xxviiª settimana tempo ordinario -...

2
XXVIIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (9 - 15 OTTOBRE 2017) 09 L Signore, hai fatto risalire dalla fossa la mia vita. Ss. Dionigi e c. (m.f.); S. Giovanni Leonardi (m.f.); S. Abramo. Gn 1,1 – 2,1.11; Cant. Gn 2,3-5.8; Lc 10,25-37. 10 M Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere? S. Cer- bonio; S. Tanca; S. Daniele Comboni. Gn 3,1-10; Sal 129,1-4.7-8; Lc 10,38-42. 11 M Signore, tu sei misericordioso e pietoso. S. Alessandro Sauli; S. Santino; S. Filippo diacono; S. Giovanni Paolo II (m.f.). Gn 4,1- 11; Sal 85,3-6.9-10; Lc 11,1-4. 12 G Beato l’uomo che confida nel Signore. S. Rodobaldo; S. Sera- fino da Montegranaro. Ml 3,13-20a; Sal 1,1-4.6; Lc 11,5-13. 13 V Il Signore governerà il mondo con giustizia. S. Romolo; S. Chelidona; S. Venanzio. Gl 1,13-15; 2,1-2; Sal 9,2-3.6.16.8-9; Lc 11,15-26. 14 S Gioite, giusti, nel Signore. S. Callisto I (m.f.); S. Domenico Lo- ricato; S. Donaziano. Gl 4,12-21; Sal 96,1-2.5-6.11-12; Lc 11,27- TELEFONO, E-MAIL UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015 CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919 PADRE JANUSZ - 339-1082608 [email protected] PADRE PAOLO - 345-6303035 [email protected] PADRE TOMMASO - 334-2668574 [email protected] SANTE MESSE GIORNI FESTIVI CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30 - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00 COLLE LYDIA - 11,15 CARMINE - 10,00 GIORNI FERIALI SAN PIETRO - 08,30 CONCATTEDRALE - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,15 CARMINE - 17,30 GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 418 - 08.10.2017 Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it 8 OTTOBRE 2017 XXVIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO “Il regno di Dio sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare” In quel tempo, Gesù disse ai principi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un'altra parabo- la: C'era un padrone che piantò una vi- gna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l'affi- dò a dei vignaioli e se ne andò. Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l'altro lo uccisero, l'altro lo lapi- darono. Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportaro- no nello stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l'ere- de; venite, uccidiamolo, e avremo noi l'eredità. E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vi- gnaioli? ». Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popo- lo che lo farà fruttificare.» Dal Vangelo secondo Matteo (21,33-43)

Upload: vutuyen

Post on 25-Feb-2019

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

XXVIIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

(9 - 15 OTTOBRE 2017)

09 L Signore, hai fatto risalire dalla fossa la mia vita. Ss. Dionigi e c. (m.f.); S. Giovanni Leonardi (m.f.); S. Abramo. Gn 1,1 – 2,1.11; Cant. Gn 2,3-5.8; Lc 10,25-37.

10 M Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere? S. Cer-bonio; S. Tanca; S. Daniele Comboni. Gn 3,1-10; Sal 129,1-4.7-8; Lc 10,38-42.

11 M Signore, tu sei misericordioso e pietoso. S. Alessandro Sauli; S. Santino; S. Filippo diacono; S. Giovanni Paolo II (m.f.). Gn 4,1-11; Sal 85,3-6.9-10; Lc 11,1-4.

12 G Beato l’uomo che confida nel Signore. S. Rodobaldo; S. Sera-fino da Montegranaro. Ml 3,13-20a; Sal 1,1-4.6; Lc 11,5-13.

13 V Il Signore governerà il mondo con giustizia. S. Romolo; S. Chelidona; S. Venanzio. Gl 1,13-15; 2,1-2; Sal 9,2-3.6.16.8-9; Lc 11,15-26.

14 S Gioite, giusti, nel Signore. S. Callisto I (m.f.); S. Domenico Lo-ricato; S. Donaziano. Gl 4,12-21; Sal 96,1-2.5-6.11-12; Lc 11,27-

TELEFONO, E-MAIL

UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015

CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919

PADRE JANUSZ - 339-1082608

[email protected]

PADRE PAOLO - 345-6303035

[email protected]

PADRE TOMMASO - 334-2668574

[email protected]

SANTE MESSE

GIORNI FESTIVI

CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30

- 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00

COLLE LYDIA - 11,15

CARMINE - 10,00

GIORNI FERIALI

SAN PIETRO - 08,30

CONCATTEDRALE - 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,15

CARMINE - 17,30

GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 418 - 08.10.2017

Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it

8 OTTOBRE 2017 XXVIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

“Il regno di Dio sarà dato a un popolo che lo farà fruttificare”

In quel tempo, Gesù disse ai principi dei sacerdoti e agli anziani

del popolo: «Ascoltate un'altra parabo-la: C'era un padrone che piantò una vi-gna e la circondò con una siepe, vi scavò un frantoio, vi costruì una torre, poi l'affi-dò a dei vignaioli e se ne andò. Quando fu il tempo dei frutti, mandò i suoi servi da quei vignaioli a ritirare il raccolto. Ma quei vignaioli presero i servi e uno lo bastonarono, l'altro lo uccisero, l'altro lo lapi-darono. Di nuovo mandò altri servi più numerosi dei primi, ma quelli si comportaro-no nello stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: Avranno rispetto di mio figlio! Ma quei vignaioli, visto il figlio, dissero tra sé: Costui è l'ere-de; venite, uccidiamolo, e avremo noi l'eredità. E, presolo, lo cacciarono fuori della vigna e l'uccisero. Quando dunque verrà il padrone della vigna che farà a quei vi-gnaioli? ». Gli rispondono: «Farà morire miseramente quei malvagi e darà la vigna ad altri vignaioli che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? Perciò io vi dico: vi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popo-lo che lo farà fruttificare.»

Dal Vangelo secondo Matteo (21,33-43)

8 OTTOBRE 2017 XXVIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Noi siamo la vigna coltivata da Dio“

La parola di Dio ci aiuta a contemplare l'amore infinito di Dio verso il suo popolo e verso cia-scuno. É un inno sulla "vigna", è il canto di un Dio innamorato dell'umanità. "Canterò per il mio diletto il mio cantico d'amore per la sua vigna". Il Signore possiede questa vigna, la vanga, la sgombra dai sassi, vi pianta viti scelte. La circonda di tutte le cure. Dio ha fatto di tutto, ha fatto l'impossibile. "Aspettò che producesse uva, ma essa fece uva selvatica". Ecco allora il lamento, il dolore, la sofferenza di chi ha tanto amato e si trova non corrisposto, e, secondo il vangelo, viene

addirittura ucciso da chi è stato amato di amore di predilezione. "Che cosa dovevo fare di più, che non ho fatto?" Non avremmo mai voluto sentire questo che è il lamento di Dio. Eppure esprime tutta l'intensità dell'amore di Dio e tutta la tragedia del peccato dell'uomo. Un giorno, in una rivelazione a S. Margherita Gesù dirà: "Ecco quel Cuo-re che ha tanto amato gli uomini e che non riceve che ingratitudini e oltraggi". Ci è richiesta oggi una forte revisio-ne di vita. Sappiamo contemplare e percepire tutto quello che il Signore ha fatto e fa per ciascuno di noi, per la Chiesa, per l'umanità, per l'universo intero? "La sua bontà è grande come il cielo", possiamo dire anche noi con il salmo. Avvertiamo veramente, concretamente la paternità di Dio sulla nostra vita? Ci accorgiamo di essere amati, desiderati, voluti dal Padre o Lui è per noi una figura lontana? Siamo figli grati, riconoscenti, pieni di amore? Siamo figli che non vivono per se stessi, ma per il Padre e si preoccupano di portare frutti per dare gioia a Lui? Riusciamo a far fruttare i talenti di Dio, i doni del suo amore? Quanta in corrispondenza c'è nella nostra vita e nella comunità cristiana? Quanto peccato c'è in noi e nell'umanità? Dalla presa di coscienza della nostra debolezza e in corrispondenza sorge il pentimento e deve nascere forte il bisogno e l'impegno di essere "vigna buona", di fare frutti buoni. Come sarà possibile? Dice Gesù: "Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, porta molto frutto". Se rimango unito a Cristo, "tutto posso in Colui che mi dà forza". Come portare frutto? Quali frutti? Ci aiuta l'apostolo Paolo nella lettera ai Filippesi: " Tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, tutto quello che è virtù e merita lode, tutto questo sa oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto (nella parola di Dio e nei suoi testimoni), è quello che dovete fare".

15 OTTOBRE 2017 XXVIIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”Siamo mendicanti d'amore invitati a una festa“

Il regno dei cieli è simile a una festa. Eppure nella affannata città degli uomini nessuno sembra interes-sato: gli invitati non volevano venire... forse temono una festa senza cuore, il formalismo di tutti, l'indifferenza reciproca. Non volevano venire, forse perché presi dai loro affari, dalla liturgia del lavo-ro e del guadagno, dalle cose importanti da fare; non hanno tempo, loro, per cose di poco conto: le persone, gli incontri, la festa. Hanno troppo da fare per vivere davvero. Ascoltando questa parabola provo una fitta al cuore: sono pochi i cristiani che sentono Dio come un vino di gioia; sono così pochi

quelli per cui credere è una festa, le celebrazioni liturgiche che emanano gioia, festive non solo di nome. Allora il re disse ai suoi servi: andate ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze. L'ordine del re è favoloso: tutti quelli che troverete, cattivi e buoni, senza badare a distinzioni, a meriti, a moralità. Invito solo all'ap-parenza casuale, che mostra invece la chiara volontà del re che nessuno sia escluso. È bello questo Dio che, quando è rifiutato, anziché abbassare le attese, le alza: chiamate tutti! Che non si arrende alle prime difficoltà, e che non permette, non accetta che ci arrendiamo, con Lui c'è sempre un «dopo». Un Re che apre, allarga, gioca al rilancio, va più lontano; e dai molti invitati passa a tutti invitati: ed entrarono tutti, cattivi e buoni. Addirittura prima i cattivi... Non perché facciano qualcosa per lui, ma perché lo lascino essere Dio! Alla fine la sala si riempì di com-mensali. Lo immagino così il Paradiso, come quella sala, pieno non di santi ma di peccatori perdonati, di gente come noi. Un invitato però non indossa l'abito delle nozze: amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale? Di che cosa è simbolo quell'abito, il migliore che avrebbe dovuto possedere? Di un comportamento senza macchie? No, nella sala si mescolano brave persone e cattivi soggetti. Indica il meglio di noi stessi: quella trama nuziale che è la chiave di volta di tutta la Bibbia, la fede come una storia d'amore. Dal momento che Dio ti mette in vita, ti invita alle nozze con lui. Ognuno a suo modo sposo. Parola di profeti, di salmi, di Gesù: la storia della salvezza è la storia di due mendicanti uno d'amore ed è Dio, l'altro d'amore ed è l'uomo. Quell'invitato si è sbagliato su Dio e quindi su se stesso, sulla vita, su tutto: non ha capito che Dio viene come uno Sposo, intimo a te come un amante, esperto di feste: che si fa festa in cielo per un peccatore pentito, per un figlio che torna, per ogni mendicante d'amore che trova e restituisce un sorso d'amore, una sorsata di vita.

DOMENICA 8 OTTOBRE Alle ore 11.00 inaugurazione dell’anno catechistico, e a seguire, festa nella

Chiesa S. Famiglia. Alle ore18.00 S. Messa con ordinazione diaconale del sem. Luca Nowak

presso la Basilica San Giuseppe in Castel S. Elia.

LUNEDÌ 9 OTTOBRE Alle ore 21.00 incontro formativo con Azione Cattolica, nell’aula S. Teresa

di Calcutta. Alle ore 21.00 incontro di preghiera del gruppo Padre Pio, presso la Chiesa

di S. Pietro.

MARTEDÌ 10 OTTOBRE Dalle ore 16.00-18.00, Centro di Ascolto Caritas, nell’aula S. Teresa di Cal-

cutta. Alle ore 18.30 la S. Messa vespertina viene celebrata nella Chiesa di S. Pietro. Alle ore 21.00 cammino formativo per gli adulti Pietre Vive, nella Chiesa

Santa Famiglia.

MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE Dalle ore 09.00 alle ore 12.00 c/o la Chiesa del Carmine, Adorazione del

Santissimo Sacramento con la possibilità di confessarsi. Alle ore 21.00 c/o la Chiesa S. Famiglia, cammino formativo per gli adulti

con il Gruppo S. Michele e vizi capitali.

GIOVEDÌ 12 OTTOBRE Alle ore 20.45 iniziano gli incontri in preparazione al sacramento del matri-

monio, nell’aula S. Teresa di Calcutta. Sono aperte le iscrizioni.

VENERDÌ 13 OTTOBRE A conclusione del I° centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima,

nella Chiesa Cattedrale, S. Messa alle ore 08.30, e dalle ore 09.00 alle 18.30, recita del Santo Rosario continuo. I turni dell’Adorazione nella Cappella del-la Santa Famiglia vengono sposati alla Cattedrale.

Alle ore 19.15 Preparazione alla Liturgia della Parola di Dio di domenica, santa Famiglia

SABATO 14 OTTOBRE Alle ore 10.00 incontro Caritas diocesana, nell’Auditorio del beato Br. Mar-

kiewicz, nella Chiesa S. Famiglia.

ATTIVITÀ DELLA PARROCCHIA