suono 11/13

5
11 481 anno XLIII novembre 2013 6,00 Suono Stereo Hi-Fi la più autorevole rivista audio Poste Italiane Spa sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, Roma, aut. N. 140 del 2007 • mensile IN ANTEPRIMA PRE NAGRA MELODY E DIFFUSORI FOCAL ARIA 926 EUGENIO FINARDI È ancora musica ribelle? HI-FI NATALI La bottega dei sogni DOLCE è LA NOTTE Repubblica Dominicana IL DETTAGLIO FA LA DIFFERENZA! SUONO | 481 | NOVEMBRE 2013 IN PROVA B&W P7 • Pathos aurium • Violectric hPa V200 • IN MUSICA aquino, Byrne, cyrus, Graziano, elton John, neW order…

Upload: art-color

Post on 10-Feb-2016

247 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

Avshow 2013

TRANSCRIPT

Page 1: Suono 11/13

11

481anno XLIII

novembre 2013€ 6,00

Suono Stereo Hi-Fi la più autorevole rivista audio

Poste Italiane Spa sped. abb. post. D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, Comma 1, Roma,

aut. N. 140 del 2007 • mensile

In anteprIma pre nagra melody e dIffusorI focal arIa 926

EugEnio FinardiÈ ancora musica ribelle?

Hi-Fi nataliLa bottega dei sogni

dolcE è la nottERepubblica Dominicana

iL DettagLio fa La DiffeRenza!

SUONO

| 48

1 | n

ove

mbr

e 20

13

In p

rova

B&W

P7

• Pat

ho

s au

riu

m •

Vio

lec

tric

hPa

V20

0 • I

n m

usI

ca

aq

uin

o, B

yrn

e, c

yru

s, G

razi

an

o, e

lto

n J

oh

n, n

eW o

rder

Page 2: Suono 11/13

14 SUONO novembre 2013

Atene piange davvero?I proverbi (Se Sparta piange, Atene non ride), si dice, sono la saggezza dei popoli, e nemmeno il desiderio di spargere qualche buona manciata di ottimismo può spostare di molto il senso delle cose…

reportage AtheNS A/V ShOw 2013

di Paolo Corciulo

A gatha Christie sosteneva che “un indizio è un indizio, due sono una coincidenza, ma tre fanno una prova” e la ragione per cui mi ritrovo, in uno splendido ottobre nella capitale

greca, più che constatare se e quanto piange la città ellenica, mi è stata fornita proprio da un indizio. Si tratta di una apparentemente innocua e-mail che reca il seguente titolo : “Invitation to Athens Audio Video Show 2013”. Un indizio, appunto, eccolo: ma come, in Italia non si sono ancora sopiti i clamori per la soppressione del Top Audio e i nostri cugini (una razza, una faccia) che teoricamente “stanno peggio di noi”, lo show invece lo fanno? Un altro indizio, dunque “solo una coincidenza” stando ai criteri della scrittrice di gialli?

La mostra, 3 giorni (dall’11 al 13 ottobre), ha luogo in uno dei più rinomati hotel di Atene, l’Intercontinental, un po’ decaduto ma pur sempre un grande albergo. Avete in mente il Quark Hotel? Ecco, niente a che vedere! Faccio questo mestiere perché sono curioso e la curiosità è una delle doti indispensabili per fare questo mestiere; come resistere quindi alla ricerca del terzo indizio?E su questo che rifletto a bordo dell’X95 che non è l’ultima fuoriserie della BMW ma un comodissimo autobus che per la modica somma di 5 euro (e con ricche indicazioni a bordo, dalla cartina con le fer-mate al display che le annuncia preventivamente) mi sta portando dall’aeroporto nel centro città. Scelta consapevole (anche se odio gli

3

Page 3: Suono 11/13

SUONO novembre 2013 15

autobus) per gettare un occhio allo “stomaco” della città; a bordo e lungo il cammino riesco a scoprire qualche aspetto della capitale greca: è abbastanza pulita, qua e la qualche segno di abbandono e qualche cartello affittasi che sembra lì già da un po’… Nulla di troppo allarmante per chi la crisi la vive anche nel suo paese (e poi nel Saturday night una bella quantità di gente si riverserà nelle zone più cool riempiendo i locali). Naturalmente questa breve indagine non ha la pretesa di stabilire se e in che misura le notizie che ci sono giunte sulla crisi greca siano fondate e preoccupanti: in fatto di de-fault (vedi box) mi limiterò ad esprimermi “nel mio”. Ma torniamo a noi e all’Audio Video Show di cui mi corre il dovere, almeno per

1 • Bruno Putzeys, Guido Tent, Peter van Willenswaard e Eelco Grimm sono 4 progettisti olandesi che hanno dato vita a Grimm Audio. A cavallo tra il mondo pro e quello hi-end l’LS1 è un diffusore amplificato a due vie con DSP che gestisce anche il subwoofer, quando presente.2 • Sinergie? Spesso a determinarle è l’appartenenza a questo o quel distributore.Il più importante, Orpheus, offre oltre

40 marchi! Comunque l’abbinata Burmeister / Wilson Audio suonava eccome.3 • Impressionante il numero di operatori che utilizzavano una “fonte liquida”. 4 • Nuovi Cayin: lettore CD e integrato entrambi a valvole e assolutamente in anteprima.5 • Pluto Audio: uno dei non moltissimi front end analogici funzionanti e non solo in esposizione.

1 2

4

5

Page 4: Suono 11/13

16 SUONO novembre 2013

sommi capi, stendere una presentazione. Nato nel 2005 per opera degli operatori di settore (dunque similarmente a quanto accaduto per il Top Audio), dopo due anni è stato affidato all’organizzazione della Vision Press, casa editrice che pubblica la rivista High Fideli-ty. Unica fiera e unica rivista greca (con l’eccezione di un tentativo di rentrée da parte di un’altra rivista, destinato a parere unanime all’oblio…) di settore.Il famoso terzo indizio mi si presenta durante un primo approccio di ricognizione alla manifestazione: le salette sono bellissime, quasi mai sotto i 30 mq, ottimamente isolate acusticamente: anche se gli organizzatori si sono premurati di separare l’una dall’altra le varie camere d’albergo utilizzate come sale d’ascolto, lì dove invece c’è prossimità non appena si entra dentro si dimentica quel che c’è accanto. E a questo punto, con la prova provata in mano, il quarto indizio sarebbe persino superfluo: le salette, 25, offrono una ottima rappresentanza del mercato hi-fi con la prerogativa di offrire pochi spazi a eccessi e estremizzazioni.

chi è a rischio di default?La vulgata vuole la Grecia al limite del collasso e noi a guardarla se non dall’alto in basso, certamente con una certa sufficienza, perché “tanto non divente-remo mai come loro”. Nello specifico però “loro” una fiera espressione abba-stanza completa del mercato sono riusciti a organizzarla; noi no. E non solo: consapevole dei limiti di chi fa un altro mestiere, chi opera nel settore la fiera l’ha affidata a chi sa fare comunicazione... Senza nulla togliere alle molteplici e lodevoli iniziative che non da oggi (ma soprattutto oggi!) hanno riempito l’assenza del Top Audio, la differenza vera e propria è il tasso di rappresen-tanza che nel caso nostro è a tema e non onnicomprensivo. Invece una fiera dai connotati nazionali serve come “le nazionali” e i loro successi aiutano in ambito sportivo ad aumentare interesse e praticanti nelle rispettive discipline. Se non bastassero le motivazioni “etiche ma non solo…”, ecco un’ulteriore riflessione: il gruppo Chester (già proprietario del New York Audio Show) ha annunciato recentemente l’acquisizione del Salon Son et Image di Montreal mentre JD Events ha acquisito AXPONA (Audio Expo North America); segno che le prospettive nell’organizzare manifestazioni di questo tipo ci sono! Se, infine, la fiera è o riesce ad essere lo specchio di un mercato, va detto che la rappresentanza italiana all’ Athens A/V Show era modesta: Unison, GoldNote, M2Tech, Pathos, Zingali però hanno detto: “presente!”.

6 7

8 9

Page 5: Suono 11/13

SUONO novembre 2013 17

reportage

“C’è una piccola fetta di appassionati ‘estremi’, quelli di cui vedi i filmati su You Tube” mi dice Alkis (il cognome non solo è impronun-ciabile ma è impossibile scriverlo), l’organizzatore e il direttore della rivista “ma sono una razza a sé, non rappresentano il mercato” né, mi verrebbe da dire, la deriva che il nostro mercato “più maturo” ha già percorso non riuscendo a virare in tempo… Già, utenti e mercato: come se la passano in Grecia? “Il nostro è senz’altro un mercato più piccolo di quello italiano: ci saranno non più di 25 negozi comples-sivamente (in camera caritatis un grosso operatore che preferisce mantenere l’anonimato mi confida che di quelli ‘ce ne sono a stento 5 buoni’ - ndr)” continua Alkis “Un mercato certamente in crisi, anche se chi è benestante continua a spendere, magari orientando le sue scelte verso prodotti meno costosi che in passato”.Già, una delle prime impressioni che ho avuto visitando l’esposizione (ho chiesto conferma alla redazione facendogli vedere le foto del reportage senza alcun mio commento per vedere se erano condivi-se), è proprio che le scelte dei front end sembrano ispirate ad una

maggiore ragionevolezza che da noi: naturalmente c’è l’hi-end, ci sono i costruttori autoctoni che per ricavarsi spazio devono uscire dal mainstream ma tutto sembra più moderato; anche i livelli sonori offerti nelle varie salette.Certamente la caratura internazionale della manifestazione è rela-tivamente modesta (ed è la ragione per cui qualcuno ha pensato di invitarmi qui) ma va comunque segnalata la presentazione di una anteprima assoluta (vedi nelle foto) e la presenza, ad esempio, del nuovo lettore multimediale Sony, presentato nella parte iniziale della rivista e del quale in Italia non hanno nemmeno deciso la sorte. L’affluenza è buona (più di 5000 visitatori attesi quest’anno) e soprattutto l’impressione, magari dovuta ad una maturazione del mercato ancora non completa o orientata verso gli stessi lidi del nostro mercato, è quella di una community più coesa: il party per gli operatori finirà cantando e ballando tutti insieme alle note di una band blues, genere immarcescibile come il bisogno delle persone di ascoltare buona musica.

6 • Tsakiridis è un costruttore greco specializzato in amplificazione. I prezzi sono contenuti: da 240 euro (per un passivo) a meno di mille per un pre, poco di più per i due integrati, da 1000 a 3000 per una coppia di mono.7 • Johann Graham di Nordost: convincente la demo per dimostrare il nuovo Valhalla 2.8 • Cavi ma soprattutto filtri di rete per l’inglese IsoTek. Buona ma con il beneficio del dubbio la dimostrazione.9 • Un enorme monoblocco a valvole (1x RCA 813 - 1 x Siemens E280F) per il costruttore cipriota Aries Cerat.10 • Anteprima per la nuova gamma Platinum di Quad che prevede un lettore dotato di USB 32/196. Il pre e la coppia di finali mono completano la linea.11 • Il nuovo Dual CS 600: a cinghia con controllo elettronico della velocità e braccio in carbonio.12 • Lukas e Andrew Lipinski nel 2003 hanno dato vita all’omonima azienda pro: ottime sensazioni con il sistema che utilizza i nuovissimi monoblocco L401A e i diffusori L707.13 • Radici nel passato per Audio Exklusiv che proponeva il suo elettrostatico P3,1 in abbinamento con ASR.

10

11

12

13