altroconsumo.it Aprile 2010 • 236 Altroconsumo 27

TEX_Author

Ecogiornata idealeTanti piccoli accorgimenti ecologici, che diventano

un riflesso quotidiano, fanno vivere meglio e permettono di risparmiare risorse e denaro.

E l’ambiente ringrazia.

utti ne parlano ed è sempre più di moda: l’onda verde, ovvero il vivere ecologico, è diventato quasi un must. Sarà un bene? Finché il

rispetto dell’ambiente si traduce in scelte superficiali e modaiole c’è poco da essere soddisfatti. Invece, mettere in pratica comportamenti utili e vantaggiosi serve a noi e al bistrattato pianeta in cui viviamo.

Più verdi e meno al verdeCosa significa in pratica avere un comportamento ecosostenibile? Molti di voi già lo sanno: basta leggere le testimonianze di alcuni dei soci che hanno risposto al nostro questionario sui comportamenti ecologici (vedi riquadro a pagina 30). Senza dover affrontare sforzi titanici né fare dell’ambiente il proprio unico pensiero, tutti possiamo dare un importante contributo. Non solo ci sentiremo soddisfatti, in più lo stile ecologico ci ripagherà: proprio in moneta (scoprite come fare nel riquadro alle pagg. 28 e 29).

L’energia di casa innanzituttoRidurre gli sprechi energetici è il modo più efficace per essere ecologici e risparmiare. Abbassare la temperatura del riscaldamento o alzare quella del condizionatore incide sensibilmente sulla bolletta di gas e luce, senza costare fatica. Si può fare un passo in più, un piccolo investimento nell’ambiente, che richiede una spesa iniziale che nel tempo ci farà risparmiare. Per esempio possiamo

Tsostituire le vecchie lampadine con le fluorescenti compatte e spenderemo l’80% di corrente in meno. Oppure quando dobbiamo acquistare un nuovo elettrodomestico scegliamo tra quelli energeticamente più efficienti.

Muoversi con il mezzo miglioreUn’altra voce importante è legata agli spostamenti. Alcuni comportamenti eco garantiscono un risparmio immediato. Per esempio, cambiando le nostre abitudini, possiamo coprire molti percorsi in bicicletta o con i mezzi pubblici, eliminando i costi dell’auto. Non è obblgatorio rinunciare alla macchina, è sufficiente usarla il meno possibile: basterebbe pensare a quanto potremmo risparmiare all’anno. E come? Condividere il percorso con altri (oggi si chiama car pooling) è piacevole e costa meno. Anche prendere una macchina a noleggio a ore (questo invece è il car sharing) oggi è possibile in molte città: ti danno un’auto sempre nuova, pulita, assicurata e tu la riporti quando hai finito le commissioni.

Saper scegliere gli acquistiIl cibo è una delle prime voci del bilancio familiare. Preferire frutta e verdura locale (avete mai sentito parlare dei Gas, i gruppi di acquisto solidale?), magari da coltivazione biologica, è un altro modo per ridurre il proprio impatto ambientale e anche per risparmiare qualche soldo. In più tramite questi canali è più facile acquistare prodotti sfusi (quindi senza

Inchiesta

Inchiesta

28 Altroconsumo 236 • Aprile 2010 altroconsumo.it

Vivere verde dal mattino alla sera

Mattino

Sera

Lo stile di vita ecologico non va vissuto come uno sforzo, è solo una questione di abitudine. Partire con il piede giusto, fin dal mattino, è più semplice di quanto non si creda. Guardate in basso quanti gesti quotidiani danno risultati tangibili: economici per voi, utili per l’ambiente. Una famiglia che li mette in pratica ogni giorno risparmia in media molte decine di euro l’anno.

IN BAGNODoccia invece della vascaCon un riduttore di flusso si risparmia:• 1/3 dell’acqua e

dell’energia per scaldarla

Una doccia di 5 minuti, invece che di 10, riduce:• 292 Kg di CO2

Chiudere il rubinettoMentre ci si lava i denti o ci si rade significa:• usare 10 litri di acqua in meno ogni mattina

Lo sciacquone con criterioScarica tutta la cassetta solo quando è necessario:• meno 16 litri

di acqua per persona al giorno

VIA VERSO IL LAVOROLascia a casa l’autoEntro i 3 km di tragitto l’automobile non conviene:• percorrendo 75 km

alla settimana sulle due ruote si risparmiano 750 kg di CO2

In ufficioImposta la stampa del Pc su fronte/retro e riutilizza il retro dei fogli per prendere appunti: • Risparmi metà

carta e 92 kg di CO2

A CENAScegliere il cibo Sono da privilegiare in particolare i prodotti locali e di stagione. Frutta e verdura biologiche permettono di non immettere pesticidi nell’ambiente

IN CASAMeno sprechi energeticiSpegni la luce nelle stanze quando non serve:• in media si risparmiano 60

euro l’anno• in media si abbattono ogni anno 400 Kg di CO2

LE MIGLIORI TARIFFE ELETTRICHEContinua la nostra campagna per risparmiare sull’energia domestica, con vantaggi al bilancio familiare e benefici per l’ambiente. Offriamo informazioni, consigli, confronti tra prodotti e servizi a chi vuole un’abitazione che non bruci inutilmente energia. Il nostro calcolatore aggiornato, disponibile online, vi permette di confrontare in tempo reale le differenti offerte dei fornitori di elettricità. Online anche tante informazioni sulle agevolazioni fiscali. Vai su:

altroconsumo.it/controcorrente

eccessivo imballaggio). Al super portate sempre una borsa in tessuto: potrete rinunciare al sacchetto in plastica.

Ridurre i rifiutiLa produzione di rifiuti nel nostro Paese è in costante aumento. Prima di gettare in pattumiera gli imballaggi dovremmo pensare a quanto in fretta diventano rifiuti e quanto lentamente si biodegradano. Ecco perché è importante osservare scrupolosamente i consigli del proprio comune per la raccolta differenziata (anche dei Raee, i rifiuti elettronici). Il modo più semplice per ridurre la produzione di rifiuti è fare meno acquisti e farli in modo oculato. Per esempio evitare i prodotti usa e getta è la prima regola d’oro, ma è utile anche scegliere gli imballaggi più razionali e minimalisti.

Non sprecare acqua Non sempre siamo consapevoli di quanta acqua sprechiamo inutilmente ogni giorno. Per rendervene conto provate a raccogliere in una bacinella i litri dispersi mentre vi lavate i denti: vedrete con i vostri occhi quanto sia utile chiudere il rubinetto per un paio di minuti. Sull’acqua si può anche risparmiare. Bere quella del rubinetto riduce gli imballaggi in plastica e abbatte la spesa familiare di oltre 200 euro ogni anno. Ma si può fare molto di più: a fianco trovate altri consigli altrettanto efficaci. ¬

Acqua191 litri

al giorno è il consumo idrico di un italiano

Trasporti615

automobili ogni mille abitanti

nel Belpaese

altroconsumo.it Aprile 2010 • 236 Altroconsumo 29

PomeriggioACQUISTICompatta gli imballaggiLa raccolta differenziata di plastica, carta e vetro vale:• un volume dei rifiuti

domestici ridotto del 70%

Se ricicli una bottiglia di vetro abbatti:• 7,8 Kg di CO2

Porta la sporta di telaPer ogni sacchetto di plastica evitato:• meno 80 g di CO2

SPOSTAMENTIProva il car poolingSe condividi il trasporto in auto per 10 mila km l’anno eviti:• 800 Kg di CO2

IN CASARimedi della nonna• aceto contro il

calcare, limone contro gli odori a volte sono meglio dei prodotti industriali

• ricorri ai detersivi ecologici garantiti: cercali su www.eco-label.com/italian

Lavastoviglie di classe AUtilizzatela a pieno carico e con il programma “eco”:• risparmio di 10 euro

l’annoIrrigazione controllataPer innaffiare terrazzi e balconi non lasciate scorrere a lungo l’acqua: basta un annaffiatoio o un sistema di irrigazione a goccia

Lavatrice a pieno caricoInutile avviarla mezza vuota, in genere è sufficiente il programma a basse temperature• Se la lavatrice è di

classe A si riducono i consumi di acqua e

detersivi e si spendono 20 euro in meno l’anno

I RIFIUTINon gettare rifiuti a rischio in pattumiera• Pile e farmaci scaduti

vanno raccolti separatamente e portati negli appositi contenitori quando se ne ha l’occasione

Attenzione con il wc• Bastoncini di cotone,

filo interdentale, assorbenti e tutto ciò che non è carta igienica vanno in pattumiera, sennò ostacolano la depurazione delle fognature

Acquisti2/3

degli imballaggi derivano dal consumo

di cibo

Rifiuti600 kg

per abitante prodotti ogni anno

in Italia

Energia2700 kWh

il consumo medio di una famiglia

Inchiesta

30 Altroconsumo 236 • Aprile 2010 altroconsumo.it

Diego Lisi“Faccio quasi tutto senz’auto”“Mi servo del car sharing solo quando ho necessità della macchina, in generale mi muovo in bicicletta o con i mezzi pubblici per andare al lavoro o a fare le commissioni. Non ho un’auto. Ogni giorno faccio circa 8 km per andare e tornare dal lavoro. Compro frutta e verdura prevalentemente nei mercati biologici locali, vicino a casa, solo a volte mi servo della grande distribuzione”.

Valentina Bulian“Mi faccio carico dei miei consumi”Per la raccolta dei rifiuti a Vipiteno siamo organizzati molto bene. Paghiamo una quota a persona a seconda della quantità di rifiuti prodotti. Compriamo i sacchetti per la raccolta indifferenziata (ce ne sono di varie misure), meno ne usiamo meno paghiamo. Poi arriva la fattura a casa. La spesa dipende dalle mie abitudini: se uso stoviglie usa e getta un sacchetto mi dura pochissimo. Chi vuole può anche raccogliere umido, plastica, carta, cartoni, vetro, piante, rifiuti ingombranti, ma anche gli alberi di Natale.

Francesco Tilocca“Utilissima la mia ciabatta salvacorrente”In salotto la zona tv è attrezzata con una grande ciabatta, dotata di interruttore, a cui sono collegati televisore, dvd e stereo. Per non lasciarli mai in stand-by quando non servono devo solo schiacciare il pulsante. Il computer, invece, lo stacco dalla presa ogni volta che finisco di usarlo. Facendo così ogni anno risparmio sulla corrente elettrica.

Francesca Gonteri“Non compro i prodotti che vengono da lontano”Scelgo spesso prodotti biologici, quando vado nella grande distribuzione sono attenta a ogni singolo acquisto e privilegio sempre i prodotti italiani. Se avessi una macchina andrei volentieri a comprare direttamente in cascina, ma l’auto proprio non la voglio. Faccio lo yogurt in casa. Compro detersivi ecologici, al posto dell’ammorbidente uso l’acido citrico in polvere. Ho elimitato i cosmetici testati sugli animali e cerco di privilegiare il canale equo e solidale.

Gabriella Adinolfi“Io e i colleghi raccogliamo la carta dell’ufficio”Nel mio posto di lavoro ricicliamo tutta la carta possibile, ma questo succede grazie alla buona volontà dei colleghi, sennò finirebbe tutta nel sacco nero dell’indifferenziata. Ci siamo creati un punto di raccolta della carta, il volenteroso di turno va a portarla nel raccoglitore che c’è in strada. Il nostro è un ente nazionale che sotto questo aspetto non dialoga con il Comune.

Casimiro Fumagalli“Tanti i vantaggi dei gruppi di acquisto”Sono coordinatore di un gruppo di acquisto solidale (GAS). I vantaggi ambientali sono tanti: si riducono i rifiuti, soprattutto perché i prodotti sono disponibili in confeziono grandi, la merce viaggia meno rispetto a quelle della classica grande distribuzione, perché ci si rifornisce da produttori il più possibile locali e si acquistano solo prodotti di stagione e biologici. Il GAS fa risparmiare perché i produttori applicano sconti del 10-20% (ma anche il 30%) sui prezzi di listino, a volte addirittura i prezzi sono da ingrosso: ma i distributori non gradiscono che si sappia.

DAI SOCI

SEI ECOLOGICO?Le testimonianze dei soci che trovate nel riquadro a fianco sono solo alcune delle tante risposte che avete dato al questionario sulle abitudini verdi, che abbiamo messo a disposizione sul nostro sito. Vuoi sapere cosa abbiamo chiesto su acqua, energia, trasporti, cibo e rifiuti? Vai su

altroconsumo.it/ambiente

televisore, dvd e stereo. Per non

grande distribuzione sono attenta a ogni singolo

merce viaggia meno rispetto a quelle della