pelvi femminile protocollo d’esame rm queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a...
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Pelvi femminileProtocollo d’esame RM
Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.itE’ vietata la riproduzione anche parziale
Cenni Anatomic
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Cenni Anatomic
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Cenni Anatomic
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Questionario tipico• Interventi chirurgici all’addome?• Traumi?• Qual‘e’ il motivo specifico per
cui viene eseguito l'esame?• Ha dolore in un punto specifico?• Precedenti tumorali?• Periodo del ciclo?• Trattamento ormonale?• Gravidanze? Come?• Sanguinamenti
Situazioni e quesiti clinici piu’ comuni
Tra le situazioni cliniche piu’ comuni possiamo trovare:
- Dolore cronico non traumatico
- Dolore acuto durante l’orgasmo
- Metrorragie frequenti- Sindrome di massa- Riscontro di lesione durante
visita ginecologica
Preparazione della Paziente
La somministrazione di un antiperistaltico poco prima dell’esame e’ molto utile perche’ evita tutti gli artefatti da intestino
In alcuni casi si introduce del gel sterile per ecografia nella cavita’ vaginale
La paziente deve cercare di respirare nel modo piu’ leggero possibile, cercando di non muovere la pancia.
Per effettuare la RM dell’addome superiore il paziente deve essere preparato secondo le misure di sicurezza standard, quindi rimanere in calze mutande e maglietta, e o con camice monouso.
Solitamente il paziente non esegue nessuna preparazione specifica, solo 4-5 ore di digiuno per la possibilita’ di dover eseguire l’esame con mezzo di contrasto.
La vescica possibilmente NON deve essere vuota ma neanche
Posizionamento sul lettinoe bobine
Supino. Feet first.Mani sul torace.• CENTRATURA indicativamente a livello della vescica
Si utilizzano delle bobine specifiche per l’addome, formate da due supporti di forma rettangolare che vengono applicati sopra e sotto l’addome. Alcune macchine ne utilizzano uno anteriore e posteriormente utilizzano la bobina spine
Si consiglia di applicare una discreta compressione in modo da minimizzare i movimenti della parte anteriore dell’addome.
Piani di scansionePiano sagittale: 17-23 strati, da 4-5mm, in assiale paralleli al piano sagittale mediano del paziente, e in coronale paralleli ad un piano sagittale immaginario. Se lo studio RM e’ focalizzato allo studio dell’utero si segue l’asse maggiore dello stesso.La copertura va da ovaio a ovaio, ma puo’ essere limitata al solo utero se e’ lo studio specifico
Piani di scansionePiano assiale: 24-32 strati, da 4-6 mmSe lo studio e’ per le ovaie o non e’ specifico , in coronale devono essere perpendicolari al piano sagittale mediano e in sagittale perpendicolari al piano coronale mediano.
Piani di scansionePiano coronale: 20-24 strati, da 4-6mm, in assiale perpendicolari al piano sagittale mediano, e in sagittale sostanzialmente paralleli alla schiena o al lettino. Gli strati devono coprire tutta la cavita’ pelvica
Piani di scansionePiano assiale per l’utero: 24-32 strati, da 3-5 mmSe invece lo studio e’ per l’utero, occorrono degli accorgimenti particolari. in coronale devono essere perpendicolari al piano sagittale dell’utero
In sagittale i casi sono 2: A- l’asse maggiore dell’utero e’ relativamente verticalizzato, allora gli strati dovranno essere perpendicolari a quell’asseB- l’asse maggiore dell’utero tende all’orientamento orizzontale, allora gli strati dovranno essere paralleli all’asse stesso.
Piano assiale nello studio della vagina: l’asse della vagina e’ solitamente verticale, le assiali dovranno quindi seguire perpendicolarmente quell’asse
Piani di scansionePiano coronale per l’utero: 24-32 strati, da 3-5 mmSe invece lo studio e’ per l’utero, occorrono degli accorgimenti particolari. in assiale devono essere perpendicolari al piano sagittale dell’uteroIn sagittale i casi sono 2: A- l’asse maggiore dell’utero e’ relativamente verticalizzato, allora gli strati dovranno essere paralleli a quell’asseB- l’asse maggiore dell’utero tende all’orientamento orizzontale, allora gli strati dovranno essere perpendicolari all’asse stesso.
Piano coronale nello studio della vagina: l’asse della vagina e’ solitamente verticale, le coronali dovranno quindi seguire quell’asse
Quale piano per quale struttura
Piano assiale: ovaie, vagina, vescica
Piano sagittale: utero, vagina, vescica
Piano coronale: ovaie, utero, vescica
Decodifica di faseLe impostazioni classiche sono:
Sagittale: fase AP con presaturazione anteriore sul grasso
Coronale: fase RL con presaturazione superioreAssiale: fase AP con presaturazioni superiore e anteriore sul grasso
La struttura che principalmente crea problemi e’ il grasso sottocutaneo della parete addominale anterioreL’intestino con elevata peristalsi puo’ dare artefatti sull’immagine
Strutture artefattanti
Protocollo Pelvi femminile:
- COR SSFSE t2 ad ampio campo per centratura e controllo biforcazione iliaca
- SAG TSE T2- COR TSE T2 fat sat- AX TSE T2- AX TSE T1- AX TSE T1 fat sat- DWIBSMdc- AX TSE T1 fat sat- COR o SAG TSE T1 Fat Sat
Quale sequenza per quale struttura
TSE T2: molto utile per utero, vescica, pareti rettali
TSE T1: utile per studio di eventuali infiltrazioni del tessuto adiposo
DWIBS: importante per confermare segni di malignita’