presentazione bilancio 2016
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Poche città riescono ad approvare il Bilancio entro il 31/12 Le conseguenze dell’esercizio provvisorio sarebbero fortemente penalizzanti dovendo operare in
dodicesimi sulla base degli stanziamenti 2016 del Bilancio pluriennale 2015-2017. Alcuni esempi:
impossibilità a far partire fin da gennaio l’estensione del porta a porta; blocco dei nuovi investimenti,
incluse le manutenzioni; impossibilità a far partire le iniziative relative a Pisa città europea dello sport;
impossibilità ad attivare le iniziative straordinarie previste sulla sicurezza; difficoltà gestionale su tutti i
settori.
Inoltre, poiché nell’anno 2016 entrano in vigore i nuovi schemi di bilancio «armonizzati», l’esercizio
provvisorio si rende particolarmente inopportuno e complesso perché implica una gestione di alcuni
mesi sulla base dei «vecchi» schemi di bilancio e poi una gestione della parte restante dell’anno sulla
base dei nuovi.
Il debito del comune è in progressivo calo: Dal 2003 al 2016 la spesa a servizio del debito (quota capitale + interessi passivi) è
passata da 21,9 milioni € a 6,1 milioni €, con un alleggerimento di ben 15,8 milioni di €
Nello stesso periodo il debito è passato da 139 a 29 milioni €
Lo Stato italiano è passato invece dal 104,2% del 2003 al 132,6% del 2013 del debito
pubblico rispetto al PIL
Il finanziamento degli investimenti avviene con mezzi propri e con contributi
esterni a titolo non oneroso
Il Patto di stabilità interno è sempre stato rispettato
Vengono ordinariamente rispettati i tempi di
pagamento delle fatture per servizi e lavori
Fatture pagate in media in 40
giorni 2
Il costo del debito: la tendenza storica
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Interessi passivi 6,3 5,8 5,5 4,4 4,2 3,8 2,6 1,7 1,9 1,8 1,7 1,7 1,2 1,2
Quota capitale 15,6 15,8 15,4 12,8 11,3 11,1 10,9 8,8 8,0 7,0 6,0 5,1 5,1 4,9
Servizio del debito 21,9 21,6 20,9 17,2 15,5 14,9 13,5 10,5 9,9 8,8 7,7 6,8 6,3 6,1
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2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Meno 15,8 milioni
sulla spesa corrente
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I debiti del Comune: la tendenza storica
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2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
Meno 120 milioni di
debito in 15 anni
Addizionale Irpef: i comuni capoluogo della Toscana
ANNO 2015
Ente Locale Esenzioni
per reddito
Fasce di reddito
Fino a € 15.000
Da € 15.000 a € 28.000
Da € 28.000 a € 55.000
Da € 55.000 a € 75.000
Oltre € 75.000
Comune di AREZZO < 13.500 0,48% 0,49% 0,78% 0,79% 0,80%
Comune di FIRENZE < 25.000 0,20% 0,20% 0,20% 0,20% 0,20%
Comune di GROSSETO 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80%
Comune di LIVORNO 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80%
Comune di LUCCA < 14.000 0,59% 0,60% 0,70% 0,75% 0,80%
Comune di MASSA < 12.000 0,65% 0,70% 0,71% 0,79% 0,80%
Comune di PISA < 12.000 0,50% 0,60% 0,70% 0,75% 0,80%
Comune di PISTOIA < 15.000 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80%
Comune di PRATO 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% 0,50%
Comune di SIENA < 12.000 0,735% 0,78% 0,79% 0,795% 0,80%
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Le novità normative per il 2016 / 1
Dal 1° gennaio 2016 entra definitivamente a regime la riforma dell’ordinamento
contabile (c.d. «armonizzazione»), introdotta dal D.Lgs. 118/2011, che riguarda regioni,
province, comuni e loro enti e organismi strumentali.
Alla base della programmazione c’è il DUP (Documento Unico di Programmazione) che
sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica. E’ legato al bilancio a doppio filo.
Contiene sia gli obiettivi strategici che quelli operativi.
Il bilancio di previsione 2016-2018 è redatto secondo i nuovi modelli, con articolazione
della spesa per Missioni/Programmi (anziché per Titoli/Funzioni/Servizi/Interventi).
Cambiano gli schemi del bilancio
Sono introdotte previsioni di bilancio anche di cassa
Il PEG è triennale;
Sono obbligatori il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo passività
potenziali (composto da vari accantonamenti)
Dal 2016 diviene obbligatorio il bilancio consolidato, da predisporre secondo regole
standard uguali per tutti i comuni (il Comune di Pisa approva già il bilancio
consolidato dall’anno 2006)
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Le novità normative per il 2016 / 2
E’ stata ridotta dall’80% al 25% la possibilità di
turn over (riassunzione di personale a fronte di
pensionamenti nell’anno precedente).
Sarà applicata la sentenza della Corte Costituzionale che prevede
l’abolizione della sospensione degli incrementi degli stipendi pubblici
alla inflazione programmata.
Va a regime il trasferimento allo stato delle competenze riguardanti le
spese giudiziarie che incidono per circa 2 milioni sul bilancio del Comune
di Pisa
Turn over ridotto al
25%
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La legge 243/2012 sul pareggio di bilancio Dal 1° gennaio 2016 entraranno in vigore le norme che riguardano i comuni recate della Legge 243/2012, attuativa del principio del pareggio di bilancio sancito in Costituzione. Non è ancora definita la disciplina applicativa di dettaglio. Ne segue: a) il bilancio dovrà rispettare simultaneamente : - Equilibrio fra entrate finali e spese finali;
- Equilibrio fra entrate correnti e spese correnti;
- Equilibrio fra entrate totali e spese totali.
Il mancato rispetto, a consuntivo, degli equilibri comporta sanzioni da determinare con
legge dello Stato.
b) la possibilità di ricorrere all’indebitamento è limitata, oltre che dagli equilibri interni
di bilancio, anche da accordi su base regionale. Infatti il ricorso al debito da parte del
singolo comune è effettuato «sulla base di apposite intese concluse in ambito
regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, l'equilibrio della gestione di
cassa finale del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la
medesima regione».
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La Legge di stabilità 2016 La Legge di stabilità 2016 prevede:
a) abolizione della TASI sull’abitazione principale, dell’IMU agricola e sui fabbricati
produttivi, con ristoro ai comuni (parziale o totale?) del minor gettito;
b) abolizione del Patto di stabilità interno (in quanto sostituito dai vincoli sul pareggio di
bilancio);
c) eliminazione definitiva della norma che prevede l’introduzione dell’IMUS (IMU secondaria)
in sostituzione di COSAP, CIMP e Diritto sulle pubbliche affissioni.
Potrebbe verificarsi una perdita di entrate per i comuni nel caso in cui non avvenisse il
ristoro integrale delle minori entrate IMU/TASI. L’esistenza o meno di tale perdita ed il
relativo ammontare non sono oggi determinabili.
Naturalmente, approvando a dicembre il bilancio a legislazione vigente, non possono
essere attuate previsioni contenute nel disegno di legge di stabilità in corso di discussione.
La Legge di stabilità entrerà in vigore dopo il Bilancio di conseguenza, nei primi mesi del
2016, sarà necessario fare una verifica e attuare eventuali misure di aggiornamento della
programmazione finanziaria.
Il bilancio prevede la TASI, ma i cittadini non la
pagheranno più poiché abolita dalla Legge di stabilità
Maggiore capacità di spesa in conto capitale e quindi incremento
possibile degli investimenti
Abolita la TASI
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Linee guida del bilancio di previsione Approvazione del Bilancio entro il 31 dicembre e rispetto dei
limiti di spesa previsti dalla normativa
Nessun incremento delle entrate tributarie, esclusa la TARI nella misura necessaria a completare l’attivazione del «porta a porta».
TASI: abolita dalla Legge di Stabilità [formalmente è stata
riportata l’aliquota TASI dal 3,3% con detrazioni al 2,5% senza detrazioni, ma è solo una questione tecnica]
Conferma delle tariffe dei servizi al livello 2015.
Contenimento delle spese correnti con risparmi grazie alle azioni innovative: passaggio a Led della illuminazione pubblica dematerializzazione degli atti e delle procedure razionalizzazione spazi per uffici
Destinazione agli investimenti di tutte le entrate in conto
capitale fin dal bilancio di previsione e, in corso di esercizio, dell’eventuale avanzo di amministrazione libero che potrà emergere dal rendiconto
Nessun aumento per:
addizionale Irpef, Tassa
di scopo, Imposta di
Soggiorno, Ticket bus,
Cosap, Cimp, Pubbliche
affissioni
Nessun aumento delle
tariffe, nemmeno per
l’inflazione
Risparmi per azioni
innovative
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La Tari e il porta a porta
La previsione di gettito della TARI passa da 25,53 a 28,68 mln € L’aumento medio è del 12% circa
Utenze non domestiche, incremento medio del 14%
Utenze domestiche, incremento medio del 9%
Riduzioni ed esenzioni a carattere sociale Confermate le riduzioni per le famiglie numerose
Confermate le esenzioni per ISEE<6000€ e le riduzioni del 50% per ISEE<9000€
Il valore complessivo di queste riduzioni a carattere sociale ammonta a 1,5 milioni
di €
Il porta a porta E’ già attivo a Riglione, Oratoio, Ospedaletto, Putignano, Sant’Ermete, Coltano
Dal 30/11 è partito a Cisanello, Pisanova, Piagge, San Michele, Pratale e Don
Bosco (oltre 30mila abitanti)
Nel corso del 2016 si prevede l’estensione a tutto il resto della città, escluse le
zone servite dai cassonetti interrati
I cassonetti interrati In centro storico il servizio di raccolta dei rifiuti sarà svolto tramite cassonetti
interrati (22 isole) e stazioni automatizzate fuori terra (almeno 12 isole)
Attivazione entro l’estate 2016
L’igiene urbana Incrementati nel 2016 i servizi di spazzamento e pulizia di strade e piazze
Aumento TARI del 12%
medio.
Esempio: famiglia di 3
persone in appartamento
di 90 mq, passa da
331,10€ a 360,53€ con
un incremento dell’8,9%
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Obiettivo 65% di raccolta
differenziata entro il 2018
Obiettivo strategico:
tariffazione puntuale per cui
ogni utente pagherà in base
a quanti rifiuti produce e a
quanto differenzia
Risparmi prevedibili:
abbattimento dei costi della
«circolare Orlando» e per
conferimenti in discarica;
economie di scala con Ato
costa e gestore unico;
meno «pendolari» dei rifiuti
Lotta all’evasione
Negli ultimi anni sono stati raggiunti importanti risultati nella lotta
all’evasione nonostante i grandi cambiamenti normativi che non hanno
certo semplificato la gestione ed il rapporto con il contribuente.
Il Piano antievasione 2016, approvato dalla giunta e implementato da
Sepi: Costituzione di quattro nuclei operativi che lavoreranno su progetti specifici
Uso di nuove tecnologie tra le quali un drone per il controllo di abusi edilizi e fabbricati
fantasma
Primi risultati 2015. Dei 3,7 milioni di IMU 2014 da verificare: 0,86 milioni pagati in ritardo dai
cittadini; 0,6 milioni pagati dopo verifica su grandi utenze; 2,2 milioni sotto osservazione
Ici-Imu-Tasi-Iscop: accertamento residui progressivamente a partire dalle annualità 2009 e
2010 fino a 2014-15; verifica su aree edificabili; accordi con Catasto e Agenzia delle Entrate
Tari: con il passaggio al porta a porta verifica puntuale di tutte le utenze; nei quartieri dove il
servizio è già partito sono state scoperte e messe a ruolo 230 utenze, mentre su altre 357
sono in corso verifiche per anomalie; recuperati circa 80mila €
Cosap: controllo a tappeto sui passi carrabili; dai primi quartieri controllati sono stati immessi
a ruolo 719 situazioni irregolari
Imposta di soggiorno: aggiornamento banche dati tramite incrocio Sepi, Camera di
Commercio, Provincia (con passaggio di competenze al Comune dall’1/1), Agenzia delle
Entrate, Guardia di Finanza; analisi dei siti Internet che si occupano di prenotazioni con
incrocio con la banca dati delle strutture
Protocollo d’Intesa tra Comune, Guardia di Finanza e Agenzia delle
Entrate su: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà
edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero,
disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva
Dal 2017 una parte delle maggiori entrate diverranno strutturali
Recuperati 3,6 milioni dal 2011 al
2014
Previsioni di recupero: 3,7 milioni nel 2015
3,3 milioni nel 2016
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Le operazioni sulle società partecipate
Delibere per l’attuazione delle previsioni del Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni dirette e indirette (approvato il 31/03/2015):
• dismissione di Gea Patrimonio e Geofor Patrimonio (in quanto non hanno dipendenti ed hanno identico oggetto sociale – Legge 190/2015) approvazione consiglio comunale 17/12/15
• nuovi statuti di Pisamo e SEPI (con trasformazione in s.r.l., revisore unico, potenziamento del controllo analogo) approvazione prevista a gennaio
Delibera per il riordino delle partecipazioni societarie nel settore del servizio integrato di igiene urbana:
• liquidazione dei soci privati di Geofor e conferimento delle azioni di Geofor in Retiambiente consiglio comunale del 17/12, assemblea Geofor del 22/12
• fusione per incorporazione di Geofor in Retiambiente (secondo la procedura definita dall’ATO Toscana Costa) assemblea Retiambiente del 28/12
Prosecuzione delle operazioni di liquidazione delle società Valdarno srl, Gea Servizi spa e Gea Reti Già liquidata Ecofor Service
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Piano degli investimenti 2016 / 1 Nel 2016 andranno a completamento interventi finanziati e messi a gara nel 2015 o precedentemente.
I più consistenti, riferibili principalmente ai quartieri, sono:
Passaggio a LED della illuminazione pubblica (2,1 milioni)
Interventi di sostituzione di pali, corpi illuminanti e nuovi impianti a Marina e Tirrenia (3,2 milioni)
Cassonetti interrati in centro storico (2,5 milioni)
Riqualificazione di lungarno Pacinotti, via Pietrasantina, retro di San Michele in Borgo e fognatura nera di Marina di Pisa
(investimenti connessi alla alienazione del complesso detto Mattonaia e pari a 5,25 milioni)
Manutenzione straordinaria palazzetto dello sport (0,35 milioni)
Consolidamento sponde Canale dei Navicelli, lotto 4 (1 milione) e lotto 8 (1,4 milioni)
Riqualificazione e potenziamento parchi urbani e manutenzione aree verdi (0,7 milioni)
Restauro facciate e infissi scuola Newbery (0,2 milioni)
Bastione Sangallo, abbattimento barriere architettoniche e riqualificazione accessi (0,28 milioni con contributo della
Fondazione Pisa)
Realizzazione della sala del commiato e del giardino per la dispersione delle ceneri (0,4 milioni di euro)
Manutenzioni straordinarie cimiteri (0,6 milioni)
Intervento di sicurezza idraulica Pisa Nord (2,4 milioni di cui 1,6 da Imposta di scopo)
Intervento di sicurezza idraulica, impianto di sollevamento di via Lucchese (0,25 milioni)
Interventi minuti di sicurezza idraulica (0,1 milioni)
Riqualificazione e realizzazione pista ciclabile via Livornese I lotto (1,2 milioni)
Estensioni fognarie e riqualificazione Vicolo del Vigna (0,11 milioni)
Riqualificazione via l’Arancio (0,18 milioni)
Rotatoria via Fossa Ducaria (0,8 milioni)
Oltre 23 milioni di investimenti
già programmati
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Piano degli investimenti 2016 / 2 Interventi realizzati tramite Pisamo previsti sui piani viari, segnaletica e sicurezza stradale
3 milioni, sbloccati grazie al superamento del Patto di stabilità
via Bonanno Pisano, via dell’Aeroporto, via Giordani, via Monti, via Radi, via Casarosa, via Lombardi
Interventi principali programmati nel piano delle opere pubbliche 2016 con avvio o
completamento dei lavori nel corso dell’anno: Manutenzioni scolastiche (1,67 milioni totali: nidi 0,3 mln, materne 0,48 mln, elementari 0,44 mln, medie 0,45 mln)
Ristrutturazione e razionalizzazione uffici comunali (1,5 milioni)
Fognatura nera di Tirrenia (1,1 milioni)
Rotatorie Aurelia (0,57 milioni)
Sottopasso Putignano (0,96 milioni tra 2016 e 2017)
Nuovo sistema di varchi elettronici ZTL (0,95 milioni)
Nuovi interventi illuminazione pubblica (0,5 milioni)
Sicurezza idraulica Pisa Sud (0,9 milioni in parte a carico di Acque)
Completamento Cittadella Galileiana (5 milioni di finanziamento regionale)
Riqualificazione Viale Gramsci (1 milione, con possibile finanziamento regionale)
Stazione Radiotelegrafica Marconi (2,3 milioni di cui 1,3 di finanziamento regionale)
Chiesa San Zeno (0,5 milioni di cui 0,3 di contributo della Fondazione Pisa)
Riqualificazione Scuola Elementare Collodi (1,3 milioni di cui 0,7 di contributo statale)
Riqualificazione area a verde della Cittadella (2 milioni di euro di finanziamento regionale)
Ciclopista dell’Arno (3,9 milioni tra 2016 e 2017 di cui finanziamento regionale di 1,9 milioni)
Ciclopista via Matteucci, via Cisanello, via Bargagna (0,9 milioni con finanziamento regionale di 0,36 milioni)
Interventi su aree a verde e arredo urbano (1 milioni di euro di cui 0,2 per primi interventi sul parco urbano di
Cisanello tramite finanziamento regionale)
Interventi su fognature bianche e nere (0,4 milioni di euro)
Consolidamento sponde Canale dei Navicelli lotto 10 (2,1 milioni), lotto 5 (0,6 milioni), lotto 9 (1,1 milioni) con
finanziamenti regionali
Progettazioni principali previste nel corso del 2016 Scuola 0/6 di Riglione – scuola materna di Putignano – recupero del bastione del Parlascio – area verde via Battisti / via Pellico
(ex terminal bus) – rotatoria viale delle Cascine / viale Aurelia – piazza Giusti
35 milioni di investimenti previsti nel 2016/17 di cui 17
di finanziamenti esterni
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Obiettivi strategici per il 2016
Il Piano strutturale di area
Un nuovo cantiere per un nuovo piano strategico dell’Area Pisana
Nel segno dell’innovazione digitale e del rilancio della nuova economia
Nuove forze economiche, nuove competenze: una chiamata d’idee e di progetti
Un piano regolatore digitale (piattaforma per Smart City)
Un nuovo Piano della Mobilità Urbana Sostenibile
Un piano strategico per la Cultura
Un’intesa con l’Università (sulla base del Protocollo nazionale Anci-Crui)
La collaborazione fra Comune, le università e i centri di ricerca è un grande valore
aggiunto
Un nuovo Piano per il Turismo
Trasferimento di competenze dalla Provincia
Un ufficio comunale con competenze di qualità
Lo studio della Bocconi e una pianificazione di prospettiva, all’altezza delle
potenzialità
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