LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONEPRINCIPIO CONTABILE N° 23

Il principio definisce le commesse a lungo termine come contratti di durata ultrannuale per la realizzazione di- Opere- Complesso di opere- Forniture di beni e servizi

Le caratteristiche del contratto sono:- L’esistenza di un progetto unico- Su ordinazione del committente- Tempo di esecuzione > 12 mesi

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I contratti possono essere stipulati con due tipologie:

ContrattiPrezzo predeterminato fissato(a meno che non vi siano, in situazioni particolari, clausole di revisione prezzi o varianti in corso d’opera, che giustificano un adeguamento del prezzo finale)

Prezzo definito: Costo consuntivo +Margine predeterminato(per recupero delle spese generali e profitto)

Caratteristica fondamentale dei lavori in corso su ordinazione, specie quelli di durata pluriennale, è che la manifestazione finanziaria avviene in esercizi diversi da quelli di esecuzione dell’opera.

Per il rispetto del principio di competenza economica è necessario attribuire i ricavi all’esercizio in cui si svolge l’attività (necessario un affidabile sistema di contabilità industriale).

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Altro aspetto fondamentale è che, una volta concluso il contratto, il ricavo può dirsi economicamente acquisito (ciò comporta l’adozione di principi diversi di valutazione rispetto alle altre rimanenze)

OIC 23 stabilisce le seguenti definizioni:

RICAVI = corrispettivi riconosciuti dal committente per l’esecuzione dell’opera

= prezzo base contrattuale+ rettifiche prezzo (contratti aggiuntivi)+ maggiorazioni revisione prezzi+ corrispettivi opere aggiuntive (varianti)+ altri corrispettivi aggiuntivi a carico del

committente per legge+ proventi accessori (vendita materiali “a

piè d’opera”)

COSTI pre-operativi (sostenuti in fase di avviamento della commessa)

+ diretti+ indiretti

(progettazione - se riferibili a più commesse -; costi generali industriali)

- materiali utilizzati (cioè consumo, ossia rimanenze iniziali + acquisti -

rimanenze finali)

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COSTIDIRETTI - mano d’opera diretta di cantiere

- prestazioni di terzi (subappaltatori)- trasferimento impianti e attrezzature di

cantiere- ammortamenti e noleggio macchinari- royalties, fideiussioni e assicurazioni

specifiche- progettazioni

Non possono essere incluse nei costi di commessa le spese generali di amministrazione e le spese generali di R & S. (costi inerenti alla struttura dell’azienda).

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE COMMESSE PLURIENNALI

1) PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO (STATO DI AVANZAMENTO)

2) COMMESSA (CONTRATTO) COMPLETATA

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1) PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO (VALUTAZIONE A RICAVO)

- Privilegia la competenza rispetto alla prudenza- costi, ricavi e margine lordo vengono

riconosciuti in funzione dell’avanzamento del lavoro

- condizioni per l’applicazione: contratto vincolante per ambedue le parti

(compreso corrispettivo) opere realizzate specificamente per il cliente

e conformi alle caratteristiche tecniche richieste

possibilità di stime ragionevoli su avanzamento commessa

no situazioni di aleatorietà se possibile, va sempre preferito.

2) CONTRATTO COMPLETATO (VALUTAZIONE A COSTO)

- ricavi e margine lordo sono riconosciuti a lavoro ultimato e consegnato = valutazione al costo

- privilegia la prudenza alla competenza economica

- non si ha il graduale emergere del margine di commessa:

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ciò comporta andamenti irregolari dei risultati economici d’esercizio

- va applicato se mancano le condizioni per la % di completamento

- è accettabile se in nota integrativa si segnalano effetti distorsivi

- altra condizione è che venga costantemente applicato per tutti i contratti

- occorre indicare nella nota integrativa l’eventuale cambiamento dei criteri di valutazione.

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PERCENTUALE DI COMPLETAMENTO

Relazione ricavi-costi in base ad un parametro significativo in base a preventivi aggiornati

- occorrono adeguati preventivi di costo e aggiornamento dei dati per stimare attendibilmente e tempestivamente i costi di completamento

Definiamo i seguenti termini:

ricavi = parte dei lavori conseguiti e accettati (dopo collaudo) dal committente

rimanenze = parte dei lavori eseguita ma non collaudata

anticipi = somme percepite dall’appaltatore prima dell’inizio dei lavori

acconti = somme percepite dall’appaltatore durante i lavori (acconti s.a.l., cioè stati di avanzamento lavori)

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Il metodo della percentuale di completamento può essere applicato con i seguenti criteri:

Cost-to-cost Ore lavorate Unità consegnate Misurazioni (parametri) fisiche

COST-TO-COST

Costi effettivi ad una certa data = aTotale costi stimati

b = ricavi stimati

a × b = valore di commessa

esempio:

ricavi totali da preventivo = 13.000costi totali da preventivo = 10.000costi al 31/12 1° anno = 3.500

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valore commessa al 31/12

3.500 = 0,35 × 13.000 = 4.55010.000

(include una parte del margine in formazione, perché il costo sostenuto è di 3.500)

METODO DELLE MISURAZIONI FISICHE (O DEL PARAMETRO FISICO)

- Rileva le quantità prodotte (in numero di pezzi, o durata delle lavorazioni, o computi metrici)

- La valorizzazione delle quantità avviene in base ai prezzi contrattuali

Condizioni perché possa essere applicato:

- Che sia possibile stabilire un prezzo unitario

- Che la percentuale del margine lordo si formi di pari passo rispetto ai costi (esempio: strada rettilinea)

Se non si verificano tali condizioni occorre procedere a delle rettifiche o meglio utilizzare il cost-to-cost.

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RAPPRESENTAZIONE NEI PROSPETTI DI BILANCIO DELLE COMMESSE NON

FRAZIONABILI (COSIDDETTE “CHIAVI IN MANO”)

STATO PATRIMONIALE

attività Passività

- rimanenze commesse in corso

- crediti v/committenti

- anticipi da committenti- acconti da committenti- fondo perdite e rischi

su collaudo- fondo garanzia prodotti

CONTO ECONOMICO

Componenti negativi Componenti positivi

- rimanenze iniziali commesse in corso

- acc.to fondo perdite e rischi di collaudo

- acc.to fondo di garanzia

- ricavi da commesse ultimate

- rimanenze finali commesse in corso

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RAPPRESENTAZIONE NEI PROSPETTI DI BILANCIO DELLE COMMESSE FRAZIONATE IN

LOTTI FUNZIONALI

STATO PATRIMONIALE

Attività Passività

- rimanenze commesse in corso

- crediti v/committenti- crediti per ritenute di

garanzia

- anticipi da committenti- fondo perdite e rischi

su collaudo- fondo garanzia prodotti

CONTO ECONOMICO

Componenti negativi Componenti positivi

- rimanenze iniziali lotti da ultimare

- acc.to fondo perdite e rischi di collaudo

- acc.to fondo di garanzia

- ricavi da commesse ultimate

- ricavi lotti funzionali ultimati

- rimanenze finali lotti da ultimare

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Per gli acconti è prevista una procedura alternativa, ossia l’iscrizione tra i ricavi, che:

privilegia la sostanza sulla forma non “gonfia” gli importi di s.p.

tale rilevazione a ricavo è però subordinata a:

1) certezza del riconoscimento del ricavo (a seguito di un s.a.l., cioè stato di avanzamento lavori, in contraddittorio con il committente)

2) evidenziazione in nota integrativa dell’esposizione dell’impresa per lavori non definitivamente accertati e liquidati

ESEMPIO: Lavoro in corso, valutato a fine esercizio per 100.000,00incassati acconti per 30.000,00. La rappresentazione contabile può essere:

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Ipotesi 1 (acconti = passività S.P.)Nello Stato Patrimoniale, si avrà:

Lavori in corso 100.000……….

Acconti da committenti 30.000 …….

Mentre nel Conto Economico di derivazione contabile avremmo:

Costi di commessa …….

Rimanenze lavori in corso 100.000

Ipotesi 2 (acconti = ricavi)

Nello Stato Patrimoniale:

Lavori in corso 70.000

……………

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Mentre nel Conto Economico si rileverebbe:

Costi di commessa ….

Ricavi su commesse in corso 30.000Rimanenze lavori in corso 70.000

RITENUTE DI GARANZIA

- Sono quelle somme trattenute dal committente al pagamento delle fatture, a garanzia

- Vengono rimborsate a fine contratto

- Per l’impresa, rappresentano crediti ad incasso differito.

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METODO DELLA COMMESSA COMPLETATA

Valutazione dei lavori al minore tra costo e valore di mercato (OIC 13)

- previsione perdite la rimanenza deve evidenziare le possibili

perdite anche in caso di possibile compensazione con gli utili di altre commesse

- ricavo e margine vengono riconosciuti al momento in cui il

lavoro è terminato e accettato (collaudo effettuato con esito positivo)

eventuali altri costi di completamento o successivi non devono essere di entità significativa e devono essere coperti da appositi accantonamenti.

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DISPOSIZIONI CIVILISTICHE

ART. 2426 N° 11

I lavori in corso su ordinazione possono essere iscritti sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza (prudenza, competenza); è quindi ammessa anche la valutazione al costo

ART. 2427 N° 8

Nella nota integrativa va indicato l’ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio (cioè capitalizzati) in aumento dei valori iscritti nell’attivo dello S.P.

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NORMATIVA FISCALE (ART. 93 TUIR)

- Prevede la valutazione delle commesse pluriennali in base ai corrispettivi pattuiti (percentuale di completamento)

- Per quanto riguarda le maggiorazioni di prezzo, richieste dall’impresa (ma non ancora accordate): vanno contabilizzate almeno al 50% (norma poco prudenziale, serve solo a recuperare imponibile)

- per la parte coperta da s.a.l. si valuta in base ai corrispettivi liquidati;

- Ricavi = corrispettivi liquidati a titolo definitivo (collaudati)

- Rimanenze = parte del lavoro non ancora liquidata a titolo definitivo

- non è più ammessa la valutazione al costo (commessa completata);

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- occorre allegare alla dichiarazione dei redditi un prospetto (scheda) con estremi contratto generalità e residenza committente scadenza contratto elementi per la valutazione

In realtà, siccome la dichiarazione dei redditi va trasmessa in forma telematica, l’obbligo si concreta nella redazione di tali schede e nella loro conservazione in modo da renderle disponibili in caso di controlli o accertamenti fiscali.

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