voci morolane - numero 15

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Pronti per un “tiepido” inverno! Come ogni anno la festa della “Madonna Abballe” saluta la stagione estiva! C ome l’Epifania tutte le feste porta via, per noi morolani il proverbio potrebbe essere riadattato con quello della Madonna del Piano. Come ogni anno, con la fine della festa della “Madonna Abballe” coincide la fine dell’estate e la fine delle feste dell’anno nel nostro paese. C’è malinconia tra i giovani, tra i bambini che devono ricominciare l’anno scolastico, tra i più grandi che proprio in quei giorni (se fortunati) rientrano a malincuore dalle ferie, e chi invece attende che passi in fretta la stagione fredda, per ritrovarsi di nuovo in compagnia nelle assolate giornate d’estate. La festa, come ogni anno, comprende al suo interno quelle realtà che nel corso degli anni sono Quanti stranieri a Morolo? BIMESTRALE DI INFORMAZIONE E CULTURA Con il nostro consueto appuntamento bimestrale, ormai noto anche ai più sbadati, abbiamo salutato l’estate per entrare nel vivo della stagione autunnale. I profumi dell’autunno inebriano di assoluta freschezza l’aria, le montagne del nostro paesaggio spiccano per i loro colori incredibilmente unici, e… Il nostro giornalino non poteva essere da meno. Raggiunta quota 15 vi proponiamo in questa uscita lo scenario variopinto dei mesi settembre e ottobre con l’ immancabile festa della Madonna delle Grazie, la corsa delle “barozzette”, la mostra dell’artigianato e quant’altro, che ha caratterizzato questo periodo. Ma soprattutto vi anticipiamo la nostra nuova intenzione tecnologica: la realizzazione di un sito web dedicato a “Voci Morolane”; per chi avesse voglia di aiutarci, con varie proposte e idee geniali, siamo lieti di accogliere qualsiasi partecipazione. Quindi spazio al virtuale, ai vostri interventi e alle vostre segnalazioni! L’appuntamento è alla prossima uscita nel periodo natalizio… Per adesso vi auguriamo buona lettura e In arrivo Windows Seven! a pag. 11 50 anni di lavoro per “Antonio il barbiere” a pag. 5 ALL’INTERNO L’EDITORIALE di ORIETTA CIASCHI Interessante indagine sugli stranieri presenti nel nostro piccolo paese... a pag. 6

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Ottobre 2008 - Pronti per un "tiepido" inverno!

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Page 1: Voci Morolane - numero 15

Pronti per un “tiepido” inverno! Come ogni anno la festa della “Madonna Abballe” saluta la stagione estiva!

C ome l’Epifania tutte le feste porta via, per noi

morolani il proverbio potrebbe essere riadattato con quello della Madonna del Piano. Come ogni anno, con la fine della festa della “Madonna Abballe” coincide la fine dell’estate e la fine delle feste dell’anno nel nostro paese. C’è malinconia tra i giovani, tra i bambini che devono ricominciare l’anno scolastico, tra i più grandi che proprio in quei giorni (se fortunati) rientrano a malincuore dalle ferie, e chi invece attende che passi in fretta la stagione fredda, per ritrovarsi di nuovo in compagnia nelle assolate giornate d’estate. La festa, come ogni anno, comprende al suo interno quelle realtà che nel corso degli anni sono

Quanti stranieri a Morolo?

B I M E S T R A L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A

Con il nostro consueto appuntamento bimestrale, ormai noto anche ai più sbadati, abbiamo salutato l’estate per entrare nel vivo

della stagione autunnale. I p ro fu m i d e l l ’ a u t u n n o inebriano di assoluta f reschezza l ’a r ia , le montagne de l nostro paesaggio spiccano per i loro colori incredibilmente unici, e… Il nostro giornalino non poteva essere da meno.

Raggiunta quota 15 vi proponiamo in questa uscita lo scenario variopinto dei mesi settembre e ottobre con l’ immancabile festa della Madonna delle Grazie, la corsa delle “barozzette”, la mostra dell’artigianato e q u a n t ’a l t ro , ch e h a

ca ra t te r i zza to qu e s to periodo. Ma soprattutto vi anticipiamo la nostra nuova intenzione tecnologica: la realizzazione di un sito web dedicato a “Voci Morolane”; per chi avesse voglia di aiutarci, con varie proposte

e idee geniali, siamo lieti di a c c o g l i e r e q u a l s i a s i partecipazione. Quindi spazio al virtuale, ai vostri interventi e alle vostre s e g n a l a z i o n i ! L’appuntamento è alla prossima uscita nel periodo natalizio… Per adesso vi

auguriamo buona lettura e

In arrivo

Windows Seven!

a pag. 11

50 anni di lavoro

per “Antonio il

barbiere”

a pag. 5

ALL’INTERNO

L’EDITORIALE

di ORIETTA CIASCHI

Interessante indagine sugli stranieri

presenti nel nostro piccolo paese...

a pag. 6

Page 2: Voci Morolane - numero 15

ha R 1 la quale gli ha fatto gua-

dagnare il sopranno-me Falco!!! La dome-nica mattina un bel sole caldo ci ha fatti incontrare al piazzale della Madonna, un

grande pensiero è andato al nostro caro Amico Alessandro Testa il quale l’anno scorso era presente al primo motora-duno, ed un mazzo di fiori in

nome nostro è stato posto do-ve ora riposa; una ventina di motociclisti provenienti da Ro-ma, amici del Falco Emanuele, ci hanno raggiunto e con i loro mezzi molto originali, con i loro vari clacson, giubbotti sgar-gianti, e marmitte molto rumo-rose e presenti solo per bellez-za, hanno rallegrato il nostro raduno portan-do il numero dei par-tecipanti ad oltre 70! S’è partiti, anzi sfrec-ciati, verso Patrica svegliando, ovunque si passava, tutti coloro

che ancora dor-mivano! Durante il tragitto qualcu-no seguiva l’esempio di Emanuele che, da buon parsimonioso, s’è impe-gnato parecchio a non consumare la ruota ante-riore della sua moto! Così

G ironzolando qua e la per il paese in sella

alle nostre 2 ruote capita-va spesso di incontrarci casualmente tra centauri e da sempre abbiamo realizzato la mancanza d’un gruppo ben saldo ed organizzato, un vero e pro-prio club. L’anno scorso, in concomitanza con la festa della Madonna del Piano, circa 40 mo-tociclisti so-no riusciti miracolosa-mente a met-tere su un motoraduno (se così po-tevamo chia-marlo) organizzato all’ultimo momento e senza nessuna pubblicizzazione. Una bella esperienza che ha spinto tutti i morolani possessori d’una moto ad organizzarne uno a tutti gli effetti con molti parte-cipanti, con la scorta della protezione civile, con un so-stanzioso rinfresco e con un bel pranzo a fine del giro…tutto organizzato perfetta-mente grazie all’impegno collettivo ma soprattutto per merito del grande (anche se non di statura) Emanuele Alteri in sella alla sua Yama-

...fondamentali per la riu-scita al meglio della mani-festazione. Un avvenimen-to atteso da grandi e picco-li. I primi la attendono per stare quattro serate, dal giovedì alla domenica, insieme ad amici con tanta buona musica, accompa-gnate dalle immancabili “bettole” che affollano il piazzale antistante la chie-sa della Madonna delle Grazie. Tra i piccoli anche l’attesa è tanta per l’arrivo delle giostre e delle varie bancarelle con i giocattoli. E così tra un pacchetto di noccioline, un panino con la porchetta ed un bicchie-re di birra è calato il sipario anche su tutte le manife-stazioni dell’edizione 2008. Un evento che comprende-v a p r o p r i o t u t t o : l’immancabile corsa dei cavalli, la corsa podistica organizzata dalla Pam, la donazione del sangue da parte dei donatori dell’Avis, il motoraduno, la corsa con l e b a r o z z e t t e e l’immancabile fiera che la domenica mattina richiama nel nostro paese molte persone anche da fuori. E allora non ci resta che sa-lutare tutti insieme questa festa con un arrivederci al prossimo anno con la Po-lentata di gennaio per ritro-varci tutti insieme intorno ad un piatto o (per i più affamati) ad una spianatoia di polenta.

D.T.

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

tra una accelerata ed un’altra, tra una curva ed una salita, siamo giunti a Patrica rivoluzionando, con una grande confusione, la tranquilla mattina domenica-le. Lo stesso è successo passando per il centro di Supino e Morolo per poi scendere alla piazza del Sorbo dove un abbondante rinfresco servito da delle splendide ragazze (le signo-re dei motociclisti morolani -con tutto il rispetto-) aspetta-va soltanto il nostro arrivo. Le bocche da sfamare erano davvero molte ed il rinfresco è servito soltanto per aperiti-vo e, calcolando l’ora del pranzo ormai vicina, ci siamo diretti tutti come missili im-pazziti al Boomerang! Una mattinata davvero originale, bella, rumorosa più che altro, ma che ha a t trat to l’attenzione di tutti coloro che in realtà s’erano svegliati per dirigersi alla fiera. La festa della Madonna è attesa tutto l’anno per incontrarsi giù,

mangiare e bere qualcosa in compagnia; noi lo abbiamo fatto in sella alle nostre splendide moto! Grazie a tutti coloro che hanno parte-cipato!

di MARCO VACCARO

Un ospite d’eccezione: il sosia di Vasco Rossi

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A nche quest’anno come ormai da quattro anni si è

svolta in occasione della festa Madonna del Piano. Una giornata dedicata al nostro indimenticabile amico Tonino… Eh si papà… sono passati 11 anni dalla tua scomparsa ma come vedi il tuo ricordo è e resterà sem-pre indelebile nei nostri cuori. Chi ti ha conosciuto sa che molti erano gli ambiti in cui potevi essere ricorda-to perché molte erano le cose che amavi fare: gioca-re a pallone, andare in bici-cletta, partecipare alle riu-nioni politiche del tuo parti-to, o trascorrere semplice-mente una serata in piazza con gli amici. Insomma ogni scusa era buona per uscire di casa e stare in mezzo alla gente. Noi abbiamo deciso di ricordarti in una giornata dedicata alla corsa delle “barrozzette” uno sport che tu amavi molto e per cui ogni anno a Morolo dedicavi tutto te stesso per organizzarlo nel migliore dei modi. Da quattro anni grazie ai tuoi fratelli si è costituito questo gruppo di ragazzi “Gli amici di Tonino” che ogni anno si impegnano anima e corpo per organizzare questa gior-nata con lo stesso entusia-

smo che ci avre-sti messo tu se il destino non ti avesse portato via da noi. E per me, per Davi-de e per tutti i tuoi cari ogni anno è un emozio-ne fortissima vedere tutti loro così impegnati per te,

sentire il forte applauso che ogni anno risuona in quella giornata presso il cimitero. Ero solo una bambina quando la tua “ferrari rosso fuoco” sfrec-ciava davanti ai miei occhi inge-nui felici di vederti gareggiare e quante volte ti urlavo: “papà fammi salire, anche io voglio correre con te!” E tu con quel sorriso incredulo mi dicevi che ero un maschio mancato, e allora immagino la tua faccia quando due anni fa ho deciso di partecipare anche io al tuo memorial, e salire sulla barroz-zetta di zio Angelo è stata un emozione fortissima. Sì, sono

cresciu-ta a tua immagi-ne e s o m i -g l ianza e sono fiera di esserlo. Il tempo che ti è s t a t o conces-

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

so per vivere è stato troppo poco ma tu sei riuscito a

riempire quegli attimi sen-za lasciare niente in so-speso. Ci hai lasciato i tuoi valori, la tua solarità, la tua simpatia, la tua sensibilità,

il tuo affetto, il coraggio e la

determinazione nelle cose che amavi. Niente era impossibile per te, e se ti mettevi in testa una cosa riuscivi sempre a portarla a termine. Neanche la malattia è riuscita a fermarti. Hai continuato a lottare fino alla fine, vivendo ogni giorno a pieno. Lassù saranno contenti di averti accanto ma a noi rimarrà un vuoto incolmabile. Eri l’amico migliore che si può incontrare, eri lo zio presente e disponibile, eri il fratello con cui potersi confidare, eri il marito dolce e premuroso, eri il figlio di cui essere orgogliosi eri mio padre. Quest’anno abbiamo deciso durante la premiazione, ogni anno sem-pre più ricca, di premiare le

di SERENA PACIFICI “vecchie glorie” ossia coloro che un tempo insieme a te si i m p e g n a v a n o nell’organizzazione di queste manifestazioni. In seguito è stato giusto specificare che nonostante le classifiche il vincitore di questa giornata è uno solo, e sei tu….. il nostro indimenticabile amico… ed è stata una grande emozione per Davide ritirare il tuo premio! La serata si è conclusa con la proiezione di un video (colgo l’occasione per ringraziare Daniele Pennacchia che mi ha dato una mano nella realizza-zione) che raccoglie breve-mente la tua vita i bei momenti che abbiamo passato con te e tutti i memorial fatti fino ad oggi che speriamo siano solo i primi di una lunga serie. Colgo l’occasione per ringraziare tutti, tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione, gli sponsor, i partecipanti alla gara che speriamo negli anni a veni-re aumentino ancor di più so-prattutto tra i Morolani, ringra-zio il gruppo Amici di Tonino che ogni anno si allarga sem-pre di più, i miei cugini, e in particolare ringrazio i miei zii non solo per la realizzazione di questi memorial ma per l’affetto e la presenza che han-no sempre dimostrato per me e Davide perché hanno sem-pre cercato di colmare quel vuoto difficile da accettare……GRAZIE!!!

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va il segnale di Internet superveloce. Ho provato tante volte a chiamare la Telecom per sollecitare

sulla faccenda, ma è da gennaio di quest’anno che ancora non succede niente. Il mio contratto per usufrui-re del servizio è infatti stato annullato. Le famiglie che purtroppo ancora non go-dono del servizio adsl, chie-dono che vengano fatti al più presto i lavori (da parte della Telecom) per il cam-bio della cabina, e chiedo-no anche al Comune di Morolo, di poter fare qual-cosa, per velocizzare i tem-pi e navigare anche con la linea veloce.

F.P.

I l 2008 verrà ricordato dai volontari dell’Avis come un anno record

per la donazione del san-gue. Come ogni anno, la domenica in cui si festeggia la Madonna del Piano un autoemoteca è presente nel piazzale in attesa di riceve-re più aiuti possibili da quanti vogliano dare il pro-prio contributo. La donazio-ne del sangue quest’anno ha fatto registrare un vero e proprio primato, che è anda-ta ben oltre le più rosee aspettative. Molte sono sta-te le persone che hanno donato per la prima volta, numerosi sono stati anche i giovani che si sono avvici-nati per dare il proprio con-tributo ad un bene così prezioso. Grande soddisfa-zione per gli organizzatori e per l’Avis di Pastena, che da sempre collabora con la piccola sezione di Morolo, nata da ormai dieci anni. C’è voluto un decennio per arrivare ad un risultato così importante, speriamo che il prossimo anno si possa superare il record, così da essere migliorato di anno in anno.

S i e’ svolta la sera del 27 settembre la II° e d i z i o n e d e l l a

‘Mostra dell’artigianato e dei prodotti tipici locali‘ presso l’area attrezzata in localita’ Sorbo. La manifestazione e’ s t a t a o r g a n i z z a t a dall’Assessorato alle Attivita’ Produttive della Regione La-zio e dal Comune di Morolo. Sono stati esposti prodotti alimentari e lavorazioni arti-gianali. I forni del luogo han-no esposto i loro prodotti: dal pane nelle sue varie qualità, alle ciambelle, ai tozzetti, pasticcini e pizze. I presenti hanno gustato e apprezzato molto. Quest’anno poi vi e’ stata una ricca esposizione di lavorazioni di merletti vari. Le composizioni di oggettistica veramente belle e meritevoli di elogi ai realizzatori. Non è mancato lo spazio culturale e artistico con l’esposizione di quadri come non poteva mancare il piatto caratteristi-co del nostro paese: pasta e fagioli e una quantità elevata di salsicce alla brace il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino. C’e stata la presenza dell’Assessore Re-gionale alle Attivita’ Produtti-ve on. Francesco De Angelis il quale insieme al sindaco Massimo Silvestri hanno rin-graziato gli espositori, saluta-to i presenti e elencato il lavoro svolto nei rispettivi Enti. Anche in questa occa-sione il tempo non ha assisti-to gli organizzatori e i presen-ti nel poter trascorrere un serata all’insegna della buona cucina e del divertimento. Una iniziativa che va sicura-mente apprezzata e che noi

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

SPAZIO AL CITTADINO

Adsl: ma a Morolo ce l’abbiamo tutti?

Salve a tutti, sono un citta-dino di Morolo, e vi scrivo per esporvi il mio problema (forse non solo il mio, ma anche di altre famiglie di Morolo). Come tutti sappia-mo, è dagli inizi del 2008 che il nostro paese è coper-to dal servizio adsl, ma do-vete sapere che non è pro-prio così. Mi spiego meglio: le famiglie che risiedono in

Via Varico Basso, località Sorbo, non possono usufru-ire di questo servizio, poi-ché le loro linee telefoniche, sono collegate ad una cabi-na della Telecom (situata davanti il negozio di mangi-mi di Altobelli Laura) molto vecchia, alla quale non arri-

tutti auspichiamo vada avanti e facciamo appello al Comu-ne affinche’ questi appunta-menti siano più frequenti cosi da dare impulso a un settore strategico quale e’ il turismo.

A.N.

di DANIELE TRENCA

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SUCCEDE A MOROLO

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

N el mese di settembre

di questo 2008 a Mo-rolo è accaduto un avvenimento molto importante per un nostro paesano. Ebbene, costui ha festeggiato un anniver-

sario di cinquant’anni non di matrimonio, ma bensì di onesto lavoro che ancora continua. Signori, questo nostro paesano è Moriconi Antonio, barbiere con una piccola bottega nel nostro centro storico in via Vittorio Emanuele. Caro Antonio, permettici di chiamarti co-

È stata orga-n i z z a t a nella serata di do-

menica 5 ottobre una bella festa di arrivederci al nostro precedente parroco Padre Diego Fuen-tes, in occasione della sua partenza per la Terra Santa. La serata è stata allietata da una buona cena, sempre molto apprez-zata, dalla partecipazione di amici, cono-scenti e da tutto lo “staff” che ha sem-pre affiancato e supportato i progetti di Pa-dre Diego svolti a Moro-lo. Dopo tre anni insieme, la sua nuova destinazione è un monastero vicino Betlem-me, la città natale di Gesù. Come ci ha potuto mostrare con alcune foto durante la festa, la sua nuova casa è stata costruita sopra i resti di una chiesa, ormai completamente in rovina, dell’epoca crociata. Certo, non sarà come Moro-lo, ma l’augurio è che possa trovarsi bene… “Paese che vai, usanze che trovi!”. È stato un grande amico per molti, un parroco tenace e determinato, una persona

che ha trovato nel nostro pae-

sino un posto per predicare la Parola di Dio, per realizzare eventi e manifesta-

zioni che hanno permesso l’avvicinamento di tante persone alla chiesa, alla fede e hanno smosso gli animi anche dei più cinici.

Il dispia-cere e la c o m mo -zione tra lui e i p a r t e c i -panti al s a l u t o e r a n o reciproci, r e s t e r à c o m u n -que il r i c o r d o della sua presenza e delle sue paro-le ami-

chevoli o a volte di richia-mo, che ci hanno accom-pagnato nel corso di que-sto tempo insieme. Noi vi abbiamo raccontato su queste pagine tutte le ini-ziative intraprese dalla parrocchia svolte in questi anni, proprio per questo un arrivederci anche da parte di noi tutti membri del giornalino e un grande in bocca al lupo per tutto!

sì, sicuramente hai tagliato ca-

pelli, barbe e baffi a diverse generazioni di morolani. Non sappia-mo quanti, ma sicura-

mente tanti e non ti sei mai scomposto ai più svariati discorsi: donne, sport, poli-

tica e quant’altro guada-gnandoti la stima di tutti noi. Tu, caro Antonio stai conti-nuando a lavorare e davve-ro meriteresti l’onorificenza della stella al merito del lavoro, però non potendoti decorare sappi che hai la stima e la simpatia di tutti noi. Auguri Antonio!

di CARLO ALTERI

di ORIETTA CIASCHI

Un momento della festa per il saluto a Padre Diego

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SUCCEDE A MOROLO

B envenuti stranieri! Negli ultimi anni ab-biamo potuto con-

statare, grazie alle informa-zioni fornite dall’ufficio ana-grafe del Comune di Moro-lo, che nel nostro paesino si è verificato un incremento

della popolazione straniera! Chi per lavoro, chi per moti-vi familiari, fatto sta molte persone hanno deciso di stabilirsi nel nostro piccolo paese! Dopo il 14° Censi-mento della popolazione italiana svolto il 21 ottobre del 2001 (contente anche i dati del 2002) il numero degli stranieri risultava es-sere di 36 unità. La maggio-ranza spettava ai cittadini di nazionalità albanese con otto unità, seguita dai sene-galesi con sette, poi ancora rumeni e marocchini con sei persone, ed ancora tre egi-ziani, due venezuelani, un cittadino spagnolo, un bra-siliano, un bosniaco ed uno guatemalteco. Purtroppo non siamo in possesso di dati dei decenni scorsi, ma possiamo però fare il con-

fronto con i dati raccolti nel corso degli anni 2000. Nel corso degli anni, infatti, il numero è andato pian piano aumentando, dato che rispecchia in pieno

l’andamento della media nazionale. Solo nel 2003 le unità si erano triplicate con 96 unità, per passare a 115 persone l’anno seguente. Nel 2005 e nel 2006 l’aumento è stato invece

minimo rispetti-vamente con

120 e 125 persone, sino ad arrivare allo scorso anno! Ehi si cari amici, il 2007 ha regi-strato un ulteriore tas-

so di “nuovi arrivi” nel no-stro paesello! Il numero stranieri era di ben 162 unità con maggioranza di rumeni e marocchini (dettaglio nel riquadro in basso), seguiti da albane-si, polacchi, senegalesi, turchi, egiziani, bulgari,

spagnoli, bosniaci, cechi, pakistani, ucraini, argenti-ni, statunitensi e francesi. Certo i dati che si hanno a disposizione risultano essere solamente per quegli stranieri che sono regolarmente registrati nel nostro Paese, non vengono conteggiati infat-ti tutti quegli stranieri che si trovano in Italia clande-stinamente. Beh che dire cari lettori! Siamo un pae-se che cresce!

di CHIARA LIBURDI

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SUCCEDE A MOROLO

D opo una estate di diver-

timenti e di tornei, il 26/09/08, è iniziata nuovamente l’avventura della Nuova Mo-rolo Calcio a 5, nel campio-nato di Prima Divisione di Calcio a 5. Prima di aggior-narvi sui nostri primi risultati, mi sembra doveroso dare il benvenuto ai nostri tre nuovi acquisti: Carboni Alessan-dro, Alteri Davide e Neri Miko, che si vanno ad ag-giungere alla squadra dello scorso anno, ovvero: Mam-metti Gianni all.; Silvestri Enrico; Spaziani Fabrizio; De Castro Daniele; Canali Ales-sio; Tennenini Michele; E-vangelisti Luigi, Mancini Mat-teo; Evangelisti Renato; Sil-vestri Angelo; Quattrini Mat-teo; Neri Alessio. Oltre ad acquisti in ambito sportivo, ci sono ‘’volti nuovi’’ anche in ambito di sponsor, che si vanno ad aggiungere agli sponsor storici Esso Bufalini Morolo, Arco snc Impianti Elettrici, Parrucchiere Rena-to Evangelisti, Ronan Jeans & Company, Distributore Agip - Schiavi, Sporting Club la Selvotta. I nuovi sponsor sono: Fast Service – fornitu-re di servizi per Aziende ed Enti, Lion Service di France-sco Alteri, Studio Contabile Dott.ssa Cellini Simona,

Minimarket Panelli di Grecco Federico,

Profumi di forno, Gioielleria Schiavi, Pixel, Siac srl, Ghi-lardi Immobiliare, Supermer-cato Conad – via Casilina

km 65,500 Ferentino, Fiaschet-ti Viaggi e Crociere. A tutti, un grandissimo grazie, infatti sen-za il loro aiuto, non avremmo iniziato e non potremmo prose-guire questa bellissima avven-tura. Dopo la presentazione dei nuovi (sponsor e giocatori), e la conferma dei vecchi (sponsor e giocatori), eccoci al calcetto giocato. Come vi ho detto all’inizio, il campionato è iniziato il 26/09/08. Nella tabel-la in basso potete leggere i primi risultati delle prime quat-tro partite disputate L’inizio quindi è stato ottimo, con 4 vittorie su 4 partite disputate. Come lo scorso anno, oltre al campionato ‘’ufficiale’’, dispu-tiamo anche un altro campio-nato (MSP) che ancora deve iniziare, questa volta però non di calcio a 7, ma bensì di calcio a 5. Le nostre partite in casa, si disputeranno il Venerdì alle ore 21:30 presso lo Sporting Club la Selvotta di Supino. Come lo scorso anno, vi terre-mo aggiornati sui nostri risultati tramite: Voci Morolane e il nostro sito internet: www.nuovamorolocalcioa5.it. Vi aspettiamo numerosi!

Mario Fiaschetti, con la dire-zione dei lavori di CI.CA. Project, un ’assoc iaz ione temporanea che si è impegnata nello svolgimento di tale riscoperta artistica. I dipinti sono raffi-guranti svariate figure religiose, c o m e :

l’Annunciazione, la Madonna che fa visita ad Elisabetta, la raffigurazione di Dio con il mondo in mano, e i quattro profeti. Le immagini degrada-

te dal tempo e dalla indiffe-renza delle persone hanno finalmente riavuto la loro bel-lezza… La sovrapposizione delle immagini hanno creato un corpo unico e compatto sull’affresco originale, che ha portato all’utilizzo di specifi-che lavorazioni e tecniche di restauro avanzate. Questo restauro conservativo ha fatto riaffiorare affreschi bellissimi, di cui non si conosceva l’esistenza e ha ridonato loro lo splendore originale, frutto dell’arte antica, da notare per la ricchezza che dona alla nostra chiesa.

O.C.

N ella cappella dedi-cata alla M a d o n n a

del Carmine, secon-da cappella a destra della chiesa di Santa Maria Assunta, è stato effettuato un sopralluogo e un accurato rilievo, per il restauro degli affre-schi databili attorno al XVII secolo. Sull’altare si possono notare due angeli, inseriti nella cornice principa-le, aventi pezzi mancanti come braccia cadute nel tempo e s m a r r i t e . L’importanza degli affreschi rende neces-s a r i a un’accurata e m i n u z i o s a pulitura e r i m o z i o n e delle immagi-ni ridipinte sovrapposte negli anni; è stato opportuno, dun-que, adottare tecniche speci-fiche con lavorazioni tecni-che, per preservare le opere d’arte con le loro originali decorazioni. I lavori di re-stauro sono stati svolti da

di ALESSIO NERI

Autofficina Fanella Nuova Morolo 2-4

Nuova Morolo Castrum Turris 8-4

U.S. Tofe Nuova Morolo 4-9

Nuova Morolo C. Aliment. di Mario 3-2

Page 8: Voci Morolane - numero 15

D omenica 12 ottobre 2008 si è svolto, presso la Scuola

Elementare “Nazzareno Vori”, un incontro tra l’Associazione Pro Loco Morolo, promotrice dell’evento, e buona parte delle realtà morolane, tra cui: il Comitato Varico Bas-so, l’ Associazione Cultura-le “Storia di Morolo”, l’ As-sociazione Culturale “Madonna del Piano” e l’Associazione delle Baroz-zette “Tonino Pacifici”. As-sente per motivi personali il rappresentante della Podi-stica Amatori Morolo. Sco-po della riunione era quello di capire se vi fosse la vo-lontà, da parte dei gruppi, di collaborare per un futuro programma culturale, che dovrà essere unico e ricco di eventi. Positiva la rispo-sta data dai rappresentanti presenti; l’obiettivo, si è infatti detto, è lo stesso per tutti: cercare di fare qualco-sa per il paese e per quanti lo abitano, diffondendo cultura, storia, tradizioni, usi, sport e quant’altro ci lega a Morolo.

qual' è la vera grande possibilità

che ci offre il "vedere", se non quella di poter guarda-re tutto ciò che ci circonda con occhi sempre nuovi?

Vi invitiamo dunque ad ac-cogliere numerosi la nostra proposta di racchiudere in uno scatto il volto che senti-te più rappresentativo di questo nostro paese, del vostro appartenervi. Scorci, scenari, oggetti, persone, raccontati nella magia di uno scatto…Tutto questo potrete inviarlo al nostro

indirizzo email [email protected] fino al mese di dicem-bre. Gli scatti più rap-presentativi saranno pubblicati nel nostro numero di dicem-bre…per regalarci la possibilità di guarda-re con occhi altrui il nostro essere moro-lani!

Qualche scatto del nostro paese risalente al secon-

do dopoguerra, in alto invece una foto recente

dopo il restauro della fac-ciata della chiesa Santa

Maria Assunta.

VOCI MOROLANE consiglia...

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

S ulla scia del detto " La bellezza sta negli occhi di chi

guarda", in questo numero

Voci Morolane vuole bandi-re un concorso aperto a tutti i morolani, tutti quelli, fra di noi, che credono profonda-me n t e n e l l a capaci-tà dei p r o p r i o c c h i di sa-p e r coglie-re, di tanto in t a n t o , oppure o g n i giorno, quelle piccole grandi meraviglie che il nostro luo-go natìo è sempre in grado

di suscitare…Ad uno sguar-do superficiale e po-co attento infatti tutto

ciò che ci cir-conda può pa-rere uguale a sempre, noioso, ripe-titivo, poco stimolan-te: i soliti scenari da "paesello" insom-ma!!!! Eppure, se ci si sofferma solo poco di

più, se ci si lascia avvolgere e coinvolgere, ecco che vedremo stagliarsi di fronte ai nostri occhi il lato inspie-

gabilmente affascinante e misterioso delle " cose di tutti i giorni". Perché infondo

di LIA PIETROPAOLI

di ASS. PRO LOCO

Page 9: Voci Morolane - numero 15

“LE TRADIZIONI DI MOROLO”

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

C ome è diventato facile oggi lavare i piatti, accendere

una lavatrice per fare il bu-cato o ancora rilassarsi per qualche bell’ oretta nella vasca da bagno. Nei primi anni del Novecento, ma

così come nei secoli passa-ti, le case non erano provvi-ste di acqua così come di altri servizi e la popolazio-ne, ma in particolar modo le donne, dovevano recarsi, anche più volte al giorno, nelle fontane presenti nel proprio paese. A Morolo, la Fontana alla piazza era una delle più importanti fonti di

era poca, inve-ce che con i

conconi che avevano una capienza di 15-20 litri, si andava a pren-derla con i fiaschi che ne avevano una dai 2

ai 5 litri. L' altra fonte era la Trolla che veniva usata, come a-desso, anche per il lavaggio dei panni, delle len-zuola, delle co-perte invernali. A questa fonte si andava e si tor-nava a piedi e spesso si pren-deva un po’ di acqua anche per bere. L’ unico problema, che è poi lo stesso che sentiamo oggi quando i contadini dicono “ è tornata la Trolla? ” , è che non tutti gli anni in questa fontana vi era acqua; succe-deva infatti che qualche inverno rimanesse asciutta..

L’ alternativa alla mancanza di acqua era o andare in cam-pagna e attingerne dai pozzi oppure uti-lizzare il fiume: all’ epoca infatti le sue acque erano limpide e pulite e oltre a lavarvi i panni, c’ era chi vi si faceva il bagno. Dove l’ acqua non mancava

e non manca mai e dove oltre a lavare i panni si pote-va anche bere, era la fonta-na di Gitafranco, ancora oggi utilizzata come lavatoio pubblico e come fonte per gli animali. Queste erano le fontane più importanti an-

che se le sor-genti erano poi tante: fontana di Vari-co, fontana la Soraca, fonta-na la Porta, fontana del Peschio, fon-tana Scarapin-gio. Come avrete ben notato, cari lettori, in que-sto pezzo ho lasciato un pò da parte i vec-

chi mestieri dedicandomi, all’ interno della rubrica, alle antiche abitudini che ormai, grazie al progresso, sono sparite, ma che è bello sen-tirsele raccontare dai propri nonni o magari attraverso il nostro giornalino, per chi invece questa possibilità non ce l'ha più.

Qualche scatto per ricor-dare le vecchie tradizioni: la donna con la conca in

testa, una vecchia istantanea di Piazza

Ernesto Biondi e la ciociara

acqua che esi-stevano, fino a quando questa non è stata portata in casa, intorno alla metà degli anni 50. Le donne si disponevano in fila alla fontana per prendere l'ac-

qua con i conconi. La guar-dia comu-nale vigi-lava sul rispetto della fila e, per far si che questa venisse

rispettata, era lui stesso che con il gesso scriveva il nu-mero sul concone; prima, infatti, i numeretti non c'era-no. Capitava poi che qual-cuna più furba cercasse di passare avanti e così face-vano a conconate, tant'è vero che in basso i recipien-ti erano sempre deformati. Quando l'acqua alla fontana

di ANITA FIASCHETTI

Page 10: Voci Morolane - numero 15

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

VOCI MOROLANE - Bambini

C orvo Frugone e sua moglie Taccola, viveva-no in luogo molto bello,

dove c’era molta allegria e serenità, il cibo era abbondan-te, l’acqua sempre presente e non esistevano predatori o prede tanto che nessuno ave-va paura. Un giorno però tutto cambiò l’acqua iniziò a manca-re, era sempre più difficile tro-vare cibo, e gli animali un tem-po docili iniziarono a far uscire il loro istinto peggiore. Fu cosi che Frugone e Taccola furono costretti a fuggire dal loro nido. Dopo giorni di volo, Frugone il corvo e sua moglie Taccola, venuti da lontano e stanchi per il lungo viaggio, decisero di fare il nido in cima alla più alta quercia del bosco di Arcobale-nandia, tutti gli uccelli si misero in allarme. «Noi non vogliamo nel nostro bosco uccelli come quelli. Sono neri da far paura», disse mamma Cinciarella. «Con uccellacci dal becco così robusto e dalle piume nere come una notte senza luna, il bosco non sarà più sicuro per i nostri pulcini», fece eco mam-ma Allodola. «Certamente quel corvo e sua moglie mangeran-no come lupi affamati e a noi non resterà che morire di fa-me», affermò il padre di una numerosa famiglia di cardellini. Insomma sembrava che ogni uccello avesse una buona ra-

gione p e r mandare via dal bosco il corvo Frugone e sua moglie Taccola. Però, quando si decise di formare una dele-gazione che andasse in cima alla quercia a dire ai due corvi che la loro presenza nel bosco non era gradita, ognu-no si rifiutò di farne parte. il fringuello. «L’unico che può andare alla grande quercia, per dire a quei due di cam-biare aria, è Tartufo, il gufo reale, propose Cilla la balleri-na gialla. «E’ un uccello forte

ed autoritario e quei due cosi neri non oseranno opporsi al suo ordine di lasciare il bo-sco». E così Tartufo il gufo fu

svegliato in pieno giorno. «Tu devi liberare il bosco da quei due esseri violenti e neri, gli dissero in coro tutti gli uccelli. Solo tu puoi to-glierci l’angoscia e il disono-re di avere come vicini di nido quei due uccellacci sanguinari ed incivili.» «Perchè?» chiese Tartufo il

gufo. «Perchè sono troppo

neri», rispose papà Verdone. «Perchè portano sfortuna con le loro penne nere», rispose mam-ma Cinciarel-la. «Perchè sono dei ladri e rubano il cibo a tutti gli altri uccelli», rispose papà Car d e l l i n o . Allora Tartufo il gufo domandò: «Ma voi li conoscete? Come sapete che portano sfortuna, che

uccidono i loro figli, che puzzano e che rubano?» Tutti gli uccelli rimasero un po’ interdetti, poi Lolo il codibugnolo disse: «Lo dicono tutti.» «Ma allora come fate a dire che so-no uccelli incivili e san-guinari se neppure li co-noscete? chiese Tartufo. Adesso, tutti insieme andremo alla grande quercia a fare la loro conoscenza. Se è vero quello che dite, se non vorranno sottostare alle leggi che regolano la nostra comunità, allora

diremo loro che sono ospiti sgraditi e se ne andranno. Ma se dicono di voler vivere da uccelli civili nel nostro bosco, nessuno ha il diritto di cacciarli via solo perchè la natura li ha rivestiti di penne nere.» Molti uccelli non furo-no d’accordo con la proposta di Tartufo e se ne andarono sdegnati a chiudersi nei loro nidi. Altri ritennero giusto accertarsi delle intenzioni di

di MARIA CRISTINA PIETROPAOLI Frugone il corvo e di sua moglie Taccola; così andaro-no alla grande quercia per c o n o s c e r e i c o r v i .

«Buongiorno, amici, disse Frugone appena vide tutti quegli uccelli che si erano appollaiati sul ramo vicino al suo nido. «Accomodatevi, signori, disse Taccola con modi molto gentili. Tutti gli uccelli rimasero sorpresi dal-la gentilezza dei due corvi; ma più di tutto fece loro me-ravigliosa impressione quel colore nero brillante dei loro vestiti. Com’erano eleganti! Come luccicavano di mille riflessi colorati quelle penne ai raggi del sole! E, mentre Taccola offriva qualche seme ad ognuno degli uccelli pre-senti, questi pensavano a come si erano sbagliati nel giudicare violenti ed incivili quei due corvi. Prima di ritor-nare nel suo buco a dormire, Tartufo ammonì gli uccelli presenti: «La prossima volta, prima di giudicare bene o male un vostro simile, accer-tatevi di persona di quanto siano vere le voci che circola-no sul loro conto; non giudi-cate con la testa degli altri, ma con la vostra; altrimenti dimostrate di essere degli uccelli senza cervello».

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VOCI MOROLANE - Informatica

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

M icrosoft Windows 7 (conosciuto anche come Windows Se-

ven) è il nome della prossima ve r s ione d i M ic r oso f t Windows, che andrà a succe-dere a Windows Vista. La data di rilascio è prevista per l’inizio 2010 (appena tre anni dopo l'uscita di Windows Vista). Agli inizi dello sviluppo del prede-cessore di Windows 7, ovvero Windows Vista, era previsto che quest'ultimo avrebbe por-tato con sé una vera e propria rivoluzione nel mondo dei si-stemi operativi, ma successi-vamente per diversi motivi molte delle funzionalità origi-nariamente previste vennero accantonate. Sembra che tali motivi non fossero solamente legati a questioni commerciali o difficoltà tecniche, ma anche a differenti punti di vista da parte dei membri del team di sviluppo. A metà circa dello sviluppo di Windows Vista, il team si "spezzò" sostanzial-mente in due gruppi, in quanto alcuni programmatori avrebbe-ro voluto che già tale sistema venisse sviluppato lasciando ad un emulatore il compito di mantenere la retrocompatibili-tà con le vecchie applicazioni, mentre altri invece, compreso l'allora capo dello sviluppo, ritenevano che tale strategia fosse prematura e troppo ri-schiosa, preferendo mantene-re una retrocompatibilità nati-va. A questo punto, il gruppo maggiormente "conservatore" ha poi completato lo sviluppo di Vista, mentre l'altro ha con-tinuato lo sviluppo del progetto originale che sarebbe poi do-vuto diventare appunto il futu-ro Windows 7. È molto proba-

b i l e c h e Windows 7 verrà largamente svi-luppato con tecnologia .NET e che venga ab-bandonata il classico menu "Start" (introdotta con Windows 95) in favore di una soluzione molto più age-vole ed innovativa. In realtà annunci riguardo all'abban-dono della classica shell in favore di nuovi tipi di interfac-cia utente erano stati lanciati da Microsoft già per Windows

XP prima, e Windows Vista poi, ma si sono poi rivelate fondamentalmente delle pic-cole revisioni estetiche e non hanno certo rivoluzionato l'interazione tra l'utente e il sistema operativo. Microsoft ha allo studio da quasi dieci anni ormai un'interfaccia inte-ramente 3D, ma al momento non è ancora dato sapere se questi studi possano final-mente trovare uno sbocco commerciale in Windows 7. «Tutto quello che posso dire è che se siete stati colpiti dalle capacità touch dell'i-Phone, resterete sbalorditi da quello che vedrete con Windows 7» (Hilton Locke,

culazioni, la versione Alpha 1 potrebbe uscire a fine Ot-tobre 2008 e l'uscita della Beta 1 potrebbe avvenire verso la seconda metà di dicembre 2008. Al momento, la Milestone 3 si appoggia già a quella che diventerà poi la grafica di base di Windows 7. All'avvio il siste-ma operativo occupa circa 480 MB di memoria, e viene definito "reattivo". In casa Microsoft vi sono attualmen-te due gruppi di sviluppatori, il team "Windows Experien-ce" e il team "Core Opera-ting System Division", che l a v o r an o s u l nu o v o Windows, occupandosi degli aspetti cruciali del sistema operativo. Intanto si spreca-no sul web voci, immagini e video che r iguardano Windows 7. Il nome definito resterà uguale al nome in codice fin qui usato; al con-trario dei passati sistemi operativi rilasciati dalla Microsoft. Come in ogni arti-colo ricordo l’indirizzo di posta elettronica [email protected] al quale potete chiedere ulte-riori informazioni, anche personalizzate e per il quale è nato l’articolo di questo numero.

d e l t e a m W i n d o w s

Shell). La frase prece-dente, pronunciata da uno sviluppatore, si rife-risce quasi certamente al solo ambito dei siste-

mi Tablet PC che dovrebbe-ro in futuro consentire l'inte-razione touch screen (di tipo "multi touch") con l'utilizzo delle dita al posto del classi-co pennino, al pari di quanto possibile oggi con l'interfac-cia dell'Apple iPhone. Pro-

babilmente si tratterà di un'evoluzione della tecnolo-gia Microsoft Surface, pre-sentata al pubblico nel corso del 2007 e che consente grazie all'utilizzo di un gran-de schermo multi touch di posizionare oggetti, immagi-ni, video e trasferire files solo grazie al tocco di una o più dita. Nel corso del 2008 sono state rilascia-te tre diverse m i l e s t o n e (versioni pre-beta test). Secondo spe-

di ALESSANDRO BONI

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VOCI MOROLANE - Sport

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

I nizio peggiore non poteva esserci per il Morolo che ha ap-

procciato malissimo la sua terza stagione in serie D. Quattro sconfitte nelle prime quattro partite, nell’ordine Viterbese, Ferentino, Astrea e Flaminia Civitacastellana. Un avvio da incubo. Una partenza negativa che è costata cara al tecnico Anto-nio Gaeta, esonerato dopo cinque anni alla guida dei lepini. Cinque anni costellati da due promozioni e due salvezze. Secondo la socie-tà non c’erano più i presup-posti per andare avanti ed ecco che si è deciso di cam-biare registro. Alla guida del Morolo è arrivato Romolo Santolamazza, romano, ex portiere della Roma nella metà degli anni ’70, tecnico dal forte temperamento che nella scorsa stagione ha portato il Ferentino ad una insperata salvezza. L’organico si è rinforzato con gli arrivi del centrocampista Santopadre, ex Isolaliri e Ferentino e del laterale Orsi-netti, l’anno passato in C2 con il Cassino. “Abbiamo deciso di cambiare tecnico per dare una scossa all’ambiente, – ha commen-

tato il presidente, Angelo Costanti-ni – ringrazio Gaeta per il lavoro svolto, ma ave-vamo l’obbligo di risolle-vare la situazione e farlo il prima possibile, la classifica è deficitaria e serviva un cambiamento di rotta. Santolamazza è un allenatore dal grande carat-tere, che sa il fatto suo. Cre-do in questo tecnico e so-prattutto sono convinto che il Morolo ha le carte in regola per ritagliarsi un ruolo importante in questo torne-o”. E con l’approdo del nuovo condot-tiero sulla pan-china bianco-rossa, effettiva-mente il trend è cambiato…e come! Nelle prime due gior-nate della ge-stione Santola-mazza, il Moro-lo ottiene un pareggio sul campo del Guidonia e la prima vittoria stagionale nel derby con il Boville. Quattro punti in due gare, un bottino niente male per una squadra

che in pre-cedenza stentava a trovare una sua identi-tà. Il gruppo si è com-pattato attorno al trainer ed il rapporto con i gioca-

ne sono sicuro e poi chissà, la parola play-off non mi spaven-ta e con il Morolo è possibile tutto. Questo è un grande col-lettivo ed io sono onorato di farne parte”. Dunque, Romolo Santolamazza ha portato quell’entusiasmo e quella grande voglia di far bene, ele-menti che negli ultimi tempi il Morolo aveva smarrito. Insie-me a queste componenti, arri-vano anche i risultati che alla fine fanno la differenza. La classifica è ancora corta ed il campionato è lungo, i morolani guardano a testa alta le prossi-me sfide, consapevoli di aver i mezzi giusti per risalire la chi-na e non deludere le aspettati-ve dei tanti tifosi biancorossi che pian pianino stanno tor-nando a riempire lo stadio “Marocco”.

tori è

già straordi-nario: “Sono proprio i cal-ciatori che mi danno la forza di af-

frontare ogni gara con la massima determinazione – ha commentato Romolo San-tolamazza al termine della sfida con il Boville, decisa da

una doppiet-ta del giova-ne Provaroni – questa è una squadra vera, fatta di ottimi gioca-tori e splen-didi ragazzi, qui si può costruire qualcosa di molto impor-tante”. Il nuo-vo allenatore del Morolo pur mettendo nel mirino

l’obiettivo della salvezza, non si pone limiti: “E’ vero che dob-biamo salvarci il prima possibi-le – ha asserito - ma di questo

di GABRIELE SCHIAVI

Il centrocampista Alessio Empoli

L’attaccante Claudio Giuliani

Il mister Romolo Santolamazza

La prima squadra 2008/09

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VOCI MOROLANE - Rubriche

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

V oglio confes-sarlo prima di iniziare questo articolo: Herbie Hancock è il mio piani-sta preferito, a mio giudizio il più grande pianista jazz vivente. Mi piace perché è “contaminato”, nel senso che nella sua lunga carriera ha interpretato nume-rosi stili, dal jazz “puro” alla fusion, dal funky al blues, fino al pop di “classe”, restando “contaminato” dai vari generi ed allo stesso t e m p o “contaminandoli” con la sua classe. Detto que-sto parlimo di “River: the Joni letters” , lavoro in cui interpreta diversi brani del repertorio di Joni Mitchell, la famosissima cantautrice americana, con la quale aveva collaborato in un suo disco del 1979, rimanen-done assolutamente affasci-nato dalla grande forza e-spressiva che infondeva nei suoi testi e nelle sue musi-che. “River” è suonato in maniera divina da un Han-cock in stato di grazia, coa-diuvato da un Wayne Shorter al sax in forma smagliante, con il supporto di Dave Hol-land al basso, Vinnie Colaiuta alla batteria e Lionel Loueke alla chitarra. Non c’è che dire, un vero e proprio “dream-team” a cui si uniscono di volta in volta le voci di Corin-ne Baliley Rae (“River”), Leo-nard Cohen (“The jungle li-ne”), Norah Jones (“Court and spark”), la stessa Joni Mitchell (“tea leaf prophecy”)

le peripezie di un bandi-

to realmente esistito. Sebbene Paul Newman abbia preso parte a film considerati indiscussi

capolavori cinematografici, l'Academy di Hollywood deci-de di premiarlo con l’oscar solo nel 1986 per la sua inter-

pretazione nel film Il Colore dei soldi, sequel del Lo Spac-cone. Ne-wman deci-

de di non ritirare personal-mente la prestigiosa statuetta in segno di protesta per le numerose volte in cui era stato candidato e mai premia-to. L'ultima indimenticabile interpretazione dell’attore risale al 2002 quando prende parte alla pellicola drammati-ca Era mio padre. Come tutte le vecchie stelle di Hollywood, quelle s’intende che hanno brillato negli anni d’oro del cinema statunitense difficil-mente potranno essere rim-piazzate dalle nuove stars

e Tina Turner (“Edith and the

kingpin”). Proprio da Tina Turner arriva la sorpresa in quanto personalmente non l’avevo mai sentita alle pre-se con un genere che si

poteva pensare “non nelle sue corde”, ma che invece riesce ad interpretare in maniera me-ravigliosa non sfigurando con

gli altri interpreti più vicini al jazz. Il 10 febbraio 2007 l'al-bum ha vinto il Grammy award come miglior album dell’anno (superando a sorpresa la con-correnza di Amy Winehouse) e come miglior disco di jazz con-temporaneo. “River: The Joni Letters” è stato il primo disco jazz a vincere il premio come miglior album in 43 anni, dai tempi dell'affermazione di Getz / Gilberto del 1965. Il bra-no Both Sides Now ha avuto anche una nomination come miglior esecuzione jazz stru-mentale. Che dire, quando il talento e il virtuosismo tecnico si fondono come è successo in questo progetto, anche lo spie-tato mondo della discografia moderna “usa e getta” si deve inchinare ed elargire il giusto tributo

L a star cinema-tografica con gli

occhi blu più celebri al mondo ci ha improvvisa-mente abbandonato. Lo scorso settembre, infatti, Paul Ne-wman se ne è andato dopo aver lottato a lungo contro un male incurabile. E’ stato uno dei pochi divi hollywoodiani ad aver avuto una vita intensa den-tro e fuori del set. Esordisce nel mondo del cine-ma nella prima metà degli anni Cinquanta ma il suo mito si consacra solo circa dieci anni dopo, all'inizio degli anni Ses-santa con il capolavoro Lo spaccone, cinico e intenso ritratto di un giocatore profes-sionista di biliardo la cui spa-smodica voglia di vincere lo conduce inesorabilmente alla rovina. L'immagine di Paul Newman appoggiato al tavolo da biliardo con la sigaretta all'angolo della bocca e la stec-ca in mano rappresenta una delle icone più celebri della storia del cinema. Seguono successi come La stangata, accanto all’altro mito del cine-ma americano Robert Redford, La gatta sul tetto che scotta, tratto da un illustre dramma di Tennesse Wlliams, Butch Cas-sidy, dove di nuovo accanto a Robert Redford, Newman rivive

di ALESSANDRO BIGIARINI

di MARIANA DE ANGELIS

Page 14: Voci Morolane - numero 15

L’ANGOLO DELLA POESIA

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

L’ AMORE

L’amore è un sentimento nobile:

ama il bello, l’arte, la natura,

ma di più, ama gentil creatura…

l’amore…

ti stringe forte, come la catena…

ti soffoca dentro, come l’onda marina..

ti sveglia la notte, e tu, vegli la luna…

ti brucia dentro tutta l’anima,

come legna nel focolare, ma poi,

ti accarezza dolcemente il cuore, e…

e al settimo cielo vai, con ardore…

a volte sai,

l’amore è un sentimento furbetto,

ti rende felice, ma poi, torna indietro…

ti asciuga la ferita e

non rattristarti più di tanto:

c’è sempre una porticina nell’angolo remoto,

e quando si apre…

a mille, a mille batte il cuore, ebbene si,

ad alta voce, chiamalo...sentimento d’amore...

Pierina Cecilia

LA MOGLI BELLA

Chi a tutti i costi vò la mogli bella

o è vanituso o senza ciuruvella;

ca doppo i matrimonio tè sempre più pretese

i pu mantenezze bella n’abbada più a spese;

si ca vota nu la poi accuntentà

trova sempre i motivo pu litigà;

allora, si ca marpione ci su mette appresso

gira gira, vedrai ca tu fà fesso;

i si succede, allora sì ca ve lu beglio

pu fa passà lu corna tetà fa gli buci a gli cappeglio

si doppo tu lassa puro a vocca assutta

pensi ca forcia ieva bene puro una brutta;

ma si tutto chesto nu vè calculato

tu rutrovi curnuto i bastunato.

Pietro Astazi

Page 15: Voci Morolane - numero 15

ORARI TRENI - FESTIVO

Voci MorolaneVoci Morolane

ORARI TRENI - FERIALE MOROLO ROMA T.NI ROMA T.NI MOROLO

4.44 5:55 5:39 6:38

5:29 6:40 6:25 7:32

5:52 7:07 8:20 10:34

6:30 7:45 9:20 10:34

7:04 8.18 10:20 11:39

8:10 9:26 12:20 13:34

10:09 11:25 13:20 14:34

11:31 12:44 14:20 15:34

13.17 14.40 15:20 16:34

14:30 15:44 16:20 17:34

15:39 16:46 17:20 18:34

16:06 17:25 18:20 19:33

16:38 17:44 19:20 20:35

17:30 18:44 20:25 21:39

18:20 19:50 21:20 22:34

19:22 20:40 22:20 23:24

20:25 21:40

21:21 22:35

22.28 23.40

SITO CONSIGLIATO

MOROLO ROMA T.NI ROMA T.NI MOROLO

5:29 6:40 6:25 7:29

7:26 8:36 8:20 9:32

10:09 11:25 10:20 11:34

11:21 12:25 13:42 14:43

13:22 14.40 14:47 15:47

15:39 16:46 15:20 16:34

16:06 17:25 19:47 20:48

18:17 19:20 20:25 21:39

20:25 21:40 21:20 22:34

21:21 22.35 22:20 23:34

www.ciociaria.com

Sito dedicato alla Ciociaria, pieno di notizie con collegamenti ai quotidiani di cronaca locale, luoghi turistici,

indirizzi e numeri utili, ultime notizie in evidenzia, link.

Un portale tutto da scoprire dedicato alla nostra terra!

Buona visione!

Page 16: Voci Morolane - numero 15

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

Voci MorolaneVoci Morolane OTTOBRE 2008 OTTOBRE 2008 OTTOBRE 2008 --- Anno III Numero 15Anno III Numero 15Anno III Numero 15

Per info, chiarimenti ed invio articoli:

[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

Carlo Alteri; Alessandro Bigiarini;

Alessandro Boni; Orietta Ciaschi;

Mariana De Angelis; Anita Fiaschetti;

Chiara Liburdi; Alessio Neri;

Serena Pacifici; Lia Pietropaoli;

Maria Cristina Pietropaoli;

Gabriele Schiavi; Daniele Trenca;

Marco Vaccaro;

Associazione Pro Loco

Poesie:

Pietro Astazi; Pierina Cecilia

Via Madonna del Piano

Morolo (FR)