UNIONE CRISTIANA IMPRENDITORI DIRIGENTI

BORSE DI STUDIO UCID 2008

QUARTA EDIZIONE BARI, 15 NOVEMBRE 2008

Dedicate alla memoria del Cardinale Corrado Ursi

e dei Vescovi Antonio Bello e Mariano Andrea Magrassi

INDICE

Introduzione …………………………………………………... pag. 3

Le biografie del Cardinale e dei Vescovi che hanno testimoniato con la loro vita l’amore per il Sud: Corrado Ursi, Antonio Bello, Mariano Andrea Magrassi …….. pag. 4

I tre vincitori del Sud delle borse di studio UCID 2008: Francesco Mastrovito, Giuseppe Di Gesù, Antonio Gallo ……. pag. 8

Conclusioni ……………………………………………………. Pag. 10

Appendice

I diplomi ……………………………………………………... pag. 11

Introduzione Siamo giunti alla quarta edizione delle borse di studio dell’UCID dedicate, ad anni alterni, a laici e a Cardinali e Vescovi che hanno testimoniato con la loro vita il loro amore per la nostra associazione e per la terra dove hanno svolto la loro missione pastorale. Quest’anno, in occasione dell’inaugurazione del Gruppo Regionale UCID della Puglia, abbiamo pensato, per sottolineare l’importanza di questo evento, di dedicare le tre borse di studio a un Cardinale e a due Vescovi del Sud per affermare la nostra attenzione al territorio e alle sue specificità come base di una nuova stagione di sviluppo fondata sugli uomini di grande fede e, in particolare, sui giovani più meritevoli. Le tre borse di studio vengono assegnate ogni anno a tre studenti del Collegio Universitario Don Nicola Mazza di Roma, sede dell’UCID Nazionale, che si sono distinti per l’impegno delle facoltà scelte e per gli ottimi risultati raggiunti. Il primo anno abbiamo dedicato le tre borse di studio ad Alberto Falck, a Ruggero Menato, a Vittorio Vaccari. Il secondo anno, a tre Cardinali che sono sempre stati molto vicini alla vita dell’UCID: il Cardinale Agostino Casaroli, il Cardinale Ildefonso Schuster, il Cardinale Giuseppe Siri. Lo scorso anno, in occasione della celebrazione a Torino del sessantesimo della nostra associazione, le borse di studio sono state dedicate a tre soci dell’UCID provenienti da terre diverse, ma accomunati da un grande spirito cristiano e da un’alta testimonianza come imprenditori e dirigenti: Pier Giorgio Gallotti, Giuseppe Gemmani, Francesco Porcari. Le borse di studio di quest’anno sono dedicate a un Cardinale e due Vescovi del Sud che hanno dedicato tutta la loro vita per la causa della loro terra. Essi hanno ammonito che i gravi problemi del Meridione non vanno risolti con l’assistenzialismo, ma stimolando tutti, soprattutto i giovani, a essere protagonisti del loro futuro e del loro sviluppo. Questo spirito è sottolineato dalla scelta dei tre vincitori delle borse di studio di quest’anno particolarmente meritevoli, provenienti due dalla Puglia e uno dalla Calabria. Lo spirito delle borse è quello di sempre: accompagnare i giovani più meritevoli nel loro cammino di studi offrendo la nostra esperienza di imprenditori, dirigenti, professionisti, in autentico spirito di solidarietà cristiana. Questa concreta testimonianza di solidarietà cristiana intergenerazionale dell’UCID nazionale nei confronti degli studenti migliori del Collegio universitario don Nicola Mazza di Roma, si è accompagnata ad un’offerta formativa ai giovani del Collegio nel campo dell’etica e dell’economia, con testimonianze di imprenditori della nostra associazione, e da un dialogo tra il movimento giovani dell’UCID, in particolare della Sezione di Roma, e gli studenti del collegio per trasferire conoscenze in ordine all’inserimento nel mondo del lavoro e delle future attività.

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Le biografie del Cardinale e dei Vescovi che hanno testimoniato con la loro vita l’amore per il Sud: Corrado Ursi, Antonio Bello, Mariano Andrea Magrassi Corrado Ursi Il Cardinale Corrado Ursi nasce ad Andria il 26 luglio 1908, da una famiglia di commercianti. Dopo aver frequentato il ginnasio nel seminario vescovile di Andria, è passato al Pontificio seminario regionale di Molfetta dove intraprende gli studi di filosofia e teologia. Ordinato sacerdote il 25 luglio 1931, subito dopo viene nominato vicerettore e, pochi mesi più tardi, rettore del Pontificio Seminario regionale di Molfetta. Nei venti anni del suo rettorato realizza una serie di innovazioni didattiche per evitare il passivo apprendimento e per coinvolgere attivamente ogni seminarista nella propria formazione. In questo stesso periodo, tiene numerosi corsi di studio in varie città italiane e si impegna nell'apostolato attivo nell'Azione Cattolica. Il 31 luglio 1951 Pio XII lo nomina Vescovo di Nardò. Riceve la consacrazione episcopale il 30 settembre dello stesso anno. A Nardò rimane per dieci anni: promuove la costruzione del nuovo seminario vescovile, tiene numerose settimane di studio per laici e moltiplica gli sforzi assistenziali a favore dei più poveri e degli infermi. Gran parte della sua azione è anche diretta a rendere più sensibile la presenza della Chiesa nel mondo del lavoro. Il 30 novembre 1961 Giovanni XXIII lo invia alla diocesi di Acerenza, e cinque anni più tardi - il 23 maggio 1966 - Paolo VI lo nomina arcivescovo di Napoli, ove provvede a rinnovare le strutture diocesane alla luce delle direttive conciliari, costituendo un consiglio pastorale e varie sezioni specializzate per la catechesi nei vari ambienti e favorendo la partecipazione dei laici all'attività di evangelizzazione della Chiesa. Riveste particolare importanza nell'azione del Presule quella che lui stesso ha definito: "la bonifica della miseria", e cioè la costruzione di alloggi per i baraccati e di scuole e istituti di formazione professionale per fornire qualificazione ai giovani in cerca di lavoro. Da Paolo VI viene nominato Cardinale nel Concistoro del 26 giugno 1967. Dal 9 maggio 1987 è Arcivescovo emerito di Napoli. Il Cardinale Corrado Ursi si spegne il 29 agosto 2003.

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Antonio Bello Mons. Antonio Bello nasce ad Alessano (Lecce) il 18 marzo 1935. Entrato da ragazzo nel Seminario Vescovile di Ugento, frequenta poi il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta e il Seminario Onarmo di Bologna. Viene ordinato sacerdote l'8 dicembre 1957 dal Vescovo di Ugento, Mons. Giuseppe Ruotolo. Consegue la Licenza in Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale di Milano e il Dottorato presso la Pontificia Università Lateranense. Nella sua diocesi d'origine viene nominato dapprima Vice Rettore e poi Rettore del Seminario Vescovile, Direttore dell'Ufficio Pastorale, Parroco della Parrocchia del S.Cuore di Ugento e infine della parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Tricase. Il 10 agosto 1982 Giovanni Paolo II lo nomina Vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi, e il 30 settembre 1982 Vescovo di Ruvo. Il suo ministero pastorale è ben sintetizzato dal versetto del Salmo 32 prescelto a motto episcopale: 'Ascoltino gli umili e si rallegrino'. Si pone sempre dalla parte dei poveri, dei senza-casa, degli immigrati, e degli ultimi. Campione del dialogo e costruttore infaticabile di pace, nel 1985 viene nominato Presidente nazionale di Pax Christi. In tale veste visita molte parti del mondo, proclamando la Parola di Dio e compiendo gesti di riconciliazione, come l'ingresso in Sarajevo ancora in guerra, dove profetizza la nascita di un'ONU dei popoli capace di affiancare quella degli Stati nel promuovere esiti di pace. Nel 1992 gli viene conferita la cittadinanza onoraria delle città di Molfetta e di Reggio Emilia, e nel 1993 quella di Tricase. Pubblica numerosissime opere in volume e più ancora ne compie, testimoniando la carità di Cristo. Muore a Molfetta, il 20 aprile del 1993. Ai funerali partecipano moltissime persone accorse dall'Italia e dall'estero. Il cimitero di Alessandro, dove oggi riposano le sue spoglie, è costante meta di pellegrinaggio.

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Mariano Andrea Magrassi

Mons. Mariano Andrea Magrassi nasce a Mombisaggio di Tortona (Alessandria) il 4 settembre 1930. Di famiglia contadina, rimane orfano del padre Costantino all’età di 5 anni. Le difficoltà economiche della famiglia lo costringono a lavorare in campagna fino a 23 anni, sia per aiutare la mamma Rosa Mutti (da lei il primo, discreto suggerimento a seguire la propria vocazione) sia per potersi mantenere agli studi per diventare sacerdote. Viene ordinato sacerdote il 2 agosto 1953. Affascinato dalla meditazione dei libri dell’abate Marmion, viene attratto alla vita monastica. Entra quindi nel monastero Benedettino di Genova e diventa novizio nell’abbazia S. Giovanni Evangelista di Parma prima di emettere la Professione solenne il 15 gennaio 1958. Successivamente si laurea in Teologia alla Pontificia Università Urbaniana di Roma Torna quindi a Genova dove svolge il ruolo di maestro dei novizi dal 1961 al 1968. In questo periodo si dedica in monastero agli esercizi spirituali ai sacerdoti e ai laici. Viene eletto abate dell'abbazia benedettina della Madonna della Scala in Noci (BA) nel 1972. Viene quindi nominato arcivescovo dell'allora arcidiocesi di Bari e Canosa il 24 novembre 1977. Riceve l'ordinazione episcopale il 17 dicembre 1977 dal cardinale Sebastiano Baggio. In quel giorno, durante l'omelia della Celebrazione eucaristica, ricorda che "Bari e il suo cuore erano ormai una cosa sola". Per il suo paterno amore per Bari gli viene successivamente conferita la cittadinanza onoraria. Il 30 settembre 1982 è nominato anche vescovo della diocesi di Bitonto che dal 30 settembre 1986 venne unita alla sede di Bari dando vita all'arcidiocesi di Bari-Bitonto. Ha incarichi di rilievo in importanti organismi ecclesiastici quali il Centro di Azione Liturgica del quale fu Presidente; la Congregazione del Culto Divino e la Congregazione per le Chiese Orientali. Diviene Presidente della Commissione Vita consacrata e della Commissione mista Vescovi e Religiosi. È a lungo presidente della Conferenza Episcopale Pugliese. Gli osservatori lo definiscono "vescovo della sintesi" e in realtà durante l'intero ministero episcopale presta una grande attenzione all'ecumenismo e all'unità dei Cristiani, in particolare nei confronti della chiesa ortodossa, con la quale l'arcidiocesi di Bari ha storicamente intrattenuto relazioni strettissime grazie al comune culto per san Nicola. Il suo impegno per l'ecumenismo è determinante anche nella Commissione internazionale per le Chiese Cattolica e Ortodossa. Assai apprezzato come autore di spiritualità e liturgia, nel maggio del 1985 riceve la laurea honoris causa in liturgia conferitagli dall'Ateneo Pontificio Sant'Anselmo in Roma.

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Attento al mondo della cultura, della comunicazione e della formazione, rivolge una particolare attenzione pastorale ai problemi della società: importanti sono sotto tale aspetto i documenti pastorali sull'emarginazione e sulla discriminazione. Si pronuncia più volte sui temi sociali della sanità, della scuola, lavoro e della disoccupazione giovanile. Tra le altre iniziative, è convinto e tenace sostenitore del Fondo antiusura. Per motivi di salute, rinuncia alla cura pastorale dell’arcidiocesi il 3 luglio 1999, rimanendo vescovo emerito dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto. Si ritira quindi nel monastero di Noci dove viene a mancare il 15 aprile 2004. Il suo successore, e per diversi anni suo vescovo ausiliare, Francesco Cacucci, ne ha ricordato la figura con queste parole: Padre Mariano Magrassi era di un candore infantile, una sorta di innocenza spirituale caratterizzava la sua vita. Egli era assetato della Parola di Dio come pochi. La sua era una spiritualità vissuta e non esibizione letteraria. Lo abbiamo amato e da lui ci sentiamo profondamente amati. La sua memoria resta in benedizione. »

Il 7 marzo 2006 la salma di Monsignor Magrassi viene traslata dalla cappella cimiteriale dell'abbazia di Noci alla cripta della cattedrale di Bari.

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I tre vincitori del Sud delle borse di studio UCID 2008: Francesco Mastrovito, Giuseppe Di Gesù, Antonio Gallo

Vengono qui di seguito presentate tre schede biografiche dei vincitori delle borse di studio UCID del 2008.

Francesco Mastrovito

Francesco Mastrovito è laureando in architettura con indirizzo conservazione e restauro, presso l’Università di Roma “La Sapienza”. E’ nato a Martina Franca (Taranto) e sta mettendo a frutto il percorso accademico attraverso una tesi sul restauro e valorizzazione di un’antica Chiesa della sua città. E’ molto attivo all’interno del Collegio, dove ha ricoperto vari incarichi tra cui la presidenza dell’assemblea degli studenti. Al termine degli studi desidera tornare nella sua terra d’origine per dedicarsi all’attività professionale.

A Francesco Mastrovito viene conferita la borsa di studio dedicata a Mons. Antonio Bello. La consegna del diploma è affidata al Vescovo di Ugento, Mons. Vito De Grisantis.

Giuseppe Di Gesù

Giuseppe Di Gesù è nato a Noha di Galatina (Lecce) e frequenta la facoltà di giurisprudenza presso la LUISS-Guido Carli di Roma. Presenta un ottimo percorso accademico e ha ricoperto precedentemente l’incarico di presidente dell’assemblea degli studenti del Collegio Universitario don Nicola Mazza di Roma e attualmente è rappresentante degli studenti nel Consiglio di amministrazione dell’ente. Frequenta ora l’Università di Lovanio (Belgio) nell’ambito del progetto Erasmus.

A Giuseppe Di Gesù viene conferita la borsa di studio dedicata a Mons. Mariano Andrea Magrassi. La consegna del diploma è affidata a Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto.

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Antonio Gallo

Antonio Gallo è nato a Lamezia Terme (Catanzaro) ed è iscritto alla facoltà di ingegneria informatica dell’Università di Roma “La Sapienza”. Ha finora superato tutti gli esami del piano di studi con brillanti risultati. All’interno del Collegio, si distingue per il suo alto spirito di servizio agli altri, curando la realizzazione e la gestione della rete internet della sede di Roma. Ad Antonio Gallo viene conferita la borsa di studio dedicata al Cardinale Corrado Ursi.

La consegna del diploma è affidata al Cardinale Salvatore De Giorgi, Consulente Ecclesiastico Nazionale dell’UCID.

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Conclusioni Le borse di studio dell’UCID nazionale, assegnate ogni anno agli studenti più meritevoli del Collegio Universitario don Nicola Mazza di Roma dove ha sede la nostra associazione, rappresenta una testimonianza concreta di responsabilità verso le giovani generazioni da cui dipende il nostro futuro. L’iniziativa si muove nello spirito di colmare nel nostro Paese la frattura che è ancora vasta tra università e mondo operativo delle imprese, in un’epoca in cui la forte accelerazione del progresso scientifico e tecnico richiede una stretta collaborazione tra i due mondi, per il ruolo cruciale che esercita la qualità del capitale umano nei processi di sviluppo. Infatti, per coniugare positivamente sviluppo e progresso scientifico e tecnico occorre investire sempre più e meglio negli uomini. Lo sviluppo deve avere un contenuto morale, assicurando la sua diffusione per la costruzione del bene comune. E’ grande responsabilità degli imprenditori, dirigenti e professionisti cristiani di dare testimonianza in questo senso nelle loro attività, in questa epoca di forte riduzionismo economico in cui si è affievolito l’amore per il bene comune. Premiare i giovani migliori, fortemente motivati ma con risorse economiche insufficienti, è un dovere di solidarietà cristiana che interpella gli imprenditori, i dirigenti e i professionisti affermati, per la realizzazione di un’autentica democrazia e per la costruzione del bene comune. La scelta delle facoltà universitarie è importante per il futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, in relazione alle intense trasformazioni strutturali che stiamo vivendo nell’era della globalizzazione e della forte accelerazione del progresso scientifico e tecnico. Va stimolata nei giovani la vocazione ad intraprendere, per essere artefici del proprio futuro, coscienti dei rischi e delle responsabilità di chi sceglie di svolgere un lavoro indipendente. Le borse di studio rappresentano un primo passo nella direzione di premiare i più meritevoli, sapendo che una società non meritocratica non può avere futuro. Il discorso vale soprattutto per gli studenti universitari molto meritevoli del Mezzogiorno, presenti in buona misura nel Collegio universitario don Mazza di Roma. E’ per questo assai significativo il fatto che quest’anno tutte le borse di studio siano assegnate a studenti del Sud e, in particolare, di studenti molto meritevoli provenienti dalla Puglia di cui celebriamo oggi la costituzione del Gruppo Regionale UCID. Ci si muove in fondo, in questo modo, nello stesso spirito che animava il sacerdote veronese della metà dell’ottocento, don Nicola Mazza, che per sostenere le sue opere di formazione ai più alti livelli dei giovani meritevoli ma privi di mezzi e della realizzazione di piccole iniziative produttive per dare un’occupazione ai giovani, ricorreva a prestiti di contenuto ammontare concessi da persone di buona volontà a cui riconosceva un giusto tasso di interesse. Si trattava, in fondo, di operazioni di microcredito, rese possibili dai risparmi di non poche persone che credevano nel grande valore civile e umano delle opere di don Mazza per la costruzione di un mondo migliore.

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Appendice

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ANNO DOMINIMDCCCCXLVII

BORSA DI STUDIOALLA MEMORIA

DI

MONS. MARIANO ANDREA MAGRASSI

CONFERITAA

Giuseppe di GesùNato a Noha di Galatina (LECCE)

Facoltà di GiurisprudenzaUniversità “LUISS” - Guido Carli di Roma

BARI, 15 NOVEMBRE 2008

Il Presidente

Angelo Ferro

ANNO DOMINIMDCCCCXLVII

BORSA DI STUDIOALLA MEMORIA

DI

MONS. ANTONIO BELLO

CONFERITAA

Francesco MastrovitoNato a Martina Franca (TARANTO)

Facoltà di ArchitetturaUniversità “La Sapienza” di Roma

BARI, 15 NOVEMBRE 2008

Il Presidente

Angelo Ferro

ANNO DOMINIMDCCCCXLVII

BORSA DI STUDIOALLA MEMORIA

DEL

CARD. CORRADO URSI

CONFERITAA

Antonio GalloNato a Lamezia Terme (CATANZARO)

Facoltà di Ingegneria InformaticaUniversità “La Sapienza” di Roma

BARI, 15 NOVEMBRE 2008

Il Presidente

Angelo Ferro

UCID Presidenza Nazionale

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presidenza.nazionale@ucid.it Tel. 06.86323058 – Fax. 06.86399535