atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

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ATLANTE DEI PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI DI PUGLIA II EDIZIONE UNIONE EUROPEA Cofinanziato U.E. POR PUGLIA 20002006 Misura 4.8 AzioneA REGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI

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Compendio dei prodotti agro-alimentari prodotti in Puglia. E' scaricabile direttamente anche dal sito della Regione Puglia.

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Page 1: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

ATLANTE DEI PRODOTTI TIPICI AGROALIMENTARI DI PUGLIA II EDIZIONE

UNIONE EUROPEA

Cofinanziato U.E. POR PUGLIA 2000­2006 Misura 4.8 ­ Azione­A

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI

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La Regione Puglia nell’ambito del POR 2000­2006 Misura 4.8 ha previsto la realizzazione di un’azione mira­ ta alla valorizzazione dei prodotti biologici e tipici di Puglia. Il raggruppamento temporaneo di impresa al quale è stata affidata tale azione è composto da:

IAM.B ISTITUTO AGRONOMICO MEDITERRANEO DI BARI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI ­ FACOLTÀ DI AGRARIA

ISPA ­ ISTITUTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI DEL CNR

FEDERBIO ­ FEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTURA BIOLOGICA E BIODINAMICA

NOMISMA

AGER ­ CONFEDERAZIONE NAZIONALE COLTIVATORI DIRETTI

PUGLIA SERVICE ­ CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI PUGLIA

QUA.R.K. ­ CONFAGRICOLTURA

LEADER ­ CONFCOOPERATIVE PUGLIA

Tra le attività previste è stata condotta un’indagine su tutte le produzioni tradizionali inserite nell’Elenco Ministeriale del 19/06/07; tale indagine ha riguardato gli aspetti economici, qualitativi e commerciali di cia­ scun prodotto presente nell’elenco e ha consentito la realizzazione del presente Atlante che mira a far conoscere le produzioni tipiche della Regione Puglia. La sua alta qualità tecnica che lo colloca ben oltre la dimensione del catalogo, lo rende uno stumento prezioso per avviare quell’opera di conoscenza e valoriz­ zazione delle nostre produzioni tipiche agroalimentari. Nell’ambito del progetto Bio&Tipico di Puglia è prevista, inoltre, una verifica delle produzioni tradizionali suscettibili di riconoscimento ai sensi del Reg. CEE n. 2081/92 e 2082/92 dei marchi DOP, IGP e STG. Tale azione ha consentito l’integrazione delle attività che, nella regione Puglia, Istituzioni e Organizzazioni svolgono nel campo della valorizzazione dei prodotti tipici.

I contenuti dell’Atlante dei Prodotti Tipici Agroalimentari di Puglia sono stati validati da un nucleo di esperti nelle persone di:

DOTT. COSIMO LACIRIGNOLA ­ Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari ­ IAM.B PROF. GIUSEPPE DE BLASI ­ Dip. di Economia e Politica agraria, Estimo e Pianificazione rurale ­ DEPAR PROF. VITO VINCENZO BIANCO ­ Dip. di Scienze delle Produzioni vegetali PROF. MARCO GOBBETTI ­ Dip. di Protezione delle Piante e Microbiologia applicata PROF. FRANCESCO FARETRA ­ Dip. di Protezione delle Piante e Microbiologia applicata DOTT. SEBASTIANO VANADIA ­ CNR ­ ISPA ­ Istituto Scienze delle Produzioni Alimentari

REGIONE PUGLIA ­ Assessorato alle Risorse Agroalimentari: Dott. Mauro De Lucia, Dott. Vito Pavone, Dr.ssa Marina Bello, Dr.ssa Maria Teresa D’Arcangelo.

Dott. Sergio D’Oria

Per l’assistenza tecnico­informatica fornita all’opera, si ringrazia: Dr.ssa Maria Cefola ­ CNR­ISPA Dr.ssa Maria Semeraro ­ IAM.B Sig.ra Elisabetta Verroca ­ DEPAR Dr.ssa Lucia Nettis ­ EDIT Copyright

COORDINATORE DEL PROGETTO BIO&TIPICO DI PUGLIA

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P er chi volesse conoscere la storia della Puglia attraverso i suoi prodotti e i suoi profumi, la lettura di questo atlante è utile ad acquisire informazioni sulle produzioni tipiche pugliesi. Nomi, categorie, immagini, caratteristiche nutrizionali, processi produttivi, brevi descrizioni per illustrare oltre 200 prodotti che raccontano la Puglia. L’Atlante dei Prodotti tipici agroalimentari di Puglia è un utile strumento di conoscenza, una finestra aperta su un mondo sco­ nosciuto, una luce su ciò che in modo autentico rappresenta la Puglia. La Regione Puglia è impegnata a disegnare un nuovo scenario per il settore agroalimentare sostenendo il recupero e la valoriz­ zazione di processi produttivi che trovano il loro sviluppo nel rispetto della tradizione e dell’ambiente. Un ritorno alle radici, alla genuinità, alla purezza, all’elemento natura, al concetto di rispetto per ciò che ci circonda. Un ritorno alle radici, alla genuinità, alla purezza, alla conservazione del germoplasma, all’elemento natura, all’agroecologia, al concetto di rispetto per ciò che ci circonda. Un percorso difficile che nasce dalla volon­ tà di perseguire un fine: la promozione del gusto, inteso come sintesi delle acquisizioni sensoriali. Per promuovere il gusto è necessario fare memoria delle origini e dei sapori. L’atlante è un viaggio nel tempo, nei profumi, nei colori, nei sapori, nelle terre di Puglia. È la riscoperta di una agrobiodiver­ sità come straordinaria caratteristica, di una terra, generosa di frutti e di emozioni.

ENZO RUSSO ASSESSORE ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI

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PRESENTAZIONE DEL VOLUME

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONE

CONDIMENTI

FORMAGGI

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

3

7

29

31

49

111

16

175

185

191

197

211

219

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

PREPARAZIONE DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI INSERITI NELLA 7 A REVISIONE DELL’ELENCO NAZIONALE CON D.M. DEL 19/06/2007

PRODOTTI DOP

PRODOTTI IGP E STG

PRODOTTI DOC E IGT

INDICE

• Per le etichette nutrizionali sono stati utilizzati i valori riportati nelle seguenti banche dati: ­ Banca dati INRAN ed. 1997 ­ Banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia (© 2000 Istituto Europeo di Oncologia) ­ USDA National Nutrient Database for Standard Reference ­ Valori analitici del CNR Per la realizzazione delle etichette nutrizionali dei prodotti di gastronomia sono state fatte stime sulla base della ricetta rilevata.

• I prodotti tradizionali non riportati in questo Atlante sono stati esclusi per informazioni incomplete.

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Atlante dei prodotti tradizionali

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Atlante dei prodotti tradizionali 7

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARAZIONE

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CAPOCOLLO DI MARTINA FRANCA

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Atlante dei prodotti tradizionali 9

Il capocollo di Martina Franca è un insaccato ottenuto da carne di suini nati ed allevati in maniera estensiva nel territorio di Martina Franca. La tecnologia di produzione prevede alcune fasi caratteristiche come il trattamento mediante vino cotto e l’affumicatura. Il capo­ collo di Martina Franca ha un colore rosso vinoso intenso ed un aroma pronunciato lega­ to all’uso di spezie ed alla affumicatura. La consistenza è morbida ed il sapore fragrante con sensazione acida impartita dal vino cotto e ben sostenuta dalla qualità della carne.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI MARTINA FRANCA (TA) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali 10

IL COMUNE DI LOCOROTONDO (BA) CARN O FURNID DU CURDUN

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

CARNE AL FORNELLO DI LOCOROTONDO

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CARNE ARROSTO DI LATERZA

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Atlante dei prodotti tradizionali 11

La carne arrosto di Laterza è un prodotto a base di tagli di carne fresca ovina e caprina, mista a cipolle rosse di Acquaviva delle Fonti, destinato alla cottura arrosto. L’aspetto, il colore, la consistenza ed il sapore sono carat­ teristici della carne ovi­caprina.

IL COMUNE DI LATERZA (TA) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 12: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali 12

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA PRIMATICCIO, CORVESCO, MULATTIO

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CARNE DI CAPRA

Page 13: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CARNE PODOLICA

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Atlante dei prodotti tradizionali 13

La carne non è riconducibile ai canoni estetici comuni, pertanto risulta non molto gradita al con­ sumatore moderno perché: il grasso è giallo (per­ ché gli animali mangiano erbe ricche di carotene); la consistenza è fibrosa; il gusto è intenso, legger­ mente dolciastro. I vitellini di questa razza nascono frumentini (cioè con il pelo rossiccio) e mantengo­ no quel colore del pelo sino a tre mesi. La razza della Murgia ha pelo grigio ma più scuro rispetto a quella allevata nel foggiano e sul Gargano. Sia i maschi che le femmine sono dotati di corna un pò ricurve, non troppo lunghe. La razza è definita “materna” nel senso che la vacca ha una alta ferti­ lità, è “longeva” perché la vita media si aggira intor­ no ai 13­14 anni e a “grande efficienza produttiva” in quanto le vacche raggiungono il peso di 800­850 kg, mentre i tori in media tra i 900­950 kg.

LE PROVINCE DI BARI, BAT, TARANTO, FOGGIA BOVINO PUGLIESE

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 14: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

La cervellata si presenta come un classico insac­ cato fresco, in budella naturali. La lunghezza dipende dalle budella e dalla maestria del macellaio, mentre il diametro è solitamente di 1­ 1,5 cm. Il colore è variabile ed è in funzione esclusivamente delle carni utilizzate e può varia­ re dal rosa scuro al rosso chiaro. L’odore è carat­ teristico e deriva da una miscela di odori di for­ maggio e di carne di maiale. La caratteristica dell’odore si riscontra anche in bocca al momen­ to dell’assaggio. Il prodotto viene venduto al banco della macel­ leria sfuso. E’ confezionato solo su richiesta del cliente e/o per l’esportazione in altre regioni, in contenitori in plastica per alimenti di dimensioni variabili (250 g, 500 g, 1 kg), coperti con un film di pellicola trasparente ed etichettata.

CERVELLATA

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Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI TORITTO (BA) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 15: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali 15

Sagra degli “gnummered suffuchéte”, a Locorotondo (BA), nella prima settimana di Agosto.

IL COMUNE DI LOCOROTONDO (BA) GNUMERÉDDE SUFFUCHÉTE DU CURDÙNNE

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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INVOLTINO BIANCO DI TRIPPA DI LOCOROTONDO

Page 16: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali 16

I fegatini di Laterza sono un prodotto a base di interiora di agnello o capretto avvolti con budella degli stessi animali e aromatizzate con prezzemolo e timo. L’aroma è caratteristico ed è derivato dagli ingredienti.

FEGATINI DI LATERZA

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LATERZA (TA) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Page 17: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali 17

IL COMUNE DI FAETO (FG)

LARDO DI FAETO

Il lardo di Faeto, ottenuto da tagli di carne suina (maiale nero di Faeto), ha forma rettangolare, variabile, con uno spessore non inferiore a 3 cm; esternamente la parte inferiore conserva la cotenna, mentre quella superiore è ricoperta dal sale di stagionatura, da foglie d’alloro e pepe a granelli; può essere presente una striscia di magro. Se il lardo è destinato alla cucina per la preparazione dei piatti tipici locali, non si impie­ gano le spezie. Nel complesso il prodotto appa­ re umido, di consistenza omogenea e morbida, di colore bianco, leggermente rosato, con, even­ tualmente, una striscia di magro al centro. Il profumo è aromatico e tenue, il sapore fresco quasi dolce e molto delicato. Il “lardo di Faeto” può essere venduto a pezzo in confezioni sotto­ vuoto o a peso in base alla richiesta del consu­ matore al momento dell’acquisto.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

RÈJ DE FAITE

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

La muschiska è un prodotto a base di carne di capra, pecora o vitello essiccata. Per la prepa­ razione sono usati le parti più magre dell’ani­ male. La colorazione è più scura rispetto alla carne fresca a causa della disidratazione ed ossidazione durante il processo di essiccamen­ to. I tagli di carne essiccata sono larghi 2­3 cm e lunghi 20­30 cm. L’aroma e il sapore sono caratteristici e dipendono dal tipo di carne uti­ lizzato per la preparazione.

MUSCHISKA

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Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LE ZONE COLLINARI E MONTANE GARGANICHE E IL COMUNE DI RIGNANO GARGANICO (FG)

­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 19: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

PROSCIUTTO DI FAETO

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Atlante dei prodotti tradizionali 19

Il prosciutto di Faeto è ottenuto dal maiale nero di Capitanata, specie autoctona presente nel territorio del Sub­Appennino. I suini sono allevati in agro di Faeto, principalmente in località Piano Maggese/Scavo, con sistema biologico, allo stato brado. La pezzatura media è di 12­13 kg. Il colore è rosso mattone con lardo roseo, il sapore e il profumo sono mar­ cati, anche in base alla quantità di spezie uti­ lizzate.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI FAETO (FG) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 20: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

Insaccato di antica produzione ottenuto dalle parti di carne di maiale meno pregiate (lingua, guanciali, orecchie, cotica, polmoni, cuore, ecc.).

PZZNTEL

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I COMUNI DI ALTAMURA, GRAVINA IN PUGLIA, POGGIORSINI E SPINAZZOLA (BARI E BAT)

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PZZNTELL DI GRAVINA IN PUGLIA

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Valori non rilevati

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Atlante dei prodotti tradizionali 21

La salsiccia a punta di coltello dell’Alta Murgia presenta una forma variabile e lo spessore non supera i 3­3,5 cm. Il colore è rosso cupo inter­ vallato da zone bianche (lardo), la consistenza è pastosa, il sapore è caratteristico dolciastro con il prevalere di essenze come il finocchiet­ to ed il peperoncino. La salsiccia è venduta generalmente intera, sia in confezione sotto­ vuoto, sia senza film plastico.

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SALSICCIA A PUNTA DI COLTELLO DELL’ALTA MURGIA

L’ALTA MURGIA ED IN PARTICOLARE I COMUNI DI ALTAMURA, GRAVINA, POGGIORSINI, SPINAZZOLA (BA E BAT)

­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 22: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

La salsiccia leccese conosciuta anche con il nome di “Sardizza” è un prodotto a base di carne fresca di diversa origine. La salsiccia della lunghezza di ca. 7­8 cm ha un colore ros­ sastro ed aroma caratteristico derivato dagli ingredienti.

SALSICCIA ALLA SALENTINA

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LA PROVINCIA DI LECCE SARDIZZA, SARSIZZA, SATIZZA

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 23: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali 23

SALSICCIA DELL’APPENNINO DAUNO

La salsiccia dell’Appennino Dauno presenta una grana media, forma a ferro di cavallo dalla lunghezza di circa 30 cm e diametro di circa 10 cm, colore rosso più o meno intenso. Al taglio, appare invece di colore roseo vivo con striatu­ re di grasso proprie del lombo suino. Può essere commercializzata intera, confezio­ nata sottovuoto, in atmosfera modificata, o in trance. Le salsicce essiccate possono essere vendute senza subire ulteriori lavorazioni o conservate in barattoli sotto strutto di maiale o in olio di oliva extra vergine.

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Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

L’APPENNINO DAUNO (FG) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 24: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

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Il salsicciotto di Laterza è un prodotto a base di carne fresca di manzo. La salsiccia della lun­ ghezza di ca. 10 cm ha colore rossastro ed aroma caratteristico derivato dagli ingredienti.

SALSICCIOTTI DI LATERZA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LATERZA (TA) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 25: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali 25

La soppressata dell’Appennino Dauno si pre­ senta a forma allungata di lunghezza variabile (esistono differenti pezzature), di colore rosso scuro per la presenza di pepe nero e peperon­ cino, avvolta da una pellicola naturale. Al taglio, appare invece di colore rosso vivo con striature di grasso proprie del suino. Può essere commercializzata intera o in tran­ ce, confezionata sottovuoto o in atmosfera modificata.

SOPPRESSATA DELL’APPENNINO DAUNO

L’APPENNINO DAUNO (FG) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 26: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

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Il tocchetto presenta una forma rotondeggian­ te e schiacciata che ricorda quella della sop­ pressata con eccellenti caratteristiche organo­ lettiche. Viene venduto a pezzi interi dalla lun­ ghezza di circa 10­12 cm e larghezza di 6­8 cm dopo essere stati confezionati sotto vuoto.

TOCCHETTO

IL COMUNE DI LUCERA (FG) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 27: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali 27

TURCINELLI

I turcinelli (turcinieddhi), conosciuti anche come “Gnumarieddi” o semplicemente come involtini di fegato, sono un prodotto a base di interiora di capra e agnello. Sono di forma cilindrica e piccole dimensioni (diametro 2­3 cm, lunghezza 8­12 cm). L’aroma è caratteri­ stico e derivato dagli ingredienti.

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Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

La zampina è un prodotto a base di carne mista fresca (bovino, ovino e suino) ed altri ingredienti che si presenta a forma di spirale ed è fermata da spiedini. Le dimensioni sono di 70­100 cm per kg di prodotto. Ha un colore rosso più o meno intenso. E’ commercializzata sotto forma di prodotto sfuso in piccole e medie macellerie. Nei grandi supermercati è possibile trovare la Zampina confezionata in vaschette ad atmosfera controllata per prolun­ gare la qualità e freschezza. Questo tipo di confezionamento consente di mantenere il prodotto in ottimo stato per circa 7­8 giorni, senza utilizzare conservanti e senza alterazio­ ni del colore.

ZAMPINA

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Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI SAMMICHELE DI BARI (BA) ­

CARNI (E FRATTAGLIE) FRESCHE E LORO PREPARA­ ZIONE

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 29: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali 29

CONDIMENTI

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Atlante dei prodotti tradizionali

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Il sugo alla zia Vittoria è un condimento dal gusto molto intenso, dovuto proprio al miscu­ glio dei diversi ingredienti utilizzati. Il prodotto viene commercializzato in vasetti di vetro di varia capienza.

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­ CONDIMENTI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

SUGO ALLA ZIA VITTORIA

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 31: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali 31

FORMAGGI

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Page 33: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

BURRATA

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Atlante dei prodotti tradizionali 33

LA PROVINCIA DI BARI E BAT ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 34: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

Il cacio è un formaggio ottenuto da latte di pecora o di capra, allevate in Puglia, misce­ lato con latte vaccino. Le sue caratteristiche organolettiche sono strettamente correlate al tipo di alimentazione del bestiame. Ha forma cilindrica (diametro 26­30 cm, scalzo 6­12 cm) a piatti piani. Se stagionato presenta crosta spessa di colore marrone scuro. La pasta è compatta, tenace ed asciutta e presenta occhiatura evidente ed irregolare. Il sapore è intenso, a volte pic­ cante; l’odore è gradevole. Se consumato fresco (senza maturazione) oppure ad un mese circa dalla produzione (‘nciratu) si presenta più burroso, sapido e di odore gra­ devole.

CACIO

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LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 35: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CACIOCAVALLO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali 35

Il caciocavallo è un formaggio a pasta filata semidura, ottenuto da latte vaccino. La forma è a pera con testina ed il peso variabile da 1 a 3 kg. La crosta è sottile, liscia, di marcato colo­ re giallo paglierino. La pasta è omogenea, sca­ gliosa nelle forme a lunga stagionatura, con lieve occhiatura, e di colore bianco o giallo paglierino più intenso verso l’esterno. Il sapo­ re, influenzato dal periodo di stagionatura, può variare da molto delicato a piccante.

LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 36: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

Il caciocavallo podolico dauno è un formaggio a pasta filata semidura, ottenuto da latte vac­ cino. La forma è a pera con testina ed il peso variabile da 2 a 3 kg. La crosta è sottile, liscia, lucida di colore giallo alabastro. La pasta è friabile, scagliosa, nella varietà a lunga stagio­ natura, con lieve occhiatura e di colore giallo intenso. Il sapore, influenzato dal periodo di stagionatura, è generalmente molto intenso, anche piccante. I prodotti presentano il mar­ chio a fuoco, apposto dall’azienda produttrice, che certifica la conformità ed indica il tempo minimo di stagionatura. Lo stesso marchio è presente anche nei prodotti venduti in porzio­ ni.

CACIOCAVALLO PODOLICO DAUNO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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IL PROMONTORIO GARGANICO E SUB APPENNINO DAUNO (FG)

­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 37: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CACIORICOTTA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il cacioricotta è un formaggio ottenuto da latte ovino, caprino o misto, fresco o sottoposto a maturazione per circa 60 giorni. Il formaggio stagionato ha forma cilindrica (diametro di 10­12 cm, altezza di 6­8 cm) e peso variabile da 300 a 600 g. L’aspetto esterno ha un colore giallo paglierino e può presentare le impronte delle fuscelle. La pasta è di colore bianco, friabile e priva di occhiature. Il sapore è delicato, gradevole e tendente al gusto di cotto. L’odore è caratteristico con riferimento al latte ed ai trattamenti tecnologici utilizzati. Il prodotto stagionato può essere usato come formaggio da grattugia per il condimento di piatti tradizionali.

LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

STAGIONATO

FRESCO

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

E’ un formaggio fresco ottenuto da latte crudo di capra. Ha forma cilindrica, superficie rugo­ sa, gusto sapido. Se fresco, ha crosta assente di colore bianco e pasta morbida di colore bianco. Se stagionato ha crosta spessa e dura di colore giallo paglierino, pasta dura con pre­ senza di occhiature e di colore giallino.

LA PROVINCIA DI LECCE ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

CAPRINO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi di prodotto stagionato)

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LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

GIUNCATA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

La giuncata è un formaggio fresco ottenuto da latte vaccino, ovino, caprino o misto. La forma può essere rettangolare o cilindrica ed il peso variabile da 300 a 500 g. L’aspetto esterno ha un colore bianco, con superficie liscia e lucen­ te. La pasta è molto fragile e ricca di siero. L’odore e il sapore sono caratteristici, delicati e di latte.

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Essendo un prodotto principalmente a base di burro, le caratteristiche organolettiche della manteca dipendono da quelle della crema del latte usata per la trasformazione. La forma è ovoidale o a pera con breve collo o testina ed il peso è di ca. 500 g. La pasta filata esterna è sottile, liscia, di colore bianco o giallo paglieri­ no. Sotto la superficie è visibile la tipica strut­ tura a sfoglie sovrapposte. Il sapore è dolce o leggermente sapido. L’odore è delicato e gra­ devole.

LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

MANTECA

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 41: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

MOZZARELLA O FIOR DI LATTE

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

La mozzarella è un formaggio fresco a pasta filata ottenuto da latte vaccino. La forma può essere diversa (tondeggiante, bocconcini, trecce e nodini) ed il peso variabile da 30 a 300 g in funzione della forma. L’aspetto ester­ no ha un colore bianco porcellanato, anche tendente al crema tenue in funzione della sta­ gione, con superficie liscia. La pasta ha una struttura fibrosa, che rilascia al taglio liquido lattiginoso per leggera compressione, la consi­ stenza è morbida e leggermente elastica. Il sapore è caratteristico, delicato e tendente all'acidulo, con retrogusto composito derivante da attività enzimatiche. L’odore è caratteristi­ co, delicato, di latte lievemente acidulo.

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il pecorino è un formaggio ottenuto da latte ovino, di forma cilindrica. Può avere breve o lunga maturazione. La tipologia a breve matu­ razione (ca. 1 mese) è a pasta morbida di colo­ re giallo chiaro, con occhiatura quasi assente, e peso di ca. 1 kg. La tipologia a lunga maturazione (anche un anno) presenta una crosta rugosa, coriacea, di colore giallo scuro tendente al marroncino. Il peso può variare da 1 a 3 kg. La pasta è dura con occhiatura lieve e colore giallo paglierino intenso. Il sapore e l’odore sono molto intensi.

LA REGIONE PUGLIA CON PREVALENZZA DELLA ZONA DELLA MURGIA BARESE E DELL’APPENNINO DAUNO

­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

PECORINO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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LA PROVINCIA DI LECCE E IN PARTICOLARE IL COMUNE DI MAGLIE

­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

PECORINO DI MAGLIE

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Il pecorino di Maglie è un formaggio ottenuto da latte ovino a breve o lunga maturazione. La tipologia a breve maturazione (ca. 1 settima­ na) presenta pasta morbida di colore giallo chiaro, con occhiatura quasi assente, e peso di ca. 1 kg. La tipologia a lunga maturazione pre­ senta una crosta rugosa, coriacea, di colore giallo scuro tendente al marroncino. Il peso può variare da 1 a 15 kg. La pasta è dura con occhiatura lieve e colore giallo paglierino intenso. Il sapore e l’odore sono molto intensi.

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il pecorino foggiano è ottenuto da latte ovino, prevalentemente della razza Gentile di Puglia ed è un formaggio a lunga o breve maturazio­ ne. La tipologia a breve maturazione (ca. 1 mese) è a pasta morbida di colore giallo chia­ ro, con lieve occhiatura, e peso di ca. 1­1,5 kg. La tipologia a lunga maturazione (anche 1 anno) presenta una crosta rugosa, coriacea, di colore giallo scuro tendente al marroncino. Il peso può variare da 2 a 20 kg. La pasta è dura con occhiatura accentuata e colore giallo paglierino intenso. Il sapore e odore sono molto intensi.

LA PROVINCIA DI FOGGIA E IN PARTICOLARE LA ZONA GARGANICA

­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

PECORINO FOGGIANO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

SCAMORZA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

La scamorza è un formaggio fresco a pasta filata ottenuto da latte vaccino con un periodo di maturazione di 1 o 2 settimane. Ha forma di pera con breve collo o testina ed il peso è generalmente di 500 g. La crosta è sottile, di colore bianco o giallo paglierino più o meno intenso in funzione del tempo di maturazione. Nel sottocrosta e nei primi strati della pasta la struttura è tipicamente a sfoglie sovrapposte. Il sapore è dolciastro o leggermente sapido. L’odore è delicato e gradevole.

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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La scamorza di pecora fresca presenta pasta tenace, moderatamente elastica, priva di occhiatura. Qualora sottoposta a breve stagio­ natura (7 ­ 10 gg.) la pasta aumenta di consi­ stenza perdendo elasticità. Il sapore è grade­ vole, moderatamente salato, più intenso che nella scamorza vaccina; diviene più marcato nel prodotto stagionato. Ha la caratteristica forma a pera, con breve collo a testina, su corpo panciuto, derivante dalla formatura manuale. Il peso è variabile da 300 a 600 g.

SCAMORZA DI PECORA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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VACCINO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il vaccino è un formaggio duro (maturazione ca. 8 mesi) o extra­duro (maturazione ca. 24 mesi) ottenuto da latte vaccino. La forma è cilindrica (diametro 20­25 cm e altezza 7­10 cm) ed il peso variabile da 2 a 3 kg. La crosta è leggermente rugosa per effetto della sosta nelle fiscelle, di colore giallo scuro in funzione del periodo di maturazione. La pasta è di con­ sistenza più o meno dura, di colore giallo­bian­ castro tendente al giallo paglierino e può pre­ sentare una lieve occhiatura. Il sapore è piace­ vole, pronunciato, leggermente acidulo.

LA REGIONE PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 48: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 49: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Page 50: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 51: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

ALBICOCCA DI GALATONE

I COMUNI DI GALATONE, NARDÒ, SECLÌ E SANNICOLA (LE)

ARNACOCCHIA DI GALATONE

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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L’arancia dolce è il frutto del (L.) Osbeck cv. Navelina con frutti di grossa pezzatura – forma sferica allungata – buccia di colore giallo – arancia tendente al rosso. Nella parte basale sono presenti solchi, a volte assai marcati. L’ombelico è di dimensioni ridot­ te, può presentarsi chiuso o aperto. La buccia di spessore medio e grana medio fine. Polpa di colore arancio, di ottimo sapore, di media tessitura e di buona succosità. Succo min. 35% del peso del frutto. Semi assenti. Il prodotto è collocato sul mercato allo stato fresco in cassette di plastica.

ARANCIA DOLCE DEL GOLFO DI TARANTO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Comitato Promotore IGP Arance del Golfo di Taranto c/o Consorzio Agrumicoltori Tarantini.

I COMUNI DI CASTELLANETA, GINOSA, MASSAFRA, PALAGIANELLO, PALAGIANO, STATTE E TARANTO (TA)

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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ASPARAGI SOTT’OLIO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La porzione commestibile dell’asparago ( L.), è costituita dagli steli teneri detti turioni. Il prodotto si commer­ cializza in vasetti di vetro di diverse dimensio­ ni, da un minimo di 350 g ad un massimo di 800 g.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Il barattiere, L., si raccoglie imma­ turo, si mangia crudo senza condimento, spesso accompagnando la pasta asciutta condita con cacioricotta o come ingrediente di diverse insalate. Il frutto è glabro di forma tendenzialmente sferica a volte leggermente affusolata nella zona pedun­ colare. Il peso oscilla intorno a 400­600 g ma pos­ sono ritrovarsi anche di oltre 1000 g. Il colore dell’epicarpo dei frutti immaturi è verde di diversa tonalità, mentre a maturazione fisiologica diventa giallo. La polpa, dapprima croccante, poi, man mano che il frutto matura, diventa sempre più soffice, sapida e profumata, mentre il colore, all’inizio è verde di varia tonalità, tende al rosato nei frutti più maturi. E’ gradito dai consumatori per l’assenza del sapo­ re amaro, l’elevato contenuto di acqua, il basso contenuto di zuccheri, la sensazione di freschezza e per la buona digeribilità, sicuramente migliore del cetriolo.

BARATTIERE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I COMUNI DI POLIGNANO A MARE, MONOPOLI, ALBEROBELLO E FASANO (BA E BR)

CIANCIUFFO, PAGNOTTELLA, COCOMERAZZO

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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BATATA DELL’AGRO LECCESE

La parte edule della batata ( .) è costituita dalla radice ingrossata o

di riserva con peso variabile dai 150 a 1000 g. La corteccia è di colore giallo­scuro fino al bruno rossastro e violetto. Il colore della polpa varia dal bianco crema, al giallo, all’arancio di diversa tonalità. Possono essere lessate in acqua; rosolate al fuoco; fritte e ricoperte di zucchero.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE

PATATA DOLCE, PATATA ZUCCHERINA, PATÀNA, TARÀTUFULU

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 56: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I capperi derivano dai boccioli fiorali delle piante di L. e Desf. di forma sferica e ovoidale e vengono distinti in due calibri: inferiore a 5 mm, considerati di qualità superiore e sopra i 5 mm di qualità inferiore. Il colore al momento della raccolta è verde chiaro e diventa più scuro durante i pro­ cessi di lavorazione. Il sapore è molto forte, quasi pungente.

CAPPERI DEL GARGANO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL GARGANO, CON PREVALENZA NEL COMUNE DI MATTINATA (FG)

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 57: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CAPPERI IN SALAMOIA

I capperi derivano dai boccioli fiorali prevalen­ temente delle piante di L. e

Desf., di forma sferoidale e cuorifor­ me di colore verde.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 58: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I boccioli fiorali del cappero ( L. e Desf.) si presentano sodi, di colo­ re verde bottiglia, con il tipico sapore piccante e vengono impiegati per condire carni, pesce, insalate, sulle pizze e come ingredienti in sva­ riate salse. E' importante evitare di scaldare in modo eccessivo i capperi che, a contatto con il calore, perdono gran parte delle loro peculiari caratteristiche e pertanto bisognerebbe aggiungere i capperi il più tardi possibile nella preparazione delle pietanze calde. Il prodotto all’atto dell’immissione al consumo si presenta in vasetti di vetro di diversa gran­ dezza.

CAPPERI SOTT’ACETO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CARAMELLE DI LIMONE ARANCIA

Le caramelle di limone arancia si presentano come strisce lunghe 3­5 cm, larghe 1­2 cm e spesse 0,5 cm di colore giallo arancio con zucchero in superficie. Il prodotto viene venduto in confezioni di circa 200­250 grammi in buste di plastica trasparente per alimenti, per permettere al cliente la visione del prodotto finito.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I COMUNI DI ISCHITELLA, VICO DEL GARGANO, RODI GARGANICO (FG)

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 60: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Per la preparazione dei carciofini sott’olio ( L. subsp. Hayek) vengono impiegati i capolini raccolti nell’ultima fase di lavorazione (aprile­mag­ gio) delle cv. Violetto di Provenza detto Francesino e “Catanese” o “Violetto di Sicilia” che assume numerosissimi sinonimi. Il prodotto si presenta con capolini interi, o talvolta divisi a metà o in quarti, di colore giallo di diversa tonalità e venduti in conteni­ tori di vetro o latta.

CARCIOFINI SOTT’OLIO

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CARCIOFO BRINDISINO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI BRINDISI, MESAGNE, SAN PIETRO VERNOTICO, LATIANO, ORIA, TORCHIAROLO, SANDONACI (BR)

CATANESE, VIOLETTO DI SICILIA, VIOLETTO DI BRINDISI, LOCALE DI BRINDISI, BRINDISINO

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CARCIOFO DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA VIOLETTO DI PROVENZA O FRANCESINO

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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La carota rappresentava, fino al 1985, la principale produzione degli arenili, ma negli ultimi anni, la superficie è diminuita notevolmente.

IL COMUNE DI ZAPPONETA (FG)

CAROTA DI ZAPPONETA

La carota di Zapponeta ( L.) viene prodotta con la cv. Nantes (30%), le cui radici sono generalmente di forma cilindrica e raggiungono circa 20 cm, da una popolazione locale riprodotta dagli agricoltori derivante dalla ‘S. Lorenzo’ (con fittone terminante a punta che mal si adatta alle moderne tecniche di manipolazione) e dalla cv. Imperatore, conosciuta da oltre 50 anni, le cui carote pos­ sono raggiungere i 50 cm di lunghezza. Il pro­ dotto è caratterizzato da un colore arancio intenso, lucente, tenero, croccante, dolce, ricco di vitamina A e molto digeribile.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 64: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le caruselle sono costituite dall’infiorescenza del finocchio selvatico, Miller. I fusti eretti, ramificati, di altezza che può superare 100­150 cm, portano all’apice i fiori gialli riuniti in ampie ombrelle da cui successi­ vamente si formano i frutti, composti da due acheni (“semi” nel linguaggio comune). Il prodotto si presenta come dei filamenti (pedicelli) di colore verde al cui apice ci sono i frutti. Si vende in vasetti di vetro da 500 g. E’ un prodotto utilissimo per il condimento di molte pietanze come la classica pitta salentina, pesce, carne arrostita o anche lessa. La variante in olio può essere anche utilizzata per il condimento della pizza.

I COMUNI DI UGENTO, TRICASE, CASARANO, TAURISANO, SPECCHIA (LE)

INFIORESCENZE DI FINOCCHIO SELVATICO SOTT’ACE­ TO, CARUSELLE ALLU CITU, FINUCCHIU RESTU

CARUSELLE SOTT’ACETO

Caratterist iche nutrizionali Il prodotto è impiegato come condimento in dosi tali da non apportare significative quantità di nutrienti.

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 65: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CICERCHIA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA MURGIA BARESE (BA)

FASUL A GHENG, CICERCOLA, CECE NERO, INGRASSAMANZO, DENTE DI VECCHIA, PISELLO QUADRATO

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 66: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

CILIEGIE DI PUGLIA

Caratterist iche nutrizionali

LA REGIONE PUGLIA CERASE

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 67: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LE PROVINCE DI BARI, BAT, BRINDISI, FOGGIA. ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

CIMA DI RAPA

La cima di rapa ( L.), è detta anche ‘broc­ coletto di rapa’. La porzione edule è costituita dall’infio­ rescenza, i cui boccioli sono di colore verde di diversa tonalità, e dalle foglie più giovani che sono piccole, con margine intero o subintero e dotate di pruina cerosa. La Puglia è la regione con il più ricco patrimonio di popolazioni di cima di rapa, frutto del lavoro di lunghi anni di selezione operata principalmente dagli agricol­ tori. Esse prendono il nome dall’epoca di raccolta, dalla durata del ciclo colturale, dalla località di coltivazione. Esempi sono: ‘Quarantina di Otranto’, ‘Novantina di Nardò’, ‘Cima grossa di Fasano’, ‘Natalina di Taviano o di Bisceglie’, ‘Tardiva di Martina Franca’, ‘di Marzo’, ‘Marzaiola’, ‘Marzarola’ di Putignano, Noci, Carovigno, ecc. Ciò offre la possibilità di disporre del prodotto da agosto a maggio. La cima di rapa ha un sapore carat­ teristico, si consuma esclusivamente cotta, in numero­ se ricette spesso in abbinamento a purè di fave, orec­ chiette, fagioli, farinella, ecc.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 68: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le cipolle di Acquaviva ( L.) sono caratterizzate da bulbi sub­sferici con tuniche carnose e succulenti, di odore e sapore forte, avvolte da altre tuniche aventi funzioni protet­ tive, sottili, papiracee di colore variabile dal rossastro al ramato. I bulbi si presentano compatti, con elevato peso specifico, con diametro che varia da 7 a 15 cm, in rapporto alle tecniche di coltivazione e alla natura del terreno. Le cipolle vengono commercializzate spesso intrecciate fra loro mediante le foglie a forma­ re le classiche “serte”. In altri casi si possono trovare cipolle di Acquaviva sfuse in cumuli sui banchi dei mer­ cati rionali.

CIPOLLA DI ACQUAVIVA DELLE FONTI

Caratterist iche nutrizionali

IL COMUNE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA) ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CIPOLLA DI ZAPPONETA

La cipolla di Zapponeta, L., rappresenta, in ordine d'importanza, la seconda coltura degli arenili. Viene ottenuta da popolazioni locali, provenienti pro­ babilmente dalla cv. Bianca di Barletta e vengono indi­ cate con nomi che ricordano il periodo di raccolta: ‘Marzaiola’, ‘Maggiaiola’ o ‘Maggiatica’, ‘Giugnese’, ‘Lugliatica’, ‘Agostana’. Il bulbo è di colore bianco avo­ rio, sub­sferico nelle popolazioni precoci e tendenzial­ mente globoso nella ‘Giugnese’ e ‘Lugliatica’. Il peso medio varia da 110, 170 e 215 g rispettivamente per la ‘Maggiaiola’, ‘Giugnese’ e ‘Lugliatica’. Possiede un elevato contenuto di zuccheri e un basso livello di acido piruvico (precursore dei composti che causano la ben nota lacrimazione durante il taglio del bulbo stesso). Vengono vendute in sacchetti di peso variabi­ le da 5 a 20 kg, o in vassoi di plastica ricoperte di pel­ licola trasparente, nel caso di consegna alla GDO. In ambo i casi il prodotto viene etichettato secondo le norme vigenti. Il consumo può avvenire allo stadio crudo o cotto.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI ZAPPONETA (FG) ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 70: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il concentrato secco si ottiene da frutti di pomodo­ ro ( ) di numerose culti­ var; è di colore rosso scuro, con profumo intenso, sapore tipicamente acidulo del pomodoro e consi­ stenza pastosa.

CONCENTRATO SECCO DI POMODORO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CONSERVA PICCANTE DI PEPERONI

La conserva piccante di peperoni è costituita da circa il 70% di peperoncino, 18% olio extra vergine di oliva, aceto, sale e aromi naturali. Il prodotto appare denso, di colore bruno rossa­ stro, è commercializzato in vasetti di 180 e 350 g. Viene consumata spalmata sul pane, sulle frise, come aromatizzante nei sughi e sulle carni, ecc.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 72: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

La cotognata ha un colore biondo tendente al bruno, consistenza pastosa, profumo intenso di frutta, molto dolce al palato. Il prodotto si trova commercializzato in vasetti di vetro o anche in pezzi.

COTOGNATA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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COTTO DI FICO

Il cotto di fico si ottiene dai frutti molto matu­ ri del fico ( L.). Si presenta sotto forma di un liquido di colo­ re scuro, molto denso, molto dolce e con pro­ fumo intenso.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il fagiolo ( L.) presenta semi la cui lunghezza varia da 7 a 15 mm, a forma di cilindro o leggermente schiacciata, di colore bianco avorio. Il sapore è gradevole, con elevata digeribili­ tà e facilità di cottura grazie alla buccia sot­ tile.

FAGIOLO DEI MONTI DAUNI MERIDIONALI

Citato nel testo storico “La mia Terra” di Mons. Rocco Paglia (1979), nel quale si indica chiara­ mente che è una coltivazione usualmente attuata come avvicendamento alla coltura del grano ed altri seminativi asciutti.

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I MONTI DAUNI MERIDIONALI (FG) FASÙL

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

FARINELLA

La farinella si presenta sotto forma di farina di colore leggermente tendente al bruno con un sapore e profumo intenso dovuto alla tostatu­ ra dell’orzo e dei ceci. La maschera del Carnevale di Putignano, “Farinella”, prende il nome da questo prodot­ to.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI PUTIGNANO (BA) ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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FAVA DI ZOLLINO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE CUCCÌA

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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FAVE FRESCHE COTTE IN PIGNATTA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I semi della fava, L. var. major Harz, sono generalmente variabili nelle dimen­ sioni e nella forma, obovati, globosi o com­ pressi e di colore giallo­verdino o verde. Il seme fresco è tenero e di sapore dolce.

LA PROVINCIA DI BARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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I fichi secchi si ottengono dai frutti maturi della pianta del fico ( L.). Il fico secco si presenta disidratato, di colore bruno, tenero, molto dolce e molto pastoso.

FICHI SECCHI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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FINOCCHIO MARINO SOTT’ACETO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il finocchio marino, L., è una pianta alofita le cui foglie sono carnose, glabre, cerose, glauche e aromatiche e rappre­ sentano la materia prima per la produzione del finocchio marino sott’aceto.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE RIPILI, CRITIMI, SAPLIPPICI, ERBA DI MARE

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I funghi sott’olio provengono prevalentemente da colture in ambiente protetto o anche all’aperto del Kummer (pleuroto), che ha trovato ampia diffusione nel comprensorio delle Murge. Cresce su tronchi, rami, ceppaie, radici o residui della vegetazione di piante erbacee poliennali. Presenta un cap­ pello a forma di conchiglia o ventaglio con dia­ metro di 5­15 cm con gambo corto; fruttifica nel periodo autunno­primaverile con tempera­ tura inferiore a 18°C. La produzione si attesta sui 20­22 kg/100kg di substrato. Il fungo sot­ t’olio conserva il suo colore naturale (grigio­ lavagna e grigio chiaro con sfumature azzurri­ ne o nocciola per il cappello e prevalentemen­ te bianco per il gambo), ha consistenza soda nel gambo e carnosa nel cappello, gusto deli­ cato.

FUNGHI SPONTANEI SOTT’OLIO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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LAMPASCIONI SOTT’OLIO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il lampascione, . Mill., indi­ cato anche come ‘cipollaccio col fiocco’, ‘muscaro’, ‘porrettaccio’, è un bulbo il cui peso medio commerciabile è di circa 16 g e può variare da 5 a 45 g, con diametro di 20­50 mm. La forma si può assimilare a quella di una piccola trottola. Il colore delle tuniche esterne varia dall’albicocca chiaro al rosa salmone al rosa antico. La porzione edùle è intorno all’85% ed aumenta con l’aumentare del peso dei bulbi. E’ comune in tutta la Puglia special­ mente nelle zone collinari e nelle aree non col­ tivate. La raccolta è a mano, molto faticosa perché il bulbo si trova alla profondità di 20­30 cm e, specialmente in passato, avveniva con l’ausilio di un particolare tipo di zappa più lunga di quella tradizionale.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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La mandorla di Toritto è il frutto del mandorlo, L. e si ottiene dalle cultivar

autoctone ‘Filippo Ceo’ detta anche ‘Aminue’ (alme­ no il 70%), ‘Antonio De Vito’ (fino al 20%) e altre cultivar (fino al 10%). La Filippo Ceo è caratteriz­ zata da un frutto in guscio dal peso di 5 g, il seme da un peso medio di 1,6 g con una percentuale di semi doppi o gemellari intorno al 30%. Per la sua spiccata pastosità è indicata per la preparazione di dolci a cui conferisce aroma intenso e piacevole e per la preparazione del latte di mandorla. Le man­ dorle si conservano ottimamente all’interno del loro guscio; se sgusciate, vanno conservate il più possi­ bile al riparo da luce, aria, calore. Le mandorle, generalmente, vengono commercializzate in confe­ zioni sigillate; se vengono vendute sfuse devono essere conservate in recipienti chiusi per evitare l’irrancidimento.

MANDORLA DI TORITTO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI TORITTO (BA) AMINUE

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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MARMELLATA DI ARANCIA E LIMONE

La marmellata di arancia e limone ha una consistenza più o meno compatta e un colo­ re giallo arancio. E’ caratterizzata da un intenso odore di agru­ mi e da un sapore agro­dolce. Il prodotto è confezionato in barattoli di vetro chiusi con tappo ermetico e con eti­ chettatura del prodotto secondo le norme vigenti.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

MARMELLATA DI FICHI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La mela limoncella è una vecchia cultivar italiana molto rustica, con pianta a portamento assurgente, particolarmente adatta agli ambienti di alta collina e media montagna dove risulta vigorosa e produttiva, tollerante alle avversità climatiche e alla ticchiolatu­ ra. I fiori sono di colore bianco candido, riuniti in numero medio di 6 per corimbo che quando allega­ no tutti, formano un mazzetto con 5­6 mele. Il frut­ to è piccolo con peso di 100­150 g, di forma ellissoi­ dale, con buccia di colore giallo­verdastro, di medio spessore, poco cerosa e cosparsa di numerose e vistose lenticelle. Durante la prolungata conserva­ zione assume un aspetto corrugato e grinzoso, diventa più aromatico, gustoso. La polpa, al giusto grado di maturazione, è bianca, croccante, profu­ mata, fragrante e succosa. Un tempo ottimale di conservazione è circa 6 mesi.

MELA LIMONCELLA DEI MONTI DAUNI MERIDIONALI

I MONTI DAUNI MERIDIONALI (FG) LIMONCELLA

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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Per la preparazione delle melanzane secche si impiegano frutti di L., gene­ ralmente della tipologia a bacca cilindrica lunga, di colore violetto. Al momento dell’immissione al consumo il prodotto si presenta come fette secche di colore bruno­violaceo e viene commercializzato in buste alimentari trasparenti. Al momento del consumo, per reidratarle le melanzane secche vengono messe per alcuni minuti in acqua tiepida, poi si aggiunge la menta, l’aglio e l’olio extra­ver­ gine di oliva. Tale prodotto viene utilizzato spesso come antipasto o contorno in un piatto denomina­ to “melanzana alla poverella”.

MELANZANE SECCHE AL SOLE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MELANZANE SOTT’OLIO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La melanzana L. è una bacca di forme, dimensioni e colore variabili dal bianco al viola di tonalità diverse. Il prodotto all’atto dell’immissione al consumo lo si può trovare in vasetti di vetro piccoli o di media grandezza.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La meloncella è il frutto immaturo del L. Le varie denominazioni hanno origine

dai diversi dialetti dei comuni salentini. I frutti hanno forma cilindrica, alcune volte con un leggero restringimento nella zona pedunco­ lare, spesso presentano una leggera costolatu­ ra di colore più chiaro e una leggera peluria. Il colore varia dal verde chiaro al verde scuro e alcuni individui mostrano sfumature e chiazze più chiare. Il peso dei frutti commerciabili varia da 120 a 300 g; la sezione trasversale di quel­ li più grossi mostra la cavità placentare. La polpa è di colore verde chiaro. E’ costituito da 95% di acqua, da un bassissimo contenuto di zuccheri, di sodio, di nitrati e dall’assenza di principi amari.

MELONCELLA

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI NARDÒ, COPERTINO, SAN DONATO DI LECCE (LE).

SPIULEDDHRA, MINUNCEDDHRA, CUCUMBARAZ­ ZU, CUMMARAZZU

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MOSTARDA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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La mostarda di uva e mele cotogne presenta un colore biondo tendente al bruno, consisten­ za pastosa, profumo intenso di uva e mele cotogne e sapore dolce.

MOSTARDA DI UVA E MELE COTOGNE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MÙGNULI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE E PARTE DI QUELLA DI BRINDISI

SPURIÀTU, SPUNTATURE, CÀULU, PÒERU

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA AROMATIZZATO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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OLIVE CAZZATE O SCHIACCIATE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le olive ( ) presentano colora­ zione verde­bruna e odore e sapore caratteri­ stico. Il prodotto è commercializzato in barattoli di vetro riempiti con olio di oliva o in contenitori di banda stagnata con chiusura ermetica ed anche in questo caso riempiti con olio di oliva.

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

OLIVA DA MENSA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BARI MELE DI BITETTO, UALIE DOLC

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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OLIVE IN SALAMOIA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le olive ( ) che si prestano meglio alla conservazione in salamoia presen­ tano una forma allungata, somigliante ad una susina con base ristretta ed apice acuto e sot­ tile, una tonalità di colore verde paglierino uni­ forme con lenticelle marcate, oppure nero intenso in tutto lo spessore della polpa. La polpa si presenta consistente e compatta, quasi croccante con la pellicola sottile. Il prodotto è commercializzato in barattoli di vetro riempiti con salamoia o in contenitori di banda stagnata con chiusura ermetica ed anche in questo caso riempiti con salamoia.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 96: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Le olive verdi ( L.) presentano una forma allungata, colorazione verde­scura, polpa consistente e compatta. Il prodotto è commercializzato in barattoli di vetro o in contenitori di banda stagnata con chiusura ermetica riempiti con salamoia.

OLIVE VERDI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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PATATA DI ZAPPONETA

La patata di Zapponeta ( L.) viene prodotta prevalentemente con le cul­ tivar: ‘Elvira’, ‘Sieglinde’, ‘Spunta’ e ‘Nicola’. I tuberi sono di medie dimensioni, a pasta gial­ la, ricchi di amido e proteine, con polpa soda e non farinosa. Dopo la raccolta le patate ven­ gono trasportate nei magazzini dove vengono pulite e calibrate. La conservazione per il tempo necessario alla vendita, è effettuata in celle frigorifere a 6°C, in cassette non molto profonde. Il prodotto viene venduto in casset­ te o in sacchetti di vario peso (in media 5 kg). Le confezioni più piccole sono etichettate secondo le norme riguardanti l’etichettatura dei prodotti vegetali.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI ZAPPONETA (FG) ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 98: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La patata ‘Sieglinde’, L., è in commercio già dal 1939, è caratterizzata da tuberi di forma oblunga talvolta appuntiti nella parte ombelicale. I tuberi non sono grossi: infatti il 65% ricade fra 50 e 150 g, il 20% è inferiore a 50 g e solo il 15% mostra peso superiore a 150 g. L’epidermide è liscia, di colore giallo brillante, che nelle terre rosse assume color ruggine. La polpa è gialla, non si spappola alla cottura ed è classificata da “insa­ lata”, categoria A.

PATATA NOVELLA SIEGLINDE DI GALATINA

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA COSTIERA IONICA SALENTINA (LE) SIGLINDA TE GALATINA

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PEPERONI SECCHI AL SOLE

Per la preparazione dei peperoni secchi vengo­ no utilizzati i frutti di L., (provenienti dalle aziende agricole della zona) di diversa forma e colore della bacca (verde, giallo o rosso). Il prodotto viene commercializ­ zato in bustine alimentari di diverse dimensio­ ni.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 100: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il peperone ( L.) è una bacca carnosa verde, gialla o rossa con dimensioni, forme e spessore della polpa molto variabili. Per ottenere un ottimo prodotto i frutti devono essere consistenti al tatto, la polpa ben soda e il peduncolo ben saldo. Il taglio dei peperoni può essere fatto in diversi modi (a strisce o a pezzetti) ma all’atto dell’immissione al consu­ mo si trovano sempre in vasetti di vetro di diverse dimensioni.

PEPERONI SOTT’OLIO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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PISELLO NANO DI ZOLLINO

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE PISELLO NANO DI ZOLLINO

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Si impiegano frutti del di forma allungata simili a quelli che vengo­

no usati per i pomodori pelati. Il pomodoro essiccato, si presenta di colore rosso più o meno vivo e la buccia, dopo l’essiccazione, ha una consistenza cuoiosa. È tipico sia l’odore che il sapore. Il pomodoro essiccato viene confezionato in vasi da 212, 314, 580, 3100, 4250 ml, in buste sottovuoto da 1 kg e sfuso in cartoni da 10 kg.

POMODORI SECCHI AL SOLE

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 103: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

POMODORI VERDI E POMODORI MATURI SECCHI SOTT’OLIO

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il pomodoro da serbo giallo ( L ) viene ottenuto da una vecchia popo­

lazione riprodotta dai coltivatori. I frutti sono caratterizzati da un peso medio di 25 g, buc­ cia spessa, di colore giallo oro, con elevato numero di semi. Le bacche presentano un buon tenore zuccherino, sapore acidulo e sono particolarmente apprezzate per il gusto e la serbevolezza confermata anche da ricerche sperimentali. Il prodotto, al momento della vendita si presenta riunito in grappoloni le cui bacche sono inserite su un filo di spago.

POMODORO DA SERBO GIALLO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE

PUMMITORO TE ‘MPISA GIALLU, PUMMITORU TE PRENDULA GIALLU

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

SALICORNIA SOTT’OLIO

La salicornia, L., è una pianta alofita. Il fusto è alto 30­40 cm articolato con ramifi­ cazioni opposte. I fusticini teneri e carnosi costituiscono la parte commestibile che è di colore verde glauco sfumato di rosso. E’ frequente lungo l’intero arco costiero della provincia di Foggia e anche in prossimità dei laghi di Lesina e Varano, inoltre, la si può col­ tivare provvedendo all’irrigazione con acqua salmastra.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La salsa di pomodoro si ottiene da frutti di pomodoro ( L.) di numerose cultivar. Viene venduta in bottiglie con capsule a chiusura ermetica e di vetro tra­ sparente per mostrare il colore rosso della salsa.

SALSA DI POMODORO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 107: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

La fava di Carpino ( Harz.) è caratterizzata da semi piccoli, compressi e con una fossetta nella parte inferiore. La cuticola al momento della raccolta è di colo­ re verde e con il tempo diventa color bianco sabbia. Se opportunamente essiccati al sole si conservano per lungo tempo.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

VICIA FABA MAJOR ECOTIPO “FAVA DI CARPINO”

IL COMUNE DI CARPINO (FG) ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il vincotto si presenta di colore bruno con riflessi rossi più o meno intensi, molto dolce e denso per la caramellizzazione degli zuccheri presenti nel mosto d’uva. In genere la commercializzazione del vincotto avviene in bottiglia.

VINCOTTO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

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Categoria del prodotto:

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ZUCCHINE SECCHE AL SOLE

Le zucchine sono il frutto immaturo della L. Esse sono di forma cilindri­

ca con buccia di colore verde scuro striato o punteggiato, oppure verde chiaro o giallo. La polpa è sempre bianca, più o meno acquosa. Le cultivar impiegate sono prevalentemente la ‘Striata d'Italia’, la ‘Verde di Milano’, la ‘Rigata pugliese’, la ‘Veneziana’, la ‘Bianca Sarda’. Il prodotto è da sempre utilizzato nella regione, infatti è tipica l’essiccazione delle zucchine, le quali al momento del consumo vengono rei­ dratate in acqua tiepida per alcuni minuti e poi condite con olio extra­vergine d’oliva, aglio e menta per ottenere quella che comunemente è chiamata “zucchine alla poverella”.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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ZUCCHINE SOTT’OLIO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Le zucchine lavate, intere o a pezzi vengono messe a bollire in acqua e aceto. A cottura ulti­ mata si fanno asciugare, dopodiché si dispongo­ no in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono gli aromi: aglio, prezzemolo, peperoncino, pepe nero, foglie di basilico ecc.

LA PROVINCIA DI BRINDISI ­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

AFRICANI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il prodotto si presenta in forma di parallelepi­ pedo di circa 4 cm di larghezza, 2 cm di altez­ za e 10 cm di lunghezza, la faccia superiore è di forma concava. Il colore è bianco ghiaccio.

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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BISCOTTO DI CEGLIE MESSAPICA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI CEGLIE MESSAPICA (BR) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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BOCCA DI DAMA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il prodotto si presenta di forma circolare con un doppio strato di pasta, uno strato interme­ dio di crema, glassato con zucchero fondente bianco ed una ciliegia sulla parte superiore.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Il nome calzone deriva dal latino medievale “calisone” e sta ad indicare "dolce di farina e di mandorle". I cal­ zoncelli sono considerati un dolce natalizio tradiziona­ le della provincia di Foggia, caratterizzati dalla partico­ lare forma di cuscinetto e dal colore giallo scuro. Il ripieno ha colore marrone, conferito dalle castagne. Il sapore caratteristico deriva dalla combinazione dei due ingredienti principali: le castagne del Gargano ed il miele di fiori di ciliegio. La shelf­life del prodotto è di circa 15­20 giorni (breve in quanto le castagne tendo­ no ad inacidirsi). Le varianti che si riscontrano nel ter­ ritorio foggiano per la produzione dei calzoncelli, si riferiscono all’uso di ripieni differenti. Si usa, infatti, anche il ripieno di ceci e cioccolato, di mostarda di uva o di mele cotogne. Inoltre, ci sono differenti forme e dimensioni. Il calzoncello tradizionale (con castagne e miele) è un prodotto venduto al banco di pasticcerie e panifici, sfuso o in piccole confezioni.

CALZONCELLI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CALZONE DI ISCHITELLA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il calzone di Ischitella è una focaccia chiusa di forma variabile prevalentemente arroton­ data di diametro di circa 40 cm con bordo arrotondato, farcita con cipollotti, uva passa e acciughe sotto sale. Il colore è dorato con alcune parti più scure dovute al grado di cottura, molto friabile, di sapore salato e leggermente agrodolce. Il prodotto, per la composizione delle mate­ rie prime, deve essere consumato preferibil­ mente nell’arco di 24­48 ore.

IL COMUNE DI ISCHITELLA (FG)

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La cartellata è un tipico dolce natalizio della tradizione culinaria pugliese. Si presenta come dolcetto friabile, croccante, con bolle dovute alla frittura e con odore tipico di vino bianco (classico ad esempio l’odore del vino Verdeca Gravinese). L’impasto è dato da farina, vino bianco dolce, olio, cannella. Si otttengono strisce d’impasto a spirale che vengono poi fritte e fracite con: noci, mandorle tostate, cioccolato, vincotto e miele.

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

CARTELLATE

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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CAVATELLI

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I cavatelli sono un tipo di pasta fresca di colo­ re giallino chiaro la cui forma, affusolata e arrotolata, è detta “a tre dita”. Possono essere venduti sfusi e in tal caso pos­ sono essere conservati per un periodo di 2­3 giorni in frigo. Oppure, possono essere vendu­ ti preconfezionati in atmosfera protettiva con conservazione in frigo sino a 3 mesi.

LA PROVINCIA DI FOGGIA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

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PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La cuddhura è una ciambella di varie forme in cui si inseriscono una o più uova, intere, con tutto il guscio. In passato, durante la Quaresima si manteneva uno stretto digiuno durante il quale era rigorosa­ mente vietato “‘ncammarare” ovvero consumare carne, uova e persino formaggio, quindi quando il mezzogiorno del Sabato Santo “cadeva il panno” e le campane annunziavano la Resurrezione, si rom­ peva immediatamente il digiuno, mangiando que­ sta sorta di ciambella con le uova. Quelle a forma di animale (solitamente galletto) o di bambola, venivano donate ai bambini e nessun giovane poteva esimersi dal regalarne una, gene­ ralmente a forma di panierino, alla “zita”.

CUDDHURA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE

CUDDHURA CU L’OE, PALOMBA, PALUMMEDDHRA, PANAREDDHRA, PUDDHICA CU L’OE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CUPETA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LECCE CUPETA TOSTA

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Le dita degli apostoli hanno la forma di un pic­ colo cannolo farcito, ottenuto arrotolando pic­ cole frittatine. La farcitura è composta di ricot­ ta fresca dolcificata e aromatizzata. Hanno un delicato colore giallo paglierino tendente al bianco, poichè la superficie viene spolverizza­ ta con zucchero a velo.

DITA D’APOSTOLI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA OI A NUVOLA, OI A NNÈULA, OI A NÈMULA, OI

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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DOLCETTO DELLA SPOSA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il prodotto può avere una qualsiasi forma ovale, tonda, quadrata, a rombo, ecc. dipende anche dalle esigenze del cliente. In effetti essendo un prodotto molto laborioso quasi sempre vengono fatti solo su ordinazione.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE DOLCETTO BIANCO

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Il dolce di pasta di mandorle si presenta nella tipologia di pasticcini da dessert, di consisten­ za friabile e con aroma mandorlato intenso, del peso di 20­30 g. Anche la forma finale può subire delle piccole differenze derivanti dalla maestria del pasticcere. I dolcetti vengono posti su vassoi in ferro ed esposti all’interno di banconi a temperatura ambiente. Proteggendoli con una pellicola di plastica tra­ sparente se ne mantiene ulteriormente la fra­ granza.

DOLCI DI PASTA DI MANDORLE (PASTA REALE)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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FARRATA DI MANFREDONIA

La farrata è una focaccia di grano un tempo preparata con il farro, ha forma di una pagnot­ ta di circa 10 cm di diametro e spessore di 6­ 7 cm, è molto soffice anche a causa della far­ citura a base di ricotta, emana il profumo intenso del grano cotto e della menta­maggio­ rana. Il prodotto è venduto a pezzi singoli; vi sono diverse pezzature: piccola da 70­80 g; media (che è quella classica venduta in città) da 140­ 150 g e grande da 270­280 g.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI MANFREDONIA (FG) A FARRÉTE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La focaccia a libro presenta una forma circo­ lare con diametro di circa 30­35 cm e spes­ sore di circa 3­4 cm; esternamente è croc­ cante e ha un colore tendente al bruno, mentre è soffice e di colore bianco all’inter­ no. Il prodotto viene venduto a pezzi oppure a forme intere che vanno da piccole pezzature di circa 130 g a quelle più grandi che arriva­ no a 600­700 g.

FOCACCIA A LIBRO DI SAMMICHELE DI BARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI SAMMICHELE DI BARI (BA) FECAZZE A LIVRE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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FRISELLE DI ORZO E DI GRANO

La frisa si presenta con una forma circolare liscia da un lato, ruvida dall’altro e di colore marrone scuro, con peso medio di circa 50 g. Si conserva per lungo tempo.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Il fruttone è un prodotto tradizionale leccese composto da pasta frolla con ripieno di pasta di mandorle e marmellata di pere e ricoperto da uno strato di cioccolato o zucchero fon­ dente.

FRUTTONE

LA PROVINCIA DI LECCE BARCHIGLIA

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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FUSILLI

I fusilli si presentano come spaghetti, spessi, arrotolati a spirale, della lunghezza variabile tra 7 e 10 cm. Sebbene l’uso di uova può anche non essere previsto, l’aggiunta determi­ na un colore giallo più intenso della pasta. I fusilli sono conservati in condizioni di refrige­ razione ed il consumo deve avvenire entro 4­5 gg per il prodotto fresco senza uova, mentre per il prodotto ottenuto con le uova la conser­ vazione è di 2­3 gg.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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GRANO DEI MORTI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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INTORCHIATE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le intorchiate si presentano sotto forma di piccole treccine, di colore dorato, molto fria­ bili; il peso di una treccina è di circa 20 g, lo spessore è di circa 1 cm. Hanno il classico profumo del cereale. Vi è la variante dolce in cui si impastano insieme zucchero, margarina, olio, vino bianco e sale; una volta preparate le treccine vanno passate nello zucchero semolato, farcite con le mandorle e cucinate direttamente in forno. Il prodotto viene venduto confezionato in sacchetti di plastica per alimenti.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BARI ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 132: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Tagliatella molto stretta di circa 0,5 cm di lar­ ghezza e 25­40 cm di lunghezza, di colore gial­ lo dorato. Ottime con i ceci. Essiccazione all’aria.

LAGANE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI ISCHITELLA (FG) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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LASAGNE ARROTOLATE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le lasagne arrotolate sono strisce di pasta arrotolate su se stesse, condite con vari tipi di salse. Si presentano di colore bianco con con­ sistenza cresposa al tatto. L’impasto delle lasa­ gne deve risultare morbido ed elastico.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 134: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

La pasta si presenta di un colore grigio più o meno intenso a seconda della farina utilizzata, di forma cilindrica con un foro centrale.

MACCARUNI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MANDORLA RICCIA DI FRANCAVILLA FONTANA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La mandorla, L., è di qualità eccezionale, paesana, coltivata nel Salento. Si tratta di mandorle dolci, dure, pro­ venienti dalle cultivar: ‘Tondina’ e ‘mandorla a mazzetta’ detta anche ‘racemosa’ o ‘cinque­ cinque’ perchè porta i frutti a gruppetti di 5 o più molto fitti sui rami, di forma tonda caratte­ rizzata da epidermide ruvida che consente allo zucchero di attaccarsi facilmente. Il prodotto finito ha forma ovoidale (molto simile ad una mandorla), con superficie riccia e di colore bianco per la presenza dello zucchero. La con­ sistenza è tenera e friabile all’esterno, dura e croccante all’interno per la presenza della mandorla abbrustolita, il tutto ha un sapore dolciastro.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI DI FRANCAVILLA FONTANA (BR) CUNFIETTI RIZZI, MENNULI RIZZE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Il mandorlaccio è un prodotto tradizionale pugliese e precisamente della provincia di Bari. Per la preparazione del mandorlaccio si utiliz­ zano prodotti semplici e genuini, tra cui fari­ na di mandorle, zucchero, uova, miele e mandorle pralinate. Il mandorlaccio all’atto dell’immissione al consumo si presenta di forma cilindrica e viene venduto in confezioni di cartone esa­ gonale.

MANDORLACCIO

Processo Produttivo Il mandorlaccio è preparato con farina di man­ dorle, uova montate, miele e ricoperto di man­ dorle pralinate. La cottura avviene in forno. Il prodotto può esse­ re conservato per circa tre mesi. La preparazione e la conservazione avvengono in locali e con attrezzature idonee a garantire igiene e sicurezza (pasticcerie).

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI RUVO DI PUGLIA E MODUGNO (BA) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MANDORLE ATTERRATE

Il dolce presenta una forma irregolare, colore variabile in base al tipo di cioccolato utilizzato, estremamente croccante. In bocca si sprigiona sia il sapore lievemente amarognolo delle man­ dorle che la sapidità del cacao. Le varianti riscon­ trate si riferiscono essenzialmente all’utilizzo del caramello o del miele (piccolissime produzioni) al posto del cioccolato. Il tipo maggiormente pro­ dotto e consumato è quello con cioccolato al latte. Il dolce è venduto quasi esclusivamente sfuso dalle stesse aziende produttrici (forni, pasticcerie). Nella provincia di Foggia vi sono poche e piccole attività commerciali che vendono il prodotto confezionato e con propria etichetta. Le confezioni, solitamente di 500 g, sono compo­ ste da vassoi rettangolari in cartone, contenenti il prodotto e pellicola in plastica trasparente con etichetta come copertura.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

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MARZAPANE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI MINERVINO MURGE (BAT) BISCOTTO TIPICO O PASTA SECCA

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MOSTACCIOLI

I mostaccioli hanno generalmente forma circo­ lare con diametro di 5­7 cm, spessore di 1­2 cm e peso di 40­50 g; sono molto soffici ed emanano il profumo intenso delle spezie (chio­ di di garofano e cannella) e delle essenze (buccia di limone e di arancia grattugiate). Il colore è marrone scuro tendente al nero. A piacimento possono essere aggiunte o elimi­ nate dalla ricetta base le varie spezie ed essenze, quali i chiodi di garofano, la buccia di limone o la cannella. Il prodotto è commercializzato in buste di pla­ stica per alimenti o venduto sfuso a peso.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 140: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il prodotto si presenta di una colorazione mar­ rone lucido con delle striature chiare se viene aggiunto troppo zucchero.

MUSTAZZUELI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE

MUSTAZZÙELI ‘NNASPRATI, MUSTAZZÒLI ‘NNASPA­ RATI, SCAGLIÒZZI , CASTAGNOLE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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ORECCHIETTE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le orecchiette presentano una classica forma rotondeggiante e un colore giallo dorato. Possono essere vendute in vassoi, sfuse, al banco, oppure pre­confezionate in atmosfera modificata, e in tal caso la confezione è rap­ presentata da buste di plastica trasparente da 500 g. In entrambi i casi si parla di .

La conservazione per entrambe le tipologie deve essere in frigo tra 0° e 4°C. Il periodo di conservazione è nel primo caso di 4­6 giorni mentre nel secondo sarà di circa 3 mesi e lo si leggerà in etichetta.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le ostie ripiene si presentano sotto forma ovale di lunghezza di circa 15 cm e larghezza di 7 cm. Le ostie esternamente hanno colore bianco panna, mentre internamente si presentano di colore marrone­rossastro dovuto alla caramelliz­ zazione dello zucchero e del miele con le man­ dorle tostate. Esternamente l’ostia ripiena appa­ re facilmente frantumabile (caratteristica dovuta alla natura intrinseca dell’ostia stessa), mentre internamente ha una consistenza vischiosa deter­ minata dallo zucchero e dal miele. Il sapore è prevalentemente dolce, gradevole e intenso, con aroma che richiama molto il miele; la cannella conferisce un retrogusto leggermente amaro. Le ostie ripiene possono avere differenti dimensioni e vengono vendute sfuse o preconfezionate in sacchetti di plastica trasparente “per alimenti”.

OSTIE RIPIENE

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO (FG) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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PANE DI ASCOLI SATRIANO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il pane di Ascoli Satriano è un prodotto di pez­ zatura variabile fra 2 e 5 kg. Ha forma roton­ da con doppio taglio o forma allungata, detta “Filone di Orazio”. Ha un colore bruno dorato con leggera infarinatura superficiale. Questo prodotto ha origine da semola di grano duro della provincia di Foggia, ottenuta anche dalla macinazione del germe della cariosside, con la biga o pasta acida, acqua e sale. Il pane di grano duro prodotto ad Ascoli Satriano è menzionato sin dai tempi dell’antica Roma.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Orazio cita nella sua V Satira del I Libro il pane pro­ dotto ad Ascoli Satriano, cittadina rinomata tutt’oggi per il fiorire di una tradizione legata al buon pane di grano.

IL COMUNE DI ASCOLI SATRIANO (FG) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il pane di grano duro è un prodotto alimentare ottenuto dalla lievitazione e successiva cottura in forno di un impasto di farina e acqua. Le materie prime per la produzione del pane di grano duro sono: farina, acqua, sale e lievito.

PANE DI GRANO DURO

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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PANE DI LATERZA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il pane di Laterza è prodotto con farina di semola di grano duro rimacinata (es. varietà Simeto, Appulo, Arcangelo), acqua, sale e lie­ vito naturale. Le pezzature sono da 1, 2 e 4 kg con un diametro, rispettivamente, di ca. 25, 35 e 45 cm. Si presenta sotto forma di pagnotte con forme varie (casereccio, ciabattona, mat­ tonella, sfilatino, treccia, torciglione e marsi­ gliese). Lo spessore della crosta è di ca. 3 mm ed il colore della mollica è bianco avorio. Il profumo è di cereale che ricorda il granaio ed il sapore è ben definito tendente all’acidulo.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LATERZA (TA) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 146: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

PANE DI MONTE SANT’ANGELO

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO (FG) PANE DI MONTE SANT’ANGELO “LI PANETT”

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

La denominazione di pane di Monte Sant’Angelo è propria del pane ottenuto mediante l’antico sistema di lavorazione che prevede l’utilizzo di lievito naturale (lievito madre o pasta acida), sale, acqua e farina di grano tenero. Il prodotto si presenta con pezzature da 1 a 7 kg, ben cotto, leggermente poroso con crosta lucente e croc­ cante, odore gradevole. La forma è circolare, con spessore della crosta non superiore ai 7 mm ed altez­ za della forma non superiore ai 9 cm. La crosta ha colorito bruno, lucente, priva di spacchi, rughe, rigon­ fiamenti, fori e fessure. La mollica è bianca, soffice, senza macchie e di sapore gradevole e non acida. Ha valori di umidità non superiori al 31% ed un pH di circa 5,6. Il prodotto denominato Pane di Monte Sant’Angelo è conservato a temperatura ambiente e, se conservato in un luogo fresco ed asciutto, si con­ serva in modo ottimale per 4­5 giorni.

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PASTA DI GRANO BRUCIATO

La pasta di grano bruciato è caratterizzata dall’uso come ingrediente di grano tostato e successiva­ mente sottoposto a macinatura. Diverse tipologie di pasta possono essere prodotte con questo ingre­ diente, una delle più diffuse sono i cicatelli. È que­ sto un tipo di pasta fresca la cui forma è affusola­ ta, arrotolata e definita “a 1 dito”. Il colore della pasta è grigio scuro, conferito dall’impiego di semo­ la di grano arso. La pasta può essere commercializ­ zata come prodotto fresco, sfuso da banco con un periodo di conservazione di 3­4 gg, o confezionata in atmosfera modificata con un periodo di conser­ vazione di ca. 3 mesi.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI CERIGNOLA (FG) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 148: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Il pasticciotto ha forma ovale, un colore gial­ lo scuro con macchie di bruciatura, dovute alla cottura, è ricoperto da uno strato di zucchero. Presenta una doppia consistenza: dura all’esterno, morbida internamente.

PASTICCIOTTO E BUCCUNOTTU GALLIPOLINO

Per la pasta frolla: si dispone la farina a fontana. Al centro si pone la margarina e si lavora per farla amal­ gamare bene. Si aggiungono zucchero, tuorli d’uovo, una bustina di lievito, vaniglia: si continua ad impasta­ re fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Per la crema pasticcera: si mette un pentolino sul fuoco con zucchero e tuorli d’uovo. Si amalgama bene il tutto, si aggiunge la farina ed il latte sempre mesco­ lando. Successivamente si aggiungono limone e vani­ glia e si mescola fino ad ottenere una crema non trop­ po densa da raffreddare velocemente in un altro reci­ piente. La pasta frolla viene quindi posta nelle formine facendola aderire bene alle pareti. Al centro si pone la crema pasticcera e si ricopre con uno strato di pasta frolla. Con i pollici si fanno aderire i due strati forman­ do al centro una cupoletta e si inforna. La variante prodotta a Gallipoli viene spolverizzata con zucchero a velo, e prende il nome di buccunottu gal­ lipolino.

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 149: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

PESCE E AGNELLO DI PASTA DI MANDORLE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 150: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

La pettola ha la classica forma della frittella; si presenta lievemente croccante nella parte esterna e di colorazione dorata a causa del processo di frittura, mentre è molto soffice e di colore bianco nella parte interna. Va consuma­ ta calda. Le materie prime impiegate sono farina “00” (ricavata dalla macinazione di grani teneri), semola rimacinata di grano duro, e olio extra vergine di oliva regionale. Esistono varianti regionali realizzate con acciu­ ghe, calate nel vincotto caldo o passate nello zucchero semolato. Il prodotto viene venduto sfuso a peso.

PETTOLE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 151: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

E’ un dolce povero a base di semola di grano duro e vincotto, aromatizzato e reso solido a mezzo di cottura. Di antichissima origine, viene considerato l’antesignano dei dolci salentini, e come tale viene accreditato su diversi testi di cucina e di tradizioni salentine. La denominazione “pistofatru” deriva probabil­ mente da farro pesto.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

PISTOFATRU

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 152: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

La pizza sfoglia si presenta come focaccia arrotola­ ta di 15­20 cm di diametro, mentre la scannedda è una focaccia intrecciata di 20­25 cm di lunghezza. Entrambe sono farcite con fiori di finocchio dolce selvatico, che conferisce al prodotto un leggero e quasi impercettibile aroma amaro, sale e olio extra­ vergine di oliva. La focaccia arrotolata si prepara a partire da filoni­strisce di pasta lavorata che vengo­ no arrotolate su se stesse fino ad ottenere una focaccia di forma rotonda. La focaccia intrecciata, invece, si prepara sempre a partire dagli stessi filo­ ni lunghi i quali però, invece di arrotolarsi su se stessi, sono intrecciati, dando al prodotto finale una forma allungata. Entrambi i prodotti presenta­ no un colore bruno dorato chiaro ed un peso che si aggira intorno ai 400­500 g. La caratteristica di entrambi i prodotti è quella di avere un sapore molto gradevole, e una persistente presenza di unto sia al tatto che al gusto.

PIZZA SFOGLIA E SCANNATEDDA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI ISCHITELLA (FG) ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 153: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

PUCCE ­ ULIATE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le pucce sono pani a sezione circolare di dia­ metro 25­35 cm, mentre le uliate sono più pic­ cole (10­20 cm di diametro). Entrambe hanno superficie bruna ed interno di colore chiaro, tendente al bianco. L’uliata, in più, è caratte­ rizzata dalle olive locali maturate in salamoia.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE PANE DI SEMOLA, PANE DI ORZO

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 154: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I purceddhuzzi sono un tipico dolce salentino. Si presentano come gnocchetti di pasta, fritti e cosparsi di miele e confettini colorati.

PURCEDDHRUZZI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA LECCE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 155: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

RAVIOLI CON RICOTTA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 156: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Il rustico si presenta di forma circolare di diametro di 10­13 cm, con un doppio strato di pasta sfoglia con besciamella, mozzarella e pomodoro. Si deve consumare caldo per gustare tutti i sapori degli ingredienti impie­ gati.

RUSTICO LECCESE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 157: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

SCALDATELLI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 158: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le materie prime impiegate consistono in fari­ na “00” ricavata dalla macinazione di grani teneri prodotti nel territorio delle Murge, olio extra vergine di oliva regionale e uova di alle­ vamenti locali. La forma della scarcella può variare; e il peso è di circa 250­300 g. Nei diversi comuni della Regione si possono utilizzare differenti ricette per l’impasto. Il prodotto viene venduto sfuso o confeziona­ to in sacchetti di plastica per alimenti.

SCARCELLE

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 159: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

SEMOLA BATTUTA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 160: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I taralli sono croccanti anelli di pasta realizza­ ti esclusivamente con farina di grano tenero, olio di oliva, vino bianco e aromatizzati con spezie. Sono un alimento di origine pugliese, in particolare della provincia di Bari e attual­ mente esportati in tutto il mondo. Croccanti e friabili, sostituiscono il pane durante il pasto e sono ideali per uno spuntino o per un break.

TARALLI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 161: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

TARALLI NERI CON VINCOTTO

I taralli neri con vincotto sono un prodotto tipi­ co della cucina tradizionale foggiana, un tempo venivano preparati per festeggiare matrimoni e fidanzamenti. Hanno generalmen­ te forma circolare con diametro di 15­20 cm, uno spessore di 2­3 cm, un singolo pezzo pesa circa 350­400 g, sono molto friabili ed emana­ no il profumo intenso delle spezie (chiodi di garofano e cannella) e delle essenze (buccia di limone o di arancia grattugiate). Il colore è marrone scuro tendente al nero. A piacimento possono essere aggiunte o eliminate dalla ricetta base le varie essenze naturali, quali chiodi di garofano, buccia di limone, cannella. Il prodotto è commercializzato a pezzi singoli in bustine di plastica per alimentazione o ven­ duto sfuso a peso.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 162: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Pasta fresca simile agli spaghetti della lun­ ghezza di 30­40 cm ma, rispetto a questi, più spessa, fresca ed umida. Gli ingredienti sono: semola di grano duro, acqua e uova. La mate­ ria prima proviene tutta da mulini della zona. Di colore giallino brillante per l’impiego delle uova. È una pasta fresca di semola che viene venduta solo al banco sfusa. Va conservata per un periodo di 2­3 giorni in frigo. L’esposizione, per la vendita, è fatta in banco­ ni refrigerati dove i troccoli sono posti in cesti­ ni di plastica o vimini.

TROCCOLI

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 163: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

ZÈPPULA SALENTINA

Festa di San Giuseppe e sagra della zeppola, il 19 Marzo a Cutrofiano

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LE PROVINCE DI LECCE E BRINDISI

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 164: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 165: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Page 166: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

AGNELLO AL FORNO ALLA LECCESE

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE AUNICEDDHRU ALLU FURNU PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Page 167: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CÌCIRI E TRYA

É un piatto tipico locale, usato in passato dalle famiglie povere, in quanto era fatto da sempli­ ci ingredienti che potevano essere facilmente prodotti in loco come dimostrano i dati del Catasto Agrario del 1929. Il termine trya deri­ va dall’arabo itrya ed era in origine un manu­ fatto di pasta filiforme (Sada, L. 1991. La cuci­ na della terra di Bari, 168 p. F. Muzzio Editore, Padova).

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA PROVINCIA DI LECCE

LASAGNE E CECI ALLA SALENTINA, LAJANA E CÌCICI, LÀCANA E CÌCERI, MASSA, MASSA E CÌCIRI

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Page 168: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Le fave bianche e cicorie si presentano come una purea di fave decorticate, cotte in pignat­ ta. L’origine di questo piatto è molto antica. Si tratta di un piatto molto nutriente per l’eleva­ ta presenza di proteine, carboidrati e calorie, e allo stesso tempo abbastanza digeribile.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

FAE JANCHE E CICORE, FAE NETTE E FOJE, FAE E FOJE, FAVI E FOGGHI, ‘NCAPRIATA.

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

LA PROVINCIA DI LECCE

FAVE BIANCHE E CICORIE

Page 169: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

GALLETTO DI SANT’ORONZO

Il galletto di Sant’Oronzo è un galletto ruspan­ te di primo canto cotto in umido con salsa di pomodoro. É un piatto che da antica data, viene tradizionalmente consumato in occasio­ ne della festa di Sant’Oronzo, Patrono di Lecce.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI LECCE IADDHRUZZU TE SANTU RONZU PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Page 170: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La materia prima del grano stumpato sono le cariossidi del grano duro perlato (

Desf.). L’operazione di perlatura si ese­ gue per mezzo di un grosso mortaio di pietra calcarea, lo stompo, e di un adeguato pestello di legno duro, generalmente d’ulivo

GRANO STUMPATO

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE CRANU STUMPATU PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Page 171: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

MELANZANATA DI SANT’ORONZO

Tortino a base di melanzane fritte, variamente farcito, cosparso di salsa di pomodoro e cotto in forno.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI LECCE

MERANGANATA DE SANTU RONZU, PARMIGIANA DE SANTU RONZU

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Page 172: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PAPARINE ‘NFUCATE

LA PROVINCIA DI LECCE

PAPARINE FFUCATE, PAPARINE CRUFFULATE, PAPARINE FRITTE

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 173: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

PISELLI A CECAMARITI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PISIEDDHRI CU LI MUERSI, MUERSI E PISIEDDHI

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

IL COMUNE DI LECCE

Page 174: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 175: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Page 176: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 177: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

ALICI MARINATE

É una preparazione a base di alici, aceto, olio di semi di girasole, prezzemolo ed origano. Dopo la sfilettatura delle alici, esse sono lasciate macerare in presenza degli altri ingre­ dienti per 4­5 h e, quindi, confezionate in vaschette di plastica chiuse ermeticamente.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 178: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

COZZE PICCINNE ALLU RIÈNU

LA PROVINCIA DI LECCE CUZZEDDHRE ALLU RIÈNU

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 179: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

COZZA TARANTINA

La Cozza Tarantina è allevata secondo metodi tradizionali nel Mar Piccolo e Mar Grande di Taranto. La qualità è garantita dalla modalità di immissione sul mercato. Dopo l'allevamen­ to, la cozza rimane integra poichè non è stac­ cata dal suo gruppo di appartenenza. In tal modo, la cozza non perde il proprio liquido consentendole una prolungata vitalità e una migliore conservazione.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

MAR GRANDE E MAR PICCOLO DEL GOLFO DI

­

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 180: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

MONACELLE

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LECCE

MUNACEDDHRE ‘MPANNATE, MUNACEDDHRI ‘MPANNATI, MONACEDDHI ‘MPANN, UDDRA­TIED­ DHRI, COZZE MUNACEDDHRE ALLA GINUVESE

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 181: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

POLPO ALLA PIGNATTA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI LECCE PURPU A PIGNATTA

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 182: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La scapece di Gallipoli è una preparazione a base di pesce pescato dai pescatori di Gallipoli. La preparazione consiste nella frittura e suc­ cessiva marinatura del pesce insieme agli altri ingredienti. Il prodotto è di colore giallo limo­ ne con gli strati di pesce alternati agli strati di briciole di pane.

SCAPECE GALLIPOLINA

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI GALLIPOLI (LE) ­

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 183: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

SCAPECE DI LESINA

La scapece di Lesina è una preparazione ali­ mentare a base di anguille arrostite o fritte conservate in olio d’oliva. Nel prodotto finito le anguille si presentano di color giallo­marrone chiaro, consistenti, di sapore agrodolce dal gusto assai particolare. Viene venduto suddivi­ so in tranci di 6­8 cm, contenuti in vasetti di vetro dal peso di 240 g cadauno, accompagna­ ti da un’etichetta in carta che specifica la com­ posizione del contenuto.

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

IL COMUNE DI LESINA (FG) ­

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 184: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

ZUPPA DI PESCE ALLA GALLIPOLITANA

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

IL COMUNE DI LECCE ­

PREPARAZIONI DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI E TECNICHE PARTICOLARI DI ALLEVAMENTO DEGLI STESSI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 185: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOTTI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

Page 186: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 187: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

RICOTTA

La ricotta fresca, ottenuta da siero di latte vac­ cino, ovino, caprino o misto, ha una forma cilindrica ed il peso è variabile da 100 a 500 g. L’aspetto esterno presenta una superficie ruvi­ da, di colore bianco latte. Il sapore è tipico di latticino fresco, delicata­ mente acidulo. L’odore è caratteristico, fragrante di latticino.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA REGIONE PUGLIA ­

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOT­ TI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 188: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La ricotta forte ottenuta da siero di latte vacci­ no, ovino, caprino o misto è di consistenza morbida, cremosa e spalmabile, e di colore crema. Può essere presente in superficie uno strato oleoso di colore giallo. Il sapore è molto piccante e sapido. L’odore è molto pungente, penetrante ma gradevole.

LA REGIONE PUGLIA RICOTTA “SCANTA”

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOT­ TI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

RICOTTA FORTE

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 189: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

RICOTTA MARZOTICA LECCESE

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

La ricotta marzotica leccese, ottenuta da siero di latte ovino, ha forma cilindrica e peso di ca. 500 g. L’aspetto esterno è di colore azzurrastro con una crosta spessa ca. 0,5 cm. La pasta ha una grana burrosa e compatta. Il sapore è delicato, ben definito e tendente al dolciastro. La varietà più stagionata è tradizionalmente usata come condimento per la pasta.

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI LECCE ­

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOT­ TI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 190: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

La ricotta marzotica ottenuta da siero di latte vaccino, ovino o misto ha una forma cilindrica (diametro ca. 15 cm e altezza ca. 20 cm) ed un peso variabile da 300 a 500 g. L’aspetto esterno ha un colore bianco o bruno qualora sia presente lo strato di crusca. La pasta è semidura, friabile, non elastica e di colore bianco. Il sapore è marcato, salato e tendente al siero usato per la produzione. L’odore è deciso, non penetrante, piacevole.

RICOTTA SALATA O MARZOTICA

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LA REGIONE PUGLIA R’COTTA TOST

PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE (MIELE, PRODOT­ TI LATTIERO CASEARI DI VARIO TIPO ESCLUSO IL BURRO)

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 191: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI INSERITI NELLA 7 A REVISIONE DELL’ELENCO NAZIONALE CON D.M. DEL 19/06/2007

Page 192: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 193: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Page 194: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 195: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

FUNGO CARDONCELLO

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BARI, IN PARTICOLARE LA ZONA DELL’ALTA MURGIA BARESE (BA)

CARDONCELLO (CARDUNCJDD), FUNGO DELLA FERULA (FONG FERV)

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 196: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LENTICCHIA DI ALTAMURA

La lenticchia è una leguminosa della specie . La raccolta avviene a maturazione secca del seme corrispondente al momento dell’ingiallimento della pianta. Il prodotto viene classifi­ cato in base alle dimensioni (in mm.) del seme: supergigante (>7,5), gigantissima (7), gigante (6,5), media (6) e mignon (5).

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DIALTAMURA, SANTERAMO, CORATO, CASSANO DELLE MURGE, GRAVINA IN PUGLIA, POGGIORSINI E SPINAZZOLA (BA E BAT).

LENTICCHIA GIALLA DI ALTAMURA, GIGANTE DI ALTAMURA

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

COME RICONOSCERE LA QUALITÀ GARANTITA

DOC: Denominazione d’Origine Controllata Definisce il nome geografico di una zona viticola vocata utilizzata per designare un prodotto di qualità e rinomato le cui caratteristiche sono connesse all'ambiente naturale e ai fattori umani. La Doc assicura l'ori­ gine del vino.

IGT: Indicazione Geografica Tipica Definisce il nome geografico di una zona utilizzata per designare il pro­ dotto (vino o mosto) che ne deriva.

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PRODOTTI DOP DELLA REGIONE PUGLIA:

FORMAGGI:

• Canestrato Pugliese DOP (Canestrato Foggiano o Pecorino Dauno) • Caciocavallo Silano DOP

OLIO DI OLIVA:

• Olio extravergine d’Oliva Dauno DOP • Olio extravergine d’Oliva Terra di Bari DOP • Olio extravergine d’Oliva Collina di Brindisi DOP • Olio extravergine d’Oliva Terra d'Otranto DOP • Olio extravergine d’Oliva Terre Tarentine DOP

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, PASTICCE­ RIA, CONFETTERIA:

• Pane di Altamura DOP

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMA­ TI:

• Oliva Bella della Daunia DOP

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LE PROVINCIA DI FOGGIA E PARTE DELLE PRO­ VINCE DI BARI E BAT

CANESTRATO FOGGIANO O PECORINO DAUNO FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

CANESTRATO PUGLIESE DOP

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.1107/96 (GUCE L. 148/96 DEL 21.06.1996)

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Formaggio semiduro a pasta filata prodotto esclusivamente con latte di vacca intero prove­ niente da allevamenti ubicati nella zona di pro­ duzione. Ha forma ovale o tronco­conica, con testina o senza, nel rispetto delle consuetudini locali, con insenature derivanti dalla posizione dei legacci. Il peso è compreso tra 1 e 2,5 kg; crosta sot­ tile, liscia, di marcato colore paglierino. Pasta omogenea, di colore bianco o giallo paglierino più intenso all'esterno e meno cari­ co all'interno. Sapore aromatico, piacevole, fusibile in bocca, delicato e tendente dolce quando il formaggio è giovane, piccante a maturazione avanzata.

PUGLIA, CALABRIA, BASILICATA, CAMPANIA E MOLISE

­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni Categoria del prodotto:

CACIOCAVALLO SILANO DOP

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Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Formaggio da tavola r icco di qualità nutr it i­ ve, può essere utilizzato anche come ingre­ diente in molteplici ricette del sud­I talia; si abbina con il Locorotondo bianco, il Cirò rosso, e il Taurasi rosso.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.1263/96 (GUCE L. 163/96 DEL 02.07.1996)

Page 203: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA DAUNO DOP

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI FOGGIA

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.2325/97 (GUCE L. 322/97 DEL 25.11.1997)

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OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA TERRA DI BARI DOP

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Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.2325/97 (GUCE L. 322/97 DEL 25.11.1997)

I COMUNI DELLA PROVINCIA DI BARI, APPARTENENTI ALLE ZONE IDENTIFICATE COME CASTEL DEL MONTE, BITONTO E MURGIA DEI TRULLI E DELLE GROTTE

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Ottimo su grigliate di pesce, insalate, legu­

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

Page 205: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l Collina di Brindisi DOP è adatto a condire e impreziosire ogni pietanza.

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA COLLINA DI BRINDISI DOP

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Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

LA PROVINCIA DI BRINDISI COINCIDENTE CON L'ULTIMO TRATTO ORIENTALE DELL'ALTOPIANO DELLE MURGE, AD UNA ALTITUDINE COMPRESA TRA I 50 E I 350 METRI S.L.M.

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.1263/96 (GUCE L. 163/96 DEL 02.07.1996)

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

Page 206: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA TERRA D’OTRANTO DOP

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Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.1065/97 (GUCE L. 156/97 DEL 13.06.1997)

LA PROVINCIA DI LECCE E ALCUNI COMUNI DELLE PROVINCE DI TARANTO E BRINDISI.

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Le sue caratterist iche lo rendono adatto per impreziosire grig liate di pesce, insalate, verdure bollite, legumi, pasta di grano duro.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOMICI:

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Ottimo condimento per prim i con verdure, ma il suo aroma delicato lo rende altrettan­ to gradito su secondi di carne o di

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA TERRE TARENTINE DOP

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Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI GINOSA, LATERZA, CASTELLANETA, PALAGIANELLO, PALAGIANO, MOTTOLA, MASSAFRA, CRISPIANO, STATTE, MARTINA FRANCA, MONTEIASI E MONTEMESOLA (TA)

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

RICONOSCIMENTO: REG. CE N. 1898 DEL 29.10.2004 (GUCE L. 328 DEL 30.10.2004)

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

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OLIVA BELLA DELLA DAUNIA DOP

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.1904/2000 (GUCE L. 228/00 DEL 08.09.2000)

I COMUNI DI CERIGNOLA, ORTA NOVA, STORNARELLA E TRINITAPOLI E GLI AGRI DI SAN FERDINANDO E STORNARA (BAT E FG)

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

VERDI

N ERE

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PANE DI ALTAMURA DOP

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI ALTAMURA, GRAVINA DI PUGLIA, POGGIORSINI, SPINAZZOLA E MINERVINO MURGE (BARI E BAT)

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PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTERIA, DELLA BISCOTTERIA, DELLA PASTICCERIA E DELLA CONFETTERIA

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.1291/03 (GUCE L. 181/03 DEL 19.07.2003)

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REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

PRODOTTI IGP DELLA REGIONE PUGLIA:

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMA­ TI:

• Arancia del Gargano IGP

• Ciliegia di Terra di Bari IGP

• Clementina del Golfo di Taranto IGP

• Limone Femminello del Gargano IGP

• Uva di Puglia IGP

PRODOTTI STG DELLA REGIONE PUGLIA:

• Mozzarella STG

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ARANCIA DEL GARGANO IGP

Questa arancia appartiene alle varietà ‘Bionda comune del Gargano’ e alla varietà locale ‘Duretta del Gargano’, localmente detta ‘Arancia tosta’. La ‘Bionda del Gargano’ ha forma sferica o piriforme e buccia più o meno sottile, di colore giallo dorato intenso; l’Arancia duretta ha, invece, forma rotonda od ovale, localmente dette rispet­ tivamente ‘Duretta tonda o a Viso lungo’; buccia di colore arancio chiaro; polpa ambrata, croccan­ te, con semi assenti o in numero ridotto. Quest’arancia si distingue dalle altre per via della maturazione tardiva che avviene a fine aprile­ maggio e talvolta anche agosto, e per via della sua particolare serbevolezza che le permetteva in tempi passati di sostenere viaggi di 30­40 giorni. Entrambe le varietà devono dare una resa mini­ ma in succo, pressato a mano, del 35% e presen­ tare frutti pesanti di peso non inferiore a 100 g.

RICONOSCIMENTO: REG. CE N. 1017 DEL 30.08.2007 (GUCE L. 227 DEL 31.08.2007)

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI VICO DEL GARGANO, RODI GARGANICO E ISCHITELLA (FG).

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 214: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

CILIEGIA DI TERRA DI BARI IGP

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

RICONOSCIMENTO: REG. CE N. 510/2006 (GU N. 170 DEL 24.07.2007)

GRAN PARTE DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI BARI.

CERASE

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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CLEMENTINA DEL GOLFO DI TARANTO IGP

La Clementina ( Hort. ex Tanaka) è caratterizzata da una forma sferoi­ dale leggermente schiacciata ai poli; buccia liscia o leggermente rugosa di colore arancio con un massimo del 30% di colorazione verde; polpa di colore arancio, contenuto minimo in succo pari al 40% del peso frutto. Aroma intenso e persistente, sapore dolce e aromatico. Apirene (si possono accettare un max del 5% di clementine contenenti al massimo tre semi).

RICONOSCIMENTO: REG. CE N. 1665 DEL 22.09.2003 (GUCE L. 235 DEL 23.09.2003)

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI DI PALAGIANO, MASSAFRA, GINOSA, CASTELLANETA, PALAGIANELLO, TARANTO, STATTE (TA).

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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L’IGP «Limone Femminello del Gargano» è riser­ vata alle cultivar di limoni, cosiddetti «nostrani» o locali, distinti in: 1) Limone a scorza gentile (

Riss.), detto anche Lustrino. Peduncolo di medio spessore e lunghezza, forma del frutto sfe­ roidale, buccia giallo­chiaro, liscia e di spessore molto sottile. Diametro equatoriale minimo di 50 mm, peso non inferiore a 80 g. Polpa e succo giallo, con numero ridotto di semi; succo non inferiore al 35% del peso del frutto; 2) Limone oblungo ( Riss.), volgarmente indicato come ‘Fusillo’. Peduncolo di medio spessore e lunghezza, forma del frutto ellittica, dimensioni medio­grandi, dia­ metro minimo di 60 mm, peso non inferiore a 100 g; buccia giallo intenso, di spessore medio, più o meno liscia. Polpa e succo giallo; succo non infe­ riore al 30% del peso del frutto.

LIMONE FEMMINELLO DEL GARGANO IGP

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Caratteristiche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Consorzio di valorizzazione e tutela «Gargano Agrumi» ­ Vico del Gargano (FG).

C.C.I.A.A. di Foggia (FG).

RICONOSCIMENTO: REG. CE N. 148/ 07 (GUCE L. 46 DEL 16.02.07)

I COMUNI DI VICO DEL GARGANO, RODI GARGANICO E ISCHITELLA (FG).

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PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 217: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

UVA DI PUGLIA IGP

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

I COMUNI AL DI SOTTO DEI 330 M. S.L.M. DI TUTTA LA PUGLIA

­

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE O TRASFORMATI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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MOZZARELLA STG

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

RICONOSCIMENTO: REG. CE N.2082/92 (D.M. DEL 28.08.01)

PUGLIA ­ FORMAGGI

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

Caratterist iche nutrizionali (valori per 100 grammi)

Page 219: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

LE DOC, LE IGT E I PRINCIPALI VITIGNI PUGLIESI

Page 220: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LA REGIONE PUGLIA ­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

ALEATICO DI PUGLIA DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Per via della gradazione elevata e il gusto prevalentemente dolce, questo v ino ben si addice ad accompagnare la tipica pasticce­ ria pugliese, come zeppole e dolci di pasta di mandorle. Va servito in calici per vini dolci passit i ad una temperatura di 12­14° o 14­16° per la vers ione “R iserva” .

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 29 MAGGIO 1973

Page 221: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

L’Alezio è un v ino da tutto pasto anche se predilige l’abbinamento con preparazioni complesse dai sapori decis i come braciole alla barese o arrosti. L’Alezio rosso va servi to in calici per vin i rossi di corpo ad una temperatura di 16­ 18°, mentre il rosato sprigiona al meglio i suoi sentori in calici ampi e aperti.

I COMUNI DI ALEZIO, GALLIPOLI, TUGLIE E SANNICOLA (LE)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

ALEZIO DOC

L’Alezio, vino prodotto nella parte più meridionale della Puglia, può essere rosso o rosato. Il rosso ha colore rosso rubino con accenni aran­ cioni se invecchiato; odore persistente, vinoso se giovane e fruttato se invecchiato con ricco bou­ quet e sentori di marasca e tabacco, sapore secco, decisamente caldo con gradevole retrogu­ sto amarognolo. Il rosato ha colore rosa corallo intenso, odore persistente, sapore vinoso, asciut­ to e più vellutato con leggero retrogusto amaro­ gnolo. Entrambi hanno una gradazione alcolica di minimo 12°. Se invecchiato per almeno 2 anni l’Alezio può portare in etichetta la qualificazione “Riserva”, con una gradazione alcolica minima di 12,5°. L’Alezio, rosso o rosato, va consumato entro 3­5 anni dalla vendemmia; la tipologia Riserva invece ben si conserva fino a 6­8 anni dalla vendemmia.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 9 FEBBRAIO 1983

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 222: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI BRINDISI E MESAGNE (BR) ­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

BRINDISI DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I l Brindisi rosso s i accosta volentier i a pasta e fagioli, pr imi al ragù di carne, carn i bian­ che lessate, formaggi stagionati; nel t ipo “ r iserva”: ar ros ti , selvaggina, formaggi fort i. I l rosato predilige l’abbinamento con anti ­ pasti, pesce in zuppa, pollo, coniglio, for­ maggi freschi, cozze al gratin e triglie al cartoccio.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 22 NOVEMBRE 1979

Page 223: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l Cacc’e Mmitte di Lucera ben s i addice a prim i a base di carne, pastasciutte pugl ies i con ragù, insaccati e carn i di ogni t ipo. Va servito in calici ampi per vini rossi giova­ ni. R ivela tutte le sue qualità se bevuto entro 2­3 anni dalla vendemmia.

I COMUNI DI LUCERA, TROIA E BICCARI (FG) ­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

CACC'E MMITTE DI LUCERA DOC

Il Cacc'e Mmitte di Lucera è preparato solo nel “rosso”. È di colore rosso rubino non molto intenso. Odore persistente, fruttato con percezioni di melograno e marasche. All’esame gustativo si rivela caldo, secco e poco tannico. Ha una gradazione non inferiore a 11,5°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 13 DICEMBRE 1975

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 224: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

COMUNE DI MINERVINO MURGE E PARTE DEI COMUNI DI PALO DEL COLLE, ANDRIA CORATO, TRANI, RUVO DI PUGLIA, TERLIZZI, BITONTO, TORITTO E BINETTO (BA E BAT)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

CASTEL DEL MONTE DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il Castel del Monte “Bianco” si abbina a piatti di pesce, asparagi, lampascioni, latticini freschi. Va servito a 10­12°; il “Rosso” a primi con condi­ menti a base di carne, arrosti, formaggi dal sapo­ re deciso; la varietà “Rosato” va servito ad una temperatura di 14­16° e ben si accosta con salu­ mi dolci, minestre leggere, primi con verdure, carni bianche bollite, formaggi non molto stagio­ nati. Lo Chardonnay, servito a 10°, enfatizza antipasti leggeri, frutti di mare, formaggi teneri. Il Sauvignon, invece, lega con frutti di mare, mine­ stre leggere di verdura, passati di verdure, for­ maggi molto delicati; va servito ad una tempera­ tura di 10°. Il “Pinot Bianco da Pinot Nero” va servito a 12° ed è ottimo con pesce magro, frutti di mare, for­ maggi teneri e delicati. Il “Pinot Nero”, servito a 16°, ben si abbina a carni bianche, umidi legge­ ri, formaggi di media stagionatura delicati, fritta­ te. “L’Aglianico Rosso” prevede come abbina­ mento gastronomico antipasti di insaccati, for­ maggi di media stagionatura, pasta con sughi a base di carne, arrosti leggeri o bolliti, pollame e coniglio al forno; va servito a 16°. Infine “L’Aglianico Rosato” servito a 13­14° si consiglia con antipasti misti, zuppe di verdura, bolliti di carni bianche, umidi leggeri, zuppe di pesce aro­

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 19 MAGGIO 1971

Page 225: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l Copertino Doc Rosato s i abbina a salumi leggeri, spaghetti con le cozze al pomodoro, pesce in umido e magri, zuppe di verdura, funghi, mozzarelle, ricotta, formaggi freschi e teneri. Va consumato entro due anni dalla vendemmia. I l Copertino Doc Rosso invece va servito su m inestre asciutte, carni lessa­ te bianche, formaggi stagionati, r isott i; i l tipo “ riserva” si abbina meglio su prim i robusti, carni arrosto rosse, selvaggina. La tipologia R iserva predilige abbinamenti con prim i più strutturati e carni rosse alla gri­ glia, o magari formaggi ovin i stagionati.

I COMUNI DI COPERTINO, CARMIANO, ARNESANO E MONTERONI ED IN PARTE I TERRITORI COMUNALI DI GALATINA E LEQUILE (LE).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

COPERTINO DOC

Il Copertino è un vino presente nella tipologia rosso e rosato. Se invecchiato 2 anni e con una gradazio­ ne alcolica minima di 12,5° può fregiarsi dell’etichet­ ta “Riserva”. Il Copertino Rosso ha un colore rosso rubino di varia intensità con riflessi violacei se giova­ ne altrimenti tendente all'arancio; il suo odore è per­ sistente e vinoso, il sapore è asciutto, vellutato, sapi­ do e generoso ed ha un retrogusto amarognolo. Gradazione non inferiore a 12°. All’esame visivo il Copertino Doc Rosato si presenta di colore rosa sal­ mone tendente al cerasuolo con riflessi ramati. All’olfatto si rivela intenso e persistente, leggermen­ te vinoso, fruttato con sentori di ciliegie e legger­ mente erbaceo. Di sapore secco, abbastanza caldo, quasi morbido, poco tannico, di corpo, abbastanza sapido ed equilibrato. Anch’esso deve avere grada­ zione minima di 12°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 2 NOVEMBRE 1976

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 226: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI GALATINA, CUTROFIANO, ARADEO, NEVIANO, SECLÌ, SOGLIANO CAVOUR E COLLEPASSO (LE)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

GALATINA DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il Galatina Bianco lega bene con antipasti legge­ ri, spaghetti alla marinara, risotti delicati a base di pesce, minestre leggere di verdure e formaggi teneri. Il Galatina Chardonnay è un buon aperiti­ vo sui frutti di mare e le minestre leggere e deli­ cate a base di verdure. Il Rosato è consigliato su antipasti misti anche con salumi, pesce al forno con condimenti, carni bianche di sapore delicato, formaggi teneri. Il Rosso ben si addice ad abbi­ namenti con primi di pastasciutta, carni arrosto, pollame al forno e formaggi stagionati. Il Negroamaro va bene su primi a base di carne, carni al forno o arrosti di carni, formaggi stagio­ nati. Il tipo “riserva” va meglio con le carni rosse di sapore deciso e con la selvaggina.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.D. 24 APRILE 1997

Page 227: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI GIOIA DEL COLLE, SANTERAMO, TURI, ALTAMURA, GRUMO A., NOCI, PUTIGNANO, RUTIGLIANO, SAMMICHELE DI B., SANNICANDRO, ACQUAVIVA DELLE F., ADELFIA, CASAMASSIMA, CASSANO DELLE M., CASTELLANA GROTTE, CONVERSANO (BA)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

GIOIA DEL COLLE DOC

Il Gioia del Colle si produce nella versione Rosso, Bianco, Rosato, Primitivo e Aleatico dolce e Aleatico liquoroso dolce. Il Rosso ha un colore dal rubino al granato, un odore vinoso con sentori di prugne sec­ che, secco caldo e fresco al tempo stesso al gusto, giustamente tannico, di corpo equilibrato, una gra­ dazione minima di 11,5°.Il rosato è appena più leg­ gero (minimo 11°) di colore rubino delicato e di sapore asciutto e fresco; il Bianco ha un colore paglierino chiaro e gradazione alcolica non inferiore a 10,5°, un profumo gradevole e fruttato ed un sapore fresco e asciutto. Il Primitivo è ottenuto solo da uve provenienti dal vitigno Primitivo, ha una gra­ dazione minima di 14° ed un colore violaceo tenden­ te all'arancio quando invecchia; il sapore è pieno ed armonico. L' Aleatico si suddivide a sua volta in dolce e liquoro­ so dolce.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOMICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 11 MAGGIO 1987

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 228: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI GRAVINA IN PUGLIA E POGGIORSINI, E PARTE DEI COMUNI DI ALTAMURA E SPINAZZOLA (BARI E BAT).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

GRAVINA DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il tipo secco si accompagna bene con frutti di mare crudi, ostriche, crostacei, piatt i a base di pesce, sia arrosto, minestre leggere in brodo, uova, mozzarelle e formaggi teneri e delicati; lo spumante è più consigliato come

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 4 GIUGNO 1983

Page 229: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l Leverano Bianco si beve con antipasti, minestre in brodo, spaghetti alla marinara, zuppe di pesce in bianco, uova, formaggi teneri. I l rosato è consigl iato con antipasti, salumi, r isotti leggeri, m inestre e passati di verdura, prim i leggeri, zuppe di pesce. I l rosso si unisce bene a prim i piatt i a base di carne, carni magre al forno, pollame in umido o al forno, arrosti di ovini , formaggi

IL COMUNE DI LEVERANO, COMPRESA LA FRAZIONE DEL MEDESIMO INTERCLUSA TRA I COMUNI DI ARNESANO E COPERTINO (LE)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

LEVERANO DOC

Il Leverano include diverse tipologie: Bianco, Bianco Passito, Bianco vendemmia tardiva, Rosso, Rosso Novello, Rosso Riserva, Rosato, Malvasia Bianca, Negroamaro Rosso e Rosato. Il rosso può portare la qualifica di “riserva” se invecchiato per almeno due anni e di almeno 12,5°. All’esame visivo si presenta di color giallo paglierino piuttosto chiaro. Ha odore abbastanza intenso e poco persistente, fruttato, floreale con delicati sentori di mela, pesca e fiori bianchi. Il gusto è secco, morbido, abbastanza fresco, quasi sapido, debole di corpo e abbastanza equi­ librato. La gradazione alcolica complessiva è di 11°. Il Rosato ha colore rosato tendente al cera­ suolo tenue, talvolta con lievi riflessi arancione. Il profumo è leggermente vinoso e fruttato quando è giovane, il sapore asciutto, fresco, armonico e gradevole. Gradazione alcolica totale è di almeno11,5°. La versione Rosso ha colore rosso rubino tendente al granato, con riflessi arancioni quando invecchiato. Il profumo è vino­ so, gradevole, caratteristico e il sapore asciutto e armonico con delicato fondo amarognolo. La sua gradazione alcolica totale minima è di 12°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 15 SETTEMBRE 1979

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 230: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

L’INTERO TERRITORIO DEI COMUNI DI LIZZANO E FAGGIANO E DUE ISOLE AMMINISTRATIVE IN PROVINCIA DI TARANTO (TA)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

LIZZANO DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il Lizzano rosso si accompagna a risotti a base di carne, ragù non molto consumati, carni lessate e arrosti magri e formaggi a media stagionatura. I l Lizzano rosato va bevuto su antipasti, salumi, m inestre in brodo, pesci alla griglia, zuppa di pesce, carni bianche. I l Lizzano bianco predilige antipasti a base di pesce, frutti di mare, minestre in brodo, brodetti e zuppe di pesce, uova, for­ maggi teneri. I l Negroamaro rosso va bene con risotti e pasta al ragù, carni lessate e arrosto, formaggi medi. Il Negroamaro rosa­ to preferisce antipasti, salumi, minestre in brodo, pesci alla griglia, carni bianche bollite o in umidi leggeri. I l Lizzano Malvasia nera ben accompagna primi piatt i con sughetti o condimenti a base di carne, carni ovine o pol­

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTI: D.P.R . 21 DICEMBRE 1988

Page 231: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Questo v ino, tra i più promettenti vini bian­ ch i pugliesi, si abbina bene a prim i leggeri o portate a base di pesce, a formaggi teneri e delicati.

I COMUNI DI LOCOROTONDO (BA) E CISTERNINO ED IN PARTE IL TERRITORIO COMUNALE DI FASANO (BR)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

LOCOROTONDO DOC

Il Locorotondo Doc si produce nella tipologia Bianco e nella tipologia Spumante. All’esame visivo presenta colore verdolino o paglierino chiaro; l’odore è delicato, caratteristico, grade­ vole; al gusto presenta sapore asciutto e delica­ to. La gradazione alcolica minima è di 11°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 10 GIUGNO 1969

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 232: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

MANDURIA, CAROSINO, MONTEPARANO, LEPORANO, PULSANO, FAGGIANO, ROCCAFORZATA, S. GIORGIO JONICO, S. MARZANO DI S. GIUSEPPE, FRAGAGNANO, LIZZANO, SAVA, TORRICELLA, MARUGGIO, AVETRANA, TALSANO E TARANTO (TA) E I COMUNI DI ERCHIE, ORIA E TORRE S. SUSANNA (BR)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

PRIMITIVO DI MANDURIA DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il Primitivo di Manduria rosso è un vino da pasto che ben si abbina ad arrosti di carni rosse, grigliate di carni, pastasciutte al ragù, zuppe corpose e selvaggina, formaggi stagio­ nati. Le tipologie dolce naturale, liquoroso dolce naturale e liquoroso secco sono invece vini da fine pasto, da preferire con dolci tipici puglie­ si e vanno servit i in calici da dessert o comun­ que per vini passiti entro 7­8 anni dalla ven­

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 30 OTTOBRE 1974

Page 233: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l Martina Franca Doc s i abbina a prepara­ zioni poco strutturate: insalate delicate di pesce di mare, antipasti di crostacei e frutt i di mare, zuppa di cozze con olio d’oliva e aglio, piccoli pesci fr itt i, r isott i e paste al sugo bianco di pesce, pesce bollito o al car­ toccio, seppie in umido con verdure, frittate e latt icini freschi.

I COMUNI DI MARTINA FRANCA E CRISTIANO (TA), ALBEROBELLO (BA) E PARTE DI CEGLIE MESSAPICA E OSTUNI (BR)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

MARTINA FRANCA DOC

Vino bianco, prodotto anche nella versione spu­ mante. Presenta colore verdolino o paglierino chiaro, odore vinoso, delicato, caratteristico, gra­ devole, sapore asciutto e delicato, gradazione minima 11°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTI: D.P.R . 10 GIUGNO 1969

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 234: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

COMUNE DI MATINO E PARTE DEI COMUNI DI PARABITA, ALEZIO, TAVIANO, CASARANO, MELISSANO, TUGLIE, GALLIPOLI (LE).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

MATINO DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il Matino Doc Rosato si abbina a preparazioni abbastanza strutturate, in particolare alici in tortiera, seppie cotte in padella con olio, aglio, vino bianco, pomodori sale e pepe, zuppe di pesce. spaghetti con le cozze, cro­ stacei e molluschi, pesce al cartoccio, formag­ gi teneri. Va consumato entro due anni dalla vendemmia. La versione Rosso va degustata con salumi stagionati, primi piatti con sughi robusti di salsiccia, carni di maiale e agnello al forno o in umido, carni rosse alla griglia, formaggi vaccini stagionati.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 19 MAGGIO 1971

Page 235: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Ben si addice ad accompagnare dolci di pasta secca ma anche torte al la crema e al cioccolato. Va servito in coppe.

TRANI, BISCEGLIE, RUVO, CORATO, ANDRIA, CANOSA, MINERVINO E PARTE DEI COMUNI DI CERIGNOLA, TRINITAPOLI, BARLETTA, TERLIZZI E BITONTO (BA E BAT).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

MOSCATO DI TRANI DOC

È

È un vino da dessert prodotto nelle versioni dolce e liquoroso. Il Moscato di Trani dolce ha gradazione alcolica minima di 12,5°. Il tipo liquo­ roso ha una gradazione non inferiore a 18° e va invecchiato almeno un anno. Il Moscato di Trani dolce all’esame visivo si mostra di colore giallo dorato; l’odore è intenso con aroma caratteristi­ co; al palato si percepisce dolce, vellutato; il Moscato di Trani liquoroso ha colore giallo dora­ to, all’olfatto risulta di aroma intenso caratteristi­ co; il sapore, invece, è alcolico, dolce, vellutato.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTI: D.P.R . 11 SETTEMBRE 1974

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 236: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI NARDÒ E PORTO CESAREO (LE) ­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

NARDÒ DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

I l Nardò Rosso si preferisce abbinarlo a pastasciutte e risotti al ragù, pasta e legumi, arrosti di carni bianche, formaggi medi; nel tipo “riserva” va bene per pasta al forno, arro­ st i di carni rosse, formaggi stagionati. Il Nardò Rosato lega bene con salumi, primi piatti leggeri, minestre di verdure, fritture, pollame in umidi leggeri , parm igiana di melanzana, formaggi teneri e medi.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 6 APRILE 1987

Page 237: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

L’Orta Nova Doc Rosso si abbina a prepara­ zioni abbastanza strutturate, come prim i piatt i con ragù di carne, grigliate di carn i suine, maiale allo spiedo, carn i in umido e carni rosse alla griglia. Va servito a una temperatura di 16­18°C in calici per vin i rossi di corpo; s i può consumare nell’arco dei tre anni successiv i alla vendemmia. L’Orta Nova Doc Rosato va degustato con salumi piccanti, pollame e coniglio al forno o in umido, carn i alla griglia, formaggi ovin i

I COMUNI DI ORTA NOVA E ORDONA E PARTE DEI COMUNI DI ASCOLI SATRIANO, CARAPELLE, FOGGIA E MANFREDONIA (FG)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

ORTA NOVA DOC

L’Orta Nova Doc è ammesso solo in due prepa­ razioni: rosso o rosato. Il “rosso” ha un colore che va dal rubino al granato, con riflessi arancio con l’invecchiamento; all’esame olfattivo presen­ ta profumo vinoso e gradevole. Al gusto rivela sapore asciutto, armonico e giustamente tanni­ co. Ha una gradazione complessiva minima di 12 °. Il “rosato” ha un colore roseo di varia intensi­ tà, con odore vinoso ma meno deciso del rosso, il sapore asciutto, armonico e fresco nel caso di vino molto giovane; gradazione alcolica non infe­ riore a 11,5°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 26 APRILE 1984

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 238: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI OSTUNI, CAROVIGNO, S. VITO DEI NORMANNI E S. MICHELE SALENTINO ED IN PARTE QUELLO DI LATIANO, CEGLIE MESSAPICA E BRINDISI (BR)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

OSTUNI DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

L’Ostuni Doc Bianco va abbinato a prepara­ zioni poco strutturate, come vermicelli al sugo di granchi, frittura di cozze, antipasti di pesce delicati e poco salsati, piccoli crostacei bolliti e conditi con maionese, latticini freschi. L’Ostuni Doc Ottavianello accompagna per­ fettamente antipasti a base di salumi, primi piatti con sughi di carne, supplì e arancini, carni di maiale e agnello alla griglia, formag­

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 13 GENNAIO 1972

Page 239: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l Rosso Barletta si accompagna bene a prim i di pastasciutta al ragù, a prim i di carne in genere, ad arrosti o a carni rosse in umido. I l t ipo “ invecchiato” è un vino indi­ cato per carni di sapore più deciso, gli stu­ fati e per la selvaggina. Va consumato entro due­cinque anni dalla vendemmia e anche più, nel caso dell’invecchiato.

I COMUNI DI BARLETTA, S. FERDINANDO DI PUGLIA E TRINITAPOLI ED IN PARTE DEI COMUNI DI ANDRIA E TRANI (BAT)

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

ROSSO BARLETTA DOC

Il Rosso Barletta Doc è di colore rubino granato, tende ad assumere riflessi arancio con l’invec­ chiamento. Ha un odore vinoso molto caratteri­ stico ed un sapore asciutto. Se il vino ha almeno due anni, di cui uno trascorso in botti di legno, sull’etichetta può fregiarsi della denominazione “invecchiato”. La gradazione minima richiesta è di 12°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 10 GIUGNO 1977

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 240: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

È

IL COMUNE DI CANOSA DI PUGLIA (BAT). ­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

ROSSO CANOSA DOC

È

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Si accompagna a pastasciutte, piatti a base di legumi, lasagne, grigliate di carni bianche, carni bianche bollite o in umido, salumi ed insaccati; nel tipo “riserva” è indicato per gli stufati, la selvaggina o i formaggi stagionati.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 24 FEBBRAIO 1979

Page 241: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Prende il nome dall’omonimo paesino a nord del la Pugl ia , ne l l ’ant ica Daunia. Questo vino si apprezza al meglio se accom­ pagna preparati strutturati e ben saporit i come selvaggina, carni rosse, sia in umido che arrosti te, e formaggi pecorini.

I COMUNI DI CERIGNOLA, STORNARA E STORNARELLA; LE ISOLE AMMINISTRATIVE DEL COMUNE DI ASCOLI SATRIANO (FG).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

ROSSO CERIGNOLA DOC

Vino Rosso prodotto anche nella versione Riserva. Di colore rosso rubino piuttosto intenso il Rosso di Cerignola Doc tende al rosso mattone se invecchiato. All’olfatto rilascia un profumo abba­ stanza intenso e persistente, vinoso e fruttato; al palato rivela gusto secco, caldo, abbastanza morbido, giustamente tannico, sapido e di corpo. Gradazione alcolica 11,5°. Il rosso se invecchia­ to per almeno 2 anni in botti di legno e immes­ so al consumo con una gradazione alcolica non inferiore a 13° può portare in etichetta la sotto­ menzione Riserva.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 26 GIUGNO 1974

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 242: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI SALICE SALENTINO, VEGLIE E GUAGNANO (LE) E SAN PANCRAZIO SALENTINO E SANDONACI (BR) E PARTE DEI COMUNI DI CAMPI SALENTINA (LE) E CELLINO SAN MARCO (BR).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

SALICE SALENTINO DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Il rosso si accompagna a primi di pastasciut­ ta, carni miste in umido o bollite, formaggi medi, nel tipo "riserva" va bene per arrosti, grigliate di carne, formaggi stagionati. I l rosato si accosta bene a primi leggeri, fritti, salumi, formaggi a media stagionatura. I l Salice Salentino Bianco lega invece con anti­ pasti leggeri, frutti di mare, molluschi, for­ maggi teneri. L'abbinamento gastronomico per il Salice Salentino Pinot B ianco prevede formaggi teneri, antipasti leggeri, verdure, brodetti leggeri, pesce magro. I vini Salice Salentino Aleatico e Aleatico liquoroso vanno degustati su dolci, a fine pasto, o come vini di

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 8 APRILE 1976

Page 243: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I l San Severo Rosso e Rosato ben si abbina­ no con prim i di pastasciutta, r isotti a base di carne, bollit i di carne e carn i bianche, i l rosso anche a formaggi stagionati e salumi piccanti. I l San Severo Bianco accompagna aperit ivi, ortaggi , pesce magro, frutt i di mare, lampascioni e latt icini freschi.

I COMUNI DI SAN SEVERO, TORREMAGGIORE, SAN PAOLO DI CIVITATE E PARTE DEI COMUNI DI APRICENA, LUCERA, POGGIO IMPERIALE E LESINA (FG).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

SAN SEVERO DOC

Il San Severo Doc è prodotto nelle versioni rosso, bianco e rosato. Il San Severo rosso o rosato ha il tipico colore rosso rubino che tende al mattone con l’invecchiamento. Ha un odore gradevolmente vinoso, un sapore sapido e asciutto. Risulta di almeno 11,50°. Il San Severo bianco è di un colore bianco paglierino con odore leggermente vinoso e gradevole e sapore asciut­ to e fresco. Ha gradazione alcoolica di 11°.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R . 19 APRILE 1968

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Page 244: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI SAN PIETRO VERNOTICO (BR); SQUINZANO, TORCHIAROLO E NOVOLI E PARTE DEL TERRITORIO DEI COMUNI DI CAMPI SALENTINA, CELLINO SAN MARCO, TREPUZZI, SURBO E LECCE (LE).

­ VINI DOC

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

SQUINZANO DOC

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Al rosso si abbinano legumi, primi al ragù, carni arrosto e alla brace, nel tipo “riserva” va bene per stufati, selvaggina, formaggi e salu­ mi piccanti. Il rosato preferisce abbinamenti con minestre, zuppe di pesce, frittate, for­ maggi delicati di media stagionatura.

ABBINAMENTI ENOGASTRONOM ICI:

RICONOSCIMENTO: D.P.R. 6 LUGLIO 1976

Page 245: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LA PROVINCIA DI FOGGIA ­ VINI IGT

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

DAUNIA IGT

Il Daunia Igt è prodotto nelle versioni: ­ bianco (anche frizzante e passito); ­ rosso (anche nelle tipologie frizzante, passito e novello); ­ rosato (anche frizzante).

Al momento del consumo, il livello alcolico pre­ sente nei vini Daunia Igt deve essere: ­ per il novello, per i rossi e i rosati almeno pari a 11°; ­ per il bianco almeno 10,5°; ­ per il passito si adotta la normativa vigente.

DECRETO MINISTERIALE DEL 12 SETTEMBRE 1995 ­ DECRETO MINISTERIALE DEL 20 LUGLIO 1996 (MODIFICHE

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Page 246: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LA PROVINCIA DI BARI

­ VINI IGT

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

MURGIA IGT

REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

DECRETO MINISTERIALE DEL 12 SETTEMBRE 1995 ­ DECRETO MINISTERIALE DEL 20 LUGLIO 1996 (MODIFICHE)

Page 247: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LA REGIONE PUGLIA. ­ VINI IGT

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

PUGLIA IGT

Il Puglia Igt è prodotto nelle versioni: ­ bianco (anche nelle tipologie frizzante e passi­ to); ­ rosso (anche nelle tipologie frizzante, passito e novello); ­ rosato (anche nella tipologia frizzante). Differenti, per tipologia di vino, le gradazioni alcoliche minime da rispettare all’atto del consu­ mo per il Puglia Igt: ­ per il bianco è 10°; ­ per il rosso 10,5°; ­ per il rosato 10°; ­ per il novello 11°; ­ per il frizzante 9,5°.

DECRETO MINISTERIALE DEL 12 SETTEMBRE 1995 ­ DECRETO MINISTERIALE DEL 20 LUGLIO 1996 (MODIFICHE)

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Page 248: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LE PROVINCE DI BRINDISI, LECCE E TARANTO

­ VINI IGT

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

SALENTO IGT

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DECRETO MINISTERIALE DEL 12 SETTEMBRE 1995 ­ DECRETO MINISTERIALE DEL 20 LUGLIO 1996 (MODIFICHE)

Page 249: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

LA PROVINCIA DI TARANTO ­ VINI IGT

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

TARANTINO IGT

Il Tarantino Igt può essere ottenuto nelle tipolo­ gie: ­ bianco (anche frizzante e passito); ­ rosso (anche frizzante, passito e novello); ­ rosato (anche frizzante). La gradazione alcolica minima deve essere pari a: ­ 11,5° per il rosso; ­ 11° per il rosato ed il novello; ­ non inferiore a 10° per il bianco.

DECRETO MINISTERIALE DEL 12 SETTEMBRE 1995

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Page 250: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

I COMUNI DI ALBEROBELLO E LOCOROTONDO (BA); CEGLIE MESSAPICA, CISTERNINO, FASANO E OSTUNI (BR); CRISPIANO E MARTINA FRANCA (TA).

­ VINI IGT

Area di origine del prodotto: Altre denominazioni: Categoria del prodotto:

VALLE D’ITRIA IGT

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DECRETO DEL 12 SETTEMBRE 1995 ­ DECRETO DEL 20 LUGLIO 1996 (MODIFICHE)

Page 251: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 252: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Progetto grafico e impaginazione: EDIT Copyright

Per le foto utilizzate all’interno dell’opera si ringrazia: Università degli Studi di Bari, C.C.I.A.A. di Lecce, Angelo Costantino, Damiano Ventrelli, Prof.ssa Emilia D’Urso, Prof. Paolo Amirante, Dr.ssa Antonella Tamborrino, Lucia Lazari, Leonardo Picerno, Dott. Ernesto Giannetta, Gaetano Di Giuseppe, Vito Buono, Marina Bello, Ph. De Fabrizio ­ Scorrano. La foto del grano dei morti è tratta dal volume “Altamura Antichi Sapori”; la foto della meloncella è tratta dal “Catalogo sementi Zagaria”; alcune delle foto delle olive sono tratte dal volume “Olivo: Contributo alla caratterizzazione del germoplasma olivicolo pugliese”, a cura dell’Istituto Sperimentale per la Olivicoltura ­ Renale (CS).

Stampato presso Editrice Salentina ­ Galatina (LE) In copertina: foto Luca De Napoli

© 2008 REGIONE PUGLIA ­ ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Edizioni: Copyright

Seconda edizione ­ Febbraio 2008

Page 253: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

CARNI (E FRATTAGLIE)FRESCHE E LOROPREPARAZIOE

Page 254: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi
Page 255: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

MATRIATA

D.M

.del

05

/0

6/

20

09

9

DescrizioneParte dell’intestino tenue di bovino(vitello o vitellone)

Processo ProduttivoPrima di essere cucinata, la matriata vienespellata e poi divisa in sezioni, le cui estre-mità vengono annodate affinché il chimo(una sostanza cremosa e amarognola inessa contenuta) non fuoriesca in fase di cot-tura.Una volta risciacquata sotto acqua corrente,viene preparata in diverse ricette: alla geno-vese, portata a cottura con abbondantecipolla e aromatizzata con qualche fogliad’alloro; soffritta in olio, sfumata abbondan-temente con vino e aromatizzata con pepenero e alloro; arrostita sulla brace.La matriata riveniente da animali adulti - percui più dura - viene invece svuotata delchimo e consumata lessa oppure cotta incalderone (tradizionale preparazione origi-naria di Nardò e Galatone) con altre partid’intestino, frattaglie e tagli secondari dicarne.

Storia e tradizione“LA CURTE”, 1979Dizionario Leccese-Italiano, 1990

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

LA PROVINCIA DI LECCE

’NTRAMA FINA

CARNI FRESCHE

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 256: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

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196

PANCETTA DI MARTINA FRANCA (A VENTRÈSCHE ARRUTULÈTE)D

.M. d

el0

5/

06

/2

00

9

9

DescrizionePancetta di maiale, arrotolata eaffumicata

Processo ProduttivoLa pancetta (Costato del maiale disossato esezionato) è salata e aromatizzata con pepee miscela di aromi naturali della macchiamediterranea per circa 10/15 gg. in appositicontenitori. Successivamente viene posta amarinare nel “vinocotto” per almeno 12 ore.Viene, quindi, arrotolata a mano, avvolta inbudello naturale e legata. Si procede, quin-di, all’affumicatura con corteccia di fragno,bucce di mandorle ed essenze della mac-chia mediterranea. Infine, si passa alla fasedella stagionatura per circa 60/100 gg. inambienti freschi e arieggiati. La stagionaturadeve avvenire in locali in pietra della tradizio-ne locale (cantine, trulli, neviere, cave natu-rali,ecc.) dove sono garantite le condizioniclimatiche per una corretta stagionaturanaturale.La pancetta di Martina Franca è venduta apezzi interi della lunghezza di 20-25 cm. e/oaffettata sottovuoto.

Storia e tradizioneLa storicità del prodotto è confermata daalcuni scritti sulle tradizioni locali risalenti al1972.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

LA VALLE D’ITRIA CON I COMUNI DI MARTINAFRANCA (TA), CISTERNINO (BR) ELOCOROTONDO (BA)

CARNI FRESCHE

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 257: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

SOPPRESSATA DI MARTINA FRANCA

D.M

.del

05

/0

6/

20

09

9

DescrizioneSalame dolce, leggermente affumi-cato, di carne di maiale

Processo ProduttivoLe carni magre di suino (coscia, spalla egrasso al 10%), tagliate a grana grossadetta a ‘punta di coltello’, sono insaporitecon sale, pepe e vino bianco di Martina.L’impasto si lascia riposare per circa unagiornata e poi è insaccato nel budello gras-so di maiale.Segue la fase di maturazione di almeno 45giorni, durate la quale si effettua l’affumicatu-ra con corteccia di fragno, bucce di mandor-le ed essenze della macchia mediterranea.Quindi, viene stagionato per circa un mesein ambienti freschi e arieggiati. la soppressa-ta di Martina Franca è venduta a pezzi interidella lunghezza di 15-20 cm. e/o affettata inconfezione sottovuoto.

Storia e tradizioneTradizionalità accertata bibliograficamentegià dal 1982

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

LA VALLE D’ITRIA CON I COMUNI DI MARTINAFRANCA (TA), CISTERNINO (BR) ELOCOROTONDO (BA)

A SEBBURSÈTE

CARNI FRESCHE

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

Page 258: Atlante dei prodotti agro-alimentari tradizionali pugliesi

Atlante dei prodotti tradizionali

REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

198

SPEZZATUD

.M. d

el0

5/

06

/2

00

9

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DescrizioneSpezzatino di carni miste cuci-nate in umido e passate in fornocon uova

Processo ProduttivoIngredienti: uova, carni d’agnello, maiale, vitel-lo, olio extravergine d’oliva, formaggio grattu-giato, cipolla, prezzemolo, sale e pepe nero.Procedimento:Si scalda della cipolla in olio extravergine d’oli-va e, prima che la cipolla imbiondisca, si uni-scono i pezzi di carne mista e si fanno rosola-re. Quindi si aggiunge la salsa di pomodoro(preferibilmente di produzione casareccia) e silascia cuocere per circa un’ora.Si prepara, poi, una sorta di pastella a base diuova, pane di grano duro grattugiato e formag-gio grattugiato. Si versa in un tegame uno stra-to di pastella, si sistema sopra la carne con lasalsa, si ricopre con altra pastella e si pone acuocere in forno a 200°C per circa 1 ora (oppu-re, si cuoce con il sistema fuoco sotto e fuocosopra, adoperando il cosiddetto forno di cam-pagna).Si passa il contenuto del tegame in una casse-ruola e si ultima la cottura rimescolando il tutto.

Periodo di produzionePasqua

Storia e tradizionePuglia dalla Terra alla Tavola, 1979Vocabolario dei Dialetti Salentini, 1976

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

SANNICOLA E LE SUE FRAZIONI (SAN SIMONEE CHIESANUOVA), MAANCHE IN TALUNI COMU-NI LIMITROFI (LE)

SPEZZATIEDDHU, SPIZZATIELLU, SPAZZATU

CARNI FRESCHE

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Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

FORMAGGI

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REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

CACIORICOTTA CAPRINO ORSARESE

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DescrizioneIl cacioricotta (cacio e ricotta) è unformaggio a pasta semidura ottenu-to con latte esclusivamente di capra,dalla caratteristica forma a pera dicirca 400 gr. Fresco è di colore bian-co, tenero, pastoso, morbido altaglio, di sapore dolce.

Processo di produzioneIl latte intero di capra, proveniente da al massimo 2 mungiture(sera+mattina), viene riscaldato in caldaie sferiche in acciaio(anticamente erano in rame), a temperatura prossima all’ebolli-zione, circa 90°. In seguito, si lascia raffreddare a 40°, si aggiun-ge caglio di capretto o di vitello, si ottiene così dopo circa 20-30minuti la cagliata che viene ridotta a chicchi di mais. Lasciatariposare per 15-20 minuti, la si riprende manualmente e la sidepone in fazzoletti di tela o cotone che, opportunamente esapientemente modellati con le mani, quasi strizzati, fanno fuo-riuscire il siero ottenendo così le forme tipiche a pera, si leganoe si appendono a sgocciolare per 4-5 ore. Segue la fase dellasalamoia che varia da pochi minuti se i formaggi vanno consu-mati in 4-5 giorni, oppure può arrivare a 12 ore se sono da sta-gionare.Il Cacioricotta caprino è stagionato in locali freschi ed areati percirca 50-60 giorni, in genere fino all’affioramento in superficie delsale. Si presenta esternamente di colore porcellana paglierino,la parte interna è bianca compatta, con il progredire della stagio-natura acquista una consistenza dura, friabile quasi gessosa edal sapore sempre più intenso e viene usato per lo più grattugia-to per condire la pasta, ma anche da tavola.Fresco viene mangiato tal quale o deliziato da gocce di miele ovincotto (come usavano i nostri nonni).

Periodo di produzionePrincipalmente da Pasqua ad Ottobre

Storia e tradizioneAnziani pastori testimoniano la presenza, da tempi lontani, deicaprini sul territorio orsarese, e la produzione di cacioricotta conla tecnica poi tramandata alle nuove generazioni.

Tipologia di commercializzazioneVendita diretta in azienda

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

IL COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA E ALCUNICOMUNI LIMITROFI (FG)

FORMAGGI

PRODOTTI VEGETALI ALLO STATO NATURALE OTRASFORMATI

Area di origine del prodotto:Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

PRODOTTI DELLAGASTRONOMIA

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REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

MILLAFFANTI IN BRODO

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DescrizionePasta finissima di semola di formacilindrica, cotta in brodo di gallina

Processo ProduttivoTutti gli ingredienti (semola di grano duro,uova, formaggio pecorino grattugiato, prez-zemolo, sale e pepe nero macinato) vengo-no amalgamati fra di loro manualmente -oppure con l’uso di una forchetta – sino adottenere tanti granelli amorfi di dimensionivariabili (di norma non superiori a quelle diun grano di pepe).Si lasciano asciugare distesi sul piano perqualche ora e si passano in del buon brododi carne, preferibilmente di gallina ruspante.Dopo qualche minuto, si servono bollenticon il brodo di cottura, ben cosparsi con del-l’altro formaggio grattugiato.

Storia e tradizioneL’origine di questa piatto, molto simile a uncuscus, è certamente antichissima e moltoprobabilmente araba. Si tratta di uno deitanti esempi di intelligente contaminazioneche si rintracciano in questa terra.Notizie su questo prodotto gastronomicopossono essere rilevate su molte pubblica-zioni di cucina salentina, tra cui "AlmanaccoSalentino" del 1970-72.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

PRINCIPALMENTE IL COMUNE DI NARDÒ (LE)

MILLE FANTI, TRIDDHI

PRODOTTI DELLA GASTRONOMIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

BEVANDE ANALCOLICHE,DISTILLATI E LIQUORI

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Atlante dei prodotti tradizionali

PADRE PEPPE – ELIXIR DI NOCE

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DescrizionePadre Peppe è un liquore (42°alc)prodotto per infusione di noci verdied aromi naturali in alcoolBuongusto ricavato da materie vino-se. Le materie prime utilizzate per lapreparazione del liquore sono:acqua, noci verdi con mallo, spezie(noce moscata, chiodi di garofano,cannella), zucchero.

Processo ProduttivoLa lavorazione si suddivide nelle fasi di pro-duzione infuso, produzione liquore e imbotti-gliamento. Il ciclo produttivo ha inizio nelmese di Giugno con la verifica dello stato dimaturazione delle noci che dopo un’accura-ta verifica visiva, vengono depositate in bottidi rovere e ricoperte di alcool. A quattro annidi invecchiamento si procede alla verifica delcontenuto della botte che viene travasato inbotti di minore capacità per essere utilizzatoal momento della lavorazione prelevando laquantità necessaria. La produzione delliquore avviene giornalmente miscelando afreddo l’infuso con alcool, acqua, zuccheroed aromi naturali nelle proporzioni definitedai proprietari. Le ultime fasi del processoproduttivo si individuano nell’imbottigliamen-to, etichettatura, apposizione dei contrasse-gni di Stato, imballaggio e stoccaggio.

Storia e tradizioneIl Padre Peppe è un liquore prodotto secon-do un’antica ricetta del 1832 che si traman-da di generazione in generazione secondola ricetta originale.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

IL COMUNE DI ALTAMURA (BA)

BEVANDE ANALCOLICHE, DISTILLATI E LIQUORI

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Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

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GRAN LIQUORE DI SAN DOMENICOD

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DescrizioneLe erbe aromatiche e le parti dipiante aromatiche vengonoposte in infusione nell’alcoolsecondo dosaggi diversi delleseguenti essenze: angelica,calamo aromatico, coriandolo,cardamomo e menta.Il tutto viene torchiato, vieneaggiustata per diluizione la gra-dazione alcolica e zuccherato.Il Gran Liquore San Domenicoviene colorato con zafferano.L’Amaro San Domenico vienecolorato con caramello di zuc-chero.

Gradazione alcolica42° %vol. per il Gran Liquore di SanDomenico, 30° % vol. per l'Amaro di SanDomenico

Storia e tradizioneL’Amaro e il Gran Liquore San Domenicoprendono il nome dal Convento del XVsecolo dei frati Domenicani di Lecce in cui,per qualche secolo, è stato prodotto secon-do un’originale e antica ricetta.In seguito la produzione è continuata pressoil Consorzio Agrario Provinciale di Lecce.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

LA PROVINCIA DI LECCE

AMARO DI SAN DOMENICO

BEVANDE ANALCOLICHE, DISTILLATI E LIQUORI

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

PREPARAZIONE DI PESCI,MOLLUSCHI E CROSTACEI

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Atlante dei prodotti tradizionali

QUATÀRA DI PORTO CESAREO(QUATARU TI LU PESCATORE, QUATÀRA ALLA CISÀROLA)

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DescrizioneTipologia di zuppa di pesce - origi-nariamente preparata con pesci discarto - che prende il nome dallacaldaia di rame (quatàra) originaria-mente impiegata per la sua prepara-zione.

Processo di produzioneLa preparazione è rimasta sostanzialmente invariata dai tempi in cuicostituiva il piatto unico dei pescatori durante le loro sortite di più gior-ni. Costoro, durante le ore più calde della giornata sbarcavano in qual-che caletta della costa; lì approntavano un piccolo fuoco con dellaramaglia prelevata in loco, vi ponevano sopra - stabilmente accomo-data fra tre pietre - la “quatara” (caldaietta di rame stagnata interna-mente) ove facevano riscaldare dell'olio di oliva con una grossa cipol-la tritata. Appena questa accennava ad imbiondire vi univano una bot-tiglia di salsa (oppure una manciata di pomodorini ben maturi, privatidei semi e tagliuzzati). Lasciavano insaporire per un pò e vi versava-no qualche litro d'acqua (metà marina, metà di sorgente). Seguendoun preciso ordine, calavano prima i molluschi (quali le immancabiliseppie), poi i crostacei (granchi e cicale) e infine i pesci, iniziando daquelli con le carni più sode (tracine, pesci prete, pesci bianchi, tranci digrongo e di murena, scorfani) per finire con quelli dalle carni più tene-re (ghiozzi, tordi e triglie). Una decina di minuti dopo aver calato gli ulti-mi pesci, il quataro veniva servito. Ad esaltare il sapore di questazuppa concorrevano tutta una serie di espedienti - e di altri fattori - tracui l'uso dei pesci chiattisciati ovvero di quei pesci che, essendo capi-tati per primi nelle reti, morivano e venivano in parte divorati dai chiat-ti (piccoli organismi marini detti pulci di mare) oppure da voraci anelli-di (i vermi cane).Questi pesci, durante la loro permanenza in acqua con le carni dilania-te, subivano un lento e totale dissanguamento (ma anche una sorta dimarinatura) che rendeva le loro carni particolarmente saporite.Talvolta concorrevano a dare sapore anche le sacche ovariche e leinteriora di grossi pesci.

Storia e tradizioneIl piatto è citato in "Buon appetito a Leverano" del 1979.

Tipologia di commercializzazioneVendita diretta in azienda

Iniziative di PromozioneE’ piatto principale in occasione di sagre e manifestazionigastronomiche, fra cui l’ormai storica “Sagra del Pesce” diPorto Cesareo, una delle più datate e interessanti sagre delSalento, organizzata nel mese di giugno.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

I COMUNI DI PORTO CESAREO/LEVERANO INPROVINCIA DI LECCE

PREPARAZIONE DI PESCI, MOLLUSCHIE CROSTACEI

Area di origine del prodotto:Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

PASTE FRESCHE E PRODOTTIDELLA PANETTERIA, PASTICCERIA,CONFETTERIA

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Atlante dei prodotti tradizionali

CAZZATEDDHRA DI NARDÒ

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DescrizioneSemplici panetti insaporiti con olio difrantoio e nobilitati dal pepe nero,spezia un tempo a disposizione solodi alcuni ceti popolari

Processo produttivoQuesti gli ingredienti: farina di grano duro, olio difrantoio, pepe nero macinato, sale lievito.Procedimento: alla farina di grano duro abburatta-ta artigianalmente (e diligentemente setacciata)vengono aggiunti olio di frantoio - precedente-mente scaldato insieme ad una generosa quanti-tà di pepe nero macinato - sale fino e lievito stem-perato in un pò d’acqua tiepida. Si impasta il tutto,aggiungendo altra acqua tiepida fino ad ottenereun impasto liscio, omogeneo, ma non eccessiva-mente morbido. Questo viene allungato sino aricavare cilindretti di due-tre centimetri di diametroe di una decina di centimetri di lunghezza; siaccavallano poi le due estremità, così da ottene-re una specie di piccole ciambelle senza buco. Le“cazzateddhre” così ottenute si pongono in unateglia e si lasciano lievitare sino al raddoppio delledimensioni; si infornano, poi, alla temperatura di200°C sino quando non avranno acquisito la tipi-ca colorazione dorata.

Periodo di produzioneTutto l’anno

Storia e tradizioneDa tempo immemorabile costituiscono una sortadi pane rituale preparato in occasione dei festeg-giamenti di San Gregorio Armeno, patrono dellacittà di Nardò.Citazione presente sul Vocabolario dei DialettiSalentini del 1976.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

IL COMUNE DI NARDÒ (LE)

CAZZATEDDHRA CU LU PEPE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

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CICORIA ALL’ACQUAD

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DescrizioneVarietà di cicoria della specieCichorium intybus simile allaCatalogna. Questa cicoria,buona anche cruda, viene pre-valentemente consumata previacottura, lessata e condita conolio di frantoio (talvolta insapori-ta anche con cipolla cruda trita-ta).

Processo ProduttivoGli ingredienti sono: Farina di grano duro,acqua, sale, lievito di birra. Procedimento:si pongono la farina, il sale e il lievito in un reci-piente; si aggiunge l'acqua e si mescola il tuttofino ad ottenere una pasta omogenea.Si lascia riposare l’impasto il tempo necessarioalla lievitazione e si procede alla cottura for-mando delle schiacciatine con le proprie manie ponendole velocemente in forno a legna afiamma diretta.

Storia e tradizioneLa sua origine è sicuramente molto antica ericalca, nella forma, tipi di pane tuttora in augenei paesi arabi. Citazione sul Vocabolario deiDialetti Salentini del 1976.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

Iniziative di PromozioneSagra de la Cazzateddha, 1-3 luglio - Surbo(Le)

IL COMUNE DI SURBO (LE)

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

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Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali

MAFALDA

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DescrizioneLa "Mafalda" è un gelato artigianale(a base di cioccolato) che si presen-ta in porzioni "a mezza luna" dicm.10 di altezza e di cm 5 di lar-ghezza. Esso è, inizialmente, com-posto da un tronchetto in uno stam-po rettangolare, congelato e poitagliato a fette.

Processo ProduttivoGelato composto a base cioccolato con al cen-tro farcia di crema, scaglie di cioccolato e croc-cante, tutto ricoperto da gelato alla nocciola emandorle tostate.Preparato il tronchetto lo si fa congelare per poitagliarlo, confezionarlo nella carta oleata e -una volta porzionato - rimetterlo nel congelato-re.

Storia e tradizioneNegli anni ‘50 del secolo scorso il cav. AntonioMATTEO di ritorno dall’America per nostalgiadella propria Terra si cimentò, con buoni risul-tati, nella pasticceria e nella gelateria. E’ ladiretta testimonianza del cav. Antonio Matteo araccontare la nascita della “mafalda”: tutti igiorni egli percorreva le uniche due strade chelo portavano dal laboratorio alla sua abitazio-ne; una delle 2 strade si chiamava viaPrincipessa Jolanda e l’altra via PrincipessaMafalda. Quest’ultimo nome - a suo dire - loindusse a chiamarlo, appunto, MAFALDA. Fucosì che a Galatina, il 27 maggio del 1955,nacque un “nuovo” gelato.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

IL COMUNE DI GALATINA (LE)

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali198

'MPILLAD

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DescrizioneSorta di focaccia a pianta ton-deggiante, anche se irregolare,recante nell’impasto condimentie ortaggi.

Processo ProduttivoIngredienti: farina di grano duro, zucchine, cipolla, pomodorirossi, capperi, olive nere, olio extravergine d’oliva, lievito, pepe-roncino facoltativo. Procedimento: Si tagliuzzano a cubetti picco-li le zucchine, i pomodorini, le cipolle, si aggiunge del sale e silascia marinare per 24 ore. A parte si prepara la farina di granoduro, olio extra vergine d’oliva, capperi locali, olive nere celline insalamoia e lievito. Si impasta mescolando ed amalgamando iltutto e si inforna in forno a legna per circa 20 minuti a 200°C.L’impasto della ‘mpilla deve risultare morbido ed è per questoche si presenta di forma non definita.Storia e tradizioneLa “mpilla” nasceva nelle famiglie contadine dove si usava pro-durre in casa il pane di grano. Per accontentare i bambini, spes-so, si sottraeva un pò di pasta all’impasto approntato per fare ilpane e si aggiungevano verdure, ortaggi ed olio d’oliva forman-do delle piccole focacce a base tondeggiante. Queste venivanoposate su foglie di vite e cotte nei tradizionali forni di pietra allapompeiana (ossia a fiamma diretta). L’usanza, come spessoavviene, si è nel tempo consolidata e, a partire dagli anni “70 delsecolo scorso, i panifici hanno cominciato a farne commerciocon regolarità. A testimonianza della tradizionalità e storicità delprodotto si segnala, inoltre, la citazione sul Vocabolario deiDialetti Salentini del1976.nonché una filastrocca usata dai bam-bini per la conta:Peti pitugnala mamma te giugna‘na bella preghiera,comanda Maria.Cotta la ‘mpillaa catenella,tira susula cchiù bella.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

Iniziative di PromozioneFesta della ‘Mpilla, Agosto - Chiesanuova, frazione di Sannicola

IL COMUNE DI SANNICOLA E LA FRAZIONE DICHIESANUOVA (LE)

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

PAPOSCIA DI VICO DEL GARGANO

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DescrizioneLa paposcia è una focaccia cono-sciuta già ai tempi del XVI secolo.E' molto diffusa per la sua appetibili-tà organolettica e per la versatilitànelle diverse destinazioni gastrono-miche grazie all’ottimale e gustosaconsistenza dell’impasto e al gustosoffice ed equilibrato a cui si associaun evidente retrogusto di profumo digrano.Questa varietà di focaccia si distin-gue inoltre per il carattere di tipicitàgrazie al forte legame con il territoriodi origine. La Paposcia è preparatasecondo le ricette della tradizionegarganica e dauna e può presentar-si secondo una delle seguentiforme:- Intere, dimezzate, tagliate in più diquattro pezzi all’incirca uguali, farci-te. Oltre alla preparazione di nume-rose tipicità grazie alle diversemodalità di preparazione.Le funzioni d’uso nella gastronomiaregionale e nell’alimentazione ingenerale sono numerose: comecena, pranzo e aperitivi condite /far-cite con creme e salse, ecc…

Processo ProduttivoIngredienti:1. Farina tipo 002. Acqua3. Sale4. Olio extra vergine di oliva proveniente daUlivi Monumentali di Vico del Gargano5. “cresenza”, lievito naturale che rende morbi-da la “Paposcia”Procedimento:Dopo aver impastato gli ingredienti, si lascialievitare la Paposcia per 2 ore e si procede conla cottura al mattone (con forno a legna di fag-gio) a fuoco vivo per circa 4 minuti

Storia e tradizioneLa storicità del prodotto la si evince da alcunivolumi risalenti a partire dal 1987

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

VICO DEL GARGANO (FG)

PIZZA A VAMP

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali200

PASSULATE DI NARDÒD

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DescrizionePanetti di farina di grano duroabburattata artigianalmente chepresentano nell’impasto uvapassa, noci e mandorle.

Processo ProduttivoIngredienti:farina di grano duro abburattata artigianalmente,uva passa fatta rinvenire in acqua tiepida, gheriglidi noci, mandorle spellate e ammollate, lievito,sale.Procedimento:La farina viene setacciata, posta diligentementenell’impastatrice e lavorata unendo il lievito, unamodica quantità di sale e acqua. A fine lavorazio-ne si unisce la frutta secca all’impasto: il tuttoviene amalgamato e posto in una vasca a lievita-re. Quando sarà raddoppiato il volume dell’impa-sto si procede alla cottura prelevandone diretta-mente dalla vasca le porzioni (che vengono postevelocemente sulla pala da forno cosparsa di fari-na e infornate alla temperatura di 250 °C).Si estraggono dal forno non appena acquisisconola tipica colorazione ambrata.

Periodo di produzioneTutto l'anno

Storia e tradizioneCostituisce una variante semidolce delle piùcomuni pucce con le olive. È una specialità esclu-siva di Nardò dove un tempo la preparazione eralimitata, quasi esclusivamente, alla vigiliadell’Immacolata. Oggi molti panifici neretini le pre-parano quotidianamente. Si rammenta un anticorefrain ricorrente nei mercati dell’epoca: “ci oleuliate, ci ole passuliate” a comprovare l’esistenzadella locale domanda dei due prodotti da forno piùrichiesti: i panini con le olive e i panini con l’uvapassa.

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

IL COMUNE DI NARDÒ (LE)

PUCCE CON LI PÀSSULE, PASSULIATE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

PISCIALETTA

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DescrizioneSorta di ciambella confezionataincorporando a del comune impastodi pane dell’olio extravergine dioliva, peperoncino (talvolta pepe),capperi e pomodori.

Processo ProduttivoOriginariamente, costituiva una preparazioneprettamente familiare, in occasione della setti-manale preparazione casalinga del pane. Oggivengono preparate appositamente.Al comune impasto utilizzato per fare il tradizio-nale pane di grano duro - cioè con farina digrano duro, acqua, sale e lievito madre - siaggiunge il condimento (ottenuto facendo sof-friggere dei pomodori da serbo gialli, olivenere, cipolla e un po' d'origano). Si amalgamail tutto, ottenendo un impasto cremoso; questoviene prelevato con un mestolo e posto veloce-mente sul piano del forno a legna a fiammadiretta.Si andranno così a formare delle ciambellebasse e dalla consistenza morbida.

Periodo di produzioneMaturazione a settembre

Storia e tradizioneCitazione sul Vocabolario dei Dialetti Salentini,1976

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

Iniziative di PromozioneSagra de la Piscialletta, 2-3-4 agosto, Surbo(Le)

IL COMUNE DI SURBO, IN PROVINCIA DI LECCE

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

Area di origine del prodotto:

Altre denominazioni:

Categoria del prodotto:

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Atlante dei prodotti tradizionali202

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DescrizioneE’ la tradizionale focaccia con-tadina, originaria della zonasudorientale del Salento, a basedi farina di grano duro e dalgusto molto particolare e carat-teristico.Si presenta come una specie dischiacciata di forma circolare,piuttosto bassa e solitamentedel diametro di 30 cm circa.Da consumarsi preferibilmenteancora calda, sia al naturaleche farcita (con ricotta forte,acciughe ed innaffiata con olioextravergine di oliva). Vi èanche una versione che preve-de l’aggiunta di olive della culti-var “Cellina di Nardò” (in conciatradizionale salentina) nell’im-pasto. Quest’ultimo è simile aquello delle “pittule”, ed è costi-tuito da farina di grano duro, lie-vito madre e sale; il tutto vienelavorato nei caratteristici vasi diterra cotta vetrificata (limmi) elasciato lievitare sino al raddop-pio del volume.Viene cotta in forno a legna,prelevando man mano il morbi-do impasto direttamente dalvaso in cui è stato lavorato.

Processo ProduttivoRealizzazione dell’impasto: pasta di riportodata dall’impasto originario realizzato con lievi-to madre, farina di grano duro locale, acqua,lievito di birra, sale.Riposo nei “limmi” vetrificati (vasi di creta).Formatura a mano; infornatura con pale dilegno; cottura forno di pietra a fiamma diretta,alimentato con ramaglie d’olivo.

Storia e tradizioneTestimonianza della produzione già dal 1800-1980 nel panificio della famiglia Cavilla in loca-lità Specchia Gallone (fraz. di Minervino diLecce). Dal 1990 presso il panificio “Caroppo”.Citazione sul Vocabolario dei Dialetti Salentinidel 1976

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

Iniziative di PromozioneA partire dal 1980 in località Ortelle si tiene adagosto la Sagra della “Pitilla”

I COMUNI DI SPECCHIA GALLONE, MINERVINO DI LECCE,COCUMOLA, UGGIANO LACHIESA, OTRANTO, CASAMASSELLA,PALMARIGGI, GIURDIGNANO,GIUGGIANELLO, SANARICA,MUROLECCESE, MAGLIE, POGGIARDO, ORTELLE DISO, MARITTIMA,CASTRO, SURANO, S.CASSIANO, NOCIGLIA, SPONGANO,SCORRANO(LE))

PIRILLA, SIMEDDHRA, BROCULA, FRIZZULU

PASTE FRESCHE E PRODOTTI DELLA PANETTE-RIA, PASTICCERIA, CONFETTERIA

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REGIONE PUGLIAASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI

Atlante dei prodotti tradizionali

PITTEDDHRE

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DescrizioneDolci simili a crostatine, dalla formadi piccola guantiera dai bordi rialza-ti, guarnite con confettura d’uva.

Processo ProduttivoAlla farina tipo 00 (oppure farina di grano durosetacciata) si aggiunge un 20% di olio d’oliva,buccia di limone (finemente grattugiata) e pocosale. Si impasta a lungo il tutto, sino ad ottene-re una pasta elastica, aggiungendo se neces-sario un poco d’acqua. Si stende tutto con ilmatterello e, aiutandosi con una tazzina dacaffè o con una fustella, si ricavano dei dischidi pasta. Al centro di ognuno di questi si poneuna cucchiaiata di mostarda, ovvero di confet-tura d’uva da vino. Si stende il tutto e, lavoran-do con i polpastrelli del pollice e dell’indice dientrambe le mani, si arricciano i bordi in mododa formare una sorta di piccole guantiere.Le pitteddhre si cuociono in forno e, quando lapasta si presenta croccante, si estraggono.Nella tradizione familiare, una volta fredde,venivano conservate in scatole di latta o nelleclassiche capaseddhre.

Storia e tradizioneTrattasi di un dolce povero e molto popolare diconsolidata tradizione familiare (come dimo-stra la sua comune diffusione in quasi tutti ipaesi della provincia).Fonti Bibliografiche sono riscontrabili già dal1991

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it

QUASI TUTTI I PAESI DELLA PROVINCIA DILECCE E, IN PARTICOLARE, QUELLI A MAGGIO-RE VOCAZIONE VITIVINICOLA.

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Atlante dei prodotti tradizionali204

SCÈBLASTID

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DescrizioneLa "sceblasti" è un prodotto daforno assimilabile ad unapagnottella schiacciata e farci-ta.

Processo ProduttivoLa "sceblasti" è costituita da semplici ingre-dienti: farina di grano lievitata e condita consale, olio d'oliva extravergine, olive nere, zuccagialla e/o zucchina, pomodori (preferibilmentepomodori da serbo gialli), capperi e peperonci-no.Si prepara un impasto soffice ed elastico amal-gamando tutti gli ingredienti.L’impasto viene lasciato lievitare per alcuneore.Si formano, quindi, delle pagnotte del peso dicirca 200 grammi che vengono cotte nei tradi-zionali forni.

Storia e tradizioneL’origine di questo piccolo pane condito, è sicu-ramente molto antica; il termine ascèblasti ingreco sta a significare Cresce e Riposa e siriferisce appunto al processo di creazione dellatradizionale pagnotta Zollinese.Citazione sul Vocabolario dei Dialetti Salentini,1976

Aziende di produzioneSi rimanda al sito www.tipicipuglia.it.

Iniziative di PromozioneDa oltre una decina d’anni a Zollino, nelleprima decade d’agosto, si tiene un’affollatasagra, in onore di questa specialità.

IL COMUNE DI ZOLLINO E LA ZONA DELLAGRECÌA SALENTINA, IN PROVINCIA DI LECCE

PUCCE CON LI PÀSSULE, PASSULIATE

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SPUMONE SALENTINO

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DescrizioneGelato duro di forma cilindrica (oleggermente tronco-conica) ester-namente duro contenente dellefarce morbide sovente inzuppatecon bagne alcoliche.

Processo ProduttivoPer preparare lo spumone il gelato adatto deve essere piut-tosto duro e poco appiccicoso. I gusti usati per preparare lospumone sono - prevalentemente - la nocciola e il cioccola-to ma, spesso, variano da paese a paese e da laboratorio alaboratorio. Viene riempita l’apposita formina metallica con ilgelato, questo viene scavato con uno scavino e, nel vuotoricavato, si inserisce una farcia che, sempre a seconda delleusanze del luogo o della ricetta del locale, può essere a basedi pan di Spagna (talvolta pasta di savoiardo) oppure di croc-cante alle mandorle o alle nocciole, sempre rigorosamenteinzuppati con delle bagne alcoliche (la più adoperata dellequali è il liquore tipo Benevento). Spesso, a seconda delleversioni, possono rientrarvi dei semifreddi cremosi e dellameringa. Si ricopre, quindi, il ripieno con altro gelato, si richiu-de la formina con l’apposito coperchio e si pressa il tutto. Lospumone così ricavato viene posto in frigorifero a bassa tem-peratura perché indurisca. Una volta indurito viene sformatopassando velocemente la formina metallica sotto l’acquacorrente e viene incartato con carta per alimenti paraffinatabianca, quindi tenuto in frigo sino al consumo. La caratteristi-ca dello spumone, è quella di presentarsi duro esternamen-te, ma morbido all’interno per via della macerazione compiu-ta dall’alcol presente nella farcia. Nelle varianti più elaboratepossiamo trovare farciture arricchite con cioccolato fondentea pezzetti, con canditi o - come nell’area gallipolina - con laCrema Plombières (una delicata crema alla vaniglia aroma-tizzata con Marsala).

Storia e tradizioneDizionario Leccese – Italiano di A. GARRISI pag. 720 - ed.Capone 1990Dizionario delle Cucine Regionali Italiane - SLOWFOODEditore pag. 662

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