"amici di gancio" al tempo della crisi

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1 Associazione di Promozione Sociale Sede Legale Via E. Barchi 8 , 42123 Reggio Emilia - tel. 349 71.90.911 fax . 0522-28.66.92 codice fiscale: 91130310351 [email protected] www.amicidigancio.com Le attività dell’APS “Amici di Gancio Originale” Nell’anno scolastico 2011\12 Al Sig. Sindaco del Comune di Reggio E. Alla Sig.ra Presidente della Provincia di Reggio E. All’Assessore Iuna Sassi All’Assessore Ilenia Malavasi Alla dott.ssa Mariella Martini della Regione Emilia e Romagna Al Direttore Generale dell’Ausl di RE All’Ill.ssimo Sig. Preside della Facoltà di Scienze della Formazione di UNIMORE Ai Sigg. Dirigenti Scolastici della Provincia di Reggio E. Al Dott. Gaddo Maria Grassi, Direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di. Reggio Emilia Al Sig. Presidente della Fondazione Manodori Ai Proff referenti di Free Student Box, Stanze di Dante e Workshop Al Sig. Dirigente del Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia Al Dott. Adil El Marouakhi, Responsabile della fondazione Mondoinsieme Spett. Filef Reggio Emilia Alla dott.ssa Elisabetta Negri Al dott. Francesco Micella 1. Amici di Gancio nei tempi della crisi La contrazione e la dilazione nel tempo dei contributi provenienti dai nostri sponsor istituzionali (Regione, AUSL, Provincia, Comune di Reggio Emilia, Fondazione Manodori) ci ha costretto a fare quest’anno una serie di adattamenti che – come il lettore potrà vedere dando un’occhiata ai dati – ci hanno permesso sostanzialmente di offrire alla cittadinanza lo stesso volume di servizi dell’anno scolastico 2010\11 e di sperimentare anche alcune significative innovazioni. 1.1 – Gli adattamenti

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Amici di Gancio Originale - Relazione di fine anno scolastico 11\12

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Page 1: "Amici di Gancio" al tempo della crisi

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Associazione di Promozione Sociale

Sede Legale Via E. Barchi 8 , 42123 Reggio Emilia - tel. 349 71.90.911 fax . 0522-28.66.92 codice fiscale: 91130310351

[email protected] www.amicidigancio.com

Le attività dell’APS “Amici di Gancio Originale” Nell’anno scolastico 2011\12

Al Sig. Sindaco del Comune di Reggio E.

Alla Sig.ra Presidente della Provincia di Reggio E. All’Assessore Iuna Sassi

All’Assessore Ilenia Malavasi Alla dott.ssa Mariella Martini della Regione Emilia e Romagna

Al Direttore Generale dell’Ausl di RE All’Ill.ssimo Sig. Preside della Facoltà di Scienze della Formazione di UNIMORE

Ai Sigg. Dirigenti Scolastici della Provincia di Reggio E. Al Dott. Gaddo Maria Grassi, Direttore Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze

Patologiche AUSL di. Reggio Emilia Al Sig. Presidente della Fondazione Manodori

Ai Proff referenti di Free Student Box, Stanze di Dante e Workshop Al Sig. Dirigente del Servizio Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia

Al Dott. Adil El Marouakhi, Responsabile della fondazione Mondoinsieme Spett. Filef Reggio Emilia

Alla dott.ssa Elisabetta Negri Al dott. Francesco Micella

1. Amici di Gancio nei tempi della crisi La contrazione e la dilazione nel tempo dei contributi provenienti dai nostri sponsor istituzionali (Regione, AUSL, Provincia, Comune di Reggio Emilia, Fondazione Manodori) ci ha costretto a fare quest’anno una serie di adattamenti che – come il lettore potrà vedere dando un’occhiata ai dati – ci hanno permesso sostanzialmente di offrire alla cittadinanza lo stesso volume di servizi dell’anno scolastico 2010\11 e di sperimentare anche alcune significative innovazioni. 1.1 – Gli adattamenti

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La più importante decisone è stata quella di contrarre il costo orario delle prestazioni di Free Student Box, parificandole a quello degli altri due servizi: Workshop e Stanze di Dante. Tutto è partito da una discussione fatta all’inizio dell’anno scolastico con le Ass. Ilenia Malavasi e Iuna Sassi insieme alle quali abbiamo cercato di vedere come riuscire a preservare la sostanza dei servizi che ci apprestavamo a fornire. Era presente a quell’incontro il Preside Marco Zambelli, a testimonianza dell’apprezzamento della scuola per i nostri servizi. Abbiamo poi discusso con le nostre collaboratrici, che hanno condiviso la nostra scelta: ed anche questo ci pare un fatto degno di nota, che conferma il nostro orientamento a proporre un metodo di lavoro non burocratico e “parzialmente orizzontale”, come abbiamo più volte detto. Nonostante questi propositi condivisi, a causa dei ritardi nella erogazione dei contributi non è stato possibile in molte scuole iniziare per tempo, e - laddove ciò è avvenuto - l’inizio delle attività ad Ottobre Novembre 2011 è stata possibile grazie alla disponibilità di denaro di alcuni presidi, che spesso si sono sobbarcati le spese fino a fine Dicembre. Ancora più significativa ci pare la seconda decisione che abbiamo preso: quella di richiedere per il prossimo anno un contributo ad ogni scuola convenzionata. Un contributo pari ad un quinto della spesa per ogni sportello, che nel caso di Free è stato di 1.000 euro; nel caso dei Workshop e delle Stanze di Dante di 500 euro. Nonostante la crisi la stragrande maggioranza delle scuole si è impegnata su questo piano, e questo per noi equivale ad una medaglia che molto volentieri ci appuntiamo sul petto, ringraziando i sigg. Presidi, anche perché sappiamo bene che la crisi morde su tutti i bilanci! All’origine di questa nostra richiesta c’era la decisione della Fondazione Manodori di concentrare nel prossimo anno i finanziamenti sui progetti di rete; decisione ribadita anche nel nostro convegno per il ventennale di Gancio. Il nostro in verità è già un progetto di rete, che vede coinvolte da lungo tempo, oltre alle scuole “di ogni ordine e grado” anche UNIMORE, Comuni, scuole per l’infanzia statali e private, parrocchie, etc. – Noi pensiamo che il concorso alle spese per i tre servizi anche da parte delle scuole possa rendere ancora più chiara questa nostra vocazione sia al lavoro di rete, sia alla costruzione di una rete di reti interistituzionale. Un’ultima nota su questo piano: per i comprensivi l’impegno a livello finanziario è particolarmente significativo poiché, mentre nelle superiori c’è una possibilità di ampliare il budget chiedendo un piccolo sacrificio suppletivo alle famiglie, ciò non può essere fatto nelle elementari e medie inferiori. 1.2 – Le innovazioni Le innovazioni più significative sono tre: - la sperimentazione di uno sportello centrato sui problemi della preadolescenza che per le similitudini con FSB abbiamo chiamato “Free Junior”. - la partenza di un momento formativo gratuito centrato sui problemi dell’età evolutiva, e specificatamente sul processo maturativo, che ha visto coinvolte,

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oltre alle nostre psicologhe – per le quali il progetto era stato pensato – anche (e gratuitamente) alcune operatrici di altre strutture no profit presenti in provincia di Reggio Emilia. - la definizione di un rapporto con Mondoinsieme basato su una sorta di supervisione crociata in base alla quale esperti di Gancio fanno supervisione a Mondoinsieme, e viceversa. Nel caso di Free Junior si tratta di un lavoro che parte dai problemi che nascono nel soggetto neopubere e nell’ecosistema adulto che interagisce con lui per proporre alla scuola e alle famiglie un duplice servizio, e cioè: - counselling psicologico, inteso come attività di consulenza e supervisione (sia individuale che di gruppo) relativa a situazioni problematiche, rivolto ai ragazzi, ai genitori ed ai professori che ne facciano richiesta; - formazione dei docenti relativamente all’analisi delle vocazioni e degli interessi professionali degli studenti di terza classe al fine di contribuire, in sinergia con la scuola e la famiglia, alla scoperta dei punti di forza e del proprio potenziale da parte dei ragazzi. L’attività di counsellling psicologico, con qualche leggera modifica, può essere proposto anche in scuola elementare. Nel secondo caso si tratta di un percorso che si è articolato in 10 incontri di due ore ad incontro, condotti dal dott. Leonardo Angelini e centrati quest’anno sui problemi della coppia che si appresta all’esperienza della genitorialità e sugli inizi del processo maturativo (0-3 anni). Nei prossimo anno scolastico affronteremo – sempre col dott. Angelini - il processo maturativo nella seconda infanzia e in latenza; e nel terzo ed ultimo anno ci soffermeremo su preadolescenza e adolescenza. La nostra attenzione è centrata non solo su ciò che avviene a livello intrapsichico, ma anche su ciò che avviene a livello interpersonale. Ciò per potere affinare la capacità delle nostre psicologhe di ascoltare e “leggere” ciò che proviene dai genitori e dai docenti. Infine la supervisione crociata fra Gancio e Mondoinsieme permette da una parte di porre le basi per creare delle ulteriori sinergie sul delicato problema dei migranti; dall’altra di fondare queste sinergie sul piano della gratuità, della complementarità e dello scambio. 2. I dati di quest’anno ed il confronto con gli anni scorsi Veniamo ora alle consuete tabelle che riguardano le nostre attività ricordando che – come ribadiva vent’anni fa e ancora nel settembre scorso la dott.ssa Manoukian Olivetti – nel computo di queste attività va sempre considerato che, oltre al lavoro che si fa “sui” bambini, i ragazzi, i giovani e l’ecosistema adulto che ruota intorno ad essi, vanno presi in considerazione anche: a. il lavoro che le psicologhe fanno sui giovani volontari e sui peer rafforzando le loro parti più mature e responsabili;

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b. quello che poi questi giovani volontari fanno all’interno delle loro scuole, al di là dei loro impegni con “Amici di Gancio”, come ad esempio il delicato lavoro sull’accoglienza svolto ormai da anni in varie scuole medie superiori; c. il lavoro formativo e di supervisione che l’Associazione Amici di Gancio fa per meglio qualificare i propri soci; d. ed infine l’arricchimento che a tutti, ma specialmente ai non più giovani deriva

dall’iterarsi della nostra esperienza. 2.1 - I dati di Free Student Box dell’anno scol. 2011\12 *sportello che ha visto operare una psicologa per gli adulti ed una per i giovani

+ da quest’anno lo sportello FSB è rivolto agli studenti degli indirizzi Liceo Brocca e del Tecnico; la parte dello Zanelli professionale è a carico di Prodigio.

SPORTELLI

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Galvani(ex Iodi) 27 7 1 35 4 31 87 10 15 3 1 1 Bus 26 9 13 48 9 39 96 2 27 11 1 2 Secchi 11 3 1 15 7 8 38 2 14 6 1 0 D’Arzo + Grafico S.Ilario

35 7 5 47 23 24 102 2 3 1 1 1

IIS Nobili gio.* 25 6 31 16 15 89 4 19 16 1 0 Scaruffi 34 6 2 42 8 34 97 7 11 5 1 1 Chierici 15 6 4 25 2 23 77 3 10 2 1 2

Tricolore 15 7 2 24 2 22 88 2 9 0 1 1 S.Ilario junior 36 5 10 51 11 40 107 12 0 0 1 4 D’Arzo(Mont) 28 12 7 47 9 38 96 3 15 7 1 3

Filippo Re 13 11 2 26 4 22 61 2 21 8 2 1

Moro 14 6 8 28 3 25 138 - 18 6 1 3

Spallanzani 14 5 5 24 0 24 112 1 20 - 1 2

Ariosto 27 3 6 36 1 35 130 1 15 2 1 5

IIs Nobili* ad. 4 10 14 3 11 63 - 20 1 5

IS Zanelli + 26 6 18 50 25 25 160 6 24 8 1 12

Cattaneo 57 15 13 85 18 67 89 12 8 4 3 0 Motti CM 63 14 9 87 14 73 79 9 15 4 4 0 Gobetti Scan 24 8 8 40 10 30 89 2 39 2 1 1 Totale 490 140 124 755 169 586 1798 80 303 85 25 44

Page 5: "Amici di Gancio" al tempo della crisi

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2.2 - Free Student Box – Raffronti con gli anni precedenti 2.2.a. tabella generale dei raffronti:

ann

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tot 03\04 2(*) 25 8 8 41 40 1 87 Non ril 15 2 5 tot 04\05 5(*) 132 42 57 231 183 48 481 Non ril 37 13 19 tot 05\06 10(*) 402 61 124 587 439 148 995 Non ril 130 27 36 tot 06\07 13(**) 461 129 107 697 561 136 1809 96 199 29 38 tot 07\08 15(**) 556 171 155 882 664 218 2080 102 264 30 51 tot 08\09 16 (**) 725 219 161 1105 405 680 2301 114 311 34 58 tot 09\10 18 (*) 385 129 107 621 361 159 1364 77 286 30 30 tot 10\11 18 (*) 540 176 175 892 638 247 1838 141 389 25 74 Tot 11\12 19 (§) 490 140 124 755 586 169 1798 80 303 25 44 Tot. compl 5811 12753 (*) + 1 sportello virtuale (**) + 2 sportelli virtuali (§) di cui 1 Free Junior 2.2. b - Totale accessi anno dopo anno:

La contrazione rispetto all’anno scorso è dovuta essenzialmente al fatto che in media abbiamo cominciato più tardi, per le ragioni spiegate nel primo paragrafo.

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2.2. c. - Confronto accessi studenti \ adulti (genitori + docenti)

Tendono ad aumentare percentalmente gli accessi degli adulti, e questo è un segnale del radicamento di Free nei vari istituti: infatti – come abbiamo appreso fin dai primi anni – all’inizio lo sportello è uato principalmente dai giovani. 2.2. d - Rapporto colloqui \ accessi negli anni

Anche i colloqui tendono ad aumentare percentalmente rispetto agli accessi: il fatto che diminuisca rispetto all’anno scorso il numero di casi passati al back office ci induce a pensare che alcuni casi più severi, che avrebbero meritato un approfondimento nel back office, siano stati “tenuti” nello sportello.

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3. Workshop e delle Stanze di Dante 3.a - Workshop e delle Stanze di Dante autogestite nelle scuole medie inf. – Anno scolastico 1011\12

Plesso (e direz didat)

Da

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D’Arzo  Montecchio  

14/11/11   ST  44  

10  10   4   6   9  

6  10  

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0  1  

Media  Aosta   14/11/11   w   44   13   12   3   9   12   9   10   5   1   1   1  Media  

Lepido(1)  15/11/11   w  

46  15  

13   7   6   9  6  

8  5  

0  0  

1  Media  

Lepido(2)  18/11/11   w  

46  12  

10   2   8   6  3  

3  2  

1  0  

1  Fermi   16/11/11   ST   48   13   11   3   8   6   8   11   1   0   0   1  

Fontanesi ven

18/11/2011 W 48

15 12 5 7 11

2 7

0 2

0 1

Fontenesi lun

14/11/2011 W 48

15 12 5 7 8

2 7

1 2

0 1

Neria Secchi 12/01/2012 W 34 10 9 3 6 6 2 4 1 0 0 1 Fontanesi

ven 18/11/2011 W

48 15

12 5 7 11 2

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1 Zibordi 27/01/12 St 32 12 10 4 6 8 6 8 1 1 0 1 Pertini 21/11/11 W 42 18 15 7 8 13 3 4 4 0 0 2

Fermi al Bus 22/11/11 W 42 12 11 7 4 10 0 2 2 1 0 1 Marconi 16/11/11 St 48 12 11 5 6 13 6 10 4 3 2 1 Ariosto 17/11/11 St 36 15 12 3 9 8 9 12 0 0 0 1

Collodi (el) 14/11/11 W 51 13 11 6 5 11 4 10 0 3 0 1 Aosta (med) 16/11/11 W 46 13 12 5 7 12 3 5 5 1 1 1

Galilei 22/12/12 W 40 13 10 3 7 12 1 3 5 3 2 1

totali 17 743 226 193 77 116 165 72 121 38 20 6 18

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3. b - Raffronto Workshop e Stanze di Dante autogestite 2011\12

Plesso (e direz didat)

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Totali 2011 17 745 238 219 140 79 119 209 34 48 24 237 1 Totali 2012 17 743 226 193 116 77 121 165 72 38 20 175 18 Dal raffronto con l’anno scorso non emergono differenze significative (vedi tab. 3.b), a parte l’incremento dei volontari maschi, che – come dicevamo anche l’anno scorso – rappresentano una delle novità più significative di questi ultimi anni. La cura comincia a diventare un fatto che si può coniugare al maschile: all’inizio della nostra esperienza non era affatto così. Particolarmente significativa in questi ultimi anni ci sembra la partecipazione maschile proprio nei Workshop e nella Stanze di Dante perché, al contrario di ciò che avviene in Free, in questi due servizi i care giver devono prestare la propria opera di cura direttamente ai ragazzi loro affidati. Se si tiene conto del fatto che normalmente in letteratura i care giver maschi si occupano di organizzare e facilitare la cura più che prestarla direttamente (un po’ come avviene in Free), questo ulteriore incremento dei volontari maschi nella cura diretta dei casi loro affidati è un dato di novità che va attentamente studiato. In ogni caso una prima interpretazione del fenomeno è stata da noi tentata: cfr. “Volontariato giovanile e rimaneggiamento”, in “I giovani come risorsa”, Ed Psiconline, ed in particolare il paragrafo “Attività di cura, volontariato giovanile, rimaneggiamento e genere” pp. 216\217 - 3.c – Le Stanze di Dante in partenariato con UNIMORE Il partenariato con UNIMORE ormai è un dato che si è solidificato nel tempo. Quest’anno è stato particolarmente importante poiché è stata rinnovata la convenzione con l’università e ciò ha permesso un ulteriore sviluppo di Gancio non solo in periferia, ma anche fuori provincia e addirittura fuori regione. La partecipazione attiva da parte dei docenti e dei tutor di Scienza della Formazione permette di definire queste Stanze di Dante, prima ancora che come luoghi di cura, come luoghi di formazione sul campo, e quindi come luoghi in cui si sedimentano contemporaneamente cure e riflessioni sulla cura. Due anni fa abbiamo potuto permetterci di dare testimonianza scritta, a fine anno accademico, di questo duplice lavoro svolto dalle giovani tirocinanti sotto la guida delle operatrici di Gancio e dell’Università. Ma, anche se in questi due anni non è stato possibile lasciare traccia scritta del loro operato, il lavoro è andato avanti nel migliore dei modi.

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3.c.1 – Stanze di Dante CON L’UNIVERSITA’ Scuole dell'Infanzia, Anno Sc. 2011\12

Plesso (e direz didat)

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S.Giovanni Bosco -Sesso

01-12-11 st 120 36 12 12 2 1

Aquilone 01-12-11 st 260 40 10 10 2 1 B.Ciari Cadè 01-12-11 st 130 22 22 6 1 1

Gerra 01-12-11 st 130 40 20 6 2 1 Don Guglielmi 01-12-11 st 120 40 40 10 2 1

S.Agostino 01-12-11 st 120 45 8 8 2 1

Don Milani Sassuolo

01-12-11 st 120 50 16 16 2 1

Rodari-Sassuolo 01-12-11 st 130 25 8 8 1 1 Maria Immac.-

Marmirolo 08-01-12 st 120 38 38 10 2 1

Mantova 01-12-11 st 60 25 9 9 1 1

Don Borghi 01-12-11 st 60 24 10 10 1 1

Lecce 01-12-11 st 60 23 8 8 1 1

totali 12 1430 408 201 113 19 11

3.c.2 – Stanze di Dante CON L’UNIVERSITA’ nelle Primarie, Anno Scol. 2011\12

Plesso (e direz didat)

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Bellini – Sass. 01-12-11 st 180 42 126 12 3 1

Marconi 01-12-11 st 120 43 20 20 2 1 Lepido 01-12-11 st 180 60 12 12 3 1

Pezz. SPolo 01-12-11 st 60 16 8 8 1 1

Ariosto 01-12-11 st 190 50 12 12 2 1 Cà Bianca 01-12-11 st 60 21 21 9 1 1

Carpi 01-12-11 st 60 23 7 7 1 1

Bibbiano 01-12-11 st 130 41 10 10 1 1

Mantova 01-12-11 st 60 23 10 10 1 1

Parma 01-12-11 st 120 45 13 13 2 1

S.Polo To(PR) 01-12-11 st 60 23 9 9 1 1

Zibordi 01-12-11 st 190 44 16 16 2 1

totali 12 1410 431 264 138 20 12

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3.c.3 - Workshop e delle Stanze di Dante – raffronti con gli anni precedenti

Dopo la contrazione del 2009\10 continua anche quest’anno l’espansione di questi due servizi, grazie soprattutto alla espansione delle Stanze di Dante in partenariato con UNIMORE. 4. I nostri giovani volontari (che nel caso di Free chiamiamo peer) Specifichiamo che si tratta di giovani reclutati anno per anno e coordinati dai giovani psicologi dell’Associazione, a loro volta coordinati e supervisionati da Mariella Cantini, Deliana Bertani e Leonardo Angelini. Nel caso di dei Workshop e delle Stanze di Dante i giovani volontari svolgono sostanzialmente un opera di sostegno ai bambini ed ai ragazzi a rischio ed ai migranti in età evolutiva. Mentre nel caso di Free Student Box i peer – che più estesamente andrebbero definiti come peer for counselling – svolgono un insieme di funzioni che hanno il loro perno nell’opera di promozione dello sportello condotto dai giovani psicologi: cioè in ciò che più pomposamente si chiama marketing sociale. In entrambi i casi volontari e peer sono ampiamente utilizzati in molte scuole come punto di riferimento per altre iniziative, mattutine o pomeridiane, organizzate dai vari istituti: è ciò che noi in altro luogo abbiamo chiamato “altre attività di sistema”, altre attività che a volte coinvolgono anche gli psicologi operanti nelle superiori. Il reclutamento dei volontari e dei peer rappresenta il punto di partenza di ogni nostra attività. Abbiamo più volte estesamente detto quali siano le ragioni in base alle quali preferiamo fare questo tipo di reclutamento rispetto al più consueto reclutamento “a vita”; qui basti ricordare che una delle caratteristiche principali del nostro lavoro è la vicinanza generazionale (che nel nostro caso diventa addirittura vicinanza di coorte) fra care giver e coloro cui è diretta la cura.

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4.1 – Vediamo - come al solito - come siamo andati quest’anno nel reclutamento, rispetto agli anni scorsi:

Anche la contrazione dei volontari e dei peer rispetto all’anno scorso è da ascriversi al ritardo con cui partiti: poiché da una parte diventa difficile reclutare i giovani volontari di Gancio verso la fine del primo quadrimestre, mentre dall’altra in questo stesso periodo il calendario dei candidati peer diventa troppo pieno d’impegni scolastici, e questo impedisce di partecipare a pieno all’attività formativa iniziale. 4.2 Riportiamo ora i dati relativi all’andamento del reclutamento nel ventennio:

Andamento che i 468 reclutati quest’anno confermano ampiamente, e che mostra una capacità di penetrazione nel tessuto giovanile che, dopo un momento iniziale (comunque significativo), è diventata molto pervasiva, anche se mai intrusiva: e questa potremmo dire che è un’altra motivazione che ci ha spinto alla rinuncia dell’affiliazione ”a vita" dei nostri giovani volontari (che invece è tipica dei gruppi di volontariato adulto).

1991 \ 1995 1996\2000 2001 \ 2005 2006 \ 2011 20.000 giovani 20.000 giovani 22.000 giovani 24.000 giovani 250 volontari di Gancio (1,2%)

1.250 volontari di Gancio (6,2%)

2.000 volontari di Gancio (9 %)

3.000 volontari Gancio (12,5 %)

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4.3 – I migranti in età evolutiva come soggetti cui è rivolta la cura e come care giver

Ad un aumento delle Stanze di Dante corrisponde un aumento dei migranti in età evolutiva che fruiscono di queste cure che vanno sia nella direzione del sostegno – che in questo caso è volto a facilitare l’impatto con la nuova realtà culturale ed a contenere lo shock culturale iniziale - sia in quella dell’apprendimento della lingua italiana. Ma sia le Stanze di Dante, che gli altri due servizi di Gancio vedono fra i propri volontari giovani migranti inseriti in scuola e in città. Non abbiamo tenuto il conto negli anni precedenti (ma un documentario di RAI 3 è lì a testimoniare la loro presenza già in tempi più remoti), ma dal 2003 sono cresciuti enormemente (vedi l’andamento della curva relativa alla voce “N. volontari migranti in Gancio”. Leon e Rebeca Grinberg sostengono nel loro classico “Psicoanalisi della migrazione e dell’esilio” che è tipico della seconda generazione rivolgersi riparativamente ai lavori di cura. E noi effettivamente riscontriamo in questi giovani migranti di seconda generazione una disposizione alla cura che conferma quanto dicono i Grinberg, anche se ci riserviamo di approfondire meglio la natura di questa disposizione alla cura, che in ogni caso diventa un fatto per noi importantissimo, che dimostra ancora una volta la giustezza della intuizione di Franca Olivetti Manoukian sulla duplice natura del nostro lavoro. 4.4 - Casi seguiti nei 21 anni di vita di Gancio Originale

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per un totale complessivo di 11.633 casi

Ma l’apparente prevalenza dei casi di counselling (di Free Student Box) è contraddetta dal fatto che il counselling normalmente di conclude in 3 o 4 incontri, mentre migranti e minori a rischio (seguiti nelle Stanze di Dante e nei Workshop) sono seguiti una o due volte alla settimana per tutto un anno scolastico! 4.5 Le altre attività dell’APS Amici di Gancio Originale Come ogni anno - a fianco al lavoro svolto nei tre servizi di Gancio, che possiamo definire come il fulcro delle attività dell’associazione – vi sono state altre attività collaterali, alcune delle quali vogliamo qui elencare: - innanzitutto un’attività di consulenza alle Stanze di Dante degli istituti: Filippo RE, Scaruffi e Iodi; - in secondo luogo un insieme di lavori con la Filef, con l’Opera Nomadi di Rivalta e di Prato Fontana, con le parrocchie di Rivalta e di Roncina e con Freccia Azzurra di Cella, che ha visto impegnati molti volontari reclutati da Gancio sempre nelle scuole medie superiori e inseriti in attività con migranti, nomadi e ragazzi a rischio, dopo avere discusso con gli operatori di queste istituzioni sui contenuti e sui metodi lavoro da loro usati e con una serie di verifiche in itinere volte a mettere in luce i punti di forza, ma soprattutto gli eventuali punti di crisi, al fine di far meglio. 5. I compiti dello staff e degli operatori dell’APS “Amici di Gancio Originale” Vediamo ora più da vicino compiti e funzioni svolti dallo staff, dagli psicologi e dagli altri operatori dell’APS Amici di Gancio:

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5.1. Lo staff dei più anziani, composto da due psicologi, una pedagogista e un ingegnere che ha svolto funzioni di segretario, si è preso cura di:

a. coordinare, supervisionare e formare gli psicologi più giovani e le tirocinanti: b. mantenere i rapporti con le scuole e le altre istituzioni coinvolte; c. fare opera di found rising; d. curare il nuovo sito web; e. Assegnare gli obiettivi concreti, servizio per servizio, nonché delle azioni,

delle scadenze, degl’indicatori di prestazione; f. valutare le risorse necessarie e disponibili; g. programmare i tempi di lavoro; h. suddividere i compiti e attribuire le responsabilità rispetto alle singole

prestazioni; i. definire i criteri di circolazione dell’informazione; j. individuare le fasi critiche del processo; k. fissare i costi e delle remunerazioni; l. fluidificare le relazioni con la scuola e le altre strutture; m. favorire la crescita professionale e tecnica dei collaboratori, prendersi cura

del benessere del gruppo di lavoro; n. controllare i flussi di lavoro, fare verifiche in itinere e di fine anno scolastico; o. programmare e sviluppare nuovi servizi.

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5.2. I compiti degli psicologi che hanno operato in Free Student box sono stati: a. Svolgere l’attività settimanale di sportello e rispondere alle domande di

counselling di studenti, genitori e prof b. selezionare i peer, formarli in itinere e di guidarli, individualmente e come

gruppo c. tenere i contatti con proff referenti e presidi d. partecipare attivamente alla riunione d’equipe e alla supervisione; e. rendicontare per tempo al coordinatore i dati riguardanti l’attività e di

riferire con altrettanta celerità le eventuali criticità emerse f. partecipare alle attività connesse con il lavoro di Free Student Box, ed in

primo luogo al peer day 5.3. E quelli di coloro che hanno operato nei Workshop e nella Stanze di Dante sono stati:

a. Aiuto ai coordinatori nel reperimento, formazione e accompagnamento dei volontari

b. Raccolta e selezione delle segnalazioni c. guida, al lavoro pomeridiano dei work e della Stanze in scuola; d. mantenimento dei contatti con proff referenti e presidi e. di partecipazione attiva alla riunione d’equipe e alla supervisione; f. di rendicontazione per tempo al coordinatore dei dati riguardanti l’attività e

delle eventuali criticità emerse g. partecipazione alle attività connesse con il lavoro nei workshop, ed in primo

luogo alla formazione 5.4: E questi infine i compiti della coordinatrice di Free:

a. armonizzare le decisioni e le attività all’interno di ciascuna delle tre unità organizzative, e di queste con gli obiettivi dell’Associazione;

b. assicurare la fluidità delle attività; c. mantenere di una stretta collaborazione tra tutti i membri dell’equipe; d. mantenere l’equipe su di un piano di operatività; e. mantenere la comunicazione con i responsabili dell’Associazione; f. tenere aggiornata la banca dati dell’equipe; g. assicurarsi che il piano di lavoro loro assegnato sia chiaro a tutti i membri

dell’equipe; h. contattare per tempo i responsabili per correggere insieme il problema

qualora il piano di lavoro sia svolto in maniera difforme dagli obiettivi fissati; i. incoraggiare la partecipazione personale di tutti i membri dell’equipe loro

affidata; j. dare suggerimenti ai responsabili se qualcosa non funziona nel lavoro.

5.5 - I professori referenti Dei tirocinanti e dei volontari abbiamo già detto prima. I proff referenti:

a. hanno svolto un importante lavoro di raccordo con i Presidi, le scuole e le famiglie;

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b. si sono presi cura dei locali scuola per scuola, c. hanno mantenuto i rapporti con l’Associazione tramite le psicologhe

operanti nel proprio istituto; d. e, più in generale, hanno concordato con esse ogni mossa tendente a

facilitare il funzionamento degli sportelli. 6. Propositi per il prossimo anno

Propositi per il 2012\13

Found raising Discutere con la scuola un percorso di found rising che tenga conto dei vincoli esistenti (specie negli istituti comprensivi) e delle prospettive dei nostri sponsor

istituzionali

Remunerazione: continuare nell’opera di risparmio iniziata quest’anno a partire da un uso più

attento dei tempi del lavoro in back office, anche in vista di un probabile aumento di una domanda – come la nostra – di prestazioni gratuite da parte

della popolazione

Riflessione sui contenuti: a livello dei nuovi servizi (Junior)

a livello delle “altre attività di sistema” nelle superiori

Formazione: proseguire con il lavoro di formazione sul “Processo Maturativo”

(12\13: seconda infanzia e fanciullezza 13\14: preadolescenza e adolescenza)

Rapporto con Mondoinsieme e Filef: vedere se è possibile arrivare alla sigla di una vera e propria convenzione con

Mondoinsieme – vedere se è possibile riprendere l’idea di un processo formativo sul tema dell’identità meticcia, insieme anche alla Filef

Formazione dei volontari e dei peer Trovare dei momenti specifici (laboratori) e dei momenti collettivi (tipo Peer

Day, che quest’anno è saltato per motivi economici)

Sito web: terminare il lavoro di passaggio dei vecchi post di freestudentbox su

www.amicidigancio.com

Ma sopratutto raccordo con i presidi: poiché la loro partecipazione al finanziamento dei tre servizi implica un loro

coinvolgimento nell’opera strategica di programmazione

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Nel ringraziare istituzioni e professionisti per l’attenzione e l’aiuto, porgo - anche a nome di tutti i miei collaboratori e di tutte le mie collaboratrici - i miei più distinti saluti,

Il Presidente dell’Associazione “Amici di Gancio Originale”

Leonardo Angelini

Reggio Emilia, 6.6.12