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5 anni di Amministrazione Comunale 2006-2011 Rispetto e difesa del territorio, credibilità, onestà e coerenza: promesse mantenute.

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5 annidi Amministrazione

Comunale

2006-2011

Rispetto e difesa del territorio,credibilità, onestà e coerenza:promesse mantenute.

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Cari concittadini,

sono passati cinque annidalle elezioni comunalidel 2006 quando laVostra volontà, espressacol voto, ha premiato lalista “Vivere Faloppio”.A questo punto èdoveroso che io miconfronti con Voi su ciò

che è stato proposto nella campagnaelettorale del 2006.La nostra denominazione “vivere” proponevauna grande attenzione ai problemi cheognuno di noi affronta quotidianamente ed inparticolare faceva riferimento alla qualitàdella vita.

“Ci avete premiati ed ora è arrivato ilmomento di tirare le somme”

Ciò che abbiamo realizzato come operepubbliche sarà illustrato compiutamente nellepagine seguenti di questo giornalino.Io vorrei soffermarmi solo su alcuni punti cheritengo essenziali.Vi avevamo promesso il rispetto e la difesadel territorio, la credibilità, l'onestàe la coerenza.

Rispetto e difesa del territorio Siamo riusciti ad evitare che sul nostroComune si insediasse un’ulteriore proposta diaumento della escavazione. Le cave sonoattive e stanno proseguendo il loro lavoroconcesso dal piano cave passato. Nessunaulteriore richiesta di aumento di escavazioneè stata accolta.

Per quanto concerne l’edificazione di questianni, va evidenziato che purtroppo è ilrisultato di diritti concessi dalla passataAmministrazione che, pertanto, non

potevamo in alcun modo evitare. L'unicocemento che noi abbiamo autorizzato eposto sul nostro territorio è stato quellonecessario all'ampliamento del cimitero diCamnago, quello necessario all'ampliamentodella scuola materna di Gaggino e quellodella “casetta” dell'acqua.

CredibilitàNon abbiamo mai raccontato storie perraccogliere consenso. Abbiamo semprerispettato il cittadino dicendo cose vere e realianche se questo, molte volte, ci ha costretto adire dei no. Dire sempre di si per farsiconsiderare bravi anche quando si sa che nonsi potrà rispettare la parola data non è nostrocostume.

OnestàLe nostre decisioni sono sempre state assuntetenendo in considerazione solo edesclusivamente gli interessi della collettività.Sembra una banalità affermare questo valorema se solo vi guardate intorno noterete che lacosa non è poi così banale.

CoerenzaSiamo sempre stati coerenti con i principi e ivalori proposti 5 anni fa. Non abbiamo maicambiato idea nei confronti dei cittadini e delnostro Comune. E soprattutto non abbiamomai cambiato idea con noi stessi!

Leggendo questo giornalino, avrete modo divalutare il nostro operato e di trarne leconclusioni. Io e gli Amministratoriaccetteremo ogni Vostra considerazione nonsolo con rispetto ma anche con serenità,perchè ognuno di noi sa di avere lavoratotanto, con impegno, dedizione e amore per ilnostro Comune.

Eugenio Aiani

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Lo svincolo stradale èstato creato perseguendodue scopi: il rallenta-mento del traffico veico-lare e una più sicuraintersezione delle diversedirettrici di traffico. La

nuova rotatoria consente di disimpegnare ade-guatamente le diverse strade convergenti nel-l’incrocio e obbliga i veicoli ad affrontarequesto tratto di strada con una velocità più con-sona ad un centro abitato. Contestualmente si è provveduto a migliorare laraccolta delle acque meteoriche che, prece-dentemente, fluivano copiosamente verso ilpaese per tramite della via Manzoni. La rotatoria disimpegna le diverse direttrici ditraffico, prevedendo anche eventuali futuri in-nesti. Delimitazioni laterali e corona centralesono rifinite con materiali in pietra, a garanzia

ROTATORIA ALL’INCROCIO FRA LE VIEMANZONI E VITTORIO VENETO

di una maggiore durata e di una migliore con-servazione. L’incrocio ha un nuovo impianto dipubblica illuminazione. La rete di tombinatura raccoglie le acque che,provenienti da monte, fluiscono copiosamentesull’area. Tali acque sono raccolte e convo-gliate, lontano dall’area abitata, in una ramo delreticolo idrico minore, appositamente riattivatoe ripulito.

Si sono eseguiti diversi interventi al fine di ade-guare l’archivio comunale, posto al piano in-terrato del Municipio, alle esigenze di sicurezzae di buona conservazione dei documenti.Mediante l’installazione di particolari arma-diature si è inoltre ottimizzato l’utilizzo dellospazio a disposizione per la conservazionedegli atti.I lavori hanno riguardato l’adeguamento dellacompartimentazione e dell’impiantistica ai finiantincendio e la creazione di un’uscita di sicu-rezza. Nei vani più grandi sono stati installatiarmadi chiusi scorrevoli su binari che consen-tono, al contempo, di aumentare la superficie di

SISTEMAZIONE ARCHIVIO COMUNALE

archiviazione e di meglio preservare i docu-menti.

Mario Martinelli

Periodo di realizzazione 2009-2010 - Costo complessivo € 350.000,00

Periodo di realizzazione 2008-2009 - Costo complessivo € 55.000,00

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Il nuovo marciapiede, il cui sviluppo è di quasiseicento metri, migliora notevolmente le condi-zioni di sicurezza dei pedoni, che possono oraraggiungere il centro paese con un percorso pro-tetto. Un ulteriore incremento della sicurezzaveicolare e per i cittadini è dato dalla nuova retedi pubblica illuminazione, realizzata lungo l’in-tero tragitto. Inoltre, si è eseguita d’intesa conl’Enel e per l’intero tratto la sostituzione della

MARCIAPIEDE DI COLLEGAMENTO ALLA FRAZIONEMASTRELLO

preesistente linea elettrica aerea con un nuovoelettrodotto interrato, creando una situazione alcontempo più ordinata e più sicura.La realizzazione del nuovo marciapiede, creatoal margine della strada provinciale, ha compor-tato l’arretramento di alcune recinzioni diprivati proprietari e la realizzazione di delimita-zioni di contenimento del terreno a lato del-l’opera. Il marciapiede ha finitura con cordolo

in pietra, più duraturo,e manto in tappeto bi-tuminoso. La realizza-zione dell’opera harichiesto la creazionedi una linea di raccoltae smaltimento delleacque meteoriche e larettifica della carreg-giata stradale, ora conadeguata larghezza(minimo 6 metri) sul-l’intera tratta.

La nuova struttura coperta e l’annessa palazzinaspogliatoi-servizi consentono di disporre anchea Camnago di una struttura con campo coperto

per le attività sportive e ricreative di base, rivolteall’intera cittadinanza.Nell’area è stata mantenuta la preesistente pista

Periodo di realizzazione 2009-2010 - Costo complessivo € 370.000,00

CENTRO SPORTIVO DI CAMNAGO

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per pattinaggio ed è stata installata una struttura(half-pipe) per lo skateboard.Interventi di finitura, quali il rifacimento dellarecinzione, la sistemazione a verde, l’illumina-zione esterna e la pavimentazione della strut-tura coperta hanno permesso di rendere, dal2010, fruibile la struttura. Si sono previste una copertura multiuso construttura in legno e involucro leggero ai lati e incopertura e con testate in muratura che con-sentono di disporre di un maggior spazio in-terno. L’edificio spogliatoi è stato realizzato inmuratura, sostituendo l’iniziale intenzione diadottare un prefabbricato. L’impianto di riscaldamento, con pavimenta-zione radiante, è alimentato dalla centrale ter-mica posta nel Centro sociale che, totalmenterinnovata, consente di servire sia la strutturasportiva, sia l’edificio centro sociale stesso.

E’ stato recentemente completato l’intervento diampliamento del cimitero di Camnago con lacreazione di un nuovo edificio e la realizza-zione di una piccola struttura coperta per le ce-rimonie funebri. Contestualmente si èrealizzato, lungo la via Verdi, un nuovo par-cheggio. Si ricorda che la precedente Ammini-strazione Comunale acquistò, al fine di

CIMITERO DI CAMNAGO, AMPLIAMENTO E REALIZZAZIONE PARCHEGGIO

destinarlo a parcheggio al servizio del cimitero,un terreno posto lungo la via Principale. Talearea, sebbene prossima al cimitero è separatadallo stesso dalla strada provinciale S.P.45. Inquesta situazione ci è sembrata più consona epiù sicura l’ubicazione dei nuovi posti autolungo la Via Verdi, evitando in tal modo agliutenti inutili attraversamenti stradali.

Periodo di realizzazione 2008-2010 - Costo complessivo € 480.000,00

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ci L’intervento è stato realizzato con la preventivaapprovazione da parte dell’A.S.L. del Piano ci-miteriale comunale, che ha considerato le pre-vedibili necessità dei prossimi venti anni.L’ampliamento del cimitero ha consentito di ot-tenere cento nuovi loculi per tumulazione, ubi-cati in un corpo edilizio posto, come ipreesistenti, lungo l’allineamento del muro dicinta dell’area cimiteriale. Il nuovo parcheggio realizzato lungo la via Verdidispone di ventinove posti e, per l’ubicazionescelta, consente di servire comodamente anche

l’adiacente centro sportivo. Lungo la via Verdi,sul lato del parcheggio, l’intervento è stato com-pletato con la realizzazione del marciapiede.

La realizzazione dell’intervento è stata in partea carico di operatori privati, in esecuzione diatto d’obbligo connesso con un intervento diedificazione ed in parte a carico del Comune . Con il previsto ampliamento si è ritenuto op-portuno procedere ad un riordino dell’interaarea a parcheggio, creando in tal modo un con-testo più ordinato e, con la dotazione di aiuole,più gradevole.Con l’intervento di riorganizzazione dell’esi-stente parcheggio si è migliorato, medianteun’aiuola spartitraffico, l’accesso da via Cam-pagna, precedentemente pericoloso a causadella scarsa visibilità.

AMPLIAMENTO E RIORDINO PARCHEGGIO CENTROSPORTIVO DI VIA FALCONE

Il progetto ha previsto il ridisegno dell’interaarea in modo da consentire di integrare corret-tamente il parcheggio, in estensione con l’areadi sosta preesistente. Complessivamente ora sidispone di settantanove posti auto, oltre a spazidi sosta per motociclette e biciclette. La crea-zione di aiuole, parte a prato parte con vegeta-zione tappezzante e l’uso di prato armatodrenante per i parcheggi in ampliamento, haconsentito di inserire una buona superficie confiniture a verde. Si è fatta questa scelta al fine dievitare la creazione di uno spazio totalmenteasfaltato che, date la considerevole estensione,sarebbe risultato oggettivamente eccessivo.

Periodo di realizzazione 2008-2010 - Costo complessivo € 240.000,00

Periodo di realizzazione 2010 - Costo complessivo € 60.000,00

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Si è ritenuto opportuno spostare il Monumentoai Caduti di Gaggino, ricollocandolo in un’areacentrale del paese. D’intesa con il Gruppo Al-pini è stata definita la nuova collocazionepresso il Municipio. Tale sede ci è parsa piùconsona per l’importanza del Monumento, sim-bolo della memoria collettiva. La lastra metal-lica raffigurante le montagne, oltre ad essere unelemento decorativo, vuole espressamente ri-cordare il contributo dato dagli Alpini alla no-stra Patria.

SPOSTAMENTO DEL MONUMENTO AI CADUTIDI GAGGINO

L’intervento di spostamento ha comportato lacreazione, all’esterno del Municipio, di unapiccola area atta ad accogliere il monumento.All’opera, seppure di contenute dimensioni, siè voluto dare una finitura consona alla circo-stanza utilizzando, tra l’altro, un pavimenta-zione in pietra e dei manufatti cementizi,colonne a diversa altezza, appositamente dise-gnati e realizzati. Inoltre, con l’illuminazionerealizzata, si è voluto conferie adeguato risaltoal monumento anche nelle ore serali.

Periodo di realizzazione 2010 - Costo complessivo € 26.000,00

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L’Amministrazione Comunale ha ottenuto dalloStato un finanziamento di € 60.000,00 per in-terventi di riqualificazione del percorso ciclopedonale che collega Gaggino e Camnago.Entro l’estate 2011 è prevista la realizzazionedi interventi di completamento della pista ci-clabile. In particolare presso il parcheggio delcimitero di Gaggino si creerà un’area attrezzataper la sosta. Inoltre, sarà posta una nuova car-tellonistica illustrativa del tracciato, il tutto perrendere ancora più piacevole l’uso del nostropercorso ciclo pedonale.

PISTA CICLABILE GAGGINO CAMNAGO,INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Il lavoro si compone di più interventi: la crea-zione di un’area di sosta, l’installazione di car-tellonistica esplicativa nei tre punti di accessoal percorso, nonché lavori manutentivi alla pa-vimentazione del tracciato esistente. Per l’area di sosta si è scelta l’ubicazione all’in-crocio tra i due rami della pista, presso il par-cheggio del cimitero di Gaggino.Sarà creata una piazzola dotata di una zona co-perta, di sedute e di un tavolo.Sarà anche collocata, sempre in quest’area,una piccola fontanella.

Periodo di realizzazione 2011 - Costo complessivo € 60.000,00

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ci ELENCO ALTRI LAVORI ESEGUITIED INIZIATIVE INTRAPRESE

• Completamento nuova piazza Beata vergine del Rosario

• Rettifica ingresso di via Campagna

• Realizzazione marciapiede lungo la via Vittorio Veneto nel tratto fronteggiante la via Tettamanti

• Semaforo “intelligente” lungo la via Vittorio veneto

• Asfaltura di strade comunali eseguita annualmente

• Manutenzione marciapiedi a Camnago, via IV novembre e via degli Alpini

• Prolungamento fognatura ed acquedotto in direzione Uggiate (lungo la via Vittorio Veneto)

• Realizzazione nuova centrale termica unificata centro sociale, centro sportivo di Camnago

• Nuova illuminazione campo di calcio Via Albiolo

• Manto erba sintetica campo polivalente via Campagna

• Nuove linee di acquedotto in via Volta e via Cavallina

• Complesso scuola secondari G. Rodari, manutenzione copertura alloggio custode

• Complesso scuola secondari G. Rodari, interventi manutentivi palestra

• Caserma carabinieri, nuovo accesso di servizio e adeguamento centrale termica

• Fognatura in località Bernasca, nuovo conduttura con eliminazione stazione di sollevamento reflui

• Nuova centrale termica municipio

• Rifacimento impermeabilizzazione, con coibentazione, municipio

• Richiesta deposito cauzionale per manomissione strade comunali

• Piombatura degli idranti posti sul territorio comunale

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L’Amministrazione Co-munale ha fatto redigereuno studio per la realiz-zazione di una strutturaattrezzata per le feste e

per le altre iniziative collettive che le associa-zioni del paese organizzano durante l’anno.

L’ubicazione di tale struttura è stata a lungo ana-lizzata, confrontando due possibili luoghi: l’at-tuale spazio pubblico di largo Pertini, posto tra lescuole di Gaggino e la via Matteotti e l’area delCentro sportivo comunale di via Falcone.Una struttura di questo tipo implica un ingente

STUDIO PER LA REALIZZAZIONE DI UNASTRUTTURA PUBBLICA PER LE FESTE PRESSOIL CENTRO SPORTIVO DI VIA CAMPAGNA

Eugenio Aiani

investimento che non può andare disgiunto dauna ben meditata localizzazione. Esaminandoin forma coordinata aspetti quali l’accessibilità,la disponibilità di parcheggi, le necessità dispazi per le strutture pubbliche preesistenti, laconservazione di un’ampia area a verde nelcentro di Gaggino, il posizionamento centralerispetto all’intero territorio comunale e l’impattoacustico delle manifestazioni, si è optato per lacollocazione della struttura nella vasta e ben ac-cessibile area ad uso pubblico presente nelCentro sportivo di via Campagna.

Le principali motivazioni alla base della sceltaoperata sono state la necessità di preservare ilparco pubblico, polmone verde sito in centro aGaggino, il mantenimento dell’opportunità diconsentire un eventuale adeguamento dellestrutture scolastiche, l’indisponibilità in centropaese di adeguate aere a parcheggio, il non tra-scurabile disturbo comportato, nel centro ur-bano, dall’impatto acustico delle feste ed,infine, la contemporanea presenza sull’areadello spazio per il mercato settimanale.

Tali inconvenienti non si presentano per l’areadi via Campagna che, tral’altro, ha ubicazione bari-centrica sul territorio co-munale e può, in talmodo, essere meglio im-piegata da tutte le asso-ciazioni di Faloppio.Lo studio così condotto è,a nostro giudizio, un va-lido e ponderato stru-mento di programmazioneper la realizzazione, nelprossimo futuro, dell’areafeste comunale.

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È stato predisposto un col-legamento di emergenzatra gli acquedotti di Falop-pio ed Uggiate Trevano. Èora possibile, in caso diemergenza, connettere lereti di distribuzione dei

due acquedotti, limitando il rischio di interru-zione nell’erogazione dell’acqua a causa di gua-sti improvvisi. La nuova situazione consenteanche periodiche manutenzioni ai nostri impiantid’acquedotto, interrompendo per alcune ore ilfunzionamento delle pompe presso le infrastrut-

ACQUEDOTTO COMUNALE,COLLEGAMENTO CON UGGIATE TREVANO

ture in Valmulini, mantenendo comunque co-stante l’erogazione d’acqua all’utenza.L’intervento di collegamento ha richiesto il pro-lungamento di una tubazione dell’acquedottocomunale di Uggiate Trevano sino al serbatoiogenerale dell’acquedotto di Faloppio, sito in lo-calità Ronconcello.L’intervento è stato completato con l’esecuzione,presso il serbatoio di adeguamenti impiantistici econ la posa di uno strumento di contabilizza-zione del flusso d’acqua tra i due acquedotti.L’opera è stata finanziata al 50% dal Comunedi Uggiate Trevano.

Si sono effettuati diversi interventi finalizzati adammodernare l’acquedotto comunale, in parti-colare presso le infrastrutture site in Valmulini. Inoltre, al fine di consentire una precisa contabi-lizzazione dell’acqua prelevata dai pozzi d’ac-quedotto e dell’acqua distribuita si è installato unefficace sistema di misurazione. In tal modo sipossono costantemente monitorare i quantita-tivi d’acqua distribuiti e si può, con maggiore ef-ficacia, intervenire alla ricerca di perdite sulla reteacquedottistica comunale.Si è provveduto a posare, nella stazione di solleva-mento a valle posta nelle adiacenze dei pozzi, unaelettropompa sommersa. La pompa, realizzata perle specifiche necessità del nostro acquedotto è ingrado, da sola, di rifornire il serbatoio generale. Si è provveduto alla posa di sofisticati strumenti dimisurazione delle portate. Presso il serbatoio gene-rale è stato installato un registratore con contabiliz-zazione anche istantanea che consente di conoscerecostantemente i quantitativi d’acqua distribuita.

ACQUEDOTTO COMUNALE,AMMODERNAMENTO IMPIANTISTICO

Giuseppe Prestinari

Periodo di realizzazione 2009 - Costo complessivo € 45.000,00

Periodo di realizzazione 2010-2011 - Costo complessivo € 25.000,00

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i ACQUEDOTTO COMUNALE,NUOVO IMPIANTO DI DISINFEZIONE

Periodo di realizzazione 2010 - Costo complessivo € 50.000,00

Al fine di garantire la qualità dell’acqua distri-buita è stato installato un impianto di disinfe-zione a biossido di cloro: tale impianto èidoneo ad assicurare all’acqua all’interno dellarete di distribuzione adeguate caratteristicheigienico sanitarie. Si è optato per questa tec-nologia in quanto più efficace della ordinariadisinfezione con sistema ad ipoclorito disodio.L’impianto di disinfezione, dotato di sistema diproduzione in loco di biossido, derivato daacido cloridrico e clorito di sodio, è collocatopresso il serbatoio generale in località Ron-concello.L’ubicazione è stata scelta in quanto consente,con un solo impianto, il trattamento di tuttal’acqua distribuita agli utenti dall’acquedottocomunale.

E’ in fase d’installazione, presso il parco comu-nale di Largo Pertini, un punto di distribuzionepubblica di acqua potabile. Il manufatto, comunemente denominato “ca-setta dell’acqua”, distribuirà acqua dell’acque-dotto comunale, che sarà fornita liscia o gassata. L’iniziativa, attivata d’intesa con l’Unione deicomuni Terre di frontiera e con un contributo fi-nanziario della Provincia di Como è finalizzataa diminuire il consumo di bottiglie di plastica.Sono previsti la creazione di un’apposita piaz-zola e la collocazione di un manufatto realiz-zato dalla ditta specializzata vincitricedell’apposito appalto. La casetta avrà tecnolo-gia e finiture analoghe a quelle in fase di posanegli altri comuni dell’Unione.

ACQUEDOTTO COMUNALE, CASETTA DELL’ACQUA Nel budget di spesa rientrano anche i correlationeri di allacciamento idraulico e di attivazionedi un’apposita linea elettrica.

Periodo di realizzazione 2011 - Costo complessivo € 55.000,00

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Per raccolta differenziata dei rifiuti si intendeun sistema di raccolta degli stessi che pre-vede, per ogni tipologia di rifiuto, una primaselezione da parte dei cittadini. Scopo fonda-mentale della raccolta differenziata è quellodi diminuire il quantitativo di rifiuti da confe-rire nelle discariche.Se consideriamo che problemi ecologici e didifesa ambientale rendono sempre più diffi-cile reperire aree per le discariche di tipotradizionale (dove si conferiscono rifiuti in-differenziati) capiamo immediatamente l’im-

RIFIUTI:IMPORTANZA DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

portanza di una corretta gestione della rac-colta indifferenziata.

Negli ultimi tre anni la percentuale di rac-colta differenziata del nostro Comune è au-mentata sensibilmente passando dal 37,6%dell’anno 2007 al 55% dell’anno 2009.Tale sensibile aumento è legato innanzitutto al-l’introduzione ad ottobre 2007 della raccoltadifferenziata dell’umido a domicilio (circa il10%) e del legno con cassone posizionatopresso il Centro di Raccolta (circa il 5% ).

Nel corso dell’anno 2010l’Unione di Comuni LombardaTerre di Frontiera ha esperito perconto dei Comuni aderenti unagara di appalto per affidare lagestione del servizio di raccolta,trasporto e smaltimento dei ri-fiuti. La procedura è in fase con-clusiva e il nuovo contrattoentrerà in vigore presumibil-mente al 01.07.2011.

Si tratta di un Capitolato piutto-sto flessibile in cui si prevedononumerosi servizi opzionali cheogni Ente potrà discrezional-mente valutare se attivare omeno. La caratteristica interes-sante è legata al fatto che gli Entimanterranno la proprietà dei ri-fiuti riciclabili raccolti ( carta,plastica, vetro ecc. ) e che po-tranno, pertanto, incassare i cor-rispettivi derivanti dalla venditadi tali materiali.

Sarà quindi sempre piu’ impor-tante differenziare in modo cor-retto i materiali riciclabili.

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te A conclusione di questoquinquennio di attività èdoveroso presentare unbreve riepilogo delle atti-vità svolte dall’ammi -nistrazione comunalerelative al controllo am-bientale.

1. SETTORE CAVE a. Nell’arco degli ultimi quattro anni (ad esclu-

sione del 2010, poichè mancano i dati defi-nitivi), l’attività estrattiva ha comportatol’estrazione di un totale di 475.306 m³ di ma-teriale pari ad una media annua di 118.826m³.

b. L’escavazione ha portato un introito da partedel Comune di diritti di escavazione pari a206.977,36 €.

c. L’attività di sorveglianza viene svolta da dueprofessionisti, scelti dall’AmministrazioneComunale. Il costo è a totale carico dei ca-vatori. Durante le verifiche sono state riscon-trate delle irregolarità nell’esecuzione deilavori; ciò ha comportato il pagamento daparte delle imprese estrattive di un importodi 76.445,81 € di sanzioni amministrativedurante l’intero quadriennio.

2. CONTROLLI AMBIENTALI IN AMBITO DI CAVALa ditta ISOFON su incarico dell’Amministra-zione Comunale ha svolto un’attività di moni-toraggio della qualità dell’aria e dellarumorosità delle lavorazioni. Tale monitoraggiopresso l’impianto Foti, ha permesso di consta-tare che il valore PM10 ( polveri sottili) è larga-mente in linea con i valori rilevati dall’ARPA equindi al di sotto di qualsiasi limite di pericolo-sità. La concentrazione di idrocarburi polici-clici aromatici (benzopirene compreso) èinferiore al limite di rilevabilità dello stru-mento. In conclusione possiamo tranquillamente os-

servare che la qualità dell’aria è stata preservatae che la salute dei nostri cittadini non correalcun pericolo. I continui e costanti controlli effettuati nell’arcodei cinque anni hanno agito da deterrente,comportando un costante miglioramento dellecondizioni generali dell’ambiente attorno lecave, con una riduzione della rumorosità entroi livelli di legge e della rumorosità media annua,come evidenziato dalle tabelle sottostanti.

3. SETTORE AMBIENTEÈ diventato definitivamente esecutivo il PLIS(Parco Locale d’Interesse Sovracomunale). Negliultimi mesi del 2010 si è iniziato ad installare leporte d’ingresso/ bacheche del Parco nel nostroComune. La bacheca installata nella zona dellanuova rotatoria (ex-cimitero vecchio) permet-terà di rilevare i vari sentieri ed altre zone d’in-teresse naturalistico.

4. ATTIVITÀ PRODUTTIVELa crisi del tessile ha comportato la chiusuradella Tessitura Leutenda. L’Amministrazione haoperato, in primo luogo, per cercare di atte-nuare nei limiti del consentito gli effetti nega-tivi che detta chiusura ha avuto nei confrontidelle maestranze.

Pietro Vai

RUMORERiepilogo date sessioni di misura

2007 2008 2009 201011/06 07/05 22/05 23/0623/07 10/06 15/06 07/0711/09 08/07 13/07 30/0724/09 24/07 14/07 03/0923/10 31/07 30/07 15/1010/11 11/09 30/09 24/11

POLVERIRiepilogo date sessioni di misura

2007 2008 2009 201023/10 24/07 15/06 03/0910/11 31/07 14/07 15/10

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L’acquisto del capannone ha consentito al Co-mune di dotarsi di una struttura, che si sta giàdimostrando di grande utilità, e nel contempodi consentire alla società stessa di avere unacerta liquidità per poter pagare, in un tempo ra-gionevole, gli arretrati ai dipendenti.

In conclusione possiamo ritenere che il settorecave abbia operato entro i limiti delle conces-sioni. L’attività estrattive del Comune di Falop-pio, come da delibera dell’AmministrazioneComunale, va ad esaurimento. Allo stato attualedei fatti nessuna concessione è stata rilasciataper il futuro.

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Riguardo le problematiche che girano attornoalla attività estrattiva che insiste sul nostro ter-ritorio mi permetto di fare alcune riflessioni.L’Amministrazione ha operato seguendo treprincipi fondamentali ed irrinunciabili.

1) il rispetto dei dirittidei cittadini, dei cavatori e del territorio

2) il dovere istituzionaledi effettuare il controllo della attività di cava

3) l’osservanza della Legge.

Sapevamo e sappiamo che risolvere tutte leproblematiche inerenti l’attività di escavazioneè assai difficile e complicato, però ci abbiamoprovato con volontà, forza, spendendo risorseeconomiche e di impegno e ritengo che in solicinque anni l’Amministrazione abbia ottenutorisultati impensabili ed inimmaginabili.

Abbiamo, dati alla mano, fatto sapere alla Pro-vincia che il nostro territorio ha già dato moltoe che à arrivato momento di chiede a qualche

CAVE, IL COMMENTO DEL SINDACO

altro Comune, su cui insistono i poli estrattivi, ilsacrificio di permettere l’ampliamento dellaescavazione.

Abbiamo promosso incontri (e sono stati molti)tra Cittadini e Amministrazione, Amministra-zione e Cavatori, Cittadini Amministratori eCavatori, per diffondere il principio della me-diazione e della tolleranza ai fini di ottenere lamaggiore accettazione dei diritti di ognuno.

Abbiamo incentivato i controlli sul territorio,aria-rumori, rispetto degli orari, rispetto dellemodalità e dei tempi della attività di escava-zione, rispetto delle misure di riduzione di im-patto ambientale, al punto che la situazione inquesti cinque anni non solo non è peggioratama è migliorata.È poco? È molto? In soli cinque anni si potevafare di più? Noi riteniamo che a fronte di unproblema così grande, così presente sul nostroterritorio da tanti anni, che coinvolge enormi in-teressi, che implica diverse figure istituzionali

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te (Provincia e Regione), in cinque anni non si po-teva proprio fare di più. Certo il lavoro non è fi-nito, è solo iniziato e sta a Voi giudicare sequesta sia la strada giusta su cui proseguire.

Abbiamo prodotto e diffuso nel 2007 nelle casedi ogni Cittadino un Libro che fa chiarezza e dainformazioni vere e reali sulla storia della attivitàdi cava nel nostro territorio. Informare per fare co-noscere significa fare partecipare con maggiore

cognizione di causa il cittadino alle problemati-che. Si è trattato di uno studio territoriale e am-bientale che ha consentito di inquadrare lo statodelle attività di cava e di lavorazione di inerti, at-tività presenti sul nostro territorio da oltre cin-quant’anni.

Tra i principali dati forniti, da questo studioemerge con chiarezza che il 10% della superficieComunale ricade all’interno di ambiti territoriali

estrattivi. Nel 2003 il confronto su base provin-ciale ha evidenziato che tale superficie, rappre-senta circa il 24% delle superfici estrattivedell’intera Provincia di Como.

Inoltre, il confronto sul Piano Provinciale, in ter-mini volumetrici, evidenzia che nel Comune diFaloppio il Piano Cave nel 2003 prevedeval’estrazione del 20,7% del volume complessivodell’intera Provincia di Como.

Nel corso del nostro Mandato, al contrario delleprecedenti Amministrazioni, abbiamo effettuatouna vera e propria inversione di tendenza, cer-cando di percorrere una strada, se pur più diffi-coltosa, più coraggiosa.

Superfici previste dal Piano cave provinciale 2003

Volumi previsti dal Piano cave provinciale 2003

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te Grazie alla collaborazione con l’AssessoreValli prima e l’Assessore Mina in seguito a li-vello provinciale, e con il Consigliere Regio-nale Gianluca Rinaldin, a livello regionale,abbiamo ottenuto non solo che non si au-mentasse l’escavazione, ma anche una modi-

Cava di recupero RG2Proposta Piano Cave 2008

Cava di recupero RG2Piano Cave 2003

fica del Piano Cave. In particolare, la propostache nel 2008 la Provincia ha presentato a Re-gione Lombardia prevede per il futuro PianoCave una riduzione della superficie di escava-zione, come ben si evidenzia dalle tavole sot-tostanti.

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Il territorio di Faloppio, siappresta a ricevere ilnuovo strumento che re-gola non solo l’attività ur-banistica ed edilizia, maanche tutte le attività so-ciali, pubbliche e private,

le valenze paesaggistico-ambientali e storico-culturali, ovvero il Piano di Governo del Territo-rio (PGT), che sostituisce il vecchio PianoRegolatore Generale (PRG).Le scelte e gli obiettivi che l’Amministrazione in-tende perseguire, devono essere compatibili conla tutela dell’ambiente. Ogni intervento antro-pico previsto, qualunque esso sia, deve esserecalibrato con le attività e le destinazioni d’usodel territorio, in funzione di uno sviluppo chenon privilegi unicamente gli obiettivi economici,ma che risulti in armonia e in equilibrio conl’ambiente che ci circonda.Particolare attenzione è stata rivolta alle valenzepaesaggistiche, all’ambiente, alle emergenze sto-riche e culturali. Si sono individuati:– i percorsi tematici di grande interesse– il sistema delle aree protette (Parco delle Sor-

genti del Lura, Parco della Spina Verde,le col-line della Valle del Lanza)

IL NUOVO PIANO DI GOVERNODEL TERRITORIO

Paolo Lampreda

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– le zone sensibili di rispetto delle falde (i trepozzi d’acqua potabile)

– gli ambiti territoriali di criticità individuati nellezone delle attività di cava

– il sistema insediativo determinato dal PRG vi-gente

– la viabilità maggiore e quella di interesse lo-cale

– la rete ecologica – le zone industrialiQueste componenti, dovranno essere compati-bili con il Piano Territoriale di CoordinamentoProvinciale (PTCP), che ha dettato precise indi-cazioni sullo sviluppo del territorio. Infatti obiet-tivo principale dello strumento urbanisticoProvinciale, è quello di contenere e limitarel’edificazione entro quegli ambiti già urbanizzati

Valenze paesaggistiche

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e e antropizzati, riducendo drasticamente lo svi-luppo del consumo di suolo per quei comuniche negli ultimi 5 anni hanno consumato il terri-torio in modo improprio, con la ricerca di ri-creare e tutelare le identità dei territori con lacreazione dei cosiddetti corridoi ecologici.

Il Piano di Governo del Territorio, dopo la fasedi partecipazione popolare che ha coinvolto icittadini, le associazioni , le aziende, i com-mercianti e tutti i portatori di interessi diffusi,che hanno dato il loro contributo al fine di ren-dere attuabile il piano stesso, è stato depositatoin comune nel mese di Luglio 2010. Le riunionipubbliche si sono svolte con le associazioni ter-ritoriali in data 4 novembre 2010 e con i citta-dini in data 11 novembre 2010. Il passosuccessivo sarà quello di adottare il Documentodi Piano unitamente al Piano delle Regole e alPiano dei Servizi che formano i tre atti sostan-ziali del PGT.La novità del nuovo strumento urbanistico, è lavalutazione degli effetti derivati dalle scelteesercitate sul territorio sull’ambiente, la cosid-detta Valutazione Ambientale Strategica.Dall’analisi del territorio, nella 1a conferenza diV.A.S. (Scoping), è emerso un dato preoccu-pante per l’ intenso sfruttamento territoriale neipassati anni, soprattutto con gli ultimi Piani Re-golatori Generali; questo ha comportato lo sfrut-tamento quasi del 40% del territorio disuperficie urbanizzata, contro circa un 60% diterritorio non urbanizzato; se pensiamo che diquesta superficie non urbanizzata fanno parte lecave, che sono quasi un quarto del territorio co-munale, le zone boscate generiche e quelle delPLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale)delle Sorgenti del Lura, abbiamo quasi consu-mato tutto quello che potevamo utilizzare. La popolazione è passata dal 2002 da 3.440abitanti a 4.192 nel 2010; questo rappresentauna densità territoriale in assoluto molto elevataper un area non prettamente urbana, ossia 917abitanti per Km quadrato; questo dato è moltosuperiore alla media provinciale.

L’iter per la redazione del Piano di Governo delTerritorio è stata lunga e complessa, iniziata nelluglio del 2007 con la 1^ Assemblea Pubblica,dove per l’occasione è stato invitato anche il re-dattore del Piano Territoriale di CoordinamentoProvinciale, Arch. Giuseppe Cosenza. Nel corso della stesura del Piano, abbiamo cer-cato di realizzare degli obiettivi strategici per lanostra comunità; la realizzazione di una Casaper Anziani, in una zona di recupero ambien-tale, la zona F3, dove con i proprietari dell’areaed una società che costruisce e gestisce RSA(Residenze Sanitarie Assistenziali), era stata pre-disposta una bozza di convenzione che avrebbeportato numerosi benefici al nostro territorio.Una casa di riposo per 120 persone, un centrobenessere riabilitativo con 2 piscine, un parcoda cedere gratuitamente al comune di 15.000mq., quasi 2 milioni di euro per la costruzionedi una nuova scuola primaria, e la rinuncia adeseguire le volumetrie residenziali previste dalPRG vigente. La crisi del mercato immobiliare ele difficoltà economiche di molte aziende negliultimi due anni hanno bruscamente interrotto ilprogetto.Nella prima stesura della bozza del Documentodi Piano, abbiamo previsto la scuola dell’infan-zia in un luogo, ambientalmente e paesaggisti-camente di grande valore. Volevamo che laparte di territorio più bella fosse destinata ai no-stri bambini, che si approcciano alla vita scola-stica, nel tentativo di accoglierli nel migliormodo possibile all’inizio del loro camminoistruttivo.

Nel 2009, il Piano di Governo del Territorio, hadovuto anche essere rivisto a seguito dell’en-trata in vigore del “Piano Casa”, programma ur-banistico per il rilancio dell’economia e perpermettere la messa a norma degli edifici fati-scenti, consentendo un indice di premialità vo-lumetrica in alcune zone del territorio. Anchequi sono stati effettuati numerosi incontri contutti i consiglieri comunali e con le commissioniurbanistiche ed edilizia.

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ConclusioniGli attuali Amministratori locali hanno pertantolavorato intensamente, per trovare il giusto equi-librio per rendere governabile il nostro territorio,puntando a tre obiettivi precisi: minimo con-sumo del territorio, recupero del patrimonioedilizio esistente e interazione con il sistemadella mobilità interna ed esterna, presente e fu-tura. Oltre a questi obiettivi, la programmazionetemporale degli edifici scolastici, in considera-zione della limitata possibilità di consumo delterritorio, compatibilmente alle previsioni delPiano Territoriale di Coordinamento Provinciale.

In particolare sono state ridotte le aree previstedall’edificazione, in particolare la soppressionedella potenzialità edificatoria in ambito di cava,per 18.000 mc. pari a circa 36.000 mq. di Su-perficie Fondiaria e la soppressione dell’area perservizi per circa 27.000 mq. per un totale di63.000 mq.Per predisporre gli atti da allegare al Piano di Go-verno del Territorio, questa Amministrazione Co-munale, in particolare l’Assessorato allaPianificazione Territoriale ed Urbanistica, ha af-fidato i seguenti incarichi:

– Rilievo aereo fotogrammetrico e Data Base To-pografico

– Reticolo Idrico ai sensi della L.R. 1/2000– Piano di Zonizzazione Acustica– Piano per la componente geologica e sismica

di 2° livello– Analisi e verifica dei campi elettro-magneticiIl Piano di Governo del Territorio, oltre al Docu-mento di Piano già pubblicato, è composto:– Piano dei Servizi che definisce il programma e

l’impegno per i prossimi anni per la realizza-zione delle attrezzature di interesse pubblico;

– Piano delle Regole che stabilisce i modi di co-struire e di salvaguardia e uso del territorio agri-colo;

Sono inoltre stati definiti i meccanismi normativicome le premialità edificatorie, riconosciute aicittadini e operatori, al fine di promuovere:– una maggiore qualità architettonica nell’edifi-

cazione;– la riqualificazione degli insediamenti produt-

tivi dismessi;– la realizzazione degli obiettivi di piano;– il reperimento delle risorse necessarie alla rea-

lizzazione di servizi pubblici.

Incontri per il Piano di Governo del Territorio

Cittadini n. 7 incontri specificiCommissione Urbanistica n. 3 incontri specificiMaggioranza n. 2 incontri specifici - n. 9 incontri totaliConsiglio Comunale n. 5 incontri specifici - n. 12 incontri totaliGiunta n. 23 incontri specifici - n. 37 incontri totaliAssessore n. 26 incontri specifici - n. 67 incontri totali

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A commento della enorme attività portataavanti in questi cinque anni dagli Uffici Comu-nali e dall’Assessorato voglio sottoporre ai cit-tadini alcune riflessioni.

Non mi addentrerò in dati tecnici, sapete chenon ho una formazione professionale specificain materia e so che anche Voi che leggete nonsiete specialisti.Proprio per questo ho affidato l’ufficio Urbani-stica all’Ingegnere Marazzi e l’assessorato ur-banistica all’Architetto Lampreda tenendo perme solo la Responsabilità del servizio per as-sicurare soprattutto a Voi cittadini che un set-tore così importante e delicato fosse gestito dapersone capaci e preparate garantendoVi ancheche la supervisione del lavoro portato avanti do-vesse essere avvalorato dalla firma del Sindaco.Io firmando da non tecnico il loro lavoro misono assunto tutta la responsabilità Legale edamministrativa di ciò che hanno fatto. Non per-ché sono uno stupido o uno sprovveduto maperché conoscendo le persone che hanno lavo-rato per Voi in questi cinque anni non ho avutodubbi a dare loro tutta la mia fiducia.

Persone trasparenti, oneste e capaci che hannolavorato senza risparmiarsi per la Cittadinanza.Torniamo al lavoro fatto.

Abbiamo portato avanti quello che il Piano Re-golatore della Amministrazione precedente pre-vedeva senza interferire sui diritti e sulleconcessioni già attestate. Solo dove la Legge celo permetteva siamo intervenuti cercando di mi-gliorare le proposte dei Privati.

Abbiamo adeguato alcuni parametri economicitrascurati e fatto rispettare alcune regole datempo disattese evitando danni economici eriacquistando quel potere amministrativo di-menticato che non deve avere un fine coerci-tivo ma deve servire per aumentare il potere

PGT, IL COMMENTO DEL SINDACO

contrattuale al solo scopo di portare benefici eguadagni per il Comune.

Abbiamo prodotto il PGT che è una vera rivo-luzione in termini di utilizzo del territorio. LaLegge 12 senza entrare nei particolari tecniciche ne io ne Voi possiamo commentare so-stanzialmente ribalta il concetto che fino adoggi ha regnato sovrano in ogni stesura deipiani regolatori. In sostanza mentre fino allaapprovazione delle Legge 12 erano i Privati cheproponevano al Comune l’utilizzo del suolo eciò che il Comune poteva ricavarne. Dopo laLegge 12 si sono invertite le parti. È Il Comuneche propone ai privati cosa necessita alla co-munità ed i privati valutano la fattibilità dellaproposta. Si tratta come sempre di una giustamediazione e contrattazione ma quello che ècambiata è la posizione degli attori. Il PGT èuna novità che andrà valutata sul campo, ma-gari in futuro si scoprirà che necessita di modi-fiche e ritocchi, ma allo stato attuale è unaopportunità che non si poteva non cogliere. Voidirete, ma se tra qualche anno si scoprirà che lecose vanno modificate? Avremo nel frattempoperso tempo? Ebbene sì se tra qualche anno sitornerà indietro al vecchio concetto dei pianiregolatori avremo perso tempo. A questo puntovi domando, visto che sul nostro territorio si ègià costruito a sufficienza ed in abbondanza,ritenete l’eventuale blocco della cementifica-zione una perdita di tempo o un rischio che cipossiamo permettere?

Lascio a Voi giudicare se ritenete importanteche si prosegua su questa strada o se si deva tor-nare a lavorare come prima. Vi ricordo che il la-voro impostato da questa Amministrazione lo sigiudicherà tra qualche anno. Il lavoro fatto dal-l’Amministrazioni precedenti col Piano Regola-tore utilizzando i criteri precedenti alla Legge12 lo potete già giudicare adesso girando il no-stro paese.

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Analisi Generale del TerritorioFaloppio è un comune ad elevata vocazione re-sidenziale ad alta densità (917 residenti perkmq., superiore a quella di tutte le aree vicine),che lo caratterizza, nonostante la piccola di-mensione, come zona urbana.

Oggi ha raggiunto il suo massimo storico di po-polazione ed ha una dinamica demografica piut-tosto positiva che segue però un lungo periodo disostanziale stazionarietà, durante il quale la cre-scita erasolo effetto dell’allungamento della vita.L’inversione di tendenza, con ogni probabilità, èstata determinata dal contemporaneo incre-mento dell’offerta residenziale probabilmente in-nescata dallo strumento urbanistico vigente,ossia il Piano Regolatore Generale, approvato nel2004.Il numero delle famiglie, solo negli ultimi 7 anni,è cresciuto dell’16,4% .Un alto standard di servizi alla residenza ed allafamiglia sembra dover essere l’obiettivo strate-gico del PGT.

Piano Regolatore GeneraleIl Piano Regolatore Generale vigente, approvatodall’Amministrazione precedente nel 2004, èstato strutturato sulla massiccia ed intensiva atti-vità residenziale, che condiziona, a diversi livelli,gli obiettivi e le strategie del Documento diPiano. Tra le scelte rilevanti a livello comunale sievidenziano:- la localizzazione di vasti ambiti di espansione

a destinazione residenziale e produttiva, checomplessivamente coinvolgono una superficieterritoriale di circa 32,65 ha, dei quali circa25,82 ha, realizzati o in corso di attuazione,con un residuo di circa 6,83 ha. ancora da at-tuare.

- le aree di completamento diffuse lungo la via-bilità comunale;

SINTESI DELLE PROCEDURE DEL PGT

- la localizzazione di una vasta area destinata aservizi lungo le pendici collinari adiacenti VillaReina a Camnago, interessante una superficiedi circa 2,70 ha.

Complessivamente, la superficie urbanizzata eurbanizzabile contemplata dal previgente PRG,a piano attuato consegue un consumo di suolo,pari al 39,29% della superficie del territorio co-munale.Il PRG approvato nel 2004 aveva previsto 23Piani Attuativi e Atti Unilaterali d’Obbligo, di cuiattuati ad oggi 15.

Scenario di riferimentoIl confronto tra possibili scenari alternativi ipo-tizzabili nella situazione di Faloppio, entro cuicalare le scelte del Documento di Piano, ha rap-presentato una delle pre-condizioni per la veri-fica della sostenibilità ambientale delle scelte daoperare, nell’ambito della procedura di Valuta-zione Ambientale Strategica.Ciò, a fronte della storia urbanistica di Faloppio,dello stato di attuazione del precedente PianoRegolatore Generale, ma ancora più dei vincolie condizionamenti posti dalle attività estrattiveprogrammate dal vigente Piano Cave Provin-ciale.

Obiettivi del Documento di PianoLe dinamiche evolutive, sociali ed economiche,che interessano Faloppio devono necessaria-mente dialogare con il territorio, con i residui ca-ratteri naturali e ambientali, pur se con unadebole capacità rappresentativa.In relazione agli indicatori dello scenario di rife-rimento considerato, sono identificabili i se-guenti obiettivi di Piano:

• Assumere quale valore, la diversità degli am-bienti e paesaggi presenti nel territorio, ri-componendoli in una sistema ambientalericonoscibile.

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e • Rafforzare i servizi alla residenza e alle per-sone contestualmente alla nuova offerta abi-tativa,alla qualificazione degli spazi urbani edal mantenimento della struttura manifattu-riera. Contenere la crescita demografica, limi-tando e graduando l’offerta di nuova capacitàinsediativa residenziale.

• Dotare la comunità di spazi riconoscibili e rap-presentativi alla scala locale. Il significativo pa-trimonio di attrezzature pubbliche e di usopubblico, per la dimensione di Faloppio perquanto autonomamente funzionali, deve con-correre ad identificare un sistema di spazi rap-presentativi e riconoscibili, iniziato con la

riqualificazione di alcune parti del nucleo storico.• Promuovere la riorganizzazione della circola-

zione stradale e la realizzazione della rete deipercorsi ciclabili.

• Qualificare il nuovo ambiente derivato dallearee di trasformazione urbanistiche qualecomponente della rete di relazioni urbane.

L’agricoltura è marginale e sempre più in crisi, diconseguenza le poche aree coltivate residue de-vono essere tutelate come polmone di un terri-torio molto antropizzato; di conseguenza lenuove localizzazioni dovranno preferibilmenteutilizzare siti dismessi.

INIZIATIVE IN CAMPO URBANISTICO

A TUTELA DEI DIRITTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE• Predisposizione ed applicazione di una nuova convenzione tipo per i piani attuativi

contenente precisi impegni per i soggetti attuatori.

A TUTELA DEI CITTADINI EDIFICI DEI SINGOLI LOTTI ONDE EVITARE SPIACEVOLI SORPRESE DOPOL’ACQUISTO DEI FABBRICATI• Revisione degli importi per la monetizzazione delle aree non cedute al Comune dagli

attuatori dei piani. L’intervento, consistente in un congruo adeguamento monetario,ha consentito di allineare ai valori di mercato il valore di tali aree, ciò conconseguenti adeguati introiti per le casse comunali.

A TUTELA DEL BILANCIO COMUNALE• Inserimento nel nuovo modello di convenzione della clausola di completamento

delle opere di urbanizzazione primaria, salvo gli interventi di finitura, primadell’avvio della costruzione degli edifici dei singoli lotti.

A TUTELA DELLA QUALITÀ DELLA VITA DEI CITTADINI• Scelta, in particolari casi, di far riservare aree ad uso collettivo in sede di

predisposizione dei progetti dei piani attuativi, ad esempio, nel recente pianoattuativo di via Monteverdi si è riservata un’area ad uso del Comune, destinata allarealizzazione di un giardino pubblico.

A TUTELA DELL’EQUITÀ FISCALE• Adeguamento dei valori delle aree edificabili, con allineamento alle quotazioni di

mercato, ai fini dell’applicazione dell’Imposta comunale sugli immobili (ICI)

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In attuazione delle delibere n. 7/7868 del25.01.2002 e n. 7/13950 del 01.08.2003, il Co-mune di Faloppio ha proceduto alla determina-zione del “Reticolo Idrico Minore” di propriacompetenza.Questo nuovo strumento, gestisce i corsi d’ac-qua divenuti di competenza comunale e le rela-tive funzioni di Polizia idraulica e gestione delDemanio Idrico. Il Comune alla data attuale, di-spone di uno studio precedente, realizzato nel2006 e in seguito approvato dalla Regione Lom-bardia; tuttavia non risulta vigente in quanto nonè mai stato approvato dal Consiglio Comunale.L’attuale Amministrazione Comunale ha rilevatoin tale studio alcune difformità rispetto alla si-tuazione di fatto dei corsi d’acqua esistenti sulterritorio; in particolare alcune aste torrentizie,non erano state riportate integralmente.Inoltre nello studio del 2006, le fascie di rispettodi alcuni corsi d’acqua venivano ridotti a 4 metri

RETICOLO IDRICOrispetto agli originali 10 metri.La necessità di aggiornare lo studio, inoltre èdata dal cambiamento della base cartografica,sulla quale è stato impostato il PGT. La reda-zione dello strumento è stata svolta mediante al-cuni rilievi in sito (in qualche caso construmento topografico) per tracciare corretta-mente l’alveo dei corsi d’acqua riportati in modonon corretto nella cartografia.Il criterio generale adottato per le zone di ri-spetto, è stato quello di mantenere su tutti i trac-ciati a cielo aperto la fascia di 10 metri; per itratti intubati sono stati adottati fasce di rispettodi 4 metri.Le zone di rispetto sono state verificate sul postoin relazione alle caratteristiche idrauliche deicorsi d’acqua.La tabella qui sotto riportata fa riferimento allanuova numerazione adottata nelle tavole del“Reticolo Idrico Minore”.

ELENCO CORSI D’ACQUA ISCRITTI NEL RETICOLO IDRICOCODICE DENOMINAZIONE RETICOLO RIF. RELAZIONE 2006

1a Torrente Faloppia Minore Sigla non presente1b Torrente Faloppia Principale Sigla non presente2 Torrente Lura Principale Sigla non presente3 Affluente Torrente Lura Minore Lu014 Torrente Riscet Minore Sigla non presente

5abcd Torrente Mariunda Minore Fo01-Fo-02-Fo03-Fa04-Fa056 Torrente Lura di Albiolo Minore LRA7 Torrente detto di Gaggino Minore GGN

8ab Torrente detto della Fornace Minore FRN9ab Torrente Villa Reina Minore Fa02-Fa03

10abcd Affluenti Torrente Faloppia Minore Fa06-Fa07-Fa0811abcde Torrente detto di Camnago Minore CMN-11 b-c-d-e

12 Torrente detto del Filatoio Minore FLT13ab Torrente detto dei Mulini Minore MLN-13b14 Torrente detto della Cascina Peverell Minore PVR15 Torrente detto di Bernasca Minore BRN16 Torrente detto di Bernaschina Minore BRS

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e L’Amministrazione Comunale ritiene che l’ap-provazione del “Reticolo Idrico Minore” sia unpassaggio fondamentale per la tutela e la salva-guardia dei corsi d’acqua del nostro territorio,troppe volte modificati, deviati o ricoperti, cre-ando problemi di smaltimento delle acque neimomenti di intense precipitazioni.

La sua attenta definizione e la redazione di ade-guate norme di salvaguardia forniscono un con-tributo determinante per la protezionedell’ambiente dai rischi naturali e da quelli checonseguono alle sue modifiche e trasforma-zioni.

Alveo poco inciso Alveo molto inciso

Alveo con argini in rilevato Alveo con opere di difesa spondale

Alveo tombinato

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L’Amministrazione Comunale ha dato priorita-ria importanza alla qualità dell’istruzione pub-blica investendo notevoli risorse nonostante lanon favorevole situazione economica, ciòanche per perseguire generali finalità di crescitaculturale e “civica” della cittadinanza.Con il Piano per il Diritto allo Studio, strumentooperativo in materia, sono state annualmenteimpegnate importanti risorse, come riassuntonella tabella sottostante.

L’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Giovanili si occupasia di tematiche direttamente correlate con il diritto allo studio sia di ini-ziative sociali e di aggregazione in senso lato.

Inoltre un notevole sforzo di carattere economico è stato rivolto in questi ul-timi cinque anni alla manutenzione e al miglioramento delle infrastrutturescolastiche di proprietà comunale con interventi mirati a riqualificare e ap-portare migliorie ai diversi plessi scolastici presenti sul territorio.

* di cui € 12.500 per ripiano perdita anno 2006

DIRITTO ALLO STUDIO

ENTE Anno Anno Anno Anno Annoscolastico scolastico scolastico scolastico scolastico2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011

SCUOLADELL’INFANZIA 116.600,00* 93.437,00 78.650,00 117.100,00 120.800,00

SCUOLA PRIMARIAAttività integrative 6.435,00 6.075,00 6.500,00 6.800,00 7.700,00Libri testo 5.000,00 5.000,00 5.500,00 6.000,00 6.000,00

SCUOLA SECONDARIAPRIMO GRADOAttività integrative 3.465,00 3.690,00 3.950,00 4.350,00 4.300,00Borse studio 400,00 500,00 1.000,00 1.000,00 1.000,00Legge 626 968,00 968,00 925,00 937,00 940,00

TOTALE 132.868,00 104.202,00 96.525,00 136.187,00 140.740,00

SPESE DIRITTO ALLO STUDIO

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Consegna borse di studio agli studenti meritevoli dellescuole medie, che hanno conseguito l'ottimo nell'a.s.

2009/2010. Presenti l’assessore Ilaria Martinelli, il SindacoEugenio Aiani e il Dirigente Scolastico Emanuele Clerici.

Ilaria Martinelli

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Al fine di far fronte alla richiesta di maggiori postipresso la Scuola dell’Infanzia di Gaggino il Co-mune, proprietario dell’immobile, ha effettuato uninsieme coordinato di interventi di ampliamento edi adeguamento della struttura esistente.Si è attivata una quarta sezione servita da unanuova scala di accesso al livello primo realizzatain autonomo corpo di fabbrica e posta in posizionetale da servire, eventualmente, futuri ulteriori am-pliamenti. Si è inoltre acquisito, per l’intera strut-tura il Certificato di Prevenzione Incendi.

AMPLIAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA DI GAGGINOL’intervento si è configurato come ristruttura-zione con ampliamento. I lavori hanno riguar-dato, oltre che la realizzazione della nuovascala, il consolidamento dei solai di calpestio,l’adeguamento impiantistico ed antincendio ed ilriordino dei locali al piano primo. Qui è stata ri-cavata un’aula didattica e si sono creati relativiservizi igienici. Precedentemente, nel corso del2008, venne ricavata la terza sezione al pianoterreno e si realizzò, con idoneo materiale, la pa-vimentazione del locale ricreativo.

Le risorse sono state, in varie forme, finalizzatead obiettivi quali: il miglioramento della qualitàdell’offerta formativa, il potenziamento dei ser-vizi messi a disposizione della scuola, il supera-mento degli ostacoli economico-sociali, ciò alfine di garantire a tutti le stesse opportunità edessere sempre più vicini alle esigenze degli stu-denti e delle loro famiglie.Ad esempio, con un concreto sostegno econo-mico, sono stati mantenuti in essere e migliorati

i “servizi” quali trasporto alunni, mensa e dopo-scuola e tutte una serie di altre attività necessa-rie al supporto operativo e logistico, checonsentono di garantire una scuola di qualità.Le scelte operate sono state prese dopo un profi-cuo confronto con i rappresentanti dei vari or-dini di scuole, la Parrocchie di Gaggino eCamnago e il Dirigente scolastico dell’Istitutocomprensivo G. Rodari, prof. Emanuele Clerici.

Durante il periodo di fermo scolastico estivo siè provveduto a far consolidare due solai di cal-pestio dei locali siti al piano primo dell’edificioche ospita la scuola primaria di Camnago. Purnon presentando una situazione di pericolo, isolai avevano fenomeni di flessione che si è ri-tenuto opportuno eliminare.

CONSOLIDAMENTO SOLAI SCUOLA PRIMARIA DI CAMNAGOL’intervento, condotto sotto la direzione di uningegnere strutturista, ha consentito di incre-mentare la rigidità statica dei solai eliminandototalmente gli inconvenienti preesistenti. In tal modo si è certamente incrementata la si-curezza strutturale dell’edificio.

Periodo di realizzazione 2009 - Costo complessivo € 250.000,00

Periodo di realizzazione 2010 - Costo complessivo € 25.000,00

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Per quanto concerne il complesso “scuola media”,a seguito del progetto preliminare di adeguamentodell’edificio scuola secondaria di primo grado giàapprovato d’intesa con i Comuni di Drezzo, Parèe Gironico, e fortemente voluto dal Comune diFaloppio, nel corso del 2010 si è completata laprogettazione del primo lotto d’intervento.Il lavoro, finalizzato alla riqualificazione energe-tica e all’incremento della sicurezza dell’edificio,prevede un ammontare complessivo del progettodefinitivo di circa € 825.000,00. E’ stato inoltre predisposto un progetto preliminaredi sistemazione e riordino delle aree esterne perti-nenziali all’edificio.Il primo lotto esecutivo, per un ammontare di la-vori € 275.185,85 (oltre ad € 12.736,91 per oneridella sicurezza) è stato appaltato e la fine lavori èprevista per estate 2010.Per la realizzazione di questo primo intervento, il

SCUOLA SECONDARIA GIANNI RODARIComune di Faloppio ha beneficiato dei finanzia-menti di Regione Lombardia, pari a€ 187.294,33 nell’ambito del Bando “Sostegnodegli Investimenti nei Comuni fino a 5000 abi-tanti”. Questi importanti e concreti risultati sonostati raggiunti grazie anche all’intervento del Con-sigliere Regionale Gianluca Rinaldin, nostro con-cittadino, che si è attivato, affinchè fossero recepitele istanze del Comune di Faloppio in merito allanecessità di riqualificare l’edificio scolastico a be-neficio di tutta la nostra comunità. L’Intervento èstato definito d’intesa con il Dirigente scolastico,Prof. Emanuele Clerici, e riguarda la porzione diedificio soggetta ad uso continuativo. I lavori pre-visti sono: il risanamento e la riqualificazione dellefacciate, la coibentazione dell’involucro, la sosti-tuzione dei serramenti e dei pavimenti nei localid’intervento, il risanamento del terrazzo al pianoprimo.

Periodo di realizzazione 2010-2011 - Costo complessivo primo lotto € 275.185,85

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Per quanto concerne le Politiche Giovanili si èsvolto un proficuo lavoro, per rendere protago-nisti nella vita della nostra comunità i giovani: inparticolare abbiamo costituito una commissioneper proporre ed organizzare attività rivolte a que-sta fascia di popolazione.L’Assessorato alle politiche giovanili si è propostocome interlocutore per trasferire le proposte e leesigenze del nuovo gruppo Fulcitt di Gaggino,all’Amministrazione Comunale.Numerose sono quindi state le iniziative pro-mosse e favorite dall’Assessorato tra cui: torneodi calcio, torneo di scacchi, cineforum, karaoke,concerti e dj set per “artisti” della nostra comu-nità.

POLITICHE GIOVANILI

L’Amministrazione Comunale, da sempre attentaalla valorizzazione della nostra storia e della me-moria locale, nel corso del biennio 2010-2011,ha patrocinato la pubblicazione del libro“Quando... Berta filava” della nostra concittadinaRita Piffaretti Cannizzaro, che attraverso unaparticolare prospettiva narrativa racconta alcuniepisodi che hanno segnato la storia del nostropaese ai ragazzi delle Scuole Primarie per favo-rire appunto il sentimento di appartenenza allacomunità anche tra i più piccoli.

PRESENTAZIONE LIBRO IN DONO ALLE SCUOLE PRIMARIE

Rinascita del Gruppo Fulcitt, serata di ufficializzazionedelle cariche del gruppo.

Presentazione del libro “Quando... Berta filava” in au-ditorium. Ringraziamenti alla Scrittrice Rita PiffarettiCannizzaro da parte dei ragazzi delle Scuole Primarie,delle insegnanti, del Dirigente Scolastico EmanueleClerici e dell’Assessore Ilaria Martinelli

Mostra con oggetti della Civiltà Contadina

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Grande attenzione è statarivolta alla fascia più an-ziana della popolazione:in questi anni abbiamocercato di proporre perio-dicamente dei momentid’incontro e di socializza-zione, come le Feste diPrimavera e di Autunno,con buffet e intratteni-mento musicale, tombo-

late e il tradizionale Pranzo in collaborazionecon la Parrocchia programmato a giugno.Un'iniziativa a cui siamo particolarmente affe-zionati è quella che vede impegnati i bambinidella parrocchia di Faloppio nel confeziona-mento dei regali di Natale per gli anziani. Ab-biamo cominciato nel 2006 con la realizzazionedi biglietti di auguri accompagnati da un panet-tone, poi di un piatto dorato realizzato a decou-page, poi di una scatola per contenere ilpanettone sempre con la tecnica del decoupage,poi ancora biglietti natalizi ed infine una scato-lina decorata porta caramelle. Donare un presente ai nostri anziani è sicura-mente un gesto simbolico importante per far lorosentire la nostra vicinanza, ma se questo dono èfrutto del lavoro di un bambino, siamo convintiche ci sia un valore aggiunto. Per tante domeni-che i bambini si sono, infatti, impegnati con en-tusiasmo sotto l’attenta direzione delle catechisteper riuscire a realizzare il lavoretto prima di Na-tale e questa immagine che rappresenta l’incon-

tro tra due generazioni è il modo migliore per ri-cordarci che non c'è futuro senza passato.Un impegno concreto che l’Amministrazione hasvolto a supporto dei più anziani e in particolarmodo a supporto del centro anziani di Gaggino,per esempio con l’acquisto di un nuovo banconebar e la sostituzione della caldaia.

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Consegna rose al pranzo anziani da parte del SindacoEugenio Aiani.

Regali Natalizi realizzati dai bambini della Parrocchia di Faloppio

Ilaria Martinelli

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Nell’ottica di favorire edaumentare la coesionedella nostra comunità, sisono favorite iniziativeche potessero stimolaremomenti di aggrega-zione, sfruttando anche il

prezioso lavoro svolto dalle associazioni che

MERCATINI E MOSTRA PRESEPI

operano in paese.Momento clou dell’attività è il Natale quandosi svolgono i Mercatini e la Mostra dei Presepi,iniziative, ormai tradizionali e assai note, cheriscuotono un grande successo di pubblicoanche dai paesi circostanti. Sono questi impor-tanti momenti per la comunità faloppiese, ini-ziative il cui successo si basa soprattuttosull’impegno dei volontari che mettono a di-sposizione il loro tempo.

Tullio Peiti

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Altre iniziative che si sono succedute nelcorso degli anni sono state il Carnevale orga-nizzato insieme agli altri Comuni dell’Unione,mostre d’arte presso lo spazio espositivo“Chiesa Vecchia” e concerti musicali.

CARNEVALE E INNUMEREVOLI INIZIATIVE D’ARTE,SPORT, MUSICA

Mostra d’arte di Daniela Porro, presentiinsieme all’artista il Sindaco Eugenio Aiani eil critico d’arte, prof. Luigi Cavadini.

Carnevale 2011

Numerose sono state anche le attività sportiveche l’Amministrazione ha sostenuto e favorito,attraverso il supporto logistico e finanziario alleAssociazioni operanti sul territorio tra cui G.S.Faloppiese calcio, la Remo Calzolari ciclismo,lo Sporting Tennis, la Gagginese calcio e la Fa-loppio Sport.

Siamo consapevoli di quale sia l'importanzadelle attività che le Associazioni svolgono: gra-zie a loro i nostri giovani imparano a crescere inmodo “sano”, capiscono l'importanza della di-sciplina, della perseveranza che tanto serve perraggiungere gli obiettivi e soprattutto imparanoa collaborare tra loro ed a condividere ognicosa. Grazie all'impegno di queste società spor-tive il nostro Comune non può che ricevere lu-stro ed onore. Proprio per questo cercheremoanche in futuro di aiutarli a portare avanti il lorolodevole lavoro.

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e Importanti e molteplicisono gli interventi svoltidalla Protezione Civile.Ricordiamone solo al-cuni:

1) operare in attivitàsvolte alla previsionedi eventi pericolosi ecatastrofici

2) prevenzione di calamità naturali3) attività di soccorso a persone e cose in tutte

quelle situazioni di pericolo potenziale ereale.

La PC di Faloppio è attiva da diversi anni ed ècomposta da persone che operano a titolo vo-lontario. Nel malaugurato caso di calamità na-turale nel nostro Comune i volontari siadoperano per tutelare la vita umana, i beni, gliinsediamenti e l’ambiente. Individuano gli in-terventi di prevenzione necessari per fronteg-giare i possibili rischi, predispongono tutti iprovvedimenti necessari ad assicurare il primosoccorso, garantiscono la pronta e continua re-peribilità, effettuano periodiche perlustrazionidelle zone a rischio e predispongono, ove ne-cessario, interventi di prevenzione.Ed ancora, bonifica del territorio boschivo conl’abbattimento di alberi pericolanti, pulizia deisentieri da erbe ed arbusti infestanti, disinfesta-zione da imenotteri.L’importanza dell’opera dei volontari e delgruppo della Protezione Civile è da tutti rico-

nosciuta. Proprio per valorizzare e permetteredi operare al meglio l’Amministrazione ha for-nito il nostro gruppo di un mezzo fuoristradaadatto agli interventi. È stata anche individuatauna sede operativa della Protezione Civile alle-stita con le tecnologie necessarie.Recentemente il nostro Comune ha sottoscrittola convenzione per la gestione in forma unifi-cata nel territorio dell’Unione di Comuni Lom-barda “Terre di Frontiera” delle attività diProtezione Civile e l’organizzazione dei relativiservizi.L’acquisto del capannone ex Leutenda permet-

terà in un futuro non lontano di avere nel no-stro comune il magazzino delle attrezzature ela sede operativa della Protezione Civile.Si è molto parlato della Protezione Civile di Fa-loppio negli ultimi anni dando ingiuste colpealla Amministrazione ed in particolare al Sin-daco che è in caso di calamità il primo ed unicoreferente. Non ho risposto alle tante ed ingiusteaccuse non perché non avevo risposte da darema semplicemente perché non ho voluto ali-mentare i falsi problemi emersi. Ho voluto la-sciare lavorare in tranquillità e serenità ivolontari senza entrare nelle loro dinamiche digruppo. Sono anche convinto che il volontariodi Protezione Civile presta la sua opera spintosolo da quel forte sentimento pro sociale che èl’altruismo. A chi opera con questo sentimentopoco importa chi comanda, chi ordina, chi dadisposizioni, chi è il leader, l’importante è riu-scire ad operare per il bene comune. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volon-tari effettivi del nostro Comune per il meravi-glioso lavoro e per gli sforzi profusi a favore delnostro territorio.

Ad inizio mandato, la protezione civile è stata dotata diun mezzo di soccorso fuoristrada Pick Up per trasportoattrezzature

Eugenio Aiani

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i Unione dei Comuni, argo-mento spinoso con cuil'amministrazione si è do-vuta confrontare. Anche inquesto caso si sono rispet-tati alcuni principi fonda-mentali:

1) rispetto di ciò che era stato proposto ai cit-tadini nel programma elettorale;

2) collaborazione costruttiva all'interno dellaGiunta e dell'Assemblea dell'Unione;

3) modifica di alcuni principi di base che ave-vano guidato la costruzione dell'Unione.

Il percorso è stato lungo e difficile, difficile perchèci si scontrava con un istituzione già funzionante,ci si confrontava con i Sindaci di altri Comuni esoprattutto perchè ci si scontrava anche al nostrointerno, causando addirittura la scissione dellamaggioranza. Percorso scadenzato anche datempi tecnici dettati da leggi e regolameneti re-gionali che molte volte ci hanno fatto prenderedecisioni in momenti in cui le decisioni nonerano ancora completamente maturate. Nono-stante tutto l'Amministrazione non ha pensato didecidere in un modo o nell'altro a seconda dellaconvenienza politica o in funzione del consensodi voto. Ha deciso pensando solo ed unicamentea quello che sarebbe stato il bene per i cittadini.Sarebbe stato sicuramente piùutile e meno dispendioso non de-cidere o decidere a seconda degliinteressi politici in gioco ma cosìfacendo non avremmo più avutoil coraggio di guardare in faccia inostri cittadini. Noi camminiamoa testa alta, non abbassiamo aterra gli occhi, non abbiamopaura di affrontare l'argomentoUnione perchè quello che la-sciamo al nostro Comune èquello che avevamo promesso nelprogramma elettorale.

Abbiamo portato la sede del servizio Tributi del-l’Unione nel nostro comune, già operativo dal 1°marzo.Abbiamo già previsto che la sede operativa ed ilmagazzino delle attrezzature della PC sarà nelnostro Comune (capannone ex Leutenda).Abbiamo modificato il concetto di sviluppo isti-tuzionale centralizzato in sviluppo orizzontalesul territorio per una equa distribuzione dei ser-vizi ai fini di non penalizzare i cittadini dei di-versi Comuni. Abbiamo ottenuto da parte dell'Unione il rico-noscimento di voto ponderato (successo che poinon si è concretizzato solo a causa dei consiglieridi minoranza che nel nostro Consiglio Comunalehanno votato contro o si sono astenuti).Abbiamo imposto con forza l'abbattimento diquelle mura ideali che isolavano la Giunta del-l'Unione dai consiglieri stessi dell'Unione e daiconsiglieri di tutti i consigli Comunali.Abbiamo portato avanti il discorso di maggiore

condivisione ed informazione nonsolo con i consiglieri ma anchecon i cittadini dell'Unione.Siamo orgogliosi del tanto e diffi-cile lavoro fatto in questi cinqueanni ma siamo consapevoli, comeho dichiarato pubblicamente inConsiglio Comunale, che questoNON è un punto d’arrivo su cuifermarci ma è solo il punto d'ini-zio di un altrettanto lungo lavoroche porterà ad un miglioramentodei servizi e ad un abbattimentodei costi.

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Entrata nuovo Parroco, Don Giovanni Illia.

Accoglienza presso il municipio allapresenza del Sindaco Eugenio Aiani e di tuttala cittadinanza.

Visita pastorale del vescovo in Comune

Visita pastorale del vescovo alleScuole Primarie

Commemorazione defunti 4 novembrea Camnago

Commemorazione defunti 4 novembre

a Gaggino

Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’ItaliaCelebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia

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Questa pubblicazione è stata autofinanziatadai componenti del gruppo “Vivere Faloppio”

Vi aspettiamo per discuteredel programma per la prossima legislatura

nelle serate di:

giovedì 5 - giovedì 12 Maggiopresso il Centro Sociale di Camnago

venerdì 6 - venerdì 13 Maggiopresso l'Auditorium di Gaggino

I nostri contatti:

[email protected]

Vivere Faloppio

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