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Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO - QUALITÀ TECNICA E PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

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Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO - QUALITÀ TECNICA E

PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

Caratteristiche della gestione e del territorio 1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti

La gestione del S.I.I. nell’ATO Goriziano interessa un bacino d’utenza di circa 139.700 abitanti

residenti (ISTAT 2016; dati al 01/01/2017) su 25 Comuni, distribuiti su un territorio di 467 kmq

per una densità media di 299 abitanti per kmq.

I dati di popolazione, utenza e superficie relativi ai vari Comuni (in ordine alfabetico) serviti da

Irisacqua sono riportati nella successiva Tabella 1, con distinzione delle utenze per servizio

acquedotto, fognatura e depurazione.

I dati di popolazione e superficie relativi ai vari Comuni (in ordine alfabetico) sono riportati nella

successiva Tabella 1, assieme alla densità di popolazione.

Tabella 1 - Popolazione residente e superficie u.m.: varie

N. Comune

Abitanti

residenti Utenti (n.) Superficie

n. ACQ FGN DEP kmq

1 Capriva del Friuli 1.711 745 713 713 6,32

2 Cormons 7.376 3.335 2.762 2.762 35,09

3 Doberdò del Lago 1.384 630 - - 27,05

4 Dolegna del Collio 358 233 81 81 12,88

5 Farra d'Isonzo 1.726 751 572 572 10,25

6 Fogliano Redipuglia 3.048 1.222 1.112 1.112 7,92

7 GORIZIA 34.742 16.259 14.500 14.500 41,26

8 Gradisca d'Isonzo 6.504 2.598 2.086 2.086 11,22

9 Grado 8.222 3.638 3.218 3.218 111,33

10 Mariano del Friuli 1.520 743 709 709 8,59

11 Medea 955 460 446 446 7,36

12 Monfalcone 27.991 12.654 12.654 12.654 19,73

13 Moraro 768 310 310 310 3,57

14 Mossa 1.561 612 612 612 6,21

15 Romans d'Isonzo 3.711 1.504 1.353 1.353 15,50

16 Ronchi dei Legionari 11.939 5.291 3.667 3.667 17,11

17 Sagrado 2.183 1.020 577 577 13,94

18 San Canzian d'Isonzo 6.172 2.324 2.192 2.192 33,89

19 San Floriano del Collio 780 330 - - 10,63

20 San Lorenzo Isontino 1.541 721 662 662 4,40

21 San Pier d'Isonzo 2.034 795 720 720 9,03

22 Savogna d'Isonzo 1.705 766 122 122 16,98

23 Staranzano 7.257 2.867 2.730 2.730 19,66

24 Turriaco 2.804 1.153 1.085 1.085 5,18

25 Villesse 1.681 681 605 605 12,05

Totale 139.673 61.642 53.488 53.488 467,15

1.2 Caratteristiche del territorio

La Provincia di Gorizia è stata una provincia italiana della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia

con capoluogo Gorizia.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

Ai sensi della L.R. 26/2014 e successive modifiche la Provincia è stata messa in liquidazione dal 1°

gennaio 2017 ed è stata definitivamente cancellata il 30 settembre 2017. Le funzioni della Provincia

sono in corso di trasferimento alla Regione e ai Comuni.

La Provincia di Gorizia contava 25 Comuni per una popolazione residente di circa 140.000 abitanti

e si estendeva su una superficie di quasi 470 kmq, confinando

a Ovest con la Provincia di Udine;

a Sud-Est con la Provincia di Trieste;

a Nord e ad Est con la Slovenia (Litorale/Primorska);

a Sud con il Mare Adriatico.

Figura 1 – Confini amministrativi della Provincia di Gorizia

Aspetti geologici

Nel territorio provinciale ci sono tre formazioni litologiche principali:

Rocce calcaree (principalmente del periodo Cretaceo);

Rocce flyschioidi costituite da alternanza di marne e arenarie (del periodo Eocene);

Depositi alluvionali quaternari. Calcari

La presenza dei calcari è rilevante per lo studio idrogeologico poiché connessa con lo sviluppo dei fenomeni

carsici e la formazione della rete idrogeologica carsica.

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Flysch di Cormons

È costituito da un’alternanza di marne e arenarie con diversi rapporti tra i due litotipi. Questa formazione è

considerata impermeabile o di bassa permeabilità.

Alluvioni del Quaternario

Vi sono sedimenti alluvionali più antichi, dovuti al movimento del ghiacciaio dell’Isonzo, ed altri di periodi

più recenti. Le alluvioni del deposito più antico sono costituite prevalentemente da ghiaie sabbiose. Sono

frequenti in profondità banchi argillosi anche di notevole spessore. Le alluvioni sono spesso cementate a

formare banche di conglomerati.

Più recenti sono i depositi tra Gradisca d’Isonzo e Romans d’Isonzo, dovuti sia al movimento del fiume

Isonzo che a quello dei fiumi Natisone e Torre.

La natura dei depositi distingue una zona molto permeabile, la Bassa Pianura, ed una prevalentemente

sabbiosa e argillosa, l’Alta Pianura. Tali zone sono separate dalla linea delle risorgive. In superficie si trova

uno strato limoso sabbioso alternato a ghiaie.

Aspetti idrografici

Fiume Isonzo Il fiume Isonzo ha regime torrentizio ad alimentazione pluvio – nivale. Esso, in

condizioni di piena, alimenta le falde superficiali della bassa isontina e le acque

carsiche profonde. Presenta due piene annue, una in tarda primavera e l’altra in

autunno. L’influenza delle maree è bassa già dopo i 7 km dalla foce. Sono

presenti fenomeni di allagamento nelle zone di Savogna d’Isonzo e a Gradisca

d’Isonzo, tra la passerella di Poggio III Armata e la diga del Consorzio di

Bonifica.

Fiume Vipacco Il bacino corrisponde al 20% di quello del fiume Isonzo. Il regime che

contraddistingue tale corso d’acqua è di tipo torrentizio.

Torrente Torre Il torrente Torre è affluente del fiume Isonzo ed è caratterizzato da un regime

torrentizio. A causa della presenza di un letto ghiaioso perde gran parte

dell’acqua che va ad alimentare le falde isontine profonde.

Fiume Natisone Le acque che disperde alimentano le falde della zona di Terzo d’Aquileia (UD)

e le falde isontine profonde.

Torrente Iudrio Il letto è molto permeabile ed alimenta una falda sotterranea abbastanza estesa.

Presenta diversi tratti soggetti ad allagamenti.

Torrente Versa È caratterizzato da elevata pericolosità. Disperde poca acqua, poiché il letto è

costituito da alluvioni limo – argillose.

Rio Cristinizza Sono irrisorie le sue influenze sull’alimentazione della falda.

Torrente Corno Affluente sinistro del fiume Isonzo è stato interessato sino al 31.12.2015, dalla

presenza degli scarichi delle fognature dalla città di Nova Gorica (SLO).

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Aspetti idrogeologici

Tra Gorizia e la confluenza Torre – Isonzo è presente un unico acquifero freatico, alimentato dai corsi

d’acqua Isonzo, Natisone, Torre e Iudrio. A sinistra del fiume Isonzo, fino alla costa, l’acquifero assume il

carattere di multifalda.

Presso Villesse è presente un deposito cementato (-350 m s.l.m.m. e ancora più in profondità) in cui sono

contenute falde idriche.

Nella piana di Cormons le acque sotterranee dello Iudrio devono deviare ad ovest rispetto al monte di

Medea perché il basamento roccioso è poco profondo (-30 - -50 m s.l.m.m.), tanto da affiorare in diversi

punti.

Tra Lucinico e San Lorenzo Isontino il deflusso delle acque dell’Isonzo è impedito verso ovest dalla

presenza di substrato torbitico superficiale.

Nella Sinistra Isonzo il livello freatico sale fino al piano campagna (linea delle risorgive). A notevoli

profondità sono state individuate falde artesiane contenute in ghiaie e conglomerati. A valle delle risorgive

compaiono falde in pressione.

Le falde sono alimentate prevalentemente dalle dispersioni dei fiumi. Da Gorizia le acque fluiscono verso

SO. A valle di Gradisca d’Isonzo il flusso avviene da Cassegliano (frazione di San Pier d’Isonzo) a

Begliano (frazione di San Canzian d’Isonzo). Il tempo di permanenza è inferiore all’anno.

A valle di San Pier d’Isonzo le falde in pressione sono tra i -20 - -50 m s.l.m.m. mentre le falde più orientali

sino fino a -100 - 120 m s.l.m.m. di profondità alimentate dall’Isonzo. Ad ovest di Begliano le falde si

trovano sotto i 150 m di profondità e sono alimente dal fiume Isonzo e dal fiume Natisone.

A sud è presente un complesso multifalda. Nella zona di Grado le falde in pressione partono da 30 m di

profondità. Tali falde si rinvengono nei rari livelli ghiaiosi e più frequentemente in livelli sabbiosi

grossolani.

Tra la sponda destra dell’Isonzo ed il Collio è presente una falda freatica con scarsa potenzialità, alimentata

da infiltrazioni locali, dalle acque del fiume Isonzo e dai fiumi Iudrio, Natisone e forse il Tagliamento.

Sono scarse le conoscenze sulle falde profonde della Destra Isonzo.

1.2 Quadro Normativo Regionale di riferimento

Con la Legge regionale 15 aprile 2016, n. 5 (pubblicata nel BUR n. 16 del 20/04/2016) la Regione Friuli

Venezia Giulia è intervenuta ad aggiornare la precedente L.R. 22/2010 in materia di “Organizzazione delle

funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”.

La finalità sottesa alla L.R. 5/2016 è quella di riformare la governance del S.I.I. e di gestione integrata dei

rifiuti urbani, nel rispetto del quadro legislativo nazionale ed europeo, riconoscendo la risorsa idrica quale

patrimonio pubblico indisponibile da gestire per l'utilizzo umano in maniera integrata e nella consapevolezza

che la gestione integrata dei rifiuti urbani non può prescindere dai principi fondanti il patto con le

generazioni future e il loro diritto a fruire di un patrimonio ambientale integro.

La L.R. 5/2016 individua un unico Ambito Territoriale Ottimale, coincidente con l’intero territorio regionale,

sia per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani che per il servizio idrico integrato, per il quale si

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prevede la possibilità, tramite accordo con la Regione Veneto, di integrare nell’ATO i Comuni già compresi

nel vigente CATO Lemene.

L’ente di governo dell’ATO è l’Autorità Unica per i servizi idrici e i rifiuti (AUSIR), un’agenzia cui

partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni della Regione, di cui sono definiti gli organi:

l’organo principale è l’Assemblea regionale d’ambito, che è composta da un Sindaco per ciascuna

area di aggregazione dei Comuni come definita dalla L.R. 26/2014 e nella quale sono assunte le

deliberazioni principali;

le attività dell’Assemblea sono coadiuvate da un Direttore generale e da una struttura tecnica,

mentre la rappresentanza istituzionale e il governo dell’Assemblea sono affidati ad un Presidente,

eletto dall’organo stesso.

L’AUSIR ha un’articolazione anche territoriale, corrispondente ai perimetri delle ex Province, composta dai

Sindaci dei Comuni con funzioni consultive, anche vincolanti, su determinati atti e, in particolare, sul

programma quadriennale degli interventi del piano d’ambito e sulla modulazione della tariffa del S.I.I..

Tra le funzioni della Regione, in relazione all’attività dell’AUSIR, va segnalata la formulazione di indirizzi e

linee guida vincolanti, nonché l’individuazione di interventi di interesse regionale all’interno dei piani

d’ambito cui riconoscere valenza prioritaria e, in particolare, quelli necessari agli adeguamenti volti a

consentire il superamento o la riduzione delle procedure di infrazione comunitarie, nonché quelli a servizio

delle zone montane disagiate.

Per le zone montane sono state altresì introdotte disposizioni specifiche per il mantenimento sia di presidi

territoriali operativi per la gestione dei servizi, sia di appositi luoghi di confronto tra società di gestione ed

enti locali montani.

La L.R. 5/2016 ha introdotto e disciplinato le Carte dei servizi, che definiscono diritti e doveri degli utenti ed

indicano gli standard di qualità che devono essere garantiti, ed istituto il Comitato utenti del servizio idrico e

dei rifiuti, che coopera con l’AUSIR curando in particolare gli interessi degli utenti.

Con la successiva e più recente Legge regionale 9 giugno 2017, n. 19 sono state introdotte alcune modifiche

alla L.R. 5/2016, prevalentemente in tema di migliore regolamentazione di poteri, rappresentatività e

competenze degli organi di controllo individuati, ed in particolare dall’AUSIR.

Premessa alla determinazione degli indicatori di qualità tecnica.

Si premette che, in mancanza di linee guida ufficiali da parte dell’Autorità sull’applicazione e la

determinazione degli indicatori, per il calcolo degli stessi e per le modalità di applicazione del sistema di

Qualità Tecnica si è fatto riferimento alla proposta interpretativa condivisa tra tutti i gestori della Regione e

trasmessa ad AUSIR in data 5 aprile 2018.

2 Prerequisiti

2.1 Disponibilità e affidabilità dei dati di misura dei volumi

Riguardo a questo punto si riporta la tabella con l’indicazione dei valori di misura dei volumi di

processo e di utenza, a dimostrazione del soddisfacimento del prerequisito associato:

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Notazione dato Descrizione dato UdM 2016 2017

WP Quota volumi di processo misurati

% 100% 100%

WU Quota volumi di utenza misurati

% 98,7% 96,2%

Tutti gli impianti di captazione sono infatti dotati di misuratori specifici. Ciò vale anche per i

volumi acquistati da terzi e immessi nelle reti gestite.

Il valore relativo al 2017 per quanto riguarda la WU è da considerarsi preconsuntivo in quanto la

campagna di letture dell’anno n termina solitamente dopo la metà dell’anno n+1.

2.2 Conformità alla normativa sulla qualità dell’acqua distribuita agli utenti

Ai sensi dell’art. 21 della RQTI, di seguito si dichiara di:

Essersi dotato delle procedure per l’adempimento agli obblighi di

verifica della qualità dell’acqua destinata al consumo umano SI

Aver applicato le richiamate procedure SI

Aver ottemperato alle disposizioni regionali eventualmente emanate in materia

SI

Aver eseguito il numero minimo annuale di controlli interni SI

Numero campioni (da controlli interni) che il gestore ha eseguito

nell'anno

2016 2017

261 262

Non è stato stipulato ad oggi un accordo formale tra gestore e autorità sanitaria locale.

2.3 Conformità alla normativa sulla gestione delle acque reflue urbane

Ai sensi dell’art. 22 della RQTI, nel territorio gestito sono presenti due agglomerati oggetto delle

condanne della Corte di Giustizia Europea - pronunciate il 19 luglio 2012 (causa C-565/10) e il 10

aprile 2014 (causa C-85/13).

In merito si precisa che gli agglomerati coinvolti sono:

Grado;

Gradisca d’Isonzo

e con riferimento alla direttiva 91/271/CEE, procedura d’infrazione 2009/2034 – causa C- 85/13 si riporta

un estratto della proposta di istanza di deroga presentata ad AUSIR:

per l’agglomerato di Grado il MATTM con nota Prot. 24034 del 9/11/2017 alla lettera a) ha

attestato la situazione di conformità per l’agglomerato ai requisiti della Direttiva; per cui

l’agglomerato risulta l’adeguatezza al prerequisito di cui all’art. 2 - punto 2.3 - lettera c)

della Delibera, alla data del 31 dicembre 2018;

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per l’agglomerato di Gradisca d’Isonzo, il Gestore, ha avviato i lavori l’8 giugno 2017 e la

conclusione degli stessi e il contestuale avviamento dell’impianto è avvenuto il 4 ottobre

2017 e che dei primi sei mesi di campionamento sono a confermare la corretta funzionalità

dell’impianto di trattamento;

la Regione Friuli Venezia Giulia con nota prot. n. 24034 del 09.11.2017 ha partecipato il

MATTM sull’aggiornamento a gennaio 2018 per l’agglomerato di Gradisca d’Isonzo,

attestante la conclusione dei lavori e l’avvenuto avvio dell’impianto di trattamento;

i risultati analitici dei primi sei mesi di campionamento sono a confermare la corretta

funzionalità dell’impianto di trattamento di Gradisca d’Isonzo; per cui l’agglomerato di

Gradisca d’Isonzo risulta conformata della analisi l’adeguatezza al prerequisito di cui all’art.

2 - punto 2.3 - lettera c) della Delibera, alla data della presente nota;

L’AUSIR con nota n. 417 di data 18.04.2018 ha fatte proprie le motivazioni del Gestore ed ha provveduto a

formulare ex ante ad ARERA apposita istanza per l’applicazione del meccanismo incentivante in particolari

circostanze ai sensi dell’art. 5 - punto 5.3 - della Delibera, nonché dell’art. 24 - punto 24.2 - dell’Allegato A

alla medesima,.

2.4 Disponibilità e affidabilità dei dati di qualità tecnica In conseguenza all’attività di validazione posta in essere dall’Ente di governo dell’ambito sui dati resi

disponibili dal gestore, le verifiche condotte sulla base dei criteri di cui all’art. 23 della RQTI, non hanno

evidenziato carenze nella disponibilità e affidabilità dei dati di qualità tecnica.

3 Standard specifici di qualità tecnica

Per quanto riguarda gli standard specifici, si riporta qui di seguito una tabella riepilogativa:

indicatore Sforamenti rispetto allo standard 2016 Sforamenti rispetto allo standard 2017

S1 0 0

S2 Casistica non presente Casistica non presente

S3 7 6

Gli obblighi relativi agli standard sopraindicati sono coincidenti con quanto riportato nella Carta del

Servizio. Quest’ultima sarà integrata a breve con la descrizione degli indennizzi relativi agli

indicatori specifici di qualità tecnica S1,S2,S3.

Le utenze associate agli indicatori standard specifici sono stimate secondo un accordo condiviso a

livello regionale con gli altri gestori, attraverso il numero di “quote fisse” associate a ciascun civico

coinvolto nel disservizio.

4 Standard generali di qualità tecnica 4.1 M1 – perdite idriche

4.1.1 Stato delle infrastrutture, criticità e obiettivi

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L’indicatore fa sostanzialmente riferimento alla criticità DIS1.2 “Inadeguate condizioni fisiche delle

reti e degli impianti di distribuzione”.

Macro-indicatore/ Prerequisito/ Altro

M1 M1a M1b

Valore anno 2016 21,85 40,6%

Valore anno 2017 19,73 39,1%

Classe di appartenenza 2018

C

Classe di appartenenza 2019

C

Obiettivo 2018 -4% di M1a

Obiettivo 2019 -4% di M1a

Non si segnalano obiettivi migliorativi rispetto a quanto previsto dalla RQTI né discontinuità nel

passaggio tra classi di appartenenza.

4.1.2 Interventi selezionati

4.1.2.1 Investimenti infrastrutturali

Di seguito si riportano gli investimenti previsti connessi all’indicatore M1. Per ogni valore è stata

indicata la data di inizio e di fine prevista, l’incremento dell’anno e l’eventuale entrata in esercizio

per il quadriennio 2016-2019.

Per questa categoria di interventi non sono previsti contributi in questo periodo.

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ID intervento pianificato

Titolo Intervento pianificato

ANNO INIZIO

ANNO FINE

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2016

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2016

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2017

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2017

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2018

Entrate in esercizio (lordo contributi)

2018

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2019

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2019

7488

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2015 2017 350.960 97.703 658.094 - - - -

7493

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2014 2017 79.608 19.241 98.850 - - - -

7497

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2015 2022 - - 100.000 - 200.000 -

7499

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2015 2019 333.375 310.377 130.000 - 17.864 869.200

7503

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2015 2018 365.053 350.932 - 910.079 - -

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7505

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2015 2019 391.232 158.891 142 - 142 551.561

7507

Sostituzione cemento amianto acquedotti - obsolescenza medio bassa - funzionalità accettabile

2015 2017 81.980 16.963 214.169 - - - -

8346

Budget annuale di manutenzione straordinaria da utilizzare per rifacimento reti su strade e piazze non predefinita

2015 2017 52.441 46.559 107.218 - - - -

8348

Budget annuale di manutenzione straordinaria da utilizzare per rifacimento reti su strade e piazze non predefinita

2018 2019 - - - - 362.794 362.794

8620

Potenziamento della rete di distribuzione nei tratti in cui il diametro della stessa è inferiore ai 100 mm - Sostituzione condotta Bonetti a Jamiano

2008 2017 105.267 105.267 - - - -

8620 bis

Potenziamento della rete di distribuzione nei tratti in cui il diametro della stessa è inferiore ai 100 mm - Sostituzione condotta Bonetti

2015 2017 23.810 80.662 323.601 - - - -

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a Jamiano

8760 M.S. passeggiata Grado Pineta

2010 2019 - - - - 68.000 68.000

8806

Sostituzione condotte via Alighieri e Garibaldi

2012 2016 52.475 117.336 - - - - -

8828 Ricerca e mitigazione perdite Gorizia

2014 2019 97.883 84.156 75.000 49.770 600.000

8836 Sostituzione condotte vie diverse a Romans

2014 2019 333.263 177.535 - 786.183 - -

8841 Man. straord. condotte varie vie Cormons

2014 2017 268.843 40.637 569.492 - - - -

8842 Man. straord. condotte varie vie S.Canzian

2014 2018 207.776 332.600 - 672.022 - -

8847 Man.straord. varie vie Fogliano Redipuglia

2015 2017 259.060 112.214 621.028 - - - -

8848 Man.straord. vaire vie San Pier d'Isonzo

2015 2018 266.539 147.842 - 646.553 - -

8849 Man.straord.varie vie Turriaco

2015 2019 4.257 122.843 125.000 - 101.940 407.200

8850 Sviluppo rete H2O Via Mercato Monfalcone

2015 2016 230 46.839 - - - - -

8851

Man. straord. condotte Via Blanchis XXIV Maggio Mossa

2015 2016 159.273 292.075 - - - - -

8852

Man. straord. condotte varie vie Gradisca d'Isonzo

2015 2018 229.675 164.007 - 433.505 - -

8873 Manut. straord. rete H2O Mariano del Friuli

2016 2018 174.057 12.317 45.626 232.000 - -

CA Sostituzione condotte in cemento amianto

2.000.000 - 4.500.000 -

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4.1.2.2 Interventi gestionali

Ad integrazione degli interventi di tipo infrastrutturale, al fine di migliorare l’indicatore M1 si

propone l’introduzione di alcuni costi operativi specifici:

ATTIVITA’ 2018 2019

1 Ricerca perdite massiva

con l’ausilio eventuale di tecnologie satellitari

100.000 100.000

2 Campagna di

sostituzione contatori 80.000 120.000

3 Regolazione pressione distretto B Monfalcone

15.000 -

Tali costi (classificati come OPEXqt) si rendono necessari in aggiunta ai costi standard

tradizionalmente impegnati per le medesime finalità.

Si tratta infatti di interventi non routinari che contribuiscono alla riduzione delle perdite fisiche

(interventi 1 e 3) ed alla diminuzione della differenza tra volumi pompati e fatturati (intervento 2).

Tali interventi non sono associati al rispetto di atti vincolanti per il Gestore, e si sommano ai costi

abitualmente sostenuti per le attività legate alla mitigazione delle perdite e alla normale gestione del

servizio (Opex end).

Le stime sono state fatte attraverso ricerca economica tra gli operatori sul mercato e per analogia

con attività e interventi già eseguiti.

4.2 M2 – interruzioni del servizio

4.2.1 Stato delle infrastrutture, criticità e obiettivi

Le principali criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

DIS1.2 Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di distribuzione

KNW1.1 Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di acquedotto

APP2.3 Insufficiente capacità idraulica e/o scarsa flessibilità di esercizio delle infrastruttura di

adduzione

Macro-indicatore/ Prerequisito/ Altro M2

Valore anno 2016 0,12

Valore anno 2017 0,22

Non si segnalano obiettivi migliorativi rispetto quanto previsto dalla RQTI né discontinuità nel

passaggio tra classi di appartenenza.

4.2.2 Interventi selezionati

4.2.2.1 Investimenti infrastrutturali

Di seguito si riportano gli investimenti previsti connessi all’indicatore M2. Per ogni valore è stata

indicata la data di inizio e di fine prevista, l’incremento dell’anno e l’eventuale entrata in esercizio

per il quadriennio 2016-2019.

Per questa categoria di interventi non sono previsti contributi in questo periodo.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

ID intervento

pianificato Titolo Intervento

pianificato ANNO INIZIO

ANNO FINE

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2016

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2016

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2017

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2017

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2018

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2018

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2019

Entrate in esercizio (lordo contributi) 2019

7637

Rinnovo pompaggi di acquedotto con stato di conservazione inaccettabile

2015 2018 - - 36.000 36.000 - -

8204

Rilievo di dettaglio delle reti idropotabili e aggiornamento SIT

2008 2018 41.369 22.180 18.555 230.000 - -

8268 Predisposizione Piano di Emergenza Idrica

2008 2019 - - - - 80.000 80.000

8723 Adeguamento ed estensione del sistema di telecontrollo

2008 2019 101.225 205.511 95.000 - 3.076 404.812

8802 Installazione e sostituzione pompe 3° lotto

2015 2019 137.187 137.187 44.642 44.642 - - 37.065 350.000

8803 Installazione gruppi elettrogeni

2015 2018 68.395 250.638 8.345 11.765 210.468 350.000 - -

8863 M.S. rete acqued. Via San Vito Ronchi dei L.

2015 2017 119.116 1.317 140.632 - - - -

8872 M.S. rete H2O Grado per rotonde asfaltature

2016 2017 50.002 8.788 58.790 - - - -

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

4.2.2.2 Interventi gestionali

Non sono previsti interventi specifici di tipo gestionale.

4.3 M3 – qualità dell’acqua erogata

4.3.1 Stato delle infrastrutture, criticità e obiettivi

Le principali criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

DIS1.2 Inadeguate condizioni fisiche delle reti e degli impianti di distribuzione

APP1.3 Vulnerabilità delle fonti di approvvigionamento e/o inadeguatezza

delle aree di salvaguardia

Macro-indicatore/ Prerequisito/ M3 M3a M3b M3c

Valore anno 2016 0,000% 5,07% 0,51%

Valore anno 2017 0,000% 3,14% 0,27%

Prerequisiti

Classe di appartenenza 2018 D

Classe di appartenenza 2019 C

Obiettivo 2018 Classe prec. in 2 anni

Obiettivo 2019 Classe prec. in 2 anni

Non si segnalano obiettivi migliorativi rispetto quanto previsto dalla RQTI per cui si prevede il

passaggio alla classe C nel biennio 2018-2019.

4.3.2 Interventi selezionati

4.3.2.1 Investimenti infrastrutturali

Di seguito si riportano gli investimenti previsti connessi all’indicatore M3. Per ogni valore è stata

indicata la data di inizio e di fine prevista, l’incremento dell’anno e l’eventuale entrata in esercizio

per il quadriennio 2016-2019.

Per questa categoria di interventi non sono previsti contributi in questo periodo.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

ID intervento pianificato

Titolo Intervento pianificato

ANNO INIZIO ANNO FINE

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2016

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2016

Valore investimento annuo

(lordo contributi) 2017

Entrate in esercizio (lordo contributi)

2017

Valore investimento annuo

(lordo contributi) 2018

Entrate in esercizio (lordo contributi)

2018

Valore investimento annuo

(lordo contributi) 2019

7603 Rinnovo serbatoi obsoleti

2015 2017 250.016 5.242 313.532 - - -

7612 Rinnovo serbatoi obsoleti

2016 2017 - 24.799 24.799 - - -

7621 Rinnovo serbatoi obsoleti

2015 2017 2.784 80.258 98.655 - - -

7622 Rinnovo serbatoi obsoleti

2014 2017 1.818 88.608 91.249 - - -

7623 Rinnovo serbatoi obsoleti

2015 2018 9.811 5.259 57.345 79.210 -

8791 Acquis. Sollev. ACEGAS

2012 2018 - - 631.047 635.000 -

8869 M.S. soll. Farra cloraz. compress.

2016 2017 19.193 4.340 23.533 - - -

8871 M.S. sollev. Gorizia Mochetta compr. clorazione

2016 2017 25.261 390 25.651 - - -

8882 M.S. sollev. Molin Novo Cormons

2017 2018 - 9.413 30.587 40.000 -

8883

M.S. pompe captazione loc. Batterie San Canzian

2017 2018 - 735 49.265 50.000 -

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

4.3.2.2 Interventi gestionali

Ad integrazione degli interventi di tipo infrastrutturale, al fine di migliorare l’indicatore M3 si

propone l’introduzione di alcuni costi operativi specifici:

ATTIVITA’ 2018 2019

Incremento numero di campioni di analisi in distribuzione

5.000 5.000

Consulenza specifica per il miglioramento del monitoraggio della qualità dell’acqua

20.000 20.000

Tali costi (classificati come OPEXqt) non sono riconducibili al perseguimento di standard già

compresi in altri atti vincolanti per il gestore.

Si prevede infatti un aumento del numero di analisi effettuate sul sistema di distribuzione

dell’acqua, tenendo stabile l’attuale numero di analisi a monte della distribuzione, in aggiunta

dunque al programma definito che comunque già soddisfa i requisiti normativi. Tale impegno si

rende necessario per calmierare, per quanto possibile, la sensibilità dell’indicatore a qualche

sporadico e talvolta dubbio sforamento dei parametri di legge.

Si stima circa un aumento del 20% delle analisi di routine in distribuzione con lo scopo duplice di

monitorare sempre meglio la qualità dell’acqua erogata ed al contempo di migliorare l’indicatore

M3 attraverso l’aumento del numero complessivo di analisi.

Si prevede inoltre una consulenza specifica esterna per la valutazione del programma di analisi e il

monitoraggio della qualità dell’acqua, anche in riferimento al redigendo Water Safety Plan.

La stima dei costi è stata fatta in base ai costi attualmente sostenuti per le analisi di laboratorio e le

attività interne collegate (prelievi, monitoraggio) e a costi prestazionali analoghi.

4.4 M4 – adeguatezza del sistema fognario

4.4.1 Stato delle infrastrutture, criticità e obiettivi

Le principali criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

FOG2.1 Inadeguate condizioni fisiche delle condotte fognarie, delle opere civili, delle

apparecchiature meccaniche ed elettromeccaniche degli impianti

FOG2.4 Scaricatori di piena non adeguati

KNW1.2 Imperfetta conoscenza delle infrastrutture di fognatura

Rispetto a quanto dichiarato in precedenza, sono state riviste alcune criticità: la criticità C1.1

indicata nei modelli precedenti, essendo collegata esclusivamente all’indicatore Prerequisito 3, è

stata modificata nella criticità FOG2.1 dal momento che gli interventi coinvolti, pur essendo

denominati “estensione rete di raccolta”, rispettano già i vincoli stabiliti dalla norma (e quindi il

Prerequisito 3) e rappresentano pertanto un mero miglioramento/potenziamento dell’esistente.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano Macro-indicatore/ Prerequisito/ Altro

M4 M4a M4b M4c

Valore anno 2016 0,606 0,25 0,0%

Valore anno 2017 0,443 0,219512195 0,0%

Prerequisiti

Classe di appartenenza 2018 D D D D

Classe di appartenenza 2019 D

Obiettivo 2018 -10% di M4b

Obiettivo 2019 -10% di M4b

Non si segnalano obiettivi migliorativi rispetto quanto previsto dalla RQTI né discontinuità nel

passaggio tra classi di appartenenza.

4.4.2 Interventi selezionati

4.4.2.1 Investimenti infrastrutturali

Di seguito si riportano gli investimenti previsti connessi all’indicatore M4. Per ogni valore è stata

indicata la data di inizio e di fine prevista, l’incremento dell’anno e l’eventuale entrata in esercizio

per il quadriennio 2016-2019.

I contributi indicati sono contributi regionali.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

ID intervento pianificato

Titolo Intervento pianificato

ANNO INIZIO

ANNO FINE

Valore annuo (lordo

contributi) 2016

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2016

Valore annuo (lordo

contributi) 2017

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2017

Contributi

2017

Valore annuo (lordo

contributi) 2018

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2018

Contributi 2018

Valore annuo (lordo

contributi) 2019

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2019

Contributi

2019

7917

Estensione della rete di raccolta ed allacciamento nuove utenze

2015 2018 10.541 1.733 24.647 92.000 - -

7927

Estensione della rete di raccolta e allacciamento di nuove utenze

2012 2018 - 564 162.689 215.546 - -

8019 MS tubazione via Brunner San Canzian

2013 2016 - 42.332 - -

8206

Rilievo di dettaglio delle reti fognarie ed aggiornamento SIT

2008 2018 137 2.792 2.521 130.000 - -

8467

Installazione del dispositivo di grigliatura ed adeguamento sistema telecontrollo 15 scaricatori di piena di Monfalcone

2007 2018 14.168 17.475 1.080.769 -

8467 bis

Installazione del dispositivo di grigliatura ed adeguamento sistema telecontrollo 15 scaricatori di piena di Monfalcone

2007 2018 183.280 435.951 619.231 695.000 - -

8645 Razionalizzazione fognatura

2008 2022 16.050 71.297 700.000 - 600.544 2.300.000 -

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

Savogna

8663

Aggiornamento progetto generale fognatura gorizia

2009 2019 - - - - 108.000 108.000

8748

Estensione della rete di raccolta e allacciamento di nuove utenze lotto RP1 e R1.6

2010 2017 616.334 43.515 1.798.246 - - - -

8795 Sviluppo reti per nuove urbanizzazioni

2012 2018 - - 81.321 130.000 - -

8799

Messa a norma funzionale collettori "Sbocco 1" (ex aree Consorzio Sviluppo industriale di Monfalcone/zona Lisert)

2012 2017 299.781 32.195 499.982 - - - -

8839

Rifacimento rete fognaria capoluogo comunale di Grado - lotto 1

2015 2021 116.934 85.986 250.000 - 150.000 1.550.000 - 1.200.000

8843

Realizzazione della rete di raccolta a Fogliano

2015 2022 30.037 30.706 - - - - -

8846 Intervento via Sauro Gorizia

2014 2016 68.042 72.506 - - - - -

8868 Man.straord. soll. fogn. via Grado San Canzian d'Is.

2016 2017 956 49.308 50.264 - - - -

8876

Realizzazione scaricatori di piena tra Turriaco e San Canzian

2017 2019 - - 150.000 - 322.668 472.668

8879 Estensione rete di raccolta Cormons

2017 2018 - 236.373 200.000 83.627 120.000 - -

8880 Corso Italia 1° stralcio

2017 2018 - 51.889 8.111 60.000 - -

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

funzionale fognatura Gorizia

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

4.4.2.2 Interventi gestionali

Per il conseguimento di quanto previsto dalla sistema della Qualità Tecnica sono stati previsti degli

incrementi significativi di costi associati all’indicatore M4:

ATTIVITA’ 2018 2019

1

Incremento attività di manutenzione programmata reti

fognarie, videoispezioni e riparazioni preventive

30.000 60.000

2 Incremento attività di

manutenzione programmata sfioratori

25.000 20.000

Si tratta in particolare della verifica, tramite ditte specializzate, dello stato di conservazione delle

reti e della loro preventiva manutenzione, al fine di anticipare e limitare i fenomeni di allagamento e

di rottura delle tubazioni (attività 1).

Questi costi aggiuntivi (classificati come OPEX qt) non sono associati al conseguimento di standard

previsti in altri atti vincolanti per il Gestore e rappresentano la volontà di miglioria del sistema nel

suo complesso.

Tali costi si sommano a quelli abitualmente previsti per attività analoghe.

Per quanto riguarda l’attività 2, è stato previsto un incremento dei costi operativi associati alla

gestione tramite telecontrollo degli sfioratori attualmente sprovvisti, nonché una campagna

straordinaria di rilievo tecnico degli sfioratori attualmente non adeguati per avviare l’attività di

adeguamento stesso essendo questa la parte critica dell’indicatore M4.

4.5 M5 – smaltimento fanghi in discarica

4.5.1 Stato delle infrastrutture, criticità e obiettivi

Ad oggi non sono presenti criticità associate all’indicatore M5.

Macro-indicatore/ Prerequisito/ Altro

M5

Valore anno 2016 0,109813084

Valore anno 2017 0

Prerequisiti

Classe di appartenenza 2018 A

Classe di appartenenza 2019 A

Obiettivo 2018 Mantenimento

Obiettivo 2019 Mantenimento

Non si segnalano obiettivi migliorativi rispetto quanto previsto dalla RQTI né discontinuità nel

passaggio tra classi di appartenenza.

4.5.2 Interventi selezionati

4.5.2.1 Investimenti infrastrutturali

Non ci sono interventi associati.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

4.5.2.2 Interventi gestionali

Non ci sono interventi associati.

4.6 M6 – qualità dell’acqua depurata

4.6.1 Stato delle infrastrutture, criticità e obiettivi

Le principali criticità riconducibili al macro-indicatore in oggetto sono:

DEP2.3 Criticità legate alla potenzialità di trattamento

Macro-indicatore/ Prerequisito/ Altro

M6

Valore anno 2016 21,77%

Valore anno 2017 19,17%

Prerequisiti

Classe di appartenenza 2018 D

Classe di appartenenza 2019 D

Obiettivo 2018 -20% di M6

Obiettivo 2019 -20% di M6

Non si segnalano obiettivi migliorativi rispetto quanto previsto dalla RQTI né discontinuità nel

passaggio tra classi di appartenenza.

4.6.2 Interventi selezionati

4.6.2.1 Investimenti infrastrutturali

Di seguito si riportano gli investimenti previsti connessi all’indicatore M6. Per ogni valore è stata

indicata la data di inizio e di fine prevista, l’incremento dell’anno e l’eventuale entrata in esercizio

per il quadriennio 2016-2019.

I contributi indicati sono contributi regionali.

ID interve

nto pianific

ato

Titolo Interven

to pianifica

to

ANNO INIZIO

ANNO FINE

Valore investimento annuo (lordo contrib

uti) 2016

Entrate in

esercizio (lordo contrib

uti) 2016

Valore investimento annuo

(lordo contributi)

2017

Entrate in

esercizio (lordo contrib

uti) 2017

Valore investimento annuo

(lordo contributi)

2018

Contributi

2018

Valore investimento annuo

(lordo contributi)

2019

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2019

Contributi 2019

8718 bis

MS depuratore Grado 2017-2018

2017 2018 97.236 241.661

8794

Dorsale fognaria - depuratore unico

2012 2022

63.708

8.653

2.045.424

800.000

7.645.445

-

3.000.000

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

4.6.2.2 Interventi gestionali

ATTIVITA’ 2018 2019

Miglioramento defosfatazione impianti Gradisca e Cormons

30.000 30.000

Per migliorare gli attuali standard depurativi associati all’indicatore M6, sono state previste delle

attività aggiuntive rispetto a quelle tradizionali (costi OPEXqt) che consistono nella realizzazione e

gestione di sistemi di defosfatazione specifici per gli impianti di Cormons e Gradisca.

Tali interventi non concorrono al rispetto di atti vincolanti per il Gestore, ma contribuiscono alla

riduzione delle concentrazioni di fosforo e pertanto a ridurre la possibilità di sforamenti associati al

macroindicatore M6.

La stima dei costi previsti è stata eseguita in analogia ad interventi già realizzati presso altri

impianti.

5 Ulteriori elementi informativi

5.1 Interventi finalizzati ad obiettivi diversi da quelli di qualità tecnica

Di seguito si riportano gli interventi la cui criticità non può essere attribuita ad un unico indicatore

di qualità tecnica oppure è relativa ad interventi che hanno obiettivi diversi da quelli di qualità

tecnica.

ID intervento pianificato

Titolo Intervento pianificato

Criticità ex

determina 01/2018-

DSID

Prerequisito/ Macro-

indicatore di qualità tecnica

sotteso all'intervento

8379 Budget annuale di manutenzione straordinaria parti di impianti, non predefinita.

DEP2.1 Altro

8533 Sistemazione/ampliamento nuova sede IRISACQUA

EFF3.1 Altro

8533 bis Sistemazione/ampliamento nuova sede IRISACQUA

EFF3.1 Altro

8542 Dotazioni strumentali generiche EFF3.1 Altro

8830 M.S. depuratore di Staranzano DEP2.1 Altro

8857 Dorsale fognaria - ramo Sud DEP2.2 Altro

8865 Razionalizzazione fognatura ramo Mariano – Gradisca

DEP2.2 Altro

8867 Razionalizzazione fognatura ramo Cormons – Mariano

DEP2.2 Altro

ALL Contributi allacciamento DIS1.1 Altro

Nella tabella seguente viene indicato l’andamento temporale degli interventi sopra elencati.

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

ID intervento pianificato

Titolo Intervento pianificato ANNO INIZIO

ANNO FINE

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2016

Entrate in esercizio (lordo

contributi) 2016

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2017

Entrate in esercizio

(lordo contributi)

2017

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2018

Contributi 2018

Valore investimento annuo (lordo

contributi) 2019

Entrate in esercizio (lordo

contributi) 2019

Contributi 2019

8379

Budget annuale di manutenzione straordinaria parti di impianti, non predefinita.

2018 2019 - - 105.000 75.000 180.000

8533 Sistemazione/ampliamento nuova sede IRISACQUA

2009 2017 117.020 216.897 - - -

8533 bis Sistemazione/ampliamento nuova sede IRISACQUA

2016 2017 23.722 36.461 60.183 -

8542 Dotazioni strumentali generiche

2015 2036 128.778 128.918 160.256 172.756 32.830 32.830 -

8830 M.S. depuratore di Staranzano 2014 2017 6.805 53.977 194.153 - - -

8857 Dorsale fognaria - ramo Sud 2018 2026 - - 200.544 500.000 - 600.544

8865 Razionalizzazione fognatura ramo Mariano - Gradisca

2016 2022 - 31.139 293.843 723.300 -

8867 Razionalizzazione fognatura ramo Cormons - Mariano

2016 2022 - 45.886 162.114 208.000 -

Autorità Unica per i Servizi Idrici ed i Rifiuti (AUSIR) ATO Orientale Goriziano

5.1 Interventi finalizzati ad obiettivi diversi da quelli di qualità tecnica

Nulla da segnalare

5.2 Note e commenti sulla compilazione del file di raccolta dati

Nulla da segnalare

6 Eventuali istanze specifiche

6.1 Istanza per mancato rispetto di alcuni prerequisiti

Nessuna istanza presentata.

6.2 Istanza per operazioni di aggregazione gestionale

Nessuna istanza presentata.

6.3 Istanza di valutazione cumulativa biennale degli obiettivi

Nessuna istanza presentata.

6.4 Altro

Nulla da segnalare