rassegna 11.09.2012

26
Ufficio stampa Rassegna stampa IdV Emilia Romagna del 11.09.2012 Pagina 1 di 26

Upload: raffaele-brogna

Post on 10-Mar-2016

252 views

Category:

Documents


4 download

DESCRIPTION

Rassegna 11.09.2012

TRANSCRIPT

Page 1: Rassegna 11.09.2012

Ufficio stampa

Rassegna stampa IdV Emilia Romagna del

11.09.2012

Pagina 1 di 26

Page 2: Rassegna 11.09.2012

Bologna

Reggio Emilia

Modena

Imola

Ferrara

Ravenna

Rimini

Nessuna cartella

INDICE

PSI Modena: “L’agorà di Ponte Alto e problemi della città rimossi dai partiti”11/09/12 Bologna2000.com 3

Bologna: il Consiglio comunale approva odg sulla turnazione dei tassisti11/09/12 Bologna2000.com 4

Giovanni da noi? Inutile fare pronostici11/09/12 Corriere di Bologna 5

Interviste tv a pagamento, si spacca la giunta Errani11/09/12 Corriere di Bologna 6

Materne, Profumo boccia il referendum11/09/12 Corriere di Bologna 7

Più taxi e più autisti per tutti: si potrà cedere il mezzo non solo ai familiari11/09/12 Il Resto del Carlino Bologna 8

Province, da Modena Sabattini ‘striglia’ i reggiani11/09/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 9

Il revisore dei conti è l’assessore Pd Bufera in consiglio: «Così nasce l’antipolitica»11/09/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 11

Arletti: «Via Morane, irrigazione interrotta perchè era inutile»11/09/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 13

L’Idv: «Romagna o città Metropolitana? Comunque va abolito il Circondario»11/09/12 Il Resto del Carlino Imola 14

Idv “Azzerrare il Circondario”11/09/12 La Voce di Romagna Imola 15

Copparo Lascia l’assessore Monesi «Sono stati anni di arricchimento»11/09/12 Il Resto del Carlino Ferrara 16

Giunta di Copparo L’assessore Monesi si è dimesso11/09/12 La Nuova Ferrara 17

Raffaella Pirini: «Grillo ci deve il confronto»11/09/12 Corriere Romagna Ravenna 18

Pirini: «Grillo ci deve il confronto»11/09/12 Corriere Romagna Ravenna 19

«Manutenzioni regolari e nessuna incuria»11/09/12 Il Resto del Carlino Ravenna 20

Approvata la proposta sull’accesso ai contributi per progetti energetici11/09/12 La Voce di Romagna Ravenna 21

Negozi abbandonati, il Comune prepara le multe11/09/12 Corriere Romagna di Rimini 22

Brunori: «In maggioranza non mi vedono? Ho il bimbo da accudire, prima la famiglia»11/09/12 Corriere Romagna di Rimini 23

Altri quattro odg approvati a Bologna dal Consiglio comunale11/09/12 Bologna2000.com 24

Il ministro Profumo a Santa Lucia tra i fischi dei docenti precari11/09/12 La Nuova Ferrara 25

Pagina 2 di 26

Page 3: Rassegna 11.09.2012

11/09/2012 press unE BOLOGNA2000

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

PSI Modena: "L'agorà di Ponte Alto e problemi della città rimossi dai partiti"

10 set 12 • Cateocrig -291

Annunci G000le Case Modena Partito Bologna Feste Feste Bologna

La centenaria educazione dei Socialisti, quelli del Partito nato nel 1892, difficilmente si - impipa' dei fatti interni ad altri

partiti.

Per noi il dibattito interno è sintomo di democrazia ed è sempre proficuo quando ha come fine la soluzione dei

problemi non la lotta personale. D'altra parte è finalmente finito il centralismo democratico.

Il nostro giudizio sulla politica che uscirà dal dibattito fra le forze di maggioranza sarà sulle cose da fare per la città ed

in mancanza di idee o di programma saremo capaci di dire: 'no grazie'.

Tanto per fare un esempio di dibattiti inutili che qualche giovane Compagno non conosce ci riferiamo alla - gioiosa

macchina da guerra' ed al -tomo programmatico dell'Unione dì anni fa.

Anche a Modena, nell' Agorà di Ponte Alto, c'è discussione e tutta l'attenzione della politica locale si è spostata in

quel luogo tanto che, extrapolando. forse ha ragione chi parla di - Partito/Stato'.

Noi però siamo cocciuti, non ci interessa sapere quanti anni Renzi abbia in meno di Pialli, siamo invece interessati

alle questioni di amministrazione della città che vive un momento di grave difficoltà. Ci preoccupano quelle questioni

ferme da tempo, salvo qualche strana anticipazione di chi sembra interessato a distribuire soldi a qualche scuola

privata. Si è aperto uno spiraglio SIA PSC che verificheremo.

Sull'Agorà noi Socialisti non siamo stati invitati e la cosa non ci preoccupa.

Ci fa invece piacere l'invito a BEL , anzi proprio una nota del Coordinatore Provinciale di SEL, apparsa sul Eh il 7

settembre ci ha indotto a questo intervento

Il Coordinatore Provinciale , intervenendo nel merito del dibattito Piahi/Renzi ed in risposta a chi ali chiedeva

chiarimenti sulla composizione della futura coalizione di centro-sinistra, afferma : - PD-SEL è il nucleo centrale,

insieme a movimenti, associazioni, altre forze politiche e, spero, IDV . '

Anche nel recente passato, abbiamo affrontato il problema delle frequenti dimenticanze di qualche nostro potenziale

alleato.

Sulla questione non torniamo ad insistere sarebbe ripetitivo e sgradevole

Piuttosto aspettiamo ancora una risposta sulle gravi questioni irrisolte che gravano sui cittadini e che hanno prodotto

le dimissioni dell'Assessore Socialista dalla Giunta.

A chi non comprendesse consigliamo la rilettura dei nostri documenti ufficiali.

(Coordinamento Provinciale PSI Modena

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 3 di 26

Page 4: Rassegna 11.09.2012

11/09/2012 press unE BOLOGNA2000

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Bologna: il Consiglio comunale approva odg sulla turnazione dei tassisti

10 set 12 • Categoria kttualita Bologna -203

Annunci Goode Corso Bologna Noleggio Taxi Turni Lavoro Lavoro

Il Consiglio comunale, nella seduta odierna, ha approvato un

ordine del giorno per autorizzare l'attivazione della seconda

guida per i taxi, con le stesse modalità di turnazione delle

attuali conduzioni familiari presentato dalla consigliera Salsi

(M5S). L'esito della votazione è il seguente: voti favorevoli 30

(Pd, .AmeliaPerBo, ldv, Pdl —Tomassini, Lega nord, 802016);

5 astenuti (Pdl).

Il testo dell'ordine del giorno approvato:

Jf Consiglio comunale

Premesso che:

- La legge 24812006 art. 6 lett A) da la possibilità ai Comuni di

disporre turnazioni integrative in aggiunta a quelle ordinarie;

- Jl D.L. 28 marzo 2012 al punto 1 asserisce che: i titolari di

licenza per l'esercizio dei servizio di taxi possono essere sostituiti alla guida, nell'ambito orario dei turno integrativo o

nell'orario del turno assegnato, da chiunque abbia i requisiti di professionalita' e rnodalita' richiesti dalla normativa

vigente.

Considerato che:

- Ji PGTU dei comune di Bologna del 2006 al punto 6.2.1 asserisce: 'In questo contesto, e in un tale quadro di

iniziative poste e da porre in essere; si collocano i nuovi dettami del 'Decreto Bersani' Le principali innovazioni

presenti nel citato decreto che interessano i? Comune di Bologna si possono riassumere nelle facoltà indicate nei

seguente punto:

1. Disporre turnazioni integrative, per le quali i titolari di licenza possono awalersi di familiari (come già consentito) o

di sostituti alla guida in possesso dei requisiti stabiliti per legge : individuando ai contempo idonee forme di controllo

sistematico circa l'effettivo svolgimento del servizio nei turni dichiarati'.

- Per l'espletamento del servizio integrativo i titolari di licenza si possono avvalere, in deroga alla disciplina di cui

all'art. 10 della legge 15 gennaio 1992 n. 21, di sostituti alla guida in possesso dei requisiti stabiliti dall'art. 6 della

medesima legge

Considerato inoltre che:

- II Comune di Milano consente ai titolari di licenza di awalersi di un conducente che svolge l'attività con un turno

aggiuntivo a quello dei titolare

Invita la Giunta:

- a verificare, anche attraverso la Regione Emilia-Romagna e la nuova Authority nazionale di vigilanza sui trasporti,

la possibilità consentire nelle modalità più idonee l'attivazione di turnazioni integrative aggiuntive rispetto a quelle a

conduz ione familiare per l'esercizio del servizio di taxi nel territorio comunale di Bologna.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 4 di 26

Page 5: Rassegna 11.09.2012

.4A-11,avia e'rge'rrr;ar'e i-17,;;;;;;;;L ,,,Rispordo .10 Ti

11/09/2012 press unE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

L'Italia de ì valori La Mura stoppa (ma non dice no): «Non abbiamo ricevuto richieste»

«Giovai da noi? Inutile fare pronostici» il grillino Giovanni Favia che finisce

tra le fila dell'Idv? «E inutile fare prono-stici». Dopo giorni di minora e voci, la dipietrista Silvana Mura interviene sui-l'affaire Pavia. «Una persona che stimo, come Casaleggio», confessa la coordina-trice regionale dell'idv. Che, nonostan-te le prudenze del caso, non sbatte (per il momento) la porta in faccia a un even-tuale dialogo con il consigliere regiona-le a cinque stelle,

Onorevole, che ne pensa della spac-catura che si è creata nel Movimento cinque stelle?

«Nella vita di ogni movimento politi-co, anche se atipico, capitano dei mo-menti del genere. Non mi sembra giu-sto giudicare un loro dibattito interno, ma noto un certo accaniinento mediati-co 'un po' sospetto nei loro confronti».

Molti militanti sul web accostano Favia a Scilipoti.

«Mi sembra un po' troppo». Per Scilipoti o per Falli? «Per Fa:via, conosco Giovanni e ho

avuto modo di apprezzarlo. Ho molto ri-spetto per il Movimento cinque stelle, in alcuni territori abbiamo condiviso della battaglie e anche quando sono no-stri avversari nelle amministrazioni lo-cali il confronto è sempre molto leale. Su alcuni temi la loro politica non è poi così distante dalla nostra, basti pensare a come la pensiamo sul governo Mon-ti».

Quindi accogliere Pavia nell'idv, se Beppe Grillo lo cacciasse, non sareb-be un problema.

«Ecco, ne approfitto per sottolineare che non c'è nulla di vero in queste voci.

Non abbiamo ricevuto richieste, né aperto una campagna acquisti».

Quindi non lo accoglierete nell'i& in caso di espulsione?

«Adesso il problema non esiste, non è rispettoso fare congetture o pronosti-ci».

il sindaco Argini° Mcrola, a nome del Pd, è stato chiarissimo: «Con Fa-via non voglio avere nulla a che fare».

«lo non la penso come Merda. Ripe-to: conosco Pavia come persona e lo sti-mo, come stimo Gianroberto Casaleg-gio (il braccio destro di Grillo, ndr), un grande professionista della comunica-zione via web. Comunque quello in cor-so è un dibattito interno al Movimento cinque stelle e tale deve restare».

F. Ra RIPRODUZIONE PSERWATA

Leader regionale Silvana Mura, ex assessore a Bologna, ò deputata dell'i& e braccio destro di Antonio Di Pietro

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 3

Pagina 5 di 26

Page 6: Rassegna 11.09.2012

nem

M*,

Sugh schermi C'e anche tig tra le eroetene bolognesi coinvolte

Pagina 4

11/09/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Regione La rappresentante dipietrista bacc ietta la collega democratica Gazzolo. E nel Pd polemica Casadei --Monari

Inte ste INT a pagamento ,

si spacca la gi ta Errarsi L'assessore Freda (M\ , ): «Autoassoluzione fuori luogo»

«Ho trovato sorprendente e fuori luogo l'autoassoluzione delta politica sulle comparsate tv a pagamento dei consiglieri regionali. Troppo comodo dire che erano in buona fede e che la colpa è dei giornalisti, un bel-l'autogol. Credo invece che que-sta sia l'occasione per una ri-flessione critica, va detto chia-ramente che il denaro pubblico non può essere utilizzato co-sì». Sabrina Preda, assessore re-gionale deil'ldv con delega al-l'Ambiente e alla riqualificazio-ne urbana, boccia senza appel-lo il «teatrino di dichiarazioni, retromarce e distinguo» offer-to dalla politica sulle ospitate a. contratto dei consiglieri regio-nali, una prassi finita sotto la lente di Procura e Corte dei Conti. Forte dell'estraneità del suo partito rispetto alla bufera che ha coinvolto tutti gli schie-ramenti, l'assessore Preda bac-chetta la collega del Pd Paola Gazzolo, assessore regionale al-ta Protezione civile, che ha as-solto le comparsate dei consi-glieri («Hanno agito in buona fede, chi fa politica nelle platee legislative per missione deve dire ai politici cosa fa») gettan-do la croce sui giornalisti. Una posizione per nulla condivisibi-le secondo Preda: «Il nostro gruppo si è distinto da questa pratica ma non è questo che conta. Ci sono state ambiguità,

retromarce e autoassoluzioni mentre si doveva prendere atto di una prassi scorretta che non fa bene alla politica, all'infor-mazione e alla credibilità delle istituzioni».

L'assessore Gazzolo, secon-do la collega dipietrista, «pecca di un malinteso spirito di appar-tenenza, rifugiarsi nella buona. fede apre uno senario preoccu-pante sulla consapevolezza dei nostri consiglieri». Nel mirino finisce anche l'autoassoluzione dei capigruppo che, dopo la vi-sita della Finanza, in una nota. hanno assicurato d'aver agito correttamente. «Ci mancava pu-re che non fosse consentito, questo è solo equilibrismo. Guardare alla leggina è miopi-sino politico». Eppure la nota è firmata anche dal capogruppo ldv Liliana Barbati, che tuttavia ha messo alla porta le emittenti che spingevano per chiudere contratti. «Nessuna autoassolu-zione — spiaga Barbati —. Ho

Hanno detto

Sabrina Freda lire che legghle

e bUOna rede denaro nohhneo

non ni ,a C(A

firmato perché la legge consen-te quelle spese. Le perplessità le ho, infatti ho rifiutato perché è una pratica sbagliata. E un problema di scelte e opportuni-tà politica. Dalle emittenti sono venuti all'inizio della legislatu-ra e un anno dopo. Giravano per l'assemblea, facevano pro-poste e tutti sapevano».

Una questione di scelte an-che per Thomas Casadei, al mo-mento l'unico consigliere Pd che ha utilizzato spazi a paga-mento (su Teleromagna) e che per le modalità delle apparizio-ni è stato rimbrottato dal capo-gruppo Marco Monari: «Ho ac-quistato passaggi a "La mia Re-

gione", la fattura è intestata al gruppo e ho firmato d'intesa col capogruppo. Regole e mo-dalità erano quelle adottate da. tutti ma non voglio minimizza-re, mi rendo conto dei profili di criticità e opportunità». Per Monari non sono in discussio-ne i contratti, il problema è Che «Casadei doveva controlla-re se nelle trasmissioni c'era l'avviso che si trattava di spazi autogestiti dal gruppo. Se ha commesso un errore è stato questo. Siamo convinti d'aver rispettato le regole, se l'inchie-sta dirà il contrario restituire-mo i soldi, di certo non faremo più contratti».

Intanto 7 Gold conferma di aver trasmesso alla 1- ,Inaliza con-tratti e fatture e presto arrive-ranno quelli delle altre emitten-ti: la Procura aveva invitato a consegnarli entro oggi. Si è mosso anche l'Ordine dei gior-nalisti che ha chiesto ai gruppi copia dei contratti. Nel frattem-

po, su richiesta dell'Agcom, il Corecom ha chiesto alle emit-tenti un'autocertificazione con gli accordi sottoscritti con i con-siglieri, precisando ora e data delle trasmissioni. Le dichiara-zioni, fin qui incomplete e par-ziali, verranno controllate a.

campione, I tecnici stanno visio-nando i nastri per capire se so-no state rispettate trasparenza e par condicio. Poi il Corecom passerà la palla all'Agcom per le eventuali sanzioni.

Gianluca Rotondi

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 6 di 26

Page 7: Rassegna 11.09.2012

C RIPRODUZIONE RISERVATA

In viale Aldo Moro il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo con Vasco Errani: ha partecipato a un convegno sulle Smart cities in Regione

Interviste n a pagamento, Sl Tanai la gitmla negala

11/09/2012 press LinE

CORRIERE DI BOLOGNA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Direttore Responsabile: Armando Nanni

Fondi alle paritarie titolare dell'Istruzione elogia la «pluralità nella formazione dell'infanzia», oggetto della consultazione voluta da Articolo 33

Materne, Profumo boccia il referend «Ci sono più allori, va bene così». Castaldini (Pd1) atta tra i laici: firme irregolari

Ha detto di non essere al con -en-te del referendum bolognese sui contributi comunali alle materne paritarie, ma il ministro France-sco Profumo sembra avere co-munque le idee chiarissime: «In questa regione — ha osservato ie-ri Profumo, che ha parlato in Re-gione in occasione di un conve-gno sulle Smart cities (le città in-telligenti e digitali) c'è una plu-ralità di attori che gestiscono la formazione, soprattutto quella dell'infanzia: Stato, Comuni e pari-tarie. Per quello che ho potuto toc-care con mano ha proseguito il minisro dell'Istruzione — mi sem-bra di aver capito che ci sia /ma situazione buona».

E intanto scoppia una prima grana attorno alla raccolta delle firme che impegna in questi gior-ni il Comitato Articolo 33 che pro-muove la consultazione e deve ar-rivare a 9.0e0 sottoscrizioni. E sta-ta la consigliera conumale del Pdl Valentina Castaldini, di area cielli-na, a ventilare la possibile impu-gnazione. Secondo Castaidini, che è presidente della commissio-ne Affari generali, sabato ad au-tenticare le firme non sono stati consiglieri comunali, ma quattro semplici dipendenti comunali. La consigliera annuncia che chiede-rà al ministero dell'Interno di fare chiarezza, ma soprattutto sottoli-nea che il ruolo di pubblico uffi-ciale deve essere svolto dal perso-nale comunale «in orario di lavo-ro» e quindi vuole sapere «se sa-bato questi dipendenti stavano fa-cendo straordinari. In caso contra-rio — conclude — le firme raccol-te non sarebbero valide».

Durissima la reazione del vendo-Uno Lorenzo Cipria/3i, schierato con il referendum: «Questo è terro - rismo psicologico nei confronti dei dipendenti comunali», ha det-

to, ricordando la raccolta prose-gue. La portavoce del comitato Ar-ticolo 33, Francesca De Benedetti, replica che «tutto era nella nor-ma» e accusa Castaldini di «arro-ganza» e «caparbietà», invitandola provocatoriamente ad «offrire la propria collaborazione in qualità

di autenticatrice ai banchetti refe-rendari». Anche l'ldv difende le po-sizioni dei referendari, i Verdi chie-dono le dimissioni di Castaldini

Nel corso della sua visita, Profu-mo ha spiegato che il i8 settembre firmerà con Vasco Errani, nella ve-ste di presidente della Conferenza Stato-Regioni «un atto importante sulla Scuola 2.0» per dotare gli isti-tuti delle infrastrutture necessarie ad abbattere il divario digitale «che nelle scuole — ha detto — è ancora ampio». Lo stesso ministro è stato contestato dai precari della scuola (a Modena e a Ferrara) che nutrono parecchi dubbi sul concor-sone che secondo i contestatori — rischia di arrestare lo smalti-mento delle graduatorie mettendo instand-by chi avrebbe i titoli per aspirare a una cattedra.

P. V.

La polemica La consigliera ciellina potrebbe impugnare le sottoscrizioni E il comitato replica: «Venga lei ad autenticarle»

Pagina 4

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 7 di 26

Page 8: Rassegna 11.09.2012

il Resto del Carlino

BOLOGNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

11/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

,XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,

5 5L ooss L o

Più taxi e più autisti per tutti:

si potrà cedere il mezzo non solo ai familiari

PRI' TAXI per tutti. A breve i tassisti bolognesi potrebbero, co-me i loro colleghi di Milano, 'ce-dere' il loro taxi non solo ai fami-liari, ma anche a chi abbia i requi-siti per poter effettuare più turni di lavori e dare più servizi ai citta-dini. 11 Consiglio comunale, infit-ti, ieri ha approvato un ordine del giorno della consigliera grillina Federica Salsi. che chiede di auto-rizzare l'attivazione della seconda guida per i taxi, con le stesse mo-dalità di turnazione delle attuali conduzioni familiari. TI docu me n-to ha incassato 30 voti favorevoli (Pd, Amelia per Bologna, Idv, Lo-renzo Tomassini del Pdl, Lega, Bologna 2016) e 5 astensioni (Pd!), Nel testo si richiama il de-creto del marzo scorso: «I titolari di licenza per l'esercizio del servi-zio di taxi possono essere sostitui-ti alla guida, nell'ambito orario del turno integrativo o nell'orario del turno assegnato, da chiunque abbia i requisiti di professionalità e modalità richiesti dalla legge». E si invita la Giunta comunale «a verificare la possibilità consentire nelle modalità più idonee l'attiva-zione di turnazioni integrative ag-giuntive rispetto a quelle a condu-zione familiare».

Pagina 10 A.,"itu ,r,i ■torald ir, via Mazali

y .■ph;la anLiark,ii.'cxspAiale

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 8 di 26

Page 9: Rassegna 11.09.2012

Ilrensoredeicontièrassessecel'd Ithelnconsiglionosnascelinipolltha.

Prtivince, da Modena Sabadini 'striglia' reggimi

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

11/09/2012 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

SPEND1NG REVIEW Il presidente d'oltre Secchia non ha gradito la fuga in avanti della 'collega' Masini e del sindaco Delrio per la mini-regione

Province, da Modena Sabattini 'striglia' i reggiani «Avanti con il confronto per trovare una soluzione condivisa e non imposta»

di LUCA GARDINALE

a una parte la grande provincia, dall'altra

la piccola regione. Al mo-mento sono solo ipotesi, ma una di loro dovrà pren-dere corpo ed essere messa per iscritto entro il 3 otto-bre, quando la Conferenza autonomie locali dovrà presentare alla Regione u-na proposta per il riordino delle Province. E al mo-mento, appunto, le ipotesi principali sono due: una maxiprovincia tra Mode-na (che sopravviverebbe alla scure del governo, così come Bologna, Ferrara e Modena) e Reggio Emilia, oppure una sorta di mini-regione dell'ovest, che uni-rebbe Modena, Reggio, Parma e Piacenza sotto il nome 'Emilia'. Un'ipotesi che piace particolarmente ai reggiani, che evitereb-bero volentieri di essere `inglobati' da Modena: e proprio l'accelerazione di Sonia Masini e Graziano Del Rio, presidente della Provincia e sindaco di Reggio Emilia, che nei giorni scorsi hanno dato vita al 'comitato per Emi-lia', non è piaciuta al pre-

sidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, che oggi vedrà i sindaci modenesi per chiudere il ciclo di consultazioni sul tema.

Nei giorni scorsi, Sabat-tini ha incontrato le forze economiche e sociali «per definire insieme una pro-posta comune da proporre alla Conferenza autono-mie locali. Ritengo - incal-za il presidente - che il me-todo non possa che essere quello del confronto, con l'obiettivo di trovare una soluzione condivisa e non

imposta, che garantisca ef-ficienza alle istituzioni e alla pubblica amministra-zione». Avanti con il con-fronto, insomma, e senza fughe in avanti, come quel-la reggiana per promuove-re l'opzione 'Emilia'. «Si tratta - aggiunge Sabattini - di una prima fase, perché al nuovo dimensionamen-to delle Province andrà poi accompagnato un riasset-to delle altre strutture del-lo Stato».

Il riordino delle Provin-ce, la nuova organizzazio-ne dello Stato e dei Comu-ni per assolvere al meglio le funzioni stabilite dalla legge sono stati al centro anche della riunione dei capigruppo consiliari che si è tenuta nei giorni scor-si alla presenza del presi-dente. L'incontro verrà ri-convocato lunedì prossimo per fare il punto sul con-fronto istituzionale che si è aperto e per coinvolgere l'intero Consiglio provin-ciale su questi temi.

Pagina 9

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 9 di 26

Page 10: Rassegna 11.09.2012

Ilrensoredeicontièrassessecel'd Ithelnconsiglionosnascelinipolltha.

Prtivince, da Modena Sabadini 'striglia' reggimi

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

11/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

L'intervento della Presidente di Confcommercio sulla riorganizzazione

Prampolini: «Ben venga l'area vasta dell'Emilia» «Ben venga la razionalizzazione delle Province con tutto ciò che comporta, ma così come ci si è fatti prendere la mano dalla foga di creare Enti strutturalmente insostenibili, si eviti ora di buttare via il bambino con l'acqua sporca». Questa la sintesi e anche la conclusione di un lungo intervento pub-blicato sul suo profilo Facebook della presidente di Con-fcommercio Donatella Prampolini, che riguarda la riorga-nizzazione delle Province. Dopo una premessa per inquadrare lo stato dei fatti la Prampolini prosegue: «Si sa che non esiste in natura la dimensione ottimale degli enti di autogoverno territoriali, ma una grande varietà di situazioni. La Provincia serve per le funzioni di "area vasta": ma se la circoscrizione regionale già costituisce una idonea area vasta, non v'è motivo perché coesistano due livelli di governo. In ogni caso non si può negare la legittimità e l'utilità del "riordino. Per quanto si possa considerare "rozzo" il requisito dimensionale si dovrà riconoscere la legittimità di un ridisegno complessivo delle autonomie territoriali, e ammettere che da qualche parte bisogna ben cominciare, se si vuole contrastare de-cisamente il frutto dei frazionismi localistici che troppo a lungo hanno prevalso nel paese - scrive Prampolini - In questi decenni qualcuno si è fatto prendere la mano e ora non ci resta che abbassare la testa e accettare il criterio dimensionale, che certamente sarà rozzo, ma è difficile negare che, se si vuole conseguire il risultato, non ha alternative. Quindi, risolto il primo quesito circa la necessità

di riordino delle Province, sul quale davvero si nutrono pochi dubbi, si apre la partita del come. Tra l'idea di unirci a Modena e quella di una grande Provincia Emiliana, suggerita dalla Presidente Masini recentemente, credo che la seconda sia di gran lunga l'opzione migliore. In Emilia e Romagna, da sempre vivono tematiche territoriali diverse, la prima in-centrata sul tessuto produttivo, la seconda sul tema cardine del turismo, per cui la scelta pare un'evoluzione naturale e auspicabile. Questa riorganizzazione permetterebbe di con-centrare le energie sulle peculiarità territoriali con una visione di maggior respiro rispetto a quello attuale, eliminando anche le piccole schermaglie tra territori limitrofi - continua la presidente di Confcommercio - E' owio che di conseguenza occorrerà rivedere l'organizzazione territoriale di tante altre realtà come le Camere di Commercio, le Direzioni Provinciali del lavoro, le Prefetture, le Associazioni stesse. Il processo a cascata che deriverà dalla nuova organizzazione dovrà essere affrontato in maniera pragmatica. Occorrerà lasciare da parte le posizioni preconcette e dettate dal campanilismo, cercando però di rispettare e preservare, laddove ve ne fosse la reale necessità le peculiarità territoriali, senza scandalizzarci se nel passaggio risultasse riconosciuta l'identità storica di qualche struttura oggi provinciale che non risponde esattamente ai criteri dimensionali dettati dal Governo. Gli esperimenti fatti fino a oggi siano di monito: i matrimoni non sempre ci riservano il lieto fine».

Pagina 9

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 10 di 26

Page 11: Rassegna 11.09.2012

I revisore dei indi è ras Bufdalnconsiglk ■■ Cod imx Pa

Province, da Modena Sabaltini 'striglia. i reggiani

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

11/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

LA GIUNTA DI CASTELNOVO DOVE SIEDE VILLA (IL .PRIN)0 DA SINISTRA).

IN ALTO FERRIGNO

di ANDREA ZAMBRANO

poi dicono che ci si butta sull'antipolitica. Il Con-

siglio provinciale ieri ha no-minato il nuovo collegio dei revisori dei conti che resterà in carica fino al 2015. Si trat-ta di Graziella Boccaletti (presidente), Paolo Villa e Massimiliano Coloretti, con-siglieri. La notizia non occu-perebbe più di una breve se non fosse per la particolarità che Paolo Villa è anche as-sessore in quota Pd della giunta di Castelnovo Sotto, guidata dal rottamatore reg-giano Simone Montermini. Incompatibilità?

Per legge, no. Inopportuni-tà?

Sì, almeno così sono con-vinti oltre al consigliere Pd Marcello Stecco che lo ha detto chiaro e tondo, non vo-tandolo, nel corso del dibat-tito, anche il rifondarolo Al-berto Ferrigno e il capogrup-po Udc Mario Poli.

La strana coppia ha denun-ciato la cosa ai giornali su-bito dopo aver lasciato il consiglio per non aver par-tecipato al voto. «Siamo di fronte ad una candidatura da parte del Pd, di un can-

Ferrigno, Poli e Stecco contro la decisione per inopportunità politica. Il nome scelto direttamente dalla Masini

didato che per il ruolo am-ministrativo oggi ricoperto, (assessore di un comune del-la nostra provincia, gover-nato dal Pd) ha posto a tanti consiglieri, anche della mag-gioranza, forti dubbi sulla opportunità politica di un controllato che diventa an-che controllore».

Poli e Ferrigno rimarcano inoltre come queste scelte «diventano benzina per i pa-

ladini della antipolitica e per tutti coloro che si nutro-no di essa nonostante l'ope-rato di chi, come noi, crede ancora nei valori della poli-tica».

C'è anche un piccolo giallo: poco prima del voto il con-sigliere Idv Rudy Baccarani si è alzato e non ha parteci-pato al voto. Anche lui lo ha fatto per contrarietà o per al-tri motivi. In consiglio pro-

vinciale ieri se lo chiedeva-no anche perché questi sono i temi preferiti dell'Italia dei Valori.

Ma come nasce la candida-tura di Villa? Ufficialmente è stato il consigliere Pd Fa-brizio Allegretti, ma sono in moti a sostenere che la no-mina sia stata imposta diret-tamente dalla Masini che o-ra si trova aperto anche que-sto fronte. Se ne riparlerà.

CONTESTATA Nuova bufera sulla presidente della Provincia Sonia Masini

PnOVINCIS Paolo Villa è in giunta a Castelnovo Sotto e controllerà i conti dell'ente

Il revisore dei conti è l'assessore Pd Bufera in consiglio: «Così nasce Pantipolitica»

Pagina 9

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 11 di 26

Page 12: Rassegna 11.09.2012

Pagina 9

I revisore dei indi è ras Bufdalnconsiglk ■■ Cod imx Pa

Province, da Modena Sabaltini 'striglia. i reggiani

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

11/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

E il Pd si vendica: «Avevi

proposto tuo cugino» ur di rendersi visibili e solleva- re inesistenti questioni di in-

compatibilità o inopportunità, i con-siglieri Ferrigno e Poli attaccano un professionista serio e preparato, no-minato dal Consiglio provinciale nel-la terna dei revisori dei conti». Così il capogruppo del pd in Consiglio pro-vinciale Paolo Croci bolla il compor-tamento dei consiglieri di Rifondazio-ne Comunista e Udc che si sono ri-fiutati di partecipare alla votazione per la nomina dei nuovi revisori dei conti e sono usciti dall'aula in pole-mica.

«L'Ente, pur non obbligato, ha emes-so un bando on line per raccogliere autocandidature che sono pervenute numerose da parte di professionisti i-scritti all'albo. Dopo l'esame dei cur-ricula sono stati proposti tre profes-sionisti che hanno i requisiti previsti, esperienza e nessuna incompatibilità, tra di essi una donna - dice Croci - I due consiglieri hanno criticato il fatto che uno dei professionisti prescelti ri-copra la carica di assessore al bilan-cio in un comune della provincia, an-che se per legge non c'è alcuna incom-patibilità. Né può essere invocata una presunta inopportunità perché non c'è alcuna pertinenza o interferenza tra i due enti, e chi vigila sul bilancio della Provincia non avrà certo a che fare con il bilancio di un Comune che ha la propria completa autonomia. Tanto più che per la Provincia si è av-viato un processo di trasformazione entro tempi brevi e quindi di cambia-mento dei diversi ruoli. - conclude Croci che lancia una stoccata a Fer-rigno - Appare poi singolare che a sol-levare la presunta questione morale sia stato il consigliere Ferrigno che, in una precedente elezione di revisori dei conti, ebbe il buon gusto di pro-porre un proprio cugino».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 12 di 26

Page 13: Rassegna 11.09.2012

• W01;Se ;li.—

Il Consiglio studia il 'Question time' Anireornr.oroonegJassessonchens,und9ronrRard9

Pagina 8

11/09/2012 press unE PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

etti: (Vi irrotta

L piante adiacenti la pista ciclabile del parco R sistenza non stanno morendo. Il tecnico del Servizio Verde ha eliminato il tratto dì irrigazione lungo la pista che da via Morane porta alla ciclabile Pavia-La Spezia perche le piante, ormai adulte, non hanno più bisogno di essere irrigate. Quattro alberi all'inizio di via Morane sono invece malati e malandati da tempo, saranno quindi sostituiti appena possibile». Lo ha affermato l'assessore all'Ambiente Simona Alletti, nella Seduta del Consiglio comunale di ieri, rispondendo a un'interrogazione urgente di Eugenia Rossi dell'Idv. Nell'istanza, la consigliera ha parlato di "spreco di risorse pubbliche" denunciando, 'su se- gnalazione dei cittadini della zona e sulla base di verifiche personali, il taglio delle condutture" e la situazione di Sofferenza degli alberi. Ha chiesto quindi se "l'amministrazione intenda assolvere ai suoi compiti di manutenzione ripristinando L'impiant i se la mancanza di acqua per irrigazione alle alberature del la ciclabile sia da collegarsi alla manutenzione del prato verde del campo da golf della Polisportíva Poli Golf Modena . Ricordando che l'interrogazione era stata presentata a giugno, la consigliera ha infine aggiunto che 'la situazione è ormai defínitivamente com-promessa, mentre il problema dell'irrigazione poteva esser fa-cilmente risolto". L'assessore Arletti ha spiegato che la conduttura di irrigazione è stata eliminata "da un lato, perchè le alberature hanno ormai 13 anni e non hanno più bisogno di acqua, ma anche perchè venivano irrigate con acqua potabile, un bene da preservare, e perché l'impianto è vetusto e causa quindi molti sprechi; infine per dare la pressione sufficiente i a rriga e il vigneto del parco della Resistenza". E ha sottolineato che «l'impianto non e in alcun modo collegato al Campo da golf". Arletti ha quindi rassicurato sulle intenzioni dell'amministrazione Iriguardo,al patrimonio arboreo della città e ha ricordato i dati "che testimoniano una, grande attenzione al patrimonio verde. Siamo passati - ha detto - da 72,580 piante censite nel 1995 alle 198.801 del 2012 .' da 5 milioni 500 mila metri quadrati di verde in gestione al settore nel 2004 ai 7 milì 600 mila del 2012'.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

a P

Pagina 13 di 26

Page 14: Rassegna 11.09.2012

Resto del Carlino

IMOLA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

11/09/2012 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

CWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW:

L'Idv: «Romagna o città Metropolitana? Comunque va abolito

il Circondario» «CHE IMOLA scelga la Città metropolitana di Bologna oppure la. Provincia unica romagnola, occorre comunque 'azzerare' il nuovo Circondario imolese». Questo il parere di Giuseppe Casisi, coordinatore imolese dell'Idv, in una nota diffusa ieri pomeriggio. 11 dipietrista prende di mira gli emendamenti alla spending review presentati con «un unico scopo, far rimanere in vita il carrozzone chiamato Circondario», anche se Walter Vitali, parlamentare del Pd ed ex sindaco di Bologna, ne ha parlato «spacciando il tutto come un gan risultato». Secondo il ragionamento dell'Idv «è necessario, se si vuole affrontare seriamente una discussione su Città metropolitana o Provincia di Romagna, vedere i dati economici dei territori coinvolti — continua la nota —e degli asset presenti: partecipazioni azionarie, proprietà fondiarie, piani e leggi per lo sviluppo». Inoltre occorre «valutare gli statuti, ancora da scrivere — aggiunge Casisi — dei nuovi enti». Questo però presuppone «un'inversione di tendenza, per condivisione e trasparenza avverte il dipietrista — da parte del Pd su questi temi e in particolare sull'ente Circondario che, cosi' com'è, non va assolutamente bene». Per questi motivi l'Ido «continuerà la battaglia per l'abolizione 'vera' delle Province, declinando al Bande schieramento dei pressappochisti — conclude Casisi — il folklore e le scelte al buio».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

E C.ab,1,1a aia (le s iii.11P10 d flirt d: cuaniies.

Pagina 14 di 26

Page 15: Rassegna 11.09.2012

FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE 11/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

credibile caraerbola sul i ontaaara °,-Ly

Idv "Azzerrare il Circondario" L'Italia dei Valori interviene sul di-battito dei momento che vede I-mola in bilico tra la metropoli e provincia unica di Romagna. E io fa sottolineando un aspetto im-portante: che Imola scelga la Città metropolitana di Bologna oppure la Provincia unica roma-gnola, occorre comunque "azze-rare" il nuovo Circondario imole-se. Lo afferma Giuseppe Casisi, coordinatore imolese de'l'Idv, in una nota. II dipietrista prende di mira gli e-mendamenti alla spending review presentati con "un unico scopo, far rimanere in vita il carrozzone chiamato Circondario", anche se Walter Vitali, parlamentare del Pd ed ex sindaco di Bologna, ne ha parlato "spacciando il tutto come un gran risultato". Per l'Idv "è ne-cessario, se si vuole affrontare se-riamente una discussione su Città metropolitana o Provincia di Ro-magna, vedere i dati economici dei territori coinvolti - continua la nota - e degli asset presenti: par-tecipazioni azionarie, proprietà fondiarie, piani e leggi per io svi-luppo". Inoltre occorre "valutare gli statuti, ancora da scrivere -aggiunge Casisi - dei nuovi enti". Questo però presuppone "un'in-versione di tendenza, per condi-visione e trasparenza - avverte il dipietrista Casisi - da parte del Pd su questi temi e in particolare sull'ente Circondario che, così com'è, non va assolutamente be-ne". Per questi motivi l'idv "conti-nuerà la battaglia per l'abolizione 'vera' delle Province, declinando al grande schieramento dei pres-sappochisti - conclude Casisi - il folklore e le scelte al buio".

Pagina 26

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 15 di 26

Page 16: Rassegna 11.09.2012

P% «S0,011, ppumerto «Pila prg,ediurne, dlleve,are

14,11,11,14

press unE il Resto del Carlino 11/09/2012

FERRARA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Copparo Lascia i:assessore Monesi «Sono stati anni di arricchimento» IASCIA la carica di assessore Fede- i anno, con l'attività pubblica non rico Monesi (jòio), 37 anni. Per im-- mi è più possibile. Devo molto a que-pegni di lavoro e familiari Piumini-- sta esperienza, mi ha reso più jOrte, strafare in calica dal settembre del ora so come gestire le cose. Con lbsses- 2009 se ne va: «Mi sento arricchi- sin Enrico Cirelli abbiamo lega- , to come persona dopo quf!sù t© subito, sana. perche siam© en-

ambi di un partito diverso dalla maggioranza. Credo che la giunta giovane sia

n valore aggiunto, è libe--a da condizionamenti e

al rinnovamento. in grazie lo devo all'ufficio

scuola, punto di eccellenza nella nostra amministrazione». Le deleghe di Mortesi, passano al sin-daco.

Chiara 4lodonesi

anni — dice — anche se non nego quanto sia di le il lavoro di amminisù re. Un percorso pesante, in un periodo difficile per i Paese. Ho lavorato da auto-didatta, ho dovuto imparare il linguaggio e capire come prende-re in mano le redini di questo semi-zio». Monesi vive a Ferrara e lavora a Bologna: «Conciliare il lavor e la famiglia. che comprende un bimbo di

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 16 di 26

Page 17: Rassegna 11.09.2012

• Federico Monesi

11/09/2012 press LinE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

Gi ta di Copparo L'assessore Monesi sièi esso

COPPARO

Come era. stato preannunciato -ufficiosame.nte, ieri pomeriggio dal Comune di Copparo è arri- vata la notizia uffiCia. le: l'asses-sore Federico Monesi (affari ge-nerali), esponente dell'idv, si è dimesso dall'incarico. La nota precisa che la decisione è stata presa «per impegni di lavoro e faraigliari. :Le deleghe affari ge-nerali, servizi demografici, se-greteria, comunicazione, scuo-la e rorinazione, Ced passano ad in terira al sindaco».

E' stato poi lo stesso sindaco di Conparo- , Nicola Rossi, a con- fermare le dimissioni di Mone-si: «Si tratta di una scelta perso-nale ha detto il primo cittadi-no - , che accettiamo e rispertia.- tno. Non ci sorto problemi di ca-rattere politico. Purtroppo, con-trarianiente a quanto qualcuno possa pensare, svolgere un ruo-lo di amministratore non è sem-plice. Adesso vediamo come si evolveranno le cose - ha conclu-so il sindaco - poi decideremo». Per il dopo Monesi il campo è

aperto a diverse ipotesi, che al momento sono oggetto di valu-tazione, ma non viene scartata neppure l'ipotesi di proseguire con una giunta fatta di 4 asses-sori anzichè cinque.

Alessandro sassi ©RIPRODUZIONE RISERV4M

Pagina 18 ••-

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 17 di 26

Page 18: Rassegna 11.09.2012

Babbi lascia l'Apt e diventali nuovo direttore dell'Un

La cantina sociale iumega. troppi debiti

" "

Pagina 19

.5> i\ L\O 11/09/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

Raffaella Pirini: «Grillo ci deve il confronto»

FORLÌ. Raffaella Pirini, consiglie-ra comunale di Destin/Azione-5 Stelle è salita alla ribalta dopo che le sue dichiarazioni su un video (dello scorso aprile) sono state citate da Repubblica e Corsera. Sfida. «Il vi-deo è di aprile. Ma non è cambiato nulla - conferma Raffaella Pirini, capogruppo consiliare della lista DestinAzione-5 Stelle e aggiunge -: quello di Favia è stato solo sfogo per migliorare i meccanismi. Ora è me-glio abbassare i toni e cercare un confronto».

Pirini non scantona sul punto di fondo: «Il Movimento è cresciuto in pochi anni e l'anno scorso, prima a Ferrara e poi a Rimini, è venuta una richiesta dalla base di dare risposte sul programma politico nazionale, sull'articolazione in rete del movi-mento includendo la capacità di coinvolgimento dei militanti e dei consiglieri nei vari territori. Ci so-no stati sms, mail a Grillo, siamo in ritardo, dobbiamo fornire delle ri-sposte a chi ci chiede di essere coe-renti con le nostre idee, con quella democrazia partecipata e traspa-rente che ci ha caratterizzato».

Leader o webmaster? E' candida Pirini quando si domanda (ma la do-manda sua non è certo isolata fra gli attivisti di DestinAzione): «Casa-leggio (il cofondatore di Cinque Stelle) dica se vuole governare il movimento come se fosse un gioco sul web. Grillo deve fornire una ri-sposta».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 18 di 26

Page 19: Rassegna 11.09.2012

0_1 1_1tA.(:11:- 411 11/09/2012 orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

Diffusione: n.d.

pressunE

TC%91

,vrcl

Dopo il video sul web la portavoce forlivese non nasconde i dissensi

Raffaella Pirini, forlivese, 41 anni, dopo il Liceo classico "Morgagni" si è laureata a Bologna in medicina veterinaria. Vive a Durazzano sulla linea di confine fra Ravenna e Forlì. Nel maggio del 2009 è stata eletta consigliera della

La 41 enne consigliera è una veterinaria

lista civica DestinAzione che aveva conseguito il 4,4 per cento ben 3.071 voti di consenso alla lista.

Raffaella Pirini, politicamente parlando, era nata con l'associazione Clan/Destino che si è occupata fin dal 2002 della battaglia contro gli inceneritori, appoggiata in più occasioni proprio da Beppe Grillo.

Pirini: «Grillo ci deve il confronto»

Sfida. «Il video è di apri-le. Ma non è cambiato nulla - conferma Raffaella Pirini, capogruppo consi-liare della lista DestinA-zione-5 Stelle e aggiunge -: quello di Favia è stato so-lo sfogo per migliorare i meccanismi. Ora è me-glio abbassare i toni e cer-care un confronto».

Pirini non scantona sul punto di fondo: «Il Movi-mento è cresciuto in po-chi anni e l'anno scorso, prima a Ferrara e poi a Rimini, è venuta una ri-

chiesta dalla base di dare risposte sul programma politico nazionale, sull'articolazione in rete del movimento includen-do la capacità di coinvol-gimento dei militanti e dei consiglieri nei vari territori. Ci sono stati sms, mail a Grillo, siamo in ritardo, dobbiamo for-nire delle risposte a chi ci chiede di essere coerenti con le nostre idee, con quella democrazia parte-cipata e trasparente che ci ha caratterizzato».

Leader o webmaster? E' candida Pirini quando si domanda (ma la do-manda sua non è certo i-solata fra gli attivisti di DestinAzione): «Casaleg-

gio (il cofondatore di Cin-que Stelle) dica se vuole governare il movimento come se fosse un gioco sul web. Grillo deve fornire una risposta».

Fastidi. Per Pirini la correttezza di fondo delle impostazioni del Movi-mento 5 Stelle è ancora vi-va. «I problemi che si so-no manifestati nel movi-mento - secondo il consi-gliere - sono delle pagliuz-ze nell'occhio e non le tra-vi che affliggono i partiti tradizionali. Ma anche queste ci danno fastidio, proprio perché non siamo come gli altri dobbiamo essere trasparenti e rigo-rosi».

Le critiche espresse da mesi Non è problema di correnti

FORLÌ. Raffaella Pirini, consigliera comunale di Destin/Azione-5 Stelle è salita alla ribalta dopo che le sue dichiarazioni su un video (dello scorso aprile) sono state citate da Repubblica e Corsera.

Scadenze. «Ciascuno nel Movimento - spiega la leader forlivese - e mi ri-ferisco a Tavolazzi, Fa-via, Gianfranceschi ha e-spresso valutazioni che riguardano, anche e solo, le singole persone, ma il problema che abbiamo è autentico: se la gente ci deve scegliere, dobbiamo chiarire il funzionamen-to della democrazia reale del Movimento, in ogni luogo del Paese».

Pietro Caruso

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 22

lpoteú telecamere per tutelare la pineta

Pagina 19 di 26

Page 20: Rassegna 11.09.2012

Seur.er ,e Argete

e"nv2t"(r)';'e''Let'e.

11/09/2012 press unE il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

LA REPLICA DELL'APPALTATORE

«Manutenzioni regolari

e nessuna incuria»

CENTRO fati-scente e degrada-to? Tutte fama-sie, almeno per l'appaltatore del complesso ippi-co, Roberto Be-nasciurti. «La set-timana scorsa un un paio di tempo- rali hanno allagato tutto, così co-

me si sono allagate altre case e can-tine. Le foto che ho visto fanno ve-

dere questo, nulla di più. La strut-

tura, al contrario, è perfettamente funzionate, il ristorante è aperto.

Non capisco il perché di tanto cla-more». E a questo punto, è convin-

to il patron della Spal calcio, il rappor- to di collaborazione contro chi gli punta l'indice contro, i suoi due collaboratori-istruttori, «andrà ri-pensato». Tradotto, è al capoli-nea, ma il pensiero sembra reci-proco. Benasciutti puntualizza: «Le manutenzioni le ho sempre fatte e continuerò a farle. L'inve-stimento di 310 mila curo previ-sto dall'appalto? Anche quello lo feci, da subito, e ho sempre rela-zionato al Comune che in nove an-ni non ha mai trovato nulla da ri-dire». Precisa che l'appaltatore è lui, e in quanto tale responsabile delle manutenzioni, e che la for-

ma di collabora- zione con la coppia di

istruttori non è in alcun modo un subappalto mascherato, «Non ca-pisco la polemica, con me perso-nalmente non si sono mai lamen-tati». Loro, però, sostengono il contano. E anche il Comune, che annuncia di voler mettere (da og-gi) la vicenda ai raggi X, fa sapere di non essersi mai accorto di nul-la. L'assessore allo sport, Guido Guerrieri, due settimane fa aveva incontrato Benasciutti, che non gli aveva rappresentato problema-tiche di sorta. Intanto ieri matti-na il consigliere Benzoni (Lpr) ha chiesto e ottenuto un sopralluogo dei carabinieri per i presunti bi-vacchi notturni.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 20 di 26

Page 21: Rassegna 11.09.2012

FOCE Direttore Responsabile: Franco Fregni

pressunE 11/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

1,1

Alberto Papperini

In 111C7.0 al mare plleffla il —.....!..-

cassonetto

M5S, SODDISFATTO IL CAPOGRUPPO PAPPERINI: "E' UN SEGNALE E UN PRIMO PASSO VERSO QUELLA VISIONE DI CONSUMI ZERO E AUTOPRODUZIONE ENERGETICA CHE SOSTENIAMO"

Approvata la proposta sull'accesso ai contribut iper progetti energetici Durante l'ultimo Consiglio comunale è stata approva-ta la proposta del MoVi-mento 5 Stelle, riguardan-te l'accesso a contributi per progetti di riqualifica-zione energetica. "Siamo molto soddisfatti - spiega il capogruppo Alberto Papperini - che l'Ammini-strazione abbia approvato la mozione presentata dal MoVimento 5 Stelle che indirizza il Comune di Ce-senatico verso quella vir-tuosità energetica che tan-to ci auspichiamo. Il pro-getto è volto al migliora-mento dell'efficienza e-nergetica del patrimonio

edilizio e impiantistico pubblico, alla produzione di energia verso le fonti di energia rinnovabili". Non è la prima volta che l'Amministrazione pone l'attenzione su temi e su alcuni dei 20 progetti pro-posti dal MoVimento 5 Stelle in questo primo an-no di legislatura. I rappre-sentanti della lista civica fanno qualche esempio di progetti da loro avanzati e successivamente approva-ti, portati a compimento o in via di realizzazione: la "casa dell'acqua"; emissio-ni zero e autoproduzione di energia sugli edifici

pubblici; gli orti comunali; campo da calcio e viabilità a Sala; più attenzione e realizzazione di nuove pi-ste ciclabili. "Chiaramente è soltanto l'inizio - spiegano - e non

ci aspettiamo che l'appog-gio e l'attivazione da parte dell'Amministrazione a questa iniziativa possa ri-voluzionare il panorama energetico del nostro Co-mune, ma sicuramente è un segnale e un primo passo verso quella visione di consumi zero e auto-produzione energetica che il MoVimento 5 Stelle sta cercando di imprimere durante questi primi 5 an-ni di Legislatura".

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 23 CESENATICO zs;t2

Pagina 21 di 26

Page 22: Rassegna 11.09.2012

Negozi abbandonati,i1Comune re mrale multe ,„,

di Rimini e San Marino Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

C ; (JJ'i A (__-)' ` L o orriere 11/09/2012

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Negozi abbandonati, il Comune prepara le multe Sanzioni contro il degrado fino a 600 euro

Nel mirino potrebbero rientrare anche gli hotel di Simone Mascia

RIMINI. Negozi vuoti e allo sbando, lasciati in stato di abbandono in at-tesa di affittuari che, male che vada, non arrivano per mesi, anche anni. E intanto i locali marciscono sotto gli occhi di tutti. La maggioranza in

Consiglio non ci sta e unita ha vo-tato all'unanimità per la proposta di sanzioni fino a 600 euro per chi dimentica di pulire. E anche per gli alberghi potrebbe arrivare le mul-te.

Il problema c'è ed è sentito. Soprattutto in centro storico e dintor-ni, dove si contano a de-cine i negozi con sara-cinesche a metà e l'im-mondizia che si accu-mula all'interno, nell'indifferenza gene-rale. Da corso D'Augu-sto, a via IV Novembre, da via Bertola a via Ga-ribaldi, dalla zona mer-cato coperto alla passeg-giata di San Giuliano mare. Ma anche in nu-merose attività sul lun-gomare - da Rimini nord a Rimini sud - che con la fine dell'estate chiudo-no, piombando in uno stato di degrado da fare gridare allo scandalo. Urla indignate che arri-vano da chi ha le atti-vità vicino ma anche da tanti, tantissimi norma-li residenti delle zone in-teressate.

I negozi sfitti e in stato di totale abbandono hanno però le settimane contate. Almeno stando a quanto è emerso dalla

maggioranza che, grazie al consigliere dell'Italia dei valori Stefano Bru-nori, ha partorito una proposta di delibera che punta a modificare il re-golamento della Polizia urbana del Comune. Un cambio che porterà ad aggiungere un semplice articolo: «E' fatto obbli-go ai proprietari di im-mobili commerciali po-sti sul territorio comu-nale, e temporaneamen-te sfitti o comunque non utilizzati, di custodire e mantenere la proprietà attraverso le seguenti attività».

E non solo: nei diversi commi si specificheran-no anche ulteriori azio-ni da compiere: «Oscu-rare le vetrine, rispetta-re il decoro estetico del-le vie, divieto di affissio-ne esterna di manifesti e volantini». Una serie di prescrizioni a cui atte-nersi rigorosamente e che porterà, per i tra-sgressori, multe molto salate, che potranno ar-

rivare fino a 600 euro. La proposta di Brunori ha trovato il parere fa-vorevole non solo della maggioranza ma anche dell'assessore alla Mu-nicipale, Jamil Sade-gholvaad e del resto del-la giunta.

Una condivisione ge-nerale che potrebbe da-re uno sprint decisivo. Già in autunno il cam-bio di rotta potrebbe di-ventare realtà, iter bu-rocratico permettendo. Anche se i consiglieri di maggioranza stanno già pensando a un allarga-mento delle strutture che potranno essere col-pite dalle multe. Nel mi-

rino potrebbero rientra-re infatti anche le strut-ture alberghiere: Un problema altrettanto di-lagante, che da anni si trascina a Rimini e che non ha ancora trovato soluzione. A decine

quelle dimenticate dai proprietari della mura, in assenza di affittuari. Edifici spesso usati co-me bivacchi e lasciati nella totale incuria, co-me l'hotel delle Nazioni a San Giuliano.

Pagina 5

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 22 di 26

Page 23: Rassegna 11.09.2012

orriere di Rimini e San Marino

Direttore Responsabile: Maria Patrizia Lanzetti

11/09/2012

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

Brunori: «In maggioranza non mi vedono? Ho il bimbo da accudire, prima la famiglia»

RIMINI. Non ci sta a passare per «corpo estra-neo all'interno della maggioranza». Ammette di avere «simpatie per di-versi consiglieri della minoranza», ma anche di «portare avanti temi che tra il Pd a volte non han-no molto successo». Ma un punto preciso vuole mettere in chiaro: «Alle riunioni di maggioranza non passo molto spesso perché ho un lavoro con orari particolari e un bimbo da accudire». Il suo distacco dai colleghi di maggioranza è emerso nell'ultimo incontro del-la scorsa settimana, in cui ha manifestato alcu-ne opinioni divergenti, che hanno creato un po' di mal di pancia.

Brunori, come van-no i rapporti con Pd, F-ds e Rimini per Rimi-ni?

Stefano Brunori

«Dico solo che se fossi uguale a loro, la gente non avrebbe votato il sottoscritto e l'Idv: è giu-sto differenziarsi ma non credo di avere pro-blemi. Con il Pd siamo alleati e non loro suddi-ti».

Non la vedevano da tanto in maggioranza.

«Se non vado vengo so-stituito dal mio segreta-rio provinciale. La poli-tica non mi dà da vivere: con quella guadagno 250 euro al mese. Ho una fa-miglia che viene prima di tutto».

Le rimproverano af-finità con la minoran-za.

«Porto avanti temi su teleriscaldamento, sicu-rezza e abusivismo: ci credo a prescindere da chi li sostiene».

Con l'assessore Idv, Imola, i rapporti come sono?

«Ottimi, così come con il resto del partito».

L'opinione sulla giunta qual è?

«Dico solo che dovreb-bero coinvolgerci e che dovrebbero esserci più delibere di consiglio, sennò la nostra presenza diventa poco incisiva».

Pagina 5

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 23 di 26

Page 24: Rassegna 11.09.2012

11/09/2012 press unE BOLOGNA2000

Periodicità: sito web

Direttore Responsabile: Fabrizio Gherardi

Altri quattro odg approvati a Bologna dal Consiglio comunale

10 set 12 • Categoria Attualita*Boloona - 199

Annunci Gooale Affitto Case Affitti Case Vendita Case Case Affitto

Ordine del giorno teso ad invitare la Giunta a ricercare ed

affittare, a canoni calmierati, un certo numero di

immobiliiappartamenti (di proprietà comunale o delle Asp) ai

familiari dei bambini provenienti fuori provincia e regione che

hanno intrapreso i cicli periodici di chemioterapia o dopo le

terapie in day hospital, presentato dalla consigliera Mirka

Cocconcelli (Lega nord) e firmato dai consiglieri Bernardini,

Borgonzoni, Scarano (Lega nord), Caviano (Idv), Melega (Pd)

Bugani (M5S).

Ordine del giorno in solidarietà alle popolazioni della Siria

vittime della repressione e della violenza, presentato dal

consigliere La Giudice (Pd).

Ordine del giorno affinché nell'ufficio stampa del Comune sia

inclusa anche l'attività di ricevimento e di invio agli organi di

informazione dei comunicati stampa provenienti dai gruppi

consiliari, presentato dal consigliere Lisei (Pdl).

Ordine del giorno per impegnare la Giunta a mettere in atto azioni di promozione e diffusione del fascicolo sanitario

elettronico nel comune di Bologna, in stretta collaborazione con la rete cittadina degli sportelli cup 2000, presentato

dal consigliere Pasquale Caviano (Idy) e firmato dai consiglieri Lo Giudice, Marchesini, Melega (Pd) e Pieralisi

(.AmeliaPerB0).

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 24 di 26

Page 25: Rassegna 11.09.2012

La protesta in via Ariosto all'esterno dell'ex convento Santa Lucia e a fianco il taglio del nastro del ministro Profumo e le autorità

sindacati: «Subito il riti dei contono». E i «Così i avi doppio canal

si

11/09/2012 press unE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

stro Pro o a Santa Lucia tra i fischi dei docenti prec E' stato contestato ieri dagli insegnanti non di ruolo all'inaugurazione della struttura universitaria Ha promesso interventi per i danni del terremoto ed elogiato Ferrara: la migliore università Italiana

o

Urlano al megafono le loro sto-ne: «Da 13 anni son precario, col concorso sono fu-ori». In-ventano giochi di parole con il nome del ministro «Con il con-corso non c'è profilino di funi-ro, ma solo puzza di truffa.» op-pure come hanno scritto sullo striscione c'è «profumo di in-giustizia». Lo accolgono così, a suora di fischi, megafono, urla e rullate di tamburi il ministro dell'Istruzione, università e ri-cerca Francesco Profumo, arri-vato ieri pomeriggio in città ad inaugurare la struttura univer-sitaria nell'ex Convento di San-ta Lucia, Loro, il coordinamen-to docenti precari di. c-Cgil, il sindacato di base Usb, e alcuni miltanti di Sei, Verd e MA; pre-senti, bloccano via Ariosto e la colorano. Il presidio è transen-nato, davanti a loro una man-ciata di agenti in divisa e una decina di poliziotti di Digos e al-no. Ma non c'è bisogno di forze dell'ordine: la contestazione è al «concorso :Profilino»: una proposta con cui fi ministro in-tende regolarizzare la selezioni per le cattedre dei docenti, che ha acceso la protesta degli inse-gnanti precari che attendono da anni un posto e che potreb-bero vedersi scavalcare dai «nuovi» docenti del concorso Profumo. La protesta è rumoro-sa ma civile, civilissima: tanto che una delegazione viene ac-colta, poco dopo l'airivo del mi nistro, ad un incontro: nella stanzetta restano i tre portavo-ce del Fic-Cgil, Roberto Eellcini, Tommaso Cibinetto e Fausto Chiarirmi. Fuori, dal rettore a tutte le autorità, sbuffano per il ritardo, per l'attesa e per il cal-do. Poi il taglio del nastro.

Di una struttura di cui lo stes-so ministro è sorpreso: «E' bel-lissima». «Un esempio di lungi-miranza, di come si debbano gestire e programmare le infra-

5

strutture delle università». «Un gioiello per una delle migliori unversità d'Italia» dice senza gi- ri di parole il ministro. E non ha tutti i torti, visto che Santa Lu- cia, in tempi di crisi come que- sta, è davvero l'esempio di co-me enti. pubbici, insieme, rie-

tro tra sindacati e minastro e durate una ventina di minuti unadelie sale interne del nuovo rettorato, ora ospitato in Santa Lucia, A conciusione dell'incontro, Fausto Chiarioni ha fatto il punto, spiegando che «abbi amo chiesto ai ministro il rit iro del concorso e lo abbiamo informato che come sindacati precari faremo ogni p ottenerio». ministro si

ichiarato disponibile con precari e ha spiegato che i

scarto a realizzare infrastruttu- re necessarie e indispensabile per la scuola. • Santa Lucia avrebbe dovuto ospitare in un primo momento pila di 120 studenti, anche stra- nieri, ora solo la meta polche una parte della struttura ospita

e

c neo soriguarda leg vu e ossia sol vi nti in do e ° quell un lista, n concorso

ad lane E lui,m mjstro

a fine ceri m" (scu"r4dos' addirittura coi giornalisti per

averli fatti attendere, mai accaduto,chapeaut) spiegare Abbiamo voluto riportare serietà

serenità nel sistema per evitare nelle situazioni di 'stop and sté

dei precari cui si era abituati, san abbiamo detto che debba essere privilegiato sistema

gli uffici dei rettorato. trasferito qui perchè la sede di via S aVo-narola quella storica è 'esima-ta dal terremoto. T,a struttura è costata 5 milioni, i lavori inizia-ti nel 2008, e la realizzazione è stata il frutto di una collabora-zione tra Comune di Ferrara,

delle graduatorie né quello del concorso»sottolineandoche la proposta è articolata e prende comunque in considerazione tutte le graduatori e vecchie dei

ocenti precari, ma vi è necessità anche di nuove selezioni e regole. «Si tratta dunque di un doppio canale,v€sarà un modo per gestire con rispetto la situazione pregressa per cui ora le persone avranno ora la possibi ità di scegli ere i l canale della

aduatoria o del concorso

Università, Regione Emilia-R o-agna e ministero. Ministero che, anticipa il mi-

nistro, ha in progetto interventi per i molti palazzi storici dell'ateneo, inagibili: per danni seri che, secondo le stime, sono di 17 milioni di euro.

rad a e CUI no

Riproduzione autorizzata l icenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 25 di 26

Page 26: Rassegna 11.09.2012

11/09/2012 press unE la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 13.462

Diffusione: 9.640

Il rettore Nappi «E' un simbolo per ripartire»

rettore Nappi col ministro

Fa gli onori di casa, il rettore Pa-squale Nappi. E'soddisfatto e spiega al ministro come è stato possibile realizzare il gioiello dell'ex convento Santa Lucia. Ringrazia il comune di Ferrara, il ministero e la Regione che hanno trovato i fondi e la Ergo che gestirà la struttura, Diventa-ta un simbolo, perché dopo il terremoto, spiega Nappi, «ripar-tiamo da qui, dagli studenti». In una università che «non si è mai fermata». Santa Lucia ora diven-ta in parte la nuova sede tempo-ranea del rettorato. I lavori per il recupero? «Iniziati nel 2008 e dopo 4 anni grazie al nostro uffi-do tecnico eccoci qui». Soddi-sfatto è anche il sindaco Taglia-

perché il Comune ha fatto della struttura una cosa e risor-sa pubblica: «è un investimento non solo sui singoli ma della cit-tà per un sistema che sia capace di attrarre innovazione, tecnolo-gia e ricerca: operazioni di que-sto tipo servono per crescere», Anche Patrizia Bianchi assesso-re regionale, ex rettore (lui e tan-ti altri, e anche Vvrainer Merighi presente ieri hanno lavorato per questo recupero) ricorda a tutti che il motto dell'università di Ferrara è il «frutto deriva dal la-voro». E conclude Marcella Zap-paterra «Il terremoto non ci ha vinti: tre mesi fa sarebbe stato impensabile essere qui: riparti-re dagli studenti è il miglior au-spicio». Per gli studenti parla una di loro: chiede più ricorse per il diritto allo studio: Le ri-ponde il ministro Profumo: «Sì, io Stato deve investire di più, fa-re dí più peri suoi studenti ».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 26 di 26