the day: 2 luglio 2010, meno e daniela

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Novembre, forse Ottobre, questo il mese della decisione. Si, decisione, perchè qui non si è badato a tradizio- ni, usanze o qualunque altra arcaica procedura, non c’è stato (o non si è scoperto) nessun inginocchiamento, nessun anello con diamante e nessun annuncio ufficiale. Solo tanta, tanta voglia di dire basta. Basta con l’ado- lescenza, basta col lettino nella mia stanzetta o col fratello finto gemello che mi russa accanto. Si parla di una decisione repentina, poco ragionata e molto efficace, probabilmente la migliore della loro vita. Si perchè, Meno e Daniela, si vogliono bene da anni, da quando lui aveva ancora i capelli e lei studiava violino sognando si suonarne uno elettrico in un concer- to metal; e quindi perchè aspettare? Decisione presa, testimoni e amici avvisati, casa comprata e rimodernata et voilà, eccoci in chiesa a celebrare questo matrimonio. Attimi di panico ci sono stati al momento dell’annuncio, le donne in lacrime hanno abbracciato la sposa mentre gli uomini, anch’essi in lacri- me, (di terrore) ragionavano sul fatto che il 2 luglio era una brutta data per sposarsi nell’anno dei mondiali. Ma lo sposo con il suo classico savoir faire tranquillizzava tutti. “Non vi preoccu- pate ho controllato il calendario”; errore madornale, l’Italia avrebbe potuto giocato quel giorno, possibili avversari: Brasile, Spagna, Olanda. Ringaraziamo i ragazzi di Lippi per essere usciti anzitempo ed aver evita- to agli invitati e allo stesso prete una incresciosa debacle. La sposa presentatasi, come da copio- ne, al braccio del padre, era raggiante, luminosa come solo Daniela poteva essere, nell’unico giorno nel quale appariva vestita di bianco. Lo sposo, sembrava tranquillo nel suo completo con fiore al taschino, ma chi lo conos- ce bene ha parlato di emozione e ner- vosismo ai limiti del normale. La cerimonia è stata magica e tratti toccante, soprattutto quando i tre improbabili testimoni comunicavano a distanza con lo sposo, informandolo della sconfitta del Brasile contro l’Olanda, attimi colmi di un sentimen- to difficile da dimenticare. Dopo la cerimonia e le foto di rito si è dato vita al banchetto ufficiale, condi- to dalla vivace musica di un gruppo che alternava classici di blues al funky e soft rock. Alla fine della cena gli sposi hanno dato appuntamento agli invitati a mez- z’ora piú tardi nella loro casa nuova per far proseguire la festa. Due giorni dopo la partenza per l’Irlanda. Perchè seguire assurdi usi e costumi? Asia, Hawaii, America... no costoro non hanno pensato a mete suggestive, ne ad hotel mega lusso. Per loro il paese di folletti in camper. Loro sono semplicemente questo. Semplicemente Meno e Daniela. La coppia ha saputo unire le famiglie e gli amici in una magica cerimonia MENO & DANIELA SPOSI Venerdì, 2 Luglio 2010 www.ilgiornaledellavita.com IL GIORNALE DELLA VITA Nessuna dichiarazione, solo una decisio- ne nata dai tanti anni di amore e complicitá Cerimonia soft, celebrazione cool e luna di miele tra fate e folletti nelle pia- nure irlandesi Nazionale Duro dibattito tra Fini e Bondi su Brencher. Il presi- dente: “in nessuna democrazia segretario di parti- to con un mandato di cattura” Internazionale Scoperto appena in tempo dall’ FBI il piano architettato da alcune spie russe infil- trate da anni negli Stati Uniti. Volevano carpire i segreti politici di Hillary Clinton. Sport Pazzia di Melo e Brasile fuori, bene l’Olanda. Ghana sfortunato ai rigori contro Uruguay. Oggi Germania Argentina e Spagna Paraguay

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Matrimonio di Meno e Daniela il 2 di luglio di 2010 a Ragusa

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Page 1: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Novembre, forse Ottobre, questo il

mese della decisione. Si, decisione,

perchè qui non si è badato a tradizio-

ni, usanze o qualunque altra arcaica

procedura, non c’è stato (o non si è

scoperto) nessun inginocchiamento,

nessun anello con diamante e nessun

annuncio ufficiale. Solo tanta, tanta

voglia di dire basta. Basta con l’ado-

lescenza, basta col lettino nella mia

stanzetta o col fratello finto gemello

che mi russa accanto. Si parla di una

decisione repentina, poco ragionata e

molto efficace, probabilmente la

migliore della loro vita. Si perchè,

Meno e Daniela, si vogliono bene da

anni, da quando lui aveva ancora i

capelli e lei studiava violino sognando

si suonarne uno elettrico in un concer-

to metal; e quindi perchè aspettare?

Decisione presa, testimoni e amici

avvisati, casa comprata e rimodernata

et voilà, eccoci in chiesa a celebrare

questo matrimonio.

Attimi di panico ci sono stati al

momento dell’annuncio, le donne in

lacrime hanno abbracciato la sposa

mentre gli uomini, anch’essi in lacri-

me, (di terrore) ragionavano sul fatto

che il 2 luglio era una brutta data per

sposarsi nell’anno dei mondiali. Ma lo

sposo con il suo classico savoir faire

tranquillizzava tutti. “Non vi preoccu-

pate ho controllato il calendario”;

errore madornale, l’Italia avrebbe

potuto giocato quel giorno, possibili

avversari: Brasile, Spagna, Olanda.

Ringaraziamo i ragazzi di Lippi per

essere usciti anzitempo ed aver evita-

to agli invitati e allo stesso prete una

incresciosa debacle.

La sposa presentatasi, come da copio-

ne, al braccio del padre, era raggiante,

luminosa come solo Daniela poteva

essere, nell’unico giorno nel quale

appariva vestita di bianco. Lo sposo,

sembrava tranquillo nel suo completo

con fiore al taschino, ma chi lo conos-

ce bene ha parlato di emozione e ner-

vosismo ai limiti del normale.

La cerimonia è stata magica e tratti

toccante, soprattutto quando i tre

improbabili testimoni comunicavano

a distanza con lo sposo, informandolo

della sconfitta del Brasile contro

l’Olanda, attimi colmi di un sentimen-

to difficile da dimenticare.

Dopo la cerimonia e le foto di rito si è

dato vita al banchetto ufficiale, condi-

to dalla vivace musica di un gruppo

che alternava classici di blues al funky

e soft rock.

Alla fine della cena gli sposi hanno

dato appuntamento agli invitati a mez-

z’ora piú tardi nella loro casa nuova

per far proseguire la festa.

Due giorni dopo la partenza per

l’Irlanda. Perchè seguire assurdi usi e

costumi? Asia, Hawaii, America... no

costoro non hanno pensato a mete

suggestive, ne ad hotel mega lusso.

Per loro il paese di folletti in camper.

Loro sono semplicemente questo.

Semplicemente Meno e Daniela.

La coppia ha saputo unirele famiglie e gli amici inuna magica cerimonia

MENO & DANIELASPOSI

Venerdì, 2 Luglio 2010

www.ilgiornaledellavita.com

IL GIORNALE DELLA VITA

Nessuna dichiarazione,solo una decisio-ne nata dai tantianni di amore ecomplicitá

Cerimonia soft,celebrazionecool e luna dimiele tra fate efolletti nelle pia-nure irlandesi

NazionaleDuro dibattito tra

Fini e Bondi su

Brencher. Il presi-

dente: “in nessuna

d e m o c r a z i a

segretario di parti-

to con un mandato

di cattura”

InternazionaleScoperto appena in

tempo dall’ FBI il

piano architettato da

alcune spie russe infil-

trate da anni negli

Stati Uniti. Volevano

carpire i segreti politici

di Hillary Clinton.

SportPazzia di Melo e

Brasile fuori, bene

l’Olanda. Ghana

sfortunato ai rigori

contro Uruguay.

Oggi Germania

Argentina e

Spagna Paraguay

Page 2: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Venerdí, 2 Luglio 20102

La spie russe volevanocarpire i segreti diHillary ClintonC'erano i segreti di Hillary

Clinton nel mirino delle spie

russe che da dieci anni viveva-

no nei sobborghi di New York

camuffate da normali famiglie

americane: a svelarlo e' stata

una delle loro vittime, Alan

Patricof, finanziere di

Manhattan a cui Hillary

Clinton affidò la guida della

raccolta dei fondi elettorali

nelle campagne di

Washington. Patricof a New

York è considerato una delle

persone più vicine a Hillary

Clinton ed è probabilmente

questo il motivo per cui la spia

russa con la falsa identità ame-

ricana di Cynthia Murphy

aveva colto l'occasione di

avvicinarlo, riuscendo a ins-

taurare un rapporto di stretta

fiducia.

Cynthia viveva in New

Jersey, con il marito Richard e

le due figlie piccole. Forte

degli studi economici alla

Columbia University era stata

assunta dalla «Morea

Financial Services» e i top

manager le affidarono la res-

ponsabilita' di curare la dichia-

razione delle imposte di uno

dei clienti piu' importanti,

Alan Patricof, consentendole

di entrare a contatto diretto

con un vip del Partito demo-

cratico sul quale si affrettò a

fare una dettagliata relazione

al «Moscow Center».

N NOTIZIE

“Sull’unitá nazionale esulla legalitá non si tratta”Fini durante un acceso dibattito con Bondi attacca duramente

Brencher, la Lega e il progetto di legge sul “Legittimo Impedimento” «Non voglio che nel mio

partito e nel governo che

sostengo e che voglio con-

tinuare a sostenere ci sia il

sospetto che qualcuno si

fa nominare ministro per-

che' non vuole andare in

tribunale». E' un duro atto

d'accusa sul caso Brancher

quello lanciato da

Gianfranco Fini come uno

schiaffo in faccia a Sandro

Bondi, di fronte ai volti

allibiti degli astanti giunti

a Palazzo Marini per

assistere alla presentazio-

ne della nuova ''Rivista

Politica'' di Alessandro

Campi.

E' bastata una frase per

condensare la strategia

politica del presidente

della Camera, che non

vuole rinunciare al ruolo

di leader della minoranza

e intende esercitarlo den-

tro il Pdl e non fuori dal

partito che ha fondato con

Berlusconi. Un'ora di pub-

blico duello con Bondi,

dunque, in cui Fini ci e'

andato giu' pesante, ricor-

dando anche la ferita aper-

ta dalla vicenda

Cosentino, perche' «tutti

sono innocenti fino a con-

danna definitiva, ma c'e'

un problema di opportuni-

ta' politica. Dimmi il

nome di una democrazia

del mondo in cui rimane

segretario regionale di

partito e sottosegretario un

signore nei confronti del

quale la magistratura ha

emesso un mandato di cat-

tura».

E Bondi, di rimando:

«Sono amareggiato. Noi

dobbiamo difendere ques-

te persone, e' un dovere di

solidarieta'. Non ci siamo,

e' anche una questione di

garbo, mi tiri in ballo su

questioni che riguardano

dirigenti di partito...». «Su

tali questioni, continuero'

a fare il controcanto», lo

ha gelato Fini.

«Ma cosi' avremmo i

comunisti al governo...»,

ha ribattuto Bondi.

Il presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini

Alemanno: “Un casello sulraccordo? Lo sfondo”L’Anas aumenta i pedaggi autostradali e annuncia

prezzi da 1 a 2€ per i tratti fino ad ora gratuiti.

«Se mettono un casello sul

Raccordo - ha detto - vado e lo

sfondo con la mia macchina» -

tuona Alemanno. Ma perche' il

primo cittadino capitolino si e'

cosi' arrabbiato? Proprio perchè da

oggi su chi viaggia si abbatte un

duplice aumento. Il primo di ques-

ti aumenti e' costituito da un gene-

rale incremento dei pedaggi autos-

tradali che vanno da un minimo di

un millesimo di euro a chilometro,

per moto e auto, a un massimo di 3

millesimi per camion e mezzi

pesanti.

Il secondo, invece - ed e' questo

il pomo della discordia - e' costitui-

to da un esborso di un euro (per

moto e auto) o 2 euro (per mezzi

pesanti) per tutti coloro che perco-

rrono 22 tratte gestite dall'Anas e

finora gratuite, si tratta di 11 autos-

trade e altrettanti raccordi autostra-

dali.

Primo Si per la leggeUSA sullospegnimentodel WebLa Casa Bianca è pronta a

ordinare lo spegnimento for-

zato di Internet in caso di

emergenza. È quanto prevede

un provvedimento di legge

approvato dalla Commissione

per la Sicurezza nazionale e

gli Affari governativi del

Senato americano che confe-

risce al Presidente il potere di

bloccare i circuiti della rete

nel caso si presenti il rischio

di «un cyber-attacco in grado

di causare danni elevati e per-

dite di vite umane».

Il provvedimento prende il

nome di «Protecting

Cyberspace as a National

Asset Act» (Pcnaa), ma è

anche conosciuto come

«Internet Kill Switch» (ovve-

ro l'interruttore che uccide

Internet) e coinvolge un certo

numero di aziende del settore

individuate dagli esperti del

governo americano. In sos-

tanza una serie di provider di

servizio a banda larga, motori

di ricerca e società produttrici

di software, dovranno

«immediatamente adeguarsi a

ogni misura di sicurezza e di

emergenza decisa dal diparti-

mento dell'Homeland

Security».

Vaticano, nuove norme

per fermare gli abusi«Sono pronte le nuove norme

contro la pedofilia». Questa la

reazione vaticana all'attacco del

New York Times.

Ne hanno discusso ieri a Villa

Richardson il capo del

Sant'Uffizio Levada e i due vice

di Bertone, Ballestrero e Wells,

poi mercoledì il «giro di vite»

contro i preti pedofili trovera' la

sua formulazione definitiva.

Le nuove procedure consiste-

ranno in: tempestiva rimozione

dagli incarichi parrocchiali del

sacerdote sospettato, corsia pre-

ferenziale per la riduzione allo

stato laicale, obbligo per il ves-

covo locale di denuncia alle

autorita' civili, stop alla prescri-

zione nel diritto canonico per i

reati contro i minori, invio

immediato a Roma della docu-

mentazione raccolta in diocesi.

Intanto il leader dei riformisti

Schoenborn torna alla carica

sull'abolizione del celibato:

«Bisogna accettare il fatto che

nella Chiesa greco-cattolica ci

sono ottimi preti sposati».

Intanto le nuove accuse dagli

Stati Uniti ricompattano la Curia

attorno al Papa e la replica una-

nime e' che la Santa Sede e' com-

petente per i crimini dei preti

pedofili solo dal 2001. Prima i

processi canonici erano gestiti

sul posto e quindi la responsabi-

lita' rimaneva a livello diocesa-

no.

Il Santo Padre, Benedetto XVI

Le diocesi

denunceranno

i preti

colpevoli alle

autorità.

Melo-dramma! Seleçao fuoridal mondialeL'incredibile, però mica tanto, ha

preso forma e ha buttato fuori dal

mondiale la squadra più attesa, la più

importante, il Brasile pentacampione.

“Ci sentiamo molto umiliati”, ques-

te le parole di Dunga alla fine del

match che ha visto l’Olanda trionfare

contro il Brasile per 2-1 e accedere

cosí alle seminfinali. A Port Elizabeth

vanno in scena i quarti di finale, un

incontro tra i piú attesi, Brasile contro

Olanda, i pentacampioni contro gli

eterni delusi. Il primo tempo, come

era prevedibile, vede la nazionale ver-

deoro surclassare gli orange che non

inquadrano mai la porta di Julio

Cesar.

Il gioco brasiliano è scintillante e

diverse voragini si spalancano nella

difesa olandese (tra l'altro, durante il

riscaldamento si fa male Mathijsen e

lo rimpiazza un deludente Ooijer)

Melo è una diga e in piú regala esem-

pi di classe e decisione come lo splen-

dido lancio che trova Robinho per

l’1-0. Si va così al riposo con un risul-

tato giusto e anche prevedibile. Nella

seconda parte un cambio per Dunga,

il Felipe Melo buono decide di resta-

re negli spogliatoi per far entrare il

fratello cattivo. Terribile la metamor-

fosi del centrocampista che costa il

secondo tempo (e il mondiale) alla

sua squadra.

Page 3: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Venerdí, 2 Luglio 2010 3

E il sogno si fece realtá

L’appuntamento era fissato per quel

caldo pomeriggio di inizio luglio

intorno alle 16 nella chiesa delle

Sante Anime del Purgatorio di

Ragusa Ibla. Lo sposo, anche se

ostentava una innata tranquillitá, si

notava ampiamente nervoso e scher-

zava con i suoi testimoni e con la

gente che man mano arrivava.

Poco dopo, con enorme gratitudine

da parte degli accaldati invitati,

giungeva la sposa in perfetto orario,

come da tradizione al braccio

dell’impettito padre che la lasciava

allo sposo non senza tradire attimi

di commozione.

Sposi sull’altare, tre testimoni da

una parte e tra dall’altra, si comin-

cia.

A parte la normale funzione religio-

sa si sono susseguite al messale

varie persone desiderose di voler

trasmettere un caloroso augurio alla

coppia, tra queste la madre dello

sposo, protagonista di un’emotiva

missiva ai prediletti.

Le tre testimoni erano raggianti e

visibilmente emozionate mentre i

tre ragazzi apparivano accaldati e

piuttosto ilari, come dimostravano

gli ampi sorrisi e le smorfie ogni

volta che lo sposo si voltava verso

di loro.

Il momento migliore è stato senza

dubbio quando durante lo scambio

degli anelli, la sposa, forse vinta

dall’emozione, sotto lo sguardo

attonito del sacerdote ha sbagliato

mettendo la fede alla mano destra

dell’ormai marito per poi cercare

goffamente di cambiarla tra l’ironia

generale dei presenti sull’altare.

All’uscita della coppia li aspettava

un tenero disegno realizzato con

riso colorato piú una pioggia di riso

bianco. E poi auguri, spumante e le

prime foto di rito che cercano nella

folla i volti felici dei protagonisti e

dei loro familiari. Ad accoglierli per

portarli a spasso una gip ricolma di

palloncini colorati nella quale sali-

vano per accomodarsi in piedi nel

cassone posteriore. Ora, da quella

posizione privileggiata, potevano

finalmente rendersi conto della folla

che aveva accudito a quella piccola

chiesa per essere testimoni di quel

giorno particolare. Il giorno nel

quale il sogno si fece realtá e Meno

e Dani furono marito e moglie.

LA CERIMONIA

Attimi di commozione e ilaritá hanno accompagnato i presenti durante tutta la cerimonia

Page 4: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Venerdí, 2 Luglio 2010

Daniela è una ragazza a dir poco

genuina, figlia maggiore di tre sore-

lle arrivó con la primavera un 27

marzo del lontano 1982, quando

ancora si votava un partito e la for-

tissima nazionale italiana sarebbe

diventata, pochi mesi dopo, campio-

ne del mondo in Spagna.

Lunghi e nerissimi riccioli le riem-

pivano la testa e luminosi occhi

scuri illuminavano l’infanzia che le

passava davanti, mentre i suoi geni-

tori le sfornavano sorelle a ruota,

prima Laura, poi Irene.

E venne la scuola media, periodo

fondamentale nella vita di Dani che

prende la direzione giusta al primo

crocevia che la porterá al traguardo.

Inizia a uscire con dei simpatici e

giochelleroni scellerati che perdono

pomeriggi interi sulle scale di una

chiesa di Ragusa, la San Pietro. Ed è

proprio su quelle scale che conosce-

rá Meno, uno dei padri fondatori del

gruppo.

È il 1996, un periodo particolare,

Kurt Cobain è morto solo da due

anni, il suo ricordo è vivo nella

generazione musicale che viene

avanti e che influenza i

“Sanpietrini” fino al midollo.

Daniela scopre cosí la musica rock,

si appassiona addirittura al metal,

sono ormai lontani gli anni delle

magliette dei Take That, non la si

vede addosso con niente che non sia

nero, il colore più vivace nei suoi

vestiti è un viola ogni tanto. Inizia a

suonare la chitarra e scopre anche di

avere una voce molto alta e armoni-

ca, tanto alta che molti la paragona-

no a quella di una sirena (non quella

di Ulisse, quella dell’ambulanza). Si

interessa anche al violino ma non

solo, anche ai ragazzi ed è cosí che

a cavallo tra il ‘98 e il ‘99 inizia la

sua storia con Meno.

Probabilmente nessuno degli amici

ricorderá una coppia piú solare di

loro; mai litigi, bronci o scenate,

sempre sorrisi e scherzi. Commenta

un amico di Meno: “Mi chiesero di

fare da tramite per Daniela, un

cupido diciamo, all’inizio ero un po’

restio, non vedevo il ragazzo inte-

ressato, mi sbagliavo. Alla fine feci

quello che mi avevano chiesto e

nacque la nuova coppia, pensai di

aver perso uno dei miei migliori

amici e compagni di baldoria ma

presto capii che invece ne avevo

guadagnata una in piú. Si perchè

Dani è una delle poche ragazze che

puoi mettere tra gli uomini senza

che ti rovini l’atmosfera testostero-

nica, anzi se è possibile la migliora”

Man mano che prende corpo la loro

storia d’amore Daniela termina con

successo i suoi studi magistrali e

inizia a lavorare in case d’accoglien-

za. Allo stesso tempo decide di iscri-

versi all’universitá, Scienze della

Formazione, ed è li che chiunque

non lo abbia giá fatto puó rendersi

conto del valore di questa ragazza. Il

duro lavoro la costringe a lunghe

notti insonni a vegliare pazienti, l’u-

niversitá a pesanti sessioni di studio

e corse a Siracusa per dare gli

esami.Ma Dani sta li, lo fa tutto col

sorriso; e con lo stesso sorriso discu-

te la sua tesi nel 2009 e dopo meno

di un anno, il 2 luglio 2010 da il

grande passo, quello piú atteso, si

sposa. Quando arriva il gran giorno

appare raggiante sull’altare, come

solo lei puó essere. Sorridi Dani,

nessuno lo merita piú di te.

Con l’adolescen-

za arrivano gli

amici, le uscite,

la musica e

finalmente anche

l’amore

LA SPOSA

4

Dani è diplomata

al Magistrale e

dottoressa

in Scienze della

Formazione

Daniela... tra tanti ricciolineri: sacrificio e simpatiaPochi possono vantare di essersi laureati grazie al propio lavoro e al proprio enorme sacrificio

Page 5: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Venerdí, 2 Luglio 2010 5

LO SPOSO

Meno, al secolo Carmelo, nasce un

25 novembre del 1982, ma non solo.

Infatti quel giorno i coniugi Licitra

fanno doppietta, a Meno si aggiunge

il fratello gemello Giorgio detto

Gino. Due gemelli che gemelli

sembrano poco, come dimostreran-

no gli anni a venire. All’inizio sem-

brano somigliarsi un po’ ma, come

testimoniano vecchie fotografie, piú

passano gli anni piú iniziano a diffe-

rire, sará per questo che la madre in

un ultimo, disperato tentativo, taglia

ad entrambi i capelli alla John

Lennon ai tempi di Mind Games; li

veste anche uguali ma niente. Giá in

tenera etá Gino lascia indietro Meno

di svariati centimetri e la fisionomia

cambia molto. Risultato: nessuno

che non li conosca direbbe che sono

non gemelli, ma addirittura fratelli.

Entrambi seguono la trafila scolasti-

ca a pieno ritmo e alla tenera etá di

12 anni iniziano a frequentare degli

amici, compagni di scuola, che deci-

dono di darsi appuntamenti nelle

scale di una chiesa, la galeotta San

Pietro che sará teatro dei primi

amori e cornice della vita dei nostri

protagonisti.

Un paio di anni dopo Meno e il suo

“finto” gemello, non senza alcuna

difficoltá, studiano al Liceo

Scientifico e sono parte di un grup-

po ormai consolidato di sanpietrini

rokkettari e a dir poco turbolenti.

Arriva una ricciolona nera nel grup-

po si chiama Daniela, ma Meno

sembra non accorgersene nemmeno,

lei si incentra piú su altri, lui non

dimostra ancora interesse per il

sesso femminile. Troppo da fare a

14 anni: suonare, uscire con gli

amici , le prime birre, che noia le

donne, quasi un peso sembra pensa-

re. Ma poi qualcosa si risveglia in

lui sostiene il “cupido” che ha colla-

borato all’unione della coppia:

“ricordo il giorno fatidico, era un

sabato, dopo settimane di pressioni

dalla parte del gentil sesso decisi di

sondare il terreno gli comunicai che

la ragazza era interessata a lui. Poco

dopo mi si avvicina e mi dice: <<mi

sono dimenticato. chi era la ragaz-

za? ah Daniela. ok>>. Circa un’ora

dopo li vedevo tornare da una pas-

seggiata mano nella mano”. A dir

poco eloquente.

Passano gli anni e, completato con

successo il liceo, il Nostro si iscrive

all’universitá di Comunicazione

Internazionale di Catania, nel frat-

tempio la sua vita scorre liscia come

l’olio, settimana all’ombra del vul-

cano e weekend a casa con la ragaz-

za e gli amici. Qualcosa peró gli

rode dentro, l’universitá non lo sod-

disfa, preferisce il lavoro. Detto

fatto, camicia a quadri a dir poco

ridicola, pantalone azzurro stile

SuperMario Bros, friggendo patati-

ne. Al Mc Donald’s lo ricorderanno

per sempre come uno dei migliori a

piazzare la merce in prossimitá di

scadenza. Ma anche questo non lo

soddisfa, odia i bimbi cicciottelli

che pretendono l’Happy Meal, un

giorno va e si licenzia, senza pensar-

lo. Ora fa il commesso nella grande

distribuzione. Lo si vede felice

girando per Ragusa o nella casetta

che ha rimodernato con Daniela e

suo padre, con un gusto e uno stile

che la dice lunga sullo spessore di

questi ragazzini che un giorno

hanno deciso di diventare grandi.

Un ragazzo a dir

poco istintivo

al quale il tempo

sta dando ragione

dimostrandone il

proprio valore

Meno fa il

commesso nella

distribuzione di

materiale per

bricolage

Meno... tra i pochi capelli:tanta gioia e determinazioneLo sposo è un ragazzo deciso, la sua massima: “Ci’ù lonca a pinsata, ci’ù dossa a minciata!”

Page 6: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Venerdí, 2 Luglio 2010

La cena ha avuto luogo in unastupenda e antica mansione Dopo la cerimonia gli sposi hanno

dato appuntamento agli invitati in

una stupenda mansione tra Ragusa e

Comiso.

I numerosi ospiti, arrivati con largo

anticipo rispetto agli sposi, hanno

potuto organizzare loro una calda

accoglienza con scintille luminose e

un largo applauso.

Dopo un lauto aperitivo ha avuto

inizio la cena . Ma si è capito subito

che non sarebbe stato un matrimo-

nio ordinario. Il gruppo blues ha

iniziato a suonare fin da subito per

rallegrare l’atmosfera. Gli amici

degli sposi, situati in lungo tavolo

davanti agli stessi, non hanno perso

nessuna occasione.

Ma è stato giá all’inizio della cena

che sono andati in frantumi tutti gli

schemi del tipico matrimonio.

Il gruppo blues ha iniziato a suona-

re, gli amici impazziti di felicitá

trascinavano di continuo gli sposi in

balli forsennati e i poveri camerieri

erano costretti a richiamare all’ordi-

ne ad ogni nuova portata.

Lo sposo, previdente, aveva effet-

tuato un cambio strategico, fuori

giacca, fuori cravatta e cambio scar-

pe, ora ne vestiva un paio da tennis

bianche. Quando finalmente la cena

si è potuta dire conclusa è iniziata la

vera festa, la sposa capeggiava un

trenino inciampando sul velo conti-

nuamente ma sembarva non dargli

importanza o forse non se ne accor-

geva nemmeno. I musicisti hanno

dato il meglio, motivati dalla splen-

dida atmosfera che li circondava.

Lo sposo aveva

fatto fuori giacca e

cravatta lasciando

spazio ad un paio

di scarpe da tennis

bianche che

risaltavano ai suoi

piedi

GLI INVITATI

La musica è stata

l’autentica

protagonista

della notte.

Balli fosennati,

scherzi, risa e tanta

gioia sono durati

fino a tarda ora

della notte

6

Page 7: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

CINEMA

Venerdí, 2 Luglio 2010 7

C

REGIA: Kevin Greutert

SCENEGGIATURA: Marcus

Dunstan, Patrick Melton

ATTORI: Tobin Bell,

Shawnee Smith, Costas

Mandylor, Betsy Russell,

Peter.

Saw 6 riparte proprio da

dove era finito l'episodio

precedente. Ora che l'a-

gente speciale Strahm è

morto, é il detective

Hoffman a prendere in

mano la mostruosa eredità

di Jigsaw. Mentre l'FBI si

avvicina sempre più alla

soluzione, Hoffman si pre-

para per piazzare l'ultimo

agghiacciante tassello del

piano mortale di Jigsaw. La

soluzione stavolta è vera-

mente vicina.

REGIA: Edoardo Leo

SCENEGGIATURA:

Edoardo Leo, Marco

Bonini, Lucilla Schiaffino

ATTORI: Edoardo Leo,

Marco Bonini, Sabrina

Impacciatore.

Mirko e Genziano sono due

fratelli trentacinquenni che

non si vedono e non si par-

lano dal momento in cui la

madre, di origini inglesi,

morì tragicamente in un

incidente stradale. Da allo-

ra Genziano è andato a

vivere a Londra e Mirko

invece è rimasto a Roma.

Ora dovranno vedersi per

portare le ceneri del padre

sulla tomba della madre

come espressamente des

iderato nel testamento

REGIA: David Slade

SCENEGGIATURA:

Melissa Rosenberg

ATTORI: Kristen Stewart,

Robert Pattinson, Taylor

Lautner, Billy Burke

Bella si trova ancora una

volta in pericolo, mentre

Seattle viene colpita da una

serie di misteriosi omicidi.

Bella è anche costretta a

dover scegliere tra l’amore

per Edward e l’amicizia con

Jacob, conscia del fatto

che la sua decisione

potrebbe riaccendere l’e-

terna lotta tra vampiri e

licantropi. Proprio ora

Bella deve affrontare la

decisione più importante di

tutta la sua vita...

REGIA: Nicolo Donato

SCENEGGIATURA:

Rasmus Birch, Nicolo

Donato

ATTORI: Thure Lindhardt,

David Dencik, Nicolas Bro,

Lars lascia l'esercito ed

entra a far parte di un grup-

po neonazi, che organizza

raid punitivi contro arabi e

o m o s e s s u a l i .

L'apprendistato alla "frate-

llanza" è duro e Lars viene

affiancato dal mentore

Jimmy incaricato di testar-

ne l'affidabilità e la prepa-

razione sui testi fondamen-

tali stile Mein Kampf.

Imprevedibilmente, tra i

due scoppia la passione e

un amore segreto.

REGIA: Joe Carnahan

SCENEGGIATURA: Skip

Woods, Michael Brandt,

Derek Haas

ATTORI: Bradley Cooper,

Liam Neeson, Jessica Biel.

Finalmente sul grande

schermo le adrenaliniche

imprese del più famoso e

improbabile gruppo di ex-

soldati della storia della

TV: l' A-Team. Capitanato

dal celebre Colonnello

Hannibal Smith (Liam

Neeson), l'A-Team è forma-

to da ex militari delle Forze

Speciali: Sberla, Murdoch e

P.E. Baracus, che dovran-

no riuscire a scagionarsi

da un crimine che non

hanno commesso.

REGIA: Max Leonida

SCENEGGIATURA: Max

Leonida Bastoni, Randi

Ingerman

ATTORI: Angelo Infanti,

Randi Ingerman, Tony

Sperandeo, Ugo Conti.

Backward è una vicenda

nella quale convergono le

molte e diverse storie di

vita di una giovane squa-

dra interregionale di calcio.

I protagonisti sono Marta,

una giovane che ha eredi-

tato dal padre il team cal-

cistico e Gianni un famoso

ex portiere: un uomo inte-

gro moralmente ma uma-

namente dannato dal vizio

del bere. Accanto a Gianni

e Marta si muove tutto l'u-

niverso provinciale.

Saw VI 18 anni dopo Eclipse Fratellanza A TEAM Backward

C CONCERTI

99 Posse

13 Luglio Roma

Afterhours

19 Luglio Milano

Carmen Consoli

16 Luglio Roma

Deep Purple

21 Luglio Gallarate (VA)

22 Luglio Reggio Emilia

Elisa

13 Luglio Milano

15 Luglio Parma

Fatboy Slim

15 Luglio Napoli

Giuliano Palma

24 Luglio Roma

Goran Bregović

23 Luglio San Giovanni (VR)

24 Luglio Genova

Gotan Project

26 Luglio Venaria Reale (TO)

Jethro Tull

12 Luglio Monza

15 Luglio Firenze

Kings Of Convenience

23 Luglio Venaria Reale (TO)

Ligabue

13 Luglio Firenze

Litfiba

17 Luglio Ostuni (BR)

24 Luglio Arezzo

Mark Knopfler

12 Luglio Perugia

13 Luglio Roma

Morcheeba

12 Luglio Genova

Motel Connection

17 Luglio Padova

Scissor Sisters

21 Luglio Vigevano (PV)

Porcupine Tree

14 Luglio Pistoia

Placebo

27 Luglio Lucca

Patti Smith

28 Luglio Roma

Shaggy

30 Luglio Roma

Simple Minds

28 Luglio Venaria Reale (TO)

Simply Red

23 Luglio Lucca

Ska-P

13 Luglio Roma

14 Luglio Padova

Skunk Anansie

13 Luglio Taormina (ME)

15 Luglio Roma

Tori Amos

13 Luglio Bollate (MI)

Vinicio Capossela

12 Luglio Brescia

15 Luglio Anzio (RM)

The Wailers

23 Luglio Genova

Zero Assoluto

29 Luglio Pescara

Zz Top

12 Luglio Roma

Page 8: The Day: 2 luglio 2010, Meno e Daniela

Venerdì, 2 Luglio 2010 Delegazione Italia

Via Esperanto n. 60

97100 Ragusa

Delegazione Madrid

C/ Antonio Rodríguez Villa, 5-7, bajo drcha

28002 Madrid

Delegazione Sud

C/ Los Picos, 7-2º derecha

04004- Almería

Tel. 0034950101711

www.ilgiornaledellavita.com

[email protected]

I LIBRI DELLA SETTTIMANA

“Acqua in bocca” è un romanzoscritto a quattro mani da AndreaCamilleri e Carlo Lucarelli, unacollaborazione letteraria dei duescrittori italiani di gialli piùamati.Il romanzo si apre con un omici-dio. La vittima viene ritrovatamorta nella stazione di Bolognacon un pesciolino in bocca. Delcaso se ne deve occupare GraziaNegro, ma quando si rende controdi trovarsi dinanzi ad un delitto complicato, contatta il collega

siciliano Montalbano.La struttura del giallo fonde glistili diversi dei due scrittori.Il caso si dispiega attraversobiglietti, lettere, pezzi di giornale,“pizzini” e rapporti verbali checonducono alla ricostruzionedell’indagine. Il finale del libro ,come c’era da aspettarsi, è datogliere il fiato.Andrea Camilleri e CarloLucarelli hanno deciso di devolve-re i proventi in beneficenza.

È l’anno 3689 e il pianeta Arbrevive un periodo di pace e serenità.Nel suo passato ci sono imperi,colpi di stato militari, gli EventiTragici e la Ricostituzione, ilPrimo, il Secondo e il Terzo Sacco,ma nei secoli è stato raggiunto unequilibrio. Gli scienziati, i mate-matici, i filosofi vivono chiusi neiloro “concenti”, e si dedicano allapura speculazione teorica senzaavere nessun contatto con la tec-nologia, che invece segna l’esis-tenza del resto della popolazione:

gli “extramuros”, sottoposti alPotere Secolare.

Ma qualcosa minaccia l’ordineperfetto di Arbre: lo dimostral’espulsione dal concento di SauntEdhar, al canto struggentedell’Anathem, del sapiente Orolo,che osservando il cielo ha scoper-to un oggetto luminoso in avvici-namento. Sarà il suo allievo predi-letto, il diciottenne fraa Erasmas,ad avere una parte cruciale neldramma che sta per svolgersi suArbre.

La vignetta della settimana OroscopoArieteLa vostra forma generale e la vostraconcentrazione iniziano a dare dei gra-duali segni di ripresa.

ToroGli influssi astrali odierni,vi aiutano adavere un approccio abbastanza morbi-do e possibilista in ogni circostanza.

GemelliIl vostro approccio alle situazioni puòrisultare quest’oggi alquanto vago.Occhio a dimenticanze e distrazioni sesiete nati la seconda decade.

CancroSarete proprio voi a poter trovare deglielementi di riarmonizzazione fra le per-sone a voi vicine.

LeoneLa grinta non vi manca, ma quest’oggiavete modo di relazionarvi con gli altriin modo più morbido .

Vergine Quest’oggi sul più bello potreste las-ciarvi traviare da situazioni poco perti-nenti con ciò a cui vi state dedicando.

BilanciaPotreste faticare un po’ per esprimereemozioni. Vi sentite decisamente piùfrizzanti e propositivi..

ScorpioneSi profila ancora una buona giornataper voi. Dopo le recenti tensioni avetemodo di ritrovare una buona armonia.

SagittarioDelle possibili dimenticanze si possonorivelare davvero poco opportune.

CapricornoAlcuni influssi astrali a voi propizi, viaiutano ad agire con maggior calma eponderazione.

AcquarioDeciso miglioramento per voi nellasfera sentimentale. Oggi potete sembra-re un po’ meno presenti e disponibili neiconfronti delle persone amiche.

PesciArmonia e romanticismo continuano acaratterizzare le vostre relazioni. Lagiornata si presta anche molto bene aportare chiarezza in alcune questioni.

-1607Don Luis II de Velasco diventa

l'undicesimo Viceré della

Nuova Spagna

-1777

Il Vermont diventa il primo

stato americano ad abolire la

schiavitù

-1798

John Murphy, leader della

Rivolta irlandese del 1798,

viene giustiziato in Market

Square a Tullow

.

-1897

Guglielmo Marconi brevetta, a

Londra, la radio

-1900

Primo volo di uno Zeppelin sul

Lago di Costanza, vicino a

Friedrichshafen, Germania

-1925

Viene inventato lo sci nautico

con la prima sciata, durata più

di un minuto, effettuata da

Ralph Samuelson

-1926

Viene istituito il Ministero delle

Corporazioni dal Governo

Mussolini e Benito Mussolini

ne diventa ministro

-1939

Superman esordisce in Italia

negli “Albi dell'audacia”

-1947

Secondo il "Roswell Daily

Record" - presto smentito dal

Governo americano - precipita

un UFO nei pressi di Corona e

Roswell (Nuovo Messico)

-1966

Negli Stati Uniti esce l'album

“Aftermath” dei Rolling Stones

-1987

Leonilde Iotti diviene la prima

Presidente della Camera dei

deputati italiana donna

-1990

In Arabia Saudita 1426 pelle-

grini muoiono schiacciati dalla

folla alla Mecca

-1991

Durante un concerto dei Guns

N' Roses, Axl Rose salta in

mezzo al pubblico per sottra-

rre la videocamera ad uno

spettatore che li riprendeva

illegalmente

-2000

Finale degli Europei a

Rotterdam: Francia batte Italia

2-1 al golden gol

-2008

Viene liberata Ingrid

Betancourt, donna di stato

colombiana sequestrata dalle

FARC nel 2002

Succedeva oggi S

Acqua in BoccaLucarelli - Camilleri (Minimum Fax)

Anathem. Il pellegrino Neal Stephenson (Rizzoli)