arresto cardiaco e aritmie - emergenzepediatriche.it · l’arresto cardiaco primitivo e’ raro in...
TRANSCRIPT
Arresto cardiaco e aritmie
Dott.ssa Federica Mileto
ARITMIE
ARRESTO CARDIACO
PRINCIPALE CAUSA: IPOSSIA
L’ARRESTO CARDIACO PRIMITIVO E’ RARO IN ETA’
PEDIATRICA E SI VERIFICA IN BAMBINI PORTATORI
DI CARDIOPATIE CONGENITE O ACQUISITE
RAPPRESENTA L’EVENTO FINALE DI UNA
COMPROMISSIONE RESPIRATORIA O CIRCOLATORIA
ARRESTO CARDIACO
CAUSE DIVERSE A SECONDA DI DOVE SI VERIFICA
L’EVENTO
AMBIENTE EXTRAOSPEDALIERO
-TRAUMI
-INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
-SIDS
-ANNEGAMENTO
-AVVELENAMENTO
AMBIENTE OSPEDALIERO
COMPLICANZA DI:
-SEPSI
-INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
-DISORDINI METABOLICI
-INTOSSICAZIONE DA FARMACI
-ARITMIE
-CARDIOPATIE CONGENITE O ACQUISITE
ARRESTO CARDIACO
IL SUCCESSO DEL TRATTAMENTO DIPENDE DALLA
TEMPESTIVITA’ DELLE MANOVRE CARDIOPOLMONARI
CARATTERISTICHE:
-Assenza del polso centrale
-Assenza dei segni vitali
-Compromissione perfusione periferica
-Saturazione transcutanea e PA non misurabili
Arresto cardio-respiratorio
Bambino incosciente
Assenza di polso
A-B
C = polso e segni di circolo (max 10 secondi)
Monitor o defibrillatore, saturimetro
ARRESTO CARDIACO
In presenza di arresto cardiaco i ritmi documentabili
all’ECG si distinguono in:
RITMI NON DEFIBRILLABILI
Asistolia
PEA (Pulseless Electrical Activity)
RITMI DEFIBRILLABILI
Fibrillazione ventricolare
Tachicardia ventricolare senza polso
RITMI NON DEFIBRILLABILIASISTOLIA
All’ECG non è presente alcuna attività ventricolare, talvolta è visibile qualche inefficace attività atriale
RITMI NON DEFIBRILLABILIPEA o DISSOCIAZONE ELETTROMECCANICA
All’ECG è presente un’attività elettrica organizzata ma non definibile
NON VI E’ POLSO CENTRALE
RITMI NON DEFIBRILLABILICAUSE
Porre ATTENZIONE all’individuazione e al trattamento delle cause sottostanti, raggruppabili in 2 gruppi: “4 I e 4 T”
“4 I”
Ipossia
Ipovolemia
Ipo/iperpotassiemia
Ipotermia
“4 T”
Tamponamento
Tossici
Tromboembolia
Tension pneumothorax
RCP per 2 minuti
Rivalutazione polso/ritmo
Adrenalina*
Accesso vascolare o intraosseo (tracheale)
* Ogni 4 minuti
RCP
RITMO NON DEFIBRILLABILE (Asistolia, PEA)
Adrenalina
Fiala da 1ml (1mg/ml)
1 m
g/1
ml
Farmaco essenziale e prioritario
nell’arresto cardiaco
Dose raccomandata:
IV, IO (1° scelta):
0,1 ml/Kg di una soluzione diluita (1:10000)
(1 fl. da 1 ml+9 ml sol. Fisiologica)
ET (2° scelta): 0,1 ml/kg di una fiala non diluita (1:1000)
Ripetibile ogni 4 minuti
DOSE MASSIMA: 1 mg EV-IO ( 2 mg ET)
RITMI DEFIBRILLABILIFIBRILLAZIONE VENTRICOLARE
All’ECG il ritmo cardiaco si presenta rapido e caotico, con frequenza non determinabile per l’assenza di onde P.
CAUSE: ipossia, ipoperfusione, squilibri elettrolitici, ipotermia, tossicità da farmaci (digitale, antidepressivi triciclici), cardiopatie
RITMI DEFIBRILLABILITACHICARDIA VENTRICOLARE SENZA POLSO
All’ECG è presente un ritmo essenzialmente regolare, a complessi QRS slargati, con FC tra 120 e 400 batt/min, in assenza di onde P visibili.
Il POLSO e’ ASSENTE
CAUSE:identiche alla FV
Ritmo Defibrillabile (FV, TV senza polso)
* ogni 4 minuti
Considerare Amiodarone prima della 4° scarica
1 defibrillazione 4 J/Kg
+ RCP per 2 minuti
Rivalutazione ritmo: se invariato
Rivalutazione ritmo
Adrenalina*
1 defibrillazione 4 J/Kg
+ RCP per 2 minuti
1 defibrillazione 4 J/Kg
+ RCP per 2 minuti
Rivalutazione ritmo
inibitore adrenergico: conduzione miocardica,
intervallo QT e periodo refrattario
Efficace in: FV/TV senza polso persistenti, dopo il terzo shock
Effetti indesiderati: IPOTENSIONE, BRADICARDIA, tromboflebiti.
non associare ad altri antiaritmici (procainamide).
Amiodarone
Fiala 50 mg/ml
50
mg
/ m
l
Dose: IV, IO: 5 mg/Kg (rapido se arresto cardiaco, in 30 minuti nelle tachiaritmie)
DOSE MASSIMA: 300 mg.
ARITMIE
A SECONDA DELLA FREQUENZA CARDIACA SI DISTINGUONO IN:
-BRADIARITMIE O ARITMIE IPOCINETICHE
-TACHIARITMIE O ARITMIE IPERCINETICHE
Adattata da Gillette PC, Garson A Jr, Porter CJ, Mc Namara DG.
ETA' VEGLIA MEDIA SONNO
Neonato - 3 mesi 85 - 205 140 80 - 160
3 mesi - 2 anni 100 - 190 130 75-160
2 anni - 10 anni 60 - 140 80 60- 90
10 anni - > 10 anni 60 - 100 75 50 90
ARITMIE
TRATTARE IL B.NO E NON L’ECG!!
BRADIARITMIE
La bradicardia sintomatica è frequentemente un evento pre-terminale conseguente spesso a patologie respiratorie o a situazioni di grave instabilità emodinamica.
CAUSE: ipossiemia, acidosi, ipotermia, ipotensione, ipoglicemia DEPRESSIONE DEL NODO DEL SENO
Interventi cardiochirurgici danno alle vie elettriche
Stimolazioni vagali (intubazione, aspirazione di muco), ipertensione endocranica, compressione del tronco cerebrale
BRADIARITMIE
Tutti i ritmi lenti con FC inferiore a 60 batt/min o
FC in rapida diminuzione malgrado adeguata
ventilazione e ossigenazione e che causano
instabilità emodinamica (ipotensione, ritardo
del riempimento capillare, acidosi, cianosi,
obnubilazione del sensorio, agitazione, ipossiemia)
devono essere trattati immediatamente
Algoritmo della bradicardia
ABC
Monitor
Bradicardia con severa compromissione cardiorespiratoria?
Coscienza alterata, scarsa perfusione, ipotensione, difficoltà respiratoria
Supporta AB
NO
Se FC < 60/m
RCP
SI
Bradicardia (<60 /min.) + comprom emodinamica
RCP
Ossigeno 100%
Intubazione
Accesso vascolare
Adrenalina EV/IO (ET)
ogni 4 min. *
• Identifica e tratta possibili cause(ipossia, ipotermia,trauma cranico, tossici)
• Considera infusione continua condopamina, dobutamina, adrenalina.
Fiala 1ml0,5-1 mg/ml• Somministrabile solo nelle bradicardie
da aumentato tono vagale o blocco AV primario
• Dose EV/IO (ET) 0.02 mg/kg• Dose minima: 0.1 mg• Dose singola massima: 0.5 mg bambino
1 mg adolescente
Ripetibile 1 volta dopo 5 min.
Dose massima totale: 1 mg bambino2 mg adolescente
Atropina
TACHIARITMIE
Si distinguono
Tachicardie a complessi QRS stretti (durata inferiore a 0.08 sec = 2 quadratini dell’ECG standard)
-Tachicardia sinusale
-TPSV
Tachicardie a complessi QRS larghi (durata superiore a 0.08 sec)
- TV
TACHICARDIA SINUSALECaratteristiche principali
• Ogni complesso QRS è preceduto dall’onda P
• FC: fino a 200 - 220 bpm
• QRS stretti
• Intervalli R-R variabili
• La FC varia con l’attività del bambino
TACHIARITMIE
TACHICARDIA SINUSALEEziologia
• Febbre
• Ansia
• Dolore
• Distress respiratorio
• Ipovolemia/disidratazione
• Ipoglicemia
TACHIARITMIE
TPSV - Caratteristiche principali• Ogni complesso QRS può essere preceduto o meno
dall’onda P
• FC > 230 bpm (fino a 350 bpm)
• QRS stretti (durata < 0.08 sec)
• La FC non varia con l’attività del bambino
• Possono essere presenti segni di scompenso
cardiaco
• L’inizio è improvviso sia a riposo che sotto sforzo
• Nella maggior parte dei casi non è associata a
cardiopatia congenita (WPW: associato nel 20-30%
a malattia di Ebstein o TCGA)
TACHIARITMIE
TACHIARITMIE
Polso rapido - QRS largo
Tachicardia ventricolare (TV)
Algoritmo tachicardia con perfusione adeguata*
VTTSV
Manovre vagali
AdenosinaAmiodarone
T.sinusale
Trattare le cause
Cardioversione
* Contattare cardiologo pediatra
Algoritmo tachicardia con scarsa perfusione
TSV TV
Manovre vagali
(solo se non ritardano altri interventi)
Amiodarone
Se insuccesso 2°
cardioversione o ricorrenza TV
Accesso venoso:
NO Cardioversione
SI Adenosina
Cardioversione
Ghiaccio sul volto (Diving reflex)
Valsalva (bambino collaborante)
Manovre vagali
Adenosina Azione: blocco nodo AV
Emivita: 10 –15 sec., durata d’azione < 2 min.
Effetti collaterali: nausea, flush cutaneo, cefalea,
ipotensione, broncospasmo, irritabilita`.
Dosaggio
1° dose: 0.1 mg/Kg (max 6 mg) se inefficace
0,2 mg/Kg (max 12 mg) per 2 dosi (dopo 1-2min.)
Accesso vascolare: vena brachiale o centrale
Adenosina
Krenosin: fiale da 6mg/2 mL.
+ flush di 10 ml
Krenosin®
Somministrazione: EV/IOBolo più rapido possibile: aspirare il farmaco in siringa da 1 mL, far seguire flush di 10 mL.
Fiala da 2ml
3mg/ml
Cardioversione elettricasincronizzata
Dosaggio:
prima dose 1 J/Kg
se inefficace aumentare a 2 J/Kg
Se perfusione adeguata: sedare sempre il paziente
Se perfusione scarsa: sedare solo se non si ritarda la cardioversione
TACHICARDIA SOPRAVENTRICOLARE - TPSV
< 1 ANNO > 1 ANNO
Il b.no è in compenso emodinamico? Il b.no è in compenso emodinamico?
SI NO NO SI
DIVING REFLEX (15 sec)BORSA DI GHIACCIO
ADENOSINA
AMIODARONE5 mg/Kg e.v. in 20-30 min
CARDIOVERSIONE1 J/kg
se inefficace2 J/Kg
SE COLLABORANTEMANOVRA VAGALE
(VALSALVA)
TACHICARDIA VENTRICOLARE
POLSO?Algoritmo arrestoRitmi defibrillabili
Perfusione scadente?
AMIODARONE5 mg/Kg e.v. in 20-60 min
oppurePROCAINAMIDE
15 mg/Kg in 30-60 minoppure
LIDOCAINA1 mg/Kg e.v. in bolo
NON ASSOCIARE I PRIMI DUE
CARDIOVERSIONE SINCRONIZZATA
1 J/KgSedazione se possibile
no
si
sino
CASO CLINICO
Bambina 2 aa
Peso 12 Kg
All’ingresso al PS dice: “Mi batte tutto”
MONITOR
?TACHICARDIA PAROSSISTICA
SOPRAVENTRICOLARE
1° INTERVENTO
MANOVRA DI VALSALVA
2° INTERVENTO
ADENOSINA: 1.2 MG EV
3° INTERVENTO
ADENOSINA: 2.4 MG EV
Interruzione dopo Adenosina e.v.
Grazie dell’attenzione