presentazione concorso mutimediale 3d
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Progetto Alternanza Scuola
Lavoro-Orientamento
PROVARE, PROVARE,
MA SOPRATTUTTO SBAGLIARE!
Dal libro Un futuro a colori di Irene Tinagli (2014)Capitolo 7, pagg. 119-142
"Il futuro è come una tela, può essere bianca o nera, ma noi abbiamo il potere di renderla viva e unica, riempiendola di colori e sfumature, rendendo il bianco meno noioso e il nero meno triste. Non è detto che ne esca una Gioconda o una Primavera di Botticelli, ma sarà comunque la nostra piccola grande opera d'arte". Stefano Folli, Il Sole 24 ore
Così scrive Irene Tinagli per invitare i ragazzi delle nuove generazioni a non aver paura. Per sollecitarli a osare, a sfidare il domani uscendo di casa, viaggiando, sbagliando e correggendosi. Per spingerli a essere creativi, senza essere imbarazzati dalla loro stessa fantasia, dal talento ancora inespresso. Soprattutto a non perdere mai la speranza.
Il fallimento di un
colloquio di lavoro può essere positivo e costruttivo e può
diventare motivo di maturazione per un
giovane.
Molti personaggi famosi hanno vissuto sconfitte clamorose, poi, un po’ per caparbietà, un po’ per dote naturale, un po’ per fortuna sono riusciti a “spiccare” il volo; certamente l’impegno è un obiettivo.Un recente esempio è Britney Spears: a questa artista le prove, le competizioni, ore e ore di studio hanno permesso di arrivare all’apice del successo, tenendo conto degli errori.
Gli errori sono importantissimi: consentono di accumulare esperienza, di impegnarsi per migliorare e risolvere nel migliore dei modi ogni situazione, anche la più critica.
L’importanza dell’errore
La cultura del fallimento
Il 29 Febbraio, a Bologna, si celebra la giornata mondiale dell’errore, nata per sottolineare che l’errore ha il suo valore e che da questo si può imparare. I nati sbagliati, ovvero quelli nati appunto il 29 febbraio, sanno bene di cosa si tratta.Un vero e proprio “Festival dell’errore”, ossia la cultura di chi fallisce, analizzata da psicologi e sociologi. Questa giornata valuta gli errori, non solo i propri, ma anche quelli degli altri: il punto di forza è la valutazione del processo che ha condotto al fallimento, tenendo conto non dell’esito finale, ma del percorso che porta all’insuccesso.
… lo spirito è ricavare
dall’errore un insegnamento
prezioso …
… l’insuccesso non deve
paralizzare chi lo subisce …
Una psicologa americana dell’età evolutiva ha approfondito gli studi sul
livello di scoraggiamento davanti ai fallimenti di alcuni studenti e con la sua
ricerca ha dimostrato scientificamente che la fiducia personale e la volontà di
fare meglio sono armi vincenti.
… in gioco non entrano solo i fattori come la capacità o la motivazione, ma anche
l’intelligenza, definita malleabile …
… Liberi di sbagliare e di gioire per piccoli grandi traguardi che noi, solo noi, ci siamo posti … e allora non resta che buttarsi: studiare, viaggiare, provare, sbagliare, conoscere noi stessi e gli altri. Guardare in faccia quella tela bianca che è il nostro futuro, tirare fuori la tavolozza dei colori e sporcarsi le mani …
PERCHÈ LISA SIMPSON?
Lisa è una ragazza come noi, che con l’impegno e con la
buona volontà, nonostante le
difficoltà, ci dimostra che si può vincere …!
Uno su mille…
Ce la fa!!!
La classe 3D Anno scolastico 2015/2016
Prof.ssa Acciarino M. Antonietta Prof.ssa Di Benedetto Francesca