presentazione bilancio 2016

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Bilancio di previsione 2016-2018 Dicembre 2015 COMUNE DI PISA 1

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Bilancio di previsione 2016-2018

Dicembre 2015

COMUNE DI PISA

1

Poche città riescono ad approvare il Bilancio entro il 31/12 Le conseguenze dell’esercizio provvisorio sarebbero fortemente penalizzanti dovendo operare in

dodicesimi sulla base degli stanziamenti 2016 del Bilancio pluriennale 2015-2017. Alcuni esempi:

impossibilità a far partire fin da gennaio l’estensione del porta a porta; blocco dei nuovi investimenti,

incluse le manutenzioni; impossibilità a far partire le iniziative relative a Pisa città europea dello sport;

impossibilità ad attivare le iniziative straordinarie previste sulla sicurezza; difficoltà gestionale su tutti i

settori.

Inoltre, poiché nell’anno 2016 entrano in vigore i nuovi schemi di bilancio «armonizzati», l’esercizio

provvisorio si rende particolarmente inopportuno e complesso perché implica una gestione di alcuni

mesi sulla base dei «vecchi» schemi di bilancio e poi una gestione della parte restante dell’anno sulla

base dei nuovi.

Il debito del comune è in progressivo calo: Dal 2003 al 2016 la spesa a servizio del debito (quota capitale + interessi passivi) è

passata da 21,9 milioni € a 6,1 milioni €, con un alleggerimento di ben 15,8 milioni di €

Nello stesso periodo il debito è passato da 139 a 29 milioni €

Lo Stato italiano è passato invece dal 104,2% del 2003 al 132,6% del 2013 del debito

pubblico rispetto al PIL

Il finanziamento degli investimenti avviene con mezzi propri e con contributi

esterni a titolo non oneroso

Il Patto di stabilità interno è sempre stato rispettato

Vengono ordinariamente rispettati i tempi di

pagamento delle fatture per servizi e lavori

Fatture pagate in media in 40

giorni 2

Il costo del debito: la tendenza storica

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Interessi passivi 6,3 5,8 5,5 4,4 4,2 3,8 2,6 1,7 1,9 1,8 1,7 1,7 1,2 1,2

Quota capitale 15,6 15,8 15,4 12,8 11,3 11,1 10,9 8,8 8,0 7,0 6,0 5,1 5,1 4,9

Servizio del debito 21,9 21,6 20,9 17,2 15,5 14,9 13,5 10,5 9,9 8,8 7,7 6,8 6,3 6,1

0,0

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20,0

25,0

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Meno 15,8 milioni

sulla spesa corrente

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I debiti del Comune: la tendenza storica

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0

20

40

60

80

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120

140

160

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Meno 120 milioni di

debito in 15 anni

Addizionale Irpef: i comuni capoluogo della Toscana

ANNO 2015

Ente Locale Esenzioni

per reddito

Fasce di reddito

Fino a € 15.000

Da € 15.000 a € 28.000

Da € 28.000 a € 55.000

Da € 55.000 a € 75.000

Oltre € 75.000

Comune di AREZZO < 13.500 0,48% 0,49% 0,78% 0,79% 0,80%

Comune di FIRENZE < 25.000 0,20% 0,20% 0,20% 0,20% 0,20%

Comune di GROSSETO 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80%

Comune di LIVORNO 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80%

Comune di LUCCA < 14.000 0,59% 0,60% 0,70% 0,75% 0,80%

Comune di MASSA < 12.000 0,65% 0,70% 0,71% 0,79% 0,80%

Comune di PISA < 12.000 0,50% 0,60% 0,70% 0,75% 0,80%

Comune di PISTOIA < 15.000 0,80% 0,80% 0,80% 0,80% 0,80%

Comune di PRATO 0,50% 0,50% 0,50% 0,50% 0,50%

Comune di SIENA < 12.000 0,735% 0,78% 0,79% 0,795% 0,80%

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Le novità normative per il 2016 / 1

Dal 1° gennaio 2016 entra definitivamente a regime la riforma dell’ordinamento

contabile (c.d. «armonizzazione»), introdotta dal D.Lgs. 118/2011, che riguarda regioni,

province, comuni e loro enti e organismi strumentali.

Alla base della programmazione c’è il DUP (Documento Unico di Programmazione) che

sostituisce la Relazione Previsionale e Programmatica. E’ legato al bilancio a doppio filo.

Contiene sia gli obiettivi strategici che quelli operativi.

Il bilancio di previsione 2016-2018 è redatto secondo i nuovi modelli, con articolazione

della spesa per Missioni/Programmi (anziché per Titoli/Funzioni/Servizi/Interventi).

Cambiano gli schemi del bilancio

Sono introdotte previsioni di bilancio anche di cassa

Il PEG è triennale;

Sono obbligatori il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo passività

potenziali (composto da vari accantonamenti)

Dal 2016 diviene obbligatorio il bilancio consolidato, da predisporre secondo regole

standard uguali per tutti i comuni (il Comune di Pisa approva già il bilancio

consolidato dall’anno 2006)

6

Le novità normative per il 2016 / 2

E’ stata ridotta dall’80% al 25% la possibilità di

turn over (riassunzione di personale a fronte di

pensionamenti nell’anno precedente).

Sarà applicata la sentenza della Corte Costituzionale che prevede

l’abolizione della sospensione degli incrementi degli stipendi pubblici

alla inflazione programmata.

Va a regime il trasferimento allo stato delle competenze riguardanti le

spese giudiziarie che incidono per circa 2 milioni sul bilancio del Comune

di Pisa

Turn over ridotto al

25%

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La legge 243/2012 sul pareggio di bilancio Dal 1° gennaio 2016 entraranno in vigore le norme che riguardano i comuni recate della Legge 243/2012, attuativa del principio del pareggio di bilancio sancito in Costituzione. Non è ancora definita la disciplina applicativa di dettaglio. Ne segue: a) il bilancio dovrà rispettare simultaneamente : - Equilibrio fra entrate finali e spese finali;

- Equilibrio fra entrate correnti e spese correnti;

- Equilibrio fra entrate totali e spese totali.

Il mancato rispetto, a consuntivo, degli equilibri comporta sanzioni da determinare con

legge dello Stato.

b) la possibilità di ricorrere all’indebitamento è limitata, oltre che dagli equilibri interni

di bilancio, anche da accordi su base regionale. Infatti il ricorso al debito da parte del

singolo comune è effettuato «sulla base di apposite intese concluse in ambito

regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, l'equilibrio della gestione di

cassa finale del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la

medesima regione».

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La Legge di stabilità 2016 La Legge di stabilità 2016 prevede:

a) abolizione della TASI sull’abitazione principale, dell’IMU agricola e sui fabbricati

produttivi, con ristoro ai comuni (parziale o totale?) del minor gettito;

b) abolizione del Patto di stabilità interno (in quanto sostituito dai vincoli sul pareggio di

bilancio);

c) eliminazione definitiva della norma che prevede l’introduzione dell’IMUS (IMU secondaria)

in sostituzione di COSAP, CIMP e Diritto sulle pubbliche affissioni.

Potrebbe verificarsi una perdita di entrate per i comuni nel caso in cui non avvenisse il

ristoro integrale delle minori entrate IMU/TASI. L’esistenza o meno di tale perdita ed il

relativo ammontare non sono oggi determinabili.

Naturalmente, approvando a dicembre il bilancio a legislazione vigente, non possono

essere attuate previsioni contenute nel disegno di legge di stabilità in corso di discussione.

La Legge di stabilità entrerà in vigore dopo il Bilancio di conseguenza, nei primi mesi del

2016, sarà necessario fare una verifica e attuare eventuali misure di aggiornamento della

programmazione finanziaria.

Il bilancio prevede la TASI, ma i cittadini non la

pagheranno più poiché abolita dalla Legge di stabilità

Maggiore capacità di spesa in conto capitale e quindi incremento

possibile degli investimenti

Abolita la TASI

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Linee guida del bilancio di previsione Approvazione del Bilancio entro il 31 dicembre e rispetto dei

limiti di spesa previsti dalla normativa

Nessun incremento delle entrate tributarie, esclusa la TARI nella misura necessaria a completare l’attivazione del «porta a porta».

TASI: abolita dalla Legge di Stabilità [formalmente è stata

riportata l’aliquota TASI dal 3,3% con detrazioni al 2,5% senza detrazioni, ma è solo una questione tecnica]

Conferma delle tariffe dei servizi al livello 2015.

Contenimento delle spese correnti con risparmi grazie alle azioni innovative: passaggio a Led della illuminazione pubblica dematerializzazione degli atti e delle procedure razionalizzazione spazi per uffici

Destinazione agli investimenti di tutte le entrate in conto

capitale fin dal bilancio di previsione e, in corso di esercizio, dell’eventuale avanzo di amministrazione libero che potrà emergere dal rendiconto

Nessun aumento per:

addizionale Irpef, Tassa

di scopo, Imposta di

Soggiorno, Ticket bus,

Cosap, Cimp, Pubbliche

affissioni

Nessun aumento delle

tariffe, nemmeno per

l’inflazione

Risparmi per azioni

innovative

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La Tari e il porta a porta

La previsione di gettito della TARI passa da 25,53 a 28,68 mln € L’aumento medio è del 12% circa

Utenze non domestiche, incremento medio del 14%

Utenze domestiche, incremento medio del 9%

Riduzioni ed esenzioni a carattere sociale Confermate le riduzioni per le famiglie numerose

Confermate le esenzioni per ISEE<6000€ e le riduzioni del 50% per ISEE<9000€

Il valore complessivo di queste riduzioni a carattere sociale ammonta a 1,5 milioni

di €

Il porta a porta E’ già attivo a Riglione, Oratoio, Ospedaletto, Putignano, Sant’Ermete, Coltano

Dal 30/11 è partito a Cisanello, Pisanova, Piagge, San Michele, Pratale e Don

Bosco (oltre 30mila abitanti)

Nel corso del 2016 si prevede l’estensione a tutto il resto della città, escluse le

zone servite dai cassonetti interrati

I cassonetti interrati In centro storico il servizio di raccolta dei rifiuti sarà svolto tramite cassonetti

interrati (22 isole) e stazioni automatizzate fuori terra (almeno 12 isole)

Attivazione entro l’estate 2016

L’igiene urbana Incrementati nel 2016 i servizi di spazzamento e pulizia di strade e piazze

Aumento TARI del 12%

medio.

Esempio: famiglia di 3

persone in appartamento

di 90 mq, passa da

331,10€ a 360,53€ con

un incremento dell’8,9%

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Obiettivo 65% di raccolta

differenziata entro il 2018

Obiettivo strategico:

tariffazione puntuale per cui

ogni utente pagherà in base

a quanti rifiuti produce e a

quanto differenzia

Risparmi prevedibili:

abbattimento dei costi della

«circolare Orlando» e per

conferimenti in discarica;

economie di scala con Ato

costa e gestore unico;

meno «pendolari» dei rifiuti

Lotta all’evasione

Negli ultimi anni sono stati raggiunti importanti risultati nella lotta

all’evasione nonostante i grandi cambiamenti normativi che non hanno

certo semplificato la gestione ed il rapporto con il contribuente.

Il Piano antievasione 2016, approvato dalla giunta e implementato da

Sepi: Costituzione di quattro nuclei operativi che lavoreranno su progetti specifici

Uso di nuove tecnologie tra le quali un drone per il controllo di abusi edilizi e fabbricati

fantasma

Primi risultati 2015. Dei 3,7 milioni di IMU 2014 da verificare: 0,86 milioni pagati in ritardo dai

cittadini; 0,6 milioni pagati dopo verifica su grandi utenze; 2,2 milioni sotto osservazione

Ici-Imu-Tasi-Iscop: accertamento residui progressivamente a partire dalle annualità 2009 e

2010 fino a 2014-15; verifica su aree edificabili; accordi con Catasto e Agenzia delle Entrate

Tari: con il passaggio al porta a porta verifica puntuale di tutte le utenze; nei quartieri dove il

servizio è già partito sono state scoperte e messe a ruolo 230 utenze, mentre su altre 357

sono in corso verifiche per anomalie; recuperati circa 80mila €

Cosap: controllo a tappeto sui passi carrabili; dai primi quartieri controllati sono stati immessi

a ruolo 719 situazioni irregolari

Imposta di soggiorno: aggiornamento banche dati tramite incrocio Sepi, Camera di

Commercio, Provincia (con passaggio di competenze al Comune dall’1/1), Agenzia delle

Entrate, Guardia di Finanza; analisi dei siti Internet che si occupano di prenotazioni con

incrocio con la banca dati delle strutture

Protocollo d’Intesa tra Comune, Guardia di Finanza e Agenzia delle

Entrate su: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà

edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all’estero,

disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva

Dal 2017 una parte delle maggiori entrate diverranno strutturali

Recuperati 3,6 milioni dal 2011 al

2014

Previsioni di recupero: 3,7 milioni nel 2015

3,3 milioni nel 2016

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Le operazioni sulle società partecipate

Delibere per l’attuazione delle previsioni del Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni dirette e indirette (approvato il 31/03/2015):

• dismissione di Gea Patrimonio e Geofor Patrimonio (in quanto non hanno dipendenti ed hanno identico oggetto sociale – Legge 190/2015) approvazione consiglio comunale 17/12/15

• nuovi statuti di Pisamo e SEPI (con trasformazione in s.r.l., revisore unico, potenziamento del controllo analogo) approvazione prevista a gennaio

Delibera per il riordino delle partecipazioni societarie nel settore del servizio integrato di igiene urbana:

• liquidazione dei soci privati di Geofor e conferimento delle azioni di Geofor in Retiambiente consiglio comunale del 17/12, assemblea Geofor del 22/12

• fusione per incorporazione di Geofor in Retiambiente (secondo la procedura definita dall’ATO Toscana Costa) assemblea Retiambiente del 28/12

Prosecuzione delle operazioni di liquidazione delle società Valdarno srl, Gea Servizi spa e Gea Reti Già liquidata Ecofor Service

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Piano degli investimenti 2016 / 1 Nel 2016 andranno a completamento interventi finanziati e messi a gara nel 2015 o precedentemente.

I più consistenti, riferibili principalmente ai quartieri, sono:

Passaggio a LED della illuminazione pubblica (2,1 milioni)

Interventi di sostituzione di pali, corpi illuminanti e nuovi impianti a Marina e Tirrenia (3,2 milioni)

Cassonetti interrati in centro storico (2,5 milioni)

Riqualificazione di lungarno Pacinotti, via Pietrasantina, retro di San Michele in Borgo e fognatura nera di Marina di Pisa

(investimenti connessi alla alienazione del complesso detto Mattonaia e pari a 5,25 milioni)

Manutenzione straordinaria palazzetto dello sport (0,35 milioni)

Consolidamento sponde Canale dei Navicelli, lotto 4 (1 milione) e lotto 8 (1,4 milioni)

Riqualificazione e potenziamento parchi urbani e manutenzione aree verdi (0,7 milioni)

Restauro facciate e infissi scuola Newbery (0,2 milioni)

Bastione Sangallo, abbattimento barriere architettoniche e riqualificazione accessi (0,28 milioni con contributo della

Fondazione Pisa)

Realizzazione della sala del commiato e del giardino per la dispersione delle ceneri (0,4 milioni di euro)

Manutenzioni straordinarie cimiteri (0,6 milioni)

Intervento di sicurezza idraulica Pisa Nord (2,4 milioni di cui 1,6 da Imposta di scopo)

Intervento di sicurezza idraulica, impianto di sollevamento di via Lucchese (0,25 milioni)

Interventi minuti di sicurezza idraulica (0,1 milioni)

Riqualificazione e realizzazione pista ciclabile via Livornese I lotto (1,2 milioni)

Estensioni fognarie e riqualificazione Vicolo del Vigna (0,11 milioni)

Riqualificazione via l’Arancio (0,18 milioni)

Rotatoria via Fossa Ducaria (0,8 milioni)

Oltre 23 milioni di investimenti

già programmati

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Piano degli investimenti 2016 / 2 Interventi realizzati tramite Pisamo previsti sui piani viari, segnaletica e sicurezza stradale

3 milioni, sbloccati grazie al superamento del Patto di stabilità

via Bonanno Pisano, via dell’Aeroporto, via Giordani, via Monti, via Radi, via Casarosa, via Lombardi

Interventi principali programmati nel piano delle opere pubbliche 2016 con avvio o

completamento dei lavori nel corso dell’anno: Manutenzioni scolastiche (1,67 milioni totali: nidi 0,3 mln, materne 0,48 mln, elementari 0,44 mln, medie 0,45 mln)

Ristrutturazione e razionalizzazione uffici comunali (1,5 milioni)

Fognatura nera di Tirrenia (1,1 milioni)

Rotatorie Aurelia (0,57 milioni)

Sottopasso Putignano (0,96 milioni tra 2016 e 2017)

Nuovo sistema di varchi elettronici ZTL (0,95 milioni)

Nuovi interventi illuminazione pubblica (0,5 milioni)

Sicurezza idraulica Pisa Sud (0,9 milioni in parte a carico di Acque)

Completamento Cittadella Galileiana (5 milioni di finanziamento regionale)

Riqualificazione Viale Gramsci (1 milione, con possibile finanziamento regionale)

Stazione Radiotelegrafica Marconi (2,3 milioni di cui 1,3 di finanziamento regionale)

Chiesa San Zeno (0,5 milioni di cui 0,3 di contributo della Fondazione Pisa)

Riqualificazione Scuola Elementare Collodi (1,3 milioni di cui 0,7 di contributo statale)

Riqualificazione area a verde della Cittadella (2 milioni di euro di finanziamento regionale)

Ciclopista dell’Arno (3,9 milioni tra 2016 e 2017 di cui finanziamento regionale di 1,9 milioni)

Ciclopista via Matteucci, via Cisanello, via Bargagna (0,9 milioni con finanziamento regionale di 0,36 milioni)

Interventi su aree a verde e arredo urbano (1 milioni di euro di cui 0,2 per primi interventi sul parco urbano di

Cisanello tramite finanziamento regionale)

Interventi su fognature bianche e nere (0,4 milioni di euro)

Consolidamento sponde Canale dei Navicelli lotto 10 (2,1 milioni), lotto 5 (0,6 milioni), lotto 9 (1,1 milioni) con

finanziamenti regionali

Progettazioni principali previste nel corso del 2016 Scuola 0/6 di Riglione – scuola materna di Putignano – recupero del bastione del Parlascio – area verde via Battisti / via Pellico

(ex terminal bus) – rotatoria viale delle Cascine / viale Aurelia – piazza Giusti

35 milioni di investimenti previsti nel 2016/17 di cui 17

di finanziamenti esterni

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Obiettivi strategici per il 2016

Il Piano strutturale di area

Un nuovo cantiere per un nuovo piano strategico dell’Area Pisana

Nel segno dell’innovazione digitale e del rilancio della nuova economia

Nuove forze economiche, nuove competenze: una chiamata d’idee e di progetti

Un piano regolatore digitale (piattaforma per Smart City)

Un nuovo Piano della Mobilità Urbana Sostenibile

Un piano strategico per la Cultura

Un’intesa con l’Università (sulla base del Protocollo nazionale Anci-Crui)

La collaborazione fra Comune, le università e i centri di ricerca è un grande valore

aggiunto

Un nuovo Piano per il Turismo

Trasferimento di competenze dalla Provincia

Un ufficio comunale con competenze di qualità

Lo studio della Bocconi e una pianificazione di prospettiva, all’altezza delle

potenzialità

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