10volte sicurezza · la gestione della sicurezza ... • la digitalizzazione a servizio della...
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Ciclo di incontri gratuiti dedicati alla sicurezza in azienda
Iscrizione obbligatoria su www.10voltesicurezza.it
10VOLTE SICUREZZA
DATA TITOLO INCONTRO DESCRIZIONE SEDE
21 settembre 2017
Guarda chi c’è: la sicurezza
Spettacolo teatrale sulla sicurezza con “I Papu”
UNIS&F Lab Treviso
22 settembre 2017
Il coordinamento e la gestione delle emergenze in un contesto complesso
L’organizzazione di un sistema unico di gestione delle emergenze. Visita alla sede della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia
Protezione Civile
Palmanova (UD)
26 settembre 2017
Il ruolo degli enti bilaterali e le best practices in edilizia
Il supporto che l’ente bilaterale fornisce alle aziende: incontro con le scuole edili di PN, TS e TV
Scuola Edile Pordenone
27 settembre 2017
La gestione della sicurezza nell’alternanza scuola lavoro
Criticità e problematiche della sicurezza sul lavoro, spesso sottovalutate, riferite agli stagisti
Istituto Superiore
“Giorgi-Fermi”Treviso
3 ottobre 2017
Quando la terra trema, siamo sicuri?
Come progettare un magazzino sicuro o metterne in sicurezza uno esistente: l’esperienza del terremoto in Emilia
UNIS&F Lab Treviso
PROGRAMMADATA TITOLO INCONTRO DESCRIZIONE SEDE
4 ottobre 2017
Dispositivi di Protezione Individuali: li conosciamo realmente?
DPI: quali criteri di scelta, gli errori più ricorrenti, prove pratiche. Spazio espositivo
UNIS&F Lab Treviso
6 ottobre 2017
Le prove per la certificazione dei DPI e dei prodotti
Comprendere le caratteristiche necessarie per la marcatura dei DPI. Visita al laboratorio Dolomiticert/Certottica
Dolomiticert Longarone
(BL)
11 ottobre 2017
La gestione del rischio in ambienti confinati e in processi complessi. L’oleodotto transalpino
Come gestire la sicurezza in ambienti confinati o sospetti d’inquinamento. Visita al terminal
Siot spa Trieste
13 ottobre 2017
La sicurezza nell’utilizzo dei carrelli elevatori
Regole, controlli visivi e tecnici, manutenzione. Il carrello 4.0
UNIS&F Lab Treviso
20 ottobre 2017
Tornare a camminare dopo un infortunio
Incontro con la struttura operativa del Centro Protesi Nazionale dell’Inail
Centro Protesi Inail
Budrio (BO)
PROGRAMMA
Imparare col sorriso, questo è l’obiettivo dello spettacolo di apertura del ciclo: “10 volte sicurezza”. Il duo comico pordenonese “I Papu”, Ramiro Besa e Andrea Appi, ci aiuterà a riflettere sui temi più scottanti legati alla tutela della salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno spettacolo mirato a far emergere le cause culturali, sociali e orga-nizzative che generano e/o favoriscono varie condizioni di rischio. Con la loro verve comica, Appi e Besa ci ricorderanno che per quanto riguarda la Sicurezza è meglio riderci sopra prima che piangere dopo.
Al termine, buffet inaugurale.
UNIS&F Lab – Via Venzone, 12 – Treviso
Debuttano nel mondo dello spettacolo nel 1989 nel duo comico I PAPU: un fortunato sodalizio artistico che li porterà a calcare, dal 1993 fino al 2012, il palcoscenico di cabaret più prestigio-so d’Italia, quello “Zelig” sul quale si sono formati i più brillanti autori e attori comici del panorama nazionale. Accanto alle esperienze televisive, le produzioni teatrali (nove i titoli realizzati in 15 anni) si caratterizzano per spettacoli di grande efficacia comica che li impongono all’attenzione del pubblico come uno dei gruppi comici più amati del Nord Est.
I Papu, Ramiro Besa e Andrea Appi
Note organizzative
121 settembre 2017 • Ore 18.00/20.00
GUARDA CHI C’È: LA SICUREZZA
La sicurezza nel luogo di lavoro è un tema di interesse generale: lo è per l’impresa, che in questo modo favorisce un ambiente più rassicurante e quindi più produttivo, per il lavoratore che, attraverso comportamenti corretti, contribuisce alla propria integrità fisica e lo è infine per la società che si ritrova con minori costi per infortuni e malattie professionali.
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro fornisce ai lavoratori gli strumenti per un apprendimento partecipato sui rischi legati alla propria attività lavorativa: formandosi correttamente i lavoratori possono contribuire a individuare e valutare con maggiore attenzione i rischi legati alle proprie mansioni e all’ambiente lavorativo, permettendo all’azienda di migliorare da questo punto di vista.
È in questa logica che giovedì 21 settembre 2017 inizierà presso UNIS&F Lab, il laboratorio esperienziale di Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone, il primo dei dieci incontri dedicati alla sicurezza in azienda che vanno sotto il titolo: “10 volte sicurezza”.
Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere e divulgare l’educazione alla sicurezza e alla prevenzione dei fenomeni infortunistici, attraverso una specifica attività di sensibilizzazione e informazione, rivolta, non soltanto alle figure aziendali preposte, ma anche a studenti e scuole.
Di seguito il calendario e i programmi dei dieci incontri che non si svolgeranno unicamente presso UNIS&F Lab, ma anche in altre sedi sparse sul territorio, proprio a significare l’importanza del tema. Tutti gli incontri sono gratuiti, per motivi organizzativi è richiesta l’iscrizione attraverso il sito www.10voltesicurezza.it.
L’importanza della sicurezza sul lavoro
INCONTRI GRATUITI
Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
Quale supporto l’Ente Bilaterale in Edilizia può fornire alle aziende.L’incontro permetterà di osservare l’organizzazione di un efficiente e integrato sistema di gestione delle emergenze.
L’incontro è rivolto a imprese, RSPP, ASPP e RLS/RLST.
NB l’incontro è valido come aggiornamento di 3 ore per RSPP/ASPP/RLS/RLST per tutti i macrosettori ATECO.
La partenza per Palmanova è prevista alle 8.30 da UNIS&F Lab, Via Venzone, 12 - Treviso, con rientro ore 13.00. La partecipazione è riservata a un numero massimo di 40 persone.
• come e perché sono nati gli organismi paritetici e gli enti bilaterali• le best practices in edilizia: “16 ore prima”, le consulenze
tecniche in cantiere, l’asseverazione, i RLST• la digitalizzazione a servizio della sicurezza in cantiere• l’interazione con gli Organismi Paritetici Territoriali quale
elemento distintivo e premiante in un mercato in continua trasformazione
• di cosa si occupa la Protezione Civile del Friuli Ve-nezia Giulia?
• quali sono le procedure di intervento?• come si realizza il coordinamento con le forze
dell’ordine e con la popolazione?• come si gestisce un’emergenza?• l’importanza del fattore tempo
Visita alla Sala Operativa
I temi trattati
I temi trattati
Note organizzative
Note organizzative
2 3IL COORDINAMENTO E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE IN UN CONTESTO COMPLESSO
IL RUOLO DEGLI ENTI BILATERALI E LE BEST PRACTICES IN EDILIZIA
Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia - Via Natisone, 43 - Palmanova (UD) Scuola Edile di Pordenone (ESMEPS) – Largo San Giorgio, 10 - Pordenone22 settembre 2017 • Ore 8.30/13.00 26 settembre 2017 • Ore 16.00/19.00
Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.itTutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
A due anni dall’entrata in vigore della disciplina dell’Alternanza Scuola-Lavoro, quali sono le criticità emerse in materia di salute e sicurezza e qual è la posizione dei soggetti coinvolti?
Oggi è drammaticamente attuale il problema della sicurezza sismica delle costruzioni esistenti, realiz-zate secondo criteri antisismici obsoleti oppure senza considerare l’azione sismica perché al momen-to del progetto l’area nella quale sarebbero state realizzate non ricadeva tra quelle classificate come sismiche. E’ ben noto come l’intero territorio italiano sia soggetto a rischio sismico e si pone quindi il problema di conoscere come progettare un magazzino sicuro o metterne in sicurezza uno esistente.
L’incontro è rivolto ad aziende e scuole ed è organizzato da UNIS&F e dal CFP Centro Edilizia Treviso, con il patrocinio dell’ufficio scolastico di Treviso, in collaborazione con Rete di Scuole per la Sicurezza della provincia di Treviso.
NB Incontro valido come aggiornamento di 3 ore per RSPP/ASPP per tutti i macrosettori ATECO.
• il quadro normativo dell’Alternanza Scuola Lavoro• le criticità e le soluzioni in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro in Alternanza, la posizione dello SPISAL• l’esperienza della Scuola Edile e dell’Istituto Palladio• l’assicurazione Inail: le specificità del rapporto in Alternanza
In collaborazione con la Fondazione Promozione Acciaio verranno affrontate le seguenti tematiche:1. L’esperienza del terremoto in Emilia e la sicurezza dei magazzini • La progettazione dei Magazzini Automatici Verticali in carpenteria metallica (MAV) e le dinamiche dovute alla disposizione delle merci • Case history: il nuovo magazzino autoportante delle Cerami-che Sant’Agostino (STAHLBAU PICHLER) 2. I capannoni industriali in acciaio: una garanzia per la sicurezza di fronte alle azioni sismiche• Progettare e costruire un magazzino in carpenteria metallica • Case history: opifici realizzati in area sismica Friuli Venezia Giulia (BIT) 3. La sicurezza dei magazzini esistenti• I controlli e le soluzioni tecniche adottabili • L’adeguamento e il miglioramento sismico • Case history: Stabilimento HERA e nuova sede Uffici Magneti Marelli (EFFEBI)
I temi trattati
Note organizzative
4 5LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
QUANDO LA TERRA TREMA, SIAMO SICURI?
Istituto Superiore “Giorgi-Fermi” - Via San Pelajo, 27 - Treviso
UNIS&F Lab, Via Venzone, 12 - Treviso27 settembre 2017 • Ore 9.00/12.00
3 ottobre 2017 • Ore 14.30/17.30
Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
Una giornata dedicata ad un confronto sui principali dispositivi di protezione individuale, criteri di scelte ed esercitazioni pratiche.
Certottica è l’Istituto Italiano di Certificazione dei prodotti ottici, sviluppa progetti scientifici, contribuisce alla definizione di norme nazionali e interna-zionali, emette rapporti di prova per certificare la conformità del prodotto.
Dolomiticert dal 2008 è riconosciuta dal Ministero delle attività Produt-tive quale Ente Notificato autorizzato al rilascio di attestati di conformità per la certificazione CE per le famiglie di prodotto di seguito elencate:• dispositivi di protezione del capo• dispositivi di protezione dalle cadute dall’alto• indumenti protettivi con l’esclusione degli indumenti e/o accessori destinati a proteggere contro i rischi elettrici• dispositivi di protezione del piede e delle gambe, anche con funzioni antiscivolo• dispositivi di protezione della mano e del braccioNell’incontro con i tecnici si approfondiranno tutte le tematiche inerenti la certificazione dei prodotti e loro caratteristiche.
La partenza è prevista alle 9.00 dalla sede di UNIS&F Lab, Via Venzone, 12 - Treviso, rientro nel pomeriggio. La partecipazione sarà riservata a un numero massimo di 40 persone.
Prove di DPI - Sala RSPP: durante tutta la giornata lo spazio sarà aperto per chi desidera effettuare prove prati-che dei dispositivi. È inoltre previsto uno spazio espositivo per i distributori di DPI. L’incontro è rivolto ad aziende e scuole.NB Incontro valido come aggiornamento di 5 ore per RSPP/ASPP per tutti i macrosettori ATECO.
Mattino Introduzione da parte dello SPISAL1. La protezione dell’udito: ultime novità e dispositivi innovativi• La rilevazione del rumore: strumenti e tecniche (fonometri, dosimetri) • La scelta corretta dei DPI • Nuove tecnologie: sistemi per la validazione dell’udito e cuffie intercomunicanti ad attenuazione controllata- Prova dei dispositivi in una stanza con fonte di rumore attiva (3M)Pomeriggio2. Scarpe antinfortunistiche• Come si progetta la protezione del piede • La scelta di una corretta protezione • Le ultime tecnologie applicate alla scarpa (Diadora)3. I DPI anticaduta e le protezioni per il recupero in caso di caduta• Gli ultimi sistemi di protezione anticaduta • Sistemi di salvataggio e recupero degli operatori- Prova pratica dei dispositivi di protezione anticaduta e di recupero degli operatori (3M)4. La Safety Room: il caso UGITECH-TFA
Note organizzativeNote organizzative
6 7DPI: LI CONOSCIAMO REALMENTE? LE PROVE PER LA CERTIFICAZIONE DEI DPI E DEI PRODOTTI
UNIS&F Lab, Via Venzone, 12 - Treviso4 ottobre 2017 • Ore 9.00/18.00
Dolomiticert, Via Villanova 7/A - Longarone (BL)6 ottobre 2017 • Ore 9.00/17.00
Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
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Come gestire la sicurezza di lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento (Asl Trieste) • Le procedure di accesso• Le procedure di recuperoL’Oleodotto Transalpino (TAL) è lungo 753 km e attraversa Italia, Austria e Germania, collegando il Porto di Trieste con i Land tedeschi Trasporta il 40% del fabbisogno petrolifero della Germania, il 90% dell’Austria ed il 50% della Repubblica Ceca.Avremo quindi la possibilità di: • conoscere la società e il tracciato dell’oleodotto• approfondire le attività di prevenzione degli infortuni e dei disastri ambientali• comprendere il Sistema di gestione, il ruolo del RSPP e dei Dirigenti• la gestione degli appaltatori• visitare gli Impianti (sala controllo, impianti antincendio, parco serbatoi,…)
Dai comportamenti corretti alle innovative tecnologie di supporto.
Partenza alle ore 8.00 da UNIS&F Lab, Via Venzone, 12 – Treviso. La visita sarà riservata a un numero massimo di 40 persone e impegnerà l’intera giornata.
NB Incontro valido come aggiornamento di 3 ore per RSPP/ASPP per tutti i macrosettori ATECO.
• le regole da seguire ed i comportamenti corretti alla guida del carrello• i controlli visivi di sicurezza pre-utilizzo• i principali controlli tecnici di sicurezza e la manutenzione periodica• nuove tecnologie al servizio della logistica e dei carrelli (Linde)A seguire dimostrazione pratica di carrelli e dispositivi di sicurezzaIl carrello 4.0: robotica, automazione e connessione; sistemi inte-grati al servizio della logistica.
I temi trattati
Note organizzative
8 9LA GESTIONE DEL RISCHIO IN AMBIENTI CONFINATI E IN PROCESSI COMPLESSI. L’OLEODOTTO TRANSALPINO
LA SICUREZZA NELL’UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI
Scuola Edile di Trieste - SIOT (Società Italiana Oleodotto Transalpino), San Dorligo della Valle - Trieste
UNIS&F Lab – Via Venzone, 12 – Treviso11 ottobre 2017 • Ore 8.00/19.30 13 ottobre 2017 • Ore 14.00/18.00
Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.itTutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
Incontro con la struttura articolata e complessa del Centro Prote-si Inail nel quale vengono applicate le più aggiornate conoscen-ze nel campo dell’ortopedia tecnica (protesi di arto superiore, inferiore, sportive, ortesi, ausiliari …). Si tratta di una realtà unica in Italia, dove viene ricostruito il quadro funzionale e psico-socia-le dell’infortunato, per la completa reintegrazione nel mondo del lavoro, nella famiglia e nella società grazie anche ad una conte-stuale attività di riabilitazione ed addestramento all’uso del presi-dio ospedaliero.
Partenza alle ore 7.30 da UNIS&F Lab, Via Venzone, 12 – Treviso, rientro nel pomeriggio.La partecipazione è riservata a un numero massimo di 40 persone.
• infortunati sul lavoro e tecnopatici assistiti da Inail• cittadini di tutto il territorio nazionale assistiti dal Ssn• persone con disabilità provenienti anche da paesi esteri
Al Centro Protesi accedono:
Note organizzative
10 TORNARE A CAMMINARE DOPO UN INFORTUNIO
Centro Protesi Budrio (BO), Via Rabuina 14 - Vigorso di Budrio (BO)20 ottobre 2017 • Ore 7.30/15.30
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CRUCIVERBAORIZZONTALI
1. Materia aeriforme che può essere alta-mente tossica.
4. Conseguenza giuridica della violazione diuna legge.
7. Abitazioni.9. È a rischio quando si usa la fiamma ossi-
drica.11. Decreto Interministeriale12. Veleno che può danneggiare gravemente i
sistemi digestivo e nervoso e portare amorte per shock.
14. Lo sono le imprese di costruzioni16. Così rispondono i più al quesito: “Come si
può migliorare la sicurezza sul posto di la-voro?”
17. Si rischia lavorando in altezza senza prote-zioni.
19. Provincia toscana con alto tasso di neopla-sia causata da una pregressa esposizioneall’amianto nell’attività portuale.
20. I doveri meno veri.21. Malattia dell’orecchio che può essere pro-
vocata da esposizione a freddo e umidità.23. Curriculum Vitae.24. È l’organo escretore che filtra dal sangue i
prodotti di scarto del metabolismo perespellerli.
25. Mezzi utilizzati per trainare rimorchi.28. Il suo mantenimento riduce il rischio di ma-
lattie professionali.29. Devono essere rispettati.32. Le prime tre del sindacato.36. Idrocarburi policiclici aromatici.37. Vigila sulla corretta applicazione della nor-
mativa (femm.)VERTICALI
2. Lo è una sostanza irritante e corrosiva.3. La prima e l’ultima di sicurezza.4. Forniscono consulenze.5. Lo sono i fondi stanziati per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro.6. Quello per la formazione alla sicurezza
viene spesso promosso dall’INAIL.8. Stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale.9. Lo sono le norme non rispettate.
10. Articolo per shock.11. È lungo nei casi più gravi.13. Nota Bene.15. Lo deve essere la tuta da lavoro per proteg-
gere dal rischio di infezioni.
18. Si pubblicano per diffondere la conoscenzadei temi della sicurezza sul lavoro trattati inun convegno.
20. Documento di valutazione dei rischi.22. Principio di ergonomia.23. Lo devono essere i lavoratori nella difesa
dei loro diritti.26. Sono erogati per sostenere settori in crisi.27. Provincia autonoma molto attiva nel pro-
muovere la sicurezza sul lavoro.30. Rappresentante dei lavoratori per la sicu-
rezza.31. Riduzione dell’impatto edilizio.33. Infermiere professionale.34. Nuclei dell’Arma dei Carabinieri per la tutela
della salute.35. L’inizio della statistica.
GIOCA, VINCIGIOCA, VINCIE LAVORA IN SICUREZZA!E LAVORA IN SICUREZZA!
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1. Materia aeriforme che può essere alta-mente tossica.
4. Conseguenza giuridica della violazione diuna legge.
7. Abitazioni.9. È a rischio quando si usa la fiamma ossi-
drica.11. Decreto Interministeriale12. Veleno che può danneggiare gravemente i
sistemi digestivo e nervoso e portare amorte per shock.
14. Lo sono le imprese di costruzioni16. Così rispondono i più al quesito: “Come si
può migliorare la sicurezza sul posto di la-voro?”
17. Si rischia lavorando in altezza senza prote-zioni.
19. Provincia toscana con alto tasso di neopla-sia causata da una pregressa esposizioneall’amianto nell’attività portuale.
20. I doveri meno veri.21. Malattia dell’orecchio che può essere pro-
vocata da esposizione a freddo e umidità.23. Curriculum Vitae.24. È l’organo escretore che filtra dal sangue i
prodotti di scarto del metabolismo perespellerli.
25. Mezzi utilizzati per trainare rimorchi.28. Il suo mantenimento riduce il rischio di ma-
lattie professionali.29. Devono essere rispettati.32. Le prime tre del sindacato.36. Idrocarburi policiclici aromatici.37. Vigila sulla corretta applicazione della nor-
mativa (femm.)VERTICALI
2. Lo è una sostanza irritante e corrosiva.3. La prima e l’ultima di sicurezza.4. Forniscono consulenze.5. Lo sono i fondi stanziati per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro.6. Quello per la formazione alla sicurezza
viene spesso promosso dall’INAIL.8. Stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale.9. Lo sono le norme non rispettate.
10. Articolo per shock.11. È lungo nei casi più gravi.13. Nota Bene.15. Lo deve essere la tuta da lavoro per proteg-
gere dal rischio di infezioni.
18. Si pubblicano per diffondere la conoscenzadei temi della sicurezza sul lavoro trattati inun convegno.
20. Documento di valutazione dei rischi.22. Principio di ergonomia.23. Lo devono essere i lavoratori nella difesa
dei loro diritti.26. Sono erogati per sostenere settori in crisi.27. Provincia autonoma molto attiva nel pro-
muovere la sicurezza sul lavoro.30. Rappresentante dei lavoratori per la sicu-
rezza.31. Riduzione dell’impatto edilizio.33. Infermiere professionale.34. Nuclei dell’Arma dei Carabinieri per la tutela
della salute.35. L’inizio della statistica.
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1. Materia aeriforme che può essere alta-mente tossica.
4. Conseguenza giuridica della violazione diuna legge.
7. Abitazioni.9. È a rischio quando si usa la fiamma ossi-
drica.11. Decreto Interministeriale12. Veleno che può danneggiare gravemente i
sistemi digestivo e nervoso e portare amorte per shock.
14. Lo sono le imprese di costruzioni16. Così rispondono i più al quesito: “Come si
può migliorare la sicurezza sul posto di la-voro?”
17. Si rischia lavorando in altezza senza prote-zioni.
19. Provincia toscana con alto tasso di neopla-sia causata da una pregressa esposizioneall’amianto nell’attività portuale.
20. I doveri meno veri.21. Malattia dell’orecchio che può essere pro-
vocata da esposizione a freddo e umidità.23. Curriculum Vitae.24. È l’organo escretore che filtra dal sangue i
prodotti di scarto del metabolismo perespellerli.
25. Mezzi utilizzati per trainare rimorchi.28. Il suo mantenimento riduce il rischio di ma-
lattie professionali.29. Devono essere rispettati.32. Le prime tre del sindacato.36. Idrocarburi policiclici aromatici.37. Vigila sulla corretta applicazione della nor-
mativa (femm.)VERTICALI
2. Lo è una sostanza irritante e corrosiva.3. La prima e l’ultima di sicurezza.4. Forniscono consulenze.5. Lo sono i fondi stanziati per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro.6. Quello per la formazione alla sicurezza
viene spesso promosso dall’INAIL.8. Stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale.9. Lo sono le norme non rispettate.
10. Articolo per shock.11. È lungo nei casi più gravi.13. Nota Bene.15. Lo deve essere la tuta da lavoro per proteg-
gere dal rischio di infezioni.
18. Si pubblicano per diffondere la conoscenzadei temi della sicurezza sul lavoro trattati inun convegno.
20. Documento di valutazione dei rischi.22. Principio di ergonomia.23. Lo devono essere i lavoratori nella difesa
dei loro diritti.26. Sono erogati per sostenere settori in crisi.27. Provincia autonoma molto attiva nel pro-
muovere la sicurezza sul lavoro.30. Rappresentante dei lavoratori per la sicu-
rezza.31. Riduzione dell’impatto edilizio.33. Infermiere professionale.34. Nuclei dell’Arma dei Carabinieri per la tutela
della salute.35. L’inizio della statistica.
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1. Materia aeriforme che può essere alta-mente tossica.
4. Conseguenza giuridica della violazione diuna legge.
7. Abitazioni.9. È a rischio quando si usa la fiamma ossi-
drica.11. Decreto Interministeriale12. Veleno che può danneggiare gravemente i
sistemi digestivo e nervoso e portare amorte per shock.
14. Lo sono le imprese di costruzioni16. Così rispondono i più al quesito: “Come si
può migliorare la sicurezza sul posto di la-voro?”
17. Si rischia lavorando in altezza senza prote-zioni.
19. Provincia toscana con alto tasso di neopla-sia causata da una pregressa esposizioneall’amianto nell’attività portuale.
20. I doveri meno veri.21. Malattia dell’orecchio che può essere pro-
vocata da esposizione a freddo e umidità.23. Curriculum Vitae.24. È l’organo escretore che filtra dal sangue i
prodotti di scarto del metabolismo perespellerli.
25. Mezzi utilizzati per trainare rimorchi.28. Il suo mantenimento riduce il rischio di ma-
lattie professionali.29. Devono essere rispettati.32. Le prime tre del sindacato.36. Idrocarburi policiclici aromatici.37. Vigila sulla corretta applicazione della nor-
mativa (femm.)VERTICALI
2. Lo è una sostanza irritante e corrosiva.3. La prima e l’ultima di sicurezza.4. Forniscono consulenze.5. Lo sono i fondi stanziati per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro.6. Quello per la formazione alla sicurezza
viene spesso promosso dall’INAIL.8. Stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale.9. Lo sono le norme non rispettate.
10. Articolo per shock.11. È lungo nei casi più gravi.13. Nota Bene.15. Lo deve essere la tuta da lavoro per proteg-
gere dal rischio di infezioni.
18. Si pubblicano per diffondere la conoscenzadei temi della sicurezza sul lavoro trattati inun convegno.
20. Documento di valutazione dei rischi.22. Principio di ergonomia.23. Lo devono essere i lavoratori nella difesa
dei loro diritti.26. Sono erogati per sostenere settori in crisi.27. Provincia autonoma molto attiva nel pro-
muovere la sicurezza sul lavoro.30. Rappresentante dei lavoratori per la sicu-
rezza.31. Riduzione dell’impatto edilizio.33. Infermiere professionale.34. Nuclei dell’Arma dei Carabinieri per la tutela
della salute.35. L’inizio della statistica.
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1. Materia aeriforme che può essere alta-mente tossica.
4. Conseguenza giuridica della violazione diuna legge.
7. Abitazioni.9. È a rischio quando si usa la fiamma ossi-
drica.11. Decreto Interministeriale12. Veleno che può danneggiare gravemente i
sistemi digestivo e nervoso e portare amorte per shock.
14. Lo sono le imprese di costruzioni16. Così rispondono i più al quesito: “Come si
può migliorare la sicurezza sul posto di la-voro?”
17. Si rischia lavorando in altezza senza prote-zioni.
19. Provincia toscana con alto tasso di neopla-sia causata da una pregressa esposizioneall’amianto nell’attività portuale.
20. I doveri meno veri.21. Malattia dell’orecchio che può essere pro-
vocata da esposizione a freddo e umidità.23. Curriculum Vitae.24. È l’organo escretore che filtra dal sangue i
prodotti di scarto del metabolismo perespellerli.
25. Mezzi utilizzati per trainare rimorchi.28. Il suo mantenimento riduce il rischio di ma-
lattie professionali.29. Devono essere rispettati.32. Le prime tre del sindacato.36. Idrocarburi policiclici aromatici.37. Vigila sulla corretta applicazione della nor-
mativa (femm.)VERTICALI
2. Lo è una sostanza irritante e corrosiva.3. La prima e l’ultima di sicurezza.4. Forniscono consulenze.5. Lo sono i fondi stanziati per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro.6. Quello per la formazione alla sicurezza
viene spesso promosso dall’INAIL.8. Stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale.9. Lo sono le norme non rispettate.
10. Articolo per shock.11. È lungo nei casi più gravi.13. Nota Bene.15. Lo deve essere la tuta da lavoro per proteg-
gere dal rischio di infezioni.
18. Si pubblicano per diffondere la conoscenzadei temi della sicurezza sul lavoro trattati inun convegno.
20. Documento di valutazione dei rischi.22. Principio di ergonomia.23. Lo devono essere i lavoratori nella difesa
dei loro diritti.26. Sono erogati per sostenere settori in crisi.27. Provincia autonoma molto attiva nel pro-
muovere la sicurezza sul lavoro.30. Rappresentante dei lavoratori per la sicu-
rezza.31. Riduzione dell’impatto edilizio.33. Infermiere professionale.34. Nuclei dell’Arma dei Carabinieri per la tutela
della salute.35. L’inizio della statistica.
GIOCA, VINCIGIOCA, VINCIE LAVORA IN SICUREZZA!E LAVORA IN SICUREZZA!
In palio 7 Tablet Samsung Galaxye 1 Samsung Slate PC
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CRUCIVERBAORIZZONTALI
1. Materia aeriforme che può essere alta-mente tossica.
4. Conseguenza giuridica della violazione diuna legge.
7. Abitazioni.9. È a rischio quando si usa la fiamma ossi-
drica.11. Decreto Interministeriale12. Veleno che può danneggiare gravemente i
sistemi digestivo e nervoso e portare amorte per shock.
14. Lo sono le imprese di costruzioni16. Così rispondono i più al quesito: “Come si
può migliorare la sicurezza sul posto di la-voro?”
17. Si rischia lavorando in altezza senza prote-zioni.
19. Provincia toscana con alto tasso di neopla-sia causata da una pregressa esposizioneall’amianto nell’attività portuale.
20. I doveri meno veri.21. Malattia dell’orecchio che può essere pro-
vocata da esposizione a freddo e umidità.23. Curriculum Vitae.24. È l’organo escretore che filtra dal sangue i
prodotti di scarto del metabolismo perespellerli.
25. Mezzi utilizzati per trainare rimorchi.28. Il suo mantenimento riduce il rischio di ma-
lattie professionali.29. Devono essere rispettati.32. Le prime tre del sindacato.36. Idrocarburi policiclici aromatici.37. Vigila sulla corretta applicazione della nor-
mativa (femm.)VERTICALI
2. Lo è una sostanza irritante e corrosiva.3. La prima e l’ultima di sicurezza.4. Forniscono consulenze.5. Lo sono i fondi stanziati per la prevenzione
degli infortuni sul lavoro.6. Quello per la formazione alla sicurezza
viene spesso promosso dall’INAIL.8. Stato di completo benessere fisico, mentale
e sociale.9. Lo sono le norme non rispettate.
10. Articolo per shock.11. È lungo nei casi più gravi.13. Nota Bene.15. Lo deve essere la tuta da lavoro per proteg-
gere dal rischio di infezioni.
18. Si pubblicano per diffondere la conoscenzadei temi della sicurezza sul lavoro trattati inun convegno.
20. Documento di valutazione dei rischi.22. Principio di ergonomia.23. Lo devono essere i lavoratori nella difesa
dei loro diritti.26. Sono erogati per sostenere settori in crisi.27. Provincia autonoma molto attiva nel pro-
muovere la sicurezza sul lavoro.30. Rappresentante dei lavoratori per la sicu-
rezza.31. Riduzione dell’impatto edilizio.33. Infermiere professionale.34. Nuclei dell’Arma dei Carabinieri per la tutela
della salute.35. L’inizio della statistica.
GIOCA, VINCIGIOCA, VINCIE LAVORA IN SICUREZZA!E LAVORA IN SICUREZZA!
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Tutti gli incontri sono gratuiti. Iscrizioni obbligatorie su www.10voltesicurezza.it
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