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“Ci preoccupiamo talvolta eccessivamente di ciò che
il bambino potrà essere domani,e trascuriamo spesso e troppo
facilmente chi si trova davanti a noi . . . adesso !”.
IL MINIBASKET
• Non è la pura semplificazione del basket• Non tende ad una specializzazione• Non porta a selezione• Non contiene un agonismo esasperato
Il percorso metodologico e didattico del GIOCO SPORT di SQUADRA viene presentato e
proposto con 3 parole “GUIDA”
Aiutare alla SCOPERTA
Insegnare il GIOCO
Dare EMOZIONE
sviluppare le capacità motorie utilizzare i fondamentali insegnare a giocare
EMOZIONE
SCOPERTA
GIOCO
percepire il corpo esprimere il movimento comunicare con il corpo e il movimento
educare le capacità motorie conoscere i fondamentali risolvere i primi problemi di gioco
COSA SIGNIFICA
SVILUPPARE CONOSCENZE NEL GIOCO?
Dare enfasi alla
metodologia analitica?
Privilegiare il risultato da
produrre rispetto al processo da
realizzare?
Limitare spazi di
fantasia e di creatività?
Sviluppare competenze
riferite all’ambito tecnico?
ALLORA E’ PREFERIBILE ….
Educare a riconoscere i
problemi
Aiutare a riflettere sugli errori
Sostenere le interpretazioni e le
scelte personali
Stimolare intelligenza e
autonomia
Sviluppare adeguati prerequisiti all’ambito tecnico
… sostenendo il processo di crescita di
tutti i bambini.
A cosa serve conoscere la tecnica se poi
non si è capaci di utilizzarla ?
INSEGNARE I FONDAMENTALI
MINIBASKET
SCOPRIRLI
CONOSCERLI
UTILIZZARLI APPLICARE
AUTOMATIZZARE
PERFEZIONARE
BASKET
GIOCANDOCON ESERCIZIO
Errore più frequente:
si pensa al bambino come al giocatore
che sarà e non tiene conto dei bisogni
che ha ora, nella sua fase di crescita.
GIOCO
DAL MINIBASKET VERSO IL BASKET
ESORDIENTI
“ Non per cominciare prima la pallacanestro, ma per finire nel modo
migliore il Minibasket”.
Obiettivi Educativi Obiettivi Didattici
educare svilupparele capacità motorie
consolidare lacapacità di gioco
introdurre precisiriferimenti tecnici
STIMOLARE L’INTELLIGENZA E L’AUTONOMIA
EDUCARE I BAMBINI A RICONOSCERE I PROBLEMI DI GIOCO
SOSTENERE E STIMOLARE RIFLESSIONISULLE LORO SCELTE
AIUTARLI A CAPIREI PERCHE’ DEGLI ERRORI
SVILUPPARE I RELATIVI E CORRELATIRIFERIMENTI ALL’AMBITO TECNICO
LA PALLA
confidenza
sicurezza
sensibilità destrezza trattamento di palla
utilizzo in movimento utilizzo in situazioni di gioco
Aspetti Tecnici e Didattici
che dovrebbero caratterizzare
la nostra metodologia
I PIEDI
percezione
sensibilità
propriocettività educazione agli appoggi
del movimento educazione alla tecnica
IL TIRO
coordinazione
equilibrio
presupposti generali tiro in corsa
statico e dinamico prerequisito tecnico tiro piazzato
IL PASSAGGIO
collaborazione
scelta
stimolo all’utilizzo enfasi e gratificazione
sottolineare le situazioni di lettura evidenziare le scelte corrette
assegnazione di compiti individualiconoscenza delle 3 linee di riferimento
(avversario/canestro–avversario/palla - canestro/canestro)
LA DIFESA
responsabilità
consapevolezza insegnamento regole e attenzione
autonomia metodo centrato sui problemi da risolvere ragazzi protagonisti attivi
giocatori che imparano a fare scelte
intelligenza riflessioni sulle risposte date stimolo alla partecipazione personale creatività e fantasia
divertimento piacere di giocare e imparare piacere di incontrare un agonismo adeguato
piacere di crescere nello sport
• COSA VUOL DIRE PROGRAMMAZIONE
• DALLA SITUAZIONE DI PARTENZA ALLA
VERIFICA
• PROGRAMMAZIONE ANNUALE MENSILE
SETTIMANALE UNITA’ DIDATTICA
• PROGRAMMARE PER ARGOMENTI
•COME SCRIVERE UN PIANO DI
ALLENAMENTO MINIBASKET
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-
EDUCATIVA NEL CAMPO MOTORIO E
SPORTIVO E’ UNO STRUMENTO CHE SERVE
PER ORGANIZZARE UNA SITUAZIONE,
DESCRIVERE E VERIFICARE TUTTE LE
STRATEGIE OPERATIVE ( ATTRAVERSO
PROCEDURE OPPORTUNAMENTE SCELTE) LE
ESPERIENZE MOTORIE E NON, LE OCCASIONI
DI APPRENDIMENTO DA METTERE A
DISPOSIZIONE DEI BAMBINI AFFINCHE’
RAGGIUNGANO GLI OBIETTIVI SELEZIONATI
UNA CORRETTA PROGRAMMAZIONE
VALUTAZIONE
INIZIALESCELTA DEGLI
OBIETTIVILE PROPOSTE
(CONTENUTI)
I METODI
METODOLOGIA DI
INSEGNAMENTO
I MEZZI
(ESERCIZI E GIOCHI)
VERIFICA
CONDUZIONE PRATICA
DELLA LEZIONE
(USO DEI FEEDBACK)
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
AVERE UN PROGETTO MINIBASKET (PARI IMPORTANZA ALLE GIOVANILI)
COSA – COME – QUANDO INSEGNARE (DEFINIRE IL PROPRIO PROGRAMMA)
QUALI MEZZI UTILIZZARE
OBIETTIVI FINE CORSO
OBIETTIVI INTERMEDI
INSERIMENTO TORNEI E PARTITE
OBIETTIVI OBBLIGATORI ( SCHEMI MOTORI –
ABILITA’ TECNICHE/TATTICHE)
OBIETTIVI OPTATIVI (ABILITA’
TECNICHE/TATTICHE SPECIFICHE MB)
DIVISIONE DELL’ANNO IN MACROCICLI
FARE SCELTE ORGANIZZATIVE (PREVISIONE INSERIMENTO NUOVI BAMBINI)
PROGRAMMAZIONE MENSILE
• DIVISIONE DEGLI OBIETTIVI TECNICO –
TATTICI
• DIVISIONE IN CICLI DI LAVORO A SECONDA
DEGLI IMPEGNI AGONISTICI
• VERIFICA PUNTUALE E PROGRAMMATA
CON TEST MOTORI
• DIVISIONE IN PERIODI IN CUI SI
SVILUPPERANNO DETERMINATI OBIETTIVI
PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE
• CALENDARIZZAZIONE DEGLI ARGOMENTI
DA AFFRONTARE
• FRAZIONAMENTO IN UNITA’ DIDATTICHE
• CALCOLO DEI CARICHI DI LAVORO
• NUMERO DELLE SEDUTE DI ALLENAMENTO
E PARTITE
• TEMPO DA DEDICARE ALLO SVILUPPO
DELL’OBIETTIVO E TEMPO DA DEDICARE AL
GIOCO
NON SERVE POSSEDERE LE MIGLIORI
CONOSCENZE METODOLOGICHE,
PEDAGOGICHE E TECNICHE,
SE TALI CONOSCENZE NON SI
TRADUCONO IN PROPOSTE PRATICHE
ADEGUATE, EFFICACI E POSITIVE
L’ISTRUTTORE DEVE SEMPRE• PREPARARE LA PROPRIA LEZIONE
• AVERE CHIARI QUALI SARANNO OBIETTIVI E
CONTENUTI
• AVERE ATTENZIONE PER LA PROCEDURA
METODOLOGICA
• CREARE LE CONDIZIONI DI LAVORO IDEALI (MATERIALI)
UNITA’ DIDATTICALA LEZIONE
UNITA’ DIDATTICALA LEZIONE
UNA CORRETTA PREPARAZIONE DELLA
LEZIONE DEVE PREVEDERE
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI INDIVIDUALI
SCELTA DEI CONTENUTI
INDIVIDUAZIONE SEQUENZA ESERCIZI
DETERMINAZIONE DURATA, RIPETIZIONI
ED EVENTUALE MODIFICA DEGLI ESERCIZI
PREVISTI
PREVENTIVA ATTENZIONE ALLA
COMPOSIZIONE DI GRUPPI O SQUADRE
PREPARAZIONE DELL’ATTREZZATURA
UTILIZZATA
UNA BUONA LEZIONE DI MINIBASKET
DEVE AVERE UNO SVILUPPO
MODULARE
PARTE INIZIALE
ATTIVAZIONE E SVILUPPO CAPACITA’ MOTORIE
PARTE CENTRALE
APPROFONDIMENTO CONOSCENZA
FONDAMENTALE DI GIOCO
PARTE FINALE
SI SVILUPPANO SITUAZIONI DI GIOCO
UNITA’ DIDATTICALA LEZIONE
EDUCAZIONE E SVILUPPO DELLE CAPACITA’ MOTORIE
GIOCHI E GARE CON LA PALLAI FONDAMENTALI
SVILUPPARE LE CAPACITA’ DI GIOCOGIOCARE A MINIBASKET
PARTE INIZIALE PARTE CENTRALE PARTE FINALE
LA PROFESSIONALITA’
DELL’ISTRUTTORE NON ESSERE TROPPO RIGIDO E POCO
ADATTABILE
ADEGUARSI AI COMPORTAMENTI DEI
BAMBINI
(SE IL PROGRAMMA NON PROVOCA INTERESSE
NON C’E’ APPRENDIMENTO ….CAMBIARE!!!)
RENDERE I BAMBINI I PROTAGONISTI DEL
GIOCO
NON ESAGERARE NELLE SPIEGAZIONI –
DIMOSTRAZIONI – CORREZIONI
GRATIFICARE E FAR PROVARE AI
BAMBINI IL “PIACERE “ DI IMPARARE E
MIGLIORARSI
DARE IL MASSIMO IN OGNI ASPETTO
DELL’INSEGNAMENTO
UNITA’ DIDATTICALA LEZIONE
PROGRAMMARE PER
ARGOMENTI
SCEGLIERE COME PROCEDERE PER UNA
DIVISIONE DELL’ANNO
ORGANIZZARE GLI OBIETTIVI PER
ARGOMENTI MOTORI – TECNICI – TATTICI
SUDDIVIDERE IN MESI – SETTIMANE GLI
ARGOMENTI STABILITI
OGNI SETTIMANA O MESE AFFRONTARE
COMPIUTAMENTE L’ARGOMENTO IN OGNI
SUA SFACCETTATURA
ORGANIZZARE VERIFICHE DOPO UN
PERIODO STABILITO CON TEST E PROVE
SUDDIVIDERE LE LEZIONI IN MODO CHE
L’ARGOMENTO PRINCIPALE SIA SEMPRE
NELLA FASE CENTRALE DELLA LEZIONE
COME SCRIVERE UN PIANO DI
ALLENAMENTO
PERIODO - GIORNO – ORA – DURATA –
PALESTRA – ASSENZE
ARGOMENTO
ESERCIZI/GIOCODURATA PREVISTA
CORREZIONI
GRUPPI – FILE – SINGOLO
APPUNTI
PAUSE
CONSIDERAZIONI FINALI
MINIBASKET A SCUOLA?
E’ POSSIBILE, MA CON UN
PROGETTO.
“UN PROGETTO NASCE COME
RISPOSTA AD UN BISOGNO”
MODALITA’ DISTESURA
DI UN PROGETTO DIMINIBASKET PER LA
SCUOLA,
“Se conosco il Sistema -Scuola
posso ideare Progetti Minibasket mirati e,
quindi, efficaci”.
UN ESEMPIO DI GRIGLIA PER LA STESURA DI
UN PROGETTO
CENTRO PROPONENTE
TITOLO DEL PROGETTO
RESPONSABILE DEL PROGETTO
DOCENTI/ISTRUTTORI
PLESSO
CLASSI COINVOLTE
ISTRUTTORI/DOCENTI COINVOLTI
MOTIVAZIONE
FINALITA’
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI:CONOSCENZEABILITA’COMPETENZE
STRATEGIE: Metodi, attività, mezzi
TEMPI DI ATTUAZIONEN. Lezioni/incontri per classeN. Totale di ore previsteData inizio
INTERVENTO DI ESPERTIDocenti interni per n. oreIstruttore esterno per n. ore
BENI E SERVIZISpazi da utilizzareMateriale da utilizzare esistenteMateriale da acquistare
FINANZIAMENTO E COSTI
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
VERIFICA:Indicatori dei risultati/competenzeraggiunti
Stesura Progetto
I Progetti Scuola
CondivisioneUU.AA.
Presentazione alDirigente Scol.
Presentazioneai Docenti
Stesura Convenzionetra Centro MBe Scuola
Incontro con iDocenti interessati
L’ITER…
Incontrarli per:
Rapporti con i docenti
Non presentarsi come tecniciche sanno tutto
Stimolare la docente asvolgere una lezione inautonomia
Reperire informazioni sulgruppo/classe
Ascoltare i bisogni dellascuola
Stilare il programma chesi intende svolgere, insintonia con le Indicazioni
Incontrarli per stabilireorari e tempi di intervento
Stabilire orari e tempi di intervento
Invitare la docente apartecipare a corsi minibasket
Al termine della lezionescambiare qualcheimpressione con la docente
MODALITA’
CONSIGLIRAPPORTI CON I
BAMBINI
Imparare in fretta il loro nome
Instaurare subito unrapporto diretto
Sorridere spesso esdrammatizzare
Infondere fiducia edentusiasmo
Usare pazienza e farcomprendere che il MB lopossono giocare tutti
Invitare i bambini apartecipare ai corsi delCentro più vicino perimparare a giocare meglio
Alla Cortese attenzione del
Direttore Didattico Ist. Comprensivo Genova Quezzi ( scuole Fontanarossa/ Govi)
OGGETTO: Progetto scuole minibasket 2010/2011 società G.S. Granarolo Genova
Con la presente, la Società G.S. Granarolo intende ringraziare Lei, il Personale Scolastico e
parascolastico per aver contribuito alla riuscita dell’attività svolta con successo in alcune classi di
minibasket/ easy-basket nell’anno scolastico 2009/2010 e rinnovare lo svolgimento della stessa nelle
scuole suddette riproponendo anche per il nuovo anno scolastico l’attività del minibasket/easy-basket
cercando di venire incontro alle esigenze di fare attività sportiva durante e oltre l’orario curriculare.
Di seguito sarà esposta la nostra proposta che comprenderà diversi tipi di intervento mantenendo
ferma la disponibilità a confrontarci con le indicazioni espresse anche da altre società coinvolte per gli
spazi palestra .
Dopo aver posizionato due canestri spostabili da minibasket nella Vostra palestra c’è stato un notevole
riscontro anche dell’attività svolta nel pomeriggio ed il numero di bambini partecipanti è aumentato fino
a raggiungere una quindicina di iscritti per cui richiediamo nuovamente l’uso della stessa nei medesimi
orari e spazi di quest’anno con la promessa di far rimanere ferme le tariffe dei corsi e impegnandoci a
proporre anche due lezioni gratuite ad inizio anno a tutte le classi prime, seconde e terze nel mese di
ottobre per divulgare ancora in modo capillare l’attività svolta.
L’attività svolta durante le ore curriculari potrà sicuramente essere estesa a tutte le classi della scuola
elementare e potrà essere svolta anche sotto forma di consulenza per le classi della scuola media di
primo grado durante lo svolgimento del gruppo sportivo.
Sperando che la nostra proposta venga accolta ed il rapporto con il Vostro circolo didattico sia anche
per il prossimo anno proficuo ed educativamente interessante come quest’anno e che l’attività possa
iniziare regolarmente nel mese di ottobre porgiamo i nostri distinti Saluti
Il responsabile Minibasket G.S. Granarolo
Genova, 20/05/2010 Prof. Pierpaolo Varaldo
Per informazioni : Pierpaolo Varaldo
339- 5969597
Mail : [email protected]
PREMESSA
La Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile- Scolastico e Minibasket attraverso la Società
G.S. GRANAROLO GENOVA con sede via Caduti senza Croce,10 - 16127 Genova
(regolarmente affiliata per l’anno sportivo 2010/2011 ), con riferimento al piano pluriennale di
valorizzazione e potenziamento dell’Educazione Motoria, Fisico e Sportiva del MIUR, circolare del 29
settembre 2005 Prot. N. 5568/A5, si propone di fornire una guida tecnico didattica organizzativa a
sostegno delle iniziative di educazione motoria messe in atto per il corrente anno scolastico da codesta
scuola.
Tale guida vuole essere non solo un supporto alla normale attività didattica con il coinvolgimento di
esperti esterni all’istituzione scolastica ma anche un tentativo di migliorare il rapporto Federazione,
società sportiva - scuola cercando di fornire anche un pacchetto di iniziative didattiche e non nel rispetto
degli obiettivi educativi e formativi previsti dalle indicazioni nazionali della scuola Primaria.
Il piano di attività proposto segue i percorsi riferiti all’attività ludico – motoria e vuole essere vicino ad
alunni ed insegnanti per cercare di sviluppare in modo coerente ed adeguato, nel rispetto dei propri ruoli,
l’attività motoria come forma di educazione significativa della personalità dell’essere umano.
Basandosi sull’esperienza maturata e sulla continuità dei principi metodologici e didattici che da sempre
caratterizzano il nostro lavoro in palestra sono state preparate diverse proposte didattiche che cercano di
abbracciare, rispettando i suddetti principi, con diversi archi temporali, l’attività curriculare o quella
extracurriculare, le potenzialità economiche e di locali adeguati della scuola, la possibilità di usufruire o
meno di personale qualificato esterno.
INDICAZIONI MINISTERIALI LINEE GUIDA Riconoscere, denominare e rappresentare le varie parti del corpo da
fermo e in movimento in rapporto allo spazio e al tempo
Percezione del corpo e dello spazio
Riconoscere e differenziare le percezioni sensoriali Educare e stimolare le capacità senso - percettive
Collegare e coordinare gli schemi motori di base Educazione e sviluppo degli schemi motori di
base
Conoscere giochi tradizionali L’EMOZIONE di giocare con la palla
Easy basket
PROPOSTE OPERATIVE1^ lezione
Giochi e proposte
pratiche per educare
alla conoscenza del
corpo e dello spazio
operativo
La scoperta della palla
2^ lezione
Educare alla relazione con
gli altri attraverso il
movimento
L’utilizzo della palla come
strumento di
comunicazione e
conoscenza
3^ lezione
Giochi di educazione
delle capacità senso –
percettive
Giochi di confidenza con
la palla nelle sue diverse
forme e misure
4^ lezione
Giocare a lanciare ed
afferrare la palla
Giochi e proposte
pratiche per il tiro
Gare di tiro a canestro
Easy basket
5^ lezione
Giocare a camminare e
correre battendo la palla
a terra
Giochi e proposte
pratiche per il palleggio
Easy basket
6^ lezione
Giocare a palleggiare e
tirare a canestro
Giocare ad utilizzare il
corpo e il movimento in
relazione allo spazio e agli
altri
Easy basket
OBIETTIVIPremesso che “ la Scuola Primaria è consapevole che ogni dimensione
simbolica che anima il fanciullo e le sue relazioni famigliari e sociali è inscindibile dalla
sua corporeità”, di seguito si enunciano le indicazioni ministeriali e le linee guida del nostro progetto
correlate delle proposte operative per l’attuazione di questo programma di collaborazione.
I valori educativi e formativi che ispirano i criteri di intervento risultano essere adeguati alle finalità della
scuola primaria e saranno seguiti in ogni intervento dai nostri esperti.
Classi prime
UTILIZZO DEL GIOCO SPORT EASY-BASKET
NUMERO 3 LEZIONI GRATUITE DA
EFFETTUARSI AL MATTINO DURANTE L’ORA DI LEZIONE DA ISTRUTTORI ESTERNI CON PRESENZA DELLE INSEGNANTI PER LE CLASSI PRIME SECONDE E TERZE
NUMERO 12 LEZIONI DA SVOLGERSI DAL MESE DI OTTOBRE AL
MESE DI MARZO DA ISTRUTTORI ESTERNI CON PRESENZA DELLE INSEGNANTI AL COSTO SIMBOLICO DI €. 10 A BAMBINO COMPRESO IVA CON CONTRATTO SCRITTO DI PRESTAZIONE D’OPERA.
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI I DUE TERZI DELLA CLASSE
ESENTI DAL PAGAMENTO I BAMBINI CHE NON PAGANO LA MENSA E LE RETTE SCOLASTICHE
ATTIVAZIONE DI UN CENTRO MINIBASKET
AL POMERIGGIO DOPO IL TERMINE DELLE LEZIONI RISERVATO AI SOLI BAMBINI DELLA SCUOLA O DEL CIRCOLO DIDATTICO CON ISTRUTTORE QUALIFICATO SENZA L’AUSILIO DEL PERSONALE DOCENTE
POSSIBILITA’ DI UTILIZZARE LA PALESTRA PER UNO O DUE LEZIONI DI 60 MINUTI CIASCUNA
NUMERO MINIMO PARTECIPANTI 12/15 BAMBINI
COSTO PER BAMBINO
€. 15 ISCRIZIONE/ASSICURAZIONE
€. 15 MENSILI PER UNA SEDUTA SETTIMANALE
€. 20 MENSILI PER DUE SEDUTE SETTIMANALI
• POSSIBILITA’ DI PARTECIPAZIONE AL TORNEO “RAVANO” DI BASKET PER I BAMBINI DELLE CLASSI 4 a E 5 a CON L’AUSILIO DI UN ISTRUTTORE QUALIFICATO IN APPOGGIO AL PERSONALE DOCENTEPOSSIBILITA’ DI FESTA FINALE CON GIOCHI E TORNEI PER I BIMBI DELLE CLASSI DEL PRIMO CICLO IN STRUTTURE DELLE SCUOLE COINVOLTE O IN PALESTRA DELLA SOCIETA’
POSSIBILITA’ DI ISCRIVERE LA SCUOLA AI CAMPIONATI DI MINIBASKET CHE SI SVOLGONO A CURA DELLA FIP E SOSTEGNO PER COSTITUIRE VERI E PROPRI CENTRI DI MINIBASKET PERMANENTICORSI DI FORMAZIONE GRATUITI PER IL PERSONALE DOCENTE E GENITORI A CURA DELLA FIP PER POTER SVOLGERE IN SEGUITO AUTONOMAMENTE L’ATTIVITA’ EASY-BASKET E MINIBASKET NELLA SCUOLAPOSSIBILITA’ DI AQUISIRE MATERIALE DI CONSUMO E PROMOZIONALE DA PARTE DELLA FIP DA UTILIZZARE E MANTENERE NELLA SCUOLA
TUTTI GLI INTERVENTI SARANNO COORDINATI DAL Prof. Pierpaolo Varaldo
•DOCENTE DI ED. FISICA DI RUOLO ITIS I CALVINO GE
• DOCENTE DI SPORT DI SQUADRA PRESSO UNIVERSITà SCIENZE MOTORIE GENOVA
ISTRUTTORE NAZIONALE MINIBASKET E FORMATORE CORSI PROV. GENOVAALLENATORE NAZIONALE FIP