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UNIONE SPORTIVA ROVERETO UNIONE SPORTIVA ROVERETO UERCIA UERCIA UNIONE SPORTIVA ROVERETO UNIONE SPORTIVA ROVERETO UERCIA UERCIA Annuario Sociale 2007

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Page 1: Annuario Sociale 2007 U Uercia · Concilio, partners fedeli delle nostre organizzazioni. Un grazie altrettanto sincero anche agli enti pubblici . Provincia di Trento e Trentino Spa,

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AnnuarioSociale

2007

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U.S. QUERCIA

NIn arrivo la nuova pista...Una pista tutta nuova a 8 corsie in uno stadio rinnmovato anche per quanto ri-guarda l’illuminazione e altre strutture esterne: il sogno sta per diventare real-tà, forse già per settembre del �008, se i tempi tecnici e burocratici lo consentiran-no. Il Comune di Rovereto, con l’interven-to determinante della Provincia di Trento, ha messo in bilancio i fondi necessari per una ristrutturazione ormai sempre più necessaria. Non si tratta soltanto, come purtroppo è stato equivocato da parte di qualcuno, di aggiungere � corsie per ren-dere lo stadio di Rovereto omologabile per ospitare l’evento internazionale del “Palio”. Il problema è che l’attuale manto della pista, realizzato nel 1979 e oggetto di “retopping” nel 199�, è ormai al limite dell’usura. La Quercia è orgogliosa di aver contribuito in maniera determinante a portare a conclusione l’operazione congiunta fra Comune di Rovereto e Provincia di Trento per la realizzazionei dei lavori, che daranno a Rovereto uno degli impianti per l’atletica più belli d’Italia. La nostra società, grazie soprattutto a Edo Bendetti, aveva avuto un ruolo decisivo anche nel trovare le risorse neces-sarie per costruire lo stadio (non a caso chiamato … Quercia), inagurato il primo sabato di ottobre del 1964. Dopo 44 anni potremo rivederlo tirato a lucido, con la stessa pista che la ditta Mondo realizzerà a Pechino per le Olimpiadi.

U . S . M A R C OL A T E M A R A T L E T I C A

Continua la felice collaborazione con l'U.S. Marco grazie al prezioso contributo di Giorgio Setti supportato da Eugenio Barozzi, Massimo Gatti e Silvano Zorer. A loro si deve l'organizzazione del Cross di Marco, quello che ormai e' un appuntamen-to fisso nella stagione invernale dei Cross regionali. La manifestazione, inserita nel Grand Prix Provinciale di corsa campestre che ha visto nella edizione disputata il di-cembre scorso oltre 400 atleti partecipandi di cui quasi la metà appartente al settore giovanile.

J U N I O R S P O R T A V I O

Gli Amici della Quercia

La nostra società compie ormai venti-cinque anni di attività, e noi tutti dirigenti allenatori e sostenitori, vogliamo prosegui-re nel compito spesso difficile di guidare e insegnare valori e principi ai ragazzi attraverso lo sport. L’attività di atletica leggera di Giocasport proseguono con entusiasmo da parte dei piccoli e grandi atleti che partecipano agli allenamenti e alle manifestazioni sportive regalando molte soddisfazioni a chi come me lavora per farli crescere in un ambiente di sana competizione.Un ringraziamento speciale quest’anno và alla nostra presidente Anna Valli, che con la sua forza e la sua grinta si è messa in gioco e tiene vivo l’impegno di chi ha fondato lo Junior Sport Avio.Diana Cristoforetti

(Cara Diana, ci permettiamo di ringraziare te e tutti gli amici dello JSA per la passio-ne che mettete e che trasmettete ai vostri giovani atleti).

Anche a Cavalese, tramite la società U.S. Latemar, presieduta da Giampiero Vinante, si estende la collaborazione fattiva dell'U.S. Quercia Trentingrana con le realtà periferiche. Il tecnico di rife-rimento è il prof. Giampiero Guerrini, già allenatore di atleti del calibro di Gianluca Piazzola e Silvio Dezulian.In estate, in agosto, la collaborazione tecnica si esprime nel'ormai noto Meeting della Latemar inserito dal Comitato nel Grand Prix Provinciale Assoluto.

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ANNUARIO 2007

NNell’ormai lunga e gloriosa storia della nostra Quercia quella scritta nel �007 è una delle pagi-ne più belle. La nostra società ha centrato i tra-guardi più ambiziosi come squadra. Le ragazze, per la prima volta nella finale serie A Oro, hanno

ottenuto a Palermo un settimo posto assoluto in Italia, che sol-tanto pochi anni fa poteva semprare un sogno irraggiungibile.E nello stesso momento, in quell’indimenticabile week end di fine settembre, sulla pista di Caorle la squadra maschile, pur falcidiata da molti infortuni, con il quarto posto nella serie A Ar-gento, sfiorava, per il terzo anno il traguardo della finale Oro.Palermo e Caorle hanno suggellato una stagio-ne che era iniziata a maggio con la doppia con-quista del titolo regionale, maschile e femminile.Questi risultati collocano la Quercia all’avanguardia dell’atle-tica italiana, fra le primissime sommando attività femminile e maschile. Per la piccola città di Rovereto, per tutto lo sport tren-tino, è un traguardo prestigioso, non frutto di una situazione im-provvisata, ma un’altra tappa di un lungo cammino di crescita.I risultati di squadra sono la sintesi delle prestazioni dei singoli atleti di uno sport essenzialmente individuale come l’atletica. Nella stagione �007 la Quercia saluta una nuova maglia az-zurra con Davide Deimichei, campione italiano juniores nei 100 e convocato per gli Europei di Hengelo. E ancora il ritor-no, dopo tanta sfortuna, di Loris Pinter, i risultati di valore di Doris Tomasini e Martina Giovanetti ( per quanto frenate da problemi fisici), i record regionali di Veronica Chiusole, Hel-ga Ganassini, Sara Fabris e Irene Raccanelli, i primati regio-nali di tutte e due le staffette 4x100, femminile e maschile.I master sono stati a loro volta protagonisti di una stagione importante, con tante me-daghlie non solo a livello italiano, ma anche europeo e mondiale.Ma la Quercia non dimentica il suo impegno nell’attività giovanile, con una scuola di avviamento all’atle-tica che sta migliorando di anno in anno. La vocazione promo-zionale trova testimonianza anche nell’organizzazione delle manifestazioni, pista e cross, che coinvolgono tut-te le scuole medie del Com-prensorio della Vallagarina.Ma la Quercia, attraverso il braccio operativo del Grup-po Atletico Palio Città della Quercia, può vantare una indiscussa leadership nazionale anche sul fronte organizzativo. Il “Palio”, l’evento

più antico dell’atletica italiana su pista, si è confermato nell’elite dei meeting europei. Il “Cross della Vallagarina” ha tagliato il traguardo dei �0 anni con un a bellissima edizione dei Campiop-nati Italiani, mentre il Giro di Rovereto è arrivato a quota 60, età che ben pochi altri eventi sportivi possono vantare in Trentino.Questa mole imponente di attività è resa possibile dal lavo-ro appassionato e prezioso dei dirigenti, dei tecnici e di tan-ti generosi collaboratori. Sono queste persone dche rap-presentano il patrimonio più importante della nostra società sportiva, che con il loro lavoro contribuiscono a creare le condizioni per accogliere tutti coloro, dai giovanissimi, ai campioni, ai master, vogliono vivere l’esperienza dell’atletica.A tutti loro, a tutti gli atleti, il nostro grazie più sincero, con la speranza che ogno di loro dia il proprio contributo per far cresce-re e migliorare lo spirito di squadra, sentendosi ciascuno prota-gonista individuale di una entusiasmante avventura collettiva.Questo ci pare il significato più profondo di una società spor-tiva che deve sentirsi parte viva della comunità, che attraver-so la scelta di una corretta attività sportiva fondata sui veri valori, contribuisce anche a costruire i cittadini del futuro.Questa la strada che la nostra vecchia Quercia inten-de continuare a percorrere, con fede immutata, an-che al di là delle difficoltà e delle inevitabili delusio-ni che qualche volta accompagnano il nostro cammino.A nome di tanti giovani diciamo grazie a tutti coloro che affianca-no il nostro impegno. In primo luogo a Trentingrana- Formaggi Trentini, che dal �007 ha abbinato il suo nome a quello della Quercia. Quindi all’azienda roveretana Montura, che ha vestito i nostri atleti con un abbigliamento sportivo invidiatoci da tutti.

E ancora la Cassa Rurale di Rovereto, Casse Rurali Trentine, Itas, Marangoni, Marsilli, Manica, Risto �, Sait Supercoop,

Concilio, partners fedeli delle nostre organizzazioni.Un grazie altrettanto sincero anche agli enti pubblici . Provincia di Trento e Trentino Spa, Amministrazione Comunale di Rove-reto, Comprensorio della Vallagarina, Apt di Rovereto e Vallagarina, Regione, Bim.Senza il supporto di enti pubblici e sponsor privati sarebbe impossibile portare avanti una attività sempre più complessa ed one-rosa. Speriamo di averli sempre al nostro fianco, garantendo da parte nostra la pas-

sione e l’entusiasmo che nel corso di 6� anni hanno consentito alla no-

stra Quercia di diventare una delle realtà più importanti

di tutto lo sport tren-tino e dell’atletica

italiana.

Saluto del Presidente

Una pagina bellissimadi una lunga storia

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U.S. QUERCIA

1948 GIANCARLO DANTE (calcio) 1950 BRUNO TAMIELLO (tennis tavolo) 1951 LUIGI JACOB (velocità) 1954 FABIO PICCOLROAZ (alto) 1955 CARLO GUERRA (mezzofondo) 1956 FRANCO CHIOCCHETTI (lanci) 1957 FABRIZIO RATTIN (mezzofondo) 1958 BRUNO D’INCA’ (mezzofondo) 1959 TULLIO CAVALIERI (velocità) 1960 MARIO CICCIARELLO (velocità) 1961 PAOLO MAREGA (pallacanestro) 1962 GIORGIO BIANCHI (mezzofondo) 1963 LUIGI CAVALIERI (salto in lungo) 1964 GIACOMO GIRARDELLI (velocità) 1965 CARLO GIORDANI (ostacoli) 1966 RENZO CRAMEROTTI (giavellotto) 1967 RENZO BENEDETTI (giavellotto) 1968 STEFANO COLLA (giavellotto) 1969 GIORGIO RAOSS (salto in alto) 1970 ALDO TOMASINI (mezzofondo) 1971 MASSIMILIANO SARTORI (lungo) 1972 GIULIANO SETTI (lungo) 1973 ROBERTO VARDARO (lanci) 1974 SILVINO STERNI (mezzofondo) 1975 CRISTINA TOMASINI (mezzofondo) 1976 MASSIMO GATTI (mezzofondo) 1977 MAURIZIO PUTELLI (velocità) 1978 MAURO BIANCHI (mezzofondo) CLAUDIA CHIUSOLE (ostacoli) 1979 PAOLO GHEDINA (marcia)

G l i a t l e t i d e l l ' a n n o1980 GIANCARLO CHIUSOLE (ostacoli) 1981 PIERO CAVAGNA (giavellotto) 1982 UMBERTO GIOS (mezzofondo) 1983 MAURO PANCHERI (decathlon) 1984 FRANCO BENUZZI (velocità) PAOLO BERTAZZOLI (mezzofondo) ALEX EBNER (lungo e triplo) 1985 DIMITRI GIORDANI (mezzofondo) 1986 MORENO MATTEDI (lungo) 1987 STEFANO TOMASI (velocità) 1988 GIULIO VIANELLO (alto) 1989 LUCA FERRETTI (ostacoli) 1990 WALTER FORESTI (mezzofondo) 1991 ENRICO GOBBI (ostacoli) 1992 MARIANO MORANDI (mezzofondo) 1993 GIORDANO ZANETTI (mezzofondo) 1994 GIANLUCA PIAZZOLA (ostacoli) 1995 MARIAGRAZIA MARCHIORI (lanci)1996 ILARIA SIGHELE (velocita’)1997 LUCIA LEONARDI (lanci)1998 SARA BERTOLDI (ostacoli)1999 MICHELE TICO' (lungo-triplo)2000 MIRKO FASINI (velocità)2001 HELGA GANASSINI (ostacoli)2002 MAURA MARCHIORI (marcia)2003 NICOLA PERONI (ostacoli)2004 ELEONORA BERLANDA (mezzofondo)2005 DORIS TOMASINI (velocità)2006 SARA CARLETTI (velocità)2007 LORIS PINTER (velocità)

Grinta, talento, lavoro, tenacia, volitività, gusto per la gara: si potrebbe continuare ma queste rappresentano le principali voci che sintetizzano le caratteristiche di Loris. Atleta di notevole spessore cresciuto in casa Quercia ha saputo unire qualità motorie e capacità agonistiche, disponi-bilità e concretezza integrando in modo armonioso il percorso individuale tipico del nostro sport e le esigenze di squadra quando necessario. La sua semplicità e disponibilità gli hanno inoltre consentito di allacciare un ottimo rapporto con tutta la compagine gialloverde ma anche con molti atleti conosciuti su piste e pedane d’Italia in uno spirito di condivisione dello sport sano ed efficace.Avviato praticamente da subito alle prove multiple grazie a spiccate capacità di adattamento e apprendimento motorio è riuscito ad evolvere gradualmente ma costantemente le abilità tecniche necessarie ad esprimersi tra i migliori atleti italiani di questa impegnativa specialità . Dotato di eccellente sensibilità motoria ha trovato in un con-testo di poliedricità come sono le prove multiple il terreno per coltivare due specialità come il salto in alto e i 110 ostacoli che gli hanno regalato notevoli soddisfazioni, con alcuni titoli e numerosi podii ai Campionati Italiani , ottenendo prestazioni di rilievo degne di atleti specialisti. Detto così sembrerebbe il fluire regolare dell’evoluzione e ma-turazione di un atleta mentre invece il suo è stato un percorso proprio …ad ostacoli perché a dispetto di risultati importanti ottenuti piuttosto regolarmente ha sempre dovuto fare i conti con infortuni o problemi fisici che ne hanno frazionato pun-tualmente la continuità della preparazione e che forse per altri sarebbero stati motivo di demotivazione. Nonostante queste stagioni “a singhiozzo” la sua forza è stata anche quella di riuscire ad accettare queste difficoltà e con pazienza e molta grinta ad affrontare e superare i momenti difficili. Merito a lui quindi e alla sua eccezionale “voglia di gara” che gli consente di eccellere anche quando le condizioni non sono ottimali.Quando sente aria di competizione infatti e spesso soprattutto se “conta” tira fuori dal cilindro prestazioni pregiate, croce per molti avversari e delizia per chi lo segue…Un premio alle capacità tecniche e agonistiche dunque ma anche a quelle umane come deve essere quando lo sport contribuisce a crescere.

Allenatore: prof. Mauro Pancheri

ProgressioneOctathlon: 4.894pt. (A-2002)

Pentathlon indoor: 3152 (A-2002) Decathlon: 6.185pt. (J-2003); 6.909(J-2004); 6.738(P-2005)

Eptathlon indoor: 5.036pt. (J-2004)110 hs. : 15”69 (2001); 15”57 (2002); 15”09 (2003); 14”65 (2004); 14”35

(2007).Alto: 1,85 (2001); 2,00 (2002); 2,08 (2004); 2,10 (2005); 2,08 (2007).

Lungo: 5,70 (2001); 6,57 (2002); 7,13 (2004).

Titoli2002, Campione italiano Allievi Pentathlon Indoor.

2004, Campione italiano Juniores Eptathlon Indoor 2004, Campione italiano Juniores 60 hs.

2005, Campione italiano Promesse Alto

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7 Loris PinterU.S. QUERCIA

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ANNUARIO 2007

Nome: Valentina Cognome: Menolli Età: 16

Quando hai iniziato a fare atletica?

Ho iniziato a fare atletica nell’estate 2004.

Cosa ti piace dell’atletica?

La cosa che mi piace di più dell’atletica è l’individualità della competizio-ne; cioè i risultati che ottengo sono raggiunti solo grazie alla tenacia, alla preparazione che svolgo con il mio allenatore e alla mia forza di volontà.

Cosa non ti piace dell’atletica?Arrivare seconda!!!

Qual è la specialità che preferisci?Be’… la specialità che preferisco è naturalmente la velocità: i 100 e i 200 metri piani.

C’è un atleta del passato o del presente a cui ti ispiri?Carolina KLUFT, perché è un’atleta completa in tutte le discipline.

Qual è la gara dell’ultima stagione che ricordi più volentieri?È stata entusiasmante!, sto parlando della mitica staffetta: Melissa, Martina, Helga e Valentina (io), gareggiata ad Arco in occasione dei campionati regionali assoluti, è stata veramente una grande emozione gareggiare con le Grandi del Quercia.E quella che vorresti dimenticare?I campionati individuali italiani allieve fatti a ottobre a Cesenatico, è stata una delusione perché non ero in gran forma e il risultato non è stato entusiasmante.

Un aggettivo per descriverti?Tenace.

Obiettivi per la stagione 2008?Migliorare i risultati ottenuti quest’anno.

E per concludere...inventa una domanda e dai una risposta.Oltre alle gare di velocità, ti aspetti risultati in altre discipline dell’ atletica?Al momento mi sto impegnando nei 100 e 200 metri piani; chissà, se tra qualche stagione avrò raggiunto una migliore preparazione fisica, tenterò di gareggiare in altre discipline.

Personali: 100: 1�”71 – �00: �6”4� Allenatore: Andrea Rosà

Nome: Luca Cognome: Bellini Età: 16

Quando hai iniziato a fare atletica?

Tanto tempo fa… 4a elementare

Cosa ti piace dell’atletica?

Un po’ tutto, il fatto di poter competere con se stessi, le persone, lo star bene fisicamente.

Cosa non ti piace dell’atletica?La ricerca dei risultati ad ogni costo, bisogna anche e soprattutto diver-

tirsi, se no non è più uno sport

Qual è la specialità che preferisci?Le prove multiple

C’è un atleta del passato o del presente a cui ti ispiri?Non c’è nessun atleta in particolare; ammiro invece moltissimo lo spirito dei decatleti, riuscire a impegnarsi e a dare il massimo in ogni specialità

Qual è la gara dell’ultima stagione che ricordi più volentieri?4�.04 metri di giavellotto a Pergine in settembre, un lancio che ho anco-

ra da capire come ho fatto a fare… ma sicuramente tante altre gare, è sempre bello migliorarsi

E quella che vorresti dimenticare?Credo il pentathlon al Brixia Meeting… 5 gare, a mio parere, una peggio

dell’altra

Un aggettivo per descriverti?Tenace, o almeno mi sembra, dovrebbero essere gli altri a provare a

darmi un aggettivo…

Obiettivi per la stagione 2008?Gli italiani di prove multiple, cercando di migliorarsi rispetto a que-

st’anno, e poi non sarebbe male fare un minimo nel giavellotto o negli ostacoli

E per concludere...inventa una domanda e dai una risposta.Cosa si prova alla fine delle prove multiple?

Per quanto mi riguarda posso dire che è una soddisfazione enorme, anche se non sono arrivati dei grandi risultati; si può quasi dire di aver

fatto una piccola impresa, perché finire 8 o più gare non è mai una cosa semplice.

Personali: Octathlon: ��9� punti – 110hs: 16”99giavellotto: 4�,04 metri – asta: �,00 metri

Allenatore: Andrea Rosà

Leggendo l’intervista doppia vi renderete conto che Valentina e Luca interpretano l’atletica in modo diverso; ciò che li accomuna è la passione e la voglia di migliorarsi, è il piacere di allenarsi e confrontarsi con gli altri: ognuno può quindi avere una propria “via”

all’atletica attraverso cui esprimere se stesso.

RiconoscimentoPremio "Pio Chiusole"

RiconoscimentoChiara Comper

Atleta dotata per il salto in alto, eccelle gia dalle ca-

tegorie giovanili e primeggia subito a livello sia pro-

vinciale che regionale ottenendo sempre il minimo

richiesto per i campionati italiani. Manca ancora di

costanza negli allenamenti anche se la voglia di

migliorare è tanta. Il prossimo sarà l’anno decisivo

e dovrà impegnarsi come si deve per poter conti-

nuare ad eccellere ed essere pertanto importante

per se e per la sua Società.Personali: alto: 1,6� - Lungo: �,01Allenatore: Roberto Romeo

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U.S. QUERCIA

Irene, è una ragazza che si è dovuta conquistare tutto da sola, la vita non gli ha regalato nulla (o forse molto...). Le difficoltà dell'infanzia l'hanno forgiata e l'hanno fatta maturare molto più delle coetanee, abituandola a conquistarsi tutto ciò che le serve. Tra i 1� anni e i 16 anni lascia il paese d'infanzia, Rovereto (sul Secchia.....), per andare a vivere da sola a Modena per essere più vicina alla nuova scuola Liceo scientifico Willigelmo e al suo nuovo passatempo l'atletica leggera. Da pochi mesi ha iniziato a frequentare il campo scuola di Modena, portata dalle compagne di scuola che avevano bisogno di una pesista per la squadra degli studenteschi. A dir la verità il peso lo ha sempre gettato poco, perchè ben presto è stata dirottata nel martello, specialità per la quale ha dimostrato subito una ottima predisposizione. Quindi Irene vive fuori casa, studia con buon profitto, si allena regolarmente (4 volte alla settimana), e in più lavora part-time per pagarsi l'affitto (...non proprio comune tra i giovani d'oggi...). L'anno successivo gli allenamenti diventano �, la sua vita è sempre pienissima di impegni, ma nonostante mille corse ed allenamenti a qualsiasi ora riesce ad arrivare ad una settimana dai campionati italiani allievi di Rieti (�00�) in ottima forma record personale appena fatto e buone possibilità di migliorare ancora, ma il lunedì precedente alle gare (... odio il lunedì ... direbbe un noto cantante modenese...) durante dei balzi su ostacoli un appog-gio non perfetto fa saltare la caviglia, bendatura rigida 1 mese di immobilità e addio ai campionati italiani!!! (... non parlate ad Irene di ostacoli...). Il �006 lo passa prima a recuperare la caviglia poi a lavorare ancor di più per riprendersi ciò che l'infortunio le aveva

ALBO D'ORO1994 - Mario D'Antonio199� - Lucia Leonardi

1996 - Tiziano Bertagnin1997 - Lorenzo Perghem

1998 - Natalia Mottola1999 - Francesco Setti�000 - Alessio Peroni

�001 - Riccardo D'Angelo�00� - Victor Gabrielli

�00� - Mario D'Antonio�004 - Raffele Russo�00� - Anna Busetti

�006 - Cristina Basaldella�007 - Irene Raccanelli

Staffetta 4x100 donne, 46"03 Un riconoscimento per il settore assoluto viene assegnato, con giusto merito, alla 4x100 donne composta, in ordine di frazione da Maria Verdorfer, Doris Tomasini, Sara Carletti e Martina Giovanetti che in occasione della prova regionale dei Campionati di Società ha corso in 46"06, nuovo record regionale assoluto e terza miglior prestazione italiana �007.

Nella foto a lato, di Marco Togni, il cambio tra Sara Carletti e Martina Giovanetti a Palermo in occasione della finale Oro del CdS.

Premio "Enrico Veronesi"Irene Raccanelli

tolto, ovviamente continuando a lavorare, a studiare con buon profitto e aggiungendoci anche un “moroso” ( ... o forse più all'al-lenatore ciò non è dato sapere). I risultati la ripagano degli sforzi fatti, Irene lancia più volte oltre i �0 mt. Il �007 inizia con i nuovi colori giallo-verdi e con un esame di maturità da affrontare, l'inverno è più nuvoloso del solito e porta qualche problema nervoso (... ma allora è umana anche lei...), alcune cose che solitamente gli riuscivano bene proprio non vogliono sapere di andare per il verso giusto, le gare invernali non sono come lei desidererebbe (... il suo allenatore ha il bel da dire vedrai che verrà anche il tuo momento ...) il sole sembra non uscire mai. Fortunatamente la grinta di Irene la spinge a continuare anche per dimostrare alla nuova Società quello che vale. La stagione outdoor riporta il sole dentro Irene, e quindi i risultati. Dopo una serie di record personali e regionali arriva a scagliare il martello a �4,40 il �1/0� nella pedana di Modena (2,60 cm del limite fidal per la convocazione ai campionati europei junior di Hengelo), Bressanone (sede dei campionati italiani junior) è vicina, la condizione è buona e le possibilità di fare bene sono molto alte. I campionati italiani sono il 16 giugno, il 18 iniziano gli esami di maturità la pressione e lo stress giocano un brutto scherzo ad Irene che incorre in una giornata storta dove solitamente non riesce proprio nulla, ma lei si riprende e dopo due nulli riesce a fare un lancio valido per portarsi al terzo posto poi quando all’ultimo lancio viene superata riesce ancora una volta a rispondere e a difendere il terzo posto, che certo non la soddisfa, ma comunque è pur sempre il suo miglior piazzamento ad un campionato italiano. L’esame di maturità svuota completamente Irene di ogni energia psicofisica e l’estate passa un po’ in sordina, senza troppi risultati ma con la soddisfazione di partecipare al meeting EAA di Padova (gareggiare al fianco di una ex primatista mondiale non capita tutti i giorni…).Settembre segna la lenta ripresa che culmina coi societari di Palermo dove porta il suo contributo alla salvezza del sua Società tornando a lanciare oltre i 50 metri. Cosa porterà il 2008?? Difficile da dirsi per adesso ha por-tato la possibilità di fare 4 allenamenti molto fruttiferi con il lanciatore bielorusso Vadim Devyatovskiy (in vacanza in Italia) e che per passione gli piace seguire i giovani lanciatori. Dicia-mo che gli obbiettivi per la nuova stagione sono avvicinare i 60 metri, di confermarsi ai vertici na-zionali della specialità, e magari riuscire ad entrare in finale ai campionati italiani assoluti.

Alessandro Casarini(allenatore di Irene)

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ANNUARIO 2007

E’ una brillante studentessa della facoltà di Storia dell’università di Padova, prossi-ma laureanda. Ha iniziato con l’atletica al-l’età di 10 anni. Da subito si è dimostrata una ragazzina con un carattere molto forte, sapeva cosa voleva!!! Maturando Sara ha mantenuto questa sua caparbietà e deter-minazione ma il suo carattere si è affinato aggiungendoci anche ponderatezza. Ha ot-tenuto proprio grazie a questa sue caratteri-stiche ottimi risultati e grosse soddisfazioni. Ha vinto numerosi titoli italiani di categoria sia indoor che outdoor e ha ottenuto anche un bellissimo 4° posto ai Campionati Euro-pei di Tampere ottenendo il suo P.B. Il �007 è stato per Sara un anno importante, è en-trata a far parte di un grosso club che l’ha saputa valorizzare dandole stimoli nuovi. La stagione indoor è iniziata molto bene con un 4° posto nel salto in lungo dove ottenne il primato personale e un �° posto nel triplo. La stagione outdoor è stata ricca di appuntamenti e soddisfazioni; ha migliorato il suo primato personale portandolo a 1�,48m e anche se ai Campionati Italiani Assoluti di Padova si è infortunata, è riuscita a riscattarsi proprio in occasione dei Campionati Italiani di Società dove è giunta terza e seconda delle italiane dietro solo a Magdelin Martinez. Onestamente era da parecchio tempo che non vedevo Sara in allenamento così solare e determinata. Stiamo lavorando da Ottobre in maniera nuova dal punto di vista dell’approccio dell’allenamento e devo essere sincera che l’allena-mento in questo momento è sentito come un divertimento più che un sacrificio ed è per questo che sono convinta che questo suo cambiamento le regalerà nella stagione �008 grosse soddisfazioni. Sarà una GRANDE STAGIONE!!!

Atleta dell'anno Master: Mariano MorandiMariano Morandi ritorna dopo 1� anni a conquistare l’ambito titolo di atleta dell’anno dell’US Quercia, questa volta come Master. Sempre combattivo ma con il sorriso sulle labbra, Mariano continua infaticabile la sua attività agonistica; anche se con il passare degli anni ha dovuto adeguare il suo allenamento a fronte dei piccoli infortuni che spesso caratterizzano gli atleti che hanno anni di attività e quindi un’infinità di chilometri sulle gambe. Non ha mai perso la voglia di mettersi in giuoco e ci regala ancora emozioni e risultati di tutto rispetto. Atleta di grande prestigio in pista, nelle campestri, indoor e su strada ha espresso però al meglio il suo talen-to nelle siepi dove è sempre emerso in campo assoluto e ancora di più nel settore Master. Come tutti i mezzofondisti preferisce alle-narsi in compagnia e su percorsi stimolanti che certo non mancano sulle rive del lago di Garda dove lui vive e lavora. Da Master ha vinto di tutto, titoli italiani su pista ed indoor, titoli europei e svariate medaglie d’argento e di bronzo, insomma un atleta che, dopo una grande carriera da senior, non ha disdegnato le competizioni, non meno pregevoli e qualificate, del settore amatoriale. La costanza e la determinazione di questo “ragazzo” sempre pronto al sorriso infonde fiducia ed entusiasmo anche agli altri atleti over quaranta, insomma un atleta ma soprattutto una persona a �60°, che non ha mai fatto mancare la sua collaborazione alla Società nemmeno nel settore organizzativo, dove si è sempre reso e sempre si rende disponibile a qualsiasi ora del giorno e della “notte…”. Un esempio per i giovani del settore assoluto: un esempio di determinazione, di impegno, ma soprattutto di infaticabile lavoro.

Nella foto sotto, la staffetta primatista: Loris Pinter, Nicola Peroni,Il Presidente Carlo Giordani,Silvio Dezulian e Davide Deimichei

Sara Fabris

LA SCHEDA

AllenatriceFrancesca Franzon

PersonaliTriplo: 13,48Lungo: 5,95i

TitoliCadetta: 4 titoli italiani (2 nel triplo e 2 nella 4x100m)Allieva: 1 titolo italiano (nel triplo) + 3°al Trofeo J.Hubert a Malaga (veste la maglia azzurra per la prima volta) sia nel triplo che nel lancio del pesoJuniores: 2 titoli italiani (nel triplo + 3 nazionali tra cui 4° posto ai Campionati Europei di Tam-pere)Promesse: 2 titoli italiani nel triplo + 1 nazionale

Riconoscimenti

Staffetta 4x100 uomini, 41"65 PremioMaglia Azzurra

Davide Deimichei

A destra:Davide Deimichei ha partecipato ai 100m e alla staffetta 4x100 dei Campionati Europei Juniores di Hengelo (HOL).

A sinistra:Mariano Morandi

Francesca Franzon

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U.S. QUERCIA

1. Fondiaria SAI 196.��. C.S: Esercito 186.0�. G.S. Forestale 167.04. Camelot 1�4.��. G.S. Fiamme Azzurre 148.�6. CUS Cagliari 1�7.07. U.S. Quercia Rovereto 1�4.�8. CUS Parma 11�.09. A.S.D. C.U.S. Palermo 110.010. Assindustria Sport Pd 109.011. G.S. Valsugana Trentino 101.0

PPartiamo contrariamente al normale da fine stagione, da uno splendido fine settembre, splendido da un punto di vista del risultato di squadra; una bellissima trasferta in quel di Palermo

per disputare quello che era per la nostra società la prima finale nazionale assoluta a livello di squadra contro le più forti e blasonate compagini d’Italia comprese quelle militari. Ebbene è andato tutto nel migliore dei modi dall’organizzazione, alla logistica dalle competizioni, dall’impegno di tutte le nostre atlete, al tanto decantato spirito di squadra. Il settimo posto ottenuto dalle nostre ragazze ha dell’incredibile, prima della partenza la nostra speranza era quella di lottare per la salvezza cioè garantirci la permanenza nella serie d’oro anche per la prossima stagione senza passare per la lotteria dei ripescaggi. Questo obiettivo è stato ampiamente raggiunto e addirittura la nostra squadra ha lottato fino all’ultima gara per ottenere il sesto posto andato poi meritatamente alla forte squadra di Cagliari. Le ragazze hanno tutte gareggiato ottenendo il massimo possibile come punteggio e posso garantire che il sostegno alle compagne che gareggiavano era costante e continuo in ogni parte del campo davanti ad ogni pedana che sia di salto o di lancio o in zona arrivo. Non mi metto qui a fare la cronaca gara per gara di quanto è accaduto ma vi garantisco che la successione delle gare è stata per noi tutti elettrizzante ed entusiasmante con un finale da sballo in quanto a contentezza e gioia testimoniato tutto questo dalle inconfutabili fotografie da me scattate durante ed a fine manifestazione con un magnifico tuffo collettivo in piscina, presidente compreso, al rientro nella Città del Mare. Ringraziamo pertanto, e scusate se non le nomino, tutte le ragazze della trasferta per l’impegno da loro profuso, ringrazio quelle che non hanno potuto parteciparvi per vari motivi ma che hanno pure loro contribuito a questa splendida annata che speriamo si ripeta e si consolidi anche negli anni a venire, ringrazio infine tutti quelli che vogliono bene

alla nostra società che si sentono rispettati e sanno rispettare amici compagni e avversari. Se c’e qualcosa che come società o come dirigenti e tecnici abbiamo sbagliato Vi garantisco che lo abbiamo fatto in buona fede e ce ne scusiamo, anche in tutti noi è vivo lo spirito di squadra che nelle ragazze della Quercia so che esiste ed è stato dimostrato non solo in questa trasferta ma in molte altre occasioni.

di Roberto Romeo

In alto, la squadra assoluta donne presente a Palermo. Sovrapposta, tuffo in piscina per festeggiare il settimo posto della finale Oro di Palermo.

Settore Assoluto FemminileDonne d'oro

La classifica della finale Oro

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ANNUARIO 2007

Campionati italiani assoluti di società - 1di Giorgia Simionato

Il nostro viaggio è cominciato il 28 settembre con l’aereo che da Verona ci avrebbe portato a Palermo, grazie a questo viag-gio abbiamo potuto vivere un’esperienza meravigliosa, dura-ta purtroppo solo quattro giorni. Arrivati al villaggio turistico tutto faceva pensare ad una vacanza, ma Il Carlo il giorno seguente con una riunione ci fece capire che anche se non senza sacrificio avremmo potuto arrivare settime ,rimanendo così in serie A oro anche l’anno successivo. L’indomani inco-minciarono le gare e con sorpresa, ci accorgemmo che a fine giornata rientravamo tra le prime sei. Nonostante fossimo li per gareggiare gli scivoli e le piscine erano troppo attraenti per essere ignorati, fu anche grazie a loro che potemmo co-noscerci meglio. Il terzo giorno a termine delle gare con gioia di tutte al vedere che eravamo settime, l’evento fu festeggiato con un bagno di gruppo un piscina. Il giorno seguente il mo-mento della partenza non tardò ad arrivare e giunti a Verona il dispiacere di doversi salutare era grande. Palermo è stata una fantastica avventura , per questo un grazie alla Società che ci ha permesso di viverla.

Campionati italiani assoluti di società - 2di Silvia Ceriani

Mi è stato chiesto di scrivere un pezzo su “Palermo”… Questa parola racchiude un sacco di cose: certo, è stata una magnifica opportunità primo per il fatto di aver guadagnato la finale oro dei Campionati Italiani di Società Assoluti, e poi perché la squadra ha raggiunto un ottimo punteggio, ma è stata importante proprio come esperienza. Io l’ho vissuta da “riserva”, e quindi ho avuto pa-recchio tempo per guardarmi intorno (e fare anche moltissime foto e video) e rendermi conto di quanto questo ambiente e questo tipo di gare siano diversi per livello tecnico, concentrazione sul campo e “allestimento mediatico” dalle normali gare che si fanno durante l’anno. Il primo impatto con gli atleti è stato strano per me, a partire da quando, mentre giriamo per il villaggio dove alloggiamo, ci tro-viamo davanti Manuela Lavorato che si ferma, saluta Martina (che da atleta esperta ormai conosce parecchia gente…), e si presenta a me e Elena: “Ciao, piacere, Manuela.” …cosa? Chi siamo noi per essere salutate da te?!? Però è stato divertente… E poi è stato strano veder passeggiare o trovarsi vicino in sala da pranzo tutti quegli atleti che si è normalmente abituati a vedere in tv: Chiara Rosa, Assunta Legnante, Elisa Cusma,… e poi soprattutto (di-rebbe Giorgia) Andrew Howe!! Allo stadio era talmente assediato dal pubblico femminile che gli chiedeva autografi, che a un certo punto il suo allenatore si è arrabbiato e ha mandato via tutti (com-prese alcune di noi… ). Ma è stato bello anche per l’atmosfera che si è creata tra noi atlete della squadra: il tifo durante le gare è stato appassionato (soprattutto grazie ai mitici pon-pon gialloverdi di Maura!!), e poi, finite le gare, c’è stato il bagno di mezzanot-te in piscina!!! E’ veramente stato super divertente!! Soprattutto in camera con Elena e Martina! Basti pensare alla cameriera di mezza età che parla in siciliano doc e, chiacchierando con noi, ci scambia per campionesse e ci chiede se, in qualche modo, senza farlo sapere troppo in giro, possiamo procurarle qualche pomata miracolosa per il suo mal di schiena, chiedendo consiglio ai fisio-terapisti…e quanto abbiamo riso alle performance degli animatori vestiti da Biancaneve e i sette nani (o meglio da Biancaneve nana e gli altri sette...). Beh, è stata proprio una bella esperienza e, chis-sà, si potrà ripetere il prossimo anno, magari, con molto impegno, non più da riserva!

La giovane marciatrice Marta MoientaleMarica Mutinelli sul podio di Fano

Melissa Candioli impegnata a Palermo.

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U.S. QUERCIA

PPur con una squadra non proprio completa ci siamo presentati a Caorle con spirito deciso e se tutto fosse filato liscio con l’ambizione di provare a far parte delle due squadre promos-se alla serie oro per l’anno �008. Sulla carta

si poteva pensarci… Se tutto fosse filato liscio. Figurarsi se tutto fila liscio, soprattutto quando le occasioni, perché qualcosa possa andare storto, sono numerose, �0 per la precisione, come il numero di gare da coprire in quel di Caorle. Pronti via e i nostri sogni di gloria si sono arenati o perlomeno ridotti subito, quando il nostro sfortunato Roberto Durante è incappato in � nulli nell’asta alla misura d’entrata: 0 punti e tanta amarezza per Roberto, che non aveva mai tradito le attese e proprio in questa occasione è stato protagonista di un errore banale che l’ha messo fuori gara. Lì per lì la squadra ha un po’ accusato il colpo, ma tutti i ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno dato il possibile per recuperare posizioni, a cominciare da Loris Pinter che nonostante fosse ancora alle prese con i problemi di schiena riaffiorati nell’ultimo periodo ha corso gli ostacoli con la solita grinta piazzandosi al secondo posto e bilanciando parzialmente la partenza ad handicap degli atleti gialloverdi. A seguire l’altro atleta alense, Davide Deimichei, ha aggiunto un buon quarto posto nella velocità nonostante un vento contrario notevole che l’ha penalizzato non poco, mentre i nostri atleti africani Samuel Mwera e Wilson Businei, hanno onorato la loro gara con prestazioni eccellenti ( �° e �° ) su 400 e 1�00 e con la loro simpatia trasmessa da occhi vivaci e sorrisi aperti. Se qualcuno avesse avuto dubbi su come si interpretano le gare bastava che seguisse Graziano Morotti, indomito e intel-ligente nella gestione di una 10km di marcia che ha visto numerosi giovani subire la propria inesperienza e perdere terreno negli ultimi � km: da settimo-ottavo ad inizio gara a terzo , anzi no …quarto , superato all’ultimo metro da un marciatore un po’ volante. Sulle pedane in-tanto salti e lanci, con Alessio Peroni prudente per via della spalla non proprio a posto, ma comunque sesto e punti importanti, con Marco Mattiuzzo che al rientro dal lavoro in Irlanda si è difeso con onore conquistando la finale del triplo, e altri punti in saccoccia; Victor il solandro – nordico, un quintale? ... di simpatia ed energia finisce nono nel disco e promette scintille per domani nel peso; infatti non è quel che si dice un atleta soddisfatto della propria gara. Le siepi vedono un altro nono posto per merito di Peter Lanziner, stranamente in crisi rispetto ai suoi abituali standards di gara e ci si avvia a chiudere la prima giornata con la 4

x 100, potenzialmente da podio, ma non tutto fila liscio nemmeno qui e qualche cambio non è per niente da manuale, quindi bacia manina se non si salta e si finisce ottavi. "Pazienza, peccato per quell’episo-dio, ma domani ci si prova”, …e così con qualche piccolo rammarico si conclude la prima giornata, nonostante tutto quinti.All’indomani aprono le danze i martellisti: noi abbiamo in pedana Giulio Trivani che purtroppo dopo un nullo ad inizio gara, peraltro un buon lancio, piazza un secondo lancio in sicurezza e con il terzo non riesce ad azzeccare il ritmo giusto per agguantare la finale: 10° e 3 punti da sommare. Intanto il solito leone, non proprio di primo pelo, Gianluca Piazzola si scalda per bene e piazza una gran gara sul giro di pista con ostacoli finendo 6° con un tempo eccellente. Samuel Mwera è sontuoso sugli 800m ed è quasi irridente con gli avversari impostando una progressione potente che non lascia possibilità di replica a nessuno, così sono 1� punti pesanti quelli che arrivano e nell’altalena di gare buone e meno buone per tutti si spera ora di rimontare qualche posizione. Una delle maggiori possibilità cade ancora una volta sulle spalle di Davide Deimichei, alla partenza dei �00m, ma il vento e probabilmente la stanchezza di una stagione lunga e impegnativa non gli consentono di andare oltre un comunque ottimo �° posto. Nell’insieme non viaggiamo male, sempre tra il quinto-sesto e addirittura il terzo posto in relazione all’aggiornamento del tabellone, ma mancano ancora alcune gare e c’è da essere entusiasti e ottimisti quando Wilson Businei regala un prezioso �° posto sui 1�00m ai colori gialloverdi e Loris Pinter non

smentisce la sua indole combattiva salendo a 2,05 nell’alto e sfiorando addirittura i 2,11 portando comunque a casa un altro bel �° posto con relativi punti ben accetti. A questo punto c’è la curiosità di vedere Victor Gabrielli, il quale mantiene le promesse e spara il peso molto lontano finendo 4° in una gara di ottimo contenuto tecnico; insomma siamo molto competitivi e insidiamo le prime posizioni ma nel lungo non si possono chiedere miracoli ad Alvise Bozzo che deve sacrificarsi e sostituire Mattia Gasperini e Michele Ticò, infortunati, e riesce a finire 11°, medesimo piazzamento della 4x400 con Nicola Peroni, Jonni Leoni , Alvise Bozzo e Samuel Mwera e concludiamo così con un 4° posto finale ( a 16 punti dalla promozione) che dopo la disavventura iniziale sarebbe potuto sembrare un’utopia ed invece ci va quasi stretto… Un bravo a tutti i ragazzi, combattivi, determinati, gruppo anche nella difficoltà in un week-end che è stato appassio-nante e divertente e che ha dimostrato che se una volta fila tutto liscio abbiamo una squadra da promozione in serie oro.

di Mauro Pancheri

Settore Assoluto MaschileCAORLE, FINALE ARGENTO - Continua la scalata all'Oro

Gianluca Piazzola

Peter Lanziner Viktor Gabrielli e Giulio Trivani

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ANNUARIO 2007

Dall'alto verso il basso:Torino, campionati individuali e di società di cross.Bolzano, la squadra del campionato regionaledi Società su pista.Macerata, finale nazionale del campionato di Società su pista

Anche il settore Master ha offerto un contributo importante alla stagione d’oro della Quercia Trentingrana. Il gruppo degli “anziani” ( si fa per dire…) coordinato da Giorgio Bianchi è cresciuto non solo nei numeri ma anche nella qualità. Il me-dagliere è impressionante, tanto da costringerci a limitarci agli allori internazionali. Cinque medaglie d’oro e due di argento rappresentano il bilancio entusiasmante dei Mondiali disputati nel mese di settembre a Riccione. Maura Marchiori ha con-quistato due medaglie d’oro nella marcia e altrettanto ha fatto l’intramontabile Graziano Morotti, sempre nella marcia, un atleta davvero esemplare per lo spirito con cui vive l’atletica. Una medaglia d’oro ( �000 siepi) ed una d’argento ( metri 800) hanno arricchito il prestigioso carnet di Veronica Chiusole. Un argento davvero prezioso è anche quello di Gianluca Piaz-zola nei 400 ad ostacoli, specialità in cui a cavallo degli anni ’90 è stato uno dei migliori italiani. Per Mariano Morandi, atle-ta dell’anno della categoria Master, brilla il bronzo conquistato nei 1�00 metri agli Europei indoor in Finlandia. I brillanti risul-tati individuali si sono trasformati anche in eccellenti risultati di squadra. Per il secondo anno consecutivo la Quercia si è clas-sificata per la finale nazionale su pista, ottenendo a Macerata un pregevole 19° posto. Ancora meglio ha fatto la squadra nel cross, con il sesto posto in Italia.Il gruppo Master rappresenta una realtà sempre più valida all’interno della Quercia. Agli ex atleti si sono aggiunti altri, provenienti anche da altre zone del Trentino. Segno evidente di un clima favorevole e di amicizia, che consente di far vivere in maniera positiva l’esperienza del-l’atletica anche a chi, per ragioni anagrafiche, non ha più la possibilità di vivere in pieno l’agonismo. Ma lo sport, l’atletica in primis, se interpretato e vissuto nella maniera giusta, può essere bello a tutte le età.

Mondo MasterUna pioggia di medaglie

Maura Marchiori (5 e 20km marcia), Graziano Morotti (20km marcia) e Veronica Chiusole (2000siepi)

Campioni del mondo 2007

Veronica ChiusoleGraziano MorottiMaura Marchiori

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U.S. QUERCIA

MMa cos’è la Scuola di Atletica Leggera Quercia? E’ un progetto in work in progress, come dicono gli anglosassoni. Cioè un laboratorio aperto che si pone come obiettivo fondamentale quello di propagandare l’atletica leggera tra i giovani della Vallagarina. Aperto

perché chi vi lavora cerca continuamente di apportare innovazioni utili a sviluppare le capacità psichiche, fisiche e passionali (l’amore per l’atletica leggera) di chi vi si iscrive.Alla Scuola di Atletica Leggera Quercia si giunge attraverso vie diverse, ma quello che si trova è uguale per tutti nel rispetto della diversità del singolo.

Chi può accedere alla Scuola di Atletica Leggera?Ragazze e ragazzi dai 7 ai 1� anni.

Si richiedono dei particolari requisiti fisici per potere essere ammessi?No, chiunque sia sano e desideroso di cimentarsi nell’atletica leggera può venire alla Quercia. A chi devo rivolgermi per iscrivermi?La cosa migliore è presentarsi nei giorni degli allenamenti riservati ai giovani della scuola di atletica. Il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 17:�0 alle 19:00.

Dove?Gli allenamenti si svolgono allo stadio Quercia per gran parte dell’anno. Puoi trovare i ragazzi della scuola di atletica nei pressi del cancello o della pedana sud dello stadio.Nei mesi invernali, da novembre e febbraio, due volte alla settimana ci si allen si in palestra (quella dell’Istituto Fontana), e una volta allo stadio.Ma attento, se preferisci allenarti sempre all’aperto (che detto tra noi è la cosa più bella) puoi anche allenarti sempre allo stadio.

Non hai capito bene?Se tu desideri allenarti sempre all’aperto l’attività della scuola di atletica è organizzata in modo di assicurarti la presenza di un istruttore anche allo stadio nel corso di tutto l’anno.

Non riesco a capire come sono organizzati i corsi della scuola?Per prima cosa chiariamo che non si tratta di corsi nel senso comunemente inteso. Se tu hai meno di 1� anni, l’attività inizia con l’avvio dell’anno scolastico e termina quando finisce la scuola. Per i ragazzi di questa età il numero delle sedute settimanali di allenamento è due.Se invece hai 1� o più anni, gli allenamenti come già detto sono tre. L’arco di tempo comprende tutto l’anno con delle sospensioni corrispondenti alla vacanze scolastiche, ma non in estate. In estate gli allenamenti sono sospesi dal �0 luglio al 1� agosto.

Quanti sono gli istruttori?Qui è ancora utile fare un distinguo. Ogni gruppo dei più giovani ha un istruttore. Gli altri invece hanno a loro disposizione � istruttori. Uno di loro è sempre allo stadio durante l’inverno, due di loro sono in palestra.

Chi sono questi istruttori?Sono insegnanti di educazione fisica e istruttori della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Come sono organizzati gli allenamenti?La seduta di allenamento prevede una fase iniziale di riscaldamento che viene svolta in gruppo sotto l’occhio attento degli istruttori. Il warm up comprende solitamente stretching e qualche minuto di corsa leggera per preparare l’organismo alle fasi seguenti dell’allenamento. A questo segue una porzione di preatletica e infine una fase più specifica relativamente ad una delle specialità dell’atletica leggera. Talvolta dopo il riscaldamento si pratica qualche gioco sportivo (pallacanestro, rugby, pallavolo).

Quindi tutti fanno le stesse cose? Ma allora a cosa servono 3 istruttori?No, non tutti fanno le stesse cose. Conclusa la fase di riscaldamento in rapporto a diversi parametri, grado di allenamento e capacità individuali in primo luogo, gli atleti sono suddivisi in gruppi di livello ed ogni gruppo di livello viene seguito da un singolo istruttore. In tal modo è possibile garantire ad ogni allievo una serie di esercitazioni che possa soddisfare le sue abilità.

di Tiziano Manfredi

Settore GiovanileLe giovani promesse crescono

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ANNUARIO 2007

L’atletica leggera è composta da tante specialità. Questo significa che voi deciderete che io devo fare il velocista, il marciatore, il saltatore in alto, il maratoneta o il lanciatore?No. Durante gli anni di permanenza nella scuola di atletica leggera sarà nostro compito darti una preparazione polivalente. Per cui rispetto alla tua età noi cureremo le qualità motorie e le capacità fisiche pertinenti alla tua individualità. Individueremo i tuoi forti e quelli deboli, cercheremo di sviluppare armonicamente le tue qualità fisiche e motorie.Il nostro obiettivo in questi anni sarà quello di costruire delle solide fondamenta su cui, in seguito se tu lo desidererai, potrai costruire un ulteriore e più specifico modello competitivo. La scuola di atletica leggera ha come finalità il tuo sviluppo come persona, non come atleta. Le gare a cui parteciperai non saranno un fine, ma un mezzo per promuovere questa crescita individuale. Ricorda, lo sport agonistico inizia verso i 16 anni ed è una tua scelta.

Quali sono le gare a cui parteciperò?Per sviluppare armonicamente il tuo fisico ti eserciterai nella velocità, nel lancio, nella corsa lenta e veloce, nella corsa con ostacoli, nei salti e nella marcia. Nel corso dell’anno ti sperimenterai nella corsa campestre e nelle prove al coperto d’inverno, nella gare in pista in primavera ed estate. Circa una dozzina di gare nel corso di un anno. Molto importanti quelle che valgono come prova di club.

Come devo vestirmi per praticare l’atletica leggera?Le scarpe sono la cosa più importante. Occorrono della scarpe

appropriate con una suola che protegga i tuoi piedi e le tue articolazioni, gli istruttori ti potranno dare dei consigli al riguardo.Poi servono una maglietta, dei pantaloncini corti e una tuta. Materiale questo che ti verrà dato al momento dell’iscrizione. Quando fa freddo non bisogna chiudersi in casa, un paio di guanti, un berretto, un maglione (anche vecchio, della mamma o del papà va benissimo) da mettere sopra alla tuta. Uno spolverino per l’acqua, niente giacche a vento imbottite, non vanno bene. Sono poco pratiche e a fare movimento si suda troppo e ci si ammala. Se sei un precisino puoi acquistare anche del vestiario tecnico specializzato, ma non è obbligatorio. Negli anni che abbiamo detto tu passerai dalla categoria esordienti a quella cadetti. I cadetti possono usare delle scarpe specifiche munite di chiodi: le scarpe chiodate. Non importa il valore delle tue prestazioni, se tu frequenterai con assiduità gli allenamenti le scarpe chiodate, come premio alla tua volontà la Quercia ti regalerà le scarpette chiodate.

E se io volessi una guida tecnica ancora più personalizzata?La Scuola di Atletica Leggera della Quercia è in grado di soddisfare ogni esigenza. Se tu vuoi applicarti maggiormente ti progetteremo un piano di allenamento individuale con un numero maggiore di sedute di allenamento e con dei contenuti più impegnativi. Inoltre potrai cominciare a svolgere degli allenamenti più specifici con gli allenatori del settore assoluto. Il tutto sempre con la supervisione degli istruttori della Scuola in collaborazione con gli altri allenatori sociali.

Da sempre l’obiettivo primario della Quercia è quello della promozione dell’atletica leggera e quindi anche dell’attività agonistica per chiunque abbia voglia e capacità. Ecco che, in questo contesto, negli ultimi tempi si sono maggiormente intensificati attenzione ed impegno concreto a favore dei giovani e giovanissimi, verso coloro dunque che hanno particolare necessità di movimento e di spazi adeguati per la loro esigenza di muoversi. Per questo motivo è costante premura della Quercia l’organizzazione di eventi, due principali appuntamenti da anni immancabili sono la Corsa Campestre a Villa Lagarina e il Palio Comprensoriale, in direzione dei ragazzi con coinvolgimento delle scuole, luogo dove per eccellenza c’è bisogno di promuovere lo sport. E sempre rimanendo in tema scolastico non si può non menzionare la stretta collaborazione assieme ad altre realtà sportive roveretane nell’iniziativa “Scuola-Sport” proposta dal Comune di Rovereto e attiva da ormai sette anni; ancora con il Comune di Rovereto si prosegue l’appuntamento estivo del “Progetto Giovani” che permette l’avvicinamento alle discipline sportive anche in un contesto non puramente scolastico. Per quanto riguarda l’attività all’interno della Quercia nella stagione �006-�007 per i più piccoli sono stati attivati � corsi riducendo così il numeroso “gruppone” di 40 ragazzini e permettere in questo modo una migliore gestibilità e soprattutto qualità della pratica sportiva che in questa fascia d’età è fondamentale per lo sviluppo della

motricità di base. Altra novità introdotta nella stagione appena trascorsa è stata quella della partecipazione a qualche “garetta” su territorio provinciale che ha entusiasmato non poco i giovanissimi atleti; se vogliamo tradurre in dati il gradimento di questa esperienza basti sapere che �0 esordienti su 40 iscritti hanno preso parte ad almeno � gare e più della metà a una media di �-4 gare sulle 6 totali a loro proposte. La stagione �007-�008 ha preso inizio col mese di ottobre e sempre nell’ottica di favorire i nostri piccoli atleti sono stati attivati � corsi, I ciclo e II ciclo, con separazione in base alla fascia d’età per un totale di più di �0 ragazzini anche per questo anno, un bel numero se consideriamo che una decina degli iscritti dallo scorso anno sono passati di categoria e quindi aggregati al gruppo dei “grandi”.

di Chiara Camini

Attività Promozionale

Dall'alto verso il basso:alcuni momenti del Palio

Compresensoriale con ospite d'onore il campione dello sci Davide Simoncelli.

Sotto, alcuni ragazzi del corso elementare al campo di Arco.

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U.S. QUERCIA

AAncora un’edizione di tutto rispetto per il “Palio Città della Quercia”, che con le sue 4� edizioni ininterrotte resta il meeting più antico dell’atletica italiana. Forse è mancato l’acuto che

il pubblico si aspetta ogni volta. Ma sarà sempre più difficile anche migliorare i primati del meeting di Rovereto, che sono ormai tutti di elevatissimo livello mondiale. Non ci è riuscita neppure la russa Tatyana Lebedeva, protagonista di una grande gara di salto triplo, rimasta ad un soffio dal record. In pista e sulle pedane tanti dei protagonisti dei Mondiali di Osaka da poco conclusi,in rappresentanza di una quarantina di Nazioni. Basti pensare al peso femminile, con l’iridata Vili e la prurimedagliata Ostapchuck e le nostre azzurre Rosa e Legnante. Nei 100 il giamaicano Frater, pur in una serata freddina, ha sfiorato il primato del meeting di Asafa Powell. Polonia alla ribalta nei 400 ostacoli con Anna Jesien e Marek Plawgo. Negli 800 il fresco campione del mondo Yego si è dovuto accontentare del terzo posto, infilato dal finale travolgente del lettone Milkevic.Il rammarico per l’assenza di Andrew Howe è stato attenuato per i colori italiani dalle belle prove di Elisa Kusma negli 800 e di Silvia Weissteiner nei �000, al record personale. La somma complessiva dei risultati ha collocato il “Palio” al settimo posto nel rankinh del circuito EAA Premium, ben davanti a Torino e Padova.

In sostanza il meeting di Rovereto si colloca al terzo posto della gerarchia italiana, dopo il Golden Gala di Roma e Rieti. Notevole la copertura televisiva, con quasi due ore di diretta su Rai Sport e una tarsmissione che è andata in onda in differita su parecchi canali europei (Finlandia, Russia, Ukraina e altri paesi dell’est), su alcuni network dei Paesi Arabi e in Australia. L’appuntamento per l’edizione �008 è per mercoledì 10 settembre, forse sulla nuova pista a 8 corsie. Speriamo.

Le organizzazioniIl Palio restanell'elite europeadi Carlo Giordani 12.09.07

Organizzazione: Gruppo Atletico Città della Quercia

Palio Città della Quercia

ProvinciaAutonomadi Trento

RegioneAutonomaTrentino Alto-Adige

Comprensoriodella Vallagarina

Comune di Rovereto

Rovereto - Stadio Quercia Mercoledì 12 settembre 2007 - ore 19:00

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ANNUARIO 2007

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U.S. QUERCIA

IIl Cross della Vallagarina ha festeggiato i �0 anni, onorato per la seconda volta a soli due anni dal-l’edizione tricolore del �00�, dall’assegnazione da parte della FIDAL dei Campionati Italiani individuali.

Domenica 11 marzo �007 è stata davvero una giornata indimen-ticabile per Villa Lagarina, una festa autentica del cross, a partire dal Campioanto delle Regioni cadetti/e, con la presenza delle rap-presentative regionali da tutta Italia, per finire all’assegnazione dei titoli assoluti, dopo il prologo dedicato ai Campionati Italiani dei Vigili del Fuoco. Quasi un migliaio im partecipanti, tanta gente attorno al percorso nonostante le preoccupazioni e i problemi creati alla vigilia e durante la notte da un vento fortissimo.La Quercia Trentin-grana ha superato l’esame a pieni voti, raccogliendo consensi da ogni parte d’Italia per il percorso preparato perfettamente, per una organizzazione curata in tutti i dettagli, tanto che molti ci chiedono di candidarci ancora per la rassegna tricolore. L’organizzatore del-l’edizione �008, che si svolgerà a Carpi, ci ha chiesto collaborazione dopo aver visto il successo dell’edizione �007. Si sono viste anche

gare molto interssanti, in tutte le categorie, con la conclusione del-le gare assolute, che hanno visto alla ribalta due atleti del Trentino Aldo Adige: il noneso Giuliano Battocletti ha colto uno dei successi più importanti della sua lunga carriera, mentre la sarentinese Renate Rungger ha indossato la sua prima maglia tricolore.La piccola Vil-la Lagarina ha avuto l’onore di quasi due ore di diretta televisiva, che hanno irradiato in tutta Italia non solo le immagini delle gare, ma anche quelle del territorio.

Povincia autonoma

di Trento

Regione

Trentino-Alto-Adige

Comune

di Villa Lagarina

Comprensorio

della Vallagarina

30° Cross della VallagarinaUna indimenticabile festa tricolore

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ANNUARIO 2007

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U.S. QUERCIA

39° Quercia d'Oro

CLASSIFICA 2007

Uomini: 1. Vasyl Matviychuk ( Ukraina-Cover ) ; �. John Kiprotich (Kenia) ; �. Fred Kosgei (Kenia) ; 4. Daniele Meucci (Esercito) ; �. Derey Tadesse (Etiopia) 6. Brahim Taleb (Marocco).

Donne: 1. Eleonora Berlanda (Fiamme Oro) ; �. Veronica Chiusole (Quercia Trentingrana) ; �. Claudia Andrighettoni (id).

Conferma in campo maschile per i Carabinieri Bologna guidati da Vittorio Visini, sorpresa in campo femminile con il successo della Quercia Trentingrana. Quiesto il risultato della �9a edizione della Quercia d’Oro, manifestazione per società che ormai da anni apre la stagione nazionale dell’atletica su pista. Il tutto nobilitato da interessanti risultati tecnici, come il 10”6� (primato trentino) di davide Deimichei, l’1’48” negli 800 di Lukas Riffeser, la bella lotta fra Chatbi e La Rosa nei �000. Fra le donne bella doppietta nello sprint per Claudia Baggio, rispettivamente davanti a Giovanetti e Tomasini, che si sono però prese la rivincita con il primato regionale della 4x100 (assieme a Verdorfer e Carletti). La Quercia ha festeggiato anche il prinato regionale della 4x100 maschile con Peroni, Pinter, Dezulian, Deimichei.

CLASSIFICA MASCHILE - 1. Carabinieri Bologna punti 6�; �. Quercia Trentingrana 46; �. Atletica Bergamo Creberg 44; 4. Athletic Club Bolzano 40; �. Atletica Vicentina �1; 6. Fr atellanza Modena �1.

CLASSIFICA FEMMINILE - 1. Quercia Trentingrana punti �8; �. Gs Valsugana �8; �. Atletica Bergamo Creberg �0; 4. Ilpra Atletica Vigevano 27.5; 6. Mollificio Cittadella Modena 22.5.

Ancora i CarabinieriQuercia, due staffette super

A Rovereto non c’erano impianti per l’atletica e la corsa su strada era l’unica possibilità di organizzare eventi in città. Così è nato il Giro di Rovereto, idea di Edo Benedetti, che dopo essere stato il promotore della prima edizione a 60 anni di distanza ha avuto la gioia di festeggiare ì 60 anni di vita della sua creatura, Questa gara, in assoluto uno degli eventi sportivi più vecchi del Trentino, vanta un albo d’oro con i nomi più prestigiosi della corsa prolungata italiani ed anche stranieri. Partenza e arrivo dell’edizione numerso 60 msono stati ospitati in piazza Rosmini, il salotto della città.Dopo una lunga serie di successi keniani, ha vinto un bianco, l’ukraino Vasyl Matviychuk, che ha staccato nel finale i keniani Kiprotich e Kosgei. Molto apprezzata la novità della gara femminile, vinta da Eleonora Berlanda con la maglia delle Fiamme Oro, ma che portav sempre nel cuore i colori della Quercia, la società che l’ha aiutata nella sua rinascita agonistica.

In alto:Partenza della gara assoluta femmin i le , una nov i tà della 60a edizione del Giro

Podistico.

A sinistra:L'arrivo del vincitore

Vasyl Matvichuk

L'arrivo degli 800m uomini.

L'arrivo dei 100m uomini, con al centro il nostroDavide Deimichei

Un ukraino interrompela lunga serie keniana

60° Giro PodisticoInternazionale di Rovereto

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ANNUARIO 2007

CONSIGLIO DIRETTIVO

PRESIDENTE ONORARIOBenedetti Edo

PRESIDENTE Giordani Carlo

VICE PRESIDENTIToniatti DaniloScudiero Marino

DIRETTORE TECNICOZamboni Andrea

SEGRETARIO GENERALE Giordani Dimitri

SEGRETARIO AMMINISTRATIVOToniatti Danilo

CONSIGLIERIBaldessarini PaoloBianchi GiorgioColla StefanoFiorini GiorgioGalvagni AdrianoRomeo RobertoTomasini CristinaValduga CarlaScudiero Marino

COLLABORATORI- Baldessarini Ettore- Battistata Ezio- Benedetti Marina - Azzolini Alfonso- Moschini Domenico - Pozzi Wanda- Parisi Graziano - Ciaghi Patrizia- Toniatti Giorgia - Salvati Davide- Grigolli Mariaviola - Marasca Paolo- Zandonai Stefano - Pezzi Ivana- Rizzoli Giovanna - Nicolodi Giglio- Gios Umberto - Cobbe Giuliano

Responsabili di area tecnicavelocita' e ost. Zamboni Andreasalti Pancheri Maurolanci Zamboni Andreamezzofondo Giordani Dimitrimarcia Manfredi Tiziano

Collaboratori di area tecnicavelocita'-ost. Rosà Andreasalti Galli Adrianosalti Romeo Robertomezzofondo Bianchi Giorgiomezzofondo D'Inca' Bruno

Settore giovanileResponsabile Manfredi Tiziano Collaboratore Camini ChiaraCollaboratore Manfredi Gianmaria

Collaboratori esterniAvio Cristoforetti Diana Cavalese Guerrini GiampieroRiva d. Garda Dionisi RenatoMarco Setti GiorgioTreviso Maleville FulvioTreviso Chiariotti RobertoCles Endrizzi PierinoArco Bert ElioSchio Franzon FrancescaModena Casarini Alessandro

Medici socialidott.sa Marchiori Mauradott. Rossi Maurodott. Cemin Claudio

FisioterapistaRiccardo Debiasi

testi diCarlo GiordaniMauro PancheriAlessandro CasariniFrancesca FranzonGiorgio Bianchi Maria G. MoiolaRoberto RomeoTiziano ManfrediSilvia CerianiGiorgia SimionatoAndrea RosàChiara Camini

a cura diDimitri Giordani

direttoreCarlo Giordani

foto diRemo MosnaMarco TogniPiero CavagnaGianni CavagnaGiorgio BianchiSilvano Zorer

CONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIAPRESIDENTE - Benedetti Edo

SEGRETARIO- Toniatti Giuliano

CONSIGLIERI- Azzolini Renzo (past president Quercia)- Valentinotti Candioli Cristina- Graziola Luca- Tomasi Ezio

Partners istituzionali .................................................................................................................................................

Sponsor ............................................................................................................................................................................

Provincia Autonomadi Trento

Regione AutonomaTrentino Alto-Adige

ComunediRovereto

ComprensoriodellaVallagarina

ComunediVilla Lagarina

B.I.M. dell'Adige

Gli amici della Quercia

in copertina: Loris Pinter

redazionevia Palestrina, ��8068 Rovereto (TN)

Telefono e Fax.0464-46.1�.00

Annuario 2007 dell'US Quercia Rovereto

Anno di fondazione 1945 - ★ Stella d'oro del CONI

Unione Sportiva Quercia - Associazione Sportiva Dilettantistica

Sede: Via Palestrina, 3 - C. P. 124 - 38068 ROVERETO (Tn) - Telefono e Fax +39.0464.461500

www.usquercia.it - e-mail: [email protected] - C.F. e Partita IVA 01361740226

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AnnuarioSociale

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