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DIREZIONE DIDATTICA 5° CIRCOLO"E. DE AMICIS"

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LA VALUTAZION

ELinee guida

A.s. 2017/20

18

LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Negli ultimi anni le scuole sono state sollecitate ad analizzare criticamente le proprie pratiche di valutazione degli alunni per sistematizzarle in procedure condivise e garantire maggiore coerenza con il curricolo formativo elaborato, nonché trasparenza verso le famiglie. La valutazione, infatti, è parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma anche come verifica dell'intervento educativo e didattico, al fine di operare una continua e flessibile regolazione del percorso formativo. In tal senso, essa concorre allo sviluppo dei traguardi delle diverse competenze dei bambini, in quanto permette di evidenziare i livelli di partenza in relazione circolare e virtuosa con i livelli di arrivo prefissati. Pertanto, la valutazione è coerente con gli obiettivi di apprendimento stabiliti nel curricolo d'istituto e parte integrante delle Unità di Apprendimento progettate.

In ragione dell'autonomia scolastica appartiene alle scuole e ai docenti la scelta delle modalità per la valutazione in itinere e per la predisposizione del documento di valutazione.

La valutazione è prima di tutto valorizzazione di risorse, potenzialità, progressi; per aiutare l'alunno/a a motivarsi ed a costruire una immagine positiva di sé, i docenti utilizzeranno anche pratiche di autovalutazione destinate ai bambini, adatte alle loro età, ai loro ritmi e alle condizioni soggettive dell'apprendimento.

Nella valutazione gli insegnanti pongono attenzione a garantire la trasparenza, chiarendo bene a se stessi e agli alunni qual è la finalità della valutazione, esplicitando che cosa e "come / con quali criteri" valutano, avendo cura di utilizzare un linguaggio semplice ed immediato.

I criteri ritenuti essenziali per una valutazione di qualità sono:

a. la finalità formativa;

b. la validità, l'attendibilità, l'accuratezza, la trasparenza e l'equità;

c. la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti;

d. la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti;

e. il rigore metodologico nelle procedure;

f. la valenza informativa.

Le dimensioni della valutazione nella scuola primaria

La valutazione diagnostica si colloca all'inizio del processo formativo e ha lo scopo di analizzare le caratteristiche di un allievo, in relazione al percorso che deve compiere; essa punta a verificare il possesso dei requisiti di base che servono per affrontare un determinato compito di apprendimento, mediante:

osservazioni sistematiche (la rilevazione dei dati avviene anche attraverso l’interazione quotidiana che l’insegnante ha con i propri allievi, la quale consente di farsi un quadro delle risorse e delle caratteristiche di ciascuno);

prove semi-strutturate (stimolo chiuso, risposta aperta); prove oggettive o strutturate a risposta chiusa.

La valutazione formativa, che accompagna tutte le fasi del processo di insegnamento/apprendimento, permette ai docenti di verificare la validità ed efficacia del loro lavoro ed offre ai bambini un feed-back collettivo ed individuale sull'evoluzione dei percorsi formativi.

La valutazione periodica e finale è trasmessa alle famiglie. Essa rappresenta un bilancio globale degli apprendimenti degli alunni, mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi che possono essere accompagnati anche da giudizi sintetici o analitici o fare riferimento ad eventuali indicatori di apprendimento. La valutazione del livello di maturazione culturale e personale, invece, è espressa mediante un giudizio analitico.

In altre parole, essa tiene conto, oltre che dei risultati delle singole prove, interrogazioni, esercitazioni, libere elaborazioni, anche della maturazione globale e dei progressi ottenuti da ciascun alunno/a rispetto alla situazione iniziale.

La valutazione periodica e finale degli alunni è affidata ai docenti della classe titolari degli insegnamenti delle discipline comprese nelle Indicazioni Nazionali.

I docenti incaricati dell'Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) e i docenti incaricati dell'insegnamento delle attività formative alternative all'I.R.C. partecipano alla valutazione periodica e finale limitatamente agli alunni che si avvalgono o dell'uno o dell'altro insegnamento. La valutazione della religione cattolica o delle “attività alternative” viene espressa mediante una speciale nota allegata al documento di valutazione riguardante l'interesse dell'alunno e il profitto che ne trae, con conseguente esclusione del voto in decimi. I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti alunni.

La certificazione delle competenze si colloca al termine della scuola primaria ed attesta i livelli di sviluppo di competenze definite, maturate dai singoli alunni al termine del quinquennio.

La valutazione del percorso formativo degli alunni

Con la somministrazione di prove intermedie e finali, sia trasversali che disciplinari, i docenti intendono perseguire la migliore conoscenza possibile della reale situazione della classe e dei singoli alunni, al fine di individuare le opportune strategie d'intervento.

Per l'elaborazione delle prove intermedie e finali concordate dai docenti delle classi parallele i test elaborati mirano a verificare le abilità e le conoscenze possedute dagli alunni e prevedono risposte possibili rigorosamente predefinite, quali:

vero/falso; a scelta multipla; di integrazione; di corrispondenza.

Nella formulazione dei test sopra indicati i docenti tengono presenti i seguenti criteri di riferimento:

uso di un linguaggio preciso; formulazione di domande in forma affermativa; predisposizione di item semplici e chiari; focus circoscritto alla prestazione richiesta.

I docenti, individualmente, nel proprio team o all'interno di gruppi specifici, elaborano inoltre:

prove semi-strutturate a domande o stimolo aperti, valutate in base a requisiti di accettabilità (es. saggio breve);

prove di competenza, ovvero prove non strutturate mediante cui accertare la capacità dei bambini di saper usare le conoscenze possedute e le abilità maturate per mettersi in gioco in situazioni e contesti significativi (reali o simulati), prove valutate in base alla qualità della prestazione posta in essere per svolgere quel dato “compito di realtà”.

Per quanto riguarda le prove a carattere cross-curricolare è riservata particolare attenzione a:

il saper osservare, porsi domande, interpretare; la capacità di ragionare ed operare in modo logico; la capacità di ascoltare e comprendere; il saper far uso di strategie di lettura adeguate agli scopi; il saper identificare, confrontare, classificare, ordinare, rappresentare; la capacità di esprimersi e comunicare, utilizzando diversi linguaggi; l'acquisizione di concetti, abilità operative, e conoscenze trasversali a più discipline; la capacità di saper far uso di strumenti e tecniche polifunzionali; la capacità di pianificare e gestire fasi di lavoro o di progetto per raggiungere uno o più

obiettivi; di tradurre le idee in azione, di creare ed assumersi responsabilità;

Per gli aspetti socio/relazionali sono presi in considerazione:

il comportamento come capacità dell'alunno di rispettare le regole della vita scolastica, nelle attività individuali e collettive;

la collaborazione, come capacità di porsi in relazione costruttiva con gli altri e con l'ambiente;

la partecipazione attiva e l'interesse a comprendere se stessi e gli altri, nel rispetto delle diverse identità e culture;

l'impegno costante e responsabile nelle varie attività; l'autonomia come capacità di organizzare il lavoro e svolgerlo in modo, curato ed efficace.

Tutte le prove scritte sono valutate secondo precisi criteri corrispondenti a diversi livelli di giudizio.

Le prove orali e pratiche sono valutate secondo indicatori e descrittori di livelli di tipo qualitativo trasformati in voti.

Per valutare la prestazione dell'alunno sul piano fonologico, i docenti di lingua italiana ed in particolare gli insegnanti di lingua inglese possono utilizzare anche criteri non necessariamente collegati ai voti.

Le modalità di comunicazione alle famiglie

Presa visione delle prove di verifica da parte delle famiglie.

Colloqui bimestrali.

Consegna del documento di valutazione.

Colloquio straordinario in caso di situazioni particolari.

La valutazione del comportamento

La valutazione del comportamento degli alunni è espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio formulato tenendo conto di quanto dimostrato in relazione a:

impegno partecipazione rispetto delle regole autonomia

Il giudizio OTTIMO corrisponde alla compresenza di tutti e quattro gli item; DISTINTO è assegnato se il comportamento dell'alunno è positivo almeno sotto tre aspetti; BUONO è assegnato qualora siano solo due e SUFFICIENTE in caso di un solo elemento maturato.

Indicatore A: Saper rispettare le regole essenziali della vita scolastica.Indicatore B: Dimostrarsi capace di rispettare gli spazi ed i materiali comuni.Indicatore C: Prendersi cura della propria persona e del proprio materiale scolastico in autonomia.Indicatore D: Saper aiutare gli altri; collaborare.Indicatore E: Saper assumere i propri doveri scolastici.

ALUNNO A B C D E PUNTEGGIOTOTALE

GIUDIZIO

PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI

La valutazione del comportamento dipende dal punteggio totale ottenuto sommando i punti attribuiti per ciascun indicatore.

Comportamento adeguato 2 punti Sufficiente = 7 punti. Buono = 8 punti

Comportamento parzialmente adeguato 1 punto Distinto = 9 punti Ottimo = 10 punti

Comportamento non adeguato 0 punti Insufficiente: deve essere documentato (comportamenti gravi)

TABELLA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

ANNO SCOLASTICO 201 – 201

SCUOLA PRIMARIA ___ CLASSE _ _

La valutazione degli alunni diversamente abili

Nel promuovere il processo formativo della persona, assume particolare rilievo la valutazione degli

alunni con Bisogni Educativi Speciali.

La valutazione degli apprendimenti è una componente indispensabile di qualsiasi attività di

insegnamento intenzionale e quindi questo vale anche nei casi di disabilità e per tutti gli altri

Bisogni Educativi Speciali.

Il diritto all’educazione e all’istruzione è sancito per gli alunni con disabilità dalla L.104/92 e

precisamente nell’articolo 12/2 di tale legge si afferma che: “E' garantito il diritto all'educazione e

all'istruzione della persona handicappata nelle sezioni di scuola materna, nelle classi comuni delle

istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e nelle istituzioni universitarie”.

Inoltre nel I comma dell’art.9 del DPR 122 del 22/06/99 si precisa che:”La valutazione degli alunni

disabili…è riferita al comportamento, alle discipline ed alle attività svolte sulla base del PEI, ed è

espressa con voto in decimi”e poi nell’art.15 della L.104/92:”…nella valutazione degli alunni

handicappati da parte degli insegnanti è indicato, sulla base del piano educativo individualizzato,

per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di

sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale dei contenuti programmatici di alcune

discipline… Nella scuola dell'obbligo sono predisposte, sulla base degli elementi conoscitivi, …di

cui al comma 1”le prove d'esame corrispondenti agli insegnamenti impartiti e idonee a valutare il

progresso dell'allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali”.

E successivamente, nelle Linee guida dell’agosto 2009:”il PEI costituisce il punto di riferimento per

le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta inoltre che la valutazione

dovrà essere riferita ai processi e non solo alla prestazione”.

Nella Sentenza della corte costituzionale 215/1987 si evince che “Capacità e merito vanno valutati

secondo parametri peculiari, adeguati alle rispettive situazioni di minorazione”.

Nel caso in cui l’alunno diversamente abile segua la programmazione della classe, la valutazione

segue gli stessi criteri adottati per i compagni, con una particolare attenzione alle specifiche

difficoltà certificate.

Ovviamente può succedere che il PEI preveda gli stessi obiettivi della classe, eventualmente

raggiunti o valutati in modo diverso nei casi di sola minorazione motoria o sensoriale.

Nel caso in cui la programmazione sia completamente differenziata rispetto alle discipline del

curricolo standard, è necessario rifarsi alle aree indicate nel Profilo Dinamico Funzionale (PDF),

indicando per ciascuna di esse le fasi significative di miglioramento.

In tal caso il documento di valutazione riporterà le aree e non le singole discipline.

Il PEI deve essere redatto da tutto il team docente, deve contenere gli obiettivi didattici ed educativi

differenziati, in conformità o meno agli obiettivi didattici previsti dai programmi ministeriali.

Tutti i docenti sono corresponsabili del momento valutativo esso non può essere delegato al solo

insegnante di sostegno.

La valutazione assume una connotazione formativa nella misura in cui evidenzia le mete anche

minime raggiunte dal soggetto, valorizza le risorse personali ed indica le modalità per svilupparle,

aiuta l’alunno a motivarsi ed a costruire un concetto positivo e realistico di sé.

“La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento, il rendimento

scolastico”(DPR 122/2009).

Nella valutazione degli alunni diversamente abili deve essere esplicitato per quali discipline siano

stati adottati particolari criteri didattici, quali attività integrative e di sostegno siano state svolte,

anche in situazione parziale dei contenuti programmati di alcune discipline.

A tal fine vanno valutate le seguenti aree :

Motricità e percezione

Autonomia personale e sociale

Abilità di comunicazione e linguaggi

Abilità interpersonali e sociali

Aspetti psicologici, emotivi e comportamentali

Abilità cognitive

Abilità meta cognitive e stili di apprendimento

Gioco e abilità espressive

Area degli apprendimenti

La valutazione viene operata mediante osservazioni in itinere, prove idonee a valutare il processo

formativo e gli obiettivi a lungo termine, in rapporto alle potenzialità dell'alunno ed ai livelli di

apprendimento e di autonomia iniziali.

Partendo dagli obiettivi e dai contenuti della programmazione disciplinare, si costituiscono i test di

verifica, frutto della collaborazione dei docenti curricolari e del docente di sostegno, si

programmano i momenti del controllo formale orale che può trovare lo spazio più idoneo sia nel

contesto classe che nel setting di lavoro individualizzato.

Tenuto conto che l'esperienza della verifica è sempre e comunque una prova che pone l'alunno di

fronte a se stesso, nella predisposizione delle verifiche e nella scelta della tipologia delle stesse si

costruiscono prove che mirano a sollecitare soprattutto i suoi punti di forza.

VALUTAZIONE E DISABILITA’

Errori da evitare:

a) di sottostima: rifiuto circa l’impiego di strumenti e procedure atti a controllare esiti e

processi dell’apprendimento;

b) di sovrastima: assunzione di un gran numero di dati con l’impiego di strumenti e procedure

corrette, ma non pertinenti alla valutazione di un percorso personalizzato.

In particolar modo per gli alunni con diagnosi di disturbo specifico degli apprendimenti (DSA) si

fa riferimento al DM. 12 Luglio 2011:” …strumento privilegiato è il Piano Didattico

Personalizzato che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare, secondo una elaborazione

collegiale corresponsabile e partecipata, le strategie di intervento più idonee ed i criteri di

valutazione degli apprendimenti”.

Per lo svolgimento delle prove di verifica intermedie e finali si fa riferimento all’uso durante le

prove degli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti idonei e citati nel Piano Didattico

Personalizzato.

Le Istituzioni scolastiche devono adottare modalità di valutazione che permettono agli alunni con

DSA di… “dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto…a prescindere degli

aspetti legati all’abilità deficitaria”.L.170/2010.

I suddetti alunni hanno diritto ad usufruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi, di

flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione.

Le istituzioni scolastiche dovranno garantire:

1. l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili

di lavoro scolastico;

2. introduzione di strumenti compensativi compresi i mezzi di apprendimento

alternativi e le tecnologie informatiche, nonché le misure dispensative;

3. per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che

favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di

apprendimento, prevedendo anche, la possibilità dell’esonero.

Naturalmente le misure sopra menzionate necessitano di un periodico monitoraggio per verificare il

raggiungimento degli obiettivi.

Allo stesso modo le prove di verifica degli apprendimenti per gli alunni DSA terranno conto delle

scelte metodologiche e didattiche operate dall’equipe pedagogica e dal Consiglio di interclasse.

INDICAZIONI GENERALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DSA

1. Le verifiche devono essere scritte in modo chiaro e ben leggibile, eventualmente in stampato

maiuscolo;

2. Devono essere predisposte in modo graduale;

3. Tempi più lunghi di esecuzione;

4. Vengono lette le consegne degli esercizi e i testi di riferimento ad alta voce;

5. Nella correzione viene separato l’errore ortografico da quello del contenuto.

Per gli alunni con ADHD, con deficit di attenzione e iperattività, oltre alle indicazioni relative alle

modalità di programmazione degli interventi didattici e di conduzione della classe riportati nelle

Circolari Ministeriali prot.40899 del 15/06/2010, la valutazione deve tenere conto delle seguenti

indicazioni:

· organizzazione di prove scritte in più parti ed in quesiti distinti;

· valutare gli elaborati scritti in base al contenuto senza considerare gli errori di distrazione,

valorizzando il prodotto e l’impegno piuttosto che la forma;

· gratificare gli alunni in forme ravvicinate e frequenti.

I docenti dovranno inoltre considerare i fattori presenti nella diagnosi ADHD prima di procedere

alla valutazione del comportamento dell’alunno.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI

La valutazione degli alunni stranieri deve avere un carattere orientativo e formativo, finalizzato alla promozione della persona nell’interezza della sua storia. La valutazione iniziale, nella fase dell’accoglienza, prevede alcune azioni: I docenti procedono alla rilevazione delle conoscenze per mezzo di osservazioni ed, eventualmente, della somministrazione di prove oggettive di ingresso di lingua italiana e di altre discipline. I docenti identificano livelli e bisogni formativi e didattici. Successivamente potrà esservi il necessario adattamento dei programmi di insegnamento (D.P.R. 394 del 1999, art. 45) definito in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri.

LIVELLO 0

Alunni che non conoscono, non comprendono, non parlano la lingua italiana. Necessitano di interventi di prima alfabetizzazione linguistica in percorsi personalizzati. Nel documento di valutazione si specifica: ITALIANO: “L’alunno si trova nella fase iniziale di alfabetizzazione della lingua italiana”. ALTRE DISCIPLINE: Se non si hanno elementi sufficienti per valutare, si utilizza la dicitura “Segue un itinerario di sola alfabetizzazione linguistica”. Nel caso il team o il Consiglio di classe e l’equipe pedagogica lo ritengano necessario, la programmazione e, conseguentemente la valutazione, potranno essere articolate nell’arco di due anni scolastici. In tale situazione, il Consiglio di classe e l’equipe pedagogica possono decidere di considerare NON VALUTABILI alcune discipline. Nel caso in cui l’alunno abbia iniziato a frequentare la scuola dal mese di maggio potranno essere non valutate tutte le discipline.

LIVELLO 1

Alunni in fase di prima alfabetizzazione: comunicano in italiano i bisogni primari, comprendono semplici messaggi e consegne, partecipano ad attività didattiche ludico-espressive con il gruppo. Necessitano di proseguire le attività di alfabetizzazione linguistica, con proposte mirate

all’acquisizione della letto-scrittura e al rafforzamento della lingua della comunicazione. Nel documento di valutazione si specifica: 24 ITALIANO: “Si valuta in base alla programmazione personalizzata”. ALTRE DISCIPLINE: A questo livello dovrebbe essere possibile valutare.

LIVELLO 2

Sono alunni che: comprendono la lingua di uso quotidiano;

rispondono a semplici domande sul vissuto scolastico;

leggono e comprendono semplici testi didascalici;

scrivono brevi frasi sotto dettatura;

socializzano con i compagni con i quali giocano e scambiano atteggiamenti di collaborazione. Necessitano di essere supportati per consolidare gli apprendimenti precedenti, al fine di conseguire sempre più valide competenze in lingua orale e scritta ed essere avviati a tutti gli apprendimenti curricolari

LIVELLO 3

Alunni che gradualmente possono seguire quanto programmato per la classe stessa dopo aver seguito attività di potenziamento della lingua.

LIVELLO 4

Alunni che iniziano a fare uso della lingua dello studio, pur con i dovuti adeguamenti. La valutazione intermedia e/o finale terrà conto dei seguenti aspetti: livello globale di maturazione raggiunto;

progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza;

o conseguimento degli obiettivi minimi previsti dalla programmazione personalizzata. E’ importante seguire alcune modalità di adattamento del Curricolo: Riduzione o personalizzazione dei contenuti della programmazione delle attività del singolo docente;

Sostituzione di alcune discipline con il laboratorio di prima alfabetizzazione;

ITALIANO IN VERTICALE, PER TUTTE LE CLASSI

ORALITÀ - ASCOLTO

10 Comprende con sicurezza e velocità istruzioni e consegne ricevute oralmente.

Comprende in totale autonomia l'argomento e le informazioni ad esso inerenti, emerse nel corso delle conversazioni collettive.

Segue qualsiasi argomento, mantenendo la concentrazione sul messaggio orale.

Durante l’ascolto chiede spiegazioni perché si rende conto di non aver compreso.

Individua senza alcuna difficoltà l’argomento generale di un testo fruito oralmente.

Coglie tutte le informazioni esplicite.

Coglie tutte le informazioni implicite.

Riordina in senso logico-temporale una storia ascoltata in breve tempo e correttamente.

Opera con facilità e sicurezza nel riconoscere lo stato d'animo degli interlocutori.

Sa distinguere con immediatezza i diversi punti di vista.

Identifica correttamente opinioni e dati di fatto.

9 Comprende con sicurezza istruzioni e consegne ricevute oralmente.

Comprende in autonomia l'argomento e le informazioni principali ad esso inerenti, emerse nel corso delle conversazioni collettive e non solo se particolarmente interessato.

Segue qualsiasi argomento, mantenendo la concentrazione sul messaggio orale.

Chiede spiegazioni se si rende conto di non aver compreso.

Individua facilmente l’argomento generale di un testo ascoltato.

Coglie le informazioni esplicite funzionali alla comprensione del testo.

Coglie le informazioni implicite funzionali alla comprensione del testo.

Riordina correttamente in senso logico-temporale una storia ascoltata.

Opera con facilità nel riconoscere lo stato d'animo degli interlocutori.

Sa distinguere i diversi punti di vista in modo autonomo.

Identifica correttamente opinioni e dati di fatto.

8 Comprende istruzioni e consegne ricevute oralmente.

Comprende l'argomento e le informazioni principali ad esso inerenti, emerse nel corso delle conversazioni collettive.

Mantiene la concentrazione sul messaggio orale soprattutto in relazione ad argomenti familiari.

Chiede spiegazioni quando si rende conto di non aver compreso.

Individua l’argomento generale di un testo ascoltato, anche con l'aiuto di domande-guida.

Coglie le più importanti informazioni esplicite.

Coglie le più importanti informazioni implicite.

Riordina con qualche incertezza in senso logico-temporale una storia ascoltata.

Riconosce senza grandi difficoltà lo stato d'animo degli interlocutori.

Identifica in modo essenziale i diversi punti di vista.

Distingue opinioni e dati di fatto principali.

7 Comprende istruzioni e consegne ricevute oralmente ripetute più volte.

Comprende sommariamente l'argomento dei discorsi emersi nel corso delle conversazioni collettive.

Presta attenzione ai messaggi orali riferiti ad argomenti noti in modo selettivo.

Individua l’argomento di un testo ascoltato con l'aiuto di domande-guida, mostrando di averne compreso il senso globale.

Coglie alcune essenziali informazioni esplicite.

Coglie alcune essenziali informazioni implicite.

Riordina in senso logico-temporale una storia ascoltata, con l'aiuto di strategie e strumenti che semplificano il suo lavoro.

Riconosce lo stato d'animo degli interlocutori più importanti e identifica il loro punto di vista.

6 Comprende istruzioni e consegne ricevute oralmente ripetute più volte e suddivise in

sequenza.

Comprende sommariamente l'argomento delle conversazioni collettive attraverso le sollecitazioni dei docenti.

Presta attenzione ai messaggi orali riferiti ad argomenti noti con fatica, nonostante le sollecitazioni dei docenti.

E' necessario guidarlo nell'individuazione dell'argomento principale di un testo ascoltato.

Coglie le informazioni esplicite solo attraverso stimoli adeguati (domande, griglie, immagini, etc., etc).

Riordina in senso logico-temporale una storia ascoltata, anche con l'aiuto di sequenze e la guida dell'insegnante.

ORALITÀ – PARLATO

10 Nelle conversazioni, l’allievo formula messaggi chiari e pertinenti, utilizzando un registro ed un lessico adeguati alla situazione.

Ricostruisce verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta, rispettando l’ordine cronologico, con frasi corrette e articolate.

Racconta storie personali o fantastiche in modo logico e corretto.

9 Nelle conversazioni, l’allievo formula messaggi chiari e pertinenti usando appropriatamente le parole man mano apprese.

Ricostruisce verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta rispettando l’ordine cronologico, con frasi corrette e articolate.

Racconta storie personali o fantastiche in modo logico e corretto.

8 Nelle conversazioni, l’allievo rispetta l'argomento di conversazione ed adopera adeguatamente le parole man mano apprese.

Ricostruisce verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta rispettando l’ordine cronologico, con frasi corrette.

Racconta storie personali o fantastiche in modo logico.

7 Nelle conversazioni, l’allievo si esprime in modo non sempre chiaro e corretto. Sollecitato, riesce a richiamare ed utilizzare anche parole meno comuni.

Ricostruisce verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta, ma va stimolato a rispettare l'ordine cronologico.

Racconta storie personali o fantastiche, ma va sollecitato sul piano logico.

6 Nelle conversazioni, l’allievo si esprime in modo essenziale. Con aiuto, riesce a formulare frasi più chiare e corrette.

Ricostruisce verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta, ma va guidato a rispettare l'ordine cronologico.

Con l'aiuto dell'insegnante racconta storie personali o fantastiche.

LETTURA Criteri: Correttezza Scorrevolezza Espressività

10 Legge ad alta voce e in silenzio in modo corretto, scorrevole, espressivo e consapevole testi noti e non.

9 Legge ad alta voce e in silenzio in modo corretto, scorrevole, espressivo.

8 Legge ad alta voce e in silenzio in modo fluido.

7 Legge ad alta voce e in silenzio in modo abbastanza scorrevole.

6 Legge ad alta voce e in silenzio in modo meccanico e con fatica.

LETTURA Criteri: comprensione di testi di diverso tipo

10 Comprende in modo completo, rapido e approfondito.

Comprende le informazioni implicite.

Possiede una notevole padronanza lessicale.

9 Comprende in modo completo e approfondito

Possiede una buona padronanza lessicale

8 Comprende in modo completo e in tempi adeguati

Possiede una discreta padronanza lessicale7 Comprende in senso globale

Possiede una sufficiente padronanza lessicale6 Comprende i contenuti essenziali di un testo

Possiede un lessico semplice e generico.

SCRITTURA

10 Scrive correttamente fonemi, sillabe, parole copiando dalla lavagna, sotto dettatura e autonomamente.

Scrive correttamente parole e semplici frasi in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo.

Scrive correttamente semplici frasi di carattere personale.

Sa produrre testi di vario genere, ricchi di contenuto, coerenti, coesi e pertinenti, utilizzando un lessico appropriato.

Conosce e rispetta le principali regole ortografiche ed usa correttamente i segni di punteggiatura

Riesce a rielaborare in modo personale ed originale.9 Scrive abbastanza correttamente fonemi, sillabe, parole copiando dalla lavagna, sotto dettatura

e autonomamente.

Scrive abbastanza correttamente parole e semplici frasi in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo.

Scrive abbastanza correttamente semplici frasi di carattere personale.

Sa produrre testi di vario genere, coerenti, coesi e pertinenti utilizzando un linguaggio appropriato.

Conosce e rispetta le principali regole ortografiche ed usa correttamente i segni di punteggiatura

Riesce a rielaborare in modo molto chiaro e corretto.8 Scrive in modo complessivamente corretto fonemi, sillabe, parole copiando dalla lavagna,

sotto dettatura e autonomamente.

Scrive parole e semplici frasi in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo in modo complessivamente corretto

Scrive in modo complessivamente corretto semplici frasi di carattere personale.

Sa produrre testi di vario genere, coerenti, coesi e pertinenti

Conosce e rispetta quasi sempre le principali regole ortografiche

Riesce a rielaborare in modo chiaro e corretto.

7 Scrive in modo sufficientemente corretto fonemi, sillabe, parole copiando dalla lavagna, sotto dettatura e autonomamente.

Scrive parole e semplici frasi in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo in modo sufficientemente corretto.

Scrive in modo sufficientemente corretto semplici frasi di carattere personale.

Sa produrre frasi, periodi e semplici testi in maniera corretta.

I testi presentano alcuni errori ortografici e morfosintattici.

Riesce a rielaborare in modo semplice e lineare.6 Scrive in modo non sempre adeguato fonemi, sillabe, parole copiando dalla lavagna, sotto

dettatura e autonomamente.

Scrive parole e semplici frasi in stampato maiuscolo, minuscolo e corsivo in modo non sempre adeguato.

Scrive in modo non sempre adeguato semplici frasi di carattere personale.

Sa produrre testi essenziali nella forma e nei contenuti.

I testi presentano errori ortografici e morfosintattici.

Ha bisogno di essere guidato per rielaborare in modo semplice.

RIFLESSIONE LINGUISTICA

10 Riconosce le principali parti del discorso in modo corretto, completo ed approfondito.

Individua gli elementi sintattici in frasi complesse.

9 Riconosce le principali parti del discorso in modo corretto e completo.

Individua gli elementi sintattici anche in frasi complesse.

8 Riconosce le principali parti del discorso in frasi semplici.

Individua gli elementi sintattici in frasi semplici

7 Riconosce le principali parti del discorso.

Individua gli elementi della frase minima.

6 Sa riconoscere e nominare solamente alcune parti del discorso.

Individua gli elementi della frase minima.

ACQUISIZIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

10 Utilizza con piena padronanza il lessico di base.

Comprende e usa con proprietà i vocaboli appresi attraverso attività di interazione orale e di lettura.

Utilizza adeguatamente il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

Comprende e utilizza con piena padronanza i termini specifici delle discipline di studio.9 Utilizza con adeguata padronanza il lessico di base.

Comprende e usa i vocaboli appresi attraverso attività di interazione orale e di lettura.

Comprende e usa i vocaboli appresi attraverso attività di ascolto e di interazione orale.

Utilizza il dizionario come strumento di consultazione per trovare una risposta ai propri dubbi linguistici.

Comprende e utilizza in modo adeguato i termini specifici delle discipline di studio.8 Utilizza correttamente il lessico di base.

Effettua semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

Comprende ed utilizza con discreta padronanza i termini specifici delle discipline di studio.7 Utilizza in modo abbastanza corretto il lessico di base.

Attiva semplici ricerche su parole e espressioni presenti nei testi per ricercarne il significato.

Comprende ed utilizza con sufficiente padronanza i termini specifici delle discipline di studio.

6 Utilizza in modo essenziale il lessico di base.

Attiva semplici ricerche su parole e espressioni presenti nei testi se indotto a farlo.

Comprende ed utilizza le parole chiave legate alle discipline di studio.

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Ascolto Sa ascoltare e comprendere vocaboli, semplici frasi e semplici dialoghi

In modo completo testi orali che contengano anche termini non noti.In modo attivo e completo.In modo sicuro.In modo adeguatoIn modo essenziale.

10

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Lettura Sa leggere brevi messaggi, brevi e semplici testi

Con pronuncia e intonazione corrette, comprendendo in modo sicuro il significato.Con pronuncia corretta e comprendendo il significato.Comprendendo il significato generale.Comprendendo in modo adeguato.Comprendendo il significato essenziale.

10

9876

Parlato Sa dialogare producendo frasi significative, interagendo con i compagni o l’insegnante

Con disinvoltura e padronanza, utilizzando lessico e strutture note.Con sicurezzaIn modo sostanzialmente corretto e sicuroUsando le strutture apprese.Se guidato.

10

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Scrittura Sa scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano, semplici messaggi

In modo autonomo e corretto, utilizzando modelli noti.In modo corretto.In modo abbastanza corretto.Con qualche incertezza.Se guidato.

10

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INGLESE IN VERTICALE, PER TUTTE LE CLASSI

Direzione Didattica De AmicisRubrica valutativa di Matematica

ALUNNO : Valutazione intermedia finale

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ESPERTO10/10 9/10

COMPETENTE8/10

ADEGUATO7/10

ESSENZIALE6/10

NON ADEGUATO

5/10

Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale

Riconosce e confronta numeri

naturalifrazionaridecimali

con sicurezza


naturalifrazionaridecimaliin modo corretto


naturalifrazionaridecimaliin modo corretto


naturalifrazionaridecimali situazioni semplici


naturalifrazionaridecimaliincerto e poco autonomo

Riconoscere le principali figure geometriche

Rappresenta lo spazio e i suoi elementiLineeFigure pianeFigure solideisometrie

con sicurezza


in modo corretto


in modo adeguato


in situazioni semplici


incerto e poco autonomo

Risolvere problemi applicando schemi, strategie e formule risolutive

Con dati utili inutili mancanti nascosti

Con domanda/eesplicita /eintermedia /e

con capacità sempre corretta, coerente e autonoma



con capacità corretta, coerente e autonoma



con capacità adeguata



in situazioni semplici



in maniera incerta, non autonoma

Riconoscere e rappresentare relazioni e

Classifica elementi

Costruisce grafici e tabelle

Formula previsioni

Misura e confronta grandezze

Classifica elementi

Costruisce graficie tabelle

Formula previsioni


Classifica elementi


Formula previsioni


Classifica elementi


Formula previsioni


Classifica elementi

Costruisce graficie tabelle

Formula previsioni


dati, formulare previsioni

con sicurezza in modo corretto in modo adeguato in situazioni semplici

in modo incerto e poco autonomo

MUSICA IN VERTICALE, PER TUTTE LE CLASSI COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO

Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori

L’allievo valuta aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile. - Riconosce suoni e rumori.- Riconosce le principali caratteristiche dei suoni.- Ascolta un brano musicale: ne rileva la funzione, le ripetizioni, le variazioni, gli strumenti ...- Riproduce un ritmo con le mani o con strumenti.

Ascolta in modo attivo e consapevole rilevando sempre caratteristiche, funzioni....Ascolta e dimostra di aver rilevato caratteristiche in modo adeguatoAscolta e dimostra di aver rilevato caratteristiche in modo correttoAscolta e rileva l'essenzialeAscolta, ma interviene solo se guidato

10

9

8

76

Esprimersi vocalmente

Riconosce e classifica gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere.

Riproduce con facilità ritmi e suoni (senso ritmico).Segue vari ritmi e riproduce suoni in modo corretto.Segue vari ritmi e riproduce suoni in modo generalmente corretto.Segue, almeno inizialmente, un ritmo e produce suoni dopo essersi esercitatoHa difficoltà a seguire un ritmo.

10

9

8

7

6

Partecipare al canto corale

Ascoltare un brano musicale e riprodurne ilcanto.Eseguire canti corali.

Usa la voce in modo originale e creativoSegue correttamente il tempo musicale e l’intonazioneSegue abbastanza correttamente il tempo musicale e l’intonazioneSegue in modo saltuario commettendo errori di attacco e intonazionePartecipa poco; si distrae

10

9

8

7

6

Usare semplici strumenti musicali

L’allievo utilizza strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole.

Riproduce suoni con lo strumento in modo originale e creativoSegue correttamente il tempo musicale e la notazioneSegue abbastanza correttamente il tempo musicale e la notazioneSegue in modo saltuario commettendo errori di attacco e di notazionePartecipa poco; si distrae

10

9

8

7

6

STORIA , IN VERTICALE PER TUTTE LE CLASSI

COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO

VOTO

Ordinare e collocare nel tempo fatti ed eventi

- Si orienta nel tempo e colloca fatti vissuti e narrati secondo gli indicatori temporali di: successione, contemporaneità, causalità.- Riconosce la ciclicità in esperienze vissute e fenomeni naturali.- Definisce durate temporali.- Coglie mutamenti nelle persone, negli oggetti e nei fenomeni naturali- Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.

In modo:completo, pronto e sicurocorretto e completoabbastanza completo , correttoabbastanza correttoessenziale

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Individuare e stabilire relazioni

- Sa riordinare fatti ed eventi del passato secondo gli indicatori temporali di successione, contemporaneità, casualità.- Sa individuare relazioni di causa ed effetto.


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Ricostruire il passato utilizzando fonti di vario tipo

- Conosce il significato di fonte e ne intuisce l’importanza.- Conosce gli aspetti fondamentali dei quadri di civiltà presi in esame.- Sa confrontare i quadri di civiltà studiati.- Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e nello spazio.- Conosce le testimonianze delle civiltà studiate nel nostro territorio.- Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.- Sa esporre oralmente un argomento studiato.- Usa la terminologia specifica.


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Produzione scritta e orale

Rappresenta conoscenze e concetti appresi mediante grafici, tabelle, disegni, carte storiche…Espone correttamente i contenuti oggetto di studio.


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GEOGRAFIA IN VERTICALE, PER TUTTE LE CLASSI


Conoscere ed orientarsi nello spazio circostante.

- Si orienta nello spazio circostante attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra-sotto, davanti-dietro, destra-sinistra ecc.)- Si orienta in un percorso, lo rappresenta e lo spiega secondo la terminologia specifica.-Si orienta nello spazio e sulle carte.-Utilizza i punti cardinali.- Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.

In modo: completo, pronto e sicuro completo , corretto corretto e adeguatoabbastanza correttoessenziale

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Paesaggi Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

Individua i caratteri che connotano i vari paesaggi

Individua e descrive gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita soprattutto della propria regione.


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Conoscere ed usare il linguaggio specifico della geo- graficità.

- Sa leggere ed interpretare carte di vario tipo ( pianta-carta geografica ecc.)- Sa leggere una carta fisica, politica e tematica.- Sa esporre oralmente un argomento studiato, usando la terminologia specifica.- Presta attenzione alle spiegazioni dell’insegnante.


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Regione e sistema territoriale

Comprende che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.Riconosce nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi, le loro connessioni e l’intervento umano, progettando soluzioni ed esercitando la cittadinanza attiva.Acquisisce il concetto di regione geografica


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SCIENZE

CLASSE PRIMA

Esplorare, osservare e descrivere la realtà attraverso i sensi.

10 Osserva, individua e descrive elementi della realtà in modo accurato e organico in contesti diversi.

9 Osserva, individua e descrive elementi della realtà in modo completo e accurato.8 Osserva, individua e descrive elementi della realtà in modo completo.7 Osserva, individua e descrive elementi della realtà in modo abbastanza corretto.6 Osserva, individua e descrive elementi della realtà in modo essenziale.

Identificare oggetti inanimati ed esseri viventi; individuare la loro relazione con l’ambiente.

10 Identifica e descrive oggetti inanimati ed esseri viventi in modo accurato e organico in contesti diversi.

9 Identifica e descrive oggetti inanimati ed esseri viventi in modo completo e accurato.8 Identifica e descrive oggetti inanimati ed esseri viventi in modo completo.7 Identifica e descrive oggetti inanimati ed esseri viventi in modo abbastanza corretto.6 Identifica e descrive oggetti inanimati ed esseri viventi in modo essenziale.

CLASSE SECONDA

Esplorare, osservare e descrivere la realtà attraverso i sensi.

10 Riconosce le caratteristiche di vari materiale e individua le trasformazioni anche più complesse.

9 Riconosce le caratteristiche di vari materiale e individua le trasformazioni.8 Riconosce le caratteristiche di vari materiale e individua le trasformazioni anche più

evidenti.7 Sa individuare le caratteristiche dei materiali, a lui noti.6 Sa individuare evidenti caratteristiche dei materiali.


10 Sa riconoscere con sicurezza le caratteristiche di esseri viventi e non.9 Sa riconoscere le caratteristiche di esseri viventi e non.8 Sa riconoscere le fondamentali caratteristiche di esseri viventi e non.7 Sa riconoscere alcune caratteristiche di esseri viventi e non.6 Sa riconoscere con difficoltà le caratteristiche di esseri viventi e non.

CLASSE TERZA

Esplorare, osservare, descrivere e classificare esseri non viventi e fenomeni.

10 Sa ideare e realizzare con sicurezza esperimenti per verificare un’ipotesi; sa cogliere le relazioni tra temperatura e trasformazione della materia.

9 Sa ideare e realizzare esperimenti per verificare un’ipotesi; sa cogliere le relazioni tra temperatura e trasformazione della materia.

8 Sa realizzare esperimenti per verificare un’ipotesi; sa cogliere le relazioni tra temperatura della materia.

7 Sa realizzare semplici esperimenti; sa cogliere le più evidenti caratteristiche dello stato dei materiali.

6 Sa riconoscere semplici materiali e il loro stato.


10 Sa osservare le caratteristiche di animali e vegetali e fare delle classificazioni anche complesse.

9 Sa osservare le caratteristiche di animali e vegetali e fare delle classificazioni.8 Sa osservare e descrivere le caratteristiche di animali, e vegetali.7 Sa descrivere i comportamenti di difesa e offesa all’interno di una catena alimentare.6 Sa descrivere in modo essenziale i comportamenti di difesa e offesa all’interno di una

catena alimentare.

CLASSE QUARTA


10 Sa ideare e realizzare con sicurezza esperimenti per verificare un’ipotesi; sa cogliere le relazioni tra temperatura e trasformazione della materia.

9 Sa ideare e realizzare esperimenti per verificare un’ipotesi; sa cogliere le relazioni tra temperatura e trasformazione della materia.

8 Sa realizzare esperimenti per verificare un’ipotesi; sa cogliere le relazioni tra temperatura della materia.

7 Sa realizzare semplici esperimenti; sa cogliere le più evidenti caratteristiche dello stato dei materiali.

6 Sa riconoscere semplici materiali e il loro stato.


10 Sa osservare e individuare le caratteristiche degli animali in modo accurato; organizza le conoscenze del loro ciclo vitale in modo completo e sicuro.

9 Sa osservare e individuare le caratteristiche degli animali e organizza le conoscenze del loro ciclo vitale in modo completo.

8 Sa osservare le caratteristiche degli animali e organizza le conoscenze del loro ciclo vitale in modo corretto.

7 Sa osservare le più evidenti caratteristiche degli animali e organizza le conoscenze del loro ciclo vitale in modo abbastanza corretto.

6 Sa osservare in modo essenziale le caratteristiche degli animali e organizza le conoscenze del loro ciclo vitale in modo sufficiente.

CLASSE QUINTA


10 Osserva, individua e descrive semplici dati in modo accurato e organico in contesti diversi.Sa riconoscere diverse forme di energia, individuarne i pericoli eutilizzare regole di sicurezza e di prevenzione.Sa riconoscere con sicurezza le principali nozioni dell’astronomiausando un linguaggio specifico e appropriato.

9 Osserva, individua e descrive semplici dati in modo completo.Sa riconoscere diverse forme di energia di uso quotidiano,individuarne i pericoli e utilizzare regole di sicurezza;Sa riconoscere le principali nozioni dell’astronomia usando unlinguaggio specifico.

8 Osserva, individua e descrive semplici dati in modo appropriato.Sa riconoscere diverse forme di energia di uso quotidiano,individuarne i pericoli e utilizzare regole di sicurezza.Sa riconoscere le principali nozioni dell’astronomia usando un linguaggio specifico.

7 Osserva, individua e descrive semplici dati in modo adeguato.Sa comprendere il funzionamento delle principali parti del corpoumano. Sa riconoscere i pericoli dell’energia termica ed elettrica Sa riconoscere i principali termini dell’astronomia

6Osserva, individua e descrive semplici dati in modo essenziale.Sa riconoscere i pericoli dell’energia termica ed elettrica.


10 Sa comprendere il funzionamento e la complessità delle varie partidel corpo umano riconoscendo le interrelazioni fra gli organi diogni apparato.Possiede capacità di sintesi, di apporti critici e personali e realizza collegamenti

9Sa comprendere il funzionamento e la complessità delle varie partidel corpo umano.E' dotato di capacità di sintesi, di apporti critici e talvolta originali.

8 Sa comprendere il funzionamento e la complessità delle varie partidel corpo umano.Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli elementi significativi e comprendendo relazioni e modificazioni.

7 Sa comprendere il funzionamento delle principali parti del corpoumano.Conosce e osserva fatti e fenomeni individuandone gli aspetti fondamentali e li descrive con un linguaggio specifico essenziale

6 Sa riconoscere le principali parti del corpo umano.Osserva e descrive in modo frammentario il ciclo vitale di una pianta, di un animale, dell'uomo.

TECNOLOGIA, IN VERTICALE PER TUTTE LE CLASSI

COMPETENZE VOTO

- Rappresenta, descrive e confronta semplici oggetti di uso comune, ne riconosce forma, materiale e contesto d’uso; li utilizza in modo appropriato e corretto, realizza in modo curato un semplice manufatto, seguendo correttamente la procedura suggerita e utilizzando in modo adeguato strumenti e materiali.

10

- Rappresenta, descrive e confronta semplici oggetti di uso comune, ne riconosce forma, materiale e contesto d’uso; li utilizza in modo appropriato, realizza un semplice manufatto, seguendo correttamente la procedura suggerita e utilizzando in modo adeguato strumenti e materiali.

9

- Rappresenta, descrive e confronta semplici oggetti di uso comune, ne riconosce forma, materiale e contesto d’uso; li utilizza in modo adeguato, realizza un semplice manufatto, seguendo correttamente la procedura suggerita e utilizzando correttamente strumenti e materiali.

8

- Rappresenta, descrive e confronta un oggetti di uso comune, sa dire a cosa servono e li utilizza correttamente seguendo le indicazioni, realizza un semplice manufatto, sia pur con qualche incertezza nel seguire la procedura suggerita e/o nell’ utilizzare strumenti e materiali.

7

- Rappresenta graficamente e descrive in modo essenziale un oggetti di uso comune, sa dire a cosa servono e, guidato, li utilizza correttamente, realizza un semplice manufatto guidato nelle diverse fasi di lavoro e nell’utilizzo di strumenti e materiali.

6

ARTE E IMMAGINE, IN VERTICALE PER TUTTE LE CLASSI


Esprimersi ecomunicare

-Lo studente utilizza leconoscenze e le abilitàrelative al linguaggiovisivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini conmolteplici tecniche,materiali, strumenti.

-Guarda, osserva e descrive immagini e oggetti con consapevolezza.

Osserva e descrive immagini e oggettiin modo:

completo

esauriente e creativo

corretto e preciso

abbastanza corretto

essenziale

10

9

8

7

6

Osservare eleggere leimmagini

-Lo studente è in grado di osservare, esplorare,descrivere e leggereimmagini e messaggimultimedialicomprendendo lediverse funzioni che esse possono svolgere(informative, descrittive, emotive…)

-Legge gli elementi compositivi diun’opera d’arte .

-Conosce e apprezza i principali beniartistici presenti nel nostro territorio.

Legge immagini e opere d’arte in modo:

completo


corretto e preciso

abbastanza corretto

essenziale

10

9

8

7

6

Comprendere eapprezzare leopere d’arte

-Lo studente individua iprincipali aspetti formalidell’opera d’arte;apprezza le opereartistiche e artigianaliprovenienti da culturediverse dalla propria

-Conosce i principali

Osserva e descrive immagini e oggettiin modo:

completo


corretto e preciso

abbastanza corretto

10

9

8

7

beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

essenziale 6

EDUCAZIONE FISICA, IN VERTICALE PER TUTTE LE CLASSI


Il corpo e lasua relazionecon il tempoe lo spazio

-Lo studente acquisisce consapevolezza di se’attraverso la percezione del proprio corpo e lapadronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali

-Si coordina all’interno di uno spazio inrapporto alle cose e alle persone.

-Conosce e applica correttamentemodalità esecutive di giochi di movimento.

Si coordina all’interno di uno spazio in modo:

sicuro

completo

corretto e preciso

corretto

abbastanza corretto

10

9

8

7

6

Il linguaggiodel corpocome modalitàcomunicativo-espressiva

-Lo studente utilizza illinguaggio motorioe corporeo per esprimere i propri stati d’animo, anche attraversodrammatizzazionied esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

-Organizza condottemotorie sempre piùcomplesse, coordinando vari schemi di movimento.

Organizza condotte motorie complesse in modo:

completo e sicuro

completo

corretto e preciso

corretto

abbastanza corretto

10

9

8

7

6

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

-Lo studente sperimenta una pluralità di esperienze e gestualitàtecniche che permettono di maturarecompetenze di giocosport anche come orientamentoalla futura pratica sportiva.

Utilizza i fondamentali nelle dinamiche di gioco:

sempre correttamente, con autocontrollo e collaborando con gli altri

correttamente, con autocontrollo

in modo preciso

10

9

8

-Conosce, utilizza, rispetta le regolenelle varie forme di gioco.

correttamente

in modo poco preciso e difficoltoso

7

6

Salute ebenessere,prevenzione esicurezza

-Lo studente riconosce e denomina le varie parti del corpo.

-Classifica le informazioni provenienti dagli organi di senso.

-Conosce gli elementi fondamentalidell’alimentazione e degli stili di vita.

Conosce e denomina le varie parti del corpo in modo:

completo e sicuro

abbastanza accurato

adeguato

abbastanza completo

parziale

Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute in modo:

completo e sicuro

abbastanza accurato

adeguato

abbastanza completo

parziale

10

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8

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7

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deamicislivorno.edu.it · web viewgioco e abilità espressive area degli apprendimenti la...

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