Certificati / Settimana dal 02.04 al 08.04

Weekly NoteLa guida operativa ai mercati

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Se per fermare l’espansione del Coronavirus la soluzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pare essere quella di fare il maggior numero di tamponi possibili alla popolazione (“test, test, test”), per tentare di arginare i danni economici causati dalle misure di contenimento la parola d’ordine è “stimoli”. Sul fronte fiscale, il Presidente statunitense Donald Trump ha firmato un pacchetto di stimoli record da 2,2mila miliardi di dollari mentre le autorità giapponesi starebbero valutando un piano da 60mila miliardi di Yen (pari a oltre 500 miliardi di euro, fonte: Bloomberg). In Europa si continua invece a prendere tempo, dopo il nulla di fatto nelle trattative per la creazione di uno strumento di debito condiviso (i cosiddetti “Eurobond”). Il timore è che la distanza di vedute tra alcuni Paesi (Olanda e Germania) e gran parte del blocco europeo (Italia, Francia e Spagna in testa) finisca per rendere l’attuale crisi più profonda di quanto già sia, minacciando la stessa stabilità dell’Unione. Dal punto di vista della politica monetaria la situazione è differente. Tramite decisi tagli dei tassi e l’ampliamento dei piani di Quantitative Easing, le Banche centrali di tutto il mondo stanno usando gran parte della loro potenza di fuoco per arginare gli effetti dell’avanzata del virus. L’ultima mossa in ordine di tempo è stata messa in campo dalla People’s Bank of China, che ha tagliato il costo del denaro di 20 punti base e immesso liquidità per 50 miliardi di Yuan. Dalla scorsa settimana, sulle principali Borse mondiali è in atto un tentativo di recupero per cercare di concludere in modo meno disastroso il primo trimestre del 2020. Per il settore delle materie prime, è da segnalare il nuovo crollo del petrolio WTI, che lo scorso 30 marzo ha raggiunto i livelli più bassi da febbraio 2002, a 19,67 dollari al barile.

Stimoli, stimoli, stimoli

INDICIAZIONARI

ULTIMOVALORE

VAR.%5 GIORNI

VAR.%INIZIO ANNO

VAR.%5 ANNI

TREND5 GIORNI

FTSE MIB 16753,13 -2,84 -28,73 -28,28 ▼

EUROSTOXX 50 2692,48 -3,84 -28,11 -27,52 ▼

DAX 9630,81 -2,47 -27,31 -19,75 ▼

CAC40 4227,13 -4,63 -29,29 -16,50 ▼

FTSE 100 5454,96 -4,10 -27,68 -19,89 ▼

DOW JONES 21917,16 5,85 -23,20 23,84 ▲

S&P 500 2584,59 5,61 -20,00 25,48 ▲

NIKKEI 225 18065,41 -7,58 -23,63 -5,09 ▼

VALUTEULTIMOVALORE

VAR.%5 GIORNI

VAR.%INIZIO ANNO

VAR.%5 ANNI

TREND5 GIORNI

EUR-USD 1,0928 0,42 -2,54 1,53 ▼

EUR-CHF 1,0566 0,62 2,75 -1,49 ▲

EUR-GBP 0,8839 3,67 -4,29 -17,84 ▲

EUR-JPY 117,610 2,90 3,54 9,59 ▲

USD-JPY 107,630 3,33 0,91 11,27 ▲

GBP-USD 1,2364 4,09 -6,74 -16,59 ▲

COMMODITYULTIMOVALORE

VAR.%5 GIORNI

VAR.%INIZIO ANNO

VAR.%5 ANNI

TREND5 GIORNI

GOLD 1593,46 -1,45 5,02 32,35 ▼

SILVER 14,0648 -2,84 -21,22 -17,04 ▼

WTI 20,22 -17,44 -66,89 -59,63 ▼

BRENT 25,06 -8,51 -62,03 -56,11 ▼

Mercati in cifre

Fonte dati Bloomberg aggiornati alle 10:26 del 01/04/2020

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Certificati / Settimana dal 02.04 al 08.04 Vontobel2/5

Troppa grazia Sant’Antonio!

L’ultima ottava di marzo ha visto dei rialzi davvero straordinari. Nella giornata di lunedì 23 il future giugno dello S&P 500 ha toccato un minimo a 2.173 punti, quello del NASDAQ 100 è stato a 6628,75 punti, quello del DAX a 8.133 punti e del nostro FTSE MIB a 14.595 punti. Giovedì 24 rispettivamente si è toccato i seguenti massimi: S&P 500 2.625,75 (+20,8% sul minimo), NASDAQ 100 7.893,5 punti (+19,1%), DAX 10.053 punti (+23,6%), FTSE MIB 17.295 punti (+18,5%). L’esplosione di contagi da coronavirus in USA, il mancato accordo al vertice del Consiglio europeo sugli strumenti finanziari da mettere in campo contro il coronavirus e l’impatto, sempre più evidente, della pandemia sull’economia globale hanno

depresso i listini azionari europei durante le contrattazioni di venerdì 27 marzo. Wall Street ha chiuso in ribasso del 4 per cento ma il bilancio settimanale è più che positivo per il Dow Jones e lo S&P 500. Il Dow Jones archivia la settimana in rialzo del 13%, il balzo settimanale maggiore dal 1938. Lo S&P 500 registra l’aumento settimanale maggiore dal 2009. “Troppa grazia Sant’Antonio!” è un’esclamazione, divenuta locuzione metaforica, che significa ottenere più di quanto si desidera, con risultati spesso non del tutto positivi. Credo che tale espressione si adatti alla perfezione alla settimana appena conclusa.

Trader view

SOTTOSTANTE ISIN DIREZIONE LEVA VALUTA DENARO LETTERAULTIMO GIORNO NEGOZIAZIONE

BUND FUTURE DE000VF58JG6 LONG 7 EUR 10,1 10,12 6/13/2023

BUND FUTURE DE000VE55595 SHORT 7 EUR 2,96 2,965 12/15/2020

DAX DE000VE7K772 LONG 5,76 EUR 1,63 1,65 6/16/2020

DAX DE000VE7K335 SHORT 3,26 EUR 2,93 2,95 6/16/2020

Fonte dati Vontobel, prezzi rilevati alle 10:29 del 01/04/2020

Fonte: Bloomberg, dati aggiornati alle 21:00 del 31/03/2020

Fonte: Bloomberg, dati aggiornati alle 22:00 del 31/03/2020

Tony Cioli Puviani Continua a leggere...

Fonte dati: IW QuickTrade

Certificati / Settimana dal 02.04 al 08.04 Vontobel3/5

Enel, recente ribasso assist per strategie di lungo periodo?In una conference call con investitori italiani, Francesco Starace e Alberto De Paoli (rispettivamente CEO e CFO di Enel) hanno dichiarato che l’impatto del coronavirus su Enel sarà limitato nel breve periodo. Il dividendo è stato confermato. In un recente report pubblicato da Fitch inoltre, si sottolinea come il settore delle utility dovrebbe essere poco influenzato dal calo della domanda causato dall’emergenza Covid-19, anche se le richieste di energia potrebbero subire delle battute di arresto durante la prima metà del 2020. Per l’agenzia di rating, l’andamento negativo “sarà compensato da mitigazione dei rischi e un ampio margine nel rating per riassorbire gli effetti nel periodo”. Fitch sostiene anche come Enel possa beneficiare di una diversificazione del business. Dopo gli ultimi ribassi in Borsa, il Certificato Memory Cash Collect Express di Vontobel con ISIN DE000VE99H87 su Enel potrebbe attrarre l’interesse dei risparmiatori. Il prodotto permette di ottenere una cedola annuale di 7,03 euro se, alle Date di Valutazione intermedie, il Prezzo del sottostante sarà superiore a quello della Barriera (di tipo europeo), posta a 2,945 euro (-54,89% dai valori attuali). L’Effetto Memoria e la clausola Autocallable (che prevede la scadenza anticipata del Certificato nel momento in cui, alle Date di Valutazione, Enel si trovi al di sopra di 5,89 euro) completano la struttura di questo Certificate, il quale prevede una scadenza fissata al 21 marzo 2022.

Focus: EnelAppuntamenti Macro

Giovedì 2/04Il focus sarà sugli USA, con le richieste di sussidi di disoccupazione, gli ordini di fabbrica (febbraio) e quelli di beni durevoli (febbraio, finale).

Venerdì 3/04Nella mattinata, attenzione al Markit Purchasing Managers’ Index dei servizi e composito relativo il mese di marzo di Francia, Germania, Eurozona, UK, Stati Uniti (finali) e Italia. Al pomeriggio, focus sulle Non-Farm Payrolls, sul tasso di disoccupazione e sui salari USA di marzo.

Lunedì 6/04Verrà rilasciata solo la misurazione relativa gli ordini di fabbrica tedeschi di febbraio.

Martedì 7/04Attenzione alla produzione industriale tedesca di febbraio e alle vendite al dettaglio in Italia (febbraio).

Mercoledì 8/04Per quanto riguarda gli USA, focus sulle nuove costruzioni abitative di marzo e sulle richieste di ipoteche. In serata, i riflettori saranno puntati sulla pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC.

TIPO PRODOTTO SOTTOSTANTI ISIN IMPORTO BONUS DENARO LETTERA

MEMORY CASH COLLECT ENEL DE000VE99H87 7,03 EUR 101,8 103,7

Fonte dati Vontobel, prezzi rilevati alle 09:10 del 22/01/2020

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Fonte dati Vontobel, prezzi rilevati alle 10:30 del 01/04/2020

Fonte dati: Bloomberg

Certificati / Settimana dal 02.04 al 08.04 Vontobel4/5

Il fattoUna delle asset class più colpite nel primo trimestre del 2020 è sicuramente il petrolio WTI, che nel periodo ha lasciato sul terreno più del 50% del suo valore arrivando ai minimi da febbraio 2002 a 19,67 dollari al barile. Il prezzo della materia prima è guidato da un lato dalla guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia (ricordiamo che lo scorso primo aprile sono scaduti gli accordi per i tagli alla produzione decisi dall’OPEC+), dall’altro dal crollo della domanda. Il lockdown a livello globale per contenere la diffusione del Covid-19 ha depresso la domanda ad un punto tale che, secondo Dan Yergin, vice presidente di IHS Markit, il crollo della domanda di prodotti energetici sarà pari a sei volte quello registrato nel corso della crisi del 2008. In generale però, le quotazioni del petrolio si trovano in un profondo ipervenduto, il quale potrebbe creare un’opportunità operativa nel breve periodo.

Dai fatti agli effetti

SOTTOSTANTE ISIN DIREZIONE LEVA VALUTA DENARO LETTERA

PETROLIO WTI DE000VE99YX7 LONG 7 EUR 0,958 0,98

PETROLIO WTI DE000VE553M3 LONG 5 EUR 2,255 2,295

PETROLIO WTI DE000VE2UAR6 SHORT 7 EUR 26,66 27,14

PETROLIO WTI DE000VF58JK8 SHORT 5 EUR 18,2 18,44

Fonte dati Vontobel, prezzi rilevati alle 10:31 del 01/04/2020

Fonte: Bloomberg, dati aggiornati alle 10:21 del 01/04/2020

Petrolio: pressioni su domanda e offerta penalizzano i prezzi

Fonte: Bloomberg, dati aggiornati alle 10:21 del 01/04/2020

Fonte dati: Bloomberg

Certificati / Settimana dal 02.04 al 08.04 Vontobel5/5

Informazioni importantiIl presente documento non rappresenta né una consulenza d’investimento né una raccomandazione di investimento di tipo finanziario, contabile, legale o altro o di strategia d’investimento, ma una pubblicità. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Vontobel Financial Products GmbH, Bockenheimer Landstrasse 24, 60323 Francoforte sul Meno, Germania, su “http://prospectus.vontobel.com/”. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione.Il presente documento contiene un’indicazione dei rendimenti passati degli strumenti finanziari. I rendimenti passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applica-bile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore.© 2020 Bank Vontobel Europe AG e/o le sue affiliate. Tutti i diritti riservati.

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ContattiBank Vontobel Europe AG, Francoforte, Bockenheimer Landstrasse 24, D-60323 Francoforte; Telefono: 800 79 86 93; Fax: +49 (0)69 69 59 96-3202; E-mail: certi-ficati@vontobel.com; Sede Legale: Bank Vontobel Europe AG, Alter Hof 5, DE-80331 Monaco; Consiglio di Sorveglianza: Dr. Martin Sieg Castagnola (Presidente), Consiglio di Amministrazione: Thomas Fischer, Andreas Heinrichs; Iscritta al Registro Commerciale presso la Pretura di Monaco al no. HRB 133419; Partita IVA: DE 264 319 108; Autorità di Vigilanza: Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht (BaFin); Settore Supervisione Bancaria (Bankenaufsicht); Graurheindorfer Straße 108, 53117 Bonn; Settore Strumenti Finanziari/Asset Management (Wertpapieraufsicht/Asset Management); Marie-Curie-Str. 24 – 28, 60439 Francoforte

L’EffettoOsservando il grafico giornaliero del petrolio WTI, si evidenzia come i corsi stiano iniziando a reagire a ridosso del supporto orizzontale a 20,06 dollari, lasciato in eredità dai minimi del 18 marzo 2020. A dispetto della forte discesa delle scorse settimane, ci si potrebbe attendere un rimbalzo tecnico, supportato sia dal livello orizzontale menzionato prima, che dalla divergenza di inversione bullish evidenziata dall’RSI settato a 14 periodi. In questo senso, la rottura della trendline di breve periodo ottenuta collegando i massimi del 17 e 20 marzo scorso avrebbe la possibilità di far partire un impulso positivo fino alla resistenza a 27,34 dollari al barile. Solo una forte rottura di tale area di concentrazione di offerta potrebbe permettere ai corsi di tentare una chiusura del gap down aperto dal 9 marzo 2020, a 41,05 dollari.

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Fonte dati: Bloomberg