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Strumenti di analisi qualitativa e valutazione delle dinamiche settoriali Letizia Sampoli Responsabile analisi qualitative, Centrale dei Bilanci, Cerved Corso di aggiornamento IFRS9 e Forward Looking Information Firenze, 12 dicembre ’17

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Strumenti di analisi qualitativa e valutazione delle dinamiche settorialiLetizia Sampoli Responsabile analisi qualitative, Centrale dei Bilanci, Cerved

Corso di aggiornamento IFRS9 e Forward Looking Information

Firenze, 12 dicembre ’17

Premessa

La visione prospettica è ormai un elemento

fondamentale dell’analisi e della valutazione di

un’impresa. Spingono in questa direzione non

solo gli IFRS9, ma anche la nuova legge

fallimentare e, più in generale, l’opportunità di

un dialogo nuovo con gli interlocutori finanziari.

Questo passaggio richiede necessariamente

l’adozione di strumenti adeguati.

In questo contesto, le analisi settoriali sono

uno strumento fondamentale ed estremamente

potente. L’approccio qualitativo consente di

integrare i dati a nostra disposizione, per una

visione più ampia e completa dei fenomeni.

L’obiettivo dell’intervento è descrivere come

questi strumenti possono essere utilizzati a

supporto di un’analisi forward looking e fornire

alcuni spunti di riflessione per successivi

approfondimenti.

Le analisi settoriali e l’approccio qualitativo

L’analisi competitiva

Conclusioni

Le previsioni settoriali e il bilancio prospettico

Le analisi settoriali e l’approccio qualitativo

L’analisi competitiva

Conclusioni

Le previsioni settoriali e il bilancio prospettico

Le analisi di settore ci guidano lungo tre direttrici

Due esempi: Gestione

autostrade

Distribuzione

moderna

MOL / ricavi 49,3% 2,7%

Debiti comm. / attivo 4,4% 27,3%

Le caratteristiche del settore determinano la struttura economico

finanziaria delle aziende, che permette di definire benchmark

corretti

STRUTTURA ECO-FIN

Al settore sono legate le tendenze della domanda, dei prezzi di

vendita dei prodotti e di acquisto delle materie prime che

impattano su ricavi e costi aziendali

TENDENZE

Definizione del contesto di riferimento specifico in

cui le imprese si trovano ad operare

Il settore determina le “regole del gioco”, elementi chiave per

valutare il posizionamento competitivo di un’impresa, ovvero la

capacità di competere sul mercato

POSIZIONAMENTO

Definizione dei punti di forza e di debolezza di

un’azienda, ovvero le fondamenta del futuro

successo / insuccesso

E l’approccio qualitativo consente una visione più ampia

L’analisi qualitativa

DEFINIZIONE

E’ l’analisi rigorosa dei fenomeni che “sfuggono” ai dati, il cui effetto

è fondamentale per analizzare, valutare e presentare un’azienda

Deve essere condotta in maniera rigorosa, seguendo un approccio

“normato”, che consenta di superare gli elementi soggettivi

L’effetto dei fenomeni analizzati può e deve essere quantificato, ed

incorporato nelle valutazioni e nei bilanci prospettici dell’azienda

METODOLOGIA

UTILIZZO

Le analisi settoriali e l’approccio qualitativo

L’analisi competitiva

Conclusioni

Le previsioni settoriali ed il bilancio prospettico

Le previsioni settoriali servono a definire il contesto in cui si troverà ad operare l’azienda

Abbiamo messo a confronto il dato storico e le nostre previsioni a due anni per due variabili chiave. La possibilità di anticipare le tendenze e soprattutto le inversioni del ciclo fornisce un potente strumento di analisi prospettica.

Fonte: Cerved, previsioni bilanci settoriali aggregati. Previsioni al tempo t-2

-60%

-40%

-20%

0%

20%

40%

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Storico Previsione a due anni

-15%

-10%

-5%

0%

5%

10%

15%

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Storico Previsione a due anni

SIDERURGIA

Ricavi (var. % annua)

Margine Operativo Lordo (% su ricavi)

Le analisi settoriali aiutano a prevedere le dinamiche del settore …..

9

Le nostre analisi si concentrano sulle filiere produttive, ed in particolare sulle dinamiche dei settori a valle, sulle tendenze di mercato e sulle dinamiche dei prezzi

Tendenze della domanda, in un’ottica di filiera produttiva.

E’ il driver dei ricavi

DOMANDA

Tendenze dei prezzi di vendita dei prodotti.

Impattano sui ricavi e sui margini

PREZZI DI

MERCATO

Tendenze dei prezzi delle materie prime.

Impattano sui costi operativi

PREZZI MATERIE

PRIME

… e sono un input per le previsioni dei bilanci settoriali aggregati

Abbiamo sviluppato una suite di modelli econometrici integrati

Il nostro modello per la previsione dei bilanci settoriali aggregati utilizza una base dati di oltre 630.000 bilanci / anno

Integra variabili macroeconomiche e settoriali.

MODELLI

MACRO E

SETTORIALI

MODELLI

ECONOMICO

FINANZIARI

INPUT

VARIABILI

MACRO

ANALISI

SETTORIALI

BANCHE DATI

BILANCI CEBI E

CERVED

MODELLI ECONOMETRICI

PREVISIONI

BILANCI

SETTORIALI

AGGREGATI

SCENARI

MACRO E

SETTORIALI

Il risultato finale è un bilancio aggregato settoriale previsionale completo…

11

I bilanci aggregati settoriali sono

costruiti utilizzando i bilanci di TUTTE

le società di capitali italiane (circa

630.000 bilanci / anno)

Su questi, realizziamo previsioni a tre

anni per aggregati Ateco Istat (395

settori), con una completa copertura

dei settori di attività e una

segmentazione per classe

dimensionale delle imprese

AGGREGATI PREVISIONALI

Prevediamo oltre 150 voci di stato

patrimoniale e conto economico,

secondo lo schema di analisi di bilancio

proprietario Centrale dei Bilanci,

utilizzato da tutto il sistema bancario

Da qui, sono calcolate le voci che

riteniamo più significative: 21 indicatori

di stato patrimoniale, 21 di conto

economico e 30 indicatori di bilancio e

saldi finanziari

VOCI DI BILANCIO

Le previsioni eco-fin settoriali

prealimentano le voci dei bilanci

prospettici dell’azienda influenzate

dalle dinamiche di mercato (le variabili

relative alla struttura patrimoniale e

finanziaria sono invece specifiche della

singola azienda)

I dati possono essere personalizzati in

presenza di informazioni precise

sull’azienda

UTILIZZO

… utilizzato da “Sintesi” per costruire il bilancio previsionale della singola azienda

SINTESI è l’applicativo sviluppato da Centrale dei Bilanci – Cerved per la costruzione di bilanci previsionali. Utilizza in input alcune voci delle previsioni economico finanziarie settoriali

Input

Dati di bilancio storici dagli archivi CeBi (fino a 5

anni storici) e dati settoriali prospettici

Inserimento dati di base per aree di analisi;

possibilità di personalizzare le variabili settoriali

Aree di

analisi

Ricavi Investimenti

Acquisti e servizi esterni

Costo del lavoro

Immobilizzazioni

Crediti

Svalutazioni

Chiusura finanziaria e Simulazione

Gli algoritmi di simulazione elaborano i dati, dopo che l’analista ha inserito le ipotesi finanziarie di chiusura

Crediti finanziari Giorni di pagamentoPartecipazioni

LA

ST

RU

TT

UR

A D

IS

INT

ES

I

Consente di costruire e confrontare più bilanci prospettici, ognuno basato su ipotesi diverse, valutandone l’impatto sulla sostenibilità dell’indebitamento

Sintesi è uno strumento estremamente potente per una visione prospettica a 360°

o Bilanci prospettici costruiti sotto più ipotesi (scenario base, worst case, stress test etc.)

o Score economico finanziario CeBiScore 4 attuale e prospettico

o Probabilità di default (PD) attuale e prospettica

GLI OUTPUT DI SINTESI

• Analisi prospettica

• Analisi del business plan dell’azienda

• Simulazioni e verifica di ipotesi diverse sulla sostenibilità dell’indebitamento

• Confronto prospettico azienda –settore

Le analisi settoriali e l’approccio qualitativo

L’analisi competitiva

Conclusioni

Le previsioni settoriali ed il bilancio prospettico

L’analisi competitiva consente di valutare gli elementi di forza e di debolezza delle aziende

L’analisi competitiva

DEFINIZIONE

Analizza il posizionamento competitivo di un’azienda sui mercati in cui

opera

Valutazione dei punti di forza e di debolezza di un’azienda, nelle aree

critiche per il settore (evidenziate dalle analisi settoriali)

Consente di ottenere una visione prospettica dell’azienda, che integra

le informazioni derivanti dai bilanci

METODOLOGIA

UTILIZZO

Nella valutazione della posizione competitiva seguiamo tutto il processo produttivo….

16

Le analisi settoriali guidano il processo identificando gli elementi chiave della valutazione

1

2

3

4

5

Materie prime

Tipologia delle materie prime,

politiche di approvvigionamento

Prodotti Qualità, innovazione, elementi

distintivi, portafoglio prodotti

Elementi generaliPersonale, management,

organizzazione etc.

ProduzioneEfficienza produttiva,

localizzazione degli impianti

Vendite e marketingMercati di sbocco, clientela,

localizzazione, portafoglio commesse

… concentrando l’attenzione sui punti chiave suggeriti dall’analisi settoriale

I due esempi rendono estremamente evidente la profonda differenza tra le variabili critiche identificate per i diversi settori

▪ valore e visibilità dei marchi/griffe in portafoglio

▪ diversificazione geografica delle vendite e presenza nei

mercati ad alto potenziale

▪ efficienza produttiva e logistica

▪ integrazione a valle con il retail

▪ elevati investimenti nel CRM e nella presenza sul canale

online e nelle pagine social

GRANDI AZIENDE DELL’ABBIGLIAMENTO

▪ dimensione aziendale

▪ corretto bilanciamento del portafoglio ordini (numero di

commesse, durata e scadenza dei progetti, tipologia di clientela,

area geografica)

▪ relazioni forti con committenti e interlocutori finanziari

▪ gestione e controllo di alleanze e sub-appalti

▪ corretta stima dei costi in fase di offerta

▪ accurata gestione dei claim

▪ gestione del rischio paese

IMPIANTI PER L’INDUSTRIA PETROLIFERA E

DEL GAS

VARIABILI CRITICHE

Nel primo esempio l’analisi competitiva aiuta ad anticipare segnali di deterioramento…..

E’ il caso della società M. Un portafoglio commesse non adeguato porta ad una severa contrazione dei margini e al peggioramento di tutti gli indicatori di bilancio

2015 2016

RICAVI NETTI (000 €) 180.292 80.465

% su ricavi

EBITDA 8,3 -27,1

UTILE CORRENTE 1,2 -42,2

% su attivo

CAPITALE 4,0 4,4

RISERVE NETTE 16,1 18,0

UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 0,1 -13,8

PATRIMONIO NETTO 20,2 8,6

La società opera prevalentemente nel settore degli Impianti

petroliferi e per il gas ed è specializzata in lavori marittimi e

servizi subacquei.

La dimensione aziendale è limitata rispetto ai peer. Nel 2013,

in alleanza con un altro operatore del settore, acquisisce una

importante commessa. Il portafoglio è tuttavia sbilanciato:

eccessivamente concentrato su poche commesse e su pochi

mercati e senza nuove alleanze forti.

La posizione competitiva dell’azienda risulta fragile già nel

2014, nonostante bilanci ancora positivi, e il monitoraggio del

portafoglio ordini consente già di prevedere i risultati

fortemente negativi del 2016.

… e il secondo esempio conferma invece i presupposti per una buona crescita

Grazie all’eccellenza produttiva, alla forza del brande ad una politica distributiva corretta, l’azienda continua a crescere a ritmi costanti

L’azienda opera nel settore dell’abbigliamento, nella nicchia

della maglieria in cashmere di lusso. Da azienda artigianale

molto attenta alla qualità, è diventata un gruppo

internazionale, che sfrutta la forza del marchio per creare

un'offerta di prodotti moda di alta gamma.

Ha una diversificazione geografica delle vendite molto

equilibrata, con una quota significativa negli Usa e una quota

in crescita nei mercati asiatici emergenti. Sta investendo nella

distribuzione diretta, che conta oramai per il 50% delle vendite

di gruppo.

Alla luce dell’eccellente posizionamento competitivo, è

ragionevole ritenere che anche in futuro l’azienda confermerà i

risultati positivi.

2015 2016

RICAVI NETTI (000 €) 414.151 455.971

% su ricavi

EBITDA 17,1 17,4

UTILE CORRENTE 11,6 11,8

% su attivo

CAPITALE 17,5 16,7

RISERVE NETTE 20,9 26,0

UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO 8,1 8,5

PATRIMONIO NETTO 46,5 51,3

Le analisi settoriali e l’approccio qualitativo

L’analisi competitiva

Conclusioni

Le previsioni settoriali ed il bilancio prospettico

Conclusioni

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Nell’attuale contesto normativo e di mercato è essenziale la visione prospettica di un’azienda

Le analisi settoriali sono uno strumento potente nella costruzione di una visione forward lookingdell’azienda, lungo due direttrici principali: gli input per le previsioni settoriali e la definizione delle “regole del gioco” nell’analisi competitiva

Le previsioni settoriali supportano la costruzione di bilanci prospettici dell’azienda, che permettono di formulare e confrontare più ipotesi

Le “regole del gioco” guidano invece nella valutazione della posizione competitiva, intesa come il complesso dei punti di forza e di debolezza di un’azienda, in grado di influenzare, a parità di altri fattori, la sostenibilità del business

THANK YOU