universita di modena e reggio emilia cattedra e scuola di specializzazione in chirurgia toracica...
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UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIACATTEDRA E SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN CHIRURGIA TORACICA
Prof. Uliano Morandi
L’ORGANIZZAZIONE DELLA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
DI AREA MEDICA
In osservanza all’Accordo attuativo locale in attuazione del Protocollo di Intesa tra Regione e Università dell’Emilia Romagna
del 16-2-2000 sulla formazione dei medici specialisti
L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA MEDICA
L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA MEDICA
1. Definire il numero dei MFS che nei singoli anni di corso può essereadeguatamente formato presso la struttura sede della SS e presso le altrestrutture della Azienda in cui la SS ha sede
2. Accertare che le strutture assistenziali individuate siano rispondenti ai criteri di coerenza tra attività assistenziali e obiettivi formativi
3. Individuare le attività che non possono essere assicurate presso le strutture della Azienda e che devono necessariamente essere assicurate presso struttureesterne
4. Individuare tali strutture esterne da includere nella rete formativa
5. Definire la rete formativa completa
6. Definire l’ordinamento didattico
7. Definire il programma generale di formazione
8. Definire il programma individuale di formazione
9. Individuare i tutors dei MSF
NEL SEGUENTE DOCUMENTO VENGONO DESCRITTI:
I) L’elenco degli Insegnamenti,
dove sono definiti, per anno di Corso, gli Insegnamenti di didattica formale propost i
e la relativa durata
II) Il programma generale di formazione ,
dove sono indicate, per ogni anno di Corso, le sedi in cui è svolta l’attività
assistenziale e di addestramento professionalizzante specifico, il periodo di frequenza
e la relativa durata
III) Il programma annuale di formazione (Tabella B),
dove sono definiti, per anno di Corso, le tipologie degli atti medici e chirurgic i
previsti, il grado di autonomia e, in casi specifici, il numero minimo previsto di tali
atti medici o chirurgici.
Gli atti medici e chirurgici sono suddivisi in:
Attività assistenziali (Tabella B, parte I),
dove sono definiti, per anno di Corso, le tipologie dei compiti assistenziali medic i
previsiti e il corrispettivo grado di autonomia
Attività di addestramento professionalizzante specifico (Tabella B, parte II),
dove sono definiti, per anno di Corso, le tipologie degli atti chirurgici previsti e il
corrispettivo grado di autonomia
L’ORDINAMENTO DIDATTICOL’ORDINAMENTO DIDATTICO
ORDINAMENTO DIDATTICO PARTE I
OBIETTIVI FORMATIVI
I ANNO: AREA PROPEDEUTICA II ANNO: AREA DI SEMEIOTICA GENERALE, STRUMENTALE E DI METODICA CLINICA III ANNO: AREA DI ANATOMIA CHIRURGICA E CORSO DI OPERAZIONI IV ANNO: AREA DI CHIRURGIA TORACICA V ANNO: AREA DI ANESTESIOLOGIA E VALUTAZIONE CRITICA
AREA PROPEDEUTICA (I ANNO)
Istologia e Anatomia Normale dell’Apparato Respiratorio e della Regione Toracica
ore 30 Prof.ssa Carla Palumbo
Anatomia Patologica
ore 30 Prof. Francesco Rivasi
Fisiologia e fisiopatologia dell’Apparato Respiratorio
ore 20 Prof. Carlo Felice Marchioni
Fisiologia e fisiopatologia dell’Apparato Cardiocircolatorio
ore 20 Prof.Romeo G.Zennaro
Fisiologia e fisiopatologia dell’esofago e del diaframma
ore 10 Dott. Christian Casali
Metodologia clinica
ore 30 Dott. Ciro Ruggiero
Patologia clinica
ore 30 Dott.Loris Brandi
Endoscopia bronchiale
ore 10 Dott.Lorenzo Corbetta
Statistica medica generale ore 20 Prof.Alessandro Liberati
TOTALE ORE: 200
AREA DI SEMEIOTICA GENERALE, STRUMENTALE E DI METODICA CLINICA (II ANNO)
Elementi di tecnica chirurgica generale e strumentario chirurgico specifico
ore 10 Dott.Alessandro Stefani Clinica Chirurgica e tecniche operatorie in Chirurgia Generale
ore 60 - Clinica chirurgica: Prof.Marino Speranza (10 ore), Prof.Giorgio Gerundi (20 ore) - Tecniche operatorie in Chirurgia Generale: Dott.Gianluigi Melotti (ore 20), Prof.
Giancarlo DeBernardinis (10 ore)
Malattie dell’Apparato Respiratorio ore 30
Prof. Leonardo Fabbri Malattie dell’Apparato Cardiocircolatorio
ore 30 Prof.ssa Anna Vittoria Mattioli Clinica delle malattie dell’esofago e del diaframma
ore 20 Dott.Corrado Lavini Principi e tecniche di circolazione extracorporea
ore 10 Prof.Renzo Lodi Diagnostica per immagini I (radiogramma standard, TAC)
ore 30 Dott.Mario Bertolani (è previsto un periodo di frequenza in Radiologia)
Statistica medica applicata
ore 10 Dott.Alessandro Stefani
TOTALE ORE: 200
AREA DI ANATOMIA CHIRURGICA E CORSO DI OPERAZIONI (III ANNO)
Diagnostica per immagini II (RMN, angiografie, medicina nucleare)
Ore 30 Prof.Pietro Torricelli (ore 25) Prof.Bruno Bagni (ore 5) (è previsto un periodo di frequenza in Radiologia)
Clinica delle malattie chir del polmone, della parete toracica e del mediastino I
Ore 30 Dott.Giuseppe Fontana Clinica delle malattie chirurgiche del cuore e dei grossi vasi
Ore 30 Prof. Renzo Lodi Istituzioni di Chirurgia Vascolare e tecniche operatorie
Ore 30 Prof. Giuseppe Tuscano (15 ore), Prof.Gioachino Coppi (15 ore) Chirugia Toracica endoscopica e mini-invasiva I
Ore 30 Dott.Corrado Lavini Traumatologia toracica
Ore 20 Dott.Ciro Ruggiero Metodologia di studio, sperimentale e di ricerca
Ore 10 Dott.Alessandro Stefani Tecnologie biomediche e informatica
Ore 20 Dott.Ciro Ruggiero
TOTALE ORE: 200
AREA DI CHIRURGIA TORACICA (IV ANNO)
Clinica delle malattie chir del polmone, della parete toracica e del mediastino II
Ore 30 Dott.Giuseppe Fontana Tecniche operatorie delle mal del polmone, della parete toracica e del mediastino I
Ore 50 Prof.Uliano Morandi (25 ore), Dott.Alessandro Stefani (25 ore) Tecniche operatorie in chirurgia cardiaca
Ore 30 Prof.Renzo Lodi Tecniche operatorie delle malattie dell’esofago e del diaframma
Ore 10 Dott.Corrado Lavini Chirurgia Toracica endoscopica e mini-invasiva II
Ore 20 Dott.Corrado Lavini Oncologia medica
Ore 30 Prof.Pier Franco Conte (ore 20) Prof.Vittorio Silingardi (ore 10) Radioterapia
Ore 30 Prof.ssa Anna Maria Falchi (è previsto un periodo di frequenza in sala radioterapica)
TOTALE ORE: 200
AREA DI ANESTESIOLOGIA E VALUTAZIONE CRITICA (V ANNO)
Tecniche operatorie delle malattie del polmone, della parete toracica e del mediastino II
Ore 50 Prof.Uliano Morandi Anestesiologia generale
Ore 10 Dott.Riccardo Pignatti Morano
Anestesiologia in Chirurgia Toracica
Ore 50 Dott.Giuseppe Magni (è previsto un periodo di affiancamento con l’anestesista dedicato in Sala Operatoria)
Valutazione funzionale e gestione preoperatoria del paziente in Chirurgia Toracica
Ore 10 Dott.Vincenzo Indrizzi Terapia Intensiva Postoperatoria Cardio-toracica
Ore 40 Dott.Massimo Girardis (è previsto un periodo di frequenza in T.I.P.O.)
Riabilitazione funzionale respiratoria pre e postoperatoria
Ore 10 Dott.Andrea Cesare Caregnato Terapia del dolore
Ore 10 Dott.ssa Patrizia Piccinini Medicina legale
Ore 20 Prof.Enrico Silingardi
TOTALE ORE: 200
ORDINAMENTO DIDATTICO PARTE II
PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
Anno di corso Frequenza Periodo
I° CHIRURGIA TORACICA Aprile ----> Ottobre 7 MESI
II° BRONCOLOGIA Novembre ----> Gennaio
3 MESI
CHIRURGIA TORACICA Febbraio --------> Ottobre 9 MESI
III° CHIRURGIA TORACICA Novembre ------> Gennaio Maggio -------- Luglio 9 MESI
CHIRURGIA GENERALE Febbraio -----> Aprile 3 MESI
IV° CHIRURGIA TORACICA Novembre ------> Aprile Agosto -------- Ottobre
9 MESI
CHIRURGIA VASCOLARE Maggio ------ Luglio 3 MESI
V° CHIRURGIA TORACICA Novembre --- Luglio 9 MESI
CARDIOCHIRURGIA Agosto -------- Ottobre 3 MESI
ORDINAMENTO DIDATTICO PARTE III
PROGRAMMA ANNUALE DI FORMAZIONE
ATTIVITA’ ASSISTENZIALI (TABELLA B, parte I)
DEFINIZIONE TIPOLOGIA E GRADO DI AUTONOMIA Vengono identificate le seguenti tipologie di attività assistenziali a) Attività clinica in Reparto
Compilazione di cartelle cliniche Compilazione di lettere di dimissione Richiesta di esami diagnostici Medicazioni e manovre diagnostiche/terapeutiche al letto del malato Prescrizione di terapia farmacologica
b) Attività di consulenza interna c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni d) Attività di guardia
si intendono i turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata nel Reparto di Chirurgia Toracica
Definizione dei gradi di autonomia In osservanza all’Accordo attuativo locale in attuazione del Protocollo di Intesa tra Regione e Università dell’Emilia Romagna del 16-2-2000 sulla formazione dei medici specialisti (Modena, 9 Luglio 2003), si identificano e si codificano i seguenti gradi di autonomia: Attività di appoggio: grado di autonomia 1 (GA1) Attività di collaborazione: grado di autonomia 2 (GA2) Attività delegata: grado di autonomia 3 (GA3) Attività autonoma: grado di autonomia 4 (GA4)
I ANNO a) Attività clinica in Reparto
Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA2 Richiesta di esami diagnostici GA3 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA2 Prescrizione di terapia farmacologica GA2
b) Attività di consulenza interna GA1 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni non prevista (n.p.) d) Turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata in Reparto GA 3/4
II ANNO
a) Attività clinica in Reparto
Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA3 Richiesta di esami diagnostici GA4 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA3 Prescrizione di terapia farmacologica GA3
b) Attività di consulenza interna GA2 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni (n.p.) d) Turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata in Reparto GA 3/4
III ANNO a) Attività clinica in Reparto
Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA4 Richiesta di esami diagnostici GA4 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA4 Prescrizione di terapia farmacologica GA4
b) Attività di consulenza interna GA3 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni GA1 d) Turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata in Reparto GA 3/4
IV ANNO a) Attività clinica in Reparto
Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA4 Richiesta di esami diagnostici GA4 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA4 Prescrizione di terapia farmacologica GA4
b) Attività di consulenza interna GA3 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni GA2 d) Turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata in Reparto GA 3/4
V ANNO a) Attività clinica in Reparto
Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA4 Richiesta di esami diagnostici GA4 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA4 Prescrizione di terapia farmacologica GA4
b) Attività di consulenza interna GA3 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni GA3 d) Turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata in Reparto GA 3/4
ELENCO DELLA TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ ASSISTENZIALI PER ANNO DI CORSO E RELATIVO GRADO DI AUTONOMIA
ORDINAMENTO DIDATTICO - PARTE III
PROGRAMMA ANNUALE DI FORMAZIONE
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SPECIFICO (TABELLA B, parte II)
DEFINIZIONE TIPOLOGIA E GRADO DI AUTONOMIA Vengono identificate le seguenti tipologie di attività professionalizzante specifica: Approccio alla sala operatoria Preparazione e utilizzo dello strumentario chirurgico specifico Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio Preparazione del campo sterile Interventi di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico Interventi di piccola chirurgia Interventi di media chirurgia
- specifiche per tipo di accesso chirurgico - specifiche per tipologia di intervento
Interventi di alta chirurgia - specifiche per tipo di accesso chirurgico - specifiche per tipologia di intervento - specifiche per “tempo chirurgico” dell’intervento di exeresi polmonare
Attività di broncoscopia Definizione dei gradi di autonomia In osservanza all’Accordo attuativo locale in attuazione del Protocollo di Intesa tra Regione e Università dell’Emilia Romagna del 16-2-2000 sulla formazione dei medici specialisti (Modena, 9 Luglio 2003), si identificano e si codificano i seguenti gradi di autonomia: Attività di appoggio: grado di autonomia 1 (GA1) Attività di collaborazione: grado di autonomia 2 (GA2) Attività delegata: grado di autonomia 3 (GA3) Attività autonoma: grado di autonomia 4 (GA4) In considerazione dell’applicazione all’attività chirurgica, si attribuisce la seguente categorizzazione ai suddetti gradi di autonomia: GA1 = terzo operatore/assistente GA2 = secondo operatore/aiuto GA3 = primo operatore in presenza del medico strutturato GA4 = primo operatore senza il medico strutturato
CHIRURGIA TORACICA GA numero (*) Approccio alla sala operatoria :
lavaggio chirurgico vestizione comportamento generale in sala
operatoria
3 -
Preparazione e utilizzo dello strumentario chirurgico specifico 3 -
Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio 3 -
Preparazione del campo sterile 3 -
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 2 30
(*) Numero minimo di interventi che il medico in formazione specialistica deve eseguire per quel determinato grado di autonomia
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SPECIFICO – I ANNO
CHIRURGIA TORACICA
GA numero Approccio alla sala operatoria :
lavaggio chirurgico vestizione comportamento generale in sala
operatoria
4 -
Preparazione e utilizzo dello strumentario chirurgico specifico 4 -
Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio 4 -
Preparazione del campo sterile 4 -
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 3 25
Interventi di piccola chirurgia 2 8
Interventi di media e alta chirurgia - Specifiche per tipo di accesso chirurgico:
Interventi in toracotomia: CHIUSURA Interventi in cervicotomia: CHIUSURA Interventi di pericardiostomia: CHIUSURA Interventi in videotoracoscopia: CHIUSURA
1
3 3 3 3
100
BRONCOLOGIA
Approccio e preparazione all’esame broncoscopico
Esecuzione di Fibrobroncoscopie diagnostiche 2
3
300
15
ATTIVITA’ DIADDESTRAMENTO
PROFESSIONALIZZANTESPECIFICO
II ANNO
CHIRURGIA TORACICA GA numero
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 3 30
Interventi di piccola chirurgia
2 3
6 2
Interventi di media e alta chirurgia - Specifiche per tipo di accesso chirurgico:
Interventi in toracotomia: APERTURA Interventi in cervicotomia: APERTURA Interventi di pericardiostomia: APERTURA Interventi in videotoracoscopia: APERTURA
- Specifiche per tipologia di intervento:
Videotoracoscopia
1 3 3 3 3 2 3
100
5 5
Attività di broncoscopia
3
10
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SPECIFICO – III ANNO
CHIRURGIA GENERALE GA numero
Preparazione dello strumentario chirurgico specifico 3 -
Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio 3 -
Preparazione del campo sterile 3 -
Interventi di piccola chirurgia 2 - 3 (*)
Interventi di media chirurgia (**)
Proposte:
Appendicectomia
Ernioplastica
Emorroidectomia
Tiroidectomia
3
3
3
2
2
2
2
3
Interventi di alta chirurgia 1 (*) * numero da definire con il tutor della sede formativa prescelta ** numero, tipologia e grado di autonomia da definire con il tutor della sede formativa prescelta
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SPECIFICO – III ANNO
CHIRURGIA TORACICA GA numero
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 3 40
Interventi di piccola chirurgia
2 3
4 4
Interventi di media e alta chirurgia - Specifiche per “tempo” dell’interevento di exeresi polmonare :
Isolamento della scissura Lisi delle aderenze
- Specifiche per tipologia di intervento:
Videotoracoscopia
1
3 3
2 3
100
5 5
Resezione atipica / toracotomia diagnostica
2 3
5 2
Pericardiostomia
2
2
Altri interventi di media e alta chirurgia (*)
2
5
Attività di broncoscopia
3
10
(*) Resezioni esofagee, tiroidectomia, paratiroidectomia, decorticazione polmonare, chirurgia del mediastino, osteosintesi costo-sternali, pleurostomia, emitiriodectomia, neoformaziono della parete toracica, urgenze minori in toracotomia (decaillotage, rafie parenchimali, diaframma).
ATTIVITA’ DIADDESTRAMENTO
PROFESSIONALIZZANTESPECIFICO
IV ANNO
CHIRURGIA VASCOLARE GA numero
Preparazione e utilizzo dello strumentario chirurgico specifico 3
Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio 3
Preparazione del campo sterile 3
Interventi di piccola e media chirurgia (**)
Proposte:
Amputazione delle dita del piede
Varicectomia
3
3
2
2
Interventi di alta chirurgia 1 (*)
(*) Numero da definire con il tutor della sede formativa prescelta (**) Numero, tipologia e grado di autonomia da definire con il tutor della sede formativa prescelta
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SPECIFICO – IV ANNO
CHIRURGIA TORACICA GA numero
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 3 45
Interventi di piccola chirurgia
2 3
2 6
Interventi di media e alta chirurgia - Specifiche per “tempo” dell’interevento di exeresi polmonare:
Isolamento e legatura vasi e bronco Biopsia linfonodali mediastiniche
- Specifiche per tipologia di intervento:
Videotoracoscopia
1 3 3 2 3
100
5 5
Resezione atipica / toracotomia diagnostica
2 3
5 3
Exeresi polmonari maggiori
2
10
Pericardiostomia
3
2
Altri interventi di media e alta chirurgia (*)
2
10
Attività di broncoscopia
3
10
(*) Resezioni esofagee, tiroidectomia, paratiroidectomia, decorticazione polmonare, chirurgia del mediastino, osteosintesi costo-sternali, pleurostomia, emitiriodectomia, neoformaziono della parete toracica, urgenze minori in toracotomia (decaillotage, rafie parenchimali, diaframma).
ATTIVITA’ DIADDESTRAMENTO
PROFESSIONALIZZANTESPECIFICO
V ANNO
CARDIOCHIRURGIA GA Preparazione e utilizzo dello strumentario chirurgico specifico 3
Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio 3
Preparazione del campo sterile 3
Interventi di piccola, media e alta chirurgia (*)
Proposte (GA3 **):
Chiusura sternotomia mediana Apertura sternotomia mediana Prelevamento di vena safena per bypass aortocoronarico Posizionamento delle cannule per circolazione extracorporea
E’ compreso un periodo di affiancamento al perfusionista, al fine di apprendere le tecniche di funzionamento della macchina per la circolazione extracorporea. (*) numero, tipologia e grado di autonomia da definire con il tutor della sede formativa prescelta (**) numero da definire con il tutor della sede formativa prescelta, comunque sufficiente per raggiungere un GA 3
ATTIVITA’ DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SPECIFICO – V ANNO
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONEIL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
All’inizio di ogni Anno Accademico, per ogni anno di corso vengono definiti:
Obiettivi formativi (rif. Tabella A - Ordinamento Didattico)
Attività assistenziali (rif. Tabella B – Ordinamento Didattico)
Attività di addestramento professionalizzante (rif. Tabella B – Ord. Didattico)
Le sedi formative interne
Il numero massimo di MSF che possono essere formati in tali sedi
Il programma è generale, prescinde dai singoli MFSIl documento di riferimento è sempre l’OD di quell’Anno Accademico
Il Programma Generale di Formazione viene redatto all’inizio di ogni AAed è definito, valutato e approvato dal Consiglio della SS
OBIETTIVI FORMATIVI (Tabella A – ordinamento didattico) Obiettivo del medico in formazione specialistica è quello di: - apprendere conoscenze approfondite di clinica delle malattie chirurgiche del polmone, parete
toracica, mediastino, cardiocircolatorio, di traumatologia toracica - completare l’apprendimento approfondito della diagnostica per immagini toracica
(relativamente a esami complessi, radiologia intervenzionistica e medicina nucleare) - apprendere le nozioni teoriche e pratiche della chirurgia toracica endoscopica e mini-invasiva - apprendere ad applicare il metodo sperimentale e la metodologia per scrivere lavori scientifici e
e progettare lavori sperimentali e di ricerca - apprendere le nozioni di base dell’informatica - procedere nella autonomizzazione nello svolgimento delle attività assistenziali cliniche, anche
mediante l’inserimento nei turni di guardia interdivisionale - perfezionarsi nell’esecuzione come attività delegata o nella partecipazione come attività di
collaborazione ad interventi di piccola chirurgia toracica - eseguire come attività delegata o partecipare come attività di collaborazione ad interventi di
media chirurgia toracica - perfezionarsi nella partecipazione come attività di appoggio ad interventi di alta e media
chirurgia toracica - apprendere ed eseguire come attività delegata l’apertura degli accessi chirurgici della Chirurgia
Toracica - perfezionarsi nella attività di broncoscopia - apprendere le nozioni di tecnica operatoria in Chirurgia vascolare, - partecipare come attività di appoggio o di collaborazione ad interventi di Chirurgia generale,
eseguire come attività delegata interventi di piccola/media Chirurgia generale
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
III ANNO
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
III ANNO
ATTIVITÀ ASSISTENZIALI E STANDARD DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE (tabella B – ordinamento didattico) Attività assistenziali a) Attività clinica in Reparto Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA4 Richiesta di esami diagnostici GA4 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA4 Prescrizione di terapia farmacologica GA4 b) Attività di consulenza interna GA3 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni GA1 d) Turni notturni, prefestivi, festivi di attività tutoriata in Reparto GA 3/4
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
III ANNO
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
III ANNO
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
III ANNO
IL PROGRAMMA GENERALE DI FORMAZIONE
III ANNO
Standard di addestramento professionalizzante Chirurgia toracica GA numero
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 3 30
Interventi di piccola chirurgia
2 3
6 2
Interventi di media e alta chirurgia - Specifiche per tipo di accesso chirurgico:
Interventi in toracotomia: APERTURA Interventi in cervicotomia: APERTURA Interventi di pericardiostomia: APERTURA Interventi in videotoracoscopia: APERTURA
- Specifiche per tipologia di intervento:
Videotoracoscopia
1
3 3 3 3
2 3
100
5 5
Attività di broncoscopia
3
10
Chirurgia generale GA numero
Preparazione dello strumentario chirurgico specifico 3 -
Posizionamento del paziente sul tavolo operatorio 3 -
Preparazione del campo sterile 3 -
Interventi di piccola chirurgia 2 - 3 (*)
Interventi di media chirurgia (**)
Proposte:
Appendicectomia
Ernioplastica
Emorroidectomia
Tiroidectomia
3
3
3
2
2
2
2
3
Interventi di alta chirurgia 1 (*)
* numero da definire con il tutor della sede formativa prescelta ** numero, tipologia e grado di autonomia da definire con il tutor della sede formativa prescelta
IL PROGRAMMA INDIVIDUALE DI FORMAZIONEIL PROGRAMMA INDIVIDUALE DI FORMAZIONE
All’inizio di ogni AA, per ogni MSF, in base all’anno di corso, vengono definiti:
Le attività assistenziali per tipologia di prestazione, i relativi gradi di autonomia e la sede formativa (rif. Programma Generale di Formazione)
Le attività di addestramento professionalizzante, con tipologia, numero minimo di prestazioni e relativi gradi di autonomia, nonché le sedi formative (rif. Programma Generale di Formazione)
Il documento di riferimento è il Programma Generale di FormazioneIl programma è individuale e tiene conto del singolo MSF
Il Programma Individuale di Formazione viene redatto all’inizio di ogni AAed è definito, valutato e approvato da:
Direttore della SS Tutor del MSF MSF
PROGRAMMA INDIVIDUALE DI FORMAZIONE DEL DOTT. IPPOCRATE DI COO
IV ANNO
PROGRAMMA INDIVIDUALE DI FORMAZIONE DEL DOTT. IPPOCRATE DI COO
IV ANNO
ATTIVITÀ ASSISTENZIALI PER TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE E RELATIVI GRADI DI AUTONOMIA a) Attività clinica in Reparto Compilazione di cartelle cliniche GA4 Compilazione di lettere di dimissione GA4 Richiesta di esami diagnostici GA4 Medicazioni e manovre dg/tp al letto del malato GA4 Prescrizione di terapia farmacologica GA4 b) Attività di consulenza interna GA3 c) Attività di prestazioni ambulatoriali per pazienti esterni GA2 d) Turni di attività tutoriata notturna, prefestiva, festiva in Reparto GA3
STANDARD DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE (con tipologia e numero minimo delle prestazioni e relativi gradi di autonomia) Attività di Chirurgia Toracica GA numero
Intervento di pleurotomia e drenaggio del cavo pleurico 3 10
Interventi di piccola chirurgia
2 3
4 4
Interventi di media e alta chirurgia - Specifiche per “tempo” dell’intervento di exeresi polmonare:
Isolamento della vena polmonare Isolamento dell’arteria polmonare alla scissura Lisi delle aderenze Emostasi sulla pleura
- Specifiche per tipologia di intervento:
Videotoracoscopia
1
3 3 3 3
2 3
100
5 5
Resezione atipica / toracotomia diagnostica
2
3
5 2
Altri interventi di media e alta chirurgia (*)
2
5
Attività di broncoscopia
3
10
(*) Resezioni esofagee, tiroidectomia, paratiroidectomia, decorticazione polmonare, chirurgia del mediastino, osteosintesi costo-sternali, pleurostomia, emitiriodectomia, neoformaziono della parete toracica, urgenze minori in toracotomia (decaillotage, rafie parenchimali, diaframma).
PROGRAMMAINDIVIDUALE DI
FORMAZIONEDOTT.IPPOCRATE DI COO
IV ANNO
DEFINIZIONE DEI TUTORSDEFINIZIONE DEI TUTORS
All’inizio di ogni AA viene definito il tutor per ogni specializzando
- Il tutor è il docente che segue e consiglia il MFS durante la sua attività nel corso dell’AA
- Il tutor si fa carico di far sì che il Programma Individuale di Formazione venga rispettato e compiuto
1) Tutor ad personam: segue il MFS durante tutto il percorso formativo, dal primo all’ultimo anno di corso
2) Tutor per anno di corso: segue il MFS che frequenta quell’anno di corso
CRITICITA’CRITICITA’
1) Difficoltà nel rispettare il numero di atti inerenti all’addestramento
professionalizzante chirurgico previsti nei programmi di formazione,
sia nella specialità madre che nelle altre specialità previste
2) Scarsa responsabilizzazione dei tutors nei confronti dei MFS
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIAEMILIA
Cattedra e Unità Operativa di Chirurgia ToracicaCattedra e Unità Operativa di Chirurgia ToracicaScuola di Specializzazione in Chirurgia ToracicaScuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica
Direttore: Prof. U. MorandiDirettore: Prof. U. Morandi
RIASSETTO DELLE SCUOLE DI RIASSETTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SPECIALIZZAZIONE DI AREA
SANITARIASANITARIA
Supplemento G.U. n. 258 del 5 Supplemento G.U. n. 258 del 5 novembre 2005novembre 2005
RIASSETTO DELLE SCUOLE DI RIASSETTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SPECIALIZZAZIONE DI AREA
SANITARIASANITARIA
Supplemento G.U. n. 258 del 5 Supplemento G.U. n. 258 del 5 novembre 2005novembre 2005
G.U. 5-11-2005G.U. 5-11-2005
RIASSETTO DELLE SCUOLE RIASSETTO DELLE SCUOLE
DI SPECIALIZZAZIONE DI SPECIALIZZAZIONE
DI AREA SANITARIADI AREA SANITARIA(RECEPIMENTO NORMATIVE (RECEPIMENTO NORMATIVE
EUROPEE)EUROPEE)
ENTRATA IN ENTRATA IN VIGORE VIGORE
ENTRO 18 MESIENTRO 18 MESIMAGGIO 2007MAGGIO 2007
(5-5-2007)(5-5-2007)
AREA MEDICAAREA MEDICA
AREA CHIRURGICAAREA CHIRURGICA
AREA DEI SERVIZI SANITARIAREA DEI SERVIZI SANITARI
AREAAREA CLASSI CLASSI OMOGENEEOMOGENEE
(AGGREGAZIONE)(AGGREGAZIONE)OTTIMIZZAZIONE RISORSE OTTIMIZZAZIONE RISORSE
STRUTTURALI STRUTTURALI
DIDATTICHE ASSISTENZIALIDIDATTICHE ASSISTENZIALI
AREA CHIRURGICAAREA CHIRURGICA
CLASSE DELLE CHIRURGIE CARDIO-TORACO-CLASSE DELLE CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARIVASCOLARI
TIPOLOGIATIPOLOGIA
CARDIOCHIRURGIACARDIOCHIRURGIA CHIRURGIA TORACICACHIRURGIA TORACICA CHIRURGIA VASCOLARECHIRURGIA VASCOLARE
CHIRURGIA TORACICACHIRURGIA TORACICA ACCESSOACCESSO
1.1. PER I LAUREATI SPECIALISTI IN PER I LAUREATI SPECIALISTI IN MEDICINA E CHIRURGIA (CLASSE 46/S)MEDICINA E CHIRURGIA (CLASSE 46/S)
2.2. PER I LAUREATI DEL VECCHIO PER I LAUREATI DEL VECCHIO ORDINAMENTO IN MEDICINA E ORDINAMENTO IN MEDICINA E CHIRURGIACHIRURGIA
3.3. HA SEDE PRESSO L’ATENEOHA SEDE PRESSO L’ATENEO
4.4. AFFERISCE ALLA FACOLTA’ DI AFFERISCE ALLA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIAMEDICINA E CHIRURGIA
IL CORPO DOCENTE E’ IL CORPO DOCENTE E’ COSTITUITO DA:COSTITUITO DA:
PROFESSORI DI RUOLO O FUORI RUOLO DI PRIMA E SECONDA FASCIA
RICERCATORI UNIVERSITARI PERSONALE OPERANTE IN PERSONALE OPERANTE IN
STRUTTURE NON UNIVERSITARIESTRUTTURE NON UNIVERSITARIE APPARTENENTE ALLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA NOMINATO DAL CONSIGLIO DELLA FACOLTA’ SU PROPOSTA DEL CONSIGLIO DELLA SCUOLA
IL CORPO DOCENTE IL CORPO DOCENTE COMPRENDE:COMPRENDE:
ALMENO UN PROFESSORE DI ALMENO UN PROFESSORE DI
RUOLO RUOLO
O FUORI RUOLO NEL SSD DI O FUORI RUOLO NEL SSD DI
RIFERIMENTO DELLA TIPOLOGIA RIFERIMENTO DELLA TIPOLOGIA
DELLA SCUOLA DELLA SCUOLA
LA LA DIREZIONE DELLA DIREZIONE DELLA SCUOLASCUOLA E’ AFFIDATA AD UN E’ AFFIDATA AD UN PROFESSORE DI RUOLO O PROFESSORE DI RUOLO O FUORI RUOLO DEL SSD DI FUORI RUOLO DEL SSD DI
RIFERIMENTO ELETTO DAL RIFERIMENTO ELETTO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI COLLEGIO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA STESSADELLA SCUOLA STESSA
LA DIREZIONE DELLA LA DIREZIONE DELLA SCUOLA IN VIA SCUOLA IN VIA
TRANSITORIA E PER NON TRANSITORIA E PER NON PIU’ DI UN TRIENNIO PUO’ PIU’ DI UN TRIENNIO PUO’ ESSERE AFFIDATA AD UN ESSERE AFFIDATA AD UN PROFESSORE DI RUOLO O PROFESSORE DI RUOLO O FUORI RUOLO DI UN SSD FUORI RUOLO DI UN SSD
IDENTIFICATO COME IDENTIFICATO COME AFFINE A QUELLO DELLA AFFINE A QUELLO DELLA
TIPOLOGIA DELLA SCUOLA TIPOLOGIA DELLA SCUOLA ((D.M. 4/10/2000D.M. 4/10/2000))
PROFILO DI APPRENDIMENTOPROFILO DI APPRENDIMENTOSPECIALISTA CHIRURGIA SPECIALISTA CHIRURGIA TORACICATORACICA
CONOSCENZE TEORICHE SCIENTIFICHE E CONOSCENZE TEORICHE SCIENTIFICHE E PROFESSIONALIPROFESSIONALI
FISIOPATOLOGIAFISIOPATOLOGIA
DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALEDIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE
CLINICACLINICA
MALATTIE CHIRURGICHEMALATTIE CHIRURGICHEAPPARATO RESPIRATORIO, DEL APPARATO RESPIRATORIO, DEL
CUORE,CUORE,GROSSI VASI, ESOFAGO, GROSSI VASI, ESOFAGO,
MEDIASTINO, DIAFRAMMA E PARETE MEDIASTINO, DIAFRAMMA E PARETE TORACICATORACICA
PROFILO DI APPRENDIMENTOPROFILO DI APPRENDIMENTOSPECIALISTA CHIRURGIA SPECIALISTA CHIRURGIA TORACICATORACICA
ENDOSCOPIA TORACICAENDOSCOPIA TORACICA CHIRURGIA ENDOSCOPICA CHIRURGIA ENDOSCOPICA
E MINI INVASIVAE MINI INVASIVA CHIRURGIA D’URGENZACHIRURGIA D’URGENZA
ENDOSCOPIA TORACICAENDOSCOPIA TORACICA CHIRURGIA ENDOSCOPICA CHIRURGIA ENDOSCOPICA
E MINI INVASIVAE MINI INVASIVA CHIRURGIA D’URGENZACHIRURGIA D’URGENZA
MALATTIE DEL POLMONEMALATTIE DEL POLMONE MALATTIE DEL CUORE E DEI MALATTIE DEL CUORE E DEI
GROSSI VASIGROSSI VASI MALATTIE DELL’ESOFAGOMALATTIE DELL’ESOFAGO MALATTIE DEL MEDIASTINOMALATTIE DEL MEDIASTINO
MALATTIE DEL POLMONEMALATTIE DEL POLMONE MALATTIE DEL CUORE E DEI MALATTIE DEL CUORE E DEI
GROSSI VASIGROSSI VASI MALATTIE DELL’ESOFAGOMALATTIE DELL’ESOFAGO MALATTIE DEL MEDIASTINOMALATTIE DEL MEDIASTINO
AMBITI DI APPRENDIMENTOSPECIFICIAMBITI DI APPRENDIMENTOSPECIFICI
CLINICA, TERAPIA FARMACOLOGICA E CHIRURGICA
CLINICA, TERAPIA FARMACOLOGICA E CHIRURGICA
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA – TRAPIANTO DI POLMONE
CHIRURGIA RICOSTRUTTIVA – TRAPIANTO DI POLMONE
REQUISITI PER REQUISITI PER SPECIALIZZAZIONESPECIALIZZAZIONE
ACQUISIRE 300 ACQUISIRE 300 CFUCFU ARTICOLATI IN 5 ANNI ARTICOLATI IN 5 ANNI
OGNI OGNI CFUCFU EQUIVALE A 25 ORE EQUIVALE A 25 ORE DI FREQUENZA PRESSO LE DI FREQUENZA PRESSO LE STRUTTURE COSTITUTIVE STRUTTURE COSTITUTIVE DELLA RETE FORMATIVADELLA RETE FORMATIVA
PERCORSI DIDATTICIPERCORSI DIDATTICISONO ARTICOLATI IN ATTIVITA’ SONO ARTICOLATI IN ATTIVITA’ FORMATIVE COSI’ SUDDIVISE:FORMATIVE COSI’ SUDDIVISE:ATTIVITA’ DI BASEATTIVITA’ DI BASE 5 CFU 5 CFUATTIVITA’ CARATTERIZZANTIATTIVITA’ CARATTERIZZANTI 270 CFU270 CFU
-- Attività caratterizzanti elettive Attività caratterizzanti elettive scelte scelte dallo dallo studente studente ATTIVITA’ AFFINI INTEGRATIVE ED ATTIVITA’ AFFINI INTEGRATIVE ED INTERDISCIPLINARIINTERDISCIPLINARI 5 CFU 5 CFUPROVA FINALEPROVA FINALE 15 CFU 15 CFUALTRE ATTIVITA’ALTRE ATTIVITA’ 5 CFU 5 CFU
ALMENO IL 70% DEL COMPLESSO ALMENO IL 70% DEL COMPLESSO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE E’ DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE E’
RISERVATO ALLO SVOLGIMENTO DI RISERVATO ALLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI
PRATICHE E DI TIROCINIOPRATICHE E DI TIROCINIO
PER COMPLESSIVI PER COMPLESSIVI 210 CFU210 CFU
ATTIVITA’ DI BASEATTIVITA’ DI BASECOMPRENDONO UNO O PIU’ COMPRENDONO UNO O PIU’ AMBITI ED I RELATIVI SSN AMBITI ED I RELATIVI SSN
PER L’ACQUISIZIONE DI PER L’ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE GENERALI CONOSCENZE GENERALI
COMUNI PER GLI COMUNI PER GLI SPECIALIZZANDI DELLE SPECIALIZZANDI DELLE
VARIE TIPOLOGIE DI VARIE TIPOLOGIE DI SCUOLE COMPRESE NELLA SCUOLE COMPRESE NELLA
CLASSECLASSE
ATTIVITA’ ATTIVITA’ CARATTERIZZANTICARATTERIZZANTI
SONO ARTICOLATE IN:SONO ARTICOLATE IN: AMBITO DENOMINATO AMBITO DENOMINATO TRONCO COMUNETRONCO COMUNE 81 CFU 81 CFU
- 30 CFU CHIRURGIA GENERALE- 30 CFU CHIRURGIA GENERALE
- 30 CFU CHIRURGIA DELLA - 30 CFU CHIRURGIA DELLA STESSA CLASSE STESSA CLASSE
- 21 CFU ATTIVITA’ CLINICHE PS E - 21 CFU ATTIVITA’ CLINICHE PS E EMERGENZA EMERGENZA
AMBITO DISCIPLINE SPECIFICHEAMBITO DISCIPLINE SPECIFICHE 189 189 CFUCFU
ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI ELETTIVE A SCELTA ATTIVITA’ CARATTERIZZANTI ELETTIVE A SCELTA DELLO STUDENTE A COSTITUIRE SPECIFICI DELLO STUDENTE A COSTITUIRE SPECIFICI PERCORSI FORMATIVIPERCORSI FORMATIVI 45 CFU 45 CFU
ELEMENTI INNOVATIVI (1)ELEMENTI INNOVATIVI (1)
INTRODUZIONE DEI INTRODUZIONE DEI CFUCFU ( (CREDITI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARIFORMATIVI UNIVERSITARI). ). DESCRIVONO E QUANTIFICANO IL DESCRIVONO E QUANTIFICANO IL PERCORSO FORMATIVO DI OGNI PERCORSO FORMATIVO DI OGNI SINGOLA SCUOLASINGOLA SCUOLA
DEFINIZIONE DEL VOLUME DI DEFINIZIONE DEL VOLUME DI ATTIVITA’ PRATICA ATTIVITA’ PRATICA PROFESSIONALIZZANTE SVOLTO PROFESSIONALIZZANTE SVOLTO NELLE STRUTTURE SANITARIE NELLE STRUTTURE SANITARIE ARRUOLATE ANCHE DAL S.S.N.ARRUOLATE ANCHE DAL S.S.N.
INTRODUZIONE DEI INTRODUZIONE DEI CFUCFU ( (CREDITI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARIFORMATIVI UNIVERSITARI). ). DESCRIVONO E QUANTIFICANO IL DESCRIVONO E QUANTIFICANO IL PERCORSO FORMATIVO DI OGNI PERCORSO FORMATIVO DI OGNI SINGOLA SCUOLASINGOLA SCUOLA
DEFINIZIONE DEL VOLUME DI DEFINIZIONE DEL VOLUME DI ATTIVITA’ PRATICA ATTIVITA’ PRATICA PROFESSIONALIZZANTE SVOLTO PROFESSIONALIZZANTE SVOLTO NELLE STRUTTURE SANITARIE NELLE STRUTTURE SANITARIE ARRUOLATE ANCHE DAL S.S.N.ARRUOLATE ANCHE DAL S.S.N.
TRONCO COMUNE (81 CFU)TRONCO COMUNE (81 CFU)(CHIRURGIA TORACICA – VASCOLARE – (CHIRURGIA TORACICA – VASCOLARE –
CARDIOCHIRURGIA)CARDIOCHIRURGIA)
30 CFU30 CFU CHIRURGIA GENERALECHIRURGIA GENERALE
30 CFU30 CFU SPECIALITA’ AFFINISPECIALITA’ AFFINI
21 CFU21 CFU ATTIVITA’ ATTIVITA’
CLINICHE/EMERGENZA/P.S.CLINICHE/EMERGENZA/P.S.
TRONCO COMUNE (81 CFU)TRONCO COMUNE (81 CFU)(CHIRURGIA TORACICA – VASCOLARE – (CHIRURGIA TORACICA – VASCOLARE –
CARDIOCHIRURGIA)CARDIOCHIRURGIA)
30 CFU30 CFU CHIRURGIA GENERALECHIRURGIA GENERALE
30 CFU30 CFU SPECIALITA’ AFFINISPECIALITA’ AFFINI
21 CFU21 CFU ATTIVITA’ ATTIVITA’
CLINICHE/EMERGENZA/P.S.CLINICHE/EMERGENZA/P.S.
ELEMENTI INNOVATIVI ELEMENTI INNOVATIVI (2)(2)
ESECUZIONE ESECUZIONE CERTIFICATA CERTIFICATA DI INTERVENTI DI INTERVENTI CHIRURGICICHIRURGICI
1°, 2°, 3° OPERATORE DI INTERVENTI DI:1°, 2°, 3° OPERATORE DI INTERVENTI DI:
CHIRURGIA TORACICACHIRURGIA TORACICA
CHIRURGIA GENERALECHIRURGIA GENERALE
TABELLE DI TABELLE DI
CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE SUCCESSIVO DECRETOSUCCESSIVO DECRETO
ESECUZIONE ESECUZIONE CERTIFICATA CERTIFICATA DI INTERVENTI DI INTERVENTI CHIRURGICICHIRURGICI
1°, 2°, 3° OPERATORE DI INTERVENTI DI:1°, 2°, 3° OPERATORE DI INTERVENTI DI:
CHIRURGIA TORACICACHIRURGIA TORACICA
CHIRURGIA GENERALECHIRURGIA GENERALE
TABELLE DI TABELLE DI
CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE SUCCESSIVO DECRETOSUCCESSIVO DECRETO
ELEMENTI INNOVATIVI (3)ELEMENTI INNOVATIVI (3)
•PICCOL
A
•MEDIA
•ALTA
CHIRURGIA
LIBRETTO/DIARIOLIBRETTO/DIARIO
RACCOGLIE, FIRMATE, DA RACCOGLIE, FIRMATE, DA SPECIALIZZANDO E TUTOR LE SPECIALIZZANDO E TUTOR LE
ATTIVITA’ SVOLTE CON GIUDIZIO ATTIVITA’ SVOLTE CON GIUDIZIO ATTITUDINALEATTITUDINALE
LIBRETTO/DIARIOLIBRETTO/DIARIO
RACCOGLIE, FIRMATE, DA RACCOGLIE, FIRMATE, DA SPECIALIZZANDO E TUTOR LE SPECIALIZZANDO E TUTOR LE
ATTIVITA’ SVOLTE CON GIUDIZIO ATTIVITA’ SVOLTE CON GIUDIZIO ATTITUDINALEATTITUDINALE
ELEMENTI INNOVATIVI ELEMENTI INNOVATIVI (4)(4)
NON E’ CONSENTITO NON E’ CONSENTITO AD UNA SINGOLA AD UNA SINGOLA
UNIVERSITA’ AVERE UNIVERSITA’ AVERE PIU’ SCUOLE DI PIU’ SCUOLE DI
SPECIALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE DELLA STESSA DELLA STESSA
TIPOLOGIATIPOLOGIA
NON E’ CONSENTITO NON E’ CONSENTITO AD UNA SINGOLA AD UNA SINGOLA
UNIVERSITA’ AVERE UNIVERSITA’ AVERE PIU’ SCUOLE DI PIU’ SCUOLE DI
SPECIALIZZAZIONE SPECIALIZZAZIONE DELLA STESSA DELLA STESSA
TIPOLOGIATIPOLOGIA
LA NON ATTUAZIONE DEL D.M. LA NON ATTUAZIONE DEL D.M. COMPORTERA’ LA DECADENZA DELLA COMPORTERA’ LA DECADENZA DELLA SCUOLA STESSASCUOLA STESSA
LA NON CONGRUITA’ DEL VOLUME DI LA NON CONGRUITA’ DEL VOLUME DI ATTIVITA’ PRATICA PROFESSIONALIZZANTE ATTIVITA’ PRATICA PROFESSIONALIZZANTE SVOLTA DALLA RETE FORMATIVA DELLA SVOLTA DALLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA NE COMPORTERA’ LA CHIUSURASCUOLA NE COMPORTERA’ LA CHIUSURA
LA DIREZIONE DELLA SCUOLA DEVE LA DIREZIONE DELLA SCUOLA DEVE ESSERE AFFIDATA AD UN DOCENTE DI ESSERE AFFIDATA AD UN DOCENTE DI PRIMA O SECONDA FASCIA DEL SSD DELLA PRIMA O SECONDA FASCIA DEL SSD DELLA MATERIA ( entro 3 anni dall’entrata in vigore MATERIA ( entro 3 anni dall’entrata in vigore del decreto)del decreto)
LA NON ATTUAZIONE DEL D.M. LA NON ATTUAZIONE DEL D.M. COMPORTERA’ LA DECADENZA DELLA COMPORTERA’ LA DECADENZA DELLA SCUOLA STESSASCUOLA STESSA
LA NON CONGRUITA’ DEL VOLUME DI LA NON CONGRUITA’ DEL VOLUME DI ATTIVITA’ PRATICA PROFESSIONALIZZANTE ATTIVITA’ PRATICA PROFESSIONALIZZANTE SVOLTA DALLA RETE FORMATIVA DELLA SVOLTA DALLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA NE COMPORTERA’ LA CHIUSURASCUOLA NE COMPORTERA’ LA CHIUSURA
LA DIREZIONE DELLA SCUOLA DEVE LA DIREZIONE DELLA SCUOLA DEVE ESSERE AFFIDATA AD UN DOCENTE DI ESSERE AFFIDATA AD UN DOCENTE DI PRIMA O SECONDA FASCIA DEL SSD DELLA PRIMA O SECONDA FASCIA DEL SSD DELLA MATERIA ( entro 3 anni dall’entrata in vigore MATERIA ( entro 3 anni dall’entrata in vigore del decreto)del decreto)
PER SUPERARE LA DIFFICOLTA’ DEL PER SUPERARE LA DIFFICOLTA’ DEL CARENTE VOLUME DI ATTIVITA’ CARENTE VOLUME DI ATTIVITA’
ESPRESSO DALLA RETE FORMATIVA ESPRESSO DALLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLADELLA SCUOLA
E’ POSSIBILEE’ POSSIBILE
a)a) ATTIVARE ATTIVARE CONSORZICONSORZI TRA PIU’ TRA PIU’ STRUTTURE UNIVERSITARIESTRUTTURE UNIVERSITARIE
b)b) ATTIVARE ATTIVARE CONVENZIONICONVENZIONI CON CON STRUTTURE DEL S.S.N. INDIVIDUATE STRUTTURE DEL S.S.N. INDIVIDUATE CON DECRETO DALLE CON DECRETO DALLE AMMINISTRAZIONI REGIONALIAMMINISTRAZIONI REGIONALI
a)a) ATTIVARE ATTIVARE CONSORZICONSORZI TRA PIU’ TRA PIU’ STRUTTURE UNIVERSITARIESTRUTTURE UNIVERSITARIE
b)b) ATTIVARE ATTIVARE CONVENZIONICONVENZIONI CON CON STRUTTURE DEL S.S.N. INDIVIDUATE STRUTTURE DEL S.S.N. INDIVIDUATE CON DECRETO DALLE CON DECRETO DALLE AMMINISTRAZIONI REGIONALIAMMINISTRAZIONI REGIONALI
ADEMPIMENTI (1)ADEMPIMENTI (1)
LA SCUOLA DEVE GARANTIRE LA LA SCUOLA DEVE GARANTIRE LA POTENZIALITA’ FORMATIVA DI 3 POTENZIALITA’ FORMATIVA DI 3 SPECIALISTI PER ANNOSPECIALISTI PER ANNO
(15 x 3 anni)(15 x 3 anni)
VERIFICARE CHE GLI STATUTI DELLA VERIFICARE CHE GLI STATUTI DELLA SCUOLA PREVEDANO L’ARRUOLAMENTO SCUOLA PREVEDANO L’ARRUOLAMENTO DI ALMENO 3 SPECIALISTI PER ANNO. SE DI ALMENO 3 SPECIALISTI PER ANNO. SE IL NUMERO E’ INFERIORE A TRE IL NUMERO E’ INFERIORE A TRE MODIFCARE LO STATUTOMODIFCARE LO STATUTO
LA SCUOLA DEVE GARANTIRE LA LA SCUOLA DEVE GARANTIRE LA POTENZIALITA’ FORMATIVA DI 3 POTENZIALITA’ FORMATIVA DI 3 SPECIALISTI PER ANNOSPECIALISTI PER ANNO
(15 x 3 anni)(15 x 3 anni)
VERIFICARE CHE GLI STATUTI DELLA VERIFICARE CHE GLI STATUTI DELLA SCUOLA PREVEDANO L’ARRUOLAMENTO SCUOLA PREVEDANO L’ARRUOLAMENTO DI ALMENO 3 SPECIALISTI PER ANNO. SE DI ALMENO 3 SPECIALISTI PER ANNO. SE IL NUMERO E’ INFERIORE A TRE IL NUMERO E’ INFERIORE A TRE MODIFCARE LO STATUTOMODIFCARE LO STATUTO
MODIFICARE IL PERCORSO MODIFICARE IL PERCORSO FORMATIVO E DI ADDESTRAMENTO FORMATIVO E DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SECONDO IL PROFESSIONALIZZANTE SECONDO IL SISTEMA DEI SISTEMA DEI CFUCFU
LA SCUOLA E L’ATENEO DEVONO LA SCUOLA E L’ATENEO DEVONO DICHIARARE IL VOLUME DI ATTIVITA’ DICHIARARE IL VOLUME DI ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI SIA DEL PROFESSIONALIZZANTI SIA DEL TRONCO COMUNE CHE DELL’AMBITO TRONCO COMUNE CHE DELL’AMBITO SPECIFICOSPECIFICO
MODIFICARE IL PERCORSO MODIFICARE IL PERCORSO FORMATIVO E DI ADDESTRAMENTO FORMATIVO E DI ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE SECONDO IL PROFESSIONALIZZANTE SECONDO IL SISTEMA DEI SISTEMA DEI CFUCFU
LA SCUOLA E L’ATENEO DEVONO LA SCUOLA E L’ATENEO DEVONO DICHIARARE IL VOLUME DI ATTIVITA’ DICHIARARE IL VOLUME DI ATTIVITA’ PROFESSIONALIZZANTI SIA DEL PROFESSIONALIZZANTI SIA DEL TRONCO COMUNE CHE DELL’AMBITO TRONCO COMUNE CHE DELL’AMBITO SPECIFICOSPECIFICO
ADEMPIMENTI (2)ADEMPIMENTI (2)
CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ DEL DELL’ATTIVITA’ DEL
SINGOLO SINGOLO SPECIALIZZANDOSPECIALIZZANDO
CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ DEL DELL’ATTIVITA’ DEL
SINGOLO SINGOLO SPECIALIZZANDOSPECIALIZZANDO
ADEMPIMENTI (3)ADEMPIMENTI (3)
•PARTE FORMALE TEORICA
•ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
- Interventi eseguiti- Procedure diagnostiche- Att. Ambulatoriale, etc.
•PARTE FORMALE TEORICA
•ADDESTRAMENTO PROFESSIONALIZZANTE
- Interventi eseguiti- Procedure diagnostiche- Att. Ambulatoriale, etc.
CRITICITA’CRITICITA’ LA LEGGE PRESENTA ANCORA MOLTI LA LEGGE PRESENTA ANCORA MOLTI
ELEMENTI DI INCERTEZZAELEMENTI DI INCERTEZZA
GARANTIRE IL NUMERO DI GARANTIRE IL NUMERO DI INTERVENTI DI CHIRURGIA GENERALEINTERVENTI DI CHIRURGIA GENERALE
DEFINIRE LE TIPOLOGIE DI DEFINIRE LE TIPOLOGIE DI
INTERVENTI IN RAPPORTO AL PESO INTERVENTI IN RAPPORTO AL PESO
DEFINIRE IL GRADO DI DEFINIRE IL GRADO DI PARTECIPAZIONE DELLO PARTECIPAZIONE DELLO SPECIALIZZANDO AD OGNI SINGOLO SPECIALIZZANDO AD OGNI SINGOLO INTERVENTOINTERVENTO
CONVENZIONI E CONSORZICONVENZIONI E CONSORZI
LA LEGGE PRESENTA ANCORA MOLTI LA LEGGE PRESENTA ANCORA MOLTI ELEMENTI DI INCERTEZZAELEMENTI DI INCERTEZZA
GARANTIRE IL NUMERO DI GARANTIRE IL NUMERO DI INTERVENTI DI CHIRURGIA GENERALEINTERVENTI DI CHIRURGIA GENERALE
DEFINIRE LE TIPOLOGIE DI DEFINIRE LE TIPOLOGIE DI
INTERVENTI IN RAPPORTO AL PESO INTERVENTI IN RAPPORTO AL PESO
DEFINIRE IL GRADO DI DEFINIRE IL GRADO DI PARTECIPAZIONE DELLO PARTECIPAZIONE DELLO SPECIALIZZANDO AD OGNI SINGOLO SPECIALIZZANDO AD OGNI SINGOLO INTERVENTOINTERVENTO
CONVENZIONI E CONSORZICONVENZIONI E CONSORZI
CRITICITA’CRITICITA’MANCANZA DI UNA
PROGRAMMAZIONE NAZIONALE
O REGIONALE CHE DEFINISCA
LA REALE ESIGENZA DI
INSERIMENTO DI SPECIALISTI
DI CHIRURGIA TORACICA NELLA
RETE OSPEDALIERA DEL
NOSTRO PAESE