verso una didattica inclusiva · la pre-condizione per lo sviluppo di un'adeguata competenza....

Post on 07-Aug-2020

6 Views

Category:

Documents

1 Downloads

Preview:

Click to see full reader

TRANSCRIPT

dr.ssa Di Palma Monia, psicologa

dr.ssa Dicembrini Valentina, psicologa

VERSO UNA

DIDATTICA INCLUSIVA

I.C. Gonzaga

LA SCUOLA OGGI

Quali sfide?

Flessibilità’ cognitiva e grande adattamento

Valorizzazione di ogni singolo alunno

Azzeramento della dispersione scolastica

Eterogeneità Neurodiversita'

Copyright @StudioEducare

BES

BES: qualsiasi difficoltà transitoria o permanente di tipo

psicologica motoria comportamentale relazionale,

relativa all'apprendimento o derivante da svantaggio

socio economico o culturale (dir. M. 27 dic 2012)

3 sottocategorie:

- disabilità (L.104/92)

- disturbi evolutivi specifici (DSA, deficit del linguaggio, non

verbali, della coordinazione motoria, adhd,

funzionamento intellettivo limite (L. 197/2010)

- svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale (Legge

53/2000)

SVANTAGGIO SOCIO-

CULTURALI“difficoltà derivanti della non conoscenza della cultura,

lingua italiana perchè appartenenti a culture diverse”

Richiedono BES

Una carente competenza linguistica → pregiudica gli

apprendimenti l'adattamento scolastico

Tasso di ripetenza → 2:1 per gli immigrati

DIDATTICA INCLUSIVA

Lettura dei bisogni da parte dei

Consigli di Classe

DIDATTICA INCLUSIVA

Gruppi di lavoro, cooperative learning, promozioni

degli interessi personali, stile cognitivo, didattica

metacognitiva, attività laboratoriali, uso di

mediatori didattici, offrire schemi e grafici

PROTAGONISTI DEL CAMBIAMENTO

• 1) DOCENTI: facilitatori del cambiamento

dell'apprendimento

• 2) STUDENTI: protagonisti consapevoli dei

propri processi d’apprendimento

DIDATTICA METACOGNITIVACopyright @StudioEducare

DIFFICOLTA’ DEGLI INSEGNANTI

• 1) Rispetto della figura dell’insegnante

• 2) Calo della motivazione dell'insegnante

• 3) Coinvolgimento e capacità di motivazione: come appassionare le nuove generazioni alle proposte didattiche?

• 4) Competizione individuale tra studenti: clima di classe negativo

• 5) Gestione delle diversità e dei bisogni

• 6) Altro?...

Copyright @StudioEducare

Inserimento → integrazione →

inclusione

UNESCO (2000)

1. tutti i bambini possono imparare

2. tutti i bambini sono diversi

3. la diversità è un punto di forza

4. l’apprendimento si intensifica con la

cooperazione tra insegnanti, genitori e

comunità Copyright @StudioEducare

INCLUSIONE

• Riguarda tutti gli alunni e le loro potenzialita’

• Interviene prima sul contesto poi sul soggetto

• Possibilità di successo formativo per tutti nel rispetto dell'eterogeneità

• Senso di appartenenza ad un gruppo (stima rispetto, coinvolgimento)

• non puo’ prescindere dal concetto di “SPECIALE NORMALITA’ :risorsa e bisogni unici, peculiarità

• Bisogni normali e speciali sono strettamente connessi, 2VD= coesistono nei BES!

Copyright @StudioEducare

NUOVI BISOGNI

Il concetto di

speciale normalità

aiuta a superare la visione della specializzazione di ruolo e di funzioni separate dalla normalità attribuite solitamente all'insegnante di sostegno in favore di un'assunzione sempre più consapevole e preparata delle funzioni di sostegno da parte di tutti i docenti (Ianes)

Copyright @StudioEducare

NORMALITA'SPECIALE

NORMALITA'

Copyright @StudioEducare

• richiede una prospettiva di reciprocità,necessita di un ripensamento della struttura scolastica e della sua organizzazione, attivando misure di flessibilità organizzativa e didattica funzionali alle esigenze e caratteristiche degli alunni

• Includere non è adattare: azione educativa didattica personalizzata nei percorsi e negli obiettivi

Copyright @StudioEducare

Quali strategie mettete

solitamente in atto per

INCLUDERE tutti gli alunni?

STRATEGIE INCLUSIVE

1) Docenti

2) Clima di classe

3) Variabili che influiscono sull' apprendimento

4) Contenuti e strumenti a disposizione (2° lezione)

Copyright @StudioEducare

DOCENTE

MOTIVATORE o DE-MOTIVATORE?

DOCENTI

“Un diamante grezzo assomiglia ad un

ciottolo qualsiasi, e nessuno lo

degnerebbe di uno sguardo.

E' l'abilità del tagliatore di diamanti che

svela la bellezza che giace nascosta nelle

pietre”

Copyright @StudioEducare

IL CLIMA DI CLASSE

Le dimensioni che valutano le relazioni tra

pari: cioè la coesione e l’antagonismo tra gli

studenti

+

Le dimensioni che valutano il benessere

complessivo dello stare in classe: cioè la

competizione e la soddisfazione per le

lezioni

Copyright @StudioEducare

CLIMA DI CLASSE mutuo rispetto +

regole condivise

- Considerare l’organizzazione fisica nella classe

- Fare esperimenti con varie disposizioni dei posti

a sedere.

- Cercare un collega che osservi il vostro modo di

insegnare.

- Parlare con gli alunni della classe e del clima

dell’apprendimento

Copyright @StudioEducare

ABILITA’ SOCIALI

comportamenti che la persona manifesta nel contesto interpersonale. Costituiscono la base e la pre-condizione per lo sviluppo di un'adeguata competenza.

O SOCIAL SKILLS: “insieme di comportamenti motivati e cognitivamente controllati che permettono ad una persona di iniziare, sviluppare, mantenere e affrontare in modo efficace una buona relazione con gli altri e un buon inserimento nell'ambiente che la circonda”. Comoglio M (“Educare insegnando”, 1998)

Copyright @StudioEducare

COMPETENZA SOCIALE: insieme di abilità consolidate e utilizzate spontaneamente e con continuità dallo studente per avviare, sostenere e gestire un'interazione in coppia o in gruppo.

Le competenze sociali sono i mezzi attraverso cui si raggiunge il soddisfacimento dei propri bisogni sociali (Nota, Soresi)

Copyright @StudioEducare

ASCOLTARE

RISPETTARE IL TURNO ( di parola, nel gioco )

ALZARE LA MANO PER CHIEDERE LA PAROLA

PARLARE A BASSA VOCE

CAMMINARE NEI CORRIDOI E IN CLASSE

CHIEDERE IL PERMESSO PER ANDARE IN BAGNO

PORTARE A TERMINE IL PROPRIO LAVORO

Quali abilità scegliere?

Copyright @StudioEducare

Ascoltare

Copyright @StudioEducare

Copyright @StudioEducare

Quali abilità scegliere?

TENERE IN ORDINE IL PROPRIO MATERIALE

CHIEDERE AIUTO

RINGRAZIARE

AIUTARE UN COMPAGNO

CHIEDERE SCUSA

SALUTARE

CONDIVIDERE IL PROPRIO MATERIALE, UN COMPITO …Copyright @StudioEducare

Condividere un gioco

Copyright @StudioEducare

Copyright @StudioEducare

1) ABILITA’CHE AIUTANO A STARE INSIEME

Il miglior modo per iniziare è usare abilità per stare insieme:

formare il gruppo in modo ordinato

stare con il gruppo e non gironzolare per l’aula

parlare sottovoce

essere interessati e partecipare

essere positivi verso gli altri

conoscere e usare segnali per abbassare il tono di voce

fare a turno

Insegnare ad usare queste abilità prima del lavoro di gruppo previene la frustrazione causata da

comportamenti inadeguati ed elimina comportamenti potenzialmente dannosi

Copyright @StudioEducare

2) ABILITA’ CHE AIUTANO I GRUPPI PER

FARE BENE IL COMPITO

chiedere informazioni

dare informazioni

aiutare ad organizzare il materiale

dare dei ritmi di lavoro

saper ascoltare

incoraggiare la partecipazione

fare a turno

scherzare quando è appropriato

Copyright @StudioEducare

Le abilità sociali non sono innate

ma devono essere identificate e insegnate!!

SONO FRUTTO DELL’APPRENDIMENTO

Copyright @StudioEducare

E' necessario motivare gli studenti e dare loro l'opportunità di usarle in contesti autentici di apprendimento.

Se esse non vengono insegnate, gli insegnanti non devono aspettarsi che gli studenti siano capaci di metterle in pratica.

Copyright @StudioEducare

Per motivarli indicare le conseguenze

positive che ci saranno se le regole

verranno rispettate

Copyright @StudioEducare

Copyright @StudioEducare

Copyright @StudioEducare

SCUOLA INCLUSIVA E’

Una scuola che pensa e progetta tenendo a mente proprio tutti, non muovendosi nell’ emergenzadei bisogni di un singolo alunno (Canevaro)

Focus sull’APPRENDIMENTO, non più sull’insegnamento

SAPER FARE, SAPER AGIRE, COSTRUZIONE ATTIVA DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE

Copyright @StudioEducare

NOI IMPARIAMO

10% di ciò che leggiamo

20% di ciò che ascoltiamo

30% di ciò che vediamo

50% di ciò che vediamo e sentiamo

70% di ciò che discutiamo con gli altri

80% di ciò di cui abbiamo esperienza diretta

95% di ciò che spieghiamo ad altri

COS’È L’APPRENDIMENTO?

È un processo attivo di interiorizzazione della conoscenza dal contesto Socio-personale apprendimento sociale

E gli insegnanti?

L'obiettivo è sollecitare a riflettere sui processi attuati,sugli obiettivi conseguiti, sui percorsi, sull’autovalutazione, fare previsioni

APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

LE VARIABILI CHE INFLUENZANO

L’APPRENDIMENTO

AUTOSTIMA

MOTIVAZIONE AD

APPRENDERE

METACOGNIZIONE

STILE ATTRIBUTIVO

STILI DI INSEGNAMENTO

AUTOEFFICACIA

Copyright @StudioEducare

MOTIVAZIONE

l’insieme dei fattori che spingono il

comportamento di un individuo verso una

meta

Nell’ambito dell’apprendimento la motivazione spiega perché uno studente studia, come studia,quanto insiste sul compito, per quanto tempo mantiene l’interesse (De Beni-Moè)

Copyright @StudioEducare

PERCHE' STUDIO?

→ PER PRESTAZIONE

Estrinseca: si impegna in un'attività per scopi che sono

estrinseci all'attività stessa, quali, ad esempio, ricevere

lodi, riconoscimenti, buoni voti o per evitare situazioni

spiacevoli, quali un castigo o una brutta figura

→ PER PADRONANZA

Intrinseca: si impegna in un'attività perché la trova

stimolante e gratificante di per se stessa, e prova

soddisfazione nel sentirsi sempre più competente Copyright @StudioEducare

AUTOEFFICACIA

Le credenze individuali, le convinzioni sulle proprie capacità, riguardanti la propria efficacia nel gestire gli eventi influenzano le scelte, le aspirazioni, i livelli di sforzo, di perseveranza, la resilienza, la vulnerabilità allo stress, ed in generale la qualità della prestazione (Bandura)

STUDENTI INSEGNANTI

Copyright @StudioEducare

Scala di efficacia personale percepita in ambito scolastico

(tratta da “la valutazione dell’autoefficacia”, Gian Vittorio Caprara)

AUTOEFFICACIA: QUESTIONARI PER

L’AUTOVALUTAZIONE1 2 3 4 5 6 7

Molto in disaccordo

Abbastanza in disaccordo

Leggermente in disaccordo

Né in accordo né in disaccordo

Leggermente in accordo

Abbastanza d'accordo

Molto d' accordo

Copyright @StudioEducare

Bassa autoefficacia...

IMPOTENZA APPRESA

l'aspettativa di fallimento, attribuita a

mancanza di abilità, porta l'individuo a non

provare abbastanza a cercare soluzioni

positive del compito e quindi a fallire e a

deprimersi; chi si sente poco abile inoltre

tende a non voler affrontare compiti difficili

perché teme di fallire

Copyright @StudioEducare

STILI ATTRIBUTIVI

Sistema di credenze attraverso cui ognuno

attribuisce il successo o insuccesso delle proprie

azioni

Gli stili si svilupperebbero gradualmente e una

volta determinati risulterebbero non soggetti a

cambiamenti. Essi hanno un'importanza

rilevante in ambito educativo e in quanto

potrebbero favorire o meno le capacità

d'apprendimento dell'allievoCopyright @StudioEducare

L'alunno si chiede: “da cosa dipende il

successo a scuola?”

L'insegnante si chiede: “Da cosa dipende il

successo nell'insegnamento?

Tocca a voi...

Copyright @StudioEducare

LOCUS OF CONTROL

INTERNO

Vado male a scuola

perchè non mi

impegno/non ho

capito

MODIFICABILE

ESTERNO

Vado male a scuola

perchè

l'insegnante ce l'ha

con me/ sono

sfortunato

IMMODIFICABILE

AUTOSTIMA

L’autostima è strettamente collegata allo

stile attributivo di una persona.

Se attribuisco la responsabilità del mio

insuccesso a una situazione specifica, sulla

quale ho un certo controllo (es. poco studio)

la mia autostima non ne risulterà

necessariamente compromessa.Copyright @StudioEducare

AUTOSTIMA e'

• Un elemento fondamentale

dell’apprendimento strettamente

connessa all’immagine e alla valutazione di se’ e

delle proprie competenze

• L’obiettivo primario dell’istruzione (P.Gurney)

• La misura in cui il soggetto crede di essere

capace, degno di successo e valoreCopyright @StudioEducare

ABILITÀ METACOGNITIVE

la capacità di “pensare sul pensiero”, di

poter riflettere sulle proprie capacità

cognitive

Cosa sto facendo?

Perché lo sto facendo?

Come posso agire per fare in modo che tale

processo sia massimamente efficace?

CONSAPEVOLEZZA

PROBLEM SOLVING Copyright @StudioEducare

dr.ssa Monia Di Palma

monia.dipalma@virgilio.it

dr.ssa Valentina Dicembrini

psicologadicembrini@gmail.com

top related