ricerca del lavoro: come, dove, quando

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QUARTIERE ���� ������ ����� Ricerca del lavoro: come, dove, quando Forme di selezione, lavoro domestico, tirocini, sportello donna I Centri per l’Impiego della Pro- vincia di Firenze sono strutture che offrono a tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro e alle imprese che necessitano di personale qualificato, me- todologie di informazione e di orientamento per agevolare un efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro. Incrocio domanda-offerta La Provincia di Firenze ha predisposto due archivi te- lematici per la gestione dei Curricula Vitae e delle offerte di lavoro pubblicizzate dalla rete dei Centri per l’Impiego: Prenet e ABC Famiglia. Prenet. Per le imprese che ricercano personale è possibile entrare in contatto con chi sia alla ricerca di un’occupazione attraverso tre opzioni: 1) una richiesta di preselezione moti- vazionale dei candidati che si sono prenotati contattando il Centro Impiego e hanno soste- nuto un colloquio con gli opera- tori del servizio di Preselezione per quella determinata propo- sta di lavoro; 2) una richiesta in preselezione dei candidati che si sono prenotati on line per cui l’azienda riceverà i curricula dei soggetti più idonei; 3) una richiesta “in chiaro” per cui il Centro per l’Impiego riporta i riferimenti forniti dall’azienda presso la quale i candidati possono direttamente inviare i loro curricula. Le offerte vengono pubbliciz- zate attraverso il sito Internet e presso tutti i Centri per l’Impiego della Provincia di Firenze. Per le persone inte- ressate alle offerte pubblica- te è possibile autocandidarsi seguendo le istruzioni per la registrazione del proprio curriculum attraverso l’appo- sito fac-simile del curriculum vitae formato europeo predi- sposto sul sito Internet. http: //prenet.provincia.fi.it/cpi Per chi non disponesse di un collegamento internet e delle conoscenze necessarie all’uti- lizzo del PC è possibile rivol- gersi al Centro per l’Impiego di competenza, relativamente al domicilio dell’interessato. Il servizio curerà per i pro- pri iscritti la registrazione all’archivio telematico Prenet (previo colloquio individuale) e le successive autocandi- dature proposte dal diretto interessato. Le offerte di lavoro delle imprese sono pubblicate con cadenza settimanale o biset- timanale con pubblicazione e aggiornamenti il Venerdì e il Martedì, ore 13.30. Per informazioni o problema- tiche relative al servizio di in- contro tra domanda/offerta di lavoro si può inviare una e-mail preselezione@prov incia.fi.it o tel. 0552760131- 0552760127 ABC Famiglia: gestisce l’incontro domanda-offerta di lavoro domestico. Le persone in cerca di lavoro devono iscriversi ad un CPI (e quindi essere in possesso di un rego- lare Permesso di Soggiorno valido per attività lavorativa) e dichiarare la propria di- sponibilità lavorativa come assistenti familiari, collabora- tori domestici o baby-sitter. Le famiglie in cerca di lavoratori domestici possono usufruire del Servizio rivolgendosi al Centro Impiego più vicino per definire le caratteristiche della figura professionale richiesta e attivare la ricerca. ABC Famiglia, sulla base dei requisiti richiesti, convoca e preseleziona, tramite collo- quio, uno o più candidati dispo- nibili da segnalare alla famiglia che poi provvede direttamente a contattarli. Servizio Tirocini La Direzione Lavoro del- la Provincia di Firenze promuove tirocini forma- tivi e di orientamento con l’assegnazione di premi presenza per tirocinanti. Le imprese interessate do- vranno compilare la richiesta sul modulo allegato al Bando 2010. Per candidarsi alle offerte di tirocinio occorre recarsi pres- so il Centro per l’Impiego. Per informazioni sui premi presenza: http:// www.provincia.fi.it/lavoro/ Corsi di orientamento al lavoro Lo Sportello Donna organizza corsi di orientamento al lavo- ro per donne. I corsi (durata 80 ore) hanno come finalità l’analisi, l’identificazione e la valorizzazione delle capacità personali e professionali per la costruzione di un proget- to lavorativo realizzabile. Il percorso si articola in tre fasi: conoscenza di sé trami- te il lavoro di gruppo e test autodiagnostici e proiettivi; decodifica del mercato del la- voro e tecniche di approccio; elaborazione individualizzata del progetto professionale che tenga conto dell’attuale difficoltà di ingresso nel mer- cato del lavoro. Orari previsti lun, mar, mer, ven. dalle ore 8,30 alle 13,30. La sede del corso è via del Pratellino 9. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al CPI Isolotto via delle Torri 23 Cambia il numero verde È attivo il nuovo numero 800855855 in funzione dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato. Alcuni uffici cambiano nome e indirizzo mail, controlla tutti gli indirizzi sul sito http://www.provincia.fi.it/lavoro/ Centro Impiego Isolot- to, via delle Torri 23, tel. 055.2767142, fax 0552761261 mail [email protected] Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, ore 9-12,30; lunedì e giovedì anche 15-17; merco- ledì chiuso segue a pag. 2

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Page 1: Ricerca del lavoro: come, dove, quando

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Ricerca del lavoro: come, dove, quandoForme di selezione, lavoro domestico, tirocini, sportello donna

I Centri per l’Impiego della Pro-vincia di Firenze sono strutture che offrono a tutti coloro che sono alla ricerca di lavoro e alle imprese che necessitano di personale qualificato, me-todologie di informazione e di orientamento per agevolare un efficace incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Incrocio domanda-offerta

La Provincia di Firenze ha predisposto due archivi te-lematici per la gestione dei Curricula Vitae e delle offerte di lavoro pubblicizzate dalla rete dei Centri per l’Impiego: Prenet e ABC Famiglia.

Prenet. Per le imprese che ricercano personale è possibile entrare in contatto con chi sia alla ricerca di un’occupazione attraverso tre opzioni: 1) una richiesta di preselezione moti-vazionale dei candidati che si sono prenotati contattando il Centro Impiego e hanno soste-nuto un colloquio con gli opera-tori del servizio di Preselezione per quella determinata propo-sta di lavoro; 2) una richiesta in

preselezione dei candidati che si sono prenotati on line per cui l’azienda riceverà i curricula dei soggetti più idonei; 3) una richiesta “in chiaro” per cui il Centro per l’Impiego riporta i riferimenti forniti dall’azienda presso la quale i candidati possono direttamente inviare i loro curricula.Le offerte vengono pubbliciz-zate attraverso il sito Internet e presso tutti i Centri per l’Impiego della Provincia di Firenze. Per le persone inte-ressate alle offerte pubblica-te è possibile autocandidarsi seguendo le istruzioni per la registrazione del proprio curriculum attraverso l’appo-sito fac-simile del curriculum vitae formato europeo predi-sposto sul sito Internet. http://prenet.provincia.fi.it/cpi Per chi non disponesse di un collegamento internet e delle conoscenze necessarie all’uti-lizzo del PC è possibile rivol-gersi al Centro per l’Impiego di competenza, relativamente al domicilio dell’interessato. Il servizio curerà per i pro-pri iscritti la registrazione all’archivio telematico Prenet (previo colloquio individuale) e le successive autocandi-

dature proposte dal diretto interessato.Le offerte di lavoro delle imprese sono pubblicate con cadenza settimanale o biset-timanale con pubblicazione e aggiornamenti il Venerdì e il Martedì, ore 13.30.Per informazioni o problema-tiche relative al servizio di in-contro tra domanda/offerta di lavoro si può inviare una e-mail [email protected] o tel. 0552760131-0552760127

ABC Famiglia: gestisce l’incontro domanda-offerta di lavoro domestico. Le persone in cerca di lavoro devono iscriversi ad un CPI (e quindi

essere in possesso di un rego-lare Permesso di Soggiorno valido per attività lavorativa) e dichiarare la propria di-sponibilità lavorativa come assistenti familiari, collabora-tori domestici o baby-sitter. Le famiglie in cerca di lavoratori domestici possono usufruire del Servizio rivolgendosi al Centro Impiego più vicino per definire le caratteristiche della figura professionale richiesta e attivare la ricerca.ABC Famiglia, sulla base dei requisiti richiesti, convoca e preseleziona, tramite collo-quio, uno o più candidati dispo-nibili da segnalare alla famiglia che poi provvede direttamente a contattarli.

Servizio TirociniLa Direzione Lavoro del-la Provincia di Firenze promuove tirocini forma-tivi e di orientamento con l’assegnazione di premi presenza per tirocinanti. Le imprese interessate do-vranno compilare la richiesta sul modulo allegato al Bando 2010. Per candidarsi alle offerte di tirocinio occorre recarsi pres-so il Centro per l’Impiego. Per informazioni sui premi presenza: http://www.provincia.fi.it/lavoro/

Corsi di orientamento al lavoroLo Sportello Donna organizza corsi di orientamento al lavo-ro per donne. I corsi (durata 80 ore) hanno come finalità l’analisi, l’identificazione e la valorizzazione delle capacità personali e professionali per la costruzione di un proget-to lavorativo realizzabile. Il percorso si articola in tre fasi: conoscenza di sé trami-te il lavoro di gruppo e test autodiagnostici e proiettivi;

decodifica del mercato del la-voro e tecniche di approccio; elaborazione individualizzata del progetto professionale che tenga conto dell’attuale difficoltà di ingresso nel mer-cato del lavoro. Orari previsti lun, mar, mer, ven. dalle ore 8,30 alle 13,30. La sede del corso è via del Pratellino 9. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al CPI Isolotto via delle Torri 23

Cambiail numero verde

È attivo il nuovo numero 800855855 in funzione dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato. Alcuni uffici cambiano nome e indirizzo mail, controlla tutti gli indirizzi sul sito http://www.provincia.fi.it/lavoro/

Centro Impiego Isolot-to, via delle Torri 23, tel. 055.2767142, fax 0552761261 mail [email protected] Orario di apertura: dal lunedì al venerdì, ore 9-12,30; lunedì e giovedì anche 15-17; merco-ledì chiuso

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Page 2: Ricerca del lavoro: come, dove, quando

Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 2Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 3n A CURA DI CASA SPA

Pannelli fotovoltaici al posto dell’amiantoNuovi interventi in via della Casella e in via Canova

Scadenza 30 settembre

Dalla prima

Sostanze pericolose: una nuova normativa europeaStandard più rigorosi di sicurezza, cambia anche l’etichettatura dei prodotti

n ARPATNEWS

La normativa sulle sostan-ze pericolose ha cono-sciuto negli ultimi anni in Europa modifiche davvero sostanziali attraverso l’ado-zione di due Regolamenti Comunitari: REACH-Re-gistration Evaluation Auto-rization and restriction of Chemicals (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche), Regolamento 1907/2006/CE, e CLP-Classification Labelling and Packaging (Classificazione Etichettatura e Imballag-gio), Regolamento 1272/2008/CE.Obiettivo di entrambi i rego-lamenti è quello di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’am-biente inclusa la promozione di metodi alternativi per la valutazione dei pericoli che le sostanze comportano. È stata inoltre introdotta l’inver-sione dell’onere della prova; infatti la responsabilità della valutazione dei rischi per l’am-biente e la salute, collegati in particolare alla produzione di sostanze chimiche, non ricade più sulle autorità pubbliche ma sull’industria nel suo com-plesso, che dovrà fornire dati, informazioni e valutazioni.Uno dei principali scopi del nuovo sistema istituito è quello di incoraggiare e, in taluni casi, di garantire la sostituzione a termine delle sostanze che destano maggiori preoccupazioni con sostanze o tecnologie meno pericolose, quando esistono

alternative economicamen-te e tecnicamente idonee.La nuova normativa ha un impatto trasversale sui settori industriali poiché interessa sia i produttori sia gli utilizzatori di sostanze chimiche (dai pro-duttori di miscele chimiche fino ai fabbricanti dei manu-fatti più complessi). L’applica-zione della normativa avverrà negli anni e sono previste azioni e tempi diversificati.Misurarsi con le nuove “regole” contenute nel CLP comporterà un notevole impegno sia per i produttori/importatori/fornitori di sostanze, sia per i cosiddetti “utilizzatori professionali”, cioè coloro che utilizzano le sostanze pericolose per il loro lavoro, sia per gli organi di controllo. Infatti i cambiamen-ti sono davvero radicali rispet-to alla normativa precedente con conseguenti modifiche sostanziali delle etichette e

dei contenuti delle Schede dei dati di sicurezza, relativamen-te alle quali è stato promulga-to un regolamento apposito (n. 453 del 20 maggio 2010). I criteri di classificazione sono spesso più rigorosi e anche diversi da quelli della nor-mativa precedente (direttiva 67/548/CEE e modifiche e adeguamenti), i simboli di pericolo sono modificati: pitto-grammi, le frasi di rischio che conoscevamo scompaiono e al loro posto ci saranno le indicazioni di pericolo con di-versa numerazione e diverse e nuove frasi descrittive dei pericoli, sono state inserite due possibili avvertenze: pericolo e attenzione, che a parità di categoria di pericolo indicano diversi livelli del peri-colo stesso. Invece le miscele pericolose potranno essere classificate ed etichettate con le precedenti modalità (di-rettiva 1999/45/CEE) fino al

giugno del 2015. Sono previste, classificazioni armonizzate a livello europeo per le sostanze appartenenti alle classi di pericolo più preoccu-panti e che dovrebbero essere applicate da tutti i fabbricanti, gli impor-tatori e gli utilizzatori a valle di tali sostanze e di miscele contenenti tali sostanze. Verrà organizzato e poi reso consultabile on-line un inventario delle classificazioni e delle etichettature (1 giugno 2011), che riguarderà le

sostanze soggette all’obbligo di registrazione e quelle notifi-cate (classificate ed etichetta-te) come sostanze pericolose e che sono immesse sul mer-cato in quanto tali o in quanto componenti di una miscela classificata come pericolosa. Ogni fabbricante, produttore di articoli o importatore che immette sul mercato una sostanza dovrà notificare informazioni sull’identità del fabbricante, del produttore di articoli o ancora dell’impor-tatore responsabile dell’im-missione sul mercato delle sostanze. Deve essere notifi-cata l’identità delle sostanze, nonché la classe di pericolo delle stesse, l’etichetta di pe-ricolo e gli eventuali limiti di concentrazione specifici.

INFO: http://www.arpat.toscana.it/

consulta/banca-dati-sostanze-pericolose

Oltre un milione di kilowattora di ener-gia pulita prodotta e 540 tonnellate di anidride carbonica in meno emesse nell’atmosfera. È questo un primo, ma già significativo traguardo, del programma “Out amianto-In fotovol-taico”, promosso a fine 2008 da Casa Spa, per eliminare le coperture in cemento-amianto ed installare sui tetti di fabbricati di Edilizia Re-sidenziale Pubblica degli impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. A Firenze sono state sosti-tuiti oltre 3.300 metri qua-drati di coperture in ce-mento-amianto con 2.301 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, pari ad una produzione di energia elettrica di quasi 400.000 kwh. Gli interventi hanno riguardato 5 fabbricati di edilizia residenziale pubblica in via Val d’Om-brone numeri civici 8-14, via Nave di Brozzi 13/1-5 (Quartiere 5), via Canova 25/22-24 e 166/1-3, via Si-gnorelli 11-19 (Quartiere 4). L’intera operazione è stata eseguita in regime

di equilibrio economico di costi-ricavi, grazie agli incentivi introdotti dal De-creto Ministeriale del 10 febbraio 2007. Lo smontaggio e rimontaggio delle coperture con relativo smaltimento e messa in opera dei pannelli fotovoltaici ha comportato un costo complessivo di 5.600.000 euro. Per finanziare l’investimento è stato ac-

ceso un mutuo a tasso fisso per 20 anni e gli introiti derivanti dagli incentivi ministeriali e dalla vendita dell’energia elettrica prodotta garantiscono il pareg-gio annuale. Una volta esaurito il ciclo di rientro economico dell’investimento, i pannelli fotovoltaici continueranno a produrre energia elettrica pulita alme-no per ulteriori 5/8 anni, con i relativi

benefici totalmente a favore dei Comuni proprietari.Intanto il programma “Out amianto–In fotovoltaico” continua con altri due nuovi interventi che riguardano 3.400 metri quadrati di co-perture che saranno sosti-tuiti con 2.250 metri quadrati di pannelli fotovoltaici negli edifici pubblici di via Canova (numeri civici 100/1-2-3, 102 e 104) e via della Casella (92/1-4 e 5-8) che produrran-no rispettivamente 173.672 e 157.298 kwh/annui di energia elettrica. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a 1.420.000 euro (750.000 per via Canova e 670.000 per via della Casella) ed è interamente a carico di Casa Spa, attraverso un mu-tuo con Banca Etica.

RICERCA DEL LAVORO: COME, DOVE, QUANDO

Dal 20 settembre il bando per gli O.S.S.La Asl Firenze indice un Bando di selezione per i Corsi di Operatore Socio-Sanitario che sarà disponibile a partire da lunedì 20 settembre 2010 e sarà pubblicato sul sito dell’Azienda Sanitaria. La nuova sede del corso è presso l’Ospedale P.Palagi viale Michelangiolo 41 Firenze. Per l’accesso ai corsi di formazione per operatore socio sa-nitario sono richiesti i seguenti requisiti:- possesso del diploma di scuola dell’obbligo;- compimento del diciassettesimo anno di età alla data di iscrizione al corso.Per l’accertamento dei titoli conseguiti nei paesi della Co-munità Europea, dovrà essere prodotto a cura dell’interes-sato, il titolo di studio richiesto per l’accesso al corso cor-redato di traduzione ufficiale in lingua italiana integrato dalla dichiarazione di valore, in stesura originale o copia autenticata, rilasciata dall’Autorità diplomatica o Conso-lare competente.Per l’accertamento dei titoli conseguiti nei paese extraco-munitari dovrà essere prodotto a cura dell’interessato, il titolo di studio richiesto per l’accesso al corso corredato di traduzione ufficiale in lingua italiana integrato dalla di-chiarazione di valore, in stesura originale o copia autenti-cata, rilasciata dalla rappresentanza italiana competente per territorio nel paese di origine.Per essere ammessi al corso è previsto il superamento di un test attitudinale, con successiva formulazione di una specifica graduatoria.Per eventuali ulteriori informazioni in ordine alla didattica e all’organizzazione dei corsi si consiglia di leggere la nor-mativa o di inviare una mail a [email protected] oppure di telefonare ai seguenti numeri 055.6577665-055.6577667-055.6577670

UN BANDO PER SUPPORTARE I GIOVANI ARTISTI IMPEGNATI ALL’ESTEROTorna anche per il biennio 2010-2012 il concorso Movin’Up, che sostiene i giovani talenti italiani emergenti nel mondo, promosso dal Ministero per Beni culturali e da GAI, l’Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani di cui fa parte l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Firenze. Si tratta di un bando rivolto ai giovani creativi tra i 18 e i 35 anni che sono stati ammessi o invitati ufficialmente all’estero da istituzioni culturali, festival, enti pubblici e privati per partecipare a concorsi, seminari, stage o iniziative analoghe o che abbiano in progetto produzioni artistiche da realizzare presso centri e istituzioni straniere. I settori artistici ammessi sono: arti visive, architettura, design, musica, cinema, video, teatro, danza, performance, scrittura. Il bando scade il 30 settembre e offre ai vincitori un contributo per coprire parte dei costi di viaggio, vitto, alloggio e produzione all’estero. Giunto alla sua dodicesima edizione Movin’Up si propone di: 1) promuovere il lavoro degli artisti italiani in ambito internazionale attraverso reali occasioni di visibilità e di rappresentazione della loro attività; 2) supportare la produzione dei progetti più interessanti dal punto di vista dell’innovazione e della multidisciplinarietà, dando un impulso alla circolazione della ricerca artistica nazionale nel mondo; 3) favorire la partecipazione di giovani creativi a qualificati programmi di formazione, workshop, stage organizzati da istituzioni estere che offrano reali opportunità di crescita artistica e professionale. Tutte le informazioni e la modulistica su www.giovaniartisti.it.

Page 3: Ricerca del lavoro: come, dove, quando

Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 2Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 3Contestarockhair

UN SOGNO DIVENTATO REALTÀ

CONTESTAROCKHAIR è un salone di bellezza che non è solo un salone di bellezza: è un sogno che è diventato realtà, un progetto che nasce dalla voglia di un gruppo di persone di superare confini, geografici e no. CONTESTAROCKHAIR è già una realtà affermata a Firenze, così come a Shangai, Roma, Miami, New York. Un punto di riferimento d’eccellenza per chi vuole essere sempre un passo avanti per quello che ri-guarda il proprio look, a partire da tagli all’ultima moda e passando per tutte le ultime novità dell’estetica e del make up. Non è certo un caso se i professionisti della bellezza di CONTESTAROCKHAIR hanno ricevuto numerosi premi inter-nazionali, guadagnandosi le vetrine più prestigiose del mon-do. Ma abbiamo detto come CONTESTAROCKHAIR non sia solo questo. Il nuovo salone di via San Quirico 38 a/b nasce con un obiettivo molto più ambizioso: creare uno spazio di valore per il quartiere e per la città, dove potranno espor-re artisti locali, nazionali e internazionali, dove si svolgeran-no incontri, conferenze, dibattiti pubblici, dove i più impor-tanti professionisti del settore della bellezza e del benessere incontreranno il pubblico per illustrare i propri progetti, le proprie ricerche, le proprie idee. Il salone, già aperto dal 1° settembre, sarà ufficialmente inaugurato giovedì 30 settem-bre alle ore 18. Già da quel giorno sarà chiaro il concetto che sta alla base del progetto CONTESTAROCKHAIR: il benesse-re che nasce dalla testa, dallo stare bene con se stessi, dal-l’armonia tra la propria mente ed il proprio corpo, la propria bellezza, il benessere che deriva dal frequentare un ambiente stimolante da un punto di vista intellettuale, culturale e, per-ché no, sociale. Un ambiente rock, perché rock sono le persone che lavorano in CONTESTAROCKHAIR e che ne hanno ideato un proget-to dove si fondono stile, moda, strada, musica, arte, atten-zione per gli altri. Con una sensibilità particolare: quella ver-so l’ambiente. Tutti i saloni CONTESTAROCKHAIR in giro per il mondo sono infatti ad impatto zero, come certificato dal diploma Life Gate ottenuto per “aver contribuito alla salva-guardia dell’ambiente, partecipando alla creazione di 5.918 mq. di foresta in Costarica e compensando così, in tre anni, 18.463 kg di CO2”.Fin dal 1996, CONTESTAROCKHAIR ha costruito, intorno ad una singolare ed innovativa tecnica di taglio, una realtà azien-dale che si basa su una fitta rete di contatti e sulla gestione creativa delle risorse umane. Una realtà che si inserisce alla perfezione in un quartiere come il quartiere 4 di Firenze, da sempre votato ad una fitta agenda sociale, alla vicinanza tra le persone ed i progetti verso un obiettivo comune: quello del vivere insieme, del vivere bene, valorizzando le idee, le perso-ne, la creatività, il talento. Tutto questo è racchiuso nel mar-chio CONTESTAROCKHAIR: dal 1° settembre, tutti saranno in grado di scoprirlo in prima persona visitando il nuovo salone di via San Quirico 38 a/b.

Nel 2015 gli scarichi fognari di 140.000 abitanti nei co-muni di Firenze e Scandicci (che attualmente finiscono in Arno) saranno completa-mente depurati. Partono i lavori per l’emissario in riva sinistra d’Arno, la più impor-tante opera di depurazione d’Italia: 7,4 km di collettore fognario che convoglieran-no gli scarichi di Firenze e Scandicci al depuratore di San Colombano. Il costo dell’opera supera i 70 milioni di euro. In proposito è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune di Fi-renze, Comune di Scandicci, Provincia di Firenze, Regio-ne Toscana, ATO 3-Medio Valdarno e Publiacqua.L’opera serve ad intercettare lungo la riva sinistra d’Arno gli scarichi fognari presenti in un’area in cui vivono circa 140.000 abitanti. Tutti i reflui saranno condotti all’impianto di depurazione di San Co-lombano che già oggi tratta le acque provenienti dagli emissari della riva destra e della gran parte dell’area metropolitana. Entro il 2015, Firenze e la sua area metro-politana saranno depurate al

100%, nel rispetto delle nor-mative europee. L’emissario in riva sinistra sarà realizzato mediante la posa di un tubo di ghisa del diametro di 2 metri che correrà per 6,8 km lungo l’asse principale sul-l’argine dell’Arno. A questo si aggiungerà una conduttu-ra di un 1 metro di diametro lunga 600 metri, che racco-glierà i reflui che scaricano attualmente nel Fosso degli Ortolani nella periferia fio-rentina, superando così una delle principali criticità am-bientali del Quartiere 4. La posa del tubo inizierà a partire dall’impianto di San Colombano e procederà per una lunghezza complessiva

di 4,5 km fino al sottoattra-versamento del fiume Greve. I lavori del secondo lotto, per i restanti 2,3 km, riguarde-ranno il tratto compreso tra la Greve e l’allacciamento all’emissario meridionale (localizzato nella zona del-l’Argingrosso, a monte del viadotto dell’Indiano). Il collettore sarà quindi posi-zionato risalendo il percorso dal depuratore, in modo tale che, già in fase di avanza-mento lavori, sarà possibile iniziare ad intercettare le prime fognature oggi non depurate, senza dover atten-dere la conclusione dell’inte-ra opera.Dal punto di vista dell’impat-

to sociale e ambientale del-l’opera, la cantierizzazione del progetto è stata studiata - per la prima volta in Italia nel settore delle opere idriche - individuando e attenuando tutti le possibili problemati-che. Circa l’80% delle terre di scavo saranno, ad esempio, riutilizzate per la copertura dell’opera, mentre il restante 20% sarà avviato a discariche autorizzate. Publiacqua ha realizzato una serie di studi sul riutilizzo delle acque depurate a San Colombano. Attraverso accordi con gli utilizzatori finali della risorsa e grazie all’impegno della Regione Toscana e delle Istituzioni locali, l’acqua in uscita dal depuratore potrà essere utilmente convogliata in alcuni distretti produttivi.Insieme al collettore è previ-sta anche la realizzazione di un impianto idrovoro con tre pompe di portata totale pari a 2,5 mc/sec a monte del Ponte all’Indiano. Tali im-pianti entreranno in funzione in caso di piene eccezionali dell’Arno per assicurare lo scarico di tutta la riva sinistra garantendo così la sicurezza idraulica.

n LA POSA ENTRO IL 2015

Depurazione in riva sinistra d’ArnoFirmata l’intesa tra tutti i soggetti coinvoltiSette chilometri di tubazione da San Colombano all’Argingrosso

Info

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Page 4: Ricerca del lavoro: come, dove, quando

Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 4Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 5n CELEBRAZIONI PER LA LIBERAZIONE DI FIRENZE

“Quei ragazzi di 20 anni caduti per la nostra libertà”Renzi: “La memoria non si compra un tanto al chilo”

Da ottobre a maggio

Ecco alcuni stralci della prolusione del Sindaco Renzi pronunciata lo scorso 11 agosto nel Salone dei 500, in occasione del 66º anniversario della Liberazione di Firenze.

«Cari amici di Firenze, per la nostra città l’11 agosto è, come sempre, un giorno molto bello nonostante il do-lore, la commozione, il ricordo. Ma è un giorno bello perché la città lo vive come un compleanno, il compleanno della sua libertà. In questo momento è particolarmente importante festeggiarlo con lo sguardo aperto e libero…Siamo di fronte ad una laica liturgia che va ripetuta ogni anno? Ad una cerimonia stanca che vale soltanto per il passato? O siamo piuttosto a tentare di rinnovare pensieri, sogni, pensieri, emozioni e me-morie che ci dicano qualcosa per l’oggi? Intendiamoci, credo che noi dobbiamo anzitutto essere seri con noi stessi e quindi il primo pensiero deve andare a chi ha perso la vita in quei giorni del-l’agosto ’44 e nei mesi e anni precedenti. Vorrei dirlo in particolar modo ai più giovani, a quelli della mia generazione, a quelli più giovani di me: quelli che hanno perso la vita non sono i personaggi del film Avatar o di una playstation…Tra i tanti momenti che ci hanno colpito il cuore, quan-do eravamo ad Auschwitz con un gruppo di studenti delle scuole superiori della Provincia, sicuramente quello della visita alla cella dove era stato costretto e portato alla morte Massimiliano Kolbe. Un personaggio, tra i tanti, che scelse di fare un passo avanti al posto di un altro. Non è certo stato l’unico. Qui in Palazzo Vecchio, questa mattina, c’è una folta rap-presentanza dei carabinieri. Come non pensare, quindi, al fiorentino, per formazione, Salvo D’Acquisto e al suo atto di eroismo straordinario che ricorderemo anche con un monumento nelle prossime settimane… Se ciascuno di noi è qui, oggi, a proclamare parole di libertà e democrazia, lo deve a qualcun al-tro che ha sacrificato la propria vita. Ai ragazzi e alle ragazze di Firenze vorrei dire che le persone che qui non vediamo, che quanti sono stati compagni e compa-

gne durante la guerra di Liberazione, che quei sopravvissuti che hanno attra-versato la staffetta questi 66 anni, sono per noi come padre Massimiliano Kolbe. Sono coloro che ci consentono oggi di guardare a quella pagina di storia come a una pagina veramente di libertà… Questa è la cerimonia di tutti. E il continuo riferimento, che fa qualche consigliere comunale di Firenze, all’idea che per l’11 agosto si debba andare da qualche altra parte lede la memoria collettiva: la festa della Liberazione si celebra in Palazzo Vec-chio ricordando la libertà di Firenze.Amiche ed amici, la memoria non si compra ‘un tanto al chilo’…… Ci vuole un rispetto profondo per tutti e il rispetto per i morti è un rispetto grande. È il rispetto per chi ha perso la vita per un ideale ed è un rispetto che ci accomuna. Ma la riscrittura della storia non può essere fatta. A Firenze c’era chi stava con Radio Cora e chi con la banda Carità; c’era chi stava con i 5 ragazzi fucilati a Campo di Marte e chi con i delatori che andavano a denunciare chi nascondeva gli ebrei per 5mila lire.

Noi abbiamo chiaro che, nel rispetto per tutti, c’è però una verità e un’atrocità e noi vogliamo stare dalla parte della verità…Come presidente della Provincia ho par-tecipato a tanti momenti di ricordo, alle commemorazioni di Sesto, Gavinana,

dell’Oltrarno, di Pian D’Albero, di Mon-te Giovi. Quest’anno, per la prima volta da sindaco, sono andato al cimitero dei Falciani. Lo dico di fronte al console in-glese e alla console americana, che rin-grazio. È straordinario e commovente, e fa venire in ogni momento i brividi sulle braccia, pensare a quei ragazzi di 20 anni strappati dal Nord Dakota piuttosto che dall’Arizona e chiamati a morire per una terra che neanche conoscevano o che magari era stata la terra dei loro padri o dei loro nonni. Una terra che loro hanno onorato con il sacrificio del loro sangue. Nel momento in cui ci diciamo che la Martinella ha suonato per noi, grazie ai fiorentini che si sono liberati da soli, va anche il commosso grazie a chi ha perdu-to la vita venendo da Oltreoceano per la libertà di questa civiltà e di questa terra. La Martinella ha suonato questa mattina anche, e soprattutto, per chi in questi 66 ani ha tenuto e tiene vivo ancora con grande determinazione la staffetta di quella memoria…Ci sono tanti amici che ogni anno mancano e ci mancano, ma ce n’è uno in particolare che ci ha lasciato da

pochi giorni, cui vorremmo dedicare questa giornata. Io l’ho conosciuto quando ero presidente della Provincia e ho visto le emozioni che ve-nivano negli occhi e nei cuori dei ragazzi quando lui con la sua voce flebile raccontava l’esperienza di Mauthausen. Perché a lui dobbiamo, per la sua storia e la sua esperienza, il gemellaggio che abbiamo fatto con quella città. Vorrei che tutti insieme oggi de-dicassimo un pensiero dal cuore a Mario Piccioli…L’identità di questo Paese non la dà solo il Risorgimen-to, la dà l’arte, la cultura, la letteratura… Ma la danno an-che quei testimoni che hanno insegnato ai nostri giovani ad essere cittadini e a non esse-re comparse. Che hanno insegnato ai nostri giovani a essere protagonisti

della loro vita. E questa è la grande sfi-da culturale che noi abbiamo di fronte: quella di riuscire a vincere una sorta di apatia, di delusione, di paura, di ras-segnazione delle nuove generazioni. Noi abbiamo bisogno di educarci alla coscienza civica…”

EDUCAZIONE IN ETÁ ADULTA

Nel nostro paese, indipendentemente dal titolo di studio e dalle condizioni sociali, il 77% della popolazione non legge e l’86% non scrive. Circa 22 milioni di italiani adulti sono affetti da grave semianalfabetismo cronico e questo deficit pesa negativamente sui ruoli e ambiti sociali del-l’età adulta: lavorativi, genitoriali, educativi, civici… I bassi livelli di competenza hanno delle conseguenze soprattut-to sul piano sociale e democratico e i documenti dell’UNE-SCO dichiarano che”in un paese senza conoscenza non

può esserci democrazia”.La Costituzione italiana, all’art. 34 recita: “La scuola è aperta a tutte le cittadine e i cittadini”; l’Educazione Per-manente, intesa come percorso di crescita intellettuale per l’intero arco della vita, permette di studiare a qualsiasi età, rafforzando i propri diritti-doveri di cittadinanza e miglio-rando la qualità della vita.A questo scopo sono attivi i Centri Territoriali Permanen-ti per l’Educazione e l’Istruzione in età adulta che nel Q.4 fanno riferimento alla Scuola don Milani, piazza Carlo Dol-ci, tel. 055.7322379. Da oltre trenta anni viene tenuto dal Professor Giuseppe Nibbi un Percorso di “Storia del Pensiero Umano” in fun-zione della didattica della lettura e della scrittura. Il Percor-so, attraverso le parole-chiave e le idee-significative pre-senti nella storia, nella geografia, nella letteratura, nella filosofia dell’età antica, moderna e contemporanea, si ar-ticola in 30 incontri a cadenza settimanale per un totale di 90 ore di formazione. Rilascia un certificato di frequenza con l’attestato di credi-to culturale e prevede attività di:4 didattica della lettura (analisi sul testo scritto)4 didattica della scrittura (imparare a ragionare su un re-

pertorio e a sviluppare una trama)4 didattica della riflessione (imparare a conoscere, capire, applicare, analizzare, sintetizzare, valutare)Le lezioni, in programma tutti i venerdì, iniziano l’8 otto-bre, orario 17-19.30, e terminano il 27 maggio 2011.Il Percorso non è un corso di apprendimento con valuta-zioni scritte e orali ma rappresenta il luogo in cui, attra-verso la lettura, la scrittura, la riflessione, si acquisiscono conoscenze e consapevolezze, lasciando spazio a dubbi, curiosità, approfondimenti.Il Percorso è gratuito e l’accesso non è condizionato dal possesso di titoli di studio.La scuola è sui siti: www.inantibagno.it e www.scuolantibagno.net .

INFO: Scuola “don Milani” Maria Grazia 3478975183

n MOBILITÀ

Autovelox: 12 postazioni fisse in cittàGli autovelox fiorentini sono tutti assolutamente a norma. È quanto precisa la Polizia Municipale dopo che alcuni giornali hanno pubblicato notizie in merito a presunte irregolarità emerse nella gestione di questi apparecchi in altri comuni toscani. Gli autovelox installati nel terri-torio comunale sono infatti tutti di proprietà dell’Ammini-strazione comunale e gestiti esclusivamente dalla Polizia Municipale che si occupa direttamente di tutto il proce-dimento: dall’accertamento delle violazioni alla redazione dei verbali. Nessuna società privata interviene nella ge-stione né mai è vi intervenu-ta. Inoltre gli apparecchi sono tutti conformi alle disposizio-ni di Legge così come la loro installazione. Un’ulteriore conferma in tal senso è arri-

vata anche dal complesso e articolato lavoro svolto dalla Prefettura di Firenze che ha autorizzato, dopo un attento e rigoroso lavoro di ricognizio-ne, 135 postazioni fisse per il rilevamento della velocità sul territorio della Provincia di Firenze.

Per quanto riguarda il comu-ne di Firenze le postazioni autorizzate ad operare in via continuativa anche senza la presenza delle pattuglie della Polizia Municipale sono 7: 2 nel viadotto dell’Indiano (ingresso e uscita città), 2 nel viadotto Marco Polo (ingres-

so e uscita città), 1 nel viale XI Agosto (uscita città), 1 viale Etruria (ingresso città), 1 via Senese (uscita città). La Prefettura ha inoltre accolto la richiesta di ulteriori 5 apparecchi di ultima genera-zione in viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci, viale Etruria (uscita città) e via Senese (ingresso città). Tutte le postazioni sono re-golarmente segnalate e ben visibili. In totale quindi gli au-tovelox che possono “lavora-re” continuativamente anche senza la presenza dei vigili in funzione in città ammontano a 12. A questi si aggiungono gli altri apparecchi (20) che invece, sulla base di quanto previsto dalla direttiva del ministro Maroni, possono operare soltanto con la pre-senza degli agenti di Polizia Municipale.

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Settembre 2010

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Servizio Onoranze Funebri

24 h tel. 055 78 09 86

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CUPCentro Unico Prenotazioni

Presso il nostro Poliambulatorio di Via Duccio di Boninsegna, è attivo un punto CUP METRO-POLITANO. Il sistema consente di prenotare visite speciali-stiche ed esami diagnostici, previa prescrizione del medico sul ricettario regionale. L’orario di accettazione delle prenotazioni è dalle 11.30 alle ore 13.00.I giorni di apertura sono gli stessi degli ambu-latori.In alternativa si può telefonare al call center del CUP dell’Area Metropolitana:

840 003 003 da telefono fisso(addebito per chi chiama di 8 centesimi di euro circa, IVA inclusa)

199 175 955 dal cellulare(addebito dell’intera chiamata/tariffe cellula-re chiamante)

DONARE IL SANGUE

Domenica 19 settembre dalle 08.00 alle 11.00 presso i Poliambulatori di via Duccio da Boninsegna a Firenze il nostro Gruppo Sangue esegue la consueta raccolta mensile

I nostri volontari saranno a disposizione di tutti quelli che vogliono fare questo gesto di solidarietà con informazioni dettagliate su come si diventa un donatore.

(Raccolta successiva domenica 17 ottobre)

Poliambulatorio Specialistico

Humanitas Firenze s.m.s.Poliambulatorio Specialistico R.Boschivia Duccio di Boninsegna, 74 - Firenze

Informazioni e Prenotazioni0557398118 - 0557398128

Dal Lunedì al Venerdì dalle 10.30 alle 18.30

Sabato dalle 08.00 alle 12.00

Esculapio, la Centraledel VolontariatoUn sistema che può andare avanti solo fino a quando ci saranno persone disposte a regalare un po’ del loro tempo

Esculapio è il nome del dio romano della medicina. Da qualche anno, a Fi-renze, è anche il nome di una struttura organizzativa sconosciuta ai più. Que-sta struttura opera per la provincia di Firenze (escluso il territorio di Empoli) per coordinare tutti i servizi richiesti dalla cittadinanza, che riguardano i trasporti socio-sanitari, con ambulanze e non e che non rientrano nei casi di emer-genza gestiti dal 118. Alla stregua del 118 raccoglie le richieste di trasporto che pervengono alle Associazio-ni di volontariato, come le Pubbliche Assistenze e la Misericordia, o dai luoghi di cura, come gli ospedali e le case di riposo. Tali richieste vengono poi ridistribuite e prese in carico dalle varie Associazioni presenti sul territorio fiorentino, che si impegnano a svolgerle con mezzi e personale idoneo al tipo di servizio richiesto. Poniamo l’esempio comune di un citta-dino che necessiti di essere trasportato per una visita medica presso una strut-tura della ASL. Questa persona non può camminare e deve essere traspor-tato con un’ambulanza. Rivolgendosi al proprio medico di base dovrà chiedere uno specifico certificato medico che ne indichi le condizioni e la necessità di ottenere un trasporto con l’ausilio della barella e quindi dell’ambulanza. Chiamando la propria Associazione

di fiducia, pur non sapendolo, attiverà Esculapio. Così facendo otterrà il servi-zio gratuitamente. L’Associazione infatti prenderà tutti i dati necessari allo svol-gimento del servizio e li comunicherà alla centrale di Esculapio. Solitamente è la stessa Associazione che lo ha inserito ad effettuare il servizio in questione, ma

se ciò non fosse possibile sarà compito degli operatori di Esculapio trovare un’Associazione disponibile per effettua-re il servizio. Questo tutto il giorno e per tutti i giorni dell’anno. Esculapio infatti è fondamentale anche per i ricoveri e per le dimissioni dai reparti ospedalieri. Inoltre, la Centrale del Volontariato (così si chiama in termini più ufficiali), si occupa anche di tutti quei servizi che non hanno necessità di far spostare una ambulanza, ma che si possono effet-

tuare con mezzi attrezzati o semplici autovetture. L’esempio più comune di tali servizi è quello svolto per i pazienti in emodialisi. Persone che si devono re-care quotidianamente o quasi presso gli ospedali per effettuare la dialisi. Certo non è una macchina infallibile. Essendo un servizio svolto per la maggior parte

dal personale volontario delle varie Associazioni, può capita-re che ci possano essere dei ritardi nello svolgimento del servizio. Tutti gli attori del si-stema cercano di adoperarsi perché ciò non accada, ma la certezza assoluta non c’è mai. Quando il servizio non può essere svolto la colpa non è solo dell’Associazione che ha raccolto la richiesta di aiuto dal cittadino, ma di tutto il si-stema che non riesce sempre a mandare un’ambulanza da chi ne ha bisogno. L’ausilio del volontariato permette però alla ASL, e quindi ai cit-tadini di erogare un servizio

di buona qualità con un investimento di risorse ridotto, permettendo di alleg-gerire il carico già molto oneroso sulle risorse economiche disponibili.Questo sistema potrà andare avanti solo fino a quando ci saranno persone disposte a regalare un po’ del loro tempo alle attività di volontariato. Negli ultimi anni la situazione è sempre più critica, e forse verrà un giorno che, per avere un’Ambulanza a disposizione, do-vremo pagare un conto salato.

MOVIMENTO ED ENERGIA VITALE

Il 27 ed il 29 settembre, dalle ore 21.00 presso la nostra sede, avrà luogo la presentazione del corso di “Movimento ed Energia Vitale” (M.E.V). Conosciuto anche sotto il nome di Movimento Olistico, si avvale di una tecnica di lavoro corporeo, mirato a mi-gliorare la postura, i movimenti, la respirazione, lo stato emotivo e la propria consapevolezza.Il corso è rivolto:4 a chi si preoccupa della propria condizione fisica e di certe abi-

tudini dannose;4 a chi ha intrapreso un percorso di consapevolezza e desidera

attraverso un lavoro fisico/energetico, sciogliere i propri bloc-chi emozionali;

Gli incontri mirano a:4 stimolare i canali energetici per far fluire la propria energia vi-tale;4 liberare le articolazioni da tensioni inutili;4 eliminare abitudini posturali e respiratorie sbagliate;4 distribuire il peso corporeo;4 lavorare con la forza di gravità;4 stimolare la percezione;4 aumentare la propria autostima;4 arrivare a compiere i movimenti in modo fluido e armonioso.L’incontro ed il successivo corso saranno tenuti da Sonia Bortoli, naturopata e operatore Shiatsu, alla quale ci si potrà rivolgere per ulteriori informazioni all’indirizzo e-mail [email protected] op-pure al numero di telefono 339 56 37 329

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IN-FORMAQ4firenze 6Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 7n FESTA

Casa del popolo di via Maccari: 20 anni ben portati!Festeggiati con una rassegna di 5 giorniLe iniziative di fine giugno dedicate ai “Venti anni” della Casa del Popolo dell’Isolotto Paolo Pampaloni (1990/2010) hanno rappresentato un evento che ha fortemen-te qualificato il ruolo e la capacità di questa struttura di mettere in campo attività sia sul piano culturale che partecipativo.La collaborazione che si è registrata con l’ANPI, con il Comitato per la difesa della Costituzione, con la stessa ARCI, con la presenza al dibattito nell’ultima giornata del suo Presidente naz.le Paolo Beni, della Presidente prov.le Francesca Chiavacci e di dirigenti di diverse Case del Popolo, ha contrassegnato indubbiamente un salto di qualità nelle relazioni della Cdp con la realtà dell’associa-zionismo, su temi di rilevanza strategica, dalla difesa dei diritti all’esercizio della demo-crazia. In questa rassegna di cinque giorni si è discusso di argomenti di grande attualità, a cominciare dai valori impre-scindibili della Costituzione repubblicana e antifascista e dalle scelte di fondo lì sancite: ripudio della guerra, diritto al lavoro, gestione pubblica dei beni comuni, giustizia sociale, primato della scuola pubblica etc.Si è interloquito con i par-tigiani, anche per telefono, conversando con Teresa Mat-tei, grande figura simbolo

della Resistenza e del primo Parlamento della repubblica, e con Marcello Citano, il partigiano “Sugo”, tuttora in-stancabilmente impegnato in tutte le iniziative antifasciste. Entusiasmante anche l’incon-tro con la partigiana “Angela” Liliana Benvenuti, che ha tra-smesso grandi insegnamenti

per le generazioni future sui valori della Resistenza e della ricerca delle libertà, compre-sa quella delle donne, a parti-re dal diritto di voto. Affollatissimo l’incontro del Tavolo Regionale della Scuo-la Pubblica, ravvivato, tra gli altri, da tanti giovani precari e inoccupati. Importante rileva-

re, dopo la cena, lo spettacolo della Compagnia del Teatro dell’Oppresso “Buglione 28”, composta da genitori ed inse-gnanti delle scuole del Q.4. Il quarto giorno si è svolto un intenso dibattito sull’acqua, con diversi sostenitori dei referendum per riportare l’acqua al controllo e alla ge-stione pubblica. La sera poi spazio alla performance di satira “Acqua azzurra, acqua cara” di David Bindi.Insomma, un ciclo di incontri che ha confermato la centra-lità delle Case del Popolo, riproponendo il carattere originario per cui questi luo-ghi sono stati costituiti: case della cultura, in cui lo svago, l’intrattenimento si coniu-gano con la ricerca di una consapevolezza critica sulle ragioni della propria esisten-za personale e collettiva. La Commissione Cultura vuole anche ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e contribuito, in vario modo, al successo dell’iniziativa, delle cene, degli spettacoli, come il bellissimo concerto finale dei Canti Popolari e della Resistenza del gruppo di Angela Batoni.

La Commissione Cultura della Casa del popolo dell’Isolotto

INFO: Circolo Arci Isolotto,

via Maccari 104, tel. 055.780070

www.circoloisolotto.it

“L’ART DE LA DANSE”La scuola “L’Art de la Danse” offre un percorso formativo e professionale. Si svolgono lezioni di: classico, carattere, pun-te, passo a due, repertorio, contemporaneo, modern, afro-dance, hip-hop, danza orientale, flamenco, balli caraibici, dan-za irlandese,danza per adulti, ginnastica dolce, arti marziali, scherma giapponese, storia della danza, anatomia applicata alla danza, trucco di scena, chitarra, pianoforte e flauto.Nelle sedi abbiamo pavimenti con speciali strutture altamen-te qualificate.Ci sono lezioni gratuite di prova e alcuni corsi si effettuano an-che di sabato e domenica.Nel periodo invernale si svolge un corso di formazione per as-sistenti-insegnanti di danza: didattica, metodologia, struttura e costruzione delle lezioni, tirocinio gratuito, possibilità lavora-tive immediate.Alla fine dell’anno accademico vengono consegnati attestati e borse di studio agli allievi più meritevoli.Ad anni alterni viene invitata una commissione esterna per gli esami di fine anno. La scuola offre la possibilità di partecipa-re a rassegne e concorsi nazionali come al teatro Ariston di Sanremo. Sono previsti anche stage imperdibili con maestri di fama internazionale. Due novità interessantiCorso di Gioco-danza per maschietti dai 4 anni nel periodo estivo: Centro estivo “vacanze studio dan-za, musica e... creatività”, dove i bambini possono par-tecipare a momenti di divertimento con disegno, mani-polazione, video, giochi di ogni genere, e avere anche la possibilità di danzare varie discipline e suonare strumenti.I nostri docenti sono altamente qualificati e diploma-ti: Palmyra Piscopo, Claudio Tommasoni, Giuseppe Saio-la, Martina Mauri, Vikas Croce, Lisa Traballesi, Paola Bar-tolozzi, Paola Corsi, Maria Gambioli, Giovanni Gravili, Lara Gelli, Leonardo Nencetti, Claudia Tolomei, Erica Crocetti, Ila-ria Chiusano, Paolo Menci, Valerio Faldi e Maurizio MarchiniI prezzi sono concorrenziali ed i pagamenti sono rateali.Evento speciale sabato 16 settembre Open class lezioni gratui-te di prova e AUDIZIONE gratuita per formazione gruppo di lavoro per produzione invernale Schiaccianoci e Sogno di una notte di mezza estate.

Centro A.I.D.&.A.Direzione Palmyra Piscopo

Firenze: via Lunga 36 D Empoli: via Carrucci 12

per informazioni: tel/fax 0571-711190 3280708031E-Mail [email protected]

Associazione HARMONIA-C.B.C.

LE STAZIONI DEL BIBLIOBUS

Riprende anche il servizio di prestito e restituzione svolto sul territorio dal Bibliobus, sempre alla caccia di nuovi con-tatti con chi vive lontano dalle sedi istituzionali di pubblica lettura.

Orario stazionamenti BibliobusMercato di piazza Isolotto14, 21, 28 settembre, 5 ottobre, ore 9,30-12,30, 15,30-18,30; Scuola don Milani (piazza Carlo Dolci)15 e 29 settembre, ore 16-18;Via dell’Olivuzzo22 settembre, 6 ottobre, ore 16-18;Kantiere (via del Cavallaccio)23 settembre, 7 ottobre, ore 17,30-19;Villa Vogel16 e 30 settembre, ore 16,30-18;Lungarno Santa Rosa17 e 24 settembre, 1 ottobre, ore 16-18;Ponte a Greve (scuola Pier della Francesca)23 settembre, 7 ottobre, ore 16-17;Ugnano (villaggio Peep)18 settembre, 2 ottobre, ore 10-12,30

INFO: http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi.it [email protected]

tel. 055710834

Pubblica Lettura sul territorio

STUDIARE E LAVORARE ALL’ESTERO

CON INTERCULTURAIntercultura, associazione Onlus, promuove, per adulti e ragazzi, la possibilità di trascorrere un periodo all’estero, per studio o lavoro. Si possono scegliere soggiorni nei mesi estivi o per un semestre o per un intero anno; si vive in famiglia e si frequentano scuole e corsi, sia in Europa che in paesi extraeuropei. Per i più giovani sono previste anche borse di studio. Lo sportello informativo di Intercultura è presente a Bi-blioteCaNova ogni primo e terzo mercoledì del mese, in orario 17-19

INFO: [email protected] - www.intercultura.it Per ulteriori informazioni a Firenze:

Maria Letizia Mealli tel. 055 6550372

RETE DI SOLIDARIETÀ

La Rete di Solidarietà è una struttura che tutto l’anno entra in contatto con gli anziani del Q.4, mettendosi in ascolto dei loro eventuali problemi sociali, culturali, familiari e affettivi. La Rete, resa possibile dal supporto di un consistente numero di associazioni operanti sul territorio, fornisce gratuitamente una serie di significativi ausili quali: piccole commissioni, disbrigo di pratiche, acquisto di farmaci, acquisto della spesa, compagnia domiciliare, uscite per passeggiate e accompagnamenti vari, informazioni e orientamento per l’accesso ai servizi. Il numero necessario per attivare i servizi della Rete è 055 7877776.

Rete di Solidarietà Q.4, via Assisi 20 tel. 0557877776

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IN-FORMAQ4firenze 6Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 7n 18-26 SETTEMBRE

San Bartolo in piazzaUn calendario fitto di iniziative per le celebrazioni del patrono

A partire da settembre

Come ogni anno San Bartolo a Cintoia celebra il suo patro-no con un nutrito programma di eventi e appuntamenti, a cura dell’associazionismo locale.

Il programma della festa

n Sabato 18 settembreOre 15, Escursione a Villa Petraia di Castello, a cura del gruppo trekking Oltre-lacittà (ritrovo presso la Casa del Popolo lato Ma-donna del Pagano); ore 18, Casa del Popolo, Inaugura-zione della mostra di pittu-ra, a cura di Luana Salvoni; 18,30, Casa del popolo, Mo-stra fotografica “Festa di San Bartolo 2009”, a cura del Club Idea Fotografica; ore 21, sala ex-cinema della parrocchia, Firenze e Na-poli, fra salotti e osterie, duetti, macchiette, ballate, stornelli, arie da salotto e canti popolari, con Enzo Carro e Lisetta Luchini;

n Domenica 19 settembreOre 11, Santa Messa con processione fino al taber-nacolo di via Madonna del Pagano; ore 14-18, Circolo ‘Il 45’, mostra mercato del-l’usato, mercatino scambio dei ragazzi, mostra bricola-ge della parrocchia, mostra dei ricami dell’Ass.’Donne Insieme di San Bartolo’, stand degustazione Vin Santo del prete e cantucci-ni di Carmignano; ore 16, Spettacolo musicale per le vie del Borgo a cura della

Banda “I sonati della Piran-dello”; ore 17, spettacolo per bambini per le vie del Borgo offerto dalla Banca del Chianti Fiorentino; ore 21, Sala ex-cinema della parrocchia, Letture e immagini sulla vita di Giorgio La Pira, Sindaco di Firenze e operatore di pace, a cura di Riccardo Bigi; sarà presente per una testimonianza il Cardinale Emerito Silvano Piovanelli;

n Lunedì 20 settembreOre 20, Polisportiva “Il 45”, 3º Palio di tennis tra le varie contrade di San Bartolo; ore 21, Casa del Popolo, Proiezioni a cura del Club Idea Fotografica;

n Martedì 21 settembreOre 20,30 a cura del circolo “Il 45”, Gara podistica, con partenza dalla Parroc-chia;

n Mercoledì 22 settembreOre 20, Polisportiva “Il 45”, Finale del 3º Palio di tennis fra le contrade di San Bartolo;

n Giovedì 23 settembreOre 21, Casa del Popolo, La vita e le opere di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, a cura del prof. Gennai; al ter-mine idee/suggerimenti per il calendario 2010/2011 delle visite ai musei e buffet of ferto dal Co-mitato della festa di San Bartolo;

n Venerdì 24 settembreOre 20, Cena Insieme all’aperto in via di San Bartolo, prenotazioni pres-so la Casa del Popolo (in caso di pioggia la cena si terrà nella sala ristorante); al termine (ore 22,30 circa) esibizione del coro inglese Sing We Will;

n Sabato 25 settembre Ore 16, per le vie del Borgo, Esibizione del gruppo storico della Repubblica Fiorentina e degli Sbandieratori degli Uffizi del Calcio Storico; ore 17,30, per le vie del Borgo, Spettacolo per i bambini, al termine merenda per tutti offerta dal Comitato “Il Vecchio Borgo”; ore 21, sala ex cinema della Parrocchia, Commedia in vernacolo “Gallina Vecchia”, a cura della Compagnia Teatrale di San Bartolo;

n Domenica 26 settembre Dalle 9 alle 16,30, Circolo “Il 45”, Degustazione di dolci; dalle 9 alle 17,30, Circolo “Il 45”, mostra mercato dell’usato, merca-tino scambio dei ragazzi, mostra bricolage della par-rocchia, mostra dei ricami dell’Ass. ’Donne Insieme di San Bartolo’, stand de-gustazione Vin Santo del prete e cantuccini di Carmi-gnano; ore 15,30, per le vie del borgo, dimostrazioni e simulazioni di intervento, a cura della Protezione

Civile; ore 17,30, sala ex-cinema della parrocchia, replica della commedia in vernacolo ‘Gallina Vec-chia’ (durante l’intervallo estrazione della lotteria).

Il ricavato delle manifestazio-ni sarà utilizzato per portare avanti un programma di ado-zioni a distanza e a favore del Fondo Essere.

STALKING: UN SERVIZIO DI ASSISTENZA

PSICOLOGICA E LEGALE

Si susseguono ad un ritmo impressionante in tutta Italia gli episodi di violenza a carico delle donne: omicidi, stupri, molestie, per non parlare dello stalking, definizione che sottintende un insieme di pratiche persecutorie sistemati-che messe in atto per instillare nella persona presa di mira una sensazione angosciosa di allarme e di vulnerabilità. Ri-spetto a queste situazioni le vittime hanno assoluta neces-sità di sentirsi tutelate e protette e per questo hanno biso-gno anche di assistenza psicologica e legale.Proprio a questa funzione è finalizzato il progetto “Dal-la parte di Ipazia”, a cura dei Lions di Firenze, che prevede l’intervento gratuito e immediato di psicologi e anche l’assi-stenza legale in un’eventuale causa. “Dalla parte di Ipazia”

(il nome richiama la figura di Ipazia d’Alessandria, filosofa e astronoma, trucidata bar-baramente dai cristiani su isti-gazione del vescovo Cirillo nel IV secolo) diverrà operativo a partire da settembre e sarà realizzato in collaborazione con l’Istituto di psicologia fo-rense di Firenze. L’intervento si articolerà in due parti: una prima fase di soccorso, nel periodo imme-diatamente successivo alla violenza, e una seconda mi-rata alla cura psicologica del trauma e all’assistenza lega-le in un’eventuale causa. Il primo intervento di soccor-so psicologico-legale è inte-ramente gratuito mentre il secondo tipo di intervento prevede la corresponsione di un onorario, concordato tra i professionisti ed i Lions. Il Di-stretto Lions 108 istituirà un fondo annuale cui potranno accedere le donne che non hanno sufficienti risorse eco-nomiche per sostenere l’assi-stenza legale. Per accedere a questo servi-zio verrà creato un apposito numero verde.

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IN-FORMAQ4firenze 8Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 9BREVIDALQUARTIEREEDALLACITTÀLABORATORI ANZIANI: A SETTEMBRE LE ISCRIZIONI

MEDIAZIONE SOCIALE: UN MODO GRATUITO E CIVILE PER RISOLVERE I CONFLITTI

RITIRO DEL TESSERINO VENATORIO

UNO SPORTELLO PER SFUGGIRE ALLE TRAPPOLE DELL’INDEBITAMENTO

FAR USCIRE L’ARTE URBANA DALL’ILLEGALITÀE DAL VANDALISMO

LIBRI SCOLASTICI USATI A METÀ PREZZO

È operativo dal 1° giugno lo sportello di mediazione sociale presso il Quartiere 4, via delle Torri 23, tutti i martedì dalle 9 alle 12.30. La mediazione è una modalità di gestione dei conflitti finalizzata al raggiungimento di un accordo o di una soluzione soddisfacente e condivisa tra le parti seguendo una procedura che dia a ciascuno la possibilità di esprimere il proprio punto di vista. Lo sportello si occupa dei conflitti sorti fra privati cittadini, come ad esempio i conflitti condominiali e di vicinato, familiari, lavorativi, scolastici ed interetnici. La mediazione è una risposta eccellente per coloro che desiderano risolvere il conflitto in modo civile, senza costi e in tempi brevi.Le persone possono rivolgersi direttamente allo sportello oppure fissare un appuntamento telefonando al numero 055.2767138 nel giorno d’apertura. L’incontro di mediazione è gratuito, confi-denziale e volontario. Sportello di Mediazione Sociale, via delle Torri 23, martedì, ore 9-12,30, tel. 0552767138

I cacciatori possono ritirare il tesserino per la stagione venato-ria 2010-2011. Tutti i cittadini del Q.4 che hanno regolarmente cacciato nella stagione precedente devono presentarsi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Villa Vogel, via delle Torri 23. Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9-13, giovedì pomeriggio, ore 14-30-17,30.I cacciatori devono esibire la seguente documentazione: porto d’armi non scaduto; codice fiscale; attestazione di pagamento ATC; attestazione di pagamento della tassa regionale; attesta-zione di pagamento della tassa statale; allegato alla licenza di caccia (tesserino giallo), dove sarà annotato il numero del nuovo tesserino venatorio (in caso di smarrimento o furto dell’allegato, dovrà essere esibita la denuncia alle autorità competenti).

La Commissione Servizi Sociali del Quartiere 4 in collaborazione con le Associazioni del territorio promuove i Laboratori per la ter-za età 2010/2011: Acquerello/Pittura - Manualità creativa (pittura e decorazione su legno, stoffa e tela – découpage, cartapesta e gesso) - Bricolage tessile - Teatro - CantoDanza - Danza Movimen-to Terapia - Movimento Terapia - Wushu. I laboratori sono rivolti ai pensionati che abbiano compiuto 60 anni.Le iscrizioni dal 6 al 24 settembre, con orario 9-12 (escluso il sabato), presso l’Ufficio Servizi Anziani (tel. 055.2767118) del Quartiere 4, via delle Torri 23.

Al circolo Arci Isolotto è in corso, fino al 25 settembre, il mercato del libro scolastico usato. Portaci i libri scolastici che non ti ser-vono più ed acquista quelli di quest’anno a metà prezzo! I libri saranno ritirati in conto vendita e rivenduti a metà del prezzo di copertina. Il 10% del prezzo verrà trattenuto per coprire le spese di gestione, il resto andrà a te.Durante l’attività del mercatino potrai controllare se i libri che cerchi sono disponibili sul sito: www.circoloisolotto.it Orario 9-12,30 e 15-19 (chiusura sabato pomeriggio e dome-nica).INFO: Circolo Arci Isolotto, via Maccari 104, tel.055.780070 [email protected]

Incoraggiare l’arte urbana, con interventi che riqualifichino piazze e strade. L’idea è della ‘Commissione qualità urbana e decoro’ di Pa-lazzo Vecchio che chiede “di dare uno spazio ai giovani dove poter esprimere la propria creatività”, facendo uscire la street-art dall’area dell’illegalità e del vandalismo. La mozione stabilisce di predisporre a questo scopo alcuni spazi (recinzioni di cantieri, bandoni, edifici in demolizione etc.) e chiede anche ai privati di mettere a disposizione degli ambienti per interven-ti artistici. Tra le aree individuate potrebbe esserci anche il sottopasso di via Livorno nel Q.4.

Aperta al pubblico la nuova sede dell’ufficio incidenti stradali della Polizia municipale, che si è spostata nei locali presso il comando, in piazzale Porta al Prato 6. È stato anche inaugurato un nuovo sistema di rilascio degli atti, che consentirà al cittadino un risparmio di tempo e garantirà maggiore certezza sui tempi di consegna. Le copie dei verbali relativi ad un incidente stradale possono ora essere richieste in tre modi: tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]; oppure tramite fax al numero 055/3283472 inviando il modulo compilato reperibile sulla rete civica www.comune.fi.it; oppure consegnando il modulo direttamente al comando nel-l’orario di apertura al pubblico (dal lunedì al sabato 7.30-18.30). I cittadini che avranno inviato la richiesta saranno contattati per fissare un appuntamento per la consegna degli atti desiderati.

Lo Sportello EcoEquo del Comune di Firenze, in collaborazione con la Caritas e con gli Amici di Essere, attiva ‘Se potessi avere…”, un servizio di ascolto e consulenza sull’uso responsabile del denaro. Si tratta di un modo per rispondere alle tante situazioni di difficoltà nella gestione del bilancio familiare, per uscirne in modo costruttivo attraverso un percorso che permetta di non precipitare nel dissesto finanziario o in forme irrimediabili di indebitamento.Lo Sportello EcoEquo, nel massimo rispetto della riservatezza e previo appuntamento, mette in contatto gli interessati con i Centri d’Ascolto delle due associazioni.Centro di Ascolto Amici di Essere, viale Talenti 160, giovedì, ore 17-20. Centro di Ascolto Caritas, via Faentina 34, mercoledì, ore 17-20INFO: Sportello EcoEquo, via dell’Agnolo 1/c, 055.587706 [email protected]

IMPEGNI DEGLI ESERCENTI NELLA BATTAGLIA CONTRO L’ALCOLNuovo importante passo in avanti nella battaglia per combat-tere l’abuso di alcol in città. Confeserenti, Confcommercio e Comune di Firenze hanno siglato il nuovo Codice di autorego-lamentazione. Il Codice, oltre a ribadire l’osservanza delle leggi già in vigore (divieto di somministrare alcolici agli under 16 e a chi appare già ‘alterato’, rispetto degli orari etc.) individua i modelli di comportamento da seguire: non praticare sconti per il consumo di alcolici; promuovere il ‘buon vicinato’ con clien-tela e residenti; favorire la somministrazione in bicchieri e non vendere bottiglie; impegnarsi contro l’uso degli stupefacenti; formare il personale per mantenere tranquillità all’interno del locale e nelle aree esterne di pertinenza, per favorire l’individua-zione di un ‘guidatore designato’ nei gruppi di avventori, per gli eventuali interventi di primo soccorso; impegnarsi nella pulizia delle aree esterne frequentate dai clienti; individuare un super-visore del rispetto delle norme che sani eventuali controversie; impegnarsi a diffondere materiale sulle campagne a tutela della salute sui danni dell’alcol.

NUOVO UFFICIO PER GLI INCIDENTI STRADALI

Sei uno studente fuorisede in cerca di alloggio? Non puoi soste-nere il costo di un affitto troppo alto? Aderisci ad Abitare Insieme. Abitare Insieme è un progetto promosso dal Comune di Firenze, dall’Associazione AUSER Volontariato Territoriale Firenze, dalla Fondazione Spazio Reale, dalla Fondazione Andrea Devoto. Pro-pone forme di co-abitazione tra anziani e studenti, basate su un reciproco scambio di servizi e non sulle tradizionali tipologie di contratti di affitto.Offre la possibilità di avere una casa in cui vivere, in cambio della semplice ripartizione delle spese gestionali e di un aiuto quotidia-no a favore di chi ospita.È un’opportunità per costruire nuovi rapporti tra le persone, fon-dati sul reciproco sostegno.INFO: Sportello studenti Comune di Firenze, vicolo Santa Ma-ria Maggiore 1, 055 292851 e-mail: [email protected] Orario di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì, ore 14-18; martedì e giovedì, ore 10-13

STUDENTI E ANZIANI ALLEATI CONTRO IL CARO-AFFITTI

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Turchia: architettura, musica, danza del ventre, tappetiA Villa Strozzi dal 14 al 19 settembre

Domenica 12 settembre, dalle 9 fino a tarda sera, nella bel-lissima cornice del Parco-Giardino di Villa Vogel, si tiene la prima “storica” ESTEMPORANEA D’ARTE aperta all’intera comunità del Q.4, dedicata al “Realismo Magico e al Fanta-stico nelle arti visive contemporanee” (pittura, scultura, gra-fica, fotografia, installazioni, digital art). All’evento è collegato il Premio “Polymorphica Ipazia 2010”, dedicato alla grande figura della scienziata e filosofa ales-sandrina del IV secolo d.C. che rimase vittima dell’integra-lismo cristiano.La presentazione del Premio si svolgerà alle ore 18,30 circa nella Sala Consiliare della Villa, seguita alle ore 19 dalla pre-miazione degli artisti a cura di una Giuria composta dal Co-mitato Organizzatore e da membri della Commissione Cul-tura Q.4. Membro onorario il noto artista curdo Fuad Alì Aziz. Partner dell’iniziativa è la “ Russian Academy of Art in St.Petersburg and Florence”, poiché la manifestazione vuole celebrare il centenario della morte del grande pittore simbo-lista russo Michail Aleksandrovic Vrubel. L’iniziativa è aperta ad artisti emergenti o affermati, come a studenti e a docenti d’arte.

Gli artisti vincitori doneranno l’opera prescelta al nascente “Parco Pinacoteca delle Arti e delle Culture” della Villa. La straordinarietà dell’evento sta infatti nella costituzione “in progress”, grazie alle donazioni di opere di artisti filtrate dal-la Giuria del Premio, di un ‘Parco-Museo d’arte a Tema’ per la città di Firenze. Un caso unico che, nel suo cammino evo-lutivo, si arricchirà del dialogo in continuo divenire tra cultu-re e identità artistiche e spirituali diverse. Il primo “Parco/Pinacoteca delle Arti e delle Culture” di Fi-renze ha il nome emblematico di “Harmonia Mundi” ed in-tende riunire tutte quelle realtà che dal basso cercano di ricostruire un nuovo tessuto artistico-culturale sia per il Quartiere dell’Isolotto che per la città di Firenze. Non è casuale quindi che sia stato il Q.4 a sostenere fin dal-l’inizio tale progetto, proprio per la sua storia così densa di fermenti sociali, religiosi e di pensiero.

INFO: Ufficio Cultura Q.4, via delle Torri 23, tel. 0552767113-14-35,

[email protected] http://www.harmundi.org /polymorphicaipazia.html

Il 12 settembre a Villa Vogel

ESTEMPORANEA D’ARTE NEL PARCO

Nella suggestiva cornice del-la Limonaia di Villa Strozzi la Commissione Cultura Q.4 propone un evento par-ticolarmente affascinante: “Contemporary“, mostra di Architetture Turche contem-poranee. Per sei giorni, dal 14 al 19 settembre, avremo modo di avvicinarci a quel fantastico paese che è la Tur-chia e in particolare si potrà apprezzare una rassegna di architetture turche, curata da Orcun Ersan, segnalato negli ultimi due anni quale miglior giovane architetto turco, in collaborazione con l’architet-to Giuseppe Oliverio.La rassegna comprenderà progetti ed installazioni dello stesso Ersan e di altri archi-tetti quali Ahmet Can Ersan, Ali Osman Ozturk, Celal Abdi Guzel, Ilhan Kezmes, Ayca Basal Kesmez, Enis Oncuo-glu, Gul Guven. A corollario della mostra, tan-ti eventi caratterizzeranno la “sei giorni turca“.In primo piano la Danza del Ventre, a cura di Nawaar con esibizioni e lezioni gratuite. Sono in programma anche due concerti della band Acquaraggia, con strumenti e musicisti asiatici. Saranno inoltre allestite due mostre fotografiche permanenti

sulle città di Istanbul (a cura di Mimmo Lo Turco) e di Ankara e Gordio (a cura di Alessandra Toni). E poi ancora: conferenze, dibattiti, incontri e, come sottofondo, d.j. set di musica contemporanea turca. La mo-stra è visitabile tutti i giorni

da mercoledì a domenica dalle ore 16.30. Gli eventi serali hanno inizio dalle ore 21.

Mostra di Architettura Turca 14-19 Settembre Limonaia di Villa Strozzi, via Pisana 77

n 14 settembreInaugurazione, ore 21, Cocktail di benvenuto agli ospiti - Presentazione del programma - Conferenza di apertura; ore 22, DJ set di musica turca-Danza del Ventre - Mostre foto-grafiche: “L’Anatolia, Le

Nuvole, Gordio, il Tumu-lo del Re Mida, Ankara” e “Istanbul, Costantinopoli, Bisanzio”;

n 15 settembreore 17, Conferenza: “Park Oran e la nuova urbaniz-zazione nella capitale”; ore

21, DJ set di musica turca, concerto Acquaraggia - Apertura Mostra Tappeti Turchi e Persiani;

n 16 settembreore 17, Conferenza: “Guu Park, giardini e spazi pubblici - Il piano urbani-stico di Ankara”; ore 21, DJ set di musica turca;

n 17 settembreore 17, Conferenza: “Bioar-chitettura”; ore 21, DJ set di musica turca; Lezione di Danza del Ventre;

n 18 settembreore 17, Premio per il mi-glior giovane architetto turco; ore 21, DJ set di musica turca; Lezione di Danza del Ventre;

n 19 settembreore 17, conferenza: “Storia dell’Architettura Turca: dalla Cappadocia a Sinan a Park Oran-Contenuti, pro-spettive e riflessioni”; ore 21, DJ set di musica turca; concerto Acquaraggia; Chiusura mostre; Cocktail di arrivederci agli ospiti

INFO: Ufficio Cultura Q.4,via delle Torri 23,

tel. 0552767113-14-35, [email protected]

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n LAVORI DEL CONSIGLIO

Poderaccio, Gasometro, SoffianoLe indicazioni del quartiere sulla vita del territorio

Orti, cani, guardie a cavallo. Nuove funzioni al PoderaccioNella seduta del 17 giugno il Consiglio di Quartiere ha approvato un’importante deli-bera con la quale si disegna un nuovo assetto di una vasta area pubblica nella località del Poderaccio, tra l’Argingrosso e la confluenza in Arno della Greve. L’Accademia Cinofila, che attualmente gestisce il terreno in regime di convenzione con il Comune, ha dato la pro-pria disponibilità a restituirne circa un ettaro in modo tale che l’amministrazione possa col-locarvi alcune significative funzioni. La Commissione Ambiente Q.4 ha predispo-sto in questo senso una proposta articolata, avallata dal Consiglio, dove sono individuati i soggetti destinati ad animare e qualificare que-sta suggestiva zona del quartiere: 1) l’Associa-zione Il Caniglio, che attualmente ospita gene-rosamente alcuni cani abbandonati in un’area dell’Argingrosso assolutamente incongrua e sprovvista dei requisiti minimi, interessata fra l’altro ai lavori per la messa in opera del fognone per la depurazione della riva sinistra; 2) l’Associazione ‘Giacche Verdi’, impegnata nel settore della vigilanza ambientale. Con l’assegnazione di spazi adeguati entrambe saranno messe in grado di svolgere al meglio le loro funzioni, rispettivamente, di ricovero per gli animali e di presidio e vigilanza a caval-lo al servizio del parco dell’Argingrosso.Una terza porzione dell’area sarà destinata alla realizzazione di un ulteriore lotto di orti urbani che andrà ad aggiungersi a quelli già operativi in via delle Isole, in via Livorno e a San Lorenzo a Greve (attualmente il comples-so degli appezzamenti ammonta a 360 unità), andando così a soddisfare almeno parzial-mente una lista di attesa di circa 100 anziani che hanno rimesso l’apposita domanda.Con le associazioni saranno stipulate delle specifiche convenzioni dove verranno fissate le attribuzioni e gli oneri a carico dei conces-sionari. Gli arredi e le spese di installazione delle strutture saranno a carico dei gestori che dovranno anche periodicamente presen-tare un report a documentazione e comprova della propria attività a beneficio del territorio mentre il Comune assumerà il compito di rea-lizzare direttamente gli orti per anziani.

Locale ‘Mama’: non ripetere gli errori del passatoIl locale Mama in Lungarno Santa Rosa è tor-nato nella disponibilità dell’amministrazione comunale e il Q.4 ha delle idee ben precise per evitare il ripetersi dei problemi che hanno caratterizzato la precedente gestione (abusi edilizi, orari notturni prolungati oltre il consentito, rumori, impatto devastante sulla qualità della vita del territorio locale). Per questo nella seduta del 17 giugno è stata

approvata una delibera di indirizzo dove il Consiglio di Quartiere delinea i criteri cui dovrebbe attenersi il bando pubblico per l’assegnazione della nuova gestione.In particolare si chiede che il locale diventi una struttura di servizio e non uno spazio di mero intrattenimento. Ferme restando le caratteristiche commerciali dell’esercizio queste dovrebbero comunque essere con-temperate da una serie di funzioni che l’ope-ratore sarà chiamato a svolgere per conto dell’amministrazione comunale e al servizio dei frequentatori dell’area del Gasometro: apertura e chiusura degli accessi, pulizia, ma-nutenzione del verde, attività di animazione a favore di varie fasce di età, promozione di nuove forme di distribuzione e di consumo. La delibera propone inoltre che la manuten-zione ordinaria e le utenze siano poste a cari-co del gestore e che questo prenda possesso del locale nell’attuale situazione di fatto.

Via Arnoldi: chiestolo stop ai lavoriNella seduta dell’8 luglio il Consiglio ha preso in esame la situazione venutasi a creare in via Arnoldi, con la ripartenza dei lavori per la rea-lizzazione di oltre 40 appartamenti nell’ambi-to del programma edilizio ’20.000 alloggi in affitto’. Come è noto l’intervento riguarda un’area ai piedi della collina di Soffiano e ha sempre incontrato la più netta opposizione sia da parte dei residenti che da parte del Q.4 anche perché il progetto deroga dalla perimetrazione dell’area collinare, spostando di fatto il confine del centro abitato. Il TAR della Toscana, con sentenza 6045/2005, ave-va annullato tutti gli atti di pianificazione del-l’insediamento, sostanzialmente negandone la possibilità di edificazione, ma il Consiglio di Stato successivamente (14 luglio 2009) ha dato ragione all’impresa, determinando così una situazione molto delicata e confusa. Il costruttore ha infatti deciso unilateralmente di riprendere i lavori ma in realtà restano sul tappeto molti problemi da risolvere. La mozione approvata all’unanimità dal Con-siglio di Quartiere sintetizza le varie ragioni che rendono necessario interrompere l’ese-cuzione dei lavori: 1) si deve accertare se il progetto è ancora ricollegabile al program-ma originario ’20.000 alloggi in affitto’, di cui peraltro sono già state espletate da tempo le procedure di individuazione dei beneficiari, anche perché le deroghe, gli sgravi e le cor-sie preferenziali sono stati accordati proprio in base a tale inquadramento; 2) la messa in vendita dei restanti appartamenti sarebbe così sganciata dal suo presupposto origina-rio (la realizzazione di un contemporaneo e congruo numero di alloggi in affitto) e perderebbe in tal modo legittimità; 3) l’area interessata è tuttora interclusa e manca una viabilità pubblica di accesso al cantiere.La mozione denuncia inoltre “lo stato di disagio e di serio rischio per l’incolumità dei

cittadini per un’attività di cantiere in un’area interclusa e fra l’altro confinante sul lato Nord del lotto con il giardino della Scuola materna di via Baldovinetti”.Il documento invita pertanto il presidente del Q.4 ad attivarsi presso il Sindaco, in quanto detentore anche delle deleghe all’Urbani-stica, per chiedere di provvedere in tempi rapidi alla verifica delle questioni ancora non chiarite: validità della concessione fino ad oggi asserita unilateralmente dalla proprietà; i legami tra l´intervento edilizio di via Arnoldi e il programma ̀ Ventimila alloggi in affitto´; la mancata indicazione di aspetti fondamentali quali la viabilità di accesso e il passaggio.La mozione si conclude chiedendo al Sindaco “la possibilità di procedere alla sospensiva dei lavori nel cantiere di via Arnoldi, almeno fino a quando da parte della Direzione Urbanisti-ca non siano stati completati tutti gli accerta-menti e le procedure autorizzative di variante ancora pendenti su questo procedimento”.

Costi della politica: quartieri ‘figli di un dio minore’Con la manovra finanziaria il Governo ha di fatto annullato qualsiasi forma di indennità a favore dei consiglieri circoscrizionali dando un’ulteriore spallata alla autorevolezza e alla credibilità dei quartieri. Il Consiglio di Quar-tiere 4, nella seduta dell’8 luglio, ha approva-to nel merito una mozione dove si evidenzia che “un consigliere circoscrizionale presso il Comune di Firenze percepisce attualmente un gettone di presenza pari a 46 euro lordi, per un rimborso complessivo che in genere non raggiunge i 200 euro mensili”. “Tutti i consiglieri di circoscrizione - prosegue il documento - sono eletti sulla base delle preferen-ze e non nominati dalla politica, svolgendo quindi un lavoro quotidiano a contatto con il territorio, rappresentando il primo anello di congiunzione tra i cittadini e la politica, e svolgendo un’impor-tante funzione di monitoraggio ed ascolto del territorio, indispensabile in ogni grande città”. La mozione sottolinea la “mancata corrispondenza rispetto ai tagli previsti a parlamentari, ministri e consiglieri regionali” e invita a ridefinire un provvedimento che “mortifica la funzione di consigliere circoscrizionale che, sia pur con le dovute proporzioni, è da ritenersi di pari impor-tanza strategica nella nostra democrazia”.

Ricordiamo che il Consiglio si riunisce nella sala intitolata alla partigiana Tosca Bucarelli, al piano terreno di Villa Vogel. Le sedute sono pubbliche e qualunque ulteriore informazione (conferma degli orari, ordine del giorno, orga-nizzazione dei lavori etc.) può essere richiesta alla segreteria del Consiglio di Quartiere (Sil-via Migliorini) 055.2767132. Notizie sulle attività istituzionali del Q.4 sono anche consultabili sul portale Q.4 all’indirizzo: www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/amm/ilcomune/quartieri/q4/governo/index.html

L’assessore alle politiche sociali Stefania Saccardi ha appena presentato un progetto di ridefinizione delle modalità di erogazione dell’assistenza sociale. Nel comunicato stampa che presenta l’iniziativa l’accen-to è stato posto in particolare sull’avvento di ‘voucher sociali’ che dovrebbero prendere il posto delle erogazioni econo-miche dirette, sventando in tal modo il malvezzo di dissipare i contributi nell’alcol o nel gioco. I voucher dovranno essere spesi all’interno di una rete di opera-tori commerciali aderenti al pro-getto e solo per la soddisfazione di bisogni di prima necessità, escludendo consumi voluttuari o presunti tali.A fronte di questa presentazione il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D’Eugenio, e il presi-dente della Commissione Sicu-rezza Sociale Q.4, Alessandro Mugelli, precisano innanzitutto che “i quartieri, fino a pochi mesi fa titolari della delega sui

servizi sociali, non sono stati minimamente consultati in pro-posito, come forse la correttezza istituzionale e il buon senso avrebbero dovuto suggerire”. Ma gli esponenti del Q.4 non si limitano a questo ed entrano anche nel merito del progetto con una serie di valutazioni: “E’ certo un bene che si cerchi di contenere gli sprechi e gli abusi e ben vengano anche i ‘voucher’ se possono rappresentare uno strumento in questo senso. Ma sarebbe assolutamente sbagliato individuare in questo metodo una sorta di ‘panacea’ per la gestione dei servizi socia-li. Innanzitutto perché si parte da un presupposto errato che identifica l’utente medio dei ser-vizi sociali nello stereotipo del poveraccio ubriacone e dedito al gioco. Stiamo attenti a non cadere negli schemi del vecchio pauperismo ottocentesco”. “In realtà così si rischia - pro-seguono D’Eugenio e Mugelli - di spostare il baricentro dalla

personalizzazione degli inter-venti ad una sorta di standar-dizzazione del bisogno, non più stabilito sulla base di un piano di intervento mirato e definito con gli assistenti sociali (una bolletta da pagare, la scadenza di un mutuo da fronteggiare, le conseguenze economiche di una malattia invalidante, un proble-ma o un vizio da superare etc.) ma bensì sulla scorta di prede-finite attitudini al consumo. In tal modo la persona dell’utente viene scomposta in una serie di acquisti, riducendo il cittadino a mero consumatore. Per giunta, l’ente pubblico si arroga il diritto di determinare la conformità e li-ceità dell’acquisto: sì ai generi di prima necessità, no ai trucchi e ai cibi per animali. E chi lo dice che per la dignità e la salute di una persona la cura del viso o la compagnia di un animale siano meno importanti di un pacco di pasta o di un pezzo di pane?” “Siamo poi certi che questo sistema non introduca ulteriori

elementi di burocratizzazione con relativi costi di gestione che poi finiscono per assorbire anche gli eventuali margini di risparmio? E che tale imposta-zione non mortifichi la profes-sionalità degli assistenti sociali retrocedendoli a distributori di cedole, alle prese con procedure sempre più spersonalizzanti?”“Negli ultimi decenni per for-tuna - concludono D’Eugenio e Mugelli - si è affermata un’altra cultura del servizio sociale, dinamica, basata sulla responsa-bilizzazione dei cittadini, legata a programmi specifici, a progetti di vita in cui l’amministrazione si inserisce come facilitatrice di un processo di emancipazione dal bisogno e di fuoruscita dal disagio. Una visione che non inchioda le persone ad una casta di appartenenza (‘i miserabili’) ma le mobilita in un percorso di attivazione personale. Cerchia-mo di non tornare indietro, ai vecchi schemi dell’assistenziali-smo compassionevole”.

ABOLITO IL DIFENSORE CIVICO COMUNALE

Dal 15 luglio, per effetto di una legge nazionale mirata a con-tenere i ‘costi’ e gli ‘sprechi’ della politica è cessata l’attività del Difensore Civico del comune di Firenze. È davvero singolare che questo rigore di moralizzazione abbia risparmiato enti e carroz-zoni di comprovata inutilità concentrandosi invece su funzioni che non appartengono propriamente alla sfera politica quanto piuttosto alla tutela del cittadino, attraverso figure ‘terze’ e im-parziali in grado di intervenire sulle pubbliche amministrazioni. Questo giornale ha collaborato per anni con la Difesa Civica di Firenze, offrendo uno spazio fisso per illustrare le soluzioni po-sitive e le sollecitazioni che volta per volta sono state elaborate dall’Ufficio a fronte di situazioni di potenziale contenzioso tra co-mune e cittadini. Un servizio che ha affrontato centinaia di casi ogni anno, con una buona percentuale di concretizzazione (oltre la metà) e che ora viene sottratto alla città, lasciando scoperta una funzione fondamentale. Che succederà adesso? Intanto Alberto Brasca, titolare della ca-rica, ha lasciato il suo posto e ora si dovrebbe procedere alla no-mina di un Difensore Civico Provinciale. Ma è forte la preoccu-pazione che i tempi si allunghino e che si crei di fatto un vuoto istituzionale. Sulla vicenda sono intervenuti con un comunicato congiunto il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Giani, e il presiden-te della commissione affari istituzionali, Valdo Spini, che hanno espresso la posizione del comune di Firenze.“Ringraziamo Brasca per la preziosa opera svolta ed. esprimiamo la più viva preoccupazione per quanto sta avvenendo nel settore della difesa civica. A livello regionale, per quanto di competenza, l’incarico di Difensore Civico è vacante. A livello provinciale il Di-fensore Civico attualmente non esiste. Bisognerà che venga isti-tuito per consentire al Comune di Firenze, secondo la nuova leg-ge nazionale, di stipulare con esso una convenzione. Riteniamo quindi, così come evidenziato in un’apposita mozione approvata in proposito dal Consiglio Comunale, che la struttura del comune di Firenze debba rimanere in funzione per poter poi essere messa a disposizione del Difensore Civico provinciale “.

NOTIZIE DALLA COMMISSIONE SPORT

ASSEGNATA LA GESTIONE DEL POLO SPORTIVO DELLE TORRIÈ stata aggiudicata, tramite bando pubblico, la gestione del-la palestra per disabili e dell’impianto coperto per il pattinag-gio, i due impianti che costituiscono il polo sportivo delle Tor-ri in via Lunga.L’affidamento con questa procedura si è reso necessario in ap-plicazione del nuovo regolamento per la concessione in gestio-ne degli impianti sportivi comunali. La palestra per portatori di handicap sarà gestita dalla Società Po.ha.fi, mentre il Palarotel-le è stato assegnato alla Società Oltrarno Pattinaggio. Quindi a settembre, dopo la pausa estiva, sarà effettuata l’assegnazione temporanea degli impianti, in attesa di predisporre tutti gli atti necessari al completamento della procedura; in ogni caso è ga-rantita la partenza delle attività.“L’apertura delle due strutture - afferma la Presidente della Com-missione Sport Q.4, Donatella Villani - rappresenta per il Q.4 un notevole arricchimento, poiché si tratta di impianti realizzati con tutti i criteri di sicurezza e con standard tecnici di qualità, in gra-do di rispondere ad una precisa richiesta del territorio locale ri-spetto a discipline che vantano qui una grande tradizione e che aspettavano da tempo di poter disporre di spazi adeguati”.

CAMPO SINTETICO PER L’AUDACE LEGNAIAVia libera dell’amministrazione comunale per il progetto che ri-guarda il campo sportivo di via Antonio del Pollaiolo, dove la so-cietà Audace Legnaia, concessionaria dell’impianto, realizzerà a proprie spese (importo 410.000 euro) il rifacimento del terreno di gioco, trasformandolo in erba sintetica. L’intervento consenti-rà di fronteggiare nella migliore maniera i lunghi mesi invernali visto che le abbondanti precipitazioni di questi ultimi anni hanno messo a dura prova sia l’agibilità tecnica del manto erboso che la stessa sicurezza e integrità degli atleti. L’introduzione della su-perficie sintetica permette inoltre di abbattere in maniera consi-stente i costi di manutenzione e di realizzare un risparmio ener-getico specie nel consumo di acqua per l’irrigazione. I lavori nello ‘storico’ impianto sono iniziati il 4 luglio e la Lega Calcio ha appena effettuato il sopralluogo per l’omologazione del sottofondo; pertanto la conclusione è attesa per i primi di settembre. Entro la fine dell’anno l’Audace Legnaia spera di po-ter iniziare i lavori di bonifica e la ricostruzione della vecchia zona spogliatoi. “Quando tutti i lavori saranno terminati - sottolinea la Presiden-te della Commissione Sport Q.4, Donatella Villani - l’impianto si renderà disponibile come luogo di incontro e di relax per tutti i cittadini della zona anche perché, oltre allo sport, sarà possibile accedere ad altri intrattenimenti”.

SPORT ‘MINORI’ IN PRIMO PIANO La Commissione Sport Q.4, in collaborazione con il Centro Com-merciale Ponte a Greve (COOP), promuove “Tutti in Sport Appas-sionatamente”, un ciclo di manifestazioni con cui ci si propone di far conoscere tutti gli “sport minori” (o meno conosciuti rispetto al calcio) e le tante società operanti nel Q.4. Le attività sono in programma dal 23 settembre al 9 ottobre e avranno come palcoscenico la piazza-atrio e lo spazio eventi del Centro Commerciale. INFO: Commissione Sport Q.4, via E.Detti 27, tel. 055.7251117

GINNASTICA PER ADULTI E ANZIANIPresso la Palestra Montagnola, dal 27 al 30 settembre, ore 9-12, riprendono le iscrizioni ai corsi di ginnastica per adulti e anziani. Le attività sono in programma dal 4 ottobre al 13 dicembre (cor-si del lunedì e giovedì) e dal 5 ottobre al 14 dicembre (corsi del martedì e venerdì).Palestra Montagnola, via Giovanni da Montorsoli 1/c, tel.055.7398627

Il caso

Sport e Territorio

Assistenza sociale: in arrivo i voucherIl commento di D’Eugenio e Mugelli: “Ben vengano ma non facciamone una panacea”

n LA DISCUSSIONE

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Settembre 2010

IN-FORMAQ4fi renze 10Settembre 2010

IN-FORMAQ4fi renze

PRIMI FRUTTI PER L’ORTO IN BIBLIOTECA

Nato nell’ambito di un progetto di educazione ambienta-le, educazione sensoriale, consapevolezza alimentare pre-parato da Slow Food Toscana e Q.4, il BibliOrto sta offren-do frutti prelibati. All’attività nell’orto – completamente autogestita da volontari (i BibliOrtolani) – si sono uniti mo-menti di incontro, verifica e formazione in biblioteca.Al primo incontro introduttivo animato da Paolo Gramigni per Slow Food, è seguito quello con Stefano Pescarmona, Docen-te di Orticoltura Ecologica e Agricoltura Sostenibile presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. La lezione-seminario è stata utilissima e ricca di suggerimenti e spunti di riflessione. Il docente ha approvato le scelte “agro-nomiche” del gruppo dei volontari che si sono orientate per la tecnica dell’orto ergonomico: bancali di terra molto “bau-lati” in modo da ottimizzare la disponibilità di terra e rendere disponibile l’acqua già utilizzata dalle piante poste in alto per quelle poste più in basso; copertura del terreno con materiali di risulta – paglia sulle parti coltivate, cartone e legno sui cam-minamenti – in modo da limitare l’evaporazione d’acqua e la

crescita delle infestanti; realizzazione di un impianto di irriga-zione a goccia, che riduce ulteriormente le dispersioni di ac-qua. Le piantine, ad oggi, crescono ed hanno già cominciato a produrre i loro frutti…I BibliOrtolani non si sono fermati alla progettazione, rea-lizzazione, coltivazione dell’orto: si sono dati regole e or-ganizzazione, modalità di comunicazione e hanno essi stessi cercato altri momenti di incontro e formazione con esperti su argomenti sui quali volevano chiarimenti. È stato così organizzato un incontro con i tecnici di Quadri-foglio che si occupano di educazione (in particolare sul com-postaggio), che ha portato alla costruzione di una batteria di compostiere nelle quali sperimentare la possibilità di procu-rarsi materia organica adatta ad arricchire il terreno a dispo-sizione. Allo stesso modo si è recentemente tenuto un incon-tro con il Gruppo di Acquisto Solidale presente nella zona (il GASsolotto) per individuare se ci sono e quali sono i possibili ambiti di contaminazione fra auto-produttori e consumato-ri consapevoli. In un momento in cui risulta sempre più rara la disponibilità ad aprirsi e a farsi soggetto all’interno di una rete gratuita di relazioni, i BibliOrtolani si muovono in forte

controtendenza: stanno imparando nuove cose e insieme si stanno prendendo cura di un bene pubblico e di un progetto comune. BibliOrto si configura inoltre come un laboratorio aperto (chi vuole può entrare nel gruppo in ogni momento) che può portare a esiti imprevedibili, in una zona della città di Firenze da sempre attiva sui temi della sostenibilità, solida-rietà, consapevolezza, eticità dei consumi.BiblioteCaNova Isolotto vede confermata in questa attivi-tà la sua vocazione ad essere luogo della contaminazione fra saperi diversi, in una visione della cultura intesa come insieme in cui ogni disciplina acquisisce senso e valore nel-la sua relazione con tutte le altre discipline, i saperi tradi-zionali, le nuove sensibilità.

INFO: BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A - tel/fax 055710834 referente per il Bibliorto: Stefano Beltramini

[email protected] [email protected] .ithttp://bibliotecanovaisolotto.comune.fi .it

Si è tenuto, lo scorso 23 giu-gno, il consiglio di Quartiere tematico dedicato alla scuola, presente l’assessore Rosa Maria Di Giorgi. Molti i temi all’ordine del giorno e discussione aperta anche grazie alla decisione del consiglio di coinvolgere i nume-rosi cittadini e genitori presenti. Ha introdotto il presidente Q.4 D’Eugenio, soffermandosi su alcuni problemi come i lavori alle strutture e la riduzione delle risorse per l’offerta formativa e per il tempo pieno. Temi che l’assessore Di Giorgi ha poi approfondito nel corso del suo intervento, di cui riassumiamo i punti salienti.

Tagli ai finanziamenti per le scuole primarie ed effetti sugli equilibri delle classiQuando si è tenuto il consiglio la situazione era ancora molto incerta. Solo a fine luglio si è avuta la certezza che il tempo pieno sarà garantito anche per quest’anno scolastico; è stata infatti trovata una soluzione per le 24 classi a rischio nel Comu-ne di Firenze. Per 14 la situa-zione era già risolta grazie ad un’ottimizzazione delle risorse esistenti, per le altre 10 è inter-venuto l’accordo tra il Sindaco Renzi e il Ministro Gelmini: il Ministero infatti provvederà ad inviare gli insegnanti ne-cessari per coprire il servizio. Situazione tranquilla anche per la scuola dell’infanzia grazie all’intervento della Regione To-scana che, con un proprio finan-ziamento, ha coperto le sezioni mancanti (nel Q4 il problema si poneva in un solo caso). L’As-sessore ha ricordato l’impegno pluriennale del Comune che ge-stisce direttamente il 35% delle sezioni di scuola dell’infanzia con personale comunale (gli insegnanti sono 287); questa scelta ha permesso fino ad oggi di evitare liste d’attesa.Per tutte le attività aggiuntive (data la difficoltà dovuta alla diminuzione delle compre-senze degli insegnanti) ci saranno meno possibilità di uscite, ma l’ammini-strazione ha pensato ad aumentare le attività che si possono svolgere dentro la scuola.

Spese per il settore istruzione in bilancioUna buona notizia perché non ci saranno tagli né nella parte corrente né in quella relativa agli in-vestimenti. L’obiettivo è garantire la sicurezza degli edifici (con un investimen-to nell’edilizia scolastica di 20 milioni di euro nel pros-simo triennio) e mantenere tutte le attività esistenti e finanziate dal Comune. Nel Q.4, in particolare, gli in-terventi sugli edifici saran-no particolarmente consi-stenti in diverse scuole, per un ammontare di circa due milioni di euro. Quello più impegnativo riguarderà la primaria Calvino che sarà ricostruita ex-novo. I lavori saranno concentrati, per quanto possibile, nel perio-do estivo, a scuole chiuse.

TariffeSaranno sottoposte ad una necessaria operazione di adeguamento. La mutata

situazione sociale (gli uffici hanno l’esatta percezione di ciò che sta accadendo in molte famiglie, soprattutto le coppie più giovani, colpite dalla perdita o dalla diminuzione delle ore di lavoro e dalla precarietà) ha indotto l’amministrazione a cercare una maggiore persona-lizzazione delle tariffe. Questa scelta si è concretizzata in un aumento degli scaglioni Isee - da 7 a 14 - per tutti i servizi scolastici (mensa, asili nido, trasporti scolastici, pre e post scuola) e in un innalzamento del limite reddito Isee (per l’accesso alle agevolazioni) da 22500 a 32500 euro. Inoltre il livello di esenzione è passato da 4000 euro a 5500 e sono state introdotte facilitazioni per le famiglie numerose (mensa e nidi).

Liste di attesa per i nidiCome sempre, consistenti (cir-ca 400 bambini). Per ovviare al problema, in considerazione dell’alto numero di assenze dei più piccoli, è stato ricalibrato il numero di bimbi per sezione, ovviamente in accordo con il personale. Inoltre verranno attivati nuovi posti in nidi aziendali e saranno costruite nuove strutture; nel 2011 sono previsti 150 nuovi posti (il nido aziendale del Comune di Firen-ze all’ex Meyer, due nuovi nidi a Coverciano e Brozzi). Altri posti sono disponibili nei nidi aziendali della Cassa di Rispar-mio a Novoli (50 posti, di cui 20 a disposizione del Comune), della Regione a Novoli, del Nuovo Pignone e dell’Azienda ospedaliera di Careggi. Per la gestione dei nidi verrà utilizza-to il personale delle cooperative sociali che già lavorano con il comune (gara apposita).

Numerosi gli interventi seguiti alla relazione dell’Assessore.Manuela Giorgetti (comitato genitori Montagnola) ha sottoli-neato come i tagli all’istruzione

comportino gravi conseguenze non solo sul tempo pieno ma anche sulla didattica, sulla qua-lità della scuola, sulle mancate supplenze e sulla diminuzione delle insegnanti di sostegno, a scapito dei bambini con più problemi. Genitori e bambini si trovano ogni giorno a dover affrontare problemi come quelli delle pulizie, del mate-riale di consumo che manca, i fondi per il funzionamento delle scuole ridotti a zero; spesso sono proprio i genitori ad ov-viare alle necessità della scuola (imbiancare le classi, sistemare i mobili, acquistarli se mancano ecc.). Ha proposto che i bam-bini che non fanno religione possano usufruire di un libro gratuito per l’attività alternati-va. L’Assessore ha risposto po-sitivamente: i dirigenti possono fornire il libro per attività alter-nativa, naturalmente allo stesso costo di quello di religione.Bruno Locicero, presidente del consiglio di istituto Monta-gnola Gramsci, ha sottolineato l’importanza del tavolo di coordinamento composto da rappresentati del Q.4, dirigen-ti scolastici e presidenti dei consigli di istituto: gli istituti comprensivi devono affrontare insieme i problemi comuni senza farsi concorrenza, in modo da trovare soluzioni co-muni. All’Assessore ha chiesto di trovare una modalità snella ed efficiente di raccordo tra il tavolo e l’amministrazione.Fabiola Cheli si è soffermata su un aspetto che riguarda la scuola dell’infanzia e cioè sulla scelta di formare classi omo-genee (per età) o eterogenee, che dovrebbe prevedere la partecipazione delle famiglie con l’istituzione di un tavolo di confronto e informazione. Ha svolto anche alcune osserva-zioni sulle tariffe, in particolare su un documento della com-missione bilancio di Palazzo Vecchio in cui si evidenziava un loro aggravio per far fronte

ai mancati introiti delle multe (perché si favorisce chi infran-ge le regole?). Ha osservato infine che gli sgravi tariffari in realtà vanno incontro alle fami-glie con basso reddito, molto meno alle famiglie numerose.Sono intervenuti anche alcuni consiglieri tra i quali Picone (IDV), che ritiene inaccettabili i tagli all’istruzione e Pieri (PD). Quest’ultimo ha toccato alcuni temi importanti, tra i quali le possibili conseguenze del riordino amministrativo dei Quartieri anche sul setto-re servizi educativi; infatti il quartiere, avendo costante-mente sotto controllo lo stato dei servizi e conoscendone in tempo reale le necessità, le emergenze e i bisogni, ha sempre potuto rispondere in maniera tempestiva, grazie anche alla disponibilità di un bilancio autonomo. Venuta meno quest’ultima possibilità ed accentrati gli interventi sulle direzioni di riferimento, si rende necessario porre un’at-tenzione particolare per le esi-genze che vengono dal basso in modo da dare una risposta tempestiva ed evitare criticità. Altre questioni sollevate dal consigliere Pieri: favorire il corretto dimensionamento degli Istituti comprensivi, con-siderare la logistica a supporto della scuola conseguente all’av-vio della tramvia (per esempio occorrerebbe un collega-mento trasversale tra la zona Argingrosso-Canova-Isolotto vecchio e il polo delle scuole secondarie superiori nella zona di Soffiano: Itis Meucci, Isis Galilei, Liceo Rodolico), risolvere i numerosi problemi degli edifici scolastici. Dopo Pieri sono intervenuti Basetti (PD), presidente della commissione servizi educativi, che ha illustrato le attività della commissione e ne ha garantito l’impegno per dare forza ed energia al tavolo di incontro sulla scuola, e Toccafondi (PD),

che ha chiesto all’Assesso-re attenzione per la scuola Ambrosoli di Ugnano-Man-tignano, che ha difficoltà a far fronte alle mutate esigenze della zona e alle richieste delle numerose giovani coppie con bambini che lì si sono trasferite. Breve la replica dell’Asses-sore, che ha riconosciuto l’importanza di tante solle-citazioni, a partire dalla ne-cessità di attenzione per la situazione dell’Ambrosoli. L’impegno è quello di ga-rantire un buon livello di of-ferta educativa e formativa, attraverso un lavoro serio con Provincia e Regione. Per quanto riguarda le tarif-fe è difficile far quadrare il cerchio, anche se sarebbe auspicabile una ricaduta positiva sul bilancio; il rior-dino è in fase sperimentale per cui è fondamentale il confronto con i genitori. Questo vale anche per il problema relativo alla for-mazione delle classi nelle scuola dell’infanzia sul quale è necessario coinvol-gere le famiglie. Accoglie infine le osservazioni del consigliere Pieri e garanti-sce anche la disponibilità del suo assessorato al con-fronto con il tavolo tecnico scuola-quartiere.

Salvo il tempo pienoTrovata una soluzione per le 24 classi a rischioL’assessore Di Giorgi a confronto con scuole e genitori in un Consiglio di quartiere aperto

n ACCORDO RENZI-GELMINI

LE CLASSI DELLA ‘CALVINO’ TRASFERITE PRESSO

‘DE FILIPPO’ E ‘LOCCHI’Anche quest’estate, approfittando della chiusura delle scuole, sono stati effettuati numerosi lavori di sistemazione e messa a norma degli edifici, privilegiando la priorità assoluta della sicurezza dei ragazzi.«Nonostante le difficoltà di bilancio - ha commentato l’assessore al-l’educazione del comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi - abbiamo fatto un grande sforzo per garantire la sicurezza dei ragazzi nelle scuo-le e ristrutturare gli istituti. Gli interventi sono di alta qualità e intera-mente finanziati con risorse locali. Con le promesse del Governo non si cambia neanche una lampadina. La spesa complessiva prevista per la realizzazione dei lavori è pari a quasi 10 milioni di euro in massima par-te finanziati con mutuo e non con alienazioni, proprio per dare certez-za soprattutto sui tempi d’attuazione».Diamo uno sguardo al complesso dei lavori che stanno interessando le scuole del Quartiere 4. Nel complesso Bechi-Piero della Francesca sono stati rifatti i bagni, con una spesa di 211mila euro; alla De Filippo sono state effettuate opere murarie per l’adeguamento delle aule, lavori di imbiancatura e sostitu-zione del controsoffitto (275mila euro); per l’adeguamento degli im-pianti elettrici della don Milani e per l’ultimazione dei lavori nella zona refezione sono stati stanziati 325mila euro; nei plessi Locchi, Monta-gnola e Niccolini si è eseguito dei lavori di ‘consolidamento strutturale’ per un ammontare di 960mila euro; alla Sansovino, infine, con 490mila euro, si è proceduto al rifacimento dei solai.Un discorso a parte va fatto per la scuola elementare Calvino dove l’in-tervento si presenta così complesso e radicale da richiedere il trasferi-mento presso la De Filippo con l’eccezione di due sezioni di 5ª elemen-tare che si sposteranno alla Locchi. Naturalmente saranno garantiti i servizi di supporto come il trasporto e la mensa i cui servizi sono stati già organizzati.

Lavori nelle scuole

BibliOrto

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Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 12Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 13n SEGNALAZIONI DAL TERRITORIO

Cosa succede sotto casa nostraQuesta volta ci occupiamo di Santa Rosa, Isolotto e percorsi Ataf

n LAVORI IN CORSO

Un report sullo statodi manutenzione delle stradeLa Commissione ‘servizi al territorio’ lo sta realizzando in collaborazione con i cittadini

Il Quartiere sta conducendo da tempo una ricognizione sullo stato di manutenzione delle strade e dei marciapie-di per costruire uno sche-dario comprensivo di foto e descrizione delle criticità riscontrate. Il lavoro, a cura della Commissione Servizi al Territorio, è realizzato in collaborazione con i tanti cittadini che inviano foto e altri materiali di documen-tazione ed è finalizzato alla creazione di un archivio da aggiornare continuamente per determinare le priorità nell’effettuazione degli interventi da parte dell’Am-ministrazione centrale. Il report è stato concepito per fornire al Comune, in particolare all’Assessorato alla Mobilità, un contributo conoscitivo significativo sul-lo stato attuale delle strade e dei marciapiedi del quartie-re, rappresentando così un punto di partenza non solo per evidenziare le criticità presenti ma soprattutto per individuare ed elaborare strategie (e idonei finan-ziamenti) di intervento. Il report costituisce anche un primo tassello di un’azione di monitoraggio delle strade

del territorio che l’ammini-strazione ha intenzione di continuare a sviluppare nei prossimi anni.Il materiale, aggiornato al mese di luglio, è stato consegnato alla Direzione competente. Insieme alle quasi 100 schede di strade fotografate e analizza-te è stata creata una lista che associa ad ogni singola strada un indice di priori-tà basato su alcuni punteggi (fino ad un massimo complessivo di 8 punti) attribuiti in base alla condizione manutentiva e al flus-so veicolare.“Per quanto riguarda l’attuazione degli interventi di riasfalta-tura su strade e mar-ciapiedi del territorio -sottolinea il presiden-te della Commissione, Renzo Pampaloni - ci stiamo coordinando con la Direzione competente per includere nei prossimi progetti le emergenze che abbiamo rilevato in questo report, in attesa di chiarire definitivamente la consi-stenza delle deleghe affi-

date ai Quartieri in materia di manutenzione stradale. Molte delle strade indicate nella prima parte della lista saranno già oggetto di inter-vento nei prossimi mesi e quindi la lista andrà aggior-nata in autunno per tenere conto dei lavori eseguiti”.

“Il lavoro effettuato dai con-siglieri della Commissione Servizi al Territorio - prose-gue Pampaloni - continuerà con le stesse modalità fino a quando non sarà istituito un sistema informatico strutturato in grado di

poter seguire nel tempo la manutenzione di tutte le strade del quartiere. Una volta realizzato lo strumen-to di gestione da parte della Direzione la Commissione non mancherà comunque di esercitare un’attenta azione di monitoraggio e di indi-

viduazione delle priorità di intervento”.Il report aggiornato è con-sultabile in formato carta-ceo presso l’URP di Villa Vogel e si sta valutando la possibilità di una sua col-locazione on line sulla Rete

Civica del Comune. Come già ricordato si tratta di un ‘work in progress’, un lavoro in continua evoluzione, che può essere continuamente arricchito dai cittadini con le loro segnalazioni e con i materiali di documenta-zione che vorranno fornirci

attraverso l’Ufficio Relazioni con il Pub-blico, all’indirizzo mail [email protected]

Interventi ef fettuati, in corso o di immi-nente realizzazioneA luglio e ad agosto sono stati eseguiti interventi per il risa-namento del manto stradale e, in alcuni casi, per il rifacimento dei marciapiedi in via Baccio da Montelu-po, via di Scandicci, viadotto dell’Indiano (carreggiata verso la Fi-Pi-Li).

Da metà agosto sono in corso gli interventi sull’area del Pignone (via Cavallotti, piazza Pier Vettori, via An-nibal Caro, via del Rosso Fiorentino) e sull’asse viale Etruria-viale Piombino.Si è ormai concluso anche

l’intervento su via Canova e strade limitrofe mentre via dei Vanni-L.no Santa Rosa saranno riasfaltate in autunno.Altri prossimi interventi sono previsti in via Dosio-via Chimenti-via Botticini; via di Mantignano-via del Chiuso; via Massa-via Ciseri.Lavori per la sistemazione del tracciato tranviario e opere connesse sono stati eseguiti in via Mortuli (im-pianto semaforico), via del Sansovino (aiuola spartitraf-fico e modifiche del sema-foro pedonale), viale Nenni (messa in sicurezza della sede stradale e sistemazio-ne dei semafori pedonali).Ricordiamo che attra-verso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, via delle Torri 23, 055.2767120, [email protected] è anche possibile inoltrare immedia-tamente le richieste di inter-vento agli uffici competenti, tramite il circuito informati-co interno OPC4.

Commissione Servizi al Territorio Quartiere 4,

presidente Renzo Pampaloni, vice-presidente Mario Bencivenni

In collaborazione con il Collegio di Presidenza del Q.4, cerchiamo di dare una risposta pun-tuale e circostanziata alle situazioni di criticità del territorio locale

Lungarno Santa Rosa inserito nei ‘100 luoghi’

I giardini che dal ponte Amerigo Vespucci bordeggiano la riva sinistra dell’Arno fino al Ponte alla Vittoria, attraverso Lungarno Santa Rosa e via Sogliani, rappresentano da tempo un elemento di grave criticità per la vivibilità dell’intera zona del Pignone. Dovrebbero co-stituire la prima porzione del parco fluviale in riva sinistra e invece stanno subendo un pro-cesso di degrado dovuto a forme di inciviltà vandalica e anche all’utilizzo come improprio ricovero di persone senza fissa dimora. Su questo tema continuano a pervenire lettere, segnalazioni, sollecitazioni di intervento che negli ultimi anni hanno dovuto sempre fare i conti con le difficoltà finanziarie, a fronte della necessità di procedere ad una riprogettazio-ne dell’intera area verde.Una svolta in tal senso è venuta dall’inseri-mento di Santa Rosa nei 100 luoghi ‘battezzati’ dal Sindaco Renzi il che consentirà di reperire velocemente le risorse necessarie a finanziare l’intervento di risanamento. Il progetto, in fase di predisposizione da parte dei tecnici della Direzione Ambiente-Quartiere 4, com-prenderà sicuramente un rifacimento gene-rale dei giochi, la sistemazione delle sedute, l’apposizione delle transenne e la collocazione di una recinzione nel rispetto della tipologia richiesta per le strutture poste in area argina-le, vale a dire facilmente asportabile e tale da non costituire un ostacolo al deflusso delle ac-que. A questo punto ci sono i presupposti per completare l’opera (progettazione esecutiva, procedure d’appalto e esecuzione dei lavori) entro il 2011.A proposito dei ‘100 luoghi’ va anche detto che la loro scelta è sicuramente significativa e importante ma in ogni caso si è trattato di un processo che non ha assolutamente coin-volto il Quartiere né nella fase preliminare dell’individuazione né nella fase successiva di

recupero delle singole emergenze.Il dubbio che il Q.4 esprime è sempre lo stesso: concentrarsi su pochi e selezionati obiettivi o mettere in campo un’azione di riqualificazione complessiva dell’intero ter-ritorio. Su questi temi è intervenuto anche il presidente D’Eugenio con una lettera al ‘Corriere Fiorentino’, dove ha riproposto con passione la cultura del decentramento e della partecipazione, oggi sicuramente messa ai margini dal protagonismo del primo cittadi-no e da un ritorno neo-centralistico che non sembra proprio la ricetta giusta per una città come la nostra…

Piazza dei Tigli dimenticata?Un’abitante di piazza dei Tigli ci chiede perché l’azione di risanamento dell’Isolotto Vecchio non è stata estesa anche alla sua zona, con particolare riguardo al vialetto di congiunzione tra via Torcicoda e il viale dei Bambini “dove non c’è più asfalto ma solo buche e terra”, determinando situazioni di pericolo per i bambini diretti alla scuola Mon-tagnola e per i numerosi anziani che da lì si dirigono verso il mercato.Dobbiamo brevemente ricordare che è in corso da alcuni anni una graduale opera di risistemazione del vecchio villaggio Ina con quattro lotti di intervento, l’ultimo dei quali, riguardante l’area ludica del viale dei Bam-bini, si sta concludendo proprio in queste settimane. È anche doveroso sottolineare che si è trattato in ogni caso di un intervento non strutturale e gestito con risorse assai limitate mentre quello che davvero si imporrebbe è un programma di recupero ad ampio respiro che comporta una spesa annua di 300.000 per almeno 10 anni (solo il ripristino dei vialetti in pietra del viale dei Bambini presenta un costo di 70-90 euro al metro quadro). Premesso questo, e in attesa che davvero si possa pro-cedere con un progetto organico, l’intenzione è quella di andare avanti con interventi mirati e graduati, sempre preceduti, come già speri-mentato con successo in passato, da un ampio coinvolgimento dei residenti con incontri di caseggiato e piccole riunioni condominiali. Per le buche del vialetto proveniente da via

Torcicoda è stata attivata la Direzione com-petente che già il giorno successivo ha prov-veduto a rattoppare le situazioni più critiche. Siamo ben consapevoli che questo non rap-presenta certamente una soluzione strategica per le esigenze della zona e tutto ciò ci riporta dunque alla necessità di prevedere una rispo-sta più complessiva ed esauriente.

Quadrilatero verde: parcheggio interrato+giardino

Dopo alcuni anni di stasi torna all’attenzione pubblica il destino del cosiddetto ‘quadrilatero verde’, l’ampia area compresa tra via Viani e via Torcicoda, inutilizzata da tempo dopo il tra-sferimento dei Vivai Fiorentini. La società You Park aveva presentato un progetto per la realiz-zazione di box interrati privati ma l’iniziativa ha sempre incontrato fra i residenti una notevole resistenza tanto che in proposito è sorto un co-mitato locale che ha raccolto migliaia di firme. In particolare il comitato ha chiesto l’esproprio per pubblica utilità dell’area (che appartiene a dei privati) e la sua conseguente destinazione a verde pubblico, così come originariamente previsto dal PRG. In realtà l’esproprio si è sempre presentato come opzione estrema-mente costosa (allo stato attuale la spesa com-plessiva supererebbe certamente il milione di euro) e dunque, pur di sottrarre l’area alla sua condizione di totale inutilizzabilità, il par-cheggio privato poteva anche rappresentare una soluzione soddisfacente purché venissero soddisfatte alcune esigenze fondamentali: 1) la realizzazione di un giardino pubblico in super-ficie, delle dimensioni di circa un ettaro, che si caratterizzasse come una sorta di chiusura ad ovest dell’Isolotto vecchio, saldandosi con viale dei Pini e via degli Agrifogli, ultime propaggini del vecchio villaggio Ina; 2) la salvaguardia del-le alberature di maggior pregio; 3) l’impegno a realizzare lo scavo in profondità in modo tale da non impermeabilizzare eccessivamente il suolo consentendo la formazione di uno strato di terra sufficiente ad alimentare le piante in superficie. Queste esigenze sono state recepite e dunque l’amministrazione comunale (deliberazione di

giunta n. 2010/G /00236 del 15/06/2010) ha dato ora il via libera al progetto che dovrebbe prevedere nella parte pubblica la nascita di vialetti, panchine, area ludica e anche di una piccola area cani. Tra gli oneri a carico del-l’operatore c’era anche la cessione al comune di 8 dei 181 box previsti ma il comune ha preferito monetizzare facendosene pagare il corrispettivo, così che l’impresa potrà metter-li sul mercato insieme agli altri.

Via Foggini chiede un capolinea piú lontano dalle abitazioniContinuano le proteste degli abitanti di via Foggini e di via Lunga, che chiedono lo spostamento dei capolinea dei bus 77-78 e 9 in una posizione 150-200 metri più a nord, a ridosso di Iliopesca. Le motivazioni sono: l’eccessiva vicinanza alle case e la persisten-za degli autisti nel tenere acceso il motore dei mezzi, provocando in tal modo rumori e vibrazioni. Queste richieste sono state da tem-po inoltrate dal Q.4 all’Ataf e saranno oggetto di un incontro previsto ai primi di settembre per una prima importante verifica dopo l’en-trata in vigore della nuova organizzazione del trasporto pubblico. Con l’occasione verranno esaminate altre indi-cazioni emerse nel corso di questi primi mesi di esercizio e in particolare: 1) lo spostamento del capolinea del 72 da via degli Arcipressi alla Federiga, per evitare la pericolosa strozzatura di via di San Quirico (il bus girerebbe poi in via di Sant’Angelo per riprendere la direttrice Pollaiuolo-Baccio da Montelupo in direzione Ponte a Greve-Casellina); 2) il passaggio dello stesso 72 (in direzione Firenze) attraverso il vecchio borgo di Ponte a Greve lungo la vec-chia Pisana, a partire da Casellina e fino all’in-crocio con via della Casella, dove tornerebbe ad immettersi in via Baccio da Montelupo; 3) alcune modifiche al percorso della linea 9 nella zona Argingrosso-Cintoia.

INFO: tel. 0552767103-68, [email protected], [email protected]

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Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 12Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 139n INTERVENTI

Vita e gestione degli spazi pubblici Di tutti o di nessuno?Ad un anno dalla morte riproponiamo un importante contributo di Eva Buiatti

È passato un anno da quando Eva Buiatti ci ha lasciato la-sciandoci orfani di una delle voci più autorevoli e anticonformiste della città. Ma le sue idee, la sua intelligenza critica restano un patrimonio incancellabile di cui ancora possiamo nutrirci. Ce lo conferma questo suo inter-vento, scritto più di 15 anni fa, dove Eva già coglieva con grande lucidità i segni di fenomeni dege-nerativi che avrebbero assunto ulteriore e più drammatica consi-stenza ai nostri giorni. Possiamo anche rintracciarvi gli spunti di una proposta per la gestione dei beni collettivi che ci pare quanto mai valida e attuale.

Diversamente che in altri paesi, in Italia si verifica una totale estraneità dei cittadini rispetto al bene e all’interesse pubblico. C’è in sostanza un’incapacità di astrazione rispetto al proprio interesse individuale, seppure allargato al nucleo familiare che è vissuto come identico a sé. Questo dato sociologico e culturale più volte descritto rappresenta una delle cause di cattiva gestione di ogni struttura in qualche modo di uso colletti-vo. Esso è stato aggravato negli ultimi due decenni dalla cultura del gruppo dirigente, cultura dell’”arraffa-arraffa” dichiarata e praticata fino alla rovina. È inutile negare che questa cultura ha coinvolto a vari livelli grandi masse di popolazione, che in misura varia vi hanno una cointeressenza…Siamo ora ad un impasse: difendere sempli-cemente lo Stato sociale quale è rappresenta una posizione insostenibile, pre-politica e tutto sommato sbagliata; lasciare che venga distrutto senza sostituti significa lasciare “senza rete” una parte della società, qualche volta ai limiti della sopravviven-za o sotto. È necessario fare quindi una nuova, diversa proposta, che intervenga sulla struttura stessa della relazione fra cittadini e Stato, riportando nelle mani dei cittadini come individui i beni collettivi, introducendo il nuovo

concetto di bene collettivo al po-sto di bene pubblico. La propo-sta non può avere niente a che vedere con le vecchie idee di “partecipazione”. Deve essere chiaro che la cosiddetta “parte-cipazione”, attraverso organismi elettivi, a servizi svolti in ambito pubblico ha rappresentato un simulacro fallimentare della democrazia, e nel suo fallimento ha contribuito a delegittimare la democrazia stessa (parla-mentini senza potere replicati mille volte) e ad allontanare i cittadini dalle attività di interes-se collettivo (scuole, strutture sanitarie, i quartieri), vissute come “controparti” quasi sempre impermeabili ed immodificabili. La nostra proposta si riferisce ad un livello di attività che mette al centro le comunità loca-li: per quanto riguarda la struttura pubblica, si riferisce quindi in primo luogo agli Enti locali. Essa tende ad offrire una chiave di lettura possibile delle attività di servizio e collettive a livello lo-cale del tutto alternativa rispetto all’attuale, che comporta una profondis-sima riorganizzazione dell’ente locale stesso, fino a modificare lo stesso rapporto di lavoro pub-blico…È ben noto come uno dei principali elementi di crisi delle città contemporanee sia il sovraffollato e caoti-co uso del territorio, che si è venuto affermando come problema negli ulti-mi decenni. In questo pe-riodo infatti si è verificata contemporaneamente una velocissima espan-sione di nuovo edificato e un processo di disgrega-zione del tessuto urbano, che non ha più offerto, nei vari sotto-territori, quella composizione armonica delle funzioni che permette il vivere aggregato delle comunità dei cittadini…

Questo è tipicamente il caso di Firenze, dove i progetti delle Ferrovie, della Fiat, della programmazione ospedaliera Regionale ed il processo di de-centramento in alcuni casi e di chiusura di aziende in altri, oltre a determinare problemi e danni dal punto di vista del tessuto produttivo e dei servizi, hanno però anche aperto spazi, prima impensabili, in zone completa-mente sature della città. La relazione fra questo proces-so, peraltro a sua volta articolato e differenziato, e le spinte spe-culative, è complessa… Infatti è indubbio che questi spazi al-

meno in parte si aprono proprio perché il territorio su cui le vecchie funzioni erano collocate diventa appetibile dal punto di vista speculativo. È anche vero però che questa relazione non è così meccanica ed obbligata: lo diventa in quanto l’ente pubblico (il Comune) si inserisce nel pro-cesso “in modo diabolico”, cioè volgendo al peggio il processo stesso, attraverso due meccani-smi: 1) atti amministrativi che scavalcano i piani regolatori (i vari “accordi di programma”) o anche che ne fanno parte, ed autorizzano il cambio di desti-nazione d’uso delle aree verso

la edificabilità a scopi abitativi e di terziario; 2) intervento econo-mico limitato strettamente alle opere di urbanizzazione prima-ria, che insegue passivamente i progetti speculativi privati, con-sumando in questo affannoso inseguimento le scarse risorse pubbliche. Questi due meccanismi combi-nati non solo fanno sì che ogni area vuota sia potenzialmente un’area edificata, ma rappresen-tano una furibonda spinta alla deindustrializzazione e quindi alla crisi occupazionale. Una diversa specificazione di questo atteggiamento è rappre-

sentata dalla cosiddetta “urbanistica contrattata”, che comporta un con-tenzioso ed un accordo fra privato e pubblico soprattutto su due piani: quello delle volumetrie di edificato e quello del-l’eventuale “cessione” per uso pubblico di una parte dello spazio di proprietà privata, in cambio appunto del diritto di edificare…L’aspetto fallimentare più evidente delle esperienze di urbanistica contrattata è rappresentato dalla inca-pacità dello Stato di usare utilmente anche quel poco che ha conquistato: in queste aree, mentre crescono a vista d’occhio le palazzine della iniziativa privata, è tipico vedere sterpaglie ed abbandono nello spazio pubblico ga-bellato come contropartita dell’accordo… La proposta che facciamo è di avviare esperienze di gestione collettiva degli spazi pubblici… Il proces-so potrebbe avvenire in primo luogo dando asilo e recuperando i progetti nati spontaneamente e presenti sul territorio, dei quali è necessario un censimento: pensiamo ai centri sociali, sempre in cerca di collocazione, ai giardini autogestiti da gruppi di cittadini anziani,

alle esperienze di auto-aiuto degli anziani che necessitano di supporto e di continuità, alle esperienze di auto-costruzione ed auto-restauro dei senza-casa, alle potenzialità di auto-gestione delle comunità Rom e delle strutture di accoglienza agli immigrati. Altri progetti potreb-bero nascere nei quartieri attra-verso la “messa a concorso” da parte della amministrazione della gestione di uno spazio ben individuato, sulla base di un progetto di massima generale, comprendente le funzioni ed i caratteri del bacino potenziale d’utenza… L’avvio di esperienze del genere…dovrebbe compor-tare la identificazione a livello comunale di un gruppo di lavo-ro che produca prima adeguati modelli amministrativi (tipo di convenzione, meccanismi di carico-scarico in bilancio), poi funzionari competenti ed attrez-zati ad entrare correttamente in relazione con le attività avviate, salvaguardandone l’autonomia ma anche verificandone la cor-rettezza e l’efficienza rispetto agli scopi prefissati. Un persona-le comunale quindi non più de-dicato alla gestione delle attività, ma al loro controllo (pensiamo, banalmente, ad un giardiniere comunale professionalizzato che funge da “consulente” di chi gestisce i giardini)… Dal punto di vista amministrativo e ge-stionale, queste esperienze po-trebbero prendere esempio da quanto realizzato in altro Paesi, come in Inghilterra, dove già in diverse situazioni le comunità locali gestiscono con successo in prima persona le parti di uso collettivo del loro territorio. Lo scambio di esperienze con queste realtà potrebbe aiutare a concretizzare percorsi politici, culturali ed amministrativi in grado di trasformare l’ugua-glianza “pubblico=di nessuno” in quella “pubblico=di tutti”.

Eva BuiattiBrani tratti da Proposta

per un’iniziativa sull’Auto-Organizzazione

(23/8/1994)

MOBILITAZIONI PER CASA, CARCERE, PERMESSO DI SOGGIORNO

L’Assemblea della Rete Antirazzista di Firenze recentemente ha passato in ras-segna le varie situazioni critiche in tema di immigrazione. Vista l’intenzione del Ministro dell’Interno Maroni, confermata in recenti interviste, di insediare un CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) in Toscana, la Rete Antirazzi-sta si è pronunciata già con la più totale contrarietà. Ma quasi tutte le espres-sioni che operano nell’immigrazione hanno manifestato, pur talora con diffe-renti tonalità ed argomenti, la propria opposizione. Resta ancora da chiarire la posizione della Giunta regionale, verso la quale continuano le pressioni per-ché anch’essa si esprima negativamente sulla presenza del CIE in Toscana. È stata affrontata anche la situazione degli sgomberi, dal Mercatino Multietni-co del Lungarno Pecori Giraldi all’ex Meyer, situazioni che evidenziano l’emer-genza abitativa e sociale, verso la quale le istituzioni non stanno dando ri-sposte per la ricerca di soluzioni. Ma si è anche affrontata la questione della condizione dei Rom rumeni dell’ex Osmatex, verso i quali continua il comple-to disinteresse del comune di Sesto e verso i quali va prevista una risposta co-rale che tolga queste persone dalla strada dove sono relegate in condizioni estreme per ricercare adeguate soluzioni alloggiative.È stata anche sollevata la questione del carcere, dove gran parte della popo-lazione detenuta è composta da immigrati, e dove si vive una situazione in-sostenibile per il sovraffollamento e la privazione di interventi di tutela e di rispetto nei servizi più elementari, tanto che le persone nell’esasperazione ri-corrono a forme di autolesionismo e talvolta al suicidio. È stata anche posta all’attenzione l’urgenza di costituire la figura di un Garante Regionale che ve-rifichi lo stato della gestione delle carceri, per poterne migliorare le condizio-ni di vita. Sui permessi di soggiorno è stata sostenuta l’esigenza di una mora-toria di due anni dopo la scadenza, per consentire la possibilità dell’effettiva ricerca di lavoro per ottenere poi il rinnovo del permesso. Con i soli 6 mesi di oggi dalla scadenza c’è il forte rischio di ritrovarsi in una condizione di irre-golarità e quindi di essere espulso o finire in un CIE.Proposta per settembre una Festa Antirazzista, in cui la Rete si impegna per l’organizzazione, insieme ad altre realtà. Si ricorda a chi ancora non si è iscrit-to che i gruppi di lavoro in cui è articolata la Rete sono: Scuola e Educazione, Diritti e Legislazione, Accoglienza, Formazione, Comunicazione, Intercultura. Nel frattempo la Rete sta approntando un’email di riferimento ed una mailing list per tutte/i quelli che intendono farvi parte.

Il Coordinamento della Rete Antirazzista di Firenze

Rete antirazzista

Page 14: Ricerca del lavoro: come, dove, quando

Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 14Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 151310n REGOLE PER GLI SPAZI COMMERCIALI ESTERNI

Dehor: promosso concorso internazionale per definire gli standardGli operatori dovranno mettere a disposizione dei clienti collegamento internet e servizi per l’infanzia

n SHIATSU

Tra filosofia e scienzaCome lo shiatsu può diventare una professione di successo

Dal gennaio 2005 la Toscana è divenuta la prima regione Italiana a dotarsi di un testo di legge rivoluzionario. La legge 2/2005 in materia di “discipline del benessere e bio-naturali”, prima a non essere impu-gnata e respinta dalla Consulta tra leggi simili in altre regioni, si propone lo scopo di individuare quelle attività denominate “discipline del benessere e bio-naturali”. Con tale definizione la legge intende tutte quelle tecniche definite “naturali, energe-tiche, ar tistiche” che non si prefiggono cura o riabilitazione ma sono esercitate per “favorire il raggiungimento, il miglio-ramento e la conservazione del benessere globale della persona”. Con delibera attua-tiva datata 28 gennaio 2009 il Consiglio Regionale ha individuato un primo gruppo di prati-che che godrà degli ef fetti della legge; tra di esse lo shiatsu; Il prossimo passo sarà la piena applicazione della legge, e finalmente il riconoscimento anche pubblico, oltre che quello professionale già ottenuto di fatto, delle centinaia di praticanti di shiatsu, solo in Toscana.Lo shiatsu è tra le pratiche di derivazione orientale più conosciute in Italia. Al pari delle altre, è nato in conte-sti culturali profondamente diversi da quelli occiden-tali. I principi comuni che ne sono i cardini prendono origine da una storia avvin-cente: nella Cina del secon-do e terzo secolo a.C. la re-ligione dominante proibiva

qualunque tipo di invasione chirurgica del corpo umano. Vedendosi negate le procedure che avrebbero permesso di determinare la struttura e le funzioni del corpo umano, i Cinesi utilizzarono l’os-servazione e l’intuito e descrissero anato-mia e fisiologia umana con delle metafore. Piuttosto che sull’anatomia dei singoli or-gani la Medicina Cinese indirizza la pro-pria attenzione alla forza, all’energia vita-le che pare pervadere l’esistenza umana: questa è la dif ferenza fondamentale tra la medicina occidentale e orientale. Dal punto di vista della medicina orientale la vita stessa è il risultato dell’esistenza di una forza vitale (chiamata Ki, o Chi) che fluisce nell’essere vivente. Discipline

di derivazione orientale come lo Shiatsu si dedicano al mantenimento del libero fluire del Ki in tutto il corpo e, nel caso accada qualunque cosa che lo disturbi, ne sostengono un’armonica distribuzio-ne. Nello shiatsu ciò viene praticato con particolari tecniche e con stili diversi, che hanno in comune la pressione esercitata dalle dita, dalla mano intera, dal gomito, ed in alcune tecniche persino dalle ginoc-chia e dai piedi.È sorprendente constatare come oggi alcune tra le più accreditate teorie della Fisica Quantistica e della Biofisica riflet-tano così bene la “metafora” del Ki. Tra di esse il “principio della coerenza”, pro-prietà dei componenti di un sistema, quali

atomi e molecole, di oscillare correlati tra loro, è straordinariamente adeguata a descrivere il Ki. La possibilità di spiegare la forza dinamica del Ki attraverso questi moderni concetti scientifici è oltremodo af fascinante, ed è fondamentale per una più ampia comprensione del significato più profondo della vita. Le ricerche, ini-ziate dal fisico Tedesco Fritz Albert Popp e oggi continuate dal gruppo dell’Istituto di Biofisica di Neuss, in Germania, e da numerosi altri gruppi collegati in giro per il mondo, trovano in Italia interpreti del calibro di Emilio del Giudice, tra i Fisici Italiani più noti anche all’estero, e, tra gli altri, di Patrizia Stefanini, Fisico e direttrice dell’Istituto Europeo Shiatsu di

Firenze.L’approssimarsi dunque di un riconoscimento scientifico come di uno pubblico fa oggi dello shiatsu una disciplina sempre più accreditata e autorevole. A que-sto contribuiscono, in maniera determinante, ancora solo istituzioni private e l’impegno personale di ricercatori indipendenti.In un prossimo articolo vedremo come lo shiat-su funziona, gli stili pre-valenti ed esamineremo una proposta di forma-zione professionale. Infine come lo shiatsu può divenire una profes-sione di successo.

Donato Mellone

DANZA ALL’UNISONOIn un sistema vivente la proprietà della coerenza stabilisce l’ordine dinamico fondamentale. Gli atomi danzano all’unisono, come in corpo di ballo. La riduzione di tale proprietà si riflette in disordine, come in una folla. Questo nuovissimo concetto di Biofisica è straordinariamente simile a quello del Ki, fondamento dello shiatsu, vecchio di oltre 3000 anni.

Il Comune ha ufficialmente bandito il concorso interna-zionale di idee per definire i prototipi di dehor nel cen-tro storico di Firenze, con l’obiettivo di uniformare gli spazi esterni di bar, locali e ristoranti in base a caratteri-stiche comuni di forme, colo-ri, materiali e rifiniture, che tengano conto del contesto urbano e dei profili architet-tonici, storici ed urbanistici della città. Tutti gli oltre 300 dehor all’interno della zona Unesco (la cerchia dei viali più l’Oltrarno) dovranno quindi adeguarsi ai criteri di massima della proposta vinci-trice, che sarà scelta da una commissione composta da esperti di chiara fama. I lavo-ri per i nuovi dehor potranno quindi cominciare nella pros-sima stagione invernale, nel rispetto dei tempi previsti. Saranno anche assegnati dei premi: 20mila euro al primo, 7mila al secondo e 5mila al terzo classificato, più due menzioni d’onore da 1.500 euro. Potranno partecipare tutti i professionisti del set-tore. Nel bando il centro storico è stato suddiviso in cinque zone: Nucleo Antico (Ca-strum romano), Espansione medioevale-rinascimentale (la città dei Borghi), Oltrar-

no, Espansione ottocentesca Nord-Est (area via della Mat-tonaia), Espansione Ovest (area Teatro Comunale); potranno essere presentate tante proposte quanti sono gli ambiti, oppure un’unica proposta unitaria. Tutte comunque dovranno articolarsi in quattro diverse categorie: senza pedane, con pedana senza copertura sta-bile, con pedana e copertura stabile, con struttura chiusa su più lati e copertura stabile. La soluzione, spiega il bando, “dovrà garantire il più possi-bile il godimento del contesto urbano in cui sarà inserita” e i manufatti “dovranno inte-grarsi armonicamente senza creare elementi di contrasto o rottura sia spaziale che funzionale”; dovranno essere ben riconoscibili “nella loro interezza sia stilisticamente che tipologicamente, con una soluzione attenta sia alle esigenze degli operatori economici, sia dei cittadini, con lo scopo di dare forza al processo di ‘conservazione attiva’ dello straordinario patrimonio storico architet-tonico della città di Firenze”. Inoltre, il sistema dovrà esse-re di tipo modulare, per “po-tersi agevolmente riprodurre sia in serie sia adattando alle svariate peculiarità geometri-

che e tipologiche del tessuto storico”. Al fine di impedire soluzioni estemporanee, im-provvisate o personalizzate; dovrà essere distinta la tipo-logia per piazze o slarghi da quella delle strade e dovrà es-ser tenuto conto delle altezze degli edifici di contorno, delle emergenze archi-tettoniche presenti e delle linee visuali dominanti. Il ban-do precisa anche che le attività che vorranno dotarsi di dehor dovranno prevedere dei co-siddetti ‘servizi di qualità’ come l’ac-cesso gratuito ad Internet con moda-lità Wireless per i clienti e servizi per l’infanzia all’inter-no dei locali. Dovrà inoltre esserci un’area attrezzata alla raccolta dei rifiuti, che in linea generale dovranno essere stoccati al-l’interno dell’eser-cizio fino al momento del ritiro; laddove per ragioni di spazio questo non fosse pos-sibile, i contenitori dei rifiuti all’esterno dovranno essere integrati e coordinati con la struttura del dehor.

Altre caratteristiche richieste sono “sicurezza, durabilità e facilità di manutenzione”; particolare attenzione dovrà essere posta nella scelta dei materiali, nell’armonia dei colori e delle finiture in modo da garantire un ambiente architettonico di alta qualità.

Inoltre gli spazi dovranno essere progettati “in modo da essere completamente accessibili anche a persone con ridotte capacità motorie o altro tipo di deficit perma-nente o temporaneo”.

UNA NUOVA GESTIONE MULTIETNICA

PER IL PUNTO-RISTORO DI VILLA VOGEL

La società Delicias si è aggiudicata, in seguito al bando pubblico appositamente varato, la gestione del punto ri-storo del Parco di Villa Vogel. Delicias è operante dal 1999, costituita da un gruppo di donne provenienti da diversi paesi e impegnata principalmente nelle attività di ristora-zione; ha strutturato la propria organizzazione in maniera da poter offrire proposte specifiche sia per grandi numeri come manifestazioni, convegni, eventi stagionali e/o per-manenti, sia per situazioni più contenute come feste priva-te, celebrazioni e matrimoni, sia per la gestione di attività di somministrazione come Bar, Ristoranti, ecc.Ha consolidato l’attività di ristorazione e di catering of-frendo cibi esclusivamente multietnici in grado di coniu-gare il ristoro con testimonianze culturali proprie delle diverse provenienze che rappresenta. La condivisione del-

le esperienze che le singole socie e collaboratrici hanno maturato nelle precedenti attività professionali, e nell’esperienza lavorativa del grup-po, rappresenta infatti il punto di partenza per un’originale progetta-zione di proposte gastronomiche al fine di divulgare una cultura del cibo che sia veicolo di valorizzazione del-la multiculturalità.Questo background sarà alla base anche del progetto per la gestione degli spazi del Parco di Villa Vogel; è prevista una serie di interventi mira-ti a coniugare l’offerta di spazi per il tempo libero per i cittadini del Q.4, con proposte culturali di interscam-bio fra usi, costumi e tradizioni diver-se, promuovendo la partecipazione di persone di ogni età, sesso, prove-nienza nazionale e culturale.L’inizio dell’attività coincide con la Festa della Rificolona (martedì 7 settembre), con la tradizionale sfi-

lata all’interno del Parco al termine della quale sarà offerto un piccolo rinfresco; giovedì 9 settembre, ore 18, è in programma l’inaugurazione, con aperitivi, snack, mu-sica dal vivo e sangrìa per tutti.

INFO: [email protected]

Info

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Si parte con la Rificolona

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Settembre 2010

IN-FORMAQ4fi renze 14Settembre 2010

IN-FORMAQ4fi renze 1511n INDAGINE DELL’UNIVERSITÀ

Aids, non abbassiamo la guardiaIn aumento a Firenze i casi di sieropositività fra gli eterosessuali

Una scarsa consapevolezza del rischio effettivo di contrarre il virus dell’HIV, ma anche un’ampia disponibilità a sot-toporsi al test gratuito magari solo per sentirsi più tranquilli. E la conferma che la malattia colpisce soprattutto le persone che non rientrano nelle classi-che categorie a rischio, ovvero omosessuali e tossicodipenden-ti. Ecco alcuni degli elementi emersi nell’ambito della ricerca su “Comportamenti sessuali a rischio e diffusione dell’HIV” commissionata dall’Ammini-strazione comunale e realizzata dall’Università di Firenze in col-laborazione con le associazioni del Coordinamento comunale Aids (Lila, Caritas, Arci Gay, Azione Gay e Lesbica, Asso-ciazione Insieme). Obiettivo dell’indagine fotografare la situazione dei comportamenti sessuali a rischio e della dif-fusione dell’HIV a Firenze. La ricerca è stata presentata dal-l’assessore alle politiche socio-sanitarie Stefania Saccardi e dai ricercatori che hanno effettuato l’indagine: Patrizia Meringolo, Sandra Carpi Lapi e Moira Chio-dini del Dipartimento di Psico-logia dell’Ateneo fiorentino. “Abbiamo commissionato al-l’Università di Firenze questa ricerca per avere informazioni sull’andamento del contagio da HIV e per tener alta l’attenzione sulla malattia che, a differenza di quanto si pensa, esiste an-cora e che negli ultimi anni si diffonde soprattutto al di fuori delle categorie di popolazione considerate tradizionalmente a rischio – ha spiegato l’assessore Saccardi –. Si tratta di un lavoro utile per calibrare meglio le fu-ture campagne di prevenzione e sensibilizzazioni in cui i medici di base dovranno giocare un ruolo sempre più rilevante”. L’assessore Saccardi ha poi ricordato come gli studi epide-miologici sul virus HIV eviden-ziano come le nuove infezioni riguardino prevalentemente soggetti eterosessuali che con-traggono il virus in situazioni di sesso non protetto. Il Centro operativo Aids dell’Istituto supe-riore di sanità stima che in Italia le persone con l’HIV siano 170-180.000 e circa 22.000 quelle af-fette da Aids. Dato inquietante: un sieropositivo su quattro non sa di essere infetto. Rispetto a 20 anni fa è diminuito il numero di persone che contraggono l’in-fezione (circa 4.000 all’anno) e, grazie ai progressi delle nuove terapie antivirali, è aumentato quello dei soggetti sieropositivi viventi. Nel 2008 sono stati 6,7 i nuovi casi di HIV diagnosticati ogni 100.000 residenti, con una maggiore incidenza nel centro-nord. Per quanto riguarda la Toscana, le persone malate di Aids che vivono in regione sono 1.331 e si registrano circa 100 nuovi casi ogni anno: dal 2001 non si rilevano casi in età pediatrica. Altri dati interessati riguardano l’età media sempre più alta della diagnosi (44 anni per gli uomini, 39 per le donne) e la modalità di trasmissione più frequente che risulta essere quella sessuale, in particolare quella eterosessuale (nel trien-nio 2005-2007 ha riguardato il 47% dei malati). “Questa ricerca ha inoltre confermato come sia diffusa la convinzione che questa malattia non esista più – ha sottolineato l’assessore Saccardi –, convin-zione avvalorata dal fatto che di HIV e Aids si parla sempre meno. Invece la malattia c’è

ancora e colpisce sempre più persone che non rientrano nelle classiche categorie a rischio an-che se, a differenza del passato, grazie ai progressi della medi-cina risulta meno letale. Ma la cura è più efficace quanto prima viene scoperta la sieropositività e invece non sono molti quelli che si sottopongono al test, sia per paura dei risultati sia per-ché, come evidenziato da que-sta indagine, si sentono sicuri di non assumere comportamenti a rischio”. Per quanto riguarda l’indagine, questa ha coinvolto 328 persone, di cui 168 maschi e 160 femmine, di età compresa fra 20 e 38 anni, che per le ela-borazioni statistiche sono state raggruppati in tre classi di età: fino a 30 anni (46,3%), da 31 a 50 (39%) e oltre 51 (14,6%). “La ricerca – ha illustrato Me-ringolo – ha voluto individuare possibili fattori psicologici sia di rischio che protettivi in una fascia di popolazione scarsa-mente indagata in letteratura, ossia adulti non studenti: si trat-ta di una popolazione che più difficilmente viene raggiunta da campagne di sensibilizzazione e di prevenzione e nella quale, di conseguenza, può essere mi-nore la percezione del rischio e più scarse le informazioni di-sponibili. L’obiettivo era quello di verificare se sono presenti e in quale misura comportamenti a rischio: a) comportamenti di prevenzione primaria, in parti-colare informazioni adeguate e uso del preservativo; b) com-portamenti di prevenzione se-condaria, quali il ricorso al test.

Relativamente a quest’ultimo si sono indagati nello specifico: le conoscenze, la disponibilità e la motivazione a effettuarlo, la caratteristiche che dovrebbe avere la struttura nella quale poterlo eseguire”.Dai risultati emerge che i comportamenti a rischio più diffusi tra gli intervistati sono legati all’abuso di alcol e di sostanze, alla guida pericolo-sa e ai rapporti sessuali non protetti. Un comportamento quest’ultimo che a differenza degli altri non diminuisce con l’aumentare dell’età. Inoltre è emerso chiaramente un buon livello di informazione media sull’infezione da HIV e sull’Aids (soprattutto grazie ai giornali e più in generale dal mass-media seguiti da esperti, amici e familiari) an-che se il 30% degli intervistati non sa che esiste una terapia farmacologica per interveni-re in caso di sieropositività. Sulla percezione dei compor-tamenti a rischio, in generale gli intervistati non pensano sia alto il pericolo di contrarre l’infezione né per sé né per i propri amici: una convinzione diffusa indipendentemente dall’età anche se i giovani risultano maggiormente preoc-cupati. Comunque chi sa di essere ben informato si sente meno minacciato rispetto alle persone che non sanno come prevenire il contagio o ridurne gli effetti. Per quanto riguarda il preservativo, l’opinione degli intervistati è complessivamen-te positiva anche se viene utiliz-

zato soprattutto come metodo contraccettivo piuttosto che come strumento di preven-zione primaria dal contagio. Passando al test HIV, il 66,7% ha dichiarato che lo farebbe “per sentirsi tranquillo”, l’11,3% per poter iniziare tempestiva-mente una terapia e il 7,5% per assumere, in caso di esito posi-tivo, comportamenti tali da pro-teggere gli altri dal contagio. Il questionario chiedeva inoltre le motivazioni per cui rifiutare di sottoporsi al test (per il 73,7% è la convinzione di non aver avuto comportamenti a rischio; per il 18,2% invece la paura di conoscere l’esito dell’esame) e le caratteristiche che una strut-tura in cui effettuare l’analisi dovrebbe avere: ovvero per il 54% degli intervistati do-vrebbe offrire supporto psicologico; per il 50% essere predisposta per fornire informazioni utili per la prevenzio-ne; un intervistato su due ritiene fondamen-tale che queste strut-ture siano organizzate in modo da garantire la privacy degli utenti. Meno importanti l’acces-sibilità del luogo (22%) e la disponibilità di orario (32%). La ricerca si è poi soffermata sull’atteggiamento degli inter-vistati rispetto alla percezione della gestione della propria salute. Ebbene, la maggioranza è convinta di essere in grado di controllare la propria salute (un tratto positivo che a volte si può tradurre in una sorta di ottimi-smo irrealistico) mentre risulta diffusa anche la convenzione che il contagio dipende dal caso o dal destino. Un atteggia-mento fatalistico più presente tra gli uomini (soprattutto per quanto riguarda l’HIV) mentre tra le donne è più comune la fiducia nei professionisti sociosanitari per tutto ciò che riguarda una corretta gestio-ne della propria salute. Nella sua parte finale l’indagine si è rivolta agli operatori impegnati in servizi rivolti sia alla popo-lazione generale (consultori e ambulatori) sia in particolare a soggetti sieropositivi o con Aids conclamata. L’obiettivo di queste interviste era rilevare atteggiamenti e comportamenti della popola-zione attraverso la percezione di coloro che si trovano in rap-porto più diretto e quotidiano con gli utenti. Tra i soggetti intervistati vi sono medici (car-diologo, ematologo, dermatolo-go, ginecologa), una psicologa e una volontaria. “Da questa ricerca qualitativa – ha precisato ancora Merin-golo – emerge una valutazione dei servizi esistenti e delle opportunità di collaborazione complessivamente positiva. D’altro canto tutti gli operatori avvertono l’esigenza di una maggior circolazione di infor-mazioni corrette ed esaustive, sia tramite i mass-media sia tramite campagne mirate in particolare alle fasce giovanili. Rimane quindi la necessità di un’azione più capillare, che coinvolga personalmente e direttamente gli utenti: in questo il ruolo del medico di base diventa fondamentale, come colui che, attraverso un contatto individualizzato e fiduciario con i propri pazienti, è in grado di stimolare e dif-fondere l’adozione di buone pratiche protettive” ha conclu-so Meringolo.

Alimentazione e postura: un progetto per le scuole Nell’inverno 2009-2010 il gruppo Salute è Benessere ha realizzato un progetto di formazione, rivolto a volontari delle Associazioni sportive, sociali, culturali e religiose del Q 4. Tema: “Usoconsapevole di alimenti, farmaci e attività motoria”. I vari incontri sono stati tenuti da esperti nei più svariati campi (medicina sportiva, farmacia, psicologia, dietologia ecc.) che hanno affrontato il “concetto di sa-lute” ponendo l’accento sull’importanza di prendersi cura del proprio benessere. Mantenersi in salute è un diritto e un dovere di ognuno e ciò può essere esercitato miglio-rando la nostra quotidianità con piccole accortezze, sem-plici gesti, modifica di atteggiamenti errati.L’iniziativa ha suscitato molto interesse tanto che alcune Associazioni partecipanti hanno ritenuto utile divulgarne i contenuti e i valori. Per esempio l’Associazione Essere che ha promosso in prima persona incontri su vari argomen-ti: farmaci, alimenti, integratori e attività motoria; lettu-ra delle etichette alimentari; conservazione degli alimenti etc. L’Associazione, in collaborazione con il gruppo Salute è Benessere, ha poi gettato le basi di un progetto pilota ri-volto alle insegnanti e ai genitori di due scuole elementari del Q 4, con l’obiettivo di indirizzare i bambini in età pre-adolescenziale all’acquisizione dei più corretti comporta-menti alimentari e posturali. È proprio nell’età infantile, quando il corpo è in continuo movimento e la mente è aperta e pronta ad imparare, che dobbiamo dare loro le giuste basi per crescere con un cor-po sano, ben strutturato e ben alimentato.

Le passeggiate nel verde sconfinano

Le ‘Passeggiate nel Verde’ promosse da ‘Salute è Benessere’ varcano i confini del Q.4 e acquistano una dimensione citta-dina confermando di corrispondere ad un bisogno profondo di movimento e di convivialità. Domenica 26 settembre l’Avis Comunale di Firenze, nell’ambito di “Volontariato in Piazza”, ha infatti chiesto al gruppo e agli escursionisti del Q.4 di or-ganizzare una passeggiata con partenza da piazza della Re-pubblica. L’itinerario toccherà Forte di Belvedere, via San Leo-nardo, viale dei Colli, il rione di San Niccolò e Ponte Vecchio.

INFO: Uffi cio Promozione alla Salute tel. 0552287823 [email protected] .it

“SALUTE È BENESSERE”

‘La Famiglia Neonata’ in Ludoteca

ALLATTAMENTO, MASSAGGIO, NARRAZIONE: L’ARTE DI ESSERE GENITORIAlla Ludoteca ‘La Carrozza di Hans’ da qualche mese potete trovare “La famiglia neonata”, un luogo di accoglienza e di sostegno fondato sulle competenze necessarie ad intraprendere il mestiere di genitore. Le famiglie possono sperimentarvi momenti di dialogo e di gioco, ma anche concedersi del tempo per prepararsi all’attesa del bambino o alla condivisione della nascita. Si tratta di uno spazio dedicato ai genitori, per allentare le tensioni della solitudine, ridurre le paure della diversità e dell’incapacità e consentire una pausa alle fatiche quotidiane. Un luogo che offre la possibilità di incontrare altre donne perché così si può trarre vantaggio dalle rispettive esperienze.Genitori e bambini (fino a 16 mesi di età) hanno l’occasione di trascorrere alcune ore in un ambiente diverso dalla casa, uno spazio pensato e attrezzato con tappeti, giochi e proposte adatte a questa fascia d’età. È stata anche allestita una piccola biblioteca con prestito gestito dalle educatrici, in collegamento con la vicina BiblioteCaNova. A parte una piccola iscrizione,

l’accesso è libero dall’attesa di un bambino al 16° mese

di vita del neonato, con intervento attivo delle

figure educative, di esperti di allattamento al seno, di operatori professionali del consultorio ASL di via Chiusi. Dal 1° settembre il servizio riapre presso la ludoteca

‘La Carrozza di Hans’, via Canova

170/b, con il seguente orario: lunedì, mercoledì,

venerdì dalle 9,30 alle 12,30; martedì e giovedì

dalle 17,30 alle 19,30. Dal 13 settembre l’apertura si estende anche al sabato, con orario 9,30-12,30.

SPAZI D’INCONTRO Lunedì e mercoledì, gioco di con-tatto; venerdì, gioco di travasi; martedì e giovedì “Oggi parliamo di…”.

ESPERIENZE IN CORSO 15 settembre, orario 10-12“La preparazione all’allattamento”, a cura di Barbara Pecoraro e Paola Mazzinghi (Lega per l’allattamento materno);

16 settembre, ore 18-19,30“Sopravvivere all’attesa: alcuni strumenti per le giovani coppie”, a cura delle dott.sse A. Innocenti e F. Pezzoli (presentazione del percorso ed iscrizione), date successive 30 settembre, 14 e 28 ottobre, 11 novembre); 18 settembre, ore 10,30-12,30“Giochiamo cantando”, giochi cantati a cura delle educatrici del servizio; 20 settembre, ore 10,30-11,30“Corso di massaggio infantile”, a cura di Caterina Billi, insegnante dell’A.I.M.I (occorre iscrizione), date successive 27 settembre, 2, 4 e 14 ottobre; 21 settembre, ore 21“Lettura neonata”, condotta da Francesca Ceccarelli, dell’Ass. Culturale “La Stella di Limone” (presentazione del percorso ad iscrizione), date successive 28 settembre, 5, 12, 19, 26 ottobre, ore 17,30-19;

25 settembre, ore 9-13“Quando nasce un genitore?...”, giornata di incontro e riflessione dal momento dell’attesa alla nascita del neonato;

29 settembre, ore 10-12“La felicità è mamma”, a cura di Camilla Frescioni, psicologa, (occorre iscrizione), date successive 6,13, 20 e 27 ottobre;

Per la partecipazione alle attività del servizio è prevista una tessera annuale di iscrizione. L’attivazione di laboratori e percorsi specifici condotti da esperti richiede un contributo dei partecipanti. Ulteriori aggiornamenti del calendario delle esperienze sono disponibili direttamente presso il servizio nei giorni e orari di apertura e nella giornata del 25 settembre. Vi aspettiamo.

Per informazioni e contattiServizio “La famiglia neonata”,

Cepiss Coop. Soc. Onlus, cell. 3347931613Ludoteca “La Carrozza di Hans”,

via Canova ang. via Chiusi, tel. 0557877734Referente Servizi Educativi Q. 4,

Roberta Braschi, tel. 0552767124

conoscere l’esito dell’esame) e le caratteristiche che una strut-tura in cui effettuare l’analisi dovrebbe avere: ovvero per il 54% degli intervistati do-vrebbe offrire supporto

Meno importanti l’acces-sibilità del luogo (22%) e la disponibilità di orario (32%). La ricerca si è poi soffermata sull’atteggiamento degli inter-vistati rispetto alla percezione

l’accesso è libero dall’attesa di un bambino al 16° mese

di vita del neonato, con intervento attivo delle

figure educative, di esperti di allattamento al

‘La Carrozza di Hans’, via Canova

170/b, con il seguente orario: lunedì, mercoledì,

venerdì dalle 9,30 alle 12,30; martedì e giovedì

dalle 17,30 alle 19,30. Dal 13

Page 16: Ricerca del lavoro: come, dove, quando

Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 16Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 17ANNUNCIIMMOBILIARI1312n SCUOLA CALCIO ALL’ISOLOTTO

brevisport

Cfc: sodalizio con il Meyer Per la salvaguardia dei piccoli atleti

Sport e non solo

Come ormai tradizione i primi giorni di settembre ci regalano l’inizio del corso di calcio promosso, coordinato e diretto dal Centro di Formazione al Calcio insie-me alla Fiorentina ed all’UPD Isolotto.L’obiettivo strategico del CFC è quello di consolidare la qualità dell’insegnamento confermandosi centro di eccellenza per tutti i bambini che desiderano avvicinar-si al giuoco del calcio. In questa ottica, il CFC rivolge una specifica attenzione per i bambini di 5-6-7-8 anni. In partico-lare per i piccoli calciatori del 2004 e del 2005 è previsto un corso “Propedeutico” diretto da un operatore specializzato, che ha l’obiettivo di insegnare, affinare e soprattutto correggere gli schemi motori di base e posturali. Con questa iniziativa avviata un anno fa il Centro di Formazione al Calcio ribadisce il suo credo, che mette al centro il “bene del piccolo atleta” come elemento fondante di qualsiasi processo decisionale, filoso-fia rafforzata dalla collaborazione iniziata nel corso della passata stagione sportiva con l’Ospedale Meyer di Firenze ed in particolare con la dott.ssa Novembri e che sfocerà in un protocollo mirato ad ottimizzare i programmi di insegnamen-to e prevenire alcune patologie tipiche nei bambini-calciatori.

Il “Corso Propedeutico” sarà seguito dal “Corso di Formazione” che coinvol-gerà gli atleti di 7-8 anni. Il percorso educativo si concluderà con il “Corso Pre-Agonistico” al quale parteciperanno i calciatori di 9-10-11 anni.Anche quest’anno i piccoli atleti saranno seguiti dall’occhio esperto di Francesco Rizzo, ex giocatore della Fiorentina e della nazionale italiana.

Il corso 2010/2011 è riservato a tutti bambini nati nel 1999-2000-2001-2002-2003-2004/05.Le iscrizioni sono aperte fino al 31 no-vembre 2010

INFO: Centro di Formazione al Calcio, UPD Isolotto, via Pio Fedi, 7

www.centroformazionecalcio.com [email protected]

tel. 055 7330226

IN BICI DA SAN QUIRICOA L’AQUILA

In bici verso l’Abruzzo, per portare solidarietà alla gen-te colpita dal terremoto. È l’iniziativa messa in atto dalla Polisportiva San Quirico, in collaborazione con Q.4, Uisp, Arci e Coni. Protagonisti nove ciclisti che il 26 agosto si sono messi in movimento dalla sede sociale di via Pisana per raggiungere prima piazza Signoria, dove hanno rice-vuto il saluto delle autorità cittadine, per poi dirigersi ver-so la meta attraverso tre tappe: Firenze-Chiusi (153 km.), Chiusi-Rieti (155 km.), Rieti-L’Aquila (dopo aver superato il passo del Terminillo). Il quarto giorno la comitiva è giunta fino al Gran Sasso per l’atto conclusivo, dopo aver conse-gnato ai cittadini dell’Aquila il proprio dono di solidarietà: un tandem per diversamente abili.Questa ennesima impresa, all’insegna dell’abbinamento tra bici e solidarietà, si inserisce nel solco di un lungo im-pegno che ha visto i pedalatori di San Quirico spingersi

negli anni scorsi fino ad Oslo e addirittura fino al Nepal.Questi gli artefici del viaggio: Guido Camiciottoli, Gian-carlo Caroli, Raul Guarnieri, Pietro Pec-chioli, Alessandro e Alfio Rangoni, Mar-cello Salvini, Salva-tore Scelfo, Nedo Susini. Come sem-pre sostenuti dall’in-faticabile presidente Giovanni Santi.Polisportiva San Qui-rico, via Pisana 576, 055.701035

12 settembre, corsa dei due parchiDomenica 12 settembre si tiene la ventino-vesima Corsa dei due Parchi, gara valida per il settimo trofeo “E. Camangi”. La corsa, orga-nizzata dall’Associazione “Le Torri Podismo”, si snoderà in un percorso che comprende i parchi di Villa Strozzi e di Villa Vogel. Prevede

una semicompetitiva di 14 chilometri e una non competitiva di 5 chilometri. La partenza è prevista per le ore 9; possono partecipare tutti gli atleti/e tesserati UISP e altri enti di promozione sportiva in regola con le disposizioni sanitarie. Gli atleti non tesserati per alcu-na società dovranno presentare al momento dell’iscrizione il certifi-cato medico sportivo. Termine di iscrizione per le società: venerdì 10 settembre (entro le ore 23)INFO: ASD Le Torri Podismo, via Lunga, 157 tel. 0557323353 www.gsletorrifirenze.it - [email protected]

Tennis, 8 lezioni gratuiteIl Cral Dipendenti Comunali e la Commissione Sport Q.4 organizza-no, presso l’impianto Bruno Betti di via del Filarete, un corso gratuito di tennis articolato in 8 lezioni e destinato a bambini, ragazzi e adul-ti. Le attività sono in programma il lunedì, mercoledì e venerdì, dal 13 al 30 settembre, e sono curate da istruttori Uisp e Aics.INFO: Ufficio Sport Q.4 055.7251117, Cral 055.700420, 347.6161655 [email protected]

Incontro sulla bioenergeticaL’11 settembre presso l’Associazione Shakti è in programma un incontro intensivo di bioenergetica “Il corpo parlante” tenuto dalla dottoressa Paola Spicuglia, psicologa e analista bioenergetica. La bioenergetica è una forma di terapia che associa il lavoro sul corpo con quello sulla mente per aiutare le persone a risolvere problemi emotivi e sviluppare le proprie potenzialità. L’incontro si tiene dalle ore 10 alle ore 13 e ha un costo di 40 euro. Per informazioni e iscrizioni: [email protected] cell. 3333819237Associazione Shakti, via P. Schiavo 5/r (zona Isolotto vecchio), 3392363957 [email protected] - www.associazioneshakti.it

Yoga all’HumanitasIl 4 ottobre riprendono i corsi di yoga all’Humanitas, via S. Bartolo a Cintoia, 20, tenuti da un insegnante diplomato della Federazione Italiana Yoga (FIY). Lo Yoga è una disciplina seria e completa dalle radici antiche, che incide a livello muscolare, scheletrico, endocrino, respiratorio, circolatorio e sull’economia d’insieme del corpo; a livello mentale approfondisce la consapevolezza, la capacità di attenzione-concen-trazione, la memoria, la sicurezza e la calma.INFO: Silvano Ferrazzo, tel. 055-701974–347.2902062 (dal 23 settembre)

Rugby, dimostrazioni nel parcoIl Bombo Rugby, dopo le grandi soddisfazioni riservate dalla stagio-ne scorsa, si ripropone ai giovani del Quartiere con due pomeriggi dimostrativi che serviranno a far conoscere il fascino e lo straordina-rio potenziale educativo di questo sport.Sabato 18 settembre, dalle ore 15.30 alle 18.30, presso piazza della Crezia e prati pubblici limitrofi;Sabato 25 settembre, dalle ore 15.30 alle 18.30, presso il parco di Villa Vogel INFO: Ufficio Sport Q.4, via E. Detti 27, tel. 055.7251117

Corso di avviamento alla pallavoloIl gruppo sportivo Santa Maria al Pignone organizza anche que-st’anno corsi di avviamento alla pallavolo per ragazze nate negli anni dal 1997 al 2004. I corsi, tenuti da tecnici qualificati, si terranno presso la palestra della scuola primaria “Anna Frank” in via Baldovi-netti, 1, a partire dal mese di ottobre.INFO: Mario 3281615315; Roberto 3493708412; Riccardo 3393850335; Valentino 3336543093

A San Quirico parte la scuola di mini volleyLa Polisportiva San Quirico Pallavolo propone a partire da settem-bre un’attività agonistica e di avviamento alla Pallavolo (Scuola Volley-Mini Volley; Campionati Giovanili Under dai 12 ai 18 anni, Campionati Femminili di Divisione e di Categoria, Misto Adulti) con l’obiettivo di dare la possibilità ai bambini, ai ragazzi e agli adulti di

fare sport in un ambiente sereno e divertente, coniugando crescita personale ed affiatamento nel gruppo.I nuovi atleti avranno a disposizione un congruo periodo di prova per poter decidere se rimanere con noi. Per i bambini della Scuola Volley-MiniVolley che inizieranno per la prima volta la loro attività di pallavolo a settembre è prevista una prova gratuita di 2 mesi INFO: Polisportiva San Quirico Pallavolo via Pisana 576 tel. 055.7321035Palestra don Milani, ore 17-20 dall’inizio dell’anno scolastico

Pallavolo femminile e ginnastica adultiL’A.S.D. Firenze 5 Palestre organizza corsi di Pallavolo per bambine nate dal 2004 in poi; per chi volesse tenersi in forma sono previsti anche dei corsi di ginnastica per adulti. Le attività sono in program-ma a partire da settembre.INFO: segreteria c/o palestra geodetica Istituto Comprensivo Pirandello via S.Maria a Cintoia 3925010717 asd_firenze5 @alice.it

EscursioniIl Gruppo Escursionistico ‘Oltrelacittà’, con sede presso la Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, presenta le sue proposte di itinerari e passeggiate per il 2010.5 settembre, Lago di Bilancino;18 settembre, San Bartolo a Cintoia, Passeggiata per la Festa del patrono;19 settembre, Appennino, Lago Santo modenese;3 ottobre, via Francesca-Sambuca PistoieseOltrelacittà, via San Bartolo a Cintola, 95tel. 0557331053, [email protected] www.oltrelacitta.com

Il Gruppo Trekking G.A.T.T.O. comunica il calendario escursioni-stico 2010:4-5 settembre, Dolomiti: Val Duron e Valle San Niccolò;12 settembre, Pratomagno: i boschi di Cetica;19 settembre, le mongolfiere di Ferrara;26 settembre, sui sentieri dell’Orsigna;3 ottobre, Liguria: l’Isola PalmariaCircolo Arci Le Torri, via Lunga 157,tel. 0557320259, 3356053574 www.gatto.uon.it

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Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 16Settembre 2010

IN-FORMAQ4firenze 17ANNUNCIIMMOBILIARI

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Seettembre 2010

IN-FORMAQ4fi renze 1818Q4Q4 CARTELLONESettembre 2010

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Suppl. nr. 1 al nr. 8/2010 di “IN-FORMA Firenze”Reg. Trib. di Firenze:nr. 5270 del 24/4/03

DirezioneredazioneAmministrazionepubblicitàEDIMEDIA S.r.l. via Volturno, 10/12 a - 50019 Sesto F.no (FI)tel. 055340811 - fax 055340814 - informaq4@edimedia-fi .it

Direttore responsabileCarla FranconeSegretaria di redazioneCristina TondiniImpaginazioneMichelaMesseriHanno collaboratoImpianti e stampaNuova Cesat tel. 055300150Chiusura in redazione27agosto 2010Inizio distribuzionemercoledì 1 settembre 2010Tiratura35000 copieDistribuzione a cura diCst Lastra a Signa (FI) tel. 0558728307

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Tutti gli appuntamenti di settembreRificolona, poesia e natura, Indiani d’America, storia locale, uncinetto, osservazione celeste

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SI RIPARTE CON I CORSI E… CON UNA CENA

A BASE DI PESCEIl 30 agosto, dopo la pausa estiva, riapre il Kantiere che, come primo appuntamento, propone una bella cena di pesce, in programma venerdì 24 settembre, ore 20, con menu completo a 20 euro, bevande incluse... A settembre riprendono i corsi di informatica di base, con-cepiti per chi è alle prime armi o, addirittura, non ha mai ac-ceso un computer; il corso ha lo scopo di fare apprendere, in modo semplice e chiaro, l’utilizzo base del computer ed è adatto ad uomini e donne di tutte le età.Per chi il computer già lo usa è possibile apprendere l’uso della macchina fotografica digitale, della videocamera digita-le o di programmi avanzati come excel. Per chi vuole buttarsi nelle lingue, ecco Inglese e Spagnolo con insegnanti madre-lingua, che sapranno guidarvi in modo semplice e divertente alla scoperta di queste due lingue straniere.Per chi, invece, ama muovere le gambe proponiamo i balli ca-raibici, la danza del ventre e la ginnastica dolce (Pilates) oppure, per coloro che vogliono esprimere la propria creatività, la scelta è grande: lavorazione del vetro colora-to, ceramica, pittura, acquerello steineriano, decorazio-ne e scrittura creativa. Per gli aspiranti attori, si ripete il cor-so di teatro, adatto ad adulti dai 18 anni in su. Come potete notare, sono tantissime le opportunità di forma-zione e divertimento... non resta che chiamare la segreteria allo 055.7331270 per conoscere la lista completa dei corsi, gli orari edi costi e... buon divertimento! Doposcuola gratuito per ragazzi delle medie e primi anni superiori. Parte da settembre/ottobre il laboratorio di studio gratuito, ogni venerdì dalle 15 alle 17, durante il quale i ragazzi saranno affiancati da un’insegnante che li aiuterà a fare i compiti e ad aumentare le capacità relazionali.

Il Kantiere, via del Cavallaccio 1/Q. Segreteria aperta da lun. a ven. ore 10-13, tel. 055 7331270

segreteria@kantierefi renze.it

KantiereNews

LABORATORI DI MIMO, TEATRO D’OMBRE, LIBRO PARLANTE

La Ludoteca “La Carrozza di Hans”, via Canova 170/b, dal 13 set-tembre riprende l’orario invernale. Dal mese di ottobre riprende a pieno ritmo l’attività, con una serie di proposte per i bambini all’in-segna del divertimento. Questi i laboratori al nastro di partenza. Mimo (per bambini dai 7 anni in poi), per esplorare le possibilità del corpo con la creazione di diversi personaggi, attraverso giochi e brevi scene in coppia o in gruppo;Teatro d’ombre (per bambini dai 7 anni in poi) per valorizzare le possibilità della luce e dello schermo sia attraverso la costruzione di sagome utilizzando diversi materiali, sia attraverso il proprio corpo; al termine del percorso è previsto un piccolo spettacolo preparato con le storie inventate dai bambini;Il libro parlante (per bambini dai 4 ai 6 anni): costruiamo un libro con le nostre storie, i nostri disegni e qualche altra cosa...Per questi laboratori occorre iscriversi presso la ludoteca.Inoltre a partire da ottobre, tutti i lunedì dalle ore 17, le ludote-carie prevedono di eff ettuare degli incontri tematici, a cadenza settimanale e mensile: il mese di ottobre sarà dedicato alla pittura, utilizzando vari materiali (pennarelli, tempere); il mese di novem-bre alle attività di manipolazione (pasta di sale, creta, didò); nel mese di dicembre si terranno laboratori dedicati al Natale, con la preparazione di piccoli manufatti. Per partecipare a questi laboratori non occorre iscrizione.Orario di apertura: lunedì, ore 14-19; dal martedì al venerdì, ore 9-13 14-19; sabato, ore 9-13.

INFO: La Carrozza di Hans, via Canova 170/b, tel. 0557877734

La Ludoteca “L’Albero di Alice” e lo Spazio Gioco ‘1,2,3… cre-sco’, via del Cavallaccio, riaprono il 6 settembre. Per il mese di settembre continueranno le attività del Martedì dedicate allacura dell’orto della ludoteca. Prosegue l’appuntamento del mercoledì e del venerdì con le attività nel settore dei piccoli. Nel mese di ottobre inizieran-no le attività e i laboratori rivolti ai bambini di tutte le età.

INFO: Ludoteca ‘L’albero di Alice’, Spazio gioco ‘1,2,3… cresco’

c/o, via del Cavallaccio tel. 055780216

La Ludoteca Internazionale “La Mondolfi era”, via dell’Anconella 3, riapre il 15 settembre, orario di apertura, dal lunedì al venerdì, ore 16-19.

INFO: ‘La Mondolfi era’, via dell’Anconella 3, tel. 0552207455

Ludonews

BiblioteCaNova Isolotto adotta l’orario estivo fino al 4 settembre: lunedì, mer-coledì e venerdì, ore 9-13; martedì e giovedì, ore 17,30-23; sabato 9-13. Dal 6 settembre riprende l’orario ordinario: lunedì, ore 15-19; martedì e giovedì, ore 9-23; mercoledì e venerdì, ore 9-19; sabato, ore 10-19.

n Martedì 7 settembre, ore 16-22

in collaborazione con l’As-sociazione Lib(e)ramente, “Una serata tra Arte e Rificolone”: laboratorio alla scoperta dell’uso del colore a tempera “I colori dell’au-tunno”, guidato dal pittore Settembre Sossio (per ragazzi dai 6 agli 11 anni, esclusivamente su prenota-zione entro il 4 settembre). A seguire esposizione dei lavori realizzati e consegna degli attestati di parteci-pazione. Per chiudere in allegria merenda per tutti e accensione delle Rificolone.

n Giovedì 9, 16, 23, 30settembre, ore 18,30

“Natura e Poesia mi guarirono”: performance con letture, musica e canto dal vivo sul rapporto tra Natu-ra e Cultura. Appuntamenti dedicati alla riscoperta del mondo naturale come possibile antidoto alle difficoltà individuali e alle criticità della società contemporanea. A cura dell’Associa-zione Culturale “I Camminanti”.

n Martedì 14 settembre, ore 18“Con Tim Murphy alla scoperta dell’antica arte della scheggiatura della pietra”. In collaborazione

con l’Associazione Wambli Gleska e l’Associazione Lib(e)ramente - Amici della BiblioteCaNova Iso-lotto. Americano del midwest, Tim Murphy ha vissuto molti anni nelle

riserve dei nativi Americani, ap-prendendo l’arte della lavorazione della pietra e divenendo uno dei maggiori esperti negli Usa. È stato consulente presso università ameri-cane di antropologia e archeologia, oltre che del celebre Smithsonian Institute di Washington.

n Mercoledì 15 settembre, ore 17Incontro presentazione del libro “Storia e storie della scuola italiana” di Nicola D’Amico (Zanichelli, 2010). Un’opera che considera la scuola

come un continente animato da uo-mini e donne che costituiscono essi stessi una comunità con i suoi riti, i suoi orgogli e i suoi limiti. Intervengo-no l’autore, Ivan Casaglia, insegnante,

Michele Gesualdi, Fondazione don Milani.n Sabato 18 settembre, ore 11Ritorna “Ascolta una storia”, l’appuntamento con le letture dedicate ai bambini dai 5 ai 7 anni insieme ai “Nonni leg-gendari”. Il 3º sabato di ogni mese.

n Mercoledì 22 settembre, ore 15Appuntamento al “Knit cafè, leggendo e sferruzzando”, oc-casioni di incontro per amanti dei libri e della maglia, unci-netto, ricamo, chiacchierino, tessitura, filatura e qualsiasi altra tecnica applicata alle fibre naturali.

n Giovedì 30 settembre, ore 21BiblioteCaNova Isolotto sotto le stelle: “Alla scoperta del cielo estivo”.

Ultima serata dedicata all’osserva-zione del cielo con particolare rife-rimento all’orientamento e all’indivi-duazione delle principali costellazioni stagionali e dei pianeti. A cura della Società Astronomica Fiorentina.

BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A,tel. e fax. 055710834

[email protected] .it http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi .it

n BIBLIOTECANOVA ISOLOTTO

SPAZI CULTURALIESTATE A SAN SALVIFino al 12 settembre, a cura dei Chille de la Balanza

ARENA SUMMER IN GAVINANAFino al 10 settembre, in piazza Bartali, concerti, arte, fi tness

LOGGIA DEL PESCE.IDEE IN PIAZZAfi lm storici in bianco e nero, libri usati

EASYLIVING SPIAGGIA DELL’ARNO, PIAZZA POGGISpazio dedicato ai bambini con attività ludiche e giocoleria, infobox, collegamento internet wifi , corsi di yoga

PIAZZA TASSOIL FUORI AURORAProgrammazione rivolta ai bambini e agli adolescenti con cocktail analcolici e piccoli momenti di spettacolo

GIARDINO FORTEZZA DA BASSOVASCA DEI CIGNIDanza, spettacoli teatrali, mostre e musica dal vivo

MERCATI IN MUSICAProgrammazione di musica in collaborazione con il Maggio Formazione sotto la Loggia del Porcellino e ai Mercati di Sant’Ambrogio, San Lorenzo e piazza dei Ciompi

PALAZZO TEMPIPiazza Santa Maria Soprarno, presentazione di aziende vinicole e di produttori alimentari del territorio

PARCO DELL’ARGINGROSSOCineforum, rassegne musicali giovanili e rassegne musicali a tema. Spazi dedicati alla sostenibilità economica, bookcrossing, sdraio e ombrelloni per relax giornaliero, noleggio di biciclette

IL CENTRO IO LO VIVOAnimazione del centro storico

per promuovere la presenza dei fiorentini nel centro anche dopo la chiusura dei negozi e degli uffici

GIARDINO DEL BUON VINOPIAZZA DEMIDOFFInformazione sulla produzione vitivinicola del territorio. Previsti anche reading, performance teatrali, piccoli concerti

ESTATE IN PIAZZA SS.ANNUNZIATAMusica Live, rassegna di jazz, musica etnica, rassegne cinematografi che. Danza in con scuole di ballo e serate di tango argentino, fl amenco, swing

PESCAIA SANTA ROSAOmbrelloni, docce e sdraio durante il giorno e una proposta culturale alternativa la sera con musica dal vivo e musica d’autore

NOTTARNO–DILADDARNONelle principali piazze di San Frediano musica, mostre di pittura, botteghe artigiane aperte, piccoli mercati, tavolini ed esposizioni esterne alle attività commerciali, musei e chiese aperte al pubblico

CARAVAGGIO E I CARAVAGGESCHIFino al 17 ottobreGalleria Palatina.Galleria degli Uffi zi. Villa Bardini Più di 100 opere del grande maestro e dei suoi seguaci INFO: www.unannodarte.it

VILLA VOGEL12 settembreESTEMPORANEA NEL PARCOrassegna di pittura improvvisata ‘Estemporanea’ nel parco di Villa Vogel. Il progetto è dedicato al pittore simbolista russo Vrubel di cui ricorre il centenario della morte.

12-26 settembreMORENO TERZANI NEL CHIOSTROnel Chiostro, mostra personale di Moreno Terzani e una

esposizione videofotografi ca di Gaukhara Jurumbayeva e Nadezhda Molugova.INFO: Uffi cio Cultura Q.4, via delle Torri 23, tel. 0552767113-14-35, [email protected] .it

RIFICOLONA A LEGNAIA La Casa del Popolo di Legnaia organizza, presso il Giardino del Lastrico (via Pisana 334), una grande festa della Rificolona, in programma martedì 7 settembre, ore 20,30. La manifestazione prevede animazioni per i bambini e consegna di un omaggio a tutti quelli che si presenteranno con la rificolona.Casa del Popolo di Legnaia,via Cosimo Rosselli 1/a, tel. 055701715

ISOLOTTOLa Casa del Popolo Paolo Pampaloni presenta i corsi previsti per la stagione 2010-11.CORSI PER ADULTIGinnastica Dolce lunedì e giovedì, ore 10,30-11,30Teatro “Leggere In Pubblico” lunedì, ore 19-20,30; Inglese Livello 1 lunedì e giovedì, ore 19,30-21; Inglese Livello 2 martedì e venerdì, ore 19,30-21; Inglese Livello 3 martedì e giovedì, ore 21-22,30; Scuola Di Ballo “Ciclone Latino” lunedì e mercoledì, ore 21-24; Yoga martedì e giovedì, ore 19-20,30; Danza Movimento Terapia martedì, ore 21-22,30; Ceramica mercoledì, ore 19-20,30; Giardinaggio giovedì, ore 18-19,30; Tango Argentino giovedì, ore 21-22,30; Danza Popolare giovedì, ore 21-22,30; Ginnastica Del Perineo venerdì, ore 17,30 (distretto via Chiusi)

CORSI PER BAMBINITeatro lunedì; Giocare alla Musica martedì; Ceramica

mercoledì; Yoga-Teatro Sociale giovedì

ALTRE ATTIVITÀTombola tutti i giorni tranne il giovedì, ore 15-19; Serate Ballo Liscio giovedì, ore 15-19, sabato, ore 21-24; Ballo Anni ’60 1° e 3° venerdì del mese, ore 21-24; Mercatino “Compro, Baratto e Vendo” 1° e 3° domenica del mese, tutto il giorno.

Casa del Popolo Isolotto ‘Paolo Pampaloni’, via Maccari, 104, tel. 055780070 www.circoloisolotto.it

DONNE INSIEME’ A SAN BARTOLOIl gruppo “Donne Insieme” riprende gli incontri alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia tutti i Lunedì, a cominciare dal 6 Settembre p.v. dalle ore 16 alle ore 19. Il gruppo si impegna in lavori di ricamo, uncinetto, maglia e socializzazione. Rinnoviamo l’invito a partecipare agli incontri a tutte le donne che abbiano intenzione di imparare o insegnare lavori manuali. Il gruppo organizza anche delle interessanti gite aperte a tutti (la prossima si farà a Mantova e dintorni).Casa del Popolo, via S. Bartolo a Cintoia 95, tel. 0557331074 055786356

BOTTEGA DEL MONDO ALL’ISOLOTTOIl prossimo autunno prenderà vita all’Isolotto la prima esperienza locale di Bottega del Mondo, un luogo dove praticare il commercio equo e solidale e dove attivare delle forme concrete di sostegno alle economie dei paesi in via di sviluppo. Il 10 settembre, ore 21, nel Parco di Villa Vogel, l’iniziativa verrà presentata alla comunità del Quartiere con una grande festa a base di musica dal vivo. INFO: Associazione Equobi, [email protected] 3292777954 (Chiara Bettarini)