stili di vita e prevenzione del rischio cardiovascolare
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STILI DI VITA e PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dr. Anna Toselli, Dr. Maria Grazia Silvestri Dipartimento di Prevenzione Medica ASL della Provincia di Lodi. MALATTIE CARDIOVASCOLARI - CV. cardiopatia ischemica ipertensione arteriosa malattie circolatorie dell’encefalo - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
STILI DI VITA e PREVENZIONE DEL RISCHIO
CARDIOVASCOLARE
STILI DI VITA e PREVENZIONE DEL RISCHIO
CARDIOVASCOLARE
Dr. Anna Toselli, Dr. Maria Grazia Silvestri
Dipartimento di Prevenzione Medica ASL della Provincia di Lodi
cardiopatia ischemica ipertensione arteriosa malattie circolatorie dell’encefalo aritmie malattie dei vasi
Principali esiti:Principali esiti:• infarto miocardico acuto• insufficienza cardiaca • morte improvvisa • ictus
MALATTIE CARDIOVASCOLARI - CVMALATTIE CARDIOVASCOLARI - CV
Età
Sesso Maschile
Familiarità
Non Modificabili Modificabili
Fumo
Pressione alta
Obesità (addominale)
Alterazioni lipidiche nel sangue (Col tot, LDL,TG,HDL)
Diabete
Errori dietetici
SedentarietàWorld Health Organization - WHO, The Atlas of Heart Disease and Stroke Geneva, 2004.
FATTORI DI RISCHIO CV FATTORI DI RISCHIO CV
Dall’80 al 90% delle persone che muoiono per malattia ischemica cardiaca presenta 1 o più fattori di rischio maggiori correlati allo stile di vita.
Più del 50% dei decessi e disabilità da malattie CV potrebbe essere evitato controllando i fattori di rischio maggiori quali ipertensione, ipercolesterolemia, obesità, sedentarietà e fumo di tabacco.
WHO (2003), The World Health Report 2003 - Shaping the future.
MALATTIE CARDIOVASCOLARI MALATTIE CARDIOVASCOLARI
BENESSERE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI VITA
VIAGGIAMO NEL FUTURO
PROMOZIONE DI
SANI STILI DI VITA
ALIMENTARE LA SALUTE
LODI SENZA FUMO
SVILUPPO E BENESSERE DELLA
PERSONA
Attività motoria
Malattie Infettive
Salute orale
Corretto utilizzo farmaci
PREVENZIONE PRIMARIA MALATTIE
CARDIOCEREBRO
-VASCOLARI
PREVENZIONE PRIMARIA MALATTIE
ONCOLOGICHE
PROMOZIONE STILI DI VITA SANIPROMOZIONE STILI DI VITA SANI
FUMO di TABACCO IN ITALIA
FUMO di TABACCO IN ITALIA
I fumatori sono circa 13 milioni
Negli ultimi 30 anni la prevalenza nei maschi si è abbassata, passando dal 55% al 30%
Nelle donne al contrario, vi è stato un incremento pari al 21% di prevalenza
Tra gli adolescenti la diffusione del fumo è andata aumentando
La maggior parte dei ragazzi inizia a fumare prima dei 18 anni
Difficilmente chi non ha ancora iniziato a fumare a quest’età inizierà più tardi
Dagli un taglioDagli un taglio
Modificabili
Prima causa evitabile di Prima causa evitabile di mortemorte
In Italia 90.000 morti/anno (17%)
DANNI DA FUMO DI SIGARETTA DANNI DA FUMO DI SIGARETTA
20 – 25%
incidenti cardiovascolari
30%
tutti tumori
80 – 85%
bronchiti croniche
90 – 95%
tumori polmonari
FUMO PASSIVOFUMO PASSIVO
Cancro al polmone + 26%
Problemi cardiaci + 25%
Basso peso alla nascita per esposizione materna + 20%
Morte improvvisa nascituri + 100%
Nei bambini di genitori fumatoriotiti, bronchiti, sibili, crisi d’asma + 14 / + 72%
L’esposizione aumenta il rischio di
Dopo l’età è il fattore più importante nell’aumento del rischio CV
La nicotina accelera il battito cardiaco e aumenta la pressione arteriosa;
Il monossido di carbonio diminuisce la quantità di ossigeno nel sangue e favorisce lo sviluppo di aterosclerosi;
Smettendo di fumare, dopo un anno il rischio di malattia CV si dimezza, dopo qualche anno il rischio dovuto al fumo scompare.
FUMO e MALATTIE CVFUMO e MALATTIE CV
Prevenire l’iniziazione al fumo dei Prevenire l’iniziazione al fumo dei giovanigiovani
Aiutare i fumatori a smettereAiutare i fumatori a smettere
Proteggere i non fumatori Proteggere i non fumatori dall’esposizione al fumo di tabaccodall’esposizione al fumo di tabacco
STRATEGIE EFFICACI per il controllo del fumo
STRATEGIE EFFICACI per il controllo del fumo
FUMOSTRATEGIE di CESSAZIONE 1
FUMOSTRATEGIE di CESSAZIONE 1
Trovare le proprie motivazioni (non è mai troppo tardi!)
Fissare una data per smettere, vicina nel tempo
(entro 2 settimane possibilmente)
Essere pronti a persistere, senza scoraggiarsi se il primo tentativo fallisce
ALIMENTAZIONEALIMENTAZIONE
ENTRO 8 ORE• Il livello di monossido di carbonio ritorna ai valori normali• Il livello di ossigeno nel sangue ritorna ai valori normali
TRA LE 2 SETTIMANE ED I 3 MESI• Migliora la circolazione sanguigna• La capacità polmonare aumenta del 30% • Diventa più facile camminare
• Diminuisce la tosse, la congestione nasale, la fatica e l’affanno • Aumenta l’energia corporea • L’apparato di difesa muco-ciliare delle vie respiratorie riprende il
suo normale funzionamento, aumentando la capacità di pulizia dei bronchi e la resistenza alle infezioni
ENTRO UN ANNO
TRA IL PRIMO ED IL 9° MESE
• Il rischio di malattie cardiache si riduce significativamente rispetto ai fumatori
• Il rischio di morte per tumore polmonare si riduce del 75% • Il rischio di tumore alla bocca, alla gola e all’esofago si dimezza
rispetto a quello di un fumatore • Si riduce ulteriormente il rischio di malattie cardiache
ENTRO 15 ANNI
• Il rischio di malattie cardiache è lo stesso di un non fumatore
ENTRO 10 ANNI
Ma … Ma … smettendo di smettendo di
fumare cosa ci fumare cosa ci guadagno?guadagno?
Ma … Ma … smettendo di smettendo di
fumare cosa ci fumare cosa ci guadagno?guadagno?
Da 15 a 20 Da 15 a 20 anni di vita anni di vita
!!
Da 15 a 20 Da 15 a 20 anni di vita anni di vita
!!
Imparare a riconoscere i sintomi da astinenza nicotinica, sapere che sono più accentuati nei primi giorni (es. difficoltà di concentrazione, insonnia, desiderio impellente di fumare, frustrazione)
Eliminare tutto ciò che può ricondurre al fumo (accessori, posaceneri, ecc.)
Cambiare le proprie abitudini
Resistere (momenti di crisi o buone notizie)
Premiarsi ogni tanto
FUMOSTRATEGIE di CESSAZIONE 2
FUMOSTRATEGIE di CESSAZIONE 2
Indicata per chi:
1) fuma 10 o più sigarette
2) fuma la prima sigaretta entro mezz’ora dal risveglio
3) ha già avuto esperienza di crisi d’astinenza in precedenti tentativi di smettere
La durata media del trattamento è di circa 3 mesi
FUMOTERAPIA SOSTITUTIVA della NICOTINA (NRT)
FUMOTERAPIA SOSTITUTIVA della NICOTINA (NRT)
DIABETEDIABETE
Modificabili
ALTERAZIONI LIPIDICHEALTERAZIONI LIPIDICHE
OBESITA’OBESITA’
IPERTENSIONE ARTERIOSAIPERTENSIONE ARTERIOSA
SEDENTARIETA’SEDENTARIETA’
ERRORI DIETETICIERRORI DIETETICI
Malattie Malattie CVCV
IPERTENSIONE ARTERIOSAIPERTENSIONE ARTERIOSA
Valori desiderabili nelle persone adulte: PA Max < 140 mmHg e PA Min < 90 mmHg
Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un super lavoro e accelera la formazione di aterosclerosi
E’ il fattore di rischio più importante in assoluto per ictus
In Italia 33% degli uomini e 31% delle donne sono ipertesi
Anziani (52-57%) e donne in menopausa (49%)
Modificabili
Modificabili
ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUEALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUE
Valori desiderabili: Colesterolo totale < 200 mg/dl Colesterolo LDL < 160 mg/dl Colesterolo HDL > 40 mg/dl per i maschi e > 50
mg/dl per le donne TG < 150 mg/dl
Valori borderline Colesterolo totale 200 – 239 mg/dl
TG 150 – 199 mg/dlIn presenza di
2 o più fattori di rischio
Colesterolo LDL < 130 mg/dl
Modificabili
ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUEITALIA
ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUEITALIA
62% degli uomini e 61% delle donne ha un livello di Colesterolo LDL > 130 mg/dl.
30% degli uomini e 17% delle donne ha un livello di TG > 150 mg/dl
21% degli uomini e 25% delle donne ha Colesterolemia totale superiore a 240 mg/dl.
DIABETEDIABETE
Modificabili
Valori desiderabili glicemia a digiuno 110 mg/dl
Alterata glicemia a digiuno IFGse valori compresi tra 110 e 126 mg/dl
Ridotta Tolleranza al Glucosio IGTglicemia 140-200 mg/dl 2 h dopo carico orale di glucosio
oppureoppure
Glicemia a digiuno 126 mg/dl (almeno 8 h) oppure
Glicemia 200 mg/dl (indip. dall’assunzione di cibo)oppure
Glicemia 200 mg/dl 2 h dopo carico orale di glucosioCondizioni di alterata tolleranza glucidicaCondizioni di alterata tolleranza glucidica
DIABETEDIABETE
Incidenza del 4,5% (dati ISTAT 2006)
♀ ♀ 4,6%4,6%
Oltre il 90%affetti da diabete tipo II, la maggioranza
sovrappeso/obesi
Altrettanti soggetti sono malati senza saperlo
Di cui solo il 13% in adeguato trattamento
♂ ♂ 4,3%4,3%
Di cui solo il 14% in adeguato trattamento
COMPLICANZE DIABETECOMPLICANZE DIABETE
Cardiovascolari Ipertensione, cardiopatie, ictus
Renali Insufficienza renale
Oculari Retinopatia diabetica, cataratta
Sistema nervoso
Disturbi della sensibilità, dolori agli arti inferiori o alle mani, digestione lenta o alterazioni dell'alvo, sindrome del tunnel carpale, impotenza sessuale.
OBESITA’OBESITA’
Modificabili
Indice di Massa Corporea (IMC) 30 kg/m²Circonferenza vita 102 cm Maschi e 88 cm
FemmineFattore di rischio indipendente per CVD
Indice di Massa Corporea (IMC)
o BMI Body Mass Index
Peso(kg)Altezza2 (m2) Valori desiderabili di Valori desiderabili di
IMCIMC
=
18,5 – 25 kg/ m2
Classi di peso secondo IMCClassi di peso secondo IMC
18.518.5 2525 3030
SOTTOPES
O
NORMOPESO
SOVRAPPESO
OBESOOBESITA’
Peso desiderabile = Peso desiderabile = IMC desiderabile x Altezza2
(m2)
IMC desiderabile compreso tra 18.5 e 25IMC desiderabile compreso tra 18.5 e 25
OBESITA’Dati Istat
OBESITA’Dati Istat
77
16,1
6,9
68,3
22,7
9
63,7
25,9
10,4
62,2
24,4
13,4
48,7
31,3
20
44,7
28
27,3
65
23,9
11,1
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Lombardia(Lodi)
Toscana Emilia Romagna(Bologna)
Puglia (Brindisi) Campania(Pomigliano
D'Arco)
Calabria(LameziaTerme)
Totale
PREVALENZA DELL'OBESITA' IN ITALIA
Normalweight Overweight Obese
Dati del progetto nazionale “Sorveglianza ed educazione alimentare basati su dati locali”2001/2002
PREVALENZA DELL’OBESITA’ IN ITALIA – BAMBINI 8-9 ANNI
LombardiaLombardiaLodiLodi
Cardiovascolari Ipertensione arteriosa, cardiopatie
Respiratorie Ipoventilazione, ipossia, apnee notturne, poliglobulia
Metaboliche Insulino-resistenza, diabete, dislipidemia
Osteoarticolari Piede piatto, ginocchio valgo, patologie del rachide, artropatie
Calcolosi biliare, steatosi epatica
Oncologiche Cancro mammella, utero, reni, esofago, colon-retto, prostata, ovaio, colecisti
Endocrine e della riproduzione
Ovaio policistico, ridotta fertilità, alterazioni ormonali (cortisolo, estrogeni,..)
Psicologiche Depressione, Bassa autostima
COMPLICANZE OBESITA’COMPLICANZE OBESITA’
Raddoppia il rischio di malattie CV, diabete e obesità
Contribuisce a ridurre l’efficienza del muscolo cardiaco e ad aumentare la pressione arteriosa.
Contribuisce ad aumentare i livelli di colesterolo LDL, abbassare l’ HDL e aumentare la glicemia
In Italia, in media, il 34% degli uomini e il 46% delle donne non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero.
La pratica di regolare attività fisica diminuisce progressivamente con l’età in entrambi i sessi.
Modificabili
SEDENTARIETA’SEDENTARIETA’
Inadeguato consumo di frutta e verdura Carenza di fibra alimentare Elevata assunzione di grassi saturi e di
colesterolo Scarsa assunzione di grassi polinsaturi 3 e
6 Eccessiva assunzione di sale Elevato consumo di alcool
Modificabili
ERRORI DIETETICIERRORI DIETETICI
Le 10 regole d’oro per prevenire il rischio cardiovascolare
1. Evita il fumo sia attivo che passivo
2. Aumenta il consumo giornaliero di verdura e frutta: segui la regola delle 5 porzioni e dei differenti colori
3. Aumenta il consumo settimanale di pesce, legumi e cereali (pane, pasta o riso) ad alto contenuto di fibre
4. Limita il consumo di grassi, formaggi e dolci
5. Limita il consumo di sale e modera il consumo di alcool
6. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
7. Svolgi un’adeguata attività fisica
8. Tieni sotto controllo la pressione arteriosa
9. Tieni sotto controllo il valore di colesterolo
10.Tieni sotto controllo il valore della glicemia
Progetto cuore, Istituto Superiore di Sanità
Indice
1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo
2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta
3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità
4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti
limiti
5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza
6. Il Sale? Meglio poco
7. Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità
controllata
8. Varia spesso le tue scelte a tavola
9. Consigli speciali per persone speciali
10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana
Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione-INRAN, 2003
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Pesati Pesati almeno una volta al mesealmeno una volta al mese controllando controllando che il che il tuo Indice di Massa Corporea (IMC) sia nei limiti tuo Indice di Massa Corporea (IMC) sia nei limiti normali (18.5 – 25)normali (18.5 – 25)
Qualora il tuo peso sia al di fuori dei limiti normali, Qualora il tuo peso sia al di fuori dei limiti normali, riportalo gradatamente entro tali limitiriportalo gradatamente entro tali limiti
Abituati a Abituati a muoverti di più ogni giornomuoverti di più ogni giorno
Evita le diete squilibrate o molto drastiche del tipo “fai da Evita le diete squilibrate o molto drastiche del tipo “fai da te”te”
ARGOMENTIARGOMENTI
Il peso corporeoIl peso corporeo
Il peso e la saluteIl peso e la salute
Come mantenere il peso nella Come mantenere il peso nella normanorma
Per valutare il proprio pesoPer valutare il proprio peso
INRAN, 2003
BENEFICI ATTIVITA’ FISICA
Accrescimento e Corrette posture Migliore utilizzo fonti energetiche (controllo livelli lipidi e
glucosio)Migliori prestazioni cardiorespiratorie
Prevenzione/correzione del sovrappeso
Prevenzione osteoporosi
Prevenzione malattie cardiovascolari
Aumento difese immunitarie
Prevenzione malattie oncologiche
Maggiore autostima
Maggior resistenza agli stati depressivi e ansiosi
Memoria più viva negli anziani
Socializzazione
Per arrivare a 30 minuti di Attività Per arrivare a 30 minuti di Attività Fisica moderata al giorno:Fisica moderata al giorno:
Andare a lavorare a piedi o in bicicletta Evitare la macchina per piccoli spostamenti Organizzare una passeggiata con gli amici o una
corsa nel parco Fare le scale invece di prendere l’ascensore Scendere prima dall’autobus Dedicarsi al giardinaggio o ai lavori di casa Andare a ballare o giocare con i bambini
LA PIRAMIDE DELL’ATTIVITA’ FISICALA PIRAMIDE DELL’ATTIVITA’ FISICA
almeno 5 porzioni
3-4 porzioni
2-3 porzioni
1-3 porzioni
LA PIRAMIDE ALIMENTARELA PIRAMIDE ALIMENTARE
al giorno
ARGOMENTIARGOMENTI
Perché dobbiamo consumare più cereali, legumi, ortaggi e Perché dobbiamo consumare più cereali, legumi, ortaggi e frutta?frutta?
Perché apportano amidoPerché apportano amido
Perché forniscono fibraPerché forniscono fibra
Perché apportano importanti vitamine e mineraliPerché apportano importanti vitamine e minerali
Perché contengono sostanze ad azione protettivaPerché contengono sostanze ad azione protettiva
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Consuma quotidianamente più porzioni di Consuma quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta fresca, e aumenta il consumo di ortaggi e frutta fresca, e aumenta il consumo di legumilegumi
Consuma regolarmente pane, pasta, riso ed altri Consuma regolarmente pane, pasta, riso ed altri cereali cereali
Quando puoi, scegli prodotti ottenuti a Quando puoi, scegli prodotti ottenuti a partire da farine integralipartire da farine integrali
INRAN, 2003
Alimenti integraliAlimenti integralicrusca di frumentocrusca di frumento
VerdureVerdurecarote, barbabietole, carote, barbabietole, cavoli, broccoli, cavoli, broccoli, carcioficarciofi
FruttaFrutta
Alimenti integraliAlimenti integralicrusca di avena e crusca di avena e
risoriso
LegumiLegumiFruttaFrutta
NON IDROSOLUBILENON IDROSOLUBILE
IDROSOLUBILEIDROSOLUBILE
SazietàSazietàMassa fecaleMassa fecale
PeristalsiPeristalsi
Feci sofficiFeci sofficiSequestro nutrientiSequestro nutrienti
Flora battericaFlora batterica
FIBRA NEGLI ALIMENTIFIBRA NEGLI ALIMENTIDoveDove
5-a day alliance5-a day alliance5-a day alliance5-a day alliance
50 g di insalata a foglia150-200 g di verdura cruda200 g di verdura cotta
VERDURAVERDURA
1 peperone
1/2 finocchio
2 carote
FRUTTA FRUTTA 150 g
1 arancia
1 pesca
1 kiwi
2 mandaranci
1 banana
2-3 albicocche 1 pera
15 acini d’uva
Le porzioniLe porzioniLe porzioniLe porzioni
50 g di insalata a foglia150-200 g di verdura cruda200 g di verdura cotta
VERDURAVERDURA
FRUTTA FRUTTA 150 g
PUNTA SUL COLORE per garantire differenti
combinazioni di nutrienti e di fitosostanze
PUNTA SUL COLORE per garantire differenti
combinazioni di nutrienti e di fitosostanze
ARGOMENTIARGOMENTI
QuantitàQuantità
QualitàQualità
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Modera la quantità di grassi ed oli che usi per condire e Modera la quantità di grassi ed oli che usi per condire e cucinarecucinareLimita il consumo di grassi da condimento di origine animaleLimita il consumo di grassi da condimento di origine animale
Preferisci i grassi da condimento di origine vegetalePreferisci i grassi da condimento di origine vegetale (in particolare l’olio di oliva)(in particolare l’olio di oliva)
Usa i grassi da condimento preferibilmente a crudoUsa i grassi da condimento preferibilmente a crudo
Non eccedere nel consumo di alimenti frittiNon eccedere nel consumo di alimenti frittiINRAN, 2003
ARGOMENTIARGOMENTI
QuantitàQuantità
QualitàQualità
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Mangia più spesso il Mangia più spesso il pescepesce, sia fresco che surgelato, sia fresco che surgelatoTra le carni, preferisci quelle magre ed Tra le carni, preferisci quelle magre ed elimina il grasso elimina il grasso
visibilevisibilePuoi mangiare fino a 4 uova per settimanaPuoi mangiare fino a 4 uova per settimana
Scegli preferibilmente latte scremato o parzialmente Scegli preferibilmente latte scremato o parzialmente scrematoscrematoScegli formaggi magri oppure consumane porzioni più piccoleScegli formaggi magri oppure consumane porzioni più piccole
Se vuoi controllare quali e quanti grassi sono contenuti negliSe vuoi controllare quali e quanti grassi sono contenuti neglialimenti alimenti leggi le etichetteleggi le etichette INRAN, 2003
ARGOMENTIARGOMENTI
FontiFonti
Rischi (picco glicemico, carie)Rischi (picco glicemico, carie)
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Modera il consumo di Modera il consumo di alimenti e bevande dolcialimenti e bevande dolci nella nella giornatagiornataTra i dolci preferisci i prodotti da forno della tradizione italianaTra i dolci preferisci i prodotti da forno della tradizione italiana
Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate sul pane o sulle fette biscottate Limita il consumo di prodotti che contengono molto saccarosio, e Limita il consumo di prodotti che contengono molto saccarosio, e specialmente di quelli che si attaccano ai dentispecialmente di quelli che si attaccano ai denti
Se vuoi consumare Se vuoi consumare alimenti e bevande dolci alimenti e bevande dolci ipocaloriciipocalorici dolcificati con edulcoranti sostitutivi, leggi dolcificati con edulcoranti sostitutivi, leggi sull’etichetta il tipo di sull’etichetta il tipo di edulcorante usato e le avvertenze edulcorante usato e le avvertenze da seguireda seguire
INRAN, 2003
Alimenti con IG alto e alta densità calorica
Alimenti con IG medio/alto
Alimenti con IG basso
•Zucchero, miele•Alcuni cereali
raffinati: es. riso soffiato, wafer,
cornflakes
•Patatine fritte
•Dolci e torte
•Bevande zuccherate (gasate, the freddo)
•Alimenti contenenti zucchero o sciroppo
di glucosio negli ingredienti
•Pane bianco
•Biscotti
•Patate
•Croissant
•Alcuni tipi di frutta e verdura
es. carote, melone, zucca
•Legumi
•Tutta la frutta e la verdura (escluse le
eccezioni)
•Latticini (Yogurt, latte,...)
•Fruttosio
•Cereali integrali (spt. Avena e orzo)
•Pasta cotta al dente
INDICE GLICEMICO (IG)
ARGOMENTIARGOMENTI
FunzioniFunzioni
FabbisogniFabbisogni
Bilancio idricoBilancio idrico
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Asseconda il senso di sete bevendo mediamente 1.5-2 litri di acqua al Asseconda il senso di sete bevendo mediamente 1.5-2 litri di acqua al giornogiornoBevi frequentemente e in piccole quantitàBevi frequentemente e in piccole quantità
Le Le persone anzianepersone anziane devono abituarsi a bere frequentemente devono abituarsi a bere frequentementeL’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua. Bevande L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua. Bevande diverse apportano anche altre sostanze che contengono calorie o che sono diverse apportano anche altre sostanze che contengono calorie o che sono farmacologicamente attive (es. caffeina)farmacologicamente attive (es. caffeina)
È sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente o di È sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente o di ingrassare ingrassare Durante e dopo l’attività fisica bevi per reintegrare le perditeDurante e dopo l’attività fisica bevi per reintegrare le perdite
In determinate condizioni patologiche che provocano una maggiore perdita In determinate condizioni patologiche che provocano una maggiore perdita di di acqua, l’acqua perduta deve essere reintegrata (febbre, diarrea, ecc.)acqua, l’acqua perduta deve essere reintegrata (febbre, diarrea, ecc.)INRAN, 2003
ARGOMENTIARGOMENTIDi quanto sale abbiamo bisognoDi quanto sale abbiamo bisogno
Perché ridurre il consumo di salePerché ridurre il consumo di sale
Le fonti principali di sodioLe fonti principali di sodio
Ridurre la quantità di sale non è difficileRidurre la quantità di sale non è difficile
I vari tipi di sale: quale scegliereI vari tipi di sale: quale scegliere
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Riduci progressivamente l’uso di saleRiduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in sia a tavola che in cucinacucinaPreferisci al sale comune il sale arricchito con iodio (Preferisci al sale comune il sale arricchito con iodio (sale iodato)sale iodato)
Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il primo anno di vitatutto il primo anno di vitaLimita l’uso di Limita l’uso di condimenti alternativicondimenti alternativi contenenti sodio contenenti sodio
Insaporisci i cibi con erbe aromatiche e spezieInsaporisci i cibi con erbe aromatiche e spezieEsalta il sapore dei cibi usando succo di limone e acetoEsalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto
Scegli le linee di prodotti a basso contenuto di saleScegli le linee di prodotti a basso contenuto di saleConsuma solo saltuariamente Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di salealimenti trasformati ricchi di sale
Nell’attività sportiva moderata reintegra con la semplice Nell’attività sportiva moderata reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazioneacqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione INRAN, 2003
Il sodio per 100g di alimento
LatticiniLatte interoYogurt (da latte intero)RicottaEmmenthalParmigianoMozzarella
mg50 58
78450600200
Pesci e CarniTrotaSogliola/MerluzzoTonno sott’olioPollo (petto)ManzoVitelloTacchino (fesa)
mg40120-773163341-578952
SalumiProsc. crudoProsc. cottoBresaolaSpeckSalameMortadellaPancetta
mg2578648159715571498-18275061016
CerealiRisoPastaPane
11317
UovoFrutta/verdura
1372-5
Fonte: Tabelle di composizione degli alimenti (edizione 2000)
PRINCIPALI FONTI DI SALE NELLA DIETA
Formaggi e Salumi
ARGOMENTIARGOMENTI
EtanoloEtanolo
Polifenoli e antiossidantiPolifenoli e antiossidanti
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSI
Se desideri consumare bevande alcoliche, fallo con Se desideri consumare bevande alcoliche, fallo con moderazione, moderazione, durante i pastidurante i pasti secondo la tradizione italiana secondo la tradizione italianaFra tutte le bevande alcoliche, dai la preferenza a quelle a basso Fra tutte le bevande alcoliche, dai la preferenza a quelle a basso tenore alcolico (tenore alcolico (vino e birra)vino e birra)
Evita del tutto l’assunzione di alcol durante Evita del tutto l’assunzione di alcol durante l’infanzia, l’infanzia, l’adolescenza, la gravidanza e l’allattamento,l’adolescenza, la gravidanza e l’allattamento, riducila se sei riducila se sei anzianoanzianoNon consumare bevande alcoliche se devi metterti alla guida di Non consumare bevande alcoliche se devi metterti alla guida di autoveicoli o devi far uso di apparecchiature delicate o pericoloseautoveicoli o devi far uso di apparecchiature delicate o pericolose
Se assumi farmaci evita o riduci il consumo di alcolSe assumi farmaci evita o riduci il consumo di alcolRiduci o elimina l’assunzione di bevande alcoliche se sei in sovrappeso Riduci o elimina l’assunzione di bevande alcoliche se sei in sovrappeso o obeso o se presenti una o obeso o se presenti una familiaritàfamiliarità per diabete, obesità, per diabete, obesità, ipertrigliceridemia, ipertrigliceridemia,
INRAN, 2003
Consumo moderato: non superiore a2-3 U.A al giorno per uomo adulto1-2- U.A. al giorno per donne e anziani
INRAN, 2003
ARGOMENTIARGOMENTI
I gruppi di alimentiI gruppi di alimenti
Porzioni consigliatePorzioni consigliate
COME COMPORTARSICOME COMPORTARSIScegli quantità adeguate (porzioni) di Scegli quantità adeguate (porzioni) di alimenti appartenenti a tutti i diversi alimenti appartenenti a tutti i diversi
gruppi, gruppi, alternandoli nei vari pasti della alternandoli nei vari pasti della giornatagiornata
INRAN, 2003
E’ opportuno distribuire gli alimenti da assumere durante l’intera giornata in 4-5 pasti, il cui apporto energetico rispetto al totale giornaliero, sia così distribuito:
Colazione 15-20%
Spuntino 5%
Pranzo 40%
Merenda 5-10%
Cena 30%
IL FRAZIONAMENTOIL FRAZIONAMENTO
Colazione
Spuntino
Pranzo
Merenda
Cena
Una giornata tipoUna giornata tipo
Per saperne di piùPer saperne di più