voci morolane - numero 3

“Caro amico ti scrivo… l’anno vecchio è finito ormai”, così nostalgicamente cantava Lucio Dalla in una delle sue famose canzoni e così, altrettanto nostalgicamente, salutiamo noi questo 2006 che se ne va e che si spera sia stato particolarmen-te importante per il nostro picco-lo paese. La promozione in serie D della nostra squadra di calcio, le tradizioni rinnovate (la polen-tata, la passione vivente) e, per-mettetecelo, la “nascita” di ques-to giornalino, sono eventi che hanno lasciato un segno positivo nella memoria collettiva di noi cittadini. Eccoci giunti alla nostra quarta uscita! In questi mesi è cresciuto in noi la consapevo-lezza di “avere fra le mani” una grande possibilità, e cioè quella di poter fare buona informazione e cultura attraverso questo pic-colo strumento che è, prima di tutto slegato da qualsiasi tipo di strumentalizzazione e quindi libero. Tuttavia “libero” non vuol dire “autoreferenziale”, bensì aperto e pronto ad accogliere interventi, pareri, consensi e anche critiche laddove queste siano giuste e costruttive. E’ in questa ottica che abbiamo ritenuto opportuno dare spazio, in questo numero e in quelli che seguiranno, ad interventi di cittadini che intendono segnalare problemi, porre quesiti o fare proposte migliorative per il nostro paese. E’ doveroso, però, precisare che non saranno prese in considerazione, né pubblicate, affermazioni o espressioni ingiu-riose contro chiunque perché contrarie agli ideali che sono alla base di ”Voci Morolane”: chiarez-za e trasparenza. Consapevoli che la coerenza ha un suo costo, ribadiamo che quanto ci anima è semplicemente il desiderio di fare un servizio civico di corretta informazione. Cogliamo l’occa-sione per rinnovare gli auguri di buona lettura e dati i tempi, di

Buone Feste!

dibattiti e di attimi di riflessione.

….continua a pagina 4

Grande successo per la prima giornata della famiglia celebrata nel nostro paese lo scorso 19 novembre; iniziativa nata dai missionari dell’Istituto del Verbo Incarnato che ancora una volta (come dimostrano la Passione Vivente o la Missione Popolare) ha visto la partecipazione di tutti. Una lunga giornata vissuta intensamente con momenti

di relax, di gioco, di incontri

0

Nata nel 1975 per volontà di un gruppo di amici con scopi societari nobili e comuni riportati in uno Statuto, l’Associazione Pro Loco Morolo, ha da poco compiuto il 30° anno di attività. Composta da un’Assemblea generale dei soci, espleta le proprie volontà attraverso l’elezione di un Consiglio Direttivo che rimane in carica per tre anni. Di tale Consiglio fa parte il Presidente, con compiti rappresentativi e di responsabilità, ed inoltre si affiancano un Segretario, per il disbrigo e la cura delle mansioni burocratiche, ed un Collegio dei Revisori dei Conti per il controllo ed il resoconto ai Soci dei

compiti amministrativi.

….continua a pagina 5

“Morolo 2006”

Grande successo per la prima giornata della famiglia!

Famiglia che passione! L’iniziativa organizzata dalla parrocchia ha ospitato oltre 400 persone

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane A P E R I O D I C O D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A

Anno I - Numero 3

Morolo

Calcio: le

ultime novità

a pag. 13

Iniziative del

Natale

morolano

a pag. 7

ALL’INTERNO

L’EDITORIALE

di LIA PIETROPAOLI

Le foto più belle degli avvenimenti svolti nel nostro paese nell’arco dell’anno

che sta volgendo al termine

alle pagg. 8-9

DICEMBRE 2006

e alle opere del più illus-tre

nostro concittadino, Ernesto Biondi; oppure si pensa di farne un centro studi sulla scultu-ra, comunque in onore

del grande artista.In ogni ca-so, è proprio il caso di dirlo, siamo a metà dell’opera e, se per il recupero totale della struttura bisognerà pazientare ancora un po’, d’altra parte basterà “avere fede”!

Prevista inoltre una rigenerazione del manto erboso: circa 10,000 € Costo totale: 250.000 €uro. Tempo previsto: 60 giorni.

resi possibili grazie ad un finanziamento del Ministero dei Beni Cultu-rali pari a 100.000 euro circa, cifra che ha con-sentito di completare i lavori sulla facciata della chiesa e la conseguente tin-teggiatura. Per quanto riguar-da l’interno bisognerà attende-re che termini il procedimento di sconsa-crazione (perchè la chiesa è ancora luogo di culto a tutti gli effetti) di cui si sta occupando la Curia. Fino ad allora nulla potrà essere tocca-to, e volte, affreschi e quant’altro dovrai-no attende-re. Nonostante questo “la men-te già vola”, ed i progetti sono tanti! Il più accreditato sembra essere quello che vuole l’edificio diventare un museo perma-nente dedicato alla vita

I l nuovo anno porta con sé già una prima bella novità che si

staglia, in tutta la sua “maestosità” , dinanzi agli occhi dell’intero popolo mo-

rolano! Infatti, dopo mesi di lavoro (i primi ritocchi risal-gono ad aprile scorso) ed anni di pensieri e ri-pensieri al riguardo, finalmente pos-siamo ammirare la facciata restaurata della Chiesa di San Rocco! La contentezza è molta, soprattutto conside-rando l’affetto ed il senti-mento che ancora oggi con-traddistinguono il culto per questo santo così caro ai morolani! Da un punto di vista più strettamente mate-riale invece c’è grande sod-d is faz ione da par te dell’amministrazione per aver raggiunto un obiettivo da tempo rincorso, quello di restituire veste dignitosa ad una delle bellezze artistiche, o meglio, architettoniche, di Morolo: la chiesa di San Rocco, infatti, per la sua particolare pianta ottago-nale, risulta essere, in tutta Italia, una vera rarità. Per non parlare poi della sua posizione “strategica” pro-prio alle porte del paese…un bel biglietto da visita insomma! I lavori sono stai

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

E’ stato eletto lo scorso 21 n o v e m b r e p r e s s o l’auditorium comunale il nuovo baby-sindaco e la nuova giunta-baby che sa-ranno i portavo-ce dei gio-vani di Morolo. Una progetto importante in trapre-so dall’assessorato ai servizi

sociali del Comune. Un compi-to importante che mira alla crescita ed alla maturazione dell’identità dei futuri cittadini e della loro capa-cità di relazionar-si alla vita politica del paese. Christian Car-boni è stato eletto baby-sindaco dai suoi

compagni e Chiara Sbaize-ro vice-sindaco. Questo l’elenco dei piccoli consiglie-ri eletti che andranno a for-mare la baby-giunta: Alessi Massimiliano Alteri Matteo Bonomo Luca Botticelli Samuele Ciaschi Martina Ciasco Fabiola Deodati Alessandra De Paolis Riccardo Di Lucia Ilaria Esposito Martina Marocco Edoardo Pacifici Lorenzo Scala Herminio Valentini Agnese.

di LINDA PIETROPAOLI

Ristrutturazione locali spogliatoio per adegua-

mento superficie interna 65.540,00 €

Realizzazione settore autonomo ospiti

muro di separazione percorsi 25.000,00 €

recinzione esterna 18.000,00 €

percorso tifoseria ospite 25.000,00 €

ingresso tifoseria ospite 2.000,00 €

tribuna metallica prefabbricata (100 posti) 18.000,00 € sistemazioni varie 2.000,00 €

Rifacimento della recinzione area di gioco 10.800,00 €

Realizzazione varchi di sicurezza 4.800,00 €

Opere di completamento 8.860,00 €

Spese generali, espropri, imprevisti, IVA 70.000,00 €

con una Società che da alcuni

anni opera nel settore delle Telecomunicazioni, la Hellotel, ha attuato un progetto che finalmente permetterà anche al no-stro paese di poter usu-

fruire del servizio ADSL. Come ci è stato spiegato, in molti casi la difficoltà nel portare tale servizio nelle case dei singoli utenti, deri-va principalmente dagli alti costi per l’adattamento delle vecchie linee tele-foniche alle frequenze della banda larga. Per superare tale difficoltà è stato pensato bene di by-passare il problema sempli-cemente sfruttando un’altra tecnologia, quella Wi-fi (Wireless Fidelity), basata sulla trasmissione di dati tramite una bassa freque-nza radio che oltretutto elimina la possibilità di un eventuale inquinamento elettromagnetico. Dopo aver installato un piccolo ripetitore, che sarà attivo nei prossimi giorni, verrà permesso, a tutti coloro che lo richiederanno, di ricevere il servizio pagando un fisso mensile e semplicemente installando un piccolo rice-vitore da collegare al pro-prio pc. Un sistema econo-mico quindi e soprat-tutto sicuro, che utilizza tecnolo-gie innovative, omologate e a norma di legge applicabi-li in futuro anche per il traf-fico telefonico tradizionale. Uno speciale ringrazia-mento, pertanto, va a tutti coloro si sono adoperati

commerciali che neces-sitano di un proprio sito internet…. In-som-ma la società si sta muovendo verso una dire-zione che è quella del-l’informatizzazione dei ser-vizi, che ci legherà sempre più a questo stru-mento informatico. Il tutto, fino ad oggi, a discapito delle tasche delle nostre fami-glie, costrette spesso a pa-gare bollette salatissi-me, visto che l’unica linea di cui si disponeva è la classica e ormai preistorica 56k. Linea che appunto permette un lento scambio di informa-zioni dalla rete, rallentando notevolmente la naviga-zione e allungando quindi i tempi di connessio-ne…facendo lievitare di conse-guenza i costi. Tale linea inoltre presenta un altro aspetto non meno trascu-rabile e cioè che durante la connessione il nostro tele-fono di casa resta occupa-to. E così a circa due mesi dall’uscita dell’articolo del-l’amico Daniele, in cui si esponeva la possibilità o meno di poter garantire anche nel nostro paese la copertura dell’ormai diffu-sissima connessione velo-ce (Adsl) con tutti i vantaggi che es-sa presenta, final-mente ci è giunta in reda-zione una proposta concre-ta. Siamo stati contattati qualche gior-no fa da un nostro concitta-dino, il Sig. Bianchi Raffae-le, che in collaborazione

C ome aveva ben sot-tolineato l’amico Daniele Trenca nel

suo precedente articolo, l’uso di internet è divenuto ormai una quotidianità. Chi di noi ragazzi non si collega almeno una volta al giorno per poter controllare la pro-pria casella di posta elettro-nica? Oppure per “navigare”, cercando infor-mazioni per una ricerca scolastica, nel vasto ocea-no di siti che la rete offre? Ma non solo questo, per-ché l’applicazione dei servi-zi on-line è estesa oggi a tutti i settori. Basti pensare alle iscrizioni e prenotazioni degli esami universitari, alla gestione del proprio conto corrente, alla presentazio-ne o consultazione delle pratiche da parte dei liberi professionisti presso gli Uffici Territoriali, alle attività

SUCCEDE A MOROLO


di DAVIDE FIASCHETTI per portare anche nel no-

stro territorio questo tipo di servizio. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare il gran numero di lettori che in questi mesi, con e.mail o semplicemente fermandoci per strada e chiedendoci informazioni, hanno dimo-strato il loro interesse nei confronti dell’iniziativa “ADSL A MOROLO”. Con la fiducia di potervi presto augurare ….. BUONA “NAVIGAZIONE VELOCE” A TUTTI !!!! Per tutti coloro che vogliono

avere maggiori informazioni, o vogliono

comunicarci altre proposte in merito, ricordiamo il nostro indirizzo e-mail : [email protected]

che ripercorreva un po’ le tappe

della missione svoltasi nei primi giorni del settembre scorso. Per concludere in bellezza la giornata è stato organizzato, con il patroci-nio del Comune di Morolo

e della Presidenza della Regione Lazio un concerto dell’ensemble di corni del XVII incontro internazionale di cornisti “Guelfo Nalli” di Supino che hanno allietato i

presenti rima-s t i p e r l ’ occas ione . Tanti brani di diversa fattu-ra, da “Fratello Sole, Sorella Luna” del film di Zeffirelli alla colonna sono-ra de “Il posti-no” o a quella de “Il Gladiato-re” il tutto di-

retto dal maestro Fabio A-gostini. Un gran bella gior-nata di metà novembre tra-scorsa all’insegna dei veri

valori. Il tutto ha avuto la sua conclusione per le 20 con una cena offerta ai musicisti. Tanti i religiosi e le religiose venute dagli istituti del Verbo Incarnato che si trovano a Segni, che hanno potuto ammirare ancora una volta come a Morolo, se c’è una sinergia si può raggiungere qualsia-si obiettivo. Molto soddisfat-to anche Padre Diego: «E’ stata una giornata impor-tante che, sono sicuro, ha dato la possibilità a molte persone di scoprire e di rivalutare il vero ruolo che svolge una famiglia cristia-na nel mondo di tutti i gior-ni!». Una iniziativa, dunque, recepita bene anche dalla popolazione morolana che dopo la recita di Natale, la Passione Vivente e la scor-sa Missione Popolare vedo-no ancora una volta nei nuovi parroci del piccolo paese un esempio da se-guire.

S i è tenuta lo scorso 19 novembre nel nostro paese la

Prima Giornata della Fami-glia. Oltre quattrocento persone a far da cornice ad una iniziativa gradita da tutti i morolani, anche per quelli, meno fiduciosi che aspettavano la piog-gia...mai come quel giorno il cielo era sgombro di nu-vole cariche di sorprese improvvise. Una giornata che ha dato la possibili-tà alle tante famiglie accorse di riscoprire il vero valore di essere Famiglia. Una giornata che ha racchiuso al suo interno un programma ricco di appuntamenti, che ruotava intorno alla frase dell’enciclica Fa-miliaris Consortio di Papa Giovanni Paolo II “Famiglia diventa ciò che sei!”. Gli organizza-tori erano al lavoro già da una settimana per allestire al meglio quella per un gior-no si è trasformato in una mega-tendopoli. Ufficial-mente l’inizio è stato dato alle 10 quando nella cap-p e l l a a l l e s t i t a pe r l’occasione è stato recitato il rosario delle famiglie e subito dopo alle 11 è stata celebrata la Santa Messa che ha dato il via alle cele-brazioni della giornata. Su-bito dopo il pranzo e dopo qualche spettacolo organiz-zato da i m iss ionar i dell’Istituto del Verbo Incar-nato si è partiti con le con-ferenze, vero fulcro della giornata organizzata dalle parrocchie Santa Maria Assunta e San Pietro Apo-

stolo . Nei grandi tendoni, che erano stati alle-stiti da Vigili del Fuo-co, Protezione Civile e dagli organizzatori, si sono tenute le conferenze con le coppie sposate e con i giovani. Padre Daniele e Padre Er-nesto hanno ricordato ai più giovani l’importanza della vocazione cristiana ed il vero valore del fidanzamen-

to cristiano; mentre per le coppie sposate Fabrizio Azzolla e Claudia Navarini hanno esposto il tema sul come vivere una famiglia cristiana, che ha allietato tutti i pre-senti. Per i più piccoli invece sono state as-sicurate attività di gio-chi e ludico-ricreative con le suore ed i mis-sionari, trascorrendo così il pomeriggio tra partite di calcio e gio-chi popolari (si è pen-sato a tutte e fasce di età). Nel pomeriggio una breve merenda ha accompagnato la vi-sione dell’ormai im-mancabile video pre-parato per l’occasione


SUCCEDE A MOROLO

di DANIELE TRENCA

zione si concretizza il rischio di abbandonare le sagre di paese in favore dei più “moderni” e “succulenti” pa-nini delle multinazionali, ve-dere il folklore nostrano scal-zato da quello caraibico, conoscere lingue straniere e rimanere a digiuno sul signi-ficato di termini usati nel nostro dialetto, approfondire le conoscenze sugli usi e le culture di popoli portati alla ribalta dai media senza sa-pere nulla di noi stessi. Per percorrere con serenità la strada che abbiamo davanti, sentiamo la necessità di vol-tarci e vedere tutto ciò che abbiamo lasciato alle spalle, errori compresi. Speriamo che questo sentimento sia comune a tanti altri cittadini che, volenterosi di poter ap-portare il proprio contributo materiale ed intellettivo, vo-gliano unirsi all’Associazione o che magari desiderano comunicare le loro impres-sioni o suggerimenti contat-tando di persona o inviando una lettera all’indirizzo e-mail [email protected]. Nel frattempo non resta che dare appuntamento alle prossime festività natalizie ed alla tradizionale polentata di Sant’Antonio che si terrà in piazza Ernesto Biondi domenica 21 gennaio 2007

stilato dopo una lunga

serie d’incontri ai quali hanno partecipato Associazioni e Comitati di paese. A questo punto la domanda nasce spontanea: perché lo fate? Sottrarre del tempo agli stu-di, agli hobby ed alla propria famiglia dovrebbe tempo agli studi, agli hobby ed alla pro-pria famiglia dovrebbe avere una giustificazione ricercata anche in dei tornaconti per-sonali; fortunatamente non è così. Anche se il periodo di ristrettezze economiche do-vute ai ben conosciuti tagli ai fondi apportati dai Governi a Stato, Regioni e Comuni non gioca a favore, l’interesse che permette di alimentare la voglia di fare, va ricercato nel pensiero comune che le risorse naturali ed architetto-niche, i costumi, gli usi e le tradizioni popolari, che han-no contraddistinto le genera-zioni passate, non devono cadere nel dimenticatoio, ma devono essere riscoperte e valorizzate come meritano in un’epoca di forte globalizza-

azzurro e ter-so, piazza Er-nesto Biondi è stata “invasa” da un nutrito gruppo di affa-mati camperisti provenienti da diversi comuni del centro Italia i quali, grazie al concre-to aiuto dei ragazzi dell’Associazione Giovani Dentro Nuova Generazione che si sono proposti come guide turistiche, hanno potu-to visitare l’intero cen-tro .storico per poi partecipa-re alla Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria ed infine desinare con tutti colo-ro che sono accorsi per deli-ziare il palato con la nostra polenta. Ultimo evento che ha coinvolto l’Associazione, è stato l’organizzazione dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie me-glio conosciuta come festa della Madonna del Piano o Madonna “Abballe”. In que-sta occasione il tempo non ha giocato a favore ma, com-plice la voglia di fare ed una sana “testardaggine”, siamo riusciti a proporre gran parte del programma discusso e

Attualmente presieduto dal dr. Sergio Marchioni coadiu-vato da Pierluigi Pietropaoli, il rinnovato Consiglio Diretti-vo dell’Associazione Pro Loco Morolo, è composto da un gruppo eterogeneo di ragazze e ragazzi che sta per concludere il secondo anno di attività. Insediatosi nel dicembre 2004, dopo regolari elezioni svolte nell’Auditorium Comunale, ha dovuto da subito cimen-tarsi nell’organizzazione de-gli eventi legati con il Natale 2004 e con la tradizionale polentata di Sant’Antonio del gennaio 2005. Esperienza del tutto nuova per alcuni componenti, si è rivelata soddisfacente grazie alle conoscenze di alcuni membri da anni legati all’organizzazione di eventi, in questa o in altra Associa-zione o Comitato, che hanno saputo mettere a disposizio-ne le proprie capacità. Ciò che ha animato il Consiglio è stato il pensiero comune volto a promuovere e valoriz-zare le risorse del nostro paese, ad organizzare manifestazioni ed eventi, da una parte per creare giovamento ai cittadini e dall’altra per cercare di incrementare il movi-mento turistico da altri paesi. Quest’ultimo o-biettivo è stato piena-mente raggiunto con la XXVI e XXVII edizione del concorso di pittura Estemporanea e con la tradizionale polentata di Sant’Antonio del 2006; complice una bella gior-nata invernale con cielo


TRADIZIONI

di CHRISTIAN DE CASTRO

segu

e da

lla p

rima p

agina

...

I n questi giorni di festa la magia del Natale crea un'atmosfera d'attesa e di speranza che ognu-

no di noi percepisce nel proprio intimo. Nonostante le corse affannose alla ri-cerca dei regali da donare ai nostri cari, nonostante le difficoltà economiche causate dalle impennate dei costi, no-nostante le insoddisfazioni di molti e nonostante tutto si sente la necessità di festeggiare con amore una ricorrenza che appartiene a tutti, al di là dei credo religiosi. Per chi vuole concedersi un’ora di tranquilla lettura, magari ac-canto al caminetto, la nostra biblioteca comunale è stata recentemente arric-chita con nuovi libri. Il più richiesto? “Come Dio comanda” di Niccolo Amma-niti: una trama avvincente con una ca-ratterizzazione dei personaggi incredibi-le...sembra quasi di toccarli e di vederli Ma la biblioteca è piena di sorprese piacevoli e saremo lieti di consigliarvi le vostre letture Venite a trovarci più spes-so! A tutti voi e alle vostre famiglie il più magico e caloroso Buon Natale!

VOCI MOROLANE consiglia...


di MARIARITA POLLETTA

U no dei primi problemi che si presentano a chi si accinge a cercare un lavoro è quello di

redigere un buon curriculum vitae. Il curriculum vitae (CV) rappresenta il bi-glietto da visita personale e professiona-le attraverso il quale avviene il primo scambio di informazioni tra il candidato e l'azienda alla ricerca di personale. Per questo la sua preparazione richiede particolare impegno e attenzione, al fine di valorizzare le caratteristiche individuali di chi lo presenta. Non c'è un criterio assoluto in base al quale scrivere un curriculum vitae affinché risulti efficace il cv deve però essere chiaro, sintetico ed esauriente, sia nella forma che nel contenuto. Un curriculum non viene valu-tato in base alla sua lunghezza, ma im

Ridi Rilassati Perdona

Chiedi aiuto Fai un favore

Delega i problemi Esprimi quello che pensi

Cambia una tua abitudine Fai una bella camminata Opera per più GIUSTIZIA

Dipingi un quadro. Sorridi a tuo figlio Permettiti di splendere. Guarda vecchie foto

Leggi un buon libro. Canticchia sotto la doccia Ascolta ciò che ti dice un amico. Accetta un complimento

Aiuta una persona anziano. Fai qualcosa che avevi promesso Credi e crea un mondo di PACE

Ritorna bambino. Ascolta la natura Dimostra la tua felicità. Scrivi sul tuo diario

Comportati come un amico. Permettiti di sbagliare Fai un album di famiglia. Fatti un lungo bagno rilassante Per oggi non preoccuparti. Lascia che qualcuno ti aiuti

Osserva un fiore con molta attenzione. Perdi un po’ di tempo Ogni tanto spegni il televisore e parla. Ascolta la tua musica preferita

Apprendi qualcosa che hai sempre desiderato Chiama un amico al telefono. Fai un piccolo cambiamento nella tua vita

Fai una lista di cose che sai fare bene. Vai in biblioteca ed ascolta il silenzio Chiudi gli occhi ed immagina le onde del mare. Fai sentire benvenuto a tutti

Dì alla persona amata quanto le vuoi bene Dai un nome ad una stella

Sappi che non sei solo Pensa a quello che hai

Fatti un bel regalo Pianifica un viaggio

in relazione ai suoi contenuti professionali; esso deve riportare tutte le informazioni essenziali e deve essere pertinente al profilo lavorativo il quale ci si candida. Sebbene sia importante valorizzare le proprie capacità è allo stesso tempo importante essere sinceri nell'e-sporre le proprie esperienze e conoscen-ze. Il suo principale scopo è quello di suscitare l'interesse dell'esaminatore (che spesso è lo stesso datore di lavoro), al punto da spingerlo a contattarci per fissare un colloquio. Il cv va suddiviso in sezioni per consentire d'individuare a colpo d'occhio le informazioni:・dati perso-nali: luogo e data di nascita, indirizzo completo di telefono ed e-mail, nazionali-tà, stato civile; ・formazione scolastica e professionale: studi, seminari, perfezio-namento professionale, d

d i p l o m i c o n s e g u i t i ; ・conoscenze linguistiche ed

informatiche: lingue conosciute (livello orale e scritto), conoscenze informati-che; ・esperienze professionali; date di inizio e fine rapporto di lavoro, nome delle società con settore di attività e/o prodotto,ubicazione e dimensioni, posi-

zione ricoperta, responsabilità, obbiettivi rag-giunti; ・informazioni generiche: situazione mili-tare, hobbies, interessi, appartenenza ad as-sociazioni, sport praticati. Il curriculum va re-datto su PC e stampato su fogli bianchi A4 Presso il Centro Informagiovani comunale è possibile redigere il proprio cv e la lettera di accompagnamento, sia in maniera autonoma sia con l'aiuto/consulenza dell’ operatore ad-detto al servizio. Il Centro Informagiovani, è aperto il lunedì dalle 15:00 alle 18:00 ed il ve-nerdì dalle 10:00 alle 13:00.

di UMBERTO SATTA

Cari lettori, come dunque preannunciato del nostro editoriale, ecco la rubrica dedicata alle vostre segnalazioni, ai vostri consensi e pareri favorevoli e non. Ribadiamo comunque che tutto iò che verrà pubblicato secondo i criteri già espletati nell’editoriale: cioè costruttività, correttezza e senso civico. “Voci Morolane” si pone esclusivamente come un tramite, in particolare, morola-no..appunto!



Quando iniziai le scuole medie, nell’ormai lonta-no 1995, la palestra era ancora in costruzione. Per fare educazione fisi-ca, noi alunni veniva-mo portati al campo sporti-vo, confidando in una b e l l a g i o r n a t a , nell’accensione del pul-mino...e soprattutto, nel-la voglia del profes-sore di svegliarsi. L’al-ternativa al campo spor-tivo era fare lezione nel cortile della scuola. Im-maginate, quindi, la gio-ia quando la palestra fu inaugurata. Finalmente un posto dove poter svolgere educazione fisica senza problemi

meteorologici. L’ammi-nistrazione di allora par-lava di questa pa-lestra come di una cosa bellis-sima, centro di va-rie attività, il fiore all’oc-chiello della scuola me-dia “Ernesto Biondi”. In realtà quella palestra appena nata era già vec-chia: riscaldamenti non ce ne erano, gli spoglia-toi erano separ-ati dalla palestra vera e propria, ma soprattutto non c’era l’ombra di un attrezzo ginnico! Ditemi voi qua-le utilità ha una palestra senza un attrezzo. Somi-gliava più ad un’aula magna molto poco acco-gliente. Forse si era otti-

misti, si pensava che le cose sarebbero miglio-rate. Intanto si era otte-nuto la palestra, poi sa-rebbe stata aggiustata nel corso degli anni. In effetti qualcosa è cam-biato. Solo grazie all’As-sociazione Sportiva Ba-sket 2000 furono instal-lati due canestri. Abbia-mo giocato tre campio-nati di pallacanestro in quella palestra, senza riscaldamenti, senza docce, con gli spogliatoi in comune uomini/donne. L’anno scorso, dopo l’ennesima protes-ta da parte del corso di minibasket, il comune all’improvviso ha deciso

T empo di bilanci per l’assessorato ai servizi sociali del

Comune. Abbiamo voluto un po’ ripercorre con voi le tappe e fare il resoconto delle attività svolte durante il 2006. Molti i progetti atti-vati che vanno così ad ag-giungersi all’assistenza domiciliare di persone non autosufficienti. I progetti sono divisi principalmente in tre categorie: per le fami-glie, per i minori e per gli anziani. Sono stati attivati interventi a sostegno del nucleo familiare e canoni di locazione. Per quanto ri-guarda i minori invece sono

sono state molte le attività svolte: il do-poscuola, lo sportello d’ascolto presso le scuole medie, gestito con i co-muni di Patrica e Supino, il Grest 2006 che ha visto la partecipazione di oltre 100 bambini e “non vogliamo eti-chette”, un progetto che mira a favorire processi comunica-

tivi e reciproci scambi di rela-

zione per garantire a tutti opportunità ed in-clusione sociale. E poi ancora l’elezione del consiglio comunale dei

ragazzi ed il servizio civile con il progetto “Io per te” par-tito nei primi di dicembre. Anche gli anziani hanno avu-

to spazio nei nostri pro-getti, tra le tante iniziati-ve il soggiorno marino a Rimini, e la festa ai non-ni morolani, festeggiata lo scorso il 23 novem-bre, per promuovere una cultura dell’età an-ziana incentivando a-zioni positive volte a

“SPAZIO AL CITTADINO”

che la palestra è diven-tata inagibile e ha risolto il problema chiudendo-la. Risultato: le scuole medie tornano a fare educazione fisica al freddo e sotto la pioggia e il corso di minibasket è morto. Quando potre-mo avere una palestra funzionale e funzionan-te?

D.L.

valorizzare il ruolo attivo delle persone anziane. In particolare la festa dei nonni ha voluto rappresentare un’occasione di scambio tra gli anziani e le giovani gene-razioni. Altri progetti sono in itinere, come il centro diurno e l’equipe scolastica, che saranno attivati già dagli inizi del prossimo anno. Non mi resta dunque, che augurare a nome dell’amministrazione comunale i più sinceri auguri di Buone Feste a tutti i moro-lani!

* Assessore ai Servizi Sociali

di GIUSEPPINA NERI *


M O R O L O 2006 Alcune immagini che meglio rappresentano quest’anno

che sta volgendo al termine: dalla polentata alla Passione Vivente, dalla storica promozione del Morolo in

Serie D, al concerto dei Nomadi passando per l’estemporanea di pittura


M O R O L O 2006

Il viaggio prosegue lungo il 2006 con il teatro inserito nel pro-

gramma dell’agosto morolano. Proprio ad agosto la nascita di

“Voci Morolane”, mentre a settembre con la festa della Madonna del Piano, Antonio

Giuliani e la corsa delle barozzette l’hanno fatta da padrone. A no-

vembre invece è stata la volta della Giornata della Famiglia organizzata

dalle parrochie del nostro paese.

...certo, ammettiamo che è stato difficile riassumere in sole due pagine e poche foto tutto quanto successo nel nostro paese nell’arco del 2006. Noi ce l’abbiamo messa tutta, speriamo di avercela fatta!!!

primo premio nel concorso internaziona-le per poeti italiani residenti all’estero; primo premio per la poesia dedicata alla Puglia; primo premio e Trofeo-Pergamena Monti Lepini nel concorso tenutosi a Morolo nel 1998; medaglia d’oro per “Ubriaco di luce”, la sua poesia preferita; secondo premio nel concorso Cesare Pavese svoltosi a Cuneo;

terzo premio nell’antologia della città di Venezia. Anche in Canada ha ricevuto delle onorificenze, soprattutto dal 1994 al 1996, come il II° e III° premio nella settimana italiana che si svolge a Ha-milton, la sua attuale città.Ha iniziato a scrivere dopo il 1980 e con grande soddisfa-zione è riuscito a raggiungere un ottimo livello e una grande capacità di mantenere la poesia viva, con la speranza che venga considerata e coltivata di più dai giovani. La sua opinione sulla tecnologia è abbastanza positiva, prefe-risce comunque le tradiziona-li carta e penna per trasmet-tere le parole dalla propria

C ontinua il nostro viag-gio alla scoperta dei poeti morolani... Ci

sono piccolissime cose nella vita che possono affascinare, una di queste è la poesia: un’attività importante ma un po’ sottovalutata e non ap-prezzata veramente da tutti nei giorni d’oggi. Coloro che però hanno dato sempre la giusta considerazione a que-sta forma di espressione so-no quelli che sentono le paro-le parte della propria vita, parte del loro cuore e riescono ad evocare sensazioni difficilmen-te spiega-bili. Tra i tanti poeti, noti e non, del nostro amato pae-se abbiamo il prota-gonista della nostra chiacchierata: Franco De Santis, emigrato in Canada dopo la guerra. Franco è un morolano di 74 anni, un tipo modesto, cal-mo e sorridente; è un uomo dalle mille risorse che si dilet-ta, ed è veramente in gamba, a scrivere poesie. Sin da pic-colo fuggiva dal lavoro manu-ale per potersi dedicare alla scrittura e lo faceva con qual-siasi mezzo a disposizione, l’importante era non perdere la vena poetica. Leggeva molto e racconta che il suo primo libro fu: “I Canti di Leo-pardi”; ovviamente lo apprez-zò molto, poiché prima pos-sedere un libro era anche una ricchezza materiale. Franco è un poeta molto noto nella letteratura odierna; è stato premiato più volte in molti concorsi nazionali e internazionali, ad esempio: il

mente al foglio e dal foglio agli occhi di tutti. Alcune sue poe-sie sono state tradotte in inglese ma, come lui sostiene, il testo tra-dotto perde l’essenza

vitale e profonda tanto da non trasmettere le stesse emozioni della lingua di par-tenza, la lingua madre. Tra le tante affermazioni ha men-zionato Ungaretti, colui che ha aumentato in lu i

l’aspirazione, e il recensore Luigi Fontana che lo ha definito “Noviziato con Ungaretti”. Inoltre è appassio-nato della poesia g i a p p o n e s e , l’HAIKU, caratte-rizzata dal suo sistema di scrittura conciso e sempli-ce.Ha dedicato m o l t o t e m p o

all’intervista e cogliamo l’occasione per ringraziarlo per la sua gentilezza e dispo-nibilità. E’ bello conoscere artisti come lui che tengono alta la bandiera della cultura italiana anche in terra stra-niera. Auguriamo al nostro caro amico Franco De Santis un grande in bocca al lupo e facciamo tante congratulazio-ni per la sua passione per la scrittura; proponiamo una delle sue poesie per la delizia di tutte le menti e i cuori dei lettori. Buona lettura!!!



di ORIETTA CIASCHI L’ HAIKU

Non è una poesia vera e propria, non è un aforisma, neanche un detto. E’ solo una semplice gemma che raccoglie in 17 sillabe, riparti-te in 3 versi in cui 2 quinari si alternano ad 1 set-tenario, un’emozione; tante parole non servono perché agisce la tenue leggerezza della semplicità. L’arte dell’HAIKU è nata in Giappo-ne ed è fiorita nel XVII-XVIII sec., dove tanti Haiku, dotati di coraggio e determinazio-ne, manifestavano, non solo in guerra, la loro grandezza e il loro più alto prestigio nella solitudine della medita-zione e nel comporre haiku alla corte dell’Imperatore. Tuttora gli haiku sono molto popolari in Giappone e intor-no a questo genere poetico sono nate associazioni, cir-coli, rubriche e concorsi che hanno conquistato anche l’occidente. Questa forma di scrittura ha delle peculiarità fondamentali: la brevità, la leggerezza e l’apparente assenza di emozioni. L’unico elemento che presagisce al sentimento e che pervade un Haiku è il Kigo, parola chiave che indica la stagione a cui si riferisce la poesia. Come l’alternarsi delle stagioni an-che queste brevi poesie an-noverano temi contrastanti fra loro come il Mistero- Yu-gen, la Povertà- Wabi, l ’ Instabi l i tà- Aware e l’Isolamento- Sabi. Il maggior esponente è Matsuo Basho (1644-1694)



UBRIACO DI LUCE

Porto

nel palmo della mano

l’ora estiva.

ubriaco di luce

cerco nel giorno infinito

il tuo volto d’ombra.

Franco De Santis

Il prossimo numero di “Voci Mo-rolane” è in programma per il giorno della Polentata: il 21 gen-naio, una sorta di edizione stra-ordinaria che darà la possibilità al nostro paese ed al nostro periodico di crescere ancora di più. Proprio per questa occasio-ne cerchiamo poesie, possibil-mente in dialetto, su vecchie tradizioni, su Morolo o meglio sulla polentata, da poterle inse-rire nel prossimo numero. Se

anche tu che ci stai leggendo vuoi vedere pubblicata la tua poesia, contattaci all’indirizzo mail: [email protected] oppure consegnarla direttamente a mano a noi che gestiamo il “nostro” periodico di informazio-ne e cultura. Attendiamo le vo-stre poesie per rendere il nostro paese più accogliente e più affet-tuoso ai tanti turisti che verranno da fuori!

Poeti morolani fatevi avanti, stiamo cercando proprio voi...

LUCE LUNARE

Adolescenza perduta

travolta dal tempo.

Giovinezza impaziente.

Fluire di vita.

Luce lunare

percepisce lo spirito in pena.

Ombre di mille fachiri

godono sonni di pietra.

Ascolto violini di grilli.

Il pentagramma dei giorni

perirà nel sonno del fuoco.

Conoscerò debolezze umane

lacerate

dal silenzio della notte

Franco De Santis

Cari amici!!! Un altro anno sta per passare e già in paese fervono i preparativi per questo Natale… Sicu-ramente molti di voi hanno già addobbato le proprie case, i bambini stanno contando i giorni per an-dare in vacanza e c’è chi sicuramente si sta chie-dendo che cosa verrà or-ganizzato questo anno a Morolo. Noi del giornalino, pur sapendo che affissi nel paese vi sono i mani-festi, recanti il programma natalizio nei dettagli, ab-biamo pensato di riportar-

lo, a grandi linee, in questa pagina.. Così chi di voi non avrà tempo o modo di infor-marsi altrove potrà farlo leggendolo!

di ANITA FIASCHETTI

VOCI MOROLANE


PROGRAMMA FESTIVITA’ NATALIZIE 2006-07:

Giovedì 7 dicembre 2006: ore 18:00 Chiesa S. Maria Assunta: Santa Messa con esibizione del coro parrocchiale ore 19:00 Piazza ”E. Biondi”: Benedizione dell’Albero di Natale e accensione luminarie

Sabato 23 dicembre 2006:

ore 17:00: Auditorium Comunale: Proiezione film per bambini Domenica 24 dicembre 2006:

ore 24:00 Chiesa S. Maria Assunta: tradizionale Santa Messa Martedì 26 dicembre 2006:

ore 18:00: Chiesa S. Maria Assunta: Concerto di Natale Sabato 30 dicembre 2006:

ore 17:00: Auditorium Comunale: Proiezione film per bambini Sabato 6 gennaio 2007:

ore 16:00 Auditorium Comunale: “ Arriva la Befana…” Premiazione II° Concorso Letterario “ Carta penna e fantasia”

E ’ stato un novembre in chiaroscuro per il Morolo Calcio che,

dopo un avvio in grande stile, ha subito un calo, coinciso con risultati non certo soddisfacenti. Quattro sconfitte consecutive tra la sesta e l’ottava giornata hanno rallentato la marcia dei biancorossi di Antonio Gaeta. Il ritorno alla vittoria nella sfida con l’Anziolavinio, grazie al gol di Ambrifi, ha risollevato le sorti dei lepini che, nella gara successiva, hanno strappato un pareggio ad Ostia. Ma il mese di no-vembre sarà ricordato so-prattutto per il divorzio tra il Morolo Calcio ed il capitano Francesco Pistolesi. Dopo un campionato (quello scorso) condito da 22 gol e la vittoria del torneo di Ec-cellenza ed un inizio di stagione (quella attuale, targata 2006-2007) caratte-rizzata da 4 sigilli in cam-pionato e tre in Coppa Ita-lia, è finito il rapporto tra il leader morolano ed il club presieduto da Angelo Co-stantini. Alla base della rottura ci sono state delle incomprensioni tra il gioca-tore, da una parte, e la società e l’allenatore dall’altra. Francesco Pisto-lesi si è spostato soltanto di pochi chilometri passando al Ferentino, ed ironia del destino, la dodicesima gior-nata di campionato ha messo di fronte proprio il Morolo ed i cugini del Fe-rentino. Si è giocato sul neutro di Sora, allo stadio “Claudio Tomei” (qui apria-

mo una pa-rentesi dove-rosa: il Morolo, infat-ti, continua nel pro-prio tour per mezza provincia alla ricer-ca di un campo pro-prio dove disputare le gare casalinghe. Fino ad oggi si è giocato ad Anagni, Ferentino, Sora…domani chissà? E chissà per quan-to tempo ancora durerà questo peregrinare). La sfida tra Morolo e Ferentino si è conclusa con la vittoria degli amaranto per due reti ad una. Al vantaggio moro-lano di Francesco Ambrifi (nuovo bomber del Morolo), ha risposto una doppietta

del ferentinate Mario Raso. Ma

a vincere, in generale, è stato lo sport, con il ge-mellaggio a tinte ciociare sancito tra i tifosi del Morolo e gli ultras del Ferentino. Siamo entrati

nel mese di dicembre, e l’inizio non è stato positivo. Il Morolo, nella tredicesima giornata, è stato sconfitto a Guidonia. Con una classifi-ca che comincia ad accor-ciarsi, urge immediatamen-te una scossa per Cuomo e compagni. L’ultimo mese

dell’anno, tuttavia, è con-traddistinto oltre che dal Natale e dal freddo an-che…anche...Natale dal calcio-mercato. Tutte le squadre in questa sessio-ne, infatti, si rituffano nella compra vendita di giocatori per porre rimedio alle pro-prie lacune. Incassato l’addio di Francesco Pisto-lesi, anche il Morolo è tor-nato sul mercato. Alla corte di Antonio Gaeta è arrivato l’attaccante Riccardo Man-darelli (ex Anitrella, Terraci-na, Gaeta). Ma il mercato di riparazione del Morolo potrebbe non fermarsi qui, come ha confermato lo stesso presidente Angelo Costantini. Con un Pistolesi in meno, ma con un Man-darelli in più, i biancorossi di Antonio Gaeta guardano avanti a testa alta, cercan-do di rilanciarsi in graduato-ria e tornare a far sognare i propri tifosi.


VOCI MOROLANE - Sport

di GABRIELE SCHIAVI

Il difensore Aruta

Ambrifi esulta dopo il gol realizzato contro l’Anziolavinio

Il Natale si festeggia in tutto il mondo: in ogni paese, tutti i popoli, cristiani e non cri-stiani, nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di pro-sperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. E questo succede fin dai tempi più antichi. In concomitanza con il solstizio d’inverno un lungo periodo di festeggiamenti onorava il “rinascere” del sole: le gior-nate cominciavano ad allun-garsi, segnando i lento per-corso verso la primavera, con l’augurio e la speranza di raccolti copiosi e di cibo per tutti. Così gli antichi Egi-zi festeggiavano la nascita del dio Horus, i greci quella del dio Dioniso, gli scandina-vi quella del dio Frey. I ro-mani celebravano Saturno, dio dell’agricoltura, con grandi feste in cui amici e parenti si scambiavano doni. I Cristiani sostituirono i riti pagani con la festa della nascita di Gesù, figlio di Dio, portatore di pace e di sal-vezza per tutta l’umanità, mantenendo delle antiche tradizioni lo spirito di gioia e di speranza che la luce divi-na porta in ogni cuore. Per questo in tutto il mondo Na-tale è augurio di bontà, sere-nità felicità da condividere con “tutti gli uomini di buona volontà”

BAMBINI

C ’era una volta una bambina, che

veniva da un paese lon-tano, nel quale le feste erano diverse dalle no-stre. Per questo la picco-la non sapeva cos’era il Natale. “Natale”, “Buon Nata-le”, la bambina incontrava questa parola dappertutto. Nelle strade illuminate a festa erano in vendita dolci di Nata-le, biglietti di Natale, candele di Natale, regali, pacchetti, persino fiori che si chiamava-no “stelle di Natale”. Nelle piazze, cori di uomini e donne in costume intonavano can-zoni di Natale. All’ingresso del centro commerciale si trovavano centinaia di alberi di Natale, piccoli e grandi, pronti per essere venduti. Le vetrine traboccavano di og-getti e la bambina straniera non capiva come mai la gen-te avesse bisogno di tutte quelle cose. La bambina si chiamava Samira. Aveva i capelli crespi e la sua pelle era marrone scuro. Una sera sentì qualcuno parlare di lei: “Ma chi è quella ragazzina nera? Dove abita? Da dove viene?”. Samira veniva da un paese in cui regnava la guer-ra e dove tante persone era-no perseguitate e soffrivano la fame. Una piccola profuga, questo era Samira. All’inizio di dicembre, la maestra mise sulla cattedra una ghirlanda di rami di abete, riccamente decorata con noci dorate e quattro candele, una per ogni settimana dell’Avvento. Sami-ra non aveva mai sentito nemmeno questa parola.

C e r t a m e n t e l’Avvento dove-

va avere a che fare con il Natale, questa festa che tutti gli altri bambini aspet-tavano con tanta impazienza. Così, quando la maestra

accese la prima candela della ghirlanda, Samira raccolse tutto il coraggio e, finalmente, si azzardò a chiedere: “Ma che cos’è il Natale?”, “Il Nata-le? Già cos’è veramente?”, chiese anche la maestra un po’ sorpresa. I bambini si misero a ridere: come poteva

esistere al mondo qualcuno che non sapeva cos’era il Natale? E tutti insieme grida-rono: “E’ Natale quando de-coriamo la casa! E’ Natale quando dipingo tante stelle sulle finestre! E’ Natale quan-do la mamma prepara un sacco di biscotti! ...e quando posso scrivere la mia lista dei desideri! E’ quando arriva Babbo Natale! No, è quando andiamo in vacanza! E’ quan-do mi regalano la bicicletta nuova! Per me Natale è quando il babbo addobba l’albero!”. Ai bambini veniva-

no in mente idee sempre nuove ma Samira non era ancora riuscita a capire che cos’era il Natale. “Per me - disse la maestra - è Natale quando tutti insieme, nel tea-tro della scuola, rappresentia-mo la storia della nascita di Gesù. La storia di Maria e Giuseppe alla ricerca di una locanda e dell’oste senza cuore che non li fece entrare. La storia dei pastori, a cui apparve un angelo della not-te. La storia di una stella, che dalle lontane Terre d’Oriente guidò a Betlemme i tre re

Magi: uno di loro, Melchiorre aveva la pelle scura come Samira”. Samira ascoltava attenta: “Quest’anno - conti-nuò la maestra - quando reci-teremo insieme questa storia, non dovremo pensarci troppo per trovare chi farà la parte di Melchiorre...” Si fece silenzio. Il bambino accanto a Samira la guardò e appoggio con dolcezza la mano sui suoi capelli crespi “Adesso so cos’è il Natale - disse Samira - è quando io sono felice!”


di TOMMASO GRECCO

Leggende di Natale

Orari treni in vigore dal 18/6/2006

LA PAGINA “UTILE”

Voci MorolaneVoci Morolane

MOROLO ROMA ROMA MOROLO

4.45 * 5:55 5:38 * 6:35

5:20 6:39 6:25 7:29

5:54 * 7:07 8:20 10:32

6:30 * 7:44 9:20 * 10:32

7:04 * 8.18 10:20 11:30

7:25 ** 8:30 12:20 * 13:32

8:12 * 9:25 13:20 * 14:30

10:11 11:26 13:42 ** 14:43

11:25 * 12:40 14:20 * 15:29

11.20 ** 12.25 15:20 16:35

13:23 14:40 16:20 * 17:32

14:25 * 15:40 17:20 * 18:32

15:38 16:45 18:20 * 19:31

16:06 17:25 19:20 * 20:32

17:25 * 18:40 19:47 ** 20:44

18:25 * 19:46 20:25 21:38

19:23 * 20:40 21:20 22:30

20:23 21:40 22:20 23:20

21:20 22:35 00.10 *** 1:23

22:24 *

(*) = soppresso la domenica e festivi

(**) = ferma la domenica e festivi

(***) = servizio periodico

23:40

MOROLO

Comune di Morolo …………………………..

Biblioteca Comunale ………………………..

Carabinieri …………………………………...

Stazione Ferroviaria Morolo ……………….

Scuola Elementare Capoluogo …………….

Scuola Elementare Cerquotti ……………...

Scuola Materna Cerquotti ………………….

Scuola Media ………………………………...

Farmacia ……………………………………...

Poste e telecomunicazioni ………………….

0775806002

0775806007

0775228228

0775229960

0775229133

0775229590

0775229926

0775229057

0775229160

0775229152

Carabinieri …………………………………...

Questura ………………………………………

Polizia stradale ………………………………

Polizia autostradale ………………………….

Vigili del fuoco ………………………………

Croce Rossa ………………………………….

Ospedale ……………………………………..

Guardia medica notturna …………………..

Vigili urbani ………………………………….

Radiosoccorso ……………………………….

Soccorso Stradale ACI ……………………...

Telefono Azzurro …………………………….

0775212268

07752181

0775218338

077588081

115

0775854646

07752071

0775852100

0775250304

0775872361

0775803116

19696

FROSINONE

Il prossimo 16 dicembre alle 10 presso l’Auditorium comunale di Morolo ci sarà la presentazione del volume “Lepini - anima selvaggia del La-zio”. Presenti all’incontro il Sindaco di Morolo, Massimo Silvestri, il pre-sidente della XXI° Comunità Montana Antonio Terriero. Nel corso dell’incontro ci saranno gli interventi di Luigi Corsetti (naturalista ed e-ditore), Daniele Raponi e Gaspare Morgante (geologi), Daniele Di Fazio e Marco Iocchi (botanici). Concludono Giuliano Tallone (direttore Agen-zia Regionale Parchi) e Filiberto Baratti (assessore ambiente e coopera-zione tra i popoli - Regione Lazio).

APPUNTAMENTI


Voci MorolaneVoci Morolane DICEMBRE 2006 DICEMBRE 2006 DICEMBRE 2006 --- Anno I Numero 3Anno I Numero 3Anno I Numero 3

Per info, chiarimenti ed invio articoli:

[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

Orietta Ciaschi

Franco De Santis

Anita Fiaschetti

Davide Fiaschetti

Tommaso Grecco

Lia Pietropaoli

Linda Pietropaoli

Mariarita Polletta

Umberto Satta

Gabriele Schiavi

Daniele Trenca

Tiratura: 350 copie

PIANTE & FIORI di Bauco Milena

Via Guglielmo Marconi

MOROLO - Tel. 0775.229663

ABITI DA SPOSA SU MISURA -COMUNIONE DA-MIGELLE - CERIMONIA

Morolo (FR) - Via Madonna del Piano 28/b

Tel. 347.7172879 - 347.5017212

voci morolane - numero 3

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