analisi statistica dei tavolieri denominati “triplice …...3 tabella riassuntiva regione triplice...

25
1 Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice Cinta” 1 , Tris, Alquerque 2 e “Lupo e Pecore” 3 in Italia Ottobre 2018 Dopo sei anni dall’ultimo censimento mondiale pubblicato 4 si provvede alla diffusione del censimento aggiornato a cura del Centro Studi Triplice Cinta 5 (denominato CSTC nel testo), limitatamente alla nazione italiana. Di essa sono state considerate le venti regioni che la costituiscono e le singole province. L’analisi ha fornito dati interessanti per la quantità di esemplari diffusi su tutto il territorio nazionale 6 , specialmente dove la ricerca è particolarmente viva e sentita. Ha anche messo in risalto come in tutte le regioni dell’Italia centro-meridionale 7 siano del tutto assenti i tavolieri del “Lupo e pecore”, perlomeno alla luce delle nostre attuali conoscenze. A questo dato di fatto si deve cercare di dare una risposta, nel prosieguo delle nostre indagini. Unica eccezione la Toscana settentrionale, dove questi schemi sono diffusi e talvolta incisi con rare particolarità. Sette regioni non hanno evidenziato presenza di Tris, e sette nemmeno la presenza di schemi dell’Alquerque-12. La Triplice Cinta è presente in tutte e venti. Si dovrà cercare di appurare se nelle regioni aventi una scarsa presenza di tavolieri incisi, questo sia da imputarsi alla mancanza di una ricerca metodica o alla reale assenza degli esemplari, cosa che appare francamente poco probabile. Confidiamo nel coinvolgimento di un numero sempre crescente di ricercatori e appassionati, che sono linfa indispensabile per questo tipo di studio, che è imperniato principalmente sulla Triplice Cinta, ricordiamolo. Proprio grazie al database (che oggi supera il migliaio di esemplari in Italia, nazione che è al primo posto assoluto nel mondo), è stato anche possibile identificare, riconoscere e distinguere gli esemplari che non hanno caratteristiche ludiche ma simboliche inequivocabili; ciò ha consentito di creare quattro grandi raggruppamenti alternativi al gioco 8 , laddove precedentemente si consideravano tutti genericamente “simbolici”. Sicuramente ci sarà molto da lavorare anche su questo e si auspica la collaborazione di chi vorrà fornirla. Un elemento che teniamo a sottolineare è l’incremento esponenziale di ritrovamenti, verificatosi in concomitanza dell’avvio di una investigazione “a tappeto” in diverse regioni che erano state marginalmente o per nulla attenzionate in passato. Come si deduce immediatamente, è stata veramente importante la ricerca fino ad oggi svolta in questa direzione. Essa ha consentito di portare alla luce testimonianze di un’arte popolare molto in voga nei tempi passati in tutta la penisola: incidere la pietra o la roccia per giocare ha costituito uno dei modi usati dalla gente per esprimere una cultura, una conoscenza comune, 1 Ai fini statistici non viene fatta distinzione dell’impiego in senso ludico o simbolico dei soggetti, tematica trattata altrove nel nostro lavoro 2 Si intende l’Alquerque-12 (come da nomenclatura usata nella penisola iberica) 3 Questa denominazione indica un gioco di strategia asimmetrico che può presentarsi con le varianti illustrate nella figura 2 nel testo. Lo schema è noto anche come il gioco de “La Volpe e le Oche”, in lingua inglese è molto conosciuto come “Fox and geese”. Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione apposita nel nostro Centro Studi 4 V. Uberti, Marisa “Ludica, Sacra, Magica. Il censimento mondiale della Triplice Cinta ” (ilmiolibro.it, 2012, anche in formato e-book e in versione inglese) 5 www.centro-studi-triplice-cinta.com (fondato nel 2013 come archivio digitale e naturale prosecuzione della catalogazione avviata nel 2008 e inizialmente (limitatamente agli esemplari italiani allora conosciuti) pubblicata nel volume di M. Uberti-G. Coluzzi “I luoghi delle Triplici Cinte in Italia: alla ricerca di un simbolo sacro o di un gioco senza tempo?”, Eremon Edizioni e poi ampliata a tutto il mondo con il volume citato alla nota precedente. Il termine “Triplice Cinta” è stato volutamente mutuato dal francese “Triple Enceinte” per designare il triplice quadrato concentrico (nella sua valenza sia ludica che simbolica). A livello delle singole regioni, lo schema è noto con nomi differenti: filetto, mulino, tria, tela, tre-in-fila, marredda…Fateci sapere come è conosciuto nella vostra zona! 6 Non è contemplata, in questa sede, l’analisi qualitativa 7 Cui va aggiunta la nordica Valle d’Aosta 8 Esoterico, Professionale, Astronomico, Artistico/Decorativo (se ne è parlato nell’ultimo Convegno Nazionale )

Upload: others

Post on 03-Jun-2020

15 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

1

Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice Cinta”1, Tris, Alquerque2 e “Lupo e Pecore”3 in Italia

Ottobre 2018

Dopo sei anni dall’ultimo censimento mondiale pubblicato4 si provvede alla diffusione del censimento

aggiornato a cura del Centro Studi Triplice Cinta5 (denominato CSTC nel testo), limitatamente alla nazione

italiana. Di essa sono state considerate le venti regioni che la costituiscono e le singole province. L’analisi ha

fornito dati interessanti per la quantità di esemplari diffusi su tutto il territorio nazionale6, specialmente

dove la ricerca è particolarmente viva e sentita. Ha anche messo in risalto come in tutte le regioni dell’Italia

centro-meridionale7 siano del tutto assenti i tavolieri del “Lupo e pecore”, perlomeno alla luce delle nostre

attuali conoscenze. A questo dato di fatto si deve cercare di dare una risposta, nel prosieguo delle nostre

indagini. Unica eccezione la Toscana settentrionale, dove questi schemi sono diffusi e talvolta incisi con rare

particolarità. Sette regioni non hanno evidenziato presenza di Tris, e sette nemmeno la presenza di schemi

dell’Alquerque-12. La Triplice Cinta è presente in tutte e venti. Si dovrà cercare di appurare se nelle regioni

aventi una scarsa presenza di tavolieri incisi, questo sia da imputarsi alla mancanza di una ricerca metodica

o alla reale assenza degli esemplari, cosa che appare francamente poco probabile. Confidiamo nel

coinvolgimento di un numero sempre crescente di ricercatori e appassionati, che sono linfa indispensabile

per questo tipo di studio, che è imperniato principalmente sulla Triplice Cinta, ricordiamolo. Proprio grazie

al database (che oggi supera il migliaio di esemplari in Italia, nazione che è al primo posto assoluto nel

mondo), è stato anche possibile identificare, riconoscere e distinguere gli esemplari che non hanno

caratteristiche ludiche ma simboliche inequivocabili; ciò ha consentito di creare quattro grandi

raggruppamenti alternativi al gioco8, laddove precedentemente si consideravano tutti genericamente

“simbolici”. Sicuramente ci sarà molto da lavorare anche su questo e si auspica la collaborazione di chi

vorrà fornirla.

Un elemento che teniamo a sottolineare è l’incremento esponenziale di ritrovamenti, verificatosi in

concomitanza dell’avvio di una investigazione “a tappeto” in diverse regioni che erano state marginalmente

o per nulla attenzionate in passato. Come si deduce immediatamente, è stata veramente importante la

ricerca fino ad oggi svolta in questa direzione. Essa ha consentito di portare alla luce testimonianze di

un’arte popolare molto in voga nei tempi passati in tutta la penisola: incidere la pietra o la roccia per

giocare ha costituito uno dei modi usati dalla gente per esprimere una cultura, una conoscenza comune,

1 Ai fini statistici non viene fatta distinzione dell’impiego in senso ludico o simbolico dei soggetti, tematica trattata

altrove nel nostro lavoro 2 Si intende l’Alquerque-12 (come da nomenclatura usata nella penisola iberica)

3 Questa denominazione indica un gioco di strategia asimmetrico che può presentarsi con le varianti illustrate nella

figura 2 nel testo. Lo schema è noto anche come il gioco de “La Volpe e le Oche”, in lingua inglese è molto conosciuto come “Fox and geese”. Per ulteriori informazioni si rimanda alla sezione apposita nel nostro Centro Studi 4 V. Uberti, Marisa “Ludica, Sacra, Magica. Il censimento mondiale della Triplice Cinta” (ilmiolibro.it, 2012, anche in

formato e-book e in versione inglese) 5 www.centro-studi-triplice-cinta.com (fondato nel 2013 come archivio digitale e naturale prosecuzione della

catalogazione avviata nel 2008 e inizialmente (limitatamente agli esemplari italiani allora conosciuti) pubblicata nel volume di M. Uberti-G. Coluzzi “I luoghi delle Triplici Cinte in Italia: alla ricerca di un simbolo sacro o di un gioco senza tempo?”, Eremon Edizioni e poi ampliata a tutto il mondo con il volume citato alla nota precedente. Il termine “Triplice Cinta” è stato volutamente mutuato dal francese “Triple Enceinte” per designare il triplice quadrato concentrico (nella sua valenza sia ludica che simbolica). A livello delle singole regioni, lo schema è noto con nomi differenti: filetto, mulino, tria, tela, tre-in-fila, marredda…Fateci sapere come è conosciuto nella vostra zona! 6 Non è contemplata, in questa sede, l’analisi qualitativa

7 Cui va aggiunta la nordica Valle d’Aosta

8 Esoterico, Professionale, Astronomico, Artistico/Decorativo (se ne è parlato nell’ultimo Convegno Nazionale)

Page 2: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

2

con regole uniformi9, note tanto al piemontese quanto al campano, al lombardo e al siciliano, solo per fare

qualche esempio. Il gioco come legante, come mezzo comunicativo, interattivo, riconosciuto e riconoscibile

da chiunque lo praticasse. Sui modelli, le tecniche, i materiali, le proporzioni usate nella realizzazione degli

schemi si è discusso in altra sede10. Il ceto medio era il principale fruitore di questo tipo di gioco da svolgersi

soprattutto all’aperto, mentre i signori lo praticavano su tavolieri mobili da tenere in casa (i pregiati

materiali ci informano della ricchezza del possessore). Comunque dai ricchi ai meno abbienti, con pedine di

avorio per i primi fino allo sterco pressato per i secondi, si giocava, ci si sfidava, si socializzava e si

inventavano strategie per vincere, badando a non far vincere l’avversario. In quel momento tutta l’energia

del giocatore si riversava sullo schema, che diventava ricettacolo di aspettative, di abilità e di emozioni

(positive o negative). Considerare queste incisioni è dunque consegnare a chi le ha tracciate e usate un

posto nella storia, quella di tante persone comuni che l’hanno attraversata. Le regole sono state

gradualmente dimenticate e molti degli abitanti stessi di un luogo non sanno attribuire un significato agli

schemi stessi, ma per fortuna qualcuno ancora in grado di ricordarle c’è. Riteniamo sia fondamentale che,

parimenti ad altri tipi di incisioni, anche i tavolieri debbano essere riconosciuti e segnalati al nostro Centro

Studi, che si incarica di darne opportuna comunicazione alla Soprintendenza competente, al fine di

ottenere una forma di tutela e salvaguardia.

Esempi di schemi classici11 dei rispettivi tavolieri censiti:

Figura 1

Triplice Cinta Tris Alquerque

Figura 2

I due modi in cui si presenta più comunemente il gioco del “Lupo e Pecore”

9 Pur con qualche variante adottata per vivacizzare il gioco

10 V. nota 4

11 I modelli di Triplice Cinta inventariati sono molteplici e sono stati discussi nel libro “Ludica, Sacra, Magica”, op. cit.

Page 3: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

3

TABELLA RIASSUNTIVA

REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE

Valle d’Aosta 1 0 0 0

Piemonte 122 10 10 4

Lombardia 12912 8 10 3

Veneto 85 12 4 1

Trentino A. A. 12 0 0 1

Friuli Venezia-G. 12 0 0 0

Liguria 94 3 1 2

Emilia-Romagna 16 3 4 0

Toscana 7013 32 39 9

Umbria 6 0 0 0

Lazio 35514 3 14 0

Marche 12 0 3 0

Abruzzo 32 2 9 0

Molise 11 1 0 0

Campania 37 31 3 0

Puglia 54 19 10 0

Basilicata 3 0 0 0

Calabria 4 0 0 0

Sicilia 21 1 1 0

Sardegna 2 5 1 0

TOTALE 1.077 132 107 20

TOTALE ESEMPLARI ITALIANI CENSITI NEL NOSTRO DATABASE: 1.336

12

Siamo a conoscenza di diversi altri esemplari tra le incisioni rupestri della Valle Camonica ma i siti dove essi si trovano risultano poco o per nulla praticabili (verifica del luglio 2015). Sarà nostra cura dare aggiornamenti 13

Non sono inclusi i 22 schemi disegnati nel manoscritto duecentesco “Bonus Socius”, conservato alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (v. scheda). Gli esemplari già trovati ammontano a molti di più: il referente per la regione, Giancarlo Sani, ne ha in archivio molti ancora non segnalati e li sta gradualmente inserendo. I nuovi inserimenti verranno conteggiati nel prossimo censimento (stesso discorso per Tris, Alquerque e Lupo e pecore) 14

Cifra comprensiva degli esemplari segnalati e inseriti. Ci sono stati segnalati genericamente parecchi altri esemplari ma senza documentazione fotografica e ubicazione. Se questi dati ci perverranno, verranno chiaramente inventariati nel prossimo censimento. In particolare, nel paese di Coreno Ausonio (FR) si troverebbero (oltre ai due catalogati) una trentina di esemplari, che confermano tra l’altro la grande diffusione dello schema in questa provincia laziale

Page 4: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

4

Valori espressi in grafico

Situazione all’11/10/2018

I grafici regione per regione, con ripartizione nelle singole province

Non è stato realizzato un grafico per la Valle d’Aosta in quanto nel censimento vi è 1 solo esemplare15,

quello dipinto in affresco sotto il Loggiato del Castello di Issogne, situato nell’unica provincia della regione,

Aosta.

15

Scheda

Lazi

o

Lom

bar

dia

Pie

mo

nte

Ligu

ria

Ven

eto

Tosc

ana

Pu

glia

Cam

pan

ia

Ab

ruzz

o

Sici

lia

Emili

a-R

.

Tren

tin

o A

.A.

Friu

li V

.G.

Mar

che

Mo

lise

Um

bri

a

Cal

abri

a

Bas

ilica

ta

Sard

egn

a

Val

dao

sta

0

50

100

150

200

250

300

350

400

DISTRIBUZIONE DELLE TC IN ITALIA

Alessandria 7%

Asti 10%

Biella 33%

Cuneo 3%

Novara 14%

Torino 33%

TC PIEMONTE

Page 5: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

5

Bergamo 47%

Brescia 8%

Como 28%

Lecco 5%

Mantova 1%

Milano 2%

Pavia 3%

Sondrio 4%

Varese 2%

TC Lombardia

Padova 3%

Treviso 7%

Venezia 19%

Verona 71%

TC Veneto

Page 6: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

6

Bolzano 50%

Trento 50%

TC Trentino A.A.

Gorizia 9%

Trieste 8%

Udine 83%

TC Friuli V.G.

Page 7: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

7

Genova 82%

La Spezia 8% Savona

7%

Imperia 3%

TC Liguria

Bologna 19%

Ferrara 25%

Modena 6%

Parma 19%

Piacenza 31%

TC Emilia- Romagna

Page 8: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

8

Pistoia 34%

Lucca 26%

Massa-Carrara 24%

Livorno 4% Pisa

7%

Siena 3%

Grosseto 2%

TC Toscana

Ancona 17%

Ascoli Piceno 58%

Macerata 17%

Pesaro-Urbino 8%

TC Marche

Page 9: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

9

Perugia 50%

Terni 50%

TC Umbria

Frosinone 36%

Latina 31%

Rieti 5%

Roma 24%

Viterbo 4%

TC Lazio

Page 10: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

10

Avellino 49%

Benevento 30%

Caserta 16%

Napoli 5%

TC Campania

Chieti 6%

L'Aquila 51%

Pescara 39%

Teramo 4%

TC Abruzzo

Page 11: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

11

Campobasso 100%

TC Molise

Bari 16%

Brindisi 7%

Barletta-Andria-Trani 15%

Foggia 44%

Lecce 18%

TC Puglia

Page 12: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

12

Potenza 100%

TC Basilicata

Cosenza 50%

Reggio Calabria 25%

Vibo-Valentia 25%

TC Calabria

Page 13: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

13

Per la regione Sardegna i 2 soli esemplari censiti si trovano rispettivamente in provincia di Oristano e

Sassari

SCHEMI DI TRIS IN ITALIA: TABELLA RIASSUNTIVA

REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE

Valle d’Aosta 1 0 0 0

Piemonte 122 10 10 4

Lombardia 129 8 10 3

Veneto 85 12 4 1

Trentino A. A. 12 0 0 1

Friuli Venezia-G. 12 0 0 0

Liguria 94 3 1 2

Emilia-Romagna 16 3 4 0

Toscana 70 32 39 9

Umbria 6 0 0 0

Lazio 355 3 14 0

Marche 12 0 3 0

Abruzzo 32 2 9 0

Molise 11 1 0 0

Campania 37 31 3 0

Puglia 54 19 9 0

Basilicata 3 0 0 0

Calabria 4 0 0 0

Sicilia 21 1 1 0

Sardegna 2 5 1 0

TOTALE 1.077 132 106 20

Agrigento 14%

Caltanissetta 9%

Palermo 43%

Ragusa 5%

Siracusa 24%

Messina 5% TC Sicilia

Page 14: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

14

Distribuzione dei Tris nelle 13 regioni che hanno prodotto esemplari (assenti in 7 regioni, allo stato attuale

delle nostre conoscenze). La sorpresa arriva sicuramente dalla Campania, che non aveva alcun esemplare

nel censimento del 2012.

Di seguito, distribuzione per province.

0

5

10

15

20

25

30

35

Distribuzione dei Tris in Italia

PT 60%

LU 20%

MS 6%

SI 7%

AR 7%

Tris Toscana

Page 15: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

15

AV 100%

Tris Campania

BT 47%

FG 37%

BA 11%

BR 5%

Tris Puglia

Page 16: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

16

VR 100%

Tris Veneto

V-C-O 80%

CN 10%

TO 10%

Tris Piemonte

Page 17: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

17

Per le altre regioni si danno i valori senza grafico:

Liguria. I 3 Tris sono così ripartiti: 1 in prov. di Genova (GE), 1 in quella di Savona (SV), 1 in quella di

La Spezia (SP). Siamo in attesa di conoscere i risultati di un grosso censimento effettuato in

Lunigiana da Sergio Marchi e M. G. Picedi, vi terremo aggiornati

Emilia-Romagna. I tre Tris sono così ripartiti: 2 in provincia di Piacenza (PC), 1 in provincia di Parma

(PR)

Lazio. I tre esemplari si trovano: 2 in prov. di Latina (LT) e 1 in prov. di Roma

Abruzzo. Due esemplari: 1 in prov. di Pescara (PE) e uno 1 in quella di Teramo (TE)

Molise. L’unico esemplare censito è in provincia di Campobasso (CB)

Sicilia: l’unico esemplare fino ad oggi censito si trova in provincia di Catania (CT)

BG 25%

LC 25% SO 25%

BS 12%

CO 13%

Tris Lombardia

SS 100%

Tris Sardegna

Page 18: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

18

SCHEMI DI ALQUERQUE IN ITALIA

REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE

Valle d’Aosta 1 0 0 0

Piemonte 122 10 10 4

Lombardia 129 8 10 3

Veneto 85 12 4 1

Trentino A. A. 12 0 0 1

Friuli Venezia-G. 12 0 0 0

Liguria 94 3 1 2

Emilia-Romagna 16 3 4 0

Toscana 70 32 39 9

Umbria 6 0 0 0

Lazio 355 3 14 0

Marche 12 0 3 0

Abruzzo 32 2 9 0

Molise 11 1 0 0

Campania 37 31 3 0

Puglia 54 19 10 0

Basilicata 3 0 0 0

Calabria 4 0 0 0

Sicilia 21 1 1 0

Sardegna 2 5 1 0

TOTALE 1.077 132 107 20

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Distribuzione degli Alquerque in Italia

Page 19: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

19

PT 42%

LU 45%

MS 10%

SI 3%

Distribuzione Alquerque Toscana

LT 65%

FR 14%

RI 14%

RM 7%

Distribuzione Alquerque Lazio

Page 20: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

20

V-C-O 40%

AL 40%

CN 10%

TO 10%

Distribuzione Alquerque Piemonte

BG 60%

BS 20%

PV 20%

Distribuzione Alquerque Lombardia

Page 21: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

21

Per le altre regioni si danno i valori senza grafico:

Veneto. I 4 esemplari sono così ripartiti: Padova (PD) 2; Venezia (VE) 1; Verona (VR 1

Emilia-Romagna. I 4 esemplari sono così ripartiti: 3 in provincia di Ferrara (FE), 1 in quella di

Ravenna (RA), e uno dubbio in provincia di Parma (PR)

Campania. I 3 esemplari sono così ripartiti: provincia di Avellino (AV) 2, provincia di Caserta (CE) 1

Marche. I due esemplari si trovano in provincia di Ascoli-Piceno (AP)

Liguria. L’unico esemplare del nostro censimento si trova in provincia di La Spezia (SP)

Sicilia. L’unico esemplare fino ad oggi censito si trova in provincia di Ragusa (RG)

Sardegna. L’unico esemplare censito si trova in provincia di Cagliari (CA)

PE 56%

CH 44%

Distribuzione Alquerque Abruzzo

BT 56%

LE 22%

BA 11%

FG 11%

Distribuzione Alquerque Puglia

Page 22: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

22

Schemi del “Lupo e pecore” (o “Volpi e oche”, o “Fox and geese”)

REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE

Valle d’Aosta 1 0 0 0

Piemonte 122 10 10 4

Lombardia 129 8 10 3

Veneto 85 12 4 1

Trentino A. A. 12 0 0 1

Friuli Venezia-G. 12 0 0 0

Liguria 94 3 1 2

Emilia-Romagna 16 3 4 0

Toscana 70 32 39 9

Umbria 6 0 0 0

Lazio 355 3 14 0

Marche 12 0 3 0

Abruzzo 32 2 9 0

Molise 11 1 0 0

Campania 37 31 3 0

Puglia 54 19 10 0

Basilicata 3 0 0 0

Calabria 4 0 0 0

Sicilia 21 1 1 0

Sardegna 2 5 1 0

TOTALE 1.077 132 107 20

Distribuzione per province:

Toscana (9 esemplari): 6 Pistoia (PT); 2 Lucca (LU), 1 Massa-Carrara (MS)

Piemonte (4 esemplari): 3 Verbano-Cusio-Ossola (V-C-O), 1 Biella (BI)

Lombardia (3 esemplari): 2 Sondrio (SO), 1 Bergamo (BG), 1 Brescia (BS)

Toscana; 9

Piemonte; 4

Lombardia; 3

Liguria; 2

Trentino A.A.; 1 Veneto; 1

Toscana Piemonte Lombardia Liguria Trentino A.A. Veneto

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Distribuzione "Lupo e pecore" in Italia

Page 23: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

23

Liguria (2 esemplari): 1 Genova (GE), 1 La Spezia (IM)

Veneto: 1 Venezia (VE)

Trentino Alto-Adige: 1 Trento (TN)

Per il momento, nelle altre regioni non vi sono segnalazioni di questo bellissimo schema. Abbiamo

introdotto anche questo censimento marginalmente al nostro principale ma sta già dando i primi frutti!

Il presente lavoro statistico può offrire una base di partenza per lo sviluppo di considerazioni, osservazioni,

comparazioni, domande e discussioni costruttive che potranno apportare beneficio allo studio medesimo.

Crediti e ringraziamenti:

Il presente lavoro è stato redatto da Marisa Uberti, curatrice del Centro Studi Triplice Cinta, di cui sono

membri i ricercatori Francesco Belsito, Carlo Fabrizio Massimo Capone, Giulio Coluzzi, Fabio Copiatti, Tino

Coviello, Subhashis Das, Marco Di Donato, Adriano Gaspani, Sylvestre Jonquay, Angelo Marchetti, Gerardo

Masone, Brigitte Mérigot, Wim van Mourik, Giancarlo Pavat, Fabio Ponzo, Giancarlo Sani, Riccardo Scotti,

Alberto Scuderi. Un nome fuori dal coro lasciatemelo fare, quello dell’amico e scrittore Umberto Cordier

che, seppure non menzionato tra i segnalatori di questo censimento, fin dal 1996 nella sua “Guida ai luoghi

misteriosi d’Italia”, dedicò una scheda a quindici località in cui gli era stata riferita. Vorrei dedicare le

energie di questo lavoro a tutti quanti credono nel valore di questa Ricerca e si adoperano per portarla

avanti secondo le proprie possibilità; a chi ci ha creduto ma non è più tra noi come la studiosa Anna

Giacomini, scomparsa prematuramente qualche anno fa e con la quale già nel 2009 si pensava ad una

Giornata di Studio interamente dedicata alla Triplice Cinta. All’indimenticabile Roberto Mosca, anch’egli

transitato in un altrove, che fu lo scopritore della simbolica Quadruplice Cinta scolpita su una parete della

Grotta Simonetti di Osimo (AN), che tanto si adoperò per lo studio della medesima e che fece da

insostituibile guida in quei sotterranei.

Di seguito, per ciascuna regione, a titolo di vivo ringraziamento e per onestà di intenti, si dà menzione di

tutte le persone (ricercatori o appassionati) che nel corso del tempo hanno contribuito ad arricchire il

censimento con grande spirito di osservazione e in modo spontaneo (oppure hanno segnalato esemplari

nelle loro pubblicazioni), documentando, verificando, approfondendo. Fosse anche per un solo esemplare,

anche quello è importante. Grazie alle segnalazioni vi è stato un incremento notevole16 del già corposo

database stilato alla fine del 2012 e vorremmo farne partecipi proprio tutti, perché questo lavoro è corale,

non può essere portato avanti da soli. Si ricorda che ogni singola scheda inserita nel Centro Studi Triplice

Cinta è provvista dell’indicazione del/dei segnalatori, degli eventuali riferimenti bibliografici o indirizzi web.

Dal 2016 si è presa la buona regola di inserire la data in cui si è ricevuta la segnalazione e quella

dell’inserimento della scheda nel database informatico. I nominativi di seguito menzionati sono in ordine

alfabetico.

Valle d’Aosta: Gavazzi, Carlo e Luca; Uberti, Marisa

Piemonte: Aletto, Carlo; BIganzoli, Antonio; Copiatti, Fabio; Dellavedova Simone; Gavazzi, Carlo e

Luca; Martinelli, Ghea; Poletti Ecclesia, Elena; Tacca, Alessandro; Uberti, Marisa

Lombardia: Andrea e Gabriella; Gambarri, Ivano; Gaspani, Adriano; Grassi, Maurilio; Irranca,

Franco; Longhi, Giancarlo; Marchetti, Angelo; Mezzera, Vittorio; Pace, Davide e Francesco; Priuli,

Ausilio; Salvoldi, Ivan; Sansoni, Umberto; Scotti, Riccardo; Roncalli, Emanuele; Uberti, Marisa;

Zampieri, Fiorenzo

16

L’incremento si può stimare tra il 20-30%

Page 24: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

24

Veneto: Bonafini, Paolo; Campagnol, Cecilia; De Curtis, Lorenzo; Gaggia, Fabio; Gavazzi, Carlo;

Marchetti, Angelo; Uberti, Marisa

Trentino Alto-Adige: Copiatti, Fabio; Fosci, Salvatore; Marchetti, Angelo; Uberti, Marisa; Zanini,

Ezio

Friuli Venezia-Giulia: Dorbolò, Ivano; Marchetti, Angelo; Specogna, Nino; Uberti, Marisa; Zanettini,

Guido

Liguria: Banaudi, Dario; Casanova, Giorgio; Coluzzi, Giulio; Brancaleoni, Massimo; De Santis, Henry;

Gavazzi, Carlo e Luca; Priuli, Ausilio; Pucci, Italo; Uberti, Marisa

Emilia-Romagna: Banaudi, Dario; Capone, Carlo; Mochi, Giovanni; Moretti, Domenico; Uberti,

Marisa

Toscana: Arrigoni, Antonella; Bocciardi, Fabio; Calandri, Gilberto; Cinquemani, Claudia; Citton,

Giorgio e Ida, Pastorelli; Coluzzi, Giulio; Delle Luche, Elena; Gavazzi, Carlo e Luca; Giacomini, Anna;

Marchetti Alessio e Angelo; Marovelli, Giancarlo; Sani, Giancarlo; Tigli, Andrea; Uberti, Marisa

Umbria: De Angelis, Marco; Marchetti, Angelo; Pintus, Giorgio; Uberti, Marisa; Valdameri, Carlo

Marche: Baldini, Danilo; Beltrame, Balilla; Corradi, Marco; Dragoni, Piersandra; Mochi, Giovanni;

Mosca, Roberto (compianto amico); Rubino, Alfonso; Treggiari, Stefano; Troiani, Mario; Uberti,

Marisa

Lazio: Barbieri, Alessandro; Biddittu, Italo; Camilli, Angelo; Carnevale, Biagio Genesio; Cirelli, Tania;

Coluzzi, Giulio; Coluzzi, Vittorio; Consolandi, Fabio; Costanzo, Salvatore; Coviello, Tino; Fosci,

Salvatore; Giacchetti, Sandro; Guglielmi, Stefano; Masone, Gerardo; Menichelli, Emiliano; Molle,

Pier Luigi; Palombo, Sonia; Pavat, Giancarlo; Pintus, Giorgio; Santi, Guido; Tacchia, Artemio; Tofani,

Ornello; Torella, Danilo; Uberti, Marisa; Venier, Andrea; Vicaro, Gianni; Volterri, Roberto con

Ferrante, Bruno

Abruzzo: Andrea e Gabriella; Banaudi, Dario; Cinquemani, Claudia; Coluzzi, Giulio; Dragani, Ettore;

Lopardi, Maria Grazia; Ponzo, Fabio; Sabatini, Beatrice; Stefanini, Bruna; Rainaldi, Mario; Rubino,

Marilisa; Teti, Alessandro; Uberti, Marisa

Molise: Campanelli, Raffaele con Palmieri, Roberto; Moglianesi, Luigino; Santoriello, Antonio;

Uberti, Marisa; Valente, Franco; Ziccardi, Mario

Campania: Barbieri, Alessandro; Ceci, Marco; Ciannella, Gerardo; Coviello, Tino; Di Donato, Marco;

Maraffino, Antonia (Proloco “Compsa”); Pavat, Giancarlo; Siniscalchi, Andrea; Mainiero, Claudio;

Zolli, Luca; Uberti, Marisa

Puglia: Angelini, Irene con Pirrone, Angelo; Barrella, Giovanni (Gruppo Argod); Belsito, Francesco;

Coluzzi, Giulio; Buonanuova, Rosa; De Corato, Francesco Venanzio; De Michele, Renato; Gatti, Vito;

Dell’Oglio, Giuseppe; Malcangio, Giovanni; Moscatelli, Nico; Petracca, Michele; Resta, Giuseppe;

Grana, Andrea; Marchetti, Angelo; Maulucci, Franco Paolo; Moretti, Domenico con De Troia,

Alessandro; Pasimeni, Antonio; Pazienza, Enzo; Piemontese, Beniamino; Sante Asse; Santoro,

Giuseppe; Uberti, Marisa; Vannella, Stefano e Triozzi, Angelo; Volpicella, Nicola

Basilicata: Coviello, Tino; Di Donato, Marco; Jenny

Calabria: Polizzi, Giovanni, Uberti, Marisa

Sicilia: Barucco, Diego; Burgio, Ignazio; Coluzzi, Giulio; Favara, Salvina con Traviglia, V.; Giora,

Giovanni; Montagnini, Marco; Pardi, Nino (Ass.ne “Le Taddarite”); Pintus, Giorgio (con G. Mecchia

e M. Piro); Pirrera, Salvatore; Scuderi, Alberto; Tizzone, Giuseppe e Roberta; Uberti, Marisa

Sardegna: Denau, Salvatore; Dore, Gianpietro; Medola, Pierluigi; Melis, Paolo; Uberti, Marisa

Spero di non avere dimenticato nessuno!

Page 25: Analisi statistica dei tavolieri denominati “Triplice …...3 TABELLA RIASSUNTIVA REGIONE TRIPLICE CINTA TRIS ALQUERQUE LUPO E PECORE Valle d’Aosta 1 0 0 0 Piemonte 122 10 10 4

25

Spirano, 11 ottobre 2018 Marisa Uberti