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Organizzazione e Gestione della Sicurezza negli Eventi Aziendali Ve r o n a15APR19
Confindustria Verona
Organizzazione e Gestione
della Sicurezza negli
Eventi Aziendali
Organizzazione e Gestione della Sicurezza negli Eventi Aziendali
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Organizzazione e Gestione della Sicurezza negli Eventi Aziendali
Organizzazione e Gestione della Sicurezza negli Eventi Aziendaliverona15APR19
Agenda
1. Salvatore Allegra – Contec AQS
2. Iter autorizzativo
3. Piano Gestione Emergenze
4. Verifiche di conformità materiali/impianti/allestimenti
Organizzazione e Gestione della Sicurezza negli Eventi Aziendali
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Salvatore Allegra
Geometra Consulenze Iscritto Albo Geometri e Geometri Laureati Provincia di Milano n. 11613
Tecnico Prevenzione Incendi Iscritto Elenchi Ministero degli Interni MI11613G01066
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2. ITER AUTORIZZATIVO
▪ Allestimenti particolari?
▪ Fuochi d’artificio?
▪ Strutture per il contenimento del pubblico?
▪ Spettacoli pirotecnici?
▪ Giostre o parchi gioco?
▪ Somministrazione e vendita di alimenti?
▪ Mostra? Esposizione?
Analisi dell’Evento ovvero cosa prevede l’evento?
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T.U.L.P.S. –R.D. 18 giugno 1931 n.773 artt. 68 e 80Art. 68
Senza licenza del Questore non si possono dare in luogo pubblico o aperto o esposto, al pubblico, accademie, feste da
ballo, corse di cavalli, ne altri simili spettacoli o trattenimenti, e non si possono aprire o esercitare circoli, scuole di ballo e
sale pubbliche di audizione. Per eventi fino ad un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di
inizio, la licenza è sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n.
241, e successive modificazioni, presentata allo sportello unico per le attività produttive o ufficio analogo
Art. 80
L'autorità di pubblica sicurezza non può concedere la licenza per l'apertura di un teatro o di un luogo di pubblico spettacolo,
prima di aver fatto verificare da una commissione tecnica la solidità e la sicurezza dell'edificio e l'esistenza di uscite
pienamente adatte a sgombrarlo prontamente nel caso di incendio
Norme di riferimento:
2. ITER AUTORIZZATIVO
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D.M. 19 agosto 1996
Approvazione della Regola Tecnica di Prevenzione Incendi Pubblico Spettacolo
Norme di riferimento:
2. ITER AUTORIZZATIVO
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Norme di riferimento:
D.M. 27 luglio 2010Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio
delle attività commerciali con superficie superiore a 400 mq
(GU n. 187 del 12 agosto 2010)
2. ITER AUTORIZZATIVO
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Norme di riferimento:
Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività
(SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a
determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124
In merito al tema della pubblica sicurezza modifica dell’articolo 141 del regolamento del T.U.L.P.S., nel quale si
stabilisce che il parere della Commissione comunale di vigilanza per i locali e gli impianti adibiti a spettacolo con
capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone sarà sostituito dalla relazione tecnica di un professionista
abilitato (ingegnere, architetto, geometra). Inoltre per le attività sottoposte ad autorizzazione di pubblica
sicurezza – come i pubblici esercizi – ove è previsto il regime della Scia, quest’ultima svolge anche la funzione
di autorizzazione ai fini del TULPS.
2. ITER AUTORIZZATIVO
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Autorizzazioni per la realizzazione di un evento:
▪ Concessione temporanea occupazione suolo pubblico
▪ Licenza temporanea di pubblico spettacolo
▪ Licenza di agibilità temporanea
▪ Licenza temporanea di esercizio per spettacolo viaggiante
▪ Autorizzazione temporanea in deroga impatto acustico
▪ Licenza o SCIA di vendita/ somministrazione alimenti e bevande
▪ Autorizzazione temporanea per esposizione pubblicitaria
La prima cosa da fare è quindi sempre quella di rivolgersi, almeno 30 giorni prima, all’Autorità Competente
(Comune o Regione) per descrivere l’Evento e procedere alla valutazione di tutti gli adempimenti necessari
(COMUNE DI MILANO).
2. ITER AUTORIZZATIVO
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3. IL PIANO DI EMERGENZA
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D.M. 10/03/1998«Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro»
D.M. 19/08/1996 “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di
intrattenimento e di pubblico spettacolo”
VVF, Soccorso Sanitario, Protezione Civile, Forze dell’Ordine…..
3. IL PIANO DI EMERGENZA
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A seguito della valutazione dei rischi, il responsabile della manifestazione dovrà redigere il Piano d'emergenza,
che dovrà riportare:
▪ le azioni da mettere in atto in caso d'emergenza tenendo conto degli eventi incidentali ipotizzati nella
valutazione dei rischi;
▪ le procedure per l'evacuazione dal luogo della manifestazione, con particolare riferimento alla designazione
del personale addetto all'instradamento della folla;
▪ le disposizioni per richiedere l'intervento degli Enti preposti al soccorso e fornire le necessarie
informazioni finalizzate al buon esito delle attività poste in essere dai succitati Enti;
▪ le apparecchiature e i sistemi eventualmente disponibili per la comunicazione tra gli Enti presenti e
l'organizzazione dell'evento;
▪ le specifiche misure per l'assistenza alle persone diversamente abili.
La gestione della sicurezza deve contemplare operatori addetti all'assistenza all'esodo, all'instradamento e
monitoraggio dell'evento, alla lotta all'incendio.
3. IL PIANO DI EMERGENZA
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Attivazione dei servizi di antincendio, primo soccorso e security
La Commissione di Vigilanza da le prescrizioni minime obbligatorie in merito alla presenza dei VVFF.
Il piano sanitario da invece indicazione sulle risorse da mettere in campo per il primo soccorso.
3. IL PIANO DI EMERGENZA
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▪ Tutti coloro che accederanno al Sito, a qualsiasi titolo, saranno sottoposti a controlli
(screening) di sicurezza mediante l’utilizzo di dispositivi tecnologici (portali magnetici –
rilevatori di esplosivi);
▪ I bagagli e gli effetti personali saranno sottoposti al controllo (screening) radiogeno;
▪ L’accesso verrà autorizzato solo all’esito negativo dei controlli, anche sulla persona;
▪ In caso contrario verrà negato l’accesso e, ove previsto, richiesto l’intervento delle Autorità di
Pubblica Sicurezza.
LA SECURITY
Controlli di sicurezza sulla persona
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La realizzazione di un evento, sia esso di natura pubblica che privata, parte dalla fase di ideazionedel format e progettazione di:
▪ Allestimenti e scenografie
▪ Impianti audio video luci
Che devono essere sviluppate in compatibilità con lo spazio a disposizione e nel rispetto dellanormativa vigente.
4. VERIFICHE DI CONFORMITA MATERIALI/ IMPIANTI / ALLESTIMENTI
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Per evitare che accada…
L'incendio del nightclub The Station 2003
Piazza San Carlo Torino 2017
Corinaldo 2018
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www.gruppocontec.it
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Per informazioni:
Livia Manfredini – Responsabile Sviluppo
cel. +39 345 9224353