslera 6; Eboue 6,5, Semih 6,5, Nounkeu 6, Riera 6; Altintop 6 (1’ st Aydin 6), Felipe Melo 6,5, Selçuk 6, Emre 6 (24’ st Umut ng); Burak 6, Elmander 5,5 (1’ st Amrabat 6). All.: Terim 6,5.ARbitRO: Rizzoli (Italia) 6,5.REti: 32’ pt Márcio Mossoró (B); 13’ st Burak (G), 33’ Aydin (G).AmmONiti: Leandro, Ruben Amorim, Márcio Mossoró (B); Riera, Selçuk, Burak (G).

manchester Utd.-CFR Cluj 0-1mANCHEStER UtD. (4-3-3): De Gea 6; Jones 6, Smalling 5, Wootton 5,5, Buttner 6; Cleverley 6,5 (45’ pt Scholes 6,5), Powell 6 (26’ st Macheda 6), Giggs 6 (40’ st Fletcher ng); Rooney 6, Welbeck 6, Hernandez 6. All.: Ferguson 6.CFR CLUJ (4-4-2): Mario Felgueiras 7; Ivo Pinto 6, Cadú 6, Piccolo 6, Rada 6; Muresan 6,5, Luis Alberto 7, Rui Pedro 6 (26’ st Aguirregaray ng), Camora 6,5; Rafael 6,5 (33’ st Maftei ng), Sougou 6,5 (47’ st Kapetanos ng). All.: Paulo Sergio 6,5.ARbitRO: Orsato (Italia) 6,5.REti: 11’ st Luis Alberto.AmmONiti: Scholes (M); Mario Felgueiras, Cadú (C).

Squadra Pt. G V N PGfGS

Man.united 12 6 4 0 2 9 6galatasaray*10 6 3 1 2 7 6CfrCluJ 10 6 3 1 2 9 7braga 3 6 1 0 5 7 13*=ClassifiCateinbaseaglisContridiretti

CeltiC Pr.Gol

aMbrose d 1988 5 –brown a 1985 9 –CoMMons C 198310 2forrest C 1991 7 –forster p 198810 -9hooper a 1988 9 4izaguirre d 1986 8 –kayal C 1988 6 –ledley C 1987 8 1lustig d 1986 8 –Matthews d 1992 8 –MCCourt C 1983 2 –Miku a 1985 2 –Mulgrew d 198610 1Murphy a 1983 1 –nouioui a 1986 1 –rogne d 1990 3 –saMaras a 1985 9 5stokes a 1988 1 –wanyaMa C 1991 8 2watt a 1993 3 1wilson d 1985 8 – aut. favore 1All.:NeilleNNoN–1971

GalataSaray

Pr.Gol

altintop C 1982 5 –

aMrabat C 1987 6 –

aydin C 1988 3 1

burak C 1985 6 6

Cris d 1977 1 –

eboué C 1983 6 –

elMander a 1981 5 –

eMre C 1991 6 –

engin C 1983 1 –

felipeMelo C 1983 5 –

hakankadir C 1983 1 –

Muslera p 1986 6 -6

nounkeu d 1986 6 –

riera C 1982 5 –

sabri C 1984 2 –

selçuk C 1985 6 –

seMih C 1991 6 –

uMut a 1983 6 –

yekta C 1985 2 –

All.:FAtihterim–1953

JuVeNtuS Pr.Gol

asaMoah C 1988 5 –

barzagli d 1981 5 –

bendtner a 1988 1 –

bonuCCi d 1987 6 1

buffon p 1978 6 -4

CaCeres d 1987 1 –

Chiellini d 1984 6 –

deCeglie d 1986 1 –

giaCCherini a 1985 2 –

giovinCo a 1987 6 2

isla C 1988 3 –

liChtsteiner d 1984 4 –

luCio d 1978 2 –

MarChisio C 1986 5 1

Matri a 1984 5 –

pirlo C 1979 6 –

pogba C 1993 4 –

Quagliarella a 1983 4 3

vidal C 1987 6 3

vuCiniC a 1983 5 1

aut. favore 1

All.:ANtoNioCoNte–1969

MálaGa Pr.Gol

buonanotte a 1988 3 1Caballero p 1981 7 -3CaMaCho C 1990 8 –deMiChelis d 1980 7 1duda C 1980 7 2eliseu a 1983 8 4fabriCe a 1996 2 –fernández a 1985 4 1isCo a 1992 6 2iturra C 1984 5 –Jesús d 1985 7 –JoaQuín C 1981 6 2JuanMi C 1993 2 –kaMeni p 1984 1 -2MaresCa C 1980 1 –Monreal d 1986 4 –onyewu d 1982 3 –portillo C 1990 5 –santaCruz a 1981 6 –saviola a 1981 4 1sergiosánChez d 1986 3 –toulalan C 1983 5 –wellington d 1979 8 –All.:mANuelPelleGriNi–1953

champions LEaGUE – LE 16 QUaLiFicaTE aGLi oTTaVi Di FinaLi

Page 96: Calcio2000 n. 182

96 FEB 2013calcio2000

Manchester United Pr.Gol

Anderson C 1988 3 –Buttner d 1989 3 –CArriCk C 1981 3 1Cleverley C 1989 4 –deGeA P 1990 5 -5evAns d 1988 4 1evrà d 1981 3 –FerdinAnd d 1978 2 –FletCher C 1984 5 –GiGGs C 1973 3 –hernández A 1988 6 3Jones d 1992 2 –kAGAwA C 1989 2 –kinG A 1992 1 –lindeGAArd P 1984 1 -1MAChedA A 1991 2 –nAni C 1986 3 –Powell C 1994 2 –rAFAel d 1990 5 –rooney A 1985 4 1sCholes C 1974 2 –sMAllinG d 1989 2 –vAlenCiA C 1985 2 –vAnPersie A 1983 4 3vidiC d 1981 1 –welBeCk A 1990 5 –wootton d 1991 2 –younG C 1985 1 –All.:AlexFerGuson–1941

Milan Pr.Gol

ABAte C 1986 2 –ABBiAti P 1977 5 -5ACerBi d 1988 2 –AMBrosini C 1977 2 –AMeliA P 1982 1 -1Antonini C 1982 2 –BoAtenG C 1987 5 –BoJAn A 1990 5 –BonerA d 1981 4 –ConstAnt C 1987 4 –deJonG C 1984 4 –desCiGlio d 1992 5 –elshAArAwy A 1992 6 2eMAnuelson d 1986 6 1FlAMini C 1984 2 –MesBAh C 1984 1 –Mexes d 1982 4 1Montolivo C 1985 4 –noCerino C 1985 3 –PAto A 1989 3 2PAzzini A 1984 4 –PetAGnA A 1995 1 –roBinho A 1984 2 –yePes d 1976 3 –zAPAtA d 1986 3 – aut. favore 1All.:MAssiMiliAnoAlleGri–1967

Paris st. GerMain Pr.Gol

Alex d 1982 5 2

ArMAnd d 1980 1 –

BodMer C 1982 1 –

CAMArA d 1979 2 –

ChAntôMe C 1987 4 –

hoArAu A 1984 2 1

iBrAhiMoviC A 1981 6 2

JAllet C 1983 5 –

lAvezzi A 1985 5 3

MAtuidi C 1987 6 1

MAxwell d 1981 6 –

Menez A 1987 5 2

nenê A 1981 4 –

PAstore C 1989 6 1

rABiot C 1995 1 –

sAkho d 1990 1 –

siriGu P 1987 6 -3

sissoko C 1985 3 –

thiAGosilvA d 1984 6 2

vAnderwiel d 1988 3 –

verrAtti C 1992 6 –

All.:CArloAnCelotti–1959

Porto

Pr.Gol

AlexsAndro d 1991 4 –

Atsu C 1992 6 –

BA d 1991 3 –

CAstro C 1988 1 –

dAnilo C 1991 5 –

deFour A 1988 6 1

FernAndo C 1987 4 –

González C 1981 6 2

hélton P 1978 6 -4

JoãoMoutinho C 1986 6 1

kléBer A 1990 2 –

MAiCon d 1988 3 –

MAnGAlA C 1991 6 –

MArtínez A 1986 6 3

MiGuelloPes d 1986 2 –

otAMendi d 1988 6 –

rodríGuez A 1991 6 1

vArelA C 1985 6 2

All.:VítorPereirA–1968

real Madrid Pr.Gol

Adán P 1987 1 -1AlBiol C 1985 1 –ArBeloA d 1983 4 –BenzeMA A 1987 5 3CAlleJón A 1987 4 2CAsillAs P 1981 5 -8diMAríA C 1988 5 –essien C 1982 4 –Coentrão C 1988 2 –hiGuAín A 1987 3 –JosérodríGuez C 1994 1 –kAká C 1982 3 1khedirA C 1987 5 –MArCelo d 1988 2 1ModriC C 1985 5 –MorAtA A 1992 1 –nACho d 1990 1 –Özil C 1988 4 1PePe d 1983 6 1riCArdoCArvAlho d 1978 1 –ronAldo C 1985 6 6serGiorAMos d 1986 4 –vArAne d 1993 5 –xABiAlonso C 1981 5 –All.:JoséMourinho–1963

schalke 04 Pr.Gol

AFellAy C 1986 4 1

BArnettA C 1985 6 –

drAxler C 1993 4 1

FArFán A 1984 5 1

FuChs C 1986 5 1

hildeBrAnd P 1979 1 -1

hÖGer C 1989 4 –

holtBy A 1990 6 –

hÖwedes d 1988 6 2

huntelAAr A 1983 6 4

Jones A 1981 5 –

kolAsinAC d 1993 1 –

MAriCA A 1985 3 –

MAtiP d 1991 4 –

Metzelder d 1980 1 –

neustädter C 1988 6 –

oGBuke A 1986 1 –

PAPAdoPoulos d 1992 4 –

Pukki A 1990 3 –

uChidA d 1988 4 –

unnerstAll P 1990 5 -5

All.:huubsteVens–1953

shakhtar

Pr.Gol

AlexteixeirA A 1990 6 2

deviC A 1983 2 –

douGlAsCostA C 1990 3 –

eduArdo A 1983 2 –

FernAndinho C 1985 6 1

hüBsChMAn d 1981 4 –

ilsinho d 1985 6 –

kuCher d 1982 6 –

luizAdriAno C 1987 5 3

MkhitAryAn C 1989 6 2

PyAtov P 1984 6 -8

rAkitskyi d 1989 6 –

rAt d 1981 6 –

srnA C 1982 6 –

stePAnenko d 1989 2 –

williAn C 1988 6 4

All.:MirCeAluCesCu–1945

Valencia Pr.Gol

AlBeldA C 1977 4 –

BAneGA C 1988 3 –

BArrAGán d 1987 4 –

Cissokho d 1987 6 –

CostA C 1985 6 –

delGAdo d 1990 1 –

dieGo P 1985 2 -2

FeGhouli C 1989 6 3

GAGo C 1986 4 –

GuArdAdo C 1986 6 –

JoãoPereirA d 1984 4 –

JonAs A 1984 6 4

JonAthAnvierA A 1989 2 –

PAreJo C 1989 3 –

PiAtti A 1989 1 –

rAMi d 1985 5 –

riCArdoCostA d 1981 5 –

ruíz d 1989 2 –

soldAdo A 1985 5 4

vAldez A 1983 5 1

viCenteGuAitA P 1987 4 -3

All.:sAlVAdorGonzález–1963

champions LEaGUE – LE 16 QUaLiFicaTE aGLi oTTaVi Di FinaLi

Page 97: Calcio2000 n. 182

97FEB 2013calcio2000

EUROPA LEAGUE

GIRONE A6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Young Boys-Anzhi 3-138’ pt Zarate (Y), 47’ Akhmedov (A); 7’ st Costanzo (Y), 45’ González (Y)

Udinese-Liverpool 0-123’ pt Henderson

Squadra Pt. G V N PGfGS

LiverpooL* 10 6 3 1 2 11 9Anzhi* 10 6 3 1 2 7 5YoungBoYs*10 6 3 1 2 14 13udinese 4 6 1 1 4 7 12*=cLAssificAteinBAseAgLiscontridiretti

GIRONE B6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Hapoel Tel Aviv-Académica 2-011’ st Mare, 35’ Maman

Viktoria Plzen-Atlético Madrid 1-026’ pt Procházka

Squadra Pt. G V N PGfGS

viktoriApLzen13 6 4 1 1 11 4AtL.MAdrid 12 6 4 0 2 7 4AcAdéMicA 5 6 1 2 3 6 9hApoeLt.A. 4 6 1 1 4 4 11

GIRONE C6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

AEL Limassol-Ol. Marsiglia 3-041’ pt Sá; 34’ st Edmar Silva, 37’ Dickson

Fenerbahçe-Borussia M. 0-323’ pt Cigerci, 28’ Hanke rig.; 34’ st De Jong

Squadra Pt. G V N PGfGS

fenerBAhçe 13 6 4 1 1 10 7BorussiAM. 11 6 3 2 1 11 6oL.MArsigLiA 5 6 1 2 3 9 11AeLLiMAssoL 4 6 1 1 4 4 10

GIRONE D6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Marítimo-Club Brugge 2-118’ pt Gonçalo (M); 40’ st Refaelov (C) rig., 42’ Heldon (M)

Bordeaux-Newcastle Utd. 2-029’ pt Diabaté; 28’ st Diabaté

Squadra Pt. G V N PGfGS

BordeAux 13 6 4 1 1 10 5newcAstLeu. 9 6 2 3 1 7 5MArítiMo 6 6 1 3 2 4 6cLuBBrugge 4 6 1 1 4 6 11

GIRONE E6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Stoccarda-Molde 0-146’ pt Angan

FC Copenhagen-Steaua B. 1-127’ st Rusescu (S), 42’ Vetokele (F)

Squadra Pt. G V N PGfGS

steAuAB. 11 6 3 2 1 9 9stoccArdA* 8 6 2 2 2 9 6fccopenhAgen8 6 2 2 2 5 6MoLde 6 6 2 0 4 6 8*=cLAssificAteinBAseAgLiscontridiretti

GIRONE F6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Dnipro-AIK Solna 4-020’ pt Kalinic rig., 39’ Zozulya; 7’ st Zozulya, 41’ Kravchenko

Napoli-PSV Eindhoven 1-318’ pt Cavani (N), 30’ e 41’ Matavz (P); 15’ st Matavz (P)

Squadra Pt. G V N PGfGS

dnipro 15 6 5 0 1 16 8nApoLi 9 6 3 0 3 12 12psveindhoven 7 6 2 1 3 8 7AiksoLnA 4 6 1 1 4 5 14

GIRONE G6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Racing Genk-Basilea 0-0

Sporting Lisbona-Fehérvár 2-120’ st Labyad (S), 35’ Sándor (F) rig., 37’ Viola (S)

Squadra Pt. G V N PGfGS

rAcinggenk 12 6 3 3 0 9 4BAsiLeA 9 6 2 3 1 7 4fehérvár 6 6 2 0 4 6 8sp.LisBonA 5 6 1 2 3 4 10

GIRONE H6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Inter-Neftçi 2-29’ pt Livaja (I); 7’ st Sadiqov (N), 9’ Livaja (I), 44’ Canales (N)

Partizan Belgrado-Rubin 1-18’ st Markovic S. (P), 14’ Rondón (R)

Squadra Pt. G V N PGfGS

ruBin 14 6 4 2 0 10 3inter 11 6 3 2 1 11 9neftçi 3 6 0 3 3 4 8pArtizAnB. 3 6 0 3 3 3 8

GIRONE IRECUPERO 5ª GIORNATAHapoel K.S.-Athletic Bilbao 0-234’ pt Llorente; 31’ st Toquero.

6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Ol. Lione-Hapoel K.S. 2-015’ pt Sarr; 13’ st BenziaAthletic Bilbao-Sparta Praga 0-0

Squadra Pt. G V N PGfGS

oL.Lione 16 6 5 1 0 14 8spArtAprAgA 9 6 2 3 1 9 6AthL.BiLBAo 5 6 1 2 3 7 9hApoeLk.s. 2 6 0 2 4 6 13

GIRONE J6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Maribor-Lazio 1-416’ pt Kozak (L), 32’ Radu (L), 38’ Floccari (L); 6’ st Floccari (L), 39’ Tavares (M)

Tottenham H.-Panathinaikos 3-128’ pt Adebayor (T); 9’ st Zeca (P), 31’ Kernezis (P) aut., 37’ Defoe (T)

Squadra Pt. G V N PGfGS

LAzio 12 6 3 3 0 9 2tottenhAMh.10 6 2 4 0 8 4pAnAthinAikos 5 6 1 2 3 4 11MAriBor 4 6 1 1 4 6 10

GIRONE K6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Rapid Vienna-Metalist 1-013’ pt Alar

Bayer L.-Rosenborg 1-020’ st Riedel

Squadra Pt. G V N PGfGS

MetAList* 13 6 4 1 1 9 3BAYerL.* 13 6 4 1 1 9 2rosenBorg 6 6 2 0 4 7 10rApidviennA 3 6 1 0 5 4 14*=cLAssificAteinBAseAgLiscontridiretti

GIRONE L6ª GIORNATA – 6 DICEMbRE

Levante-Hannover 96 2-218’ pt Stindl (H), 26’ Ya Konan (H); 4’ st Ángel (L), 49’ Iborra (L)

Twente-Helsingborg 1-36’ pt Djurdjic (H), 21’ Bedoya (H); 22’ st Sørum (H), 29’ Tadic (T)

Squadra Pt. G V N PGfGS

hAnnover9612 6 3 3 0 11 8LevAnte 11 6 3 2 1 10 5heLsingBorg 4 6 1 1 4 9 12twente 4 6 0 4 2 5 10

Udinese-Liverpool 0-1UDINESE (4-5-1): Padelli 7; Faraoni 5,5, Heurtaux 6, Danilo 5,5, Pasquale 5,5; Fabbrini 6, Badu 6, Pinzi 5,5 (1’ st Benatia 6, 20’ st Reinthaller 6), Pereyra 6,5, Armero 6; Ranegie 5 (40’ st Di Natale ng).Allenatore: Guidolin 6.LIVERPOOL (4-2-3-1): Reina 6; Johnson 6, Skrtel 6, Carragher 6, José Enrique 6; Allen 6, Nuri ng (12’ pt Shelvey 6); Suso 5,5 (27’ st Sterling 6), Henderson 6,5, Downing 6,5; Suarez 6.Allenatore: Rodgers 6.ARBITRO: Duarte Gomes (Portogallo) 6.RETI: 23’ pt HendersonAMMONITI: Pasquale, Fabbrini, Badu (U); Carragher, Allen, Suso (L).ESPULSI: 34’ st Pasquale (U).

Napoli-PSV Eindhoven 1-3NAPOLI (3-4-2-1): Rosati 4; Campagnaro 5,5, Fernandez 5, Uvini 5,5; Maggio 5,5 (23’ st Mesto 6), Inler 5,5 (12’ st Pandev 6), Donadel 5,5, Dossena 6; El Kaddouri 6, Vargas 5; Cavani 6,5 (21’ st Insigne 6).Allenatore: Mazzarri 6.PSV EINDHOVEN (4-4-1-1): Waterman 6; Manolev 6, Jorgensen 6,5, Marcelo 6, Bouma 6; Lens 6,5, Van Ooijen 6,5 (42’ st Brenet ng), Engelaar 6,5, Depay 6,5; Wijnaldum 6,5; Matavz 7. ng.Allenatore: Advocaat 6,5.ARBITRO: Dean (Inghilterra) 6,5.RETI: 18’ pt Cavani (N), 30’ e 41’ Matavz (P); 15’ st Matavz (P).AMMONITI: Campagnaro (N); Van Ooijen, Depay, Wijnaldum (P).ESPULSI: nessuno.

Inter-Neftçi 2-2INTER (4-4-2): Belec 5,5; Jonathan 5,5 (18’ st Bandini 6), Samuel 6 (1’ st Cassano 6,5), Cambiasso 6, Pereira 5,5; Romanò 6, Benassi 6,5, Pasa 6, Garritano 6 (8’ st Nagatomo 6,5); Coutinho 5,5, Livaja 7.Allenatore: Stramaccioni 6.NEFTÇI (4-4-1-1): Stamenkovic 5,5; Shukurov 5,5 (1’ st Mehdiyev 6), Mitreski 5,5, Guliyev 5,5, Bertucci 6; Wobay 6,5, Ramos 6, Sadiqov 7 (32’ st Seyidov 6), Flavinho 6,5; Imamverdiyev 6 (48’ st Abdullayev ng); Canales 6.Allenatore: Hajiyev 6.ARBITRO: Aleckovic (Bosnia) 5.RETI: 9’ pt Livaja (I); 7’ st Sadiqov (N), 9’ Livaja (I), 44’ Canales (N)AMMONITI: Romanò, Livaja (I); Seyidov, Imamverdiyev (N).ESPULSI: nessuno.

Maribor-Lazio 1-4MARIBOR (4-4-2): Handanovic 6; Mertelj 5,5, Rajcevic 5, Potokar 5, Trajkovski 5; Ibraimi 5,5, Cvijanovic 5,5 (35’ st Arghus ng), Filipovic 5 (11’ st Dodlek 6), Mezga 5,5 (35’ st Crnic ng); Tavares 6,5, Beric 5,5.Allenatore: Milanic 5.LAZIO (3-4-3): Bizzarri 6; Ciani 6,5, Cana 6, Radu 7 (11’ st Scaloni 6); Cavanda 6,5, Onazi 6,5, Hernanes 6,5 (11’ st Gonzalez 6), Lulic 6; Ederson 6,5, Kozak 7 (33’ st Rozzi ng), Floccari 7,5.Allenatore: Petkovic 7.ARBITRO: Vad (Ungheria) 5,5.RETI: 16’ pt Kozak (L), 32’ Radu (L), 38’ Floccari (L); 6’ st Floccari (L), 39’ Tavares (M)AMMONITI: Filipovic (M); Ciani, Cavanda, Kozak (L).ESPULSI: nessuno.

LE ITALIANE IN EUROPA LEAGUE

6ª GIORNATA – 6 DICEMBRE

Page 98: Calcio2000 n. 182

98 calcio2000feb 2013

enjoy the Silence“Silenzio assordante che fa male all’anima”

Rolando Bianchi – Twitter

Da tempo l’attaccante attende delucidazioni sul suo futuro in ma-glia granata

Si tocchi chi può!“L’obiettivo adesso è quello di ritrovarci al derby di febbraio da-vanti all’Inter”

El Shaarawy – Milan Channel

AmbroSini non uSA giri di pArole!“Dopo tutto lo schifo che abbiamo passato per mesi non possia-mo rilassarci fino a fine stagione...”

Massimo Ambrosini - TuttoSport

Più schietto di così si muore!

il trAp è Sempre il trAp!“Mi spiace che in questo ultimo anno ti ho impiegato poco, gra-zie per la tua comprensione. Ti rifarai quando smetterai di gioca-re, perché tu diventerai un grande allenatore”.Così Giovanni Trapattoni in un biglietto inviato ad Andrea Man-dorlini quando vestiva la maglia nerazzurra

Mandorlini – La Gazzetta dello Sport

Very (Ab)normAl people“Cristiano Ronaldo e Josè Mourinho sono obiettivi della nostra squadra, è abbastanza normale”.

Bin Abdulrahman Al-Thani, Proprietario del PSG - Canal Football

Vabbè poi prendete anche Batman e Superman!

A cAro prezzo...“È uno dei momenti più bassi per i messaggi che mandiamo con le vicende del calcioscommesse (...) Ricordo che i giocatori di una squadra hanno discusso un’ora se fosse giustificabile che un ragazzo di Lega Pro pagato poco fosse tentato da soldi per una combine. È emerso che non era giustificabile, che i valori sono valori e basta”...

Così Damiano Tommasi, Presidente dell’Assocalciatori Ansa

centenArio coi fiocchi“Mi piacerebbe molto terminare questo campionato tra le prime dieci squadre della classifica. Sarebbe un bel modo per festeggia-re il nostro centesimo anno di vita”.

Tommaso Ghirardi, Presidente del Parma – Gr Parlamento

Super mArio Sempre meno Super“Mancini lo vede tutti i giorni ed è un allenatore vincente. Ha quindi ragione quando dice che Mario rischia di bruciarsi. Non so se tornerà in Italia, per me l’importate è che anche chi gioca all’estero lo faccia con continuità di prestazione. Non dipende dalla città in cui uno gioca ma solo da come gioca”.

Cesare Prandelli - Raiuno

cuore di AllenAtore“Anche se Messi ha fatto non so quanti mila goal, darei a Pirlo il Pallone d’oro”.

Antonio Conte – SkySport

boring ligA!“Questo è un campionato noioso, il Barcellona gioca un torneo a parte. Noi abbiamo anche fatto bene, abbiamo fatto uno sforzo enorme ma non siamo riusciti a ripetere il bel primo tempo nella ripresa. I ragazzi mi sono piaciuti, siamo caduti da grande squa-dra contro degli avversari che fanno una Liga diversa dagli altri”.Diego Simeone – SkySport

cASo Sneijder“In queste condizioni, non ho nessun motivo di firmare. Come posso rinnovare quando nemmeno gioco?”

Sneijder – Ansa

“Anch’io ogni tanto ho una faccia arrabbiata quando vedo voi, poi invece magari non è vero”.

Massimo Moratti in risposta a chi gli chiedeva cosa ne pensava della faccia triste di Sneijder – SkySport

Sweet dreAm“Se Balotelli è un sogno? No, non lo è”

Silvio Berlusconi – SkySport

Forse è un incubo...

di Elisa Palmieri

Page 99: Calcio2000 n. 182

© 2

013

adid

as A

G. a

dida

s, th

e 3-

Bar

s lo

go a

nd th

e 3-

Stri

pes

mar

k ar

e re

gist

ered

trad

emar

ks o

f the

adi

das

Gro

up.

Scarica il gioco f50 e sfida i tuoi amici. Disponibile su e

velocità pura

Page 100: Calcio2000 n. 182

7017ms_PANINI_CALCIO2000_210X285.indd 1 20/12/12 17.54