18/02/2014 forme di stato lo stato e le sue evoluzioni
TRANSCRIPT
11/04/23
Forme di StatoLo Stato e le sue
evoluzioni
11/04/23
Stato: cosa significa?
• Con l’espressione forma di stato si intende il rapporto che corre tra le autorità dotate di potestà d’imperio e la società civile, nonché l’insieme dei principi e dei valori cui lo Stato ispira la sua azione.
• Con l’espressione forma di governo si intendono i modi in cui il potere è distribuito tra gli organi principali di uno Stato- apparato e l’insieme dei rapporti che intercorrono tra essi
11/04/23
Lo Stato come ordinamento e le sue evoluzioni.
• Una classificazione di tipo valoriale e identitario: Lo Stato nazionale e plurinazionale
• Una classificazione di tipo Territoriale: Stati centrali, regionali e federali
• Una classificazione di tipo religioso: Laico e confessionale
• Una classificazione di tipo storico: Stato patrimoniale, Stato di polizia, Stato assoluto, Stato di diritto, Stato di diritto liberale, Stato di diritto sociale, Stato di democrazia pluralista
11/04/23
Lo Stato assoluto
• Lo Stato assoluto è quel modello di Stato in cui il potere è concentrato nelle mani della Corona, che perciò è titolare sia della funzione leglislativa che di quella esecutiva, mentre il potere giudiziario è esercitato da Corti e tribunali formati da giudici nominati dal Sovrano. La legge è il sovrano!
11/04/23
Lo Stato Moderno
11/04/23
Ancora sullo Stato Moderno…….
11/04/23
Una evoluzione dello Stato
11/04/23
Stato di polizia e paternalismo
11/04/23
Contro Lo Stato assoluto
11/04/23
Lo Stato di diritto
11/04/23
……………………..
11/04/23
Stato di diritto e separazione dei poteri
11/04/23
Uno Stato e le sue autonomie
• Uno stato può essere centrale nel senso che accentra in un apparato verticistico le funzioni dell’organizzazione sociale, riconoscendo in modo limitato le autonomie territoriali.
• Regionale, come quello Italiano, nei quali si riconoscono ampi poteri agli enti locali, ma la centralità della funzione di indirizzo politico, finanziario e valoriale è fissata a livello centrale.
• Federale: Una composizione armonica di sovranità Statali, che mantengono rilevanti poteri nell’ambito di un assetto di federazione intorno ad una carta politico-giuridca unitaria.
11/04/23
In riferimento al riconoscimento religioso
• Uno stato può immedesimarsi in un credo religioso, in una confessione in modo integrale tanto da costituirne il senso stesso, solo allora si può definire tale Stato uno Stato confessionale.
• Laico è uno Stato a confessionale che riconosce la pluralità religiosa ed è caratterizzato da una neutralità religiosa nei suoi comportamenti manifesti e latenti.
• Es. Italia: riconosce la pluralità delle confessioni religiose (ex art. 8: sentenza Corte Cost. n.203/89 e 195/93) e la religione Cattolica (ex art. 7).
11/04/23
Lo Stato Liberale
Forma di Stato che nasce nella fine del settecento e primi ottocento a seguito della crisi dello Stato assoluto, dello sviluppo del modo di produzione capitalistico e della affermazione della borghesia. I caratteri strutturali che definiscono la forma di stato liberale sono: la base sociale ristretta ad una sola classe, il principio di libertà; il principio rappresentativo, lo Stato di diritto, la codificazione di costituzioni civili, la centralità della legge come struttura generale e astratta, la certezza del diritto ( un corpo normativo coerente, unitario e i cui effetti sono prevedibili)
11/04/23
Esso è caratterizzato da: • Finalità politico costituzionale garantista: Lo Stato è
considerato strumento di tutela delle libertà e dei diritti degli individui, in primo luogo di proprietà.
• Dalla costituzione di uno Stato minimo, limitato nelle sue funzioni, non interventista e separato nei suoi poteri ( legislativo, esecutivo e giudiziario)
• Dal principio di libertà come cardine della organizzazione sociale: libertà personale, di proprietà, contrattuale, di pensiero, di stampa, associazione di domicilio, tutte libertà esclusivamente individuali.
• Dal principio di legalità. La tutela dei diritti è affidata alla legge che deve essere generale e astratta, è sia formata dai rappresentanti della Nazione, che non rappresentano interessi cetuali ( vedi parlamenti medievali) ma l’intera nazione o popolo. In virtù di tale mandato essi non hanno vincolo alcuno se non il rispetto dell’interesse generale (divieto di mandato imperativo).
11/04/23
Lo Stato liberale è uno Stato elitario
• Attribuisce a pochi il diritto di voto, solamente a quelli ritenuti più capaci e affidabili, il voto è circoscritto all’istruzione ed al censo.
• Es. La legge elettorale del regno di Sardegna poi estesa a tutta Italia dopo l’unificazione fissava l’età dell’esercizio di voto a 25 anni, il censo a 40 lire di imposta annua, ed escludeva dal diritto di voto gli analfabeti. Perciò elettorato attivo rappresentava solamente il 2% della popolazione.
• In tal senso lo Stato liberale è uno Stato monoclasse, in cui una ristretta base (borghesia) qualifica lo Stato
11/04/23
Stato di diritto e Stato liberale: da non confondere!
• Lo stato di diritto con lo Stato liberale anche se molto simili:
• Lo Stato di diritto è un concetto più giuridico: esso si basa su alcuni pilastri necessari come: la separazione dei poteri, il principio di legalità, la tutela dei diritti, il principio di uguaglianza giuridica).
• Lo Stato liberale pur riconoscendo l’organizzazione dello Stato di diritto ha una dimensione ideologica liberista dei rapporti sociali: centralità delle libertà negative, Stato minimo.
11/04/23
Lo Stato di democrazia pluralista
• Si fonda sul riconoscimento di una pluralità di gruppi, interessi, idee, sui valori democratici.
• La partecipazione del popolo alla gestione del potere
• La partecipazione dei cittadini alla vita politica in tutte le espressioni democratiche
• Il riconoscimento delle forze sociali• Strumenti di partecipazione diretta del popolo• Organi di controllo e garanzia neutri• Fissazione di principi inderogabili e non mutabili
della maggioranza• Riconoscimento delle minoranze
11/04/23
Caratteristiche dello Stato di democrazia pluralista
• Affermazione dei partiti di massa che organizzano la partecipazione politica degli elettori.
• Configurazione degli organi elettivi come luogo di confronto e di scontro di interessi eterogenei
• Riconoscimento, insieme alle libertà liberali, di diritti sociali (evoluzione dello Stato di diritto in senso sociale) come strumenti di integrazione nello Stato di gruppi sociali più svantaggiati.
11/04/23
Lo Stato di Welfare State, o Stato sociale
• Superamento dell’individualismo liberale.• Sviluppo di forme di assistenza socio-sanitaria e
assistenziale tra gli individui e gruppi sociali• Intervento dello Stato in materia economica
(keynesismo) • Libertà positive e riconoscimento di diritti sociali
come: tutela della salute, all’istruzione, al lavoro, alla previdenza, all’assistenza in caso di bisogno. Tutte comportano un’azione dello Stato per realizzarle, interventi mirati al fine di ridurre le differenze e redistribuire il reddito in nome della solidarietà sociale ed economica.
11/04/23
Alternative allo Stato di democrazia nella storia
• Lo Stato fascista• Lo stato nazionalsocialista• Lo stato socialista• La breve parentesi della
Costituzione di Weimar (1919-29)
11/04/23
I caratteri dello Stato di democrazia pluralista
• Suffragio universale, segretezza e libertà di voto, elezioni periodiche, pluripartitismo, principio di tolleranza, interesse generale, eguaglianza formale e sostanziale, Patriottismo Costituzionale, Bilanciamento degli interessi, libertà di espressione e manifestazione pluralismo sociale
11/04/23
Stato di diritto liberale:una sintesi Stato di diritto
Elementi costitutivi dello Stato di diritto
Diritti fondamentali e principio di eguaglianza
Separazione dei poteri
Legis-latio
Legis-executio
amministrazione
giurisdizione
Principio di legalità
Principio di rappresentanza
11/04/23
………….Stato “sociale”di diritto
Elementi costitutivi dello Stato di diritto
Diritti individuali e sociali e principio di eguaglianza anche sostanziale
Separazione dei poteri
Legis-latio
Legis-executio
amministrazione
giurisdizione
Principio di legalità
Principio di rappresentanza “democratica” (suffragio universale)