piano di lavoro (classi 1, 2, 3, 4) indice - fogazzaro.it piano di lavoro... · unita’ 1 metodo...

30
PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice Programmazione classe 1^ delle Scienze Applicate pag. 1 Programmazione classe 2^ delle Scienze Applicate pag. 3 Programmazione classe 3^ delle Scienze Applicate pag. 7 Programmazione classe 4^ delle Scienze Applicate Pag.10 Programmazione classe 1^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane pag.15 Programmazione classe 2^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane pag.17 Programmazione classe 3^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane pag.19 Programmazione classe 4^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane Pag.21 Programmazione classe 1^ delle Scienze Umane (giuridico-econ.) pag.23 Programmazione classe 2^ delle Scienze Umane (giuridico-econ.) pag.26 Metodi e mezzi. Recupero, tempi e scansioni, pag.28 Criteri e strumenti di valutazione pag.29

Upload: duongphuc

Post on 14-Feb-2019

219 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

PIANO DI LAVORO

(CLASSI 1, 2, 3, 4)

Indice

Programmazione classe 1^ delle Scienze Applicate pag. 1

Programmazione classe 2^ delle Scienze Applicate pag. 3

Programmazione classe 3^ delle Scienze Applicate pag. 7

Programmazione classe 4^ delle Scienze Applicate Pag.10

Programmazione classe 1^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane pag.15

Programmazione classe 2^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane pag.17

Programmazione classe 3^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane pag.19

Programmazione classe 4^ del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane Pag.21

Programmazione classe 1^ delle Scienze Umane (giuridico-econ.) pag.23

Programmazione classe 2^ delle Scienze Umane (giuridico-econ.) pag.26

Metodi e mezzi. Recupero, tempi e scansioni, pag.28

Criteri e strumenti di valutazione pag.29

Page 2: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

1

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

CLASSE PRIMA

Anno scolastico 2013-2014 Materia: SCIENZE NATURALI

OBIETTIVI DEL CORSO:

COGNITIVI: i contenuti disciplinari

Ore settimanali: 3

COMPETENZE

L’allievo deve essere in grado di:

- applicare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all’osservazione;

- utilizzare le conoscenze di base della Chimica per interpretare sistemi e fenomeni;

- enunciare la teoria dell’universo in espansione;

- esporre i parametri per classificare le stelle con particolare riferimento alla stella Sole;

- conoscere la posizione della Terra nello spazio e descrivere i suoi movimenti;

- descrivere le caratteristiche dei pianeti;

- misurare latitudine e longitudine per definire la posizione assoluta di un punto;

- utilizzare carte a scala diversa;

- esprimere la misura del tempo per i diversi punti sulla superficie terrestre;

- descrivere le caratteristiche fisiche dell’atmosfera;

- descrivere i meccanismi di riscaldamento dell’atmosfera;

- descrivere i meccanismi di circolazione atmosferica;

- interpretare le differenze tra tempo e clima;

- utilizzare il ciclo dell’acqua per descrivere aspetti qualitativi e quantitativi relativi alla

distribuzione della risorsa sul pianeta

ABILITA’

L’allievo deve essere in grado di:

- utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico specifico della disciplina;

- individuare categorie per caratterizzare strutture e fenomeni sulla base di analogie e

differenze;

- saper utilizzare strumenti statistici, numerici e grafici nello studio dei singoli fenomeni;

- riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa;

- utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare le problematiche ambientali.

CONTENUTI:

UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15)

- Galileo Galilei

- Osservazione di grandezze fisiche

- Fenomeni fisici e chimici

- Caratteristiche strutturali della materia

- Linguaggio chimico

- Sostanze pure, elementari e composte

- Legami chimici

Page 3: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

2

UNITA’ 2 Universo (spazio, materia, energia) (ore 15)

- Unità di misura delle distanze

- Galassie

- Stelle: caratteristiche fisiche ed evoluzione

- Stella Sole

- Pianeti: caratteristiche fisiche ed evoluzione

- Meccanica del sistema planetario

- Moti della Terra: caratteristiche fisiche e conseguenze

UNITA’ 3 Definizione del reticolato geografico (ore 9)

- Definizione e misura delle coordinate geografiche

UNITA’ 4 La Terra aeriforme: (ore 30)

- caratteristiche fisiche, composizione chimica,

- struttura

- Pressione atmosferica: unità di misura, cause di

- variazione, gradiente barico

- Aree cicloniche ed anticicloniche

- La dinamica della Terra aeriforme

- Perturbazioni e precipitazioni

- Energia solare e bilancio energetico

- Clima e classificazione dei tipi climatici

- Inquinamento atmosferico ed attività antropica

- Effetto serra e riscaldamento globale

UNITA’ 5 Idrosfera: (ore 30 )

- stati fisici di aggregazione dell’acqua

- e distribuzione sul pianeta

- Acqua bene primario e comune

- Fondali oceanici: origine ed evoluzione

- Acque continentali superficiali: fiumi, bacino idrografico,

- equilibrio idrogeologico

- Acque continentali profonde: falde acquifere, origine

Page 4: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

3

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

CLASSE SECONDA

Anno Scolastico 2013-2014

Materia: SCIENZE NATURALI

OBIETTIVI DEL CORSO:

COGNITIVI: i contenuti disciplinari

ore settimanali: 4

OBIETTIVI

Acquisizione di conoscenze relative ai contenuti svolti.

Acquisizione delle seguenti competenze e abilità

- comprendere ed usare in modo appropriato lessico e simboli specifici della disciplina;

- descrivere semplici fenomeni fisici e chimici con riferimento anche ad esempi tratti dalla

vita quotidiana;

- individuare e definire grandezze fisiche;

- riconoscere le caratteristiche dei sistemi eterogenei ed omogenei;

- individuare le differenze fra miscugli e sostanze pure, fra sostanze elementari e composti

sia a livello macroscopico-operativo che in base alla teoria atomica;

- interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;

- spiegare le proprietà della materia e i fenomeni chimici correlandoli con la teoria atomica;

- usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche degli elementi;

- individuare le caratteristiche comuni ai viventi;

- descrivere e rappresentare le caratteristiche strutturali dei esseri viventi nei diversi livelli

di organizzazione (molecolare, cellulare);

- descrivere il rapporto fra strutture e funzioni;

- individuare le categorie della classificazione biologica;

- descrivere le caratteristiche peculiari dei regni dei viventi;

- descrivere il fenomeno evolutivo

- saper interpretare grafici e tabelle;

- applicare le conoscenze alla risoluzione di semplici problemi;

- organizzare e correlare le conoscenze;

- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,

scritte e grafiche.

SCIENZE NATURALI

CONTEBUTI

1. Fondamenti di chimica inorganica

Campo di indagine delle Scienze naturali.

Proprietà fisiche e proprietà chimiche; fenomeni fisici e fenomeni chimici.

Le grandezze; multipli e sottomultipli delle unità di misura.

Miscugli eterogenei e miscugli omogenei.

Sostanze elementari e composti.

Richiamo al metodo scientifico. Significato di legge scientifica.

I simboli degli elementi.

Organizzazione della tavola periodica.

Metalli e non metalli.

Page 5: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

4

Teorie sulla struttura della materia (riferimenti storici essenziali).

Le tre leggi massali: legge di Lavoiser, legge di Proust, legge di Dalton.

La teoria atomica di Dalton.

Le particelle subatomiche, modello atomico semplificato.

Unità di massa atomica, massa atomica relativa.

Numero atomico, numero di massa, isotopi.

Rappresentazione degli elettroni esterni di un elemento con la simbologia di Lewis.

Significato di formula chimica; formule grezze e formule di struttura.

Significato di gruppo e periodo nella tavola periodica.

I legami chimici fra atomi: il legame ionico, il legame covalente.

Il legame covalente polare; le molecole polari.

I legami fra molecole.

Significato generale di reazione e di equazione chimica.

n. ore previste: 20

2. Acqua e vita

La molecola dell’acqua (struttura e polarità).

Conseguenze del legame a idrogeno fra le molecole dell’acqua; caratteristiche fisico-chimiche

dell’acqua e sua idoneità per la vita.

n. ore previste: 6

3. Le biomolecole (primi riferimenti)

Caratteristiche peculiari dell’atomo di carbonio.

Struttura comune a tutte le molecole organiche: scheletro carbonioso.

Gli idrocarburi. Caratteristiche degli alcani.

I gruppi funzionali delle molecole organiche; classi di composti organici monofunzionali.

Significato generale di isomeria. Polimeri e monomeri. Reazioni di condensazione e di idrolisi.

Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici: primi riferimenti alla struttura e alla funzione.

n. ore previste: 9

4. Caratteristiche della vita

Caratteristiche comuni a tutti i viventi.

La teoria cellulare.

Procarioti ed eucarioti.

Eterotrofi ed autotrofi.

Origine ed evoluzione delle cellule.

Il microscopio.

I limiti alle dimensioni cellulari.

n.ore previste: 8

5. Struttura e funzioni delle cellule

Le cellule procariote (organizzazione e struttura).

Cellule eucariote (organizzazione e struttura).

n. ore previste: 16

Page 6: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

5

6. Comunicazione fra cellula e ambiente

Il fenomeno della diffusione.

Trasporti attraverso la membrana cellulare: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto

attivo

Il fenomeno dell’osmosi.

Trasporto attraverso le membrane cellulari mediato da vescicole: esocitosi, endocitosi

Comunicazione fra cellule adiacenti: plasmodesmi, giunzioni comunicanti.

Comunicazione fra cellule a distanza: meccanismo azione degli ormoni.

n. ore previste: 9

7. Mitosi e riproduzione cellulare

La divisione della cellula procariote.

Divisione nella cellula eucariote: mitosi e citodieresi. Il ciclo cellulare.

Le fasi della mitosi.

Mitosi nella riproduzione asessuata.

n. ore previste: 10

8. Meiosi e riproduzione sessuata

Cromosomi omologhi, aploidia, diploidia. La meiosi. Le fasi della meiosi.

Meiosi e gametogenesi nella specie umana.

Errori nella meiosi e mutazioni genomiche.

n. ore previste: 11

9. Modelli di classificazione dei viventi

Definizione di specie.

La classificazione gerarchica.

Regni e domini: caratteristiche peculiari di ogni regno.

Eubatteri e Archeobatteri.

Origine ed evoluzione degli eucarioti.

Evoluzione delle piante. Briofite e tracheofite.

Origine e degli animali.

Caratteristiche distintive dei phyla del regno animale. n. ore previste:16

10. Le teorie evolutive

L’evoluzione prima di Darwin.

La teoria di Lamark

Sviluppo e definizione della teoria evolutiva di Darwin.

Prove a favore dell’evoluzione.

La teoria sintetica dell’evoluzione. n. ore previste: 12

Page 7: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

6

Attività di laboratorio:

- metodi di separazione di miscugli eterogenei e di miscugli omogenei;

- osservazioni qualitative e quantitative di reazioni chimiche;

- uso del microscopio ottico;

- preparazione di vetrini;

- osservazioni al microscopio di preparati di tessuti animali e vegetali. n. ore previste: 14

Si ricorda che, all’interno del corso di Biologia, verrà effettuata una introduzione al corso di

Educazione alla Sessualità previsto per tutte le classi seconde dell’Istituto.

Page 8: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

7

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

CLASSE TERZA

Anno scolastico 2013-2014 Materia: SCIENZE NATURALI

OBIETTIVI DEL CORSO:

COGNITIVI: i contenuti disciplinari

Ore settimanali: 5

OBIETTIVI

Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti.

Acquisizione delle seguenti competenze e abilità

- riconoscere e utilizzare simboli e termini specifici; interpretare tabelle e grafici.

- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,

scritte e grafiche.

- rielaborare personalmente e collegare le conoscenze acquisite;

- interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;

- applicare il concetto di mole e di massa molare alla risoluzione di problemi;

- delineare lo sviluppo storico del modello atomico;

- interpretare il significato dei numeri quantici dell’elettrone:

- usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche fisiche e chimiche

degli elementi;

- correlare la posizione degli elementi nella tavola periodica con la

configurazione elettronica esterna;

- descrivere le diverse tipologie di legame chimico, interpretare la formazione

dei legami fra atomi nell’aspetto energetico;

- correlare nome e formule dei composti inorganici;

- correlare strutture e funzioni nei diversi livelli di organizzazione in campo biologico;

- delineare lo sviluppo delle ricerche e scoperte biologiche soprattutto a livello

genetico e di biologia molecolare del gene.

- descrivere le applicazioni delle invenzioni biotecnologiche nei diversi campi.

CHIMICA

CONTENUTI

1- Ripasso su alcuni argomenti del biennio

2- Mole, massa molare, calcoli stechiometrici

Unità di massa atomica. Massa atomica relativa, massa molecolare relativa.

Mole come numero di Avogadro di particelle.

Massa molare.

Calcoli con l’applicazione del concetto di mole e di massa molare.

Calcoli stechiometrici sulle reazioni chimiche.

Dalla formula chimica alla composizione % in massa;

dalla composizione % in massa alla formula minima.

Page 9: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

8

3. La struttura dell’atomo Riferimenti essenziali al modello atomico di Thomson e al modello atomico di Rutherford.

La doppia natura della radiazione elettromagnetica.

Spettri atomici e quantizzazione dell’energia degli elettroni.

Il modello atomico di Bohr.

Crisi della meccanica classica, modello atomico a orbitali.

Numeri quantici e orbitali.

4. Configurazione elettronica degli elementi e tavola periodica

Configurazione elettronica dello stato fondamentale.

Organizzazione della tavola periodica e configurazione elettronica esterna.

Configurazione elettronica e proprietà chimiche degli elementi.

Variazioni periodiche dei raggi atomici, dell’energia di prima ionizzazione e dell’affinità

elettronica.

5. I legami chimici e le loro caratteristiche energetiche

Energia dell’elettrone; energia interna.

Energia di legame.

La regola dell’ottetto elettronico, i simboli di Lewis.

Legame ionico.

Legame covalente (semplice, doppio, triplo).

Elettronegatività; legame covalente polare. Grado di polarità di un legame.

6. Formule di struttura. Forma e polarità delle molecole

Formule di struttura.

La risonanza.

Legame covalente di coordinazione.

Forma delle molecole (riferimenti essenziali).

Polarità delle molecole.

7. Teorie sui legami chimici

La teoria del legame di valenza. Gli orbitali ibridi.

Teoria dell’orbitale molecolare.

8. Classificazione e nomenclatura dei composti chimici inorganici

Numero di ossidazione degli elementi.

Regole pratiche per l’assegnazione del numero di ossidazione.

Nome e formula dei composti binari, ternari e quaternari.

Page 10: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

9

BIOLOGIA

CONTENUTI

9. Mendel e la genetica classica

Nascita della genetica. Il metodo sperimentale di Mendel.

Leggi di Mendel.

Malattie genetiche umane.

Genetica classica e revisione mendeliana.

10. Geni e cromosomi

Una conferma della teoria di Mendel.

Esistenza concreta del gene (studi su Drosophila melanogaster).

Determinazione cromosomica del sesso.

Geni portati dai cromosomi sessuali.

Malattie genetiche umane legate a geni posti sui cromosomi sessuali.

Gruppi di associazione genica, ricombinazione genica, mappe cromosomiche.

11. Le basi chimiche dell’ereditarietà Sulle tracce del DNA, la natura del DNA, gli esperimenti con i batteriofagi.

Il modello di Watson e Crick.

La duplicazione del DNA.

Duplicazione del DNA in laboratorio (PCR)

Frammenti di Okazaki e telomeri.

Struttura dei cromosomi procarioti e del cromosoma eucariote.

12. Codice genetico e sintesi proteica

Geni e proteine.

Il processo di trascrizione del messaggio genetico.

Il codice genetico.

La sintesi proteica.

I diversi tipi di mutazioni puntiformi e loro conseguenze.

13. La regolazione dell’espressione genica

La regolazione genica nei procarioti. L’operone.

Il DNA del cromosoma eucariote; introni ed esoni.

Regolazione genica negli eucarioti.

Microarray di DNA.

14. Genetica dei virus e dei batteri

La genetica dei batteri: plasmidi e coniugazione; plasmidi F, plasmidiR;

trasformazione e trasduzione nei batteri.

La genetica dei virus.

I trasposoni. Viroidi e prioni.

Page 11: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

10

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

CLASSE QUARTA

Anno scolastico 2013-2014

Materia: SCIENZE NATURALI (chimica, biologia, Scienze della Terra)

OBIETTIVI DEL CORSO:

COGNITIVI: i contenuti disciplinari

Ore settimanali: 5

CHIMICA

COMPETENZE E ABILITA’

Riconoscere e utilizzare simboli e termini specifici, interpretare tabelle e grafici.

Comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace, attraverso forme di espressione orali, scritte e

grafiche.

Correlare e rielaborare le conoscenze.

Interpretare il significato di equazione chimica.

Spiegare le interazioni soluto-solvente nei processi di ionizzazione e dissociazione in soluzione

acquosa.

Risolvere problemi stechiometrici e problemi sulla concentrazione delle soluzioni.

Classificare e descrivere le diverse tipologie delle reazioni chimiche inorganiche.

Riconoscere, definire e bilanciare le reazioni redox.

Eseguire semplici titolazioni acido-base.

Definire la velocità di reazione, interpretare l’equazione cinetica di reazione.

Individuare l’azione dei fattori che influenzano la velocità di reazione, spiegandone l’azione a

livello particellare.

Definire l’equilibrio chimico a livello macroscopico, spiegare l’equilibrio chimico come equibrio

dinamico.

Spiegare l’azione dei fattori che influenzano l’equilibrio chimico.

Spiegare l’origine del calore di reazione.

Spiegare la spontaneità di alcuni fenomeni fisici e chimici applicando le conoscenze di base di

termodinamica.

Descrivere gli stati di ibridazione dell’atomo di carbonio e i diversi tipi di legame nelle molecole

organiche.

Definire i diversi tipi di isomeria e riportare degli esempi.

Correlare nome e formule dei composti chimici inorganici e organici.

Spiegare la reattività dei composti organici in base alla struttura del gruppo funzionale.

Descrivere e spiegare il meccanismo delle tipiche reazioni dei composti organici.

Individuare sostanze di particolare interesse per l’attività umana.

CHIMICA GENERALE ED INORGANICA

CONTENUTI

1-Le reazioni inorganiche Ripasso. Reazioni chimiche: significato di reazione chimica e di equazione chimica, calcoli

stechiometrici, nomenclatura composti inorganici, le soluzioni, solubilità, concentrazione delle

soluzioni.

Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice.

Page 12: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

11

Reazioni di doppio scambio: reazioni di precipitazione. (reazioni fra composti ionici in soluzione,

equazione ionica, equazione ionica netta); reazioni di neutralizzazione (ionizzazione dei composti

molecolari in acqua, definizione di acidi e basi secondo Arrhenius. )

Le reazioni di ossidoriduzione.

Bilancio delle reazioni redox con il metodo delle semireazioni.

Reazioni dei metalli con gli acidi e serie di attività.

2- Termochimica e Termodinamica chimica

Calore di reazione, calore e lavoro; primo principio della termodinamica.

Energia interna, entalpia, variazioni di entalpia, reazioni termochimiche, calore standard di

reazione.

Variazioni di entalpia associati a passaggi di stato e a processi di dissoluzione.

Processi spontanei, entropia, secondo principio della termodinamica. Variazione di energia libera.

Terzo principio della termodinamica.

3-La velocità delle reazioni chimiche

Misura della velocità di reazione. I fattori che influenzano la velocità di reazione.

Le teorie sulla velocità di reazione: la teoria degli urti, lo stato di transizione. I catalizzatori.

4-Equilibrio chimico

Equilibrio chimico come equilibrio dinamico.

Costante di equilibrio, “Legge dell’azione di massa”. Il “principio di Le Chatelier”.

5-Acidi e basi

Acidi e basi secondo Bronsed-Lorry. Coppie coniugate acido-base. Acidi e basi di Lewis

(riferimenti essenziali).

Equilibrio di ionizzazione dell’acqua, il pH.

Costante di ionizzazione acida, costante di dissociazione basica. La forza degli acidi e delle basi.

Idrolisi salina. Sistemi tampone.

Gli indicatori del pH. Titolazioni acido-base.

CHIMICA ORGANICA

6- Concetti generali, gli idrocarburi

Ibridazione dell’atomo di carbonio, i legami chimici fra gli atomi di carbonio. La risonanza.

Significato generale di gruppo funzionale.

Sguardo di insieme alle classi di composti organici monofunzionali.

Formule molecolari, formule di struttura condensate, formule di struttura condensate.

Isomeria: isomeri di struttura e stereoisomeri.

Meccanismo generale delle principali classi di reazioni organiche. Elettrofili e nucleofili.

Classificazione degli idrocarburi. Caratteristiche fisiche degli idrocarburi.

Alcani e cicloalcani: nomenclatura, caratteristiche chimiche.

Reazioni degli alcani: sostituzione radicalica, combustione, cracking.

Esempi di sostituzione radicalica.

Alcheni: nomenclatura, caratteristiche chimiche. Addizione elettrofila al doppio legame degli

alcheni.

La regola di Markovnikov. Addizione radicalica al doppio legame.

Esempi di addizione elettrofila e radicalica agli alcheni.

Idrocarburi aromatici: caratteristiche dell’anello aromatico. Riferimenti essenziali alla nomenclatura

dei composti aromatici.

Sostituzione elettrofila sull’anello aromatico del benzene (meccanismo generale e alcuni esempi).

Alogenuri alchilici.

Page 13: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

12

7- I derivati ossigenati degli idrocarburi

Alcoli, fenoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici: struttura dei gruppi funzionali.

Caratteristiche fisiche, nomenclatura. Caratteristiche chimiche.

Le reazioni tipiche delle suddette classi di composti: meccanismi generali e alcuni esempi.

Reazioni di preparazione.

Gli esteri: struttura, preparazione, caratteristiche.

8- Ammine e ammidi Nomenclatura, caratteristiche fisiche e chimiche generali.

BIOLOGIA

COMPETENZE E ABILITA’

Utilizzare correttamente i termini specifici della disciplina..

Comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace, attraverso forme di espressione orali e scritte.

Correlare e rielaborare le conoscenze.

Spigare il significato di metabolismo, catabolismo, anabolismo.

Descrivere l’organizzazione corporea dei mammiferi e le caratteristiche generali dei tessuti umani.

Correlare strutture e funzioni nei diversi livelli di organizzazione del corpo umano.

Descrivere alcune malattie a carico di organi e sistemi del corpo umano.

Acquisire le conoscenze per una consapevole salvaguardia della salute umana.

Spiegare la struttura generale di una pianta e correlare strutture e funzioni.

CONTENUTI

Ripasso su alcuni argomenti svolti negli anni di corso precedenti.

Procarioti, eucarioti. Metabolismo autotrofo e metabolismo eterotrofo: significato generale, cenni

sulle vie metaboliche. Pluricellularità: origine e causa della diversità. Le caratteristiche dei diversi

regni dei viventi.

1- Anatomia e fisiologia umana

Riferimenti essenziali alle caratteristiche dei phyla del regno animale

Organizzazione corporea dei mammiferi. I tessuti del corpo umano.

Alcune importanti funzioni dell’organismo.

Il sistema digerente

Funzioni. Cenni all’evoluzione del sistema digerente.

Ghiandole annesse al sistema digerente. L’epatite virale. L’importanza di una dieta corretta.

Il sistema respiratorio

Funzione. Cenni sull’evoluzione dei sistemi respiratori.

Anatomia e fisiologia.

Infezioni alle vie respiratorie.

Trasporto e scambi di gas.

Il controllo della respirazione.

Il sistema circolatorio.

Funzione. Cenni sull’evoluzione dei sistemi circolatori.

Composizione del sangue. L’esame del sangue.

I vasi sanguigni e il cuore. Il ciclo cardiaco.

Aritmie e infezioni cardiache. Patologie che colpiscono i vasi sanguigni.

La pressione sanguigna. Colesterolo e malattie cardiocircolatorie.

Page 14: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

13

Il sistema immunitario

Immunità innata. Immunità acquisita. Linfociti B e immunità mediata da anticorpi.

I vaccini. Le allergie. Linfociti T e immunità mediata da cellule. Malattie da immunodeficienza.

Il sistema nervoso

Funzione generale. La suddivisione del sistema nervoso.

Le cellule del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale e sistema nervoso periferico.

Potenziale di riposo, potenziale d’azione, impulso nervoso.

Sinapsi e neurotrasmettitori. Malattie neurologiche e malattie della psiche (base organica).

Struttura dell’encefalo: cervello e corteccia cerebrale, riferimenti basilari alle altre strutture

encefaliche.

Organizzazione pluricellulare vegetale: radici, fusto, foglie nelle piante superiori. Funzioni

vegetative.

SCIENZE DELA TERRA

COMPETENZE E ABILITA’

Utilizzare correttamente i termini specifici della disciplina, interpretare tabelle e grafici.

Comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace, attraverso forme di espressione orali, scritte e

grafiche.

Correlare e rielaborare le conoscenze.

Correlare strutture e caratteristiche nei diversi livelli di organizzazione geologica.

Classificare i minerali.

Definire le fasi del ciclo litogenetico, specificando i processi coinvolti.

Definire le caratteristiche strutturali delle diverse categorie di rocce e utilizzarle per la

classificazione.

Spiegare i processi di formazione delle rocce.

Spiegare l’origine dei magmi e la dinamica del fenomeni vulcanici.

Correlare composizione dei magmi con le diverse tipologie di attività vulcanica e di edificio

vulcanico.

Individuare le cause del fenomeno sismico.

Descrivere le caratteristiche delle onde sismiche.

Spiegare il principio di funzionamento dei sismografi e l’utilizzo dei sismogrammi.

Definire pericolo e rischio vulcanico, pericolo e rischio sismico.

SCIENZE DELLA TERRA

CONTENUTI

1- La crosta terrestre: minerali e rocce

Litosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera. I costituenti della crosta terrestre.

I minerali: caratteristiche fisiche e classificazione chimica.

Atomo di silicio e classificazione dei minerali silicati.

Rocce magmatiche: origine dei magmi e processo magmatico, caratteristiche e classificazione delle

rocce magmatiche.

Rocce sedimentarie: processo sedimentario, caratteristiche e classificazione delle rocce

sedimentarie.

Rocce metamorfiche: processo metamorfico, caratteristiche e classificazione delle rocce

metamorfiche.

Il ciclo litogenetico.

Page 15: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

14

2- I fenomeni vulcanici

Il vulcanesimo. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica.

Vulcanesimo effusivo ed esplosivo. I vulcani e l’uomo. Rischio vulcanico in Italia.

3- I fenomeni sismici

Lo studio dei terremoti. Propagazione e registrazione delle onde sismiche.

La forza di un terremoto. Gli effetti di un terremoto.

I terremoti e l’interno della Terra.

La distribuzione geografica dei terremoti.

La difesa dai terremoti.

Page 16: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

15

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE opz di base

CLASSI PRIME

Anno scolastico 2013-2014

Materia: SCIENZE NATURALI

Ore settimanali:2

OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO

Lo studio delle Scienze della Terra viene affrontato nelle classi prime come previsto dalle nuove

indicazioni ministeriali della riforma Gelmini.

Gli argomenti verranno trattati il più possibile tenendo conto dell'interdisciplinarietà con altre

materie, come ad esempio il corso di Geografia, e impostando il lavoro in una maniera non solo

nozionistica ma anche attenta allo sviluppo delle capacità di effettuare connessioni logiche, i

stabilire relazioni, classificare e risolvere situazioni problematiche.

In accordo con quanto previsto in fase delle riunioni per materia, gli obiettivi di apprendimento

saranno i seguenti:

COMPETENZE:

Comprensione della Scienza come metodo di indagine;

Consapevolezza della interrelazione tra le diverse Scienze sperimentali;

Esposizione appropriata ed efficace di quanto appreso, nelle forme scritte, orali e grafiche;

Utilizzazione delle conoscenze acquisite per interpretare, su basi razionali, i termini dei

problemi ambientali;

Possibilità di utilizzare strumenti statistici numerici e grafici nello studio dei singoli

fenomeni;

Capacità di riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa;

Comprensione dei diversi livelli organizzativi della realtà naturale e delle leggi che ne

regolano i fenomeni;

Acquisizione di conoscenze che permettano una cosciente salvaguardia dell’ambiente e della

salute umana;

Individuazione delle grandezze variabili caratterizzanti un fenomeno e loro collegamento in

un rapporto causa-effetto;

Rielaborazione personale delle conoscenze.

ABILITA’:

Acquisizione da parte dell’alunno di:

Comprensione e corretto utilizzo di termini e simboli specifici;

Acquisizione delle conoscenze basilari di chimica propedeutiche alla comprensione delle

tematiche specifiche della disciplina;

Descrizione e analisi delle strutture del sistema Terra;

Descrizione e analisi della dinamica del sistema Terra, sia all’interno del Sistema Solare,

che come geosistema;

Individuazione dei flussi energetici che caratterizzano il sistema Terra;

Descrizione ed interpretazione delle relazioni tra uomo ed ambiente;

Page 17: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

16

CONTENUTI DI SCIENZE NATURALI

IL METODO DI INDAGINE DELLE SCIENZE NATURALI (settembre – ottobre ore 12)

Le tappe fondamentali del metodo scientifico sperimentale.

Il sistema Terra e le sue relazioni con l’esterno; il sistema Terra come integrazione e

relazione tra altri sistemi (geosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera...); sistemi aperti,

chiusi, isolati;

Le rappresentazioni grafiche; concetto di variabile dipendente e indipendente;

Il Sistema Internazionale e la notazione scientifica.

1. ELEMENTI BASILARI DI CHIMICA (novembre – dicembre ore 14)

Riferimenti basilari alla struttura atomica;

Atomi e molecole;

Differenze tra composti e miscugli;

Tipologie fondamentali di legami chimici;

Concetto di formula chimica;

Passaggi di stato

Leggi ponderali e teoria atomica di Dalton

2. LA TERRA NELLO SPAZIO E ORIENTAMENTO (gennaio- febbraio ore 16)

La Terra nel Sistema Solare;

I corpi del Sistema Solare;

Forma e dimensioni della Terra; poli, equatore, paralleli e meridiani, punti cardinali;

latitudine e longitudine; il reticolato geografico;

Moti terrestri: descrizione e conseguenze;

Fusi orari, ora vera ed ora civile.

3. ATMOSFERA E CLIMA (marzo -giugno ore 24)

Composizione e stratificazione dell’atmosfera; grandezze e parametri relativi allo studio

dell’atmosfera (pressione, temperatura, composizione chimica, stratificazione...);

La pressione e i venti, circolazione generale dell’atmosfera;

Umidità dell’aria e precipitazioni;

Elementi di inquinamento atmosferico (piogge acide, effetto serra, buco dell’ozonosfera)

Elementi del clima

Page 18: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

17

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE opz di base

CLASSI SECONDE

Anno scolastico 2013-2014

Materia: SCIENZE NATURALI

Ore settimanali:2

OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO

Lo studio della Chimica e della Biologia viene affrontato nelle classi seconde come previsto dalle

nuove indicazioni ministeriali della riforma Gelmini.

Comprende l’osservazione e descrizione dei fenomeni con riferimento anche ad esempi di vita

quotidiana.

Gli argomenti verranno trattati il più possibile tenendo conto dell'interdisciplinarietà con altre

materie, tra Chimica e Biologia, impostando il lavoro in una maniera non solo nozionistica ma

anche attenta allo sviluppo delle capacità di effettuare connessioni logiche, i stabilire relazioni,

classificare e risolvere situazioni problematiche.

OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO

Obiettivi generali

1. Comprensione della Scienza come metodo di indagine;

2. Consapevolezza della interrelazione tra le diverse Scienze sperimentali;

3. Comprensione dei diversi livelli organizzativi della realtà naturale e delle leggi che ne regolano i

fenomeni;

4. Strutturazione e correlazione delle conoscenze acquisite in un unico quadro mentale;

5. Acquisizione di competenze che consentano di seguire criticamente il dibattito sulle

problematiche scientifiche attuali;

6. Acquisizione di conoscenze che permettano una cosciente salvaguardia della salute umana e

dell’ambiente.

COMPETENZE E ABILITA’

comprendere ed usare in modo appropriato lessico e simboli specifici della disciplina;

descrivere semplici fenomeni fisici e chimici con riferimento anche ad esempi tratti dalla

vita quotidiana;

individuare e definire grandezze fisiche;

riconoscere le caratteristiche dei sistemi eterogenei ed omogenei;

individuare le differenze fra miscugli e sostanze pure, fra sostanze elementari e composti sia

a livello macroscopico-operativo che in base alla teoria atomica;

interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;

spiegare le proprietà della materia;

usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche degli elementi;

individuare le caratteristiche comuni ai viventi;

descrivere e rappresentare le caratteristiche strutturali dei esseri viventi nei diversi livelli di

organizzazione (molecolare, cellulare);

descrivere il rapporto fra strutture e funzioni;

individuare le categorie della classificazione biologica;

descrivere le caratteristiche peculiari dei regni dei viventi;

descrivere il fenomeno evolutivo;

saper interpretare grafici e tabelle;

applicare le conoscenze alla risoluzione di semplici problemi;

organizzare e correlare le conoscenze;

comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,

scritte e grafiche.

Page 19: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

18

CONTENUTI

MODULO 0: RIPASSO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE

IL METODO DI INDAGINE DELLE SCIENZE NATURALI (settembre – ottobre ore 12)

- Le tappe fondamentali del metodo scientifico sperimentale.

- Le rappresentazioni grafiche; concetto di variabile dipendente e indipendente;

- Il Sistema Internazionale e la notazione scientifica.

MODULO 1 ELEMENTI BASILARI DI CHIMICA (novembre ore 8 )

- Riferimenti basilari alla struttura atomica;

- Atomi e molecole;

- Differenze tra composti e miscugli;

- Passaggi di stato

- Leggi ponderali e teoria atomica di Dalton

- Concetto di formula chimica

- Struttura atomica e legami chimici

- Sistema periodico di Mendeleev

- MODULO 2: LE BIOMOLECOLE E L’ACQUA (dicembre ore 6)

- Ruolo dell’acqua nella biologia;

- Le biomolecole e il loro ruolo all’interno della vita;

- MODULO 3: STRUTTURA CELLULARE

- Biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine)

- Struttura cellulare e organuli;

- Le membrane cellulari;

- La comunicazione tra cellule;

MODULO 4: RIPRODUZIONE DELLE CELLULE (gennaio-febbraio ore 16)

- Riproduzione asessuata e ciclo cellulare;

- Riproduzione sessuata, suo ruolo e ciclo vitale;

- Conseguenze della riproduzione sessuata.

- MODULO 5: ELEMENTI DI GENETICA (marzo-aprile)

- Genetica mendeliana;

- Genetica classica;

- Malattie genetiche umane

- MODULO 6: I VIVENTI E LA BIODIVERSITA’ (maggio-giugno ore 12)

- Definizione di specie

- Nomeclatura binomia

- Classificazione gerarchica degli organismi viventi

- I criteri di classificazione

- Regni Monera, Protisti, Funghi,

- Regni. Piante, Animali

Si ricorda che, all’interno del corso di Biologia, verrà effettuata una introduzione al corso di

Educazione alla Sessualità previsto per tutte le classi seconde dell’Istituto.

Page 20: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

19

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE opz di base

CLASSI TERZE

Anno scolastico 2013-2014

Materia: SCIENZE NATURALI

Ore settimanali:2

OBIETTIVI

Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti.

Acquisizione delle seguenti competenze e abilità

- riconoscere e utilizzare simboli e termini specifici; interpretare tabelle e grafici.

- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,

scritte e grafiche.

- rielaborare personalmente e collegare le conoscenze acquisite;

- interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;

- applicare il concetto di mole e di massa molare alla risoluzione di problemi

- delineare lo sviluppo storico del modello atomico;

- interpretare il significato dei numeri quantici dell’elettrone:

- usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche fisiche e chimiche

degli elementi;

- correlare la posizione degli elementi nella tavola periodica con la

configurazione elettronica esterna;

- descrivere le diverse tipologie di legame chimico, interpretare la formazione

dei legami fra atomi nell’aspetto energetico;

- correlare nome e formule dei composti inorganici;

- correlare strutture e funzioni nei diversi livelli di organizzazione in campo biologico;

- delineare lo sviluppo delle ricerche e scoperte biologiche soprattutto a livello

genetico e di biologia molecolare del gene.

- descrivere le applicazioni delle invenzioni biotecnologiche nei diversi campi.

CONTENUTI:

UNITA’ DIDATTICA 1: LA QUANTITA’ CHIMICA

Massa atomica, massa molecolare e massa molare.

Calcolo delle moli, formule chimiche ore previste 6

UNITA’ DIDATTICA 2: I COSTITUENTI FONDAMENTALI DELL’ATOMO

Caratteristiche del protone, del neutrone e dell’elettrone.

Modelli atomici di Thomson, Rutherford e Bohr.

Numero atomico e numero di massa ore previste 8

UNITA’ DIDATTICA 3: STUTTURA DELL’ATOMO

Modello atomico a strati.

Configurazione elettronica.

Modello ad orbitali e numeri quantici. ore previste 6

Page 21: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

20

UNITA’ DIDATTICA 4: SISTEMA PERIODICO

Tavola periodica.

Le proprietà periodiche: l’affinità elettronica, l’elettronegatività, l’energia di ionizzazione,

metalli, non metalli e semimetalli. ore previste 8

UNITA’ DIDATTICA 5: LEGAMI CHIMICI

Legame covalente, legame dativo, legame ionico e legame idrogeno. ore previste 8

UNITA’ DIDATTICA 6 : NOMENCLATURA DEI COMPOSTI

Nomenclatura dei composti binari dell’ossigeno e dell’idrogeno.

Nomenclatura dei composti ternari: ossiaacidi ed idracidi. ore previste 14

UNITA’ DIDATTICA 7 : BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’

Struttura e ruolo del D.N.A.

Duplicazione del D.N.A.

Cromosoma negli eucarioti e nei procarioti. ore previste 12

UNITA’ DIDATTICA 8 : CODICE GENETICO E SINTESI DELLE PROTEINE

Ruolo del R.N.A., processo di trascrizione.

Decifrazione del codice e sintesi delle proteine.

Mutazioni. ore previste 12

UNITA’ DIDATTICA 9 : LE LEGGI DI MENDEL

Legge della segregazione, legge dell’assortimento indipendente.

Interazioni tra geni. ore previste 12

UNITA’ DIDATTICA 10 : PROCESSI EVOLUTIVI E GENETICA

Importanza della variabilità genetica, fattori che la modificano.

Equilibrio di Hardy-Weimberg.

Selezione naturale. ore previste 12

Page 22: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

21

LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE opz di base

CLASSI QUARTE

Anno scolastico 2013-2014

Materia: SCIENZE NATURALI

Ore settimanali:2

CHIMICA

COMPETENZE

utilizzare in modo sicuro il linguaggio simbolico della disciplina

leggere il testo di un problema fissando le richieste, analizzando i dati e quindi procedere alla

risoluzione

definire una trasformazione chimica attraverso una equazione bilanciata e procedere al calcolo

stechiometrico(reazioni semplici)

descrivere le interazioni soluto solvente

calcolare parametri delle concentrazioni attraverso grandezze diverse

distinguere tra reazioni esotermiche ed endotermiche semplici

descrivere i fattori che influenzano la velocità di una reazione chimica

definire il significato di equilibrio dinamico per una reazione chimica

descrivere le caratteristiche dei legami tra gli atomi di carbonio nelle molecole organiche

scrivere la formula molecolare e di struttura degli idrocarburi alifatici e definire la corretta

denominazione iupac

definire le formule molecolari e di struttura di semplici derivati degli idrocarburi alifatici

CONTENUTI:

Classificazione dei composti inorganici e nomenclatura

Reazioni chimiche: definizione qualitativa e quantitativa di reazioni di sintesi di composti binari

Soluzioni: definizione qualitativa e classificazione, definizione quantitativa (parametri percentuali e

molarità)

Termochimica delle reazioni chimiche

Meccanismo delle reazioni chimiche e cinetica

Equilibrio chimico

Soluzioni in equilibrio acido e basico(cenni) e ph

Atomo di carbonio: ibridazione e legami

Delocalizzazione elettronica, isomeria

Idrocarburi alifatici : classificazione e reattività

Idrocarburi aromatici: cenni

Gruppi funzionali e derivati monofunzionali degli idrocarburi alifatici

Page 23: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

22

BIOLOGIA

COMPETENZE:

usare i termini specialistici relativamente ai diversi temi trattati

correlare le conoscenze e procedere alla loro rielaborazione

spiegare l’importanza dei principi della termodinamica per i sistemi biologici

spiegare il significato di reazioni anaboliche e cataboliche

cogliere e descrivere il ruolo e le interazioni con l’ambiente fisico e biotico degli organismi

spiegare la struttura generale di una pianta e correlarla alle diverse funzioni

descrivere i diversi livelli dell’organizzazione strutturale negli animali in relazione alle funzioni

acquisire le informazioni sulle strutture e funzioni degli apparati che costituiscono il corpo umano

CONTENUTI:

Cellula e trasformazioni della materia e dell’energia, primo e secondo principio della

termodinamica, unidirezionalità della trasformazioni energetiche.

Procarioti : organizzazione e diversità, interazione con l’ambiente, specializzazione del

metabolismo, successo evolutivo

Interazione con la specie umana: batteri patogeni

Pluricellularità: origine e cause della diversità

Cenni sull’organizzazione pluricellulare vegetale nelle piante superiori

Cenni su funzioni vegetative

Organizzazione pluricellulare animale: organizzazione strutturale, tessuti

Organizzazione strutturale e fisiologia del corpo umano

Coordinazione e regolazione nervosa

apparato digerente, approfondimento su alimentazione

apparato respiratorio

apparato cardiovascolare

SCIENZE DELLA TERRA

COMPETENZE:

utilizzare il linguaggio e le metodologie delle disciplina

utilizzare strumenti di supporto grafici o cartografici

classificare i minerali della litosfera

definire le fasi del ciclo litogenetico specificando i processi coinvolti

definire le caratteristiche strutturali delle diverse categorie di rocce e utilizzare per la

classificazione

CONTENUTI:

Minerali: caratteristiche fisiche e classificazione chimica

Atomo di silicio e diversità dei minerali silicati

Rocce origine, processi litogenetici

rocce magmatiche: origine dei magmi,

processo magmatico

caratteristiche e classificazione delle rocce magmatiche

rocce metamorfiche: processo metamorfico,

caratteristiche e classificazione delle rocce metamorfiche

rocce sedimentarie: processo sedimentario, caratteristiche

e classificazione delle rocce sedimentarie

Esercitazione di laboratorio

Page 24: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

23

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ( giuridico – economico)

CLASSI PRIME

Anno scolastico 2013-2014 Materia: SCIENZE NATURALI

Ore settimanali: 2

Obiettivi:

Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti

Acquisizione delle seguenti

COMPETENZE:

1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi

2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni

3. Utilizzare le nozioni basilari di chimica e fisica per interpretare composizione e struttura delle

componenti del sistema Terra

4. Analizzare le reazioni tra l’ambiente abiotico e le forme dei viventi per interpretare le

modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future

5. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e grafici

6. Utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo corretto

7. Comunicare in modo appropriato quanto appreso, nelle forme di espressione scritte, orali e

grafiche

8. Organizzare le conoscenze acquisite

ABILITA’

Comprendere dati espressi sotto forma di rapporti, proporzioni e grafici

Associare a ciascuna grandezza l’unità di misura appropriata

Comprendere la relazione tra temperatura e calore

Risolvere semplici problemi

Descrivere in termini di trasformazioni chimiche e fisiche eventi osservabili

Descrivere le caratteristiche della materia nei diversi stati di aggregazione

Leggere la Tavola Periodica degli elementi

Utilizzare i simboli degli elementi chimici

Spiegare le proprietà dell’acqua in base alla struttura della sua molecola

Riconoscere l’importanza delle soluzioni nella vita quotidiana

Calcolare il valore della forza di attrazione gravitazionale tra due corpi

Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate

geografiche

Individuare le zone astronomiche su un planisfero

Misurare la temperatura massima e minima in un certo luogo

Calcolare l’escursione termica

Leggere una carta meteorologica

Leggere un diagramma climatico

Descrivere la composizione dell’aria

Elencare e descrivere gli strati dell’ aria

Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina

Calcolare l’ora nella quale in una località si ripeterà un’alta o bassa marea

Descrivere le caratteristiche delle acque marine

Descrivere una falda freatica

Descrivere una falda artesiana

Spiegare la differenza tra fiume e lago

Page 25: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

24

Descrivere le rocce magmatiche, le sedimentarie e le metamorfiche

Spiegare la differenza tra minerali e rocce

Distinguere un vulcano centrale da uno lineare

Riconoscere un vulcano a scudo, un vulcano-strato, un cono di scorie

Descrivere i tre tipi di onde sismiche

Descrivere un sismografo

Tenere i comportamenti adeguati in caso di terremoto

CONOSCENZE

UNITA’ 0 (ore 20)

Conoscenze di base per le Scienze della Terra

- Linguaggio matematico di base

- Le unità di misura del Sistema Internazionale

- Le grandezze fisiche

UNITA’ 1

Materia ed energia

- Calore e temperatura

- Sostanze pure e miscugli

- Trasformazioni fisiche chimiche della materia

- Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato

- Trasformazioni energetiche

UNITA’ 2

Elementi e composti

- Elementi e composti

- La tavola periodica degli elementi

UNITA’ 3

Le particelle della materia

- Atomi e molecole

- I legami chimici

UNITA’ 4

L’acqua e le sue proprietà

- Struttura della molecola dell’acqua

- Il legame ad idrogeno

- L’acqua come solvente

- Cenni sul Ph

UNITA’5 (ore 14)

La Terra come pianeta

- Il sistema solare

- Le leggi di Keplero

- La legge di gravitazione universale

- Forma e dimensioni della Terra

- Coordinate geografiche

- I moti della Terra

- Le stagioni

UNITA’ 6 (ore 8)

Page 26: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

25

L’atmosfera e il clima

- La composizione dell’aria

- La suddivisione dell’atmosfera

- Le origine dell’atmosfera

- Il riscaldamento terrestre

- L’inquinamento atmosferico

- La pressione e i venti

- L’umidità dell’aria

- I fenomeni meteorologici e la pressione atmosferica

- Le previsioni del tempo

UNITA’ 7 (ore 4)

L’idrosfera marina - Le caratteristiche delle acque marine

- Origine e caratteristiche del moto ondoso

- Le cause e il ritmo delle maree

- L’origine delle correnti marine e loro importanza per il clima del pianeta

UNITA’ 8 (ore 4)

L’idrosfera continentale

- Il ciclo dell’acqua

- Rocce permeabili e impermeabili

- La falda idrica

- Caratteristiche dei fiumi

- Tipologia di laghi

- L’inquinamento delle acque

UNITA’ 9 (ore 5)

I materiali della Terra solida

- Le caratteristiche e le proprietà dei minerali

- Principali gruppi di minerali

- Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche

- Il ciclo litogenetico

UNITA’ 10 (ore 4)

I fenomeni vulcanici

- I vulcani e i prodotto dell’attività vulcanica

- Forme e tipologie di vulcani

- La distribuzione dei vulcani italiani

UNITA’ 11 (ore 5)

I fenomeni sismici

- Il meccanismo d’origine dei terremoti

- Tipi di onde sismiche e il sismografo

- La magnitudo e la scala Richter

- L’intensità e scala MCS

- La prevenzione nei confronti dei sismi

Page 27: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

26

LICEO DELLE SCIENZE UMANE (giuridico-economico)

CLASSE SECONDA

Anno scolastico 2013-2014 Materia: SCIENZE NATURALI

Ore settimanali:2

Obiettivi:

Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti

Acquisizione delle seguenti

COMPETENZE E ABILITA’:

Individuare le caratteristiche comuni dei viventi

Illustrare somiglianze e differenze tra i diversi tipi di cellule

Collegare le diverse funzioni agli organuli

Descrivere le caratteristiche strutturali degli esseri viventi nei diversi livelli di

organizzazione (molecolare e cellulare

Descrivere le modalità di riproduzione delle cellule e degli organismi (con particolare

riferimento alla specie umana)

Descrivere le caratteristiche peculiari dei regni dei viventi

Individuare le categorie della classificazione biologica

Descrivere il fenomeno evolutivo

Descrivere il fenomeno di respirazione cellulare come processo esoergonico

Descrivere il fenomeno di fotosintesi come processo endoergonico

Illustrare le leggi del’ereditarietà dei caratteri

Spiegare il ruolo del patrimonio genetico nella definizione delle caratteristiche della specie

Saper interpretare grafici e tabelle

Organizzare le conoscenze

Comunicare le conoscenze in forma chiara ed efficace

CONTENUTI

MODULO 0: RIPASSO DELLE CONOSCENZE ACQUISITI

IL METODO DI INDAGINE DELLE SCIENZE NATURALI ( ore 2)

- Le tappe fondamentali del metodo scientifico sperimentale.

- Le rappresentazioni grafiche; concetto di variabile dipendente e indipendente;

- Il Sistema Internazionale e la notazione scientifica.

MODULO 1 ELEMENTI BASILARI DI CHIMICA (ore 2 )

- Riferimenti basilari alla struttura atomica;

- Atomi e molecole;

- Differenze tra composti e miscugli;

- Passaggi di stato

- Leggi ponderali e teoria atomica di Dalton

- Concetto di formula chimica

- Struttura atomica e legami chimici

- Sistema periodico di Mendeleev

MODULO 2: LE BIOMOLECOLE E L’ACQUA (ore 4)

- Ruolo dell’acqua nella biologia;

- Le biomolecole e il loro ruolo all’interno della vita;

- Biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine)

Page 28: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

27

MODULO 3: STRUTTURA CELLULARE (ore 2)

- Differenza tra cellula procariote ed eucariote

- Struttura cellulare e organuli;

- Le membrane cellulari;

- La comunicazione tra cellule;

MODULO 4: RIPRODUZIONE DELLE CELLULE (ore 4)

- Riproduzione asessuata e ciclo cellulare;

- Riproduzione sessuata, suo ruolo e ciclo vitale;

- Conseguenze della riproduzione sessuata.

MODULO 5: LE TRASFORAMAZIONI ENERGETICHE DELLE CELLULE (ore 5)

- Metabolismo cellulare ed enzimi

- La respirazione cellulare ed enzimi

- La fotosintesi clorofilliana

MODULO 6: ELEMENTI DI GENETICA (ore 5 )

- Genetica mendeliana;

- Genetica classica;

- Malattie genetiche umane

MODULO 7: CODICE GENETICO (ore 6)

- Il DNA e i cromosomi

- Il codice genetico

- Significato del patrimonio genetico

MODULO 8: LA RIPRODUZIONE (ore 4)

- Le caratteristiche degli apparati riproduttori maschile e femminile

MODULO 9: I VIVENTI E LA BIODIVERSITA’ (ore 4 )

- Definizione di specie

- Nomeclatura binomia

- Classificazione gerarchica degli organismi viventi

- I criteri di classificazione

MODULO 10: ANATOMIA UMANA (ore 24)

- Apparato digerente ed alimentazione

- Apparato respiratorio

- Apparato circolatorio

- Il sistema nervoso

MODULO 11: LE TEORIE EVOLUTIVE (ore 4)

- Confronto tra fissismo ed evoluzionismo

- Teoria di Lamark

- Teoria di Darwin e prove a favore dell’evoluzione

Si ricorda che, all’interno del corso di Biologia, verrà effettuata una introduzione al corso

di Educazione alla Sessualità previsto per tutte le classi seconde dell’Istituto.

Page 29: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

28

METODI E MEZZI

È importante che il docente guidi gli allievi nell'analisi e nell’elaborazione dei contenuti, nella

comprensione delle singole nozioni, nella loro collocazione in strutture più ampie che ne

permettano la rielaborazione.

Le metodologie didattiche previste sono:

Lezioni frontali

Lezioni non frontali, in cui tutta la classe, sotto la guida del docente, é chiamata ad una

produzione di contenuti, attraverso la consultazione del desto o da altri testi;

Lavori di gruppo;

Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali;

Utilizzo del laboratorio;

Visite didattiche.

Lavoro finalizzato all’acquisizione di metodologie di base per l'apprendimento allo studio:

verranno pertanto svolte in classe, quando ritenuto opportuno, delle lezioni di studio guidato.

Lavori di recupero individualizzati o per piccoli gruppi (corsi di recupero pomeridiani, con

relativa valutazione finale attraverso test oggettivi, dei quali si sia stabilita precedentemente e in

accordo con gli alunni la soglia minima di sufficienza).

CRITERI E MODALITA’ PER IL RECUPERO

Sarà possibile realizzare:

un recupero in itinere di tutta la classe;

recuperi individualizzati o per piccoli gruppi (corsi di recupero pomeridiani, con relativa

valutazione finale attraverso test oggettivi, dei quali si sia stabilita precedentemente e in

accordo con gli alunni la soglia minima di sufficienza).

TEMPI E SCANSIONE DELLE LEZIONI

Viene stabilito nelle programmazioni individuali il numero di ore da dedicare ad ogni modulo;

all’interno di questo tempo,si intende scandire le lezioni secondo questa successione:

Presentazione dell’argomento: questa operazione potrà, di volta in volta, trovare le sue

motivazioni in riferimento a temi precedentemente trattati, o verrà comunque

“presentata”attraverso una serie di adeguati riferimenti.

In tale fase, sarà opportuno stabilire con i ragazzi una successione logica degli argomenti

trattati, corredata da una “scaletta” scandita a livello temporale per ciascun ambito trattato;

Trattazione dell’argomento attraverso un gruppo di lezioni, la cui metodologia di

svolgimento potrà essere variata di volta in volta in funzione del tipo di ambito trattato (vedi

più avanti su “metodi”);

Realizzazione di verifiche intermedie su parti del programma svolto, alle quali si

alterneranno momenti di studio guidato in classe;

Realizzazione, concertata con gli alunni, di un elenco di argomenti oggetto di verifiche, che

verranno stabiliti di vari livelli (minimi per la sufficienza o di spessore maggiore), ai fini di

una valutazione oggettivi e differenziata in funzione delle conoscenze e delle competenze

raggiunte;

Realizzazione di verifiche finali;

Eventuale recupero;

Page 30: PIANO DI LAVORO (CLASSI 1, 2, 3, 4) Indice - fogazzaro.it PIANO DI LAVORO... · UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15) - Galileo Galilei ... lipidi, proteine, acidi nucleici:

29

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La verifica verrà realizzata:

Relativamente a ristretti ambiti del programma svolto, in maniera che sia possibile

utilizzarla:

- come strumento per un tempestivo recupero eventuale;

- come verifica dell’efficacia delle lezioni svolte;

Relativamente ad ambiti più ampi, generalmente alla fine di un’unità didattica; intendo

anche quest’anno verificare le conoscenze di ciascun alunno per ogni unità didattica svolta

Le metodologie di valutazione potranno essere sia scritte che orali, e saranno variate in

funzione delle esigenze della classe e degli argomenti trattati; prevedo anche di utilizzare

valutazioni basate su particolari lavori che i ragazzi possono svolgere in classe o come

compiti domestici.

Le scadenze delle verifiche saranno definite in accordo con i ragazzi e i colleghi di altre

discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro e per programmare in modo più

efficace lo svolgimento e l'apprendimento dei singoli argomenti.

Prima di ogni verifica, verranno stabiliti con precisione, in modo trasparente con gli alunni,

gli argomenti oggetto della stessa, attraverso la stesura di una serie di quesiti simili o identici

a quelli che verranno proposti. Essi potranno essere domande aperte, soprattutto nel caso di

una verifica orale, oppure quesiti di altro tipo, e verranno in precedenza definiti come

corrispondenti al livello minimo di sufficienza.

Di volta in volta si stabilirà anche il numero minimo esatto di quesiti ritenuti esatti per il

raggiungimento della sufficienza, che non sarà comunque mai minore al 60% rispetto al

totale.

Si adotterà tutta la scala di voti (1 - 10).

Come stabilito anche in sede di dipartimento e di consiglio di classe, le verifiche non

saranno mai inferiori a due per il trimestre e tre nel pentamestre.

Il dipartimento di Scienze Naturali