assemblea federsolidarietà per presentazione bilancio

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ASSEMBLEA DEL 24 MAGGIO 2012 ORE 15.00 Bilancio di esercizio al 31.12.2011 Programma triennale, varie ed eventuali. Rinnovo cariche sociali

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Page 1: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

ASSEMBLEA DEL 24 MAGGIO 2012ORE 15.00

• Bilancio di esercizio al 31.12.2011• Programma triennale, varie ed eventuali. • Rinnovo cariche sociali

 

Page 2: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

IL CONTO ECONOMICOESERCIZIO 2011

Page 3: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

1.La situazione di Federsolidarietà2.La crisi e l’evoluzione del welfare e del work fare3.La situazione delle cooperazione sociale4.Cosa fare e cosa è stato fatto5.Stati generali, la strategia, la governance

SI TRATTA DI UNA RELAZIONE DA VOTARE, COME PIANO OPERATIVO E MANDATO AL CDA, IN VISTA E VERSO GLI STATI GENERALI

RELAZIONE

Page 4: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

In accordo con Confcooperative si è ritenuto di proporre alla assemblea di portare il numero dei membri da 7 a 5. Da deliberare Art. 29Da rilevare che nel frattempo il nuovo statuto ha escluso la possibilità di rivestire la carica di amministratore da parte di chi non è socio di “coop o enti direttamente associati” a Federsolidarietà. Art.29.Si sono candidati ad oggi solo Tanesini a), Berloffa, b) Chieregato M. a), Delvai D. b) Rotelli, c)… in “quota Confcooperative” Art. 5 e 29 dello statuto.

RINNOVO CARICHE SOCIALI

Page 5: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Il budget e il finanziamento di Federsolidarietà: in tre anni quasi 30.000 euro in meno (LP13)

Il problema non il bilancio, ma l’adeguatezza della struttura rispetto alle esigenze della cooperazione sociale

Abbiamo l’esigenza è di finanziare un programma con una struttura organizzativa (tempo/competenze) capaci di dare risposte alla domanda di promozione, di rappresentanza, di comunicazione e di tutela. Bisogna eliminare l’equivoco della funzione commerciale o dare – anche se anomalo - un chiaro mandato al riguardoChe fare: nuovi servizi e/o fare pagare l’attività, quota di risorse da Conf (della rappresentanza della LR 8), erogazione di servizi amministrativi e gestionali, altri progetti, p.es 5 per mille con un progetto comune con supporto di Conf.Altre azioni: riduzione costi, a parte struttura (affitto e location), sul personale abbiamo già agito (fin troppo) siamo tre Part time, 75%, 50%, 33%

Page 6: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Il budget e il finanziamento di Federsolidarietà

Page 7: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

La crisi della finanza pubblica

Le risorse la spesa pubblica “disponibile” sono un bene in via di esaurimento (nel 2013 – 10%) anche se la domanda sociale aumenta; il modello di welfare del 900 è esaurito si va necessariamente anche in AA verso modelli ridistributivi dell’Europa del nord (avremo l’accellerazione dopo il 2013); questo significa che

•Potenziale competitività del privato rispetto al gestore pubblico •Spostamento dei processi di scelta dalla PA al cittadino•Necessità di uscire dall’”essere indotto” della PA

Page 8: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

La crisi della finanza pubblica

Gli ultimi confronti tra esperti (convegno sulla responsabilità sociale territoriale, comitato scientifico Feder-Euricse, work shop su sostenibilità e sviluppo dei nidi aziendali) evidenziano il rischio di una scarsa competitività del sistema AA rispetto al sistema extra provinciale proprio per il rapporto tra finanziamento pubblico e privato.

Servono 3 cose: know how, competenze, finanza per spostarci su nuovi mercati su nuovi modelli di finanziamento e di intervento

I competitors hanno già bussato alla porta delle istituzioni e il rischio è di passare dall’essere subfornitori della PA a Sub fornitori di grandi gruppi privati.

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Parole d’ordine e i nostri cantieri lavoro

Responsabilità sociale, aggregazione, alleanze strategiche buone, affidabili senza pregiudiziali, uscire dagli accordi sottobanco.Finanza di progetto, investimenti privati, edilizia – sociale e accordi con le le banche e istituti di ricerca (uni, etc.), e-commerce Strumenti per la ricapitalizzazione, innovazione, formazione, preparazione al ricambio generazionale di breve e lungo (uni, lp 1, progetto leva dei 18nno)Azione e richiesta sulla defiscalizzazione aziendale dei buoni e delle retribuzioni in buoni > nuovi partner per lo sviluppo del mercato (sindacati, enti-bilaterali, aziende, datoriali)Mercati innovativi i nuovi mercati inter-cooperazione, p.es stiamo avviando un progetto sul turismo sociale a livello nazionale, Sanità leggera

Page 10: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

.  Aumento nr.

cooperative

COOPERATIVE SOCIALI  COOP A COOP B COOP C TOTALE

2009 19 15 2 36

2010 20 17 2 39

Page 11: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini DonneDIPENDENTI 83 328 88 121 1 7 84 331 63 78 0 7LAVORATORI 381 0 0 68 38 0 0 0 0 57 19 0 0PARASUBORDINATI 6 5 10 13 3 1 7 7 8 10 3 1

Totale parziale 89 333 166 172 4 8 91 338 128 107 3 8

2010 2009

TOTALE772 675

422 429338 23512 11

COOP A COOP ACOOP B COOP BCOOP C COOP C

772 DIPENDENTI

DIFFERENZE TRA TIPOLOGIA

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Uomini Donne Uomini Donne Uomini DonneDIPENDENTI 88 121 63 78 39,7% 55,1%LAVORATORI 381 68 38 57 19 19,3% 100,0%PARASUBORDINATI 10 13 8 10 25,0% 30,0%STAGE (n° al 31/12) 5 13 4 12 25,0% 8,3%

171 185 132 119 29,5% 55,5%

Variazioni %

356 251 41,8%TOTALE

2010 2009

VARIAZIONI NELLE COOP B

Aumento di 105 unità dell’occupazione pari al 29%; in particolare svantaggiati e donne

Page 13: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

.  DATI

ECONOMICI

TOT COOP 2010 TOT COOP 2009 VARIAZIONINr. 39 36 3,00

STATO PATRIMONIALEPATRIMONIO NETTO

Capitale 913.779,00 891.982,00 21.797,00Riserva legale 608.619,00 571.416,00 37.203,00Riserva statutarie 253.740,00 193.907,00 59.833,00Altre riserve 673.363,00 526.603,00 146.760,00Totale patrimonio netto 2.322.376,00 2.217.400,10 104.975,90

CONTO ECONOMICORicavi delle vendite e delle prestazioni 24.797.414,00 23.974.158,00 823.256,00Contributi in conto capitale 1.109.513,00 1.015.202,00 94.311,00Totale valore della produzione 27.034.375,00 26.393.305,00 641.070,00COSTI DELLAPRODUZIONE

Per materie prime 3.316.801,00 4.471.006,00 -1.154.205,00Per servizi 7.252.490,00 7.140.449,00 112.041,00Per godimento bene terzi 1.125.369,00 1.054.575,00 70.794,00Per il personale (totale 9a+9b+9c+9d+9e) 14.291.772,00 12.903.639,90 1.388.132,10

Salari e Stipendi 10.792.277,00 9.714.330,00 1.077.947,00Oneri sociali 2.688.827,00 2.493.908,00 194.919,00

Trattamento di fine rapporto 628.805,00 557.572,90 71.232,10Trattamento di quiescenza 9.439,00 8.039,00 1.400,00

Altri costi 172.424,00 129.790,00 42.634,00Totale costi (B6+B7+B8+B9) 25.986.432,00 25.569.669,90 416.762,10

Ammortamenti 477.694,00 395.625,00 82.069,00

Oneri diversi di gestione 410.858,00 391.131,00 19.727,00

Interessi e altri oneri finanziari 142.627,00 141.093,00 1.534,00

27.000.000 di euro di valore della produzione, con un aumento di circa del 2,5 % in pieno periodo di crisi

Page 14: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

DATI ECONOMICI COOP A

2010 2009 VariazioniFatturato / costi personale 1,32 1,30 1,7%MOL € 400.388,00 € 227.084,10 76,3%MON € 173.926,00 € 42.673,10 307,6%ROS (reddittività dei ricavi) 1,776% 0,337% 1,4%

Aumento efficienza impresa non a discapito della retribuzione media

2010 2009 VARIAZIONINr. 20 19 1,00

STATO PATRIMONIALEPATRIMONIO NETTO

Capitale 560.350,00 558.418,00 1.932,00Riserva legale 419.279,00 385.758,00 33.521,00Riserva statutarie 212.864,00 156.551,00 56.313,00Altre riserve 232.772,00 144.773,00 87.999,00Totale patrimonio netto 893.343,00 773.544,10 119.798,90

CONTO ECONOMICORicavi delle vendite e delle prestazioni 11.911.571,00 11.464.139,00 447.432,00Contributi in conto capitale 103.654,00 86.495,00 17.159,00Totale valore della produzione 12.893.113,00 12.641.146,00 251.967,00COSTI DELLAPRODUZIONE

Per materie prime 359.956,00 336.251,00 23.705,00Per servizi 1.416.653,00 1.413.799,00 2.854,00Per godimento bene terzi 692.640,00 725.301,00 -32.661,00 Per il personale (totale 9a+9b+9c+9d+9e) 9.791.180,00 9.770.616,90 20.563,10

Salari e Stipendi 7.224.919,00 7.236.405,00 -11.486,00 Oneri sociali 2.122.039,00 2.125.600,00 -3.561,00

Trattamento di fine rapporto 291.254,00 301.782,90 -10.528,90 Trattamento di quiescenza 6.409,00 6.753,00 -344,00

Altri costi 146.559,00 100.076,00 46.483,00Totale costi (B6+B7+B8+B9) 12.260.429,00 12.245.967,90 14.461,10

Ammortamenti 226.462,00 184.411,00 42.051,00

Oneri diversi di gestione 232.296,00 184.095,00 48.201,00

Interessi e altri oneri finanziari 52.158,00 58.496,00 -6.338,00

Costi retributivo medio € 22.854,55 € 22.542,05 1,39%

Page 15: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

.

DATI ECONOMICI COOP B

Diminuzione della redditività per un aumento del costo del personale non proporzionale all’aumento del valore della produzione

2010 2009 VARIAZIONINr. 17 15 2,00

STATO PATRIMONIALEPATRIMONIO NETTO

Capitale 344.133,00 319.104,00 25.029,00Riserva legale 157.073,00 153.975,00 3.098,00Riserva statutarie 32.256,00 26.941,00 5.315,00Altre riserve 375.416,00 318.018,00 57.398,00Totale patrimonio netto 1.309.862,00 1.323.335,00 -13.473,00

CONTO ECONOMICOVALORE DELLA PRODUZIONE 8.097.958,00 7.794.004,00 303.954,00Contributi in conto capitale 1.005.859,00 862.236,00 143.623,00Totale valore della produzione 9.107.225,00 8.839.164,00 268.061

COSTI DELLAPRODUZIONE

Per materie prime 2.937.947,00 4.113.783,00 -1.175.836,00 Per servizi 1.288.655,00 1.183.731,00 104.924,00Per godimento bene terzi 235.530,00 186.003,00 49.527,00Per il personale (totale 9a+9b+9c+9d+9e) 4.322.644,00 3.000.245,00 1.322.399,00

Salari e Stipendi 3.426.007,00 2.376.691,00 1.049.316,00Oneri sociali 535.975,00 343.807,00 192.168,00

Trattamento di fine rapporto 334.053,00 250.033,00 84.020,00Trattamento di quiescenza 1.684,00 0,00 1.684,00

Altri costi 24.925,00 29.714,00 -4.789,00 Totale costi (B6+B7+B8+B9) 8.784.776,00 8.483.762,00 301.014,00

Ammortamenti 201.594,00 169.755,00 31.839,00

Oneri diversi di gestione 165.835,00 186.985,00 -21.150,00

Interessi e altri oneri finanziari 64.144,00 72.056,00 -7.912,00

Costi retributivo medio € 12.715,14 € 12.377,21 2,73%

2010 2009 VariazioniFatturato / costi personale 2,11 2,95 -28,49%MOL € 156.614,00 € 168.417,00 -7,01%MON -€ 44.980,00 -€ 1.338,00 3261,73%ROS (reddittività dei ricavi) -0,367% -0,015% -0,35%

2010 2009 VariazioniFatturato / costi personale 1,87 2,60 -27,89%MOL -€ 852.653,00 -€ 876.743,00 -2,75%MON -€ 1.054.247,00 -€ 1.046.498,00 0,74%ROS (reddittività dei ricavi) -13,019% -13,427% 0,41%

Senza contributi

Con contributi

Page 16: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

La dimensione economica Coop bLa dimensione economica Coop b

Anno 2010Valore

Produzione Costi PersonaleUtile

EsercizioPatrimonio

nettoMedia € 529.303 € 270.559 -€ 646 € 48.643 Dev. std. € 566.781 € 298.721 € 19.701 € 113.816 Mediana € 370.744 € 188.953 € 790 € 24.182 Minimo € - € - -€ 67.320 -€ 115.786 Massimo € 2.459.329 € 1.439.100 € 32.456 € 530.358 1° quartile € 160.804 € 65.097 -€ 3.235 -€ 1.797 2° quartile € 370.744 € 188.953 € 790 € 24.182 3° quartile € 627.705 € 409.110 € 8.556 € 57.772

Fonte su universo AA

Page 17: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

La dimensione economica e approccio La dimensione economica e approccio commerciale sull’universocommerciale sull’universo

• Il capitale sociale e perdite• l’accesso alle risorse pubbliche come causa delle

difficolta economica• livello di autonomia abbastanza o molto ridotto• scarsa propensione alla aggregazione meno del

20% pratica ATI; • solo le coop di più grandi fanno ATI le piccole non

cercano sinergie

Page 18: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Nonostante in numeri, la cooperazione sociale quasi invisibile

Tag cloud - partizione “non profit/ terzo settore”Nereo Zamaro – Fonte ISTAT

Abbiamo dei valori e svolgiamo una funzione sociale che non sappiano comunicare se non “sparandola grossa”, o dicendo cha siamo pronti ad andare sulla luna

Page 19: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

QUANTO SIAMO CONOSCIUTI

IL WEB un buon risultato, ma non basta più.

•Nuovi visitatori: 65,12% •Visitatori abituali: 34,88% •Visite: 9.134•Visitatori unici: 5.492•Visualizzazioni di pagina: 40.541

Page 20: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

La comunicazione. Le nostre pagine nei social network

Page 21: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Il WEB e la comunicazione

“la priorità futura è di sostenere le cooperative nella digitalizzazione dell’economia, che nei prossimi anni vedrà un aumento anche delle PMI che comprano e vendono on line e ei consumatori che comprano on line”.Fonte Assemblea nazionale Confcooperative

Integrare contatti con contenuti e con strumenti per ”capitalizzare” il nostro capitale relazionale e umano: abbiamo numeri, un patrimonio di contatti, di relazioni, di dati, di buone partiche che stiamo letteralmente tenendo nel congelatore.

Il WEB, il profilo facebook, twitter, Linkedin per ogni coop sociale integrato con il sito Federsolidarietà e i portali collegati (kinba, CSR, Gilcoop, le rispettive pagine facebook il tutto integrato con l’avvio della newsletter coop sociali

Page 22: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Più marchi qualità, un solo comitato etico, coinvolgimento della società civile: diventare imprese di comunità

I marchi, distintività e qualità sostanziale (registrati loghi e domini).

Un marchio per ogni settore, ma non per tutte le coop. (marchi e domini già registrati)

Stiamo lavorando e ci arriveremo entro prossima primavera (settori ins. lav. Servizi domiciliari, infanzia ( ).

Stiamo lavorando per un comitato etico, composto da consumatori, rappresentanza dell’utenza, mondo accademico, istituzionale

Gilcoop cambierà nome e diventerà marchio

Page 23: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Più marchi qualità, una linea uguale per tutti

Page 24: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Politiche attive sociali e non del lavoro• Non svendiamo la qualità dell’inserimento lavorativo (fine, no

strumento)• Il protocollo con il comune a Bolzano, avvio presso altri Comuni• La finanziaria, le quote riservate, clausole sociali • il decreto per attuarla (per le clausole sociali)• Il marchio qualità work4work (Gilcoop) • Basta sperequazioni e alibi nella concessione di contributi LP 13

(politiche di contribuzione distorte e inique)

Page 25: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Strategia, la governance, le regole

L’anno scorso abbiamo cambiato lo statuto, entro il 2012, dovremo fare gli STATI

GENERALI. La futura unità del movimento cooperativo, un significativo orientamento

anche nazionale verso il modello tedesco, che vede le federazioni protagoniste, implica scelte,

anche attraverso piattaforme congressuali, chiare rispetto al nostro posizionamento, alle

regole, alle alleanze.

Page 26: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Stati generali: punti di discussione• Finalità e funzione di Feder, rapporti con Confcooperative > dalla

diplomazia alla collaborazione;• Adesioni “a” e “della” Federazione;• Rapporti/aperture con le altre centrali e con le coop. della altre centrali;• Armonizzazione tra politiche federali e i 3 consorzi sociali attivi;• Start up di Federsanità (ci sono cantieri di lavoro in partenza)• Struttura settoriale, organizzativa, bilinguismo; • Regolamento congressuale per l’elezione del CDA e codice etico.• Linee per la costituzione del comitato etico di Feder, dei marchi, la

partecipazione a tavoli, alle commissioni, CPCS, cda, etc.; • Finanziamento: regole del sostentamento Federsolidarietà;• Strategia rispetto al rinnovo del governo provinciale (2013);• Start up; basta nuove coop, se non innovative (in accordo con Conf);• Piano formazione dirigenti, operatori, soci, giovani.

Page 27: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Stati generali: essere imprese di comunità• Dare immagine ai contenuti e al proprio valore sociale trasferito sulla comunità• Dare strumenti (alleati, finanza, progettualità) alle coop che si aggregano e

colgono – sono consapevoli – il livello del cambiamento epocale in atto;• Provocare scelte sulle politiche di welfare, workfare, formative, uscendo dallo

logica cooperativa di lavoro, essere impresa di comunità• Essere presenti e visibili: partecipare ad eventi pubblici, fiere e organizzare,

convegni, work di approfondimento.• Creare un sistema di collegamento con i 720 soci e i dipendenti • Fare alleanze, aggregazioni, protocolli, accordi commerciali con enti economici,

sociali e datoriali con imprese for profit, enti bilaterali• Entrare in relazione con il mondo accademico, della ricerca in modo chiaro senza

sovrapposizioni.• Mappare e fare accordi con la rappresentanza della domanda sociale, il mondo

dell’utenza e del volontariato (nei vari settori, …)• Promuovere nuovi strumenti commerciali (oltre l’appalto)

Page 28: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Formazione ed educazione: coinvolgimento e co-programmazione

Operatore di cooperative sociale agente di “cambiamento”.

-Profili e qualifiche in accordo con le OOSS-Sostenibilità in ordine alle qualifiche -Sostenibilità e “partecipabilità” > clausole sociali negli appalti-Coinvolgimento nei contenuti didattico- formativi-Coinvolgimento nelle docenze: siamo esperti-Metodo e procedure stage, tirocini (coop b e a)

-La leva formativa dei giovani e dei giovanissimi cooperatori sociali

Page 29: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

Le leggi di sostegno. Priorità e politica di sostegnoOltre ai criteri tecnici sussiste la necessità impellente di disporre CONCRETE PRIORITA’ (tipo FSE) per lo sviluppo del sistema e per disincentivare l’atomizzazione, il frazionamento cooperativo, il cooperatificio. (la % di successo degli start up è una criticità nazionale – vedi relazione Confcoop. nazionale)

COSA ! Promuovere e privilegiare progetti di sviluppo e rafforzamento di COOPERATIVE ESISTENTI (anche se in crisi o dormienti) rispetto al sostegno allo start up di nuove coop specie se operanti mercati saturi.

COME! Premiare ( > %): concentrare le risorse su PROGETTI DI IMPRESA che abbiano come obiettivi di sviluppo di volumi (a) di fatturato, (b) di posti lavoro ( c ) in nuovi mercati (LR15, LP1, LR 8); I PROCESSI DI AGGREGAZIONE tra cooperative sia verticali che orizzontali tra cooperative e tra soci (know how, capitalizzazione, investimenti, partecipazione appalti);

CHI ! Sostenere l’ingresso dei GIOVANI MANAGER (in sostituzione ai vecchi criteri) con percentuali allineate alle migliori pratiche PROVINCIALI (< spesa ammissibile, ma > percentuale di sostegno); Allineare le % di spesa ammissibile alle migliori pratiche; allineare le tariffe orarie al mercato dei costi del lavoro (senza arrivare a livelli FSE);

SOCIAL INNOVATION: CREARE UNA MISURA AD HOC dei fondi della ricerca, e dell’innovazione, della formazione (centri di ricerca) destinata alla cooperazione sociale e alla social-innovation; prevedere criterio premianti per le imprese for profit che sviluppano sinergie e progettualità con le coop di tipo b ;

Page 30: Assemblea Federsolidarietà per presentazione bilancio

SOSTEGNO alla responsabilità, capitalizzazione da parte e del socio

Sostenere e la partecipazione al capitale di rischio da parte del socio di cooperativa (coop e consorzio): passare dal sostegno alla coop al sostegno al socio: Jeremie Alto Adige ?Una quota di capitale la concede (pari di prima) la PAB altri 50%, l’altra parte la banca a un tasso di favore e il socio li restituisce in 5 anni con rate mensili, a condizione che li versi alla cooperativa come quota sociale. Dopo 5 anni l'intera quota è del socio euro meno eventuali abbattimenti del capitale sociale della cooperativa intercorsi nel frattempo. Se il socio si dimette, restituisce, attraverso la coop, la quota data dalla PAB e la parte di capitale non ancora rimborsata. La banca, sui fondi concessi da PAB, trattiene una come fondo rischi o in alternativa è da valutare la garanzia di Socialfidi.

Se la coop fallisce, Banca e PAB parteciperanno al processo fallimentare; il socio nulla dovrà sul prestito concesso dalla banca.

La banca valuta l'affidabilità della cooperativa e della solvibilità del socio e adotta i classici parametri di valutazione per la concessione del credito (disponibilità di mezzi propri, fatturato, risultato di bilancio, equilibrio finanziario, redditività…).

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Rinnovo CCNL coop sociali

 Il 16 dicembre 2011 è stato siglato il rinnovo del CCNL per le cooperative sociali che prevede l’accorod per la copertura economica e parte normativa per il periodo 1 gennaio 2010 – 31 dicembre 2012.A seguito di tale rinnovo, come previsto dall’accordo, le parti sindacali territoriali hanno richiesto l’apertura di un tavolo per la contrattazione sul contratto territoriale.La piattaforma rivendicativa territoriale concerne i seguenti inquadramenti/profili e mansionari: •L’operatore socioassistenziale (OSA) con una formazione completa della durata fino minima di 3000 ore (art. 13 LP 13/91). •L’ assistente all’infanzia con una formazione della durata di 1090 ore oltre un diploma di maturitá, o del diploma di qualifica triennale di operatore/trice socio-assistenziale o della scuola di economia domestica. •Il diploma di assistente domiciliare all'infanzia - Tagesmutter si ottiene al termine di un corso di formazione professionale della durata di 450 ore.

Per ciò che concerne il settore infanzia verrà aperto un tavolo interno prima di andare a trattativa con tutte le coop del sistema Feder- Confcoop

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Rinnovo CCNL coop sociali

Per tutti i profili la richiesta di contrattazione concerne a) Elemento retributivo territoriale; b) Indennità d’ istituto; c) Formazione: qualificazione, riqualificazione e aggiornamento professionale; d) Pensione integrativa e fondo sanitario; e) Relazioni sindacali.

In accordo con le altre centrali cooperative si è stabilito di :•fare un analisi delle figure sopramenzionate, con le cooperative che occupano tali figure, al fine di verificare cosa prevedono le normative di accreditamento, come queste si innestano con il CCNL e capire quali inquadramenti vengono applicati nelle cooperative•procedere attraverso un analisi economica del settore per capire l’andamento economico delle cooperative, come previsto dal rinnovo, in quanto “l’ERT è strettamente correlato ai risultati conseguiti dalle imprese del territorio coinvolto”.

Si sottolinea comunque che, qualora, non venga trovato un accordo sull’ERT entro il 31 marzo 2013 il CCNL prevede che venga erogato un elemento di garanzia retributiva di 110€ lordi.Infine l’approccio utilizzando dovrà essere quello di non uscire dall’ambito di contrattazione individuato dal CCNL

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GRAZIE !!!!!

ALESSANDRA, ALBERTO R., ALBERTO E., CLOUDE, CLAUDIA,

DEVID, GIULIANA, LOREDANA, LORENA, MIRKO, RAFFAELE

.. chi ha operato, collaborato, dato disponibilità di tempo e

professionalità a Federsolidarietà