rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

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N˚ 4 Ottobre 2011 Offizielles Organ der KlimaHaus Agentur, Autonome Provinz Bozen Rivista ufficiale dell’Agenzia CasaClima, Provincia Autonoma di Bolzano Case prefabbricate in legno CasaClima Work&Life Termografia e serramenti N˚ 4 – ottobre 2011 IV anno Poste Italiane S.p.A. Spedizione in A. P. 70% – CNS Bolzano Prezzo singolo 6 I.P. EFFICIENZA ENERGETICA | COMFORT ABITATIVO | TUTELA DEL CLIMA CasaClima Awards 2011

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Page 1: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

N˚ 4 – Ottobre 2011

Offi zielles Organ der KlimaHaus Agentur,Autonome Provinz BozenRivista uffi ciale dell’Agenzia CasaClima, Provincia Autonoma di Bolzano

Case prefabbricate in legno

CasaClima Work&Life

Termografi a e serramenti

N˚ 4 – ottobre 2011IV annoPoste Italiane S.p.A. Spedizione in A. P. 70% – CNS BolzanoPrezzo singolo 6€I.P.

EFFICIENZA ENERGETICA | COMFORT ABITATIVO | TUTELA DEL CLIMA

CasaClima Awards 2011

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4 KlimaHaus | CasaClima 04/2011 5KlimaHaus | CasaClima 04/2011

Il 2010 è stato l'anno con il maggior consu-mo energetico nella storia dell'umanità: esso è risultato del 5,6% più alto rispetto al 2009. Ma questo è solo un record temporaneo, per questo nessuno ci fa caso. Perchè il prossimo anno sarà un altro anno con un nuovo re-cord di consumi di energia. Lo stesso vale anche per il rovescio della medaglia, ossia l'utilizzo di energie fossili: il 2010 ha registrato un incremento delle emissioni climalteranti del 5,8%.Terzo record allarmante: il 2010 è stato l'an-no con i prezzi del petrolio più alti della sto-ria, considerando la media di tutti e dodici i mesi.Come reagiamo a queste indicazioni che prospettano un chiaro scenario di gigan-tesche sfi de? Quali sono le nostre risposte nell'edilizia, uno dei più grandi divoratori di energia ed emettitore di inquinanti e di gas serra?Gli ultimi sviluppi mostrano per l'Italia un quadro deprimente. Sulla carta noi abbiamo ormai solo edifi ci in classe A. Ma lo standard costruttivo dichiarato esprime veramente la miglior tecnologia disponibile? Solo il fatto che il certifi cato energetico si possa otte-nere con 30 euro fa sorgere grossi dubbi al riguardo.Ma le cose posso andare anche diversamen-te: le CaseClima premiate a settembre con gli Awards sono eccellenti esempi di come si possono progettare e costruire edifi ci intelli-genti. Queste CaseClima si distinguono per l'elevato comfort abitativo, i bassissimi costi energetici e la protezione attiva dell'am-biente e del clima.Il mio auspicio: che questi esempi possano essere imitati veramente da molti!

Norbert Lantschner

Norbert Lantschner

Chi ha fatto caso a questi tre record?

ATTUALITÀ

38 Case prefabbricate di qualità

52 Residenze che si alimentano con il sole

CasaClima Awards 2011

Il premio, promosso dall’Agenzia CasaClima e arrivato quest’anno alla sua nona edizione, intende premiare gli sforzi e gli investimenti compiuti

in un’edilizia attenta al clima.

Certifi cazione Work&Life per il nuovo quartier generale SalewaLa certifi cazione Work&Life sarà consegnata il 6 ottobre prossimo nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova sede Salewa a Bolzano.

Case prefabbricate di qualitàLe case prefabbricate in legno hanno rivoluzionato negli ultimi decenni il modo di costruire, portando una ventata di modernità e innovazione nell’edilizia italiana.

AGENZIA CASACLIMA

56 Certifi cazione Work&Life per il nuovo quartier generale Salewa

60 Sostenibilità è responsabilità

62 Inforoom CasaClima

70 Klimahouse Umbria 2011

74 Novità Agenzia CasaClima

76 Solar Decathlon Europe 2012

77 Convegno ClimaHotelPer un turismo consapevole

78 La certifi cazione Prodotto Qualità CasaClima

86 Facts & Figures

87 Cos’è una CasaClima?

SERIE

80 La termografi a (3)

SERVIZI | PR 30 Röfi x, Parcines 31 J. Reinisch + Co., Bolzano 32 Wolf Haus, Campo di Trens 34 Ille Prefabbricati, Pieve di Bono 35 Simeonato Serramenti,

Camposampiero 36 Monier, Chienes 44 Fassa Bortolo, Fassa 46 Roverplastik, Volano 47 Brennerhaus, Brennero 48 Haas Hoco Italia, Ora 49 Damiani-holz&ko, Bressanone 51 Hella, Laives 50 Basf, Cesano Maderno 64 Rubner Porte, Chienes 65 Progress, Bressanone 66 Straudi, Bolzano 67 Rubner Haus, Chienes 68 Pircher Oberland, Dobbiaco 69 Schiedel, Truccazzano 89 Leitner Solar, Brunico

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AWARDS 2011

6 CasaClima Awards 2011

7 Centro culturale Curtinie

11 Rifugio Resciesa

15 Casa Treyer

19 Casa Magnanelli

22 Sede aziendale Vanoncini

26 Sede aziendale Natural Building

29 Premio speciale

29 Premi di riconoscimento

38 Ligno

Alp

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6 KlimaHaus | CasaClima 04/2011 7KlimaHaus | CasaClima 04/2011

Con il nuovo edifi cio polifunzionale in classe Gold il Comune di Cortina s.s.d.v. ha stabilito nuovi standard di effi cienza energetica e salvaguardia del clima. Un esempio da imitare per molti.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

Prof. Cristina BenedettiUniversità La Sapienza, RomaSiegfried CamanaPresidente ANAB, MilanoHelmut MoroderVicepresidente Cipra International, BolzanoGeorg PichlerDirettore Uffi cio Aria e Rumore, BolzanoNorbert LantschnerDirettore Agenzia CasaClima, BolzanoUlrich KlammsteinerAgenzia CasaClima, BolzanoGeorg FeldererStudio tecnico "Energytech", Bolzano

LA GIURIA

Venerdì 2 settembre a Cortina s.s.d.v., al centro “Curtinie”, si è svolta la cerimonia

di consegna dei cubi d'oro ai progetti vincitori dei CasaClima Awards 2011. La scelta di uno degli edifi ci premiati come cornice per questo evento, ben esprime la fi nalità principale del premio, ossia dare visibilità a progetti esem-plari e promuovere modelli realizzabili di effi cienza energetica. Il compito della giuria, anche quest'anno, non è stato facile, visto il sempre maggior numero di edifi ci certifi cati CasaClima che per le loro qualità e prestazio-ni possono aspirare a tale traguardo. La consegna dei premi ai sei progetti vincitori e dei diplomi di riconoscimento è stata fatta direttamente dall'Assessore all'Ambiente e Energia della Provincia Autonoma di Bolza-no Michl Laimer e dal direttore dell'Agenzia CasaClima Norbert Lantschner.“Questa competizione è un'ottima occasio-ne per riconoscere progetti innovativi e lan-

CasaClima Awards2011

Il premio, promosso dall`Agenzia CasaClima e arrivato quest’anno alla sua nona edizione, intende premiare gli sforzi

e gli investimenti compiuti in un’edilizia attenta al clima.

ciare un messaggio a favore dell'ambiente. Le CaseClima sono un segno concreto di so-luzioni energetiche esemplari e sottolinea-no in questo modo la fi losofi a CasaClima. L'assegnazione di questo premio dimostra il successo e la validità di CasaClima” così Norbert Lantschner durante la cerimonia di premiazione.

L'edifi cio polifunzionale denominato “Curtinie” sorge al centro del paese di

Cortina in Bassa Atesina, a pochi passi dalla scuola elementare, dall'asilo e dalla caser-ma dei pompieri in costruzione. L'edifi cio è stato pensato dal Comune come centro di aggregazione culturale per l'intera comuni-tà e per questo riunisce al suo interno più funzioni. L'ambiente principale, una sala da 10 per 21 metri per 5,5 metri di altezza, collocata al piano terra, è infatti destina-ta in primo luogo a palestra ma può esse-re trasformata a seconda delle occasioni in un teatro da 250 posti, in aula conferenze e

convegni, in sala per concerti, in sala espo-sitiva e molto altro ancora. Per meglio adat-tarsi alle diverse situazioni, la sala è dotata di un palco mobile e di una doppia parete anch'essa mobile e a tutta altezza, che per-mette il collegamento diretto fra palco ed esterno dell'edifi cio. Particolare attenzione è stata inoltre riservata alla qualità acustica dell'ambiente.Tutti i servizi (spogliatoi, docce, servizi igie-nici, camerini per gli artisti, depositi) sono distribuiti fra il piano terra e il primo piano. Al primo piano è presente anche una picco-la galleria, che permette l'affaccio sulla sala principale a tutta altezza, e un'ampia terraz-za panoramica esterna.L'offerta di spazi aperti alla collettività è completata da due sale riunioni collocate nel sottotetto, in grado di accogliere rispet-tivamente 100 e 10 posti. Non manca una piccola cucina per l'organizzazione di eventi culinari.

Centro culturale Curtinied.v., al monia ncitori di uno questo ale del esem-bili di giuria,visto il rtifi cati stazio-

CasaClima GoldIndice termico 9 kWh/m2a

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8 KlimaHaus | CasaClima 04/2011

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con grafi te, posato in doppio strato. Tutti gli elementi strutturali a contatto con il terreno, sia verticali sia orizzontali, sono stati inve-ce coibentati con pannelli in vetro cellulare. Particolare attenzione è stata posta in questi ambiti alla realizzazione dello strato imper-meabile all'acqua data la presenza della fal-da idrica ad una profondità di circa un metro dal piano di campagna. La copertura è stata realizzata con struttura portante in legno la-mellare. La struttura portante secondaria è stata chiusa superiormente con tavolato e inferiormente con un pannello OSB adegua-tamente nastrato per la tenuta all'aria. L'in-tercapedine da 40 cm così ottenuta è stata poi adeguatamente coibentata mediante in-suffl aggio di fi occhi di cellulosa. Le ampie porzioni vetrate che caratterizzano tutti e quattro i fronti del nuovo centro po-lifunzionale sono state realizzate con un si-stema intelaiato in legno e legno-alluminio in cui sono inserite delle vetrature fi sse dalle elevate prestazioni termiche. Il valore Uw complessivo della facciata vetrata rimane così inferiore agli 0,80 W/m²K.

Produrre in loco l’energia che si consuma

Dopo aver ottimizzato energeticamente l'in-volucro, la strategia seguita nella progetta-zione degli impianti è stata quella di mas-simizzare la produzione di energia da fonti rinnovabili disponibili sul luogo.

Il primo passo verso l’autosuffi cienza energetica

Il concetto energetico elaborato per il cen-tro “Curtinie” ha avuto come obiettivo l'au-tosuffi cienza energetica. Il primo passo è stata la progettazione e realizzazione di un involucro altamente prestante. Per le strut-ture verticali opache è stato scelto, anche per motivi di durabilità, un sistema costruttivo con doppia muratura in laterizio e 25 cm di isolamento in intercapedine, in polistirene

Committente:Comune di Cortina s.s.d.v.Ubicazione:Cortina s.s.d.v. (BZ)Progettazione architettonica:Arch. Albert ColzTipo di costruzione:Costruzione mediaRapporto superfi cie disperdente dell’involucro/volume lordo riscaldato:0,39 1/mCoeffi ciente medio di trasmissione globale Um:0,24 W/(m2K)

DATI DELL’EDIFICIO

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Fabbisogno di calore per riscaldamento riferito a BolzanoFabbisogno di calore per riscaldamento nel periodo di riscaldamento 9107 kWh/a

Fabbisogno di calore per riscaldamento specifi co superfi cie netta 8,53 kWh/(m2a)

Categoria termica dell’edifi cio GOLD

Fabbisogno di energia primaria/emissioni di CO2

Fabbisogno di energia primaria globale -22579 kWh/aQuota di energia alternativa 46,94 %Emissioni CO2 2,59 t/aIndice CO2 2,42 kg/(m2a)Categoria di effi cienza energetica complessiva GOLD

Nel caso di “Curtinie” per la climatizzazione si è pensato ad un impianto in grado di co-prire sia il fabbisogno di calore in inverno che il possibile fabbisogno di freddo in estate. Per questo si è optato per una pompa di calore elettrica collegata ad impianto geotermico. L'impianto geotermico è costituito da 70 son-de, ognuna con una profondità di 11 metri e da una serie di tubi in polietilene annegati nello strato di calcestruzzo magro di fondazione per una superfi cie totale di 350 metri quadri. Per sfruttare in modo effi ciente il calore a bassa temperatura fornito dalla pompa di calore il riscaldamento dei locali avviene tramite un si-stema a pavimento regolato in modo separato per i singoli locali o gruppi di locali.

Per il condizionamento sia estivo sia inver-nale vengono impiegati anche due gruppi di ventilazione con batterie di riscaldamento e raffreddamento. Un primo gruppo serve per il raffrescamento-riscaldamento della sala principale. Il secondo gruppo, con una por-tata minore, serve invece per i restanti loca-li. Questi possono essere aggiunti o esclusi tramite serrande motorizzate a seconda del-le esigenze. Ambedue le macchine sono do-tate di un sistema di recupero di calore con effi cienza attorno al 90%. Al generatore di calore principale è affi ancata una caldaia a gas che serve, solo in caso di necessità, per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria.Per incrementare l'autosuffi cienza ener-getica dell'edifi cio sulla falda orientata a sud-est è installato un impianto fotovol-taico da 19,90 kWp per un'area totale dei moduli di circa 150 metri quadri in grado di fornire l'energia elettrica necessaria per il funzionamento dell'edifi cio. Oltre a con-sentire una signifi cativa riduzione dei costi di gestione della struttura si evita così l'e-missione in atmosfera di ben 19553 kg di CO2 in un anno. Una concreta azione per la salvaguardia del clima che ogni cittadino o visitatore può monitorare in ogni momen-to grazie ai display collocati all'ingresso del nuovo centro.

Per questo intervento nel cuore del parco Puez- Odles, in un'oasi verde che so-

vrasta la Val Gardena, la scelta di un edifi cio che avesse un impatto ambientale minimo sia in fase di costruzione sia di gestione è sembrata la scelta più ovvia ai fi ni di una maggior armonia con l'ambiente naturale incontaminato in cui la nuova costruzione è inserita. Le scelte sono dunque ricadute sin da subito su un edifi cio CasaClima più: una costruzione che rispetta non solo criteri di effi cienza energetica ma anche criteri eco-logici nella scelta dei materiali e delle fonti energetiche. La forma è compatta, non solo per le dimensioni ridotte del lotto edifi ca-bile, ma anche per limitare le perdite nel periodo invernale, caratterizzato da un cli-ma piuttosto rigido data la quota. La scelta del materiale per le strutture fuori terra e

Rifugio Resciesa

per il rivestimento esterno è ricaduta su un materiale della tradizione costruttiva alpi-na come il legno. Ampiamente disponibile in loco, il legno soddisfa i criteri di soste-nibilità della certifi cazione CasaClimapiù e non da ultimo, grazie alla sua leggerezza, permette anche di ridurre i costi per il tra-sporto. Una questione da non sottovalu-tare per un intervento in alta montagna, con distanze signifi cative dai centri abitati più prossimi.Le diverse funzioni che caratterizzano il nuovo rifugio, sorto al posto di una vecchia baita ormai in disuso e demolita prima dei lavori, sono ospitate su tre piani fuori ter-ra più un piano interrato. Al piano terra gli ospiti sono accolti nella zona ristorazio-ne affi ancata dalle cucine. Al piano primo trovano spazio l'appartamento del gestore e due camere da letto con servizi mentre l'intero secondo piano è riservato alle ca-merate per un totale di trentaquattro posti letto con servizi in comune. Al piano inter-

Uso intelligente dell’energia e impiego parsimonioso delle risorse naturali contraddistinguono questo rifugio dolomitico in Val Gardena, a 2170 metri di quota.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

CasaClima Apiù

Indice termico 25 kWh/m2a

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12 KlimaHaus | CasaClima 04/2011

rato sono collocati tutti i locali di servizio e i depositi, compreso il vano caldaia e il locale per le macchine di ventilazione del-la cucina. Sulla facciata a sud è stata rea-lizzata una tettoia in legno all'altezza del primo solaio fuori terra per permettere la sosta all'aperto anche in caso di pioggia. Un'ampia terrazza posta allo stesso livello dell'ingresso consente ai visitatori la sosta all'aria aperta per godere al meglio, nel-le belle giornate di sole, del meraviglioso panorama circostante.

Un vero “rifugio” dalle asperità del clima montano

Pensato per un`apertura anche durante la stagione invernale, il rifugio Resciesa offre un ambiente confortevole e a basso impatto sul clima grazie al suo involucro altamente effi -ciente e ad un'impiantistica che ricorre esclu-sivamente a fonti energetiche rinnovabili.

Mentre le strutture dell'interrato sono rea-lizzate completamente in calcestruzzo ar-mato, per i piani fuori terra è stato utilizzato un sistema costruttivo a pannelli in legno multistrato. Le diverse porzioni di parete e di solaio sono state tagliate in stabilimen-to per poi essere trasportate agevolmente in loco ed assemblate. Per la coibentazione delle pareti nella parte fuori terra e della co-pertura sono stati utilizzati pannelli in fi bra di legno da 25 cm mentre per le parti inter-rate o a contatto con il terreno si è optato per pannelli in polistirene estruso a celle chiuse. L'intero involucro fuori terra è stato poi chiuso sul lato esterno con un telo anti-vento ben sigillato in tutti i punti di raccordo e di discontinuità. Le pareti sono state in-fi ne rivestite all'esterno con assito orizzon-tale in legno mentre all'interno sono state posate delle contropareti in cartongesso. La copertura a due falde è stata completata con un rivestimento in tegole di alluminio.

Committente:Comune di OrtiseiUbicazione:Località Resciesa – Ortisei (BZ)Progettazione architettonica:Ing. Flavio MussnerProgettazione energetica: Studio DelazerTipo di costruzione:Costruzione media in legnoRapporto superfi cie disperdente dell’involucro/volume lordo riscaldato:0,52 1/mCoeffi ciente medio di trasmissione globale Um:0,20 W/(m2K)

DATI DELL’EDIFICIO

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Risanare e ammodernare con intelligenza. Un esempio che unisce comfort, economicità e protezione del clima.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

Per i serramenti, anch'essi in legno, è sta-to previsto un vetro a triplo strato con Ug pari a 0,70 W/m²K in modo da massimizza-re le prestazioni energetiche. L'ermeticità all'aria dell'involucro, importante non solo per ridurre le perdite di ventilazione ma soprattutto per evitare dannosi fenomeni di condensa interstiziale nelle strutture, è stata verifi cata mediante Blower Door Test con il ragguardevole risultato di n50 pari a =0,49 1/h.Data anche la collocazione isolata del rifu-gio, lontana dai centri urbani, si è cercato di elaborare un concetto impiantistico che fa-cesse massimo ricorso ad energie prodotte in loco o facilmente trasportabili. Il fabbi-sogno per riscaldamento dell'edifi cio è in-teramente coperto con energia rinnovabile grazie ad una caldaia a pellets da 32 kW, che fornisce calore ai vari ambienti trami-te un sistema di emissione a pavimento ai diversi piani. La produzione dell'acqua cal-da sanitaria è garantita dai pannelli solari

Fabbisogno di calore per riscaldamento riferito a BolzanoFabbisogno di calore per riscaldamento nel periodo di riscaldamento 11441 kWh/a

Fabbisogno di calore per riscaldamento specifi co superfi cie netta 25,04 kWh/(m2a)

Categoria termica dell’edifi cio A

Fabbisogno di energia primaria/emissioni di CO2

Fabbisogno di energia primaria globale 1400,74 kWh/aQuota di energia alternativa 81,12 %Emissioni CO2 0,06 t/aIndice CO2 0,12 kg/(m2a)Categoria di effi cienza energetica complessiva GOLD

installati sulla tettoia sul lato sud dell'edi-fi cio. Sulla parte alta della falda di coper-tura esposta a sud sono collocati 24 pan-nelli fotovoltaici per una potenza di picco di 5,5 kWp. Negli ambienti riscaldati è pre-sente un sistema di ventilazione meccanica decentrato con recupero energetico. Un si-stema di recupero del calore è stato pensato anche per la ventilazione presente nella cu-cina, in modo da ridurre anche questi sprechi energetici. Il clima montano particolarmente rigido non ha solo condizionato le scelte costruttive e impiantistiche ma ha dettato anche i tempi di realizzazione del rifugio. Iniziati nell'autun-no 2009, i lavori hanno subito un primo ar-resto già dopo pochi mesi causa il maltempo e le abbondanti precipitazioni nevose. Nella primavera 2010, i lavori sono poi continuati per essere conclusi a dicembre 2010 quando la struttura è stata fi nalmente aperta ai nu-merosi escursionisti e sciatori che affollano le montagne gardenesi.

Risanare energeticamente un edifi cio può diventare un investimento interessan-

te per i committenti, quando alle esigenze di maggior comfort e risparmio energetico si somma anche la richiesta di nuovi spazi abitativi. Per questo dal 2009 la Provincia di Bolzano ha introdotto la possibilità di un ampliamento di cubatura nel caso sia con-temporaneamente attuato un risanamento energetico dell'intero edifi cio che consen-ta di raggiungere almeno la classe C. Una possibilità che la famiglia Spitaler non si è lasciata sfuggire quando ha deciso di inter-

venire su una porzione di un complesso a schiera costruito alla fi ne degli anni `70 nella frazione di Valdaora di Sopra in Val Pusteria.

Nuova architettura nello spirito dell’e-sistente

L'edifi cio costituisce l'elemento di testa di una schiera formata da cinque unità abitative sviluppate ognuna su tre piani. Oltre a pre-sentare una bassa effi cienza energetica e im-pianti ormai obsoleti, la casa non rispondeva più ai bisogni abitativi di una famiglia di sei componenti. Per far spazio a nuove stanze si è pensato quindi di aumentare l'altezza e il vo-lume del sottotetto rendendolo così abitabile e dandogli una confi gurazione più moderna, ma che allo stesso tempo non fosse in contra-sto con l'esistente. Materiali e colori sono sta-

Casa Treyer

Risanamento

CasaClima GoldIndice termico 10,4 kWh/m2a

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ti scelti in affi nità con le abitazioni circostanti così come le forme architettoniche: le falde della nuova copertura si raccordano infatti con continuità alla copertura a zig zag del complesso a schiera, interrompendosi solo in corrispondenza di una ampia terrazza. Per mantenere l'unitarietà di carattere fra nuovo ed esistente la facciata ai piani più bassi è stata intonacata mentre il sotttotetto è stato rivestito con un assito in legno e pannelli di colore marrone scuro. Per il rivestimento del-la nuova copertura sono state invece reimpie-gate le vecchie tegole in cemento recuperate.

Da 130 kWh/m2a a CasaClima Gold

Per abbassare i costi energetici e incrementa-re il comfort abitativo è stato progettato allo stesso tempo un attento risanamento dell'in-volucro che ha interessato tutti i componenti costruttivi disperdenti. Anche i punti più de-boli, come i muri verso l'edifi cio confi nante o il ponte termico in corrispondenza del nodo pareti esterne-solaio contro terreno, sono stati risolti nel miglior modo possibile, dal punto di vista sia tecnico sia economico. Ne è risultato un edifi cio con fabbisogni di oltre 10 volte più bassi rispetto alla situazione pre-risanamento.La parte perimetrale dell'edifi cio a contatto con il terreno è stata isolata in modo conti-

nuo con 20 cm di XPS, avendo l'accortezza di inserire alla base, lungo tutto il piede delle murature, un pannello in orizzontale, sempre in XPS, per ridurre il ponte termico parete-solaio controterreno. L'isolamento delle pa-reti esistenti in laterizio forato è proseguito fuori terra con un sistema a cappotto in EPS con grafi te di spessore variabile fra i 25 e i 33 cm a seconda dello spessore della muratura. Il vecchio solaio verso terreno è stato invece completamente rimosso in modo da poter realizzare un'effi cace impermeabilizzazione e poter inserire un adeguato spessore di isola-mento termico.Per il sottotetto di nuova costruzione è sta-ta impiegata una struttura prefabbricata in pannelli multistrato di legno con isolamento esterno in fi bra di legno e controparete in-terna per le installazioni in cartongesso. Per eliminare i ponti termici dovuti ai balconi in calcestruzzo armato questi sono stati tagliati e sostituiti con balconi in metallo agganciati puntualmente alla struttura con interposi-zione di un elemento plastico che funge da taglio termico. Anche l'”erker” in calcestruzzo sul fronte sud è stato rimosso per lasciar spa-zio ad una nuova fi nestra. Per incrementare gli apporti solari sono state infatti ricavate nuove aperture vetrate nella facciata sud. I serramenti in legno con doppio vetro sem-plice sono stati tutti sostituiti con serramenti

Committente:Sara Treyer & Nikolaus SpitalerUbicazione:Valdaora (BZ)Progettazione architettonica:Arch. Dietmar TreboArch. Anton TreyerTipo di costruzione:Costruzione mediaRapporto superfi cie disperdente dell’involucro/volume lordo riscaldato:0,72 1/mCoeffi ciente medio di trasmissione globale Um:0,21 W/(m2K)

DATI DELL’EDIFICIO

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a triplo vetro montati in modo da avere una completa sovrapposizione dell'isolamento termico di facciata al telaio fi sso e ridurre così al minimo le perdite di calore. Per limi-tare possibili surriscaldamenti degli ambienti interni nella stagione o nelle ore più calde, tutte le aperture sono dotate di tende esterne avvolgibili, integrate con apposito cassonetto coibentato nella costruzione.

Strategie di ottimizzazione dell’uso dell’energia

La limitazione del fabbisogno energetico dell'edifi cio deve essere accompagnata da scelte impiantistiche altrettanto accorte e fi nalizzate all'ottimizzazione dell'uso dell'e-nergia e alla limitazione delle emissioni in at-mosfera. Non vanno inoltre mai dimenticate le esigenze di comfort degli abitanti.L'inserimento di una ventilazione meccanica con recupero di calore a servizio di tutti gli ambienti riscaldati della casa ha consentito di limitare al minimo anche le perdite di calo-re per ventilazione. Per ovviare al problema di un'aria troppo secca, in inverno è previ-sto l'inserimento di un rilevatore di CO2 per regolare automaticamente i ricambi d'aria in funzione del numero di persone presenti nelle stanze. Si possono così evitare ricambi non necessari che possono abbassare ulte-riormente il contenuto di umidità dell'aria ambiente e creare così situazioni di disagio per gli abitanti.L'energia per riscaldamento e per la produ-zione di acqua calda sanitaria è fornita dal sistema di teleriscaldamento comunale che funziona con biomassa legnosa. Esiste inol-tre la possibilità di riscaldare parte dell'ap-partamento con la stufa a legna posizionata nella zona giorno al primo piano. Per quanto riguarda i sistemi di emissione, si sono pre-feriti i radiatori per le stanze con pavimento in legno e un sistema a pavimento a bassa temperatura per le stanze con rivestimento in piastrelle.L'incremento del numero di aperture vetrate ha migliorato il livello di illuminamento delle stanze e ha consentito di ottenere anche dei concreti risparmi nell'utilizzo della luce arti-fi ciale. In ogni caso tutte le lampade sono a basso consumo, così come gli elettrodomesti-ci che raggiungono tutti almeno la classe A+. I consumi elettrici sono coperti da un impian-to fotovoltaico da 3 kWp installato sulla falda sud dell'edifi cio. L'energia non direttamente consumata nell'edifi cio ha la possibilità di es-sere immessa in rete.

Fabbisogno di calore per riscaldamento riferito a BolzanoFabbisogno di calore per riscaldamento nel periodo di riscaldamento 2550 kWh/a

Fabbisogno di calore per riscaldamento specifi co superfi cie netta 10,4 kWh/(m2a)

Categoria termica dell’edifi cio GOLD

Fabbisogno di energia primaria/emissioni di CO2

Fabbisogno di energia primaria globale -1089 kWh/aQuota di energia alternativa 70,17 %Emissioni CO2 0,56 t/aIndice CO2 2 kg/(m2a)Categoria di effi cienza energetica complessiva GOLD

Per un committente che è allo stesso tempo anche costruttore, realizzare la propria abi-

tazione rappresenta una possibilità unica per sperimentare tutte le proprie capacità e cono-scenze e rispondere così al meglio alle proprie esigenze e a quelle dell'intera famiglia.Nella nuova casa a Montescudo Roberto Ma-gnanelli, committente-costruttore, ha voluto mettere in pratica la sua idea di sostenibilità con una progettazione che potesse accordare armoniosamente qualità costruttiva e termi-ca, benessere e pace interiore. L'immagine di casa che stava ricercando era quella di un or-ganismo autosuffi ciente, che producesse tut-to quello di cui aveva bisogno senza inquina-re l'ambiente ma che allo stesso tempo fosse cucita su misura per i suoi abitanti.

Materiali ecocompatibili per un involucro termicamente effi ciente

L'edifi cio, che sorge su una collina dell'en-troterra riminese, si articola in due corpi di fabbrica che si aprono verso la vista del

Casa Magnanellimare. La zona giorno si trova nel volume più basso, la zona notte si estende su due piani sopra terra e un seminterrato. Si accede alla casa da sud-ovest attraverso un porticato. La materialità dell'edifi cio è molto ridotta: sono stati scelti pochi materiali ma di altis-sima qualità. L'obiettivo di raggiungere lo standard CasaClima Gold nature ha impli-cato infatti scelte precise in merito sia alle prestazioni termiche dei materiali sia al loro livello di ecocompatibilità. La platea e le pa-reti contro terra sono state coibentate con 40 cm di vetro cellulare in granuli, le pareti fuori terra con 20 cm (in alcuni casi 22 cm) di lana di roccia, il tetto con 30 cm di fi bra di legno. I tamponamenti della struttura a telaio in c.a. sono stati eseguiti con un mattone porizzato ecologico. Le fi nestre sono in legno di larice con Uf=0,94 W/m²K, fornite di un vetro tri-plo con Ug=0,7 W/m²K abbinato a un fattore solare del 60%. La scelta del vetro più ido-neo all'esposizione e alle caratteristiche della casa è stata verifi cata a più riprese, favorendo i guadagni solari, svantaggiati dall'orienta-mento scelto per l'edifi cio, rispetto ad una tra-smittanza del vetro più elevata. La stessa ac-curatezza nella scelta è stata fatta anche negli interni, dove si sono preferiti intonaci in calce naturale e pavimenti per la maggior parte in rovere oliato.L'attenzione riservata alla progettazione dei

Committente:Roberto Magnanelli Ubicazione:Albereto di Montescudo (RN)Progettazione architettonica:Arch. Manuel BenedikterConsulente energetico CasaClima:Ing. Paolo VeggettiTipo di costruzione:Costruzione mediaRapporto superfi cie disperdente dell’involucro/volume lordo riscaldato:0,50 1/mCoeffi ciente medio di trasmissione globale Um:0,20 W/(m2K)

DATI DELL’EDIFICIO

Come riuscire a creare non un ammasso di pietre senza vita ma un vero ambiente di vita confortevole e che nello stesso tempo fa risparmiare energia e risorse.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

CasaClima Goldnature

Indice termico 1 kWh/m2a

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pacchetti strutturali, oltre a consentire la riduzione del fabbisogno energetico per ri-scaldamento dell'edifi cio a solo1 kWh/m2a, ha permesso ottimi valori di sfasamento e attenuazione dell'onda termica in regime estivo, escludendo così la necessità di un impianto di raffrescamento.

Scelte impiantistiche su misura

Nonostante il bassissimo fabbisogno ener-getico, il progetto impiantistico ha avuto comunque un'importanza fondamentale. I diversi aspetti progettuali quali l'esposizio-ne sfavorevole (il fronte di maggior pregio dell'edifi cio è verso nord), i guadagni sola-ri ridotti, la mancata necessità di raffresca-mento e, non ultimo, la presenza di un'im-portante zona wellness hanno portato alla scelta di un generatore di calore a pellets, preferito rispetto a sistemi a pompa di ca-lore. La zona wellness, sicuramente la più energivora dell'edifi cio, è stata progettata con gli stessi canoni di risparmio energe-tico dei restanti ambienti sia dal punto di vista dell'involucro, garantendo pacchetti strutturali con valori di trasmittanza ter-mica del tutto paragonabili al piano terra

e primo, sia dal punto di vista impiantisti-co, tramite l'installazione di un recupera-tore e generatore di calore ad altissima effi cienza.Sebbene la posizione del sito non massimiz-zi i rendimenti di un impianto solare, si è de-ciso comunque di installare un campo solare di 6 pannelli per un totale di 12 metri quadri di superfi cie captante. Questo permette di limitare sensibilmente i consumi per il ri-scaldamento dell'acqua della piscina e quelli relativi alla produzione di acqua calda sani-taria nel periodo da marzo ad ottobre.Gli apporti di calore dalle diverse fonti, ossia la caldaia a biomassa e i pannelli solari ter-mici, confl uiscono nell'accumulo inerziale, vero cuore del progetto impiantistico.L'edifi cio è dotato inoltre di impianto di ventilazione meccanica controllata con re-cupero di calore. L'impianto è separato per ciascuna delle tre zone: zona giorno, zona notte e zona wellness. Questa suddivisione permette di sfruttare al meglio le potenzia-lità delle macchine di ventilazione, soprat-tutto la gestione differenziata di ambienti utilizzati per scopi diversi. I requisiti di limitazione del fabbisogno idrico e di mantenimento del ciclo naturale dell'acqua richiesti dalla certifi cazione Casa-Clima nature sono stati ottemperati preve-dendo installazioni idriche ad alta effi cienza e limitando l'impermeabilizzazione delle superfi ci. La copertura della zona giorno a verde estensivo contribuisce alla regimenta-zione delle acque meteoriche, in quanto lo strato di terra rallenta il defl usso dell'acqua piovana. È stata pure prevista una cisterna interrata per la raccolta delle acque piovane che vengono utilizzate sia per l'irrigazione del giardino sia per gli scarichi delle cassette dei wc. Sul lotto è anche presente un poz-zo, con una buona portata d'acqua in tutte le stagioni, che servirà a garantire il livello minimo della cisterna in caso di mancanza di acqua piovana.

Fabbisogno di calore per riscaldamento riferito a RiminiFabbisogno di calore per riscaldamento nel periodo di riscaldamento 908 kWh/a

Fabbisogno di calore per riscaldamento specifi co superfi cie netta 1,46 kWh/(m2a)

Categoria termica dell’edifi cio GOLD

Fabbisogno di energia primaria/emissioni di CO2

Fabbisogno di energia primaria globale 5102 kWh/aQuota di energia alternativa 52,42 %Emissioni CO2 1,35 t/aIndice CO2 2,16 kg/(m2a)Categoria di effi cienza energetica complessiva GOLD

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In conseguenza della continua espansione e dell'aumento di organico, arrivato ormai

a 60 dipendenti, nel 2007 Vanoncini Spa, im-presa edile specializzata nei sistemi a secco, ha sentito la necessità di dotarsi di una nuova sede, più adeguata alle proprie esigenze ope-rative. Il nuovo quartier generale, che sorge su un'area di circa 12000 metri quadri a Mapello in provincia di Bergamo, vuole esprimere at-traverso un'architettura innovativa la fi losofi a dell'azienda che ospita. Un layout generale che ottimizza i movimenti, senza intersezioni pericolose e improduttive, diventa metafora dei cantieri con la tecnologia a secco, dove, a differenza del sistema tradizionale, nessuna operazione è distruttiva. La struttura ospita

un'area di vendita di 4.000 metri quadri, un magazzino di circa 1000 metri quadri per la cantieristica con relativi piazzali, spazi per l'esposizione, una sala conferenze da 80 posti e sala prove di montaggio per la formazione pratica del personale dipendente e dei clienti. A questi spazi si aggiunge l'edifi cio per uf-fi ci su tre livelli, progettato per raggiungere il più elevato standard energetico CasaClima, ossia la classe Gold. Qui, al piano terra, tro-vano posto la reception, gli uffi ci dei reparti operativi, dei geometri di cantiere e dei ca-picantiere, gli spogliatoi per gli operai e le sale per le riunioni operative. Il piano primo è destinato agli uffi ci per la progettazione e la preventivazione, all'uffi cio acquisti ed as-sistenza vendita, ed è collegato al capanno-ne attraverso un ponte in acciaio. L'ultimo piano è riservato alla direzione e agli uffi ci amministrativi.

Tecnologia a secco per un involucro ipercoibentato

Alla base della nuova costruzione in classe Gold c'é lo stesso principio informatore di tutte le opere residenziali realizzate dall'a-zienda: un involucro molto ben isolato e adeguatamente schermato nella stagione estiva, con fabbisogni energetici e di gestio-ne ridotti ai minimi termini durante tutto l'anno ed una conseguente dotazione di im-pianti sofi sticati ma essenziali. L'edifi cio è interamente realizzato con la tecnica S/R “Struttura e Rivestimento”, che prevede una scocca portante costituita da un telaio statico in acciaio, assemblato e imbul-lonato in cantiere sul modello di un kit di montaggio. La struttura è completata all'e-sterno da una pelle di rivestimento costituita da pannelli coibentati e lamiera d'acciaio co-lorato, vincolati alle strutture statiche. I bal-coni e gli spazi tecnici di collegamento sono realizzati in acciaio e contribuiscono, con opportuni brise-soleil in grigliato, a creare un sistema di schermi solari per il periodo estivo. Il guscio abitativo interno è composto con i più evoluti materiali dell'edilizia a sec-co, per garantire il massimo confort termico, igrometrico ed acustico. Le importanti inter-capedini generate dalla distanza tra la pelle di rivestimento e il guscio abitativo interno sono saturate da una particolare stratifi ca-zione di materiali isolanti tradizionali, quali lana di roccia e fi bra di poliestere, a cui si aggiungono materiali tecnologicamente più

innovativi, come i materiali termorifl ettenti stratifi cati di derivazione aerospaziale. L'involucro così ottenuto raggiunge livelli di trasmittanza termica attorno ai 0,10 W/m²K sia per le pareti opache esterne, sia per la copertura piana ed è completato con serra-menti in PVC altamente performanti per le parti vetrate. Particolare attenzione è stata dedicata sia allo studio meticoloso di tutti i nodi costruttivi, al fi ne di evitare ponti ter-mici e/o fenomeni di condensazione inter-stiziale, sia alla progettazione acustica. Gli uffi ci operativi e le sale riunioni sono infatti tutti dotati di controsoffi tti fonoassorbenti che hanno anche l'importante funzione di purifi care l'aria.

Comfort ed effi cienza in primo piano

Come nelle moderne automobili, tra la car-rozzeria e gli allestimenti interni trovano spazio tutti gli impianti che governano le funzioni di una macchina complessa come è un edifi cio per uffi ci.L'impianto di ventilazione è alimentato da unità di trattamento aria con recupero di energia pari al 91% per quanto riguarda il calore sensibile e al 72% per il calore laten-te. È inoltre dotato di umidifi catore a vapore per un comfort termoigrometrico ottimale durante la stagione fredda. Una batteria a espansione diretta provvede a recuperare il calore per il post- riscaldamento dell'aria. Il sistema di ventilazione meccanica non con-tribuisce solo a limitare le perdite energe-

Sede aziendale Vanoncini

Committente:Vanoncini SpaUbicazione:Località S. Cassiano-Mapello (BG)Progettazione architettonica:Arch. Paolo GhezziProgettazione energetica:Studio Carlini/ Ing. Marco GraiffTipo di costruzione:Costruzione leggera a seccoRapporto superfi cie disperdente dell’involucro/volume lordo riscaldato:0,38 1/mCoeffi ciente medio di trasmissione globale Um:0,20 W/(m2K)

DATI DELL’EDIFICIO

Benvenuti nel futuro: isolamento termico ottimale e impiantistica energeticamente ottimizzata per una sede aziendale all’avanguardia.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

CasaClima GoldIndice termico 6 kWh/m2a

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tiche per ventilazione, ma assicura anche a tutto il personale le migliori condizioni ope-rative durante l'intero anno, proteggendo dagli inquinanti provenienti dall'ambiente esterno. Il riscaldamento invernale e il raffrescamen-to estivo dei diversi ambienti di lavoro sono assicurati da un sistema di pompe di calo-re. Le previsioni, con riferimento al periodo invernale indicano che, grazie all'iperisola-mento dell'involucro, un comfort termico suffi ciente può essere garantito comunque dalla sola presenza degli utenti e dei com-puter e dai guadagni solari attraverso gli ele-menti vetrati dell'involucro.Massima attenzione è stata posta anche nella riduzione del fabbisogno elettrico per

Fabbisogno di calore per riscaldamento riferito a BergamoFabbisogno di calore per riscaldamento nel periodo di riscaldamento 6723 kWh/a

Fabbisogno di calore per riscaldamento specifi co superfi cie netta 6,16 kWh/(m2a)

Categoria termica dell’edifi cio GOLD

Fabbisogno di energia primaria/emissioni di CO2

Fabbisogno di energia primaria globale -63087 kWh/aQuota di energia alternativa 69,6 %Emissioni CO2 -8,46 t/aIndice CO2 -7,75 kg/(m2a)Categoria di effi cienza energetica complessiva GOLD

l'illuminazione artifi ciale: per questo sono stati previsti sistemi di armonizzazione con la luce naturale, anche utilizzando au-tomatismi di grande affi dabilità, in modo da fornire sempre all'ambiente le condi-zioni di luce ottimali per il lavoro degli operatori.Per la copertura dei fabbisogni elettrici della nuova sede è stato previsto un parco foto-voltaico di 54,4 kWp, totalmente integrato nella copertura del capannone e collegato a un sistema automatizzato di monitoraggio della produzione e dei consumi.

Tanto tempo per progettare ma poco tempo per realizzare

È sicuramente questo uno dei segreti che hanno permesso di conciliare qualità co-struttiva e redditività, perché molto spesso “il tempo è denaro”. Grazie all'adozione di tecnologie a secco, alla prefabbricazione e all'attenta proget-tazione dell'edifi cio in ogni suo dettaglio i tempi di realizzazione si sono potuti enor-memente ridurre rispetto ad un'analoga costruzione realizzata con tecnologie tra-dizionali. Se nei primi giorni di gennaio 2010 la palazzina per uffi ci si intravedeva appena attraverso la carpenteria d'acciaio appena messa in opera, cinque mesi dopo, a giugno 2010 l'azienda ha potuto insediar-si nei nuovi uffi ci già completi di fi niture e arredi.

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Per una realtà imprenditoriale che opera nel campo delle costruzioni in legno con

il motto “Piantiamo case”, la costruzione della nuova sede non poteva che avere come obiettivo la realizzazione di un'architettura che ben esprimesse questa idea e la fi losofi a del costruire di cui l'azienda si fa portatrice.Il nuovo edifi cio, che sorge nella zona in-dustriale di San Biagio di Callalta, alle porte di Treviso, è una struttura naturalmente in legno, ideata e realizzata seguendo i criteri della bioedilizia e del risparmio energeti-co. L'edifi cio per uffi ci, dalla forma regola-re e compatta, si sviluppa in adiacenza al

Sede aziendale Natural Buildingmagazzino, da cui risulta comunque strut-turalmente e termicamente indipendente, occupandone tutto il fronte meridionale. La facciata principale dei nuovi uffi ci risulta così favorevolmente orientata per massimiz-zare i guadagni gratuiti in inverno, mentre aggetti e sporgenze garantiscono nel perio-do estivo una suffi ciente schermatura delle superfi ci vetrate. Gli spazi interni, sviluppati su due livel-li, sono organizzati in modo da avere tutte le zone di lavoro sul fronte sud per godere della luce naturale, mentre la zona in adia-cenza al magazzino, più buia, è occupata dai vani di servizio. Un'ampia hall vetrata a tutta altezza funge da elemento centra-le sia dal punto di vista compositivo che funzionale.

Legno: un solo materiale per strutture, isolamento e rivestimenti

La realizzazione di un involucro ben iso-lato e privo di ponti termici ha consentito

di raggiungere in pieno il traguardo della classe Gold, ossia un edifi cio dai bassissimi fabbisogni di energia per riscaldamento. La struttura portante è realizzata con un siste-ma costruttivo in pannelli di legno massiccio tipo X-lam. Le pareti perimetrali sono rive-stite all'esterno con un cappotto in fi bra di legno da 18 cm, chiuso da un pannello OSB accoppiato a un pannello in legno minera-lizzato. Per il rivestimento esterno è stata scelta una facciata ventilata in legno di larice naturale per gran parte del fronte principale e un rivestimento a intonaco per le facciate laterali. All'interno, la struttura delle pareti perimetrali è stata ulteriormente isolata con 10 cm di lana minerale inserita nell'interca-pedine per le installazioni e chiusa con un doppio pannello in cartongesso. Il solaio contro terreno è invece isolato con 20 cm di polistirene estruso posto sotto il pavimento radiante. La copertura piana, con struttura portan-te in travi di legno e soletta in calcestruz-zo collaborante, è stata realizzata con il sistema a "tetto rovescio" ossia l'isola-mento termico da 26 cm è stato posato so-pra l'impermeabilizzazione e protetto con piastre in calcestruzzo. Per limitare anche le dispersioni dalle superfi ci vetrate, gene-

ralmente molto elevate rispetto all'involu-cro opaco, sono stati inseriti dei serramenti metallici a taglio termico dotati di triplo ve-tro con argon che raggiungono un valore di trasmittanza termica complessiva fra 1,3 e 1,4 W/m²K.

L'applicazione dell’effi cienza energetica, l’utilizzo innovativo dell’energia grazie a una progettazione integrata, così come un’accurata realizzazione dei lavori determinano una performance convincente per un ambiente di lavoro futuristico.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

Committente:Natural Building SrlUbicazione:San Biagio di Callalta (TV)Progettazione architettonica:Arch. Gianfranco VisentinConsulente energetico CasaClima:Arch. Andrea ZambonTipo di costruzione:Costruzione massiccia in legnoRapporto superfi cie disperdente dell’involucro/volume lordo riscaldato:0,51 1/mCoeffi ciente medio di trasmissione globale Um:0,23 W/(m2K)

DATI DELL’EDIFICIO

CasaClima Goldpiù

Indice termico 5 kWh/m2a

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Fabbisogno di calore per riscaldamento riferito a TrevisoFabbisogno di calore per riscaldamento nel periodo di riscaldamento 2989 kWh/a

Fabbisogno di calore per riscaldamento specifi co superfi cie netta 4,91 kWh/(m2a)

Categoria termica dell’edifi cio GOLD

Fabbisogno di energia primaria/emissioni di CO2

Fabbisogno di energia primaria globale 6567 kWh/aQuota di energia alternativa 6,54 %Emissioni CO2 3,95 t/aIndice CO2 6 kg/(m2a)Categoria di effi cienza energetica complessiva A

Energia dalla natura

Gli impianti sono stati progettati con altret-tanta cura e facendo ricorso alle energie di-sponibili naturalmente in loco come l'ener-gia solare e l'energia termica accumulata dal terreno. Un'effi ciente ventilazione mecca-nica forzata permette un costante ricambio d'aria senza necessità di aprire le fi nestre. Si limitano così le dispersioni di calore ma si migliora contemporaneamente anche il comfort acustico e la qualità dell'aria, fattori da non sottovalutare per edifi ci collocati in zone produttive.L'impianto di riscaldamento e di raffresca-mento a pavimento è servito da una pompa di calore elettrica da 15 kW di potenza. Per aumentare l'effi cienza nella produzione di caldo e freddo è stato scelto il terreno come fonte di calore a bassa temperatura. La pom-pa di calore è dunque collegata a 6 sonde geotermiche installate nello spazio verde antistante l'ingresso. Per la produzione di acqua calda, date le limitate richieste di un edifi cio per uffi ci, si è pensato di ricorrere ad un piccolo boiler elettrico.Successivamente al rilascio della certifi -cazione CasaClima, sulla copertura del-la nuova sede aziendale è stato installa-to un impianto fotovoltaico da 19,8 kWp in grado di produrre più di 22.440 kWh di energia elettica all'anno e coprire così i fabbisogni sia della parte produttiva sia degli uffi ci.

Premio speciale: Comune di Udine

Premi di riconoscimento

Per il coraggio e lo spirito innovativo dimostrati nell’introdurre all’interno del proprio Regolamento comunale l’obbligo della certifi cazione CasaClima e per l’impegno concreto e costante con cui ha accompagnato la cittadinanza in percorsi di sostenibilità e risparmio energetico.

GIUDIZIO DELLA GIURIA

Case SabinCasa Casanova EA4-A

Energy House Edifi cio B

CasaClima Gold Pieve di Soligo (TV)Committente:Boscarato Costruzioni SrlProgettista:Arch. Stefano ZaraProgettazione energetica:Ing. Marco Filippi

DATI DELL’EDIFICIO

CasaClima Gold Vicenza (VI)Committente:Veneta Investimenti Immobiliari Srl Progettista:Arch. Antonio SmaniaProgettazione energetica: Arch. Giulia Zordan

DATI DELL’EDIFICIO

CasaClima Apiù

BolzanoCommittente: LegacoopbundProgettisti:Dr. Arch. Wilfried Moroder, Dr. Arch. Roberto Palazzi

DATI DELL’EDIFICIO

La consegna del premio speciale al Sindaco di Udine prof. Furio Honsell

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Malte e intonaci targati CalceClima of-frono tutti i vantaggi di un materiale di

base eccezionale come la calce idraulica natu-rale NHL5, che ha portato l'intera gamma di prodotti a ottenere la prestigiosa certifi cazione europea natureplus. Un ambiente sano, con il giusto equilibrio tra aria umida e aria secca, è il presupposto per la salute: con i materiali RÖFIX CalceClima tutto questo è realtà.

RÖFIX CalceClima Zoccolatura

RÖFIX CalceClima Zoccolatura è l'intonaco specifi co per bioedilizia per il risanamen-to di superfi ci con umidità e carichi salini medi. Questo speciale intonaco alla calce si può utilizzare per pareti in materiali massic-ci. RÖFIX CalceClima Zoccolatura è adatto anche per gli interni, su muratura altamente porizzata, oltre che come intonaco di fon-do per tutti i normali supporti. È, inoltre, il supporto ideale per pitture a base minerale (silicati o calce).

RÖFIX CalceClima Rinzaffo

RÖFIX CalceClima Rinzaffo è la malta da rin-zaffo e aggrappante per intonaci ecologici a base di calce idraulica naturale. Ecologico e specifi co per bioedilizia, RÖFIX CalceClima Rinzaffo è l'intonaco alla calce per pareti in materiali massicci. Lo speciale materiale da rinzaffo a base di calce idraulica naturale NHL5 è adatto per interni anche su muratura altamente porizzata.

RÖFIX CalceClima Progetto

RÖFIX CalceClima Progetto è l'intonaco di fondo alla calce, ecologico e biologico, utiliz-zabile per facciate e su tutti i normali supporti nonché come rivestimento esterno di pareti realizzate con materiali moderni. È adatto per essere applicato come intonaco di fondo con i prodotti RÖFIX Stabiliture, RÖFIX Ri-vestimenti pregiati, RÖFIX Rivestimenti ai silicati o ai silossani, in particolare su mura-

RÖFIX CalceClima: la salute inizia dalla materia primaLa linea RÖFIX CalceClima è un'intera gamma di prodotti per interni ed esterni, per la bioedilizia e per il restauro, realizzati con calce idraulica naturale NHL5.

ture leggere e mattoni porizzati in laterizio, calcestruzzo cellulare, pannelli leggeri in lana di legno, mattoni in legno cemento, ecc.

RÖFIX CalceClima Ambiente

RÖFIX CalceClima Ambiente è l'intonaco di fondo per pareti e soffi tti a base di calce idraulica naturale per interni ed esterni, capa-ce di regolare il clima interno e specifi co per bioedilizia.Si tratta di uno speciale intonaco alla calce per pareti in materiali massicci; è adatto ne-gli interni anche su muratura altamente po-rizzata e come intonaco di fondo per tutti i normali supporti, nonché calcestruzzo a su-perfi cie scabra. È il supporto ideale per pitture a base minerale (silicati o calce).

RÖFIX CalceClima Fino

RÖFIX CalceClima Fino è il rivestimento mu-rale fi ne per interni ecologico, adatto per abi-tazioni all'insegna della bioedilizia. A base di calce e senza cemento, costituisce una stabili-tura minerale per abitazioni ecologiche, oltre che un supporto ideale per pitture a base mi-nerale (silicati o calce).

RÖFIX CalceClima Thermo

Intonaco termoisolante base calce idraulica naturale, RÖFIX CalceClima Thermo è per-fetto per la regolazione del clima interno. Materiale specifi co per la bioedilizia, RÖFIX CalceClima Thermo è adatto anche su mu-ratura altamente porizzata e, come intonaco di fondo, per tutti i normali supporti nonché calcestruzzo a superfi cie scabra. RÖFIX Calce-Clima Thermo si contraddistingue per essere un prodotto altamente termoisolante, esente da dispersione plastiche, con un elevato valore isolante (Lambda 0,060) e facilmente lavorabi-le. Composto di un sistema naturale minerale, costituisce un'elevata protezione antincendio e un regolatore dell'umidità poiché è altamen-te permeabile al vapore.

Il problema della scelta del materiale adeguato non può essere risolto prima di aver esami-

nato l'insieme di tutti gli aspetti: l'isolante lega in modo convincente i criteri di economia e di ecologia? Il suo bilancio a livello energetico e di emissioni è positivo? Dimostra una durata di vita superiore alla media? Le sue proprietà isolanti rimangono costanti in modo da evitare risanamenti prematuri? Confrontato a questi criteri globali FOAMGLAS® si distanzia van-taggiosamente.

L’isolante inorganico sicuro

FOAMGLAS®, l'isolante inorganico sicuro in vetro cellulare, dà la prova delle sue qualità da più di 60 anni. Grazie ai milioni di cellule di vetro ermeticamente chiuse, FOAMGLAS® corrisponde al tipo di isolante ideale. Il vetrocellulare, quale isolante, è di fatto as-solutamente stagno all'acqua, al vapore e non assorbe l'umidità. In ragione della sua geometria cellulare, FOAMGLAS® è inoltre estremamente resistente anche sotto elevate compressioni a lunga durata. Altri vantaggi sono offerti dalle proprietà specifi che del vetro che costituiscono la materia prima: l'incombu-stibilità, la stabilità dimensionale (senza ritiri e rigonfi amenti), la resistenza agli acidi e all'a-zione dei microrganismi (nessun marciume)

Bilancio ecologico e energetico positivo

FOAMGLAS® è composto da vetro puro - attualmente la percentuale di vetro ri-

Un isolante termico ecologico e durevoleUn isolante termico di qualità permette un’economia considerevole in energia e quindi risulta oggi indispensabile.

ciclato (parabrezza autovetture e lastre di vetro di vecchie fi nestre) è oltre il 66%.L'elettricità utilizzata per la fabbricazione del FOAMGLAS® proviene esclusivamente da fonti di energia rinnovabili. FOAMGLAS® è esente da sostanze ignifughe e da gas pro-pellenti dannosi all'ambiente e non contiene elementi eco tossici signifi cativi. La produzio-ne viene realizzata in installazioni moderne equipaggiate di forni a bassa temperatura che economizzano l'energia. Il recupero di energia durante le tappe di fusione e di espansione permettono di riutilizzare il calore prodotto. Al bilancio energetico globale si aggiunge la longevità straordinaria del FOAMGLAS®, un vantaggio supplementare di questo isolante.

Un isolamento redditizio e di lunga durata

Già dopo 20 anni innumerevoli e troppi stabili necessitano di una rinnovazione completa del loro sistema d'isolamento termico e di prote-zione contro l'umidità. Per questo motivo, al giorno d'oggi, si cerca un isolante capace di mantenere le sue proprietà fi siche senza dete-riorarsi per tutta la durata di vita dell' immobile. FOAMGLAS® di Pittsburgh Corning risponde alle sue rivendicazioni di elevate esigenze, gra-zie alla sua longevità, alla sua sicurezza, alla sua compatibilità con l'ambiente e alla sua redditi-vità, dimostra di essere un eccellente isolante per l'intero involucro dell'edifi cio.Consulenza e vendita: arch. Leo Reinisch, [email protected], www.reinisch.it

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Casa a Naturno Val Venosta (BZ)

Casa della Natura Val di Funes (BZ)

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INFO

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Negli ultimi anni tutti i produttori hanno cercato di abbassare il fabbisogno ener-

getico nell'edilizia residenziale. Adesso, per la prima volta in Italia, è stata costruita una casa che oltre a non avere più alcun costo energe-tico, mette addirittura in condizioni il proprie-tario di guadagnare attraverso la sua stessa abitazione. Infatti tutta l'energia prodotta in esubero dalla “CasaEnergyPiù” viene immessa nella rete pubblica, conferendo un'autosuf-fi cienza non solo alla residenza, ma anche al territorio sul quale viene costruita.Non si tratta di un solo modello di casa, ma di un concetto costruttivo per case prefab-bricate in legno che permette da un lato un fortissimo risparmio, e dall'altro la produ-zione di energia della casa. La CasaEnergyPiù non pone agli architetti nessun limite di progettazione. Al contrario, essa può essere costruita in qualsiasi forma architettonica immaginabile.Già oggi i nostri fi gli si trovano sulle spalle un'eredità pesante dal punto di vista eco-logico. La fame di energia dell'umanità ha danneggiato gravemente il nostro pianeta. Il

Genera più energia di quanta ne consumi

problema è sotto gli occhi di tutti e così an-che la Comunità Europea ha imposto nuove, severe regole per i futuri costruttori di case private e pubbliche. Ma il progetto CasaE-nergyPiù di Wolf Haus consente di raggiun-gere fi n da ora le richieste imposte dalla Comunità Europea per il 2020. La Direttiva Europea 2010/31/CE impone infatti che tut-te le nuove case private costruite dal primo gennaio 2021 in poi debbano essere edifi -ci con un consumo energetico pari a quasi zero. Ma la CasaEnergyPiù va oltre: produce più energia di quanta ne consumi. E così già adesso risponde e supera le richieste CEE grazie alle innovazioni Wolf Haus.La CasaEnergyPiù è un'abitazione che ri-volge l'attenzione al benessere dell'uomo e contemporaneamente alle risorse naturali, al consumo energetico e alla sostenibilità eco-logica. Il desiderio di una casa propria che non co-sta, ma fa addirittura guadagnare, con il con-cetto costruttivo CasaEnergyPiù non è più un sogno, ma realtà. Una realtà che produce benessere, ogni giorno.

Si tratta di un passo storico: per la prima volta è stata realizzata una casa che genera più energia di quanta ne consumi. Con il progetto “CasaEnergyPiù”, ideato dall’azienda altoatesina “Wolf Haus”, inizia una nuova epoca.

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Nei primi mesi del 2011 ILLE Spa, azien-da trentina che dal 1950 progetta, pro-

duce e realizza case ed edifi ci di legno, ha concluso un percorso di formazione e cer-tifi cazione che l'ha portata all'ottenimento della partnership CasaClima. Tale percorso ha inoltre previsto l'inserimento in organico di tecnici con il livello massimo di specia-lizzazione nel settore (Master CasaClima) oltre che la formazione base a tutti i propri dipendenti tecnici ed amministrativi. Accan-to all'abilitazione ministeriale per la produ-zione di strutture di legno, ha inoltre ottenu-to la marchiatura PEFC per l'intero edifi cio, fornendo un'ulteriore garanzia di qualità e sostenibilità, garantendo la catena di custo-dia di tutti i componenti e materiali a base di

Ille Prefabbricati Spa Case ededifi ci di legno Certifi cati

L’azienda trentina diventa partner CasaClima.

legno inseriti nell'edifi cio. Nel mese di mag-gio inoltre, un edifi cio di tre piani realizzato con il sistema a telaio brevettato da ILLE, ha superato brillantemente i test sismici presso il laboratorio di Pavia. ILLE Spa offre assi-stenza e supporto completo per tutte le fasi del progetto per la realizzazione di edifi ci in legno ad altissime prestazioni energeti-che. Lo staff tecnico di ILLE, è in grado di supportare il progettista ed il committente già dalla fase di ideazione, fi no alla realizza-zione fi nale del progetto esecutivo. I sistemi costruttivi ILLE a telaio ed a pannello por-tante (X-LAM) garantiscono la possibilità di adattarsi alle differenti esigenze abitative e progettuali per soluzioni a misura e chiavi in mano.

Simeonato serramenti SpA utilizza da molto tempo apparecchi termografi ci?

Sono già diversi anni che utilizziamo la termo-grafi a sui nostri serramenti. La lunga esperien-za acquisita ci consente di considerare oggi as-solutamente affi dabili i risultati.Quali vantaggi avete ottenuto con l'uso della termografi a? La possibilità di analiz-zare con precisione un serramento reale, nelle differenti situazioni riscontrabili in cantiere, ci consente di operare immediatamente even-tuali correzioni soprattutto a livello di posa in opera e più in generale di rivedere la stessa progettazione del serramento e delle modalità di installazione, migliorando continuamente ogni dettaglio per garantire prestazioni sem-pre più avanzate.

Rilievi termografi ci sui serramenti SimeonatoIntervistiamo il Geom. Diego Simeonato in merito all’uso della termografi a sui serramenti Simeonato.

Fornite ai Clienti documentazione delle ana-lisi termografi che? Il nostro scopo non è quel-lo di sostituirci agli esperti abilitati a rilasciare dettagliate certifi cazioni. Le nostre verifi che, condotte con apparecchi sofi sticati e personale competente, sono normalmente ad uso interno; comunque - su richiesta - possiamo fornire ai Clienti i risultati delle analisi effettuate.Pensate dunque di continuare anche in futu-ro le verifi che termografi che? Certamente. Si tratta di una preziosa verifi ca “sul campo” delle prestazioni certifi cate in laboratorio, oltre che un utilissimo controllo sulle modalità di instal-lazione. L'uso della termografi a è entrato ormai a far parte delle modalità operative Simeonato, nell'ottica del continuo miglioramento dei pro-dotti e dei servizi offerti alla nostra clientela.

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Questo il risultato ottenuto con il sistema solare termico di Monier a Leinì, in pro-

vincia di Torino, per un’abitazione composta da tre alloggi, due dei quali abitati da famiglie di quattro persone ciascuna e uno in fase di fi ni-tura perché ricavato da un recentissimo amplia-mento della cubatura dell’edifi cio. Grazie al la-voro di soli tre giorni i proprietari hanno potuto vedere installato un unico pannello TCC-IN di Monier, delle dimensioni di 1,5 metri di altezza e 8 metri di larghezza, collegato a un accumulo combinato da 800 litri con tubazione in acciaio INOX antilegionella per la produzione di acqua calda sanitaria istantanea. L’esposizione a sud consente di sfruttare appieno le potenzialità del pannello TCC-IN e grazie all’installazione inte-grata nel manto di copertura viene garantito un armonioso impatto estetico. Il collettori solari TCC-IN e TCC-ON di Monier (www.monier.it) sono un top performer nel pa-norama dei collettori solari termici per produrre acqua sanitaria ad uso domestico o integrazio-ne al riscaldamento. Dotati di accorgimenti tali da renderli i più effi cienti del mercato e i più competitivi nelle performance, sono caratteriz-zati dalle dimensioni importanti (fi no a 8 m di larghezza, con altezze diverse tra 1 e 3 m) che ne rendono preferibile la collocazione in luogo di tanti piccoli pannelli, abbattendo tempi e co-sti di posa in opera. Proposti in ben 38 soluzioni standard (da incasso e da esterno), o a richiesta su misura, in dimensioni e formati particolari (es. trapezi, triangoli, ecc.), si possono installare su tetto, a parete o in modo indipendente (es., su tetto piano, su un balcone). L’integrazione estetica è sempre piacevole e compatibile con villette ed eleganti condomini.

A Torino trifamigliare ecologica con TCC-IN di Monier

Acqua calda sanitaria garantita per primavera, estate e autunno con un minimo supporto da parte dalla caldaia nel periodo invernale.

Tecnologia e vantaggi

• Vetro solare di sicurezza, ad altissima tra-sparenza che ottimizza il rendimento del sistema.

• L’Assorbitore è rame-rame e avvolge i tubi a 360° per la massima trasmissione del calore, a differenza dei comuni assor-bitori alluminio/rame, meno effi cienti.

• Sigillo di qualità SWISS QUALITY LABEL in seguito a severi test in fase di produ-zione e verifi che di istituti indipendenti.

• Isolamento di fondo di 6 cm e non di 4 o 5 cm, e isolamento laterale.

• Fornitura con tubazioni inox fl essibili, per mandata e ritorno, già saldate nel pannello.

• Possibilità di scegliere dove avere le con-nessioni, senza costi aggiuntivi.

• I collettori non lavorano in serie, ma in parallelo.

• Non dovendo raccordare molti pannelli, ma potendone utilizzare uno grande, si aumenta l’effi cienza del sistema, evitando improduttive dispersioni.

• L’installatore non deve più dividere in fi le più pannelli, con il conseguente utilizzo di valvole di bilanciamento, ma può usufrui-re di un’unica mandata e un unico ritorno.

Per i pannelli TCC-IN e TCC-ON, Monier met-te a disposizione anche il servizio di montaggio per l’impresa o l’installatore stesso. Quanto alla garanzia di prodotto, l’elevata qualità dei mate-riali utilizzati e l’accurato processo di produzione consentono di fornire una garanzia di 10 anni sui difetti di fabbricazione e una durata di vita di oltre 30 anni. Per ulteriori informazioni www.monier.it/prodotti/sistema-solare-termico.html.

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Negli ultimi anni numerosi committenti, sia in Alto Adige sia nel Nord Italia, si sono

affi dati a sistemi prefabbricati, generalmente in legno, per la costruzione della loro CasaClima. Le motivazioni sono molteplici e non riguarda-no unicamente gli aspetti inerenti l'effi cienza energetica. Sicuramente un grande ruolo nel successo di questo sistema costruttivo è gioca-to dal fattore tempo. Utilizzare pareti, solai, ele-menti di copertura prefabbricati, ossia realizza-ti in stabilimento e poi assemblati e rifi niti in cantiere, riduce i tempi di realizzazione rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali, sot traen do il cantiere alle incertezze legate alle condizioni meteorologiche non sempre ottimali.

Cos’è una casa prefabbricata?

Ciò che caratterizza tutte le costruzioni pre-fabbricate, siano esse case unifamiliari o plu-rifamiliari, edifi ci per uffi ci, scuole o servizi, è la realizzazione in spazi coperti e protetti dal-le intemperie, degli elementi che andranno a costituire l'edifi cio.

Le case prefabbricate in legno hanno rivoluzionato negli ultimi decenni il modo di costruire, portando una ventata di modernità e innovazione nell’edilizia italiana.

I livelli di prefabbricazione possono essere di-versi e questo crea spesso un po' di confusione in merito alla defi nizione di casa prefabbricata. In Italia, ma anche in Europa, non esiste infatti una norma che defi nisca esattamente cosa si deve intendere con questo termine. Unica eccezio-ne: l'Austria. Lì l`ÖNORM B 2310 defi nisce con casa prefabbricata (“Fertighaus”), indipenden-temente dai materiali di cui è costituita (legno, acciaio, laterizio, calcestruzzo), una costruzione eretta su un basamento già edifi cato, costituita da pannelli-elementi di parete ad altezza di pia-no prefabbricati, cellule prefabbricate così come da elementi di solaio e copertura prefabbricati, prodotti in stabilimento e trasportati successiva-mente in cantiere per essere assemblati. In caso di particolari confi gurazioni tetti e solai possono anche non essere elementi prefabbricati. Nelle costruzioni in legno il livello di prefab-bricazione delle pareti può andare dal solo pannello strutturale o elemento con struttura a telaio con già inserito l'isolamento termico, fi no a elementi di parete coibentati, intonaca-ti e con serramenti già inseriti.

Un prodotto su misura per tutte le esigenze

Prefabbricazione non signifi ca in ogni caso edi-fi ci tutti uguali come in un primo momento si potrebbe essere portati a pensare. Le offerte del mercato, soprattutto in Italia, si indirizzano verso l'individualità del progetto in modo da soddisfa-re le diverse esigenze e gusti dei committenti. La casa prefabbricata può essere dunque moderna o classica, compatta o variamente articolata, in-teramente intonacata o con rivestimenti di varia natura, con tetti a doppia falda, a falda unica o con tetto-verde. Sempre più spesso la fornitura comprende anche sistemi di generazione dell'e-nergia (solare termico, fotovoltaico) integrati in copertura. La personalizzazione del prodotto casa prefabbricata non solo risponde in modo più adeguato alle diverse esigenze dei commit-tenti ma permette anche di scegliere l'architet-tura che meglio si relaziona con il contesto in cui sarà inserita. Allo stesso tempo quasi tutte le aziende propongono sempre una serie di model-li standard da catalogo che consentono general-mente un risparmio sui costi e in ogni caso sono di aiuto per orientare la scelta dei committenti.L'offerta dei produttori di case prefabbricate si diversifi ca inoltre in base ai livelli di fi nitura offerti. Dalla realizzazione dei soli pannelli-elementi di parete si arriva, attraverso nume-rose varianti intermedie, alla soluzione chiavi in mano, che prevede la fornitura di un edifi cio completo anche di fi niture interne e impianti-stica. Questa soluzione offre al committente il vantaggio di ottenere un prodotto fi nito, pronto da abitare, avendo come riferimento un unico interlocutore.Una soluzione un po' meno completa è quella in cui sono escluse le sole fi niture interne quali porte, pavimenti e rivestimenti in ceramica. In questo caso il committente dovrà rivolgersi a propri fornitori e posatori per tali lavori.Una soluzione minima è quella in cui il produt-tore di case prefabbricate si limita alla fornitura degli elementi costruttivi ma tutte le fi niture e anche l'impiantistica non sono incluse nel ser-vizio. In questo caso è necessario porre partico-lare attenzione alle modalità di realizzazione dei lavori impiantistici e di fi nitura poiché, se non correttamente eseguiti, potrebbero compromet-tere le prestazioni dell'involucro sotto moltepli-ci punti di vista (prestazioni acustiche, statiche, energetiche, igrometriche ecc.).

Tempi e costi certi

Se fi no a pochi anni fa la casa prefabbricata era collegata all'idea di un edifi cio provvisorio, per

situazioni di emergenza o necessità, a basso costo e di scarsa qualità, oggi possiamo affer-mare che questo sistema costruttivo gode di un sempre maggior prestigio grazie anche allo sviluppo tecnologico continuo e alle proposte mirate alla massima qualità da parte di mol-te aziende che operano in questo settore. Chi oggi sceglie una casa prefabbricata può, infatti, contare su vantaggi molteplici che rendono questa scelta fortemente competitiva rispetto a soluzioni costruttive tradizionali.Per quanto riguarda i tempi di realizzazio-ne, dalla fi rma del contratto alla consegna e montaggio passano generalmente po-chi mesi (in media dai quattro ai sei mesi).La prefabbricazione in stabilimento offre in-fatti maggiori garanzie di rispetto dei termini di consegna previsti. Il montaggio in cantiere delle strutture prefabbricate avviene in pochi giorni e in poche settimane possono essere completati tutti i lavori di fi nitura. Rispetto alle costruzioni tradizionali in muratura non è necessario un periodo di asciugatura quindi i committenti possono abitare la casa non ap-pena i lavori sono conclusi. Tempi di realizza-zione ridotti non signifi cano solo meno disagi per il committente ma possono trasformarsi in vantaggi economici, soprattutto nel caso in cui, in attesa della nuova casa, il committente stia pagando un affi tto.La presenza di un interlocutore unico e la garanzia sui costi preventivati sono aspetti altrettanto vantaggiosi per il committente. L'acquisto di una casa prefabbricata chiavi in mano garantisce infatti prezzi fi ssi e tra-sparenti come succede per un qualsiasi altro prodotto di consumo. Si evita così di andare incontro a spese impreviste come spesso si verifi ca nell'edilizia tradizionale. La soluzio-ne chiavi in mano consente inoltre di ave-

Case prefabbricate di qualità

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Montaggio di un elemento di parete prefabbricato.

Stabilimento per la produzione di elementi costruttivi in legno prefabbricati.

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re come riferimento un unico interlocutore a cui riferirsi per qualsiasi tipo di problema dovesse sorgere, sia in fase di costruzione sia di utilizzo dell'edifi cio.

Certifi cazioni CasaClima: una garanzia di qualità

Come qualsiasi altra tipologia costruttiva an-che i sistemi prefabbricati in legno devono garantire per legge delle prestazioni minime sia in termini di sicurezza statica, sismica e antincendio che di isolamento termico, acu-stico, protezione da acqua e umidità, salubrità dei materiali. Le offerte dei diversi produttori possono chiaramente differenziarsi in livelli prestazionali e di qualità anche molto diversi tra di loro, fra cui il committente spesso fatica a orientarsi.

In merito a questo, ad esempio, è da sfatare la convinzione abbastanza radicata fra i non adetti ai lavori, che tutte le case prefabbricate in legno siano automaticamente delle Case-Clima. Se da un lato le prestazioni termiche dell'involucro di una casa prefabbricata in le-gno possono limitarsi semplicemente a sod-disfare quanto richiesto per legge, come per qualsiasi altro tipo di costruzione, con il ter-mine CasaClima possono essere defi niti solo gli edifi ci che si sono sottoposti ad un severo e trasparente iter di certifi cazione da parte di un ente di controllo terzo come è l'Agenzia Casa-Clima. Tale risultato di eccellenza, garanzia di bassi consumi energetici, è attestato dal cer-tifi cato e dalla targhetta CasaClima, rilasciati esclusivamente dall'Agenzia CasaClima dopo un attento controllo non solo del progetto, ma anche della corretta esecuzione dei lavo-ri in cantiere. Un aspetto quest'ultimo spesso sottovalutato. Se la standardizzazione dei pro-cessi in stabilimento e l'elevata automazione garantiscono ormai buoni e costanti livelli di qualità nella produzione dei singoli elementi strutturali, molta attenzione va posta invece al montaggio in cantiere, in particolare per quanto riguarda la tenuta all'aria e al vento e la protezione dall'acqua e dall'umidità. Va poi sempre ricordato come la prestazione termica globale dell'edifi cio dipenda quasi sempre an-che dal corretto isolamento termico del primo solaio. Il rischio è spesso quello di trascurare questo elemento, poiché il basamento o la piattaforma di appoggio in calcestruzzo non rientra nei servizi forniti da chi costruisce la casa prefabbricata, andando così a infi ciare in maniera signifi cativa le prestazioni termiche globali dell'edifi cio.

Un aspetto su cui i costruttori di case pre-fabbricate in legno puntano molto per diffe-renziarsi rispetto ad altri sistemi costruttivi è relativo all'eco-sostenibilità e alla salubri-tà dei materiali utilizzati. In questo ambito un elevato standard qualitativo può essere garantito solo se si rispettano alcune preci-se regole. Per la struttura andrebbe sempre scelto legno naturale, proveniente possibil-mente da foreste gestite in modo sostenibi-le, non trattato chimicamente, ma essiccato meccanicamente per raggiungere un giusto contenuto di umidità. I pannelli di fi nitura e il legno a contatto diretto con l'ambiente interno non dovrebbero essere trattati con vernici o impregnanti, in modo d'assicurare una elevata qualità dell'aria interna. Nella scelta dei materiali isolanti e delle schiume di montaggio vanno sempre esclusi materia-li che contengono clorofl uorocarburi aloge-nati o parzialmente alogenati dannosi per lo strato dell'ozono.

La certifi cazione CasaClima nature mette a disposizione di committenti e costruttori uno strumento in grado non solo di quantifi ca-re gli impatti dei materiali della costruzione sull'ambiente in termini di consumo di ener-gia, potenziale di acidifi cazione, emissioni di CO2 equivalente, ma anche di dare chiare in-dicazioni in merito alla salubrità dei materiali a base di legno e dei prodotti per le fi niture interne. Le indicazioni in merito sono defi -nite nella direttiva tecnica CasaClima nature. Oggi numerose aziende, anche in Italia, hanno acquisito tecnologie ed esperienza per costruire case prefabbricate in legno di eccellente qualità, solide e durevoli, con bas-sissimi consumi, salubri e confortevoli per chi le abita. La certifi cazione energetica Ca-saClima e la certifi cazione CasaClima nature sono utili strumenti che l'Agenzia CasaCli-ma mette a disposizione per far conoscere ai committenti, in modo trasparente e indi-pendente, queste qualità.

La direttiva tecnica CasaClima nature è scaricabile dal sito www.agenziacasaclima.it

INFO

Sopraelevazione con elementi prefabbricati in legno di un edifi cio esistente.

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Casa plurifamiliare prefabbricata in legno a Nova Ponente (BZ) certifi cata CasaClima Apiù

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1. Prima di procedere alla realizzazione degli elementi prefabbricati va scelto il legname più adatto: legno di conifere massiccio 100% naturale, con certifi -cazione di qualità, piallato, non impre-gnato, selezionato in base alla classe di resistenza.

2. Prima di dare avvio ai lavori di pre-fabbricazione ogni casa viene attenta-

mente progettata nei suoi singoli ele-menti tramite Cad. Tutti i pannelli di chiusura delle pareti vengono tagliati con una sega a disco collegata ad un computer.

3. Le travi in legno, destinate a costituire gli elementi portanti della costruzione, arrivano in modo completamente auto-matizzato dal deposito di legname. Nel

centro di lavorazione vengono segate, forate, fresate, contrassegnate mediante macchine a controllo numerico com-puterizzato. Le macchine di precisione consentono una tolleranza dimensiona-le di massimo 1 mm.

4. La forza dei muscoli è richiesta per or-dinare e fi ssare traverso per traverso la costruzione a telaio su un tavolo degli elementi. Questo lavoro è reso più sem-plice dai precisi contrassegni incisi sulle aste mediante le lavorazioni compute-rizzate.

5. Una volta realizzato il traliccio si proce-de a fi ssare i pannelli (in genere OSB) precedentemente ritagliati su misura. Nel nostro caso sul traliccio viene ste-sa una colla. I pannelli vengono ap-poggiati sul traliccio con l'aiuto di una ventosa sottovuoto e vengono quindi graffettati.

6. Gli elementi di pareti vengono lavo-rati su un ponte multifunzionale com-puterizzato. Qui vengono ad esempio fresati i fori per interruttori e prese di corrente e vengono preparati i fori ne-cessari per le tubazioni. Inoltre vengono realizzate tutte le necessarie forature per il successivo fi ssaggio a vite delle pareti. L' impianto funziona in modo completamente automatizzato in base ai dati inseriti precedentemente nel computer.

7. Dopo che la faccia interna della parete è stata lavorata si procede a girare la pa-rete sulla faccia esterna mediante il co-siddetto invertitore a farfalla. In questo modo si può procedere con l'applicazio-ne dell'isolamento termico.

8. Una volta inserito l'isolamento termico, la faccia viene chiusa mediante un pan-nello (nel nostro caso un pannello in fi -bra di legno) fi ssato sulla struttura a tra-liccio con graffettatura in acciaio inox. Le graffe vengono inserite mediante una macchina completamente automa-tizzata controllata da computer in modo da ottenere la massima precisione.

9. A questo punto vengono inserite le fi -nestre mediante ventose sottovuoto e infi ne viene fi ssato il davanzale esterno e il cassonetto.

10. La parete viene quindi intonacata. Il sottofondo minerale, con rete di ar-matura integrata, viene realizzato già in stabilimento. In cantiere si tratterà poi di stendere lo strato continuo di fi nitura.

Casa prefabbricata in legno in 10 passi (sistema costruttivo a telaio portante)

Casa unifamiliare prefabbricata in legno a Monopoli (BA) certifi cata CasaClima A

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Con tre secoli di esperienza nel settore edilizio alle spalle, Fassa presenta oggi

un ventaglio completo di soluzioni, che in-tegrano l’affi dabilità dei materiali costruttivi tradizionali (intonaci, massetti, fi niture, risa-nanti, adesivi) con le nuove possibilità offer-te dal cartongesso, la soluzione più effi cace ed evoluta per separare gli ambienti, creare nuovi spazi, favorire l’isolamento termico e acustico, arredare con stile. Il Sistema Cartongesso Gypsotech® con-sente di creare pareti, contropareti e contro-soffi tti in tempi ridotti con elementi leggeri, pratici, semplici da posare.Associato a diversi materiali, il Sistema con-sente di ridurre le dispersioni termiche, isola acusticamente e può essere impiegato dove è necessaria una particolare resistenza al fuoco (es. caminetti, locali caldaia) o in locali con alti livelli di umidità (es. bagni, cucine). Versatile e innovativo, permette di creare nuovi spazi nell’abitazione, o di impreziosire quelli esistenti con eleganza.Gypsotech®, oltre a varie tipologie di lastre, offre tutti gli accessori necessari per il cor-

Un Sistema Integrato per ogni esigenzaCon una vasta e articolata gamma di prodotti, un vero e proprio “Sistema Integrato” per qualsiasi tipo di intervento, Fassa Bortolo, marchio storico del mondo dell’edilizia, consente ai professionisti di affi darsi ad un unico partner che opera a 360° sul “sistema edilizia”.

retto montaggio: profi li, stucchi, nastri e viti. Il tutto conforme alle più rigide normative internazionali.Prodotti resistenti, sicuri e certifi cati, frutto della scelta di tecniche produttive all’avan-guardia e della costante ricerca di un team esperto e qualifi cato.Fassa dispone inoltre di soluzioni mirate per molteplici esigenze, nella nuova edilizia e nel recupero di edifi ci storici, problematiche di risanamento e prodotti bio-ecologici cer-tifi cati in linea con i canoni della moderna bio-architettura.Per individuare la soluzione migliore Fassa Bortolo mette a disposizione un affi anca-mento costante che si traduce in consulenze mirate e corsi informativi, oltre ad un sup-porto tecnico con l’intervento immediato in cantiere di tecnici qualifi cati per qualsiasi necessità.Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.fassabortolo.com o chiamare il numero verde 800 303132.

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RoverBlok Energy di Roverplastik è l'innovativo blocco termoacustico che integra spalle laterali, falso telaio,

soprabancale o, eventualmente, cassonetto e guide per avvolgibili o frangisole e costituisce, quindi, una soluzio-ne prefabbricata e completa per migliorare le prestazioni del serramento. Realizzato con materiali che assicurano il massimo rispetto dell'ambiente e prevedendo un'u-nica tolleranza di ±3mm, RoverBlok Energy favorisce il risparmio energetico e risponde a tutti i criteri previ-sti dalle normative attuali. Oltre alle certifi cazioni sulle prestazioni termiche e acustiche, Roverplastik ha otte-nuto anche un riconoscimento uffi ciale di validità del metodo di posa in opera qualifi cata, complemento es-senziale della marcatura CE del serramento. RoverBlok Energy, infatti, è stato testato con le stesse prove di la-boratorio a cui vengono sottoposti i serramenti, e ha raggiunto e superato la massime classi in termini di tenuta all'aria, all'acqua e di resistenza ai carichi del vento: prosegue, così, il percorso di qualifi cazione di RoverBlok Energy come soluzione costruttiva per il fo-ro-fi nestra. Roverplastik, inoltre, ha raccolto gli eccel-lenti risultati ottenuti in uno speciale Manuale di Posa Qualifi cata.

La Brennerhaus riesce a realizzare con il sistema ELK ogni progetto archittetonico. Tutti i materiali e prodotti

usati per la realizzazione delle case che costruisce per la ELK-Fertighaus AG sono certifi cati, di ottima qualità, e con eccellenti valori termoisolanti.

Materiali pregiati e ottimi valori isolanti

Gli standard di queste case prefabbricate superano i valori di una casa in muratura. Questo sia per quanto riguarda i valori di trasmittanza, l'eccezionale protezione acustica e la resistenza antisismica. Non esistono inoltre problemi di muffa, umidità o di scarsa aerazione. Questo grazie al

sistema di costruzione a secco che eli-mina del tutto i tempi di asciugatu-

ra. Anche per questo le case ELK sono raccomandate a tutte le per-

sone che soffrono di allergia. Le case ELK sono realizza-bili in tempi brevissimi; già

dopo un giorno la casa ELK è chiusa completamente dall'esterno e resistente alle intemperie . I termini di consegna sono rigo-rosi e vengono rispettati sempre, così come è fi s-so il prezzo concordato “chiavi in mano”.

Manuale posa per RoverBlok Energy

Case per la vita

Nel nuovo Manuale di posa qualifi cata Roverplastik riporta il riconoscimento uffi ciale di validità del metodo di posa in opera qualifi cata di RoverBlok Energy.

È il sogno di tutti: una casa ecologica, durevole, che garantisce un risparmio energetico di oltre il 70 % e che crea un ambiente caldo e accogliente. Una casa che rispecchia personalità e stile di chi la abita. Brennerhaus , con le case prefabbricate del gruppo ELK, fa diventare realtà i sogni.

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La struttura, il qui valore ammonta a 5.348.200,00 €, è il primo esempio di edi-

fi cio pubblico a basso consumo dell'intera Re-gione Valle d'Aosta. La scelta che ha portato alla collaborazione con il Gruppo Haas è dovuta anche alle carat-teristiche dell'opera, ovvero concepire l'edifi -cio come un organismo architettonico omo-geneo contribuendo così allo sviluppo della sensibilità di chi poi lo vivrà, come insegnanti ed alunni, e diventando esso stesso strumen-to per incrementare la relazione armonica tra l'essere umano e i valori della natura e quindi di conoscenza per chi lo usa.L'edifi cio si presenta su due piani, con una forma a C leggermente aperta sulla manica

Scuola ecosostenibile in cittàL’I.S.I.P. di Aosta è la più grande struttura scolastica del Capoluogo, interamente realizzata con pannelli in legno.

Esiste in natura un materiale più virtuoso del legno? Dal 1927 non ci poniamo più questa domanda, sicuri che la scelta fatta addietro è una missione quanto mai attuale…

est per seguire l'andamento del lotto. Il tetto è monofalda con manto di copertura in lamiera grecata di alluminio.La dimensione delle maniche è di circa 18 metri di larghezza e di circa 50 metri di lunghezza. I servizi igienici e i collegamenti verticali si trovano nei punti di intersezione tra le differenti maniche mentre i principali spazi di relazione si trovano nella manica centrale. Tutto l'edifi cio si sviluppa su una superfi cie lorda di circa 4.900,00 m², di cui circa 2.800,00 m² realizzati al piano terra.I serramenti utilizzati sono tutti sistemi HOCO, H150 in PVC, con vetro VSG 8/18/6 isolamento acustico e Vsg normale, con vetro-camera di sicurezza e sistema oscurante costi-tuito da persiane avvolgibili.

La DAMIANI-HOLZ&KO Spa realizza copertu-re ed edifi ci in legno su misura, contraddistinti

dal marchio registrato LignoAlp. Per ogni progetto si attribuisce massima importanza alla consulen-za e alla collaborazione costruttiva con il cliente. L'ingegnerizzazione del progetto architettonico è il punto di forza della LignoAlp e comprende: calcoli statici e di fi sica edile; la scelta dei sistemi costruttivi adatti; la trasformazione del progetto architettonico in progetto esecutivo con creazione dei dati macchina per il taglio a controllo numeri-co; il taglio e la prefabbricazione nei propri stabi-limenti e la posa in opera a regola d'arte. Uno dei principi cardine consiste nell'affi dare la progetta-zione e la realizzazione delle costruzioni in legno esclusivamente a carpentieri in legno specializzati,

LignoAlp: vivere il legno, naturale benessere

all'interno dell'azienda. L'uffi cio tecnico LignoAlp è composto di 25 collaboratori tecnici (ingegneri e carpentieri disegnatori). Al fi ne di poter portare a termine con successo anche iniziative di notevole entità, LignoAlp punta sul lavoro di squadra e su un aperto scambio di idee all'interno dell'azienda.Qualche numero:

• due sedi operative con centri taglio attrez-zati per il taglio di travi e pannelli multi-strato (x-lam)

• 100 collaboratori • fondazione nel 1927 • certifi cazioni ISO e OHSAS, l'attestazio-

ne SOA, la partnership CasaClima• 25 consulenti tecnici su tutto il territorio

nazionale

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L'antico quartiere operaio di Brunck, a Ludwigshafen, è stato oggetto di un im-

portante intervento di recupero - promosso dall'amministrazione pubblica locale e da BASF, proprietaria dell'area - volto a rivita-lizzare e riqualifi care il complesso attraverso un intervento organico in grado di coniugare elevati standard ambientali ed energetici, con particolare sensibilità per i temi della sosteni-bilità e del benessere abitativo. Un caso real-mente innovativo ed esemplare di intervento, grazie al quale il quartiere dispone oggi di al-loggi ”Near-Zero Energy costs” con un mix di edifi ci da 1/3/5 e 7 litri/m² anno di consumo energetico. Il risultato fi nale ha così raggiun-to standard energetici davvero eccezionali e rappresenta oggi un esempio emblematico di ristrutturazione applicato al “Social Hou-sing”, facilmente realizzabile grazie all'utiliz-zo di tecnologie e materiali di ormai ampia e consolidata diffusione nel mercato delle costruzioni.In particolare, all'interno del piano generale per il quartiere Brunck BASF, è stato indivi-duato un edifi cio “prototipo” per dimostrare ciò che oggi è tecnicamente realizzabile sotto il profi lo del risanamento energetico. E' così sorta la “Casa 3 Litri”, ovvero un edifi cio nel quale non si superano i 30 kWh/m² anno di consumo energetico e tutto ciò grazie anche a un isolamento esterno realizzato con lastre

Riqualifi cazione energetica con Neopor®di BASFNel quartiere Brunck di Ludwigshafen, in Germania, è stato decisivo il contributo di Neopor®di BASF, che anche in questo caso si è dimostrato effi cace e performante in tema di effi cienza energetica, ristrutturazione e rinnovamento di edifi ci e interi quartieri.

in Neopor® di 30 cm sulle facciate e di 60 cm sulle coperture. Un risultato straordinario, con un risparmio energetico fi nale superiore all'85%, raggiunto attraverso l'impiego di un materiale altamente performante e innovati-vo come il Neopor®, che rappresenta l'evolu-zione dell'isolamento termico secondo BASF. Un polistirene espandibile di ultima genera-zione dalle straordinarie performance termi-che che vengono garantite dalla presenza di minuscole particelle di grafi te che assorbono e rifl ettono gli infrarossi, neutralizzando così l'effetto dovuto all'irraggiamento del calore. Forte di queste caratteristiche, il Neopor® garantisce una capacità isolante migliore fi no al 20% rispetto al tradizionale EPS e, paralle-lamente, riduce sensibilmente la quantità di materiale necessario, che può diminuire del 50% pur raggiungendo valori di conducibilità identici (per esempio, per isolare una parete esterna di 200 m² sono necessari solo 540 kg di pannelli isolanti di Neopor®, rispetto ai 970 kg dell'EPS tradizionale). Nel Quartiere Brunck, quindi, il Neopor® di BASF ha di-mostrato ancora una volta di essere la scelta ottimale per chi vuole migliorare benessere e comfort abitativo. Una soluzione ecoeffi cien-te e di altissima qualità, versatile e applica-bile in tutte le zone critiche dell'edifi cio, per raggiungere performance termiche davvero eccezionali.

BASF Italia SrlVia Marconato 820031 Cesano Maderno (Mb)Tel. 0362 5121www.basf.it

INFO

I fattori principali sono i seguenti: il rapido aumento dei prezzi nel settore dell'energia e

un maggiore senso di responsabilità nell'utiliz-zo delle risorse. E chi davvero vuole risparmia-re energia in casa, deve entrare in quest'ottica sin dalla fase della progettazione. La ricerca e lo sviluppo nel campo dei materiali edili e dei sistemi forniscono un valido aiuto.In qualità di leader europeo nella produzione di sistemi di protezione da sole e intemperie, HELLA è un produttore che ormai da tempo ha fatto del risparmio energetico il proprio cavallo di battaglia. Sono passati ormai vent'anni da quando HELLA rivoluzionò il sistema isolante delle fi nestre, grazie al suo prodotto trav, un si-stema cassonetto universale che permette l'in-

Elemento isolante per fi nestre TopFrameProgettare all’insegna del risparmio energetico - oggi nell’edilizia si pone sempre maggiore attenzione all’ottimizzazione del consumo energetico.

tegrazione successiva di sistemi di protezione.Con TopFrame, il nuovo prodotto lanciato di recente sul mercato, HELLA propone la nuova generazione di sistemi di risparmio energetico per fi nestre. TopFrame circonda l'intero infi sso evitando così la perdita di energia preziosa ed eliminando fi nalmente i ponti termici. Tra le ca-ratteristiche che permettono tale risparmio tro-viamo uno speciale materiale isolante che non assorbe più acqua impedendo ogni tipo di per-dita energetica. L'unico “effetto collaterale”: la schiuma in polistirolo espanso Grupor permette anche un ottimo isolamento acustico (43dB).TopFrame rappresenta l'unico sistema per elimi-nare lo scambio di calore tra fi nestra e davanzale isolando gli angoli inferiori. www.hella.info

Dettaglio angolo collegamento davanzale della fi nestra con guida laterale integrata.

L’avvolgibile o il cassonetto per veneziane viene inserito con la spalla e la parte di collegamento alla fi nestra nella luce della costruzione grezza e incastrata.

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Mettere in pratica le più moderne tec-niche costruttive e impiantistiche per

realizzare delle abitazioni all'avanguardia in fatto di eco-sostenibilità, risparmio ener-getico e comfort abitativo: questo l'obiettivo di qualità che il committente e costruttore ha voluto concretizzare nel complesso “Elios Residence”. Da questo è derivata anche la scelta di affi darsi a un ente di certifi cazione riconosciuto e prestigioso come CasaClima per la certifi cazione energetica di qualità. Il processo di certifi cazione già avviato per l'ot-tenimento della targhetta CasaClima Gold si concluderà una volta superate positivamente le ultime verifi che in cantiere e chiusi tutti i lavori.

Costruire con qualità

Le sei ville unifamiliari, completamente au-tonome, sono disposte su tre livelli fuori terra più un piano interrato con garage e servizi, per una superfi cie lorda riscaldata compresa tra i 280 e 310 metri quadri. Ogni villetta è

Residenze che si alimentano con il soleAlle porte di Perugia è in fase di avanzata realizzazione un complesso di sei ville unifamiliari con l`obiettivo della classe CasaClima Gold.

inoltre dotata di un ampio giardino privato.Il concetto energetico di queste abitazio-ni, come spiega l'Arch. Paolo Cornacchini, il Consulente Energetico CasaClima che sta seguendo il progetto e i lavori, è quello di “minimizzare il fabbisogno energetico e co-prire il restante minimo fabbisogno con fonti rinnovabili”. Per questo si è puntato prima di tutto su un involucro edilizio altamente isolato, sull'orientamento a sud delle ampie vetrate per ottimizzare gli apporti solari in inverno, su un sistema di ricambio dell'aria abbinato a un recuperatore di calore ad alta effi cienza. Queste strategie hanno consenti-to di minimizzare il fabbisogno termico per riscaldamento degli edifi ci arrivando a valori compresi fra 6 e 10 kWh/m²a.Il sistema costruttivo scelto è di tipo tradizio-nale con struttura portante in cemento armato e tamponamenti in laterizio. La doppia parete esterna in laterizio (25+8 cm) è coibentata in intercapedine con polistirene con grafi te ad alto spessore (16 cm). La trasmittanza termica U raggiunge così 0,14 W/m²K.

La copertura, con struttura in legno a vista, è provvista di intercapedine ventilata e ha una trasmittanza termica U pari a 0,19 W/m²K gra-zie ad un isolamento termico composto da 16 cm di fi bra di legno. Sia le pareti sia la copertu-ra soddisfano anche i requisiti per il benessere estivo richiesti dal Protocollo CasaClima, ossia i limiti relativi allo sfasamento termico e alla trasmittanza termica periodica degli elementi costruttivi opachi dell'involucro.I serramenti in legno sono dotati di vetro-camera con rivestimento basso-emissivo e riempimento con gas argon. La trasmittan-za termica totale Uw raggiunge un valore pari a 1,1 W/m²K. Ogni villa è inoltre dotata di un'ampia loggia completamente vetrata. Per limitare le dispersioni di calore di queste ampie superfi ci trasparenti si è fatto ricorso a serramenti ad alte prestazioni. Le grandi vetrate verranno inoltre tutte dotate di si-stemi di frangisole orientabili esterni. Questi hanno il compito di garantire in primo luo-go un'effi cace schermatura della radiazione solare in estate ma anche proteggere dagli sguardi indiscreti, mantenendo nello stes-so tempo una buona luminosità negli spazi interni.Molta attenzione è stata posta all'eliminazio-ne di tutti i ponti termici, requisito essenziale per ottenere la certifi cazione CasaClima. Sono stati quindi analizzati tutti i dettagli costruttivi e nei punti più critici si è effettuato lo studio delle isoterme e delle temperature minime con software agli elementi fi niti. Particolare cura viene posta costantemente ai dettagli e agli aspetti esecutivi della costruzione, fattori fondamentali per raggiungere lo standard di qualità costruttiva richiesto dal protocollo Ca-saClima. A questo scopo sono previsti anche

Studio dei dettagli costruttivitetto - parete

Analisi temperature superfi ciali interne

T = 17,2 °C

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dei test fi nali di verifi ca mediante Blower Door Test e termografi a. Queste verifi che sono una garanzia di un'esecuzione accurata e servono per verifi care l'assenza ponti termici o infi ltra-zioni d'aria che potrebbero causare possibili problemi di condensa, umidità, muffe, rumori o situazioni poco confortevoli nella fase d'uso delle nuove residenze.

Produrre energia oltre i propri fabbisogni

Per offrire un livello di comfort sempre otti-male e per un maggior risparmio energetico è prevista l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata (V.M.C.) con recuperatore del calore. Si tratta di un impianto che permette il dovuto ricambio dell'aria viziata con aria fresca esterna senza elevate perdite di calore: l'aria viziata espulsa

cede il calore all'aria pulita entrante mediante uno scambiatore. Una pompa di calore elettrica fornisce l'acqua calda sanitaria e provvede a coprire i limitati fabbisogni di riscaldamento e raffrescamento previsti per gli edifi ci.Il raggiungimento dell'obiettivo di ottenere delle abitazioni autosuffi cienti dal punto di vista energetico è reso possibile dai 45 me-tri quadri di pannelli solari fotovoltaici che saranno architettonicamente integrati in co-pertura, pari ad una potenza di 6 kWp, e i 4 metri quadri di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda.Analizzando il bilancio energetico annuale previsto, queste abitazioni risultano addirit-tura degli edifi ci ‘energy-plus', ossia edifi ci che riescono a produrre più energia di quan-ta ne consumino. Con un'auto-produzione annua da fotovoltaico prevista in 8000 kWh elettrici, non solo potrà essere coperto il fab-bisogno energetico dell'edifi cio, pari a circa 6800 kWh, ma sarà anche possibile l'immis-sione in rete dell'eventuale surplus prodotto.Per ottimizzare il comportamento energe-tico degli edifi ci e garantire sempre un buon livello di comfort si è pensato ad un sistema di regolazione e controllo intelligente. Grazie ad un sistema domotico l'edifi cio è in grado di percepire le variazioni di luminosità, tempe-ratura, umidità, ecc. e attivare di conseguenza in modo automatico l'accensione e la regola-zione di riscaldamento, climatizzazione estiva, apertura e chiusura delle schermature sola-ri. Operazioni che normalmente dipendono dall'intervento manuale dell'utente possono essere così completamente automatizzate con elevati benefi ci non solo in termini di riduzio-ne dei costi energetici, ma anche per il benes-sere degli abitanti. Un aspetto, quest'ultimo, cui in queste residenze di qualità si è voluto dare ampio spazio, come dimostra anche la re-alizzazione, per ogni unità abitativa, di un'area relax munita di bagno turco e area fi tness.

CasaClima Classe OroIn fase di certifi cazioneUbicazione: PerugiaCommittente/Costruttore: Isoalpi Costruzioni SrlProgetto architettonico: Arch. Mauro ZucchettiConsulenza/Progettazione CasaClima: Arch. Paolo Cornacchini

INFO

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Il Sigillo di qualità Work&Life rappre-senta un ambito di specializzazione della

Certifi cazione di Sostenibilità dell'Agenzia CasaClima per strutture adibite ad uffi ci e servizi. La certifi cazione è uno strumento per introdurre all'interno di queste struttu-re misure tecniche e strategiche di gestione

Certifi cazione Work&Life per il nuovo quartier generale Salewa

La certifi cazione Work&Life sarà consegnata il 6 ottobre prossimo nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova sede Salewa a Bolzano.

coerenti con uno sviluppo rispettoso e con-sapevole. Il sigillo si basa sui tre pilastri della sostenibilità: Ecologia, Economia e Aspetti socio-culturali che nel catalogo dei criteri Work&Life corrispondono ai concetti “Na-tura” (ecologia), “Vita” (aspetti sociocultu-rali) e “Trasparenza” (economia).

“Natura”

Nella categoria Natura sono analizzate le prestazioni della struttura in ambito am-bientale. In particolare nell'area ”Energia” sono valutati l'indice di effi cienza energetica dell'involucro edilizio e l'indice di effi cienza complessiva del sistema edifi cio–impianto secondo lo Standard CasaClima.Un concetto energetico lungimirante par-te sempre dalla riduzione dei fabbisogni energetici: nel caso di un edifi cio adibito ad uffi ci, l'ottimizzazione invernale basata sulla massimizzazione degli apporti solari può risultare una strategia poco vantaggio-sa per la riduzione dei fabbisogni energetici complessivi. Da un lato, infatti, anche se le schermature mobili vengono utilizzate cor-

rettamente in estate, si ha un aumento del fabbisogno energetico per l'illuminazione artifi ciale degli ambienti. Dall'altro va con-statato come la maggioranza degli utenti non utilizzi le schermature mobili in estate, preferendo la vista dell'esterno e la presenza di luce naturale all'interno degli uffi ci con un conseguente incremento dei fabbisogni per raffrescamento.A fronte di queste considerazioni nella pro-gettazione degli uffi ci Salewa è stato scelto di “sacrifi care” gli apporti solari invernali, orientando gran parte delle vetrate verso nord e schermando con elementi fi ssi di fac-ciata quelle a sud, limitando così i consumi estivi e riducendo anche il fabbisogno di il-luminazione artifi ciale. In una struttura adibita a uffi ci e servizi la limitazione dei fabbisogni energetici deve sempre essere correlata a un accurato pro-getto illuminotecnico. Negli uffi ci Salewa questo è indirizzato a garantire un buon comfort luminoso e ottenere un concreto ri-sparmio energetico, tramite l'utilizzo di sor-genti luminose ad alta effi cienza, sia all'in-terno sia all'esterno, e l'adozione di sistemi di gestione e controllo centralizzati.I fabbisogni energetici dell'edifi cio sono co-perti mediante allacciamento alla rete di te-leriscaldamento comunale e con produzione sul posto di energia elettrica mediante un impianto fotovoltaico da 450 kWp installato in copertura. Per il sistema di riscaldamento e raffrescamento dei locali è stato scelto un impianto di attivazione termica delle masse.Nell'ambito dell'area di valutazione „Terra“ il protocollo di certifi cazione Work&Life non richiede solo l'adozione di procedure per la raccolta differenziata che coinvolgono atti-vamente tutti gli utenti, ma è attento anche alla promozione di una mobilità sostenibile che favorisca l'utilizzo dei mezzi di traspor-to pubblico e della bicicletta per ridurre gli impatti legati agli spostamenti di massa in automobile. La proposta di trasporto alter-nativo deve rappresentare per gli utenti non solo un'opportunità di risparmio economico e di tutela dell'ambiente, ma anche un reale vantaggio in termini di tempo, con un buon livello di accessibilità, sicurezza e comfort. Nel caso del Salewa Headquarter la mobili-tà alternativa è incentivata, ad esempio, of-frendo parcheggi riparati per le biciclette in prossimità dell'ingresso e possibilità di cam-bio e doccia per chi si reca sul luogo di lavoro con la bici. Nel settore di valutazione „Acqua“ l'utilizzo di installazioni idrauliche ad alta effi cienza

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ottimizza i consumi e lo smaltimento idrico. Un tetto verde sopra il magazzino accresce la qualità ambientale dei luoghi di lavoro e costituisce un luogo di relax nei mesi caldi.

“Vita”

Il punto focale di quest'area è il rapporto della struttura con il livello di benessere dei colla-boratori (elemento di valutazione „Uomo“), attraverso la valutazione di comfort ambien-tale e accessibilità. La certifi cazione ha richie-sto ad esempio di soddisfare elevati standard per il comfort acustico, in modo da garantire un basso livello di disturbo dovuto al rumore in ogni ambiente di lavoro. Attraverso l'elemento di valutazione “Am-biente” si vuole garantire inoltre agli utenti della struttura un'elevata qualità degli spazi interni per mezzo di misure di prevenzione che assicurino una bassa concentrazione di inquinanti negli spazi di lavoro. Nella nuo-va sede Salewa un sistema di ventilazione controllata provvede al ricambio costante dell'aria viziata degli uffi ci con aria fresca fi l-trata. Il sistema di ricambio dell'aria provve-de inoltre alla deumidifi cazione dell'aria in estate e all'umidifi cazione in inverno. L'offerta di servizi quali cucina, bistrò, parco pubblico, palestra, asilo interno è un ulterio-re opportunità per accrescere il benessere dei collaboratori sia durante l'orario di lavo-ro sia nel tempo libero.

„Trasparenza“

L'area „Trasparenza“ rappresenta uno stru-mento di supporto per operare una valuta-zione degli aspetti legati ai costi e alla qualità, sia in fase di progettazione che di gestione. Per il quartier generale Salewa è stata stila-ta un'analisi costi-benefi ci delle misure di risparmio energetico adottate, sia per quan-to riguarda gli impianti tecnologici che per il sistema di gestione dell'illuminazione, in modo da consentire al committente di va-lutare la coerenza degli scopi con i mezzi a disposizione. All'interno di quest'area sono esaminati anche criteri legati alla durabilità della co-struzione e ai margini di miglioramento e fl essibilità energetica. La comunicazione rap-presenta un ulteriore importante elemento di valutazione, orientato a dare risalto a quelle strategie di gestione atte alla sensibilizzazio-ne e alla comunicazione dei valori di soste-nibilità della struttura, sia nei confronti dei collaboratori, che degli utenti esterni.

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H.O.: Io credo che la parola “Sostenibilità” sia diventata troppo di moda. Per questo io par-lo più volentieri di “Responsabilità”. Dob-biamo essere sinceri: per me non ha senso parlare di sostenibilità se anche io non posso “limitarmi”, dare il mio contributo. In questi dieci giorni estivi in cui a Bolzano si arriva ai 35 gradi di temperatura esterna non avrò un clima interno di 22-23 gradi, ma negli uffi ci arriverò probabilmente a 27 gradi. Non sarà la temperatura ideale, ma d'altro can-to non trovo sostenibile che per eliminare questa punta di calore io debba investire un 30% o 40% dell'energia totale impiega-ta; se vedo il bilancio energetico questo è un non-sense. Non tutti i sistemi devono essere sempre dimensionati e assicurati al 120%, ma possono esserlo anche al 70% e, dove necessario, si potrà sempre correggere e integrare.Credo inoltre che per l'essere umano sia di fondamentale importanza sentire l'e-state ma anche l'inverno all'interno degli edifi ci. Un valore da riscoprire, tanto più in un'azienda come la nostra che produce abbigliamento per le attività outdoor, che deve trasmettere l‘entusiasmo per la natu-

ra e per le montagne, per la vita a contatto con la natura. KH-CC: Secondo Lei quanto di più costa deci-dere di costruire secondo i criteri CasaClima Work&Life rispetto a una costruzione stan-dard?

H.O.: Non credo costi di più, anzi credo sia più economico. I maggiori costi sono infatti ammortizzabili in cinque-sei anni con i ri-sparmi energetici ottenibili. Se fi no ad al-cuni anni fa i materiali e le tecnologie per il risparmio energetico andavano a incidere in modo signifi cativo sul costo fi nale della costruzione, oggi le differenze non sono più così percettibili. E si deve comunque consi-derare che si può contare su un doppio gua-dagno: il risparmio ottenibile nel tempo sui costi di gestione e il grande ritorno di imma-gine. Una notorietà che per noi si è concre-tizzata in più di 250 citazioni sulla stampa. Una pubblicità per il progetto, per il mar-chio ma anche il riconoscimento pubblico di quello che abbiamo fatto. Perché se sono gli altri a dirti che sei bravo questo ha tutto un altro valore rispetto a dirselo da soli!

KlimaHaus-CasaClima: L'inaugurazione della nuova sede e la consegna della certifi ca-zione CasaClima Work&Life sono sicuramente un'ottima occasione per un primo bilancio su questo progetto molto ambizioso. Un percorso iniziato in modo abbastanza inconsueto, per un imprenditore privato, ossia con la decisione di indire un concorso di idee. Quali i motivi di questa scelta?

Heiner Oberrauch: Fin dall'inizio io avevo una visione chiara di ciò che volevo per il nuovo quartier generale Salewa. Cercavo solo chi potesse sviluppare, interpretare questa mia visione. Guardandomi attorno ho visto, almeno per quan-to riguarda l'Alto Adige, che la Pro-vincia, l'ente pubblico, costruiva generalmen-te con maggior qualità architettonica rispetto ai privati. E questo grazie anche ai concorsi di idee banditi negli ultimi anni. Per questo ho pensato fi n da subito a un concorso.Lo sviluppo del progetto attraverso que-sta procedura è stato importante perché ha consentito a me come committente e agli architetti di imparare a lavorare bene assie-me. L'alchimia personale deve funzionare e questo si può ottenere anche attraverso il serrato dialogo e confronto che si ha in un concorso.L'altro aspetto del concorso che ho partico-larmente apprezzato è stato quello di non essere solo, io come imprenditore, a prendere le decisioni ma ero affi ancato da una giuria competente. Perché se è pur vero che è l'im-prenditore a mettere i soldi, egli ha anche una responsabilità pubblica. Una responsabilità cui non si può sottrarre, soprattutto se si de-cide di costruire un edifi cio che sarà la porta di Bolzano per chi arriva dall'autostrada, un edifi cio che vedono tutti. Per farci carico di questa dimensione, che va oltre la sfera priva-ta, fondamentale è stato l'ausilio di una giu-ria molto competente e vivace, che ha capito l'anima dell'azienda e che si è confrontata e battuta per la scelta del progetto vincitore. KH-CC: Qual è stato secondo Lei il fattore de-cisivo che ha fatto ricadere la scelta sul proget-to di Cino Zucchi Architetti e Park Associati?

Sostenibilità è responsabilitàH.O.: Forse ha pesato molto il fatto che si trattasse del progetto più sviluppato, più maturo in cui sia il concetto architettonico, che funzionale e tecnologico, erano ben ela-borati. Mi riferisco in particolare alla doppia pelle, al sistema di protezione solare. Per noi

era importante che tutte le dimen-sioni del costruire fossero già con-siderate fi n dall'inizio. KH-CC: Adesso che l'edifi cio è com-pletato e perfettamente in funzione Lei ha trovato dei punti deboli nel progetto?

H.O.: Penso ci siano poche cose che farei in modo diverso. Forse è venuta un po' a mancare l'idea

del “procedere, camminare, arrampicarsi” che doveva caratterizzare i percorsi all'in-terno dell'edifi cio e che ben rifl etteva la fi -losofi a della nostra azienda. Questo non per una scelta architettonica ma per mo-tivi legati al rispetto delle norme. Per il re-sto credo che l'organizzazione spaziale di tutte le diverse funzioni risponda in modo appropriato alle nostre esigenze e che tut-to quello che abbiamo fatto abbia un senso. È un bellissimo feeling ad esempio sapere che produci più energia di quella che con-sumi. E che la gente apprezza tutto que-sto e te lo dimostra addirittura fermandoti per strada.Ma la cosa più importante è vedere le espressioni solari dei collaboratori. Questa è la cosa sicuramente più bella. Quello che ti fa felice ogni giorno! Come imprenditore io ho il compito di creare un ambiente dove le persone possano svilupparsi e realizzarsi. Per un'azienda ciò che è importante è più lo spirito che il capitale. Il guadagno può essere a breve termine. Se le persone stanno bene si tratta invece di un investimento a lungo termine. Ritengo inoltre che un'azienda che funziona bene abbia anche l'obbligo di con-tribuire al benessere comune. KH-CC: Tornando all'edifi cio e all'idea, in cui Lei ha molto creduto, di non sovradimensio-nare gli impianti tecnologici, cosa ci può dire in proposito?

KlimaHaus-CasaClima ha intervistato Heiner Oberrauch, presidente del gruppo OberAlp.

Heiner Oberrauchpresidente del gruppo OberAlp

“Credo che per l’essere umano sia di fondamentale

importanza sentire l’estate ma anche l’inverno all’interno degli edifi ci.”

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Nuove costruzioniUna CasaClima si caratterizza per un elevato comfort abitativo e per le ottime prestazioni energetiche. L'attenta realizzazione dell'involucro assicura un basso fabbisogno termico che viene coperto da un'impiantistica effi ciente sfruttando al massimo le fonti energetiche rinnovabili.

CasaClima HabitatValuta la sostenibilità globale di estese aree abitative, certifi cando le buone pratiche di progettazione e di gestione basate su standard innovativi sia a livello di misure tecniche che strategiche.

CasaClima WineLa certifi cazione CasaClima Wine è il sigillo di qualità di cantine vinicole sostenibili, che oltre a valutare l'impatto ambientale dell'edifi co e il benessere dell'uomo che ci lavora o la visita, considera gli aspetti dell'energia e dell'acqua durante tutto il processo di vinifi cazione.

ClimaHotelÈ il sigillo di qualità per un turismo consapevole. Uno strumento per costruire e gestire le strutture alberghiere in modo sostenibile sia dal punto di vista dell'ecologia e dell'economia, sia degli aspetti socio-culturali.

Il certifi cato energetico con sigillo di qualità CasaClima garantisce ai committenti e agli utenti spazi di vita confortevoli e che risparmiano energia. L’uso intelligente delle risorse contribuisce alla tutela del clima e dell’ambiente.

CasaClima: la certifi cazio ne di qualità

Le verifi che accurate di ogni progetto e gli audit di controllo durante la fase co-struttiva attestano l’elevato livello qualitativo ed il grado di effi cienza raggiunto. In quanto organo certifi catore pubblico e indipendente, l'Agenzia CasaClima è garanzia di neutralità e trasparenza per i cittadini.

www.agenziacasaclima.it

CasaClima natureCertifi ca un edifi cio non solo dal punto di vista dell'effi cienza energetica, ma anche degli impatti sull'ambiente e sulla salute dell'uomo. Per questo ai fi ni della valutazione è importante l'impiego di materiali da costruzione ecocompatibili e un uso attento delle risorse acqua e suolo.

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Finestra Qualità Valuta non solo la qualità energetica della fi nestra con requisiti minimi migliorativi rispetto alle normative nazionali ma controlla anche la formazione e la progettazione della posa in opera a regola d'arte. Offre inoltre una garanzia di 4 anni.

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RisanamentoRisanare energeticamente un edifi cio secondo lo standard CasaClima permette di adeguare la costruzione alle nuove esigenze degli abitanti in termini di spazi e di comfort abitativo. Si ottiene nel contempo un notevole risparmio energetico e un incremento del valore dell'immobile.

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MobileHomeÈ una moderna interpretazione di bungalow, arricchita con design e autosuffi cienza energetica. Non più edifi ci in plastica o metallo, simili spesso a baracche nel paesaggio, ma piccole vere CaseClima con prestazioni elevate e altissimo grado di ecologia.

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La catastrofe nucleare di Fukushima e i di-sordini in Medio Oriente hanno riacceso

prepotentemente le discussioni sulle fonti di energie alternative, anche se un passaggio generalizzato alle energie alternative nell'im-mediato futuro appare molto improbabile. Al contrario, i modi per risparmiare energia sono molti, di vario tipo e di rapida realizza-zione.Sono state queste le rifl essioni di base dell'A-genzia altoatesina CasaClima. Le CaseClima sono caratterizzate da un eccellente bilancio energetico, fanno risparmiare sulle spese e sono ecologiche. RUBNER PORTE è stata la prima ditta a svilup-pare, produrre e certifi care un'apposita porta d'ingresso per le CaseClima. Dal 2004 tutte le porte prodotte dalla RUBNER PORTE sono di classe CasaClima A Standard, inoltre RUBNER è stata la prima ditta straniera a ottenere l'im-portante e ambita certifi cazione „Minergie“ .Le porte d'ingresso passive devono essere certifi cate dall'Agenzia Altoatesina CasaCli-ma e sono riconoscibili dal marchio di qualità.

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ECO100®, la nuova generazione di portoncino CasaClima in legnoEcologiche – a basso consumo energetico - a prova di scasso: le porte d’ingresso in legno e sughero ECO100® della RUBNER PORTE per la CasaClima aprono una nuova frontiera.

nienti da fonti gestite in modo consapevole e sostenibile. Il sughero è un isolante eccezionale dotato di ottime caratteristiche:

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La maggior parte di queste caratteristiche è comune anche al legno.Legno e sughero: naturalezza senza compro-messi!Le porte per CasaClima ECO100® offrono un elevatissimo standard di sicurezza e sono molto estetiche.Con le classi di resistenza certifi cate WK2 e WK3 le Porte RUBNER per CasaClima garan-tiscono la stessa sicurezza delle porte blinda-te in metallo. Le porte in legno non hanno il problema della formazione della condensa. Inoltre i clienti possono dare libero sfogo alla propria creatività: ogni porta d'ingresso Rub-ner per CasaClima è un pezzo unico, bella nelle forme che, se richiesto, possono essere adattate al design delle porte interne.RUBNER PORTE – la sicurezza senza il metallo!

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una tecnologia particolarmente innovativa, avanzata e sostenibile per il futuro. Si trat-ta di un prefabbricato indu-striale in calcestruzzo con isolamento termico interno, effi cacemente protetto da una lastra esterna.Otre ai vantaggi di tipo strut-turale, alle ottimali proprietà termoisolanti e alla rapidità di montaggio in cantiere, la PROGRESS Thermowand è particolarmente adatta a progetti architettonicamente esigenti. La superfi cie liscia da cassero metallico garan-tisce un gradevole aspetto

Costruire con prefabbricati in calcestruzzo con isolamento termico secondo lo standard CasaClima.

PROGRESS Thermowand

estetico, soddisfacendo le aspettative sia dell'architetto che della committenza.Grazie alle sue proprietà termiche, la PROGRESS Thermowand viene utilizza-

ta nell'edilizia residenziale, nell'edilizia commerciale/industriale (ad es. uffi ci, vedi foto), ma anche nella costru-zione di alberghi e permette di realizzare sistemi costrut-tivi con effi cienza energe-tica secondo lo standard CasaClima.PROGRESS è leader di mercato in regione nella produzione di prefabbricati in calcestruzzo e nella realiz-zazione di opere in cemento armato.

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Un tempo il miglior prodotto per sigilla-re la traversa del telaio dei serramenti

esterni sul marmo del davanzale oppure il montante sul controtelaio era il silicone: un sigillante fl uido, facile da estrudere, econo-mico e pratico.Questo materiale ha mostrato però molti di-fetti: incapace di aderire su superfi ci umide, sconsigliato su pietre assorbenti e poco resi-stente agli sbalzi di temperatura. Infatti nelle posizioni di massima sollecitazione è molto diffi cile vedere una linea di silicone che dopo 10 anni funziona ancora. Eppure l'innovazione tecnologica offre pro-dotti molto più adatti per questo scopo. Il più indicato è l'MS Polimero, una formulazione inventata dal giapponese Kaneka nel 1978. Si tratta di una modifi ca del silicone che uni-sce due caratteristiche molto utili nello stesso prodotto: un'alta capacità adesiva e ottime caratteristiche come sigillante. In funzione della sua formulazione l'MS Po-limero può avere una prevalenza delle carat-teristiche di adesivo (alto carico di rottura, durezza e alta velocità di polimerizzazione) oppure di sigillante (elevata deformabilità re-

Come evitare i problemi del silicone nella posa dei serramentiLa tecnologia Ms Polimero rappresenta oggi lo stadio più avanzato nell’evoluzione degli adesivi e dei sigillanti elastomerici reattivi. La ditta Hanno, partner del sistema Posaclima, ha formulato un prodotto specifi co per la posa dei serramenti che risolve tutte le criticità del silicone.

cupero elastico). Si tratta di una famiglia di prodotti all'interno della quale trovare quello giusto per l'impiego che se ne vuole fare.Per questa ragione la sigillatura dei serra-menti esterni richiede l'impiego di un MS Polimero specifi catamente formulato con la giusta combinazione delle caratteristiche di adesivo e sigillante che presenti anche un'ot-tima durabilità agli agenti atmosferici, come acqua, raggi UV e sbalzi di temperatura. Trovata la formulazione adatta l'MS Polime-ro diventa la soluzione ottimale in quanto a differenza del silicone aderisce anche su su-perfi ci umide, su pietre assorbenti ed è sovra-verniciabile.La somma di questi vantaggi rende del tutto superato l'utilizzo del silicone che infatti non viene più impiegato nei sistemi di posa del serramento ad alta effi cienza di tenuta e du-rabilità.Nell'ambito delle varie proposte del merca-to è certamente da segnalare l'MS Polimero specifi co per la sigillatura di serramenti ester-ni prodotto dalla ditta Hanno che anche nelle prove di laboratorio ha dimostrato prestazio-ni eccezionali.

Rubner Haus, azienda leader nel settore delle costruzioni in legno, è ben radica-

ta nell'intero territorio nazionale realizzando abitazioni e grandi strutture che rispondono alle diverse esigenze ed ai più svariati stili ar-chitettonici. Il legno non risponde solo ad un canone este-tico, è prima di tutto un innovativo sistema costruttivo: ad oggi, in Italia, sono oltre 400 le case costruite in un anno, numero destinato ad una forte crescita proprio in virtù delle nu-merose qualità architettoniche, dell'utilizzo di materiali naturali ed ecologici e del basso consumo energetico a rispetto dell'ambiente.In ogni ambiente e ad ogni latitudine è pos-sibile costruire un'abitazione in legno e gra-zie alla continua attenzione e dedizione alla ricerca da parte dell'azienda, le costruzioni vengono sempre realizzate secondo i desideri di chi le abiterà, per renderle uniche ed in ar-monia con la natura.Promuovere e diffondere la cultura dell'abitare in legno ha reso Rubner Haus un importante punto di riferimento per chiunque cerchi un'a-bitazione realizzata con sistemi costruttivi in-novativi, dalle elevate proprietà eco-sostenibili. Da oltre 80 anni la famiglia Rubner si dedica al legno, permettendo oggi alla propria clientela di entrare nel mondo degli ambienti naturali in legno, per vivere circondati da questo mate-riale donatoci dalla natura e attento all'impat-to ambientale. Tradizione e ricerca si fondono per accompagnarci nel futuro delle abitazioni eco-sostenibili, dove il legno è parte integrante dell'abitazione, per creare uno spazio abitativo naturale e versatile.

Dal Nord al Sud: il legno si sposa con ogni latitudineMontagna, pianura, mare: in ogni territorio le case in legno Rubner Haus si inseriscono nel paesaggio rispettandone i vincoli paesaggistici.

Rubner Haus SpaZona Artigianale 439030 Chienes (Bz)Tel. 0474 563333Fax 0474 [email protected]

INFO

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ABSOLUT: costruire in classe A

Biolam® – la travatura ecologica

ASBOLUT è resistente al fuoco di fuliggi-ne. È idrorepellente e testato GW3 (legna

a umido); la migliore protezione contro gli in-cendi dei tetti in legno.ABSOLUT è la migliore soluzione per attra-versare i tetti in legno. Prestazione GW3 signi-fi ca protezione assoluta alla fi amma, resistente al fuoco di fuliggine anche in condensazione e con ogni combustibile (solido, liquido, gas). Rimane inalterato in caso di incendio.ABSOLUT garantisce LIBERTÀ e UNIVER-SALITÀ. La scelta della caldaia può essere decisa liberamente nelle ultime fasi del pro-getto perché ABSOLUT è universale per ogni impianto e combustibile e vi prepara per le future evoluzioni del mercato, dalla conden-

sazione alla biomassa. È garantito per 30 anni.ASBOLUT è INNOVAZIONE. L'isolamen-to termico è integrato nell'involucro esterno. Non perde quindi le sue prestazioni isolanti nel tempo perché non è deteriorabile. È rapido e semplice da installare per i giunti a bicchiere e per l'altezza di 1,33 m. degli elementi.ABSOLUT è EFFICIENZA ENERGETICA. La tecnologia ABSOLUT controlla l'aria di im-missione e permette di ridurre la dispersione del calore, agendo sui ponti termici in prossi-mità dei solai e al tetto. ABSOLUT vi permette di allinearvi alle nuove norme per edilizia eco-compatibile e ottenere le più restrittive certifi cazioni energetiche. ABSO-LUT è concepito per il Blower Door Test.

Schiedel SrlVia Montegrappa 19/2120060 Truccazzano (Mi) Tel 02 950731 Fax 02 9583287 www.schiedel.it

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SCHIEDEL con ABSOLUT garantisce effi cienza energetica, rispetto per l’ambiente e protezione totale dalla condensazione alla biomassa.

Oltre 80 anni di esperienza nella produzione di legname, di ricerca su prodotti e processi innovativi, fanno di Pircher – a livello nazionale - una delle prime aziende altoatesine nel settore legno.

Da oltre 20 anni Pircher produce - nei propri stabilimenti di Dobbiaco e Valda-

ora - travature e prodotti in legno lamellare. La sensibilità verso l’ambiente ed il rispetto della salute che da sempre contraddistingue la mission aziendale, hanno indotto ad una scelta estremamente importante, quella cioè di utilizzare solo colla poliuretanica esente da formaldeide. Una scelta premiata ed ap-prezzata dal mercato che predilige – ormai - prodotti naturali, a minor impatto ambientale. Così è nato il marchio bioLAM® che oggi, ol-tre a racchiudere tutti i tipi di travatura in legno lamellare, vanta anche altri primati.

• L’utilizzo esclusivo per la produzione di travi lamellari di conifera di colle poliure-taniche ad emissione zero di formaldeide

• La produzione di travi BILAM®, lamelle incollate a coppia che valorizzano l’aspet-

to del legno, coniugando la bellezza e la naturalezza del legno massiccio con le qualità statiche del legno lamellare.

• Solai portanti in legno lamellare, la solu-zione semplice e intelligente per realizza-re pavimenti e soffi tti di elevata stabilità e quindi luci notevoli, di grande pregio estetico e con una posa veloce e a secco.

• Gamma completa di prodotti per la car-penteria in legno, perlinati e rivestimenti in abete e larice, listelli, travi incollati ad arco, colonne, pannelli, listelli grezzi e piallati

• Certifi cati ISO 9001 e CE per tutta la linea di prodotti incollati.

Qualità ed affi dabilità, rispetto per l’ambiente, produzioni certifi cate, utilizzo misurato delle risorse naturali sono la proposta di Pircher al mondo CasaClima.

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Il programma di eventi collaterali di Klimahouse Umbria

Klimahouse Umbria propone un ricco pro-gramma di eventi collaterali da venerdì 21 a domenica 23 ottobre 2011 nel quartiere fi eri-stico di Bastia Umbra. Tre giorni di congressi, tour e workshop con un focus particolare sul centro-sud Italia.

L'unica risposta possibile all'Italia, che cementifi ca selvaggiamente come viene concesso anche dall'ultimo Piano casa del Governo, è un'Italia che progetta sosteni-bile. Gli edifi ci nel nostro Paese consumano una quantità spropositata di energia, ma nel settore delle costruzioni esistono anche tecniche alternative ed economiche per il ri-sparmio energetico. La riqualifi cazione può essere un'ottima opportunità di risparmio energetico, ma anche, di conseguenza, di risparmio economico per le famiglie. Kli-mahouse Umbria, con la sua ricca offerta di prodotti e servizi, le visite guidate e i nu-merosi congressi e workshop è una risposta concreta per gli operatori del settore, la pub-

Klimahouse Umbria 2011Fiera specializzata per l’effi cienza energetica e la sostenibilità in ediliziaBastia Umbra (PG), 21-23 ottobre 2011

blica amministrazione e i cittadini che vo-gliono informarsi, accrescere una coscienza collettiva eco-consapevole e far diventare il risparmio energetico una pratica del vivere quotidiano.Due sale congressi allestite nel quartiere di UmbriaFiere a Bastia Umbra ospitano per tre giorni convegni e molteplici momenti di incontro e formazione per gli operatori del settore delle costruzioni.

I lavori si aprono venerdì 21 ottobre 2011 con il congresso organizzato da Fiera Bolza-no asieme a Legambiente nella sala congres-si 2 dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Si parlerà di Comuni, politiche locali ed effi cienza con un focus sul ruolo dei territori nella spinta delle energie pulite e con la presentazione di buone pratiche e esperienze locali. Inol-tre, sarà presentato il nuovo Regolamento attuativo del codice appalti con le principali novità introdotte rispetto al D.P.R. 34/000 da Protos Soa Spa, mentre ANIT – Associa-zione Nazionale per l'Isolamento Termico e acustico porterà esempi di recupero dell'e-sistente con case history e soluzioni tecno-logiche proposte dal progetto Casakyoto e le 10 mosse della riqualifi cazione: misure strumentali di diagnosi energetica, costi e benefi ci della riqualifi cazione energetica, domotica per un uso razionale dell'energia, isolamento termico dall'esterno con il “siste-ma capotto” (registrazione gratuita: www.anit.it). A seguire, l'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia propone un con-vegno intitolato “Il sistema incentivante per le energie da fonti rinnovabili: stato attuale e prospettive future”.Nel pomeriggio di venerdì nella sala con-gressi 1, dalle ore 14.00 alle ore 17.30, si svolge il congresso organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con l'Agenzia Ca-saClima di Bolzano incentrato sull'Architet-tura, l'Abitare e l'Ambiente nell'era solare, durante il quale saranno presentati esempi

concreti realizzati nel centro-sud Italia di costruzioni CasaClima plurifamiliari, Clima-Hotel e CasaClimaWine. (Il congresso è gra-tuito con registrazione obbligatoria sul sito: www.klimahouse-umbria.it)

Sabato 22 ottobre 2011 nella sala congres-si 1, dalle ore 10.00 alle ore 14.00 si svolgo-no una serie di seminari di approfondimento tecnico-professionale organizzati in collabo-razione con Sinergie Moderne Network dal titol o "Il risparmio energetico nel sistema edifi cio-impianto" con il key note speaker arch. Stefano Fattor. (Registrazione www.il-convegno.org). In contemporanea, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, nella sala congressi 2 si susseguono i convegni di A.I.T.I. Associa-zione Italiana Termografi a Infrarosso, AIDI Associazione Italiana Di Illuminazione sul piano di illuminazione pubblica e sull'illumi-nazione eco-sostenibile, l'Ordine degli Inge-gneri della Provincia di Perugia con un focus sull'energia da fonti rinnovabili nella pubbli-ca amministrazione e nel privato tramite le E.S.Co. (energy service company), Wolfhaus System con la presentazione di case a basso consumo energetico e con struttura in legno, Confartigianato Imprese Puglia e ANCE Um-bria con un intervento sulla riqualifi cazione energetica degli edifi ci esistenti vista come una nuova opportunità di sviluppo. Domenica 23 ottobre 2011 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 è dedicata al Patto dei Sinda-ci e l'adesione alla redazione dei PAES con alcuni esempi di buone pratiche. L'incontro è organizzato in collaborazione con SEE – Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Fiera Bolzano ha messo a punto tre visite guidate sul territorio umbro a corredo del-la manifestazione dedicata all'effi cienza

energetica e alla sostenibilità in edilizia, che quest'anno giunge nel quartiere di Umbria-Fiere a Bastia Umbra alla sua terza edizione.Venerdì 21 ottobre 2011, dalle ore 10.00 alle ore 11.30 è possibile visitare l'abitazione ci-vile “Villa Elisabetta” CasaClima (classe B) ad Assisi - Santa Maria degli Angeli (PG) con partenza direttamente dal quartiere fi eristico di Bastia. Nel pomeriggio, è in programma un doppio tour dalle ore 13.00 alle ore 16.30 che prevede la visita all'abitazione civile “Villa Eli-sabetta” e “Elios Residence” (CasaClima clas-se oro) a Perugia, tour che era stato proposto durante la Klimahouse Umbria 2010, quan-do il residence era ancora in fase cantiere. Quest'anno è possibile vederlo fi nito.Sabato 22 ottobre 2011 è possibile visitare dalle 10.00 alle 13.00 una CasaClima con struttura in legno Xlam (Classe A) a Castel-lo, località Pistrino – Citerna (PG), sempre con partenza direttamente dalla fi era.Tutte le informazioni e l'acquisto dei bi-glietti (da settembre) per i tour sul sito: www.klimahouse-umbria.it

KLIMAHOUSE UMBRIA 2011

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Nella nota trasmissione di divulgazione scientifi ca Su-perQuark su Rai1, giovedì 4 agosto 2011, è andato in onda un servizio riguardante il risparmio energetico, le nuove tecnologie costruttive e il protocollo di certifi cazione CasaClima. Il servizio ha avuto un grande riscontro di pubbli-co: è stato infatti seguito da 3.121.000 telespettatori. Costru-ire nuove abitazioni e ristrutturare le esistenti con le nuove tecnologie volte al risparmio energetico è ormai una neces-sità primaria. Alla trasmissione SuperQuark il riconosciu-to merito di aver saputo spiegare ad un vastissimo pubblico,

La nuova Direttiva Tecnica Ca-saClima, entrata in vigore il 1°agosto 2011, diventerà obbli-gatoria dal 1° novembre 2011. Ricordiamo che fi no al 31 otto-bre 2011 sarà comunque pos-sibile inoltrare ancora richieste di certifi cazione seguendo la direttiva tecnica precedente ri-salente al marzo 2010.

Meeting Laterlite

Nuova Pre-certifi cazione ClimaHotel

Nuova direttiva tecnica CasaClima 2011

L'Hotel Campiglio Bellavista di Madonna di Campiglio (TN) ha ottenuto la Pre-certifi cazione ClimaHotel.Si tratta del primo Hotel precertifi cato in Provincia di Trento. La struttura è realizzata in legno con pannelli portanti XLam e la coibentazione dell'involucro edilizio è in fi bra di legno. Il concetto impiantistico è basato sull'utilizzo della biomassa legnosa. Completano il concetto l'installazione dell'impian-to solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria ed un impianto fotovoltaico. Una parte del fabbisogno di ac-qua è soddisfatto mediante il sistema di recupero delle acque meteoriche.

CasaClima su SuperQuark con il servizio “Risparmio energetico: problema casa”

nel breve lasso di tempo concesso e in maniera semplice, un argomento così importante e delicato come il “risparmio energetico”.

Un gruppo di tecnici e relatori CasaClima ha preso parte venerdì 9 settembre a un meeting organizzato dallo stabilimento della Later-lite, prima azienda produttrice di argilla espansa in Italia. Un ringraziamento speciale allo staff della Laterlite per l'ospitalità professionale.

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A San Cassiano in Alta Badia nasce il “Museum Ladin Ursus ladinicus”. Il museo, che ospita l'orso preistorico delle Dolo-miti, è stato certifi cato Casa-Clima Gold.Il 30 luglio 2011 si è tenuta l'inaugurazione del Museo con la consegna uffi ciale del-la targhetta CasaClima Gold da parte del presidente della Provincia Luis Durnwalder, del direttore Norbert Lantschner e degli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur, Florian Mussner e Hans Berger.

Dal primo gennaio 2012 la certifi cazione ambientale Casa Climapiù, introdotta nel 2006 e basata su criteri di esclu-sione, sarà sostituita dal nuovo protocollo CasaClima nature. Il nuovo sistema di certifi ca-zione permette di calcolare in modo quantitativo gli impatti ambientali dei materiali da co-struzione. Le richieste per l'ot-tenimento della certifi cazione CasaClimapiù saranno accettate fi no al 31 dicembre 2011. Per

Continua l'ampliamento e il consolidamento del-la rete di Associazioni CasaClima Network. Numerose manifestazioni sono già state organizzate e sono in programma per i prossimi mesi grazie al prezioso contributo di tutti gli associati attivi nelle di-verse realtà territoriali ita-liane. Dal sito dell'Agenzia CasaClima è già possibile il collegamento con i siti uffi ciali dei singoli net-work. Per ulteriori informazioni sulla costituzione di nuo-ve associazioni: [email protected].

Si informano tutti gli auditori/consulenti energetici CasaClima interessati che a breve l'Agenzia CasaClima attiverà il “Corso Consulente/Auditore per la sostenibilità”.

Museum Ladin “Ursus ladinicus” CasaClima Gold

CasaClima nature sostituisce CasaClimapiù

Network in progress

maggiori informazioni e per scaricare la direttiva tecnica CasaClima nature visitate il sito www.agenziacasaclima.it nella sezione download/service.

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Convegno ClimaHotelPer un turismo consapevoleVenerdì 14 ottobre 2011, ore 14.00 - 16.00Sala dell’ex Chiesa della Disciplina – Borgo Garibaldi, Bardolino

L’Agenzia CasaClima

L'Agenzia CasaClima è un ente pubblico ed indipendente della Provincia Autonoma di Bolzano, non coinvolto nel processo edilizio, che si occupa della certifi cazione energeti-ca ed ambientale di edifi ci e prodotti. Ad oggi l'Agenzia ha certifi cato oltre 3.300 edi-fi ci, distribuiti su tutto il territorio nazionale.CasaClima è un sistema di certifi cazione che porta a risultati chiari, controllabili e parago-nabili per l'utente fi nale e contribuisce così alla tutela dei diritti degli utenti.

ll sigillo di qualità ClimaHotel

Il Sigillo di qualità ClimaHotel si basa sui tre pilastri portanti della sostenibilità: Eco-logia, Economia e Aspetti socio-culturali. Il nuovo sigillo di qualità rappresenta lo stru-mento per introdurre all'interno delle strut-ture alberghiere misure tecniche e strategiche di gestione coerenti con uno sviluppo soste-nibile dell'attività turistica. Nel catalogo dei criteri ClimaHotel questi tre pilastri della sostenibilità corrispondono ai con-cetti “Natura” (Ecologia), “Vita” (aspetti socio-culturali) e “Trasparenza” (Economia). Iscrizio-ne: [email protected]

Programma

14.00 Il turismo sostenibile come espres-sione di una nuova percezione

Introduzione a cura del Direttore Norbert Lantschner

14.20 ClimaHotel e CasaClima Welcome Ing. Martina Demattio, Agenzia CasaClima

14.40 LE SUITE DI GIULIETTA: Luxury in Verona

Arch. Michele PerliniConsegna uffi ciale della prima certifi cazione CasaClima Welcome

15.00AQUALUX Suite Hotel & Terme, il primo hotel precertifi cato sul Lago di Garda

Ing. Michele CarliniStudio Tecnico dott.ing. Michele Carlini

15.20 Precertifi cazione Hotel AQUALUX Suite Hotel & Terme, Bardolino

Consegna uffi ciale della prima precertifi cazione ClimaHotel al di fuori della Provincia di Bolzano

15.40 Visita cantiere AQUALUX Suite Hotel & Terme

16.00 Rinfresco

Con il sostegno dei Partner CasaClima:

e con il sostegno di:

Con il patrocinio di:

La competizione

Solar Decathlon è una competizione universita-ria internazionale, promossa dal Dipartimento per l'Energia degli Stati Uniti, durante la quale i partecipanti devono progettare, costruire e mo-nitorare case energeticamente autosuffi cienti.Nel 2010 ha avuto luogo a Madrid la prima edizione del Solar Decathlon Europa, organiz-zata dalla Segreteria di Stato per l'Edilizia e la Pianifi cazione Urbana, in collaborazione con il Politecnico di Madrid e il patrocinio del Dipar-timento dell'Energia dell'Unione Europea.La competizione Solar Decathlon Europa ha quattro obiettivi principali:

1. Consumo: trasmettere ai cittadini la ne-cessità di ridurre il consumo di energia, modifi cando le abitudini quotidiane ed utilizzando tecnologie che limitano il fab-bisogno energetico degli edifi ci.

2. Effi cienza: dimostrare che le necessità di illuminazione, riscaldamento e raffresca-mento possono essere effi cientemente soddisfatte mediante l'impiego di appro-priate tecnologie.

3. Energie rinnovabili: dimostrare che l'e-nergia necessaria per tali fi ni può essere fornita da fonti rinnovabili.

4. Applicazione pratica: sviluppare queste tec-niche in modo che siano realizzabili e che contribuiscano ad un'architettura di qualità.

Per la prima volta un team italiano è ammes-so alla competizione mondiale, che prevede la partecipazione di Università dell'Europa, dell'Africa, dell'Asia e dell'America.

I principi progettuali del team italiano

Tema principale del progetto è la sostenibilità:• ambientale, basata sull'ottimizzazione

delle risorse locali climatiche e materiche;

Solar Decathlon Europe 2012• economica, favorita attraverso bassi co-

sti di consumo, di acquisto, energetici e basso impatto ambientale;

• sociale, generata dalla forte adattabilità del progetto abitativo a contesti geogra-fi ci diversi.

I principi di fl essibilità garantiscono, inol-tre, la possibilità di collocare la casa in diversi scenari urbani, assemblandosi all'occorrenza per ottenere tipologie diverse: da quella mo-nofamiliare a quella plurifamiliare.Il tutto per giungere all'ideazione di un edifi -cio che richiami le antiche origini del sud del Mediterraneo e che sia capace, al tempo stes-so, di confrontarsi con la contemporaneità.I prototipi abitativi in concorso saranno esposti a Madrid nell'estate 2012, dove dovranno su-perare le 10 prove previste dalla competizione.

Composizione del team italiano

Il team "Med in Italy" è composto da:• studenti e professori delle Facoltà di Ar-

chitettura (in particolare l'Arch. Chiara Tonelli, Faculty Advisor, e il prof. Ga-briele Bellingeri, Construction Manager), Economia e Ingegneria dell'Università di Roma 3 e di Disegno industriale dell'U-niversità La Sapienza di Roma;

• Master CasaClima Research Team, for-mato dagli studenti del Master CasaCli-ma della Libera Università di Bolzano e dal Fraunhofer Italia, sotto la guida del-la prof. Cristina Benedetti, a cui è stato assegnato il ruolo di Project Engineer.

L'Agenzia CasaClima, nel ruolo di partner istituzionale, sostiene le attività del gruppo di lavoro. Nel prossimo numero di questa rivista se-guiranno approfondimenti ed aggiorna-menti sull'avanzamento delle attività.

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Codice Produttore Luogo Prov. Prodotto Classe

0001 Wolf Fenster SpA Naz-Sciaves BZ holz 88 A

0002 Wolf Fenster SpA Naz-Sciaves BZ holz/alu 101 A

0003 Wolf Fenster SpA Naz-Sciaves BZ holz/alu 115 Gold

0004 L’Infi sso Snc Pietramurata di Dro TN Energy Wood Gold

0005 Serramenti ROSIN Srl Jesolo VE Perfect 70 B

0006 Serramenti ROSIN Srl Jesolo VE Perfect 80 A

0007 FINSTRAL SpA Auna di Sotto/Renon BZ TOP72 200

Classic-line A

0008 UNIFORM SpA Minerbe VR UNI ONE B

0009 2F Srl. Serramenti in legno Altavilla Vicentina VI CLIMA 80 A

0010 Falegnameria Giacomelli Srl. Vigolo Vattaro TN T70 Classic Top B

0011 F.lli Pavanello Serramenti Srl Rovigo RO Europa B

0012 Carretta serramenti Srl Zanè VI Therma 80 A

0013 Giraudo Giovanni & C. Snc

Borgo San Dal-mazzo CN CLIMA 69

Comfort B

0014 Lobascio Serramenti Snc Ruvo di Puglia BA LINEA OTTANTA B

0015 Lobascio Serramenti Snc Ruvo di Puglia BA LINEA 80 KLIMA A

0016 Valentini Serramenti Snc Tuenno TN Genesi 106 Plus A

0017 Falegnameria Schiavon Domenico Srl Trevignano TV Euronorm 13 B

0018 ERCO srl Casnate con Bernate CO EcoClima 88 Gold

Codice Produttore Luogo Prov. Prodotto Classe

0001Rubner Türen SPA -

Porte interne ed esterne

Chienes BZ A-Haustür ECO100® A

0002Rubner Türen SPA -

Porte interne ed esterne

Chienes BZ A-Haustür Protecta A

0003Rubner Türen SPA -

Porte interne ed esterne

Chienes BZ Gold-Haustür Gold

Finestra Qualità CasaClima

Porta Qualità CasaClimaFinestra Qualità CasaClima A due anni dall'introduzione dei nuovi sistemi di certifi cazione di prodotto, “Fi-

nestra Qualità CasaClima” e da poco anche “Porta Qualità CasaClima”, non si può trar-re che un bilancio positivo. La fi nestra è un elemento ormai tecnologicamente avanzato dell'involucro dell'edifi cio. Con la certifi ca-zione di prodotto si è riusciti a risvegliare la sensibilità anche per una posa tecnicamente corretta della fi nestra.La richiesta da parte dei produttori di mi-gliorare il loro prodotto e di crearsi un vantaggio di mercato rispetto ai loro com-petitori, è in continua crescita. Questo è di-mostrato non solo dal numero di richieste di

certifi cazione e dal numero di certifi cati rila-sciati, ma anche dal numero di partecipanti al corso “Qualità CasaClima nella posa del serramento”. Per la “Finestra Qualità CasaClima” la possi-bilità di utilizzo del marchio è stata ampliata da poco anche alla porta fi nestra (modulo I) e all'alzante scorrevole (modulo II). I moduli di estensione prodotto I+II possono essere richiesti solo in combinazione con una “Fi-nestra Qualità CasaClima”. Finestra e porta devono appartenere alla stessa serie e deve essere allegata la documentazione richiesta.Le 18 Finestre Qualità e le 3 Porte Qualità certifi cate sono di seguito riportate.

La certifi cazione Prodotto Qualità CasaClima

Tutta la documentazione per la richiesta del marchio di qualità CasaClima, i regola-menti, i moduli e altre infor-mazioni sono disponibili sul sito dell’Agenzia CasaClima nella categoria Certifi cazio-ne/Prodotti – Finestra Qualità – Porta Qualità CasaClima. Dall’elenco delle fi nestre e delle porte certi-fi cate è possibile scaricare il certifi cato di ogni singolo prodotto in formato pdf.

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seguenti caratteristiche: Uf=1,2 W/mK con di-stanziatore in materiale plastico e vetrocamera basso emissivo con valore Uw=1,1 W/mK.Dal grafi co si può notare la continuità termica tra serramento e muro suffi ciente a mantene-re una minima differenza radiante tra gli ele-menti che compongono il nodo.

I serramenti devono fornire oltre che isolamento termico invernale anche un buon comportamen-to nei confronti dell'irraggiamento solare diretto. La protezione solare della vetrata deve essere garantita da una schermatura solare esterna in grado di fornire un suffi ciente ombreggia-mento nel periodo estivo. Non è accettabile un sistema di schermatura interno al serramento oppure interno alla vetrata.La prestazione isolante è importante per ogni serramento, anche il più semplice, come è visibi-le nel termogramma seguente ottenuto con una fonte di irraggiamento artifi ciale.Le isoterme dell'onda di calore si distribuiscono per l'intera sezione in legno lamellare del serramento cam-pione. Il rivestimento non collaborante in allu-minio svolge l'importante funzione di scherma-tura smaltendo velocemente l'eccesso di calore per via della sua elevata diffusività termica.

Le corrette interpretazioni dell’indagine termografi ca

I serramenti costituiscono una parte im-portante dell'involucro non solo in me-rito al fabbisogno energetico, ma anche riguardo il comfort, potendo essere causa di asimmetria radiante, correnti d'aria lo-calizzate e insorgenza di muffa sullo stipi-te murario interno in caso di non corretta installazione (Immagine 4).

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17,5

16,5

15,5

14,5

13,5

12,18

TE

RM

OG

RA

FIA

(3

)

Elemento fondamentale e imprescindibi-le dell'involucro edilizio, il serramento

costituisce un punto estremamente delicato dell'edifi cio. Il serramento infl uisce infatti sia sul bilancio termico della costruzione sia sul comfort negli ambienti interni. Nel primo caso sono importanti fenomeni quali le dispersio-ni per ventilazione, quelle per trasmissione e gli apporti solari; per il comfort sono invece signifi cativi gli aspetti legati alla temperatura radiante ed alle correnti d'aria localizzate. Il collegamento con la parete costituisce inoltre uno dei punti più problematici per la forma-zione dei ponti termici.Anche i sistemi oscuranti, parte integrante del nodo fi nestra-parete, costituiscono, nelle costruzioni esistenti, degli elementi che pro-ducono forti dispersioni termiche, con partico-lare riferimento alle perdite per ventilazione. Questo vale in particolar modo per i sistemi di oscuramento ad avvolgibile con cassonetto comunicante tra interno ed esterno.

Il controllo dei fenomeni e dei punti debo-li precedentemente esposti può avvenire in modo effi cace solo se tutte le fasi del processo sono attentamente svolte e monitorate:

• la produzione industriale• la scelta progettuale• la successiva posa in opera dell'elemento.

Nell'edilizia del passato le tre fasi non sono mai state sviluppate adeguamente a causa del processo non controllato della produzione e dell'approssimazione progettuale. Nelle nuo-ve o più recenti costruzioni si può ragione-volmente ipotizzare che in fase di produzione industriale il prodotto venga sottoposto a dei

Termografi a e serramenti

Serie tecnica a fascicoliLA TERMOGRAFIA - 3

Come verifi care le caratteristiche e la posa dei serramenti mediante tecniche non invasive.

controlli molto severi e che sia maturata la pre-parazione dei progettisti. Se ne deduce quindi che la fase più delicata rimane la posa in opera.

La necessità della verifi ca

Per conseguire elevati standard di effi cienza energetica è opportuno, nel caso di interven-ti di riqualifi cazione dell'esistente, ricorrere all'analisi termografi ca, impiegandola anche nella verifi ca del serramento e del nodo ser-ramento-parete. Altrettanto importante è il controllo della fase di installazione in cantiere per assicurarsi che il prodotto industriale sia stato posizionato secondo le specifi che fornite dal produttore e che quindi svolga adeguatamente il suo com-pito. La termografi a, da sola o a supporto del blower door test, è uno strumento di indagine che permette di visualizzare le problematiche presenti sia nella fase immediatamente suc-cessiva al montaggio sia in un secondo mo-mento, anche ad edifi cio concluso.

La posa in opera

Immagine 1: Il cassonetto passante costituisce una vera e propria voragine energetica, la termografi a di fi anco testimonia la fortissima dispersione termica che si produce dal cassonetto.

Carlo

Di P

illo

Carlo

Di P

illo

Carlo

Di P

illo

Come si calcola la trasmittanza del serramentoLa trasmittanza globale Uw del serramento si calcola con la formula: Uw = (Ug•Ag+Uf•Af+Ψd•Ld)/Aw, con Ug ed Uf trasmittanze del vetro e del telaio e Ψd ponte termico lineare del distanziatore . Quando il serramento viene posato si introduce un ulteriore ponte termico lineare Ψp relativo alla posa tra serramen-to e muro. Il valore di Ψp non è una costante che dipende dal materiale ma un valore, che si misura in W/m•K, che dipende dalle condizioni di posa in opera. È possibile progettare (ad esempio con calcoli agli elementi fi niti) il serramento e la sua collocazione nello specifi co muro in modo da minimizzare Ψp. Se non ade-guatamente controllato esso può essere causa di maggior dispersione energeti-ca. Con la termografi a si può misurare la differenza di temperatura superfi ciale interna dovuta alla presenza del ponte termico dovuto alla posa e controllare la temperatura superfi ciale reale.

Carlo

Di P

illo

Immagine 3: Immagine infrarosso di una fi nestra di qualità posata in modo non corretto, l'impiego del controtelaio in metallo infi cia il risultato fi nale.

Clau

dio

Long

agna

ni

Agen

zia C

asaC

lima

Disegno 1: Simulazione agli elementi fi niti della fi nestra ripresa precedentemente all'infrarosso. Si sono utilizzate le condizioni al contorno defi nite dalla direttiva tecnica CasaClima allegato B per la zona climatica di Verona. La temperatura tra telaio della fi nestra e muro ottenuta dal calcolo, pari a 11,2°C è inferiore alla temperatura limite richiesta da CasaClima ossia 13°C.

22,6°C

10,3°C

22

20

14

12

16

18

Clau

dio

Long

agna

ni

Li2Li1

Nell'immagine infrarossa sopra riportata si può apprezzare il comportamento termico di una fi nestra di qualità correttamente posata. La prova è stata effettuata su un serramento di un'azienda Partner CasaClima. Le condizioni esterne erano di circa -15°C mentre all'interno la temperatura dell'aria era di 20°C.La posa correttamente eseguita, coadiuvata dalla soluzione del davanzale a taglio termico, assicura una buona correzione dei ponti termi-ci. Il serramento a cui si riferisce la prova ha le

25

20

°C

15

10

Li1 Cursore: - Min: 13,9 Max: 19,6

Li2 Cursore: - Min: 13,6 Max: 19,6

Immagine 2

La termografi a è una tecnica che, pur presen-tando spesso immagini di facile interpreta-zione, richiede la conoscenza delle proprietà superfi ciali dei materiali e quindi non solo delle loro emissività ma anche del loro com-portamento nei confronti della radiazione rifl essa, che può essere diffuso o speculare.

Page 42: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

82 KlimaHaus | CasaClima 04/2011 83KlimaHaus | CasaClima 04/2011

nella nicchia esterna a causa del gradiente di temperatura derivante dalla maggior disper-sione del serramento rispetto alla muratura e dai ponti termici.

Per un corretto rilievo termografi co delle temperature dei vetri è più semplice operare dall'interno, ove le condizioni sono più con-trollate. L'immagine n. 9 mostra i tipici difet-ti di una posa tradizionale con temperature dell'aria esterna di 7°C e temperatura interna di 21,5°C. Sono chiare sia le minori presta-zioni del serramento che la scarsa cura della posa rispetto alla precedente immagine a pa-gina 81 in basso.

La termografi a consente inoltre di verifi care la corretta tenuta dei vetrocamera riempiti con gas isolante: se il gas fuoriesce si nota una di-stribuzione di temperatura superfi ciale sul ve-tro con una “bolla” tanto più marcata tanto più è progredita la perdita del gas.Una differenza uniforme di temperatura del vetro consente di distinguere un vetro a bassa emissività tra vetri normali (immagine 12) o

TE

RM

OG

RA

FIA

(3

)

È sempre necessario inoltre ragionare su e conoscere le condizioni presenti ai due lati dell'involucro.Il vetro, pur avendo una buona emissività, è un materiale con rifl essività speculare e que-sto, nelle indagini in edilizia, rende diffi cile la misurazione della sua temperatura all'aperto in presenza di rifl essioni del cielo e/o del co-struito circostante. La volta celeste presenta temperature apparenti molto variabili in fun-zione dell'angolo zenitale e delle condizioni atmosferiche, con valori massimi uguali alle temperature dell'aria e valori minimi molto inferiori, come si vede nelle immagini 5 e 6.Per i vetri il fattore di vista infl uenza quin-di l'immagine termografi ca, proiettandovi i rifl essi delle strutture circostanti e del cielo, che possono essere male interpretati. Essi, ad esempio, possono essere confusi con una cattiva tenuta all'aria (immagine n.7, sul ve-tro si vede la schermatura della volta cele-ste da parte del porticato), oppure possono far sembrare il vetro “più isolante” dei muri (immagine n.8, rifl esso della volta celeste sul vetro).Se l'indagine termografi ca avviene dall'e-sterno e la posa del serramento non è a fi lo esterno, nella zona superiore dei serramenti appaiono sempre aspetti termici che sem-brano fuoriuscite d'aria calda ma che invece possono essere causati dal fattore di vista della volta celeste, dai ponti termici nella zona di raccordo tra serramento e muro e dai piccoli moti convettivi che si generano

Immagine 4: Formazione di muffa a causa di un ponte termico

Asso

term

ogra

fi a

Asso

term

ogra

fi a

Immagine 5: Variazioni temperature volta celeste con l’angolo zenitale.

25,5 °C

24

22

20

18

16

14

12

10

8

6

5,7

Clau

dio

Long

agna

ni

Li1

Li1 Cursore: - Min: 0,9 Max: 24,0

26

24

22

20

18

16

14

12

10

8

6

4

°C

Clau

dio

Long

agna

ni

Immagine 6: Variazioni temperature del cielo con nuvole.

Immagine 7

Immagine 8

Davi

de La

nzon

i

23,5

23,2

23,0

22,8

22,6

22,4

22,2

22,0

21,8

21,6

21,4

21,2

21,0

20,8

20,6

20,4

20,2

20,0

19,8

19,6

19,4

19,2

19,0

18,8

18,6

18,4

18,2

18,0

17,8

17,6

17,4

17,2

17,0

16,8

°C

Immagine 9: vista dall’interno di serramento posato con metodo tradizionale

Temperatura sul distanziatore

Temperatura sul muro

Temperatura sul vetro

Ponte termico davanzale e cattiva posa serramento

24

23

22

21

20°C

19

18

17

16

Fuoriuscita di aria calda da avvolgibile: tanto maggiore quanto più calda appare dall’esterno del sede del cassonetto

Radiatore all’interno

15,9

15,5

15,0

14,5

14,0

13,5

13,0

12,5

12,0

11,5

11,0

10,5

10,0

9,5

9,0

8,5

8,0

7,5

7,0

6,5

6,0

5,5

4,9

°C

Davi

de La

nzon

i

Page 43: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

84 KlimaHaus | CasaClima 04/2011 85KlimaHaus | CasaClima 04/2011

Immagine 21: lucernario dove si evidenzia una minima infi ltrazione d’aria durante la prova blower door test. Sarebbe diffi cilmente individuabile senza la termografi a.

un vetro a bassa emissività con difetto di pro-duzione per l'inversione del lato basso emissi-vo (immagine 13).Per valutare con la termografi a la corretta posa sotto il profi lo della tenuta all'aria è fonda-mentale depressurizzare l'edifi cio median-te l'apparecchiatura per il blower door test (BDT). Effettuando l'indagine termografi ca in due sessioni, ovvero sia in condizioni normali che durante la depressurizzazione, è possibi-le, confrontando per ogni serramento le due immagini termiche, identifi care gli eventuali punti critici (immagini 14 e 15).A differenza di quanto si può credere, la ter-mografi a, se accoppiata all'utilizzo del blower door test, è utilizzabile per rilevare le infi ltra-zioni d'aria anche con un salto termico a ca-vallo dell'involucro di soli 2°C, in quanto il raf-freddamento o riscaldamento convettivo (nel caso del lucernario dell'immagine 16, ripresa in estate) sono molto effi caci nel generare anomalie termiche.

Opportunità dell’utilizzo delle prove non invasive

Si ritiene opportuno fare una considerazione sull'opportunità dell'impiego della termogra-fi a per effettuare questi controlli in quanto il costo di impiego della tecnologia va sempre commisurato con il benefi cio che se ne può avere. Si può ritenere ad esempio inutile uti-lizzare questa tecnica per verifi care le disper-sioni termiche di un serramento in legno del 1965 con vetro singolo: va da sé che è suf-fi ciente il buon senso per capire che si è di fronte a una “voragine energetica”.L'utilizzo della strumentazione risulta giusti-fi cato da un ottimo rapporto costo/benefi cio nelle seguenti situazioni :

• il controllo della tenuta all'aria dell'in-volucro a supporto del blower door test, dove la termografi a consente di individuare facilmente e rapidamente le infi ltrazioni fornendo indicazioni all'o-peratore per la misurazione con anemo-metro;

• la valutazione della presenza di eventuali asimmetrie radianti signifi cative tra vetro e muro sul lato interno, con conseguen-ti zone di discomfort localizzato (la UNI EN 7730 non consente asimmetrie ra-dianti superiori a 5°C);

• la verifi ca generale dell'immobile edifi ca-to per verifi care il comportamento termi-co del nodo parete fi nestra nella sua com-plessità e valutare la magnitudo e la causa di eventuali problematiche, in particolare

quando negli edifi ci abitati possono com-parire fenomeni di condense con forma-zione di colonie fungine e muffe.

Un aspetto poco frequente ma comunque non meno importante è la valutazione a distanza del comportamento termico di grandi vetrate diffi -cili da raggiungere fi sicamente. Rientra in que-sto ambito operativo anche la valutazione del comportamento delle pellicole plastiche utiliz-zate per la schermatura solare delle vetrazioni.

Controlli effettuati su edifi ci ad altissima effi cienza energetica

L'impiego della termografi a diviene indispen-sabile nel controllo di edifi ci con elevate presta-zioni energetiche. Siccome in questi edifi ci è ri-chiesta una tenuta all'aria considerevole, risulta molto diffi cile individuare senza l'ausilio di una termocamera eventuali piccole perdite da infi ssi.Nel caso riportato nell'immagine 21 possia-mo individuare una leggera perdita di ventila-zione da un lucernario. Seppur poco rilevante ai fi ni globali, il blower door test ha fornito un valore n50 pari a 0.52, si è potuto evidenzia-re che il problema non è costituito nella posa del prodotto, ma di un problema di tipo pro-

gettuale dell'elemento che non è stato pen-sato per edifi ci con prestazioni così spinte.

Conclusione

L'utilizzo delle prove non distruttive nell'e-dilizia ad alta effi cienza energetica consente certamente diagnosi e verifi che. Questi test possono avere anche un ruolo di “prevenzio-ne” degli errori in quanto se previsti in fase di contratto con gli operatori edili generano una maggiore attenzione in fase di posa in opera. Come visto nelle immagini infrarosso pre-cedenti, quando il serramento è posato cor-rettamente l'immagine termografi ca espone delle minime differenze di colore. Si potrebbe dire che l'ideale per una termografi a di verifi -ca eseguita su un edifi cio effi ciente dovrebbe mostrare pochi colori, con variazioni minime, in breve la termografi a di una CasaClima do-vrebbe essere il più “blu” possibile.

Davide Lanzoni - Claudio Longagnani - Carlo Di Pillo - Assotermografi a

Immagine 22: immagine infrarossa di un immobile certifi cato CasaClima in classe A, vi è assoluta uniformità termica all’esterno, i serramenti presentano una leggero surriscaldamento dovuto alla presenza di una fonte luminosa posizionata in alto a sinistra.

13,68°C13

12,5

11,5

10,5

9,5

8,5

12

11

10

9

8

Carlo

Di P

illo

Karl

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vide

Lanz

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Jeff

Gadd

Jeff

Gadd

Immagine 10

Immagine 12

Immagine 11

Immagine 13

SAIG

ESA

IGE

Immagini 14 e 15: esame termografi co del medesimo serramento in condizioni normali (a sinistra) e durante la depressurizzazione.

Immagine 16 : infi ltrazioni d’aria da un lucernario privo di nastro autoespandente (periodo estivo).

Davi

de La

nzon

i

Ecos

pazi

- Den

ise Te

gon

Asso

term

ogra

fi aAs

sote

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rafi a

48°C

44

40

38

34

30

42

36

32

27,7

Carlo

Di P

illo

Page 44: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

86 KlimaHaus | CasaClima 04/2011 87KlimaHaus | CasaClima 04/2011

AG

EN

ZIA

CA

SA

CL

IMA

I valori di trasmittanza termica e gli spessori di isolamento sono indicativi e si riferiscono ad un edifi cio mono o bifamiliare in zone climatiche E o F.

Una CasaClima è un edifi cio con ottime prestazioni energetiche che permette di risparmiare sui costi di riscaldamento e raffrescamento. Inoltre tutela il clima e l’ambiente.

Una CasaClima è caratterizzata da una buona coibentazione e tenuta all'aria

dell'involucro e dall'assenza di ponti termici. Di uguale importanza è il massimo sfrutta-mento possibile dell'energia rinnovabile. In-fi ne, ma non meno importante, le CaseClima si contraddistinguono per un'impiantistica innovativa. Tutte queste caratteristiche ren-dono la vita in una CasaClima particolar-mente confortevole e piacevole.

Cos’è una CasaClima?

Solo il certifi cato energetico CasaClima con sigillo di qualità e la relativa targhetta assicurano che l’edifi cio è una CasaClima

INFO

AG

EN

ZIA

CA

SA

CL

IMA

AS

AC

LIM

A

altro1%

uso cucina5%

Facts & Figures

evaporazione

espansione

compressione

3/4

aria acqua terreno

3/4 energia dall’ambiente

calore per riscaldamento ed acqua calda sanitaria

4/4

condensazione

4/4 energia termica

Principio di funzionamento della pompa di calore per riscaldamento:

da un kWh di energia elettrica se ne ottengono 4 di energia termica

1/4

energia elettrica

Con una pompa di calore a compressione si può sfruttare il calore presen-te nell‘ambiente (acqua, aria, terreno) per il riscaldamento degli edifi ci.

Riduzione delle emissioni diCO2 mediante gli standard CasaClima (edifi cio in zona climatica E con 6 unità abitative)

fl uido frigorigeno allo stato liquido

fl uido frigorigeno allo stato gassoso

Consumo giornaliero pro capite di acqua potabile Consumi energetici delle abitazioni in Italia

Perdita di calore di una casa “tradizionale”Emissioni di CO2 di diversi vettori energeticiin grammi per chilowattora

12%lavaggio biancheria

30%WC e pulizia domestica

6%altri utilizzi

30%bagno - doccia

5%igiene personale

16%usi elettrici

5%lavare i piatti

10%irrigazione giardino

67%riscaldamentosostituibile con acqua piovana

11%acqua calda

cucinare - bere 2%

Perdite della caldaia10-12%

Tetto/solaio dell'ultimo piano 10-15%

Pareti esterne 20-25%

Finestre 20-25%

Cantina 5-6%

Aerazione 20-30%

647Corrente elettrica

Olio combustibile leggero

Gas metano

Gas liquido (GPL)

303

263

249

55 Briketts / legna in ceppi

42 Pellets

35 Cippato

Agen

zia C

asaC

lima

ENEA

Agen

zia C

asaC

lima

ENEA

CasaClima A5.058 kg/a

CasaClima B8.430 kg/a

edifi ci esistenti35.406 kg/a

Page 45: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

SE

RV

IZIO

-P

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nel prossimo numero

I RIVESTIMENTI DI FACCIATA

uscirà a gennaio

il n° 1/2012

RISCALDARE CON IL GHIACCIO

PV Cycle

Il premio di Pircher Oberland

Brunico – Leitner Solar è or-gogliosa di poter presentarsi uffi cialmente come “collection point” del programma di rici-claggio moduli FV di PV-Cycle. Questo nuovo servizio confer-ma l'interesse per l'eco-soste-nibilità di Leitner Solar, azien-da installatrice di impianti FV.Recycling è un concetto ormai prioritario nella nostra società di consumo. Da oggi, anche Leitner Solar partecipa attiva-mente al recycling dei moduli FV. Per garantire un recycling effettivo, Leitner Solar si ap-poggia alla specializzata PV-Cycle, una NPO belga (non profi t organisa-

tion). Così Leitner Solar per-mette la raccolta di moduli non più funzionanti, riuscendo a recuperare il materiale e inse-rire i materiali nei processi di recupero in maniera adeguata. I moduli saranno preparati per la riutilizzazione come materia prima per diversi prodotti.Tramite la partnership con PV CYCLE come collection point uffi ciale, Leitner Solar vuole garantire - nel rispet-to dei criteri ambientali ed economici - che i moduli FV saranno smaltiti e riciclati ot-timamente. Ulteriori infor-

mazione su PV Cycle www.pvcycle.org

© d

kim

ages

- Fo

tolia

.com

Il Compasso d'oro è il riconosci-mento più antico e soprattutto più autorevole su scala mondia-le per i progettisti e le aziende che lavorano nel design. Per il modello “Sunset” delle case mobili “Movit”, proget-tate dallo studio Hangar De-sign Group, si è aggiudicata il premio nella categoria Design per l'Ambiente l'azienda di Dobbiaco. Certifi cazione Ca-saClima classe A, massima ef-fi cienza energetica, riciclo dei componenti, qualità certifi cata

dei processi produttivi, sicurez-za testata del prodotto: queste solo alcune delle caratteristiche del modello Sunset del nuovo brand delle case mobili, MOVIT. In linea con le contemporanee tendenze del vivere nomade, la casa su ruote Sunset è fl essibile, reversibile ed al tempo stesso in grado di soddisfare le necessità abitative di un alloggio perma-nente. La frase “It's my nature” è parte integrante del marchio Pircher Oberland e sottolinea che l'amore per la natura è il principio su cui l'azienda basa la propria attività. Anche questo premio è un ulteriore conferma di tale principio.

L'estesa gamma di prodotti per la posa delle piastrelle si arricchisce di nuovi materiali per soddisfare i più esigenti requisiti tecnici ed estetici. In un ambito in cui la creatività può liberarsi senza alcun li-mite, diventa fondamentale non sottovalutare la necessità di una struttura del fondo di posa che sia perfetta, sicura e durevole. Con lo sviluppo di nuovi prodotti, RÖFIX offre ulteriori possibilità sempre più specializzate per l'esi-

Nuovi prodotti per piastrellature

CasaClima e RiLAQUILA

genza specifi ca, un modo per garantire caratteristiche qua-litative di alto livello nelle più ardite realizzazioni. RÖFIX AS 341 Optilastic Im-permeabilizzante per ambienti umidi sotto rivestimenti ce-ramici di pavimenti e pareti è adatto anche per superfi ci in calcestruzzo e in muratura, RÖFIX AS 341 Optilastic ap-partiene alla classe di solleci-tazione conforme a DIN 18195. Si può utilizzare per l'imper-meabilizzazione di serbatoi d'acqua industriali, piscine,

balconi e terrazze e come impermeabilizzante alternativo in com-binazione con pia-strelle e lastre in in-terni ed esterni.

Corsi per la nuova stagione di Formazione nel Centro Sud.Prosegue brillantemente la col-laborazione fra RiLAQUILA e CasaClima nell'alta formazione professionale. Visto i successi ottenuti negli ultimi mesi, du-rante i quali le numerose do-mande di partecipazione hanno permesso di organizzare nel ca-poluogo abruzzese diversi Corsi Base e il primo Corso Avanzato, è stato deciso di estendere l'of-ferta formativa anche ad altre tipologie di corsi, come quelli per le maestranze sulla Qualità nella posa dei cappotti e degli infi ssi, oppure al nuovissimo

corso sul Risanamento Ener-getico degli edifi ci esistenti, tematica ovviamente molto at-tuale a L'Aquila. Il direttore di CasaClima Norbert Lantschner si dichiara molto soddisfatto della collaborazione con RiLA-QUILA Onlus, che si è mostrata un'associazione molto seria per diffondere la cultura sul rispar-mio energetico nel Centro Sud ed in un ambito Mediterraneo. Intanto sono aperte le iscrizioni per il prossimo Corso Avanzato e per tutti gli altri corsi Casa-Clima che saranno a breve in agenda. Per informazioni scri-vere a [email protected]

Johann Waldner, RILAQUILA e Norbert Lantschner, Direttore Agenzia CasaClima.

Page 46: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011

90

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Arch. Rudi Zancan

CasaClima Cartoon

SERVIZIO-PR & PUBBLICITÀ

La redazione non si assume alcuna responsabilità sulle notizie e sui dati pubblicati che sono stati forniti dalle singole aziende.

È vietata la riproduzione, anche parziale, di quanto contenuto nella presente rivista senza preventiva autorizzazione da richiedersi per iscritto alla Redazione.

IMPRESSUMEditore: Agenzia CasaClima, 39100 Bolzano n° 03/08 del 15.04.2008

Coordinamento progetto: Norbert Lantschner

Dir. Responsabile: Michaela Falkensteiner

Coordinatore redazione:Gebhard Platter

Redazione: Donata Bancher, Ulrich Klammsteiner, Norbert Lantschner

Hanno collaborato: G. Zuddas, A. Schartmüller, L. Devigili, P. Cornacchini, C. Di Pillo

Annunci: Marita Wimmer Tel. 0471 941139, [email protected]

Foto: Georg Hofer, Luca Devigili

Copertina: Agenzia CasaClima

Concetto/Realizzazione: King Laurin S.r.l., Appiano (BZ)

Grafi ca & Impaginazione: Friedl Raffeiner Grafi k StudioVerena Premstaller

Casa Editrice/Produzione: Athesiadruck S.r.l., Bolzano

Tiratura: 25.000

Prezzo singolo: 6,00 €

CONTATTOAgenzia CasaClima Via Macello 30CI – 39100 BOLZANOTel.: +39 0471 062 140Fax: +39 0471 062 [email protected]

Actis, Limoux (F) 55

Alpi Fenster, Rifi ano 3

Basf, Cesano Maderno 17

Brennerhaus, Brennero 47

Damiani-holz&ko, Bressanone 49

Dow, Milano 69

Fassa Bortolo, Fassa 45

Finstral, Renon 13

Haas Hoco Italia, Ora 48

Hella, Laives 51

Hoval, Grassobbio 21

I.C.iT, Bolzano 41

Ille Prefabbricati, Pieve di Bono 34

Internorm, Gardolo di Trento 91

Isodomus, Gais 40

J. Reinisch + Co., Bolzano 9

L'Infi sso, Pietramurata di Dro 61

Leitner Solar, Brunico 89

Monier, Chienes 37

Pircher Oberland, Dobbiaco 68

Progress, Bressanone 43

Quartieri Luigi, Dovera 85

Röfi x, Parcines 2

Roverplastik, Volano 46

Rubner Haus, Chienes 67

Rubner Porte, Chienes 83

Schiedel, Truccazzano 69

Simeonato Serramenti, Camposampiero 35

Straudi, Bolzano 66

Swegon, Kvänum (S) 59

Velta, Terlano 25

Wolf Haus, Campo di Trens 33

Zehnder Technosystems, Campogalliano 65

CASACLIMA AWARDS: “LA FEBBRE DELL’ORO”

Page 47: Rivista casaclima klimahaus ottobre 2011