societa’ numismatica italiana - socnumit.org · gianni graziosi (vignola-mo), gaetano de...

48
SOCIETA’ NUMISMATICA ITALIANA Associazione culturale senza fine di lucro (ONLUS) (FONDATA NEL 1892) Sede (Segreteria e Biblioteca): VIA ORTI, 3 - 20122 MILANO Numero telefonico: (++ 39) 02 55 19 49 70 (funziona anche da fax e segreteria telefonica) Pagina web: www.socnumit.org e-mail: se g r eter ia@socn umit.or g e-mail: bib lioteca@socn umit.or g COMUNICAZIONE N. 61 Gennaio 2010 anno 23° Circolare di informazione interna della Società ISSN – 1126-8697 Sommario Dalla Segreteria: - Orario segreteria 2 - Calendario biblioteca 2 - Quota Sociale 2010 3 - Vicenza Numismatica 2009 4 - Notizie 6 - XIV Congresso Internazionale di Numismatica (C. Perassi, M. Polisseni) 10 - Enciclopedia Numismatica on line (A. Cavagna) 12 Pubblicazioni pervenute alla Biblioteca (G. Girola) 14 Recensioni (G. Girola) 26 Attività editoriale delle Società estere (G. Girola) 46 Comitato di Redazione: Giuseppe Girola, Claudia Perassi, Andrea Saccocci e Gian Angelo Sozzi

Upload: leliem

Post on 13-Nov-2018

241 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

SOCIETA’ NUMISMATICA ITALIANAAssociazione culturale senza fine di lucro (ONLUS)

(FONDATA NEL 1892)

Sede (Segreteria e Biblioteca):VIA ORTI, 3 - 20122 MILANO Numero telefonico: (++ 39) 02 55 19 49 70(funziona anche da fax e segreteria telefonica)

Pagina web: www.socnumit.orge-mail: [email protected]: [email protected]

COMUNICAZIONE N. 61 Gennaio 2010 anno 23°Circolare di informazione interna della Società ISSN – 1126-8697

Sommario

Dalla Segreteria:

- Orario segreteria 2

- Calendario biblioteca 2

- Quota Sociale 2010 3

- Vicenza Numismatica 2009 4

- Notizie 6

- XIV Congresso Internazionale di Numismatica(C. Perassi, M. Polisseni) 10

- Enciclopedia Numismatica on line (A. Cavagna) 12

Pubblicazioni pervenute alla Biblioteca (G. Girola) 14

Recensioni (G. Girola) 26

Attività editoriale delle Società estere (G. Girola) 46

Comitato di Redazione:Giuseppe Girola, Claudia Perassi, Andrea Saccocci e Gian Angelo Sozzi

2 Comunicazione S.N.I.

ORARIO SEGRETERIA

SOCI

Salutiamo i nuovi soci: Silvia Mucin (Azzate-VA), Matteo Rongo (Milano), MatteoBroggini (Arcisate-VA),Universitaet Wien (Vienna), Francesco Blasi (Potenza),Gianni Graziosi (Vignola-MO), Gaetano De Grande (Siracusa), TommasoLucchesi (Livorno), Associazione Culturale Numismatica dei Ducati (Parma).

Hanno comunicato le loro dimissioni: Adriano Brambilla (Milano), VillamCiavaglia (Fano-PU), Jacopo Marcer (Lentiai-BL), Giuseppe Amisano (Bergamo).

Segnaliamo ai Soci che la segreteria è normalmente aperta il lunedì e il mercoledìdalle ore 9.00 alle ore 12.30; comunque sono attivi segreteria telefonica, serviziofax e posta elettronica.

CALENDARIO

DELLA BIBLIOTECA

La biblioteca della Società è a disposizione dei soci il sabato dalle ore 15 alle ore 18.Nel corso dell’anno 2010 rimarrà chiusa nei seguenti giorni:

- 3 aprile (sabato di Pasqua)- 1° maggio- 29 maggio - dal 10 luglio al 4 settembre- sabato in concomitanza alla manifestazione Vicenza Numismatica (ottobre o

novembre)- dal 24 dicembre all’8 gennaio 2011.

Comunicazione S.N.I. 3

QUOTA SOCIALE 2010

L’ultima Assemblea Ordinaria ha deliberato l’adeguamento delle quote sociali,da quest’anno le quote sono:

ordinario € 75,00sostenitore € 150,00studente € 30,00 *

* L’Assemblea ha deciso di mantenere invariata la quota studenti solo per que-st’anno.

Quest’anno insieme alla RIN, ai soci verrà distribuito il volume degli atti dellaGiornata di Studio “100 anni del Corpus Nummorum Italicorum”

L’assemblea e il consiglio si rendono perfettamente conto dell’aggravio di spesache stanno chiedendo a tutti i soci in questi tempi oltremodo difficili, ma sem-pre di più possiamo contare solo ed esclusivamente sulle nostre forze!

Ricordiamo che i Soci possono destinare il 5 per mille delle Sue imposte alla

SOCIETA’ NUMISMATICA ITALIANAUn grande beneficio per la Sua Società Numismatica Italiana – con una firma daparte Sua nel riquadro della denuncia dei Redditi con il nostro Codice Fiscale:

Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilitàsociale delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fonda-zioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10,c.1, lett.a) delD.Lgs n.460 del 1997

FIRMA Suo nome e Cognome

Codice fiscale del Beneficiario 80117590150

Basta una Firma! E…dirlo al Commercialista. Grazie

4 Comunicazione S.N.I.

VICENZA NUMISMATICA

2009

La XVIII edizione di Vicenza Numismatica si è svolta presso la Fiera della città dal30 ottobre al 1° novembre 2009 e ha visto una notevole partecipazione di esposito-ri, con materiali di qualità, e un numeroso pubblico sia attento alle esposizioni cheinteressato agli stand dei commercianti.

Nel corso della manifestazione sono stati assegnati i premi internazionali istituitidalla Fiera di Vicenza in collaborazione con l’unione Filatelica NumismaticaVicentina per valorizzare la creatività artistica e l’eccellente artigianalità nella pro-duzione di monete. I premi si declinano in tre sezioni: Premio internazionale VicenzaNumismatica per la moneta più bella, Premio internazionale Vicenza Palladio per lamigliore rappresentazione architettonica e premio Internazionale Fiera di Vicenzaalla carriera.Sul tavolo della giuria sono arrivate ben 32 monete realizzate dalle zecche deiseguenti stati: Australia, Bielorussia, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Italia,Kazakhstan, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica di San Marino e UcrainaLa Giuria, presieduta dall’Ing. Ermanno Winsemann Falghera, Presidente dellanostra società, ha assegno i premi come segue:- Premio internazionale Vicenza Numismatica al primo posto l’Irlanda con la mone-

ta da 100 euro Polar Year, al secondo posto il Kazakhstan con la moneta ChingizKhan e menzione particolare per la zecca australiana.

- Premio internazionale Vicenza Palladio ha tionfato al primo posto l’Ucraina conla moneta Swallow’s Nest che ricorda l’omonimo castello in Crimea, il secondopremio alla Bielorussia con la moneta Hause-Warming.

- Infine il Premio Internazionale Fiera di Vicenza alla carriera è andato al MaestroPiero Monassi, grande testimone della tradizione medaglistica friulana.

Come il solito Vicenza Numismatica è stata caratterizzata da numerose iniziativeculturali e scientifiche:Importante il seminario di studi Il Vero e il Falso a cura dell’Accademia di StudiNumismatici con Moderatore il Professor Giancarlo Alteri, direttore del Medaglierevaticano e relatori Professor Fiorenzo Catalli, dottor Eugenio Vajna de Pava, DottorGiulio Bernardi, Professor Eugenio Scandole e Col. Antonio Morelli, ComandanteProvinciale della Guardia di Finanza.Numerose e con ricco materiale le mostre:- Chiese venete in medaglia (Dalla collezione “chiese d’Italia” di Adolfo Modesti)

a cura di Leonardo Mezzaroba

Comunicazione S.N.I. 5

- La cartamoneta delle Venezie a cura di Guido Crapanzano.- Esempi di monete circolanti nel Veneto dal 774 al 1190 a cura di Artur Zub e

Costantino Ziggiotto.- L’angolo della scripofilia a cura di Luigi Luscia.- La raccolta di oselle dogali della Banca popolare di Vicenza.- Guardia di Finanza 2500 anni di storia di falso monetale a cura di Fiorenzo

Catalli.- Monete “in anastatica” L’arte incisoria al servizio della divulgazione a cura di

Giuliano Marchetti.- Le zecche dell’Abruzzo nel Samnium antico a cura di Fiorenzo Catalli.- Il Rinascimento: grossi, testoni e ducati testimoniano lo splendore di una grande

epoca, a cura di Luisa Valle.- Orlando Paladino Orlandini. La medaglia come espressione (Nuove acquisizioni

del Museo della Zecca) a cura di Rosa Maria Villani.

Anche la nostra Società, come di consueto ha organizzato una mostra particolar-mente significativa Falsi d’epoca del territorio milanese da Francesco I Sforza(1450) a Filippo V (1714) realizzata a cura di Giancarlo Mascher, GianpietroSanavia, Eugenio Vajna de Pava ed Antonio Saccardo che metteva a confronto unaserie di 25 falsi d’epoca (realizzati quindi per essere introdotti fraudolentementenella circolazione) con le corrispondenti monete “vere”. Il confronto si è mostratomolto interessante sia per i cultori della numismatica in genere che soprattutto per lepersone interessate alle monete milanesi, o comunque a quelle del periodo, posto cheil problema delle falsificazioni interessava tutte le aree e non era affatto una esclusi-va del milanese.La mostra metteva inoltre in evidenza sia aspetti tecnici relativi alla falsificazioneche Gride, Bandi e Ordinanze emesse dalle autorità centrali o locali per contrastarelo spaccio e la circolazione di monete contraffatte.

6 Comunicazione S.N.I.

Venerdì 15 maggio 2009, si è svolta presso l’Università Statale di Milano la Giornatadi Studio “100 Anni del Corpus Nummorum Italicorum”L’incontro è stato aperto dal Preside della Facoltà, Prof. Franzini che ha portatoanche il saluto del Rettore dell’Università; l’incontro ha visto la presenza delPrincipe Vittorio Emanuele di Savoia che ha affettuosamente ricordato il nonno“numismatico”.Come programmato gli interventi sono stati tenuti da G.A. Sozzi, F. Catalli, L.Travaini, M. Matzke, W.R.Day, Jr, E. Oberländer-Tärnoveanu e A. Saccocci mentrele conclusioni sono state tratte da E. A Arslan. La Giornata di Studio si è svolta congrande interesse da parte del numeroso pubblico. Ricordiamo che gli abstract relativi alla Giornata di Studio erano stati pubblicati suComunicazione 59 (febbraio 2009) mentre gli Atti saranno pubblicati, come volumeseparato, all’inizio dell’anno 2010 e distribuiti a tutti i soci.

Secondo Congresso Nazionale di Numismatica:Le monete della Peucetia. La monetazione sveva nel Regno di Sicilia

Si è svolto a Bari il secondo Congresso Nazionale di Numismatica organizzato dalCircolo Numismatico Pugliese e patrocinato delle Università di Bari, Foggia, delSalento e dall’Accademia Italiana di Studi Numismatici. Sono intervenuti ben 24studiosi che, quest’anno, hanno proposto la monetazione greca e romana dellaPeucetia ed affrontato i problemi della monetazione medievale sveva. Tutti gli inter-venti si sono rilevati di grande importanza scientifica e consigliamo a tutti i socidella nostra società, interessati alla monetazione antica e medievale dell’ItaliaMeridionale, di acquistare gli atti del primo Congresso e prenotarsi per quelli delsecondo. Il terzo ed ultimo convegno è previsto per il 19-20 novembre 2010. Un particolare ringraziamento al dott. Giuseppe Ruotolo Presidente dell’Accademiae attivissimo nel Comitato Organizzatore della manifestazione. Il dott. Ruotolo hainvitato il nostro Presidente che così ha potuto portare personalmente il saluto e icomplimenti della Società.

La sede del Circolo Numismatico Pugliese si trova in Piazza Umberto I n.1 (70122Bari) Tel 080.5093954 e-mail [email protected]

NOTIZIE

Comunicazione S.N.I. 7

Giovedì 26 novembre 2009, presso la Sala Weil Weiss al Castello Sforzesco diMilano, è stato presentato al pubblico il Repertorio medaglie devozionali, Volume 1. Tomi 1-2 Medaglia devozionale catto-lica moderna e contemporanea in Italia e in Europa (1846-1878), Volume 2. Tomi1-3 Collezione Tam. Medaglie devozionali cattoliche moderne e contemporanee.L’opera è stata realizzata da Rodolfo Martini con la collaborazione di Eugenio Vajnae la partecipazione di Agostino Baradel, Giancarlo Mascher e Giovanni Santelli.La presentazione, avvenuta con la partecipazione di un numeroso e interessato pub-blico, ha visto gli interventi di:Francesca Tasso, Raccolte Artistiche Castello SforzescoClaudio Salsi, Direttore Settore MuseiCarlo Capponi, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Milanoe dell’autore Rodolfo Martini.

L’8 luglio 2009 si è brillantemente laureato il nostro socio Michele EnricoGiovanni ROSSI, Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano,Corso di Laurea Magistrale Storia e Documentazione storica discutendo la tesi, Lamonetazione preromana della Gallia Cisalpina; lo stato dell’arte, Relatore Il Prof.Adriano Savio e Correlatore il Prof. Daniele Foraboschi. La sua tesi di Laurea, di-sponibile presso la biblioteca della Società, presenta i risultati degli studi dei treprincipali numismatici che hanno affrontato l’argomento in modo organicamentecompleto: Andrea Pautasso, Ermanno Arslan e Giovanni Gorini mettendo in eviden-za sia i punti comuni sia le diverse soluzioni prospettate.Separatamente vengono affrontati gli aspetti tecnologici partendo dall’approvvigio-namento del metallo, da parte delle popolazioni coinvolte nella produzione dellemonete argentee, per passare poi agli aspetti produttivi come la realizzazione deitondelli (fusi, tranciati da lamina) la realizzazione dei conii. Le conclusioni, parten-do dalle emissioni di Massalia, trattano sia le dracme che i così detti oboli, e per-mettono all’Autore di proporre una nuova classificazione della monetazione prero-mana della Gallia Cisalpina articolata in fasi cronologiche ripartite in base alle tribùceltiche alle quali vengono collegate le diverse emissioni.In appendice sono discussi gli “aurei dei Salassi”, noti in 17 esemplari, emessi in 3periodi diversi di coniazione.Le illustrazioni, intercalate nel testo, documentano in modo gradevole l’esposizionefacilitandone la comprensione e la lettura.Cogliamo l’occasione per complimentarci con il nostro socio per i risultati raggiunti.

Recentemente la biblioteca della nostra società si è arricchita di numerose pubblica-zioni relativi agli studi effettuati da Tommaso Bertelé (1892-1971) che, oltre ad

8 Comunicazione S.N.I.

essere stato collezionista era considerato uno specialista di numismatica bizantina dirara competenza. I suoi interessi numismatici si rivolsero al tardo impero bizantino(1222-1453). Tra la documentazione messa a disposizione della nostra bibliotecafigura un “album” che raccoglie la riproduzione delle schede di lavoro di TommasoBertelé. Si tratta di 184 fogli in quarto, che riportano le schede delle monete, la lorofotografia o disegno, la descrizione, l’attribuzione, e i riferimenti bibliografici conuna miriade di note, osservazioni, classificazioni. Il materiale, oltre che testimonia-re il lavoro di Tommaso Bertelé, può costituire una base di approfondimento a di-sposizione di studiosi e ricercatori appassionati della monetazione del tardo imperobizantino. Ringraziamo con particolare calore il dottor Giovanni Bertelè per la iniziativa che cipermette di ricordare la figura del padre Tommaso Bertelè, diplomatico che percor-se la carriera fino ad essere nominato nel 1939 Ministro Plenipotenziario inColombia, socio dalla nostra Società per lunghi anni, autore di numerosi studi digrande valore in parte pubblicati anche sulla RIN.

Dal Comune di Milano – Nell’ambito di una riorganizzazione delle strutturemuseali per meglio valorizzare il patrimonio conservato nel Castello Sforzesco, leCiviche Raccolte Numismatiche, finora unite con quelle archeologiche, cambianodenominazione assumendo quella di Gabinetto numismatico e medagliere.Ogni richiesta relativa alle monete e medaglie custodite dal Comune di Milano vainviata all’attenzione del direttore, dottor Rodolfo Martini, al seguente indirizzo:Raccolte artistiche del Castello Sforzesco, Gabinetto numismatico e medagliere,Castello Sforzesco 20122 Milano.

Il Centro Numismatico Valdostano (www.cnvaldostano.it) informa che ha ricevu-to in donazione la raccolta dei testi di numismatica appartenuta al suo cofondatore eillustre studioso di numismatica Mario Orlandoni, scomparso nel 1993. La donazio-ne si compone di oltre 250 libri di notevole interesse scientifico ai quali, la vedova,signora Bruna Saudino e il figlio Bruno, hanno voluto dare coerente collocazionenella biblioteca dell’associazione numismatica della Valle d’Aosta.Con questa donazione la biblioteca del Centro Numismatico Valdostano supera i1.100 volumi che a breve saranno tutti schedati elettronicamente e potranno cosìessere disponibili per i soci e per gli studiosi esterni.

Il giorno 12 marzo 2010 alle ore 12,30 il Professor Mihai Barbulescu, direttoredell’Accademia di Romania in Roma e già direttore dell’Istituto di Studi Classicidell’Università Babefl-Bolyai di Cluj-Napoca, terrà una lezione all’Università degliStudi di Milano sul tema Economia e moneta nella Dacia Romana.

Comunicazione S.N.I. 9

DONAZIONE Il socio Dottor Paolo Dardanelli, che ringraziamo caldamente, hafatto pervenire in dono tre pregevoli medaglie a carattere religioso che andranno adarricchire la collezione di medaglie della nostra Società:La prima medaglia in bronzo è del 1893 con al diritto il busto di Leone XIII a sin eal rovescio San Domenico e San Francesco.La seconda medaglia in bronzo è di Gregorio XVI con al diritto San Benedetto e alrovescio S. Mauro in atto di imporre le mani sulla testa di un frate; sullo sfondoveduta del monastero di Camaldoli; senza data ma 1834 (Catalogo Medaglie Milano,V, sec. XVIII-XIX, 2 Stato Pontificio, n. 1210).La terza medaglia in argento è stata coniata nel 1962 per celebrare il pellegrinaggiodel pontefice alle basiliche di Loreto e di Assisi; al diritto busto di Giovanni XXIIIa destra e al rovescio paesaggio con le due basiliche.

10 Comunicazione S.N.I.

Dal 31 agosto al 4 settembre 2009 si è tenuto a Glasgow il XIV CongressoInternazionale di Numismatica, organizzato dall’Hunter Coin Cabinetdell’Hunterian Museum and Art Gallery, il più antico museo pubblico scozzese, incollaborazione con la Commissione Internazionale di Numismatica. La sede delCongresso è stata la prestigiosa University of Glasgow. Sabato 30 agosto il Congresso è stato preceduto, come di consueto, dall’AssembleaGenerale dei delegati delle circa 160 istituzioni che aderiscono alla CommissioneInternazionale di Numismatica. Ad essa ha partecipato anche un rappresentante dellaSocietà Numismatica Italiana. I lavori si sono aperti con la presentazione, da partedel Presidente Michel Amandry, delle attività svolte dalla Commissione negli ultimisei anni. Si è poi provveduto alla elezione del Comitato incaricato di coordinare ilavori della Commissione fino al 2015 e alla designazione della sede del prossimoCongresso Internazionale di Numismatica. Dopo 54 anni, ossia dopo l’edizione chesi svolse a Roma nel 1961, il più importante evento numismatico a livello mondialetornerà nuovamente nel nostro Paese. È risultata infatti vincitrice la candidatura pre-sentata dalla professoressa Maria Caccamo Caltabiano, Ordinario di NumismaticaAntica presso l’Università di Messina, e dai suoi collaboratori: il XV Congresso siterrà dunque a Taormina, nei giorni tra il 20 e il 25 settembre del 2015. Sono risul-tati eletti come membri del nuovo Comitato: Dr. Carmen Arnold-Biucchi(Presidente), Dr. Donald Bateson, Benedikt Zäch (Vice-Presidenti), Dr. MichaelAlram, Dr. Tuukka Talvio, Prof. Maria Caccamo Caltabiano, Dr Sylviane Estiot,Prof. Pere Pau Ripollès, Dr. Bernward Ziegaus. Nel corso dell’Assemblea è stataanche approvata la modifica della denominazione della Commissione in“International Numismatic Council” / “Conseil international de numismatique”.Il giorno successivo, il Congresso è stato aperto dalla solenne Cerimonia diApertura, durante la quale si sono succeduti i discorsi di saluto di Sir KennethCalman, Chancellor dell’Università di Glasgow e del Presidente dell’InternationalNumismatic Council. Nicholas Mayhew, Deputy Director dell’Ashmolean Museumdi Oxford e President-elect della Royal Numismatic Society, ha poi tenuto una pro-lusione dal titolo “A foreigner’s view of the Scottish coinage”.Alle 11,30 hanno avuto inizio i lavori delle nove sessioni, suddivise in sei diversiambiti tematici: Antiquity (Greek, Roman, Celtic, General), Western Medieval,Western Modern, Oriental and African, Medals, General Numismatics. I partecipan-ti iscritti a parlare, con 375 relazioni della durata di 20 minuti, sono stati 445, deiquali ben 47 italiani. Nel corso del Congresso hanno avuto luogo anche quattroTavole Rotonde, con argomenti che hanno spaziato dai database numismatici alla

XIV CONGRESSO

INTERNAZIONALE

DI NUMISMATICA

Comunicazione S.N.I. 11

monetazione e ai musei africani, dai futuri sviluppi della Sylloge NummorumGraecorum alle nuove metodologie della museologia numismatica. La ricca sezione dei Poster, esposti nel Wolfson Medical Building, comprendeva 31lavori. Il premio per il migliore di essi è andato a Dimitar Draganov (Bulgaria), peril suo contributo incentrato sugli aspetti iconografici della monetazione dei re scitinell’area del Ponto Occidentale. Nella stessa sede era stata allestita anche una Fieradel Libro di argomento numismatico, con interessanti novità e senza un connotatoprettamente commerciale. In concomitanza con lo svolgimento del Congresso, presso l’Hunterian Museum el’Hunterian Art Gallery, erano stati organizzati tre diversi percorsi espositivi, daltitolo: “Burns, Medals and Money”, “Treasures of Doctor Hunter’s Coin Cabinet” e“Scottish Coins”.Nelle sere di lunedì e di martedì hanno avuto luogo due ricevimenti, offerti rispetti-vamente dalla Città di Glasgow, dalla Royal Numismatic Society e dalla BritishNumismatic Society, che hanno permesso ai partecipanti di incontrare colleghi edamici in un clima di grande cordialità... e al suono delle cornamuse.Nel corso del Congresso è stato presentato e messo in vendita il nuovo volume delSurvey of Numismatic Research, dedicato alla bibliografia edita fra il 2002 e il 2007.Le 726 pagine censiscono più di 12.000 pubblicazioni di 4.000 autori, spaziandodalla numismatica antica alla contemporanea. Una copia del volume è stata acqui-stata anche dalla Biblioteca della Società. La medaglia commemorativa dell’eventoriporta sul Diritto il logo del Congresso, rappresentato da un cardo, simbolo dellaScozia, mentre il Rovescio raffigura il ritratto di William Hunter (1718-1783), il cuifamoso Gabinetto numismatico formò le basi per la collezione dell’HunterianMuseum.La Cerimonia di Chiusura si è svolta nella Wellington Church, alle ore 18.00 di mer-coledì 3 settembre e si è conclusa con un caloroso “Arrivederci a Taormina”, da partedegli organizzatori della prossima edizione.Come auspicava Michel Amandry nelle sue parole di benvenuto ai partecipanti, ilCongresso di Glasgow ha rappresentato un’ottima occasione “per fare il punto dellanostra disciplina, dei suoi metodi, dei suoi progressi e anche del problemi che l’af-fliggono. [...] Un’occasione unica per incontrarsi insieme e condividere la nostrapassione per qualche giorno, stabilire proficui contatti e avviare progetti”.L’organizzazione è stata davvero impeccabile, sobria ed efficiente. La pubblicazio-ne degli Atti del Congresso, curata da Nicholas Holmes del National Museum ofScotland, è prevista per il 2010.

Claudia Perassi, Maurizio Polisseni

12 Comunicazione S.N.I.

Chiunque abbia letto l’articolo Ho sposato Wikipedia? di Umberto Eco apparso sullepagine di «L’Espresso» del 4 settembre 2009 (ora consultabile on line nel sito dellostesso settimanale) e chiunque che con un po’ di esperienza abbia avuto modo di uti-lizzare l’appena citata e ormai nota enciclopedia on line, è di certo in grado di espri-mere un giudizio specifico riguardo ai limiti e alle potenzialità di una enciclopediaglobale costruita secondo i criteri della democrazia delle conoscenze e delle compe-tenze. È evidente, infatti, che la costruzione di uno strumento enciclopedico (comun-que importante) composto da chi abbia un interesse o una disomogenea competenzariguardo a determinati ambiti rischi spesso di creare non tanto interrogativi sulledefinizioni o sulle notazioni presentate (cosa di per sé utilissima), quanto piuttostodeformazioni di diverso grado. Caso numismatico, a mio avviso, emblematico è fornito dalla voce Zeccad’Alessandria d’Egitto che, da un lato, si presenta costruita con una evidente prefe-renza per la descrizione dei nomoi (piuttosto che delle monete dei nomoi), mentredall’altro lascia aperti dubbi circa la seguente definizione all’interno della sezioneCuriosità1: “Durante l’alto impero il tetradramma pesa sui 15 g ed ha un titolo del15% Ag mentre quello del basso impero pesa 7 g con un titolo di Ag inferiore al3%”2. Se nell’insieme i dati presentati non travisano il generale andamento calantedel peso e del titolo della moneta alessandrina in billon, da tempo gli studi speciali-stici ricordano che il tetradrammo di Tiberio si sarebbe attestato ponderalmenteattorno a una media di g. 13 con un contenuto argenteo tra i gr. 3,5 e 4,2 secondo lediverse analisi proposte, mentre con Diocleziano e Massimiano (che chiusero lazecca nel 296 d.C.) la moneta di mistura sarebbe pesata in media gr. 7,47 con un tito-lo caduto tra lo 0,5 e lo 0,6%3. E questo è solo uno dei numerosi casi che potrebbe-ro essere citati al riguardo della trascuratezza con cui le voci di Wikipedia vengonocostruite e controllate.Ma se Wikipedia rappresenta di certo lo strumento maggiormente conosciuto e con-

PROGETTO PER LA CREAZIONE

DI UNA ENCICLOPEDIA

NUMISMATICA ON LINE

1 Anche la scelta di inserire tale sezione in un paragrafo intitolato Curiosità lascia aperti dubbi soprat-tutto per il fatto che il progressivo declino ponderale e argenteo del tetradrammo alessandrino definiscee descrive uno degli elementi essenziali della storia della zecca e della monetazione alessandrina.2 Nella parte iniziale della stessa voce si può leggere, in aperto contrasto con quanto specificato in segui-to, che “nella zecca d’Alessandria venivano prodotte (sic!) tetradrammi, inizialmente d’argento e poi inbiglione”… È noto, infatti, che il tetradrammo fu moneta ad altissimo titolo solo in età tolemaica e limi-tatamente al 150/149 a.C. (33° anno di Tolemeo VI) quando iniziarono progressive svalutazioni di titoloche portarono nel 53/52 a.C. (29° anno di Tolemeo XII) a emettere una moneta con titolo argenteo al 33%.3 Si veda A. Savio, Tetradrammi alessandrini, a cura di A. Cavagna, Milano 2007, testo citato anche nellavoce di Wikipedia.

Comunicazione S.N.I. 13

sultato, un appassionato di numismatica può però ricorrere anche ad altri siti inter-net. Tralasciando i siti specifici costruiti con saggezza di intenti4 così come i troppodispersivi forum, un altro proposito enciclopedico viene offerto da www.lamoneta-pedia.it, la cui ampiezza risulta per ora limitata ma la cui idea di voci in continuavalutazione ed evoluzione (a opera evidentemente di persone più informate rispettoagli ignoti autori di Wikipedia) rimanda comunque specificatamente a quel work inprogress proprio di Wikipedia5: la stessa organizzazione grafica del sito non sembraneppure nascondere l’ascendenza dallo specifico modello… così come la presenzadel concetto di “libera” enciclopedia. Dunque on line un viaggiatore virtuale ha lapossibilità di trovare libertà enciclopedica e democrazia non tanto della conoscenzaquanto della scrittura: ma è sufficiente tutto ciò a dare una validità scientifica allevoci analizzate? È possibile costruire uno strumento di divulgazione scientifica chepossa essere utilizzato da chiunque voglia approfondire determinati ambiti non tantocon una fideistica certezza dell’esistenza di una “verità” numismatica, quanto piut-tosto con la convinzione che le notizie fornite siano quanto meno corrette e control-late? Ed è altresì possibile superare la dispersiva discussione dei forum (anche se tal-volta essi possono essere di una certa utilità) e mettere a buon frutto il bacino diconoscenze che negli anni si è andato a edificare attorno alla “Rivista Italiana diNumismatica e Scienze Affini”, alla Società Numismatica Italiana e alle numerosecompetenze dei suoi soci, siano essi studiosi di chiara fama o collezionisti esperti ocuriosi della materia? Probabilmente sì, o per lo meno è quanto ci si auspica elabo-rando un progetto di pubblicazione on line - attraverso il sito della Società - di unanuova Enciclopedia numismatica. Il progetto, ora in fase di elaborazione grazie alladisponibilità di alcuni soci laici e accademici, coadiuvati da chi scrive e con la com-petenza tecnica della dott.ssa G. Facchinetti e del dott. T. Lucchelli, dovrebbe porta-re alla creazione di diverse sezioni tematiche: si potrà così iniziare con brevi ritrattibiografici e bibliografici di numismatici noti e meno noti6, per poi procedere con unasistematica e progressiva offerta di voci (di ampiezza comunque contenuta secondole logiche enciclopediche) inerenti il vasto e vario mondo della numismatica. Forsenon riusciremo a offrire quella libertà e quella democrazia che altri siti promettono,ma solo un insieme di notizie un po’ più sicure.

Alessandro Cavagna

4 Al cui proposito rimando al bell’articolo (oltre che di estrema utilità) di Claudia Perassi, Mostre numi-smatiche virtuali. Definizione, stato dell’arte e potenzialità, apparso sulla “Rivista Italiana diNumismatica e Scienze Affini” 110 (2009), pp. 543-566.5 Nella stessa prima pagina si può leggere il documento programmatico dello stesso sito: “Stiamo crean-do un’enciclopedia libera di numismatica in italiano. Il progetto è appena nato e conta in questo istante690 articoli, caratterizzati da contenuto libero” [15 gennaio 2010].6 Superando quindi le genericità di Wikipedia che, ad esempio, non offre nulla al riguardo di personaggicari alla Società quali Solone Ambrosoli, Ercole Gnecchi, Francesco Gnecchi etc.

14 Comunicazione S.N.I.

Volumi, opuscoli, estratti, riviste, cataloghi e listini pervenuti alla Società nel corsodel 2009.

VOLUMIAMANDRY, Michel - DALAISON, Julie - REMY, Bernard, Zéla sous l’empireromain, études historiques et corpus monétaire (Numismatica Anatolica 4),Bordeaux, Ausonius Editions, 2009.ANTICO GALLINA, Mariavittoria (a cura), Alle radici di una tradizione. Il sarco-fago di Zibido San Giacomo e la sua chiesa, Comune di Libido San Giacomo 2009.ATTIANESE, Pasquale - SANTELLI, Giovanni, Le contromarche del Bruttium(Nummus et Historia XII), Cassino, Editrice Diana, 2007.BERTI, F. (a cura), Mors Inmatura. I Fadieni e il loro sepolcreto (Quaderni diArcheologia dell’Emilia Romagna 16), Bologna, Soprintendenza per i BeniArcheologici, 2006.BUGANI, Claudio - GAVELLO, Franco, Gigante 2010: Catalogo nazionale dellaCartamoneta italiana, Varese, Fil-Art, 2009.CALLEGHER, Bruno, Monete bizantine, ostrogote e longobarde della CollezioneAdriani nel museo civico di Cherasco (Quaderni del Museo. Nuova serie.Numismatica N° 1. 2008), Cherasco, Museo G.B. Adriani, 2008.CHIARADIA, Emilio, Repubblica Italiana. Libro dei pesi e delle misure dal 1946al 2001, Costermano, Edito in proprio, 2008.CHIMIENTI, Michele, Monete della zecca di Bologna, Bologna, EdizioniFormat.bo, 2009.CREMONINI, Cinzia (a cura), Carriere, magistrature e stato. Le ricerche di FrancoArese Lucini per l’”Archivio Storico Lombardo” (1950-1981), Milano, Cisalpino,2008.D’ANDREA, Alberto e ANDREANI, Christian, Le monete napoletane dai bizanti-ni a Carlo V, Edizioni D’Andrea 2009.FICARA, Marilisa - MANZELLI, Valentina (a cura), Orme nei campi. Archeologiaa sud di Ravenna (Quaderni di Archeologia dell’Emila Romagna 20), Bologna,Soprintendenza per i Beni Archeologici, 2008.FORNASARI, L. - VANNI, F. M. (a cura), Guglielmino degli Ubertini ed il suotempo. Arezzo e la Fraternità dei Laici, Arezzo, Fraternità dei Laici, 2008.GAMBACORTA, Federico, Il ripostiglio di Gravisca (Tarquinia - VT), 1969(Ripostigli monetali in Italia. Documentazione dei complessi), Tarquinia,Soprintendenza per i Beni Archeologici, 2009.

PUBBLICAZIONI PERVENUTE

ALLA BIBLIOTECA

Comunicazione S.N.I. 15

GIGANTE, Fabio, Catalogo nazionale delle Monete italiane dal ‘700 all’avventodell’Euro. Gigante 2010 (18a edizione), Varese, Fil-Art, 2009.GUILLEMAIN, Jean, Ripostiglio della Venera. Nuovo catalogo illustrato. vol. III/1,La monetazione di Probo a Roma (276-282 d.C.), Roma, Edizioni Quasar, 2009. JÄRVINEN, Outi (a cura), Scripta varia numismatico Tuukka Talvio sexagenariodedicata (Publications of the Finnish Numismatic Society Nr 6), Helsinki, FinnishNumismatic Society, 2008.Il ripostiglio di Cupi (Grosseto), 1961 (Ripostigli monetali in Italia.Documentazione dei complessi), Firenze, Soprintendenza per i Beni Archeologici,2009.Il ripostiglio di Pisa (Pisa), 1763 (Ripostigli monetali in Italia. Documentazione deicomplessi), Firenze, Soprintendenza per i Beni Archeologici, 2009.La donna romana, immagini e vita quotidiana (Atti del Convegno: Atina, 7 marzo2009) (Nummus et Historia XVI), Cassino, Editrice Diana, 2009.La monetazione pugliese dall’età classica al medioevo (I) La monetazione dellaDaunia. Le monete Normanne dell’Italia Meridionale (Atti del 1° Congresso diNumismatica, Bari 21-22 Novembre 2008), Bari, Circolo Numismatico Pugliese,2009. Le antiche città scomparse (Atti del 2° Convegno, San Vittore del Lazio, 28 ottobre2007) (Quaderno di Studi II), Formia, 2007.LENZA, Antonio, Storia della moneta in Sardegna. Emissioni e circolazione mone-taria in Sardegna dalle origini alla dominazione piemontese, Cagliari, EdizioniDella Torre, 2008. LEUTHOLD, Enrico Jr., Ricerche sui Dirham Umayyadi, Milano, 2008. LUPPINO, Domenico, Stato e collezionismo. Indagine sulla Numismatica. Dalleprove e progetti alle leggende numismatiche italiane (1730-2002), Torino, EupremioMontenegro Editore, 2009. MANCINI, Vittorio, Vale chiù nu sfizie ca ciénte ducate, Campobasso, Edizioni ilBene Comune, 2007.MAUCIERI, Danilo, Leggi e decreti monetari del Regno delle Due Sicilie (8 dicem-bre 1816 - 6 settembre 1860) (Nummus et Historia XIII), Cassino, Editrice Diana,2007.MODESTI, Adolfo, La Medaglia “Annuale” dei Romani Pontefici, Volume II daClemente XIV (1769-1774) fino al IV anno di Benedetto XVI (felicemente regnante),Roma 2009.MONTESANTI, Antonio, La monetazione “d’impero e d’alleanza” di Crotone(Nummus et Historia XIV), Cassino, Editrice Diana, 2008.MUFFATTI MUSSELLI, Giliana, Monete greche e romane della Collezione Sertoli(Museo Valtellinese di Storia ed Arte - Sondrio), Sondrio, Società StoricaValtellinese, 1993. NOVAJRA, Sergio, Cronologia delle monete con il ritratto di Cesare (Nummus et

16 Comunicazione S.N.I.

Historia XV), Cassino, Editrice Diana, 2008.Paolo ORSI Numismatico (1859-1935). (A cura dell’Archivio Storico per la Calabriae la Lucania), Cosenza, Editrice Casa del Libro, 1962, (Ristampa fotomeccanica del-l’edizione del 1935). RIPOLLES, Pere Pau, Las acuñaciones de la ciudad Ibérica de Saitabi, Universitatid Valencia 2007.RIVOLTELLA, Massimo - GALLO, Federico (a cura), San Maurizio in Portoli,Treviglio, Cassa Rurale di Treviglio, 2009. ROSSI, Michele Enrico Giovanni, La monetazione preromana della GalliaCisalpina: lo stato dell’arte. Tesi per il Corso di Laurea Magistrale in Storia eDocumentazione storica (Relatore Prof Adriano Savio, Università degli studi diMilano, anno accademico 2008-2009), Milano 2009.SIGNORINI, Rodolfo (a cura), La Vittoria e il Trionfo da Traiano a Mantegna,Bucarest, Istituto Italiano di Cultura, 2009.SUCHODOLSKI, Stanislaw (a cura), Money Circulation in Antiquity the MiddleAges and Modern Times. Time, Range, Intensity, Warsaw-Cracow, Institut ofArchaeology and Ethnology, Polish Academy of Sciences, 2007.TRADDAIU, Matteo - VILLARI, Giovanni (a cura), Moneta espressione di volontàe potenza (Aosta - Museo Archeologico regionale, 8 novembre - 8 dicembre 2008),Aosta, Centro Numismatico Valdostano e Regione Autonoma Valle d’Aosta, 2008.TRIVERO, Alberto, I biglietti di credito e la politica monetaria delle Regie FinanzeSabaude (Nummus et Historia XVII), Cassino, Associazione Culturale ItaliaNumismatica, 2009.VANNI, Franca Maria, La collezione delle monete di epoca post classicadell’Accademia Etrusca di Cortona, Accademia Etrusca di Cortona, 2008. VANNI, Franca Maria, I sigilli dell’Ospizio di Altopascio. Segni di autorità, simbo-li di salvezza, Ospedaletto (Pisa), Pacini Editore, 2009.VIDALE, Marco, Introduzione alla monete medioevali. Veneto, Europa e BacinoMediterraneeo, da Carlo Magno a Federico Barbarossa, 774-1190, Vicenza,Editrice Veneta, 2009. VISSANI, Paolo Maria, Segni, qualità, valore. Un viaggio fra i sigilli, marchi emonete, Sesto Fiorentino, Editoriale Olimpia, 2008. WALBURG, Reinhold, Coins and Tokens from Ancient Ceylon, Wiesbaden, ReichertVerlag, 2008.

OPUSCOLI ED ESTRATTIBERTELE’, Tommaso, Monete bizantine 1222-1453 – Album, Cerea (Verona),1973,BERTELE’, Tommaso, L’imperatore con la palma su una bulla e moneta bizantinedel sec. XIII, in “Polychronion Festschrift franz Döòger”.BERTELE’, Tommaso, Una moneta dei despoti di Epiro, in “Byzantinische

Comunicazione S.N.I. 17

Zeitschrift”, Band 44 – 1951.BERTELE’, Tommaso, La mezzaluna nelle monete antiche, in “Studi Bizantini”,Volume II 1927.BERTELE’, Tommaso, Giovanna (Anna) di Savoia imperatrice di Bisanzio, in “Attie Memorie” (Istituto Italiano di Numismatica), Vol VI.BERTELE’, Tommaso, Monete degli imperatori di Nicea, in “ Numismatica e scien-ze affini”, Anno II (1936).BERTELE’, Tommaso, Anna di Savoia Imperatrice di Bisanzio, in “Atti della XXVIriunione della S.I.P.S.”, Venezia 12-18 settembre 1937.BERTELE’, Tommaso, Un riflesso Numismatico dello scisma d’Oriente, in“Epanos” Raccolta di scritti in onore del prof. Casimiro Adami.BERTELE’, Tommaso, New Byzantine Coin, in “The Numismatic Circular” April1948.BERTELE’, Tommaso, Costantino il Grande e S Elena su alcune monete bizantine,in “Numismatica”, N. 4-6, Luglio-Dicembre 1948.BERTELE’, Tommaso, Il Libro dei Conti di Giovanni Badoer, in “Byzantion”, TomeXXI (1951).BERTELE’, Tommaso, L’Imperatore alato nella numismatica bizantina, in“Byzantion”, Tome XXI (1951).BERTELE’, Tommaso, La scomparsa di Hugh Goodacre, in “Italia Numismatica”,n. 2 Febbraio 1952.BERTELE’, Tommaso, Recensione a Margareth Thompson, The Athenian Agora.Results of Excavations conducted by the American School of Classical Studies atAthens, Vol II, Coins from the roman through the Venetian Period, in “ ByzantinischeZeitschrift”, 48 (1955).BERTELE’, Tommaso, Il Libro dei Conti di Giacomo Badoer ed il problemadell’Iperpero Bizantino nella prima metà del Quattrocento, in “XII ConvegnoVolta”, Accademia Nazionale dei Lincei, 1957.BERTELE’, Tommaso, La Vergine Aghiosoritissa nella numismatica bizantina, in“Mélanges sévérien Salaville”, 1958.BERTELE’, Tommaso, Il giro d’affari di Giacomo Badoer: precisazioni e deduzio-ni, in “Akten des XL Internationalen Byzantinisten-Kongress”, 1960.BERTELE’, Tommaso, Autocratori dei Romani di Costantinopoli e dellaMacedonia, in “Numismatica”, Anno II - n. 2, maggio-agosto 1961.BERTELE’, Tommaso, In memoria di James R. Stewart, in “Italia Numismatica”,dicembre 1962.BERTELE’, Tommaso, I gioielli della corona bizantina dati in pegno allaRepubblica Veneta nel XIV e Mastino II della Scala, in “Studi in onore di AmintoreFanfani” (Volume secondo), 1962.BERTELE’, Tommaso, Lineamenti principali della numismatica bizantina, in“RIN” 1964.

18 Comunicazione S.N.I.

BERTELE’, Tommaso, l titolo degli iperperi della zecca di Nicea, in “Proceedingsof the XIIIth International Congress of Byzantine Studies - Oxford”, 1967.BERTELE’, Tommaso, Una falsa moneta di Isacco II e Alessio IV (1203-1204), in“Revue des études sud-est europeennes” Tome VII – 1969.BUCHNER, Giorgio, Ricordando Paola Zancani Montuoro, in “Atti e Memoriedella Società Magna Grecia”, Terza Serie I (1991).CATALLI, Fiorenzo, La monetazione di Casa Savoia (Monetiere del MuseoArcheologico Nazionale di Firenze), Museo Archeologica Nazionale di Firenze. CATALLI, Fiorenzo, Il Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze,Museo Archeologico Nazionale di Firenze.CATALLI, Fiorenzo,Le zecche dell’Abruzzo nel Samnium antico (Monetiere delMuseo Archeologico Nazionale di Firenze), Museo Archeologico Nazionale diFirenze.CATALLI, Fiorenzo, Le monete di Lorenzo il Magnifico in un manoscritto di AngeloPoliziano, Museo Archeologico Nazionale di Firenze.CATALLI, Fiorenzo, La Moneta di Roma (Monetiere del Museo ArcheologicoNazionale di Firenze 15 dicembre 2009), Museo Archeologico Nazionale di Firenze2009.CATALLI, Fiorenzo, ll Vero e il Falso 2500 anni di storia del falso monetale,Vicenza 2009 (Testo dell’intervento al Convegno Il Vero e il Falso a VicenzaNumismatica 2009).Circolo Filatelico Numismatica Carpese, Le medaglie edite dal Circolo FilatelicoNumismatico Carpese 1964-2006, Carpi 2009.CIFARELLI, Michele, Presentazione Atti del Convegno “Omaggio a Paola ZancaniMontuoro”, in “Atti e Memorie della Società Magna Grecia”, Terza Serie I (1992).CRAPANZANO, Guido, La Cartamoneta delle Venezie (Opuscolo illustrativo dellaMostra, Vicenza 30 ottobre - 1 novembre 2009), Fiera di Vicenza 2009.DARDANELLI, Giorgio, Brevetto di Concessione della Croce per Anzianità diServizio nella M.V.S.N., 1938, Copia in dono dal dott. Paolo Dardanelli.DONATI, Duilio, Prime medaglie del P.R.I., in “2 Giugno 1882-2009”.FEA, Giorgio, Una querelle economica-numismatica tra Ludovico I di Saluzzo eAmedeo VIII di Savoia, in “Ludovico I Marchese di Saluzzo un principe tra Franciae Italia (1416-75)”, 2003.LUCCHELLI, Tomaso - LUCIANI, Franco, Un nuovo peso exactum ad castorisAedem conservato nei Musei Civici di Treviso, in “Aquileia Nostra” Anno LXXIX –2008.PARENTE, Anna Rita, Per un’economia del territorio in Lucania di IV e III sec.A.C.. La documentazione Numismatica, in Massimo Osanna (a cura), “Verso la città.Forme insediative in Lucania e nel mondo italico”.PARENTE, Anna Rita, Monete da Bakchias. Campagne di scavo 2003-2007, in“Aegyptiaca serta in Soheir Bakhoum memoriam”, 2008.

Comunicazione S.N.I. 19

PISANTI, Gennaro Paolo, Le monete di Carlo di Borbone, 2009.PISANTI, Gennaro Paolo, Tra Numismatica e Storia due saggi: Vittorio EmanueleIII e la sua collezione; L’Illuminismo in Italia e le monete. Caserta, L’Aperla SocietàEditrice, 2008.Università di Padova, XV international Numismatic Congress, Padua 2015, Padova,2009.POZZI, Leopoldo, Una matrice medievale per la fusione di tessere rinvenuta aSondrio, in “Notiziario” dell’Istituto Archeologico valtellinese, 2008.SAVIO, Adriano, L’effetto della damnatio memoriae sulle monete dell’alto Impero,in Lucia Travaini (a cura), “Valori e disvalori simbolici delle monete. I trenta dena-ri di Giuda”,. SERAFIN, Patrizia, I rinvenimenti dalla capitale dell’impero: problemi e metodi.Un sistema informativo geografico per la numismatica, in Giovanni Gorini (a cura),“Ritrovamenti monetali nel mondo antico: problemi e Metodi (31/3-2/4/2000)”.SERAFIN, Patrizia, Sullo “Stato di conservazione delle monete”, in “Atti del con-vegno Forme di contatto tra moneta locale e straniera”, Aosta 13-14 Ottobre 1995.SERAFIN, Patrizia, I Gioielli monetali Castellani: aspetti tecnici.SERAFIN, Patrizia, Il Gorgoneion: monete e specchi, in “Aspetti e problemi dellaProduzione degli specchi etruschi figurati (Roma 2-4/5/1997)”.SERAFIN, Patrizia, Il documento moneta nella “Vida de Ciceron” di José Nicolasde Azara, in “Illuminismo e illustracion le antichità e i loro protagonisti”.SERAFIN, Patrizia, Il tesoretto di Patrica, in “Bollettino di Numismatica”, N. 14-15– 1990.SERAFIN, Patrizia, La moneta e i metalli, in “Il Mediterraneo i luoghi e la memo-ria (Taranto 13/10 - 15/11/1989)”.SERAFIN, Patrizia, Divagazioni sull’economia in margine a: D. Ridgway, L’albadella Magna Grecia, in “Bollettino di Numismatica” N. 2-3 – 1984.SERAFIN, Patrizia, Nota sull’argento suberato della repubblica Romana, in“AIIN”, Vol. 15 1968.SERAFIN, Patrizia, Le serie monetarie di Populonia, in “Supplemento AIIN” n. 22.SERAFIN, Patrizia, Applicazione di metodi nucleari nel campo delle opere d’arte,in “AIIN”, 23-24 (1976-77).SERAFIN, Patrizia, Oro e argento in alcune emissioni dei Barcidi, in “Rivista diStudi Fenici”, Vol XI – 1983.SERAFIN, Patrizia, Recensione a: Rossella Pera, Homonoia sulle monete daAugusto agli Antonini, Genova 1984, in “Bollettino di Numismatica”, N. 6-7 – 1986.SERAFIN, Patrizia, Le monete argentee dei Normanni di Sicilia nella Collezione diVittorio Emanuele III di Savoia, in “Bollettino di Numismatica”, N. 6-7 – 1986.SERAFIN, Patrizia, Ripensando ai suberati, in “RIN”, Vol. XC – 1988.SERAFIN, Patrizia, Sul contenuto argenteo di alcune serie ispaniche, in “Bollettinodi Numismatica”, N. 11 - Luglio-Dicembre 1988.

20 Comunicazione S.N.I.

SERAFIN, Patrizia, L’elettro annibalico: un problema di lega? in “Atti del IICongresso Internazionale di Studi Fenici e Punici”, Vol Primo.SERAFIN, Patrizia, Tecnica monetaria e metalli monetali; il problema dei “falsi”,in M.L. De la Bandera y F. Chaves (Editors), “Metodos analiticos y su aplicacion ala Arqueologia”.SERAFIN, Patrizia, La moneta come ornamento: gioielli monetali antichi e moder-ni, in “RIN”, Vol XCV – 1993.SERAFIN, Patrizia, Ripostiglio di Lucoli (L’Aquila). Il gruzzolo di un falsario di Etàrepubblicana, in “Bollettino di Numismatica”, N.21 - Luglio-Dicembre 1993.SERAFIN, Patrizia, Le origini troiane e albane nella moneta di età repubblicana, in“Alba Longa mito storia archeologia” (Atti dell’Incontro 27-29 gennaio 1994).SERAFIN, Patrizia, Un inedito ritratto di Nerone: dalla gemma alla moneta, in “XIIInternationaler Numismatischer Kongress”, Berlin 1997.SERAFIN, Patrizia, Un quinario dorato dal Tevere, in “Scienze dell’Antichità” 11(2001-2003).SERAFIN, Patrizia, L’aes grave: quesiti storici e tecniche di analisi, in “La monetafusa nel mondo antico. Quale alternativa alla coniazione?” (Arezzo 19-20/9/2004).SERAFIN, Patrizia, Scritto-non scritto sulla moneta romana, in “Moneta qua scrip-ta. La moneda como soporte de escritura” (Osuna Se villa, Febrero-Marzo 2003).SERAFIN, Patrizia (con altri), Sull’arricchimento superficiale di argento nei tetra-drammi imperiali di Antiochia di Siria nella metà del III sec., in “Bollettino diNumismatica” N. 8 - gennaio-giugno 1987.SERAFIN, Patrizia (e altri), Comparative Analyses between different corrosionProducts of Ancien Roman Coins from the River Tiber, in “Atti Congresso Nazionaledella Associazione Italiana di Metallurgia”.SERAFIN, Patrizia (e altri), Le monete, in “Notizie degli scavi di antichità” – 1996.SERAFIN, Patrizia (e altri), Il Tevere e il Lazio. Analisi della circolazione monetalee le scienze ausiliarie, in Actas XIII Congreso Internacional de Numismatica,Madrid, 2005.SERAFIN, Patrizia e MANCINI, Carlo, Il ripostiglio di Fano nel Museo NazionaleRomano, in “Studi e ricerche sulle Marche nell’antichità”, 1982.SERAFIN, Patrizia e MANCINI, Carlo, Trasmissione di neutroni e di raggi gammaper l’analisi di monete antiche, in “Quaderni de la ricerca scientifica” n. 112 RomaCNR 1985.TONDO, Luigi, Solone Ambrosoli, numismatico, in “Rivista Archeologica dell’anti-ca Provincia e Diocesi di Como”, n. 160 (1978).TRAVAINI, Lucia, Les frontières de l’Eternité? Les cas d’un nom de monnaie: san-telene, in “RN”, Volume 164 (2008).TRAVAINI, Lucia, LIVERANI, Paolo, Il tesoro del Laterano e la bolla numismati-ca di Sisto V del 1587, in “Rendiconti della Pontificia Accademia Romana diArcheologia”, LXXX (2007-08).

Comunicazione S.N.I. 21

PERIODICIAccademia Italiana di Studi Numismatici. Notiziario, Anno XIII, Numero 25 -Agosto 2009.American Journal of Archaeology (Boston), Volume 113, n. 1 – January, n. 2 – April,n. 3 – July, n. 4 - October 2009.American Journal of Numismatics (New York), N. 18 – 2006.Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa - Classe di Lettere e Filosofia,Serie IV, Vol. IX, 2 – 2004Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa - Classe di Lettere e Filosofia –Quaderni, Serie IV, Quaderno 16. L’Artista Medievale (Atti del Convegno interna-zionale di studi, Modena 17-19 novembre 1999).Archivo de Prehistoria Levantina (Valencia), Vol. XXVII – 2008.Archivo Español de Arqueologìa (Madrid), Volume 81 – 2008.Bollettino dei Musei Civici Veneziani (Venezia), 4. 2009. Le medaglie rinascimenta-li di scuola veneziana nelle collezioni dei Musei Civici Veneziani.Bonner Jahrbücher ( Köln), Band 206 - 2006. Bulletin de la Société Française de Numismatique (Paris), 63e année: N° 9Novembre, N° 10 Décembre 2008. 64e année: N° 1 Janvier, N° 2 Février, N° 3 Mars,N° 4 Avril, N° 5 Mai, N° 6 Juin 2009. Journées numismatiques, Dijon 5-7 Jiun 2009,N° 7 September, N° 8 Octobre 2009.Bulletin Inventar der Fundmünzen der Schweiz (Bern), N. 13 – 2006, N. 14 – 2007,N. 15 – 2008.China Numismatics (Pechino), N° 104 - 2009/1, N° 105 - 2009/2, N° 106 - 2009/3,N° 107 – 2009/4. Compte rendu (Commission Internationale de Numismatique), n. 55 – 2008.Cronaca Numismatica (Sesto Fiorentino), Anno XXI: N. 214 Gennaio, N. 215Febbraio, N. 216 Marzo, N. 218 Maggio, N. 219 Giugno, N. 220 Luglio/Agosto, N.221 Settembre, N. 222 Ottobre, N. 223 Novembre, N. 224 Dicembre 2009.Gaceta Numismatica (Barcelona): N. 172 Marzo, N. 173 Junio, N. 174/175Septiembre/Diciembre 2009.I Quaderni di Vicenza numismatica, n° 1 - 2009.Jahrbuch für Numismatik und Geldgeschichte (München), Band 58 – 2008.Journal of the Oriental Numismatic Society, N° 198 Winter 2009, N° 199 Spring2009, N° 200 Summer, N° 201 Autumn 2009.Mitteilungen der Österreichischen Numismatischen Gesellschaft (Wien), Band 49:Nr. 1, Nr. 2 – 2009. Monete Antiche (Cassino), Anno VIII: n.44 Marzo/Aprile, n. 46,Luglio/Agosto 2009. Noi con la lente (Mantova), Anno XX: N.1, Gennaio-Febbraio, N.2, Marzo-Aprile,N.3, Maggio-Giugno, N.4, Luglio-Agosto, N. 5 Settembre-Ottobre, N. 6 Novembre-Dicembre 2009.Nordisk Numismatisk Arsskrift (Copenhagen),Volume 2003-2005.

22 Comunicazione S.N.I.

Numisma (Madrid), LVII, Nùm. 252 - Enero-Diciembre 2008. Numismatic Literature (New York), n. 147 – 2005. Numismatické Listy (Praha), Rocnik LXII 2007: Listy 3, Listy 4. Rocnik LXIII2008: Listy 1, Listy 2, Listy 3, Listy 4.Panorama Numismatico (Serravalle, RSM), Anno XXV: N. 236 Gennaio, N. 237Febbraio, N. 238 Marzo, N. 239 Aprile, n. 240 Maggio, n. 241 Giugno, n. 242Luglio-Agosto, n. 243 Settembre, n. 244 Ottobre, 245 Novembre, 246 Dicembre2009.Quaderni Ticinesi di Numismatica e Antichità Classiche (Lugano), XXXVII (2008),XXXVIII (2009).Quaderno di Studi, Associazione Culturale Italia Numismatica (Formia), III (2008),VI (2009).Revista Portuguesa de Arqueologia (Lisboa), Volume 11. Nùmero 1 – 2008.Revue Suisse de Numismatique: n. 86 – 2007, n. 87 2008.Saguntum Papeles del Laboratorio de Arqueologia de Valencia, N. 39 – 2007. N. 40– 2008.Schweizer Münzblätter (Bern), Heft 227 September, Heft 228 Dezember 2007,Heft 229 März, Heft 230 Juni, Heft 231 September, Heft 232 Dezember 2008.Heft 234 Juni 2009.Ta Nomismatika Khronika (Athens), N° 26 – 2007.The Numismatic Chronicle (London), Vol. 168 – 2008.Ticinum (Pavia), Anno IX, numero 2 (24) - Novembre 2008.Vjesnik (Split), 102 (2009).Wiadomosci Numizmatyczne (Warsawa), Rok LII - Zeszyt 1 (185), Zeszyt 2 (186)2008 (Polish Numismatic News, VIII 2009).Zephyrus (Salamanca), Volume LXI: enero- junio, Volume LXII julio - diciembre2008. Volume LXIII: enero-junio 2009.

CATALOGHI E LISTINIAsta del Titano (Repubblica di San Marino), Monete e Medaglie, Asta n. 33, 14 giu-gno 2009; unito Asta per corrispondenza chiusura 15giugno 2009.Asta del Titano (Repubblica di San Marino), Monete e Medaglie, Asta n. 34, 4 otto-bre 2009; unito Asta per corrispondenza chiusura 5 ottobre 2009.Asta del Titano (Repubblica di San Marino), Monete e Medaglie, Asta n. 35, 17 gen-naio 2010; unito Asta per corrispondenza chiusura 18 gennaio 2010..Astarte (Lugano), Asta XX, Coins, Historical Medals and Plaquettes, 30 Ottobre2009.Astarte (Lugano), Asta XXI, A Collection of Russian Coins, 30 Ottobre 2009.Auktion LHS (Zürich), Auktion 103 Münzen und Medaillen, am 5. Mai 2009. Baranowsky s.a.s. (Roma), Monete e medaglie per collezione. Libri di numismatica.1° semestre 2009.

Comunicazione S.N.I. 23

Bolaffi Aste (Torino), Asta Bolaffi Ambassador numismatica, 27 Maggio 2009.Bolaffi Aste (Torino), Asta Bolaffi Ambassador numismatica, 26 Novembre 2009.Classical Numismatic Group Inc (Lancaster), Triton X, January 9-10, 2007 In con-junction with the 35th Annual New York International Congress. Classical Numismatic Group Inc (Lancaster), Triton XII, January 6-7, 2009 In con-junction with the 37th Annual New York International Congress.Classical Numismatic Group Inc (Lancaster), Mail Bid Sale 81/1 closing Mai 20,2009.Classical Numismatic Group Inc (Lancaster), Mail Bid Sale 81/2 closing Mai 20,2009.Crippa Numismatica s.a.s. (Milano), Aste Cronos 3, Primavera 2009.DNW (London), Celtic and Ancient Coins including the Michael O’Bee Colllectionof Coins of the Corieltauvi (Part II), Auction 17 March 2009.DNW (London), Ancient Coins, Numismatic Book, Auction 5 October 2009.Dorotheum (Wien), 510 Auktion am 16. 17. November 2009.Jean ELSEN s.a.(Bruxelles), Liste 247 Janvier-Mars 2009.Jean ELSEN s.a.(Bruxelles), Liste 248 Avril-Juin 2009.Jean ELSEN s.a. (Bruxelles), Liste 249 Juillet-Septembre 2009.Jean ELSEN s.a. (Bruxelles), Liste 250 Octobre - Décembre 2009.Jean ELSEN s.a. (Bruxelles), Vente publique 99, 28 Mars 2009.Jean ELSEN s.a (Bruxelles), Vente publique 100, 29 Mars 2009. Collection YvonKenis Médailles et jetons du 18e siècle austriachien.Jean ELSEN s.a. (Bruxelles), Vente publique 101, 13 Juin 2009. Monnaies, jetons etmédailles.Jean ELSEN s.a. (Bruxelles), Vente publique 102, 12 Septembre 2009.Jean ELSEN s.a. (Bruxelles), Vente publique 103, 12 Décembre 2009.Eugubium (Gubbio), Listino monete e medaglie per collezione, libri di numismatican. 20 - 1° semestre 2009.Eugubium (Gubbio), Listino monete e medaglie per collezione, libri di numismatican. 21 - 2° semestre 2009.Freeman & Sear (Chatsworth, CA - USA), Mail Bid sale 16, Closing Date June 5,2009.Gemini (New York), Numismatic Auction VI, 10 January 2010.Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 176. Antike Münzenund Lots, 9./10. März 2009. Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 177. Mittelalter,Neuzeit, 11. März 2009.Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 178. SammlungRussland, 12. März 2009.Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 180. HochwerigeMünzen der Antike, 12 Oktober 2009.

24 Comunicazione S.N.I.

Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 181. Antike Münzenund Lots, 12./13. Oktober 2009.Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 182 Mittelalter undNeuzeit, 14./15. Oktober 2009.Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung (München), Auktion 183 Russlan undZusammenarbeit mit Oslo Mynthandel: Slg. Tom Willy Bakken, 15./16. Oktober2009.Helios Numismatik ( München), Auktion 3, 29. und 30 April 2009 -Münzen &Antike Kunst.Helios Numismatik (München), Auktion 4, 14. Oktober 2009 - Antike, Sammlung A.Lynn, Mittelalter, Neuzeit, Islam.Hess - Divo AG (Zürich), Auktion 313. Spezialsammlung Schweiz, Sammlung DeLa Tour, Teil 1: Mittelalter und Neuzeit, 4. Mai 2009.Hess - Divo AG (Zürich), Auktion 314 Sammlung De La Tour, Teil 2: Münzen derAntike, 4. Mai 2009.Hess - Divo AG (Zürich), Auktion 315. Schweiz Grosse Sammlung Goldmünzen:Antike, Mittelalter und Neuzeit Wilde Männer. The stack Collection ItalianRenaissance Coins, 28 Oktober 2009.Hess - Divo AG (Zürich), Auktion 316. Numismatische Bibliothek Franz Sternberg,29 Oktober 2009.Inasta Sa (Dogana – RSM), Asta n. 29 per Corrispondenza chiusura 10 marzo 2009.Inasta Sa (Dogana – RSM), Moneta e Cartamoneta, Asta n. 30, 23 maggio 2009.Unita Asta per Corrispondenza chiusura 25 maggio 2009.Kolbe, George Frederick (New York), The Dr. Ferdinando Bassoli Library Part II &The Twinleaf Library Part II Closing Date March 5, 2009LHS Numismatik AG (Zürich ), Liste, Herbst 2009.Maison Palombo (Paris), Vente aux Enchéres, Numero 7, Samedi 13 Juin 2009.MGM Münzegalerie München (München), Numismatische literatur undBedarsartikel 2009.Morton & Eden (London), Ancient, Islamic, British, Russian and World Coins.Italian Renaissance Medals and Plaquettes. Other Historical Medals and Banknotes,Auction 9 June 2009.Münzen und Medaillen GMBH (Weil am Rhein), Auktion 30 am 28. und 29. Mai2009. Griechische Münzen aus der Sammlung Roland Müller und andere.Münzen und Medaillen GMBH (Weil am Rhein), Auktion 31 am 23 October 2009.Negrini, Raffaele (Milano), Asta di monete e medaglie, N. 27, Milano, 11 e 12 giu-gno 2008.Negrini, Raffaele (Milano), Asta di monete e medaglie, N. 29, Milano, 11 giugno2009. Unita Asta per corrispondenza chiusura 11 giugno 2009.Negrini, Raffaele (Milano), Asta di monete e medaglie, N. 30, Milano, 10 dicembre2009. Unito Asta per corrispondenza, chiusura 10 dicembre 2009.

Comunicazione S.N.I. 25

Nomisma S.p.A (Serravalle RSM), Asta numismatica n. 38 - 21 e 22 aprile 2009.Nomisma S.p.A (serravalle RSM), Monete e medaglie. Asta per corrispondenza.Chiusura 16 giugno 2009.Nomisma S.p.A (Serravalle RSM), Asta numismatica n. 39 - 10 ottobre 2009.Nomisma S.p.A (Serravalle RSM), Collezione Pier Luigi Vitalini, Asta 11 ottobre2009.Numismatica Ars Classica AG - NAC Numismatica spa (Zürich – Milano), Asta 53,Importante serie di monete di zecche italiane. Milano, 7 novembre 2009.Numismatica Barbero (Livorno Ferraris), Cartamoneta. Integrazione al Listino2008/2009.Numismatica Barbero (Livorno Ferraris), Catalogo 2009, Medaglie dei Pontefici,Parte prima 2009.Numismatica Barbero (Livorno Ferraris), Catalogo 2009, Medaglie dei Pontefici,Parte seconda 2009.Numismatica Barbero (Livorno Ferraris), Integrazione al Listino 2008-2009.Monete italiane dal medioevo all’unità, 2009.Numismatica Barbero (Livorno Ferraris), Listino 2009/2010 Monete di Europa e diOltremare.Numismatica Barbero (Livorno Ferraris), Monete dell’area italiana, Listino Ottobre2009/2010.Numismatica Barbero (Livorno Ferrarsis), Cartamoneta, Listino 2009/20010.Numismatica Picena S.r.l. (San Benedetto del Tronto), Monete e medaglie da colle-zione, Libri di numismatica, Listino 2/2009.Numismatica Ranieri S.r.l. (Bologna), Asta n. 1, 13 novembre 2009.Numismatik Lanz (München), Auktion 146. Numismatische Raritäten, 25 Mai 2009.Numismatik Lanz (München), Auktion 147. Numismatische Raritäten, 2. November2009.Numismatik Lanz (München), Auktion 148. Numismatic Rarities, New Yourk 4January 2010 (In collaborazione con Numismatica Bernardi, Trieste).Sintoni Aste (Riccione), Asta n° 1, Monete e cartamoneta, 27 agosto 2009.Thesaurus S.r.l. (Domagnano), Asta 4, Sirius - 5 e 6 Dicembre 2009.Tkalec A.G (Zürich), Coins and Medals of the Finest Quality. Public Auction Mai 7,2009.UBS AG (Zürich), Gold and Silver Coins, Auction 83, 8-10 September 2009.Varesi (Pavia), Asta numismatica 53, 29-30 aprile 2009.Varesi (Pavia), Asta numismatica 54, Collezione Este Milani, 18 novembre 2009.Varesi (Pavia), Asta numismatica 54, 19 novembre 2009. Unita Asta per corrispon-denza chiusura 20 novembre 2009.Vinchon, Jean Numismatique (Paris), Numismatique. Vente 9 & 10 juin 2009.Alain Weil (Paris), Numismatique. Vente 17 décembre 2009.

26 Comunicazione S.N.I.

– Jean GUILLEMAIN, Ripostiglio della Venèra. Nuovo catalogo illustrato. La mone-tazione di Probo a Roma (276-282 d.C.), Volume III, 1, Verona, Civici Museid’Arte, 2009, pp. 286, tavv. 20, ISBN 978-88-7140-401-1.

Il ripostiglio della Venera, portato alla luce nel 1876, fu illustrato una prima volta daLuigi A. Milani nel 1880. Interrato nel 287 d.C. a sud di Verona, comprende 50.591monete da Gordiano III a Diocleziano. A distanza di poco più di un secolo il Museodi Castelvecchio ha avviato la pubblicazione di un catalogo moderno che illustratutti gli esemplari. Fino ad oggi sono stati realizzati, oltre al presente, i seguentivolumi:I J-B. GIARD, Gordiano III – Quintillo, 1995II/1 S. ESTIOT, Aureliano, 1995II/2 S. ESTIOT, Tacito e Floriano, 1987IV D. GRICOURT, Caro-Diocleziano, 2000.Il volume pubblica 4.880 antoniniani dal ripostiglio della Venèra coniati da Probonella zecca di Roma inquadrandoli in un insieme più ampio presente in collezionipubbliche o illustrati in cataloghi e in parecchi studi; si tratta complessivamente di7.437 monete (oro, mistura e bronzo) che sono studiate e riclassificate in 594 tipi.L’Autore rivede la cronologia articolandola in quattro periodi; vengono discussiinoltre la metrologia, il funzionamento della zecca e le monete false o dubbie.Particolare attenzione è stata rivolta alla circolazione monetale raffrontando il ripo-stiglio della Venera con altri rinvenimenti.Il catalogo vero e proprio (pp. 154-286) è integrato da 20 tavole che illustrano tuttii tipi monetali. Il medesimo autore completerà la pubblicazione delle monete diProbo, presenti nel ripostiglio, emesse dalle altre zecche dell’impero.

– Franca Maria VANNI, La collezione delle monete di epoca post classicadell’Accademia Etrusca di Cortona, Accademia Etrusca di Cortona 2008, pp.188, ill.

Questo catalogo completa la pubblicazione dell’intera collezione numismaticadell’Accademia Etrusca di Cortona, iniziata nel 1975 con la edizione delle monetegreche e romane fino all’epoca di Teodosio. Il catalogo comprende 212 monete deltardo impero romano, dei regni barbarici, dell’impero bizantino e delle zecchemedievali e moderne italiane.La seconda parte del volume presenta una ampia antologia di testimonianze sulle

RECENSIONI

Comunicazione S.N.I. 27

monete di proprietà dell’Accademia tratte da una attenta consultazione delle celebri“Notti Coritane” utili per ricostruire la storia del formarsi della collezione numi-smatica accademica.Notti Coritane: dal 1744 per una decina d’anni, un gruppo di accademici si riunivadue volte la settimana per discutere e conoscere documenti sulla storia di Cortona(carte, antichità, monete, medaglie) redigendo una sorta di verbale che formano oggidodici codici cartacei chiamati appunto Notti Coritane.

– Franca Maria VANNI, I sigilli dell’Ospedale di Altopascio. Segni di autorità, sim-boli di salvezza, Ospedaletto (PI), Pacini Editore, 2009, pp. 58.

Il volume è stato predisposto in occasione della mostra realizzatadall’Amministrazione Comunale di Altopascio nell’ambito dell’indagine storicacirca le origini dell’istituzione ospedaliera della città. Altopascio fu sededell’Ospedale e ospizio per i pellegrini sulla via Romea che diede origine al ricchis-simo ordine dei frati o cavalieri di Altopascio, estesosi con beni e filiali in tuttal’Europa, finché venne soppresso dal papa nel 1476 trasformandolo in un beneficioa favore della famiglia dei Capponi.In apertura viene brevemente ricordato il sigillo e i suoi modi d’uso, vengono poianalizzati i tipi adottati dai frati dell’Ordine di San Iacopo di Altopascio. Segue ilcatalogo vero e proprio che comprende 18 sigilli diversi, tutti riprodotti con foto-grafie a colori e arricchiti da note storiche. Le due appendici esaminano la presenzadell’Ordine in Sardegna e il ruolo dei Maestri Generali dell’Ospedale di Altopascio.

– La monetazione della Daunia. Le monete Normanne dell’Italia Meridionale (Attidel 1° Congresso di Numismatica, Bari 21-22 Novembre 2008), Bari, CircoloNumismatico Pugliese, 2009, pp. 302, ill, ISBN 978-88-96588-00-0.

Il volume, con la prefazione di Cosimo D’Angela, Presidente della Società di StoriaPatria per la Puglia, e con la presentazione di Giuseppe Colucci, Presidente delCircolo Numismatico Pugliese, pubblica gli Atti del 1° Congresso di Numismatica ecostituisce il Primo volume della Collana di Studi Numismatici che il Circolo inten-de realizzare. Il Congresso si colloca nel più ampio tema “La monetazione pugliesedall’età classica al medioevo” che verrà sviluppato in incontri successivi.Diamo una rapida sintesi delle relazioni presentate:– Fiorenzo CATALLI, La romanizzazione della Puglia: la moneta come documento.

Vengono ripercorse le vicende della presenza romana con riferimento alle emis-sioni monetali.

– Maria Luisa MARCHI, La romanizzazione della Daunia. Il quadro storico-archeo-logico. Viene offerto un quadro della ricostruzione storica della Daunia (Pugliasettentrionale) alla luce delle più recenti ricerche archeologiche nel passaggio tra

28 Comunicazione S.N.I.

il IV e il III sec. a.C. con una interessante cartografia.– Giuseppe COLUCCI, Arpi: la monetazione. Sono presentate le monete di Arpi orga-

nizzate in un catalogo di 42 tipi analizzando il sistema monetario, l’area di circo-lazione e la storia degli studi.

– Alberto D’ANDREA, Tiati: la monetazione. Sono esaminate le varie teorie per l’at-tribuzione della monete con la scritta TIATI discutendo lo stile, i piedi ponderali,la datazione, i ritrovamenti.

– Anna Rita PARENTE, Canosa: la monetazione antica. Viene presentato il corpusdelle monete di Canusium raggruppabili in otto serie o tipi. Sono discussi i sistemiponderali, le tipologie, la cronologia, i rinvenimenti e gli aspetti di circolazione.

– Pasquale FRACASSI, Le zecche minori della Daunia. Sono presentate le monete di:Hyrium, Herdonia, Ausculum, Salapia,

– Benedetto CARROCCIO, Moneta apula e moneta siciliana: elementi a confronto.L’analisi mostra come la maggior parte delle coniazioni bronzee di un’area delnostro Sud risultino concentrarsi plausibilmente in anni nei quali una forte pre-senza di truppe rese necessaria l’emissione di moneta bronzea per permettere aisoldati di cambiare le serie argentee del proprio stipendium e gestire le proprieesigenze di approvvigionamento e di spesa minuta.

– Maria CACCAMO CALTABIANO, Conclusioni [sulla monetazione antica].– Pasquale CORSI, L’Italia Meridionale e la Sicilia nell’XI secolo. Analisi storica di

un periodo importante per l’Italia Meridionale, Sicilia compresa, periodo che dis-piega i suoi effetti anche nei secoli successivi.

– Giuseppe RUOTOLO, La monetazione normanna anteriore all’istituzione delRegno di Sicilia. L’Autore presenta, attraverso le monete, il sovrapporsi deiNormanni alle precedenti consuetudini dei Longobardi, Bizantini e Musulmani.La ricerca mette a fuoco la fase della “conquista del Sud” nella quale si gettanole basi della monetazione del Meridione d’Italia.

– Beniamino RUSSO, Le monete di Capua e Gaeta nel periodo normanno. Vengonopresentate e discusse le monete delle due città.

– Lucia TRAVAINI e Christian WEISS, Legende arabe sulle monete normanne: per-ché, dove e quando. Dopo aver messo in evidenza l’importanza delle scritte (e nonsolo delle raffigurazioni) sulle monete medioevali, vengono prese in esame lescritte arabe sulle monete normanne coniate nelle zecche di Amalfi, Salerno, Bari,Messina, Palermo, Agrigento e Madia.

– Francesco PUNZI, La monetazione di Tancredi base della riforma Sveva. Intrecciotra storia e moneta.

– Candida COLUCCI, La variante concava del trifollaro di Ruggero I, Gran Conte diCalabria e Sicilia (1072-1101).

– Luca LOMBARDI, Monete normanne incuse battute in Italia Meridionale e in Sicilia.Nel corso del Congresso è stata conferito al Dottor Mario Traina il premio “Maestri diNumismatica”. Al premiato i complimenti e gli auguri della Società Numismatica Italiana.

Comunicazione S.N.I. 29

– Bernardino MIRRA, Bibliografia Numismatica Italiana, Pavia, Varesi Editore,2009, pp. 688.

Il volume presenta la bibliografia italiana dal V secolo, caduta dell’impero romano,al XIX secolo. Sono state considerate le pubblicazioni edite fino al mese di aprile del2009 e comprendono: monografie, articoli di riviste e periodici, cataloghi di mostre,resoconti o relazioni di scavo, documenti d’archivio, bollettini di musei e di circolinumismatici, con l’avvertenza che l’opera considera le monete e non le medaglie. Illavoro presenta complessivamente 12.808 voci, con alcune inevitabili ripetizioni;questo da la misura della ampiezza del materiale bibliografico raccolto e offerto aglistudiosi e appassionati.Il volume è organizzato con all’inizio le opere di carattere generale, seguite da quel-le di Casa Savoia; seguono le zecche presentate in ordine alfabetico, nell’ambitodella regione, con le pubblicazioni non attinenti alle singole zecche “Altre opere” inchiusura di ciascuna regione. Alla fine le zecche di località ora in territorio estero,sede in precedenza di coniazioni di autorità italiane. L’impostazione per regione e lecoordinate temporali sono quelle del Corpus Nummorum Italicorum. Mirra elenca tutte le pubblicazioni senza operare nessuna selezione proprio perchéintende offrire ai lettori l’intero panorama della letteratura numismatica italiana. Il volu-me è chiuso dall’indice degli autori e delle zecche che ne agevolano la consultazione.

– Paolo Maria VISSANI, Segni, qualità, valore. Un viaggio fra sigilli, marchi emonete, Sesto Fiorentino, Editoriale Olimpia, 2008, pp. 142, tavv. 24, ISBN 978-88-253-0175-5.

L’Autore è microbiologo e si occupa di sistemi di gestione della qualità, sicurezza,ambiente, di sistemi di rintracciabilità e di gestione in qualità della concessione dimarchi. Questa sua professione/competenza/passione lo ha portato a estendere il suointeresse ai segni di qualità che hanno seguito l’uomo nel corso del tempo.Il libro comprende, in primo luogo, due sezioni dedicate al baratto primitivo e a quel-la fase intermedia che l’Autore definisce “baratto monetario”; analizza poi i sigilli,i marchi e le monete nella loro evoluzione storica.Le tavole a colori, ottimamente realizzate, mostrano esempi tipici di sigilli e marchimentre tra le monete (tavv. 13-24) sono presenti due sesterzi contromarcati in cui lacontromarca conferma o ridefinisce il valore delle monete: contromarca di Neronesu sesterzi di Claudio e di Agrippina Il volume è completato da un capitolo dedicato ai falsi e da due appendici che ripor-tano le conversazioni avute dall’Autore con Claudio Zanardini e con RobertoGanganelli; la prima affronta il problema del controllo del processo produttivo nel-l’antichità; la seconda riesamina, da un punto di vista “monetario”, il viaggio diMarco Polo.

30 Comunicazione S.N.I.

– Michele CHIMIENTI, Monete della zecca di Bologna, Bologna, EdizioniFormat.bo, 2009, pp. 604, ill., ISBN 978-88-06156-01-8.

Il volume costituisce il catalogo generale, il più completo possibile, di tutte le mone-te emesse dalla zecca di Bologna e, nello stesso tempo, il catalogo delle monetebolognesi conservate nel Medagliere del Museo Civico Archeologico di Bologna. Leprime monete vennero emesse dal Comune a partire dal 1191 e poi monete dellesignorie fino alla lunga serie papale cui seguì, prima della chiusura definitiva, unbreve periodo di funzionamento per Vittorio Emanuele II. Sono catalogati comples-sivamente 1451 tipi. L’introduzione presenta le caratteristiche generali delle monete bolognesi, tracciapoi una sintesi storica della zecca con i nominali, la tipologia e le legende. Viene pre-sentata l’organizzazione della zecca della città con l’elenco degli zecchieri e degliincisori, il valore in soldi delle monete d’oro, e le caratteristiche delle monete dedot-te da documenti ufficiali. Sono poi discussi alcuni temi particolari: evoluzione dellostemma di Bologna, monete false, imitate e contraffatte, contromarche, zecca diGiovanni II Bentivoglio.La scheda, realizzata per ogni tipo, documenta per tutte le monete non solo la descri-zione ideale, il peso ufficiale dedotto dai documenti di zecca, ma anche i dati speci-fici dei singoli pezzi conservati nel medagliere. L’apparato illustrativo, a colori, èmolto accurato con numerosi ingrandimenti per evidenziare i particolari e si basasugli esemplari del Medagliere di Bologna ricorrendo ad altri esemplari, solo perillustrare monete non presenti nel Medagliere stesso. Di particolare interesse per icollezionisti è l’indicazione del grado di rarità frutto della lunga esperienzadell’Autore circa le monete bolognesi.

– Antonio LENZA, Storia della moneta in Sardegna, Edizioni della Torre, Cagliari,2008, pp. 228, ill., ISBN 978-88-7343-426-0.

Il volume presenta le emissioni e la circolazione monetaria dell’isola dalle origini alladominazione piemontese ripercorrendo così tutta la storia della Sardegna dal punto divista dell’economista attento ai fenomeni monetari cardine di misura di tutti i prezzi. Dalla monetazione punico-sarda si passa a quella romano-sarda per chiudere l’epo-ca antica con le monete vandale e bizantine. La monetazione medioevale vede ini-zialmente il prevalere delle monete pisane e genovesi alla quali subentrano quellearagonesi e spagnole, per chiudere con la nuova monetazione del Regno di Sardegnadi epoca sabauda. La circolazione delle monete coniate sull’isola è sempre stata inte-grata da monete battute in zecche italiane o spagnole.Gli allegati costituiscono un importante complemento informativo del volume:sovrani del Regno di Sardegna, elenco dei vicerè, maestri, ufficiali e zecchieri dellezecche aragonesi e spagnole in Sardegna, tariffe del 4 settembre 1733 e del 20 marzo

Comunicazione S.N.I. 31

1768, glossario; la bibliografia e l’indice dei nomi chiudono il volume.La prefazione di Francesco Flores, autore della Bibliografia Storica della Sardegna,Cagliari 2002, fornisce anche la bibliografia numismatica dell’isola.

– Marco VIDALE, Introduzione alle monete medioevali. Veneto, Europa e bacinomediterraneo. Da Carlo Magno a Federico Barbarossa (774-1190), Vicenza,Editrice Veneta, 2009, pp. 108, tavv. 24+1, ISBN 978-88-8449-445-x.

Il volume fa seguito al precedente sulle monete di età barbarica, che ha avuto unampio successo, e si colloca nel progetto, del Circolo Numismatico “MonticelloConte Otto”, di divulgazione numismatica utilizzando un linguaggio semplice masenza tralasciare il dovuto rigore scientifico.Il filo conduttore è la sequenza dei re e degli imperatori che si sono susseguiti daCarlo Magno a Federico Barbarossa.Seguendo l’impostazione grafica del precedente volume, il testo è corredato da car-tine geografiche e dalla riproduzione fotografica a colori di numerose monete chetracciano l’evoluzione della monetazione italiana ed europea nel medioevo; in alle-gato un pieghevole a colori illustra cronologicamente la suddivisione e la durata deipiù significativi regni del periodo.

– Adolfo MODESTI, La Medaglia “annuale” dei Romani Pontefici, Volumi II, daClemente XIV (1769-1774) fino al IV anno di Benedetto XVI (felicemente regnan-te), Roma, Edizione dell’Autore 2009, pp. 416-830, ill.

Adolfo Modesti ha puntualmente consegnato agli studiosi, collezionisti e appassio-nati di medaglistica papale il secondo volume della sua opera dedicata alle Medaglie“annuali” dei Pontefici, segnalata sulla Rivista Italiana di Numismatica RIN, Vol.CX – 2009, pp. 627-628. L’impostazione è analoga a quella del precedente volumeed emergono alcune considerazioni sistematiche: a partire dal 1816 la medaglia“annuale” si stabilizza sui 44/45 millimetri di diametro diventando così la medagliapiù pesante abitualmente coniata; dopo il 1870, con la fine dello Stato Pontificio,prevale la celebrazione di avvenimenti a carattere spirituale mentre dal 1966, IVanno di Paolo VI, sono coinvolti più incisori dapprima solo italiani e successiva-mente anche stranieri, quasi a riconfermare l’universalità della Chiesa di Roma. Per quanto riguarda la documentazione d’archivio, l’Autore, fino al 1871, ha potutoconsultare facilmente diversi fondi dell’Archivio di Stato di Roma ottenendo unabuona messe di dati mentre dopo tale data ciò non fu possibile per cui molti dati rela-tivi al periodo 1872-1980 sono indicati come probabili. Successivamente figurano idati ufficiali diffusi dal Vaticano.Il volume oltre a riprodurre le medaglie è arricchito da una serie di illustrazioni par-ticolarmente gradevoli costituite da stampe, fotografie e monumenti che documen-tano il periodo.

32 Comunicazione S.N.I.

– Stanislaw SUCHODOLSKI (editor), Money Circulation in Antiquity the Middle Agesand Modern Times. Time, Range Intensity (International Symposium of the 50th

Anniversary of Wiadomosci Numizmatyczne), Warsaw-Cracow, Avalon, 2007,pp. 224, ill. ISBN 978-83-60448-38-0.

Il volume pubblica gli atti del Simposio internazionale organizzato a Varsavia nel2006 per celebrare il 50° anniversario della rivista numismatica polacca .Gli studi esaminano la circolazione della moneta europea dall’antichità al 17° seco-lo basandosi sui nuovi ritrovamenti, ed avvalendosi di nuovi metodi scientifici. Sonodiscussi diversi aspetti partendo dal ruolo delle monete celtiche in Moravia alla lucedel sensazionale ritrovamento di Nemcice, attraverso l’afflusso di monete islamiche,e loro imitazioni, nel Baltico e quindi l’apparire della circolazione argentea inScandinavia, Prussia e Germania in epoca vikinga. Sono studiati inoltre l’inizio della monetazione in Boemia e in Lituania. Questi ealtri argomenti sono stati discussi da eminenti studiosi provenienti da 13 paesi. Ilvolume pubblica 11 relazioni presentate al Simposio di Varsavia completamente rivi-sti e illustrati per la pubblicazione. In apertura un necrologio del Professor RyszardKiersnowski (1925-2006), il vero fondatore della rivista che la diresse per un quar-to di secolo e una serie di riflessioni per il cinquantenario di WiadomosciNnumizmatyczne.

– Alberto D’ANDREA e Christian ANDREANI, Le monete napoletane dai Bizantini aCarlo V, Edizioni D’Andrea 2009, pp. 416, ill., tavv. 24.

Il volume, con la prefazione di Giuseppe Colucci, Presidente del CircoloNumismatico Pugliese, presenta tutte le emissioni della zecca di Napoli dall’epocabizantina a Carlo V (dal 661 al 1543). Si tratta di oltre 360 tipi, comprese le varianti. L’introduzione si apre con la storia e l’evoluzione dello scudo araldico dei sovraninapoletani; presenta poi l’elenco, con le diverse forme abbreviate, e la traduzionedelle iscrizioni riportate sulle monete napoletane. Per ciascun regnante viene forni-ta una sintetica scheda storica cui fanno seguito le schede di tutti i tipi emessi daisovrani in ordine decrescente di valore (oro, argento, mistura, rame) con il disegnodella moneta. Le schede altre a descrivere accuratamente le monete, forniscono unaserie di dati tecnici (metallo, peso, diametro, valutazione della rarità) accompagnatidai riferimenti bibliografici.Il volume è completato da una serie di tavole fotografiche a colori e da un fascicoloseparato con la valutazione delle monete in conservazione “media” (MB e BB) chepiù facilmente sono trattate dal mercato numismatico; le conservazioni inferiori nonsono in genere collezionate e quelle superiori si presentano raramente e sono deci-samente più care.

Comunicazione S.N.I. 33

– Domenico LUPPINO, Stato e collezionismo. Indagini sulla numismatica. Dalleprove e progetti alle leggende numismatiche italiane (1730-2002), Torino,Eupremio Montenegro Editore, 2009, pp. 620, ill. ISBN 88-88894-03-9, Euro200,00.

L’Autore, Tenente Colonnello nel Corpo della Guardia di Finanza, storico, numisma-tico ed esperto in problematiche della monetazione metallica, laureato in Storia e inScienze della Sicurezza Economico Finanziaria, ha diretto le indagini sulla Zeccadello Stato, avviate a seguito della apparizione sul mercato collezionistico, di esem-plari usciti illecitamente dallo stabilimento monetario italiano. L’indagine ha poi con-sentito di scoprire il furto di monete presso alcuni importanti musei della capitale. Ilvolume, primo di una serie di quattro, fornisce così un grande contributo a una dellepiù avvincenti e intriganti storie del collezionismo italiano moderno, come giusta-mente ricorda il dott. Montenegro nella sua presentazione dell’Opera, costellato disequestri, perquisizioni, restituzioni e dissequestri ed ancora sequestri, archiviazioni.

– Le medaglie rinascimentali di scuola veneziana nelle collezioni dei Musei CiviciVeneziani, Venezia, Marsilio, 2009, pp. 126, ill.

Il quarto numero della Nuova Serie dei “Bollettino dei Musei Civici Veneziani” siapre con uno studio completo e puntuale di Cristina CRISAFULLI e LeonardoMEZZAROBA sulla collezione di medaglie rinascimentali di scuola veneziana chesono conservate presso il Gabinetto numismatico del Museo Correr e che costitui-scono una delle sezioni più prestigiose della civica raccolta medaglistica. Tra i con-tributi scientifici della seconda parte troviamo un intervento di Michele ASOLATI suitremissi longobardi che si riallaccia agli studi sull’argomento di Vincenzo Lazari e,prima ancora, di Domenico Pasqualigo che nel 1743 pubblicò il primo studio auto-nomo sulle monetazione longobarda.

– Ermanno A. ARSLAN, Le monete cinquecentesche, in “Alle radici di una tradizio-ne. Il sarcofago di Zibido san Giacomo e la sua Chiesa” Mariavittoria ANTICO

GALLINA (a cura), Comune di Zibido San Giacomo 2009, pp. 115-153, tavv. 7.

Il materiale numismatico, studiato da E. Arslan, proviene da una serie di indaginistorico archeologiche presentate nel volume a cura di Mariavittoria Antico Gallina. Il primo gruppo di monete, proveniente dal sarcofago, unitamente a materiale osseoe tessuti, è stato deposto nel corso di una ricognizione, non nota da documenti diarchivio, avvenuta probabilmente nel 1563-64. Si tratta di 82 monete: terline, soldi-ni, quattrini, sesini, poche antecedenti a Carlo V (1535-56) e molte di Carlo V e diFilippo II (1556-1598), con la presenza di un sesino di imitazione emesso dal feudodi Messerano.

34 Comunicazione S.N.I.

Le monete provenienti invece dagli scavi nella chiesa sono 30, sempre di basso valo-re con datazione più ampia dal 1335/39 al 1598/1621 e con una presenza di zecchediverse: Como, Pavia, Milano, Genova, Val Mesolcina, Messerano.L’apparato fotografico, stante lo stato di conservazione dei pezzi, non presenta sem-pre una agevole lettura delle monete.

– Quaderni Ticinesi di Numismatica e Antichità Classiche (Lugano), XXXVIII(2009), pp. 404, ill. ISSN 1420-1739.

Segnaliamo, come di consueto, gli articoli di carattere numismatico pubblicati sullanota rivista ticinese.– Giorgia GARGANO, L’”ardimentoso progetto” di Vito Capialbi, numismatico e

antiquario. Importante collezione formata dal conte Vito Capialbi, di ViboValentia nella prima metà dell’’800; se ne traccia la storia fino alla definitivaacquisizione da parte dello Stato nel 1988.

– Michele ASOLATI, A proposito di alcune questioni di numismatica cirenaica. Sonoriesaminate le emissioni di Cirene con i tipi di Roma/ape, che costituiscono l’ini-zio delle coniazioni provinciali romane della zecca cittadina, unitamente a unasuccessiva emissione di epoca tiberiana.

– Franca Maria VANNI, Una moneta da venerare. Solido ostrogoto (imitazione dellamoneta bizantina) che è conservato come una reliquia, dotata di speciale indulgenza,nel Museo del Duomo di Arezzo. La moneta proviene dal ripostiglio del Laterano.

– Bruno CALLEGHER, Da imperatore a santo militare: “san Costantino” su monetee sigilli tra XII e XIII secolo. La figura di Costantino imperatore si evolve in quel-la di un santo e viene rappresentata su monete e sigilli per circa un millennio.

– Federico PIGOZZO, Origini e prima diffusione del denaro crociato veronese (secc.XII-XIII). Vengono discusse le cause del successo e della rapida diffusione dellamoneta veronese.

– Monica BALDASSARRI, I denari della zecca di Genova e i loro frazionari tra il XIIe il XIV secolo: alcune osservazioni su datazioni, seriazione ed ambiti di circola-zione. Sono discusse le fasi iniziali delle monete genovesi; in appendice un reper-torio dei ritrovamenti, singoli e in ripostiglio, di monete genovesi.

Questo anno il Dossier “NAC” presenta un saggio critico del direttore della rivista,Andrea BIGNASCA, Sull’astrazione della forma artistica. Sono prese in considera-zione anche le monete, che fino dalle origini, esprimono forme astratte e rappresen-tazioni naturalistiche.

– Rodolfo SIGNORINI (a cura), La Vittoria e il Trionfo da Traiano a Mantegna,Bucarest, Istituto Italiano di Cultura, 2009, pp. 80, ill.

Il volume pubblica gli Atti della Giornata di studio a conclusione delle celebrazioni

Comunicazione S.N.I. 35

dei 1900 anni di proclamazione della Dacia a provincia romana e dei 500 anni dallamorte di Andrea Mantegna, Bucarest 14 dicembre 2007. La relazione introduttiva di Alberto CASTALDINI, Direttore dell’Istituto Italiano diCultura, Il Panegirico di Traiano, modello per il principe, pone in evidenza come ilPanegirico pronunciato da Plinio il Giovane, in senato nel 100 d.C., in onore diTraiano, e in seguito ampliato sino a assumere la forma di una orazione di 95 capi-toli, divenne, per gli umanisti operanti nell’Italia meridionale del ‘400, uno deimodelli fondamentali della trattatistica politica dati gli aspetti di teorizzazione eticapresenti nel Panegirico. Traiano è l’imperatore che conquistò la Dacia portandoRoma alla sua massima espansione e marcando indelebilmente quei territori che for-mano l’attuale Romania, superando, con il celebre ponte sul Danubio, il confinenaturale tra Roma e il mondo orientale. Traiano “Optimus Princeps” divenne unmodello per il Rinascimento. La successiva relazione di Alessandro CAVAGNA e Adriano SAVIO, La Vittoria e ilTrionfo nella monetazione romana dei secoli II e III d,C., analizza la rappresenta-zione della Vittoria sulle monete di Traiano in connessione con il bellum dacicum;raffigurazione poi mantenuta costantemente anche dai successori. Il Trionfo, rappre-sentato sulle monete dall’imperatore stante in quadriga o dall’arco trionfale sor-montato da quadriga con l’imperatore, viene utilizzato sistematicamente sui rovescidalle monete imperiali. Occorre considerare che l’impero romano era una monarchiamilitare che trovava giustificazione giuridica e teologica sul tema della Vittoria (e deiconseguenti Trionfi). Le ultime due relazioni: Paola TOSETTI GRANDI, La cultura antiquaria di AndreaMantegna e il problema delle fonti per i Trionfi di Cesare (serie di quadri ai quali ilMantegna lavorò a lungo e completati prima del 1506, passati dalla collezioneGonzaga a quella della Corona Inglese tra il 1629 e il 1630, ora ad Hampton Court)e Rodolfo SIGNORINI, “Riverenza all’antiquità” in terra mantovana negli anni diAndrea Mantegna e oltre, tracciano un quadro della cultura umanistica dell’epoca, ein particolare a Mantova, dove trovò ispirazione e lavorò il Mantegna.

– Leopoldo POZZI, Jacques LABROT, Una matrice medievale per la fusione di tesse-re rinvenuta a Sondrio, “Notiziario” dell’Istituto Archeologico Valtellinese, 2008,pp. 41-48, ill.

La matrice, rinvenuta diversi decenni fa nel centro storico di Sondrio tra le maceriedi una casa in demolizione, probabilmente non fu mai utilizzata in quanto non vennecompletata per inconvenienti tecnici evidenziatisi nel corso della lavorazione. Ilblocco è di cloritoscisto, roccia di colore verde, simile alla pietra ollare, facilmentelavorabile e con grande resistenza al calore. Le impronte abbozzate richiamano letipiche forme delle tessere attribuibili al periodo dal XIII al XV secolo.

36 Comunicazione S.N.I.

– Gerarluigi RINALDI, Antichità classiche e Rinascimento italiano: l’uso documen-tario delle fonti numismatiche nel manoscritto dell’Historia Augusta “Vitt. Em.1004”. In “Quaderni di Studi” (Associazione Culturale Italia Numismatica), III(2008), pp. 25-60.

L’Autore esamina il manoscritto Vitt. Em. 1004 della Biblioteca Nazionale Romana,uno dei codici che ci tramandano l’Historia Augusta. Sono ricordati inizialmente ildibattito filologico che ha accompagnato la Historia Augusta e la storia del mano-scritto copiato nella seconda metà del ‘400 e riccamente miniato (probabilmente nel-l’ambito della corte dei Gonzaga). Viene esaminato poi il piano iconografico costi-tuito in genere per ogni biografia dalla riproduzione di un diritto che dà ragione delpersonaggio e da due rovesci che sembrano essere tipici dei messaggi propagandi-stici di epoca imperiale. Tra le tipologie discusse alcune non presentano difficoltàdata la diffusa conoscenza del personaggio altri creano equivoci e imbarazzo nel-l’artista che non riusciva a distinguere correttamente personaggi diversi ma con lostesso nome. Il codice Vitt. Em 1004 utilizza le monete per illustrare gli imperatorie coglie il valore documentario del ritratto ufficiale che appare sulle monete e per-cepiva i messaggi propagandistici che erano veicolati dai rovesci offrendo così unaricca documentazione illustrativa del testo storico.Il fascicolo contiene una ulteriore serie di articoli a carattere numismatico:– Antonio MORELLO, CN PLANCIVS, illustre cittadino di Atina. Appunti di numi-

smatica (pp. 5-24). Oltre a ricordare il personaggio, focalizza il denario RRC432/1 emesso come edile nel 55 a.C.; viene discussa la testa al D/ attribuita aDiana o alla personificazione della Macedonia.

– Alessandro GUIDARELLI, Denari fusi senza presenza di argento nella monetazio-ne di Settimio Severo (pp. 61-117). Alla fine dell’’800 vennero alla luce, nellevicinanze di Lione, diverse matrici per fondere denarii dell’epoca di SettimioSevero (193-211 d.C.) il cui esame fu ripreso da R. Turcan nel 1982. L’Autore,esaminata la situazione politica ed economica del periodo con particolare atten-zione agli aspetti monetari, discute i denarii in argomento sottoponendoli ad ana-lisi chimica giungendo alla conclusione che si tratta di una lega quaternaria deltipo Cu 50%, Sn 45% Zn 2.5% e Pb 2,5% che rappresenta un metallo bianco conbuone caratteristiche imitative del denario. Replica il procedimento antico difusione ipotizzando che siano emissioni semiufficiali locali, piuttosto che falsiclandestini o anche tentativi di creare un denario a valore puramente legale.

– Alessandro RUGGIA, Le monete longobarde di Cividale. Nuove interpretazioni(pp. 119-144). Sono discusse le monete longobarde attribuite a Cividale del Friuliprendendo in considerazione elementi a carattere numismatico e storico.

– Roberto DIEGI, Romulus Augustulus l’ultimo imperatore romano? d’Occidente.– Danilo MAUCIERI, Documenti monetari poco noti del periodo aragonese.– Elio CONCETTI, Un ritratto di Michelangelo in una medaglia rinascimentale.

Comunicazione S.N.I. 37

– Alessandro GIACCARDI, Della falsa moneta nel codice penale del Regno delle DueSicilie.

– Danilo MAUCIERI, Un decreto del 1815 sull’accettazione nei pagamenti delle Fedidi Credito e delle Polizze emesse dal Banco delle Due Sicilie.

– Stefano GIARDINA, Il Carlino napoletano “di quinto tipo” del 1855.– Gabriele SINTONI, Una moneta “anacronistica” di Pio IX, inedita. Paolo (Giulio)

da 10 baiocchi 1848.

– Lucia TRAVAINI, Les frontières de l’Eternité? Les cas d’un nom de monnaie: san-telene, Revue Numismatique, 164 (2008), pp. 169-183, ill.

L’articolo inizia con l’interpretazione del nome santelene, menzionato da diversidocumenti medioevali italiani, identificando il termine con monete bizantine le cuifigure erano ritenute dalla pietà medioevale, Costantino e/o sua madre S. Elena, nelcontesto del culto della Vera Croce. Questa interpretazione devozionale si basa suitesori di monete bizantine rinvenuti in Italia. Tra questi il rinvenimento del Lateranodel 1586 in cui ogni esemplare fu trattato come una reliquia. In appendice il testodella bolla “numismatica” di Sisto Quinto che concedeva indulgenze in relazione alculto della croce richiamato dalle monete degli imperatori cristiani.

– Franco LUCIANI, Tomaso LUCCHELLI, Un nuovo peso Exactum ad castoris Aedemconservato nei Musei Civici di Treviso, “Aquileia Nostra”, Anno LXXIX – 2008,pp. 121-147.

Si tratta di un peso in bronzo, di provenienza collezionistica, da due once a forma direcipiente emisferico svasato, unico rimasto di un set di pesi a ciotola impilabili. Ilpeso reca una iscrizione che lo dichiara calibrato presso il tempio di Castore ePolluce a Roma ove erano conservati i pesi “campioni”. L’articolo è completato dauna serie di considerazioni generali circa i pesi a ciotola impilabili: ufficialità, pre-cisione, trasportabilità, diffusione e circa la politica romana imperiale tesa ad adot-tare un unico sistema di pesi e misure.

– Massimo RIVOLTELLA e Federico GALLO (a cura), San Maurizio in Portoli, CassaRurale di Treviglio, 2009, pp. 144, ill.

Il volume vuole coniugare una ricerca scientificamente rigorosa nei vari campi conl’intento divulgativo. I diversi saggi tratteggiano la storia della chiesa campestre diSan Maurizio in Portoli e della sua comunità dal periodo romano fino alla trasfor-mazione dell’edificio religioso in pertinenza agricola trattando così la storia antica emedioevale, l’archeologia, i documenti di archivio.

38 Comunicazione S.N.I.

Segnaliamo in particolare lo studio di Alessandro Mario GRITTI, Monete a Treviglio:tesori di un secolo di ricerche, che focalizza i ritrovamenti e la circolazione tra celti eromani e nel turbolento periodo tra il terzo e il quarto sec. d.C., periodi che hanno resti-tuito, per l’area di Treviglio, numerose monete in ripostigli e in ritrovamenti isolati.

– Sergio NOVAJRA, Cronologia delle monete con il ritratto di Cesare (Nummus etHistoria XV), Cassino, Associazione Culturale Italia Numismatica, 2008, pp. 176, ill.

L’Autore ripercorre i significativi studi realizzati su Giulio Cesare a partire da HenryCohen fino a quelli svolti in tempi recenti da Michael Crawford, Roman RepublicanCoinage e da Bono Simonetta e Franco Chiesa, Osservazioni sui denari coniati daG. Cesare nel 44 con la propria effigie, “Quaderni Ticinesi” 1987, presentandoli initaliano sinteticamente (da p. 6 a p. 86). Discute poi l’attribuzione delle dittature edei consolati e propone quindi una propria cronologia delle monete con l’effigie diCesare organizzata in 19 emissioni attribuite all’anno 44 a.C. e 17 coniate successi-vamente dal 43 al 17 a.C. Una scheda finale (da p. 97 a p. 167) presenta ciascunaemissione/tipo illustrandola con fotografie molto accurate e fornisce l’elenco deipassaggi delle monete nelle aste promosse da affermate organizzazioni commercia-li con l’indicazione dei prezzi raggiunti; dalla frequenza della presenza nelle aste sipuò ricavare una valutazione del grado di rarità.

– Antonio MONTESANTI (Nummus et Historia XIV), La monetazione “d’impero ed’alleanza” di Crotone, Cassino, Associazione Culturale Italia Numismatica,2008, pp. 68, ill.

Crotone si sostituì alla sconfitta Sibari e per alcuni decenni costituì un “impero” chein breve sparì dando luogo a una serie di alleanze tra Polis. Le monete riflettono ledue importanti fasi. L’Autore discute poi tutte le emissioni inserendole nel contestostorico. I capitoli successivi esaminano le monete minori (oboli, dioboli, trioboli)destinati ad agganciare lo statere di Crotone alla circolazione monetaria di una seriedi centri italioti (Reggio), sicilioti (Himera, Agrigento, Siracusa, Zancle-Messana)ed addirittura ellenici (Corinto, Atene). Alla fine vengono considerati i collegamen-ti con Poseidonia e la presenza dei SARDAIOI citati da una famosa epigrafe.

– Danilo MAUCIERI, Leggi e decreti monetari del Regno delle Due Sicilie (8 dicem-bre 1816 – 6 settembre 1860) (Nummus et Historia XIII), Cassino, AssociazioneCulturale Italia Numismatica, 2007, pp. 224, ill.

La raccolta delle disposizioni legislative inizia dal 1816 quando la Legge fonda-mentale n. 565 riunisce i due Regni di Napoli e di Sicilia in un solo Regno. Il volu-

Comunicazione S.N.I. 39

me si apre con una breve nota biografica dei sovrani di Casa Borbone regnanti nelperiodo 1816/1860 (Ferdinando I, Francesco I, Ferdinando II e Francesco II). Lesuccessive leggi sono presentate per argomento. Abbiamo così:Monete locali e monete straniere: emissione, circolazione e ritiro; le singole dispo-sizioni legislative sono state integrate dalla illustrazione delle monete con l’indica-zione dei pesi e dei valori di cambio.Palazzo della zecca: organizzazione, attività, maestranze; appaiono le disposizioniper il funzionamento tecnico della zecca ma anche le retribuzioni, gli organici, l’e-sistenza di una scuola di disegno e incisione della medaglia.Fedi di credito e Polizze: istituzione del Banco delle Due Sicilie che cura l’emissio-ne di cartamoneta per il Regno.In appendice viene discusso il codice penale borbonico relativo ai reati di falso e falsari.

– Pasquale ATTIANESE e Giovanni SANTELLI, Le contromarche del Bruttium(Nummus et Historia XII), Cassino, Associazione Culturale Italia Numismatica,2007, pp. 64, ill.

Gli Autori presentano la raccolta delle contromarche, di epoca greca, censite nelBruttium. Si tratta in complesso di cinque tipologie, per un totale di quattordicimonete connesse con gli avvenimenti politici ed economici che hanno visto per pro-tagonisti delle scontro con i cartaginesi, dapprima la città di Siracusa, quindi l’inter-vento timoleonteo in Sicilia e infine i Romani.

– La donna romana, immagini e vita quotidiana (Atti del Convegno, Atina, 7 marzo2009), Montecassino, Editrice Diana, 2009, pp. 176, ill.

Il Convegno ha esaminato la figura femminile nell’ambito dell’antica Roma. Diversiinterventi si sono avvalsi di documenti di natura epigrafica, scultorea, pittorica; altrihanno focalizzato e ricostruito la presenza femminile in ambiti particolari come aPompei. Gli interventi di carattere numismatico sono:– Alberto CAMPANA, Le spintriae: tessere romane con raffigurazioni erotiche (pp.

43-96). L’intervento parte dall’etimologia, traccia la storia degli studi e passa poia discutere il materiale analizzando i dati relativi al rinvenimento, alla cronologiae alla diffusione della spintriae. Sono ricordate e sintetizzate le analisi metallo-grafiche effettuate sulle tessere spintriae per passare poi a discutere gli utilizzi ele funzioni di queste particolari tessere. Campana, con grande sagacia, ha costrui-to il catalogo con lo studio dei conii, organizzandolo in 15 serie e identificando31 conii di diritto, che portano le raffigurazioni spintriae, mentre al rovescio è pre-sente un numero da I a XXV.

40 Comunicazione S.N.I.

– Katia PONTONE, Le acconciature e i ritratti delle donne sulle monete dell’etàGiulio-Claudia (pp. 97-136). L’evoluzione delle acconciature viene studiata pren-dendo come documentazione base le monete sia imperiali che provinciali con-frontandole con opere statuarie (teste e busti), cammei e pitture.

– Alberto TRIVERO, I Biglietti di Credito e la politica monetaria delle Regie Finanzesabaude (Nummis et Historiae XVII), Cassino, Associazione Culturale ItaliaNumismatica, 2009, pp. 128, ill.

Lo studio presenta i biglietti di credito realizzati tra il 1745 e il 1799 ordinati in 17emissioni inserendoli in una attenta analisi e descrizione della politica monetariaposta in atto dalle Regie Finanze Sabaude sotto tre regnanti: Carlo Emanuele III,Vittorio Amedeo III e Carlo Emanuele IV. Vengono rianalizzati i documenti d’archi-vio ricostruendo le vicissitudini economiche dell’epoca. Viene ricordato anche unintervento di John Law alla corte sabauda che sottopose al duca il progetto di crea-re una banca con emissioni di biglietti di credito a corso forzoso, iniziativa che perònon ebbe seguito.Il volume si chiude con una serie di considerazioni sui biglietti presenti nelle rac-colte, cosa particolarmente utile per i collezionisti; si tratta comunque sempre diesemplari rari.Lo studio costituisce un deciso approfondimento rispetto alla pubblicazione diCesare Gamberini di Scarfea sulla Carta Monetale in Italia, Volume primo: La car-tamoneta nell’Italia preunitaria (1746-1859), che per primo affrontò in modo siste-matico lo studio della cartamoneta.

– Quaderno di Studi (Associazione Culturale Italia Numismatica), IV (2009), pp.190, ill.

La rivista pubblica una serie di articoli a carattere storico-numismatico di indubbiointeresse:– Andrea MORELLO, La mano “cestata” nella monetazione di Tuder. Vengono ana-

lizzati i motivi che possono aver determinato l’adozione quale simbolo dellamano protetta dal cestus.

– Sergio NOVAJARA, La tragedia di Agrippa Postumo e le colpe di Augusto, Livia eTiberio. Si tratta di Agrippa figlio di M. Agrippa e di Giulia nato nel 12 a.C. emorto nel 14 d.C.

– Francesco LAMANNA, Il mondo dei romani era tondo. Precisate le conoscenzeastronomiche, viene analizzata la rappresentazione del globo terrestre sullemonete.

Comunicazione S.N.I. 41

– Alberto TRIVERO RIVERA, La lupa romana nei nummi anonimi costiniani.Dettagliata analisi delle emissioni VRBS ROMA e delle relative imitazioni.

– Gionata BARBIERI, Piombi di epoca crociata con scene della vita di San Giorgio.L’Autore propone una cronologia e l’area geografica di fabbricazione e circola-zione.

– Elio CONCETTI, Simbolismo di una importante medaglia realizzata a Roma nelXVII sec. per la Regina Cristina di Svezia.

– Francesco DI RAUSO (a cura), Le prime medaglie napoletane di Ferdinando II diBorbone e un progetto inedito.

– Danilo MAUCIERI, Una nuova “olim-bomba” per Ferdinando II. Contromarcaposizionata sul volto del sovrano (non segnalata in bibliografia).

– Alberto TRIVERA RIVERA, La monetazione di emergenza del Chiloè tra la fine delXVIII e l’inizio del XIX secolo. L’arcipelago del Chiloè, che costituisce la partesettentrionale della Patagonia cilena, vide l’emissione di alcune monete con carat-tere di emergenza: alla fine del ‘700 dopo l’espulsione dei gesuiti e all’iniziodell’800 in un momento di grande difficoltà nei collegamenti.

– Gilberto CAUFIN, Note storiche e regole dell’Ordine della Giarrettiera.

– Fabio GIGANTE, GIGANTE 2010 Catalogo nazionale delle Monete Italiane dal‘700 all’avvento dell’Euro, Varese, Gigante editore 2009, pp. 776, ill, ISBN 978-88-89805-38-1

Il volume presenta oltre alle monete del Regno d’Italia, della Repubblica italiana,della Repubblica di San Marino, della Città del Vaticano, tutte le emissioni degliStati Regionali italiani dalla Rivoluzione francese in poi. In alcuni casi sono riporta-ti periodi più ampi: Regno di Napoli dal 1734, Antichi Presidi di Toscana dal 1782,Regno di Sicilia dal 1734 e l’intera serie dei ducati e zecchini veneziani dal 1280 al1797. Il volume si apre con un capitolo di introduzione alla numismatica e con una seriedi indicazioni e suggerimenti per utilizzare il catalogo in tutte le sue potenzialità eper muoversi adeguatamente nel mondo del collezionismo numismatico.Per il periodo dall’Ottocento in poi, periodo cui è dedicato il catalogo, viene fornitala cronologia storica del periodo, alcune carte geografiche che evidenziano i diversistati succedutisi nel periodo e alcune tabelle con i sistemi monetari, i loro pesi e l’in-dicazione del titolo delle leghe adottate. La 18° edizione del Catalogo Gigante presenta una rinnovata impaginazione, le illu-strazioni a colori, con frequenti ingrandimenti, e si offre con il prezzo assai conte-nuto di 20 euro.

42 Comunicazione S.N.I.

– Franco GAVELLO E Claudio BUGANI, GIGANTE 2010 Catalogo nazionale dellaCartamoneta italiana, Varese, Gigante editore, 2009, pp. 292, ill, ISBN 978-88-89805-11-4

I capitoli introduttivi costituiscono un “manuale” per i collezionisti di banconote:vengono trattati i biglietti campioni (specimen), le serie sostitutive, i decreti che nedeterminano le caratteristiche e quelli di creazione, i contrassegni di stato, le firmesulle banconote, rarità. Sono catalogate tutte le banconote emesse dalla BancaNazionale nel Regno d’Italia, la cui prima emissione è costituita dal 10 lire provvi-sorio del 1866, e dalle successive emissione della Banca d’Italia che oggi è statasostituita in questa funzione dalla Banca Centrale Europea. Sono trattati inoltre:Biglietti consortili, Buoni di cassa, Biglietti di stato, e le emissioni correlate alleoccupazioni (AM-Lire, Rupie per la Somalia). L’agile volume presenta una sorpren-dente quantità di notizie e riproduce, in formato ridotto, tutti i tipi. Le banconotesono riprodotte nel catalogo a colori.

– Matteo TRUDDAIU e Giovanni VILLARI (a cura), Moneta, espressione di volontà epotenza (Catalogo della Mostra, Aosta 2008), Aosta, Museo ArcheologicoRegionale, 2008, pp. 160, ill.

Il Centro Numismatico Valdostano, per celebrare il 50° anniversario della propriafondazione, ha organizzato la Mostra Moneta, espressione di volontà e potenza pres-so il Museo Archeologico Regionale di Aosta, con il patrocinio della RegioneAutonoma. Il volume costituisce il catalogo della Mostra articolata in più sezioni:– Alessandro Magno e i suoi successori– Parti e Sassanidi– Repubblica e Impero romani– Gli stati crociati– Venezia e le sue colonie– Napoleone I– Il colonialismo europeo in Africa– Colonie italiane.Seguono quattro saggi.– Luigi BARRUCCO, Le monete romane provinciali senza ritratto imperiale (o pseudo

autonome). Le monete in argomento sono state prodotte da numerose zecche roma-ne provinciali. L’Autore ne esamina i tipi, il significato, la datazione giungendo allaconclusione che i motivi della loro coniazione sono diversi e vanno ricercati divolta in volta con riferimento al contesto storico locale/regionale e non possonoessere ricondotti a un’unica classe con la medesima costante motivazione.

Comunicazione S.N.I. 43

– Luigi OTTOZ, Aspetti della volontà di potenza nella monetazione romana impe-riale. Attenta lettura della iconografia più significativa dall’inizio dell’Imperofino a Settimio Severo.

– Sergio ROSSI, I Lusignano a Cipro. Storia e monete di questa famiglia, di originifrancesi, i cui membri divennero signori di Cipro.

– Giovanni VILLARI, L’occupazione italiana dell’Albania. Sintesi storica di unavvenimento di storia contemporanea ben poco conosciuto.

– Gianfranco PITTINI, Imitazioni barbariche di bronzi del IV secolo, “MoneteAntiche”, Anno VIII n. 44 Marzo/Aprile 2009, pp. 9-16, ill.

Sono presentate trenta monete di bronzo che differiscono chiaramente dagli origina-li e sono riconducibili a falsificazioni coeve o, più facilmente, a imitazioni la cui cir-colazione poteva essere più o meno tollerata nell’ambito dell’Impero romano asecondo delle situazioni “di necessità” che caratterizzavano il momento. Le primemonete si riferiscono ai secoli I, II e III, la maggior parte al quarto secolo; rispec-chiano quindi situazioni politiche e di necessità differenti per cui la discussione diciascun tipo cerca di ricostruire il contesto storico di emissione. La rivista contiene altri scritti di numismatica tra cui:– G. SANTELLI e A. CAMPANA, Elementi utili per l’interpretazione della contromar-

che, 1 – Tecnica di apposizione.– V. e F. RAPPOSELLI, La prima e più antica moneta della zecca di Teate.– R. PACE, Ariassos e le sue monete.– A. TRIVERO RIVERA, La FEL TEMP REPARATIO. Viene effettuata una approfon-

dita analisi della iconografia rappresentata: cavaliere disarcionato, l’imperatorestante su galea, il legionario con due prigionieri, legionario che allontana il bam-bino dalla capanna, la fenice.

– C. RUDD, Matrici di terracotta, per monete, trovate nell’Herts (GB).

– Fabio BOURBON e Gianfranco PITTINI, Suberati e denari di bronzo, “MoneteAntiche”, Anno VIII n. 46 Luglio Agosto 2009, pp. 20-26, ill.

L’articolo discute i suberati che sono ritenuti monete di necessità emesse da zeccheufficiali in periodi di carenza di metallo nobile oppure opera di falsari; vengono esa-minati con particolare attenzione i procedimenti che permettono l’argentatura del ton-dello prima della coniazione (mediante lamina o a mezzo di amalgama d’argento)Altra tipologia è formata dai denari di bronzo fusi avvalendosi di leghe particolar-mente fluide necessarie per ottenere accurati risultati molto simili agli esemplariconiati. Per entrambi i tipi resta il problema: monete di necessità o falsi?La rivista contiene altri scritti di numismatica.

44 Comunicazione S.N.I.

– Lyn YING, Two Bizantine Solidi from Tomb of Rouran (Ru-ru) Princess and theAccount of “Gold Coin” in the Written Sources of Sixth century, in “ChinaNumismatics”, N° 107, 2009/4, pp. 58-61, ill.

Si tratta di due solidi di Anastasio (491-518) e di Giustino I (518-527) venuti allaluce nel corso di scavi alla tomba della principessa Linhe di Ru-ru (538-550) appar-tenente alla famiglia dei Khan di Rouran sulla antica Via della Seta. Articolo in cine-se con summary in inglese.

– Gennaro Paolo PISANTI, Le monete di Carlo di Borbone, in “Annali del LazioMeridionale”, Anno IX, n. 1 – Giugno 2009, pp. 61-67.

Dopo un succinto inquadramento storico (Carlo regna dal 1734 al 1788), vengonopresentate le monete commentandole; viene prestata attenzione anche agli aspetticollezionistici: rarità, valutazioni, passaggi in aste o su listini.

– Le medaglie edite dal Circolo Filatelico Numismatico Carpense (I Quaderni delCircolo 1), Carpi 2009, pp. 28, ill.

La pubblicazione data alle stampe in concomitanza con la 14a edizione di “CarpiColleziona”, ricorda le medaglie realizzate dal Circolo per celebrare avvenimenti epersonaggi della città. Si tratta di otto medaglie ciascuna presentata con una accura-ta scheda tecnica, integrata da una nota storica relativa al personaggio o all’avveni-mento ricordato.

– Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Ripostiglio di Fornacette(Pisa) 1913 (Ripostigli Monetali in Italia. Documentazione dei complessi),Firenze 2009, pp. 62, tavv. 15.

Si tratta di un ripostiglio, chiuso nei primi anni dell’era volgare, in parte disperso almomento del rinvenimento e formato prevalentemente da denari romani repubblica-ni. Oggi è composto da 191 monete. Particolare attenzione è stata prestata alle con-tromarche, illustrate con una accurata serie di ingrandimenti fotografici.

– Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Ripostiglio di Pisa (Pisa)1763 (Ripostigli Monetali in Italia. Documentazione dei complessi), Firenze2009, pp. 34, tavv. 8

Comunicazione S.N.I. 45

Il ripostiglio, conservato nel Monetiere del Museo Archeologico di Firenze, è for-mato da 85 vittoriati di cui 72 anonimi , 4 con simboli e 9 con lettere. E’ stato ripe-tutamente studiato (Cocchi, Gamurrini, Cesano, Castellani, Crawford, De Luca) eoggi esaurientemente pubblicato con la riproduzione fotografica di tutti gli esem-plari.

– Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, Ripostiglio di Cupi diMontiano (Grosseto) 1961 (Ripostigli Monetali in Italia. Documentazione deicomplessi), Firenze 2009, pp. 32, tavv. 5.

Si tratta di un tesoretto formato da 61 denari d’argento romani, rinvenuti casual-mente nel corso di lavori agricoli, databili dal 218 al 57 a.C. Il fascicolo è integratoda alcune osservazioni circa il potere d’acquisto del tesoretto e circa la rappresenta-zione di miti e leggende sulle monete romane.

– Federico GAMBACORTA, Ripostiglio di Gravisca (Tarquinia – VT), 1969(Ripostigli Monetali in Italia. Documentazione dei complessi), Soprintendenzaper i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e Comune di Tarquinia, 2009,pp. 48, tavv. 15.

Il tesoro di 174 solidi fu rinvenuto nel corso di regolari scavi effettuati in una vastae ricca domus nell’area di Gravisca, colonia marittima civium romanorum, dedottanel 181 a.C. e deve considerarsi pertanto integro. Il tesoro comprende solidi emessida Valentiniano I, Valentiniano II, Teodosio I, Arcadio e Onorio, imperatori romanicompresi tra il 364 e il 423 d.C. Le zecche rappresentate sono: Treviri, Milano,Aquileia, Lugdunum, Costantinopoli, Sirmium e Tessalonica. Il fascicolo fornisce ilcontesto del rinvenimento e indica, come probabile data di chiusura, il 402 d.C. Lemonete, tutte in ottimo stato di conservazione, sono schedate e riprodotte con foto-grafie a colori.

46 Comunicazione S.N.I.

ATTIVITÀ DELLE

SOCIETÀ ESTERE

Schweizerische Numismatische Gesellschaft La biblioteca della nostra Società si è arricchita di numerose pubblicazioni dellaSocietà Numismatica Svizzera. In particolare:

– Schweizer Münzblätter (Gazzetta numismatica svizzera) da Heft 227 (September2007) a Heft 234 (Juni 2009).

La Gazzetta numismatica svizzera propone una serie di argomenti che spaziano dallanumismatica arcaica greca a quella ellenistica e romana sia repubblicana che impe-riale. Gli interventi di argomento medievale e moderno attengono in genere allamonetazione svizzera.Significativi gli articoli di natura tecnologica e quelli che trattano i ritrovamenti dimonete. Sono altresì ricordati sistematicamente le pubblicazioni e gli articoli chetrattano specificatamente di numismatica svizzera e del Liechtenstein.

– Bulletin Inventar der Fundmünzen der Schweiz, N. 13 (2006), N. 14 (2007), N.15 (2008).

Il Bollettino dell’Inventario dei Ritrovamenti Monetali Svizzeri pubblica annual-mente decine di ripostigli, tesoretti e rinvenimenti singoli avvenuti nel corso di rego-lari scavi o occasionalmente. Il bollettino è organizzato per cantone e quindi percomune e fornisce anche una distribuzione dei rinvenimenti e della loro bibliografiamediante carte geografiche schematiche.

Schweizerische Numismatische Rundschau, Band 86 (2007)(Rivista svizzera di numismatica)– N. A. FROLOVA, T. N. SMEKALOVA e Y. L. DJUKOV, Cyzicenes from the Historical

Museum, Moscow and the Hermitage Collectios St. Petersburg. Sono pubblicate lemonete in elettro coniate dal secondo quarto del 6° sec. all’ultimo quarto del 4° sec.a.C. nella zecca di Cizico che occupa un importante posto nell’uso dell’elettro.

– W. FISCHER-BOSSERT, Die Ziegen von Aigai. La capra, quale simbolo sulle mone-te, venne utilizzata da più città dell’Egeo.

– P. VISONÀ, The Serrated Silver Coinage of Carthage. Sono studiati 10 shekels e158 doppi shekels appartenenti alle ultime emissioni della zecca di Cartagine.

– O. HOOVER, The Dated Coinage of Gaza in Historical Context (264/3 BC – AD241 /2). Sono discusse le monete di Gaza coniate dal periodo tolemaico alla chiu-sura della zecca durante il principato di Gordiano III Pio, caratterizzate dall’indi-cazione della data.

Comunicazione S.N.I. 47

– H. W. DOPPLER, Die Münzfunde aus der Quelle “Grosser Heisser Stein” in BadenAG. Oltre trecento monete romane, provenienti da una fonte termale, con moneteda Augusto al IV secolo d.C.

– J-P. DIVO, Catalogne des monnaies suisses de la Bibliothèque nazionale deFrance. Sintetico catalogo delle monete svizzere (confederali e cantonali) nelMedagliere di Parigi.

– H. KOCH, Das Zehnfrankenstück – ersehnt und verschmäht. La Svizzera dal 1976conia pezzi da 10 franchi; sono illustrate le 45 emissioni realizzate.

Seguono numerose recensioni di recenti lavori numismatici.

Schweizerische Numismatische Rundschau, Band 87 (2008)– C. BOEHRINGER, Über der Münzen von Katane im letzten Jahrzehnt des V.

Jahrunderts v. Chr. L’Autore mette in evidenza come la storia politica della cittàdi Katane (Catania) dell’ultimo decennio del V sec. A.C. si riflette sulle emis-sioni monetarie: nuovi tipi, nuove denominazioni.

– G. GARGANO, Una moneta di Methana da Castellace? Nuove ipotesi su una zecca“ME” in Italia Meridionale. Una moneta di bronzo, tradizionalmente attribuitaalla città greca di Methana (Argolide) è venuta alla luce recentemente nel corsodi scavi a Torre Cilea, Castellace (Calabria). Le circostanze del ritrovamento e ilraffronto della nuova moneta con gli altri tre esemplari noti, suggeriscono unanuova attribuzione

– E. J. PENDLETON, The Coinage of Peirasia. Lo studio riesamina la monetazionedella zecca di Peirasia, piccolo città della Tessaglia; sono identificati due tipi perl’argento e due tipi per il bronzo.

– H. GITLER and C. LORBER, A new Chronology for the Yehizkiyan Coins of Judah.Costituito il corpus formato da 68 monete raggruppate in 5 tipi, viene formulateuna nuova cronologia.

– R. P. MILLER, The Silver Coinage of Seleucia on the Tigris: Seleucus II andSeleucos III, 246-222 BC. A die study with commentary by O. D. HOOVER. Lamoneta d’argento di Seleucia sul Tigri del periodo 246-222 a.C, viene presentataavvalendosi dello studio dei conii effettuato sul corpus di 422 monete.

– J. NETZER, Die Staufischen Hagenauer Denare mit der rätselhaften ChosanaUmschrift. Denari della città di Hagenau coniati tra il 1220 e il 1230.

– A-F. AUBERSON, Un trésor monétaire du XVe siècle dans une cave à Morat.Tesoro di 14 monete d’oro battute in 10 zecche diverse dell’Europa centrale tra il1410 e il 1455.

– J. DIAZ TABERNERO, Zwischen Bern, Luzern, Zürich und Basel: Münzen ausArgauer Kirchen. Si tratta di 250 monete, di modesto valore, del 14° e 15° seco-lo, rinvenute in 20 chiese .

Seguono una serie di recensioni numismatiche.

48 Comunicazione S.N.I.

Elenco pubblicazioni disponibili - Books/Publications available

RIVISTA ITALIANA DI NUMISMATICA E SCIENZE AFFINI(Fondata nel 1888)

NUMERI ARRETRATIDal 1950/1 e 1952/3 cad € 26,001954 e 1955 esauritiDal 1956 al 1958 cad € 26,001959 esauritoDal 1960 al 1969 cad € 31,001970 e 1971 esauritiDal 1972 al 1974 cad € 34,001975 esaurito1976 al 1987 € 34,001989 e 1990 € 36,001991 esaurito1992, dal 1994 al 2002 cad € 52,00Dal 2003 al 2009 € 60,00

ATTI DEI CONVEGNIZecca di Milano (1983) € 72,50Centenario della Rivista (RIN 1988) € 72,50“Moneta e non Moneta” (RIN 1993) € 77,50“L’Agontano”. Trevi, 12-12 ottobre 2001 € 35,00

(per i soci € 25,00)

COLLANA DI NUMISMATICA E SCIENZE AFFININ° 1 Il collezionismo numismatico € 10,00N° 2 Moneta locale e moneta straniera € 95,00

(per i soci € 77,50)N° 3 Il Giubileo e i suoi simboli. La fonte numismatica

e le medaglie del Museo Nazionale di Ravenna € 31,00N° 4 La Moneta fusa nel mondo antico. € 45,00

(per i soci € 25,00)N° 5 L’immaginario e il potere nell’iconografia monetale € 23,00

(per i soci € 16,00)

ALTRE PUBBLICAZIONISavio Adriano - Tetradrammi Alessandrini € 27,00

(per i soci € 21,00)D'Incerti Vico - Le monete Papali dei XIX sec. € 13,00Battaglia Giuseppe - La Monetazione Albanese € 10,00RIN - Indice di Numismatica 1888-1967 € 13,00RIN - Indice di Medaglistica 1888-1967 € 13,00RIN - Indice di Numismatica e Medaglistica 1968-2000 € 13,00Catalogo della Biblioteca per materia € 8,00

Quote associative per l’anno 2010: € 150,00 socio sostenitore, € 75,00 socio ordinario,€ 30 socio studente (fino a 26 anni).La quota da diritto anche a ricevere la rivista e il bollettino interno.