zr magazine #26

68
ZONAROSSA MOTORSPORT FREE MAG IN PRINCIPIO ERA IL DIESEL Si sente sempre più parlare di energie alternative e delle loro applicazioni al Motorsport. Vediamo a che punto siamo arrivati. UN BUON CONSIGLIO Per diventare un buon pilota spesso non basta l’istinto. Scopriamo la figura del tutor: il pilota più esperto o il team manager capace del consiglio giusto. #26 MAG/09 DIAMO I NUMERI LA CRISI C’è E SI SENTE. NUMERI ALLA MANO VEDIAMO LE DIFFERENZE FRA L’INIZIO DELLA PASSATA STAGIONE E IL 2009. BUONA la prima Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 – CNS/AC – ROMA

Upload: stefano-pepe

Post on 11-Mar-2016

272 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

In questo numero: i carburanti alternativi, focus campionati, il tutor, focus salute: l'alimentazione, la TVR Griffith 200, interviste a Capecchi, Comini, Semeraro, Sanetti

TRANSCRIPT

Page 1: ZR Magazine #26

ZONAROSSA MOTORSPORT FREE M

AG

In prIncIpIo era Il dIeselSi sente sempre più parlare di energie

alternative e delle loro applicazioni alMotorsport. Vediamo a che punto siamo

arrivati.Un bUon consIglIo

Per diventare un buon pilota spesso nonbasta l’istinto. Scopriamo la figura del tutor:

il pilota più esperto o il team manager capace del consiglio giusto. #26

MAG/09

dIamo I nUmerILa criSi c’è e Si Sente. nuMeri aLLa Mano VediaMo Le differenze fra L’inizio deLLa PaSSata Stagione e iL 2009.

BUONAla prima

Poste

itali

ane

S.p.a

. Spe

dizion

e in

abbo

nam

ento

Pos

tale

– d.

L. 35

3/20

03 (c

onv.

in L.

27/0

2/20

04 n

.46)

art.

1 c

omm

a 1

– cn

S/ac

– r

oMa

Page 2: ZR Magazine #26
Page 3: ZR Magazine #26

Pensare positivo. Avrete già sentito questeparole, vi saranno sicuramente familiari. Cieravamo lasciati lo scorso numero con una

analisi del nostro sport a ruote ferme, con tutta la sta-gione agonistica alle porte. Molte serie sono partitealtre partiranno in questi giorni. Fra quest’ultime cre-sce l’attesa per il Tricolore Gt, per la F3 che quest’an-no è attesa alla sua (ri)consacrazione e per l’Italianoprototipi. In questo mese ci siamo chiesti più voltedove l’interesse di piloti e team si stesse orientandoe così abbiamo voluto analizzare un po’ di numeri, chèalla fine sono sempre loro a fare la differenza.All’interno di questo numero di ZR troverete infatti laprima puntata di uno speciale sullo stato di salute deicampionati nazionali. Con Samanta ci siamo sedutiintorno al tavolo e abbiamo discusso degli elementida prendere in considerazione. Fra questi siamo par-titi dal numero di iscritti e verificati per espanderel’analisi al livello qualitativo, alle novità, e ai plus di cia-scuna serie. Inutile nasconderci dietro un ostentatoottimismo, ma di certo non bisogna incorrere nell’er-rore opposto di vedere nero. Come non succedevada tempo sembra che l’offerta nazionale sia comple-ta, ma soprattutto non offra pericolosi “doppioni”spesso utili solo a disperdere i piloti in schieramentiridotti. Dalla riorganizzazione generale, frutto non solodelle scelte degli organizzatori, ma anche dall’orienta-mento dei piloti emergono anche realtà molto positi-ve. Mi vorrei soffermare su alcune di queste. Partiamodel Turismo Endurance con al suo interno la nutritaschiera di oltre 20 Leon Supercopa. Per il Cite nonsolo numeri ma anche qualità con tante nuove vettu-re e lo spettacolo che non si è fatto attendere. Ottiminumeri, migliori della passata stagione, anche perl’inizio della Clio Cup. Il monomarca della CasaFrancese sembra non conoscere crisi frutto dellaqualità della vettura, ma anche della tradizione plu-riennale Renault. Buone notizie anche dal TricoloreAutostoriche con al via a Monza 82 vetture iscritte. E’una realtà da non trascurare come succede inGermania e Inghilterra. Ultima considerazione è per ilCoppa Italia, forse la Serie dall’inizio più sorprenden-te grazie anche al fatto di essere l’unico campionatoper competizioni sprint per vetture a ruote coperte.Una giusta suddivisione a seconda delle prestazioniha permesso gare equilibrate anche fra classi moltoeterogenee. Gli oltre settanta iscritti dimostrano chesi può continuare a correre a costi assolutamentecontenuti. Tutto il settore ha bisogno di positività efiducia. I segnali positivi ci sono, sarebbe stupido sof-focarli. E allora pensiamopositivo.

eeddiittoorree ee rreeddaazziioonnee::

Gruppo Peroni Race S.r.l.via E. Pessina, 1 - 00196 Romatel. 0645441335fax 0645441336([email protected])

ddiirreettttoorree eeddiittoorriiaallee::

Sergio Peroni

ddiirreettttoorree rreessppoonnssaabbiillee::

Marco Della Monica([email protected])

vviiccee ddiirreettttoorree::

Giulio Rizzo

sseeggrreetteerriiaa ddii rreeddaazziioonnee::

Stefania Battisti ([email protected])

ccoollllaabboorraattoorrii::

Massimo Costa, Matteo Lupi (RomaMotor Web), Andrea Fiaschetti,Stefania Battisti, Pietro Rizzo,Samanta Capacini, Alessio Morgese,Gino Allegritti, Riccardo Imperio

aarrtt ddiirreeccttoorr::

Laura Del Valle ([email protected])

ffoottoo::

Foto Morale, Fastclick, Photo 4,Actualfoto, Fotoforchini, Sportformula,Foto Signori, Elle Emme

ffoottoo eeddiittoorr::

FotoSpeedy

ccoonncceessssiioonnaarriiaa ppeerr llaa ppuubbbblliicciittàà::

Gruppo Peroni Race S.r.l.via E. Pessina, 1 - 00196 Romatel. 0645441335fax 0645441336

ppuubbbblliicciittàà ccllaassssiiffiiccaattaa::

([email protected])

ssttaammppaa::

Editrice Grafica Ripoli - Tivoli (Rm)tel. 0774381700([email protected])

Autorizz. Trib. Roma235/2006 dell’08/06/2006

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana.

SOMMARIO 3

EEDDIITTOO ZONAROSSA

[email protected]

##2266mag

gio

18 IINN PPRRIINNCCIIPPIIOO EERRAA IILL DDIIEESSEELLBreve excursus sui nuovi tipi di alimentazione strizzando l’occhioall’ecologia. Ecco cosa abbiamo scoperto in Europa, ma con unocchio all’Italia

FFOOCCUUSS CCAAMMPPIIOONNAATTIIAbbiamo passato al setaccio i

numeri dei campionati che hannopreso il via ad aprile confrontandoli

analiticamente con i numeri deirispettivi esordi 2008 per capire lo

stato di salute del nostro sport.

30 TTUUTTOORR OO NNOONN TTUUTTOORRLa figura del mentore che accompagna il pilota è sempre esistita. Vediamo l’importanza checontinua ad avere anche oggi.

36FFOOCCUUSS SSAALLUUTTEEIniziamo una breve serie di speciali

sulla preparazione di un pilota. Questomese il focus è sull’alimentazione cer-cando di capire ciò che aiuta e quello

che invece limita.

24

40 IILL PPAAZZIIEENNTTEE IINNGGLLEESSEEPer la nostra sezione Garage scopriamo i segreti di una dellevetture impegnata nel TricoloreAutostoriche: la TVR Griffith 200

46PPIILLOOTTAA CCHHEE PPAASSSSIIOONNEEAltri quattro piloti passati sotto lanostra lente. Conosciamo LorenzoCapecchi, Stefano Comini, Paolo

Semeraro e Luca Sanetti

Page 4: ZR Magazine #26

s c a t t oCCiirrccuuiittoo:: Paul RicardCCaammppiioonnaattoo:: Test LeMans SeriesTTeeaamm:: Team Oreca MatmutGGiioorrnnoo:: 09 marzo 2009

FFoottooggrraaffoo:: Alessio Morgese, FotomoraleMMaacccchhiinnaa ffoottooggrraaffiiccaa:: Canon Eos 1dMark IIILLuunngghheezzzzaa FFooccaallee:: 17mmTTeemmppoo:: 1/2500 sec - ISO 100

Page 5: ZR Magazine #26
Page 6: ZR Magazine #26

s c a t t oCCiirrccuuiittoo:: CatalunyaCCaammppiioonnaattoo:: World Series by RenaultPPiilloottaa:: Di SabatinoGGiioorrnnoo:: 17 aprile 2009

FFoottooggrraaffoo:: Gianluca Sciarra, FotospeedyMMaacccchhiinnaa ffoottooggrraaffiiccaa:: Nikon D2XLLuunngghheezzzzaa FFooccaallee:: 105mmTTeemmppoo:: 1/80 sec - ISO 200

Page 7: ZR Magazine #26

Doppia foto questo numero. La motivazione è nella livrea che l’abruzzese Di Sabatino ha sfoggiato nella WorldSeries by Renault. Non possiamo che condividere questo messaggio. Forza Abruzzo!

Page 8: ZR Magazine #26

ZR NEWS8

Le due Dallara-Fiat, che il team EuropaCorse schiererà nel Campionato ItalianoF.3, saranno portate in pista da Michael

Dalle Stelle, già impegnato in F3 e da MatteoMeneghello che torna alle ruote scopertedopo un periodo dedicato alle Gran Turismo.

Cambio di date per l’ETCS 2009. Laseconda prova, inizialmente prevista aBrno per l’ultimo weekend di aprile 24-

25 è stata cancellata e sarà recuperata inoccasione della 6h di Vallelunga Silver Cupprevista come di consueto per metà novem-bre. La decisione è stata presa di comuneaccordo con i team e con i piloti delle dodicivetture iscritte alla prova in terra Ceka. Lascelta di recuperarla in occasione della 6hinvece è frutto della volontà di non inserire

un’ulteriore data in calenda-rio per non gravare ulterior-mente su team e piloti. Nullacambia sotto l’aspetto deipunteggi avendo anche la 6hdi Vallelunga un coefficientepari a 1,5. Queste le altredate 2009: Vallelunga 17maggio, Misano 25 luglio,Mugello 13 settembre, Imola11 ottobre.

DDAALLLLEE SSTTEELLLLEE EEMMEENNEEGGHHEELLLLOO IINN PPIISSTTAA CCOONN EEUURROOPPAA CCOORRSSEE

Indiscrezioni segnalano la possibilità perMarco Zipoli di prendere il posto lasciatovacante da Piscopo nel team Ghinzani per

andare a correre in F.2. Lo stesso Zipoli avevadovuto rinunciare alla F.2 per problemi dibudget.

E’ ZIPOLI IL CANDIDATOPIÙ PROBABILE DEL TEAMGHINZANI

CAMBIAIL CALENDARIOETCS

FAI SENTIRE LA TUA VOCEURLA A ZR COSA PENSI

SSeeii uunn ppiilloottaa oo uunn tteeaamm mmaannaaggeerr ee vvuuooii ffaarr ssaappeerree aa ZZRR llee uullttiimmee nnoovviittàà ssuull ttuuoo tteeaamm oo ssuullllee ttuuee vveettttuurree??

Manda una mail a rreeddaazziioonnee@@zzrrmmaagg..ccoommallegando, quando possibile, una foto.

VVuuooii cchhee ssii aapppprrooffoonnddiissccaa uunn aarrggoommeennttoo oo cchhiieeddii uunn nnoossttrroo ccoommmmeennttoo??

La casella di posta [email protected] è sempre a tua disposizione.Se preferisci puoi anche spedire il tutto via posta a: Redazione ZR Magazine Via E. Pessina 1 00196 Roma.

Page 9: ZR Magazine #26
Page 10: ZR Magazine #26

MMOONNOOPPOOLLIIOO VVIISSCCOONNTTII

Alla sua 45a edizione il longevo TrofeoCadetti vede primeggiare Visconti por-tacolori della Stilo Corse. Visconti trion-

fa a Monza davanti a Gatto, vincitore dellascorsa edizione del Trofeo, e a Valentino, tuttisu Reggiani. Nella seconda gara, disputata ad

Adria, Visconti, partito dalla pole, vince con 3secondi di vantaggio sulla Covir di Erba. TerzoLugli con la Cavallini. La classifica generalevede quindi al vertice Visconti con 61 punti,seguito dall’ “over 25” Gatto a 44 e Giordanoa 38.

Entusiasmante la prova delle piccole bicilin-driche dell’Historic Challenge 700. Nonsono mancati di certo i sorpassi nei tren-

ta minuti di gara con Anastasi protagonista indi-scusso. Partito male dalla seconda posizione ingriglia e sfilato quinto al primo giro, riesce a

“700” AL VIAZR NEWS10

E’ partita a pieno regime la macchinaorganizzativa del Motorsport ExpoTech2009, mostra convegno dedicata ai

materiali, le tecnologie, i prodotti e i servizilegati al mondo del motorismo da competi-zione, organizzata da ModenaFiere e pro-mossa da Assomotoracing in programma il14-15 ottobre. Importante novità sarà l’areaInternational Business Lounge, dedicatainteramente agli incontri b2b e riservata aisoli espositori e ai buyer accreditati, in col-laborazione con le associazioni imprendito-riali di settore. E ancora le collaborazioni conl’agenzia UK Trade & Investment, entegovernativo inglese, che faciliterà la parteci-pazione di aziende inglesi e con altri partnerinternazionali attivi nei principali mercaticentro-nordeuropei. Oltre al prestigioso pro-motore culturale - Assomotoracing - sarà poi

rinnovata la partnership con la MotorsportIndustry Association - The MIA l’associazio-ne che raggruppa i maggiori professionistidel motorsport inglese. Motorsport ExpoTechproporrà anche nel 2009 i Premi Cascod’Oro per l’Innovazione e la Tecnologia eCasco d’Oro per la Storia e la Tradizione, peroffrire un riconoscimento alle aziende piùinnovative del settore motorsport.

MMOOTTOORRSSPPOORRTT EEXXPPOOTTEECCHH 22000099

Ha preso il via da Imola la quarta edi-zione dell’International GT Open,Serie nella quale sono stati spesso i

piloti e i team nazionali a mettersi in luce.La stessa prima prova stagionale non hafatto eccezione. Dopo l’exploit in provadelle Porsche la vittoria di gara 1 va a unduo tutto italiano (Ricci/Rugolo) con unavettura italiana (F430) di un team italiano(Advanced Engineering). La vittoria giungetuttavia in maniera un po’ rocambolescacon gli autori della pole Belloc/David(Porsche 997) penalizzati dallo scarso fee-ling di David con il Santerno, la simile vet-tura di Lietz inchiodata in pit lane da pro-blemi elettrici e Montermini/Pavoni autoridi una pasticcio in corsia box in occasionedel cambio pilota con Pavoni che riprende-va il via senza che il rifornimento fosseconcluso. Il duello per la vittoria finale eracosì fra Ricci e Fassler appena salito sulla

Ferrari del team Trottet al posto diCamathias. Anche in questo caso è statoun problema tecnico alla F430 inseguitricea spianare la strada a Ricci. Affermazionein classe Gts per la F430 svizzera dellaKessel Racing. Rivincita degli svizzeriFassler/Camathias in gara due. In condi-zioni di asfalto bagnato i due non hannoavuto rivali allungando nella seconda metàdi gara. Buon secondo posto perCioci/ Perazzini (F430 Megadrive) conLietz/Roda terzi (Porsche 997 Autorlando).Medaglia di legno per i vincitori di gara 1che così mantengono la testa della classi-fica assoluta con sei lunghezze di vantag-gio su Roda/Lietz. Nuova affermazioneKessel in classe Gts con la doppietta sfu-mata solo a pochi metri dall’arrivo per ilritiro del duo Livio/Bontempelli per il cedi-mento della trasmissione.

SSVVEENNTTOOLLAA IILL TTRRIICCOOLLOORREENNEELL GGTT OOPPEENN

Valerio Vecchietti, già vincitore assoluto delRaggruppamento Diesel nel 2007, torneràin pista con una vettura di assoluto rilievo:

una Bmw 335d biturbo allestita secondo il rego-lamento 24hr Special. Già dal prossimo appun-tamento della serie (il 2° 2009), in programmaa Vallelunga (Rm) il 16/17 maggio, il veloce pilo-ta bolognese sarà al volante della potente vettu-ra tedesca in coppia con Sergio Peroni, promo-

ter e organizzatore della Serie. L’ufficializzazionegiunge in occasione della conferma della parte-cipazione da parte di Valerio Vecchietti allamanifestazione benefica organizzata dall’ente“Rock no war”, organizzatore della omonimagara “ Kart no war” sfida di Kart che vede coin-volte diverse celebrità appassionate del mondodei motori presso l’ente fiera di Modena.Vecchietti: “sono davvero molto felice di poter

dare un contributo con la miapresenza in manifestazionibenefiche come questa e rin-grazio l’organizzazione per l’in-vito. Per quanto riguarda la miacarriera agonistica non possoche essere soddisfatto di poteressere a disposizione del BMWTeam Millenium con il quale hogià condiviso importanti suc-cessi. Un ringraziamento parti-colare è per il Team managerMaurizio Presti per la fiduciaaccordatami”.

VVEECCCCHHIIEETTTTIIDDII NNUUOOVVOO NNEELLLL’’EETTCCSS

Page 11: ZR Magazine #26

Il circuito sardo di Mores ha ospitato il primoappuntamento della stagione agonistica dellaLotus Cup Italia. A primeggiare l’ex pilota di

Formula 1 Arturo Merzario. Sfortunata la coppiaCapra-Geraci a causa dell’esplosione di uno pneu-matico. Tragli altri bella la prova di Pieralisi cheperò, a causa di un contatto con Capra, ha subito

la rottura del com-pressore volume-trico perdendoposizioni. Si dimo-stra bravo a gestirela gara Castiglioneche conquista ilpodio d’onoredavanti a Pieralisi.

ZR NEWS 11

MMOORREESS OOSSPPIITTAA LLEE LLOOTTUUSSsuperare uno dopo l’altro tutti i suoi rivali inclu-so Fredali, momentaneo battistrada, prendendobandiera con quasi quindici secondi.

E’ stata presentata come la supersportiva piùveloce e potente mai costruita in Spagna.Dopo più di 15 anni di competizione sporti-

va, GTA Motor ha deciso 5 anni fa di realizzare ilsogno del suo direttore, Domingo Ochoa: creareuna vettura supersportiva che unisse il megliodella tecnologia del mondo dell’automobile e fosseallo stesso tempo elegante ed esclusiva. Nascecosì la Spano, realizzata in 99 esemplari punta aridare lustro alla tradizione di costruzione di auto-mobili sportive spagnola, appannata negli ultimianni. Grande attenzione al design e ai materialiutilizzati derivati dalla tecnologia aeronautica. Iltelaio è in carbonio, titanio e kevlar, materiali chegli consentono un peso ridotto di soli 56 Kg, man-tenendo elevatissimi livelli di rigidità e sicurezza. Ilmotore è un V10 da 8,3 litri montato in posizione

posteriore longitudinale, che ha una potenza di780 CV e una coppia di 920 Nw. E’ disponibileanche una versione a bioetanolo che garantisceun aumento della potenza fino a 840 CV. Il tutto avantaggio delle prestazioni: la velocità massimaraggiungimile supera i 350 Km/h per una accele-razione 0-100 ottenibile in 2,9 secondi. GTA ha giàraggiunto accordi di distribuzione in Cina, EmiratiArabi, Stati Uniti, Russia, Germania e Italia.

PRESENTATA A VALENCIA LA GTA SPANO

Ventisette sono stati i piloti a sfidarsi aMonza nel Trofeo Abarth 500 Italia, mono-marca ufficiale delle Abarth 500 Assetto

Corse. Due gare entrambe caratterizzate dacondizioni meteo difficili, con la pioggia a farlada padrona. In gara 1 è Villa l’autore dellamigliore partenza che gli permette di gestirel’intera prova dalla posizione di comando. Dietrodi lui è lotta serrata tra Fulgenzi, Tavano, Baldane Scandola. A metà gara Fulgenzi scivola nelleretrovie e risale Rizzoli, che riuscirà a conquista-re la piazza d’onore davanti a Scandola. In gara2 Tavano ha la meglio sul poleman Giraudi epassa in testa, ma deve vedersela con lo stessoGiraudi, Baldan e Scandola. Al sesto giro Baldanpassa in testa e riesce per un soffio a strappa-

re la vittoria a Tavano, che si deve accontenta-re del secondo posto davanti a Villa, che con laprima piazza di gara 1 si pone al vertice dellaclassifica del Torneo. Tra gli special guest i dueinviati di striscia la Notizia Gimmy Ghione eCapitan Ventosa al secolo Luca Cassol.

TROFEO ABARTH500 ITALIA

Già alla seconda prova la Serie dedicataalle Alfa 33 e quella del Trofeo Barchetta.Il 29 marzo i risultati delle gare non hanno

riservato grosse sorprese confermando sul gra-dino più alto del podio i vincitori delle rispettiveSerie. La prima gara delle Alfa Romeo 33 hainfatti premiato Bettini che conquista il batti-strada già al secondo giro ai danni di Cantucci.Secondo sul podio Lorenzo Marioli, terzoGianluca Tricarico. Gara 2 è stata invece appan-naggio di Domenico Gaudenti, già vicecampionedella Serie. Bella anche questa seconda prova di

Bettini che risale dalle retrovie meritandosi lapiazza d’onore. Marioli sarà terzo. Nella gara del26 aprile è sempre Bettini ad assicurarsi laprima prova grazie a una bella partenza che glipermette di sorpassare il poleman Crea e con-durre la gara fino al traguardo. Alle sue spalleTricarico e Marchesi. In gara 2 Amodeo, quartonella prima prova, porta a casa il risultato aidanni di Gaudenti e Marioli. E’ proprio quest’ul-timo a guidare la classifica dopo queste primedue prove tallonato da Tricarico e Bettini. Ascendere in pista sono stati anche i piloti

Barchetta sport. Come anticipato è stato Cesari,campione in carica, ad assicurarsi la primaprova del Trofeo inserito nel neonato TrofeoTurismo, secondo è stato Rossetti, terzo Sensi.Nella giornata del 26 il Trofeo Turismo ha vistoprotagonista la Renault Clio Rs di Gian MarcoCapozzi davanti all’Alfa 156 di Walter Lilli che ha

preceduto Giampiero Sensi sulla prima delle FiatBarchetta in gara. La classifica dedicata alleBarchetta vede dietro di lui Adreano AlunnoRicci e Giuseppe Ramacci. A guidare la classifi-ca generale è ora Sensi, davanti a Ramazzi eCapocci. A scendere in pista sono state anche lemonoposto di Formula Light, che hanno regala-to due prove adrenaliniche con spettacolari sor-passi e contatti che hanno reso necessario l’in-gresso della safety car. In gara 1, dopo un acce-so duello con Amaduzzi al volante di una F.Gloria, vince Pierluigi Veronesi su F.3. Tra le F.Renault il più veloce è stato Thiemo Storz. Ingara 2 Amaduzzi si riscatta e, sotto una pioggiabattente, vince la prova anche grazie alla sceltadi utilizzare, da subito, gomme da bagnato.

DOPPIA PROVA PER ITROFEI BORZACCHINI

Page 12: ZR Magazine #26

ZR NEWS12

Cambio di sede per il Gp MotorsportEvent, la festa che da tre anni il GruppoPeroni Race organizza per premiare i

vincitori dei suoi campionati. Quest’anno, gra-zie alla preziosa collaborazione di tutto lo staffdell’Autodromo di Monza e in particolare alresponsabile dell’Ufficio Sportivo e Direttore diGare Daniele Galbiati, l’evento è stato ospita-to dal prestigioso circuito brianzolo all’internodel suo ex Museo Storico. Tanti i piloti deicampionati organizzati nel 2008 chiamati sulpalco per i successi raggiunti nella stagioneprecedente. Sono stati infatti loro i protagoni-sti della serata che hanno sfruttato per condi-videre con amici, parenti e sponsor le loro vit-torie. Come sempre la festa è stata un’occa-sione anche per illustrare i programmi futuri ediscutere insieme delle problematiche delnostro sport e di dove poter intervenire. Inquest’ottica nasce la scelta di mantenerepressoché inalterate le tasse di iscrizione diciascuna serie e di ridurre il costo degli pneu-matici e quello delle benzine liberalizzandole edunque abbattendo l’eso-so costo di trasporto inautodromo. Sotto l’aspet-to delle novità è statapresentata ufficialmentela Coppa Italia la nuovaserie sprint nazionale pervetture turismo e Gt chenel panorama nazionale èandata a colmare unalacuna esistente. La for-mula, alla luce del suc-cesso della prima prova,sembra aver colto nelsegno. Altra iniziativa

presentata, e sulla quale al Gruppo PeroniRace si fa molto affidamento, è quella di unaserie sprint per vetture turismo di serie. Sullascia del successo che simili serie hanno inEuropa, l’intenzione è quella di avere già dal2010 una serie dai costi estremamente conte-nuti che possa far avvicinare nuova gente allosport e allo stesso tempo offrire l’opportunitàdi correre a prezzi contenuti.

LA FESTA DEL GRUPPO PERONI

Page 13: ZR Magazine #26

PUOI RICEVERELA TUA COPIA

DI ZR DIRETTAMENTEA DOMICILIO CON

UN PICCOLO CONTRIBUTODI RIMBORSO SPESE

Nome: ________________________________________________Attività nel motorsport: __________________________________Settore professionale di appartenenza: _____________________Società: _______________________________________________Indirizzo: _______________________________________________

Codice postale: ________________________________________Città: _________________________________________________Tel.: ______________________ Fax: ________________________ E-mail: ____________________________________________

1) Posizione lavorativa (selezionare al massimo 2 categorie)

2) Operi professionalmente nel settore del motosport Si No

3) Il tuo lavoro si svolge:In Italia All’Estero In Italia e all’Estero

Pilota - Licenza: ___________Titolare di SquadraTeam managerResponsabile della logisticaCentro Prove/LaboratorioProduzione componenti tecnici e sportiviProduzione gommeEventi e HospitalityAssicurazioni

IL CONTRIBUTO ANNUO PERL’ABBONAMENTO É DI EURO 15.00

(a titolo di rimborso spese).Si, desidero ricevere ZR a domicilio. Al riguardo allego ricevuta di

versamento di euro 15 intestato a: Gruppo Peroni Race S.r.l.via Pessina,1 00196 Roma c/c postale 90172925.

Responsabile della comunicazioneUfficio stampaIngegnereAerodinamicoDesignerConsulentePR ManagerAltro ______________________(prego specificare)

PPeerr ffaavvoorree ccoommppiillaarree llaa sseezziioonnee ssoottttoossttaannttee

* Ai sensi del D.lgs. 196/2003 le comunichiamo che i suoi dati saranno trattati dalla Gruppo Peroni Race Srl, titolare del tratta-mento, e dai soggetti o le società ad essa collegati. Il conferimento dei dati personali è necessario per la sottoscrizione dell’ab-bonamento al mensile Zr-Zona Rossa. I dati potranno essere trattati manualmente o con sistemi informatizzati e utilizzati a finistatistici, per l’invio di materiale pubblicitario o per proposte commerciali da parte dell’azienda titolare o di aziende alle qualipotranno essere comunicati. Ai sensi dell’art.7 del suddetto decreto, potrà in ogni momento esercitare i suoi diritti, conoscerequali dati verranno trattati, a chi sono stati comunicati, integrarli, modificarli o cancellarli rivolgendosi a: Gruppo Peroni Race Srl,via Pessina, 1 00196 Roma.

Firma qui per ricevere la copia mensile di ZR

Firma: _______________________

Data: ____________________

Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D. L. 30 giugno 2003 n. 196.*

OGNI MESE SOLOLE NOSTRE PASSIONI!

Page 14: ZR Magazine #26

Per i kartisti è ormai, per fortuna, unpensiero costante: aiutare Camilla,ovvero la bella bambina di due anni,

figlia di uno dei ragazzi della Maranello kart,affetta da tetra paresi spastica con ipertonomuscolare, malattia per la quale l’unica spe-ranza di un recupero quasi completo è unacostosa terapia possibile solo negli StatiUniti, all’ Ocean Hyperbaric Neurologic

Center. Queste cure, però, sono molto costo-se e proprio per raccogliere fondi da diversotempo si susseguono le inizitive che giàtanto bene hanno fatto. Su questa sciasegnaliamo quella del 17 maggio sulla pistaS. Pancrazio di Parma: porte aperte a tutti ikartisti delle classi 100 cc – 125 cc – TAG(tutte), previa iscrizione di 150,00 euro, checomprende un treno di gomme VEGA da

usare per prove libere e gara. Anche la FIKcontribuirà all’iniziativa fornendo gratuita-mente Direttore di gara, Commissari eCronometristi, mentre la Vega fornirà i pneu-matici gratuitamente, rendendo così possibi-le devolvere interamente quanto raccoltodalle iscrizioni a Camilla. A questo verràaggiunto anche quanto ricavato dal mercati-no, che sarà allestito direttamente sul circui-to, con prodotti offerti dalle ditte che spon-sorizzano l’evento. Per poter scendere inpista saranno ritenute valide le licenze diogni grado, per chi ne è sprovvisto verràfatta una licenza “Aziendale” direttamentesul circuito per la quale basterà il certifica-to medico con nulla osta alla attività sporti-va. Senza contare il fatto che, con ogni pro-

babilità, questa sarà l’ultima occasione perpoter correre sul mitico kartdromo di Parma.Per ogni altra informazione e per saperetutte le iniziative in favore di questo proget-to: www.aiutacamilla.it

DAI IL TUO CONTRIBUTO:Associazione: AIUTA CAMILLABanca: BCC - Agrobresciano- Agenzia di Brescia S. PoloIban: IT 44P 08575 11201000000182300Codice Swift: ICRAITMMFZ0Abi: 08575 - Cab: 11201 -C/C: 000000182300 - Cin: P

CAUSALE: Un Aiuto x Camilla da... (tuo nome e cognome)

A PARMAPER CAMILLAA PARMAPER CAMILLA

Alspy è lo strumento che permette dicontrollare la conformità della frizionee il superamento del regime massimo

del motore sui Go-Kart, il cui sviluppo èstato affidato dalla CIK-FIA alla societàAlfano. Questo tipo di verifiche si sono vistegià all’opera nel paddock delle gare piùimportanti, con soddisfazione da parte ditutti: dei piloti, che hanno, ora, la garanziadel totale rispetto delle regole, e dei com-missari, aiutati nel loro lavoro da uno stru-mento che si è rivelato veloce e affidabile.L’ALSPY si fissa dietro il sedile su un sup-porto in acciaio inossidabile appositamenteconcepito per il Go-kart, mentre il sensoredi velocità A245 si installa sull’assale poste-riore grazie ad un apposito supporto. I datimemorizzati nell’ALSPY vengono trasferiti

tutti per via di una semplice azione sullatastiera del computer. Appena i Go-Kartrientrano nel Parco Chiuso, gli ALSPY simettono tutti in ascolto sul canale Wireless,permettendo al software di interrogareautomaticamente uno a uno gli Alspy e tra-sferire i dati in pochi secondi. Ogni Alspypossiede un codice elettronico identificati-vo univoco a cui è possibile associare ilnome del pilota, il numero, ecc. I softwareAlfano o Vola sono in grado di effettuareautomaticamente una pre-analisi dei datiinformando, attraverso alcune icone, sullaconformità o meno dei dati di ogni parteci-pante. Una verifica più accurata sarà, poi,possibile tramite l’utilizzo di grafici, visua-lizzazione della traiettoria e tabelle conte-nenti tutte le informazioni più dettagliate.

FFRRIIZZIIOONNII SSOOTTTTOO CCOONNTTRROOLLLLOO

lprogetto Easykart Driver Program, l’ini-ziativa promossa dalla Birel a sostegnodei piloti più meritevoli provenienti dal

Trofeo Easykart, si arricchisce con cinquenuovi elementi che la casa di Lissone haposto sotto opzione. Si tratta di MattiaDrudi e il russo Robert Shwartzman dellaclasse 60cc, e Diego Bertonelli, SimoneCunati e lo slovacco Patrik Pastorok dellaclasse 100cc. L’accordo di opzione prevedela possibilità per questi piloti di essere inse-riti nel Birel Junior team nel loro passaggioalla classe KF3, ponendoli di fatto nellaveste di “osservati speciali” della casa diLissone. Nel 2009, oltre a scendere in pistanelle più importanti gare del CampionatoMonomarca Easykart, parteciperanno a test

e iniziative formative così da indossare fisi-camente la tuta ufficiale Birel e iniziare adavere un rapporto diretto con una casacostruttrice di primo piano. Come sottolineaMarco Angeletti del management Birel:“L’obiettivo è individuare una serie di pilo-ti a livello Internazionale che dimostrino lepotenzialità utili per proseguire la propriacarriera nel kart professionistico e dare loroun contributo attraverso l’esperienza dellanostra azienda per trasformare questepotenzialità in capacità. Certamente nonpotremo inserire tutti questi piloti nellasquadra ufficiale con la quale gestiremo unmassimo di sei piloti in ogni stagione, maper i migliori cercheremo agevolazionianche attraverso le squadre ufficiali deimarchi a noi collegati (Spirit, Monza eKubica) e appoggiandoci ai team Birelesterni”.

L’idea è: partecipare auna gara vicino acasa ed entrare a far

parte di un ranking inter-nazionale. “Mamma” dellaproposta è la franceseSodi kart che ha lanciatola SWS (Sodi W Series), ilprimo “international leisu-re ranking”. In pratica,sono stati selezionati unaserie di kartodromi che sisono impegnati a registra-re i tempi delle iniziativeorganizzate presso di loro per poterli poi con-teggiare come parte della prima graduatoria

internazionale dedicata aquesto tipo di manifesta-zioni. Partecipare è sem-plice: basta avere più di 15anni, registrarsi sul sitowww.sodiwseries.com escendere in pista neglieventi “sprint” o “enduran-ce” che i kartodromi orga-nizzeranno come sempre.Alla fine di ogni evento ipunti guadagnati sarannoregistrati sul sito e contri-buiranno a stilare il ran-

king dei piloti, per i migliori dei quali ci sarà unevento finale dedicato.

RANKING INTERNAZIONALEBY SODIKART

I PILOTI BIREL DEL FUTURO

ZR KARTING A cura della redazione di TKART14

Page 15: ZR Magazine #26
Page 16: ZR Magazine #26

DOPO ESSERCI OCCUPATI DEI DIE-CAST VI PRESENTIAMOUNA DELLE PIÙ IMPORTANTI DITTE CHE SI OCCUPA

DI MODELLI “SPECIALI” DA COLLEZIONE

Vi presentiamo su questo numero laBBR, ditta di Saronno specializzatanella costruzione di modelli di altissi-

ma qualità. La BBR, che festeggia que-st’anno il venticinquesimo anno di età,nasce ad opera di tre giovani ma abilimodellisti: Balestrini, Barberis e Reli e sindall’inizio si distingue per la qualità degliarticoli prodotti. Il successo commercialearriva grazie ai modelli speciali “1/43” chehanno una cura maniacale di ogni singolodettaglio e, grazie a tecniche sempre piùraffinate spesso elaborate dalla ditta stes-sa, hanno raggiunto una fedeltà assoluta:basti pensare che un modello 1/43 dellaBBR è composto in media da oltre 200 par-ticolari! Altro fiore all’occhiello della casadi Saronno è la produzione di KIT che,rispetto alla concorrenza, oltre alla quantitàdi dettagli si distinguono per la precisionedegli accoppiamenti dei pezzi. E’ importan-te ricordare che il successo di BBR è sug-gellato anche da una duratura collaborazio-ne con la Ferrari tra-mite la realizzazionedi serie speciali intiratura limitata. Daqualche anno a que-sta parte, inoltre, laBBR ha lanciatouna linea di prodottiDIE-CAST di altissi-ma qualità in scala1/18 denominataHIGH END dove la

cura del dettaglio è esasperata (sullaFerrari F430 –cod HE180005 - le sospen-sioni posteriori sono composte da 54 pezzi,sono apribili perfino il tappo della benzina eil cassettino passeggero!). Veniamo ora allenovità BBR di questa primavera. La primache vi illustriamo è la Ferrari 212 InterPininfarina allestita per Roberto Rossellini(BBR192A), regalo di nozze del regista allamoglie Ingrid Bergman: il modello è in scala1/43 ed è realizzato in soli 20 pezzi monta-ti su una basetta realizzata da “CuoioSchedoni Modena”. Di grande impatto lagriglia anteriore con il radiatore a vista e ilportapacchi. Altra novità, tra le serie arti-gianali e inedito assoluto in scala 1/18, è laFerrari F430 GT (nelle foto in versione Risi- Le Mans 2007 cod AB02) che verrà pre-sentata in diverse versioni e che è realizza-

ta con materialipregiatissimi e inserie ultra limitate.BBR, inoltre, è ingrado di realizzare,su richiesta deiteam, piccole seriedi questo modellototalmente perso-nalizzate. L’ultimanovità che vi pre-sentiamo è la fan-

tastica BB512 in scala 1/18 della lineaHigh-end che racchiude tutta la qualità deiprodotti BBR ed è composta da oltre 1000pezzi. Questa vettura, che verrà riprodottain tutte le varianti di Le Mans 1979/80, almomento è disponibile nella versionePresentazione (HE180021) e nella celebrelivrea del Team Pozzi/JMS Le Mans 1980(HE180022). Aprendo il cofano motore diquesto modello appare evidente lo sforzodella BBR per produrre un modello che

rasenti la perfezione in ogni singolo parti-colare.

BBBBRR:: DETTAGLI D’AUTORREE

MODELLISMO16

Page 17: ZR Magazine #26

La rinnovata rubrica sul modellismosembra aver fatto centro. In molti ciavete scritto mandando le foto dei

vostri modellini preferiti o semplicementeincoraggiato a proseguirla. Cercheremo difare del nostro meglio, come potete vede-re anche su questo numero, grazie anchealla passione del nostro amico e collabora-tore Gino Allegritti.Addentrandoci in questo mondo a noi par-zialmente sconosciuto scopriamo che nonè raro per un pilota commissionare unmodellino unico della propria vettura concui corre nei weekend in pista. Esistonoinfatti una serie di appassionati artigianicapaci di replicare qualsiasi modello nellesue decorazioni ufficiali. Uno di questi è ilnovarese Giorgio Pugno in questa paginafotografato insieme all’amico e clienteMario Andretti nei box di Le MansIn questa pagina vogliamo presentarealcuni dei suoi lavori, pezzi della collezioneprivata di Renato Benusiglio.

1) Nell’ordine abbiamo le tre vetture Gtcon cui Benusiglio ha preso parte alla vec-chia Coppa Gt Special e a più di qualche6h di Vallelunga. Da sinistra a destra laPorsche 944 Turbo Cup, la 964 e laMaserati Ghibli.

2) Qui altre due vetture a cui Benusiglioè particolarmente legato la Ferrari 348 Tssempre portata in pista nella Coppa GtSpecial e la Bmw M3 Gruppo A protagoni-sta di un paio di 6h di Vallelunga e delleprime gare del Touring Master Cup (ETCS)

3) La Renault Megane Gruppo N classe2000 sempre protagonista in classe duelitri del Touring Master Cup.

PPAASSSSIIOONNEECCOONNTTAAGGIIOOSSAA

4) Le protagoniste indiscusse della classe tre litri Etcs Touring Master Cup. Con la BmwE36 prima e con la E46 dopo entrambe in allestimento 24hr Special Benusiglio si è aggiu-dicato la classe dal 2005 al 2007.

5) L’ultima arrivata della collezione: laF430 challenge con la quale lui e il fratel-lo hanno preso parte all’Egts fino allo scor-so anno. (tutte le altre). Qui invece alcuniesemplari della vera passione del nostroprotagonista: le Sport. Mancano invece lenumerose vetture d’epoca con cui Renatoha sempre corso e corre tutt’ora nelTricolore Autostoriche.

AVETE ANCHE VOI QUESTA PASSIONE?

Inviateci le foto indigitale dei vostri

modellini e raccontateci

la loro storia.

Scriveteci a rreeddaazziioonnee@@zzrrmmaagg..ccoomm

MODELLISMO 17

Page 18: ZR Magazine #26

ZR SPECIALE A cura di Samanta Capacini, Foto: Fotomorale18

IN PRINCIPIOERA IL DIESEL

L’AUTOMOBILISMO HA SCOPERTO LA SUA ANIMA VERDE E DA

ANNI CERCA DI RIDURRE LE EMISSIONI INQUINANTI,

PROPONENDOSI COME BANCO DI PROVA PER TECNOLOGIE

INNOVATIVE E COME ESEMPIO PER SPINGERE IL MERCATO

DELLE AUTO ECOLOGICHE. INOLTRE L’INDUSTRIA DELL’AUTO

È IN CRISI E UNA DELLE POSSIBILI SOLUZIONI, PER

RILANCIARE UN MERCATO ORMAI SATURO, POTREBBE ESSE-

RE PROPRIO QUELLA DI INVESTIRE NELLA PROGETTAZIONE E

SVILUPPO DI AUTO ECOLOGICHE. NELL’OTTICA DEI BASSI

CONSUMI L’AUTOMOBILISMO NEGLI SCORSI ANNI HA

OPTATO PER IL DIESEL OFFERTO COME VALIDA ALTERNATIVA

ALLA BENZINA. SCELTA CHE SI È SUBITO RIVELATA VALIDA

GRAZIE ALLA AUDI R10 TDI, VETTURA DIESEL VITTORIOSA FIN

DAL SUO ESORDIO DEL 2006, NELLE TRE EDIZIONI DELLA

24H DI LEMANS DISPUTATE. LA RICERCA NON SI È FERMATA

AL DIESEL. LA NECESSITÀ DI CREARE UN CARBURANTE

ECOLOGICO E CONVENIENTE, SIA DAL PUNTO DI VISTA

PRESTAZIONALE CHE ECONOMICO, HA TROVATO NEL

BIOETANOLO UNA RISPOSTA COMUNE CHE HA APERTO

PERÒ IL DIBATTITO E NON È STATA ESENTE DA CRITICHE.

LE VARIE GENERAZIONIDEL BIOETANOLO EL’USO DEL KERS

Il bioetanolo è un carburante pro-dotto attraverso il processo di fer-mentazione di prodotti agricoliricchi di carboidrati e zuccheri,come i cereali quali mais, frumen-to, sorgo, e le culture zuccherine,bietola e canna da zucchero. Sequesto prodotto è stato accoltoda molti favorevolmente, come lapiù valida delle soluzioni allo sfrut-tamento della benzina, ha solleva-to altrettante critiche. L’ONU nel 2007 attraverso lavoce di Jean Ziegler, inviato spe-

ciale per il Diritto al Cibo, ha defi-nito le ecobenzine “un criminecontro l’umanità” poiché la loroproduzione sottrarrebbe risorseutili per combattere la fame nelmondo. L’ONU si era schieratacon le posizioni di molti scienziatie capi di Stato. Mentre GeorgeBush incentivava l’uso di mais perprodurre biocarburanti, FidelCastro sosteneva che simili deci-sioni non facevano altro cheaumentare il prezzo dei cereali,sottraendo sia queste materieprime, sia i terreni dirottati dallaproduzione alimentare al settoredei carburanti. Le perplessità sulbioetanolo erano riassumibili in

Page 19: ZR Magazine #26

una domanda: è più importantesfamare gli uomini o riempire ilserbatoio delle auto? La risposta dell’ONU a questecritiche è stata la richiesta di unamoratoria nella produzione agri-cola del bioetanolo per poter svi-luppare una diversa concezionedi ecocarburanti. Inoltre alcunistudi indicavano che il loro classi-co ciclo di trasformazione, piutto-

sto costoso, aveva bisogno di piùenergia di quanta il bioetanolofosse in grado di restituire. Ciò haportato all’abbandono di bioeta-nolo di prima generazione, deriva-to direttamente dall’industria ali-mentare, a favore di quello diseconda generazione. Produrrecioè non più dal frutto della pian-ta, ma dagli scarti industriali, adesempio dalle parti residue della

ZR SPECIALE 19

Page 20: ZR Magazine #26

20 ZR SPECIALE

produzione di zucchero e dal riciclaggio dellacellulosa. Un bioetanolo capace di far rispar-miare l’88% delle emissioni di anidride carbo-nica moltiplicando la sua efficienza energeti-ca. Senza dubbio una risposta positiva allarichiesta di non intervenire in modo dannosonella produzione agricola permettendo diridurre l’uso di carburante di origine fossile.Per quanto riguarda il rendimento in pista delbioetanolo, usato anche in basse percentuali,se da una parte incrementa la potenza delmotore, dall’altra aumenta i consumi. Ciò inci-de sulla durata delle gare sprint (che non pre-vedono rifornimenti) che devono essereaccorciate, mentre nelle endurance comportaun maggior numero di fermate ai box. Inoltrepiù è alta la percentuale di etanolo e più sipossono presentare problemi di riduzionedella lubrificazione del motore. Gli studi sullaproduzione del bioetanolo non si sono ferma-ti e se si possono ottenere combustibili attra-verso l’idrolisi della cellulosa dei rifiuti deglialberi, usando scarti che andrebbero comun-que eliminati, si apre una nuova possibilità ditrasformazione: utilizzare carta e cartone damandare al macero. Un’opzione che porta achiedersi se sia possibile ottenere carburantiriciclando rifiuti di tipo comune. La Ineos Bio,azienda chimica inglese, sembra aver studiatoproprio un procedimento capace di trasfor-mare i rifiuti biodegradabili e asciutti in bioeta-nolo assicurando una resa di 400 litri per ognitonnellata di spazzatura. L’azienda assicurache questo processo sarà attivo dal 2010 e

rivoluzionerà due settori molto importanti perla salute del nostro pianeta: aiuterà a conte-nere l’inquinamento e a eliminare il problemadei rifiuti. Oltre alle energie alternative sicerca di intervenire anche in altre direzioni perevitare il dispendio di energie. Il compito delKers, il sistema di recupero dell’energia cine-tica, è esattamente questo: recuperare partedell’energia termica dissipata durante la fre-nata per trasformarla in energia meccanica dariutilizzare per aumentare la potenza del moto-re durante l’accelerazione. Il sistema, sfruttan-do energie che solitamente andrebberoperse, permette di risparmiare sui consumidel carburante e di limitare l’inquinamentoprodotto dalla vettura.

ECOCARBURANTI: I CAMPIONATIVIRTUOSI

Il primo campionato che ha dimostrato sensi-bilità verso i temi dell’ecologia è stato il BTCCda sempre impegnato nella riduzione delleemissioni di Co2. Nel 1994 il campionatoinglese ha introdotto l’uso dei convertitoricatalitici e la benzina verde obbligatoria. Diecianni dopo ha permesso l’utilizzo di qualsiasitipo di carburante, benzina, diesel e gas,ammettendo poi il bioetanolo dal 2008. I cam-pionati turismo sono stati i primi ad aprire aldiesel accogliendo le vetture così alimentateall’interno dei propri schieramenti al pari dellevetture alimentate a benzina, come è avvenu-to nel WTCC. Oppure sono state createapposite categorie e classifiche, riconoscen-

Page 21: ZR Magazine #26

ZR SPECIALE 21

do ai diversi carburanti diverse prestazioni.Scelta effettuata nell’ETCS che si divide neiraggruppamenti Touring Master Cup e SuperDiesel Challenge.Il WTCC ha aperto le porte nel 2007 ai car-buranti alternativi e nella gara disputata quel-l’anno sul circuito di Anderstop ci sono statidue importanti debutti: la Seat Leon TdiDiesel e la Volvo S60 Flexifuel, vettura giàimpegnata nel campionato svedese, alimenta-ta a bioetanolo E85. L’edizione 2008 hasegnato concretamente l’avvento del diesel el’apertura al bioetanolo, ancora con una VolvoC30 alimentata con E85. Per il biennio 2009-2010 tutte le auto impegnate nel mondialeturismo saranno alimentate con una miscela abase di bioetanolo che può supportare siabenzina che gasolio. Si tratta di un E10, ben-

zina composta al 10% da bioetanolo diseconda generazione. Nel caso del gasolioquesto conterrà biodiesel vegetale estrattodall’olio di rapa al 10%.Il bioetanolo E10, che può essere usatosenza apportare modifiche ai motori, è statoscelto anche dal campionato A1 GP.Inizialmente era stata indicata la possibilità diusare bioetanolo al 30%, ma la successivaintroduzione dei motori Ferrari, ha impostouna diversa scelta. Da quest’anno anche laLMS, che dal 2006 ha accolto il diesel, haintrodotto l’uso dell’E10. Inoltre il raggruppa-mento LMP1 sarà aperto anche alle ibrideche potranno prendere punti solo dal 2010.Ma la LMS ha fatto un’altra scelta di tipo eco-logico, sperimentando un sistema di riscalda-mento degli pneumatici con pannelli solari.

Sistema che dal 2010 dovrebbe essere adot-tato da tutti i team. L’ALMS, invece, avevaintrodotto il bioetanolo E10 già nel 2007 enella scorsa edizione ha inserito alcune vettu-re alimentate con E85 di seconda generazio-ne. La novità 2009 è il debutto di una ibridaE10/elettrica. Restando negli Stati Uniti èl’IRL il campionato più virtuoso. Le sue vettu-re erano alimentate a metanolo, liquido volati-le molto tossico in grado di bruciare in modoinvisibile. I possibili danni sull’uomo hannospinto la categoria verso un nuovo carburantee dal 2007 è stato adottato il bioetanoloE100. Attualmente in Italia l’E85 di secondagenerazione, derivato dagli scarti della produ-zione vinicola, è utilizzato nella F.Azzurra chedal 2008 ha ereditato le monoposto e il bioe-tanolo Magigas, usati nella stagione prece-

Dal 1987 vetture ad energia solare sisfidano per le strade dell’Australianel World Solar Challenge.

Inizialmente l’evento avveniva ogni tre anni,ma dall’edizione del 2001, si disputa ognidue. La nona edizione, nel 2007, ha cele-brato il ventesimo anno di vita della spetta-colare corsa, il cui prossimo appuntamen-to è in programma dal 25 al 31 ottobre2009. Ogni giorno la gara inizia alle 8 etermina alle 17 e gli equipaggi (da 2 a 4

piloti) portano in strada le vetture rivestitedi pannelli solari, rispettando le velocitàpreviste dal codice stradale, percorrendo3000 km. I team sono rappresentative diUniversità, istituti di ricerca, ma anche pic-coli fabbricanti o famiglie che intendonomettersi alla prova nel costruire e gestire levetture ecologiche per eccellenza.All’insegna della sperimentazione di carbu-ranti alternativi e auto ibride, nel giugno2008, l’Autodromo di Monza ha ospitato il

Trofeo Aria Nuova, manifestazione perauto ecologiche valida per la Coppa FiaEnergie Alternative. In pista sono scesevetture caratterizzate dal contenimentodelle emissioni: biodiesel, metano, gpl,ibride metano/benzina, ibride metano/ben-zina/elettrico, ibride benzina/gpl/elettrico,etanolo. In pista è sceso anche un prototi-po Fiat Panda alimentato a idrogeno.L’esperienza sarà ripetuta nel giugno2009.

PANNELLI SOLARI E “ARIA NUOVA”

Page 22: ZR Magazine #26

22 ZR SPECIALE

dente per la F.Monza 1600, che fu il primocampionato italiano ecologico che usavabioetanolo al 62%. Nel campionato STCC, turismo svedese, oltrea vetture benzina, diesel e alimentate a bioe-tanolo E85, in questa stagione parteciperan-no due Scirocco alimentate a GPL. Gas pro-pano liquefatto che ha come punto di forza lacapacità di bruciare senza lasciare residuicarboniosi nel motore, allungando la durata dicandele e pistoni evitando problemi di corro-sione. Il dubbio riguarda invece possibili pro-blemi di rifornimento con le piccole quantità digas che rimangono tra pistola erogatrice evalvola di carico che mentre si stacca la pisto-la creano un pericoloso sbuffo bruciante.

PROBLEMATICHE E POSSIBILEUTILIZZO DEL GPL

In merito alle problematiche legate ai riforni-menti GPL e alla possibilità di ospitare vettu-re così alimentate nelle competizioni italiane,abbiamo rivolto qualche domanda a VincenzoCesolini, commissario tecnico nazionale,membro della Sottocommissione Ricerca eSviluppo della CSAI che lavora in sinergia conquella per le Energie Alternative. La prima sot-tocommissione ha competenze circa le inizia-tive per facilitare l’approccio allo sport auto-mobilistico, mentre la seconda si occupa diquestioni riguardanti le competizioni per vei-coli che usano propulsori a energia elettrica omotori alimentati da carburanti rispettosi del-l’ambiente. Cesolini ha fatto il punto dellasituazione sui carburanti utilizzati e utilizzabili.Al momento la strada intrapresa riguarda prin-cipalmente i motori elettrici, per monitorare ilconsumo in base alla durata e alle prestazioni,e il bioetanolo che per adesso sembra porsicome prima scelta, alternativa alle benzine tra-dizionali. La Federazione, soprattutto in que-sto periodo in cui la sensibilità ai temi ecologi-ci si fa sentire, è però pronta ad aprire ad ognialtro tipo di carburante. All’estero, soprattuttonel settore rally, si fanno prove speciali concarburanti alternativi e si sperimenta forse piùche in Italia, per cui è ora che anche qua simetta in movimento la ricerca. Cesolini ci assi-cura che l’utilizzo di ogni tipo di carburante èfattibile, basta ricorrere a maggiori e diversiaccorgimenti di sicurezza, soprattutto perquanto riguarda il delicato momento dei rifor-nimenti. Per l’uso di benzina verde, diesel ebioetanolo non ci sono problemi di adattabili-tà e preparazione, ma per quanto riguarda il

possibile utilizzo di GPL nelle gare italianeniente vieta di sperimentarne l’introduzione.Vetture alimentate a GPL troverebbero verosi-milmente maggior spazio in campionati congare di durata, ad esempio nell’ETCS, perquesto andrebbero strutturati impianti di rifor-nimento sicuri per evitare eventuali fuori, usci-te di carburante e arginare i danni conseguen-

ti, avendo modo di intervenire al meglio. IlGPL è volatile e quindi difficilmente visibile. Sipossono comunque arginare i problemi di unpit stop avendo spazi idonei con aperture evia di fuga adeguate. Servono sistemi di rifor-nimento ben coibentati e quindi più sicuri,come garantito dalla nuova normativa in fattodi GPL. Si può anche ipotizzare una destina-zione in aree espressamente dedicate a que-ste vetture, che potrebbero andare ad occu-pare una parte ben precisa della pit lane. IlGPL negli ultimi anni è comunque diventatomolto più sicuro, gli impianti di rifornimento e iserbatoi sono migliorati, tanto che molterestrizioni, ad esempio per le zone di parcheg-gio in aree chiuse, sono state riviste e allegge-rite e si parla anche di eventuali aree di servi-zio self service in Italia, già presenti in moltipaesi europei.

Page 23: ZR Magazine #26

COMPLETA LA COLLEZIONEinfo: [email protected] - tel. 06 45441335

esauritoesaurito

Page 24: ZR Magazine #26

ZR CAMPIONATI A cura di Samanta Capacini, Foto: Fotospeedy - Fotomorale24

SOTTO LA LENTE

La stagione 2009 ha ufficialmente presoil via e tra aprile e maggio debutteranno,uno dopo l’altro, i più importanti campio-

nati del panorama italiano. Il primo sintomodella crisi nel mondo dell’automobilismo èstato lo slittamento della data d’inizio deiCampionati Italiani. Il debutto previsto per il 29marzo sul circuito di Vallelunga è stato postici-pato per permettere ai team di chiudere gliaccordi con i piloti, dando tempo a questi ulti-

mi di cercare sponsor e, quindi, budget. In par-ticolare la crisi di iscritti riguardava l’italianoGT che, dopo i successi del 2008, rischiava discendere in pista con meno di 20 vetture.Abbiamo cercato di rispondere agli interroga-tivi sullo stato di salute dei nostri campionaticonfrontando gli iscritti del 2008 con quellidella stagione appena iniziata e valutando laqualità, oltre alla quantità, delle vetture chestanno scendendo in pista. Per avere una

visione più ampia della situazione in questonumero punteremo l’attenzione su ETCS,CITE, Campionato Italiano Autostoriche,Coppa Italia, Clio Cup, Carrera Cup, FerrariChallenge e F.Renault 2.0. Nel numero 27 cioccuperemo di F. Azzurra, F3, CIP, GT Italia,Trofeo 500 Abarth, Superstars e TrofeoCadetti.

Page 25: ZR Magazine #26

ZR CAMPIONATI 25

MONOMARCA IN CALO: EMERGONO LE CLIO

Il Ferrari Challenge ha preso il via a Monza, il29 marzo scorso, evidenziando un calo diiscritti nella Coppa Shell, quella più tradizio-nalmente riservata ai gentleman driver. Infatti,se per il Trofeo Pirelli sono scesi in pista 8piloti, confermando i numeri della passataedizione, quelli della Coppa Shell erano 14,contro i 21 del 2008. Nel 2007, sempre nelladata monzese, le vetture corsero nello schie-ramento unico raggiungendo un totale di 29macchine, 11 del Trofeo Pirelli e 18 dellaCoppa Shell. Anche le Porsche 911 GT3Cup, scese in pista il 19 aprile per la terzastagione del Carrera Cup Italia, sono in calo.Contro una media di 33 vetture (36 in bendue appuntamenti) dell’edizione 2008, unodei campionati più in salute degli ultimi anniha aperto ad Imola con 24 iscritti, mantenen-do molti dei nomi presenti l’anno passato. Trai monomarca l’unico campionato che sembrastazionario è il Clio Cup Italia che ha apertola stagione 2009 a Monza, lo scorso 5 aprile,con 27 vetture. Sopra la media della passataedizione che era di 24 iscritti, con una puntamassima di 33 in occasione dell’appunta-mento estivo di Misano. La forza delle Clio

sta sicuramente nel budget necessario peraffrontare la stagione, 75.000€ circa.Almeno la metà di quanto richiesto per i piùblasonati monomarca dedicati a Ferrari ePorsche. In calo sembrano essere comunquei piloti che partecipano una tantum e quindiuna buona fetta dei gentleman driver, solita-mente impegnati in monomarca esclusivicome il Ferrari Challenge.

ALTI E BASSI NEL TURISMO

L’ETCS, che nel 2007 ha segnato il record di51 equipaggi nella 6 Ore di Misano, non staattraversando un momento felice. Se già nel2008 si era registrato un primo calo di pre-senze, dovuto principalmente alla nascita delCITE, con una media di 24 partenti e il piccodi 34 iscritti a Monza, l’esordio 2009 hasegnato un’ulteriore diminuzione. Lo scorso5 aprile, sempre a Monza, c’erano 18 iscritti,16 partenti. Nelle prossime gare il numeropotrebbe salire ed attestarsi sulla ventina. Acolpire è l’assenza di vetture di classe 24HSpecial 2.0 e 3.0 che fino all’anno scorso sidavano battaglia nel raggruppamentoTouring Master Cup, adesso costituito dallepiù potenti vetture classe 24H Special V8,24H Special oltre 3.0 e Seat Leon

Il Cite, in alto e sotto, ha offerto interessanti spuntipresentandosi al via a ranghi completi. Qualche dubbio

però sulla Seconda Divisione con poche vetture di assolu-to livello e forse qualche comparsa di troppo. Quest’anno

poi questa Divisione fa schieramento a se è a voltenon è inserita neanche nello stesso weekend

di gara della Prima.Sopra due delle (poche) vetture del Ferrari Challenge. Un

inizio in sordina per la Serie del Cavallino Rampante.

Page 26: ZR Magazine #26

26 ZR CAMPIONATI

Supercopa. A suo merito però la presenzacostante di novità sotto l’aspetto del parcomacchine. Anche quest’anno hanno fatto illoro esordio assoluto diverse vetture fra cuile due Bmw M3 E92 della Promotorsport ela Bmw 335d biturbo del Team Millenium.Alta l’attesa anche per l’A4 (Team Form) exDtm che dovremmo vedere in pista a metàmaggio a Vallelunga. Buono il trend del CITEche conferma il successo del 2008.All’esordio, il 19 aprile a Imola, ha portato inpista 50 vetture, contro le 45 viste al viadella stagione 2008 che ha avuto una mediadi 36 iscritti. La nuova formula delle divisioniha però mostrato uno squilibrio tra la Prima,che ospita le vetture con cilindrata maggiore(37 iscritti), e la Seconda (13 iscritti) cheospita le meno potenti di cilindrata inferiorea 2000cc. Guardando i numeri, dal 2008sono aumentate le Seat Leon Supercopa,classe con ben 21 vetture, e sono raddop-piate le Benzina oltre 3 litri (a Imola erano13). Sono inoltre diminuite le vetture Diesel:solo una Seat Leon Tdi, in allestimento 24HSpecial 2.0, nella Prima Divisione e quattrovetture, un’Alfa 159 classe ND3.0 e treND2.0, un’Alfa 147Jtd, un’Ibiza Tdi e unaLeon 1.9 Td. Insomma la tendenza per i cam-pionati Turismo, al di là del calo o della cre-scita di iscritti, sembra indicare una predomi-

Page 27: ZR Magazine #26

27ZR CAMPIONATI

nanza delle vetture con cilindrate dai3000cc in su. Chi può correre nonostante lacrisi, lo fa portando in pista macchine piùpotenti come le BMW M3 E92 o le AudiR24. Ciò potrebbe garantire, anche dovenon ci sono molti iscritti, campionati più ser-rati, almeno nelle sfide al vertice.

CAMPIONATI SOLIDI TRASTORIA E NOVITA’

Le vere sorprese del 2009 sembrano essereil Campionato Italiano Autostoriche e la neo-nata Coppa Italia. Per quanto riguarda leAutostoriche, se nel 2008 sono scese inpista fino a 60, 70 vetture, il 2009 segna giàun’ottima partenza. A Monza degli 83 iscrittihanno preso parte alla gara 68 vetture.Purtroppo alcune auto non erano al via perproblemi meccanici, ma l’inizio è incorag-giante. Il campionato è solido e resiste allacrisi grazie alla passione dei proprietari chenon vogliono lasciare parcheggiate le lorostoriche auto, proprietari che magari, essen-do già in pensione, non risentono troppo del-l’economia mondiale. Per loro correre èquasi una scelta obbligata. Oltre alla quanti-tà c’è da rilevare anche la qualità dei gioielliche scendono in pista: Chevron B16,Grantura TVR Griffith 200, Alpine A110, DeTomaso Pantera, Jaguar E, Lotus Elan…

oltre alle immancabili Porsche, BMW, Alfa,Ford. Il 26 aprile ad Adria è nata ufficialmen-te, dalle ceneri del Driver’s Trophy, la CoppaItalia. I punti cardine sono sempre il manteni-mento dei costi bassi, l’eterogeneità delparco macchine e il weekend breve. Labuona notizia è che la Coppa Italia ha con-vinto e gli iscritti alla prima gara sono 78,raggruppati nelle nuove tre divisioni. Ci sono17 vetture nella Prima Divisione dedicata alleGT e alle turismo con cilindrate maggiori,che ospita tra le altre le Audi TT ex DTM, laPorsche GT2, le Ferrari 430 e la CorvetteZ06; 38 nella Seconda, la divisione più riccae combattuta con vetture 2 litri e diesel, cheha fatto il pieno nelle classi RS Cup e NewClio Cup; e 23 iscritti nella Terza Divisioneche comprende le vetture gruppo N, quellecon cilindrata inferiore a 2 litri e di cui faparte anche la Kia Pro_Ceed allestita secon-do il regolamento Racing Start. Nonostantequalche rottura di troppo, che ha ridotto ilnumero partenti a 67, gli ingredienti per unabuona stagione sembrano esserci tutti inclu-so uno spiccato sano agonismo con tutte legare dimostratesi combattute nonostante lagrande eterogeneità delle classi al via.

LA F. RENAULT SENTE IL PESO DEGLI ANNI E LA CONCORRENZA

Giunta alla decima stagione la F.Renault2000 conferma il calo di iscritti.Considerando le sole tappe monzesi, nel2007 al via c’erano 38 monoposto, nel 2008se ne contavano 25 e lo scorso 5 aprileerano 21. La stagione 2008 si era chiusacon una media di 25 iscritti a gara, e unnumero massimo di 28 partecipanti nellagara di Misano. In Italia la serie che ha sem-pre avuto un notevole successo, ha personegli anni un po’ del suo fascino. Le colpedel calo di iscritti stanno anche nella crisi,ma più verosimilmente la serie ha subito ilnascere di due campionati paralleli, di sicuromaggiore prestigio internazionale, ma cherichiedono budget minori e sono diventatil'alternativa economica alla Renault Italia:Formula 2000 Light e Campionato Svizzerodi F.Renault. Perché spendere 250.000 €

Se La Carrera Cup (sotto) rappresenta sempre una solidarealtà nazionale, sorprende il trend positivo del monomarca

Renault riservato alle Clio. Migliorati i già buoni numeri2008. Rimanendo in casa Renault nuovo calo di adesioni

per la Formula Renault 2.0 la Serie che, da dieci anni, sfor-na i migliori talenti delle ruote scoperte. A influire sicura-

mente i costi elevati, ma anche la concorrenza di Serienazionali come la F3 con cui la F.Renault 2.0 deve conten-

dersi i piloti. L’anno prossimo, con la nuova monoposto, sidovrebbe tornare a sfiorare quota quaranta iscritti.

Page 28: ZR Magazine #26

ZR CAMPIONATI28

per correre su una macchina ormai datata,se con meno della metà, sulla stessa vettura,con gli stessi team e su circuiti di prestigio,puoi correre nel campionato svizzero? Nelledate di esordio il campionato svizzero haregistrato l’adesione di 31 piloti, molti deiquali italiani, e la 2000 Light ha 22 iscritti.Inoltre la crisi economica sta rendendo piùlunga e difficile la caccia allo sponsor e ciòva a penalizzare i piloti più giovani, che daesordienti fanno fatica a trovare ex novo chivoglia appoggiarli. Il livello tecnico non sidiscute, ma l’attesa per la nuova monopostoin atessa per la prossima stagione e i costipossono penalizzarla. A meno di sconti daparte dei team, ciò porterà al calo di iscritti

nelle ruote scoperte, dove fare una stagionenon costa certo poco. Vedremo nella secon-da parte della nostra analisi quanto le altreFormule riusciranno a stare a galla nella crisi.

A fianco uno scatto della 1a Divisione del Coppa Italia. E’proprio questa forse la Serie dall’inizio più sorprendente.

Buone le griglie di partenza dei tre Raggruppamenti pre-visti per un campionato che si dimostra interessante

anche sotto l’aspetto agonistico.In basso e a destra le vetture dell’Endurance Touring

Cars Serie a Monza nel 2008 e nel 2009. La Serie didurata del Gruppo Peroni Race ha registrato un leggerocalo di adesioni mantenendo elevato il livello qualitativodel parco partenti. Si conferma poi importante banco di

prova per nuove vetture con al debutto assoluto dueBmw M3 E92 4.0 e una Bmw 335d.

In basso a sinistra uno dei due schieramenti di partenzadel Tricolore Autostoriche. Ottantadue iscritti a una prova

del Campionato non si vedevano da anni.

Page 29: ZR Magazine #26

ZR CAMPIONATI 29

Page 30: ZR Magazine #26

LA FIGURA DEL MENTORE CHE ACCOMPAGNA LA CARRIERA DEL PILOTA È SEMPRE ESISTITA. OGGISI STA AFFERMANDO IL RUOLO DI COLUI CHE CURA ED AFFINA LE CAPACITÀ DEL PILOTA. IL TUTOR,

COSÌ È STATO BATTEZZATO, È UN PILOTA PROFESSIONISTA CHE MIXA SAPIENTEMENTEESPERIENZA E CAPACITÀ COMUNICATIVE. CON CURA E PASSIONE IL TUTOR SI DEDICA ALLA

CRESCITA AGONISTICA DI UN ALTRO DRIVER, SOLITAMENTE UN GENTLEMAN.

30 FOCUS A cura di Riccardo Imperio

TUTOR O N

Page 31: ZR Magazine #26

IL TUTORUn top driver di qualsiasi categoria è poten-zialmente un tutor? No, il tutor oltre a doti diguida ben dimostrate deve possedere altrecapacità, altrettanto importanti per dare il suocontributo migliore. Il tutor deve avere capaci-tà comunicative ottime, trasmettere in mododiretto e chiaro le informazioni all’allievo, deveessere anche sensibile al punto da focalizzareogni attenzione su aspetti realmente importan-ti. In ultimo, ma non meno importante, il tutordeve avere l’umiltà per accettare anche il con-fronto con il “suo” pilota.

L’ALLIEVOUmile e appassionato, questo è l’identikit del-l’allievo modello. Il pilota che cerca un istrutto-re da corsa, di fatto, possiede già la dote prin-cipale per iniziare una positiva collaborazionecon il mentore: l’umiltà. Un gentleman chevuole una figura come quella del tutor è con-sapevole dei suoi “limiti” e cerca chi gli facciasuperare più velocemente certe barriere e glipermetta di accelerare più in fretta.

COMEDalle scuole di pilotaggio la figura del tutor èstata mutuata e si è trasformata nel corsodegli anni, evolvendosi da istruttore di guidasicura per appassionati del volante, a profes-sore attento, dedito soltanto a un allievo, ungentleman driver. Ma come si sviluppa il rap-porto tra tutor e allievo? Non esiste un modusoperandi standardizzato, proprio per la naturaparticolare di istruttori e allievi, le “lezioni”, pas-sateci il termine, hanno come aula l’abitacoloe come strumenti di lavoro i video e la teleme-tria. Il tutor e il suo allievo si siedono al volan-te della vettura alternandosi alla guida, primal’allievo, poi il professionista mostra comeaffronta la pista, “live”. Da questa prima presadi contatto si costruisce un confronto, si stu-dia il modo di affrontare staccate, traiettorie,cordoli, gas ecc. Si lavora su aspetti precisi

per dare alla guida dell’allievo scor-revolezza e velocità. L’analisi siapprofondisce davanti alla tele-metria per concentrare poi l’at-tenzione su aspetti specifici,quali angoli di sterzo epressione sul freno.Terminata la parte teori-ca si sale ancora inmacchina, stando par-ticolarmente attenti allemanovre evidenziate in“rosso” nella fase prece-dente. Terminata la sessio-ne tutto riparte con uncontinuo lavoro di riman-do, in un confronto direttoe onesto per risultarecostruttivo. A dare i voti allafine del lavoro non è il tutor,come è facile immaginare, maMr Cronometro. Alla finel’unico consiglio valido è quel-lo che ti fa andare più forte!

COSTI E RISULTATILa voce costi è la nota dolen-te, non tanto perché elevata,ma semplicemente perchétop secret, o quasi.Nessuno si è sbottonato escardinare il muro dellariservatezza non è statofacile, ma qualche dato loabbiamo ricavato e ve lodiamo, giusto per avereun’idea... Si parte dai 400€

per una giornata di test perarrivare agli oltre 2.500€ peruna sessione di più giorni. I costisono legati, ovviamente, al tipo divettura e al tracciato in cui si va a lavorare.Una cosa è certa, il tutor funziona. Lo dimostrail fatto che questo ruolo così delicato si sia dif-

fuso tanto nelle categorie propedeutiche,come la pepatissima Clio Cup, quanto con lestrapotenti GT.

FOCUS 31

ON TUTOR?

Page 32: ZR Magazine #26

Sergio Rota ppiilloottaa FFeerrrraarriiCChhaalllleennggee,, aalllliieevvoo ddii VViittoo PPoossttiigglliioonnee

QQuuaallii aassppeettttii ddeevvee aavveerree uunn ppiilloottaa cchhee ssiimmeettttee nneellllee mmaannii ddii uunn ttuuttoorr??“Deve essere umile, aperto e disposto amigliorarsi, a mettersi in gioco. Non si deveavere l’arroganza di credere di saper faresolo perché guida macchine potenti. Deviessere consapevole dei tuoi mezzi, dei pregie dei difetti che hai.”

QQuuaallii pprreeggii ddeevvee,, iinnvveeccee aavveerree iill ttuuttoorr??“Il tutor deve essere un pilota esperto. Deveessere capace di esprimersi con chiarezza edeve avere voglia di lavorare con il pilotapreso sotto la sua ala protettrice. Vito(Postiglione) è disposto a trasmettere tanteinformazioni. Non vede nell’allievo un possi-bile rivale e quindi non si mettere in compe-tizione con lui.” CCoommee ssii ssvvoollggee iill llaavvoorroo ttrraa vvooii??“Si svolge attraverso un continuo scambio

di informazioni e con l’analisi simultanea diquelli che sono i miei comportamenti inpista. A volte utilizziamo anche delle came-ra car, questo ha dato degli ottimi risultati.”

32 FOCUS

Vito Postiglione ppiilloottaa WWTTCCCCee ttuuttoorr ddii SSeerrggiioo RRoottaa..

“La prima volta che Sergio è montato in mac-china con me voleva dimostrare quello cheera in grado di fare. Tendeva un po’ ad esage-rare. A quel punto l’ho fermato e gli ho detto:rilassati, non mi devi dimostrare niente…”CCoommee ssvvoollggeettee ssoolliittaammeennttee iill llaavvoorroo??“Dopo uno step di giri ci fermiamo e guardia-mo con l’ingegnere la telemetria. Con i datisotto mano gli faccio vedere qual è il suo

comportamento e dove compie degli errori,dove frena, dove accelera…”SSuu qquuaallee aassppeettttoo aavveettee llaavvoorraattoo mmaaggggiioorr--mmeennttee??“Tendenzialmente Sergio aveva una guidameno fluida rispetto ad ora, era portato adessere un po’ aggressivo, a frenare moltotardi. Su questi fattori abbiamo lavorato e pro-vando su diversi circuiti, come l’Hungaroringe Monza, abbiamo fatto degli ottimi migliora-menti, segno anche che Sergio ha delle otti-me qualità di guida.”

QQuuaall’’èè ssttaattoo iill ssaallttoo ddii qquuaalliittàà ffaattttoo??“Sergio ha fatto una pole dopo che abbiamosvolto un test specifico in Ungheria e allefinali Mondiale è stato nelle prime posizioni,mancando il podio nella Coppa Michelin perpoco.”

IL PARERE DEGLI ESPERTI

Andrea Belicchi ppiilloottaa LLeeMMaannss SSeerriieess,, ttuuttoorr ee ccoommppaaggnnoo ddiissqquuaaddrraa ddii CCeessaarree CCrreemmoonneessii

CCoommee èè nnaattoo qquueessttoo rraappppoorrttoo??“Ci siamo conosciuti ai corsi di pilotaggioPorsche, dopo questa esperienza lui ha com-prato una macchina da corsa e io ho iniziatoa seguirlo dai primi passi, spiegandogli tuttele tecniche. Poi abbiamo iniziato a fare legare endurance e adesso corriamo assieme,gli do qualche spunto e consiglio facendoglivedere le telemetrie e dandogli il mio pareree la mai esperienza.”HHaaii pprreessoo uunn aappppaassssiioonnaattoo ccoonn ddeelllleeiinndduubbbbiiee ccaappaacciittàà ee nnee hhaaii ffaattttoo uunn DDrriivveerrddii oottttiimmoo lliivveelllloo.. SSvveellaaccii qquuaallcchhee sseeggrreettoo“Le tecniche di guida e di messa appuntoinvece di impararle da solo, in un lasso ditempo molto lungo, le impari in un tempo piùristretto. Se non viene bene una curva, indue turni mettiamo a posto il problema.”LLaa ttuuaa ffiigguurraa èè qquuiinnddii aannccoorraa ddiivveerrssaa,, ppeerr--cchhéé sseeii uunn ttuuttoorr--ccoommppaaggnnoo ddii ssqquuaaddrraa??“Sì, esatto e direi che è la migliore, condivi-dendo lo stesso sedile si instaura un affiata-

mento incredibile perché il risultato finale è disquadra, poi si riesce a lavorare in manierapiù diretta guidando la stessa macchina. Se,ad esempio, abbiamo un problema tecnico iogli suggerisco subito come adattarsi, comepuò affrontare la situazione.”HHaaii ppllaassmmaattoo uunn ppiilloottaa cchhee hhaa ccaarraatttteerriissttii--cchhee ddii gguuiiddaa mmoollttoo ssiimmiillii aallllee ttuuee,, èè ppooss--ssiibbiillee??“Sì è verissimo…. ha preso molti miei pregi,ma anche alcuni difetti.”QQuuiinnddii llee ccuurrvvee ddii tteelleemmeettrriiaa,, ffaattttee lleeddoovvuuttee pprrooppoorrzziioonnii,, hhaannnnoo uunn aannddaammeennttooppiiuuttttoossttoo ssiimmiillee??“Si, è così… per me lui è un grande! Ha ini-ziato da zero e in due anni ha raggiunto livel-li altissimi. Di base certamente ci vuole iltalento e il coraggio, se ci sono queste dotiun tutor può aiutare tantissimo.”TTaalleennttoo ee ccoorraaggggiioo,, mmaa sseerrvvoonnoo aanncchheeaallttrree ddoottii ppeerr eesssseerree uunn bbuuoonn aalllliieevvoo??“Devi avere la massima fiducia in quello cheti dice il tutor, quindi va da sé che ci vuoleumiltà. Questo perché quando si inizia a vin-cere le gare si è portati a sentirsi piloti.”CCeessaarree CCrreemmoonneessii hhaa mmeessssoo llaa ssttooffffaa ddeell

ppiilloottaa ee AAnnddrreeaa BBeelliicccchhii hhaa llaavvoorraattoo ppeerrppllaassmmaarree aall mmeegglliioo iill pprrooffeessssiioonniissttaa.. “A Cesare ho insegnato tutto dalla A alla Z,da come comportarsi in pista a come sceglie-re il team. Importante è anche imparare ainterloquire con i tecnici e spiegarsi con ter-mini adeguati, per far capire i difetti della vet-tura e focalizzarsi sul problema importante

Page 33: ZR Magazine #26

FOCUS 33

che ha la vettura. È inutile lavorare suaspetti che non modificano il risultato.”CCoommee ssii vveeddee ssee uunn ppiilloottaa hhaa llaa ssttooffffaa??“Ha le velocità minime di percorrenza alte,quello sicuramente è uno giusto. Con latecnica si può progredire, ma se manca ilcoraggio non si può fare niente.”

Cesare Cremonesi ppiilloottaaEETTCCSS,, ccoommppaaggnnoo ddii ssqquuaaddrraa ddiiAAnnddrreeaa BBeelliicccchhii

“Ho sempre avuto la passione per le auto eper le corse. Proprio in seguito a dei corsifatti con la Porsche, in cui ho conosciutoAndrea, è nata l’idea di iniziare a correre. Daqui è partita la collaborazione con Andrea,sfociata poi in amicizia.”UUnn ddiivveerrttiimmeennttoo pprreessoo mmaalleeddeettttaammeenntteessuull sseerriioo......“Per gioco abbiamo fatto insieme la 4 oredi Imola e ci siamo piazzati terzi, un belrisultato. Ho visto che avevo talento e velo-cità, ma che mi mancavano esperienza etecnica. Per recuperare il tempo perso hopensato di chiedere ad Andrea di correreinsieme a me.”IInn qquuaallii aassppeettttii èè ssttaattoo ddeetteerrmmiinnaannttee ll’’aapp--ppoorrttoo ddeell ttuuttoorr AAnnddrreeaa??“Mi ha fatto subito capire come affrontare lagara. Quanto è importante essere in perfet-ta forma e come si deve avere un approccioalla corsa avendo la testa libera, senza farsi

prendere troppo dalle situazioni... Comefocalizzare l’obiettivo senza distrazioni.”SSeennttii ddii aassssoommiigglliiaarree ccoommee ppiilloottaa aall ttuuttoorrBBeelliicccchhii??“Forse un po’ mi ha plasmato, senza volerlo,perché mi trovo a fare le stesse traiettorie,ma non ho sicuramente la sua lucidità.”CCoommee ssii ssvvoollggee llaa sseessssiioonnee ddii lleezziioonnee iinnppiissttaa,, qquuaall èè iill pprrooggrraammmmaa ddii llaavvoorroo??“Si inizia analizzando la piantina della pista,poi si passa al camera car. Da quest’ annolavoreremo con la telemetria, non abbiamomai fatto il doppio sedile perché la macchi-na non ce lo permetteva.”

Luca Rangoni –– TTeeaammMMaannaaggeerr ee ppiilloottaa PPoorrsscchhee SSuuppeerr CCuupp

“Secondo me èimportante capi-re prima di tuttoquali sono glierrori di base diun allievo.Salgo in mac-china assieme alui. Una voltaeffettuati alcunigiri, ci si ferma,

telemetria alla mano, si analizzano gli errori egli spiego come deve risolverli.”CCoommee pprroosseegguuee llaa lleezziioonnee??“Se ci sono difficoltà guido io e faccio vede-re le cose più difficili, per il pilota è importan-te vedere un professionista per capire le spe-cifiche esigenze della vettura che si guida.”FFaaccccii uunn eesseemmppiioo pprraattiiccoo ddeellllaa ccaatteeggoorriiaaiinn ccuuii ccoorrrrii,, llaa PPoorrsscchhee CCuupp ee ddii qquueellllaa iinnccuuii sseeii tteeaamm bboossss,, llaa CClliioo CCuupp “Sulla Porsche è basilare fare il punta-tacco, è poi fondamentale non essere vio-lenti sull’acceleratore e rispettare le

gomme. Nella Clio bisogna stare attentiche la macchina sia libera nel posterioreperché è trazione anteriore, ha tutto il pesodavanti, il segreto è quello di usare menoraggi di sterzo possibile ed essere puliti.” LLee iinnddiiccaazziioonnii cchhee ddaaii ssoonnoo sseemmpprree lleesstteessssee ooppppuurree ttii bbaassii aanncchhee ssuu ffaattttoorriissooggggeettttiivvii,, lleeggaattii aall ppiilloottaa aa ccuuii ttii ssttaaiirraappppoorrttaannddoo??“Ci sono tanti tipi di piloti e per ciascuno diloro si devono insegnare cose diverse inmodo diverso, in base al grado di esperien-za acquisita e al temperamento dell’allievo.”CCoommee ttuuttoorr ddaaii aanncchhee llee bbaassii ppeerr ccoomm--pprreennddeerree ggllii aasssseettttii??“Sì è un ruolo a 360 gradi, è importanteanche insegnare a comprendere i compor-tamenti basilari che ha la vettura..”QQuuaall èè iill vvaannttaaggggiioo cchhee ttrraaee uunn ppiilloottaaaaffffiiaannccaannddoossii uunn ttuuttoorr vvaalliiddoo??“Si accorciano i tempi di apprendimento,noi come Rangoni Motorsport, ci siamo toltimolte soddisfazioni. Sono stato uno deiprimi ad utilizzare il doppio sedile, purtrop-po non tutte le piste ci danno la disponibi-lità, bisognerebbe affittarle in esclusiva, mai costi salirebbero troppo.”

DDAALL VVOOCCAABBOOLLAARRIIOO DDIIGGIITTAALLEEWWIIKKIIPPEEDDIIAA LLAA DDEEFFIINNIIZZIIOONNEE DDII

““TTUUTTOORR””

“Il tutor nella formazione è colui che sirende responsabile di un gruppo, di un'au-la, di un percorso formativo. È una figuraprofessionale, distinta dal docente o dalprogettista e che spesso viene individuatanei giovani che approcciano il mestiere.”

Page 34: ZR Magazine #26

FOCUS34

Cristian Ricciarinippiilloottaa CClliioo CCuupp ee ttuuttoorr ddiiGGiiaannccaarrlloo GGrroossssii

“Mi piace svolgere l’attività ditutor con la mia squadra, laComposit Motorsport ….provo a far capire aspetti cheper me sono importanti, comelo stato d’animo quando si èin gara, è importante esseretranquilli e con-centrati.”QQuuaallii ddeevvoonnooeesssseerree lleeccaarraatttteerriissttiicchheeddeellll’’ aalllliieevvoo??“Per prima cosaè necessarioche tutti abbianol’umiltà di ascol-tare i consigli,poi devonoavere la luciditàdi porre l’atten-zione sull’erroreche stanno com-piendo.”

EE’’ ccaappiittaattoo cchhee ii ddrriivveerrssaazzzzaarrddiinnoo ttrrooppppoo ee ssbbaagglliiaa--nnoo ee ttii ssppaavveennttaannoo qquuaannddoosseeii ssuull sseeccoonnddoo sseeddiillee??“Si soprattutto in piste come ilMugello o Imola, ci sono deipunti difficili e pericolosi.Cerco però di avvisarli primacon un cenno che c’è unpunto in cui si deve stare piùaccorti del solito.”

Giancarlo Grossippiilloottaa CClliioo CCuupp ee aalllliieevvooddii CCrriissttiiaann RRiicccciiaarriinnii

“E’ sicuramente una bella espe-rienza e si trae un grande giova-mento. Con Cristian c’è un otti-mo rapporto e siamo molto amici.Grazie anche a questo affiata-mento ho fatto un grosso salto diqualità.”

CCoossaa hhaaii mmiigglliioorraattoo iinn mmooddooeevviiddeennttee??“Ho notato che quando sei conun pilota tutor riesci ad acquisirequella sensibilità che ti insegna acapire quanto puoi forzare lamacchina in curva, lenta o veloceche sia, in altre parole capisciquanto ti puoi fidare dellegomme e di tutte le parti mecca-niche. Tutto ovviamente dipende

anche dalla confi-denza che si ha conla macchina, io neavevo abbastanza,ma non riuscivo aandare oltre.”UUnn llaavvoorroo cchhee vvaassvvoollttoo ccoonn ccoossttaann--zzaa ee ccoonn uunn ttuuttoorrddii rriiffeerriimmeennttoo??“Cristian guida inmaniera pulitissimaed è bravissimo…guardando e stu-diando il suo mododi guida sonomigliorato molto. Lapossibilità di con-frontarsi con quellibravi aiuta molto,perché si riesce acapire i propri errori,poi metabolizzi lostile di guida più infretta.”

PPaaoolloo AAnnssaalloonniiTTeeaamm OOwwnneerr CCoommppoossiittMMoottoorrssppoorrtt

“Il difetto che emerge in modopiù ricorrente è la tendenza afrenare con un certo anticipo edare gas troppo presto perchéci si accorge di essere lentidentro la curva. Questo erroreprovoca, nella Clio, un sotto-sterzo in uscita di curva checompromette le gomme. Con ildoppio sedile si migliora rapi-damente e il gentleman drivercapisce con immediatezza chesi deve frenare tardi e tenere

una leggera pressio-ne sul freno permantenere caricol’anteriore della Clio.Certe lezioni, chiviene da tanti anni dikart, le impara piùrapidamente di ungentleman driver…Certo che il doppiosedile è un sistemautilissimo per velo-cizzare i tempi diapprendimento.”

Page 35: ZR Magazine #26
Page 36: ZR Magazine #26

Un’alimentazione equilibrata è impor-tante nello sport come nel manteni-mento dello stato di salute dell’indivi-

duo nella sua globalità. Spesso i consigli ali-mentari si basano più sui cibi da evitare chenon su quelli da privilegiare, in realtà laprima domanda che ci si deve porre nelmomento in cui si valuta un regime alimenta-

re riguarda la qualità dei cibi. Un regime ali-mentare corretto è quello che prevede cibivari e di elevata qualità. La varietà è determi-nata dalla scelta di diversi alimenti per ognipasto e dalla “rotazione” settimanale dialmeno 25-30 cibi diversi; questo implica ilpassaggio da un regime alimentare lineare,dove i medesimi cibi si ripetono ogni giorno,

ad uno circolare (fig.1-2). La qualità è deter-minata dal consumo di alimenti con elevativalori nutrizionali e salutistici all'origine, chedevono essere assunti allo stato più natura-le possibile o che abbiano subito processi ditrasformazione, di preparazione o di cotturain grado di preservarne le proprietà. Per glisportivi un ulteriore fattore chiave è la dispo-

36 ZR SALUTE Foto: Fotomorale

CON QUESTO NUMERO HA INIZIO UNA COLLABORAZIONE CON GLI

ESPERTI DELLA ERRELIFE SPECIALISTI NEL CAMPO DELL’ALIMENTAZIONE

E PREPARAZIONE SPORTIVA GIÀ DA DIVERSE STAGIONI IMPEGNATI AI

MASSIMI LIVELLI NAZIONALI E INTERNAZIONALI NEL BASKET E NEL

CALCIO. L’AZIENDA EMILIANA SEGUE DA VICINO AFFERMATI PILOTI DI F1 E

MOLTI PILOTI PROFESSIONISTI. ATTRAVERSO IL LORO AIUTO E I LORO

CONSIGLI ESAMINEREMO TRE MACRO AREE: L’ALIMENTAZIONE,

L’INTEGRAZIONE E LA PREPARAZIONE OGNUNA ANALIZZATA CON UN

SERVIZIO AD HOC. QUESTO MESE CI FOCALIZZIAMO

SULL’ALIMENTAZIONE E SULLA SUA IMPORTANZA

SCOPRENDO ANCHE QUALCHE CURIOSITÀ

DECISAMENTE UTILE.

LL''AALLIIMMEENNTTAAZZIIOONNEEDDEELLLLOO SSPPOORRTTIIVVOO

A cura di: Dott. Nicola AlfieriSpecialista in Medicina dello Sport

Page 37: ZR Magazine #26

ZR SALUTE 37

nibilità dei diversi nutrienti nel momento piùopportuno e nella giusta quantità. Questoelemento risulta fondamentale per trarre i

benefici dall’allenamento e per sostenere leperformance durante le competizioni.

Finestra metabolica

L’allenamento può essere definito come una cronica esposizione ad eventi stressanti chealterano i depositi energetici, la struttura muscoloscheletrica e la rispostaimmunitaria/infiammatoria e che sono seguiti da un periodo di adattamento che porta all’in-cremento della performance.

STRESS � ADATTAMENTO � INCREMENTO DELLA PERFORMANCEUn allenamento vincente si basa sulla corretta proporzione fra esercizio e recupero, maanche sulla disponibilità di substrati energetico/strutturali necessari ai fenomeni di adatta-mento. Nel periodo che segue un allenamento l’organismo risulta particolarmente ricettivoall’integrazione dei nutrienti, questo lasso di tempo, quantificabile in circa un ora, viene defi-nito finestra metabolica. Ai fini del mantenimento dello stato di benessere e dell’incremen-to delle performance sportive dell’atleta assume pertanto un’importanza fondamentale l'as-sunzione dei corretti nutrienti che segue immediatamente l’allenamento.

L’alimentazione dell’atleta

Negli sportivi se si vuole garantire una prestazione psico-fisica ottimale è necessarioseguire un regime alimentare che consenta di assumere:

- le calorie necessarie per le varie attività in misura adeguata e nei tempi più idonei- i 3 macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi) in proporzione corretta in base alle

diver se esigenze funzionali- i micronutrienti (vitamine e minerali) al fine di evitare situazioni carenziali- i liquidi e elettroliti indispensabili per il mantenimento del bilancio idrosalino

VALUTAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO

Il bilancio energetico viene definito come lo stato di equilibrio fra le calorie introdotte conl'alimentazione e quelle spese a riposo e in ogni attività fisica volontaria. L'adeguato appor-to calorico è essenziale per mantenere le performance atletiche, la massa muscolare e lafunzione immunitaria. In caso di deficit energetico aumenta il rischio di infezioni, infiamma-zioni, patologie da sovraccarico e, parallelamente, si riducono l’efficacia dell’allenamentoe le performance sportive. Il rischio di un non adeguato reintegro energetico sale paralle-lamente al dispendio energetico giornaliero. Il rilevamento dell’esatto fabbisogno caloricogiornaliero è molto complesso ed è possibile solo in laboratori specializzati; indirettamen-te è possibile effettuare solo una stima approssimativa attraverso il calcolo del metaboli-smo basale e della quota energetica spesa nelle diverse attività (fig. 2). Il fabbisogno ener-getico determinato dalle attività quotidiane non è costante pertanto pertanto anche l'as-sunzione calorica dovrebbe adattarsi alle diverse esigenze energetiche che si presentanonell'arco della giornata (fig. 4).

Il fabbisogno di energia a riposo (meta-bolismo basale) dipende da: età (mag-giore è l'età minore è il fabbisogno),sesso (nelle donne è inferiore), statura(più è elevata maggiore è il fabbisogno),massa muscolare (il fabbisogno aumen-ta parallelamente ad essa) e genetica.E' possibile avere un'idea generica delproprio fabbisogno di energia tramite laseguente formula. Metabolismo basale= Proprio peso forma x 22 calorie. Alrisultato aggiungere dal 20 al 40% se siè sedentari o poco attivi, 50% se si èattivi e fino all'80% se si è molto attivi.

CALCOLO DEL FABBISOGNOCALORICO GIORNALIERO

COME DISTRIBUIRE CORRETTAMENTE LE CALORIENEL CORSO DELLA GIORNATA

Per ottenere una corretta distribuzione dellecalorie è in genere necessario mangiare ogni3-4 ore, è utile pertanto strutturare la giornataalimentare tipo su tre pasti e due spuntini.

Generalmente i ritmi lavorativi rendono preferi-bile introdurre la maggior parte delle calorienella prima parte della giornata con una ridu-zione verso sera. Per ottenere agevolmentequesto scopo i cibi ricchi di carboidratidovrebbero essere assunti prevalentemente almattino e a pranzo mentre quelli ricchi di pro-teine a cena. Le diverse abitudini sportive por-teranno poi a modulare l'introito calorico inbase alle necessità.

1 2

3

4

Page 38: ZR Magazine #26

ZR SALUTE38

MACRONUTRIENTI

La percentuale di suddivisione della dieta fra ivari macronutrienti è un argomento moltodibattuto fra gli esperti della nutrizione; loschema seguente, che rappresenta una sinte-si delle varie opinioni, risulta facilmente adatta-bile alle diverse esigenze:

- 45% carboidrati

- 25% grassi

- 15% proteine

- 15% rimanente da dividere nei tremacronutrienti, in base al substratospecifico utilizzato durante i diversiperiodi di preparazione; si incremen-teranno i carboidrati per le attivitàaerobiche, le proteine per quelle diforza e i lipidi per le attività di lunghis-sima durata.

CARBOIDRATICostituiscono i macronutrienti prioritari nelreintegro energetico. L’assunzione di carboi-drati permette di mantenere il livello di gluco-sio costante nel sangue durante l’attività fisicae reintegrare i depositi di glicogeno muscola-re e epatico al termine. La loro richiestaaumenta in funzione dell’incremento dell’inten-sità di esercizio. Se il glucosio nel sangue siriduce, anche la performance psicofisica dimi-nuisce e senza riserve di glicogeno non è pos-sibile continuare gli allenamenti e la funzioneimmunitaria può essere compromessa. Gliatleti che assumo carboidrati durante un eser-

cizio ad alta intensità non solo mantengono lavelocità di esecuzione del gesto atletico, maanche la precisione e il controllo dei movimen-ti. Inoltre, l’assunzione di carboidrati, riduce ilrilascio degli ormoni dello stress (cortisolo) elimita l’immunodepressione indotta dall’attivitàfisica. La velocità con cui i carboidrati vengo-no utilizzati dal corpo è espressa da un para-metro chiamato indice glicemico. Come rego-la generale è utile consumare alimenti ad indi-ce glicemico basso prima dell’esercizio e adalto indice subito dopo. L’assunzione dei car-boidrati entro un’ora dal termine dell'eserciziofisico ne facilita il reintegro nei muscoli e nelfegato (finestra metabolica). Durante l’attività

fisica più che il tipo di carboidrati è importan-te la loro quantità, che deve essere di normacompresa fra i 40 e 60 g/h.

PROTEINECostituiscono i macronutrienti prioritari nelreintegro strutturale. Il fabbisogno proteiconegli atleti è maggiore rispetto ai sedentari evaria in base al tipo di attività svolta, da unminimo di 1,2 g/kg al giorno per gli sport aero-bici fino a 1,8 g/kg per gli sport di forza.Come per i carboidrati anche per le proteine èutile sfruttare la finestra metabolica che siviene a creare entro un’ora dalla fine dell’eser-

Page 39: ZR Magazine #26

ZR SALUTE 39

cizio e che ne favorisce l'integrazione a livellomuscolare. L’immediata disponibilità di ami-noacidi risulta infatti fondamentale per la sinte-si e la riparazione proteica nel post-esercizio;è dimostrato che una rapida assunzione diproteine accresce la sintesi proteica mentreuna ritardata non ha gli stessi effetti. La quan-tità di proteine da assumere entro un ora da unesercizio particolarmente intenso è pari a circa0,3 g/kg per sport aerobici e 0,4 g/kg persport di forza.

GRASSIAdeguati livelli di lipidi sono necessari in unanormale dieta in quanto apportano, oltre cheenergia, vitamine liposolubili (A, D, E, K) eacidi grassi essenziali (linoleico e alfa-linoleni-co) che sono fondamentali per il buon funzio-namento delle membrane cellulari. Circa il

25% dell’introito calorico totale deve essererappresentato dai grassi equamente divisi insaturi, poliinsaturi e monoinsaturi. Diete conte-nenti percentuali di grasso inferiore al 15%pregiudicano sia le prestazioni che lo stato disalute dell’atleta. La quantità e il tipo di lipidiassunti con l’alimentazione hanno un effettomodulatorio sui meccanismi dell'infiammazio-ne e sulle cellule del sistema immunitario. Gliacidi grassi polinsaturi della serie omega-6tendono ad avere un effetto pro-infiammatorio,quelli della serie omega-3 un effetto opposto.Nella dieta occidentale il consumo di lipididella serie omega-6 è 10-20 volte superiore aquello di omega-3; quasi tutti gli individui pos-

sono pertanto trarre benefici da una modificadel regime alimentare che permetta di ritrova-re un equilibrio adeguato fra questi due acidigrassi. Le fonti principali di omega-3 sono lealghe e il plancton (che giungono a noi attra-verso i pesci e costracei) ed alcuni oli vegeta-li (lino, colza, canapa).

FLUIDIRispetto alle condizioni di riposo durante unesercizio fisico intenso i muscoli possonogenerare un calore 20 volte superiore cheviene dissipato prevalentemente con la sudo-razione. Circa il 60% del peso di un atleta èrappresentato da acqua, i muscoli ne conten-gono circa il 75%, la rimanente è nel grasso.La disidratazione porta ad un immediato calodella performance, ad esempio una perdita difluidi del 3% comporta una riduzione della

forza contrattile del 10% e della velocitàdell’8%. La perdita idrica dipende dalla dura-ta, intensità e condizioni climatiche in cui vienesvolto l’esercizio. La migliore strategia permantenere un’idratazione ottimale è quella dibere prima durante e dopo un’attività. La prei-dratazione è particolarmente importante edovrebbe iniziare circa 4 ore prima dell'eventosportivo.

MICRONUTRIENTII micronutrienti giocano un ruolo importantenella produzione di energia, nella sintesi del-l’emoglobina, nel mantenimento della salute

delle ossa, nell’assicurare un’adeguata fun-zione immunitaria e nella protezione dei tes-suti dallo stress ossidativo. Tutti i micronu-trienti esplicano le loro funzioni in sinergiatramite reazioni biochimiche interdipendenti.Gli atleti che più presentano un rischio dicarenza di micronutrienti sono quelli cherestringono la loro dieta per mantenere undeterminato peso, eliminano determinati ali-menti (vegetariani), prediligono cibi raffinati,snack, fast food e assumono poca frutta evegetali. Fra tutti i minerali quello per il qualeesiste maggior rischio di carenza è lo zincocon quasi il 90% degli atleti che ha un’as-sunzione subottimale. Questo minerale oltread intervenire in più di 300 reazioni enzimati-che, gioca un ruolo cruciale nella resistenzacontro le infezioni. Una dieta povera in vege-tali e ricca in proteine animali può portare aduno stato carenziale di magnesio con effettia livello della trasmissione neuromuscolare esul metabolismo energetico. Anche l’introdu-zione di calcio può essere deficitaria soprat-tutto negli atleti che restringono il loro introi-to calorico e che eliminano determinati cibidalla dieta, a questa condizione può asso-ciarsi un deficit di vitamina D specie duranteil periodo invernale o nel caso di allenamentisvolti prevalentemente al chiuso. La carenzadi questi due micronutrienti può portare aduna riduzione della densità ossea. Vitamine eminerali svolgono un’azione sinergica anchenel mantenimento di un idoneo sistemaantiossidante; le vitamine C ed E, il beta-carotene e il selenio, giocano un ruolo impor-tante nella protezione delle membrane cellu-lari dagli stress ossidativi. Gli atleti che piùpresentano un rischio di deficit di micronu-trienti antiossidanti sono quelli che limitano ilconsumo di grassi, riducono l’apporto ener-getico, non si nutrono regolarmente con frut-ta e ortaggi (verdi, gialli, rossi) e si sottopon-gono ad allenamenti intensi e prolungati.Anche le vitamine del complesso B sonoimportanti nello sportivo, in particolare, levitamine B1-B2-B3-B5-B6 svolgono unruolo nella produzione di energia durantel’esercizio, mentre l’acido folico e la B12sono richieste nella produzione di globulirossi, nella sintesi proteica, nella riparazionedei tessuti. Abitudini alimentari non corrette(ad es. consumo prevalente di cibi altamen-te raffinati e di dolci) e alterazioni della florabatterica intestinale possono facilitare unacarenza di alcune vitamine del complesso B.

Page 40: ZR Magazine #26

GARAGE A cura di Giulio Rizzo. Foto: Fotomorale40

TORNIAMO A PARLARE DI AUTOSTORICHE

E DELLE PROTAGONISTE DEL TRICOLORE.

SUCCEDE INFATTI CHE PERIODICAMENTE

FACCIANO IL LORO ESORDIO IN PISTA

VETTURE DI ASSOLUTO PRESTIGIO E

MAGARI DAL PASSATO GLORIOSO,

E VETTURE SCONOSCIUTE AI PIÙ MA

APPREZZATE DAGLI ESTIMATORI CAPACI

DI SCOVARLE IN QUALCHE LUOGO

SPERDUTO E RIPORTARLE AI FASTI DI UN

TEMPO. LA PROTAGONISTA DI QUESTE

PAGINE DI ZR È LA TVR GRIFFITH 200 DEL

1963 CHE GIÀ NEL 2008 HA FATTO IL SUO

ESORDIO IN PISTA E CHE QUEST’ANNO

PRENDERÀ PARTE A TUTTA LA STAGIONE

AGONISTICA.

LLAA SSTTOORRIIAALa storia italiana di questa vettura risale acinque anni fa nel 2004 quando il suo attua-le proprietario Marco Malaguti, dopo avereconquistato la vittoria nell’Italiano con unaGrantura Mk2 1.6, è alla ricerca di una vettu-ra più potente, rigorosamente inglese, e chesia quasi “artigianale”. Con molti amici nelRegno Unito, che come lui condividono lestesse passioni, si è imbattuto in questomodello solo un anno dopo. E’ stato comeun colpo di fulmine, amore a prima vista. Lavettura era già allestita, preparata dal notopreparatore locale Roger Connel che inInghilterra allestisce e corre con le Tvr, emessa in vendita dal suo ex proprietario giàpossessore, fra le altre, di una Tiger 4.2Alpine. Paradossalmente proprio il motivoper cui era in vendita (troppo rumorosa,potente, poco maneggevole, impegnativa)

erano le moti-vazioni chehanno spintoMalaguti ada c q u i s t a r l a .Andando a ritrosonel tempo si scopreche questa vetturaera destinata al mer-cato americano dovefu presto adattata allecompetizioni (in fin deiconti monta sempre ilFord 289 4.7cc lo stessovisto sulla Shelby AcCobra). Il suo rientro nelVecchio Continente è data-to fine anni 80 quando èl’estimatore e rivenditore sto-rico del marchio Tvr, David

IL PAZIENTE IL PAZIENTE

Page 41: ZR Magazine #26

GARAGE 41

INGLESEINGLESE

Page 42: ZR Magazine #26

Gerald a reimportarla. La Griffith continua ascendere in pista come del resto fa ancheappena arrivata in Italia. Dopo però un paiodi gare nel nostro Tricolore, si manifestanoeloquenti problemi al telaio che richiedonoun accurato lavoro di ricostruzione ultimatosolo a metà del 2008.

AALL VVOOLLAANNTTEE“E’ dura, calda, rumorosa e ha un motorac-cio”. Solo queste poche parole possono sin-tetizzare bene lo spirito entusiastico con cuiMalaguti si mette al volante della sua creatu-ra. Ha un passo molto corto, telaio flessibilee sospensioni morbide. Le coperture omolo-gate non aiutano di certo le prestazioni, ma ildivertimento è assicurato. Allo stesso tempoè una vettura raffinata con ad esempio duepompe elettriche della benzina. In pieno stileinglese e TVR è una vettura semiartigianaledove per primo il suo proprietario si divertead intervenire per affinarne il comportamento(da qui il prerequisito “di una vettura ingleseartigianale, non come le inflazionate Porschedove il margine di intervento è limitato”). Ilpunto debole sembrano essere i porta mozzianteriori, comuni a molte altre vetture inglesi

meno ambiziose, standard e inadeguatihanno bisogno di attenzioni e di sostituzioniperiodiche. Inappuntabile invece il motorecon i suoi 500kg. Mai neanche aperto risultafin troppo esuberante anche per gli stessifreni su cui “è meglio non fare mai troppoaffidamento” e per rallentare in maniera sen-sibile è auspicabile pompare sul pedale piùvolte. I pezzi di ricambio al momento nonsono però un problema con il mercato ingle-se in particolare dove è possibile reperirequasi qualsiasi componente. In questo disicuro aiuta la rete di amicizie oltremanica.

PPAARRTTEERRRREE DDEE RROOIISSAd ascoltare Malaguti parlare delle sue autosi percepisce la genuina passione che loanima. Da sempre appassionato, anche se“solo” nel 2003 arriva il suo esordio in pista,negli ultimi anni ha saputo collezionare unaserie di vetture uniche. Oltre alle menzionateGriffith, parte della collezione sono ancheuna Davrian, una Ginetta G12, una Darrian euna Flaminia Zagato.La Davrian è quella già vista in pista nelTricolore 2008. Costruita nel ’71, con la car-rozzeria interamente in plastica al momento è

GARAGE42

Page 43: ZR Magazine #26

“ai box” con i due triangoli posteriori lette-ralmente stracciati. Del 1966 la GinettaG12, una delle ultime arrivate nella collezio-ne, ma che è tutt’ora in allestimento e inattesa dell’agognato http richiesto a Londracon l’illusione (risultata vana) di una serviziopiù rapido. Più recente invece la Darrian, ilmodello che ha sostituito proprio la Davrian.Del 1985 ne esistono in circolazione pochiesemplari. Già di proprietà di famosi Lord epiloti inglesi quella di proprietà di Malaguti èuna delle tre immatricolate con tutto larestante produzione riservata alle competi-zioni rallye. Ai nostri occhi forse ancora dimaggior fascino risulta essere la FlaminiaZagato del 1959. Una delle prime dodiciallestite, porta ancora la doppia numerazio-ne Lancia e Zagato che trovarono un accor-do commerciale solo a partire dalla tredice-sima vettura (Zagato le acquistava dallaLancia, le preparava e le rivendeva).Sembra poi che, anche se non a breve,avremo modo di vederla in pista non trala-sciando il fatto che il motore fu al tempopreparato per Luca Grandori da AlmoBosato storico preparatore della CasaTorinese.

GARAGE 43

LLAA GGRRIIFFFFIITTHH

La genesi della Griffith 200 è molto diversa da quella di qualsiasi auto, ma sevogliamo non poi così rara quando si associano artigiani appassionati e realtàproduttive di piccola entità. La vettura porta il nome del suo ideatore, Jack

Griffith, importatore per gli USA della TVR che nel 1962, dopo aver sponsorizzato lapartecipazione di Gerry Sagerman e Mark Donohue con una TVR Grantura a Sebringlo stesso anno, stava maturando l’idea di montare il Ford V8 della Ac Cobra sul tela-io della Grantura. I primi tentativi di “trapianto” richiesero alcune modifiche e cosìl’anno dopo fu lo stesso Griffith a presentare il proprio progetto alla TVR che accet-tò di fornire telai Grantura modificati poi ultimati proprio negli Stati Uniti con unamedia anche di 5/10 vetture a settimana. L’iniezione di potenza del motore trasformòl’umile Grantura in una vera bestia. Nonostante questa iniezione di potenza poco fufatto sul resto della meccanica con gli unici interventi che riguardarono l’attacco e lemolle delle sospensioni. Assolutamente originali rimasero freni e differenziali, mentrela carrozzeria era in fibra di vetro e il peso complessivo di circa 900kg in un merca-to dove le vetture più sportive pesavano oltre 1200kg. La necessità di vendere andòa scapito delle finiture e dell’affidabilità che, nonostante il successo commerciale,inficiò molto l’immagine della Griffith anche nella versione 400 del 1964. Solo unanno e la produzione cessò. Il nome fu ripreso, prima a metà degli anni 60 e poi neglianni 90, con la versione 500 che sancì la rinascita del marchio inglese. Per vedereperò un V8 americano toccherà aspettare il ’99 e la Tuscan. Complessivamente furo-no prodotte 198 Griffith 200.

Page 44: ZR Magazine #26

SSII PPUUÒÒ FFAARREE DDII PPIIÙÙLa Griffith 200 ci offre anche l’occasione perparlare con Malaguti delle sue passioni esoprattutto delle sue considerazioni sulnostro sport, e così se scopriamo anche“un’attenzione” per le due ruote storiche conin garage anche una Victor Cheeney 441 chepuò essere alimentata anche a Metanolo,vediamo che ha le idee molto chiare.Sessantuno anni, da poco imprenditore inpensione, è impegnato da qualche stagionenel Tricolore Autostoriche dove ha trovatobuoni amici e un campionato divertenteanche se migliorabile. Le amicizie sono sicu-ramente un plus come quella con Giulianicon cui condivide il Team 02 e il box in gara“finchè corre lui (Giuliani), corro anche io”.Divertente anche il campionato con la suaformula di miniendurance da sessanta minuti,anche se l’esperienza all’estero e in gare piùlunghe tenta Malaguti. Il limite più grosso èparadossalmente proprio quella della gestio-ne a monte con la Csai “latitante in materia”.“E’ una impresa parlare con qualcuno, eanche quando ci si riesce poi non è detto chesi ottengano risposte”. Poi è il turno di un

annoso problema,portare in pista vettu-re di prestigio di cui inostri garage sonopieni, ma che sonospesso tenute fermeper un Regolamento.L’idea avanzata daMalaguti è quella deicoefficienti a secon-da delle caratteristi-che meccaniche dellevetture. Coefficientidunque che vannoapplicati all’internodegli attuali periodistorici, ma in basealla distribuzione delmotore, ai freni, allesospensioni e viadicendo. Una propo-sta di sicuro interes-sante a patto peròche sia ben organiz-zata e implementata.

GARAGE44

Page 45: ZR Magazine #26
Page 46: ZR Magazine #26

Arrivato tardi nel mondo delle competizioni Capecchi adesso vuole restarci. In soli tre anni di attività ha provato già diverse vetture sognandola 24hr di Le mans

Lorenzo Capecchi si affaccia al mondodelle competizioni nel 2006, già trenten-ne, ma ha sempre frequentato l’ambien-

te delle corse da appassionato, da spettatoree seguendo suo padre che collaborava conBogani nel Campionato Italiano Prototipi. Infamiglia c’era anche un pilota, lo zio, che hapartecipato per qualche anno alle gare di sali-ta al volante di una Chevron B36. Fin da pic-colo Lorenzo frequenta gli autodromi e i per-corsi delle salite girando un po’ tutta Italia. Eraquindi inevitabile per lui che l’automobilismodiventasse la sua passione. All’età di 10 annila domenica andava a girare col kart, ma nien-te gare perché sua madre non voleva che luicorresse. Così dopo un paio di anni, senzaprovare l’adrenalina della competizione, hasmesso. Nonostante la madre e la sorella nonvedano di buon occhio che lui corra, la pas-sione ha avuto la meglio e nel novembre del2006 ha debuttato nel Trofeo Barchetta, par-tecipando a due gare. Nel 2007 affronta l’in-

tera stagione con Ciao Racing e l’anno suc-cessivo disputa ancora 3 gare del campiona-to che si disputa a Magione, città in cui hacorso alcune prove della 100 Miglia, sia abordo di una Barchetta, sia con una C1. Nel2008 partecipa alla prova del Mugellodell’ETCS al volante della BMW 330d delTeam Motor. La stagione 2009, grazie all’op-portunità offertagli da Toscana Motorsport, lovede al via del Campionato ItalianoAutostoriche con una BMW 1600 Ti dellaScuderia Etruria. Una nuova esperienza perLorenzo, che dopo averci messo così tantianni a scendere in pista, vuole restarci alungo e divertirsi, anche sfidando i problemi dibudget. Ed è proprio intorno a questo puntoche Lorenzo si gioca il futuro agonistico: peril 2010 c’è un progetto interessante da porta-re avanti, ma è ancora presto per poterne par-lare. Comunque se potesse correre senzaproblemi di sponsor e budget non ha dubbi,sceglierebbe i prototipi e le gare di durata.Una stagione in LeMans Series per arrivare acoronare il sogno di sempre: partecipare alla24H di LeMans. L’automobilismo non è l’uni-co sport della sua vita e quando smette ipanni di odontotecnico gioca a tennis, fa jog-ging, canoa e ama la vela.

NNoommee:: Lorenzo Capecchi

DDaattaa ddii nnaasscciittaa:: 24/09/1976

LLuuooggoo ddii nnaasscciittaa:: Firenze

PPrriimmaa ggaarraa:: 19 novembre 2006

PPrriimmaa vveettttuurraa:: Fiat barchetta "Trofeo"

CCiirrccuuiittoo pprreeffeerriittoo:: Mugello

BBeevvaannddaa pprreeffeerriittaa:: aranciata amara

CCiibboo pprreeffeerriittoo:: bistecca alla fiorentina

con patate arrosto

BBiioonnddee oo BBrruunnee:: il colore dei capelli non

ha importanza

HHoobbbbyy:: tennis, poker texas holden

LLaa mmiiaa mmaacccchhiinnaa:: Mini Cooper

UUnn ggrraazziiee aa…… Tutti quelli che credono in

me e alle Scuderia Etruria che mi dà una

mano per andare avanti.SSee ssoolloo…… Avessi più sponsor

LA LUNGA ATTESA

ZR PROTAGONISTI A cura di Giulio Rizzo46

Page 47: ZR Magazine #26

Comini, diciannovenne pilota franco svizzero, è uno dei protagonisti dell’edizione 2009 della Formula Renault 2.0 Italia.

NNoommee:: Stefano Comini

DDaattaa ddii nnaasscciittaa:: 03/02/1990

LLuuooggoo ddii nnaasscciittaa:: Sorengo (Svizzera)

PPrriimmaa ggaarraa:: Adria 2006 gara del Trofeo Cadetti

PPrriimmaa vveettttuurraa:: una Fadini del Trofeo Cadetti

CCiirrccuuiittoo pprreeffeerriittoo:: Misano, anche perché

ha la pista di Kart vicina e c’è il mare

BBeevvaannddaa pprreeffeerriittaa:: tè freddo al limone

CCiibboo pprreeffeerriittoo:: mi piace tutto, sono una

buona forchetta

BBiioonnddee oo BBrruunnee:: la mia ragazza, Sibi, che è bruna

HHoobbbbyy:: motori e soft air

LLaa mmiiaa mmaacccchhiinnaa:: una Smart, che è un catorcio

UUnn ggrraazziiee aa…… Mamma, Papà, Sibi, Fiorenzo,

Ezio…potrei andare avanti ancora, ma non fini-

rei più…sono tanti!

SSee ssoolloo…… Avessi i soldi per correre... Dove? for-

mule, ruote coperte, prototipi, correrei anche con

il triciclo! Farei delle apparizioni in GP2, magari

in F1, ma farei come campionato di punta il

Trofeo Cadetti per divertirmi!

Il suo nome è indicato tra quelli dei possibilivincitori del campionato e nella prima garastagionale sul circuito di Monza ha già dimo-

strato di essere veloce ottenendo entrambe lepole position e conquistando il secondo postoin gara due. I motori sono sempre stati presen-ti nella sua vita e la passione per l’automobili-smo di suo padre Pietro, con un passato dapilota amatoriale in gare di salita, è diventataanche sua. Da piccolo giocava con le macchi-nine e sapeva già che voleva correre così,all’età di sette anni, ha iniziato con i go-kart.Dal 1999 al 2005 ha collezionato successinelle varie categorie attraverso le quali è pas-sato, 60, Junior e 100 ICA, inizialmente incampionati svizzeri e poi anche italiani. Il pas-saggio in monoposto è avvenuto nel 2006 conla partecipazione al Trofeo Cadetti di cui èdiventato nello stesso weekend il più giovanepoleman e il più giovane vincitore, ricevendo afine stagione il premio come Cadetto dell’an-no. L’anno successivo Comini ha continuato ilsuo percorso passando alla Formula Monza1600, campionato in cui ha ottenuto diversisuccessi e nel quale ha maturato la giusta

esperienza per fare il salto nella FormulaRenault 2.0. Infatti, sul finire della stagione2007, fa un’apparizione nel campionatoSvizzero di Formula Renault 2.0 come prepa-razione all’anno successivo. Nel 2008 i suoiimpegni si sono divisi su tre fronti: Renault 2.0Italia, campionato di punta, Formula 2000Light e per alcune gare Renault 2000Svizzero. Stefano è un ragazzo estroverso,pieno di spirito e sembra divertito dal fatto chei giornali continuino a considerarlo “italiano”,così ogni volta che sale sul podio la sua atten-zione va alle bandiere che sventolano alle suespalle, per vedere se viene issata quella sviz-zera o quella italiana. Succede pure che risuo-ni l’inno italiano dopo una sua vittoria, ma luiporta con sè la sua bandiera e ci ride su.

IL FRANCO SVIZZEROADOTTATO DALL’ITALIA

47A cura di Giulio Rizzo ZR PROTAGONISTI

Page 48: ZR Magazine #26

Oltre 200 gare alle spalle fra rallye e pista. Paolo Semeraro passa più weekend in pista, seguendo la sua passione, che altrove.

Paolo Semeraro, commercialista monze-se, ha iniziato a correre nel 1990 perchéè sempre stato attratto dal mondo delle

auto in generale e dai rally in particolare. Nonha mai corso in kart e, dopo aver praticato alivello agonistico calcio e bici, il suo debuttoavviene direttamente nelle competizioni rallysti-che. A supportarlo la compagna Katja, il suodirettore sportivo personale, che lo segue intutte le trasferte con il PBS Racing Team chedal 1996 prepara e gestisce le sue vetturerally. L’interesse per il mondo delle corse sem-bra aver contagiato le figlie di Semeraro chehanno 13 ed 8 anni. In particolare la più picco-la passa volentieri le giornate nell’Autodromo diMonza quando corre il papà. Dal 1990 ad oggiPaolo Semeraro ha preso parte a circa 200gare e fino al 2002 ha corso solo nei rally. Nelle

competizioni rallystiche ha vinto molto scen-dendo in strada con varie vetture, dal debuttocon una Fiat Ritmo 130Tc, ad una Peugeot306 Gti 16V in configurazione gruppo N usatanel 1996, alle Subaru Impreza WRX nel trien-nio 1999-2001. Semeraro ha ottenuto ancheimportanti risultati come nel 2000 con il 3°posto di classe conquistato nel Rally Mondialedi SanRemo su Clio Williams classe N4. Nel2002 inizia l’esperienza in pista e nasce la pas-sione per le gare di durata. Da quell’anno, oltrea continuare il suo impegno nei rally, non hasaltato un’edizione del campionato ETCS vin-cendo per due anni (2003-2004) nella catego-ria Superproduzione e trionfando, nel trienniosuccessivo, nella classe N/2000. Nella passa-ta stagione dell’ETCS si laurea campione nellaclasse 24H Special 2.0 raggruppamento

Diesel, al volante dell’Alfa 147 turbodieseldel team Barbieri. Il 2008 è stato un gran-de anno anche per i rally e Semeraro è cam-pione italiano di classe 3RD con Fiat PuntoJtd. Per la stagione 2009 parteciperà adalcune date dell’ETCS, alla Coppa ItaliaRally e correrà nella tappa spagnola delCampionato Mondiale Rally, campionatoche vorrebbe affrontare per intero, se nonavesse problemi di budget.

NNoommee:: Paolo Semeraro

DDaattaa ddii nnaasscciittaa:: 22/03/1965

LLuuooggoo ddii nnaasscciittaa:: Monza

PPrriimmaa ggaarraa:: Rally sprint del Lago di

Garda 1990

PPrriimmaa vveettttuurraa:: FIAT Ritmo Abarth 130TC

CCiirrccuuiittoo pprreeffeerriittoo:: Rijeka

BBeevvaannddaa pprreeffeerriittaa:: Gatorade all’arancia

CCiibboo pprreeffeerriittoo:: bresaola e grana

BBiioonnddee oo BBrruunnee:: brune

HHoobbbbyy:: mountain bike e palestra

LLaa mmiiaa mmaacccchhiinnaa:: Seat Leon TDI FR

UUnn ggrraazziiee aa…… Katja, la mia compagnaSSee ssoolloo…… avessi avuto a vent’anni dietà, nello sport, l'esperienza attuale

UN RALLYSTAPRESTATO ALLE PISTE

48 ZR PROTAGONISTI A cura di Samanta Capaccini

Page 49: ZR Magazine #26

NNoommee:: Luca Sanetti

DDaattaa ddii nnaasscciittaa:: 12/02/1968

LLuuooggoo ddii nnaasscciittaa:: Verona

PPrriimmaa ggaarraa:: 1986 Slalom Verona

PPrriimmaa vveettttuurraa:: Fiat X 1/9

CCiirrccuuiittoo pprreeffeerriittoo:: Mugello

BBeevvaannddaa pprreeffeerriittaa:: Cuba Libre /acqua

CCiibboo pprreeffeerriittoo:: pane

BBiioonnddee oo BBrruunnee:: tutte

HHoobbbbyy:: moto

LLaa mmiiaa mmaacccchhiinnaa:: Mitsu L200UUnn ggrraazziiee aa…… A papà

SSee ssoolloo…… Fossi più giovane

Come spesso succede la passione èun “virus” che si contrae da piccoli eil piccolo Luca, immerso fra motori e

macchine, non ha sviluppato in tempo gliantigeni. La prima volta su quattro ruote conun motore è a 13 anni quando si dedica aikart. Con la maggiore età, l’aiuto del papà equalche soldo in tasca arriva la licenza, i per-messi, e la possibilità di indossare casco etuta. L’occasione è lo slalom locale del1986. Da allora è un continuo con la presen-za fissa nelle cronoscalate anche con vettu-re prototipi e un paio di apparizioni nei rallye.Il richiamo della pista giunge nel 1999 acausa, purtroppo, di un evento spiacevole, lascomparsa in gara dell’amico Fabio Danti.Le maggiori condizioni di sicurezza forniteda un autodromo lo convincono a fare ilsalto. Le prime gare sono nella Produzione

2000 per poi essere stregato dal Driver’sTrophy dove, dal 2001 al 2008, si aggiudicaanche diversi titoli Turismo con la sua inse-parabile Honda Civic, una vettura “davveropiacevole e molto affidabile”. Luca è ancheun ragazzo con i piedi per terra e così sco-priamo che, se proprio dovesse confidarciun sogno nel cassetto, ci sorprende dicen-doci di essere già contento così e di nonavere ambizioni, manco in sessioni di prova,nel Fia Gt o nel Mondiale Turismo. Se pro-prio avesse voglia di sognare allora maga-ri… provare una Moto GP che “rappresentala velocità pura più della F1”. Già fra le suepassioni anche le moto e non è un misteroche il suo pilota preferito in assoluto siaValentino Rossi, mentre fra le auto è Zanardi“per la sua costanza”. Tornando alle quattroruote l’ultimo pensiero è per i costi, davvero

eccessivi. Dai costi per la licenza,alle iscrizioni, alle prove libere finoagli 800 euro dell’Hans impostoquest’anno. Paradossalmente adinficiare meno è proprio la gestionedella vettura in un campionato “idea-le” come il Coppa Italia che rappre-senta “ancora il mondo genuinodelle competizioni”.

UUNN AAPPPPAASSSSIIOONNAATTOOPPRROOFFEESSSSII OONNII SSTTAA

Luca Sanetti è forse il pilota che più si addice a questa sezione di ZR. Leprime volte al volante per pura passione tutt’oggi in pista esclusivamenteper il gusto di correre. E a dire che i risultati non mancano.

49A cura di Giulio Rizzo ZR PROTAGONISTI

Page 50: ZR Magazine #26

50 ZR STYLE A cura di Stefania Battisti

ZR STYLECCaappppeelllloo ee cciinnttuurraa LLoouuiiss

VVuuiittttoonn

Ispirata alla spontaneitàla linea primavera-estate

di Louis Vuitton. Le tonalitàdei colori, come è evidente

in questo cappello incotone grigio scuro, sonoispirate a Charlie Chaplin.Rigorosa e senza fronzoli

anche la linea di pelletteria,come in questa cintura

dalla sobria eleganza.

TT SShhiirrtt MMaasseerraattii

Con la calandra dellaMaserati ben in evidenzaquesta T shirt con scollo aV non può mancare dall’armadio di un veroappassionato. In cotone100% è disponibile dallataglia S alla XXL

LLeettttoorree BBlluu--rraayy DDiissccPPaannaassoonniicc

Dotato di una tecnologiaper immagini proprietariache permette di elaborarein modo accurato ciascunpixel del segnale video dei

dischi Blu-ray, questosistema consente di

riprodurre i colori con unaprecisione doppia rispetto a

quella dei sistemaconvenzionali, con risultati

eccellenti in termini difedeltà e nitidezza del

colore.

SSccaarrppaa AA.. TTeessttoonnii

Le linee sono morbide e ifondi leggeri in questa collezione primavera-estatedi A. Testoni. I materialisono sempre di altissimaqualità come in questascarpa dal pellame tradizionale trattato conprocedimenti moderni epregiati.

GGiilleett CCoonnttee ooff FFlloorreennccee

Caldo, elegante econfortevole. Grigio con

bordature scure è un capocasual versatilissimo e

sempre attuale, presentatoper la collezione autunnoinverno 2009 non delude

gli amanti della casafiorentina.

BBoorrssaa BBmmww

Borsa da viaggio realizzatain resistente nylon comodissima per breviviaggi di lavoro. Dispone discomparti interni e dialloggiamenti per penne ecarte di credito. Cinturaregolabile e comoda apertura a strappo per latasca anteriore.

2266

Page 51: ZR Magazine #26

RRAACCEEREPORT

52

57 58 5599

53 54 5655

6600 6611

Page 52: ZR Magazine #26

FERRARI CHALLENGE

1° | 2° PROVA 2288 -- 2299 MMAARRZZOO 22000099

52 FERRARI CHALLENGE Stefania Battisti

Week end bagnato quello dell’esordio sta-gionale del Ferrari Challenge. A Monza il28 e 29 Marzo si sono dati appuntamen-

to i piloti in gara per la Coppa Shell e il TrofeoPirelli. Marti, già protagonista della scorsa stagio-ne, si è distinto in entrambe le prove conquistan-do il gradino più alto del podio nella serie dedica-ta ai gentleman drivers. In gara 1 precede Prinothe Gai, mentre nella prova del 29, gli altri due gra-dini del podio sono rispettivamente di Gai e Sauto.Nel Trofeo Pirelli Gianniberti, del team team

Ineco/Ram, guadagna la prima gara imponendosisu Sernagiotto e Mapelli La seconda gara delTrofeo, durante la quale hanno gareggiato anche ipiloti dell’europeo con divisioni separate, ha vistodistinguersi Riccardo Ragazzi della Ineco/MP, cheha tagliato il traguardo davanti a Sernagiotto eMapelli. La conquista, in entrambe le gare, delpodio d’onore, permette a Sernagiotto di porsi alcomando della classifica nel Trofeo Pirelli con 37punti davanti a Ragazzi (34) e Mapelli che losegue a due punti di distacco. In Coppa Shell è

naturalmente Marti a farla da padrone con 42punti. Dietro di lui Gai e il duo Sauto/Prinothentrambi a 34 punti. I piloti del Challenge Italiascenderanno di nuovo in pista dal’1 al 3 maggiosul circuito del Mugello.

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Marti 11’’5533””773366

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Marti 22’’0088””559966

PPooddiioo GGaarraa 11::11.. Marti

2. Prinoth

3. Gai

MONZAFERRARI CHALLENGE COPPA SHELL

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Gai 2’12.156

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Gai 22’’1122..115566

PPooddiioo GGaarraa 11::11.. Marti

22.. Gai

33.. Sauto

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Sernagiotto 11’’5533””555566

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Belluzzi 22’’0077””886622

PPooddiioo GGaarraa 11::11.. Gianniberti

22.. Sernagiotto

33.. Mapelli

MONZA2288--2299 MMAARRZZOO 22000099

FERRARI CHALLENGE TROFEO PIRELLI

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Sernagiotto 22’’1122””556699

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Belluzzi 2’07”862

PPooddiioo GGaarraa 11::11.. Ragazzi

22.. Sernagiotto

33.. Mapelli

Page 53: ZR Magazine #26

Luca Cappellari, Enzo Calderari e DanieleMulacchiè (Bmw M3 E92 3.2 - DullerMotorsport) riprendono da dove avevano

concluso il 2008 aggiudicansosi la 4 ore di Monza,prima prova dell’Endurance Touring Cars Serie2009, dominando la prova fin dalla luce dopo averfatto siglare la pole il sabato. Alle loro spalle, sottola bandiera a scacchi, la convincente Seat LeonSupercopa del Drive Test affidata aMoccia/Busnelli staccata di 9 tornate e la Bmw330d del Team Motor di Gunnella/Nataloni (16giri) che così si aggiudica anche ilRaggruppamento riservato alle vetture diesel. Laprima metà di gara è un susseguirsi di colpi discena che tuttavia coinvolgono i rivali degli autoridella pole che, con Cappellari al volante, riesconosubito a creare un buon margine sugli inseguitori.Alla Prima Variante, poche centinaia di metri dopo

il via, è Conte ad andare in testa coda con la nuo-vissima M3 E92 4.0 della Promotor Sport. Partitoal fianco di Cappellari, Conte viene tradito dallegomme non ancora in temperatura sfilando così incoda al gruppo. Il suo forcing si conclude però giàventi minuti dopo quando, risalito in terza piazza,deve arrendersi a un problema al mozzo anterioresinistro, stesso problema che al quarantesimo

minuto porterà al ritiro della vettura gemella diRinaldi/ Iezzi/Bellin. Anche la strategia più conser-vativa della Bmw M3 3.2 (Viglione/Venturi/Amos)della Wheels Racing in gara con ben tre simili vet-ture non dà i suoi frutti con Amos costretto adalzare bandiera bianca intorno al novantesimominuto di gara quando al suo secondo giro, dopoaver dato il cambio a Viglione è tradito dal diffe-

renziale. Con davanti prima Cappellari e poiMulacchiè, impegnati a girare costantemente piùveloci di tutti, l’attenzione è dunque tutta per irestanti due gradini del podio contesi dalle dueSeat Leon Supercopa della Seven Motorsport e delDrive Test separate da pochi decimi per tutta laprima ora di gara finchè Moccia non passaBettera che preferisce salvaguardare i consumi ele gomme e accodarsi al rivale prima però di fer-marsi ai box per la rottura della scatola guida. ACalderari non resta così che amministrare il cospi-cuo vantaggio e prendere bandiera non assumen-dosi rischi inutili pur mantenendosi su tempi inav-vicinabili per tutti. Terzi fra le vetture benzinaScalini/Scarpellini/Benusiglio (Bmw M3 E46 –Wheels Racing) partiti dal fondo dello schiera-mento per non aver effettuato le prove cronome-trate. Si decide tutto negli ultimi trenta minuti digara nel Superdiesel Challenge. In testa fin dalleprime tornate, quando approfitta al meglio deiproblemi meccanici della veloce Toledo della WSRacing (Alborghetti/Oppizzi), la debuttante Bmw335d E90 del Team Millenium Presti/Peroni ècostretta, per la rottura delle turbine, a cedere latesta della corsa e i due giri di vantaggio accumu-lati ai rivali del Team Motor (Gunnella/Nataloni).Ottimi terzi sul podio Semeraro e Andreola con laAlfa 147 Jtd del Team Barbieri.

PPoollee PPoossiittiioonn:: Cappellari/Calderari/Mulacchiè BBmmww MM33 EE9922 1’58”804

GGiirroo ppiiùù vveellooccee:: Cappellari/Calderari/Mulacchiè BBmmww MM33 EE9922 1’59”689

AAssssoolluuttaa TToouurriinngg MMaasstteerr CCuupp::11.. Cappellari/Calderari/Mulacchiè BBmmww MM33 EE9922

22.. Moccia/Busnelli SSeeaatt LLeeoonn SSuuppeerrccooppaa

33.. Scalini/Scarpellini/Benusiglio BBmmww MM33 EE4466

MONZA

AAssssoolluuttaa SSuuppeerrddiieesseell CChhaalllleennggee::11.. Gunnella/Nataloni BBmmww 333300dd

22.. Peroni/Presti BBmmww 333355dd

33.. Semeraro/Andreola AAllffaa RRoommeeoo 114477 JJttdd

0055 AAPPRRIILLEE 22000088

ENDURANCE TOURING CARS SERIE

ENDURANCE TOURING CARS SERIE

1° PROVA 0055 AAPPRRIILLEE 22000099

Giulio Rizzo, Fotospeedy ETCS 53

Page 54: ZR Magazine #26

Pole e vittoria in gara 1. È iniziata così lastagione di Christian Ricciarini. Il pilotatoscano a Monza ha fatto da “apripista”

nella Clio Cup Italia, confermandosi come unodei piloti da tenere quest’anno maggiormented’occhio nel monomarca tricolore che ha vistoal suo debutto il nuovo kit 2009. Sul tracciatobrianzolo lo squadrone della CompositMotorsport ha dominato l’apertura del cam-pionato grazie al secondo piazzamento con-quistato sempre nella gara di sabato dal-l’esperto Ronnie Marchetti. A mancare all’ap-pello è stato invece l’altro favorito GiancarloLenzotti, coinvolto in un contatto dopo averesegnato il terzo tempo nelle qualifiche. Fuoridai giochi per un problema meccanico ancheil vincitore del titolo 2008 Simone Di Luca,accordatosi in extremis con il Proteam

Motorsport per ripresentarsi al via della serieche ha fatto registrare il “tutto completo” con26 vetture in schieramento. A salire sul gradi-no più basso del podio è stato invece il giova-ne Luca Casadei, portacolori della Go Race emigliore tra gli Junior. Degno di nota il rientrodella Giada Auto con il quarto posto diEmanuele Balestrero, nonché il debutto delfiglio d’arte Ezio Muccio con il VenthosRacing, conclusosi con la conquista dellasesta posizione assoluta. Altra storia in gara 2,condizionata dalla pioggia che ha costretto acompletare i primi due giri in regime di safe-ty car. L’inversione delle prime otto posizioniin griglia ha dapprima agevolato DanielePerfetti, portatosi davanti a tutti nelle battuteiniziali prima di cedere il passo a FrancescoIorio. Il bergamasco della Monolite Racing haguidato il plotone presto seguito da Casadei eMuccio. Ma proprio quest’ultimo, con la pistain condizioni difficilissime, è finito in testaco-da in Parabolica e, ad approfittarne, è statoRicciarini, subentrato terzo davanti al compa-gno di squadra Lenzotti e a Di Luca. Con l’or-dine di classifica “congelato” da un nuovointervento della safety car, protrattosi fino allabandiera a scacchi, a confermarsi primo èstato quindi Iorio.

CLIO CUP

1° PROVA 0044 -- 0055 AAPPRRIILLEE 22000099

54 CLIO CUP Giulio Rizzo, Actualfoto

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Ricciarini 22’’1122””5533

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Balestrero 22’’1133””116666

AAssssoolluuttaa GGaarraa 11::11.. Ricciarini

22.. Marchetti

33.. Casadei

MONZA0044--0055 AAPPRRIILLEE 22000099

CLIO CUP

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Perfetti

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Iorio 22’’2288””990000

AAssssoolluuttaa GGaarraa 22::11.. Iorio

22.. Casadei

33.. Ricciarini

Page 55: ZR Magazine #26

FORMULA RENAULT 2.0

1° | 2° PROVA 0044 -- 0055 AAPPRRIILLEE 22000099

Giulio Rizzo, Actualfoto F. 2.0 55

Volti nuovi nella Formula Renault 2.0 Italiache nel primo appuntamento di Monzaha visto rispettivamente salire sul gradi-

no più alto del podio Tyler Dueck e DanielMancinelli, entrambi al loro primo successonella serie tricolore. Il week-end inauguraledella stagione 2009 è partito con uno schiera-mento di 21 monoposto e si è aperto sotto l’in-segna dello svizzero Stefano Comini, autore diuna doppia pole position. Ma in gara 1 il pilo-ta della CO2 Motorsport è uscito di scena giànelle battute iniziali, dopo essere stato prota-gonista di un incidente con lo spagnolo GenisOlive’ in cui è pure rimasto coinvolto il giova-ne “rookie” Giovanni Venturini. L’ingresso dellasafety car nei primi giri (tra i motivi che l’han-no chiamata in causa anche il contatto diMatteo Davenia contro le barriere della varian-

te Ascari) e la penalizzazione per partenzaanticipata dello stesso Mancinelli, che alsemaforo verde era scattato in testa dallaprima fila, hanno rivoluzionato gli equilibri inpista dando il via libera proprio a Dueck, bravoa conservare fino alla bandiera a scacchi laprima posizione. Tra il canadese del BVMMinardi Team e il suo compagno di squadraAndrea Roda (che ha risolto i problemi di griplamentati in qualifica) alla fine si è inseritol’esperto Cristian Corsini, che ha così salutatocon un secondo posto il suo rientro nella cate-goria con la CG Motorsport. Degno di nota ilquarto piazzamento dell’austriaca BiancaSteiner, in alcune fasi terza e all’arrivo in nettovantaggio su Stefano Colombo (CramCompetition), risultato il migliore tra gli esor-dienti. Ancora grande bagarre in gara 2.

Assente Olive’, a portarsi al comando è statoprima Comini, subito sopravanzato daMancinelli. Per il marchigiano della OneRacing, nel 2008 vincitore della Winter Cup,da quel momento è stato tutto “semplice”mentre a confermarsi uno dei migliori debut-tanti è stato ancora Venturini. Il vicentino haconcluso terzo, chiudendo davanti a Dueck cheha messo a segno altri punti preziosi, asse-standosi al comando della classifica generale.

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Comini 11’’5500””886644

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Mancinelli 11’’5522””886600

PPooddiioo GGaarraa 11::11.. Dueck

22.. Corsini

33.. Roda

MONZA0044--0055 AAPPRRIILLEE 22000099

FORMULA RENAULT 2.0

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Comini 11’’5500””998800

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Dueck 11’’5522””998811

PPooddiioo GGaarraa 22::11.. Mancinelli

22.. Comini

33.. Venturini

Page 56: ZR Magazine #26

Una vittoria ciascuno per Argenti e Ferrinelle prime due prove della FiveHundred Cup 2009 disputate ad aprile a

Monza e ad Adria. I due si dividono anche poleposition e giro veloce trovandosi dunque appa-iati in classifica assoluta. Monza sorride adArgenti che, dopo aver fatto siglare la pole ilsabato, lascia poche chances anche in garaquando fin dallo spegnersi del rosso fissa l’an-datura arrivando anche a siglare il giro veloceche gli consente l’en plein di punti, e di premi,nel weekend. Subito intenso invece alle suespalle il duello per la seconda piazza con il gio-vane Nicoli costretto a dare strada al rivaleFerri alla seconda tornata dopo un errore incambiata. Ferri si dimostra però più tenace delprevisto riuscendo a non farsi distaccare daArgenti e al contrario ad insidiarlo fin sotto labandiera a scacchi dove per l’appunto il mar-

gine sarà di meno di tre decimi. E’ proprioFerri, come abbiamo visto, il mattatore diAdria. Sotto una fitta pioggia il trentenneromano, sceso in pista con la 500 solo unavolta nel 2008, dopo la pole del sabato non harivali in gara riuscendo ad aggiudicarsi laseconda prova 2009 con oltre 35 secondi dimargine su Argenti. Con il battistrada capacedi girare su tempi di oltre due secondi miglio-ri degli inseguitori l’attenzione è così tutta pergli altri due gradini del podio con Argenti insi-diato da Valentino e Nicoli (primo Under 25)finiti nell’ordine alle sue spalle. Con la vittoria,pole e giro veloce nel weekend Ferri raggiun-ge in classifica assoluta Argenti a quota 39punti. Argenti e Nicoli rimangono leader inclassifica Gentlemen e Under. Prossimoappuntamento il 13-14 giugno a Varano.

FIVE HUNDRED CUP

1° PROVA 0055 AAPPRRIILLEE // 2266 AAPPRRIILLEE 22000099

56 500 CUP Giulio Rizzo, Foto Signori

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Argenti 22’’4400””449999

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Argenti 22’’4400””772277

PPooddiioo GGaarraa 11::11.. Argenti

22.. Ferri

33.. Nicoli

MONZA0055 AAPPRRIILLEE 22000099

FIVE HUNDRED CUP

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Ferri 11’’4444””883344

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Ferri 22’’0011””228844

PPooddiioo GGaarraa 22::11.. Ferri

22.. Argenti

33.. Nicoli

2266 AAPPRRIILLEE 22000099

ADRIA

Page 57: ZR Magazine #26

CAMPIONATO ITALIANO AUTOSTORICHE

1° | 2° PROVA 0044 -- 2255 AAPPRRIILLEE 22000099

Giulio Rizzo, Fotoforchini AUTOSTORICHE 57

Duplice appuntamento ad Aprile per ilTricolore Autostoriche con tappe aMonza e ad Adria. Non è mancato di

certo lo spettacolo così come le adesioni dipiloti e team con oltre settanta partenti per laprova di Monza dove la Serie è tornata grazieal congiunto impegno del Gruppo Peroni Racee dell’Autodromo lombardo. A mettersi in luceMessa/Bigatti (Alpine A110) eCasoni/Cabianca (De Tomaso Pantera). Agodella bilancia nella prova di Monza l’asfaltobagnato che ha condizionato la prova dellevetture più potenti aprendo alle vetture dicilindrata fino ai 1600cc la possibilità di vitto-ria di Raggruppamento con NanniCosta/Dall’Olmo (Lotus Elan) vincitori nel 1°Raggruppamento, Messa/Bigatti M. (AlpineA110) trionfatori nel 2° e Cappellari (Fiat X1/9) primo nel 3° Raggruppamento. A fare lavoce grossa nella prova riservata alle vetturepiù potenti è la De Tomaso Pantera diCasoni/A. Cabianca capace di siglare pole evittoria. Questa tuttavia non è stata scontata,con il duo del Circolo della Biella sempredavanti ma comunque incalzati fin sotto labandiera a scacchi dalla Porsche 935 di Sordipadre e figlio apparsi spesso più veloci, mameno costanti. Simile prova di forza anchenella gara per le vetture fino a 1600cc. In que-

sto caso, oltre ad assicurarsi la pole e la gara,Messa e Michele Bigatti (Alpine A110) fannoregistrare anche il giro più veloce. Stessomonopolio per il duo sulla Alpine anche adAdria dove, fin dalle qualifiche, ci si era resiconto che sarebbero nuovamente stati loro ipiloti da battere. Il loro exploit non gli è valsaperò l’affermazione di Raggruppamento(Secondo) andato, come gli altri due, agliequipaggi della gara oltre 1.6 dimostratasi piùcombattuta con almeno cinque vetture in lizzaper la vittoria fra cui la Porsche 935 Turbo diSordi/Giovannini autori della pole,Ferrari/Bonvicini e Ronconi/Moreale (Porsche

911 Turbo), Casoni/Cabianca (De TomasoPantera) e Alain Valle di nuovo in pista dopo la300km Autostoriche del 2008 con la LanciaBeta Montecarlo. I problemi aFerrari/Bonvicini e a Valle spianano la stradaagli altri tre equipaggi con il duo della DeTomaso Pantera che si dimostra ancora unavolta il più costante prendendo per primo labandiera a scacchi e confermandosi al verticedel Terzo Raggruppamento proprio davanti aRonconi/Moreale e a Sordi/Giovannini. Al duoRaimondi/Dall’Olmo (Jaguar E) il PrimoGruppo mentre a Mundi/Rosticci (Porsche 9113.0) il Secondo.

PPoollee PPoossiittiioonn ffiinnoo 11660000:: Messa/Bigatti AAllppiinnee AA111100 2’21”119

GGiirroo ppiiùù vveellooccee ffiinnoo 11660000:: Messa/Bigatti AAllppiinnee AA111100 2’19”682

PPoollee PPoossiittiioonn oollttrree 11660000:: Casoni/Cabianca DDee TToommaassoo PPaanntteerraa 2’02”864

GGiirroo ppiiùù vveellooccee oollttrree 11660000:: Sordi/Sordi PPoorrsscchhee 993355 ttuurrbboo 2’10”643

MONZA

11°° RRaaggggrruuppppaammeennttooNanni Costa/Dall’OlmoLLoottuuss EEllaann

22°° RRaaggggrruuppppaammeennttooMessa/Bigatti AAllppiinnee AA111100

33°° RRaaggggrruuppppaammeennttooCappellari FFiiaatt XX 11//99

PPoollee PPoossiittiioonn ffiinnoo 11660000:: Messa/Bigatti AAllppiinnee AA111100 1’31”985

GGiirroo ppiiùù vveellooccee ffiinnoo 11660000:: Messa/Bigatti AAllppiinnee AA111100 1’31”754

PPoollee PPoossiittiioonn oollttrree 11660000:: Sordi/Giovannini PPoorrsscchhee 993355 ttuurrbboo 1’23”426

GGiirroo ppiiùù vveellooccee oollttrree 11660000:: Sordi/Giovannini PPoorrsscchhee 993355 ttuurrbboo 1’24”583

11°° RRaaggggrruuppppaammeennttooRaimondi/Dall’OlmoJJaagguuaarr EE

22°° RRaaggggrruuppppaammeennttooMundi/Rosticci PPoorrsscchhee 991111 33..00

33°° RRaaggggrruuppppaammeennttooCasoni/Cabianca DDee TToommaassoo PPaanntteerraa

0044 AAPPRRIILLEE 22000099

AUTOSTORICHE

2255 AAPPRRIILLEE 22000099

ADRIA

Page 58: ZR Magazine #26

La prima gara del Campionato ItalianoTurismo Endurance si è disputata ad Imolail 18 aprile e ha visto scendere in pista i

piloti della prima divisione. Le due prove dellaSeconda Divisione e gara 2 della Prima si sonosvolte nella giornata di domenica. Nella garainaugurale Duller Motorsport fa il pieno di suc-cessi monopolizzando il podio che ha visto sali-re sul gradino più alto Luca Cappellari, e suglialtri due rispettivamente la coppia Bellini-Bonamico e Nicola Bianchet, tutti su Bmw M3.La fortuna non arride invece a Roberto Colgiagoche, dopo aver conquistato la pole e aver con-dotto in prima posizione buona parte della gara,è costretto ai box per problemi alla sua SeatLeon 2.0 Turbo, per rientrare poi solo in settimaposizione. Bella la prestazione di Andrea Bacciche, dopo aver visto la sua Bmw vorticare in untestacoda, riesce a recuperare le posizioni persee a risalire fino in quarta. Nella classe 3.000 ilpiù veloce è Walter Meloni con BMW M3. Dopola delusione di gara 1 ci aspettavamo unColgiago agguerrito e il pilota di SeatMotorsport Italia non tradisce i pronostici. Al viadi gara 2 è subito alle costole di Belicchi cheparte in prima posizione. Buona anche la par-tenza di Cappellari, che però deve cedere subi-to alla pressione di Della Volta mentre PaoloMeloni finisce nella sabbia già nel corso delprimo giro. Da dietro avanzano Bianchet eCrescentini che, a turno, riescono a passareCappellari. Prima della sosta Crescentini passaanche Bianchet e si insedia in quarta piazza.Belicchi lascia il volante a Cremonesi con unbuon vantaggio, ma il nuovo entrato non riescea mantenere il primato e deve cedere a Colgiagoprima e a Crescentini poi, attestandosi al terzoposto (Della Volta è costretto ai box). Tra leLeon Supercopa a fare l’andatura è Canutidavanti a Trevisiol e Carlucci. Sul finale la pistadiventa davvero difficile, dopo una gara sott’ac-qua, ci si mette anche l’olio creando non pochiproblemi di aderenza. Colgiago riesce a difende-re la prima posizione, mentre Crescentini è

costretto a fermarsi ai box. Proprio in diritturad’arrivo Bellini riesce a passare Cremonesi eBianchet conquistando il terzo posto dietroCappellari. Tra le Supercopa Trevisiol trionfa aidanni di Canuti. Densa di colpi di scena anchela gara di Seconda Divisione. Arduini parte dallapole, ma è sorpreso da Gangemi e Gabbiani, maproprio nel primo giro la Honda Integra diGabbiani finisce in testa code e coinvolge lostesso Arduini. Ne approfittano Missiroli eVinella, ma Arduini non si arrende e torna subi-to in seconda posizione. Ben presto si rifà sottoGabbiani che approfitta di un lungo di Arduiniper passare in seconda posizione. IntandoGangemi è saldo in testa e inizia i primi dop-piaggi prima di lasciare il sedile al fratello

Claudio. Alla ripresa Gaiofatto scende in pista alposto di Arduini, mentre Gallina, che sostituisceGabbiani, finisce subito in testa coda e sarà poi

richiamato ai box per subire uno stop&go peruna penalità comminata a Gabbiani al momen-to delle soste. Sul finale si fa strada Curti,subentrato ad Anelli, che raggiunge il terzoposto conquistando il gradino più basso delpodio dietro a Gaiofatto e Gangemi. In gara 2Gaiofatto è primo seguito da Gangemi e, a piùampia distanza, da Curti, Ferito e Barboncini. Lalotta per il battistrada si fa ravvicinatissima evedrà un primo esito al nono giro quandoGangemi sferra l’attacco alla Tosa e sfila il riva-le. I giochi però non sono finiti perché Gangemifinisce nella sabbia, e Gaiofatto riconquista laleadership. Al cambio pilota Arduini prende ilvolante da Gaiofatto e manterrà la prima posi-zione fino al traguardo davanti ad Anelli, suben-trato a Curti, e Vinella succeduto a Barboncini.

CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE

1° | 2° PROVA 1188--1199 AAPPRRIILLEE 22000099

58 CITE Stefania Battisti, Fotospeedy

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Colgiago SSeeaatt LLeeoonn TTFFSSII 1’52”173

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Belicchi BBMMWW MM33 EE4466 2’05”007

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Belicchi BBMMWW MM33 EE4466 1’51”754

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Crescentini AAuuddii RRSS44 2’10”407

PPooddiioo GGaarraa 11::Cappellari BBMMWW MM33 EE9922Bellini BBMMWW MM33 EE9922Bianchet BBMMWW MM33 EE9922

PPooddiioo GGaarraa 22::Colgiago SSeeaatt LLeeoonn TTFFSSIICappellari BBMMWW MM33 EE9922Bellini BBMMWW MM33 EE9922

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Arduini HHoonnddaa AAccccoorrdd 2’02”025

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11 Gabbiani HHoonnddaa CCiivviicc TTyyppee RR 2’17”001

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Gaiofatto BBMMWW MM33 EE4466 HHoonnddaa AAccccoorrdd 2’01”716

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Gangemi BBMMWW MM33 EE4466 2’21”793

1188 AAPPRRIILLEE 22000099 1199 AAPPRRIILLEE 22000099

IMOLACITE 1a DIVISIONE 2a DIVISIONE

PPooddiioo GGaarraa 11::Gangemi BBMMWW MM33 EE4466Gaiofatto HHoonnddaa AAccccoorrddCurti AAllffaa RRoommeeoo 114477 GGTTAA

PPooddiioo GGaarraa 22::Arduini HHoonnddaa AAccccoorrddCurti AAllffaa RRoommeeoo 114477 GGTTAAVinella BBMMWW 332200ii ((EE3366))

Page 59: ZR Magazine #26

Vivace al suo avvio stagionale ilCampionato Italiano Superstars. Ingara 1 Gabellini non fa tesoro della

pole conquistata e si fa strappare la leader-ship da Pigoli che, partito lanciatissimo dallaquarta piazza, si porta subito in secondaposizione per poi allungare e passare alcomando. Sfortunato Martini, a lungo dietroal battistrada, costretto però a rientrare aibox per problemi legati alla pressione del-l’olio. Al traguardo sarà quindi Pigoli a porta-re per la prima volta alla vittoria la MercedesC63 AMG, davanti a Morbidelli, Armetta,Ascani, Gabellini e Cesari. Le prime fasi di

gara 2 vedono protagonisti Gabellini eMorbidelli in lotta per la prima piazza. Dietrodi loro Pigoli, Papini e Martini. Intanto iniziaa piovere e Morbidelli passato al comando,forse proprio a causa delle mutate condizio-ni atmosferiche, esce al Tamburello. Lo spet-tacolo lo regala la Chrysler 300C SRT8 diMartini che dalla quarta piazza risale e, involata, sorpassa Pigoli, che intanto avevapreceduto Gabellini, e riscatta l’uscita forza-ta di gara 1.

1199 AAPPRRIILLEE 22000099

SUPERSTARS

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Gabellini 11’’5533””664422

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: N. D.

PPooddiioo GGaarraa 11:: 11.. Pigoli

22.. Morbidelli

33.. Armetta

IMOLA

CAMPIONATO ITALIANO SUPERSTARS

1° | 2° PROVA 1199 AAPPRRIILLEE 22000099

Stefania Battisti, Fotospeedy SUPERSTARS 59

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Gabellini

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: N. D.

PPooddiioo GGaarraa 22:: 11.. Martini

22.. Pigoli

33.. Armetta

Page 60: ZR Magazine #26

PORSCHE CARRERA CUP

1° | 2° PROVA 1188 -- 1199 AAPPRRIILLEE 22000099

60 PORSCHE CUP Stefania Battisti, Fotospeedy

E’ partita da Imola la terza edizione delPorsche Carrera Cup Italia. In gara 1parte dalla pole Alessandro Zampedri

del Centro Porsche Bergamo, ma deve lottareda subito con un agguerrito Balzan, cheapprofitterà di un suo errore per passare intesta al quinto passaggio. Dietro di lui Rangoniè sempre più veloce e mira ad insidiare la lea-dership segnando anche il giro più veloce, manon può far nulla contro Balzan saldo in primaposizione fino al traguardo. Il gradino piùbasso del podio è conquistato da Bonacinidavanti a Naspetti, Passetti e Sonvico.

Comandini gestisce gara 2 in tutta tranquillità.Partito dalla prima posizione (in gara 2 sicorre a griglia invertita rispetto alla classificadella prima gara), il pilota del Centro PorscheRoma non si cura della bagarre alle sue spal-le tra Sonvico, Fantini, Passuti, Bonacini,Balzan e Naspetti. Primo a cedere proprio que-st’ultimo che è superato da Balzan che peròtocca Rangoni facendo perdere posizioni adentrambi. Fantini intanto supera Sonvico e siporta in seconda posizione. Sonvico non mollae tenta il tutto per tutto, ma va lungo favoren-do Balzan nell’attacco a Fantini. ConComandini a fare l’andatura Balzan si accon-tenta della piazza d’onore che gli permette dimantenere la prima posizione in questa pri-missima classifica di campionato.

1188 -- 1199 AAPPRRIILLEE 22000099

PORSCHE CARRERA CUP

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 11:: Zampedri 11’’4488””118822

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 11:: Rangoni 11’’4499””443333

PPoollee PPoossiittiioonn GGaarraa 22:: Comandini

GGiirroo ppiiùù vveellooccee GGaarraa 22:: Rangoni 11’’5511””445522

PPooddiioo GGaarraa 11:: 11.. Balzan

22.. Rangoni

33.. Bonacini

PPooddiioo GGaarraa 22:: 11.. Comandini

22.. Balzan

33.. Fantini

IMOLA

Page 61: ZR Magazine #26

Gare caratterizzate dalla pioggia quelledella prima prova del Coppa Italia2009. Ad avere la meglio sono

Emanuele Mengozzi (1a Divisione), ManuelFlaminio (2a Divisione) e Luigi Lessio (3a

Divisione). Pole position decisiva nelle primedue Divisioni, lotta fino agli ultimi metri in 3a

Divisione. Sfida a due per la vittoria nella 1a

Divisione fra Mengozzi e Borrett. Partiti dallaprima fila si contendono le leadership pertutta la prima metà di gara disputata in con-dizioni di asfalto bagnato. Con Mengozzi chenon può sfruttare al meglio la maggiorepotenza della sua Porsche 996 Gt2 rispettoalla Porsche 997 Gt3 Cup di Borrett la sfidaè serrata. Un errore proprio di Borret, alquindicesimo minuto, spiana la strada al bat-tistrada e costringe il locale pilota alla quin-ta posizione finale. Ultimo giro intenso per glialtri due gradini del podio con i sorprenden-ti Ragazzi (Ferrari 430 Challenge) e Bettera(Seat Leon Supercopa) incalzati daBenusiglio al volante della più potente Ferrari430 GTS autore comunque di una prova con-vincente dopo essere sfilato nelle retrovie alsecondo giro per un testacoda. Prova di forzadi Manuel Flaminio nella 2a Divisione. A bordodella sua Alfa Romeo 147 Cup sfrutta almeglio la pole conquistata ieri mantenendola testa della corsa fin sotto la bandiera ascacchi al termine dei venticinque minuti digara. Problemi fin dalla luce verde per i suoiinseguitori con Paolo Orlandi (Alfa RomeoGt) subito in difficoltà con l’asfalto viscido eVincenzo Orlandi (Bmw 320i) in testa codaall’uscita dell’ultima curva del secondo gironel tentativo di avvicinarsi al battistrada. Adapprofittarne sono Serafino (Renault New

Clio) e Presti (Bmw 330d) che danno vita adun interessante duello dove ad avere lameglio è l’esperienza di Presti autore puredel giro più veloce in gara. Lessio, Barbieri,Billo. Sono loro i protagonisti indiscussi della3a Divisione. Dopo i problemi che già dallaprima tornata hanno attardato i protagonistidella prima fila Giacobbi e Sanetti, è Billo

(Pegeout 206) arompere gli indugie a cercare di stac-care il gruppo.Lessio (Opel AstraGsi) e Barbieri (AlfaRomeo 147 Jtd) siportano però subitoalle sue spalle riu-scendo anche apassarlo. I due siscambiano più volteposizione fino all’ul-timo giro quando, infase di sorpasso,Lessio toccaBarbieri riuscendocomunque a sfilareprimo sotto la ban-diera a scacchi.

COPPA ITALIA

1° PROVA 2266 AAPPRRIILLEE 22000099

Giulio Rizzo, Fotospeedy, Fotoforchini COPPA ITALIA 61

PPoollee PPoossiittiioonn 11aa DDiivviissiioonnee:: Mengozzi PPoorrsscchhee 999966 GGtt33 RRss 1’19”869

GGiirroo ppiiùù vveellooccee 11aa DDiivviissiioonnee:: Benusiglio FFeerrrraarrii 443300 GGttss 1’37”933

PPooddiioo 11aa DDiivviissiioonnee::11.. Mengozzi PPoorrsscchhee 999966 GGtt33 RRss

22.. Ragazzi FFeerrrraarrii FF443300 CChh..

33.. Benusiglio FFeerrrraarrii FF443300 GGttss

ADRIA2266 AAPPRRIILLEE 22000099

COPPA ITALIA

PPoollee PPoossiittiioonn 22aa DDiivviissiioonnee:: Mengozzi PPoorrsscchhee 999966 GGtt33 RRss 1’19”869

GGiirroo ppiiùù vveellooccee 22aa DDiivviissiioonnee:: Benusiglio FFeerrrraarrii 443300 GGttss 1’37”933

PPooddiioo 22aa DDiivviissiioonnee::11.. Mengozzi PPoorrsscchhee 999966 GGtt33 RRss

22.. Ragazzi FFeerrrraarrii FF443300 CChh..

33.. Benusiglio FFeerrrraarrii FF443300 GGttss

PPoollee PPoossiittiioonn 33aa DDiivviissiioonnee:: Mengozzi PPoorrsscchhee 999966 GGtt33 RRss 1’19”869

GGiirroo ppiiùù vveellooccee 33aa DDiivviissiioonnee:: Benusiglio FFeerrrraarrii 443300 GGttss 1’37”933

PPooddiioo 33aa DDiivviissiioonnee::11.. Mengozzi PPoorrsscchhee 999966 GGtt33 RRss

22.. Ragazzi FFeerrrraarrii FF443300 CChh..

33.. Benusiglio FFeerrrraarrii FF443300 GGttss

Page 62: ZR Magazine #26

FERRARI 550 GTE

Preparazione 24h special, rialzatamolto bella 500 hp, mai incidentata

Vendesi € 90.000

Scuderia La.NaTel.+39 0721/807232

DALLARA F.389

Vendo, motore Alfa Romeo Novamotor, cambioHewland, pronta uso. Eventuali ricambi e ruote aparte, ottima per divertimento o competizioni.

Vendesi € 15.000,00

Cell. 339.6086969

2 BMW 330 D E90 24h special

BMW TEAM MILLENIUM vende

Per informazioni rivolgersi alCell. 348.2249100

ZONAROSSA SHOWROOM

NORMA M20 CN2 - HONDA 200

Omologazione Fia 2004 Peso kg. 550Motore Galetti Honda 2000/265 cv Cambio 6 marce

Vendesi € 60.000,00

Cell. [email protected]

MODUS F.3. M1

Vendo. Completamente restaurata, per gare storiche.

€ 22.000,00

Cell. 348.0358524

SUBARU IMPREZA GR. A

Cambio 6 marce, assetto 18” completamenteregistrabile, freni ant. 350mm, post. 320mm,pinze ant. 6 p. post. 4 p. Freno a mano idraulico.Vari ricambi.

Vendo € 15.000

Cell. 347.3030267

BMW 120D

UUnniiccoo eesseemmppllaarree mmoottoorrssppoorrttBBMMWW TTEEAAMM MMIILLLLEENNIIUUMM vveennddee

Per informazioni rivolgersi alCell. 348.2249100

CLIO CUP

Vendesi clio cup pronta corse totalmente revisiona-ta con cambio nuovo cerchi, gomme e ricambivari.

€ 20.000,00

Cell. 335.666689

TAMPOLLI-ALFA Cn3

Ex campionato FIA con Riccitelli-Mancini, CIP, vincitrice 6 ore di Vallelunga. Salita, gare club, IPS(dotata bocchettone rifornimento rapido).Pronta corse e con ricambi

€ 45.000 trattabili.Si valuta permuta parziale.

Info: [email protected] cell. 347.9035559

TULLIO ABBATE 36

Totalmente rifatta 2002 motori AIFO 270 TDaccessoriatissima

€ 60.000 trattabili fatturabile

Cell. 335.396760

PER PRENOTARE IL TUO SPAZIO SU ZR SHOWROOMInvia una foto ed un testo max. 20 parole all’indirizzo ZR Magazine Via Enrico Pessina, 1 - 00196 Roma, o al fax 06 45 44 1336 e manda una e-mail a [email protected] specificando in oggetto: ShowRoom. Il costo

di ogni annucio è di €10+iva ad uscita. Il pagamento è anticipato sul C/C postale n° 90172925 da intestare a Gruppo Peroni Race Srl, Via Pessina, 1 00196 Roma. Causale: Annuncio in Show Room.

GRATIS GLI ANNUNCI DI AUTOSTORICHE E AUTO DA COMPETIZIONE

JAGUAR S-TYPE 3.024H SPECIAL

Meccanica rialzata, carrozzeria con porte e cofa-no in carbonio, cambio seq. sadev, martinettiidraulici, monodado, impianto radio stilopilota/box, molti ricambi e cerchi in magnesio elega alluminio.Per informazioni: FERLITO MOTORS - Enzo FerlitoVia Francia, 8 VeronaTel. 045.8200624

GRATISPER TUTTE LE AUTO

STORICHE E DA COMPETIZIONE

BMW 330i E 90 24 h special

BMW TEAM MILLENIUM vende

Per informazioni rivolgersi alCell. 348.2249100

RENAULT CLIO 1.8 16V

Anno ‘95. Gruppo N. Pronta Gara. Targata. Numerosiricambi. Puglia

€ 7.000

Cell. 368.202347

ZR SHOWROOM62

2 RENAULT CLIO RS

Perfette rialzate. Pronte gara.

Tel. 030.9487391 Cell. 338.7214743

CLIO RS

DEXTERS TEAM Vende:Clio RS revisionata ottobre 08 con cambio nuovo100% motore con 1 gara del Trophy.

Richiesti € 17.000

Per info: cell. 335.6666890

ALFA ROMEO 2000 GT

Vendo veloce turismo con htp e passaporto,pronta corse, e targata con documenti.

€ 25.000,00

Cell. 335.7542027

BMW S2000

Ufficiale ex Zanardi ROAL MOTOSPORT completa 4 differenziali telemetria software 20cerchi, motore 200km update 2005.

Info: +39 335.6523331

SUBARU IMPREZA STI N10

Auto completamente rialzata (perfetta!)motore ed elettronica PRODRIVE 250 kmAssetto Holins, ricambi e assetto asfalto.

Info: +39 335.6523331

Page 63: ZR Magazine #26

ZONAROSSA MARKET PLACECCOOSS’’EE’’ MMAARRKKEETT PPLLAACCEE

Market Place rappresenta lospazio migliore per pubblicizza-re la tua attività e/o i tuoi servizi.La rubrica è divisa in categorieper consentire ai lettori di identi-ficare immediatamente la tipolo-gia delle aziende presenti. Ognicategoria è contrassegnata daun numero. Questo consente achiunque di individuare con faci-lità ciò che gli occorre e, per l’in-serzionista, di poter predisporreuna presenza visibile senzainvestire le cifre richieste dallapubblicità tradizionale che, pernon disperdere il messaggio,deve essere ripetuta più volte.

LLee ttaarriiffffee ddii MMAARRKKEETT PPLLAACCEE

Profili tariffari personalizzati pergli inserzionisti previo contattocon il nostro responsabile com-merciale. Tuttavia il rapporto prez-zo/resa è assolutamente concor-renziale considerando che la tarif-fa massima è di 50 Euro (prezzolistino al lordo degli sconti)

• 1 inserzione banner verticale: 4x5,6 cm: € 50.0010 mesi: € 35/mese.• Inserzione minima – 2 mesi• La creatività è compresa nel prezzo per una soluzione. Ogni cambiamento dalla prima è soggetto ad un sovrapprezzo.• A parità di inserzione è possi-bile essere presenti in più cate-gorie con il proprio nome evi-denziato.

CCoonnttaattttooredazione: 06 45441335e-mail: [email protected]

TTeerrmmiinnii ppeerr iill pprroossssiimmoo nnuummeerroo

#27 giugno 2009Prenotazione spazi: 25 maggioRicezione materiale: 28 maggio

IInnddiirriizzzzoo ddii ssppeeddiizziioonneeZR Magazine Rubrica “Marketplace”Via Enrico Pessina, 1 00196 Roma

227700 Accessori & Componenti

Aftermarket

228800 Teams

229900 Modellismo

330000 Cura dell’auto

331100 Viaggi

332200 Produzione TV

333300 Adesivi e Decalcomanie

334400 Bilici e materiale rotabile

335500 Kart

336600 Computer

337700 Agenzie di management

338800 Uffici stampa

339900 Club

440000 Autodromi

441100 Caschi

442200 Motoristi

443300 Telemetria

444400 Shop

445500 Alberghi

446600 Leasing

447700 Merchandising

448800 Preparazione Atletica

449900 Internet

In caso di invio per posta elettronica: [email protected]@[email protected](oggetto: marketplace)

CCAATTEEGGOORRIIEE

110000 Abbigliamento tecnico

e sportivo

111100 Software & Elettronica

112200 Auto stradali

113300 Auto da competizione

114400 Comunicazione,

Apparati radio

115500 Libri, Film & Documentari

116600 Grafica & Design

117700 Scuole di pilotaggio

118800 Servizi logistici

119900 Allestimenti

220000 Assicurazioni

221100 Servizi legali & Commerciali

222200 HI-FI

223300 Pneumatici & Cerchi

224400 Lubrificanti & Benzine

225500 Servizi Fotografici & Poster

226600 Accessori & Componenti

Motorsport

EELLEENNCCOO IINNSSEERRZZIIOONNIISSTTII

Dunlop II copertina

Gieffe 9

Turatello 9

Getecno 9

Sorridi Editore 15

Modellismo 90 17

Armatrading 35

Costa Gomme 43

GPR 45

Fotomorale 66

Myrace.tv III Copertina

MMA XC1 IV

ZR MARKET PLACE 63

VVUUOOII GGAARRAANNTTIIRREE VVIISSIIBBIILLIITTAA’’AALLLLAA TTUUAA AAZZIIEENNDDAA??

Prenota uno spazio MARKET PLACEper 350 Euro l’anno

Page 64: ZR Magazine #26

260 AAcccceessss.. && CCoommppoo..MMoottoorrssppoorrtt

DDIISSTTRRIIBBUUTTOORREE EESSCCLLUUSSIIVVOOIINNTTEERRNNAAZZIIOONNAALLEE

Getecno srl, Lungobisagno Istria, 29 L-R16141 Genova - Italy

Tel. +39 010 835.60.16 / Fax +39 010 835.66.55www.getecno.com / [email protected]

GGiieeffffee SSrrllVia S. Giuliano, 39 - 15040 Castelceriolo (Al)Tel. 0131.216505 / Fax: 0131.216506

MMoottoorrqquuaalliittyy SSppaaVia Venezia, 2 ang. Via Carducci 20099 Sesto S. Giovanni (Mi)Tel. 02.249511 / Fax: 02.22476420www.motorquality.it

NNttppVia Artigiani, 6 - 39057 Appiano (Bz)Tel. 0471.663592 / Fax: 0471.660839Cat.Merceologica: molle e ammortizzatori

ZONAROSSA MARKET PLACE

OOrraall EEnnggiinneeeerriinnggVia Decorati al Valor Militare, 40 - 41041 Baggiovaradi Modena (Mo)Tel. 059.512121 / Fax 059.512074

AAIIMM SSrrllVia Cavalcanti, 8 20063 Cernusco sul Naviglio (Mi)Tel. 02.9290572 / Fax 02.92118024

AAvviioo RRaaccee SSrrllVia per Sassuolo, 3853 - 41058 Vignola (Mo)Tel. 059.7700253 / Fax 059.7520181

MMaaggnneettii MMaarreellllii SSppaaVia A. Borletti, 61/63 - 20011 Corbetta (Mi)Tel. 02.972001 / Fax 02.97200355

RRoobbeerrtt BBoosshh SSppaaVia M. Colonna, 35 - 20149 MilanoTel. 02.36961 / Fax 02.3696445

190 AAlllleessttiimmeennttii

230 PPnneeuummaattiiccii && CCeerrcchhii

100 AAbbbbiigglliiaammeennttoo tteeccnniiccoo ee ssppoorrttiivvoo

OOMMPP RRaacciinngg SS..rr..ll..Via E. Bazzano, 5 - 16019 Ronco Scrivia (Ge) ItalyTel. 010.96501 / Fax 010.935698e-mail: [email protected]

TToooorraa CCoommppeettiizziioonneeC.so Lombardia, 2010099 S. Mauro Torinese (TO)Tel.: 011-2733043 / Fax: 011-2979604

SSppaarrccoo SS..pp..AA..Km 0,500 Autostrada TO-MI10036 Settimo T.se (TO)Tel. 011.22 40911 / Fax 011.22 40900e-mail: [email protected]

MMiirrVia Newton, 17 Zona B9 - Pratacci 52100 ArezzoTel. 0575 984210/383043 / Fax 0575 382975

AAllppiinneessttaarrrrss SSppaaViale Enrico Fermi, 531011 Asolo (Tv)Te. 04235286 / Fax 0423529571

110 SSooffttwwaarree && EElleettttrroonniiccaa

120 AAuuttoo ssttrraaddaallii

130 AAuuttoo ddaa ccoommppeettiizziioonnee

KKaaooss--DDeessiiggnn Via Percalli, 1620019 Settimo Milanese (MI)Tel. 02-3287912 / Fax: 02 33511412e-mail: [email protected]

LLuucckkyy DDeessiiggnnVia dell’Industra, 3 42019Pratissolo di Scandiano Tel. 0522 851038 / Fax: 0522 851181

MMaaxx7777 DDeessiiggnnVia Garibaldi, 151 - Giussano (MI)Tel. 0362 355378 / Fax: 0362 352550

AAvvoonn TTyyrreess Walter Maganza Via A. Volta 1220 - 20090 Cusago (Mi)Tel. 02 90394160 / Fax: 02 90394921Email [email protected]

MMaakk SSppAAVia Colombo 25013 Carpenedolo (BS) Tel. 030 9966412 / Fax: 030 9966380Cat.Merc.Cerchi

LLuucccchhiinnii EEnnggiinneeeerriinnggVia Bachelet 2146047 Porto Mantovano (MN)Tel. 0376 391271 / Fax. 0376 391200e- mail [email protected]

MMaaxxii CCaarr RRaacciinngg SSrrllVia Roma, 14 Loc. Troghi 50067 Rigniano sul Arno (FI)Tel. 055.8307468 / Fax 055.8307450

UUkk GGaarraaggeeVia Madonnina, 10 Bovisio M. (MI)Tel. 0362 1855619www.ukgarage.it

150 LLiibbrrii,, FFiillmm && DDooccuummeennttaarrii

170 SSccuuoollee ddii ppiilloottaaggggiioo

GGuuiiddaarreePPiilloottaarree SS..pp..AA..Viale Daijiro Kato, 10 - 47843 Misano Adriatico (RN) Tel. 0541/612540 / Fax: 0541/612536

CCIIVVIIRROOSSSSII IITTAALLIIAA SS..rr..ll..Viale Marconi 2/C28021 Borgomanero (NO) - ItaliaTel. +39 0322 846222 / Fax: +39 0322 845963

SSppeeeedd CCoonnttrrooll SS..AA..SS.. Via Baldassarra 3, 48027 Solarolo (RA) Tel: +39 054653101 / Fax: +39 0546618266

GGoorriinnii TTrraaiinniinngg ssccuuoollaa ddii ppiilloottaaggggiiooVia Dei Bigi, 24 47100 ForlìTel. / Fax 0543 550523

180 SSeerrvviizzii llooggiissttiiccii

TT SSEERRVVIICCEEInternational Cargo FleetVia Bachelet, 12 - 00065 Fiano Romano (Rm)Tel. 07654.455916 / Fax: 0765.453138

LLOOGGIICCOO SS..RR..LL..Via del Passatore, 90/C - 41011 Campogalliano (MO)Tel. +39 059.528704 / Fax: +39 059.528718

BBrruunnoo PPiirroonnee TTrraassppoorrttii AAuuttoo Via Di Valle Muricana, 25 - 00188 RomaTel. 338.5445593

DDGGRR SSppoorrttVia Ausonia, 31 - 03043 Cassino (Fr)Tel. 335.6947672

OOrraammVia Rasori, 2 - 20145 MilanoTel. 02.4989884 / Fax 02.48003052

OOrraapp SSnnccVia Giardini Nord, 69 41026 Pavullo S. Antonio (Mo)Tel. 0536.22414 / Fax: 0536.314341

TTeeccnnaauuttoo SSrrllViale Forlanini, 23 - 20134 MilanoTel. 02 7388773 / Fax 02 71092469

OOssrraavvVia Podgora, 13 z.i. 31029 Vittorio Veneto (Tv)Tel. 0438.912090 / Fax: 0438.501640Cat. Merceologica: molle e ammortizzatori

RRhhiiaaggVia Pizzoni, 5 - 20100 MilanoTel. 02.30781

GGoozzzzoollii AAuuttoottrraassffoorrmmaazziioonniiVia Claudia, 211 - 41053 Maranello (Mo)Tel / Fax 0536.941240

BBoorrgghhii ee SSaavveerrii SSrrllVia Prov.le per Bologna, 28/3040066 Pieve di Cento (Bo)Tel. 051. 97536472Fax: 051. 973584

VVaalleeooCorso Francia, 4 - 12084 Mondovì (CN)Tel. 0174557611 / Fax: 0174481048

AAnnssaa SSppoorrttVia Genova, 2 Polo Industriale41034 Finale Emilia (MO)Tel. 0535 95810Fax: 0535 98211Cat. Merceologica: impianti di scarico

DDeevviill Bear&RacingVia Cremona,724023 Clusone (BG)Tel. 0346 236794 / Fax. 0346 20755Cat. Merceologica: impianti di scaricoBBmmcc AAiirr FFiilltteerrVia Roslè, 115 40059 Medicina (Bo)Tel. 051 6971511

CCeenntteerr TTeeccnnoo FFrreennooVia Sabatelli, 23868 Valmadrera, LeccoTel. 0341.201651

TTuu ee ii mmiigglliioorrii ppiilloottii ddeellmmoonnddoo aavveettee uunnaa ccoossaaiinn ccoommuunnee::DDuunnlloopp SSPP SSppoorrtt MMaaxxxx,, iill ppnneeuummaattiiccoo ddeellllee ggrraannddiipprreessttaazziioonnii iinn ppiissttaa ee ssuulllleessttrraaddee ddii ttuuttttii ii ggiioorrnnii

wwwwww..dduunnlloopp..iitt

280 TTeeaammss

WW&&DD RRaacciinngg TTeeaamm Via Guardia di Rocca 2147891 Dogana Serravalle (Rsm)Tel. 0549.900710

160 GGrraaffiiccaa ee DDeessiiggnn

GGiioorrggiioo NNaaddaa EEddiittoorreeVia Claudio Treves 15/17 20090 Vimodrone (Mi) - ItalyTel. +39/02 27301126 / Fax: +39/02 27301454

EEssppnn CCllaassssiiccDisponibile su SKY (canale 216) e FASTWEB

DDuukkee VViiddeeoowww.dukevideo.comChampion House Douglas Isle of Man Customer services +44(0)1624640011

VVUUOOII GGAARRAANNTTIIRREEVVIISSIIBBIILLIITTAA’’ AALLLLAATTUUAA AAZZIIEENNDDAA??

Prenota uno spazio

MARKET PLACEper 350 Euro all’anno

DDaallllaarraa AAuuttoommoobbiilliiVia Provinciale, 3343040 Varano Melegari (PR)Tel. 0525 550711 / Fax 0525 53478

TTaattuuuussVia Verga, 5 20049 Concorezzo (MI)Tel. 039 6040828 / Fax. 039 6041764

OOsseellllaaVia Zona Industriale85020 Atella (PZ)Tel. 0972 715852

NN.. TTeeccnnoollooggyy SSppaaVia Tonani, 626030 Malagnino (Cr)Tel. 0372.496580 / Fax 0372.496627

PPiicccchhiioo SSppaaz.i. 64010 Ancarano (Te)Tel. 0861.816015 / Fax: 0861.86246

EErrmmoolllliiVia N.Bixio, 1 - 21020 Mornago (Va)Tel. 0331.901012 / Fax: 0331.901521

MMoottoorr GGlloobbaall RReesseeaarrcchhVia Laurentina Km 27.150 - 00040 Pomezia (Roma)Tel. 06/91821085

CCeennttrroo ddii GGuuiiddaa SSiiccuurraa AACCII--SSAARRAAc/o Autodromo di Vallelunga - Campagnano di RomaTel. 06.90155071

SSAANNDDRROO MMUUNNAARRII GGUUIIDDAA SSIICCUURRAA SS..rr..ll..c/o Adria International Raceway - Fraz.Cavanella Po 45011-Loc. Smergoncino 7 Adria (RO)Tel. 0426/949860 / Fax: 0426/945684

PPrroonnttooccoorrssaa SS..rr..ll..Scuola di pilotaggio autostoriche Viale Certosa, 177 - 20151 MilanoTel. 02.38004114 / Cel. 348.7109818Fax: 02.38000717

AAvvoonn TTyyrreess Walter Maganza Via A. Volta 122020090 Cusago (Mi)Tel. 02 90394160 / Fax: 02 90394921Email [email protected]

MMaakk SSppAAVia Colombo 25013 Carpenedolo (BS) Tel. 030 9966412 / Fax: 030 9966380Cat.Merc.Cerchi

OOZZ SS..pp..AA..Via Monte Bianco, 1035018 S. Martino di Lupari (PD)Tel. 049 9423001 7 Fax: 049 9469176Servizio Clienti 800917780

SSppeeeeddlliinneeVia Noalese, 15230030 Caltana di S.Maria di Sala (VE)Tel. 0415729811 / Fax: 04115489465

TTaanneeiissyyaa rraacciinngg aallllooyy wwhheeeellssMotor Sport Solution S.r.l.Tel. 335 564 5475 / Fax: 04 56800556

RRiiggeenneerraa FFuuttuurraa SSrrllVia Vega Snc04100 LatinaTel. 0773.472670 / Fax: 0773.402247

OOZZ SS..pp..AA..Via Monte Bianco, 10 - 35018 S. Martino di Lupari (PD)Tel. 049 9423001 7 Fax: 049 9469176Servizio Clienti 800917780

SSppeeeeddlliinneeVia Noalese, 15230030 Caltana di S.Maria di Sala (VE)Tel. 0415729811 / Fax: 04115489465

TTaanneeiissyyaa rraacciinngg aallllooyy wwhheeeellssMotor Sport Solution S.r.l.Tel. 335 564 5475 / Fax: 04 56800556

RRiiggeenneerraa FFuuttuurraa SSrrllVia Vega Snc04100 LatinaTel. 0773.472670 / Fax: 0773.402247

ZR MARKET PLACE64

Page 65: ZR Magazine #26

CCoommppeettiittiioonn MMaarrkkeettAutodromo Nazionale di Monza20052 MonzaTel.039 322486 / Fax. 039 2497788

PPaarriioollii9955Viale Parioli, 95 00197 RomaTel. 06 8085494

CCeessttrraa RRaacciinngg MMoottoorrssppoorrttViale Giglio, 4903020 Veroli (Fr) / Tel. 0775.335402

AAZZ CCaarr LLaazziioo ssrrll Via Gasperina, 302 00173 Roma Tel. 06.72673177Fax 06.97844313

MMuurrrruu AAuuttoorriiccaammbbii AAuuttooaacccceessssoorriiVia Brigata Sassari 54 09045 Quartu S. Elena (SS)tel. 070881479Fax 070880406

PPaatttteerrii AAuuttooaacccceessssoorrii Via Lamarmora, 225 Dorgali (Nuoro) Tel. 078-496813Fax 078496813

VVaassssuurraa && CC.. SSnnccVia Nuova Poggioreale, 48D80143 NapoliTel. 081.5538209Fax 081.5538526

VVaassssuurraa && CC.. SSnnccV.le Europa, 8189133 Reggio CalabriaTel. 0965.626761Fax 0965.598466

CCoosseennttiinnoo AAcccceessssoorriiVia Del Bosco, 314 (CT)Tel. 095.415791Fax 095.412632

440 SShhoopp

RRRRSS Via Canova, 720021 Cassina Nuova di Bollate (MI)Tel.: 02 33262266 / Fax: 02 36522919

LLOOMMBBAARRDDIIAA

PPUUGGLLIIAA

CCAALLAABBRRIIAA

340 BBiilliiccii ee mmaatteerriiaallee rroottaabbiillee

SSIICCIILLIIAA

MMiieellee SS..pp..AA..Zona Industriale Pignataro Interamna03040 (Fr)Tel. 0776949333 / Fax 0776949296

LLuunnaa AAlllleessttiimmeennttiiVia Galileo Galilei, 44Mestrino (PD) Tel. 049.9003809 / Fax 049.2007905

SSaavviiccaarr SSrrllVia Le Lame03100 FrosinoneTel. 0775.838089 / Fax 0775.201326

CCoosseennttiinnoo AAcccceessssoorriiVia Del Bosco, 314 (CT)Tel. 095.415791Fax 095.412632

HHootteell CCoorrttee DDèè PPrriinncciippii******Via G. Carducci, Loc Vigna di Valle00061 Anguillara Sabazia (Rm). Tel. 06.99607080

HHootteell II DDuuee LLaagghhii******Loc. Le Serque - 00061 Anguillara Sabazia (Rm)Tel. 06.99607059

AAddrriiaa IInntteerrnnaattiioonnaall RRaacceewwaayy******** ((IInntt.. AAuuttooddrroommoo))Loc. Cavanella Po’ - 45011 Adria (Ro)Tel. 0426.901964

450 AAllbbeerrgghhii

410 CCaasscchhii

OOmmpp RRaacciinngg SS..rr..ll.. via E. Bazzano, 5 16019 Ronco Scrivia (Genova) Italy. Tel. 01096501 / Fax 010935698e-mail: [email protected]

SSttiilloo SS..rr..ll..Via Piave, 41 - 24048 reviolo (BG)Tel. 035 690040 / Fax 035 691559

XX--lliitteeNolan Group - Via G. Terzi di S. Agata, 224030 Brembate di Sopra (BG) Tel. 035 602111/620046 / Fax 035 602200

SSppaarrccoo SS..pp..AA..Km 0,500 Autostrada TO-MI-10036 Settimo T.se (TO)Tel. 011.22 40911 / Fax 011.2240900e-mail: [email protected]

HHootteell CCoorrttee DDèè PPrriinncciippii******Via G. Carducci, Loc Vigna di Valle00061 Anguillara Sabazia (Rm). Tel. 06.99607080

470 MMeerrcchhaannddiissiinngg

GGFFLL 2233 SSppoorrttVia Cotonificio, 23/6 - 33170 PordenoneTel. 0434.368998 / Fax 0434.553403

BB110000c/o Archimede sncVia Milano, 99 - 20089 Rozzano(Mi)Tel. 02.36536419 / Fax 02.36536639

BBuussiinnii SSrrllVia Curiel, 5 - 53034 Colle Di Val D’Elsa (Si)Tel. 0577.929300 / Fax 0577.909003

WW&&DD RRaacciinngg TTeeaamm Via Guardia di Rocca 2147891 Dogana Serravalle (Rsm)Tel. 0549.900710

SSccuuddeerriiaa RRuubbiiccoonnee CCoorrsseeVia San Crispino, 7647030 San Mauro Pascoli (Fc)Tel. 0541.810269 / Fax: 0541/930060

SSccuuddeerriiaa AABB MMoottoorrssppoorrtt Via Viazza in Sinistra, 2/2640050 Budrio Fraz. Mezzolara (Bo) Tel. 051/805611

ZZeerroocciinnqquuee mmoottoorrssppoorrttVia Fondo Ausa, 62 Dogana47891 Repubblica di San MarinoTel. / Fax: 0549 - 941987

TToommccaatt rraacciinngg SSrrllvia xxv Aprile, 520050 Bareggia di Macherio (MI) Tel. 39.335.6140363 / Fax: +39.039.2753318

SSttaarr SSeerrvviicceeViale Lina Cavallieri 103 - 00139 Roma Tel. 0765 703161 / Fax: 0765 703034

BBMMSS SSccuuddeerriiaa IIttaalliiaaVia A.Righetti, 15 - 25128 BresciaTel. 030.3700922 / Fax: 030.3701456

SSccuuddeerriiaa GGiiaalllloo CCoorrsseeVia 8 Marzo, 30/32 25022 Borgo San Giacomo (Bs) Tel. 030.9487391 / Fax: 030.9408570

SSccuuddeerriiaa PPrrootteeaamm MMoottoorrssppoorrtt ssrrllVia XXV Aprile, 97/99 Monte San Savino (Ar)Tel. 0575.844844 / Fax: 0575.815738

SSccuuddeerriiaa GGrriiffoo CCoorrsseeVia Gramsci, 151 D06074 Ellera di Corciano (Pg)Tel. 075.8006906

SSccuuddeerriiaa BBiiggaazzzziiVia Sicilia - 53036 Poggibonzi (Si)Tel. 0577.988018 / Fax: 0577.988258

TTOOSSCCAANNAA

SSAARRDDEEGGNNAA

CCAAMMPPAANNIIAA

HHootteell VViillllaa CCaarrrreerr******P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (Ro)Tel. 0426.632676

GGoollff HHootteell QQuuaattttrroottoorrrrii********Centro Direzionale Quattrotorri - 06074 Ellera (Pg)Tel. 075.5171722

HHootteell BBeellllaa MMaaggiioonnee******Via Cavalieri di Malta, 22 - 06063 MagioneTel. 075.8473088

GGrraanndd HHootteell DDeess BBaaiinnss**********Viale Gramsci, 23 - 47838 Riccione (RN)Tel. 0541.601650

HHootteell VViillllaa CCaarrrreerr******P. Matteotti, 44 - 45014 Porto Viro (Ro)Tel. 0426.632676

TThhee RReeggeennccyy HHootteell********Viale Valassina, 230- 20035 Lissone (Mi)Tel. 039.2785329

HHootteell DDeellllaa RRoocccciiaa******Via Martiri della Libertà, 2 - 43040 Varano (Pr)Tel. 0525.53728

HHootteell AAll PPoossttiigglliioonnee ******Via Cassia Km. 30,100Campagnano di Roma (Rm) Te. 06.9041214

BB&&BB AAnnttiiccaa PPiieettrraarraaVia di Santa Cornelia Km. 8,5Loc. Monte Aguzzo 00060 Formello (Rm)Tel. 06.90405013 / Fax 06.90400846

GGrraanndd HHootteell BBaagglliioonnii ********Viale Piacenza, 12/c - 43100 ParmaTel. 0521.292929 / Fax 0521.292828

HHootteell FFrraannccaa******Via Repubblica, 5047843 Misano Adriatico (Rn) Tel. 0541.610393 / Fax 0541.617963

HHootteell AAiirryy MMeeddeessaannoo ******Str. Cornaccina, 53/a - 43014 Medesano (Pr) Tel. 0525.422045 / Fax 0525.422171

MMoonn HHootteell****Via Marconi, 23 - 47843 Misano Adriatico (Rn)Tel. 0541.615413 / Fax 0541.615413

HHootteell PPookkeerr ****** Viale D'annunzio 61 - 47838 Riccione (Rn)Tel 0541/647744 / Fax 0541 0541/648699

HHootteell RRee ****** Via nuova Valassina - 110 Lissone (Monza)Tel 039.271181 / Fax.039.2144316

ZR MARKET PLACE 65

260 AAllbbeerrii aa CCaammmmee

Page 66: ZR Magazine #26

Una vittoria a LeMans non èmai frutto di

circostanze fortuite,ma chiara indicazionedella superiorità tec-nologica e sportiva diuna Marca o di unospecifico modello diautomobile. Ciò ètanto più vero quandole vittorie si ripetonoanno dopo anno e, sesi scorre l'Albo d'Orodella 24 Ore, ci si

accorge che, in varie epoche, ci sono stati cicli di vit-torie consecutive che hanno sancito il successo e lafama di un marchio. Questo, come abbiamo visto, fu ilcaso della Bentley che dominò la corsa francese nel1924 e poi per quattro anni consecutivi dal 1927 al1930. Conclusa l'epopea delle verdi vetture britanni-che con il loro ritiro dalle competizioni, un altro mar-chio si affaccia alla ribalta delle 24 Ore. Questa voltaperò, al contrario della Bentley, che costruì la sua famaproprio grazie ai suoi successi sul circuito dellaSarthe, si tratta di una Casa famosa, nata nel 1910,che ha già dominato la scena sportiva internazionalesoprattutto nel biennio 1924-1925. L'arma vincente inquegli anni è stata la P2, una vettura progettata dal-l'ing. Vittorio Jano che, convinto da Enzo Ferrari,all'epoca membro della Direzione Generale dell'Alfa,è passato nel 1923 dalla Fiat all'Alfa Romeo. La P2 èil suo primo progetto e diventa la vettura con la qualel'Alfa sbaraglia la concorrenza. La superiorità dellaCasa milanese è tale che al Gran Premio di Spa del1925 i piloti si fermano durante la gara per un veloce

spuntino ai box per poi ripartire e vincere. Quell'annol'Alfa vince il primo Campionato del Mondo e contem-poranemente annuncia il suo ritiro dalle competizionipur assicurando la sua assistenza ai clienti sportivi.Nel 1929 viene fondata la Scuderia Ferrari che, in pra-tica, gestisce in modo semiufficiale l'attività sportivadell'Alfa Romeo. Nel 1930 a Jano viene dato l'incaricodi progettare una nuova vettura sportiva. Partendo dazero Jano opta per un 8 cilindri in linea costituito dadue blocchi di quattro cilindri per ridurre la lunghezzadegli alberi a camme che altrimenti sarebbero statisoggetti a flessione. Inizialmente costruito in acciaio epoi in lega di alluminio nella versine definitiva, il moto-re di 2336 cc è sovralimentato da un compressoretipo Roots ed eroga, nella versione da competizione,circa 180 CV. Il telaio a longheroni, particolarmenteagile e leggero, è costruito in due versioni: a passocorto (2750 mm) e a passo lungo (3100 mm) peressere poi affidato alle carrozzerie Touring e Zagatosia per le versioni stradali che per quelle da competi-zione. Le prime due 2300 8C, carrozzate da Zagato,furono preparate in tempo per il debutto alla MilleMiglia del 1931 e affidate a Nuvolari e Arcangeli. Levetture si dimostrarono estremamente veloci ma soffri-rono di problemi di gomme per tutta la gara e Nuvolari,nel disperato tentativo di recuperare il distacco di 17minuti nei confronti del leader Caracciola, uscì rovino-samente di strada terminando poi la gara al nonoposto. La rivincita venne alcune settimane dopo quan-do lo stesso Nuvolari portò la 2300 8C alla sua primavittoria, dominando una Targa Florio contraddistintadalle paurose condizioni del tracciato di 146 km acausa del mal tempo che aveva imperversato nei gior-ni precedenti e durante la gara.Le due auto usate per la Targa avevano un passo leg-germente più corto (2650 mm) per essere utilizzate in

versione monoposto anche come vetture da GranPremio e sono proprio queste due vetture che vengo-no iscritte al Gran Premio d'Italia a Monza insieme aduna vettura sperimentale a 12 cilindri con due motoriseparati di 1750 cc. La gara di 10 ore (!) vedeva benpresto il ritiro della vettura sperimentale affidata aNuvolari che passava a condividere la guida della 8Cdi Campari e vinceva seguito dalla seconda 8C diMinoia-Borzacchini.Subito dopo il Gran Premio d'Italia era la volta della 24Ore di Le Mans. Per la gara fu preparata una versionediversa della 8C 2300. Fu infatti utilizzato il telaiolungo per soddisfare il regolamento sportivo cherichiedeva una carrozzeria in grado di accogliere quat-tro posti e che fu costruita da Zagato in alluminio.Furono preparate tre vetture ma solo due parteciparo-no perchè la terza aveva fuso il motore durante leprove. Le vetture favorite alla vigilia erano le MercedesSSK 7 litri, particolarmente a loro agio nei lunghi retti-linei dove potevano sfruttare la loro potenza. In garaperò le cose andarono diversamente. La 8C 2300"ufficiale" fu costretta al ritiro al 99° giro per un inci-dente, lasciando così alla vettura "privata", guidata daLord Howe a all'ex Bentley Boy Tim Birkin, l'onere didifendere i colori italiani. La 8C dei due piloti britanni-ci tagliò il traguardo dopo 24 ore con 100 km di van-taggio rispetto alla Mercedes più veloce diIvanoswski-Stoffel. La sua vittoria fu un autentico trion-fo dato che la vettura italiana si aggiudicò non solo ilprimo posto nella classifica alla distanza, ma anchequello secondo l'indice di prestazione e la CoppaBiennale.

STORIE D’ALTRI TEMPI A cura di Pietro Rizzo66

UUNN PPRROOGGEETTTTOO GGEENNIIAALLEE

Nella storia delle competizioni automobilistiche ci sono dei periodi marcati dal predominio pressocché assoluto di una vettura. É quello che accade all'inizio degli anni '30 con l'Alfa Romeo 8C che, prodotta in svariate versioni nel corsodegli anni, è passata alla storia dell'automobilismo come una delle più splendide vetture da competizione mai concepite.

In alto a sinistra: Vittorio Jano, il progettista della 8C2300. In basso: lo schieramento di partenza del G. P.d’Italia del 1931.

ARMA TOTALEARMA TOTALEPPRRIIMMAA PPAARRTTEE

Page 67: ZR Magazine #26
Page 68: ZR Magazine #26