sardegna, giornale

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 188 Lunedì 9 luglio 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +$!z!_!"!; CAGLIARI Astori dice no ai rubli «Grazie Spartak ma io resto qui» Virginia Saba alle pagine 16-17 L’AUTORE La scrittura è terapia la poesia civica di Gianni Mascia Cristiana Sarritzu a pagina 21 FO N S A R DA BATTAGLIA LEGALE TRA IL RISTORATORE E IL COMUNE a pagina 13 Francesca Ortalli a pagina 11 CRONACHE Re g i o n e Tagli e entrate «Cappellacci spieghi in Aula» n La Spisa si smarca e il Pd va all’attacco del governatore: rife- risca in Consiglio. Il capogruppo Pdl ribatte: a Roma anche i de- mocratici votano con Monti. Antonio Moro a pagina 6 La sentenza «Non spetta all’Anas pulire la Carlo Felice» n Il Tar accoglie il ricorso contro il Comune di Sardara che chiedeva di ripulire le cunette- discarica della Statale 131. Vincenzo Garofalo a pagina 7 La polemica Via dal campo ma i rom tengono banco n Il gruppo di intervento giuri- dico chiede ai nomadi di fare au- tocritica mentre l’Asce an- nuncia l’incontro col sindaco. Marcello Zasso a pagina 12 N u ra m i n i s Va contromano lungo la 131 muore moldavo n L’auto sulla quale viaggiava il giovane straniero si è schiantata contro un’Audi sulla quale viag- giavano quattro ragazzi. a pagina 14 IS MIRRIONIS Armi e droga colpi di pistola per gelosia Da ieri alle 20 attività chiuse per le bonifiche in spiaggia nel tratto compreso dalla sesta alla setti- ma fermata, fino all’ex ospedale marino. Le peda- ne devono essere smontate entro la mezzanotte di oggi per consentire la pulizia dell’arenile dall’e- ternit e poter procedere con le analisi. Per l’intera giornata la spiaggia dei Centomila è stata presa d’assalto e a fine serata si è riproposto il solito spettacolo, con cumuli di rifiuti sulla sabbia ap- pena liberata. Piovono le chiamate ai vigili. SPENDING REVIEW Statali: 24mila in esubero. Monti contro Squinzi: fa salire lo spread a pagina 8 n Una donna ha tentato di uccidere il compagno dopo una lite legata alla loro relazione ormai incrinata. Ha sparato due volte contro il convivente, colpen- dolo alla gamba. Il secondo proiettile, di rimbalzo, ha ferito lei di striscio al volto. I due sanguinanti si sono presentati in ospedale per essere soccorsi e adesso si trovano ricoverati piantonati dai militari. I carabinieri perquisendo il loro appartamento in via Ciociaria, teatro del fatto di sangue, hanno trovato cocaina, hashish e due “Beretta”. I due sono stati arrestati anche per spaccio di droga e detenzione di armi. Manuel Scordo alle pagine 2-3 INCIVILI D’ESTATE . . Amianto, nuovo round. E al Poetto ritornano i rifiuti

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Page 1: sardegna, giornale

QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 188 Lunedì 9 luglio 2012 0,80 Euro

y(7HC2D9*R

RTKKM( +$!z!_

!"!;

C AG L I A R I Astori dice no ai rubli«Grazie Spartak ma io resto qui»

Virginia Saba alle pagine 16 - 17

L’AU TO R E La scrittura è terapiala poesia civica di Gianni Mascia

Cristiana Sarritzu a pagina 21

FO N S A R DA BATTAGLIA LEGALE TRA IL RISTORATORE E IL COMUNE a pagina 13

Francesca Ortalli a pagina 11

C RO N AC H E

Re g i o n eTagli e entrate« Ca p p e ll a c c ispieghi in Aula»n La Spisa si smarca e il Pd vaall’attacco del governatore: rife-risca in Consiglio. Il capogruppoPdl ribatte: a Roma anche i de-mocratici votano con Monti.

Antonio Moro a pagina 6

La sentenza«Non spettaa ll’Anas pulirela Carlo Felice»n Il Tar accoglie il ricorsocontro il Comune di Sardara chechiedeva di ripulire le cunette-discarica della Statale 131.

Vincenzo Garofalo a pagina 7

La polemicaVia dal campoma i romtengono bancon Il gruppo di intervento giuri-dico chiede ai nomadi di fare au-tocritica mentre l’Asce an-nuncia l’incontro col sindaco.

Marcello Zasso a pagina 12

N u ra m i n i sVa contromanolungo la 131muore moldavon L’auto sulla quale viaggiava ilgiovane straniero si è schiantatacontro un’Audi sulla quale viag-giavano quattro ragazzi.

a pagina 14

IS MIRRIONIS Armi e drogacolpi di pistola per gelosia

Da ieri alle 20 attività chiuse per le bonifiche inspiaggia nel tratto compreso dalla sesta alla setti-ma fermata, fino all’ex ospedale marino. Le peda-ne devono essere smontate entro la mezzanotte di

oggi per consentire la pulizia dell’arenile dall’e-ternit e poter procedere con le analisi. Per l’i nte ragiornata la spiaggia dei Centomila è stata presad’assalto e a fine serata si è riproposto il solito

spettacolo, con cumuli di rifiuti sulla sabbia ap-pena liberata. Piovono le chiamate ai vigili.

SPENDING REVIEW Statali: 24mila in esubero. Monti contro Squinzi: fa salire lo spread a pagina 8

n Una donna ha tentato di uccidere il compagno dopo una lite legata alla lororelazione ormai incrinata. Ha sparato due volte contro il convivente, colpen-dolo alla gamba. Il secondo proiettile, di rimbalzo, ha ferito lei di striscio alvolto. I due sanguinanti si sono presentati in ospedale per essere soccorsi eadesso si trovano ricoverati piantonati dai militari. I carabinieri perquisendo

il loro appartamento in via Ciociaria, teatro del fatto di sangue, hanno trovat ococaina, hashish e due “B e re tt a”. I due sono stati arrestati anche per spacciodi droga e detenzione di armi.

Manuel Scordo alle pagine 2-3

INCIVILI D’ESTATE . .

Amianto, nuovo round. E al Poetto ritornano i rifiuti

Page 2: sardegna, giornale

2 LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012

AMORE CRIMINALE

VIA CIOCIARIATra la droga e le pistolela lite finisce nel sanguen Pazza di gelosia, attende il com-pagno in casa e litiga con lui accusan-dolo di altre relazioni, poi accecatadalla rabbia impugna la pistola e pre-me due volte il grilletto. Ci sarebbeproprio una relazione sentimentaleormai incrinata, dietro il tentatoomicidio avvenuto domenica all’a l bain un appartamento a Is Mirrionis.Ne sono convinti i carabinieri chehanno arrestato sia la “v i tt i m a” che il“ca r n e f i ce ”. In manette sono finitiMaria Elisabetta Schirru, 32 anni e ilcompagno Massimiliano Deidda, 36anni, personaggio già noto ai carabi-nieri. La prima è accusata di tentatoomicidio, detenzione ai fini di spac-cio di stupefacenti e detenzione ille-gale di armi, il secondo deve invecerispondere solo delle armi e delladroga. Nell’abitazione che i due con-dividevano, al quarto piano di unapalazzina al numero 6 di via Ciocia-ria, i militari dell’Arma hanno rinve-nuto e sequestrato 60 grammi di co-caina, 700 grammi di hashish, unapistola “B e re tt a”, modello 34, calibro9 e una “B e re tt a” modello 82, calibro7,65, la stessa arma che la donnaavrebbe utilizzato per ferire il com-pagno, la stessa pistola dalla quale èpartito il colpo che di rimbalzo ha fe-rito la 32enne .

LE INDAGINI DEI CARABINIERIRicostruire il fatto di sangue per i ca-rabinieri del Nucleo investigativodel Reparto operativo del Comandoprovinciale, coordinati dal capitanoRoberto Scalabrin e per i militaridella Compagnia e del Radiomobiledi Cagliari, comandate rispettiva-mente dal capitano Paolo Floris e daltenente Giuseppe Pischedda, non èstato facile. I due feriti, infatti, si tro-vavano già in ospedale quando i ca-rabinieri hanno ricevuto la segnala-zione del ferimento. L’uomo non eranemmeno cosciente quando è arri-vato al pronto soccorso, quindi nonè stato possibile sentirlo e ricostrui-re la vicenda. Inizialmente i carabi-nieri hanno battuto la pista legataall’attività di spaccio che i dueavrebbero svolto in quell’a p pa r t a -mento, collegando il fatto di sanguea un possibile regolamento di contitra spacciatori, a un “m essag g i o”lanciato contro il 36enne che era ar-rivato anche ad armarsi, viste le duepistole in casa. Nel primo pomerig-gio, quando gli investigatori sonoriusciti a interrogare Deidda, hannotracciato un quadro completo dellavicenda. I rapporti tra il 36enne eMaria Elisabetta Schirru da qualchetempo si erano incrinati. Non anda-

vano d’accordo, Maria Elisabettanon si sarebbe più fidata del compa-gno. Anche sabato sera, dopo avertrascorso la serata insieme, i dueavrebbero litigato violentemente.

LA LITE DI SABATOSecondo quanto accertato dai cara-binieri, Deidda si sarebbe allontana-to da solo. E la giovane, pazza di ge-losia, non fidandosi del compagno edel fatto che avrebbe trascorso lanottata da solo, è tornata a casa pri-ma di lui e lo ha atteso sveglia, sicuradi vederlo rincasare con un’a l t radonna. Intorno alle 4,30 il 36enne haaperto la porta dell’appartamento invia Ciociaria, trovando la compagnaad attenderlo. I due, secondo la rico-struzione effettuata dai militari del-l’Arma, avrebbero immediatamenteiniziato a discutere. Una lite furi-bonda sentita chiaramente anchedai vicini di casa: «Abbiamo sentitoun gran rumore provenire dall’ap-

partamento». Ma dalle parole la gio-vane sarebbe passata ai fatti, volevadare una lezione al compagno.

LE PISTOLETTATESapendo che in casa c’erano dellearmi ha recuperato la “B e re tt a” ca l i -bro 7,65 e, senza esitare, avrebbepremuto due volte il grilletto. Il pri-mo colpo ha raggiunto MassimilianoDeidda all’altezza della coscia, pro-vocandogli una copiosa emorragia,ma la donna avrebbe sparato un’al-tra volta. Il secondo colpo non hacentrato il bersaglio, ma di rimbalzoha sfiorato il mento della 32enne.Non si bene cosa sia accaduto suc-cessivamente. L’unica cosa certa so-

no le tracce di sangue che i carabi-nieri hanno trovato nel palazzo, dal-l’ingresso dell’abitazione al 4 piano,al pianerottolo, fino alla porta del-l’ascensore e al portone della palaz-zina. Tracce di sangue ben visibili, ilpercorso fatto di sicuro da Massimi-liano Deidda e la Maria ElisabettaSchirru per lasciare il palazzo e rag-giungere l’ospedale di Is Mirrionis. Idue, durante queste fasi, potrebberoessere stati aiutati da qualcuno, for-se uno degli acquirenti della cocainao dell’hashish. Quando il 36enne èarrivato al pronto soccorso del San-tissima Trinità aveva già perso i sen-si. Sono stati gli stessi medici dell’o-spedale a informare il 112 di quantoera successo. Al termine degli accer-tamenti i carabinieri hanno arresta-to i due che attualmente si trovanoricoverati in ospedale, piantonatidai carabinieri, in attesa di esseretrasferiti a Buoncammino.

Manuel Scordo

LA RICOSTRUZIONE La donnaha sparato al compagnoper gelosia. Lui viene arrestatodai carabinieri per spaccio

nu m e r i

60Sono i grammidi cocainasequestrati daica ra b i n i e r inall’abitazionedi viaCiociaria.

700Dentro casa laco p p i an a s co n d e vaanche 700grammi dihashish.

7, 65È il calibrodella pistolautilizzata peril tentatoo m i c i d i o.

2Le pistolettateesplose dalladonna controil compagno.

4,30È l’orario incui i duehanno iniziatoa discutere. Lalite è poid e ge n e rat a ,finendo nelsa n g u e .

IL COMPLICEI due feritip o t re b b e roessere statitrasportati inospedale da uncomplice chesi è poia l l o nt a n ato.Foto diRoberto Pili

Page 3: sardegna, giornale

LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 3

IS MIRRIONISSpaccio e violenzai mali del quartierein mano alle banden Le due pistole trovate ieri nell’ap-partamento di via Ciociaria non sonole uniche. A Is Mirrionis sono tante learmi in circolazione, come i fiumi didroga. E sono tante le case popolari,di proprietà del Comune e di Area,l’agenzia regionale che ha sostituitolo Iacp. La maggior parte si trova pro-prio tra San Michele e Is Mirrionis,dove più frequenti sono i casi di oc-cupazione illegittima e sfondamen-to. All’inizio di marzo il prefetto haradunato istituzioni e forze dell’o rd i -ne per contrastare le occupazionidelle case popolari, in città sono cir-ca 250 gli alloggi di edilizia residen-ziale pubblica abitati da persone chenon ne hanno diritto. Uno di questi èquello dove ci son stati gli spari saba-to notte, l’uomo è un parente di chiaveva diritto l’alloggio. L’a p pa r t a -mento era già sotto il controllo delleforze dell’ordine per un giro di drogae ieri è stato visitato dai carabinieriche hanno trovato droga e pistole. Èun circolo vizioso quello dello spac-cio e delle armi che a Is Mirrionis hauna lunga tradizione. È elevata lamole di traffico di stupefacenti, tan-to da portare alcuni boss a gestire pa-trimoni economici lontani anni lucedalle case popolari. L’ultimo colpo èstato assestato dalle forze dell’o rd i -ne la notte del 30 giugno, con laSquadra mobile che ha sgominatou n’organizzazione criminale con ungiro milionario grazie allo spaccio.Fabio Podda, 34 anni, è considerato ilcapo della banda, a cui la Finanza po-co tempo prima aveva sequestratoimmobili e denaro per tre milioni e

700mila euro. La rete di contatti face-va arrivare dalla Campania circa 80chili di hashish al mese e mezzo chilodi cocaina ogni due mesi, il cuoredell’organizzazione era proprio a IsMirrionis. Un quartiere abitato da ol-tre 13mila persone, con la maggio-ranza dei residenti costretta a convi-vere col florido mercato della droga.Un traffico che negli anni Ottantaportò morte e distruzione sull’ondadella banda che fu etichettata col no-me dal quartiere. Esplosioni, spari eomicidi per accaparrarsi la gestionedel traffico di droga. Sgominata labanda storica, il fenomeno non è maiscomparso e anche se è cambiata lageografia del quartiere rinasconosempre organizzazioni di un certo li-vello come quella sgominata dallapolizia. Ma non mancano gli episodislegati dai grandi traffici, come labomba esplosa davanti a un’age n z i adi scommesse a marzo in via Corna-lias e il proiettile che poche ore dopoè stato sparato contro una finestra invia La Nurra, un appartamento dovevivono alcune studentesse fuorise-de. A fine marzo è stato arrestato unresidente di via Cornalias che giravaarmato per il quartiere e secondo leforze dell’ordine con quella pistolaavrebbe sparato anche contro la casadove abita una donna con tre bambi-ni. La causa scatenante dell’episodiodi ieri dovrebbe essere la gelosia. Madalla sceneggiata si è passati ai colpidi pistola, in una casa popolare inmezzo al traffico di droga nel cuoredi Is Mirrionis.

M.Z.

L’U LT I M OCO L P OIl 30 giugno lapolizia haarrestato FabioPodda e altrisette per untraffico didroga dallaCampania a IsMirrionis, conun girom i l i o n a r i o.

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Page 4: sardegna, giornale

4 LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Lombardo scegliema Trafficantenon è disponibiledi Giacomo Della Spada

n D’accordo, diciamolo: con un co-gnome così, più di tanto non si pote-va pretendere. Ma quello che è suc-cesso alla Regione Sicilia ha comun-que dell’incredibile. Di più: del sur-reale. Il protagonista principale è lui,Raffaele Lombardo, il governatorespecialista nell’assegnare poltrone(a chi vuole lui). Stavolta c’è da nomi-nare il presidente del collegio sinda-cale di Sicilia e-Servizi. Lombardo,come al solito, ha le idee chiare (do-po averne sistemati già 101, uno inpiù che differenza può fare?): «’Am-mo a mìttiri Trafficante. Fidatu jè». Icollaboratori del governatore siguardano di sottecchi, bisbigliandosgomenti: «Trafficante? Il commer-cialista? Ma quello è in carcere!».

Esattamente: è andata proprio così.Nel momento in cui Lombardo hapensato a Trafficante, questi era giàda giorni chiuso in carcere con l’ac -cusa di stalking. «Governatore, vos-sia...Trafficante non è disponibile»,provano a spiegargli. «E picché? Invacanza jè?», si indispettisce Lom-bardo. «No, al fresco, signor gover-natore». Che non la prende bene:«Appunto! Al fresco, al mare, inmontagna. Dove sta, sta! Voi ditegliche ho scelto lui», ringhia. Il resto,potete immaginarlo. Rientrando acasa la sera, Lombardo incrocia lamoglie: «Trafficante in prigionesta», bisbiglia. Ma la signora non siscompone: «E dove vuoi che stia untrafficante?». Nomen, omen.

il semaforo

lMICK

JAG G E RLeader dei Rolling Stones

La mitica band veleggia verso i50 anni di vita, e Mick verso i

70: vissuti tantopericolosamente che, al

confronto, Vasco fa la figura diun chierichetto. Un libro rivela:4000 donne conquistate (e pureDavid Bowie, di passaggio), tutte

le droghe del mondo provate,400 milioni di dollari di

patrimonio. What a satisfaction!

lZDENEKZEMAN

Allenatore della RomaNemmeno ha cominciato, e già

rispolvera l’usato refrain: «LaJuve? Pure troppi 28 scudetti».

Va bene la coerenza, maqualcosa di meno stantio? «Le

gerarchie si conquistano sulcampo»; «Con me si lavora

duro»; «All’inizio si parte tuttida zero a zero». Forse è meglio

aspettare il campionato: estavolta Moggi non ci sarà...

lM O RG A NFREEMAN

Attore americanoChe soffra di daltonismo? «Voto

Obama anche se non è nero».Ah, no? «La madre dell’att u a l epresidente era una bianca delKansas». Risultato? «Il primo

presidente Usa nero deve ancoraessere eletto». E dire che Obama

si è sempre dichiarato grandefan di Freeman: «Ecco come

sarò tra 4 anni», aveva scherzatomostrando una foto dell’atto re .

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

GENITORI TOSTIDOPO DI NOICOSA ACCADRÀAI NOSTRI FIGLI?di MARISA MELIS

In questa torrida estate la serasi va al parco per cercare unp o’ di fresco. Spesso vedo unanziano con un figlio disabile,anche lui avanti negli anni. È

capitato di chiacchierare e diparlare del futuro del ragazzo. Hosentito nella voce dell’anzianotristezza e preoccupazione. Questele amare parole pronunciate: «Speroche muoia prima di me. Non riescoa pensare cosa gli succederà se iovado via prima, che fine farà?».Logicamente si cerca sempre diincoraggiare le persone e disdrammatizzare. Putroppo inquesto caso l’uomo è vedovo daparecchio ed ha un altro figlio cheabita all’estero. Di fatto, lui è l’u n i carealtà per questo ragazzo, e questofa meditare. Noi genitori di ragazzidisabili pensiamo molto ai problemiche li accompagnano dalla nascita.Prima di tutto la loro salute, poi illoro inserimento nella scuola e, se èpossibile, nello sport, nella societàe via discorrendo. Due righesintetizzano la loro vita, ma dietroci sono un mare di lotte perché ognidiritto gli venga riconosciuto. Ciòche stabiliscono le leggi risulta avolte un aspro cammino nella realtàquotidiana. La burocrazia creatadall’uomo rende difficile ognipercorso dei nostri figli. Dobbiamoessere sempre vigili perché tuttovada nel miglior modo possibile. Seaccompagniamo i nostri figli“n o r m o d o t at i ” sino ad un certopunto, per gli altri le incognite delfuturo sono un nostro costantepensiero: dopo di noi, cosasuccederà a loro? Sperando sempreche i figli “n o r m o” se ne prendanocura, dobbiamo comunque attivarciper dargli una certa tranquillità.Molte volte non è solo quellaeconomica, ma è anche laconvinzione di lasciarli in buonemani. Attivare delle strutture per il“dopo di noi” non è cosa semplice,ma neanche impossibile. Il miosogno è di realizzare una specie divillaggio, dove ognuno deve avere ilsuo spazio: un villaggio-residence.Una struttura che sia anni lucelontana dai ricoveri. Laboratori diteatro, cucito, serre per le verdure,roseti, panchine nei giardini e tantianimali. Le tortore cheaccompagnano con il loro “pa r l a re ”i nostri ragazzi poeti nellameditazione e nelle passeggiate neigiardinetti. Un bellissimo sogno, ilmio. Penso a quante struttureabbandonate esistono sul nostroterritorio, nelle campagne. Certoservono tantissimi soldi per leristrutturazioni, tantissimo tempoper le autorizzazioni. Ma i sognimolte volte si realizzano!

Associazione Genitori Tosti

COME RIDARE SLANCIOA L L’ECONOMIA SARDA?di Fulvio Tocco

Le angosce per la situazioneeconomica generale torna-no a preoccupare gli italiani.Il problema della sostenibi-lità del debito pubblico, che

sembrava avviato verso il migliora-mento con la manovra economica delgoverno Monti, torna d’attualità. Leentrate previste hanno subito una ri-duzione. Tutti invocano misure per lacrescita, ma ben pochi sono i suggeri-menti concreti che vengono prospet-tati. In tanti non sanno che la Sarde-gna dipende dall’Inps come l’aria chesi respira e continuano a vengonoignorare questa situazione. L’Inps inSardegna eroga complessivamenteper tutte le prestazioni, 4.271,70 milio-ni di euro e va a meno 2.596 milioni dieuro, cioè incassa poco più del 50% diquanto eroga. Questi dati sono certifi-cati al 31 dicembre 2010 e la situazionesta peggiorando notevolmente. I red-diti, è inutile nasconderlo, vengonogarantiti soprattutto dall’Istituto diprevidenza nazionale. Questi dati di-mostrano che il futuro deve essere ne-cessariamente segnato dalla riconsi-derazione delle attività produttive. Lacrisi sposta il lavoro in campagna. Mala questione più grave è che in questasituazione si ha paura di avanzare pro-poste in linea con la decrescita o perindicare la via di una sobria riparten-za. Di fronte alla grande crisi, curiosa-mente, la politica è occupata a fare al-tro. La Giunta regionale è assente enon accenna ad avviare nessun con-fronto istituzionale e sindacale per in-dividuare un piano straordinario fina-lizzato a far muovere l’economia. Ep-

Per evitare il declino servono azionistraordinarie, finalizzate a ritrovarela forza produttiva del territorio

pure una delle proposte per individua-re la strada della ripartenza esiste già.Si tratterebbe di approfondirla nellesedi politiche, sindacali ed istituzio-nali isolane. La provincia del MedioCampidano l’ha presentata recente-mente al Crel. Detta proposta dice chericonsiderando il settore primario sipuò muovere l’economia sarda; par-tendo soprattutto dalla forza strategi-ca dei comparti cerealicolo e zootecni-co si può dare ossigeno immediato al-l’economia della Sardegna. Per imme-

diatezza s’intendono i tempi di un’an -nata agraria. L’alleanza dei due com-parti col sistema industriale ed istitu-zionale agirebbe da volano per far ri-partire l’economia regionale in tempirapidi. Nell’Isola, oltre agli umani, ab-biamo 4.180.000 capi zootecnici chehanno bisogno di mangiare tutti igiorni; oltre alle derrate prodotte incasa, questo patrimonio è alimentatoper produrre latte, formaggio e carnecon granaglie importate. Queste gra-naglie possono essere prodotte in Sar-degna coltivando i seminativi con ilsostegno del de minimis primario. Èuna questione di scelte politiche. Dal-la coltivazione interna si assicurereb-be la materia prima alla zootecnia e

all’industria agroalimentare, senzache prima non abbia fatto il giro delmondo. L’uso della produzione inter-na darebbe una mano al lavoro di tuttii settori pproduttivi, alla produzionedi ricchezza locale, alla tracciabilitàdei prodotti e all’abbattimento dell’in -quinamento atmosferico. Per metterein moto un progetto virtuoso per i sar-di è necessaria una alleanza tra pub-blico e privato che coinvolga oltre allapubblica amministrazione, il sistemaindustriale, quello agricolo, quello dei

lavoratori dipendenti. Spetta alla pub-blica amministrazione la funzione distimolo e di coordinamento. Il primorisultato si avrebbe sulla bilancia com-merciale sarda acquistando di menodi ciò che può essere prodotto in sar-degna e sulla valorizzazione delle pro-duzioni locali dal punto di vista dellaqualità e della salubrità. L’aver disco-nosciuto questo dato ha portato laSardegna a dipendere soprattutto dal-l’Istituto nazionale di previdenza so-ciale, senza che s’individuassero dellemisure straordinarie per sostenere laproduzione interna indispensabileper attenuare gli effetti della recessio-ne derivanti dal mercato globale.

Presidente Provincia Medio Campidano

OPINIONI

N O M I N ATO R Raffaele Lombardo

Page 5: sardegna, giornale

LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 5

VISTO DA FUORISTORIA E LEGGICO N DA N N A N OL’EX DITTATOREdi FABIO MARCELLO

Videla. Agosti. Massera.Ombre di un passatofatto di torture,uccisioni, sparizioni nelnulla. Un passato che

non si cancella, che come l’eco inuna gola montana si propaga, siespande e ritorna, assordante.“Punto final”: questo il nome dellalegge con cui a metà degli anni ‘80 ilpresidente argentino Alfonsín provòa cancellare i crimini di Videla e deisuoi uomini. Seguì la “Obedenciad e b i d a”, che congelò i procedimentie le pene per i fatti commessi fino al1983. Poi fu la volta di CarlosMenem, col suo indulto per icrimini commessi durante ladittatura cominciata il 14 marzo1976 con un colpo di stato ai dannidi Isabel Perón. A guidarlo, JorgeRafael Videla, che l’anno precedenteera stato nominato capo delle forzearmate argentine dalla stessa Perón.Così prese avvio il “proceso dereorganización nacional”, chemirava all’instaurazione di unsistema economico neoliberista eall’allontanamento della «minacciacomunista» attraverso la tortura e lasparizione di tutti gli oppositoripolitici. Una volta al comando,Videla sospese il Congresso e affidòil potere legislativo a unacommissione di uomini di fiducia.Smantellò i sindacati, dichiaròillegali i partiti e formò un governodi soli militari. Nel maggio 1978 fueletto anche presidente civile dellaRepubblica, carica che mantennefino al 1981. Il primo processo per icrimini commessi durante ladittatura della Giunta militarecominciò nel 1985. Videla, baffiscolpiti su un viso da rapace, sidifendeva così: «In ogni guerra cisono persone che sopravvivono,altre che rimangono invalide, altreche muoiono e altre che spariscono.L’Argentina è in guerra e lasparizione di alcune persone èconseguenza di questa guerra». Lastoria, e adesso anche i tribunali,l’hanno condannato. Smantellati iprovvedimenti di Alfonsín eMenem, per l’ex dittatore le portedel carcere si aprirono nuovamentenel 2008. Poco dopo ottenne gliarresti domiciliari per motivi disalute. Nel 2010 è stato nuovamentecondannato all’ergastolo per criminicontro umanità, per la fucilazionedi 30 prigionieri politici ordinata nel1976. Infine, il 5 luglio scorso, lacondanna a 50 anni con l’accusa di«avere orchestrato un pianosistematico per il furto dei bambinidei desaparecidos». Che per luifurono 7000, «non fucilati, ma fattiscomparire perché era un metodocomodo». In realtà, furono più di30.000: e gridano ancora vendetta.

God save the Queen da tennis e Formula 1

notizie inutili

NON ANTICIPO NULLALA FICO IN PUBBLICOCON IL SUO PANCIONE

n Preferisce non dire da quantimesi è incinta e non forniscecommenti di alcun genere sullasua vita privata. Raffaella Ficoper la prima volta è apparsa inpubblico con il pancione bene invista dopo la diffusione della no-tizia che il padre del pargolo do-vrebbe essere il calciatore sim-bolo degli Europei appena con-clusi: Mario Balotelli. Che a lun-go è rimasto all’oscuro di tutto.

LEI GIOCA D’ANTICIPOADELE REGISTRA LA VOCEPER IL FIGLIO CHE VERRÀn La cantante Adele ha regi-strato un album di filastroccheper il suo futuro bambino, cheper adesso se ne sta tranquillodentro la sua pancia. Da poco lacantante ha rivelato di essere in-cinta del suo primo figlio, ma aquanto pare ha deciso di nonperdere tempo e di registraredelle canzoni apposta per il par-goletto con lo scopo di farlo abi-tuare alla sua voce.

C’ERA UNA VOLTA MEGANLA FOX SU FACEBOOK:«A DODICI ANNI ERO COSÌ»

n Megan Fox è incinta del suoprimo figlio dal marito Brian Au-stin Green e forse perché in dolceattesa volge con tenerezza losguardo al suo passato, ricordan-do quando era preadolescente.Pubblica così su Facebook alcu-ne sue foto di quando aveva solo12 anni e portava l’a p pa re cc h i oai denti.

VADE RETRO, UOMINIRIHANNA HA GIÀ DECISO:«NON MI INNAMORO PIÙ»n La cantante Rihanna nonvuole più innamorarsi. Ha trop-pa paura di ritrovarsi con il cuorea pezzi un’altra volta, per questoha deciso di tener le distanze da-gli uomini e dalle relazioni dura-t u re .

GARA IN PANNOLINOLATTANTI GATTONANOPER QUATTRO METRIAnche i lattanti fanno sport, a modoloro: più di 30 bambini, di età com-presa tra 6 e 18 mesi, hanno parteci-pato all’Aquaphor diaper derby, unagara in pannolino che li ha visti gat-tonare su un materassino di 4 metri,sospinti dagli incitamenti e dalleistruzioni dei genitori. La corsa deibebè è stata organizzata all’Hilton diManhattan per celebrare l’Aqua -phor New York City Triathlon, garache vedrà più di 3000 triatleti impe-gnati in un percorso che comprende1500 metri di nuoto nel fiume Hud-son, 40 chilometri di bicicletta lun-go l’Henry Hudson Parkway e 10 chi-lometri di corsa a Central Park.

PECUNIA NON OLETESTINGUE IL MUTUOUSANDO LE MONETINEAveva promesso che avrebbe paga-to l’ultima rata del mutuo della casain contanti e con monete da un cen-tesimo di dollaro e così ha fatto.Thomas Daigle, originario del Mas-sachusetts, aveva avvertito la ban-ca delle sue intenzioni e il 24 aprileha consegnato circa 62mila moneteda un penny alla cassa della banca,chiuse in due scatole del peso di 360chili l’una, pagando così l’ultimarata della casa che acquistò nel 1977con la moglie Sandra. Parlando alquotidiano Milford Daily News,Daigle che spiegato che voleva solorendere «memorabile» il suo ulti-mo pagamento per l'abitazione.

notizie incredibili

Domenica sportiva intensa per i sudditi di Sua MaestàElisabetta. Una giornata ricca di appuntamenti, su tuttila finale del torneo di Wimbledon vinta da Federer suMurray e il Gran premio di Silverstone di F1. Immancabi-li i protagonisti Vip negli spalti del tempio del tennismondiale. Ecco quindi spuntare le prezzemoline sorelleMiddleton (Pippa&Kate, foto 1), ma anche la mondanis-

sima coppia Beckham (David&Victoria, foto 2), che sta altennis come la maionese all’anguria. Ma anche al pad-dock di Silverstone è stato un viavai di gente veramenteimportante. Da un Mr Bean (Rowan Atkinson, foto 3) consmorfia annessa, al bello di Notting Hill, Hugh Grant(foto 4), che tra i bolidi della F1 e quattro matrimoni e unfunerale ha preferito la noia del Gran premio.

Ha svaligiato un appartamento maha perso la carta di identità, che èrimasta lì per terra a poca distanza,pronta per essere raccolta dai cara-binieri, chiamati dai proprietari. Èandata male a una sfortunata ladradi Vetralla, in provincia di Viterbo.La donna, una 20enne pregiudica-ta romana, è stata rintracciata cosìe arrestata dai carabinieri con l’ac -cusa di furto aggravato. Dall’ap-partamento aveva portato via oro-logi costosi, un televisore, e un vi-deogioco. Quando i militari l’han-no trovata, in casa con lei si trova-va un 25enne, che stato denuncia-to per ricettazione.

UNA LADRA DISTRATTARIPULISCE UNA CASAE PERDE I DOCUMENTI

LA FOTOSEQUENZA .DI ESTIQAATSI .

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SPENDING REVIEW

TAGLI E ENTRATELa Spisa si smarca e il Pd attacca:«Cappellacci riferisca in Consiglio»

R EG I O N E L’assessore alla Programmazione chiede unità marestano le distanze col presidente. Mario Bruno chiama in Aulail governatore e Pittalis (Pdl) lo gela: a Roma votate con Monti

i n fo

n Spending review e acconto sulleentrate tengono col fiato sospeso l’I-sola alle prese con i tagli del governoe le scarse risorse a disposizione nelBilancio regionale. Ma fatti i contidelle riduzioni per i piccoli ospedali,per i tribunali, per i giudici di pace,per le province, e per tutto ciò cheriguarda servizi e enti, il clima poli-tico riprende a surriscaldarsi. Il duel-lo è tra maggioranza e opposizionema anche all’interno della Giunta,dove si registra la presa di posizionedell’assessore alla Programmazionee vice presidente Giorgio La Spisa.Finito nel mirino dopo che l’Udc neha reclamato la carica da vicario diCappellacci e dopo che, sull’acco ntoda 592 milioni di euro liquidato dalloStato per la vertenza entrate, ha co-municato con toni soft e in solitariaquello che il presidente della Giuntadefinisce «il primo risultato concre-to che dimostra il raggiungimento diun obiettivo importante». La Spisaspiega che «l’assessore del Bilancioha il non facile compito di verificarequotidianamente l’andamento delleentrate e della spesa mentre il presi-

LA CISLSI MOBILITAIl segretariodella Cisl-funzionep u b b l i ca ,Davide Paderiannuncia lamobilitazionecontro i taglidel governoprevisti neldecreto sullaspendingreview. «LaSardegna -d i c h i a raPaderi - nondeve subire oreag i repa ss i va m e nteai tagli e l’isolapaga già dalsuo bilancioser vizistrategici e lasalute deisa rd i » .

DUELLANTIA sinistra:l’a ss ess o reGiorgio LaSpisa con ilp res i d e ntedella Giunta,Ug oC a p p e l l acc i .A destra: ilv i cepresidente delConsiglio edex capogruppodel Pd: MarioB r u n o.

dente della Giunta è il responsabiledel rapporto con lo Stato e conducela trattativa sulla questione entrate».La sottolineatura ribadisce la diver-sità di compiti e ruoli (nessuno li ave-va mai messi in discussione) ma so-prattutto marca le distanze da Cap-pellacci e sembra respingere al mit-tente le critiche per non aver concor-dato col governatore tempi e modiper comunicare un fatto oggettiva-mente rilevante: la liquidazione diun terzo dell’intero ammontare delleentrate che lo Stato deve all’Isola.Sembra dunque di rito l’a f fe r m a z i o -ne dell’assessore quando sostieneche «sulla questione non ha senso lapolemica tra maggioranza e opposi-zione e a maggior ragione non avreb-be senso una divisione all’i nte r n odella Giunta». Divisione che è in atto,e da ieri è ancor più evidente, propriotra il presidente dell’esecutivo e ilsuo attuale vice. Non manca il com-mento alla spending review e alleconseguenze per l’Isola: «Il decretodel Governo è preoccupante non so-lo per i tagli alla spesa sociale e sani-taria, ma anche perchè contiene nor-

me che non rispettano gli StatutiSpeciali». «I recenti trasferimenti dirisorse da parte del ministero dell’E-conomia - spiega l’assessore alla Pro-grammazione - costituiscono un se-gnale importante per il riconosci-mento del nostro diritto ad avere tut-te le compartecipazioni previste nel-l’articolo 8 dello Statuto sardo e beneha fatto chi ha sottolineato positiva-mente il risultato e male fa chi losottovaluta». Quest’ultimo passag-gio chiama in causa l’opposizioneche con il consigliere Chicco Porcu(Pd) ha definito l’acconto sulle entra-te «il miele per far digerire alla Sarde-gna la pillola amara della spendingreview» e anche il deputato Pdl,Mauro Pili, che sostiene che il paga-mento effettuato dallo Stato «è comeaver versato a fine anno i canonid’affitto dei primi tre mesi».

IL PD: CAPPELLACCI IN AULATirata in ballo, l’opposizione riaprele danze con l’ex capogruppo del Pd,Mario Bruno. «Cappellacci venga alpiù presto in Consiglio - è l’i nv i todell’esponente democrat - per riferi-re sulle ripercussioni della spendingreview». «È doveroso conoscere - di-chiara il vice presidente del Consi-glio - le priorità che la Regione in-tende darsi e Cappellacci deve direcosa farà per salvaguardare i servizi

sociali e se intende rimettere manoal Bilancio con un assestamento».Mario Bruno coglie l’occasione peraffermare che «la legislatura dureràancora per pochi mesi» e invita Udce Psd’Az a dire con chiarezza «se vo-gliono allungare l’agonia della Giun-ta o, una volta messi in cantiere gliinterventi di emergenza, voglionoconfrontarsi per restituire un futuroalla Sardegna».

IL PDL: IL PD STA CON MONTIA difesa del presidente della Giuntainterviene il capogruppo Pdl, PietroPittalis: «I risultati ottenuti sullavertenza entrate mettono in diffi-coltà Mario Bruno, il cui atteggia-mento sulla spending review dimo-stra che lo spirito autonomista delPd si è esaurito con l’ingresso nellamaggioranza di Monti». «Infatti - di-chiara Pittalis - ogni mossa di que-st ’ultimo è esente da critiche mentresi tenta di addebitare decisioni chesaranno oggetto di un voto parla-mentare, anche da parte del Pd, allaGiunta». «Così è più chiaro - conclu-de Pittalis - chi conduce una batta-glia per gli interessi dei sardi a pre-scindere dal colore politico del go-verno romano e chi invece non rie-sce a liberarsi da quella subalternitàingiustamente attribuita ad altri».

Antonio Moro

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n La 131 può diventare tranquilla-mente una discarica abusiva. In basea una sentenza del Tar Sardegna,nessuno può obbligare l’Anas, pro-prietaria della strada statale e dellearee circostanti, di ripulire le cunettee le piazzole di sosta dai cumuli dirifiuti scaricati a bordo carreggiatada cittadini incivili e impuniti. A me-no che non si riesca a provare la col-pa o il dolo della Spa delle strade perl’indecente esposizione di gommeesauste, elettrodomestici arruggini-ti, sacchi della spazzatura e qualun-que altro genere di rifiuti abbando-nati ai lati della carreggiata.

IL CASO SARDARACi ha provato il Comune di Sardaraad accollare all’Anas la responsabili-tà e la pulizia delle mini discaricheabusive sorte come la gramigna neltratto della 131 che attraversa il terri-torio del centro termale del MedioCampidano. Una battaglia durata unanno e conclusa con una sentenzadel Tar che dà torto all’a m m i n i st ra -zione comunale: senza un contrad-dittorio che provi la colpa o il dolo,non spetta all’Anas ripulire la suastessa proprietà dai cumuli di rifiutiche inquinano l’ambiente, disturba-no la vista e l’olfatto e regalano aituristi un benvenuto da non dimen-t i ca re .Il braccio di ferro fra il Comune diSardara e l’Anas è iniziato il 26 mag-gio del 2011, quando gli agenti della

Stazione Forestale di Sanluri segna-lano al Comune con una nota la pre-senza di rifiuti lungo i lati della car-reggiata della 131, nel tratto compre-so fra il chilometro 48 e il chilome-tro 58. Il 15 giugno 2011 il coman-dante della Polizia municipale diSardara, emette un’ordinanza concui intima alla società delle strade diprovvedere entro cinque giorni alla«rimozione e smaltimento di mate-riali indifferenziati, pneumatici, pla-stica e rifiuti speciali nelle piazzoledi sosta d’ambo i lati della strada»,nel tratto segnalato dal Corpo fore-stale e di vigilanza ambientale. L’A-nas non batte ciglio, e a bonificare learee di sua proprietà trasformate daignoti cittadini in discariche abusi-

nu m e r i

1Il braccio diferro fra ilComune diSardara el’Anas è duratoun anno.

10Il Comuneaveva ordinatoall’Anas diripulire dairifiuti lecunette lungo10 chilometridi strada.

5La poliziamunicipale diSardara avevadato unultimatum dicinque giorniall’Anas perrimuovere esmaltire icumuli dir i f i ut ia b ba n d o n at i .

RIFIUTI IN STRADADiscarica 131? Non pulisce l’Anas

FUORI PISTA

ALIGA DAY I CITTADINI SI ARMANO DI RAMAZZAn Davanti alle strade, alle campagne e ai boschi trasformati puntualmentein discariche abusive, c’è un movimento che ha deciso di non stare a guar-dare. Si chiama Sardegna pulita e dal 2010 organizza ogni anno in tuttal’Isola una giornata particolare, chiamata con un pizzico di sarcasmo, “Ali -ga day”. Quest’anno si è svolta nel mese di aprile e ha coinvolto un po’ t utt ii comuni della Sardegna, concentrandosi questa volta sulla raccolta diffe-renziata. Il primo anno in cui si è tenuta la manifestazione, centinaia divolontari hanno passato al setaccio proprio la 131 e le altre strade a maggio-re scorrimento dell’Isola per raccogliere quintali di rifiuti abbandonati albordo delle carreggiate. Migliaia le mini discariche ripulite a tempo direcord dall’esercito di volontari armati di buona volontà e spirito civico.L’iniziativa si è ripetuta nel 2011 con la partecipazione della Regione, deinumerosi Comuni e anche di tantissime aziende private che operano neisettori più disparati dell’economia sarda, desiderose solo di dare un mes-saggio di civiltà e amore verso la propria terra.

ve, non ci pensa proprio. Anzi, si ri-volge immediatamente al Tar chie-dendo l’annullamento dell’o rd i n a n -za sindacale per illegittimità. A otto-bre il Tribunale amministrativoemette un’ordinanza con cui so-spende il provvedimento del Comu-ne di Sardara e fissa l’udienza pertrattare nel merito il ricorso.

LA SENTENZALa decisione dei giudici arriva un

anno dopo: il Tar accoglie il ricorsodell’Anas e per effetto della senten-za annulla l’ordinanza del Comunedio Sardara con cui era stato impo-sto alla società delle strade di ripuli-re l’area e smaltire i rifiuti abbando-nati da ignoti lungo le cunette e ac-canto alle piazzole della Carlo Feli-ce. Secondo i giudici i rilievi conte-nuti nella nota del Corpo Forestalecon cui veniva segnalata la presenzadi rifiuti abbandonati ai lati della 131non sono «idonei e sufficienti» perimputare le violazioni all’Anas, pro-prietaria delle aree inquinate. Perpotere obbligare l’Anas a ripulire lecunette e smaltire i rifiuti è necessa-rio provarne il dolo o la colpa.

V. G.

LA SENTENZA Il Tar accoglieil ricorso contro il Comune diSardara che chiedeva di portarvia l’immondizia dalle cunette

I N CO L P E VO L ISenza la provadel dolo o dellacolpa, ip ro p r i e t a r idelle aree sucui ci sonod i s ca r i c h eabusive nonsono obbligatia ripulire.

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SPENDING REVIEWStatali, 24mila esuberiè scontro Monti-Squinzi

i n foFISICI, IPOTESIDIMISSIONIDimissioni peril presidenteFe r n a n d oFe r ro n idell’I st i t utoNazionale diF i s i caNucleare, i cuir i ce rcato r ihanno avutoparte nellericerche sulbosone. Led i m i ss i o n iarriveranno senon rientrerà iltaglio del3,79% alf i n a n z i a m e ntodell’e nteprevisto dallaSpendingRe v i e w.

IL GOVERNO Il piano: a casa 11mila dipendenti pubblici e 13.000dagli enti territoriali. Il premier: certe critiche fanno crescere lospread. Montezemolo: sono parole non degne di Confindustria

n Parte oggi da Palazzo Madama iltour de force parlamentare, appena 15giorni di esame per ogni ramo del Par-lamento, che porterà al via libera dellarevisione della spesa pubblica, laspending review, entro il prossimo 3agosto. Ospedali, scuole, carceri. Maanche i giudici di pace, le siringhe, ivestiti per l’amministrazione peniten-ziaria, i buoni pasto e l’affitto di Stato.Il menu della spending review si fa piùdettagliato grazie alla relazione tecni-ca del provvedimento che stima gli ef-fetti finanziari delle singole norme.Non di tutte però perché molte, tipoquella del taglio delle Province, potràessere valutata solo a consuntivo. Siconferma la “m a n n a i a” sui travet: gliesuberi calcolati sono 24.000 ma solo8.000 i pensionabili. Intanto a chi glichiede un parere sulle critiche del pre-sidente della Confindustria Squinzialla Spending Review, Monti rispondeche «Dichiarazioni di questo tipo fan-

no aumentare lo spread e i tassi a cari-co non solo del debito ma anche delleimprese, e quindi invito a non faredanno alle imprese». «Invito a consi-derare che dichiarazioni di questo tipoda parte di personalità istituzionali ri-tenute responsabili hanno effetti mol-to rilevanti nei mercati e quindi sugge-rirei di fare più attenzione», ha aggiun-to Monti. «E poi - ha spiegato - avevocapito che le forze produttive miglioridesiderassero il contenimento del di-savanzo pubblico e che obiettassero amanovre fatte in passato molto basatesu l l ’aumento delle tasse, e che era oradi incidere su spesa pubblica e struttu-re dello Stato. Ma evidentemente ave-vo capito male». E su Squinzi arrivanole critiche anche di un ex presidente diConfindustria, Luca Cordero di Mon-tezemolo: «Dichiarazioni come quelledi Squinzi», dice Montezemolo, «sianel merito che nel linguaggio, non siaddicono a un presidente di Confin-

dustria, fanno male e sono certo chenon esprimano la linea di una Confin-dustria civile e responsabile». «So-prattutto in momenti di crisi così diffi-cile occorre grande senso di responsa-bilità, coesione, spirito civile e massi-mo sostegno al Presidente del consi-glio, che con grande impegno e capaci-tà, sta faticosamente ricostruendo lacredibiltà internazionale del nostroPaese», ha continuato Montezemolo.Lodi per l’operato del governo arriva-no da un altro big dell’industria, Mar-co Tronchetti Provera: «Credo il lavorodi Mario Monti - ha detto il presidentedi Pirelli - sia vitale per il futuro delPaese. In questo momento c’é bisognodel sostegno di tutti a un Governo chesta affrontando riforme molto com-plesse in uno dei momenti più trava-gliati della storia del Paese e dell’Euro -pa». «Sembra - ha poi precisato - non cisia piena coscienza di quanto sia gran-de il rischio che stiamo correndo. I no-stri partner europei devono sapereche tutto il Paese è consapevole dellanecessità di portare a termine i cam-biamenti strutturali ai quali il Governosta lavorando con spirito di servi-zio».

n Ecco gli ulteriori dettagli emersi sul menu della spen-ding review: Sono 24.000 i dipendenti pubblici in esube-ro. Circa 11.000 nei ministeri e negli enti pubblici noneconomici (di cui 5.600 nei ministeri) e 13.000 negli entiterritoriali (escluse le regioni). Tra gli 11.000 nei mini-steri sono 6.000 i pensionabili al 31/12/2011 e 2000 neglienti locali. La Sanità pagherà con un risparmio comples-sivo di 2 mld a regime (nel 2014). Stretta sulle spese persiringhe, lenzuola pulite, mense. Un taglio di 20 milioniper il 2013 e 50 per il 2014. È il risparmio calcolato per iltaglio dei posti letto. La razionalizzazione degli ufficigiudiziari comporta la riduzione di 674 uffici del giudicedi pace, di 220 sedi distaccate, e di oltre 70 uffici giudi-ziari circondariali. Sulle intercettazioni il risparmio sa-rà di 20 mln nel 2012 e 40 nel 2013. Cala la spesa peniten-ziaria e un taglio da 3,5 mln arriva anche per l’approvvi -gionamento del vestiario. Con il limite a 7 euro per i buo-ni pasto ai travet si risparmieranno 53,8 milioni. Dal ta-glio del 15% degli affitti arriverà un risparmio annuo dicirca 90 milioni a decorrere dal 2013. Rendendo omoge-nee le assunzioni si risparmieranno 1,1 miliardi.

LA SCURE DALLE SIRINGHE AGLI IMPIEGATIECCO TUTTI I RISPARMI PREVISTI NEL TESTO

LA CURA DIMAGRANTE

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LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 9

Diaz De Gennaro: rispetto la sentenzan Il sottosegretario alla presidenzadel Consiglio con delega ai Servizi,Gianni De Gennaro, ha espresso «uma-na solidarietà per quei funzionari di cuipersonalmente conosco il valore pro-fessionale e che tanto hanno contribui-

to ai successi dello Stato democraticonella lotta al terrorismo ed alla crimi-nalità organizzata». L’ha scritto com-mentando in una nota la sentenza dellaCassazione sui fatti del G8 di Genova.«Le sentenze della magistratura devo-

no essere rispettate ed eseguite, siaquando condannano, sia quando assol-vono». «Resta nel mio animo un pro-fondo dolore per tutti coloro che a Ge-nova hanno subito torti e violenze», haaggiunto il sottosegretario.

CASO ALDROVANDILA MADRE SUL BLOG:«NON C’È PERDONO»

n «Non mi si chieda di per-donare ciò che per una madreè imperdonabile, insopporta-bile, inconcepibile». Lo scrivesul suo blog la madre di Fede-rico Aldrovandi, Patrizia Mo-retti, all’indomani della lette-ra di scuse ricevuta da Anto-nio Manganelli e dalla richie-sta di incontro inoltrata amezzo stampa dal ministroCancellieri. Scuse e incontroche «accetto volentieri», per-ché «non ho mai nutrito ran-core nei confronti della Poli-zia», ha scritto la donna sulblog aperto proprio per chie-dere verità e giustizia sullamorte del figlio.

DRAMMA A UDINEUN 42ENNE SI SUICIDADAVANTI A CASA DELL’EXn Un uomo - F.F. di 42 anni- si è sparato davanti all’abita -zione della sua ex fidanzata aRemanzacco (Udine). Sul po-sto sono intervenuti i carabi-nieri della locale stazione equelli di Udine. Da una primaricostruzione, l’uomo si èsparato un colpo al cuore, conla pistola regolarmente dete-nuta, ed è morto sul colpo.Probabilmente non riuscivaad accettare la fine della rela-zione sentimentale.

CARCERE DI AVELLINORISSA TRA DETENUTIUNO È MOLTO GRAVEn Un detenuto 39enne, affi-liato al clan dei Casalesi, è ri-masto ferito dopo una lite conil compagno di cella 27enne,a n c h’egli in carcere per asso-ciazione mafiosa. I due sonovenuti prima alle mani, poi il27enne ha usato il coperchiodi una lattina per avere la me-glio sul più anziano. L’uomoha riportato un taglio alla golaed è stato soccorso dagli agen-ti di polizia penitenzaria delcarcere di Avellino, che hannoprima cercato di tamponarel’emorragia e poi hanno chie-sto l’intervento di un’ambu -lanza del 118. Il 39enne è statotrasportato all’ospedale diAvellino, dove è stato sotto-posto a un intervento chirur-gico. È fuori pericolo ma i me-

dici si sono riservati la pro-gnosi. Sull’accaduto la Procu-ra della Repubblica di Avelli-no ha aperto un’i n c h i est a .

GIALLO A ROVIGOUN BARISTA DI 19 ANNIRITROVATO CADAVEREn Un barista 19enne è mortoin un night club di Occhiobel-lo in circostanze ancora dachiarire. Il corpo di Denny So-riani, residente a Occhiobello,secondo la ricostruzione deicarabinieri di Castelmassa(Rovigo), è stato trovato attor-no alle 23 dietro il bancone dellocale dove lavorava. Ancoranon è chiaro se sul corpo cifossero segni di percosse. I fa-miliari di Denny Soriani sonoconvinti che il decesso del19enne non sia dovuto a causenaturali. «Il corpo non lo ab-biamo ancora visto, ci è statodetto che non è possibile fino

all’autopsia», ha detto dice lasorella. «I carabinieri ci hannochiamato alle 4 di notte dicen-doci che Danny stava male.Solo all’arrivo in caserma aOcchiobello ci hanno dettoche era morto».

MILANOA 4 ANNI ESCE DI CASAE SALE SUL PULLMANn La mamma era uscita a farla spesa, il papà era al lavoro elo zio stava dormendo. Cosìlui, un bimbo di 4 anni e mez-zo, ha approfittato per andar-sene. Ha preso le chiavi di casaed è uscito per fare un giro.Prima ha passeggiato per lestrade del quartiere, alla peri-feria nord-est di Milano, poi èsalito su un autobus. Sono sta-te due vigilesse, grazie alla se-gnalazione dell’autista e aqualche ora di ricerche, a ri-portarlo a casa. La madre del

bimbo, di origini romene, eraandata con il figlio più piccolo,di un anno, a fare la spesa,mentre il padre era al lavoro. Ilbimbo era stato lasciato in cu-stodia allo zio, un ragazzo di 16anni , che si era subito addor-mentato. Così il piccolo, indi-sturbato, è uscito.

DOMODOSSOLAFUGGE DOPO INCIDENTEMA FINISCE IN MANETTEn Si è allontanato dal luogodell’incidente nel quale è ri-masto ferito in maniera lieveinsieme a un altro automobili-sta; i carabinieri però lo hannorintracciato, portato in ospe-dale per ferite al ginocchio e altorace e poi arrestato peromissione di soccorso. È suc-cesso a Davide Stimoli, di 27anni, di Premosella Chiovenda(Verbania), prima piantonatonell’ospedale di Domodossola

e da ieri rinchiuso in camera disicurezza. Oggi sarà processa-to con rito direttissimo.

REGIONE LAZIOPOLVERINI SULL’USURA:«SARÀ UNA BATTAGLIA»n La Regione Lazio control’usura: in arrivo dalla GiuntaPolverini, annuncia una nota,1 milione 250mila euro per larealizzazione e il potenzia-mento di appositi “s p o r te l l i ”sul territorio regionale. «Pro-segue l’impegno della Giuntaregionale - ha dichiarato il pre-sidente della Regione Lazio,Renata Polverini, - per preve-nire e combattere il fenomenodell’usura. Una battaglia chequesta amministrazione staportando avanti con interventiconcreti fin dal suo insedia-mento, primo fra tutti l’appro -vazione di una specifica pro-posta di legge che proprio in

queste settimane sta conclu-dendo il suo iter in Consiglioregionale. Un impegno ancheeconomico, con un fondo da 1milione e 250mila euro che sisomma ai 4 milioni di euro giàstanziati per il biennio 2010-2011», ha aggiunto.

PA L E R M OLA TV LE CADE ADDOSSOIN COMA UNA BAMBINAn Una bimba di 4anni è stataricoverata al Civico di Palermoove è giunta in elisoccorso daCanicattì dopo essere stata tra-volta da un pesante televisore.Si chiama Erika, figlia di unagiovane coppia di Canicattì,era in casa della nonna quan-do, elusa la sorveglianza, hacausato la caduta della tv che leha provocato traumi a torace etesta. Portata a Canicattì, poi aPalermo, è giunta in coma. Hauna vasta emorragia alla testa:subirà un intervento chirurgi-co per rimuoverla.

TO K YOLA CLINTON SULLA SIRIA:«RISCHIA UN ATTACCO»

n La Siria rischia un «attaccocatastrofico». Il tono del segre-tario di Stato americano, Hilla-ry Clinton, amplifica la forzadel monito diretto al presiden-te Bashar al-Assad sull’opposi -zione che si rafforza e diventapiù efficace nella lotta al regi-me. Mentre da Tokyo, a margi-ne della Conferenza sull’Af -ghanistan, l’ex first lady com-menta il fallimento del piano disei punti ammesso dallo stessoinviato speciale di Onu e Legaaraba, Kofi Annan, in Siria latensione resta alta e l’es e rc i toriprende gli scontri a colpi diartiglieria contro i ribelli aHoms e Dayr az Zor. Intantoper il presidente Assad «gli Usasono parte del conflitto».

AU S T R I ASCIAGURA IN TIROLOMUORE UN’I TA L I A N An U n’alpinista italiana è mor-ta ieri in Austria, in un inciden-te di montagna a Zuckerhult,vicino a Innsbruck, in Tirolo,dopo una caduta di 200 metri.Quando i soccorritori sonogiunti sul posto hanno trovatola donna già morta.

CONTINENTI

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Ro m La polemica non si placagli ecologisti: colpa dei nomadia pagina 12

Fo n s a r d a Titolare del ristorantedichiara guerra contro il Comunea pagina 13

Lo schianto Mo r t a l e :contromano sulla 131a pagina 14

P rov i n c i a Aggiudicazione sbagliata, un errore degli uffici

PIAZZA PALAZZO L’ufficio dell’infopoint dell’assessorato al Turismo

PALAZZO VICEREGIO Ga raper il servizio dell’i n fo p o i ntaffidata a un’a ss o c i a z i o n eche non poteva partecipare

n Un errore degli uffici. «E per unamministrazione è meglio renderse-ne conto e riuscire ad ovviare, anzichéaggiudicare un appalto a chi non pote-va vincere». Mauro Cadoni è il dirigen-te dell’assessorato provinciale al Turi-smo che ha gestito la tormentata garada 120mila euro per l’a ss e g n a z i o n edella gestione biennale dell’i n fo p o i ntdi palazzo viceregio. A otto mesi dal-l’indizione del bando, dopo numerosepolemiche, ha firmato l’avvio dellaprocedura di revoca dell’aggiudica -zione, che era finita all’a ss o c i a z i o n eTorre dell’Elefante. I suoi uffici hannoscoperto, dopo aver stilato la classificadelle offerte e dopo anche la pubblica-zione della deterina definitiva, che laprima classificata non avrebbe avuto

nemmeno i requisiti per parteciparealla “co m p e t i z i o n e ”. Un mero erroremateriale, pare, che ha fatto emergereuna nuova anomalia in questa vicen-da nata male e proseguita peggio. Lapubblicazione del bando è del novem-bre dell’anno scorso. Sono arrivate of-ferte da cinque operatori del settore,che per mesi sono rimasti in attesa diessere ricontattati. Il 22 marzo l’aper -tura delle buste: in quella data viene

annunciato che la Provincia non si sa-rebbe avvalsa dela facoltà di verificarela congruità delle offerte. Il miglior ri-basso è quello della Torre dell’Elefan -te (che aveva già gestito il servizio sul-la base di affidamenti diretti per50mila euro in otto mesi), che la spun-ta dicendo di poter garantire il servi-zio per 84mila euro per 24 mesi. Unaproposta che non si poteva rifiutare.Intanto passano altri due mesi, e il 17maggio viene firmata la determina diaggiudicazione, che viene resa pub-blica solo a metà giugno. Da allora pe-rò gli uffici non si sono fermati e avre-bero ravvisato un errore. Che ha por-tato all’avvio della procedura di revio-ca, mentre pende una raffica di richie-ste di accesso agli atti.

Po e t to Dopo l’amianto i rifiuti degli incivilinu m e r i

50I chili dia m i a ntoprelevati dallasabbia tra laquarta e laq u i nt afe r m at a .

16I giorni dichiusura eichioschi dellefermate delprimo lotto.

5milai metri quadriall’ora chepossono esserepulitiattraverso lagrigliameccanica. Itempi cosìsa ra n n or i d o tt i .

BILANCI UN ANNO NEROIN ATTESA DEI LAVORI

n I conti si faranno alla fine. Quan-do questa stagione nera per il Poettosarà finita. I titolari delle conces-sioni, chioschi o piccoli stabilimen-ti che siano, perdono numerosigiorni di lavoro, dopo aver trascorsoun inverno in attesa della riapertu-ra. Alla fine della stagione, è statol’annuncio del sindaco duranteu n’assemblea con i residenti qual-che giorno fa, potrebbe celebrarsi lafesta del Poetto. Era prevista pergiugno, ma l’amianto, è il caso didirlo, ha rovinato la festa. E se l’e-state 2012 è segnata dal cementoamianto forse, dal prossimo autun-no, qualcosa potrebbe cambiare:dovrebbe aprire il cantiere per larealizzazione del nuovo lungoma-re, che sarà pedonale e interdettoalle auto. Un progetto della vecchiaamministrazione Floris che pertroppo tempo è rimasto a prenderepolvere in un cassetto. Intanto van-no avanti i lavori per il recupero diMarina Piccola. E i concessionari,per pensare di sorridere, devonopensare già all’anno prossimo. Sem-pre che a gennaio non arrivi l’obbli -go di smontaggio delle strutture.

GLI SCARTINelle foto diRoberto Pilibuste diimmondizia eca r t accelasciate sullaspiaggia ametàpomeriggio. Afine serata loscenario eraanche piùd es o l a nte .

I LAVORI Entro mezzanottei concessionari del secondolotto tra la sesta e l’ex Marinodovranno smontare le pedane

S P I AG G I A Nel tratto liberatosabbia coperta di immondizialasciata dai bagnanti: arrivanole chiamate alla Municipale

n La quarta e la quinta fermatalibere dall’amianto. Ma sono torna-ti i bagnanti incivili, e con loro l’i m-mondizia, accumulata sulla sabbia,lontana dai cassonetti. A fine seratalo scenario è desolante: cartacce,lattine, bicchieri di plastica e bustedella spazzatura insieme ai resti diombrelloni e di sedie sdraio ormaiinservibili testimoniano l’alto gra-dimento dei bagnanti per quellefette di spiaggia ripulite dai fram-menti di cemento eternit e restitui-te alla città sabato. E la sabbia ri-messa a nuovo dopo i lavori di ri-mozione dei pezzi del materiale in-criminato non ha resistito alle brut-te abitudini di alcuni maleducati.Nel primo pomeriggio al comandodella polizia municipale erano giàarrivate sei chiamate: denunce tele-foniche di altrettanti comporta-menti incivili. Niente da fare: i resi-dui della tintarella domenicale ven-gono lasciati dove capita, il Poettodi lunedì, prima della pulizia mat-tutina della spiaggia assomigliaquasi ad un immondezzaio. Unapattuglia dei vigili urbani perlustra-va la strada in cerca di parchegginon in regola, ma nulla ha potutofare per mettere un freno agli ap-passionati del “rifiuto selvaggio”.Intanto ieri erano in tanti quelli che

hanno gradito la riapertura dellaQuarta e della Quinta: folla inspiaggia fino alle sette di sera, com-plice l’afa di Minosse, e pienone neidiversi chioschetti riaperti da appe-na 24 ore.Soddisfatti i bagnanti e gestori, chesperano di recuperare in fretta gliaffari mancati dopo un mese dichiusura forzata per i lavori di bo-nifica. Martina Carta è tra i giova-nissimi che hanno apprezzato dipiù la fine della “q u a ra nte n a” dellaquinta fermata: «È questa la nostraspiaggia», dice appena uscita dal-l’acqua, «prima eravamo costrettiad andare alla prima o verso Quartuma non è la stessa cosa: l’acqua quiè più pulita ci sono meno alghe».Pienone anche all’Emerson e al Ma-libù e nello stabilimento della coo-perativa Golfo degli Angeli. Lettiniancora occupati fino al tardo pome-riggio di ieri, così come i tavolini deichioschi che servivano gelati e bibi-te a tutto spiano.

La musica cambierà presto inveceper la zona della spiaggia dei Cen-tomila che va dalla Quinta fino al-l’ex ospedale Marino. Da domaniquel tratto di spiaggia sarà off li-mits: i baretti hanno lavorato finoalle 20 di ieri ma entro la mezzanot-te di oggi devono per forza smantel-lare tutto. Inizia la “fase 2” dei lavoridi rimozione dei frammenti di ce-mento-amianto che chiuderà un’a l-tra fetta di Poetto. Il film visto neigiorni scorsi tra la Quarta e la Quin-ta si ripeterà identico poco più in là:spiaggia interdetta per la rimozionenecessaria dopo il ritrovamento deipezzi del materiale potenzialmentepericoloso. E si spera, ma sembraquasi scontato, in un esito negativodelle analisi. L’unico test sicuro ingrado di escludere che le fibre killerdell’amianto, letali se sono respira-te, non abbiamo intaccato la spiag-gia dei cagliaritani.

Francesca Ortallire d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

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C AG L I A R I

VIA ROMAGNA LO SFRATTO DELL’ASARPSTAMATTINA UN’ASSEMBLEA PUBBLICA

B ROT Z U CORSI PER NEO GENITORIMERCOLEDÌ IL PRIMO INCONTRO

Q UA RT U VENERDÌ SERATA IN SPIAGGIASULLE TRACCE DEGLI ANTICHI NURAGICI

n L’Asl non concederà più lo spazio nella Cittadelladella salute all’Asarp. Per spiegare cosa succederà oggialle 10.30 l’Associazione sarda per l’attuazione dellariforma psichiatrica ha convocato un’assemblea pub-blica con familiari e utenti dei servizi di salute men-tale, associazioni e cittadini. L’associazione ha invita-to all’incontro anche il sindaco Massimo Zedda e l’as-sessore alle Politiche sociali Susanna Orrù.

n Partono i corsi per futuri genitori al Brotzu.L’iniziativa del reparto di Neonatologia è rivoltasia alle donne incinte che ai promessi padri. Ilprimo corso partirà mercoledì e proseguirà il 18e il 25 luglio e si chiuderà il primo agosto. Il se-condo corso parte lunedì prossimo e proseguiràil 23 e il 30 luglio per finire il 6 agosto. Gli interes-sati devono telefonare al numero 070-539534.

n Serata all’aperto venerdì in località Golfo degliAngeli, nel litorale di Quartu. Sarà dedicata alla storiae al mare: un “viaggio nel tempo” nel quale, con l’au -silio di immagini e filmati, si ripercorreranno le rottedei popoli che commerciavano nella Sardegna Nuragi-ca, 3000 anni fa. Il relatore sarà Pierluigi Montalbano.L’ingresso è libero. Al termine della presentazione sa-rà allestito un barbecue per i partecipanti.

n Il campo Rom sulla 554 non esistepiù. I roghi che infestavano MulinuBecciu si sono spenti, ma sotto la ce-nere bruciano ancora le polemiche.«Cari Rom, un briciolo di autocriticanon guasta». L’invito arriva da Stefa-no Deliperi del Gruppo di interventogiuridico che ha sempre denunciatoal fianco degli abitanti di MulinuBecciu i roghi infernali e i pericoli delcampo trasformato in discarica.Troppo buonismo da una parte etroppo razzismo dall’altra, sostiene.«Quel campo nomadi era diventatouna vera e propria bomba ecologica.Tonnellate di rifiuti tossici, incendi,traffico di rifiuti in combutta con“i m p re n d i to r i ” locali senza scrupoli- commenta Deliperi - non sono ve-nuti dal Giappone ignoti farabuttiper creare quelle “condizioni disa-st ro s e ” di cui parla Saltana Ahmeto-vic. Sono stati gli stessi residenti delcampo nomadi. E molti di loro han-no accettato di buon grado (è un eu-

femismo) di andare in “case normali”con terreno intorno piuttosto che farcrescere i propri bimbi in mezzo atopi grandi come cani e a liquamimaleodoranti». Ma secondo il Grup-po di intervento giuridico le respon-sabilità vanno distribuite. «I proce-dimenti penali facciano il loro corsoe i responsabili di questo disastroambientale e finanziario paghino fi-

L’a p p e llo «I rom facciano autocritica»IL DIBATTITO Deliperi invitai nomadi ad assumersi le lororesponsabilità e Pabis (Asce)aspetta l’incontro col Comune

no in fondo, compresi quelli che do-vevano vigilare e facilitare l’inseri-mento dei rom e sono stati inerti acontare le decine e decine di migliaiadi euro di fondi pubblici che affluiva-no alle loro casse». Deliperi proponedi voltare pagina: «Diritti e doveriper i Rom, come per ogni cittadino.Senza ipocrisie, falsi buonismi e stu-pidi razzismi». Partendo da una po-

i n foIL SILENZIOLa Prefetturaha richiamatoall’ordine isindaci ribelli.

sizione ben diversa anche AntonelloPabis considera una svolta questa fa-se. Il presidente dell’A ss o c i a z i o n esarda contro l’emarginazione stadalla parte dei Rom, nel senso chesegue in prima persona le loro vicen-de. Dal suo punto di vista non rispar-mia le critiche alle precedenti ammi-nistrazioni comunali. «Personal-mente penso che dobbiamo semprericordare i predecessori di Zedda co-me quelli della segregazione e dell’i-solamento dei Rom», commenta, manon lesina critiche all’assessore allePoltiche sociali Susanna Orrù per lagestione della vicenda: «Abbiamovissuto il paradosso dell’es c l u s i o n edei Rom dal processo per l’inclusio-ne per loro disegnato. Questo è statol’errore paradossale, l’es c l u s i o n edall'inclusione». Ma ora Pabis e iRom hanno ottenuto un incontro colsindaco Massimo Zedda. «Oggi, perfortuna della democrazia e del pro-gresso, irrompe un nuovo soggettopolitico che, finalmente riconosciu-to, parteciperà al primo tavolo co-munale di concertazione democrati-ca della storia italiana e di sperimen-tazione della democrazia partecipa-ta con i cittadini Rom».

Marcello Zasso

IL CAMPO Dopo che i Rom hanno lasciato il campo della 554 sono cominciati i lavori di demolizione

«Non sonovenuti dalGiappone ignotifarabutti percreare quelleco n d i z i o n i » .

Ste fa n oDeliperi

«Un nuovos o g g e tt op o l i t i co ,parteciperà alprimo tavolo dico n ce rt a z i o n e » .

A nto n e l l oPa b i s

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Fo n s a r d a Battaglia legale sul ristorante

LO SCONTRO Il ristorante Il Parco, lite tra gestore e Comune ROBERTO PILI

C AG L I A R I

giustificando l’aumento perchè ilParco era stato ristrutturato e ora erabello», dice Pisano. Il gestore rac-conta che «due mesi fa è venuto ildirigente in persona, con dei vigiliurbani, per sequestrarmi nuova-mente i beni. Mi sono imposto, spie-gandogli che voglio pagare tutto, maa rate. Gli ho anche detto che vogliolavorare in pace, senza queste conti-nue paure». Tornando a oggi, il pro-cesso è alla fase di ascolto dei testi-moni: Pisano in primis, e i lavoratoriche hanno operato come camerieri ecuochi nel ristorante. Lo studio lega-le Ibba-Piasotti segue il contenziosoper conto del ristoratore. Qualchegiorno fa ha inviato una lettera alComune, destinatari sindaco e se-gretario generale. «Un ricorso in au-totutela per revocare o annullare ladeterminazione dirigenziale delloscorso sei aprile». Il Comune chiedeoltre 23mila euro a Pisano, che sidifende attaccando i lavori di 24 me-si e la mancata cura del verde dal-l’autunno del 2006, quando la En-gjoy srl ha preso in gestione il puntodi ristoro. Attacca Pisano: «Ho giàavviato un ricorso al Tar, per saperetutta la verità».

Paolo Rapeanu

VIA DARWIN GIOVEDÌ AL CAESAR’S HOTELUN DIBATTITO SULLA CRISI ECONOMICA

VIA GALLURA NUOVA SEDE DELL’I DVBILANCIO DI UN ANNO IN COMUNE

L A Z Z A R E T TO DOMANI UN CONVEGNOSULLA TUTELA DELLE ZONE COSTIERE

n L’associazione 5 Stelle Cagliari organizza un incon-tro-dibattito sul tema della crisi economica nel nostroPaese e lo fa invitando a discuterne alcuni esponentidel mondo economico-finanziario di spessore inter-nazionale. L’evento si terrà giovedì 12 Luglio, dalle 19,al Caesar’s Hotel di via Darwin, 2/4. È prevista la direttaLivestream con inizio collegamento alle ore 18,45 sulcanale http://www.livestream.com/5stellecagliari

n Per l’inaugurazione della nuova sede dell’It a l i adei valori, in via Gallura 11, oggi alle 16,30 si terràuna conferenza dal titolo “Italia dei Valori per ilcomune di Cagliari: bilancio e prospettive”. Inter-verrano: Pierlugi Leo, assessore ai servizi tecnolo-gici e i consiglieri comunali Giovanni Dore e Ferdi-nando Secchi. Segue, alle 17.30 “Un’altra econo-mia é possibile?”, a cura di Antonio Borghesi.

n La Conservatoria delle Coste organizza, domanialle10 nella sala riunioni del Lazzaretto, il convegno"Gestione integrata delle zone costiere: coordinamen-to istituzionale e opportunità di valorizzazione", nel-l'ambito del progetto Perla. i per l’accessibilità, la frui-bilità e la sicurezza della fascia costiera delle regionit ra n s f ro nt a l i e re ” Interverranno i responsabili di pro-getto del partenariato.

VIA DEI DONORATICO Il titolare de “Il Parco” porta avanti la suaguerra con il Comune: una storia fatta di lungaggini burocratiche,sequestri di mobili e canoni non versati: «Voglio solo la verità»

n Debiti insoluti, sequestri di arre-di, risarcimento di danni per manca-ti guadagni. Sono i termini attorno aiquali si muovono sei anni di guerra– con qualche tregua - tra il Comunee Enrico Pisano. Lui è il gestore delristorante “Il Parco”, dentro l’ae raverde Cipla di via dei Donoratico. C’èuna causa in corso, che dovrà stabi-lire se Pisano deve pagare alle cassecomunali un debito di 23.353 euro.Per comprendere meglio, è necessa-rio fare qualche passo indietro.Nel 2006, Enrico Pisano ottiene laconcessione della struttura, 220milaeuro per l’acquisto dell’azienda e13.500 euro di affitto semestrale. Ilparco, all’epoca, era totalmente di-verso da come è oggi. Nel 2009 par-tono i lavori di restyling: un cantieredurato due anni, fino a fine aprile2011. L’allora amministrazione Flo-ris prevede di terminare tutto in 160giorni, ma un contenzioso con l’im-presa vincitrice – culminato con larescissione del contratto e l’e nt rat a

in scena di una nuova ditta – d i l at ai tempi. Nel 2010, il Comune seque-stra sedie, tavolini, frigoriferi e con-dizionatori del ristorante di Pisano,per un valore di circa 20mila euro.Questo perché «nei due anni dei la-vori ho avuto incassi pari a zero, nonveniva più nessuno e non ho potutopagare l’affitto. Ho dovuto ricom-prare tutti gli arredi per poter conti-nuare a lavorare», spiega Enrico Pi-sano, che amministra al 99 per centola Enjoy srl, realtà con la quale hapreso in gestione il ristorante-pizze-ria. A marzo 2011, una determina afirma del dirigente Servizio verdepubblico, Claudio Papoff, e del fun-zionario tecnico Fernanda Gavaudò,rimarca a Pisano un debito di 26.503euro, tra pregressi e affitti. Concedealla Enjoy srl la gestione del puntoristoro del parco Cipla fino al 31 ot-tobre, portando l’affitto a 700 euromensili. «Ma a novembre il dirigentemi scrive, dicendomi che il fittomensile è aumentato a 3000 euro,

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C AG L I A R I

MONTE CLARO IL PROSSIMO WEEKENDL’ACCHIAPPALIBRO DI “MANI TESE”

D RO G A TRASFORMA LA SUA CASAIN UNA SERRA PER LA MARIJUANA

Q UA RT U RIFIUTA DI FARE L’A LCO LT E S TE VIENE DENUNCIATO DAI CARABINIERI

n Il 13, 14, 15 luglio, nel Parco di Monte Claro, si terràl'edizione 2012 dell' Acchiappalibro di Mani Tese. «Tro-verete montagne di libri usati, donati all'Associazione»,dicono gli organizzatori, «che potrete portarvi a casa incambio di offerte per il Progetto 2142 di Mani Tese inBenin. Presentazione di libri, incontri e discussioni congli autori, performances e giochi letterari, animazioniper grandi e piccini, movimentaranno l'evento».

n Aveva trasformato parte della sua abitazionein una piccola serra per coltivare droga, ma icarabinieri lo hanno scoperto. I militari dell'Ar-ma della Stazione di Sestu hanno arrestato Gia-nluigi Loi, 37 anni per detenzione ai fini di spac-cio di sostanze stupefacenti. Sequestrate 6 pian-te di marijuana alte oltre un metro e tutto l’oc-corrente per coltivare la droga.

n Lo fermano per un normale controllo e gli chiedonodi sottoporsi al test con l’etilometro, ma lui si rifiuta. Icarabinieri della Compagnia di Quartu hanno denun-ciato D.N., 31 anni per guida sotto l’effetto di alcol e stu-pefacenti. Il giovane, nella notte tra sabato e domenica,stava percorrendo a bordo della sua auto la Provinciale17, quando una pattuglia dei carabinieri lo ha fermatoper il controllo e lui non si è sottoposto all'alcol test.

Elmas Un depliant al profumo di mirto contro gli incendi

L’I N I Z I AT I VA Viene distribuitotra i turisti in arrivo nell’IsolaL’idea lanciata dall’Ass. For,associazione dei forestali sardi

n Profumo di mirto ieri all’ae ro p o r todi Elmas. Si protrarrà per tutta l’esta -te, la campagna dell’Ass.For (associa-zione dei forestali) per la prevenzionedegli incendi rivolta ai turisti. Nei por-ti, negli aeroporti, siti archeologgici espiagge dell’isola, volontari dei Fore-stali e di associazioni di ProtezioneCivile (Pan Siliqua, Falchi di GalluraOlbia, Misericordia e Radio Club Al-ghero e CISOM Porto Torres) distri-buiranno un originale depliant controgli incendi. «È un depliant tradotto ininglese e aromatizzato al mirto», spie-ga Salvatore Scriva, presidente dellaOnlus dei Forestali, «l’ultima trovatadell’assoziaizone che s’impegna perdiffondere i principi fondamentalidella prevenzione civile, attività volta

in particolar modo per prevenire gliincendi boschivi che d’estate distrug-gono le bellezze del territorio dellaSardegna». Per i forestali dell’Ass.Fo -pr, prosegue Scriva, «le cose belle epreziose si custodiscono, si conserva-no, si difendono anche con l’aiuto deitanti turisti che in questi giorni arriva-no in Sardegna. Sì, qui dove tutto èbello e profumato, a volte capita di ri-trovarsi circondati da fumi e fiamme

distruttrici che uccidono la natura e ilbello del creato, per evitare di rischia-re la propria vita e cercare di prevenireper ridurre al minimo gli effetti nefa-sti degli incendi occorrono la collabo-razione e l’attenzione di tutti». Eccoperché è stato realizzato il depliant,per ricordare ciò che bisogna fare perla propria incolumità e per rendersiutili contro gli incendi estivi. «Il ricor-so all’essenza del mirto è utile», con-tinua la spiegazione, «perché stimolain noi il senso della bellezza cosmica euniversale, dell’amore e l’ equilibrionei rapporti con gli altri. Rende serenie gioiosi e ci aiuta a pensare in grande,stimolando in noi la determinazionee la sicurezza necessaria per affronta-re le maggiori difficoltà della vita».

D EC I M O RIFIUTI INDUSTRIALI, NO ALLA DISCARICAn Il Comitato antidiscarica di Decimomannu ha formalmente deposita-to in municipio diciotto inviti per sindaco, assessori e consiglieri affinchépossano partecipare alla riunione convocata per domani alle 19. L'obiet-tivo dell'incontro sarà quello di informare i rappresentanti dei cittadinisui rischi e sugli impatti negativi derivanti dalla realizzazione del proget-to di discarica in località Pranu Mannu proposto dalla Daneco ImpiantiSrl. «L'occasione», ha affermato Monica Pisano, portavoce del Comitato,«sarà propizia per sensibilizzare i nostri amministratori e convincerli aconvocare un consiglio comunale aperto ai cittadini sul tema della disca-rica, in modo che tutti abbiano l'opportunità di presentare osservazioni.Finora il Comune è stato assente, e parliamo di rifiuti industriali».

Schianto all’al b aEntra sulla 131c o n t ro m a n oun morto, 4 feritiCARLO FELICE Un moldavo, 24 anni, con una “G i a rd i n e tt a”ha imboccato la corsia dal verso sbagliato ed è andato a sbatterecontro un’Audi che trasportava dei ragazzi di ritorno da Cagliari

n Una manovra errata, un erroreforse collegato alla stanchezza, lapiccola automobile che imboccacontro mano la “Carlo Felice”, per-correndola per un paio di chilometri,poi lo schianto frontale e violentissi-mo contro un’altra vettura. Ancorasangue lungo le strade, ancora inci-denti. Ieri mattina alla già lunga listadi vittime è stato aggiunto il nome diEvgheni Kolesnikov, moldavo di 24anni, domiciliato a Cagliari, dove la-vorava. L’immigrato al volante di una“G i a rd i n e tt a” è andato a schiantarsicontro una “Audi A3”, su cui viaggia-vano Achille Congiu, 26 anni, la so-rella Barbara, 28 anni, entrambi diGuamaggiore, Alessandro Ardu, 20anni di San Gavino e Giorgio Vargiu,24 anni originario di Ravenna. I quat-tro giovani sono rimasti feriti, le lorocondizioni sono gravi, ma non sareb-bero in pericolo di vita.

LA RICOSTRUZIONELa dinamica dell’incidente non è an-cora stata del tutto ricostruita, sulposto per effettuare i rilievi e sentiregli eventuali testimoni, sono inter-venuti i carabinieri del Nucleo Ra-diomobile della Compagnia di Sa-nluri, coordinati dal capitano Gia-nluca Puleti. L’incidente, secondo iprimi accertamenti, è avvenuto pocoprima delle 4,30, lungo la strada Sta-tale 131, all’altezza di Nuraminis. Ilmoldavo al volante della “G i a rd i n e t -t a” mentre percorreva il raccordo dicollegamento con la 131, forse peruna distrazione o per un errore do-vuto alla stanchezza, ha imboccatolo svincolo sbagliato, entrando con-tromano sulla Carlo Felice, in dire-zione Cagliari. Difficile stabilire inche punto della Statale il moldavo

abbia sbagliato la manovra e, di con-seguenza, quanti chilometri sia riu-scito a percorrere senza accorgesi diguidare contromano. Potrebbe averpercorso un paio di chilometri omolti di più, sta di fatto che arrivatoall’altezza del chilometro 124, ilmoldavo si è trovato davanti la “Au d iA3” con a bordo i quattro giovani. Lacomitiva stava rientrando a casa do-po aver trascorso la serata proprio aC ag l i a r i .

SCONTRO FRONTALEI conducenti dei due veicoli avreb-bero tentato in tutti i modi di evitarel’incidente, ma non c’è stato nulla dafare. La “G i a rd i n e tt a” e la “Au d i ” sisono scontrate frontalmente. L’im-patto è stato violentissimo, l’autocon a bordo il moldavo è andata qua-si completamente distrutta, dan-neggiata anche la “Au d i ”. Un altroautomobilista che transitava nellazona, vedendo le due vetture di-strutte, ha fatto scattare l’allarme.Sulla 131, in pochi minuti, sono arri-vate le pattuglie dei carabinieri delRadiomobile della Compagnia di Sa-nluri, i vigili del fuoco e le ambulan-ze del 118. Purtroppo, nonostantel’arrivo tempestivo dei soccorsi perl’immigrato non c’è stato nulla da fa-re, Evgheni Kolesnikov è morto sulcolpo. Gli altri quattro feriti sonostati trasportati in ospedale le lorocondizioni non sono gravi, due sonostati ricoverati al Brotzu e altri dueall’ospedale Marino. I militari del-l’Arma hanno avviato le indagini perricostruire dettagliatamente l’episo-dio cercando di capire come il mol-davo abbia potuto imboccare con-tromano la “Carlo Felice.

Ma.Sc.

VIABILITÀ . .

Sulle strade del mare ritorno senza coden Niente disagi sulle strade delmare. Non sarebbe una notizia, senon fosse che il dato è riferito auna domenica di luglio di tempera-ture roventi che veniva indicataciol bollino rosso. I cagliaritani

che hanno scelto di passare la gior-nata al mare, sia sulla costa orien-tale che quella occidentale, versoChia, non hanno dovuto affronta-re estenuanti code secondo un co-pione consolidato per la chiusura

del weekend. Certo, la mole di traf-fico era imponente. Ma l’Anas nonha chiuso le gallerie sulla nuova125. E qualche rallentamento è sta-to registrato sulla 195 a causa di unt a m p o n a n a m e nto.

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rese Dental Più, che, grazieall'equipe chirurgica guidatadal dott. Giuseppe Terzitta,hanno potuto beneficiare delripristino della dentatura dientrambe le arcate in un'uni-ca seduta che prevede un in-tervento chirurgico della du-rata di circa un'ora e mezzo.

La tecnica utilizzata dal-l’equipe della Dental Più è larivoluzionaria implantologia“All-on-four®” (tutto il cari-co su quattro impianti), in-trodotto in Portogallo dalDott. Paulo Malò e con iltempo diffusa e perfezionatafino a ottenere risultati disuccesso vicini al 100%. Sitratta di una tecnica di inter-vento “a carico immediato”,che significa senza differi-mento fra le diverse fasi ope-ratorie, come invece accadeper l’implantologia tradizio-nale nella quale dopo il pri-mo intervento è necessario at-tendere parecchi mesi percompletare l’inserimento diuna protesi definitiva sullastessa arcata. L’implantologiaa carico immediato, come ciha spiegato il Dott. Terzitta,è rivolta ai pazienti che por-tano con fastidio la protesimobile e a tutti quelli chehanno una condizione dentaleirrimediabilmente compro-messa.

In questi casi l’“All-on-four®” si rivela essere la so-luzione più sicura e menotraumatica. In un’unica se-duta vengono inseriti 4 im-pianti nell’osso mandibolareo mascellare, in punti che latecnica del Dott. Malò ha ri-conosciuto come i più idoneiper ripartire il carico dellafunzione masticatoria. Sugliimpianti si avvita una prote-si definitiva con 12 denti, conla certezza quasi totale chenon vi siano insorgenze di ri-getto o altre complicanze.Inoltre, spiega il DirettoreSanitario della Dental Più,

non ci sono praticamente li-miti di età per il tipo di inter-vento di cui parliamo. Anchei pazienti più anziani, infatti,se il loro stato di salute gene-rale autorizza l’intervento,possono avere una protesicon i denti fissi. Normal-mente, i punti dell’osso in cuivengono posizionati gli im-pianti per carico immediatosono meno interessati da fe-nomeni di riduzione ossea edunque si presentano già ido-nei all’inserimento dei sup-porti. Si evita così il ricorsoa complesse, dolorose e co-stose operazioni di chirurgia

rigenerativa pre-implantare.Tutto questo, insieme allasoluzione dell’intervento inuna sola seduta, accorcia itempi terapeutici e riduce alminimo i disagi per il pa-ziente, con un notevole ri-sparmio dei costi

Il protocollo di Malò,adottato dalla Dental Più,era nato agli inizi degli anni’90 per consentire di averedenti fissi su impianti anchea pazienti con poco volumeosseo ai quali era stato scon-sigliato di fare impianti senon con innesto osseo. L’ in-tervento si è poi rivelato cosìversatile, pratico e con per-centuali di successo tali chesi è potuto estendere il pro-tocollo praticamente a tutti.In genere il 90-95% dei pa-zienti che si rivolgono allaclinica, è idoneo per questotipo di intervento. Oggi lepercentuali di successo pergli impianti oscillano tra il 97e il 99%, per le protesi si ar-riva addirittura al 100%”.

Un risultato che si deveanche all'evoluzione dellecomponenti con cui sonorealizzati gli impianti; si trat-

ta di materiali selezionati dailaboratori di ricerca più avan-zati, come il titanio di cuisono fatti gli elementi che an-dranno a contatto con l’osso,un metallo che ha dimostra-to la più alta compatibilità.Altrettanto può dirsi delleceramiche e delle resine che,a seconda dei casi si utiliz-zano per le protesi. Grazie aimateriali e alla specializza-zione professionale matura-ta nell'implantologia, la cli-nica della Dental Più, è ingrado di offrire una garanziadi 10 anni sugli impianti.

Naturalmente, l'alta spe-cializzazione dell'equipe chi-rurgica Dental Più è estesa a

tutti gli altri ambiti dellaodontoiatria. È possibile perchiunque prenotare una pri-ma visita senza impegnopresso la clinica che ha sedein Piazza Fiume, a Sassari.

Oltre alla professionalitàdi tutto il personale, chirur-ghi, odontoiatri e collabora-tori, Dental Più mette a di-sposizione del paziente am-bienti confortevoli e sale do-tate delle apparecchiaturepiù sofisticate e all'avan-guardia, dalla Tac di ultimagenerazione all'ortopanto-mografo digitale. Una clini-ca che può competere a buondiritto con le più avanzated'Europa. M.S.

UN MODERNO INTERVENTO IMPLANTARE REALIZZATOPRESSO LA NUOVA CLINICA DENTISTICA SASSARESE

CRESCE IL NUMERO DEI PAZIENTI CHE HANNORITROVATO LA SALUTE ED IL SORRISO RIPRISTINANDOLA DENTATURA SU ENTRAMBE LE ARCATE DENTARIE

IN MANIERA DEFINITIVA E IN UN'UNICA SEDUTA

• Il Dott. Giuseppe Terzitta

• Un momento dell’intervento

PIÙ SALUTE AL TUO SORRISO.

FINANZIAMENTI PERSONALIZZATI

Page 16: sardegna, giornale

16 LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012

S P O RT

FRANCIA DESCHAMPS È L’EREDE DI BLANCDOMANI LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO CT

MANCHESTER CITY «MANCINI IN RITIROIN AUSTRIA», ALLONTANATA LA RUSSIA

n Manca l'ufficialità ma sarà Didier Deschamps l'e-rede di Laurent Blanc, dimissionario dopo Euro2012,sulla panchina della Francia. Lex tecnico del Marsigliaavrebbe trovato l'accordo con la Federcalcio francese,per un biennale con rinnovo automatico per altri dueanni, fino agli Europei del 2016 che i transalpini gio-cheranno in casa. Domani dovrebbe esserci la presen-tazione alla stampa.

n «Roberto Mancini raggiungerà la squadrapresso il ritiro precampionato in programma inAustria la prossima settimana». Così il Manche-ster City ha voluto allontanare ogni speculazionesu un possibile futuro del tecnico italiano allaguida della nazionale russa. Nei giorni scorsi siera parlato di un possibile approdo del Mancio, inconcorrenza con Capello, alla nazionale russa.

Ca n i n i Ma c’è l’altro centrale in partenza

MICHELE CANINI

G E N OA Il destino del rossoblùin scadenza sembra in Liguriacon Palermo che preme el’ipotesi Torino al tramonto

n Dopo il no di Davide Astori cheresta rossoblù c’è Michele Caniniche aspetta di capire quale sarà ilsuo futuro. Poche intenzioni di rin-novare, il centrale è in pieno mer-cato e con il contratto in scadenzanel 2013 deve essere sistemato inestate prima che il suo valore siriduca a zero per la società rosso-blù. Secondo quanto riportato ieridall’esperto di mercato Pedullà, ilcentrale difensivo sarebbe a un as-so dal chiudere con il Genoa. Il casovuole si tratti prorio della squadrache a gennaio ha visto trasferirsidall’Isola Davide Biondini, er chiu-dere un campionato disastroso perla società ligure. Preziosi vuole ri-partire con la marcia degli ultimi

anni e dimenticare la brutta paren-tesi. E lo farebbe anche con MicheeCanini in squadra, dopo anni di mi-litanza nella squadra rossoblù. Perora resta la pista più valida. L’i p o te-si di finire al Torino è ormai allespalle, tramontata. Ci sarebbe an-cora il Palermo sulle orme del gio-catore e non sarebbe una novitàvisto che da anni lo corteggia. Ca-nini potrebbe comunque iniziare il

ritiro con la maglia del Cagliari easpettare che ci siano novità seriesul suo futuro. Improbabile capitiancora come per Biondini la scorsastagione. Il centrocampista era inscadenza di contratto e si è ritrova-to comunque titolare rossoblù finoa gennaio, quando è stato ceduto alGenoa. Di certo quella difesa cheper anni è stata un punto fermo delCagliari con una rotazione per vol-ta a stagione sta cambiando intera-mente. Con Avelar e Rossettini soloFrancesco Pisano resterebbe dellavecchia guardia del Cagliari. Ago-stini di sicuro e forse Canini per laprossima stagione guarderanno lepartite del Cagliari dalla tv cissà dad ove .

Il niet di AstoriNo ai rubli dello Spartak«Il Cagliari è ambizioso»

n Beccatevi Davide Astori in ver-sione “toglietemi tutto ma non ilmio Cagliari”. Chi ci avrebbe maicreduto. Una rinuncia a tanti sol-doni, ma perché mai? Spartak ciaociao, il Cagliari ha un progetto perfar restare il difensore ancora nel-l’Isola. E questo sicuramente non èp o co.

DICHIARAZIONEEcco come ha spiegato questa “pa z-z i a” il centrale sul sito del Cagliari.«Ringrazio i dirigenti dello SpartakMosca per l'interesse e l'alto inve-stimento programmato, ma resto inItalia e a Cagliari perchè vorrei dareun senso compiuto alla mia carrie-ra in rossoblù. I problemi legati al-l'infortunio della scorsa stagione ela partecipazione sfumata in extre-mis al recente Europeo avrebberopotuto farmi pensare di cambiarescenari, ma così non è. Andare viaora avrebbe il sapore di una incom-piuta: credo nella Società, nel suoprogetto del nuovo stadio e nelleambizioni di una classifica compe-titiva. Da qui ripartirò facendo delmio meglio per essere protagonistanel nostro campionato. Ai dirigentidello Spartak, ancora, il mio sentitoringraziamento per aver così alta-mente considerato le mie presta-zioni professionali».

I MOTIVI?Ma davvero Astori ha detto tuttequeste cose? Questione di affetto. Ei rossoblù gliene saranno grati.Questione di rinnovo fresco, possi-bilmente paffuto, se no non si giu-stifica. Di certo ha sorpreso tutti.Ha fatto persino le visite con lasquadra russa che lo stava acqui-stando per un 15 milioni di euro to-tali, bonus compresi, per poi farsivenire qualche attacco di panico ochissà cosa e salutare 2 milioni dieuro. Il tutto mentre parte del calcioeuropeo si sposta in queste nuovefrontiere di zii Paperoni ben divisitra Russia e Cina. Ha sorpreso tutti,Astori. Indeciso sino all’u l t i m o,quando tutto sembrava fatto. E in-vece ha voglia di giocare nello sta-dio di Is Arenas a Quartu Sant’Ele -na piuttosto che a Mosca. E di pro-vare pure a fare qualcosa di signifi-cativo nel prossimo campionato,manco il Cagliari fosse una squadrada arrembaggio come Juventus eMilan. Resta dopo una vicenda cheva avanti da febbraio, quando erastato l’Anzhi ad offrire -pare- 18 mi-lioni di euro. Allora per il Cagliarisarebbe stato un vero suicidio, vistole disgrazie che si aggiravano tra unFiccadenti e un Ballardini. Ma que-sta estate sì, anche per meno si po-teva fare. Oggi 15 milioni per un di-fensore sono tanti davvero, ma per

ora Astori può vantarsi di esserestato un uomo mercato prelibatoper la piazza rossoblù. Si rifarà sulcampo, ora. Riparte da 108 presen-ze e 3 gol e a quanto pare da tantavoglia di dimostrare forse...di po-terci arrivare in nazionale anche seresta nell’Isola? Forse in RussiaPrandelli lo avrebbe perso di vista,chissà. Insomma, lo spiegherà per-sonalmente, Astori, il motivo per ilquale ha voluto rinunciare a quat-tro anni di contratto a 2 milioni astagione. E cosa gli sia passato perla testa dopo le visite mediche inGermania con lo staff dello Spar-tak. Una decisione tutt’altro che fa-cile come dimostra la lunga giorna-ta di riflessione anticipata da uncinguettio su Twitter: «Scusate perl’assenza, entro stasera vi farò sa-

pere qualcosa». La sera è passata eanche la notte, poi un altro giornointero e la dichiarazione d’amore alCagliari. Sospiro di sollievo di Mas-simo Ficcadenti che si tiene l’a ss odella difesa ben stretto. Sarà felicis-simo anche il presidente Cellinoche sicuramente gli ha prospettattoscenari gloriosi tra stadio e classifi-ca. Così è andata, avanti il prossi-mo. Sempre che tutti i club russinon si siano offesi per bene dopo “ilp acco” che gli ha voluto rifilare ildifensore del Cagliari. Perché ci sa-rebbe Nainggolan pronto prontoper partire. Ma questa è tutta un’al -tra storia. Per ora i tifosi del Cagliarisi accontentano di questo regalo.Davide Astori sarà ancora un gioca-tore del Cagliari.

Virginia Saba

nu m e r i

15I milioni chelo Spartak erapronto a inve-stire per avereA sto r i .

8I milioni cheavrebbe inta-scato Astoriper i prossimi4 anni se aves-se firmato colclub di Mosca.

5,2I milioni spesidal Cagliariper Astoririscattato a 4milioni nellaestate 2011 dalMilan dopoaver speso 1,2per la compro-prietà nel2008.

R I B A LTO N I PAZZINI: «NON MI VOGLIONO PIÙ»DALLA ROMA: «BORRIELLO È SUL MERCATO»

n Un annuncio inatteso nellaserata di presentazione a Pinzolodella squadra dell’Inter in pienarivoluzione. Giampaolo Pazziniha reso noto che andrà via perché«non faccio parte di questo pro-getto», eppure il popolo neraz-zurro non ha gradito. E sono im-pazzati a raffica per tantissimotempo i cori: «Resta a Milano,Pazzini resta a Milano». Difficileche basti per trattenerlo. Ma poiha aggiunto. «Se resto non è unacosa che dovete chiedere a me,non farò parte di questo progettoma dovete parlarne con la socie-tà. Cercherò di impegnarmi e difar cambiare idea a qualcuno, maquesta è la verità».Ro m a .Marco Borriello non se la passameglio del collega nerazzurro. Ie-ri sera dopo l’amichevole i tifosihanno contestato l’attaccante ex

Milan e Juve con il quale hannoavuto una discussione. Sono pas-sati pochi minuti e subito dopol’attaccante è stato messo in ven-dita dal direttore sportivo dellaRoma Walter Sabatini che prepa-ra la squadra per Zeman. «Bor-riello è sul mercato, a meno cheZeman tra dieci giorni mi dicache vuole puntare su di lui. Nonarriveranno altri grandi nomiperché la Roma già ce li ha. Ver-ranno solo calciatori al progettotecnico del mister. Nessun crackfragoroso». Manca ancora qual-che dettaglio col Chievo per por-tare in giallorosso Bradley. «En-tro due giorni sarà con noi», hacontinuato il diesse della Roma.Per Jung «solo una semplicechiacchierata con un internedia-rio del ragazzo, vedremo se na-scerà qualcosa ma non credo cheil suo club voglia liberarlo».

DAVIDE ASTORI Disputerà la sua 5ª stagione al Cagliari

LA SVOLTA Il difensore resta: «Ungrazio i russi per l'interesse e l'al-to investimento ma resto per dareun senso alla carriera in rossoblù»

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LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 17

n Si avvicina la data del ritiro del Ca-gliari. Mercoledì i rossoblù si ritrove-ranno ad Assemini per cominciare lanuova avventura. Apparentemente lasquadra è praticamente al completoma con molte situazioni in bilico cheandranno definite nei prossimi gior-ni.

LE CERTEZZEUn anno fa Agazzi era stato messo indiscussione. Lo si è visto crescere ga-ra dopo gara e questa estate l’ha pas-sata tranquilla da portierone del Ca-gliari. Alle sue spalle tanta sicurezza,Avramov. Con loro Francesco Pisanoche nella scorsa stagione ha distur-bato poco Perico dalla panchina. Eora anche Astori, che ha deciso disposare la causa Cagliari. A centro-campo Dessena riscattato, Erikssoncomprato, e Conti, a meno che non cisiano brutti scherzi legati alla parten-za di Agostini. In attacco forse le cer-tezze più belle. C’è curiosità per lacoppia Marco Sau-Mauricio Pinillache insieme potrebbero garantire gole divertimento. Diciamo che di sicuro

con due attaccanti così c’è la serie A aportata di mano. E poi Andrea Cossue il suo ruolo. Una certezza per tutti,ovviamente. Tranne per quella pazzaidea di Ficcadenti di eliminare il tre-quartista che potrebbe riaprire a bre-ve la solita diatriba. In attacco c’è an-che Nenè, che dovrebbe risorgere efare il doppione di Pinilla. E ThiagoRibeiro, che probabilmente starà in-sieme alla sua saudade per tutta lastagione. Un riscatto, il suo, controvoglia e che mette molti dubbi su ciòche sarà la serenità del giocatore lon-tano dalla sua famiglia e dal Brasile.

I DUBBILe maggiori perplessità riguardanoRadja Nainggolan. Se Astori ha fattomarcia indietro con i russi lo stessonon farebbe il belga per il quale peròle richieste, ora come ora, si sono af-fievolite. Anche lui contro ogni pro-nostico in ritiro ci sarà. In difesa poic’è Canini con la borsa pronta per al-tri lidi, vedi Genoa o Palermo. Soprat-tutto ora che il suo collega resta a Ca-gliari. E poi c’è Larrivey, conteso traMessico e Cina con due proposte ot-time e un destino altrove che sembraassicurato, anche perché in rossoblùpoche speranze di giocare, visto chiha davanti. Non ci saranno più Ago-stini ed El Kabir, volti nuovi per orasolo due: Rossettini e Avelar. Tutti inritiro, ma l’estate è lunga.

Mercoledì in ritiroPer ora pochi volti nuoviSau e Pinilla le speranze

M E RC ATO DOPO AVELARL’ASSALTO A MARCHESE

n Se Marco Sau non può conside-rarsi un volto nuovo di Asseminel-lo, lo saranno sicuramente LucaRossettini e Danilo Avelar. Il primoè un difensore centrale classe 1985,arrivato dal Siena a titolo definiti-vo (quasi 2 milioni di euro) checontenderà ad Ariaudo il ruolo dicompagno di Astori, il quale ha ap-pena spento le sirene russe. Il se-condo è un esterno mancino, clas-se 1989, di dieci anni più giovanedel “s i l u rato” Agostini. Provienedal club ucraino del Karpaty e staper essere ufficializzato dai rosso-blù dopo il blitz a Lviv del presi-dente Cellino per chiudere unatrattativa che si stava allungandooltre modo. A questo punto man-cherebbe un quarto centrale di di-fesa e un altro esterno basso. Per ilprimo si parla dell’arrivo di Vin-cenzo Camilleri (1992) di proprietàdella Reggina ma con esperienze alChelsea e alla Juventus ma anchedi Davide Moi (1985), ex Primaverarossoblù che arriverebbe a costozero se il Siracusa non dovesseiscriversi in Prima Divisione. Perla fascia sinistra è previsto l’a ssa l -to finale a Giovanni Marchese(1984) del Catania.

i n fo

M A RCOS AUÈ nato a Tona-ra il 3/11/1987,gli ultimi 2 an-ni con Foggia eJuve Stabia hasegnato 20 e21 gol.

ASSEMINI Tutto è pronto perl’inizio della nuova stagione.Unici dubbi ancora su Naing-golan, Agazzi è una certezza

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18 LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012

S P O RT

M U R AV E R A IL PRESIDENTE ARESUVUOLE LA CONFERMA DI OLIVEIRA

P RO M OZ I O N E FERRINI, ECCO FESTALA PALMA: PER SANNA SI FA DURA

TAVO L A R A ARRIVA IL NO DI SIAZZUGIORICO CERCA UN’ALTRA PUNTA

n Dopo le dimissioni diAntonello Carta, il nuovopresidente del Muravere èGiampaolo Aresu. Doma-ni si deciderà per il nuovomister, in pole positionc’è Lulù Oliveira che hasostituito Senigagliesi.

n La Ferrini punta ad un campionato tran-quillo in Promozione. Dopo gli acquisti diCaddeo e Sanneris, ex Sanluri e Fulgor, c’è lafirma di Umberto Festa, punta del Serraman-na. Difficoltà per il La Palma ad arrivare aCiccio Sanna, ex Quartu 2000. I cagliaritaniliberano il mediano Brundu e il difensore Da-miano, in arrivo Spano anche lui dal 2000.

n Il Tavolara ha scelto l’allenatore, MauroGiorico, che porterà a Olbia il pacchetto digiocatori che ha trascinato la Torres in serieD: il regista Manzini, l’esterno Tedde, il me-diano Piras, la punta Sanna e il portiere De-liperi. Il presidente Pitta voleva Siazzu dal-l’Olbia ma il bomber di Torpè ha risposto noalla chiamata del neuovo tecnico.

CALANGIANUS L’ATTACCO BOMBACON GIGI MARRAS E DEL GRANDE

n Il Calangianus sogna ingrande. Dopo la riconfer-ma del tecnico Tore Ma-mia, il club giallorosso staper fare un attacco supercon la coppia Gigi Marras,ex Torres e Stefano DelGrande, ex Sanluri.

IL DIVORZIO Il tecnico spiega la separazione dall’Arzachena: «A mag-gio la stretta di mano per costruire una squadra giovane, ora mancanole risorse. Meglio averlo saputo subito ma per me il mercato è chiuso»

di Fabio Salis

n La separazione tra Virgilio Perra el’Arzachena è stato un fulmine a cielsereno. Specie per il tecnico che spiegacosì i motivi dell’improvvisa interruzio-ne del rapporto: «Problemi economici,la mia voce in bilancio è la più impor-tante. Alla fine era inutile far valere unaccordo verbale raggiunto a maggio».Ma lì non si erano gettate le basi peril programma della stagione?I programmi esistono sulla parola, il re-sto è un qualcosa di molto volubile.Cosa rimprovera alla società?I tempi di comunicazione, potevanoevitare di arrivare a questa scelta a 10giorni dall’inizio del ritiro dopo avermibloccato tutta l’estate. Io vivo a Cagliari,mi ero programmato di stare un anno

fuori dopo aver organizzato tutto in fa-miglia. Lo dico senza polemica ancheperché in ogni caso sono stati corretti,meglio saperlo ora che non più avanti.Le conseguenze, però, sono quelledi aver tolto Perra dal mercatoOvviamente. Io ero sicuro di stare adArzachena e le altre società sapevanodella mia conferma. Chiaro che nessu-no abbia chiamato e ora diventa tardi.Nel passaggio dal Selargius all’Arza -chena, dopo un anno ci ha perduto?Ma no, a Selargius comunque il cicloera finito, con me la società non avevarispettato gli impegni. Sono andato viaentusiasta di questa nuova esperienzaad Arzachena che intendevo conti-nuare a fare avendo già programmatola stagione successiva con i dirigenti.Che obiettivo voleva perseguire

VIRGILIO PERRA Lascia l’Arzachena dopo una sola stagione, era arrivato avendo chiuso il ciclo col Selargius durato tre anni e mezzo

i n fo

M A RC E L LOANGHELEDDUIl capitano de-gli smeraldiniè passato allaTorres, non re-sterà neancheil bomberAlessio Figos

l’Arzachena con Perra in panchi-na?I programmi a maggio non erano certoquelli di vincere il campionato ma diallestire una squadra giovane con po-chi soldi sapendo che certi giocatorinon si potevano tenere.Il futuro?Farò un’estate al mare e riposerò. Nontutti i mali vengono per nuocere io sonodisposto anche ad andare fuori e nonho problemi se dovessi spostarmi.Bernardo Mereu non resta al Proget-to Sant’Elia, l’Arzachena non può te-nere Virgilio Perra in panchina, èsintomo di una crisi crescente nellesocietà sardeIn un momento di difficoltà economicagenerale, il problema diventa la pro-grammazione. Quando poi ci sono tantisoldi da investire nella costruzione del-la squadra gli allenatori sono quasi tuttibravi ma quando il budget si restringeallora bisogna saper spendere. In Sar-degna, più che in altre regioni, vengonomeno soldi e programmazione.

PROGETTO SANT’ELIA

In cerca del tecnicodifficoltà con Atzorie Serao può tornaren La settimana che porterà all’iscri-zione del Progetto Sant’Elia in serie Dsarà decisiva, soprattutto, per la scel-ta del nuovo tecnico. Il no di BernardoMereu alla riconferma in panchinaha aperto una falla ancora più grandenella già difficile programmazionedel club cagliaritano. Il presidenteFranco Cardia si trova senza un cam-po dove poter giocare le partite in ca-sa vista la non omologazione dell’im-pianto di Via Schiavazzi. Si spera cheil Comune possa concedere lo stadioS a nt ’Elia dopo la fuga del Cagliari pri-ma a Trieste e poi a Quartu, difficil-mente ciò avverrà entro giovedì con ilclub che dovrà indicare all’atto dell’i-scrizione un campo non a norma.Sempre pressante è anche il proble-ma del reperimento di capitali fre-schi. Franco Cardia, da solo e con sol-di suoi, ha portato in un quinquennioil club della borgata dai campi sterratiin Prima categoria al massimo cam-pionato nazionale per dilettanti. L’ul-tima stagione ha lasciato però cicatri-ci enormi nel portafoglio dell’i n ge -gnere-presidente, impegnato in que-ste settimane in incontri con possibi-li nuovi soci e sponsor. La nuova linfaè vitale per la sopravvivenza del San-t’Elia in serie D ed è fondamentale peril lavoro del direttore sportivo Rober-to Ibba che deve capire di quale bud-get può disporre per la costruzionedella squadra. Per ora si ha la certezzache tra i giocatori riconfermati ci sia-no già Di Laura, Sedda, Cordeddu,Sanna, Boi e Rassu, non dovrebberoesserci grossi problemi per Frongia eCaddeo mentre la distanza maggioreè col portiere Floris e il capitano At-zori. Su quest’ultimo la società famolto affidamento ma il trequartistaha anche tanti estimatori a partire dalBudoni. Benché il patron Cardia in-tenda costruire una squadra di solisardi, potrebbe tornare alla base il di-fensore napoletano Giuseppe Serao.Il nuovo tecnico partirà da questomateriale. Da oggi il diesse Ibba pro-cederà alle consultazioni coi vari Pu-sceddu, Busanca, Fadda, Prastaro,Zottoli e Piras. Ma il ritorno sul mer-cato di Perra potrebbe essere un col-po mortale per la concorrenza.

F. S .

Pe r ra Un addio senza rancore«Inutile far valere l’a c c o rd o »

Spini «Via da Serramanna senza un perché»

P RO M OZ I O N E Il tecnico non èstato confermato: «Salvi con unasquadra molto giovane, non ca-pisco la logica di questa scelta»

n Ha atteso due mesi l’annuncio del-la riconferma, poi ieri l’amara notizia.Riccardo Spini non è più il tecnico delSerramanna, squadra del girone A diPromozione che ha chiuso al 9° postocon 42 punti. La telefonata è arrivatadal diesse Leo Costa con l’ufficializza -zione della mancata conferma chenon sorprende Spini: «Ci sono statetroppe settimane di silenzi e mancaterisposte alle mie telefonate, mi aspet-tavo un esito del genere dopo averlatirata per le lunghe». Il perché? «Nonlo so, posso immaginare che non ci siastato il feeling col presidente Maccioniperché col resto della dirigenza hosempre avuto un ottimo rapporto».Riccardo Spini ci tiene ad evidenziarela bontà del lavoro: «Sono arrivato lo

scorso anno con il mercato fatto, hocondiviso il progetto di una squadramolto giovane, tutto ha funzionato be-ne ma poi quando i criteri per la ricon-ferma seguono altre logiche mi cado-no le braccia». Il tecnico cagliaritanosnocciola qualche numero: «Abbiamoraggiunto la salvezza con 4-5 giornated’anticipo, giocando 16 partite con 5fuoriquota, in altre 4 occasioni addi-rittura 6, poi in 8 gare con 4 giovani e

solo in 2 occasioni su 30 ho messo i 3giovani che richiedeva il regolamento.Abbiamo subìto solo 30 gol, miglior di-fesa del campionato dopo le corazzateSamassi e Porto Corallo». L’amarezza ètanta: «Per non poter continuare il bellavoro fatto, sentivo mia questa squa-dra che è pronta per fare il salto di qua-lità visto che i non “f u o r i q u o t a” poi so-no formati da ‘88-‘89 - ‘90 come Aresu,Usai e Oppes, bei giocatori. Penso diaver fatto gli interessi della società e miresta l’amaro in bocca». Ma la voglia diripartire è tanta: «Sono deluso ma siriparte con entusiasmo cercando di fa-re calcio altrove». E Riccardo Spini riu-scirà a farlo come già gli è capitato colQuartu 2000 e l’A ss e m i n es e .

F. S .RICCARDO SPINI Via dal Serramanna

CALCIO A 5 AL CAGLIARITORNA PODDA: FELICE

n Il Cagliari Calcio a 5 riparte dauna certezza, quella di avere riporta-to in panchina Diego Podda, 40 anni,dopo una sola stagione di separazio-ne. In attesa di conoscere se il clubrossoblù sarà ripescato in serie A1 oresterà in A2 dopo aver perso la fina-lissima, il presidente Marco Vacca havoluto riabbracciare il nuovo/vec-chio allenatore. Che, all’annuncio diuna settimana fa, aveva commenta-to: «Sono contento. Questo per me èun ritorno a casa, c’è l’e nt u s i a s m odella prima volta, perché ho voglia diiniziare un nuovo ciclo. Qualcunopotrebbe parlare di minestra riscal-data, ma voglio cucinarla con nuoviingredienti e renderla più gustosadella precedente».

i n fo

RO B E RTOIBBAIl diesse oggiinizierà il girodi chiamateper trovare ilnuovo tecnicoche allenerà ilS a nt ’Elia

GIUSEPPEAT ZO R IIl capitano nonha ancora tro-vato l’acco rd oe ha diverse ri-chieste da clubdi serie D co-me il Budoni

GIUSEPPES E R AOIl difensore na-poletano po-trebbe restareancora nelS a nt ’Elia ancheper la prossimast ag i o n e

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LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 19

S P O RT

LO N D R A GIGGS CAPITANO GRAN BRETAGNANELLA SQUADRA DI CALCIO ALLE OLIMPIADI

WIMBLEDON FEDERER UN MARZIANO7° SUCCESSO, RECORD, E TORNA N° 1

TO U R PINOT BATTE I BIG NELL’8ª TAPPAWIGGINS RESTA IN GIALLO, NIBALI È 3°

n Ryan Giggs sarà il capitano della selezione britannicache parteciperà al torneo di calcio ai Giochi di Londra2012. Lo ha annunciato l'allenatore della squadra, StuartPearce. L'ala gallese, 38 anni, bandiera del ManchesterUtd, è uno dei tre fuoriquota nella squadra che rappre-senterà il Paese ospitante e che nel proprio girone affron-terà Uruguay, Arabia Saudita e Senegal. Giggs esordirà dacapitano contro il Brasile, il 20 luglio a Middlesbrough.

n Roger Federer vince il torneo di Wimbledon.In finale lo svizzero ha battuto lo scozzese AndyMurray 4-6, 7-5, 6-3, 6-4. Per Federer è la 7ª vit-toria a Wimbledon (eguagliato l'americano PeteSampras) ed è' il 17° titolo nel circuito del GrandeSlam, record assoluto. Con questo successo Fe-derer tornerà n°1 del ranking mondiale Atp aidanni del serbo Novak Djokovic.

n Thibaut Pinot (Fdj) ha vinto per distacco l'8ª tappadel Tour de France, da Belfort a Porrentruy, di 157,5 km.Il 22enne francese, il corridore più giovane del Tour,ha preceduto di 26'' un gruppetto comprendente l'au-straliano Cadel Evans (Bmc), il suo ex compagno difuga e connazionale Gallopin (RadioShack), il britan-nico Wiggins (Sky) e Nibali (Liquigas). Wiggins conser-va la maglia gialla con 10'' su Evans e 16'' su Nibali.

F1 Webber ferma la fuga per la vittoria di Alonso

A LO N S O Col vincitore Webber

S I LV E R S TO N E Ferrarista semprein testa, poi sorpassato a -4 daltermine per il degrado delle gom-me: «Quasi riuscivo a vincere»

n Un secondo posto che lascia l'ama-ro in bocca a Fernando Alonso: dopoaver dominato fino al quartultimo gi-ro, il ferrarista ha dovuto cedere all'u-sura delle gomme e all'assalto di MarkWebber, che porta a casa il Gp di Sil-verstone. Dietro lo spagnolo si piazzaVettel, Massa si gestisce benissimo e siprende un ottimo quarto posto. Rai-kkonen è quinto, davanti a Grosjean(autore di una grandissima rimontadopo un incidente al via). Male laMcLaren: Hamilton 8°, dietro Schu-macher e Button.La partenza. Alonso ed Hamilton so-no gli unici in griglia con pneumaticihard. Avvio scintillante, con lo spa-gnolo che taglia la strada a Webber main modo regolare. Sveglio anche Mas-

sa che guadagna subito una posizioneed è 4°. La strategia di Alonso è quelladi prendere subito un buon vantaggio,e spinge come un forsennato. I rivalipartiti con gomme soft prendonoesempio dallo spagnolo e tornano aibox: prima Vettel, poi Schumacher,Massa, Raikkonen e Webber. Alonsoporta il suo vantaggio a 20 secondi,troppo poco, perché quando tocca adAlonso montare le soft, torna in pista

da leader con quasi 4 secondi di van-taggio su Webber, che invece puòsfruttare al massimo le sue hard quan-do le gomme morbide faranno perdere1 secondo a giro al ferrarista, sorpassa-to proprio sul finale. «Quasi riuscivo avincere - ha detto Alonso - Ma Markera più veloce, ha meritato e quindi glifaccio le mie congratulazioni». La Fer-rari è tornata competitiva: «Sono or-goglioso dei progressi, è la direzionegiusta». Webber ha ridotto il vantag-gio a 13 punti. «Sono ancora in testa alcampionato - ha concluso lo spagnolo- Questo è l'obiettivo principale pernoi». Felice Webber: «Sono al settimocielo. Pensavo che Alonso ce l'avrebbefatta ad arrivare fino in fondo. E inveceho vinto, un risultato incredibile».

CLASSIFICHE L’I B E R I COIN TESTA AL MONDIALE

n Ordine d’a r r i vo : 1. Webber (RedBull) 1h25:11.288; 2. Alonso (Ferrari)+3.060; 3. Vettel (Red Bull) + 4.836; 4.Massa (Ferrari) +9.519; 5. Raikkonen(Lotus) +10.314; 6. Grosjean (Lotus)+17.101; 7. Schumacher (Mercedes)+29.153; 8. Hamilton (McLaren)+36.400; 9. Senna (Williams)+43.300; 10. Button (McLaren)+44.400.n Classifica piloti: 1) Alonso (Fer-rari) punti 129; 2) Webber (Red Bull)116; 3) Vettel (Red Bull) 100; 4) Hamil-ton (McLaren) 92; 5) Raikkonen (Lo-tus) 83. 6. Rosberg (Mercedes) 75,n Classifica costruttori: 1) RedBull punti 216; 2) Ferrari 152; 3) Lotus144; 4) McLaren 142; 5. Mercedes 98;6. Sauber-Ferrari 60.

IL BEACH CONTEST Il torneo in onore di Enrico si chiude dopotre giorni di gare. L’organizzatore Caddeo: «Mello si sarebbe diver-tito, qui con noi. Spalti sempre pieni, abbiamo battuto il caldo»

n Si è concluso ieri, dopo tre gior-ni di gare, il IV Mellano Beach Con-test, dedicato a Enrico Mellano, ce-stista scomparso nella notte tra il 6e 7 agosto di 4 anni fa in un inciden-te stradale. Tre giorni dedicati allosport, all'amicizia e al divertimentoil cui unico protagonista è stato ilbasket e il ricordo. A trionfare iNennello, squadra di capitan Va-nuzzo della Dinamo, miglior realiz-zatore del torneo con 74 punti.«Questa è una festa non è un tor-neo, una festa dedicata ad Enricoche si sarebbe divertito un casinooggi qui con noi», ha detto Alessan-dro Caddeo, uno degli organizzatoridel torneo e amico fraterno di enri-co. «Questo è il modo migliore perricordare il grande Mello». Tre gior-ni tra, over, open e donne, il campoquello del Poetto, i cestisti di serie B

e C1 nazionale, C2 regionale, Pro-mozione e basket rosa di A2, B na-zionale, regionale, serie C. «Il risul-tato è stato ottimo anche quest'an-no, grande pubblico e spalti quasisempre gremiti ad ogni ora del gior-no nonostante il grande caldo»,continua Caddeo. Ospite d'eccezio-ne per il secondo anno consecutivoproprio il capitano della DinamoSassari Manuel Vanuzzo. «Un enor-me piacere essere presente e unenorme divertimento condividerequesta passione con tutti i ragazziche hanno partecipato. Questo è ilquarto anno che gioco, ormai sonoun veterano» afferma Vanuzzo.Mauro Graviano lo ringrazia per lavittoria. «Giocare con Manuel è sta-to facile. É un grande giocatore,umile. Riusciva a sistemare la squa-dra nei momenti di confusione»,

confessa la guardia della Russo.«Non conoscevo personalmenteEnrico, ma grazie a questo torneocapisci quanto il basket sia in gradodi creare legami fort», sottolineaMichela Del Rio, pilastro dell'Elmasclasse ‘83. Le finali hanno vistotrionfare per la categoria donne leNibbie di Stefania De Michele(Astro Cagliari) e di Laura Palmasdel San Salvatore Selargius neopro-mosso in A2, contro le Miele di Favae Sacceddu. Per la categoria overtrionfano i “The Nennius” di Danie-le Scasseddu contro gli “S m e re l l u s ”di Andrea Sanguinetti per 28 a 43.Per le donne miglior realizzatriceSonia Cirronis con 26 punti. Ma ilcapocannoniere del torneo è in-dubbiamente Giacomo Mellano,fratellino di Enrico, con 250 punti.«Penso che questo ambiente bellis-simo sia il modo migliore per ricor-dare Enrico», ha detto dice MatteoSamoggia, sassarese quest'anno inserie B al Bernalda basket (Mate-ra ) .

Federica Cuncu

B a s ke t Festa al PoettoIl Mellano ai “N e n e llo ”

EUROPEI NUOTOAnnis d’a rg e n tonella 4x200 stileGuttuso da recordn Grande Sardegna nell’ultima gior-nata dei campionati europei juniores diAnversa. Francesca Annis conquista lamedaglia di bronzo nella la 4x200slfemminile. Il quartetto azzurro hachiuso in 8'11"56 battendo allo sprint laSpagna (8'11"74) grazie all’ultima fra-zione della portacolori dell’At l a nt i d eElmas. Irraggiungibile la Russia, oro in8'06"85. Ecco le quattro frazioniste: Di-letta Carli 1'59"62, Miriana Durante2'03"37, Gioelemaria Origlia 2'04"92,Francesca Annis 2'03"62. La 16enne èallenata da Corrado Sorrentino, bron-zo 20 anni fa proprio ad Anversa. Annisriscatta il mancato bronzo nei 200 far-falla. Una grande prestazione nei 50metri stile libero non basta a GiuseppeGuttuso per entrare in finale. Il porta-colori della Promogest abbassa di duedecimi il suo personale (record sardo)nuotando in semifinale un grande23"20 (contro il 23’’43) che lo appaia in10ª posizione con l’altro azzurro Lo-renzo Zazzeri. L’ultimo ad entrare infinale è il croato Niksa con 23’’13. Gut-tuso era stato sfortunato anche nellequalificazioni dei 100 metri quando il51 ’’13 (abbassando il suo precedente di51 ’’38) era valso il 16° tempo ma in semi-finale non potevano andare più di dueesponenti per nazione e l’Italia avevagià Mottola e Ferri. Il 18enne allenatoda Nicola Pau ha comunque dato gran-de prova del suo talento confrontando-si al meglio con atleti di grande valoreeuropeo avendo ripreso da pochi mesidopo un’inattività di un anno e mezzo.Nell'ultima giornata di gare ieri l’Italiaha conquistato l’oro con Riccardo Mae-stri nei 200 sl e nella staffetta 4x100mista maschile, bronzo di AmbraEsposito nei 100 dorso. Il bottino dell’I-talia è di 14 medaglie, 7 d'oro, 4 d'argen-to e 3 di bronzo. Secondo posto nel me-dagliere alle spalle della Russia.

F. S .

IL MELLANO BEACH CONTEST Al Poetto il meglio del basket sardo per ricordare Enrico

M OTO G PStoner va a terraPedrosa 1ª vittoriaRossi 6°: ora Audin Dani Pedrosa mette le mani sul Gpdi Germania: una vittoria - la primastagionale - arrivata all'ultimo giro, omeglio all'ultima curva. Lo spagnoloera in testa con Stoner incollato allegomme: Casey azzarda troppo, si allar-ga e cade prima del traguardo. Le dueHonda avevano fatto il vuoto dietro. Il2° posto va a Lorenzo, staccato però diquasi 15 secondi, pesa in parte la cavi-glia non in perfette condizioni. Podioper Andrea Dovizioso che dopo averingaggiato un lungo duello con il com-pagno di scuderia Crutchlow - uscito incurva e che ha chiuso poi ottavo - tieneduro e si piazza qualche millesimo pri-ma della Yamaha ufficiale di Ben Spies.Sesto posto per Valentino Rossi su Du-cati (partiva 10°), chiude dietro il tede-sco Bradl. Solo decimo Nicky Hayden.La prima vittora in questa stagionerende Pedrosa soddisfatto: «Vinceremi mancava davvero tanto, è bello farlosu una pista che mi piace molto. È statauna gara dura, con Casey che mi è statodietro, sempre in scia fino all'ultimacurva». Futuro in rosso per ValentinoRossi: «Audi è interessata a far tornarela Ducati competitiva, hanno un pro-getto ambizioso e vogliono farlo conme. Non c'è bisogno di fare le rivolu-zioni e partire ogni volta daccapo. Ba-sta migliorare la moto che abbiamo».CLASSIFICHE. Ordine d’arrivo: 1- Pe-drosa (Honda) in 41’28.396; 2- Lorenzo(Yamaha) + 14.996; 3 Dovizioso (Ya-maha Tech 3) + 20.669; 4 Spies (Ya-maha) + 20.740; 5 Bradl (Honda) +27.893; 6 Rossi (Ducati) + 28.050; 7Bautista (Honda Gresini) + 28.246; 8Crutchlow (Yamaha Tech 3) + 28.447; 9Barbera (Pramac) + 29.053; 10 Hayden(Ducati) + 29.226. Classifica piloti: 1.Lorenzo 160 punti; 2. Pedrosa 146; 3.Stoner 140; 4. Dovizioso 92; 5. Crut-chlow 85; 6. Rossi 71; 7. Bautista 67; 8.Hayden 65; 9. Bradl 62; 10. Spies 61.

A RG E N TO Annis e il tecnico Sorrentino IL DUELLO Pedrosa batte Stoner

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LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 21

C U LT U R A

GIANNI MASCIALa poesia? Farebbe bene a Cagliari

i n fo

LA POESIAE IL GERGOEx insegnante,50 anni,o rga n i z z a ,laboratori dis c r i tt u rac reat i va .Cultore dipoesia, e poeta,ha vinto premiletterari. Il suoultimo libro:“Tz accast rad o n i !Racconti dellamalacag l i a r i t a n a”(Fotina: SaraDeidda)

Le conchiglie fan scintilla, laparola meraviglia. «Inse-gnavo nella scuola elemen-tare», racconta Gianni Ma-scia di Cagliari, poeta,scrittore, e animatore di la-

boratori di scrittura creativa per adul-ti, «avevo una quinta difficile, fu lì cheebbi l’idea». D’altronde ci sarà pure unmodo, si diceva, per incuriosire unaclasse di bambini così turbolenti. «Lasera prima andai alla spiaggia del Vil-laggio dei pescatori e raccolsi delleconchiglie pensando di portarle inclasse l’indomani mattina. Fu un suc-cesso. Organizzai il primo laboratoriodi scrittura creativa». Poesie dapper-tutto. Anche laboratori però, perché lìnon si fermò,. «Undici anni di corsi peradulti, dopo». La domanda è lecita: ènecessario frequentare i corsi di scrit-tura per diventare scrittori? , «No». Ri-sposta secca, ma, «i corsi si frequenta-no per confrontarsi, per fare viaggi let-terari e collettivi che arricchiscono ecurano le malattie dell’anima. Un la-boratorio di scrittura diventa sempreun momento di autoanalisi e libera-zione interiore. La scrittura è catarti-ca». Scrivere per vedere, scrivere perfare chiarezza dentro di sé. «Tante per-sone mi hanno detto di aver tratto gio-vamento dall’essersi avvicinate o riav-vicinate alla scrittura. Ne ricordo unain particolare, mi confessò, dopo alcu-ni incontri, che prima di aderire al cor-so aveva pensato di farla finita, poi les-se il trafiletto del comunicato, una lu-ce. Da allora si iscrisse a tutti i corsi,acquistando consapevolezza a auto-stima, migliorando il suo stile di scrit-tura fino a vincere premi letterari». Pe-rò, però: si può insegnare a scriverecon creatività?, «Non credo, ma si puòstimolare l’avvento dell’ispirazione eguidare con suggerimenti e sperimen-tazioni chi ha un sogno nel cassetto».E poi c’è un altro aspetto degno di rilie-vo, «Non è necessario scrivere per di-ventare poeti e scrittori di fama, ma losi fa, in primis, per il proprio piacereche cresce man mano che si condivi-dono con gli altri le proprie creazioni».E come si fa a far conoscere i proprilavori?, «Si può imparare a leggerle inpubblico, per esempio». E chi desideramettere su carta le proprie creazioni?«Consiglio di rileggerlo più volte pri-ma di dire la parole fine e possibilmen-te farlo leggere ad amici fidati e com-petenti e che parlano senza peli sullalingua. Non bisogna avere fretta di ve-derlo pubblicato». Ma, con la crisi eco-nomica che se ne fa la società di poeti,romanzieri, e intellettuali? «Oggi piùche mai diventa importante coltivarel’anima e la mente per trovare sollievonel luogo incantato dello scambio diemozioni tipico del laboratorio. LoStato, a mio avviso, dovrebbe pensareseriamente a prevenire il disagio esi-stenziale e collettivo, creando in ognicomunità uno spazio creativo, così co-me dovrebbe istituire la figura del poe-ta cittadino, come avviene negli Sta-tes». A caccia di creativi dunque, machi sono? Come li si riconosce? «Nonsono solo gli artisti, ma chiunque fac-cia della propria vita un’opera d’a r te ,chiunque viva con passione e ricerchila bellezza interiore». I suoi laboratorisono attivi anche d’estate: al momentoè in corso il laboratorio da Lorca allaluna. Senza sosta anche la penna, fraprosa e poesia. Il suo primo amore pe-rò, è stato la poesia. «In seconda ele-mentare, stimolato da una maestra ec-cezionale che voglio ricordare», ci so-no incontri che segnano la vita persempre, «Maria Solla Bertolino, para-frasavo le poesiole di Gianni Rodari».

Una passione per tutta la vita. A metàdegli anni Novanta inizia a diventareun lavoro. Numerosi i premi ai concor-si di poesia, fra questi la vittoria della26° edizione del premio di Leonforte,«il più importante per la poesia inedi-ta», con la silloge Variazioni su unacorda d’Infinto, «un lavoro di variazio-ni sul tema dell’Infinto di Leopardi. Lasilloge venne pubblicata in 1000 copiee distribuita dall’organizzazione delpremio». E la poesia è quel linguaggiomisterioso che, «mi ha guidato neimomenti più bui della vita riuscendosempre a liberare luce». Dicembre2009, la raccolta di poesie A LiberareLuce. Per la prosa, tra le ultime pubbli-cazioni, “Tzacca stradoni! Raccontidella mala cagliaritana”, Condaghesedizioni, forniti di apposito glossario.«Sono sei racconti divertenti nella lorodrammaticità in cui i personaggi par-lano un idioma che è un melange diitaliano sgrammaticato, sardo e Gergude Soparma, l’antico slang usato dallamala dentro e fuori dal carcere diBuoncammino (Soparma) affinchéorecchie indiscrete non capissero». Abreve il corto Tzacca Deplano’s, trattodal suo libro.

Cristiana Sarritzu

“T Z ACC ASTRADONI!Tra le ultimep u b b l i ca z i o n i ,“Tz accast rad o n i !Racconti dellamalacag l i a r i t a n a”,forniti diglossario. Seiracconti in cui ip e rs o n ag g iparlano unidioma che èun melange diitalianos g ra m m at i cato,sardo e Gergude Soparma, loslang dellamala dentro efuoriB u o n ca m m i n oaffinchéo re cc h i eindiscrete nonca p i ss e ro » .

L E T T E R AT U R A

I libri di Dessì spopolano all’e s te roLE INIZIATIVE L’autore di“Paese d’o m b re ” è sempre piùtradotto: Svezia, Spagna maanche Ucraina e Lituania

Tutti i libri di Dessì tradottiall’estero. Sembra che l’au -tore di “Paese d’o m b re ” st i alentamente conquistando

critica e pubblico. È per questo chela Fondazione Giuseppe Dessì, at-traverso il Comitato nazionale perle celebrazioni del centenario dellanascita dello scrittore sardo (nato aCagliari nel 1909 e morto a Romanel 1977), ha promosso una serie diiniziative per la diffusione e la va-lorizzazione all’estero delle opere edel messaggio di Dessì. In partico-lare, i romanzi “San Silvano” e “Il

d i s e r to re ” hanno incontrato l’at -tenzione del panorama editorialeinternazionale. Frutto della prezio-sa collaborazione dell’Istituto Ita-liano di Cultura in Svezia, guidatodal professor Paolo Grossi, la ver-sione svedese di “San Silvano” èstata presentata a Stoccolma loscorso ottobre. Tradotto e intro-dotto da Oleksandra Rekut, il ro-manzo è stato pubblicato anche inUcraina nel numero monograficodella rivista “Vs esv i t ”. “Il Diserto-re ” sarà invece disponibile entrol’anno prossimo per il mercato edi-

toriale in Spagna (dove uscirà per itipi dell’Editorial Catedra, con tra-duzione e introduzione di María delas Nieves Muñiz Muñiz) e in Litua-nia (tradotto da Gingiute BerutaPiatrovna e pubblicato dalla Cha-ridbe di Vilnius, con introduzione

firmata da Anna Dolfi, tra le mas-sime studiose dell'opera di Dessì).Oltreoceano, il Brasile ha mostratoparticolare interesse e intenzionieditoriali per le opere dello scritto-re sardo, ma la Fondazione Dessì eil Comitato nazionale per le cele-brazioni del centenario della nasci-ta stanno predisponendo contattidi collaborazione anche con diversialtri paesi extra-europei. In Italia,intanto, è imminente la pubblica-zione per l’editore Bulzoni di “D es-sì tra traduzioni e edizioni”: un sag-gio che, grazie al lavoro sinergico dinumerosi studiosi, traccia un qua-dro della diffusione dell’opera des-siana nei diversi paesi del VecchioC o nt i n e nte .

LA SCRITTURA Laboratori diterapeutici per l’anima: se nedovrebbe occupare lo Stato,anzi la città, come negli Usa

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22 LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012

C U LT U R A

T E AT ROCasizolu e vinoe si va a lezionedai mostri sacriSANTU LUSSURGIU Due laboratori di alto livello all’interno delFestival Percorsi Teatrali 2012, dall’8 al 18 agosto, a cura del Teatrodel Segno: il primo con Elena Bucci, l’altro con Isaac Alvarez

ISCRIZIONII costi diiscrizioneco m p re n d o n ola tesseraassociativa e laquotaassicurativa. Ipartecipanti ail a b o rato r ip o t ra n n ou su f r u i re(disponibilitàlimitata) diunaco nve n z i o n eper l’alloggioin senoall’Acco g l i e n z adel Festival.Info eiscrizioni:.070.680229 -339.3894890 .

Lezioni di teatro nel cuoredel vulcano: magari in unlaboratorio dedicato ai di-versi linguaggi della scena.Il tutto incastonato nel Fe-stival Percorsi Teatrali 2012

- in programma dall’8 al 18 agosto aSantu Lussurgiu a cura del Teatro delSegno in collaborazione con il Comu-ne del Montiferru. E così fra scorpac-ciate di casizolu e di bue rosso in umi-do e di Malvasia, chissà che non si sco-pra, o si dirozzi in noi, l’arte di The-spis? Si parte subito con il nodo enig-matico tra “Poesia e potere, il poterealla poesia”, che poi è un «viaggio in-torno a Shakespeare e alla poesia po-polare» lo stage diretto da Elena Bucci,attrice, autrice e regista de Le BelleBandiere, una tra le voci più ardite eoriginali del teatro italiano contempo-raneo. L’artista - interprete straordi-naria, già nel nucleo storico del Teatro

di Leo di Leo de Berardinis, è stata di-retta da Mario Martone in “A nt i go n e ”,da Claudio Morganti in “Riccardo III” e“Le regine” (Premio Ubu come miglio-re attrice nel 2000) - condurrà tra l’8 eil 12 agosto un’indagine sulle vertiginidi senso sottese ai drammi del Bardoinglese. Il desiderio e la paura, l’ambi -zione e l’intrigo, il gioco della forza, lasfrenatezza e la seduzione per un iti-nerario nei labirinti della mente e delcuore attraverso le parole e la bellezzadella poesia. (Rivolto ad attori e allievi,per un massimo di 20 partecipanti illaboratorio di Elena Bucci si svolgerànel pomeriggio, dalle 15.30 alle 20.30 -iscrizione: 320 euro). E poi c’è il corpo.Se ne prenderà cura Isaac Alvarez, co-reografo, mimo e attore, primo colla-boratore di Jacques Lecoq e fondatoredella scuola-teatro Théatre du Mouli-nage, che terrà a Santu Lussurgiu,sempre dall’8 al 18 agosto, uno Stage di

Teatro Gestuale. Un percorso mirato,pensato per attori, danzatori e allievinel quale si approfondiranno molte-plici aspetti dell’espressività, dall’ana -lisi del movimento al “solfeggio corpo-ra l e ”, in un lavoro sulla materia, sullospazio e il ritmo, per approfondire ilpunto fisso e la scomposizione, legrammatiche individuali e corali, lamaschera e il neutro. Tutte le espe-rienze di Alvarez, dai viaggi in Indiaalla partecipazione a Belphagor ne “Ilfantasma del Louvre”, nel laboratoriointensivo (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle13.30 alle 16.30, per una vera full im-mersion - costo 220 euro) che culmi-nerà in un saggio spettacolo.

Ma. Zu.

Page 23: sardegna, giornale

LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012 23

VISIONI

CAGLIARIARENA VILLA MUSCASVia Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709Sala 1 A simple life

Ore 21.30

CINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Chiusura Estiva

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 Il richiamo

Ore 21.30

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.00-19.00-21.00-22.00Sala 2 The Amazing Spider-Man

Ore 18.30-19.15-20.45-21.30-22.30Sala 3 Benvenuto a bordo

Ore 18.15Sala 4 Marilyn

Ore 18.15-20.30-22.40Sala 5 Il dittatore

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 6 Rock of Ages

Ore 20.15Sala 7 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30

Sala 8 Killer EliteOre 22.30

Sala 8 Viaggio in paradisoOre 20.15

Sala 9 Men in Black 3Ore 22.40

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 Chiusura Estiva

SA ILLETTAFattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 - Tel. 3498328709Sala 1 Riposo

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala 1 Chiusura Estiva

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Quell’idiota di nostro fratello

Ore 17.30-19.40-21.50Sala 2 La cosa

Ore 20.00-22.25Sala 2 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.45

Sala 3 I tre marmittoniOre 17.30-19.50-22.10

Sala 4 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 17.50-20.10-22.20Sala 5 Il dittatore

Ore 18.00-20.10-22.20Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.30-21.30Sala 7 The Amazing Spider-Man

Ore 19.00-22.00Sala 8 Arthur 3 e la guerra dei due

mondiOre 17.35

Sala 8 Pina 3DOre 19.55-22.20

Sala 9 The Amazing Spider-Man 3DOre 17.30-20.30

Sala 10 ChefOre 17.40-19.55

Sala 10 Men in Black 3Ore 22.05

Sala 11 Dark ShadowsOre 21.55

Sala 11 MarleyOre 18.45

Sala 12 The Amazing Spider-ManOre 18.00-21.00

Sala 13 L’amore dura tre anniOre 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 The Amazing Spider-Man

Ore 16.30-19.30-22.30Sala 2 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 20.20-22.30

Sala 2 La bella e la bestiaOre 17.40

Sala 3 Quell’idiota di nostro fratelloOre 17.30-20.00-22.30

Sala 4 The Amazing Spider-Man 3DOre 16.45-19.45-22.45

Sala 5 Il dittatoreOre 17.50-20.20-22.30

Sala 6 La cosaOre 22.30

Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 17.40-20.10Sala 7 L’amore dura tre anni

Ore 17.30-20.10-22.20Sala 8 Benvenuti al Nord

Ore 17.40-20.10-22.40SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Tel. 0702281700Sala 1 Killer Elite

Ore 17.30-22.20Sala 1 Rock of Ages

Ore 19.50Sala 2 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 18.40-20.35-22.30

Sala 3 Quell’idiota di nostro fratelloOre 18.20-20.15-22.10

Sala 4 Il dittatoreOre 18.30-20.20-22.10

Sala 5 The Amazing Spider-Man 3DOre 19.45-22.30

Sala 6 The Amazing Spider-ManOre 19.15-22.00

Sala 7 The Amazing Spider-Man 3DOre 18.45-21.30

Sala 8 The Amazing Spider-ManOre 17.45-20.30

Sala 9 I tre marmittoniOre 18.30

Sala 9 L’amore dura tre anniOre 20.25-22.30

Sala 10 Arthur 3 e la guerra dei duemondi

Ore 18.15Sala 10 Pina 3D

Ore 20.20-22.30Sala 11 La cosa

Ore 20.20-22.30Sala 11 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 18.25

Sala 12 Men in Black 3 3DOre 20.20-22.30

Sala 12 Rock of AgesOre 17.40

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.00-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Chiusura Estiva

SASSARIESTATE CINEMACortile scuola media N. 2Sala 1 Cortometraggi

Ore 21.15

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Chiusura Estiva

ALGHEROMIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 The Amazing Spider-Man

Ore 18.30-21.30TORRALBA

CARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 17.30-20.00-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.30-21.30-22.30Sala 2 The Amazing Spider-Man

Ore 19.30-21.00-22.30Sala 4 Rock of Ages

Ore 20.00-22.30Sala 5 Il dittatore

Ore 20.30-22.30Sala 6 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.30-22.30

Sala 7 Killer EliteOre 20.00-22.30

Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 19.30SANT’ANNA ARRESI

MODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Chiusura Estiva

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.00-21.30NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Marilyn

Ore 18.00-20.40-22.40Sala 2 The Amazing Spider-Man

Ore 18.20-21.10Sala 3 Rock of Ages

Ore 18.00-20.30-22.50Sala 4 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30-20.30

Sala 5 Il dittatoreOre 18.15-20.50-22.45

Sala 6 The Amazing Spider-Man 3DOre 18.00-20.45-22.40

ALCINEMA le trame

QUELL'IDIOTA DI NOSTROFRATELLOGenere CommediaAnno 2011 Durata 95 minutiRegia Jesse PeretzCon Paul Rudd, Elizabeth BanksTrama Ned Rochlin vende frutta everdura al mercato. Una mattina ilpoliziotto della zona lo convince avendergli dell’erba: finisce in prigione.Tornato in libertà, non troverà esat-tamente tutto come prima. La fidan-zata lo ha mollato e ha perduto ancheil lavoro e il suo amato cane. Non gliresta che tornare a casa e rivolgersialla sua famiglia; una schiera di quat-tro donne, madre e tre sorelle...

THE AMAZING SPIDER-MANGenere AvventuraAnno 2012 Durata 136 minutiRegia Marc WebbCon Andrew Garfield, Emma StoneTrama Peter Parker è un ragazzo in-troverso, frequenta il liceo ed è in-namorato di una sua compagna. Nonsmette, però, di fare domande sullasua vera identità e su quella dei suoigenitori. Un giorno qualche rispostasembra poterla trovare, dentro unavaligetta appartenente al padre,. Sireca alla Oscorp dove spera di trovaredelle spiegazioni. In quel laboratorioavverrà l’incontro col ragno: dal suomorso nasce spider-man...

L’AMORE DURA TRE ANNIGenere CommediaAnno 2011 Durata 98 minutiRegia Frédéric BeigbederCon G. Proust, L. BourgoinTrama L’amore dura tre anni è il tito-lo del romanzo di Marc Marronier,un critico letterario che fa della suastoria personale una regola di vita.Cosi questo libro si presenta come unvademecum sull’amore che assicural’esistenza di una data di scadenzanei rapporti . Il miscredente Marc nontiene conto però della donna di cui siinnamora, Alice, con la quale super-erà la data fatidica...

LA COSAGenere HorrorAnno 2011 Durata 103 minutiRegia Matthijs van Heijningen Jr.Con M. E. Winstead, J. EdgertonTrama Diecimila miglia per volarein Antartide, dove è stata trovata unacosa intrappolata nel ghiaccio, lì dacentomila anni. La paleontologa KateLloyd, con un team di scienziati, provaad estrarre dal ghiaccio una parti-cella del suo tessuto. Questo, però,la riporterà in vita. Comincerà, così,una lotta per la sopravvivenza che liporterà l’uno contro l’altro e a vedereil male ovunque...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 I tre marmittoni

Ore 21.30Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 21.45OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.50-22.30Sala 2 W.E. - Edward e Wallis

Ore 19.30-22.00TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.00-21.30LA MADDALENA

ARENA LA CONCHIGLIAVia Principe Amedeo - Giardini PubbliciSala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 21.45

PRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

PALAUARENA EFFETTO NOTTEVia Nazionale, 113 - Loc. MontiggiaSala 1 Dark Shadows

Ore 21.45SANTA TERESA DI GALLURA

CINEMA ARENAVia Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684Sala 1 Cosmopolis

Ore 21.45ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.30-21.30Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.30-22.30Sala 3 Il dittatore

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 4 Il mio migliore incubo!

Ore 19.00-22.00GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 17.00-19.40-22.30Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.30-21.30Sala 3 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 18.00-20.10-22.35

Sala 4 Il dittatoreOre 18.10-20.20-22.30

Sala 5 Project X - Una festa chespacca

Ore 18.15-20.20-22.30Sala 6 Killer Elite

Ore 18.00-20.15-22.30

ILMETEO

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24 LUNEDÌ 9 LUGLIO 2012